You are on page 1of 414

Maria Bellonci Lucrezia Borgia A mio Padre PARTE PRIMA..1 Assalto al Vaticano.1 "Il pi carnale omo".1! "ontessa di Pesaro.

#$ Per l%amor di &io.#! Enigmi e delitti$' La tragica duc essa di Bisceglie.(( PARTE )E"*+&A..', Il terzo matrimonio.', )econdo periodo alla corte degli Este.1-, In.uietudini1/, Tempo d%amore.1$, PARTE TER0A..1(1 "ongiure ed intrig i ducali1(1 2uerra su 3errara./-1 Tempo di pace.//1 4uaderno di Lucrezia Borgia./#( Ta5ole di al6eri genealogici/#' Iconogra7ia di Lucrezia Borgia./#1 Trecento anni di seta./$1 PARTE PRIMA Assalto al Vaticano &i notte8 7ra il /, e il /( luglio 1$1/8 mori5a a Roma Papa Innocenzo VIII "i6o8 geno5ese. )u .uel 5ecc io 6enigno c e sem6ra5a a5er portato la sua canizie di patriarca come segno mani7esto di c iarezza d%animo8 si erano a66attuti per anni8 pi9 o meno palesemente8 6iasimo ironia e disprezzo degli uomini di go5erno8 tutti d%accordo a giudicare peggiore di un 5izio la sua a66andonata de6olezza. &e6ole8 Innocenzo VIII era stato da55ero8 e8 meglio8 cede5ole in tutto all%in7lusso di ciascuno c e sapesse imporglisi con il magnetismo della 5icinanza e della risolutezza: primo 7ra gli altri il sa5onese 2iuliano della Ro5ere8 cardinale di )an Pietro in Vincoli8 c e a5e5a go5ernato il Papa come si pu; go5ernare uno spirito c e s7ugge per7ino a c i lo suggestiona. Pure8 legato cos< al giuoco delle incertezze8 il ponti7icato di Papa "i6o a5e5a segnato giorni conclusi5i per la storia della "ristianit=. E il pi9 glorioso era stato .uel / gennaio 1$1/ c e a5e5a 5isto le5arsi sull%Alam6ra8 a 2ranata8 sotto il nitido sole dell%in5erno mediterraneo8 il gon7alone col

croci7isso d%argento di )isto IV8 ad annunciare c e la potenza degli Ara6i8 otto 5olte secolare in Ispagna8 era 7inita8 distrutta dalle cattolic e truppe di 3erdinando d%Aragona e di Isa6ella di "astiglia. A .uesta gloria il Papa a5e5a sognato di aggiungere l%altra della "rociata contro gli in7edeli8 senza a5er a5uto l%energia8 e ci sare66e 5oluta so5rumana8 di arri5are non c e ad un 7ine8 ad un principio dell%impresa. Ma la Turc ia8 .uella Turc ia minacciosa c e scon7ina5a in armi dalle porte d%oriente8 era stata tenuta a rispetto anc e senza crociata8 per mezzo dell%ostaggio rinc iuso in Vaticano8 il principe turco &>em 7ratello del sultano Ba>azet. Pace8 seppure imper7etta8 a5e5a 7ruttato l%idea di 7arsi cedere il prigioniero dal generale dei ca5alieri di Rodi8 Pietro d%Au6usson8 minacciando Ba>azet8 se appena si 7osse mosso contro gli stati cristiani8 di mandargli contro a capo di un esercito il 7ratello e ri5ale. "os<8 con la presa di 2ranata e l%ostaggio turco si argina5a .uel pericolo orientale c e era parso ai pi9 a55eduti incalzare da 5icino8 )opra55eni5ano per; nuo5i e5enti: e 7ace5ano paura8 specie taluni c e da5ano segno di un prossimo so55ertimento delle cose in Italia. Troppe inimicizie c e una pace arti7iciosa8 pi9 c e sanare8 corrompe5a: e troppe in.uietudini. Tra le une e le altre pare5a do5esse 5acillare anc e la " iesa? e 5ole5a pur dire .ualc e cosa c e8 durante il ponti7icato di Innocenzo VIII8 si 7osse parlato di un tras7erimento della corte papale da Roma in 3rancia: sta5a preparandosi un altro esilio di A5ignone@ I disordini nelle Marc e nell%Am6ria nelle 7aziose Romagne8 gli intrig i 7iorentini di .uei Medici c e non riusci5ano pi9 a mantenersi nell%e.uili6rio retto 7ino alla sua morte8 nell%aprile del 1$1/8 dal Magni7ico Lorenzo8 le in7idatezze di Venezia8 le am6izioni di Milano8 e soprattutto le prepotenze e le tortuose crudelt= di 3errante d%Aragona re di +apoli8 erano i pro6lemi c e a5e5ano messo tanto amaro nelle scorre5oli giornate di Innocenzo VIII8 e c e gli angustiarono gli ultimi giorni: 7inc B8 s5anita ogni 7orza intelletti5a8 e ristretta la sua conoscenza alla 5ita sensiti5a8 gli si 7ormarono nella mente soltanto i nomi consueti dei 7igli e dei nipoti. La 7amiglia era il peccato grosso di Innocenzo VIII. 3rate Egidio da Viter6o gli do5e5a poi rimpro5erare nel se5ero latino delle sue Cistoriae di a5ere8 non in5entato8 ma ostentato il nepotismo arri5ando a cele6rare nel palazzo apostolico le nozze dei suoi 7igli8 e sedendo a con5ito con donne contro la prescrizione delle leggi canonic e. 4uesti 7igli non erano certo i sedici c e a5e5a contati l%umanista Matullo per dare agio ad un suo gioco d%epigrammi8 ma8 come tutti i parenti di coloro c e per un caso 7uggiti5o sono al potere8 erano a5idissimi e predaci? il Papa a5e5a protetto i due pi9 cele6ri8 Teodorina e 3rancesc etto? 6eni e 7a5ori erano caduti in pioggia su di loro? e tutta Roma a5e5a seguito8 assistendo alle ca5alcate pu66lic e o ascoltando i racconti dei pri5ati8 le 7astose cerimonie in Vaticano8 7atte per solennizzare le Politicissime nozze di 3rancesc etto con la 7iglia di Lorenzo dei Medici8 Maddalena8 nel 1$''. +el 1$'18 altre nozze8 .uelle di Battistina8 7iglia di Teodorina8 con Luigi di +apoli8

nozze c e a5re66ero do5uto essere pegno di pace 7ra il Ponte7ice e il re di +apoli8 erano state anc %esse cele6rate in Vaticano8 e i 7igli assiste5ano Innocenzo VIII8 7in sul suo letto di morte. Eppure8 al Papa pare5a d%essere incolpe5ole o per lo meno assolto dai suoi errori per .uel morire c e ora gli tocca5a: 7orse a5e5a ragione. 3rancesc etto sta5a al suo capezzale o nella stanza 5icina Ddo5e5a pi9 tardi scri5ere c e il padre gli era spirato 7ra le 6racciaE8 .uando Innocenzo 7ece la pu66lica con7essione8 present; tutti i cardinali8 raccomandando loro di scegliersi un 6uon successore e di perdonarlo se non a5e5a portato a conclusioni pi9 elette l%u77icio c e gli era stato a77idato. Mangia5a. La con7essione a55enuta8 il ponte7ice pote5a pensare d%essere lasciato in pace: ma il /1 luglio8 le ri5alit= pi9 c e acer6e8 6elluine8 c e s%erano maturate in .uegli anni tra i 6attaglieri cardinali8 arri5arono a 7arsi sentire 7ino dal morente8 3ra il 5icecancelliere della " iesa8 lo spagnolo Rodrigo Boreria c e aiutandosi con la suggestione di maniere e suasi5e c iede5a c e il Papa consegnasse "astel )ant%Angelo al "ollegio cardinalizio8 e 2iuliano della Ro5ere entrato a tempo8 .uasi 7osse di scena8 a ricordare secco e precise come il Borgia 7osse la potenza massima del "ollegio e come consegnargli il castello 5olesse dire consegnargli Roma e il papato8 corsero 7rasi di contrasto arro5entato: parolacce8 anzi. ")i dissero di marrani e di mori 6ianc i" ri7eri5a Antonello da )alerno al marc ese 2onzaga. Ma 5inse il della Ro5ere e "astel )ant%Angelo rimase al castellano c e a5re66e consegnato la 7ortezza solo al nuo5o ponte7ice. 4uattroE giorni dopo8 il /( luglio 1$1/8 era aperta la successione al papato. )i sa .uanto la situazione d%Italia 7osse allora di77icoltosa. Piccoli stati e signorie si di5ide5ano la terra8 tenendosi 7ra loro in una specie di pace 7orzosa8 rotta e in.uinata da guerriglia d%armi e guerriglia diplomatica. L%e.uili6rio di .uesto stato di cose8 >u6itoso ma necessario8 era stato tenuto 7ino allora8 na5igando d%a6ilit= tra gli scogli delle contese8 da Principi e ministri laici ed ecclesiastici ai .uali la di5isione delle 7orze e dei partiti nella penisola pare5a8 a ragione8 a5esse da condurre a mali passi. Verso gli ultimi anni del 4uattrocento8 la minaccia delle in5asioni straniere sem6ra5a premere non solo dall%oriente ma anc e8 e peggio8 dal nord dell%Europa8 dalla 3rancia. Paci7icata ed unita all%interno da Luigi FI in un regno 7ortissimo8 la 3rancia non 7ace5a mistero delle sue pretese sul regno di +apoli c e considera5a usurpato dagli aragonesi a casa d%Angi;8 come8 meno palesemente per il momento8 considera5a 7rancese di diritto il ducato di Milano8 per eredit= di Valentina Visconti8 sposata ad un *rlBans. Il nuo5o re "arlo VIII8 successore di Luigi FI8 cerc; dun.ue di in7luire sul concla5e per a5er 7a5ore5ole ai suoi desideri di con.uista napoletana il Papa Borgia e si appoggi; al pi9 7orte nemico di +apoli8 lo8 zio8 tutore e 7accendiere del gio5ane duca di Milano8 Ludo5ico )7orza detto il Moro. Ricco8 e 7orte di una presunzione c e non un du66io mai tempera5a8 lo )7orza non teme5a allora nulla e nessuno: la sua mano si 7ace5a sentire in tutti gli a77ari

di stato della penisola: da ogni parte erano suoi8 relatori8 amici8 gente di negozi8 spie: e in Vaticano s%accampa5a ai suoi ordini il 7ratello Ascanio Maria8 cardinale di gagliarde am6izioni politic e8 pi9 intelligente c e sottile8 li6erale8 risc ioso8 un 5ero milanese. "on il cardinale )7orza s%erano appunto uniti in un partito stretto ai danni di +apoli tutti i nemici di re 3errante d%Aragona8 il .uale si di7ende5a8 alleato con 2iuliano della Ro5ere e con i suoi seguaci. La 7atale discordia 7ra +apoli e Milano8 c e do5e5a aprire la 5ia alle in5asioni straniere8 e c e nessuna alleanza matrimoniale8 nessuna opera paci7icatrice a5e5a potuto comporre8 sta5a per risol5ersi in una lotta nella .uale i contendenti a5re66ero ro5inato li6ert= e indipendenza degli stati italiani. I due partiti8 Milano e +apoli8 radunarono dun.ue il grosso dei cardinali intorno ai loro capi8 Ascanio )7orza e 2iuliano della Ro5ere. Ascanio e gli scrutini del concla5e lo anno dimostrato non a5e5a pretesa di essere eletto8 gio5ane di appena trentasette anni e certo c e nessuno a5re66e tollerato le armi del papato in mano ad una potenza gi= troppo cresciuta come .uella di Ludo5ico il Moro. 2iuliano della Ro5ere era meno gio5ane8 ma la sua ora politica do5e5a ancora 5enire8 ed egli lo sape5a: senza contare c e 7ra i cardinali era 7orse colui c e per il suo carattere aspro e tutto Punte riscuote5a il maggior numero di odi e di inimicizie. Tutti e due si 7ecero grandi elettori: 2iuliano8 del cardinale 2iorgio "osta portog ese8 5ecc io ottantenne8 gagliardo8 maestoso e 5isto 5olentieri da molti perc B la sua gra5e et= 7ace5a pre5edere prossima l%al6a di un altro concla5e Din5ece il "osta 5isse ancora pi9 di .uindici anniE? Ascanio8 di un napoletano ostile a re 3errante8 il cardinale *li5iero "ara7a8 o8 se .uesti gli 7osse mancato8 di Rodrigo Borgia 5icecancelliere della " iesa. Rodrigo Borgia era dun.ue un nome dato per poco nella 6orsa delle pre5isioni8 la sua candidatura essendo citata dagli in7ormatori contemporanei di scorcio8 come se non a5esse pro6a6ilit= di riuscita. +on sappiamo c e cosa egli pensasse di .uesti pareri nella sua 7ine testa 5alenzana8 e se li 7a5orisse per a5er mano li6era nelle sue mano5re. certo8 desideri e am6izioni lo a5e5ano 5olto8 e non solo da allora8 al trono ponti7icio8 se gi= nel 1$'$8 al tempo del concla5e di Innocenzo VIII8 s%era pro5ato con intrig i e promesse ad ottenere la tiara: non c%era arri5ato. *ra8 dopo otto anni8 pi9 ricco ancora8 meglio secondato dalle circostanze8 e rappresentando in mezzo ai partiti estremi un partito non certamente napoletano8 ma nemmeno del tutto milanese8 torna5a animoso e silenzioso a tentare la scalata. Ad Ascanio l%interesse di a5ere un Papa c e gli 7osse dedito 7ace5a pensare c e nel peggiore dei casi8 e 5isti gli opulenti 6ene7ici c e gliene sare66ero 5enuti8 anc e la creazione del Borgia sare66e stata utile ai suoi piani? e il suo errore8 in .uesto calcolo8 non era di ragionamento8 ma di psicologia. Pre5isto tutto8 una sola cosa gli era s7uggita: e cioG c e non ce l%a5re66e mai 7atta a

reggere al suo 5olere un uomo dal giuoco 5olpino come Rodrigo Borgia. Il ( agosto 1$1/ s%inizi; il concla5e dopo un coraggioso discorso di Bernardino "ar5a>al sui mali c e 7lagella5ano la " iesa. )i 5iene al primo scrutinio. Rodrigo Borgia conta sette 5oti8 no5e il "ara7a8 cin.ue 2iuliano della Ro5ere8 sette il "osta8 sette il Mic iel cardinale di Venezia: .ueste le 5otazioni pi9 importanti. B note5ole c e Ascanio )7orza non a5esse nemmeno un 5oto8 segno c e a5e5a dato anc e ai suoi pi9 7idi un indirizzo preciso. Votazione nulla? il popolo c e era in attesa sulla piazza di )an Pietro torna a casa. )econdo scrutinio: Rodrigo raggiunge gli otto 5oti8 il "ara7a resta a no5e8 cin.ue ne a 2iuliano della Ro5ere8 sette il Mic iel. )ono le no5e del mattino8 nella calma esti5a tutto sem6ra stagnare. I concla5isti addetti alle particolari persone dei cardinali 5otanti si tengono segreti8 tutta5ia .ualc e notizia si di77onde8 e tras7ormandosi dilaga? ad ogni ora partono ca5allari e ca5alieri a portare le notizie per tutta Italia. "ara7a@ Mic iel@ "osta@ Intanto8 sotto l%ordine apparente8 gran 7ermento G nel concla5e: la lotta 7ra i due partiti G tanto decisa .uanto inutile: l%uno non riesce a sgretolare la compagine dell%altro8 Ascanio non cede8 2iuliano sta saldo. B .uesto il momento di Rodrigo Borgia: poc e ore8 e il mondo sar= suo. " e a55enne .uel 1- agosto c e 7u 5eramente la gran giornata del 5icecancelliere@ "ome seppe egli insinuare nell%animo di tutti i cardinali la necessit= di accordarsi sul suo nome@ La sera stessa il Borgia pu; contare su diciassette 5oti8 raggiunge e passa8 cioG8 i due terzi necessari per la maggioranza: la notizia arri5a all%orecc io di 2iuliano della Ro5ere: egli la pesa8 5ede c e non c%G pi9 niente da 7are. "Allora8" racconta l%oratore 7errarese "5edendo non poterla nB 5incere nB impattare"8 si acconci; "presto e con grado" alla causa nemica. "apitol;: ed e66e per sB un%a66azia8 rendite 5arie8 l%importantissima legazione di A5ignone8 la 7ortezza di Ronciglione: .uesta8 sulla strada del nord8 a5re66e 7atto riscontro al ro5eresco castello di *stia c e guarda5a il mare. )or5egliate cos< le 5ie d%accesso a Roma8 il cardinale di )an Pietro in Vincoli pote5a presumere di sor5egliare da 5icino i mo5imenti del nuo5o ponte7ice. 2iorno e notte dur; il la5oro mosso dalla coperta strategia di Rodrigo8 Borgia. All%al6a dell%11 agosto8 i romani8 c e in numero assai scarso per l%ora mattutina erano nella piazza di )an Pietro8 5idero cadere i mattoni dalla 7inestra murata8 e sentirono una 5oce c e annuncia5a8 sommo gaudio8 l%elezione del 5icecancelliere Rodrigo Borgia al trono ponti7icio. )i sare66e c iamato Alessandro VI: al .uarto scrutinio a5e5a a5uto l%unanimit= dei 5oti. 3ino a .ual limite .uesti 5oti 7ossero legittimi8 e cioG .uanto si sia peccato di simonia nel concla5e del 1$1/8 sare66e troppo lungo di6attito8 e 7uori da .uesta storia. B certo c e Rodrigo Borgia a5e5a tro5ato il suo miglior aiuto nell%intransigenza politica dei due maggiori contendenti del concla5e: ma G anc e certo c e egli con.uist; con doni do5iziosi la maggior parte dei cardinali8 e c e ognuno e66e la sua parte in .uel gran 7estino. Il giro del denaro 7u cos< agitato8 c e il 6anco degli )pannocc i depositario dei Borgia era per 7allire: e8 se i muli caric i d%argento condotti dalla casa di Rodrigo a

.uella di Ascanio )7orza8 e descritti dall%In7essura8 sono da mettersi 7ra le ampli7icazioni leggendarie8 piena .uesta di colore coreogra7ico e sim6olico8 6isogna per; con5enire c e tra77ico simoniaco ci 7u8 e c e come 7atto morale concorda5a in tutto con i precedenti della 5ita di Rodrigo Borgia. "Il nostro animoso ponte7ice" scri5e poco dopo l%elezione8 il #1 agosto8 2iannandrea Boccaccio corrispondente del duca di 3errara "gi= si dimostra .uello c e G ed G sempre stato8" Volpi curiali8 .uesti corrispondenti8 a55ezzi a guardar dentro le cose con la crudezza della pratica e della conoscenza8 sape5ano c e pensare dello spagnolo8 ri7acendosi ai suoi precedenti di 5ita e di 7amiglia. La 7amiglia Borgia era originaria di HIti5a presso Valencia in Ispagna8 piccola citt= c e stacca contro un cielo da maiolica persiana le sue case 6asse e 6ianc e8 a6itata da gente di sangue misto spagnolo e ara6o8 pesante8 ricco8 possente nella 5olutt=. I Borgia 5eni5ano d%antica stirpe del luogo8 e a5e5ano dato nei secoli uomini di guerra e di go5erno: erano grossi personaggi pro5inciali assai stimati nelle corti di "astiglia e d%Aragona8 atti5i e 5i5aci8 legati 7ra di loro in una tri69 7amiliare8 come in una comunit= israelitica. )i sposa5ano spesso tra parenti8 .uando non s%imparenta5ano no6ilmente8 per dare splendore al proprio nome come a5e5ano 7atto aprendo la loro casa a )i6illa &oms di sangue d%Aragona. Ma la 7ortuna pi9 5asta dei Borgia cominci; solo con Alonso Borgia8 Papa "allisto III. La sua storia G a55enturata: arri5; ultimo in una casa do5e erano gi= .uattro sorelle8 si diede alla carriera ecclesiastica per 5ocazione8 e scelse lo studio della giurisprudenza8 appassionandosi alle sottili 7ormule del diritto canonico ed ecclesiastico8 le pi9 serrate 7orme del pensiero legislati5o. La pro7ezia del domenicano Vincenzo 3erreri c e8 a5endolo sentito predicare8 gli annunci; grandi 7ortune8 cadde certo su di lui come il 6uon annuncio c e tutti i gio5ani aspettano con la 7iducia8 ma anc e con i segreti timori e le sperdute timidezze dei 5ent%anni. )u .uesto precedente8 Alonso Borgia progredi5a: assunto come segretario di re Al7onso d%Aragona8 7u mandato am6asciatore a Papa Martino V8 al .uale il sottile prete 5alenzano rese molti ser5izi8 principalissimo .uello d%indurre l%antipapa "lemente VIII a rinunciare alla dignit= usurpata. )i e66e come riconoscimento il 5esco5ato di Valencia8 c e do5e5a poi di5entare .uasi un 7eudo ereditario 6orgiano. Meriti e costumi gli 5alsero la dignit= cardinalizia? e 7inalmente l%otto aprile 1$,,8 5ecc io di settantasette anni8 gottoso8 ma non stanco di 6rigare 7ra lotte e cupidigie8 arri5; al trono ponti7icio .uasi inaspettatamente per tutti e anc e per lui. *nesto8 6uon sacerdote8 con5into dei suoi gesti e delle sue intenzioni8 "allisto III non anda5a per; molto in l= con la mente nei pro6lemi d%alta politica nB8 soprattutto8 in .uelli della 5ita della cultura e dell%arte. L%ostinata sordit= del suo temperamento8 il poco suo gusto delle letterature classic e in .uel 4uattrocento appassionatamente latinista e grecista8 lo dettero per 6ar6aro agli umanisti italiani c e lo accusarono8 con .ualc e ragione8 di a5er 7atto togliere oro e argento dai codici miniati del Vaticano per ser5irsene

come metallo da moneta nella crociata contro gli in7edeli. Ma se una scusa alla sua maniera troppo risoluti5a gli pote5a essere 5alida8 .uesta era l%urgenza8 sensi6ilissima in .uel tempo8 della guerra contro la so5erc iante Turc ia. La scimitarra del turco e l%amore per la 7amiglia 7urono i pensieri dominanti della sua 5ita: perc B8 come Innocenzo VIII8 anc e "allisto III nel nepotismo cade5a in tentazione e in de6olezza8 tutta l%indulgenza e tutta la comprensione c e di solito gli manca5ano8 sorgendo in lui come una 7ioritura spontanea non appena appari5a uno del suo nome a commuo5ergli il sangue. +on a5e5a 7igli8 perc B G du66io c e 7osse nato da lui .uel 3rancesco Borgia c e 7u pi9 tardi arci5esco5o di "osenza? ma sorelle8 nipoti8 cugini8 parenti di ogni grado8 s<8 c e in5asero Roma come terra da sacc eggio8 7ra l%odio del popolo. 2randi 7a5oriti 7urono i nipoti8 Pedro Luis e Rodrigo8 7igli di una sorella di "allisto8 Isa6ella8 sposa ad un >o7rB Borgia8 e .uindi due 5olte Borgia per 5ia materna e Paterna. Rodrigo8 a55iato alla carriera ecclesiastica8 5i si tro5a5a 6enissimo? cardinale a 5enticin.ue anni8 con la protezione dello zio era salito al posto e al titolo di 5icecancelliere della " iesa8 "un altro papato"8 come dice5a golosamente un contemporaneo: prelato sontuoso8 elo.uente8 ama6ilissimo8 era il solo della 7amiglia c e riuscisse a 5i5ere con un antagonio senza essere odiato? suo 7ratello Pedro Luis8 in5ece8 c e riuni5a una .uantit= stragrande di incaric i e di u77ici era 7ra l%altro capitano generale della " iesa e pre7etto di Roma 8 si 7ace5a detestare da tutti8 e su6ito e in7alli6ilmente non appena apparisse. Il 7urore e l%odio contro di lui a5e5ano ragione di crescere8 e cresce5ano al coperto. E un giorno il Papa si ammala: la sua agonia G lunga8 magni7icamente lugu6re8 alla spagnola: attorniato dai parenti8 dagli elemosinieri e dai suoi pi9 7idi conterranei8 7ra candele accese giorno e notte8 7ra lung e salmodie egli giace ormai 7uori dalla 5ita mentre per la citt= si le5ano i primi tumulti. Pedro 2is non G sicuro8 capisce di essere 5icino a do5er rendere conti8 pensa a rimedi eroici8 disegna piani di resistenza. Ma gli G accanto Rodrigo8 con la sua mano prudente8 per la prima 5olta a55erti6ile e riconosci6ile. E l%ultimo giorno di 5ita di "allisto8 il pre7etto di Roma8 il capitano generale della " iesa 7ugge8 assistito e protetto dal cardinale Rodrigo e dal cardinale 5eneziano Bar6o c e lo accompagnano 7in sulla 5ia di *stia e lo lasciano l< a lottare contro la s7ortuna e il pericolo: inseguito dagli *rsini8 a66andonato dai suoi stessi soldati8 7orzando la propria energia e il destino8 arri5a a c iudersi nella rocca di "i5ita5ecc ia 7ra gente 7ida8 aspettando il momento di tornare a Roma. L= un%oscura morte do5e5a prenderlo il /( settem6re 1$,'. Rodrigo intanto8 tran.uillo ed animoso in mezzo al tumulto popolare8 si reca5a in )an Pietro a pregare per il Papa morente: lo protegge5a la porpora ma ancor pi9 e meglio il suo prestigio. Lasci; c e si sacc eggiasse il suo palazzo8 con5into c e in .uesta rapina si sare66ero s7ogati gli spiriti pi9 tur6olenti8 e non so77ri d%altro8 mentre 5eni5ano uccisi e perseguitati per7ino gli amici italiani dei Borgia8 per7ino i loro soldati mercenari. 4uando l%ultima 7iamma 5itale 5acill; sul 5iso di

"allisto8 e tutti e66ero paura8 tutti lo a66indolarono8 parenti 7amiliari amici8 le sorelle stesse8 Rodrigo rimase8 ed assistB8 solo8 al trapasso del 5ecc io ponte7ice. Troppe ragioni a5e5a il Papa c e 5enne dopo8 Pio II8 Enea )il5io Piccolomini8 l%uomo artista e ragionati5o8 l%elegante umanista di "orsignano8 per do5er 7a5orire casa Borgia: ragioni di gratitudine il Piccolomini non era di .uelli c e dimenticano 5erso "allisto8 e 5erso Rodrigo stesso dal .uale a5e5a a5uto il 5oto decisi5o per la sua assunzione al papato. Eppure proprio di .uesti tempi8 e di mano del ponte7ice toscano8 G uno 7ra i documenti c e parlano pi9 c iaro sulla 5ita di Rodrigo8 la lettera di ammonizione c e8 nel giugno 1$(-8 Pio II gli manda5a a )iena da Bagni di Petriolo. "A66iamo udito" scri5e Pio II in un latino mosso con 7luida e distesa eleganza "c e tre giorni or sono parecc ie donne senesi si sono radunate nei giardini di 2io5anni Bic i8 e c e tu8 poco curando la tua dignit=8 sei stato con esse dall%una alle sei del pomeriggio8 a5endo per compagno un cardinale8 il .uale se non per il decoro dell%apostolica sede almeno per l%et= a5re66e do5uto tenere a mente i suoi do5eri. "i anno ri7erito c e si 6all; in modo poco onesto: nessun allettamento amoroso G mancato8 e tu ti sei condotto come un gio5ane secolare. La decenza ci 5ieta di precisare ci; c e accadde8 cose delle .uali il solo nome G scon5eniente alla tua dignit=: ai mariti padri 7ratelli e altri congiunti c e a5e5ano accompagnate le gio5ani donne 7u 5ietato di entrare perc B 5oi poteste essere pi9 li6eri nei di5ertimenti c e 5oi soli con poc i 7amiliari presenziaste ordinando e di5idendo le danze. )i dice c e a )iena non si parli di altro e c e tutti ridano della tua leggerezza... )e il corteggiare donne8 mandar loro 7rutta8 a .uella c e prediligi 5ini delicati8 tutto il giorno essere spettatore di ogni genere di di5ertimenti8 e in7ine allontanare i mariti perc B ti sia possi6ile prenderti ogni li6ert=8 se tutte .ueste cose siano tali c e si addicano alla tua dignit= lasciamo giudicare a te stesso. Per cagion tua siamo 6iasimati8 e 6iasimata G la memoria di tuo zio "allisto per a5erti a77idato tanti incaric i ed onori... Rammentati la tua dignit=8 e non 5oler 7ra i gio5ani e le 7anciulle riscuoter 7ama di uomo galante..." Tentar di interpretare .ueste parole come l%eco di un grosso pettegolezzo G un%impresa assurda c e pure G stata tentata. E del resto il 7atto era di dominio pu66lico se l%addolorato ponte7ice aggiunge5a: "4ui a Bagni do5e sono molti ecclesiastici e molti secolari tu sei di5entato la 7a5ola di tutti". A con7erma l%oratore manto5ano Bartolomeo Bonatto manda5a una lettera da )iena ai marc esi di Manto5a in .uello stesso luglio 1$(-. +arra la storia della scandalosa 7esta8 c e era8 egli ci in7orma8 un 6attesimo8 e 7a il nome di .uell%attempato compagno dei piaceri 6orgiani cos< se5eramente censurato da Pio II. Era .uesti monsignor di Ro6an8 e cioG il sessantenne8 ricc issimo e mondanissimo cardinale d%Estoute5ille c e era stato ri5ale di Pio II nel concla5e del 1$,'. Allora8 per complottare a 7a5ore del 7rancese8 alcuni cardinali si erano riuniti nelle latrine: luogo8 c iosa5a poi lo stesso Pio II8 c e sare66e stato adattissimo ad un ponte7ice di tal genere. Buon cronista8 s5elto e attento8 il Bonatto dice:

"Altro non mi accade di scri5ere a V. ). se non c e essendosi oggi 7atto .ui un 6attesimo... ad un gentiluomo di .uesta terra8 al .uale sono inter5enuti compari Mons. di Ro6an8 e il Vicecancelliere JR. Borgia. : in5itati ad un orto del compare Ji5i si condussero8 e l< 7u portata la 7iglioccia ed era5i tutto .uello c e di 6uono a .uesta terra8 ed G stata una 6ella 7esta ma non 5%G entrato nessuno c e non porti c ierica... An senese piace5ole c e non pote5a entrare8 7atta ogni esperienza a cerc io8 disse .uesta parola: "Per &io8 se .uelli c e nasceranno 7ino ad un anno 5enissero al mondo coi panni dei padri8 sare66ero tutti preti e cardinali"." )iena spiega5a allora8 sotto un cielo di prima estate8 l%arazzo 7este5ole tessuto gi= nei 5ersi di 3olgore di )an 2imignano c e 5ede5a per le strade andare "in su g irlande ed in gi9 melarance" gettate8 .ueste8 per gaia sapida e 7anciullesca dalle gio5ani donne a77acciate ai 6alconi o incorniciate dall%arco gotico delle 7inestrette. In .uesto paesaggio c e G tutto a scala di toni lirici8 o c e si passi dai giardini seminati di gigli sotto le om6re 5ellutate dei cipressi8 alle 5ie alle piazze8 o c e si giunga alle c iese do5e ancora 5i5e lo spirito umanamente allocato ed angelico di )anta "aterina8 Rodrigo Borgia do5e5a pro5are con le cose sensi6ili .uella corrispondenza di simpatia 5itale c e8 anc e se non discende in pro7ondit=8 muo5e ad una calda maturazione i sensi e l%anima. I suoi 7elici trent%anni attira5ano le donne8 al dire dell%umanista 2aspare da Verona8 "come il 7erro la calamita"% e lo porta5ano a 7arsi un codice delle regole di galanteria c e signi7ica5ano meglio la carnalit= dei suoi appetiti: c e cos%era8 in7atti8 l%in5io di 7rutta rara e di altro alle donne c e gli piace5ano8 se non il Inedo 5iti delic istinti5o agli uomini sensuali di partecipare anc e 7isicamente. La lettera di te alla 5ita della creatura c e li innamora. Pio II a5e5a colto giusto8 e si pu; pensare come arri5asse ingrata 7ra tanta e77usione di godimenti? ma Rodrigo rispose su6ito con argomenti tanto accorti8 c e8 se non riusc< ad ingannare il ponte7ice8 lo dispose per; a minor se5erit=. Il Papa8 del resto8 non 5ole5a altro c e assol5ere il suo cardinale 5icecancelliere da tutte le censure? e sem6ra di 5ederla8 nella sua replica seria e 7erma8 .uesta 5olont= di perdono c e non esclude tutta5ia il rammarico per ci; c e era accaduto durante il soggiorno senese di Rodrigo: ""i; c e ai 7atto" egli dic iara "non pu; essere senza colpa8 6enc B pos)a essere assai meno 6iasime5ole di .uanto mi 7u ri7erito". A66ia dun.ue per l%a55enire maggior prudenza: in .uanto a lui lo perdona5a8 e lo assicura5a c e 7inc B a5esse agito 6ene gli sare66e stato padre e protettore. B e5idente c e .uesta lettera non contraddice a77atto l%altra del giugno? anzi8 5i si ripete c iaramente c e le azioni di Rodrigo non si possono giusti7icare come lo spagnolo a5re66e 5oluto? e 5i si palesa un senso di malinconia per .uello c e a55err= in seguito e c e il Papa intuisce sapendo di non poter impedire: Rodrigo8 per mostrarsi pentito8 part< da )iena ed and; a con7inarsi nelle solitudini di "orsignano. L= 7ace5a mostra di castigarsi: e meno per

morti7icare le sue esu6eranze c e per dar loro la 5ia8 guida5a tra i 6osc i le colline e i monti dell%Appennino toscano strenue 6attute di caccia8 per le .uali i marc esi di Manto5a suoi amici gli manda5ano 6racc i e spar5ieri addestrati. +el ringraziarli appunto8 il cardinale con7essa5a c e senza la loro li6eralit= gli sare66e toccato "5i5ere in ozio e senza alcun piacere" e "sopportare l%a77anno del nostro cammino per .uesti aspri e sil5estri 5alli". &o5e si 5ede .uale 7osse per lui il linguaggio del penitente. Rodrigo Borgia sale dun.ue al trono ponti7icio con la maest= e la sicurezza degli eletti dalla 7ortuna8 toccando appena D.uei sessant%anni c e negli uomini 6en condizionati sono di con.uista della maturit= umana. Pi9 c e un cer5ello possente gli si de5e riconoscere l%intelligenza degli a77ari di stato8 la padronanza delle cose ecclesiastic e e giuridic e8 e l%intuito politico rapido e giusto +on a appreso la grande oratoria da "icerone come era in uso 7ra i porporati del tempo8 ma il suo latino G mira6ile d%estro di 5igore e di eleganza8 e il suo linguaggio8 sia latino c e italiano o spagnolo8 G sempre tocco da un dono nati5o di grazia? 6ello per 5ariet= d%accenti8 per impro55ise aperture melodic e e patetic e8 persuasi5o per la suggestione del tono c e8 imponendo una 5erit= personale8 riesce a smemorare dalla 5erit= assoluta. +ell%apparire e nell%incedere egli cerca e spiega e77etti da teatro8 istrioneggia .uasi: e sempre genialmente8 con dignit= ed imponenza c e porpora e gemme rile5ano stando su di lui come sul loro luogo naturale. Rodrigo Borgia non a nulla di un Antinoo: la sua 6ellezza8 composta su tutt%altri moti5i c e non la giustezza e la proporzione dei lineamenti8 si mani7esta soprattutto in un%espressione di 5irilit=8 luminosa e insolente ad un tempo8 c e splende in ogni suo moto8 erompe dalle la66ra piene8 e si assomma8 concludendosi8 nell%ampia cur5a del naso c e d= come il grado della sua 7orza e della sua sensi6ilit=. A sessant%anni ama ancora le donne in un modo potente e sc ietto? e i suoi 7igli li segue con passione8 si cerca e si ritro5a in loro .uanto pi9 sono 6elli e 5itali8 li 5ede 7iorire nel compiacimento di tutto il suo essere c e 7ar= dire ai contemporanei: "Mai si 5ide il pi9 carnale omo". +el 1$1/8 il 7iglio primogenito di Rodrigo8 per il .uale il padre a5e5a 7atto creare in Ispagna il ducato di 2andia8 e c e si era c iamato Pedro Luis come lo zio8 G morto? e morta G anc e Heronima entrata sposa nella no6ile casa romana dei "esarini. Isa6ella8 un%altra 7iglia8 5i5e tran.uilla sposata al no6ile romano Pietro Matuzzi. 4uesti tre 7igli erano Knati da donne sconosciute alla storia? ma i 6eniamini8 coloro c e esaltano i pensieri di Alessandro8 sono i .uattro gio5inetti8 "esare8 Huan8 Lucrezia e Ho7rB. Vannozza "attanei G la loro madre: la donna pi9 a lungo amata e sempre protetta da Rodrigo Borgia 5i5e nell%om6ra8 e sem6ra non a5ere nessuna in7luenza diretta sul suo gran protettore: a amato8 G stata amata8 i suoi 7igli crescono come agili pioppi in ri5a al 7iume dell%amor paterno. "esare G sui diciotto anni8 5este a6ito ecclesiastico8 e 7orse nella mente del padre de5e di5entare il terzo Papa Borgia? Huan8 c e a sedici anni ed a ereditato il

ducato di 2andia dal 7ratello Pedro Luis8 G destinato alle armi? La dodicenne Lucrezia 5i5e con7idata all%educazione di una cugina del Papa8 Adriana Mila *rsini? al piccolo Ho7rB non si sa ancora c e porter= l%a55enire? intanto8 i suoi undici anni sostengono titolo e rendite di canonico ed arcidiacono di Valencia. Vannozza8 c e la lunga passione del cardinale Borgia a allietato di molte gioie e di una 6uona agiatezza8 con7orto agli anni non pi9 gio5anili8 li 5ede spesso8 ma non 5i5e con loro: la sua 5ita G regolata da o66lig i sociali di con5enienza e di dignit=. a sempre a6itato in casa di sua propriet= ed G stata8 sal5o c e in 6re5i periodi8 regolarmente maritata8 prima8 7orse solo legalmente8 con un &omenico d%Arignano8 "u77iciale della " iesa"8 poi con un milanese8 2iorgio della "roce8 sposato da lei intorno al 1$'-. "on .uesto marito.8 al .uale ella a5e5a dato anc e un 7iglio8 *tta5iano8 era 5issuta in una casa in piazza Pizzo di Merlo8 una 6uona casa8 5icina a .uella del cardinale Borgia8 con la 7acciata sulla piazza e .uindi con .uella luce e .uel sole c e troppo spesso mania5ano nelle strette 5ie della Roma medie5ale8 pro55ista di numerose stanze8 di cisterna8 e per7ino di un orto c e Vannozza do5e5a amare come ama5a le sue 7resc e 5igne su6ur6ane. 4ui Vannozza a5e5a a6itato alcuni anni? ma8 morto il marito8 e poco dopo il 7iglio *tta5iano8 si era rimaritata ed era andata ad a6itare in piazza Branca nel rione Arenula8 iniziando una nuo5a 5ita di sposa presso l%ultimo eletto8 il manto5ano "arlo "anale 5enuto di corte cardinalizia8 cele6re di una piccola cele6rit= regionale tra un gruppetto di amici letterati8 tra i .uali il Poliziano nientemeno gli a5e5a dedicato il suo sil5estre *r7eo. &ono di nozze c e a5e5a accompagnato il terzo matrimonio di Vannozza era stato8 oltre una dote di mille ducati d%oro8 una carica per lo sposo alla corte ponti7icia? nB si creda c e egli 7osse scontento ed umiliato e accettasse la sua posizione considerandola il sal5ataggio da un 7allimento: anzi8 se ne 7ace5a 7orte8 tanto da prendere8 con gli stessi marc esi di Manto5a8 un tono senza du66io osse.uioso8 ma c e non esclude5a un certo sentimento d%autorit=. 4uasi certamente Vannozza era di 7amiglia lom6arda8 manto5ana8 o meglio8 6resciana. )ua madre era certa Menica c e8 in un documento del 1$'#8 dice di essere in tarda et= e 5edo5a di Hacopo Pittore? e suoi parenti stretti8 pro6a6ilmente cugini8 erano i 7igli di maestro Antonio da Brescia. In costui do5remo riconoscere con .uasi assoluta certezza .uel maestro Antonio da Brescia "marmoraro" c e la5ora5a in palazzo Venezia 7regiando alla lom6arda i marmi c e anda5ano a ornare porte 7inestre camini e cisterne per il palazzo e per il giardino di Paolo II. Ana 7amiglia di artisti8 seppure modesti8 ma di una certa dignit= se un 7iglio di Antonio8 2io5an Battista8 di5ent; poi canonico di )anta Maria in 5ia Lata. Maestro Antonio da Brescia era morto prima del 1$'#? do5e5a essere stato lui il personaggio maggiore della 7amiglia di7atti era esponente di un gruppo di artigiani e la sua memoria era molto stimata? di Hacopo l%oscuro pittore padre di Vannozza i

registri non ci indicano le opere. Tutti e due appartene5ano a .uel nutrito nucleo di lom6ardi8 scultori8 ingegneri8 capomastri8 marmorari e decoratori8 c e erano scesi dal nord a la5orare8 a gara con le maestranze toscane8 nei palazzi e nelle c iese della nuo5a citt= papale. Pu; darsi c e Vannozza sia nata a Roma? certo alla sua origine ella do5e5a il modo di accettare le cose proprio delle donne lom6arde8 realistico8 ma arioso e senza de6olezze8 e .uel ricco e sincero sangue c e le do5ette dare oltre la 6ellezza un prestigio 7isico8 rispondenza 7emminile alle esu6eranze del Borgia. &a lui era stata amata a lungo? e amata ancora in un%et= per .uei tempi a5anzata8 cioG .uando a5e5a toccato i .uarant%anni. Le era nato allora >o7rB8 l%ultimo 7iglio di Rodrigo8 e la sua relazione col cardinale data5a certo da pi9 di un decennio: .uasi un matrimonio8 insomma. E come una moglie morganatica8 Vannozza a5e5a a5uto intorno a sB una corte poco c iassosa8 ma ricca e 6en 7ornita c e la segui5a o5un.ue8 .uando ella si reca5a d%estate8 o ai primi annunci delle epidemie c e annualmente si di77onde5ano nella citt=8 in castelli di propriet= del Borgia 6en muniti e 6en 7orti7icati8 a +epi8 o8 pi9 5olentieri8 a )u6iaco. 4ui Rodrigo8 c e come tutti gli uomini 7orti e c e credono nel 7uturo senti5a la necessit= e il gusto di costruire8 a5e5a riedi7icato la grande rocca sulle stesse mura medie5ali dalle .uali gli a6ati 7eroci e rissosi di )u6iaco a5e5ano 5inte o perdute tante 6attaglie. In .uesta dimora aereata8 ampia e )icura8 Vannozza dispone5a la sua 5ita e la sua corte8 attendendo c e il cardinale la raggiungesse. A guardare dall%alto della rocca8 nei giorni dell%attesa%8 ella 5ede5a appena pi9 in 6asso il leggendario strati7icato monastero8 con i suoi contrasti e i suoi ricordi di santi di imperatori di monaci paci7ici o guerrieri8 c iuso e compatto a co5are il santuario sca5ato nella roccia: sacro la6irinto istoriato di pitture c e8 per il loro mosso distendersi sulle pareti inclinate8 prendono8 nelle immagini8 apparenza di 7uggiti5e allucinazioni. E le notti pagane di luna8 a77acciandosi dalle torri merlate. pote5a 7antasticare di 5edere8 in 7ondo alla stretta 5alle corsa dallo scintillio g iaccio dell%Aniene8 i nudi a77usolati de le 5eneri demoniac e 5arcare il ponticello con i loro piedini 6i7orcuti e salire al monastero8 secondo la leggenda di )an Benedetto8 ad assaltare la pace e la 5irt9 dei monaci. Ra66ri5idi5a di tentato piacere8 Vannozza@ *8 positi5o spirito lom6ardo8 si ride5a delle apparizioni@ A )u6iaco8 pare8 nell%aprile del 1$'-8 nac.ue la 6am6ina 6ionda c e do5e5a portare nella storia il nome di Lucrezia Borgia. L%indicazione del luogo G nella )toria )u6iacense di don Alessandro Tummolini8 studioso attendi6ile8 c e comPose la sua opera sugli arc i5i del monastero di )u6iaco e si 5alse anc e di una cronaca manoscritta Ricordi sopra i cardinali commendatari citata anc e da altri storici8 ma o8 smarrita. +on c%G ragione di mettere in du66io il racconto del Tummolini8 tanto pi9 c e egli8 parlando della nascita di "esare a55enuta anc e .uesta nella rocca8 si scusa con i cittadini di )u6iaco di ri5elare c e la loro citt= a a5uto il disonore di 5eder 5enire al mondo

"esare Borgia8 .uel mostro? ma8 conclude8 la 5erit= storica G .uesta. "on i suoi capelli c iari e gli occ i di un azzurro grigio gi= cos< dolce8 la 6im6a intener< il cuore del padre8 c e a 5ederle .uella 7accina rosata tutta lieta e aperta al riso8 do5e5a sentirsi8 lui 6runo e 5igoroso8 un necessario 6aluardo a tanta a66andonata 7ragilit=? e ognuno conosce come il cuore di un padre si 7onda ad una tale tenerezza. +on si sa se a Roma Lucrezia sia stata educata in un monastero8 ma poic B predilesse .uello delle domenicane di )an )isto sulla 5ia Appia8 G supponi6ile c e 7in da 6am6ina 5i si ritirasse almeno per le preparazioni spirituali alle grandi 7este religiose. E certo dal con5ento le 5ennero .uel senso della dignit= c e la sal5; dal nau7ragio nei giorni di peggiore smarrimento8 .uella sua religione di una sincerit= senza sospetto di du66i8 .uel suo amore delle preg iere dell%odor d%incenso e dei canti sacri. Il c iostro8 sua terra d%approdo nelle tempeste degli anni gio5ani e degli anni maturi8 non 5orr= dire per lei il ritorno alla 7ede8 .uanto il ritorno alla sua prima 7ede: e la 5ita le sem6rer= sempre assicurata8 l= 7ra il sussurro delle 5oci 6ianc e e il riposo di ogni 7acolt= sensi6ile in un mondo pri5o di incrinature sensuali. 3iglia di un cardinale potentissimo8 ella sar= stata tenuta in grande considerazione? e nemmeno per un momento do5ette andar ri7lettendo sulla singolarit= della sua posizione nel mondo8 se non per compiacersene come di un pri5ilegio. Vede5a andare e 5enire per il Vaticano Teodorina "i6o con le 7iglie Battistina e Peretta8 le donne della casa papale di Innocenzo VIII8 rispettate ed onorate come principesse legittimo? 7igli di cardinali si incontra5ano da ogni parte e non di77eri5ano dai 7igli di principi? ed ella era certo super6a di appartenere ad una 7amiglia c e conta5a 7ra i suoi antenati un Papa8 tanto legata a cose e a persone di c iesa8 da sentirsi innalzata per 5irt9 della religione ad una gerarc ia superiore ad ogni altra. Lucrezia somiglia5a al padre nel suo modo gioioso d%a5er 7ede in tutte le promesse del 7uturo: a5e5a come il padre la linea s7uggente del mento8 ma .uesto di7etto si ingentili5a e si sminui5a in lei 7ino a darle la grazia di un%adolescenza perpetua: 6ionda con occ i c iari colori c e sem6rano testimoniare le origini nordic e della madre esile di Persona8 la tenuit= della sua apparenza era rin5igorita dal drogato sangue spagnolo c e le da5a consistenza e calore. E spagnola si senti5a8 Lucrezia8 educata da .uella Adriana Mila *rsini nipote di Rodrigo Borgia8 c e do5e5a parlarle della terra di )pagna come di una terra di leggenda: ascoltandola8 la piccola Lucrezia ricrea5a una sua 7ia6a come tutti i 6am6ini c e nelle parole di c i sa parlar loro di una )ua nostalgia seguono non le cose raccontate8 ma i propri s*gni? e8 7orse pi9 5olentieri degli studi umanistici nei .uali come tutte le donne no6ili del tempo 7u istruita8 ella imPara5a la lingua spagnola e danza5a le danze del suo paese col passo scattante delle ragazze catalane. 2iusto epilogo di tutta una preparazione do5ettero sem6rarle dun.ue le trattati5e8 cominciate nel 1$118 di un matrimonio 7ra lei e An gio5ane no6ile di casa 5alenzana.

Il primo atto u77iciale della 5ita di Lucrezia G in7atti un 7idanzamento: il /( 7e66raio 1$11 il notaio "amillo Beneim6ene stende5a con la sua mano esperta di tutti gli a77ari 6orgiani le ta5ole nuziali 7ra la 6im6a Borgia e don " eru6ino Huan de "entelles signore di Val d%ALora nel regno di Valencia. Il contratto scritto in lingua catalana promette5a una dote di #-.--- "tim6res8 parte in denaro parte in ornamenti e gioie8 dono alla sposa del padre e dei 7ratelli: ella do5e5a recarsi dentro l%anno a Valencia do5e8 nel termine di sei mesi8 si sare66e concluso il matrimonio. Pare5a dun.ue c e il destino di Lucrezia 7osse sta6ilito e 5icino8 e c e presto ella a5re66e preso la 5ia della )pagna: ma non erano passati due mesi da .uel primo contratto matrimoniale c e si stende5ano nuo5i patti tra lei e don 2aspare d%A5ersa8 conte di Procida8 gio5ane di .uindici anni8 di 7amiglia 5alenzana. Ragioni e speranze am6iziose a5e5ano pro6a6ilmente spinto il cardinale Rodrigo ad eleggere .uesto nuo5o 7idanzato per sua 7iglia. B .uasi certo c e Lucrezia non conosce5a nB l%uno nB l%altro dei suoi pretendenti8 ma sape5a8 e non c%era ragione c e glielo tacessero8 di essere 7idanzata. 4uale nome8 " eru6ino o 2aspare8 ella a66ia dato ai suoi sogni adolescenti8 anzi in7antili8 non si sa? 7orse nessuno8 perc B ad undici anni8 sia pure precoci8 si sogna 5asto e con7uso senza ri7erimento alle cose reali8 in5entando il 7uturo8 e sentendo solo il terrore la 6aldanza e l%ina77erra6ile acer6it= della 5ita: tutto allora8 del nostro corpo e del nostro spirito8 c%ingom6ra e ci atterrisce? e per dimenticare .uesta sgraziata crescita di noi stessi8 ci si guarda intorno a scoprire un modello di 5ita riuscita nel .uale si esaltino8 placandosi8 ammirazione ed immaginazione. )e Lucrezia cerc; anc e lei un tale ri7erimento8 &o5ette 5enirle naturale 7ermarsi su una delle due donne c e le 5i5e5ano da presso8 straordinarie tutte e due8 ma du66iosamente esemplari8 Adriana Mila *rsini e 2iulia 3arnese. "on i loro nomi cominciano i romanzi di Alessandro VI. &a Pedro de Mila 5enuto in Italia al tempo di "allisto Borgia sull%ondata spagnola c e a5e5a allora in5aso il palazzo apostolico8 era nata8 7orse a Roma come il suo nome classico potre66e 7ar supporre8 Adrian8 Mila. E a Roma si era sta6ilita8 sposando Ludo5ico *rsini della gran tri69 orsine. +el 1$'1 nel Piccolo 7eudo di Bassanello presso Viter6o 1 ella era 5edo5a con un 7iglio gio5inetto c iamato col nome di 7amiglia *rsino8 e guercio "Monoculus *rsinus"8 "os< lo de7inisce il cerimoniere del Vaticano 8 c e a5re66e a5uto in mente di rimanere nella storia con la 7ama di marito ingannato. Le sue nozze a55ennero il /1 maggio 1$'1: .uel giorno8 il notaio dei Borgia8 "amillo Beneim6ene8 alla presenza del cardinale di )anta Maria in Portico 2iam6attista 0eno % del 5icecancelliere Rodrigo Borgia8 di prelati8 no6ili e parenti delle case *rsini8 3arnese e Borgia8 uni5a in matrimonio il gio5ane *rsino con la "magni7ica ed onesta 7anciulla" 2iulia 3arnese. 2iulia 5eni5a da una 7amiglia di antica no6ilt= di pro5incia c e signoreggia5a alcune terre intorno al lago di Bolsena8 "apodimonte Marta8

Isola 3arnese8 terre 6elle e 7ertili8 non tali per; da permettere ai signori di esse una 5ita da grandi. +el castello di "apodimonte si 5i5e5a tra il 7asto del nome e la semplicit= di una esistenza .uasi patriarcale? ma il sangue 3arnese era arri5ato a .uel grado di maturazione c e accorda ed esalta tutti i doni naturali? e 6asta un%occasione perc B cominci l%ascesa della 7amiglia alla grandezza. +el 1$'18 morto Pier Luigi 3arnese8 5i5e5ano i suoi .uattro 7igli8 Angelo il capo di casa8 dedito come i signori del tempo all%arte militare8 Alessandro protonotario8 gi= su .uella 5ia c e lo do5e5a portare al papato Dsare66e stato8 allora8 Paolo IIIE 2irolama sposata ad un Pucci di 3irenze% e 2iulia8 l%astro della casa8 cos< gio5ane e splendente c e8 appena arri5ata a Roma8 7u nota e c iamata solo col nome di 2iulia Bella. &i .uesta mitica 6ellezza c e do5e5a restare all%origine della gloria 7arnesiana8 si era innamorato caldissimamente l%allora cardinale Rodrigo Borgia. Egli stesso apr< il suo palazzo alle nozze della 7anciulla c e a5Vennero nella "camera delle stelle" 7orse detta cos< dalla decorazione delle 5olte. 4uel palazzo era 7amoso per il 7asto dell%arredamento? e8 signoreggiando il proprio 7asto8 nonc B i Propri contraddittori sentimenti8 drappeggiato nella sua Porpora. il Borgia do5e5a con l%intensit=. dello sguardo pe)are su tutti8 sposi compresi: I .uali8 per;8 gio5ani com%erano8 e per la loro gio5inezza in certo modo innocenti8 si 5endicarono di tante splendide sopra77azioni 5olendosi un curioso 6ene. *rsino era certo in7eriore per ogni 5erso alla moglie? ma a5e5a8 come si 5edr= meglio pi9 a5anti8 il 7ascino della 5ittima disarmata. )i G a lungo du6itato c e la relazione del Borgia con 2iulia 7osse 5eramente anteriore al suo ponti7icato? ma ora du6itare non G pi9 possi6ile. )ar= proprio8 di7atti8 Rodrigo Borgia ad a77ermare8 scri5endo di suo pugno .ualc e tempo pi9 tardi8 c e Adriana lo a5e5a "ser5ito" di 2iulia .uando egli era ancora cardinale. La complicit=8 dun.ue8 data5a da lontano? come Adriana 5i a5esse inclinato8 non sappiamo? nB8 ed G ancora pi9 arduo8 come a5esse preso .uesto partito da mezzana8 proprio lei8 madre dello s7ortunato *rsino. Altro pro6lema: era 5ero c e Adriana amasse 2iulia come lascia5a 5edere@ Tra suocera e nuora8 l%accordo8 lo stupe7acente accordo8 si mani7esta5a apertamente con una semplicit= c e8 se non era candore8 era almeno naturalezza. Per .uale oscuramento8 per .uale sordit= di coscienza .uesto pote5a a55enire@ "i potre66ero essere spiegazioni umane alle .uali giungere seguendo i sotterranei dell%analisi: e si potre66e anc e arri5are a scoprire in .uesti rapporti una misura8 una intelligenza delle cose8 una piet=8 per7ino8 c e anda5a dall%una all%altra e rende5a soccorritrice la loro intesa: se non era in5ece8 come pro6a6ile8 specie in Adriana8 cinismo di c i a 7atto i conti e si attiene ai risultati. Il 7atto G c e le due donne 5i5e5ano insieme di 6uon animo: e insieme le tro5ano sempre i 5isitatori8 o c e si tratti di raccomandate al Papa amici e parenti o di rice5ere am6asciatori od in5iati per a77ari di corte. 2iulia si 7a amare? e Adriana dirige lei l%intrigo8 con la sua intelligenza 5i5ace e tene6rosa8 con il suo estro sicuro degli a77ari. &onna

spedita8 a preso la risoluzione di sacri7icare il meglio a patto c e il Papa pag i in 6eni materiali il sacri7icio8 e in .uesto senso non cesser= mai di raccomandare *rsino in Vaticano. A5r= 7inito col pensare c e il capriccio di Rodrigo sare66e passato e i 6eni sare66ero rimasti. +el no5em6re del 1$1#M 2iulia 3arnese G la 7a5orita .uasi u77iciale del Borgia: a lei8 come ad Adriana e come alla 6am6ina Lucrezia si ri5olgono oratori e principi per ottenere 7a5ori e pri5ilegi dal Papa. E tutte e tre si 7anno compagnia nel palazzo ceduto loro dal cardinale di )anta Maria in Portico8 2iam6attista 0eno8 c e l%a5e5a 7atto costruire nel 1$1$8 contiguo al Vaticano a sinistra dell%entrata del Palazzo Papale: da una casa all%altra il passo era age5ole? e si pote5a anc e comunicare per 5ia di c iesa8 passando dalla cappella pri5ata del palazzo direttamente in )an Pietro8 per una porta c e mette5a nella "appella )istina. in .uesta 6ella dimora c e a5e5a una loggia d%onore al primo piano8 e c e si de5e immaginare scompartita come i palazzi dell%ultimo 4uattrocento romano8 con le 7inestre ad arco tondo o a crociera e le 7ile di stanze 7resc e e regolari8 5i5e5a 7ra tutto il suo seguito di compagne e di ancelle la corte 7emminile cara al cuore di Alessandro VI. L= egli tro5a5a riunite le donne c e muo5e5ano in lui la tenerezza paterna o l%ardore dei sensi o .uella strana amicizia mista di complicit= e di intricate a77init=8 2li 6asta5a pensarci per sentirsi dilagare nel sangue un immenso riso. Tutte le corti cristiane8 a malincuore o no8 a5e5ano mandato am6asciatori a prestare giuramento di 7edelt= e d%o66edienza al nuo5o ponte7ice: 5i 7urono a Roma cortei8 processioni8 arc i di trion7o istoriati con distici latini per i .uali si erano messi in opera gli ingegni dell%Accademia Romana8 Kgrandi 7unzioni in Laterano e in )an Pietro8 dozzine di discorsi8 sulla 7attura dei .uali gli umanisti esercitarono al microscopio la loro critica letteraria. "erimonie a77ollatissime: erano .uelle le occasioni per i primi scandagli sulla pro6a6ile condotta politica del nuo5o Papa? gli in7ormatori anda5ano a caccia di idee seguendo anc e minimi indizi8 sco5a5ano i 7a5oriti nuo5i per tenerli d%occ io e per sollecitare 7ra .uelli amicizie ed alleanze gio5e5oli nel 7uturo8 disegna5ano piani e tenta5ano pronostici. *ltre le 7este del Papa c%erano8 e non meno ricc e di notizie per i 6racc i politici8 le 7este dei cardinali8 prime .uelle di Ascanio )7orza c e si lascia5a 5olentieri c iamare "5icepapa" e corteggiare di conseguenza8 e s7oggia5a argenterie do5iziose8 prodigandosi cortese ed autoritario secondo il suo nuo5o potere. Per7ino 2iuliano della Ro5ere 5olge5a a suo pro7itto la decisione di 7ar 7este e8 arri5ando a Roma gli am6asciatori del re di +apoli8 7ace5a rappresentare con gran lusso in loro onore l%An7itrione. 2iuramenti e discorsi erano accompagnati anc e da doni: la lontanissima )5ezia manda5a ca5alli di razza e pellicce rare le .uali ser5irono pro6a6ilmente per 7oderare i mantelli di 6roccato di Lucrezia e di 2iulia. Tutto .uesto tra77ico occup; in estate8 sino al principio di autunno8 menti e penne degli oratori e degli in7orma: tori. In generale8 i capi di go5erno e il popolo non erano8 come si credere66e8

scontenti del nuo5o eletto nel .uale 5ede5ano il sottile diplomatico c e trent%anni di 5icecancellierato a5e5ano reso esperto di ogni maneggio8 e c e nessuno a5re66e potuto cogliere di sorpresa. Ma8 memori dell%in5asione spagnola al tempo di "allisto III8 tutti teme5ano il suo nepotismo e sor5eglia5ano la sua 5ita pri5ata. "Il Papa a promesso di 7ar molte cose a ri7ormazione della corte8 cassare i segretari e molti u77ici tirannici8 e tenere i 7iglioli lontani da Roma8 e 7ar= promozioni lode5oli8 e dicesi c e sar= glorioso ponte7ice"8 scri5e da 3irenze Man7redo Man7redi il 1! agosto? ma8 se .ualcuno si illuse8 prestissimo tutti seppero .uanto .ueste parole8 pronunciate nella gioia delle prime giornate ponti7icali8 7ossero state ingannatrici e 5ane. A sc iere8 i Borgia in5asero il Vaticano: .uelli c e erano a Roma e in Italia arri5arono per primi8 seguiti da .uelli di )pagna8 uomini8 donne8 6am6ini8 7amiglie intere8 gente tenace ed a5ida di .uella 7ortuna c e l%altro papato a5e5a gi= portato alla casa8 piccolo popolo c e a55olge5a intorno al suo capo le spire lente della parentela. Alessandro VI anda5a s5elto: gi= su6ito dopo la sua elezione a5e5a tras7erito il suo arci5esco5ato di Valencia al 7iglio "esare? e il #1 agosto8 in concistoro segreto nomin; cardinale suo nipote l%arci5esco5o di Monreale8 2io5anni Borgia. "Ca condotto cos< 6ene la cosa" nota5a 2iannandrea Boccaccio "c e tutti i cardinali lo anno insistentissimamente supplicato per .uesta promozione." Il collegio cardinalizio non di77ida5a ancora pro7ondamente del Papa8 e del resto erano .uelli i giorni c e 5ede5ano pio5ere i 6ene7ici 6orgiani sui cardinali elettori: sare66e stato troppo pretendere c e proprio i parenti del Papa 7ossero esclusi dalla distri6uzione. Il nuo5o cardinale alloggi; nel palazzo apostolico essendo8 dice uno dei nostri oratori8 "uomo prestantissimo e da 7ar 7accende"8 da poter dare8 dun.ue8 mano al Papa8 in .ualsiasi occorrenza? e due mesi dopo un altro Borgia prende5a stanza in Vaticano8 Rodrigo8 cugino di Alessandro VI8 c iamato al Posto8 7ino allora tenuto da &omenico &oria8 di capitano delle guardie di palazzo. Tanti Borgia do5e5ano 7ar argine alla potenza di Ascanio )7orza8 e Perci; 2iuliano della Ro5ere c e se ne era accorto per primo a5e5a caldeggiato l%elezione cardinalizia di 2io5anni Borgia. +on mise molto a capirlo il cardinale milanese8 e a 7ar la scoperta c e gli sare66e toccato di giuocar d%astuzia con lo spagnolo? gi= circola5a il giudizio c e Alessandro VI sare66e stato "ponte7ice c e si go5erner= nelle azioni secondo il suo parere e senza rispetto di persona". Anc e Ascanio a6ita5a in Vaticano8 presso il Papa8 sor5egliandolo da 5icino perc B non a5esse a s7uggirgli8 ed era in.uieto8 sentendo aria di pericolo8 Il giro delle notizie non promette5a 6ene. "4ui si pratica da molti di 7ar parentado con il Papa Jper mezzo di .uella sua nipote Jcos< era tal5olta indicata Lucrezia nei primi mesi di ponti7icato di suo padreN: ad ogni uomo se ne d= speranza. il re Jdi +apoliN anc e 5i concorre." Ma non gliene lasci; il modo8 al re di +apoli il cardinale Ascanio8 c e conosce5a 6ene la predilezione del Papa per .uella 7igliolina perc B non

cercasse di legarla al partito degli )7orza. Milano a5e5a allora per duca8 erede diretto della 7amiglia )7orza8 il misero 2ian 2aleazzo )7orza8 gio5ane malato8 logorato8 anzi8 dai piaceri e dai li6ertinaggi concessigli se non procuratigli dal suo tutore e zio8 Ludo5ico il Moro. Ludo5ico era uno di .uegli uomini nei .uali la 6rama del potere morde pi9 acutamente dello stesso desiderio di 5ita: e a5e5a sposato una donna8 Beatrice d%Este della casa ducale di 3errara8 c e .ueste am6izioni rin7orza5a delle sue c e erano .uasi 7eroci. +on ancora 5entenne8 .uando Alessandro VI sal< al trono8 Beatrice d%Este era gi= certa delle sue mete8 sicura delle strade c e 6isogna5a seguire per arri5are in 7ondo. &onna di gran capricci8 di grazie rare8 di ra77inatezze intellettuali % di capar6io orgoglio8 odia5a su tutto al mondo colei c e le ru6a5a8 a suo parere8 il primo posto di princiPessa a Milano8 la generosa Isa6ella d%Aragona8 moglie di 2ian 2aleazzo. E se non si pu; dar colpa ad una donna dei grossi a55enimenti di poi8 7orse necessari in .uel momento storico8 G 5ero per; c e8 se 5i 7osse stato 6isogno di .ualcuno c e spingesse il Moro a c iamare gli stranieri in Italia per sc iacciare e disperdere l%odiata dinastia aragonese8 non si sare66e potuto tro5are nessuno pi9 adatto di Beatrice. Ella era l%anima8 ed un%indemoniata anima8 della lotta c e gli )7orza a5e5ano impegnato contro il regno napoletano? e8 6enc B 7orse con un%om6ra di gelosia Dnon esiste8 credo8 nemmeno una lettera di Beatrice a Lucrezia 7idanzata e sposaE8 consent< anc e lei al progetto di Ascanio per non lasciarsi s7uggire un pegno di tanta importanza come la 7iglia del Papa. Ascanio pass; su6ito in rassegna la sua 7amiglia nei rami diretti e in .uelli %collaterali: e .ui si incontra5a con uno )7orza di secondo grado8 2io5anni8 c e porta5a il titolo di conte di "otignola8 era signore di Pesaro8 piccolo 7eudo papale al con7ine tra la Marca e la Romagna8 e pare5a riassumere in sB il carattere e i caratteri c e ci 5ole5ano. Il gio5ane8 di 5entotto anni8 5edo5o di una 2onzaga8 Maddalena8 educato umanisticamente8 di aspetto .uasi insigni7icante Dil ".uasi" G a suo 5antaggioE ma di una certa eleganza nel modo di presentarsi e di 5i5ere8 era sensi6ilissimo alle suggestioni della 5anit=8 e pi9 ancora a .uelle dell%interesse? e dedito8 .uasi prono8 alla s7arzosa prepotenza dei suoi parenti di Milano. Pi9 5i pensa5a8 pi9 il cardinale )7orza si loda5a di .uella scelta: il matrimonio sare66e costato poco alla 7amiglia8 perc B il signore di Pesaro a5e5a stato piccolo ma indipendente: si sare66e trattato8 tutt%al pi98 di aggiungere alle rendite della sua terra una condotta militare nell%esercito milanese? e il Papa a5re66e contri6uito anc e lui a 7ar ricco l%a55enire del genero. "on .ueste promesse8 e con altri argomenti di 7amiglia8 si pote5a esser certi c e lo )7orza di Pesaro a5re66e seguito le 5ie c e gli sare66ero state indicate. Le segu<8 in7atti. Immediatamente8 2io5anni )7orza 7u c iamato a Roma: 5i giunse in incognito8 5erso la met= di otto6re del 1$1/8 e prima di entrare in citt= si 7erm; da Ascanio nella rocca di +epi c e era uno dei

maggiori regali 7atti dal Borgia al suo grande elettore. L%ultimo giorno di otto6re entr; in Roma do5e and; ad allogoiare in casa del cardinale di )an "lemente8 &omenico della Ro5ere8 in Borgo8 7u rice5uto dal Papa e 7orse anc e 5isto da Lucrezia8 tutto in grandissimo segreto8 tanto c e per7ino i pi9 sperimentati in7ormatori misero .ualc e tempo prima di comprendere il senso di .uesti maneggi. 2iannandrea Boccaccio8 sulle prime8 crede5a c e lo )7orza 7osse 5enuto a Roma a trattare una causa per la dote di una "Madonna "ostanza"8 e anzi giudica5a c e la stessa Madonna "ostanza8 "s%era giocata la dote sua" 5iste le gran Protezioni e i 7a5ori c e ora lo )7orza pote5a ottenere per tramite del Potentissimo Ascanio8 Ma poi8 "ora son c iaro della pratica" scri5e8 dando esatte in7ormazioni sul matrimonio c e si sta5a concludendo in Vaticano. An altro c e era stato c iaro della pratica8 ancor prima dell%acuto 5esco5o di Modena8 era uno dei 7idanzati di Lucrezia8 ormai non tenuti pi9 in conto dal Papa c e 5ede5a gi= i suoi 7igli insigniti di poteri8 imparentati con case principesc e8 7ondatori di dinastie. )e don " eru6ino de "entelles era stato .uieto8 don 2aspare d%A5ersa in7ormato a tempo8 e magari da persona alla .uale il progetto del matrimonio s7orzesco non anda5a a sangue8 arri5; a Roma e 5i si tro5a5a negli stessi giorni di 2io5anni )7orza. "on una prudenza c e gli sta5a 6enissimo8 il signore di Pesaro si tene5a celato e non usci5a se non di notte? e al contegno del cauteloso 7a5orito8 lo spagnolo oppone5a il suo8 tutto di5erso: a5e5a il suo contratto in tasca % e8 sostenuto e spalleggiato dal padre8 domanda5a udienze c e non gli erano concesse8 7ace5a di gran 6ra5eggiate alla spagnola8 dic iara5a ad ognuno c e 5olesse udirlo d%esser risoluto a non cedere8 e di a5ere dalla sua il re di )pagna: se non gli si 7osse resa giustizia8 si sare66e appellato a tutti i potenti della cristianit=. Erano appelli di 7antasia? gli ascoltatori8 gente scaltrita da anni di una diplomazia da e.uili6risti8 sta5ano a sentire8 domandandosi pro6a6ilmente .uanto .uesta ri6ellione sare66e costata al Papa. Pare8 ma non G notizia del tutto attendi6ile 6enc B assai pro6a6ile8 c e gli costasse tremila ducati d%oro: e certo8 Alessandro VI a55ilupp; in una tale rete di temperati ri7iuti e di 7inte concessioni i due spagnoli padre e 7iglio8 c e l%otto agosto si stende5a un atto non tanto di scioglimento .uanto di rin5io dei patti matrimoniali: nell%atto era una clausola per la .uale il gio5ane Valenzano si o66liga5a a non sposarsi per un anno8 a77inc B "sopra55enuti momenti pi9 propizi" le nozze 7ra lui e Lucrezia a5essero potuto a5er luogo. " e cosa pensasse Alessandro VI mentre detta5a .uesta clausola8 G di77icile immaginare: se ne ser5<8 7orse8 per tendere un tranello nel .uale cadde8 e non troppo 7acilmente l%ostinato 7idanzato perc B lasciasse intanto li6era Lucrezia. 2io5anni )7orza8 dal suo Lato8 a c i gli parla5a di don 2aspare8 dice5a di esser tran.uillissimo? e ritornato a Pesaro manda5a a Roma il suo procuratore messer +iccol; da )aiano8 addottorato nel giure allo )tudio di 3errara8 una persona 7ur6a come ci 5ole5a8 a stringere gli accordi. Il destino di Lucrezia era ormai 7issato: sare66e stata contessa di Pesaro8 Per 3errante d%Aragona8 .uesta nuo5a

pro5a della potenza milanese in Vaticano 7u un colpo duro. Il 5ecc io re8 in "astel +uo5o8 da5anti alla cordialit= e alla 7antasia di .uel panorama 7ra mare e Vesu5io8 senti5a 5icina la decadenza della propria dinastia8 e pur con la certezza di non poterla sal5are da solo8 si tene5a in una 5ita amara e ro6usta8 gi= pronto alle di7ese disperate. "omprese8 a .uesto punto8 c e 6isogna5a agire di persona8 e mand; a Roma il suo secondogenito8 3ederico8 principe di Altamura8 uno dei pi9 stimati personaggi di casa d%Aragona8 6en di5erso dall%erede al trono. Al7onso di "ala6ria8 del .uale tutti conosce5ano la cupa crudelt=: do5e5a8 3ederico8 prestare o66edienza a nome del re8 e gettare cautamente le 6asi di un%alleanza matrimoniale c e 6ilanciasse .uella s7orzesca. Il gio5ane colto principe8 amico dei letterati e degli studi8 5enne 5olentieri a Roma do5e alloggi; in casa dei cardinale 2iuliano della Ro5ere in piazza )anti Apostoli8 presso la rocca7orte protettrice di casa "olonna: 7ra grandi onori 7u rice5uto da Alessandro VI8 c e gli don; una spada 6enedetta8 e stette con lui 5olentieri. La 7este5olezza e intelligenza di 3ederico erano 7atte per piacere al Papa8 ma non tanto da 7argli dimenticare i propri8 piani e i propri interessi? la missione dell%aragonese do5e5a 7allire ed egli tornare a casa carico di onori e di disillusioni. A dir 5ero il momento era malissimo scelto: il grande alleato del re di +apoli8 il cardinale 2iuliano della Ro5ere8 a5e5a 7atto al Papa8 in .uei giorni8 il tiro di 7a5orire l%ac.uisto8 da parte di Virginio *rsini8 di alcuni possedimenti 7ra i pi9 importanti per la sicurezza del papato8 "er5eteri ed Anguillara8 c e pote5ano sor5egliare la 5ia 7ra Roma e "i5ita5ecc ia: .uando si sar= detto c e l%*rsini era capitano generale delle truppe di re 3errante e c e il nuo5o 7eudo era stato ac.uistato con denaro aragonese8 si sar= compreso .uale pericolo rappresentassero .uelle sentinelle a5anzate di +apoli nel territorio della " iesa. Alessandro Vi se ne era lamentato in concistoro8 ma 2iuliano della Ro5ere era insorto8 gridando con la sua 5ociona c e il pericolo non era poi cos< gra5e come se le stesse terre 7ossero cadute in mano di un parente di Ascanio )7orza. 4uesta scena a5e5a irritato il Papa? e 2iuliano8 c e ne conosce5a le ire segrete8 se n%era 7uggito ad *stia riparando in .uella 7ortezza costruita nello stile ro6usto e netto delle arc itetture militari del 4uattrocento dal 7iorentino Baccio Pentelli. Tutto parla5a di guerra intorno ad Alessandro VI8 ed ogni giorno a55eni5ano disordini ai con7ini dello stato ponti7icio. Per garantirsi e per impaurire i nemici8 mise in pratica l%arte di pre5enire8 e pens; ad una lega di7ensi5a dello stato della " iesa8 lega c e 7u8 nemmeno a dirlo8 maneggiata da Ascanio )7orza e c e comprende5a Milano 3errara )iena e Manto5a: 7ine dic iarato dell%alleanza era la di7esa del Papa da ogni tentati5o pro6a6ile di in5asione napoletana. Alla pu66licazione della lega8 c e a55enne il /, aprile 1$1#8 re 3errante cap< c e le cose per lui si mette5ano al peggio8 e scrisse al re di )pagna8 suo cugino8 una lettera c e G un appello disperato di aiuto8 e insieme un atto di accusa contro la condotta pu66lica e pri5ata del ponte7ice del .uale si denunciano ignominie e li6ertinaggi. Poi8 partita la lettera8 il re cerca5a di con.uistarsi colui c e a5e5a tanto gra5emente accusato con

l%o77erta di magni7ic e alleanze matrimoniali per annullare8 se possi6ile8 gli e77etti della minacciosa lega. Pensa5a8 re 3errante8 di legare a doppio 7ilo il Papa8 dando cioG moglie e stato a due dei suoi 7igli: a "esare8 il primogenito8 c e 6enc B 7osse arci5esco5o di Valencia a5e5a rice5uto solo i primi ordini e a5re66e potuto lasciare senza scandalo l%a6ito ecclesiastico Dil gio5ane con7essa5a di non a5er disposizioni per lo stato religiosoE8 o77ri5a una principessa aragonese c e portasse in dote il principato di )alerno: a Ho7rG8 il minore8 altra principessa della stessa casa e altra dote. Era di77icile immaginare per; c e Ascanio )7orza a5re66e lasciato compiersi un atto cos< importante senza molto lottare8 e il progetto su "esare cadde? .uello su Ho7rB 7u di77erito? e intanto si porta5a a5anti atti5amente il matrimonio s7orzesco di Lucrezia. 3ra tanti intrig i Ascanio capi5a c e 6isogna5a 7ar presto ad assicurarsi almeno lei. Il conte di Pesaro era in preparati5i nuziali: si senti5a un Personaggio importante8 a5e5a a5uto per mezzo del Papa una condotta ed un alto grado nell%esercito milanese8 con un 6uonissimo soldo? era in5idiato per .uesta sposa c e gli a5e5ano in tanti conteso8 nuo5a nuo5a8 anzi addirittura acer6a8 e c e a5e5a nelle mani adolescenti il cuore del padre. )ape5a c e ella possede5a 5esti e gioielli da stra6iliare una sola 5este8 .uella da sposa8 sare66e costata .uindicimila ducati8 c e le sare66ero stati 7atti gran doni8 e c e gioielli magni7ici a5re66e s7oggiato il 7ratello di lei8 .uel duca di 2andia c e era il pi9 elegante e 7astoso gio5ane di Roma. 3igurare almeno .uanto loro8 pensa5a il conte di Pesaro8 era un do5ere di cortesia 5erso i nuo5i parenti: ma i suoi 7orzieri non essendo da tanto8 egli pati5a gi= d%umiliazione. 2li manca5a soprattutto una collana d%oro8 la5orata a cesello e a s6alzo8 uno di .uei la5ori degli ora7i del Rinascimento c e erano come l%insegna della potenza della ricc ezza e del gusto di c i li porta5a. 2io5anni si decise a domandare in prestito la collana al marc ese di Manto5a8 7ratello della sua prima moglie? e al 2onzaga non par5e 5ero di mandargli alcuni dei pi9 ra77inati gioielli della sua collezione per rendersi grato colui c e era destinato a di5entare "il 7igliolo caro8 5i5ente Alessandro VI". A Roma8 intanto8 appena messer +iccol; da )aiano e66e sposato per procura Lucrezia il / 7e66raio 1$1#8 e sottoscritto a nome del suo signore i patti nuziali8 la sposa cominci; a rice5ere gli in5itati e gli oratori delle case principesc e c e 5eni5ano a 7arle 5isite augurali. assistita dal )aino8 e8 naturalmente8 da Adriana Mila c e spiega5a in .uesti collo.ui la sua magnilo.uenza spagnolesca e il suo genio d%intrigo. Al 5esco5o di Modena c e era andato a complimentare la no5ella sposa da parte del duca e della duc essa di 3errara8 e c e si adopera5a in tutti i modi per il cappello cardinalizio di Ippolito d%Este secondogenito del duca8 Adriana come al solito rispose lei: disse c e col Papa a5e5a pi9 5olte ragionato di tale 7accenda8 e c e le speranze erano pi9 c e 6uone? e conclude5a con un "ad ogni modo lo ordineremo cardinale" c e ostenta5a8 nel pittoresco plurale e sa di maest= e di complicit=8 il proprio linguaggio delle 7a5orite. )i capisce come i tredici anni di Lucrezia sparissero sotto .uesta 6rillante tutela. Par5e per un

momento c e il suo destino mutasse8 perc B si seppe e circol; per tutta Italia la notizia c e il Papa sta5a trattando in Ispagna le nozze della 7iglia con il conte di Prada. Era in5ece solo un%a6ile 7inta per s5iare c i 5ole5a mettere ostacoli al matrimonio s7orzesco8 un tranello nel .uale caddero i relatori d%allora sono caduti gli storici di Poi8 compreso il 2regoro5ius. In una lettera 7inora sconosciutaM 2iannandrea Boccaccio in7orma il duca di 3errara di una con7idenza a5uta dal cardinale Ascanio "sul sigillo con7essionis": "a 6uon 7ine8 e per molti ragione5oli rispetti si passa .uesta cosa segreta Jil matrimonio s7orzescoN8 mentre si G mostrata pratica di maritarla in Ispagna". In7ine8 dopo a5er 7issato le nozze per il /# aprile giorno di )an 2iorgio8 e a5erle rimandate a maggio8 si 7iss; la data per il 1/ giugno 1$1#. L%estate romana G calda8 ma ariosa: .uando il cielo appare di un azzurro cos< teso c e la speranza di una nu5ola cade da sB contro .uella purit= arida e 7onda8 d%impro55iso un 5ento8 c e a l%arguzia e la 5elocit= del 7iato marino8 guizza nei minimi angoli e nelle stradette della citt=8 solle5a le cose e gli animi con un mo5imento sc erzoso .uasi un moti5o musicale di 7antasia. 4uesto moti5o do5e5a accompagnare 6ene la ca5alcata nuziale c e la mattina di domenica no5e giugno giunge5a alle mura di Roma8 e c e appari5a da55ero degna del genero di un gran Principe. L%apri5ano i pala7renieri in gonnelli di 6roccato la continua5ano sc iere di 7anciulli 5estiti di seta a colori8 la allieta5ano e le aggiunge5ano spensieratezza e 6rio le 7acezie di un 6u77one8 prete Mam6rino8 Il 5estito di 5elluto con 6erretta d%oro. In gran numero i 7amiliari dei cardinali andarono 7uori di Porta del Popolo ad incontrare lo sposo8 al .uale l%am6asciatore 5eneziano 7ece un discorsino di saluto dimostrando cos< la paterna 6ene5olenza della Repu66lica 5erso il con7inante staterello di Pesaro. Poi tutti si misero in cammino 7ra lo strepito gioioso8 dei piri e dei trom6etti: il 5i5ace corteo8 luccicante nell%ampio sole8 pass; sotto il palazzo di )an Alarco8 Per "ampo dei 3iori se ne 5enne al ponte di "astel )ant%Angelo8 e di l< in Borgo8 de5iando leggermente per 7are la s7ilata sotto il palazzo della sposa8 Lucrezia era pronta da un pezzo8 acconciata dalle pro7lu6e mani di Adriana Mila: a5e5a rice5uto gli auguri e le congratulazioni delle gentildonne romane 5enute a 7arle 7esta8 e sentito8 7orse per la prima 5olta nella sua 5ita8 la con7usione ine6riante di essere al centro di tutti gli sguardi e di tutte le premure. Ma appena 5enuta l%ora8 e si erano uditi lontani i primi s.uilli dei trom6ettieri8 le donne e le 7anciulle a5e5ano preso posto alle 7inestre lasciando la sposa sola sulla loggia al posto d%onore. In un momento la piazza si popola8 5engono a5anti gli sta77ieri i ragazzi i 7amiliari dei cardinali gli am6asciatori8 e in mezzo a .uesti lo sposo: gli sguardi di tutti gli uomini8 dal minimo paggio al pi9 se5ero am6asciatore8 si 5olgono al palazzo di )anta Maria in Portico? l=8 nel gineceo papale8 2iulia 3arnese della .uale G tanto sussurro D"de .ua est tantus sermo"E8 l= le parenti di Innocenzo VIII8 le *rsini8 le "olonna8 le altre gentildonne 7amose? e l= .uesta Lucrezia8 c e il Papa ama "in superlati5o grado"8 si mostra al sole con i suoi lung issimi capelli 6iondi c e dalle spalle cos< tenere sotto il pesante

