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vicenzaabc
venerdì 30 aprile 2004, numero 7 , anno III
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE, CULTURA, POLITICA, ASSOCIAZIONISMO, SPETTACOLO
la città a chiare lettere
Editore: VicenzaAbc scarl, Corte dei Molini 7, 36100 Vicenza. Partita Iva 03017440243. Telefono 0444.305523. Fax 0444.314669. E mail: info@vicenzaabc.it. Spedizione in abbonamento postale 45% Comma 20/B, legge 662/96 - DC Vicenza
Redazione: Corte dei Molini 7, Vicenza. Telefono 0444.504012. Fax 0444.314669. E mail: redazione@vicenzaabc.it www.vicenzaabc.it

Dal Pigafetta al Quadri, dal Fusinieri al Boscardin, ecco chi sono le Boeche del 2000
Ma l’istruzione
pubblica resta
la più amata
I professori più temuti
Le famiglie si ricordano degli
insegnanti per lo più quando i
figli incappano in qualche pro-
blema scolastico (leggi: insuffi-
cienza), quando entrano in un
delle scuole vicentine
Viaggio (semiserio) tra gli eredi delle
Andretta, Rossi, Cerbaro, zi raccontano gli insegnanti più temuti
ruolo istituzionale (leggi: rap- celebri professoresse Boeche - Silvia, di questi anni, dal professore che ipno-
presentanti di classe o membri Giuseppina e Maria Teresa - diventate
un mito per aver terrorizzato in quaran-
Cannavò, Marcellino, De tizza con i suoi occhi di ghiaccio al pro-
fessore che tortura con impossibili ver-
dei Consigli d’Istituto), quan-
do vanno frettolosamente a t’anni di insegnamento migliaia di stu- Mori... Gli studenti raccon- sioni di latino, dal docente che odia le
ritirare i bambini al rientro denti. giustificazioni all’insegnante che preve-
dalla gita, acciuffandoli al volo Anche oggi c’è chi non scherza: i ragaz- tano gli incubi in cattedra de gli errori inesistenti. Alle pagg. 4-5
e facendoli sparire in macchina
in un battibaleno, spesso senza
un cenno per gli insegnanti
accompagnatori e magari
mugugnando per il ritardo.
Cioè: se ne accorgono in nega-
2004, boom di privatisti
tivo, e quando si proiettano
nel ‘pianeta scuola’ lo fanno
A migliaia scelgono l’”esame facile”: ma Vicenza tiene duro
spesso con poco tatto e molta Moratti che proprio a partire dal-
arroganza. Anche se qualche l’anno scolastico 2001-02 aveva
ragione spesso ce l’hanno, per riformato l’esame eliminando (per
essere scontenti. tagliare le spese) i docenti esterni
dalle varie commissioni, oggi forma-
I docenti spaccati te esclusivamente da professori che i
in due: indifferenti ragazzi hanno avuto durante tutto
l’anno scolastico (solo sopravvissuto
e ostinati a sognare non “di casa”, un presidente per
ogni istituto). Visti i risultati nel pri-
Negli ultimi anni la cosiddetta vato (promozioni a go go), un bel
‘trasparenza’ ha comportato pastrocchio. Tale da far rizzare le
una valanga di oneri burocra- antenne allo stesso Ministro che,
tici per mettere al sicuro nella recente “Relazione sullo stato
docenti (e dirigenti) dai sempre di attuazione della Legge di parità
più frequenti e minacciati scolastica”, cerca di tirare un po’ i
ricorsi delle famiglie, e la con- freni al “libero mercato”: «il rico-
correnza fra istituti ha suscita- noscimento del carattere pubblico
to pesanti interferenze in del servizio reso dalla scuola parita-
ambiti finora appannaggio dei ria richiede l’attivazione di forme di
docenti (la didattica, le strate- Gli insegnanti di cui sopra non c’en- didati totali nel 2000-01, sono stati vigilanza e di controllo». Bontà sua
gie di trasmissione del sapere), trano un bel nulla. Forse perchè il 15,8 percento l’anno scorso (per il Ministro, ormai accantonato
che hanno inevitabilmente loro, i “cattivissimi” sono concentra- Vicenza non sono ancora disponibili Darwin, torna parzialmente sui suoi
prodotto due reazioni. Da una ti nelle varie scuole pubbliche; i cifre precise, ma il fenomeno – spie- passi riscoprendo quantomeno l’ac-
parte la tranquilla indifferenza “buoni“, evidentemente, stanno gano in Provveditorato - pare legger- qua calda: meglio dare una control-
di un ampio numero di inse- altrove. Ma è un fatto che sono sem- mente più contenuto). Un vero lata a quegli istituti dove vige una
gnanti che, (per quieto vivere, pre di più gli studenti che affrontano exploit che però riguarda gli istituti sorta di “diploma-libera-tutti”. Bene
per carattere, per scelta medi- l’esame di maturità in una scuola privati solo nell’ultimo anno: gli così: giusto intervenire prontamente
tata) rifiutano il coinvolgimen- privata (paritaria) piuttosto che in 11.476 iscritti delle classi quarte lie- su questo incidente di percorso verso
to e vanno per la loro strada; quelle statali (ahimè, un puro retag- vitano a ben 25.022 nelle quinte. Il una scuola riformata e sempre più in
dall’altra l’ansia un po’ sessan- gio comunista, ma si chiamano anco- motivo? Forse certi privati concen- sintonia con le esigenze e le difficoltà
tottina e un po’ cattolica di ra così...). Numeri alla mano, la trano gli sforzi educativi sull’ultimo della società contemporanea. Per
assumere su di sé tutti i pecca- moltiplicazione di questo tipo di stu- anno per preparare lo studente ad intanto, in attesa di quel fausto gior-
ta mundi (dei colleghi, magari) denti è tale da far gridare al miraco- una maturità memorabile? Forse. La no, diplomarsi (privatamente) non è
per farsi carico di funzioni lo: erano solo l’1,7 percento dei can- domanda se l’è fatta anche Letizia mai stato così facile.
strumentali all’insegnamento,
questionari, monitoraggi delle
attività, gite, viaggi, giornate questa settimana
della creatività e quant’altro.
Non solo e non sempre – si
badi - per pochi euro in più,
ma per lo più in buona fede,
politica giornate memorabili Enotica... ematica cultura
diciamo per ‘spirito di servi-
zio’.
Mi stupiscono dunque i risul-
La Lega senza Bossi Dal 25 aprile al 1 maggio Il Comune versa da bere Un’ora con Arafat:
tati dell’indagine recentemente ricomincia ecco perché e poi se la prende in Palestina
condotta da Demos ed da Isola Vicentina è meglio ricordare con gli ubriachi con la cronista-pacifista
Eurisko che sanciscono una
sostanziale fiducia delle fami- 2 3 6 8
glie nella scuola pubblica (e
questo è comprensibile, consi-
derate le disastrate condizioni Insomma, remano contro e giora il rapporto scuola/fami- degli adolescenti e, soprattut-
di quella privata) e – udite,
udite – negli insegnanti, cate-
predicano l’indocilità.
Come spiegare allora i risultati
dell’indagine? Azzardo un’ipo-
glia, perché si diversifica il
contesto socioculturale di pro-
venienza degli alunni. Mentre,
to, trasformano in sterile e
infruttuoso quello che potreb-
be essere un triangolo virtuo-
Da oggi non compratela.
Sorpresa: le critiche tesi interpretativa. Di materne,
elementari e medie inferiori
salvo eccezioni, i genitori di
professionali e tecnici esprimo-
so. Contrastano, insomma,
invece di assecondare.
più feroci arrivano sono in genere tutti con- In sintesi, e con beneficio di
dai genitori “evoluti” tenti. I gradi inferiori fun- Con la Riforma Moratti semplificazione, come titolava

goria la cui considerazione


zionano bene da molti
anni, il coinvolgimento le famiglie terranno Repubblica, la scuola è pro-
mossa e forse solo una mino-
sociale risulta, invece, diretta- triangolare genitori figli in ostaggio la scuola ranza è davvero scontenta. Ma
mente proporzionale al potere insegnanti si gioca tutto su è una minoranza potente, che
d’acquisto degli stipendi. un piano emotivo e su relazio- no in genere apprezzamento esercita un’influenza negativa
Ma se anche le loro percezioni ni a forte componente psicolo- per le proposte della scuola e sulla maggioranza. E sulla
contano qualcosa, vale la pena gica (la maestra-mamma, la la professionalità docente scuola, che si affanna a rincor-
di ascoltarle. Perché dicono di
classi sempre più numerose e
maestra severa, il ragazzino
ipercinetico, quello timido e
media, la maggioranza di pro-
fessionisti, imprenditori, inse-
rerla.
Nell’ottica cattodemagogica Classe E con LightDrive.
difficili da gestire, di genitori introverso…). La scuola media gnanti genitori di figli al liceo della Riforma Moratti – a Cambiano le regole di vivere l’auto.
combattivi (eufemismo) che superiore, invece, presenta tende pericolosamente, anche parte tutto il resto – le famiglie
appena possono prendono la ancora nette differenziazioni. per formazione culturale, ad possono tenere in ostaggio la
penna in mano intraprendono Prevalgono numericamente gli interferire in continuazione, a scuola pubblica e farne lette-
crociate, suggeriscono metodi, utenti – studenti e famiglie – non accettare le sconfitte sco- ralmente saltare le risorse – Concessionaria Ufficiale Mercedes-Benz
strategie didattiche, libri di dei professionali e dei tecnici lastiche dei figli (che vivono grandissime - di professionali-
testo, scavalcano i docenti su quelli dei licei (si vedano i come loro proprie), a produrre tà. Esattamente come gli ultrà TORRI DI QUARTESOLO BASSANO DEL GRAPPA THIENE
0444/250710 0424/886000 0445/380020
appellandosi ai dirigenti, inter- dati delle iscrizioni vicentine pressioni continue che minano per il calcio.
pellano gli organi superiori, per il 2004/2005); e, a mano a seriamente e spesso irreversi- Mara Seveglievich ARZIGNANO BOLZANO VICENTINO LONIGO
mano che si sale di livello, peg- bilmente il processo educativo 0444/450011 0444/351290 0444/436271
incitano i figli a non fidarsi.
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2 sette giorni di politica vicenzaabc

La differenza con que sono


gli anni passati è rimasti colpiti
che stavolta il dal sorriso –
messaggio non diciamo così –
attacca. O alme- di Silvana
no così pare da Mura, anche
una nostra picco- se ovviamente
la, ma crediamo non hanno
Beati i tempi in cui si discuteva sul significativa, inchiesta sul capito chi è, se
sedere di Nadia Cassini (“È morale? appeal può avere una frase scelta da
campo. non che ha a che fare con Gianfranco “Tristezza” Fini pochi
È immorale?”) che dai manifesti Sebbene Silvio Berlusconi un frizzante Di Pietro. manifesti più in là?
stradali pubblicizzava le mutande
Roberta. Un automobilista ebbe
“vale da solo più metri
quadrati di tutti i concor-
Solo il seno della Mura fa breccia sulla città Pressoché ignorati tutti gli
altri, vuoi per la pochezza
Fuori dal coro solo il grande Sergio
Berlato, già distintosi in anni di
perfino risonanza nazionale quan- renti messi assieme”, come dell’investimento pubbli- onorata carriera politica in difesa

Manifesta
do, dopo un incidente, tentò di sca- evidenzia Trentin, il suo citario (trovare un mani-
ricare la responsabilità civile sul dei cacciatori, che si dimentica (?)
messaggio non arriva dritto festo dell’Ulivo al primo addirittura di indicare il suo partito.
povero manifesto che – citiamo al cuore. colpo è come trovare una
dalla lettera all’assicurazione, “mi “Grazie all’on Berlato – recita il
Abbiamo chiesto a cin- farmacia aperta la dome- manifesto - l’Italia è protagonista in
aveva subdolamente e improvvisa- quanta vicentini, fermati nica) vuoi per la pochezza
mente causato distrazione dalla Europa”. Niente altro. Roba da far

incapacità
per le strade, di ricordare i del messaggio. impallidire Silvio B. Peccato che il
guida”. messaggi più significativi Significativo quello
In quella che domina oggi le nostre 95% degli intervistati ignori il parti-
letti sui manifesti. Solo uno dell’Udc: “Con la difesa to di Berlato. E noi ci siamo ben
strade e che Antonio Trentin sul su cinque ricorda almeno delle istituzioni io cen-
Giornale di Vicenza ha chiamato guardati dallo svelare il segreto.
un messaggio di Silvio B. tro”. Di sicuro non han Matteo Rinaldi
“la pre campagna elettorale più (il più memo- centrato l’elettore: il 95
costosa che si sia mai rizzato: quello per cento del nostro cam-
vista in un quarto di sui pensionati; pione non l’ha capita.
secolo” c’è poco da dis-
cutere: manifesti brutti,
il meno ricor- Vicenza invasa da centinaia di poster elettorali Male anche Brunetta di
criptici e inutili, con
dato: quello sui
presunti miliar- Berlusconi vince sempre in quantità Forza Italia, che imita il
capo proponendo l’enor-
Silvio B. che straccia tutti
investendo migliaia e
di investiti per
la scuola).
ma stavolta il messaggio non attacca me testone pensieroso.
Più che Grande Fratello,
migliaia di euro (non a Tre su cinque Grande Fardello: si vede
caso la pre-campagna ricordano che il messag- scoprire che gli stessi ricordano A colpire l’immaginario dei vicenti- la barba (il capo si rade meglio),
nasce proprio per aggira- gio indica “delle cifre” invece i manifesti delle scorse elezio- ni, incredibile ma vero, più del sor- l’occhio spento (il capo ce l’ha vigi-
re la par condicio) per ma non a cosa si riferi- ni politiche nazionali (quattro anni riso di Sivio B. è il prorompente le), l’espressione dubbiosa (il capo
conquistare voti vicenti- scono. E non si tratta di fa!), con il “Meno tasse per tutti” in petto di Silvana M. ha solo certezze). E poi lo slogan,
ni. indifferenti: è curioso primis. Scopriamo che due vicentini su cin- maledizione: “I tuoi interessi”, che

Dove vanno i partiti. Nonostante la (ingiustificata) mancanza di notizie su Bossi, i leghisti guardano avanti. Cominciando da Vicenza

