Professional Documents
Culture Documents
^u^^'
^--
^.
P^J^^^-"^.
V
.^^'
^
l-\''
RACCOLTA
DE'
m
har
iey^a
VIAGGI
mone/o
,
cO
cfUo
her
c^ho
,
ouan?
c/eO
her
^/e^<?/
^uei
<^(evre
(Sook
c/
non huvvmkzfi
atea
^n
era
un-
a^anap
TOMO
XXXI.
VIAGGI
D
I
AFRICA
ED IN
ASIA
il
1807
TRADOTTI
DAL PoiTORE
con tavole
STEFANO TICOZZl
in
rame
colorate
TOMO
III
MILANO
Dalla Tipografia
Sonzogno
CoMP.
1817.
33
t.
3-y
\\B
ISiAYl5
13--i
79423^
VIAGGI
IN
AFFRICA
1
ED
IN
ASIA
FATTI DAL
8o3 AL 1807.
CAPITOLO
Alessandria.
xxvni.
Antichit.
una piccola
descri-
biblioteca dei
Egilto e delle
il
zioni di questo
paese
,
quale quantunque
Gonosciutissimo
tanli
lo
fu
i
assai
meglio dopo
che
letterali francesi
qnah accompagnavano
finire
dell'ora
ebbero
modo
pu
di
esaminare ia
1*
anni
tutto quanto
meritare
atten-
zione
d'un
ma non
possibile
di
trovarsi
in
cosi
come un
6
on)bra fnggiliva e
tributo
fi'
Viaggio
muta
di
j
,
ammirazicp.e.
La
i"
di
posizione
geof^ra-
ca d'Alessandria
ij'
5''
di
lati-
tudine settentrionale
2^^
55'
5o"
di
di
longitudine
Parigi.
meridionale
delT osservatorio
noto che
1'
antica Alessandria
di
uno
era
de' pi
grandi
emporii
commercio
,
,
e soggiorno
Tolomei
una im-
mensa,
citt
che conteneva pi di
un milione
in
d'abitanti.
felici
La
sua dogana
produceva
,
quei
tempi enormi
somme
cui
che
potrebbero
milioni di franin
il
di
valore relativo
ra-
argento
sei
pu
ssere considerato
franchi. Adei^so
all'
equivalente
miiliardi di
non produce
incirca.
gli
Storici
che quando
ai
Arabi
conquistarono questo
UfJ'o
paese
tempi
del
Ca-
Omfor
Alessandria
coniava
,
quattromila
quattrocento
tributar/.
,
mercati
quarantamila
Giudei
pi non esistono
il
ed ap-
pena
si
sa
quale sia
luogo che
occupavano.
Gli Storici
ricordano un
infinito
mimer
di
Vi
giarc^in
H.-LI
Bey
abbellivano
i
ij
eli
orti
che
contorni
noo
deserti.
Magno
lomei
,
A-lessaadro
doviziosa
1'
capitale
de'
To-
non pi che
ombra
sata grandezza.
Uu immenso ammasso
di
rui-
ne
bia
,
in
la
sabdi
al-
colonna
le
Pompeo,
le
gli
obelischi
Cleopatra,
cisterne,
intiere
catacombe,
l
,
ed
cune colonne
sopra una
soli
o spezzale qua e
sparse
sono
testimoni
del
suo
antico
splendore.
di
,
Un
le-
mura
di
e
,
circa
e
due
ghe con
lari
torri
in
i
parte minate
molti caso-
sparsi
tra
rottami
:
caduti edifioj
oc-
qaesti
ossia
sono
della
in
miseri
tempi
seconda
quando pass
potere del-
islamismo.
abitanti
Una
mila
gua
di
terra che
si
prolunga entro
d'
al
mare
un commercio
per colmo
1'
8
vibice
Viaggio
che
posscfleva:
lal
lo
stalo
delia
juoclerna Alessaodria.
La massa
po
=
cora-
ta
di
Arabi
vale a dire
e
di
uomini
:
ge-
neralmente
ignoranti
grossolani
raa
i
che
Cri-
verso
perfino
li
servono
soffrono
loro
capricci
schiavi.
ed
ingiustizie
come
se
fossero loro
popre-
polo
anche per
religiosi,
sdo
giudizi
i
fi.fcse
assai
meno
affabile verso
Ciisliani;
ma
oi'-
rore
stanti
il
Musulmano
padrone
,.
li
trattava
ome
sta
t
,
e queste circostanze
produsser
una fortunata
gente.
della
G' immensi
tattica
,
vantaggi
,
delta
civil-
militare
dell'
organizzadelle
zione politica
opportunit di no-
tem.pecie
po
di
apprezzare
loro ispirarono
una
gli
Arabi
ed
Turchi.
ni Ali
Alcuni piccoli
fiiiUo
Be7
sopra
lo
9
spazio
orti
,
posti
d' Alessandria
e
,
che
occupava l'antica
assai
tati
citt
belle
pochi
altri
qua
Per andare
j
passeggiare in
questi
giardini
per passare
adoperansi
da un
certi
canto
di
all'altro della
cos
il
citt
,
asini
piccola razza
cavaliere
non tocchi
largamente
velocit
del
suolo
ma
la
picloro
colezza
vivacit
compensata
dalla
,
movimento
passo
al
equivaforte
lendo
di di
r ordinario
loro
trotto
un cavallo. Vedonsi
questi animali
di
carichi
un uomo
talvolta
enormi pesi
cor-
all'
come
dottieri
possono
volte
seguire
lo
che
spesse
agli
in-
serve
piacevole
intrattenimento
spettatori.
teressauti
Io
misurai
j
l'altezza di questi
trovai
aniirali
che
il
termine
,
medio era
taluno
di
pure
utili
non
ne
ha
pi
di
treutasette.
Quanto
sarebbero
dell'
questi
I
animali
nelle
grandi ciu
Europa
II
1.
loro
giornaliero
lo
Viaggio
arriva
o
al
maolenmento nou
quarto di ci che
consuma
un cavallo
un
mulo,
servigi
che
si
vendono
in Alessandria
sono
Siria, dell'Affrica,
ma
si
tutti
assai
mediocri,
ed
pochi
buoni
vi
vendono carissimi. Le
si
Staffe
costumano
cavallo.
Qui
come
,
in
sccso
:
da
cavallo
lo
non
ha pi nulla
per
la
pensare
il
domestico
prende
briglia, e lo fa lentamente
d' ora
,
passeggiare
passi
per un quarto
onde
1'
animale
movimento
che
fanno
,
riposo.
citt
Trovansi in
molte persone
il
professione di seguire
cavallo a piedi
di
e di
averne cura
sono chiamati
si
siz.
,
Quanquesli
do
si
aci|ulsla o
le
vende un
;
cavallo
fanno
veci di cozzone
il
quando
avanti con
si
sorte
a cavallo
*/2
cammina
un ba-
ed
da
a
molti
e
fizj
due
due;
DI Ali
per poco che
tale
Bey
numeroso
h
ras-
corteggio sia
me
vedute
ia
Europa.
Alessandria
e perfino
l'
manca
arte
dello
scrivere
ridotta
i
in
maestri
esame
formano
;
caratteri
della scrittura
a
le
capriccio
alteran-
do ognuno
I Cofti
,
modo suo
i
Greci,
Giudei
e
dir
ancora
insensi-
tratti
la
gradazioni
d'
vita
un uomo
Coloro
al
per che
imparare a leggere
sperlitamente.
Cairo.
pietre,
fatti di
maal-
per fjbbricare
loro
case.
Tutto que,
sto
di cisterne
di colon-
uni sopra
gli
altri.
Vi
si
ve-
moschea
mille colonne.
in
questo
luogo
varie
mare
di ^dove
H
diversi
VlkGGKf
paesi
di
Europa
ma
trovandosi
t^ii
flotta
turca, e spiacentlo
di
capitani che la
comandavano
non
avere
un conaodo sbarco,
le
colonne, ammonticchiandole
;
une
sulle
al-
tre
ed in
di
tal
modo
sorse ad
materiali
,
uu
tratto
un
al-
molo
tra
preziosissimi
e
rapiti
al
uu
vol'a
forse
per
sempre
lusso
eu-
ropeo.
Gli obelischi, detti ancora guelfe d Cleopatra,
grossa
torre
chiamata
piedi
di
Sono
due
terra
una
in
altra
rovesciata in
ambedue
gra-
nito
assai
rosso
di
tegola, e coperte di
lati
geroglifici
,
in altri
quasi affatlo
varaenti
i
alcuni sca;
per
del
tutto
fatta
perch
dotti
europei
ne
hanno
duella
i>a*
accurata
descrizione,
come pure
catacombe
colonna di
,
Pompiedi
peo
i
e delle
reali
ne ho copiato
loro disegni.
La
sopra
base dell'obelisco in
tre
appoggiata
scaglioni
di
marmo
unico
bianco cocleare.
La colonna Pompea
lacl
colosso
forse
suo genere
dello
Ali Bey
T.TUTav.J.
1.
,
COXONNADI POMPEO
% OBELISCO DI CLEOPATRA
MaXiifetfi colort
DT
A. LI
Bey
E
il
questa-
composfa
il
ili
formacKv
capiteliwi
piedestallo
;
!a
base
il
fusto
ed
lo
il
fusto
lungo
,
sessantatr
piedi
due
pol-
due
linee
di diametro
parte infesensi
riore.
Quanto
!
mai sono
fallaci
degli
nomini In
sto
monumento
e
sta
d'a-
r Tiimagiiiaziooe
anche
brevissin>a
me
la
colonna
avere in vici-
ordinaria
di
dimensione
aggiiaglio.
,
che
sensi
faccia
le
funzioni
scala
di
I e
rappresentauci
,
una
s*
,
grande colonna
arriva in
allora
,
nulla pi
soli
noa
quando
distanza di
dieci
dodici passi
come
ci
ca-
desse tutt' ad
chi
,
un
tratto
oc-
vediamo
tutta la
monue
mento.
qui
Noi impariamo
a vedere toccando,
la
r occhio
non d
misura
dell' oggetto
(i)
dagli
artisti
marmo
grezzo.
x-i
Viaggio
^
o in islalo
almcDO
di
nostro corpo
a
aHora un lampo
la
di
luce
viene
sorprendere
la
nostra
immaginazione sco-
prendoci
sotto gli
raaravjgliosa
mole
che
abbiam
occhi. Io sperimentai
dell' ottica
,
pi volte questo
fenomeno
che
le
Il
persone dell'arte
capitello
hanno dottamente
in
spiegato.
foralo
volta
pi luoghi
ci
fa
conoscere
che altra
1"
Ignorasi affatto
j
epoca
di
ed
nomi
Cleopatra e di
darsi che quali
Pompeo non
possono
risgaar-
questi
nome. Quello
di
Severa
pi as-
dato da taluni
alla
colonna ancora
surdo
perch
non
ha altro
fondamento
Questi
che
r ignoranza
la
della
el
lingua araba.
,
popoli
siirnifica
chiamano
,
Souuri
vocabolo che
colonna
tui'a
scritlet-
caratteri o
tere che
vocabolo Severo
lo
air errore.
Alcuni Arabi
colonna
sia
:
pi
istruiti
pensano
che
la
Scauder
ma
ho
trovato
fra
dotti
del
m
paese una pi
getto
;
Ali Bey
tradizione
3
i5
e
rispettabile
pia
rude che
di
la
zata a'tempi
Ercole,
,
Scan-
der-el-Carninn
Culi
,
ossia
perch
;
la
traduzione
vivere
due
,
secoli
non
Alessandro
autori
dalle
due
questo
,
corna
come
alcuni
tradussero
,
nome.
Cam
earn
,
sigli ifi<;a
secolo
carneinn
duale di
due secoli.
grotte
citt
che
formano
1'
an-
de' morti )
sono
del
un
degno
dell' attenzione
viag-
giatore.
nella
roccia a guisa
di
camere
e
i
uno,
ri-
due
cever^
tre
ranghi
nicchie destinate a
casa
di
corpi. Presso
S'id
un
ma-
rabott. detto
compoita
l'uno
catacombe poste
faccia
all'altro.
di
due
colli
Da una banda
quasi tutte
catacombe sod
tre
sale
ed
un
infinito
numero
dici
numerai un-
catacombe
,
generale
assai
ben
conser-
vate
le
^ Ma
S. 0.
,
Viaggio
le
due miglia
dalla
citt.
ai
Semd'Ede-
ra che queste
gitto;
fosero
destinate
re
ed oggi
;
sono
ridotte
tutte
ad
sono
estremo
perimeulo
onde
non
praticabili.
Prima
di
d' inoltrarvisi
fucile
di
pistola
bestie
feroci
che
d'ordinario
,
ricoveransi
in
questi
aria in
,
lugubri soggiorni
pi fiaccole
ritorno
in-
gresso.
vi
,
regna
si
sud^
come
in
un
bagno
vapore
talch prima
raez
d'uscire
a'
fummo
livello
forzali
d' iuraltenerci
,
salone
dell'
mettendoci gradatatemperatura.
mente
esterna
,
Le
appena
bastano
vicino
,
per
alcuna
ri-
cosa assai da
quando
tutto
il
ha
gi acquistato
dilatamento
cui
capace.
Le
vi
bestie
feroci
le
che abitano
loro
queste
catacombe
^orarle
,
portano
il
prede
per di-
oude
DI Ali
specie cT animali
,
Bev
delle
sonov'i pipistrelli
17
qnali recen-
alcune
come
quelle di
di
Amalanta, aia
os-iano
colori
in
rece un iufiuito
numero
e
falene,
di
farfalle
notturne,
cantaridi.
mosche
si
vivaci
come
i
le
Vi
chi
di
cui
bu-
qua a poca
la
un
polvere. Tali
sono
della
presenti abitatori di
,
questo
soggiorno
morte
con
tanto
lusso
onde perpetuare
I
sue spoglie.
dotti
corpi postivi
secoli
in
vanit,
ri-
da pi
polvere
non lasciarono
nomi
di tutti-
pochi
i
passi
di
ali*
ovest
delle
,.
catacombe
quali
vedonsi
bagui
tre
Cleopatra
sono
,
composti di
camere
da ogni
per
tre
lato.
entrarvi
alte
?
.
aperture
piedi
pi
del
.
morte
Per chi, ed
Nulla
,
in
assolutamente nulla
sappiamo
di
tutt
q^uesto.
i8
d' Alessant^i-ia
Viaggio
...
Ma
io rispetto
la
deci-
Seofuendo o
air 0.
si
la
riva del
mare
una
lega
pi
trova
l'abitazione
d'un
il
maraboUo
detto
Sid el-Ajami.
1'
questo
luogo in cui
sbarc
armata francese.
CAPITOLO
Atant (V Alessandria.
Clima.
XXIX.
Corrispondenza.
Notizie storiche.
tn;-'scrlanza
vi
si
degli abitanti
d'
Alessandria
le
cagione che
parlino
tutte
lingue
del
mondo; ma
derna
Babele
tulle
si
male, perch
ia
questa moil
lin-
guaggio maieruo
di
colei o
I
j
diversi
di
idiomi
essere
dai
desideriamo
intesi.
fanciulli
Cfiza
Caffi discendenti
come
ognun
sa
da-
sono adesso
ad un migliajo
tulli
d'
individui
poco pi,
quasi
comraeicianti. Ave-
DI
Ali Bey
u
19
magnifico
il
vano
altra
,
tempio
fuoco
delia piazza.
Di
in
Alessan-
dria non
vi
ma sempre
perch
la
passaggio,
che
vi
approdano
Il
o sono greci
o con equipaggio
greco.
pa-
triarca d'Alessandria,
uomo
rispettabile e dolio,
re-
risiede col
ligione.
ria
,
della Si-
che fauno un
commei
pi
,
oio
even-
tuale.
Si coulano in
Alessandria
di
trecento
e dell'
usura,
quasi
corrispon-
denza con
Adesivo
non
hanno ohe
la
perch
loro
il
destino
delia chiesa
1 Cristiani ed
Giudei del
paese
vesion
li
all'orientale,
senza verno
altri;
segno
che
di-
slingua dagli
sono ben
tratiati dai
i
Tur-
chi e dagli
loro affari,
la
eelebraao
religione
,
le
professano
il
propria
spiegano
tutto
lusso
che
or
29
piace con
vanie.
Viaggio
tutta libert, e
senza timore d* a-
I Franchi
ossia
Europei
di
qualunque naall'
zione
le
il
loro
donne
vestono
la
europea
giorras-
con tutto
naliera.
lusso, e secondo
tutti
moda
Abitano
in
un quartiere che
loro
Uomini
donne
3
escono dalle
case
di
le
giorno e di notte
suonano e cantano
per
un musulmano compi
metta contro
di
loro la
piccola
scortesia.
dei
consolali,
quali
diritti
all'euroE-iropcI
,
stessi
de^jb
paese.
Quale
diffe-
una chiesa
ed un convento
Francia
religiosi
,
posti
lo
sotto
la
protezione della
gli
come
di
sono
,
tutti
stabilimenti
Levante
sono man-
Le donne
tono velate
,
del
e
sor-
vivono ritirate
le
come
le
musub
mane, mentre
*
!e
europee godono
in
della stessa
le
Europa. Tra
le belle:
cristiane
ma
se dell a^
DI
bellezza delle
Ali Bey
21
perch
, ,
tutti
Lanno forme
ventre grosso
gambe
occhi
corte e cagne-
affetti
d'oftalmia
i
colore
citrino
verdognolo: mentre
figli
delle
dria sono
ben
fatti
come
diversi
nella patria
Quanto
di
sono
fan-
musulmani
Fz
che
frequentemente
angeli'
he
lu
sta
vista
dell'estesissimo
commercio
siavi
di
que-
ciu
parr strano
che non
alcuno
perci
la
corrispondenza
si
eseguisce
per
quentemente
da
altri
da Smirne
da Costantinopoli, e
scor-
luoghi.
Arrivati in Alessandria
le
rono
le
strade e
case colle
j
lettere avvilupletlet^
pate in un fazzoletto
e
,
chiunque aspetta
e visita
il
tere,
tere
domanda
onde
il
sacco
tutte
le
perch
3
d' ordinario
la
portatore
non
sa
^leggere
qualche negoziante.
Bench
il
22
lo
ViACtOIO
per altro in
poszioae
tutta
,
geografica. I venti
mare
vi
regnano
l'estate,
vi
il
mantengono
l'aria
unida
di
alto
modo che
grado
mio
igrometro
in
segnava
d'umidit
uno
de' pi caldi
giorni
j
luglio e
si
nell' agosto
ed
la
sola
malat-
parmi
:
procedere da
una causa
dubbio
r
,
meccanica
di
l'
essendo
di
senza
sabbia
in-
effetto di
alcuni grani
inpalpabile
cui
atmosfeia sempre
nell^
,
occhio
vi
ec-
una
specie
di
prurito
1'
che
provoca a
d' ordinario
itrofinarsi.
irritato
Siccome
organo
della
polvere
allorch
lacera
la
salina
la
pi leggiera
confricazione
nell'
sabbia
,
penetrata
occhio
pellicola
produce
1'
infiammazione.
Poche
persone
di questa
Convinto
qualche
contante-
mi sentivo
mente
a!
dall' ofiaimia.
cambiamenti
di
DI Ali
Bet
; i
temperatura in autuuno
sto
cos
improvvisi
tre
quatti'' ore
provaosi pi variazioni
caldo e
di freddo
onde
vi
soffersi
una
leggiera indis-
posizione.
Bench
sa
la
storia
de* paesi da
all'
me
visilati
pos-
sembrare
;
straniera
itinerario
de' miei
Tiafgi
gitto
,
la
singolare
E-
paese
privo di
specie
sovrano
d'
territoriale, e
indipendenza anar-
domanda una
particolare attenzione.
alla
al
sforai
un'armata
dal
di
inglese
di
23, (oo
uo\
mini
di
comandata
generale Abercromhs
un'armata turca
,
kir
sotto
gli
ordini
Hassan Pasci
Ca-
porta Ottomana;
di
di u' al-
armata inglese
6,000
,
diretti
dal
genequarta
di
una
armata turca
dalla Siria
28,000 uomini,
dal
proveniente
j
comandata
Gran
Visir
che uniti
^l
tale
di
1'
Viaggio
inipiegai
a 2'5,00O maraaj ed
forma un
di
to-
'jOj^oo uomiai.
Col
mezzo
questa
forza
de'
TuicbL
tempo
g'
Alcua
d* Aitiens
dopo
io
fova
del
il
trattato
I iglesi
si
evacuarono
,
paese
Hassaa Pasci
rimale
tra
le
ritir
ed
il
governo
d' Egitto
mani
di
ira
di
Mehempd
parte
Pasci elie
ai
aveva un corpo
dini
,
troppe turche
suoi or-
composte
gran
d' Albanesi
si
d' Arnaut.
Ben
il
ribellaroi
no contro
Pasci turco
chiamarono
Ma-
ritirati
nell'alto Ecitto.
mando,
al
e gli
solda>tt
servizio dei
Bey
si
la
loro signoria,
rir
rivoltarono, e ne
si
fecero pe-
molli;
gli
altri
salvarono
Quando cominci
una ventina
da alcune
la
il
pi di Mamelucchi.
d' Arnauti
,
Attaccato
tranquillatratto
fui*
,
migliaja
i
fa
mpnle
sellare
a:
cavalli
le
indi tutt'
ad un
facendo
Tire
porte
,
piomba
come un
le
mine
si
sugli
Arnauti
attraversa
loro fde
ritira
nell' alto
Egitto
, ,
RI
Ali Set
aS
questa sollora,
presente (i)
-^^
verosimile che
zione
fosse
scheich del
Cairo non
vi
si
fossero stranieri.
Koursouf
il
rec
subito
:
al
Cairo
gli
prese
comando
dell'
,
Egitto
ma
Amanti sem-
pre inquieti
del
sosti-
tuirono
Mehemed
i
Mentre
Mamelucchi erano
Caiio, la Porta
eh' erasi di gi
fatto
cono-
tempo Pasci
istruzioni
intruso.
Ven-
ne
la
in
Alessandria con
degli
d* indebolir
potenza
Arnauli
de'
Mamelucchi
truppe di
dine,
la
lui
degne
l'
indisciplina
il
disor,
che
di
dei
colpi
(i)
Dopo l'epoca
di cui parla
il
nostro finggia
dell'Etlitisrc
tore
Tom.
III.
2G
istrada
j
VlAf.GlO
e
che
gli
prenc'.eva
voglia
d'uccidere
e
le
Gli
Europei
tanta
in
loro
non
erano
sicure
da
licenza, e
erano
/li
verun
mo-
do
il
Pasci cli'era
si
pi crudel
lasciava
possa,
non
uu
solo
giorno
senza fare
strozzare qualche
tare
i
vittima,
corni nel
mare
mentre
ne face-
va
assassinare
segretamente
che
la
le
i
nelle
catacombe.
Porta
incaricava di
sue leggi.
reclami
de' Consoli
Europei
al
onde risolsero
di
andare colle
spedirono
le
loro
ri-
ambasciatori a Costan-
Pasci intimidito
gl'invito
a
la
da
questo
passo
dei
Consoli
trattare con
lui; e
final-
mente accettarono
alle
proposizione di ritornare
avere
loro case
col
dopo
olenuemeu'.e capi-
tolalo
Pasci.
da^li Arnauli e
poter recarsi di 1
senza
1)1
Ali Bey
vi
,
2;
fu
truppe
al
Cairo.
Ma appena
le
arrivalo,
sor-
faceuJo avanzare
sue truppe
furono
AD
Cairo e
Il
dal paese
prendendo
il
la
terzo giorno
corpo
de'
Mamelucchi che
,
lo
scortava
rimasto addietro
lece
fuoco contro
la
di
lui
sua
gente.
Mentre
ci
accadeva in Egitto,
la
politica
e pel
com-
Quando
Mamelucco
gl'Inglesi
Elfi
part
di
evacuarono
schiavo
alla
l'Egitto,
il
Bey
ed
erede
di
Murai Bey
ch
con loro
recarsi a
volta di Malta
con intenzione
le
,
Londra.
Ma
per-
istante
iuiporlanza della
le
persona
d' Elft
Bey
a
ne seguiva
vicende.
cui
considerazione in
dagl' Inglesi
in
Malta,
;
pens di entrare
ed
,
trattative
Francia
era
gi
pronto
g' Inglesi
ad
gli
;
imbarcarsi
offrirono
per andarvi
quando
Londra
ove appena
quanto poteva
ad u
28
Viaggio
convenire
della
alla
tempo
a^r
propria ambizione
ed
interessi
Gran Brettagna.
piano
Gli furono
ranJirsi
convenuto
il
di
condotta
Ricolmo
di
doni
inglese
ma Osman Bey
influente di tutti
' Elfi
,
Bardissi
i
il
pi
valoroso
ed
Bey adombrato
del ritorna
,
temeudooe T ingrandimento
ad ogni
in Egitto
,
dispo-
se
di disfarsene
costo.
,
Quando seppe
si
trov chi
prese
incarico di avvelenarlo
il
bastasse
veleno,
gli
tese
fu
pericolo che
gli
sovrastava, e fugg
,
a traverso al deserto
solo
senza
danaro
senza
tenda di un Bedovino
la
suo
,
nepa-
sua sposa
proprio
nome
per
ottenere
qualche
perico-
soccorso. Spaventala la
lo
,
gli
diede
subito
viveri
ed acqua
pregandolo a
sorpieso
*
fu""ir DO
onde
non
essere
dal
DI
fat del consigliorito
in
29
al
ma-
l'accadutole,
quale non
di
dimenticando
i
quel
primo
impeto
collera
:
generosi
gli ri-
sentimenti
che lo
io
animavano
donna,
spose, se
non so quello
....
.
',
ma
io
cisa
se tu gli avessi
rifiutata
V ospitalit j
ed
cui non
Tutti
portali
spezzati
,
effetti
eh'
Elfi
la
aveva
fuga
da Londra
furono dopo
,
sua
saccheggiati
venduti.
partigiani
Unitosi
si
ad
alcuni
Mamelucchi
col
suoi
stabil
nel deserto; e
glesi
danaro
ch'ebbe
il
dagl' Li-
non tard
ad ingrossare
,
suo partilo
sot-
dopo avere
,
trib
venne a blocdistante
Damauhour poco
gli lui
,
da
Ma
di
abitanti
si
eh' eransi
dichia-
contro
tlifeadono gi
di
da
due
Arnauli.
lo
dichia-
feudafir-
Per
far
eseguire
quesli
5o mani
alcune
la
VrvGGio
Porla sped
il
Capitano
e
Pasci
eoa
tutta la
squadra ottomana,
truppe
Mussa
Pasci
Salonicchi
come governatore
ed
i
del Cairo:
citt
si
Mehevied Ali
a
tale
Scheih di questa
opposero
col
ca,
Mehimed
riti-
AH
i8oG
II
capitano Pasci
senza aver
fatto
Mussa
il
Pasci
raronsi
;
nulla
i8
ottobre
solo ed abbando-
Fu
questi
senza
dubbio un
perdettero
i
cobo
di
1'
per
gl'Inglesi,
,
che
i
frutti
tanti
sacrifici
ed
vantaggi
che loro
assicurava
esclusivo
commercio
,
dell* Egitto.
Ci
quanto
mi fu raccontalo
ma
io
non
ci che
ho veduto
e
stesso
quantunque
il
capitano Pasci
Mussa
testi,
monianze
talo dai
considerazione e di amicizia
por-
mio
dalla
natura
che
agi' intrighi
degli
uomini^
mi
tenni
sempre lontano da
simili
affari.
d'.l-
con
tutta
la
mia gente
nel
qua!
e disegnai
DI
la
Ali Bey
Avanti
di
3t
partire
la
veduta
' Alessandria.
il
da
Alessandria
tezza di
delica,
presentarnni
senii'
averla richiesta
una
lettera commenda'.izia
tra per
il
pe.r
Mehc/ned AU,in'a\,
Pasci di
Damasco
ed un
firnnaiio
pel Sultano
CAPITOLO
Traf^fto
XXX.
a Eosetta.
Rosetta.
Bocche
dd
J^lo.
Viaggio al
l^OPO
in
'iovcd
di
il
citicrn'?
mesi
mezzo
il
mio pellegrinaggio
nn
pali
difrrnf
ntr
r.r'nci-
Soheih
che
vollero
Il
seguir
navigazione.
dierme
golari.
a
,
bordo
era de'
grandi
ed a
tre
alberi
con una
gran vela ad
di queste
ogni albero.
La
lenta
manovra
senza qualche
naufragio al
Non
32
potendo
per
Viaggio
cagione
del
vento
assai
fiacso
,
del Nilo
alle
quattro
sera.
3
1 ,
alle
sette
^
ore e mezzo
la
arrivamn>o
quattro
alla
quale posta
al
mare.
D' ordinarlo
l'onda
del
assai
perch
paadi
eagfi
cambiano
continuamente
luogo
vi
sta
alle
continuamente
navi.
la
un
battello
per
indicarli
Malgrado questa
barra assai larga
,
precauin
zione
_,
essendo
tempo
legno
che
il
la di
;
cui
chiglia
noa
assiii
ci a
che stanca
eniiipagg
,
li
espone
perdersi. Quand'io
il
passai
essendo
il
Nilo gonfio ed
la
mare
tran,
quillo
,. si
attravers
vedersene.
Mancato
affatto
il
vento
si
gett
1'
ancora
Come
pi
di
bella
la
la
vista
di
questo mare
d'
acqua dolce!
ancor
le
lontana
lina lega
pure bevevamo
j 3
DI 4li
Bey
barra.
ci
.
53
Alle nove ore
mare
e
assai
al
di
(Iella
port in mez-
z'ora
bocca
!
'Ip\
Nilo
Quale sorprenfiume
fra
ie
dente spettacolo
cui acque
s'
Un
maestoso
lentamente
di
avauzajio
sponde
da
,
nna
iufuita
piante
aromati'^he
e
l
da
,
casali,
da
sparse
da vacche
mentre copriva
oche,
tra
i
il
IVilo
un
infinito
numero
d'anatre
quali
,
d'altri
uccelli
acquatici,
di
si
cigni
altri.
che
sembravano
mai
la
aver
signoria
d'
sugli
Ah
perch
suo
Dea
le
Amore uoa
della
scelse per
soggiorno
rive
foce
del Nilo?
Lasciando a
destra T isola
sinistra
il
forte
Giuliano
la
sua origine
ad un dierme naufragato
e la
melma ammonticchiandosi ne
una
vasta
isola
fecero poco
di
poco
ora coperta
case
e di giardini.
il
vento
e
di
5^
altri
VlAGGI'T
tredici
dierme che
terra
colle
j
ci
accorapagnataiio
il
saltarono
rimurchlaudo
corde,
finch
,
proprio
bastimento
in
un
giro
le
preudendo vento
vele, e
si
in
poppa
furojio
rimesse
Sbarcato
ca:a
istante
andai ad alloggiare
nella
amico mi aveva
pre-
parata.
riva
sinistra
del
Nilo
poco larga
di
,
ma
lunga
assai.
Le
case
sono
fatte
pagna
che
piani
1*
alle
unitamente
molte
la
vi
,
finestre
fa
ed
d'Europa. Se poi
d'
si
aggiunga
al
vici-
nanza
un
vasto fiume
la
ed
di
la
prol'ec-
prodotti
facile
il
il
giudicare
le
soggioruo^ se
Bey
che
d' ordinario
tiene
sotto
suoi
ade
m
eravamo
Rosetta.
nello
Ali Bey
tempo
tre
51
Ali
Siy
stesso
un
vel'ai"-
vi
si
trovava pure
cii
Monte
Sinai
recavasi
pari
dal
in
tempo
anche
il
Non
tare
il
uscii
visi-
celebre
Rosetti
che
mi
fece
una
straordinaria accoglienza.
La
seguente
gagliardi
dometuoni.
nica fu piovosa
Il
s'
udirono
luned 3
ottobre
m' imbarcai
sopra
alle
due
per
ore
dopo mezzogiorno
il
un
cncha
rimontare
bastimento unicamente
zione
del
alla
naviga,
Nilo:
rassomiglia
assai
dlerme
ma
ha
in
di
pi una
parti
camera
comoda
divisa
due
gabinetto circondali
da
belle
il
finestre.
Io
vi
occupai solo
le
camere, ed
rimanente della
ave
miei
mezzo
ed
alle
si
Abu Mandour
dopo aver
cinque
giugnemmo
Lemir
sinistra-
36
TiAGftio
Le
gli
Nilo
obbligando
il
ba-
stimento
si
prendono
assai
uumerosi
mio
era
di
quattordici
i
uomini.
di
La
sera
,
si
villaggi
Eu-
taube
e di Edfina.
Marted
Si
4.
spiegarono
le
nave
arrivammo
all'
Fizzara
vil-
altro di
ScLemschera
Un uomo ben
apriva
il
vestilo,
probabilmente l'iman,
morto portato
sulle
da
di
ranni
yosso.
era
all'iucirca
convoglio
le
donne
si
ritirarono, e
il
uomini rimasero
soli
per seppellire
cadavere.
aje
Ad
ogni tratto
il
incontravamo delle
e
le
ove
co-
battevasi
riso;
rive
,
erano che
,
tulle
scendevano
talvolta
anche
ffora
el
fiume fino
la
al
collo
anla
cacciavano
testa
sott'acqua, e
ve
teocrano uao
due miouti.
DI Ali
Alle cinque
Bey
della
Zj
sera
,
ore
mezzo
pase
tre
sammo
ore
presso al
si
villaggio di
1'
Salmia
fra
la
dopo
gett
ancora
riva
citt
3
di
il
hnianieh
posta
sulla
sinistra
ed
villaggio di
lato.
La
trista.
vista
Riihinanieh
come
quella delle
Le
dello
case sono
,
fabbricate
e
falle
,
sopra
di
piccole
mattoni raal
stesso
,
colore
a
cLe
non
un
venendo
aspetto
tutto
imbiancati
dauno
queste citt
della
a
citt
composto
di
,
colombaje
di
fatte
guisa di
pani
di zucchero
alla
citt
j
Ar-
nauti
che
avevano
liuea.
molli
battelli
lungo
della loro
yiercoledl
Si rimase all' ancora
5.
fino
alle
dicci
ore
,
quando
Morguese
si
mise
alla
ci
vela
con
buon
i
v;ento
port tra
,
villaggi
di
Maidmouu
,
indi
Mehalet
al
in
faccia
quale
a quelle di
Rahmaoieh
perciocch
scarseg
Jgji
Viaggio
in
giando
assai
questi paesi
le
carni^ vi
si
mangiauo
rive
piccioni. lu
di
questo
luogo
le
sono
prive
alberi.
A
poi
mezzod passammo
innanzi
a
,
Saaffia
,
Mabbaladiaya, iodi
,
HheberbhiJ
Da,
nipofuiniddena
Scbebbmis
Saoun-el-Hajar
allora
ci
Addabbarie
:
occu-
per
cui
siamo
bea
casale di Scbabour.
bastimento diede
;
in
stra
lo
che
ci
forz
passarvi
la
notte.
Gioved C.
Ili
sul
e
far
del giorno
mi avvidi
Nilm
CalTer-el-Baga.
Non bastando
a
si
l'equifecero
paggio a
metter
la
;
nave
galla
si
venire alcuni
Arabi
ma
dovette restare a
Approfittai di questo
,
contrattempo
il
ed
osservarvi
pas-
che
mi diede
per
'
latitudine
55".
Dopo
rivammo
tre
alle
ore di lentissima
naviga'zione ar^
quattro
gettar
a
1'
Mischia
ed
un'ora
dopo dovemmo
di
ventOi
m
Trovavansi
col
Ali Slt
ancorali
%i
due
altri
gli
bas'i-
fummo
informati che
Arabi
luppe armate.
Alle sei ore e tre qnavli
lewcripp
si
,
fece
si
vela
con
DO
vento
, '
passata
I
Zaira
diede fondo
alle
otto e
mezzo
Tounoub,
'j.
Venerd
Il
ci
permise di par-
tire
Dopo
villaggi
Komschprif
e
e di
Tschan
in faccia a
arrivam-
mo
alle
qiiattr' ore
la
mezzo
di
Zanuch.
Singolarissima
vista
questo
luogo. Fi-
guriamoci un
gruppo
di
cento
iti
cinquanta cuventi
in
piedi
cui base
pu averne
terra
s'
dieci
e
undici di
diametro, formate di
in ste
di
raat'oni neri,
torre.
,
mezzo
alle quali
inalza
una
Quee
la-
cupole
sono
abitate
;
da
colombi
onde potrebbe
di
dirsi
es-
un villaggio
razza
la
individui della
umana.
i
Avvicinandosi
sero in armi
nolte,
tre
equipaggi
si
po-
per
esser
pronti
fossero
ad
ogni
avdagli
venimoafo
in
caso che
attaccali
4^0
Viaggio
Alle
sei
ore e rnez^n
lasciato
Nadir sulla
dopo
nel
il
Meaouf
al
S.
abbaodoaaado
degli Arabi
si
della
Alle
dieci
ore
diede
fondo
nel canale.
Sala!o
Si spiegarono
fra
le
8.
n'.ez;i;o
una densa
che
il
ucbbia
dissipatasi
la
quale
trovai
duecento cinquanta
trecento
piedi
di lar-
non
arrivammo
Menouf prima
rimettemmo
in
del
mezzogiorno.
j
Ad
un' ora
viaggio
si
dovette rimur-
Domenica
9.
Dopo
fino alle
essere
sette
rimasti
del
all'
ancora nel
si
canale
mattino,
fece
vela eoa
un
eravamo presso
col
a Qnleti di dove
incominciai a scoprire
cannocchiale
le
un
di
vil-
formate
il
seg-
menti
di cui
lato con-
vcaso al di
fuori, ed
il
concavo
Tolto al-
DI A^Li
Bey
ed
ogni ordinate
^t
V iudenlro serve
di
nido.
,
un piede
di
diametro
composta da
molte sfere
cupole
ingresso
vi
ed
all'
uscita
de'
colombi
ed
il
padrone
entra per
un' apertura
di
fatta
nella
base della
cupola.
.41
fuori sono
assicurati nel
muro
possano appollajarvisi
piccioni.
entrammo
scende
a
nel tron
co sinistro
Il
del
Nilo che
Damiala.
canale di
Menouf
Nilo
,
destro del
dieci
e
tre
e
ci
Alle
quarti
,
ancorammo
sul bi'accio
di
ancora
dodici
mezzo
dopo
sei ore e
mezzo
di
navigazione
durante
villaggi
demmo
fondo felicemente
a Bouiak
che
La navigazione
ro altrettanto
da Rosetta
al
Cai-
per
il
lettore
;
deve
nome
di
tanti
?illaggi
ma
avrei credalo di
raaaeare
all'-
42
salle/.za
Viaggio
del
mio
itinerarioj
om'neUenda
di
ri-
Gordarli.
CAPITOLO
Soarco.
gtlo.
fiias
.
XXXI.
Le
piramidi.
Dj/z.
Il vecchio
Cairo.
// I\Ji/i-
Comm:reio.
Xl
al
avviso del
mio arrivo
,
mio
amico
scheih
El-Medhluti
che
ne
mo
il
quale spedi
del
cammelli
necessari por
sbarco
mio
equipaggio.
Scheih el-Medlut
venne
ad
iDCODiara^.i con.
molte persone
mi aveva
Col
molti
prepai-ato
le
un appartamento.
visite
ricevetti
di
Scid Omar,
di
altri
grandi del
alla
visia
Cai'O.
commosso
dell'
di
imperatore di Maiocoo.
,
suoi liueameoti
le
sue maniere
mi rammenrispettabile
:
tarono
vivamente
il
quelle del
mio
amico
Drinoipc
eure baU di
mio
Sele-
01
Ali Bet
gi
{S
nelle braccia
le
ma
di
eravamo
l'uno
dell'altro; lungo
o'
tempo
le
nostre
la-
grime
inumidirono
guancic.
Sedemmo
che m'era
;
sventure,
esM
non
ignorava
ci
io
di-
si
lasci
fratello
gli
rimproverai
amichevolmente
alcuni suoi
leggieri falli.
Dopo un lungo
baci
la
trattenimento al-
zandosi
m-i
barba
dicendomi che
le
-pia
restituite
visite
ai
grandi
il
Seid
cui
vi
Omar
diedi
trovare
Pa-
Mrhrmied
;
Ali. ,
pitan Pasci
non
fa
cortesia
che non
di
mi
cile
usasse.
gra-
corporatura e svajuolato
ne' quali
:
ha
gli
occhi vidi
diffi-
vaci
scorgesi
una
eotal
,
aria
denza
nou privo di
veruna
i-
volte
imbarazzato. In
in-
congiunture. Sfid.
lui
fluenza sul di
simi servigi
al
spirito
rende
importantis-
44-
Viaggio
Si
fanno
ascendere
gli
cinquemila
questo
gli
Ar*
nauti sotto
dell' Ecritlo.
si'^enti
orfliui
di
governatore
ed
li
e-
oltre
doverf
,
ma
il
popolo
tol-
lera pazienlemonte
felice
perch
,
noa
sarebbe
pi
j
n co' Turchi
essendo
in
3
n co' Mamelucchi
di
il
non
grado
sopporta
darsi
un
governo
giogo ia
ri-
rappresentativo
silenzio.
presente
D'
il
altra ba.ida
conosce
ste
truppe
ne disiimula
gli
eccessi
e
i
non
sa rendersene
indipendente.
Altronde
grandi
in-
questo governo
lo
molta
tutte
il
libert
Il
j
5
sostengono con
,
le
loro forze.
soldato liranneg"ia
ed
basso
po[iolo soffre
ma
e
la
tacciono
grandi perch
alla
uon
soffi'ono
il
macchina va
di
meglio.
Intanto
governo
tenere
Costantinopoli privo d
paesi sotto
energia per
diata
tutt'i
5
,
l'immedi
sua
dipendenza
signoria
,
si
accontenta
gli
una
che
fruita
alcuni
sussidj
cerca
di
accrescere.
pochi
Mamelucnel-
rilegali
Egitto,
Aie
;
ore
non giugne
la
potenza di per
Mchemed
ma siccome
questi
una
RI Ali
singolarit della natura
Bey
non possono
loro
colla
4^5
ge-
nerasioue
mantenere
la
popolazione
ia
altri
dall'Asia,
Elfi
si
ridurranno
suo
tra di
poco
al
nulla.
,
Bey
j
col
corpo
e
di
Il
Mamelucchi
di
Arabi
di
Turchi
rinnegati scorre
il
de-
serto di
Domanheur.
governo
di
Costantij
geografica
non
il
n citt
o
stato
citt
Turca
tale
politico
dell' Egitto.
la
non prender
descrivere
tutti
gli
citt
,
del
Europei
n a
immenso suo
rivoluzione
traffico
presentemente
d'
guerre
Euro,
pa
per
pali
per
i
la
de'
Mamelucchi
n
de' prluei-
scheih
il
ond'
formato
sistema
ii
suo governo,
ia
perch
presente
dipende
graa
Quantunque
le
piramidi
di
Djiz
fossero
e
allora circondate
d'Arabi ammutinati,
l'avvicinarsi,
volli
che
ogni
fosse
pericoloso
ad
vedere questi
colossi
inalzati
mano
degli
uomini.
le
Recatomi
Djiz
dejla
m' avauzai
verso
piramidi
scortato
fino
al
punto
in
cui la piu-
d' inoltrarsi.
il
L* iramasinazione senza
della
colonna
d'
Alessandro
di
tutt' altro
sitate.
acromatico,
ed
di
io
il
forza
,
confronti
di
avvicinamenti e di raziocinj
se
esatta, lo
che
impossibile
solo
quando non
almeno
10
la
consulta
che
alla
un
senso
assai
prossima
verit.
,
non parler
perch
commissione
1'
Egitto
:
ha
complelameute
che
esaurito
le
argomento
basta
sapere
sono
Tre sono
le
piramidi di Djiz
una
delle
tra
ma
le
non
esservi la differenza
profondo
storico
,
de'
traviamenti
,
dello
spirito
la
umano
il
sig.
Dupiis
fatta
il
ha detto
,
che
l'os-
grande piiamiJe
al
in
modo
che
servatore posto
zio
piede
giorno dell'equino-
vedrebbe
il
sole
a inezzogigmo
come
se-
ni duto
dire che
Ali Bey
sulla
4?
Ci vuol
delia
la
appoggialo
il
sua cima.
o
piano
iuclinato
col
faccia
piramide forma
piano
dell' orizzonte
un
tale
epoca
ossia
eguale
all'altezza
dell'equatore.
lati-
Le
piraiiiiiii
tudine di 5o gradi N.j ne viene che quest'angolo dev'essere di 60 gradi. Ora siccome tutte
le
il
faccie
pajono essere
della
egualmente
taglialo
inclinale
profilo
piramide
perpendicoil
alla
,
base per
mezzo
Queste
fi-
due
opposte
faccie
deve
esattamente
rappresentare un triangolo
felice
equilatero.
azardo
prodolto dalla pi
semplice
un
edificio
produsse questo
bel
fenomeno
e divent per
a
verificarlo.
me uno
sprone
che mi
spinse
Quando
tlistaaza
ci
osservansi
le
piramidi
qualche
base all'
sembra
che
abbiano la
lali
,
quanto
della
pi lunga
che
ossia
angolo
sommit pi aperto,
della
e pi
angoli
base
ma
della
pira-
mide
drato
ed allora
della
vedesi la diagonale
,
del qua pi
base
che
di
sua
nalur.a
^8
lungo che un late
chio
le
;
Viaggio
lo
altezza sia
lati
lunghezza
d'uno
dei
della
loro base.
sciolto
il
Fu
pure
problema
rispetto
alla
destinate per
le
ul-
inalzarono.
^
chiamano
El Harm Firoun
sotterranee
Egitto.
il
basso
noto
che
su
questi
,
antichi
monumenti
che
ia de' tempi
non vedonsi
n iscrizioni
alla
n geroglifici
possano condurci
cui furono
fatte.
cognizione
pi
La
che
grande viene
circa
attri-
buita
Cheops
viveva
ottocento
Guquant' anni
avanti
l'era cristiana;
ai
ma
io
inclino a crederla
anteriore
tempi
quel
storici
perciocch
se altre
fosse
opera
di
principe
di
avremmo
testimonianze
oltre quelle
a'
suoi tempi
universale ammirazione.
piramide
di
"edesi
uu
scala
per formarsi
una pi
esatta
vidi
Sfinge busto o
DI
testa
Ali Bey
di
49
Io
di
formata
d'
una rupe
enorme grandez-
za
che
eli
ne
rlrrai'cai
,
acconciatura
capo
gli
occhi
bocca
ma
perch
mi
irovava
quasi in
lo
faccia
non potei
vederla di
profdo come
Il
desideravo.
<xlline
piano
le
del
Sahhara
affatto
la
coperti
vihta
chiudono
all'occidente.
volta
secondo
che mi
fu
detto^ que-
borgo era un
belle case
luogo di delizie
circondato
,
di
di
campagna
che
e di giardini
al
presente un
di
tristo
,
soldati
Aroauti
non possono
meglio
Ritornando daDjiz
o
visitai
l'isola di
Boudi
Ronda
sul Nilo
isola
oggi
abbandonata
anticamente
un
piccolo paradiso
coperto di deliziosi
giardini. di
una specie
celebre 77Mja
_.
colonna innal-
altezza delle
tempo
della
escrescenza.
,
o a
Tom.
III.
5o
dir meglio inesatti
Viaggio
,
ed in dita
1*
di
modo che
del suc-
chiunque pu calcolare
cessivo
raccolto.
abbondanza
Ma
oggi questo
moBumenlo
che
di tanta importanza
di soldati
,
abbandonato ad un corpo
meglio
alla
o a dir
di
barbari
sembrano
cospirare
sua
distruzione.
Al-
mo
doloi e e sorpresa
slessa sorte
altri
;
che
in
breve
prepara-
vasi la
al
mihhia. Di gi una
viciui
al
mosono
schea ed
stati
edificj
viilkia
atterrali
la
j
i
di
ne forma-
vano
vere
il
cadono a pezzi
lavoro
per
,
affr
i
eltare
troppo
il
lento
del te.Tipo
soldati
levano
piombo
:
che
unisce
le
pietre
si ,
ed
per colai
co^
modo
utile
accelera
mina
di
un
edificio
che
da
tanti
secoli
1 Francesi
in questo
tempo
della loro
spedizione
il
inihhia
ristabilito
ordine
del
servizio
,
ma
ogni
la
medesima
se
tra-
colonna del
m/i/iia
sarebbe
gi
atterrata,
non
fo^e appoggiala
i
sversale che
Fiancasi
capitello.
m
Domandai
e
se
Ali Bkt
di
5t
non
custodia di
un
edificio
:
importanza
mi fu
risposto
si
Chi
paght-ree ?
d'
Perch
che ne
almeno non
provvede
?
una porta
chiuda r ingresso
ro
;
ultronde
soldati leverebbero
-
porta
si
la serratura
...
s
pu
che
canto
rispondere
lo stesso
grande
Sospettai
Mehemed AU
gli
cospirasse
dal
suo come
di cui
altri alla
il
distjuzioue de*
/./^/^/'a,
anche
Califfo
Omar
nel
di
rasse
I vasi
;40se
j
r annientamento.
muri del
il
cortile
cui
centro tro-
di pietre quar*
si
e dello stesso
,
scende a basso
come
[jer
pure
la
colonna
che
noa
l'
potei
avvicinare
acqua.
Una
il
elegante
ricoperto
cortile e la
colonna
viene
ogni
Uu
in cui
simile
il
monumento
in
tutl' altro
paese
di luogo
la
ma
in
Egitto
ove
l'
abbondanza o
dal
del
sterilit
dipendono
periodica
unicamente
delle acque
grado
iNilo^
d' elevazione
53
avendo
VlAu&IO
l'esperienza dato
un
sulla
esalto risultato
cubito
alta a
quantit
del
raccolto
dlla
pi
importanza
misurarli
la
:
diventa
ed
pi
un
at-
governo deve
,
prenderene
tenta cura
la
pu provvedere
bisogni
i
pri-
ma
sentano
tali
ai
della
popoladie-
zione. Per
considerazioni
la
Francesi
debita importanza^ ed
do\ulo
il
bel
passeggio
cn
in
doppie
tutta
la
linee di alberi
che
attraversano
Ronda
dal S. al N.
Di
l ritornai
,
al
vecchio Cairo
31ussar-
el Ath
in
diritta del
fmnie
allra-
faccia all'isola
Djiz.
Vuoisi
che
le
i
moltissime
grandi
oggi
che
del
vi
avevano
e
in
ed
ab-
ricchi abitanti
Cairo
che
bandonate
vanno
cadendo
ruina. Pure la
ancora rag-
Cairo
guardevole
ed
pubblici mercati
abbondan-
monasteri di varj
de'
Cristiani,
lo
visitai
quello
la
Greci
si-
tuato in
amena posizione,
di cui
terrazza
DI
signoreggia
la
Ali Be7
e
la
5n
ciu
le
campagna. Da questo
di
punto vedonsi
piramidi
S;ikkara
di
che
sembrano
cappella di
rivalizzare con
queHa
Djiz.
La
S.
questo
monastero
dedicata
dalle
Gregorio
sone
del
sommamente
paese
venerata
per-
pef
1*
immagine
del
Santo
altare
,
posta in
e
un angolo sopra
con
griglia
s'
un piccolo
^-^
chiusa
d' af"-*-;-
v-cuiro
,
delia
qualfe
cappella
innalza
una colonna
dalla
di ferro
vi
gono
pazzi che
sono
per
ottenere
que'
mo
mi-
naoi assicurano
che accadono
frequenti
Visitando
in
convento
sotto
l'
de' Cofti
aitar
fni
condotto
,
una
grotta
maggiore
la
,
nella
quale credesi
di
che
si
ricoverasse
famiglia
Ges quando
venne in
Egitto
;
salvandosi
dalle persecuzioni di
Erode
ma
la la
cosa
mi
menosterili
E non
pertanto a credersi
siano
che
la
grotta
la
cappella non
monumenti
pei
Boulak posto
sponda
del
del
Nilo
ii
pi considerabile sobborgo
Cairo.
Sonovr
5^
molti buoni
edifioj
Viaggio
,
e la
j
che
si
fa
gi
Il
sen-
Djiz
ed
al
vecchio
di
Cairo.
porto
bastimenti che
posti lungo le
eoramerciaiio cou
rive
'If
paesi
si
Nilo
.
perci vi
vede
assai
mori-
vimeiifn
e le
1 -
(!o<;ane
danno
molto
profitto
aii r.u.;.-
di
lettevole
pasK''ggio.
al
Rispetto
commercio
di
vrebbe
Egitto
,
esst*re
pf-rch
1'
ove
soiios;
ritirati
Mamelucchi eoa
Banlissi
,
Ihvah'urt
al
l'
Bey- ed
il
Osman Bey
coijm]err*io
le
toglie
Cairo tntto
Aff'ica.
dell'interno
di
del-
Inoltre
la
rivoluzioni
Barbarla
impediscono
rocco
tali
;
d'
Algeri
di
tutti
paesi
di
.
occidenS.-addor,
e d'altra
parte
gli
A'abi
smarrimento
si
avanzano
carovane
e
Je
che portano
l'
mercanzie
dell'
Arabia
del-
ludia,
si
mar Rosso:
guerra
a ci
aggiunge
per
ultimo
il
la
de-
commercia del
DI
Mediterraneo
all'
:
Ali Bey
55
tulle
N
perete
pi
Dorido
l'
il
commercio
interno ,
dai
,
tutto
,
alto
Egitto
dominato
Mamelucchi
e gli
la
Arabi
;
della
parziali
nella
Scherkia sono
senza
rivoltati
tumulti
succedonsi
Delta
,
interruzione
Garbia o
di
modo
che non
possibile fare
un passo nell'Egitto
Se in
al
si
fa
,
tuttavia
Cairo
in
un
pi
notabile
felici
commercio
e
quale
sa-
rebbe
tempi
!
sotto
un prov-
vido governo
...
CAPITOLO
Viaggio a Suez.
gitto
XXXII.
Arali.
Navigli
dfl
mar Rosso.
Arrivo
a
Nave.
Tradella
Pericolo
Diedda.
col governatore.
Vertenza
Diedda.
XVGLi li Ramadan j
proseguire
di
il
feci
il
viaggio della
Mecca.
Varj
miei
50
amici scrissero
di
ai
Viaggio
loro corri spondeuli di Suez,
Diedda
e
della
Mecca
per
i
prepararmi
alloggio
protezione in tutti
il
luoghi in cui
1
doveva trattenermi; ed
lunedi
dicembre
da molti
citt presi
1806
scheik.
accompagnalo
cui
non pode-
due
tre
ore dopo
lega
al
feci
alto
ad
Jhsos lontano
farieh
(1).
mezza
Nord
di
Matenda
Ad Ahsas
la
attesi
la
tto
Cairo
a
mu,
sulmani che
tra questi
il
vennero
francese
e
al
trovarmi
console
,
accompagnato
da
ehi
molle
persone
da
cinque
Mnmeluc-
rinnegati Francesi
servizio di
Mehemfd
contenti del
il giornale del viagDiedda fu obbligalo di rifarlo co l soccorso di alcuni fogli staccati ; ed avendo poscia,
(1)
ritornando dalla
Mecca
al'
Cairo
di poco
danno ha potuto
essere la perdita
del
primo
DI
prsente loro stato
fatto parte ilcU'
il
Ali
,
Be^*'
5'f
seppi
che
dopo
aver
stabiliti
Egitto
colle
loro
al
famiglie.
,
Hanno
essendo
una
piastra spagnnola
in
giorno
ed
qnasi sempre
commissione
ne villaggi per
,
paggiati.
Il
il
Gioved
18 a mezzogiorno
e subito
file
si
videro arrivare
da tutte
le
bande lunghe
di
cammelli che
riu-
altri,
che
il
tutti
si
posero
in
cama
mino a traterso
vante.
Io
deserto
dirigendosi
le-
non
,
cooduc^va
avendo
meco
in
che
quattordici
la
cammelli
lasciati
effetti
Egitto
mag-
ed alcuni domestici.
cammelli,
La carovana conteneva
e di
cinquemila
ed
era
due
in
trecento
d'
cavalli,
composta
facevano
il
musulmani
pellegrinaggio
della
Mecca.
e con
cammelli cam-
minano
in
lunga
fila,
uu passo eguala
5*
58
Viaggio
quello Ai
come
della
un
pendulo.
S!
pass
a!
parie
notte accampati in
mezxo
desei o.
Venerd iq
d' cernire.
Siccome
la
tenendo empre
sopravaaza
stici
,
i
medesima direzione
da
io
la
accompagnato
due
dome-
quali tendevano
la
un piccolo tappeto ed
strada
,
cuscino presso
piti
stava seduto
di
tre
quarti
che
;
ri-
carovana
la
ed
stessa
,
operazione
o quattro
tal
volte
il
al
giorno
iu-
gannando
virisjrio.
in
modo
deserto
or
Tutto questo
line
composto
j
di
col-
di arei'a affatto
sciolta
priva di qua;
lunque
insetto
jnola
j
essere vegetabile
o animale
non
distanza
,
una
diramazione
del
Djehl
Mokkattm
che
si
ossia
prolunga
fin
Sabato 20.
Si riprese
e
il
cammino
in
in
molta distanza
citt
di
^
Suez.
e gli
Allora
tutti
Arabi armatij
DI Ali
sui
Bey
,
5g
si
cammelli o
sui
dromedarj
posero
ia
battaglia
proseguirono
marcia
ordinali.
di
branco
preparavamo
quando
timore,
si
riconobbero per
di
soldati
sot-
Arnauti
ed abitanti
e
Sne^
la
gioja
i
tentr al
riunitisi
le
insieme
due
sopra
sten
si sfi-
corpi
si
rinnovarono
allegrezze.
stess'
Noi
marciavamo
linea
,
collo
ordine
una lunga
mentre
alcuni
Arabi
candosi qua e
a destra ed a sinistra ^
e
davano r nn l'altro
divertivansi
correndo,
no-
linea
ci
talch sentivasi
il
che
riu-
sciva
sommamente piacevole
carovana.
Ed
a dir vero
il
vedere
questi
dalla
linea
correre a
briglia sciolta
,
o dromedarj
colla
lancia
resta
e
in
una
di-
rezione parallela
la
alla linea
lontana
quattro
la spe-
dita dal
cie
di
ai
loro
e
cavalli
Viaggio
per uou toccare
:
la
linea
i
che
andava
coril
avanzaiuio
era
duopo che
obliquo
loro cavalli
veloce
gli
come
mezzo
gioja
lampo: che
rnmore
delle
cavalli
sono mai
arabi!
in
a!
la
ed
,
ai
gridi
io
di
fui
carovana entr
Suez
ove
alloggiato
alcuij
stata
preparata
citt
cristiani.
sua
posizione
all'estremit
del
basso Egitto
altro
tanto
pi
che
in
non
tutta
avvi
alcun
punto
deserto.
d'appoggio
l'estensione
del
Il
bastimenti
tlel
mar Rosso
detti
Dao
non
^
possono ene
trarvi
dopo avere
porlo di
sbarcato
loro carico.
al
Ma
il
vero
Suez trovasi
sulla costa
flalie
sud
in
,
distansa di
mezza lega
anche
d' Affrica
ed praticabile
grandi fregate.
il
In faccia a Suez
di
pi
due miglia
,
di
larghezza in tempo
terzi di
dell'alta
jr-area
circa
due
Ali PitY
assai
;
G
strade della
eill-.
Lo
ciate
sbarco
comodo
le
ma noa
sel-
e le case, e le
il
tulle
in
Il
mina. Variabilissimo
pubblico mercato
di
clima del
paese.
sufficieulemente
:
provper
veduto
alcuni articoli
riceve
viveri
e
mare
frica
;
delle
due
coste
dell'Arabia
dell'Af-
ed
il
monte
Sinai
Il
somministra
buone
frutta e
buone verdure.
pesci
e le
cato
carni
scarseggiano,
Il
volta queste
mancano
affatto;
con^rorso
dei
che
tutti
Duno eccettuato
sono mercanti o
facchini'.
Le acque
di
pi vicine a
Suez
sono
pozzi
sulla strada
Cairo, e
le
El-Aafon-Moussa,
pi
ancora
,
lontane;
ma
le
le
;
seconde puzquella
zolenti.
La
ed
sola acqua
buona
che
si
e questa
,
catal-
in
cos
piccola quantit
che
conviene
aa otre
di acqua.
vede
uu
albero
j,.
n nn Gilo d'erba.
02
I cristiani
Viaggio
Greci di Suez
vi
ed nn passo.
La
citt
circondata di
di
cattive
altre
mura
li
alcune trinceej e
dai Francesi
;
poche
opere
erette
ma
tutti questi
ripari
non sono
di
cannone
d'
due libbre
di palla.
Un
negro
schiavo
un
particolare del
col titolo di
Ag
di
ed aveva sotto
Il
suoi ordini
una trentina
gotenente
A.rnauti.
suo kija,
o luo-
governatore
disinij^egnava
pure
le
incombenze
dati
tinui
di giudice civile.
ed
loro capi
guadagnano
In
con
con-
contrabbandi.
Suez
non
si
esercita
calafaltiere.
Due
soli
giorni dimorai
i
in
questa citt
es-
sendomi imbarcato
sopra un
Dao per
passare
mar Rosso
Diedda.
Il
Dao
n'
il
por-
sua costruzione
V altezza
un
ac-
e questa
lunghezza
viene
da
in
una
lunga
proiezione a prora ed a
poppa
suU' auda-
DI Ali
Bey
63
Lunghezza
iG poppa 02 prora corpo ai Maggior i6 fondo misuralo L' Go ...... 80 L' antenna n i{ camera Larghezza media i^ Sua lunghezza
del
Piedi Parigini
55
Bao
^3
5.1
??
55
lar^rhezza
del
ss
dal
della cala
ss
della
Altezza
"
5
j
-5
Le
palma
e le
due
mai
piccole
vele
ma
non
se
ne spiega
pi
d'
Il
una
Dao
che
ia
me montalo non
d'
aveva
altro
,
carico
chiusi
alcuni gruppi
argento
monetato
negozianti di
Suez o
del
Cairo,
diretti
ai
me
solo
ed
stimento con
firca.
Il
cinquanta pellegrini
all'
in-
capitano era di
Mokba, ed
quindici
^/J'
Viaggio
iIrH' eq"ipag{?io
rtiarinaj
erano
pi.^coli
neri
come
(Iella
scimie.
si
Dopo
mise
2O.
essere
alla
rimaslo
in
siili*
tre
gioroi
all'ancora
vela
avvicinarsi
sera del
Sabato
27.
la
Avendo navigato
giorno del 27
della
era
in
,
tnlta
notte
tnlto
il
si
qnattro
nn
porlo
della
,
costa
ossia
d' Arabia
clii.imalo
El-Ilaminan-Phoun
le
bagni di
la
Faraonr. Dietro
tudine
di
mio osservazioni
luogo
di
longi-
questo
^o**
4^' 25"
dell' osservatorio di
Capo
Ahnnihha.