6roccato le scendono come sinuosi serpentelli d%oro 7ino ai 7ianc i di 6im6a. 2io5anni )7orza 7rena il ca5allo8 si 7erma sotto la loggia8 il suo sguardo incrocia .uello di Lucrezia8 per un momento il loro incontro G .uello da uomo a donna8 da donna a uomo. Ma lo sposo sa la sua parte8 e sa come de5e compiersi il gesto cortigiano dell%inc ino 5erso la 7inestra do5e splende .uella testa ingemmata: di lass98 Lucrezia risponde con la sua ri5erenza d%etic etta? e la comiti5a riprende il cammino8 passa in Vaticano do5e il Papa attende circondato da cin.ue cardinali. Il conte di Pesaro entra8 s%inginocc ia alla maest= di .uel suocero straordinario8 e in un 6re5e discorsetto latino gli o77re se stesso la persona e lo stato. La risposta G amore5ole: terminato il rice5imento u77iciale8 il gio5ane e il suo seguito prendono alloggio nel palazzo del cardinale di Aleria presso "astel )ant%Angelo. 4ui s%incontra8 e 6isogna 7ermarsi a considerarlo8 il cerimoniere della corte ponti7icia8 2io5anni BurcOard8 detto italianamente il Burcardo. 4uesto tedesco di )tras6urgo8 c e a5e5a comperato per .uattrocento ducati d%oro la sua carica e c e 5i5e5a tra le camere e le anticamere del Vaticano8 G cele6re per a5er annotato in un diario in lingua latina Dal.uanto grossaE tutte le cose importanti c e8 mentre esercita5a il suo u77icio8 gli passa5ano sotto gli occ i: do5re66e essere dun.ue8 6enc B il suo sguardo sia spiritualmente miope8 uno dei pi9 importanti testimoni della 5ita 6orgiana a Roma: se non c e gli storici ancora si domandano se la sua testimonianza de66a essere accettata8 e 7ino a .ual punto. Bisogna dire su6ito c e il Burcardo pare c e ci si metta di 5olont= ad im6rogliare i giudizi: a c i s7ogli pazientemente il suo diario8 il Li6er +otarum inzeppato dalle minutissime descrizioni di cerimonie e di ordinamenti di etic etta8 5iene naturale 7idarsi8 e riconoscere in .uesto spirito pedante ed ordinato la rispetta6ilit= e la seriet= del 7unzionario onesto8 e dun.ue attendi6ile? ed G cos< c e si arri5a senza accorgersene alle pagine magre e rare8 ma di 7uoco8 c e testimoniano le pi9 gra5i cose contro i Borgia compresa Lucrezia. Il Burcardo non 7a mai pettegolezzo8 non discute mai8 raramente dice la sua opinione? ma appunto in .uesta ostentata ritenutezza di linguaggio e d%indagine sta il suo 5ero enigma: non si pu; du6itare di lui8 G c iaro8 .uando per pi9 di mille 7oglioni egli pazientemente a dimostrato di sapersi tenere nei limiti del suo u77icio: e8 se G 5ero c e portando in .uell%am6iente un%anima limitata di puritano egli pote5a tra5isare il senso delle cose8 nemmeno .uesto argomento regge per con7utare la 5erit= del suo racconto .uando si de5e pur riconoscere c e dalla sua penna non escono accuse contro i Borgia8 ma solo 7redde accurate e in certo modo castigatissime descrizioni d%oscenit= alle .uali a8 da cerimoniere8 7orse anc e assistito. +on G possi6ile in una storia dei Borgia lasciare da parte il Burcardo tanto pi9 c e .uasi sempre le cose da lui narrate tro5ano esatto riscontro nelle corrispondenze dei contemporanei8 i .uali8 per certo8 non conosce5ano a77atto l%esistenza del diario 6urcardiano. Il cerimoniere di

)tras6urgo entra nella nostra scena il mese di giugno 1$1#: G lui l%ordinatore dei cortei e dei rice5imenti8 un 5ero regista occupato particolarmente a disciplinare la cerimonia nuziale della 7iglia del Papa. Le camere nuo5e del Vaticano8 do5e gi= il Pinturicc io a5e5a cominciato a dipingere paesaggi e giardini e .uelle scene 7loreate c e sem6rano 5oler pro5are l%esistenza di un%umanit= no6ile le5igata e pittoresca8 erano ornatissime ma non ingom6re di mo6ili: la decorazione8 oltre c e ai colori delle incorniciature8 era a77idata ai tappeti d%oriente c e copri5ano il pa5imento8 alle tappezzerie di seta appese tutt%intorno sotto le pitture: sga6elli e scanni8 cuscini di 5elluto erano disposti in ordine? e su tutto si ele5a5a il trono del Papa8 anzi i troni del Papa c e erano due8 uno nella sala grande do5e si sare66ero 7atte le rappresentazioni8 ed uno in una saletta piccola do5e si sare66e s5olta la cerimonia. Al duca di 2andia tocc; di andare a prendere la sposa8 ed egli era uomo da 7ar molto 6ene .uesta parte decorati5a: a5e5a indossato8 per 7esteggiare la sorella8 una straordinaria "turca alla 7rancese"8 lunga 7ino a terra8 di panno d%oro riccio8 con le manic e del giu66one ricamate 7itte di perle grossissime? e si era ornato di una collana di ru6ini e perle8 e di una 6erretta con un gioiello raggiante. Venne l%ora della cerimonia8 la mattina del 1/ giugno8 e per prime arri5arono le gentildonne in5itate8 tanto eccitate da .uella giornata di 7esta c e8 nell%impeto dell%entrare8 dimenticarono in molte di inginocc iarsi da5anti al ponte7ice8 con scandalo del Burcardo c e 5ede5a in .uesta distrazione segni di gra5e anarc ia morale. *tto cardinali attende5ano intorno al Papa l%arri5o dello sposo c e era stato mandato a prendere "con tutta la 6aronia" da uno stuolo di prelati8 e c e arri5; 5estito anc %egli di una turca alla 7rancese d%oro riccio: e8 se non porta5a i gran gioielli del duca di 2andia8 a5e5a per; sul petto la collana prestatagli dal marc ese di Manto5a8 collana c e 7u riconosciuta immediatamente dall%am6asciatore manto5ano. )u6ito dopo lo )7orza8 7ecero una comparsa da melodramma8 sci5olando in sala da una porticina segreta tra muro e muro8 i due 7igli maggiori del Papa8 Huan8 c e accompagnata la sorella nelle stanze interne del Vaticano 5eni5a ad aspettarla tra gli altri8 e "esare nella sua semplice 5este 5esco5ile contrastante di molto con il pomposo 5estire del 7ratello. )ull%a6ito del duca di 2andia ci 7u molto da dire % non essendo 7acile nemmeno in .uei tempi 5edere tutte insieme indosso ad una sola persona gemme per il 5alore di cin.uantamila ducati8 .uasi un miliardo. Le stanze dell%appartamento Borgia non sono grandissime8 e .uel pu66lico tanto straordinario .uanto era straordinaria l%adunata in .uel luogo8 5i si a77olla5a? grandi caric e ci5ili e militari 5i erano rappresentate8 corre5ano nomi cele6ri8 5oci 5arie e curiosit= ardentissime: gli am6asciatori non a5e5ano occ i a66astanza acuti per 5edere e per annotare tutto. )i annuncia la sposa: appare8 5estita ed

ingioiellata8 6ella8 e 7orse8 pi9 c e 6ella8 commo5ente per .uel suo modo di giocare ad essere donna c e la ri5ela candidamente 6am6ina8 Ana galante 7anciulletta negra8 di un 6el nero lucido8 guizzante come una lucertolina8 le sorregge lo strascico sontuoso secondo la pi9 ra77inata moda del tempo. A 7ianco di Lucrezia8 sono8 da un lato 2iulia 3arnese sulla .uale gli occ i di tutti si 7ermano a5idamente a66agliati8 e dall%altro la 7iglia del conte di Pitigliano8 Lella *rsini8 c e per a5er sposato il 7ratello maggiore di 2iulia8 Angelo8 G entrata nella 7amiglia 3arnese. )eguono: la nipote di Innocenzo VIII8 Battistina d%Aragona marc esa di 2erace8 tanto elegante da essere c iamata "in5entrice di tutte le mode 7emminili del suo tempo"8 anc e lei con la sua negretta al ser5izio dello strascico8 e le altre no6ili dame8 in tutto centocin.uanta8 Le sale8 gi= colme8 ora straripano: ci sono tutti i Borgia8 naturalmente8 e Ascanio )7orza c e trion7a col suo 7edelissimo )anse5erino a lato8 e cardinali arci5esco5i 6aroni romani8 senatori8 conser5atori8 no6ili italiani e spagnoli8 oratori8 il capitano della " iesa8 il capitano di palazzo8 u77iciali e guardie. Lucrezia si a5anza col suo passo leggero8 messo da un ritmo interiore D"porta la persona cos< soa5emente c e par non si mo5a" dir= pi9 tardi un relatoreE8 e anc e 2io5anni )7orza si 7a a5anti: i due sposi si inginocc iano sui cuscini d%oro ai piedi del Papa8 e su6ito8 nel silenzio 7attosi d%intorno8 si sente la 5oce del notaio Beneim6ene ri5olgere la rituale domanda. "Voglio8 e di 6uona 5oglia"8 risponde lo )7orza8 e "Voglio" 7a eco Lucrezia. Il 5esco5o di "oncordia8 nome augurale8 in7il; gli anelli8 mentre il conte di Pitigliano tene5a alta sulle teste degli sposi la spada snudata. Tocc; poi allo stesso 5esco5o di 7are un discorsetto molto 6en composto sulla santit= del matrimonio8 c e non si pote5a pensare nB pi9 adatto nB pi9 inutile. "%erano in giro .uei 7uoc i di complicit=8 .uasi di licenza amorosa8 c e si accendono anc e nelle pi9 riguardose 7este nuziali8 e c e per i temperamenti e le a6itudini della gente 6orgiana do5e5ano giungere per gradi ad a77ocare l%aria. +on a5e5a compreso niente8 dun.ue8 c i a5e5a preparato come rappresentazione teatrale i Menesmi di Plauto8 nella originaria lingua latina8 ed era 7acile immaginare c e la commedia non a5esse 7ortuna. Il Papa stesso interruppe a met= la recitazione8 mosso 7orse da uno s6adiglio c e 5ede5a 7ormarsi su una 6occa 7emminile amante troppo pi9 delle cose moderne c e delle antic e. In5ece8 7u ascoltata 5olentieri la rappresentazione di un%egloga in onore degli sposi8 composta da )era7ino A.uilano8 "molto polita" dice un relatore8 5olendo intendere ornata classicamente di ri7erimenti sim6olici e mitologici8 ri7erimenti c e il poeta8 a6ile mezzano del proprio ingegno8 sape5a animare con una grazia a66andonata e cantante ancor oggi sensi6ile nei suoi 5ersi migliori. )era7ino era un 7a5orito delle corti dell%ultimo 4uattrocento8 e da .uel 5i5ere di corte in corte a5e5a deri5ato una sua in7alli6ile 6ra5ura a scoccare le allegorie intrecciando i nomi e le parentele le aspirazioni e i desideri dei principi c e gli commette5ano il la5oro: ne 5eni5ano 7uori lusing ieri e c iari indo5inelli c e a5e5ano l%interesse immediato delle cose attuali. In7ine8 e do5e5a

arri5are a tempo8 ci 7u il rin7resco8 giudicato ricco di ci6i ma pri5o di "cose pompose" e cioG di trion7i gastronomici. )i passa5ano i dolci8 i marzapani8 i con7etti8 7ra le risa delle donne contente di dare al7ine spettacolo di se stesse8 e si segui5a l%etic etta c e 5ole5a ser5iti prima il Papa e i cardinali8 poi gli sposi le donne i prelati e gli altri in5itati. "i; c e resta5a non era riportato in cucina8 ma dalle 7inestre gettato al popolo c e8 gridando8 applaudi5a: cos< si perdono pi9 di cento li66re di dolci8 nota il Burcardo con un sospiro. La sera ci 7u il con5ito c e segretamente il Papa da5a in onore degli sposi: intimo8 e perci; pi9 interessante per la lista dei nomi c e tutti gli am6asciatori ricerca5ano8 mossi meno da curiosit= c e dal loro do5ere di relatori. Importa5a assaissimo sapere .uali 7ossero le persone c e il Papa a5re66e prediletto. La cena si da5a nell%aula ponti7icia8 parata con i paramenti delle cerimonie: e alle 5esti cardinalizie si alterna5ano le 5esti e le 7amose spalle 7emminili di Teodorina "i6o8 di sua 7iglia Battistina marc esa di 2erace8 di 2iulia 3arnese8 di Lella *rsini8 di Adriana Mila? 5%erano poi Ascanio )7orza8 il )anse5erino8 il nuo5o cardinale Borgia8 2iulio *rsini signore di Monterotondo8 il cardinale "olonna col 7ratello gio5inetto8 il conte di Pitigliano8 i 7ratelli di Lucrezia8 pi98 naturalmente8 gli sposi: una 5entina di persone scelte. Verso mezzanotte8 la cena c e era stata "gagliarda" 7in<8 e su6ito si a5anzarono i camerieri portando i doni di nozze: pezze di .uei 6roccati milanesi 7amosi in tutto il mondo8 pi9 due anelli magni7ici8 a5e5ano mandato Ai )7orza di Milano alla nuo5a parente? il cardinale Ascanio a5e5a 7atto un dono solido8 e8 come genere8 .uasi 6org ese: un completo "apparecc io da credenza" cioG un ser5izio da ta5ola di argento massiccio8 c e comprende5a tazze scodelle piatti8 piatti da portata8 un 6acile col suo 6occale8 una con7ettiera e due coppe8 tutto8 dorato o no8 di sottil la5oro? altri doni 7ecero i 7ratelli di Lucrezia8 il duca di 3errara8 il cardinale Borgia8 e il protonotario Lunati. &opo la s7ilata di .uelle do5izie8 cominci; il grosso del di5ertimento? si ripresero le commedie8 alternate da music e e da 6alli8 e 7orse si udirono allora le note del pi9 gran musico del tempo8 .uel Hos.uin de PrBs8 7iammingo8 c e era al ser5izio di Alessandro VI. L%allegria8 con l%andar delle ore8 si alza5a di tono8 progredi5a8 raggiunge5a e sorpassa5a la licenza: tutti i contemporanei accennano senza possi6ilit= di e.ui5oco alla mondanit= di .uesta 7esta. Ma G ancora da ripetere la storia delle con7etture 5ersate nel petto delle donne@ Il cronista romano )te7ano In7essura c e scri5e il pepato racconto non a una 5oce molto attendi6ile: lo tro5iamo in 7allo in molte pagine8 ed G pro6a6ilissimo c e lo sia anc e in .uesta? e del resto egli stesso dice nella sua cronaca c e8 dopo cena8 il Papa gettasse in segno di grande letizia dei con7etti "in sinu multarum mulierum" ci; c e si pu; intendere nel grem6o delle donne8 in un giuoco di lancio e di rilancio. )e .uesta scena 5eramente 5i 7u8 i con7etti non caddero tutti lontani dalle scollature 7emminili8 e .ualc e para6ola pi9 ardita potB dare occasione ad uno

sc erzare un po% li6ero8 c e8 anc e a 5oler immaginare li6erissimo8 G sempre cosa di5ersa dall%orgia colletti5a e s7renata. &a aggiungere c e8 tra le dame in5itate8 Lella *rsini 3arnese era nota come un modello di amor coniugale8 tanto da a5er sta6ilito col marito De sem6ra una storia da 6allata romanticaE c e8 .uale dei due 7osse sopra55issuto all%altro8 a5re66e do5uto c iudersi in un monastero8 morire al mondo? e tocc; a lei8 gio5ane ancora8 appena l%anno dopo le nozze di Lucrezia. Anc e le donne di casa "i6o8 seppure di costumi non regolari8 non erano per; s7rontate? nB Adriana Mila? nB8 e non sem6ri un paradosso8 2iulia 3arnese. &etto .uesto8 e tenuto conto dell%ora tarda8 dei 5ini8 della musica c e alle nature 5oluttuose apre i mondi sensiti5i pi9 c e i mondi spirituali8 e soprattutto del 7atto c e nelle 7este di sposalizio erano di regola le arditezze perc B le nozze non a5essero il dispregiati5o di 7redde8 non G possi6ile 7are ipotesi sui limiti nei .uali possano essersi tenuti i con5itati8 e occorre lasciare a .uesta notte il suo calore e il suo colore. Ai contemporanei8 poi8 non si 7ar= il torto di a5er mandato a male cos< copioso soggetto di discorsi: si accetter= in5ece alla lettera l%a77ermazione dell%am6asciatore di 3errara8 2iannandrea Boccaccio8 il .uale8 dopo a5er descritto nozze e cena8 senza tutta5ia accennare al 7atto dei con7etti8 conclude: "4ui se ne 7a un cantar di Rolando" e cioG un poema di commenti8 ric iamo letterario c e resuscita d%un colpo alla mente le tradizioni colte e ca5alleresc e delle corti settentrionali d%Italia. Lucrezia8 6isogna immaginarsela mentre guarda5a intorno con i suoi occ i incantati e ridenti8 compresa e magari di5ertita della sua parte di sposa. Tra la scioltezza arguta di 2iulia 3arnese8 5era trion7atrice della serata8 la super6a 5italit= del padre8 la 6ellezza e l%eleganza del 7ratello Huan8 la potenza oscuramente a77ascinante dell%altro 7ratello "esare8 a5e5a da ammirare: ma di .uel marito per il .uale le si 7ace5ano tante e cos< nutrite 7este8 c e cosa a5r= pensato@ E di se stessa@ +essuno si G mai domandato8 prima di c iamarla a giudizio8 come e in .uali punti la 5ita sua propria pote5a accordarsi in lei con la 5ita rappresentata: ma poic B il Papa stesso ci in7ormer= tra poco c e i due sposi non 7urono tali c e di nome almeno 7ino a met= no5em6re del 1$1# Ddo66iamo supporre c e sia stata la acer6it= 7isica della 6am6ina a 7ar rimandare l%intimit= delle nozzeE ci si potr= domandare .uali idee e .uali commozioni do5ettero germogliare in .uel l%adolescente8 all%al6a del tredici giugno8 .uando ella torna5a8 dopo .uasi 5enti.uattro ore di eccitazioni nel suo letto di 6im6a. Lasciando la 5este di sposa8 si sar= rallegrata8 lei8 cos< amante degli a6iti sontuosi8 del ricco guardaro6a c e a5re66e posseduto8 a5r= intra5isto tutte le sorprese c e le sare66ero toccate dall%indomani? ma come le a5r= sostenute8 poi@ E nei giorni seguenti8 c e tremore di emozioni8 scoprirsi un%importanza nuo5a8 rice5ere omaggi8 ri5erenze8 supplic e8 inc ini8 tro5arsi nelle mani .uesto insospettato dono8 il potere. 3orse8 proprio per l%a77annoso seguirsi di .ueste sorprese8 e per la trepidazione di tener 6ene il suo posto8 Lucrezia non e66e il tempo di

maturare in se stessa? e8 sposa prima d%a5ere la coscienza d%essere donna8 messa a 5i5ere nel palazzo di )anta Maria in Portico la parodia di una 5ita matrimoniale8 do5ette sentire anc e lei il disagio morale e 7isico c e 2io5anni )7orza non arri5a5a a masc erare. &a .ueste nozze 6ianc e c e solo una ragione politica a5e5a precipitate8 comincia l%esistenza oscillante di Lucrezia .uale era imposta a lei dalle circostanze e dalle am6izioni dei suoi 7amiliari8 ma .uale ella accetta5a e sare66e andata sempre meglio accettando. +on nella sua de6olezza8 ma nella 7atalit= intima dei suoi assensi ognuno dei .uali G una capitolazione8 sta il 5ero dramma di Lucrezia: e8 a .uesto lume8 il suo modo di non 5oler conoscere e di non 5oler sapere .uello c e le accade dintorno appare una di7esa 7emminile8 nata dall%istimo8 misera8 ma patetica e coraggiosa. Innalzarsi tanto da giudicare il padre ed i 7ratelli non lo potr= mai8 meno per incapacit= di giudizio o per tenerezza di cuore8 c e per una 5erit= pi9 5iolenta ed elementare: perc B anc e lei G una Borgia8 e sente anc e lei la 7orza di .uel sangue c e le 7a impeto e c e si d= ragione da sB8 7uori da ogni morale8 6rutalmente e splendidamente. )olo in tempi pi9 tardi8 dal disordine della sua anima c e sta 7ra la religione e la sensualit=8 7ra la 5olont= di una 5ita disciplinata e l%ardente anarc ia dei desideri8 sapr= le5arsi a intraprendere contro il padre8 contro il 7ratello o contro il suocero duca di 3errara .uelle sue ri6ellioni c e la condurranno8 sola 7ra i Borgia8 a sal5arsi. *ra8 a tredici anni8 6am6ina c e si piega a tutte le potenze masc ili della sua casa8 si piace tanto della 5ita .ual G8 da non sentire nemmeno il gra5ame e la 7alsit= del nome e del titolo di contessa di Pesaro.

"Il pi carnale omo"

In.uieto8 re 3errante d%Aragona a5e5a seguito dalla sua reggia di +apoli le 7este dell%alleanza tra gli )7orza e il Papa. +on a5e5a mandato am6asciatori in Vaticano? e rispose appena8 con una letterina cancelleresca8 al signore di Pesaro c e gli a5e5a partecipato le sue nozze con Lucrezia8 stando ad aspettare8 nella speranza di ri7arsi8 i responsi dell%am6asciatore spagnolo don &iego Lopez de Caro. Re 3erdinando il "attolico8 in risposta alle sollecitazioni del re di +apoli8 a5e5a in5iato il Lopez in Italia con amplissimi poteri8 e con aperte intenzioni di lagnanze e di minacce contro il capo della " iesa. &on &iego arri5; a Roma i primi giorni di giugno8 e alloggi; nel 6el palazzo del cardinale di )an "lemente in Borgo8 sotto i so77itti allora ra6escati dal Pinturicc io: a5re66e do5uto essere in incognito e segretissimo? ma la sua presenza era cos< conosciuta8 c e tutti capirono perc B il ponte7ice8 contro il parere dei cardinali8 5olesse 7ar passare la processione del "orpus &omini8 torcendo il cammino8 sotto la casa a6itata

dall%am6asciatore. 3arsi 5edere nel trion7o del suo altissimo ministero e delle sue insegne e ris5egliare cos< nello spagnolo orgoglio di patria8 entusiasmo religioso e ammirazione umana8 era una delle sue 7elici impro55isazioni. Ine6riato di se stesso8 Alessandro VI 5olle poi c e la processione passasse sotto le 7inestre di Lucrezia e di 2iulia: anzi8 come sottolinea .ui la cronaca8 di 2iulia "sua". Trascorsero dieci giorni prima c e lo spagnolo entrasse u77icialmente a Roma8 tempo c e ser5< ai due a55ersari per scam6iarsi spie ed intermediari8 per tentar di scoprire le intenzioni e le posizioni reciproc e? di .ua e di l= si a77ilarono le armi. E il 1( di giugno8 il Lopez 7ece la sua entrata u77iciale gli andarono incontro il duca di 2andia e il conte di Pesaro in ca5alcata sontuosa8 "come se 7ossero due re". Il 7iglio del Papa non perde5a l%occasione di 7ar risplendere le sue costellazioni di gemme? e il conte di Pesaro s7oggia5a i suoi stallieri 5estiti di casacc e d%oro8 e la sua nuo5a al6agia di piccolo pro5inciale salito in potenza all%impro55iso. I due gio5ani si presero in mezzo l%am6asciatore e lo accompagnarono 7ino alle sue stanze8 dalle .uali egli mosse su6ito ai collo.ui del Vaticano c e 7urono 7aticosissimi8 e portarono a di77icili s5olte: una dietro l%altra8 senza prendere 7iato8 Alessandro VI le supera5a tutte. L%e77etto dell%interesse c e il re di )pagna prende5a alla casa regnante di +apoli8 e del .uale &iego Lopez 7ace5a gran 5anto8 si cominci; a 5edere nel contegno del ponte7ice c e par5e guardare con occ io pi9 6enigno agli Aragonesi Appena le 6uone notizie di .ueste disposizioni arri5arono a +apoli8 il re credette di poter stra5incere e mand; di nuo5o a Roma il 7iglio 3ederico per riprendere il progetto matrimoniale di >o7rB si sape5a oramai c e "esare era destinato al cardinalato8 "omnino cardinala6itur"8 e per con5incere Alessandro VI ad a66andonare la lega contro il regno napoletano. 3ederico tro5; il Papa assai 6en disposto8 e 5enne con lui agli accordi nuziali c e riguarda5ano la personcina non ancora dodicenne del 7iglio minore del Papa8 >o7rB Borgia8 un 7anciullo8 al dire dell%oratore 7iorentino8 5eramente "di un 6ello e grato aspetto". )u .uesto adolescente sta5a un interrogati5o poic B il Papa con7ida5a ai suoi pi9 intimi8 ed anc e ai meno intimi8 di non crederlo suo 7iglie8 se66ene l%a5esse riconosciuto con una 6olla regolare: e do5e5a a5ere ragioni personalissime per ritenerlo nato da un%in7edelt= di Vannozza col marito o per accusare l%antica amante di tradimento. B da supporre c e il re di +apoli non sapesse niente delle riser5e c e Alessandro VI 7ace5a in .uesto caso sulla propria paternit=8 o c e8 sapendolo8 non 5i credesse? altrimenti8 non a5re66e sollecitato con tanta premura le nozze di >o7rB con la nipote8 la 6ellissima )ancia d%Aragona8 7iglia naturale dell%erede % al trono8 Al7onso. "i si era dati poca pena per disporre di lei gi= destinata ad *norato "aetani8 nipote del conte di 3ondi: sciolto rapidamente il matrimonio8 appena rassegnato8 si era data in cam6io al "aetani una 7iglia naturale del re stesso8 donna Lucrezia d%Aragona8 e o77erta )ancia ai Borgia? e le trattati5e8 patrocinate da 2iuliano della Ro5ere c e era tornato in campo8 troppo 7elice di 6attere sul suo terreno l%a55ersario s7orzesco8 progredi5ano? tanto8 c e i napoletani

incoraggiati dalla 6ene5olenza papale giunsero a lamentarsi di essere impediti nelle loro pratic e paci7ic e dalla 5igilanza c e il cardinale Ascanio 7ace5a sentire sensi6ilissima 7ra le mura 5aticane8 e c iesero al Papa di allontanarlo come era stato loro promesso. Alessandro VI risponde5a con una certa ironia ipocrita c e il trasloco di Ascanio gli pare5a senza di77icolt=8 ma a patto c e 7osse 5olontario: poic B .uanto a lui8 "non caccerei mai8" dice5a "non solo )ua )ignoria Re5erendissima8 ma non un cane da casa mia". )ta5a arri5ando per il cardinale )7orza il tempo di sopportare. Troppo tardi gli )7orza a5e5ano pensato ad una sposa del loro partito per Ho7rB8 disegnando per lui una assurda in5estitura dello stato di Bologna do5e regna5ano i Benti5oglio8 gente risolutissima8 e do5e5a saperlo pi9 tardi anc e .uel Papa d%acciaio c e 7u 2iulio II8 a di7endere la propria8 signoria. Le nozze napoletane erano ormai sta6ilite. La sposa porter= in dote8 per sB e per i suoi discendenti8 in perpetuo8 il principato di ).uillace e la contea di "oriata con tutte le terre e le 7ortezze pertinenti8 le .uali 7rutteranno diecimila ducati di rendita annua? il re di +apoli prender= al suo ser5izio >o7rB8 lo 7ar= educare secondo le consuetudini della sua corte8 7amosa8 anzi esemplare per usi ca5alleresc i8 e gli dar= 5entimila ducati all%anno? il Papa mander= alla sposa doni in gioielli per diecimila ducatP8 e il contratto si terr= segreto 7ino a +atale. 4uando tutto G stipulato8 e sono riuniti notai e testimoni8 alla presenza del Papa e del principe 3ederico8 si c iama Ho7rB c e a5anza con il passo ardito e reticente insieme c e anno i 6am6ini delle case potenti. Le nozze a55engono per procura: il principe 3ederico rappresenta la nipotina )ancia8 e durante tutta la cerimonia lettura delle 7ormule giuridic e e scam6io degli anelli impro55isa una cos< comica parodia napoletana dei timori e delle timidezze 5erginali di una sposina8 c e tutta l%assem6lea8 primo il Papa8 ride grasso e di gusto. In7ine8 il nuo5o parente a66raccia i Borgia presenti8 e si 7anno .uelle dimostrazioni d%amicizia c e8 se possono ser5ite al legarsi di simpatie personali8 lasciano le situazioni politic e al punto di prima. Ma al sommo di tutte le trame di Alessandro VI8 era Huan il 6ello8 Huan l%amato8 Huan il cuore stesso del padre. +on si pote5a a5ere "migliore nB pi9 espediente intercessore" di lui8 per ottenere i 7a5ori papali8 dice5a il marito di Vannozza8 "arlo "anale8 ai marc esi di Manto5a8 sollecitando doni di ca5alli delle cele6ri scuderie gonzag esc e per colui c e egli c iama5a con la pi9 lieta disin5oltura del mondo "il mio 7igliastro". Huan pote5a pensarsi destinato a grande a55enire8 poic B a5e5a ereditato dal 7ratello maggiore Pedro Luis non solo il ducato di 2andia ma anc e la 7idanzata Maria Enri.uez8 e con .uesta8 c e era cugina del re di )pagna8 la protezione regale. &i Pedro Luis8 morto in et= troppo gio5anile per a5er lasciato ricordo di sB8 sappiamo c e era stato 5alente nelle armi8 ser5endo sotto la 6andiera del Re "attolico: 7orse a5e5a ingegno militare? mentre colui c e gli era 5enuto a succedere

non a5e5a nB le .ualit= per di5entare il grande condottiero c e sogna5a suo padre8 nB .uelle per di5entare semplicemente un 6uon capitano. &al limite della sua a55entatezza Huan Borgia li6era5a i suoi desideri8 risoluto a godersi l%ottima parte c e gli era toccata nella 5ita8 e a passare il tempo in compagnia delle donne c e gli piace5ano: cortigiane c e rispondessero al suo temperamento disordinato8 o 7anciulle e spose8 c e8 6en guardate com%erano8 eccitassero in lui il senso dell%a55entura e gli dessero l%illusione di saper 5incere .ualc e grossa 6attaglia8 il solo genere di guerra c e gli andasse a 5erso. Al duca di 2andia pare5a da desiderarsi tutto ci; c e pote5a costringere alla sorpresa e all%ammirazione un pu66lico .ualsiasi: in una parola era tanto 5ano .uanto possi6ile8 con in pi9 una grossa punta di sno6ismo. )i pu; pensare dun.ue se tro5asse 7atto a suo modo il personaggio pi9 pittoresco c e 7osse allora in Roma8 e cioG il principe turco &>em c e 5i5e5a in Vaticano8 ostaggio del Papa8 &>em a5e5a un 5iso c e8 se non era cos< dia6olico come appar5e ad Andrea Mantegna8 esprime5a per; una lenta e come assonnata8 ma sottile8 crudelt= asiatica. I contrasti 7ra il 6runo della pelle e la c iarit= degli occ i .uasi sempre socc iusi8 solo a 5olte accesi da luci 6ianc e8 7ra l%indolenza degli atteggiamenti e l%agilit= delle mem6ra pronte allo slancio8 la sua disposizione e la sua resistenza all%orgia e ai piaceri8 torna5ano cos< 6ene agli ideali 7antastici e 5iziati di Huan8 c e 5estirsi8 almeno 5estirsi come &iem8 gli sem6r; necessario. Meno scandalizzati c e curiosi8 e con un guizzo dello spirito di Pas.uino nei corrimenti mormorati ad angolo di 6occa8 i romani 5ede5ano il Papa muo5ere a 5isitar c iese8 in gran comiti5a di curiali e di armati8 preceduto dalla croce8 da5anti alla .uale ca5alca5ano su due ca5alli gemelli il duca di 2andia e il 2ran Turco: tanto il prigioniero .uanto il suo compagno a5e5ano a6iti orientali8 e8 in testa8 il tur6ante dei nemici della cristianit=. "os< 7ra un gran luccic io d%armi e d%ornamenti il Papa passa5a per la citt=. Il colore di Roma8 allora un tono d%ocra 6asso e caldo pennellato e 7ermato dal tempo sulle 7acciate e sulle a6sidi delle c iese8 sui palazzi e sulle casupole8 e 7in su per le torri c e porta5ano dal medioe5o la loro arroganza partigiana8 7ace5a da s7ondo esaltando splendori ed esotismi della ca5alcata. Le donne 5eni5ano ad a77acciarsi8 s%inc ina5ano alla 6enedizione ponti7icale8 7inge5ano d%inorridire alla 5ista del turco sul .uale corre5ano storie d%amori sadici8 e sorride5ano 5olentieri all%immagine del sedicenne duca di 2andia: a lui8 i sorrisi e gli sguardi da5ano una ragione di pi9 per sentirsi glorioso. Huan do5e5a dun.ue8 sposando la cugina del re di )pagna8 entrare in una 7ra le pi9 grandi case regnanti d%Europa: G 7acile immaginare .uanto il Papa gli a5esse aperto credito perc B le nozze riuscissero splendide. "A6ita sotto casa mia8 in una 6ottega8" scri5e l%in7ormatissimo 2iannandrea Boccaccio "un singolare ore7ice8 il .uale gi= da mesi non a 7atto altro c e legare gioie in anelli e collane e di .ualun.ue apprezzata sorte. Tutto mi mostra5a: in7inite

perle grosse8 ru6ini diamanti smeraldi za77iri e 6alasci in per7ezione." *gni cosa per il duca di 2andia: e non solo gioielli8 ma pellicce di lince di zi6ellino di ermellino di 5aio8 e 6roccati e Velluti e rasi8 e arazzi e cortinaggi e argenterie e tappeti empi5ano i 7orzieri alcuni dei .uali erano dipinti e istoriati con 5arie 7igurazioni compresa .uella di Adamo ed E5a. il Papa dirige5a lui la preparazione del corredo8 della persona8 e8 per .uanto pote5a8 dell%animo del 7iglio. 2li a5e5a messo a 7ianco due custodi di sua gran 7iducia8 don 2inBs 3ira e Mossen HaLme Pertusa? e in Ispagna lo a5re66e raccomandato alla 5igilanza del 5esco5o di *ristano suo parente. Pena la scomunica8 il Pertusa e il 3ira a5e5ano l%incarico di sor5egliare da 5icino il gio5ane8 e di ri7erire le sue gesta al padre? e inoltre tutti a5e5ano le orecc ie la testa e le tasc e colme di istruzioni lung issime e particolareggiatissime c e regola5ano la 5ita di Huan dal momento del suo s6arco in terra spagnola in poi con una minuzia c e ri5ela in Alessandro VI l%umana conoscenza della 5ita e degli usi spagnoli? nonc B la sua sa5iezza e il suo e.uili6rio. B c iaro da .ueste istruzioni c e il Papa non si 7ida5a di Huan: troppo insiste8 in7atti8 nella proi6izione di uscir di notte8 di giocare ai dadi8 di toccar le rendite del suo ducato senza il 6enestare dei suoi consiglieri? e troppo insiste a raccomandargli di trattar 6ene la moglie e di 7arle 6uona compagnia. Accompagnato dai 5oti orgogliosi e in.uieti del padre8 il / agosto Huan parti5a: non era ancora arri5ato a "i5ita5ecc ia c e lo raggiunge5a un messo del Papa8 latore di una nuo5a lista di istruzioni8 tra le .uali .uella di attendere minutamente al modo di 5estire8 di curare la carnagione e i capelli8 e soprattutto di mettere i guanti per non le5arli pi9 7ino a Barcellona: la salsedine guasta la pelle8 spiega il pre5eggente padre8 e al nostro paese si 7a gran caso delle mani 6elle. Il $ agosto Huan si im6arca5a su una delle .uattro galere c e 7orma5ano il suo corteggio8 e il /$8 scortato dai suoi consiglieri e custodi approd; a Barcellona: l= erano8 la sposa col padre8 .uel don Enrico Enri.uez? cugino del re8 "persona sapientissima ed espertissima" c e8 .ualc e mese prima8 nel marzo8 s%era 7atto un tal caso di coscienza della moralit= papale8 c e il &atario 2io5anni Lopez a5e5a do5uto scri5ergli dal Vaticano una curiosa lettera di giusti7icazione e di esaltazione del Borgia8 smentendo tutte le "sinistre in7ormazioni" e dic iarando: "Il tempo dar= ragione di .uesta gloriosa 5ita". Persuaso8 se non del tutto almeno a66astanza8 don Enrico conduce5a ora la 7igliola sedicenne incontro a .uello sposo c e arri5a5a8 6ello8 ridente8 colme le mani guantate di doni8 incarnando da55ero per una ragazza il sogno insipido e adora6ile del principe azzurro. Il matrimonio a55enne nei giorni c e seguirono8 a Barcellona8 presenti re e regina di )pagna con la loro corte: dopo le nozze gli sposi restarono .ualc e tempo a Barcellona per passar poi a Valencia e pi9 tardi in 2andia. &alla )pagna per; arri5arono presto a Roma relazioni pessimiste sui comportamenti nuziali di Huan. Pare5a c e egli8 incurante della sposa al

punto da non a5er nemmeno consumato il matrimonio8 la lasciasse sola per andar di notte in giro con alcuni compagni scappati. In pi9 s%era speso in due mesi duemilaseicento ducati d%oro 7ra gioc i e ri6alderie8 e a5e5a tentato di mettere mano alle rendite del ducato. Arri5ate le notizie al Papa8 si pu; pensare se .uesti si risentisse: teme5a pi9 d%ogni altra cosa8 e con ragione8 la collera del re di )pagna c e non a5re66e certo sopportato il disprezzo di Huan 5erso la sposa di sangue reale. "on .uesto timore8 e sollecito com%era della 5ita rappresentati5a dei 7igli8 Alessandro VI scrisse il #- otto6re da Viter6a a Huan una lettera piena di grossi rimpro5eri. Altra lettera gli 7ece scri5ere sullo stesso argomento da "esare Borgia8 aggiungendo nella minuta .ualc e riga di sua mano? e dallo stesso cardinale 7ece scri5ere anc e a don Enrico Enri.uez8 padre della sposa8 una lettera 7inora sconosciuta8 piena di proteste assicurazioni garanzie. )u6ito Huan rispose lungamente al padre spiegandosi. A5e5a a5uto8 se l%e66e8 un po% di paura per la collera paterna? ma egli c iam; .uesta paura8 angoscia8 anzi8 "la maggiore angoscia c e a5essi mai pro5ato". +on riusci5a a capire come il Papa a5esse potuto prestar 7ede a "sinistri rapporti scritti da alcuni male5oli contro la 5erit="8 .uando il suo matrimonio era stato pi9 c e consumato come pote5ano testimoniare l%arci5esco5o di *ristano8 Mossen Pertusa8 3ira8 e altre persone di 7iducia di Alessandro VI. E del resto non ricorda5a il Papa c e gli erano stati ri7eriti il giorno e l%ora. magari il minuto8 della consumazione del sacramento@ 4uanto alle passeggiate notturne8 .ueste s< c e erano 5ere8 ma non gli pare5a d%a5er 7atto gran male in compagnia di don Enrico suo suocero e parente del re8 e di altri "ca5alieri e persone pro6e e molto onorate8 passeggiando per la marina come si costuma in Barcellona". 4uest%ultima 7rase8 con l%accenno ai costumi della terra nati5a8 do5e5a persuadere il cuore spagnolo di Rodrigo Borgia8 assai pi9 d%ogni altra scusa: era stata messa l< apposta. "4uello c e pi9 mi a77anna8 G c e V. ). a66ia prestato credito a cose c e non anno aspetto di 5erit="8 aggiunge Huan8 e la sua aria di 5irtuoso calunniato non inganna nessuno8 come non ingann; certo nemmeno Alessandro VI? dopo .uelle non importa5a gran c e al Papa purc B 7osse certo c e e si conducesse 5igorose riprensioni il 7iglio gli o66edisse da marito8 se non 6uono8 regolare. Altre lettere si scam6ia5ano padre e 7iglio8 .uasi sempre l%uno rimpro5erando8 l%altro giusti7icandosi. Prodigalit= senza grandezza8 egoismo8 e 5acua super7icialit= di giudizio ri5elano le lettere di Huan8 in contrasto con l%indulgenza paterna8 ma illuminata8 di Alessandro VI: il .uale non riusci5a ad essere tran.uillo8 nonostante le assicurazioni scritte e riscritte dal 7iglio8 e do5ette respirare meglio .uando nel 7e66raio 1$1$ gli 5enne di )pagna l%annuncio c e sta5a per nascere l%erede del ducato di 2andia. )comparsi i du66i8 sicuro ormai dell%a55enire di Huan8 il Papa si dette con lo stesso zelo a pro55edere per il 7iglio maggiore. +on si pote5a a5ere minor 5ocazione religiosa di .uanta ne a5esse8 e lo con7essa5a8 "esare Borgia. Ma con il

7allimento del progetto matrimoniale di re 3errante d%Aragona8 s5anita la speranza di e5adere dall%am6ito della 5ita ecclesiastica8 egli par5e accettare la 5ia c e il padre gli a5e5a segnato: .uella8 o un%altra8 l%importante per lui era di tro5arsi presto ad un posto di dominio c e potesse toglierlo dalla ser5it9 di una situazione mediocre8 e dargli modo di orientarsi nel suo cammino? c e sare66e stato 7uor dai soliti. 2i= in .uel tempo "esare do5e5a 7ar l%esperienza di .uanto corresse 7ra le sue aspirazioni e la realt= a5endo imparato da un pezzo a dissimulare e ad aspettare. Perc B8 a55iato 7in dall%in7anzia per una 5ia c e non gli corrisponde5a in nessun modo8 5edendo c e il Papa destina5a il potere temporale e la gloria delle armi al 7ratello Huan del .uale conosce5a l%inettitudine8 "esare Borgia do5ette comprendere8 almeno un 5entennio prima di .uel c e lo comprendano gli altri uomini8 d%essere solo8 e do5ette sentir crescere smisuratamente in sB8 con la 5igoria gio5anile8 l%arsura dell%am6izione e la 7reddezza del pessimismo. Rancori e delusioni c e anda5a raccogliendo 5ia 5ia8 gli ser5i5ano meglio a straniarsi dal mondo8 ad oggetti5arlo? e cos< nel silenzio8 primo ed ultimo ri7ugio dei contrariati8 si s5olge5a .uella complicata gio5inezza8 per5ertita 7orse da sensi6ile in crudele8 e mostruosamente illuminata da una c iaro5eggenza troppo precoce. "esare e66e in sorte di sapere tutto e troppo presto di suo padre8 delle grandi e calorose de6olezze8 delle passioni 7amiliari c e s%accende5ano nel petto di Alessandro VI: e .uesta seconda 5ista c e gli da5a a conoscere come a5re66e potuto in7alli6ilmente pre5alere8 7u per lui di natura perduta dia6olica. La solitudine gli piac.ue8 gli ser5i da 7ortilizio: ci si cal; dentro8 con il coraggio disumano di 6astare a sB. 5otato alla sua idolatria del potere. Pure8 a .uest%anima ardita c e crede5a di meritate il premio di un trono8 era contrastata anc e la porpora cardinalizia perc B una legge antica la 5ieta5a ai 6astardi8 e 7ossero pure di sangue reale. Tra 7atti ed intenzioni8 si 5enne ad un accomodamento. +ella 6olla di legittimazione di )isto IV8 "esare era c iamato 7iglio di 5esco5o e di donna maritata? e poic B i 7igli di donna maritata appartengono giuridicamente al marito di lei8 si pro5; c e "esare a5e5a per padre un &omenico d%Arignano u77iciale della " iesa8 in .uei tempi marito di Vannozza. Proclamato "esare legittimo8 il Papa 7ece stendere una 6olla c e gli toglie5a il di7etto di nascita8 e gli concede5a di portare8 per propria 6ene5olenza8 il nome dei Borgia: nello stesso giorno per;8 il settem6re 1$1#8 con un procedimento c e do5e5a rinno5are .ualc e anno dopo8 Alessandro VI 7irma5a un%altra 6olla8 destinata a rimanere segreta8 per ri5endicare a sB la paternit= di "esare. Proprio da .uesti documenti G partita l%indagine sulla successione delle nascite dei due 7ratelli: perc B nella seconda 6olla8 Alessandro VI asseri5a c e8 dopo la morte dell%Arignano Da55enuta sul 7inire del 1$!$ o al principio del 1$!,E8 essendo Vannozza rimasta 5edo5a8 gli era nato da lei Huan8 dando da concludere c e "esare 7osse il maggiore e Huan il minore. Altre pro5e attestano la

primogenitura di "esare: una 6olla di )isto IV c e d= a "esare8 nel 1$'-8 sei anni: un 6re5e di Innocenzo VIII del 1$'$ c e gliene attri6uisce no5e: la testimonianza dell%umanista tedesco Lorenzo Be aini c e 7u maggiordomo di Alessandro VI 7ino alla sua assunzione al papato8 e c e alla morte di "esare nel marzo 1,-! lo dice 5issuto trentuno anni e mezzo. In7ine8 la testimonianza dello storico spagnolo 0urita c e racconta come "esare stesso8 nel concistoro del 1$1'8 a77erm; essere stato il 7ratello Huan minore di lui. 4uesto dato di 7atto G un punto di 7uoco per la storia di "esare Borgia. )i do5r= riconoscere una ragione 7erocemente logica alla sua impazienza8 declinante poi nell%odio 5erso colui c e gli ru6a5a anc e i diritti della primogenitura8 rastrellando per sB tutti i 6ene7ici terreni dei .uali pote5a disporre il Papa8 " i conosce .ualc e cosa della 5ita8 sa c e in una comunit= 7amiliare nulla s%incide malignamente nell%animo dei 7igli maggiori come 5edersi pre7eriti i minori8 specie se la pre7erenza G mal posta. 3inc B c%era stato Pedro Luis le cose erano tornate giuste: al primo dei nati dal Borgia il 7eudo principale della 7amiglia8 al secondo il potere ecclesiastico8 al terzo come al .uarto8 un a55enire in minore8 da cadetto8 ma il so55ertimento delle cose8 a55enuto dopo la morte di Pedro Luis e c e porta5a in primo piano un inettoM do5e5a essere inso77ri6ile a "esare e dare 7iamme alla sua gelosia. 2i= anc e la 6olla c e lo 7ace5a 7iglio dell%oscuro Arignano do5e5a cuocergli8 all%orgoglioso. 4uando le cose 7urono pronte8 il Papa riun< all%impro55iso il concistoro il 1' settem6re con i poc i c e si tro5a5a 5icini8 e 7ece appro5are per prima cosa il processo di legittimazione di "esare: 7igurarsi se .ualcuno a5re66e potuto opporsi? e c iusa .uesta parentesi8 con la sua 5oce sonora e con la pi9 ama6ile grazia ponti7icia c e sapesse spiegare annunci;: ")ignori "ardinali8 disponete5i e preparate5i: dopodomani c e G 5enerd<8 5ogliamo eleggere i nuo5i cardinali". Tutti s%inc inarono: sem6ra5a di77icile discutere una proposta c e era un ordine ed a5e5a un tono tanto naturale? pure8 il cardinale "ara7a si alz; e animosamente c iese al Papa se a5esse 6en considerato l%utilit= di .ueste nomine. Tale utilit=8 risponde5a il ponte7ice8 spetta5a a lui solo 5alutare? e rimase 7edelissimo alla sua idea8 per nulla scosso dalle proteste c e i pi9 coraggiosi e66ero modo di 7are8 7ermi nel dic iarare c e non 5ole5ano per compagnia cardinali "di .uella sorte c e 5ole5a il Papa". "Mostrer; loro c i sia Alessandro VI" dice5a poi il Borgia irritatissimo8 parlando di .uegli oppositori8 e "se perse5ereranno8 7ar; per +atale tanti cardinali nuo5i a loro dispetto .uanti mi sar= possi6ile8 e per .uesto non mi cacceranno da Roma." Minacciato il riottoso collegio8 si 5enne poi alle nomine8 con la sparuta sc iera dei cardinali presenti: e8 appro5ato da soli undici 5oti8 7u eletto un manipolo di porporati8 a capo dei .uali sta5a "esare Borgia8 seguito da Alessandro 3arnese 7ratello di 2iulia8 da Ippolito d%Este di 3errara8 dal Lunati di Pa5ia8 dal "esarini8 da un 7rancese da uno spagnolo e da .ualc e altro8 in tutto tredici8 6uon rin7orzo al potere del Papa

e inde6olimento sicuro dei cardinali 5ecc i: .uesti ultimi8 specie .uelli c e si erano astenuti dal 5iaggio a Roma protestarono c e non a5re66ero mai riconosciute le nuo5e nomine per legittime: in5ece8 7orzati8 e non pote5ano 7arne a meno8 a riconoscere il 7iglio del Papa8 do5ettero di conseguenza riconoscere anc e gli altri cardinali nuo5i: e piegarsi cos< in tutto al 5olere di Alessandro VI. Per re 3errante8 alle pi9 7elici speranze dell%estate erano seguiti giorni grigi. Insonne8 il 5ecc io re cerca5a di capire .ualc e cosa nel sommosso 7lusso del pensiero politico del Papa? e8 se66ene sapesse c e l%am6asciatore di "arlo VIII 5enuto di 3rancia a Roma a c iedere l%in5estitura del regno napoletano per il suo re era stato mandato indietro a mani 5uote8 pure si in.uieta5a della 6uona intesa c e gli pare5a regnasse 7ra il Papa e gli )7orza. Ascanio era sempre potente8 il suo declino8 6enc B gi= a55erti6ile8 non pote5a ancora apparire ad occ i lontani dal Vaticano. il re di +apoli a5e5a sollecitato il suo am6asciatore perc B o77risse in suo nome al ponte7ice doni e pri5ilegi per >o7rB88 .uando 7osse 5enuto a +apoli a sposare donna )ancia? ma l%am6asciatore a5e5a un 6el presentare elegantemente le proposte: rice5e5a parole. Per di pi98 "esare Borgia8 c e tutti c iama5ano Valentino o addirittura Valenza8 dal titolo del suo arci5esco5ato di Valencia8 si mette5a in relazione diretta con il capitale nemico di +apoli8 "arlo VIII? e la 7ortuna di casa )7orza pare5a accrescersi smisuratamente per le nozze di Bianca Maria )7orza con l%imperatore Massimiliano d%Austria. 3ra tante notizie 6uie8 il re di +apoli se ne mori5a "sine luce sine cruce sine &eo" dice il Burcardo: certo8 sconsolatissimo. A 3errante d%Aragona 5izioso e 5iolento8 ma c e a5e5a in sB .ualc e cosa di splendido e di 7atale come un re maledetto8 e lascia5a 7iorire in mezzo ai suoi 5izi l%amore delle arti e delle lettere8 succede5a il 7iglio Al7onso8 duca di "ala6ria8 assai pi9 rozzo e grossolano di suo padre8 e di una 7erocia senza magnanimit=. Il Regno di Al7onso II non 7u catti5o: d%impro55iso8 Alessandro VI gli 7u 7a5ore5ole e promette5a ampiamenti a tutti i suoi 7igli. &al Vaticano partirono pure8 l%inizio del giore5ole. Preso al laccio dagli immensi 6ene7ici del il nuo5o re8 diede due ordini: uno al cardinale 2io5anni Borgia8 c e andasse a +apoli portando la 6olla ponti7icia d%in5estitura per il nuo5o re e lo incoronasse a nome del Papa? l%altro a Ho7rB8 c e si a55iasse a sposare la sua principessa. Partirono: il piccolo Borgia era accompagnato da Virginio *rsini capitano generale delle truppe aragonesi e dall%intera sua nuo5issima corte a capo della .uale sta5a don 3errando &iQer con la carica di go5ernatore. A lui il Papa a5e5a a77idato8 oltre la tutela del 7iglio8 una cassetta di gioielli per Ho7rB ed una per la nuora. )ancia d%Aragona8 G 7acile capirlo8 non pote5a essere contenta8 e le sue consolazioni 5eni5ano8 se mai8 dal ragionamento: si guarda5a allo specc io i suoi sedici anni c e splende5ano di una 6ellezza gi= 7amosa: 6runa in 5olto e di capelli neri8 i

suoi occ i glauc i do5e5ano essere di .uei c iari occ i meridionali c e si aprono sotto le ciglia om6rose con un tale potere di e5ocazione 7atata8 da 7ar pensare al mare di "apri sotto gli scogli 5ioletti. La madre di )ancia8 una napoletana di 7amiglia no6ile8 madonna Tuscia o Trusia 2azullo8 a5e5a a5uto da re Al7onso .uesta 7iglia e un masc io anc %egli 6ellissimo8 Al7onso8 alle5ati come 7igli legittimi in casa reale. "on tanto 6ulicame di sangue nelle 5ene8 )ancia si sent< tutta agg iacciare al pensiero di .uello sposo c e le manda5ano da Roma: c e cosa pu; rappresentare un 6am6ino di tredici anni per una donna di sedici8 e di .uei sedici anni@ )enza osare ipotesi da romanzo8 ci si potre66e .ui domandare se )ancia a5esse conosciuto *norato "aetani c e era stato il suo primo 7idanzato: e certo8 anc e se non lo a5e5a amato8 si era a6ituata al pensiero di sposare un uomo 5alido8 non un 6am6ino. &a pensieri disillusi )ancia pote5a passare a pensieri am6iziosi8 e poic B .uesti conta5ano poco per una donna come lei8 a pensieri segreti di ri5alse: e .ualc e cosa le a5ranno potuto suggerire i consiglieri o le consigliere c e non mancano mai presso le persone potenti8 se non gliela suggeri5a8 e meglio8 il suo senso s5eglio delle cose8 Il piccolo Ho7rB mandato ad incontrare da 3ederico d%Aragona e dal 7ratello di )ancia il .uattordicenne Al7onso8 si present; e la sua ardita adolescenza non do5ette 7are catti5a impressione nemmeno alla mal disposta )ancia: 7u accarezzato da tutti8 messo alla pari con gli altri principi reali8 e il ! di maggio 1$1$ c iamato alle nozze in "astel +uo5o8 presenti il re8 il principe 3ederico zio della sposa8 il cardinale di Monreale8 dodici donne e donzelle di )ancia e poc i no6ili. Alla domanda rituale del 5esco5o di Tropea il ragazzino rispose con in7antile precipitazione da 7ar sorridere? ma si sorrise poi di ammirazione .uando compar5ero i regali presentati da don 3errando &iQer: collane di perle per7ette8 un gioiello di ru6ini di diamanti di grosse perle o6lung e8 e una 7ila di anelli8 .uattordici8 di diamanti di ru6ini di turc esi8 ogni specie di pietre preziose? e poi8 pezze di 6roccato d%oro8 di 5elluto e di seta8 e ornamenti scelti da c i se n%intende5a. )ancia8 alla 5ista dei 6egli oggetti8 do5ette sentirsi ris5egliare un genio allegro e ottimista: nulla le piace5a come apparire 6ene in una 7esta ed eccitare passioni o desideri? e sape5a c e 7este ne a5re66e a5ute a 5olont=8 prima 7ra tutte l%incoronazione di suo padre. Proprio una cerimonia 7astosa: l%immaginazione pi9 corrotta nell%amore del sim6olo non potre66e tro5are tanti ri7erimenti eroici gloriosi e ca5alleresc i8 nB dare ad ognuno di essi maggiore onore ed importanza di .uanto 7osse d%uso alla corte aragonese. Tutti gli oggetti dell%incoronazione uno per uno8 corona 6acile scettro spada8 a5e5ano un proprio cerimoniale c e al Burcardo8 5enuto a +apoli al seguito del cardinale Borgia8 non par5e 5ero di trascri5ere e descri5ere con una .uasi lirica pedanteria. Al7onso II 7u unto e consacrato re in Vesco5ado con tutta la solennit= e tutti i riti? poi8 pu66licate le indulgenze concesse dal Papa8 ascese al trono preparatogli presso l%altare maggiore8 e8 al suo 7ianco8 un gradino pi9 in 6asso8 sorse la 7igura dei Pontano8 coronata di capelli candidi su 7ronte serena8 a pronunciare il

discorso regale c e un araldo trasmette5a parola per parola8 scandendo le silla6e8 alla 7olla. L%11 maggio a55enne la cerimonia religiosa delle nozze di Ho7rB: )ancia 7u condotta all%altare dal padre8 nella cappella reale di "astel +uo5o do5e il 5esco5o di 2ra5ina disse la messa c e non era a77atto semplice. Ana delle cerimonie era .uesta: il 5esco5o dopo essersi comunicato 6acia5a sulla 6occa il diacono8 il diacono passa5a il 6acio allo sposo8 e lo sposo alla sposa. 3inite messa e 6enedizione8 si and; ad un concerto di "musica singolare e di tutta per7ezione" poi ad un lungo pranzo? e8 in7ine8 riscaldati gli spiriti e 5enuta la sera8 >o7rB and; ad aspettare la sposa nella sua nuo5a dimora c e era a poc i passi da "astel +uo5o? e con lei8 giunta poco dopo in compagnia del re e del cardinale Borgia8 sal< alla camera nuziale. 4ui8 donne e donzelle8 la corte 7emminile di )ancia8 sta5ano preparando lo scenario della cerimonia notturna: le loro mani s5estirono non solo )ancia ma anc e >o7rB e li coricarono insieme nel letto8 scoprendo loro il petto 7ino alla 5ita8 come era prescritto dal cerimoniale. Entrati a .uesto punto il re e il cardinale di Monreale8 uscirono le donne8 e i due alti personaggi si spassarono8 secondo il costume dell%epoca8 a 6urlare gli sposi e ad ammirare come "il principe sta5a grazioso e animoso... c e a5ria pagato una 6ella cosa perci gli altri lo a5essero 5isto come l% o 5isto io". Racconta5a cos< il cardinale Borgia. Manca5a poco all%al6a .uando8 6enedetto il talamo no5ello8 re e legato sotto una gran pioggia lasciarono il palazzo. An altro sposo di casa Borgia8 il conte di Pesaro8 comincia5a in .uei tempi a 5i5ere in.uieto. &ue mesi di commedia matrimoniale do5e5ano essergli sem6rati lung i a passare8 se a5e5a preso tanto 5olentieri la scusa della peste c e gira5a per Roma nell%estate del 1$1#8 per c iedere al Papa licenza di tornare al suo lido adriatico: e poco dopo8 il / o # agosto parti5a8 lasciando Lucrezia sola nel palazzo di )anta Maria in Portico. E l%a55entura 6orgiana a5e5a gi= l%aria di tornargli male almeno economicamente8 se nei primi giorni del settem6re c iede5a al suocero un anticipo di cin.uemila ducati perc B8 insomma8 gli era 7orza pagare ai mercanti le spese 7atte nei preparati5i di nozze. Rice5uta .uesta lettera8 il Papa ne a5e5a 7atto argomento di lung i discorsi col cardinale )7orza8 "super 6oc ad longum loculi sumus cuin dilecto 7ilio nostro Ascanio" scri5e egli stesso al genero il 1, settem6re 1$1#? ed a5e5ano insieme sta6ilito c e 5erso il 1, otto6re8 .uando l%aria sare66e stata pi9 leggera e salu6re8 il conte di Pesaro sare66e do5uto 5enire a Roma per consumare il matrimonio con sua moglie Lucrezia: ""on5enimus .uod8 post.uam F aut FV die 7uturi mensi . socio6ris8 .uando aer erit 7rigidior et salu6rior8 ad nos 5enturus es pro totali consumatione matrimoni cum eadem uQore tua". Allora8 gli sare66ero stati pagati8 non cin.uemila8 ma tutti i trentamila ducati della dote8 e8 in pi98 il Papa a5re66e pro55eduto nel modo migliore al suo appannaggio. " e rispondesse su6ito. Il ponte7ice stesso

dun.ue a dirci nel suo 6re5e c e tra Lucrezia e il marito sino a .uel momento non c%era stata "la copula". Perc B@ "erto .ualc e cosa in .ueste rig e c e sem6rano cos< limpide 7a pensare: senza contare c e per in7ormare lo )7orza della possi6ilit= di un matrimonio e77etti5o sare66e 6astata un%am6asciata pi9 discreta8 magari segreta8 e ammettendo c e Alessandro VI 5olesse di proposito dare al ritorno del genero un signi7icato di riconoscimento u77iciale del suo grado di marito8 l%assicurazione del pagamento totale pare messa l< con un tono di lusinga come se si trattasse di un allettamento8 di un premio. E peggio 7u .uello c e segu<: l%in5ito cos< esplicito8 e al .uale un uomo appena desideroso di c iarire la sua posizione8 anc e soltanto per o66ligo umano8 a5re66e immediatamente consentito8 non 7u ascoltato dallo )7orza8 c e seguit; a starsene a Pesaro per tutto l%otto6re8 e c e solo dopo il 1- no5em6re si mette5a in cammino per Roma8 i 7amiliari del Vaticano sape5ano 6enissimo8 allora8 c e lo )7orza 5eni5a "a 7ar re5erenza alla )antit= di +. ).8 e ad accompagnarsi in tutto con la sua consorte"8 ma di .uesto "accompagnarsi" nessuno d= conto. Era8 si capisce8 7esta intima: non tanto 7esta per; per lo sposo8 se8 dopo +atale8 torn; ancora a Pesaro8 e solo alla 7ine di gennaio si decise a metter 7ine ai suoi andiri5ieni e a sta6ilirsi nel palazzo di )anta Maria in Portico8 5icino alla moglie. Pote5ano gi= andare in giro am6igue om6re ad in.uietare 2io5anni )7orza. E lui non si senti5a sicuro8 so77ri5a di essere un pa5ido immesso in un%epoca e in un am6iente nei .uali occorre5a coraggio per7ino a respirare. 3ra il timore del Papa e il timore dei suoi parenti di Milano8 tremando ad ogni 5ento di discordia8 respirando ad ogni atto di amicizia c e si muo5e5a 7ra loro8 con la scarsa autorit= di un principe consorte8 autorit= c e egli non a5e5a nemmeno l%arroganza di imporre e di sostenere8 la sua posizione c e pote5a parere splendida era assai mesc ina. Tace5a8 non a5endo 7orza di ri6ellarsi? e come tacesse appare da un episodio inedito c e ri5ela lo stile dell%uomo. 3ra .uelli c e lo )7orza si prende5a il lusso di patrocinare con il potente aiuto di Lucrezia8 c%erano i 2onzaga di Manto5a8 7ratelli della sua prima moglie8 Maddalena 2onzaga8 per5icaci nella caccia al cappello cardinalizio per un loro8 il protonotario )igismondo. Appena i 2onzaga certi c e 2io5anni )7orza si era sta6ilito a Roma8 no un in5iato8 2iorgio Brognolo8 a sollecitare dal signore di Pesaro l%appoggio delle loro pratic e. Protetto "gagliardamente" dallo )7orza8 l%in5iato manto5ano 5enne ai piedi del Papa a perorare con pi9 calore c e potB la causa del protonotario. Blandamente8 il Papa promette5a? 7acendo intanto dire dal datario8 2io5anni Lopez8 7rasi allusi5e all%erario esausto e alla guerra imminente per le .uali appari5a esser5i 6isogno di 6en altro c e di c iacc iere. 3ra una pratica e l%altra si cerca5a di tirare a5anti la 7accenda8 all%insaputa di Ascanio )7orza per il .uale la riuscita del 2onzaga sare66e stato "il coltello nel cuore".

Ma un giorno8 il conte di Pesaro c iamato all%impro55iso dal cardinale milanese8 si sente ro5esciare sul capo una pioggia di rimpro5eri e di ra66iosi sarcasmi. Ascanio non sa persuadersi c e il cugino gli sia s7uggito ed a66ia adoperato .uel po% di potenza c e gli 5iene d%ac.uisto a 7a5ore dei 2onzaga "nemici di casa nostra". )cuoterlo8 ca5argli di 6occa i perc B e i come8 e con7utarli8 sare66e gi= di5erso dal 5edersi Il da5anti un uomo impaurito c e parla e si giusti7ica de6olmente da sciocco. +on c e Ascanio sopra55alutasse il parente di Pesaro8 ma il momento era per gli )7orza cos< pericoloso8 da stringerli a stare uniti e 5igilanti nelle loro di77icili posizioni. ")i tro5a tanto occupato ed a77annato di mente e d%animo per le grandi cose c e si trattano al presente... c e non a nB tempo nB capo..." scri5e5a in .uei giorni 2iannandrea Boccaccio del cardinale )7orza ed aggiunge5a: "2li o gran compassione e c%G da a5erne certamente... io mi mera5iglio c e possa resistere". Preso in mezzo a tanti a77anni8 2io5anni si e66e dun.ue la ra77ica di "crudeli parole" c e si merita5a8 e c e lo lasci; sgomento: crescendogli lo spa5ento8 l%incauto signore di Pesato and; a 7ar la spia di .uesta scenata al Papa8 con mille supplic e di non 7arne parola ad Ascanio8 "4uell%Ascanio G un mai uomo8 e tutto il mondo non lo contentere66e"8 comment; Alessandro VI8 licenziando il genero con 6uone promesse: non a5e5a intenzione di mantenerne nemmeno una. Tornando a Lucrezia8 sar= 7orse .uesto il momento di osser5are c e 7ra tutte le a55enture umane .uella del matrimonio G la meno indaga6ile8 e perci; la pi9 misteriosa. 3ra due amanti8 le relazioni sono8 almeno essenzialmente8 dic iarate8 scoperte? ma 7ra marito e moglie si sta6iliscono nel segreto dell%alleanza coniugale8 e possono essere complicate da in7inite ragioni8 interesse8 orgoglio8 pudore8 om6rose 5ergogne e tenerezze. " i sapre66e dire ci; c e a55eni5a 7ra lei e il marito@ Pi9 tardi8 .ualcuno a77ermer= c e il loro accordo pare5a indu66io8 e si ri7eri5a alle mani7estazioni di onore c e Lucrezia 7ace5a pu66licamente al marito. Ma .uali c e 7ossero le sue notti di sposa8 le giornate della contessa di Pesaro erano gremite di 7este di con5iti e di cerimonie. Il palazzo di )anta Maria in Portico c iude5a 7ra le sue mura .uattrocentesc e una corte atti5issima e intrigante do5e con5eni5ano am6asciatori e gentiluomini in5iati da principi per trattare a77ari: "La maggior parte di coloro c e 5ogliono conseguire grazia dal Papa passa da .uesta porta" dice5a un relatore. Lucrezia possede5a le sue cassette piene di supplic e e di memoriali8 e immaginiamo c e Adriana e 2iulia a5essero le loro. Le tre donne sgrana5ano i loro giorni in comune di 6uon animo8 godendo senza ri5alit= i 7a5ori del ponte7ice8 il .uale non le dimentica5a mai e sparti5a con loro i doni di cose preli6ate c e arri5a5ano in Vaticano: nella .uaresima del 1$1$8 ad esempio8 carpioni e 7ormaggi del manto5ano mandati dai 2onzaga 7urono di5isi dal Papa 7ra "esare Borgia e le donne?

