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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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10 Territorio
Le feste nelle comunit parrocchiali
ettembre il mese delS le settimane parrocchiali. Da Cesena alla valle del Savio tutti gli appuntamenti
Diocesi
Con la missione del Sudamerica nel cuore
ra Colombia e VeneF zuela il racconto del viaggio dei cesenati. E fra poche settimane parte don Derno Giorgetti
Speciale
Societ dellAllegria Una compagnia che compie 40 anni
sperienza di fede alla E luce del Vangelo. Ne parliamo con don Agostino Tisselli, fondatore di questa realt
Attualit
Crisi in Siria Le scelte dellItalia sono apprezzate
e si arrivasse allinS tervento armato, cio a una guerra generale, sarebbe un disastro. La pace va condivisa
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secutivo Letta appeso a un niente. Non trascorre giorno senza che qualcuno debba intervenire per rassicurare cittadini e mercati: il governo saldo e non cadr. Come se ci fosse bisogno di una conferma quotidiana per ci che dovrebbe essere scontato. Siccome siamo un Paese anomalo, abbiamo bisogno ogni giorno di stare sul lo del rasoio: diversamente non sappiamo vivere. Galleggiamo sulle emergenze e, soprattutto, agiamo solo in base ad esse. Mi pare ci si trovi in una situazione particolarmente complicata. Dopo le elezioni di ne febbraio, il quadro politico non pi lo stesso. La variabile Movimento 5 stelle incombe sui partiti tradizionali. Tornare alle urne ora, con la lista di Beppe Grillo in agguato, non sar semplice per nessuno, e in maniera particolare per il Pd e il Pdl, costretti nella maggioranza delle larghe intese. La condanna denitiva a Silvio Berlusconi ha incattivito la convivenza tra chi permette al Presidente del Consiglio di andare avanti. Pare di essere tornati indietro di qualche mese. Anzi, il clima sembra peggiorato rispetto alla recente campagna elettorale. Chi contro e chi favore si trova su schieramenti avversi, senza alcuna intenzione di dialogare. Lunico pensiero quello di sconggere lavversario di sempre, eppure alleato di governo da ormai due anni. In altri Paesi un po pi avanti di noi da un punto di vista democratico la questione al centro dellattenzione non si sarebbe neppure posta. Successe cos anche negli anni di Mani pulite. Fior di leader nazionali, tra i pi blasonati, lasciarono la scena, mestamente, ma la lasciarono. Ora le situazioni sono molto cambiate. I toni si sono ancor pi inaspriti, le contrapposizioni sono diventate molto dure, in una logica del muro contro muro dalla quale complicatissimo uscire. Sarebbe da irresponsabili buttare a mare i sacrici degli ultimi tempi. il sentimento pu diffuso tra la gente comune. I cittadini ascoltano i notiziari, leggono i giornali, si informano grazie alla Rete, ma non riescono a comprendere perch si dovrebbe tornare a votare se lo abbiamo fatto pochi mesi fa e oggi ci guida un Primo ministro apprezzato in casa e allestero, uno che non fa spaterni e si muove con discrezione. Da pi parti si invocato il bene del Paese sopra ogni altro interesse. Si trattato di dichiarazioni apprezzabili e condivisibili. Poi cambiato qualcosa, ma il bene comune conserva un valore superiore alla somma dei beni dei singoli. un bene molto pi grande. un sentire comune per un destino insieme. proprio quello che stiamo smarrendo da un po di tempo. Va assolutamente ritrovato. Prima di tutto.
Creato da custodire
La famiglia educa alla custodia del creato. questo il tema del messaggio in occasione della giornata che si celebra domenica 1 settembre. La prima scuola di custodia e di sapienza la famiglia attraverso la gratuit, la reciprocit e la riparazione del male. In altre parole, si deve partire dal rispetto, in primo luogo per le persone e, di conseguenza, per lambiente che ci circonda e in cui viviamo. Durante il periodo estivo molti lettori ci hanno inviato i loro scatti: dai luoghi di vacanza, per lo pi nelle Alpi, ma anche dalla campagna cesenate e dal mare. Non mancano foto di ragazzi delle parrocchie ai campiscuola. Ogni angolo del creato, quando trattato con rispetto, d lode a Dio. A Cesena, lappuntamento di domenica 1 settembre al convento dei Cappuccini, a partire dalle 19,30, con un incontro ecumenico. Foto e testi alle pagg. 4, 5 e 6
Cesena 14 I professori tornano sui banchi di scuola Sarsina A Pagno oratorio restaurato 17
Cesenatico 15 Per il settore pesca servono proposte innovative Sport 21 Il Cesena Calcio debutta con una vittoria
Informazioni e prenotazioni
da 540 euro
DIOCESI DI CESENASARSINA
Commissione Gaudium et Spes per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia, la pace, la salvaguardia del Creato Commissione diocesana per lEcumenismo e il dialogo interreligioso
liturgia ecumenica con monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, padre Silviu Sas, chiesa ortodossa Romena in Italia), Costantin Dinca, pastore Chiesa Avventista del 7 Giorno
Al termine della Liturgia verr piantato un albero di ulivo, simbolo del nostro desiderio di costruire lunit di Cristo
Opinioni
La fotograa
Speciale
Pubblichiamo ampi stralci del messaggio (delle Commissioni episcopali per i Problemi sociali, lavoro; ed Ecumenismo e dialogo) per lottava giornata per la custodia del creato che si celebra domenica prossima, 1 settembre. Nelle due pagine di questo speciale diamo spazio agli scatti dei lettori che hanno immortalato scenari che danno lode a Dio per il dono del creato. "La donna saggia costruisce la sua casa, quella stolta la demolisce con
custodia che si apprende in famiglia si fonda, infatti, sulla gratuit, sulla reciprocit, sulla riparazione del male. Gratuit. La famiglia maestra della gratuit del dono, che per prima riceve da Dio. Il dono il suo compito e la sua missione nel mondo. il suo volto e la sua identit. Solo cos le relazioni si fanno autentiche e si innesta un legame di libert con le persone e le cose. (continua a pagina 5)
Famiglia in montagna
In Val Badia
Roberta e Alex Lucchi, con il piccolo Davide, nella zona del Fuciade (Val di Fassa)
E anche grazie a persone come questa che il creato si conserva (foto Pier Giorgio Marini)
Cielo su Cesena
Temporale in arrivo
Speciale
(continua da pagina 4) Reciprocit. La famiglia ha una importanza decisiva nella costruzione di relazioni buone con le persone, perch in essa si impara il rispetto della diversit. Ogni fratello, infatti, una persona diversa dallaltra. in famiglia che la diversit, invece che fonte di invidia e di gelosia, pu essere vista fin da piccoli come ricchezza. Gi nella differenza sessuale della coppia sponsale che genera la famiglia c lo spazio per costruire la comunione nella reciprocit. La purificazione delle competizioni fra il maschile e il femminile fonda la vera ecologia umana. Non linvidia (cfr Gen 4,3-8), allora, ma la reciprocit, lunit nella differenza, il riconoscersi luno dono per laltro. Riparazione del male. In famiglia si impara anche a riparare il male compiuto da noi stessi e dagli altri, attraverso il perdono, la conversione, il dono di s. Si apprende lamore per la verit, il rispetto della legge naturale, la custodia dellecologia sociale e umana insieme a quella ambientale. Si impara a condividere limpegno a "riparare le ferite" che il nostro egoismo dominatore ha inferto alla natura e alla convivenza fraterna. Da qui, dunque, pu venire un serio e tenace impegno a riparare i danni provocati dalle catastrofi naturali e a compiere scelte di pace e di rifiuto della violenza e delle sue logiche. un impegno da condurre avanti insieme, come comunit, famiglia di famiglie. Perch i problemi di una famiglia siano condivisi dalle altre famiglie, attenti a ogni fratello in difficolt e ogni territorio violato. Con la fantasia della carit.
Un segno forte di questa cultura, appresa in famiglia, sar infine operare affinch venga custodita la sacralit della domenica. Anche "il profumo della domenica", infatti, si impara in famiglia. soprattutto nel giorno del Signore che la famiglia si fa scuola per custodire il creato. Si tratta di una frontiera decisiva, su cui siamo attesi, come famiglie che vivono scelte alternative.
Cesenatico
Val Badia
Riessioni
Val Badia
Foto P .C.
CHIESA INFORMA
A MESSA DOVE
8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini) 9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, Bagnile, Casale, Montereale 9.45 Rio Marano, Bulgarn 10.00 Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, SantEgidio, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta 10.30 Santuario del Suffragio, Casalbono 10.45 Ronta, Capannaguzzo 11.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, Osservanza, San Pio X 17.00 Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, San Domenico 18.30 Cappuccini, San Pietro 19.00 Osservanza 20.00 San Bartolo, Villachiaviche
Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Cappella del cimitero 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Cappuccini, San Domenico, Santuario dellAddolorata, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, San Vittore, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, Santa Maria della Speranza, Case Finali, San Rocco 19.00 Osservanza, San Bartolo, San Giorgio 19.30 Bulgarn 20.00 Villachiaviche, Gattolino, Bulgaria, Tipano, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra 20.30 San Giovanni Bono, San Pio X, Calisese, Torre del Moro, Martorano, Pievesestina 20.45 San Mauro in Valle
Mare, Valverde; 9,15 San Pietro; 9,45 Cannucceto; 10 Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Gatteo a Mare; Sala; 11,15 Bagnarola, Santa Maria Goretti, San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17,30 San Giuseppe, Cappuccini; 18 Gatteo a Mare; 18,30 San Giuseppe, Zadina (Park Hotel), Valverde; 20,45 Gatteo a Mare; 21 San Giacomo, San Pietro, Boschetto Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 18; 20 (sabato). Consolata: 17 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20.30 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: prefestiva sabato,
ore 18,30 (chiesa Mulino di Sotto); Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 18; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10
Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9,30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Selvapiana: 11,15 (18 sabato); Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11
Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Roversano
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Tiratura del numero 30 del 22 agosto 2013: 7.550 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marted 27 agosto 2013
Don Derno Giorgetti torna in Venezuela. Faremo quello che Dio vorr
opo sei anni di vacanza, adesso torno in Venezuela. Scherza, ovviamente, don Derno Giorgetti, il sacerdote, parroco a Gatteo Mare fino a giugno scorso, che in settembre riprender servizio nella missione diocesana di Carupano. L riannoder i fili degli affetti e delle relazioni che per anni ho coltivato nel Paese sudamericano. Classe 1947, nativo di Case Missiroli (Longiano), cresciuto nella parrocchia di Bulgaria, don Derno (nella foto) il 18 settembre lascer a casa il padre che nelle scorse settimane ha compiuto centanni. Lui in salute e sta benissimo, precisa il prete con un lungo passato da fidei donum (part per la prima volta nel gennaio del 1977), fino al rientro, sei anni fa, in diocesi.
Per partire ci vuole la vocazione aggiunge -. Mentre leggevo i recenti documenti del vescovo Douglas sulla necessit di andare a servire le chiese in terra di missione, mi domandavo a chi sarebbe toccato. Poi ho dato la mia disponibilit. A Carupano, don Derno dovr fare i conti con parrocchiette da 30-40mila abitanti, disperse in 20-30 paesi, una realt che ha gi visto e vissuto da dentro assieme a don Giorgio Bissoni, altro cesenate prestato al Sudamerica, uno che torna a casa in ferie solo per obbedienza al vescovo - chiosa don Giorgetti -. Non si poteva lascarlo da solo. I giovani hanno bisogno di esempi concreti. Devono vedere, come successo di recente con il viaggio di tre seminaristi in Venezuela, accompagnati da don
Crescenzio Moretti (cfr. altro servizio in pagina), che la Chiesa si apre alla gente, va incontro alle persone. E noi dobbiamo essere sempre pronti alla chiamata. Nella diocesi di Carupano di recente istituzione ( sorta nel 2000), i preti di Cesena sono arrivati lanno successivo. Negli ultimi tempi stato realizzato un
salone-centro pastorale per i giovani, anche con notevoli aiuti giunti dalla nostra chiesa locale. Ora da sfruttare - dice don Derno, pensando al lavoro da mettere in campo, fin da subito, al suo arrivo -. Ho gi lanciato un corso di teologia per laici, a partire da ottobre. Nella vigna del Signore in Venezuela non manca di certo il lavoro per i preti di Cesena-Sarsina. La parrocchia stata divisa in dieci grandi settori e cinquanta piccole comunit - precisa don Derno -. Ora tocca a noi preparare i cosiddetti leader, persone capaci di avvicinare la gente. Dovremo preparare anche i catechisti. Di certo, ne vedremo delle belle. In ogni caso, ora di iniziare di nuovo. Comunque, faremo sempre ci che Dio vorr.
