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1 di 2 © Giancarlo Albricci2009
Problema 1 punto 1
x2 xn
• f ( x ) = 1 + x + + ... + e − x con n intero positivo e x ∈ R
2! n!
• Per la derivata si applica la regola del prodotto di funzioni e si riduce:
n −1
2
−x 2
x n n
f ' ( x ) = 1 + x + + ... +
x x x x
e − 1 + x + + ... + e − x = − e − x
2! (n − 1)! 2! n! n!
assoluti né relativi.
• Se n è dispari la derivata risulta positiva per x < 0 , si annulla in x = 0 ed è negativa per x > 0 dove
ha un punto di massimo assoluto con tangente orizzontale e coordinate (0 ; 1) . I limiti agli estremi
dell’intervallo a causa della prevalenza dell’esponenziale e pochè n è dispari sono:
lim f ( x ) = −∞ e lim f ( x ) = 0 C’è quindi un punto di massimo assoluto e non ci
x → −∞ x → +∞
sono punti di minimo né assoluti né relativi. L’ordinata del punto di massimo assoluto è 1, il che prova
che per n dispari vale la disequazione f ( x ) ≤ 1 ∀x ∈ R
x2 − x
PUNTO 3 studio della funzione g ( x ) = 1 + x + e
2
x2 − x
• La derivata prima è: g ' (x ) = −
e per quanto detto in precedenza la funzione è sempre
2
decrescente e ha un flesso a tangente orizzontale con coordinate (0 ; 1) .
• I limiti agli estremi sono: lim g ( x ) = +∞ e lim g ( x ) = 0 per cui la funzione ha un asintoto
x → −∞ x → +∞
orizzontale di equazione y = 0 quando x → +∞ . Non ci sono altri asintoti.
x2 − x
PUNTO 3 grafico della funzione g ( x ) = 1 + x + e
2
2
PUNTO 4 Calcolo dell’integrale ∫ g (x ) dx
0
• L’interpretazione geometrica dell’integrale definito da calcolare è che corrisponde all’area sottesa dalla
curva grafico della funzione e l’asse delle ascisse in corrispondenza dei due punti di flesso. In altre
parole, è l’area della regione di piano compresa tra il grafico della funzione, l’asse delle ascisse, la retta
di equazione x = 0 e la retta di equazione x = 2
2 2
x2 − x
2
−x x2 − x
∫0 g ( x ) dx = ∫0
1 + x + e dx = ∫0
e + xe −x
+ e dx =
2 2
2
−x −x x2 − x 3 4 2 9
= − 3e − 2 xe − e = − 2 − 2 − 2 + 3 − 0 + 0 = 3 − 2
2 0 e e e e