Dofirn/ca
28.
si
Air
entrare
della
notte
gett T aneora in
sulla
t-i'-inanza
della citt di
Ter
costa
d'A-
rabia.
Lnned
T,a
21).
mattina
,
il
nostro
Dao
entr
nel
il
porlo
di
Tor
3i
giorno.
Le mie
di
mi diedero
la
longitudine
12'
5n".
Marfi'd) 3o.
Si
tnine
il
mare
tutto
il
giorno
passam-
mo
innanzi
al
:)n3ta
medosiiuai
m
Dopo aver
traversar';
il
Al'
Bey
la
65
braocio
<li
mare
obe
si
avanza
,
Uahv el-Akkaha
l'ancora
chiuso
,
il
nostro
sera
in
capitano
fece
gollar
avanti
un
piccolo
porto
,
posto in
nna delio
isole
Nainan
osaia
degli struzzi.
Giovrd
Si
I." f^-enna/o
il
i8o-j.
,
veleggi tutto
giorno
verso
sera
s-i
Venerd
2..
La steBsa manovra del precedente giorno. La navigazione del mar Rosso spaventosi.
Si
a
viaggia
qua.si
sempre
in
mezzo
scogli
ei!
di
modo che
tener
per
di-
rigere
bastimento
conviene
sempre
che
os-
attentamente
il
la
strada
ed
avvisino
o a sinistra:
ma
gli
s'ingannano,
,
se
scO"
prono
lo
se
il
timoniere
ab-
non
se
ne scosta
il
G scostandosi
lioppo porli
naviglio
in-
tende a rovescio
accadere
,
il
grido
come
suole talvolta
se
66
dello scoglio
Viggio
soU' acqua
e
fieli'
avanzarsi
il
del
hastimento
corrente
zione
la
:
al
vento o la
si
oppongono
cambianaento di dire-
quanti istanti
in
cammina
!
tra la
vita
morte
tulli
,
cosi
pericolose aeque
Perci consu
tansi
gli
anni
molti
naufragj
dell'
questo
mare
audacia dei
naviganti
ma
che mai
il
navigli
dell' In-
preziosi
prodotti
dplla
solcano con-
Per mettere
nienti
i
alcun
riparo a tanti
al
inconvefalsa
Bao hanno
si
disotto
una
ca-
rena
il
che quando
,
colpo
e salva
violenta.
il
troppo
D'
parte
1'
immensa
,
vela di cotone
cattiva
d'
quasi grossa
un
la
dito
la
sua
forma
che
richiede
stessa
manovra
una
cambiar rombo
come un
;
immenso
corde
a stento
stendai-do
d scossa
terribdi
le
tutti
questi
inconvenienti rendono la
,
manovra
cos
pesante e tarda
i
che
io
stesso
naufragj
DI
pi frequenti. In
d' pquipagoio
Ali Bey
bastavano
ogni
volta
67
uomini
per
l'
un naviglio quindici
non
manovrare
la
a-
Sahhafo
3.
Passammo
isole
in
,
mezzo
e si
al
gruppo delle
molte
Hamara
una
di
loro.
Domenica
un'isola in mezzo
agli
\.
Luned
Giorno
terribile.
Dopo
mezza
vento
nrolte
si
rinfresc
colpi
snrcedevausi
,
incessantemente
in
poi-hi
eoa
le
maggior violenza
onde
minuti
gomene
Il
delle quattro
ancore furono
del
spezzate.
vento
delle
il
onde
fu
spinto sopra a
uno
dare
scoglio,
contro
qnale
incominciava
colpi terribili.
Tra
questi
clamori io distingueva la
singhiozzava e piangeva
Toce
d*
un uomo che
fanciullo;
come un
se
j
mi
fu risposto
capitano.
Feci,
S8^
Viaggio
iaulilmente
la
,
ma
cercare
disperata
il
piloto
onde
ve,
dendo
cosa
alla
perch
,
il
naviglio
abbandonato
sua
,
ventura
volli
continuava
a
si
non
aspettare
ai
che
scogli:
;
grido
se
miei
domeal-
la
scialuppa
ed
essi
ne rendono
vi
^
Allora
tutti
si
vogliono
nel'a
precipitare;
mi
si
la
mano
salto
scialuppa sopra
la
testa
de' passeggieri,
ed or-
dino
che
si
allontani
il
dal
naviglio
a
ma
aveva
no
uomo che
con una
aveva
padre
bordo
la
riteneva
ohe
m
mio
oh
oh mio
padre
Io
rispettai
;
un
move-
mento questo slancio d' amore filiale dendo un gruppo di gente disposta
nella scialuppa, grido a questo
di
il
ma
saltare
figlinolo
buon
lasciar la corda;
ma
ostinandosi a chiamare
padre
glie
la
faccio
abbandonare
,
con uu
pugno
desimo
datogli sulla
la
mano
e nell' istante
metese
non
dur un
.
.
minuto
brevi momenti
ma
spaventosi.
nostro
ci
cammino
Nneva
un denso vela
una
profonda
twvole
in
DI
oscurit.
Ali Bey
i
69
colpi di
Eravamo
quasi nudi:
la
mare
Na-
riempivano
tratto tratto
scialuppa di acqua,
gli
gli
altri
a sinistra
quasi fosse
alle
possila
di
(conoscere in
mezzo
tenebre
no-
direzione.
feci
La disputa
con
e
facendosi pi calda,
del
:
cessare
impadronendomi
voce
il
timone,
loro dicendo
altri,
risoluta
io
ne
so
pi degli
prendo
assai
,
bene
osservata
la
ma non
sapeva
alle
qual
tenebre
|>oteva
al
di
conservare
la
mia posizione
ri-
spetto
bastimento che
sventura
io
colmo
di
mi
:
trovava
da
frequenti
nai
il
vomiti di bile
pure
non
abbando-
timone.
di
Ordinai
remare
:
ma
miei
compagni
ognuno
i
assegno
ad
il
dopo aver
distribuiti
,
remi, ne
n>i
faccio a can-
andamento
mar Ross
movimeato
misura ^
onde
il
ijn
Viaggio
Quale spettacolo! Io
esposto
ai
,
fosse uniforme.
mi tro-
colpi
colle
del
mare
pioggia
alla
grandine
mani
attac-
cate al
stalo
da violenti
vomito
eppure
Talvolta
la
faceva gelare
il
sancos
ora
si
di
tormentosa
angoscia,
nuvole
allarfrarono
modo
di
orizzontarmi
la
fatta
rinascere
salvi.
nel
mio cuore
lora drizzai
l'
speranza, gridai:
scialuppa verso
siamo
la
Aldel-
la
costa
Arabia
;
quantunque non
tre
fosse
ancora
fatiche
visi,
bile
dopo
ore
d"
immense
ci
trovammo presso
Sbarcammo
eravamo
tutti
quasi
Il
nudi o in camicia
quindici.
nostro
primo
,
atto
fu
felicitandoci
nostra salvezza;
miei
compagni
di
sopra
la
tutto
non
potevano
saziarsi
attestarmi
loro sorpresa
vanmi
tanta
come aveva
oscurit
,
sapere
l
malgrado
, .
.
che
terra era
di
riconoscenza.
DI
Ali Bey
vesti
"ji
per
ri-
modo mi
trovai
ben
tosto
ma
riparato dal
Ci rimaneva a sapere
approdati. Mandai
a
riconoscerla quattro
uo-
mini
scesi
ed
in
ii
loro
rapporto mi persuase
,
essere
che altro
mobile
non
era
eae uo
piano
di
arena
senz' acqua
Ben
si
vedeva
ma come
sopra
se
!a
burrasca du
cielo
che
s'
anriava
mi
da
un
nel
Bao, Qua'e
non
fu
la
nostra
gioja
rivederlo
quando credevasi gi
per<Iuto
?
....
piofjjia
un vento
gelato u to-
glieva quahl
seotiraeoto. Ci
gli
tenevamo stretgli
tamente serrali
solo
uni contro
altri,
ed
il
cappotto
j
che
avevamo
fu steso sopra
tal
le
QOlre teste
difeudeadoci ia
modo
dalla
ijy^
Viaggio
,
e riscaldandoci alquante.
il
tempo
si
calm un poche
si
la
scialuppa
traccia
dell'altro
bastimento
o
i
andava
in
di noi vivi
morti
a-
nna
camicia in cima di
;
remo. Bentosto
assicnrarono che
si
il
avvicin
ed
marinai
Dao
erasi
j
salvalo senza
perch
era
Perch
k
,
ancore fu fortunatamen-
dall' altro
accidentalmente
colo,
gli
nell'istante del
maggior peri-
Ci rimbarcBR^mo sopra
due scialuppe, e
tornammo
di
al
amico
bordo!
ai
Tutti
piedi
,
lieti
piane
,
gendo
mi abbracciavano
la
non
per-
loro gioja
avevano
noi
come
credevamo
Il
basiimenlo spezzato
contro lo scoglio.
aistere a cos
mio cuore
non pot
re-
tenera
scena; e profondamente
commosso
da questa
,
spontanea
testimonianza
mi
DI
Ali Bey
in
fjS
Nel
terribile
j
istante
cui
abbandonai
saltare
il
hastiroenlo
un
uomo volendo
Si
nella
e questa fn l
rimase questo
onde
Mercoled 6.
Dopo
l'
avere
navigalo tutto
y
il
giorno
pasal-
ci
ponemmo
aacora sulla
della sera.
Gioved
7.
abbastanza C3nsiderabile
dopo Diedda
Venerd
Il
8.
caj^itano volle
trattenersi
quel
giorno a
altri
Jemboa per
bare
mancavano
Salato
bastimento.
9.
il
Questo giorno
t
si
pass
tropico
col
si
get-
alcune
cu-
riose
Tom.
Ili,
ij4
Viaggio
10
Si
,
11
,
12.
si
navig di giorno
stette all'
,
ancora
note
la
ma
le
da me prese a sentire un
basso
perdettero.
Incominciai allora
leggiero
ma
lo
continuato dolore al
ventre,
che mi fece
credere
cagio-
una
rottura.
feci
saltando
mi
capace
d' ogni
ed anche di montare
gno di
iifl
tutte
le
mie
forze.
E come
era
,
questi
e di
fat-
accidente
menzione
non
sapeva
come
medicarmi.
uso delle
feci
mi posi
posizione.
Giugnemmo uno
dieci ore del
al
di
questi
giorni
,
verso
le
malliuo ad Arboh
ohe trovasi
,
confine
terra
settentrionale di
il
Eelfd-elaharam
santa;
cella
pellegrini
la
del pellegriuag-
ni Ali
gio
Bey
in
dello
Jahrmo.
Per
soddisfare a questo
preliminare,
gnarsi
,
conviene biuiarsi
mare,
con
le
,
ba-
fare
un lavacro
,
generale
acqua
dolce e sabbia
re affatto
alje
in
,
seguito recitare
i
preghiee
fino
nudo
avvolgersi
lombi
"inocchia con
una
1'
halvietta
,
senza cucitu-
ra
che
chiamasi
Ihrm
camminare alcuni
la
passi
verso la
:
Mecca pronunciando
seguente
Qvoca7-ione
Li
B'ih;
AUlnimma
la
li
B'ik.
li
Li Bnh ;
Inno
Scharifa laha
B'ik.
Oul Moulkou
la
schaia lik.
ri-
petendo
viaggio.
le
rimanente
del
gettai in
;
i
mamiei
ma
feci la
domestici
pi
del letto e
riparato
le
pre-
ghiere, le invocazioni, ed
bia
alla
,
iiionticelli
,
di sab-
siccome prescrive
circostanza che
il
rito
,
senza mancare
tutto
ci
si
esige
che
Teaulo
^6
Viaggio
al
ce-
risguarJale qual
pellegriuag^io
;
preludio inispensa-
orlodossi della
legge. DO
Pa
quest' istante
non
si
pu pi
i
radersi
giri
il
siansi fatti
siasi
sette
alla
che
^ito Z-^mzem,
colline
di
fatti
sette
viaggi
tra
le
sacre
Saafa e
di
Mroaa.
Mercoled
l'S.
di
Diedda
meta
di
Spedii subito a
stici
dome-
Mehemed
a
JVcs
alfaii.
Poco dopo
dernai con
mezzogiorno
,
vennero
pren-
un battello
alle
tre
ove sbarcai
colto
-tulio
ore
Fui
beo
ac-
3
il
un
appartamento
ammobigliato
fui
con
ri
lusso orientale, e
all'istante
etterato
Verso
trainontare del
sole
il
Dao entr
avanti
di
in porto: ed
all'indomani mattina
TA
sbarcare
i
ALI Bey
,
7^
i
miei domestici
ed
mei
effetti
_,
che
occupai
solo colle
mie
a
genti.
li
Coutiouava
orarmi indisposto
pii
debole
pri-
movere. Ne'
fui travagliata
il
malgrado
Sila
la
quale
venerd non
mancai
di
andare
Moscbea
ov'tbbi
leggiero disgusto.
il
governatore
Mcca
io
mi
aveva
fallo e
dire
alcune selle,
che desi-
derava di vederle.
Non
era difficile
si
ad inten-
voleva averne
almeno una
sini
io
dono
ma non avendo
bisogno
di
da co-
non avendo
timore, orle
dinai al
selle
mio scudiere
portargli
cinque
che aveva
sedere.
il
meco, ma
governatore
del
sotan'o
-per
far-
gliele
Avendole
sci
in
osservate
si
la
di-
presen.za
mio
domestico
uscir
:
questi
mostr
di
non
intendere
le
ed
seceuda dei
Ionvie!>e
cinque
sello,
^S
dire cte questo
glio
Viaggio
procedere
,
offendesse
1'
orgo-
dei
governatore
che
per
veadicarsene
dispiacere.
1
cerc di
darmi qualche
pubblico
la qualunque luogo mi
Tiaggi io
la
condussero
fare
,
miei
era avvezzo
per
alla
moschea
mia
pregh'era
del
venerd
a
,
di
mandare
tap-
prepararmi un
(Custodendolo
allora
,
il
peto presso
all'
Imam
fino al
,
mio
arrivo.
Vi prendeva
fose la
posto
per
quanto grande
fu
folla
mio
tappeto
sempre
rispettato.
in
Avendomi anche
duti
il
i
questo
venerd
prece-
tappeto secondo
pratica
ed
io
vi
feci
il
la
Arriv
ben
tosto
lui
ufficiali
negri
come
ed
alf^uni
soldati
che
,
fecero
ritirare
coloro
tappeto
in parte
del governatore
il
in
mio
ma non
ebbero
coraggio di dirmi
Bulla.
Il il
governatore
si
ed
suo
primo
ufficiale
dopo
ard
,
essere perfino
rimasto
di
tin
momento
titubante
la
j
bat-
termi dolcemente
spalla
di
farmi segno
ade mi
ri tirassi
ci
nca
DI
dar motivo
d
Ali Bey
;
jq
scandalo
la
ed
egli
si
pose sul
preghiera.
di
vedere
il
fine
di
figlio
OsmanBeyel'A-jiass,
r insulto
la
,
tare
d'
uno
schiavo
e
Ma
di
es'i
aveva
forza
in
,
mano,
cercava
profossi
vocarmi
onde
non mi
della
al'.ro
sua
autorit
mi appigliai
quindi
ad un
espediente.
la
Appena terminata
ninno
si
preghiera
prima che
ai
alzasse
55
dissi
miei
domestici
all'
Levate questo
,
portatelo
Imam
ditegli
che glielo
dono
potrei
pvr
ser/izio
della moschea. Io
non
mai
questo taplo
peto, levatelo o.
I
,
miei domestici
e
lo
leva-
rono
bruscamente
fu
consegnarono
al-
l'Imam, che
Tulli
suoi
assai
,
applaudirono
ufficiali
ed
il
go.ernatore
sa^so.
ai
ed
rimasero come di
Lasciai
moschea ed
molte
,
poveri
tornai
ed accompagnalo da
persone
essendo tormentai
fo
Qcesti
ufficiali
il
Viaggio
negri
fanuo
j
pompa
di
lusso orientale
cbissinai
dell'
pi raffinato
,
sciali
,
di cachemire
India
armi magnifiche,
il
squisiti
Malgrado
cattivo
stato
di
mia salute
per
disianze
lunari di
j
52^
3-;''
Ja latitudine
per
i4-''
S.
e la declinazione
magnetica io"
citt
4-'
55" 0.
o
tre
Djcdda
regolari
j
una
gentile
e con piacevoli
di
case
,
due
piani
tutte fatte
,
pietra
non
e
per
cou
troppa solidit
finestre
,
avendo molte
tetto
grandissime
ed
il
piano.
Vi
la
sono
cinque
atten-
minima
La
torri
citt
circondata
,
da vaghe
di
mura
dieci
co
passi
irregolari
ed in distanza
da una
faccia alla
la
porta della
terra.
citt
si
riempiuta
I
fossa
di
pubblici
mercati
sono
ben
provveduti,
(i)
T^eggasi il capitolo
XXXVUl.
DI Ali Bey
81
ma
una
le
U poHo
non
di
costa
piastra spaguuola
assai
e gli erbaggi
3
provenessendovi
gono da luoghi
lontani
mancanza
vi
si
sorgenti
giardini n orti.
Non
Il
pioggia
ma
si
assai
ottime cisterne.
bianco. Vi
ogni angolo
vercj
i
sono venditori
d'
acqua da be-
quali
o altri aromi.
caff
,
Lo
stesso
,
metodo
si
j
pratica nei
nelle botteghe
nelle case
ed in ogni
luogo.
Gonlausi
tanti
;
Djedda
citt
circa
cinquemila
riguardarsi
abi-
questa
pu
del
come
inte-
commercio
di
mar Rosso.
il
I
le
bastimenti
derrate
in
Moca
ricari,
portano
tutto
il
caff e
dell'India e
si
Levante, ed
Djedda
Suez
j
lemboa
e
e
altri
porti
delle coste
d'Arabia
d' Affrica.
Se
gli
Arabi conoscessero
meglio
la
navii
prezzo col
Diedda
ma
ci quasi impossibile
4*'
g
con
basilnienti
capitanati.
Viaggio
senza ponte
^
mal
costrutti
mal
deve
oppor-
Jare
poich adesso
le
derrate di transito
il
la-
patria
xessi
delle
j
commissicui
il
delle
gabelle ec.
fezionandosi
la
DjedJa cesserebbe
portanza,
I
uno
a
-
Moca ,
o a dir meglio
le
negozianti di
,
Moca
spedi
scono a Djedda
mercanzie
che
negozianti del
di
Suez, ac-
manifatture
prodotti dell'India, ed
si
il
caff
dell'
lemen.
Vi
scudi di Germania
catissimi
,
perch guadagnano
nell'Ieraen
ed a Moca.
Parvemi che
affari
a
il
Djedda
un
commercio
di
assai
sleso;
ma
che
scarseggiasse
numerario,
glie-
SG cUledeva.
DI Ali Bf,y
Villi
83
e
abiti
,
negli
tra
il
apparbasse
ma
sol-
Turchi o Arabi
,
che noa
fanno
il
pia
piccolo servizio
benza a
agli
stare
,
seduli
un
e
caff
giuocand
caff.
scacchi
fumando
prendendo
Non
peo
in
;
trovasi in
sbarco.
pii
;
principale
personaggio
S'idi
ed
il
ricco
negoziante chiamasi
di
Alarli D//larii
uomo
non comuni
coi quali
talenti,
fa
ed
attaccato
il
agl'In-
glesi,
cio.
quasi tutto
gli
suo commerdi
In questo tempo
abitanti
^
Djedda
pre-
perch nel
impadroniti
e
di altre navi
detta
cese
;
bramavano un ravvicinamento
che
incominciassero
m-a
le trattative.
suppongo
i
ad
amare
la lor
realmente
condotta iu Egitto.
gyf
Viaggio
clalla
Iitrannalo
(la
fama
i
de' cavalli
al
,
Arabi avevo
Suez rimandati
miei
Cairo;
ma
ebbi
non trovandosi a
propriet
de' pi
cavalli
di
Non
ben
vidi
fatti ,
alcun mulo
ma
bens
asini
alti
sole
soma che
si
Le
citt
strade
sono affollate,
di
come
nelle
altre
musulmane
Sembrano naturalmente
o
a
in
separate trib
l'ardire
o-
famiglie.
Quaudo un
di
,
cane ha
in
disgrazia
passare
vi
un
dijiartimento o
infer-
trib straniera
cagiona un rumore
s
nale
ed
il
temerario non
assai
salva mai
senza
il
essere stalo
maltrattato.
N minore
affatto
,
numero
de* gatti
somiglianti
a quelli
d'Europa.
Boscherini
,
Sonovi
alcune
di
mo.schc
altra
ma non
,
insetti
specie. e
Djedda priva
t
si
affatto
di
carbone
legna
,
non
trasporta-
tevi
da luoghi lontanissimi
gli
avanzi dei
si
Le
farine
tirano
Qli
abitoDti
sembraroami
una
mescolanza
DI Ali Be?
di
85
,
sangue Arabo
d* ladiano.
Abissino
Osservai
o negro
di
poco
pareccbj
individui
de' Gbi-
di fisonomia assai
prossima a quella
nesi
cbe non
diversifica
l'
molto
dall'indiana.
E
il
cos
famigliare
,
usanza
di tenere
scbiave
abissine o negre
cbe
appena arrivato a
Djedda
d'
mio mercadante
cosa
1'
mi propose prima
:
ogni
altra
io
offerta
che
rifiutai
bench non
il
ch durante
mio pellegrinaggio mi
bastimenti
riguar-
dava come
in istato di penitenza.
Si ritiene
che cento
nel
all'
incirca
vengono
a
impiegali
cabotaggio
da Djedda
a
Suez,
ed
altrettanti
da
Diedda
Moca
ma
inservibili
pu
che
ridursi
numero ad
anno
Moca.
nuovi cbe
ottanta.
scogli
A
del
quelli
perdonsi ogni
sottentrano
a
i
sngli
si
Mar Rosso
fabbricano a Suez^
Djedda
essendole riuscito
,
dannose
lungo
fare
guerre AeJVehhahiti
gli
perch per
di
tempo
notte
abitanti
il
furono costretti
del
e giorno
la
mestiere
d'
soldato;
paraliz*
D'
altra
par^e
guerra
Europa
j
za. i
commercio
del Levante
le
rivoluzoai
86
dell'Egitto
,
Viaggio
e dell'Arabia impediscono le
,
i
comaquelle
rendono
assai
difficili
pellegri-
occidentali;
felicit
tutte
circostanze
coa-
trarie
alla
ed
alla
prosperila di Djedda.
citt
Fuori
di
delle
mura
un gran
della
dalla
di
banda
terra avvi
quartiere
baracche
,
assai
popolato di
si
onde uon
stibili,
Il
commedeser-
di
poco valore.
circondario di Djedda
uu vero
to
ed
il
suo clima
io
incostantissimo.
Da un
Il
giorno all'altro
vedeva
l'igrometro balzare
umidit.
i
dall'estrema
siccit
all'estrema
Tento
settentrionale
vi
che
attraversa
deserti
dell'Arabia
ina-
po\\c
e V aria sempre
il
ingombra
di
polvere.
,
Se sotlentra
1'
vento di
mezzogiorno
si
prova subilo
ci
mo. L'
aria
;
e tutto
che
si
di umidit
Pure
il
si
crede
secco (i).
(i)
Tale pure
l{
cune
TiMiitUme d.Euiopa,
DI
Il
Ali Bey
da
87
maggior calore
Reaumiir.
me
osservato fu di 2 3"
di
di
Coi
venti
di
mezzosiorao
di
vidi
uaa specie
luna
al
nebbia.
Ebbi
xiua
not'e li
mio zenit,
:
ed
era que-
trovandomi press'
trojico.
al
sud del
Dopo
il
mio
arrivo
mi venivano
d'
piccoli
vasi
acqua
del
miracoloso
e
pozzo
pagava.
delia
volta
il
capi-
ruppe
il
mio igrometro.
88
VrGGio
CAPITOLO xxxm.
Continuazione del peUegriuaggo.
da.
Arrivo
alla
Mf^cca.
EI Hhad' Ceremonia
Dio a Staffa
Presentazione
,
ed a Meroua.
Kaaha
lavacro
Casa
al Sultano
Scheriffo.
della
Kaaha.
acquistato
aliti.
d'Ali
Purificazione
ROVANDOMI alquanto
assai
tre
,
ristabilito
in
la
salute
bench debole
21 gennajo
Dna
partii
per
Mecca
il
alle
dopo mezzogiorno
di
travicelli
,
sopra
provepiccolo
3
macchina formata
di
duta
soffj
un
materasso
in
forma
di
coperta di
panni sostenuti
di
con archi
un
,
cammello.
ed ab-
adagiarvisi
come vuole: ma il movimento del cammello che io non aveva prima provalo^ nello slato di
attuale debolezza
mi
riusciva JDcomodis^iico.
DI
A L1B3Y
8(j
facendovi al-
tissime grida
lite
.
quando credeva
terminata la
sortito
il
la
vidi
in
ricominciata
appena
di
Djedda,
modo da sospendere
burrasca la calma
ci
,
cammino
e gi caricali
cammelli,
avviammo
a
alle
cinque e mezzo
verso
levante
,
traverso di
una pianura
all'orizzonte
de-
seru
terminata *ia
fondo
da
gruppi staccati
pono alqaanto
Alle otto
ore e
mezzo
della era
,
eravamo
pie-
montagne
che sono
ammassi
di
pietre
affatto prive di
vege-
tazione.
La
serenit
del
cielo
la
luna
la
sava sulle
j3osa,
nostre teste
i
facevano
"
ed
miei Arabi
a
,
cantavano
io
vano
troppo
intorno
me. Ma
non mi
trovava
il
bene
non
potendo pi
sopportare
fronte di ci
stordito
fati-
romore
e
dalla
ca
dalla
debolezza,
mi addormentai
sentii
per
la
due
ore. Risvegliandomi
rinforzarsi
dell^
, j ,
Qo
Intanto
i
Viaggio
miei Arabi
,
essendosi
strada.
anch' essi
addormentati, uscirono
notte
accortisi
di
Dopo mezza
di
d'essere
fra
sa
quella
di
,
Moca
piegarono a N. E.
altezza
montagne
boschi
oiezzana
finch es-
qua
coperte di
sulla
sendosi
rimessi
direzione
fino
alle sei
,
della
Mecca
camminarono
tino
di
all',
gioved
di
22 gennajo
facendo
in
un dovar
trovasi
baracche
detto el
Bhadda
dello
ove
spazio
percorso
ma suppongo
crca otto
che
leghe
trovassimo al-
lora lontani
da Djedda.
tutte
sette
Le
j
baracche di
affatto
eguali
in
otto
piedi
con
tetti
conici
piedi.
alti
da
tei-ra
alla
som-
mit circa
linea
foglie di
di
sette
Sono
in
formate da
,
ana
di
j
pali
piantati
e
terra
e coperte
palme,
si
di
ramuscelli.
Arrivando
ciascuno
prende una
baracca senza
chie-
derne
11
il
permesso a chicchessia.
del q\iadratOj
dieci
braccia di
profondit.
di
Sia appeso
alla
sua
apertura
un secchio
de' passeg-
Esataiuaudo
l'
DI
che
il
Ali BeV
91
profondit
cima
fondo.
Le poche
n
fiori
oon hanno
ponente
rosso
e questo
luogo precisalevante a
d'
mente una
io
che va da
di
mezzo
montagne
porfido
uu
pi o
meno oscura.
il
Interessante parveml
sto
modo
ai
io
cui in que-
luogo
si
d
sul
mangiare
caramelli. Viene
,
prima
di
stesa
u pezzo
di cin-
tela in
sei
que ia
chio
fatti
poae uu muctagliata
:
d' erba
spinosa
miuutame.Ue
j
questi
preparativi
si
conduce
si
un
cara-
mello
che
tranquillamente
adagia vicino a
j
uu terzo, mi
stessa
quarto
che
adagiansi
nella
tavola
:
maniera
a distanze
eguali dalla
allora
connoerba
prendendo ognuno
;
1'
piccolissimi
il
manipoli
luogo
e
il
se
taluno
abbanlo
ri-
dona
proprio
suo vicino
prende amichevolmenie
ia
e
j
l'indiscreto rientra
la
tavola dei
cam*
^2
raelH
lina
Viaggio
fedele
copia
di
quella
dei
loro
padroni.
Qui rinnovammo
cazione
,
la
1'
cerimonia della
purifi-
tal
quale
avevamo
gi fatta ad A.ra-
bah
feci
vale a dire
l'abluzione
,
generale
ch'io
recitata
la
,
preghiera
ec.
,
in istato di
assoluta nudit
come
sopra.
si
venne a chiedermi
diedi
tre
una
ore
gralifioazioae per
alleggio.
si
Alle
la
dopo
mezzogiorno
riprese
tardai
Non
e verso sera
perte di Java
nera
e vidi
gli
Poi attraversando
e
oote
sera ci
collinette
alle
in
undici
mezzo
della
^
trovammo
ve
la
strada" tagliata a
La
sera
di
gioved
23 gennajo
dell'anno
1807,
*4
del
mese
doalkaadu
a
1221
dell'Egira, giunsi
mezza
prime case
dici
della
Mecca, quin-
DI
Ali Bey
93
Magre-
Erano
ali*
con piccoli
va&i
d'
Zem-
zem
pregandomi
,
ed assicula
randomi
sa
:
di
tenerne approvvigionata
poi
all'
mia cadi
mi spf^giunsero
orecchio
non
il
bevere giammai
di quella
che mi offrirebbe
che
di
pure
mi
aspettavano, dispulavansi
o
il
tra
,
loro l'onore
gli
vantaggio di alloggiarmi
perch
al-
lo'^j'
sono
la
tanti sui
pellegrini
ma
a
le
po
del
mio soggiorno
miei bisogni
in
po-
una
casa che
m^
pio, e presso
I
pellegrini
in
Sceriffo.
devono
vista
piedi
nella
restai
Mecca, ma
sul
della
mia
malattia
cammello
fino
,
alla
io
Appena
entrali
ed
miei domestici
,
fa-
cemmo
indi
fui
con-
dotto in
tempio
con
tutta la
di guidarmi
gi
recitava
Viaggio
cammioando
varie
preghiere
tult'
ad
alta
oce
noi le ripetevamo
insieme collo
stesso
modo
al
tem-
un giro
pel
lo
per
principale
,
strada
onde entrarvi
della
spicio.
Beel
tien
Selni
ossia
felice
porta
au-
salute
che
luogo
i
di
Dopo
essermi
levati
sandali
passai
presso al-
Gi aveva*
;
mo
tile
portico
il
la
galleria
gi
cor-
in
Dio
,
quando
tenendo
la
il
guida
arrest
nostri
passi
dito livolto
si:
Schous ,
n
55
55.
il
Il
j
dava
ortico
cortile
colonne a perdita di
la
vista j
l'immenso
del tempio,
tela
ca?a di
Dio
sua
nera
dall'alto fino al
,
circondala
e
la
di
lampade
il
silenzio
notte,
;
ispirato
tutt'
insieme
formava
si
un imponente
dalla
cauccller
mia
DI Ali
Bey
per un sentiero
dall'
gS
dia-
Entrammo
gonale alto
del nord alla
del tempio.
sare
solto
nella corte
un piede
che mette
che
angolo
Kaaha
Prima
un arco
di
giugnerTi
isolato
fecero pas-
come una
specie
la
d'arco
trioijfalcj
come
iunaazi
Casa
si
di
Dio
la
ra
lo
sia
baci
celeste:
avendo
nello
alla
testa
la
nostra
cui
iii
guida
schierati
stesso
le
modo con
preghiere
eravamo venuti,
recitando
il
comune
Casa
di
facemmo
Dio.
aila
La Koala
in
mezzo
nera
al
tela
scoperto
in
che
cui
lo
aoccolo
lo
spazio
sfa
murata
la
pietra nera
all'altezza
altro
d'un uomo
eguale spa-
sull'angolo dell'est, ed un
zio nell' angolo del
mo
un
comune. Dalla
banda
del N.
0. sollevasi
ma
ficio, e
vale a dire
^6
Ecco n
-sve
Viggio
circostanziato racconto delle succes"tli
cerimonie
io
questo atto
in
religioso^
quali
e feci
stesso
quest'epoca.
intorno alla
Consistono
queste in sette
giri
Kaaba. Si codell*
angolo
della
segucndo^
ov'
la
fronte
j
principale
l
Kaaha
l'
la
porta
e di
girando
al-
maele
il
e giunti
all'
_,
angolo del
sud
si
stende
la
braccio destro
il
ma-
no sopra
marmo
lo
angolare
1'
aven do grandis-
non tocchi
zoccolo scoperto
e
:
si
passa
:
la
mano nome
ode
ssul
volto
sulla barba
dicendo
,
Ja
data
di
Dio
Dio grandissimo
la
sia
a Dio. Si prosegue
marcia
Iddio
!
verso
siate
;
N.
E.
dicendo
:
Oh grande
con
me
l'
datemi
il
il
e doial-
iemi
ritornato
alla
poscia
angolo dell'est ia
alzano le mani
j
facci^i
pietra
nera,
come
in
ghiera canonica
gridando:
;
nome
le
;
di
Dio;
si
Do grandissimo
g'ugne
ijacia
Il
,
ed abbassate
lode a
cos
mani
sogsi
sia
data
j
Dio
dopo
primo
al
ci
la
pietra
termina
il
giro.
secondo giro
affatto
simile
primoj
DI
Ali Bey
97
del
si
,
ma
la
sono diverse
pietra
le
nera
fii'O
quello
sud.
La
gli
legge
tradizionale
vuole
che
facciano
ma
atteso Io
feci
tutti
di
debolezza in cui
mi trovava
giri
posatamente.
la
in
la
muro
Si
detto
sta
Kaaba
dopo
Ira
in
la
porla e
pietra nera.
,
pasra
Makam
tra
la
lrahim
e
o luogo d'
Abramo
,
che
si
Kaaba
1'
arco isolato
lu
si
col
recita
una
pi eghiera
,
ordiuai'ia.
seguito
si
va
al
pozzo Zenizem
vasi
dal quale
se
si
attingono
molti
d'acqua,
ne
beve
quant
a si
pu
eU
sale
berne.
Fiualmente
,
Be-Sfja
porta di Saffa,
strada
dove
gli
,
si
che
Saffa
in faccia,
forma
alla
,
la
collina di
DJel
u
Saffa-
In fondo
strada terminata da
portico
su cui
si
pella
legrino
salito,
,
volgo la
fronte
verso
una
breve preghiera.
Tom. ni.
<)B
Viaggio
Allora
s
va io processione
si
verso la
strada
principale, e
attraversa
una parte
del Diel-
Mroua
che
sale per
pochi
le
tempio, bench
pronuncia sempre
in
piedi
ghiera. Si fa
un secondo
;
viaggio
e
cosi
un
tempo
ia
tempo
alla
settima
volta
recitando
le
pre-
piccole pre-
lo
che
forma
il
due
colline.
Avendo terminalo
Meroua,
luogo per radere
eseguiscono con
mio settimo
viaggio
questo
lo
testa
ai
pellegrini:
che
somma
leggerezza, e recitando
il
pellegrino ripete
termina
alla
Mecca.
si
E
di
tutti
Musulmani
la-
ma
perch
il
riformatore
AhdouU
fJ'ehhalitl^
DI
^oaiaano nel paese
niente
-la
,
Ali Bxy
tut
si
^
radono
interaforzato
le
lesta.
Fui
dunque
atch' io
di lasciar
mani
Gi
nava
dell' inesorabile
si
avvicinava
il
giorno quando
si
termi:
di
al-
lora mi
disse
che
poteva
;
ritirarmi
per
|srendere
un poco
1'
di riposo
ma
perch
noa
mia
a
fa lontana
scelsi di
tornare
tempio
malgrado ed
la
debolezza e la
sostenuta
fatica ^
andai
sei ore.
Al
mezzod
la
dello
slesso
giorno
tornai
al
tempio per
dopo aver
fatta
Kaaa
recitata
una
preghiera
particolare
bevuto largamente
dell'
Air indomani
sabato
24
gennajo
1807
che
j,
si
Kaaa
in
ci
tre
si
anno
diversi
La prima
alla
uomini
che sono
Mecca possano
;
la le
seconda
che ha luogo
e la terza, pas-
giorno dopo
allri
per
donne
sati
100
purificare la casa
i
Viaggio
i
Dio. Per
si
questa
ragione
pellegrini
che non
partono
veduto
La
Tf.
porta della
Kaaha
nella
faccia
,
del
ed
livello
del gran
di
sei
una bella
scala
di
legno
portata
ruote di bronzo.
al
tempio, e
perch
la
gente
vi
guarnera.
negri.
Kaaa
in
faccia
alla di
la
pietra
eunuchi
gente
j
alcune
nella
guardie e
la
;
mia guida
e si
mi
condussero
casa di Dio
preero
essi la
cura di farmi
della
mettere
scala.
il
primo gradino
fui
Entrato
Kaaa
direttamente
al
sud, ove
possi,
e col
la
;
volto
muraglia
e quindi
ali'
recitai
la
ad
alta
feci
preghiera ordiuaria_ iu
faccia
angolo
del
DI
sud. Passai enbito
e qniadi
ci
all'
Ali Bey
angolo che guarda
loi
all' 0.,'
all'
angolo del N.
aveva
all'
facendo in
ambedue Di
l
feci
che
fatto
nell*
angolo del S.
dell'
essendo venuto
angolo
^he una breve preghiera in piedi , che chiave d' argento della Kaaha
,
la
un
fan-
un
soff te-
mano.
di
Uscii
scortato
pugni mi
facevano
baciai
giri
\ppena
,
fui
fuori della
di
Kaaba
i
pietra nera
e feci
;
nuovo
poscia
,
sette
della ca?a di
Dio
entrai
entro
una
Kaaba
ed
accanto
,
porta, ove
recitai la preghiera
1'
consueta
acqua
del
pozzo
Ze/ngior-
essere
al
sultano Sceriffo.
,
Ne}bl-Ascharaf
a
Tenne
Egli
prendermi,
precedette,
mi condusse
ed
io
al
palazzo.
mi
Un
,
istante
dopo
di
Z^nizem
per
eh' era di gi
mio
la
scese
cercarmi.
Montammo
scala
met della
il
che u chiude
passaggio. 11
mio conduttore
iV2
TlGGlC
a questa porla
.
,
Tlcclii
domestici
noi
coatinuammo
un
altra,
Terffammo
in
seguito
le
corritojo
oscuro
e
,
dopo aver
lasciate
in
entrammo
tano
presso
tina bella
j
ov' era
,
il
sul-
Sceriffo
seduto
ad
una
circondato
da
1'
sci
ebbi
mi fece
le
seguenti interrogazioni.
A. S, Sire.
S.
A.
S.
Ed No
,
il
,
turco
Sire.
L'arabo solamente?
Sire.
le
A. S
S. Parlate voi
A. Alcune.
S.
Qaal
il
vostro paese?
A. Aleppo.
S.
giovane
della
vo-
stra patria ?
A. S\
S.
Sire.
foste
Ove
durante
la
vostra assenza ?
Sce-
(i)
Lo
DI
rlffo
olisse
Ali
B^ef
gli
;
io5
stava
a
sinistra
:
quello che
parla
assai
Ifne
;
V aralo
e
il
suo
di
,
accento
vpramente arabo
parola
,
volgendomi
la
nu9vo la
dissemi alzando
,
voce
egli
avvicinatevi.
ripet
,
Mi appressai un poco
cinatevi
;
ed
avvi-
Ini.
Sedi
de levi , mi
abbidirlOj
gli
ed
essendomi
il
effrettato
fece
pure sedere
personaggio ehe
stava a sinistra.
notizie
del
:
paese
le
ripigli
lo
Sceriffo
ditemi
feci
un
breve
quadro
:
attuale
d'
Europa.
il
Mi
domand
?
scrivere
pocOj
Sire.
,
francese
U
i^
Soltanto
pi
-,
un
Sire.
poco ^ o
Quali
bene
Un
liano
poco
non
sono le
L'ita-
scrivete
meglio?
spaguuolo.
pi
di
il
Cos
continuammo
\xy
conversare
avergli
un' ora.
appresso dopo
,
presentato
mio
j
regalo
ed
il
firma-
mi
ritirai
accompa-
Prima
di
di
contezza'
eh' erasl
di-
questo
importante
personaggio
questi
fatto
mio amico.
Era
un
giovaoe
10^
Viaggio
,
tll
una
vestito
,
belllssi,
occhi
vivaci
ben
assai
e for-
gentile
dolce
seducente
nito
di
tutte
le
esteriori
qualit
che
rendono
intera
della
il
occupa
pi im-
portante impiego.
Rassicurati
,
E r avvelenatore
;
intitolo.. ..
ti
lettore
n questo nome
faccia
tremare
per
me.
Qaest'
uomo Dopo
pericoloso
la
mi
prima volta
che
fui
al
Zemzem
egli
mi faceva assiduaricevuto
mente
la
corte;
aveva gi da lui
uq
inRa;nifico
botlio'lie
j
d'
spiava
,
momenti
cui
mi
recava
al
tempio
coi
e si
pi di-
modi una
che
io
tazza
colma
d'
acqua
miracoall'
losa
beveva senza
timore
fino
gli
ul-
stessi
portanza
che recansi
,
Mecca. Dietro
,
il
pi
leggiero sospetto
per capriccio
lo
Sceriffo
ordina
sto
lo
sventurato straniero
ha
ben
toera-
cessato di esistere.
il
piet
rifiutare
,
1'
acqua
quesl'
presentata dal
tal
Capo
del pozzo
uomo eoa
mezzo
DI Ali
Bey
i5
;
padrone
clella
vita di
tutti
pellegrini
ed ha
gi sacrificato
molte vittime.
Sceriffi
alla
si
Da tempo immedella
morabile
sultani
Mecca
corte
;
ten-
gono
un
avvelenatore
loro
di
ed
curino
tenere ce-
l'arcano, poich
a
si
conosce in Egitto ed
il
Costantinopoli
segno, che
Divano ha
in
tal
maniera.
,
Ecco
la
ragione per
cui
Mogrebini
di
gli
solleciti
prevenirmi
in
guardia
al
mio
non
i
arrivo in questa
miei
domestici
sapevano soffrire
meno
equivoci
segni di confidenza
affrontava le sue
acque
ed
suoi pranzi
;
con
una
la
serenit
imperturdi
te-
babile
soltanto ebbi
tre
precauzione
prese di Z'nco
efficace
vitrio'
vomitivo assai
pi
del
tartaro
pi piccolo
indizio
di
tra-
dimento.
Parvemi
che
lo
Sceriffo
:
fosse
dell' et
di
la
sua
e e
carnagione
occhi, e
assati
begli
karba regolare
grasso
non pertant
loS"
vivace, ri
Viaggio
suo abito consiste
,
in
un
ben Isch
caftan esteriore
sciallo
un caftan
,
interiore
con uno
,
di
cachemiro
ed un cacherairo
ed aU
Aveva
dietro di lui
un gran cuscino, un
pi
piccolo avanti
^
altro a lato,
ed un terzo
sul quale si
suolo. In
tempo della
mia
altra
visita
il
5
una
pi-
pa persiana
mezzo
alla
camera j
d'
e la di cui
un
muro
uso
del
terminavasi
sua bocca.
riformatore
Abdoulwehhb
tabacco
avendo
dichiarato
,
che
i
l'
peccaminoso
ed
suoi
segretarj
che domitemuti
,
^
uauo r Arabia
rion si
essendo
generalmente
circospezione
quasi di furto.
Air indomani
la
visita
,
23
gennajo
o
resi
al
JVekih-el-Ascharaf ,
capo
degli
sceriffi
e gli feci
un
piccolo regalo.
e
il
Mi diede
tolti
segni di distinzione
desiderare.
della
d'amici?'a, che
io
poteva
Era
secondo
giorno
si
deir apertura
poc' anzi
,
Kaaba
come
disse
ma
era
il
DI Ali
sliaalo per le tloane.
Fey
vi
lo^
Esse
entrarono in folla
,
per
recitarvi
le
loro
i
preghiere
come
gli
nomini
Il
esse fanno
sette giri
,
intorno.
del
luned 29 genaajo
,
ao
mese doulcolle
kauda
si
lav e purific la
Kaaba
il
se-
guenti cerimonie.
sole
Due
ore dopo
levar
del
sultano
Sceriffo
venne
al
tempio ace
da do-
guardie
parie
Negri
parte
Arabi.
La
la
le
da immenso popolo
scala,
il
ma non
la
eravi
ancora
sopra
altri
sultano
Sceriffo
montato
testa
spalle degli
tr nella
uni, e su
degli
endelle
Kaaha
altri
cogli Sclieih
principali
stesso
1'
trib
le
gli
volevano
fare lo
ma
a
guardie
di
negre
e
ne
di
vietavano
ingresso
colpi
pugni
canne.
la
Io
folla,
di
stava lontano
dalla porla
per evitare
il
quando per
capo
di
Zpmzem mi
;
mano
avanzare
pi
di
?
ma come
mille per-
di
e
la
me
Kaaha
portatori d*
coi
loro
otri
facevano
io8
I
VrAGGio
Nen
cominciarono
a
gettar
di
acqua
sul
,
lastricata
marmo
la
acqua
soglia
scolando
per
un
foro
posto
ma
alta
ai
loro de-
siderj
che
pi lontani ne chiedevano
,
ad
le
guardie
negre
tazze
colle
mani
la
gettavano
con profusione sul popolo. Ebbero V attenzione di farmene passare un piccol vaso , ed una
tazza
sibile
,
colla quale
e
ne bevei quanto mi
rimanente
,
fu posj
sparsi
il
sul
mio corpo
imperciocch
alquanto,
quest' acqua
quantunque
salsa
altronde
rose.
bene
aromatizzata
dall'
acqua
di
Feci
allora
uno
sforzo
per
avvicinarmi
la
folla ,
camminando sopra
porta
,
le
leste
giunsi finalmente
alla
ove
le
non
avendo
,
in
dosso che
la
camicia
uu cama-
Schaa
niche
,
o camicia di lana
il
bianca
senza
turbante
ed
il
leppava.
DI Ali
Il
Bey
egli
le
log
medesiitio
sultano
S'-ieriffo
scopava
,
la
sala.
il
Appena entralo
hhaik
,
guardie mi leva-
rono
e pregenlaronoai
delle quali
un
fascio
di
in
piccole pcope
ne presi alcune
acqua
scopare
pavimento
ed
!o
incominciai
,
quantunque
che
Durante
avea
stava
finito
questa
di
operazione
lo
Sceriffo
orando.
in
Mi venne
appresso presentata
fatta
una
tazza
con raschia-
stesi
questa
pasta
parete
incrostata di
marmo
tin
al
disotto della
tappezzeria
palco.
che copre
poi dato
la parte superiore
ed
il
Mi
fu
pezzo di legno
d' alo
che
feci
abbruciare
la
in
sala.
Dio
la
tulli
pro'/a
gli
ricevetti
le
congratulazioni di
citai
!e la
a-ssistenii.
Dopo
re,
mie preghiere
prima volta
^
ddla
sala
come
ai
110
Viaggio
sultano Sceriffo erasi ritirato.
Un
cortile
corpo
qualche
distanza
Kaaha
gettavano di quando
di gioja. di
Mi
con
fu
data
un
poco
pasta di sandalo
io
due
piccole
scope che
custodii reli-
Le guarpopolo
^
a
e
scendere sopra
il
che mi prese,
mi pose
in terra felicitandomi
dell'avvenimento. Passai
di
al
Maham-tiricoperto
Irahm per
del
farvi
,
una preghiera,
ed entrai
in
vi fui
mio hhalk
casa
mia
tulio
bagnalo.
Altri impiegati del
ed
un
vaso
me
ne mand
della
il
figlio
aveva
la chiave
Kaaha
di
aggiuguendovi un cardi
toccio
ripieno
raschiatura
di
,
sandalo
,
ri-
rose
un
,
altro
cartoccio
di
altri
aromi
un
cero
due
tanti'
piccole
favori
Il
scope.
Dovetti
corrispondere
possibile.
nel miglior
modo
tela
doulestera
kaada
la
grande
nera
che
copre V
m
riore della
alla
Ali Bey
un
poc
hi
sopra
Koala
e
fu tagliata
all'
porta,
lutto
inlorno dell'edificio;
cosicch
lo
che compie
3
cerimonia
delta
YaharmO'
della
ci Bli- Allah
cio
purificazione
casa
41 Dio.
In questa operazione
lutti
gV impiegati del
qualche
pezzo
pez-
lmpio procurano
della tela
zetti
,
di
ottenere
che
farne
dividono io minutissimi
certe
,
per
ai
reliquie
che regalano
poi
pellegrini
obbligali di corrispondere a
questo
favore
con
qualche
.
gralificazioue.
Io
!
ne
ricevetti
tante
che
Dio
sia
lodalo
mata
de'
TVehhaliti
ai
entr
nella
Mecca per
,
soddisfare
e per
impadronirsi
santa
citt.
Io
alle
li
vidi
enore
Mi trovava
,
nove
strada principale
di
gli
una
uni
che-
uomini
altri
,
strettamente
contro
Tin
non avendo
alle
altra
,
veste
panno intorno
posta
destra
facili
;
reni
ed alcuni
,
una
sotto
salvietta
1*
sulla
spalla
sinistra
ascella
nudi ed ar,
mali
's>
di
miccia
con
un cangiar
112
vista
Viaggio
di questo
la
mati tutta
gente
sgombr
la
strada.
Io
ri-
masi
al
rottami onde
Vidi avanzare
di
cinque
mila
uomini
della
larghezza
strada
che
non avrebbero
era pre-
La colonna
e
seguita
da
li ,
altri
caval-
mano
,
come
feo
primi
ma non avevano n
altro
altri
stendardi
,
n tamburri, u verun
militare.
stromenlo
o tro-
Marciando
,
mettevano grida
recita-
di
santa allpgrezza
altri
confusamente
;
vano preghiere ad
alta
voce
ognuno
mo-
do suo.
Salirono in tale ordinanza fino alla pi alta
parte della citt, ove giunti incominciarono a
sfdare a piccoli corpi separati per entrare nel
tempio ppr
la
porta
Be
el- Salem.
citt,
Un
si
che
stranieri eli
fecero incontro
pre;entandosi
loro
le
loro in pic-
coli
gruppi
per
insegnar
sacre ceri-
m
raone
,
Ali Bet
fi3
non eravi
i
un
solo
nomo
di
et
matura. Gi
i
primi
giri della
la
Kaaa
ne,
pietra
ra
quando
altri
impazienti
,
d' aspettare
s'
mischiandosi
coi
pii
non
era intesa
con-
tumulto
la
tutti
,
vogliono
tutti
ad un
si
tempo baciare
,
pietra nera
vi
affollano
col
molli
cercano
di
aprirsi
un
capi
passo
bastone.
Invano
pi-esso
;
uno
alla
de' loro
monta
sullo
zoccolo
l'
pietra
,
i
sacra
suoi
della
per rimettere
segni
ordine
le
sue grida
il
santo
zelo
divora
non
permette loro
Il momutuo impulso*
udir ragione
in
vimento
Finalmente
di api
,
vedono
che volano
intorno
alveare
,
girae
re
confusamente
intorno
alla
Kaaa
nel
rompere
le
hanno
lampadi
che cir-
condano
la
le
casa di Dio.
diverse
Dopo
pio
,
cerimonie
bere
1'
intorno
al
tem-
doveva
ognuno
11^
miracoloso,
e
Viaggio
spargerne
sul
proprio
corpy
ma
te
,
ben
fatte
tosto
in
secchi
:
le
corde
g*
le
tazze
sono
pezzi
capi e
il
impiegati delle
;
Zemzem abbandonano
mano
do
,
,
loro posto
ed
Wek'
danno
feu-
pozzo
si
scendono
in
ed attingono l'acqua
come possono.
j
Il
offerte
la
casa
di
Dio
mercede
le
guide
ma
la
maggior
mo-
neta
dando
grossa
3
trenta grani
di
polvere assai
,
po-
essi
capellf
langhi un pollice
si
radere
strade
,
la
quale
i
operazione
esegu
nelle
ed
di
qualit
le
monete
g'
onde
furono
compensata
guide e
I
Wehhahiti
,
della riforma
hanno
color
di
rame. Sono
ben pro-
porzionati
ma
di
bassa
DI
COSI belle teste
dell'
Ali Fey
a
i^
quelle
da poter pareggiarsi
Apollo
dell'
gli
Antinoo
o del
,
Gladiatore.
il
Hanno pure
la
occhi vivacissimi
,
i
naso
,
bocca regolarissimi
denti belli
ed una
Figuriamoci
armati,
e
una
privi
folla
d'uomini
nudi
ed
quasi
di ogni
idea di civilt,
:
parlanti
un
linguaggio
barbaro
,
questo
l'
primo quadro
maginazione
impressione
rare
,
;
spaventoso
e ributta
im-
ma
essi
,
sormontata
questa
prima
n
qualit
non
rubano
,
giammai
se
colla violenza
n coli' astuzia
non quanal
do
credono
che
V oggetto
;
appartenga
tutto ci che
ne-
mico, o ad un infedele
prano,
si
comreso
sotto-
qualunque
servigio
venga loro
Ciecamente
messi
fatiche, e
mondo.
Finalmente
se fosse
do-
vere del
il
sultano
nell'
impotenza
di
ii6
resistere a
Viggio
Unte
forze
,
stava
rlnchiaso
di
o a
at-
meglio dire
taccato
;
nascosto
temendo
essere
le
istato di
difendersi;
soUati
Arabi
i
Mogre:
bini
loro posti
varie
vidi guardie
scorte ai forti
;
porte
di-
chiuse e murate
sposto
in
una parola
lutto
era
per
rispingere
dei
un' aggressione.
,
Ma
la
moderazione
fVehhabit
le
trattative
le
prese
precau
DI
Ali Bey
XXXIV.
117
CAPITOLO
pellegrinaggio
ad AarafaL
nioie di pHlegrln.
fat.
Sultano
sdelifa.
Cerimonie di
Aarafat.
dei
Mina.
alla
deipellegri-
Tiaggio.
ptUegr'maggio.
Il
il
pellegrinaggio
al
monte
parili
Aarafat era
marted 17
j
febbrajo. Io
in
j6 dopo mezzogiorno
una
chevr/a po-
sta
mi
per
venire
da
Djedda
ala
Mecca.
in-
dopo
ruozzogiorno
passai
,
negre
posta
Di
minuti in faccia ad
una
,
gran
casa
di
camd'
pagna
dello
sceriffo
ed
un
quarto
ora
dopo
ossia
montagna
della
luce,
piia
sulla
quale
l'An-
grande
dei piofc
ii8
s
Viaggio
sopra
il
lit'ello
delle
altre
montague
sulla
che
la
circondano. Bravi
altra
volta
sommit
del
stazione
pelat-
ma
alle
falde
di
della
sa-
montagna
lirlo
impedire
le
pellegrini
per farvi
dichiar
preghiere
che
si
Ahdoulweh'
saliva
:,
iab
saperstiziose.
Vi
mi
;
la detto, per
una scala
strada
non
la
vidi
che passando
cogli altri
in
pellegrini,
ma
pure
prespettiva.
l'
Seguendo
tre
la
strada verso
E. S. E. vidi alle
piccola
,
ore
sorgente
poco
si
dopo
entrai in Mina.
una
fontana
in
un' antica
fatta
opera
che
dal
demonio.
anche MnOf
cos
sola
strada
ma
lunga
prime
ultime case.
Sonovi
belli
edificj
m
alte
Ali Bey
iiO
secco
ai
aflhtati
pel
A
eli
tre ore e
mezzo
di
feci
porre
in
il
campo
una
fuori
Mica dal
lato
levante
piccola
circondata di
specie di foriera.
fin
paese attraversato
qui
una
valle
sterili.
,
chiusa
da montagne granitiche
la
Tutta
cammelli
da un gran numeio
schevras.
Un
pra dromcdarj
falde del
che
io
aveva
incontrati alle
a-
Fu ben
slessa
tosto
raggiunto da
altri
corpi
della
nazione
o
oaoi-
dromedarj
na.
Dopo tramontalo
,
il
sole giunse
,
il
sultano
t Wehhahlti
stata
Saaoud
al
la
di
cui
tenda era
preparata
Una carovana
deiriemen,
di
una quantit
di pellegrini
negri
120
Viggio
moki Turchi
giunti
per
la
strada di Suez
,
assai
di
Mogrebini venuti
per mare
una carovana
gli
Levante
to
,
Arabi
dell' alto
,
ed
Wehhaiii
trova-
vausi
gli
o piuttosto
amnaucchiati
uni su
altri
in quest'angusta
pianura,
iiella
quale
pellegrini
la
dovere, perch
santo
tradizione
che
il
andava ad Aarafat.
Non
era
giunta
partisse
la
carovana
di
Damasco j
e
quantunque
tando
fosse
scortata dalla
il
truppa,
tappeto
e dall'artiglieria
por-
ricco
che
ogni
pel
anno viene
sepolcro
mandai da
Costantinopoli
;
del
rigli
Profeta a Medina
perch
Wehhahiti che
presso a
Damasco,
,
e fe-
che
il
si
poteva
j
ricevere
sepolcro
che se voleva
,
proseguire
il
viaggio
i
per
la
,
Mecca V
dovesse
e le
in
rimandare addietro
soldati
artiglieria
tal
donne
e che
,
trasformandoci
la
iu
modo
veri pellegriai
Ali Bey
viaggio.
tali
i2t
yerun
i
Noa
volendo
fu cosi
Pasci soUomettersi a
condizioni
tretto di
esigesse da lui
una
forte coutiibuzione
di
de-
naro
ma
ci contraddetto
da
altri
meglio
informati.
Il
marted
i'^
febbrajo del
alle
1807
9 Doul-
sei
era in
cammino
nella direzione di S. E.
E.
lasciai a
alle
selle passai
gran torre
una
stretta valle; e
dopo avere
montagne
vallata
al
S.
monte
Arafat,
monte Arajat
dei
d'
1*
oggetto primario
j
del
pellegrinaggio
dottori
esistesse
al
il
musulmam
opinione
,
quindi
molti
furono
pi
la
che
il
quando
noa
casa di Dio
pellegrinacptro
sette
giri
della
Kaaba
questa
pure
la
ma opinione.
Non
Tom.
che
al
122
presenta
il
Viaggio
pellegrinaggio de*
musulmani
una
^
immeasa
tutti
i
folla
d'uomini
di tutte le nazioni
di
attraverso
di
,
mille
pericoli
sopportando
lo
gravi fatiche
per
adorare
della
assieme
stesso
Dio
<lel
lo
stesso
Dio
natura;
l'abitante
amica
al-
l'Etiope o
Wegro
della
Guinea;
T Indiano
fraj
ed
col
il
Marocchino
^
tutti
risguardandosi come
telli
come
individui d"
una
sola
,
famiglia
religione
parlando
la
maggior parte
lingua,
la
sacra lingua
ai
dell'Arabia: n, alcun
sensi
uno spettacolo pi
(i) Filosofi
semplice, pi maestoso!
della terra permettete, permettete
di sostenere
la
ad Ali Beyvoi
soil
sua religione
il
come
stenete lo spiritualismo o
materialismo,
(i)
Ali
Day
sua
ed
della
sua
iitulleranza
^
cerca
e di salvarla.
Era
DI
vuole
Ali Bey
la
12Z
dell' esistenza
il
pieno
Il
i^^cessit
o la creazione.
granitica
monte Aiafat
montagne
piedi
,
una
,
rupe
alta
come
le altre
vicine
chiusa
da
una
muraglia, e posta
tagna
tre,
pili
alle
faide di un'altra
S.
aita
air E.
lega
di
E.
d'
monun piano di
circondalo
quarti
di
diametro
Vi
nella
si
sale
parte
di
tagliate
rupe
stessaj parte
formate
di
Wehhabiti
sta-
l'^interuo.
Non
sulla
potei
agi' individui
del
mio
rito
cio ai
Maleki
di
salire
cima
secondo
rito
;
le
intenzioni dell'Iman
ci
fondatore del
del
quindi
fermiamo a
preghiera.
met
monte
per recitarvi
la
Al piede della
mondella
so,
detta
misericordia
secondo
Profeta.
la
tradizione
col pre
gava anco
Presso
il
alla
montagna
riparate
sonovi
quattordici
grandi
vasche
dal Sultano
Sauoad.
Sommim'nistraHO esse
d'
ai
una
beversi
immensa quantit
j
acqua bonissima
224
Viaggio
e
ad
un
quarto
di
quale
si
,
fa la
preghiera
di
ed intitolata D/a/a/l
lrahim
moscbea
Ahramo.
che
il
Fu
etra
sul
monte
Arafat
comnn pala
no
,
un
Si
lungo
si
divorzio
per
ossia
chiama Arafat,
che
fosse
lo
j
riconoscimento.
crede
stesso
Adamo
il
fabbricatore
della
cappella
ehe
gere (i).
Dopo
no
fa
la
preghiera
propria
dell'
aassar
,
che
nella
la
tenda
tutto essendo
il
pronto per
di
partenza,
alla
sole.
prescrive
rituale
portarsi
il
presso
tarvi
cadere del
i
precetto
TVehhabifi
lontani
alla
,
ch'erano
accampati
ia
luoghi assai
cinarsi
,
cominciarono
il
ad
avvi-
avendo
testa
Sultano
capo.
Saaoud j
In
ed
Abounocta
loro
secondo
di
poco
tempo
vidi sfilare
un'armata
quarantacinque
(i)
il
pi antico cdi-
Jicio
DI
mila
Ah
Bey
noontal snpra
di
di
i25
camcara-
Wehhali quasi
,
tutti
melli o diomedarj
melli carichi
d'
,
con un migliajo
j
acqua
di
tende
i
legna
dei
da
bruciare
e di
fieno
per
cammelli
a
capi.
Un
:
corpo di dugento
uomini
cavallo
appesi
sopra
lancie
mi
al
apparteneva
secondo
capo Abounocta.
