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Volatilit dei prezzi e politiche pubbliche in agricoltura

Roberto Sensi Right to Food policy Office ActionAid Italia Roberto.sensi@actionaid.org

Universit della terza et Montebelluna


Anno accademico 2011-12

Diritto cibo

Il Diritto al Cibo un Diritto Umano ed afferma che tutte le persone hanno il diritto ad un regolare, permanente e illimitato accesso, sia direttamente che attraverso lacquisto finanziario, ad un adeguato e sufficiente, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, cibo; nel rispetto delle tradizioni culturali delle persone alle quali tali consumi appartengono, e che assicuri la realizzazione fisica e mentale, dellindividuo e della collettivit, garantendo una vita dignitosa e libera dalla paura.

Crisi dei prezzi alimentari


A partire dal 2006 i prezzi di quasi tutti i prodotti agricoli sono aumentati in modo consistente registrando, tra il gennaio del 2007 ed il marzo del 2008 incrementi dellordine del 224% per il riso, del 118% per il frumento e del 77% per il mais.

Gli effetti della crisi dei prezzi 2007-2008


1. Il totale degli affamati nel 2009 ha raggiunto la cifra record in 1,02 miliardi di persone. Limpatto della crisi dei prezzi stata forte in quei Paesi poveri fortemente dipendenti dalle importazioni di prodotti agricoli e alimentari (Low-Income Food-Importing Countries- LIFDCs). La bolletta alimentare di questi Paesi ha raggiunto nel 2008 la cifra record di 1035 miliardi di dollari nel 2008, ovvero 215 miliardi in pi rispetto allanno precedente. I poveri spendono in media tra il 50 ed il 70% del loro reddito per lacquisto di cibo.

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2010: i prezzi sono tornati a salire


A partire dalla seconda met del 2010 i prezzi dei prodotti agricoli, e la loro volatilit, sono ritornati a salire (grano e del frumento sono cresciuti rispettivamente del 75 e 73% tra il giugno del 2010 ed il febbraio dellanno successivo) Nel febbraio di questanno, il Food Price Index della FAO aumentato Dopo aver raggiunto il massimo di 230 punti, nel marzo ha registrato un calo del 2.9%, stabilizzandosi poi in aprile e rimanendo comunque del 37% pi alto rispetto allanno precedente. Secondo i dati forniti dalla Banca mondiale, infatti, leffetto del rialzo dei prezzi delle commodities agricole si tradotto in aumento del costo del cibo che ha spinto nella povert estrema circa 44 milioni di persone.

Aumenta la volatilit
I livelli dei prezzi non sono quelli del 2007-2008. E per aumentata la loro volatilit che secondo la Banca mondiale ha raggiunto i livelli della crisi dei primi anni settanta. I prezzi sui mercati agricoli sono strutturalmente volatili Volatilit normale (fondamentali) o eccessiva (non fondamentali)

Che cosa al volatilit?


La volatilit si riferisce alla variazione di una determinata variabile, nel nostro caso il prezzo di un prodotto agricolo, nel tempo. Diventa problematica quando tali variazioni cominciano ad essere consistenti, difficili o impossibili da prevedere e come risultato determinano un aumento del rischio per i produttori, i consumatori, i traders ed i governi.

Volatilit Eccessiva
I mercati agricoli sono da sempre caratterizzati dallinstabilit dei prezzi. Bassa elasticit della domanda/alta variabilit dellofferta Eccessiva volatilit non spiegata con il solo ricorso ai fondamentali (domanda ed offerta) Diversi tipi di volatilit: naturale, importata, esogena

Le cause della volatilit e della crisi dei prezzi


Basandosi sullanalisi delle diverse e molteplici cause che hanno determinato laumento dei prezzi e della loro volatilit lo studio del gruppo di esperti del High Level Panel of Expert (HLPE) le ha raggruppate alinterno di tre distinte ma complementari ed interconnesse spiegazioni della recente crisi dei prezzi.

Cosa determinato leccessiva volatilit nel 2007-2008


Il rialzo dei prezzi alimentari un problema di volatilit dei prezzi agricoli, tali rialzi continueranno a verificarsi La miglior cura alla crisi dei prezzi la crisi stessa. Finanziarizzazione dei mercati agricoli Commercio internazionale Mercati agricoli e mercati energetici

I cicli delle crisi


Le crisi sono fenomeni ricorrenti nei mercati agricoli, ed infatti possibile riscontrarli in diversi momenti della storia recente (primi anni cinquanta, anni settanta, oggi) che sono spiegati dalla natura ciclica degli investimenti in agricoltura, in particolare dalla dinamica di crescita o riduzione di quelli pubblici che produce un impatto sui livelli di stock. Bassi livelli di investimenti pubblici e privati Bassi livelli di stock

Scarsit allorizzonte?
Lattuale crisi dei prezzi il segnale di una crescente scarsit di offerta nei mercati agricoli. La volatilit quindi legata ad un disequilibrio tra domanda ed offerta che sta conducendo verso un nuovo scenario. Questa spiegazione pone lenfasi sulla crescente pressione esercita dalluomo sulle risorse naturali usate in modo diretto per la produzione agricola (acqua, terreni, biodiversit) e indiretto (petrolio). Crescita demografica Nuovi consumatori Cambiamento climatico

Biofuel
La domanda alimentare si suppone cambi in relazione alla popolazione e al reddito. Questo il motivo per cui gli shock sul lato della domanda sono molto rari I biofuel sono un esempio di Demand Shock nellarco di otto anni circa un quarto della produzione statunitense di grano e la met della produzione di oli vegetali in Europa sono finiti in biocarburanti.

