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(ultimo aggiornamento: aprile 2008) Silvia Idrofano, Biblioteca di Farmacia Icilio Guareschi
silvia.idrofano@unito.it
Quest'opera stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/bync-nd/2.5/it/ o spedisci una lettera a Creative Commons, 171 Second Street, Suite 300, San Francisco, California, 94105, USA.
Obiettivi dellincontro: offrire metodologie e strumenti per affrontare il lavoro di tesi evitando il pi possibile passi falsi e perdite di tempo. Risolvere problemi pratici e dare indicazioni su dove trovare una risposta al singolo specifico problema Indice degli argomenti: Il pipistrello: linsetto flagello dei cieli, ovvero: come non fare la tua tesi di laurea! Prologo. Che cos la scientificit? Eco-consigli 1 Da che parte iniziare? Cominciamo a fare un elenco di quel che sappiamo Come formulare la propria ipotesi di ricerca? Eco-consigli 2 Bibliografia orientativa e bibliografia finale Dove trovo i riferimenti che mi servono per compilare la bibliografia orientativa? La schedatura delle fonti. Esempio di scheda delle fonti Gi, ma cosa devo citare? Esempi Che cos la bibliografia finale di una tesi di laurea e che cosa deve contenere? Come devo citare? Come devo citare? Lo stile delle citazioni: Chicago Style e Vancouver Style - Differenze generali - Esempi - Citare libri con un solo autore - Citare libri con pi autori - Citare i capitoli di un libro - Citare i periodici, i periodici elettronici - Citare le tesi di laurea - Citare atti di congresso e papers - Citare da Internet - Citare i brevetti - Citare le farmacopee Esempio di bibliografia suddivisa per argomenti Come non scrivere la bibliografia finale Oltre la bibliografia: il frontespizio della tesi - gli indici - introduzione e conclusioni - le note al testo - le immagini Bibliografia Webgrafia
Testi consigliati: DELLORSO, Francesco. Citazioni bibliografiche secondo il Chicago manual of style (e con appunti da Come si fa unna tesi di laurea di Umberto Eco). [Ultimo aggiornamento: 07/11/2007] - http://www.aib.it/aib/contr/dellorso1.htm GIOVAGNOLI, Max. Come si fa una tesi di laurea con il computer e internet. Milano, Tecniche Nuove, 2003 Il Pensiero Scientifico Editore - Editoria medica online - Online Medical Publishing. Scrivere in medicina. Think2it, 2003-2005. Disponibile allindirizzo: http://www.pensiero.it/strumenti/archivio.asp?ID_sezione=6 . [Comprende i capitoli: Linglese medico Come usare Power Point Questioni di editing Come illustrare un articolo scientifico] LESINA, Roberto. Il nuovo manuale di stile: guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea. Ed. 2.0. Bologna, Zanichelli, 1994. Capitoli 11-16 ZITO, Giuseppe. Come si scrive una tesi di laurea su Internet:una breve FAQ. Bari: INFN. Disponibile allindirizzo: http://www.ba.infn.it/~zito/corso/tesi.html (ultimo aggiornamento: 1/07/08; consultato: aprile 2008)
Il pipistrello: linsetto flagello dei cieli, ovvero: come non fare la tua tesi di laurea!
La scienza consiste nel porsi domande, nella maggior parte dei casi domande quantitative, precise, che permettono di ricavare distinzioni tra spiegazioni alternative degli eventi. Porre la domanda giusta nel modo giusto una capacit fondamentale dellanalisi scientifica.
C. Barnard, F. Gilbert, P. McGregor. Osservazioni, analisi, test, verifiche. Guida alle tesi sperimentali in scienze della vita. Bologna, Zanichelli, 1996. Prefazione
OK, lo stile importante, ma non tutto: sono necessari innanzitutto i contenuti che dovranno essere originali, verificabili, utili 3
La tua tesi dovr essere il frutto di un lavoro originale (ma non di fantasia come quello di Calvin ;-) protetto dalla legge italiana sul diritto dautore (Legge 633/1941 e successive modifiche). Proprio in quanto autore, devi essere consapevole che linserimento allinterno della tua tesi di parti copiate da altre tesi costituisce reato, in base allart. 1 della legge n. 475 del 19 aprile 1925 e che quindi in caso di eventuali plagi, lUniversit tenuta a denunciare il fatto alle autorit competenti e ad adottare i relativi provvedimenti disciplinari (perdita del titolo, espulsione dallUniversit ecc.) Insomma: il copia-incolla non conviene a nessuno. La redazione della tua tesi in fondo la prima occasione che ti viene offerta per entrare nel vivo dei meccanismi della ricerca. Gli stessi metodi potranno esserti utili anche nel mondo del lavoro. Quindi: prendila con un po di filosofia e buon lavoro!