Ve-
de'
cammelli
ma
,
senza
verun' altra
,
insegna
senza tamburi
militari.
trombette
tutti
od
altri
stromenti
Siccome
nudi
,
questi
i
uoloro
non
esclusi
non mi
fu
possibile di
ben
con
distinguerli^
Pure nn
vecchio
^
venerando
preceduto da
il
una
luii<ra
barba bianca
uno
stendardo
professione di fede z:
55
itaha ila
Allah
s
a
Non
y' altro
ricamata
Riconobbi peifeltamente
deggianti suoi cappelli
per
lunghi
on-
uno
de'figliuoli di
,
Saaoud,
di
una carnacon
gli
altri,
vestito
una
126
parlicolare
3
Viaggio
e montato sopra di
j
un bellissimo
essendo
il
cavallo bianco
senza speroni
cO'
Stume
de'
selle;
rosso
rica-
mato
sparso di
e
stelle
La montagna
tosto
tntto
coperti di
Wehhohit
le
io
segnilo
i
avvipel-
cinaronsi alla
legrini.
montagna
le
carovane ed
Malgrado
di^snasioni
i
de' miei
,
doa-
IVehhabiti
vanzandomi
fino
il
al
loro
centro
onde
di
vedere
pi da vicino
cui
io la
Sul ano:
inchiesti^
ma
,
molti
loro,
ne
feci
mi
^
assicurarono
il
che
di
perch
timore
un avvenimento uguale
Adelaazis
,
tuiato
ch^ era
le
assassinato,
persona
di
Saaoud.
di verit
confessare
tutti
che
quei
ragionevoli e moderati
cui ebbi
la
Wehhahiti con
re
,
opportunit di parla-
da costoro ebbi
maggior
in
parte delle
alla
notizie
Betta.
ordine
loro
,
gli
n
il
pellegrini
j
possono senza
lo
fremere
udirae
nome
noa
proaan-
T5T
Ali Bey
;
127
tutto
di
e cercano a
non avere
gente.
comumcazoae
secondo
sorte
con
Il
sinnil
Salta-stabl-
Sceriffo aveva
,
la
prasue
tica
mandato
un
corpo delle
;
d' artiglieria
,
ed era
si
in
persona
lo
che non
che
antichissima
Sceriffo
sulla
costumanza
na
Iniano dello
tin
sermone
st'anno,
ma
io
fu dal
Saaoud
il
rinviato
prima
di
cominciarlo
vi
suppl
suolma-
no
che
sere
troppo
plaudirono
Non mi
mi
presso
sarebbe mancalo
il
modo
d' introdur-
Saltano
;
Saaoud,
ed
ardente-
mente
lo desiderava
ma prevedendo
che ci
,
mi avrebbe
il
reso sospetto al
Sultano Sceriffo
litico
mia
curiosit
me
ne astenni.
l'istante
del sole.
Arrivato
!
questo
Figurisi
mouna
fem-
mento
massa
....
di
quale
confusione
ottantamila
uomini
,
^
duemila
mine 3 un migliajo
di fanciulli
con
sessanta
i28
in
li 3
Viaggio
tra far
settantamila
camitielli,
della
asini
cavaltnlti
che io sul
notte vogliono
entrare correndo,
come
ordina
il
rituale, io
camminando
gli
uni sopra
polvere
, ,
in
di
di fucili
il
di spail
de
ed
in
tal
modo
noi
gli
forcando
si
passaggio
poteva
,
pressandosi
uni
altri
si
torn a
Mos-
quando
erauseu
La
ragione di tanta
,
precipitazione ordinata
dal rituale
quella
,
che non
ossia
deve
farsi
,
la
del
Mogareh
nello della
ad
ma
bens
dell'
Mosdelifa
,
stesso
tempo
di
quella
si
/4*c^a
ossia
notte.
Tali preghiere
glia
,
ogni
si
unione
gente
la
fa
nel
luogo
di reci-
ove
trova.
Noi
ci
facemmo premura
ed
il
giorno
si
felici-
monte Arafat.
mercoled
,
mese doulbaeja
primo d
Pasqua), noi
partimmo
alle
3i
Ali Bey
a terra
del
lag
posto piede
verso
la
camminammo a
,
furia
casa
diavolo
che
sette
sta
io
Ognuno aveva
notte
a
pietre
della grossezza
a bella
pei*
posta
nella precedente
di
Mi^sdelifa
nella casa
,
gettarle al
sopra
del
di
muro
rito
del
diavolo. I
Musulmani
maleli
,
cova'ersf
DO
le
dopo avere
filali-
Bison
allah'
huahlbar
cio in
il
nome
di Do,
Do
la
g'andis-
simo. Siccome
diavolo
ebbe
malizia
,
di
porre
la
che
non ha
piedi di larghezza
aspre
le
grotte
che
pietre
eoa
Mina
t si
forma una
coli'
confusione.
Ne venni
fine
ajuto
esattamente a
affatto
felice-
non per
ferite
nella
gamba
sinistra.
Mi
ritirai
tenda per
onde potere
il
celebrare ancora
sacrifi-
i3o
ci
tli
Viaggio
pasquale.
Anche
,
fVehhati costumano
lo stesso
gettar le pietre
il
Profeta.
Devo enconnare
ordine
folla di
le
moderazione ed
in
il
buoa
tanta
che
&i
mantennero
mezzo
Pi
mila
di
duemila
donne
confuse
con
alla
vi
ottanta-
pi picfossero
si
cola maliatelligenza
quantunque
fucili
,
quaranta o
cinquantamila
non
udi
che un
solo
colpo partito a
:
non molta
di-
stanza da
me
un
capo eJVehha/ti
dicendogli
e corresse
1^
imprudente
avete
con
dolce
severit:
perch
90 tirato questo
qui
si
fa
la
guerra
La
figlio
stessa
mattina incontrai
sulla strada
il
di
^laaoud.
Era
:
un
corpo di dromedari
sopravanzandomi presso a
di
,
Mina,
passandomi
fianco
,
compagaia; andiamo
figliuoli
avviciniamoci;
il
corpo
, si
restitu
alla
tenda
accampalo
alle
falde della
mon-
tagna come
si
il
giorno precedente.
Le mie teude
Scerifio.
DI Ali
Il
Bey
loi
levato in
gioved
19
febbraio essendomi
il
mio
scrit-
miei libri
le
Lo
scrittojo
,
conteneva un cronometro
,
alcuna
gioje
il
mio
grande
astrouo-
sucrrrello
varj
disegni ed osservazioni
miche.
I
si
miei
domestici
colpiti
in
da
tale
,
accidente
fecero a cercarne
di
ogni lato
li
temendo
le
conseguenze
scurati
un furto ohe
eh' io
dichiarava
loro
essi
tra-
nella guardia
aveva
ordi-
Ma
erano
,
ed
altronde
si
erano fatalmente
fidati
delle vicine
mie genti
e
gli
quando
oggetti
giorno
si
permise
delle
lutti
i
distinguere
videro
miei
zata
domestici
la
trovarono essere
dello scrittojo
,
slata
for-
serratura
i
sparsi in
terra tutti
libri
e le carte,
,
ad eccezione del
delle
cronometro
delle gioje
mie
tavole
,
logaritmiche
eh' erano
legate
elegantemente
dule un Corano
a33
Viaggio
andamacqua
calce,
mo
gettare
sette
pietre
di
lavate
nell'
contro un pilastro
alio sei
pieilij
fatto
pietre e di
largo quasi
alla
posto in mezzo
strada di
Mina,
credulo
sette
opera
del
diavolo',
ne
hr.
gettate altre
lontano
quaranta
piedi dal
primo:
la
casa di cui
11
venerd 20 febbrajo,
,
haeja
e terzo
la
della
Pasqua
dopo
pietre
aver
,
ri-
petuta
alla
tornai
Mecca.
entrato
di in
i
Appena
ove
feci
in
citt
passai al
tempio
di
nuovo
sette
la
giri
della casa
e
Dioj
appresso
dopo
preghiera
,
dopo
uscii dalla
terminare
il
pellegrinaggio
,
viaggi tra
Saffa
Meroua
come
la
era in addietro
accom-
pagnato da
vozioue
pie
;
altre
anime
noa
ma
IVehhah'Ui
addizioni
quali formole
JJiBei,
r.M.
Tai'.JTT.
*.'
i,
iV
>>
WW
DI Ali
iasciarono
clie
la
Bey
appeodlce
i35
da
segaeiile
me
pel-
La domeuioa
legrini
22
febbrajo
lega
in
quasi tutti
dalla
vanno
r 0. N.
una
0..
lontano
Mecca
trovasi
verso
un
luojro
ove
incominci dal
fare la
preghiera
1'
poi
si
una sopra
Si
l'al-
poco
distanza
dalla
moschea.
l'
pass
g^hel acerrimo
feta
j
dove
animati da
di
un
santo
lo
caricammo
sette
maledizioni,
Rilornaii
giri
gettandoli contro
citt
si
pietre.
i
in
fecero
i
di
nuovo
viaggi
sette
alla
casa di
,
Dio, ed
sette
Saffa ed a Meroua
che chiusero la
Vuole
la
una giunta
da Ayescha
la
pi cara
notizia degl'impieil
del
tempio.
L'
Haram ha
suo
capo
pozzo
ed
il
Zemztm
egualmente
il
suo, chiamato
servita
Scheih
7emzem. La Kaaha
da quaranta eu-
j5|
Viaggio
ad im tempo
di Dio.
guar.tie
domestici
della
il
casa
Portano
per
distintivo sopra
un granstretta
de caftan, o
camicia di
,
bianca,
per
maz-
zetta in
Il
mano.
pozzo
Z^mzem
conta pure un
considera^'
bile
ai
numero
quali
spetta inoltre
amministrazione delle
le
tutte
sere sul
suolo
tempio.
d* impiegati
,
U
latori
,
altro
sterminato numero
di
lampadi
smoccoserventi
di
Makam
della
Ibrahm
,
della
piccola
fossa
di
Kaaba
dei
serventi
cadaun
portieri
5
luogo
preghiera
qnattro
ritij
fa
di
Meroua
i
Inoltre
dei
domestici che
cule
stodiscono
sandali del
,
pellegrini a
,
tutte
porte d'entrata
datori
tempio
e
pubblici
i
imani
per
tutti
quattro
cantori
riti ,
Kadi ed
i
suoi
osiia
impiegati,
del
coro,
mon kis
preghiera, l'amministratore ed
serventi
del
m
tohplhaaha
,
i
Ali'Bey
le
i35
della
Kaaba
cbe
la
il
mouft
guide ec.
ec.
di
modo
posso-
met
Mecca
no
ritenersi
impiegati o servitori
altro
salario
del tempio ,
uon avendo
che
il
prodotto delle
un
pellesfor-
zansi a
gara di servirlo
voglia
all'
:
onorarlo
il
voglia
essi
prendono
sn.i
pi
grande
ogni
interesse
eterna
salute
facendo
preghiere
del
e pratiche
mistiche
secondo
11
rito
pell."grino.
in
addietro gi-
da tutte
islamismo
ai
le
,
parti
del
mondo
tutti
ove
si
loro
elemosine
il
ma
ora
che
grini
alle
numero
si
minorato assai,
pochi pelle-
spese, cresciute
degl' impiegati
perch
il
il
numero
teapio
in
ancora
elemosime e
in
mille
i
cinqueceao
duemila
,
franchi. Perfino
pi poveri pellegrini
,
e quel
sono co-
di
i36
Viaggio
appropria quello che pu
in
pub*
negri, e
degl'impiegati
dello
Zpjnzem^
fhe
formano
due specie
di
corporazioni.
di societ
Vero
,
che malgrado
grado
i
questa specie
registri
mal-
loro
le
scroccare
particolare
tutto quello
le
che pu.
portavano
per
dai
la
altri
tempi
carovane
loro paesi
considerabili
j
elemosine
si
parie
ora non
manda quasi
nulla:
lasciamento.
Li altri tempi
reva alla
lo
il
Capo
del paese
concor-
sussistenza
degl'impiegati,
dalla
far
ma
oggi
dei
Sceriffo
impoverito
rivoluzione
TVehhahili ,\n\:ece di
elemosine,
prende
gli
eunuchi negri
guardie e
domestici
de' cantori
della
e
K aaha
e per
impieghi
dei
mudden.
I pellegrini
avevano
,
altra
volta varie
altre
stazioni
da fare
agi'
im-
piegali
maggion
ma
Wehhabul
DI
Ali Bfv
e
iS^
i
banno
lutto
distrutto,
privali
pellegrini
que' santi
luoghi,
figlia
fra
quali
la
cappella Sidi
di
Se/aa Fatima
del Profetaj di
Mah-
mudy
la
CAPITOLO
Descrizione
della
XXXV.
posizione
pulici.
geografica.
Vi\>pri.
mercio.
Com-
Povert,
JLjk santa
djaz
grafi
,
citt
della
Mecca
capitale
dell'ai?.
dell'Arabia deserta
il
degli
anlicht geo-
Musulmana
a cagione
all'essere
tutti
i
Supremo,
fedeli
credenti.
Un
la
latitudine della
la
Mecca
al
21 28' 9' N.
E.
dell'os-
lougitudiae
di
07"
5i' /(5"
servatorio
Parigi.
la
L' osservazione di
molti
9**
azimut
d
0.
per
decioazione
magaelica
^5' 52"
i38
Tiovasi
li
Viaggio
alla
Mecca un
Monjim Baschi ,
ignora
o capo
Astroaomi
di lui
,
ma non
ha verun astronomo
ed
egli stesso
perfettamente
,
la
la
posizione
non avendo
pi leg-
da
tutti
:
gli
arte di far
pronostici
pure
della
molto slimalo.
,
La
ghezza
citt
Mecca
in
arabo
Mehha
circa
una
do
linea tortuosa
:
che va da N. E. a
e
S. 0.
tra
basse montagne
le
sinuosit
,
della
fatto Irregolare
della
valle
ed
ancora
sopra
una
i
parte del
lati j
pendio
delle
montagne
da
ambo
un
ne
questa
case
citt
figurandosi
al
ammasso
,
di
molte
aggruppate
in
N. del tempio
luna
che
prolungansi
forma
il
di
S.
crescente dal
si
N. E.
al
S.
0. per
La
citt
sviluppa
incirca
e di
du^ento sessanta
dall'
sei
di lar-
E.
all'
0.
Le
DI Ali Bi3T
golari
,
139
per
le
e potrebbero quasi
facciate
,
dirsi belle
:
elcsjanli
delle
case
sono
coperte
coni' io
d' arena
ed
citt
assai
comode-
Avvezzo
fui
era
alle
dell' Affrica
graziosamente
edificj
sorpreso
dalla
vaghezza
degli
della
Mecca.
io suppongo che la loro forma
si
avvicini al
che
si
era
intro-
dad.
Le
in
case
hanno
,
due ordini
molle griglie
di
j
finestre
come
Cipro
con
ma
da
vi
si
vedono
altres
come
palma
ia
Europa. Le pi
per
sono
conerte
di
il
una
che
difende
dell' aria
dal
,
sole
senza
a
togliere
passagcio^
piegandosi
parte
,
piacere
le
nella
loro
in
pi
alta
come
persiane
usate
Europa.
Tutte
tra
,
le
di
pie-
hanno
o quattro piani
ed anche pi,
,
con
facciate ornate di
,
modouatura
zoccoli e
aspetto.
pitture
lo
che d loro un
grazioso
gli
ornamenti
ai
dna
Iati.
tetti
sono piani
in
forma
di
terrazza
>
lo
Viaggio
muro
di alfn
circnuHati d' un
il
circa
in
sette
plerli
quale
muro
*U
tratto
fori
tratto
interrotto
raattor.i
un
anilamento
fatto
con
e
simme1'
aria
modo che
ornamento
ooiitribuiscono ad
della
un tempo
a
al-
facciata,
ed
celare
le
donne che
Tutte
re
,
le
eh' io
vidi
sono
strette
esca-
con
troppo ahi.
io
Le camere sono
.
ben proporzionale
altezza.
larghezza
lunghezza ed
Oltre
di
le
ordine
piccole
come
in
Ales-
La
di
antico
splen-
che
gli
abitanti
procurano
i
pel-
legrini
formando
gli
affitti
delle
case
la
miia
glior
Non
non
,
sonovi
questa
formali
mercati
permetten-
e la ristrettezza
le
spazio
,
strade
strada
principali
pu
dirsi
che
la
grande
da
centrale sia
un continuo
citt.
I
mercato
cima a
entro
le
feudo della
venditori
stanno
Ali Rey
i^i
,
parasole
riuniscono al
abbondano
di
commestibili
j
e la gente
sempre affollata, Vi
specialmente nell'epoca
dei pellegrinaggio.
sono
allora
vivandieri
sarti, e simili.
,
Quantnnqne abbondanti
zione
strato
viveri
:
ad ecceca-
delle
si
,
carni
sono
cari
un grosso
;
paga circa
e
sette franchi
le
polli scar-
seggiano
perci anche
ova
non v'
viene
selvacrTucae
d'alcuna
,
i
sorte.
La
il
farina
riso
legumi ed
di
dall' In-
gli
erbaggi da Taif,
e farina
in
cora
formento
poca quantit
d' Egitto.
Il
bu-
che
si
comune; ma
prezzo
liquido
come
a
olio.
Il
delle
cagione della
mancanza
i
mercio
eccone
prezzi che vi
facevano
tempo
de!
Turche
5
4-
Un
oka di butirro
pollo
....
num.
,
Va
'
1^2
S-fi
Viaggio
ova
carico di
nnm.
Un Un
Cammello
d'
acqua dolce
55
2
4-
oka
d' olio
Far
Un oka di pane ...'.. num. I2 ss i5 Un olre d'acqua di pozzo v Un oka di legna da fuoco ss 20 Un oka di carbone
. . .
I pesi e le
si
misure
,
sono
le
medesime
,
che
sa-
usano
in
Egitto
ma
cos
inesatte
che
la regola.
stre turche
ma
cambio
non
ne
che
quattro
le
mezzo.
di
\edonsi
tutti
i
circolare
;
Mecca
monete
paesi
ne*
col loro
banco
pubblici
occupati
Le
vero
assai
ingrosso
ma pu
non
siano
facilmente
credersi che
loro errori
giammai
a proprio danno.
Trovausi
pure
prodotti
e
io
della Per-
alloggiavo
Bi
Ali Bey
i43
una
alla
fila
di
botteghe
esclusivamente destinate
,
delle quali
io ne presi
catalogo e
iu
le
descrizioni (i).
Alla
ai
Mecca, siccome
intende
tutta l'Arabia j
3
noa
che
;
fa
ossia
ci
oomuneraeute
bens
si
sotto
questo
nome
nell'
acqua
senza lievito
talvolta
di
con pochissimo
focaccie
j ,
lievito ,
una piccola
quantit
di
tre
di
tali
otto o
nove
diametro.
molli
j
Vendonsi
pasta
;
focaccie
mal
cotte
come
hhops.
queste
sono
chiamate pane
dalle
vicine
assai
montagne
;
di
melli
buona
delio
alquanto salmastra
di
pure
il
basso
questa.
al-
Ho
cuni pozzi
profondit
li
conobbi
latti
della
medesima
e tutti
contenenti
Nelle
letlamenle
eguale.
strade pi viciue al
(i) jE
l'eraineiile
cosa
dispiaceuole
che questo
deU'lidil.)
(]N.
t{/
tempio
vi
Viaggio
sono pozzi
,
Lo poesame
tuto
persuadermi
alla
merc
j
di
un
attento
,
intorno
e
profondit
qualit
temperatura
gusto
dell*
il
acqua
di
8ola fonte,
que
piedi
si
sotto
suolo, ed
il
di
cui
amacque
masso
forma
col
Gltrameulo
delle
piovane.
Il
pu
attribuirsi
che
olla
decomposizione
della
selenite
mista
terra.
La
della
carne
miglior
che
si
mangia
;
alla
Mecca non
qualit
montoni
sono assai
cosa
grandi
sia
ma
tutti
magri.
il
Non
si
sa quasi
a
pesce bench
mare
Gli
trovisi
sole dodici
vi
si
leghe" di distanza.
erbaggi
che
por-
vicini
princi,
,
sono cipolle
,
co-
pa'itinaohe
celriuoli
capperi
ed
una
olle
specie
d' insalata
;
con
foglie
somigliatiti
gramgnacee
la
quale
,
pianta
vien
ch'io
noa
ho potuto vedere
Nel
vidi
intera
delta
alla
corrai.
tempo
altri
oh' io dimorai
,
M^cca non
andando
de' miei
fiori
fuorch
uno uno
ad
do-
Arafat.
Aveva ordinalo
ad
1)1
Ali Bey
,
i^5
nestici
il
ma
ne fu
impedito da molli
svellere
o tron:
d' A.rafat
dovetti rinunciare
in
al
solo
fiore
che scontrai
diverse
bevande
con
uve
secche, zucchero,
mele
e
si
per
quanto mi fu detto,
coli'
uva
secca.
in
le
come
alla
Mecca
non
si
troverebbe un
,
una
serratura
vengono
gno
pee.
,
chiuse
casse ed
con
i
grossolane
le
bauli
con
serrature eurodi
Non mi
a
,
fu quindi
possibile
sostituire
altre chiavi
toffole
Le pan-
e le
pappuzze
,
vengouo
perch
da
Costanti-
alla
Mecca noa
scarpe
catin
pietra,
si
troverebbe
un uomo capace
ia
d* incidere ra-
Parrebbe che
un paese, non
alleno dalle
rj
Tom.
III.
j!fG
Viaggio
pare
il
'
trovarsi
alcuni me-
si
cercherebbe iuvano
di
pi piccolo pezzo
europeo.
Codesti armajuoli
fucili
non
sanac
curri
fere
cHe rozzi
miccia
coltelli
e laticie o alabarde
all'
uso del
,
paese.
la qua-
lunque luogo
subito
iti
essi
j
trovinsi
la
loro officina
a
,
allestita
ridncendosi
di
fare
un buco
o due
innanzi
,
terra
di
che
capra
,
serve
fnciua
una
agita
di
,
pelli
alla
che
e
mi operajo
luogo
di
fucina
tre
tengono
foglie
le
mantice
e
due o
sluoje di
palma
ed
il
quat-
tro bastoni
formano
pareti
tetto.
il
Non
ro
si
manca
di
chi
sappia ripulire
vas-
e sonovi
di
latta
1'
,
di
vasi
cui valgoti-i
pellf grini
per
trasportare
zern.
l'ame.
N
arti
al
:
le
tutto
ti
ristringe
leggere
Corano
a scrivere
assai
male
ad imparare
e
le
fino dalia
fanciullezza le preghiere
ceiimouie
di
del
a
casa
Dio
Saffa
ed a Meroua
onde
DI
poter di
la
Ali Bey
,
i^;^
haoa
ai
facendo
guida
pellegritii
sicch
si
vedono fan-
ciulli
di sei
,
in sett' anni
pellegrini
nb replicando
parole
,
,
mentre dirigono
e
le
cam-
mino
dei
pellegrini
verse stazioni.
Io desiderava di far acquisto di
scritto alla
un Corano
ne
tro-
Mecca
ma
diffcilmente se
vano
mente
scorretti
La Mecca non ha
di leggere e scrivere.
Alcuni
,
Talbi o dottori
per capriccio
di
per vanit
o per alleltameuto
i
portici
gallerie
eW Haram
voce
gere ad alta
per
chiamare
gli
gli
uditori
gli
uni dopo
altri
Queo pre-
sto
come pu meglio
sono
spiega
legge
gli
dica
e se ne va e ritorna
i
come
aggrada.
trovatisi
Tali
mezzi
d' istruzione
che
o
due
tre
di
i48
tempio,
Viaggio
ma
io
non
pi
vidi
di
che
alcun di loro
d' ascol-
avesse giammai
tanti.
una dozzina
Da
ci
;
risulta
al
cte
Mecchesi sono
pare
ignola
rantissimi
che contribuisce
citt.
,
assai
La Mecca pocogli
un deserto
dell' oriente
dore
e
di
fanno testimonio
le
sue
mine,
che
forse
sarebbe
citt
anche
di
presente una
il
ricchissima
se
non
si
fosse scoperto
Capo
bia
di
trovasi
dell'
Ara-
circondata
levante
dal
golfo Persico,
dal
Mar Rosso
e
all'
occidente,
dall'Oceano
mezzo giorno,
del nord
:
banda
per
essere
penisola
non pu
coi
un
di
si
comunicazione
paesi
circonvicini
porti
cui
pu andare per
pi servire
mare.
I suoi
ai
possono
tutl* al
di scala
e di
Moca
Mar Rosso
ed a quelli di
Mu-
Persico.
La Mecca non
dunque per
di
la
sua posizione
j
commercio
DI Ali
suoi
abitanti
in
Bey
agricoltura
,
1^9
deserto
mezzo ad un arido
all'
possono occuparsi n
pastorizia.
n
ai
alla
Mecdei
pei*
armi per
parte
costringere
loro
gli
,
altri
popoli a dargli
l'
prodotti
gli
entusiasmo
religioso
il
chiamare
loro
stranieri a portare
A.
denaro nella
questi
citt.
tempi
de'
Califfi
due
mezzi avevano
ricchezze
riosa
,
procurate
e
alla
Mecca immense
alla
ma prima
altro
,
non ebbe
sussistenza
,
modo
sua
che
quello
dell'entusiasmo
va
religioso
che sgraziatamente
,
scemando
di
giorno in giorno
e rende
affatto
precaia la
La Mecca
fu sempre
di
,
il
centro
popoli.
dell'
enlu-
siasmo religioso
dei pellegrinaggi
del suo tempio
coli
rici.
,
diversi
e
la
L' origine
fondazione
de' se-
primitiva
tempi
sto-
profela casa
,
atterr
di
gl'idoli
;
che
profana-
vano
la
Dio
il
Corano
maniera
approv
la
il
pellegrinaggio
ed in
popoli
tal
divola
zione
degli
altri
fu in ogni
tempo
Ma
perch
di tutti
aoa basta
ai
^biisogni
i^o
gli
Viaggio
abitanti
,
la
Mecca era
assai
povera
avanti
la
di gloria e di
condan-
Come
le
si
pu dunque
e
le
sperare che
vi
fioriscano
arti
lettere ?
Lontana da
mondo,
le
sco-
le
;
rivoluzioni,
e la
le
azioni tutte
dagli altri
uomini
pi
uella
profonda
malgrado V affluenza
vi
degli stranieri
il
che
noi
rimangono
al
che
tempo
necessario
de' sacri
affari
assolutamente
soddi,
sfacimento
per alcuni
rare
pansi.
commerciali,
per
per
prepaai
quanto
abbisogna
tornar-?
loro
La Mecca
di
sua natura
cos
povera che
ch
suoi abitanti
no
nell'
del pellegrinaggio.
circostanza
il
la
commercio
si
trasmuta in a.U
DI Ali
bergatori
stici
,
Bey
.
iSl
in
j
;
in mercacantij in faccliiiii
domeatli-
ec.
mentre
l'altra
met inlerameote
,
taccata ai servigi
del
tempio
vive
colle
mosine
i
e coi
regali
de' pellegriai.
Tali sono
esistenza
magine
dell'alta
miseria che
li
circonda.
ma
Mec-
pio
di
sono
vere
mummie
alle
li
ambulanti ricoperte
ossa.
Confesso che
rimasi
quando
ho
vidi la
prima volta.
,
ma prola
che
j
non
minimamente
essere
alterala
erit
marsi
d'
soggiungo
impossibile
for-
una unione
tanto
scarnati quanto
i
g'
ordine, ed
dello
servitori
del
tempio
il
tranne
il
capo
Zenizem che
tre
gli
dne o
altri.
tre
olde-
Sembra
o piuttosto
ombre
naso
possano sostenere
le
fati-
Figarinsi
affilato j
due grandi
gnancie
occhi
un
incavate
alle
ossa,
braccia
gambe
veraments
l52
disseccate, le coste
tutte le
parti
YlAG&lO
cel
petto
le
vene^
,
nervi
secche
cos
rilevate
perfettissimi
mia
xati
tale
il
sciagu
cos
che
l'
orrido spettacolo.
Ma
,
piaceli,
di cui
parte-
ciperanno in cielo
non sono
forse
un
largo
compenso
dei
terreni
patimenti?
Pure
di
dei
maltro-
impossibile
melanconica
della
Meccanto
udito
tempo
ascoltai
il
d'un
il
solo
uomo: ho due
tre
volte
s'irritano all'istante
I
per la
schiavi
pi leggiera
dei
contrariet.
i
pochissimi
di
Mecchesi sono
pi sventurati
i
quanti
se ne trovino ia
tutti
paesi
musulmani. Ho
uno
altro
d' ora
non
era
con
quello
che
gli
necessari
Dopo
ci
la
popodimi-
lazione della
Mecca vada
eitt
sensibilmente
auend. Questa
Bi Ali
mila abitanti
Bey
iSS
di sedici ia
de
affatto
in
mina
due
sono vuote,
e le abitate
la loro
solidit
percb
proprietarj
non
si
prendono
i
pelle-
dosi
importanti
non
tarderanno
rifarsi
:
a cadere.
di
e per
citt
stato
di
cose,
la
un secolo
si
vedr ridotta
alla
decima parte
di quello
che presentemente.
CAPITOLO
Donne.
XXXVI.
Armi.
funerali.
Fanciulli.
samo
della
nascite
Bal-
Je donne
in
hanno pi
citt
libert
alla
?Jecca
nel-
che
tutl' altra
musulmana. Forse
i'
immensa 5*
affluenza
i54
deli
tnale
stranieri
mis*;ria
Viaggio
contribu a pervertirle, e 'abie tristezza degli
abitanti
fu
ca
quasi affatto
abbandonate
medesime
la
Certo
per
lo
meno cbe
de' costumi.
l'opulenza e
mente
Qa
le
coiitraij
oonservazion-^
in
donne
come
di
Egitto
nella
copronsi
il
viso con
un pezzo
tela
agli
quale
e
sono
questi
due
fori
corrispondenti
occhi,
senza ci la mag-
non
si
Tutte
le
di a
in
manstrisce
bianche
turchine
lungo
ed
largo
come
zia
;
in
Alessandria,
ma quando
tosto
5
loro vedesi
,
viso,
si
dilegua
J3en
ogn* illusione
essendo generalmente
brulle
hanno
affatto
gli
uomini.
loro
,
volto e
di
le
mani
,
im-
brattale di nero
turchino
,
di
giiUo
1'
offrono
uno
schifoso aspetto
che foise
di
abi-
tudine far
vidi taluna
avere
in
conto
bellezza.
Ne
a
che
aveva
un
anello
passato
traverso
df^lla
cartilagine
del
naso, e
pea-
lii
Ali Bey
libere
,
l'hS
sse sono
tate
3
assai
ove
si
abbia
liguarclo
riservalezza
donne
delle
finestra
,
il
Una
a
che abitava
mi faceva
infinite
complimenti
io
viso scoperto,
qualunque volta
saliva
sulla
terrazza
osservazione
le
astro-
nomica
lo
donne
pei
potessero essere
un ramo
di
speculazione
graziose
ed avevano
occhi
,
assai
e
l'
Ideili
ma
di
le
abitudine
di-
tingersi
saggradevoli, e le fa parere
[(ariano
il
Del resto
,
bene, e
,
si
hanno
S'
si
naso regolare
sulla
ma
la
bocca grande.
,
imtin-
primono
gono
in
di
il
pelle
indelebili segni
e
,
denti
giallo,
labbra,
le
mani,
gli
piedi in rosso
,
Egiziani
colle
slesse
Il
un pajo
nelle
di
panta-
lni
immensi
che entrano
quelli delle
pantoflole
stivaletti
gialli:
id6
Viaggio
delle
ricclis
di
screziata
dell' India.
Hanno
di
inoltre
e
uua
gran-
camicia della pi
dezza. Figurisi
di, e lunga
stravagante
forma
un pezzo
;
tela
cinque
micia
un
altro simile
quadrato forma
pezzi
nella
1'
altra
parte
nel
;
mezzo
due
un'apertura
inferiori
per passarvi
capo
ai
angoli
e con tale
operazione
ci
che
forma
si
cuciscono soltanto
le
due curve
la
la
ca-
parte inferiore
ed
ai
due
lati
dall' alto
al
basso.
Le
camicie
di
delle
signore
sono
d'
un
leggiero
tessuto
che
si
tali
ca-
stoffa
,
sovrable
ri-
diso-
pra di questa
camicia
le
ricche
portano
un
faz-
Non
ho
mai
veduto
un
ma
esse
portano
le
cerchietti,
anelli,
braccialetti
alle
come
musulmane
^
alle
gambe^
piedi.
DI Ali
Be7
si
ijrj
rovane
tempo
del pellegrinaggio.
Ho
gi fatto
calcolare
il
progressivo
citt.
vistoso
si
de-
cadimento della da
santa
Vi
ricevono
Djedda
la
si
le
mercanzie d'Europa,
dell' Egitto
che fan;
no
e
strada
e
via
,
del
mar Rosso
ispecie
hanno per
ludia
le
,
la
stessa
molti
in
prodotti
il
dell'
dell'
lemeu
ed
caff:
carovane di Damasco,
di
il
Bassora
rimanente,
La consumazione
della
fVehhaili
Bedovini,
ed
Arabi miserabili
si
d'u
cammello,
e di
pochi
bestiami.
Vivono
piccoli pajuoli
una
tazza di terra
di
letto
j
llen
il
luogo
due
per
macinare
otri
in
cos
misero
quale
ali^
mento
offrir
1*58'
Vi aggio
A.
passiva?
fronte
eli
ci
di
vedonsi
tele
alcuni
personaggi riccamente
die, e di
scialli
vestiti
delle la-
di
Cachemire, o
di
Persia.
Le donne Bedovine
uoa
-
dell'interno del
paese,
escluse
quelle
noa
hanno
ma
nero
di tela turchina
un
velo nero
colore di
lana,
anelli,
braccialetti,
ed
altre
simili
cosucce.
cos
limitati
bisogni
non potr
,
mantenere
un considerabile commercio
che
fin
tanto
almeno
che im-
non
sia
incivilita
cosa presso
deserti
,
possibile in
un paese
di
dalla natura
condannato
alla
iui<5eria.
alla superstizione,
all'ignoranza,
pot sortire
lo dovette a
Se per alcuni
slato di
istanti
da
cos infelice
nullit,
quell'impulso momentaneo
dello
zelo
dell'effervescenza,
religioso;
il
quale
,
non
suo
il
potendo
lungo
tempo
lascia
sostenersi
nel
raffreddapaese nel
povert.
mento
rapidamente ricadere
di
la
naturale
Gli
suo stato
barbarie
nobilt
di
storici
,
vantano
della
nazione
il
Araba
giogo
che
non pieg
o de'
mai
il
capo sotto
de' Greci
Romani:- ma
questa-
DI
una
falsa
Aci Bey
dedotta
la
j
5o
dagli
conseguenza
avveni-
deve pi assai'
carattere
degli
natura
del
paese
che
al
abitanti.
crificar gente
denaro
per conquistare
vasti
deserti
stabili
popoli
che
,
non
se
possono
formare
le
corpi politici
non quando
opij
volont
e della
del suolo
ne
per
conseguenza anche
?
relazioni so-
ciali
che ne derivano
e
La Mecca
della lingua
Medina
,
sono
bens
la
culla
Araba
ma
degradando
fino
in
nella
pi di
facilit,
quanto
senza
le
vocali, e perch
ricca di aspirazioni
capriccio
,
,
che
ognuno
di
modifica
suo
per
mancanza
altro
e di ogni
e
mezzo
la
corservirue
:
perjein
tuarne
vece
primitiva
tradizione
,
e
si
perci
di andarsi
perfezionando
corrompe
i6a
lari
Viaggio
alle
diverse
trib
commercio
cogli
stranieri.
simile
a quello
de-
Egiziani,
composto
,
cio
d'un
un
cintura
,
en'/sch
altro
,
ossia
si
caftan esterno
staccato da
che
unisce al corpo
,
eoa una
di
d'
una
pap-
camicia
d*
un pajo
;
pantaloni
e di
l'
puzze
gl'
o pantoflole
ma
,
questo
abito de,
impiegati
superiori
de' negozianti
Il
degli
impiegati del
Tempio
,
ec.
La che
la
camicia
l'
ed un pajo mutande.
sopra
D' ordinario
abito
fori
un largo
per
maniche con
Questi capalter-
due
potti
passarvi
braccia.
di
lo
pi a strisce
della
ognuna
larghez-
un piede
ali*
incirca.
turbante
,
ma
di
cnpronsi
testa
con un fazzoletto
nere
,
sparso
strisce
in
rosse e
di
diago-
nalmente piegato
forma
il
triangolo, e semdi
capo,
acuti
sul
modo che
sulle
I
cadono
dorso.
spalle davanti
l'
altra
Bedofazzo"-
su
questo
DI Ali
letto
Bey
in
il
161
forma
grosso
un pezzo
di mussolina ravvolta
i
di turbante;
ma
,
delia uaz'one
vanno quasi
impiegati
di
nudi.
,
Tranne
piccolo
g'
del
,
tempio
gli
ed
viti
numero
armati.
negozianti
abitanti soao
sempre
gran
la
Le
armi
pi
visitate
sono
il
oollello
curvo, l'alabarda,
la
lancia, e
aa-
cora
I
fucile.
coltelli
di
forma
assai
spa-^io
occupato dal
ha un prolungamenlo
curvo
in
for-
ma
di
mezzo cerchio
palletta,
meno
quamente
volta a
innanzi
,
al
corpo
l'
impugnatura
ban-
sinistra
la
la
curvatura
allo
;
dall' altra
da
punta
in
in
moo
trovansi
,
che
moinsi
:
destro
assai
che
nou
che
per
l'
la
forza
in
dell'
abitudine
uomo
ai
ogni stato
ed
ia
ogni
luogo soggetto
Un
cinque
mezzo o
di ferro,
armato
di
di
una punta
d ordinariamente
un'altra piccola
punta
aG2
Beli' estremit
Viaggio
inferiore ci
barda.
La
lauia
o la punta
sempre
pi lunga d'un
la
piede
non
,
ha
costautemente
stessa
con figurazione
stretta,
con ferro
di
Molte
di
queste alabarde
hanno
il
anelli
basso.
consiste
in
La mazza
un
bastone di circa
legno
trenta
di
i
linee
ferro.
fucili
di
spessezza. Alcuni
portano
mazze
ali'
europea
non
pe-
fucili
miccia
assai
santi e rozzi
pure
fatti
,
trovansene
alcuni
ed
io
ne
vidi
,
uno
si
bello
tutto
intarsiato
d' avorio
che
Alcuni
circa
arabi
,
portano
altri
certe
scuri
di
,
lun^jhe
due piedi
vanno armati
d un
,
bastoni
del diametro
maggiore
pollice
lunghi
una
lancia
ornata di u niaz-
DI
Ali Bey
iG3
;
r altra punta
una
cavaliere fissa la
lemen
portano
la
una
spada
diritta
,.
,.
ed uno scado
lar^a
;
la
spada ha
o
lama
e-
gli
scudi
sono
di
metallo
o di
e
sono
pi
stimali
tutti
sono
ornati
d'incisioni^
piede di
diametro
Tale
1'
che non
n
gli
si
vede
alla citt,
sopra le
Ho
gi detto ohe
;
erbaggi
e vengono da lontani paesi que piante da me trovate fanno parte del mio^ erbolajo. Forse in altre stagioni dell' anno se'
le
quattro o cin-
ma non
meno
i
si
pensi
di
trovare
di
alla
Mecca
niente
,
che
abbia
poi
di
apparenza
:
una
prateria
giardino
cui
la
vi
soli
oggetti di
natura
si
quegli abitanti.
,
Non
opera
i
semina
verun
grano
che
sarebbe
affatto
neppure
bench
prodotti
spontanei
ogni
suolo,
i6i
ingrato. In
Viaggio
somma non
zio
si
trovane che
Ire
o
la
nn
,
tempo
e sei
Ahoutaeb
sparsi
del Profeta
in
e
od
qua
e l
,
diversi luoghi.
spinosi
producono
,
un
da
i
piccolo fruito
ad
una
casa che
il
nord
vedesi
di
una specie
giai-dino
con
piantagioni
palme
di
dattilifere
acque
un pozzo.
del
le
Persone
paese
nascite
m\
assicurarono
che
matrimoni e
da
feste
da allegrezze come
costuma negli
altri
paesi
musulmani
io
non ho veduto a
veruna cedella ATaa^a,
celebrarsene.
I funerali
si
fanno pure
il
senza
piedi
rimonia. Portasi
morto
a'
ve
fedeli -che
preghiera
ed
in
citt
sulla
:
pubblica
la
strada
una quantit
di
calalelli
famiglia
del
si
defunto
manda
a cercarae uao
j sul
quale
DT
Ali Bey
degli ordinar]
i65
suoi abiti
pone
il
corpo
vestito
Dopo
sepolto riportasi
Ardente
ragio.ie
il
solo, in
j
della
geografica
ma
parlicolarmente per
fica
sua posizione
Il
topogra-
in
mezzo
nude montagne.
maggior
caldo da
di
me
il
osservato fu di
il
gradi e
il
il
mezzo
Reaiimur
fehbrajo verso
di
cader del
giorno
sole, ed
minimo
i6 gradi
16
il
mio
igro-
metro
ma non me
un
capello
:
lo
permise
forse
la
la
difficolt di
trovare
cosa
sembrer
vera. Gli
i
inverosimile,
ma non
il
perci
meno
,
nomini hanno
della
capo raso
sono
affatto
:
ed
peli
barba
non
buoni
le
donne
poi
di superstizione
non darebbero
,
nn
si
capello per
po-ssa
qualunque cosa
e
temendo che
maleficj
si
con-
tro di loro.
Per
tal
motivo quando
stanno
cura di seppel-
segretamente
;
capelli
che loro
cadono
di
capo
si
lo
stesso caso
sogliono
fare
allorch
tajiliano le
unghie.
tutti
gli
:
uomini sono
i
seuti
da
Wehhabi
v6G
per altro pensaTjO
^Viaggio
affatto
diversamenc. perch
li
vidi
farsi
radere
sulle strade
le
quali rimasero in
teste
,
modo
che sa:
ma
corti ,
nou essendo
mio
pi lunghi di
un
pollice.
il
Non avendo
servazione
potuto aggiustare
igrod'"
os-
ma
mia
che
durante
la
dimora
il
alla
Mecca
1*
aria fu
era
costantemente secca;
di
vento
dominante
S. 0.
3
Il
cielo fu alternativamente
sereno o
coperto
come
ne' paesi
temperati
ma non
di
osservai verun
cambiamento subitaneo
tem-
peratura
Pare che
clima
sia
san,
non osservandosi
ma nemvecchie.
affetto
io
meno
Tochi
vi
si
trovano
persone
i
molto
,
sono
ancora
ciechi
ninno
che
l'
<lair oftalmia
egiziana.
facile
,
Dal
poco
ce
ho detto
1'
argomentare
eccessivo
aperte
appena
si
pu
di
notte
di letto,
ed
il
sem-
DI
pr-j
Ah
,
Bey
il
x6^
daiJeggiare
di
liquido
sole
d'
due gradi
al
dentro
della
arena
senza
,
ruscello
Senz' alberi
senza vegetazione
il
tutto
concopie ad accrescerne
za dubbio r Onnipossente
cai vi
la
,
degn
di
di
collo-
sua casa
per
consolazione
quegli
abitanti
aflatlo
ab-
bandonata
Alla
ingrata
tc^rra.
Mecca
non
ne
come
negli
altri
paesi nausol^
mani
pure
medici
sonovi
vidi
io
,
intitolarsi
uno
de' quali
dovuto
:
inco-
questi
em-
solevano
impiegare
quasi
,
sempre nella
pratiche su-
e
il
Dopo
ci inutile
,
soggiugnere
altri
che non
tori
fi
si
trovano farmacizti
vendiabitante
di
droglie medicinali,
gli
Quando un
zenzero
amraala, un barbiere
cava sangue
;
e
gli
gli si
fa
di
poi
Zemzem
si
in
be-
vanda
giare
1'
bagni
gli
fanno
mane
Dicf
garofani,
cannella, ed
la
altri
aromi,
di
aQf>r:ii;alo
secondo che
volont
i68
o
Viaggi
o
guarisce.
muore
Avendo
mio
portata la
i
mia
dosi
miei
mestici
ammalati.
Il
padrone di casa
:
dopo
averlo
preparato,
gli
il
feci
prendere un vomiti-
suo effetto;
ma
j
all'indolo
mani
invece
di
trovarlo
sollevato
trovai
ra-
seppi
,
andando
al
al
tempio
di
che
la notte era
portato
pozzo
Zeni-
zem
coli'
acqua fredda,
e fattagliene
bere
quanta
poteva.
i
Tornato a
ricominciai
la
hhazin-
dar
Il
famoso
tuli' altro
che
anzi
assai
non
pu
trovarsene che
dell'
quando
Ara-
Un iKmo, che
istrut-
per esseie
to,
mecchese
,
era
abbastanza
mi
disse
che
dal
questo
balsamo
di
provie-
ne
specialmente
territorio
,
Medina,
e che
suoi
compa-
DI
trioni
Ali Bey
1'
in<j
albero che lo
produce,
Osservai in
Arabia
la singolare
usan-
guancia
lo
che
fa
parere
la
maggior
cicatrici.
parte
degli
uomini
marcati
da
sei
ai
Interpellai
tale
farsi
pi persone
:
intorno
molivi
,
di
costumanza
cavar
alcuni
,
mi
risposero
per
sangue
altri
eh' era
una
marca
casa di
Dio
ma
in
fondo
queste scarificazioni
lez^:
sola
uguale
cui le
alle
se
'a
di
donne copronsi
fa
volto.
E
i
pure
moda che
coltelli
moti
ecco cosa
1'
uomo.
Tm,
111.
170
Viggio
CAPITOLO
Caf^ali.
XXXVII.
Altri ani-
mali.
gite.
Asini.
Tappeti.
Fortezze.
Sul/ano Sceriffo.
la
Monta'
dello Sceriffo.
politica del-
Mecca.
Mutazione
,
dominio.
Beled-el-Haram
l'
ossia
Terra
dell'
Santa
del-
Islam.
Montagne
Hediaz,
EiMA
di
terminare
la
desciizione della
Mecca
Arabi
famon
?
in
tutto
dirne
A
i
pena
del
se
nella
guardia
sultano
sei
al
pi plesso
rabia.
il
particolari della
cos
rari
capitale
i
dell'
,
A-
Sono
presso
testa di
Bedovini
che
sultano
Saaoud
alla
pil!i
di
cinquantamila
iu
Vehhaliti non ha
dugento
trecento
dell'
lemen.
sono
brulli
,
E
zina
quelli
e
che
io
,
ho
veduti
piccoli
di
grossolani
mediocri
due
tre
assai bflU.
assai
Oeneralmeutc
parlando sono
fortissioii 3
^i Ali Bey
Vf-loci
al
iij^
soffrire
i
corso
capaci d
luogo
vantaggi
ti'
un coj
hanno
la
lesta
assai bella
j
1'
orec-
chio
I
fino.
cavalieri
3
trattano
mente
servendosi
,
come
fanno
Marocco
di
morsi
la
durissimi
i>occa.
che
loro
insanguinare
Ad
fo
j
che hanno
speroni,
tutti
gli
altri
colla!
Wehhabiti
Saaoud cavalcano
ia
maniera.
dei deserti
ove
il
solo
camche
comodamente. I
il
non hanno
d'
come
j
cammello
un poco
erba secca
Ma
dell'
la
patria
di
la
questo
nobile
i
compagno
cavalli
uomo non
Mecca
migliori
arabi trovansi
nell'
leaiau
1IJ2
\lAGGro
,
Siria
e di col
:
nopoli
ma
io
ne parler pi opportiiaameute
altrove.
Quantunque
ni della
gli
asi-
Mecca
Il
;
non
per
la
migliori di
sola bestia
quelli
d'Egitto.
cammello
da soma
agli
cli-
del deserto
un
dono
della
Provvidenza
cocente
abitanti ed a viaggiatori
nia.
di questo
Che sarebbe mai V Arabo senza il cammello ? Quali umane forze avrebbero bastato
per unire pi
di
ottantamila
nel
uomini
alle
fal-
de
del
monte
,
Aarafat
il
grinaggio
aniijjali ?
senza
Lasciamo
da soma
cavallo,
paesi ove
l'asino
1'
le
altre bestie
ai
abbondauza
;
delle
ma
per
le
i eirea
Deseria
,
pel
Sabhara
il
o graa
,
deserto d* Affrica
tesoro per
vansi
j
Dio cre
cammello
contrade.
vero
gli
abitanti di
,
tali
Tro-
vero
alcuni
asini
Djedda
dodici
pochi
SODO
pochi asini
ma
nulla
di
questi
in
noa
nulla
dell
assolutamenle
quantit
io.
para-
gone
immensa
cammelli che
DI
Ali Bey
assai
i^S
Leu
trattati
dai
ma
respiro
essi
moojono
sotto la
soma
d' occidente.
j
i
Per
cavalli
asini,
di
si
vendono
in tutti
mercati piccoli
erba secca.
mi
fu
detto
viaglatte.
Trovansi in
che
s*
citt
pochi cani
que' pochi
ai
incontrano rassomigliano
assai
cani
altro
come
I
in
ogni
musulmano
di
liberi e senza
padrone.
medesima
pi piccoli.
quelli d'
Europa
ma
alquafilo
Trovansi montoni
di
alti
meno per
ridionali.
medi
,
paese
una
specie
capre assai
di conveniente
grandezza
di
ventiquattro
t->-ji
Viaggio
j,
pollici
piccole
vacche
buoi
con
brevi
Gr inscui
vi
sono rari
assai,
pochissimi
ce potei raccogliere. Vidi un giorno uno scorpione nel grande cortile del tempio che camnninava colla coda rivolta sul dorso
eoi sassi
^
:
fu ucciso
la
quando
ferito
stese
coda
di
sei
pollici di
lun-
arditi
come
terra
io
j
alla
Mecca. Tenendo
io
il
mio
letto
^
in
tutte le notti
la
mi saltavano addosso
con
indifferenza
ed
guardavo
cosa
perch
ma
fossi
una
ben
bench mi
,
1'
mani con
un drappo
due
forti
odore
bello
chiam
sorci
pii
del sonno
alla
ilo.
mi
diedero
morsicature
applicai
subito
del-
alcali volatile
stati
i
ma
conobbi ben
j
tosto eh' e-
rano
sorci.
il
Feci allora
letto
,
ma
inutilmente^
sospendere
mio
perch
trovavano
modo
di entrarvi ancora
saltandovi dai
mo-
DI
bili
ai
Ali BtY
l'-jS
sorci
Sonovi molte
delle pi grosse.
eraiivi
al
mosche comuoi
pochissime
cimici
Le
,
pulci
e
si
le
non
frequenti
raa
non
poteva
d' altri
andare
schifosi
tempio
senza
imbrallarsi
insetti.
Una
cosa da
me
dell' antica
ricchi
come
questi
due
oggetti
,
erano
pi
coniuus
si
andarono accumulando
maniera
,
anno
nella
citt
in
che anche
ric-
nelle
chiesimi tappeti.
I
Vebhabiti proscrivendo
cosa
l'
uso
delle
cogli
rone come
superstiziosa
d'
privarono
abitanti della
Mecca
raa
un
vivissimo
si
ramo
con
di
commercio
non
pertanto
i
continua
pellegrini
varj
e dell'
lemaa^
Mecca
con odoroso
legno di sandalo.
Le
montagne
della
sono
parti
trttto
tutte
di
di
schislo quarzoso
con
poche
roccia
quarzo
5:
che
una
decomposi:sione
S-
i-jG
Viaggio
,
quarzo
e la roccia cornea
il
feldspato
li
mica
strati
ec.
accidentali.
Gli
diversi
angoli
d' iu-
l'est.
La Mecca
ili
una
j
citt aperta
senza
mura
for-
alcuna sorte
ed signoreggiata dalla
he riguardasi
tile,
dagli
come imprendidi
stata
mura
Jjricata
torri
fab-
a differenti epoche
regolare.
Qnaiunqoe
,
sia,
dello Sceriffo
tiche
3
che ne ha due
figura
di
pi
,
aneoa
fatte
in
parallelogramo
,
le
quali
trovansi
la
delle
al
montagne
l'altra
che
al
chiudono
sud.
al
una
nord e
Lo
pio
ai
Sceriffo aveva
un palazzo presso
maggior
fortezza
temdella
piedi
di
della
montagna
Wehhabiti , ed adesso
Sceriffo abila
in tre
fece porre
una
batteria di quattro
cannoni di bronzo.
Lo
ch'egli abitava
DI Ali
Bey
,
l'j'j
prima
di
salire
sul trouo
una
citt
casa di
camgiar-
con
,
un
una
casa a
Mina
tin' altra
ad Arafat
tarsi
frequentern
Aveva pure
un
palazzo
Tutte
queste
case
sono
come
e
altrettante
torri.
lortezze
circondate da
mura
da
ed
sore.
figlio
dello Sceriffo
di
gi
Sono
sua fa-
H'^draz
si
ni,a
anche
alla
Mecca, come a
di disputarsi
Sceriffo
e
Marocco
il
costuma
d' ordinario
L'attuale
politico
uomo
spirito, fino,
coraggioso;
ma
donato a tutte
quali
,
non
avvi alcuna
vessaz^ione
,
che non
gli
eserciti
sopra
abitanti
sopra
al
i
stranieri:
,
e tale la
sua inclinazione
i
rapina
deli
che
nemmeno
risparmia
di
suoi
pi fe-
servitori
quando crede
lo
vidi
fare
una soverchie-
che cost pi di
centomila franchi ad u
fjS
VrAGGIO
di
Dpfoziaute
Djedila
uno
le
do' suoi
favoriti.
Arbitrarle affatto
coaaniereio
,
soqo
sugli
imposte
e
messe sul
abitanti;
egli
le
vauno ogni
fecondo di nuovi
per accrescere
parola
il
popolo
terra
ridotto a
estremit,.
che
in
tutta la
santa
non
sono ab-
persona
che mi parlasse
il
ne-
di cui
ho parlato.
,
con cui
opprime
commercio
rende
difficile
ogni speculazione
stesso
ai negozianti,
prendendo
egli
una parte
attivissima nel
commercio
o
Noa
pu
lo
caricarsi
,
:
scaricarsi
verua
bastimento
particolare
se
e
Sceriffo
sono
pi grandi
di
miglior costruzione
,
e montati
assorbiscono la maggior
pre-
pi dura schiavit.
Riguardansi gl'Inglesi come
si
i
migliori ami-
dello Sceriffo
pel diretto
commercio
Noa
perci
li
DI
eoo suo
utile
fai"
Ali Bey
179
loro qualche
sopercliiera. L'an-
venne
Djedda
il
il
capitano
cb' era
sbarcato trorando
prezzo di questa
di
derrata
troppo basso
lo
risolv
il
portarsi
altrove:
tutti
i
ma
di-
Sceriffo pretese
pagamento di
il
ritti
come
se
avesse sbarcato
carico
il
sul luo-
go.
Dopo
capitano-
non trov
modo per
,-
sottrarsi
alla
rapa*
l'
che quello
di forzare
ecila
del porto.
Da poco tempo
Maldive
^
il
capitano di un grosso
lo
bastimento
delle
isole-
Sceriffo s'impadron
,
all'istante
il
era*
devoluto
lo
tutto
quanto
gli
apparteneva.coi
Poco dopo
cianti
le
Sceriffo in societ
commerbastimen-
di
stesso
propriet
carico
:
e T
i
uno
1'
ajtro
con
ricchissimo
ma
Francesi se ne iiiipadronirono^ e
carico.
La
che
me
ne
parl al
eh' io'
mio arrivo
alla
38
ne
scrivessi ai
Viaggio
miei conoscenti d'
Europa
accadde
raa
io lo
verno Francese
l'
ma perch
i
ci
Deldi
istante in
cui
IVehhahiti minacciavano
la
occupare difinitivaraente
Mecca
lo
Sceriffo
in
fosse
re-
non
si
attribuisse
questo
ramente punito.
scrivessi
gli
j
Insisteva
perci
che
io
ne
fidandosi interamente di
me, com'e-
ma
ad ogni
modo
'
Man-
d pure due
di
lettere al
governatore
dell' Isola
Francia
.
che
gli
Arabi
dicono
i
Diczlra
Maurs
stimenti
il
pregandolo di rimandargli
r
due ba-
ma
i
il
silenzio del
governatore palesa
poco caso
fatto di
queste lettere.
,
Malgrado
nullit cui
suoi difetti
la
i
quasi
totale
vauno riduceodolo
IVehhaLt, lo
influenza
le
molta
nei
rela-
ed
Cosseir per
e gli
ha
coi
j
Mamelucchi
a
abitanti
dell'altro Egitto
come pure
Saonken ed a
Messoua
bissinia
A-
in
nome
,
Os-
servai
pure
che
queste
DI
pracipe non areva
zione.
Ali Bey
i
sSi
della sna
pregiudizi
na-
la
posizione
Il
poli-
della
Mecca
sul-
taao Sceriffo
ne era
si
sovrano
ili
naturale
ed
imaiediato
la
ma non
la-oiava
di
riconoscere
Gostantiuopoli cbe
venerd
il
quando
se
coi
il
sultano
,
pae-
WehJiaii
di
venerd
avanti
Pasqua
poli.
nominare
sultano di Gotaullao-
la
un Pail
sci alla
Mecca,
e dei
Mecca
Djedda
l'
ed
Medina
ma non
,
pertanto
tutta
autorit
politica
etl
amministrativa reslava
nelle
mani
dello Sceriffo
che governava
il
paese
come
della
mentre gl'impiegati
di vivere
Porta accGQtentavansi
splendidamente
Intanto
rit
il
Sultano Saaoudy
la
di
cui auto,
sulla forza
facevasi
le
ubbidire
redini
del governo
ma
egli
i8a
Viaggio
rispettare
i
e faceva credere di
Sceriffo.
diritti
dello
indipendente
de' suoi
e dei beni
sudditi
guerra.
Teneva perci
3
armi
;
tremila
uomini Turchi
Negri^ o Mogrebini
agli
ma
questi
avanzamenti dei
ed era forzato
di
la-
di
conservare
di
di-
fesa.
Da
e
questo
la
di
,
poteri
la
trovavasi
indivi,
compromessa
duale
gli
,
1'
propriet
libert
abitanti pi ornai
non sapevano
a chi
ub
bidire.
Tale era
il
quando
26 febbrajo
si
j
del
Saaoud
pubblici
tulli
i
pubblic in tutte
piazze, e luoghi
mezzogiorno
Mecca
e fuori
Arabia
,
,
i
come pure
nuovi
e
il
Pasci
turco
di
Djedda
ed
di
ed
antichi
Radi
della^
tal-
Mecca,
Medina,
degli altri
luoghi;
in paese.-
DI
Ali Bey
,
i83
nulla
la
Lo
Sceriffo fu disarmato
il
ridotta a
sua autorit, ed
mano La
de'
Wehhabli.
notte del
si
26
al
29 febbrajo
a
,
tutti
sol-
dati turchi
ritirarono
Djedda.
Una
pie*
alla
che
trovavasi
Mecca,
part
lev
s
il
con
poca
precauzione,
che
temevasl
Erano
rimasti
:
il
Pasci
Kad
pelle-
grini turchi
non
sapevasi
ancora a
quale
disor-
Tutto
era
Nella
seguente
soldati
negri al serle
vizio dello
arrolarono fra
il
truppe
28 febin-
brajo
ed
i
il
Sultano
stallali
suoi
Kad,
35ooo
i
franchi
per
g'
ed
poveri delia
citt,
Ed
Il
in tal
modo
termin
senza
spargimento
Beled-el-Haram, o
di cui la
Mecca
la
capitale
giace
tra
il
linea irregolare
che parte
loataao
da^
vealuaa
leghe
circa
i84
Djedda sud
j
;
Viaggio
descrive Dna curva
dal
,
nord-est
al
passaado
per
llemlem
dae
:
gioruate
di
l
Mecca
per
ca
Earna
dalla
all'ovest di
baula.
Taif,
rimane fuori
della
all'
terra
Di
qui
ripiegando quasi
ovest -sud-ovest
passa per
sulla
Dzataerk
costa
al
,
mette
capo
Mehherma
al
porto
detto
Alinarsa-lbrahim
nella
posta
sud-est di
Djedda
distanza verosimile
la
di Irendadue miglia.
Quindi
terra Santa
ha
presso a poco
b']
nord
sud ovest.
Questo spazio
compreso nella
il
parte
d
del-
nome
i
El Hediaz
non
esatta-
di cui coufiai
sono abbastanza
conosciuti per
poterli
mente
parte
descrivere.
dell'
Medina
Taif
fanno
bens
Hedjaz,
ma non
e\
Beledel Haram.
In tutta
la
,
descritta provincia
non
acqua
trovasi vedi
run fiume
1'
alcune
povere sorgenti
assai
profondi.
deserto.
si
La
Per
saata
1'
dunque u
acqua delia
ero
conservare
pioggia
Mecca ed
DI
a
Ali Bev
altrove
;
85
s
Djedda,
ma non
onde non
vede
superficie.
campi soMO
di sabbia
fatto
abbandonata; e non
santa
,
seminandosi
i
grani
le
in
terra
si
mangiano
grani
fa
dell'alto
Egitto, dal-
leman
da Taif e
di
dall' India. Il
Beled el-Haschislose e
ram
di
coperto
montagne
sonovi
tutte
porfido,
ma non
grandi cordegliere.
Le
sono
Me-
dina
santa
e coperto di giardini
di
piante
fruttifere.
Le
che
sole
citt
considerabili della
,
terra
Santa
sono
le
altre
non
borgate
villaggi.
Quando
un
gne
al
prende
Il
l'
Ihrarn
o sacro abito
,
di
pellegrino.
sultano Sceriffo
del
alte
bench
signore
natu-
rale
paese
che
Mecca ed
la
restante del
paese paga
decima
Sultano
di
Saaoud
Medina
mi
noa
386
Viaggio
alfrfi
Le
montagne
dell'
linea obliqna, o
n angolo
queste
bia sopra
il
mar Rosso.
,
Dietro
quanto da
ho
potuto
ctie
osservare
partono
circa
Ta'if
trovasi
,
trenta
il
leghe
lontana
dal!
cesta
formano
Haram,
e passano a
isole
Mohhar presso
;
arcipelago delle
Hamara
Y isok
di
di
Diebel-Hassea sem
Ijiaoii
appendice
queste
monlague.
CAPITOLO
J^otzie intorno ai
lglosi di
XXIX.
fVehhabti.
popoli.
questi
militari
tale.
pi
notabili.
Organizzazione.
Armi
Principi
Loro
re-
imprese
Capi'
Considerazioni.
diventare la
ac-'
Wehhabiti per
questa
j
l'
influenza che
nazione
neirequilibrio
si
degli
vicini
qualunque
volta
risolva di adreligiosi
5
dolcire r ansterit
de* suoi
principj
liberale.
adottando un sistema
stinansi
pi
Ma
se 0-
non
,
declinare
dall' austerit
del
kra
riformatore
non
DI
Ah
Bey
ai
iS-j
popoli pin
il
iiicU
e
l
loro
dominio
tal
al
di
ed ia
caso
la loro storia
al
notizie che
sti
que
giugnendovi
gli
le
avvenimenti di cui
testimonio
e parte.
Medina
dell'
ma non mi
anno
j
fu dato
n l'epoca
il
nome
all'
la
sua nascita
i
all'anno
a
1720
talenti
in-
circa.
Fece
suoi studj
nobbe ben
tos'.o
che
le
troppo minute
dottori
,
che pi o meno
scosta^
domma
e delia
mo-
arbitra-
rio sopraccarico,
ed abbisognavano
risoluzione
di
riforma,
siccome
no.
ii
Prese perci
di
richiamare
culto alla
primitiva semplicit,,
purganda^
J88
lo dalle particolari
Viaggio
doUrine
,
restringendolo
Vide per
che Medina e
la
Mecca troppo
ed
sareb-
pens di
cono,
trib
degli
Arabi
del
Bedovini
culto
,
che
non
i
istruiti
particolari, ed altronde
non
avendo
mag-
il
suo sistema.
al
Ahdoulwehhah guadagn
principe,
,
suo par-
Ibn-Vaaoud ,
arabi
stabiliti
graa
Schek
di-
di
a Draaiya
citt lontana
di
Medina
posta in mezzo ad
un
deserto.
