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ALLEGATO "A" AL REP. 58238 ERACC.

15171

STATUT O della societ ACQUEDOTTI S.C.P.A.

TITOLO I DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA - OGGETTO

Articolo 1 Ai sensi degli artt. 2615 ter e 2328 cod.civ., costituita una societ consortile per azioni a prevalente capitale pubblico locale denominata "ACQUEDOTTI S.C.P.A.". Articolo 2 La societ ha sede in ORTA DI ATELLA, ed ai soli fini di cui all'arti 11-Ter (Disposizioni di attuazione del Codice Civile), al seguente indirizzo: Via De Gasperi, civici 7/11. Spetta ai soci ogni decisione sul trasferimento della sede legale e sull'istituzione di eventuali sedi secondarie. E1 di competenza dell'Organo di Amministrazione istituire o sopprimere agenzie, depositi, filiali e rappresentanze, ovunque ritenga opportuno. Il mutamento dell'indirizzo (nell'ambito dello stesso Comune) pu essere effettuato con semplice decisione dell'Organo Amministrativo, che abilitato alle conseguenti dichiarazioni al competente Registro delle Imprese; tale decisione, per, dovr essere sottoposta alla ratifica nella prima assemblea dei soci. Articolo 3 La durata della societ fissata fino al 31 dicembre 2050 e potr essere prorogata a norma di legge. Articolo 4 La societ ha scopo consortile e si prefigge, ai sensi dell'art.9 della Legge 8/9/1990 n.142, di realizzare: - la gestione del ciclo integrato delle acque (acquedotti, fognature e impianti di sollevamento di depurazione) nell'ambito del territorio della Regione Campania secondo gli ambiti territoriali ottimali definiti dalla Legge Regionale 21/05/1997 n.14 in attuazione della Legge 36/94 nonch lavori di adeguamento funzionale normativo e di ristrutturazione degli stessi;

- la costruzione, la manutenzione e la gestione di impianti fognati, collettamento e depurazione delle acque reflue; - l'approvvigionamento e la distribuzione, con relativa impiantistica, dell'acqua potabile; - la costruzione e/o gestione di impianti di depurazione, di trattamento di residui solidi (urbani e speciali), costruzioni e gestioni di impianti e reti di distribuzione di acque per uso potabile, costruzione e gestione impianti e collettori fognari; - il servizio di fatturazione dei consumi degli utenti dei servizi somministrati e riscossione dei relativi canoni e delle tariffe, comprese le azioni per il recupero dei crediti; - la progettazione, k costruzione e la gestione, anche per conto terzi, di impianti per lo sfruttamento di giacimenti petroliferi e dei suoi derivati, il coordinamento, la direzione, l'esecuzione, la realizzazione, la concessione o l'assunzione in appalto di oleodotti, gasdotti e di impianti per la distribuzione e liquefazione del gas naturale; - la progettazione, la costruzione e la gestione di impianti e centrali di produzione di energia elettrica, anche nelle forma alternative (eolica, solare, idrica); la esecuzione e la gestione di impianti interni per l'utilizzazione di energia sotto qualsiasi forma, tanto per usi industriali, di pubblica illuminazione che domestici; la costruzione, la gestione e la manutenzione di reti di teleriscaldamento; - la progettazione, k costruzione e la gestione di impianti per la raccolta, anche differenziata, lo stoccaggio, lo smaltimento, il riciclaggio e la trasformazione dei rifiuti solidi urbani, compresi quelli tossici e nocivi; la gestione di inceneritori e discariche e lo svolgimento di tutte le attivit dirette al risanamento ambientale ed ecologico; - l'impianto, k gestione e l'organizzazione di tutte le attivit, le prestazioni e i servizi relativi all'autonomia impositiva degli enti locali, in particolare l'organizzazione dei servizi e delle attivit concernenti i tributi, le imposte e k finanza regionale e locale, con k fornitura dei servizi che per legge l'ente pubblico pu dare in gestione a terzi; - la gestione di parcheggi pubblici e privati, aree di sosta, di deposito e di stoccaggio, k costruzione e k gestione di autosili o interporti; - l'assunzione di contratti di trasporto e l'esercizio in genere delle attivit di trasporto delle persone e delle merci; l'esercizio, k gestione, l'assunzione in concessione di trasporti pubblici di linea; - l'impianto di centri tecnologicamente all'avanguardia che siano in grado di produrre e fornire a terzi elaborati, supporti magnetici e tutti i servizi integrati per k sistemazione, gestione ed organizzazione del territorio in genere, sia urbano che extraurbano, nonch sviluppare e gestire reti di rilevamento dati e realizzare studi e ricerche; - l'esercizio di tutte le attivit dirette al conseguimento delle suindicate attivit; - la presentazione delle istanze finalizzate all'acquisizione di finanziamenti pubblici per la realizzazione delle opere e/o loro gestione, connesse con le attivit ed interventi innanzi indicati. La societ potr curare altres k organizzazione e k gestione di corsi di formazione professionali nei settori di attivit della stessa. La societ, infine, nell'ambito dei propri fini istituzionali, potr stipulare accordi o convenzioni inerenti le dette attivit con enti e societ aventi analogo oggetto sociale.