La Lega senza Umberto ricomincia da Isola Vicentina


governo importanti. Per questo salute di chi governa è invece suo collega alla Camera senza risparmiare colpi? E il L'altro plenipotenziario del
motivo le condizioni di salute una questione di massimo rilie- Alessandro Cè, dall'eurodepu- partito reggerebbe lo scontro o Carroccio a Vicenza, il senatore
del capo leghista sono interesse vo e quindi di dominio pubbli- dato Francesco Speroni e dal la Lega senza Bossi è destinata Stefano Stefani, non è più in
primario del Paese. Invece da co? guardasigilli Roberto Castelli. ad inaridirsi come mille rivoli simbiosi come una volta con la
Varese arrivano solo frasi più o La Lega però ha due anime: senza alveo? presidente, tanto che da tempo
meno fatte, i medici non hanno Il partito. Rimane però da capi- una più filogovernativa, che lo si dice in marcia lenta verso
mai spiegato da che cosa sia re quali sono i destini della attualmente farebbe proprio la base. Ma gli eventi che diran-
stata causata l'insufficienza car- Lega. Se Bossi nel volgere di riferimento a Maroni, l'altra più La partita a Vicenza. Così la no se la Lega ha ancora i nume-
diaca che provocò il suo malo- pochissimo tempo ritorna quel- barricadera, che vede in semplice ipotesi di una Lega in ri per essere un partito saranno
re, non danno cenni precisi sulla lo di un tempo è chiaro che le Calderoli l'uomo forte, col via di ridimensionamento ha le elezioni di giugno e soprattut-
degenza. Il ministro è ormai dinamiche interne al movimento quale oltretutto starebbe buona contribuito a dipingere un to le regionali del 2005, sempre
fermo da due mesi, quando si risistemeranno rispettando gli parte della vecchia guardia del nuovo scenario. In questo con- che dopo le europee non si
spesso e volentieri chi ha ricevu- assetti consueti. Ma i segnali partito. testo rientrano le mosse della cominci a profilare un voto
to un trapianto cardiaco dopo che arrivano da Varese non Peraltro di Bossi si è detto e presidente della provincia anticipato anche per il rinnovo
un mese è già in marcia. sono questi. Così, leggere nel scritto di tutto, si è fatta notare Manuela Dal Lago, esponente delle camere.
Di Bossi invece si sa quel poco futuro del Carroccio rimane un modo alle volte strambo di di spicco dell'ala filogovernativa
che serve a non insospettire l'o- complicato. Ma da via Bellerio agire ma tutti i politici gli rico- del partito. La leghista vanta Il caso Isola. Ma un primo sin-
pinione pubblica, pochino se si a Milano, sede nazionale del noscono quel fiuto unico per amicizie di spicco nel centrosini- tomo di tale irrequitezza del
rapporta il tutto al can can partito arriva qualche indiscre- capire quando essere di governo stra come nel centrodestra, partito arriva nel momento in
Come sta veramente Umberto mediatico che hanno suscitato le zione. e quando menare fendenti con- dove, si dice, potrebbe cercar cui il Carroccio è sul punto di
Bossi? È la grande domanda condizioni, per esempio, di Attualmente non esiste una tro Roma ladrona. Fiuto che rifugio qualora il Carroccio si redigere le liste per le ammini-
che si pongono i leghisti - e non Diego Maradona, che pure vive vera e propria leadership che sembra mancare ad ogni preten- disfi. E la sua riserva di cariche strative del 13 giugno, quando
solo - da due mesi a questa in Argentina e non ha incarichi sostituisca il senatur. Le redini dente alla successione. Il delfino (presidente della fiera, vicepresi- su 120 comuni (capoluogo
parte. Da quando cioè Umberto di governo. del moviemnto sarebbero affi- attualmente viene indicato in dente della Brescia Padova escluso) si rinnoveranno 96
Bossi è stato ricoverato all'ospe- Un ministro britannico nelle date ad una sorta di direttorio Calderoli, ma Maroni e l'ala Autostrade, consigliere comuna- amministrazioni. Tra queste,
dale di Varese per una grave stesse condizioni del senatur informale costituito dallo stesso filogovernativa al profilarsi di le) potrebbe darle una mano quella di Isola Vicentina, al cen-
insufficienza cardiaca; tant'è che godrebbe della stessa riservatez- Maroni, dal vice presidente del una successione rimarranno zitti quando il suo mandato in pro- tro di una espansione urbanisti-
le condizioni di salute del mini- za o nel mondo anglosassone la senato Roberto Calderoli, dal e buoni o si faranno avanti vincia scadrà. ca senza precedenti, costituisce
stro per le riforme sono diventa- uno dei punti caldi dello scon-
te una sorta di caso caduto in tro, un caso emblematico.
sordina. Attualmente ad Isola la Lega,
ACQUE MOSSE IN LAGUNA col consigliere uscente e candi-
dato sindaco Paola De Bei,
Il rebus. I media, quasi si fosse-
ro autoquietati, ne parlano poco sembra puntare ad una alleanza
e spesso di rimbalzo. I colonnel- Dalla Regione. Solo 5 mila euro per catturare il terrorista: con una cifra così non si scomoderà nessuno con la civica Alba di
li del Carroccio usano parole Giobattista Gasparella (azzurro
rassicuranti. Dicono che il capo dissidente e in rotta da sempre
indiscusso si candiderà alle
europee di giugno.
«L'intenzione da parte nostra
Unabomber, una taglia da poareti col sindaco forzista Valter
Baruchello). Ma la decisione
della Lega locale pare abbia
fatto infuriare la Dal Lago che
c'è - sottolinea il ministro della “Wanted dead or alive”. Nel Far West era lo doro al supermercato, in un pennarello sull’ar-
giustizia Roberto Castelli, biso- sceriffo che inchiodava davanti al saloon, alla gine del fiume (l’esplosione è costata due dita invece preferirebbe un candida-
gna vedere se accetterà. È lui bottega del maniscalco e al negozio del barbie- ad una bambina). Ultimamente sembra preferi- to gradito a Baruchello.
che deve firmare». Il ministro Gasparella e De Bei infatti
del welfare Bobo Maroni si re l’annuncio della taglia. E subito partiva la re le chiese: ordigni sono stati trovati all’inter- hanno imbastito uno scontro
aspetta a brevissimo «una bella caccia al bandito da consegnare, meglio se no di un confessionale e sotto l’inginocchiatoio durissimo con la giunta locale
sorpresa» ovvero il ritorno di morto e legato alla sella del cavallo, per inta- di un banco. sulla gestione del territorio, in
Bossi prima delle europee. scare i quattrini. L’idea della taglia non ha però raccolto molti un comune strategico per tutta
Ma intanto gli alleati glissano; i Oggi nel “vicino East”, inteso come Veneto entusiasmi. Anche perché un anno fa ci aveva l'economia berica in quanto epi-
media parlano sotto voce e, orientale, provincia di Venezia, la taglia a met- provato, senza risultati, l’industriale Giorgio centro del più importante
soprattutto, i medici tacciono. terla sono due politici della Lega. Il deputato di Panto. Solo che la sua cifra aveva uno zero in distretto delle cave, uno dei
Tacciono nel senso che diagnosi Pordenone Edouard Ballaman e il consigliere più visto che gli euro in palio erano 50 mila. pochi settori che tirano ancora
chiare, aggiornamenti frequenti regionale Daniele Stival. Francamente i 5 mila promessi dal deputato bene nel Vicentino. Sapere come
e ben dettagliati sullo stato di correrà la Lega ad Isola, darà
salute dell'Umberto non ne L’uomo da ricercare è quello che i giornali Ballaman e dal consigliere regionale Stival l'idea dei rapporti di forza in
escono. hanno battezzato Unabomber. Il misterioso fanno un po’ sorridere. Roba da farsi sparare seno al Carroccio berico, un
Bossi però è un ministro della individuo che ormai da parecchi anni nella addosso dai veri cacciatori di taglie del Far Carroccio, che in barba al fede-
repubblica. E un parlamentare. zona a cavallo tra Veneto e Friuli semina peri- West. A meno che non c’entri il fatto che il ralismo, rimane legato a doppio
Tuttora stipendiato dai cittadini colosi oggetti esplodenti con scelta criminal- prossimo 11 giugno Stival punta a diventare filo alle vicende romane della
italiani che lo hanno votato mente beffarde e geniali perché imprevedibili. sindaco di Portogruaro. stessa Lega Nord.
affinché svolga incarichi di Li ha piazzati proprio dappertutto: nella base (abc) Marco Milioni
di un ombrellone in spiaggia, in un lumino al nella foto, la grinta del consigliere leghista
cimitero, in una tubetto di conserva di pomo- Daniele Stival
vicenzaabc cronaca 3
La festa della liberazione e la festa dei lavoratori: ecco perché non vanno perdute

Giornate memorabili
La strana logica del centrodestra sulle due festività: difende gli Usa
ma ignora la Liberazione, si dice pro lavoro e boicotta la sua celebrazione
Festa della Liberazione e Festa del Lavoro. Se, come essere) di tutti, la mamma, di Ancora conserva in sé – ormai poi così difficile capire perché questa nuova destra
aveva ipotizzato non più di un mese fa, Berlusconi solito, è una sola. E volendo un lumicino a dire il vero – l’in- italiana non fa nemmeno più finta di commemorare
riuscisse davvero a eliminare qualche festa dal calen- proprio festeggiare qualcosa soppor tabile parola d’ordine feste che per cultura e storia non le appartengono in
dario per far lavorare di più gli italiani, prime vittime mettendo tanta gente insieme, (“Otto ore di lavoro, otto di alcun modo. Motivi che sono gli stessi per cui, dalla
designate sarebbero queste due. Vuoi mettere la meglio aspettare il prossimo svago, otto per dormire") per cui parte opposta, vale ancora la pena celebrarle.
festa del papà, della mamma o San Valentino? scudetto del Milan. è nata. Inoltre, è sinceramente Perché sono ricche di storia e di pathos. Perché muo-
Quelle sì che sono vere feste “berlusconiane”: si Ma se parte del centro-destra vecchia: ha più di cento anni, la vono sentimenti veri. Perché fanno sentire ancora
lavora come qualsiasi altro giorno e si spende parec- vede come il fumo negli occhi la “prima volta” è del 1890. (almeno un po’) unito un popolo ormai disperso in
chio di più. Niente manifestazioni inopportune. Festa della Liberazione, anche Retaggio anacronistico di un’era troppi rivoli. Perché non celebrano un neo-nazionali-
Niente da commemorare in piazza con bandiere e peggio va per la fastidiossima oscura quando ancora gli operai smo posticcio e strumentale, ma raccontano di
discorsi. Niente che sia legato ad una memoria col- celebrazione – comunista senza non guardavano Canale 5 e non un’Italia a volte ruspante a volte feroce dove per le
lettiva. Tutta roba privata, di famiglia. Il premier lo sa nemmeno l’ombra del dubbio – votavano Forza Italia o Lega. proprie idee si moriva. Un’Italia forse non migliore di
fin troppo bene: se la Liberazione è (o dovrebbe che è la Festa del Lavoro. Insomma, a ben guardare, non è quella attuale, ma certo molto più vera. (d.l.)

“Sapere chi siamo e da dove veniamo è un nostro diritto” “Perchè c’era un tempo in cui per una protesta si moriva”

Venticinque Aprile Primo Maggio


meno storie, più storia in ricordo del coraggio

Dobbiamo
spiegare
ai giovani
C’è ancora
molto da fare
per i diritti

i terribili anni dei lavoratori.
della guerra Nel mondo
e dell’immediato certo, ma anche
Dopoguerra in Italia