Da
questo punto
d' -^ic^oa/weA-
hb l'anno i'j7.
Abbiamo
gi osservato
che
questa
,
riforma
riget-
Corano
che
coaseguenza
DI
tro
riti
ku
BkT
ptinto
io
189
noa port
conosciato
i'
criotossi
sl qual
IFihhabiti
di
essi.
che
seguivano
uno
altro
dopo
di
lui
la
morte
la
la
anial
ma
gelo
siasi
ricongiunta
corpo,
la
salisse
giumenta
,
dell'Antesta
che ha
,
petto
sto
bella donna.
Vero
,
un
articolo di
lo
fede
ma
musulmano
qual
che non
credesse sarebbe
tale
risguardato
empio
che
come
trattato.
Abdouhvrhhah
era
re-
stala
nel sepolcro
i
come
uomini.
acqui,
Presso
Musulmani
di
colui
che
di
si
stata opinione
virt
santit
viene
dopo morte
o
gli
pi
meno
ornato.
inalza
abitanti
vengono ad invocare
a
la
sua
pro-
tezione
presso
Dio,
di
cui
riguardato
si
,
come amico. Se
graudEce
e
la
agse
cresce
numero
si
dei
divoti
oe dilata
in
cappella, e
,
u tempio
che ha amministratori ed
1(^0
piegati scelti
Viaggio
per
l'
ordioario
e
tra
gF individui
i
per
tal
modo
parenti
ric-
del santo
chi
in
meno
ragione della pi o
meno
eslesa
ripu-
Ma
ad
accordino
pazzo
,
gli
ono-
della
santit
un
imbecille
perch
Dio
neg
il
il
buon
senso.
il
il
Ne
cosa straordina-
vedere onorato
fellone che
sepolcro di
un sultano
saper-
o di un
popolo
senza
ne
il
Di gi
musulmani
istruiti
,
sprezzavano in
altro se
comecch per
;
ne mostrassero
in
pubblico rispettosi
ma Acpiesta
duhvehha
dichiar
apertamente
ai
che
santi
un
, i
gravissimo
cui
onori
vengono
di ci
i
divisi
cogli
uomini.
In
conseguenza
i
suoi segnaci
i
distrusssero
sepolcri
le cappelle, ed
atto
di
venerazione
del Profeta
la
:
persona
non
gi ch'egli
non ne riconosca
missione^
un uomo eguale
DI Ali Ijey
agli altri
j
qi
Iddio
mortali
j
da cui
la
si
servito
per
e
co-
municare
divina parola ai
j
che
nomini. Per
ai
tale
radi
cione
il
riformatore viet
il
suoi
satinaci
visitare
Medina;
parlando
di
la forniola
Maometto
nostro
Profeta
di
hanno generalmente
ai
adottate idea
intorno
PP'ehha'ti.
Suppongono
,
che
costoro non
siano
musulmani
denominazione
i
Turdevo
-
nomi
io
musulmasuccessore
no ,
d'osmanli. Scrivendo
,
per
tutti j
far osservare
che
l'
osmanli
ossia
d' Osinan
Turchi ia
che
fu
il
memoria
nome
che questo no
(i)
ed in uarj
altri
de-
if)Z
Viaggio
nulla ha di
,
me
mano
farsi
comune con quello d musulche vuol dire uomo Islam, uomo dedi:
cato a Dio
di
modo che
i
Turchi potrebbero
Osmanli.
eccel,
fVehhabli dicousi
;
musulmani per
d'
lenza
perci
quando parlano
che
Isl^m
non
per-
le
riguardano
e
gli
come
musul-
sola ortodossa.
ai
,
li
Turchi
altri
mani sono
han
,
Mauschri;
cio
ma
non per
da
1'
idolatri
ed
la
iniedeli
Islam
religione
Corano,
cio
il
riconoscimento
la
di
un Dio
solo ed unico-.
hiti
.
Tale
che
in
conseguenza sono
il
musulmani,
quali secondo
Corano
j
,
lo
Aliamo, No
feti
Adamo
fino
Maometto
che
essi
risguardano
come r ultimo inviato di Dio , e non gi come un semplice dottore , siccome credono Cristiani , panando della credenza de' tJ''ehhalii
ii
(i)
perch
in
effetto
se
Maometto
il
non
(i)
/// fjuesto
citato autore
amnre
di
l'reyit
ommettcr d ricordare.
'
DI
stato
Ali Bey
Dio
,
iq3
non
i
un
inviato di
i!
Corano
,
po-
ed allora
/^eA-
me-
desimi.
I
fVehhaht non
cambiano
altro
la
professione
di fede:
non avvi
il
metto
blici
proffta di
Dio
banditori
pubpro-
dei
fFehhalti
nella
proclaoiano
sua
,
questa
fessione di fede
integrila
dall'alto
Mecca
come
come non
Corano
proclama cento
la
,
seguente
professione.
Non
avvi
altro
Do
che
di
Dio
a
,
solo;
lui
lui;
oppartrngono
vita
3
dominazione
;
la
lode
la
e
le
la
morte
egli
potente
professione
sod
pra
tutte
cose.
,
Ma
che
questa
fede particolare
Profeta
,
che fu pure
la
raccomandata dal
sia
non
toglie
prima non
pro-
le preghiere ca-
Abdoulwehha non
Profeta
,
si
annunci
i
mai
come
non ebbe
fra
Tom. IJL
ig^
di dotto
scieih
il
Viaggio
riforma/ore
le
j
che
ha
voluto
purgare
i
,
culto da tutte
,
g'
interpreti
Co-
Ma
perch V
uomo
ed
a diie imperfetto
inconseguente,
Abdoul'
vvehhab anch'
affatto
egli
estranee al
domala ed
I
morale.
si
Ne
musulmani
radono
capo
antica costumanza^
di
il
lasciano crescere
ciocca
;
cappelli
portano
,
ma
maggior
dir
numero
per altro
la
conserva
,
senza darle
vero
troppa importanza
titolo.
e pi
per
abitudine
che
Tra
in
non
pure
e
la
dovesse essere
soc^getto
d'
una
legge
di
tenersi
una
o
le
corona in mano
di
cui
o per
i
abitudine
grani
tra coi
per divagamento
dita, o
si
ne passano
in
trovino
facciano
conversa/ione
soli
loro
amici
qualche
invocazione
ni A.LI
all'Essere
Bey
igS
riformatore fVehhabita
ne proscrisse
l*
supersU2oso,
gravi
dei
;
peccati
l'uso
del
delia
seta e
metalli
preziosi nelle
e nelle snpellettili
ma
poi
di
non riguard
spogliare
i;ome
peccaminosa
di
Y azione
un
dile
uomo
un
rito
verso. I
stazioni
e
Wehhahlti proibirono
del
ai
pellegrini
della luce
le altre
stazioni della
quali cose
sudel-
perstiziose;
l'
ad
Amara
la
vanno a Mina
a gettare le pietruzze
contro
T uomo
che
La
da
riforma
Abdoulwehhab
tosto
fu
fu pure
abbracciata
trib a lui
sottoposte.
le
Fu
trib
la
questi
,
xm
si
viciae
cui
alternativa di adottare
il
riforma
di perire sotto
ferro del
il
riformatore. Alla
morte
d'
Ibu Saaoud
suo
successore
Abdc'
mezzi
la
pi
leggiera
resistenza
le
gli
ripugnanti
da
quel-
istante
i{)6
VuGGro
il
priet AeTVehhahiif. Se
resistenza
si
,
se
la
ed
il
suo
partito
acquistava
nuove
forze.
portare
le
minci
Postosi
dal
nel
,
un
tentativo
sopra
Bagdad.
di
1801
si
alla testa
d'un corpo
,
dromedarj
gett sopra
Iman Hossin
citt
non molto
polcro
Profeta
in
lontana da
dell'
,
Imano
esso
di
sedel
un magnifico
in
per
le ricchezze
profuse dalla
Turchia e
re-
assalitore
;
non
e fuvec-
respingerlo
rono
chi
,
tutti
passati a
fil
di
spada, uomini
d' ogni
et.
giovani
e fanciulli
Mentre
scannate futti
g" infed'^li
s'
pagni a Dio.
sori
Aldflaazh
che
la
impadroni
del
tempio
fece
citt
,
distruggere,
sac-
cteggi e bruci
in
che fu
convertita
deserte.
i Ali
Bey
Mecca
j<5[7
Di ritorno da
delaaziz volse
gli
tale
sanguinosa imprepa
A,
,
occhi alla
di
,
persuaso
che impadronendosi
tro
dell'
cen-
islamismo
sovranit
:
acquisterebbe un
de' paesi
nuovo
che
del
titolo la
alla
musulmani
la
circondano
ma temendo
vendetta
distruzione
dal
d'Imari
territo-
Hossein
rio
,
non os allontanarsi
figlio
suo
mand suo
padrone
Il
ne rese
i8o2.
dopo
del
sultano
^
Soheriffo
Ghale
fortificare
,
riliross
prima
Medina
,
che fece
poscia
a Djedda
di
difendersi
contro
TVehhablti.
attacc tutte le
Saaoud
moschee
cappelle
fece distruggere
eroi
in
altri
se,
degli
venerazione
edificj,
ed
consua
,
servando solamente
integrit.
tempio
si
in
tutta
la
Dalla Mecca
avendo in pari
voto:
Saaoud fa
Draai^a
158
ccgli
Viaggio
avanzi
della sua
armala
dalle
ridotta a pic-
colo
numero
noa meno
battaglie,
che
Aveva
lasciata
alla
Mf^cca
per maodi
paese l'idea
santa
ritorno
della sovranit
;
suo
padre
sulla
al
citt
ma non
sultano
pot
sostenervisi
del
Sceriffo
Gheleb.
fu assasal
,
da
un
uomo
eh' erasi
il
messo
colpo
suo
servizio per
meglio assicurare
ardire e
il
che
per
ebbe
abbatanaa
f
sangue freddo
suo piano.
,
meilitaie
lungo tempo
sal
Saaoud
dominio
sul
trono paterno
pose paril
iicolar cura ad
sulle
estendere e consolidare
coste
di
^
suo
del
golfo Persico.
Poco
dopo trov
modo
Mdscate
rendere suo
dipendente
di
r Iman
di
e d' impadronirsi
la
Medi
dina l'anno
carovana
che
al
Damasco
enormi
'fornir
non
il
passaggio
fece
dire
con
sacrifici
Saaoud
Pasci
^
che
colla
lion
carovana venisse
si
scorta de'
Turchi,
il
n che
portasse
il
ricco
tappeto
che
Gian
il
Signore
mandava
;
ogni
cosa
Br Ali .Bey
risguardata ^s IV ehhahiti
calo.
199
pec>
fosse
come un grave
la
capovaua
tJnicamente composta di
soldati
j
veri
pellegrini senza
senz*
e
armi
senza
stendardi
seoza
musica
senza donne.
dichiarazione
Malgrado questa
salo la carovana di
V anno
fare
il
pas-
Damasco
,
volle
con-
sueto pellegrinaggio
senza strettamente
vincitore;
unigiunta
ma
porte
di
Medina
fu costretta
di ritirarsi
cupavano
la
citt
gli
ed
contorn.
questi
aggiungano
avvenimenti
ch'ebbero
luogo
quaud'
quali
io
era alla
Mecca,
in
conseguenza dei
di tutta
Saaoud divent
,
assoluto padrone
di
Arabia
ad eccezione
nelT leman
tulio
il
,
Moca
di
poche
felice
;
altre
citt
ossia
Arabia
occupando
Da-
masco
poche
Bagdad
Bassora.
estensione
vi
si
In questa vasta
citt;
di paese
sonov
ma
,
contano non
pertanto
baracche
cui
la
sotto
essi
il
dominio
del
Sultano
^
Saaoud,
pagano
ubbidiscono
delle
ciecamente
decima
il
decima
tributo imposto
^0
dal Corano
,
Viaggio
e
;
vernn'altra
conlribuziooe
ma
tutti
suoi
sudditi
sono
egli
li
forzati di seguirlo in
campagna
quand'
,
cbiama
oome
vicn pure
modo
nuveruna
che
il
Sovrano de'
armale
Wehhabti ha sempre
gli
merose
che non
sue
costano
ogni
,
somma. Nelle
porta d'
i
spedizioni
caramello
coli'
acqua ed
uomini.
viveri
per lui,
per
gli
indicando
il
numero
coi
la
il
luogo
si
ed
il
giorno
nel
della riunione.
Gli uomini
viveri
,
presentano
giorno
indicato
:
armi e munizioni
necessarie
I
tale
Wt'hhaiti hanno
medesime
le
armi
dei
canne
da
:
montano
polvere
assai
^
grossolanamente
ma
le
con
tutta
palle
poc'ar-
che
la
quasi
,
in
grani
g ossi
quanto un pisello
non sono
sottile la-
altro
-da
una
mina
time
paese
piombo. Acquistano
questo metallo e
altre
;
lo zolfo alla
della
il
Mecca,
penisola
ed
d'
iu
citt
maritia
Arabia
ed hanno
salnitro.
DI
L* abito
quello
degli
figli
Ali Bet
affatto
201
simile
de'
VehhaU
arabi
;
altri
soltanto
ho
Dotato
oapelli
che
di
Saaoud portano
della
qu^rsto
latighi
come se^no
fa
distintivo
loro
famiglia.
MI
gli
detto
,
che
io
sultano
affatto
vive con
molto
lusso
altri.
ma
lo
vidi
nudo come
trenta
S.
leghe
all',
da
e
Medina, cento
cento sessanta a
0.
da
Bassora,
S. E.
da Gerusalemme.
le
Le
isole
Baharenn
ove pescansi
cinquanta
leghe
da
Saaoud.
Il
sbocca in faccia a
queste
isole.
Wehhahit questa
tissime
falde di al-
montagne
ed
il
da
di
Le
case di Draai^'a
sono
I
di
pietra.
militari
sotto
tutti
direzione di
un capo
conservare
alcun
ransparil
go
ma
,
la
loro disciplina
veramente
;
tana
r ubbidienza estrema
bastando
pi
9*
io2
Viaggio
ridurli
al
pi
ri-
migliori sono
Tribi!i
,
loro oidini
del
civili.
Ofiii
capo di
risponde
paganieato delle
degli
decime
per
la
della
presentazione
i
uomiui
alle citt
guerra.
Saaoud manda
;
Kad
ma non
Pasci
,
ha n Ka'd , ossia
n
Visiri
,
governatori
impiegati.
altri
Il
riformatore
tito
il
AdGiihvehha
o
noa
o d' onore
carattere
pubblico
e
fu
sempre
capo
della
sua setta
distinzioni
figlio
personali.
gli
Dopo
a sua
che
di
succedette,
semplicit.
pres.o
La persona
Abounccta
,
pii
iufluentc
Saaoud
,
grande Schek
sotto
di
leman
che
tie-
ne molte truppe
ai.
Mi accadde
:
talora
chiedere
voi
ad alcuni
TVehhalili
appartewle
;
Saaoud:
Niente
affatto
siamo
t'
d'
Alounoda , mi
di
ri-
spondevano
strava
il
con COI
aria
di
fierezza
che
mo;
loro
orgoglio
appartenergli
la
lo
che mi Ja credere
che dopo
morte
di
Sa-
vmid potrebbe
in dvic parti
,
dividersi la setta
eWehhahit
DI Ali
progressi.
Bey
altro
2o3
ostacolo
' in-
Vedo pure un
produce
ai
poco
,
consuma
nella
riyparr in fondo
nullit
,
suoi
deserti
consueta
noa
che
Ma
forse
il
tempo
gli
far conoscere
r Arabia priva
re.
delle relazioni
ceaimerciali delle
sussiste-
la
il
i'iu'olle-
rauza
ed
commercio
sentire
ai
cogli
stranieri far
il
insensibilmente
Vehliahlti
vizio
contro
;
natura: a poco a
le
poco
lo
zelo
si
raffredder
pratiche su,
perstiziose
che
sempre
sono
V appoggio
,
la
dell' iil
gnorante,
dell' infelice
riprenderanno
la
loro
impero
e per
tal
modo
prima
,
riforma dei
IVeh-
hahiti scomparir
dopo avere
di
vei'sato
sangue di pi
religioso.
raigliaja
tismo
Tale
!
la
ricissitadine
delle cose
umane
io
Altronde
credo che
do
sempre
invincibili ,
,
non
per
la
sia per
Eoi
la natura del paese altra nazione
;
VlA-GGIO
noQ
abilabile
facilit
da
veruna
per la
eli' essi
hanno
di nascondersi ai loro
nemici.
la
Si
potr
mo-
mentaneamente conquistare
e
le
Mecca, Medina
altre
citt
marittime
(i);
a
ma
?
semplici
spaventosi de-
Quando
i
Weli'
haliti
e sterminarlo
Ecco
motivi
che
m' inducono
mente
queste
a credere che
colla
non saranno
delle
facil;
sottomessi
forza
armi
appunto
si
sono
le
sempre
salvata l'Arabi*
da ogni straniera
dominazione.
(i)
Come
il
Pasci d'Egitto^
MehemedAlyj ha
DI Ali
Bey
XXXIX.
2o5
CAPITOLO
Ritorno
d'
AU Bey
a Djfdda.
ne geografi ca.
Notizie^
Sua
posizio-
Tragitto al'
V lemoa.
JLl 2
sette
d
giri
marzo del
alla casa
i8o-j
di
dopo
,
aver
fati]
Dio
e recitate le par-
ticolari
preghiere di congedo
ianauzi
ai
quat,
Kaaba
.
al
pozzo
al
Zemzem
alle
j
s
pietre
sortii
d'
Ismaele
ed
la
Makam-Ibrahim
Be-l^oudaa
il
porla
,
lo che di
augurio
perch
Profeta
sortiva di l
il
legrinaggio
abbandonai
la
Mecca
que
mezzo
della sera
Appena
mi ac-
compagnavano contendevano
tanto calore che
di
loro eoa
iu
non
potei
mettermi
sera.
cam-
mino
luna
L' atniodella
modo che
si
a fronte
eravamo
in
una
perfetta oscurit
fece
alto
Alle
ad
bh dovar
dette
ioG
lornavauo
alle
Viaggio
loro
case
coprivaao
la
strada
ed equipaggi.
,
quantunque
ammalato
partii colla
^
direzione d' 0.
si
poco dopo
pi
,
accurate osser-
vazioni
presente
combinale
,
con
precedente dimora
di
trovai la
longitudine Est
Djedda
=;
4^5"
64' 5o'',
32* 42".
In
sabbia
questo ^paese
,
i
circondato
da
deserti
,
di
rari assai
,
fuor-
ch neir equinozio
le
autunno
epoca
per
in
cui
forti
riempire
sul
le
venti
che
dominano
Mar
,
Rosso
soffiano quasi
sempre dal
,
settentrione
fuorch
di
nei
mesi
d' agosto
di
settembre
turchi
di
j
Djedda congedati
come
j
quelli della
e
Mecca
non rimanevano
Djedda che
cannonieri.
,
"Vidi
e tam-
buri
lo
scheriffo
per
riscuotere
sulla
i
coatribuzioni
possedendo
egli
,
costa
d' Affrica
isola di
Saom^en
che
geografi
m
chiamano Sua^e?n
,
,
Ali Bey
come pure Messoria
ed
alcune
altre
297
sulla a
isole
come
Per ordine
Saaoud
Mecca
alla
erasi
soppresso
Djedda come
Tenerd che
fa
moschea
Il
il
nome
del
Sultano di Costantinopoli.
Kadi Wehhahita
tempo che
Sceriflo
.
in
nome
di
,
Saaoud
in
il
go-
Yernatore Negro
schiavo dello
la
con-
tinuava a governare
citt
in
nome
del suo
padrone. Questa
mescolanza
il
di
autorit
non
lascer di produrre
ne spera
Oltre
delle
j
il
Sultano Saaoud.
,
Mudden
che
dall'alto delle
il
torri
moschea
,
chiamano
popolo
stabilito
^
alla
a
pre-
ghiera b
Wehhahiti hanno
Djedtla
di banditori
che polrebi
costringere
fedeli
recarsi al tempio.
le
strade gridando
Andiamo
spingono
alla
i
alla
tutti
pr-gh/era
gli
j
-,
alia -preghiera:
essi
abitanti
moschea
ed ob-
artigiani
ed
,
mercanti
i
a<l
abban,
donare
le
loro botteghe
loro
alla
magazzini
pubblica prc-
ao8
Viaggio
com'
prefcrillo
no pure
strade
zarsi
, 3
fracasso
il
per
le
mondo ad
al-
ed a venire
il
al
tempio. Quanto
non
ardente
tori
assai semplice
di piccole
mutande bianche
,
ed una coperta
bastone
di
ed un enorme
alla
mano
Seppi
che
Mecca
erasi
gi
questi eccitatori
per
ma
gridare
quelli
al
rimbrottare, ed allo
:
spingere
ci
tutti
che incontrano
almeno
dalle
quaito
finestre
mi accadde
di osservare
mie
Durante
vi
diede
con
bandiera
rossa
,
musulmana armata
carico di
riso.
Il
specie
che
portano
lue
il
riso
altri
Tragitto
11
lemoa.
dell'
sabato
2i marzo, giorno
equino-
DI Ali
ZIO, m' imbarcai dopo
il
Bfy
delio
aog
Uopo
banchi
una specie
di
battello
di
Saraok
i
un'ora e mezzo
ravvolgimenti tra
,
arrivai
a
al
bastimento
che
doveva
condurmi
sul
Saer,
era
un
diios
come quello
A
no
che
quattr' ore e
si
del gior-
23
lev
l'ancora,
bastimento
di scogli
infinit
chiudono
la
il
bocca
del
porto.
,
A mezzo
gett l'aa,
giorno rinfresc
vento d' 0.
in
si
una
all'
cattiva rada
Dflmaa
daos
era
ove Irovavansi
la
il
ancora cinque
strada.
che tenevano
grosso
,
medesima
nostro
mare
ed
baatimento
era gagliardamente
Il
marted .2
,
si
mise
alla
il
e
,
bench
il
troppo favorevole
sai
diede
fondo otto
musk. L'ancoraggio
vi
re-
stammo
carico
tutto
di
il
soprac-
trecento
che
la
si
ga-
Tra
il
2 10
Viaggio
isola
un'
bassa
mollo
estesa.
Il
capitano
e ri-
colle
sue
si
reti ,
Il
tempo
mantenne
il
co-
vento
ed
il
mare
in
alto
mentre
quillo.
al
nostro ancoraggio
tran-
Mercoled 26.
Malgrado
la nostra
il
direzione
il
si
era grosFO, ed
vento violentissimo.
nostro
bastimento soffriva assai per causa del suo eccessivo carico. Si ruppe
1
antenna di un'altra
di ritornare all'an-
nave
noi
fummo
costretti
ci
raggiunsero avanti
,
da Djedda
cosic-
<?co5
senza
piccioli bastimenti.
Venerd 29.
Alle quattro
e
mezzo
del
mattino
,
si
spiealle
garono
le
vele
con vento
contrario
ed
due
di
dopo
mezzogiorno
feci
entrammo
nel
porto
Arahorg. Mi
marine. Aralorg
e
provveduto di
portati
pochi
giardini,
mi furono
DI
Ali Bey
dieci
211
Salato 28.
Si fece vela
alle
,
ore
poco dopo
farsi
mancalo
chiare
il
vento
la
nave dovette
,
rimuraltri
dalle
scialuppe
rome
tutti
ci
gli
ancorammo
presso ad Elsthaf.
Domenica 29.
Viaggiammo lentamente
riraurchiare
alla
al
N. 0. facendoci
di
per
mancanza
,
vento
sempre
o poco
a
pi dalla
costa in
mezzo ad
infiniti
il
scogli
fior
d'acqua.
e
Dopo mezzogiorno
sato
il
vento
rinfresc,
pas-
tropico,
si
diede fondo in
faccia
ad
mezzogiorno avemmo
lo
spettacolo straorII
mare
cenlo in
cento
venti piedi
3
di
diametro
un
subitaneo
bollimento
e
accompagnato da molta
schiuma
minuto
poi
il
mare
tornava
tranquillo
la
ma
dudi
stessa
scena.
intorno
al
cerchio
osservasi
rante questo
bollimento un
gran numero
a corpo
che slendevansi
e notabile
distanza
312
dal
il
Viaggio
campo
nel
di
battaglia.
TI
bastimento
,
rasent
sgraziata-
mente
punto
del
il
noezzogiorno
mentre
ie
stavo osservando
al
passaggio
del sole.
la
Posto
bivio tra
due oggetti
,
diedi
1'
prefereuza
di
air astronomia
perdetti
occasione
os-
servare
il
che. I miei
compagni
veduto
di
viaggio
mi
un'
d'
dissero
che avevano
combattere
immensa
un piede
vide
quantit di pesci
all'
della lunghezza
incirca.
la
battaglia
si
parti
di
anche
lontanissime
una
infinit
d' uccelli
mare
affatto
il
bianchi
d
campo
,
d'acqua
pesci
sperando
senza
i
dubbio,
piccoli
stalo
di
predare
vivi.
uccisi, e
era
forse
in
ancora
noi
La
pugna
gi
tale
quando
eravamo
esito.
troppo
lontani
per conoscerne
1'
Luned 5o marzo.
Si lev r ancora a
mezza
i
notte
ma dudi tratto
rando tuttavia
in
la
calma
Jaos erano
tratto
si
rimurchiati
lev
dalle
scialuppe.
di
citt
Alle
dieci ore
fSie
ci
un
vento
mezzogiorno,
di
leruboa
DI
Ali Bey
un'ora
e
2i3
tre
Desiderava di andare a
il
Medina
malgrado
a
l'
visitare
sepolcro del
Profeta
assoluta
La
cosa
era
ris-
ma non
,
pertanto
trovai
molti
Turchi
disposti ad esporsi
meco
ai pericoli
del viaggio.
la
Siccome
miglia a
il
sua
fa-
riemboa, ove
alcuni
di ritorno
i
flottiglia
docon
veva
lui
rimanere
giorni
il
convenni
che sarei
pi
speditamente
ma
dispetto
delle
mie
diligenze
la
non mi
fu
possibile di
partire avanti
Non
presi
meco
a-
facendomi
accompagnare
soltanto
da
tre domestici.
ai^.
Viaggio
CAPITOLO
XL.
gliene
derivano.
D/ideida.^
del
Dispiaceri
Viene rimanda-
d' impiegali
tem
pio di Medina.
il
L' lemioa.
LJ
scii da
lemboa
,
martadi 5i
marzo
alle
moulalo sopra
un
,
dromealeuni
circa
da
da
pellegrini
Turchi
Mogrebini
cinquanta dromedarj.
Si
camminava
all',
,
un quarto
S. E. lungo
3
stenle ad intervalli
ed
dromedarj fanno pi
li
di
una lega
facevamo
di
quando
in
quando
robusto
:
ma
io
la
non
era
abbaslanzii
per sostenere
onde
a mezza notte trovandomi estremamente abbattuto aia per lo scuotimento dell'animale, cbe
di
legno e
fui
DI
Ali Bey
ali
est
in
mezzo
piccole nioiitagne, le
mano
in
alle
mano
sei
in
una
valle che io
supposi
lontana
i5
in
16
leghe da lemboa.
Le montagne da
tolte di
sohisti
cui
,
diversi
non
presentano
;
la
pi debole liaccia di
valle
vegetazione
ma
nella
bellis-
bench
senz'
,
sime pianticelle
specie di
tra
queste
fiori
una
rarissima
grandi.
Solanum con
assai
,
Io
ed ebbi avanti
vomito.
il
violenti-
eccitamenti
al
cammifigura.
no
all' est
gingolare
Le montagne
trione
di
quelle a setten-
compongonsi di roccie
di porfido, cornee,
e schistcsc.
La
valle
non La pi
di
cento
di
tef5e
di
lar-
ghezza.
Vedendo montagne
,
sabbia alte
di
come
non
,
quelle di pietra
aminacfhi
venti u portino
mai un
.solo
alom
2i6
sulle
li
Viaggio
opposte montagne di settentrione;
di
le
qua-
porfidi
di pasta e colori
Nelle
,
rupi
cornee
alcune delle
Da
pi di nere
montagne vulcauiche
di
che preseu-
ro'larai e di pre*
salire questa
,
Di
si
cominci
linea
di
si
montagne
quando
ingombra
spinosi che
riuscivano
incomodissimi. Finalmente alle cinque del mattino oppresso dalle fatiche e dal disagio giunsi
a Djideida.
I
,
dal
dromedario
rasso in
mi posero sopra
alla
il
mio mate-
mezzo
piazza.
Esemplare veramente
dottieri dei
l'asattezza dei
con-
dromedarj
la
:
ad ogni
ora
canonica
fermavano
Jova salh
carovana
cio:
mo
do
a pregare. Allora
le
facen-
e
si
dopo avere
rimontava
recitata la
preghiera in
il
comune
per continuare
viaggio,
Uua
sera
che
camminava
alla
testa
della
DI
Ali Bey
del
s.i'j
carovana sentendo
di
farsi
,
rumore
al di
dietro
me
tolsi
il
capo
e vidi
uno
dei condot-
tieri
de'
grosso
bastodi casa
ne in mano minacciala
mio maestro
Accorsi su-
marmi
dell'affare. L'
Arabo
tras-
porlato da un sauto
/4h
,
zelo
eh''
rispondeva sempre
Sid
AH Bey
sto!
che ha
egli
fatto?
di
no
E
:
un orrbile
peccatore. Gli
chiesi
fatto?
egli
nuovo
ma
che ha
E)^U
pi avanti^
io p'rm-'t-
non
ter mai.
dito,
affatto sbalor-
lo replicai
delitto ?
io
Usuo
,
SI Sedi
AH
egli
fuma
tabacco
and'r
A.
il
Medina:
oltenui
non
lo
,
permetter mai.
dicendogli ohe
stento
di calmarlo
ordini di
Abdoulwehhab:
promisi a suo
le in
pi. Vol-
sua pipa
tali
aveva.
il
con-
dizioni
permise di proseguire
assai
viaggio.
in
Djiededa uq soggiorno
tristo
fondi
do di una
valle
con
case
bassissime fatte
Tom.
III.
10
Si 8
Viaggio
j
con
alcune
botleghe in cui
si
tiene
il
cune piantagioni
fatto
di
raalincouira
II
sopran-
ed
il
kad
sono
adesso sotto
gli
il
dominio del
pagano
la
sultano
Saaoud ,
cui
abitanti
della
nel deserto di
il
Medina
clie
cresce
l'
albe-
ro che d
balsamo
impropriamente
io
dett
non poteva
al
trattenerle
mi
fare
ritorno
piie
Non potendo
medarj,
lasciai
restai
mezzo
alla
piazza
ve mi addorpresso
di
mentai
non
avendo
ritenuti
me
mi
che
vidi circondato
da un gran numero
di
persone
accumulate vicino a
Apersi
la
me
che
mi
guardavano
mia
spezieria
che
portava
sempre
cat-
meco
tolico
balsamo
appresso
un
cocomero
squisito che
mi
rinfresc a meraviglia:
DI
Ali Fy
istato
21T5
di
muovermi,
preparare
simile
miei
domestici
,
facevano
schevrra
quattro cammelli
ed una
della
gio-
Mecca
e la
giorno
dai
miei
tre
il
domestici
e dal
oammeliere
di dove
detto
,
prendendo
cammino
,
di
Medioa
per quanto
all' est.
mi
fa
pi di sedici legbe
ore
usciti
Due
da
Djidida
due
i
Wehhabit sortono
nostri cammelli
3
dalle
montagne, fermano
mi domandano dove vado. A Medina , loro rispondo. - Voi non potete continuare il vostro viaggio. Allora un capo
e
mi
si
present
con
due
,
ufficiali
anch' essi
infossi
Sospettando
di
capo
eh' io
la
Turco
minaccia
farmi saltare
testa
ma
ele
5
dalle sue
alle
minacsue in
rispondo tranquillamente
e le
chieste
mie
risposte
sono
attestate dai
immaginazione
la
i
mi
richiamasse
a
in
questo
j
i^lante
tutti
notizia
che circolava
partiti della
Djedda
che
stali
Turchi
Mecca eraao
scanuaj noB
20
lasciai
Vr.i
di
GGIO
la
conservare
di
pi perfetta
loro
calma.
il
Mi vieae ordinato
naro
3
consegnar
quattro
de-
e gli
presento
in
,
pezze spagnuoie
essi
,
che aveva
tasca
ed
insistendo
di
per
avnne ancora
offersi
dichiarai
il
non
averne
ed
loro di visitare
io
i
mio
baule.
in
si
Suppo-
nendo che
costumano
alle
portassi
denaro
,
cintura
come
Levantini
;
non
acquietarono
il
mie negative
onde depongo
per
ournous
e comincio a spogliarmi
soddisfarli
Essi
Dopo
j
essersi appropriati
il
ournous
;
r orologio
minaccianmi
al
di
nuovo
poi
si
ri-
tirano indicando
condottiere
jove
dei
cammelli
i
un luogo
Ridotti
distrussi
gl'insetti
vicino,
dovevamo
aspettare
loro ordini.
che
all'
fummo
al
luogo determinato
cassetta
istaute
una
contenente
lontano da
me
le
piante ed
i
:
fossili
trovali in
questo tragitto
lettera
dall'
lemboa
inghiottisco
,
una
che
:
del
principe
Mulef Abdsulem
presso
di
poteva
compromettermi
al
que* fanatici
consegno
stre
mio maestro
casa
DI
affatto
Ali Bey
stesso
22?
i
tranquillo.
Lo
fanno
miei do-
Un momento dopo
vista
vengono
;
guardarci a
tardi
pei-
due
Vehhaiti
sbarazzare
:
abbastanza
lasciarci
da
quanto
,
poteva
comdiffi-
prometterci
colt di
sono di parere
in
ci
che
la
i
dividere
,
cinque persone
pochi
oggetti rapitimi
dopo
arrivano
dall'
altri
dicendosi
spediti
Emir
la
on-
de riscuotere da
libert
3
me
5 00
franchi per
la
mia
si
ritirano dietro
mia risposta di
e dietro
ima montagna
intiera
vicina
trovo ....
mia
carovana
egualmente arrestata.
,
tremanti
della
loro
sorte
erano
circondati da
Arabi Mogrebini:
separato.
Turchi rimangono
in
lunga
Intanto arriva
tale
domanda
chie-
miei
compagni
di
sventura
gridano
dendo
Sii
a
VlAGGTO
tranquillamente
le
,
me Hhn
;
d' avere
gi riquesti
sposto
ed appoggiai
rimestraBze di
infelici.
Gi
il
quando nn
Wehhabita
aveva ridotta
ohe effettivamente
sera
non
ci
avevano di
conducono a
in
ci
dividono
due gruppi
nuovi
un
dall'altro
;
divisi.
Sopraggiungono
Wehhalit't
miei
compagni erano
atterriti ,
ed
io
stimonio di una
nostri
ed
rio
il
contra-
ma non
perci era io
j
questi sventurati
che senza
ed
intanto
verun
mezzo
per
Dopo
dinano
soldati
.
ne or-
di
montare
sui
dromedari
dicendo che
strada nella
r>r
Ali Bey
immaginare
j si
22
possa
^
pi
oscura
notte
che
atlraversammo Djidida
ci
ed
poca
distanza
notte.
,
pel
,
rimanente
venerd 3
della
aprile
a
pri-
ma
biti.
che levasse
,
il
sole
continaammo
scoprire
retro--
cedere
Wehha-
Non
Emiro
tard
un campo dt
presentato
belle
tende,
j
Supponeva
di essere
air
ma non
tempio
di
tardai
i
ad
accorgermi y
,
eh' erano
schiavi
g'
impiegati.,
domestici
gli
del
Medina
che
Saaoud
ci
campo,
i
fa
nostri
ci
obbligarenc
riprendere
cammino.
gli
Mentre
si
andavano riempiendo
il
otri
il
oiio
cammello pgr
si
mise
cammello, per
carovana
meco
degl'impiegati
do'
del
,
tempio,
Wehhabiti
j
levandogli di
a
terra
za
lo
,
gett
e
dopo
alla
dato xxn
senza-
calcio
mi
ricondusse
carovana
piccola
btvr=.
D.2
Viggio
,
ma
iu pi
amena
si-
tuazione
circondata da
j
giardini e da bellissi-
me palme
nel
vicinanza
gli
della
otri
;
sorgente
ov'
eransi
riempiuti
sorgente
eccellente
considerabile
che
Somministra
alquanto
uscire
di
una
acqua
sebbene
a
farci
ci
calda.
Non
,
tardarono
poi
strada
salendo
le
montagne
Nuove
pagamento
fino
alle
della
tre
coitribizione
prolungaronsi
giorno.
effetti ,
I
Wehhahiti visitarono
nostri
ogni turco
di
tre
presero un hhah
ai
ed un
sacco
eli
biscotto
Mogrebini
impadronironsi
mia
ed
di
"il
al
mio maestro
fiutava
e
casa.
Volevano
:
i5
il
franchi
vi
si
da
ri,"
mio
all'
partito
rividi.
par
parlare
Emiro
pi non lo
soluto ordiue di
Saaoud , che
pellegrininoli
subito
alla in
Tadano a Medina,
carovana
e ne riunirono
degl'impiegati
del
tempio,
che
da
altri
soldati.
In
tal
modo
termi-
DI
rib
,
Ali Bey
felicemente
,
22^
questo disag-
sto
per
dire
gradevole
contrattempo,
di
quantunque
non
mi
sia
rimasto lo sconforto
un
nomiche.
A.
intorno vedesse
colpi di
alla
si
alcuna nuvola
tuono.
udironsi cinque o
sei
Wehhabl-
deve
riflettersi
che
noi
non ignoravamo
visitare
il
se-
scientemente
violata
1'
la
legge, ed
,
io
mi era
che
esposto a tentare
il
avventura
sperando
i
caso
potrebbe
favorirmi.
Dunque
Weh-
habti arrestandoci
zione
bilito.
all'
un'
maniera
ra
ma
inciviliti.
Mi presero
l'orologio
gli
ed
il
boureffete-
lous
ma
.
.
perch lasciaronrai
Qcsti Arabi
altri
ti?
bench
WfthabUi
10!
2zS
snricliti
ili
Viaggio
di
Saaond sono
,
abitanti
di
un paese
d-
iVesco soggiogalo
assai
per
conseguenza
versi
Webhabita
veduta
1'
alla
Mecca;
,
perci
quando
,
mi
presero
orologio
ed
il
bournous
avanzo
di
gli
questo
e
resi
antichi vizj
paese
Abdoulwehhab
effetti
,
per aver-
mi
lasciati
gli
altri
e
i
gli
strumenti
tratta-
astronomici.
Le
i
minacce ed
cattivi
menti verso
di
cui
solo
nome
una qualche
ed una vicina
di
Medi-
na
fissandola a 2
gradi
4o minuti
all'est dell'
lemboa.
si
cammin
le
all'
ouest.
Speravo
clovuto
di
rimpiazzare
;
abbandonare
si
tenue
medesima
mezzo
Strada
ma quando
la
carovana
j
,
mi
vidi
ad
niuna importanza.
DI Ali Ba:Y
22^
all'
mezzo giorno
il
termometro
marcava
om-
la
questa
carovana
ijopoli
,
il
nuovo
destinalo
Kadi
per
venuto da Costanti-
Medina
col
quale
pure
conoscenza
del
di
tesoriere
primarj
imdis-
piegali del
tempio
Medina. Questi
mi
gli'
sero che
or-
che avevano
j
chiuse e suggellate
le
che
te-
Saaoud
sori
erasi
appropriati
in
tanti
immensi
li
accumulati
secoli,
il
fojterdar
(tesoriere)
mi assicur che
pietre
perle
e delle altre
preziose
superava
ogni stima.
La carovana aveva un
salvacondotto di Salo
mudi
non
che
ad abbandonare
!a strada lostoch
zione.
della
Mecca
suo
era
stata
di
i
nel
passaggio
lasciati
Medina
:
non avendole
non
si
nemmeno
viveri
talch
sa
come costoro
abbiano
potuto
sopravvivere in
a2^
Il
tr'
Viggi
giorno quattro
il
qnat-
ore
mare,
l'
lemboa
,
in
sullo
spoutare
dopo
avere viaggiato
a
notte.
Recatomi subito
assai
bordo
alla
trovai
mia gente
inipieta
intorno
si
mia
erano spar-
Cos
fin
questo viaggio
nel quale
,
dopo
la
aver
corso
grandissimo
pericolo
si
ebbe
U J^nhoa-en-Nahkl
vasi
l'
ossia
all'
delle
Pahne
trO'
E.
-^
N. E. del-
/^ra5oc-''Z-i?/!ar, ossia
in
situata
mezzo
alla
montagna
ben provve-
quantit di palme
lutti
da cui ebbe
o
il
nome.
sceriffi
discendenti
mare
posta in
che conin
tempi
non molto
lontani
primo circondario
este-
muca
della
suo porto
buono
,
potendovisi angii
ma
citt
scogli
ne
in-
gombrano r
Taslissioie
ingresso.
La
e circondata
mura
affatto
irregolari
del
diametr
Df Ali Be-y
approssimativo di 35o tese dall'est
di circa duecento dal
al
2-29
nord, e
pocase
uord
al
sud.
La sua
Le
abitanti.
sono basse
tetti
piatii.
Bench
T lemboa-elBahar
Sceriffo
sia
sotto
il
doclie
della
Mecca
riconosce
ancora
vi
la
Sasi
aoud
paga
che
tiene
un kad
ma non
gi
,
gli
veruna
la
cotitribuz'one.
d'
Non
perch
amino
abitanti di
riforma
Ahdouhvphhab
preso
che
il
gli
dell'
leraboa abbiano
;
nome
i
IVehhah'ti
j
ma
perch
ne
temono
se-
guaci
eh' essi
odiano
cordialmente.
Perci
sono
le
sempre
armati
truppe
wehhabite
loro
paese
colla
e sono
sempre
disposti a
respingerle
forza.
Fa-
mano pubblicamente
que
dai
ci
si
per le strade,
quantun-
riguardi
come
un grave peccato
Wehhabti.
portano
tela
Lo donne
mutande
velo
di
una grande
,
camicia e
turchina
con
capo
,
un
un
del
grande
anello
o
loro
mantello
nero
la
in
che
anelli
attraversa
dita
,
cartilatrine
naso
nelle
braccialetti
pendenti di
ne vidi
orecchie.
Sono
libere in
modo, ch'io
uaoUe
affatto
SGopertei.
2 5o
II
Viaggio
loro colore bronzino
uomini,
sono sgra-
ziate e defornai.
dimora
air lemboa
si
un pajo
rumore.
di
nozze,
ma non
ne
di
udii
che
il
Una
cinquantina
donne
ed
accompagnandosi
notte
;
nacchere
fin
dopo mezza
in
nel-
r
in
ultima all'istante
cui
,
la
sposa
passava
dominio
dello
sposo
incominciarono
e
ad
ad in-
battevano
di
in
pari
tempo
palma
a.
palma
modo che
rassomigliavano piuttosto
,
una
mezz' ora
e cos termin
Tutti
spetto di
i
la
festa.
contorni
dell'
lemboa
;
offrono
I'
a-
un orrido deserto
j
non
coste
vi si trova
ma
le
del
mare
belle conchiglie.
osservazioni
x5"
dell'"
os.
e la latitudine setteotrio
naie di
a5 7' 6".
ni
Ali Bey
XL.
23i
CAPITOLO
Tragitto per andare
na\'e.
a Supz.
Isola
Omfhm.leh.
Incaglio dell
Continua-
A- cidfnti diversi.
Sbarco
siegue
d' Ali
il
Bpy
a Gadiyahia.
Fro-
JL
l'
uTTi
Daos che
riuaiti
lemboa
j
che
venivauo
da
Djedda
ed a
molti
piccoli
il
bastimenti
giorno i5
carichi di caff,
per
passare a Suez.
Il
Daos
dell'
lemboa; ed un
di quelli di Djedda.
In tre giorni
arrivammo
al
nella
S.
rada
l'
detta-
el-maado
dell*
di
3
dove vedeva
0.
il
isoletta
Okdi
mio
naufragi
uel
tragitto
per venire
alla
Mecca.
Domenica ig
aprile.
Sembra che
facessi
la
sorte
io
qualche
A-
sZi,'
Viaggio'
un
sei
leggler vento
che portava
al
nord
ed
alle
ore
il
mio
:
dao
iocagli sopra
uno
,
la scssa fu tenibile
riport
una
grande
apertura
di
all'
prua
Come
dipingere
confusione ed
il
turbamento
.
momento
r-
se-
due domestici
le
da pochi
i
pellegrini
portando meco
carte, ed
,
miei strumenti.
gli
tutti
altri
le
basti-
menti ammainano
le
vele, e
mandano
tosto
loro
ohe
fummo
in
sicuro, fu
in
un
altro
bastimento
di
mi
rivolsi
rifiut
ricevermi.
;
Ebbi
lo
stesso
in
rifiuto
tali
da un secondo
mi
fu detto
che
circostanze, sventuratamente
,
troppo
di
freri-
stabilito
,
non
uomo
n alcuna parte
il
il
la
suo
Fummo
perci^
d' aspettare
nella scialuppa la
nostra
m
Convinto
quantit
Ali Bet
di
2do
fermare
stiva,
^
dell' impossibilit
la
il
d'acqua
il
ch'entrava
nella
capitano diede
convenuto
di
segnale
tosto
un
altro bastimento.
le
j
posto sopra
sugli altri
,
sciae cos
Dao
tra
rimise a galla
venne
dar
flotta
un' isola
,
di-
salberato e
messo
alla
banda.
Questa
scena
non
lasciava
d' essere
interessante.
Figurinsi
tirare a in
terra
il
carcasso
flotta
del
Dao
disalberalo
j
faccia tutta la
y
an-
corata
ceperta di pellegriui
e di pa.seggieri
,
mentre
il
ancora storaltri
liaoco
e
;
gli
capitani
il
comandavano
multo
e
;
moaovra
aggiugnetevi
tu-
le
d' in-
tendersi
la notte.
tale
tutta
Gli
Arabi
Bedovini
non
in
mancano
somiglianti
mai
d'
occasioni
quantunque
,
assai
se
del naufragio
per vedere
loro
si
riesce
di
ci
avvicinarono
35i'
in
falli j
Viaggio
e se
fossimo
stati
soli,
non avr'ebber
sul-
lasciato di
spogliarci. Io
la
era
accampato
carico
e
isoletta
g\
attrezzi
erano
mio lato,
battelli de'
Bedo-
mia
r imsi
tenda
ma
la
noi
li
osservavamo. Intanto
talch
al
la
,
si
palmava
nave
mattina del aa
e
tutti
i
secco
falegnami
La
mattina del
,
bastimento
pellegri-jo
Turco
personaggi
di considerazione.
Mor pure
un
marinajo
di
ca
veruna
ceremonia
nell'isola.
Si continu
il
21
22,
latitudine
dell* isola
ma
credo
S3
5q' 4^''
dell'os-
servatorio di Parigi.
le
i
riparazioni
del
gli
capitani
la
flotta
si
si
riunirono
per
lo
che
,
HMzz
alle
grida
ed
tumulto
come
'
DI Ali
quanclo fa tirato
a
terra.
i
Bey
Si
2^^
occnparono
j
in
appresso a ristabilire
a rimbarcare
Il
il
cordaggi e le Tele
carico.
20
il
Dao
il
fu
compiutamente
sole era
ricaricato
ed avaati
cadere del
pronto per
Di
fatti
alle
rigendosi
venti rarsi
all'
variabili
alle tre
di
calme
si
and
ad anco-
ore presso
all' isola
Seihbna.
Salato 25.
Essendo
partiti
alle
quattro
mezzo
del
si
si
corsero
lasci
1'
parecchie
bordate
fino
alle
tre
avevamo provati
tutti i
ave-
bastimenti
nostro ebbe
1'
antenna spezzata
e
che
fu
ri-
messa
tirati
all'istante;
molti
altri
dao
furono
terra
per aggiustare
sera,
sette
le vele
squarciate*
Alle sette
della
dao
non
erano
ancora
arrivati.
Qual mare
cosi
sparso
un
naufragio
S3&
si
TlAGGIO
ad
ogni
j
deve
istante
attraversare
canali-
quasi impraticabili
terribil
!'
ed ordinariamente eon un
accresce
il
vento
che
pericolo
allarme.
Domenica 26.
Alle
cinque
ore
si
del
mattino
eransi
gi
levate le ancore, e
'
viaggiava airovest.
Alle
sette
ore
nu
dao
ci
dello
Sceriffo
fa,
cendo una
falsa
manovra
il
venne
;
sopra
e
se-
tocc dolcemente
nostro
bordo
ed
in
una
parte. in
cadde
di
un mare aperto
Luipd
e tranquillo
senza'
che
Vedemmo
il
cattivo
tempo
par*
,
raggiunsero
qup' bastimenti
il
che
avevano
jeri
continuato
un
un-
mare
assai
fummo
come
costretti
ancorarci alle
mezzo
del
il
mattino
riguardata
^itto
punto di mezzo
,
tra*-
da Suez a Djedda
nella quale
venera
DI
i!
Ali Bey
detto
la
-25^
sepolcro di
un santo
Scherih Morgob.
cappella
isola
le
,
che
il
met casa
porta
nome
del santo
e
,
conte
piccola
tutte
,
altre
isole
,
Hamar
bassa
formata di sabbia
4^" N.
era
era
gi
affatto
onde p&r
beveria
era
duopo
chiu-
naso, tanto
lasciava
puzzolente;
ma
ad
ogni
e
modo
dopo
bevuta
nella
bocca
nella gola
un odore insopportabile.
Marted 28.
Alle cinque ore e
mezzo
veleggiava
con
leggier
vento
giorno
si
che
ben
to&lo
rio-
manc.
forzato
E
il
dopo
mezzo
essendosi
vento contrario
alle
cammin
bastan-
quattro ore a
Va dj ih
piccolo,
ma
Quando
mercato
un^
specie
di
pubblico
per
la
uomini
donne
coi loro
cammelli
e con
una
30"^
Viaggio
fissare
latitudiae
setlentrionale
di
Vadjih
2G*
i5' 39".
Mercoled 29.
I venti
<d\
di
nord- ovest
porto
,
con
ci
ci
permettono
tre
uscire dal
rinoasti
ove
raggiungruo
<ao
addietro.
Gioved 5o oprile.
Una
violenta burrasca
non permette
l'arrivo
ma
accortisi
delle
mie
ricerche
,
g'
ignoranti
ed
incominciando
questa rac-
a sospettare intorno
colta
j
allo
sgopo di
fui
forzato di sospenderla.
16
mo
costretti
2 Maggio.
gli
altri
Bench arrivassero
bastimenti, funo"
Domenica
Finalmente tutta
alle
la
3 maggio.
flotta
usc
dal
a
porto
cinque
;
del
mattino
dirigendoci
nordpresso
ovest
ad uno
Luned
4.
Ad
eravamo
gi
in viaggio
con
veoto
varibile
ed inlenotto
1)1
Ali Bey
fissato
all'
209
0.
delle
calme
fiach
al
N. 0.
,
ci
porlo
felicemente
porto di
Demeg
fiu
posto
sulla costa
d* Arabia.
Avevamo
allora
ge-
pre
rasentando
usciti
la
costa
ma
erayaino fusai-
mente
da questo
pericoloso labirinto di
parte della
nostra na-
ad
oga'
i-
Eccellente
il
porto di
Demeg
ben chiuso
da montagne che sembraronmi argillose, e si prolungano fino alla riva. Nel circondario vedonsi alcune piante
,
ma
Mi
in
piccola
quantit.
Ci
si
questa
Marted 5 fno
all' 8.
ma
rinfrescatosi
il
vento assai
si
dovette
dar
fondo
viaggio
si
mattino a
i
Lbpyot.
7 e
Poco
in cui
fece anche
all'
giorni 6
rimase
,
Naamn
ossia degli
Sabato
tosto
un renlc
2^0
Viaggio
divideuHosi allora in molti
fili
paralleli
modo
,
che
la
fl-otta
il
che
formava
un
solo
;
ordine
naentre
presentava
pi singolare spettacolo
vele,
cosi
un
altro
rimaneva
perfetta
calma, e
linea
,
alternatila
vamente sopra
stanza di Un
'<li
tutta la
bench
fosse
di-
dno
all^ altro
non
maggiore
dugeato
tese.
Questo fenmeno
fissatosi
il
il
dur quasi
ali'
un'ora, quando
si
vento
0. N. 0.
pot
continuare
si
cammino.
l'ancora
a
Poco
dopo
mezzo giorno
gett
Kalaatel,
Moilah che
pu avere
ad ogni
ogni lato,
centi)
un
alcassaha
di fronte
quadrato
che
torre
tese
,
con una
in
angolo
ed
un' altra
mezzo ad
Entro r alcassaha
con una moschea.
assai polli
,
trovasi
un
cattivo villaggio
L' acqua
si
de* suoi
pozzi
buona
vi
e piantagioni
palme non
fuori delle
mura,
arido
ma
il
che
un
antica
loro
indipen-
nostro
arrivo
spiegarono
lo
bandiera
e la nostra
Qotta fece
il
stesso.
Alcuni
nostro capitano ,
Bi Ali
Bey
2(1
smontate
ma
gli
uomini
di
poche scialuppe
e
comperare
di
comnaestibili
difficolt
essere
essi
,
ammessi ea!
mura
come
tanto
sono
dilTidenti
La-
cbe
li
sottom.
,
gli
,
altri
al
popoli
deU' Arabia
al
loro dominio
ed
ma non
baja
,
In questo luogo
in
cesia
forma
una
vasta
fondo
in
alla
Vedevansi
l'
questo giorno
d' ordinario
montagne
del-
Affrica
che
ca^te geografiche
Kalaat-el-
quantunque
di
assai
pi vicine.
La
la-
questo
Alcassaba
dovrebb* essere
Domenica
Si part alle
io.
due
del
mattino
con
leggici'
che
pi
confermavano quella di
dubitare
nella
dell'
non
di
potei
errore
di
mezzo grado
KalatU'
posizione che
le
carte
danno a
che
le
montagne
giorno
innanzi
,
non
appartengono
le
allrimenli all'Affrica
come indicano
11
earte,
Tom, IIL
3^2
Viaggio
alla
ma
terra di
nell'
Tor,
Mohamed
posta
ossia
Arabia.
ci
trovavamo
ancorati
,
del
,
Bahar eLAahala
che
s'
seno del
mar Rosso
interna nel-
Arabia.
Luned
n
,
Marted 12.
dao
non
ci
permiseio di
,
ol-
trepassare la racla di
Ben~Hhaddem
alle
di
dove
Af-
idi
frica.
effetti vanaente
le
montagne
dell'
Mercold io-
in-
morirono
Sceriffo
,
quattro
uomini
sul
sopra un
nostro
j
dao
dello
un
altro
gravemente
verna
ammalati
medicamento
vittima
loro
altri
am,
due
feriti
cio
il
mio
capitano
contusione ad una
gam-
ba, ed
sotto
8
la
il
pianta d'
un
ferite
la
ma
mia
DI
Ali Bey
z^Z
Gioved 1^.
Si mise alla vela alle otto
a fronte
di
un vento
assai
forte
e di
un mare
sparso di scogli
ed arrivammo
finalmeutc
un
be!
porto detto
Gadiy
1
alila.
Venerd
5.
Una
corati.
terribile
burrasca
jei-i
il
ci
Fin da
mio capitano
mi aveva
,
esibito di
i
e tutti
,
mio viaggio
a
quaper
jD/e-
lora
terra.
preferito
avrei
di
andare
di
Suez
Veramente
,
amato
j
visitare
el-Tor
Tour Suina
potendo pi
ossia
Monte
alle
Sinai;
di
ma non
cos
la
reggere
j
fatiche
a
aspra navigazione
mi
disposi
partire
3
stessa sera,
montato
sopra un
,
cammello
da
scortato da
un cuci-
niere e
da
e
con
quattro
il
camresto
melli
delle
nel
basiimeiito
mie genti,
legramente
r ultimo
mare.
54i
Viaggio
CAPITOLO
yiaggio a Suez.
XLU.
degli Arabi.
ElVadi-Tor.
E-Wad
Rosso.
CoToadel.
Arrivo a Suez.
Firaoun.
di
Petrfcazionl del
livello.
Mos. mar
Vivggio
iO
stesso giornOj
i5 maggio^
partii
due ore
fauicelle,
e
di
fiocchi e di
seguito
i
d^lle
mie
genti
loro cammelli.
,
alla
in-
sieme
continuammo
il
cammino
nella
stessa
prendere riposo.
Subato iG.
La carovana composta
incili
j
di
quaranta
tre
cam*
,
di sessanta
uomini
aile
di
donne
si
poso
in
cammino
DI
Ali Bey
per mare
2^5
viaggio
E
coi
terra
:
senza
la
cbe
fossero
donne
vero
che
allora
circospezioue richiede
che
si
riguardino
come
cara*
fautasmi
o
in
come
un
un
mello
angolo
del
bastimento.
La
Mecca
da Djedda
e di pellegrini
parte a
Alle dieci
ore
si
,
fece
alto in
un eremi lagsussisteva
dedicato ad
di
un santo detto
cui
sarcofago
ancora perch
rivati
II
ed incoN. 0. da
Si
ripart
di
vedovasi
il
mare
agitatissimo.
due, e
si
bandonate
del porto
Tor
ove fui
testi-
monio
della
pi comica scena
che possa
im-
sul
cammelli
venuto
carichi
j
sbarco
:
ognuno
fin
quanto
pu
prendere
qui
non parlano
ma appena
hanno
la
sono giunti
di
alla pri-
ma
stazione
libert
contrattare
2^6
Viaggio
me,
iosleme finch arrivino ad un gruppo i nalove la lite deve terminarsi: allora tutto
rientra nel
contentarsi di ci che
l'effetto della disputa
sorte,
il
caso
ha procurato.
aveva ossertra
cammellieri borbottavano
il
ed avendone chiesto
,
motivo mi fu
che
la
di
Tor.
tutta
d'i
la
loro
pi
accanita
lite.
Voleva
fu
interporrai
per
la
metter pace,
ma mi
,
risposto
che era
loro
disputa
e
,
li
vidi
,
mettersi
e
in
giro
levarsi
sempre parlando
in
prima positura
distanza di
chiamarono an
diflerenze.
si
le
loro
11
vec-
accontentano
al-
altri
la
chiamano un
tro
vecchio, e
si
rinuova
medesima scena.
modo
rimoola
DI
a
Ali Bey
incomincia
gli
247
a cam-
cavallo
e la carovana
la
minare;
ma
al
rissa
;
non cessa:
uni riten-
gono
cammelli
altri
corrono per
glugnere
pi presto
sputa. Talvolta
la
caalla
rovana
strada
fiato.
,
stringendosi
cerchio in
mezzo
Cammin
,
carichi
si
in atto di
al
Quando
grida
arrivali
gruppo
\.
palme
!
si
,
ad
).
una
voce Hhals
Hhals
mobili
basta
basta
,
come
fittoni
carovana
riprende
ma mi
si
tuzione.
genti
,
Applaudii
semplicit
la
di
queste
fierezza
de-
gU Arabi
Sadi
Hedjaz.
il
Si prosegui
viaggio
di
io
Tor
distante
ed
presi alloggio io
una
quelle case.
la
Gli abitanti di
Tor abbandonarono
equipaggi
dei
citt
ed
il
porlo
perch
frequentemente vessati
maltrattati
dagli
;
daos
che vi
vuole
che,
davano fondo
vanno cadendo
di ricovero
ai
ruina
non servendo
pescatori.
29
'
Viaggio
loro fami*
ad el-"Wa<li-Tor
,
vi
si
glio
perch quantunque
tal
vi
luogo
sia
posto
in fonJo ad
una
valle
acqua
in
abbon-
danza
.
ed
non molta
ove
i
profondit. Tutte le
serve ad innafle
case
fiare
fiori,
giardini,
i
abbondano
frutti.
1 15
palme,
legumi ed
Domenica
Si rimase tutto
gio
il
giorno
in
questo
villag,
composto
mi-'or
di
t.
ciita
famiglie
greche
e di
cos
Ma
numero
di
musulmane. Bench
poco
popolato
occupa
un
grande
spazio
,
di
terreno pei
giardi.ii
alti
uniti
sci
ad ogni casa
piedi.
e cir
condati di muri
giardino
la
,
tio^ai
del
alcune
belle piante.
visita
cnrato
greco,
vecchio
venerabile
Slriai
,
dipendente
monte
Greci
da cui dipendono
pure
tutti
Quando
vedere
andai a
rendergli la visita mi
in arabo ed in in Venezia
,
fece
,
una Biblia
Ialino
bench maacanie
fogli
Tutti
le
messa, e
DI Ali
altre
i!
Bey
Il
2^9
mi diede
io
preghiere in arabo.
scritto
curato
Pater
da
lui
medesimo
Sinai
questo
idioma.
monte
indpea,
hanno quattro
j
patriarchi
di
di
Costantinopoli, di Alessandria
Gerusalemquattro ardi
me,
di
di
Antiochia.
,
Hanno
inoltre
,
civescovi
Angora
Cipro
del
monte
gli
i
Sinai.
gnitari
sotto
di
indipendenti
loro
lutti
ministri e tutti
indivi-
sue
mani
tre
disegni
del
monte Sinai
che
e
don
due
air ammiraglio
altri
Sir
Hom Fopham
luolesi
Luned 18.
Il
gior-
giorno
precedente
di
28**
la
latitudine
trovasi
io
settentrionale
distante
sulla
tre
".
,
Tur
ed
miglia al longitudine
sud-est
conto
1*^
mia
cronometrica
di
12'
nel
i5"
dell'osservatorio
viaggio.
Parigi,
la
osservato
mio primo
Cosi
posizione
geografica
dei punti
pria-
Mecca
nV
230
Gli abitanti
Hciljaz
.
Vl\GGTO
tli
quelli
di
tli
ma
di
lo
se
vedono
^
molti
coperti
nn caftan
cristiani
drappo
di
un
ed
turbante.
alcuni
stesso
portano
turrhino;
co-
dello
,
co-
Non
vidi
alcuna
donna
,
ma
e
soltanto
ribut-
qualche
tante.
Il
brutto
fanciullo
sudicio
curato cristiano
berretta
dello
porta
una
veste
in
nera
wna
stesso
colore
fifrura
di
ed
un
un
fazzoletto
,
h' attuale
Papasso
detto
di
Bia
come
timo
Chersiinus
,
Snahi
uomo
e di
si
cinquantott' anni
la
neve
intelligente
otri-
carattere.
soli
La
sua
,
influenza
noa
stringe sui
cristiani
lo
ma anco
g'
sugli arabi
che
Egli
si
la-
mercanzie francesi
guerre
,
Europa.
