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24 Cronache Tecnologie Zuckerberg coinvolge sei colossi e punta a ridurre i costi daccesso

Gioved 22 Agosto 2013 Corriere della Sera

La campagna di Facebook Il web a 5 miliardi di persone


Raggiungere chi non connesso per migliorare il mondo
DAL NOSTRO INVIATO

NEW YORK Solo un terzo della popolazione mondiale connessa a Internet, ma quasi la met usa Facebook. Sar per questo che lultima impresa di Mark Zuckerberg, fondatore del social network di Menlo Park, garantire laccesso al web a 5 miliardi di persone che ancora non sono online. Il progetto si chiama Internet.org e coinvolge, al mo-

ternet, percentuale che sale di 0,1% a Timor Est, il 19% degli americani offline. La connettivit un diritto umano, ha dichiarato Zuckerberg, che ha gi investito un miliardo nel progetto, convinto che garantire accesso al sapere sia la sfida pi importante della sua ge-

La filosofia Il fondatore del social network: La connettivit un diritto umano

Nel Bolognese

Gli obiettivi Attenzione non solo ai Paesi in via di sviluppo: il 19% degli americani ancora offline
mento, sei partner provenienti dal campo della telefonia mobile: Ericsson, MediaTek, Nokia, Opera, Qualcomm e Samsung, che lavoreranno insieme sui progetti con lobiettivo di fare pressione su governi e industrie per eliminare il divario digitale. Il progetto non riguarda solo i Paesi in via di sviluppo: se vero che secondo dati della Banca Mondiale in Eritrea solo lo 0,8% della popolazione ha accesso a In-

Aviaria, da abbattere altre 500 mila galline


BOLOGNA Nuovo focolaio di influenza aviaria a Mordano, nel Bolognese, al confine con la provincia di Ravenna, dopo quello dei giorni scorsi nellallevamento di Ostellato (Ferrara), di propriet della stessa azienda agricola, che aveva portato allabbattimento di 128.000 galline ovaiole. Ora anche nellallevamento di Mordano saranno abbattuti quasi 500 mila esemplari, precisa la Regione Emilia Romagna. La conferma della presenza in entrambi i luoghi dello stesso virus, tipo A ceppo H7 ad alta virulenza, stata fornita ieri dal Centro nazionale di referenza di Padova. Il ministero della Salute ha fatto sapere che sono stati intensificati i controlli, la vigilanza veterinaria e le misure di biosicurezza negli allevamenti. LUnit di crisi riunita a Bologna ha confermato che non vi alcun rischio collegato al consumo di uova e carni avicole. Per Coldiretti la scoperta di un nuovo caso in un diverso sito della stessa azienda conferma che hanno funzionato le misure precauzionali.
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nerazione. Il progetto, che punta principalmente sulla connessione mobile grande asset di sviluppo di Facebook lavorer per abbattere i costi della circolazione di dati nel mondo, migliorare le tecnologie di trasmissione e supportare nuovi modelli di business. Il web permette allumanit di fare passi avanti ha dichiarato in unintervista alla Cnn ma certo non pu fare le cose da solo. Il nostro obiettivo renderlo un business appetibile. Durante lintervista il tecno-ottimismo tipico della Silicon Valley raggiunge lapice quando Zuckerberg, per prevenire eventuali critiche, aggiunge: Se volessimo solo pensare ai soldi sarebbe sufficiente il miliardo di persone che gi connesso a Facebook e che ha molta pi disponibilit economica di tutti gli altri 5 miliardi. Garantire laccesso a miliardi di persone significa avere la possibilit di espandere il proprio business in maniera esponenziale. Zuckerberg non il solo a saperlo. Negli ultimi tempi molte aziende del web stanno lavorando per trovare nuovi consumatori: da Google con il progetto dei palloni aereostatici a Twitter, che ha chiuso

recentemente un accordo per fornire accesso gratis a 250 compagnie telefoniche in 100 Paesi diversi. Al di l della retorica, Internet.org presenta alcune difficolt e lassenza nel progetto di aziende proprietarie di infrastrutture di Rete, mostra gi che non sar facile convincere i proprietari di