Il racconto di tre seminaristi che insieme a don Crescenzio Moretti hanno trascorso quattro settimane nelle missioni diocesane fra Colombia e Venezuela
Nei Paesi dellAmerica Latina hanno incontrato il sacerdote fidei donum don Giorgio Bissoni. Al viaggio hanno preso parte i seminaristi Dennis Faedi, Simone Farina e Michele Galassi
DON GIORGIO BISSONI E DON CRESCENZIO MORETTI DAVANTI ALLA CROCE BENEDETTA DAL VESCOVO ANTONIO LANFRANCHI NEL SUO VIAGGIO IN VENEZUELA
ra il dicembre 1963 quando i primi sacerdoti fidei donum della diocesi raggiunsero il Sud America. A 50 anni da quei primi passi in terra di missione, don Giorgio Bissoni (73 anni) e don Crescenzio Moretti (86 anni) hanno compiuto un viaggio di un mese fra Colombia e Venezuela. Ma non erano soli: con loro i seminaristi Simone Farina (23 anni), Dennis Faedi (22 anni) e Michele Galassi (28 anni). Abbiamo incontrato Simone Farina per farci raccontare lesperienza vissuta: Sono stati giorni intensi, per certi aspetti emozionanti - esordisce il seminarista - e per altri sconvolgenti. Abbiamo visto da vicino due paesi, Colombia e Venezuela dove la popolazione non muore di fame, ma ha un livello di vita molto basso. Si pensi solo che alla Gmg di Rio sono andati, fra Colombia e Venezuela, poche decine di persone, ci hanno detto non pi di 20, in quanto quasi nessuno aveva i soldi per pagarsi il viaggio. Arrivati in Colombia la delegazione cesenate ha incontrato padre Angelo Casadei, missionario della Consolata di Gambettola. Ci siamo poi recati a Cali - continua Farina - in una delle zone pi popolari e anche pericolosa. I negozi
sembrano chiusi perch hanno tutte le inferriate, ma in realt sono aperti. I gestori consegnano la merce attraverso piccole feritoie. Il clima non dei migliori, dal punto di vista sociale. I missionari presenti qui cercano di portare lannuncio del Vangelo in una popolazione stanca e impaurita. Simone Farina a questo punto del racconto fa una pausa. Se Dio vorr - dice - fra qualche anno sar prete. Dopo questo viaggio, ho capito che un sacerdote deve andare incontro alla sua gente, la deve cercare e stanare e non aspettare che arrivi in chiesa. In Colombia come a Cesena-Sarsina. Dopo Cali il gruppo si recato a La Paila, paeseparrocchia dove i preti di Cesena erano stati dal 1964 al 1974. Qui don Crescenzio e don Giorgio sono ancora ricordati in tutte le comunit in cui hanno svolto il loro ministero pastorale. La gente ci veniva incontro ricorda Simone - e ci seguiva salutando i sacerdoti. Pareva di essere papa Francesco senza papa mobile, fra due ali di folla. Alcuni mostravano vecchie fotografie di quando i preti cesenati erano l. Il laboratorio per insegnare un mestiere, organizzato agli arbori della missione, oggi una realt cospicua che
coinvolge centinaia di ragazzi. Il seminarista ricorda che La tappa successiva stata Cartago dove abbiamo incontrato le suore della Sacra Famiglia. Abbiamo partecipato alla professione perpetua di due suore locali. Qui, fra la gente, molto ricordato don Dante Moretti che ha lasciato un segno indelebile. Il viaggio proseguito in Venezuela. In questo paese i contrasti sono ancora pi forti. La nazione potrebbe essere ricchissima dato che ha molto petrolio, ma non ha raffinerie e quindi importa benzina rimettendoci tantissimo. La gente pi povera che in Colombia. La visita in Venezuela ha raggiunto il suo culmine nella diocesi di Carupano, nella parrocchia di Playa Grande dove il vescovo Douglas Regattieri, nel suo viaggio del gennaio 2012, aveva conferito la Cresima a un gruppo di fedeli. A Playa Grande don Giorgio opera da 11 anni e don Derno Giorgetti arriver il 18 settembre. Lo stile dei nostri missionari contagioso - conclude Simone Farina - e per noi seminaristi lesperienza ha rappresentato un esempio di come dobbiamo affrontare il nostro cammino verso il sacerdozio. Cristiano Riciputi
VIACRUCIS: MOMENTO ALLINTERNO DELLA MISSIONE POPOLARE ANIMATA DAI SEMINARISTI DI CARUPANO PER LA PARROCCHIA DI PLAYA GRANDE DI FRONTE ALLA CHIESA, CON DON GIORGIO
COMUNIT DELLE SUORE FRANCESCANE DELLA SACRA FAMIGLIA ISTITUTO LEGA DI BOGOT (COLOMBIA). PRIMA A SINISTRA, LA MADRE GENERALE SUOR LINA E IN PRIMA FILA, SECONDA DA SX, LA MADRE DELLA COMUNIT SUOR ANTONIETTA
na porta stretta, che del padrone rivolto a noi diventa chiusa. quando ci mettiamo a immagine che torna dividere, con criteri nostri, i nei Vangeli, la porta. buoni e i cattivi, chi sta fuori Con Luca, in questa e chi sta dentro, diventando domenica, apprendiamo che giudici e dettando noi le la porta certo un passaggio: regole. Quella parola, stretta, lasciare un mondo per ci dice che non siamo noi a entrare in un altro. Ma decidere, e che potremmo attraversarla non cos ritrovarci allultimo posto. semplice: Molti cercheranno Cos Francesco ci chiede di di entrare, ma non ci non avere paura a varcare riusciranno, leggiamo; e la porta di Cristo, e quando il padrone di casa si tralasciare cos le tante alzer e chiuder la porta, porte che ci invitano a voi, rimasti fuori, entrare promettendo una comincerete a bussare alla felicit che poi ci porta. accorgiamo che dura un Fermiamoci a riflettere su istante soltanto, e si queste parole. Ges in esaurisce in se stessa e non cammino verso ha futuro. Ci chiede ancora Gerusalemme, verso la meta di lasciar entrare Ges ultima, la sua porta stretta sempre di pi nella nostra di obbedienza al Padre che gli vita, di uscire dai nostri chiede il sacrificio della croce egoismi, dalle nostre per salvare lumanit. Nel chiusure, dalle nostre suo camminare, Ges indifferenze verso gli altri. interpellato da una La luce di Ges non un persona: Sono pochi quelli fuoco dartificio, non un che si salvano?. Domanda flash. No, una luce tipica di una disputa tra tranquilla che dura sempre scuole rabbiniche, molto e ci d pace. frequente ai tempi di Ges, Essere cristiani non Ges non esclude nessuno - ricorda Francesco - nemmeno un grande peccatore: che nascondeva una avere unetichetta e con No, non sei escluso. Precisamente per questo sei il preferito, perch Ges questione fondamentale: il quella porta stretta - non popolo di Israele, il popolo perch sia una sala di preferisce il peccatore, sempre, per perdonarlo, per amarlo eletto, dellalleanza, tortura - Ges ci chiede di avrebbe partecipato tutto al aprire il nostro cuore a lui, mondo futuro o la salvezza sarebbe stata di entrare. sono primi che saranno ultimi. di riconoscerci peccatori, bisognosi della riservata a pochi? Le parole di Ges Laggettivo stretta non si riferisce, Ges non esclude nessuno, ricorda sua salvezza, del suo perdono, del suo sembrano una non risposta, ma a dunque, allambiente, al numero delle Francesco, nemmeno un grande amore, di avere lumilt di accogliere la leggerle bene vediamo che innanzitutto persone che possono entrarvi, tanto che peccatore: No, non sei escluso. sua misericordia e farci rinnovare da lui. la persona a essere coinvolta: la porta in Luca leggiamo: Verranno da Precisamente per questo sei il preferito, Essere cristiani vivere e testimoniare la stretta quella che ci fa entrare nella occidente e da oriente, da settentrione e perch Ges preferisce il peccatore, fede nella preghiera, nella carit, nel famiglia di Dio, dice papa Francesco da mezzogiorno, e siederanno a mensa sempre, per perdonarlo, per amarlo. Ges promuovere la giustizia, il bene. Oggi c allAngelus, ci fa entrare nel calore della nel regno di Dio. Commenta Francesco: ti sta aspettando per abbracciarti, per bisogno di un impegno per promuovere casa di Dio, della comunione con lui. la porta che Ges non mai chiusa, perdonarti. Ecco che laggettivo stretta la giustizia e la pace. Come in Siria, dove i Questa porta Ges stesso. Essendo una aperta sempre a tutti, senza distinzione, va letto nella giusta prospettiva, cio di bambini profughi sono gi un milione e porta stretta, ecco il primo compito di chi senza esclusioni, senza privilegi. un impegno personale al cambiamento. dove il conflitto sembra non avere timore la varca: occorre conformarsi ad essa. Possono varcarla tutti, la porta, non solo i Ma la salvezza non un qualcosa che lo di prendere strade ancora pi aperte alla Non il numero dei salvati che conta, ci figli di Israele; in Luca leggiamo ancora: sforzo umano pu conquistare o violenza e alla morte di tanti innocenti. dice Ges; importante, invece, sforzarsi Vi sono ultimi che saranno primi, e vi meritare. Quel chiudere la porta da parte Fabio Zavattaro
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
GEOMETRA - RAGIONERIA - LICEO SCIENTIFICO - DIRIGENTE DI COMUNIT LICEO CLASSICO - ITI - LICENZA MEDIA - LICEO SOCIO PSICO-PEDAGOGICO CONTATTACI PER INFORMAZIONI tel. 0547 24700 - viale Mazzoni 31/A 47521 Cesena (Fc) Cell. 347 9761004 e-mail: centro.cartesio@libero.it www.paginegialle.it
Speciale
SOCIET DELLALLEGRIA.Quarantanni fa prendeva avvio a Cesenatico il primo Centro Estivo. Nel racconto del fondatore don Agostino Tisselli i ricordi e una certezza:Tutto si sviluppato per volere di Dio e per grazia dello Spirito. Il Signore allopera. Noi siamo i suoi camerieri
1981, fu la volta di Capannaguzzo - con il giovane Giovanni Savini - a cui seguono Ronta, San Giorgio e Bagnile. Raggiungemmo lapice - spiega don Giovanni, attuale presidente dellassociazione - quando, negli anni Ottanta, trascorremmo una giornata al Luna Park di Cesenatico. Un intero pomeriggio di gioco gratuito in cui coinvolgemmo 700 bambini e ragazzi. Ricordo due estati in cui, unendo tutti i centri estivi della diocesi, il nostro ritrovarci arriv a contare mille persone: fu unimpresa incredibile compiuta con don Marcello Palazzi, responsabile della pastorale giovanile. Ogni anno ero sempre pi stupito continua don Agostino - da ci che accadeva: per molti ero ancora il prete ragazzino che continua a giocare con i piccoli. Ma non era cos. Lespandersi dellopera mi convinceva sempre pi della valenza pedagogica del nostro stare insieme. Nel 1995 il Centro Estivo cambia nome. Questa denominazione rischiava di inflazionarsi. Ci paragonavano ad altre attivit di intrattenimento, ma noi non eravamo questo, bens una compagnia che intendeva educare alla vita. Quindi abbiamo scelto di chiamarci La Societ dellAllegria, traendo spunto dal nome dellopera educativa cui San Giovanni Bosco aveva dato vita nei suoi primi anni di apostolato. Attualmente lesperienza estiva dura 5 settimane: questanno ha coinvolto 300 persone nel primo turno e 200 nel
secondo. chiaro che nulla dipende da noi - sottolinea don Agostino -. La vacanza estiva si sviluppata per volere di Dio e per grazia dello Spirito Santo. In questi anni abbiamo verificato che questa opera educativa ha fatto crescere la fede e ha portato alcuni a una maturit di vita sorprendente. Sono state tante le famiglie nate in seno a questa esperienza che ha fatto fiorire anche alcune vocazioni sacerdotali e religiose. Dio allopera - riprende don Giovanni- e noi siamo i suoi camerieri. La Societ dellAllegria oggi pu contare anche su una struttura balneare propria, posta sulla spiaggia di Cesenatico, tra il bagno Marconi e la colonia Agip. Nello spazio demaniale, ricevuto in dono dallOda di Bologna grazie a monsignor Benazzi, sorto uno stabilimento con ombrelloni, lettini, servizi e cabine a disposizione anche dei centri estivi della nostra diocesi. Ci sono voluti ben 18 anni per ottenere tutti i permessi. Nel frattempo i vescovi Garavaglia e Lanfranchi prima e Regattieri poi, hanno creduto in questa opera e lhanno incoraggiata; la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e altri istituti bancari hanno contribuito a finanziarla offrendo cos alla diocesi uno spazio ricreativo fruibile per coloro che lo richiedono. La struttura resta aperta dai primi giorni di maggio fino a met settembre e un dipendente ne garantisce il funzionamento e le pulizie. La storia della Societ dellAllegria stata accompagnata in questi anni anche da libri scritti da don Agostino in cui sono raccolte riflessioni e spunti per le catechesi e da tante canzoni che ad esse si ispirano, cantate in riva al mare con gioia ed entusiasmo da tutti coloro che seguono questo percorso educativo.