Strisce tratte da: Bill Watterson. Calvin and Hobbes. Il progresso tecnologico fa boink, [Modena], Comix, 2000, p 25-26
Una ricerca scientifica quando risponde ai seguenti requisiti: la ricerca verte su di un argomento riconoscibile e definito in modo tale che sia riconoscibile anche dagli altri. La ricerca deve dire su questo oggetto cose che non sono gi state dette oppure rivedere con unottica diversa le cose che sono gi state dette. La ricerca deve essere utile agli altri. La ricerca deve fornire gli elementi per la verifica e per la falsit delle ipotesi che presenta e pertanto deve fornire gli elementi per una sua continuazione pubblica.
(Umberto Eco. Come si fa una tesi di laurea: le materie umanistiche. Milano, Bompiani, c1977 (stampa 2006). 18ed. Tasca bili Bompiani, p. 37-43)
Eco-consigli 1
Umberto Eco individua cinque tappe nellelaborazione di una tesi le quali corrispondono ciascuna ad un capitolo del suo best-seller Come si fa una tesi di laurea: 1. Scelta dellargomento [formulazione dellipotesi di ricerca] 2. Ricerca del materiale [individuazione delle fonti e ricerca bibliografica: bibliografia orientativa] 3. Piano di lavoro e schedatura [indice provvisorio come piano di lavoro; schedatura delle fonti 4. Stesura 5. Redazione definitiva [bibliografia finale, impaginazione, revisione generale dellelaborato nei contenuti e nella forma]
Lipotesi di ricerca permetter di valutare: la vastit del tema e degli argomenti correlati (ricordiamo il primo principio di scientificit secondo Eco: La ricerca verte su di un argomento riconoscibile e definito) e quindi la necessit o meno di concentrare la ricerca solo su alcuni aspetti piuttosto che su altri, selezionando le voci di maggior interesse la qualit e la quantit dei metodi e degli strumenti di ricerca da mettere in campo (es. metodi
statistici, sperimentali, uso di strumenti informatici come Access, Excel, IsisDraw)
la quantit, la qualit e leffettiva disponibilit delle fonti da utilizzare (es. Oltre ai dati bibliografici, quali altri dati potrebbero servirmi (dati chimico-fisici, statistici). Dove trover questi dati? Sar sufficiente la ricerca online o dovr utilizzare anche repertori cartacei? Procurarmi dati/documenti presso aziende, archivi, ospedali? ) il carattere pi o meno innovativo della trattazione (Quanto e che cosa gi stato scritto prima di me
sullargomento? Posso aggiungerevi qualche elemento utile?)
leffettiva opportunit e praticabilit di seguire unipotesi piuttosto di unaltra alla luce delle precedenti considerazioni, tenendo conto anche dei tempi previsti per la consegna del lavoro di tesi
(fase di verifica dellipotesi di ricerca)
Eco-consigli 2
Una delle prime cose da fare per cominciare a lavorare su una tesi di laurea scrivere il titolo, la introduzione e lindice finale e cio esattamente le cose che ogni autore fa alla fine. Il consiglio sembra paradossale: cominciare dalla fine? Ma chi ha detto che lindice vada alla fine? In certi libri allinizio, in modo che possa farsi subito unidea di quello che trover leggendo. [] Cos per la vostra tesi. Proponetevi un piano di lavoro. Questo piano assumer la forma di indice provvisorio. Meglio se questo indice sar un sommario, dove per ogni capitolo tentate un breve riassunto. Procedendo in tal modo chiarirete anche a voi stessi quel che volete fare. In secondo luogo potrete proporre un progetto comprensibile al relatore. In terzo luogo vi accorgerete se avete gi le idee chiare. Ci sono dei progetti che sembrano chiarissimi sino a che li si pensa, ma quando si comincia a scrivere tutto si spappola tra le mani. Si possono avere idee chiare sul punto di partenza e sul punto di arrivo, ma accorgersi che non si sa proprio come si arriver da uno allaltro e cosa ci sar in mezzo. Una tesi come una partita a scacchi fatta di tante mosse, salvo che dallinizio dovreste essere in grado di predire le mosse che farete per dare scacco allavversario, altrimenti non ci arriverete mai. A essere pi precisi, il piano di lavoro comprende il titolo, lindice e lintroduzione. Un buon titolo gi un progetto. Non parlo del titolo che consegnerete in segreteria molti mesi prima e che quasi sempre cos generico che consente infinite variazioni; parlo del titolo segreto della vostra tesi, quello che di solito poi appare come sottotitolo. (Eco, 1977/2006, 120)
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Consigliata la lettura di: Giovagnoli, Max. Come si fa una tesi di laurea con il computer e internet. Milano, Tecniche Nuove, 2003, cap. Fare ricerche con Google, p. 123-136) Zito, Giuseppe. Come si scrive una tesi di laurea su Internet:una breve FAQ. Bari: INFN. (ultimo aggiornamento: 1/07/08; consultato: aprile 2008)
