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Musulmani divisi sulla festa del sacrificio

In Bosnia i fedeli islamici hanno festeggiato la Id al-adha venerd, mentre in Macedonia, Albania e Turchia le celebrazioni si sono svolte gioved: mancato un calcolo comune per fissare la data. La Id-al adha, o festa del sacrificio, una delle maggiori ricorrenze nella religione islamica e cade ogni anno nel mese del pellegrinaggio alla mecca; questanno nei Balcani la festa stata celebrata in due date diverse: in Bosnia, Croazia, Kosovo e Serbia venerd, mentre i musulmani albanesi e turchi hanno dato inizio ai festeggiamenti un giorno prima. I musulmani bosniaci, kosovari, serbi e croati hanno fissato, quindi, linizio delle cerimonie venerd, adeguandosi alla data scelta per i festeggiamenti in Arabia Saudita. Il Gran Mufti della Bosnia-Erzegovina Mustafa Effendi Ceric, a capo della comunit islamica bosniaca, ha deciso la scorsa settimana di utilizzare dei calcoli diversi, rispetto alla metodologia impiegata fino allanno scorso, per fissare la data delle celebrazioni, che da gioved passata a venerd, proprio come in Arabia Saudita. Ceric, con una fatwa emanata la scorsa settimana, ha cos stabilito che la Bosnia determiner il suo calendario islamico sulla base dei calcoli astrologici sulla luna nuova, tranne nei casi in cui la data della festa debba essere individuata in base al giorno di Arafat, che lultimo del hajj. Non c nessuna polemica, tutto molto chiaro. Il Profeta ha stabilito che nel giorno di Arafat i pellegrini devono pregare sul monte omonimo, dove Adamo ed Eva si ritrovarono dopo essere stati cacciati dal Jeennah e mandati sulla terra. logico che la Id-al adha debba essere celebrata dopo tale ricorrenza, non prima, ha annunciato il Gran Mufti illustrando le motivazioni alla base della sua decisione. La festa del sacrificio inizia il decimo giorno del mese lunare di Dhul-Hijjah e dopo lhajj, il pellegrinaggio annuale nella citt santa della Mecca, in Arabia Saudita, che coinvolge ogni anno milioni di musulmani. Ne parla il quotidiano bosniaco Dnevni Avaz, ricordando che, solitamente, la data della festa viene fissata due mesi e due giorni

dopo la Id al-fitr, ricorrenza che segna la fine del mese lunare di digiuno del Ramadan.

Corsa ai ripari contro il crollo delle nascite


Il governo macedone sta studiando delle misure per favorire la crescita demografica nel Paese, considerato il forte calo del tasso di natalit e laumento costante del numero dei pensionati. In questi giorni forte la preoccupazione dei cittadini macedoni per il drastico calo delle nascite registrato recentemente e per la crescita costante del numero dei pensionati; il governo ha deciso quindi di intervenire per contrastare questa crisi demografica. Infatti il ministro agli Affari sociali macedone Spiro Ristovski ha annunciato che lesecutivo di Skopje si messo al lavoro per studiare dei provvedimenti che affrontino con successo quella che Ristovski stesso definisce recessione demografica. Mi riferisco a una serie di proposte e misure che interverranno nellambito delle politiche relative allIstruzione, alle infrastrutture, allimmigrazione, allo sviluppo economico e alla lotta contro la povert e lemarginazione, ha precisato il ministro macedone. Marted il primo ministro Nikola Gruevski ha dedicato un intero discorso al crollo delle nascite il cui messaggio di fondo stato: le variazioni demografiche costituiscono una minaccia pi grave della crisi economica globale e quindi bisogna implementare delle misure che favoriscano laumento del tasso di natalit. Il premier ha osservato che lattuale tasso di fertilit di 1,4 bambini per madre assolutamente ridicolo, il risultato da raggiungere secondo Gruevski , almeno, 2,1 bambini per madre; il primo ministro ha anche aggiunto che nel 2011 in Macedonia sono nati soltanto 22.000 bambini a differenza dei 40.000 del 1980: in pratica il tasso di natalit crollato del 50%. Inoltre la popolazione sta invecchiando troppo rapidamente: il rapporto tra lavoratori e pensionati di 1,7 a 1; nel 1980 era di 5 a 1; La situazione disperata, dobbiamo essere tutti uniti per combattere il problema, questo il grido accorato di Gruevski. Secondo il quotidiano Dnevnik la fondatezza dei fatti citati dal primo ministro assolutamente fuori discussione, ma le