“La festa del 25 Aprile è più qualche casalinga distratta o un tecipazione sia di persone che di Le inchieste dei media sono chia- diritto alla pace. Con Cisl e Uil diamo la situazione mondiale
attuale che mai. Il modo in cui è sonnambulo, mentre giovani e autorità. Anche se dagli umori di re: se fermate cento ragazzi per festeggeremo a Gorizia, dove siamo solo agli inizi: 500 milioni
stata celebrata negli scorsi giorni è studenti, a cui sono rivolti, lavora- piazza ho percepito un certo strada e chiedete loro cos’è il abbatteremo il muro che separa di lavoratori prendono un dollaro
una cartina di tornasole dei tempi no o sono a scuola. È un precon- imbarazzo per un intervento quasi Primo Maggio, novanta vi diranno la città italiana dalla parte slove- al giorno, 250 milioni sono bam-
che corrono. Strumentalizzazione cetto, una linea di programmazio- formale delle autorità all’evento, che è una festa importante per- na. Sarà come abbattere tutti i bini. E anche in casa nostra i pro-
politica, autocelebrazione del- ne perché sono argomenti ritenuti quasi come se la festa avesse un ché “si sta a casa da scuola”, muri dell’odio e della divisione. blemi non mancano: basta pen-
l’amministrazione di turno, imba- poco interessanti oppure una valore puramente simbolico. meno di cinquanta vi spiegheran- Purtroppo viviamo in tempi diffici- sare a quanti clandestini lavora-
razzo generale per chi la liberazio- manovra per sviare le coscienze? Durante questa manifestazione no che è “la festa del lavoro”, li, in cui la festa del 25 Aprile è no senza nessun riconoscimen-
ne l’ha sognata e l’ha vista realiz- Io so solo che per le nuovi genera- dovrebbero essere ricordati anche una decina forse tenteranno di stata ribattezzata “festa della to”.
zarsi: così è stato in molte città zioni sapere da dove veniamo, per altri valori? addentrarsi in un discorso storico riconciliazione” dal governo. Un
italiane. Dobbiamo in parte tor- capire perché siamo qui e dove Sì. Spesso si pensa solo al momen- politico “nella misura in cui i dirit- vergognoso tentativo di revisioni- Trasformare il Primo Maggio in
nare alle origini, recuperare il vero andremo, è un diritto. Ed è un to della Liberazione. Dobbiamo, ti dei lavoratori, essendo e aven- smo storico. Anche per questo il una festa un po’ meno frivola e
significato della festa, e in parte nostro dovere, e un dovere della invece, ricordare gli enormi sacri- do...” e crolleranno al terzo Primo Maggio deve riuscire a più intelligente si può? “Da noi si
guardare al futuro, ai nuovi valori amministrazione politica, rispon- fici della popolazione che non si è gerundio. Quello che le inchieste comunicare ai giovani, i più espo- fa soprattutto tempo libero –
che deve assumere.” dere a questa richiesta di cono- solo limitata alla resistenza ma
Parola di Gildo Vescovi, presiden- scenza. Per evitare che quello che che ha facilitato lo sbarco degli non dicono è che le stesse rispo- sti perché privi della memoria dei ammette Benetti – per questo la
te dell’associazione Volontari è successo succeda di nuovo. È alleati. ste ve le darebbe la generazione loro padri e nonni.” scelta di andare a Gorizia mi pare
della Libertà di Vicenza. Un uomo essenziale far capire questo ai gio- Spesso dimentichiamo anche la dei trentenni, dei quarantenni, un ottimo segnale”. “Vorrei che
che ha combattuto, come molti vani, non è colpa loro se ignorano difficile opera di ricostruzione del dei cinquantenni e di buona parte “È una festa che assume, ogni questa festa fosse un modo per
altri, sperando in un Paese nuovo, queste cose. È responsabilità Paese. Furono anni terribili. Il dei sessantenni. La memoria, se anno che passa, un carattere ricordare il valore dei sindacati –
non neccessariamente migliore, nostra informare ciò che è stato. benessere della nostra società si non stimolata, non fa miracoli. sempre più internazionale - dice dice Mancini - che esistono per
ma libero di scegliere da sè il pro- Se il modo in cui festeggiamo è basa su molti sacrifici. Molti lo Riccardo Dal Lago, segretario Uil tutelare i lavoratori, che restano
prio destino. insufficiente o adirittura sbaglia- ignorano, essendo cresciuti nella “Eppure la festa del Primo – ed è giusto che sia così se la parte più debole nel confronto
Molti anni sono passati da quel to, come dovrebbe essere ricorda- bambagia, ma devono saperlo. Maggio è più che mai attuale – pensiamo ai tanti Paesi in cui la con le aziende. Ma anche per
25 Aprile. Che eco rimane di que- ta la Liberazione? La resistenza, inoltre, è stata il spiega Oscar Mancini, segretario dignità umana è calpestata. ricordare il significato del primo
gli avvenimenti nella festa che Secondo me il 25 Aprile dovrebbe germe delle successive aspirazioni della Cgil vicentina - A maggior Fateci caso: in tutto il mondo, la articolo della nostra costituzione:
celebriamo oggi? avere due aspetti: quello festivo all’unione europea. Anche questa ragione in questi tempi in cui il qualità della vita delle persone credere in un’Italia unica, indivi-
“I valori che la resistenza ha posto che ha ora e uno più dedicato alla è una realtà taciuta. diritto del lavoro s’intreccia col migliora a partire dalla qualità del sibile e fondata sul lavoro. Non
non sono più proclamati come memoria, simile alla giornata sulla lavoro. Il lavoro libera dalla schia- facile, data la propaganda ideolo-
dovrebbero, soprattutto da parte Shoah in gennaio. Bisogna attiva- vitù della povertà. Per questo la gica del governo diffusa dai sette
di alcune amministrazioni comu- re le scuole in modo da rendere sua festa è importante e meravi- canali televisivi unificati.”
nali e realtà politiche.” partecipi gli studenti, non lasciare gliosa”.
Anche se mantenuta sul piano for-
male, la libertà è compressa e smi-
il tutto nelle mani di qualche ini-
ziativa dei pochi professori o pre-
Il 25 Aprile si ricorda la liberazione “Sarà un Primo Maggio speciale –
“La festa del Primo Maggio nasce conclude Dal Lago - perché si apri-
nuita dai mass media, soprattutto sidi illuminati. Abbiamo ancora dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista. negli Stati Uniti – spiega ranno le porte europee ad altri
nella tv: i programmi sulla nostra molti testimoni degli avvenimenti Giuseppe Benetti, segretario Cisl dieci paesi. La speranza è che
Storia sono trasmessi in orari
impossibili: di notte fonda o alla
e molti storici in grado di parlar-
ne.
Il Primo Maggio è la giornata in cui si – per ricordare uno sciopero con non sia una adesione solo econo-
mattina. Come è stato vissuto questo 25 difende il diritto al lavoro come mezzo di la morte di molti lavoratori che
chiedevano condizioni di lavoro
mica ma anche sociale, per garan-
tire nuove possibilità anche ai
Possono Aprile dalla realtà politica?
attirare al Nella manifestazione della scorsa libertà e d’espressione dell’uomo più umane. Moltissima strada è nostri vicini a lungo dimenticati”.
massimo settimana ho visto una buona par- stata fatta da allora, ma se guar- i.t. e m.r.

S.Felice: piano ir-regolatore. Avranno presto fine i dovrebbe provvedere all’esproprio; in secondo luogo la via non regge-
LOTTA SENZA QUARTIERE lavori, non le pene. Il traffico aumenterà a causa del nuovo piano
urbanistico (Piruea). L’area su cui si interviene é di proprietà
rebbe un traffico a doppio senso di marcia.

dell’Amministrazione provinciale, ma la Circoscrizione Sei si oppone Villaggio del Sole: la pazienza ha un limite.
Non si placa la protesta dei cittadini nei confronti della rotatoria
Pomari in rete alla realizzazione del progetto. “Si tratta di un piano di espansione
che non prevede spazi verdi – commenta il consigliere diessino
Andrea Tapparo – né una limitazione del traffico”.
dell’Albera. I residenti sono riusciti ad ottenere un incontro con il
Sindaco Hüllweck ma non è servito a molto: soluzioni imminenti il

per dire no Pomari: proteste vere e... virtuali. Nasce il sito


internet del Comitato Pomari (digilander.libero.it/comitatopomari/).
Comune non ne vede. E’ necessario trovare un accordo tra gli enti
provinciali e alcune categorie di autotranvieri per deviare il traffico dei
mezzi pesanti. Come dire: portare pazienza. Che invece pare finita: le

alla speculazione per denunciare i problemi urbanistici che affliggono la zona.


All’interno si trova la storia, le iniziative, le ultime notizie. Iniziativa
interessante e intelligente che si spera possa essere seguita anche
proteste non finiscono, si prevedono altri sit-in.

Piazzale Bologna: vietato l’ingresso da est.


da altri quartieri: informare è sempre il modo migliore per farsi capi- Ancora nulla di fatto sul problema del nuovo “ritrovo delle badanti”
E ai Ferrovieri secco no re. (un luogo dove le lavortrici dell’est possano incontrarsi e socializzare
dopo che sono state costrette ad andarsene da Piazzale Bologna a
al parcheggio extra small Gogna: il verde in rosso? Cittadini preoccupati per la
realizzazione da parte del Comune di una nuova strada a due corsie
causa delle proteste di alcune residenti). Maurizio Cucchiara, consi-
gliere diessino di circoscrizione, accusa il presidente di continuare a
che, si teme, possa essere solo il primo passo per nuovo cemento. tergiversare per non affrontare la questione.
Campo Marzo: gelatai contro commercianti. “Dobbiamo difendere una delle ultime oasi verdi della città” dicono i
Desta scalpore la proposta del presidente di Circoscrizione che insi- residenti. Nelle prossime settimane, incontri e gruppi di studio per Settecà’: binario morto. La strada di Setteca’ chiude al
ste per spostare il mercato del giovedì nel parco. I commercianti si capirne di più. traffico, in orario diurno, fino al 13 ottobre per lavori Aim sulle fogna-
oppongono. La maggior parte dei consiglieri chiede invece che l’area ture. Tutto questo mentre resta irrisolto il problema della passerella
sia rivitalizzata con piccoli chioschi del gelato in modo da creare un
punto d’incontro, sia per i vicentini che per quei turisti per cui il parco
Ferrovieri: inversione di marcia. I residenti si che dovrebbe permettere, ai tanti residenti in strada Paradiso, l’attra-
versamento dei binari. Sarà convocata un’assemblea per capire come
oppongono alla realizzazione del nuovo parcheggio previsto in Via
é il primo impatto con Vicenza. “Il parco dovrebbe essere fatto per Rossi. Porterebbe - spiegano - a gravi problemi di viabilità perché si muoverà l’amministrazione, che non ha ancora dato una risposta.
sostarvi – insiste Cucchiara - inoltre sarebbe il caso di migliorarne l’entrata e uscita sfrutterebbero un vicolo privato. Innanzitutto si
alcuni aspetti come l’illuminazione e la trascuratezza.” Sara Sandorfi
4 la nostra inchiesta vicenzaabc

Dal Pigafetta al Quadri, dal Fusinieri al Fogazzaro, gli studenti p

Boeche 2000: i m
Viaggio semiserio tra gli eredi delle celebri professoresse (Silvia, Giuseppina, M
che negli anni Settanta sono diventate un mito terrorizzando migliaia di studen
Dalla Andretta a Marcellino, da Cerbaro alla De Mori, anche oggi non si scher
Beatrice Andretta greco e latino, Liceo Pigafetta
La matita rossa e blu della “Boeche a colori”
Quando estrae la matita rossa e “dura lex sed lex”. capelli fiammeggianti? re uno che si è sparato un colpo più familiare e s’impara ad ammi-
blu dall’astuccio vuol dire che in Il suo incedere per i corridoi, La sua fama di docente inflessibi- in testa perché era strafatto”. Sul rare il suo carattere al peperonci-
classe si comincia a fare sul serio. passo svelto e tacchi fragorosi, le, dalla lingua tagliente e dal giu- garantismo: “Si dovrebbe cambia- no oltre che la sua cultura enci-
Non è più tempo per le spiegazio- annuncia che la pausa fra una dizio sprezzante, è per lei un bla- re la sentenza latina in dubio pro clopedica.
ni, né per gli aneddoti personali e lezione e l’altra è finita. Tutti ai sone di cui andar fieri e di cui i reo (in caso di dubbio, la ragione Ah, la prof Beatrice Andretta
le divagazioni sulla mitologia o la banchi. La domanda che ogni suo suoi allievi apprezzeranno il valo- a favore dell’accusato): altro che (posso dirlo? Bea per noi): così si
storia greca e romana. Ti chiama buon allievo si pone è: come sarà re solo dopo. pro, nel dubbio, contra!”. Su Karl chiama la nostra “Boeche a colo-
alla cattedra, a rispondere sull’a- vestita oggi? Quale il completo Erede spirituale e di cattedra della Popper: “A casa mia non c’è la ri”. L’esegesi del cognome, com-
mato (da lei) Cicerone o sugli che sfoggerà per farci fare le solite mitica professoressa Nicolli, va televisione, e sopravviviamo lo piuta da lei stessa non senza
eterni dilemmi della sintassi. battute su di lei? Blu cobalto con celebre per alcune frasi. Sul ’68: stesso”. autoironia, suona così: dal greco
Oppure convocati sulla predelli- risvolti neri, modello acquario? O “A un picchetto davanti all’entra- Terrore delle matricole, anno antico anér e ètta, “sconfitta del-
na, dal voto più basso a quello giallo canarino, modello ta della scuola ho risposto con un dopo anno la sua figura di incor- l’uomo”. Un’insospettabile dama
più alto, a chiederci conto della Maggiolino Volkswagen ? Oppure calcio ben tirato nella parti basse ruttibile vestale del Classico (cele- femminista, la nostra professores-
versione mensile. E qui non vale (il mio preferito per la sobrietà e del malcapitato contestatore”. Sui bri le sue interrogazioni quattro sa rossocrinita.
l’evangelico “gli ultimi saranno i la varietà cromatica) un monoco- miti giovanili: “Kurt Cobain? alunni alla volta e la sua spietata
primi”, ma l’austero motto latino lore rosso vermiglio in tono coi Non capisco come si possa adora- precisione nei voti) si fa via via Alessio Mannino

Antonino Marcellino scienze, Istituto Fogazzaro


Quegli occhi blu che si fanno amare e odiare
Antonino Marcellino: a dispetto gare l’angoscia prende il soprav- nominati, oppure rompere la car- occhi-laser. Ti guarda e segue il Il ricordo dell’infanzia farà pur
del nome, un professore che non vento. La paura galoppa. tuccia rossa della penna a stilo sul suo istinto. Il suo motto è ”Se non assumere uno sguardo sicuro e
ha niente a che spartire con il tene- Colpa soprattutto dei suoi occhi fazzoletto di carta e simulare una sai, te lo leggo negli occhi”. Con intelligente, no?
ro fanciullo del pane e vino. blu che, come racconta tra una perdita di sangue dal naso per pas- lui gli occhi bassi e sfuggenti sono Se funziona, “Marcellino’s eyes”
Sempre in giacca e cravatta, cartel- regola di Mendel e l’altra, hanno sare tutta l’ora in infermeria, sono la fine. Quando ti scruta, guai a non ti trapassano; ti sfiorano sola-
lina sottobraccio, fisico magro e spezzato tanti cuori femminili in pericolosissime: ti portano dritto evitare il suo sguardo. Se scopre mente. Puoi così adorare quegli
asciutto dell’ex campione di atleti- gioventù. Oggi sono un’arma per dritto alla cattedra. che hai paura, che non hai studia- occhi, scoprendo che l’aula riac-
ca, Antonino Marcellino è inse- mietere vittime tra i poveri studen- Quando Marcellino decide di to, sei fritto. quista luce, la giornata non è mai
gnante di scienze e addetto alla ti indifesi. interrogare in classe cala un silen- Il trucco è non pensare alle formu- stata così radiosa, fuori è tiepido e
sicurezza della scuola. Con lui si Le classiche scuse (“Devo andare zio maledetto e l’aula sembra le delle molecole o alle reazioni le vacanze sono alle porte.
chiacchiera volentieri dei piani di in bagno”) per stare fuori a ori- avvolta da una luce sinistra. Poche dell’ossido-riduzione ma cantic-
evacuazione antincendio o antisi- gliare dalla porta, fino a che i volte Marcellino è ricorso all’elen- chiare mentalmente la sigla di
smici, ma quando è ora di interro- nomi dei malcapitati sono stati co del registro: lui si affida ai suoi qualche vecchio cartone animato. Irene Rigon