2iulia e Lucrezia si e66ero due 7orme di 7ormaggio per una. A Lucrezia era lecito anc e accettare doni di maggior 5alore8 per7ino gioielli: non cos< a 2iulia8 c e8 per un certo rispetto 7ormale di dignit=8 il Papa non 5ole5a 7osse considerata palesemente come la sua 7a5orita: anc e le supplic e non erano mandate a lei direttamente8 ma passa5ano per mano di Adriana Mila c e si 7inge5a 7osse l%intermediaria. A )anta Maria in Portico8 2iulia a6ita5a con Lucrezia e con la suocera Adriana8 a5endo con sB la 7iglia Laura8 di due anni8 c e si dice5a nata da Alessandro VI8 e per la .uale si disegna5ano gi= alleanze matrimoniali8 nella speranza c e il Papa pensasse a dotarla riccamente. In .uel tempo la 6ellezza di 2iulia era gi= di leggenda. Lorenzo Pucci8 suo cognato8 in una lettera al 7ratello 2iannozzo8 racconta: "Andai in casa di )anta Maria in Portico a 5eder madonna 2iulia? la tro5ai c e s%era la5ato il capo8 ed era insieme con madonna Lucrezia 7igliola di +ostro )ignore8 con madonna Adriana accanto al 7uoco... Madonna 2iulia si G ingrassata e 7atta 6ellissima: in mia presenza si scapigli; e si 7ece acconciare i capelli8 i .uali gli anda5ano insino ai piG8 ed a i pi9 6elli? e si a66igli; con un cu77ione di rensa e con una certa rete sottile come 7umo con certi pro7ili d%oro c e in5ero pare5a uno sole... A5e5a un 7odero addosso alla napolitana e cos< madonna Lucrezia8 la .uale dopo un 6re5e inter5allo and; a ca5arselo e torn; poi con una 5este 7oderata .uasi tutta di raso pa5onazzo". A met= del 1$1$ la tri69 delle donne si prepara5a a lasciare Roma per accompagnare Lucrezia nel suo dominio di Pesaro. 2io5anni )7orza 5i5e5a nell%ansia per la politica napoletana e cioG antimilanese ed anti7rancese c e il Papa mostra5a di 5oler seguire. Pare5a indu66io c e Alessandro VI si mantenesse 7edele a re Al7onso8 e cercasse come meglio pote5a di con5incere il re di 3rancia ad a66andonare l%idea della con.uista di +apoli. "arlo VIII a5e5a in5ece tutt%altri progetti8 e gi= nel marzo a5e5a scritto al Papa essere sua 7erma intenzione 5enirsene in Italia alla con.uista del regno napoletano: allora a5re66e alloggiato8 addirittura "domesticamente" in Vaticano. Alessandro VI cerca5a ancora con a6ili am6ascerie di arginare .ueste imperati5e 5olont= .uando era accaduto il 7atto nuo5o e de7initi5o: 2iuliano della Ro5ere8 a66andonati il partito napoletano e gli aragonesi8 e passato alla causa 7rancese per opera di Ascanio )7orza8 a5e5a lasciato la sua 7ortezza di *stia e si era im6arcato per raggiungere la sua legazione di A5ignone8 e cioG per andare in 3rancia. Il passaggio del &ella Ro5ere dal partito napoletano al partito milanese8 e la sua andata alla corte di "arlo VIII8 7urono decisi5i: .uel re 5ide c iaramente8 nelle imprudenti parole del cardinale sa5onese8 .uali 7acilit= di con.uista gli si o77rissero8 .uali disordini 7ossero in Italia8 .uali insana6ili de6olezze nel regno di +apoli8 e diede ordine di radunare l%esercito. &a parte sua8 il Papa si prepara5a a resistere? e proprio i preparati5i guerresc i sgomenta5ano l%animo del genero8 c e senti5a8 nonostante le continue assicurazioni del suocero8 il suolo di Roma

s7uggirgli sotto i piedi. " e la paura dia ai timidi 5ampe di temerariet= G risaputo: mosso dai propri impulsi 2io5anni )7orza sale ogni giorno in Vaticano8 nB si stanca di c iedere con lo sguardo e con la 5oce c e cosa sar= di lui e della sua 7amiglia nel con7litto c e gi= si annuncia8 e come potr= ca5arsela8 parente e capitano stipendiato dai signori milanesi8 e genero del Papa: tanto si lagna della situazione8 c e un giorno Alessandro VI8 spazientito da tanti interrogati5i8 gli risponde accusandolo di 5oler pre5enire le sue decisioni. 2io5anni tace8 ma8 il temporale 7rancese a5anzando8 egli so77re tutte le angosce lontano dal suo guscio pesarese: 7inc B8 7orse per consiglio di .ualcuno pi9 7ur6o di lui8 ricorre ad una 7inta8 cam6ia discorso8 con5ince il Papa c e G arri5ato il momento di 7ar conoscere ai pesaresi la loro contessa8 la signora desiderata e attesa dal suo popolo. Ragione troppo lusing iera e legittima perc B il Papa non l%accolga su6ito8 tanto pi9 c e la peste 7ace5a nuo5e stragi per la citt=. Lucrezia e66e dun.ue il permesso di partire8 ma non sola: l%a5re66ero accompagnata 2iulia 3arnese e Adriana Mila8 sia perc B Pesaro non le sem6rasse terra d%esilio8 sia perc B anc e le altre donne stessero lontane dal contagio8 sia per altri moti5i c e coincide5ano con .uesti e li ra77orza5ano. Ana corte numerosa di 7anciulle e di donne le segui5a? 7ra esse Lucrezia Lopez 7iglia del datario8 e la spagnola Huana Moncada8 .uest%ultima addetta specialmente a 2iulia 3arnese. Il Papa salut; le sue donne teneramente? ma il collo.uio pi9 importante e complice lo e66e con Adriana8 con la .uale concert; le istruzioni per il 5iaggio8 e .uelle per l%epoca e i modi del ritorno8 c e sare66e do5uto a55enire dentro il mese di luglio. Il #1 di maggio le tre donne col loro corteggio partirono da Roma. Il 5iaggio della comiti5a 7u lungo8 ma non certo noioso dati i caratteri della 5i5ida 2iulia8 della 7estosa Lucrezia e della 7er5ida Adriana. Per le campagne dell%Am6ria e della Marca8 la ca5alcata arri5; alla sel5osa 3ossom6rone8 terra di .uel ducato d%Ar6ino do5e splende5ano la mite stella umanistica di 2uido6aldo di Monte7eltro8 e l%araldica e pallida 6ellezza di sua moglie Elisa6etta 2onzaga. +B i duc i8 nB i loro 7amiliari andarono incontro alla 7iglia e al genero del Papa temendo 7orse dell%epidemia romana8 ma 7ecero preparare dai loro sudditi cortesi accoglienze. E l%otto di giugno8 la .uattordicenne contessa di Pesaro entr; nella citt= di suo marito apparecc iata a trion7o8 e stipata da un popolo curioso c e si ripromette5a da .uesta donna possente grossi pri5ilegi. 3u una giornata disgraziatissima: una pioggia di prima5era8 tutta ra66u77i e 5entate8 si ri5ers; sulla ca5alcata spegnendo lo scintillio dell%oro e dell%argento8 scomponendo la 6ella eleganza delle acconciature. 3ra un%ac.uata e l%altra passano in 7retta8 6agnate e tremanti8 la contessa8 le donzelle8 il seguito: 5iene gi9 .ualc e 7iore8 le poc e corolle su6ito color di 7ango8 danno la malinconia dei sacri7ici senza gloria. Arri5ate al palazzo8 la sposa si c iude in camera8 7a accendere camini8 aprire 7orzieri? 7ra la con7usione e l%umidit=8 "per .uesta sera non si attese ad altro c e ad asciugarsi" scri5e5a l%indomani 2io5anni )7orza al suocero. +on importa: il giorno dopo c%G sole c iaro e la5ato8 le donne anno nell%animo la

7renesia leggera delle 5acanze8 accettano tutto un programma di 6alli8 di rappresentazioni8 e si di5ertono a s6alordire .uel pu66lico di pro5incia col lusso delle loro 5esti. Alle 7este 5err= "aterina 2onzaga di Monte5ecc io8 super6a della sua discendenza e cele6re per la sua 6ellezza: le no6ili del paese non si temono8 ma .uesta lom6arda impensierisce 2iulia e Lucrezia. " e de66ano di5idere con lei gli onori del trion7o@ Le due gio5ani donne cercano le 5esti pi9 ricc e8 si acconciano "alla ponti7icale"8 si consigliano8 si ammirano aiutate da Adriana8 c e8 lei8 G 7uor di gara. 4uando 2io5anni )7orza 5iene a prenderle8 anc %egli indossando un 5estito di tessuto prezioso8 c e allegria guardarsi tutti e tre e sentirsi 6rillare gli occ i nel presentimento del successo. )oddis7atta8 2iulia nota5a nel suo 5i5ace linguaggio dialettale: "Pare5a c e a5essimo spogliata 3iorenza di 6roccati8 e tutti li circostanti sta5ano spantati Jstupe7atti". La 7esta era a77ollatissima8 le no6ili donne del paese 7urono presentate8 si a5anza la 2onzaga8 Lucrezia e 2iulia 7ingono mondano e ridente interessamento mentre la esaminano e la analizzano tra un discorso e una danza. Bella@ Lucrezia sorride 7ra sB8 e guarda 2iulia c e le risponde accennando appena? e il giorno dopo8 Lucrezia scri5e al Papa descri5endogli "le 6ellezze" di "aterina: G alta8 so5rasta 2iulia di 6en sei dita8 a 6ella e candida carnagione8 6ella persona 6ella mano8 ma " a 6rutta 6occa e denti 6ruttissimi8 occ i 6ianc i e grossi8 il naso pi9 6rutto c e 6ello8 la 7accia lunga8 6rutto colore di capelli8 ed a molto cera da uomo8 a 6uono ed accomodato parlare? io l% o 5oluta 5eder 6allare8 della .ual cosa non mi a molto soddis7atta? in 7ine8 in ogni cosa G minore della 7ama sua". 4uanto agli spettatori8 ressa Lucrezia per il suo rango al posto d%onore8 essi si 6atte5ano c i per la romana c i per la lom6arda. E a .uesta 6attaglia di corte do66iamo un ritrattino di 2iulia8 del tutto inedito e preziosissimo perc B ce la dipinge nel suo tipo di 6ellezza con i suoi precisi colori. Lo a tramandato 7ino a noi un dottore apostolico8 un po% umanista come tutti in .uel tempo8 Hacopo &ragazio? il .uale8 dopo le 7este di Pesaro8 manda5a da )an Lorenzo nelle Marc e una lettera a "esare Borgia "patrono" suo8 narrandogli i particolari della 6attaglia mondana. E dice5a 7ra l%altro: "An colorito 6runo8 occ i neri8 5iso rotondo e un certo ardore D.uidam ardorE ornano 2iulia" a riscontro della candidezza e degli occ i azzurri della 2onzaga. An%altra lettera manda5a nello stesso tempo 2iulia a Roma8 con un indirizzo un poco troppo 7ri5olo per un ponte7ice: "Al mio unico signore". +arra anc e lei le 7este e i rice5imenti con un%aria di modestia capziosa piena di ci5etteria. Il Papa8 assicura 2iulia8 stia tran.uillo8 la sua Lucrezia G 6enissimo maritata e si comporta a mera5iglia8 Pesaro G citt= ancor pi9 ci5ile di 3oligno8 tutti sono a77ezionati allo )7orza: di continuo si 6alla si canta si suona e si 5a in masc era. Ma non creda8 )ua )antit=8 c e per .uesto lei8 2iulia8 ed Adriana8 siano in letizia: a imG8 "essendo assente da Vostra )antit=8 e dipendendo da .uella ogni mio 6ene ed ogni mia 7elicit=8 non posso con nessuno mio piacere e soddis7azione gustare tali piaceri perc B

do5e G il mio tesoro8 G il cuore mio". "itando una 7rase del Vangelo di Luca8 2iulia senti5a nelle parole sacre il pro7umo ine6riato degli incensi. "Tutto G 6urla se non stare ai piedi di Vostra )antit=8 e c i dicesse il contrario saria 6en 6aggiano" prosegue. E pi9 realisticamente: non le dimentic i8 )ua )antit=8 dopo a5erle con7inate tanto lontano8 e le 7accia tornare presto? e scri5a .ualc e 5olta e si ricordi di .uanto lei gli G ser5a "7edelissima". 2iulia conclude8 ringraziando il Papa dei nuo5i 7a5ori accordati al cardinale 3arnese suo 7ratello. Poi8 "per non tediarlo"8 ella lo lascia. Altro c e tediarlo: Alessandro VI risponde8 di 7uoco8 c e le lettere di lei .uanto pi9 sono lung e e prolisse8 tanto pi9 gli sono grate per metter5i pi9 tempo a leggerle: .ueste parole8 c e a 5ent%anni tutti anno scritto o rice5uto8 gli usci5ano dalla penna a sessantadue. Anc e 2iulia a5e5a mandato la descrizione della 2onzaga in un%altra lettera c e non G arri5ata 7ino a noi? ma se8 da maliziosa8 ella a5e5a 7atto soltanto lodi della ri5ale8 il Papa8 capita la ci5etteria8 le risponde5a: "+el di77onderti a narrare le 6ellezze di .uella persona c e non sare66e degna di scalzarti le scarpe8 conosciamo c e ti sei portata con gran modestia e sappiamo perc B l% ai 7atto: perc B essendo tu in7ormata c e ognuno c e ci a scritto dice c e .uando tu le eri apresso lei pare5a una lucerna 5icino al sole: 7acendola tu assai 6ella8 noi comprendiamo la per7ezione tua? della .uale 5eramente mai ne siamo stati in du66io8 e 5orremmo c e cos< come noi conosciamo c iaramente .uesto8 cos< tutta tu 7ossi destinata e senza mezzo8 e dedicata a .uella persona c e pi9 di ogni altra ti ama. E .uando a5rai 7atto .uesta deli6erazione8 se 7ino ad ora non l% ai 7atta8 ti conosceremo non meno sa5ia c e per7etta". Amore e gelosia8 dun.ue: .uale 7osse il ri5ale c e impedi5a al Borgia di possedere "tutta e senza mezzo" 2iulia8 non G detto? ma per gli s5iluppi c e e66e poi .uesta storia8 si pu; pensare8 .uasi con certezza8 c e 7osse il marito di lei8 .uell%*rsino *rsini8 con7inato in un esilio per nulla rassegnato a Bassanello. "*rsino ancora raccomando alla )antit= Vostra" scri5e5a proprio in .uei giorni8 sempre da Pesaro8 Adriana Mila8 ricordandosi alla s7uggita di .uel 7iglio sacri7icato mentre protesta5a di non pensare c e a 5i5ere sotto l%om6ra del Papa. E compi5a l%u77icio di in7ormazioni un intimo 6orgiano mandato apposta dietro alle donne papali8 3rancesco 2aget canonico di Toledo8 c e sape5a molti segreti 5aticani8 e c e a5e5a anc e assistito alle nozze di 2iulia con *rsino *rsini. Il 2aget8 oltre ad essere compiacente come la sua 7unzione ric iede5a8 era s5elto8 acuto8 a6ile nell%arte di diPanate con l%esercizio della logica i capricci ed i gro5igli 7emminili8 pur restando di .ua dal rispetto e dalla considerazione. E si capisce c e le donne 7acessero di lui gran caso: "Per conoscerlo a77ezionatissimo sc ia5o di Vostra )antit=8 ed anc e per le 5irt9 e di portamenti c e 7a 5erso di noi lo raccomando .uanto posso a Vostra Beatitudine perc B riconosca la sua 7er5entissima ser5it9 con 7argli .ualc e 6ene"8 scri5e5a premurosa Lucrezia al padre. E 2iulia: ")i porta Jil 2aget1 tanto 6ene e con tanta diligenza c e in 5ero non sare66e possi6ile a dirne tanto .uanto in e77etto G8 s< c e la )antit= Vostra l%a66ia per

raccomandato8 c e )an 2erolamo non credo 7osse meglio di lui d%onest=". )e il 2aget era un )an 2irolamo8 2iulia non esita5a a scegliere lietamente per sB l%aureola di )anta "aterina. Ed eccola in7atti assicurare al Papa: "Poic B la )antit= Vostra mi scri5e esortandomi a 7ar .uello c e G il mio de6ito8 di attendere all%onest=8 non 7accio risposta a lungo8 perc B di tal cose 5oglio c e l%e77etto sia .uello c e risponda8 sicc B sia certissima la )antit= Vostra c e io si per l%onor mio s< per amore Vostro8 la notte e il d< non penso ad altro c e a mostrar d%essere una )anta "aterina8 se possi6ile". E .ui il condizionale G sa5issimo. Il 2aget 7ace5a dun.ue da in7ormatore e da relatore del Papa: peccato c e le sue lettere siano .uasi tutte smarrite. Al Borgia le notizie non pare5ano mai 6astanti? egli non scri5e5a 6iglietto senza lagnarsi della trascuraggine e del pigro ricordo c e mostra5ano a5er di lui le donne: si pu; immaginare c e tempesta si le5;8 .uando8 alla 7ine del giugno 1$1$8 7u di77usa per Roma la notizia di una mortale malattia di Lucrezia. Alessandro VI8 tremando per tutte le sue sensi6ili 7i6re paterne8 mand; di 5olo missi5e ed am6asciate a Pesaro8 7inc B a rassicurarlo non giunse una lettera autogra7a di Lucrezia con il racconto del male c e a5e5a so77erto. E il Papa su6ito a risponderle caldamente: "&onna Lucrezia8 7igliola carissima: 5eramente tu ci ai dato .uattro o cin.ue d< dolorosi e pieni di gra5e a77anno per le catti5e e acer6e no5elle c e sono state di5ulgate per tutta Roma c e tu eri morta8 o55ero caduta in tal in7irmit= c e nessuna speranza si a5e5a della 5ita tua. Puoi pensare .uale dolore senti5a lo animo nostro per il cordiale ed immenso amore c e ti portiamo .uanto a persona in .uesto mondo8 e 7in a tanto c e a66iamo 5isto la lettera c e ci ai scritto di propria mano mai siamo stati con la mente riposata. Ringraziamo a &io e a la gloriosa +ostra &onna c e ti a66iano scampata da ogni pericolo e sii certa c e mai staremo contenti 7inatanto c e personalmente ti a66iamo 5isto". Per a77rettare .uesto ritorno a Roma8 e per sistemare gli a77ari dello )7orza c e 5olge5ano al peggio8 Alessandro VI propose alla 7iglia c e il conte di Pesaro lasciasse il ser5izio dei milanesi i .uali erano poco puntuali nel pagamento e sempre meno lo sare66ero stati nel 7uturo procedendo la guerra contro re Al7onso di +apoli alleato della " iesa. Prenda dun.ue il comando di una sc iera d%armati napoletani e l%a55erta su6ito delle sue decisioni. Era un 6rutto momento per il signore di Pesaro: dipende5a in tutto dal Papa come 7eudatario e come genero? ma8 e il Papa non ne a5e5a pro6a6ilmente un%idea a66astanza precisa8 si senti5a intimamente legato ai suoi parenti milanesi nB pote5a risol5ersi ad a66andonare la loro causa. 3ra .ueste alternati5e8 lo )7orza non seppe decidere c e una cosa indegna: accetta5a cioG il comando di un reggimento napoletano con il soldo relati5o8 e nello stesso tempo comincia5a il giuoco pericolosissimo di in7ormare gli )7orza milanesi sulle 7orze e sulle mosse dell%esercito nel .uale milita5a: pi9

c e spionaggio8 alto tradimento8 merite5ole di morte secondo le regole militari di ogni tempo e di ogni paese. Lo )7orza era impauritissimo di ci; c e 7ace5a8 come pro5ano le sue lettere: ed in una8 in7atti8 del / agosto 1$1$8 egli8 dopo a5er assicurato Ludo5ico il Moro di a5er dato tutte le notizie possi6ili intorno ai mo5imenti di truppe del duca di "ala6ria in Romagna all%in5iato s7orzesco Raimondo de Raimondi8 aggiunge5a c e se .ualc e cosa di .ueste notizie 7osse trapelato8 egli si sare66e tro5ato in pericoli mortali. Lucrezia non do5ette sospettare nulla di .ueste mano5re: e ad Alessandro VI8 se 7iut; .ualc e cosa8 come G pro6a6ile8 non par5e mai opportuno mani7estarlo8 se non per .ualc e allusione. Il Papa8 pur 7ra le preoccupazioni della imminente calata 7rancese8 continua5a a sentire cos< 5i5a la nostalgia delle sue donne8 da scri5ere ad Adriana Mila di a77rettare8 se pote5a8 il ritorno di tutte. &iscretamente8 "Madama +ipote" do5e5a in7ormarsi se 2io5anni )7orza a5esse intenzione di tornare a Roma. In 7orma di suggerimento il pari da5a le sue istruzioni: se 2io5anni non 7ace5a menzione del ritorno8 do5e5ano essere Adriana e il 2aget a parlarne: molto cautamente8 per;. Lucrezia a5re66e do5uto partire con loro e 2io5anni restare a Pesaro per mettere in ordine la sua gente d%armi. Lui stesso Dil PapaE a5re66e mandato .ualcuno a scortare la comiti5a. Perc B "massime adesso c e 5engono li 3ranciosi per mare e per terra non ci par 6ene c e in simil tempo 5i tro5ate a Pesaro per la moltitudine di gente d%arme c e si ritro5er= in .uesto paese". Era un sollecitare ansioso. Alessandro VI aggiunge5a c e8 secondo la risposta di Adriana8 a5re66e modi7icato la data e la durata di un suo incontro politico col re di +apoli nei dintorni di Roma? e 7u8 .uesto8 il con5egno di Vico5aro nel .uale si strinsero8 il 1$ luglio 1$1$8 i patti di alleanza tra il ponte7ice e Al7onso II. Pro6a6ilmente .uesta lettera8 scritta l%' di luglio8 non arri5; nemmeno nelle mani di Adriana8 o8 se 5i arri5;8 7u letta con uno spirito c e in .uel momento non era di complicit= e di o66edienza. &a "apodimonte8 terra nati5a di 2iulia8 arri5a5ano in .uei primi di luglio continue 7itte lettere per lei: annuncia5ano c e suo 7ratello Angelo8 capo della 7amiglia 3arnese8 era malato gra5emente8 e c e sentendosi presso a morire prega5a la sorella per mezzo del cardinale Alessandro di tornare immediatamente se 5ole5a 5ederlo ancora in 5ita. 2iulia decise su6ito di partire? ma .uesta decisione do5e5a essere contraria agli ordini e alle disposizioni papali8 se Lucrezia e suo marito par5ero .uasi atterriti all%idea del suo 5iaggio e 7ecero di tutto per trattenerla: riuscirono solo ad ottenere un 6re5e indugio8 7inc B non 7ossero arri5ate altre notizie? ma8 giunte .ueste8 e pi9 gra5i delle precedenti8 2iulia non 5olle pi9 ascoltare nB ragionamenti nB parole8 nB la stessa autorit= del Papa in5ocata da Lucrezia? e presa con sB Adriana Mila8 seguita da 3rancesco 2aget e da piccola comiti5a8 all%al6a del 1/ luglio ca5alc; in 7retta 5erso il lago di Bolsena.

L%annuncio della loro partenza8 se66ene do5uta a moti5i tanto legittimi8 mand; Alessandro VI in un 7urore per lo meno strano. &al Vaticano arri5arono a Lucrezia e a suo marito se5eri rimpro5eri per a5er permesso alle due donne di allontanarsi. Poic B 2io5anni )7orza era in .uel momento ad Ar6ino do5e sta5a spiando il duca 2uido6aldo di Monte7eltro e le 7orze aragonesi al suo comando8 rispose Lucrezia8 narrando come erano a55enuti i 7atti? ma .uesta lettera c e ella non a5e5a potuto scri5ere di sua mano a5endo un 6raccio malato8 e66e poc issima 7ortuna presso il Papa. Egli seppe 5eder5i tutto: trascuratezza8 inganni8 notizie truccate e di5erse da .uelle mandate in un%altra lettera di Lucrezia stessa a "esare Borgia8 e soprattutto poco amore 7iliale8 non dimostrando ella nessun desiderio di tornare presso il padre. Il 6re5e8 portato a Pesaro da messer Lelio "apodi7erro8 altro iniziato ai segreti 7amiliari dei Borgia8 era accompagnato da un%am6asciata a 5oce8 ancor pi9 se5era e particolareggiata8 c e suscit; in Lucrezia una "grandissima malinconia". Le relazioni con un padre cos< om6roso nelle sue mani7estazioni d%a77etto erano8 come si 5ede8 di77icilissime. Lucrezia si scusa5a con la sua graziosa aria ragione5ole8 7acendogli osser5are c e8 se la sua lettera precedente gli era parsa dissimile dalle altre8 non si do5e5a stupire8 perc B era stata scritta da un cancelliere8 e8 naturalmente8 lo stile di un cancelliere G di77erente dallo stile di una donna. Rileggesse le sue parole8 poi8 e a mente 7redda le con7rontasse con .uelle scritte a "esare per con5incersi c e non di77eri5ano in nulla? e stesse sicuro del suo a77etto8 poic B ella non desidera5a "se non di continuo stare a li piedi di Vostra Beatitudine8 de la .ual cosa umilmente e .uanto posso la supplico c e me ne 7accia degna perc B 7in c %io non ci arri5o non star; mai contenta". "arezze e 6landizie8 ed ecco il toro spagnolo ammansito. Altra cosa 7u per 2iulia: arri5ata a "apodimonte8 ella a5e5a assistito il 7ratello Angelo in agonia8 con7ortando .uelle ultime ore8 e con7ortando poi il dolore della 5edo5a Lella *rsini8 c e do5e5a .ualc e tempo dopo prendere il 5elo 7ra le Murate di 3irenze. Ed eccoci allo sconcertante ri5olgimento. "ompiuto l%ultimo atto d%amor 7raterno8 2iulia non accenna a muo5ersi dalla sua terra8 e sem6ra star5i a suo agio in compagnia della madre8 della sorella 2irolama 3arnese Pucci8 del cardinale Alessandro8 di Adriana Mila e di 3rancesco 2aget8 senza dare ascolto ai ric iami del Papa c e la ri5uole a Roma. " e cosa la consigli a prendere una posizione c e contrasta con tutto il suo contegno e con le sue lettere di un mese prima non si sa: certo non ragioni politic e8 perc B in .uel momento gli *rsini erano alleati8 e reputati i pi9 7idi8 del re di +apoli e del Papa. &opo tanti a66ondanti s<8 2iulia scocca ora all%impro55iso il suo no come un colpo di 6alestra e apre un capitolo a77ocato del racconto 6orgiano. Tra *rte e Viter6o8 poggiando pi9 a nordest 5erso *rte8 sta Bassanello8 7eudo degli *rsini8 po5ero 6orgo di antica origine militare8 7ondato su una collinetta di poca altezza come su un 6asamento. Prima ragione e di7esa del luogo8 il 6el castello a pianta .uadra8 arrotondato negli angoli da lisci e ro6usti torrioni .uattrocentesc i8 domina la 7olla delle casette pietrose8 ed G8 con la

c iesa romanica dal campanile lanciato 7ino ad un sesto piano di 7inestrette e con la cinta di mura medie5ali8 il segno di un passato com6attuto e so77erto per am6izioni pi9 impegnati5e e meno serene del 6uon raccolto e della grassa 5ita del gregge. La solennit= e la maest= della 5allata8 c e porta in sB il 7lusso del Te5ere in un silenzio colmo di miti8 si aprono sotto le 7inestre alte dei castello: e 7ilano 5ia allo sguardo8 pigre e diritte8 le strade dalle .uali *rsino *rsini8 nel concitato autunno del 1$1$8 guarda5a gli arri5anti8 sia c e li portasse il nord8 "apodimonte8 o il sud8 Roma. 4uale 7ermento a5esse messo in *rsino .uella stagione c e do5e5a 5edere per la prima 5olta dopo secoli gli stranieri in Italia G di77icile sta6ilire? o meglio8 sare66e 7acile se ci si potesse ri7erire ai sentimenti spontanei ed umani di un marito o77eso8 gelosia8 ira8 orgoglio piagato e 5endicati5o? ma come mai tutto .uesto gli 7ace5a tumulto ora8 .uando almeno da due anni l%Italia intera conosce5a gli amori del Borgia e di 2iulia@ )i pu; supporre c e se ne 7osse accorto per ultimo8 6enc B l%ultimo8 e per7ino dopo le relazioni degli am6asciatori alle loro potenze8 sem6ri da55ero l%ultimissimo. Pure8 7osse cos<8 o non ne potesse pi9 di uno stato di cose impostogli dalla sc iacciante strapotenza del Papa8 *rsino ora si ri6ella5a? e a5e5a scelto 6ene il momento. A lui8 come tutti gli *rsini militante con una 7orte s.uadra al ser5izio del re di +apoli8 alleato di Alessandro VI8 era stato comandato gi= dai primi di settem6re di portarsi con le sue milizie in terra um6ra per raggiungere il campo aragonese del duca di "ala6ria. 2iulia stando allora a "apodimonte sotto le ali del 7ratello cardinale e in compagnia di madama Adriana8 si sare66e detto c e egli potesse andar sicuro. )icuro non and;8 in5ece: poic B8 saputo da .ualc e suo in7ormatore c e Alessandro VI sta5a tra77icando per 7arsi 5enire 2iulia a Roma8 giunto a "itt= di "astello si era 7ermato: per curarsi8 dice5a lui. Poi8 zitto e ra66ioso8 e co5ando in sB tutte le 7urie8 s%era a55iato 5erso casa. *rsino piantato a Bassanello rappresenta5a da55ero per il Papa un ostacolo 7ortissimo all%andata di 2Pulia dal castello di "apodimonte a Roma: ostacolo morale s%intende8 perc B non solo Alessandro VI a5e5a il pudore delle apparenze8 e pur non sacri7icando nulla delle sue 5oglie cerca5a di espugnare per mano d%altri le posizioni 6ramate8 ma sape5a c e in un momento cos< delicato8 mentre il re di 3rancia sta5a 5enendo in Italia con l%intenzione8 suggeritagli dai tanti nemici del Papa8 di deporlo dal soglio ponti7icio8 gli scandali non gli sare66ero tornati utili. Bisogna5a ridurre al proprio 5olere *rsino8 o almeno il cardinale Alessandro 3arnese 7ratello di 2iulia. Per cominciare8 il Papa tent; una mano5ra aggirante. )ape5a c e casa *rsini8 tutta agli ordini del suo capo il gran conesta6ile del regno di +apoli8 Virginio8 gli era in .uel momento de5otissima: da .uel lato 7ece dun.ue muo5ere .ualc e cosa per la .uale tocc; a 2iulio *rsini signore di Monterotondo8 7orse8 dopo Virginio8 il pi9 importante personaggio della tri69 dell%orso8 di prestare il suo nome per una lettera c e G la prima c ia5e di

.uesto im6roglio. Il Pastori8 c e a scoperto il documento8 G caduto in grossi errori: e prima d%ogni altro in .uello dell%attri6uzione: perc B8 5edendo il 7oglio datato da Monterotondo8 e tro5andolo senza 7irma8 a pensato c e 7osse stato scritto dal signore del luogo8 2iulio *rsini: logicamente? ma poi8 passando a 5oler identi7icare il destinatario8 a a55entato il nome proprio del capo degli *rsini8 Virginio8 e s%G tro5ato 7uori di strada8 come appare su6ito a c i legga il 7oglio: "Arsino8 etc. &al campo m%G stato scritto come la tua s.uadra G giunta senza di te8 dicendo c e sei rimasto a "itt= di "astello per un male c e t%era sopra55enuto: la .ual cosa G stata molestissima al duca di "ala6ria perc B gli G stato ri7erito c e per non 5enir in campo ai 7into di essere ammalato8 e per tanto ti con7ortiamo c e per onor tuo e per purgare .uesta contumacia tu 5ada su6ito dal duca di "ala6ria il .uale siamo certi per ogni rispetto ti 7ar= onore e carezze." La prima parola G gi= per sB dimostrati5a: non era assolutamente nell%uso epistolare dei tempo8 e specie 7ra due della stessa 7amiglia8 di intestare la lettera al cognome comune? si de5e tenere per certo c e la persona alla .uale .uesto 7oglio era diretto a5e5a il prenome di *rsino: c i pote5a essere8 dun.ue8 se non il marito di 2iulia@ Tanto meglio8 e in un modo lampante8 la sua identit= si ri5ela da .uel c e segue: "Essendo noi in campo alla 3ara ne 5iene no5ella come la rocca di *stia per tradimento era stata presa da .uesti "olonnesi e )a6ellesc i al c e su6ito montassimo a ca5allo e siamo 5enuti a Roma per con7ortare il Papa perc B non perdesse l%animo e 7osse costante ne la impresa e non si lasciasse 5oltare dai nemici. In .uesta nostra 5enuta credendo tro5ar madama tua madre e tua moglie .ua8 desidera5amo di parlare a tutte e due e pregarle e con7ortarle c e non lasciassero un momento il Papa e lo tenessero gagliardo e 7ermo in .uesta nostra impresa per ser5igio del re di +apoli. E pertanto G necessario e cos< ti pregamo e astringemo c e tu scri5a immediatamente a tua madre pregandola e comandando espressamente a tua moglie c e se ne 5engano immediatamente a Roma insieme e con tutto ingegno e arte con7ortino il Papa perc B stia saldo a .uesta impresa e c e se loro comprendessero c e niente 5acillasse ce lo 7aranno intendere a ci; con tempo possiamo pro55edere a le cose nostre. E perc B .uesta cosa importa assai8 ti mandiamo il presente nostro sta77iere per il .uale ci risponderai e a5iserai dell%ordine c e ai donato. &e Monterotondo ai FFI de settem6re." )er5izio di stato8 e la maest= del re di +apoli8 e l%incarico segreto di spionaggio8 ce n%era a66astanza per coprire altre ragioni8 ma c i ci crede5a@ 2iulio *rsini non pare .ui contentarsi di esortare il parente ad andare al campo lasciando cos< li6era la 5ia alle donne? ma pretendere66e c e lo s7ortunato marito a5esse da procurarsi il suo danno comandando lui stesso8 sotto mostra di ragioni Politic e8 il 5iaggio a Roma della madre e della moglie. 4ui G la dimostrazione 7inale8 per7ino troppo 7acile? poic B le due

designate non possono essere c e Adriana Mila e 2iulia8 le sole donne di casa *rsini c e Alessandro a5esse a cuore: aggiungeremo c e la madre di Virginio *rsini sare66e stata .uella 3rancesca *rsini8 se5erissima sa5onaroliana8 c e tutt%al pi9 pote5a pregare per la deposizione di un Papa poco con7orme alla religione predicata dal gran 7rate 7errarese? e c e la moglie8 Isa6ella *rsini8 non solo non a5e5a mai a5uti in7lussi in Vaticano8 ma pro6a6ilmente non 5i a5e5a mai messo piede. Altre ragioni porta .uesto 7oglio8 c e8 pur essendo minori8 ser5ono da ripro5e: Virginio *rsini non era a capo di una semplice s.uadra8 ma di mezzo esercito ponti7icio? egli non era tale da essere passi6ile di riprensioni e di ingiunzioni da parte di 2iulio8 a lui gerarc icamente in7eriore: "Madama" era un appellati5o c e si da5a solitamente ad Adriana Mila come ad altre dame di origine 7orestiera8 le italiane essendo c iamate "madonna": e cos< 5ia. Resta da c iarire ora perc B .uesto documento si tro5i nell%arc i5io ponti7icio in5ece di tro5arsi8 se mai8 nell%arc i5io di casa *rsini. E anzitutto si osser5er= c e la lettera non era destinata ad essere spedita8 ma G solo una minuta8 come dimostrano le cancellature8 la mancanza di soprascritta8 di 7irma8 di tracce di sigillo. Bisogna supporre c e 2iulio *rsini8 sollecitato da .ualcuno di corte ponti7icia8 e scritto il suo 7oglio8 a66ia poi mandato in Vaticano la minuta perc B Alessandro VI 5eri7icasse 7ino a .ual punto gli *rsini gli erano dediti? e .uesta8 per essere l%ipotesi pi9 discreta e pi9 7acile8 si terr= come 6ase di tutte le altre. Ma si pu; anc e supporre c e l%*rsini a66ia scritto la minuta a Roma do5e dice di essere andato8 e magari in Vaticano8 o addirittura sotto gli occ i e sotto dettatura di Alessandro VI. 2li indizi c e portano a .ueste supposizioni sono psicologici: e il primo G c e nella 7rase "crede5amo di tro5are tua madre e tua moglie .ua" l%a55er6io indic ere66e c e lo scri5ente 7osse a Roma e non a Monterotondo? e l%altra c e nella 7rase "ti pregamo e astringemo" la parola astringemo sostituisce .uella cancellata di "comandamo" c e 5eni5a molto pi9 naturale8 essendo la sua 7ormula a6itudinaria d%imposizione8 alla 6occa del ponte7ice. )i dir= c e il luogo di pro5enienza della lettera non a grande importanza8 ed G 5ero? ma sgranata la 7ila delle ipotesi8 5iene pi9 naturale arri5are alla de7initi5a8 .uesta: c e il nome di 2iulio *rsini e il luogo di Monterotondo stiano .ui in 7unzione di sc ermi: perc B la lettera G certo di mano di Alessandro VI? e 7u scritta da lui stesso8 proprio in Vaticano. 2li indizi psicologici accennati gi= 6astere66ero a dare sospetto: ma 6en pi98 e de7initi5amente8 ci dicono i con7ronti calligra7ici. Alessandro VI a5e5a8 come anno tanti8 scrittura 5aria8 pi9 rotonda o pi9 distesa8 pi9 acuta o pi9 serrata8 .uasi sempre inclinata 5erso destra8 raramente diritta8 so5ente 7acile da leggere8 a 5olte8 soprattutto nella scrittura spagnola8 serrata e complicata in un 7itto e intricato ordine. L%apparenza di .ueste scritture pu; darle a prima 5ista per dissimili: 6asta per; un%osser5azione appena attenta

per apparentarle tutte8 compresa la lettera ad *rsino *rsini: e arri5ati a .uesta conclusione8 si a su6ito la ripro5a. Il documento G in7atti inserito in un gruppo di lettere la pi9 parte inedite8 tutte ri7erentisi al ponti7icato di Alessandro VI nel periodo 1$1#1$1$. 3urono ritro5ate 7ra 5ecc issime carte sopra un armadio a "astel )ant%Angelo da un arc i5ista secentesco8 2iam6attista "on7alonieri. )ulla lettera8 il "on7alonieri non a du66i: e la indica come una minuta scritta di mano dello stesso ponte7ice e diretta ad *rsino "minuta manu eiusdem Ponti7icis pro litteris scriptis ad Arsinum"8 3u il Borgia dun.ue a comporla8 arc itett; lui il piano di 7ar c iamare le donne per a77ari di stato8 7acendo mostra c e gli *rsini si 5olessero 5alere di loro per spiare le mosse papali. 3orse 7ece poi copiare lo scritto e lo sped< a 2iulio *rsini perc B a sua 5olta lo mandasse da suoi sta77ieri al parente di Bassanello: 7orse non lo sped< nemmeno: comun.ue8 e 6enc B il colpo 7osse a6ile8 e77etti non se ne 5idero. Ai primi di otto6re8 in7atti8 a66andonata ogni idea di campagne militari8 *rsino sta5a rintanato a Bassanello do5e8 messa a riscontro la 5icina protezione delle mura del suo castello con la lontana autorit= del Papa8 gli par5e di poter reggere8 e os; la ri6ellione. 3ece sapere alla madre8 alla moglie8 e al cardinale 3arnese8 di 5oler ad ogni costo 7arsi 5enire 2iulia da "apodimonte a Bassanello: altrimenti a5re66e riempito il mondo di scandali8 e ci andassero pure i suoi a5eri e anc e mille 5ite. An linguaggio cos<8 6enc B inadeguato alle 7orze di c i lo usa5a8 impensieri5a i 3arnese8 in.uieta5a Adriana Mila c e non pote5a dimenticarsi d%essere la madre di *rsino8 e concilia5a 7orse al guercio ri6elle l%animo della 5i5ace e generosa 2iulia. Lei8 a "apodimonte8 era a55ertita delle 7urie maritali dal pi9 7ido consigliere di *rsino8 7rate Teseo )eripando8 c e protesta5a nelle sue missi5e di mandare le sue in7ormazioni per il 6ene comune dei due sposi: un modo da 7ur6o per scusarsi di 7are la spia. "Veggo il signor Arsino" dice5a il poco letterato ma assai s5elto 7rate "stare con la mente tra5agliata e in grande dispiacere del 5ostro non 5enire? sospetta c e pi9 presto 5ogliate andare a Roma c e 5enire .ui8 di modo c e mi a ragionato c e se tale errore 7osse per 5oi 7atto8 lui non lo sopportere66e e spendere66e mille 5ite se tante ne a5esse8 e ro6a8 e .uel c e a? sicc B lo 5eggo stare molto malcontento8 e 7ulmina e 7a cose inusitate. Io8 per l%o66ligo c e o a tutti e due8 cerco di placarlo e di distoglierlo da .uesta opinione: non 6asto per niente perc B lui a deli6erato Jc eN se tutto il mondo inter5enisse8 5oi non do5ete andare a Roma e do5ete 5enire a Bassanello? e .uando altramente si 7accia8 lui 7a come il dia5olo." Le dia5olerie di *rsino tro5andosi a campeggiare senza contrasti diretti8 ed essendo di .uelle c e prendono alimento da se stesse8 cresce5ano: e d%altra parte cresce5a l%insistenza del Borgia nel ric iamare 2iulia8 a tal punto c e il cardinale 3arnese8 tutto 5ergognoso di .uesta storia da in5asati8 mand; madama Adriana a Roma perc B pro5asse a sal5are .ualc e cosa dell%onore di *rsino e dei 3arnese. +on sal5; nulla: e se ne do5ette tornare a "apodimonte il 1$ otto6re8 "&io sa .uanto stracca" dice lei stessa e con l%inesora6ile risposta del Borgia:

2iulia a Roma. A .uesto punto8 il cardinale 3arnese e66e un moto spirituale di sdegno e si ri7iut; al 5olere del Papa: il 7uturo Paolo III8 c e la 5oce di Pas.uino a5e5a c iamato "ardinale della 2onnella e anc e cardinale 3regnese8 a5e5a una dignit= 7ondamentale8 c e8 se66ene 5elata da interessi e da am6izioni8 ripugna5a a complicit= cos< 5ili. 2i= a5e5a scritto .ualc e giorno prima al Papa c e lo a5re66e ser5ito sempre da 6uon 7igliolo "nelle cose possi6ili". E .uesta 5olta8 non di sua mano8 ma per mezzo di Adriana Mila8 7ece sapere al Borgia c e tutto a5re66e 5oluto 7are per lui8 sal5o ci; c e gli si c iede5a: "per 5ergogna dell%onore8 c e par gli sia Jal cardinaleN grandissimo mancamento 5enire in rottura con *rsino per simile cosa e cos< scopertamente". Le stesse cose ri7eri5a .uello stesso giorno 3rancesco 2aget8 sempre alle spalle e all%om6ra di 2iulia8 5igilando in nome del suo padrone. Andare contro *rsino8 dice il 2aget8 parre66e poca cosa al cardinale per ser5ire )ua )antit=8 ma non per un moti5o c e dare66e scandalo e in7amia alla sua casa. Piuttosto8 consiglia dopo molte argomentazioni8 perc B non si 7a c iamare a Roma il marito di 2iulia alla presenza di Virginio *rsini8 e non gli si ordina di andare al campo@ )are66e cosa 7acilissima8 tanto pi9 c e gli *rsini sono ora cosa del Papa: partito *rsino8 ogni strada sar= li6era alle donne? ma per carit= 7accia presto8 perc B da Bassanello le sollecitazioni stanno di5entando ingiunzioni8 e tra poco non 5i saranno pi9 scuse da in5entare. Intanto8 Alessandro VI a5e5a mandato un arcidiacono8 Pietro de )olis8 pro55isto di un esplicito 6re5e c e ordina5a ad *rsino di lasciar partire la moglie per Roma? ma arri5ato l%arcidiacono a "apodimonte .ui era stato trattenuto8 e poi rimandato a Roma. E il 11 otto6re l%a5e5a seguito lo spagnolo +a5arrico8 altro iniziato ai segreti 6orgiani8 con lettere di Adriana8 di 3rancesco 2aget e di 2iulia. Il cardinale appari5a da .ueste lettere 7ermo nel 5oler e5itare la ro5ina morale della sua casa8 non consentendo alla sorella di andare a Roma contro il 5olere del marito: Adriana8 pur mostrandosi a77litta8 non 5ede5a come poter risol5ere la situazione8 e 2iulia 7ace5a un capriccio mera5iglioso8 c e8 come donna8 le sta5a 6enissimo. Irritata dalle contese8 ella pote5a anc e essere stata incuriosita e toccata dall%ardire di .uel marito c e8 tradito da tutti8 madre moglie parenti8 s%era atteggiato alla resistenza 5erso un nemico di .uella portata. )e era da55ero .uella donna s5eglia e sensi6ile c e si dice5a8 la sua stessa 6ellezza le do5e5a parere un dono pi9 adatto ad un coraggioso c e ad un prepotente: anc e lei senti5a8 e in .uesto caso era nel suo diritto8 la 7e66rile anarc ia8 c e una 5olta almeno nella 5ita di una donna persuade ad una propria ri5oluzione@ 3atto sta c e ella dic iar; al Papa c e non si sare66e mossa da "apodimonte senza il consenso del marito. Ed eccolo ora8 il Papa con .ueste lettere portate da +a5arrico tra il 11 e il /- otto6re. &i l= dai 7ogli di carta8 egli 5ede le posizioni incatenate dei

suoi a55ersari8 serrate e di7ese contro il suo desiderio? ma non per .uesto il desiderio gli cade8 anzi si in7iamma e giganteggia8 di5enta aspra necessit=8 e gli 7a gustare meglio .uel calore di passione c e allontana la 5ecc iaia .uasi rimandandola a tempi inde7initi: tutto amorosa ira8 5uole com6attere? e8 nella concitazione8 prende sul suo ta5olo una lettera .ualsiasi8 ne strappa la parte non scritta sulla .uale G tracciato l%indirizzo ")ancti.mo &.+.ppe"8 e rapido scri5e: A 2iulia per prima. 2iulia ingrata e per7ida? una tua lettera a66iamo rice5uto per +a5arrico8 per la .uale ci signi7ic i e dic iari come l%intenzione tua non G di 5enire senza la 5olont= di *rsino e 6enc B 7in .ui comprendessimo l%animo tuo catti5o e di c i ti consiglia8 non ci pote5amo in tutto persuadere c e usassi tanta ingratitudine e per7idia 5erso di noi a5endoci tante 5olte giurato e data la 7ede di star al comando nostro e non accostar *rsino8 c e adesso 5oglia 7are al contrario e andar a Bassanello con espresso pericolo della tua 5ita: non potr; credere c e JtuN lo 7accia per altro se non per impregnarti un%altra 5olta di .uella e.uia Jo a.ua parola di du66ia interpretazione ma di sicuro e77etto spregiati5o di Bassanello e speriamo in 6re5e c e tu e la ingratissima madama Adriana 5i accorgerete del 5ostro errore e ne porterete la penitenza condegna. E nientedimeno per tenor della presente su6 pena eQcomunicationis late sententiac et maledictionis eterne ti comandiamo c e non ti de66a partire da "apo di Morite o da Marta nB manco andar a Bassanello..." )comunica8 scomunica. Inutili preg iere e imposizioni8 il Papa impugna5a la potest= ponti7icia. 4uanto all%accusa c e egli 7ace5a a 2iulia la .uale dopo a5ergli tante 5olte giurato di non accostare pi9 *rsino Dera arri5ato a .uesto punto d%inso77erenza gelosaE 5ole5a ora andare a Bassanello8 6isogner= 5ederci un esempio di 7urore amatorio8 per il .uale attri6uire alla donna amata desideri igno6ili e prendersi il diritto del disprezzo8 G il solo modo di ri5alersi sulla 7orzata delusione del proprio sangue. )ono .ueste le accuse c e pro5ano certo grado di passione8 e dopo le .uali gli amanti sentono pi9 corro6orante il ristoro 7isico di c iedere perdono. Pi9 importante8 per la storia8 G la dic iarazione di Alessandro VI sulle precedenti relazioni intime 7ra 2iulia e *rsino c e a5e5ano gi= 7ruttato "un%altra 5olta" la maternit= di 2iulia. *ra poic B non si conoscono altri 7igli di lei 7uorc B la piccola Laura c e gi= a66iamo incontrata e c e si dice5a 7iglia di Alessandro VI8 a meno di non supporre un 6am6ino di 2iulia morto in et= in7antile o addirittura non nato8 si do5r=8 secondo .uesta lettera8 correggere la tradizione e 7are della 6am6ina una *rsini autentica c e la madre8 da scaltra8 7ace5a magari tacitamente passare per 7iglia del ponte7ice per renderle pi9 splendido l%a55enire. Il secondo 6iglietto G per madama Adriana8 non meglio trattata8 anzi trattata peggio della nuora: "Ca5ete scoperto il 5ostro catti5o animo e

malignit=" scri5e il Papa pro7etizzandole pentimento e penitenza? ed anc e lei G minacciata di scomunica. Ma nel terzo 6iglietto8 al cardinale 3arnese8 il Papa ritro5a la dignit= 7ormale dell%espressione8 e si calma8 solo lamentandosi c e il cardinale di tanti 6ene7ici e 6ene5olenze sue si sia cos< presto scordato: gli manda per;8 a77inc B 2iulia non 5ada a Bassanello e a77inc B lui possa scusarsi con *rsino8 un 6re5e composto a .uesto u77icio8 e l%esorta ad o66edirlo. E in7ine .uarta ed ultima8 la lettera pi9 lunga D7ino ad oggi sconosciutaE G .uella a 3rancesco 2aget: .ui il linguaggio del Borgia ritro5andosi a suo agio nell%espressione 5alenzana alla .uale egli 7rammisc ia italiano latino e spagnolo8 si stempera e si dilunga: egli si duole di tutti8 del 2aget per cominciare8 di madama Adriana c e dopo a5ergli 7atto tante promesse "tota si es 5oltada"8 dic iarando espressamente c e non 5uole "menar .ui Hulia contro la 5oluntat de Arsino". A "apodimonte8 7igurarsi8 si pre7erisce ".uella zimia JscimmiaN de Arsino a nosaltres". Il Papa in7orma il 2aget di a5er 5isto anc e la lettera c e 7ra Teseo )eripando a mandato da Bassanello a 2iulia e a capito tutto della catti5a 5olont= di lei. 4ui lo straordinario documento sale di tono per raggiungere il suo estremo e sconcertante 5alore nella 7rase alla .uale a66iamo gi= accennato do5e Rodrigo ricorda senza peri7rasi c e Adriana al tempo in cui egli era cardinale lo "ser5i5a de &ulia" contro la 5olont= stessa di *rsino8 pronta a tutto ci; c e egli 5ole5a. E all%impro55iso8 ora8 tutti ardi5ano ri6ellarsi@ Ma a5re66ero 5isto con c i a5e5ano da 7are: se 2iulia e madama Adriana sceglieranno di compiacere *rsino saranno scomunicate? scomunicato *rsino? e scomunicato anc e Ranuccio 3arnese cugino di 2iulia. Ri7erisca dun.ue il 2aget le sue ultime decisioni alle donne: immediate. Bre5i a destra e a sinistra8 anatemi saettanti8 la cancelleria 5aticana a5e5a da la5orare per 2iulia. E lei8 la Bella8 c iusa nell%alto castello di "apodimonte costruito a strapiom6o sul lago di Bolsena a dominare la mozartiana innocenza di .uelle ri5e8 do5ette sentirsi prima 7erita8 e poi come donna c e sape5a ragionare sa5iamente8 persino consolata da .uel c e a55enne. Passato il tempo nel .uale le era stato dato di guardare a se stessa come ad una rara ed intangi6ile meta di a55enturosi desideri masc ili8 .uando 7u costretta a rientrare nella 5ita d%ogni giorno8 5i si acconci; con grazia8 rassegnandosi alla sommaria e precipitata conclusione del suo romanzo. Vi si acconci; con pi9 7acilit=8 7orse8 perc B in *rsino era proprio la .ualit= dello spirito a 7ar di7etto: uno come lui c e a5e5a osato mettersi contro il Papa8 a5re66e potuto anc e a5er la 7orza di ca5alcare con un seguito di 6ra5acci 5erso "apodimonte e di 7arsi consegnare secondo il suo diritto la sposa8 senza c e i 3arnese potessero ri7iutargliela. In5ece8 nonc B osato8 egli non a5e5a mai pensato alla possi6ilit= di un gesto simile: e do5e5a essere gi= stanco del suo atteggiamento di ri5oltoso8 se l%arcidiacono rimandato a Bassanello da Alessandro VI e66e 6uona accoglienza al castello di *rsino8 e 5i rest; lungamente a ragionare: dopo di c e torn; a Roma8 portando al Papa una letterina del marito di 2iulia: "Io arcidiacono ostensore della presente mi a

presentato un 6re5e di V. ).t=8 e a 6occa mi a ri7erito alcune cose di sua parte. E o inteso molto 6en il tenor di detto 6re5e". Par di sentire8 nel crollo spirituale del 5into8 l%a66andono amaro8 appena ironico dell%igna5o. *rsino non scri5e5a a lungo: il Papa a5re66e dall%arcidiacono saputo .uanto 7osse grande ogni sua "6uona 5olont=": si tratta5a di capitolazione8 o per lo meno di un principio di capitolazione8 poic B solo il mese appresso 2iulia e Adriana partirono per Roma. &el resto anc e lui cerc; di trarre pro7itto dalla sua scon7itta e il /' no5em6re8 senza ricordarsi d%a5er proclamato di 5oler perdere tutti i suoi 6eni piuttosto c e umiliarsi8 c iede5a al Papa grosse somme di denaro come gi= a5e5a a5uto altra 5olta8 per pagare le sue truppe c e8 pri5e del soldo8 dice5a8 non 5ole5ano marciare. Le truppe riunite degli *rsini sta5ano su6endo allora strani impedimenti: e si annuncia5a8 a linee sempre meglio de7inite8 il gran tradimento orsinesco c e a5re66e distrutta ogni possi6ilit= di resistenza degli aragonesi. Ma in7ine le donne erano li6ere e si apri5ano loro le 5ie di Roma: i so7ismi di 2iulia s5anirono come la resistenza di *rsino8 sgominati gli uni e l%altra dalla 5olont= del Borgia? e se 5erso la 7ine di no5em6re le donne erano ancora a "apodimonte8 un in7ormatore gi= annuncia5a come esse 7ossero "a disposizione e 5olont= del R.mo legato" in attesa di un uomo di 7iducia8 Messer Anic ino8 c e le do5e5a accompagnare "do5e 5orranno andare" e cioG8 si sottintende8 a Roma. Mentre .uesti casi accade5ano tra il lago di Bolsena8 Bassanello e il Vaticano8 e Lucrezia nel suo piccolo stato di Pesaro 5i5e5a .uieti giorni pro5inciali dietro il riparo del gran dorso appenninico8 l%Italia conosce5a i primi terrori delle in5asioni straniere. Il re di 3rancia era 5enuto gi9 con un esercito a55ezzo alla guerra8 rotto alle asprezze dei climi8 resistente ai disagi8 a5ido di con.uiste8 7orte di una 7orza 6ar6ara e irruente8 raccolto sotto le 6andiere sulle .uali spicca5ano le scritte "Misso a &eo" e "Voluntas &ei". "arlo VIII8 piccolo e de7orme8 c e gli italiani 6attezzarono su6ito "Re Petito"8 a5e5a nella sua grossa testa il pi9 im6rogliato 5i5aio di storie classic e mitologic e ca5alleresc e e amatorie c e si potesse immaginare. +ell%impresa d%Italia egli 5ede5a soprattutto una sua e5asione personale8 un 5iaggio alle isole della 7elicit=8 c e gli a5re66e dato 7inalmente modo di 5i5ere le a55enture eroic e e 5oluttuose sognate gi= nella sua 7anciullezza8 e sognate pur tuttora nella corte casta e se5era do5e impera5a il genio pio della sua 6ella moglie Anna di Bretagna. 4uesta principessa8 c e a5e5a portato alla corona 7rancese la pro5incia di Bretagna ed era molto amata dal suo popolo8 a5e5a grande in7luenza sullo spirito disordinato di suo marito: eppure nemmeno lei a5e5a potuto 7arlo rinunciare a .uella guerra c e il popolo 7rancese non desidera5a8 ma c e era suggerita al re con insistite sollecitazioni da alcuni suoi consiglieri c e 5ede5ano in essa un mezzo sicuro di arri5are rapidamente a grandi 7ortune. i due consiglieri pi9 ascoltati di "arlo VIII8 il gran siniscalco )te7ano di VeQ e 2uglielmo Brionnet 5esco5o di )aint Malo8 am6iziosissimi e a5idissimi8 si 7ace5ano aiutare dai discorsi pi9 c e persuasi5i degli esuli napoletani di partito angioino passati in 3rancia per

sal5arsi dalle persecuzioni di re 3errante8 i .uali8 con la mentalit= polemica dei 7uorusciti c e non ammettono e5oluzione o cam6iamento d%animo nei popoli8 giura5ano e spergiura5ano c e 5%era a +apoli un partito angioino 7ortissimo e desideroso del ritorno alla signoria 7rancese. &all%Italia stessa aggiunge5ano le loro sollecitazioni Ludo5ico il Moro e 2iuliano della Ro5ere: per7ino il )a5onarola dal suo pulpito 7iorentino c iama5a il re "ristianissimo a ri7ormare la " iesa. Tratto da .ueste 5oci e dalle sue aspirazioni8 il /1 agosto 1$1$8 "arlo VIII a5e5a salutato a 2reno6le la regina Anna8 e il # settem6re era in terra italiana. Re ed esercito e66ero 6uone accoglienze dai duc i di )a5oia? e attra5ersato il Piemonte andarono a 7ermarsi ad Asti8 propriet= del re di 3rancia8 accampando nella cittadella oltre la .uale si allarga la 5asta campagna intorno al Tanaro con Alessandria 6en munita tra le ne66ie della piana 7lu5iale. &alla 7ortezza piemontese8 i 7rancesi pote5ano 5edere8 nei giorni c iari8 dietro le loro spalle8 le grandi Alpi lontane8 e pote5ano sentire8 a .uella 5isione8 un ric iamo alle loro case d%oltremonte. Ma era ancora troppo presto perc B certi ric iami potessero su .uegli uomini c e si sta5ano godendo come un anticipo di 6ottino il tepido sole italiano di settem6re8 e c e non conosce5ano preoccupazioni sentimentali. Per cam6iare la loro natura non era certo 6astato dare ad una compagnia c e a5e5a per grido di guerra "&ia6le" l%ordine di inal6erare la 6andiera con l%immagine di )an Martino. )emplici soldati8 par5ero agli italiani8 disa6ituati da troppi anni alla guerra8 mostri orrendi e crudeli: gon7iata e romanzata8 la 7ama della loro terri6ilit= corre5a la penisola8 e gi= tutti trema5ano.

"ontessa di Pesaro

Le notizie 7ecero presto a di5entare gra5i: e su6ito 7urono gra5issime. La 7lotta 7ranceseM condotta da Luigi d%*rlBans a5e5a 6attuto l%aragonese a Rapallo? e intanto erano con5enuti ad Asti8 oltre al cardinale 2iuliano della Ro5ere8 Ludo5ico il Moro ed Ercole d%Este duca di 3errara8 a 7ar omaggio a re "arlo. Beatrice d%Este8 moglie del Moro8 si 7ece tro5are a +o5i in mezzo alla sua corte ornatissima di donne 6elle8 di poeti8 di artisti8 di musici e di letterati8 e spieg; per il re di 3rancia intelligenza spirito e grazia8 .ualit= c e sostitui5ano e compone5ano in lei8 5ittoriosamente8 la 6ellezza. A "arlo VIII 6rilla5ano gli occ i8 la sola cosa 6rillante c e possedesse8 mentre domanda5a galantemente a Beatrice il suo ritratto. 3u uno scam6io di cortigianerie: il re di 3rancia o77r< un pittore del .uale non ci G stato tramandato il nome8 e Beatrice8 5olendo c e lo stesso re scegliesse la 5este nella .uale ella do5e5a

posare8 7ece s7ilare in corteo sontuoso i suoi 5estiti come 6andiere della sua 6attaglia. +ella mente 7antastica di "arlo VIII si ri7lette5ano ancora tante ricc ezze e tante eleganze8 .uando a Pa5ia a55enne il suo tragico incontro con Isa6ella d%Aragona moglie di 2ian 2aleazzo )7orza8 e 7iglia di re 3errante? in lei8 c e pur sape5a il re di 3rancia 5enuto in Italia a com6attere la sua 7amiglia d%origine8 pote5a un senso tanto alto della regalit= e della giustizia8 da condurla a prostrarsi ai piedi del re supplicandolo di sal5are la discendenza legittima degli )7orza suo marito e i suoi 7igli contro l%usurpazione di Ludo5ico il Moro? e 7orse8 proprio perc B par5e c e "arlo VIII 7osse scosso da .uella 7igura e da .uegli accenti8 appena un mese dopo 2ian 2aleazzo mori5a all%impro55iso. )i parlasse o non di 5eleno8 Ludo5ico sal< allora al trono ducale di Milano con Beatrice trion7ante. L%esercito 7rancese anda5a intanto 5erso +apoli per Piacenza e per )arzana8 do5e il signore di 3irenze8 Pietro dei Medici8 o77ri5a al re le c ia5i delle piazze7orti pi9 importanti della Toscana: .uesto gesto. non gli 7u propizio8 perc B il popolo 7iorentino8 istigato dal )a5onarola8 si ri5olta5a8 mette5a a sacco il palazzo mediceo8 e caccia5a tutti i componenti della 7amiglia dalla citt=. 3ra 2irolamo 5enne poi di persona a Pisa per incontrare il re di 3rancia al .uale tenne un linguaggio di gran dignit=8 c iamandolo in5iato da &io a ri7ormare la " iesa8 ma nello stesso tempo esortandolo alla clemenza 5erso gli italiani8 e specie 5erso i 7iorentini8 se non 5ole5a c e la collera celeste si 5olgesse contro di lui. 3ra mille 7este8 "arlo VIII entr; a 3irenze: do5e5a uscirne portando con sB il mentito titolo di "Restauratore della li6ert= 7iorentina" e dodicimila 7iorini d%oro. Alessandro VI mostra5a un suo coraggio. da tutte le partigli 5eni5ano meno gli appoggi8 e i "olonna ed i )a5elli porta5ano la loro guerriglia 7in sotto le mura di Roma. I romani8 disa55ezzi alla 5era guerra8 non senti5ano solidariet= nazionale8 u66idi5ano ognuno alla propria 7azione c e pote5a essere orsinesca sa6ellesca o colonnese8 mai italiana. In5ano il Papa cerc; di scuoterli e di suscitare in essi .ualc e spirito guerriero: 7in< per c iamarli 6uoni soltanto alla parata8 incuranti dell%onor loro e di .uello delle loro donne8 e si proclam;8 con i suoi spagnoli8 di7ensore di Roma? a5re66e dimostrato cosa 5olesse dire a5er l%animo grande. Ma nonostante la sua 7ortuna8 o 7orse proprio per .uella8 "arlo VIII non si senti5a il coraggio di attaccare il capo della "ristianit=. il suggerimento c e gli era stato dato e intensamente ripetuto dal cardinale 2iuliano della Ro5ere8 di 7are indire un concilio per deporre il Papa8 non lo persuade5a a77atto. Teme5a c e le potenze europee si risentissero o prendessero pretesto per risentirsi8 e sape5a c e la stessa regina sua moglie lo a5re66e disappro5ato8 insieme con tutta la 3rancia cattolica. Meglio assai sare66e stato per lui guadagnarsi il Papa paci7icamente8 tanto pi9 c e8 conoscendo il Borgia8 non pare5a impossi6ile c e a5esse a cam6iare 6andiera. Ascanio )7orza8 pieno di

speranza e di persistente 7iducia8 7u mandato a Roma a 7are al Papa un .uadro netto e tendenziosamente pessimista della sua posizione: la minaccia del concilio gli era illustrata da uno c e sape5a pro6a6ilmente a .uali 7atti reali ci si sare66e potuti ri7erire per pro5are la simonia8 la prima delle accuse c e a5re66ero moti5ato la deposizione del Borgia. Per sei ore consecuti5e i due a55ersari si 7ronteggiarono e si parlarono senza peri7rasi? ma il Papa8 o c e si irritasse di 5edersi incalzato cos< da 5icino8 o c e 7osse 5eramente riconoscente agli aragonesi8 rimase 7ermo nei suoi propositi8 e 7in< con una dic iarazione: perdere66e la tiara piuttosto c e a66andonare re Al7onso. +B una seconda am6asciata mandatagli dal duca di 3errara8 sullo stesso argomento8 e66e miglior esito? e l%am6asciatore8 l%umanista pesarese Pandol7o "ollenuccio c e ricominci; per suo conto e con la pi9 sottile arte sillogistica ad enumerare le perdite ed i guadagni c e a5re66e potuto 7are il Papa8 si e66e la stessa risposta: Alessandro VI non sare66e mai stato sc ia5o del re di 3rancia. Verso la 7ine di no5em6re8 Ascanio8 c e ritorna5a a Roma per insistere sulle trattati5e8 7u imprigionato e tenuto in ostaggio a "astel )ant%Angelo? ma intanto l%esercito 7rancese a5anza5a con tale rapidit= da aggiungere alle preoccupazioni del Papa un a77anno di natura sentimentale: si tratta5a di 2iulia 3arnese. "am6iato o domato l%animo del signore di Bassanello dalle imposizioni papali e non 7u una resa 7acile perc B8 anc e dopo la risposta remissi5a dell%*rsini8 Adriana Mila scri5e5a da "apodimonte al Papa un 6iglietto ansioso e pieno di oscure apprensioni 2iulia pote5a 7inalmente riprendere la 5ia di Roma8 accompagnata dalla sorella 2irolama 3arnese Pucci e8 nemmeno a dirlo8 da madama Adriana. Il /1 no5em6re le tre donne si misero in carrozza seguite da una comiti5a di trenta ca5alli: la ca5alcata a5anza5a rapida nel mite mattino di primo in5erno8 .uando8 d%impro55iso8 una sc iera di soldati armati s6arr; la 5ia? inutile e pericoloso ogni tentati5o di di7esa8 con5enne rendersi prigionieri agli assalitori c e erano soldati 7rancesi dell%a5anguardia di "arlo VIII8 al comando di .uell%I5o d%AllGgre c e pare5a destinato alla cattura delle 6elle donne. I galanti 7rancesi8 incuriositi e contenti della preda8 portarono le donne a Monte7iascone8 do5e 7urono trattate 6enissimo8 come attest; graziosamente la 6ella 2iulia e come G 7acile credere? ma la notizia8 portata a Roma da un in5iato 7rancese c e c iede5a come d%uso il prezzo del riscatto8 7u crudele per il Papa. Tutti i ca5alli del mondo gli par5ero lenti a portare i tremila scudi ric iesti dall%in5iato: e ad accompagnarli8 per pi9 sicurezza8 7ece partire su6ito il suo cu6icolario pi9 7ido 2io5anni Marrades. +on pago8 si ri5olse per7ino a .uelli c e riguarda5a in .uel momento come sospetti8 gli s7orzesc i )anse5erino? e dal cardinale 3ederico c e era a Roma8 7ece scri5ere lettere di sollecitazione al 7ratello 2aleazzo di )anse5erino militante sotto "arlo VIII? di pi98 un 6re5e gli scrisse personalmente. &ei premurosi u77ici da lui s5olti presso il re8 c%in7orma 2aleazzo stesso? appena rice5uto il 6re5e papale8 dice il capitano lom6ardo8 "mi tras7erii al prelato cristianissimo re: e ripetuto alla Maest= sua il caso della cattura delle prelate

madonne... la pregai con .uelle parole e modi c e giudicai espedienti a 5oler grati7icare la 6ont= 5ostra della loro li6erazione: il re mi rispose 6enignamente c e non solamente 5ole5a c e 7ossero li6erate ma c e prima di sera a5re66e mandato un suo uomo di conto per accompagnarle a Roma". 4uando seppe c e le prigioniere li6erate sta5ano per arri5are8 Alessandro VI8 gettandosi dietro le spalle con una 5entenne 7acilit= ogni pensiero politico8 si prepar; a rice5erle8 e 5olle essere per .uella sera il pi9 possi6ile galante e 6ello. "erc; nel suo guardaro6a un giu66one di 5elluto nero a liste d%oro c e 5esti5a e snelli5a ad un tempo la sua pinguedine8 7inissimi sti5ali 5alenzani8 una ricca sciarpa spagnola8 un 6erretto di 5elluto? e cinse in7ine il pugnale e la spada8 un po% per uso di di7esa ma pi9 perc B il trapasso dalla animata compagnia militare8 6rillante di armi8 alla sua compagnia8 non sem6rasse alla 6ella donna la 7ine scolorita di un%eccitante a55entura. "olei per la .uale si 7ace5ano tante pazzie8 arri5; dun.ue seguita 7ino alle porte di Roma da una scorta di .uattrocento 7rancesi: di notte8 a lume di torce8 il Papa 5ide il 5iso 6runo di 2iulia ridergli con un saluto amoroso? e i cronisti dicono c e 2iulia pass; la notte in Vaticano. "on un temperamento cos< ricco8 si capisce c e Alessandro VI sapesse tener 7ronte senza a55ilirsi anc e ai gra5i 7atti c e seguirono. I 7rancesi si a55icina5ano8 nelle loro mani cade5a "i5ita5ecc ia si c iude5a cos< per il Papa anc e la possi6ilit= di 7uga per mare alla .uale s%era per un momento pensato8 se in Vaticano si erano im6allati tappeti ed argenterie e8 a dare il colpo 7inale8 pensarono gli *rsini8 passando nel dicem6re con impro55iso tradimento ai 7rancesi8 e o77rendo al re di 3rancia come .uartier generale la rocca di Bracciano. A non sapere .uanto contasse poco nella 7amiglia *rsini la 5oce del marito di 2iulia8 5erre66e 7atto di pensare c e egli a66ia a5uto parte in .uesto ri5olgimento di cose8 pi9 c e gra5oso8 7atale ai piani di resistenza del Papa. +on G cosa pro6a6ile: e non G nemmeno certissimo c e a Bassanello si 7osse in disposizione di godere ore consolanti e saporose di 5endetta. "os<8 Alessandro VI rimase solo con le scarse truppe aragonesi e i poc i spagnoli8 in mezzo ad un popolo apatico8 senza alleati 5alidi8 e 7u costretto8 e non a5e5a scampo8 a dare il passo ai 7rancesi per il regno napoletano. Re Al7onso gli o77ri5a in5ano la 7ortezza di 2aeta e la 7uga: Alessandro VI .uanto a 7ortezze non 7ida5a c e in "astel )ant%Angelo8 e .uanto a soldati teme5a di tutti: non accett;. &alle 7inestre di Bel5edere il Papa guarda5a8 per i 5asti prati sotto il "astello8 pascolare i ca5alli di re "arlo. Li6erato lo )7orza8 si 7in< in un accordo8 Il #1 dicem6re 1$1$8 aperte le porte8 "arlo VIII entr; a Roma8 e il suo esercito s7il; per sei ore con i suoi duemila cin.uecento no6ili 5estiti riccamente di sto77e e gioielli italiani la pi9 parte 7iorentini8 con le sc iere dei 6alestrieri guasconi8 piccoli8 5i5aci8 tutti ner5i e 6rio8 gli arcieri8 i mazzieri8 le artiglierie? la tumultuosa armata c e8 tra6occando dalla strettissima 5ia Lata8 sem6ra5a per contrasto immensa8 accompagn; il re 7ino al suo alloggio nel palazzo )an Marco8 l%attuale palazzo Venezia? e sulla piazza8 ai lati del portone decorato nello spirito pi9 misurato del rinascimento italiano8 si sc ierarono i cannoni.

Trentamila uomini gio5ani8 in una citt= c e a5e5a un numero di cittadini poco pi9 c e doppio8 porta5ano un immagina6ile s.uili6rio: in pi9 .uegli uomini8 sentendo in loro ar6itrio la citt= inerme8 si da5ano senza scrupoli a sacc eggiare case e palazzi%8 a rapire donne8 a ru6are ogni cosa c e capitasse loro sottomano. Il re di 3rancia 7ece drizzare sulle piazze 7orc e c e a5re66ero do5uto parlare elo.uentemente8 ma era elo.uenza d%accademia8 e le rapine continua5ano. La casa di Vannozza8 per esempio8 in Piazza Branca8 7u una di .uelle messe a sacco pi9 sel5aggiamente8 e8 ricca e 7ornita com%era8 do5ette dare un 6uon 6ottino ai predatori8 e in pi9 la soddis7azione di ru6are ad una 7a5orita di .ualit= cos< straordinaria. &o5%era in .uel momento Vannozza@ La tradizione secondo la .uale ella8 sco5ata oltraggiata ed ingiuriata dai soldati 7rancesi in casa sua8 a5re66e poi eccitato il 7iglio "esare a 5endicarla8 G incerta e nessun documento8 nB la logica delle cose8 la con7ermano. B presumi6ile8 anzi8 c e non si sia 7atta tro5are in casa8 gi= da prima messa in sal5o dal prudente marito8 magari su consiglio di Alessandro VI: e pote5a essere anc e lei ri7ugiata a "astel )ant%Angelo come 5i 7u in altri momenti temporalesc i per i Borgia. " e il Papa non dimenticasse la madre dei suoi 7igli e continuasse a 5ederla anc e dopo la sua elezione al soglio ponti7icio8 G stato ri5elato da tre preziosi 6igliettini di mano di Vannozza stessa8 c e sono custoditi nell%Arc i5io )egreto Vaticano. Almeno in uno dei 6igliettini8 il secondo8 c%G un ri7erimento indu66io. B una ric iesta di udienza: Vannozza prega il Papa di rice5erla perc B a da dirgli "molte cose delle .ualison certa V. ). ne a5re66e pigliato piacere" e soprattutto VA*I 5enirsi con lui ad "allegrarsi del 6ello 7igliolo c e G nato al signor duca". *ra8 in casa Borgia8 non essendo5i allora c e un duca8 Huan di 2andia8 ed a5endo egli a5uto da Maria Enri.uez un 7iglio8 l%erede8 nel no5em6re 1$1$8 G c iaro c e il 6igliettino si ri7erisce a .uesto a55enimento8 e sar= dun.ue o della 7ine del no5em6re stesso o dei primi giorni del dicem6re successi5o. Vannozza 5iene 7uori da .uesti 7uggiti5i accenni pi9 5igorosa c e mai8 atti5a e realistica "Pater )anto" dice "sto mal contenta perc B la ). V. mi 7a il 6ene e altri se lo gode" e per nulla immiserita nell%a6ito di supplicante. Il suo c iedere udienza G di una c e sa di ottenerla: e il giorno e l%ora degli incontri li sta6ilisce "arlo "anale8 sempre dispostissimo a portare am6asciate dal Papa alla moglie e 5ice5ersa. 2ente cos< scaltrita nell%arte di 5i5ere riparata8 immaginarsi se si lasciasse cogliere allo scoperto. Tanto poco G pro6a6ile8 c e mi par da ri7erire a .uesto episodio il primo dei 6igliettini di Vannozza8 scritto da Roma e8 al contrario degli altri8 in terza persona: "Vannozza supplica umilmente a li piedi di )ua )antit= c e la 5oglia ascoltare domani sera8 perc B tanta paura li G entrata in core c e omnimod 5ele partire .uanto pi9 presto potr=". )i ri7eri5a .uesta paura alla calata dei 7rancesi@ B assai 5erosimile: in ogni modo8 se .uesto 6igliettino non d= la certezza c e Vannozza 7osse in .uel

tempo 7uori di Roma8 d= almeno la pro5a della sua a6itudine a stare in guardia non appena spirasse aria di minaccia8 epidemia o guerra: e con una ragione di pi9 si pu; a77ermare c e l%incursione nel palazzo di piazza Branca sia stato sacc eggio di ro6e e non 5iolenza di persone. "i si potr= anc e domandare c e cosa a55enisse in .uei giorni di un%altra e pi9 cara donna del Borgia8 2iulia 3arnese. +on G a77atto pro6a6ile c e "astel )ant%Angelo riparasse anc e lei in .uel momento troppo delicato per gli a77ari papali. )ta5a serrata nelle case dei 3arnese a Roma@ Esiste una lettera c e pu; illuminare da 5icino certi con7litti di caratteri e di sentimenti scritta dal 5esco5o di Alatri Haco6ello )il5estri e da lui indirizzata al suo "signore" Mariano )a5elli8 militante coi 7rancesi e imparentato stretto con casa 3arnese. In uno stile agitato e ner5oso c e ri5ela l%ansia di uno c e misura i pericoli 5icini8 il premuroso 5esco5o in7orma il )a5elli di a5er a5uto dal cardinale 3arnese l%ordine di adoperarsi perc B 2iulia se ne parta da Roma al pi9 presto. 2iulia8 dapprima "in durata" a non 5oler muo5ersi8 s%era al7ine arresa alle esortazioni e si dic iara5a pronta a partire non appena a5esse ca5alcature a su77icienza e 6uon accompagnamento. "Pertanto8" aggiunse il )il5estri "prego V. ). si acceleri a maridare a soddis7arla c e in 5ero mi pare male c e lei stia .ui? e potre66ero accadere delle cose c e sare66ero di poco onore a tutti: come a55iso anc e il si consunga c e la sorella stia in V. ). le mandi il modo di 7arla partire." cardinale 3arnese il .uale Roma.