TITOLO II
CAPITALE SOCIALE - AZIONI

Articolo 5 II capitale sociale determinato in Euro 103.290, ed suddiviso in n. 103.290 azioni del valore nominale di un Euro ciascuna. Il capitale sociale potr essere aumentato una o pi volte con deliberazione dell'assemblea straordinaria mediante l'emissione di azioni ordinarie o privilegiate. Al Comune fondatore o ai soci pubblici in base a quanto disposto dall'art22, comma 3 lett. E della Legge 8/6/1990 n.142, riservato almeno il 51% del capitale sociale; il restante 49% potr essere acquisito da soggetti privati che operino in settori uguali o affini a quelli individuati dallo Statuto della societ per il conseguimento dell'oggetto sociale. I conferimenti possono essere eseguiti anche con beni diversi dal denaro. Nel caso di aumento del capitale sociale il diritto di opzione regolato dalTart.2441 C.C. Possono essere soci solo i Comuni, gli Enti Pubblici e le persone private, fisiche o giuridiche che operino nei campi di cui all'oggetto sociale. Fermo restando che in ogni caso la maggioranza azionaria non inferiore al 51% del capitale sociale deve essere detenuta dai Comuni e/o Enti Pubblici che partecipano al capitale sociale. Articolo 6 Le azioni sono indivisibili anche nel caso di successione a causa di morte. In tal caso, se gli aventi diritto saranno due o pi, essi dovranno essere rappresentati da uno di essi designato dagli eredi. Le azioni potranno essere trasferite per atto tra vivi solo dopo che siano inutilmente trascorsi i 90 giorni dall'offerta degli altri soci, offerta che dovr risultare fatta a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno; in caso che concorrano pi soci all'acquisto delle azioni, esse saranno ripartite in parti proporzionali al capitale gi da ciascuno di essi posseduto. Articolo 7 II possesso delle azioni costituisce per s solo adesione incondizionata all'atto costitutivo, allo statuto ed a tutte le deliberazioni dell'assemblea anteriori al possesso. Esso da diritto a partecipare alle assemblee ed alla ripartizione degli utili sociali. Articolo 8 II trasferimento delle azioni avr effetto dal giorno della iscrizione nel libro dei soci. Qualsiasi forma di garanzia e qualunque diritto reale e di godimento sulle azioni avr il suo effetto dalla relativa iscrizione nel libro dei soci.

Articolo 9 La societ pu emettere obbligazioni al portatore e/o nominative sotto la osservanza delle disposizioni di legge, demandando all'assemblea la fissazione delle modalit di collocamento e di estinzione. Oltre che dal capitale sociale e dalle risorse e dall'emissione di obbligazioni, la societ trae i mezzi per il conseguimento dei propri scopi da: a) finanziamenti a media e lunga scadenza da attingere presso aziende e/o istituti di credito; b) contributi forniti a qualsiasi titolo a Enti pubblici o assimilati; e) qualsiasi altra entrata finanziaria compatibile con i fini sociali; Sono consentiti finanziamenti da parte dei soci per unicamente entro i limiti di legge e quindi secondo i criteri stabiliti dal C.I.C.R. I finanziamenti concessi dai soci alla societ sono a titolo completamente gratuito, in deroga alla presunzione stabilita dall'art.1282 c.c., salvo patto contrario. Tali finanziamenti possono essere effettuati anche non in proporzione al capitale sociale ma si intendono sempre non onerosi. I soci Pubblici a norma dell'art.49 comma II del D.Lgv. 25/2/1995 n.77 possono rilasciare garanzia fidejussoria per l'assunzione di mutui destinati ad investimenti. Ai sensi dell'art.2345,1 comma C.C. k societ potr richiedere ai soci privati di eseguire prestazioni accessorie non consistenti in denaro con obbligo per i soci privati di eseguirle. L'assemblea straordinaria determiner il contenuto, la durata, le modalit ed il compenso relativi a tali prestazioni nonch le sanzioni per il caso di inadempimento.