Franco Maria Rossi storia dell’Arte, Liceo Quadri


La sottile Arte di farci morire di paura
La maggior parte delle volte in con più arti, denti affilati e fiamme appassivano e l'erba seccava. side o i colleghi insegnanti (spesso Arrivano sino al prevederlo, cor-
classe non c'è, è in ritardo. dalla bocca. Ma la realtà è diversa: Le bidelle rifiutano di avvicinarsi esagera, anche se non posso che reggendo errori inesistenti. La sua
Probabilmente starà litigando con fa molta più paura. alla sua aula con le circolari del trovarmi d'accordo su alcune penna rossa è infallibile come Dio,
qualche bidella o discutendo con il Veste un abbigliamento trasandato giorno, temendo di essere cacciate invettive rivolte alle sue impettite non tornerà sui suoi passi.
preside. Allora capisci che quell'o- molto ricercato (o almeno così in malo modo (un annuncio uffi- colleghe insegnanti che accompa- Non fatevi ingannare dalle sue
ra sarà lunga, lunghissima. tiene a far sapere), i capelli cresco- ciale del preside è ben poca cosa gnano i figli a scuola con jeep dichiarazioni riguardo l'abbando-
Lui è Franco (Maria) Rossi, inse- no lunghi e ispidi e il viso è corru- per lui rispetto alle campiture di enormi, compiendo pochi chilome- no dell'insegnamento, poiché ripe-
gna storia dell'arte al Quadri e la gato da migliaia di ore di lezione. colore del Tintoretto). Nessuna tri e intasando il traffico cittadino). te la stessa litania da molti anni,
sua fama precede quella dell'istitu- Il rombo del suo motorino si ode a interruzione sarà consentita, nul- Durante la lezione, lo studente è senza mai compiere, ahinoi, il
to tra i giovani e impauriti fanciul- chilometri di distanza e per alcuni è l'altro conta. attaccato su più fronti: dalla stor- passo finale.
li già dalla terza media. segnale di morte. Negli indimenti- Il suo odio per la scuola come siste- piatura del cognome all'implacabi-
Le leggende su di lui fioccano, cati tempi della sua Vespa Piaggio, ma malato è ripartito tra i suoi le severità dei suoi compiti scritti
quasi fosse un essere mitologico corrosa da ingrata ruggine, i fiori alunni, i genitori degli stessi, il pre- che non prevedono umano errore. Alberto Rigno

Guglielmina De Mori C'è un momento sacro per gli irriducibili taba-


gisti nelle lunghe mattinate scolastiche del
li odia. Soprattutto la prima ora: giustificazioni
tipo "la sveglia non è suonata" o "il motorino
ciaio con cui picchia il gesso sulla lavagna. Ne
consuma uno a esercizio.
serve nemmeno arrivare alla lavagna: il 4 è già
sul registro, in rosso, insieme agli altri.
Fusinieri: la cicca dietro la porta del bagno al mi ha lasciato a piedi" non possono esistere. Passo deciso, sguardo imperturbabile, avanza Bisogna però riconoscere che non fa preferenze.
matematica, Istituto cambio dell'ora. Le facce sono sempre le stesse
e si guardano intorno come per fare l'appello,
Ma, a suo modo, si dimostra premurosa. Se
dimentichi il libro degli esercizi, lei ti lancia il
tra gli studenti senza rispondere al loro saluto.
E questo aumenta la sua presenza scenica. Il suo
Certi compiti scritti sono tragedie greche dalle
quali si salvano al massimo in due. C'è chi si fa
Tecnico Fusinieri intenti in ampie boccate. Quando manca qual-
cuno c'è solo un motivo: è l'ora della De Mori.
suo dalla cattedra (anche se sei in ultimo banco)
con la precisione di un cecchino. Il suo look
profumo, così forte da essere quasi fragoroso,
resta sospeso per i corridoi dopo il suo passag-
prendere dallo sconforto, chi è rassegnato, chi
esulta per un 5 tirato.
Se entri in classe dopo di lei sentirai tuonare il autunno-inverno-primavera è alquanto perso- gio e lascia una sensazione di apprensione e A gennaio di quest'anno si è sposata. Da allora
Quel profumo tuo cognome e resterai alla lavagna, davanti a
uno studio di funzione o un logaritmo irrisolvi-
nale: pantaloni neri stretti in fondo, scarpa alta
con tacco basso e pelliccia di ermellino (c'è chi,
smarrimento.
Ma niente in confronto al momento dell'inter-
pare irriconoscibile: sempre di buon umore,
addirittura comprensiva. I vecchi alunni non
sospeso nei corridoi bile, rimpiangendo il tuo banco vuoto.
La matematica non ammette ritardi, la De Mori
alla sesta ora, lo vede muovere gli occhi con aria
inquisitoria). Ha braccia muscolose e dita d'ac-
rogazione. Con la De Mori possono bastare
pochi secondi per ritrovarti un 4. A volte non
riescono a crederci.
Stefano Comparin

La parodia. Lettera aperta alla signorina Boeche da un’ammiratrice d’eccezione: il ministro dell’Istruzione Letizia Moratti

“Toh: la scuola che ho in mente è identica alla sua”


Cara signorina Boeche, ho una grande notizia da darle. Lei deve sapere che da Anni ‘50
ni è diventato oggi, cara signorina, e tutti abbiamo sotto gli occhi gli splendidi
diversi mesi al Ministero lavoriamo ad un progetto imponente, destinato a cam- Laboratorio esiti di quel sistema.
biare in profondità la scuola; si tratta di un progetto di cui finora non è trapela- di Fisica 3. Didattica e programmi delle varie materie. (Non è il mio forte, ma mi sono
to quasi nulla (un buon lavoro di intelligence, come dice il mio collega degli fatta aiutare da alcuni autorevoli intellettuali, per così dire, di partiti presenti
Interni). Abbiamo stipato in un gigantesco computer tutti i dati relativi alla scuo- nella coalizione di governo.). Il principio informatore deve essere: "Sanno? sette
la italiana degli ultimi cinquant'anni; abbiamo poi inserito alcuni criteri per indi- e mezzo. Non sanno? Due. A lavorare.". Non è il caso di perdere tempo con psi-
viduare l'istituto ed il periodo in cui sono state meglio realizzate le nostre idee cologismi, analisi del contesto sociale e simili. I contenuti su cui selezionare
per la scuola di domani. Non ci crederà: Ginnasio Liceo A. Pigafetta, biennio devono essere ovviamente mnemonici, possibilmente avulsi dalla realtà, sicuri
1965/1966, quarta e quinta ginnasio, sezione C. La sua. Lei si chiederà: per- dal punto di vista ideologico (beninteso, mantenendo la politica fuori dalla scuo-
ché proprio quella classe? Per spiegarglielo, elenco alcuni elementi, presenti in la). E' appurato, per esempio, che lo studio della teoria dell'evoluzione rende gli
quella classe, che ci sembrano irrinunciabili per tutta la scuola del futuro. allievi indocili e, alla lunga, comunisti: meglio quindi insegnare il creazionismo,
1. Numero di alunni per classe. Quel noioso del mio collega delle Finanze mi seguendo l'esempio degli States, o, meglio ancora, non prevedere l'insegna-
assilla di continuo perché riduca le spese per gli insegnanti: se ogni classe oggi mento delle scienze. Esattamente come allora. Per quanto riguarda l'inglese,
avesse 37 alunni, come la sua quarta ginnasio di quell'anno, avremmo risolto solo due anni su cinque, poche ore settimanali e possibilmente impartito da
il problema (il mio collega ha fatto due conti, poi è diventato tutto rosso e si è insegnanti afflitte da seri problemi di fonazione e di pronuncia. Oggi, come in
messo a battere le mani). quegli anni, le famiglie per bene mandano i figli a fare le vacanze in Inghilterra.
2. Selezione, avviamento al lavoro e quant'altro. Dopo un discreto numero di Ah, dimenticavo: per le ragazze, grembiuli neri accollati e gonne sotto il ginoc-
convegni sul tema, con l'apporto delle migliori teste in circolazione, si è giunti chio.
a una conclusione definitiva: è auspicabile che i figli dei contadini facciano i con- Sono lieta di averle potuto comunicare l'esito di questo lavoro, pregno di pro-
tadini. Solo i figli dei professionisti, delle migliori famiglie della città, vanno spro- messe per gli anni a venire. Mi piacerebbe che lei potesse collaborare con noi:
nati a continuare gli studi. Dei 37 ragazzi partiti in quarta ginnasio, se non erro, ci risulta, del resto, che alcune sue ex alunne stiano tuttora trionfalmente por-
11 arrivarono alla fine della terza liceo. Una frase ricorrente tra i professori di tando avanti i suoi illuminati principi didattici.
quegli anni era: "Qui si prepara la classe dirigente di domani". Ora quel doma- (Silvano Biondi)
vicenzaabc 5

presentano gli insegnanti più temuti, i loro tic, le loro cattiverie

aestri del terrore


Maria Teresa)
Cerbero, mostro mitico munito di tre teste,
era il terrificante guardiano degli inferi.
Ma davanti al professor Cerbaro, custode
una copertura per
mascherare traffici illeci-
ti, che abbia minacciato
Leopoldo Cerbaro fisica, Liceo Pigafetta
nti.
della fisica al Liceo Pigafetta, sarebbe fuggi- più d’uno studente con
to come un cagnolino impaurito.
Anche i Gian Burrasca più fastidiosi, quelli
che durante le altre ore sono soliti rompere
armi improprie, che fac-
cia uso di droghe pro-
dotte in proprio, che
I cinquanta chili più massicci della scuola
rza di tutto, ammutoliscono quando questi cin-
quanta chili d’uomo ricoperti di jeans a siga-
retta e camicie anonime varcano la soglia.
lavori per i Servizi
Segreti. Ma le leggende, si sa, sono menzo-
gnere e stolti gli uomini che in esse ripongo-
mente propenso a socializzare con gli allievi.
Oppure potrebbe essere un ottimo inventore
o scienziato pazzo, come quelli dei cartoni
te da votacci. Le interrogazioni consistono
in uscite alla lavagna cui confidi la tua one-
sta ignoranza, e sulle quali cade poi l’altret-
Becco d’aquila e sguardo siberiano, ha il no fede. animati. tanto leale scure di Cerbaro.
viso smunto, ricoperto da una barbetta ispi- Cerbaro ha con gli studenti un rapporto che Quando entra in classe non vola una mosca. Ma preferisce certamente i compiti, sessanta
da. Sensibilissimo al rumore (tanto da aver definire distaccato sarebbe un eufemismo. Lui scrive alla lavagna e noi tutto il tempo a minuti durante i quali vani sono i nostri ten-
costretto uno studente particolarmente cial- Niente gli importa di questi omuncoli bru- copiare. Non parla mai di nulla se non di tativi di copiare o utilizzare altri stratagem-
trone a mangiare il cardine di una porta che folosi né delle loro turbe adolescenziali. Lo fisica, ma nei pochi sprazzi di luce nelle sue mi, ché nulla sfugge al suo occhio, vigile e
cigolava), su di lui fioriscono leggende d’o- vedrei sicuramente meglio come professore buie lezioni rivela un insospettato senso del- dotato di infrarossi.
gni sorta. universitario, essendo egli dotato d’una l’umorismo. Accade però raramente. Di soli-
Si dice che il lavoro di insegnante sia solo immensa cultura in campo fisico ma scarsa- to le battute sono sprezzanti e accompagna- Nicola Colpo

Giuseppe Cannavò lettere, liceo scientifico Quadri


s'infuria. Se vai in bagno, s'infuria. tenuto in considerazione ciò, deci-
Se pensi a qualcos'altro, se ne de di graziarci e andare avanti con
La matita rossa e blu della “Boeche a colori” accorge e s'infuria. Un giorno gli
puoi andare a genio. Il giorno
la spiegazione. Venticinque anime
ricominciano a respirare dopo
dopo non ricorda più il tuo nome. un'apnea di tre minuti. Se ne
Kawasaki 1100, casco con visiera Cannavò. Con lui non manca mai contagia tutta la classe. Da anni Ore otto e venti. Ha gli occhi asse- accorge, legge la gioia nei nostri
oscurata, giubbotto da Tourist nessuno perché, a meno di un rico- per i corridoi del liceo si traman- tati di insufficienze. Ci guarda con occhi e per non smentire la sua
trophy del '74, borsa in pelle - pre- vero ospedaliero, nessuna giustifi- dano le sue gesta. Pare che voglia evidente disprezzo. La disposizio- fama, cambia idea. Test di latino
sumibilmente umana - agganciata cazione è valida. Perché il profes- entrare nel guinness dei primati ne dei banchi chiaramente non gli sui vocaboli. Ne detta cinquanta.
al serbatoio. sore, oltre a non ammettere ritar- per il maggior numero di studenti garba. Di fronte a lui facce pallide, Tornerà a casa con il suo pacco di
Scende, alza la visiera, entra: il di, è sempre ben informato sullo "segati". Solo a sentire il suo nome cianotiche. Qualcuno gronda di improbabili traduzioni e l'indoma-
casco lo toglierà solo in classe per stato di salute dei suoi alunni. E c’è chi rabbrividisce, anche a sudore. Altri fanno gli gnorri per ni si divertirà a prendersi gioco
motivi di sicurezza. anche dei loro cari. Proprio per distanza di anni. E' uno di quei non destare sospetti. della nostra non padronanza di
Liceo Scientifico Quadri, otto in questo è impossibile che si beva professori per i quali viene voglia Apre il registro. Il mal di stomaco quella lingua che, sebbene morta,
punto. Il centauro appena arrivato giustificazioni del tipo “lutto in di cambiare classe, istituto, piane- degenera in gastrite acuta. Ci odia in questo liceo continua a mietere
è, per dirla fantozzianamente, quel famiglia” o peggio ancora “indi- ta. perchè secondo lui siamo ignoran- vittime.
gran. lup. mann. del prof di lettere sposizione”. Con Cannavò non si sgarra. Se ti.
e latino, al secolo Giuseppe Ore otto e dieci. Il mal di stomaco mentre spiega guardi l'orologio, Lo ripete spesso. Probabilmente, Alessandra Guarino