organizzazioni a difesa dei diritti umani temono che lesecutivo macedone, guidato da un partito conservatore, possa utilizzare questo problema come un pretesto per minare i diritti delle donne e delle minoranze sessuali. Non sono questi i problemi! inutile e senza senso dibattere di valori perversi. Mentre sprechiamo energia e tempo per discutere di matrimoni fra persone dello stesso sesso e figli nati in tali contesti, lo Stato macedone sta perdendo i suoi cittadini, ha dichiarato il primo ministro. Lattivista Mirjana Najcevska ha esortato la commissione di Stato contro la discriminazione ad agire nei confronti di Gruevski per queste parole: Il discorso del premier era rivoltante, offensivo e vergognoso.

Affluenza alle stelle per la manifestazione contro il governo


Decine di migliaia di macedoni sono scese domenica sera nella piazza centrale di Skopje per protestare contro loperato dellesecutivo, ma soprattutto per chiedere le elezioni anticipate. Domenica sera nella piazza centrale di Skopje, capitale macedone, decine di migliaia di persone hanno protestato contro il governo del premier Nikola Gruevski, al potere dal 2006, chiedendo a gran voce le elezioni anticipate. "Lasciateci andare alle elezioni locali e generali nel mese di marzo", ha detto Branko Crvenkovski, capo del partito socialdemocratico di opposizione; secondo delle indiscrezioni rivelate da Balkan Insight, lo stesso governo starebbe pensando di anticipare le elezioni per cogliere l'opposizione impreparata. "Questo un Paese dove la disoccupazione a livelli record, dove leconomia insolvente, dove i conti bancari vengono congelati. Il governo ha raddoppiato il debito: questa non una democrazia, ma uno Stato guidato da un regime", ha detto Crvenkovski. L'opposizione ha lanciato ufficialmente la candidatura a sindaco di Skopje di Jani Makraduli, deputato socialdemocratico; questultimo ha criticato pesantemente il piano di rinnovamento della citt Skopje 2014, fortemente voluto dal governo: "C' solo un motivo dietro al piano: rubare i soldi. Questo crimine ci costato oltre 500

milioni di euro", ha detto Makraduli, promettendo che in caso di vittoria costruir strade e fabbriche e non monumenti e fontane. Secondo un sondaggio dellIstituto Pavel Shatev, condotto dal 10 al 28 settembre su un campione di 1.000 individui, il Vmro-Dpmne (partito di governo) ha perso ben 14 punti percentuali nelle preferenze dei cittadini dal giugno 2011. Il Vmro ancora il partito preferito dal 24,1 per cento dei macedoni, contro il 38,98% dei voti ottenuti poco pi di un anno fa. Larretramento, per la verit, ha toccato tutte le formazioni parlamentari del paese: lUnione dei socialdemocratici, principale partito dopposizione, passato dal 32,78% del giugno 2011 (risultato che aveva segnato un netto avanzamento rispetto alle elezioni precedenti) ad appena il 14,9% delle preferenze degli intervistati. In base a questi dati, se si andasse a votare domani lUnione dei socialdemocratici (Sdsm) sarebbe seconda con un distacco di circa 10 punti percentuali dal Vmro-Dpmne. La forbice tra i socialdemocratici e il partito di governo, secondo il sondaggio, si paradossalmente allargata passando dal 6,2 al 9,2%, nonostante il netto calo di popolarit dello stesso VmroDpmne. Cruciale sar quindi lapporto dei due partiti della comunit albanese: lUnione democratica per lintegrazione (Dui), formazione politica che (ancora) sostiene il governo, e il Partito democratico degli albanesi (Dpa), raggruppamento dellopposizione. E interessante notare che mentre il Dui, secondo il sondaggio, ha perso praticamente il 100% dei voti ottenuti nel giugno 2011, passando dal 10,24% ad appena il 5,5%, meno marcato appare il ridimensionamento del Dpa, che perde solo l1,8% dei voti e si attesta a quota 4,1% dal 5,9 raggiunto alle scorse elezioni. Un eventuale coalizione fra Sdsm, Dui e Dpa arriverebbe al 24,9%, appena 0,8 punti in pi del solo Vmro-Dpmne.