Per l%amor di &io

&un.ue8 *rsino non la da5a 5inta: e8 meglio c e *rsino8 il cardinale 7ratello di 2iulia. Vediamo .ui il 7uturo Paolo III mostrare tanto tormentoso cruccio della relazione di 2iulia col Borgia c e 5al la pena di sal5arlo dall%accusa di cieca complicit=. 3u uno c e do5ette piegarsi ad imposizioni di 7orza: ma il 7atto di so77rirne cos< a 5i5o D"si consuma" dice il 5esco5o di AlatriE lo riscatta moralmente. &i .uesti tempi G pure l%in7ormazione 7iorentina "intendo c e a Madonna 2iulia si 7anno anelli per mille ducati8 e il po5ero cardinale non a da 5i5ere"8 c e d= un preciso e amaro ragguaglio sulla situazione del 3arnese. Il .uale8 assai pi9 sollecito di *rsino8 tene5a gente di sua 7iducia alle poste per strappare8 appena lo potesse8 la sorella al Borgia. In .uel

momento8 poi8 do5e5ano muo5erlo timore e orrore di .uel c e sare66e potuto accadere se in Roma i 7rancesi 7ossero 5enuti a con7litto col Papa. 2ente d%armi e in tanto numero .uanta si conduce5a dietro "arlo VIII non si sa c e possa portare8 pensa5a giustamente il cardinale gi= a66astanza 7erito dai 7rizzi e dalle ironie c e a5e5ano corso l%Italia .uando 2iulia era stata presa prigioniera. "ome reag< il )a5elli8 se .uesta lettera gli giunse8 non sappiamo. ma dal 7atto c e il 7oglio si tro5a ora nell%Arc i5io Vaticano8 do66iamo dedurre c e sia stato intercettato da gente papale e dato in mano ad Alessandro VI. " i do5e5a pagare in .uesta congiuntura non era il cardinale 3arnese: pag; il suo partigiano8 il 5esco5o di Alatri8 al .uale si misero in conto i maneggi anti6orgiani e le simpatie s7orzesc e8 .uando8 .ualc e tempo dopo8 7u c iuso in "astel )ant%Angelo e l< dimenticato 7ino alla morte di Alessandro VI "per essere 5enuto in sospetto ai Borgia". 2iulia8 poi8 parti da55ero@ +on 5%G nessuna traccia dei suoi passaggi a Roma e a "apodimonte in .uel tempo? ma appunto perc B non si parla di lei durante la permanenza dei 7rancesi in Roma si do5r= concludere c e era riuscita a mettersi al riparo. " iuso nella gran 7ortezza sul Te5ere8 il Papa a5e5a intanto capito .uali pericoli portasse il soggiorno dei 7rancesi nella citt= e come di5entasse necessario8 in un modo o nell%altro8 7arli sloggiare al pi9 presto. +egoziati dun.ue con una certa urgenza8 si 7irmarono presto gli accordi per i .uali era concesso al re di 3rancia e al suo esercito il passaggio per gli stati ponti7ici? gli erano dati8 oltre la 7ortezza di "i5ita5ecc ia8 due ostaggi8 il principe turco &>em8 e il cardinale di Valencia8 "esare Borgia: .uest%ultimo a5re66e seguito l%esercito 7rancese in .ualit= di cardinale legato. "os<8 il ( gennaio il re 5enne in Vaticano rice5uto da Alessandro VI con .uella radiosa e carezze5ole maniera c e era la prima delle sue .ualit= di uomo e di politico. )i e66e una .uantit= di complimenti e il cappello cardinalizio per il suo Brionnet? poi 7u condotto nelle stanze nuo5e dell%appartamento Borgia8 7resco delle decorazioni pittoric e del Pinturicc io e della sua scuola. Esposto a tramontana8 l%appartamento Borgia sem6ra oggi a c i lo 5isiti un luogo 6ello8 ma immerso in oscura tetraggine: la luce 5i si di77onde penosa8 impedita anc e nelle mattinate di giugno da un cornicione 7ortemente aggettato so5rapposto alle 7inestre e arginata dalle due ali di 7a66ricato a destra e a sinistra del 5asto cortile. Ma in .uel tempo8 non 5%erano cornicioni nB esiste5ano costruzioni alte intorno? e un li6ero 5erdeggiare di giardini si apri5a allo sguardo 7ino a monte Mario8 distesa aromatica di aranceti e di pini8 c e lascia5a al sole pomeridiano8 7ino al tramonto8 la 5ia aperta per giungere all%oro e agli smalti dell%opera pinturicc iesca. 2randi 7inestre a crocera8 nitide di proporzioni8 incornicia5ano in c iari spazi geometrici il paesaggio? per contrasto8 le porte erano piccole e strette? sicc B8 entrando8 la persona del ponte7ice a55olta nel 5asto manto d%oro do5e5a riempire di sB tutto il 5ano8 e apparire in.uadrata dai marmi ra6escati come un%immagine dipinta c e per 5irt9 soprannaturale

si staccasse dalla parete a muo5ere 7ra i mortali. I mortali oltremontani8 per;8 non pare5ano a77atto intimiditi dalle dignit= papali: ammira5ano8 s<8 ma 5ole5ano8 con la curiosit= ragionatrice propria dei 7rancesi8 rendersi conto di tutto e non a5e5ano nessun rispetto per il cerimoniale. Il Burcardo li 5ede5a8 attonito e s6alordito8 entrare al 6acio della panto7ola papale senza ordine e con "grandissima 7uria"? e poic B gli era impossi6ile disciplinare le .uestioni di precedenza8 e dare una regola alla successione dei no6ili e dei capitani8 si decise in7ine a domandare consiglio al Papa8 a5endosi in risposta una spallata. A 7ine di gennaio i 7rancesi lasciarono Roma: il /(8 il re di 3rancia era 5enuto in Vaticano rice5uto con grande solennit= dal Papa e dai cardinali8 7ra i .uali si tene5a "esare Borgia. 3u c iamato il principe turco &>em8 e consegnato al re c e lo8 accolse con molte ama6ili dimostrazioni e parole d%amicizia. Partirono 7inalmente. Alla testa leggera e romantica del re 7rancese par5e ine6riante .uesto 5iaggio a capo di un%armata in trion7o8 per un paese c e8 .uell%anno8 di 7e66raio era in 7iore8 alla con.uista di un regno8 a5endo come ostaggi un principe orientale e un cardinale 7iglio di Papa. Altre consolazioni lo aspetta5ano: e prima8 a Marino8 la notizia c e il re di +apoli8 Al7onso II8 era 7uggito in )icilia lasciando il trono nelle mani del 7iglio 3errandino principe di "apua. "Aomo coraggioso non 7u mai crudele" si comment; intorno ricordando le atrocit= di Al7onso? e .uella 7uga8 patente dic iarazione di 5ilt= Dil re s%era portato dietro il tesoro della "oronaE c e era un indizio molto c iaro dello s7acelo aragonese8 diede8 se 5e n%era 6isogno8 nuo5o alimento all%arroganza dei 7rancesi c e si prepara5ano a 7ar l%entrata dei con.uistatori8 .uando a Velletri un colpo di scena mise in agitazione l%esercito: "esare Borgia a5e5a mosso la sua silenziosa mano. Il cardinale di Valencia ca5alcando al seguito del re di 3rancia a5e5a mostrato a77a6ilit= e curiale riser6o c e non pote5ano dare sospetto: ma8 sicuramente al corrente delle ragioni c e presto a5re66ero cam6iato le sorti 7rancesi in Italia8 e 7orse d%accordo col padre8 e %gli a5e5a gi= ordinati in mente certi suoi piani8 in attesa del momento opportuno per tradurli in atto. L%occasione gli si dimostr; pronta a Velletri? .ui8 aiutato da alcuni no6ili c e gli mostrarono i passaggi segreti c e sono la pro55idenza dei 7uggiasc i8 "esare riusc< ad allontanarsi? e lasciatasi dietro Roma8 si diresse a )poleto do5e si 7erm; ad aspettare. Irritatissimi8 i 7rancesi tempesta5ano di proteste il Vaticano: "Il cardinale a 7atto male8 molto male"8 si sentono dire da Alessandro VI c e scuote il capo? e .uando sperano di ri5alersi sacc eggiando il 6agaglio del 7uggiti5o8 sotto le ricc e coperture dei carri non tro5ano c e stracci: 6urla amara per "arlo VIII al .uale sape5a male di essere stato giocato da un cardinaletto di 5ent%anni. L%esercito a5re66e addirittura con uno spirito di 5endetta assai primiti5o messo a sacco la citt=8 se 2iuliano della Ro5ere8 5esco5o di Velletri8 non 7osse riuscito a calmare la tempesta. Pieni d%ira e di rancore8 i 7rancesi a5anza5ano senza tro5are contrasto? solo la rocca di Monte )an 2io5anni prepar; una resistenza seria?

e gli a6itanti c e per disgrazia loro si erano di7esi 7urono scon7itti e massacrati con una 7erocia c e par .uasi ostentazione di crudelt= 6ellica. )paurita8 "apua apr< le porte? e8 5isto inutile ogni tentati5o di resistenza con un esercito .uale a5e5a8 pa5ido ed in7edele8 3errandino 7ugg< ad Isc ia e i 7rancesi entrarono a +apoli8 increduli essi stessi della loro straordinaria a55entura. )i rinno5arono allora8 sotto il Vesu5io8 le delizie di "apua? e mentre i 7rancesi impigri5ano di 5olutt= al sole napoletano nelle 7este allegre c e la prima5era meridionale tras7igura5a in saturnali pagani8 il Papa prepara5a atti5amente la ri5incita. Tutti gli stati italiani si erano accorti8 tardi ma in tempo8 c e cosa 5olesse dire lasciar li6eri i 5alic i alpini allo straniero: cos< non l%a5essero dimenticato mai. Ludo5ico il Moro8 deluso nella speranza di 5edere Alessandro VI deposto dalla dignit= papale8 dice5a 6e77ardamente c e il re di 3rancia8 anzic B ri7ormare la " iesa8 a5re66e do5uto ri7ormare se stesso. Venezia s%era prospettato il pericolo di un predominio 7rancese in Italia? e lo stesso pericolo teme5ano anc e 7uori d%Italia il re di )pagna e l%imperatore Massimiliano. Ana lega 7ra .ueste potenze 7u presto sta6ilita8 e il 1/ aprile 1$1, pu66licata e 7esteggiata. Per non essere preso prigioniero nel regno con.uistato8 "arlo VIII ordin; il ritorno 5erso le Alpi? ma prima di a66andonare la citt= c e gli a5e5a dato i 7asti spirituali del trion7o8 si 7ece incoronare re di +apoli8 con tutte le cerimonie spagnelesc e delle .uali era tanto curioso e8 nel senso ingenuo della parola8 di5ertito. Poi8 radunato l%esercito e lasciato un presidio in +apoli8 riprese a marce celeri la 5ia del nord. 4uesta armata di 7uggiasc i c e risali5a l%Italia era tutta5ia cos< temi6ile8 c e Alessandro VI8 consigliato anc e dai cardinali8 decise di non aspettarla a Roma? e 6enc B "arlo VIII lo assicurasse di propositi amic e5oli8 anzi de5oti8 egli8 seguito da tutta la curia8 si port; prima ad *r5ieto8 e di l< a Perugia8 do5e 7ra le mura alte e munite della citt= um6ra sta5a al sicuro. Il re di 3rancia8 del resto8 a5e5a altro da 7are in .uel momento8 c e corrergli dietro: sape5a c e l%esercito della lega lo stringe5a da presso accerc iandolo8 e a77retta5a sempre pi9 il passo. A Poggi6onsi 5ide 7arglisi incontro il )a5onarola c e gi= lo a5e5a c iamato in5iato di &io e c e ora 5irilmente lo rimpro5era5a di a5er tradito la sua missione di ri7ormatore della " iesa. Pentito o indi77erente c e 7osse8 "arlo VIII non e66e tempo di pensarci su8 occupato com%era con i suoi generali in calcoli di strategia militare per e5itare8 se 7osse stato possi6ile8 lo scontro con l%esercito nemico. +on lo e5it;: appena 7uori dai 5alic i dell%Appennino8 sul 7iume Taro presso 3orno5o8 le a5anguardie 7rancesi tro5arono la 5ia s6arrata dai ponti7ici e impegnarono su6ito8 seguite dal grosso dell%esercito. .uella 7amosa 6attaglia c e do5e5a rendere tanto elo.uenti alcuni umanisti italiani e tanto giustamente du66iosi gli storici di allora e di poi. )i pu; dire c e inutilmente .uella 6attaglia 7u dura8 e inutilmente 5i si spieg; il 5alore dei capi8 compresi i due condottieri supremi8 il marc ese di Manto5a da parte dei con7ederati8 e il re "arlo VIII da parte dei 7rancesi: .ualc e cosa8 indecisione c e somiglia5a a leggerezza8 dappocaggine c e con7ina5a col tradimento8 in.uin;

persino la purit= degli atti singoli di 5alore guerresco? e 7inalmente il re di 3rancia arri5; ad aprirsi il passo8 pur lasciando sul terreno morti e 7eriti in grandissimo numero8 e8 in mano ai mercenari8 le 6andiere i ca5alli le artiglierie i gioielli tutto il 6ottino 7atto in Italia8 compreso l%al6o con i ritratti delle 6elle donne c e a5e5ano allietato le notti del con.uistatore. La rotta dei 7rancesi 7u disastrosa8 ma pass; il re 3ranco8 Italia8 a tuo dispetto. Era il ( luglio 1$1,. )trettosi intorno .uello c e rimane5a del suo esercito8 "arlo VIII si ritir; in 7uga precipitata8 ma in ordine8 7ino ad Asti8 do5e si 7erm; per 7are i conti? non erano conti lieti8 e Anna di Bretagna a5re66e a5uto da lamentarsi a nome di tutte le 5edo5e 7rancesi8 lei c e si era tanto opposta a .uest%impresa. Ma una ri5incita morale sulla lega non manc; al re di 3rancia8 poic B gli riusci5a di indurre Ludo5ico il Moro a staccarsi dagli alleati e a 7irmare una pace separata: dopo .uesto gesto8 c e a5re66e do5uto essere un ammonimento alla de6olezza dei con7ederati8 "arlo VIII ripass; le Alpi e i 7rancesi se ne tornarono alle loro case. 3ra .uesti gra5i a55enimenti la contessa di Pesaro sta5a portando i suoi .uindici anni 5erso le om6re c e sare66ero restate per sempre sulla sua 5ita. A 7ianco del marito8 il .uale giorno per giorno a5e5a in7ormato i parenti di Milano sulle 7orze e sui mo5imenti dell%esercito aragonese8 era 5issuta al riparo della tempesta 7rancese8 seppure in a77anno per le sorti del padre. Ma8 e.uili6rata com%era e con .uel suo senso ro6usto ed ottimista delle cose8 cerca5a di a55iare pensieri e commozioni per 5ie tran.uille e liete: tratta5a il matrimonio di una sua donzella spagnola8 Lucrezia Lopez con il medico di corte 2ian 3rancesco Ardizi8 e do5e5a pensare 5olentieri a 5estiti ed a gioielli se nomina5a suo procuratore messer Lorenzo Lauti da )iena8 c e nell%atto notarile G detto suo consigliere perc B le ac.uistasse a Venezia una .uantit= di grosse perle. +el palazzo comitale ella a6ita5a di pre7erenza la stanza detta "della palla"? e tra la sua piccola corte si a6itua5a a parlare ordinatamente8 ad ascoltare con 6enignit= e senza impazienze8 esercitando il potere secondo il costumato ideale cortigiano di una gentildonna del Rinascimento. Rice5e5a 5isite8 come .uella del duca 2uido6aldo d%Ar6ino il .uale la in5ita5a insieme col marito nella letteratissima reggia d%Ar6ino? o anda5a8 se i giorni erano propizi8 per i dintorni di Pesaro costeggiando il mare Adriatico 7ra colori e ri7lessi8 sostando nella 7astosa Villa Imperiale o nella 5illa di 2radara con le sue mura turrite c e scendono 5erso il piano come .uinte scenogra7ic e in prospetti5a. Il settem6re e l%otto6re del 1$1$ erano passati per Lucrezia in solitudine8 perc B il marito milita5a8 o 7inge5a di militare8 al seguito del duca di "ala6ria? ma8 all%approssimarsi dell%in5erno8 e proprio mentre il Papa tenta5a le ultime di7ese contro "arlo VIII8 il conte di Pesaro era tornato ai suoi alloggiamenti per 7ar s5ernare i soldati: entrassero pure i 7rancesi a Roma8 egli8 certo d%accordo col Moro8 sta5a con le sue otto s.uadre al sicuro. 4uesta situazione8 per;8 sare66e presto di5entata insosteni6ile ad uno stipendiato del Papa? ed G 7acile capire come respirasse

il signore di Pesaro8 .uando i 7atti politici si capo5olsero8 e8 per gli e77etti della lega contro "arlo VIII8 di5entarono alleati8 insieme con Venezia8 i due c e erano ar6itri del destino di Pesaro8 Alessandro VI e Ludo5ico il Moro. *gni pro6lema risolto8 e cos< 7elicemente8 si apri5a al marito di Lucrezia l%insperata possi6ilit= di entrate al ser5izio della lega con uno stipendio altissimo garantito e pagato dall%opulenta Repu66lica di Venezia. )u6ito si cominciarono le trattati5e8 e l%' 7e66raio 1$1, il Papa manda5a a 2io5anni una raccomandazione per il doge Agostino Bar6arigo perc B lo 7acesse entrare a ser5izio dei con7ederati? ma poic B nel 7uoco dell%entusiasmo il conte di Pesaro mostra5a di 5oler andare a Milano ad intendersi con Ludo5ico il Moro8 il Papa gli ingiunse8 pena la scomunica8 di non muo5ersi8 a5endone pro6a6ilmente a66astanza di pasticci e di inganni s7orzesc i. 2io5anni si s7oga5a allora a scri5ere lettere d%ammirazione 7er5entissima per il Moro: ")i come sono s7orzesco8 cos< 5ole5o 5i5ere e morire con V. E." dice? e .uanto a 5i5ere8 era 7orse 5ero. Ma a Venezia8 do5e le in7ormazioni erano state sempre ottime ed esatte8 perc B li6ere8 si persiste5a a non dar 5alore al 6raccio del signore di Pesaro. Ed egli lamentandosene8 il Papa parl; 7inalmente c iaro e gli mand; il /1 aprile 1$1, un 6re5e pieno di considerazioni se5ere. ")ono" dice5a "gli esempi passati8 specialmente dell%anno da te trascorso presso il duca di "ala6ria8 a 7ar du6itare gli altri c e tu non sia per 7are nel 7uturo le stesse cose: e .uesta G la causa della dilazione poic B da tutti si crede c e tu curi non il 6ene delle milizie8 ma i tuoi comodi? e de5i considerare c e i denari dello stipendio c e ti si danno non sono da usare in cose super7lue o in agi per te8 ma in 6uoni soldati armi e ca5alli... poic B8 certo8 se il duca di 2andia per i suoi stipendi ser5isse noi stessi cos< come 7inora tu ai 7atto8 non lo 5orremmo a5ere al nostro ser5izio. Ti esortiamo dun.ue ad astenerti dal mercanteggiare stipendi8 e a disporti a ser5ir 6ene ed integralmente per .uello c e ti sar= dato8 mettendo da parte s7oggi e 5anit= Jomissis pompis et 5anis picturisl." La lettera di un censore. Il genero del Papa non pote5a per; essere lasciato 7uori da una distri6uzione di incaric i8 e 7in<8 dopo la ramanzina8 per essere ingaggiato dalla lega ai primi di maggio. Il 1 maggio partirono da Roma 5erso Pesaro due 6re5i: in uno8 c%erano i rallegramenti per l%ottenuta carica e l%ordine di portarsi immediatamente nell%Ar6e con tutte le genti c e si ritro5assero pronte8 nell%altro la sollecitazione della partenza di Lucrezia8 da troppo tempo di77erita: tanto pi98 aggiunge5a Alessandro VI8 c e messer Lelio "apodi7erro intermediario diretto 7ra Pesaro e Roma lo a5e5a assicurato c e Lucrezia desidera5a ritornare presso suo padre. L%a77etto del Borgia era di .ualit= cos< imperati5a da 7argli dimenticare c e in .uella Italia corsa da eserciti8 .uello 7rancese c e torna5a 5erso il nord e .uelli della lega8 si pote5ano dare di77icolt= gra5i al 5iaggio di una dama. )e egli stesso8 a 7ine di maggio8 era andato ad *r5ieto e di li a Perugia per s7uggire re "arlo8 tanto pi9 era logico

c e lo )7orza esitasse a mettere per 5ie malsicure la moglie? ma il ( giugno8 da Perugia8 giunse un altro ner5osissimo 6re5e: raggiungessero il Papa in Am6ria8 su6ito. +on a5endo pi9 modo di temporeggiare8 la comiti5a si mise in 5ia? e il 1( giugno8 dopo un 7ortunato 5iaggio8 Lucrezia arri5; a Perugia accompagnata dal marito8 scortata da ottanta ca5alieri8 rice5uta da oratori8 da 7amiliari e dal Papa c e a77ettuosamente stette ad aspettarla alle 7inestre del palazzo ponti7icio e la salut; con la sua pi9 ampia 6enedizione. )i pu; pensare .uante 7este le 7ece: il genero e66e la sua parte8 ma dopo .uattro giorni di 5ita perugina 7u 7atto tornare al suo esercito e al suo stato per tenersi pronto al comando della lega. Lucrezia rest; a Perugia. &agli spalti rile5ati della citt=8 ella pote5a 7ermare il gio5ane sguardo sul paesaggio um6ro: e sentire anc e lei come da .uell%orizzonte8 spaziato in pro7ondit= attorno alle cur5e tenere delle colline8 scenda ai sensi una 5irt9 armoniosa c e li accorda ad un tono inusato. La crudelt= di certe dolcezze sem6ra da55ero essere nata in Am6ria e a5er ragione da .uel 5aporare dell%aria su una terra c e nasconde8 sotto linee caste8 misteri8 segreti8 e tutte le dia5olerie etrusc e: ma appunto perc B i con7ini sono s7umati ed ardue le limitazioni tra il 6ene e il male8 con7usi insieme nella grazia angelica degli spazi8 in .uesta terra 7ermentano le reazioni integre8 le 5olontarie a6dicazioni8 gli ardori intatti di .uella mistica c e 5a tanto alto col 7rate d%Assisi. 3onti cos< limpide s%immagina per; c e non si con7acessero alla sete dei Borgia: i .uali8 se anda5ano a 5isitare la santa del tempo e del luogo8 )uor "olom6a da Rieti8 pote5ano anc e portare nella loro 5isita un sincero 7er5ore religioso? ma per ritro5arsi poco dopo a loro modo con i Baglioni8 7eudatari della citt=8 uomini e donne 6elli come semidei8 sanguinari sensuali incestuosi8 il capo dei .uali8 2ian Paolo8 5i5e5a maritalmente con la 6ellissima sorella. "ome 7eudatari e signori8 i Baglioni senti5ano il do5ere di con5itare la 7iglia del Papa con la sua corte8 ed il Papa stesso. E cos<8 tra un con5ito e un 6allo si 5enne all%autunno. Ma dopo 3orno5o8 ripassate le Alpi i 7rancesi e cominciata l%epoca dei ritorni ritorna5a Alessandro VI a Roma8 torna5a 3errandino d%Aragona sul suo trono di +apoli senza terre del ristretto nelle presidio 7rancese .uasi opposizione interne al comando del Montpensier e di Virginio *rsini? torn; anc e Lucrezia nel suo palazzo di )anta Maria in Portico li6era ormai dalla tutela di Adriana Mila8 e l%in5erno s%inizi; 6ene: 2io5anni )7orza8 5enuto in otto6re a Roma per 7ermar5isi8 5i stette con la moglie 7ino al 7e66raio assistendo a tutte le 7unzioni papali e alle 7este c e Lucrezia timidamente comincia5a a dare nel suo palazzo. Il /( 7e66raio 5i 7u rice5imento in onore di .uattro nuo5i cardinali8 nominati nell%ultimo concistoro8 tre dei .uali spagnoli? la contessa di Pesaro scese a rice5erli 7ino in 7ondo allo scalone incontrandoli nel 5esti6olo do5e i .uattro eleganti porporati lasciarono le loro grandi cappe scarlatte? scam6iati saluti e complimenti8 donne donzelle

prelati e gentiluomini nei 5estiti di 5elluto e di seta colorata risalirono lo scalone 7ra il 5i5ace e sommesso 6rusio delle adunate cortigiane. Poc i giorni dopo si pote5a incontrare8 nei salotti del palazzo di )anta Maria in Portico8 3rancesco 2onzaga marc ese di Manto5a8 il 5incitore di 3orno5o8 "apitano generale della " iesa8 andato a salutare la pi9 potente tra le donne di Roma. Ai sedici anni di Lucrezia8 intatti nello splendore c e nessuna s5entura a5e5a ancora toccato8 il marc ese di Manto5a8 alto8 snello8 col suo 5iso 6runo e la 6occa 5i5a e sensuale tra la piccola 6ar6a 6uia8 appar5e come un eroe8 ed un eroe 5ittorioso. &i .uesta apparizione ella do5e5a ricordarsi in anni pi9 tardi meglio ancora c e dei discorsi "piace5oli" c e il 2onzaga le 7ece per tutta la 5isita8 e cioG galanti ed allegri come erano in uso nella sua 7iorita corte di Lom6ardia. Ma se Lucrezia lo ascolt; 5olentieri8 e anc e se paragon; .uella 5ena ricca e 7estosa alle mesc init= del marito pesarese8 non do5ette a5ere nessun presentimento di .uanto .uesto 2onzaga a5re66e contato un giorno nella sua intima 5ita. In .uel marzo 2io5anni )7orza a5e5a gi= lasciato Roma8 poic B il Papa8 deciso a li6erare tutto il regno di +apoli dai 7rancesi8 manda5a 5erso il sud l%esercito della lega: tocc; dun.ue allo )7orza di andare a Pesaro a mettere in ordine le sue milizie per condurle al comando dei capi ritornando a Roma 5erso la met= di aprile. Ma 5aga5ano per il Vaticano indeci7ra6ili 7osc ie: "Il signor di Pesaro 7orse a in casa ci; c e altri non pensano" scri5e il /' aprile 1$1( il corrispondente manto5ano 2iancarlo )calona8 uno dei pi9 prudenti a parlare. E il / maggio aggiunge5a essersi lo )7orza allontanato8 disperatissimo8 lasciando la moglie "sotto il manto apostolico"8 e dando a credere c e mai pi9 sare66e tornato a Roma. "on .uell%animo angosciato8 il marito di Lucrezia parti5a per la campagna napoletana8 arri5a5a a 3ondi8 e poi il /- maggio a Bene5ento8 tenendosi lontano dai luog i di com6attimento: non si a notizia c e prendesse patte alla 6attaglia di Atella8 l%ultimo tentati5o di a77ermazione compiuto dagli scarsi presidi di "arlo VIII? caduta anc e .uesta 7ortezza8 e sgom6rata la "ampania dai 7rancesi8 alla 7ine di agosto 2io5anni )7orza era a +apoli: e di l<8 girando al largo da Roma8 7orse per la 5ia d%A6ruzzo8 se ne and; dritto a Pesaro: do5e rimase. 4uesto serpentino itinerario d= ragione punto per punto ai pronostici nei .uali s%era a55enturato lo )calona. " e cosa a5esse 5isto8 c e sapesse o credesse di sapere il conte di Pesaro G un oscuro gro5iglio del .uale per; Alessandro VI conosce5a il 6andolo se8 in5ece di in.uietarsi8 manda5a al genero il 1! settem6re una lettera mitissima8 .uasi a77ettuosa8 per in5itarlo al ritorno. ")iamo mera5igliati" scri5e5a "c e .uando il duca d%Ar6ino e altri c e non anno come la tua +o6ilt=8 a77init= con noi8 5engono di loro 5olont= a ser5irci8 tu ricusi di ser5irci... e ti esortiamo c e8 rice5uta la presente8 in .ualun.ue luogo tu sia8 5enga a noi8 conducendo con te .uanti pi9 soldati potrai...R 2li si pag er= tutto8 anc e la parte di stipendio c e il duca di

Milano non gli a pagato ancora8 e si pro55eder= alle sue mansioni e ai suoi stipendi 7uturi? ma 5enga su6ito8 in ogni modo. )i ripete .ui l%o77erta di denaro col tono di allettamento 6enigno su 7ondo perentorio8 come gi= nel 1$1# .uando il Papa a5e5a in5itato il genero alla consumazione del matrimonio con la 7iglia. E come allora lo )7orza non raccoglie l%in5ito. Apparentemente impertur6a6ile8 il Borgia torn; a scri5ergli? ma senza esito. Pass; settem6re8 5enne otto6re8 si anda5a 5erso l%in5erno e il conte di Pesaro non si muo5e5a da casa sua. Intanto a Roma la 5ita nella corte papale si alza5a di tono e coin5olge5a irresisti6ilmente Lucrezia. Lei sape5a certo .ualcosa delle disperazioni di suo marito: ma comun.ue le giudicasse non sem6ra5a patirne troppo se appari5a 5olentieri in pu66lico e se da5a a 5edere di aspettare ansiosamente l%arri5o del 7ratello >o7rB ric iamato da +apoli insieme con sua moglie8 la principessa di ).uillace. Ana cosa le nozze a5e5ano ri5elato a )ancia d%Aragona: e cioG c e8 non a5endo un marito 5alido8 non a5e5a nemmeno un 5alido padrone8 e pote5a sentirsi li6era nella sua condizione di gentildonna sposata. E di .uesta li6ert= nel suo palazzo napoletano8 presso "astel +uo5o8 a5e5a cominciato ad usare con l%intemperanza del suo carattere e della sua gio5inezza. L=8 intorno ai principi di ).uillace8 si era andata 7ormando una di .uelle corti miste8 nelle .uali si segui5ano le regole di etic etta e di ca5alleria spagnole8 con la larg ezza di misura e la li6ert= di interpretazione italiane. Ho7rB a5e5a sempre il suo "go5ernatore"8 don 3errando &iQer8 e a5e5a uomini di camera8 3rancesco Marrades8 7ratello dell%amatissimo cu6icolario di Alessandro VI8 e &iego? compagni e paggi8 un cappellano8 un maggiordomo8 un segretario8 un maestro di casa uno di sala e uno di stalla con i loro aiutanti? in pi9 tam6urini8 mulattieri8 sta77ieri8 cuoco8 sottocuoco8 sguattero8 credenziere8 compratore8 dispensiere: una corte 7ornita. La 7amiglia particolare di )ancia era meno numerosa? sue compagne erano madonna "o5ellina Dd; i nomi perc B anno il gusto dell%ineditoE8 madonna &iana8 madonna "eccarella ed una 5edo5a addetta alle cose di camera. LoLsella Bernardina 3rancesca e due 7anciulline acer6e erano le donzelle? due donne d%aiuto8 2ertrude e "assandra8 e due sc ia5e negre c e do5e5ano dare al corteggio un%aria esotica e 7ia6esca8 un paggio8 Anni6ale8 un gentiluomo8 messer "ecco8 sta77ieri8 ragazzi e 7amigli completa5ano la compagnia? la .uale 7ace5a parlare di sB8 e tanto8 e in cos< 5ari modi8 c e .ualcuno and; a ri7erire ad Alessandro VI cose molto gra5i sui disordini morali e materiali del palazzo napoletano. Ecco il Papa in allarme: egli8 c e le sue pi9 ardite li6ert= cerca5a di coprire con una condotta 7ormalmente dignitosa8 esige5a c e dignitosissima

7osse .uella dei 7igli nella loro 7amiglia8 come si G gi= 5isto per il duca di 2andia. A +apoli arri5arono presto in.uieti e 7ulminanti i 6re5i papali: si accusa5a )ancia di rice5ere uomini nelle sue stanze8 assistita in .uesti con5egni dalle sue ragazze c e per loro conto non pare5ano impastate di 5irt9? tutta la corte8 poi8 era accusata di indisciplina e di costumi li6eri e licenziosi. La compagnia napoletana8 c e non era certo innocentissima8 si sent< per reazione addirittura candida di 7ronte alle troppo gra5i accuse8 e si riun< su6ito a consiglio sotto l%autorit= di mastro Antonio 2urrea il maggiordomo. 4uei cortigiani 7ecero presto a stringere la loro lega di7ensi5a: e prima di tutto8 onore alla principessa8 giurarono c e nella camera di lei nessuno a5e5a 5isto entrare altri uomini oltre .uel "messer "ecco8 compagno della signora8 un uomo da66ene e antico c e passa li sessanta anni": e prosegui5ano testimoniando sulle "donzelles et dones onestes L 6onas" le .uali8 come tutti i cortigiani8 porta5ano ai loro signori ".uello onore e re5erentia come se 7ossero los Principe lo reL8 e la Principessa la reLna". &etto .uesto8 e sentita l%opinione di ciascuno8 mastro Antonio 2urrea8 preso un 5asto 7oglio di carta8 scrisse la sua testimonianza particolareggiata8 aggiungendoci .uella del "per7etto go5erno della casa" c e era stato8 il Papa ne 7osse certo8 ed era "al presente8 cos< 6uono8 c e migliore nB maggiore potre66e essere"8 e dic iarando c e se .ualcuno a5esse detto il contrario sare66e stato "un 5ile e malo uomo e degno di gran punizione". )u .uesta 6ase8 gentiluomini e no8 scrissero di propria mano uno per 5olta la loro testimonianza8 dic iarandosi pronti a sostenerla in ogni modo contro il male5olo in7ormatore8 e il cappellano don 2io5anni Murria rati7ic; tutto: lo stranissimo documento di garanzia8 messo insieme il 1! giugno 1$1$8 7u mandato immediatamente a Roma a tran.uillare il Papa8 e messo 7ino ad oggi a dormire in arc i5io. "i credesse o no8 in .uel momento Alessandro VI a5e5a troppe occupazioni e preoccupazioni per dare molta importanza ai 7atti della nuora napoletana. "i ripens; pi9 tardi8 e incuriosito dalla 7ama di tanta 6ellezza 5olle 5ederla e ric iam; gli sposi a Roma. Il re e la regina di +apoli8 timorosi dell%incostanza politica di Alessandro VI8 e memori dei patti matrimoniali c e sta6ili5ano la dimora di )ancia a +apoli anc e se >o7rB 7osse andato a Roma8 disappro5a5ano .uesto 5iaggio. Pure8 al comando del Papa 6isogn; o66edire8 e nella %prima5era i principi di ).uillace partirono 5erso Roma. &a principio8 Lucrezia non 7u contenta? ed era ancora tanto nuo5a al 5i5ere8 ed in particolare al 5i5ere di corte8 c e lasci; capire la sua in.uietudine. L%arri5o della principessa "comincia ad ingelosire la 7iglia del Papa e non gli piace punto" dicono in7atti ali attenti e male5oli in7ormatori8 aggiungendo poi essere e5idente in lei il timore del paragone. )i pu; pensare8 dun.ue8 se Lucrezia mettesse cura ad a66igliarsi la mattina del /maggio preparandosi ad accogliere la cognata: il suo seguito 7u sceltissimo8 le dodici donzelle 6ene adorne8 i due paggi 7orniti di mantelli magni7ici e di

ca5alli coperti di 6roccato d%oro e di 6roccato rosso. L%incontro 7ra le due ca5alcate8 c e i 7amiliari dei cardinali8 la compagnia delle %guardie di palazzo8 gli oratori italiani e stranieri a55i5a5ano di mo5imento e di luci8 7u teatrale. La principessa arri5; 5erso le dieci del mattino di maio8 con un corteo regale8 rallegrato da .uattro 6u77oni di palazzo e da due 6u77oni aggiunti8 montando un ca5allo parato di 5elluto e raso nero a liste8 5estendo l%a6ito cittadino8 nero8 dei paesi meridionali8 con grandi manic e. Lucrezia8 su ca5allo parato di raso nero8 le 5enne incontro8 e le due gio5ani donne si 6aciarono con molte cerimonie. Poi8 il corteo si mise in marcia. Precede5a8 ca5alcando8 >o7rB con la sua graziosa aria insolente8 lo sguardo c e le carezze della moglie a5e5ano reso lasci5o8 6en pettinati i lung i capelli dai ri7lessi color di rame8 il 5olto a66ronzato dal sole mediterraneo8 stretto in un corsaletto di raso nero8 simile ad un paggio da no5ella galante. Tra Lucrezia e l%am6asciatore spagnolo segui5a )ancia8 6en dipinta8 s6occiata8 girando intorno lo sguardo arrogante e 5i5ace. "i 7u un mo5imento di delusione 7ra coloro c e a5e5ano dato troppo credito alla leggenda di .uella "6ellissima creatura"8 Per;8 "sia come si 5oglia" aggiunge5a un in7ormatore8 "la pecora in gesti ed aspetti si disporr= 7acilmente alla 5oglia del lupo". E passando LoLsella8 Bernardina e 3rancesca8 le donzelle di )ancia8 il commento era .uesto: "Esse non degenerano punto dalla maestra8 s< c e si dice pu66licamente c e sar= una 6ella scola". Alessandro VI sta5a ad aspettare con l%impazienza di un gio5ane c e l%arri5o di una donna 6ella pu; 7ar sognare. &agli sportelli della 7inestra scruta5a la piazza8 e solo8 .uando 5ide l%a5anguardia della ca5alcata si mise al suo posto8 circondato dai cardinali. Passano alcuni minuti8 5engono dalla sala 5icina suoni di armi8 sussurrii di sete e di 5oci commiste e 7inalmente )ancia entra col suo modo spa5aldo8 per nulla intimidita8 lei 7iglia e sorella di re? con il marito si inginocc i;8 c in; la testa 6runa a 6aciare il piede del Papa. Poi8 la 7estante corte napoletana entr; a 7are re5erenza al ponte7ice 7ra la pompa mondana e sacra dell%assem6lea8 e tutti presero i loro posti8 >o7rB presso il 7ratello "esare8 e )ancia e Lucrezia su due cuscini di 5elluto rosso posti sui gradini del trono ponti7icio: il Papa le guarda5a dall%alto8 da un lato l%ala 6ionda dei capelli di Lucrezia8 dall%altro l%ala nera dei capelli di )ancia8 le senti5a circondate dal rispetto e dalla considerazione c e rende .uasi preziose le 6elle e gio5ani donne. Era nel suo elemento8 7ra loro ar6itro e padrone8 e s5olge5a la sua 7acondia in discorsi giocondissimi c e le 7ace5ano ridere: sotto il cielo d%oro 7igurato nelle storie di Iside8 7ra i miti e i sim6oli orientali8 tutto 7lui5a e si con7onde5a per lui nel 7elice paganesimo dei sensi. A )ancia 7u riconosciuta parte so5rana nella corte papale8 se66ene la sua so5ranit= non 7osse diretta come .uella di Lucrezia: ella conta5a pi9 di una 7a5orita per il suo titolo e per le sue parentele regali8 ma assai meno di una nuora nel signi7icato pieno della parola. A conoscere meglio di tutti la propria situazione era )ancia stessa c e non mostra5a per .uesto di odiare e di maltrattare il principino suo marito? anzi8 lo accarezza5a insidiosamente8 lo di7ende5a8 lo 5izia5a.

+on lo ama5a8 una donna cos< non potendo amare c e un uomo pi9 ri6elle pi9 7acinoroso e pi9 proter5o di lei: e do5e5a 7inire per accorgersi c e le era 5icino uno c e .ueste .ualit= a5e5a anc e in troppa a66ondanza8 il cognato cardinale8 "esare Borgia. 3ra due scontenti di .uella 7atta il riconoscimento e l%intesa non do5ettero andare alla lunga: )ancia si 6utt; nell%a55entura come per una ri5incita: e c e .ualc e spirito 6izzarro agitasse il suo sangue aragonese8 si 5ide negli episodi di 5ita giornalieri 7in dal suo primo sta6ilirsi nella citt= papale8 il giorno della Pentecoste8 // di maggio8 si cele6ra5a in )an Pietro una 7unzione alla .uale erano inter5enuti il Papa con la sua corte cardinalizia e tutte le donne di casa Borgia con Lucrezia e )ancia alla testa: o77icia5a un cappellano spagnolo8 al .Aale l%essere ascoltato dal primo pu66lico del mondo cattolico do5e5a parere una grossa ragione per sentirsi importante e considerato. "ade5ano pigri i petali della sua rosa teologica8 mentre le donne8 in piedi8 si stanca5ano e tutti8 compreso il Papa8 annoiati e spazientiti appena sopporta5ano per la re5erenza del luogo sacro la dissertazione. Ad un tratto8 sullo s7ondo grigio della noia8 si mosse .ualc e cosa8 e si 5idero )ancia e Lucrezia nelle loro 5esti c e non riusci5ano a nascondere 7ra i piegoni l%agilit= dei corpi gio5ani8 salire gli stalli dei canonici di )an Pietro do5e di solito si canta5ano gli e5angeli. Tutte le donzelle si arrampicarono al seguito delle signore8 e di .ua e di l= ci 7u un gran da 7are a mettersi a posto8 ad accomodare i 5estiti8 a 7arsi piccoli saluti risi e sorrisi8 7ingendo esagerata attenzione 5erso il predicatore8 mentre occ i e 5iso lampeggia5ano di accenni da 6urla: il Papa do5ette di5ertirsi anc e lui a .uesta insurrezione8 dopo tutto una 7anciullaggine? ma il rispetto delle 7ormalit= era allora cos< sentito8 c e il 7atto par5e a55enire con grande disonore "ignominia et scandalo nostro et populi" come dice il Burcardo. Il prete di )tras6urgo non sape5a pi9 raccapezzarsi con .uesta )ancia c e 5eni5a a intor6idare l%aria gi= 7in troppo mossa del Vaticano8 con la sua 7accia da 7ollie? perc B8 si sente 6enissimo c e l%idea dell%in5asione dei luog i sacri 5enne alla principessa aragonese8 e c e Lucrezia la segu< come una 6am6ina in5itata al gioco e c e ci sta 5olentieri8 ma c e non a5re66e mai8 da sola8 timida e rispettosa delle costumanze ecclesiastic e com%era8 mosso il primo passo. Lucrezia e )ancia di5entarono dun.ue amic e? se le loro relazioni erano rette e temperate da una naturalissima circospezione .uesta non arri5a5a per; alla gelosia8 l%una e l%altra a5endo a5uto il 7elice istinto di capire su6ito .uanto i loro campi 7ossero di5ersi. "os<8 come con 2iulia 3arnese8 Lucrezia8 calmato il disagio del paragone8 senti5a rin5igorito e come rassicurato dall%imperio e dall%autorit= del carattere di )ancia il suo godimento nelle 7este del Vaticano: l=8 6alli e music e si segui5ano. E in5ano a 3irenze8 dal suo pulpito di )an Marco8 il )a5onarola lancia5a contro le donne papali l%ammonizione del pro7eta Amos: "Audite 5er6um oc8 5accae

pinguae .uae estis in monte )amariae"8 +B Alessandro VI nB la sua 7amiglia Dnemmeno8 allora8 LucreziaE si lascia5ano raggiungere dall%austerit= di .uesto linguaggio8 e il destino del gran 7rate 7errarese era di non potere nulla contro la muraglia 6orgiana e di perire nel tentati5o di una con.uista e di una ri7orma impossi6ili. 2i= ancora prima di .uel tempo8 con7rontando l%in7iammato corso della propaganda sa5onaroliana con la 5ita e la natura del ponte7ice si pote5a capire c e non 5i era da gettare ponti 7ra le due parti8 e pre5edere8 poic B la potenza massima era nelle mani del Papa e il )a5onarola non ammette5a transazioni8 il rogo del /# maggio 1$1'. L%adunata dei Borgia intorno al loro capo continua5a8 e 7ace5a dire nei circoli politici c e il Papa si anda5a tirando in casa tutti i 7igli per non esser solo alla prossima in5asione dei 7rancesi gi= annunciata dal nord. E a dar 5alore alle 5oci8 5enne la notizia8 nell%estate del 1$1(8 c e il Papa a5e5a ric iamato dalla )pagna il duca di 2andia. +on G 7acile de7inire il carattere politico di Alessandro VI? .uando si sar= detto c e in lui8 come in tutti gli uomini8 5i5e5ano in em6rione molti indi5idui distinti e di5ersi8 non si sar= ancora c iarito per .uale stimolo di5entassero atti5e nel suo spirito le 7orze molteplici c e 5i si agita5ano e c e 7ace5ano dire ai contemporanei: "li Papa a dieci anime". Alessandro VI a5e5a soprattutto capito8 al tempo della calata 7rancese8 la di77icolt= di a5ere8 in tempi critici8 alleati c e non tradissero: da ci;8 l%idea di 7ondare una potentissima dinastia 6orgiana c e potesse 6astare ad un 5asto 7ronte di di7esa 5eni5a logica8 e Dda5a al suo nepotismo una ragione c e non era solo smisuratamente a77etti5a. Inoltre8 cade5a ora il momento per il Papa di ricordare i 7unesti e77etti del passaggio di casa *rsini ai 7rancesi8 ed egli era deciso di dare a .uella potente 7amiglia una lezione c e sare66e stato il primo episodio di un pi9 5asto progetto di sterminio dei 6aroni romani c e minaccia5ano continuamente con le loro tur6olenze lo stato della " iesa: all%impresa contro gli *rsini na5iga5a appunto il duca di 2andia. )e Alessandro VI non s%inganna5a sulle .ualit= morali del "iglio8 e sape5a usare con lui il 5er6o ammonitore8 pensa5a per; c e magni7icenza e lussuria 7ossero in un uomo d%arme8 e gio5ane8 eccessi di un temperamento straricco8 da ammettere8 e anzi8 sal5ati i diritti della 7amiglia8 .uasi da ammirare. "on .uesto giudizio si uni5a nell%animo del Papa .uello ottimistico sul 5alore e sulle capacit= militari di Huan c e gli erano parse tali da 7argli c iamare il 7iglio in Italia al tempo della 5enuta di "arlo VIII8 come se al duca di 2andia 7osse 6astato mostrarsi in campo per a5er partita 5inta. Erano stati sogni? e nel 1$1$ e nel 1$1, Huan non si era mosso di )pagna. Ma dopo la partenza del re di 3rancia8 il ric iamo del Papa si 7ece cos< imperioso8 c e gli con5enne im6arcarsi8 lasciando sola la duc essa Maria Enri.uez Borgia con il piccolo 7iglio Huan II e tuttora incinta8 in .uel castello

di 2andia c e8 in mezzo ad una piana limitata da linee lente di monti8 sta5a a dominare il corso di un 7iumicello dal nome sinuoso di )erpis. La casa da5a un senso di solidit= antica8 raccolta in .uadrato intorno alla corte c e 6i7ore e tri7ore poggiate su esili steli di colonnette 7iori5ano appena nella se5erit= dei muri. Per la no6ile scala scoperta c e poggiando 7ortemente sulle arcature di sostegno porta5a al primo piano8 nel salone d%armi tutto a tra5ature dipinte8 il duca di 2andia sali5a con l%insolenza dei suoi 5ent%anni8 mentre dietro agli sportelli delle 7inestrette lo segui5a 7orse8 nero e lampeggiante8 lo sguardo di sua moglie. Le armi dei Borgia8 il toro e le 7asce8 c e si incontrano spesso ancor oggi a Roma8 erano laggi9 dipinte o scolpite sotto un cimiero leonino e si ripete5ano sulle mura e sul portale e sulle torri? solo nella cappellina8 il palc etto ducale era 5igilato da due angeli c e sorregge5ano lo stemma regale di Maria Enri.uez8 i castelli di "astiglia e il leone aragonese. 4ui era il regno della duc essa di 2andia8 e .ui ella cominci; .uelle preg iere ardenti e tristi c e do5e5ano durare per tutta la sua 5ita8 mentre il duca8 agli ultimi di luglio 1$1(8 con il suo solito appetito di 5ita c e nessun presentimento tur6a5a8 si dispone5a a 5eleggiare 5erso l%Italia come 5erso la terra di tutte le a55enture. &ieci agosto8 giorno di )an Lorenzo: e Huan Borgia 7ece la sua entrata a Roma arri5ando da "i5ita5ecc ia. Le 7amiglie dei cardinali gli erano andate incontro con le consuete cerimonie8 e "esare stesso aspetta5a il 7ratello alla porta portuense per accompagnarlo con tutti gli onori al palazzo apostolico do5e Huan era ospitato. 4uanto a entrate solenni8 i Borgia erano maestri8 e .uesta 7u da ammirare per lo s7arzo delle genti papali e per .uello assai pi9 s7oggiato delle genti del duca. Il .uale8 su un ca5allo 6aio 6ardato "di 7regi d%oro e campanin d%argento"8 con un cappello in testa di 5elluto rosso ornato di perle8 e indosso un giu66one di 5elluto 6runo con le manic e e il petto ricamati di gemme e di perle8 riusci5a a stupire un pu66lico c e pure di lussi s%intende5a. Il 7uturo sterminatore degli *rsini si e66e in anticipo .uanti trion7i 5olle8 mentre il Papa gli prepara5a esercito ed artiglierie8 e 7ace5a 5enire a Roma8 come luogotenente dell%esercito8 il duca 2uide6aldo d%Ar6ino8 uomo esperto nell%arte militare ma senza 7urori d%am6izioni c e a5re66ero potuto nuocere alle aspirazioni 6orgiane8 e noto per un nome c e era garanzia di seriet=. +ell%otto6re 1$1(8 tutto era pronto8 e il duca di 2andia8 nominato capitano generale della " iesa8 cinto di spada preziosa8 ornato di gioielli8 insignito di 5essilli con le armi della " iesa e le armi del Papa e del 6ianco 6astoncello del comando8 parti5a per la campagna militare? e cominci; su6ito a mandare con una certa disdegnosa al6agia di gran condottiero le prime notizie % c e8 per caso8 o per a55eduta tattica dei nemici8 7urono 6uone. &ieci castelli caddero in mano dei ponti7ici con poc issimo contrasto8

e li 7ecero 5ittoriosi e speranzosi: ma arri5ato l%esercito in 5ista di Bracciano8 l< si 7erm;. 2uida5a la di7esa del potentissimo castello una delle donne guerriere delle .uali il Rinascimento italiano tanto si loda5a8 Bartolomea *rsini8 sorella del gran Virginio8 insieme col marito8 il pi9 6rutto contorto e 5aloroso uomo d%Italia8 Bartolomeo Al5iano? dalle 7inestre altissime s5entola5a come una s7ida al Papa la 6andiera 7rancese. Huan Borgia guarda5a di lontano il pentagono delle torri8 un monumento di super6ia umana8 e do5e5a pensare c e 5eramente era scomodo stare accampati alla pioggia senza gale d%oro sui 5estiti e penne sulle 6errette galanti? sospirando d%impazienza8 prepara5a piani di guerra assurdi o puerili8 o compone5a editti c e incita5ano alla diserzione e al tradimento i soldati nemici. 4uella 5ecc ia gente d%armi8 6enc B assediata8 sape5a ridere di tanto ingenue trappole? e se l%eco del loro riso di 6e77a si propaga5a per tutta Italia8 lasciando indi77erente Huan8 da5a 7remiti di com6atti5it= al Papa c e tempesta5a di messaggi la sua pigra armata. 3inalmente8 .uesta si mosse all%attacco di Tre5ignano a nord di Bracciano? ma8 preso il castello8 i mercenari del duca di Ar6ino e .uelli di Huan si contesero con tante liti il 6ottino c e 6isogn; com6attere per di5iderli? e intanto8 un esercito radunato con denaro 7rancese al comando di 2iulio e "arlo *rsini attacca5a i ponti7ici in una 6attaglia nella .uale si impegna5a il duca di Ar6ino con la lealt= c e gli era propria8 7inc B non 7u 7atto prigioniero8 Al duca di 2andia 6asta5a una 7eritina per dic iararsi 7uori com6attimento e 7arsi portare in sal5o? e l%esercito papale8 pri5o dei suoi capi8 lasci; il passo ai nemici c e raggiunsero presto gli assediati. Alla prima notizia arri5ata a Roma8 il Papa e66e una crisi terri7icante: in7uri;8 in5e<8 dic iar; c e in .uesta guerra a5re66e impegnato anc e la mitra ponti7icale? ma poi8 pensatoci sopra8 cap< c e non era per lui il momento di 5iolentare le cose e c e meglio gli sare66e con5enuto accettare la pace e prendersi .uello c e gli o77ri5ano gli *rsini8 e cioG "er5eteri e Anguillara8 e ,-.--- ducati d%oro. E prigioniero duca di Ar6ino si sare66e 7into di dimenticarselo e si sare66e lasciato in mano nemica8 c iuso nella rocca di )oriano8 ad aspettare8 paziente e sdegnoso8 c e la 7amiglia gli pagasse il prezzo del riscatto. Mentre per Roma si tro5a5ano a77issi cartelli c e incita5ano c i a5esse a5uto notizie di un certo esercito della " iesa a riportarlo al duca di 2andia8 .uesti8 senza un pensiero al mondo8 a5e5a ripreso i suoi programmi di 7este e di a55enture e do5e5a pensare c e8 poic B per 7ortuna la guerra era 7inita all%inizio del carne5ale8 sare66e stato peccato sciupare un tempo cos< propizio ai di5ertimenti? come sare66e stato peccato non accorgersi c e in Vaticano c%erano due occ i di donna ridenti ed aggressi5i8 .uelli di )ancia d%Aragona8 c e pare5ano 7atti apposta per eccitare alla con.uista un uomo di poc i scrupoli. " e cosa ci 7u 7ra i due cognati non G c iaro: 7osse gi= stanca8 )ancia8 d%essersi data un padrone nel

cardinale di Valencia8 o semplicemente amasse il gioco risc ioso delle ri5alit=8 o si 5endicasse8 a77ermandosi tre 5olte nuora8 del suocero c e l%a5e5a 5oluta nuora soltanto per met=8 pare certo c e stesse al gioco di Huan. Il Papa8 per suo conto8 su6i5a cos< perdutamente il 7ascino del 7iglio8 c e non gli adde6ita5a nemmeno la recente ro5inosa scon7itta8 riguardandola come una disgraziata a55entura8 sulla .uale Huan si sare66e preso mille ri5incite8 )e "esare a5e5a contato su .uella umiliante campagna per 5edere il 7ratello diminuito agli occ i del padre8 do5ette presto disilludersi: egli8 "esare8 era sempre meglio apprezzato ed amato? ma l%altro resta5a il dilettissimo8 colui c e do5e5a portare nel 7uturo la gloria militare del nome 6orgiano. E se G 5era la passione capricciosa di Huan per )ancia8 come non pensare c e nell%animo tra7itto d%orgoglio di "esare non crescessero il rancore e l%idea di imporsi8 sia pure 7erocemente8 a ci; c e gli si palesa5a un errore di destini@ Molte cose tragic e matura5ano in .uel 1$1! alla corte papale. &al maggio al dicem6re 1$1(8 il Papa non era riuscito a con5incere 2io5anni )7orza perc B tornasse tra le mura del palazzo di )anta Maria in Portico? e s< c e lo considera5a sempre al suo ser5izio e gli stipendi corre5ano se nel mese di no5em6re lo a5e5a in5itato a collegare le sue truppe con .uelle del duca di 2andia muo5endo contro gli *rsini. 3edele ai suoi principi8 lo )7orza8 radunata poca gente d%armi8 non era uscito dalla sua citt=8 contentandosi di mandare al Papa un cancelliere8 2eronimo8 perc B spiegasse le ragioni del suo star 7ermo. Alessandro VI 7inge5a corri5a mansuetudine accettando scuse e ragioni8 e rispondendo il #- dicem6re 1$1( di a5er tutto capito e considerato: .uello c e gli importa5a8 si 5ede 6ene da .ueste lettere8 era c e il genero si decidesse a tornare8 e 5ole5a portarlo a .uesta determinazione per gradi8 usando tanta 6ene5olenza da disarmarlo8 4uando il momento gli par5e maturo8 e 7u il , gennaio 1$1!8 gli manda5a un 6re5e intimandogli c e dentro .uindici giorni si presentasse a Roma: e lo )7orza8 tro5andosi alle strette8 "per non indurre )ua Beatitudine a maggiore indignazione"8 scri5e egli stesso il 1, gennaio al duca d%Ar6ino8 part< da Pesaro. A Roma8 tro5; l%am6iente risc iarato8 o almeno si cerc; a 7orza di 6uone maniere di 7argli credere c e cos< 7osse8 tanto il Papa e i 7ratelli Borgia gli si prodiga5ano in "6uone dimostrazioni e grandi carezze". E Lucrezia stessa "ora si tro5a 6en contenta e impazzisce di lui" dice un corrispondente. Impazzire era troppo8 ma certo lei c e ama5a tanto la 5ita decorosa8 e c e era .uella "dignissima madonna" c e i relatori di .uel tempo8 anc e i meno 6ene5oli 5erso i Borgia descri5ono8 gode5a di .uel ritorno c e la rimette5a al suo rango legittimo8 mentre il marito compari5a nelle 7este e nelle cerimonie .uasi alla pari con Huan e con "esare: per prima8 cade5a nel tranello dell%amore5olezza di Alessandro VI8 nB 5ole5a altro c e cader5i. )i 5ede5a 2io5anni )7orza assistere alle 7unzioni papali8 come il giorno della Puri7icazione8 o partecipare alle ca5alcate d%onore come al rice5imento

u77iciale in Roma di "onsal5o. di "ordo5a8 e la domenica delle Palme in Vaticano accogliere dalle mani del Papa la palma 6enedetta8 su6ito dopo il duca di 2andia8 sui gradini del trono ponti7icio. "%era da meditare per lui su .uel dono di pace8 se sta5a gi= sull%a55iso? e come non ci sare66e stato@ Alle di77idenze antic e8 a5e5ano do5uto aggiungersene nuo5e8 ed essere .ueste e .uelle ra77orzate da ragioni politic e. La potenza degli )7orza a Roma era ormai sul declinare8 non perdonando loro8 il Papa8 l%alleanza prima e la pace separata poi8 con i 7rancesi. E 6enc B il cardinale Ascanio si 6attesse in campo aperto e in campo c iuso per arginare il dis7a5ore del ponte7ice8 ed ogni tanto si illudesse di a5er ricon.uistato il suo posto di 5icepapa8 sempre pi9 gli interessi dei Borgia di5erge5ano dagli interessi della casata milanese. La mattina del 5enerd< santo8 il signore di Pesaro si alz; all%al6a e and; a salutare la moglie? e66e con lei un 6re5e collo.uio e disse c e sare66e andato a con7essarsi a )an 2risostomo in Traste5ere o a )ant%*no7rio sul 2ianicolo8 e c e a5re66e 7atto poi il giro di penitenza delle )ette " iese8 data la solenne maest= del giorno. In5ece8 montato a ca5allo con poc issima comiti5a8 prese la 5ia della campagna romana8 pass; l%Appennino e giunse alla sua Pesaro tutto spa5entato8 e8 come dice egli stesso8 "per il ca5alcare presto molto stracco". An 7ugone8 insomma. )u6ito si parl; di 5eleno per certi doni c e si dice5a essergli stati mandati? e con .uesti sospetti si accordere66ero almeno nel senso le cronac e pesaresi di Bernardo Monaldi e di Pietro Marzetta c e accennano al disegno 6orgiano di togliere di mezzo 2io5anni )7orza. La prima di esse narra c e essendo un certo 2iacomino8 7amiliare dello )7orza8 in camera di Lucrezia8 ella lo 7acesse nascondere dietro la spalliera della sua scranna perc B assistesse ad un suo collo.uio col cardinale Valentino dal .uale sare66e risultato c e i Borgia a5e5ano deciso l%assassinio del signore di Pesaro. Andato 5ia il Valentino8 Lucrezia a5re66e detto al cameriere di ri7erire tutto al suo padrone. +on sare66e un ostacolo alla credi6ilit= di .uesto racconto la sua 7acile teatralit= perc B la realt= si mani7esta in ogni specie di rappresentazione: ma come mai Lucrezia8 c e 5ede5a il marito tutti i momenti e c e e66e il suo saluto prima della 7uga8 si sare66e ser5ita di un%arc itettura cos< pericolosa di testimonianze per a55ertirlo. di minacce c e gli so5rasta5ano@ Il signore di Pesaro non era cos< temerario da a5er 6isogno di incitamenti estremi per mettersi in sal5o. Pi9 so6ria8 la narrazione dell%altro cronista pesarese8 il Monaldi8 dice c e il Papa a5e5a 7atto disegno di ritogliere la sposa al signore di Pesaro8 o ammazzarlo: "ma esso8 ci; risaputo dalla moglie8 sopra un ca5allo torn; .ui". Ad ogni modo anc e se la storia di 2iacomino e della scranna 7osse 5era8 non 5orre66e dire gran c e: l%importanza delle due cronac e pesaresi consiste in5ece nell%a77ermazione concorde c e sia stata Lucrezia a s5elare una congiura 7amiliare .uale c e 7osse al marito: il c e pro5a c e nei cronisti8 i .uali scri5e5ano tutti e due alcuni anni dopo gli a55enimenti8 a5endo cioG

misurate di essi tutte le conseguenze8 era rimasta la con5inzione non solo dell%innocenza di Lucrezia ma della sua alleanza col marito. "&el du66io di 5eleno non tro5o altro 7ondamento e credo c e non 7osse 5ero" dice uno dei pi9 in7ormati relatori8 l%arcidiacono 2ian Lucido "attanei .ualc e giorno dopo la 7uga del signore di Pesaro. Tutta la curia romana8 messa in ri5oluzione da .uesto a55enimento c e si pre5ede5a ricco di s5iluppi impensati8 segui5a le mano5re d%attacco del Papa e .uelle di di7esa del genero8 gi= con5inti8 i pi9 a6ili8 c e .uesti non a5esse pi9 a tornare a Roma. Escluso il du66io di 5eleno8 su6entra5a un pesante interrogati5o: .uali ragioni a5e5ano indotto alla 7uga il genero del Papa@ Il sa6ato santo8 i segretari dello )7orza rimasti a Roma si recarono in 5isita u77iciale dall%oratore milanese8 )te7ano Ta5erna8 e spiegarono la partenza impro55isa del loro signore con un generico "malcontento" c e egli a5re66e a5uto del suocero: lo stesso giorno il Ta5erna ri7eri5a al duca di Milano 5isita e discorsi8 aggiungendo8 per conto suo8 di credere c e 5i 7osse sotto .ualc e cosa di pi9 gra5e8 riguardante "la pudicizia della moglie"8 ci; c e a5e5a prima indotto il signore di Pesaro "in gra5e mala contentazione8 e poi a 7are una partita di .uesta sorta". 3ini5a con una notizia: 2io5anni8 prima di partire8 a5e5a lasciato ad un suo 7ido un memoriale nel .uale prega5a insistentemente Lucrezia di raggiungerlo a Pesaro nella prima settimana dopo Pas.ua. A Pesaro8 2io5anni )7orza si aggira tutto solo e pieno di paurosa ira e di amara 5ergogna8 nel palazzo comitale8 per .uelle camere c e due anni prima la gio5ane contessa8 c iara e senza om6re8 a5e5a animato della sua presenza. L%aspetta8 5uol credere c e 5err=? e ad una lettera di Ludo5ico il Moro c e gli c iede anc e lui spiegazioni della 7uga da Roma8 risponde c e gli mander= presto8 con le spiegazioni desiderate8 un messo di sua 7iducia? non prima per; c e gli sia arri5ata una certa risposta da Roma: la risposta di Lucrezia. Ma il signore di Pesaro do5e5a essere non poco scon5olto per dare alle sue speranze 5ie cos< strane: come era possi6ile c e il Papa gli a5re66e lasciato andar dietro la 7iglia8 per restarsene solo ed o77eso@ In5ece di lei8 i primi di aprile8 il messo altre 5olte gratissimo allo )7orza8 messer Lelio "apodi7erro8 arri5a5a a Pesaro portando un 6re5e papale datato il /- marzo8 ponderato8 ma deciso: "4uanto ci siamo doluti dell%inopinata tua partenza dall%Ar6e8 pu; considerarlo la tua prudenza8" dice5a "e poic B ad un 7atto di tal sorta ci pare c e nessun altro rimedio possa 7ar riparo8 ti esortiamo .uanto pi9 possi6ile8 se 6rami di essere sollecito del tuo onore8 c e tu 5oglia ritornartene su6ito .ui". 3orte della sua lontananza8 lo )7orza rispose 6rusco c e gli si mandasse la moglie: calmissimo8 il Papa gli 7ece sapere c e non sperasse mai pi9 di ri5ederla se prima non si 7osse restituito a Roma? e lo ammoni5a di non pro5arsi a resistergli8 perc B cos< il cardinale Ascanio come Ludo5ico il Moro s%erano intesi con lui.

Il conte di Pesaro sta5a mandando in5ece lettere su lettere al duca di Milano e al cardinale )7orza8 e 7ida5a di essere aiutato8 senza pensare c e la necessit= politica a5re66e 7orzato i suoi parenti ad agire secondo una ragione c e si sare66e tro5ata a non essere la giusta. Per gli )7orza la situazione era da55ero d%im6arazzo8 ed essi se la ca5a5ano cercando di coprire con parole la loro 5oglia di starsene il pi9 possi6ile neutrali: per prender tempo8 e il cardinale e il duca si da5ano a c iedere e a ric iedere spiegazioni e c iarimenti sulle 5eritiere ragioni di .uella misteriosa dipartita: ed era .uesto in5ece il punto sul .uale il signore di Pesaro insiste5a a star zitto. )olo il 1/ di maggio egli scrisse al Moro c e8 insomma8 .uando Ascanio sare66e 5enuto in pellegrinaggio a Loreto8 come a5e5a promesso8 a5re66e con7idato a lui il tutto8 "e .uesto 7accio per non 5oler pu66licare .uesta cosa". A .uale "cosa" impu66lica6ile si ri7eri5a@ Il suo andar prudente8 la sua ostinazione a tacere8 sicuro com%era c e le sue parole sare66ero state gra5issime8 ri5elano c e egli a5e5a gi= allora certe sue spa5entose certezze e c e se le tene5a in petto 6adando a non lasciarsene s7uggire un 7iato per terrore delle conseguenze c e a5re66ero potuto portare. Bisogna ri7erire .uesti suoi timori alle parole del Ta5erna .uando accenna5a alla 7allente "pudicizia della moglie"8 e risalire agli accenni dello )calona nell%aprile e nel maggio 1$1(@ Intanto8 5iste inutili preg iere ed imposizioni8 Alessandro VI decide5a di risol5ere la situazione: e manda5a a Pesaro 7ra Mariano da 2enazzano8 generale degli Agostiniani8 il 7erreo nemico del )a5onarola8 predicatore rotondo e 7ascinoso8 un poco troppo a55ocato per un uomo di c iesa8 ma in .uesto caso proprio .uello c e ci 5ole5a. &a tanto am6asciatore8 lo )7orza seppe c e cosa gli si c iede5a pro6a6ilmente ci; c e ancora non s%aspetta5a8 l%annullamento del suo matrimonio con la 7iglia del Papa. Per alle5iare la gra5ezza della domanda il Papa indica5a due soluzioni: o dic iarare di non a5er mai consumato il sacramento8 o sostenere c e le nozze con Lucrezia non erano 5alide perc B la sposa non era mai stata legalmente prosciolta dagli antecedenti patti matrimoniali con don 2aspare da Procida. )oprattutto8 la 5olont= papale era c e "per niente 2io5anni )7orza a5esse a congiungersi con la prelata madonna Lucrezia la .uale 5ole5a mandare in Ispagna". Mentre il signore di Pesaro ascolta5a le parole c e do5e5ano poi di5entargli sentenza8 a55eni5a per Lucrezia un ris5eglio8 il suo primo8 alla crudezza degli a55enimenti. )e pens; di raggiungere il marito8 e se si interpose con il padre e con i 7ratelli non si sa: le par5e minor male per sB e per il marito accettare il di5orzio@ "erto a5e5a accettato8 se il /( maggio il Papa mise le 7irme sotto i 6re5i di presentazione di 7rate Mariano8 e .uelli di intimazione al di5orzio indirizzati l%uno e l%altro al genero? ma do5e5a essere per lei tempo di crisi perc B il ( giugno8 all%impro55iso8 ella ca5alca5a con tutte le sue donne e la sua corte 5erso il "irco Massimo. passa5a sotto i ruderi ancora in piedi del )ettizonio8 il palazzo a sette piani di )ettimio

)e5ero8 e anda5a a 7ermarsi in 5ista delle ro5inate Terme di "aracalla c e disegna5ano nell%aria la spezzatura possente della grande arc itettura imperiale. L= di 7ronte alle Terme8 esiste5a tra orti e 5igneti8 immerso in un%aria arcaica di .uiete8 un con5ento di monac e domenicane do5e entra5ano 7anciulle no6ili c e rinuncia5ano alle pompe mondane: il risc io8 per le pi9 7ragili di esse8 era di rinunciare anc e all%esistenza8 essendo malsana l%aria del luogo in .uei tempi 7ortemente malarico? ma la paura della morte non so5rasta5a la loro 5ita come una condanna c e desse alle giornate peso di malinconia. )erene8 e8 ancor meglio8 con5inte di do5er essere serene8 le a6itatrici di )an )isto tro5a5ano tra il la5oro8 la musica8 la meditazione e la preg iera8 l%ordine spirituale c e pu; dare ad una donna il con5ento8 una delle rare comunit= 7emminili rette da gerarc ie nette e rigorose. B comprensi6ile8 come do5e5a pi9 tardi accennare la 6adessa8 c e l%arri5o di Lucrezia e della sua corte scompigliasse .uesta lindezza di costumi8 portando dentro le mura di )an )isto passioni e pensieri mondani: ma non si pote5a ri7iutare l%entrata alla 7iglia del Papa. )i dice5a c e Lucrezia 5olesse 7arsi monaca: e si dice5a anc e c e 7osse entrata in con5ento senza a55ertire il padre8 "insalutato ospite" come scri5e5a &onato Aretino in una sua corrispondenza. In5ece8 Alessandro VI8 parlando con Ascanio )7orza il .uale gli era andato a domandare la causa di .uella reclusione8 a5e5a a77ermato di a5er mandato egli stesso la 7iglia a )an )isto "per esser loco religioso ed onestissimo"8 5olendo c e stesse l< 7ino a c e il marito di lei non 7osse 5enuto ad una decisione. Ma perc B8 allora8 le manda5a il 1/ di giugno una sc iera di armati comandati dal 6argello8 per toglierla dal con5ento@ "Il Papa le a mandato il 6argello per a5erla" in7orma il "attanei8 e si pu; immaginare se8 al rumore delle armi8 i cuori delle 5ergini8 suor )era7ina8 suor Paolina8 suor " eru6ina8 suor )peranza8 a5ranno palpitato. Era 6adessa8 in .uell%anno8 suor 2irolama Pic i8 donna 7atti5a e coraggiosa? tocca5a a lei parlamentare con i soldati e con il loro capitano: c e cosa dissero e c e cosa 7ecero .uelle donne per non o66edire al ponte7ice@ E l%ordine era 5enuto proprio da lui@ )ono tutti interrogati5i: pare certo8 per;8 c e Lucrezia rimanesse in con5ento. In una 5ita di preg iera ella dimentica5a contatti e contrasti con .uegli uomini tempestosi 7ra i .uali le era dato in sorte di do5er 5i5ere. La c iesa semplice8 ad una na5ata8 intreccia5a sopra il suo capo con7identi tra5i color rossoS6runo: dall%a6side8 le pitture trecentesc e e .uattrocentesc e8 storie di santi8 s5ia5ano la sua 7antasia e calma5ano la sua ansia con la pacatezza di un racconto di 7ede. Ascendo dalla c iesa8 nel c iostro romanico c e a5e5a 5isto il miracolo di una resurrezione operato da san &omenico8 ella pote5a incontrare suor "ecilia8 l%elegante monac ina c e porta5a camicia di lino 7ine e possede5a scarpe8 scarpini8 panto7ole8 per7ino una pelliccia8 e suor Ippolita Pucci col suo gio5ane 5iso asciugato dalle lung e discipline8 e le altre monac e dai 6ei nomi c e ancora oggi si leggono nelle cronac e del monastero. Veni5a dalla

5icina 5ia Appia lo zoccolio dei ca5alli di comiti5e no6ili o guerresc e8 e l%orecc io ne accompagna5a e segui5a l%eco 7in nella lontananza remota. Piange5a8 Lucrezia@ E .ual%era il senso di .uel pianto8 a .uali presenze si ri7eri5a a .uali paure a .uali magnetismi o ripugnanze di sangue@ E a .uali consensi 7orse crudeli per il suo corpo esile di gio5anissima@ La pace di .uell%esilio le 7ace5a 7orse sperare di essere dimenticata8 mentre il suo nome e le pi9 segrete cose della sua 5ita empi5ano i carteggi e accende5ano i commenti.

Enigmi e delitti

Mentre Lucrezia ripara5a .uel c e pote5a del suo pudore 7ra le mura di )an )isto8 7rate Mariano da 2enazzano arri5a5a a Pesato8 e comincia5a con 2io5anni )7orza lung i e so7istici ragionamenti per disporlo alla dissoluzione del matrimonio. Il conte di Pesaro li sostene5a con la 7orza della disperazione8 ma spa5entato ed irritato di 7ronte alla 7reddezza dialettica del suo interlocutore8 anda5a perdendo terreno ed argomenti ad ogni passo: concluse c iedendo una settimana di tempo per ri7lettere? e8 salito a ca5allo8 and; a Milano a c iedere consiglio a Ludo5ico il Moro. &i .uesti giorni de5e essere la domanda di di5orzio c e Lucrezia 7igura5a di a5ere indirizzato al Papa8 concepita secondo le decretali di 2regorio IF8 nelle .uali si sta6ili5a c e una moglie potesse c iedere il di5orzio dal marito8 se8 passati tre anni dalle nozze8 il matrimonio non 7osse stato consumato. La domanda di Lucrezia era scritta in latino8 e di essa non conosciamo c e poc e 7rasi riportate poi nel carteggio degli interessati: 6astano. &ice5a8 7ra l%altro8 c e la sposa "in eius Jdi 2io5anni )7orzaN 7amilia per triennium et ultra translatata a6s.ue alia seQus permiQtione steterat nulla copula carnali consunctione su6se.uuta8 et .uod erat parata iurare et iudicio o6stetricum se su6iicere". Lucrezia 7irm; di propria mano. In Vaticano8 ora8 il cardinale Ascanio )7orza si sta5a ascoltando ogni sorta di proteste e recriminazioni contro il suo entrata in casa del marito 5i era 5issuta per pi9 di tre anni senza congiunzione carnale e senza copula8 era pronta a giurarlo e a sottomettersi alla 5isita di un ostetrico". parente8 non solo dal Papa il .uale giura5a di essere pronto a so77rire "le cose estreme" piuttosto c e restituirgli Lucrezia8 ma anc e dal duca di 2andia e dal cardinale Valentino c e insieme "usci5ano in parole se5erissime per dimostrare c e mai pi9 consentire66ero c e sua sorella 5enisse pi9 nelle mani del signor di Pesaro". Ascanio )7orza sopporta5a tutto con la 7redda

pazienza c e anno gli uomini politici .uando decidono di sopportare? e del resto egli e Ludo5ico il Moro a5e5ano gi= a66andonato il parente pro5inciale8 sacri7icandolo alla necessit= c e a5e5ano di non inimicarsi il Papa: se ancora 7inge5ano di sostenere le sue ragioni8 era pi9 per dare ai Borgia l%impressione di com6attere contro 5olont= 7orti .uanto le loro c e per sollecitudine 5erso 2io5anni. In .uel momento Alessandro VI era 7ortissimo8 e persegui5a con la consueta gagliardia i suoi disegni gloriosi per il 7iglio Huan. Il ! giugno8 in concistoro8 dic iar; essere sua intenzione di dare al 7iglio in 7eudo per sB e per i suoi discendenti la citt= di Bene5ento con tutte le 7ortezze e pertinenze. I cardinali8 eccetto il Piccolomini8 acconsentirono8 sapendo .uanto 7osse inutile la resistenza8 ma non cos< l%am6asciatore spagnolo c e8 preso da scrupolo religioso8 si gett; pateticamente ai piedi del ponte7ice scongiurandolo di non 5oler alienare i 6eni della " iesa. Ecco Alessandro VI annu5olarsi tutto8 eppure condiscendere a spiegare 6enignamente c e non si tratta5a di grandi 6eni8 e c e le stesse terre erano gi= state 5endute a pri5ati al tempo di +iccol; V. E8 insistendo l%oratore c e non 7acesse tale donazione per non dar "malo esempio"8 il Papa incollerito gli disse "le5ati in piedi"8 e rimand; la deli6erazione dopo la partenza dell%insolente spagnolo c e osa5a 7arsi paladino delle cose ecclesiastic e contro il capo della " iesa8 Huan dispone5a presso il Papa di un 7a5ore in7inito? e 5eni5a naturale c e i partiti politici tentassero di 5alersene8 i pi9 intraprendenti per primi8 e dun.ue l%atti5o cardinale Ascanio. 3arsi di Huan un amico sare66e stato per i milanesi un colpo cos< 7ortunato c e era peccato non pro5arcisi. "i si pro5arono? e8 se al cardinale )7orza and; a male il tentati5o8 non 7u tanto per ina6ilit= sua o per 5olere diretto del duca8 .uanto per cause c e muo5e5ano in .uest%ultimo da origini a tal punto grossolane e puerili8 c e non si sare66ero mai potute8 ragionando8 pre5edere. 4uando si sar= detto c e il cardinale Ascanio parla5a il linguaggio politico degli uomini8 e c e il duca di 2andia non conosce5a se non .uello del suo egoismo e della sua 5anit=8 egoismo e 5anit= senza lume di intelligenza8 si comprender= 7acilmente .uello c e ci 7u tra i due8 e c e illustra 6ene un episodio a55enuto nel palazzo del 5icecancelliere in .uei primi giorni del giugno 1$1!. Ana sera lo )7orza tene5a con5ito splendidamente8 7ra uomini di conto8 ed era con essi il duca di 2andia. Pronto di parola8 e sicuro della sua intangi6ilit=8 il 7iglio del Papa cominci; a sc ernire i con5itati e giunse a c iamarli "poltroni a ta5ola"? al c e uno degli o77esi rispose tran.uille parole c e ricorda5ano .uella tale origine 6astarda del duca. Huan si le5; di scatto8 e mentre intorno si crede5a di do5er assistere ad una contesa d%armi8 egli8 uscito dal palazzo di Ascanio8 si present; al padre. Alessandro VI ag< in un modo terri6ilmente risoluti5o: incurante della 7ranc igia cardinalizia8 mand; una sc iera di soldati a 7orzare la porta di Ascanio8 7ece prendere l%uomo dalla lingua 5i5ace8 e8 senza tener conto delle esortazioni alla ri7lessione e alla clemenza8 lo 7ece immediatamente impiccare.

