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IN PREGHIERA CON IL B.

ALBERTO MARVELLI
LA BELLEZZA DEL CREATO E GIOVANI DELLA GMG
Rimini, SantAgostino 26 luglio 2013
In comunione con Alberto, mentre eleviamo a Dio la nostra preghiera di lode per il creato, Lo preghiamo di stendere la sua mano sui giovani che stanno partecipando alla Giornata mondiale della giovent in Brasile.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

1 IL CREATO RACCONTA IL MIRACOLO DELLA PRESENZA DEL SIGNORE Dal Libro di Giobbe (cap. 38) Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all'uragano: Chi mai costui che oscura il mio piano con discorsi da ignorante? Cingiti i fianchi come un prode: io t'interrogher e tu mi istruirai! Quando ponevo le fondamenta della terra, tu dov'eri? Dimmelo, se sei tanto intelligente! Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso su di essa la corda per misurare? Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra angolare, mentre gioivano in coro le stelle del mattino e acclamavano tutti i figli di Dio? Chi ha chiuso tra due porte il mare quando usciva impetuoso dal seno materno quando io lo vestivo di nubi e lo fasciavo di una nuvola oscura, quando gli ho fissato un limite e gli ho messo chiavistello e due porte dicendo: "Fin qui giungerai e non oltre e qui s'infranger l'orgoglio delle tue onde"? Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all'aurora, perch afferri la terra per i lembi e ne scuota via i malvagi, ed essa prenda forma come creta premuta da sigillo e si tinga come un vestito, e sia negata ai malvagi la loro luce e sia spezzato il braccio che si alza a colpire? Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato? Ti sono state svelate le porte della morte e hai visto le porte dell'ombra tenebrosa? Hai tu considerato quanto si estende la terra? Dillo, se sai tutto questo! Qual la strada dove abita la luce e

dove dimorano le tenebre, perch tu le possa ricondurre dentro i loro confini e sappia insegnare loro la via di casa? Certo, tu lo sai, perch allora eri gi nato e il numero dei tuoi giorni assai grande! Sei mai giunto fino ai depositi della neve, hai mai visto i serbatoi della grandine, che io riserbo per l'ora della sciagura, per il giorno della guerra e della battaglia? Per quali vie si diffonde la luce, da dove il vento d'oriente invade la terra? Chi ha scavato canali agli acquazzoni e una via al lampo tonante, per far piovere anche sopra una terra spopolata, su un deserto dove non abita nessuno, per dissetare regioni desolate e squallide e far sbocciare germogli verdeggianti? Ha forse un padre la pioggia? O chi fa nascere le gocce della rugiada? Chi mai ha elargito all'ibis la sapienza o chi ha dato al gallo intelligenza? Chi mai in grado di contare con esattezza le nubi e chi pu riversare gli otri del cielo, quando la polvere del suolo diventa fango e le zolle si attaccano insieme? Chi prepara al corvo il suo pasto, quando i suoi piccoli gridano verso Dio e vagano qua e l per mancanza di cibo?

Dagli Scritti di A. Marvelli Se non amassi Dio credo che arriverei ad amarlo stando in montagna. Che pace, che serenit, che bellezza: tutto ci parla di Dio, dalle maestose vette ai prati verdi, dallumile fiorellino celeste, dal cielo tempestato di stelle alla cascatella che esce gorgogliante dalla roccia: cos semplicemente, cos umilmente, ma nello stesso tempo con tanta forza e convinzione, che impossibile non riconoscere lopera del creatore. Solo un Dio infinitamente grande e misericordioso poteva creare cose tanto belle. Lanima rapita in contemplazione, dimentica di essere sulla terra, pregusta il paradiso. La montagna parla, racconta la sua creazione, la sua lunga esistenza, la bont del Signore. (Diario, settembre 1938) Intercessioni - Signore, che sei munifico nei doni, il tuo Spirito di bont continui a rivestire la terra e a far nuove tutte le cose, perch tu abbia finalmente, in noi, un popolo fedele alla tua Alleanza. Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore non sappiamo neppure immaginare gli infiniti segreti in cui ti nascondi, gli impensati modi in cui intervieni. Per tutto quello che non sappiamo di Te, ti chiediamo che la nostra stessa vita si faccia un canto ininterrotto di grazia e di lode. Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, che hai creato le costellazioni ma hai fatto il tuo trono nel cuore delluomo, ti ringraziamo di essere la sola nostra speranza. Ti preghiamo per noi e per tutti i giovani che si metteranno in viaggio alla tua ricerca: aiutaci ad aprire gli occhi su tutto ci che bello, ad aprire lo spirito su tutto ci che vero e santo, ad aprire il cuore su tutto ci che deve essere amato. Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore. Pausa di silenzio e di riflessione personale