Il
paese
pesci.
carni
ed
,
abbonda
,
di
di
I datteri
fa
sono piccoli
;
ma buoni
ne
cui
si
pane
ed
cristiani
traggono
un
ec-
cellente aceto.
Il
Papasso
DI
della
Alt Bey
assicur
,
25
che
al
Turcha,
mi
monte
molti
,
acqua
ed
assai
buona
aranci
,
come
limoni
,
pure
peri
giardini
altri
ricchi di
e di
alberi
fruttiferi.
Sinai
detto
Con-
sando
denaro
della
perch
sua sede
non
prendere
cia^
possesso
senza
regalare
quantamila
Dopo mezzo
passare con
la
nostra flotta
a
piccoli venti
faccia
il
Tor
di
dove
io
,
partii
un" ora
avanti
tramontare
del sole
re<
si
Marted
Alle
19.
cinque
di
del
-|
mattino
N. 0.
marciando
sopra
nella
direzione
N.
,
un terreno
un caldo
sempre arenoso
insoffribile.
fummo
di
sorpresi da
livarao
il
fermarci
che
non
per
ki
trovavano alberi
luoghi ombrosi
sal-
Scoprimmo
fine
si
quali
tosto fu alzata
mia
tenda
ed
io
mi
aft
2^2
frettai
Viaggio
di
entrarvi
per
ispogliarm
degli
di
abiti
diversit
temdi
coolraria
all'
acuto
dal
freddo
sabato dipende
nante.
unicameote
vento
domi-
Essendosi
in
,
sul
si
mezzo
riprese
giorno levato nn
il
Tentieello fresco
alle
sei
cammino
si
ed
della
sera la carovana
,
fermo
tanti
di
nella
secoli
Talle di
Fran
Wad
Fran, ove
i
prima
eohhe.
si
fermavano
pure
figliuoli
Gi-
La
ed
alte
il
valle di
Farmi
generalmente calcarea
chiusa
vidi
da
montagne,
molte
anti-
ciottoli
il
genere selcioso,
e
s
si
focaja.
La
vegetazione
di
abeti.
testimonio di
una
trista
a piedi
-,
ma uiuno
un deserto,
l'
li
soccorreva
ci
che
obbli-
gava a conservare
pellegrino
stia
acqua come un
che
aveva
tesoro.
Un
la
cavallo
terminata
all^ in-
DI Ali
circa per cinque
Bey
diedi
,
2.53
franchi. Io
da bevere
ad
alcuni
di
quegl' infelici
di
ma come
.
mai
malchin-
soddisfare al bisogno
lutti ?
Mio
di
al
partito
occhi e
le
ed
breve della
mia compassione.
Si continu a
di
camminare lango
mare;
dove
la
vaile
il
poco
'."m-
po
riva
del
di
piegando
anripo;
cora a N. 0. e N. N. 0.
mi fermai per
sarmi
alle
Mercoled 20.
Alle
due
carovana
la
era gi in
moto, ed
ne affrettava
marcia
Giunti
lonta-
fonte.
poco
prima
due
di
mezzod
dal
ad
di
Almarra
quesito
no
mi
miglia
,
porto
alcuni
i
nome,
si
fermai
mentre
con
tutti
delia carovana
slaccarono
1'
acqua
nelle
di
montagne
levante.
due
legbe
dalla
Il
banda
del 2<f l'/ft''. La longitudine passaggio Capo osservata nel mio precedente fu di 3i," 4.3' a5". Questo capo forma V sseltenlrionale
254
VlAGfilO
territorio e del
porto
pici
Hamam
colissimi
Fivoum.
abeti
,
Il
paese
cui
coperto
si
di
al
rezzo
ristorano
\iag:giatori.
Tutto questo
territorio fino al
bursotto
rone detto
il
Wad
lagno
Corondrl
di
d'
conosciuto
;
nome
di
Faraone
nome
venutogli
sul-
da una sorgente
furea
3
ove
vengono
bagnarsi
alcuni
am-
malati.
si
cammin lungo
ed
al
tratto
poi piegando al N.
N. N.
O.
si
lasci a
mezza notte
stretto
la
trare in
uno
burrone
mezzo
mon-
come un muro
bizzarramente
di citt
frequenti
spaccature
disposte, che
sembrano un muro
si
mezzo
ruinato.
mezza notte
fece
alto.
Gioved 21.
Si continu
11
burro-
Le montagne
OD
ai
arjrillose
sono composte di
tali
,
strati
,
perfettamente orizzondai
dieci
talvolta obliqui
quindici
AUj
fette
ore
si
cominciarono
in
vedere
fondo
alla valle
DI
indizio sicuro
di
Ali Bey
Di
fatti
si
255
ar-
vicine acque.
dolce
strada
la
prima
che
si
trovi
lungo questa
dopo Tor.
il
noci
me
tutto
il
distretto.
Nel luogo
di
in
cui
me
Si
selvaggie
eravi
un
pozzo
acqua
ma
cammin da un'ora
,
dopo
fece
mezzo giorno
alto
ed allora
si
presso
al
scoperto
vicina.
Il
il
mare
la
costa
d* Affrica
assai
TVadi
Carondel
un
torrente asciutto
buona, ed
perch
Feci
letto
,
accampare
gli
carovana
fuori
del
suo
rettili
velenosi;
ma
fronte
nelle
di
tutte
_,
le
diligenze da
cavit
, ,
me
pra-
ticate
macchie
nelle
dovunque
che mol-
non
vidi
un piccolo inscio,
il
cui
nome
ma noa
malefico.
256
Caniniin
tola
\lAGGJO
faacudo aveva trovato
una
lucer-
perfettamente
piccoli
bianca. uccel
Questo animale
li,
un corvo, due
e
alcune
fornoiclic
mosche
veduti
iu
furono
soli
esseri
viventi
da
me
sera
quell' arido
deserto.
si
prosegu
il
viaggio
a
nella direzione di N. N.
0. in
alle
mezzo
basse
montagne,
si
fece
allo
undici
ore
per
Venerd 22.
Alle cinque ore andando sempre a N. N. 0.
scesi
vasta
pianura
ove
si
ripos
fino
a mez?,' ora
arida
e le colline
:
attraversate
prinia
il
arriv ad
un burrone ove
si
fece alto.
da
un''
si
abbondante
rugiada
ed
alle
cinque ore
r-edevasi a
parli alla
volta di Suez,
che "i
sei
,
molta distanza.
presso
Giunto
alle
ore
ossia
tre
quarti
ad
A'ion
Moussa
quasi
sorgenti di
Mos
mi fermai
due
ore.
DI
che sopra una
Ali Bav
25^
un'acqua
dubbio ia
e dall'
sommit contenenti
j
verdognola e fetida
tale
ridotta
gli
senza
,
uomini
le
en-
trarvi
bestie.
i
Durante
spinsero
campagna
qui
le
d' Egitto
Francesi
e
fin
i
loro
scorrerie,
in
supquella
pongo
che
dotti
che
trovavansi
di
queste
sorgenti.
Avendo ripresa
un
in
entrammo
braccio
di
in
battello
per
attraversare
quel
mare
di
ohe
pu
e
larghezza,
con
si
poco fondo
incagliato
che
il
tempo
in
mezzo
tragitto
final-
alle
,
undici ore.
Poco
ed
alto trovasi
un passaggio
ove
cavalli
La
Dietro un gran
confronti
numero
il
di osservazioni
di
per
fissare
cammino
,
della
ca-
rovana in un tempo
determiuato
il
dopo aver
dei colla
calcolata la lunghezza ed
si ,
numero
pasdi-
e confrontate le ore di
di
cammino
alla
versit
latitudine
osservata in due
punti;
obliquit delle
a58
linee scorse
la
,
Viggio
trovo per
parigini
2^252
a
tese
la
strada di
la
Tor
del
linea
meridiano
questi confronti
pii
ed
tutti
esatti
clie
linee
pi
la
natura quasi
morta
per
da
la
mar Rosso
mollula
me
,
di fossili.
La somma
j
abbondanza dei
delli zoofiti
schi
dei polipi
somministra
la
materia delle
concrezioni
,
calcaree, e
poca
unita
^
alla
tempe-
contribuisce ia
modo
tura
e
j
ad accelerare queste operazioni della nache per V osservatore che vuole studiare
i
conoscere a fondo
,
fenomeni
della
petrifi-
cazioue
io
credo che
non
siavi
miglior
ga-
binetto al
mondo
le
ma
Rosso.
di
Bench
circostanze mi
,
vietassero
fare
continue osservazioni
in
cosi
visibile
la
talvolta
colta
in
Ho
raccolte
delle
DI
glulinarsi
flava
3
Alt Bey
le
aS)
colla
circoQ-
altra
ne raccolsi
pii'i
per
met.
Ma
di
ci
che
interessante
un
banco
pietra
calcarea
che
formasi
attualmente
dell' isola
Omi-lmelek.
le
Qui
dazioni
graossia
dall'arena,
roccia compatta
raviglioso
io
ci
che
d'
trovai di pi
ma,
questa scala
impietrimento
di
che
il
gi
amal-
gamato
friabile
diventato concrelo
e di
facile
bench ancora
trovasi
j
si
spezzatura,
d' olio
imche
to-
pregnato
d"
una specie
volatile
ugne
le
dita toccandolo:
e
ma
quest'olio
lalilizza
sfuma
in
zio di sei in
sette piedi
tutte
le
grain-
dazioni
dell'
impietrimento
cio
l'arena
pasta
,
molle,
la
indurirsi
e
la
pietra
friabile,
pietra
molle
pietra
dura.
Questa gradazione
spiaggie del
di
tutte le cuiiosi
ma quanto mi
cos'i
stac-
carmi da un
ter fare
il
ogo
interessante s^nza po
,
una
folla
d' osservazioni
che forse
26
Viaggio
risultati
pel
sta-
Io
raccomando
lo
al
viaggiatori
clie
dopo
bianca
me
visiteranno
queste contrade.
assai
forma
strali
,
d* ardesia.
dell'
Le
case e le
mura
su
di
Djedda
tessa
lemboa
sono
formale
della
lulla
pietra
la costa,
ma
in
quel
isole
labe-
chiamale
Hu'
mora. Questa
la
1
pi
interessante
della
parte del
storia
mar Rosso
turale.
sotto
rapporti
na-
mar
al
suo dis-
creduto apocrifo o
erroneo
tro-
livello
il
fatto dagli
varono
mar Rosso
:
pi elevato
io
la
che
a
quello
del Mediterraneo
ma
al
inclino
credere
negli an-
che
tichi
tale
veramente fosse
bisogna
il
tempi, e che
di
presente
del
mar Rosso
,
trovisi
fors'
gi
al
livello
Mediterraneo
anche pi basso.
rapida progressione con cui
il
La
si
mar Rosso
es-
rilira,
mentre
il
Mediterraneo
sembra
DI Ali
Oli
Bey
fatto
i
261
credere
,
ha gi da
lungo
tempo
a
in-
due mari
in
certi
lo
che
fa
che
la
superficie
dei
due
si
mari
forse
non
coincide
con
quella
che
suppone
uoii
alla
sferoidit
di
terrestre.
Ma
questo
r.'i
il
luogo
sviluppare
una questione
trat-
che
teremo di proposito
limiteremo
luogo.
Qui
ci
ad
indicare
soltanto
alcune
pi
notabili osservazioni.
la
costa
d'Arabia,
un banco,
la
di
cui
superiore
mar Rosso;
sinuosit della
terra
costa.
alla
ferma
che
la
sua
parte
superficie perfettamente
piana
dalla
che
di
ra[ pie.etita
aesai
bene
la
piatta-
forma
una
avere
fortezza.
Dopo
esaminati
li
zoofiti
che
com-
parvemi
ch'essi foa-
2u3
Viaggio
relativamente
:
egli
pura
evidente che
banco
si
form
sott'acrive
re-
qua
siccome
non
conosco
di
sulle
cosi
del Mediterraneo
un monumento
conchiudo
cente
ritirata,
ne
che
all'epoca
la
banco,
si
super-
del
di
mar Rosso
quella
del
forse
trovava
,
pi eleat-
vala
Mediterraneo
stesso
mentre
,
livello
for-
anche pi bassa.
La forma
tagliata
del
tanti
mar Rosso
banchi
,
lunga
stretta
da
scogli
la
ed
isole,
rende
necessariamente pi
delle alte
difficile
propagazione
maree, come
fu
giudiziosamente osIl
vento quasi
intermittente dal N. e
dal
N.
E.
per
alla
nove
sortita
contribuire
acque
in
Questa
difficile
si
fa
ogni giorno pi
ragione
dell'
im-
dover
colmare
bacino del
mar Rosso
banchi
j
zioue di
nuovi
di
nuove
isole
ostacoli novelli
DI poDevansi
alla
Ali Bey
aCS
libera
pi
forte
che
nel
Mediterraneo
perde-
la
diversa
temperatura e latitudine,
lo
1'
e pei
,
serti
che
che
seccando
bire
i
aria
rendono pi
altra
atta
il
ad
assor-
vapori.
,
Dair
parte
,
mar
Rosso
d' acal-
non
qua
riceve
dalle
per
cos
dire
,
una goccia
terre
vicine
perch
non
sorte
cun fiume
frica,
dalle
coste
dell'Arabia e
torrenti
dirsi
dell'Afstagioni
tranne
alcuni
nelle
piovose. Quindi
pu
del(^uari
l'anno
ti'
dell'
//
d'
acqua
Oceano.
Altronde
pi gagliarde
,
cor-
renti
portano d'ordinario a S. E.
cio verso
aggiugne
la
differenza
della
forza
d' attra-
movimento
situazione
deldel-
asi5e
dell' ecclittica
e della
l'
orbila della
terra, che
;
nel
suo
perilio
lo
un ammassanento
per
di
acqua
luoghi.
che procure-
remo
aGi
Gli
arabi
Viaggio
castodiscono
la
gelosamente
come
;
Hn
segreto
navigazione del
mar Rosso
s'
temendo che
gli
Europei
,
non
,
invaghiscano
di appropriarsela
possibile
,
fuggono
di
avere con
si
essi
comunica-
zione
onde non
di
mercio
questo
Questo
timore la
si
fanno
Europei
sulle
coste
dell'Arabia.
Anche un capitano
sole
Petrucci
del
intinoa
con-
fidenza
trarsi
sultano
colla
non
pot sottrattamenti
che
forza
cattivi
degli Arabi.
euro-
comunicazione
ordinarsi per
a
che
non
sarebbe
difficile
ad
mezzo
di agenti
al
stabili
Moca^
Djedda
Suez, ed
il
Cairo.
a
Due
da
dai
dopo
mio arrivo
fu
La carovana
feriti
,
difese
ed
sei
cammelli
la
pre.i
Noi aspettavamo
j
venuta
arrivare
del
che doveva
del
Ali Bey
di
265
la
carovana
il
incaricata
trasportare al
airo
carico della
lui
,
flottiglia.
Era
prevenuto
stati spedili
che col di
mezzo mi sarebbero
alcuni cavalli
ma
seppi in appresso
eh' era
al
onde 'ridurre
al
do-
vere alcuni
Amanti
a
ribellatisi
pasci
Mc"
hemed
di
Ali.
Essendo giunta
sette
Suez
un' altra
,
carovana
altrettanti
in
ottocento uomini
i
ed
cammelli compresi
di Djedda
,
soldati
pellegrini turchi
risolvemmo
qualche
di partire
insieme
^
non
per
tale
senza
sospetto
ancora
perch
pre-
alla
Medina
e
di
Djedda
del
Viaggio al Cairo.
Il
gioved
1 1
giugno,
alle
due
di
ore
tre
quarti dopo
mezzo giorno
uscii
Suez
per
unirmi
alla
Bi-Suez
ora
{pozzo di Suez),
dalla citt
cui
^
cinque quarti di
questo un paralle-
distante
,
i
Igramo
maggiori
lati
possono
i
avere"
j
quindici piedi
e dieci in undici
minori
ed
Tom. HI.
x2
266
ha
dicloUo
piedi
,
Viaggio
di
la
profondit.
sola
L' acqua
in
alquanto
salsa
ma
cbe
esista
qae-
ne
attingono l'acqua
;
eoa
secchi
gli
di
cnojo
ma
)oro
fatte le
,
provviste
Suez.
Il
malgrado un gagliardo
selleutrionale.
assai
incomodo
del
Sij
vento
sole il
In
sul
tramontare
gradi
Rpaurnur.
nura terminala
tagne
Affrica al S.
j
0. dalle
monquelle
Diebel Ailaka
ed
in
Asia
da
Venerd 12.
Eravi nella carovana
un
santo
giallo
Marahotlo
e
rosso so
,
ma
e
tutto
Consum
tutta voce
tutta
di
la
notte in,
vocando
Profeta
tia
j
nome
^
Dio
del
facendo
preghiere
e
^
correndo
di
da
campo
modo che
mattino
giunse al vecchio
,
halaat-Ageroud
,
fortezza abbandonata
e di
avanzando nella
direzione di 0.,
si
una
DI Ali Bet
gola
,
26'j
che
il
pi pericoloso
passo di questo
era
stata
at-
deserto.
La carovana precedente
in
vi
taccata
questo
luogo
vedati
nel
mio primo
viaggio
aveva
molli
Bedovini. Per
in
passare
queste
colla
strette
mi
posi
di
testa
alla
carovana
turchi
dati
,
mia
da
guardia
viiia
dieci
soldati
sostenuti
stessa
ciuquaiuina di sole
della
:
nazione,
da pochi arabi
determinato
armati
altri
i
soldati
seuz' ordiue
proteggevano
cinquecento tcc
due Ag turchi
privano
colla
la
col
ma quangrida
delle
mano
at-
Conducendo
taccato
sentati
;
mie
truppe
i
in
sul
punto
conobbi che
tentando di tagliare
,
coda
della
ca-
rovana
di
che eransi
ritirati
fucile,
stra
risolutezza:
non
erasi
j
avvicinato
che
un
ma
ne
vidi
all'
in
distanza
sessanta
incirca. alt
Alle cinque re ed
un quarJo facemmo
soffr
268
tutto
il
Viaggio
giorno un caldo
clie
toglieva
il
respi-
ro
vampe
di
vento
,
che
cominciava a scarseggiare
acqua
ed
se
io
stesso
non
era tranquillo
il
per
r indomani
in
non diminuiva
accampati
a
calore. I! luogo
cui
eravamo
,
chiamasi Dar-el-
Jlhamara
Cairo.
posto
mezza strada
da Suez
ai
Questo
tratto
di
paese di Suez ad
sterile
Hhamavi si trofiori j
ra quasi affatto
ed arenoso
frutta e senza
di
Reaumur
38
alle
otte
mezzo
prenal
C.
Molti
passeggieri
j
dendo una
strada
traversa
per
giuguere
Salato i3.
Il
ci
:
fece partire
e
alle
due ore
dopo aver
attraversale alcune
mezzo
in
un'altra panura.
Il
sin
alternati-
DI
Ali Bey
zG^
un vento uguale
e d
*e soffialo leggermente e
rei
rimaslo sorpreso,
ma
o
3
quattro volte
vicenda
del
caldo
il
ardente
Come mai
massa
calorico
non equiiibravasi
biente?
colla
deli' aere
am-
le
mie guardie
alla caro,
e giunsi
due
ore
prima
el
ad Alerca
(
detta dai
pellegrini
Turchi Brhed
).
Gad
pozzo
di
dei
circa
questi
un
villaggio
situazio-
dal
deserto
sembra
pi
d'
Aranquez.
per
Le
un
inoncanale.
collina
e
arrivano
la
villaggio
al
occupa
sommit
d'una
e la
corrosa
collina
la
palme
al
simmetrica-
salila
villaggio
forma
uno spazioso ed
dalle
ameno
di
passeggio
rinfrescai
acque, ed ombreggiato da
piante.
alle
palme e
colle
,
da altre specie
snlro
piedi
del
Boa moschea
meza
revinata
trovaci
a-jo
Viggio
fonte.
una bella
In
somma Alberca
tre
ia lao
arena, lontano
ore
dal Cairo.
Ebbi
Tur-
col chi
:
dell' apatia
de'
veva
fatto
farle
ardentemente
;
un
alle
cos
godimento
pure
io
Il
dalla ten-
da per approfittarne.
termometro
"[z*
cin-
que
e
,
mezzo
ed
alle
di
Reau-
mur
ore 3'}
'.
il
Le mie
genti
dopo tramontato
di
sole
si
sol-
fucile.
Domenica i4 giugno.
Si part al levar del sole
;
ed
io
non
tarrlai
mi.
due
Se'id-Omar, capo
,
degli
sceriffi
ac-
dottori dela
con
venti
Mamelucchi
a
cavallo
altrettanti
soldati
Arnauti
Ci
,
piedi,
domestici
ed Arabi
armati.
abbracciammo
indi
con
vera
bel-
effusione di cuore
mi present un
Dopo
caff,
esserci
fui
riposati
all'ombra e
?3tare
preso
il
condotto
al
luoga
DI A.L1
in cui
Bey
poi
,
z-jt
eravamo.
la
Rimontati
Cairo
cavallo
si
prese
eliada del
accompagnati
Imperatore
da
di
Maley
Selma
fratello
dell'
Marocco, ch'era pur veonto ad incoatrarmi. Strada faceado i Mamelucchi e gli AraW
a
delle
scaramucciej
segno d'
alle-
in
grezza
E
lo
stesso
di
Omar
compiacque
un
D/'erid ,
il
mettendo
ritorno
felice
Bey.
in citt per la porta
felice
Entrammo
iag , che
dalla Mecca.
di
Bah-el-Fu'
si
auspicio quando
torna
iu
trionfo in
mezzo ad
popolo
le
che
an-
dava
sempre
crescendo per
strade e piazze
Finalmente arrivammo
aspettava
fui
alla
sua casa
,
ove ci
il
un magnifico pranzo
dopo
quale
Shd Omar
festa
mi mand un
primo
ed
il
:
ed iu
modo termin
della Mecca.
questa
mio
viaggio
Dio
sia
la
hde
e la gloria.
3^2
V^i AGGIO
CAPITOLO
Viaggio a Gerusalemme.
XUII.
Belh'is.
Saffa.
chi.
vec-
Impresso in Gerusalemme.
XliPiGLiAi
fi
l'I
mio
ossia
Metlout
ed in
Azahar.
Gli abitanti del Cairo erano alquanto iuquieli
gli
ad
,
e pei
due
attacchi
di
Rosetta
ed
il
Cairo era
in
pieno
citt
di
prigionieri
inglesi.
festeg-
Rimasi
questa
diciannove giorni
Finalmente
la
il
veuerdi
strada di Geru-
salemme.
Ebbi partendo
del giorno che
lo
stesso
accompagnamenta
fin
entrai in
citt
presso
ad
Alberea ov'
erasi
radunata
la
4--
carovana.
Sabato
Erano
le
quando
DI
la
si
Ali Bey
ceUo
lY.
;^
'a-^L
canimelli
cammino
paese
verso
il
N. E. sopra
sciolta
3
un suolo allernalivamente
ciottoli. Il
di
arena
,
e di
prima
piano
a
poi tagliai
da piccole colline.
A mano
manca
vedevas
d' alberi
che fianchessia-
no
il
La carovana
io
si
ed
mi posi
in
con cui
Saltano
di
Costantinopoli
riconferdi
faceva
il
parte
gli
della
carovana.
tale
Mi
fa
detto che
regalali
Pasci
aveva in
occasione
fornita
la
di
molte
moschee.
Un
e
bondantemente
scenza
j
acque
in
tempo
un
si
mantiene
e di
rigogliosi
infinito
nu-
mero
di
alberi
palme. Vi
,
trovano otlegumi.
tani poponi ed
citt
angurie
ma non
La
ed
,
il
territorio
sono
governati
da un-
Kiasclct
12'
Z'^i
Viaggio
Domenica
6.
Ad
in
mezzo ad
del
in
sole.
Alle sei
a questa
ed un quarto
vasta
si
fece alto
mezzo
trovasi
alcuna traccia
prima
il
accampamento
:
mio
cavallo cadde
come
vita
,
morto
torn ben
pot
le-
tosto a dar
varsi
,
segni
di
ma non
onde rimase
all'
abbandonato
alla benefica
natura fino
indomani.
Luned
6.
arrivammo
al
il
di
ca-
el-Vad
ed avendo attraversato
fece
alto
alle
nale di Belbis
si
sette
ore ed
va quarto
in
una piccola
Marted
foresta.
7.
mattino
di
la
,
carovana viaggiava
nella
in
direzione
N. E.
ed
alle
undici arriv
,
un luogo
detto l-
ovaarouJi
li
pozzo
acque amare
Nel
precedente
i
giorno
aveva
ordinato
di
i'iempire
DI
(pia
i
Ali Bey
s
273
scarlcaroco
di
El-Wadi; ma quando
al
n'avevano
della ca-
capo
bevibile
ed
egli
mi
rispose
,
che
non
'ne
troverei che
di
all'
ad Aaerisch
gio.
lontano
quattro giorni
si
viag-
In queir istante mi
present
immadi
ginazione l'accidente
deserto
della
in
del
;
agosto
i8o5 nel
Sahara
onde
trovandomi
senza
fui
nuovo
mezzo
ad
un
deserto
,
suffi-
ciente provvisione di
d' la
i
acqua
di
non
,
padrone
sguainala
un primo impeto
spada
OD
,
collera
mi
volsi contro le
mie
genti.
Tutti
viagf^iatori
e
,
lo
stp='='i
Scheik
condottiere
dalla carovana
rore
si
commovente
;
spettacolo disarma la
mia
collera
ma
si
nell' agi-
tamento
la
in
cui
nel
sciabla
il
la
mano
di
svia
conficco
ferro
nove
linee.
ferita
rimisi
con pi
entrato
ed
mia
tenda
mi
3
trovai
inoudalo
da
uu
torrente di sangue
arteria.
mia
spezierja
2-jS
e
Viaggio
avei-
dopo
j
lasciato
la
uscire
alquanto
di
j
sanpoi so-
gue
lavai
ferita
con
acqua
cattolico
di
freciJa
vi
riempiendola
di
balsamo
posi
filacele
inzup-
eoa
tre
bende
montava
fin
sopra le
reni
piumacciuolo
posi a
letto
contro
per ri-
qualunque accidente. Mi
posarmi
3
la
Mercoled
8.
buono
ferita,
stato
e quasi
non mi accorgendo
colle
della
montai a cavallo
e partii
colla
debite precau-
zioni
carovana
dirigendoci
al
N. E.
Si fece alto la sera alle cinque ore e
in
mezzo
mia
ferita
non
la
scena
effet'.o
che
di
buon
far
mie provvisioni.
Gioved
Q.
La carovana
riprese
il
canmiao
alle
quat
villaggio
abbandonato
ni Ali
di
Bey
molte
277
Catieh
ove
sonosi
palme
al
acl
i
na
quale
Fraopiia
avevano
esiste.
fatta
una
fortezza,
che
ora
non
Si
tre ore e
mezzo
la
satte
si
alzarono
tende ad Abouneira
ove
trovasi
un pozzo.
Venerd
Questo giorno
levante
j
1
.
si
avanz
nella direzione di
si
fece alto a
il
nove ore
a Dienadel
a
ove scopersi
mare Mediterraneo
sei
non molta
carovana
distanza, ed alle
si
ed un quarto
la
ferm ad Abudjilbana.
Saliate
11.
gi
Nella
alle
carovana
eranvi
a
molle
persone
quali
si
incominciava
mancare
il
T acqua
onde
tre io
affrettava
possibilmente
viaggio.
Men-
mia tenda
gio
all'
aria
per
levarmi
la
mia acqua
il
ma
mio
vedendomi
sonno
ei
,
addormentato
rispettarono
La
notte
riva
al
Mediter-
raneo
tibile.
pozzi
d'
acqua he
12**
a'^R
Viaggio
Domenica
la.
Si
presso ad Aarisch, e
chia di palme.
fare di
quelli
fece
,
alto
in
U Aar sh
di
un alcassaba
ed
era
V^i
Marocco
stato
Francesi
sono
persone
pozzi di acqua di
mediocre qualit
palme
e pochi
ferita
erbaggi.
Li mia
andava
sempre
di
bene
in
senza
A
sole
ai
mezzo giorno
segnava
terzi
il
termometro
,
esposto al
che
equivale
due
all'
calore
S'.
dell'acqua
bollente,
ed
ombra ^1
Luned i3.
Alle due ore del mattino eravamo
in
cam-
poi terre
di
altri
lavorate
man-
dre di vacche,
il
bestiami,
bench
terreno
sette
in
generale
di
fosse
ancora arenoso.
la
Dopo
ripos
ore
cammino
da
detto
carovana
si
poca
distanza
un eremitaggio
Scheik
ove
yi.
si
venera un santo
trova dell'acqua,
Zonali,
alcuni
si
ed
all' iu terno
tu Ali
X)ovar
tanti
f
Bey
palme.
279
Alcuni abi-
piantagioni
all'
di
ci
vennero
angurie.
Alle
undici
,
ore e
mezzo
riprendenamo
i!
cammino
versammo molte
nale, e di vasti
sera
di
S.
E,
il
di
cui snolo
e
semi-
arrivammo a
e di
Khanjounes
borgata
cinta
mura,
giardini, in
e la
bella situazione,
prima popolazione
Marted i^.
La
tino
carovana partita
la
del mat-
prendendo
direzione di N. E. in
, il
mezze
attr;\-
sterili
parte coltivate
torrente
el-TVadi-Gazo.
entr
Gaza
avendo
citt
,
vantaggiosamente
e
circondata
da
molti giardini. Vi
mila
le
abitanti.
Le
sono angustissime
Il
paese abbonda
di pietre calcaree,
marmi
grossolani di
28o
bel bianco
,
Viaggio
che servono
agli
edificj
di
Gaza,
con:i-
boa provveiluli
il
di
pane comune
di
i
piuttosto cattivo
ma
se
le
ne trova
carni,
buonis-
simo
gli
ed eccellenti sono
i
pollami,
eibaggi,
cavalli,
l'
ma sembraronmi
La
popolazione di Gaza
di
formala di
;
una
mescolanza
Arabi e
di
Turchi
perch
gli
Arabi sono
tutte
le
nazioni
,
delle
,
Arabie,
dell
EgiUo,
,
della
Siria
dei Fellahs
le
dei Bedovini
ec. ,
e tutti conservano
abiti e di
tutt' altro.
,
Gaza non
ho
quasi
che nell'Egitto e
il
nell'
mal venereo
,
un mal
comune
s'
in
questo
paese
e molti
mi chiesero
io avessi
qualche
La
eli
citt
governata da u Ag Turco
stendesi
dell'
la
cui autorit
anche
di
s.
sul
;
territorio
Ag
Jaffa
esso
pure
Moustaj
ricevetti
Ag
uomo
di
buon
carattere
da cui
1)1
Ali Bey
di
all'
281
mille cortesie.
Il
clima
Gaza
caldo
ia
modo
che
S-j
il
termometro
ombra
segnava
gradi di
Reaumur. Gaza
,
una
giornata
mezza
due
assai
lunghe da Gerusalemme.
Io soggiornai
qualche
tempo
Gaza per
ferita
germinare
la
ch'era
ornai chiusa
giorno
19
di luglio,
quando
mezzo
del
mattino senza
carovana
dopo mille
ravvolgimenti in mezzo
,
a giardini edalle
mi
trovai
ad un'ora
mezzo
aperta
campagna
nella
direzione di
di
il
viaggio a
vil-
Zedond.
i
Tutti
tuati
villaggi
di
si3
da bei
giardini.
di
Quanto
viaggiare
!
parevaii?i
Avvezzo
io
era
da lungo tempo
ad
altarversare
deserti
le
giorno
grate
sensazioni
,
non
avendo
,
meco che
domestici
uno
schiave
tre
282
Viaggio
11
mio cavallo,
;
ed
trn
mi trovavo
di
il
alla
fine
terreni
coltivati
incontrava
abitati
;
tratto
tratto
villaggi e
casali
mio sguardo
piantagioni
di
quando
in
quando
io-
o a cavallo
talch
pa-
revami
d' essere
in
Europa.
Ma
Lo
in
gran
la
Dio
sua amaconfesser
questo paese,
,
propriet individuali
il
cuore
uomo
s'
occhi
subito
;
non
pos-o
fare
un passo
senz' essere
fermalo
,
da
una
oltre-
Allo l
non
si
la
,
mia anima
abbassa,
mi
rilasciano le fibre
al
m' abbandono
,
mol-
lemente
movimento
del cavallo
pi in
me
d' energia
ai
di
fuoco
slancia-
mezzo
A-
rabia,
alle
come
d'
abbandona
colla
fibra
onde
un
mar tempestoso
sempre
ad ogni
m
avvennfu^nto.
Ali Bey
a dubitarsi
28
che
quella
la
Non
magdi
,
uomo non
ben
sia
vi-
vere sotto
col
un governo
organizzato
,
che
assicura
della
ad ogni individuo
sua propriet:
si
paoifi.^o
godimento
altres
ma sembrami
che quanto
,
guadagna
in
sicurezza ed in traoquilit
si
perda in energia.
Il
di
comuli-
posto di colline
vi
,
ondeggiale
coperte
,
di
piaDtagiooi di tabacco
che
allora
fioriva.
Luned 20.
Partii ad
dendo
e
la
Jfablous al Cairo.
Attraversando
il
molle
donne
col
volto scoperto
tra
queste alcune
,
assai beile.
mi
fa
risposto essere
ssia
musulmane
e che le FellahiSg
non
usavano
di
!
coprirsi
volto.
montagne coperte di
28^
zione; ore in
Jaffa.
il
Viaggio
indi ripiegaado a N.
Tutto
paese
cV
io
vidi della
Palestina
fino
a Jaffa
,
resetazione.
il
Ma non
,
vidi
un
ed
distretto
una
sola fontana.
,
Secchi erano
torrenti
altra
che
attraversai
e
il
paese non ha
che per
la
cagione delle
contrade.
eh' io
cosa
notabile
che
,
tutti
luoghi
in
abitati
sono
le
posti
,
fondo
vil-
alle valli
e che
tutte
citt
borgate e
laggi
altura.
delia
Palestina
trovaasi
tale
sopra qualche
diversit
,
Potrebbe
delle
ascriversi
alla
rarit
pioggie io
Arabia
ed
alla
loro
Questa provincia
abbonda
di
selvaggiumi
,
attruppale
sono
che basta
:
avere
un baal-
ma
vi
&'
incontrano
m
feres
Ali Blv
numera
gli
28J
le
ia
,
grauclissimo
le
lucertole
serpenti
setti
vipere
velenosi.
Je
i
A questi
cavalli,
i
incomodi aaiinali
specie e cos
j
i
ag-
giungono
mosche d'ogni
co-
piose, che
muli
cammelli ne
dir
delle
Ma che
formiche
Figurisi
un
vasto
formicajo
sopra
e que-
cammino;
sola
La
ani-
maletti che
vanno
vengono
in
tutti
temp
Tra
villaggi
da
me
A^halan, patria
mercoled 22
Alle
tre
luglio
alle
ore passai
*
Nazouv
ed
e lasciandone diversi
a destra
a sinistra
giunsi
laml
in
sulle
Il
traversato
giorno 20.
i
Raml
citt
che
circa
cristiani
dicono Iima
famiglie.
una
di
duemila
La
gran
moschea
torre.
286
Fui alloggiato
il
Viaggio
ia
urft
geutile moscliea
,
ov'
sepolcro
d'
Aayoub-Bey
tempo
Maaiclucco
che
fuggito d'Egitto in
dell'
invasione Fran-
cese
naor in questa
citt.
stessa
sera ripigliai
la
strada, ed attraversando
abitanti
la citt trovai
molti degli
uomini e donne
riuniti
in
una piazza
due
Itre
in
una
citt
musulmana mi
m'internai
d
riusc
modo
,
spiacevole.
Appena
Biontagne
uscito
di
fui
cl't
tra
le
ove
costretto
sormontare
sommit
vidi
due ore e
mezzo
del
mattino, mi
luna^ e
gli
,
spaventosi
pre-
* cipizj
che
mi
circondavano
formavano
uq
guida
seguito
,
dalle
mie
genti
qualche
distanza
camminavo
improrla
quando
e
all'
due
vecchi
Io
si
presentano
fermano
jnia guida.
effett
ia
me
apparizioaf.
DI
Ali Bey
disse
^^
loro
:
La guida
stiani.
cTie
I
li
conosceva
son
musulmani.
vecchi ripigliano:
no
sono cri:
La guida gridando
prende
:
pi forte
vi
dico
Uno
de' vecchi
mi
avvicina
,
1
la
briglia del
mio caval-
lo
mi
miei
dice
tu sei un cristiano.
La
guitla
:
ed
domestici gridano
ad nua voce
Io
non sapeva
intenzioni
,
loro
il
,
loro procee
mi dice:
:
Dio tu
io
cristiano. Io gli
,
rispondo
buon
uomo
Allora
di
sono musulmano
chiamato Sceriffo
vecchio mi chiese
eh' io gli
in
feci
la
mia professione
;
fede
ci
per
di
compiacerlo
continuare
il
ed
egli
lasci
libert
camquesto
mino.
Ma
fossi
cristiano
senza
e
io
perch
aveva
un hournous
tur-
chino
colore in particolar
cristiani.
tal
i
modo
ora cosi
usato
dagli
at-
abitanti
tacco in
luogo
indebita ?
Perch
cristiani
,
ebrei
che
vanno in
il
Gerusalemme
pagano
in
questo luogo
tri-^
288
Viaggio
testa
,
a profitto del
i
Costantinopoli
due
vecchi
hanno
alle
qnattr' ore
montagne
circondato
di
da
belle
vigne.
il
riposo proseguii
camrigi-
scendendo
pericolosa.
per
una
in
lunga
sul
costa
Giunto
altre
piano
della
valle dovetti
risalire
pi elevate
la
montacitt
gne
di
dalla
cui
sommit vedesi
,
santa
sette
Gerusalemme
tre
in
cui entrai
il
alle
ore
quarti del
mattino
gioved
2 5 luglio
Mi
la
moschea
di
un
dei
posta a lato
alle
al
tre
oro
fui
condotto
tempio.
INDICE
DELLE MATERIE
CaKTENOTE IN QDKSTO TERZO TOMO.
Cap.
XXFJIL
Pag.
jOLlessandria.
Antichit
Cat.
XXIX.
Clima.
Corrisfonden
Notzie storiche.
18
Cap.
Tragitto a Rosetta.
lo.
XXX.
del al
Rosetta.
.
Bocche Viaggio
XXXI.
del
Ni-
Cairo
M
fel Nilo
3i
Cap.
Sbarco.
Stato
'
dell'Egitto.
Le piramidi. Djiz.
politico
Cairo e
Il Mikhas.
//
vecchio
-
Cairo.
.
/^i
Commercio
Caf.
Viaggio a
Pag.
XXXII.
Navigli
Arali.
Suez
Tragitto del
della Nave.
mar Rosso.
Arrivo
a
Pericoh
Djedda.
Djedda.
55
XXXI li.
Hhadda.
alla
EU
Arrivo
alla
Mecca.
Casa
ed a Meroua.
della
Vio
Kaaba
al
Casa
di Dio.
Scheriffo.
d^'lla
stato
ebit
o lavacro
ac(jui-
Titolo d'
d'Ali B-'y.
dei
55
88
CAr,
Pellegrinaggio
XXXIV.
ad Arafat.
Sultano
riunione di p'Uegrini.
Arafat.
Descrizione
ed armata
Grande
d
dei
2f)l
Wfhhalt.
Ritorno
cerimonie
Mina.
del
Ritorno
alla
Mecca
e /ine
pellegrinaggio.
.
iig
Appendice al pellegrinaggio
Pag.
Op. XXXF.
Descrizione
delia
zione geografica.
cati pulhlici,
Scienze.
Mecca.
Edfcj.
Viveri.
Commercio.
Sua
posi-
Decadenza
Cap.
i'5'j
XXXVL
Lingua
Siccit.
Donne.
Stumi.
Fanciulli. Armi.
,
monj
nascite, e funerali.
Medicina.
Matri
C<?-
Clima.
Balsamo
.
della
. .
Mecca.
.
,
55
i53
Cap.
Cavalli.
tri
XXXV U.
Asini.
animali.
Cammelli.
Tappeti.
Montagne.
Sceriffo.
Al-
Corone.
Fortezze.
dell(/
Case
Sultano Sceriffo.
292
Situazione
poUt'ca
della
Mecce.
Pag.
i-jo
Mutazione di
dominio.
Beled-eldell' Is-
Haram
lam.
ossia
Terra
Santa
Montagne
Caf.
dclf Hediaz.
XXXVlU.
Wehhaltl.
Notizie inforno ai
imprese militari
Capitale.
Considerazioni
i8C
Gap.
Ritorno d' Ali
XXXrX.
a
Bey
D/edda.
sizione geografica.
gitto
all'
Sua po-
Notizie.
Tran 2o5
lemboa
Cap.
XL.
Medina.
Dji'
sj
L' lemea
21^
293
Cap. XLI.
Tragitto per andare a Suez.
della nave.
Isola
Omelmelek.
diyahia.
terra
Sbarco Prosiegue
Cjj>.
Accidenti
Bey
a
Incaglio
d' Ali
il
Gaper
Pag. 25
viaggio
XLII.
Viaggio a Suez.
ElHammam El Wad-Corondel. Sor Mos. Arrivo Ahmar Petrif hassamento suo pondenze mare. Viaggio
El Vadi-Tar.
Fi-
raoun.
genti di
a Suez.
eazioni del
Rosso.
del
livello.
Corris-
su questo
al Cairo
........
Cap. XLIII.
ss
2i
Viaggio a
Gerusalemme.
Saffa.
Gaza.
di
due vecchi.
Eaml. Ingesso
in
Bellis.
55
Scena
Geru-
salemme
252
INDICE
DELLE TAVOLE
Contenute in questo Tomo terzo.
Tavola
I.
(a)
Colonna
di
Pompeo. Pag.
*
i2
ivi
Veduta
di
Mina
e dell'ac-
campamento
d' Ali
Bey
al
n 129
Mecca
,
i32
IV.
Luogo
di
sacro
nominato
di tre
Megran53
Toua composto
muraglie
alla
Meeca.
ivi
RACCOLTA
DE'
iarti
YlAGGl
eJeamU neue 'vanc'
,
^^"liu mtereMantt,
deC
mondo
he^
tanto
'rnare ,
/i/?^
(erra
auan)
dh^
^ue/
deO
ce(ere
Ocok/
ora
^
uhr
non huvteca
/m
TOMO
XXXII.
VIAGGI
D
I
AFRICA
ED IN
ASIA
il
1807
TRADOTTI
DAL DOTTORE STEFANO TICOZZl
coB tavole in rame colorale
TOMO
IV
MILANO
Dalla Tipografia
Sonzocmo
e Comi?.
VIAGGI
IN
AFFRICA
ED IN
ASIA
CAPITOLO
Haram ,
ossa
XLIV.
'Tempio
JlLl-Haram
priucipale di
il
Tempio
o
,
detto
la
altres
Beit-el Mokaddes-elScherif,
casa
santa
Gerusalemme
iu
una anione di
dell'isla-
pi
edifcj
,
fabbricati
varie
epoche
mismo
furono
e che
portano
eoa loro
l'impronta
in
de' diversi
secoli
cui
tutt'ia-
Non
precisamendi
moschee.
dalla
Viaggio
presenza
particolare
,
della Dlvrnit
e?
proibito ai profani
agi' iufedeli.
La
religioue
e quello della
Mecca
il
di
cui ingressa
munoti
fiulmauo
moschee
cosicch
autorit
in virtii d'
un ordine
della pubblica
un
di
cristiano
pu entrare ancora
di
nella
:
moschea
Sanfa Sofia
Costantinopoli
ma ncssua
permeitele
governatore Musulmano
ardirebbe
*d un infedele
di penetrare sul
territorio della
Mecca
Wile
-ael
tempio
di
Gerusalemme; perch
qnale orribile
dal
licenza
,
sarebbe riguaidata
sacrilegio
?
non sarebbe
tollerata
popolo
piede io
dell
questi
luoghi
sarebbe
la
vittima
sua imprudenza.
Questo
monumento forma
Gerusalemme,
volta
il
V angolo
di
S. E.
della citt di
nel luogo
medesimo
>SaIaj/oie.
all'
tempio
La
storia
musulmana
i5C5
piedi
attribuisce
aulico
di
lar-
piedi
e
tre
Il
pollio-i
y58
gran
pollici
di
.^hezza della O
misura Parigina. D
corte
,
nuore
com*
3
po&lQ
d*
una
o piazza
chiusa
BT Ali
funga
dalia
Bey
settentrionale
*j;
i^^9
baoda
a
piedi
e larga
occi-lentale
e a
ma
nessuna
chiusa
al
levante
mezzod
^
,.
perch
si
dalle naura
fuori
,
della citt
che
del
alzano
di
sull'orlo dei
precipizj
torrente
la
Cedron
al
burrone he
divide
S. dal
monte Sion.
principale del
di
La
parie
tempio
,
formaf'
due corpi
magnifici edificj
che potrebtempj
:
ma
u
loro
rispettiva
,
situazione formano
insieme
tal
simmetrico
che
non maaoa
,
d uon
quale unit.
Uno
chiamasi Aksa
e l.^'uo
-Sahliara.
Il
primo
composto
di
sette
in
navi sostenute
testa alla
,
da pilastri e da colonne; ed
del centro
nave
destra
altre
ed
due
navi
perpendicolari
al
sette
j
archi
di
fronte
sopra
uno di
;
profondit
sostenuti
da
pilastri
quadrali
e-
ha inoltre colonne
incrostale
aderenti
aii
pilastri.
La
maggior
nave
pu
avere
jG^-
piedi
di
E-S='
Viggi
,
leggermente acali
pilastri
eia
cni
in
lato
appoggiati
di
sopra
,
cilindrici
forma
colonne
ma
,
senz alcuna
capitelli
profoglie
porzione architettonica
con
I piloni
hanno
pii
di
due
piedi
mezzo di
diametro,
e sedici
le
piedi d'altezza
comprenmuri
si
dendo anche
alzano tredici
ordini
di
basi
ed
capitelli. I
gli
piedi
sopra
archi con
due
;
2i
finestre
per
ogni
rango
quelle
d*^!!*
ordine
superiore
guardano
sulla
parte
alta
esterna perch la
delle sei laterali
^
nave centeale
le
pia
finestre dell'ordine
inferiore
altre
guardano
Il
nella
parte
interna
delie
navi.
tetto
di legno
senza volta.
Le
eguali a
pilastri
della
centrale
sostenuti
da
quadrati.
La cupola
drati
sostenuta
da
quattro
pilastri
grandi
quattro
qua-
che
hanno
belle
diversi
colonne
loro
di
lati.
marmo
Questa
,
bruno
balzanti dai
di
fenestre
ed ornata
II
di
centrale.
m
Le
da b
Ile
Ali Bey
sono
9
sos'enute
si.niH
coloune
di
marmo hnuio
mfzzo.
Il
a
si
b'-T^rio
al
che
perpendicolarmente
fondo
della
volta
bassa
ed ha due
navi.
La
volta
del califfo
piedi di
stessa
Omar pu
lunghezza;
,
sembra avere
la
lunghezza
;
ma
chiusa da
vi
una grata di
legno
perci io non
entrai.
siiiistra
sono addossate
ove
abitano
alla
sW Aksa
g'
molte
dell'
case
mal
fatte
impiegati
Haram. Avvi
in
faccia
porta
in
principale un rialto
al
lungo
38^
piedi,
mezzo
di
,
marmo
rialto
con un lavoro
forma
di conchiglia
fondo
al
all'
/-6'a^/ia-
Ha-
ram
Il
il
quale riceve
il
nome
<Ja
xma rupe
assai
rispettata
Sahhara
un
piano paral,
lelogrammo
099.
lungo
/^.o
piedi
largo
sedici
piedi pi alto
,
del
piano
gene-
rale dell'
Haram
vi
si
sale
nord
una ali'sl^
1*
i.0
Viaggio
mezzo
a questo pian
sollevasi
il
superine
inagiiifico
lastricalo
edificio
di
bei
marmi
,
del
Sahhara
tempio
ott ago-
rOj
di
Bebel-
Kehla , el-Garb
Djenna
Bavoud. La prima
La un bellissimo
Dal centro
dell' edificio
si
spinge
di
in
alto
una cupola
finestre
,
sferica
grandi
piloni
sostenuta da quattro
grossi
e da
dosci
magnifiche
colonne
disposte
ia
cerchio.
circondato
,
da due
tra
loro
separate
da
otto
e
pilastri
;5pecie
grandezza
quelle del
centro
si
del
pi bel
tetti
vedere
pcsa.
seno piani
pii
d' or-
uati del
squisito gusto
modanature
delle
in
marmo
,
ed
ia oro ec.
capitelli
co
onne
borati
sono
d'ordine
la
composito
basi
delle
interamente
colonne, che
ed attiche
BT
Ali Bey
;
ix;
furmano
vansi tra
il
cerchio ceutrale
navi oUagone
,
e cpielle
che tronella
le
sono
,
tagliate
ed invece della
di
marmo
le
La proporzione
piedi.
delle
il
colonne
loro
avvi
di-
cina all'ordine
sedici
corintio:
fusto
La cupola ha quaranta
sopra novantatr di altezza
piedi
,
di
il
diametro'
dia-
ed
totale
di
metro dell'edificio
einqnantanove
press' a
poco
Il
cento
del
piedi
mezzo.
piano
ferro dorato.
la
Entro a
questo
,
ceichio
chindesi
il
rupe
og-
el-Sahhra Allah
che
principale
ed
in generale
quello
el
del
tempio
,
di
Gerusalemme.
Sahhara^
medio
di
Et
esce
Hadjer
Shhara
rupe
di terra sopra
tre
un
diametro
trenla-
piedi in forma di
segmento di
^
sfera.
La sua
sua
superficie
disuguale
scabra, e nella
vi si
fat'.a
vede
dai
una
cavit
,
che
la
tradizione dice
la
ristiani
porzione del
si
ma
che questa
fece aJU-
12
loiM
invisibile
agli
Viaggio
occhi
ft^deli
degl' infedeli
clie
fu
poi
iiorata
,
dai
credenti
in
divisa
in
due
parti
<jLe
ora
trovansi
altri
luoghi
dcii'Hi.-aui.
li
fouele
sia
il
Sahh;'a-
Hallh
luocro
in
cui
le
preghiere
divinit
j
decU dopo
tutti
i
alla
tale
Per
motivo
mondo
fino a
Mao-
metto
ci
temente
profeti
gli le
angioli
vengono
in
loro
preghiere sulla
di
cir-
la
guardia ordinaria
la
settantamir angeli
che
ojrni
continuamente
giorno
la
condano
dandosi
il
muta.
fu e
La
nella
uotte che
profeta
Maomello
,
rapito
Mecca
dall'
angelo Gabriele
del
traspor-
tato colla
velocit
lampo
Gerusalemme
ha
la
sopra
la
testa e
eno
alla
di
donna
Sahhara
lasciata
giumenta
^a
venne
cogli
a
altri
fare
sua
preghiera sul
angioli
gli
3
profeti
ed
cedettero
luogo
in
d'
il
onore.
Profeta
si
NelK
il
istante
,
cui
ferm sopra
Sahhara
la
pietra
DI
Ali Bey
si
i3
abbass
,
come
su-
parte
periore verso
piede.
nord
l'
specie di gabbia
fatta
di
si
metallo
'ede
dorato
in
modo
dell'
che
non
l'impronta
interna
fatta
oscurit,
nella
ma
si
pu
un' apertura
gabbia
toccare
al-
mano
la
ci
sauvificliiamo
passando
volto
e
istante
:
stessa
mano
sul
sulla
barba
la
prova
troppo
manifesta
che
dessa
vera
orma
pi
grande
dei
profeti.
di S.
O-
Vi
di
si
trova una
camera
di
d'
un quadralo irregolare
,
diciotto
piedi.
piedi
Il
superficie
alta
nel centro
volta na-
otto
turale irregolare. In
alla
fondo
alla
scala
di
vedesi
diritta
un piccolo
il
frontispizio
di
marmo
che
porta
nome
el-Maham- SouUmn
ed
un'altra lapide
s
ossia lungo di
Salomone;
posta a sinistra
chiamasi el-Makmn-Das>oud
him
o luogo '
bramo
una nicchia
0.
3
cavata
gra-
S.
come va
x|
diao
Viaggio
semicircolare
Djilrla
,
concavo
di
si
dice
el-McP'
ham
der
luogo
Gar/fle:
fioalmenle
el-Maham el-H'
di
una specie
di
tavola
pietra
all'
an-
golo N. E.
mezzo
alla
camera
io
la
spessezza
della
?olta vedesi
forata
forma
d'abbano cilin;
e questo
il
La rupe
a cinque in
dJcrlione
circondata
da
;
uno
ed
al vi
sleccato d
di
sopra
piedi
d' altezza
un
rosse
pae
di
seta
liste
alternative
verdi,
sospese su tutta la
e
con
pilastri
colonne.
tutto
della
cantinella
questa rupe
parnai
marmo
fino, di color
dalla
bianco
parte
rossastro.
poca distanza
settentrionale
marezzalo bellissimo,
circa
quindic'
pollici
si
dice
essere
la
porta
del
ferp'-estati
paradiso. Varj
altri
fori indicano
ch'era
al
non
lo
quali chiodi
Di Alt
Bey
i5
paradiso
i
aver potute
svellere
Il
rimangono.
di
Sahhara
ha
una tribuna
legno
pei
cantori
sostenuta da piccole
i
colonne.
fogli
Ti
ho
veduto un Clorano
siti
di
cui
di
sono
e
quasi
lar-
quattro piedi
.
pii"!
due
mezzo
al
ghi
Si
pretende che
appartenesse
stesso
Califfo
affalto
O/nari
ma
si
dice lo
di
altri
somiglianti
che mi furono
mostrati
al
Cairo
marmi
fino a
met
della sua
di piccoli
al-
il
rimanente ricopert
colori
mat-
toni di diversi
eleganlemenle
disposti.
Le cinque
Il
finestre
per
ha quattro
torri
una
golo S.
0. della gran
lato
j
corte y
la
seconda
ne!
mezzo del
golo N.
l'ultima
sull'angolo
N.
dello stesso
cortile..
i6
Viaggio
CAPITOLO
Viaggio
al
XLV.
,
sepolcro
di
Davide
ai
altri
sepolcri.
riacrg/o
d'
al
monte
Olicelo.
Al
al
Al sepolcro
presepio
bramo
a
ad Hbron.
Cristo
Betlemmr^.
paler della
Vergine.
sepolcro di Cristo.
Al
se-'
Al Cai
ari o
de'
ed
Sinagoga
Giudei.
Descrizione di Gerusalemme.
LJovo
ed a
stesso
le al
cerimoaie
tutte le
dovute
tempio
io
:
Sortendo
di
citt
per
la
porta di Davide
edificio
clie
trovasi in distanza di
i5o
tose
un
ha
r apparenza
entrali,
chiesa greca.
si
Appena
prendendo
sinistra,
e
arriva al se-
grate di ferro.
questo una
di
specie
di
catafalco
colori
coperto di
ricamati
iu
bei drappi
seta di varj
oro
Terminate
mie preghiere
al
sepolcro i
m
Davide
citt
i
Ali Bey
all' est
17
le
fui
condotto
luogo
mura
della
assai rpido
Gerusalemme
dai
i
Neemia. Credono
per
un
miracolo del-
ca
quantunque
j
mastra
dolce.
quella
l
Gerusalemme
torrente
fresca
,
e
di
Di
passai
vaij
Cedron
a
dove a traverso a
i
poggi andai
visitare
sepolcri
di
primo
e del
secoud' ordine.
Dalla
sommit
di
questi
colli
scopersi in
linea
retta
in
due
il
piccoli
seni
e le
montagne
le
che
coprono
onde
dei
af-
rompersi contro
flutti
riva
1*
agitamento
fatto
come
lo
indioa
il
suo
uome.
Tutto
montuoso.
Giunto
in
appresso
alla
cima
del
Dielel Tor
;
Monte
sepolti
Oliveta
dove
assi-
curasi
essere
stati
^setlantadue
mila
i8
profeti
si
,
Viaggio
trovai la
venera sopra un
marmo
l'
di Cristo lasciatavi
la
quando saH
cielo
dopo
risurrezione.
Da
se
.
questa
,
montagna
si
posta
la
a
s
levante di
Gerusalemme
scopre
le
citt
bene
eh
ne possono contare
case.
Sceso dalla
montagna
,
e giunto in foado al
a
;
torrente
della
colle
Cedron
di
passai
lato
del sepolcro
salito
madre
rientrai
Cristo
citt
dopo
la
un
dt
iu
per
porta detta
3Iaria.
All'indomani
25
luglio
sole
sortii
di
Gerusail
lemme
Alle
al
levare
del
per visitare
se-
ore
ed
nn quarto
del
mattino
una trup
a
pa
di
venivano
pastori
Geru-
salemme
di
per
accusare
musulmani
Ebron che
mi, per
pastore
vano portati
due
ad
cammelli.
principale
rispettabili
raccont
uno
de' pi
1'
accaduto
energica maniera
che
la
mia immaconteee-
glnazioue
mi rappreseat
all'
istaate le
m
de' pastori '
Ali Bfy
e d
i^
,
bramo
,
Lot
la
guerra dei
an-
carattere
le
abitudini
perfino le
vesti consistenti in
una camicia
di lana bianca
,
,
una cintura
sulla
in
u
una
drappo
nero
gettato
spalla
al
con
intorno
i
capo.
Appena congedati
pastori,
avendo Betlemlato,
me
Si
a sinistra
e
lo
Beit-Dielc
spettacolo
si
dall'altro
della
mi
present
pi singolare
meteora che
ve<1er
traverso di
,
una
quasi
e
atmosfera purissima
\iltirao
e la luna
sulla
vicina al suo
diritta
quarto
era
mia
,
uela stessa
oos bella
cosi
chiara
quanto
circostanza.
sotto
Tutt*ad un
d'
vidi
comparire
pi
forma
,
una
stella
due o
tre volle
grandft
e
nel
molto pi
loro
luminosa
di
Giove o di
j
Venere
coda
pi
grande splendore
di
una
levante una
gradi. Io
la
quale
potei
!
parvemi
contenere
,
lunga
e
due
non mi
gridai
!
Kif hda
\
!
Kf hda
cio che
questo
che questo
Le mie
20
p Minn Allah
tanto
la
!
Viaggio
in'mn Allah
s'
!
Do
Dio
Frat-
meteora
avanzava
verso
la
occidente
sua
facendo
ondeggiare
dolcemente
,
coda
all'
altezza di circa
3o
gradi
come
si
il
sole
e la
luna.
La coda
,
divise in pi
assai
raggi
riuniva
colori
dell'iride
,
vivaci, ed
la
u
nel
avendo
meteora
sei
scorsi quasi
,
gradi
senza tuo-
no
u alcun'
altra
spaventosa
circostanza. Io
mi
e
buttai a terra
stesso
lo
fecero
quelli
che mi segui-
vano.
Continuai
il
cammino
stella
;
al
la
stella
de'
magi,
io
tutto ricorreva
i
mia memoria
ma
sospetto che
va-
pori bituminosi
in
salini
del
Lasciai
destra
un
eremitaggio ded'cato ad
avanti
Elia
ed
alquanto
pi
giunsi
ad un
una sorgente
lungo
di
bonissima
acqua eoa
,
un
serbatoio
cinquanta
passi
largo
treulaj e pi a basso da
altri di
quasi eguale
m
grandezza
:
Ali Bey
dopo aver superate
sul
21
di-
finalmente
mezzo giorno ad
Ebron., e
Hhalil
che
cristiani
dicono
presi alloggio
all' osteria.
Ebron
Arabe
,
una
citt
di
circa
4 oc famiglie
an
castello.
viveri
sono abbondanti
ed
ha
del
molti fondachi
governata da un Arabo
di
paese
Bled.
I
col
titolo
Hahim
e
di
Scheih el
sepolcri
d'
Alramo
della
sua famiglia
trovansi in
greca.
un tempio che
fu
gi
una
chiesa e vasta
una
bella
,
una lunga
loggia
di
dove
entra
in
un
piccolo
conile.
Dalla banda
pilastri
sinistra
vedesi
,
un portico sostenuto da
al
quadrati
del
presso
quale sorge
di
il
vestibolo
tempio composto
posta
y
due camere
contiene
il
una delle
di
quali
destra
sepolcio
Abramo
Sara.
tra
e l'altra
Nel
corpo
grossi
che
gotica,
due
pilastri
destra
il
vedesi
una
co
ed
in
quello di
moschea
sermoue
ha
il
suo Mereb
la
tribuna
per
QZ
tic!
"Viaggio
venerd
lato
3
ec!
posto
nn
altro
ai
vestibolo
se>)olcri
desliuate
Giacolle
e di
?na
moolie.
Air
loggia
pa^?a in
-Ai
altra
,
camera
sepolcro
Gruspppe
le
sepolcri
di
questi
patriarchi
sono
tutti
coperti di ricchi
ficameute ricamati in
ricamati sono quelli
il
oro
delle
rossi
egualmente
,
loro
consorti
di
che
sultano di Costantinopoli
manda
Anche
quando
in quando. Io
ire
sul
sepolcro d bramo.
pareti
delle
di bei
tappeti.
,
Le
e le
porte
di
legno
coperte
di
piastre
d'
argento
tempio pi
di
cento
onde
pu
agevol-
mente
calcolarsi
il
numero
j
26
si
debbono
lasciare.
la visita
ai
Terminata
luglio
di
sepolcri all'indomani
ripigliai
allo
la
Strada
Gerusaleanne.
i>reve distanza
da
DI
AliB et
e
23
sa-
Ebron
oro
al
lasciai
da un canto un eremiiaggio
piofetla
Jona
ad
mi fermai
per
;
fare
colezione
presso
una
bella sorgente
indi
presi la strada di
dieci
Betlemme,
del
ove
,
giunto alle
ore
mezzo
mattino
mi
ove
recai
si
te-
nera
il
E
e
la
questo convento
sola
guisa di rocca,
d'ingresso
il
tanto
corpo
per
en-
eattolici
greci
ed
armeni
quasi tutti
gli
abitanti
di
Betlemme sono
cristiani.
Scordava
sopra un monte
musulmani
si
vedendoci
arrivare
,
cavallo
ed armati,
corsi
alla
adombrarono
del
e molti erano gi
porta
chiusa;
ma
rassicurali
essi
uostro contegno,
porla, che
picchiarono
molti
quelli
medesimi
ad
alla
al
dopo
discorsi
ed
che stavano
di
aperta.
Introdotlo
fi
trovai
in
un angusto
uomini
vestibolo oscuro,
molli
armati
che
avevan*
/^
Viaggio
di
aria
corpo
di
guardia.
Da
, il
questo
di cui
vesti-
palco
mo
alte
quindici
,
piedi,
con
il
basi e capitelli
d'ordine corintio
proporzioni
del
comecch
:
fusto
abbia
le
dorico
sala
si
comune
greci
dalla
quale
per
diverse
de'
porte
passa
,
ne' separati
j
appartaraeuti
monaci
romani
ed
armeni.