4uesto gesto c e parre66e 5endetta elementare8 reazione 7erma8 non G 7acilmente spiega6ile in Alessandro VI8 noto per la tolleranza dei pettegolezzi e dei li6elli c e lo 6ersaglia5ano: Roma G terra di uomini li6eri8 dice5a. Ma l%a5ere a5uto l%insulto per oggetto il duca di 2andia8 a5er 7atto a lui .uel 5iso stra5olto8 e messo in .uegli occ i l%accusa contro il padre"8 accusa c e in7iamma5a la domanda della 5endetta8 do5ette essere per il Borgia umiliazione cos< cocente del suo orgoglio e del suo amore paterno8 c e solo l%ostentazione di una superiorit= alla .uale nessun mortale a5re66e attentato in5ano8 pote5a sminuire e medicare. &opo .uesta pro5a di 7orza8 in7atti8 Huan8 ripresi tutti gli spiriti8 se ne anda5a in giro ine6riato di sB8 senza dar peso ai consigli di cautela c e gli da5a il padre8 e impegnandosi alla cieca in mille intrig i. *ltre l%amicizia per )ancia8 sospetta come tutte le cose c e lo riguarda5ano8 si dice5a c e 7osse innamorato di una 7anciulla no6ile e 6ellissima8 la 7iglia del conte Antonio Maria della Mirandola8 7errarese8 e c e cercasse con ogni mezzo di arri5are 7ino a lei. +on si sa se 5i riuscisseM perc B la ragazza era 6en guardata? par5e tutta5ia signi7icati5o c e un gentiluomo della 7amiglia del cardinale )7orza8 certo Hac es al .uale ella era stata o77erta in matrimonio con ricc e promesse di doni e di dote8 pur amando la 7anciulla8 a5esse sempre ricusato di sposarla. "os<8 di 7esta in a55entura giunse il 1$ di giugno. Lucrezia era da otto giorni c iusa nel suo ritiro di )an )isto8 .uando Vannozza "attanei 7ece un gran con5ito ai suoi 7igli masc i: si pu; supporre c e .uesto con5ito non 7osse cosa rara8 ma c e 7re.uentemente la madre radunasse intorno alla sua mensa i 7igli con i parenti di casa Borgia. Era il principio dell%estate? e Vannozza c e s%intende5a dell%arte di stare in compagnia8 prepar; la sua 7esta non nel palazzo di citt=8 ma all%aperto8 in una 5igna c e possede5a tra la c iesa di )an Martino ai Monti e la c iesa di )anta Lucia in )elci8 in5itando "esare8 Huan8 il cardinale Borgia di Monreale8 e alcuni 7amiliari intimi. Il con5ito8 presieduto da una donna c e porta5a ancora in 5iso i segni di una 6ellezza capace d%imperio e c e sape5a indulgere assai largamente8 do5ette essere piace5ole. "esare8 in 5este laica8 ostenta5a come al solito la sua maniera di 5elluto? e il duca di 2andia era l%eroe della 7esta con le sue 6orie e le sue spa5alderie sostenute ed esaltate dai cortigiani e dai 7amiliari. Accanto al duca di 2andia compar5e ad un tratto un uomo masc erato: ma intorno non c%era c i mostrasse d%impensierirsene8 e si sussurra5ano anzi accenni a storie amorose8 segrete come tutte le imprese passionali di un gentiluomo. A notte alta 7in< la cena e i con5itati8 salutata Vannozza8 si mette5ano in cammino per ritornare alle loro dimore: anda5ano in gruppi8 ciascuno con il suo piccolo seguito8 5erso il Vaticano8 .uando presso il palazzo del cardinale Ascanio8 nel rione di Ponte8 il duca di 2andia si 7erm;8 e preso con sB un pala7reniere8 e 7attosi salire in sella l%uomo masc erato8 si a55i; nella notte ad un suo con5egno8 senza ascoltare le esortazioni di c i lo

consiglia5a a 7arsi seguire da uomini armati. L%eco della spa5alda risata del gio5ane duca 7u l%ultima cosa c e parenti e 7amiliari intesero di lui 5i5o. In piazza degli E6rei il pala7reniere 7u 7atto 7ermare con .uesta istruzione: c e8 se dentro un%ora non a5esse 5isto nessuno8 se ne ritornasse pure a palazzo. Roma 6uia e deserta8 tutte le case serrate8 un%om6ra 7itta c e .ualc e rara lanterna8 pi9 paurosa delle tene6re8 rompe5a ogni tanto con un cerc io giallo di luce: l%animo del pala7reniere non sar= stato del tutto tran.uillo mentre aspetta5a nella piazzetta deserta? non erano tempi c e dessero sicurezza e c i si aggirasse di notte8 solo? e intanto il duca di 2andia era scomparso nell%om6ra8 c iamato dalla 5oce imperiosa delle potenze morti7ere. Venne il 1, di giugno. Il Papa pensa5a alla nuo5a incoronazione regale c e sare66e a55enuta a +apoli8 do5e re 3errandino era morto gio5anissimo per il troppo amore8 si dice5a8 c e a5e5a 5oluto dimostrare alla sua sposa e zia 2io5anna d%Aragona. Le ore del mattino passarono tra .uesto e .uell%a77are8 e il duca di 2andia non compar5e. Il Papa8 a55isato dagli spagnoli8 sta5a in ansia8 ma si 7ace5a 5olentieri consolare dal pensiero c e gi= altre 5olte Huan8 destatosi a giorno 7atto in casa di .ualc e 6ella troppo conosciuta pro7essionalmente8 5i era rimasto 7ino a sera per non 7arsi 5eder uscire di l=: decenza 7ormale c e il Papa appro5a5a per primo. Mai la giornata lenta e luminosa di giugno par5e tanto ingrata al ponte7ice? in7ine8 5enuta la sera e l%om6ra8 l%angoscia si 7ece pi9 gra5e. 2li spagnoli corre5ano le strade a spada tratta senza altro risultato c e .uello di spa5entare i cittadini e di 7are uscire dai loro co5i le genti degli *rsini e dei "olonna sempre pronte ad aumentare i disordini. )i ordinarono le ricerc e? e il primo risultato 7u il ritro5amento del pala7reniere8 c e8 7erito a morte8 non potB parlare: alla crudelt= di .uesto indizio tutti capirono c e il duca di 2andia era perduto. Le ricerc e continuarono8 si mette5a la citt= in moto? ed ecco c e un 6arcaiolo dalmata8 di nome 2iorgio8 c e dormi5a la notte in una 6arca ormeggiata 7ra le sponde cespose del Te5ere8 sor5egliando di l= un suo deposito di legname8 press%a poco nel punto do5e G oggi la c iesa di )an 2erolamo degli )c ia5oni al ponte di Ripetta8 parl;. Il suo racconto 7u .uesto: la notte 7ra il .uattordici e il .uindici di giugno a5e5a 5isto 5enire8 dalla 5ia c e costeggia5a l%ospedale degli )c ia5oni8 due persone c e a passi cautissimi esplora5ano la 5ia ed i dintorni. )parirono un momento8 per ricomparire e ripetere a palmo a palmo il loro esame? poi8 dopo una pausa8 si era 5isto a5anzare un uomo c e ca5alca5a un ca5allo 6ianco tenendo dietro di sB8 attra5erso la sella8 il peso di un cada5ere c e due pala7renieri uno a destra e uno a sinistra regge5ano in e.uili6rio. Il pauroso ca5aliere si a5anza5a 7ino al 7iume8 e8 5oltato il ca5allo8 da5a un ordine al .uale gli uomini risponde5ano 7acendo sci5olare con una certa loro scellerata 6ra5ura il corpo inerte dalla groppa dell%animale8 e lanciandolo rapidamente in ac.ua. )i era udito il ton7o8 e8 c iara8 la 5oce del ca5aliere c e domanda5a se l%a5e5ano gettato 6ene. ")ignor s<" risponde5ano gli altri. Il ca5aliere si

5olge8 guarda il 7iume c e passa lento sotto di lui8 distingue .ualc e cosa sull%ac.ua8 riconosce l%ampio mantello del morto c e si G gon7iato d%aria e come una 5ela 7une6re sem6ra trascinare il corpo per la ri5iera d%Ac eronte8 d= ordine c e .uella traccia si annulli8 sta a guardare le sassate 5igorose c e gli uomini lanciano 5erso il 6ersaglio. Tutto G sommerso8 gli uomini spariscono8 la notte ritorna innocente. 4uanto a denunciare il 7atto8 il dalmata disse di non a5erci nemmeno pensato? dalla sua 6arc etta a5e5a 5isto gettare nel 7iume almeno cento cada5eri dei .uali nessuno si era mai dato pena. Anc e tenendo conto di ci; c e ci pote5a essere di 6ra5ata nell%a77ermazione di uno c e per la prima 5olta in 5ita sua si sente ascoltato8 6isogna concludere c e .uella 6arc etta era un osser5atorio spa5entoso. &a .uel momento il Papa 7u 7uori di sB: non 5ole5a credere a .uella morte c e ormai tutti da5ano per certa8 e aspetta5a la pro5a. Il Te5ere8 7rugato da cento reti8 interrogato da mille occ i8 risponde5a la sera stessa restituendo il cada5ere del duca di 2andia s7igurato da no5e grandi 7erite una delle .uali gli a5e5a recisa la gola8 e insudiciato dai ri7iuti c e lo a5e5ano a55iluppato in un manto di melma. 3u portato a "astel )ant%Angelo8 spogliato8 la5ato8 ri5estito degli a6iti ducali. E a notte8 il cada5ere scoperto8 6ello di .uella disperante 6ellezza c e anno a 5olte i morti gio5ani8 7u portato in sepoltura a )anta Maria del Popolo8 seguito dai 7amiliari8 da preti8 da no6ili e da gente spagnola8 una tur6a senza ordine agitata in moti d%angoscia e di tragedia. Al lume di cento5enti torce8 7ra gli ululati i pianti e le preg iere8 usc< correndo il 7antastico corteo da "astel )ant%Angelo8 e su tutti i pianti si le5; l%urlo paterno c e da una 7inestra 6uia del "astello c iama5a il 7iglio perduto. La sepoltura 7u 7atta a )anta Maria del Popolo8 7orse in una cappella a destra del transetto do5e era gi= il corpo del primo duca di 2andia8 Pedro Luis. L%uno e l%altro 7urono poi8 sotto 2iulio II8 tras7eriti in 2andia per a5er l= il composto riposo al .uale anno diritto8 un diritto a tutti e 6enedetto8 tutti i morti8 Il Papa era come se gli. a5essero data la tortura: per due giorni e due notti non mangi; non 6e55e non dorm<8 5isse solo comunicando col proprio dolore ed esprimendolo nel pianto pro7ondissimo c e gli 5eni5a dalle essenziali ragioni di 5ita. Ano stato di dolore cos< acuto presuppone5a per; una reazione8 e .uesta a55enne8 aiutata8 e5ocata anzi8 dal desiderio di giustizia. La polizia ponti7icia incominci; su6ito le ricerc e: il primo sospettato 7u il cardinale Ascanio )7orza .uesto sospetto era 7atto per piacere al Papa e8 poic B il cada5ere era stato ritro5ato nelle 5icinanze di una casa campestre s7orzesca8 se ne ordin; la per.uisizione. Il cardinale mostr; sopportazione e a6ilit=8 consegnando ai per.uisitori le c ia5i stesse dei suoi palazzi8 lodando il pro55edimento e ritirandosi poi8 con porporata dignit=8 presso l%am6asciatore milanese )te7ano Ta5erna. si pensa5a8 ed era naturale pensar5i8 c e il cardinale Ascanio a5esse 5oluto 5endicare l%impiccagione del suo commensale c e a5e5a osato c iamare 6astardo il duca di 2andia? se66ene gli )7orza a5essero in .uel momento altro da 7are c e darsi alle 5endette pri5ate. Il duca di 2andia a5e5a molti nemici8 anzi non a5e5a c e

nemici: c i a5e5a ordito l%assassinio sape5a e conta5a appunto sulla molteplicit= delle accuse8 tutte 5erosimili8 per disperdere e con7ondere le proprie tracce. Ma Ascanio )7orza 7u presto messo 7uori causa: anzi8 Alessandro VI giunse a mandargli delle scuse per certe minacce c e gli erano state 7atte dal Valentino e dai pi9 7idi del duca8 dicendole pro7erite nell%impeto del dolore. )uccessi5amente8 scartato Ascanio8 si pass; a sospettare di 2uido6aldo di Monte7eltro duca d%Ar6ino c e era stato lasciato in mano nemica senza riscatto8 al tempo dell%impresa contro gli *rsini8 sospetto su6ito annullato conoscendosi troppo l%animo altero e leale del Monte7eltro. Le accuse tro5arono miglior indiziato in 2io5anni )7orza8 il marito di Lucrezia? e parendo non 6astare l%odio naturalissimo c e egli pote5a a5ere per il duca c e si era mostrato cos< se5ero nei suoi giudizi contro di lui8 si disse per7ino c e lo )7orza sapesse di relazioni incestuose a5ute da % Huan con la sorella. 3atti gli accertamenti e i con7ronti8 appar5e per; c iaro c e il conte di Pesaro8 anzic B cercare 5endette8 era allora a Milano presso Ludo5ico il Moro a c iedere aiuto per ria5ere la moglie nB a5e5a potuto incaricare il 7ratello 2ian 2aleazzo dell%assassinio8 poic B .uesti non si era mosso da Pesaro. Il 11 giugno il Papa non du6ita5a pi9 degli )7orza di Milano e di Pesaro8 nB del duca d%Ar6ino8 e lo dic iara5a solennemente in concistoro. In .uel concistoro si 5isse 7ra l%alta tragedia e il melodramma. 3u 7orse la prima 5olta e l%unica8 nella storia della " iesa8 c e un Papa8 ri5estito delle insegne ponti7icali in un%assem6lea cardinalizia alla presenza di am6asciatori8 pianse con parole a 5olte 6las7erne la morte di un 7iglio: "An colpo pi9 7orte" dice5a egli con la sua gra5e e sonora 5oce spagnola "non ci pote5a toccare8 perc B noi ama5amo il duca di 2andia sopra ogni altra cosa al mondo... &aremmo 5olentieri per i nostri peccati perc B il duca di 2andia non merita5a una morte cos< terri6ile e misteriosa... )i G sparsa la 5oce c e ne sia autore 2io5anni )7orza: noi siamo con5inti c e sia innocente8 e ancor meno colpe5oli sono 2ian 2aleazzo )7orza e il duca d%Ar6ino...". A .ueste 7rasi segui5ano parole di pentimento e propositi di 5ita santa. Il Papa annuncia5a una ri7orma completa in Vaticano8 una scrupolosa diligenza negli u77ici sacri8 una se5era 5igilanza perc B le cose mondane non passassero la soglia del palazzo apostolico. "&%ora in poi i 6ene7ici saranno con7eriti solo a c i li meriti: 5ogliamo rinunciare al nepotismo e cominciare la nostra ri7orma da noi stessi." &o5e5a essere toccato al 5i5o8 Alessandro VI8 perc B si con7essasse cos<8 e gli sem6rassero nulla le cose alle .uali tene5a pi9 7ortemente8 la 7amiglia e la tiara. Ala .ualun.ue tono a66ia dato alle sue drammatic e dic iarazioni8 si de5e riconoscere c e il Borgia s%innalz; per un momento all%altezza di ri7ormatore della " iesa. +omin; una commissione di ecclesiastici di pura 5irt98 con a capo il cardinale "osta8 e dette ordine di studiare tutti i punti di una grande ri7orma? accett; una lettera di ammonitrici condoglianze del )a5onarola8 7orse il solo scritto del domenicano c e egli a66ia letto e sentito a 7ondo. E intanto8 col 5olgere delle ore8 con l%a55enire dei 7atti e dei giorni8 gli si attenua5ano per gradi le crudezze della

prima angoscia. "ontinua5a la ricerca dei colpe5oli: i tieri sette triregni nel ric iamarlo in 5ita pi9 sospettati erano gli *rsini8 i nemici di Huan nella disgraziata impresa di Bracciano8 ed anc e .uesto sospetto anda5a a genio ad Alessandro VI. Ma perc B gli *rsini c e a5e5ano scon7itto il duca di 2andia si sare66ero messi ad un%impresa di cos< poco 7rutto@ )e il Papa pote5a credere c e si era 5oluto togliere di mezzo il 7uturo con.uistatore dei 7eudi orsinesc i8 non lo si creder= noi8 sapendo .uanto poco gli *rsini stimassero le 7olgori militari di Huan Borgia. Pote5a esserci8 G 5ero. contro i Borgia tutti8 un odio di 7azione c e 5ole5a una 5ittima8 ma G una ragione c e d= nel 5ago8 tanto pi9 c e allora 7ra gli *rsini e il Papa era tempo di pace. Poic B il mistero era pro7ondissimo8 non si 7ini5a pi9 di girargli intorno con le ipotesi: si parl; della 5endetta di un marito tradito8 e si giunse ad accusare il conte della Mirandola8 padre della 7anciulla c e Huan a5e5a desiderata. L%indi5iduo masc erato c e a5e5a trascinato il duca nell%agguato mortale sare66e stato8 si dice5a8 .uel Hac es 7amiliare di casa )7orza c e non a5e5a 5oluto sposare la ragazza? se .uesto 7osse 5ero8 6isognere66e 5edere nel gio5ane gentiluomo un innamorato tradito e temerario. Erano romanzi8 del resto non troppo in5erosimili. 3ra dicerie e sospetti8 in5entati e 7orse anc e a55alorati ad arte8 il conte della Mirandola corse risc io di essere imprigionato8 ma poi non si parl; pi9 di lui. Le relazioni contemporanee giocano sui nomi degli *rsini e degli )7orza8 riprendono magari le accuse contro il cardinale Ascanio8 oppure accennano a .ualc e cosa di molto oscuro8 ad una trama di "gran maestro" e alle di77icolt= e pericoli c e pote5ano esserci per c i 5olesse parlare sc ietto. Passo su passo ci si a77accia5a al nero specc io della 5erit=. )i delinea5a per i pi9 una certezza e con essa un nome: "esare Borgia. "on un%arte c e pote5a parere sprezzatura ed in5ece era calcolo esatto delle cause e degli e77etti8 7ingendo di non occuparsi delle cose di go5erno8 di non applicare "il cer5ello a 7accende"8 "esare era riuscito a con.uistarsi8 oltre l%a77etto8 la 7iducia e la stima del padre. A5e5a la5orato a 7ondo. e tutti si erano accorti di .uesti progressi. &urante la campagna contro gli *rsini8 .uando "esare in una partita di caccia troppo 5i5ace 5erso le Tre 3ontane a5e5a risc iato di cadere in mano delle 5aganti 6ande orsinesc e8 .ualcuno a5e5a scritto c e8 se il Valentino 7osse stato preso prigioniero8 .uella era la 5olta c e si sare66e 5ista la creazione di un nuo5o Papa in Roma8 signi7icando cioG c e il ponte7ice sare66e morto di dispiacere. Ma "esare conosce5a la sua situazione 7in troppo di preciso perc B potesse crescere in sB speranze c e lo aiutassero ad illudersi8 e sape5a c e mai a5re66e a5uto il primo posto nell%animo del padre 7ino a c e 7osse 5issuto il duca di 2andia al .uale anda5ano di diritto per 5olere paterno gli onori delle armi e il potere di capo di stato. )e "esare era amatissimo e )timatissimo8 Huan era idoleggiato: e il cardinale Valentino a5e5a un 6el 5edere grande e lontano8 e disegnare a linee 5aste un a55enire di gloria 7ra guerre e trion7i e un regno da creare in tempi nuo5i con un go5erno agile 5i5o intelligente .uale egli senti5a di saper

istituire? sempre8 7ra lui e i suoi desideri c%era l%ostacolo di .uel 7ratello8 c e non solo gli a5re66e impedito ogni con.uista8 ma a5re66e guastato anc e per sB tutte le occasioni8 sciupate possi6ilit=8 ro5inati piani con la sua 7atale inettitudine. Mostruosa8 ma una logica ci sare66e nella risoluzione di "esare di toglier 5ia il 7ratello dal suo cammino. Il pro6lema G se lo tolse o no. "&i nuo5o o inteso c e de la morte del duca di 2andia 7u causa il cardinale suo 7ratello... e detto a55iso di detta morte l% o da 6uonissimo luogo" scri5e5a da Venezia il // 7e66raio 1$1' 2io5anni Al6erto della Pigna al duca di 3errara. La colpe5olezza di "esare parre66e da .uesto documento indu66ia8 e indu66ia par5e ai contemporanei8 tra gli altri al )anudo e al 2uicciardini. Pure8 alcuni storici la discutono ancora. +on esistono pro5e sicure8 dicono: ed G 5ero. Ma l%arsa am6izione di "esare8 la sua insensi6ilit= al delitto8 il rancore di 5edersi messo in secondo piano8 il disprezzo per la 5ilt= del 7ratello8 la prepotente 6rama del potere8 possono essere indizi con5incenti come pro5e. E soprattutto8 nella incertezza e nella con7usione delle ipotesi8 in .uesto 5iluppo c e ancor oggi non si riesce a districare8 par di riconoscere8 incon7ondi6ile8 lo stile di "esare Borgia c e si 5ale di mille circostanze una per una studiate e 5agliate per 7are del delitto un%opera c iusa e 7inita in se stessa? isolata8 anzi murata da ogni parte nel silenzio8 coperta ed impenetra6ile. Il colpe5ole non 7u mai tro5ato perc B non do5e5a essere tro5ato: era da55ero8 come dice5ano gli in7ormatori8 troppo "gran maestro". Ancora pi9 di77icile8 7orse8 G dedurre c e cosa pensasse il ponte7ice. 2i= dal , luglio8 e cioG appena 5enti giorni dopo il delitto8 ordin; c e cessassero le ricerc e della polizia8 7acendo congetturare ragione5olmente intorno c e egli a5esse in sB la certezza di tutto. Ma dissimula5a8 dicono i relatori. )ape5a gi= troppo@ "esare mostr; in .uei momenti di saper misurare i tempi: era stato nominato i primi di giugno cardinale legato per l%incoronazione del nuo5o re di +apoli Da +apoli dal 1$1$ al 1$1' erano stati incoronati .uattro reE 3ederico8 7ratello di re Al7onso II. Il // luglio "esare part<? e calcola5a 7orse c e8 radunandosi gli indizi contro di lui8 .uando il Papa 7osse arri5ato al punto di sospettare o di immaginare8 egli sare66e stato non solo lontano8 ma in carica cos< importante8 c e accusarlo8 se in uno scoppio d%angoscia il Papa 7osse arri5ato a .uesto estremo8 a5re66e signi7icato il disonore della 7amiglia e il disonore della " iesa. I primi d%agosto era a "apua8 ammalato di 7e66re: in .uei giorni8 e precisamente il ! agosto8 )ancia e >o7rB 7urono 7atti partire da Roma diretti al loro principato di ).uillace dimostrando cos< il Papa di tener 7ede ai suoi propositi e di non 5oler pi9 intorno a sB 7igli e parenti. / da credere c e la 5ista di .uella nuora c e a5e5a 7orse innamorato il duca e pro5ocato in "esare anc e la scintilla di una maligna gelosia8 do5esse riuscire inso77ri6ile ad Alessandro VI il .uale pro5a5a per i 7igli l%amarezza e il disgusto c e danno le cose c e si sono amate con troppa passione e c e ci anno traditi. Via dun.ue le donne8 5ia anc e Lucrezia? torna5a il progetto di mandarla in Ispagna8 sposa a .ualc e

no6ile di laggi9. In Vaticano sare66ero entrati solo i prelati c e discute5ano le nuo5e ri7orme. Musici8 attori8 adolescenti8 siano allontanati. I giuoc i e le cacce cessino. Il Papa non aliener= i 6eni della " iesa. I cantori siano onesti. "omincia5ano ad allinearsi uno per uno i primi punti del 7aticoso ordinamento. Ma alla 7ine d%agosto i la5ori non par5ero pi9 al Papa cos< urgenti8 si allentarono? e in settem6re8 colui c e due mesi prima a5e5a scritto al re di )pagna di 5oler rinunciate al papato e c iudersi in un con5ento8 non c e a5er l%animo al gran ri7iuto8 a gi= messo da parte ogni idea di 5ita se5era. L%uccisore del duca di 2andia sar= ricercato8 ora8 solo per apparenza di giustizia? e i Borgia riprenderanno le loro macc inazioni. Ai primi segni di umore mondano del Papa8 "esare si era mosso da +apoli ed era ritornato a Roma8 rice5uto alle porte da uno stuolo di cardinali con i loro 7amiliari8 come si con5eni5a ad un legato ponti7icio di .uell%importanza. 3u notato per; c e8 giunta la ca5alcata al palazzo apostolico ed essendo gi= cominciato il concistoro8 il Papa non 5olle c e si interrompesse la discussione c e 5olge5a su una comune causa per ingiurie tra il rettore dell%uni5ersit= e il 5esco5o di Vienna. Il Valentino 7u 7atto aspettare mezz%ora in anticamera? ancora pi9 notato il saluto 7reddo del Papa c e si restrinse al solo 6acio rituale non accompagnato da nessuna parola di saluto: tanto ritegno 5ole5a dire .ualc e cosa@ Ad ogni modo8 se .ualcuno sper; c e il nepotismo di Alessandro VI 7osse al tramonto8 "esare sape5a gi= c e a5re66e 5into. +on pass; molto8 e tutti lo seppero. La morte del duca di 2andia non 7ece sperare a 2io5anni )7orza di ria5ere la moglie. )i G 5isto come i sospetti a5essero per un momento raggiunto anc e lui: giudicato innocente dal Papa8 non per .uesto gli si 5eni5a incontro con o77erte e determinazioni migliori di .uelle c e si erano a5ute 7ino allora. Il /1 giugno8 appena cin.ue giorni dopo l%assassinio8 Alessandro VI a5e5a 7atto c iamare il cardinale Ascanio8 e8 pur 7ra le lacrime per il 7iglio perduto8 a5e5a tro5ato modo di raccomandargli una pronta azione presso il parente di Pesaro perc B il di5orzio a55enisse su6ito e senza scandali? e gli ricorda5a c e la 5ia della concordia era da pre7erire alla 5ia della giustizia? 6enc B anc e .uest%ultima potesse andare spedita. Parole. 2io5anni )7orza non per nulla a5e5a a5uto ed a5e5a 5icino uomini addottorati nello studio del giure come .uel +iccol; da )aiano c e a5e5a 7re.uentato la cele6re uni5ersit= 7errarese? e sape5a 6enissimo c e8 se egli non a5esse dato il proprio consenso al di5orzio8 .uesto non sare66e potuto

a55enire in modo regolare: sciolto per 7orza8 con una sentenza ar6itraria8 sare66e stato8 per Lucrezia8 il disonore. "on .uesta sicurezza8 ma mezzo disperato per la di77icolt= di com6attere con un nemico troppo 7orte8 2io5anni era arri5ato a Milano tra5estito ed in incognito? ma Ludo5ico il Moro8 c e era a6ile e c e sape5a .uante spie a5esse il Papa8 5olle c e il parente comparisse pu66licamente con le insegne del suo grado dando cos< carattere u77iciale alla 5isita. +elle giornate c e seguirono si cap< ancora meglio c e il Moro intende5a trattare la disgraziata a55entura del cugino pesarese alla leggera8 non 5olendo c e il Papa a5esse occasione per 5olgersi apertamente contro casa )7orza a 7a5ore di .uei 7rancesi c e si mostra5ano ora tanto risoluti a 7ar 5alere la loro .ualit= di eredi al ducato di Milano. Primissimo pensiero del Moro 7u dun.ue di dic iarare a c i gli 5eni5a intorno8 diplomatici ed oratori8 c e 2io5anni era a Milano senza nessun 7ine politico8 ma solo per esser consigliato ed aiutato nelle sue 7accende matrimoniali. Messo sulla 5ia di considerare .uesto 7atto .uasi uno sc erzo8 il duca di Milano mostra5a di di5ertircisi con una curiosit= c e8 a 7orza di 5oler parere interesse e premura8 arri5a5a alla indiscrezione pi9 oltraggiosa. "ominci; col domandare al cugino c e cosa ci 7osse di 5ero nell%a77ermazione del Papa sulla sua mancata consumazione di matrimonio8 e8 poic B se l%aspetta5a8 stette a godersi lo scatto del signore di Pesaro e la sua risposta8 6rutale: il suo matrimonio era stato consumatissimo e pi9 di mille 5olte. Anzi8 scoppi; 7inalmente 2io5anni come uno c e non ne pote5a pi98 egli a5e5a da dire una cosa: il Papa gli a5e5a tolto Lucrezia non per altro c e per tenersela lui8 li6era alle sue 5oglie. Era certo .uesta la cosa terri6ile ed innomina6ile alla .uale egli a5e5a accennato nelle sue lettere senza osare di scri5erla? e8 una 5olta detta8 da uno c e a5e5a 5issuto la 5ita intima del Vaticano e c e si suppone5a8 a ragione8 in7ormatissimo8 come si pote5a ri6atterla@ Il Moro8 pago di a5erla ascoltata8 pare c e non domandasse precisioni8 7orse per prudenza. 3ece 7inta di niente? ma comprendendo c e .ualc e cosa 6isogna5a escogitare8 propose al parente una transazione pratica e ridicola insieme: si tratta5a di 7ar 5enire Lucrezia a +epi8 propriet= del cardinale Ascanio8 e di andare a raggiungerla in .uella terra neutrale sotto scorta e con guardia di gente molto 7idata: e sare66e a55enuto l= un con5egno d%amore dimostrati5o 5eri7icato da autore5oli testimoni 6orgiani e s7orzesc i. 2io5anni si ri7iut;8 non si sa se per paura della pro5a c e in un essere ner5oso pote5a anc e 7allire8 o per paura di 7erro o di 5eleno. E il Moro 5enne 7uori con un%altra idea8 persuadere lo )7orza a 7are alcune "pro5e con donne" l< a Milano stessa8 e alla presenza del cardinale legato 2io5anni Borgia. Ma il conte di Pesaro ri7iut; anc e .uesta proposta: se era nauseato 6isogna dire c e a5e5a ragione. 3in<8 il Moro8 per domandargli come mai il Papa gli 7acesse simili accuse .uando era noto c e la sua prima moglie8 Maddalena 2onzaga8 era morta di parto. "Vedi pur8" rispose il conte di Pesaro "dicono c e la 7eci ingra5idate da un altro." Erano dialog i c e sare66ero stati 6enissimo in una Mandragola o in una "alandria. Il Moro ci si spassa5a senza piet=? e c e non

gli importasse nulla del cugino pro5inciale pro5a una sua dic iarazione 7atta all%am6asciatore 7errarese in Milano8 Antonio "osta6ili8 nella .uale8 dopo a5er narrato proposte e risposte di .uel collo.uio8 a77erma5a essere sua opinione c e se a 2io5anni )7orza 7ossero stati dati due tratti di corda lo si sare66e sentito con7essare "di non a5er mai usato" nB con la sorella del marc ese di Manto5a8 sua prima moglie8 nB con Lucrezia8 "perc B se 7osse potente8 a5re66e 7atto .ualc e pro5a per le5arsi da .uesto carico"8 e soggiungendo c e se il gio5ane "non temesse di essere costretto alla restituzione della dote8 non sare66e molto di77icile 7arlo acconsentire al di5orzio". +on era 7orse 5ero? ma il Moro parla5a cos< per dimostrare anc e attra5erso le relazioni di pri5ati di tenere dalla parte del Papa: e il dono della dote di Lucrezia8 o77erto e poi 7atto dal suocero al genero8 era piccola indennit= a con7ronto dell%o77esa c e lo )7orza rice5e5a dai Borgia. A lenire il suo orgoglio cos< aspramente piagato8 do5ettero 5enirgli assai grate le o77erte 7attegli proprio in .uei giorni dai parenti della prima moglie8 i 2onzaga8 di un nuo5o matrimonio nella loro casa. Lo )7orza 7ace5a rispondere con molti ringraziamenti8 rimandando il discorso dopo lo scioglimento di .uello c e egli c iama5a l%in7elice suo "papalesco matrimonio"8 sul .uale spera5a in 6re5e di 7ar luce "per non im6rattar sB e gli altri". Intanto prega5a i signori di Manto5a di tenere segretissime le loro intenzioni perc B a5e5ano da 7are8 e lo sape5ano8 con gente c e si muo5e5a "tra possanza e 5eleno". 4uanto a lui8 tornato da Milano a Pesaro8 pi9 incerto c e mai e con la delusione nuo5a e cocente dell%inutile 5isita al Moro8 in una sola cosa tene5a 7ermo: nega5a il consenso al di5orzio. "+on 5oglio assentire a .uesta dissoluzione8 la .uale da &io in gi9 nessun uomo con ragione potre66e 7are8 e .uando acconsentissi non sare66e 5alida per le cose c e sono seguite 7ra me e la prelata madonna Lucrezia come pi9 di77usamente o detto al )ignor &uca di Milano8 le .uali per adesso non mi curo di dire e ne anc e dir; se 7orza non mi sar= 7atta..." scri5e5a lo )7orza al cardinale Ascanio? e continua5a con pi9 energia: "Ma .uando +ostro )ignore mi 5orr= 7ar 7orza e non giustizia8 come )ua )antit= pare c e cerc i8 io prima 5orr; perder lo stato e la 5ita propria c e l%onore8 e dir; senza rispetto8 6enc B mal 5olentieri8 .uello c e una 5olta o detto al )ignor duca e c e G la propria 5erit=8 acci; c e ogni uomo intenda c e tutte le giusti7icazioni sono dal canto mio". B c iaro c e lo )7orza ri6adi5a .ui l%accusa d%incesto ed G c iarissimo c e ci credesse da55ero. 2li storici 6orgiani8 c e repugnando ad un sospetto mostruoso anno dato alle piene parole del signore di Pesaro il 5alore di una grossa calunnia lanciata nel pi9 caldo dell%ira per 5endetta contro i Borgia8 non anno 7orse considerato a66astanza c e tutto il contegno dello )7orza8 dalle mille reticenze dei primi tempi8 dalle allusioni misteriose alla causa della sua 7uga 7ino alla sua con7essione a Milano e ai continui ri7erimenti di poi8 stanno a pro5are una

certezza c e era in lui8 5i5a presente e maledetta. " e ragioni a5esse di .uesta certezza8 la .uestione G .ui. Alessandro VI era un uomo d%istinto8 7in troppo espanso nelle sue mani7estazioni d%amor paterno? senti5a8 cioG8 .uesto amore senza trasposizioni spirituali8 come se lo muo5essero solo le immagini reali dei suoi 7igli8 il loro aspetto i loro gesti la loro 5oce le loro persone. )i ricorder= il suo delirio per il duca di 2andia c e par .uasi accecamento d%innamorato e c e si ripeter= poi per "esare. Per Lucrezia si aggiunga .uella tenerezza c e tutti i padri sensi6ili anno 5erso le 7iglie c e sem6rano loro8 7ra i pi9 ro6usti 7rutti dei masc i8 .uasi il 7iore del loro sangue8 e si capir= come l%amo8re del Papa per la 7iglia potesse dare le 5ertigini ad un uomo tepido come il signore di Pesaro. Ad a5anzare con l%indagine8 e a toccare da presso .uesto punto8 il pi9 ro5ente della 5ita 6orgiana8 ci si potr= anc e domandare se 2io5anni )7orza a5esse .ualc e cosa di pi9 c e indizi e sospetti e se gli 7osse toccato 5edere negli occ i del suocero luci tor6ide da 7ar ra66ri5idire? ma se lo )7orza8 pur mantenendo l%accusa al Borgia8 sal5a5a la moglie8 tanto G 5ero c e cerca5a alla disperata di ria5erla con sB8 si a5ranno ragioni di credere c e ella do5esse essere sal5ata8 o c e nulla 7osse accaduto e tutto si limitasse a sospetti8 o8 nella pi9 in7ernale ipotesi8 c e in lei 7osse solo l%errore di uno smarrito e soggiogato assentimento? la coscienza il desiderio e la responsa6ilit= dell%incesto restando8 se mai8 dall%altra parte. Il ponte7ice mostra5a del resto il pi9 c iaro 5iso d%innocenza: seguita5a a sollecitare gli )7orza di Milano perc B lo appoggiassero col loro parente8 e8 per arri5are al consenso del genero8 gli 7ace5a scri5ere di tutto torneando 7ra regole8 ragioni giuridic e8 scuse8 scappatoie D7u detto per7ino poter 5alere come causa d%insu77icienza 7isica il "male7icio particolare"E con tanta prestezza e 7acilit= da irretire anc e gente pi9 a6ile dello )7orza. 3inalmente8 sulla moti5azione di 5alidit= del matrimonio antecedente di Lucrezia con don 2aspare d%A5ersa8 il signore di Pesaro pronuncia5a il "s<" c e 7ece respirare tutti in Vaticano? non ci 5ole5a altro c e .uel primo assentimento perc B gli altri s%incatenassero e non ci 7osse pi9 scampo alla resa. Il cardinale Alessandrino 2io5anni Antonio )an 2iorgio8 il cardinale di )anta Prassede Antoniotto Palla5icino8 e l%umanista 7errarese 3elino )andeo auditore di Rota8 istrui5ano il processo di di5orzio. E appena giunse la risposta di 2io5anni8 il Papa 7ece c iamare a sB8 in presenza di Ascanio )7orza8 il cardinale Alessandrino c e era uno dei canonisti pi9 sottili ed autore5oli del Vaticano e gli 7ece leggere lo scritto del signore di Pesaro. Il cardinale lesse8 e scuote5a il capo: poi a77erm; c e le proposte contenute in .uel 7oglio non erano "nB giuste8 nB oneste8 nB secondo i termini giuridici"8 poic B 5eramente il matrimonio non si pote5a sciogliere c e in due modi: o per mezzo di una sentenza dei cardinali commissari8 o con il consenso delle due parti per mezzo di una 6olla papale. Alessandro VI8 sospirando8 dice5a

c e ognuna di .ueste parole lo 7eri5a nella sua delicatezza8 e si 7ace5a sentire lungamente discorrere dell%onore suo e della 7iglia e della necessit= c e il di5orzio 7osse 7atto in modo c e il nome dei Borgia restasse senza macc ia. Poi8 per amore8 a77erma5a8 del duca di Milano e del cardinale Ascanio8 conclude5a c e si sare66e rimesso pazientemente a .uale dei due partiti il genero eleggesse. E8 ri7eri5a il cardinale )7orza in una lettera al cugino8 "per estendere la clemenza sua sommamente8 e dimostrare in .uanta estimazione e 6ene5olenza a la casa nostra8 il Papa era contento di rimettere alla ). V. J2io5anniN il pagamento di tutta la dote e 7arne un dono". )e egli non a5esse accettato8 la clemenza si sare66e con5ertita in se5erit=. +aturalmente non si parla5a pi9 della moti5azione di di5orzio ri7erita alla preesistente promessa matrimoniale 7ra Lucrezia e don 2aspare d%A5ersa: anzi8 non era nemmeno il caso di menzionarla8 ora c e il cardinale Alessandrino. l%a5e5a condannata nei termini di ingiusta e disonesta. Tratto cos< dal primo assenso al secondo8 2io5anni )7orza rispose scegliendo la 5ia per lui meno aspra8 .uella della sentenza c e lo a5re66e dispensato dalla con7essione d%impotenza. Ma a .uesto punto il Papa mostra5a mera5iglia e malcontento di ci; c e gli pare5a calcolato indugio8 e comincia5a a lagnarsi 7ortemente 7acendo comprendere di sospettare c e lo )7orza agisse cos< per intralciare le nuo5e nozze c e gi= si tratta5ano per Lucrezia in Vaticano. E8 insistendo lo )7orza su .uel punto8 di non 5olere cioG per nessuna ragione sottoscri5ere la 7rase c e era di5entata il suo incu6o ".uod non cogno5erim Lucretiam"8 l%am6asciatore di Ludo5ico il Moro8 )te7ano Ta5erna8 7in< per non mostrare pi9 le lettere di 2io5anni in Vaticano perc B il Papa "non si pertur6asse e scandalizzasse". Il ponte7ice8 aggiunge5a il Ta5erna scri5endo al suo duca8 non desidera5a nulla pi9 ardentemente di .uesto di5orzio e del 7atto c e apparisse c iaro come la 7iglia 7osse stata lasciata "intatta dal signor di Pesaro per poterla con .uesta opinione collocare ad altro marito". 3inalmente8 dopo mesi di andate8 di ritorni8 di am6asciate e di proteste8 Ludo5ico il Moro in5ia5a a 2io5anni un suo uomo di 7iducia8 Tommaso Torniello8 per a55ertirlo c e se non a5esse o66edito in tutto al Papa a5re66e anc %egli cessata la protezione sullo stato di Pesaro. Era la ro5ina8 e il carattere dello )7orza non a5re66e sopportato altro: 5enne alla capitolazione c e non ne pote5a pi9. Il 1' no5em6re 1$1!8 5i 7u riunione nel palazzo comitale di Pesaro: il priore dei domenicani8 Padre Mattia da Ponte "orona8 e il maestro di teologia Padre Paolo Antonini da Vercelli8 nei loro a6iti neri e 6ianc i prende5ano posto accanto al saio 6igio di Alessandro da 3ano8 teologo dei 7rati minori 7rancescani? 5%era il 7ratello di 2io5anni8 2ian 2aleazzo8 il dottore "in utro.ue" messer Leonardo &olce da )poleto8 messer Lelio Maddaleni "apodi7erro8 Ludo5ico "ardano? e scri5e5a il rogito lo stesso notaio c e a5e5a .uattro anni prima steso l%atto di procura a Messer +iccol; da )aiano perc B sposasse Lucrezia a nome del suo signore. E 5enne 7inalmente anc e il conte di Pesaro8 c e8 se non era pallido di sdegno8 do5e5a essere pallido di rassegnazione e ripetersi ad unico con7orto ci; c e

a5e5a gi= scritto al Moro: ")e )ua )antit= 5uol 7arsi una giustizia a suo modo io non gli posso contraddire: 7accia .uello c e 5ole8 &io G al disopra". Era duro do5er 7irmare: pure8 alla presenza di tutti i testimoni8 egli 7irm;. L%amplissimo mandato8 diretto ad Ascanio8 )7orza8 include5a la 7rase dic iarati5a di nullit= maritale e su .uesta 6ase da5a al cardinale piena 7acolt= di 7are le pratic e occorrenti alla dissoluzione. "os< 2io5anni )7orza a5e5a ceduto? e non gli ser5i5a ad altro c e ad uno s7ogo personale scri5ere e riscri5ere nei giorni appresso al duca di Milano di a5er 7irmato solo per o66edire alla 5olont= dei pi9 potenti di lui. A Roma8 il cardinale Alessandrino8 il cardinale di )anta Prassede e messer 3elino )andeo cerca5ano le 7ormule impecca6ili per ammantar di toga peccati e 6ugie. E mentre tanta gente si a77atica5a intorno ai casi della sua persona8 e si muo5e5ano da tutta Italia i nuo5i pretendenti alle sue nozze8 la protagonista di .uei discorsi si sta5a c etamente s5iando per conto proprio. A )an )isto8 Lucrezia a5e5a saputo la morte di Huan8 e appassionata com%era della 7amiglia do5e5a a5erne sentito dolore e smarrimento. Alla sua inceppata adolescenza8 .uel 7ratello elegante e 6rioso c e incanta5a l%immaginazione e c e anima5a le 7este del Vaticano era certo apparso tale da poter contare per lei in ogni caso8 nei giorni 7uturi. )i pu; supporre8 e si ricorder= l%interesse di Huan per la sorella c e8 con la 7acile 6ene5olenza degli uomini ricc i e 7ortunati 5erso le donne della propria casa8 Huan le a5esse 7atto grandi promesse di aiutarla per risol5ere l%irritante pro6lema del suo a55enire8 7ra le altre8 .uella8 ripetuta dai relatori su6ito dopo la 7uga del conte di Pesaro8 di portarla con sB nella terra dei sogni 6orgiani8 in Ispagna. Morte impro55isa e crudele8 incertezza ed isolamento erano seguiti a tanti progetti: e per di pi9 il Papa le a5e5a dato l%impensato castigo di tenerla lontana8 al 6ando dal suo dolore. A5e5a8 Lucrezia8 una tale conoscenza dei suoi 7ratelli da indo5inare c i 7osse l%autore del delitto@ Immagina5a o sospetta5a@ Troppo naturale8 in ogni caso8 c e perduta in un raggiro di idee 6uie8 accettasse il 7ilo c e la sua gio5inezza c iede5a per riprendere un cammino .uale c e 7osse. &al Vaticano a Lucrezia anda5ano e 5eni5ano alcuni messi di 7iducia8 per lo pi9 spagnoli8 scelti dal Papa 7ra i suoi pi9 stretti camerieri: c e uno di .uesti8 Pedro "aldes o "alderon c iamato 7amiliarmente Perotto8 a5esse l%incarico particolare e pi9 assiduo delle am6asciate 7ra padre e 7iglia8 spieg ere66e meglio i 7atti c e a55ennero poi8 resi possi6ili dall%a77ettuosa suggestione di una presenza giornaliera. La carica di cu6icolario pote5a portare in alto c i a5esse saputo gio5arsene8 come a5e5a portato 2io5anni Marrades al 5esco5ato? e Pedro rinunci; 7orse ad un a55enire 7ortunato .uando si accorse di amare .uella Lucrezia8 il matrimonio della .uale era un a77are tanto importante da toccare non solo i pri5ati ma anc e R il pu66lico d%Italia". A5e5a un 5iso8 Pedro8 c e Lucrezia era a55ezza a 5edere con la

con7idenza c e si a per le persone senza sospetto8 e c e si sentono essere dalla nostra parte? era spagnolo8 parla5a il linguaggio delle sue nostalgie? si apri5ano age5oli dun.ue le 5ie perc B dalla con7idenza e dall%amicizia si arri5asse a sci5olare nella tenerezza e poi nella passione. )i amarono8 Pedro e Lucrezia@ )em6rere66e di s<8 stando alle testimonianze 7rammentarie ma concordi dei contemporanei: e proprio .uesta storia cos< segreta8 c e do66iamo ricostruire 7aticosamente da pezzi di lettere e di cronac e8 7u pro6a6ilmente la pi9 importante perc B si de7inissero e 7ormassero in Lucrezia spirito e carattere. "erto8 a lei c e usci5a dalla con5i5enza con il conte di Pesare8 uomo se non addirittura 7rigido come gli a5e5ano 7atto con7essare8 almeno tepido e 7orse sessualmente s5iato8 il calore di una passione gio5ane pote5a dare lo stordimento immemore degli amori pro7ondamente istinti5i. )e G 5ero c e Lucrezia cedesse in tutto al suo spagnolo8 ella do5e5a sapere per; 7in da principio c e non 5%era speranza di a55enire per lei e Pedro insieme nel mondo. E nulla G pi9 malinconico e ine6riato di un amore c e ad ogni incontro de5e essere 7ine a se stesso8 senza mai ri7erirsi a un domani. Pure8 un domani ci 7u? l%amore dei due complici era stato tanto imprudente c e Lucrezia do5ette accorgersi di portarne in sB la conseguenza. )%immaginano 6ene lo spa5ento e il tremore della gio5ane donna8 la .uale8 7orse con l%aiuto e il consiglio della sua compagna prediletta Pantasilea8 cerca5a8 e ci riusc< per un pezzo8 di nascondere il suo stato sotto le ampie 5esti e sopra55esti in5ernali. Ma non s%immagina8 in5ece8 di c e .ualit= sia stato il suo coraggio8 .uando il // dicem6re 1$1!8 giorno della promulgazione della sentenza di di5orzio 7ra lei ed il conte di Pesaro8 ella compar5e in Vaticano ad assistere alla lettura del solenne documento c e la dic iara5a 7anciulla intatta. "ompar5e8 ascolt;8 sorrise: e rispose8 ringraziando8 in latino "con tanta eleganza e gentilezza c e se 7osse stato un Tullio non a5re66e potuto dire pi9 argutamente e con maggior grazia" scri5e )te7ano Ta5erna l%am6asciatore milanese. 4uesto parallelo 7ra Lucrezia e "icerone8 incongruente com%G8 mostra per; .uale impressione di li6era grazia ella riusc< a suscitare. Anc e a 5oler credere c e a5esse imparato il suo discorsetto a casa8 come pote5a essere tanto calma da in7ilare senza errori i periodi latini8 e .uei periodi latini@ Anc e lei sape5a ritro5are il 7ilone 6orgiano del coraggio e della dissimulazione@ * niente di ci; c e i relatori riportano su .uel suo amore clandestino era 5ero@ Vuol dire molto8 tutta5ia8 c e Perotto 7osse gi= per i Borgia una catti5a spina: e ancor pi9 c e a toglierla si risol5esse "esare Borgia in persona. La collera del Valentino8 .uando si 5enne alla scoperta dei 7atti8 a5e5a una sua ragione5olezza8 poic B a5er li6erato la sorella dal conte di Pesaro per ser5irsi di lei nei suoi piani politici8 e 5ederla compromessa da un su6alterno era cosa da 6ruciarlo a 5i5o. "os< un giorno8 "esare8 tro5ato Perotto presso le stanze papali8 gli and; addosso a spada sguainata: e poic B .uello s%era sc ermito 7uggendo8 lo

insegu< per tutto l%appartamento con la lama alle reni8 7inc B arri5arono8 inseguito e inseguitore8 ai gradini del trono ponti7icio: l<8 sotto gli occ i del Papa c e a5e5a in5ano steso il lem6o del manto a proteggere il suo 7amiliare8 lo 7er<: "e il sangue salt; in 7accia al Papa" scri5e l%am6asciatore 5eneziano. +on si sa se la 7erita 7osse mortale: un%altra in7ormazione del relatore 6olognese "risto7oro Poggio dice il / marzo 1$1' c e "Perotto8 primo cameriere di +ostro )ignore8 non si ritro5a5a pi98 essendo in prigione per a5ere ingra5idata la 7igliola di ). )8t= M.na Lucrezia". Il Burcardo annota in5ece nel suo diario c e il cada5ere dello spagnolo era stato tro5ato8 mani e piedi legati8 nel Te5ere? e nel Te5ere8 lo stesso giorno era stata tro5ata anc e la donzella Pantasilea. )empre a stare alle in7ormazioni dei relatori8 in marzo il 6am6ino di Lucrezia era nato. "&a Roma accertasi c e la 7igliola del Papa a partorito." Il dispaccio G datato 1' marzo 1$1'. Le lacrime c e Lucrezia potB piangere appartengono a lei sola. )ono storia8 in5ece8 le successi5e candidature matrimoniali c e si susseguirono in Vaticano ancor prima c e 7osse nota la sentenza di di5orzio dal suo primo marito. Il Papa e il Valentino 7ace5ano il 5aglio e l%esame di ogni domanda: non per nulla erano scesi nella lotta contro il signore di Pesaro8 e l%a5e5ano portata attra5erso di77icili 5ie ad una conclusione per essi 5ittoriosa. Lucrezia8 di nuo5o li6era8 a5re66e ser5ito le loro nuo5e am6izioni. " i da5a l%a66ri5o e il tono a .ueste am6izioni era8 adesso8 "esare Borgia. +el suo soggiorno napoletano egli a5e5a 5isto da 5icino .uella dolce terra e .uella corte c e pur in decadenza merita5a sempre l%aggetti5o di splendida? e a5e5a 7ormato e concretato nel proprio animo e nel proprio ragionamento .uel giudizio sul regno di +apoli8 e cioG sul suo smem6ramento 7ra i 6aroni ri6elli e i partigiani e sulla sua de6olezza ci5ile e militare8 c e do5e5a dargli la speranza di potere lui8 6astardo e oscuro8 ma risoluto e a55edutissimo8 impadronirsi in parte o in tutto del regno aragonese. )i ripetB con insistenza8 e per mesi8 c e "esare a5re66e rinunciato al cardinalato e sposato )ancia d%Aragona8 mentre Ho7rB a5re66e preso in cam6io il cappello rosso? saltarono 7uori8 per;8 ostacoli cos< gra5i al cam6iamento di marito della gio5ane donna si ricorder= c e un cardinale ed un re a5e5ano assistito alla consumazione del suo matrimonio e a tal punto cre66ero8 7rattanto8 le am6izioni dei Borgia8 i .uali pote5ano a5er ri7lettuto c e )ancia8 nella sua .ualit= di 7iglia illegittima8 non a5re66e portato il marito molto 5icino al trono8 c e presto non si parl; pi9 di lei: e pensieri e disegni di "esare si orientarono e presero 7orma de7inita in una 7iglia legittima di re 3ederico di +apoli8 c e 5i5e5a alla casta corte della regina Anna di Bretagna8 in 3rancia8 do5e compi5a la sua educazione di gentildonna. "arlotta d%Aragona a5e5a intatto l%ideale 6lasone d%ermellino c e a5re66e do5uto ser5ire ai Borgia? e su6ito "esare inizi; e 7ece iniziare al Papa un prudente carteggio con la corte di 3rancia per saggiare gli umori del nuo5o re Luigi FII8 successo a "arlo VIII8 morto in gio5ane et= il ! aprile 1$1'. La politica dei Borgia G in .uesto momento una na5igazione 7ra scogli traditori: le pretese di "esare su "arlotta d%Aragona presuppone5ano

un%amicizia per lo meno apparente con il padre della 7anciulla8 il re di +apoli? ma amicizia molto pi9 calda ed impegnati5a 6isogna5a dimostrare al re di 3rancia dal .uale ancor meglio 7orse c e dai genitori di "arlotta dipende5ano le nozze8 per due ragioni: perc B ella sta5a in terra 7rancese sotto la protezione della regina 5edo5a di "arlo VIII8 e perc B Luigi FII a5e5a mani7estato senza e.ui5oci le sue intenzioni 7acendosi proclamare8 il giorno della sua incoronazione8 re di 3rancia e di +apoli. Procedere con il 7a5ore di due c e si contende5ano un regno8 e contenderlo loro8 sia pure in parte8 era un%impresa da perderci la testa8 e guai a perderla. Alessandro VI a5e5a di c e impiegare il suo ingegno a tessere intrig i diplomatici di una sottigliezza sempre 5icina a spezzarsi: per a5er amici gli aragonesi8 o per intimorirli secondo i momenti8 si adopera5a anc e il nome di Lucrezia. Il tra77ico di proposte e di sollecitazioni matrimoniali intorno alla diciottenne di5orziata sta a pro5are c e le accuse del conte di Pesaro8 credute o non credute c e 7ossero8 non a5e5ano 7atto paura. Tutta5ia nemmeno .uesto era del tutto 5ero8 se proprio in .uesta circostanza tro5iamo un documento c e ci mostra come gi= da allora8 prima dun.ue degli odii politici do5uti alla 7uria con.uistatrice di "esare Borgia8 Lucrezia era gi= segnata a dito8 coin5olta nelle 7osc ie sensuali della sua 7amiglia. L%importanza del documento G data dalla sua contemporaneit= e dalla sua .ualit= d%in7ormazione pri5ata8 anzi segreta? sconosciuto dagli storici antic i e recenti 7ino ad oggi. Par5e ad un certo momento c e il 7iglio del principe di )alerno8 il 6ello e ardito Antonello )anse5erino 7osse uno dei 7a5oriti nella gara nuziale. Il re di +apoli allarmato di un progetto c e8 data la dedizione dei )anse5erino al re di 3rancia8 risc ia5a di immettere insieme 3rancia e Borgia nel Reame8 mand; due suoi in5iati al padre del supposto sposo. 2li in5iati parlarono cautamente? non il principe di )alerno c e a77erm; netto c e non a5re66e mai accolto nella sua casa una donna .uali7icata come la 7iglia del Papa "la .uale era pu66lica 7ama c e a5esse dormito con li 7ratelli". 4uanto do5esse riuscire amara .uesta dic iarazione al re di +apoli siamo per 5ederlo. +el 7e66raio 1$1'8 3rancesco *rsini duca di 2ra5ina era uno dei candidati c e pare5ano a5ere maggior 7ortuna e c e il Papa sem6ra5a appoggiare con 6ene5olenza per dimostrare8 si dice5a8 la sua con5inzione dell%innocenza degli *rsini nell%assassinio del duca di 2andia. Alla gara con5enne anc e uno degli Appiani signore di Piom6ino? e d%altra parte Ascanio )7orza8 al .uale la prima esperienza di matrimonio s7orzesco di Lucrezia non a5e5a insegnato nulla8 cerca5a nella sua casa un nuo5o marito per lei8 e propone5a *tta5iano Mario 7iglio di primo letto di "aterina )7orza la guerriera contessa di 3orl<. Il Papa non pare5a scontento di .uesto progetto e c iede5a per il 7uturo genero la signoria di una citt= indipendente8 Imola8 per esempio8 annodando e dis7acendo8 secondo i giorni8 le trattati5e. Ma il pretendente c e i Borgia a5e5ano da55ero a cuore e al .uale 7inge5ano di non interessarsi troppo era un altro: si tratta5a di un aragonese8 Al7onso8

7iglio illegittimo di re Al7onso II e di madonna Tuscia 2azullo8 unico 7ratello di )ancia. E Papa si 7ace5a sentir dire di non lodargli "nB l%ingegno nB la .ualit=" e in5ece era proprio su di lui c e i Borgia punta5ano dritto. 2ian Lucido "attanei c e a5e5a 7iuto sicuro8 dopo a5er detto delle simulate ritrosie di Alessandro VI a77erma5a c e "il Papa uccella la 6rigata in .uesto e in altro8 di maggior importanza"8 aspettando8 per decidersi8 la risposta dalla 3rancia perc B "di l= pesca assai cose al suo proposito". Pesca5a con tenacia8 e8 pare5a8 con 7ortuna. Luigi FII si mostra5a disposto ad aiutare il Valentino purc B il Papa aiutasse lui8 e prima di tutto concedendogli il di5orzio dalla moglie8 la 6rutta e Pia 2io5anna di 3rancia c e gli era stata imposta per autorit= paterna e con la .uale egli giura5a di non a5er consumato matrimonio. )u .ueste 6asi8 di .ua e di l= dalle Alpi comprendendosi 6enissimo8 si 7ila5a a ciel sereno 5erso un accordo? e8 non appena par5e al Valentino di essere a66astanza appoggiato nella speranza di sposare "arlotta d%Aragona8 anc e il matrimonio di Lucrezia 7u deciso: ella sare66e stata il primo tramite con +apoli e a5re66e sposato Al7onso d%Aragona al .uale il re di +apoli a5re66e donato il titolo di duca8 la terra di Bisceglie8 e una ricca rendita. Per suo conto8 Lucrezia porta5a una dote $-.--- ducati d%oro maggiore di .uella c e a5e5a lasciato in mano al primo marito? era pattuito c e gli sposi a5re66ero a6itato a Roma nel palazzo di )anta Maria in Portico. Lucrezia do5ette essere contenta. Per a5er gi= sentito )ancia parlare del 7ratello e per a5ergli dato dun.ue un posto nel suo mondo d%immagini8 non se lo tro5a5a sulla 5ia come un estraneo8 all%impro55iso: sape5a c e era uno dei pi9 6ei gio5ani d%Italia8 grazioso di modi e di dolce carattere8 e gli era grata di darle un titolo di 5era no6ilt= e un nome addirittura regale c e la imparenta5a con 7igli e 7ratelli di re. )i senti5a gi= pesare addosso tutte le sue storie: scandalo il di5orzio8 scandalo l%a55entura con Pedro "alderon8 scandalo la sua 5ita in Vaticano8 .uella 5ita oscuramente 6orgiana pertur6ante per ogni immaginazione. )ta5a 7ormandosi a Roma e in Italia l%opinione pu66lica per la .uale il cronista 5eneziano 2irolamo Priuli c iamer= pi9 tardi Lucrezia la pi9 gran puttana c e 7osse in Roma8 e il cronista um6ro Matarazzo la presenter= come colei c e porta5a il gon7alone delle puttane. "os< il Priuli come il Matarazzo8 c e 5i5e5ano lontani dalla corte 5aticana8 ri7eri5ano non da testimonianze dirette ma dalle 5oci popolari anti6orgiane e i loro scritti non anno 5alore di 5erit= pro5ata: la 5ita intima di Lucrezia pote5a s5olgersi in un%aura ancora pi9 tene6rosa8 o66edire ad una 7atalit= ancora pi9 orri6ile di .uella denunciata dai suoi accusatori8 ma non era la 5ita 7acile e materiale di una cortigiana li6ertina. I relatori dei 5ari stati italiani ai .uali non era s7uggito il 7atto pur tanto segreto di Pedro "alderon non parlano mai neppure per incidenza di altri amori di Lucrezia. E del resto8 do5e si era pi9 in7ormati e pi9 sottili8 per esempio a +apoli8 si capi5a cos< 6ene c e il solo pro6lema della 5ita romana di Lucrezia sta5a nelle sue relazioni. 7amiliari8 c e i poeti 7edeli alla dinastia aragonese piegarono

l%ara6esco del loro elegante latino unicamente alle 5iolente accuse lanciate da 2io5anni )7orza. &omander= il Pontano: Ergo8 te semper cupiet8 Lucretia8 )eQtus@ E il )annazaro comporr= il cele6re epita77io c e moltiplica le in7amie: Cic Eacet in tumulo Lucretia nomine8 sed re Tais. AleQandri 7ilia8 sponsa8 nurus. &a +apoli arri5a5a ora .uell%inerme diciottenne al .uale l%umanista 3austo E5angelista "apodi7erro presagi5a c e non gli sare66ero 5alsi nB il nome nB la stirpe regia a trarlo immune da .uell%a55entura. Verso la met= del luglio 1$1' Al7onso d%Aragona giunse a Roma8 tro5; pronta la sposa e si a55i; alle nozze c e 7urono cele6rate nell%appartamento Borgia. +on c%era gran gente .uesta 5olta: i 7amiliari del Vaticano8 il cardinale )7orza al .uale la nuo5a alleanza del Papa con i suoi amici napoletani non dispiace5a a77atto8 i cardinali 2io5anni Borgia e 2io5anni Lopez8 il 5esco5o 2io5anni Marrades. Il capitano spagnolo 2io5anni "er5illon tenne la spada snudata sulla testa dei gio5ani sposi durante la cele6razione del rito. "ominciarono poi le 7este: ma 7u un inizio in7elice8 perc B8 entrando in Vaticano i 7amiliari di "esare e .uelli di )ancia8 si accese tra .uesti e .uelli una 6aru77a per ragioni di precedenza ma8 per la .uale tro5arono da s7ogarsi gli umori maligni dei loro? signori: 7ra il crepitio delle insolenze spagnole e napoletane due 5esco5i si presero "molti pugni" e lo stesso Papa 7in< per tro5arsi "nel mezzo delle spade"8 in un contrasto cos< agitato c e i ser5i del ponte7ice 7uggirono8 si arri5; a ri5ederli in ordine solo molto tempo dopo. Tutto si plac; poi in una lung issima cena8 seguita da 6alli e rappresentazioni c e durarono 7ino all%al6a: si 5ide "esare 5enire sulla scena e 7arsi ammirare in un tra5estimento da "unicorno" sim6olo di purezza e di lealt=. Per suo conto il Papa 7ece: 1 "E cos<8 Lucrezia8 sempre ti 6rama il )esto Alessandro@"? / "In .uesta tom6a giace una c e e66e il nome di Lucrezia ma c e 7u una Taide. &i Alessandro 7iglia8 sposa8 nuora." "cose da gio5ine". )i seppe nei giorni seguenti c e Al7onso e Lucrezia si erano piaciuti: il Papa sorride5a. Luigi FII c iama5a "esare Borgia cugino e gli 7ace5a splendide promesse: a5e5a gran 6isogno del Papa perc B il suo matrimonio con 2io5anna di 3rancia 7osse sciolto e gli 7osse li6era la 5ia a sposare la donna c e ama5a e c e gli con5eni5a politicamente8 .uella 6ella8 sa5ia8 accorta regina Anna8 5edo5a di "arlo VIII8 c e gli a5re66e portato in dote la ricca pro5incia di Bretagna. Il /1 luglio 1$1' Alessandro VI nomina5a una commissione perc B discutesse ed esaminasse il caso di di5orzio? ma il re di 3rancia sape5a gi= c e8 se egli a5esse aiutato "esare a 7ormarsi uno stato8 tutto si pote5a dare per risolto. Progetti ed iniziati5e di "esare si 7erma5ano per; di .ua dal suo stato ecclesiastico: parlare di matrimonio da

parte di un cardinale ancora insignito della porpora era 5eramente troppo anc e per i Borgia. "os<8 il 1! agosto "esare si presenta5a in concistoro 5estito di .uella porpora cardinalizia c e da mesi non indossa5a pi98 e c iede5a di parlare ai poc i cardinali presenti8 pi9 o meno rassegnati ad assistere a .uel 7atto "non udito mai". Aiutandosi con un 7oglietto8 7orse scritto d%accordo col Papa8 egli cominci; a dire di non a5ere mai a5uto 5ocazione per la 5ita religiosa alla .uale era stato costretto8 e domand; c e per la sal5ezza della sua anima gli si concedesse di tornare a 5i5ere da laico: allora8 egli dice5a8 si sare66e messo su6ito al ser5izio della " iesa8 e sare66e andato anc e in 3rancia8 di persona8 cercando cos< di e5itare all%Italia la seconda in5asione 7rancese. I cardinali rimisero ogni potere ed anc e ogni responsa6ilit= al Papa? e stettero a sentire Alessandro VI c e8 spiegando tutti i toni sonori e patetici della sua 6ella 5oce8 7ace5a molte ponderate considerazioni sulla gra5it= del caso e sulla saggezza c e occorre5a a deli6erare. 3atto il peggio8 "esare do5ette respirare un%altra aria mentre getta5a .uella 5este rossa c e tanto gli era pesata8 e se ne anda5a a passo spedito incontro all%am6asciatore 7rancese8 Luigi de Villeneu5e 6arone di Trans8 arri5ato a Roma .uel giorno stesso recando un atto del suo re per il .uale "esare era nominato duca di Valenza: "Ana 6ella citt= sopra il Rodano nel &el7inato do5e G studio pu66lico... presso Lione8 5erso A5ignone due giornate8 e c e gli 7rutter= diecimila scudi..." scri5e5a al marc ese di Manto5a il suo in7ormatore. Il cardinale di Valencia sare66e stato dun.ue duca di Valenza col medesimo nominati5o "acci; c e .uesto suo primo nome non si perda nB si scordi" soggiunge5a8 con un 7iato d%ironia8 il "attanei Intanto8 .uasi a secondare la sua inclinazione 5erso i 7rancesi e per con.uistarsi gli *rsini8 amicissimi di Luigi FII8 Alessandro VI stringe5a alleanza con .uella 7amiglia 7acendoK sposare la gio5inetta Heronima Borgia8 sorella del cardinale 2io5anni Borgia8 con 3a6io 7iglio di Paolo *rsini. "%era stata un po% di contesa intorno a .uesta ragazza c e Lucrezia a5re66e 5oluto maritare ad un napoletano per poterla a5ere compagna il giorno c e ella a5esse do5uto seguire a +apoli il marito e c e anc e i "olonna c iede5ano per uno di loro. Ma 5inse l%*rsini8 e il cardinale Borgia dic iara5a appunto in .uella occasione essere .ueste nozze 7atte soprattutto "per assicurare .uelli po5erelli Arsini della imputazione gi= ad essi data della morte del duca di 2andia". Po5ero duca di 2andia: era inutile c e mandasse il suo spettro con tanta 7re.uenza ad atterrire le sentinelle di "astel )ant%Angelo nelle sere senza luna. A Roma era gi= dimenticato. +emmeno suo padre8 preso ora dall%amore per "esare8 mostra5a di ricordarlo se8 come possiamo argomentare dai carteggi del tempo8 ai primissimi del 1$1'8 a5e5a tentato di 7are al re di )pagna la proposta tanto strana .uanto illegittima di passare a "esare il titolo e i 6eni del duca di 2andia: si pu; pensare con .uale animo la duc essa 5edo5a Maria Enri.uez Borgia8 c e a5e5a nel 7iglio Huan II l%erede

diretto del ducato8 a5esse appreso le intenzioni del suocero. Il re di )pagna a5e5a risposto c e non 5i si pensasse neppure8 e a5e5a anzi allora 7atto dire a "esare di essere contrarissimo alla deposizione della porpora gi= da lui annunciata. Pi9 tardi 7ece ripetere in Vaticano8 e in tono perentorio8 c e8 restasse inteso8 i 6eni del duca non do5e5ano passare al Valentino? e continu; a di7endere cos< i suoi parenti8 sapendo d%essere solo alla di7esa: non a5e5a detto in7atti il Papa di non curarsi dei nipotini Huan II e Isa6ella8 perc B li considera5a parenti pi9 prossimi al re di )pagna c e a lui@ )e si pensa c e Maria Enri.uez era solo cugina di 3erdinando il "attolico8 mentre era nuora del Papa8 si rester= sorpresi di .uesta strana 5alutazione di parentele. Ma il Papa sta5a in .uei giorni a66andonando la )pagna sotto la suggestione del Valentino il .uale a5e5a ormai sta6ilito di 6uttarsi al nord8 ai 7rancesi. 2i=8 seguendo l%indirizzo 7ranco7ilo8 era stato promesso a 2iorgio d%Am6oise arci5esco5o di Rouen8 7a5orito di Luigi FII8 il cardinalato8 e gli intrig i con la corte di 3rancia erano ad un punto cos< minaccioso per la penisola da 7ar dire agli italiani c e8 se padre e 7iglio a5e5ano con7ermato la ro5ina d%Italia8 lo )pirito )anto non li a5e5a per; aiutati nei loro consigli. )i sta6il< la partenza di "esare c e sare66e stato accompagnato dal Villeneu5e e dalla migliore no6ilt= spagnola c e si era potuta tro5are: i preparati5i personali del Valentino sono cele6riT8 e cele6re il suo sacc eggio delle 6otteg e di Roma do5e non era restato drappo di seta d%oro o d%argento8 cele6ri le sue catene d%oro8 i suoi ca5alli 7atti 5enire8 i pi9 6elli8 dai 7amosi alle5amenti gonzag esc i. A 5edere tanti splendori l%animo sensiti5o di Alessandro VI si rallegra5a tutto: ")e ne sta il Papa tanto allegro .uanto al mondo si possa esprimere" dice5ano i relatori. E poic B si senti5a ro6ustamente sostenuto egli si prende5a 5olentieri l%insidioso piacere di usare modi carezze5oli 5erso gli )7orza c e dalla politica 7ranco7ila del Papa erano minacciatissimi. Mentre "esare spende5a pazzamente8 il Papa si anticipa5a con l%immaginazione l%ingresso della spettacolosa ca5alcata in 3rancia8 e ne gode5a: tanto lui .uanto il 7iglio8 nella loro pomposa gra5it= spagnola8 ignora5ano il ridicolo8 e ordinando il corteo pensarono a tutto meno c e alla misura: ci sare66e 5oluta pi9 5ersata esperienza e minore 7e66re di apoteosi8 per resistere alla tentazione di s7olgorare agli occ i di un re di 3rancia. I 6egli a6iti sta5ano 6ene al Valentino come a tutti i Borgia? ed era 5ero c e egli 7osse di corpo 6ellissimo8 muscoloso e 7ine8 armonioso nel disegno delle giunture e delle mem6ra atte e scarse. Ma il 5iso8 sul .uale le emozioni non arri5a5ano ad a77iorare8 era sciupato da uno s7ogo di .uel mal 7rancese c e a5e5a preso a +apoli e c e periodicamente gli ri7iori5a8 Appunto per .uesto s7ogo egli a5e5a di77erito il suo 5iaggio in 3rancia non 5olendo mostrarsi malamente segnato ad una 7anciulla da con.uistare8 e solo il primo di otto6re era 7inalmente partito8 uscendo da Roma per i giardini 5aticani. A5e5a indosso damasco 6ianco e oro8 e si drappeggia5a in un ta6arro di 5elluto nero tagliato sui modelli 7rancesi. Il suo 5olto era in.uadrato dalle ciocc e di una "capilliata pcsttza"8 una parrucca8 c e do5e5a ser5ire

pro6a6ilmente a nascondere la tonsura dell%eQ cardinale. "a5alca5a un ca5allo 6aio. Porta5a con sB la 6olla papale c e concede5a il di5orzio al re di 3rancia8 e la 6olla di nomina cardinalizia per 2iorgio d%Am6oise. &el suo 5iaggio si parl; per un pezzo in Italia8 e dei suoi ca5alli 7errati d%argento c e di5entarono su6ito leggendari. Ma8 arri5ato in 3rancia8 non tro5; le cose piane come s%aspetta5a. Era stato preceduto da una 7ama scandalosa8 e i cattolici pro5inciali ed austeri della 3rancia medioe5ale guarda5ano a66agliati ma sgomenti come si guarda un genio maligno8 lui8 col suo corteo e con i 7orzieri c e contene5ano il peccaminoso di5orzio dalla pia regina 2io5anna. 4uando la ca5alcata arri5; a " inon8 do5e era il re con la sua corte8 e 7ece la solenne entrata s7oggiando 6ardature d%oro8 5esti colorate8 gemme8 tessuti contesti di 7ili 6rillanti8 la popolazione rest; a 6occa aperta8 ma gli uomini di spirito e gli uomini di corte conclusero c e "era 5eramente troppo per un piccolo duca di Valentinois". "esare 7u in5itato a corte8 ospitato con tutti gli onori8 ma del matrimonio con "arlotta d%Aragona si parla5a in modo 5ago8 tanto c e egli8 7ino e sospettoso com%era8 non 5ole5a consegnare al re la 6olla di di5orzio se prima non si 7osse deciso .ualc e cosa sulle sue nozze? in7ine8 do5ette darla8 e assistere il ( gennaio 1$11 allo sposalizio del re con .uella sc i5a Anna di Bretagna c e per mesi e mesi8 7osse stata ci5etteria o 5ero scrupolo8 a5e5a opposto al matrimonio con Luigi ri7iuti ed impedimenti8 dicendo esser di troppo 6uona 7amiglia per di5entare cortigiana di 3rancia. &i5ent; in5ece regina per la seconda 5olta8 e se ne tro5; 6enissimo. "esare8 intanto8 appro7itta5a delle 7este nuziali per corteggiare "arlotta d%Aragona donzella della regina sposa8 e con il suo lusso e tutte le grazie a77a6ili c e sape5a s7oggiare8 pare c e cominciasse a 5incere l%ostinazione della 7iglia del re di +apoli8 6enc B ella a5esse a77ermato 7ino allora c e per nulla al mondo 5ole5a essere c iamata "la cardinala": si dice5a c e la 7anciulla a5esse 7atto capire d%essere per suo conto non lontana dal consenso8 a condizione per; c e suo padre assentisse8 ci; c e pote5a essere anc e un mezzo da 7ur6a per s7uggire senza un ri7iuto troppo 6rusco alle insistenze del corteggiatore D7orse gi= da allora "arlotta era innamorata di un 6arone 7rancese c e spos; .ualc e mese pi9 tardiE. " e 7osse un mezzo 6uono si 5ide su6ito8 perc B re 3ederico ricus; nettamente il consenso8 e i suoi am6asciatori 7urono8 almeno apparentemente8 licenziati dal re di 3rancia "a 6ruto comiato". Luigi FII par5e desolato8 ma non gli si creder= del tutto: a c i segua con occ io attento i particolari del com6attuto soggiorno del Valentino in 3rancia8 appare e5identissimo .uello c e a5e5a detto un cardinale a Roma e cioG. c e il re di 3rancia tene5a il Valentino come ostaggio per a5ere il Papa 7a5ore5ole nella sua prossima campagna in Italia. Per di pi98 i 7rancesi8 5edendo "esare spatriato e solo8 7ace5ano dello spirito

dicendo c e .uesta 5olta "il 7iglio di &io" non a5re66e potuto 7uggire come a5e5a 7atto a Velletri. E8 ricordando cos< la .ualit= di ostaggio c e egli a5e5a a5uto al tempo della spedizione di "arlo VIII8 mostra5ano .uale considerazione8 per lui morti7icante8 essi a5essero del suo soggiorno in 3rancia. "esare si accorge5a di essere impigliato in una rete maligna8 ma si ostina5a a dominare gli a55enimenti e a dominarsi8 mentre i suoi gentiluomini c e non a5e5ano la sua 5olont= non nasconde5ano la loro ansia: uno di essi8 "uomo di grande ingegno" c e scri5e5a a Roma narrando dei grandi onori 7atti dal re al Valentino8 conclude5a di du6itare "non siano 7ra .ualc e anno simili a gli onori 7atti a "risto il d< degli oli5i c e poi il 5enerd< lo posero in croce"? se il paragone era irri5erente8 non a5e5a per .uesto minore signi7icato. 4uesta 7igura di 7idanzato 5enuto inutilmente da lontano8 un Hau7rB Rudel da ridere8 era ingrata all%orgoglioso Valentino e lo sare66e stata a c iun.ue: a marzo la sua situazione era immutata8 gli si o77ri5ano ora l%una ora l%altra principessa 7rancese senza mai arri5are ad una conclusione? e il Papa incomincia5a ad usare 5erso il re di 3rancia un linguaggio risentito. Buon politico8 Alessandro VI capi5a c e .uel 5iaggio del Valentino minaccia5a di di5entare per i Borgia una scon7itta morale: corre5a 5oce c e 6en cin.ue re di corona si 7ossero degnati di scri5ere al re di 3rancia perc B il sangue reale di "arlotta non "si a5esse a 7orzare"? da un a55enturiero8 si sottintende5a. Il Papa era cos< irritato c e ad un certo momento pens; per7ino di 7ar tornare dalla 3rancia il Valentino e di dargli per moglie una principessa italiana8 legando con .uelli d%Italia i suoi destini: dice5a di "5oler maritare "esare in Italia e con .uella JItaliaN essere". Le nostalgie italiane di Alessandro VI ci sono attestate da 5ari in7ormatori nello stesso tempo8 e si pu; pensare c e cosa sare66e stato in .uel tempo per la penisola un Papa c e l%a5esse di7esa dalle in5asioni straniere. Ma la realt= era8 in5ece8 c e il Papa non a5e5a in .uel momento nemmeno l%autorit= di ric iamare il 7iglio poic B i 7rancesi non l%a5re66ero lasciato partire: cos< come sta5ano le cose8 con5eni5a 7ingere di tro5ar 6uono il loro giuoco. Lucrezia8 a Roma8 scon7ina5a nel cuore paterno. )i lascia5a 5i5ere lietamente con .uel marito gaio e sentimentale8 un 5ero napoletano8 c e si occupa5a di politica appena il poco c e ad un uomo G necessario. Tene5a corte8 rice5e5a poeti e letterati8 cardinali e principi8 e sotto la sua protezione timida8 ma appassionata8 comincia5a a 7ormarsi il piccolo partito aragonese c e riusc< pi9 tardi a dare om6ra al Valentino. &a lei si reca5a Ascanio )7orza nei momenti di pi9 gra5e incertezza politica8 e ancora prima di essere rice5uto in Vaticano8 per concertare meglio le di7ese contro i 7rancesi. Lucrezia8 come la maggior parte delle donne8 non ama5a la politica8 anzi la detesta5a8 e di .uesta sca6ra e di77icile arte non capi5a nulla? pure8 a5e5a troppo 5issuto tra uomini di comando per non a5er imparato l%arte di muo5ere8 nell%agitato mare delle am6izioni 7amiliari8 i propri interessi. Bastere66e l%assiduit= di Ascanio )7orza

presso i gio5ani duc i di Bisceglie per pro5are c e Lucrezia cerca5a di aiutare8 con i parenti di suo marito e gli alleati di casa d%Aragona8 i milanesi e gli spagnoli. 4uesti ultimi8 per conto loro8 non sta5ano per nulla .uieti8 2i= gli am6asciatori portog esi si erano lamentati senza peri7rasi della condotta 7ranco7ila e nepotista del Papa8 .uando era sopra55enuta una numerosa am6asceria spagnola capitanata da 2arcilasso de Vega8 uomo tanto disposto ad essere insolentissimo in nome del suo re8 da minacciare il capo della " iesa di concilio8 di deposizione dal trono ponti7icio e di ri7orma. Preso di 7ronte8 Alessandro VI non si 7ece sopra77are nemmeno un momento8 e reagi5a restituendo ingiuria per ingiuria contrapponendo alla propria simonia l%illegittimit= del regno di 3erdinando ed Isa6ella8 e all%accenno della morte del duca di 2andia riguardata come indice del castigo di5ino8 i castig i ancora pi9 gra5i c e a77ligge5ano i reali di )pagna nella loro prole. )pagnoli e portog esi insieme 7inirono per ripetere8 gridando8 di non 5oler pi9 considerare in Alessandro VI il capo della " iesa8 e uno di essi aggiunse parole cos< irri5erenti c e gli 7u minacciato il 6agno nel Te5ere. L%asprezza dei collo.ui manda5a in 7uria il Papa8 ma pare5a rinno5argli le energie? si sare66e detto c e8 a litigare con i suoi conterranei nel linguaggio nati5o8 il suo impeto crescesse di tono e di calore. In7ine8 5ista la necessit= di gettare ac.ua sui 7uoc i e di 6landire gli spagnoli nella loro8 persistente mania di dic iararsi di7ensori dell%integrit= territoriale ponti7icia Dera un atteggiamento c e nasconde5a anc e la ragione politica di a55ersare i 7rancesi nelle loro pretese sull%ItaliaE8 decise di restituire solennemente il ducato di Bene5ento alla " iesa togliendolo agli eredi del duca di 2andia8 il c e 7ini5a per essere8 se si consideri lo scarso interesse c e il Papa a5e5a per i nipotini8 un dispetto al re di )pagna. "on .uesta ed altre piccole concessioni di carattere religioso8 Alessandro VI cerca5a di prendere tempo8 e intanto da5a 7este a Lucrezia e al suo gio5ane marito8 nB perde5a la 5oglia di di5ertirsi: 5erso la 7ine di gennaio prese parte insieme con il cardinale Borgia8 il cardinale Lopez e Al7onso di Bisceglie ad una gran 6attuta di caccia c e a5e5a come meta *stia e la circostante 6oscosa campagna8 ricca di sel5aggina intorno a "astel Porziano. Tornarono il primo di 7e66raio in corteo 5enatorio tra la muta trepidante dei cani8 seguiti dai 7amiliari c e porta5ano trion7almente "cer5i e capre"8 la 7aticata preda di caccia. +ello stesso 7e66raio il Papa si 7ace5a 5edere con Lucrezia ai 6alconi di "astel )ant%Angelo c e da5ano sul ponte8 aspettando di 5eder passare le masc ere per ridere dei loro lazzi popolaresc i: pare per; c e .uell%anno il carne5ale non 7osse molto animato perc B8 dice5a un corrispondente8 "il Papa e madonna Lucrezia possono stare .uanto 5ogliono in castello per 7arsi 5edere8 c e alla 7ine non passa se non .ualc e giuraddio disgraziato". Ma ragioni di sorriso8 Lucrezia le sape5a tro5ar sempre. Era per lei .uel tempo 7elice8 amoroso8 c e tutte le donne anno conosciuto una 5olta le 7ortunate pi9 5olte nella loro esistenza: .uando .ualc e cosa di pi9 c e l%ine6riamento del 5i5ere solle5a da terra portando passi e pensieri attra5erso un mondo seminato di miracoli. Ana

nu5ola trascorre8 e le si tendere66ero le 6raccia? col sole in gola si ride di mera5iglia? e per una goccia di pioggia sospesa ad un rametto 7ioccoso8 si empiono gli occ i di lacrime e di arco6aleni. +aturale c e Lucrezia8 cos< disposta8 cercasse aria e luce 7uori dalle case in gruppo della citt=: e do5e5a essere uno dei solari giorni c e a l%in5erno romano8 .uasi in.uietanti di apollineo splendore8 .uel 1 7e66raio 1$11 c e 5ide la duc essa di Bisceglie e le sue donzelle a55iarsi in gita di piacere alla 5igna del cardinale Lopez. Lucrezia era incinta di due mesi8 ma non se ne ricorda5a certo mentre propone5a alle compagne di rincorrersi per i 5iali. Lei 5ola 5ia8 le altre la inseguono: non 7a caso al decli5io del terreno8 il piede le s%impunta8 la pianellina si ri5olta8 ed ella cade8 trascinando sopra di sB la donzella c e le G pi9 5icina. Rimase tramortita. Portata a casa8 "la notte a no5e ore disperse8 masc io o 7emmina non so" dice il "attanei. Il Papa 7u addoloratissimo8 ma do5e5a consolarsi assai presto8 poic B Lucrezia ed Al7onso erano gio5ani8 ardenti e si ama5ano: appena due mesi dopo una nuo5a maternit= si annuncia5a: l%ampio paterno cuore di Alessandro VI 6atte5a i suoi ritmi pieni. Altro moti5o di allegrezza gli 5enne a prima5era da .uella 3rancia c e gi= gli a5e5a cominciato a dar pensiero: il 1( maggio 1$11 era giunto in gran 7retta un messaggero di "esare di nome 2arzia annunciando c e il matrimonio del Valentino era stato concluso e consumato. La sposa era "arlotta d%Al6ret "la pi9 galante dama della sua terra"8 7iglia del re di +a5arra e parente del re? a5e5a 7ama di essere 6ellissima se66ene un italiano c e e66e a 5ederla .ualc e anno pi9 tardi la de7inisse "assai pi9 umana c e 6ella" 5olendo intendere c e ella a5esse pi9 grazia espressi5a c e armonia di lineamenti. E del resto pu; anc e darsi c e sia s7iorita presto8 come accade a certe 6ellezze delicate. Il matrimonio non era a55enuto 7acilmente perc B il padre della 7anciulla8 il rozzo e se5ero Alain d%Al6ret8 non si 5ole5a persuadere c e ad un uomo di " iesa8 un eQ cardinale8 Potessero essere permesse le nozze8 ed era 6isognato mostrargli ed illustrargli la 6olla papale c e dic iara5a "esare sciolto da ogni impegno ecclesiastico perc B se ne con5incesse. V%erano stati poi ostacoli e di77idenze8 5inti gli uni e le altre dai doni c e con una prodigalit= da gran principe il Valentino o77ri5a ai suoi 7uturi parenti8 dalle promesse di onori e di 6ene7ici ancora pi9 ricc i8 e soprattutto dalla 5olont= di re Luigi il .uale si era anc e preso l%ar6itrio di promettere al 7ratello di "arlotta8 Amanieu d%Al6ret8 il cappello cardinalizio. Le nozze erano a55enute a Blois il 1/ di maggio8 e8 all%al6a del 1#8 appena in7ormato della 6attaglia notturna 7ra i nuo5i sposi8 2arzia era saltato a ca5allo8 arri5ando a Roma in .uattro giorni8 ma cos< stanco da non poter reggersi in piedi nemmeno alla presenza del ponte7ice: gli 7u concesso di stare seduto purc B raccontasse presto e con pi9 particolari possi6ili gli a55enimenti. Il racconto dur; sette ore: comincia5a dalle trattati5e matrimoniali8 e comprende5a tutto: la relazione dell%accordo8 dello scam6io degli anelli8 delle cerimonie8

delle 7este8 .uella della notte nuziale con una consumazione del sacramento addirittura sestuplice della .uale il re si era congratulato 7ra gagliarde risa col Valentino8 dic iarandosi pi9 c e 6attuto su .uel terreno? e la descrizione del gran con5ito dato dal Valentino al re alla regina al duca di Lorena e alla pi9 alta no6ilt= cortigiana di 3rancia8 tanta e tanto gran gente8 c e8 non 6astando le sale del palazzo8 si era impro55isato il con5ito in un 5asto prato scompartito da arazzi tesi 7ra pennoni8 e si erano 7ormate cos< "sale e camere" c e a5e5ano per so77itto il cielo tenero di maggio8 per tappeto l%er6a di prima5era e per pareti le tappezzerie 7iorate e colorate. 2ran 7esta e gran riso in Vaticano: "esare G l%uomo pi9 contento del mondo8 a 7atto doni alla sposa per 5entimila ducati di gioielli di 6roccati di sete preziose. Il matrimonio 5alentinesco G un tema c e si a66ellisce di nuo5e 5ariazioni per ogni persona c e 5enga in Vaticano8 amico o nemico8 perc B ne goda o perc B ne tema. Il Papa si 7a portare alcune cassette di gioielli8 con le sue mani grasse e sensi6ili 7ruga 7ra le pietre preziose8 7a 5alere il tono sanguigno di un ru6ino8 il lampo 7reddo e tagliente come un ri7lesso sottomarino di uno smeraldo8 l%oriente 7luttuante delle perle8 la preziosit= degli opali: i suoi doni alla nuora. &imentica tutto .uello c e a detto contro il re di 3rancia8 e ride del duca di Milano e di Ascanio )7orza c e 7anno mostra di non credere al pericolo imminente dell%in5asione 7rancese8 nonostante la proclamazione recentissima della lega 7ra Luigi FII e Venezia per di5idersi il ducato di Milano. ")i guardi8 il Moro e non 7accia come .uel 6uon uomo di re Al7onso" dice5a ridendo Alessandro VI ri7erendosi all%in5asione di "arlo VIII8 e ricordando c e anc e Al7onso II a5e5a negato c e i 7rancesi sare66ero arri5ati8 7ino a c e non li a5e5a a5uti alle porte di +apoli. Per gli aragonesi il cielo si oscura5a ancora una 5olta: e pote5a essere la de7initi5a. )e Lucrezia a5re66e presto ricominciato ad essere in.uieta8 )ancia era gi= in.uietissima8 e lo dimostr; apertamente appena ne e66e l%occasione. >o7rB Borgia8 come se a5esse 5oluto a77ermare con i 7atti la 5erit= della sua discendenza 6orgiana8 dal Papa tal5olta smentita8 segui5a le lezioni di tur6olenza dei suoi 7ratelli8 e se ne usci5a spesso di notte accompagnato dai suoi spagnoli a 7ar gazzarra per la citt= e a molestare per7ino la ronda notturna delle guardie cittadine. Ana notte8 passando per il ponte di "astel )ant%Angelo insieme con 5enticin.ue spagnoli8 per insolenza o per calore di sangue insult; il 6argello e si prese una 7erita in una coscia da uno dei 5errettoni arrugginiti dei soldati di ronda c e per poco non lo mand; "a ritro5are il duca di 2andia nel Te5ere". )ancia8 a 5edersi arri5are il marito ridotto cos<8 e in pericolo di 5ita8 sent< ri7luire in sB tutti i rancori contro la 7amiglia papale? e non le par5e 5ero di correre in Vaticano a s7ogarsi non si sa se contro il principino suo marito o