Internet a cedere sul fronte dellaccesso. Tuttavia il giovane fondatore di Facebook ha dimostrato negli ultimi tempi di avere grandi capacit da lobbista. E se c gi chi, come Alexis Madrigal dellAtlantic, analizza la sua retorica mettendola in correlazione non tanto con i tecnoevange-

listi californiani, ma con i politici del passato, certo che la sua capacit di fare gruppo e promuovere cambiamento si gi mostrata. Nel campo dellimmigrazione, per esempio, dove la sua fondazione in primo piano per sostenere la riforma voluta da Obama, che gli consentirebbe di assumere

Universit Chiodi: chiudiamo Bari. Vendola: pensi a lAquila

Duello tra governatori sulle classifiche degli atenei


Non ci sono soldi, bisogna chiudere le universit che si classificano agli ultimi posti. Non fare lo sciacallo, pensa piuttosto a ricostruire LAquila. Se proprio vogliamo vederle bene le graduatorie, gli atenei della sua regione fanno peggio dei nostri. Classifiche e polemiche: atto secondo. Da dibattito squisitamente tecnico, i ranking delle universit sono diventati terreno di scontro tra dirigenti locali e professori. Colpa, o merito, di Gianni Chiodi, governatore pdl dellAbruzzo. Che interviene sulla sua pagina Facebook. E sottoscrive in pieno leditoriale di Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera del 19 agosto scorso a proposito dei tagli possibili alla spesa pubblica. Le universit di Bari, Messina e Urbino sono in fondo alla classifica dellAnvur (lagenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca), sostiene il governatore, per questo bisogna chiuderle. In un contesto di rarefazione delle risorse pubbliche si deve finanziare la qualit e la buona ricerca. Laddove ci sono atenei non in grado di rispettare gli standard di qualit ed efficienza allora o si accorpano o giusto che vengano chiusi. Apriti cielo. Prima arriva la risposta dei docenti. Chiudere luniversit? Mi sembra una visione strumentale nel momento delle iscrizioni, replica il rettore dellateneo di Bari, Corrado Petrocelli. Il commento del tutto fuori luogo, aggiunge Pietro Navarra, numero uno di quello di Messina. Sarebbe meglio se i politici parlassero di quello che sanno, ammesso che sappiano qualcosa, taglia corto Stefano Pivato, rettore dellUniversit di Urbino Carlo Bo. La politica non sta a guardare. Complice, forse, anche il diverso schieramento dei protagonisti. Chiodi pensi a ricostruire lAquila, se ci riesce, e non si comporti da sciacallo approfittando di discutibili graduatorie scritte nellinteresse delle universit del Nord, attacca Michele Emiliano, sindaco di Bari ed esponente pd. Se per completare la ricostruzione dellAquila Chiodi avesse bisogno delle competenze degli atenei pugliesi siamo a disposizione per lottare con lAbruzzo migliore, del quale evidentemente lui non fa parte. A Chiodi potrei ricordare la classifica del Sole 24 Ore che regala al Politecnico di Bari il 26 posto, mentre relega al 55 lateneo di Teramo e al 58 quello di Chieti-Pescara, sottolinea Nichi Vendola, governatore della Puglia. Le graduatorie, insomma, continuano a creare tensioni. Tanto che nellarena scende anche Luigi Frati, rettore dellUniversit La Sapienza. Dopo aver sottolineato che il suo ateneo si piazza sempre tra i tre migliori italiani nei ranking internazionali, Frati punta il dito contro lAnvur. Lente valuta con lo stesso metodo pere, mele e pompelmi, cio unistituzione generalista e una specializzata, una con forte impegno nella didattica e una con impegno marginale. Possibile che tutto il mondo sbagli e che lunica infallibile sia lAnvur?. Dubbi e critiche che potranno essere discussi, se si faranno, agli Stati generali delluniversit proposti dal rettore dellateneo di Pisa Massimo Augello. Unottima iniziativa, commenta il ministro dellIstruzione, Maria Chiara Carrozza. Chiss se servir a spegnere le polemiche divampate in questo agosto fin troppo caldo per il mondo accademico.