(vedi anche slide dellincontro precedente)
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Monografie
Periodici
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Pagina tratta da: Minghetti, P.; Marchetti, M. Legislazione farmaceutica: esami di farmacia. 4. ed. Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 2007, p. 333
Esempio di citazione diretta breve: se devo citare un brano breve e con continuit logica, proseguir il paragrafo inserendo la citazione in corsivo (anche senza laggiunta delle virgolette ) 16
Pagina tratta da: Riva, E. Luniverso delle piante medicinali: trattato storico, botanico e farmacologico di 400 piante di tutto il mondo. [Bassano], Ghedina & Tassotti, 1995 [ristampa 2001], p. 243
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In qualsiasi tipo di citazione, diretta o indiretta, utilizzer le parentesi quadre quando necessario inserire una nota di commento al testo, inserendo alla fine del commento tra parentesi quadre la sigla N.d.r. (nota del redattore) [ _________, N.d.r.]. Per quanto riguarda lutilizzo generale delle abbreviazioni, consultate: Lesina, Roberto. Il nuovo manuale di stile. Ed. 2.0. Cap. 9.3, Abbreviazione di termini redazionali, p. 194. Quando invece si omettono alcune parti non essenziali della citazione, si evidenzia lomissione inserendo i punti di sospensione entro parentesi quadre [] 18
Che cos la bibliografia finale di una tesi di laurea e che cosa deve contenere?
Vero , [], che pochi dei materiali trovati inizialmente nel lavoro preparatorio di una tesi di laurea finiscono per essere citati come fonti nella bibliografia finale. Come qualsiasi indagine, infatti, anche quella relativa alla tesi di laurea segue una sorta di selezione naturale nel proprio patrimonio documentariale [] (Giovagnoli 2003, 27]
La bibliografia di una tesi di laurea obbligatoria, ha la forma di un indice articolato (in ordine alfabetico, per temi, per capitoli) al cui interno vanno inserite tutte le fonti e le risorse consultate di prima mano dal ricercatore e ritenute di qualche rilievo nella propria indagine [...] Vanno escluse dalla bibliografia, invece, tutte le fonti, anche consultate a prezzo di faticosi inseguimenti e ricerche in biblioteca, giudicate ininfluenti o utilizzati per mezzo di testimoni intermediari [es. non potr riportare nella bibliografia finale il riferimento ad unopera che ho trovato citata da un autore terzo, senza averla effettivamente letta e utilizzata per le mie ricerche] (Giovagnoli 2003, 72).
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Come devo citare? Lo stile delle citazioni: Chicago Style e Vancouver Style
Oltre a standard che prevedono uniformit di contenuto, forma e struttura, esistono anche numerosi stili di citazione e di bibliografia che dipendono dalle scelte redazionali delle diverse case editrici o della comunit scientifica in cui si opera (es. la comunit degli psicologi, la comunit degli economisti, dei fisici, dei medici ). Sar bene concordare fin dallinizio con il proprio relatore lo stile di citazione a cui attenersi. Una volta stabilito lo stile, sar indice di rigore scientifico mantenere lo stesso stile di citazione durante tutta la redazione della tesi.
Per quanto riguarda il settore delle scienze pure e le discipline biomediche, due sono gli stili pi diffusi a livello mondiale: il Chicago Style della University of Chicago Press; questo stile si suddivide in due
sottotipi, A e B (A per le scienze umanistiche e sociali; B per le discipline scientifiche). In queste slide ci riferiremo sempre al Chicago Style B. Ha unaltissima diffusione a livello mondiale;
il Vancouver Style, messo a punto nel 1978 nel corso di un incontro tra gli editori delle
pi prestigiose riviste biomediche interazionali. Si tratta di un insieme di norme destinate agli autori di articoli o scritti di carattere scientifico finalizzate alla redazione della bibliografia e dei relativi rimandi allinterno del testo. Nelle slide 22- 34 cercheremo di riassumerne le regole previste da entrambi e le differenze tra i due stili. Per maggiori informazioni, necessario riferirsi alla bibliografia e alla webgrafia riportate in fondo a questi appunti 22
Vancouver
Sistema di riferimento bibliografico a numerazione progressiva: il rimando alla bibliografia nel corpo del testo viene affidato alla numerazione posta ad esponente, in questo modo32 oppure racchiusa tra parentesi (tonda o quadra). Es.: (32) [32] 32. La bibliografia finale viene riportata sotto forma di elenco che comprende la sequenza delle citazioni nellordine in cui si succedono nel corpo del testo, precedute ovviamente dal numero corrispondente.