SOPRA, FOTO IN SPIAGGIA AL TERMINE DELLA MESSA DI FINE CENTRO ESTIVO (AGOSTO 2013); AL CENTRO, IL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI SOTTO, FOTO DI ARCHIVIO (FINE ANNI 70) DI ALCUNE ATTIVIT DI ANIMAZIONE
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Attualit
eggio Emilia si prepara a R ospitare ECOhappening, un evento fatto di incontri, appuntamenti legati a questa iniziativa nella sede universitaria di Palazzo Dossetti e negli spazi dellAteneo. ECOhappening, i cui incontri saranno tutti a ingresso gratuito, il nuovo appuntamento nel quale poter orientare - leggendo i segni dei tempi - il nostro cammino con e per lambiente. Gli incontri iniziano sabato 31 agosto alle 10,30 nellaula magna dellUniversit, a Reggio Emilia, con un convegno di apertura sulla tematica dellVIII Giornata per la Custodia del Creato (Beni comuni: la famiglia educa alla Custodia del Creato), con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni patrocinanti, della Cei, dellUniversit e lintervento del magistrato Amedeo Postiglione, presidente onorario di Cassazione e vicepresidente dei Giudici europei per lambiente, sul tema Etica e ambiente: per una losoa dei doveri. Domenica 1 settembre alle 11 nei Giardini del Comune, di fronte allUniversit, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Massimo Camisasca. Nei rispettivi pomeriggi e serate si susseguiranno presentazioni di libri, laboratori, incontri tematici con autori e operatori del settore, per concludere con momenti musicali. Info: www.ecohappening.it.
convegni, presentazioni di libri, che connetter idee e potenzialit su temi ambientali, etici e sociali. La manifestazione si svolger sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, in concomitanza - e in ideale sintonia - con l8 Giornata per la Custodia del Creato promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana. La citt di Reggio ospiter gli
Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre incontri e presentazioni su temi ambientali, etici e sociali
Come commenta gli equilibri che si stanno definendo? Il rischio di un intervento davvero cos imminente come sembra? prematuro pensare a un intervento immediato, anche se la pianificazione militare per alcune nazioni avviata. Credo che nellarco di una settimana, o nei prossimi dieci giorni, potrebbe esserci linizio di unoperazione che, per come si sta preconfigurando, far uso di missili cruise, quelli a traiettoria guidata. Da Palazzo Chigi stata auspicata una soluzione in ambito multilaterale. immaginabile? Il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha auspicato una posizione condivisibile. Ma, a differenza dello scenario libico, contenibile allinterno di quella dinamica, lapertura di un fronte in Siria creerebbe indiscutibilmente delle criticit a livello regionale con punti oscuri che in questo momento non sono neanche prevedibili. Discutiamo dellapertura di un netto fronte che vede, da una parte, gli sciiti, e, dallaltra, realt islamiste integraliste. Non dimentichiamo che, aldil della geopolitica del momento, si sta in questo momento, attraverso la Siria, giocando un redde rationem, tra sunniti e sciiti, che ha radici secolari.
Il presidente del Cesi, Andrea Margelletti, mette in guardia dal rischio di un intervento armato sprovvisto di una definita e chiara strategia politica che si tramuterebbe in un danno
Per il ministro degli Esteri, Emma Bonino, non c una soluzione militare al conflitto in Siria, si deve continuare a operare con grande determinazione per una soluzione politica. ancora possibile? Sostengo da sempre che unoperazione militare sprovvista di una definita e chiara strategia politica si tramuterebbe in un danno. La posizione italiana, tesa ad ampliare il pi possibile le voci di dialogo e la diplomazia degli attori, determinante. Qualcuno parla di intervento armato su modello Kosovo, ma il ministro Bonino ha escluso il coinvolgimento del nostro Paese senza lok dellOnu. Cosa significherebbe, per lItalia, un intervento in Siria? Ammesso e non concesso che ci sia, dipender dalla coalizione. Potrebbe esserci un intervento della Nato, o dellUnione europea, dipende molto dallarchitettura dei soggetti e dagli attori che andranno a comporre uneventuale azione in Siria. C da definire contro chi si combatte e con quale intento. Quali strategie pratiche verrebbero adottate per un eventuale intervento, considerati
anche i confini caldi? Un attacco lampo, come scrive il Washington Post? Parlerei piuttosto di azione punitiva, non di attacco perch questultimo si configura come prolungato e necessita anche di un chiaro mandato politico. Si tratterebbe di un intervento estremamente limitato nel tempo ed esclusivamente con missili a lungo raggio, senza intervento di velivoli, se non in fase di ricognizione. Rischia di saltare tutta lagenda del vertice G20, in programma tra una settimana a San Pietroburgo. La situazione delicata. C speranza che Obama ottenga la neutralit russa? Lagenda non potr che risentire delle contingenze del momento, ma questo avviene in occasione di tutti i grandi incontri internazionali. Escludo, per, che la Russia si possa muovere diversamente da come annunciato. difficile fare previsioni, anche se laccelerata preparazione degli assetti militari lascia presagire uno strike limitato e non un intervento su larga scala. Occorrer, comunque, osservare le risposte siriane, che potrebbero innescare una crisi a spirale. Lorena Leonardi
Attualit
Tema delledizione 2014:Verso le periferie del mondo e dellesistenza. Il destino non ha lasciato solo luomo
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Villaggio globale
di Ernesto Diaco
l C i d e s s e n r Ke
varie testimonianze che hanno particolarmente commosso i convenuti si segnalano: Jos Maria Pepe di Paola, sacerdote argentino che opera nella periferia di Buenos Aires e che stato difeso dal cardinale Bergoglio quando ha firmato una petizione contro i narcotrafficanti, che utilizzano i bambini della sua parrocchia come corrieri della droga; Guzmn Carriquiry, segretario della Pontificia Commissione per lAmerica Latina, che ha messo in guardia dalla menzogna diabolica di contrapporre i pontificati di Benedetto XVI e Francesco; Joseph Weiler, giurista di religione ebraica, che ha esaminato il processo di Ges, dimostrando la sua infondatezza giuridica; Lev Dodin, regista di teatro russo, che ha raccontato come nascono i suoi allestimenti, che cercano sempre di rendere ogni attore protagonista e perci capace di lavorare coralmente; John Waters, scrittore e giornalista irlandese, che presentando il tema del Meeting ha descritto noi uomini appartenenti al mondo che vive consumando le cose, con il nostro desiderio impazzito, perch siamo fatti per la perfezione, ma siamo propensi ad avere questo desiderio preso da qualcosa di inappropriato; Claire Ly, cambogiana, che, sopravvissuta allorrore dei campi di lavoro nelle risaie voluti dai Khmer rossi di Pol Pot, si convertita al cristianesimo e che ora propone un dialogo con i buddisti; Anujeet Sareen, manager dazienda finanziaria di Boston che si convertito dal sikhismo al cristianesimo; Tahani Al Gebali, gi vice presidente della Corte Costituzionale Suprema Egiziana, che non potendo essere presente ha inviato un video dove ha annunciato per il 13 e il 14 ottobre il Meeting Cairo;
Azyumardi Azra, indonesiano, direttore dei corsi di specializzazione post laurea alluniversit islamica di Jakarta, che ha parlato della libert religiosa nel suo Paese, il cui ambasciatore presso la Santa Sede di religione islamica, mentre quello presso lo Stato italiano cattolico; Jean-Louis Tauran, cardinale presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso, che ha invitato i presenti allincontro a pregare per i cattolici perseguitati e per un minuto oltre 4mila persone sono state in silenzio; Paul Bhatti, che ha raccontato la sua battaglia per la libert religiosa in Pakistan; Antranig Ayvazian, capo spirituale degli armeni cattolici della Siria del Nord, dove gli estremisti islamici hanno perfino processato una statua della Madonna, perch non era interamente coperta dal velo e, trovatala colpevole, lhanno fucilata e decapitata; Nawras Sammour, che ha raccontato laiuto che i gesuiti danno ai tre milioni e mezzo di sfollati in Siria. Il Meeting ha proposto un appello per i cristiani perseguitati, firmato per primo dal Presidente del Consiglio Enrico Letta e poi da tutti i relatori e da moltissimi visitatori, per chiedere alle istituzioni nazionali e agli organismi internazionali, secondo le norme del diritto internazionale, di fare tutto il possibile per difendere, tutelare, proteggere e garantire lesistenza dei cristiani ovunque nel mondo e di riconoscere ai cristiani il diritto elementare alla ricerca e alla testimonianza della verit, impedendo ogni limitazione della loro libert espressiva e associativa. Lappello si pu firmare sul sito www.meetingrimini.org. Stefano Salvi
Al tavolo di unosteria del Carso triestino, gli amici venuti a prendere un po di fresco osservano ironici una coppia a un altro tavolo, verosimilmente marito e moglie. Seduti uno di fronte allaltro e al proprio bicchiere, i due non si scambiano una parola, armeggiano ognuno col proprio iPhone o altro consimile aggeggio; talora parlano, non col compagno bens con interlocutori invisibili, ma in genere sono silenziosi, assorti in se stessi e nei loro apparecchi. La scena con cui Claudio Magris apriva qualche giorno fa un suo articolo sul Corriere della Sera ormai cos familiare da passare del tutto inosservata. Lho sperimentato io stesso, di recente, durante un breve viaggio allestero con un gruppo di amici. Al pub, al ristorante e perfino sullautobus, appena il cellulare agganciava una rete internet gratuita, lo smartphone finiva per catalizzare tutte le attenzioni. Ben pi del vicino, del panorama o del menu. Lunica difesa di fronte a tutto ci sembra essere rimasta larma dellironia, come mostra una diffusa vignetta che circola sui social network, con la silhouette del cellulare sulla tavola in fila con le posate e larduo interrogativo: Ma liPhone si mette dalla parte sinistra del piatto con le forchette, o dalla parte destra con cucchiai e coltelli?!. Una domanda che poi tanto ironica non visto che, su un altro noto quotidiano nazionale, qualche giorno fa campeggiava la pubblicit di una tovaglia con apposite tasche per i telefonini dei commensali. Lestate, poi, il tripudio dei social network. Scatti delle vacanze o della gita domenicale, aggiornamenti dettagliati dallombrellone e da bordo piscina, recriminazioni sul tempo meteorologico o su quello che fugge affrettando il rientro al lavoro. Sotto sotto, inconfessata, aleggia la voglia di suscitare qualche invidia. E lansia di andare a controllare in tempo reale quanti mi piace sta collezionando la nostra immagine con annessa abbronzatura, aperitivo e cannuccia. Cos, nonostante gli esperti spieghino che con gli anni cresciuta la consapevolezza sui rischi del mettere la propria vita on line, si ripresenta puntuale il problema della privacy. Specie per i giovanissimi, maggiormente esposti cronaca quotidiana a finire vittime di scherzi pesanti o cattive intenzioni. Unindagine recente conferma che solo il 60 per cento dei teenager italiani presenti su facebook ha reso privato il proprio profilo. E quasi la stessa percentuale il 55 per cento condivide con sconosciuti informazioni personali, comprese le fotografie.
