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Liceo Classico-Scientifico
V. Imbriani
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presentazione
Realizziamo un percorso allinterno del quale ognuno di noi ha un ruolo operativo al fine di rendere migliore il nostro operare ------------------Tema il confronto sarebbe contraddittorio non operare in termini di confronto pertanto esposizione e ascolto in costante interazione
Esigenza concreta
Gestione degli eventi motorio - sportivi scolastici
Preparazione tecnica e omogenea dei soggetti Educazione al rispetto delle regole dellarbitraggio e alla lealt Gestione delle emozioni pre- gara e post-gara
Modulo di lavoro
Modulo di lavoro
Non solo
incontri, formazione, aggiornamento ma
Operativit concreta
FONDAMENTI TEORICI
Confronto: definizioni e situazioni Il gioco, la partita, la gara
Definizione di confronto
Confrontare: Mettere fronte a fronte
Competizione sportiva vuol dire Utilizzare le capacit e le abilit attraverso una disciplina motoria e/o sportiva
Confronto tra due o pi soggetti
Situazioni di confronto
Interrogazioni, esami, competizioni Primo giorno di Prendere la parola Dialogare Abbracciare una moda Scegliere uno sport Vivere nella societ mette in atto un confronto continuo!
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Spesso la causa la mancanza di esperienze motorie, il ragazzo che non ha giocato manca delle abilit necessarie
Altre volte il ragazzo pur essendo in possesso delle abilit necessarie rifiuta la competizione, la causa pu essere la mancanza di esperienze sociali, non ha avuto sufficienti momenti di confronto e manca di esperienze di valutazione degli altri e quindi di autovalutazione
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Rifiuto della competizione Buona parte delle difficolt relative al confronto sono legate alla sensazione di inadeguatezza e sfiducia nei propri mezzi.
Tali sensazioni si strutturano e si sedimentano con il tempo sommando ed accumulando sconfitte di vario genere (arrivo ultimo, non riesco ad arrampicarmi sul muretto, liscio la palla, mi deridono, ecc )
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laltro che scorretto, ha riso di me, io non ho colpa se davanti alla porta ho sbagliato!
Quindi leducazione fisica e sportiva scolastica Una volta assicurata lincolumit dei ragazzi
Come?
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PRINCIPI OPERATIVI
Attivit motoria per let evolutiva Polivalenza Multilateralit Carico Motorio Prime Indicazioni
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Per un coerente approccio metodologicodidattico, le attivit motorie, riguardanti principalmente i soggetti della scuola , devono ispirarsi a due principi fondamentali:
Polivalenza e Multilateralit
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polivalenza
riguarda gli aspetti metodologici dellinsegnamento delle attivit motorie Si riferisce anche agli esiti della programmazione e cio (valenza, trasferibilit, fruibilit e validit) dello sviluppo delle capacit e delle abilit, sia: molteplice e globale:
Nei confronti delle funzioni cognitive, emotive, sociali e organiche
molteplice e specifico
nei confronti delle funzioni motorie
Pertanto occorrer utilizzare metodologie diverse e non unilaterali affinch le attivit siano realmente polivalenti Inoltre tali considerazioni ci portano a riconsiderare leducazione motoria oltre che del movimento anche attraverso il movimento (aspetti culturali, interdisciplinari, polifunzionali)
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multilateralit
Se il principio della polivalenza del carico motorio riferito ai metodi, quello della Multilateralit si riferisce agli aspetti didattici dellinsegnamento cio ai contenuti, ai mezzi, allorganizzazione delle attivit motorie e agli esiti programmati in termini di sviluppo di tutte e ciascuna capacit motoria e di apprendimento del massimo numero possibile di abilit motorie
Anche secondo il principio della multilateralit ci dovr essere fruibilit e trasferibilit degli esiti programmati delle attivit motorie e precisamente: Di tipo generale:
Nel senso dello sviluppo della pi ampia base motoria possibile
Di tipo mirato
Nel senso dellapprendimento delle abilit motorie quanto pi riconducibili ad abilit polisportive e successivamente monosportive
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carico motorio
il complesso delle attivit motorie svolte in ambito scolastico ed extrascolastico da soggetti in et evolutiva in situazioni sia casuali che intenzionali Restringendo il campo alle situazioni scolastiche ed extrascolastiche gestite dalladulto, Il carico motorio la quantit e la qualit delle attivit motorie intenzionalmente programmate e realizzate Ora se vogliamo che il carico motorio sia significativo ai fini dellapprendimento di abilit e dello sviluppo di capacit, esso deve, per durata, intensit, variabilit, qualit, quantit, intenzionalit di stimoli, superare i livelli di sollecitazione motoria insiti nella normale motricit quotidiana Ci deve avvenire partendo da un Progetto educativo dal quale venga stilata una programmazione didattica che contempli negli obiettivi generali da conseguire lo sviluppo di: Schemi posturali e motori di base abilit motorie Capacit senso-percettive Capacit coordinative Capacit condizionali Coinvolgimento in termini motivazionali delle funzioni affettivoemotive, cognitive, sociali e organiche
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GIOCHI
PERCORSI
SINGOLI/MULTIPLI CON ATTREZZI PARALLELI SENZA ATTREZZI DIFFERENZIATI CON SCHEMI SEMPLICI A STAFFETTA CON SCHEMI COMPLESSI A GARA(PENALITA-TEMPO) SENZA RIPETIZIONE INDIVIDUALI O A SQUADRA CON RIPETIZIONE FISSI, VARIABILI
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CIRCUITI
SECONDO I FONDAMENTALI
IN
SITUAZIONI IDEALI PROVE MULTIPLE SINGOLE DISCIPLINE IN SIT. NON USUALI POLISPORTIVE IN SIT. VARIATE
Durante lesecuzione delle suddette attivit, gli schemi motori, abilit e capacit dovranno essere sollecitate, combinando e modificando lesecuzione dei movimenti in rapporto a variabili: spaziali, temporali, quantitative, qualitative, ambientali
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indicazioni
Per una buona educazione al confronto
Sulla base dei principi della polivalenza e della multilateralit Tenendo presente il giusto carico motorio da somministrare Cercando di mantenere sempre vivo linteresse e elevata la motivazione Alla luce delle capacit e abilit tipiche dellet di riferimento
Motivazione assicurata da parte dei propositori del gioco Educazione ad accettare le proposte altrui Presa di coscienza da parte dellinsegnante del vissuto motorio dei singoli ragazzi Arricchimento e interscambio di saperi tra pari Miglioramento delle abilit connesse
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Sulla base dellobiettivo prefissato individuare e spiegare chiaramente ai ragazzi il comportamento motorio da realizzare, cio cosa devono riuscire a fare, quale lo scopo! Lobiettivo ben chiaro da raggiungere favorisce limpegno e linteresse Permette di acquisire pi rapidamente lapprendimento
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variare le proposte didattiche e allo stesso tempo permettere il giusto quantitativo di ripetizioni per produrre apprendimento La variet sintomo di ricchezza di contenuti, metodi, stimoli La ripetizione necessaria per rendere stabile lapprendimento
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GRAZIE DELLATTENZIONE
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