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Nella redazione della bibliografia dovr sempre precisare se sto citando il il TUTTO o la PARTE: sto citando una pubblicazione nel suo complesso (TUTTO il volume, perch lho letto interamente e faccio riferimento alle tesi generali esposte dallautore) o faccio riferimento ad una PARTE specifica della pubblicazione (singolo capitolo di un libro, articolo scritto da uno o pi autori, singola voce allinterno di unenciclopedia, singola comunicazione contenuta negli atti di un congresso)?
Ricorda (slide 12): esistono numerosi stili di citazione bibliografica, ma lobiettivo comune a tutti : a) distinguere i libri dagli articoli o dai capitoli di altri libri; b) individuare senza equivoci sia il nome dellautore che il titolo; c) individuare il luogo di pubblicazione, editore, edizione; d) individuare eventualmente la consistenza ovvero la mole del libro. (Eco 1977/2006, 78). Cerchiamo di capire come fare utilizzando il Chicago Style o il Vancouver Style
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Chicago B
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Vancouver
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Cognome, Nome. Anno di pubblicazione. Titolo in corsivo. Edizione. Luogo di pubblicazione: Nome delleditore Es.: Giovagnoli, Max. 2003. Come si fa una tesi di laurea con il computere e internet. Milano: Tecniche Nuove
Nella maggior parte dei casi, nella bibliografia finale, viene citato: cognome, prima lettera puntata del nome (e non il nome per esteso), in questo modo: Giovagnoli, M. Esistono per in ambito scientifico molti casi di omonimie; per questo, per capire a quale autore ci si riferisce davvero, preferibile scrivere il nome per esteso; quindi, es.: Giovagnoli, Max. e non Giovagnoli, M. I nomi abbreviati degli autori ente collettivo andrebbero di preferenza citati per esteso nella bibliografia finale anzich solo con lacronimo: es. American Chemical Society, anzich ACS. Il titolo del libro viene scritto riportando in maiuscolo solo la prima lettera della prima parola Es. Statistical methods in biology e non Statistical Methods in Biology
Sistema a numerazione progressiva dei riferimenti con numero ad esponente o tra parentesi tonde o quadre: (1) [1] o 1.
Cognome - spazio -Iniziale del nome (senza virgola tra cognome e nome). Titolo non in corsivo. Edizione. Luogo di pubblicazione: Nome delleditore; anno di pubblicazione Es. Carlson BM. Human embryology and developmental biology. 3rd ed. St. Louis: Mosby; 2004
Il titolo del libro viene scritto riportando in maiuscolo solo la prima lettera della prima parola e non con le iniziali maiuscole per ogni singola parola significativa, come nelluso anglosassone: Es. Statistical methods in biology e non Statistical Methods in Biology. Il/i numero di/delle pagina/e non preceduto da abbreviazioni come p. o pp., ma da due punti; non vengono ripetute le centinaia o le decine se queste non variano. Es.: Eisen HN. Immunology: an introduction to molecular and cellular principles of the immune response. 5th ed. New York: Harper and Row; 1974: 406-16
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Chicago B
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Vancouver
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Libri con pi autori: (Cognome et al. data, pagina/e) Se vi sono fino a tre autori, si citano tutti e tre. Es.: (Smith, Wessen e Gunless 1988) Se gli autori sono pi di tre, mi limiter a citare: (Laumann et al. 1994, 262), dove et al. sta per et alii cio e altri.
In base a questo criterio per, se si presentasse il caso di due opere con lo stesso anno di pubblicazione, con pi di tre autori diversi di cui il primo comune, si rischierebbe una confusione di questo tipo: (Zipursky et al. 1959) Infatti, a quale opera mi riferisco di preciso se i possibili riferimenti sono: Zipursky, Hull, White e Israel 1959 e Zipursky, Smith, Jones e Brown 1959 ??? In questi casi: o si citano tutti i nomi anche se sono pi di tre o si fa seguire al cognome accompagnato da et al. un breve titolo: es. (Zipursky et al., Brief notes, 1959). Quando lopera non riporta il nome dellautore si usa il titolo o parte di esso, non si usano espressioni come: Anon., Anonimo, Autori vari, AA.VV.
Libri con pi autori: Cognome del 1 autore, Nome del 1 autore, Nome del 2 autore, Cognome del 2 autore, Nome del 3 autore, Cognome del 3 autore, Nome del 4 autore, Cognome del 4 autore ..., Anno di pubblicazione. Titolo in corsivo. Edizione. Luogo di pubblicazione: Nome delleditore Es.: Laumann, Edward O., John H. Gagnon, Robert T. Michael, and Stuart Michaels. 1994. The social organization of sexuality: Sexual practices in the United States. Chicago: University of Chicago Press
Riferimento al numero di/delle pagina/e (come sopra) Pi riferimenti dello/degli stesso/i autore/i pubblicati nello stesso anno (come sopra)
Libri con pi autori: Sistema a numerazione progressiva dei riferimenti con numero ad esponente o tra parentesi tonde o quadre: (1) [1] o 1.