il Periscopio
di Zeta
Sarubbi in scena racconta anche di s. Appare molto evidente a chi lo ascolta. successo anche al Meeting. Anzi, forse proprio in quel contesto lattore si sentito a casa sua, abbracciato dal caloroso affetto di chi gli vuole bene e lo ammira anche per il coraggio della sua testimonianza. un ritorno in famiglia, fra chi ti ha sempre atteso, senza che uno se ne rendesse conto. anche la storia di Pietro, quella di tutti noi. Quella di chi tradisce il Maestro, ma pienamente consapevole che senza di Lui non pu andare da nessuna parte. la nostra storia di increduli, quella di Pietro che non vuole gettare le reti di giorno e poi fa la pesca miracolosa, oppure quella di Pietro che dubita nel camminare sulle acque. Eppure il Signore l presente e non rimprovera nessuno, ma tutti consola e rincuora. Dopo la morte di Ges, lapostolo non pu pi tacere. Gli viene imposto di non raccontare nulla in giro. Va bene dice Pietro non lo dir a nessuno. Mi limiter agli amici. E poi sappiamo come andata a finire. (805)
Lattore Sarubbi, gi ospite-testimone alla Festa diocesana, ha portato in scena al Meeting Il mio nome Pietro
attore Pietro Sarubbi il noto Barabba nel famoso film di Mel Gibson The passion. Nel maggio scorso lo abbiamo ascoltato anche a Cesena, durante la due giorni della festa diocesana, quando ha raccontato con arguta ironia della sua delusione per la parte assegnata. Un po per la mole e un po per il nome che porta, Sarubbi si aspettava di interpretare lapostolo-pescatore, quello che arriv fino a Roma e si fece crocifiggere a testa in gi. Anche nel volume in cui descrive il suo percorso personale, compreso quello della sua conversione, Sarubbi torna in argomento. Insomma, il mancato ruolo di San Pietro stato vissuto dallattore come una sorta di menomazione, anche se il Barabba nel film di Gibson, pur in una parte brevissima, stata uninterpretazione magistrale, fatta di sguardi profondi e di una mimica eccellente. Il mio nome Pietro andato in scena due volte la scorsa settimana, durante il Meeting di Rimini organizzato da Comunione e liberazione. Tutti esauriti i biglietti per la prima di gioved scorso, i promotori dellevento hanno pensato di replicarlo la sera successiva. La sala-teatro D7 Frecciarossa si presentata stracolma di spettatori anche venerd 23. Un successo inatteso, ma che non ha deluso chi ha puntato sulla bravura di un Sarubbi nelle vesti di San
LATTORE PIETRO SARUBBI HA PORTATO LA SUA TESTIMONIANZA IN OCCASIONE DELLA FESTA DIOCESANA DEL MAGGIO SCORSO (FOTO C. FURI)
Pietro. Solo sulla scena, per quasi unora, lattore ha dato vita a uno spettacolo accattivante e coinvolgente. Non ha interpretato solo lapostolo Simone, ma con una maestria non comune, spostandosi sul palco ha reso visibili numerosi altri personaggi, in unalternanza di scene e di rappresentazioni che hanno reso molto efficace latto unico scritto dal forlivese Giampiero Pizzol.
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Cesena
SantEgidio
Settimana parrocchiale con rimpatriata
Settembre, tempo di ripresa. Lattivit pastorale della parrocchia di SantEgidio di Cesena, tra le pi popolose della diocesi, riprende il cammino - anche se tra il Centro estivo frequentato da trecento ragazzi, campi scuola e pellegrinaggio in Terra Santa, la vita della comunit parrocchiale sempre stata ben movimentata - e lo fa ricordando il proprio titolare. Si celebra infatti il primo settembre la festivit di SantEgidio abate, a cui intitolata la parrocchia nata nel 1953 con decreto del vescovo Vincenzo Gili. Data che questanno acquista un signicato particolare, essendo il 2013 anno in cui si festeggia il sessantesimo anniversario di fondazione della parrocchia. Cos - dopo la Missione parrocchiale del mese di marzo che ha visto lanimazione missionaria per una settimana a cura dei missionari del Preziosissimo Sangue e la celebrazione presieduta dal cardinale Angelo Comastri nellaprile scorso, - nel giorno di apertura della festa, alle 16,30 domenica 1 settembre il vescovo emerito di Makeni monsignor Giorgio Biguzzi, originario di Martorano di Cesena, presieder la messa alla quale sono particolarmente invitati gli ammalati. Marted 3 e mercoled 4 settembre, alle 20,30, triduo di preghiera. Gioved 5 settembre, al cimitero degli inglesi (nel territorio della parrocchia, vicino al parco Frutipapalina), recita del rosario che sar trasmesso in diretta sullemittente radiofonica Radio Maria (Fm 103.600). Venerd 6 alle 19, in collaborazione con la Banca di Cesena, Festa della cooperazione; la ceninsieme negli spazi della parrocchia sar allietata dallesibizione della scuola di ballo Mariposa. Quella di sabato 7 settembre sar una serata sul lo dei ricordi: in occasione dei sessantanni di vita, la comunit parrocchiale invita a una grande rimpatriata tutti coloro che per un certo periodo hanno vissuto a SantEgidio e che ora sono emigrati fuori parrocchia. Alle 18,30 la celebrazione della messa e a seguire la cena insieme. Vorr essere un momento di festa e di ritrovo con il paese e con la sua gente - linvito del parroco don Gabriele Foschi -. nostro vivo desiderio riunire le persone che hanno condiviso parte della propria vita in questa comunit, costruendo un pezzetto della storia della parrocchia di SantEgidio. Domenica 8 settembre alle 10, don Derno Giorgetti, alla vigilia del suo ritorno in Venezuela, presieder la messa durante la quale saranno presentati i cresimandi. Alle 19, cena insieme e presentazione di quadri dalle varie esperienze estive. Nei giorni della festa sar sempre aperta la pesca di benecenza. Sabrina Lucchi
Celebrazioni, nei primi giorni di settembre, a Gattolino, Ronta e San Mauro in Valle
Cesena
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Tirocinio
Proposta di Amadori e San Patrignano
Il gruppo Amadori e la cooperativa sociale San Patrignano puntano su 40 giovani talenti per formarli, nel primo caso, sulle tecniche di lavorazione e conservazione della carne e, nel secondo caso, nella professione di cuoco in alberghi e ristoranti. Il progetto, nanziato dal Ministero del Lavoro e realizzato da Italia Lavoro nellambito del programma Amva (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale), ha lobiettivo di formare i giovani in cerca di occupazione tra i 18 e i 28 anni, attraverso percorsi di tirocinio on the job nei settori della tradizione italiana. Amadori partecipa con la bottega Maestri di mestiere e coach: vocazione individuale e continuit dei mestieri, cogliendo cos lopportunit di trasmettere a 20 ragazzi precise competenze legate allindustria agroalimentare, con particolare riferimento alla lavorazione e conservazione della carne, in modo da portare avanti una tradizione che vede lItalia ai vertici mondiali in questo settore. La bottega ha lobiettivo di trasferire ai tirocinanti le abilit necessarie attraverso il metodo consolidato di Amadori Academy. I manager e capi intermedi saranno i primi responsabili della crescita dei 20 giovani, che verranno accolti in azienda e prenderanno parte ai principali progetti sviluppati da Amadori. San Patrignano partecipa invece con liniziativa Crescere in bottega, per formare 20 nuovi cuochi in grado di lavorare in alberghi e ristoranti.
Dal forlivese lo hanno messo in discussione, ma il presidente della Provincia Massimo Bulbi lo difende
La via Emilia bis sar una naturale prosecuzione della Secante verso il territorio forlivese
mettere in discussione, dopo tanti anni, il progetto suona come una presa in giro al territorio e ai suoi bisogni, alla necessit di uninfrastrutturazione adeguata ai nuovi volumi di traffico di cittadini e merci e al bisogno". Le opzioni per realizzare lopera, una decina di chilometri in tutto, sono almeno due. Una legata allautostrada Roma-Venezia (nuova E45-E55), per la quale la via Emilia-bis sarebbe unopera compensativa di "raccordo". Anche loperazione di finanza di progetto per lautostrada, per, in un cassetto. Per questo la Provincia di Forl-Cesena, nellottobre scorso, aveva presentato un project-financing specifico solo per la via Emilia-bis: una commessa da 200
milioni di euro, 80 circa dei quali pubblici, ripagati dal pedaggio dei mezzi in transito (da un capo allaltro, esentando i residenti intermedi). In piena diatriba il sindaco di Cesena Paolo Lucchi ha cercato di buttare acqua sul fuoco, ricordando il lungo e condiviso percorso di approvazione di tutti i progetti e del bando di finanziamento. Questa settimana i quattro sindaci coinvolti si sono incontrati in Provincia con il presidente Bulbi, che ha illustrato loro i contatti avuti col Governo Letta per finanziare lE45-E55 e, con essa, la via Emilia bis. LEsecutivo dovrebbe dare una risposta entro un mese. MiB
ANNIVERSARIO
Nessuno ha un amore pi grande di colui che d la vita per i suoi amici
GV 15,13
BIONDI
la moglie Emma e i familiari lo ricordano con immutato affetto La messa di suffragio sar celebrata domenica 8 settembre alle 10,30 nella chiesa parrocchiale di Ronta
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Cesena
Foto darchivio
Il progetto per la formazione dei docenti si chiama "Benessere a scuola": coinvolti 400 insegnanti
Il programma
Unimportante iniziativa si profila allorizzonte nel panorama scolastico cesenate e non solo: marted 10 e mercoled 11 settembre si svolger BenEssere a Scuola, la tavola rotonda nella quale si confronteranno i professionisti del settore sulla tematica "Essere insegnanti oggi: la nuova sfida educativadidattica nella gestione delle dinamiche di classe". I lavori del marted (presso il Club House Cesena calcio, alle spalle del settore Distinti allo stadio) si apriranno alle 8,30 con lintervento della dottoressa Enrica Maffi, specializzata in Psicoterapia Familiare, sul tema "Essere insegnanti oggi: sfida educativa in una professione sempre pi complessa", che verter sulla questione delle dinamiche di classe. Seguiranno alle 10,30 quello della dottoressa Marta Brunelli, ortottista esperta in riabilitazione visiva, su "Importanza della visione e dellambiente nelle dinamiche di apprendimento", approfondendo ambiente, illuminazione e postura. In conclusione, "Linguaggio non verbale dei bambini: emozioni agite e modalit relazionali" alle 11,30, relatrice la dottoressa psicomotricista Marcella Ortali, che tratter sviluppo, linguaggio corporeo e stimoli didattici del bambino. Mercoled alle 8,30 si terr il primo intervento della giornata con il dottore in Psicologia Fabio Scaliati su "Dsa Lapprendimento non un traguardo, ma un processo". A seguire alle 10,30 "Alimentazione che fa bene allintelligenza", relatrice la dietista Anna Rita Palmieri, mentre in conclusione alle 11,30 il dottor Sergio Vitali, medico chirurgo specializzato in Neuropsichiatria Infantile esporr la sua relazione a titolo "Bes - Linee guida per il giusto approccio al bambino" sulle scottanti questioni di Dsa, Adhd e autismo, oltre ai disagi socioeconomici. I due cicli saranno replicati a Bagno di Romagna nei giorni 12 e 13 settembre presso la sala del Consiglio Comunale.