2 DAL CREATO SALE A DIO LA NOSTRA LODE

Salmo 148 Alleluja! Al Signore cantate! Il Signore lodate dal cielo. Dagli altissimi cieli alleluja. Voi angeli tutti, lodatelo, voi spiriti e schiere, lodatelo; voi, sole e luna, lodatelo; voi splendidi astri, lodatelo; una lode ascenda al Signore, dal suo ordine furono creati, e da lui stabiliti per sempre; a loro diede immutabile legge. E lodate Iddio dalla terra, voi mostri di tutti gli abissi; fuoco, grandine, neve e nebbie, e il vento che porta tempeste: tutte le forze al suo comando, obbedienti alla sua parola; voi monti e ogni collina, tutti i cedri e piante da frutto; voi fiere e ogni animale, ogni rettile e alata creatura. Re potenti e popoli tutti, voi giudici di ogni paese; voi giovani con le fanciulle, voi pargoli insieme agli anziani: date lode al Signore Iddio, perch solo il suo nome sublime: cieli e terra riempie di gioia; di potenza riveste il suo popolo: questo il canto del suo Israele, il suo figlio amato, alleluja.

Dagli Scritti di A. Marvelli Gi le nubi, che il sole tramontato colorava di rosso, imbruniscono e divengono quasi nere. Il cielo sereno si cambia in azzurro, tutta l'aria s'azzurra. La luna, da poco sorta, rischiara con la sua pallida luce le tenebre della notte e col suo mesto chiarore sembra guardare pietosa l'umanit che dorme, mentre fiere fervono le lotte e le battaglie della vita...in mezzo a questa solitudine mi sento tutto diverso, la fantasia spazia in un campo pi vasto e si perde quasi nell'infinito. Ai pensieri che hanno dominato in me tutta la giornata ne succedono altri di diversa natura, pi belli, pi buoni e pieni di poesia. Una pace soave mi riempie il cuore e mi fa gustare una dolce ebbrezza e una gioia che invano cerco tra i divertimenti e i rumori del giorno. Le montagne che mi circondano, che si stagliano nette nell'azzurro del cielo e si spingono decise verso l'alto sembrano dare maggior sicurezza alla mia gioia e pi forza ai propositi che mi sgorgano dal cuore. Un canto allora di riconoscenza e di lode a Dio mi erompe dall'anima e spero salga a Lui profumato e puro, come quest'aria di montagna. (Meditazioni spirituali: La notte in montagna)

Preghiera Sono belli all'occhio della speranza questi campi del firmamento ombreggiati dalla notte. Mio Dio, in questi deserti il mio occhio trova e segue i miracoli della tua Presenza! Questi cori scintillanti che il tuo dito solo conduce io li ammiro, Signore: tutto canta e mi istruisce. E io per lodarti, Dio dei soli, cosa sono? Atomo nell'immensit, minuto nell'eternit, ombra che passa e non pi. Io sono un nulla, Signore, ma la tua sete mi divora. L'uomo niente, mio Dio, ma questo niente ti adora, in questi campi d'azzurro, che il tuo splendore inonda e in cui Tu vegli su di me (Alphonse Lamartine)

Intercessioni - Signore, ti preghiamo per la nostra Chiesa, per noi che siamo Chiesa. Illuminati dalla tua luce, rendici degni di intonare, pieni di gratitudine, un cantico alla tua gloriosa Trinit. Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, a Te sale la nostra lode, per la tua azione creatrice e redentrice. Fa che il nostro canto sia un inno di grazie per ogni essere cui hai partecipato il tuo soffio di vita. Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore.