Libri con pi autori: Cognome - spazio - Iniziale del nome(senza virgola tra cognome e nome), Cognome - spazio -Iniziale del nome, Cognome - spazio -Iniziale del nome, Cognome - spazio -Iniziale del nome. Titolo non in corsivo. Edizione. Luogo di pubblicazione: Nome delleditore; Anno di pubblicazione Es.: Laumann E, Gagnon JH, Michael RT, Michaels S. The social organization of sexuality: Sexual practices in the United States. Chicago: University of Chicago Press; 1994
Il titolo del libro (come sopra) Il/i numero di/delle pagina/e (come sopra)
Sia nel Chicago Style sia nel Vancouver Style, quando non compare il nome dellautore, ma solo quello di curatori, compilatori o traduttori si pu scrivere come segue (dove eds sta per editors, ma potrebbe trattarsi di trad. ecc.): CS: Dausset, Jean and Julie Colombani, eds. 1973. Histocompatibility testing. Copenaghen: Munskgaard VS: Dausset J, Colombani J, eds. Histocompatibility testing. Copenaghen: Munskgaard; 1973
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Chicago B
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Vancouver
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Schleimer, Roland. 1998. Glucocorticosteroids: their mechanism of action and use in allergic diseases. In: Allergy: principles and practice. 5th ed. edited by E. Middleton, E.F. Ellis and J.W. Yunginge, 638-60. St. Louis: Mosby Cito prima gli autori del capitolo, il capitolo e poi il titolo dellopera che lo contiene preceduto da In: Il titolo del capitolo posto tra virgolette alte; il titolo del libro scritto in corsivo
Sistema a numerazione progressiva dei riferimenti con numero ad esponente o tra parentesi tonde o quadre: (1) [1] o 1.
Schleimer R. Glucocorticosteroids: their mechanism of action and use in allergic diseases. In: Middleton E, Ellis EF, Yunginger, JW, editors. Allergy: principles and practice. 5th ed. St. Louis: Mosby; 1998. p. 638-60 Cito prima gli autori del capitolo, il capitolo e poi il titolo dellopera che lo contiene preceduto da In: Niente uso di virgolette per il titolo del capitolo o del corsivo per il titolo del libro: tutto in tondo
CITARE I PERIODICI
Con il termine periodico [...] si indica una pubblicazione che ha una periodicit regolare (settimanale, quindicinale, mensile, ecc.) e contiene di norma articoli che sono resoconti di ricerche originali. In genere, un periodico viene pubblicato sotto forma di fascicoli che vengono riuniti, nel corso dellanno solare, in uno o pi volumi. (Bellini e Roletto 2001, 9). Dei periodici, dovr citare le singole parti, cio i singoli articoli, anzich soltanto il/i volume/i che li comprende. Sempre pi diffusi sono i periodici elettronici (cfr. slide successiva)
Chicago B
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Vancouver
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Articolo pubblicato su un periodico in carta con un solo autore: Es. (Seeber 2007, 2418)
Articolo pubblicato su un periodico in carta con un solo autore: Il titolo dellarticolo va citato in tondo, il nome del periodico che lo contiene in corsivo Es. Seeber, Franck. 2007. Patent searches as a complement to literature searches in the life sciences: a how-to tutorial. Nature protocols 2(10): 2418-28
Articolo pubblicato su un periodico in carta con un solo autore: Sistema a numerazione progressiva dei riferimenti con numero ad esponente o tra parentesi tonde o quadre: (1) [1] o 1.
Articolo pubblicato su un periodico in carta con un solo autore: Il titolo dei periodici nel VS va scritto in tondo (non in corsivo) e va abbreviato secondo le regole della National Library of Medicine americana. Le abbreviazioni sono presenti in questo database: http://www.ncbi.nlm.nih.go v/sites/entrez?db=journals Es.: Seeber F. Patent searches as a complement to literature searches in the life sciences: a how-to tutorial. Nat Protoc 2007; 2(10): 2418-28 31
Per quanto riguarda: la forma dei nomi degli autori, la forma dei numeri delle pagine, e di pi riferimenti dello/degli stesso/i autore/i pubblicati nello stesso anno, vale quanto detto per la citazione dei libri
Vancouver
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Articolo con pi autori pubblicato su un periodico online: Es.: (Hlatky et al. 2002) I nomi dei diversi autori si citano nellordine descritto per i libri con pi autori e cio: Cognome del 1 autore, Nome del 1 autore, Nome del 2 autore, Cognome del 2 autore, Nome del 3 autore, Cognome del 3 autore, Nome del 4 autore, Cognome del 4 autore ..., Anno di pubblicazione. Titolo in corsivo. Edizione. Luogo di pubblicazione: Nome delleditore
Articolo con pi autori pubblicato su un periodico online: Es.: Hlatky, Mark A., DerekBoothroyd, Eric Vittinghoff, Penny Sharp, and Mary A. Whooley. 2002. Quality-of-life and depressive symptoms in postmenopausal women after receiving hormone therapy: Results from the Heart and Estrogen/Progestin Replacement Study (HERS) trial. Journal of the American Medical Association 287, no. 5 (February 6), http://jama.amaassn.org/issues/v287n5/rful l/joc10108.html#aainfo (consultato il 7 gennaio 2004).