"A
disposizione fondi e professionalit per la realizzazione dellevento. Lappuntamento con la formazione per i docenti si chiama "Benessere a Scuola" e vedr riuniti in due sessioni plenarie pi di 400 insegnanti delle scuole medie, elementari e materne del II, IV e VII circolo didattico di Cesena e degli Istituti comprensivi di Bagno di Romagna e Mercato Saraceno. "Lidea nata dalla condivisione dei bisogni prosegue Barbara Capellini - fatta con presidi, insegnanti referenti e genitori, motivati dai risultati raggiunti nelle fasi pilota del "Progetto Benessere a Scuola 2013" conclusosi in aprile". "Nelle nostre scuole - continua la responsabile del progetto - gli insegnanti sono sempre pi soli a dover gestire situazioni sempre pi complesse. Classi con tanti bambini (in genere pi di 20) con esigenze sempre pi diversificate: in una sezione sono quasi sempre presenti bambini con disabilit, bambini con disagio culturale e linguistico, bambini con disturbi di apprendimento certificati (dislessia, disgrafia e discalculia) e con difficolt di comportamento e relazione (iperattivit, autismo). Spesso lonere di
gestione di queste situazioni rimane in capo a una singola persona, responsabile della formazione primaria e del raggiungimento degli obiettivi prefissati dai programmi scolastici ministeriali Sempre pi alte sono anche le aspettative dei genitori riguardo ai risultati raggiunti dai propri figli e sempre pi distanti risultano essere le visioni e la comunicazione con gli insegnanti in merito alle difficolt e ai ruoli che le due pi grandi agenzie educative (scuola e famiglia) si trovano ad affrontare nella gestione dei bambini in crescita". Nasce cos "Benessere a Scuola". Si tratta di un tavolo di confronto tra professionisti di tutti i settori con analisi della situazione, progetti e obiettivi pratici e realizzabili, in cui la frase magica "collaborazione e comunione di intenti e risorse". Dal tavolo sono nate le prime iniziative: la formazione plenaria del prossimo settembre, interventi successivi nelle singole scuole che riguarderanno progetti personalizzati e attivit di screening per la dislessia, il disturbo legato alla difficolt nella lettura. Un percorso ambizioso, ma necessario, una "nuova sfida educativa-didattica nella gestione delle dinamiche di classe", come recita il sottotitolo al progetto.
La parrocchia diVillachiaviche ha organizzato, da 18 al 24 agosto, il camposcuola nellhotel Scholoss a Pontresina, nella valle Engadina. Una trentina i ragazzi poi le famiglie, alcuni anziani... per un totale di 140 persone. Gli incontri, tre per gli adulti e tre per i ragazzi, hanno avuto come tema "cercare la fede". Poi 5 escursioni in montagna. 1/09/1963 - 1/09/2013
Nelle scorse settimane il gruppo giovanissimi della parrocchia di Bulgaria ha partecipato al campo scuola a Serrada di Folgaria (Trento) insieme al parroco don EnzoVitali e ai loro animatori: Giacomo, Jessica, Daniele e Francesca. stata unesperienza condotta in autogestione condividendo i vari momenti ricreativi, di preghiera, di riflessione, avendo come riferimento la figura della Beata MadreTeresa di Calcutta.
Nozze doro
Tanti auguri a Piera ed Enrico Paolucci per il loro 50esimo anniversario di matrimonio da parte dei figli, delle nuore e dei nipoti. Il traguardo da voi raggiunto sia un esempio per tutti noi. Il Signore vi protegga nel prosieguo della vostra vita insieme Grazie
Cesenatico
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Mare,lapesca siarispettosa
Cesenatico, con lallevamento delle cozze, rappresenta una fetta importante delleconomia ittica. "La qualit del nostro prodotto elevata, ma troppo spesso i prezzi si attestano attorno ai 50 centesimi il chilogrammo o anche meno e questo penalizza il settore in quanto si hanno difficolt anche a coprire i costi. Il consumatore dovrebbe essere pi informato sulla qualit del pesce e soprattutto sulla provenienza". Lonorevole Guido Milana, vice presidente della Commissione pesca, ha esordito dicendo che se vero che il mare non una miniera inesauribile, pure vero che occorrono scelte che ne incrementino la produttivit. "Servono zone di ripopolamento, inibite alla pesca - ha spiegato il deputato - che diventino una specie di oasi di riproduzione". Pier Giorgio Vasi, della regione Emilia-Romagna, ha puntato sullacquacoltura dicendo che occorre incrementarla. "Forse la gente non sa che l80 per cento del pesce allevato di importazione. Ed un controsenso dato che lItalia circondata dal mare. Il 90 per cento del pesce allevato rappresentato da tre sole specie: branzino, trota e orata. Incrementare lallevamento pu rappresentare una risorsa per tutto il settore". Cristiano Riciputi
e giocatori di scacchi da tutto il mondo. C un torneo principale ed uno promozionale giovanile. Possono partecipare giocatori e giocatrici italiani e stranieri senza alcuna limitazione purch in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento tecnico federale vigente. Il torneo sar diretto da una commissione arbitrale indicata dalla Caf e sar omologato presso la Fide. Per informazioni 0547.1825240 e www.cesenaticoscacchi.com
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"L
navetta dalla celletta Serra di Bagnolo, in quanto al passo dei Meloni non vi posto per parcheggiare. Si comincia con lincontro con la comunit sarda e lomaggio oreale alla celletta della Madonna del Rubicone. Si proseguir con la rievocazione storica e geograca dal titolo: Ottantanni fa il Fiumicino diventa Rubicone grazie a Mussolini. Il pomeriggio va avanti con lassegnazione del titolo Urgonauta (al poeta Antonio Gasperini e alla memoria di Marco Sapignoli, mugnaio di Calisese) le premiazioni del concorso di poesia, lestemporanea di pittura, la musica con "E gorg scur", lesposizione di prodotti tipici di fattoria. La merenda sar a base di ciambella e vino.
Longiano
E morto il centenario Giovanni Pazzaglia
Longiano in lutto per la morte di Giovanni Pazzaglia, il suo cittadino pi longevo. Il decesso avvenuto venerd 23 agosto presso lHospice di Savignano sul Rubicone, circondato dallaffetto dei gli Natale, Anna e Graziella. Nonno Giovanni (detto "Funtanel") aveva compiuto cento anni lo scorso 18 febbraio. Fino a qualche mese fa usciva ancora da solo la sera, passava un po di tempo ai giardini pubblici e andava a messa a piedi. Da anni risiedeva in via Circonvallazione, a pochi passi dal centro storico. Secondo di cinque fratelli, nato e vissuto sempre a Longiano, ha passato la vita a lavorare la terra. Dal 1989 era vedovo di Rosa Dellavittoria, con la quale si era sposato nel 1937 e aveva avuto sei gli, tre dei quali morti in tenera et. Chi lha conosciuto lo ricorda come una persona umile e serena. I funerali si sono svolti luned 26 agosto nella chiesa parrocchiale di Longiano. Mv
A Ponte Ospedaletto
stries di Tavullia (PU), comprata nel 2011 da Sodastream. Sodastream una multinazionale israeliana che possiede il suo principale stabilimento produttivo nella colonia di Mishor Adumim, costruita in territorio palestinese. Da qui la richiesta di "congelare linstallazione dellerogatore fino a quando non sia certificato da Adriatica Acque lassenza di tecnologia Sodastream". Matteo Venturi
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a tutti i presenti sar offerto un ricco rinfresco-cena come vuole lospitalit che propria della piccolissima frazione. A Vetracchio, forse il luogo pi remoto di tutta la diocesi anche se non troppo lontano dai centri abitati, il tempo sembra proprio essersi fermato. Le case, del 700800, sono raccolte in due borgate dove vi abitano ancora sette persone che accolgono amici e visitatori con premure e attenzioni davvero singolari. Fino agli anni 60 i residenti erano oltre cinquanta. Nel 1954 venne costruita la chiesetta,
lungo la via per la Casella, per dar modo a due religiosi originari del luogo ora defunti, padre Graziano e padre Giovanni Santucci, di poter celebrare la messa durante le vacanze estive trascorse nelle case natali. Consacr la chiesa monsignor Bandini, arrivato a cavallo del mulo perch la strada fu aperta solo nel 1958, come vivo ricordo degli abitanti rimasti. Lo scorso anno tre volontari hanno risistemato la chiesa e tutto il piazzale esterno. Daniele Bosi
Gualdo-Bivio
Festa in parrocchia
Tempo di festa per la parrocchia di Gualdo-Bivio in occasione della festivit in onore del Cuore Immacolato di Maria. Tornano i banchi del Mercatino della Bont, che invita la cittadinanza a un gesto piccolo e generoso in favore delle missioni diocesane e della Caritas locale, insegnando quanto il superuo delle
Pagno,oratoriorestaurato Unsognodiventatorealt
I parrocchiani sono debitori e riconoscenti verso il parroco, monsignor Lorenzo Marini, che ha voluto tenacemente preservare questo edificio dalla sicura distruzione
cco arrivato il giorno tanto atteso per la piccolissima comunit cristiana di Pagno che vede finalmente realizzato un sogno, quello di poter ritornare nel loro oratorio dedicato alla Vergine della Concezione. Dal 2009 la chiesa era chiusa al culto per linstabilit del tetto e, dopo anni di lavori e imprevisti, lantico gioiello tornato alloriginario splendore. I parrocchiani sono debitori e riconoscenti verso il parroco, monsignor Lorenzo Marini, che ha voluto tenacemente preservare questo edificio dalla sicura decadenza. Domenica 1 settembre si terr linaugurazione dellOratorio, con la messa solenne alle 16, seguita dalla processione accompagnata dai canti della Banda di Sarsina, fino al bivio dove si trova una celletta sempre dedicata alla Vergine. Sul sagrato si terr lomelia e il parroco
Loratorio di Pagno
impartir la benedizione. La banda terr poi un piccolo concerto, mentre i presenti potranno gustare il ricco rinfresco preparato da amici e parrocchiani. Sar distribuito a tutti un volumetto sulla storia dellOratorio restaurato, redatto da don Daniele Bosi. Delloratorio rimangono vari oggetti interessanti, insieme allaffresco cinquecentesco, ai quadri e allancona cinquecentesca dellaltar maggiore. Un altro tesoro il soffitto a mattonelle disegnate con le firme dei muratori e manovali che rifecero la copertura delloratorio il 6 giugno 1650. Lintervento attuale, guidato dalla Sovrintendenza, ha previsto innanzitutto la sostituzione delle capriate, il rifacimento del tetto e delle tinteggiature e la sostituzione del pavimento in graniglia del 1954, che ha preso il posto dellantico pavimento in lastre.
nostre case possa essere tutto per i pi poveri. Saranno raccolti ed esposti sia oggetti e indumenti in buono stato, sia completamente nuovi, molti dei quali cuciti a mano dalle stesse parrocchiane in uno spirito di condivisione e amore fraterno. E tuttora in corso la festa parrocchiale, che gioved 29 alle 20,30 porter nelle strade la tradizionale processione mariana con accolata e orita dei bambini, seguita alle 22 dallo spettacolo de I Marg 80. Tutti in pista, invece, venerd 30 alle 21,30 con Casadei Danze e sabato 31 alle 21 con Gli amici del Sole. Programma intenso per domenica 1 settembre, con la Santa Messa solenne alle 11, il pranzo comunitario, la funzione mariana delle 15, lo spettacolo per bambini "Pompieropoli" alle 18 e tanta musica dalle 16 alle 23. A anco al Mercatino della Bont saranno allestite la pesca a premi e la lotteria, mentre rester sempre aperto dalle 19, orario continuato la domenica, lo stand gastronomico. Francesco Zamagni
Il primo settembre si ricorda SantAntonio da Padova. Sar presente anche padre Michele Pini
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Solidariet
DistrettoValle Savio
Terzo settore protagonista della rete dei servizi sociali e sociosanitari
Nel distretto Cesena-Valle Savio il 69 per cento delle attivit e dei servizi di carattere sociale e sociosanitario in capo al terzo settore (privato non prot e volontariato) o, comunque, gestito in collaborazione con esso; questo impegno vale oltre 12 milioni di euro e rappresenta i due terzi delintero volume economico in questo ambito. La parte pubblica cio Comuni, Azienda Usl e Asp - si occupa prevalentemente dei servizi di accesso (di loro esclusiva competenza), con un volume economico pari a 5 milioni e 844mila euro. Davvero minima, inne, lattivit del privato prot, che gestisce solo l1 per cento dei servizi, esprimendo un volume economico di 326mila euro (2 per cento del totale). Massiccia, invece, la presenza di realt associative: sul territorio sono attive 34 cooperative sociali (di cui 31 nella sola Cesena), 116 associazioni di volontariato operanti in ambito sociale e sociosanitario (di cui 101 a Cesena), 148 associazioni per la promozione sociale (delle quali 129 a Cesena), per un totale di 298 associazioni e cooperative sociali registrate. In questi numeri - commentano il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e lAssessore alle Politiche per il Benessere dei Cittadini Simona Benedetti - c la fotograa dellorganizzazione distrettuale dei servizi sociali e sociosanitari, e gi da essi risulta evidente come il principio di sussidiariet rappresenti la chiave di volta del sistema, a testimonianza di quanto la societ civile del nostro territorio sia viva e capace e del rapporto di collaborazione che enti pubblici e privato sociale hanno saputo costruire per garantire servizi importanti e, pi in generale, per migliorare la qualit della vita dei cittadini. E, soprattutto in questo momento di difficolt e di sempre minore disponibilit di risorse, essere riusciti a creare questo intreccio virtuoso contribuisce a rendere pi stabile la tenuta della nostra rete dei servizi. Laffidamento di responsabilit sempre maggiori al terzo settore non signica, naturalmente, unabdicazione da parte del pubblico, che mantiene per s i compiti di regia, indirizzo, controllo e programmazione e lo fa in stretto contatto con le parti sociali. Entrando nel dettaglio, il mondo del volontariato collabora alla gestione del 33 per cento dei servizi/attivit, ma proprio per la sua natura gratuita e solidale, lincidenza del suo costo economico pari solo al 2 per cento della spesa totale (poco pi di 421mila euro).