Le graduatorie
Il documento Ci sono voluti venti mesi di lavoro, sono stati analizzati 184.920 contributi scientifici e impiegati circa 15 mila esperti per scrivere il Rapporto sulla valutazione della qualit della ricerca 2004-2010 dellAnvur. Ecco chi, nel Confronto tra dimensione e qualit delle strutture, si classifica agli ultimi tre posti. Dalle graduatorie qui sotto stata esclusa lUniversit dellAquila colpita dal sisma del 2009 Universit grandi 32- Catania 33- Bari 34- Messina Universit medie 30- Bari Politecnico 31- Milano Iulm 32- Urbino Carlo Bo Universit piccole 31- Reggio Calabria Dante Alighieri 32- Roma Unisu 33- Torrevecchia Teatina Leonardo da Vinci

Leonard Berberi
lberberi@corriere.it
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Corriere della Sera Gioved 22 Agosto 2013

Cronache 25
Il dossier Banda larga impossibile per 2,8 milioni

Oltre un italiano su 3 fuori da Internet E chi naviga va piano


Chiss se Zuckerberg ci tender una mano. Nel video di lancio di Internet.org si dice che i due terzi del mondo non hanno accesso alla rete. In Italia va un po meglio. Ma neanche poi troppo, visto che (rapporto Agcom di luglio) il 37,2% dei nostri connazionali non ha mai potuto connettersi, contro una media Ue del 22,4%. Per chi si collega non che siano rose e fiori. Secondo i dati di Akamai, societ sui cui server transita ogni giorno dal 20 al 30 per cento del traffico mondiale, lItalia scivolata allultimo posto in Europa per velocit media delle connessioni a Internet. Appena 4,4 Megabit al secondo, contro i 5,2 di Francia e Spagna, i 6,9 della Germania, i 7,9 del Regno Unito e poi su su fino ai 10,1 della Svizzera. Un miraggio per i naviganti (come si diceva nel Ventesimo secolo) italiani. Colpa del digital divide interno. Il ministero per lo Sviluppo economico questanno ha individuato in ben 2,8 milioni gli italiani che a oggi non potrebbero attivare una connessione a banda larga (satellite escluso) neppure se lo volessero. Degli 8.094 comuni italiani ce n quasi un quarto (1.700) in cui appena il 3% della popolazione pu accedere a unAdsl domestica. Certo, c la telefonia senza fili. Questanno gli operatori hanno attivato la rete 4G (Lte), che consente velocit teoriche fino a 100 Megabit (le velocit reali sono simili a quelle di una linea Adsl e quindi comunque non disprezzabili). Tim ha il 4G in oltre 100 comuni (il 25% della popolazione), Vodafone arrivata in 40 citt, 3 c a Roma e Milano. Accontentandosi della versione veloce (43.2 Megabit teorici) della vecchia rete 3G sono oltre 400 i comuni serviti. Nellassoluta maggioranza dei casi per si tratta di aree del Bel Paese gi raggiunte da fibra ottica o Adsl. Solo il 5% della popolazione pu usare le reti veloci mobili (o le tecnologie Hiperlan/WiMax, a oggi ben poco diffuse) per ovviare allassenza di banda larga terrestre. E detto dunque che le cosiddette autostrade digitali da noi assomigliano ancora a strade provinciali in cui si sta in fila dietro al trattore di turno, che cosa fanno gli italiani in rete? Pi o meno quello che fanno nel resto del mondo occidentale. Cercano informazioni su Google (il sito pi visitato secondo Alexa.com) e soprattutto stanno su Facebook. Gli utenti italiani del pi celebre dei social network sono ancora in crescita: Siamo arrivati a 24 milioni spiega Vincenzo Cosenza, analista che elabora lOsservatorio Social media su www.vincos.it , con 17 milioni che si collegano almeno una volta al giorno. E con una forte crescita del mobile: 15 milioni vanno su Facebook almeno una volta al mese con il loro smartphone. I concorrenti impallidiscono. Google Plus a 3,8 milioni. Twitter piacer a tanti vip ma si ferma ad appena 3,3 milioni. Insomma, lItalia ama Facebook. Chiss che in attesa del Piano nazionale banda larga del governo Zuckerberg per ringraziarci non intervenga in prima persona. Anche se tra burocrazia e tentennamenti della politica vien da pensare che persino il buon Zuck fuggirebbe a gambe levate.