Dalla Pozza - Moletta italiano, Boscardin Paolo Lanaro racconta la sua (vera) Boeche
Siamo la coppia più tosta del mondo Gli olimpici 2 di Silvia mia
All’Istituto Santa Bertilla Boscardin ha ter- cattedra una penna rossa, una nera, Non è vero che tutto è rela- insegnando la storia italia- cemente assegnato.
rorizzato generazioni di studenti. È la gomma, matita e libro di testo. Prima del tivo, ma certo lo è stato il na agli altri, se poi davvero Bastavano allora, quando le
famosa coppia di professori di Italiano: suo arrivo la classe deve essere seduta com- mio rapporto con la Boeche questo sforzo era necessa- regole era imposte e i valori
Marilisa Dalla Pozza e Natale Moletta, il posta nei banchi in assoluto silenzio. Al suo (Silvia, per l’esattezza). rio, se era davvero l’unica da cui esse dipendevano
giorno e la notte. Lei solare ed esuberante, ingresso tutti in piedi. Lei lancia la frase di Provenivo dallo Stalag 17 strada per cambiare e cre- non andavano nemmeno
posa da Lilli Gruber, maniche corte e fine- rito “Comodi, prego...” e noi dobbiamo della vicina via Riale, noto scere. Ho comunque l’im- indicati. Bastavano allora,
stra spalancata anche nel rigore invernale. sederci. Poi il “paggetto” deve prelevare il per la solida preparazione pressione che sia servito per credere che la scuola è
Lui schivo e lunatico, pullover a girocollo e soprabito e porlo sull’apposito attaccapan- culturale e, meno, per le come una dura palestra di apprendimento il cui suc-
imposte serrate pure sotto la canicola esti- ni. ispezioni dei diari, il control- formazione della personali- cesso (o insuccesso) dipen-
va. Io ho la (s)fortuna di averli avuti Quando suona la campanella, mentre tutti lo a sorpresa delle orec- tà, di vissuta accettazione de in toto dallo studente.
entrambi. gli studenti sfociano nei corridoi, la sua chie, le note assegnate dei propri limiti, di gioia Solo su questo, credo, oggi
Non è uno scherzo delle continue riforme classe deve aspettare che lei finisca la lezio- ogni giorno a chi entrava immotivata davanti a un abbiamo ancora qualcosa
scolastiche ma il frutto di un’ecatombe: ho ne (con buona pace per il prof dell’ora suc- per ultimo in palestra… sette, di sostanziale rarefa- da imparare. Siamo passati
cominciato nella mitica sezione B del biolo- cessiva). Memorabili anche le interroga- Rispetto a questo triennio zione della realtà per far dal totale disinteresse per
gico, destinata alla Dalla Pozza ma solo zioni: sono chiamati a caso due studenti e di contenzione l’aria della IV emergere un io ancora titu- le modalità di insegnamen-
meno della metà della classe è riuscita a pas- messi uno di fronte all’altro ai fianchi della ginnasio del Pigafetta, mi bante. E sono sopravvissu- to ad una sorta di accani-
sare in quarta. Così la terza B si è trovata cattedra. Sembrano condannati davanti al sembrò respirabile. Non per to. Cosa resta di questa mento didattico. Crediamo
quasi raddoppiata, con oltre trenta ragazzi plotone di esecuzione. In realtà non è così le 16 ore di Boeche, né per vita consumata tra versioni di far bene e invece forse
in aula. Per noi poveri promossi nulla da malvagia. Se uno si sente impreparato e la selezione giapponese (da in latino e traduzioni dal sbagliamo, quando cerchia-
fare: troppo pochi per creare una classe. decide di non uscire prende uno zero secco. 32 a 16 in V ginnasio), né greco senza vocabolario? mo di traghettare anche il
Sono finito in A con Moletta. Ma se esce e non risponde alle tre doman- per l’esclusione classista di Dalla Boeche ho imparato il più demotivato dei nostri
I due sono particolarmente amici pur essen- de di rito gli viene assegnato un uno per “la chi aveva origini “ignobili”, rispetto per lo studente, studenti ad un livello medio
do diametralmente opposti. buona volontà”. ma per il clima di rispetto, non l’interesse per il suo di preparazione. Al di fuori
Dalla Pozza è un vero mostro. Di bravura. Eleonora Scalco per l’essere trattati se non pensiero o la sua cultura. della scuola dell’obbligo
Un’ottima insegnante. Apre il libro, annun- come persone, almeno Ho imparato la serietà della questo è un errore. Salvare
cia il tema della lezione, lo richiude e come cittadini, con molti preparazione professionale, il salvabile non può essere
comincia a spiegare l’argomento con entu- doveri ma anche alcuni dirit- non il gusto per la ricerca e un progetto educativo. In
siasmo e una capacità di approfondimento ti. Mi sembrava già un pas- l’innovazione. Ho imparato questo, e forse solo in que-
sconvolgente. Ma quello che vuole è in pro- saggio alla Repubblica, una la correttezza nei rapporti sto, l’olimpica sufficienza
porzione a quello che dà: gli 0 e gli 1 fioc- Liberazione all’arbitro del con gli allievi, non la pas- con cui la Boeche assegna-
cano come non mai. regime. Ed è stato un duro sione per la loro crescita. va i suoi 2 è ancora lì ad
Moletta invece legge i testi con tono assen- lavoro di Ricostruzione, Faccio il professore anch’io, interrogarmi. Non riesco a
te, ogni lezione è mortalmente soporifera. dalle dinastie dei faraoni e in qualche modo alcuni farla mia, non ne sono uma-
Così come il suo modo di fare è piatto, agli irregolari greci, dal liqui- dei miei “fondamentali” namente e professional-
anche i voti non sono mai eccessivamente do rapporto con il duale dipendono da quella scuola. mente capace, non ho le
alti e bassi ma se si comincia l’anno scola- alle mortali letture manzo- Non basterebbero, oggi, per sicurezze inossidabili che
stico con un quattro non si può sperare in niane (per il tono, non per il fare di un insegnante un solo la grammatica di una
un miglioramento. tema). Ma ci teneva uniti l’i- buon professore. Bastavano lingua morta riesce a forni-
Naturalmente sono nate molte leggende dea che i fondamentali del allora, quando ciò che si re. Ma mi chiedo ancora
scolastiche. La Dalla Pozza assegna, ogni sapere richiedessero questi insegnava non aveva biso- adesso se, paradossalmen-
settembre, il ruolo di “paggetto”, a uno interventi, queste dolorose gno di essere motivato, tal- te, proprio quell’atteggia-
studente. Per tutta la durata dell’anno il infrastrutture. Non ho capi- volta nemmeno spiegato, mento non mi abbia aiutato
povero malcapitato deve far trovare sulla to, né allora su di me, né perché spesso era sempli- a farmi crescere.
6 città e persone vicenzaabc
Il Comune appoggia l’iniziativa, ma poi la lascia affogare. Nell’alcol Alta Velocità ko:
Enotica è già cianotica tutte le ragioni
per una bocciatura
Alla seconda edizione, il tour eno-musicale rischia già lo stop Anche dall’analisi costi-benefici è evidente
che il supertreno non serve a nessuno
E mentre l’”Ombralonga” tre- Le argomentazioni a supporto della 1000! Il traffico passeggeri guada-
vigiana si avvicina alla sua Lione/Kiev, il celebre corridoio 5 glierebbe due punti percentuali.
che dovrebbe passare attraverso
undicesima edizione, la vicenti- l’Italia e il Vicentino, sono: 1. la Il quadro
na “Enotica” è già moribonda captazione di traffico tra Francia ed finanziario
alla seconda. O quantomeno Europa Orientale; 2. Il trasferimen-
sono in molti che vorrebbero to di traffico dalla gomma alla Tutto questo dal punto di vista tra-
rotaia. sportistico appare irragionevole
farla fuori. Se Treviso può van- Mai i 10 paesi dell’Europa Centrale ancora più se rapportato ai costi
tare una tradizione ormai e Orientale - Polonia, Ungheria, d’investimento che sono pari a
decennale e l’Ombralonga con- Repubblica Ceca, Slovacchia, circa 14,5 mld di euro per la tratta
tribuisce a rendere la città nota Slovenia, Romania, Bulgaria, To-Pd (da aggiungere il traforo del
Lettonia, Estonia e Lituania pesano Frejus e il costo della Ve-Ts) e al
in Italia e turisticamente appe- insieme per circa il 4,2% sul PIL netto degli interessi, dell’infrastrut-
tibile, a Vicenza è vietato dell’UE a 15: il loro interscambio turazione aerea e del materiale
godersi una giornata di festa commerciale oggi, su base annua rotabile.
all’aperto e in compagnia. Il con i paesi dell’U.E., è pari a meno Dalla relazione della Corte dei
di due milioni di tonnellate ossia a Conti sul bilancio FS risulta che
day-after (domenica 25 aprile) circa 350 Tir il giorno. mancano 21,7 mld d’euro per il
ha visto fioccare le accuse: Ipotizzando come affidabili le completamento dell’asse To-Mi-Na
“Macché beoni, sono imbecil- proiezioni fatte dal Royal Institute e 7,04 mld d’euro per la linea Mi-
li”. Francamente non credo di of International Affairs di Londra, Pd. Ad est di Venezia esiste solo il
questi paesi impiegherebbero circa progetto preliminare per 30 km di
essere l’unica ad essermi senti- 40 anni per colmare il loro diffe- linea tra Ronchi dei Legionari e
ta offesa. Com’è possibile che renziale rispetto all’UE con conte- Trieste e nessuna stima dei costi.
non sia stata minimamente stuale triplicazione dell’interscam- Da Trieste a Lubiana non esiste
citata l’atmosfera di festa? E bio commerciale. nessun progetto e per la Venezia-
Insomma passeremmo da un traffi- Ronchi dei Legionari è stato redat-
perché ad avere importanza co giornaliero di Tir di circa 350 a to solo uno studio di prefattibilità.
sono soltanto i soliti cretini che 1000 unità. Relativamente al finanziamento
colgono un’occasione come Si pensi, per fare un raffronto, che europeo la cosiddetta quick start
un’altra per dare spettacolo nel 2002 sull’autostrada serenissi- list (opere da completare nel prossi-
ma A-4 sono transitati 260.000 vei- mo decennio)rende disponibili solo
della propria lungimiranza? coli al giorno di cui un terzo erano 38 mld d’euro da ripartire tra 31
Alle ore 16 in centro si respira- veicoli pesanti! progetti.
va aria di festa. La città era in
fibrillazione, le risate risuona- Benefici sì Le nostre
ma a che prezzo? conclusioni
vano e per una volta non c’era
il solito mortorio a cui siamo, Analizziamo i costi e i benefici Si osserva che tra Barcellona e
ahimè, abituati. Non sia mai. della Torino-Trieste* Kiev ( sulle linee ordinarie) ci sono
Dato che a raffreddare gli tribuzione dei volantini e del- vizi, ma posizionare qualche tecipanti dando loro degli Nella relazione della CIG si affer- tre scartamenti (distanza tra i bina-
animi non é bastato l’acquaz- l’adesione dei dieci bar parteci- bagno ecologico sarebbe stata “imbecilli” qual é? Sarebbe ma che i benefici complessivi al ri) diversi e i traffici tra la penisola
panti. O il Comune si aspetta- un’idea inconcepile. stato forse più intelligente chie- netto di quelli ambientali sono iberica e l’est non passeranno mai
zone, ci si é messa d’impegno negativi per 2.378 milioni di euro. per l’Italia perché il perno naturale
la “meglio cittadinanza” vicen- va un flop (ignorando il fatto Il problema più grave é però dersi come si sarebbe potuto Se consideriamo anche i benefici è la Germania dove i traffici sono
tina. Ma quali siano questi atti che l’anno scorso a partecipare quello dei danni fatti. evitare quel poco che é succes- ambientali (minore inquinamento riorganizzati verso Scandinavia,
vandalici non é dato sapere. O erano in molti, pur non essen- Impossibile evitarli, natural- so. Pare che Enotica non si acustico, atmosferico e CO2 equi- Paesi Baltici, Polonia, Rep. Ceca,
do l’evento così pubblicizzato) mente. Da come se ne é parlato ripeterà (ci sarebbe poi da chie- valente), il beneficio attualizzato Ungheria.
meglio, si sa solo che un paio ammonterebbe a 2.878 milioni di Traffici degni di questo nome verso
di scostumati partecipanti ha oppure ha pensato bene che pare quasi che una folla inde- dersi se sono d’accordo i bar euro. Bulgaria, Romania e Ucraina non
mostrato le propie nudità scan- non ci fosse bisogno di alcun moniata e irrefrenabile si sia che hanno guadagnato in un L’opera quindi di là dall’esaltazione esistono e se esistessero sarebbero
dalizzando qualche abitante accorgimento. Allora di chi é la recata in centro esclusivamente giorno quello che in qualsiasi mediatica sarebbe importante sotto appannaggio di servizi marittimi
colpa se una decina di scalma- per mettere a ferro e fuoco la sabato sera si sognano soltan- l’aspetto ambientale. tra porti iberici e Costanza e
del centro storico e che altri L’argomentazione appare però Odessa.
agitati beoni hanno scosso nati possono agire indisturba- città. La realtà non é questa e to). Sforzarsi di migliorarne lo molto debole perché il risultato Si consideri altresì che il 54 % del
l’auto di un residente strappan- ti? E se la città viene ricoperta forse non sarebbe stato così svolgimento sarebbe troppo potrebbe essere raggiunto più effi- nostro interscambio avviene con i
done la targa. Ma le notizie di bottiglie? Naturalmente di difficile limitare il raggio d’a- impegnativo da un anno all’al- cacemente e a costi sicuramente Paesi del centro-europa e appare
noi “imbecilli” e non del fatto zione dei pochi esagitati. tro. minori perché il costo medio di un irragionevole non concentrare le
ufficiose arrivano a posteriori. chilometro della Torino-Milano risorse sul “tappo” del Brennero e
Qualche danno é stato fatto e che i bidoni atti alla raccolta Dov’era la polizia? Certo, alle Paesi coma la Spagna o il ammonta a circa 39 milioni di sulle opere di collegamento/poten-
qualche esagitato avrebbe del vetro non fossero nemmeno 20,30 é arrivata per chiudere i Portogallo organizzano feste euro. ziamento verso i due importanti
potuto anche essere pericoloso stati svuotati dalla sera prece- bar, ma prima? Sarebbe basta- come questa della durata di tunnel ferroviari ,che saranno com-
dente. Sarebbe stato poi troppo to l’impiego dei famosi “poli- intere settimane, a Vicenza non Come cambierebbe il traffico pas- pletati dagli svizzeri nel 2008, il
per chi, come la maggior parte seggeri e merci? Gottardo e il Loechberg.
dei partecipanti, stava passan- ingegnoso distribuire per il ziotti di quartiere” per evitare si é riusciti a gestire un solo Dal Documento del Gruppo di
do un pomeriggio di festa. centro altri contenitori della tutto ciò che è accaduto. Se pomeriggio. Verifica Parlamentare risulta che il Erasmo Venosi
Qualcuno infatti, da sopra la spazzatura in modo da evitare una piccola quantità di persone La cosa più triste é che la quasi traffico passeggeri interessato all’al- Comitato Scientifico Conferenza
che le bottiglie venissero getta- é riuscita a salire sulla Basilica totalità dei partecipanti ha vis- ta velocità è pari a circa il 12 % del Permanente Sindaci
Basilica, ha lanciato bottiglie in traffico complessivo delle ferrovie.
piazza. Per fortuna nessuno é te a terra. é perché non c’era nessuno a suto una giornata in allegria, Pertanto, a linea costruita, i treni
stato colpito. E’ giusto che i residenti del cen- controllare ed eventualmente senza istinti violenti e, cosa alta velocità tra Torino e Milano
Il problema però é un altro. tro si lamentino dei gentili frenare. rara per Vicenza, a contatto saranno pari a 18 e sulla Milano- *Facciamo riferimento alla “Relazione
ricordini lasciati vicino alle L’organizzazione ha fatto con gli altri. Ma per colpa di Venezia ad 8: i treni con fermate del gruppo di lavoro economia e finan-
Enotica é una manifestazione intermedie saranno 16 per la za” redatto dalla Commissione
organizzata dall’Associazione loro abitazioni. Tuttavia si acqua da tutte le parti e al una pessima organizzazione, Torino-Milano e 38 per la Milano- Intergovernativa Italia – Francia CIG, al
vicentina Magnagotti in colla- sarebbe potuto anche arrivare Comune é andata davvero che non é riuscita a tenere Venezia. Documento della Commissione
borazione con il Comune di al fatto che bere provoca nor- molto bene. Nessuno si é fatto bada i soliti esagitati, Enotica Per quanto riguarda il traffico Interministeriale di Verifica della
malmente la male. Per fortuna, dato che morirà probabilmente a soli merci l’incremento stimato pren- Torino-Venezia istituita ai sensi del-
Vicenza. Comune che era dun- dendo come base l’anno 1995, oriz- l’art.2 L 662/1996 e del DM 583/1999 e
que a conoscenza dell’evento necessità non c’erano ambulanze nei due anni. zonte il 2015 e ad infrastrutture infine agli Studi d’Impatto Ambientale
indubbiamente prima della dis- impellente di paraggi. ultimate (… cioè anche con i nodi redatti dai General Contractor (CAV-To-
recarsi ai ser- L’utilità di accusare tutti i par- Sara Sandorfi realizzati!), ammonta al 3 per MI, CEPAV II) e da Italferr.