Lo stile il medesimo che per gli articoli in carta, ma viene aggiunta la URL e la data di consultazione
Sistema a numerazione progressiva dei riferimenti con numero ad esponente o tra parentesi tonde o quadre: (1) [1] o 1.
Articolo con pi autori pubblicato su un periodico online : Es.: Hlatky MA., Boothroyd D, Vittinghoff E, Sharp P, Whooley MA. Quality-of-life and depressive symptoms in postmenopausal women after receiving hormone therapy: Results from the Heart and Estrogen/Progestin Replacement Study (HERS) trial. JAMA [Internet]. 2002 [pubblicato il 6 febbraio 2002; consultato: gennaio 2003]; 287(5): [circa otto schermate]. Disponibile allindirizzo: http://jama.amaassn.org/issues/v287n5/rfull/jo c10108.html#aainfo (consultato il 7 gennaio 2004).
Lo stile il medesimo che per gli articoli in carta, ma viene aggiunta la dicitura [periodico pubblicato in Internet], il numero di pagine a video, la data di pubblicazione online, lultima data di consultazione e la URL 32
Vancouver
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Es.: Amundin, M. 1991. Click repetition rate patterns in communicative sounds from the harbour porpoise, Phocoena phocoena. PhD diss., Stockholm University
Sistema a numerazione progressiva dei riferimenti con numero ad esponente o tra parentesi tonde o quadre: (1) [1] o 1.
Es.: Cairns RB. Infrared spectroscopic studies of solid oxygen [dissertation]. Berkeley (CA): University of California, 1965
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CITARE RIFERIMENTI TRATTI DAGLI ATTI DI CONGRESSI E PAPERS PRESENTATI IN OCCASIONE DI CONFERENZE E CONVEGNI (CONFERENCE PROCEEDINGS / CONFERENCE PAPER) Chicago B
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Vancouver
ALLINTERNO DEL TESTO NELLA BIBLIOGRAFIA FINALE
Contributi in atti di congressi Es.: Dupont, Brian. 1974.Bone marrow transplantation in severe combined immunodeficiency with an unrelated MLC compatible donor. In: White H.J., Smith R., eds. Proceedings of the third annual meeting of the International Society for Experimental Hematology: 44-6
Contributi in atti di congressi Es.: Dupont B. Bone marrow transplantation in severe combined immunodeficiency with an unrelated MLC compatible donor. In: White HJ, Smith R, eds. Proceedings of the third annual meeting of the International Society for Experimental Hematology, 1974: 44-6
Sistema a numerazione progressiva dei riferimenti con numero ad esponente o tra parentesi tonde o quadre: (1) [1]
Paper presentato ad un convegno: Es.: Anderson, James C. 1986. Current status of chorion villus biopsy. Paper presented at the 4th Congress of the Australian Perinatal Society, Brisbane, Queensland
Paper presentato ad un convegno: Sistema a numerazione progressiva dei riferimenti con numero ad esponente o tra parentesi tonde o quadre: (1) [1]
Paper presentato ad un convegno: Es.: Anderson JC. Current status of chorion villus biopsy. Paper presented at the 4th Congress of the Australian Perinatal Society, Brisbane, Queensland, 1986.
