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Economia del Lavoro 2010

Capitolo 10 I SINDACATI

5 - La contrattazione efficiente

La contrattazione efficiente
Soluzione salario occupazione da modello con sindacato monopolista inefficiente (sindacato il valore del contributo del lavoro al reddito nazionale) => esiste un valore che il mercato del lavoro potrebbe creare, ma non crea a causa del meccanismo di contrattazione. Forse limpresa e il sindacato potrebbero trovare, accordandosi, un contratto di lavoro che non sulla curva di domanda e che aumenterebbe il benessere di almeno una delle parti, senza peggiorare quello dellaltra.

nei modelli di contrattazione efficiente il sindacato contratta con limpresa salari e occupazione

N.B.: Figura 10-4 Il comportamento dei sindacati monopolisti

Se la curva di domanda di lavoro dellimpresa la D, limpresa far maggiori profitti nel punto w*, E* che non nel punto M. In M: w troppo elevato (costi elevati) e EM troppo piccolo (minore produzione rispetto ad E*).

Analogamente per il punto M, nel caso in cui la curva di domanda fosse la D Non detto che limpresa debba rimanere sulla curva di domanda quando il sindacato gli impone un salario pari a wM!

La contrattazione efficiente

Fig. 10-6: Le curve di isoprofitto e D dellimpresa

Una curva di isoprofitto d le varie combinazioni salario occupazione che producono lo stesso livello di profitti (tra cui unimpresa che max.zza il profitto indifferente).

Se il salario w0 => impresa max.zza i (e, per ipotesi guadagna 100.000) assumendo 100 lavoratori: punto P sulla curva di domanda di lavoro.

Esistono

altre combinazioni salario-occupazione che garantiscono = 100.000?


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La contrattazione efficiente
Limpresa assume 50 lavoratori con w = w0 => il profitto che ottiene minore rispetto a quando assumeva 100 lavoratori al salario w = w0 : ha gli stessi costi unitari ma

produce meno di quanto potrebbe. 100 lavoratori sono il numero giusto, che MAX , con w = w0 Con 50 lavoratori il profitto rimane pari a 100.000 solo se diminuisce il salario: punto P Analogamente: con 150 lavoratori costante => sse w: punto P
La curva di isoprofitto ha una forma a U rovesciata, con punto di Max su D di lavoro. curve di isoprofitto pi basse producono pi profitti. 5

Figura 10 - 6 La curva di domanda e le curve di isoprofitto dellimpresa


Se il salario w0, limpresa massimizza i profitti (e guadagna 100.000) assumendo 100 lavoratori. Se il datore di lavoro volesse assumere 50 lavoratori e mantenere i profitti costanti, dovrebbe ridurre il salario. Analogamente, se il datore di lavoro volesse assumere 150 lavoratori e mantenere i profitti costanti, dovrebbe ridurre il salario. La curva di isoprofitto, quindi, ha una forma a U rovesciata, con punto di massimo sulla domanda di lavoro: curve di isoprofitto pi basse producono pi profitti.

Punto P: con w = w0

limpresa MAX
Hip.: in P

ed

E = 100

= 100.000

E = 100 il numero di lavoratori giusto, cio il numero di lavoratori

che MAX

quando w = w0

Comunque vario il numero di occupati, per mantenere inalterati i profitti devo diminuire w:
Punti P e P

Livello di occupazione
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La contrattazione efficiente
Fig. 10-7: c.i. del sindacato e curva dei contratti Sia le imprese che il sindacato hanno un incentivo a spostarsi dagli equilibri situati sulla curva di D di lavoro. Equilibrio competitivo: P (w*, E*), profitto *, utilit sindacato U* Partendo da equilibrio sindacato monopolista: M (wm > w*, EM < E*), profitto M < *, utilit sindacato

UM > U*

il sindacato accetterebbe qualunque contratto che lo spostasse lungo o al di sopra della sua curva di utilit UM limpresa accetterebbe un contratto che la spostasse lungo o al di sotto della sua curva si isoprofitto M
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Figura