PARACADUTE
il locale tutti i film della settimana da non perdere e quelli da... lasciar perdere
tele
mai banale
visioni Quando il cult movie va su 4 ruote
In tivù Taxi Driver e Duel, due capolavori con l’auto protagonista
La Cucina tra svincoli e tir sabato 1 Canale5, 10.05, Jumpin' jack flash. - nell'esibire generosamente le sue giovedì 6
Nei Musei Vaticani, in una carta cipolline e pevaròni sottaceto. Fra i 14.30, St. Universal Segnalazione una tantum, per riflet- rotonde terga. Ma il cinema è un'al- Cinema1, 18.20
tardo Rinascimentale di Vicenza e primi la pasta e fagioli, la delicata I tre moschettieri. tere sul mistero della presenza nel tra cosa. Harry Potter e la camera dei segreti.
provincia, sulla via per Verona, è zuppa d’asparagi e crostini e quella Brutto, ma non per colpa sua. cinema di un'attrice assolutamente Dignitosa versione cinematografica
scritto “Olmo – stazione di posta”. di orzo in crosta di pane sono sem- Brutto come il novantanove per monoespressiva come Whoopy martedì 4 del romanzo, ben raccontata, ben
cento dei film tratti da Dumas, forse Goldberg. Mah. Cinema3, 22.55, Platoon. recitata, ben illustrata: nulla di più e
Luigino De Gobbi non ha dubbi: è pre valide. Ma anche bigoli, taglia- perché è già talmente 'cinematogra- Da non perdere, tra i vari film pro- nulla di meno. Davvero bravo e raffi-
la sua trattoria. telle, maccheroncini con sughi di fico' lui nella sua narrazione e nei St.Universal, 21.00, Taxi driver. dotti dal cinema americano sul nato Jason Isaacs nella parte del-
D’altra parte è dal 1850 che la fami- stagione (bisi, funghi) per piatti di suoi plot che è impossibile superar- Capolavoro, incubo allucinato sulla Vietnam: Oliver Stone avrà anche l'infido Lucius Malfoy: superiore alla
glia De Gobbi gestisce questo locale, grande semplicità e bontà. Una lo. Lasciate perdere e ri-leggetevi il follia e la solitudine della metropoli. fatto di meglio, ma questo non è media.
lambito dai camion e da un traffico menzione speciale agli agnolotti libro. Il grande De Niro forse mai così affatto male.
sempre più convulso, non avendo burro e salvia, squisiti. grande. Assolutissimamente imper- St. Universal, 23.20, Duel.
mai modificato la propria cucina, Brace per secondo: vitello, agnello, Italia1, 03.45 dibile. Rete4, 23.35 Che si può dire, di un capolavoro
casalinga, della mamma, delle sta- filetto di manzo, costata, paillard in Il mucchio selvaggio. La sottile linea rossa. come questo? Di rivederlo per la
gioni e della tradizione. quantità corpose. La Riccarda dice: Western ambientato durante la rivo- Rete4, 23.30, American beauty. Una delle più immani rotture della centesima volta?
E a proposito di camion uno di loro “In ristorante non si seguono le luzione americana di Pancho Villa, è, Una delle più intense meditazioni storia del cinema (è la storia di un
ha definitivamente distrutto, non diete!” Troverete anche pesce ma è secondo me, ampiamente sopravva- sul significato dell'esistenza che il gruppo di soldati americani durante venerdì 7
molto tempo fa, una statua a sog- difficile resistere al capretto al forno lutato, e, in fondo, banale e noioso. cinema abbia prodotto. Più che la battaglia di Guadalcanal), al cui Rai3, 21.00, Air Force One.
getto femminile posta su una men- con patate o al bacalà. Terminate Leziosa, molto più che violenta, la imperdibile: fondamentale. Kevin confronto Anghelopulos ha la vivaci- Ottimo thrilling su un ipotetico rapi-
sola nella facciata del locale. Veniva con un dolce all’amaretto o con la celeberrima scena della sparatoria Spacey è armonioso e dolce, come tà di un cartoon con Gatto Silvestro, mento del Presidente degli USA,
da Via Torretti, quando l’Italia tolle- crostata al cioccolato. I vini della finale. sempre. La fotografia è di una bel- con l'aggravante di una fotografia eccezionale soprattutto, secondo
rava, comperata alla chiusura e nostra terra ci sono tutti, con ricari- lezza da ammutolire. insopportabilmente retorica. me, per la verosimiglianza dello
messa lì… chi equi. Spenderete attorno ai 35 Sky, 21.00, Ovosodo Incomprensibile come Mendes sia Basti - un'immagine per tutte - la spunto iniziale.
Superate l’angusto portoncino con euro e nascerà, subito, la voglia di Semplice e delicata storia sugli passato, da questo capolavoro, a noce di cocco che germoglia sulla
la macchina: dentro c’è un comodo tornare. amori e le illusioni giovanili di uno quella sciocchezza leccata di Era spiaggia alla fine. Ma per arrivarci Sky, 21.00, Natale sul Nilo.
parcheggio. Il ristorante è gradevole, studente livornese degli anni '80. mio padre. dovete soffrire per tre ore, conti- Segnalazione una tantum, per met-
Non sarà da urlo, ma non è da but- nuando a mormorare: 'Adesso sarà tere Boldi e De Sica tra le cose che
familiare, con cortiletto interno che Mastro Ghiottone tare. lunedì 3 finito, adesso sarà finito ... ' ci fanno vergognare di essere italia-
d’estate permette di mangiare all’a- Cinema3, 00.40, La chiave. ni, come Alvaro Vitali e simili.
ria aperta. Fiori sui tavoli, pareti domenica 2 Segnalazione una tantum per invitar- Rai1, 02.30 Ad ovest di Paperino.
ricoperte di quadri d’ogni tipo, cuci- De Gobbi Sky, 21.00, Debito di sangue. vi a (non) vedere questo ennesimo Delicato, poetico, lievemente Rete4, 21.00
na a vista come il doppio focolare Via Olmo 52 Decisamente, al grande Eastwood i pornosoft ... pardon, capolavoro di demenziale: da vedere, davvero. I ponti di Madison County.
che anni or sono Virgilio Scapin 36051 film 'civili' riescono male, come que- Tinto Brass (il cui titolo è stato subi- Sciocchezzuola sentimentale e pallo-
definì “cuore e fulcro della cucina” Creazzo (Vi) sta storia banale e goffa, troppo to storpiato: indovinate come) e a mercoledì 5 setta: non si capisce perché il gran-
sempre acceso e funzionante. Tel 0444.520509 simile ad un altro suo flop, Fino a (non) ammirare le capacità recitato- St.Universal, 21.05, Il dottor de Eastwood l'abbia diretta, e pure
Iniziate con salumi e non ve ne pen- Chiuso: venerdì e sabato prova contraria. Ma ha fatto tanti e rie di Stefania Sandrelli, consistenti Zivago. interpretata: c'erano le tasse da
tirete: pancetta, ossocollo, lardo, ma a mezzogiorno tali capolavori - fino all'ultimo, mera- essenzialmente - quando aveva le Ora che non serve più come propa- pagare?
anche Pata Negra o Parma sono di Carte di credito: tutte viglioso Mystic River - che gli possia- phisique du role. ganda antisovietica, si può dire che
gran validità. E, sempre, avrete Voto: 13/20 mo perdonare anche questo. Adesso non ha più nemmeno quello è una palla micidiale? Giuliano Corà
vicenzaabc economia e società 7
La Vicenza che innova (2). Da 150 anni l’azienda della famiglia Soave è sulla breccia I padroni
della giungla
All’anima del tubo
Rivestendo gli oleodotti, la vicentina Socotherm ha conquistato il mondo
d’asfalto
Con un moderno
processo tecnologico
la spa vicentina
ricicla il vecchio
asfalto.
Dalla produzione e posa degli 15-20% del fatturato totale, i Direttamente
asfalti al monopolio dell’ indu-
stria del trasporto energetico in
numeri che contano si fanno
invece all’estero: in sud
sulla strada
tutto il Sud America. America, Brasile, Argentina e
E’ una lunga, lunga storia quel- Venezuela, dove la Socotherm
la della Socotherm di Vicenza, detiene il monopolio del merca-
una gestione familiare arrivata to, poi in Africa, e ancora in
alla quarta generazione che ha Asia ed infine in Australia.
esteso il suo business a tutti e
cinque i continenti e che dà
lavoro ad oltre un migliaio di Medio Oriente
persone in tutto il mondo. mon amour
145 anni di vita, l’ azienda ha
saputo mantenersi sulla breccia Oleodotti, petrolio, Arabia: l’e- Anche se oggi il settore petro-
perché ha fatto dell’ innovazio- quazione è quasi spontanea e la lifero è il core business del-
ne e del cambiamento la sua Socotherm non può certo non l’azienda, la famiglia Soave
missione. sentire il richiamo del Medio ha continuato a portare avan-
Dalla provincia di Vicenza alla Oriente.
conquista dei due mondi, que- E’ nata così una nuova società ti la sua intuizione iniziale.
sta è la storia di bisnonno a Jebel Ali, negli Emirati Arabi, E anche qui, grazie all’innova-
Zenone Soave, dei suoi nipoti e dove per ora è presente solo un zione, ha saputo tenere testa
pronipoti e di una azienda che ufficio commerciale che punta a alla concorrenza più agguerri-
dalla produzione e posa degli realizzare progetti per il tra- ta.
asfalti è arrivata a controllare l’ sporto di petrolio con il Katar e
industria del trasporto energeti- gli Emirati Arabi Uniti.
co in tutto il Sud America. “Laggiù stanno lavorando ita- Oggi l’azienda è riuscita a svi-
liani, americani e arabi assieme, luppare dei macchinari in
Di strada in un buon clima di collabora-
zione” racconta Nicola Calvo,
grado di riqualificare il manto
stradale direttamente in loco.
ne hanno fatta ottimi presupposti per lo svi- Equivale a dire: se una strada
(in tutti i sensi) luppo di un business anche in
un’area geografica che proprio
ha bisogna di una riassestata
tranquilla non è. oggi non è più necessario
Già, di strada ne ha fatta pro- togliere il vecchio asfalto e
prio tanta il bisnonno Zenone E si pensa anche all’Iraq come
territorio fertile per un prossi- sostituirlo con del materiale
Soave, che a metà del secolo
scorso iniziò a produrre asfalto il momento del cambiamento: adagiati sul fondale di mari ed joint ventures in tutti e cinque i mo sviluppo economico, anche nuovo come si era costretti a
per pavimentare città e provin- in azienda si sente il bisogno di oceani a due, tre mila metri si continenti. Oggi è affermata se qualsiasi ragionamento per il fare un tempo.
cia. rinnovarsi, innovarsi, allargare i profondità. Devono quindi resi- come leader mondiale nel momento è prematuro, primo
Correva l’ anno 1859 e da allo- propri orizzonti e magari varca- stere alla pressione dell’ acqua, campo dei servizi per l’ indu- perché “le persone che ci lavo- L’azienda dei Soave conta su
ra i pionieri del manto stradale re i confini del Paese e di con- oltre che, nel caso del petrolio, stria del trasporto di energia, reranno saranno esposte in
prima persona”, sottolinea macchinari in grado di risuc-
Zenone Soave & Figli hanno frontarsi con i mercati esteri. alla sua elevata temperatura al che applica le più avanzate e
sofisticate tecnologie. Calvo, di conseguenza è un’e- chiare l’ asfalto vecchio,
fatto dell’ industria civile il loro L’ occasione da non perdere si momento dell’ estrazione.
cavallo di battaglia, tanto che, presenta nel 1973 a Zenone E da prodotto di nicchia, ora il In Italia è presente con un ventualità questa che deve rimetterlo in sesto e rigettarlo
nel 1881, durante l’ Eugenio Soave, bisnipote ed business del rivestimento rap- impianto ad Adria, unità di andare ben ponderata, secondo sulla strada, come nuovo. Un
Esposizione Nazionale di omonimo del fondatore, che presenta il 95% dell’intero fat- produzione che lavora in colla- poi perché in un’ottica di rico- vero e proprio riciclaggio, che
Milano venne consegnata ad fiuta l’ affare e non si tira indie- turato aziendale. borazione con la struttura struzione del paese verranno offre innegabili vantaggi, non
Eugenio Soave, figlio del fonda- tro: si passa dall’ asfaltatura argentina, e con una “base prima le gare di appalti per la
costruzione degli oleodotti e solo competitivi ma anche
marina” all’ interno dello stabi-
tore, la Menzione Onorevole
per i meriti dell’attività svolta
delle strade al business della
riabilitazione delle pipe-lines.
Ricerca, ricerca limento portuale di Ravenna al poi quelli per i rivestimenti ambientali. Bisnonno Zenone,
direttamente dalle mani dell’al- In parole povere un brevetto di e ancora ricerca servizio dei produttori locali di
tubi.
delle tubature.
Anna Manente
non c’è che dire, ne sarebbe
stato orgoglioso.
lora Ministro Quintino Sella. rivestimento per acquedotti,
E fu così che, alle porte del ven- oleodotti, gasdotti; nasce così la “Il segreto del nostro successo – Ma in totale gli stabilimenti ita-
tesimo secolo (quando, come si sostiene Nicola Calvo, attuale liani rappresentano appena il già pubblicati: Taplast (23 aprile)
Socotherm, che anno dopo
scopre dalle pubblicità d’epoca anno, conquistando mercato Business Deveopment &
dell’azienda bastava comporre dopo mercato, diviene leader External relations Manager – è
un numero a sole due cifre per
comunicare con gli uffici della
internazionale nel settore. il costante lavoro di sviluppo
di nuove tecnologie: l’imperati-
Tutti i numeri della Socotherm
direzione) bisnonno Zenone
ingranò con un’ attività desti- Rivestimento vo è innovare e rinnovare con-
tinuamente il business. 170 milioni 3% menti in menti in Cina
nata a sopravvivere nei secoli. che investimento La Socotherm, infatti, reinveste di euro di di investimento Malesia
annualmente quasi il 3% del fatturato annuo in ricerca 50 dipendenti
La rivoluzione Nessuno lo penserebbe, ma il
rivestimento di queste tubature,
fatturato nel settore di ricerca,
un dato questo estremamente e innovazione 200 dipendenti negli stabili-
degli anni rappresenta di per sé il reale significativo, dal momento che 24 paesi negli stabili- menti in
Settanta valore della struttura: una volta
ottenuto il materiale adeguato,
nessuna azienda concorrente ha
mai dimostrato di fare altret-
dov’è presente 25 i marchi menti in Australia
infatti, il rivestimento acquista tanto.” nel mondo e brevetti Nigeria
Gli anni, i decenni passano e l’ 150 dipendenti
attività di famiglia prosegue un valore pari a cinque volte Dagli anni settanta ad oggi, è
tranquilla ed anche piuttosto quello del tubo. entrata di prepotenza nel mer- In Borsa dal 300 dipendenti 100 dipendenti nello stabili-
florida, ma giunge, inevitabile, E sì, perché condotti di questo cato dell’industria petrolifera, dicembre 2002 negli stabili- negli stabili- mento di Adria
tipo generalmente vengono concordando e sviluppando