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Citare da Internet
Oltre che gli articoli pubblicati su periodici disponibili in Internet, potrebbe essere necessario citare un capitolo di un libro o una homepage. I riferimenti relativi al tipo di documento elettronico (libro, articolo ecc.) seguono le regole previste per i documenti in carta. Tuttavia, qualunque sia lo stile prescelto, per le risorse online bisogna tener conto di tre diverse date: 1. la data in cui un documento stato prodotto e pubblicato in linea; 2. la data in cui un documento stato riveduto e aggiornato, visto che le risorse internet non sono permanenti e sono passibili di continui aggiornamenti; 3. la data in cui un documento stato da noi consultato per lultima volta. La data del copyright deve essere citata solo se diversa dalla data di ultima revisione o di prima pubblicazione. Dal momento che spesso non viene riportata n la prima n la seconda data, importantissimo citare la data di nostra ultima consultazione. Esempio di citazione di un capitolo di un libro disponibile in Internet secondo il Vancouver Style: Cartabellotta A. La formazione residenziale degli operatori sanitari (Internet). In: Pressato L, Cartabellotta A, Bernini G et al. Leducazione continua in medicina. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 2003. (pubblicato marzo 2003; consultato: marzo 2003). Disponibile allindirizzo: http://www.pensiero.it/ecm Esempio di citazione di una homepage secondo il Vancouver Style: Pensiero.it (Internet). Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 1995-2003 (consultato il 20 marzo 2003). Disponibile allindirizzo: http://www.pensiero.it Esempio di citazione di un rapporto tecnico tratto dal sito dellEMEA: EMEA. European Public Assessment Report on Replagal. http://www.emea.eu.int/humandocs/Humans/EPAR/replagal/ replagal.htm2004 (last accessed: 24 February 2006). 35
Citare i brevetti
Rispetto ai brevetti, gli stili di citazione utilizzati dalle riviste biomediche risultano carenti. La struttura del brevetto infatti complessa e di non facile approccio, anche perch questo tipo di documenti utilizza una terminologia giuridica. Come se non bastasse, un singolo brevetto pu avere pi applicazioni industriali o pi numeri di registrazione a causa del complesso meccanismo delle cosiddette invenzioni di nuovo uso. Questo pu causare uninutile ridondanza del contenuto delle citazioni.
Che fare?
Due consigli:
1. verificare sempre i dati relativi al brevetto di interesse allinterno della banca dati SciFinder Scholar: una delle chiavi di ricerca possibili proprio quella per numero di brevetto. Potrete cos verificare quale sia il modo utilizzato dai documentalisti scientifici del Chemical Abstract Service per citarlo; 2. utilizzare lo stile generico previsto dal Council of Biology Editors, ossia:
Cognome, iniziale del nome dellinventore (seguito dai cognomi e dalle iniziali di altri inventori, se ne esistono). Nome di enti, societ legali, organizzazioni o persone registrate come titolari dellinvenzione o dellapplicazione. Titolo del dispositivo o processo brevettato. Codice del brevetto (numero assegnato alle applicazioni pubblicate). Anno/mese/giorno di rilascio del brevetto (o data in cui lapplicazione stata pubblicata). Es.: Berry, C. and Harwood, J. Univ. Cardiff (UK). Compounds and compositions for use in inhibiting endoparasitic fatty acid biosynthesis. WO0149278. 2001 July 12 36
Citare le farmacopee
Le farmacopee sono elaborate da staff di esperti riuniti in commissioni nazionali e sovranazionali le quali operano secondo obiettivi e metodi condivisi. Queste commissioni sono quindi uno di quegli autori collettivi menzionati nella slide n. 21. Andranno quindi citate come segue: Nome dellente autore. Titolo. Edizione. Volume (se si sta consultando un volume in pi tomi o eventuali volumi di supplemento). Luogo di edizione: Ente editore, anno d pubblicazione. Citare anche eventuali termini di validit legale (es. Legally valid from 1.4.2008 until 30.6.2008 ) Esempi: British Pharmacopoeia Commission. 2005. British pharmacopoeia. London: Stationery Office (esempio di citazione secondo il Chicago Style) Martindale: The complete drug reference. 32nd ed. London: Pharmaceutical Press; 1999 (esempio di citazione secondo il Vancouver Style) Paracetamol monograph. Martindale's: the extra pharmacopoeia. In: International Healthcare Series [Internet]. [cited 1998 Sept 3]; Englewood, Colo.: Micromedex [citazione della monografia sul patacetamolo contenuta nel compendio in formato elettronico Martindale's: the extra pharmacopoeia compreso nella banca dati Micromedex Healthcare aggiornata periodicamente; quindi necessario citare la data di ultima consultazione].
Per quanto riguarda le modalit di citazione dei documenti elettronici tratti da Micromedex Healthcare, importante aggregatore di pi banche dati di argomento tossicologico e farmacologico, cfr. in particolare: Citing Thomson Healthcare Materials. (data ultima consultazione: aprile 2008). Disponibile allindirizzo: http://www.micromedex.com/about_us/legal/cite/
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La struttura complessiva della bibliografia non segue alcun criterio logico (n numerico, n alfabetico, n cronologico, n tematico!)
I titoli dei libri sono scritti in stampatello maiuscolo mentre, pur tenendo conto dei vari stili di citazione, dovrebbero essere scritti in caratteri minuscoli, salvo la prima lettera del titolo (maiuscola); addirittura risultano fusi in una stessa citazione due titoli diversi!