Litaliana TeknoHose apre a Skopje


Il nuovo stabilimento, che produrr tubi in gomma rinforzati per lalta pressione, ha richiesto uninvestimento che raggiunger i 15 milioni di euro e assumer circa 200 dipendenti.

La Macedonia un Paese stabile e con politiche economiche di qualit; lo ha dichiarato luned il premier macedone Nikola Gruevski allapertura dello stabilimento della societ italiana TeknoHose che ha inaugurato, nella zona per lo sviluppo tecnologico e industriale di Skopje 1, un impianto da 15 milioni di euro per la produzione di tubi in gomma rinforzati per lalta pressione, utilizzati nel settore edilizio e dellautomotive. Lagenzia di informazione Mia rende noto che l'investimento iniziale sar di 5 milioni di euro e creer 50 posti di lavoro, mentre altri 10 milioni di euro saranno versati a marzo del prossimo anno, portando il numero dei dipendenti a 200. Allinaugurazione dellimpianto, ospitati dallamministratore delegato della societ italiana Antonio Vitillo, hanno partecipato: Gruevski, alcuni ministri del governo e lambasciatore italiano a Skopje Fabio Cristiani. Gruevski ha affermato che solo i migliori e i pi intraprendenti riescono a sopravvivere in questi anni di crisi economica mondiale. Il premier ha sottolineato come TeknoHose sia riuscito a farlo in questi tempi difficili: "Nonostante gli effetti della crisi economica globale sugli investimenti, il risultato davanti agli occhi di tutti: il nuovo impianto dellinvestitore italiano TeknoHose, ha detto Gruevski alla cerimonia dinaugurazione dellimpianto. Il primo ministro ha poi fatto riferimento alla recente relazione Doing business della Banca mondiale che aveva posizionato la Macedonia tra i migliori partner daffari della regione balcanica: "Questo un segnale chiaro per tutti i futuri investitori. La Macedonia un paese stabile, con politiche economiche di qualit. Lamministratore delegato di TeknoHose Antonio Vitillo ha ringraziato il governo di Skopje per aver fornito supporto durante l'intero corso di attuazione dell'investimento, aggiungendo di aver scelto la Macedonia per la sua eccellente posizione geografica, i costi competitivi e il sistema fiscale favorevole. Anche lambasciatore Cristiani, pur sottolineando che gli investimenti italiani nel Paese balcanico al momento risultano modesti, si augurato che possano aumentare nel prossimo periodo. Limpianto della societ TeknoHose, registrata nella Fyrom con il nome Vitek Macedonia, produrr tubi in gomma rinforzati per lalta

pressione, utilizzati nel settore edilizio e dellautomotive; i prodotti verrano poi distribuiti sui mercati dellEuropa sudorientale e in Russia. TeknoHose ha acquistato limpianto e lo ha riadattato ricostruendolo completamente e nel 2013 prevede la costruzione di un secondo stabilimento per la produzione di raccordi idraulici e tubi rinforzati.

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