Dopo
sto luogo
esserci
,
trattenuti alcun
tempo
in
que-
un monaco greco
ci
suo
sala
,
appartamento-, e
alia
di
fece
entrare
in
una
scala in
una
che
il
luogo
nella
sacro
della
nascita
di
Cristo.
Giunto
semisferica
grotta vidi
nel
nella quale
secondo mi as-
monaco
;
che
fu
mi
accompagnava
dalla
nacque
nella
Cristo
deposto
Vergine
di
marmo
altare
1"
di
fronte
al
quale
fu
innalzato
un
pio
di
che
ha
un
dei
bel
quadro rappresea-
taule
,
adorazione
il
Magi.
Ed
il
prese-
ed
sono arricchiti
superbi addobbi
e
;
di
molte
lampade di
ne vidi una
cristallo
e d' argento
tra le quali
m
j
Ai.i
,
Bey
il
25
cnore
,
figura
(\
cuoi'fi
conteupnte
<^el
divoto
Antonio
bella
Camillo de
Lellis
1'
il
di
cni
nome con
scolpito
iscrizione latina e
anno i^oo
^reco mi
;;rotta
,
monaco
alla
importanza.
luoghi santi
tauti
libri
3
in
sarmi
dal
darne
di
una
nuova descrizione
ma
di
alla
ho creduto
coloro che
Kiano.
lame
ne
un
cenno
in
gra-iia
non
avessero
verun' altra
Dopo
la
aver ringraziato
il
buon
ove
monaco
lasciategli
prove della
di
mia
gratitudine^ ripresi
arrivai
strada
il
Gerusalemme
poco
dopo
mezzo giorno.
scesi
in
,
fondo
alia
al
bella scala
diritta
i
met
sepolcri di
Gioachino
a
sinisti'a
di
Anna
quello di
G'useppe sposo
Maria.
greil
di
cui
un
coro
di
monaci
mentre
2
il
cele-
Tom. IV.
26
braille
luai'io.
Viaggio
vestito
restava
nel
saa-
Cristo
al
sepolcro di
porta del
giorni
,
,
con-
vento che
vdsi allora
ili
<;erli
determinati
trovaal di
chiusa
,
secondo
dai
il
praticato
al
monaci
Iella
di
dentro.
A
tenni
porta
mi
trat-
con
j
un
dello
monaco
Ramirez
spagnuolo
'
nativo
,
di
Ocanna
(diresse
Arellano
che
mi
al
spagnuola
lo
il
onde avere
permesso
d' aprire
,
porta.
vi;
fu
il
suo
cario
che
ci
cortesia
il
jna
biella
tli
sopraggi ugnendo
citt
,
governatore ed
,
kad
mi
ritirai
entrare
all'
una
raasnifioa
cui
entro
posta
una
casuccia
il
isolata
nella
quale
cristiani
venerano
sepolcro di
si
Ges
scen
destra
il
sepolcro
sei pie-
^i e mezzo
lunghezza
quattro di lar-
chezza.
quegli
un
avello che
occupa
tutta
DI
la Ivinglieiiza
tisette
Alt
Bet?
,
i^
e
della
di
camera
pu avere
di
ven-
pollici
larghezza
il
parvemi
marra
bianco rossiccio,
sto di
di
cui
coperchio
compo-
due
pietre.
Il
sarcofago allo in
d' altare
,
modo
quale
sopra
il
monaci celebrano
la
mes^a.
al
In
questa an-
finestre,
ed inoltre riscaldata
vi
si
accendono qualunque
di
apre
non
possibile
Il
rimanervi a
sarcofago semplice
senza
ornamenti
ma
riccamente decorata
la camera.
in
tutti
luo-
memoria
al
di
Cesa
Cristo e
Vergine, fuorch
che
Cristo
vivente
,
sepolcro.
_,
Ciedon
non
morisse
le
che salendo
al
cielo
lasciasse
apparenze della
a
morire per
stalo
che in conseguenza
essendo
questo
croci-
fisso
Giuda
il
pu
bea
sepolcro aver
quello
d.i
contenuto
corpo di Giuda,
,
ma non
Io
Ges
Cristo
perci
non
onorano.
il
La
sepolcr*
monaci
latini ,
che per
di
genza la preseaza
2
inotiaco greco
j
Viaggio
che
resta
a
la
lato al
sepolcro
La rotonda ove
proporzioni
trovasi
cappella
del se-
Tmti
e
capitelli
La somun'aperla
forma
quale
luce.
alla
Unite
cupola Irovansi
le
separate chiee
,
de' Cattolici
de' Cofti
,
Romani,
degli
;
Armeni
il
de' S:ij
degli
Abissini
ed
corpo centrale
Presso
greca
al
Sancta Sanctorum
delia
chiesa
una
a
scaia
sinistra
conduce
vedesi
in
in
ad
una
altare
cappella.
Salendo
uei
vivo
un
al
formato
trovasi
sasso
di
si
mezzo
quale
un
tio
,
foro
tre
ove
io
distanza
di
piedi
mi
fu
mostrala
nella
morte
l
di
Gesh Cristo.
un
alta-
Tre o quattro
re
j
pi io
vedesi
drato
che
si
venera
II
come
il
luogo in
Calvaiio
,
cui
Cvisio
fu c-ocifisso.
Monte
uq
ET A: r
Eky
dell' antica
3^
Gerusa-
ipmpo
lenuue
,
fuori
delle
mura
trovasi
nel
La
tiene
casa posta
il
Jiccanto al
di
tempio
,
che con
sepolcro
Grs Cristo
,
i
abitata
dallfi
da alcuni
monaci
Musulmani
quali
nell'
che guardano
volte
iulerno
cagioni
di
di
tempio
diedero pi
ai
giuste
lagnanza
monaci
cristiani.
Gerusalemme conosciula
il
dai
la
Musulmani
santa
,
sotto
nome
d'
el-Kods
ossia
per
quello
A' ei-KodsescherJ ,
posta
al
grado
5i 46'
^i"
tli
latitudine settentrionale,
enei
S5^
di
di longitudine
orientale
dell' osservatorio
Parigi.
,
La
all'
di
lei
forma, quantunque
irre-
golare
ove facciasi
ani;olo
al
addossala
si
occidentale
della
citt
avvicina assai
quadrato;
della
som-
S.
E. circondata
girano
3
di
precipizrj
sul
<li
di cui S.
orlo
di
le
mura
,
dalla
banda
E.
E.
di
0.
non avendo
al
che un
breve
piano
al
S.
che conduce
sepolcro di Davi"
al
de
la
ed un altro pi esteso
N. che
forma
^
Le
strade
di
j
Vi A GOTO
Gerusalename
selciate^ e
sono
assai
coti
re-
golari, diritte t
ciapiedi;
bea
moUc
mar-
ma
triste,
o mollo inciiaale.
Le
e
hanuo
fiuestre
quasi tutte
due o
assai
tre
piani
,
poche
facciata
,
con
porle
basse
colia
seoiplice di pietra^
di
,
sembra che
Tasta
la
caraIti
inini
di
uua
prigione.
della
una parola
ravvisa
verit
pit-
ioml.a genflitm.
Alcune case hanno
generale non
tile
;
piccoli
giardini,
ma
io
ri
si
onde
minore
^i quella della
Mecca
contiene
per quanto
mi
fu
tare la
citt.
Non ho veduto
za
Gerusalemme alcuna
,
piaz-
propriainf nte
le
tale
ed
pubblici
le
mercati
botteghe
vi
si
sono lungo
i
strade.
a
Abbonesempio
lanti
trovano
viveri
ed
,
buon prezzo:
per
ma
mezza
dozzina di
polli
Il
pan
comune
trovasene
una specie
di
di
cattiva
focaccia,
;
ma
ancora
assai
j
buono
come pure
ottimi
W-
gami, 6"
erbaggi
frutta, e
squisite caroi,
jDi
Ali BEf
fra
5z
,
la
l'Aralj'a
l'Egitto
Hi
Siria, assai
parsi
,
questi
che
fauno
il
loro
di
rommercio
commercio
;
di cambio. attivo
Il
principale
ramo
della Palestina
ma
Egitto
pesi j
altri
le
medesime
spa-
degli
Turchi
la
piastra e
gnuola
ossia
vale
quattro
pezze
turche
mezzo
cento ottanta
e
di
para.
qualit
i
Pochi
cattiva
;
sono
cavalli
della Palestina
molti e ottimi
muli, bench
in e
cedono
bont a
si
dell'Arabia
dell'Egitto,
non
fa
Bench
arti
vi
assai
lontane
dalla
alla
perfezione
Io le
fioriscono
vi
pi che
affatto
,
Mecca
ma
le
scienze
sono
sconosciute,
cjae
pi
ragguardevoli persone
costumate
ranza.
vi
'
versano nella
igno-
La
lingua Araba la pi
comune,
ma
si
Arabia
accostandosi
questa
all'
accento turco.
settemila
abili
Gontansi in
Hxaiii
,
citt
musai
aijjaij.
de'
quali
duemila
ali*
32
pi
di
Viaggio
ventimila
,
crisiati
,
di
diversi
riti
,
maroniti
toiici
greci uniti
grei-;i
scismatici
oat-
Ialini,
armerai
ec.
Pochissimi sono
Giu-
dei
Dell' antica
loro patria.
gli
Quantunque
appartenendo
eulti
abita,)!
di
Gerusalemme
,
a diverse
si
nazioni
seguendo
gli
diversi
gli
disprezzino
i
internamente
cristiani
uni
altri
pure perch
,
sono
as-
sai pila
numerosi
vi
qnanto negli
I
domestici
Cristo
,
seguaci
di
Geftt
vedonsi uniti
settatori
Tilaemeto
mu-
sulmana.
Il
governo
di
Gerusalemme
,
viene
il
affidato
che porta
;
nome
giudice
di
Hhakirn
ed
il
sempre
un Turco
mandato
da
Vi
Coinol'*
un
,
governatore del
il
castello
il
rapo
, i
del
quali
tempio
tutti
Muft o capo
le
della legge
hanno
In aggiunta di
pochi soldati
Gerusalerame
in
pu
is^tato
contare
sopra
duemila
musulmani
di portare le arnu.
circoadala di nnira
D r Ali Bey
merlale assai alfe
,
5 5 di
forr
;
fiancheggiale
ma
fallo
Ho
gi
da precipizj
si
suppl
artificiali.
Quando
tagliale
si
rircoiidata da precipizj
mura
di pietre
ben conservale,
,
e ricoperte fla di
numerosa
e
artiglieria
bella
solida
se
si
fa
attenzione
al
ragguardevole
la
nu-
mero
di
,
difensori
si
che pu dare
di
sua popo-
lazione
tentati
gnabile
ma esaminandola
,
trova
la
incapace
topografia
l'avvi-
lunga resistenza
perch per
del
d'impedire
signoreggiata quasi
La montagna
me
al
affatto
sterile
ed
,
composta
d'
una
facente
le
transizione
trappo
come quasi
tutte
montagne del
vicinato.
La sua ragguardevole
elevazione sopra
2.*
il li-
3^
vello del
Vl&Gl
mare
cagione della
freddezsa
al
lr<>i.tioo.
del
elima quantunque
vicioissima
Nel
mese
di
luglio
il
mattina
scese
vento
Mi
fu detto
che
nell'
molla pioggia.
Vi
he
trovai pochi
alla
vecchi
ma
per
altro
pi
rono che
Io ho osservato che
^ilraordioaria rapidit,
il
CAPITOLO
jRiorno
XLVL
ad Aeri,
e
Giaffa,
>
Trafilo
citt.
descrizione di questa
Carmelo.
Il
Viaggio a Nazaret.
Notizie
monte
ARTii da Gerusalemme ad
il
Uo ore
1807
,
tre
ri*,
2q
luglio
per
tornare a Giaffa
DI Ali
Bey
Dopo
la
3>
scesa di
dieci
do
in
tempo
fila
di di
notte.
lua-
gbissima
collie
,
giunsi alle
ore ia
fondo
ponte
diritta
le
alla
valle
di
il
due archi
villaggio
di
poca distanza in su
,
la
Aloune
mine
Di
l
un antico tempio.
sulla
salito
soraimit di
altre
monta-
gne
delle
j
undeci ore
sceso
in
,
presso
case
di
Ka^kali
poi
un
sul
vil-
mezzogiorno
di
Karet-el-Aaneh
laggio
meritevole
essere
tre
veduto
per
ima
bella antica
chiesa a
navi, ora
di
stalla.
,
abbando-
nala
ridotta
ad uso
tre
Da Kariet
si
montando ancor
sulla
giugue
Saariz
sommit
della
montagna
detta
ov' ebbi
stato
di
dell'Imperatore
Marocco;
onde
pentiti dall'
accaduto
mi aspettavano per
,
i
iseu-
sarseue
vedutomi
le
mi
vennero
e
la
incontro
testa.
baciandomi
mani
piedi
Mi
un magnifico pranzo
,
preparatomi
il
pressa
di
dove vedesi
3
mare.
ebbi
mangiato
presi
concedo
da
36
qnesli buoni
Viaggio
vecchi
j
e contnnal questa
di
pe-
aspre
nioii
lagne fino
,
ad \bou;os
sei
ed alle
di
Le montagne
sono quasi
le
Ge-
rn-^alemme
seiiii;
ad Kariet
affatto
,
Kariet
incominciano
e
vigue
poi
pih.:fas;ioni
fiivo
d'ulivi,
belle
foreste di
alberi
ad
\hoiigns
di
La
coperta
e
di
frumento
mietuto
di
tabacco
All'
indomani
,
5>
partii
alle
la
cinque
di
ore e
tre quarti
prendendo
verso
le
strada
Far
,
Na.^onr
arrivai
novo a Giaffa
fortificata
,
picdi
cola cil'
regolarmente
e
capace
buona difesa,
porlo non
gu^irnigione turca e
Il
mogrebina.
ammette
il
che
piccoli
basti,
cabotaggio delia
Siria
ed
per prendere
la
largo al
aperta.
primo
vento essendo
la
costa
troppo
M' imbarcai
stessa
e sccsi
il
van
d'
Acri
giorno susseguente.
citt
,
Questa piccola
dai
musulmani
delle
detta
AHa
assai
celebre ia
tempo
Crociate
ni
par
la
Ali Bey
,
07
si
distinse
uK
j
imaraenfe
bella
difesa fatta
le
contro
Francesi; dopo
la
quale epoca
sue
fortifiIl
migliorate.
la
suo
ma
rada pu confab-
La sua moschea
assomiglia
pi
ad una. casa
di
delizie
che
ad un
tPiiinio.
Altra
volta
era
provveduta
di
eccellente
da
iiou
ma
governo turco
ha
fui
ora.
pensato a
nimettere
in
l'acquedotto
rovinato
d'
dai
:
Francesi
tempo
della sped7.ione
ridotti
Egitto
l'
onde
de'
gli
abitanti
sono
bere
acqaa
il
poxzi
carica di
piombo.
detto
,
Diezzar Pasci
diede
si ,
per quanto
mi
fu
prove in
e
tempo dell'assedio
di
de*
France-
di valore
,
fermezza;
ma
egli
era
ma-
melucco
delle
ed
,
educato
fu
soltanto
nel
di
i
nel
raesiera
e
armi
onde
estremo
la
male
nel
bene, non
conoscendo
via
mezzo.
libert,
Gli Europei
hanno
in
Aci
molta
e vi sono rispettati
assai,
tanto dal
goveino
citt
una
vasta ba)a
3-8
Viaggio
faccia
al
in
mezzogiorno
il
e nel
tempo
delta-
mia dimora
monte
nella direzione di E. O.
mare, ed ha
dedicato a
sulla
,
cima un monastero
ed
greco
S. Elia
lo
un
altro
^
pi
e
tra
stesso
titolo
l'uno
e l'altro
parimenti
C agosto
in
j
decisomi di
andare
Nazaret
;,
mentre
di
citt
y
compagnia- di alcuni
fui
amici
usciva
attaccato da
dica
dalla
quale
mi
liberai
poche
ore
con
una
dose
d'emetico,
che
fortunamente
Fu
ed
questo
il
terzo attacco
di
fersi in
il
trentotto
giorni,
il
primo
Cairo
secondo a Gerusalemme.
posi in
,
Mi
viaggio
il
giorno 7 alle
la
sei
ore
del mattino
prendendo
strada
all' est
per
di
an
terreno
in
montuoso,
tratto
tratto
di casali
Tandomi ancora
debole
noja
camminava
che
len-
tamente temperando
V sservare
le
numerose greggie
pascola-
AU
ncy r.n'.Tai-.rr
ni Ali
IVoa arrivai a Nazaret
della
sei
Bey
prima
sia
(ielle
3j).
quattro
sera
quantunque noo
S.
distante
che
era
ore da
Giovanni
d'Acri;
,
ma
io
e di
prendere
alloggiare nel
sito
in
cui
Vergine fu
visitata
dalK Angelo
Gabriele.
Nazaret
sxjI
di
a levante^
e
Turchi
da
altret-
Gli
abitanti
approfittano
del
di
modo che
Tra
di
ogni
i
casa
i
ne ha
cattolici
una
rodi-
parte sotterranea.
Cristiani
mani sono
quelli
lunga
riti,
mano
pi
numerosi
in
degli altri
buona
col
armonia.
Le
ai
donne
,
musulmane
feste
j
sortono
allegrie
Tolto scoperto
le
le
son#
comuni
le
due
sessi
ed
agi' individui
di tutte
religioni.
La carne,
pane
,
legumi, o
frutta,
l'acqua,
lutto
Europa
agli
portano
pubblicamente
sacra
ri.
menti
spettati dalle
percla
I^fy-
Viaggio'
GonroUa veramente
l'oro
esemplare e meri-
convento
un
grande
,
bello
di
edificio
solidampnte fabbricato
difesa
tile
,
capace
alla
una buona
fren-
militare.
In
mezzo
chiesa assai
di
vedesi
alla
marmo che
il
conduce
mistero
scale
la
si
effeltu
grande
anguste
dell'
incarnazione.
all'
Per
due
monta
aitar
la
maggiore
volta
il
posto sopra
grotta, e
rupe che
all'
forma
della
dietro
aliare
trovasi
coro
de'
monaci
altro del
,
corpo
ultimo
parte
mezzo
coro
1'
maggiore
l
del
del
di
nella
pi elevata. Al di
altro piano
in-
coro vedesi
tribuna
,
pure
un
forma
occupalo
da un eccellente organo. Un' angustissima scala che si suppone fa capo ad un'altra grotti,
essere stata la cucina della Vergine
,
per es-
servi in un angolo una specie di foco'ajo. Altra scala, egualmente stretta, comunica eoli' in-
convento
com-
preso
il
prelato
sono spagnuoli.
la
verginit
Dr Ali
i
Fey
incarnazione
^^r
di
Maria
la
miracolosa
Ges,
spirito di
Dio
-j
per
l'
intromissione delil
r Angelo Gabriel'^
tificato
venerano
luogo
,
san-
da questo
grande
a
mistero
ove
ven-
gono frequentemente
fare le
loro preghiere.
Un
numerosa
processione di
per presentare
la
un
fanciullo
i
alla
T'ergine
iu
tagliandoli
prima volta
tXpelii
chiesa.
Mezza
loiogo
Icja
al
S.
O.
,
della
citt
avvi
un
detto
precipzio
che
di
propriamente
Nazaret
alla
una
la
gola
delle
montagne
;
sopra
la
valle
d' Eslrlon
tagliata
accanto
a
del
quale
montagna
fondo.
pico
paese
dalla
cima
che
al
i
La
tradizione
vuole,
in
si
Giudei
conducessero
Gex
Cristo
questo
salvasse
di
ch'egli
rendendosi
invisibile.
Non molto
anno
vi
;
al
sotto
nella
rupCj
il
all'
si
reca
poogil
al
quale
fu fatta
una
strada
che
attraversa
precipizio.
un
vasto e po,
polato
villaggio
dello
o
stesso
nome
ove
fu
daia
la
^2
Dietro
le
Vi AG CIO
pi aatenticlie
sul
notizie
,
ch'Io
tal
il
sono
prccu: alo in
de'
luogo
guarentisco
seguente stalo
monaci
cattolici
romani in
Terra Santa
jO a S. Salvatore, de' qaali
iS
Aberusalemmr <
I
Spa^rnnoli o e sepolcro,
a o.
i
oc r hpagnuoh
8
loa
S.
Giovanni
3
tutti
Spagnnoli
....
...
tutti
Spagnuoli
Spagnueli
io,
4-
t"'t'
i
Spagnnoli
4>
i3,
Spagnuolo
Spagnnoli
Italiani
A
A
Nazaret
<)
Ad Aleppo
eLatakia
......
.
tutti
Tripoli, Arizza
5
in
Italiani Italiani
A Lamica A Nicosia
Totale
quali
Cipro
.
..
5
5
ibidem
. .
SpagnuoH
monaci
dei
N.**
12
79 Spagnnoli
Seida avvi nn convento pei monaci FranInoltre trovansi io Levante
separali
quattro
altri
:
conveoli
cio
dal
corpo
di
Terra santa
i
Quello
Ali Bey
IV.*'
^'5^
di Colantinopoli
4 monaci Spagntioli
S monaci Italiani
Del Cairo
di
D' Alessandria di
'?
2
i
idem
idem
di cui (Spagnnoli..
i
D Rosetta
di
.
Totale
N.i5
Le
no ogni anno
Al Pasci
Allo stesso
di
il
Damasco
lir.
s?
??
7,000.
1,000.
solo convento di
Damasco
Al Pasci d'Acri
Totale
.
.
.
lo.ono.
^
lir.
8 ,000. di
costretti
,
grati-
ec-
Il
solo
Muft di
olio
Gerusalemme ha
4O3O00
Il
anni
piastre.
,
panno
di
cui
vestonsi
monaci
viefi
come
i
pure
il
cuojo
fine
i
di
cui
fannosi in paese
,
lor
sandali. In
pu
dirsi
generalmente
i
par-
land,
che
cristiani
il
Ialini,
quali in altri
tempi sconvolsero
dei
mondo
li
per
impadronirsi
luoghi
Santi
,
hanno
i
adesso talmente
abbandonati
che senza
dei loro
rite
4'4'
Viaggio
la
Anche
Francia
colla
;
contribuisce
al
loro
man lea
i
nimento
protez/ione del
suo ministro
toglie
Costantinopoli
ma
questa
non
che
gOTeraatori turchi
non
vessino
di
continuo
monaci
di
denaro
,
talch passano la
in
perpetui travagli
zrlo.
Poich
lo
slabilimento
de' religiosi
cattolici
romani
agli
in
terra
di
Santa arreca
questi paesi
,
grandi
io
vantaggi
tU
di-
abitanti
non temo
raccomandarli
versit
alle
La
dei
culti
filosofo
deve
dileguarsi
innanzi agli
il
occhi
del
:
che
il
desidera
bene d^lla
che
dirige
umanit
le
e questo
,
sentimento
mie azioni
si
mia peana.
Senza
grandi
la
sacrifici
potrebbe rendere
virtuose
assai
cnigliore
sorte di queste
ligioso.
wi Ali
Bey
XLVII.
45
CAPITOLO
Vias:j:io
Damasco.
a.
di
Galli
vulcanizzato.
Grande
o mercati, e
vianij alture.
XT^ARTii da
micliore stalo
NtJ'-aret
i
il
giorno
19
agosto
in
salale,
,
che
riconosceva da
di
quel
felice
clima
cam-
mino
fra le
montagne,
Canaan, celebre
acqua
in vino.
al
pel miracoloso
cambiamento
dell'
Da
questa
piccola e
u che pu contenere
scesi in
pi cinquecento famiglie,
alla destra
una
valle
del
Tabor, montagna
,
di
la
ragguartrasfigura-
devole
zione
i
elevatezza
di
ove accadde
,
Ge-m
Cristo
la
ed
alle
di cui
falde
Francesi diedero
colli
Tabor. Dai
die chiudono
valle
a
,
N.
E.
di
vidi
di
Tiberide
al
Galilea
feci
allo
presso
villaggio
Stheltinn.
il
'0)
Viaggio
trovai
,
mi
quasi
sulla
sette
al
spia^rgia
del
mare
di
"Galilea
che
ha
in
,
otto leghe di
lunlar-
sud
due leghe
d'
di
acqna
circondato
da
alte
montagne
1'
;
nuvole ammonticchiale
sfuggire di
di
sole
;
quando
citt
in
quando qualche
,
la
di
.
Tiberiade
posta
famosa per
riva
sulla
occiden-
finalmente
le
il
gia
circostanti
presentavano
ai
miei occhi
da
in ogni lato.
La
dotti
mare
di
le
tutta
coperta di basalte
vulcanici
:
di
lava
e
se
altri
prorire
di
modo che
altre
da
me non
vedute sono
,
composte
delle
meil
desime materie
credere che
il il
di luogo
mare
pendio
cratere di
un vulcano.
di
Salendo
alcuni
a
allo
il
N.
,
N.
E.
vedemmo
attaccarmi.
Bcdovini a cavallo
di difesa
alle
che
osservandomi
di
non osarono
nove
ore
del
Presi
riposo
^
mattino
,
ne!
Khan
ossia
ove
Bi Ali
ti'ovai
Bey
mogrebini
d'
4
Acri
un corpo
di soldati
ed
una
risterna d'eccelente
dalia
la
acqua;
qna-
ranla
altra
,
passi
che
figli
cui
di
Giacobbe riuchiusero
di
il
fratello
Giuseppe avanti
iili.
venderlo
alle
ai
mercanti Ifmaeore
,
Ripresi
sulla
si
il
cammino
d'
dieci
giun-
to
sommit
una
collina
a N. N. E.
mi
a[)erse
incanzi
un
in
nuovo
profondo
orizzonte
letto
il
di
fiu-
tlove
vedeva scorrere
me
<li
Giordano.
giorno
giunsi al
tre
ponte di
cantara Yacoub)
,
eoa
testa
occidenlale allora
del
di
occupata
pasci
l
.'
tla
un
:
distaccamento di soldati
circa sessanta passi
di
al
Acri
altro
ma
trovai
corpo
soldati
del
pasci di
ai
con-
dei
rispettivi
di
mente composte
gano
a
differenti
naaioui
,
tale
l*
lo
stato di
dell*
il
impero ottomano.
piedi
larghe?za
non
molto profondo,
ma
4^
rive soao
Viaggio
buona
di
e le
sue
giunpti e
altri
allre piante
palustri.
Siccome uoi
iiiusnlmani
conser-
viamo
fiume
drlla
,
una
pa-ti(7o1are
di
riverenza
per
e
di
questo
non maiiCai
acqua
a
bagna; mi
bere
sua
saziata.
da
ur;a
carovana
sulle rive
assai
feci alto
del
Vfierd 2
Partimmo
no
,
alle
quifiro e mezzo
e
del
matti-
dopo un lungo
alpestri
,
luoghi
indi
gna
entrammo
alla
in
in
il
fondo
quale
Sassa
,
trovasi
sopra un poggio
pass
la
villaggio di
I
ove
,
si
notte.
campi
Flegrei
tutto
quanto pu dare
cobbe
fino
Sassa
terreno composto
altri
di
:
prodotti vulcanici
j
poroso
tarlato
sicch ci pare
:
viaggiare in
ma
par-
ticolarmente
presso
vedonsi
spaccature
vulcaall'
pensando
epo-
DI
Ali BaY
ed
bachi
zJq
infiammata.
Le spaccalure
l
,
che
nera
Tedoosi qua e
come r
inchiostro
e per lo pi puzzolente.
Da
paesi
ci
apparisce
in
altri
chiaramente
che
questi
furono
cani
e sconlransi
piano.
Per
un
singolare
a
settentrione da
nna montafino
la
di
cni sommit
inalzandosi
,
alla
offr^ al
di
sopra
un perpetuo inverno.
Sabato 22.
Dopo
trovare
capitale
i
due
ore
di
viags^io
cominciammo a
una grande
essendo
,
saliti
sulle
al-
chiudono
1*
orizzonte
,
scopersi
al
est
un immenso piano
montagne
,
circondato
nord
da
alle
tra le quali ne
marcai una
forma pirami-
dale
alle
di cui falde
di giardini
sorgono
le
delle
moschee
di
Damasco
-villaggi
e tutta la
campagna
seminata
di
e di alberi fruttiferi.
Tom. ir,
9
posto
entro
ai
Viaggio
villaggio di
Daria
giunsi
Damasco,
alle
viaggiatore che
avvicina
la
prima volta
Damasco
crede
;
di
di tende
conicbe
ma
sono
di
che
tetto
un* infinit a
quasi
di
fatte
cupole
le
che
servono
camere
citt.
Queste
cupole
per
la
forma
per
la
parlato ia addietro.
citt
Le
pi
piani
J^
formale di
solidi
,
materiali
il
hanno
d*
ordinano
due
ed
tetto
piatto
come
Affrica,
avendo
egualmente
e
la
pocbe
finestre
e piccolissime porte,
laati
:
ci
che unito
al
silenzio
iin
contrade
alla
eitt
appetto
monotono. Le
marciapiedi
strade
sono
ben
da
selciale
eoa
,
assai
elevati
,
ogni banda
livellali.
di
SulEiciente larghezza
ma uon
:
Gredesi in paese
Iroceutomila
abitanti
ma
io
sono di scali-
DI Ali
uiento
Bey
i
5i
sobborghi, noa
,
ecceda di molto
contans
dugento
cristiani
mila
Ira
quali
ventimila
,
cattolici,
cinque-
mila
trario
scismatici
ed
altrettanti
giudei: al con-
delle altre
citt
scismatici
che
La maggiore moschea
ficio
,
un estesissimo
edi-
in
un magnifico
di
venti
fontana
altre
sempre pieno
schee
.
di
oziosi.
Sonovi molte
mo-
Damasco, siccome
altre
citt
musulma-
per ren-
musulal
mani
forf
pi
urgente
sole
bisogno di temperare
d'
uu
dare
ampiezza
alle
strade,
colle
onde pi
facilmente poterle
altro a
coprire
trovansi
frascate.
Per
Damasco
,
poche
contrade abal
bastanza larghe
specialmente intorno
,
paaltre
chiuse in
modo
dalle
la
case,
che
noa
se
ne
vede che
njaggio*'
Viaggio
del
Pasci
utile
trovasi
a
te-
Kaala
in
la
fortezza che
la
pu esser
;
nere
freno
popolazione
affatto inutile
per
I commestibili
mercanzie
botteghe
d' ogni
ai
ge-
nere
lati
si
vendono
nelle
poste
due
o
delle
strade,
che
chianaansi
Bazar,
fra
questi abbondanti
magazzini
e le
Cairo
di
Fez
luoghi
ve pare
gli
che
il
negoziante
esponga
?
suo
malgrado
oggetti
A
cos
Damasco
dire,
,
botteghe
e
rigurgitano,
per
di
mercanzie,
tele
dell'
specialmente di
e
seterie
di belle
India
tele
della
Perin
sia;
ma
pi
di
a
tutto
di
fabbricate
paese.
Contansi
Damasco
pi
di qu.iltrodi
mila
famiglie di fabbricatori di
:
stoffe
seta
e di cotone
ma non
vi
si
fabbricano
tele
di
coltivato nella
provincia.
si
Nel nuovo
adesso
di
magrifico
al
bazar che
,
fabbrica
fronte
reraya
vi
ho veduto un
orinoli da
orologiaio
tavola.
arabo
che
faceva
degli
^
commercio
di
Dama-
Bi A.L1 Bey
8C0 sono le setere, e
facendosi
nella
delle
,
i
55
^
fornimenl da cavallo
prime nn estesissimo
nell'
consumo
Affrica
Turchia
Egitto
neli'
dagli
arabi
de' vi-
deserti di
Bagdad,
Damasco.
e di
hanno
altro favorito
di
mercato
oggetti
che quello
una ragguarde-
quan-
tunque pi non
sciable
esista la
,
damaschine
risguardate
nome
Dopo
le
pi
riputale
persiana
del
Kho-
Anche
calzolaj
si
,
le
fabbriche
di
sapone
fabr
,
ec.
occupano
molte
contrade
vi
trova
pure
una
fabbrica di vetri.
Ma
per
masco^
zione
dei
falegnami esclusivamente
delle
i
costru-
casse
che
ad
imballare
bench non
tutti
gli
oggetti
che
si
^^
L'
affollate
Viaggio
popolo
de'
bazar forma
solitudine
un
sin-
golare
contrasto
colla
delie
altre
la
tatti
bazar
vi
cuo,
cere continuamente
piccoli
:
focaccie
le
botteghe
dei bar-
ornate di
cristalli,
pitture a rabeschi,
specchi,
ec.
di
onde
allettare
avventori. I
il
caff
dei
bazar sono
neri,
pieni
di
gente tutto
di
giorno. Bianchi,
casta
, ,
mulatti
,
qualunque
di
ogni
religione
,
di
qualsiasi
na/.ione
vi
han-
no u'
intera libert.
Magnidci
souo
tutto
pare
provvedati di
quanto
conviene
ad
al
al
co-
modo
mento
della
diverti-
de' concorrenti.
Non
al
dir
alcuna
,
cosa
quantit
bont
de' commestibili
non
van-
mondo ohe
,
erbaggi
,
teneri
pi
belli
saporiti
frutti
,
pii
variato
latticini
ed
pi
abbondante
deliziosi
,
selvaggiume
pi
mle
bianco
miglior
pane
in
una parola
la
tutto ci
che
pu
de-
siderarsi per
vita
animai**
Bi
Ali Bey
5S
CAPITOLO
Acque
di
XLVIIL
Cristiani.
Coni'
est-
mercio
clima.
dei
valli.
Sanit.
Scuole.
Fortificazioni.
di
Salahhie.
'aiwasco T>.
ia
moclo
provveduta
di
;
acqua
ser-
che tutte
le
case
hanno pi fontane
ali*
non
Tendo
strade.
le
pubbliche che
inaffiamento
delle
canali
ma
derivano da due
soli
fiumi, che
dopo
essersi uniti in
nn
solo
rami
tutta
distribuita
acqua
ra
citt.
Damasco
,
pi di cindirsi
che
possono
non
essendo
esterna-
mente
all'
non contribuiscono
Tulle
le
abbellimento della
comunioni
Grecia
eiisliaoc
hanno
Uareaitij Siriaci
Armeni^ ed
iaoltre sonovi
18
Spagnnoli
Il
Viaggio
,
uno
di osserrauli
due
di
Cappuccini
Italiani.
Dabat-
masco 3
tesimi
stiani
,
tasse
pei
pei
funerali
de* cri-
d' ogni
pre-
da
lui
delegato
quest* effetto.
y sono
lora
,
che
al-
per quanto mi
bea
trattati.
Per
altro
mi
fanatismo
del popolo di Damafco avanzi quello degli Egiziani , perch uu Europeo non potrebbe
senza pericolo
all'
mostrarsi
cristiano
ove
, ,
non
sia
vestito
orientale.
Uu
uu ebreo non pu
e
neppure
valersi
di un asiuo.
Si
ditati
,
quali
,
Meliem
torse
Il
Sua
cadauno
quali
si
attr-
buisconu in
(
(iicola;^ione
quattro
o cinquemila
).
commercio
,
fa
d' ordinario
colle
carotre:
altra,
j
Tane
1.*^
(li
cui
le
pi
considerabili
sono
quella dflla
il
che faceva
viaggio
anno
ed
m
de*
Ali Be?
l'
5^
invasioae
Wehhahui
(i):
zP
ire
quelle di
o
Bagdad ohe
volte
vengono a Damasco
quattro
al-
duemila cinquecento
carovane
d'
3,*
Le
Alcppo
al
due
tre
volte
mese,
quando un corriere montato sopra un dromedario fa questo viaggio in tre giorni. Contans
ancora varie
altre
minori
carovane
che
,
otrnt
Tripoli
A
viveri
abbondanza
pii!i
vendono
;
in
Damasco
cagione
alto
prezzo
che altrove
ci a
vi
del
la
moliissimo
straordinaria
numerario che
attivit
condensa
principali
suolo
sono
,
for-
speda
ec!
che
si
fa
seccare
pistacchj
ogni qualit di
la seta
frutti.
si
Poca
ma
ed
bellissima
il
che
vi
raccoglie,
rimanente
ripresa la
le
Mecca
delle
carovana
del pellegrinaggio.
5"
58
che manca
al
Viaggio
consumo
delle
sae
fabbriche
come
nel
pure
tuUo
di
sia
cotone
che non
si
il
coltiva
territorio
Damasco.
Bench
,
raccolto
abitanti
del
nile
obbondantissimo
gli
non
appresero
fare
ancora a lavorare
la
cera
non sapendo
Riceve
e
lo
che
zuccheri
il
dall'Egitto
dall' Egitto.
dall'Europa,
tutto
riso
La
tanti
fertilit
gli
abi-
cattiva annata.
Per-
ci
gli
nell'a-
venendo
freschezza
,
dalla
delle
acque
dalle
ombre
,
degli alberi
dalla
ec.
ancora
in
Damasco
ogni
anno
sulle
vicin
ma
senza
periodo
dera-
Da
aprile fino al
;
novembre piove
e
volte
regolari
moderate
sono
sempre
portate
Lo
Bi
galle
Ali Bey
in
^
aprile e talvolta
pii!i
montagne incomincia
;
in
marzo
ma
la
sommit
;
delle
lo
alte
u
a
rimane
sempre
l'
coperta
che
procura
a
Damasco
rati
mode-
prezzi tutto
si
anno.
Mi
il
incomodo
la
j
riuscisse
soggiorno di
,
Damasco
solo
per
copia
delle
cimici
ma
io
ne vidi
le
pochissime
sicature
mi furono moleste
tafani
morcU
assai
dolorose dei
indigeni
questo paese.
serpenti
gli
scorpioni.
non sono
pi
buoni
di
e rispetto ai cavalli io
mi
sono
sono
le
procurate
le
seguenti notizie.
Sei
Arabia
felice
ossia
,
leman
cavallo maraviglioso al
corso
j
e
in-
della
agaello
senza collera
che n spranga
n mor-
alto
di !a
ha
il
Oo
pi bel cavallo
migliore.
,
Viaggio
Non
pu
clirsi
questo
ma
iocoulrastabilmente
Un
razza
costa
per
lo
meno duemila
piij
piastre turche.
La seconda
della
in
tranne
i
pel
pi esperti
^
distinguono a slento
si
ed uguale
i
ne
il
vadore, quantunque
preferiscano
cavalli della
prima razza.
belli
Ma soprammodo
ai
sono
,
cavalli
della
precedenti
nella
velocit
vicini
del
deserti
corso.
,
Yen
coslana
piastre.
Hanno
le
dell'Andalusia, e sono in
Damasco
assai
co-
muni.
I cavalli
dell'i
ood
terza
sal
,
rassomigliano affatto a
cui non
\etcrinarj
li
della
da
distinguono che
e
pi
mille
sperimentali
alle
costano
dalle
mille
rdugento piastre
quando
non
abbiano
difetti j
oon pi di quattr'annij n
meno
di Ire.
DI Ali
Bey
si
,
6i
il
La quinta
tredi
,
razza a cui
pi cornane
nome d'eoe?
dei
cavalli
la
siccome quella
coatorni di
Damasco
belli
e
:
somministra
abbastanza
n'
buoni
viziosi.
ma
tra
questi
ve
hanno
assai
di
Si
vendono
ottocento
ordinapiastre.
alle
Bassora
se
chiamasi
in
nagd
le
pareggia,
,
non avanza
',
eccellenza
rarissimi
razze djelj
in
e seclaoid
ma
sono
Damasco,
maggior
ed
il
prezzo
affatto
arbitrario.
La
parte dei cavalli arabi sono bigi -leardi , g bajoscuri; pochissimi sono
i
neri.
n misto
s
d' arabo
ma
pi
comunemente
fa
uso del
l'alta
berretta
coprono con
,
una
ber-
smisurata grandezza
;.
sul di dietro
si
cingono o
di
capo con u
screziata
;
fazzoletto di
cotone
seta
ao
Le donne copronsi
grandi
veli
dal
capo
,
ai
piedi
eoa
di cotone
bianco
di
,
con
enormi
tengonsi
mutande.
riservate
e
Le donne
condizione
le
modestissime
g2
bere
le
,
VlAG&I
ed anche
dissolute.
Portano
le
ne
,
altre
un
d'
oril
loro
nasconde
fa
parere spettri
gettarsi
il
ambulanti:
sul
ma
molte
sogliono
il
fazzoletto
capo,
e portare
volto scoperto.
il
Questa co-
stumanza mi procur
vantaggio di vedere in
assai belle, e
per la mag-
Damasco
tante
donne
,
isteriche
Gerusalemme
sudici
di
altii
e nel!'
Aiabia
pelli
fanciulli
dria
paesi
musulmani
final-
mente
neri
deli' Affiica
delT Arabia.
Vcdonsi donne
,
men^
uomini
,
hanno
regolari
la
maschili
lineamenti
tinte
robuste
proporzioni.
per
dirlo in
nna parola
popolazione di
Damasco
sono
Arabia
tranne Fe^
1'
di cui abitanti
pi belli di tutta
Affrica.
Eci^elleme
pi ohe
al
al
il
clima di Damasco,
alla
ma
forse
,
clima devesi
comune
all'uso
agiatezza dei
moderato eserczio^ ed
bagni
DI Alt HEf
caldi
,
63
la
rarit
delle
si
malattie.
La durala
settanta
or-
calcola dai
adi
vi
si
la
peste
le
quando viene
dal
mare
pi feroce
gli
quando proviene
noa pensano
e
da Aleppo. Pure
cautelarsi
iu
abitanti
contro
tanta
calamit,
,
mentre
Aleppo faceva
e
si
orribdi stragi
in
Damasco
le
ricevevansi
pensiero
eppure
con
mia
sor-
presa
Damasco
ne
and
esente.
Ci
prova,
che
la
ma
In un paese abitato
gli
da persone
;
laboriose
oziosi
gli
e perci rarissimi
sono
loro simili.
Sonovi
in
Damasco
pei
venti grandi
fanciulli
,
:
scuole
molte
gli
altre minori
cinque
nel
per
studj
delle
scienze
che
come
rima-
6^
Viaggio
alla
scienza della
la
giurispru-
denza.
sussista
io
gran parte
prodotti delle
tele
,
fabbriche e del
commercio
vicini
,
delle
e sia pi incivilito
de' suoi
che
Vehhahiti
oppongono
tanti
coni
governo della
citt
di
Damasco
fino
al
di
na
al
Tasto tratto di
di l di
paese al S.
,
ad Ebron
fin
Gerusalemme
ed
N.
quasi ad
del
Aleppo
viene affidato ad
un Pasci
I'
Graa
del
Signore. Quest'
uomo
e pel
la
e per
estensione
suo
governo
nobile
incarico di
con-
d'
EinrelHadj
o principe del
pelle-
corte
riguardandosi come
dell'
uno
de'
pi^i
grandi dignitarj
impero.
si
Le
entrate del
pascialaggio
fanno ascen-
(i)
all'
epoca in cui
i
vi
sngs>
giornaua Ali-Bey
ma
in appresso
Damaschini
m
dere
a
Ali Bey
borse
, ,
65
corrispondenti
a
,
quattromila
cinque milioni di
rogali
,
franchi
ma
un
le
avarie
le
estorsioni sono
altro
importanmentre
io
tissimo
ramo
di
d'entrata
II
,
Sultano,
soggiornava in
il
Damasco
governo
3
Taraouous
ossia Tripoli
di
Siria
quello di
Da-
masco. Questo
del suo
Pasci
pu avere
cinque
,
nel
circondarlo
soldati
,
governo
mogrebini
in
altri ,
seimila
e forse
,
turchi
ed
al
attuale
mente
ammontavano
diecimila
ci
Gerusalemme.
Damasco
fosse
,
circondato di
mura con
torri
ma
rovinate in
modo
sistere
ad un regolare
assalto.
La sua maggior
j
ne' giardini
,
che forlaberinto
mano una
leghe
di
foresta
d' alberi
ed un
di siepi, di muraglie, di
fosse di
lo
pi di sette
circonferenza
che
non
sarebbe
leggiero
ostacolo per
un
nemico
musul-
mano che
Tra
serti
le
volesse attaccarlo.
trib
a
Bedovine
,
che abitano
la
ne' de-
vicini
ci*
Damasco
, il
pi
ragguardevole
quella
Anaze
di cui
il
capo
deserto
chiamasi
posto a
trib
65
levante
della
Viaggio
citt ^
e stendesi
fin
presso
Bagdad.
Io
visitai
il
villaggio
di
Salo! hi
che
di
la
principale
villeg^iatupa
degli
abita iti
Dacon
di
masco.
E
di
questa uua
,
borgita vastissima
e
coi
una
alle
,
iafiint
Ti'ooasi
ci
faide
delle
montagne
al
noni della
ed
prepria-
meute u
CAPITOLO
Viaggio ad Aleppo.
XLIX.
Khan.
di
Carovana.
B.'scr'zione d?i
o
TaJrnor
Pahnira.
Citt di Hams.
Hama.
Fiume Orante.
de'
Libert
costumi.
Citt
In-
contro
notturno.
Arrivo
ad Aleppo.
JL
ARTit da
Damasco
il
sabato 29 agosto
alle
Dopo
si
mezzo
ai
giardini
attravers
ud^ camvil-
ed arrivammo
sette
DI Ali
Bey
3o.
del
la
Cg
Domenica
Alle tre
ore
all'
ed un
E. N. E.
,
quarto
matllno
vasta
di
mi
diressi
di
lungo
pia-
nura
Damasco
viaggio
eutrai io
una gola
,
mi
fu
rappresentata
come
le
pericolosa
in
fondo
alla
^
quale
vedonsi
ruine di
un
Di
aati'^o
l
salii
edificio
ed una cisterna
,
di acqua.
le
alcune montagne
dopo
quali
attraversata
di
una
ove
pianura
alloggiai
giunsi al
nella
villaggio
Cataifa
fino
sua
bella
moschea
alle
dieci
o:e della
sera.
Lunedi 3i.
Alle dieci
taifa
,
ora di jeri
avendo
lasciato
Caverso
giunsi
per un
al
terreno disuguale
,
la
mezzanotte
,
Khan Aaron
di
ornai
affatto
ruinato
gio di
all'
0.
del
villagal
Maloua
dove
camminando
N.
N. E. entrai a
ti.^o
sett'
nel borgo di
Nsha
cbe pu avere
u
Gli
mif'liajo
di
famiglie
e
abbondaulemeule provvedi
la
duto
di
giardini
eccellenti
notizia
i
acque.
gli
abitanti
d"
spargevaao
che
Arabi
,
Anaze
avevano
attaccati
W-"hhabli
,
che ven-
riguardandoli
come
Si
in-
diceva
68
a
Viaggio
clie
,
Damasco
la
trib
d'
Anazk
era
si
amica
dei
di
Wehhabti
una diversa
Oijde
supposi che
trattasse
popolazione
della stessa
con-
trada.
Martfidl i^ settpmhre.
Dopo
tre
ore di viaggio
,
giunsi a sette
re
ed un quarto a Kara
sopra un' altura
,
Al presente non ba pi
trecento
famiglie;
,
ma
in
addietro
delle
era assai
popolato
onde
Tutto
la
il
met
sue
case
va
rumando.
Le carovane
che
citt.
si
si
fermano sempre
nei
Khan
al-
precedente
giorno io aveva
preso
;
loggio in casa di
un
bifolco cristiano
e nel
Non
si
il
pu
meno
di
non ammirare
gente
;
la
bont ed
candore
di questa
,
essi
trovansi
abba-
stanza agiati
e
j
tengono
e
le
ma
sari
politezza
arredi.
provvedute di
in
tut
neces-
Osservai
particolare
che hanno
molti assai gentili materassi e cuscini alla turca, ne' quali ripongono
il
Siccome
ho
pi
di
volte
Khan
circo-
parmi necessario
doverne
dare uaa
Viziata descrizione.
M
Il
Ali Bey
quadrangolare
angoli
gli
j
69
tal,
Khan
un
edificio
agli
volta fiaacheggiato
da
torrette
danno V apparenza
la
Diversa
ne
di
grandezza
ma
media pu
lato.
ritenersi
per ogni
cortili
circondati da stalle
con
una moschea
;
ed al-
provveduti di
,
oh' io credo
per
,
ordine
i
del
governo,
sono
sempre
aperti
ed
chiedere
licenza
Cos
bella
al
istituzione
nell'
impero
turco
dovuta
principio
i
di
morale
religiosa, che
l'
obbliga tutti
talit
musulmani ad
esercitare
ospi-
verso
egli
il
o culto
sia.
In conseguenza di
in
tut
i
tale
prin-
cipio sonovi
Khan
i
luoghi abitati o
costretti
deserti
ne' quali
viaggiatori sono
fermarsi.
Quelli
fatti
ch'io
ho
visitati
sono
s(>li-
damente
di
piptra ed alcuni
;
con qualche
costru'li gi
,
lusso architettonico
ma
perch
da pi secoli
molti
vanno
ruinando
senza
ijO
ViGCIO
si
elle
1*
epoca della
gloria
musulmana
La carovana con
cavalli
era
for-
cammelli ed
I
asini
quasi
tutti
di
Aleppo.
statura
,
muli
forti
senz' avere
e
una
vantaggiosa
difficil-
sono
coraggiosi^
onde
le
mente
si
distinguerebbero senza
diritte.
,
grandi orec-
mali e
gli
e cercano
sem-
pre di sorpassarsi
1'
un
1'
altro
nel
della
i
cammino.
carovana
sessi.
,
Eranvi
tra
molti
passaggieri
seppi
che
TaraLoulous
Tripoli
di
trovasi
;
qu^si
esattamente
all'ouest
Kara
lo
che
geodetica.
Una
si-
di
l
,
verso
citt
1'
ouest-sud-ouest
,
tuato Balhek
grande
all'
ma
ruinata.
il
In
ouest trovasi
fiume
Caftara,
che
perdesi
in
un
lago
ed a tre
,
giornate di
cammino
all'
est giace
Tad/nor
o
,
Palmira
che
ora
un tempo doviziosa
conta
a
e celebre citt
appena
si
cinquecento
arriva
, il
famiglie.
Andando
Palmira
il
primo giorno
al villaggio di
Haouarnn
secondo a Karl-
i Ali
Bey
sud-est,
71
spiagono
da Kara
dalla
banda
le
di
il
loro dominio e
MeTcoUd
La carovana
mattino
,
parli alle
tre ore
mezzo del
N. E.
ed po
alle
sei
ore
si
pass in mezzo ad
un grup-
di
case
dette
in
gli
Kalaal~el-Bridj.
Due
ore
dopo
losa
,
arrivammo
onde
tutti
perico-
vana
la
6
salirono
e
tutta
sulle
vi
che
fiancheggiano
strada,
trov
rimasero
in
finche la carovana
sicuro.
Poco
dop essere
usciti
affatto
ed a breve
distanza
il
villag-
gio di Hassia
ire
ore e
Tutto
il
ad
Hassia
affatto deserto
e questa
piccoli
miserabile borgata
orti.
Gioved
5.
da
Hassia
avanti
alle
la
mezza
e
notte,
giugnemmo ad Homs
mattino. Attraversammo
otto
mezzo del
quasi
cir--
una
montagna
32
Viaggio
a
cosnrilta
alte
mezzo
giorno
dalla
catena
delle
este-
scopersi
un
sissimo or25zoate.
paese
deserto
ma
cio
,
giorni
stagio-
ne
disseccati.
a
Questo
terreno
potrebb' essere
del
sole ci
ridotto
coltura.
Allo
spuntar
trovammo avviluppati improvvisamente da una densa nebbia , che dopo dieci minali si dissip colla
medesima
sono
celerit.
le
In queste centrade
degli
donne,
in sull'
d'
esempio
pipa
uomini
circa
provvedute
piedi.
una
Innga
vidi
quattro
Questo giorno ne
gravit sul suo ca-
tutta
affatto
vallo.
Aveva
il
volto
scoperto,
veni' anni
della
:
mo-
strava r et di
bella
diciolto in
bench
pipa
la
come un
ai
angelo
V uso
rendeva
Homs
da
una
ragguardevole
in
citt
popolata
,
venticinque
trentamila
musulmani
da trecento
cristiani.
torri
Contiene molte
sottili
all'
moschee
turca
,
eoa
altissime
usanza
du
chiese
siriaca
,
cristiane
diversi
di
greci
scismatici
ed
Una
veduti di mercanzie
ed assai frequentali
al-
DI Ali T5ey
cani
caff
^jS
molto
di
frequentati,
,
"ua
alcaisserla
g ari
consitlerabile
stoffe di seta
un
khan
Le
le
strade
sono rego-
larmente
fatte
ili
lastricate;
sassi
ma
uu
case
quantnnque
hanno
requi-
di
nna gran
citt.
un
commercio
molto
attivissi-
mo.
Il
paese
1'
produce
frumento,
il
ma
imporla
to.
il
olio
dalle coste, ed
riso dall'Egit-
Iti
acque
che
servono alcitt.
governatore
il
kad, e
glijaltri
impiegati
del
governo sono
i
tutti
sono esclusi
turchi.
,
Questa
dipende dal
scheih eldel
pasci di Damasco
che nomina
,
hedel
ossia
in
governatore
tra
naturali
paese,
che
citt.
attestano
gran-
de
popolazione
della
Vedesi
,
mez-
zod sopra
caiglia
una
quelle
montagna
delle
isolata
d'
che rasso5
riune
Alessandria
Tom. IF,
tj^
Viaggio
vasta
antclilsfiima
usa
ina in gran
parte minate.
la
Felice
elevata
degli
,
posizione della
,
citt,
:
alquanto
ariosa
perci salubre
onde meno
altri
paesi
esposta ai
Gonservansi ancora
alcuni
traiti
ad
,
Homs una
e
porta
,
di
muraglia
due
torri
ril'
spettabili
avanzi degli
antichi Greci
che
a-
bitavanoi
Venerd
2.
La carovana
e lasciato et
riprese
il
cammino
,
il
alle
due
dirigendosi al nord,
villaggio
da una banda
di
Dea
coltivato
il
ter-
coperto di cespu-
e di
pianticelle
disseccate.
Beslan
di
un
spail
suU' orlo
uno
a pie del
quale
scorre
ume
molto
Aassi
che veduto
dall' alto
non sembra
cui questo
largo.
Fu
gi
un tempo
piii
in
considerabile
che non
lo
al
presente,
di
di
che
di
ne
fanno
e
colonne
marmo
ridotti
enormi pezzi
di
granito, ornai
al-
UT Ali
all'epoca pi gloriosa di
Bey
Palmira?
era
^S
forse
una
la
piazza di frontiera^
come sembra
indicarlo
sua posizione?
Come
deciderlo^ se
manca
ogni
congettura
Prima
di sera
la
scesi
in
accampata
carovana.
E
e
questi
,
tagliato
da
fatte
,
che
servono a
i'
dar r acqua
si
ai
mulini
<lalle
quali
acqua
precipita eoa
molto fracasso.
Sabato
5.
il
mezzanotte lasciando
il
fiume a destra
e salito
piano superiore
;
prendemmo
quarto
del
la di-
rezione al N.
indi fatta
e
una dolce
scesa, ar-
rivammo
tino
alle
cinque
di
un
matdi
nella
linea
citt
Hama
posta
,
alle falde
una
dall'
di
basse
colline
ed
attraversata
citt
Oronte.
Hama
una ragguardevole
la di
sommit
delle
colline
alla
che
riva
stanno
del
fiume
monsic-
e tutto
,
dimostra
una
citt
di
primo
ordine
ch
rimasi eslrwnamente
sorpreso
nel vedere
ijG
VUGGIO
cos bella e
r.na
vasta citt
alle
iti
luogo
di
una
borgata
tori
come stando
relazioni
di
j
Aq' viaggia-
trovare. Molte
altre
non
di
nella
parte
su:
marmo
bianco
sobborghi sono
dei
coronate
di
di
cupole
niasco.
come quelle
e
1'
sobborghi
Pa -
L' irregolaril
angustia
della
maggior
dalia bel-
delle principali
che formano
di
bazar, abe di
bondantemente provveduti
grascia
,
mercanzie
di
sempre
affollati
i
gente.
tra
i
Sono
quali
pure
u
assai
frequentati
caff,
vidi
alcuni
bellissimi.
case
deliziosi
attraversato
l'
da
,
frequenti
far
dighe
che
sostengono
acqua
onde
di
muovere
ruote
di
idrauliche,
trenta
piedi
distribuita pe^ la
col
mezzo
di
spaziosi
sono belle
ch'j
opere
siansi
dell'antica
cos
et,
e fa
Pieraviglia
bea
conservali a
DI
fronte della
Ali Bey
3
77
e
del
genio
cos
distruUore
Le mote somj
beu
falle
scricchiolati
colali sai
i
macchine
condotti,
le
cai?e,
cf'ardiiii
frequenti
,
cascate
delle
il
acque
dall'
una
altra diga
formano
pi pittosi
immaginar
possa.
straor-
Gli abitanti di
dinaria inclinazione al
nifatture
,
alle
delle
quali
piena
la
citt.
grosso della
popolazione
i
formato
cristiani
,
di arabi.
gli
Pochi
che
vi
sono
turchi
ebrei ,
in citt
:
godono molta
di
libert.
in
Arrivando
vasto
mi parve
dormono
porte
entrare
un
ospitale
uomini, donne, e
fanciulli
,
ne' mesi
pi oaldi
avanti alle
di
nelle strade
case.
sui
terrazzi
assai
delle
la
Siccom' era
buona
in
ora,
pie-
na
sif^arez^a, altri
st'oza
mi osserva-
Tano
nulla scomporsi
e
abbigliandosi tran-
qudlamente uomini
nei
proprj
gabinetti.
una conseguenza
,
della
dell
inno-
ecnza
....
Il
restai in
Hama
^
non mi permette
dir
Telo
VlA&GIO
di
deciderlo.
Nella
assai
casa
bruite
vero
nel
che
liberameute
entravano
farvi
senza
mio
appartamento per
di
quanto
di
occorreva.
civetta
stra
,
Una
portava a traverso
cartilagine
de-
del naso
un
una grande
camicia
di
pra
una
stoffa
senza
cintura e poco
anelli
,
larga,
col-
lane
ijelli
,
,
orecchini
ec.
:
braccialetti
laraiuette
s
ai
ca-
infine
tante
varie sorte di
gioje
fa
uu
rumore eguale
dell'
mezzod
Europa
ornati di sonaglini e di
campanelli.
La
citt
viene governata
da
un paschaik
Siccome
le
acque
del
inaffiamento prati.'abile.
Domenica
Alle
6-
due
mcz^o
del mattino
presi
la
di*
DI Ali
Bey
jq
ne
.
ed
in sullo
tra
le
mine
zinne
d' un'
antichichissima citt
il
cui la trad-
del paese d
di
nome
di
lelmiun. Entro
un mucchio
mento
di
alcuni
pezzi di colonne, ed
frammenti
di
un grande
arrivai
Khan-Scheikhoun,
pendio
Khan. Le case
cupole
coniche
di
di
gli
,
danno X apparenza
T acqua
del suo
di
gruppo di arnie
assai
pozzo
buona.
Luned
"j
mattino
pren*
al
dalla di cui
sommit
vedonsi
all'
0.
dosi.
la
ornai
all'
ultimo pozzi,
stato
decomposisi
zione
al
ed alcuni
ne' quali
scende
Quanat-
tunque
come quello
,
8o
luato di
Viaggio
nna terra rossa vegetale,
Alle aove ore e mez7,o
e d
roccia
a
calcarea.
arrivammo
Marra,
al
borgata
di
circa
duemila
abitanti,
isolati
catafalchi, circondati da
cin-
que
gradini.
di
Marra
,
il
1^
ultiono
paese
del governo
Damasco
verso
tre leghe al di l
di
modo
d'
che
E-
porte di A.leppo
pu
riguar-
darsi
come un regno.
Marted
8. alle
Si
di'lla
riprese
sera.
il
cammino
strade
tre
mezzo
Due
;
conducono
la
da
Marra
ocd'
ad Aleppo
ma
trovandosi
principale
A-
colle
,
quali
si
miei Arabi
la
non volevano
incontrarsi
tala a
prefer
strada
meno
frequen-
traverso di
un deserto.
M'rcoled Q settemhre.
Oscurissima era la notte
;
ed
il
suolo
ba-
Io
mi tiovava
dieci
in
testa
a
il
alla
Arabi armati
i
cavallo
avendo
sempre
le
sotto
miei occhi
mie
m
earte
,
Ali Bfy
riservava
la
8i'
custoclia
d
di
cui
notte.
mi
ia
tempo
Caaiaiiaavamo cosi
ore
e
rnc?;zo
ii
ordinati
niatlino
di
soli
quando
alle
due
del
scoprimmo innanzi
venti passi
a noi
distanza
a
nna
truppa
d'
uomini
cavallo.
a dietro,
Non eravamo
o
di
pi in
tempo di dare
grido;
fermarci. Subito io
fuor d qui
sciabla
mano.
Il
mie
carte
j
trovavasi di
mezzo
alla
truppa nemica
carovana
mi
rag-
unTfono
dietro di
me,
tira
una
fucilata
all'azzardo,
Tutt
esegu in
un
istante.
,
I Bedovini
,
vedendo
salutan-
nostra risolutezza
si
ritirarono
Erano
venti
uomini
mattino
j
si
prese
un canale
ov' eran
il ,
alcune fattorie
Ripostici in
grano.
attra-
cammino
colline
,
dieci ore
versammo alcune
calcaree
alle
tre
coperte di
piantagioni di ulivi
ed
dopo mezzo-
giorno
si
entr in Aleppo.
fa
Qnesla
stata
citt
Viaggio
detta
dai^li
.
Arabi
Heh
che
tnlto
qaauto
una
ri-
io ne dicessi non
petizione di ci
che
tutti
sanno
percioccL
le
nazioni
come
a
una
citt
d'Europa:
mi
limiter
dunque
maf mi
d'
ogni specie
che
bella
:
la
ie
che
ben
a
lastricate
ed
bazar
fre-
coperti di
portici
:
vlto, illuminati
i
da
quenti abbani
che per
,
bazar di
Damasco
sono pi ricchi
settembre
nozio
',
il
e
vi
l'
air 0.
dopo
la
quale
Tedesi
atmosfera
rese
temperala Li Aleppo
cappelli ap-
la
In tutto
il
tempo
che
rimasi
3
in
Aleppo
polsi
mi
trovai
talmente ammalato
cke non
DI Ali Be?
85
CAPITOLO
Vas;glo
LI.
Monte Tauro. Arco Orde Turcoma' Man/eradi Konia. Assiom Kar monte Kutaieh. Catena Scutari Ingresso
a
Costantinopoli.
Antiochia.
Tavo. o
fale.
Illa.
trion-r
di
pastori della
viaggiare in
Turcha.
aissar.
Citt
di
del
in
Olimp.