TESI DI LAUREA
Candidato/a: _______________
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Ottimi consigli per la redazione della tesi nel suo complesso e degli indici in particolare vengono forniti da M. Aleotti in: Come si fa una tesi di laurea con il computer e internet. Milano, Tecniche Nuove, 2003, p. 103-121, Comporre la tesi con Word
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Bibliografia
BARNARD, Chris; GILBERT, Francis; McGREGOR, Peter. Osservazioni, analisi, test, verifiche. Guida alle tesi sperimentali in scienze della vita. Bologna, Zanichelli, 1996 [posseduto dalla biblioteca] BELLINI, Chiaretta ROLETTO, Ezio. Infochimica: dalla carta al web. Una guida alla letteratura chimica. Torino, Levrotto & Bella, 2001 [posseduto dalla biblioteca] ECO, Umberto. Come si fa una tesi di laurea: le materie umanistiche. Milano, Bompiani, c1977 (stampa 2006). 18ed. (Tasc abili Bompiani , 441) GIOVAGNOLI, Max. Come si fa una tesi di laurea con il computer e internet. Milano, Tecniche Nuove, 2003 [posseduto dalla biblioteca] LESINA, Roberto. Il nuovo manuale di stile: guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea. Ed. 2.0. Bologna, Zanichelli, 1994. 11-16 [posseduto dalla biblioteca] SANTORO, Marco - ORLANDI, Antonella. Avviamento alla bibliografia: materiali di studio e lavoro. Milano, Editrice Bibliografica, 2006. (Bibliografia e biblioteconomia , 77)
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Webgrafia
BARAZIA, Caterina. La ricerca nelle banche dati bibliografiche: lesempio di PubMed. Una piccola introduzione per i non addetti ai lavori. Versione 2. [ultimo aggiornamento: 15/01/2007] . Disponibile allindirizzo: http://www.aib.it/aib/contr/barazia1.htm Citing Thomson Healthcare Materials. (data ultima consultazione: aprile 2008). Disponibile allindirizzo: http://www.micromedex.com/about_us/legal/cite/ [tutte le modalit per citare i documenti elettronici presenti nella banca dati Micromedex Healthcare] DELLORSO, Francesco. Citazioni bibliografiche secondo il Chicago manual of style (e con appunti da Come si fa unna tesi di laurea di Umberto Eco). [Ultimo aggiornamento: 07/11/2007] http://www.aib.it/aib/contr/dellorso1.htm GNOLI, Claudio. Le citazioni bibliografiche: una guida introduttiva per interpretare e redigere correttamente le citazioni delle fonti bibliografiche. Disponibile allindirizzo: http://www.aib.it/aib/contr/gnoli2.htm Il Pensiero Scientifico Editore - Editoria medica online - Online Medical Publishing. Scrivere in medicina. Think2it, 2003-2005. Disponibile allindirizzo: http://www.pensiero.it/strumenti/archivio.asp?ID_sezione=6 . [Comprende i capitoli: Linglese medico Come usare Power Point Questioni di editing Come illustrare un articolo scientifico] MONASH UNIVERSITY LIBRARY. Vancouver style (uniform requirements for manuscripts submitted to biomedical journals).c2008. Disponibile allindirizzo: http://www.lib.monash.edu.au/tutorials/citing/vancouver.html PATRIAS, Karen. Citing medicine: the NLM style guide for authors, editors, and publishers [Internet]. 2nd ed. Wendling, Daniel L., technical editor. Bethesda (MD): National Library of Medicine (US); 2007 [2008/02/13]. Disponibile allindirizzo: http://www.nlm.nih.gov/citingmedicine REFERENCE AND USER SERVICES ASSOCIATION - AMERICAN LIBRARY ASSOCIATION. Guidelines for the preparation of a bibliography, 2001. Disponibile allindirizzo: http://www.ala.org/ala/rusa/rusaprotools/referenceguide/guidelinespreparation.html The Chicago Manual Style Online. 15ed. C2006-2007. Trial gratuito disponibile allindirizzo: http://www.chicagomanualofstyle.org/home.html. Vedi anche: Chicago Style-Citation Quick Guide WALKER, Janice R.; TAYLOR, Todd. The Columbia Guide to Online Style (CGOS). Columbia UP, 2006 . Disponibile allindirizzo: http://www.columbia.edu/cu/cup/cgos2006/basic.html#3 ZITO, Giuseppe. Come si scrive una tesi di laurea su Internet:una breve FAQ. Bari: INFN. Disponibile allindirizzo: http://www.ba.infn.it/~zito/corso/tesi.html (ultimo aggiornamento: 1/07/08; consultato: aprile 2008)
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Webgrafia
SITI DI UNIVERSIT ITALIANE CONTENENTI CONSIGLI UTILI PER LA REDAZIONE DELLE TESI DI LAUREA
Universit di Venezia Ca Foscari. Biblioteca di Area scientifica [BAS]. Come redigere una bibliografia in ambito scientifico. http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=39026 Universit di Venezia Ca Foscari. Biblioteca di Area scientifica [BAS]. Consigli per preparare la tesi di laurea a Scienze. http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=39028 Universit di Venezia Ca Foscari. Biblioteca di Area scientifica [BAS]. La citazione bibliografica delle risorse elettroniche http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=39029
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