Lettere
Vicenza abc in edicola il 23 velina a Presidente della piacevolmente sorprendente. “Arrivi a fine mese?”. Voglio
Vicenza abc aprile senza neppure una riga Ma un bel seno Commissione Europea? Dal suo punto di vista è ora dire: già è dura, invocare
dimentica il 25 aprile? dedicata alla ricorrenza. È un
fatto grave che non ha scusan- è roba di sinistra Suvvia…ritroviamo il nostro di smetterla di seguire la anche la sfiga mi par trop-
modo di essere. destra sullo stesso terreno. E po… La Mura attira il
È stata stupenda la presenza ti e che suscita non poche per- Un cordiale saluto e buon siamo d’accordo. E’ anche maschio latino? Beh, da que-
della sinistra in piazza dei plessità. Non è infatti pensa- Scrivo per lanciare il mio mes- lavoro vero che, da sempre, la sini- ste parti ci sono più latini che
Signori in occasione della ceri- bile che un giornale che si è saggio sperando che qualcuno stra è troppo seriosa e spesso svedesi e il seno (di sinistra)
monia per il 25 aprile. affacciato con tantissima fati- lo raccolga: è ora di finirla di Giovanni Zanin incapace di comunicare in del candidato dell’Italia dei
Numerosa, colorata, vociante ca nel panorama della comu- inseguire la destra sul suo maniera adeguata le sue idee. Valori mi pare comunque
ed attrezzata di striscioni, nicazione cittadina come voce stesso terreno. Finiamola di Caro Zanin, ovviamente lei è Spesso la volontà di essere meglio del faccione di
bandiere, cartelloni ha saputo nuova ed alternativa possa parlare come loro, comunica-
addirittura dimenticare il 25 libero di pensarla come “seri” a tutti i costi scivola Brunetta. Un cordiale saluto a
ridare il giusto tono ad una re come loro, ritroviamo il meglio crede ma, per quanto nella tristezza. Orribili, ad lei.
commemorazione spesso aprile che è la data fondante nostro modo di essere e pen-
della rinascita italiana dopo la ci riguarda, troviamo la cam- esempio, quei manifesti con la d.l.
ridotta a mera parata militare sare. Parlo in generale, ma in pagna del candidato Mura scritta a caratteri cubitali
ed avvilita da un centro destra dittatura e la catastrofe. particolare mi riferisco ad un
sempre teso a mistificare la Un fatto del genere non può manifesto di una candidata
storia vera del nostro Paese. che determinare disaffezione alle Europee nella Lista Di
rispetto ad una testata che
Di straordinaria levatura è
stato il discorso di Sonia
Residori che ha saputo esalta-
re la Resistenza con motiva-
zioni di grande efficacia. La
deve cercare non solo di
affrontare i problemi concreti
della città in modo dinamico e
serio come pure sta facendo,
Pietro Occhetto, quella
Silvana Mura che invece di
lanciare al cittadino il suo
messaggio politico, mette in
vicenzaabc la città a chiare lettere

specificità e la grande impor- ma che deve anche avere il bella mostra i suoi seni pro- Direttore responsabile Stampa
sperosi in tutte le foto della Matteo Rinaldi Artigrafiche Urbani
tanza del ruolo delle donne giusto spazio per le tematiche Redazione (redazione@vicenzaabc.it) Via Galvani, 30 Sandrigo (VI) - 0444 659384
nella Resistenza ha trovato fondamentali che fanno la campagna. Fateci caso, è sem- Davide Lombardi, Ilario Toniello Registrazione Tribunale di Vicenza
nelle sue parole la migliore vera differenza tra i due oppo- pre ritratta di profilo proprio Comitato editoriale n. 1024 del 7/11/2002
affermazione. sti schieramenti politici italia- per evidenziare quelle sue Franco Candiollo, Paolo Gurisatti, Gianni Zulian Abbonamento Annuale
ni. belle forme che tanto attirano Consiglio di amministrazione Sostenitore 50 €
Tutto ciò ha completamente presidente Lorenzo Bernardi C.C. Postale: 37233509
travolto la negligenza Pio Serafin il maschio latino, forse meno vicepresidente Matteo Salin Intestato a: Vicenza Abc S.c.a.r.l.
dell‚amministrazione comuna- l’elettore. Ora mi chiedo, per- consiglieri Marina Cenzon, Giorgio Sala, Corte dei Molini, 7 - Vicenza
le giunta alla vergogna di Abbiamo deciso di raccontare ché scadere a questo livello di Stefano Soprana, Giorgio Stefani, PaoloTodescan Bonifico:
“dimenticare” di far affiggere, il “nostro” 25 aprile assieme comunicazione dove la donna Collegio sindacale Unicredit C.so Padova
al Primo Maggio, in questo presidente Margherita Monti c.c. 19719000 ABI 02008 CAB 11802
per la prima volta dalla altro non è che oggetto di un sindaci Giampaolo Chiodi, Luigi Scarso Intestato a: Vicenza Abc S.c.a.r.l.
Liberazione, i manifesti com- numero. Ma accettiamo le cri- sollazzo (pur virtuale) del Progetto grafico Corte dei Molini, 7 - Vicenza
memorativi. tiche. Stiamo organizzando maschio? Che faremo la pros- Michele Vezzaro Contanti:
Detto questo, consentimi tut- qualcosa per farci perdonare. sima volta, candideremo una Amministrazione (info@vicenzaabc.it) Presso la sede di Vicenza (info@vicenzaabc.it)
tavia una tirata d’orecchi a m.r. Gabriele De Rugna, Carla Toffolon Corte dei Molini, 7 - il lunedì e il martedì
8 cultura vicenzaabc
La guerra per scelta L’ambiguo leader raccontato da una testimone diretta della tragedia mediorientale

Un’ora con Arafat


Dal kosovo
a Israele
il “chi è”
della cronista
coraggiosa Lo strano incontro tra Milena Nebbia, giornalista-pacifista vicentina
“Voglio vedere le cose
con i miei occhi” e il leader dell’autorità palestinese, tra foto ricordo e guardie del corpo
Ramallah. Stringere la mano ad Arafat è impoverito, mi chiedo perché gli americani
come stringere la mano ad un pezzo di si sono preoccupati di andare in Iraq a
storia. Nel bene e nel male, infatti, il verificarne la presenza e nessuno parla di
Presidente dell’Autorità Nazionale quello che accade qui”.
Palestinese, nonché leader di Al Fatah, è La vecchia volpe si è animata, tagliamo
stato tra i protagonisti sulla scena del con- l’aria: “E’ noto che lei ama molto i bambi-
flitto israelo-palestinese nell’ultimo mezzo ni, che tipo di storia studieranno sui libri
secolo: dalla lotta di liberazione comincia- nei prossimi anni?”
ta il 31 dicembre 1964, all’assunzione


della guida dell’OLP nel 1969 passando
foto A. Dalla Pozza

poi per gli anni Settanta in cui il baricen-


tro dell’esilio palestinese si è spostato in
Libano. Dal 1974, anno in cui l’OLP viene quando Pertini
ammessa alle Nazioni Unite, Arafat svolge mi regalò
Campo profughi a Betlemme
un’attività politica internazionale senza
tregua ed inizia a confrontarsi con l’allora la Coppa del Mondo
ministro della guerra israeliano Ariel
Milena va alla guerra. In ferie. Sharon: sono gli anni dell’invasione del Arafat sospira: “Quando ero piccolo abi-

foto A. Dalla Pozza


Non è uno scherzo. In questo Libano da parte dell’esercito israeliano, tavo vicino al Muro del Pianto e giocavo
mondo c’è ancora qualche della strage di Sabra e Chatila, del seque- tutto il giorno con i bambini israeliani,
pazzo, o visionario, che decide stro dell’Achille Lauro e, nel 1987, dello oggi è diventata una cosa impossibile. Io
di passare le sue vacanze in scoppio della prima Intifada, la guerra di guardo ai giovani con speranza e li ringra-
Kosovo piuttosto che a Sharm popolo condotta soprattutto dai giovani a zio, come ringrazio anche gli insegnanti
el Sheik, in Bosnia invece che colpi di pietra. L’Intifada diffonde nella perché anche in queste difficili condizioni
sulle spiagge di Sardegna. Lei è Milena Nebbia e Arafat
società palestinese il senso partecipato del- continuano ad andare a scuola e a fare il
così: prendere o lasciare. Una l’unità nazionale e rilancia nel mondo la loro dovere. L’odio e i conflitti, comunque,
che alla pace ci crede davvero, causa dell’indipendenza, ma è soprattutto 1950 la città ritornò alla Giordania, ma viene invece visto come un finanziatore dei non appariranno sui loro libri di testo,
non solo durante qualche all’origine del primo confronto diplomati- dopo la Guerra dei Sei Giorni, nel 1967, gruppi terroristici, quindi in realtà un non è questo che vogliamo insegnare”.
manifestazione di piazza. Una co diretto tra israeliani e palestinesi. cadde nelle mani di Israele. Nel 1988 la oppositore del processo di pace. Eppure -Città come Nablus attendono da anni
che si impegna - in prima per-


Giordania ne diede la sovranità ai palesti- quest’uomo quasi ottantenne non è soltan- nuove elezioni, è verosimile, come affer-
sona - per portarla ovunque nesi della Cisgiordania, ma di fatto la città to un’icona, piuttosto dà l’idea di una mava Abu Mazen prima di dimettersi, che
una vittima urli il suo disperato restò sotto l’amministrazione di Israele. volpe rintanata: dopo i rituali convenevoli, possano tenersi in primavera?
bisogno d’aiuto. Milena di
cognome fa Nebbia, ma lascia-
è più magro e piccolo Nel 1966, con il ritiro delle truppe israelia- sfodera una grinta che fa svanire qualsiasi “Tutte le città della Palestina attendono le
te da parte facili allusioni: sulle di quanto non sembri ne, Ramallah divenne la capitale della
Palestina sulla riva occidentale.
preconcetto. I suoi occhi azzurri sono viva-
ci e profondi, il tono della voce forte.
elezioni, ma non credo che sarà possibile
per la popolazione andare alle urne in