Iscritte al Centro servizi sono 177 associazioni di volontariato, di cui 81 del comprensorio cesenate
Presidente Gilberto Bagnoli e il vice presidente Andrea Alberti; il consiglio composto da 13 volontari che operano gratuitamente per sostenere e dare servizi a tutte le associazioni di volontariato della Provincia. Negli ultimi anni, gli associati ad Ass.I.Pro.V sono passati da circa 70 associati a 177, di cui 81 nel comprensorio cesenate e 96 nel comprensorio forlivese. I fondi che sostengono Ass.I.Pro.V. provengono dalle fondazioni bancarie attraverso la legge 266/91. Oggi lorganismo sostiene lattivit di circa 400 associazioni e di ben 60mila volontari. La sua forza quella di aver dato la possibilit di avere sede operativa presso le Case del Volontariato di Cesena a circa 30 associazioni di volontariato del comune di Cesena e sono presenti una decina di associazioni nella Casa del Volontariato di Forl, del
comprensorio Forlivese. Tutte le associazioni nel loro insieme generano benessere sociale gratuitamente a beneficio di tutti i cittadini della provincia. Anche a livello nazionale il Csv di Forl-Cesena fra i Centri di Servizi per il volontariato con il pi alto tasso di accessi in riferimento a servizi erogati. Nel 2003 i servizi erogati sono stati 2.985 e ogni anno sono aumentati fino ad arrivare nel 2011 a circa 16mila. Quando si parla di servizi si intendono: consulenze (fiscali, amministrative, legali, ecc..), corsi di formazione, utilizzo degli spazi e delle attrezzature (uffici, sale, fotocopiatrici, computer, telefono, gazebo, automezzi, ecc..). Ass.I.Pro.V. un punto di riferimento attivo della nostra societ civile sia per le associazioni che per i privati che vi si rivolgono per dedicare tempo ad attivit solidaristiche.
NOTIZIARIO PENSIONATI
565 euro. Il valore medio mensile delle prestazioni assistenziali di 428 euro, in maggioranza destinati alle donne. Dei 3,6 milioni di prestazioni assistenziali, circa 849mila sono costituiti da pensioni e assegni sociali di importo medio mensile di 433 euro, mentre oltre 2,7 milioni sono prestazioni agli invalidi civili (427 euro mensili). Altro dato di bilancio preoccupante quello riferito al fatto che circa il 47,2 per cento delle pensioni Inps ha importi inferiori ai 500 euro mensili, il 28,7 per cento ha importi compresi fra i 500 e i 1.000 euro, mentre il 12,5 per cento ha importi che non superano i 1.500 euro. Solo il restante 11,6 per cento percepisce pensioni oltre i 1.500 euro lordi mensili. Alla luce dei dati del bilancio Inps, continua a rimanere un segnale di forte preoccupazione il fatto che circa 2,2 milioni di persone ricevono una o pi prestazioni per un importo medio mensile inferiore a 500 euro, mentre 4,9 milioni hanno pensioni comprese tra 500 e 1.000 euro. Dati che dimostrano la necessit dinterventi immediati, a sostegno del reddito dei pensionati, anche attraverso il recupero del potere dacquisto delle pensioni.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Governo avrebbe trovato la copertura economica di due miliardi di euro per evitare laumento dei ticket sanitari a partire da gennaio 2014. Il nuovo ministro della salute Lorenzin, infatti, ha accolto le richieste delle organizzazioni sindacali e delle Regioni preoccupate per le conseguenze economiche che sarebbero derivate dallaumento dei nuovi ticket. Il mancato intervento governativo, infatti, avrebbe creato problemi sia per la competitivit dei servizi sanitari regionali, favorendo uno spostamento della spesa sanitaria dei cittadini verso il privato, che un sovraccarico della spesa sanitaria dei cittadini, in particolare delle fasce pi deboli, poveri, indigenti. Nei prossimi giorni si avvieranno i
lavori per il Patto della salute tra Governo e Regioni per lapprovazione dei costi e fabbisogni standard in sanit e per discutere di alcuni temi cari alla federazione Cisl, quali il fondo nazionale per la non autosufficienza e lintegrazione socio sanitaria, oltre che linvecchiamento e la cronicit.
degli anni successivi al primo. Le comunicazioni sono state inviate ai pensionati interessati a partire dal 20 agosto. La verica ha riguardato 700mila Red. La decorrenza degli arretrati stata determinata dal 1 gennaio 2010 se la decorrenza della pensione anteriore o pari a gennaio 2010, se successiva dalla decorrenza stessa. Per i trattamenti con conguaglio a debito o con variazione di importo in diminuzione, il ricalcolo stato effettuato prendendo a riferimento la rata di agosto 2013, pertanto limporto aggiornato verr posto in pagamento a settembre 2013. I recuperi verranno avviati sulla rata di novembre 2013, questo affinch gli interessati, una volta ricevuta la comunicazione, possano eventualmente chiedere la rettica dei Red errati.
Cultura&Spettacoli
Cesena
Seminario, la storia in un libro
Sabato 14 settembre alle 17,30, a Cesena presso la Nuova Malatestiana, si terr la presentazione del volume Il seminario di Cesena (Stilgraf editrice), a cura di Walter Amaducci. Il libro si aggiunge alla collana Complementi alla storia di Cesena, della Cassa di Risparmio di Cesena, Fondazione e Banca.
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Mercato Saraceno
Concerto per la vita
Si terr mercoled 4 settembre alle 21, nella chiesa di Santa Maria Nuova di Mercato Saraceno (via Garibaldi-piazza Mazzini) un Concerto per la vita promosso dal Comune in collaborazione con lAssociazione Romagna Ricerca Tumori (Arrt). Il giovane Marco Rizzello (foto), pianoforte solista, eseguir un concerto pianistico con musiche di Bach, Beethoven, Listz e Ravel. Marco Rizzello, 16enne di Mercato Saraceno, frequenta il conservatorio Bruno Maderna di Cesena. Liniziativa a sostegno di Arrt, onlus che dal 1980 opera in ambito
oncologico; effettua interventi di prevenzione, investe in attrezzature scientiche cedute a vari reparti ospedalier e accorda borse di studio a personale medico e paramedico per potenziare alcuni servizi e reparti sanitari dellAusl. A partire dalla sede di Cesena, nel corso degli anni, grazie al sostegno dei propri volontari, Errt ha espanso sempre pi sul territorio la propria attivit di prevenzione.
Cinema
Uci Romagna Savignano
di Filippo Cappelli
KICK-ASS 2
di Jeff Wadlow Tornano i supereroi con poteri del tutto normali, nerd che hanno trovato lispirazione nei fumetti per divenire eroi metropolitani in difesa dei deboli, dei fiacchi, dei loser. Ovvero loro stessi. Il secondo capitolo della serie, come ogni seguito che si rispetti, avanza per accumulo. La trama: morto Big Daddy Mindy (Chlo Grace Moretz) ovvero la letale Hit Girl, ormai quindicenne, a fare i conti con linstabilit dellidentit segreta messa alla prova dai primi sconvolgimenti ormonali, la responsabilit di unesistenza normale e il college. Intorno alla figura di Hit Girl ecco Dave (Aaron Johnson), il sempreverde Kick-Ass che fa proseliti e aderisce a una sgangherata quanto violenta congrega di supereroi fai da te capitanati da un Jim Carrey (colonnello Satrs and Stripes) mai cos mal caratterizzato, che in seguito si dissociato dal film per leccessiva violenza mostrata. Allaccumulo di supereroi si crea una nemesi di supercattivi capitanati da quello che era una volta Red Mist, il figlio del boss fatto fuori da Kick-Ass, che dopo aver ucciso la madre ossessiva decide di tornare in pista con costume e nome di battaglia che non lascia nessun dubbio sulla natura psicotica dellindegno pargolo: Motherfucker La levatura di Kick-Ass 2 assai minore del primo capitolo. Che gi non era questo granch, capace di volgere in commerciale una delle migliori graphic movel degli ultimi anni. Questa volta si calca lacceleratore su violenza e bassezze, pur essendo un prodotto rivolto ai giovanissimi. Ecco quindi che a rinfoltire la squadra dei supereroi arrivano: il cane Eisenhower del Colonnello, che ha una predilezione per le parti basse; una provocante Night Bitch, e il nome svela la natura della maschera; una coppia di mezza et in tuta; un gay magrolino che sembra Woody Allen da giovane; il Dottor Gravity armato di mazza da baseball e via discorrendo. I supercattivi guidati da Motherfucker possono invece contare su Mother Russia, una copia femminile androgina di Ivan Drago; Tumor, piccolo e ultrapsicotico; Genghis Carnage; Black Death e via di questo tenore. Sembrano le brutte copie dei metallari di trentanni fa. Il senso delloperazione quindi palese: commercio senza un briciolo di sincerit. Lespressione beffarda di Nicolas Cage/Big Daddy in una foto appesa nel rifugio segreto di Mindy sembra proprio indicare il tono generale del film, che dunque si allontana definitivamente dai pesanti interrogativi posti dai personaggi su carta per portarci su binari di puro entertainment. La ciliegina su una torta che puzza troppo racchiusa tutta in una scena. Qualcuno dovrebbe decidersi a spiegare a registi e sceneggiatori hollywoodiani che c una enorme differenza tra la escatologia tipica del percorso delleroe e la scatologia di un umorismo puerile e fuori luogo, che oramai sembra immancabile in questo genere di prodotti: chiudete gli occhi durante la scena della mensa, insensata e indigeribile da qualunque punto di vista.