Le altre aziende Twitter ha siglato un accordo per fornire accesso gratis a 250 compagnie telefoniche. Google in campo con i palloni aerostatici

lesercito di sviluppatori e informatici bloccati nei Paesi dorigine. E fa un certo effetto vedere uno schivo come Zuckerberg rilasciare interviste in tv o presentare documentari in giro per la California, come ha fatto agli inizi di agosto con Documented, diretto dal giornalista Jose Antonio Vargas e finan-

ziato dalla fondazione. Garantire laccesso a Internet sicuramente un diritto, ma nellepoca post Snowden, lex funzionario della Nsa (National Security Agency) che ha rivelato al mondo le attivit di spionaggio da parte del governo americano sui cittadini, servono garanzie maggiori: so-

no lontani i tempi in cui si difendeva la neutralit del web. Anche gli ultimi idealisti sanno che Internet pu essere utilizzato per limitare la libert dei cittadini. Portare privacy e libert sul web sar la vera sfida della generazione di Zuckerberg.

Paolo Ottolina
malditech.corriere.it
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Serena Danna
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La lettera

Fermate il nuovo Monopoly Inneggia alla finanza irresponsabile

Gentile ambasciatore degli Stati Uniti, in queste ore tornato dattualit lo scandalo del mutui subprime che nel 2008 port al crollo dei mercati azionari di tutto il mondo e avvi la grave crisi economica che ancora oggi colpisce lEuropa, gli Stati Uniti e non solo. Il governo americano ha puntato lindice contro Bank of America e lo stesso Presidente Barack Obama ha dichiarato: Tornare al sistema della bolla destinata a scoppiare che ha causato la crisi finanziaria inaccettabile. Ricordiamo ancora la filosofia del Presidente, come enunciata

Monopoly. Stavolta per le tradizionali propriet immobiliari sono sostituite da pacchetti azionari di grandi multinazionali. Si passa dallacquisto di immobili alla speculazione in Borsa e inoltre, novit decisamente preoccupante, sarebbe stata abolita la casella della prigione. Mentre la Casa Bianca, con realismo e saggezza, pone laccento contro le frodi dei titoli e gli abusi degli strumenti finanziari, il Monopoly, gioco che da generazioni alfabetizza i giovani sui meccanismi del libero mercato, torna ad esaltare la turbo economia che ha aperto la crisi finanziaria 2008, con il La tradizione messaggio diseducativo che, Il Monopoli in caso di violazione delle uscito in regole, non si viene neanche Italia nel 1935. puniti. Contrariamente a Dal 2009 quanto accade in realt negli viene prodotto Usa dove lillecito in Borsa dalla societ punito anche con il carcere. americana Per noi gli Stati Uniti Hasbro che rappresentano il faro sulle ora starebbe tutele ai consumatori e per lanciare spesso il nostro Paese ha una nuova seguito gli Usa su battaglie versione sociali a protezione dei cittadini. Perci ci nel dicembre 2009, a soli pochi mesi dal permettiamo di chiederle se non sia il crollo di Wall Street: Sono necessarie caso di valutare eventuali nuove regole per la finanza, che provvedimenti delle autorit correggano lirresponsabilit sfrenata competenti o comunque una posizione che ha generato la crisi economica... un critica sul nuovo Monopoly, gioco disastro che si sarebbe potuto evitare distribuito in tutto il mondo e quindi se, non solo avessimo avuto nuove anche in Italia. regole per Wall Street, ma avessimo Michele Anzaldi avuto il coraggio di applicarle contro Marina Berlinghieri chi le viola. Gli speculatori stanno Matteo Biffoni tornando in Borsa, i soliti squali, non Luigi Bobba lo permetteremo. Ma in questi giorni, Lorenza Bonaccorsi e contraddicendo la chiave etica del Federico Gelli Presidente, lazienda statunitense Ernesto Magorno Hasbro starebbe per lanciare la nuova (deputati pd) versione dello storico gioco da tavolo RIPRODUZ ONE RISERVATA

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