cose che contano, ha le idee fin Alcune volte risponde in inglese, altre volte stato d’assedio, l’unica soluzione sarebbe
troppo chiare. E per il resto, è I negoziati iniziano ad Oslo e il 13 settem- in arabo con l’ausilio dell’interprete. una forza internazionale di pace che potes-
una persona forte e fragile bre 1993 Rabin e Arafat si scambiano per Parlando muove le sue ceree piccole mani.
insieme. Come chiunque altro. la prima volta una stretta di mano e firma- racconta: “da piccolo Si indigna per il modo in cui vengono
se garantirne lo svolgimento”.
Il tono si fa più pacato e il sorriso riappare
Vicentina d’adozione, è attual-
mente addetta in un ufficio
no l’accordo di autonomia. Il 28 settembre
1995 ne firmano un secondo seguito dal
giocavo con bambini ridotte in Terra Santa le opere d’arte,
patrimonio dell’umanità, non soltanto
sulla bocca di Arafat quando il discorso
cade sui rapporti con l’Italia: “Per noi que-
stampa e pacifista a tempo
pieno. Nella quotidianità e
ritiro delle truppe israeliane dalla israeliani...” della parte cristiana, e mostra ai giornalisti ste visite sono molto importanti, sappiamo
Cisgiordania. Lo stesso anno i due prota- le foto della Vergine di Betlemme crivellata che una buona parte del popolo italiano è
durante le poche ferie che le gonisti dividono il premio Nobel per la l Presidente Arafat concede circa mezz’ora di colpi, della chiesa bizantina di Aboud, dalla nostra parte e lo invitiamo a soste-
sono concesse. pace. Arafat metteva così termine ad un ai giornalisti. Veniamo condotti in un’anti- una delle più antiche della Palestina, ridot- nerci, così come crediamo nel sostegno del
A sue spese, è stata finora in esilio che durava da ventisette anni e ritro- camera dove gli uomini del servizio di ta in macerie:”Perché l’opinione pubblica Papa e di molti partiti”. “Ricordo ancora
Kosovo mentre esplodeva il va la sua terra natale. Ma Rabin viene sicurezza ci hanno chiesto di lasciare borse mondiale non si solleva mentre il patrimo- con enorme piacere -aggiunge- la solidarie-
conflitto etnico tra albanesi e assassinato il 4 novembre 1995 da uno e telecamere, poi passiamo per uno stretto nio culturale, artistico, religioso della Terra tà dimostrata dal vostro Presidente Pertini
serbi. In Croazia quando la ex studente di estrema destra. Il gesto è un corridoio che dà direttamente nella sala di Santa viene distrutto, questo è un proble- quando a Beirut mi regalò la Coppa del
Jugoslavia si sfasciava. In colpo al processo di pace. La Storia è spes- ricevimento. La stanza è piuttosto spoglia, ma di tutti, credenti e non”. Mondo che avevate vinto in Spagna, fu un
Palestina durante lo scontro so retta da avvenimenti fortuiti. Se l’assas- nessun quadro alle pareti e al centro sol- “La strada storica tra Betlemme e gesto molto significativo”.
che quasi nessuno si ricorda sino avesse mancato il colpo, la freccia del tanto il tavolo per le conferenze. Arafat è Gerusalemme, tra la chiesa della Natività e La mezz’ora è terminata, le guardie del
più quando è cominciato, tanto tempo avrebbe probabilmente preso un’al- entrato subito dopo accompagnato dal il Santo Sepolcro è stata chiusa, l’erezione corpo vengono a prendere il Presidente,
è diventato normale che pale- tra direzione. Oggi Arafat vive assediato segretario e da una guardia del corpo. del muro ha portato allo sradicamento di che però si ferma sulla soglia e saluta gli
stinesi e israeliani si ammazzi- nella Mukada, il municipio di Ramallah. Sfoggiava il suo celebre sorrisetto esatta- migliaia di alberi di ulivo - prosegue il ospiti uno ad uno posando anche paziente-
no tra loro. Sempre aggregata a In arabo questo nome significa “gli alto- mente uguale a quello visto in tante foto e Presidente dell’Autorità Nazionale mente per qualche foto e autografando
qualche organizzazione umani- piani della spiritualità”. In realtà la città manifesti, ma appariva più magro e di sta- Palestinese - una città come Nablus, che alcuni cataloghi dati in regalo agli ospiti.
taria e pacifista. Il suo compi- non è poi così alta, soltanto novecento tura più piccolo di quanto si potesse ha ospitato il profeta Giuseppe e i suoi Usciamo nella luce abbagliante di mezzo-
to? “A Nablus, in Palestina, mi metri sopra il livello del mare ed è situata immaginare, un uomo anziano apparente- fratelli subisce quotidianamente l’aggres- giorno, il cielo è terso e la temperatura sui
mettevo tra la popolazione civi- a sedici chilometri a nord di Gerusalemme. mente indifeso e remissivo. D’altronde non sione dei tanks israeliani che la attraversa- 12 gradi. Facciamo un giro per la Mukada
le palestinese e i carri armati Forma un unico agglomerato con El-Bireh. è che dalla visita mi aspettassi rivelazioni no distruggendo strade e abitazioni e e riprendiamo la strada per Gerusalemme.
israeliani. Paura? Certo, porta- Questo nome è citato 76 volte nella particolari, se non i vuoti cliché della pace rispondendo alle sassaiole dei ragazzi con Ma all’uscita da Ramallah ci attende una
re da mangiare alla gente men- Bibbia. Si racconta che Maria, la Santa coraggiosa e l’appello alla coscienza della colpi mortali”. fila lunga un paio di chilometri di auto e
tre sai di essere nel mirino di Vergine, vi abbia soggiornato più volte. I comunità internazionale. A proposito delle armi usate dagli israelia- camion in attesa al check point: ce la
un carro armato non lascia vecchi abitanti di Ramallah erano per la Da molti Arafat è ormai considerato un ni, Arafat parla di sproporzione di forze: caviamo in due ore e mezza. Storie di ordi-
tranquilli. Ma devo dire di non maggior parte cristiani. Dopo la guerra del pezzo da museo, una figura che nulla inci- “Tutti sanno che gli israeliani sono dotati nario assedio quotidiano.
essermi mai trovata in situazio- 1948 ha conosciuto un afflusso di rifugiati de realmente nella vita politica palestinese di armamenti che includono armi di
ni veramente drammatiche. palestinesi che vennero ad installarvisi. Nel e nel difficile rapporto con Israele, da altri distruzione di massa e proiettili con uranio Milena Nebbia
Non personalmente”. E’ di
sicuro un paradosso, ma anche
in occasioni tanto eccezionali, Sulle strade dell’Intifada con Milena: “Vorrei stringere tra le braccia quel fantastico dottore
“le maggiori difficoltà – rac-
conta – sono derivate dalla ma lui mi allontana: dimentico sempre dove siamo, lui musulmano, io donna e pure straniera”
convivenza quotidiana con le
persone, altri pacifisti, che si
trovavano con me. Passi molto
tempo con gente che non cono-
sci, con la quale magari non
hai feeling. Di cui a volte non
conosci la lingua. Insomma, la
L’abbraccio proibito con Saber
Tornare a Nablus è stato più difficile e la seconda Intifada sono battaglie attraverso i campi (fortunatamente il accompagnarmi nei villaggi più sper- volontario irlandese da una famiglia
gestione dei volontari è molto
più difficile di quel che può del previsto. L'estate scorsa avevo di giovani e giovanissimi) vengono terreno era asciutto) guidati dal duti dove settimanalmente teneva che abita in una casa pericolante del
incontrato delle difficoltà al check issati su cartelloni, diventano il sim- nostro fido tassista, Abed, un omone una specie di ambulatorio mobile centro storico per portare viveri, la
sembrare. E poi…” Poi? “Beh, point al primo tentativo di passare, bolo della resistenza, i parenti e gli di quasi cinquant'anni, sei figli, otto per gli anziani e le donne gravide o i casa era occupata dai militari israe-
gente che fa cose del genere ma dopo tre ore di attesa avevo amici urlano e intonano cori dispe- anni di carcere dopo la prima bambini che non possono spostarsi e liani, loro si sono avvicinati con le
non è che sia del tutto ‘norma- ritentato e i militari mi avevano rati. In queste condizioni riesce faci- Intifada e una forma fisica da boxer, stare troppe ore sotto il sole in atte- braccia alzate chiedendo di poter
le’…”. Gente come te, Milena? fatto entrare. Questa volta, però, la le comprendere perché entrare in siamo arrivati alla periferia della sa ai check point. Da queste parti parlare, ma per tutta risposta i sol-
“Sì, forse. Forse come me” e le città era "off limits", completamente città era praticamente impossibile. città. Lì ci attendeva un taxi che ci tutti hanno un'enorme stima del dati hanno caricato. "Vedendo che
scappa un sorriso. “E’ che io le chiusa in entrata e in uscita, i con- Allora ho telefonato ai miei amici ha caricato portandoci nel luogo che dottor Saber: è una persona che ne le cose si mettevano male ci siamo
cose le voglio vedere di perso- trolli rigorosissimi, il divieto assolu- del "Medical Relief", il centro in cui ho sempre saputo essere sicuro, ha viste di tutti i colori e non si sco- voltati per andare via - dice la
na. Non basta che me le rac- to, tranne che per le ambulanze. ho svolto durante il mese di agosto anche nei momenti di maggiore ten- raggia di fronte a nulla. volontaria - in quel momento ho
contino. Ad esempio in Insieme a me c'erano un collega del l'attività di volontariato, chiedendo sione in città, il Centro giovanile Faccio per abbracciarlo, ma subito sentito un frastuono e un'improvvisa
Palestina ho imparato a mante- Mattino di Padova e un fotografo se almeno loro potevano venire al presso il "Medical Relief". mi allontana: dimentico sempre fitta alla schiena, mi sono appoggia-
nere sempre la calma. Sempre. che avevano chiesto di accompa- check point, ma i medici erano Taher, il volontario della Croce dove siamo, lui, musulmano, io una ta al muro ed è passato qualche
A volte i soldati israeliani – gnarmi perché volevano vedere"The impegnati con le ambulanze e i Rossa palestinese con cui sono rima- donna, per di più straniera, al massi- secondo prima che mi rendessi
quasi tutti ragazzini – ti provo- head of the snake"(la testa del ser- ragazzi stavano facendo i turni per sta in contatto in questi mesi, era mo ci possiamo dare una franca conto di cosa fosse successo. I mili-
cano, cercano di metterti in dif- pente), il luogo in cui si dice si portare farmaci e viveri alla popola- sulla porta ad attenderci: abbiamo stretta di mano. tari avevano aperto il fuoco in atto
nascondano i terroristi più temibili, zione. L'unica soluzione possibile bevuto un po' d'acqua e poi ci Lo chiamano al cicalino, deve intimidatorio colpendo il muro
ficoltà. Ma se reagisci, può suc- quelli che rispondono all'occupazio- era tentare la via della montagna, siamo messi a parlare della situazio- riprendere il giro con l'ambulanza, accanto a noi, ma alcune schegge di
cedere che ti blocchino ad un ne in modo estremo. Si nasconde- cioè aggirare i posti di blocco pas- ne: le cose non erano molto cambia- faccio in tempo a dargli un piccolo pietra ci hanno raggiunto e una mi
check point per ore. O si rifan- rebbero nelle abitazioni della città sando per i sentieri noti soltanto ai te rispetto ad agosto, come sempre regalo portato dall'Italia, mi guarda si è conficcata nella schiena".
no sui palestinesi che accompa- vecchia, un dedalo di case ammon- locali nella speranza di non fare loro cercavano di raggiungere le con riconoscenza e gli occhi umidi: Riprendiamo il cammino verso la
gni non facendoli passare. E’ la ticchiate dove risulta impossibile per incontri indesiderati. A spingermi famiglie che abitavano in centro per quanta umanità, le sofferenze del città vecchia, ma veniamo fermati da
prima cosa che ti insegnano i tanks israeliani crearsi un varco. verso questa impresa da novella par- portare farmaci, pane e frutta, ma suo popolo in questa guerra infinita una camionetta che ci invita a torna-
quando sei laggiù: mai andare Il fatto è che quando i carri armati tigiana, non era, si badi bene, il l'assedio durava ormai da settimane non lo hanno reso cinico, ai miei re indietro lasciando passare soltan-
sopra le righe. Mai incazzarsi. arrivano a ridosso del centro storico gusto dell'avventura o dello scoop: e resistere era veramente duro. occhi è una specie di eroe. to i volontari del Medical Relief.
In un modo o nell’altro, finisci per qualche azione intimidatoria, sapevo quanto i miei amici ci tenes- Mentre il collega del Mattino incal- Decidiamo di avvicinarci alla città Sono già le due del pomeriggio, per
per avere sempre la peggio”. questo vuol dire che la città viene sero a rivedermi, a sapere che qual- zava con le domande, io guardavo il vecchia guidati da Taher, lungo la noi è meglio prendere la via del
Milena ha un’altra passione. posta sotto assedio (l'ultimo dura da cuno si ricorda di loro, poi volevo mio amico arabo: non ha lavoro, la strada semideserta incontriamo ritorno perché non si sa mai cosa
Quel maledetto, meraviglioso prima di Natale), vige il coprifuoco, consegnare personalmente del dena- sua famiglia è modesta, fare il anche i volontari internazionali pre- può accadere ed è opportuno uscire
vizio, che si chiama scrivere. le persone sono costrette in casa, si ro raccolto tra amici in alcune cene volontario per aiutare la sua gente è senti a Nablus in questo periodo, ci dalla città prima che faccia sera.
Fissare sulla carta tutto quello ferma tutto, per le strade non circola per un lavoro ortodontico per uno l'unico scopo della sua vita. Quando sono alcuni italiani appartenenti a Rifacciamo la strada delle colline,
nessuno, dietro i palazzi fanno capo- dei ragazzi più emarginati, proprio c'è da fare non si risparmia, è sem- diverse associazioni pacifiste e tra siamo tutti silenziosi, la realtà di
che gli occhi riescono a rubare. lino soltanto i ragazzini pronti a sca- uno di quelli che è in prima fila a pre in prima linea, non per tirare loro c'è una volontaria ferita. Si questa città deve avere colpito i miei
E magari poi, capita anche che tenarsi con le sassaiole contro le tirare sassi quando arrivano le pietre, ma per far rispettare i diritti chiama Maria Vanzo, è a Nablus da compagni di viaggio. Ci fermiamo a
qualcuno pubblichi le sue paro- camionette. A Nablus si registra camionette. Per questo si è fatto già delle persone. pochi giorni, accetta di parlare e guardare Nablus dall'alto, mi dispia-
le. Perché sono scritte bene, da anche il numero più alto di vittime, svariati mesi di galera, ma per lui è Passiamo per l'ufficio del Medical farsi fotografare:"Ma non fatemi ce aver lasciato gli amici così in fret-
una brava giornalista. O anche "martiri", tra la popolazione, nella motivo d'orgoglio, non di disonore, Relief per vedere se ci sono emergen- passare per un'eroina -sbotta-sareb- ta, senza riuscire a trovare parole
solo per farle capire che siamo sola giornata in cui ci siamo fermati per lui ogni giornata inizia con que- ze e proprio in quel momento rien- be ridicolo in una terra dove le per- consolatorie. D'altronde che augurio
vicini quando lei, Milena, va lì, se ne contavano quattro. I funera- st'idea, il futuro, ormai da molti tra un'ambulanza. Scende il dottor sone davvero rischiano e muoiono potevo fargli, magari "cerca di non
alla guerra. li diventano dimostrazioni di popo- anni, è soltanto questo. Saber, lo rivedo con immenso piace- ogni giorno". Ci racconta dell'acca- farti ammazzare?".
d.l. lo, i volti dei ragazzi morti (la prima Dopo un'ora e mezzo di cammino re: è stato lui, con la sua Subaru ad duto:stava recandosi insieme ad un Milena Nebbia

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