contro il Papa c e permette5a alla s6irraglia di 5olgere le armi contro il proprio 7iglio. Il Papa a5r= risposto c e >o7rB a5e5a a5uto in 7ondo ci; c e si merita5a a molestare i 6irri8 ma non per .uesto gli riusc< di .uietare )ancia. E c i ce l%a5re66e 7atta con la sua 7oga di napoletana8 la sua proter5ia d%aragonese8 la sua 7uria di donna@ La lite 7ra Alessandro VI8 7ermo e massiccio nella 6ianca 5este ponti7icia8 e la gio5ane donna 6runa dagli occ i incandescenti8 7u lunga8 e si e77use in parole "molto alterate e poco onore5oli dall%una e dall%altra parte". &opo .uesto di5er6io8 parlando con gente di 7iducia8 il Papa e66e ancora a ripetere di essere addolorato per l%onore della casa non perc B Ho7rB 7osse suo " 7igliolo 5ero "? e c iss= c e il disconoscimento della sua paternit= gli sia scappato di 6occa anc e nella lite con la nuora alla .uale non sar= mancata una risposta mordente. Intanto l%alleanza con i 7rancesi e la soddis7azione c e il Papa mostra5a di essa8 inacer6i5ano sempre pi9 gli am6asciatori di 3erdinando il "attolico8 i .uali8 nel tene6roso immaginare della loro 7antasia8 erano arri5ati ad accusare il Papa di essersi 7atto 5enire di 3rancia pol5ere da sparo e palle di cannone in certe 6otti da 5ino. In7ine8 5edendo c e con le proteste non a5re66ero nemmeno scal7ito l%ostinazione papale8 a5e5ano deciso di tornare in 7retta al loro re a ri7erire sulla situazione d%Italia8 perc B pro55edesse 5igorosamente? e alla 5igilia della loro partenza 2arcilasso de Vega cos< conclude5a il suo collo.uio con Alessandro VI: " Padre )anto8 io mi parto e 5ado in )pagna: spero Jc eN mi 5errete dietro non in na5e nB armata onorata ma in 6urc iello8 se8 per grazia8 lo potrete tro5are..." +on si pote5a essere pi9 concisi e pi9 irrispettosi8 ma il Borgia risponde5a a6ilmente con promesse e proteste8 nascondendo appena la sua soddis7azione di 5edere andar 5ia .uella gente c e gli lega5a le mani e gl%impedi5a la completa li6ert= d%azione nelle sue strette trame con la 3rancia. Appunto .ueste trame c e s%ispessi5ano e anda5ano 5erso conclusioni pre5edi6iii8 a5e5ano dato da ri7lettere a .ualcuno molto 5icino al Papa8 ad Al7onso di Bisceglie: egli do5e5a sapere 6enissimo come 5olge5ano le cose8 a55ertito com%era da Ascanio )7orza8 da am6asciatori spagnoli e napoletani8 e da sua sorella )ancia. E 6enc B il Papa 6adasse ad ostentare la propria neutralit=8 e a77ermasse c e re Luigi mira5a solo al ducato di Milano8 e c e egli non gli a5re66e mai permesso di toccare +apoli8 tutti sape5ano c e 7ace5a cos< per prender tempo8 " per temporezar " dice il "attanei. Alla 7ine di luglio il cardinale Ascanio )7orza lascia5a la citt= per andare a com6attere i 7rancesi a 7ianco del 7ratello Ludo5ico8 tro5ando la 7orza di 7arsi 5edere8 e 7orse essendo realmente8 " allegro e di 6uon animo " per la speranza di 7ar presto un ritorno da trion7atore. Lo aiuta5a a persistere nell%ottimismo il pensiero c e .ualc e cosa sta5a per accadere8 a gran dispetto di Alessandro VI@ B molto pro6a6ile c e8 data l%amicizia dello )7orza con casa Bisceglie8 egli a5esse istruito il marito di Lucrezia sui tranelli e sui pericoli c e pote5ano 5enire dai Borgia8 ricordandogli8 come a5e5a gi=

ricordato parlando con altri8 l%esempio di 2io5anni )7orza. Ad ogni modo8 do5ette apprendere con soddis7azione la notizia c e Al7onso d%Aragona la mattina del / agosto 1$118 salito a ca5allo con poco seguito8 era 7uggito da Roma in5ano inseguito 7ino a notte dai 6irri del Papa8 riparando a 2enazzano terra dei "olonna amici di re 3ederico. &i l< si sare66e mosso per tornare a +apoli8 non senza a5er mandato prima lettere e sollecitazioni alla moglie perc B lo raggiungesse. Lucrezia8 saputa la cosa8 dette in un gran riso ner5oso: senti5a il ridicolo di .ueste storie di mariti c e 7uggi5ano lei de6ole8 lei disarmata8 come se a5esse il 5olto mortale della 2orgone. " Ancor pi9 se ne rider= il signor di Pesaro " si dice5a in giro: proprio per .uesto8 e perc B ella era incinta di sei mesi8 il suo dolore 7u in .uel momento pi9 c e mai 5ergogna e umiliazione. Il Papa lanci; 7ulmini contro re 3ederico e contro tutta casa d%Aragona e si prese la ri5incita di ordinare immediatamente a )ancia c e se ne ritornasse a +apoli con la moti5azione c e se il re non 5ole5a lasciare le cose sue presso il Papa8 .uesti non 5ole5a le cose del re in casa sua? rimanda5a la principessa8 e cos< ognuno si sare66e tenuto i suoi. 3ece .uesto " con poc issima grazia " tanto da minacciare )ancia8 c e non 5ole5a partirsene8 di 7arla " 6uttar 7uori " per 7orza8 dandole cos< 5era cacione di risentirsi nel suo orgoglio principesco. " iss= c e ella non a66ia incitato >o7rB a seguirla come 7ace5a8 da 2enazzano8 Al7onso con Lucrezia@ Per7ino l%oratore milanese "esare 2uasco do5ette sopportare le lagnanze del Papa su Al7onso c e era 7uggito8 e su re 3ederico c e lo a5e5a 7atto 7uggire? al c e il milanese a5e5a risposto c e spetta5a a lui8 Papa8 rimuo5ere le cause di .uesta 7uga8 e c e8 secondo il suo parere8 rimandare )ancia nel reame era aggiungere male a male. Ma8 ostinato il Borgia8 )ancia part<. E per Lucrezia tutta in lacrime " non 7a c e piangere " dicono gli in7ormatori il Papa in5ent; .ualc e cosa di nuo5o8 la nomin; cioG go5ernatrice di )poleto e di 3oligno8 una carica da cardinale o da alto prelato. La relazione 7ra i pianti di Lucrezia e la sua nomina apparir= sottilmente psicologica come appari5a certo al Papa mentre 7irma5a il decreto8 .uando si ri7letta alla condizione delle cose e al carattere della 7iglia di Alessandro VI. Il Papa teme5a8 dice un in7ormatore8 c e i 7igli gli 7ossero " s5iati o ru6ati "8 e per di pi9 5ole5a mostrare al re di +apoli c e egli sape5a 5i5ere anc e solo. +B 5ole5a umiliarla8 .uella Lucrezia cos< amata: nulla di meglio8 dun.ue8 c e imprigionarla in una dignit= altissima8 lei c e alla dignit= era tanto sensi6ile. Mai ella a5re66e osato o77endere la maest= della sua carica con una 7uga alla .uale a5re66e sentito di non a5er pi9 diritto .uando la sua personalit= 7osse non pi9 .uella di una sposa a66andonata alla .uale G lecito8 anzi G do5eroso raggiungere il marito8 ma .uella di un u77iciale dello stato con respon% sa6ilit= gra5i8 in un momento di guerra

imminente. Il Papa pensa5a anc e c e a )poleto8 pi9 di cento c ilometri a nord di Roma8 Lucrezia sare66e stata ancor pi9 lontana da Al7onso? senza contare c e8 do5endo il go5ernatore di .uella citt= a6itare nella rocca c iusa e cinta di mura8 ella sare66e stata isolata anc e materialmente8 e le sare66e stato .uindi impossi6ile comunicare di nascosto col marito lontano. 4uanto a Ho7rB8 c e a5e5a a corte .uella posizione tollerata c e si G 5ista8 a5re66e seguito la sorella e sare66e stato accompagnato da sei paggi c e a5e5ano tutti giurato di tenergli gli occ i addosso. Era dun.ue prigioniero8 il c e 5ole5a dire c e anc e la sorella go5ernatrice lo era8 .uantun.ue in .uel modo onore5ole e riparato. Il mattino dell%otto agosto8 Lucrezia e >o7rB partirono alla testa di un corteo c e il Papa a5e5a personalmente curato8 seguito da .uarantatrB carri per la maggior parte di Lucrezia8 composto di no6ili8 tra i .uali il gio5ane 3a6io *rsini8 di donne8 di donzelle8 di soldati e di ser5itori: di carcerieri8 insomma. Il Papa8 per un riguardo alle condizioni della 7iglia8 le a5e5a donato una lettiga con materassi di raso cremisino ricamato a 7iori8 con due cuscini di damasco 6ianco ed un 6aldacc ino8 e a5e5a aggiunto8 nel caso c e Lucrezia a5esse 5oluto 5iaggiare seduta8 una poltrona im6ottita di raso e 7iorita di ornati con il suo sga6ello per appoggiare i piedi8 innestata in modo ingegnoso alla sella. A salutare la go5ernatrice di )poleto8 5enne il Papa sulla loggia della 6enedizione8 mentre Lucrezia e >o7rB usci5ano ca5alcando dal palazzo di )anta Maria in Portico a capo del loro corteo. )plende5a a77ettuosamente nel sole d%agosto la gran 7accia di Alessandro VI8 .uando 7ratello e sorella8 giunti sotto la loggia8 si tolsero gli ampi som6reros e s%inc inarono in atto di rispettosa sottomissione8 sicc B la c ioma 6ionda di lei e i capelli di mogano del piccolo principe 6rillarono nello stesso raggio. Il Papa alz; tre 5olte la mano alla 6enedizione e stette a guardarli lungamente. 3ino al ponte di "astel )ant%Angelo8 Lucrezia8 accompagnata dall%am6asciatore napoletano8 stette a collo.uio con lui illudendosi di corrispondere8 per .uel tramite8 con il marito lontano. Poi8 si tro5; in mezzo alla sua ca5alcata8 sola nel 7ittizio titolo c e mal copri5a l%umiliazione di essere una sposa a66andonata. Eppure8 se .ualc e cosa tene5a s5eglio il coraggio della duc essa di Bisceglie8 do5ette essere in lei la coscienza della sua posizione politica e la 5olont= di condursi 5irilmente? poic B solo con l%esercizio atti5o del potere ella a5re66e potuto dimostrare agli altri e a se stessa d%essere stata c iamata a go5ernare non per ripiego di 7amiglia ma per utilit= dello stato. Pensa5a ad Al7onso? si ripete5a8 sperando meglio8 c e le ultime parole dell%am6asciatore di +apoli erano state ottimiste? e gi= le conclusioni do5e5ano apparirle meno ne6ulose8 con7ortate e .uasi soleggiate dalla grazia ora arcadica ed ora 6rusca del paesaggio. A66racciata dal 7rondoso amore del 5erde8 la strada 5erso )poleto si dilunga 7ra campi pratini castagneti 6osc i: 7inc B al sommo di un pendio8 conduce alla 5isione della Rocca spoletina8 isolata dalla citt= sottostante8 ancorata sulla 5erde marea delle 7oglie. "ontro l%azzurro specc iato del cielo um6ro8 l%arc itettura

di Matteo 2attapone a appena il tempo di ri5elare nel suo disegno .uadrato una 7orza ammonitrice e di7ensi5a c e su6ito8 scendendo la 5ia8 la rocca scompare: e riapparir= poi molto pi9 tardi8 a capo della intera citt=8 culmine naturale all%ascesa concorde delle case costruite a scaglioni come per un ordinamento militare. "on un gesto legittimo8 Lucrezia presenta5a ai nota6ili spoletini i 6re5i di nomina emessi dalla cancelleria papale8 da5a udienza8 rice5e5a magistrati nel salone d%onore c e apri5a le sue 7inestre sui due cortili a dominare la 5ita degli armigeri e .uella dei castellani. Ascolta5a i discorsi di coloro c e le parla5ano di .uestioni municipali e regionali8 graziosa e paziente esamina5a supplic e ed ascolta5a ricorsi? ma certo la sua ansia segreta anda5a ai messaggeri c e 5eni5ano dal sud. )ape5a c e le cose si rasserena5ano: il /agosto era partito da Roma per +apoli un capitano spagnolo caro ai Borgia e agli Aragonesi8 c e era stato uno dei testimoni alle sue nozze8 2io5anni "er5illon. Anda5a per conto di Alessandro VI presso re 3ederico a trattare il ritorno del duca di Bisceglie8 animato da 6uonissime speranze e munito di ottime promesse per l%a55enire di Al7onso. Il re di +apoli8 pur non essendo persuaso da tanti discorsi8 li ascolta5a8 e pote5a sentir meglio in essi8 ri7eriti cos< dalla 6occa di un soldato leale8 .uella sincerit= c e spera5a dal Papa. &opo molte discussioni e assicurazioni8 si 5enne a sta6ilire c e 5erso la met= di settem6re Al7onso a5re66e raggiunto la sposa. L%ultimo tentati5o c e la casa aragonese 7ace5a perc B il Papa ritornasse amico e protettore8 do5e5a risol5ersi in un sacri7icio.

La tragica duc essa di Bisceglie

I 7rancesi 5ennero gi9 alla con.uista di Milano nell%estate del 1$118 passando di luglio8 al 7resco8 le Alpi8 e marciando dritti sulla citt= lom6arda8 do5e Ludo5ico il Moro8 deci7rati 7inalmente i segni della realt=8 cerca5a in 7retta un aiuto e un piano di di7esa8 non riuscendo a tro5are nB l%uno nB l%altro. A5e5a contato sull%alleanza di Massimiliano d%Austria8 ma .uesti. occupato a guerreggiare con gli s5izzeri8 lo lasci; solo. )olo8 in un momento di guerra8 5ole5a dire perduto8 non essendo lo )7orza di .uelli c e sanno piegare la mente dalla 7orma politica a .uella militare? e gli era morta da due anni la moglie Beatrice8 la gio5ane 7errea principessa estense c e gli a5re66e certo ispirato in .uel momento 7orza per resistere e di7endersi. )tretto ad oriente e ad occidente dalla lega 7rancoS5eneziana8 egli non tro5; di meglio c e 7uggire nel Tirolo presso Massimiliano8 seguito dal cardinale Ascanio al .uale non a5e5ano ser5ito l%armatura ageminata e nemmeno la 5olont= e

l%ardire. Milano apr< le porte ai 7rancesi8 e guard; s7ilare8 acclamando8 il re di 3rancia e il suo esercito8 7ieri del loro 7acile trion7o. )egui5ano il 5incitore anc e molti principi italiani c e spera5ano8 con l%o77erta della loro amicizia8 di risparmiare ai loro stati i danni del ciclone straniero: 5%erano i rappresentanti dei )a5oia8 del Mon7errato8 di )aluzzo8 di Manto5a e di 3errara? e 5%era8 dietro il re8 "esare Borgia respirando l%aria italiana c e gli rida5a autorit= e coscienza di se stesso8 lontano da .uella 3rancia do5e a5e5a a5uto cos< amaro soggiorno. 2li do5e5a 6ruciare tuttora il ricordo delle commedie satiric e messe in iscena dagli studenti di Parigi8 con la rappresentazione del suo matrimonio: tanto ingiuriose per lui e per il ponte7ice8 c e Luigi FII a5e5a mandato a Parigi il 2ran "ancelliere e il conte di LignL perc B lo scandalo cessasse. )eimila studenti in armi accolsero i due in5iati: li6ert= di satira o ri5olta era il loro grido. E al re con5enne partire da Blois per andare a paci7icare i gio5ani giudicandoli 7orse non tanto pazzi .uanto8 in .uel momento8 inopportuni. Alessandro VI rientrato in tutta la sua sicurezza8 ora c e sape5a il 7iglio 5icino8 dice5a di sperare c e il caro re Luigi 5enisse a Roma per assistere alla messa di +atale in )an Pietro? rispondendo con un sorriso agli a55ertimenti dei cardinali8 uno dei .uali e66e a dirgli 6ruscamente c e i re di 3rancia non erano 5isitatori da augurarsi con tanta sollecitudine8 e gli ricord; come si 7osse do5uto al tempo di "arlo VIII lasciare Roma 7ra continui pericoli ed a77anni. &egli )7orza 7uggiti5i8 il Borgia ride5a addirittura8 e 7inge5a di compassionarli: " Po5eri uomini8 " dice5a " a5re66ero a5uto 6isogno del duca 3rancesco? lui non si sare66e 7atto cacciar cos< ". Ma intanto a5e5a accettato il dono di +epi c e Ascanio a5e5a mandato ad o77rirgli8 .uella +epi c e era stata uno dei pingui regali 7atti da Alessandro VI al suo grande elettore? ed in pi98 non manca5a 5erso gli )7orza di " 6uone parole e catti5i 7atti". A 5edere la 7uga del suo alleato e l%in5asione di Milano8 il re di +apoli sta5a in angoscia e a77erra5a alla disperata tutti i partiti c e gli 5eni5ano sottomano per suscitare paura o amicizia nel Papa8 arri5ando a minacciare c e8 se il ponte7ice non lo a5esse protetto dai 7rancesi8 a5re66e c iamato in proprio aiuto i turc i: pote5a essere8 se lo a5esse 7atto8 un pericolo gra5issimo per la " iesa8 e Alessandro VI ne era cos< certo c e sta5a attento a non 7arsi 5edere dai napoletani troppo legato con i 7rancesi? c%erano giorni8 anzi8 c e pare5a andare in amore con gli Aragona8 con la )pagna e con +apoli8 e tro5a5a nel suo sacco tanta semina d%illusioni c e riusci5a a dare ad ognuno un respiro ed una speranza. Mosso da .ueste illusioni8 Al7onso di Bisceglie 5enne poco dopo la met= di settem6re da +apoli in compagnia di un Pignatelli8 antico 7a5orito di re 3errante? non entr; in Roma8 ma8 girando .ualc e c ilometro 7uori dalle mura della citt=8 ca5alc; 5erso )poleto8 do5e giunse la sera del 11 settem6re. L%incontro 7ra i due sposi8 se66ene 7orse alla prima om6rato d%impaccio8 si c iar< presto al sorriso di Lucrezia troppo contenta di sentirsi ancora una 5olta al sicuro per non 5oler comunicare intorno8 imporre8 anzi8 la sua gioia: e 7u su6ito 6ello per

tutti e due 5i5ere nel settem6re illimpidito dal 5ento c e porta5a l%odore 7resco e sel5aggio del 5icino Monteluco8 e trascorrere da loggiato a loggiato8 o da cortile a cortile8 e uscire a ca5alcare pei dintorni8 rientrando a sera8 annunciati dallo s.uillo dei trom6ettieri e dal trepestio dei ca5alli in 5olata8 7elici di essere stanc i e gio5ani e di desiderare la 6eatitudine muscolare del riposo. 4uattro giorni 7inirono presto: il /# settem6re8 la go5ernatrice di )poleto8 a5endo accanto il marito e con sB il suo seguito sul .uale ora signoreggia5a senza e.ui5oci8 a66andona5a la citt=8 lasciando5i due rappresentanti8 Antonio da 2ualdo e Antonio Piccinino8 e la memoria della sua apparizione. )i reca5a a +epi8 nel castello ora tornato di propriet= del Papa8 e do5e5a tro5are l= a 6enedirla lo stesso Alessandro VI8 immagine radiosa dell%a77a6ilit= paterna. 4uella settimana 7u 6uona per tutti: il Papa 5ede5a tanto sorriso sul 5olto della 7iglia da empirsene gli occ i? e per "esare gi= disegna5a la signoria di un territorio 5astissimo8 c e proprio in .uei giorni si era delineato e anda5a man mano precisandosi in linee geogra7ic e nella sua mente. Il 7uturo regno 6orgiano non sare66e stato pi9 +apoli do5e il re di 3rancia non a5re66e permesso antagonisti8 ma una 6ella e ricca pro5incia dell%Italia centrale8 la Romagna. I signori c e go5erna5ano le citt= romagnole8 7eudatari della " iesa da secoli8 a5e5ano con la )anta )ede rapporti regolati da leggi cos< complicate c e8 si pu; dire8 ogni giorno ne 5iola5ano .ualcuna. 3u gioco 7acilissimo per il Papa8 tornato a Roma il primo di otto6re8 dopo a5er regalato alla 7iglia la terra e la rocca di +epi8 stendere una 6olla nella .uale si dic iara5ano decaduti dai loro 7eudi i signori di Pesaro Imola 3orl< 3aenza Ar6ino e "amerino8 per non a5er pagato regolarmente le decime do5ute alla " iesa. Appena pu66licata la 6olla8 "esare8 c e sta5a ad attenderla8 mise in ordine l%esercito8 rin7orzato da milizie 7rancesi8 e scese da Milano 5erso la Romagna. Lucrezia con il marito torn; a Roma il 1$ otto6re godendosi il tepido trion7o della sposa soddis7atta. Tutta la casa era occupata nei preparati5i di 7esti5it= un poco sospesa c e accompagnano le nascite nelle case principesc e: e circa .uindici giorni dopo8 il primo di no5em6re8 un piccolo masc io dormi5a nella sontuosa culla c e gli era stata preparata nel palazzo di )anta Maria in Portico. )i ordin; su6ito il 6attesimo. Il 7iglio di Lucrezia do5e5a essere 6attezzato8 se non addirittura di mano papale almeno di mano cardinalizia8 e con un tale apparato da soddis7are la 6rama di 7asto e di cerimonie c e a5e5ano i Borgia. L%11 no5em6re sedici cardinali in gruppo si raduna5ano nella cappella del palazzo di )anta Maria in Portico do5e ornamenti tappezzerie e ricami non 6astarono a nascondere all%occ io del meticoloso Burcardo un 6uco nella to5aglia d%altare. Lucrezia8 un poco pallida ma splendente di .uella 6ellezza immateriale c e anno le gio5ani madri 7elici8 era seduta nel suo letto ornato di raso rosso e 7regiato d%oro8 in una stanza parata di 5elluto di .uel colore d%anemone azzurro c e allora si

c iama5a alessandrino. An%aria sussurrata di letizia era per tutta la casa8 dalle sale parate di 6roccati e di arazzi8 e coperte nei pa5imenti di tappeti8 alle scale e all%atrio? non si 5ede5ano pi9 i muri sotto i ri7lessi serici delle sto77e. L%arte del Rinascimento e l%esotismo di lontane e 7antastic e reminiscenze spagnole con5eni5ano insieme nella 7initezza so77ice e segreta dell%arredamento. )7ilarono8 al letto della sposa8 .uaranta cerimoniose gentildonne8 5ennero am6asciatori8 e prelati oratori ed amici. I cardinali passarono direttamente dalla cappella del palazzo in .uella adiacente c e era la cappella di )isto IV8 la )istina. Mic elangelo non a5e5a ancora lanciato a 5i5ere sulla 5olta e sulle pareti i protagonisti del suo gran dramma pittorico8 ma8 sulle pareti8 gi= Botticelli a5e5a dipinto le dia7ane 7iglie di Hetro? gi= il Perugino a5e5a segnato pause musicali di spazi nell%a77resco della "onsegna delle c ia5i? e 7ra "arne5ale8 traducendo in pittura i disegni di Luca )ignorelli8 a5e5a immesso alla 5ita dell%arte .uella 7igura di gio5ane seduto c e 6rilla nella sua pagana seminudit=8 come l%eroe di un mito siderale. 4uel giorno la parete di 7ondo8 la 5asta parete c e regge ora il 2iudizio mic elangiolesco8 era stata ornata di un pallio d%oro al .uale sta5a addossata una tri6una di 6roccato d%oro: gran tappeti copri5ano il pa5imento. Il corteo cominci; Presto a 7ormarsi: preceduto dagli scudieri armati del Papa8 dai cu6icolari 5estiti di panno rosato8 da musici tam6urini e pi77eri8 si a5anza 2io5anni "er5illon il 5aloroso soldato spagnolo8 l%amico di casa Aragona e di casa Borgia8 il mediatore 7ra re 3ederico e il Papa8 portando sul suo 6raccio di guerriero8 ripiegato nel gesto intimamente rispettoso c e sanno mostrare certi uomini di guerra8 il neonato dalla 7accina rugosa con7usa nello scintillio dello splendido 6roccato d%oro 7oderato d%ermellino c e lo ricopre? ed ecco8 a due a due gli scudieri con gli oggetti sacri8 il 6acile il 6occale la saliera: tutto d%oro8 tutto rilucente8 tutto prezioso. )eguono il go5ernatore di Roma e il go5ernatore imperiale8 il gruppo degli oratori8 i prelati a due a due in lunga 7ila. Arri5ati all%altare8 il "er5illon d= il 6im6o a 3rancesco Borgia arci5esco5o di "osenza c e lo porta presso la conca 6attesimale d%argento ornata d%oro do5e8 dalla mano austera del cardinale napoletano "ara7a8 il neonato G 6attezzato. )i c iamer= Rodrigo8 come il nonno. Assiste5ano alla cerimonia molte ragazze e donne c e8 per 5edere meglio il 6am6ino8 a5e5ano occupato gli stalli cardinalizi in prima 7ila8 mentre i cardinali8 tro5ati presi i loro posti8 erano stati o66ligati a sedere nelle ultime 7ile e ad appoggiare i piedi8 con .uel 7reddo8 sul terreno nudo? e il Burcardo annota5a e deplora5a. 3inita la cerimonia8 il 6im6o 7u a77idato per il ritorno a Paolo *rsini8 come nuo5o e pi9 7orte segno di amicizia 7ra il Papa e la casa orsinesca? 7u notato per; e 7u certo la pi9 superstiziosa 7ra le donne a comunicare agli altri l%apprensione ner5osa di un catti5o presagio c e in .uesto passaggio il piccino8 7ino allora .uieto e tran.uillo8 cominci; il pianto c e dur; per tutto il tempo del ritorno8 7in c e 7u sul 6raccio dell%*rsini. Ma pi77eri e tam6uri so77oca5ano ogni lagno con la loro 5oce di giu6ilo? e

Lucrezia .uando si e66e il suo 6am6ino piangente e congestionato non do5ette smettere il suo sorriso. Ana settimana dopo il 6attesimo del piccolo Rodrigo arri5; a Roma in incognito "esare Borgia accompagnato dal cu6icolario 7a5orito di Alessandro VI8 2io5anni Marrades: smont; in Vaticano do5e il Papa sta5a ad aspettarlo8 e stette a collo.uio con lui tre giorni 7itti 7itti di relazioni di progetti di discussioni di accordi. A5r= 5isto certamente Lucrezia8 Al7onso e il 6am6ino8 l%idillio 5aticano8 ed ascoltate dal padre parole sul nipotino c e8 per essere troppo entusiaste8 gli pare5ano di catti5o suono. &%aragonese8 "esare poco sopporta5a: e non solo perc B non a5e5a dimenticato il disdegno di "arlotta d%Aragona e di re 3ederico8 ma anc e perc B sape5a c e Luigi FII era 7ermissimo nell%idea di con.uistarsi il reame di +apoli8 e c e l%aiuto dei Borgia a .uest%impresa era la prima e necessaria condizione posta dal re di 3rancia alla propria condiscendenza 5erso di lui. " i ricerca dalle origini la 7ormazione di sentimenti c e maturano poi in tragedie pu; con .ualc e ragione5olezza pensare c e gi= da tempo e da .uella 5isita datasse nella mente del Valentino8 se non un progetto8 almeno un 5ago disegno di tagliar 5ia il ramo aragonese c e minaccia5a l%am6iziosa 7ioritura del cespo 6orgiano. Lucrezia legata troppo teneramente al marito8 e il Papa preso anc %egli nel giro delle tenerezze8 a5re66ero contrastato certo la dis7atta totale degli aragonesi: ora8 il Valentino sape5a di a5ere troppe cose8 troppi uomini e troppe circostanze nemici per poter com6attere anc e in casa. Perc B egli non si sentisse minato gli occorre5a c e in Vaticano si tenesse 7ermo per lui con una dedizione completa8 senza contrasti. &a parte sua8 Lucrezia8 per non do5er di7endersi8 insiste5a a non 5oler capire. &i .uesti tempi comincia il periodo acuto del terrore 6orgiano. Anni8 nei .uali il Te5ere8 gi= a6itualmente .uella sinistra 7ossa mortuaria c e si sa8 nasconde5a e restitui5a a tempo8 spagnoli8 uomini di " iesa8 capitani8 ser5i8 soldati8 e8 spesso8 i 7a5oriti dei Borgia. )e il Valentino a5e5a mostrato gi= dal tempo del duca di 2andia di sapersi li6erare da ogni ostacolo .uale c e 7osse8 ora8 a55iati i suoi piani per una 5ia 7ortunata8 do5e5a essere pi9 inesora6ile nel procedere8 senza curarsi delle 5ittime c e gli cade5ano ai piedi. +el 1$11 si era tro5ato nel Te5ere8 c iuso in un sacco e con le mani legate8 uno spagnolo8 conesta6ile della guardia8 gi= gran 7a5orito di "esare: .uesta morte torturata8 della .uale sola. causa era stata " saper troppe cose "8 era appena un principio. Verso la 7ine del 1$118 2io5anni "er5illon8 il capitano spagnolo amico degli Aragona8 poc i giorni dopo a5er condotto il piccolo Rodrigo di Bisceglie al 7onte 6attesimale8 c iede5a al Papa di poter lasciare Roma per tornare a +apoli do5e a5e5a moglie e 7igli e do5e conta5a di mettersi a disposizione di re 3ederico: assai mal 5olentieri la licenza 7u data? ma essendo il "er5illon di .uelli in7ormatissimi dei segreti 5aticani oltre c e dei segreti militari dello stato ponti7icio8 e a5endo mostrato di non a5er ritegno a parlar c iaro sem6ra c e a5esse pu66licamente commentato e deplorato la condotta di )ancia d%Aragona alludendo pro6a6ilmente agli

amorosi raggiri 7ra lei e il Valentino i suoi amici teme5ano per lui e gli ripete5ano con insistenza c e si guardasse. Lo spagnolo8 6ra5o e imprudente8 ride5a? ma do5e5ano andargli a male riso e coraggio8 poic B la sera del // dicem6re8 uscendo dopo un con5ito dalla casa di don Teseo Pignatelli8 suo nipote8 7u ucciso a scia6olate8 prima c e gli 7osse possi6ile togliere la spada dal 7odero. )eppellito in 7retta la mattina dopo all%al6a nella c iesa di )anta Maria in Traspontina8 in Borgo +uo5o8 non 7u permesso a nessuno? riporta il )anudo8 di 5edere le sue 7erite. 3ece riscontro alla morte del "er5illon un%altra morte ancora pi9 misteriosa nel campo stesso di "esare Borgia8 in Romagna: la 5ittima 7u un portog ese8 3erdinando d%Almeida 5esco5o di "euta8 uomo di 5ita assai poco limpida8 am6iziosissimo8 a5ido e a5aro8 c e in 3rancia a5e5a aiutato il Valentino8 non sappiamo a .uali patti8 a stringere le pratic e nuziali con "arlotta d%Al6ret8 e in Italia lo segui5a da 5icino8 certo meno per amicizia c e per 5igilanza. )pia del re di 3rancia8 ricattatore8 uomo am6iguo per certo. An giorno si potB osser5are un gran mo5imento intorno alla stanza del 5esco5o e si not; il palese e .uasi ostentato andiri5ieni di medici di c irurg i e di in7ermieri8 c e porta5ano 7asce e unguenti da medicazioni: si sparse la 5oce c e l%Almeida 7osse stato 7erito in 6attaglia? era in5ece morto: di 5eleno8 si disse. Intanto le con.uiste militari di "esare progredi5ano: era stata presa Imola do5e &ionigi di +aldo8 capitano della contessa di 3orl<8 a5e5a resistito .uanto a5e5a potuto8 5enendo poi a patti con le truppe 7rancoSponti7icie e passando al ser5izio del Valentino. E il Papa si 7ace5a sentir raccontare " con gran riso e pompa " come il 7iglio si 7osse presentato 7ra i primi assalitori 7in sotto le mura di Imola8 coperto solo dal targone? e come in tutta la guerra egli si dimostrasse gagliardo e di 6uon cer5ello8 e come si 7acesse correre dietro tutti i soldati per essere lui cos< li6erale e ricco. L%eroe di .uesti racconti si mette5a in .uei giorni ad un%impresa dura8 l%assedio di 3orl<: la citt= e la rocca erano di7esi da "aterina )7orza8 ritenuta la donna pi9 coraggiosa d%Italia in un%epoca c e da5a 7acilmente donne di tempra guerriera. In "aterina8 " crudelissima8 .uasi una 5irago " come la de7inisce non senza un palpito di ammirazione un contemporaneo8 ri5i5e5ano le .ualit= militari del gran condottiero 3rancesco )7orza suo a5o8 Il 7uoco8 le armi8 la lotta non s5eglia5ano in lei orrore romantico da superare in un delirio guerresco8 ma erano considerati per il loro 5alore preciso8 di mezzi per arri5are ad una con.uista o per assicurarsi una di7esa. Vedo5a del primo marito8 2erolamo Mario8 a5e5a sposato un semplice gentiluomo8 2iacomo de 3eo8 e .uando .uesti le era stato ucciso da una 7azione partigiana8 a5e5a ca5alcato a capo di uno s.uadrone di soldati 7ino al .uartiere degli uccisori8 ordinando per rappresaglia lo sterminio di tutte le genti di partito a55erso8 compresi donne e 6am6ini. Eppure8 non le descrizioni di .uelli c e la 5idero8 " una donna da 6on tempo8 allegra "8 nB le sue mani delicate " come uno zi6ellino "8 tenute mor6ide a 7orza di unguenti soa5i8 e poco anc e il suo

5olto c e nei ritratti G .uello di una dama risoluta e attenta a se stessa8 destinata ad ingrassare8 7are66ero supporre in lei la ro6ustezza della muscolatura e del sangue c e la rende5a in7aticata e 5i6rante? alta sulle mura8 sem6ra5a l%allegoria della guerra. Appena il Valentino si a5anz; su 3orl<8 "aterina prepar; le sue di7ese8 5isit; le 7ortezze8 e8 mandati i 7igli in luogo sicuro8 5isse ora per ora con una rigorosa passione l%ultimo atto della sua potenza 7eudale. La resistenza al so5erc iante esercito del Valentino do5e5a per; durare poco: mentre ancora8 da una 7inestra8 tra il 7umo e la luce degli incendi8 la contessa di 3orl< ordina5a8 dirige5a8 incita5a la di7esa8 la colsero i nemici entrati da un%altra parte e la presero prigioniera. Ma nemmeno il dolore 7urioso della dis7atta anne66ia5a lo spirito di "aterina8 la .uale senza un minuto di indugio si dic iara5a8 s<8 prigioniera8 ma consegna5a la sua persona in mano del re di 3rancia: non ci 5ole5a altro per entusiasmare i 7rancesi c e a5e5ano da ammirare tutto in una 5olta il 5alore la 6ellezza la dignit= e il coraggio di una gentildonna. I5o d%AllGgre8 il capitano 7rancese c e gi= .ualc e anno prima sotto "arlo VIII a5e5a 7atto in Italia un%altra prigioniera d%eccezione8 2iulia 3arnese8 a5re66e tenuto 5olentieri sotto la sua guardia la contessa8 magari per poi li6erarla? ma il Valentino s%intest; di a5erla8 e in7ine 6isogn; lasciargliela contro assicurazioni e promesse di 6uoni trattamenti. )i disse e si ripetB8 a .uanto sem6ra con una certa 5erosimiglianza8 c e "esare 5olesse porre a .uella arditissima donna tutti i giog i8 compreso .uello della 5olutt=: certo la tenne .ualc e tempo presso di sB8 e poi la mand; a Roma non in catene come raccont; la leggenda8 ma onore5olmente8 scortata dal capitano ponti7icio Rodrigo Borgia. 3u alloggiata dal Papa sotto 6uona guardia in Bel5edere8 lieta 5illa 7ra pini ed aranceti8 e .ui onore5olmente ser5ita e 6enissimo trattata. )olo pi9 tardi 7u portata8 per risparmio di spese8 a "astel )ant%Angelo: in un luogo e nell%altro ella8 senza smentire un momento la sua 7ierezza8 sta5a " ammalata di passion di core " ma per nulla a55ilita8 anzi addirittura " india5olata ". "esare Borgia si 7ace5a riconoscere anc e dai nemici una mano atti5a e 7erma di 6uon generale8 necessarissima tra .uelle genti dispari c e8 specie dopo la con.uista di 3orl<8 prende5ano da tutto pretesto per discussioni e liti. La discordia era 7eroce 7ra italiani e 7rancesi poic B .uesti ultimi non 5ole5ano saperne di riconoscere autorit= ai comandanti italiani8 e si comporta5ano con tanta super6ia da 5oler parere ognuno " il re di 3rancia in campo ". Il Valentino 7ace5a " miracoli8 attenta la di77icolt= del tempo8 di5ersit= di animi e altre contrariet= "8 dice5a il "attanei. E8 con la capacit= di condottiero8 "esare mostra5a anc e capacit= di go5ernatore8 amministrando secondo giustizia le terre con.uistate8 cercando di risparmiare agli a6itanti le ru6erie e le prepotenze8 pu66licando editti c e dimostra5ano una positi5a attenzione al diritto ci5ile. La Romagna8 a55ezza da secoli ai signori 7eudali a5idi e prepotenti per tradizione8 guarda5a .uasi stupita .uesto inizio di 6uon go5erno: non ci si mera5iglier=8 dun.ue8 se pi9 tardi 3orl< e "esena rimasero 7edeli al Valentino nel momento della sua

disgrazia. Poc i giorni dopo la presa di 3orl<8 ancora una morte intorno ai Borgia? e .uesta 5olta tocc; ad uno di 7amiglia8 il cardinale 2io5anni Borgia detto il Minore c e8 5enendo in Romagna 5erso "esare per rallegrarsi con lui delle nuo5e con.uiste8 7u assalito a 3ossom6rone da una 7ortissima 7e66re c e in .ualc e ora lo port; alla 7ine. 4uesta morte 7u giudicata anc e dai contemporanei8 6enc B il Papa e "esare ne 7acessero gran mani7estazione di cordoglio8 assai sospetta: ragioni8 nessuno ne accenna8 ma non G da stupirsene perc B nella tri69 dei Borgia non si 7ace5a risparmio di segreti mortali. +on 7urono8 se mai8 ragioni di denaro8 poic B il cardinale era pro55isto di 6uone rendite ma assai pi9 di de6iti. Beni e de6iti8 e anc e il cardinalato8 passarono poi su6ito al 7ratello di 2io5anni8 Ludo5ico Borgia8 ca5aliere di Rodi8 uomo di costumi galanti e di guardatura losca: e del morto portato a Roma in 7retta8 e seppellito alla s5elta senza lapide in )anta Maria del Popolo8 non si parl; pi98 essendo .uesto discorso8 come tutti i discorsi di morte8 molestissimo al Papa. )pina su spina8 in .uei giorni Ludo5ico il Moro con l%aiuto delle truppe di Massimiliano ritorn; nel suo stato8 acclamato dal popolo c e a5e5a a5uto tempo di accorgersi .uanto G pre7eri6ile un go5erno nazionale .uale c e sia8 ad un go5erno straniero. Il cardinale Ascanio annuncia5a .uesto ritorno in una 7er5ida lettera lasciando indo5inare sotto le 7ormule di rispetto e di de5ozione 7iliale l%umana gioia della ri5incita. Al Papa .uesta lettera 6rucia5a le dita. Il cam6iamento di scena s7orzesco port; una sosta anc e nelle con.uiste di "esare c e gi= si era diretto 5erso Pesaro e a5e5a iniziato con l%eQ cognato8 2io5anni )7orza8 impauritissimo e attento solo a sal5are .uello c e pote5a del suo piccolo dominio8 trattati5e per a5ere a patti la citt=. +aturalmente8 la notizia del successo milanese 5enne a ridare sangue anc e all%anemico coraggio del conte di Pesaro8 e a 7argli ritirare ogni parola di negoziati. Il Valentino8 7ermato nella sua marcia8 5ede5a partire senza 7ar parola le truppe 7rancesi c e a66andona5ano la Romagna per correre a marce 7orzate in Lom6ardia8 s7ogando gli umori 7acinorosi 7ino allora compressi8 in ru6erie e scorri6ande do5un.ue passa5ano. *66ligato a concedersi tregua8 "esare annunci; c e sare66e andato8 con una larga rappresentanza dell%esercito8 a 7ar l%entrata trion7ale in Roma. "Altro non manc ere66e se non porre i .uattro prigionieri sul carro trion7ale come se si 7osse con.uistato un regno "8 si cominci; su6ito a mormorare8 satireggiando8 per Roma8 mentre si osser5a5ano i preparati5i delle 7este ordinate dal Papa? ma nessuno dei prelati8 no6ili8 dignitari8 am6asciatori8 manc; il /( 7e66raio 1,--8 a porta del Popolo8 ad attendere il Valentino. L%entrata 7u pi9 c e solenne8 sorprendente8 e do5ette soddis7are la passione dello spettacolo c e a5e5a guidato il Valentino ad immaginarla: perc B 7u certo una tro5ata8 e una 5era in5enzione da regista8 intonare tutta la coreogra7ia su un moti5o 7une6re8 il recente lutto di casa Borgia8 .uel lutto tanto sospetto. 2i= i cento carri c e precede5ano le milizie8 coperti da spessi drappi neri ricadenti ai lati8 panneggiamento da cata7alco8 da5ano il primo

annuncio luttuoso? e l%esercito lo con7erma5a8 marciando senza suono di trom6e e di pi77eri8 in un silenzio strano e sel5aggio rotto dallo zoccolio precipitoso dei ca5alli e dal rotolio lento e sordo delle artiglierie. I soldati 5eni5ano a cin.ue a cin.ue8 lanzic enecc i del Papa8 guasconi8 s5izzeri8 spiegando le 6andiere sulle loro 7ile8 in un disordine incalzante? duecento s5izzeri a5e5ano giu66e di 5elluto nero e 6erretti con 7osc e piume da uccelli notturni? cin.uanta sta77ieri8 5estiti di 5elluto nero e panno nero8 7orma5ano gruppo compatto dietro il .uale8 preceduto da >o7rB Borgia ine6riato d%ammirazione per il 7ratello8 e da Al7onso di Bisceglie8 sospiro di tutte le donne8 5eni5a8 solo8 "esare Borgia in un a6ito di 5elluto nero ornato di una collana semplice8 ma per7etta di disegno di la5oro e di materia. )egui5ano i 7amiliari8 5esco5i8 preti8 altri no6ili e curiali? e la stro7a conclusi5a era a77idata alle sopra55esti di panno 6runo c e porta5ano8 in7ilate sulle lucide corazze8 i mercenari di Vitellozzo Vitelli. Ma se il corteo a5anza5a mantenendo la 7ormazione militare8 un 7azioso eccitamento corre5a tra le 7ile8 7ace5a litigare i lanzic enecc i del Papa con gli s5izzeri8 l%araldo del re di 3rancia con gli araldi di "esare8 e sinanc e oratori e am6asciatori per .uestioni di precedenza? in7ine8 i soldati del Vitelli si misero a 7ar tanto tumulto e a 5olteggiar tanto alla guerriera8 c e i prelati del seguito non riuscirono a regger le 7ile8 e do5ettero tornarsene in gruppetti8 a casa. Passando sotto palazzo Massimi e per "ampo dei 3iori8 la negra ca5alcata s6occ; poi a "astel )ant%Angelo crepitante di 7uoc i pirotecnici8 ordinati in modo c e agli scoppi e alle 7iammate lanciate dai torrioni rispondessero a 5olta a 5olta altri scoppi e altre luci8 ri5elando 7igure monumentali di guerrieri in corazze luminose .ua e l= sugli spalti del castello? in ultimo8 il moti5o sperso del 6om6ardamento si 7use in uno scoppio solo: cade5ano le imposte delle case 5icine8 trema5ano i muri8 mentre "esare Borgia entra5a in Vaticano. Per Lucrezia 7u .uello un momento da gioire? era ancora senza sospetti8 o almeno spera5a di poter 5enire8 con l%aiuto del Papa8 ad un accordo c e risparmiasse i suoi aragonesi. )i senti5a 7orte anc e lei8 pi9 c e mai amata dal padre c e le a5e5a 7atto ac.uistare la citt= di )ermoneta con il castello e le terre intorno8 tutti 6eni allora tolti ai "aetani8 amici di re 3ederico d%Aragona. La " iesa a5e5a 6isogno di denaro8 dice5a il Papa8 e Lucrezia 7igura5a di a5er corrisposto alla "amera apostolica ottantamila ducati per l%ac.uisto di .uella terra. Il ducato di Bisceglie8 +epi8 )ermoneta e i possessi intorno a )poleto 7orma5ano la corona ducale di Lucrezia8 per la .uale ella pote5a da55ero sentirsi signora. &alla nascita del piccolo Rodrigo le era tornata in 5iso8 7orse un po% 5elata8 la luce dell%anno prima8 .uando era appena sposa di Al7onso: pote5a ri7iorire anc e d%orgoglio .uando8 il primo gennaio 1,--8 anda5a per suo conto ad inaugurare l%anno del giu6ileo8 ordinando una ca5alcata d%onore perc B l%accompagnasse alla de5ota 5isita di )an 2io5anni in Laterano. "in.uanta ca5alieri le apri5ano la 5ia8 seguiti dal cappellano di casa8 il 5esco5o di "arinola8 a77iancato a destra da un 6arone

romano e a sinistra da uno c e non s%immaginere66e di tro5ar .ui8 il guercio marito di 2iulia 3arnese8 *rsino *rsini. In .uel passaggio d%anni8 dal 1$1$ al 1,--8 7ra 2iulia e il Borgia eran corse 5icende pi9 caute c e nei primi tempi della loro relazione. Ella era ancora in 7a5ore nel 1$1!? e il 1$ agosto 1$11 "esare 2uasco8 oratore milanese8 ri7eri5a: " Madonna Hulia G ritornata alla ).t= di +.). ". Ritorno da un 5iaggio8 o ritorno di 7iamme amorose@ 3osse .uel c e si 5oglia8 era per; 5ero c e 2iulia8 sorte e sc ianto di tutte le donne d%amore8 sta5a 5edendo illanguidire la passione c e le a5e5a dato tanto potere. )e ancora nel 1,--8 essendo il Papa colpito da un attacco di 7e66re8 si di77onde5a per Roma una poesia satirica8 &ialogo 7ra il Papa e la morte8 nella .uale Alessandro Vi in5oca5a la sua Bella8 si tratta5a certamente di una satira retrospetti5a: nel 1,--8 in7atti8 tutti i corrispondenti8 parlando di lei8 la c iamano " Madonna 2ulia gi= 7a5orita del Papa " testimoniando8 dun.ue8 c e il suo cielo d%astro sul cielo 6orgiano s%era c iuso. Ma se il cardinale Alessandro 3arnese era8 come era8 sempre ai primi posti nelle cerimonie e nelle mani7estazioni 6orgiane8 e se *rsino appari5a ora cos< intimo di casa Bisceglie8 si pu; supporre c e Alessandro VI conser5asse per 2iulia una tenerezza protetti5a .uale8 in misura pi9 larga8 a5e5a conser5ato per Vannozza8 dimostrando cos< ancora una 5olta c e nel suo cuore anc e i ricordi resta5ano atti5i. 4uanto ad Adriana Mila8 pur a5endo ella8 con l%ascesa prepotente di "esare8 do5uto ridurre di molto i suoi in7lussi sul Papa8 era tutta5ia in grazia e 6ene ascoltata8 e de5e a5er messo anc e lei la mano in .uesta delicata congiuntura8 riuscendo ad aiutare il Borgia ad allentare le relazioni con 2iulia e a c iuderle per gradi8 senza c e 7ossero pronunciate parole ingrate per tutti. *rsino8 dun.ue8 s<? ma 2iulia non G nominata nel corteo d%onore del giu6ileo del 1,-- al seguito di Lucrezia8 nB do5e5a esserci: G pro6a6ile c e in .uel tempo ella stesse a Bassanello o a "apodimonte aspettando di ricomparire in citt= pi9 tardi8 come in7atti ricompar5e 6ellissima e 7esteggiatissima. Al po5ero *rsino do5e5a toccare in5ece una sorte c e sem6ra la conclusione grottesca della sua 5ita coniugale: proprio .uell%anno nel .uale la moglie pare5a essergli ritornata8 ed egli pote5a cominciarsi a godere8 lei 5icina8 i 6ene7ici delle sopportazioni passate8 mor< all%impro55iso8 per un solaio c e gli ro5in; addosso mentre dormi5a. +on si e66e parole di rammarico da nessuno: a Roma la notizia corre5a con .uesto spietato commento: " )ar= la 5entura della moglie a mutar pasto". Le 7a5orite del Papa resta5ano ora in penom6ra o addirittura in om6ra? e in luce piena appari5a Lucrezia .uale si mostr; .uel primo giorno del secolo nuo5o8 a 7ianco del marito8 seguita da un gruppo di donne e di donzelle8 " ser5ite " alla maniera spagnola8 la pi9 ca5alleresca8 da no6ili e da cortigiani. Alessandro VI c e ama5a gli spettacoli 6elli era andato a godersi da "astel )ant%Angelo il passaggio della comiti5a e la guarda5a s7ilare se non

proprio " a laude ed onore della )anta Romana " iesa "8 come commenta5a il Burcardo8 certo a gran consolazione propria. I doni e le am6asciate c e anda5ano dal Vaticano al palazzo di )anta Maria in Portico erano li a dimostrare il pensiero costante del Papa per la 7iglia: ai rice5imenti ai 6alli alle rappresentazioni e alle predic e8 era lei la prima e la pi9 desiderata ospite. Ed ella comincia5a allora a distillare per sB il piacere di radunare e di con5itare una corte di persone8 scelte secondo il proprio gusto8 sia uomini di c iesa o uomini politici del suo partito aragonese 8 sia letterati ed artisti c e la corteggiassero in poesia o in prosa. in italiano o in latino8 secondo lo stile cortigiano del Rinascimento. A Lucrezia8 tanto acer6a prima8 e poi tra5olta nell%a55ampata 5ita 6orgiana8 nei segreti mortali della 7amiglia8 e nelle logoranti asprezze del suo di5orzio8 era mancato il tempo per ordinare sotto il suo segno una corte letterata. Ma la sua educazione non pote5a essere stata estranea alle correnti delle letterature classic e e dell%umanesimo8 anc e se ella a5e5a su6ito il loro in7lusso tras7ormandolo e tra5isandolo romanticamente: sape5a il latino e lo parla5a anc e8 e conosce5a un po% di greco? e la poesia le piace5a8 se66ene 7osse un piacere8 il suo8 pi9 sensiti5o c e intelletti5o. Il Petrarca8 inteso come 7a5oleggiato amatore8 era il nume delle donne del Rinascimento? e 5ien da sB c e Lucrezia possedesse anc e lei il suo codicetto del "anzoniere scritto a mano su carta pergamena e coperto di cuoio rosso8 con le c iusure e gli ornamenti dorati. +on era solo la moda del tempo a proporglielo8 ma anc e la sua disposizione alla cadenza melodica del 5erso o meglio ancora8 7orse8 la sua passionalit= ansiosa e sentimentale: le stesse ragioni c e la porta5ano8 dun.ue8 e senza nemmeno 7arle sentir troppo lo stacco8 ad amare le in5enzioni di alcuni imitatori petrarc esc i suoi contemporanei a cominciare da )era7ino A.uilano. Il moto di grazia8 la lindezza di parola c e il poeta a6ruzzese da5a al suo stornellare sem6ra5ano 7atti per l%intendimento poetico di Lucrezia. +on mi negar signora di porgermi la man? c %io 5o da te lontan8 non mi negar signora. Ana pietosa 5ista pu; 7ar c e al duol resista .uest%alma a77litta e trista e c e per te non mora. +on mi negar signora... L%A.uilano e66e 7ortuna con i Borgia8 5isse alla loro corte8 7u protetto da Alessandro VI e dal Valentino. A5e5a scritto per Lucrezia al tempo delle nozze s7orzesc e un%egloga elegantissima8 ed G anc e pro6a6ile c e gli

7ossero aperte le porte del palazzo di )anta Maria in Portico in .uegli ultimi tempi della sua 5ita? 7re.uenta5a il Vaticano8 mette5a mano alle rappresentazioni di commedie e di eglog e per le .uali Alessandro VI a5e5a una passione arru77ata8 ma 5i5a. 4ui8 nelle stanze del Papa8 Lucrezia a5r= anc e incontrato .ualcuno degli umanisti c e 7ace5ano parte di .uella " Accademia Romana " c e si gloria5a di a5er a5uto per 7ondatore il se5ero razionalista Pomponio Leto. +on 7osse altro c e in segno di riconoscenza 5erso i Borgia8 e per ottenere meglio protezione dal ponte7ice8 erano in molti a scri5ere 5ersi per Lucrezia? nB a5re66ero lasciato solo Antonio 3laminio a comporre per lei una poesiola latina per consigliarla a non spargere di unguenti pro7umati la sua 6ella capigliatura d%oro per non scurirla8 consiglio pi9 da parrucc iere c e da poeta. La compagnia umanistica era larga: 5%erano Battista *r7ino da 3oligno8 Tommaso Ing irami detto il 3edra8 il Marso8 e .uell%Antonio Mancinelli8 ra77inatissimo epigrammista c e non e66e a77atto a so77rire8 come si G raccontato e si racconta ancora8 la mutilazione della lingua per ordine del Valentino8 ma 7u8 al contrario8 uno 7ra gli esaltatori del nome di Alessandro VI. 4ualc e cosa di pi9 c%G da dire su 3austo E5angelista Maddaleni "apodi7erro8 accademico romano. )trano modo8 egli a5e5a8 di tenersi in relazione con la 7amiglia papale: in un 5olumetto manoscritto c e si conser5a alla Bi6lioteca Vaticana leggiamo8 7oglio dietro 7oglio8 poesie laudati5e sui Borgia ed epigrammi a55elenati c e li tra7igge5ano. Pare c e l%umanista colti5asse in sB certi rancori contro Alessandro VI c e8 alle sue ric ieste di 6ene7ici8 a5e5a 7atto rispondere do5ergli 6astare come premio la gloria poetica. Rancore8 insolenza8 iracondia8 e una inso77erenza non tanto romana8 .uanto8 direi8 romanesca8 si accorda5ano 6ene in lui c e8 come poeta8 a5e5a poi un modo 5i5o ed elegante di tagliare e di concludere epigrammi: tanto 5i5o8 c e gli pote5a capitare a 5olte di tra5olgere nella satira8 con un piglio di rissosa ironia8 anc e se stesso. Per Lucrezia il "apodi7erro tempera spesso la sua penna8 tro5a accenti teneri e accenti esaltanti8 mette in poesia il compianto per l%a6orto del 7e66raio 1$11 attri6uendolo alla 7atale gelosia di Venere. )i 5olta pagina: ed ecco le allusioni alle lung e notti di lei 5igilate da 7antasmi incestuosi8 ecco i ri7erimenti 7in troppo c iari a Mirra a Bi6lis e a Pasi7ae innamorata del toro. Altre relazioni di Lucrezia con gli umanisti romani non si possono sta6ilire8 se66ene il 7atto c e pi9 tardi si 5enisse nello stesso " )tudio " a discussioni sulle doti di altre dame con7rontate con lei8 mostri c e ella a5esse a Roma un 7orte partito tra i letterati: ed G anc e pi9 di77icile collegare il suo nome con .uelli degli artisti 5i5enti in .uell%epoca a Roma8 il Pollaiuolo ad esempio8 o Mic elangelo8 e persino con il Pinturicc io il pittore laureato di casa Borgia. Il Pinturicc io do5ette ra77igurarla in pi9 disegni8 e lo 7ece certamente per dipingere il suo ritratto con .uelli dei suoi 7ratelli in una serie di a77resc i a "astel )ant%Angelo8 oggi8 per disgrazia8 perduti. B molto pro6a6ile c e ci si possa 7ar l%idea di come apparisse Lucrezia in .uel tempo8 guardando la )anta "aterina della &isputa pinturicc iesca8 nella sala

dei )anti delle stanze Borgia in Vaticano8 e ritenuta per tradizione il ritratto8 magari idealizzato8 della 7iglia di Alessandro VI: una 7igura di adolescente incappucciata di capelli d%oro8 lung issimi8 dall%espressione tra assorta e intenta come di c i si a77accia a guardare la 5ita? ed G 5ero c e .ualc e cosa in lei si 7a c iamare col nome di Lucrezia8 irresisti6ilmente. Venendo poi ai ra77ronti con le medaglie8 con la ta5ola di "orno e con .uella di +imes8 la somiglianza con .uesti ritratti pi9 tardi non si smentisce? pi9 o meno pieno secondo l%et=8 G sempre lo stesso 5iso o5ale8 ma irregolare nella linea s7uggente del mento8 sempre la stessa 6occa mor6ida8 lo stesso sguardo aperto e 5ago? anzi8 nella medaglia detta dell%Amorino 6endato8 si riscontrano per7ino la stessa attaccatura di capelli e la stessa pettinatura. L%esilit= mansueta della 7igura8 la sua compostezza un poco rigida 7ra la gente intorno mossa in atteggiamenti snodati8 sono proprie di una 6im6a cresciuta troppo presto e troppo presto c iamata alla pompa delle 5esti da grande8 a6ito di 5elluto rosso e manto azzurro8 tessuti sontuosi8 .uasi impropri alla sua acer6it=. Voglio dire c e8 se non G .uesto il suo ritratto dal 5ero8 G di sicuro per noi l%allegoria di Lucrezia? come nello stesso a77resco suggerisce il nome di "esare la 7igura dell%imperatore Massimino8 non solo per il pro7ilo assai simile al pro7ilo gio5iano8 6ase dell%iconogra7ia di "esare8 ma per il disegno della persona non adagiata sul trono8 anzi appena appoggiata8 pronta e scattante nello stiramento 7elino delle mem6ra. Erano gi= negli occ i e .uindi nel pennello del Pinturicc io8 modelli straordinari8 5isi e corpi 6ellissimi8 i 7igli del Papa8 e senza c e egli se ne a55edesse gli si tras7igura5ano nelle immagini@ * si ri7eri5a ad essi di proposito in ritratti a memoria8 c e pote5ano anc e essere atti d%adulazione 5erso il ponte7ice suo protettore@ Per nulla a55entata appare l%ipotesi c e suggerisce il nome del duca di 2andia per il gio5ane ritto sul ca5allo 6ianco8 all%estrema destra dell%a77resco8 5estito all%orientale. Tra Lucrezia e il Pintuticc io8 un legame di gusto esiste5a: ed era lo stesso compiacimento per un%arte decorati5a8 7igurata di sim6oli8 tornita e le5igata nel disegno e nel colore: tutti e due ama5ano 5eder splendere oro su oro8 sulle 5olte e sulle pareti8 ed oro a pioggia 7in dentro le pitture? l%arte di Mic elangelo non pote5a legarsi per nulla con tali gusti: e sare66e tema da racconto ma non risulta 5era una 5isita di Lucrezia allo studio del grandissimo toscano8 da poco arri5ato a Roma e da poco autore della nitida ed olimpica Piet= di )an Pietro. Lo stesso silenzio G nei documenti sui musici pre7eriti da Lucrezia nel periodo romano della sua 5ita8 musici c e 7ormarono in lei8 pi9 c e la cultura8 la passione musicale c e ella tene5a da Alessandro VI8 e c e do5e5a poi mostrare a 3errara: ma in Vaticano ascolt; certo le composizioni di Hos.uin de PrBs8 il limpidissimo compositore e sonatore 7iammingo stipendiato dal ponte7ice: >os.uin 7u alla corte 5aticana 7ino al 1$1$8 e suon; nelle cerimonie sacre e in .uelle pro7ane per i Borgia8 ma senza8 pare8 a5erne grossi compensi se tanto si morti7ica5a di portare a6iti dimessi in una corte do5e l%oro pare5a li5rea.

Lucrezia8 come tutte le dame e i principi del RinasciMento8 apprezza5a la 6uona elo.uenza8 ed era a55ezza al parlare ornato. Alla corte del padre a5e5a potuto sentire gli oratori cele6ri c e Alessandro VI in5ita5a8 gli umanisti8 l%Ing irami8 il Marso8 il )a6ellico8 o i predicatori8 7ra Mariano da 2enazzano8 7rate Egidio da Viter6o8 o i due 7ratelli ciec i c e 5eni5ano di no6ilt= 7iorentina8 Aurelio e Ra77aele Brandolini dell%ordine degli eremiti agostiniani8 7amosissimi. Aurelio era morto di peste nel 1$1!. E a Roma era rimasto a 5i5ere il 7ratello Ra77aele8 c e era stato un tempo precettore di Al7onso di Bisceglie e a5e5a conser5ato per il gio5ane allie5o l%a77etto protetti5o del 6uon maestro. Poic B il Brandolini era sicuramente di simpatie aragonesi8 G .uasi certo c e 7re.uentasse il palazzo di )anta Maria in Portico8 e certissimo8 come 5edremo8 c e almeno .ualc e 5olta si sia tro5ato con colui c e c iam; pi9 tardi con tanto pietosa compassione " l%in7elice adolescente ". Ano c e 7re.uenta5a i Bisceglie era Vincenzo "almeta8 compagno ed amico dell%A.uilano8 pi9 uomo di corte e d%intrig i c e artista8 come a5e5a dimostrato alla corte di Ludo5ico il Moro e come mostr; poi alle corti di Roma ed Ar6ino? ed era di casa un altro poeta8 Bernardo Accolti8 al .uale do66iamo una testimonianza8 rara8 sulla 5ita di Lucrezia a Roma. Bernardo Accolti di Arezzo8 detto pomposamente l%Anico Aretino o semplicemente l%Anico8 era8 come gli altri suoi compagni8 un poeta appena mediocre ma gustato dalle corti e dalle piazze per certa sua 7elicit= di impro55isatore: a Roma8 .uando egli8 corrugata la 7ronte e atteggiata la masc era gla6ra ad un%espressione concentrata impro55isa5a e declama5a i suoi 5ersi8 si c iude5ano le 6otteg e8 tanta 7olla corre5a ad ascoltarlo. Per niente modesto8 egli si senti5a cos< 7iero degli applausi c e gli tocca5ano8 da mettersi terzo nella scala dei 5alori poetici dopo &ante e il Petrarca. 3accia di 6ronzo8 dun.ue? ed era del resto un uomo c e 5i5e5a scri5e5a e si scalda5a a 7reddo8 e possede5a due doti da grande attore: 5eloce comunicati5a8 e talento mera5iglioso per di5ertire le corti8 il c e 5uol dire soprattutto di5ertire le donne? tra .ueste8 da toscano a55edutoM egli 6ada5a a scegliersi come ispiratrici le pi9 potenti8 e s%innamora5a di esse8 platonicamente8 s%intende8 arieggiando il modello petrarc esco8 e illudendole8 incredule e tutta5ia lusingate8 di rappresentare nel mondo la 6ella parte di Laura. 3ace5a l%innamorato respinto8 pati5a a77anni8 ripulse8 5ersa5a lacrime8 si nutri5a di gocce di speranza8 e mette5a tutto in 5ersi8 cos< c e le sue poesie sem6rano una 5acua para7rasi del canzoniere petrarc esco. 4uesto mestiere non era in7ruttuoso8 si capisce: di perdere tanto tempo a 5ag eggiarle8 le dame lo ristora5ano con protezione doni e 6ene7ici8 tutte cose c e egli si mantene5a poi con mezzi8 meglio8 c e 5irili8 6rutali8 come pro5; una 5olta8 .uando8 assalito in casa dai suoi nemici8 si di7ese con tanta dia6olica energia da 7erire un centinaio di persone.

+el 1$11 e nel 1,--8 .uesta specie di 6rigante letterario era a Roma e 5ede5a Lucrezia cos< 7re.uentemente e 7amiliarmente da poter scri5ere c e 7ace5a l%amore con lei: il solito amore platonico e ca5alleresco8 s%intende. E un giorno c e l%a5e5a 5ista entrare8 pro6a6ilmente ad un rice5imento in Vaticano8 7ra i rappresentanti delle due nazioni antagoniste8 3rancia e )pagna8 a5e5a composto su .uesto argomento un sonetto c e do5ette essere molto grato a Lucrezia la .uale non sogna5a c e accordi paci7ici meglio se a55enuti sotto il suo segno. La signi7icati5a dedica dice: " M. Bernardo Accolti agli am6asciatori di 3rancia e )pagna a5endo loro in mezzo la 7igliola di Papa Alessandro VI con la .uale lui >ace5a all%amore ". Am6igua costruzione di periodo e am6iguissimo " lui" 7orse non del tutto casuale. Il petrarc esco amore dell%Accolti per Lucrezia comincia5a gi=8 del resto8 a 7are storia 7ra gli umanisti romani8 una di .uelle storie da letterati di corte sulle .uali s%intende5ano tutti e come intenzione e come signi7icato. Ed era usuale costume accademico c e E5angelista "apodi7erro scri5esse una poesia innamorata su Lucrezia dando alle sue parole la 5oce e la passione dell%Anico Aretino. " &e Lucretia Borgia AleQandri pont. MaQ. 3. lo.uitur Anicus " scri5e5a in7atti il "apodi7erro a capo della sua composizione. E comincia5a: " +ac.ue una 5olta una Lucrezia pi9 casta della Lucrezia antica: .uesta non G 7iglia d%uomo ma nata dallo stesso 2io5e ". )e si tiene presente c e gli umanisti c iama5ano per traslato 2io5e il ponte7ice8 si 5edr= .ui l%esaltazione di una paternit= c e con il progredire del tempo era sempre pi9 proclamata. E parr= strano a molti c e Lucrezia 7osse de7inita la pi9 casta delle donne8 lei con tutto .uel passato c e a dicianno5e anni le pesa5a addosso: se per castit= non si 5olesse intendere la naturalezza di un%indole 7er5ida ma nB 5iziosa nB intemperante. Lucrezia non a5e5a le smanie e i capricci di una )ancia d%Aragona8 e si era sempre contentata dei suoi mariti 7inc B le era riuscito di tenerseli. "on Al7onso di Bisceglie8 c e sem6ra5a un Melisco uscito dagli arcadici 5ag eggiamenti del Pontano e del )annazaro8 G naturale c e la sua sorte le sem6rasse 6uona. )e ancora8 dietro le .uinte di una scena ordinata8 si nascondessero i drammi oscuri c e il signore di Pesaro a5e5a denunciato8 G un mistero c e lei 5ole5a segregare nel 7ondo di se stessa8 e8 potendo8 cancellare. A Roma8 "esare8 mentre attende5a c e il re di 3rancia ricon.uistasse il ducato di Milano8 passa5a di 5isita in 5isita dall%uno all%altro cardinale8 7ra i pi9 potenti8 usando parole e proteste di u66idienza8 e ritro5ando nel dialogare con loro tutte le scaltrezze del linguaggio curiale. Ma .uelle 5isite diplomatic e lo occupa5ano assai meno dei di5ertimenti. giostre 6alli con5iti masc erati8 nei .uali passa5a giorni e notti: prese parte al carne5ale c e 7u .uell%anno animatissimo e ricco di carri trion7ali8 alludenti ai 7asti romani imperiali? nB8 come si pu; supporre8 si 7ace5a mancare compagnia di donne. &i .uest%epoca de5e essere stata la relazione con .uella 3iammetta Mic eli di

3irenze detta " del duca Valentino " c e lasci; il suo nome ad una piazza nel .uartiere del Rinascimento a Roma. 3iammetta appartene5a alla classe delle cortigiane ed e66e8 tra le sue compagne8 un destino 7ortunato perc B Dce ne in7orma Pietro Aretino nei suoi aggressi5i " &ialog i "E riusc< a 7arsi un posto onore5ole nel mondo cos< da per5enire ad una 5ecc iaia e ad una morte da signora ricca e stimata8 e da possedere per7ino una cappella nella c iesa di )ant%Agostino. &i 3iammetta ci G arri5ato anc e il testamento datato il 1,1/ c e con7erma la sua agiatezza e la 6uona riuscita della sua esistenza: leggendo .uesto documento non si supporre66e c e la donna pedante e minuziosa8 una 5era casalinga 7iorentina8 c e si preoccupa di spartire con tanta giustezza di centesimi i suoi 6eni 7ra i parenti8 e c e ordina messe per sB8 per il padre. per la madre e anc e per la nonna8 sia stata la compagna pi9 c e allegra delle notti di "esare Borgia? ma G immagina6ile c e lei non pensasse da55ero a 7ar dire messe mentre sceglie5a 5estiti e gioielli da s7oggiare alle 7este del suo signore. " e lo amasse8 come cortigiana8 G inutile domandarselo: pote5a e non pote5a essere? ma accorta e scaltra 7u certo: e c iss= se le ser5< il discriminatore ingegno toscano per capire .uale dannata malinconia 7osse in .uell%uomo c e8 mentre trama5a un cupo delitto8 dice5a con uno sc erzare lugu6re di do5er morire presto secondo una pro7ezia c e si porta5a dietro dall%in7anzia@ L%am6izione era nel Valentino una 7e66re asprigna? e l%inerzia alla .uale era costretto la incatti5i5a aumentando le sue ragioni di essere nemico a tutte le cose c e non si lascia5ano go5ernare dalla sua mano. )e egli da5a 7iamma all%amore paterno di Alessandro VI con la sua decisa audacia e con la sua 6ra5ura di generale ra66ri5idendo d%orgoglio il Borgia do5e5a pensare di a5er dato la 5ita ad un 5ero a.uilotto artigliato8 Lucrezia inteneri5a il padre8 arri5a5a al 7ondo delle sue 7acolt= di commozione8 e a5e5a poi il 6im6o8 al .uale non in5ano era stato messo il nome di Rodrigo8 e l%alleanza di )ancia d%Aragona8 c e ritro5iamo in .uest%epoca8 perdonata e in 7a5or nuo5o8 nella corte 5aticana. +on solo? ma Lucrezia tene5a allora presso di sB una donzella adolescente8 6ellissima8 la .uale a5e5a preso il posto di 2iulia 3arnese come 7a5orita del Papa e c e le sar= stata certo amica e partigiana. "om6atte5a con tutte le armi: le 7ossero almeno 6astate. +ell%aprile del 1,-- il Papa pronuncia5a una sentenza c e 7ece scandalo nel mondo cristiano: il di5orzio 7ra re Ladislao d%Ang eria e Beatrice d%Aragona8 sua moglie. 4uesta principessa aragonese8 7iglia di re 3errante8 era andata gio5anissima in Ang eria8 sposa al gran re umanista Mattia "or5ino. Rimasta 5edo5a8 a5e5a creduto di conser5arsi il trono8 7ra molti calcoli8 am6izioni e reticenti speranze8 sposando il successore alla corona Ladislao8 il .uale dopo a5erla trascinata nell%inganno di un matrimonio non 5alido a5e5a c iesto a Roma l%annullamento delle nozze8 e l%a5e5a ottenuto8 nonostante la strenua di7esa della regina da parte del re di )pagna e del re di +apoli. Al7onso di Bisceglie8 nipote della ripudiata Beatrice8 sostenne come potB le parti di lei8 e si

rassegn; male a patire la scon7itta8 se8 alcuni giorni dopo la sentenza8 7u udito distintamente nella carriera del Pappagallo8 attigua all%appartamento papale8 rammaricarsi ad alta 5oce con l%am6asciatore di +apoli per il torto 7atto alla sua casata. Il gio5ane duca mostra5a arditezza e imprudenza a parlare cos<: e se era tanto legato alla sua 7amiglia8 G pi9 c e logico c e tenesse 7ermo per .uanto pote5a8 con l%aiuto di Lucrezia8 nelle di7ese contro i 7rancesi. La pro5a degli in7lussi c e i due Bisceglie esercita5ano sul Papa la danno i corrispondenti del tempo8 come il "attanei8 il .uale ripete5a pi9 5olte c e la condotta di Alessandro VI oscilla5a di continuo tra la 3rancia e la )pagna8 poic B egli era di .ua e di l= legato da " parentati e stati8 talmente c e a tutti G sospetto". Milano cadde di nuo5o in mano 7rancese dopo una 6attaglia disastrosa per gli s7orzesc i? e Ludo5ico il Moro8 c e a5e5a tentato di 7uggire tra5estito8 7u preso prigioniero8 e condotto dai 7rancesi nel castello di Loc es in Turenna do5e mor< nel 1,-' a66e5erato di amarezze. Anc e Ascanio8 il possente cardinale8 colui c e era stato il 5icepapa8 7u catturato e c iuso nelle carceri di Bourges c e gli si sare66ero aperte solo dopo la morte di Alessandro VI: la 7ortuna di casa )7orza era cos< 7rantumata8 e i Borgia do5e5ano appoggiarsi sempre pi9 alla 3rancia. In 6re5e8 tutti seppero c e i 7rancesi si prepara5ano a scendere 5erso il sud8 alla con.uista di +apoli. Era l%anno del giu6ileo8 l%anno c e 5ide a Roma moltitudini di pellegrini8 e 7ra gli altri uno c e do5e5a pro5ocare nella " iesa il grande scisma occidentale8 Martino Lutero. Il Papa si prodiga5a in rice5imenti8 7unzioni8 cerimonie e am6ascerie8 e se66ene la sua ro6ustezza non lo a5esse sal5aguardato da una sincope calatagli addosso d%impro55iso all%inizio di giugno8 con il suo solito ottimismo egli era il primo a non curarsene. Il giorno di )an Pietro8 /1 giugno8 rimesso 6enissimo8 sta5a nella sala dei Ponte7ici8 ultima dell%appartamento Borgia8 ad aspettare le 5isite dei suoi 7igli8 rallegrandosi di passare con loro un 6uon pomeriggio. )i era gi= messo al suo posto8 sul trono sotto il 6aldacc ino8 e a5e5a per compagnia due sole persone8 il 5esco5o di "apua e un cu6icolario di nome 2aspare 5enuto 7orse al posto del disgraziato Perotto8 .uando si le5; all%impro55iso un gran 5ento seguito da pioggia e da grandine grossa " come 7a5e "8 tempesta d%estate. )u6ito il cu6icolario e il 5esco5o si erano dati a c iudere le 7inestre 7ino allora aperte sul 7resco dei giardini 5aticani? lotta5ano col 5ento8 tentando di unire le imposte8 e 7u un minuto per loro8 ascoltare un gran 6oato seguito da ro5inoso 7ragore8 5olgersi8 e 5edersi dietro8 riparati essi sotto il pro7ondo 5ano dei 7inestroni crociati8 in una nu6e di pol5ere nera8 uno scon5olgimento di muri e di tra5i sotto i .uali ponte7ice e trono pare5ano ina6issati. Il palazzo G a rumore: " il Papa G morto8 il Papa G morto " si grida8 e su6ito la 5oce 5ola per la citt=8 c iama rumore d%armi8 7a rinserrare la gente dentro casa8 c iudere le porte del Vaticano 6en guardate da sentinelle? intanto8 radunati operai8 e impugnati picconi e pale8 la gente papale cerca8 se possi6ile8 di sal5are il ponte7ice. Le macerie 7anno montagna perc B il 7ulmine c e a5e5a prodotto il guasto8 passato nell%appartamento soprastante

a .uello di Alessandro VI do5e a6ita5a solitamente il Valentino allora per caso assente8 a5e5a 7atto crollare tre so77itti. )i la5ora in silenzio8 solo ogni tanto .ualcuno c iama " Padre )anto "8 e tutti stanno ad ascoltare se giunga .ualc e risposta. )ilenzio: 7inalmente8 aperto un 5arco 7ra le ro5ine8 si 5ede il trono ponti7icio e un lem6o del manto papale: " Padre )anto " c iamano ancora i 7amiliari8 e gi= credono di non a5er mai pi9 a sentire la 5oce del Borgia. In 7retta8 ancora pi9 rapidi8 scansano sto77e e macerie8 e lo scorgono sul suo trono8 stordito8 ma per7ettamente sano8 tolta .ualc e piccola 7erita super7iciale c e gli 7a sanguinare 5iso e mani. Lo portano a letto8 gli ca5ano sangue8 ed ecco sopraggiungere la 7e66re e il timore di un%in7ezione. Lucrezia G al capezzale del padre8 lo cura8 lo assiste8 su6isce 5olentieri la 5olont= del malato c e 5uole presso di sB soltanto lei8 il Valentino e il 7ido cardinale di "apua: gi= Alessandro VI G sal5o8 guarisce. +on sono passati otto giorni c e8 di l= dalla paura e da ogni pensiero di ammonizione di5ina8 parla8 disegna nel 7uturo8 7a c iamare a sB l%am6asciatore 5eneziano perc B possa ri7erire c e il ponte7ice romano G 5i5o8 6en 5i5o8 e per raccomandare "esare alla Repu66lica8 gi= tanto in guardia e in sospetto per l%impresa di Romagna8 da parer tentata di mandare rin7orzi propri alla di7esa di 3aenza e di Pesaro. Pro6a6ilmente "esare stesso a suggerito al padre di pro5ocare .uesta 5isita8 e cerca di scal7ire a 7orza di 6uona grazia e di proteste di de5ozione l%orgoglio e la gelidit= dell%am6asciatore. Ma .uante siano arti e sottigliezze8 non gli risparmiano una lezione. 3inita la 5isita alla .uale erano stati presenti Lucrezia8 )ancia8 Ho7rB e la donzella 7a5orita dal Papa8 accompagnando l%am6asciatore8 il 7inissimo Polo "apello8 attra5erso l%appartamento 5aticano 5erso l%anticamera8 il Valentino gli a5e5a preso il 6raccio con un%a77a6ilit= c e 5ole5a essere signorile e con7idenziale insieme? e gli a5e5a mormorato in aria d%a66andono: " Am6asciatore. o 5eduto il pericolo c e o corso: non 5oglio pi9 dipendere dalla sorte e dal 5olere del Papa? e o deciso di darmi tutto alla )ignoria di Venezia ". Il 5eneziano a5e5a risposto c e mettere le cose proprie sotto la protezione della Repu66lica era 6uonissima idea? e 7ingendo di ricam6iare con7idenza per con7idenza8 a5e5a aggiunto: " )enza il Papa8 non 5e n%G per .uattro giorni dei 7atti 5ostri "8 c e era8 oltre un parlare spietato una pungentissima 5erit=. )aggiata la di77idenza di Venezia8 tutt%al pi9 riduci6ile ad una misurata neutralit=8 si ritorna5a 7atalmente all%orientamento 5erso il nord. La 3rancia8 dun.ue? e 5ia tutto ci; c e tenesse sia pure per un 7ilo dall%altra parte8 +apoli e la )pagna. *gni ora 5ede5a crescere nel Valentino l%in.uietudine: acuita8 .uesta8 dagli incontri .uotidiani con Al7onso c e8 5isto da 5icino8 appari5a come l%incarnazione della gio5inezza e pote5a stimolare in lui8 insieme con la gelosia politica8 non solo il rancore per il sangue aragonese8 ma anc e .uell%animosit= di .ualit= di77icile a de7inire8 c e certi 7ratelli sentono per i mariti troppo amati dalle sorelle8 e c e8 prendendo 5ie maligne8 pu; arri5are all%odio. +ella mente di "esare Borgia il disegno

prende5a linee decise8 segui5a una logica8 si ammaglia5a in una trama8 di5ent; necessario8 7u urgentissimo: prima c e Alessandro VI tornasse a reggere gli a55enimenti con mano 5alida8 Al7onso era condannato. In Vaticano8 Lucrezia ancora 5igila la con5alescenza del Papa assistendolo nelle sue paterne tirannie8 aiutata in .uest%opera da )ancia d%Aragona8 c e8 a 7orza di spirito8 cerca di aiutare anc e lei la causa aragonese e riesce intanto a 7ar passare meglio le giornate c iuse8 tutte spezzettate in cure8 discorsi8 7accende di go5erno e di casata. E una sera come un%altra8 il 1, luglio 1,--8 Al7onso di Bisceglie G andato a 5isitare moglie e sorella8 trattenendosi a cena col suocero per 7inire in 7amiglia la giornata esti5a. Ad un%ora di notte .ualc e cosa del lungo crepuscolo ancora permane a sc iarire un 7ondo remoto d%aria e Al7onso8 salutati i 7amiliari8 esce dal Vaticano8 passando dalla porta sotto la loggia della 6enedizione8 accompagnato da un gentiluomo di camera8 Tommaso Al6anese8 e da uno sta77iere: 5anno a passo .uieto 5erso il palazzo di )anta Maria in Portico8 guardando appena alcune 7igure ammantate stese sui gradini di )an Pietro8 mendicanti o pellegrini. )pettacolo di tutti i giorni8 in .uell%anno di giu6ileo8 si 5ede5ano arri5are a 7ile8 a gruppi o isolati8 i cristiani di tutta Europa8 c e 5eni5ano a prendere a Roma il perdono promesso alla loro 7ede? e molti di essi8 sia per 5oto8 sia per po5ert=8 dormi5ano a cielo aperto presso )an Pietro8 sentendo 7orse8 mentre posa5ano il capo sulla terra c e a5e5a 5isto il martirio dell%Apostolo8 la commozione dell%antico sacri7icio 7luire nel rigoglio della 7ede rinno5ata. An riposo da .uali7icare 6enedetto. Ma il duca di Bisceglie si G appena a5anzato sulla piazza8 c e8 ad un segnale so77iato rapido8 alcuni 7ra i dormenti si tirano su d%impro55iso8 circondano i tre uomini8 c iudono loro ogni 5ia di 7uga8 e si 7anno addosso al gio5ane aragonese8 con le spade in aria. )u6ito Al7onso si mette in guardia8 comincia a di7endersi: 6ra5o8 coraggioso8 6en preparato8 la sua di7esa c e mostra la tecnica dell%eccellente scuola d%armi napoletana8 a55i5a la ra66ia degli assalitori incalzanti da presso. I 7erri si 7lettono8 scattano8 s%incrociano8 si toccano: al gio5ane duca cade il manto8 cadono i ricami d%oro dell%elegante salone8 cadono lem6i di camicia tagliati dall%acciaio c e apre la 5ia al sangue? in7ine cade egli stesso coperto di 7erite alla testa alla spalla e alla coscia8 e gi= i nemici gli sono sopra per trascinarlo 5erso i ca5alli c e si sentono scalpitare 5icinissimi e c e lo de5ono 7orse portare 5erso il Te5ere ripetendo in tutte le 7asi la tragedia del duca di 2andia. Ma ci sono i due compagni8 6isogna 7arne conto? mentre lo sta77iere mette a pro5a la sua 5oce c iamando al soccorso e cerca di trascinare il corpo sanguinoso del suo padrone prima 5erso il palazzo di )anta Maria in Portico8 poi8 5isto c e l= G tutto un minaccioso muo5er d%om6re8 5erso il Vaticano8 l%Al6anese copre splendidamente la ritirata8 6attendosi " da paladino " col 7urore del diritto8 la precisione dell%uomo d%armi e la 5olont= estrema della disperazione. "orrono

minuti di angoscia 7ra il palpito delle spade8 le grida8 i gemiti8 il c iamare perduto e disperato: in7ine8 tardi8 ma in tempo8 si aprono le porte del Vaticano8 al primo oscillare dei 6attenti mettendo in 7uga le om6re assassine. 4uando la guardia papale esce 7uori8 gi= si sentono lontani galoppare i ca5alli. "os<8 raccontano i contemporanei8 Al7onso d%Aragona8 portato a 6raccia dai soldati8 coperto di sangue8 lacero8 col 5iso della morte8 si mostra5a sulla porta della sala do5e Lucrezia sta5a con5ersando ancora col padre e con )ancia. 4uel poco di 7iato c e gli rimane5a8 egli se lo regge5a 7ra i denti per denunciare il suo aggressore: " disse c e era stato 7erito: e disse da c i "8 ri7erisce il )anudo. Lucrezia s5enne. Ma c e 5i siano dei momenti nei .uali ogni mostra di de6olezza di5enta colpa8 ella lo cap< su6ito non appena 7u rin5enuta. Presso c e 7inito per la perdita del sangue c e gli corre5a 5ia da tutte le parti8 il 7erito giace5a senza pi9 sensi8 nB era possi6ile trasportarlo 7uori dal Vaticano. Lucrezia e66e dal Papa8 il .uale mostra5a sgomento e terrore8 una stanza dell%appartamento papale8 e medici8 e sedici guardie 7ide e il permesso di c iamare su6ito l%am6asciatore napoletano8 e 7acolt= di 7ar 5enire da +apoli medici e c irurg i di re 3ederico. Tenne )ancia presso di sB8 e8 7e66ricitante e scon5olta8 prepar; il meglio c e seppe le sue trincee. L%al6a del 1( luglio 1,-- tro5; Roma gi= commossa dagli a55enimenti notturni. La prima luce c e scese a ri5elare la 7orma delle cose 5ide guizzar 5ia per piazza )an Pietro un ragazzo c iamato Ba6oLno8 paggio del poeta cortigiano Vincenzo "almeta8 c e8 sotto gli occ i delle sentinelle 5aticane8 raccoglie5a le testimonianze del duello8 la cappa tutta tagliuzzata di Tommaso Al6anese8 i ricami d%oro caduti dai 5estiti di Al7onso. )ci5ola5a poi8 Ba6oLno8 lungo i muri di Borgo8 e do5e5a respirare ine6riato .uell%ora8 .uel pericolo8 .uell%a55entura resa palpitante dal 7agottello insanguinato c e regge5a tra le mani col proposito di portarlo ad uno di .uelli c e erano stati attori nella tragedia della sera prima8 Tommaso Al6anese8 ri7ugiato a curarsi le 7erite sotto la protezione di Vincenzo "almeta. Il 7atto c e l%Al6anese a5esse scelto come asilo la casa del poeta8 G signi7icati5o di due cose: primo8 delle relazioni 7ra i Bisceglie ed il "almeta8 il .uale non si sare66e preso un carico cos< grosso8 e mettiamo anc e c e 7osse amico personale di Tommaso senza 7orti ragioni di amicizia e 7ondatissime speranze di ricompensa da parte di Lucrezia? secondo8 della poca 5oglia c e il 7erito mostra5a d%andare a curarsi a casa propria8 o8 peggio8 nel palazzo di )anta Maria in Portico. 4ui e l=8 a5re66e potuto raggiungerlo8 in7atti8 la mano di colui c e a5e5a preparato e diretto l%agguato8 e c e pote5a essere iratissimo di a5er 7allito tutte le sue 5ittime. L%Al6anese a5e5a 5isto e sape5a " c i " a5e5a 7atto il colpo8 e proprio per .uesto la sua 5ita non era sicura? ma di77icilmente sare66ero 5enuti a raggiungerlo in casa del "almeta amico di principesse8 di dame8 di signori8 di letterati di tutta Italia8 lingue agili c e non ci a5re66ero messo molto a parlare8 a comporre epigrammi e a passarsi le deplorazioni8 se si 7osse