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- 7 I contratti efficienti e

la curva del contratto

Al salario competitivo w*, il datore di lavoro assume E* lavoratori. Un sindacato monopolista sposta lequilibrio nel punto M, richiedendo un salario di wM. Sia il sindacato che limpresa stanno meglio spostandosi dalla curva di domanda. Nel punto R, il sindacato sta meglio e limpresa non sta peggio che nel punto M. Nel punto Q, il datore di lavoro sta meglio e il sindacato non sta peggio. Ciascun punto del tratto RQ della curva dei contratti PZ costituisce un miglioramento paretiano rispetto allequilibrio con sindacato monopolista.
Punto P: equilibrio competitivo

w = w*; E = E* ; profitto *; utilit sindacato U*


Punto M: equilibrio del sindacato monopolista

wm > w* ; EM < E* ;
profitto M < * ; utilit sindacato UM > U* Il sindacato accetterebbe qualunque contratto lungo o al di sopra della sua curva di utilit UM Limpresa accetterebbe qualunque contratto lungo o al di sotto della sua curva si isoprofitto M
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La contrattazione efficiente
Esiste quindi una zona del grafico spostandosi nella quale sia

impresa che sindacato migliorano il proprio benessere (o al limite non lo riducono) rispetto al caso di sindacato monopolista. Possiamo anche notare che finch isoprofitti e curve di indifferenza non sono tangenti in corrispondenza di un particolare pacchetto salari - occupazione, il ragionamento appena fatto pu essere ripetuto. I benefici dello scambio si esauriscono solo in presenza di allocazioni per le quali isoprofitti e curve di indifferenza sono tangenti (curva dei contratti).
Quando

arrivo a un punto di tangenza tra curva di isoprofitto e curva di indifferenza del sindacato non posso pi migliorare la posizione di uno senza peggiorare quella dellaltro.
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La contrattazione efficiente
Tutte allocazioni lungo la curva dei contratti sono Pareto-ottimali: non si possono modificare senza ridurre il benessere di almeno una delle parti contrattuali. Consideriamo il punto M: se le parti potessero contrattare su salari e occupazione, lequilibrio con sindacato monopolista sarebbe abbandonato per uno qualsiasi dei contratti che giacciono sul tratto RQ della curva dei contratti (in R se il sindacato forte; in Q se pi forte la direzione aziendale) Questo tipo di contrattazione viene detto contrattazione efficiente, nel senso che il suo esito esaurisce tutti i benefici dello scambio.

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Figura

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- 7 I contratti efficienti e

la curva del contratto

Al salario competitivo w*, il datore di lavoro assume E* lavoratori. Un sindacato monopolista sposta lequilibrio nel punto M, richiedendo un salario di wM. Sia il sindacato che limpresa stanno meglio spostandosi dalla curva di domanda. Nel punto R, il sindacato sta meglio e limpresa non sta peggio che nel punto M. Nel punto Q, il datore di lavoro sta meglio e il sindacato non sta peggio. Ciascun punto del tratto RQ della curva dei contratti PZ costituisce un miglioramento paretiano rispetto allequilibrio con sindacato monopolista.

Sindacato forte

Sindacato debole

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La contrattazione efficiente
Come si deriva la curva dei contratti? HIP.: wZ = salario pi elevato che limpresa possa pagare senza sostenere una perdita. A questo salario, limpresa assume EZ lavoratori.

La curva di isoprofitto che passa attraverso questa particolare combinazione salario occupazione data da Z = tutte le combinazioni che generano zero profitti. Questa curva di isoprofitto fornisce un limite superiore alle combinazioni salario occupazione che limpresa disposta ad offrire: in qualsiasi punto sopra la curva di isoprofitto zero, limpresa sosterrebbe una perdita e uscirebbe dal mercato.