Nuovo link tra mercati agricoli e mercati energetici


Storicamente, i prezzi sui mercati energetici avevano un impatto su quelli agricolo a causa del modello di produzione e di commercio (agricoltura intensiva, trasporti) Il periodo 2005-2009 ha evidenziato infatti una stretta correlazione tra landamento del prezzo del mais e quello del greggio e tra questultimo e quello di importanti fertilizzanti chimici Adesso il prezzo del cibo condizionato dalla domanda agricola per uso energetico. Ad esempio il prezzo del mais diventato strettamente correlato con quello del petrolio. Un aumento del 1% del prezzo del petrolio determina un incremento di circa 0.9% di quello del Mais.

Food/Land Vs Fuel
Lindustria dei biocarburanti, utilizza il 40% della produzione di mais negli Stati Uniti e due terzi della produzione di oli vegetali in Europa. Aumento degli investimenti agricoli e land grabbing

Trasmissione dei prezzi e conseguenze per la sicurezza alimentare


Le modalit attraverso le quali la variabilit e linflazione dei prezzi agricoli si trasmettono dai mercati internazionali a quelli nazionali dipende da diversi fattori: caratteristiche dei mercati, livelli tariffari, strutture produttive, infrastrutture, costi di trasporto, tassi di cambio, imperfezioni di mercato, tutto contribuisce a rendere un paese pi o meno esposto agli shock esterni. La volatilit caratterizza sia i mercati internazionali che quelli nazionali. I prezzi dei prodotti agricoli sui mercati nazionali non hanno seguito landamento decrescente che seguito al piccolo dei prezzi del giugno 2008.

COME RIDURRE LA VOLATILITA?

Le riserve alimentari
Le societ immagazzinano cibo dalla notte dei tempi Fino a venti anni fa erano utilizzate in quasi tutti i Paesi Le riserve hanno un impatto sulle aspettative di prezzo e fonrisocno informazioni pubbliche in un mercato caratterizzato da forte asimmetria informativa A partire dagli anni cinquanta le riserve ottengono attenzione nellambito delle politiche sulla sicurezza alimentare a livello nazionale utilizzate come strumento di regolazione dei prezzi. Aggiustamento strutturale lo sviluppo agricolo affidato al mercato -> critica allinefficienza delle riserve. Durante la crisi alimentare, 35 Paesi sono ricorsi allutilizzo delle riserve per diversi scopi.

Le riserve possono svolgere pi funzioni


1. Buffer Stock per la stabilizzazione dei prezzi 2. Emergency Stock in caso di crisi alimentari N.B: gli Stock non possono risolvere pi problemi insieme Possono funzionare bene per i cambiamenti di prezzo nel breve periodo e sono un ottimo strumento contro gli atteggiamenti speculativi dei detentori di stock privati Possono essere pensate a livello locale, nazionale, regionale e globale Le riserve possono anche funzionare come strumento di sostegno pubblico alla produzione indirizzandosi in particolare alacquisto dai piccoli contadini e promuovendo un modello di agricoltura sostenibile. Diffusi dubbi sulla loro capacit di influenzare il prezzo nel medio lungo periodo

Le riserve sono criticate perch..


Costano molto Sono distorsive dei mercati Non sono efficienti nella regolazione dei prezzi Difficolt nella loro governance Non competitive rispetto alle capacit del settore privato Violano le norme della WTO

Per.
Il settore privato non ha una grande convenienza a detenere stock perch sono costosi anche se mantengono un certo livello di stock soprattutto se si aspettano che il prezzo aumenti, Gli stock dei grandi trader non sono trasparenti Il settore privato guadagna proprio dalla volatilit per cui non ha un grande interesse ad utilizzare gli stock per ridurla La volatilit particolarmente conveniente per i grandi trade trader fortemente concnetrato mercato dei

Le riserve hanno svolto un ruolo nella crisi dei prezzi del 2007-2008
Stock intervention avvenuta in 35 Paesi durante la crisi Paesi come il Bangladesh, la Cina e lIndia hanno sufficienti riserve per stabilizzare il prezzo domestico Il Malawi dopo la crisi alimentare del 2002 ha ricostituito le proprie riserve fisiche ed hanno svolto un ruolo chiave durante la crisi dei prezzi.

Le riserve nellagenda del G20


Opposizione al loro utilizzo per price regulation Disponibilit per costituzione di riserve regionali e nazionali in caso di emergenze Utilizzo non su base commerciale ma attraverso programmi di sicurezza sociale

Ripensare le politiche pubbliche in agricoltura


Le riserve da sole non bastano Servono nuove politiche pubbliche in agricoltura Sostegno ai piccoli contadini (in particolare le donne) e ad un modello di produzione sostenibile

www.operazionefame.it www.actionaid.it

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