5iolentata la porta di un poeta. Pri5ilegio non d%arte8 ma direi di stampa8 il "almeta8 pur non possedendo la si6ilante 7erula c e rese irresisti6ili i ricatti di Pietro Aretino8 pote5a godere anc e egli di una specie di 7ranc igia con7eritagli dal timore della sua corrispondenza c e era larg issima: e del resto ci si pote5a 6enissimo intendere con lui c e conosce5a il 5i5er del mondo e sape5a attenersi alle regole della discrezione. )cri5endo proprio in .uei giorni alla duc essa di Ar6ino e 7acendole la relazione del delitto8 il "almeta non riporta in7atti nessuna parola come uscita dalla 6occa del 7erito c e a5e5a in casa8 anc e .uando dic iara " c i a66ia 7atto 7ar .uesto8 da ogni uomo si stima il duca Valentino ". E si pu; scommettere c e la prima stima8 la pi9 pro6ati5a era partita da Tommaso Al6anese. Pi9 o meno dic iarata8 eguale certezza a5e5ano tutti gli oratori? se 3rancesco "apello dice5a cauto " per Roma s%G di5ulgato c e sono stati tra loro medesimi Ji Borgia perc B in .uel palazzo G tanti odi nuo5i e 5ecc i e tanta in5idia e gelosia e di stato e d%altro c e G necessario spesso nascano di simili scandali "8 il )anudo scri5e " non si sa c i a66ia 7atto l%assassinio ma si dice sia stata la stessa mano c e ammazz; il duca di 2andia ". Il cronista napoletano +otar 2iacomo segnala al 1, luglio la notizia e aggiunge c e " l%a5e5a 7atto 7are il Valentino per in5idia ": e il "attanei8 giocando sulle reticenze8 G pi9 c iaro di tutti: " Il mandante del delitto G certo uno c e pu; pi9 di lui8 signore e nipote di re 5i5o8 7iglio di re morto e genero del Papa": come dire il Valentino. Al7onso di Bisceglie era stato messo intanto in un luogo della torre Borgia e precisamente nella prima sala dell%appartamento a77rescato dal Pinturicc io8 do5e ancor oggi8 dalle lunette dipinte8 alcune mezze 7igure di )i6ille stanno a reggere cartigli con un%aria8 pi9 c e da pro7etesse8 da mezze incantatrici tra s5aporate e am6igue. Il Papa c e a5e5a " rice5uto a77anno dalle 7erite di don Al7onso " si era a77rettato a c iamare l%am6asciatore del re di +apoli8 perc B assistesse alle medicazioni8 alle .uali presiede5a8 pallida e arsa di 7e66re8 ma risoluta8 Lucrezia con )ancia a lato. Le due donne dormi5ano su letti impro55isati8 a poc i passi dal 7erito8 lo assiste5ano8 prepara5ano per lui il ci6o con le loro mani8 su un 7ornello da campo perc B " non 7osse attossicato ". Erano di guardia8 7uori dalla stanza8 i medici del Papa e i poc i 7idatissimi di casa Bisceglie8 7ra i .uali un go66etto8 prediletto da Al7onso: ad essi si aggiunsero presto8 mandati da re 3ederico8 due cele6ri medici napoletani8 messer 2aliano de Anna8 c irurgo8 e messer "lemente 2aetula8 7isico8 accolti da Lucrezia con .uell%e77usa riconoscenza c e si immagina? e 7orse in .uei giorni arri5; per sua s7ortuna a Roma8 se non 5%era gi= da prima8 uno zio del gio5ane duca8 7ratello di madonna Tuscia8 2io5anni Maria 2azullo8 destinato ad una 7ine da tragedia. Ed ecco trascorrere la 5ita d%incu6o di .uell%estate 5aticana? perc B se Al7onso si potB presto dire sal5ato dalle molte cure e dalla propria ro6usta gio5inezza8 per Roma non 5%era c i si 7acesse illusioni sulla sua 7utura sorte: " Le 7erite non sono mortali se nuo5o aiuto non sopraggiunge " a5e5a scritto il "almeta8 e si comprende di .uale tristo aiuto egli parlasse. "esare era stato a 5isitare il

cognato e si dice5a a5esse mormorato 7ra i denti c e le cose non riuscite a desinare sare66ero riuscite a cena: dette o no8 .ueste parole gli si pote5ano attri6uire senza errore tanto pi9 c e il Papa sta5a a66andonando del tutto Al7onso. La pro5a l%e66e l%in5iato 5eneziano al .uale Alessandro VI8 dopo gran discorsi sull%innocenza di "esare8 stretto dalle precise argomentazioni del suo interlocutore a5e5a 7inito per dic iarare c e se il Valentino a5esse lui 5i6rato il colpo8 era segno c e Al7onso se l%era meritato. +on si sa c e cosa 5olesse 7ar supporre il Papa con .ueste parole8 .uali oscure colpe di complotti e di ri6ellioni attri6uire ad Al7onso8 c e8 solo e spatriato com%era8 non pote5a c e mani7estare spiriti aragonesi8 naturalissimi in lui aragonese8 specie assistendo di giorno in giorno agli atti politici c e prepara5ano la ro5ina della sua casa: certo G c e il Papa da5a a 5edere di a5er ammesso come giusti7icazioni i tor6idi ca5illi di "esare8 e di considerare sempre meglio il caso di Al7onso d%Aragona come un pro6lema 7astidioso del .uale era da augurarsi pi9 c e un risol5imento8 una li6erazione. Lucrezia dal 7ondo della torre Borgia percepi5a la silenziosa marea di pericolo c e a5anza5a 5erso la sala delle )i6ille se a5e5a gi= sta6ilito con re 3ederico di 7ar partire Al7onso per +apoli appena egli a5esse potuto 5iaggiare8 pensando 7orse di accompagnarlo ella stessa o di raggiungerlo in un secondo tempo. Al 7erito8 ora c e sta5a meglio e c e rimuo5e5a i passi per la stanza arri5ando 7ino alle 7inestre aperte sui 7resc i giardini 5aticani8 do5e5ano 5enir 7acili e come alle5iati e legittimi i progetti di una 5ita propria nella sua +apoli o nella terra di Puglia: e il panorama di Bisceglie8 impostato sui +ormanno8 presso .uel mare Adriatico c e a gi=8 dopo il promontorio del 2argano8 l%odore e il colore orientale dello Honio8 do5e5a essere per lui un%immagine di prospera ri5incita su .uel presente cos< a5aro e crudele. La con5alescenza 7a5ori5a il ra55i5arsi del suo spirito8 e anc e la tenerezza per la moglie8 in .uel momento la sua sola di7esa: ma gli cresce5a8 naturalmente8 col crescere delle 7orze8 l%odio 5erso il suo persecutore. Era 5ero c e Al7onso8 5edendo passare per il giardino il cognato8 gli a5esse tirato con la sua 6alestra@ Pro6a6ilmente 7u un%in5enzione del Valentino. Ma nel gruppetto aragonese i rancori do5e5ano tradursi in parole se non in propositi. "ome ascoltassero8 ed ascolta5ano sicuramente8 Lucrezia e )ancia c e si tro5a5ano a do5er condannare l%una il 7ratello l%altra l%amante8 G un pro6lema drammatico c e scon5olse le due donne 7ino ad indurle nell%errore estremo. 4uel giorno8 dice l%oratore 7iorentino8 " la moglie e la sorella di Al7onso non erano in camera perc B 5edendolo solle5ato e guarito8 erano ite poco innanzi a 5isitar certe loro donne ". L%oratore 5eneziano8 in5ece8 asserisce c e il Valentino in persona8 entrato nella camera delle )i6ille8 ne 7ece uscire a 7orza sorella e cognata per rimanere solo col gio5ane aragonese. La pi9 5erosimile delle due 5ersioni G apparentemente la seconda8 perc B non s%immaginere66ero Lucrezia e )ancia cos< 7uor di ragione da a66andonare il loro 7erito per una 5isita di donne. Ma nemmeno la 5ersione 5eneziana persuade. )enza contare c e non il Valentino 7u attore scoperto nel dramma ma don Mic eletto

"orella suo mandato8 torrioni medie5ali del castello di Pietro il ci si domanda come mai il Valentino se 5ole5a usare la 7orza a5re66e atteso il risanamento di Al7onso. per li6erarsi di lui8 .uando tutto gli sare66e stato tanto pi9 7acile nei giorni con7usi ed agitati su6ito dopo il 7erimento. )e "esare lasci; maturare i tempi8 lo 7ece a ragion 5eduta: e perc B il padre8 meglio persuaso dalle sue argomentazioni e dalle ragioni politic e antiaragonesi8 si 5olgesse del tutto contro Al7onso dando garanzia di lasciar correre i 7atti .uali c e 7ossero8 e perc B la sorella 7osse portata ad a5ere 7iducia nelle cose e ad allentare la 5igilanza cos< da lasciargli l%agio di scegliere le occasioni. Eppure8 tra la relazione del 7iorentino e .uella del 5eneziano un 7ilo di legame esiste: e se ne tro5a il capo in un%altra relazione8 il 5alore della .uale non G soltanto di partire da persona in7ormata e scrupolosa8 ma soprattutto di rispondere alle molte 5erit= c e compongono la realt= e la logica delle cose. La lettera perc B si tratta di una lettera datata da Roma e diretta a 3irenze8 si de5e alla penna o meglio al dettato del 7amoso umanista e pi9 7amoso predicatore cieco8 il 7iorentino Ra77aele Brandolini c e era stato8 come gi= si G detto8 precettore di Al7onso di Bisceglie8 L%a5er a5uto presso il gio5ane duca un u77icio di con7idente autorit= e l%essere legato con gente aragonese8 principalmente con gli stessi Bisceellie8 d= al Brandolini autore5olezza d%in7ormatore. L%e.uili6rio morale dell%uomo garantisce la pro6it= dei ri7erimenti? e del resto il suo racconto concorda nella sostanza con gli altri8 e in pi9 li completa e li spiega. +el pomeriggio del 1' agosto8 il duca di Bisceglie sta5a dun.ue nella sua stanza con il suo go66etto e alcuni altri poc i8 .uando "esare Borgia manda5a una s.uadra d%armati al comando di don Mic eletto "orella8 con l%ordine di arrestare .uanti si tro5assero presso il cognato per rispondere di complotto anti6orgiano preparato8 dice5a l%accusa8 d%accordo con casa "olonna. 3urono presi ed imprigionati tutti gli uomini del gio5ane duca8 compresi messer "lemente il medico e messer 2aliano il c irurgo. Il colpo8 per essere 7ulmineo e ancor pi9 per essere di77icile da parare8 lascia Lucrezia e )ancia8 su6ito accorse8 senza 7iato: ma per un momento: perc B8 appena ria5utesi8 eccole a c iedere spiegazioni di .uesta 5iolenza: " mulie6riter o6>urgant " dice il Brandolini nel suo 6el latino8 rendendo 6ene la concitata indignazione 7emminile. Ma8 contro la loro stessa attesa8 don Mic eletto risponde come uno c e non sia lontano da rendere conti: a 7atto ci; c e gli G stato comandato8 dice8 ma 5eramente non a cognizioni esatte8 non sa nulla: .uasi si scusa. +on ci 5uol altro c e la sua incertezza perc B le due donne credano di poter dominare la situazione8 e insistano nelle proteste: alla loro 7oga sempre pi9 don Mic eletto tentenna e si mostra du66ioso? 7inc B pare risol5ersi e piegarsi ad un consiglio: perc B non 5anno dal Papa8 a due porte di distanza8 e non sollecitano da lui l%ordine di li6erare i prigionieri prima c e siano condotti in 7ortezza@

La soluzione proprio per essere cos< age5olmente suggerita8 anzi .uasi impro55isata8 non d= sospetto di tranelli: ma come mai poterono accettarla )ancia e Lucrezia c e conosce5ano il Valentino e c e sta5ano in guardia@ "ome mai non 5enne loro in mente c e8 accadesse .uel c e pote5a accadere8 la presenza di almeno una di loro era necessaria per garantire ad Al7onso la 5ita@ Bisogna ammettere c e le due donne non 7ossero pi9 sotto gli incu6i e a5essero ripreso una certa sicurezza con7ortata e ra77orzata dalle assicurazioni del Papa e dalle maniere inganne5oli del Valentino. In Lucrezia8 c%era8 ci do5e5a essere8 la disposizione a creder 6ene del 7ratello contro tutto. Lo ama5a: ed anc e se sape5a c e certi odi tra uomini 5ogliono il sangue8 pote5a a5er pensato c e8 guarito di sua mano ci; c e "esare s%era pro5ato a ro5inare8 la partita pote5a dirsi c iusa? tanto pi9 c e la progettata partenza di Al7onso per +apoli 5ole5a dire c e casa d%Aragona rinuncia5a a lottare per mezzo di lui8 e c e i Bisceglie a5e5ano in animo di 5i5ere ormai da pri5ati. A "esare8 il Vaticano: in cam6io8 i patti erano sottintesi8 Al7onso a5re66e 5issuto. 4uanto a )ancia8 se a Lucrezia certi argomenti pare5ano cos< persuasi5i8 non c%era ragione c e non paressero tali anc e a lei: la principessa aragonese non sape5a c e 7osse discernimento8 e per 7idarsi o per non 7idarsi8 per 7are o per dis7are8 ella segui5a l%estro e l%impulso del momento8 meglio ancora se si tratta5a di ri6ellarsi e di reagire ai 7atti immediati: era insomma una con7usionaria8 e passionale per di pi9. "omun.ue8 le due donne De .ui sta l%accordo tra il relatore 7iorentino c e le dice uscite di camera 5olontariamente e il 5eneziano c e le 5uole costrette ad uscireE tro5ato 6uono il parere di don Mic eletto8 5olano dal Papa lasciando Al7onso solo: per un momento8 dicono. +on lo 5edranno mai pi9 Perc B8 appena sgom6rata la 5ia e c iusa la porta8 don Mic eletto s%a5anza5a calmo e 7eroce 5erso l%alco5a do5e. .uale 5iso le5asse s%immagina8 era il marito di Lucrezia L%in5iato 7iorentino riporta c e il gio5ane8 ancora 5acillante si alzasse in piedi8 e par di 5edere nel suo repentino gesto un angosciato tentati5o di protesta contro l%inumana morte c e gli si sta5a a55icinando. Al7onso cadde8 con la mano alzata come domandando grazia: e tutto 7in< presto nel silenzio della torre 6orgiana. " e Al7onso sia morto8 Lucrezia e )ancia lo capiscono su6ito non appena8 tornando dalle stanze del ponte7ice8 5edono gente d%armi a s6arrare la porta: e mentre don Mic eletto osa una spiegazione e parla di una caduta accidentale c e a5re66e cagionato al gio5ane duca emorragia seguita da morte8 le due donne si sentono trascinate nella conclusione atroce di .uel dramma8 prese alla gola dal tradimento delle persone e delle cose8 6attute e sc iantate dall%orrore c iamano pietosamente il dolce marito il caro 7ratello8 empiono la casa di 7emminei ululati. Ma8 piangessero a loro 5oglia8 non e66ero nemmeno8 pare8 il permesso di 5edere il corpo dell%assassinato8 come

non e66ero il permesso di seguire il modesto 7unerale 7atto 7are in gran 7retta la sera del 1' agosto. Al lume di 5enti torce8 con poca compagnia di 7rati oranti sotto5oce8 l%arci5esco5o di "osenza8 3rancesco Borgia8 colui c e poc i mesi prima a5e5a o77erto all%ac.ualustrale il piccolo Rodrigo8 accompagn; il duca di Bisceglie ad oscurissima sepoltura in )anta Maria delle 3e66ri8 piccola c iesa presso )an Pietro c e sorge5a nel luogo occupato poi dalla sacrestia della Basilica. &o5e era 7inito ed inutile ogni decoro mondano8 le parole piene e signi7icati5e della religione porta5ano la piet=8 la speranza8 la promessa di giustizia. " Il Papa sta di mala5oglia s< per la natura del caso e per il re di +apoli8 s< perc B la 7igliola si dispera " scri5e5a il "attanei8 e lo stesso a77ermano da tutte le parti relatori e cronisti ai .uali arri5a5a l%eco della disperazione di Lucrezia. *ltre il dolore8 l%irrisione8 ella do5ette so77rire c e il Valentino8 due giorni dopo la morte di Al7onso8 andasse a 5isitarla 7acendosi accompagnare da cento ala6ardieri 7ino alla porta della camera 5edo5ile perc B apparisse a tutti come egli a5esse da guardarsi contro nemici e complotti e congiure c e si trama5ano tra le mura di casa Bisceglie. Voci c e accreditassero .ueste pretese trame cerca5ano di prendere 5igore8 lanciate dalla gente del Valentino8 ma cade5ano su6ito8 sgon7iate: e lascia5a tutti 7reddi l%annuncio c e i 7amiliari di Al7onso 7ossero ancora tenuti in "astel )ant%Angelo do5e il Valentino dice5a 5olerli 7ar esaminare a 7ondo per mandar poi il 5er6ale del processo a tutte le corti italiane e specie alla )ignoria Veneta cos< c e ognuno si rendesse conto da .uale nemico gli era stato necessario li6erarsi. 4uesto 5er6ale " mai non 5enne "8 dice il )anudo8 sottintendendo c e non a5re66e mai potuto 5enire. L%am6asciatore di +apoli c e8 insieme con l%am6asciatore spagnolo e con il cardinale "osta8 a5e5a preso la 5ia del Vaticano per domandare al Papa giusti7icazione dell%assassinio8 tro5; un Alessandro VI c e era realmente8 o simula5a d%essere8 a77ranto di stupe7atto dolore8 ma tanto presente a se stesso da de5iare il discorso per sentieri tra5ersi e coprirsi da ogni attacco diretto. Impossi6ile ottenere da lui spiegazioni concrete8 i tre 7urono costretti ad ascoltare scuse e deplorazioni: e8 " poic B il caso G successo e non si pu; rimediare " come conclude5a asciutto l%oratore 7iorentino8 7inirono per contentarsi. I 7amiliari del duca di Bisceglie8 arrestati il 1' agosto8 passa5ano intanto attra5erso 7ile di ore e di giorni paurosi: c%era di c e8 se8 come si dice5a8 erano stati messi alla tortura perc B con7essassero il preteso complotto? ma non essendo5i da con7essare nulla8 si 7in< per dar loro la 5ia e per lasciarli tornare a +apoli8 cosa c e8 per c i era stato preso nella morsa di "astel )ant%Angelo8 a5e5a del miracolo. +on tutti tornarono8 per;: poc i giorni dopo l%assassinio di Al7onso8 7u tro5ato morto sui prati di "astel )ant%Angelo8 2io5anni Maria 2azullo 7ratello di madonna Tuscia8 zio del duca di Bisceglie? pro6a6ilmente si era 7atto tacere uno c e a5re66e a5uto molto da dire.

Lucrezia 7u lasciata a disperarsi sola con )ancia: i pianti c e le dila5a5ano il 5iso8 e c e ella non si cura5a di nascondere8 7inirono per in7astidire il Papa il .uale non pote5a persuadersi c e ci si potesse dare tanta angoscia a5endo 5ent%anni e tutte le pro6a6ilit= di nuo5e 7ortune. / di allora l%in7ormazione di Polo "apello am6asciatore 5eneziano: " Prima8 era in grazia del Papa madonna Lucrezia sua 7iglia JlaN .uale G sa5ia e li6erale8 ma adesso il Papa non l%ama tanto ". In .uel momento8 era 5ero8 Alessandro VI non l%ama5a a77atto e guarda5a di s6ieco .uella 7iglia c e si ostina5a a lacrimare il gio5ane marito con una 5ergogna acre e pudica8 con un a77annoso rimpianto e 7orse con il rimorso d%a5er rappresentato per lui la catti5a sorte. Ma8 e .uesto il Papa non pote5a capirlo8 proprio la 7orza8 l%irruenza e la legittimit= del suo pianto sal5a5ano Lucrezia di 7ronte a se stessa8 e le impedi5ano di sentirsi scaduta da ogni dignit=8 da55ero umiliata. 3inc B con le sue lacrime si ri6ella5a8 anc e a costo di allontanare da sB il 7a5ore papale8 anzi allontanandolo di proposito8 ella non era complice8 era meno Borgia c e Aragona8 si senti5a dalla parte del diritto o77eso tutta innocente. "onsolarsi non pote5a e non 5ole5a? ma 5enne il momento c e non le riusc< pi9 di sopportare nemmeno la 5ista dei luog i presso il Vaticano8 nB .uella della pietra c e c iude5a cos< miseramente il corpo di Al7onso8 e desider; di andare lontano. " iese ed ottenne di ritirarsi nella sua terra di +epi8 e part< il #- agosto con una comiti5a di seicento ca5alli: e8 attra5erso la campagna romana8 per la 5ia "assia8 e poi per la 5ia Amerina8 il #1 agosto arri5; in 5ista della citt= etrusca alta sul suo 6asamento8 circoscritta nel disegno delle sue antic issime mura. +epi G un luogo da pianger5i 6ene. Il sim6olo dell%antico serpente +epet c e diede nome alla citt=8 sem6ra esprimersi dalla tristezza 7econda e lenta del suolo8 sul .uale 5anno 7umando8 7ocolari di magie c e aspettano lo stregone etrusco8 misteriose sorgenti medicinali. La rocca di +epi8 ricostruita sull%antic issima del duca Toto da Rodrigo Borgia all%epoca del suo cardinalato8 a5e5a8 su .uesto panorama di umore sacro e malinconico % lo spicco e l%e.uili6rio delle costruzioni militari del Rinascimento? domina5a con i torrioni rotondi e le terrazze8 la 5erde8 stillante campagna8 e apri5a la porta con un in5ito di pace8 lo stesso c e Lucrezia a5e5a accolto un anno prima8 arri5ando da )poleto accanto ad un Al7onso ritro5ato. *ra8 al rotolio del Rio 3alisco8 nelle graziose stanze del primo piano a77rescate di 7iori su 7ondo c iaro8 o nelle stanze pi9 alte dei torrioni8 istoriate di scudi e d%armi 6orgiane e 6orgianearagonesi8 ella raduna5a tutti i suoi ricordi e senti5a .uanto pote5ano: piange5a8 tentando 7ra le lacrime un sorriso .uando 5ede5a il piccolo Rodrigo? per tutta la 5ita le pare5a di do5er piangere e di do5er esser sola8 a5endo c iuso le porte all%a55enire. E in5ece8 a Roma8 gi= si prepara5ano per lei altre nozze e altri destini. Ricon.uistato il ducato di Milano8 e distrutta alla radice casa )7orza8 il re di 3rancia si ricorda5a dei patti col Valentino e da5a ordini ad un 7orte

nucleo di truppe 7rancesi di tornare in Romagna. E da Roma8 "esare Borgia8 sicuro di a5ere il Vaticano ai suoi 5oleri8 ora c e nessuno era l< a de5iare i suoi in7lussi dall%animo del padre8 si prepara5a ad incontrare i reggimenti 7rancesi 7orte egli stesso di diecimila uomini8 6en pagati8 6ene armati8 trattati con una larg ezza c e al Papa pare5a sciupio. *ttimi capitani di case no6ili italiane8 *rsini e )a5elli di Roma8 Baglioni di Perugia8 Vitellozzo Vitelli di "itt= di "astello8 ed altri8 erano stati assoldati con i denari dati di cuore o per lo meno di 6uona 5oglia dai nuo5i cardinali eletti il /, settem6re 1,--. Appena dopo la loro nomina8 i nuo5i cardinali erano stati con5itati da "esare Borgia ad una gran cena nelle stanze sopra l%appartamento Borgia8 do5e .ualc e anno dopo Ra77aello a5re66e dipinto la &isputa e la )cuola d%Atene. Tanti porporati alla ta5ola del Valentino gli riconosce5ano e gli ra77orza5ano la potenza e il prestigio: potenza e prestigio cre66ero8 .uando8 ancor prima c e egli lasciasse Roma8 gli am6asciatori di "esena 5ennero a Roma e pregarono il Papa in concistoro di dare la loro citt= in 7eudo al Valentino da essi esaltato per la sua li6eralit= e prudenza e per essere uno dei primi uomini d%arme del mondo: tutte8 come dice5a il "attanei8 " pappolate ". A5uta cos< a 6uon prezzo "esena8 le truppe di "esare e dei suoi alleati mossero compatte 5erso Pesaro do5e8 tra un 6atticuore e uno spa5ento8 5i5e5a giorni agitati il marito di5orziato di Lucrezia. Anc e se la 7ine di Al7onso d%Aragona gli pote5a a5er dato un certo amaro ristoro d%esser 7uori da .uei pericoli8 2io5anni )7orza non a5e5a per; molte ragioni di contentezza. A5e5a stentato a consolarsi dalla sua disa55entura con Lucrezia8 tanto c e nel 1$11 un in7ormatore 5eneziano ri7eri5a ancora: " Il signor di Pesaro patisce male la separazione dalla moglie ". A5e5a 5isto la dis7atta di .uelli c e gli erano sempre parsi in5inci6ili8 i suoi possenti cugini milanesi8 ed ascolta5a con terrore gli a55isi c e gli 7ace5ano c iara la sua sorte 5icina. All%a5anzarsi del Valentino proteste ed appelli a tutte le potenze 5olarono dalla cancelleria pesarese8 ma per lo )7orza era tempo di perdere8 e di perdere male. 4uando egli 5ide c e i nemici sta5ano per arri5are a66andon; la rocca e la citt= e ripar; dal 7ratello della sua prima moglie8 3rancesco 2onzaga8 a Manto5a8 do5e s%anda5a radunando un gruppetto di 7uorusciti di .ualit=. "%erano milanesi 7uggiti all%in5asione 7rancese8 s7orzesc i dun.ue8 e 7ra .uesti8 raccomandata dall%imperatrice Bianca Maria )7orza moglie di Massimiliano8 Lucrezia "ri5elli la 6ellissima amante di Ludo5ico il Moro c e gira5a il mondo con il diploma amatorio datole dal duca insieme con ricc e donazioni8 compenso delle " ingenti 5olutt= " a5ute in sua gioconda compagnia. La "ri5elli a5e5a con sB un 6im6o nato da .ueste giocondit= di gran pregio. E c%erano i 7uorusciti dagli stati papali8 come 2uglielmo "aetani signore di )ermoneta spogliato dei suoi a5eri dai Borgia. Lo )7orza si aggiunge5a in 6uon punto a .uesti: e si pu; pensare se in una corte spiritosa e letterata come era .uella di Manto5a presieduta dalla marc esa Isa6ella d%Este 2onzaga8 le 7recciate contro i

Borgia a5essero punte a55elenate. &a Manto5a8 come da 3errara8 da 3irenze8 da Bologna e da )iena si segui5a la marcia del Valentino cercando di indo5inare le direzioni 7uture. )i 5ede5a .uesto 7ortunato con.uistatore8 con l%aiuto del re di 3rancia e con l%appoggio del Papa 7rantumare signorie secolari c e tutti erano a6ituati a considerare successioni dinastic e inamo5i6ili? ed era naturale c e si temesse per l%a55enire8 .uando8 con.uistata la Romagna8 il Valentino si sare66e guardato intorno cercando dell%altro. 3irenze@ Bologna@ )iena@ * pi9 a nord8 la pianura padana8 3errara e Manto5a@ "orre5a 5oce c e il Papa ripetesse 5olentieri una pro7ezia zingaresca c e gli a5e5a promesso la paternit= di un re d%Italia: erano compiacenze c e mette5ano paura. "i si pu; 7igurare8 dun.ue8 come arri5assero grate all%orecc io di .uegli esuli in pena le notizie delle di77icolt= incontrate dal Valentino sotto le mura di 3aenza do5e8 dopo la presa di Pesaro8 l%armata 6orgiana a5e5a messo assedio. 3aenza era di7esa da Astorre Man7redi principe diciottenne8 di .uei costumi leali e gentili c e danno ad un gio5ane l%apparenza di arcangelo: egli si di7ese per mesi8 sostenuto dalla 7ede e dall%amore dei suoi sudditi e dall%ammirazione8 a imG solo platonica8 di tutta Italia. In7ine8 per risparmiare alla sua citt= sacc eggio e distruzione 5enne ad un accordo con "esare Borgia e gli si diede in pegno insieme con un suo cugino. +on immagina5a8 il 6ell%adolescente8 c e gli orrori risparmiati ai suoi cittadini li a5re66e so77erti sulla sua persona8 prigionia8 disonore8 o66ro6rio8 e in7ine la morte. Presa 3aenza8 e a5uti in pegno i signori della citt=8 par5e c e il Valentino muo5esse su Bologna: si dice5a8 anzi8 c e il re di 3rancia a5esse c iesto al Papa di impadronirsi di .uella terra per darla poi in 7eudo al Valentino? ma Bologna era un ostacolo durissimo8 e i Benti5oglio8 signori della citt=8 riuscirono a li6erarsi per il momento dal pericolo o77rendo a "esare la propriet= di "astel Bolognese8 una ricca rendita annua e cin.uecento uomini d%armi per la sua guerra. Anc e 3irenze segu< l%esempio dei 6olognesi e 7u lasciata alla sua pace8 mentre l%esercito con.uistatore gira5a al largo 5erso Piom6ino e con .uella 5elocit= 7ulminea c e era stata di 2iulio "esare8 e c e "esare Borgia imita5a di proposito8 s%impadroni5a di citt= terre e castelli. All%esercito del Valentino non manca5a nulla8 nemmeno8 sotto dura disciplina8 lo s7oggio pittoresco dei costumi. I soldati si tira5ano dietro genti in7inite8 mercanti c e 7ace5ano ottimi a77ari i giorni delle pag e8 e preti8 e musici8 e letterati c e do5e5ano poi 5ersi7icare guerre e 5ittorie8 e donne c e prende5ano su di loro per poc issima mercede il compito di ricreare il guerriero stanco8 moltitudine d%ogni specie c e non a ancora tro5ato il suo illustratore. )u tutti8 la 7igura di un genio del Rinascimento8 il pi9 s7renato a55enturiero dell%intelligenza c e sia mai 5enuto al mondo8 Leonardo da Vinci. " )ia li6ero il passo " scri5e5a il Valentino " al nostro prestantissimo e

dilettissimo 7amiliare Arc itetto e Ingegnere generale. " Ed ecco8 l%ingegnere generale studiare il de7lu5io delle ac.ue nelle citt= con.uistate8 in5entare macc ine da guerra8 e con la stessa cura e la stessa applicazione disegnare in un suo li6retto la 7orma inusitata di una casetta di campagna8 o il sistema di legamento a 7estoni delle 5igne romagnole8 o ascoltare il suono dell%ac.ua in una 7ontana riminese8 o risol5ere come ancor oggi si 5ede il pro6lema del canale na5iga6ile di Porto "esenatico. "esare sape5a scegliere i suoi uomini8 raro merito specie in un principe di 7ortuna. +on a5e5a per nessuno sentimento d%a77etto e nemmeno di amicizia8 7ermo com%era di .ua dalle correnti sentimentali8 c iuso e compatto nelle sue am6izioni. Ma da55ero tanto e cos< c iuso@ Accenni di incertezze8 presentimenti di morte precoce 5eni5ano anc e a lui8 ponendogli i pro6lemi umani dell%essere e del di5enire: erano tormenti8 .uelli di "esare8 c e egli8 7orse perc B li so77ri5a intensamente8 cerca5a di 7ar tacere con la 5ariet= e la continuit= delle azioni8 anc e amorose. +on dimentica5a in mezzo alle sue guerre la moglie 7rancese8 "arlotta d%Al6ret Dc e gi= il Papa a5e5a cominciato a c iamare in ItaliaE con la .uale tene5a a mostrarsi splendido: cura5a egli stesso i doni c e le spedi5a8 come nel dicem6re del 1,-1 molte cose di pregio ac.uistate nel primo emporio d%Europa8 a Venezia? cera purissima la5orata8 con7etti 6ianc i8 zucc eri 7ini8 sciroppi8 no5e 6otti di mal5asia8 spezie orientali8 arance e limoni8 e panni di ogni sorta. Ma "esare non si considera5a a77atto legato a lei da do5eri di 7edelt=8 e nessuno si stupi5a c e 7osse cos<: a Milano si era innamorato di una gio5ane donna no6ile8 Bianca Lucia )tanga8 tanto c e nel luglio 1,-1 pare5a addirittura c e se la 5olesse 7ar 5enire in Romagna. E intanto8 si s5olge5a e si risol5e5a in un mistero concitato la storia della 6ella &orotea. Mentre aspetta5a la resa di 3aenza8 "esare era andato per il carne5ale del 1,-1 alle 7este della corte d%Ar6ino8 in5itato o meglio tollerato dai duc i di Monte7eltro. La 7ama c e precede5a il Valentino era di tale natura8 c e8 appena egli e66e messo piede ad Ar6ino8 si disse c e a5e5a tentato di a55elenare i suoi ospiti8 cosa di77icilmente ammissi6ile soprattutto per ragioni di circostanze8 )i era di5ertito agli spassi elegantissimi di .uella corte do5e le in5enzioni dell%intelletto conta5ano meglio e pi9 degli s7arzi e delle rappresentazioni macc inose: e a5e5a conosciuto8 tra le molte donzelle c e compi5ano la loro educazione cortigiana presso .uella per7etta dama c e era la duc essa Elisa6etta8 una graziosa lom6arda8 &orotea da "rema8 di no6ile 7amiglia manto5ana8 promessa sposa a 2ian Battista "aracciolo capitano dell%esercito 5eneziano? se ne era innamorato: amore8 pare8 senza corieiusioni del genere c e il Valentino sollecita5a8 data la 6uona guardia c e si 7ace5a alle ragazze in corte d%Ar6ino8 specialmente in occasioni di 5isite sospette? e la ragazza era per giunta 5irtuosa8 un eccitamento di pi9 alla 5oglia di uno c e anc e in amore 5ole5a sentire la 6attaglia. Respinto e scon7itto8 se ne torn; al campo il Valentino? e il dieci 7e66raio mosse da Ar6ino una comiti5a nuziale c e conduce5a &orotea al marito passando per "er5ia8 terra della repu66lica 5eneziana: anda5a tran.uilla e lesta per la

campagna8 tutti i 5iaggiatori stando con la mente a pensieri di 7este e di nozze8 .uando sulla strada di "er5ia 7u assalita da un gruppo di ca5alieri comandato da uno8 c e se66ene a5esse8 al dire di uno degli scampati8 una 6enda su un occ io per con7ondere le somiglianze8 si riconosce5a 6enissimo per il Valentino. In un attimo8 prima c e si a5esse il tempo di 7ar atti di di7esa8 tutti 7urono messi 7uori di com6attimento8 e la 6ella &orotea8 strappata ai suoi legittimi sogni8 portata8 capelli al 5ento e lacrime agli occ i8 in 5era 7igurazione di rapita8 sulla groppa di un ca5allo8 7ino ad un ri7ugio innominato. Per ra77inatezza di costume8 e per riguardo alla no6ilt= della 7anciulla8 i rapitori portarono 5ia anc e una delle donzelle. +ascoste le donne8 si pu; immaginare .uale 7osse la loro sorte. Intorno a .uesto 7atto 5iolento cre66ero su6ito scandalo ed indignazione: il re di 3rancia mand; al campo di "esare Luigi de Villeneu5e e I5o d%AllGgre a protestare? Venezia mand; a sua 5olta am6asciatori8 risoluti a c iedere soddis7azioni per il "aracciolo il .uale 7ace5a gran c iassate e dice5a di 5oler lasciare il ser5izio della Repu66lica 6astandogli l%animo di mettersi da solo alla ricerca della sposa: .uesta partenza sare66e stata gra5osa per Venezia c e a5e5a disposto allora le sue truppe nel 3riuli al comando appunto del "aracciolo per pre5enire una possi6ile incursione dell%imperatore Massimiliano. Am6asciatori andarono anc e a Roma8 in Vaticano: il Papa deplora5a8 negando c e il 7iglio si 7osse messo in .uesto im6roglio8 e "esare8 calmo e sicuro8 7ini5a per ammettere di saper .ualc e cosa della 7accenda8 c e era passata8 dice5a lui8 7ra &orotea e il capitano don &iego Ramirez il .uale a5e5a anc e rice5uto in dono dalla 7anciulla alcune camicie ricamate. +on sape5a altro8 per;? don &iego era scomparso dal campo8 nB si conosce5a do5e si 7osse rintanato: a suo tempo lo si sare66e punito. 4uanto a lui8 "esare8 non capi5a perc B lo accusassero tanto insistentemente8 .uando sape5ano tutti c e donne non gli manca5ano da55ero? e .uesto era tanto 6en detto ed entra5a tanto 6ene nel .uadro delle cose .uali do5e5ano essere8 c e 7rancesi e 5eneziani si accontentarono di .ueste scuse anc e se non le credettero a77atto. +on cos< il "aracciolo8 c e a Venezia8 in pieno consiglio8 da5a in alte proteste minacciando le pi9 7antasiose 5endette. +on ci 7u 5erso di rintracciare la 7anciulla la .uale dopo molti pianti su6< l%a55entura? senza rassegnarsi8 per;. A Lucrezia non era stata risparmiata la 5ista del 7ratello a55iato alle nuo5e 7ortune. +ella sua +epi ella a5e5a do5uto ospitare per una notte "esare8 con una parte8 la pi9 6rillante8 del suo esercito8 ascoltare anc e non 5olendo parole di 5ita e di guerra8 strepito di armi8 propositi 5i5i8 allusioni a prossime nozze8 tutte o77ese al suo dolore. Pure8 era inutile negarlo8 .uel passaggio di genti gagliarde a5e5a cominciato a s5iare i suoi pensieri e le a5e5a lasciato scontentezza 5aga8 distratta agitazione? soprattutto in.uietudine. Per pianto la mia carne si distilla8 7orse il pi9 6el 5erso 7ra .uelli c e il poeta napoletano ed aragonesissimo Hacopo )annazaro sta5a componendo in .uegli anni per la

sua Arcadia8 e certo uno dei 5ersi c e esprimono meglio lo struggimento sensuale della malinconia8 a5re66e potuto essere il moti5o col .uale il dolore di Lucrezia si era 7ino allora accordato8 Il palpito del sangue accompagnando le lacrime8 ognuna di esse cade5a densa8 e la tene5a in una 5ita amara e calda c e risponde5a in un senso negati5o8 ma pienamente8 alla sua 5ita a77etti5a di prima. Tutto era andato 6ene 7inc B la solitudine e gli a6iti da 5edo5a e la 5ista del piccolo Rodrigo senza padre le a5e5ano giorno per giorno ra55i5ato8 rinarrandolo8 il suo passato. Ma partito l%esercito di "esare8 7ra s.uilli e 7an7are8 ella a5r= sentito8 ritro5andosi con se stessa8 un disagio assai di5erso da .uel dolore scatenato e puro c e l%a5e5a tanto e a 6uon diritto 7atta lacrimare. Ricomincia5ano gli smarrimenti? e le insidie pote5ano 5enire dalle cose innocenti8 dalla carezza sensi6ile del sole settem6rino8 dal sapore sugoso d%un 7rutto8 da una gemma portata per ricordo e c e ad un tratto dismemora dai suoi signi7icati8 di5enta nuo5a8 ricrea 7antasie allegre c e l%anima sospesa e percossa intende 7ugge5olmente e c e su6ito ri7iuta8 disperata. )are66e presto 5enuto il tempo di 7are progetti: e gi= il Papa8 al .uale non pare5a 5ero di mettersi a trattare nozze8 la politica c e gli anda5a pi9 a 5erso8 ascolta5a 5olentieri in Vaticano gli in5iati di coloro c e8 appena un mese dopo la morte del duca di Bisceglie8 c iede5ano in matrimonio la 5edo5a dell%assassinato. Tra .uesti coraggiosi 5i 7u8 patrocinato da "esare8 un 7rancese8 Luigi di LignL8 cugino amatissimo del re di 3rancia. Il LignL8 gran signore com%era8 sare66e stato dispostissimo a sposare la 7iglia del Papa "per denari e per cappelli cardinalizi 7are66ero .uesti 7rancesi ogni cosa"8 commenta5a il "attanei a patto c e gli si passasse una dote 7a5olosa e l%in5estitura di )iena dalla .uale sare66ero stati 6anditi i Petrucci tiranni della citt=. Ma Lucrezia stessa a5e5a messo 7ine ad ogni trattati5a dic iarando c e mai per nessuna ragione sare66e andata in 3rancia. 3ece allora la sua ricomparsa uno c e gi= nel 1$1' le si era o77erto8 3rancesco *rsini duca di 2ra5ina8 c e con ottime speranze mosse dalla sua terra meridionale a met= di otto6re 1,--8 e pass; il 5entisei di .uel mese a Trani8 do5e era arri5ata gi=8 con grande ca5alcata e carri pieni di ro6e8 una sua gio5ane amante per entrare nel monastero di )anta " iara: la rottura cos< e5idente di una relazione era 7atta per essere notata e ri7erita. Il duca di 2ra5ina giunse a Roma il ( dicem6re8 accolto cortesemente dal Papa c e cominci; a trattare con lui come del resto a5e5a trattato 7ino allora8 senza concludere nulla8 con *tta5iano "olonna. Il 2ra5ina pote5a pensare di a5er il campo li6ero secondo le sue speranze8 se 5erso la 7ine di no5em6re si da5ano per certe nei circoli 5aticani le nozze. Essendo il 7uturo sposo 5edo5o con due 7igli8 si sare66e sta6ilito c e i 6am6ini entrassero nello stato ecclesiastico con ottimi 6ene7ici8 parte ceduti dal ricc issimo cardinale *rsini8 parte dati dal Papa? cos<8 i soli 7igli 7uturi dei nuo5i sposi a5re66ero a5uto in eredit= titoli e ducato. Ai primi 7reddi autunnali Lucrezia era ritornata in citt= riprendendo una 5ita c e le

do5e5a ancora ripugnare nel palazzo di )anta Maria in Portico. An giorno8 .uando al Papa par5e opportuno8 7u c iamata in Vaticano e le 7u 7atta la proposta del matrimonio col 2ra5ina8 dopo un discorsino amore5ole composto l< per l< dal Papa con la sua solita grazia. Lucrezia stette a sentire8 e pare5a calma: ma nessuno ci dice c e espressione a5e5ano i suoi occ i mentre risponde5a con un ri7iuto. "E perc B@" domand; il Papa8 pi9 curioso di sentire la risposta c e sorpreso. Ma8 in5ece delle pre5edi6ili risposte da 5edo5a non 5oler ella rimaritarsi per non a5erne 5oglia8 e per dedicarsi soltanto al 7iglio Lucrezia risponde5a 7orte alla presenza di tutti: "Perc B i miei mariti sono malcapitati". "E part< corrucciata" soggiunge il )anudo. Il duca di 2ra5ina8 a sentire la negati5a8 and; in 7urore: si prende5a giuoco di lui8 il Papa8 c e non sape5a imporsi alla 7iglia@ A5e5a ragione di sospettare perc B se Alessandro VI a5esse da55ero a5uto caro il progetto di nozze orsinesc e non a5re66e esposto il suo candidato ad un ri7iuto c e8 conoscendo Lucrezia8 pre5ede5a8 anc e se non in .uella 7orma. Ma con5eni5a al Borgia c e intorno alla 7iglia gli aspiranti 7ossero molti per aumentare il pregio del suo consenso e per essere pi9 li6ero nei suoi maneggi8 secondo il suo antico e sempre 6uon sistema. )i ritira5a 7uori e si rispol5era5a dun.ue anc e il progetto di nozze spagnole8 e si 7ace5a partire da Roma nel 7e66raio del 1,-1 un 5esco5o8 con l%incarico di concluderle: il pretendente era un "certo8 conte" e a5re66e do5uto essere un partitone se al mediatore si promette5a in premio il cardinalato. Ma era un progetto 7ondato@ Il tra77ico intorno a Lucrezia in7itti5a dimostrando c e le nozze con la 7iglia del Papa in5oglia5ano tuttora. E intanto8 il re di 3rancia8 colui c e il Valentino considera5a il suo pi9 7ido alleato8 se la ride5a delle manie matrimoniali 6orgiane8 e parlando con l%am6asciatore 7errarese dice5a essergli stato ri7erito come il Papa cercasse di dar la 7iglia al marc ese di Mon7errato con la promessa di 7argli a5ere la munitissima Alessandria sul T=naro8 la regina della 5allata padana superiore. 4uesto promettere ad altri cose tanto di77icili da ottenere8 c e pare5a a Luigi FII patente ridicolo8 era in5ece un segno di 7iducia assoluta nella propria 7ortuna8 e un punto di partenza nella psicologia dei Borgia. Lucrezia a5e5a dun.ue ri7iutato il conte di LignL8 *tta5iano "olonna8 3rancesco di 2ra5ina8 ma perdendo di risolutezza ad ogni diniego: la meditazione e la ricerca interiore le erano ser5ite soltanto a condursi per gradi ad una nuo5a risoluzione. A 5ent%anni non a5e5a pi9 modo d%illudersi nB d%a5ere con7idenza nemmeno con se stessa: gi= sape5a c e per superare le malinconie8 i disgusti8 le caliginose in.uietudini8 gli ardori tempestosi e le gelidit= stanc e e disperate della sua natura8 non a5e5a c e un modo: patire tutto8 andare al 7ondo dei sentimenti8 scontarli nelle minime in7lessioni con la pazienza delle donne c e anno eletto per sB d%essere sa5ie. In .uesto oscuro e coperto struggimento8 un%esistenza pu; consumarsi tutta: ed esige la solitudine8 .uella solitudine

c e Lucrezia ama5a8 interrotta per; da a55enimenti c e apportassero poi ricc ezza e calore al ricordo. Ma perc B un%assimilazione della 5ita cos< di77icile e urgente potesse a55enire8 ella a5e5a 6isogno di sentirsi sicura almeno 7isicamente8 di non tremare ogni giorno c iedendosi all%al6a .uale nuo5a minaccia stesse per so5erc iarla. *ra comincia5a a capire c e sicurezza8 se non pace8 era da cercare 7uori di Roma presso uno c e 7osse 7orte almeno .uanto suo padre e suo 7ratello8 e c e a5esse un a55enire distaccato da .uello di "esare. Ben conc iuso pare5a alla sua mente solo il destino di una donna negli attri6uti di signora e di sposa8 a capo di una corte8 regnante? e pur non pensando a giudicare i suoi e .uindi a condannarli8 .uei Borgia tutti del suo sangue e della sua razza8 per la prima 5olta con la sua coscienza di donna accetta5a la necessit= di a66andonarli: di tradirli8 anc e.

3ine parte prima.

PARTE )E"*+&A

Il terzo matrimonio.

Appena un mese dopo la morte del duca di Bisceglie8 mentre Lucrezia piange5a a +epi8 era stato "6uccinato" per lei in Vaticano .ualcosa su Al7onso d%Este primogenito del duca di 3errara e cugino per 5ia materna del gio5ane aragonese ucciso da poco nella torre Borgia. Pare5a un nome gettato l< a caso come se ne getta5ano tanti8 per 5edere se riuscissero con la 7orza dell%e5ocazione ad aprire la porta di uno splendido 7uturo? tutti essendo persuasi8 poi8 c e Al7onso d%Este a5re66e 5oluto "andar pi9 alto"8 perc B alla super6a 7amiglia 7errarese8 una delle pi9 antic e e delle pi9 potenti d%Italia8 sare66e parso indecoroso scendere 7ino ad una donna della 7ama di Lucrezia e di .uella "casata pri5ata" come disse poi il 2uicciardini8 5olendo intendere di insigni7icante dinastia. Ma8 presa 3aenza8 e cresciuta e consolidata la potenza di "esare Borgia8 tutti i signori italiani8 specie .uelli c e erano8 come

gli Estensi8 7eudatari del Papa8 si tro5arono. a do5er temere da55ero l%espansione 6orgiana e a cercare di garantirsi la pace tentando di assicurarsi l%alleanza e l%amicizia col ponte7ice. )icc B8 .uando nel 7e66raio 1,-1 il cardinale di Modena8 2iam6attista 3errari8 scrisse al duca Ercole d%Este8 proponendogli il matrimonio di suo 7iglio Al7onso con Lucrezia8 e magni7icandogli l%alleanza e la sposa8 nessuno si mera5igli; c e i progetti di5entassero trattati5e8 e c e .ueste a5anzassero con pro6a6ilit= di 7ortuna. Pro6a6ilit=8 non certezze? perc B non era cosa 7acile per Lucrezia entrare in una 7amiglia c e a5e5a 7ino allora saputo sceglier alto in 7atto di spose. Il regnante duca Ercole era 5edo5o di Eleonora d%Aragona 7iglia di re 3errante di +apoli? e il suo primogenito Al7onso8 anc %egli 5edo5o8 a5e5a sposato in prime nozze Anna )7orza8 sorella di 2ian 2aleazzo duca di Milano8 nel momento di maggiore 7ortuna della casa milanese? due principesse di 7amiglie regnanti8 senza altra storia da .uella dei loro mariti. A 3errara8 e anc e nella con7inante Manto5a do5e regna5a la sorella di Al7onso8 Isa6ella d%Este sposata al marc ese 3rancesco 2onzaga8 si sape5ano tutte le storie dei Borgia8 e si sape5ano nelle 5ersioni pi9 crude: ricorderemo c e il documento del tempo di 2io5anni )7orza8 con l%accusa di amori incestuosi 7atta dallo )7orza al Papa8 si tro5a in una lettera mandata al duca Ercole d%Este dal suo am6asciatore milanese? e la notizia della nascita del misterioso 6am6ino di Lucrezia nel marzo del 1$1' G nella corrispondenza manto5ana. Tutti gli Estensi ra66ri5idirono dun.ue nel loro orgoglioso sangue8 .uando seppero c e .uel matrimonio sta5a piacendo tanto al Papa8 e c e Lucrezia sem6ra5a inclinar5i anc e lei: il duca Ercole messo su6ito in guardia era uomo capace di giocar sottile cominci; a passare parole di di7esa ai suoi am6asciatori8 e serr; le 7ile delle spie c e a5re66ero do5uto in7ormarlo a tempo delle mano5re 5aticane. E8 appena gli 7u ri7erito c e uno degli oratori del re di 3rancia8 Luigi Villeneu5e 6arone di Trans8 5eni5a a 3errara per commissione del Papa e su preg iera del duca Valentino8 ad inta5olare le trattati5e8 cerc; di 7ermarlo per 5ia con una contro77ensi5a: 7acendogli sapere cioG c e Al7onso era gi= impegnato con il re di 3rancia per una gio5ane 5edo5a 7rancese8 Luisa d%AngoulBme8 duc essa di 3oiQ. L%a6ile parata 5eni5a in ritardo? il Villeneu5e8 arri5ato a 3errara i primi di maggio8 mostr; d%a5ere di c e dare il cam6io alle proposte8 e o77r<8 se il primogenito di casa d%Este era da55ero destinato ad una sposa 7rancese8 di trattare per la 7iglia del Papa un matrimonio con il secondogenito del duca8 l%in.uieto e ancora disoccupato don 3errante8 6ello come un )an 2iorgio? purc B8 naturalmente8 il padre lo a5esse 7atto signore di stato indipendente8 creandogli la signoria di Modena e una rendita da principe. 4uesta proposta a l%aria di essere stata una 7inta c e do5e5a ser5ire a 7ar certi gli Estensi sull%ostinata 5olont= del Papa d%imparentarsi con loro8 essendo noto a tutti c e8 nonc B smem6rare il suo stato8 il duca Ercole a5re66e 5oluto aumentarlo e c e per .uesto appunto corre5ano tra 3errara e la 5icina repu66lica di Venezia relazioni a 7ilo di rasoio per la contesa sul Polesine di

Ro5igo. 4uanto alla rendita8 il duca di 3errara era a5aro8 e tene5a tutti i suoi 7igli8 specie i cadetti8 in una dipendenza economica se5erissima? 7igurarsi se a5re66e aperto la 6orsa ad un appannaggio del genere di .uello c e il Papa a5re66e preteso. Pre7er<8 Ercole8 riportare 7rancamente la .uestione sul primogenito pensando c e in un modo o nell%altro a5re66e e5itato il matrimonio. Era 5ero c e Lucrezia8 .uesta 5olta8 non s%era mostrata contraria: cede5a al desiderio del porto calmo8 e le mura di 3errara pare5ano prometterle la risoluzione di una storia piena8 7ino allora8 di dannati incontri. Tutto sta5a saldo nel dominio estense: antica e no6ilissima la casa? 7orte lo stato in posizione di 7ortuna 7ra l%Italia centrale e .uella settentrionale8 percorsa la terra dall%ampio Po pro55idenza 7ertile delle terre? ordinate L%amministrazione e la giustizia? 7amosa e cele6re in ogni parte d%Europa l%Ani5ersit=8 lo )tudio? 6ella la citt=8 decorati5a la "orte educatissima nelle arti8 pittura poesia scultura musica teatro danza. )i capisce c e il .uadro non era poi per7etto anc e nei particolari8 perc B 3errara era uno stato d%uomini 5i5i e non una repu66lica ideale: ma c e 7osse uno stato 6en costituito lo giudica5ano tutti in Italia compreso il Papa c e8 nel concistoro dell%' maggio 1,-18 si dilunga5a a parlare di 3errara come di un 7eudo personale. Il consenso dei Borgia su 3errara era unanime? anc e il Valentino c e considera5a l%alleanza con gli Este un appoggio alle sue con.uiste di Romagna cominci; su6ito a scam6iare con i 7igli di Ercole8 specie con il cardinale Ippolito8 doni e cortesie c e 7urono molto notate. 3errara si gloria5a d%essere sotto la protezione del re di 3rancia8 da .uando +iccol; III a5e5a a5uto il pri5ilegio di aggiungere alle a.uile estensi i gigli 7rancesi? e Alessandro VI8 per a5er li6era la 5ia anc e da .uella parte8 7ece presto ad ordinare ad un suo in5iato di passare le Alpi e di andar diritto per le 5ie 7iorite dal 6el mese di maggio a " Ilons a parlare con Luigi FII. Il messo parte8 ca5alca8 arri5a in corte8 G alla presenza del re8 tro5a Luigi FII disposto a cortesia8 contento di a5er sta6ilito proprio in .uei giorni la con.uista di +apoli8 un nuo5o regno da aggiungere alla propria corona. L%in5iato dei Borgia8 c e G stato 6ene istruito8 7a capire c e il re di 3rancia 7inir= per a5ere la sua +apoli? ma solo se il Papa 5orr=8 poic B l%in5estitura del Reame G in mano del ponte7ice8 .uella in5estitura senza la .uale non si pu; parlare di regno legittimo. E le truppe del Valentino non saranno necessarie all%esercito di )ua Maest= "ristianissima@ An%om6ra sul 7ine 5iso celta di Luigi FII denuncia il 7astidio di riconoscere .ueste 5erit=? ma tutto si muta in sorriso .uando l%in5iato di Alessandro VI 7a intendere c e8 per disporre 6ene gli animi in Vaticano8 6aster= c e dalla corte di 3rancia partano sollecitazioni alla corte estense perc B il matrimonio di Lucrezia con Al7onso d%Este possa a55enire. )al5ati i suoi interessi8 il re di 3rancia si sente di trattare le .uestioni italiane con una certa leggerezza di mano e di parola? assicura dun.ue il messo 6orgiano di essere 7a5ore5olissimo alle nozze estensi8 e pronto a patrocinarle? ma ripartito il messo per Roma con la risposta8 c iama l%am6asciatore 7errarese8 e gli d= consigli e suggerimenti d%altro genere. La

tattica c e gli Estensi de5ono seguire G secondo lui .uella di prendere tempo8 mettere ostacoli8 trattare cautamente8 senza per; ri7iutarsi: dicano di s<8 mostrino di entrare nei piani del ponte7ice e di starci8 7ino a c e in 3rancia ci sar= 6isogno del Vaticano? penser= poi lui stesso8 re Luigi8 a li6erarli dalle promesse? e ricordino c e la duc essa di 3oiQ G sempre dispostissima 5erso il primogenito di Ercole d%Este. "ome@ dice5a 7ingendo di mera5igliarsi il re8 la prudenza del duca di 3errara a5e5a 6isogno di consigli@ E perc B .uesto non riusci5a a comprenderlo Al7onso acconsenti5a a legarsi con la 7amiglia Borgia@ Altro c e acconsentire: Al7onso d%Este si ra66uia5a tutto all%idea delle nozze con la Borgia8 e per non pensarci la5ora5a a dirigere le sue 7onderie di cannoni e si di5erti5a alla grossa8 come era suo uso8 in con5iti di gio5ani e di cortigiane. Trattati5e e di7ese intorno alla .uestione matrimoniale erano a77idate al duca Ercole c e a5e5a armi a66astanza a77ilate per com6attere con il giocoliere spagnolo? eppure8 Al7onso non a5e5a potuto 7are a meno di consegnare a Mic ele Remolino8 un 7idissimo 6orgiano addetto strettamente all%impresa matrimoniale8 il proprio ritratto per la 7idanzata. Il .uadretto era partito8 sta5a 5enendo a Roma8 sare66e arri5ato nel palazzo di )anta Maria in Portico a rappresentare una promessa di cose concrete. il colpo grosso c e era riuscito a Luigi FII era il trattato di alleanza tra 3rancia e )pagna8 unite insieme alla con.uista del regno di +apoli. 3erdinando il "attolico a5e5a a66andonato anc e lui gli Aragona napoletani8 suoi cugini8 e si era accordato con il re di 3rancia per una trista e impolitica spartizione dell%Italia meridionale c e sare66e do5uta a55enire cos< +apoli8 Terra di La5oro e A6ruzzi sare66ero andati alla 3rancia? Puglie e "ala6ria alla )pagna. Amico8 complice anzi8 il Papa8 i due eserciti sta5ano arri5ando8 l%uno al comando del maresciallo d%Au6ignL8 dalle Alpi8 l%altro sulle na5i sorelle della "Pinta" e della ")anta Maria" di "risto7oro "olom6o8 dai porti spagnoli8 A "esare Borgia con5enne8 secondo i patti8 interrompere le sue imprese personali e tener dietro al d%Au6ignL8 lasciando in Romagna8 ormai per decreto papale sua terra e suo ducato8 gente 7ida con ottimi presidi e 6uone regole amministrati5e. Alla 7ine del giugno 1,-1 era a Roma8 cos< di mala5oglia da non a5er nemmeno 5oluto mettere insieme un po% di parata d%onore: "Va malcontento e du66ioso" scri5e5a il "attanei8 "perc B G in aria lui e le cose sue: se i 7rancesi 5incono8 non lo stimeranno: se perdono8 e altri superasse i 7rancesi8 sta male..." e .ualc e giorno dopo8 ' luglio: "+on si potre66e dire .uanto malcontento 5a il Valentino8 s< per non a5er grado e condizione sopra gli altri8 sia perc B crede essere ostaggio...". Il malcontento di "esare aumenta5a anc e per le notizie c e 5eni5ano dalla 2ermania e c e descri5e5ano l%imperatore Massimiliano 7urente dell%accordo 7rancoSspagnolo e della parte c e in tale accordo a5e5a il Papa8 e minacciante di scendere in Italia anc e lui8 per 7ar s5aporare in un so77io lo stato di Romagna8 castigando tutte insieme le am6izioni 6orgiane. E poi8 .uella 5igilanza c e gli

7ace5ano sentire i 7rancesi8 i .uali non si tene5ano dallo spiare e dal commentare le 7asi della sua marcia mormorando sul suo "andar ritenuto"8 gli do5e5a essere inso77ri6ile. Rianda5a per la stessa strada di sei anni prima8 al tempo di "arlo VIII8 e si scontra5a ad ogni passo con ricordi irritanti8 c e si 7ace5ano ancor pi9 irritanti per risentirli non come cose antic e e superate ma similmente 5i5e8 come allora. Erano .uelli i 5eri momenti c e pote5ano 7ar du66ioso il Valentino sulle sue costruzioni e le sue con.uiste e gli pote5ano mostrare spietatamente la inaderenza storica e le 7atali de6olezze della sua opera. La ra66ia c e gli co5a5a dentro si s7og; nella presa di "apua8 sanguinosissimo 7atto d%armi seguito da pi9 sanguinoso sacc eggio. All%a55icinarsi del nemico 7rancese8 re 3ederico 7ugg< ad Isc ia8 e 5enne poi ad un accordo con Luigi FII accettando di esiliarsi in 3rancia do5e 7u accolto con tutti gli onori e do5e mor< .ualc e anno dopo. E +apoli 7u di nuo5o 7rancese e di nuo5o suonarono canti8 s7olgorarono gioielli e con5iti8 si assiste insomma ai saturnali dei 5incitori. *ra "esare pare5a rianimato e trion7a5a in 7este8 in masc erate e in compagnie di donne: 7inc B cadde ammalato ed e66e paura. )enti5a intorno a sB l%odio dei napoletani8 teme5a di .ualc e nemico8 e 7orse8 se era ancor 5i5a8 di madonna Tuscia 2azullo la madre di Al7onso di Bisceglie. RipetB allora8 senza nemmeno 7are il con7ronto8 il gesto della sua 5ittima e si 7ece mandare da Roma due medici8 speci7icando 6ene i loro nomi? sotto le loro cure8 guardato da gente c e gli era 7ida perc B da lui aspetta5a tutto8 cerc; di ritro5are sanit= e coraggio. A Roma8 Lucrezia medita5a sul ritratto di Al7onso d%Este: era un gio5ane ro6usto8 dal 5iso leale8 tolta un%om6ra di stranezza 7ra ciglio e ciglio8 contrassegnato dal cospicuo naso estense come da un sigillo araldico. I capelli lung i8 spartiti in mezzo al capo e ricadenti in pro7lu5io ondoso sulle orecc ie8 ingentili5ano i lineamenti pri5i di mor6idezze? gli occ i8 di un color misto tra il castano il 5erde e il grigio8 non a5e5ano scintilla nB acutezza espressi5a? ma proprio .uell%aria lenta e possente di 5irilit=8 e .uindi di scarsa disposizione alla mute5olezza delle impressioni sentimentali8 do5e5a rassicurare Lucrezia e darle il con5incimento c e8 compiuti i propri do5eri di sposa e di donna8 egli l%a5re66e lasciata 5i5ere con se stessa. &o5eri8 Lucrezia li riconosce5a 5olentieri8 se ne circonda5a come di una catena. +ata e 5issuta 7ino allora 7uori legge8 niente le pare5a in5idia6ile come essere soggetta ad una disciplina c e le desse la misura di .uanto 7osse rigorosamente di7esa la sua posizione sociale. "am6iare stato e paese8 sradicarsi8 e sia pure con dolore8 so77rire a 7ondo i distacc i delle altre gio5ani donne no6ili8 entrando 7inalmente nel mondo delle regole comuni8 le pare5a il destino naturale c e le era stato 7inora negato dalla congiura degli astri. )<8 Al7onso8 gli Estensi8 il castello di 3errara8 tutto anda5a 6ene8 il conto torna5a giusto? ed era inutile s5agarsi ponendosi delicati pro6lemi di adattamento e di e.uili6rio da risol5ersi poi. Pi9 a5e5a modo di pensarci8 pi9

Lucrezia si 7ace5a di 3errara un Eliso c e prende5a maggior pregio dal 7atto di a5er porte cos< di77icili: e8 con una pertinacia. nuo5a in lei8 insistita e ri6adita8 sollecita5a continuamente il padre8 perc B dis6rigasse presto gli accordi delle nozze. "ostretto dalle am6asciate 6orgiane8 e soprattutto dalla necessit= di a5er 7a5ore5ole il Papa8 il re di 3rancia a5e5a do5uto mostrar di appoggiare i disegni di Alessandro VI8 mentre sottomano 7ace5a con gli Estensi le riser5e c e si sono 5iste: ma8 passando i giorni8 e restando il ponte7ice ar6itro delle sorti 7rancesi a +apoli8 anc e le riser5e caddero8 e Luigi FII 7in< per dire 7rancamente c e insomma8 se gli Estensi do5e5ano 5enire a .uesta alleanza8 cercassero almeno di rica5arne il maggior utile possi6ile. Era un consiglio tanto signi7icati5o .uanto super7luo8 c e ser5< solo ad inanimire il duca Ercole perc B le sue prime ric ieste dotali 7ossero cos< enormi da 7ar ri6ellare il Papa? ma se Ercole era duro come nemico8 era poi come amico durissimo? dice5a di 5enire alle trattati5e solo per compiacere il re di 3rancia8 e di essere deciso a concluderle se le condizioni 7ossero tali da soddis7are il suo onore: era8 in parole po5ere8 ricordare ai Borgia la distanza c e di5ide5a casa d%Este dagli a55enturieri spagnoli. Aggiunge5a8 il duca8 di non c iedere poi nB cose impossi6ili8 nB cose in .ualc e modo simoniac e8 poic B8 se66ene egli non 7osse "ponte7ice ma secolare e peccatore"8 nondimeno non 5ole5a 7ar cosa c e non 7osse "canonica e legittima". "on .ueste proteste8 per7idissime8 perc B allude5ano ai tra77ici simoniaci del Vaticano8 il duca s5ela5a .uale 7osse il suo animo8 .uando in .uegli stessi giorni scri5e5a in lettere u77iciali: "&io a toccato il cuore a )ua )antit= a illuminarla a mettere il suo sangue in casa mia" e "&io 5olesse c e ne 7ossi degno". Il Remolino8 in gran 5iaggi da Roma a 3errara8 tratta5a la nuo5a parentela col sorriso sul la66ro gi= certo c e per 5edere Lucrezia contenta il Papa "se 6en gli andasse la mitria ponti7icale" a5re66e ceduto su tutto8 non appena si 7osse a6ituato all%idea di do5er cedere. Agosto 7ini5a8 e i nostri relatori notarono c e Lucrezia a5e5a 7atto tirar 7uori le sue argenterie ne possede5a a .uintali e in esse si 7ace5a ser5ire i ci6i: e poic B8 secondo l%uso spagnolo di allora8 una 5edo5a non a5e5a diritto di mangiare in 5asellame no6ile8 ma solo in piatti di terra8 si dedusse c e ella si considera5a non solo uscita dall%anno8 ma anc e dallo stato di 5edo5anza. Rin5erdi5ano le g irlande della promessa sposa? ed ella si ordina5a il suo terzo corredo8 senza smarrirsi8 7orse8 nel con7ronto con gli altri due8 ma anc e senza ardere in sogni da 7idanzata: 5olont=8 cura8 esperienza le suggeri5ano le scelte migliori8 e una sorta di 7reddezza am6iziosa e lucida c e le 5eni5a dritta dal ragionamento la 7ace5a attenta e sagace. Mai ella si era interessata alla politica come allora: dalle sue stanze passa5a in Vaticano8 ascolta5a gli am6asciatori8 si 7ace5a corteggiare diplomaticamente8 in5enta5a uno sguardo c e8 per 5enire non dal sentimento ma dall%intelligenza8 a5e5a uno splendore acuto e nuo5o. Il Papa8 a 5ederla cos<8 torna5a a riamarla8 le rinno5a5a ogni 7a5ore8 risenti5a unita e .ui s%inganna5a la compagine dei Borgia. E per mostrare agli Estensi il 5alore della donna c e si sare66ero

presi in casa e per dare a lei una pro5a stragrande di a77etto8 pens; di lasciarle8 durante un suo 5iaggio per le terre della " iesa8 il go5erno del Vaticano con 7acolt= di aprire tutte le lettere c e non si ri7erissero a cose ecclesiastic e8 e di pro55edere a suo modo su tutto. Partito Alessandro VI8 si 5ide Lucrezia prendere posto nelle sale Borgia8 c inare alle pergamene la testa pro7umata e gemmata8 comporre il pensiero ad idee sca6re di go5erno. )i capisce c e per .uanto addentro ella 7osse nelle intricatissime 7accende 5aticane 7ini5a .ualc e 5olta per smarrire l%orientamento? ma c e importa5a@ Importa5a c e tutti la 5edessero ele5ata al grado inconsueto di 5iceregina del Vaticano. &a parte loro8 i cardinali mostra5ano di a5ere inteso ottimamente8 e di entrare senza scandalizzarsi nello spirito di .uesta rappresentazione8 come seppe dimostrare il cardinale 2iorgio "osta8 alla prima occasione. Il "osta8 magni7ico 5ecc io di ottantacin.ue anni D"molto stimato a corte8 parla aperto contro il Papa8 e il Papa se la ride e non gli risponde"8 cos< lo descri5e5a Polo "apelloE8 do5e5a a5ere per Lucrezia una stima c e partecipa5a dell%ironia ma anc e di una .uasi paterna 6ene5olenza8 se proprio in .uel settem6re 1,-1 egli dic iara5a in pieno concistoro di acconsentire a 7a5orire gli Estensi per un riguardo a Lucrezia. E Alessandro VI sape5a .uel c e 7ace5a8 .uando prima di partire a5e5a raccomandato alla 7iglia di consigliarsi col 5ecc io cardinale ogni 5olta c e le 5enissero dei du66i sulle deli6erazioni da prendersi. In7atti8 capitato a Lucrezia un incidente8 c e le par5e gra5issimo8 ella mand; a c iamare il cardinale "osta e gli espose il caso. Ecco il canuto prelato scintillare: a capito su6ito c e Lucrezia G in e.ui5oco8 e si di5erte a 5ederle .uel 5iso serio e intento. La cosa G da considerare8 dice? ma8 .uando il Papa propone in concistoro materia da discutere8 c%G sempre .ualcunoM il 5icecancelliere o altro cardinale8 c e trascri5e proposte e registra 5oti: 6isogner= tro5are c i 7accia l%u77icio. 0elante8 Lucrezia risponde di saper scri5ere8 lei8 e di disporsi 5olentieri. Allora8 "interroga5it Alis6onensis Jil cardinale di Lis6ona8 il "ostaN: A6i est penna 5estra@". All%allusione saporosa c e 5ole5a rimettere la 7iglia del Papa nei suoi limiti di donna8 il riso passa dal cardinale a Lucrezia e per tutto il palazzo apostolico se ne tramanda la 5i6razione. Tornato a Roma8 il Papa8 contento del suo 5iaggio e della pro5a di Lucrezia8 si dispose alla resa8 ascolt; con pazienza le condizioni di Ercole8 7in< per accettarle e per sta6ilire i patti: la sposa a5re66e portato a 3errara centomila ducati8 i castelli di "ento e della Pie5e di .uasi altrettanto 5alore8 tolti8 contro ogni diritto8 alla diocesi di Bologna? gioielli 5esti argenterie tappeti 6roccati arazzi e oggetti preziosi per altri settantacin.ue mila ducati8 pi9 i doni c e le sare66ero stati 7atti? la riduzione del tri6uto annuo c e 3errara paga5a al Papa8 da .uattromila ducati a cento? l%in5estitura di 3errara per tutti i discendenti in linea masc ile di Lucrezia e di Al7onso? l%arcipres6iterato di )an Pietro al cardinale Ippolito d%Este terzogenito del duca? e 6ene7ici minori. Erano grossi 6occoni: e solo guardando il 5iso di gioia della 7iglia8 il Papa riusci5a a passar sopra all%amarezza di .uel sacc eggio e ad essere8 nonc B ad apparire8 7elice. "os<8

mentre Lucrezia comincia5a a spogliare Roma e +apoli di 6roccati e di 5elluti8 come a5e5ano gi= 7atto il duca di 2andia alla 5igilia delle nozze spagnole e il duca Valentino alla 5igilia delle nozze 7rancesi8 si stipula5a in Vaticano il 1( agosto 1,-1 il contratto matrimoniale c e il Remolino porta5a a 3errara8 raggiungendo il duca Ercole in una sua pre7erita dimora campestre8 a Bel7iore? e l= tra .uelle mura do5e l%arte 5igorosa di Ercole de Ro6erti a5e5a lasciato il segno se5ero e spirituale della sua pittura8 il matrimonio 7u concluso. Ana dorata sera dell%autunno 1,-18 il $ settem6re8 arri5; a Roma8 morto di 7atica8 il messo c e porta5a la notizia delle conclusioni di Bel7iore. Tutte le 6om6arde e i 7uoc i di "astel )ant%Angelo par5ero poco al Papa per partecipare al popolo il nuo5o trion7o della sua 7amiglia: 7urono 7atti "spari e 7uoc i come per l%elezione del Papa". Lucrezia si risenti5a al principio della 5ita: pi9 pompa possi6ile8 pi9 cortei8 pi9 oro8 pi9 splendori8 ella 5uole o77rire al marito 7errarese. "omincia il , settem6re: ordina un corteo di cin.uecento dame e ca5alieri? si 5este tutta d%oro riccio tirato8 un tessuto pesante di metallo prezioso8 e 5a8 seguita e preceduta da 5esco5i e 7ianc eggiata dagli am6asciatori di 3rancia e di )pagna8 5erso il tempio prediletto dai Borgia8 )anta Maria del Popolo. A77ronta la 6re5e scalinata8 entra dalla porta rinascimentale e a5anza 7ino all%altar maggiore do5e risplende5a di accenti angelici8 om6re e luci 6ianc e8 la pala marmorea donata alla c iesa da Alessandro VI: .ui prega: .ui ringrazia la mano di5ina c e l% a aiutata. 4uale 7osse la lettera della sua preg iera e .uali nomi 5i 7ossero inseriti e in .uale signi7icazione sono domande gra5ose: c iss= se 5i compari5a8 e come8 il nome del duca di Bisceglie@ +on era tempo di malinconie: il ritorno a palazzo8 nel color di rosso e di rosa del tramonto romano8 7u ancor pi9 trion7ale dell%andata8 tra due 7ile di popolo c e s%era dato la 5oce della ca5alcata8 e 5eni5a a godersela8 mentre i 6u77oni di Lucrezia 7ace5ano la grida alle 6ellezze e alle 5irt9 della loro signora: suona5a il campanone del "ampidoglio8 .uello c e a5e5a c iamato a raccolta i partigiani di "ola di Rienzo? e sta5ano per alzarsi8 in5itati dai primi pallori della sera8 gli steli dei 7uoc i d%arti7icio. +on era c iuso il giorno8 c e gi= corre5a da Roma a 3errara la 7ama della ca5alcata e dell%apparizione di colei c e era stata c iamata per la prima 5olta in .uell%occasione "duc essa di 3errara": era 5ero c e duc essa di 3errara ella non sare66e stata u77icialmente 7inc B rimane5a in 5ita il duca Ercole? ma non essendo5i nella casa estense la moglie del duca8 si pote5a8 con un minimo di tolleranza8 passare alla nuo5a sposa il titolo del .uale i Borgia erano cos< g iotti? le si era in7atti passato. E "Vi5a Papa AlessandroU Vi5a l%illustrissima duc essa di 3erraraU Vi5aU Vi5aU" grida5ano anc e nei giorni seguenti per Roma8 mettendoci tutta la loro 5oce8 i 6u77oni c e si erano presi in dono la magni7ica 5este d%oro c e Lucrezia a5e5a portato per la ca5alcata d%onore. Ma proprio .uando tutto pare5a de7inito8 cominci; per lei lo sner5amento del du66io. )e il re di 3rancia a5e5a mostrato di condiscendere alle nozze8 scontentissimi erano i 5eneziani antagonisti di 3errara8 e c e si tro5a5ano ad a5ere ai con7ini romagnolo e