Teologo noto oltre i confini diocesani, il sacerdote parroco di San Giovanni Evangelista, nel forlivese
SCRIVE LAUTORE NELLINTRODUZIONE: HO CERCATO DI PRESTARE PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA DIMENSIONE UMANA DEL MISTERO DI CRISTO, TROPPE VOLTE TRASCURATA DA UNATTENZIONE QUASI ESCLUSIVA ALLA SUA DIVINIT
Vincenzo Zarri. Un dono fraterno che frutto di studi severi compiuti allUniversit Gregoriana di Roma nel contesto dellaggiornamento biblico e pastorale promosso dal Concilio Vaticano II; continuati e approfonditi poi come docente alla Facolt Teologica di Bologna, incontrandovi per oltre un ventennio generazioni di futuri sacerdoti delle diocesi della nostra regione. Incontri che sono poi continuati partecipando come relatore
a diversi corsi di aggiornamento teologicopastorale che scandiscono il calendario anche della nostra diocesi di CesenaSarsina. Testimone, don Erio, di un ministero pastorale vissuto e condiviso con gioiosa disponibilit. Siamo a cinquantanni dagli inizi del Concilio; nel rinnovato impegno a recuperarne la provvidenziale eredit, facendola fruttificare nella sempre urgente riforma che deve condurre, in ogni tempo, a vivere senza compromessi la vita buona del Vangelo (con riconoscenza viene richiamato lo stile di papa Francesco), le omelie di don Erio possono bene essere bene utilizzate per rileggere e attualizzare i documenti del Vaticano II, alcune tracce che in appendice del volume trascrivono conversazioni sul Concilio che don Castellucci ha proposto, invitato in diverse diocesi dItalia. Pa
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
MIA GIOVINEZZA. POESIE. ADA NEGRI
a cura di Davide Rondoni Ed. Bur, collana Biblioteca dello Spirito Cristiano (8 euro) La breve raccolta di poesie di Ada Negri Mia giovinezza, curata da Davide Rondoni per la collana Biblioteca dello Spirito Cristiano della Bur, un testo prezioso. Innanzitutto perch nellavvertimento il curatore ci presenta limportanza di leggere un testo poetico con queste significative parole: Incontrare un testo di poesia come incontrare una persona. Pu essere differente per lingua, per portamento, per anzianit, per provenienza socio-politica Linfinito lavoro dellinterpretazione somiglia allinfinito lavoro dellamicizia: entrambi culminano nellimmedesimazione, che profonda comprensione senza possesso. Per questo c anche bisogno di tempo. I poeti comunicano uno sguardo. Esso pu essere cos organico da rilevare una visione del mondo, ma pu trattarsi anche solo di una scheggia di sguardo, di una certa piega degli occhi nellosservare qualcosa del grande panorama costituito dalla vita e dal problema umano. Dopo la lettura i nostri occhi si arricchiranno di quello sguardo. Si legge per crescere in umanit. Leggere fa parte del lavoro. Ada Negri (1870-1945) ci dona in questa antologia la capacit di guardare il mondo con gli occhi di chi crede che solo Dio possa rispondere alla domanda di significato che caratterizza la nostra vita. Nella poesia Mia giovinezza, che d il titolo allantologia e che fa parte della raccolta Fons amoris 1939-1943, si legge infatti: E sei rimasta / come unet che non ha nome: umana / fra le umane miserie, e pur vivente / di Dio soltanto e solo in Lui felice (vv. 16-19). Vale la pena qui riportare per intero la poesia Ad un nemico che sottolinea le conseguenze di questa visione della vita nella modalit con cui giudicare tutta la realt, anche quella che ci fa soffrire: Vorrei odiarti. Ma non so n odiarti / n perdonarti. Stai nella mia vita / come acctta nel tronco. E pur, se penso / che tu sei, come me, cosa di carne / e di dolore, miserabil cosa / nata gemendo, per morir: che il tuo / sangue saddensa e pulsa / come il mio nelle vene, e pu domani / sgorgarne per ferita, o pigramente / corrompersi per morbo che linfetti: / che, come i miei, ben possono i tuoi occhi / smarrir del sole il raggio: / se penso al peso dellocculta mano / su me, su te gravante, / non posso, non potr / renderti il male che da te mi venne. / Iddio solo misura il male e il bene / con la bilancia che giammai non falla. / Quando entrambi varcata avrem la soglia / senza ritorno, allor sapremo. Allora / soltanto. // Ma cos lontana, allora, / la tragedia terrena. Una memoria / senza dolore: un astro spento: un nulla. Di fronte a una poesia cos significativa non pu non sorgere la domanda sulle motivazioni della censura che questa poetessa lombarda ha avuto nelle antologie pi in voga: a questo interrogativo risponde il saggio di Davide Rondoni La sorpresa nellaccostarsi. Il libro contiene inoltre una significativa cronologia che mette a confronto La vita politica e sociale, con La vita e le opere di Ada Negri e con La vita letteraria e artistica.
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Cesena flash
Tribunale del malato
Lo sportello del tribunale del malato alla Piastra dei servizi dellospedale Bufalini aperto al pubblico tutti i mercoled dalle 9 alle 12. Il sabato dalle 10 alle 12 solo su appuntamento (366 3162231 o tribunalemalato@ausl-cesena.emr.it). Dal 1980 tutela e promuove i diritti dei cittadini nel campo dei servizi sanitari e assistenziali.
Bagno di Romagna
Concerto lirico
Bagno di Romagna
Ricordando Dido
Nella basilica di Santa Maria Assunta, domenica 1 settembre alle 21, terr un concerto il soprano Paola Roman. E celebre soprattutto per le sue interpretazioni di opere di Giuseppe Verdi allArena di Verona. Lingresso libero.
Nella piazzetta del teatro a San Piero in Bagno, sabato 31 agosto alle 21, alcuni gruppi musicali si esibiranno in ricordo di Dido, cantante del gruppo Mazapegul, morto in un tragico incidente nel 1999. Lingresso libero.
Longiano
Concerto folk
Gatteo
Arte e solidariet
Ultimo appuntamento, sabato 31 agosto dalle 18,30 alle 24 ai giardini don Guanella di Gatteo a Mare, dellesposizione "Fra terra e mare: arte e solidariet". E dedicata a hobbisti, artigiani creativi e associazioni di volontariato che daranno prova della loro abilit con laboratori e animazioni, utilizzando materiali di recupero.
Bertinoro
Spettacolo teatrale
Al chiostro di san Francesco, domenica 1 settembre alle 21, a cura dellassociazione Con Teste e organizzato dal dipartimento Salute mentale Ausl, sar messo in scena lo spettacolo del laboratorio teatrale 20122013 "Circo Aurora".
Nella chiesa di Santa Marina a Massa, venerd 30 agosto alle 21,15, dar un concerto il gruppo "Femme-folk" composto da Donatella Antonellini (organetto diatonico, chitarra, voce), Caterina Sangiorgi (auto traverso e voce), Nicoletta Bassetti (viola e violino), Valeria Cino (contrabbasso). Lingresso gratuito.
Iscrizioni al conservatorio
Sono aperte no al 2 settembre le iscrizioni al conservatorio statale "Bruno Maderna" per lanno accademico 2013-2014 per conseguire il diploma di I e II livello. Per liscrizione ai corsi liberi e di violino e violoncello "Metodo Suzuki" la scadenza del 2 settembre non vincolante.
Gambettola
Serata musicale
Al chiostro di San Francesco, gioved 29 agosto alle 21, terr un concerto il "Kaleido trio" con Yuri Ciccarese al auto, Raffaele Bertolini al clarinetto e clarinetto basso, Gianni Fassetta alla sarmonica. In programma musiche di Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Lingresso gratuito.
ungo le vie e le piazze del centro di Gambettola, ritorna sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, il fascino della "Mostrascambio" di auto-moto depoca e cose del passato. La manifestazione giunta alla 52^ edizione ed organizzata dal comitato omonimo presieduto da Claudio Canducci. Sui banchi dei circa 800 espositori provenienti non solo dalle Regioni italiane ma anche dallestero, possibile trovare migliaia di curiosit ed oggetti strani, pezzi depoca irreperibili altrove, molti dei quali di grande valore: grammofoni ed apparecchi radio, monete e francobolli, strumenti scientifici e da
lavoro, bronzi, mobili, pizzi e merletti, divise e munizioni militari, orologi e macchine da scrivere, utensili di ogni tipo e forgia e chi pi ne ha pi ne metta. A Gambettola nulla diventa rifiuto, tutto viene recuperato sin dal dopoguerra ad oggi perch, quella della rottamazione e della raccolta delle "cose vecchie" scartate dagli altri, se pur attraversata da crisi cicliche, rimane una parte del settore trainante delleconomia della cittadina. Il programma della manifestazione prevede: sabato 31 agosto alle 10,30 inaugurazione uf-
ficiale della manifestazione da parte del sindaco Iader Garavina che proseguir anche in notturna sino alle 24; domenica 1 settembre alle 8 riapertura della Mostrascambio; alle 8.30 da piazza Foro Boario partenza delle auto-moto depoca della 28^ edizione del "Zir de Bosch", riservato a vetture-moto con immatricolazione antecedente il 1965, con rientro previsto alle 16. Per info: segreteria Mostrascambio 0547/53912 Fax 0547/58618 o www.mostrascambio.org Piero Spinosi
Verghereto
Commedia dialettale
In piazza a Balze, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre alle 21,la compagnia teatrale "Balzerana" presenter la commedia dialettale "Lestate pi bella", del regista Giuseppe Burioni. Una nuova storia piena di risate e ricordi.
Cesena
Associazione Michelangelo
Al centro di Salute mentale dellAusl in via Brunelli 474 ha sede la nuova associazione utenti "Michelangelo" che si propone il potenziamento dei programmi riabilitativi. Vuol essere punto di riferimento e di ascolto di coloro che soffrono di disagio mentale in collaborazione con gli operatori. Altre nalit sono linclusione socio-lavorativa, la tutela dei diritti e la lotta allo stigma, iniziative culturali e di integrazione. Lassociazione, presieduta da Alex Cavallucci, si pu contattare allo 0547 352127.
Mercato Saraceno
Il palio
Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre si svolge il il Palio del Saraceno. Perno dellevento sar il Torneo cavalleresco di domenica alle 17,15, la cui premiazione avverr la sera stessa alle 21. Per il programma completo possibile visitare il sito www.paliodelsaraceno.it o contattare il numero 3285579174.
Sarsina
Cena per 400 persone
Luned 26 agosto, in piazza Plauto a Sarsina, stata allestita una cena per 400 persone. Erano invitati tutti gli anziani ultrasettantacinquenni di Sarsina e loro familiari. La cena, offerta dai Mecenati del Savio, stata realizzata grazie allimpegno della Pro Loco di Sarsina, il sostegno della Misericordia di Sarsina e il patrocinio del Comune. Presente alla cena anche Germano Bacciocchi di 101 anni. (Nr)
Cesena
Martorano in festa
Prima edizione per la "Martorano Amarcord", festa organizzata dallassociazione culturale "La quadra" col patrocinio del quartiere Ravennate. Dalle 17 di domenica 1 settembre sar allestita una tavolata in via Ravennate, che rimarr chiusa al traffico per loccasione, di fronte al parco Carlo Fabbri. Oltre alla cena in strada saranno previsti gonabili, giochi e caccia al tesoro a squadre per i ragazzi (premio nale di 200 euro in buoni acquisto), la mostra fotograca "Martorano ieri e oggi" del Gruppo Fotograco 93 e la mostra di auto depoca in collaborazione con il Collectors Historic Carclub. Dopo cena, musica dal vivo con il gruppo del paese. Sar allestito un banchetto per la vendita (con sconto del 50 per cento) del libro sulla storia dei 400 anni della parrocchia pubblicato pochi mesi fa.
Nei giorni scorsi, presso listituto casa di riposo Don Baronio di Cesena, Assunta Faedi originaria di Carpineta ha festeggiato i cento anni attorniata dallaffetto dei figli Arnaldo, Evelina e il genero Vittorio.
Sport
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Cesena vincente
La formazione che ha debuttato contro il Varese (Pippofoto)
pesante ai danni del Crotone che ora vorr rifarsi di fronte al pubblico amico. Lobiettivo dei calabresi ancora quello di mantenere la categoria senza correre troppi patemi danimo. Da par suo il Cesena cercher di strappare punti su un campo ostico, ma non impossibile. Da segnalare che tra le fila della compagine calabrese, milita lex bianconero Matute, autore di una doppietta proprio sabato scorso a Siena. Dopo larrivo dal Parma di Emmanuel Cascione a centrocampo, la rosa cesenate ancora pi competitiva e affidabile. Senza dirlo troppo forte, la Bisoliband vuole recitare un ruolo da outsider in un campionato che si annuncia allinsegna del grande equilibrio. Tra le contendenti ad un posto nei play-off o comunque nelle zone limitrofe, vuole esserci anche il cavalluccio marino, che sotto le sapienti mani di mister Bisoli in panchina e del direttore sportivo Rino Foschi in cabina di regia sul mercato, pu contare su un organico molto attrezzato per la categoria. Da questanno i play-off saranno estesi dalla terza allottava forza del campionato qualora i punti di distacco tra queste posizioni siano meno di 14. Un motivo in pi per sperare in un ruolo da protagonista c tutto.
Rally
Forato vincente
Secondo impegno stagionale e vittoria di gruppo N4 per Antonio Forato al volante della Mitsubishi Evo X. Il pilota di Rubicone Corse in coppia con Ivan Gasparotto ha disputato, nel ne settimana appena trascorso, alla 10 edizione del Rally Citt di Scorz. In gara sulla Mitsubishi Lancer X ha dominato il proprio raggruppamento, aggiudicandoselo dopo la disputa delle quattro prove previste per un totale di 38,44 km di tratti cronometrati. Dopo una primo assaggio dellEvo X sullasfalto della Marca e un prorompente successo alla salita del Nevegal cimentandosi per la prima volta a bordo di una splendida Ferrari 458 Italia Cup, il driver di Rubicone Corse ha sbaragliato la concorrenza agguantando anche una quinta posizione assoluta.