TITOLO III RAPPRESENTANZA LEGALE DELLA SOCIET'

Articolo 10 L'assemblea presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione ed in sua assenza o inadempimento daU'Arnrninistratore Delegato. L'Assemblea nominer un segretario anche non socio e sceglier, se del caso, due scrutatori. Le assemblee potranno tenersi anche in luoghi diversi dalla sede sociale, ma entro i confini della Regione Campania.

Articolo 11
L'assemblea rappresenta la universalit dei soci e le sue deliberazioni prese in conformit della legge e dello Statuto obbligano tutti i soci anche se non intervenuti o dissenzienti.

Articolo 12
L'assemblea convocata dal Consiglio di Amministrazione, mediante avviso da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Le modalit di convocazione sono determinate dalla legge.

In mancanza delle formalit suddette l'assemblea si ritiene validamente costituita e deliberante al verificarsi delle condizioni d cui al IV comma dell'art.2366 C.C. Articolo 13 Hanno diritto di partecipare all'assemblea gli azionisti che abbiano depositato le proprie azioni presso k sede sociale o l'Istituto di Credito che sar indicato quale Cassa incaricata almeno 5 giorni prima di quello fissato per l'assemblea. Ogni azione da diritto ad un voto. L'azionista pu farsi rappresentare nell'assemblea da altra persona, anche un socio, mediante delega scritta apposta anche sul biglietto di ammissione, nei modi e con i limiti di cui alTart.2372 Codice Civile. Articolo 14 L'assemblea ordinaria e straordinaria. L'assemblea ordinaria viene convocata almeno una volta all'anno per l'approvazione del bilancio, entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio o entro 180 giorni qualora ricorressero le condizioni di cui all'ultimo inciso del II comma dell'art.2364 C.C. L'assemblea sia ordinaria che straordinaria convocata, oltre che nei casi o per oggetti previsti dalla legge, ogni qualvolta l'organo amministrativo lo ritenga opportuno. Articolo 15 L'assemblea tanto ordinaria che straordinaria, in prima convocazione, delibera con voto favorevole di tanti soci che, in proprio o per delega, rappresentino pi dei 2/3 del capitale sociale. In seconda convocazione, da effettuarsi entro 30 giorni dalla prima, l'assemblea straordinaria delibera col voto favorevole di tanti soci che, in proprio o per delega, rappresentino pi dei 2/3 del capitale sociale. In seconda convocazione, da effettuarsi entro 30 giorni dalla prima, l'assemblea ordinaria delibera qualunque sia la parte di capitale rappresentata dai soci intervenuti. Articolo 16 La societ amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 a 13 membri di cui la met pi uno nominati dai soci pubblici e gli altri dai soci privati. Gli amministratori durano in carica per un periodo di tre anni e sono rieleggibili. Se in pendenza del termine, vengono a mancare uno o pi amministratori si applicano le norme del Codice Civile. Ove tuttavia l'amministratore o gli arnrninistratori da sostituire fossero fra quelli designati dagli Enti pubblici, k nomina in via sostitutiva compete a questi ultimi. La maggioranza dei membri del Consiglio, ai sensi delTart.2449 C.C. nominata direttamente dai Soci Enti Pubblici, cui riservata la facolt di revocare i membri nominati, nelle forme previste dalle previste normative vigenti o appositi regolamenti. La minoranza del Consiglio di Amministrazione nominata dall'assemblea su indicazione dei soci non pubblici.