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Figura

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- 7 I contratti efficienti e

la curva del contratto

Al salario competitivo w*, il datore di lavoro assume E* lavoratori. Un sindacato monopolista sposta lequilibrio nel punto M, richiedendo un salario di wM. Sia il sindacato che limpresa stanno meglio spostandosi dalla curva di domanda. Nel punto R, il sindacato sta meglio e limpresa non sta peggio che nel punto M. Nel punto Q, il datore di lavoro sta meglio e il sindacato non sta peggio. Ciascun punto del tratto RQ della curva dei contratti PZ costituisce un miglioramento paretiano rispetto allequilibrio con sindacato monopolista.
Z curva di isoprofitto a profitto zero

Estremo superiore della curva dei contratti

Equilibrio concorrenziale: estremo inferiore della curva dei contratti. Il sindacato non disposto ad accettare niente di meno!

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La contrattazione efficiente
Lisoprofitto Z tangente a una delle curve di indifferenza del sindacato (la pi alta) nel punto Z = estremo superiore

della curva dei contratti. Allestremo opposto, la combinazione salari - occupazione perfettamente concorrenziale P, che esaurisce tutti i benefici dello scambio ed pertanto Pareto ottimale = estremo inferiore della curva dei contratti.
Quale tra le allocazioni efficienti sar raggiunta mediante contrattazione efficiente dipende dallallocazione iniziale: partendo da M si arriver ad una qualsiasi delle allocazioni nel tratto RQ della curva dei contratti (a seconda del potere contrattuale dei 2 soggetti coinvolti).

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La contrattazione efficiente

IMPORTANTE: la curva dei contratti si trova a destra della curva di domanda.


Per ogni dato salario un contratto efficiente porta ad una maggiore occupazione di quella che si sarebbe osservata con sindacato monopolista (che si muove sempre sulla curva di domanda di lavoro) Ci discende dal fatto che impresa e sindacato non contrattano solo il salario (con limpresa che poi gestisce i livelli occupazionali, collocandosi sulla curva di domanda di lavoro) ma piuttosto contrattano sia salari che occupazione => il contratto derivante chiamato un contratto efficiente.
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La contrattazione efficiente
La curva dei contratti inclinata positivamente: Se il sindacato ha forte potere contrattuale riesce a strappare pi salario e pi occupazione in presenza di contrattazione efficiente, si avranno livelli di occupazione in eccesso rispetto al livello competitivo E*.

In generale, le imprese sindacalizzate si troveranno, per ogni livello salariale, ad assumere pi lavoratori rispetto a quanto richiederebbe un uso efficiente (in senso allocativo) del fattore lavoro.

e.g. in settori come le public utilities vengono negoziati contratti di lavoro

che prevedono deviazioni dalle tecniche di produzioni efficienti in favore di altre maggiormente labour intensive e quindi comode per i lavoratori (feather

bedding, o materassi di piume).

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La contrattazione efficiente

I contratti fortemente efficienti

Leffettiva inclinazione della curva dei contratti dipende, in ultima analisi, dalla forma di isoprofitti e curve di indifferenza. Fig. 10-8: Curva dei contratti verticale => limpresa assumer esattamente E* lavoratori, ovvero loccupazione sar al livello di concorrenza perfetta. In questo caso, la presenza sindacale non influenza i livelli

occupazionali, ma solo il salario.


In questo caso laccordo tra impresa e sindacato detto contratto fortemente efficiente

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Figura 10 - 8 Contratti fortemente efficienti: una curva del contratto verticale


Se la curva dei contratti PZ verticale, limpresa assume lo stesso numero di lavoratori che avrebbe assunto in assenza di un sindacato. Il sindacato e limpresa stanno quindi spartendo una torta di dimensione fissa e la dimensione delle fette dipende da quale sar il punto della curva dei contratti come esito della contrattazione. Nel punto P, il datore di lavoro ottiene tutte le rendite, nel punto Z, il sindacato prende tutta la rendita. Un contratto su una curva dei contratti verticale detto fortemente efficiente.