Il Martorano quando stato ricevuto dal sindaco di Cesena (foto archivio Gigio)
di Piazzale Sacro Cuore a Martorano, il traguardo del massimo livello dilettantistico e di poter giocare nel "salotto" del Manuzzi, comunque gi di per s un obiettivo prestigioso. Em
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA
e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale
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Sport Csi
omenica 14 luglio probabilmente rester come data storica dello sport mondiale. Nel giro di 24 ore una retata di doping ha scosso come un terremoto il mondo dellatletica giamaicana e mondiale. Nelle stesse 24 ore, per la prima volta di fronte a unesaltante impresa al Tour de France del ciclista Froome sul monte Ventoux, la montagna calva dove tanti anni fa mor di doping linglese Simpson, il pubblico ha deciso di non applaudire per diffidenza. In attesa di accertamenti ha detto: Non mi fido, forse questo dopato. Dove siamo arrivati chiaro a tutti, ha commentato a tal proposito Massimo Achini, presidente nazionale del Csi, il quale sostiene che c in gioco la credibilit dello sport. E adesso come se ne esce? La vera domanda, che merita risposta, questa, il resto retorica. Per uscirne non ci sono scorciatoie, n ricette
PER RIFLETTERE |
aspetti dei Giochi vanno rivisti e devono farci riflettere. Questo avviene quando si dopa un atleta come un cavallo. E ancora, come non ricordare che il compianto Mennea ha messo su in venti anni di carriera sette etti di muscoli e dintorni? Nulla, se paragonati ai giamaicani e a tutti i velocisti di oggi che mettono su muscoli come niente fosse. Se il doping c sempre stato, oggi si superata la soglia di umana sopportazione e in gioco c la credibilit dellintero sistema sportivo mondiale. Insomma: oggi o mai pi. Serve unazione straordinaria di lotta al doping per provare a debellare o almeno ad arginare questa piaga devastante. Inutile piangersi addosso, inutile fare filosofia o demagogia, inutile dire che si pu fare poco. Serve invece rimboccarsi le maniche e mettere in campo la pi grande lotta al doping della storia. Sperando che sia la volta buona...
CALCIO A 5 FEMMINILE, MASCHILE E OVER 35: TUTTE LE INFORMAZIONI IN VISTA DELLE SCADENZE DELLE ISCRIZIONI AI TORNEI
A tutto campionato
24ESIMO CAMPIONATO DI CALCIO A 5 FEMMINILE Il campionato di calcio a 5 femminile, giunto alla sua 24esima edizione, sar suddiviso nella prima fase in gironi, tenendo presente la posizione geografica dei campi in cui si disputeranno le partite, e in un secondo momento saranno disputati i play-off e i play-out. Le societ affiliate ad altri comitati Csi dovranno garantire gli arbitri del proprio comitato per le gare interne. Le gare si svolgeranno nelle giornate del luned, marted, mercoled e venerd (con inizio compreso tra le 21 e le 22,15) e di domenica (con inizio compreso tra le 18 e le 21,30). Orari e giornate saranno indicati dalla societ ospitante in accordo con la commissione calcio a 5 del Csi Cesena. In quanto ai limiti del tesseramento (validi solo solo per la fase locale), si rammenta che possibile tesserare un numero illimitato di atlete Figc, ma consentito schierare in ogni elenco gara una sola giocatrice che ha preso parte nella stagione 2013/14 a gare di calcio a 5 e a 11 Figc; per le sole tesserate Figc il tesseramento si chiude il 31 dicembre 2013, mentre non sono posti limitazioni ad atlete che partecipano solo allattivit giovanile Figc (primavera inclusa). Per iscrizioni e informazioni ci si pu rivolgere alla segreteria del Csi Cesena, tel.
0547 600383, 0547 600396, fax 0547 600377, e-mail: info@csicesena.it. La scadenza delle iscrizioni coincide con la riunione dei dirigenti delle societ aderenti al campionato, che avverr venerd 20 settembre alle 21 presso la sede del comitato cesenate del Csi. 22ESIMO CAMPIONATO DI CALCIO A 5 MASCHILE Il campionato di calcio a 5, giunto alla sua 22esima edizione, sar strutturato tenendo presente le indicazioni che le Societ presenteranno in sede di riunione (girone unico o pi gironi, playoff/playout). Al campionato sar associata una Coppa a iscrizione gratuita. Le societ affiliate ad altri Comitati Csi dovranno garantire gli arbitri del proprio comitato per le gare interne. Le gare si svolgeranno nelle giornate di luned, marted, mercoled e venerd, con inizio compreso tra le 21 e le 22 (orari e giornate saranno indicati dalla societ ospitante in accordo con la commissione calcio a 5). Come limite al tesseramento (solo per la fase locale) da considerare che per i tesserati Figc, questo si chiude il 31 dicembre 2013; rimangono comunque esclusi dalla partecipazione al campionato i giocatori tesserati Figc che abbiano preso parte (andati in elenco) a gare di Campionato o Coppa Figc calcio a 5 di Serie A e B nella stagione 2013/14 o preso parte (scesi in campo) a gare di Campionato calcio Figc serie professionistiche nella stagione 2013/14. Per iscrizioni e informazioni ci si pu
rivolgere alla segreteria del Csi Cesena, tel. 0547 600383 - 600396, fax 0547 600377 e-mail: info@csicesena.it. La scadenza delle iscrizioni coincide con la riunione dei dirigenti interessati, che avverr venerd 20 settembre alle 21 presso la sede del comitato cesenate Csi. 15ESIMO CAMPIONATO DI CALCIO OVER 35 Il campionato di calcio maschile rivolto alla categoria Over 35, giunto alla sua 15esima edizione, sar strutturato in un girone unico con gare di andata e ritorno. Possono parteciparvi Societ sportive, gruppi spontanei, bar, circoli aziendali e ricreativi regolarmente affiliati al Csi Cesena. Le gare si svolgeranno preferibilmente nelle giornate di luned, marted, mercoled e venerd con inizio compreso tra le 21 e le 21,30 e vedranno scendere in campo atleti (anche tesserati, entro il 31 dicembre 2013, al campionato di 3 categoria della Federazione Italiana Gioco Calcio in numero illimitato) nati nel 1979 e anni precedenti. Per iscrizioni e informazioni occorre contattare la segreteria del comitato cesenate del Csi, tel. 0547 600383 -600396 - fax 0547 600377, e-mail: info@csicesena.it. La scadenza delle iscrizioni e la riunione dei dirigenti delle Societ interessate coincideranno nella giornata di marted 24 settembre alle 21 presso la sede del Csi Cesena. Lalbo doro del campionato ha fatto registrare negli ultimi anni i successi del Teleromagna Calcio (a.s. 2005/06), della Pol. Sala (a.s. 2006/07), del Cesena Over 35 (a.s. 2008/09, 2009/10, 2010/11 e 2011/12), del Club Forza Forl (a.s. 2007/08 e 2012/13).
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Il direttore risponde
Gli uomini-ombra non appartengono pi a questo mondo A tutti, comunque, va concessa unaltra possibilit
LOcchio indiscreto
arissimo direttore, scusa se torno in argomento. Non giusto il carcere a vita perch il male non potr mai essere sconfitto con altro male e non serve a nessuno la sofferenza di un uomo destinato a morire dentro una cella che gi la sua tomba. Lergastolo peggiore della pena di morte, perch non ha la compassione di ucciderti subito, ma una pena di morte al rallentatore, bevuta a gocce: muori un po tutti i giorni fino alla fine della tua vita, per questo noi la chiamiamo Pena di morte viva. Gli uomini ombra, gli ergastolani ostativi a ogni beneficio penitenziario, non appartengono pi a questo mondo, sono come fantasmi, non sono n morti, n vivi. Sono oltre 100 gli ergastolani che hanno superato i trentanni di detenzione, altri 1.400 circa moriranno in carcere. Eppure, come spiega il professor Veronesi, anche la scienza dice che dopo ventanni luomo del reato non pi lo stesso uomo: giudicare un uomo colpevole per il resto della sua vita , a parte lerrore, un orrore. Molti di noi sono diventati uomini nuovi, perch continuano a punirci? Che centriamo noi con quelli che eravamo prima? Siamo in molti che chiediamo di scontare la pena potendo ripagare il male fatto, perch ci murano vivi? Oltre 28mila cittadini hanno gi firmato contro lergastolo sul sito www.carmelomusumeci.com. Tra i primi
firmatari ci sono molti nomi noti, tra cui don Luigi Ciotti, Giuliano Amato e Andrea Camilleri. Grazie dellospitalit. Carmelo Musumeci (carcere di Padova) Carissimo Carmelo, ho questa lettera ferma da un po di tempo e per questo chiedo scusa. Ma non lho cestinata, come hai potuto vedere. Mi fa abbastanza specie parlare di carcere a vita in questo periodo, quando si parla di tuttaltro, purtroppo. La giustizia in questo strano nostro Paese va, non sempre per fortuna, a corrente alternata. Eppure a noi dato da vivere questo periodo, nel bene e nel male, dentro e fuori dal carcere. Ci siamo gi scritti in altre occasioni e pi volte ho pubblicato qualcosa suoi tuoi libri, pagine che non lasciano spazio a sofismi sul carcere e sulle pene detentive, in particolare sullergastolo. Io sono certo che dopo tanti anni dietro le sbarre un uomo ben diverso da come era entrato. Questo vale anche per noi che siamo fuori. Non siamo certo gli stessi di 20 o 30 anni fa. Una persona pu e deve avere una seconda possibilit. Speriamo che qualcosa si muova. Di certo, davanti a un altro e ben pi importante tribunale, la pena stata del tutto rimossa. La paga per gli operai della prima e dellultima ora la medesima. Un abbraccio. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Unauto letteralmente incastrata sotto al rimorchio di un Tir. La foto stata scattata alcuni giorni fa in una strada parallela alla via Emilia, fra Longiano e Savignano, in direzione Rimini. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma la vettura ne uscita malconcia.
A piedi, insieme a oltre diecimila fedeli. Le riflessioni di un giovane partecipante:Una quotidianit discreta, che ha pervaso ogni istante con la sua semplice concretezza
cercava un fatto eclatante, eccezionale, che fiaccasse una volta per tutte ogni resistenza, che costituisse un traguardo, la fine di un percorso. Eppure ci che incontrerai sar invece un fatto piccolo al quale imparerai a guardare diversamente, mi confessava alla partenza un giovane sacerdote. Ecco fin da subito il vero livello della sfida. Meteo sicuramente mai banale: nei sei giorni di cammino, dopo la canicola tropicale dei primi tre giorni, il monsone del quarto ci ha rituffati nel tradizionale inverno polacco di pioggia battente, nebbia e vento sferzante. La vita da campo nelle tende ci ha riportati a una vita essenziale, senza tanti fronzoli. Mai soli, tuttavia, con i nostri lamenti e le nostre fatiche, affiancati da compagni vecchi e nuovi sempre pi sicuri del
proprio bisogno, perch tale bisogno, prometteva Carrn alla partenza, non verr a galla perch facciamo un discorso o diamo una spiegazione, ma attraverso la strada: la stanchezza, le difficolt, la solitudine. Inginocchiati sul sagrato di Czestochowa, la portata del nostro viaggio si infine rivelata chiara e inaspettata: non stata uneccezionalit pirotecnica a segnarci, ma una quotidianit discreta, che ha pervaso ogni istante con la sua semplice concretezza. Un fatto piccolo, uno sguardo diverso. Nelle fatiche, nelle attese, nella compagnia questi sei giorni per strada ci hanno regalato non un traguardo, ma un modus vivendi, un cammino nuovo per tutta una vita, alla luce di una fedelt rinnovata. Francesco Zamagni
PA R R O C C H I A D I G A M B E T T O L A
1 - 8 s e t t e m b re 2013
PROGRAMMA RICREATIVO
Mercoled 4 settembre ore 21 Officina dei sogni Kriterion, scuola di danza Gioved 5 settembre ore 20,45 torneo di Maraffone (circolo Anspi - Eliminatorie) ore 21 complesso Qluedo band Venerd 6 settembre ore 19,45 apertura stand gastronomico CENIAMO INSIEME (famiglie, giovani...) ore 20,45 torneo di Maraffone (circolo Anspi - Finale) ore 21 spettacolo ESTATE IN DANZA a cura del Centro Studi danza e arti coreografiche Sabato 7 settembre ore 21 Nory e le Miss Dance
Domenica 8 settembre ore 18,30 lettura ad alta voce per bambini ore 21 orchestra spettacolo Casadei
Domenica 8 settembre
Pesca di beneficenza
Stand gastronomico con specialitiche tipiche romagnole e pesce (a partire dalle 19) Giochi, gonfiabili, e giostra per bambini