Costantinopoli.
li
Sabato 26 settembre
mattino
j
sortii
d'
Aleppo
soltanto
allo
seguito
da
e da cinque fucilieri
ali'
di
scorta.
Camminando
tutto
composto
di
olio ore
conge*
dai
stanza da
Aleppo non
si
corre
,
piih
pericolo di
altri
da
ladri
citt.
strada
forma quasi
8i
cllitlica
ci! ^ ili
Viaggio
un
cllanietro
m.iggioi'e di
trenta pia-
di
quaranta di profondit.
profondit trovasi
met circa
che
una
galleria
tutto
quale
souovi
i
Credono
di
musomin-
resti
una
citt
mersa
vece
,
ed
e eoa
cristiani
d'
Aleppo
dicono
ma^jjriore
probabilit clic fu
delle
eia
bestie
un
di
anfiteatro
pei
combattimenti
inverosimile
feroci.
Non
pure
che
servisse
una
serire di
positivo su quest'oggetto.
la
Di qui
nando
feci
fiDO
a dieci ore e
tre
quarti
quando
alto
Tadil
Dopo un'ora
mino
fra
attraver.<!ai
di
il
riposo continuando
casale di
tutta
il
camuna
,
Treb
indi
Tastissiraa
i
campagna
sparsa
di
villaggi
dove entrai
fui
sul
tramontare
vicino
del
casale
sole; poi
di
ad alloggiare
nel
Mor-
tahoua.
Questj pianura
assai
fertile
popolatissima.
DI
e
lo
Ali Bey
pi
poz-^l
8j
fossa
sarebbe
sole
assai
se
noa
ridotu
I
alle
acque
dei
delle
cisterri.
suoi
villaggi
presetitaao
;
frequenti
vestigia,
ed
io
peiio
cho ad
una loutanissima
le
epoca
appartengano
ancora
cisterne.
S' incontrano
,
menti di cornici
tettonici a'ii
orli
,
di altri
come vedoasi
i
molti
pez/.i
tal
di
colonne
destinati a coprire
pozzi.
In
pi
modo
la
mano
tutto
del
tempo, sempre
possente
alla
dei
restituisce
natura
quanto
le
Domenica
Riprendendo
mezzo
del
il
2'].
cammino
,
alle
cinque
ore e
dalla
assai
mattino
uscii
poco
dopo
valle
in
una
ben
coltivata
circondata
da
belle
colline
attraversare
,
una
dif-
gola
dopo
la
quale
ora
salendo ora
scendendo alcuni
nella
' valle
che prende
dieci
nome
dalla
borgata
Armana. Alle
feci
alto accanto
aduna
giardino,
86
Mentre
facevamo
il
il
Viaggio
colezione
sei
giovaaelte
presentaronsl entro
potevano supporsi
delle
gentili.
fanciulle del
La
siepe di
le
separava
da
a
noi
rendevaie pi
voglia
onde
,
coprivausi
loro
di
si
scoprivano
facendo
pompa
resa
una
bianca
dai
delicatissima carnagione
pi
bella
grandi e
neri
il
loro
occhi.
Osservai
che noa
le
avevano
d' Affrica
vollo
imbrattato
come
poco
di
donne
ma
soltanto
un
nero in-
torno
dolci
,
agli
occhi.
lino di
romanzo); ma non mi
interamente
vesti.
,
vedere
le
loro
io
Ci separammo
il
undici
ore
ed
continuai
assai
mio
viaggio
montando
no
;
colle
ed alle
tre ore e
l'
mezzo giunsi
^
salla
Orontc
dello
IVad-el-Aassi
nel
villaggio
Hamzi.
Si pass
il
fiume
di
pu avere pi
acqua
cento
larghezza
caiafattata
la
che
faceva
ogni lato.
Un uomo
governava eoo
i Ali
Bey
iiu
Sy
altro stava oc-
meatre
barca
dell'
la
colla
gotazza
perch
tutti
gli
sforzi
j
vano
al
bisogno
ad ogni
due nala
vicellai
libe-
ravano
acqua rovesciandola.
la
.
ca devesi riferire
perizia
nautica
buone genti
sto
Avendo rimproverato
( la
que-
moderno
Caronte
di
cui
veneranda
il
pessimo stalo
nuova
far
soggiunsi
di
che dovrebbe
buona provvigione
anche
catra-
me
buoBO
stato
altrimenti
alla
la
nuova sarebbe a
breve ridotta
ve sorpreso
di
da
questo avviso
come
j
di e
cosa
cui
dopo
disse
mi
che tro-
vava ragionevoli.
Si fece alto sulla sinistra del fiume.
L'acqua
che
tranquilla,
direzione
non
gel-.
ne pu conoscere
la
senza
larvi
88
giore profoiiillt
le
Viaggio
ili
quattro piedi
della
ivazzo
rive
argillo.se
coperte
melma
del
fiume sono
sedici
piedi.
tagliate
Il
pesce abboodautissitno.
Luned 28.
Si
parli
alle
le
qaattr' ore
del
mattino
viag-
giando lungo
sette
passai
al
sopra un ponte
scorre
un
solo arco
sotto
quale
un
piccol
fiume
che
sbocca
sta
nell'
Oronte.
fu
in
rivaj
mi
presentato un
d'un piede,
bia
,
di
un
lago
dal
d'Antiochia
da pi fiumij
detto
le
Bahar Caramort
acque
si
formato
di cui
scaricano nel-
r Oronte.
Dopo
basse
Ire
,
ore di riposo
indi
feci
il
giro di
una
montagna
,
che seguono
direzione
S,
,
dell' Oronti*.
alle
al
entrai
undici
la
cammino
una mezz'ora
il
in me?!2o
ai
giardini
posti entro
eircoodario delle
aitti-<
DI
Alt Bey
nuova
turco
,
89
cill
,
che mura
giunsi nella
il
cui
governatore di
sua casa.
nazione
mi
alloggi in
9"esto governatore
assai
il
delto
Had/'Bi'/ir-g
di
modo
Appena
il
libert.
,
mand
,
ordine
Souaida
ohe
porto pi vicino
di approntare
;
un bastimento
la
trovandosi
strada
scorrerie
della gente di
Kouchouk-Ali.
A.jatioch^a
,
che
contiene
stiani
quindicimila musulmani
tutti
i
5ooo
ed
cri-
di
riti j
i5o
ebrei. Il Patriarca
j
il
cat-
montagne.
cui
1'
rimangono
ampiezza.
di
ancora
le
mura
citt
per
attestarne
Questa nuova
oltre
mezza lega
coperte di
ial
di
diametro
con
che
alcune
colline
antiche
rocche
scendono fino
a disuora tutta
ma
va in
ruina.
Magnifica
l'
antica
porta
pe*"
go
cui era
"VlAGGlt
entrato
,
ma
minaccia
tli
cadere da
va momento
Prima
all'altro.
d' entrare
io
aveva
pi
la
cui
la
presenta
forma
una
mezzo
varie
fiuestre
lo che
sembra
indicare
de' sotteranei
troppo
interessanti per
un antiquario. Le
al
colline poste
entro
strati
le
mura hanno
loro
piede
alcuni
pcrdendicolari da
cui
zampillano molte
acque.
Le
hanno
ben
strade
d'
Antiochia
alti
sono
strette
ma
de' marciapiedi
da
di
ogni banda e
pietra senza
e
lastricali.
Le
case
fatte
tristo
monotono
prime ch'io
abbia
vedute coperte di
dopo
essere uscito
il
dalla
Mecca.
Tutto
Aleppo,
il
prin-
sia
quello
della seta.
Abbonda
si
buoni
cibi
di
acque;
ma non
donne,
fa
Giugnendo
incontrai
molte
! Ali
Il
Bey
e
91
Governalore
vive
po
splendidamente,
Marted 29.
che
il
bastistante
,
voleva partire
fino
all'
all'
ma
sera
dovetti trattenermi
indomani.
La
dopo
Tartaro
cena
,
uu
ufficiale
Francese
vestito
da
che
veniva
da
Costantinopoli
,
prenden-
domi
non
in
si
iscarabio
si
lagn di
un Tartaro che
di
cavalli
di
il
affrettava
il
a provvederlo
alla
per
continuare
viaggio
,
volta
A'ieppo.
Dopo
natore
averlo calmato
j
ed indicatogli
faccenda
:
Gover-
accomodai
la
gli
,
chiesi se
e
parli
mio accoglimento
Mercoled 3o.
(i).
Essendomi congedalo
tore
,
dal
cortese
,
governae poi
partii
alle
otto
del
mattino
che
la
riva destra
tenendomi
(0 Questo
m'indante cV
co
<)3
Viaggio
di
0. S. 0.
A.lle
per prengiardini;
allo
dere riposo
mezzo ad alcuD
bei
ed
alle
sbarco di
fci
dell'
piccola
distanza
dalle
Oronle.
Nulla
paese tra
pu
vedersi
e
di
pi
dilettevole
,
del
Antiochia
e
Soua'dia
valli
tutto
inter-
secato da pozzi
da
coperte di campi
Il
ben
coltivati
da prati
da boschetti.
camreso
mino,
pir.ttosto
sebbene
a
alquanto
di e
aspro,
rassomiglia
quello
delizioso
giardino
dall'arte disuguale
tortuoso,
ogni
passo
che
s'
ad una
pubblica strada.
ruscelli
Ad
incontrano
piccoli
i
fiumi
d'acqua limpidissima
e
le
che irrigano
valli
3
giardini
piantagioni delle
i
or frequentissimi sono
gelsi
bianchi
di
viti
,
,
sparse
fruttiferi.
le
graaati
e di altri
alberi
,
Numecolline e
coprono
parte
delle
el'
delle
valli.
Il
maestoso
Oronte,
,
rinco
di
quelle
iu
infi.iiti
scorre
maestosamente
:
paese
e per dirlo iu
una parola
nuncia
la
lutto
ia
questi
del
ameni
luoghi andelizioso
vicinanza
recesso
tempo
abitato
DI Ali
Allo
Bey
ed una casuccia
<)3
sbarco
sei
di
Soua'id'ta
,
cinque o
tala
baracche
dai gabellieri.
alle
sette
ed
Il
u' ora
dopo
arrivai alla
3
le
onde
,
rompevausi furiosameole
ed
Il
il
cielo
nere nuvole.
alloa-
onde
attraversando
le
Appena
montato a bordo
vento coatrario.
si
fece vela
quautuuque con
Gioved
Gtlobre.
di
Dopo
travers
ventiquattr' ore
,
navigazione
,
con
at,
Tenti diversi
la
sempre contrarj
golfo di
la
nave
bocca del
Scandroun
Caper
ramania
alle
otto
ore
della
seraj
io
restai quella
notte a bordo.
Venerd
3.
Appena
muli
e
sbarcati
moltissimi
in
facchini
con
navi
s'
cavalli
,
sempre
agguato delle
impiegati
,
che approdauo
ond' essere
imdi-
effetti^
9
di accompagnarci.
Viggio
Vero
che
f
:
loro preno-ure
non
sono
affatto
disinteressate
ma
in
ogni
trovasi
na
villaggio
di
una
singolare
costruzioue
composto
di
un
centiuajo di
all'al-
ed ogni baracca
di
formata di celli,
di
un semplice pergolata
che
si
travi-
un nido
inciviliti.
di uccelli
all'
abitazione di uomini
Per
salirvi
un
altro
villaggio
meglio
ed
assai
pi interessante.
pasiori
della
,
E' questo
un
do\>ar
abitato da
Turcomania.
gentili
,
Le baracche sono
del
piccole
ma
poste a livello
terreno.
Consi-
piedi di al-
coperti da
un
tetto
della
;
stessa
qualit
della
figura di
vo^ta
cilindrica
di
la
,
pergola
tralci
,
parete
frondi
sto
formata
il
canne
di
o di
ed
tetto
coperto
si
di
pelli.
In que-
villaggio
non
gli
cmlli perch
al
uomini couducono
le
mandre
,
pascolo
ma
il
facendo esse
butirro,
formaggio, ed ogni
DI
Ali Bey
yS
ca
un giustacuore
maniche ornate
j
or-
una sottana
cotone bianco
il
fascia
capo ed
il
Sono
tutte
bianche,
ed
alcune
abbastanza
avvenenti.
di
Quelle
che
allattano
non lasciano
dorso
,
speso
al
il
fanciullo.
Tengono
,
il
volto
scoperto
e
,
bench musulmane
la
sappiano
sta
che
I
libert.
ragazzi
e
vanno ben
vestiti
con
camicie, casacchini,
turbanti di colore.
delti
Turin
sono
tanto
terribili
,
colle
,
arn^i
mano
quanto
buoni
dolci
ed onorati in
societ.
Dopo
trai
tre
il
mare en-
in
Targo
dieci ore e
tino.
Aveva
incontrati
lungo
strada
molti
bufali,
renti colori.
Quasi
tutti
gli
,
uomini
portano
camicie
mutande bianche
niche
trapuntate
ed un giustacuore
con mache
ma
altri
non
han'>o
legata con
una cin-
^6
VrA.GGI
calzati di gran-
neri.
(
Targo o Turph
in
che
suole
) ,
pronunciarsi
ragguardee
un modo
nell' altro
una
posta in mezzo ad
una vasta
campagna
e ojse
circondata di giaj'diui
il
a breve di-
grande Alessandro
ed
perire
nella
lo
vicina
sconfisse
sfortunato
Qnand'
Europeo.
Il
io
vi
passai
solo
cotone e
la
seta
sono
principali oggetti
tutta la notte
^el
commercio
di
Taigo. Piovve
dirottamente.
Salato
Partii
clt'po
0.
sette
ore del
il
mattino, e
mezz'ora
sopra
attraversai
fiume di Targo
tenendo
la
medesima direzione
in
tutto
il
giorno.
Giunto
sulle
mi
ti
ovai
circondato
alla
catena
dui
nella parie da
me
DI
Ali Bey
cornea
,
t?
vedala di
roccia
ili
di
irap talvolta
a
strali
fi-
aggruppato
ondeggiali
nalraente
enormi masse,
o
talvolta
,
piia
meno
obliqui
altissime
talvolta
in
agnglie
formate
,
dalla
unione
di
prismi
perj>endicolari
che
hanno
E
primitiva
,
che
se
in fatfi
qualunque montagna
cristallizzazione
non
una
colossale
di
?...-..
o
d
Io non
poifido.
vidi
verun
indizio
granilo
di
ma-
di
cui
pi
comuni
alberi
quanto mi
si
offriva
questo giorno
le
agli
occhi
del-
alte
montagne
isola
di
Cipro fossero
in
limottissimi
tempi
pitto
trasparente quanto
cristallo
invitavano
il
mio
Giunto
alla
sommit
vidi
un antico maestoso
un
alla
montagna
dalla
di
banda
di
S.
E.,
e terminalo con 5
un arco
Tom. IV.
g8
trionfo semplice,
Vi A GOTO ma
nobile,
la
eli
cai
pi
riguardato
come una
in-
grande
finestra
le
di
dove
che
signoreggiansi
teramente
pianure
furono
sopra
il
teatro
;
Dario
l'
lo
che potrebbe
stato
dar
sospetto
di
die
arco
fosse
eretto
ad onore
questo conquistatore.
a
Anche r
all'
argine incomincia
guastarsi
vidi
figura di
proba-
ma
ora
mano
del temgli
po
che
prende giuoco
eterni
monumenti
Dopo
na
Costantinopoli
eh' io
di
dovetti
abbandonare
Pare
che
;
per
la
ribellione
Kouhouk-Al.
assai
buona
ma
sra
al
Entrai in Diide
,
ed un quarto della
della
e trovai
nella
casa
posta
cinque
erano
sortiti
da
Aleppo dopo
di
me.
DI
Ali
Bet:
4*
gg
buon
maltino
^
Domenica
Io clesicierava di partire di
ma
non
8
essendo accostumali a
sortii
partir
alle sei
tardi
ore.
cos
da Di'ide che
La sera
dai
un miserabile
chiamato
villaggio
detto
Wadicsehli
Turchi Ouloudscla.
D mano
N. O.
j
in
verso
il
la
che
attra-
sua bellezza? ed
balze
_,
le
neve
iu
tre
dopo
mezzogiorne
un
5
paese
alquanto
pi
aperto
meno
aspro
trovai alcuni
villaggi
il
circondati di orti
della
e di vigne; ed essendo
tempo
vendemcestelle
mia quegli
abitanti
mi offrirono uvCj-e
di saporitissime frutta.
del-
hanno
le
gambe
da,
collo assai
pi forte
rieri del
turco-^
pastori Ara-
100
fci!
Viaggio
Gli uorriiu
j
le
i
donue^
fanciulli^
tutti
sono beu
effetti
,
vestiti,
SODO
coperti
essi
bei
taj
peti
turchi.
1'
godauo
di
tutta
agia-
e di tutti
piaceri
cercare
e-
che furono
spesso
1'
argomeulo
commoventi poesie.
Luned
Erano
in
ormai
a
le
otto ore
quando mi
di
posi
sterili
cammino
traverso di
un paese
incolta
colline, indi di
eulle
slo di
nieiile
una vasta
casucce
pianura. la
[ler
un
di
casale
;
ccmpoe
fiual-
terra
dopo
altre
no
di giardini
fiume, e non
carta
eulla
destra
come
viene
indicato nella
abbastanza granfatte
de
eli
ma
i
le
di
terra e
mattoni seccati
popoli
i
iutti
trario
della
Caramania
per lo
e
confrulla
danno
io copia, e .'^jiecialmente
grosse ed
eccellenti
]\.
d'
Erchi dalla
parte del
DI
Ali Bey
idi
alti fiiop
e da
due canali
di
limpidissime acque.
G.
le
Marted
Partimmo poco
minando
rie
fali
dopo
sette
ore
campratedi
al
N. a traverso di vastissime
piene di
.
mandre
di
le
specialmente
circolari
lasciai
butetti
e sparsa
casucce
con
piani.
citt
Verso
di
nove ore
a destra
la
Harfaii
situata sulla
sponda
sinistra
di
un piccolo fiume.
Di
l
volgendo ad 0. N. 0.
ed in seguito
a N.
0. in
come
lati
,
le
montagne che
circondano da due
pas-
sammo
alle
mezzod presso
fossato
ad
che
1'
svapo-
lascia
sul
fondo un
traspor
marino bianchissimo
cammelli
ai
che viene
paesi.
tato coi
vicini
si
entr uel
le
,
castello
genti:
Carabg-Mar j ove
questo
feci
riposare
mie
un
ragguardevole
paese
ma mal
aridis-
un monticello
1*
simo
siccome
vi
si
affatto sterile
adjacente pia-
nura; non
102
traoDc due pioppi
VrAe&i
che sono
entro
li
,
castelio.
ci
riesce
tanto pi
sorprendente
che
il
La moschea
altissime
di
Caratg
Mar ha un
vago
esterno con
grandi
torri.
e piccole cupole^ e
due
sottili
gli
avanzi di
un
antica
la questo luogo
come
in
altri
della
,
Cara-
mania
si
osserva
un vasto
edificio
che
pu
rassomigliarsi
ad
un tempio
s'
di
tre
navate
intorno al
quale
di
inalzano
molti
fumajnoli.
air alloggio
una specie
Dei cinque
Khan
destinato
incontrati a
D/ai'de
uno
camtrotto
minavano con
Siccome
franco
io
noi-
mal
,
poteva
reggere
la
al
e disagiato
;
che
di
loro
ordinaria
il
andatnra
era costretto
alternare
passo
ad-
ed
il
mi trovava
;
lo
che
mi stancava
de' cavalli
assai
meno che
il
trotto sostenuto
tartari.
Tui-
giora.
m
Per essere
del viaggio
si
Ali Bey
sbarazzati
dalle
io3
molestie
3 il
affatto
si
patluisce con
un tartaro
quale
il
obbliga a condurre,
,
alloggiare,
le
nutrire
viaggiatore
e pagare tutte
spese del
cara
gli
miao
viene
contro una
sborsata met
convenuta
all'atto
al
somma che
della
partenza,
viag-
ed
gio.
il
rimanente arrivati
termine del
da Aleppo a Costantino-
poli aveva
piastre
ed
me
uno
gli
pel
mio schiavo
oltre
le le
ed un altro
spese di
per
e
portare
effetti,
vitto,
di alloggio,
ed anche
accidentali
che tutte
Mercopd
Si ripart alle sei ore e
j.
prendendo
la
campasi
gna deserta.
Ad
un'ora ed un quarto
giunse
Lungo
nei quali
al livello
questa strada
si
si
dell'
cinquanta
di
scaglioni
lo
trovai
provveduto
eccellente acqua.^
Il
piano
tutto
argilloso
non ha un
solo
albero.
0,4
VlA>O
Gioved 8.
io
era gi in viag-
piano
verso 0. N.
0. poi
N.
0.
Alle otto e
mezzo
attraversai
la
una
^
pianura
altro
,
che un vasto
spazio co-
perto di giunchi
ni
assai fitte,
e di altre
di diversa altezza
ed in alcuni
piedi.
luoghi
fino di
dodici
tredici
,
Dopo
continuai a cani
,
minare lungo
la
slessa
campagna
giunsi a
finch alle
Konia
capi-
Garamauia, che
situata
all'
Questa
citt
estremit occidentale
attraversata
,
della deserta
pianura
che aveva
di
ed
alle falde di
l'
una catena
basse
montagne
;
he chiudono
orizzonte a mezzod
haniiovi
,
e qr.al-
uno ancora
the
io
dalla
di
banda
citt
di
settentrione.
Ci
vidi
questa
me oe
sia
diede
la
una
residenza
vasti
Garamania.
Gontiene
viene
in
ci-
miteri
indicato
piedi
otto
e situata
vei'licalmeute
la
quantit di questi
grossolaoi
DI Ali
monunaenij
sparsi
Bey
vasto
io5
piano
fa
sopra un
dell'osserva-
Le
,
mattoni colli
villaggi.
sole
come
quelle
de' pi poveri
Non
osservai che
;
una
un
col
buon esterno
ma anche
la
questa formata
che per
trebbe dirsi
un palazzo
fosse
fabbricato
da
un uomo che
parata
col qual
l'alchimia
ossia
l'arte di
mezzo
si
sente serve
d' ospizio
poveri.
Ho pur
e
ve-
duto l'esteriore di
tre
cam
da
e sottili.
La
alte
chiusa
mura
quadratCi ed
si
incrostate
pietre
tagliate
vi
il
i
ravvisano
ma
lavoro fatto
lioui
come
lo
attcstano
ed
altre
Entrando
in
,
cllt
tutti
osservai
belli j
molli
fanciulli
di diverse et
latte
ti.
con carnagioni di
rosa, ben
polei a
fatti j
e
in
decentemente vcslivedendoli
,
Non
meno
di
be-
5'
, ,
io6
oedire l'attivit e questo paese
l'
3
Viaggio
le
attenzioni delle
donne
di
di
la
Caramania
all'
una focaccia
j
diametro
incirca
j
grossa
od una
linea e mezzo
di
modo che
j
queste focaccie
la
rassomigliano esattamente
za
,
tranne
grandez-
alle
ostie
da
suggellare
dell'Europa. Si
;
ser-
un
farsi
uccello
altra
come potrebbe
la
con un foglio di
In tutta
le di cui
assai
11
Caramania
adopransi carrette
di
ruote sono
fatte.
formate
tavole
ma
ben
lettore avr
tra
rilevato
dal
mio racconto
le
che
monDel
tagne
notate
carta
dell'
resto la
sua
,
caria
Asia miuorf
parvemi
ben
fatta
no emendarsi
Due
Konia
dopo
,
ver costeggiate
minciai a salire
montagne
a N. E.
,"
inco-
alcune
colline
giunsi ad
DI
tip'ora e mezzo
Ali Tey
u' altura
iij
montagne, ove
laggio di
A'.lik.
sopra
il
vil-
Ci eh'
io
vidi di queste
montagne
e
for-
mato
strati
di
schisto
sottili
argilloso
disposti
corneo a piccoli
,
assai
orizzontalmente
disugualmente
di vegetazione
terni
,
inclinati
senza
veruna
traccia
del
villaggio
ove per
alii
o vi sono al-
Trovandosi indisposto
viaggiavano
stretti
uno
de' Tartari
che
co-
in nostra
il
compagnia, fummo
viaggio.
di
rallentafe
Io
aveva per
il
altro bisogno di
arrivare
;
Costantinopoli
offersi
pi
presto
possibile
perci
cento
piastre di
farmi anivare
io
era bea
certo cher
non
1'
della sera
ed
io
voleva fare
[
u u
discreto viaggio.
vizio
Ma
questa
i
negligenza
comune
le
a tutti
Tartari.
e
Dietro
mie osservazioni,
^
i
calcolata l
o8
Viaggio
non
all'
Ladlk
0. di
Konia ,
come Ten
Questo villaggio
fu
aaticamente
lo
un
,
luogo
adesso
siccome
infinito
numero
,
piedestalli
ed alcnae
iscri
aioni greche.
Salata
&.
nella direzione
O.
,
e verso
villaggio
le
Kodenhhan
Ladlk;
alle
alquanto
si
maggiore
di
undici e mezzo
pass un ponte
affatto
un fiume
limpido;
mon-
tagne
circondato da giardini.
le
minacciai
di
farlo ''astigasi
deterfa
minava ad
pi efficace
accelerare
tutti
essere pi
sollecito.
Il
timore
dell'interesse,
il
ed
incominci ad
cammino.
Subito
dopo pranzo
Poi che
guinn
due dopo
mezzo
giorno.
avenanao varcato
u fiume
che sbocca in n
DI Ali
Bet
il
la^
quale pu
,
avere
prese
uoa
la
lega
all'
incirca
di
diametro
si
direziooe
nel
all'
0.
Alle cinque e
d'
mezzo
,
eravamo giunti
di l
del
villaggio
Arhilhhan
al
quale
si
p*5sa
un piccolo
in
e
fiume.
notte gi fatta
villaggi
i;>
;
passavamo
ed
alle
vicinanza di
alcuni
otto
un
quarto
entrammo
acque
Ahschier
pior^ola
citt
posta sul di
pendo d* una
j
montagiia
i
cos
abbondante
che
e
loro
zampilli formano
un
ru-
scello,
talvolta
citt.
un
piccolo
fiume in ogni
si
strada delia
sca-
ricano
in
on
lago
incirca
una
mezza
lega
dalla
banda
N. E.
Akschier
sempre pigri
il
volevano
fer-
marsi
jo
in
vi
questa citt
opposi
susseguente giorno;
ma
al-
mi
con
fermezza
malgrado
loro barboltame.iti
fu deciso
di
partire
l'
indomani
di
buon' ora.
Domenica
I
ii.
in
Tartari
mi
si
fecero innanzi
inquieti
di
;
sul
far
mi avvidi
a
che
bramavano
giorno
,
dissuadermi
partire
questo
col
mettermi a parte
110
ViG&IO
simulati
,
di
viciaa di-
Tanto meglio
caldo.
risposi loro_,
non
i
soffriremo
loro
in
il
"Vedendo
tornar
vani
pensamenti
per
trattenermi,
i
ritirarousi
cavalli.
Si parli
sette
prendendo una
linea
al-
al
Inngo
ore
di
di
montagne
ed
al
alle
dieci
avendo
nel
quanto piegato
N. 0.
entrammo
pic-
Questa strada
molto
amena
il
viaggiaal
j
alcune
tese
di
e di
di
sisi
vede
il
lago io tutta la
di
le
sua
estensione
circa
nistra
due miglia
s'
diametro;
mentre
dalle
le
inalzano
infiniti
montagne
e
quali
precipitano
ruscelli,
di
cui velie
si
Le
valli clie
aprono
alle loro
villaggi,
di casali, di giardini.
Dopo
all'
avere cambiati
cavalli
si
lasci
la
que-
strada
N. 0.
si
una
pianura
che
si
direzione di
0.
Tulle
le
case
di
Bara/don
,
ove
DI Ali
Jovevamo passare
la
Bey
suo
seguito
ia
fui
m
gi oc,
notte^ trovandosi
cosca-
una
deria in
mezzo
ai
cavalli.
Luned
Alle sette ed
un quarto
ra'
si
tro-
vandomi
tari
il
in
viaggio,
agitati
:
accorsi che
miei tar-
erano
j
passo
poi
fermarsi
discorrere
con un
Fui
ben
tosto al
faUo dei
loro
timori.
Il
Pasci
fatto
citt
Barafdon
aveva
capo
al
onde
temevano
di
es-
mal
accolti
qualche
cosa di peggio.
di
Dopo
lunghi
consigli
risolvettero
manloro
loro
il
con
un
Io
postiglione
onde scandagliare
terreno.
,
tenni
mi fermai presso
tese
dalla
Allora un tartaro
il
si
avanz fino
a
alle porte,
ed ebSendo
postiglione venuto
cercarmi
undi-
Il
fratello
del
maestro
tutti
i
di
ca^
Ita
valli
Viaggio
ed erasi posto
i
in
sicuro nelle
montagne;
rli
fortunatamente
un inviato
Mecca
onde
il
presso a! Sul-
tano d
Costantinopoli
si
,
governatore
ed
suoi subalterni
i
frirmi
all'
loro servigi
mi
assicurarono
che
indomani potrei
partire.
citt
,
La
situazione di questa
stando
colla
alla
carta di
Arrowmith non
combina
mia
ma
sia
tengo in sogiunto ad un
conosciuto.
citt
Stando
a S. 0.
,
a questa carta la
sarebbe volta
ed
nelle
il
famoso Meandro
vicine
che
,
prende
origine
nella
montagne
scorrerebbe
invece
la
medesima direzione;
della
io
quando
N. E.
,
situazione
citt
al
ed
il
fiu-
me
che
attraversai sopra
citt
,
un ponte
la
non
segue
stessa di-
AssiomKaraissar
con
molte
una
assai
vasta
citt
moschee
una
Questa
delle
citt
quali
sem-
brorami
magiifica.
,
ha
come
le
fiumi
per
le
acque
che
scendono
dalle
Jli
Jct,
T.TT.Tav.Hr.
J>aJi^hr4ju-a
ITU"
1)1
Ali Bey
sono
triste
ho
in
aaontague iuine
fare di quelle
il
e le case
sul
Malgrado
trovarono
si
eccellenti
ealissimi.
nomi
deli-
pane'' fatto
focaccia
tutti
mollo
buono.
battere
I
i
coltivatori
vedevansi
intenti
grani.
forma
di
pane
di
ch sembra tagliato
pico
da
ogni
lato.
,
La
che
tempi una
piccola Gi-
Marted i3.
Alle otto e
al
mezzo
del
mattino
mi un
diressi
N. 0. Poich
loiitano
ebbi attraversato
citt,
si
ruscello
il
uon
dalla
prosegu
cam-
quando
gi
,
fi
cominci
salire
sui
quali
,
dopo
un
casale
Osmankoi, ove
loggiandomi
di
lui
,
mio condottiere
stalla.
si
ferm al-
in
un'oscura
Irritato contro
gior-
uo
che mi aveva pr
11^
cnrato
,
Viaggio
mentre
,
gli
altri
Tartari
erano meglio
,
alloggiali
lo
,
sgridai aspramente
lo
ed alterato
saltar
il
dalla collera
minacciai di
sciabla se
f-irgli
capo
colla
mia
tal
continuava
gli
a con.
durnai io
tari
maniera. Accorsero
,
altri
Tar-
mi calmarono
;
confessando
codotto in
che avevo
decente
ragione
e fai tosto
pi
alloggio.
Mercoled
^.
La
riprensione
;
fatta
al
mio
Tar'aro
non
fa senza effetto
cui gli aveva
parlato
mi diede
all'
la
stessa
sera
una
squisita
cena
ed
sei
indomani
eravamo
auda*
gi in
cammino
alle
ore.
La
strada
va ad
sette
iasch
villaggio ove
,
potevamo arrivare
il
gior-
no avanti
mezzo
:
Tartari
non
fossero cos
in-
O. sempre
in
alle
foresta
d'
ma
avanti mezzogiorno
i
fummo
che
costretti
abbandonare
nostri
cavalli
perivano.
j
Un' ora
cui
dopo
scesi
un lungo
pendio
al
di
a settentrione
e che
s'
si
passa sopra
subito
un ponte.
altro ri-
inalza
DI Ali
pido poggio
,
Bey
valle
;
ii5
,
ma meno
in
di
dove scendesi
una larga
arrivai
bella
Mita'ieh
della
ragguardevole
di
cill
capitale
,
provincia
Nadoulla o Natlia
e residenza di
un Pa,
sci.
e
le^
le
case fatte
muro
parte di
gno, sono
loro
tutte dipinte,
giardini
le
clie
danno
un bell'aspetto:
io
ma
strade,
vidi,
sono
sudice, mal
riga-
mezzo ingombrate da rn
abbondantemente provveduti
;
legumi
seppi
che
la
carne buona
le
ed
farine.
Sono no-
La
coronata
Le
tirate
carrette
dai
che
si
adoperano
bufali
in
questo pae&e
in
buoi
o dai
sono
modo
strette, che
de' buoi,
quelle
de' buoi
i
ma
all'opposto
bufali
sono
alti
jt6
animali
Viaggio
servono pure alla coltivazione
in
;
come
avevo veduto
a bestie da soma.
Gioved i5 e Venerd
Il
ifi.
mio
ooiidottiere
,
mi costrinse
protestando
reslare a
di
non
tro-
grande
moschea
antico
,
vaste
edificio di
e di for-
ma
Si
sajT^io,
un ordine
di
tribune
pitture
in giro.
Questa
singolarit
unita alle
deli^ edificio
mi
sor-
fui
credeva trasportato
un
I
teatro
d'Europa.
che scorrono
,
ruscelli
per
le
strade
di
sono
veri torrenti
sui
quali
il
bisogno
passar
di
,
da un
legno.
Iato
all'altro,
fece fare
dei
ponti
di
Le
strade sono
sempre piene
oclie
di anitre e di cani.
Sahalo
Partii
il
l'j.
giorno
17 alle
nove ore
e
il
mezzo
pian
del mattino; e
dieci ore in
una cani-
ni
pa;na sparsa
volte
il eli
Ali Bey
ij
colliue.
,
Fu duopo
che scorre
bella
passare da
all'O. poi
al
fiime
Poursak
a N. E. Sortendo
traversata
io
il
da una
strada
,
moschea
al
dalla
alle
mi
,
diressi
N. O.
mezzo
montagne
dopo
tramoDtat
,
sole scesi
ove trovai un
legno
3
di
detto
Yea Ougou.
Domenica
i%.
partire.
Il
sole
nascente
ci
vide
Sortendo
coperta
soltanto
di
gelicidio
dalla quale
ci
separava
un
N. E.
ci
ed ornai
saliti
sulle
mon-
quando
trovammo
in
quasi
futa
senz' avve-
dercene imbarazzati
cos
macchia, che
sereno
luce
,
quantunque
il
il
cielo di
fosse
affatto
la
ed
ci
sole
splendesse
talvolta
tutta
sua
sembrava
Nuiladimeno
di
tratto
trovavansi dei
ridenti
situa-
di
da piccoli
fronlispizj
1'
musulmana;
ci che dava
apparenza
ii8
<1B
Viaggio
a questi luoghi selvaggi
in
Finalmente vidi
^
Stuhout
una
bassa
valle
ove
arrivammo
Questo
villaggio
quantunque
piccolo
mi
parve ricco.
circondato da ogni
,
i
banda da
giardini e da vigne
jio
da'fli
di
cui prodotti
veugoprene
Btanze. Trovandosi
abbastanza
ricchi
si
,
dono cura
addobbate
:
di avere case
le
appariscenti
bea
fisonomie di questa
di
gente
non
:
hanno hanno
tetri
j
i
la
il
dolcezza
quelle
dei
Caramani
naso
grosso,
sono
generalmente
gli
tristi j
Ebrei
tra
Musulmani.
fiume Sakaria
le
non passa
carte.
mi
indomani
malpresto
grado
il
a Costantinopoli.
Erano
le
sei
del mattino
seguito.
ripresi
si
;
il
cammino
col
mio
Da
principio
and
indi
una mcutagna
si
discese poi in
una
Bi Ali
valle angusta
Bey
divisa
iiO
da un fiame
e profonda
passato
in
il
quale
, ^
entrammo
co
ad
undici
ore
Ferzirkhan
villaircrio
situato
sulla
sinistra
come viene
secri-
e abitato solamente da
greci.
Riposatomi
giorno
in
la
pochi
al
istanti
ripresi
al
mezzo
direzione
a
N.
e
la
poscia
N. N. 0.
di
gelsi
mezzo
giardini
piantagioni
valle
:
si
dovette
in
j
montagna
all'O.
di
cui falde la
alle
strada
piega
Ar-
rivammo
che trovasi
in
una
valle
lungo
la
uf-
di
Mehemed
al
Ali
pasci
d'Egitto,
ap-
portatore
ritirata
degl'Inglesi.
in
Essendo venuto
i
trovarmi, sgridai
,
sua presenza
miei Tartari
quali
giorni
la
coaper
pro-
condurmi
Costantinopoli
in
ed ottenni
messa di arrivarvi
due.
Marted 20.
di
parola
si
posero 0.
io
ore
del
mattino
verso
H.
iS"
Viaggio
pass
il
0. Si
tano
fiume
dal
sopra
,
nn
ed
ponte
ia
loa=
mezz' ora
alle
villaggio
breve
dove-
eravamo
falde delle
montagne
che
Malgrado
spedie
;
tamente,
attraversando
rupi
burroni,
precipizj
fortunatamente
la
luna vicina
la
al
meridiano
ri-
schiarava perfettamente
in Nica al
strada.
Entravamo
pel
levare del
,
sole.
Questa
citt
celebre
tra
cristiani
come Antiochia
vaste -antiche
un
,
piceni
tagliate
luogo
chuisto
da
mura
da magnifiche
porte.
lai^o
,
E
in
mezzo ad
infiniti
i
giardini.
si
Appena
ancora dai
med-Al.
rirambiali
ia
cavalli
dfil
prosegu
viaggio lungo
riva
lago
accompagnato
di
domestici
dell' ufficiale
Mehe-
di
leghe
mezza
lega
di
larght^zza.
E
.
circondato
di
montagne
piano
al
da
ogni
E.
banda
Inng
tranne un piccolo
quale
si
W.
il
cammino
DI Ali
Alle undici
Bey
la
i2i
direzione
ilei
ore
si
ripigli
sommit
estensione.
scoprivasi
lago in
tutta
la
sua
Eravamo
il
intenti
quando
,
sole
si
e nell'istante
piovere
dirottamente.
,
Scendevamo
il
alloi'a
che
terreno
argilloso,
il
pioggia
facevan
e
sdrucciolevole:
mio
cavallo
cadde,
gli
mi
da
sforzi
la
me
si
fatti
per sostenerlo
ma
ed
perch
caduta
lenta-
fece in
,
due
tempi
abbastanza
:
mente
la
questa
i
sola caduta
in
tutti
miei
Poco dopo
casale
,
il
mezzo giorno
si
,
attravers
di
indi
scesi
un magnifico ponte
in
dove esseconda
seudo
una
si
valle
si
and
dovettero attraversare pi
usciti
Ma
ci
appena
dalle
sinuosit
dei
fiumi
trovammo sopra un
mezzo ad una palude,
il
argine
a
antico
fatto in
poca distanza
del
al
quale trovasi
e'
villaggio
d'Herseck vicino
coi
mare. Col
imbarcammo
il
nostri
ca-
malli
per tragittare
golfo
d'Isuikmid,
6
che
Tom. IV.
122
si
Viaggio
alcune leghe entro terra
luogo
,
profonda
questo
clie
in
pu
esser
largo quattro in
ci;ique
miglia.
il
Siccome avevamo
telloj o Jiaick
,
vento contrario,
il
bat-
come vieu
vette correre
una tordata
tre
mezz' ora
ali"
E.
0.
ed una seconda di
a N.
Si sbarc
nel
battelli
tragitto.
le
Di qui continuando
tagne
altro
,
cammino
tra
monun
di
giugnemmo
I
alle
otto della
sera ad
villaggio.
miei Tartari
il
calcolavano
giorno.
Mercoled 2
Allo spuntar
del
ottolre.
la
sole
nostra
gente
si
cattivi
cavalli
ch'io
mai;
perci
segu
facevasi
la
poco
del
viaggio.
riva
dell'
mar
0.
;
di
direzione
le
0.
N.
subilo
isole
de' Princpi
poste
in
Essendo
ed attraver-
una specie
di
necropoli
si
ossia
un
vasta
campagna
di sepolcri,
arriv
fiualmenle a
DI
Scntarl
,
Ali Bey
^
isJ
e
o Scondav
,
ad un'ora
mezzo dopo
caff.
mezzo giorno
ov' io
smontai ad un
Marchese
d'
Almenara
di
Spagna
Costantinopoli.
Gli
diedi
avviso
del
mio
arrivo, ed
all' istante
il
mi
mand
gentilezza
suo
dragomano
il
domestici
;
battelli
la
per attraversare
fino
Bosforo
spinse
darmi
un non
appartamento
fatto
iu propria casa,
ch'egli mi aveva
j
prele
parare
alla
turca
onde
contrariare
mie
abitudini.
12^
Viaggio
CAPITOLO
Descrizione d CostanlinopoU.
m^. Il Porto.
LI.
Top-Hana.
stantinopoli.
V Arsenale.
S.
Sofia.
Calata.
Sultano
ogni
venerd.
Hyoubgiro,
li Bosforo.
Uscita del
Vetture.
I/ippodromo.
Mura.
VJoSTANTiTjopoLi fu
che
io
visitala
da
tanti curiosi
non
parlare di
grande
metropoli
,
dopo
avervi dimorato
a
alena tempo
miei
lettori
e perch altronde
sar
molli dei
non
ho
si
discaro
^
il
trova
qui uno
descriver brevemente
quello
cggetti
che
quali
-veduto.
Io
rappresenter
a'
gli
j
presentarono
di
miei occhi
senza
farmi
gli
carico
quanto
;
hanno
siccome
potuto
avanti
dirne
altri
viaggiatori
j
ri
Ali Bey
il
laS
signor Ambasciatore,
delle
iacomincer
questo luogo.
Il
parlare
cose
vedute ia
Bosforo
,
di
Tracia
turchi
sce
il
ed
il
Canale
dai cristiani
perch uni-
Mar Nero o Ponto Eusino, al Mar Si Marmara ossia Propontide , chiamato dai tur,
chi
Mar
,
Bianco
posto quasi
,
nella direzione
N. E.
la
sua larghezza da
Il
miglio
a quattro.
canale
ha
una
corrente
va
dal
rapida quanto
Mar
Neio
al
Mar
di
prodotto
,
Mar Nero
latitudine
superficie
che
presenta alla
j
evaporaz'.one
di
una
il
cos
elevata
modo che
il
Mar Nero
una
uscita per
dilagarsi
ficie
finch acquistasse
istabilire
per
d'
acqua
che
gli
portano
fiumi
e Ja
massa
Tanta
la
rapidit
il
della
corrente,
che
rende necessario
varj
telli
batforza
scialuppe
non
bastando
la
.G
Viaggio
la
:
corrente quando
si
vuol rimontare
luoghi
rapidi
,
il
canale
in
cui
la
le
acque
superficie
formano gorghi
si
cos
di
che
cuopre
tutta
schiuma.
D' altra parte
del
s'
io
considero che
del Canale
le
acque
salse
sono
mari
iti
io
non
posso
fondo
riporta
al
canale una
del
corrente
che
il
V acqua
j
Mar
di
Marmara
verso
Mar Nero
ia
imper-
qual
modo
del
dopo Nero
tanti
secoli
siausi
salse
,
le
acque
I\Jar
conservate
malgrado
V enorme
la
salsa
eh' esce
?cqua diin
versamente
contatto
sit
,
cariche
di
sale
che sono
la
concorre
altres a
provare
neces-
del
Mar
se
di
Marmara
verso
il
Mar Nero
d'
poi-
ch
acqua
per3
DI Alt
tflie
Bey
mezzo
del
127
Ca-
nale
cosa
indubitata
Mar Mar
salsa
d'acqua dolce
Marmara
quasi affatto
composta
il
d'
acqua
salsa;
ed in conseguenza
il
Mar
di
Marmara
per livellare
Mar Nero
sua
livello
deve
versare
,
questo
una
parie della
acqua
e
finch
l'elevazione di
la
pensino
delle
differenaa
altra
lungata del
al
Mar Nero
sopra
di
dente
della
livello
verser
di
questa
una
parte
il
sua
acqua
delle
due colonne
ed ecco
a
stabilita
la
Mar Nero
quello di
Marmara
za
dei
fiumi
La
necessaria esistenza
in senso
di
contrario
dallo stesso
principio
del
quale
indica
altres
che r acqua
salsa
che quella
rive
Le due
Canale
sono notabili
pe'
128
molti
Viaggio
sobborghi
,
che
quasi
a
si
toccano
V na
coatr*
altro
vengono
formare
una
e
naa
strada
a\
,
lunga pi di una
pittore
lega
mezzo.
Spetta
delle
grandi
epoche della
natura
il
all'
descrivere
come
mezzo
si
conviene
lo
spettacolo
strada
in
alla
quale
io
vidi
navi-
infinit
di altri
palagi e
terrazzi
superbi
le
ville dell'
del Sul-
Impero,
che
gacolli
reggiano fra DO
pittoreschi
del
late
loro
in
belt
e
il
lusso
che
circondano
e di
canale
coperti
iso-
pi bel verde
;
eleganti casucce
il
corpo colossale
che
si
tinopoli
di
campanili,
cupole,
di
terrazzi,
il
tutto
dipinto di
verde
di
di
grandi
alberi
finalmente
l'
il
mare
:
orizzonte al sud
forma
un
di
quadro
cui im-
ma
l
la
Uaa
lega e
mezzo
al
di
di
questo
spa-
Bi Ali
zio,
Bey
uni
dagli
altri
129
villaggi
posti
sulla
gli
alquanto pi separati
foce del
la
Mar Nero
a
viene
difesa
,
da
forte
sopra
castelli
e da
due antichi
mezzo
la
costa a diritta ed
sinistra;
glieria
torre di
Leandro guarnita
un' isolelta
di in
d'arti-
posta
sopra
mezzo*
so-
campagna
pra
di
le
due
canale nel
mare
del
Marmara.
Il
porto di
Costantinopoli
il
migliore
di
mare che
la
citt
ed
sobborgo
da
Il
di
Calata
,
di
Pera
ec.
tutto
circondato
tutti
i
colli
perci al
tale
,
coperto
le
3
da
venti.
fondo
che
navi a
e
tre
prencolla
Sulla
Costantiio
,
nopoli vedesi
arsenale
nel
quale
contai
le
une
pre-
le
altre
tutte
ben
fatte
ed in ottimo
o caroassl
,
vascelli
BUtili
alcune
scialuppe
cannoniere
sui
6*
IDO
caotiere
TlGGIO
una
fregata
clie
si
andava
formando
e
prov-
materiali.
Contieae un
infinito
di
nu,
mero
di
cannoni
la
maggior parte
bronzo
alberare, ed un
solo
difetto
1*
il
cui
.'
acqua
occupalo
da
un
vascello
di
Presso
al
bacino
le
,
macchine
per tirare
navi in senco.
La
tano Pasci
rina
Ouomana,
mare.
del
vicino all'arsenale:
un magnifico
sul
edificio
casa
capo
dell'
arsenale
fontana.
recarsi
gli
Quando
Pera, che
si
il
viene
dall'
Asia
per
sobborgo ove
i
risiedono
si
amriva.
basciatori ed
negozianti europei,
altro
le
sbarca di
in
ordinario a
al
Top-hana,
sobborgo
nieri,
batteria di ventiquattro
di
forme
porto.
di-
ingresso
del
Ri-
m
di
Alt ^eY
interno
a
,
i3i
e
calibro
ossia dismelro
lunga
di
diciannove
sasso
,
piedi
destinava
se
tirare
palle
delle quali
Le caserme sono
carri e cassoni.
Il
belle
contengono moki
sobborgo
,
di e
Ga!a?a
di
che
si
nnisce a quelli
di
Top-haua
e
Pera,
grande, popolato
le
assai,
chiuso da
Lo
attraversa
luiiiia
,
una
strada
u quarto
di
lega
ma
sncida
uval
fiancheggiala
da bttele-
ghe
di commestibili.
Le
gno inspirano
cando
le
tristezza.
andavano rifabbri-
case
precedente anno.
La
di
tre
composta
,
proporzionate
so-
stenuta
da colonne
il
di
11
imitante
marmo.
il
non ha orna-
menti
ed
tempio
oscuro.
Mi
fu detto
essere questa
della capitale.
Il
una
delle
passeggio
degli
,
abitanti di Costantinopoli
i
il
Cimiterio
che
cristiani
dicono
Campo
alle-
dei morti.
Non pu quindi
essere
molto
l32
gr
,
TlAGGIO
ma
j
signoreggia
e
vi
si
parte
della
Citt e
del
Bosforo
Da
altra
truppe regolari
di-
Nizm
Djidid;
ma
Per andare
Costantinopoli
da
si
uno
di
questi sobborghi a
il
attraversa
porto
con una
,
annchiale
une sulle
altre molte
Questi
raagaz2ni
sono di legno, e
Sulla
entra
senza
dalla
sbarcare.
porta di questi
trovansi
edificj
banda
di
terra
sempre
i
cavalli
da nolo
sellati
,
viaggiatori
ove vogliono
scoscese, e
e
fiancheggiate da arabo
lati
da officine
case
ma
senza essere
a fdo, e formanti
tranti e salienti
si
le
une
senza
veruna
uniformit
vi
droghe
ec.
Khan
fatto
che
dragomano
Il
di
un gianDizzero.
m
singolare
;
Ali Bey
nell'
iSa
Albania
la
nato
cristiano
erasi
medicina.
Dopo
motivo
Italia, in
Franr-ia, in
Germania, sog-
di
questa
Principe
parlare.
col quale
in
ebbe pi
volte
all'
1'
onore di
:
Era
allora
vestito
erasi
europea
giunto a Costantinopoli
fatto
di
musulmache
vi-
no
vere.
di
straordinario.
,
non pailo
sapeva
l'
il
lin,
guaggio turco
non
arabo
misto d'
ita-
Quantunque
l'
nelle
scuole
,
de' cristiani
alch.mia
il
studiai
per
,
altro
latino
imperciocch
,
uoa
la
fatto
non
ei a
il
sno
mio
figurisi
un
il
latino arabo.
lettore
quali
potevano essere
un
uomu
stravaganti chimere
inmiagi-
per
di
modo
spiriti
d'
esempio
te
aria sia
popolata
o di uomini
t3'4-'
Viggio
cbe hanno una diretta azione
siigli
iiivisibili,
uomini
lauza
era un
e che
di
fratel*
rimanente
buon uomo
S.
e senza rigiri.
di
^
La grande moschea
cattedrale di
ficio
;
Ara
un
Sophi'a
antica
edi-
Sofia
magnifico
la
ad arco stiacciato,
produce un maa farne la de-
circondata da mezze
raviglioso effetto.
cupole
Non prender
fatta
scrizione
perch gi
da molti viaggiatori.
,
come
,
ia
col
otle
altre
moschee
governo
,
di
Costantinopoli
permesso del
tiene.
I
che
facilmente
di
_,
si
muri sono
colonne
letto
una specie
e
di
gabbia
circondala
da
griglie
dorale.
il
vedere questo
di
baston-
di
ai
canne
piloni
;
posti
lungo
di
le
muraglie ed
,
intorno
^uolij
pezzi
tela
come
len-
onde
ove
formare
ima specie
separata
i
tribuna
non posla
pre-
DI
gliiera
Ali Bete
;
icTS*
per leggere
la
qual
d*
cosa
forma
ia;
ebiesa
una
ridicola
specie
della
accampamento
principale
elegan-
Neil' angolo di
si
N. 0.
navata
marmo
temente
il
marmo
in
forma'
paravento,
clie
assai
ben
fatto, ed
imitante
legno
trovasi in
vidi
Un
o
venerd
preghiera
il
Sultan Djmi,
in
moschea
delle
del
Sultano,
del
posta
faccia
ad
una
porte
serraglio.
il
La
strada che
,
per recarvisi
doveva
da
Saltano
attraversare
era fiancheggiata
dalla porta del
due
linee di
giannizzeri
serraglio fino
a
il
quella
della
moschea.
zero non
Il
mio dr.ifromano ed
mio gianniz'
volevansi
avvicinare perch
al
solo
nome
tremano;
nel
io
invece atdella
traversai
linee
passai
nella
cortile
moschea, ove mi
posi
pi
vantaggiosa
Altezza.
Arrivarono prima a varie riprese molti personaggi della corte circondati da domestici a piedi,
e montali
sopra
bellissimi
alla
cavalli
riccamente
bardati
scendevano
ed
domestici
jpreudevausi
cpra
dei
cavaJU*
i3C
I giannizzeri,
Viaggio
come
veste
,
gli
altri
turchi, por-
ma
di
color
diverso,
distintivo
col solo
segno
una
ridicola berretta
di feltro bianco-grigia,
;
che
pende
;
per
di
dietro
copre
loro la
scbipua
e sul
melali
,
che
viene
come
in
cadere sopra
la
fronte
chiude
come
un
astuccio
un
grossolano
Marciano
non
avendo
che
una
mazzetta q
mano.
Vidi poi arrivare dieci cavalli
tutti
del
Sultano
assai
ahi
e di diverso pelo,
coperti di
in
or
ed argento
stoffe.
Il
di
selle
eoa
sopra
magnifiche
una
trentina
guardie
BostanS^ armate
a" suoi
piccole ala-
fianchi
quattro
Sultano
perch
colle
immense
in
penne
la
il
che
perve-
hanno
sul
capo nascondono
modo
sona di
derla
;
S pure
vidi perfeltaoiente in
volto
1)1
Ah
Bey
107
e Io guardai col
possibile.
La
il
ed anche
ali*
naso
gli
un
e la
po' rivolto
pallidez-'.a
ins
ha
non
due pomalta
parvemi piuttosto d
vivace.
statura, smilzo
ed
assai
il
Aveva uua
era ornalo
semplice pelliccia
di
ma
turbante
una
e di
un
leggier saiuto,
,
portando
a
mano
ed a
ch
ove
il
destra al petto
sinistra.
guardando
diritta
Regn un profondo
giunse
alla
silenzio fin-
Sultano
porta del
tempio;
tostoch
smont,
alla
ch'erano presso
di v/vat.
Teneva
dietro al Sultano
,
il
capo degli
Euorri-
nuchi negri
bile
;
il
un
domestici a
a
passando a destra ed
misurata precisione
,
sinistra
con una
tale
che
sem-
brata un automa.
La
stesso giorno
andai a fare
la preghiera
i9r
ViGi&o
Non
e
vi
si
fa
alcuna
cermonia parlicolaro
vidi
solo
dopo rorazioue
alto pr.lpitOj
e fare seduto
stava
sermone.
,
Mentre
1'
io
diTotamente
ascoltauilolo
ufficiale
j
che io
accost,
mi diede
le
iufioite
prove
i
d'
altaccamcnio ba-
ciandomi
xuani ed
piedi.
Le
Il
altre pi
ragguardevoli moschee di
:
Co-
stantinopoli sono
Tourhh.
,
ossa
doulhamid
stoj
;
padre
attuale
,
sultano
Mu~
ri-
bella cappella
otlagona
ove
viene
verita entro
nila
d'
gtier-
argento
Hei
di
sopra
piedi
del
la
quale
,
conservasi
r impronta
Profeta
come
in
una
piastra
cera
molle.
Ji
lissimi
Sofia.
Il
La moschea marmi
Tombh,
bel-di
una
perfetta
copia
S;
SouUmen,
Abdoulhamid
in
sebbene meno
magnifica
,
situata
ijanto
mezzo
ad un piccolo giardino
ao-
alla
moschea detta
DI Ili Bey
carvisi
si
lf)
passa sopra un
terrazzo
citt
;
ete
porto
signo-
reggia una
parte
della
,
il
ed
il
sobborgo di Galata
traversato
ec.
indi
dopo
avere
at-
uu
vasto
cortile
abbellito
da una
-,
si
ricco di quat-
marmi
di
interne pareti. In
un angolo
del
in
ne coprono tempio^ un
predi-
certo qual
missionario seduto
terra
cava
al
gli
stava intorno
affollato.
Non
cede alle
altre in
i
bellezza la
moschea
che
del sultano
Ahmed,
la
sostengono
marmo
bianco scannellato;
sostenuta
da molte colonnette
di
tra le
quali ve,
donsene alcuae
ed
una
di
una non
.il
comune
Pasqua
perch
tutto
l*
grandezza. In qae-;ta
moschea
Sulla
,
per
per
il
la
il
sua posizione
comodissima
allargarsi
suo
seguito,
che pu
alla
ne!-
Uippodromo accanto
moschea.
1^0
Viaggio
moscbea
del
Sulta'io
La
Maometto
II.
pare un ragvederla
piccole
edificio.
Quaud'
erano
^
io
andai a
pieni
di
portici
del
cortile
botteghe di mercerie
ove
uoercadaali grie
davano come
della chiesa
un
mercato,
nell'interno
forte
gridavano ancora pi
Il
cinque
sei
predicatori.
turbeh
alla
sepolcro del
in
mo.>.chea
mezzo
ad un piccolo giardino,
pella di
il
maltoiii
ma
coperto
il
da un ricchissimo tappeto.
marciapiede erano
nivano a
visitare
la
il
La
di
cappella ed
affollati
donne
che ve-
sepolcro.
Elegante
moschea Osmana,
ma meno
grande
delle alire.
citt
Sortendo dalla
ijn
verso
il
port trovasi ad
quarto
di
lega
di
distanza
il
un gentile pasi
lazzo del
al
Sultano, passato
d'
quale
giugne
sobborgo
Eyouh
suo
nome
questo
come
il
protettore
di
Gostaalinupoli
di
nello
luogo.
Nella
la
moschea
di
questo
sciabla al
nuove Sul-
i Ali
tano
;
Bey
di
i4i
lo
monarchi
tempio
Europa.
L' ingresso
questo
a
tutti
essendo
,
assolutamente vietalo
lo
g' infedeli
ninno
descrisse
onde cercher
di
supplirvi.
Dopo
lare
si
piazza
irregoin
nell'edificio,
consistente
un
cortile
ove trovasi
il
sono
,
incrotanto le
di
marmo
il
dall' alto
al
basso
pareti quanto
Il
suolo.
la figura
cortile
ha
d'un paralellogramo,
di
le
e da tre bande
circondato
ponici. Nel
cui
centro
s'inalzano
tu-lto
due
il
pioppi,
frondi
ombreggiano
cortile.
La moschea non
moschee
dire che di
di
imperiali
Costantinopoli
di S. Sofia
,
vale
come quella
formala
;
un
cose
quadrato
ma
che
la
distin-
guono:
la
piloni
posti
;
agli angoli
la
che
cupola
cilindrici
in
forma
colonne
ai
tre
lati
si
muro
del foudo
alza
for-
i^a
Viaggio
trovasi
il
mrhere
si
Imaao:
la
seconda parlicoaril
come
,
nelle
moschee
sinistra.
alla
diritta
del
inchereh
ma
d
muri
il
sono
suolo
tut
incrostati
di
rarissimi
marmi;
coperto
di
ricchi e di
tappeti
ed un gran numero
di
cristallo
e
lampade
candelabri
struzzo
j
d'a'gento,
altri
ova di
noci di cocco, ed
minuti orna-
menti
tali
tutti
de' pi
vedonsi sospesi
all' al-
tezza di sette in
otto
al
piedi.
cortile trovasi
una
sala
ornata di tappeti e di
zioni ohe ne vicoprono
soff, e di
tutte
le
varie iscri-
pareti.
In una
del
di
piccola
nicchia
formata
vieire
nella
grossezza
muro
della sala
custodito un pezzo
l'
marmo
impronvidi
ta del piede
ed
meglio segnata in
mere da
monumenti
della
ge-
me
antieaiuera
cappella,
ove conservasi
il
La
cappella
illuminata
da
belle
di
finestre
le
pareli sono
coperte
PI
Ioni
falco
Ali Bey
il
i45
cata-
come
del
quelle dell'anticameraj ed
una
da ud cancello
d' argen-
nell'
si
opposto
l'
lato
tro-
pozzo
d*
da
cui
attinge
si
acqua eoa
un secchio
qua
argento che
e
si
vuole che
miracolosa.
Dopo
diata
abbondanti
asse-
elemosine
ed altre
alla
porta
di
sempre
poveri,
da
qualche
centinajo
noa
non
si
presenta a chiedere
il
l'
elemodi
solo capo.
Non
lasciai
sepolcro
III,
della
madre
dello
sventu-
rato
Sflhn
incrostato di
marmi
pi
danature
del
squisito
gusto.
Riceve
la
;
inferriate
dorale
ed ha in sul davanti
un
vestibolo
sostenuto
da belle colonne
di
marmo
screziato.
moschee
famose
archi-
nome, ma
di poco pregevole
1*^^
tcltnra.
cri
VlAGGI-O
lato alle
moschee trovansi
,
sepol,
de' personaggi
,
illustri
le
3
i
bibliolecbe
le
scuole
giatori
tutti
gli ospizj
de' poveri
Khan
pei viag-
gli ospitali,
ed
che
furono
gi
descritti
da
altri
viaggiatori.
Ho
una
pure
voluto
vedere
uua
i
casa
nella
disposti
mausolei di
peli
possiede
tesoro
alcuni
della
barba
Profeta,
le
iiifinitaraeute
pi
prezioso di tutte
sta
reliquia
si
espone
pubblica
veneraai
mauso-
Quand'
piattello
io
entrai,
un ministro mi present
dif-
un
che sparfatto
avermi
a
la
Teuerare
gli
il
piattello,
la
mi tocc
il
pi
riprese
occhi
fronte
naso e
bocca con
,
un
e
un pezzo
di cera nera
carmi
mentre
io
mi
:
teneva
nel
pi
feci
esemla
plare raccoglimento
preghiera
jniaistro
,
dopo
\'
di
che
,
mia
al
si
depositai
offerta
abbastanza
ragguardevole
la
cereraonia
accettai
e del
capello
che
di
Bi Ali
Bey
singelar
favore.
d'
i4.5
buon
entro
pelli,
si
gratlo
come
n
piccola
stali
Mi
ca-
bottiglia
acqua
qaale erano
bagnati
I
santi
e partii
colmo
di gioja.
capelli
che mi
torti ,
fecero
,
fori:
della
a
lunghezza
riGeitere
potei
di
due
dita
traverse.
Avvezzo
cadeva
sarmi
,
su
in
lutto quanto
mi
ac-
non
dall'
ammirare
,
Provvid*>nza
intera
d'
che
si
degn
rendere
solo
una
famiglia
ricchissima
prodotto
di capelli
mi
recai
ad
un' altra
casa
t>ve
feta.
si
Uua guardia
la
giannizzeri
;
di scerifi
ne occupava
porta
la
ca?a
era
la
piena di
mattina
ad
reliquia
e molte
:
vetture
stavano
che
dopo
onde
a!
mi
trattenni in
una vicina
moschea
si
tino
distribuiscono
de-ll^
a modico
in
prezzo
piccole
la
bottiglie
acqua
cui
si
bagn
reliquia.
si
lascino le pantoffole
trovasi
uno
^
scciiffc
Tom.