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La contrattazione efficiente
Loccupazione sempre la stessa indipendentemente da quale specifico punto della curva dei contratti emerge come esito della contrattazione:

sono costanti sia il prodotto che i ricavi. (ovviamente variano i costi: salario)

curva dei contratti verticale descrive molti modi in cui una torta a dimensione fissa pu essere divisa tra il sindacato (lavoratori) e limpresa. I profitti dellimpresa dipendono da quale particolare punto viene scelto lungo la retta verticale PZ: In P: elevati; pi ci si sposta in alto sulla curva dei contratti, pi il sindacato si appropria di una quota > delle rendite dellimpresa.
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La contrattazione efficiente
Il termine contratti efficienti utilizzato in letteratura per tutti i contratti in cui loggetto della contrattazione dato sia dai salari che dalloccupazione, indipendentemente dal fatto che la curva dei contratti sia verticale o meno.

Le combinazioni salario occupazione su una curva dei contratti inclinata positivamente sono efficienti solamente nel senso che esauriscono tutte le opportunit di contrattazione tra il datore di lavoro e il sindacato. Non sono efficienti in senso allocativo (non portano a unallocazione ottimale del lavoro): le imprese sindacalizzate non stanno assumendo il n. di lavoratori ottimo che assumerebbero in assenza di sindacato.

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La contrattazione efficiente

Le combinazioni salario occupazione che si trovano su una curva dei contratti verticale, invece, sono efficienti in due modi distinti: 1) esauriscono tutte le opportunit di contrattazione tra

impresa e sindacato; 2) le imprese assumono il giusto numero di lavoratori, cos che i sindacati non distorcono lallocazione di lavoro e non esiste alcuna perdita netta nelleconomia nazionale: efficienza allocativa del fattore lavoro
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La contrattazione efficiente
Dati

sui contratti efficienti

Curva dei contratti definisce il range entro il quale sindacati e imprese possono contrattare salari e occupazione. Il processo di contrattazione collettiva restringe le possibilit a un punto sulla curva dei contratti. Non esiste un modello ampiamente accettato del processo di contrattazione collettivo che illustra come viene scelto un particolare punto della curva dei contratti.

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La contrattazione efficiente
Il punto scelto dipende dal potere contrattuale dei contraenti, influenzato da molti fattori, e.g.: le condizioni macroeconomiche e settoriali, la capacit dei sindacati di fornire un sostegno finanziario ai propri membri in caso di sciopero prolungato, lambiente legale che regola le azioni che le imprese e i sindacati possono intraprendere per convincere laltra parte ad accettare una particolare offerta, quali appunto gli scioperi o lopposizione del management allattivit sindacale. Implicazione teorica modello dei contratti efficienti: imprese e sindacati vorranno raggiungere la curva dei contratti il sindacato monopolista inefficiente

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La contrattazione efficiente

Verifiche empiriche:
stimano regressioni che mettono

in relazione loccupazione delle imprese sindacalizzate con il salario contrattato dal sindacato e con il salario competitivo dellindustria. Hip.: sindacati monopolisti => il livello di occupazione nelle imprese sindacalizzate dipenderebbe solamente dal w del sindacato (non da w competitivo dellindustria). Hip.: contratti del sindacato fortemente efficienti => il livello di occupazione nelle imprese sindacalizzate dovrebbe dipendere dal w competitivo (non da w sindacalizzato).

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Si

La contrattazione efficiente
I risultati sembrano indicare che salario e occupazione nelle imprese sindacalizzate non si trovano sulla curva di domanda di lavoro: e. g.: lanalisi dettagliata delle politiche dellInternational Typographical Union (ITU) a partire dal 1946 suggerisce che loccupazione del settore sindacalizzato dipende dal salario competitivo => modello dei contratti efficienti. Ma esiste disaccordo sul fatto che la curva del contratto sia verticale: alcuni trovano che loccupazione nel settore sindacalizzato sensibile al w contrattato dal sindacato, altri un trade off di uno a uno tra rendite di lavoratori e

imprese.

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La contrattazione efficiente

Evidenza in favore di curva verticale dei contratti offerta da uno studio sulla relazione tra le scadenze dei contratti negoziati con il sindacato e il valore dellimpresa sul mkt azionario.

Risultato: un inatteso di 1$ della quota di rendita che va ai lavoratori il valore dellimpresa (cio della ricchezza degli azionisti) di esattamente 1$ => curva del contratto verticale. Si sta ripartendo una torta a dimensione fissa

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