Pausa di silenzio e di riflessione personale

3 IL CREATO DONO DA CUSTODIRE Dal libro della Genesi (cap. 2,4-20) Queste sono le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perch il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c'era uomo che lavorasse il suolo, ma una polla d'acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo. Allora il Signore Dio plasm l'uomo con polvere del suolo e soffi nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente. Poi il Signore Dio piant un giardino in Eden, a oriente, e vi colloc l'uomo che aveva plasmato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di l si divideva e formava quattro corsi Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perch lo coltivasse e lo custodisse

Allora il Signore Dio plasm dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Cos l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici

Dagli Scritti di A. Marvelli Le madri devono educare lintelligenza, il carattere, il cuore e la volont dei figli, inculcando in essi le verit della fede rivelata da Cristo. Perch solo interessandosi dei figli fin da piccoli e seguendoli per tutta la loro fanciullezza, adolescenza e giovinezza, potranno lasciarli intraprendere la loro via nel mondo, sicure che essi non smarriranno gli insegnamenti appresi, che non dimenticheranno che c una legge divina da osservare, una legge sociale da rispettare, una solidariet umana da affrontare e da accogliere; che al di fuori delle loro famiglie c un mondo di miseri che soffrono, per i quali dovranno essere pronti a sacrificarsi e a donare qualcosa di proprio. (dal Discorso politico: Il compito educativo e sociale della donna)

Preghiera Lodato sia il mio Signore per lunit delle cose: ogni oggetto involge la sua parola, ogni forma la sua epifania. E la terra il suo paese e tutti i volti degli uomini insieme fanno il suo unico volto. Lodato sia il mio Signore perch le cose sono buone, per gli occhi che ci ha dato a contemplare queste cose. Lodato sia perch esistono i fanciulli e le donne: perch luomo grande e infinita come lui la sua inquietudine. Lodato sia per le nostre case e per queste macchine e citt: perch nulla di profano vi nellopera delluomo. Lodato sia anche luomo fratello di ogni creatura, aiuto e amico del mio Signore. Lodatelo perch egli ancora pi grande, per mi parla e mi ama, perch si fatto uomo. Lodatelo perch esiste e gioca nella creazione e gode della mia stessa gioia. Lodate il mio Signore per ogni tristezza e dolore, e per ogni goccia di gioia nascosta nelle cose. Amen (p. Davide Maria Turoldo)

Intercessioni - Signore, aiuta tutti noi, specialmente i pi giovani, a non temere le inquietudini, che non si lasciano acquietare dalla bellezza che hai creato. Aiutaci a servirci anche di queste, per continuare ad essere instancabili cercatori di tracce del tuo amore. Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, spesso abbiamo paura di sapere, per non essere coinvolti, per non dover condividere e provvedere. Aiutaci a non chiuderci in noi stessi, dacci la forza di rendere utile e fecondo il nostro amore. Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, fa in modo che in tutti noi, particolarmente nei giovani, la responsabilit e la speranza abbiano sempre la meglio sulla rassegnazione e la resa e ci rendano capaci di affidarci con serenit, tutti i giorni, al dopo. Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore. - Signore, ti ringraziamo perch ci dai la certezza che tutti gli sforzi umani sfoceranno nella tua gloria. Aiutaci ad avere il cuore ancorato a te, ma le mani e la mente impegnate nelladempimento dei nostri doveri quotidiani, Noi ti preghiamo. Per lintercessione di Alberto, ascoltaci Signore. Intenzioni personali di preghiera

Preghiera ad Alberto Marvelli O Dio, Padre onnipotente, ricco di misericordia, Ti ringraziamo per averci donato Alberto, un segno del tuo amore per noi. Noi contempliamo le meraviglie che hai operato in lui: la solida vita di preghiera, il generoso impegno sociale e politico, lamore ardente verso i poveri. La fede, la speranza, la carit che ha eroicamente praticato in ogni ambito della sua vita Ti chiediamo, Padre, per lintercessione di Alberto, concedici di imitarne le virt e diventare come lui testimoni del tuo amore nel mondo. Donaci ogni grazia spirituale e materiale perch possiamo, come lui, amare e servire la tua Chiesa e operare per la pace e la salvezza del creato. Amen.

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