IK
i-i6
Viaggio
qnando
irla
esce.
Si
sale
da prima in
assai
una
,
camera
e
fattavi
regolare col
palco
basso
preghiera
quia
:
si
entra nella
cappella della
di
reli-
questa
una camera
dieci
in
undici
pie<li
in
che
ha
sicccme
finestra
le
moschee
lato
;
il
il
suo raehereb
tutto
con una
di
da ogni
coperto
ricchi
tappeti.
al
Sta entro
al
mehereb uno
sceriffo,
innanzi
tavola coperta di
assai
1'
molte
ornate di ricami
;
ricchi
estremit della
di
tali
viene mostrata
sotto
ad una
alla
la
grado
oscurit della
la
camera
ho
reliquia un pezzetto
,
o bruno
alla
io
ta-
cupo,
vola,
in
mezzo
ma
,
alla
onde siccome
sup-
pongo
divoti.
un santo
senza
la
terrore
e da
troppo
,
riflettere
una
stoffa
ove non
reliquia
sottratta
ad
DI
e
Ali Bey
1+7
Alquanto pi
gli
altri
io
te
ap-
plicandovi
labbra,
la
fronte, e
l'
le
guance
di
la
ma
cosi
in
pari
tempo
ebbi
avvedutezza
elemosina
servigio
:
per
compenso di
ne
sia
straordinario
!
Dio
lo-
dato
Questa inapprezzabile
reliquia
non
meno
espone
nerati
al
nel precedente
giorno,
non
si
Sultano,
entro
pu
riguardarsi
come
un* altra
i
citt
palazzi, le case,
terrazzi
giardini che
racchiude nel
vidi
le
suo
vastissimo circondario.
Io non
,
che
due
quali troppo
male corrispondono
alla
Una
posta
di
queste
custodita
,
sopia un
cortile
irregolare
io
non omviene
colloca
dello
misi di visitare.
La
il
del
punzone
mossa da
la
tre
uomini
ed
un quarto
moneta
sotto
si
stesso conile
conservano
pareti.
molte armi
aati-
che appese
alle
i48
la
fondo
al
Viaggio
cortile
apresi
uq' altra
,
porta
da
eunu-
e da altri impiegati
na secondo
terrazzi
pi
altri
cortile
:
con molti
ed
isolati
ed ecco tutto
ci eh' io posso
,
Gran Signore
tante
che
al-
tronde esseudo
slato
volte descritto
da
non
so.
poco
che ne
la
permissione d'inil
trcdurmi
ma non
,
volli
impiegare
se
io
denaro
perch
avessi voluto
grado
avrei
sacrificata
all'
ambizione
quella
dolce indipendenza
che aveva
di
incomincialo a
oscurit da
me
scelta
dalla quale
non
desiderava
di sortire.
dalla corte
Per
,
tale
motivo mi
tenui lontano
Bon mi
gran
presentai a
amico
del
d'Alessandria, che
Visir, ossia
in
il
eia Kahnakaii
primo funzionario
dell'im-
pero
CoslaiUinopoli
air armata
,
quando
il
gran Visir
trovavasi
trovasi
siccome allora
:
sono ben
ni
Ali Bei
avrebbe
ricevuto
i^g
curo
eh' egli
mi
come un
cono-
suo caro
fratello
Uscendo
del
del
,
serraglio
e
vidi
attraversai
la
ca?a
gran Visir
vasta sala^
nel
quartiere
terreno
una
in
il
sopra un rialto
di
questo
udienze.
ministro ia
La
sala
ma non
principale
conveniente a quest'uso.
porta
della
in
La
casa consiste
alla
in
un arco semplicissimo
del serraglio
,
faccia
muraglia
,
notabile per
talvolta
una
torre
il
nella
quale recasi
segretamente
Saltano
del
per
vedere
le
pubbliciie
stranieri
cerimonie
,
graa
Visir coi
Il
<Ji
ministri
ec.
centro
Costantinopoli
:
e vien detto
il
vecchio serle
raglio
io
non
potei
;
vederne
che
mura
donne
ed abitato dalle
Quasi tutte
le
strade di Costantinopoli
alti
so-
no auguste
tro
e sporche. I marciapiedi
qaat-
cinque piedi,
;
mal
lastricati
ed
incoa ca-
modissimi
vallo.
onde andava
quasi sempre
Le
case
hanno
gabbie.
Ho
gi detto he
sono
di
legno
di*
iSo
'pinte con
V1A.GG10
vlvacli5simi
colori
o disposte
sensa
veruna regolarit. Ci
ella ogni
cagione degli
incendj
quartiere
anno
;
distruggono qualche
in
della
citt
ed
tempo
.
della
mia
dimora
gravisre-
fui testimonio di
due
il
che arrecarono
dei
simi danni
siste
ma
fanatismo
a
le
Turchi
costantemente
e
cesi
funeste
esperien-
ze
le
rifabbricano
nuove case
alla
com' erano
la
incenerite,
di
lasciando
Provvidenza
tal
cura
dirsi
conservarle.
per
modo
la
potr
di
tra
non
molto tempo
rifatta
-he
clt-t
Costantinopoli fu
ben conto
di
volte.
Ho come
vedute
in
alcune
botteghe
strada
farmacisti
,
Europa,
una
d' argentieri
stordito. Passai
si
strada ove
vendono
vasellami
rame
merci
immensa
delle
e per la
vengono di-
Costantinopoli
cui siauvi vetture.
la
sola citt
di
musulmana
cui io
in
Quelle
mi
valsi
sono
sospese
,
sopra
cariche
quattro
di
ruote
,
ben
pro-
porzionate
tela
dorature
coperte di
pajo
di
da
un
cavalli
un cocchiere
a piedi a lento
m
passo
:
Ali Bey
si
i5i
pone una
por-
s-il
'i
scaletta
tiera
di
legno
si
che
sale
,
quando
adoprauo domestici
gnino
citt
j
di
servirsi
delle vetture
che
donne.
Volli
podromo
ch'amalo
dai
turchi
Admeidan.
ali
irregolare
passi
^
lunga
incirca
duecento cinquanta
quanta
;
uel
centro
della
quale
s'
inalza
un
bell'obelisco
ma meno
alto
sebbene
:
gli
si
diano
sessanta
ogni facciala
geroglifioi
presenta una
assai grandi.
linea perpendicolare di
sopra
una base o
varj
pezzi di
marmo
lievo,
grossolano
mal
lavorato,
sul
quale
in
ri-
figure
maest
di
del
cattivo gusto
greco
tali
de' secoli
mezzo.
i
Mi
fu detto
che
figure
:
rappresentano
ci
discepoli di
Geih
^
Cristo
ma
n>.-
t^2
Viaggio
,
nnmeoto
la
ne
cagioner
ruioa
per
esserne
le
parli
affatto
mal
Jegate.
A
ad
non
molta
distanza
da questo obelisco
alzalo dai Greci
egiziano se ne vede
itnitazioiic
un
,
altro
del
primo
le medesiiive
dimeusio-ii
ma
essendo formato
mioaccia ruioa
e presenta
un
ospizio
all' al
poveri
miuacciato
da
un giorno
Tra
lonna
riore.
due obelischi
di
bronzo mancante
parte
supe-
di serpenti
di cui
al
corpi
fusto.
s'
avvolgevano
te-
nacemente intorno
assai
,
Il
bronzo
sottile
,
ed
di
essendo
pietre
l'
bucato
in
pi luoghi
II
si
colm
stente
interno vuoto.
pezzo esi-
pu
piedi.
Dopo
podromo
strade.
avere esaminati
,
monumenti
0.
,
dell'Ip-
mi
diressi al
facendo molte
a
terra
granito
vidi altre
due pi piccole
DI
80 alia porta di
altre.
sai
gli
Alt Bey
casa
affati
id5
egiiale
alle
una
Vidi
camminando
,
molli
mercati
gli
as-
bea provveduti
altri
ma
al
separali
affatto
uni
da-
da lunghe strade
spopolale.
Finalmeuto giunsi
ed
una
ove
si
custodiscono
tale
di
Stato
e
d
al
come
soleva
ritenersi
ambasciatore
guerra
dichiarava
ma
sia
omaa
andata in desuetudine.
Scesi da cavallo
lile
,
del castello
present
;
tin
nomo con
il
viso
dispettoso
cui avendo
domandato
permesso di osservare
r interno
volendo
di
;
se
non
altro
servandola esteriormente
ma non
vidi
che u
le
mura
un
sopra
le
altre.
al
Piegando
ciil
3
nord
al
esaminai le opere
difendono
dall?i
9'
i54
banda
di terra la
Viaggio
capitale dell'Impero. I suoi
ad^
una
fossa
;
quaai
pri-
colmata, e ridotta
giardiui
una
ma
linea di
mura
assai
petto;
pi
alte
mura
alta
,
altissime.
raaraglie
scaglioni
certa
quale impo;
tre
ranghi di fuoco
al
,
ma
fuoco ben
il
diretto dall'artiglieria
nemico
di
quale
le
avrebbe inoltre
sue
feiepi
il
vantaggio
avvicinare
,
artiglierie
coperto dalle
colline
fino
e
al
dalle
vengono
piede
non sosterrebbe pi
terra.
di otio giorni
1*
Altronde
la porta
in
tra
,
di
quella
di
Top
come pure
porta ed
ordini
zati
il
tre
di
mura sono
3
minati
e rimpiaz-
da una sola
che
d'
sembra
ricinto
,
piuttosto
una
semplice muraglia
fitione
un
che
il
un ba-
di
una immensa
citt.
Tutto
rimanente
delle
ia rovina.
Di
Ali Bey
Lir.
i55
CAPITOLO
Cisterna
di
Fibssne.
stantino,
Colonna d
Co
Be-
zestrnn
grande Bazar.
Quartiere del
Sultano.
del
serraf^io.
del
de'
omhard'er.
Mar
d
,
Casa
d piacere
del Sultano.
zione del
Ramadan
della Pasqua.
-poli.
menti.
Illumina-
dei
Diverti
J_JA CiVlerna
di Filossiie
fatta
a'
tempi
la
di
,
oiii
,
pii
che
un arido
di
sottenaneo
seta. Vi
si
io
form una
filatura
sreude
iii
scala che
,
mette
capo
no
sostenuto
da pi
dalle
la
cfnii-
di
colonne
e tutto
filare
ingombro
torcere
in
m.'o,
i
chlae destinate a
cai
fili
seta
presso
che
iavisibili
luogo
cobi
36
j
TlAftGIO
rlividoosi
,
poco illumDato
gli ordini
orlzzonlalniente tra
delle colonne
in
si
pu
fare
un passo senza
;
arrischiare di
rendessi
romperne
delle ceutinaja
onde
in
necessaria
una
mie
questo labirinto.
,
Preceduto
genti ordinate
da questa
seguito dalle
l'
una
dietro
io
altra
cecne
una
compagnia
di
di
ciechi,
,
girai
questa
specie
cosi
sotterraneo
ad usi
diversi
da quello cui fu
appoggiata
in origine destinata.
La
volta
sulle colle
ha
di
tratto
le
adesso fanno
funzioni
attinger
di
abbano
e furono
aperture
per
Y acqua.
colonna formata
di
Ogni
due
fusti
; il
posti fusto
Y uno
iuferiore
vece
di
capitello
all'
,
porta
,
uno'
incirca
cui
sul
quale
di
alza
il
fusto
superiore
tien
luogo
somigliante ad
un
cono rovesciato.
mar-
La
terra ed
getiavansi per
st'
le
iramenza
cisterna fino a
tezza
delk coloaae
iulieriori.
La
joaia
guida
DI
n
Ali Bey
colonne
sono
pi
eS^
di
disse
che
j
queste
quattrocfnto
bench nella
descrizione
:
non S9
la
ne contino
ma
le
guida
perch calcola
Gii operai
colonne
in
le
saperiori.
chiusi
un ributtante
aspetto.
passai
di
Uscito da questa
caverna
fatta
presso alla
colonna di Costantino
porfido rosso,
molti pezzi d
parti
ad eccezione delle
supe-
riore ed inferiore,
di
affatto
diversa
lo
che
fa
torlo al
resto del
disfarsi.
Non
si
dimenticai
le
il
mercato
ove
vendono
donne
d'ogni colore.
questo
alti
Bu
tre in quattro
sui quali
espongonsi le
schiave
e di camerini
ve
il
compratore
fa
pi
minatamente.
,
Quand'
e
io
si
vi
andai era
il
giorno di Pasqua
Il
non
teneva
,
mercato.
e
si
dice
che
Il
cristiani
gran Bazar,
,
ma-
gnifico
tu-Ue
m-
i58
Viaggio
,
che ricevono
la luce
mercanti
;
di
di
seta
riccamente
provveduti
in
;
altre
gioje e materie
preziose
per
di
pel,
altre
variet
,
magazzini
liccie
,
di
di armi
tele
dell'
,
di
di bardature
di
,
Indie
di
tele di
cotone e di lana
,
di libri
.
sebbene in
prodotti
di
poca quantit
di
orinoli
e di
mondo. Vi
osservai
,
in par-
ticole
d' oro
ta.
ed
una
tazza
egregiamente
lavoraj
Vi
ma
assai pesanti.
impero Ottomano
offerto
,
io lingua
,
turca
diviso
me
due
,
u fu
un
esemplare
era
in
volumi
uno
de' quali
,
affatto
nuovo
e
:
altro vecchio
volli
pel
ne
dare sessanta
laa
,
con
si
volle
rila-
poche piastre
,
di
pi
in
ma
,
per escosi
sere
u volume vecchio
esposto
oggetti
ed
alla
un paese
frequentemente
peste
prendeva
adop-
eoa ripugnanza
ni
rati
Ali Bey
e per
tale
iSg
motivo
ri
da
altrp persone:
greci
chiamas'
il
Fanale. In
Patriarca
questo qaartiere
e
delle princi-
di
questa
ma
senza lusso
y
esterno.
allora
principe
di
Suzzo
nominato
ospodaro
altre.
Vala-
E
le
vietato ai
Greci
il
dipingere esle.>iornoeate
,
loro case
dovendo
farlo
con
aria
color
di
tri-
lo
cotal
Durante
il
mio soggiorno
Costantinopoli
le
m' imbarcai
circondario.
tre
live del
La prima
andare
riva
al
volta noleggiai
nna
sciai
uppa per
sulla
presso
porto
fuori
del
ricinlo
del
serraglio.
Questo belvedere
siste
detto
Alai Kiesk
quad.-ata
galleria
,
coh-
in
una piccola
gira
casa
tuli' in-
una
sostenuta
5o
persona
:
Viggio
il
suolo era
di
coperto di
,
tappeti
,
il
palco ornalo
soff
tri
pittnre
di
dorature
ed
il
moatato
j
ia argento massiccio,
ma
j
seaz' si
ornamenti
e senza raondanature
largo
quanto un
letto,
turchina
di
innanzi
,
soff
vedesi una
fontana
marmo
ma
senz' acqua.
Continuai ad
osservare
,
dalla
scialuppa la
coperti
quasi tutti di
gelosie
estivi
e vidi presso
no
edificj
delle
al
colonne
serraglio
di
una
a
breccia
di-
preziosa.
Entro
ed
poca
colonna
clie
;
pu avere
d' altezza
ma
pu
posta in
vedersi
luogo tanto
occLii
rimoto
profani,
descritta
cte
non
dagli
d' ora
essere
soltanto
in
occa-
ammessi
gli
Europei
il
uell'
servigio
batteria
spagnuola,
disegnato
questo
monumento.
Ah' Bcv
SIV.
Tav.lX^.
,
O
t
H
O
m
'ile
ia
il
Ali BeytV
162
Almanara ebbe
per
rispetlabile raarchese
geutile/za di
comunicarmi
volta ch'io
(i).
La secoada
saminare
del
la
m'imbarcai
citt
fu
fronte
della
,
dalla
banda
pro-
mare
di
Marmara
che presenta
spetto
veramente
magnifico e
di
straordinario di
case e
di edificj
perdita d'occhio
lungo
rive di questo
mare.
Ho
capo
gi fatto osservare
alla
che
la
viene formata
serraglio circondato da
terrazzi
in diverse distanze.
Al
di
fuori
il
piede
di
di
questa
batterie
muraglia
da camsotto
e la
pagna
costrutte
nell' indicata
epoca
di
Francia
,
di
Spagna,
il
generale
Sebaxtiar
ed
il
mar-
Queste
batterie
sostenute
e
del
in-
serraglio
da ogni
non
vidi sulle
(i\
Vedi
il
Viaggio del
sig.
Pouqueville
e circa
l62
Vl.\fJGlO
del
serraglio
mnra
che
tina
sola
,
baUprfa
la
Spagnuoli
quale
ial'
serraglio servita
;
dagli
questa nazione
ci clie
prova
e-
Queste
mura
sono
perfettamente
la
simili
citt in
riva al
mare.
serraglio posta a
mezdi
zod
vidi
alcuni
antichi
,
cannoni
turchi
hanno
grande
centrale; e
un
piede
palle
di
di
diametro:
sasso,
questi servono
tirare
prepezzo,
sul suolo
;
senza
d'acqua
di
modo che
di
questi
fondo.
Ma
non
mobili.
Il
rimanente delle
si
mura
al
di
del serraglio
slato
non
trova gi pi nel
me-
desimo
di difesa.
il
primo
giorno
Pasqua
ad
oggetto
di
osservare
U fondo
del porto.
1)1
Ali Bey
ottomani
i63
avevano spieera paveinutili
i
Tutti
gato
sato
j
bastimenti
il
loro paviglione,
ma nessuno
paviglioni.
tra vascelli
disponibili
cannoniere.
bel
,
Ammirai
de'
il
frontispizio
d'ella
caserma
faoevausi
linea
di
bombardieri
salve
di
presso
allegrezza
alla
quale
delle
con
una
Dnortaj.
Dopo
al
essere passato in
faccia
alla
moschea
piace-
quartiere d'
Efoub, ed
trovai
a varie case di
il
re del Sultano,
canale
tra
del porto,
le
ristretto e diviso in
fior
pi canali
di
isole a
d'
acqua
coperto
giunoLi. Di
il
battello enlp in
un
canale d'acqua
detto
;
dolce,
,
cbe deriva da un
villaggio
Belgrado
due ponti
j
di
legno
poco
discosti
nno
stra
dall' altro
scesi
a terra per
vedere
una
delle case di
piacere del
,
del
canale
un* ora
cammino
mio imbarco.
,
questa
di
i
un bellissimo
palchi
marmo;
hanno
sala
ricche dorature
il
centro della
gran
i64
Viaggio
,
e da
no canto
io
vtto
soff
del
Sultano
consistente
rossi
materasso
d* oro posti
ed
alcuni
origlieri
rialto
,
ricamati
dal
sopra
nn
coperti
precipita sopra
la
gradini
larghez-
io
fornae
di
pu
essere di
circa settan-
piedi
al
di
sotto
vedesi
Vedonsi entro
assai
gentili
,
allo
isolati
ed
imila
faccia al ter-
razzo
una
fonte
che
figura
,
della
dell'
Ippodromo
una
e getta
r acqua
per
la al
In fondo
fontana di
marmo rozzamente
-sotto
lavorata
ed alquanto
pi
canale
si
presenta
distanza
mantenendo costantemente
stessa
le
larghezza.
Due
filari
di
pioppi ne orlano
altra
,
due sponde.
resta di
Questo luogo
aperto
al
volta chiuso,
ora
pubblico
ma
,
in
uno
stato
de-
plarabile deperimento
DI
Ali Bev
il
265
uca
ve-
quale lo vide
s@la
volta.
Vi
sono
un corpo
gli
di bostang
presso
alle
quali
Le
guardie mi accolsero
il
geatil-
meate
caff.
servirono anche
si
mio seguito di
valle
Il
canale
Questo
luogo
di
Costaalinopoli
,
qnantunque
di
la
barca
leggiera
di
ed
armata
quattro
classiche
i
Ramadan
l'
le
mo-
magnifica
,
illami-
sopramodo
circo-
quella
di
S.
Sofia.
Io
questa
perfetta
la
stanza soltanto
di questa
pu
averci
;
una
idea
immensa cupola
perch
luce che
la
grandezza
dell' edificio.
le
Molte
cornici
,
migliaja
sulle
di
lu-
mondana,
parti
saglienli
dell'
interno
altre
di
lampade
di
cristallo
varia granla
maest
266
di questo tempio
"Viaggio
che
la
e con-
fesso
che
io
idea
illunoiuato.
di
Mi
tanti
di
riusc
Inuii.
pur nuova
maniera
spegnere
Molti uomini
e
cou
grandi ventagli
gonsene
dodici
venti
bench
;
distanti
ventaglio
il
di
modo che
nelle
Mentre
schee
,
consumansi
le
lumi
mostra-
ed anco sopra
,
a nulla
non
se di
de
ingombre
ed ia mezze a
colori
,
la
Ramapi
in-
dan,
tal
le
tempo
iu
le
strade
mal
selciate
,
meno
ripide
,
sempre bagnate
si
le
fa
comodissime
quantunque
;
abbia
seco
uua
codi
o due lucerne
perch
quelle
adoperate
coperte
,
munemente
tela
dagli abitanti
essendo
rendono
disti
una
cos
le
debole
luce
le
che apportano;
pena
e
la
oguonsi
di
persone che
pallide
all'
quantit
queste
luci
che
si
vedono
andare
da
un luogo
altro
come
DI Ajli
Bey
le fa
26^
rassodi
migliare
a<l
una danza
aiai
il
di
spettri. lu
tempo
notte noti
ho
Terminato
Ramadan
la
I'
ultimo giorno di
il
i.''
novembre
cembre
si
celebr
Pasqua
la
di
de-
II
Sultano fece
,
festa
alla
moschea
i
Almied Dieamisti
secondo praticarono
il
suoi
suo seposto
volli
preventivamente
prender
nella
moschea, perch S.
;
onde recatomi
quat-
moschea vicina
allo
per
preghiera
pasquale
spuntar
tremila
donne
,
i
pochi uomini
nizzeri, guilo.
gia-
ed
cavalli
cerimonie
,
la
Btrada
file
di
gente
oltre
1'
due
di
giannizzeri.
i
Questi avevano
ordinario
caftan
colore.
loro abito, ed
rossi
bostangi
avevano dei
dello stesso
in
Una
giannizzeri avevano
,
dosso
d'
una specie
gento, lo
porla.
pianeta grigia
posi
ricamala
interno
capici
ar-
mi
nell'angolo
della
Uu
certo
numero
di
lasciala
&68
sGiaroao,
vestiti
VjACGlO
di
grandi
caftan
,
con
finte
maniche pendenti
per di dietro
foderate
di
|
avevano
,
in capo
doviziosi
turbanti di
cerimonia
^
guisa
di
alto circa
un piede
del ser-
mezzo,
Molti
ufficiali
e grandi
impiegati
raglio uscirono
valli
;
in
appresso eoa
el-
magnifici ca-
indi
il
Scheih
Islam,
o Moufti cir-
altre
preziose
la
ed
e
in
le
particolare ricchissime
staffe
erano
briglia
di
uno
sulla
di
questi
cavalli.
Alcuni
altri
avevano
sella
a destra
,
uno
scudo
ed a sinistra
una
gemme.
vidi
\olgendorai
passare a
del
gran Visir
uffi,
mezzo a quattrocento
,
in
cinquecento
tutti
ciali
impiegati
e soldati
in
a piedi
che
quasi lo portavano
sciuto
,
aria.
Avendomi
,
cono-
mi
salut graziosamente
continui'
i
la
Ali Bey
il
169
per vedermi
di
;
marcia
volgendo
dalla
capo
ed
uscendo
tin
porta mi salut
nuovo eoa
sensazione
che molli
ufficiali
dei
giannizzeri
me
dicensorriso
do che non
sulle
avevano ancor
di
veduto
il
labbra
questo Catone
le
Mus\ilmauo.
Mi spiacque mi
ciare
assaissimo che
circostanze
noa
un
cosi
affettuoso
amico
ma perch
il
questo riconoscimento
avrebbe
,
contrariato
mio piano
oppormi
focare
le
di
condotta
affezioni
,
alle
del
in
mio cuore
simile
assai
e sof-
passioni
che
circostanza
altri
da pi di
resistito
me. In
alle
fatti
potevo
,
io
dopo aver
alle
affettuose istanze
ed
energiche per-
sulem
e di
bandonarmi air
Pasci
j
ventiquat:
.... No
:
perdonatemi
caro amico
;
so che in
yi fuggo
quest' istante
mi
aspettate
ma
io
Seguiva
Kaimakaa un corpo
di
bostang
Tom. /r.
1<J0
TlAGGIO
:
a pieji
allora risuon
il
parre
il
Sultano a cavallo
ma
in
coperto
otto
dai
grandissimi pennacchi di
sei
ufficiali
che
volto
lo
j
un
saluto
corrispose
e sparuta:
la
la
ma
e
il
ricchezza
ed
il
lampeggiare della
brillanti
rosa
del pennacchio di
che
ornavano
suo capo, richiamarono come cosa affatto straordinaria e di una sorprendente ricchezza, tutta
la
mia attenzione.
Seguivano
il
sovrano
tre
grandi
ufficiali
una rosa
di
un pennacchio
il
cgu^
a quelli
gli
due un
turbante
ciascheduno
della
di-
banti appartengono a S.
in capo ora
rituale delle
uno ora
l'
altro
secondo vuole
il
Venivano
seguito a
cavallo
e
r-
e senza
verun segno
il
distintivo:
mi fu
fiore
della
nobilt
muec
sulma-ja
figli,
nipoti
dei
principi,
DI
Ali BtY
1'
i^i
Fnamente
orpo
I
chiudeva
accompagnamento
gran Visir
di
un
di
soldati a piedi.
del
turbaEti
Kaimakan
il
del
e
ri-
del Reis
fflamo
Effendi avevano
distiiilivo
un
ufficiali
orrendo
aspetto
vestiti
gli altri.
ed
come
aveva
sul
tur-
principali
personaggi avevano
lato
un doin
meslic!
o impiegato
che
portava
avvolto
ricco drappo
un turbante
nella
di ordinaria
in
di
gran-
dezza
che
tempo
quello
della preghiera
ili
moschea invece
ceremonia.
I
Turchi
ne'
tempi del
Ramadan
della
altri
Pasqua hanno
musulmani. Ho
notti
costumanze
di
diverse dagli
del
Ramadan non
n
finte
illuminano
le
strade,
corse
f&nno
come
negli altri
paesi
islamismo
al-
altro
il
luogo, a
pi che
visitarsi
si
a vicenda
3
mande-
giare
possa
di
ed a tirare in
nel
cannone
porto.
l'^z
Ilo
tabili
Viaggio
veduti
i
vasti
depositi delle
,
acque
tutte
poderi
di Costaalinopoli
,
le
quali
vano
attraversando
j
il
quartier
nord-ovest
villag-
della citt
Grecia siccome
Trovansi in questo
luoghi
3
distretto
,
io tre
diversi
tre
grandi
muraglie
che
chiudendo
le valli da
vasti
una montagna
delle
all'altra,
formano
di-
serbato)
pi
gran
Bent lontano
,
tre leghe
al-
incirca da Costantinopoli
pu avere cento
,
quindici
una grande
la
scarpa
che ne accresce
:
considerabilmente
grossezza inferiore
ed ottimamente
conservato
ma
d'
perch
non
le
acque
un piccolo ruBent
scello.
A
vasi
di
questo
tro-
madre
cia quasi
piij
tanto spazio
il
precedente
le
soiidaajpute costruita
perch appoggia
DI
Ali Bey
roccie
:
i^S
sgraziata-
due estremit
due solide
mente per
cui a lungo
delle acque.
fu
andare potrebbe
cedere
al
pese
bent a Costantinopoli
si
cercherebbe invano
la
opere
ro-
mane
dit.
dello
stesso
genere
ma non
lasciano
soli-
con bastante
posto
L'acquedotto
di
Giustiniano
nel
gli
altri
di
marmo
il
di nic-
ma
la
decadifatto
:
mento
simi
fu
piloni sono
,
troppo pesanti
luce
fatti
gli
archi
strettis-
di diversa
in
larghezza
ed
in
lunghezza come se
tivo
fossero
senza
le
preven-
spinte degli
uni sugli
Non molto
non
lontano da questo
l'
altro
.
i-
che
io
poterne
dare
sicura notizia.
Alquanto pKi
sopra
di
Pirgos
trovasi
l'
u
ar-
Greci:
della
degli archi
la
bellezza
sua
i^^
("ostruzione
Viaggio
provauo^
per
conto
sulla
,
delle
arti
ia
;
superiorit della
prima
seconda
epoca
ma
da
molti
secoli
affatto
sensibilmente danneg-
alta.
visitare
un quarto acquefaccia-
presso a Bouyoiihdpre
di
cui
archi
fatti
Questi acquedotti formano colle loro proiezioni degli angoli colle sinuosit delle
raoata-
gne
ove
contlolti
sono posti a
terra.
Il
distretto di
Belgrado
di
lutto
spaiso
,
di
belle
foreste
,
che
per
ragguarderole
,
distanza
guanto mi fu detto
Il
nbbotKlano
di selvaggiurae.
carattere dei
Turchi
grave
direi
anzi melanconico.
degli Aiabi
gli
,
Confrontandolo
con
,
quello
che
se
uni e
j
,
gli
gli
giugncssero all'incivilimento
il
europeo
Francesi
Arabi avrebbero
i
carattere
dei
ed
Turchi quello
talmente
degl' Inglesi.
Le
paesi
proscritte
si
,
dai
crederebbe
se
,
avvilito se
fuor
DI Ali
che nelle preghiere
,
Bey
costumanza
di
l'jS
aduil
tempo. Le donne
cio degli
escluse dal
colia
i
commernaturale
feroci o-
uomini
non possono
slnmi
spargere
la
cui
e
le
versano
Turchi
Europa
all'
limitatisli
estero,
privano
occhio
questa
le
di
Finalmente
mancanza
e di
li
zioni
lotjo
in-
civilimento.
alla precaria
:
esistenza di
di
stato
dif-
tm governo
fidenza
,
dispotico
a
,
quello staio
a
e
in
dir
cui
meglio
quello
di
guerra
il
paese
ove
quello di
quasi tutti
ielioit
governati
iij6
Viaggio
;
faucnilezza
fanno
il
che
quantunqoe
inca-
pace di aprire
nocente allegrezza
lice
,
si
creda
non pertanto
fe-
ed inoltre pi
si
valeiit'
uomo allorquando
de" bruti.
pi
avvicina
allo
state
Passare
assoluta inala
;
zione fisica
morale
fumando
droghe
pipa
prendendo
eoi
caff
,
ed altre
ubbriaoarsi
;
liquori
esaurire
eccessi
:
le forze fisiche e
di
sti
godimenti naturali
sono
i
o contro natura
la
quedei
di
piaceri
;
che formano
se
felicit
Musulmani
quali
degnansi
talvolta
non
Di
se
non quando
loro
presenti
l'
imma
privi
di
spet'
la
tacoi;
ma
Quantunque
,
offre
alcune
ma
trovasi
mescolata
eoa
tante dispiacevoli
discordanze, che
:
non
pu
per
tal
motivo apbuffone
punto sogliono
che
di
tratto
d*
ordinario avere
eseguisce
un
in
tratto
una danza o
terminando
ubbriaca.
nnn
ridicola indecente
pantomima,
uemo
Bi
Ali Bey
la
l'j^
Hanno pare
8
de' ballerini
di
cui abiliti
a
fare
,
ristringe
al
rapide
pi
1'
giravolte
pantomime
in
della
sfacciata
camminando
capo
giro
uno
una
in
dietr
altro
col
imbacuccato
,
in
par-
avendo
;
man
cii
crotali o
castagnette di metallo
tutto
eseguendosi nel pi
sgraziato
maginar
si
possa.
Ho veduto
presentavano
dini.
le
pi schifose
le
e lascive
altitucolle
Hanno
ancora
ombre
chinesi
quali rappresentano
orrende
lubricit.
Tali sono
gli
spettacoli dei
e lo
Turchi
cui
grandi
dotti
non
ver-
sono
slato
testimonio
d'
un
giuoco di
forza assai
curioso: un
a
uomo
,
girando rapidis,
simamente
alla
suono
di
musica
si
attaccava
velocit
cintura
un gonnellino
che
la
campana
la
o di ombrello
cia senza
levavasi
il
in
appresso
la
cami-
sbottonarsi
farsetto che
la
copriva,
divideva in pi
del suo
treccie
e
ciocca
de' capelli
capoj
prendendo a volo 8*
lina dopi
l'jS
l'altra
un
VlA&GIO
molle scable nude che
gli
presentava
suo
compagao
attaccava
,
ogni
e
lo
impugoavidi
,
in
modo
la
che
per
rapidit
venivano
a formare
un cerchio o
capo
:
disco
orizzontale intorno al
suo
in
appresso
,
prendeva
ne
un' altra
sciabla
altre
collocava
,
alcune
non
tutto
saprei
in
qual
modo
finch trovavasi
coperto di
colla
sciable nude.
Continuando
a girare
me-
ciesima rapidit
n una sciabla,
stessa facilit
strezza.
,
mise nella
guaina colla
de-
e
si
con
una sorprendente
sciable
,
Allora
lev le
ad
si
una
lev
ad
il
al
suo
corapagao
la
si
rimise
,
camicia
pii\
il
senza
di
sbot-
farsetto
dopo
un' ora e
ter-
mezao
con
di rapidissimi giri,
compagno
min questo
una gran
bizzarro
pelliccia
spettacolo
.*
coprendolo
neces-
precauzione
soffrisse
non
allo
passando
da
cos
violento
moto
stato di quiete.
Cofitanlinopoli
vengono
alto
strettamente
:
cu-
stodite le
donne
di
rango
:
ma
le
plebee
,
nelle strade
nei
DI lezar
,
Ali Bey
,
^70
^
nelie
cappelle
ai
cicniterj
sulla
spiaggia
Jel
mare
ia
qualunque
ora
del
Tale libert
in
cosi popolata
colli
il
capitale,
di
circon.
data di giardini, di
boschi, deve
j
singolarmente favorire
fatti
libertinaggio
che
in-
in
questa citt
grandissimo.
le
Malgracoprire le
,
do
il
denso velo
che
dovrebbe
il
volto scoperto
fori
modo
che
destinati
di
al
tali
uso della
si
vista
a traverso
aperture
Qouia.
Malgrado
la
sua
distanza
dell'
equatore
il
mare
difeso di
dai
venti
,
montagne
il
Belgrado
di
ed
Sud ov'
stagioni
mare
sia
vi
Mar-
inara
di
sensibile
si
la diversit delle
non
cottoaltri
scone
gli
estremi
tanto
incomodi
negli
medesima
latitudine di
que-
l*
e-
tale
si
salii
per
le
nuvole
opposero
mio
desiderio,
i8
Ytkaaw
CAPITOLO
Stato attuale della Turchia.
Turchi.
c/uesto
LUI.
Signore.
llico.
bombardieri. Pasci
corpo.
Giannizzeri.
Bostang.
Altre truppe.
ribelli
impero ottomano
un
colosso
composta
inconciliabili
di
Turchi
di
Tartari
di Arabi, di
tici
,
Cofti
e
di
Drusi
di
Mamelucchi
di
Giudei,
di
altre
le
une
di opi-
nioni.
Don convenendo
in
si
portano
tali
sono
elementi che
compongono
quest'
immensa
massa.
I
Cristiani perduti
in
altri
tempi dietro
le
quistioiii
DI
curasse
le
3
Ali Bey
al
i8i
,
successione
aprirono
a quella irruzione di
selvaggi
degli
trono
e di
Costantino
fondando
sulle lor
caso
che
gli
aveva
fatte
cominciare
le loro
successori
Maometto,
rese
maomettani questi
ropa
essi
perch
di
sublime idea
vincere
e soggiogare
V uomo
,
idolatra.
Ecco
ci
i
che ha
resi
di l'endere
Turchi
;
manze d'Europa
fede cristiana
,
se
Perch
Califfi
le
le scienze, che
elementi
della
civilt
di
ma
ti
di
cui
progressi furono
,
iu
pari
tempo
eontrariati
le
da alcuni donimi
.
che proscriven-
belle arti
1-82
ViAG&m
e
natismOj
proclamaudo
odio
ali*
ed
aversioae
li
islamismo,
ve;
come
inutili
mezli
umana
saggezza,
cogli
Europei
che
soli
all'
potevano
islruiili.
te,
all'effeminatezza
che
si
addogarono
nell'i-
stante
medesimo
capitali
in
cui
videro possessori di
alla
sufficienti
per soddisfare
propria
un Harem
i
trono
otto-
mano ,
paralizzarono
civilimento.
co-
confessare
che
barbari
di opinione contraria
ma quando
la
vedo
idea
una
del
nazione
diritto
che non ha
pi piccola
diritti
pubblico, e dei
dell'uomo; una
in-
una nadelle
garanzia
DI
propriet individuali
gli
Au
,
Bey
i&3
uomini continuamente
trio;
che
si
ostina di
chiudere
che scaccia da se
che
gli
si
incivilimento
mostra
in
tutto
il
me
g'
sar sempre
una nazione
barbari.
Che
e ricche
un
ceremoniale
mangino
beano
le
;
,
,
fumino
che
si
OD
lavino
si
purifichino tutte
ore; non
questi
la-
scier per
questo
di
ripetere
sono
harhari.
Yero
naggi
,
che trovansi
quali
in
corte alcuni
le
perso-
avendo imparate
lingue d^Eusegreto
la
ropa
civilt j
almeno
in
parte?
j
ma
il
numero
alla
in-
finitamente piccolo
paragonato
massa della
nazione.
altra
cagione a tenere
Turchi
nell' attuale
il
stato di
di
bi avevano
doaiiaio
mezzo
il
mondo,
; i
quando furono
soggiogali dai
Turchi
quali
dello
stendardo
del
vit-
Profeta
i8i
torie ottenute in
ViAfiai
Europa contribuiron
opinione,
a conle
fermarli
in
tale
che
,
malgracio
si
disfatte avuie
neg;li
ultimi temjn
propag
di
una
si
in
altra generazione.
Questa superiorit
,
te
li
move
sommo
sii
disprezzo chiunque
esteri
si
noti
lasci-
ambasciadori
di
deferenza e di
oonosco
tutt' altri
il
gli
j
posso francamente
alla
asserire
all'
che
Turco unisce
1'
barbarie ed
orgoglio
musulmano
della
propria nazione.
gli
Tale orgoglio
fessioni
la
fa
egli
soldato
per
musulmano deve
iscelta
esserlo;
ma
lo
pure
per
essendo
la
il
mestiere pi utile,
air indipendenza
,
e quello
al
che apre
porla
ed
dispostismo.
Non
Turco
sia
perci
da
credersi
vestito
che
il
soldala
in
un uomo
ed
,
armato
un
sog-
modo uniforme
e determinato
un uomo
militar disciplina,
nuiu
pubblico tesoro,
tale.
come
Ogni
Europa
egli
aoa aUrimeuli
ia-
DI
lividuo
di
Ali Bey
Tolta
i85
voglia
si
qualunque
ne
lo
arma
ca-
coltello
e di
qualunque
:
altr'
arma
a suo
priccio
in
e dice a
lo
sono
soldato.
di
Si attacca
^
allora
qualche divisione
,
Giannizzeri
ad un Pasci
ufficiale
ad un Ag
di
o a qualche altro
che acconsente
vigio
quando
armi
soldalOj
getta le sue
dicendo
io
j
pia
non sono
soldato; e ninno
la
lo
molesta
ogli rimprovera
sua diserzioae.
I
giannizzeri
possono
riguardarsi
come
11
il
celebre
eh' egli
chiama uniforme.
calzolajo,
Ma
un
di
cosa
il
giannizzero? E' un
artigiano
qualunque,
il
un
contadino,
facchino, che d
suo nome
or/a.
ad una divisione
di queste erta
giannizzeri, delta
Alcune
inigliajo
non contano
pi
d'
un
di
uomini
Quando
lista
,
il
nome
dorr
d'
un uomo
scritto
nella
si
obbliga a
si
ta
erta
Ma
sar egli
1^6
<5ele
Viaggio
alla
promessa
,
Ci dipeade dalle
circostanze
chtamat.
che
si
pregevole
esolnsivo
:
pregiudizio
quando non
troppo
ma
alla
il
ci
consigliargli
^
ad ubbidire
si
se
vi
opponga
sempre
la
che
al-
preodono subito
le
armi e
si
presentano;
nel
movono, o
,
si
pre-
tornando
su.
Se
trattasi
di
qual-
che lumnlto, o
perch
tutti
accorrono,
del
tratj
vittoria, o
saccheggio.
tasi
Lo
di
perch
caso
urgente
il
governo
il
trovasi
Sainjak Sche-
rif
all'
ossia
lo
,
aimata
onde
riscaldare
,
in
tal
modo
il
fanatismo religioso
che deve
che non
esiste.
DI
Ali Bey
lascia
i8g
di
dare
risultamenlo^
chiamando
a questo pal-
maggior numero
ladio
,
di
uomini intorno
sogliono
che
maomettani
riguardare
come un
ch
lo
Ma
et
per-
zelo religioso va di
;
in
facen-
dosi minore
quando
non
secondato
da
,
nn
gli
ed
immediato
di
di
Codi
Sainjeak Scherif
credeva
vederlo
seguito
,
da
trenta
lo
quarantamila
giannizzeri
tremila.
ma non
cos
accompagnarono
famoso
corpo
che
Questo
non
dunque paragonabile
stati
alle
Europei
n ad
altro
;
corpo
e
qualunque
organizzato e disciplinato
darsi che
non pu riguar-
come una
les>a
in
Le
vittorie
de' giannizzeri
il
negli
tempi
sarmate
Oggi
pii
che
la
tattica
ha combinati
i
piccoli
mezzi per
oartezza
calcolare
risultati
con
una
quasi
morale
truppe
turche
i88
Viaggi*
costante
resistenza
ma
meglio disciplinalo.
perch
ci
condurrebbe ad
straniere
al
un' analisi
ed a disamine
affatto
mio argomento.
I
giannizzeri
hanno
delle particolari
costu-
di essere conosciute.
trofei
militari
le
pi
rispettati
di
,
da
questa
truppa sono
pentole
la
cuojo
nelle quali
in riso
-plaw.
fanno cuocere
vivanda
,
che consiste
dai
detto
Turchi
piij
Queste pentole
razione
,
oggetto della
alta
vene-
allorch
vengono
trasportate
tutti
da
uq
ri-
coloro che
strada le
dimostrazioni di
che non
si
affretta
di
sarebbe
all'istante punito
dalla guardia
il
che
accomdi ogni
punto d'unione
;
giannizzeri
al
campo
si
portano
e
con
grande apparato
;
ornate
d* orpello
la
di
altre inezie
se
un' orfa
ha
,
disgrazia
di
perdere
le
sue
marmitte
vieae
riguardala
Bi
Ali Bev
vanno eoa
,
189
affettata pre-
Quando
giannizzeri
mura
a ricevere le razioni
si
;
pu
e
essere si-
soddisfatta
di
per lo con-
una prova
eoa
aria
malcontento
quando
vi
recano
di
non
curanza. Se
poi
alle
distribuzioni
ad ogni modo
le
a sod-
onde impedire
imminenti violenze.
malcontente
le
le
loro
,
mare le
innanzi
al
palazzo del
A.
Sultano
pongono
l
questo segnale
e
,
sedizione
giannizaeri
armano
si
adu-
nano per
do
le
chieden,
teste
o capi
all'
dello stato
che vengono
accordate
istante senza
verun esame
milizia
non ab-
bia
vasi
piena di spavento.
Quando
ze
agli
ambasciatori
per
dar
loro
un' alta
soddisfa-
fondala sulla
,
si
100 0
accorrono
presenza
Viaggio
tumuUuariaoieate per
dell'
ai
nceveria
su
ambasciatore.
delle
Nello stesso
mode
una
per dare
ministri
corti straniere
,
il
come
un
di
altre
per
innanzi
,
ai
li
loro occhi
la
magnifi-
cenza
chetto
imperiale
col
,
ammettono ad
,
banricche
gran Visir
coprendoli
pelliocie
meno
ambasciala.
E
fiiitle
in
cousegnenza
dell'
nel corpo
de' giannizzeri
che
il
nome
questo
orta
equivale a
i
distribudi
della zuppa.
Tutti
la
militari
corpo
portano sopra
fronte
attaccata alla
,
berretta di gala
la quale
una placca
d" ottone
entro
di
pongono un
si
grossolano cucchiajo
il
legno di cui
riso,
loro uniforme.
Le persone
cel castigo
dell'
de' giannizzeri
,
i
sono
distributori
di
acqua
quali
camminano armati
un
tavolette maggiori
uu piede quadrato,
che
vengono
pollale
-N
<Ii
pit-
Queste
tavolette
accompagnano
le
tnarmUle.
Quando
mitte
1'
mar-
sono
accompagnate
di
da
,
alcuni
cui
si
giovauf
affatto copprti
grandi haik
il
ir-
telo
di
el
Harem.
^
Riguardandole
e
come
una
specie di talismano
di
sacro pegno,
guar.lia
hanno
sempre
che
sta
la
scorta
d'
una
particolare
in
5
una
tenda
vicina
quella
delle
marmitte
e queste guardie
,
non fanno
verno
altro servigio
lavoro; ed
giannizzeri
farebbero
dalle
uccidere
tutti
per
j
difenderli
salvarli
perch
la
perdita delle
mar-
ci cbe di pi obbrobrioso
pu accauna
dere ad un'tjrta.
I
giannizzeri
passano
capriccio
da
all'altra divisione.
Risulta dal
fin
giannizzeri
lungi dall'essere
truppe
che
si
fa
il
mani, anche
ricevono
contro
principe a
cui serve.
fino
vero
dalla
che
alcuni
giannizzeri
ini
militare:
Viaggio
ma
taato limitato
il
loro
numero
del
disci-
che
nulla
influisce- sulla
massa generale
della loro
corpo. Altrettanto
pu
dirsi
Co-
Per contrabilanciare
zeri,
i
la
giardini
delle loro
case di piacere
e ne fe-
corpo col
;
nome
affii
ossia giardinieri
cui
sono
date
le
loro
persone.
Questo corpo
,
composto
ai
ha
:
resi
loro
riJ
ma
nelle
uniscono
al
giannizzeri
che sono pi
Tcnta allora
forti
e questo
al
contrappeso
,
dib
inutile
Sovrano
come
veduto
lo
nella rivoluzione
III.
che balz
dal trono
sventurato Selim
Il
corpo de 'cannonieri
di
bombardieri
for
tnato
organizan-
zate;
ma
alte
perch
sulle
batterie
trovansi
di
antichi
con
ruote
tavole
poco
al
maneggio
,
principalmente
delle
grose calubrine
di
e di quegli
altri
cannoni di pi bocche
noa
BT
possiamo
della
farci
Ali Bey
troppo
vanlagglosa
s^
ig5
idea nel
una
,
loro
scienza
perch
impiegano
servigio di pezzi
nizioni
)
quasi inutili
uomini
e tnu-
ben
montati
di
un
di-
che compongono
di
forze
ottomane
in
tempo
guerra
di
sono
genti ar;
mate mandati
avventurieri
gli
volontari
di
che
vogliono
fede
;
far
for-
tuna
fanatici
buona
quelli
che
il
hanno
sessori
interesse di parerlo
per
ultimo
posal
mandare
una
campo.
Tutto
ci
cosi
strana confusione
che
nel fondo
un' armata
di
ammasso
di
orde
assai
arabe,
quindi
incapace
produrre
vantaggiosi
i'
si
risultati.
i
Se
tanta
irregolarit
i
aggiungano
grossi equipaggi
1'
che
Turchi
di
tiran dietro., e
immensa quantit
non
do-
mestici
d'
impiegati
,
combalteuti
che
seguono r armata
deir estrema
diffiooll di
pesanti
Tom. ir.
lf){
Viaggio
una campagna.
movimenti
Il
ruililari
di
governo
di
verit di
,
questa osservazione
volle rimediare
al
disciplinate
usanza
ofTendeva
europea
ma
perch
dei
questa
novit
3
l'amor
proprio
giannizzeri
pre-
veri
despoti
alla
dell'
impero
si
ribella-
rono sacrificando
teste
dell'
:
imde-
pero
deponendo
il
sultano
Selim III
militare,
plorabile trionfo
dell'anarchia
1*
che
incivilimento dei
Turchi.
(i)
Selim
il
ma
che pu fare
finche sar
i
signorepgiato
Gianniz2eii
1'
or-
cui
Credo
dunque
possono
Turchi non
da se
medesimi
incivilirsi.
(i)
Anche
(jueslo
principe
cacciato
dal trono
pi non
esiste.
DI
Ali Bey
altri
igS
paesi
il
Quando
si
nome
spota
del
la
Gran Signore
cui
ci
figariamo un de,
e che
non
capricci.
Quanto
schiavo
avvi al
mondo tino
;
Signore
sue
ogni
suoi passim
in
suoi movimenti
,
le
parole
tutto
vita
il
in
evento della
dai codice
di
la
della
non pu
j
far pi
nemmeno
far
quanto
parte di
regolate
j
prescritto
ed ridotto a
,
vero automa
le
di oni
azioni
sono
come
risultamenti meccanici,
dal codice
dal
cocir,
inebriato
il
:
d' incensi
gTQn
la
Luma
sua
quella
come una
vivente
divinit
ma
sar
esi-
punte
e
diversa
tale
da
di
ri-
una macchina,
guardalo
con
come
lui
sempre
dai
somma
il
indifferenza
popoli
sperare
u bene n
male, poich
terne
,
come
lo
osservare
e
in
parlando
della
elevazione al
scorie vo.
jgS
Viaggio
il
sO'
cagioni
ribellioni
proviacie.
sostenuti
ec.
Tutti sanno
nosi di
Dlezzav
Paswan O^lou
RaAli
Ag
ed intanto vediamo
Mehemed
Mousfapha
Albania
di
,
Pasci,
Isma'il
in
Bulgaria (i),
in
Ah Pascin
Bey
al
Romelia, e molti
sotto
altri
mi-
ad un'aria
di subordi,
indipendenti
Porta
loro interessi.
Un
vrani
subordinazione
lista
dei
so-
mani
si
accorda
il
supremo
titolo
il
pi
insignifi:
egli
il
non vede n
solo gran
tra le
ascolta
,
de' suoi
i
sudditi
tristi
^
che
Visir
e passa
suoi
;
giorni
si
,
donne
lutti
e gli
gli
eunuchi
d'
straniero
pu
per-
dire a
atti
amministrazione
ii)
questi
il
che
S jIiuho MustU"
fa
DI
Ali Bey
19^
dal Divano. Il
vasi
impero
cur
vengono
ricompensate
delle
alla
loro
loro ambizio-
ma
le
rendite
dell'
impero
vanno
ogni
delle
ribellioni
:
Pasci
mansollo
davano
al
tesoro pubblico
tengono
assorbiti
dal Pasci di
Damasco
della
Mecca
gli
e nel presente
anno (1807
,
il
governo
istanze
della
j
sulle
le
&ue
spese
, i
TVehhaiti
quali andavano
mano
in
mano sempre
pi re-
stringendo
limiti del
Le
la
separa
(1)
Una
si
cambialo dopo
/qS
zione delle
le
ViAG-ro
reggenze
barbarescbe
finalmente
degli
i
altri
turchi
hanno
terminato
i
esaurire
tesoro. In
tale
stato di cose
grandi
tamenti annessi
alle
loro cariche,
il
onde
si
pro-
In Turchia permessa
pieghi
,
la
1'
vendita
si
degl' imristringe
,
ma
ia ragione che
impero
vero
banda
che se diminuisce
il
numero
quello
degl'impiegati, cresce in
degli aspiranti
il
}
proporzione
e la
concorrenza ne
accresce
per
poli
cortigiani
ma non
per
gli
sgraziati
il
po-
pagarono
impiego
doppio
si
ed
il
r acquisto
dell'
cretri-
lagna-
no altamente
jierch
il
ma
loro pianti
non
si
ascoltano,
frutto di queste
mano
degl' impiegati
Lo sdegno
se lo stato
la disperazione
armano
popoli
ribelli
farli
DI
rientrare in dovere
,
Alt
lzY
ifjQ
come spesso
,
accade
si
sparge
il
sangue
di molti infelici
e ie cose
1'
riman-
gano nello
sudditi
e
stalo di
prima; lua
;
impero perde
i
ricchezze
,
bi
ava-
Questi
mah
diventano ogni
giorno
mag-
giori.
CONCLUSIONE.
Partenza per Bucarest
narario.
in
Valacchia.
Adrianopnl.
La
nuio.
Bulicarla.
Il
7/?-
Monte
Bquscouk.
Emo.
jD
Bucarest,
1L
iSo'j
,
secondo
Ali
Bey
parti
di
Pera
di
dove
il
"j
di
Bucarest in Valacchia
de-
cembie
afcompagnato da un Tartaro.
desiderava
sue cognizioni con nuovi
ancora di accrescere
Taggl
;
le
ma non
Fid quindi
di
le
sue carte
pubblicare dopo
20*
Viggio
^
se
arrivato a Bucarest,
,
d' Occidsnt*
Mand da Bucarest
stantinopoli
Il
j
il
decembre
Kon-
chouk Charwag
dal mare
Il di
riva
ad uu
lago
formato
Marnoara.
Coruhourgas
menti
posta
a
Boadas
un
fermandosi poeti
mo
Selivria,
terra
sopra
j
piccolo
mar d
questi
e
Marmara
villaggi
con alcune
moschee.
Tutti
dai
Greci
numerosi
che
sembrano
esservi
alquanto meglio
Il
trattati
che altrove.
si
9 attravers Kinhli, e
ferm a Djwrio,
citt di
moschee.
io pass a lato
villagio
di
Karrestan
di
pernott nel
Bourgas;
grande
dove,
Questa
citt
posta
colli-
ne
parte
della
belle
citt:
moschee,
,
abune
grande
case
selciate
un
bazar
Ali Bey
coperte
;
zox
,
formalo da pi strade
forato
bel
boUpghe
sopra
versa
la
la
d'
ogni specie
^
ed ha im
ponte
Marissa
citt.
Adrianopoli cinto da un
pa-
deasi
trovava
dell'
gran
Visir
generalissimo
altro
le
,
che
che
strade
osser-
solitarie.
Gli fu per
fuori
detto
di
che
un accampamento
stando
.
citt.
per
modo
il
ad Adrianopoli
Ali-Bev
ed and
lo
si
in
questa citt,
giorno
Moustafa Bacha
,
che sem-
di bauditF.
dorm a Karapannar
assai
villaggio
musul-
mano
popolato.
Il
Balcana
piccolo
villaggio
posto ai
203
pie del Bacn
trattenersi
al
,
VlAG&IO
o
monte
Emo
di
'
ove
dovetf^
esporsi
poter
grande quantit di
Il
i6 travers
la
montagna
se
lo
che non
gli
non fossero
di
stati
cavalli
sul!'
posta
per a-
strada.
Giunto
monte pass
nella neve
per
un
villaggio detto
Bedjene
e
^
,
contile
nuando
la
scesa
ferm
Kaproa
di
e parte
il
La
la
catena
dell'Emo
,
che
forma
,
confine tra
<lo
Romelia
la
Bulgaria
essen-
permise
ad
Ali-Bejr
di
mezzo
giorno a Terranos^a
citt
due montagne
ed attraversata
da
un grosso
belle
ed alcuni
bazar
coperti
ma
il
Di
di cui
venne a
Poucralschte
villaggio,
pii
,
le
case sotterranee
il
non s'inalzano
del
di
i
livello
suolo
ed
ni Ali Bt
Cui abitanti
2o3
si
tanto uomini
pelli
che donne
vesto-
no
di
sole
di
montone.
le
Piccolissime sono
di
donne
di
Bulgaria,
;
mn
ingrassano a dismi,
fanciulli
ma
tanto piccoli
l'
ira-
opprime
conti-
nuamente
datesca
,
tiranneggiati
na-
Dopo
acque
aver passato
il
18
mezzogiorno
e
il
rapidit
molte
and
solla
Houschoah grande
e forte citt
situata
Il
ordin di lasciarlo
un
battello
a sei remi
ed attraversato
in tren-
sbarc
vadi
fortezza
allora occupata
da
un corpo
(i)
Il
medesimo ricordato
tloi
;TlAGGIO
gli
Irappe solto
era questo
;
ordini d'
un
altro Pasci
ed
il
pi avanzato
posto
dei
Turchi.
I passaporti di Ali-Bey
;
luuati
ma
il
Bey
il
suo
nome
gli
sul
Firma-
no
io
grid
non
v pi nulla
;
da osservare
elogi del viag,
fatti
giatore,
mand una
i
gran cana In
dando
or-
dine di preparargli
cavalli.
tal
il
modo
sabato
Ali
Bey
usc
dall'impero ottomano
allo
ig
dicembre iSo-j
Dopo
villaggio
si,
dieci ore
di
cammino
accompaga
che
arriv
ad
un
uno
avanlinea
guardia
dell'armata
occupava una
al
di alture e di
piccoli ridotti
di
di
d'u
dagli
vasto fiume
Ali
Bey
lodasi dalle
uffioiali
Rutsi.
Fu
in
un
sai
villaggio pi
vicino a Bucarest,
ove fu aslo
ben
accollo
volta
dal
di
general
che
,
lasci
partire alla
Bucarest
ove
giunse
a
di
due giorni
le
per riposare
gli
prodigarono
DI
pi cortesi cure
il
Ali Bey
Console
sa
2o5
ed
il
Cavaliere Kiriko
nazione.
Ali
stessa
Bey non
verso
il
esprimere
la
,
sua riconoscensa
generale
i
Ulanius
r arcivescovo
Diothitlieos
due
lueirotenenti
Bucarest
una grande
:
citt
le
di
un aspetto
sono
so-
sue strade
legno; basse
larghe, diritte
lastricate
di
no
alle
le
case con
vaste porle
per
alla
dare
scala.
accesso
vetture che
si
vanno
fino di
La sua
settanta
popolazione
mil' abitanti.
presume
Conta
sessanta io
tra
trenta
chiese e cap-
tura piccola
ma
bella.
Eranvi
oltre
arci-
vescovo
alcuni
il
altri
prelati.
sia
il
Bench
rito
dominante
Greco
riti
j
vi
crisliaai
degli altri
prov-
veduti di chiese e di
Il
preti.
tra
le
governo
civile
mani
di
due Ka'i-
mahan, o luogotenenti
sistiti
da un consiglio
nostro
dodici Bojardi.
Fu
Pi
detto al
viaggiatore
e
che
di
la
Valacchia
conta
della
un
met
milione
di
mez2;o
abitanti.
questa
proviucia
circondala
fioS
VlAGGlOr Danubio,
e
dal
bagnata
da 'molti numi,
abbondanti
di
selvagginme.
Vi
sono miniere,
di
d'i
pu desiderarsi
al
velati-
unito ia
un paese posto
dice Ali
45'^
tudine. Si assicura,
Bey, che
il
cli-
ma
sanissimo
che
le
rendite dello
Stato
ammontano
Fl?fE
DEt TOMO
QXTiR'ra
ED CLTinrO*
2 un
ndice
DELLE MATERIE
CONTENUTE
IN QUESTO
TOMO QUARTO.
Gapitoio
XLIV.
Haram
dell'
ossa
Cap.
Viaggio
altri
XLV.
di
al
sepolcro
Davide
al
ad
sepolcri.
gine.
Viaggio
monte
sepolcro d'
Hbron.
di
Cristo
della
al
sepolcro
di Cristo.
de'
Descrizioae di Gerusalemme.
iS"
Cap.
Hitorno a Gajfa.
XLIV.
Tragitto
ad
Acri:,
20?
e descrizione di
questa
citt.
monte Carmelo.
ret.
Il
Viaggio
ai
Nazadi
Notizie intorno
monaci
terra
Santa
Cap.
Pas*. o-
Zi n
XLFIL
Viaggio a Damasco.
Mare
no.
sco.
di
Galil-a.
Acque
Paese Popolazione.
Bazar
Cap.
di
vulcanizzato.
moschira.
o mercati, e manifatture.
^5
XLVIII.
Damasco.
Cristiani.
Commercio , prodotti ,
dei camalli.
Sanif.
clima.
Fortificazioni.
Aiti.
Eazze
Donne.
Governo.
Scuole.
Bedo-Zini di
Anaze.
.
Salahhie
^55
Cap.
Viaggio
XLIX.
Drscr'-zione
Khan.
Citt di Eurns.
Orante.
Citt di
de" costumi.
notturno,
a9
Irrho ad
Alrppo.
Osservazioni
.
iri'
Pag.
CS
Cat. L.
Viaggio a
Targo. Monte Tauro. - Arco Orde Turcomania. Maniera Konia. Turchia. Ca Assiom monte
Costantinopoli.
Antiochia.
trionfale.
di
pastori
della
di viaggiare
in
Citt
di
Karaissar.
Kuta'ieh.
iena del
Olimpo,
Scutarl.
.
Ingresso in Costantinopoli,
Cap.
li.
Il
Descrizione di Costantinopoli.
foro.
Il Porto.
liana.
di
Costantinopoli.
del
Sofa.
Uscita
ogni
venerd.
Beli'-
Serraj^lio,
Fatture.
ri.
5s
ia4^
;iA
Cjf.
C'islerna
di
ll
Filossne.
Alai
Colonna
di
Costantino
Besesteinn
,
Mercato
o
delle
donne.
grande Bazar.
Sultano.
Punta
di
bombardieri.
del Sultano.
madan.
Quardel
Kiksoe
Beyram
o della
Costantinopoli.
Turchi.
'
Donne.
Di^erti.
.
Clima.
i55
Cap.
Stafo attuale della
dei
lui.
Turchia.
Turchi
Barbarie
Giannizzeri
Cannonieri e bombardieri.
truppe.
ribelli.
//
gran S'gnor e.
Tesoro pubblico.
Ut dcgV impiegati.
popoli
Disperazione
Pasci VenaS^tra-
Bostung.
Altre
dei
53
1
80
21
ConchvsToiTK.
in
Valacchia.
Emo.
La
AdrianopoUBulgaria.
Monte
i^^
Rouscouh.
.
Danubio.
Bucarest.
INDICE
DELLE TAVOLE
Contenute in questo
Tomo
quario.
Tavola L
IL
Porla
del
Cairo
nominata
.
Beb-el-Fatha f)
Pag.
Carmello
w
e
58
del
Asom Kara'issar
.
.
nell'Asia
Minore
gran
ii3
IV.
Monumento
glio
de!
Signore
.
.
a
J
Costantinopoli
l6
(*)
S-ccOfiie le materie
conU.iu
e i/
questo
Tomo
richiede^'ano che ire sole tatuale cosi gli Editori credendo di fare cosa grata ai signori Associati hanno pensalo di mettervi la ueduta della
non
di
cui
DS
4-8
B316
PLEASE
SLIPS
UNIVERSITY OF
TORONTO
LIBRARY