Il Consiglio di Amministraaione nomina iJ Presidente fra i Consiglieri designati dagli Enti pubblici, per il quale determinano le relative attribuzioni. Il Consiglio di Amministrazione pu delegare tutte o parte delle proprie attribuzioni, tranne quelle indelegabili per legge, ad un Amministratore Delegato da scegliersi tra i Consiglieri designati dai soci privati o da questi indicato. Agli amministratori spetta il rimborso delle spese sostenute in ragione del loro ufficio, e spettano altres eventuali indennit deliberate dall'assemblea, comunque nei limiti di cui alla Legge 27/12/1985 n.816 e successive modificazioni, tranne che per lAmministratore Delegato, il cui compenso sar fissato con riferimento all'impegno operativo richiesto.

Articolo 17
II Consiglio di Arnrninistrazione convocato dal Presidente ogni qualvolta costui lo ritenga opportuno o quando gli sia fatta richiesta dall'amministratore delegato. La convocazione effettuata con lettera raccomandata da inviare ai consiglieri ed al Collegio Sindacale almeno otto giorni prima della data di fissazione dell'adunanza. Il consiglio pu essere convocato in caso di urgenza, con indicazione degli argomenti da trattare, anche a mezzo telegramma, nelle 24 ore precedenti alla fissazione dell'adunanza. Per la validit della riunione di Consiglio e per il relativo quorum deliberativo, occorre la presenza di un numero di membri pari almeno alla met pi due di quelli complessivamente in carica con arrotondamento per difetto. Le proposte deliberative sono approvate a maggioranza.

Articolo 18
All'organo amministrativo spettano tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.

Articolo 19
La firma e la rappresentanza sociale verso i terzi ed in giudizio, nei limiti e con le modalit stabilite dallo Statuto, spettano al Presidente del Consiglio di Amministrazione e/o all'Amministratore Delegato.

TITOLO IV COLLEGIO SINDACALE

Articolo 20 II controllo sulla gestione nonch il controllo contabile sono esercitati da un collegio sindacale, composto da tre membri effettivi e due supplenti. I Sindaci durano in carica un triennio e sono rieleggibili. Due dei Sindaci effettivi del Collegio ed un Sindaco supplente verranno nominati direttamente dal socio ente pubblico ex art.2458 C.C. Tra di essi verr scelto il Presidente.

Il ter2o Sindaco effettivo e l'altro Sindaco supplente verranno nominati dall'Assemblea su designazione del socio privato. L'Assemblea fissa i compensi per i Sindaci.

TITOLO V ESERCIZIO SOCIALE - BILANCIO - RIPARTO UTILI

Articolo 21 L'esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Articolo 22 Gli utili netti, detratta la quota del cinque per cento (5%) da destinarsi alla riserva legale sono ripartiti fra gli azionisti in proporzione delle azioni possedute salvo diversa destinazione da deliberarsi dall'Assemblea.

TITOLO VI SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

Articolo 23 Le cause di scioglimento sono regolate ai sensi degli articoli 2484 e 2489 del Codice Civile. Articolo 24 In caso di scioglimento della societ, l'Assemblea determiner le modalit della liquidazione e proweder a nominare il liquidatore su designazione del socio privato; un secondo liquidatore verr nominato direttamente dal socio ente pubblico. I due liquidatori, i cui poteri e compensi verranno determinati dall'Assemblea, dovranno operare congiuntamente.

TITOLO VII CLAUSOLA ARBITRALE

Articolo 25 Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra i soci, la societ ed il singolo socio, relativa alla esistenza, validit, efficacia, interpretazione ed esecuzione del presente atto e dell'atto costitutivo, o dell'applicazione delle norme di legge, se non sar possibile risolverla in via amichevole sar deferita ad un Collegio Arbitrale composto di tre membri, nominati dal Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Caserta su ricorso della parte pi diligente.

L'arbitrato krituale ed il Collegio giudicher secondo diritto, nel rispetto del principio del contraddittorio. Il lodo dovr essere pronunciato entro novanta giorni dall'acccttazione della nomina di tutti i membri del Collegio, salvo che le parti, di comune accordo, fissino un termine diverso. Articolo 26 Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto e dell'atto costitutivo si applicano le disposizioni della Legge 8/6/1990 n. 142 e successive modificazioni e le disposizioni del Codice Civile. Firmato: Nicola Villano Firmato: Pasquale Liotti notaio (segue impronta del sigillo).

Registrato a Caaerta ni 4 OH La presente copia IR numero fotostatche conforme all'originale si rilascia per uso consentilo. *** Udii

N.

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