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di 4 imbarcazioni, repliche di antichi velieri da sistemare nel centro di Skopje sul fiume Vardar, ha provocato molti mal di pancia tra i cittadini della capitale macedone. Le barche verranno adibite a ristoranti e pub ma parecchi abitanti di Skopje temono che il centro della citt possa diventare un parco a tema sullo stile del celebre film campione dincassi Pirati dei Caraibi. Almeno due imbarcazioni dovrebbero essere delle esatte repliche dei galeoni, gli enormi velieri da guerra utilizzati per navigare negli oceani tra il XVI e XVII secolo. Ne parla Dnevnik, precisando che le imbarcazioni saranno situate proprio nel cuore della capitale: vicino al ponte di pietra simbolo di Skopje e nei pressi di molti edifici appena costruiti e facenti parte del progetto governativo Skopje 2014 che ha completamente cambiato lestetica la citt rendendola barocca e opulenta. Il sindaco Koce Trajanovski continua a difendere il progetto a spada tratta: Mi piace davvero e non vedo lora di vedere le imbarcazioni finite. Sono convinto che anche i cittadini di Skopje le apprezzeranno non appena la loro costruzione sar terminata. Comunque molti cittadini della capitale non sono daccordo e le polemiche corrono soprattutto sul web e in particolare sui forum. Un membro del forum Build.mk pensa che: Lidea di piazzare queste barche finte proprio in centro di
cattivissimo gusto; un altro membro dello stesso forum commenta cos liniziativa: Hanno capito che non un parco divertimenti bens un fiume?. In base ai piani le riproduzioni degli antichi velieri saranno costruite da una societ concessionaria che gi stata selezionata; la concessione durer 10 anni e la compagnia pagher 1.200 euro al mese di noleggio per ciascuna imbarcazione. TRIBUNALE DI BRCKO RINVIA A GIUDIZIO MONIKA ILIC PER CRIMINI DI GUERRA In Bosnia-Erzegovina il tribunale di Brcko ha confermato il rinvio a giudizio per la serbo bosniaca Monika Ilic, accusata di crimini di guerra che avrebbe commesso contro bosniaci e croati nel campo di detenzione di Luka, a Brcko. Ben otto capi daccusa pendono sulla Ilic, sospettata di aver preso parte a torture e abusi commessi contro i civili detenuti a Luka nella caserma di polizia di Brcko tra maggio e luglio del 1992. Ne riferisce Balkan Insight, ricordando che il primo marzo la Procura del Distretto di Brcko di BosniaErzegovina aveva richiesto il rinvio a giudizio per la donna serbo bosniaca. Questo soltanto il secondo rinvio a giudizio disposto da un tribunale di Bosnia-Erzegovina per una donna accusata di crimini di guerra. La Ilic si trova in custodia cautelare carceraria dal dicembre dellanno scorso visto che i giudici hanno ravvisato il pericolo concreto di fuga e temono anche che la donna possa causare disordini pubblici.
Monika Ilic era stata arrestata a dicembre del 2011 nella zona di Prijedor e sta scontando la misura cautelare nella prigione di Bijeljina.