7errarese8 alleati8 gli Estensi e i Borgia. All%imperatore Massimiliano cresce5ano le 7urie per .uesto imparentarsi degli Este 7eudatari imperiali per Reggio e Modena con i maggiori responsa6ili della ro5ina s7orzesca. )i annoda5ano lente le insidie8 rese pi9 gra5i di .uel c e 7ossero dalle troppe congetture c e se ne 7ace5ano sopra: ed era e5idente c e Lucrezia8 messa sull%a55iso da .ueste e da .uelle di77icolt=8 aspetta5a con impazienza gli in5iati c e il duca Ercole a5e5a 7atto partire da 3errara sul 7inire della prima settimana di settem6re perc B de7inissero in tutto le .uestioni dotali. 2erardo )araceni ed Ettore Bellingeri8 espertissimi am6edue nel >iure e nelle arti diplomatic e8 giunsero a Roma il 1, settem6re scendendo al palazzo di )anta Maria in Portico do5e sare66ero stati alloggiati. E cos<8 "senza a55iso alcuno8 credendo di andare a riposare8 7ummo condotti alla presenza della duc essa do5e 6enignamente accolti l%assicurammo della ine77a6il letizia e grandissima contentezza di V. E. Al duca ErcoleN col singolare amore c e li porta%8 e l%insazia6ile desiderio c e a di 5ederla e le per7ette disposizioni di accontentarla: con molte e assai dolci parole. E da ). )ignoria JLucrezial graziosamente e dolcemente e sapientemente ci 7u risposto"8 scri5e il )araceni la sera stessa ad Ercole. Ma8 dopo i complimenti8 presto si 5enne agli a77ari. "%erano da regolare il pagamento della dote8 la 6olla d%in5estitura ai 7uturi discendenti di Lucrezia8 la riduzione del censo8 e soprattutto la cessione di "ento e della Pie5e di "ento. Il distacco delle due terre dalla diocesi di Bologna non si pote5a 7are senza a5ere prima l%assenso dell%arci5esco5o di Bologna8 2iuliano della Ro5ere? e .uesto era uno degli ostacoli. +on c e l%irruente cardinale di )an Pietro in Vincoli 7osse ora nemico al Papa8 c B8 anzi8 il 11 no5em6re 1$11 a5e5a suggellati a Roma i patti e le 6olle di accordo con il Borgia e a5e5a anc e acconsentito ad un matrimonio c e unisse gli interessi delle due 7amiglie8 tra suo nipote il gio5inetto 3rancesco Maria8 7iglio di 2io5anni della Ro5ere pre7etto di Roma8 e la appena dodicenne Angela Borgia8 sorella del cardinale Ludo5ico8 e cugina di Lucrezia. )i era sicuri dun.ue c e il &ella Ro5ere a5re66e acconsentito8 ma8 essendo in 5iaggio tra Milano e la 3rancia8 6isogna5a mandarlo a raggiungere da messi di 7iducia8 ed aspettare la risposta senza impazienza: per .uesta8 come per le altre 7accende8 la procedura ecclesiastica anda5a di minuzia in minuzia. *gni giorno gli in5iati del duca di 3errara 5ede5ano Lucrezia o il Papa8 o. tutti e due: .uasi mai "esare8 c e si rende5a raro8 e se rice5e5a si 7ace5a tro5are sdraiato sul letto8 lasciando i 5isitatori8 c i pi9 c i meno8 sconcertati dai suoi modi c e palesa5ano una so5rumana impassi6ilit= sotto la .uale si senti5a guatare8 5igilante8 un pensiero 7elino. Mani7esta5a anc e lui sentimenti di amicizia8 d%a77etto anzi per gli Este8 G 5ero? ma il )araceni ed il Bellingeri si tro5a5ano senza du66io pi9 in c iaro alla presenza di Alessandro VI e di Lucrezia. "on un senso di stupore c e non sape5a se di5entare o no ammirazione8 essi 5ede5ano la 7iglia del Papa a 7ianco di un cardinale8 seguita da donne da donzelle da 5esco5i e da "gente assai"8 passare dalle sue stanze al Vaticano8 incontrata da alti personaggi8 per

esempio l%am6asciatore spagnolo8 c e le s%inc ina5ano e le c iede5ano come un pri5ilegio di accompagnarla 7ino al trono ponti7icio. L=8 presso il padre8 appena un gradino pi9 in 6asso8 ella tro5a5a il suo posto di principessa8 e assiste5a al passare delle pergamene dotali e alle discussioni8 licenziato tutto il seguito e presenti soltanto i due 7erraresi8 il segretario papale Adriano "astelli da "orneto8 Messer Troc e una delle anime nere 6orgiane8 e Agostino Cuet 7amiliare di "esare8 il solo degli agenti dei Borgia nel .uale il duca di 3errara a5esse 7iducia. *ppure8 se non era presso il Papa8 5ede5ano Lucrezia sola a )anta Maria in Portico8 "star tanto male 5olentieri a Roma .uanto sia possi6ile"8 dice5ano. E si pote5a esser certi c e la con5ersazione sare66e andata a 7inire in una domanda8 sempre la stessa: .uando sare66ero 5enuti a prenderla da 3errara@ I due 7erraresi8 da 5eri a55ocati8 si da5ano a ca5illose illustrazioni di concetti per 7arle intendere la 5erit= senza di. c iararle apertamente le intenzioni del loro duca c e erano di non muo5ere un solo ca5aliere da 3errara se tutti i patti dotali non 7ossero stati prima adempiuti: sempre8 poi8 con la segreta speranza c e il tempo portasse intanto a maturazione .ualc e cosa c e lo li6erasse dall%o66ligo del matrimonio 6orgiano. )i 7ace5ano dun.ue a spiegare? e la spiegazione era un rigiro di pretesti. )e il duca di 3errara8 dice5ano. non a5esse do5uto a5ere nulla dal Papa8 tanto era% il suo desiderio di a5ere la nuora8 c e l%a5re66e gi= mandata a prendere. Ma do5endo a5ere .uanto gli era stato promesso8 gli sem6ra5a pi9 opportuno c e ogni cosa gli 7osse data prima c e lei partisse da Roma8 in modo c e8 una 5olta arri5ata a 3errara8 ella non do5esse importunare )ua )antit= con le sue ric ieste. Ricordasse c e tutto .uesto "di77erire si 7a a )uo 6ene7icio": e sollecitasse il Papa a concludere al pi9 presto. +on potendo altro8 Lucrezia dice5a di rimettersi al "prudentissimo pensiero e giudizio" di Ercole. Ma so66olli5a. &a 3errara pio5e5ano domande e domandine8 poic B nello scri5ere e nel pretendere il duca non conosce5a limiti nB pudori8 parendogli di a5er 7atto a66astanza .uando a5e5a ringraziato Lucrezia e l%a5e5a c iamata "a55ocata" sua. Tra suocero e nuora si inizia5a allora una lotta coperta c e era determinata dai loro propositi: .uello di Lucrezia di 7orzare il passo8 e .uello del duca di renderglielo di77icile8 e 7arglielo ad ogni modo pagare caro: il duca di 3errara appro5a5a certo la premurosa sottomissione della nuora ma pensa5a anc e c e ella compisse il minimo dei suoi do5eri De un a77are per leiE a compiacerlo nelle sue ric ieste. 3ra le .uali c%erano8 si pu; dire ogni giorno8 domande di pri5ilegi ecclesiastici. Bre5i ai 7rati cistercensi8 6re5i per certe decime8 6re5i per assoluzioni e dispense. Vince5a la 7reddezza del duca di 3errara solo certa sua rigida e cere6rale religiosit= c e lo a5e5a indotto ad una corrispondenza di spiriti e di epistole con il )a5onarola. E si conta5ano due anni8 ormai8 da c e a5e5a girato per l%Italia la notizia del rapimento di suor Lucia da +arni santa monaca di un monastero domenicano di Viter6o8 rapimento ordinato dal

duca d%Este. Lei consenziente8 e con l%aiuto di un suo 7ratello8 "assio Brecorelli8 la monaca era stata portata 5ia nascosta in una cesta di 5erdura come in un racconto 6occaccesco8 suscitando strida e pianti delle monac e 5iter6esi. 2iunta a 3errara8 il duca le a5e5a 7atto costruire un monastero tutto nuo5o8 con due c iostri e una c iesina8 rallegrato da un 5erdissimo orto? e l=8 do5e tutti i 5enerd< si rinno5a5ano sulle palme della monaca i segni delle stimmate8 egli anda5a a 5enerarla e a consigliarsi con lei per7ino nelle cose gelose dello stato? 7orse8 presso .uel 7iammeggiare 6ianco d%amor di5ino suor Lucia era da55ero nella grande tradizione mistica dei santi um6ri il 5ecc io duca senti5a 7inalmente la 7elicit= spirituale del disgelo. Ma a suor Lucia8 nel 6el con5ento nuo5o8 manca5ano le monac e? ed ella 7ace5a tanti pii racconti delle sue compagne di Viter6o8 c e Ercole8 preso dal desiderio di a5ere un gruppo di donne sante a 3errara8 si decise a mandare a Roma un suo in5iato8 Bartolomeo Bresciani8 con una lista di monac e da 7ar traslocare a 3errara8 naturalmente con l%aiuto e l%intercessione di Lucrezia. "ome sapessero concordarsi nell%Estense passione religiosa ed a5arizia8 pro5a5ano le parole da lui scritte alla nuora di attendere cioG egli pi9 "alle cose dell%anima come G .uesta c e a le altre8 e le cose dell%anima si de66ono a66racciare con ogni possi6ile 7er5ore ed e77icacia" a con7ronto con le istruzioni al suo in5iato al .uale non si da5a denaro perc B8 le monac e 5enendo a 3errara al seguito della sposa8 "non accadr= 7are altre spese per esse". Il Bresciani8 arri5ato a Roma l%11 otto6re8 tro5a una Lucrezia anc e in .uesto 7er5orosa: ella a gi= parlato al Papa delle monac e e prende su di sB con parole spediti5e la riuscita della 7accenda: 7ar= lei8 e in 6re5issimo tempo. "ome il padre8 ella G duttile d%intuito8 sa prendere l%aspetto e il 5iso c e si adattano meglio al carattere di .uelli c e 5uole con.uistarsi? e8 se con il )araceni e il Bellingeri8 gente di toga e di penna8 si G mostrata donna d%a77ari8 tanto da 7ar loro scri5ere al duca in7ormazioni come "la duc essa mi par conosca il 7atto suo e non desidera se non soddis7are V. EQ. e il signor suo marito" e "mi pare sia molto prudente e sa5ia e pi9 atta a s6rigare 7accende c e andar a sollazzo"8 con il Bresciani c e do5e5a essere pi9 caldo e cordiale8 ritro5a5a la sua gaiezza8 gli si mostra5a allegra e ridente e 7ini5a per entusiasmarlo. "Co tro5ato una madonna gentile e da66ene e a un ragionare eccellente" scri5e 7in dal primo giorno il Bresciani a 3errara. Ma8 in5ece di c iarirsi8 l%a77are delle monac e si 5a nei giorni appresso intor6idando. +on c%G 5erso c e le donne ric ieste8 sette di Viter6o e due di +arni8 5ogliano acconsentire a muo5ersi: 6isogna accerc iarle di lontano8 intraprendere la con.uista dei padri loro8 7ar 5enire a Roma8 per parlamentare8 la priora suor &iam6ra8 con la sua compagna suor Leonarda. Le due domenicane arri5ano accompagnate da 7rate Martino eQ con7essore di suor Lucia8 protestano col padre generale del

loro ordine8 a77ermano c e le suore "per esser 6elle e di 6uon parentado" non saranno a nessun patto 7atte partire cos< "alla a66andonata" dai loro 7amiliari. A )an Pietro8 sotto l%altare della Veronica8 le incontra il Bresciani guardato malissimo dalla priora c e lo accusa di 5oler dis7are il con5ento di Viter6o. In7ine8 Lucrezia le 7a c iamare dal Papa c e lancia loro dall%alto del suo seggio un "siete mandate a )ua )ignoria il duca di 3errara" c e le lascia lacrimanti ma non persuase. &ue giorni dopo8 con la scusa c e il Papa non a de7inito il numero delle monac e c e partiranno8 ricominciano la di7esa: suor Leonarda non 5err= perc B a la madre 5ecc ia e in7erma? suor Beatrice G sciancata? suor 3elicita G idropica8 suor Apollonia "mai i suoi lascere66ero andare": o77ri5ano dun.ue di mandare .uattro monac e. "La III.ma madonna ed io siamo stati in 6attaglia con .ueste monac e ostinate pi9 c e il dia5olo" dice il Bresciani? e narra di Lucrezia8 ".uesta madonna graziosa"8 c e a5e5a usato "ra66u77i e piace5olezze per potere 5oltarle"8 parlando "con tanta umanit= c e non si potre66e di pi9". Ma .uelle8 dure. In7ine Lucrezia 5inse8 e si e66e le no5e monac e8 le sette di Viter6o compresa la sciancata c e non era sciancata e l%idropica c e non era idropica8 le due di +arni8 pi9 due secolari: and; il Bresciani stesso a Viter6o e se le condusse dietro trion7ante. 4ui il )araceni e il Bellingeri8 e il Bresciani8 e la corrispondenza appuntata sulle rig e del protocollo con il duca Ercole? l= il Papa e il Valentino8 presenze di peso? nel palazzo di )anta Maria in Portico8 il piccolo Rodrigo di Bisceglie? Lucrezia a5e5a da mano5rare 7ra pro6lemi di ogni .ualit=? e dopo a5er discusso8 rice5uto8 scritto e pensato e pro55eduto tutto il giorno8 cam6ia5a anima nelle 7este c e il Papa da5a .uasi ogni sera per lei in Vaticano. Insieme col Valentino8 tutto pace ed amore per la sorella8 ritro5a5a i ritmi delle danze 7rancesi romanesc e italiane e spagnole8 e li segui5a con la 7elicit= di c i si sente li6erare dalle cure terrestri per grazia di un%arte di77icile: danza5a tanto da 7arsi 5enire la 7e66re8 ma poi8 partendo il Papa e arrestandosi la successione delle 7este8 ritorna5a a star 6ene e ad essere in.uieta? due 5olte 7u lasciata dal padre ar6itra delle 7accende 5aticane e certo perc B i 7erraresi la 5edessero8 come la 5idero8 insediata in .uell%u77icio. Eppure le cose stenta5ano. Il 1- no5em6re il Papa a5e5a mandato ad Ercole8 in nome proprio e del duca di Romagna8 Agostino Cuet8 per i i luog i di Russi 2ranarolo e )olarolo c e gli consegnarono si da5ano in pegno 7ino a c e non 7ossero compiute le trattati5e di "ento e della Pie5e. Ercole a5e5a anc e tentato il colpo di 7ar includere nei pegni Porto "esenatico8 e5identemente per metter mano anc e per 6re5e tempo su un porto dell%Adriatico8 ma Alessandro VI a5e5a ri7iutato8 nB durante il corso delle trattati5e si era potuto tenere dal dire "c e V. EQ. non procedesse da mercante". 3acesse pure l%o77eso il duca d%Este8 lo s7ogo era naturale al Papa c e si senti5a troppo premuto dalla stretta estense. La "ciera tur6ata" e la "7uria" del Papa mentre si s7oga5a col )araceni e col Bellingeri 7ini5ano per;

col durare poco8 sentendosi egli sempre il pi9 7orte. Ma a 7ine no5em6re accadde un incidente gra5e. )i tratta5a dell%imperatore Massimiliano8 il .uale a5e5a 7atto seguire le lettere irose dell%agosto da un%am6asciata portata a 3errara dal suo segretario8 il lom6ardo e s7orzesco Agostino )emenza8 ostilissima al matrimonio di Lucrezia e di Al7onso. )pedita a sua 5olta dal duca Ercole a Roma la relazione di .uell%am6asciata con .uella della sua risposta8 il Papa and; in 7urore: se la prese con tutti8 con il )emenza c e s%era in5entato lui8 dice5a Alessandro VI8 l%am6asciata8 con il duca Ercole c e l%a5e5a ascoltato senza cacciarlo 5ia8 ed in7ine con l%imperatore del .uale dice5a di non a5er paura. Tutta casa Borgia 7u sossopra per l%inter5ento imperiale si sent< il duca Valentino pronunciare parole altere. Lucrezia8 in5ece8 si 7ace5a 5edere "molto a77litta e attristata" per .ueste cose: "Anc e lo Ill.mo &on Al7onso" dice il )araceni8 le a5e5a scritto "circa .uesto molto a proposito al .uale ). ).ria risponde". 4uesta lettera8 oltre l%a77anno di Lucrezia8 sta a pro5are c e8 al contrario di .uanto 7inora si G creduto8 esiste5a 7ra Lucrezia e il 7idanzato estense una corrispondenza epistolare diretta? non c e .uesta do5esse essere tale da portarli l%uno 5erso l%altro e a55icinarli in un primo tentati5o di conoscenza reciproca8 limitata com%era a complimenti d%etic etta e a trattazioni di a77ari? ma c e sia esistita in .ualsi5oglia termine8 G senza du66io per Lucrezia un%umiliazione di meno. )e ella domandasse poi in7ormazioni su Al7onso ai 7erraresi non si sa8 e 7orse non lo 7ace5a perc B essi l%a5re66ero ri7erito nelle loro minuziose relazioni al duca: era in5ece il Papa a tirar sempre 7uori il discorso del genero. Era 5ero c e 7osse 6ello e 6en 7atto8 e per7ino pi9 alto del duca Valentino@ 2li piace5a l%esercizio delle armi@ E8 domanda5a Alessandro VI8 perc B mai se ne sta5a "cos< tacito"@ "A ). ).t= pare5a c e gli si do5esse a5ere rispetto a5endosi a 7are 7accende"8 c iedere cioG la sua opinione8 e c e insomma ). ).t= a5re66e pensato lui "a pro55edergli". A6ituato a su6ire senza spiegazioni il dispotismo del 7iglio "esare8 "un poco stranetto" come egli stesso lo de7ini5a con una peritanza timorosa8 gli do5e5ano sem6rare .uasi innaturali i limiti netti c e di5ide5ano in casa d%Este gli attri6uti del duca regnante da .uelli del suo stesso erede. Intanto arri5a5ano a ondate a 3errara lettere c e si ri7eri5ano al matrimonio: Lucrezia8 rice5uto dal re di 3rancia un 7oglio di congratulazioni con due parole autogra7e del re8 si a77rett; a 7arne copia e a mandarla agli Estensi8 ai .uali do5ette 7are mediocre impressione: pi9 grati erano 7orse i dispacci le congratulazioni e le assicurazioni c e sia gli in5iati 7erraresi8 sia persone autore5oli di ogni nazionalit= manda5ano agli Estensi. Tutti gli amici di Lucrezia si erano 7atti a5anti per garantire di lei: il cardinale di )alerno a5e5a scritto di propria mano grandi elogi? un agente spagnolo8 2io5anni Martinez8 a5e5a ri7erito al )araceni l%ottima opinione c e i reali di )pagna a5e5ano della 7iglia del Papa c e riguarda5ano "come 7igliola"? e per suo conto l%am6asciatore di )pagna manda5a in otto6re da Roma rallegramenti incondizionati e parla5a della sposa in tono lirico dicendo riunite in lei "eccellenti 5irt98 ottime maniere e degne .ualit=". Ercole

ringrazia5a8 e con l%am6asciatore usci5a in una 7rase curiosa: dice5a di credergli non solo per la sua testimonianza8 ma anc e per la testimonianza di molti altri c e de7ini5ano Lucrezia "5irtuosa". )ulla parola "5irt9" insiste5ano tutti. Al7onso d%Este legge5a le lettere: legge5a e s%im6runi5a. "&on Al7onso a 6en a5uto una grandissima mosca J6roncioN8" dice5a un suo 7amiliare "ma 6isogna a5ere pazienza." In .uesta pazienza egli si esercita5a dando con5iti al padre e agli amici8 e s5agandosi nei preparati5i per i .uali gi= si comincia5a a "spendere alla gagliarda" da uomini e donne della casa ducale. "omincia5a in giro il discorso delle 5esti ordinate dalle dame8 per esempio una di panno lionato c e a5e5a "del super6o e del galante" per madonna Angela d%Este8 c e era 7ra le pi9 6elle dame del ducato? si dice5a c e madonna &iana d%Este8 ancor pi9 6ella8 lei8 di Angela% si mette5a in ordine di parata? e c e Lucrezia d%Este la primogenita illegittima del duca a5e5a ordinato tredici a6iti di 6roccato d%oro e d%argento. Ma il discorso pi9 7rondoso G sulla sposa. B una delle pi9 galanti dame c e esistano8 assicura5ano .uelli c e l%a5e5ano 5ista? e c e G 6ellissima e c e G ricca8 aggiunge5ano altri: "&io 5oglia c e sia cos<" conclude5a il coro speranzoso dei cortigiani. Le donne si passa5ano in7ormazioni sui 5estiti e sulle 7ogge della nuo5a duc essa: si sape5a per esempio c e ella si orna5a in un modo 7astoso ma non so5raccarico e c e usa5a aggiungere alle scollature degli a6iti una pettorina o "gorgerina"8 di 5elo c iaro il pi9 delle 5olte 6ianco8 c e le copri5a il petto 7in .uasi alla gola. Pi9 c e un segno di 5erecondia in allarme8 era8 .uesto8 un accorgimento d%eleganza per isolare il 5iso dai ri7lessi troppo impegnati5i dei tessuti laminati o allucciolati8 o da .uelli8 troppo sc iaccianti per una creatura 7ragile8 dei 5elluti8 e perc B8 in 5irt9 di .uella pausa8 si alzasse di tono l%impasto roseo della pelle e delle gote8 illimPidisse l%azzurro grigio degli occ i8 riprendesse splendore e li6ert= l%oro dei capelli DLucrezia port; gorgerine8 5ariandole8 per tutta la 5itaE. )i sape5a c e ella non acconcia5a i capelli in riccioli ma semplicemente sciolti sulle spalle8 appena ritenuti in treccia8 o pettinati in .uella semplice 7oggia c e si 5ede sia nell%a77resco del Pinturicc io alle )tanze Vaticane8 sia nella medaglia 7atta a 3errara e detta dell%Amorino 6endato. E .ualcuno descri5e5a il suo portamento tutto di spalle8 diritto8 dignitoso: "porta la persona con tanta soa5it= c e par non si mo5a"? cammina5a8 cioG8 con la sostenutezza e la grazia muscolare delle danzatrici. Passano i giorni: il Papa loda Ercole8 loda Al7onso8 c iamando l%uno un grande duca e l%altro un 6ellissimo gio5ane? loda 3errara? loda la sorella di Al7onso8 Isa6ella d%Este 2onzaga8 "innalzandola sino al cielo di 5irt9 e di 6ellezza" e la cognata di lei8 Elisa6etta 2onzaga duc essa d%Ar6ino paragonandole a Lucrezia? concede5a8 manda5a8 promette5a8 7ace5a ammirare le mera5iglie del corredo della sposa8 specie le perle c e ella ama5a e c e riempi5ano i suoi 7orzierini A 5edere tanto sperpero di ricc ezze c%era per; c i mormora5a? un cardinale8 per esempio8 c e non e66e scrupoli di dire in 5iso ad un 7errarese parole di 6iasimo sulla enormit= delle concessioni dotali 7atte dal Papa e pagate8 in massima parte8

dalla " iesa. I Borgia non risponde5ano neppure. A5e5ano studiato da un pezzo l%itinerario della comiti5a c e sare66e 5enuta gi9 da 3errara passando per la Toscana e a5re66e 7atto poi8 al ritorno8 la 5ia della Romagna attra5erso le terre del duca Valentino il .uale8 come a5e5a ri7erito don Ramiro de Lor.ua go5ernatore della Romagna8 5ole5a c e la sorella si 7ermasse in tutte le citt= del suo ducato8 e specialmente a Rimini. )i erano 7atte anc e liste e listine della comiti5a personale della duc essa8 prima di tutte .uelle delle donne e donzelle c e anda5ano a 3errara con il proposito di rimaner5i e 7ormare il nucleo della corte personale di Lucrezia. Temendo una corte troppo numerosa di gente 7orestiera8 il duca Ercole a5e5a 7atto a55ertire la nuora c e non portasse molte donne perc B a 3errara a5re66e tro5ate in7inite 7anciullie della no6ilt= per sua compagnia? ma Lucrezia8 pur 7acendo mostra d%o66edienza8 a5e5a radunato una 5entina di donne8 senesi perugine spagnole napoletane e romane? 7ra .ueste pare c e ci 7osse una ragazza amatissima dal Valentino e c iamata dal poeta E5angelista "apodi7erro8 &rusilla8 7orse la "amilla romana nominata dai documenti. &ame no6ili8 poc e: se ne conta5ano solo tre8 Adriana Mila sempre 5ittoriosamente alla testa degli a55enimenti con la tenacia di certe donne mature piene di salute e di con5inzioni8 Heronima Borgia moglie di 3a6io *rsini8 e *rsina *rsini8 moglie di 3rancesco "olonna il mite ca5alleresco signore di Palestrina c e sper; 7orse8 ma in5ano8 di risparmiarsi8 con .uesto atto di omaggio alla 7iglia del Papa8 la con7isca dei 6eni c e la sua 7amiglia sta5a su6endo dai Borgia. *ltre le donne8 Lucrezia si porta5a dietro una corte numerosa8 capeggiata dal maggiordomo Lorenzo Lanni8 e composta del segretario "risto7oro Piccinino8 di un maestro di sala8 due cappellani8 guardaro6iere8 6aciliere8 e sarti cuoc i 7a66ro sellaio credenziere sor5egliante lettore D"Martin c e legge il li6ro"E dieci pala7renieri dieci paggi cin.uanta mulattieri e gente di corte? e si ritro5a .ui il nome di .uel +a5arrico antico 7amiliare dei Borgia8 messaggero 7ra 2iulia 3arnese e Alessandro VI al tempo del gran capriccio papale del 1$1$. Il seguito masc ile della no6ilt= era splendido: .uattro oratori a5re66ero rappresentato Roma8 delle case &el Bu7alo8 Paluzzi8 Massimi8 3rangipane? c%era don 2iulio Raimondo de Mila nipote del Papa8 Ranuccio 3arnese cugino di 2iulia8 3rancesco "olonna da Palestrina con un seguito personale di 5enti persone8 gente dei 3a6i dei Tamarozzi dei "rescenzi dei Marcello dei Pic i. 4uanto a prelati8 Lucrezia a5re66e a5uto con sB tre 5esco5i8 di Venosa8 di "arinola e di *rte8 e a5e5a 7atto pesare come cosa inconsueta e grandemente onori7ica c e sare66e andato ad accompagnarla8 almeno per tutto il territorio della " iesa8 un cardinale8 3rancesco Borgia arci5esco5o di "osenza: anzi8 ri7eri5a il )araceni8 Lucrezia gli a5e5a con7idato di sperare c e il "cardinale 5enir= insino a 3errara perc B 7u 7atto cardinale per istanza di ). ).ria JLucrezial ed G una 6ona persona di casa Borgia: e 5ecc io". "esare Borgia manda5a i suoi gentiluomini8 duecentoVenti8 con l%incarico di 7ermarsi a 3errara per aspettar5i "arlotta d%Al6ret c e a5re66e do5uto arri5ar gi9 di 3rancia8

ric iamata insistentemente da Alessandro VI perc B si sta6ilisse col Valentino nel ducato di Romagna8 mettendo cos< nel nuo5o stato 6orgiano il suggello della 7amiglia e della dinastia. 3ra gli uomini di "esare c%erano spagnoli8 don Ago di Moncada c e do5e5a di5entare pi9 tardi il primo 5icerB del regno di +apoli8 don 2io5anni "astiglio8 don 3rancesco Ventimiglia8 uno dei Marrades8 2io5anni o 3rancesco8 carissimi tutti e due ai Borgia8 il na5igatissimo Mic ele Remolino c e a5e5a condotto le trattati5e per il matrimonio 7ertarese8 &on Ho7rB de Mila altro nipote del Papa. 3rancese era monsignor d%AllGgre8 senza du66io .uell%I5o d%AllGgre c e a5e5a corso l%Italia dalla calata di "arlo VIII in tante a55enture di guerra e di galanteria? italiani erano in5ece8 romani8 napoletani o di altra pro5incia8 &omenico )anguigna8 Mario e Virgilio "rescenzi8 il ca5aliere *rsini8 2. B. Mancini8 2ian 2iorgio "esarini8 *tta5iano da "ampo 3regoso8 2entile da +apoli8 Marco Antonio da +apoli8 2iuliano da "osenza8 Ti6erio Brandolini e molti altri. "ompi5a la compagnia un gruppo di 5enti trom6ettieri8 .uattro 6u77oni spagnoli8 un musicista8 +iccol; da Pado5a8 con un suo compagno8 in tutto duecento5enti ca5alieri c e con .uelli di Lucrezia a5re66ero 7ormato un seguito di pi9 c e cin.uecento persone. Anc e la comiti5a 7errarese sare66e stata ampia e no6ilissima8 dice5ano il )araceni e il Bellingeri8 anticipando i nomi c e a5re66ero 7igurato nella lista? ma 6enc B l%inter5ento dell%imperatore Massimiliano non 7osse stato c e una sparata senza conseguenze8 da 3errara non si muo5e5a nessuno. Inutile sperare di essere.l= per +atale8 ormai: era passato otto6re8 passa5a no5em6re8 si era alle porte di dicem6re e tutto stagna5a? Lucrezia cerca5a di sorprendere la 5erit= negli occ i dei 7erraresi8 e intanto segui5a la sola tattica a6ile8 masc erando di dolcezza la 5olont= c e senti5a ogni giorno pi9 risoluta di lasciare presto Roma. L%accoramento le gio5a5a8 ed ella d%istinto 5%inclina5a con una mansueta tristezza: e un giorno8 alla presenza di monsignor )a66ino disse al )araceni c e se non a5esse sposato Al7onso d%Este a5e5a in animo di non 5oler pi9 sentir parlare di nozze8 e di 5olgersi ad altra 5ita8 di c iesa: e il monsignore8 citato come testimonio di .uesti propositi8 li con7erma5a. 2iorni 7ra ne66ia e sole: e c%era per di pi9 la spina di Rodrigo di Bisceglie8 il piccolo aragonese c e muo5e5a le sue corsettine in7antili tra le mura del palazzo di )anta Maria in Portico. Lucrezia a5e5a Ddeciso su di luiE tra l%amor materno e la ragione tenendo da .uesta parte. E un giorno8 a 2erardo )araceni Dil pro6lema del duc etto di Bisceglie da5a om6ra a 3erraraE s%era 7atto tro5are certo di proposito il 6am6ino nelle stanze della madre8 per a55iare cos< semplicemente un discorso scottante. Allora Lucrezia8 7acendo 7orza alla sua 5oce8 era riuscita a dic iarare all%in5iato 7errarese c e il 6im6o sare66e rimasto a Roma: c e a5re66e a5uto una rendita di .uindicimila ducati annu<8 tanto ricco dun.ue8 da non dar pensiero per il suo a55enire? e c e la sua tutela sare66e stata a77idata allo zio 3rancesco Borgia cardinale di "osenza. Tutto dun.ue era risolto. Il piccolo Rodrigo si lega5a a casa Borgia e8 aumentando la 7ortuna della sua casa8 sare66ero aumentate le sue. 2i= il Papa8 con una 6olla del 1!

settem6re 1,-18 gli a5e5a assegnato )ermoneta tolta ai "aetani con la corona delle terre e dei castelli 5icini c e 7igura5ano ac.uistati da Lucrezia per '-.--- ducati pagati alla8sede apostolica. 2li altri possedimenti di Lucrezia 5erso "i5itacastellana e nei "astelli Romani8 con +epi al centro8 erano stati ceduti .uel giorno stesso e con la stessa 6olla ad un altro 6am6ino della casa8 2io5anni Borgia8 l%oscuro In7ante Romano. L%am6igua 7atalit= dell%In7ante sta nella coincidenza delle date c e annunciano la sua presenza nel mondo. Al primo di settem6re 1,-1 mentre a Bel7iore si conclude5a il matrimonio estense di Lucrezia8 il Papa sottoscri5e5a una 6olla8 anzi due 6olle? nella prima egli rende5a nota la legittimazione del no6ile 2io5anni Borgia8 In7ante Romano8 come nato tre anni prima dal duca Valentino e da una donna li6era? nella seconda8 ritro5ando il procedimento gi= usato al tempo dell%elezione di "esare a cardinale8 si riprende5a la paternit= del 7anciullo e lo dic iara5a nato da lui e dalla stessa donna li6era8 e .uesto8 dice5a8 per togliergli .ualsiasi impedimento al possesso 7uturo dei 6eni c e gli spetta5ano di diritto. " e cos%era .uesto sc ermeggiare e perc B messo i peccati@ "Le leggi in opera se non per coprire e riparare8 canonic e" scri5e il 2regoro5ius "proi6i5ano al Papa di riconoscere un 7iglio": ma il Pastor c e si G in7ormato alla 7onte8 e cioG dai canonisti 5aticani8 gli o6ietta c e non esiste5a nessuna legge di .uesto genere. PotB essere un tentati5o di sal5aguardare almeno 7ormalmente la dignit= ponti7icia? certo la seconda 6olla rest; segreta se il 6am6ino 7u creduto negli anni immediatamente seguenti8 sicuramente 7ino al 1,-'8 7iglio del duca di Romagna8 im6rogliando le cose tanto da non 7arlo riconoscere in certi suoi passaggi per lo stato 7errarese. Pi9 tardi8 e certo nel 1,1!8 in5ece8 egli sar= u77icialmente 7iglio del Papa8 7ratello minore di Lucrezia. Per c e cosa possa entrare Lucrezia in .uesto intrigo8 parre66e di77icile supporre: a5re66e a5uto una risposta da dare8 lei8 a c i si domanda5a c i 7osse la madre dell%In7ante@ "Ana certa romana" dice il Burcardo8 e su .uesta indicazione .ualcuno a creduto di poter 7are il nome di 2iulia 3arnese: ipotesi stordita. +on ci sare66e stata ragione in7atti per 2iulia8 regolarmente maritata e con un marito c e a5e5a cos< 6ene accettato di essere paziente8 di 7ar tra7ugare e nascondere un 7iglio8 .uando8 al contrario8 ella 7ace5a 5olentieri parlare di paternit= 6orgiana ri7erendosi alla piccola Laura *rsini la .uale8 7orse8 non a5e5a nemmeno un 7ilo del sangue di Alessandro VI. +egli anni c e seguirono poi8 nessuno d= notizia c e 2iulia si occupasse del 7anciullo 6orgiano: e s< c e a5re66e potuto 7arlo8 essendo 5edo5a8 o almeno a5re66e potuto lasciarlo 7are da una c e a5e5a modo di coprire .uesto interessamento con ragioni di parentela8 Adriana Mila. " i se ne occup; in5ece8 costantemente8 e prese su di sB a77anni e pesi della sua educazione8 7u un%altra: Lucrezia. Le storie dei Borgia sono cos< pericolosamente congegnate c e8 do5e cade un sospetto leggero8 sorge su6ito un sospetto gra5e? e .ui la gra5it= 5a tanto in pro7ondo8 da precipitare

in un momento l%immaginazione e il giudizio di c i non si tenga 7ermo al gioco dei documenti. &a tali documenti una cosa si ri5ela certa: e cioG la concordanza delle date tra la 6olla ponti7icia di legittimazione dell%In7anteM e il dispaccio c e in7orma5a della nascita di un 6am6ino spurio di Lucrezia: .ui e l= G il medesimo 1$1'. "%G relazione8 identit=8 anzi8 7ra le due nascite@ L%In7ante era nato da Lucrezia@ Ed a un signi7icato c e la legittimazione sia a55enuta nel settem6re 1,-1 proprio mentre si conclude5ano i patti nuziali con gli Este8 .uasi c e si 7osse 5oluto con .uel documento a doppio sc ermo togliere ogni om6ra sulla 7igura della 7idanzata@ Lucrezia8 andando alle nozze 7erraresi8 ordin; la di5isione in parti eguali dei suoi 6eni 7ra Rodrigo di Bisceglie e 2io5anni Borgia? e da documenti 7ino ad oggi inediti apprendiamo c e lei protegge5a tanto l%In7ante Romano8 da 7arselo 5enire a 3errara8 .uando a55enne la catastro7e 6orgiana8 per tenerlo presso di sB e sor5egliare la sua crescita. Era8 insomma8 il suo8 amore di sorella8 di zia8 o di madre@ E si do5r= ri7are .ui il nome di Pedro "alderon e ricordare l%in7elicissimo amore di Lucrezia con il cu6icolario assassinato da "esare sotto gli occ i del Papa@ +on sare66e certo strano c e Alessandro VI per li6erare la 7iglia nel 7uturo8 e per darle modo di occuparsi del 6am6ino e 7arlo partecipare alle 7ortune dei Borgia8 l%a5esse inserito con una legittimazione nella sc iera dei 7igli suoi propri. Il 7atto c e pi9 tardi gli Este permetteranno a Lucrezia sia pure malissimo 5olentieri e mani7estando una tolleranza non del tutto 6ene5ola di tenersi a 3errara il 7anciullo8 dimostra c e se essi a5e5ano contro di lui ragioni di poca simpatia non erano per; ragioni ne7ande. E dico ne7ande per 5enire risolutamente all%ultimo sospetto c e sta sull%In7ante: essere lui cioG il 7iglio del Papa e della donna romana li6era Da5e5a allora di5orziato dal signore di PesaroE c e sare66e stata Lucrezia. Ipotesi cos< 7atte8 oltre ad essere mostruose8 sono di di77icile discussione8 poic B s%immagina 6ene c e i documenti non le pro5ino: e .uanto agli argomenti indutti5i G .uesto8 e mai8 il momento di guardarsene. "omun.ue8 una 5erit= di .uesto genere non portere66e a snaturare i signi7icati nella storia dei Borgia? e ad ammetterla8 per;8 c e senso a5re66e l%episodio degli amori 7ra Pedro "alderon e Lucrezia@ )e lo spagnolo non 7osse stato responsa6ile della maternit= di lei8 a c e la sua morte@ )i do5r= congetturare c e il "alderon sia stato colpe5ole di sapere troppe cose8 e messo a tacere per .uesto@ Il mistero dell%In7ante Romano si pu; indicare nei suoi termini8 ma risol5ere no? e 7orse G meglio per tutti8 Lucrezia compresa. Ana densa 5entata di energia composita si le5a in .uesta 7ine del 1,-1 dalla Roma dei Borgia. Il Valentino trascorre dal Vaticano al campo militare di Romagna8 arri5ando .ua e l= su6itaneo e cos< scomparendo. +ella cancelleria apostolica si distillano le 6olle di legittimazione dell%In7ante Romano8 e le 6olle per le concessioni dotali alla sposa Lucrezia e sempre per lei le 7ratesc e concessioni di pri5ilegi ecclesiastici destinati ad appagare l%a5ida religiosit= del duca di 3errara. +el palazzo di )anta Maria in Portico si ostenta una minuziosa operosit= 7emminile e cortigiana incorniciata da un rosario di

preg iere? e nello stesso tempo scoppiano 6ramosie c e 5orre66ero includere ogni senso 5itale e c e si esprimono in a77ocate scene come la cena delle cin.uanta cortigiane. A55enne la sera del #1 otto6re8 5igilia d%*gnissanti8 nelle stanze del Valentino in Vaticano. Il Burcardo ci d= la data? e la stessa data con7erma uno s5elto in7ormatore 7iorentino 3rancesco Pepi raccontando di un malore c e a5e5a impedito al Papa di scendere in )an Pietro per le 7unzioni dei )anti e dei Morti: "non per;" aggiunge "gli imped< domenica8 5igilia d%*gnissanti8 di 5egliare 7ino a dodici ore di notte con il duca Valentino8 il .uale a5e5a 7atto 5enire in palazzo cin.uanta cortigiane "cantoniere" e tutta la notte stettero in 5eglia in 6alli e riso"8 L%in7ormatore 7iorentino 7a i nomi del Papa e di "esare? ma inter5iene il Burcardo e raccontando la scena nel suo puntiglioso latino cronac istico aggiunge il nome di Lucrezia come terzo con5itato di 7amiglia. Era domenica8 di sera? si cen; lietamente: a cena 7inita entrarono le cin.uanta cortigiane e cominciarono a danzare a ritmi di musica con ser5itori e gio5ani di casa? prima 5estite8 e poi nude "primo in 5esti6us suis deinde nude"8 "rescendo la notte8 la scena si arro5enta? e il regista della 7esta ad un certo momento 7a mettere in terra i candela6ri della mensa8 accesi. Restano in om6ra i commensali? e tra le 7iamme 6asse delle candele le donne nude8 carponi "super mani6us et pedi6us" de5ono raccogliere in gara le castagne lanciate sul pa5imento: assistono e incitano il Papa8 "esare8 e "domina Lucrezia sorore sua". Per il 7inale si immagina una gara con doni di 5esti di scarpe e di 6errette per c i si sar= congiunto con pi9 meretrici? le .uali sono cos< "in aula pu6lice carnaliter tractatae ar6itrio presentium"? e i premi distri6uiti ai 5incitori. " i a seguito 7in .ui gli accordi 7ra gli Este e i Borgia e a 5isto con c e impaccio procedessero8 non riesce a tro5are relazione 7ra una Lucrezia ansiosa di mostrarsi per7etta8 una Lucrezia c e mo6ilita5a tanti suoi amici perc B scri5essero di lei ad Ercole d%Este8 martellando sulla parola 5irt98 con .uesta Lucrezia della 5igilia di *gnissanti. E prima di tutto8 oltre ogni .uestione di moralit=8 ci si domanda come mai ella a77idasse la sua 7ama al segreto delle mura 5aticane senza pensare c e ci 7osse risc io grosso a 7arsi 5edere da ser5itori e da cin.uanta donne dedite ad una pro7essione commercialissima? in .uei giorni a5e5a alle spalle gli in5iati 7erraresi8 dei .uali almeno due a6ita5ano sicuramente nel palazzo di )anta Maria in Portico: .ualun.ue discorso pote5a arri5are alle loro orecc ie. Le corrispondenze .uotidiane del )araceni del Bellingeri e del Bresciani c e la sera del #1 otto6re scri5e5a ad Ercole d%Este di a5er 5isto Lucrezia .uel giorno e di a5erla tro5ata "gagliardissima" nel ser5irlo e nell%u66idirlo8 non accennano neppure 5agamente a .uesta cena. )i do5r= dun.ue du6itare c e sia a55enuta8 ed attri6uirla magari ad una leggenda nata nelle anticamere del Vaticano e di77usa poi 5olentieri tra i nemici dei Borgia@ * la cena a55enne8 ma 7u solo tra uomini del Valentino8 una s7e66rata di calore nella .uale si li6era5ano gli umori sanguigni di gente d%armi 7ra una guerra e un%altra@ Potre66e darsi c e Lucrezia sia stata in5itata dal 7ratello alla prima

parte della cena8 e c e poi8 ella assente8 si sia proceduto alla seconda parte del programma. "i sare66ero ragioni di sostenere c e l%in7ormazione del Burcardo pecc i di inesattezza e c e ad ogni modo non sia su77iciente a costituire un%accusa8 se non si tro5asse nel diario 6urcardiano8 a poc i giorni di distanza8 la narrazione di un altro episodio dello stesso colore. L%undici no5em6re 1,-18 di mattina8 alcuni legnaiuoli conduce5ano 5erso porta Viridaria due giumente caric e di legna8 .uando presso il Vaticano si 5idero circondati da ser5itori del Papa c e8 li6erate le 6estie dal loro peso8 le rinc iusero nel primo cortile del palazzo apostolico: do5e8 7atti uscire .uattro stalloni dalle scuderie8 a55enne una sel5aggia scena di monta c e da una 7inestra sopra la porta del palazzo il Papa e Lucrezia guarda5ano "cum magno risu et delectatione". B di77icile negare tutto: sia il Burcardo maligno .uanto si 5uole8 si de5e ricordare c e il cerimoniere di )tras6urgo tene5a ad essere preciso ed esatto anc e di 7ronte a se stesso? non solo8 ma c e8 a 5oler im6ottire il suo li6ro di testimonianze contro i Borgia8 a5re66e potuto8 appena li6erando la mano8 a5ere il giuoco8 7acilissimo. B 5ero in5ece c e egli di 2iulia 3arnese parla appena8 e .uasi mai di Vannozza8 e mai del di5orzio di 2io5anni da Pesaro con Lucrezia8 tutti scandali manegge5oli c e 7ace5ano mulinare cer5elli e discorsi in Vaticano e per Roma. Raccontando la scena dell%11 no5em6re e la cena delle cin.uanta cortigiane8 egli non a55erte come altre 5olte di non essere stato presente8 e ci; 7a supporre c e assistB all%una e all%altra scena magari dal 7ilo di una porta socc iusa o dietro lo sportello di una 7inestrina. +on pu; essere una calunnia il racconto 6urcardiano: del resto con7ermato non solo dal 7iorentino 3rancesco Pepi ma anc e dallo storico um6ro Matarazzo e da .uel 5eemente atto di accusa contro i Borgia noto col none di "lettera a )il5io )a5elli". +on si insister= ancora una 5olta sulle drogature pesanti del sangue di Alessandro VI. Ma solo con l%immedesimazione carnale nelle creature nate da lui8 si pu; spiegare lo stato mentale c e uni5a senza scosse padre e 7iglia mentre assiste5ano a scene di .uella .ualit=: e non si dimentic er= un%altra cosa8 essenziale: se essi 5i assiste5ano a5endo trascorso i limiti dei pudore e del riser6o8 le sape5ano guardare8 per;8 con un distacco altero8 come spettacoli 7uori dell%ordinario c e pote5ano di5ertire per un momento le loro immaginazioni8 ma c e non sare66ero mai arri5ati a sminuire in nessun modo la loro superiorit= di principi. "Alle nostre pari" dir= in tutt%altra occasione ma con lo stesso spirito orgoglioso la duc essa d%Ar6ino "G lecito ci; c e non G lecito alle altre8 per non essere noi soggette a censure." Il Burcardo8 poi8 parla di .ueste due scene come di due 7atti isolati8 c B se 7ossero stati pi9 7re.uenti non a5re66e mancato di registrarli? e pensando c e esse a55ennero nell%ultimo periodo di 7idanzamento di Lucrezia8 mentre ella attende5a da un giorno all%altro di essere condotta a 3errara8 potre66e 5enire in mente di interpretarle come spettacoli di iniziizione matrimoniale c e non a5re66ero o77eso una donna gi= sposata due 5olte. &ati i tempi e i

costumi c e non rispetta5ano8 specie nelle case principesc e8 i segreti di alco5a8 non parre66e cosa tanto assurda: 5edremo c e il Papa si augura5a con insistenza .uasi maniaca la 7econdit= delle nozze della 7iglia8 e c e lo stesso Ercole d%Este8 rigido e religioso com%era8 a5e5a ordinato in occasione delle 7este nuziali a 3errara una commedia "sporcissima" 7ra le altre c e non erano pulite. Rappresentazione per rappresentazione8 insomma: .uella8 di un realismo 6ruto8 .uesta8 tras7erita in azione teatrale. +B del #1 otto6re8 nB dell%11 no5em6re a 3errara si mostra5a di saper nulla. 1Ma l%anno sta5a per 7inire8 si entra5a in dicem6re8 ed Ercole d%Este in5ece di mandare a prendere la sposa c iede5a 6ene7ici ecclesiastici per don 2iulio8 il suo prediletto 6astardo8 e8 addirittura8 il cappello cardinalizio per il suo stretto consigliere il toscano 2ian Luca "astellini da Pontremoli. Ad osser5are l%indugio8 non c%era c i in Italia si tenesse dalle c iacc iere8 7iutando cose tor6ide: lo sape5a il Papa8 e se ne lagna5a: e lo seppe anc e Ercole c e 7u costretto a mandare al suo oratore 7iorentino una lettera di spiegazione sull%indugio della comiti5a8 perc B si 7ermassero le ciance in corso a 3irenze. )econdo il duca8 si ritarda5a solo perc B i gentiluomini non erano 6en pronti a5endo do5uto mutare l%e.uipaggiamento di panni da mezzo tempo in panni in5ernali. La resistenza estense era per; agli ultimi atti: gi= Ercole8 c e a5e5a in no5em6re 7atto sapere con7idenzialmente all%imperatore Massimiliano c e8 essendo a5anzata la stagione e malsicure le strade8 tene5a per certo di a5er scampato 7ino a prima5era il matrimonio 6orgiano8 gli 7ace5a scri5ere dic iarando di non potere assolutamente rimandare le nozze senza 5enire in aperta e mani7esta rottura col Papa. &a5a intanto gli ordini de7initi5i ai gentiluomini 7erraresi8 scri5e5a a Lucrezia di sollecitare il compimento dei patti matrimoniali perc B "ogni indugio porta pericolo"? e8 messo da parte il parlare cerimonioso8 impone5a ai suoi in5iati c e stessero attentissimi alle conclusioni papali8 poic B egli era uomo da 7ar tornare indietro la comiti5a senza la sposa8 se le cose non 7ossero andate a suo modo. E 7inalmente do5e5a 5enire il momento? tutto era pronto8 tutto concesso8 tutto compiuto? non a5endo pi9 ragione per di77erire8 il duca Ercole 7u costretto a dare il 5ia: l%' dicem6re 1,-1 parti5a da 3errara l%a5anguardia della ca5alcata nuziale composta degli spenditori e dei siniscalc i c e pro55ede5ano l%alloggio e il ci6o per la compagnia8 la .uale8 secondo l%uso8 5iaggia5a ospite dei territori attra5ersati. E il giorno dopo8 il duca di 3errara8 montato a ca5allo8 si diresse insieme col 7iglio Al7onso 5erso il 6el palazzo della "ertosa8 do5e a5e5a stanza il cardinale Ippolito8 terzo genito del duca. Ad Ippolito8 appunto8 insieme con i due gio5ani 7ratelli don 3errante e don )igismondo d%Este8 era stato dato l%incarico di guidare la comiti5a nuziale8 lo sposo rimanendo a 3errara: poi8 mentre Lucrezia condotta dai due Estensi sare66e 5enuta a tappe 5erso la sua nuo5a patria8 il cardinale si sare66e 7ermato a Roma. 4uella mattina8 1 dicem6re8 i ca5alieri d%onore della nuo5a duc essa si misero in ordine di marcia8 attra5ersarono la citt=8 passarono

ammirati dal popolo per la piazza grande da5anti alla cattedrale8 arri5arono 7ino al ponte di "astel Tedaldo sul 6raccio del Po c e cinge5a le mura di 3errara come un ampio 7ossato di di7esa: .ui il duca Ercole ed Al7onso8 c e a5e5ano accompagnato la ca5alcata8 si arrestarono? e8 salutati il cardinale e i 7ratelli8 stettero a guardare la s7ilata c e spari5a galoppando per la 5ia di Bologna. ci si era da55ero8 ora8 nell%a55entura8 nB le in.uietudini erano tutte 7inite? ma il duca8 tornando al castello8 do5e5a rassicurarsi pensando di a5ere spedito gente tanto a6ile e 7ida e sottile c e nemmeno i Borgia sare66ero riusciti a sopra77arla. La testa sulla .uale il duca Ercole conta5a di pi9 era .uella del suo consigliere l%a55edutissimo go66o 2ian Luca "astellini da Pontremoli8 colui c e sape5a ogni cosa sul prossimo matrimonio8 sugli animi e sui du66i estensi8 e ogni cosa8 parola per parola giuridicamente8 delle lung e trattati5e c e a5e5a discusso per conto del duca con i ministri del Papa. Molto si pote5a 7ar caso anc e di +iccol; da "orreggio8 gentiluomo c e e.uili6ra5a in sB .ualit= di uomo di guerra8 di consigliere politico8 di poeta e di umanista8 e del conte Aguccione dei "ontrari8 primo 6arone del ducato e marito di diana d%Este8 cugina di Al7onso. Ercole 7ida5a meno nei propri 7igli8 troppo gio5ani DIppolito a5e5a 5enticin.ue anni e 3errante 5entitrBE e sconosciuti ancora al suo giudizio come la maggior parte dei 7igli ai loro padri? ma sape5a c e8 come estensi8 e sotto la guida dei loro consiglieri pi9 anziani8 a5re66ero d%istinto condotto 6ene le cose. )icuro di .uesto8 anc e per una mente se5era come .uella di Ercole c%erano moti5i di soddis7azione a ri7are col pensiero la lista dei no6ili c e compone5ano il resto della comiti5a: c%erano8 oltre i 7igli del duca8 tre rappresentanti di casa d%Este8 +iccol; Maria 5esco5o di Adria8 Meliaduse 5esco5o di "omacc io8 ed un cugino di Al7onso8 Ercole d%Este? e c%era la migliore no6ilt= 7errarese8 il conte 3ederico della Mirandola8 il 5ecc io conte Al6ertino Bosc etti8 il conte Rainaldo del )acrato8 e altri conti a paia8 2io5anni e Heronimo Ro5erella8 Anni6ale e Antonio Be5ilac.ua8 2erardo e 2uido Rangoni8 e rappresentanti delle grandi case Pio di "arpi8 "alcagnini8 Trotti8 "osta6ili8 Perondoli8 +igrisoli8 &all%Arpa8 Turco8 Bonlei8 Pendaglia8 Muzzarelli8 Malucello8 &e Petrati8 3ontanella? c%erano "arlo e Lorenzo )trozzi del ramo 7errarese della cele6re casata 7iorentina8 Antonio 3eru77ini8 2alasso della )ale e 2 erardo Re6erti capitani ducali8 il tesoriere 2io5anni 0iliolo8 3rancesco Bagnaca5allo al .uale erano stati consegnati i gioielli tradizionali di casa d%Este c e a5e5ano adornato Eleonora d%Aragona ed Anna )7orza e c e erano stati ora rimessi 7uori8 in parte montati su disegni inediti per la nuo5a sposa. )ulla .uestione dei gioielli c%era stato da discutere nelle trattati5e di nozze. pare c e Lucrezia ed Alessandro VI a5essero a5uto per un momento l%intenzione di 5endere o dis7are tutti .uelli c e Lucrezia gi= possede5a8 cosa c e non anda5a a genio ad Ercole8 il .uale teme5a c e ad alienarli ci si a5esse a perdere. Lucrezia a5e5a 7atto rassicurare il suocero dicendo c e a5re66e portato con sB tutte le sue gioie

ed altre ancora e s%era a5uta in cam6io la promessa delle 7amose gemme estensi. )e non c e il 5ecc io duca parlando cos< non era sincero: e8 giocando di 7ur6eria anc e in .uesto8 a5e5a ordinato ai suoi gentiluomini di consegnare il tesoro alla sposa senza nessuna 7ormula di donati5o D"ad personam"E8 sal5o per l%anello matrimoniale? e ci;8 dice5a8 perc B se la duc essa a5esse "a mancare" i gioielli restassero in casa d%Este. &ettando l%istruzione intorno ai gioielli8 Ercole a5e5a 5oluto dun.ue assicurarsi c e8 se per caso Lucrezia 7osse morta8 il tesoro estense sare66e rimasto in casa8 senza c e nessuno dei Borgia Dnon si dimentic i c e Lucrezia a5e5a un 7iglioE a5esse a5uto da le5are 5oci di diritti ereditari. "a5alcano i 7erraresi 5erso Roma: il 1- dicem6re entrano a Bologna rice5uti da 2io5anni. Benti5oglio e dai suoi 7igli8 uno dei .uali8 il primogenito8 Anni6ale8 do5e5a seguire la ca5alcata 7ino a Roma tentando di rimettere a nuo5o col ponte7ice un%amicizia gi= smagliata e malissimo ricucita. Al primo annuncio della partenza8 Alessandro VI spicca due 6re5i di contentezza e di congratulazioni datati l%' dicem6re8 uno Per Ercole ed uno per il cardinale Ippolito: spianata ogni ruga8 7a c iamare il )araceni e il Bellingeri e si espande in Mille 7este5olezze rammemorando Dora i ricordi 7erraresi gli sono tutti senza spineE "di .uando era gio5ane e delle cose 7atte a 3errara al tempo del duca Borso"8 per 5enire poi alla rassegna delle opere di Ercole. 2li saltano in mente grilli curiosi: c i G pi9 alto8 c iede8 lui o il duca Ercole@ Il )araceni risponde di non saper giudicare cos< alla lontana8 ma di sapere c e il suo duca lo sopra5anza in altezza. Ed ecco c e il Papa si alza per misurarsi col 7errarese "e si ritro5; c e ). ).t= era pi9 alta". E il Borgia tutto contento. )i8 aggiunge8 a5re66e proprio 5oluto ri5ederlo .uel caro duca? e ripete8 come a gi= accennato pi9 5olte8 7orse anc e per .uietare .ualc e cosa c e dentro di lui dolora al pensiero della separazione dalla 7iglia8 c e 5uole andare presto a 3errara: ama 3errara8 si capisce8 e Al7onso lo ama poi come 7iglio e lo reputa unico al mondo: non gli 6astano le parole ad esprimere la contentezza. La ca5alcata tocc; a met= dicem6re 3irenze? il 1! era a Poggi6onsi8 la sera del 1! a )iena8 il /- costeggia il lago di Bolsena8 G ormai in terra ponti7icia. Lucrezia accelera i preparati5i: sono .uesti i momenti c e se manca un 7ilo ad una gonnella 7ra le cento8 se una cucitura tra le mille a ceduto8 una donna non conosce pi9 appoggi8 si sente per un momento s6attuta e sommersa nelle correnti del disordine spirituale. Ma il corredo di Lucrezia G per7etto: 6en piegare8 pronte nella stiratura impersonale degli oggetti nuo5i8 le sue duecento camicie8 alcune delle .uali ricamate d%oro e di perle8 tolgono il respiro alle donne c e sono ammesse ad ammirarle e a .uelle c e ne sentono parlare. &ei 5estiti si 7a5oleggia addirittura? nB la 7antasia a 6isogno di soccorrere .uella straordinaria descrizione delle 5esti? 5elluto 6roccato raso tessuti misti a 7ili d%oro e d%argento8 a strisce a 7estoni a 6alze 7itte di perle8 a catenelle a 7oglie a 7iori8 a 7regi d%oro 6attuto e smaltato e gemmato: anc e la pi9 po5era donna pu; sentirsi addosso un ri7lesso di

splendore e ra55i5are il grigio della sua giornata .uando racconta di .uel 5estito c e costa /-.--- ducati8 .uasi trecento milioni della nostra moneta8 di .uella 6alza c e 5a sui 1,.--- ducati e di .uel cappello sui 1-.---: non c%G nemmeno da in5idiare8 ma solo da 6earsi nel racconto c e s.uilla come l%epopea dei corredi nuziali e c e 7a restare intenti donne8 popolo8 am6asciatori8 principi8 letterati. Per poco8 passando a5anti al palazzo di )anta Maria in Portico8 non si 5edono 7iammeggiar di diamanti le 7inestre. Il // dicem6re 1,-1 la comiti5a 7errarese lasciatosi dietro Ronciglione era arri5ata a Monterosi8 piccolo 6orgo sulla 5ia "assia a sudest di +epi8 da5anti al .uale declina la gran pianura 5agamente ondulata della campagna romana. )ulle strade insiste5a ormai da pi9 giorni il catti5o tempo: e il paesaggio8 ac.uattato sotto la pioggia8 tradi5a meglio c e sotto il sole una maligna 5iolenza sotterranea c e nelle ac.ue dello s.uallido lag etto di Monterosi di5enta5a li5idura e 7ace5a presentire l%ostilit= e la minaccia degli elementi. 4ui8 come per tutta la campagna romana8 la storia parla5a: e narra5a c e8 presso le ri5e del lag etto 5ulcanico8 era a55enuto nel 11,, l%incontro 7ra l%imperatore 3ederico Bar6arossa e Papa Adriano IV8 .uando l%imperatore8 troppo super6o della sua dignit=8 a5e5a dapprima ri7iutato di reggere la sta77a al ponte7ice per piegarsi poi ed accompagnarlo a piedi da sta77iere8 accettando cos< la sudditanza alla potenza spirituale della " iesa. A .uesto ricordo di capitolazione imperiale do5e5ano consolarsi8 ammettendo c e a5essero 6isogno di essere consolati8 Ippolito d%Este e i 7erraresi c e a5e5ano considerato il matrimonio 6orgiano come una disgrazia della dinastia. Ma 7orse8 per tutti8 il pensiero pi9 importante era allora d%arri5are al coperto: si 7erm; una parte della compagnia a Monterosi8 e 7u alloggiata nel palazzo cardinalizio? gli altri si distri6uirono in luog i 5icini? e il cardinale con i 7ratelli e le maggiori personalit= si spinse pi9 a sud8 a 3ormello8 distante appena 5enticin.ue c ilometri da Roma: l<8 nel palazzo 6aronale o sotto i tetti delle raccolte case .uattrocentesc e8 adunate intorno ai campaniletti )ant%Angelo e di ) Lorenzo8 a piedi attesero a riposarsi e disporre l%entrata. Il /# dicem6re8 dopo giorni e giorni di pioggia8 sorse col sole: al tempo c iaro8 5oltatosi nella notte Ds%era 7orse le5ata una di .uelle su6ite tramontane c e si mettono d%impegno a ripulire il cielo da tutti i 7iocc i 6ianc i e grigiE i 7erraresi di .ua8 per le dimore impro55isate nella campagna romana8 e i 6orgiani di l=8 dentro le mura di Roma8 tira5ano 7uori i 5estiti da 7esta: e 7orse .ualcuno canta5a. 3in dall%al6a ca5alli e ca5alieri percorre5ano le 5ie d%ingresso a Roma: alle otto del mattino ponte Mil5io 5ede5a radunati i cin.uecento 7ermatisi ad aspettare i cerimonieri del Papa c e si 7ecero attendere un paio d%ore. cos< solo 5erso le dieci la ca5alcata si mosse8 ognuno tenendo rigorosamente un posto segnato col compasso

dell%etic etta. Apri5ano il corteo i 7amiliari del cardinale d%Este e dei suoi 7ratelli8 i 7amiliari dei gentiluomini c e s%erano portati un 6el 5estito da indossare D.uelli c e non a5e5ano il 6el 5estito 7urono messi in coda con gli stallieriE e 5eni5ano poi a 5olta a 5olta i gentiluomini8 il cardinale 7ra don 3errante e don )igismondo 8 i due 5esco5i estensi Meliaduse e +iccol; Maria8 il nuo5o am6asciatore 7errarese a Roma monsignor Beltrando "osta6ili8 il consigliere ducale 2ian Luca "astellini da Pontremoli8 altri nota6ili8 e poi altri 7amiliari8 e sta77ieri e gente di scuderia. Passato ponte Mil5io8 s%incontrarono le rappresentanze del cardinale di Monreale 2io5anni Borgia8 del cardinale "osta e del cardinale )ant%Angelo c e 5eni5ano a scusare i loro padroni i .uali8 per et= a5anzata o per malattia8 non a5e5ano potuto muo5ersi8 porgendo a loro nome saluti e complimenti. &a .uel momento non si 7ece c e incontrare gente: il go5ernatore di Roma8 il senatore8 il conser5atore8 il reggente della "ancelleria8 a66re5iatori apostolici dei maggiori e dei minori8 scrittori apostolici8 tutta la "7amiglia" del Papa: in7ine presso piazza del Popolo si assistG all%arri5o della ca5alcata del Valentino8 "e .ui 5edemmo molti 6ei corsieri dei .uali studiosamente ci 7u 7atta mostra col 7arli andare innanzi e indietro pi9 5olte di lato"8 nota5a 2ian Luca da Pontremoli sottolineando i peccati di 5anit= del Valentino. Immediatamente dietro8 compar5e "esare in persona 7ra ottanta ala6ardieri in giallo e nero8 colori del Papa8 5estito super6amente su di lui "non si 5ede5a se non oro e gioie" montato su un ca5allo "c e pare5a a5esse l%ali"8 seguito da .uattromila uomini a piedi e a ca5allo. Vi 7urono a66racci e cerimonie? poi il Valentino si a77ianc; ad Ippolito e i 7ratelli estensi 5ennero dietro8 rispetti5amente con gli am6asciatori di 3rancia e di )pagna. Monsignor di Adria e66e 5icino il go5ernatore di Roma8 il 5esco5o di "omacc io il segretario ponti7icio Adriano "astelli c e era l< anc e come rappresentante del re d%Ing ilterra? e al "astellini tocc; la compagnia dell%am6asciatore 5eneziano c e gli 5eni5a parlando con la puntuta scaltrezza c e gli era propria8 e con mille complimenti 7atti apposta per tener sospeso l%animo del consigliere ducale. Alla porta del Popolo ci 7u il saluto del "ollegio cardinalizio8 7orte di dicianno5e mem6ri8 un 5ero concistoro? e8 ri7atti discorsi inc ini e cerimonie8 "5enimmo al palazzo apostolico per il cammino pi9 6ello di Roma8 con suoni di trom6e: e pi5e: e corni". Appena i primi ca5alli posero piede sul ponte di "astel )ant%Angelo tuonarono le 6om6arde? e 7ra lo strepito c e 7ace5a impennare i ca5alli e giocare d%a6ilit= i ca5alieri8 si arri5; a piazza )an Pietro? .ui si congedarono gli am6asciatori e parte dei cardinali? gli altri salirono dal Papa. A55enne un%entrata con7usa8 ma elettrizzante: il Papa8 rice5uto il 6acio al piede e alla mano dal cardinale Ippolito8 se lo prese tra le 6raccia e lo 6aci; espansi5amente8 e cos< 7ece con don 3errante e don )igismondo d%Este? tutti i gentiluomini 7urono poi ammessi a toccare la panto7ola8 e 5i si precipitarono con tanto impegno c e il "astellini e66e tagliata la 5ia 7inc B il segretario del Papa non gli 7ece strada d%autorit=. "ome nei suoi momenti migliori8 Alessandro VI splende5a di un do5izioso sorriso: parla5a8

a77ascina5a8 con.uista5a? e in7ine8 data la 6enedizione a tutti e 7atte accendere torce a dozzine perc B s%era ormai 7atta notte8 li mand; alla sposa. +el palazzo di )anta Maria in Portico 5ennero solo i principali della compagnia 7errarese condotti dal Valentino. Era gente pre5enuta e 7ina? ma .uando8 entrati nell%atrio8 5idero comparire sullo scalone Lucrezia composta nell%a6ito di 6roccato del suo pre7erito colore morello Dun 6runo scurissimo tendente al 5iolaceoE8 coperte le spalle da un manto d%oro 7oderato di zi6ellino8 c iusi i capelli da una reticella di seta 5erde ingioiellata8 e ornato il collo di una gran collana di perle e ru6ini8 tutti do5ettero sentire c e ella 5ince5a. Lucrezia sape5a preparare i suoi e77etti? e per dare un%araldica alla sua apparizione a5e5a in5entato di mostrarsi non sola8 ma al 6raccio di un gentiluomo 5estito di nero Dnessuno sape5a c i 7osseE coronato austeramente di 5enerandi capelli 6ianc i. 3atti gli inc ini e i saluti8 ella con5it; tutti8 7u ama6ile e riser5ata8 si mostr; premurosa con i consiglieri del duca8 premurosissima con i pi9 temi6ili? e66e un%aria di sottomissione .uando sent< parlare di Ercole e di Al7onso8 un%aria sempre contegnosa ma pi9 ridente e sciolta con Ippolito e con i 7ratelli d%Este8 7ece il miracolo di intonarsi al modo di ciascuno. "B una gentil madonna e graziosa" dissero di lei anc e i pi9 di77icili. La 7esta si c iuse con doni di coppe8 6acili8 piatti d%argento c e Lucrezia 7ece o77rire per raccomandarsi al ricordo dei suoi 7uturi sudditi. La relazione sulla .uale si G narrata l%entrata della comiti5a estense a Roma G inedita e assai pi9 minuziosa e 5i5a di .uella 7ino ad oggi seguita8 del )anudo8 con la .uale del resto8 sal5o c e nei particolari8 concorda in tutto. La sera stessa8 /# dicem6re8 2ian Luca "astellini scri5e segretamente al duca Ercole: "La sposa G di 6ellezza competente8 ma i 6uoni gesti e modi suoi l%aumentano e 7anno parere maggiore8 e in conclusione mi pare talmente .uali7icata c e di lei non si de66a nB si possa sospettare cosa sinistra: ma8 da presumere8 credere8 e sperare sempre ottime operazioni... Vostra "elsitudine e cos< il signor don Al7onso ne a5ranno 6uona soddis7azione Jperc BN oltre c e JellaN a ottima grazia in ogni cosa con modestia 5enust= e onest= non meno G cattolica e mostra di temere dio...". +on solo .uesta testimonianza do5e5a a5ere 5alore per gli Este8 ma 5alore essenziale? era attesa per regolarsi nel 7uturo8 e magari8 se 7osse stata s7a5ore5ole8 per 5edere di rompere con un pretesto gli accordi. Il dispaccio del "astellini dice in aperte lettere c e a Lucrezia non si pote5ano attri6uire .uelle cose "sinistre" c e pi9 o meno tutti a 3errara do5e5ano ancora temere. Ed a la sua importanza un%osser5azione 7acile a 7arsi per c i esamini il carteggio dell%arc i5io di Modena: di lettere del "astellini al suo duca il /# dicem6re8 ce ne sono due: una8 la lung issima relazione della cerimonia d%entrata a Roma8 G in doppia copia scritta di mano cancelleresca solo 7irmata e corretta .ua e l= dalla mano del "astellini? l%altra8 con la testimonianza su Lucrezia8 G interamente autogra7a8 senza nessuna

intromissione di segretari8 e tutta8 e solo8 dedicata alle notizie sulla nuo5a sposa: lettera dun.ue con7idenziale8 segretissima8 diretta a rispondere alle ansiose domande c e tuttora si do5e5ano porre Ercole e suo 7iglio8 7atta per portare loro la certezza della decenza morale della sposa. Il duca 7ida5a nel giudizio del suo consigliere8 %giudizio 7reddo e oggetti5o8 "senza passione"8 .uanto nel proprio. 2li Estensi con i loro gentiluomini di camera alloggia5ano c i nel palazzo di )anta Maria in Portico c i in Vaticano8 e c i in .uel Bel5edere do5e "aterina )7orza era stata prigioniera l%anno a5anti8 prima di passare a "astel )ant%Angelo per essere in7ine li6erata e mandata a stare a 3irenze. 2li altri del seguito8 no6ili minori e 7amiliari8 7urono collocati Presso gente della curia c e se ne lamenta5a assai e c e si prest; cos< malamente da o66ligare alcuni ospiti a tras7erirsi in una locanda? e c iss= c e .ualcuno non sia capitato in una delle pi9 note c e erano di propriet= di Vannozza "attanei e c e costitui5ano il suo maggior reddito8 .uella della Vacca8 del Biscione8 o della 3ontana. 2li ospiti erano 7esteggiati e 7a5oriti dal Papa8 il .uale8 a 5edersi intorno tanta 5igorosa e ra77inata no6ilt=8 e ad immaginare la 7iglia regnante su di essa senti5a muo5ersi in petto orgoglio e commozione: 7ace5a annunciare c e a5re66e detto per i 7erraresi messa solenne data la 6enedizione in )an Pietro con indulgenza plenaria8 e c e altro@ mostrato le reli.uie della )anta Lancia e della Veronica. Al programma religioso si aggiunge5a il programma mondano8 stipato un po% di tutto8 6alli commedie rappresentazioni danze di scena8 allegorie8 e c e si sare66e arricc ito di cortei carne5alesc i8 a5endo il Papa8 con editto speciale8 anticipato il carne5ale8 perc B il popolo potesse partecipare della sua letizia paterna. *gnuno dei Borgia sta5a alla sua parte: il Papa rice5e5a e intrattene5a gli Estensi8 li 7ace5a sedere presso di sB insistendo perc B stessero a capo coperto8 si 7ace5a 5edere alle 7unzioni solenni con tanto apparato e imponenza e maest= da a77ascinare anc e i pi9 riottosi. Il Valentino si era 7atto amico del cardinale d%Este e lo inizia5a ai pepati godimenti delle grandi cortigiane romane8 lo conduce5a in masc era8 7ace5a parte con lui e con poc i altri 7erraresi del suo altero spirito con una condiscendenza rara. +atale passato de5otamente8 il /( dicem6re Lucrezia diede nelle sue camere a )anta Maria in Portico un rice5imento8 circondata dalla sua corte e da cin.uanta gentildonne romane acconciate con "i drappi in testa" "alla loro 7oggia" c e do5e5a essere press%a poco .uella dipinta da Ra77aello .ualc e anno dopo nella Velata. Ma8 meglio c e sulle romane8 i 7erraresi posarono lo sguardo sulle donzelle di Lucrezia c e sare66ero 5enute 5ia con la loro signora8 discussero le loro grazie e .uando e66ero 7inito per con5enire c e le 7erraresi non a5re66ero s7igurato al con7ronto8 sal5ato cos< l%amor proprio regionale8 cercarono di a55icinarle e di corteggiarle. )uona5a una leggera musica di 7lauti e 5iole? per prima8 scese a preparare gli animi al 6allo la donzella +icola8 una senese 7a5orita di Lucrezia c e8 insieme con un

gentiluomo 5alenzano8 danz; mostrando l%eleganza spiritosa delle donne della sua terra. Poi8 danz; con don 3errante d%Este Lucrezia8 6ellissima nel suo 5estito a strisce di raso nero e di tessuto d%oro8 con le manic e strette intorno alle 6raccia e tagliate in modo da 7ar uscire a s6u77i leggeri la camicia di lino sottilissimo c e tempera5a la se5erit= di .uel nero e di .uell%oro: intorno al collo lo stesso lino increspato e ricamato 7orma5a gorgerina8 sostenendo e placando lo splendore di una grossa collana di gemme? una 7ila di ru6ini le accende5a granellini di 6race sulla 7ronte al ri7lesso mo6ile delle torce. Lucrezia danza5a su .uella musica c e le guida5a i passi ed il pensiero? nei mo5imenti8 una luce a66ri5idente corre5a per le strisce d%oro8 si 7range5a alle ri5e di raso nero8 passa5a dal 6roccato nei capelli8 le 7erma5a negli occ i una scintilla di sorriso. 7ini5a la danza8 comincia5a un%altra musica8 si ammira5ano le 5irtuosit= da 6allerina di una ragazza catalana8 e .ualcuno nota5a c e la cugina della duc essa8 .uella appena .uindicenne Angela Borgia 7idanzata a 3rancesco Maria della Ro5ere8 era una 6ellezza da tenere d%occ io. Il tono di .uesta 7esta era smorzato ma le gentilezze ritenute e .uel po% di 7reddezza ser5i5ano a mera5iglia perc B il "astellini scri5esse ad Ercole nuo5e assicurazioni sulla duc essa: ella8 dice5a il consigliere ducale8 a5e5a promesso c e non a5re66e mai 7atto arrossire suo padre di lei? e si pote5a crederle per la grande "6ont= onest= e discrezione sua"8 5irt9 c e si palesa5ano ogni giorno meglio nella sua con5ersazione? ed era 6ello8 conclude5a la lettera8 5edere come in casa sua si 5i5esse "pi9 c e cristianamente8 religiosamente". "on .ueste di 2ian Luca "astellini8 in7ormazioni e testimonianze parti5ano ogni giorno da Roma dirette a 3errara? scri5e5a Ippolito8 scri5e5a don 3errante8 scri5e5a don )igismondo? e i 7ratelli estensi non scri5e5ano solo al padre ma anc e alla loro sorella Isa6ella marc esa di Manto5a alla .uale il pensiero della 6ella e ricc issima cognata mette5a addosso 7remiti com6atti5i. +B Isa6ella era donna da contentarsi delle lettere 7raterne8 sapendole a77idate il pi9 delle 5olte alla mano dei segretari8 o8 anc e se autogra7e8 riassunti5e e generic e8 come sono in genere le lettere degli uomini: ci 5ole5a per lei uno c e sapesse ri7erire con precisione minuzia ed acutezza8 e c e sapesse guardare con occ i senza 5eli di cortigianeria? e a5e5a tro5ato c i 7ace5a per lei in un 7amiliare di +iccol; da "orregaio c e a5e5a mansioni di 6u77one segretario e uomo di 7iducia presso il suo signore. A5r= a5uto un nome? ma era conosciuto solo con l%appellati5o "el Prete" e cos< si 7irma5a nelle sue lettere. Il "Prete" accett; su6ito di in7ormare la marc esa di Manto5a sulla cognata: "Io seguir; la eQ.ma madonna Lucrezia come 7a il corpo l%om6ra" scri5e5a "e do5e gli occ i non potranno attingere andr; col naso". Le lettere del "Prete" se66ene non ci siano arri5ate in gran numero mostrano c e egli tenne 7ede alle sue promesse e si merit; i ringraziamenti della marc esa c e lo c iama5a il suo "6uon segugio". Era lui8 il "Prete"8 c e manda5a le indiscrezioni sulla "gran pompa di 5esti e d%oro" di Lucrezia8 e c e anda5a curiosando per7ino dai ricamatori romani per poter descri5ere una 5este

"tutta carica di ricami di la5oro d%oro8 6attuto e smaltato" concludendo c e la sposa porta5a "un pozzo d%oro": ed era lui c e osser5a5a e critica5a le donzelle8 e scopri5a la 6ella cugina di Lucrezia: "una Angella c e G assai 6ona" come dic iara5a senza un minimo di peri7rasi. Ma non erano solo in7ormazioni di genere descritti5o c e aspetta5a il duca di 3errara: gli a77ari conta5ano per lui8 e su .uesti il "astellini si di77onde5a lung issimamente nelle sue .uasi .uotidiane relazioni. 2i= dal /dicem6re essendo partito il Bellingeri da Roma per andare a prendere possesso delle terre date dal Papa per cauzione dei patti dotali8 erano rimasti il )araceni e il consigliere del duca a sor5egliare le conclusioni. Pro55ede5ano con tanto scrupolo8 c e la sera del /' dicem6re a5e5ano a5uto da contrastare con il notaio "amillo Beneim6ene e il suo compagno Pandol7o8 sulla 7orma dello strumento dotale: una .uestione da a55ocati8 c e il Papa a5e5a risolto su6ito8 ordinando c e ci si attenesse al criterio dei 7erraresi8 e "dimostrando col core aperto non temere di alcun caso a55erso" e cioG di nessun tranello. 3atto l%istrumento8 tutto era pronto per le nozze di procura? e il #- dicem6re la cerimonia si s5olge5a alla presenza di cardinali e am6asciatori8 dei no6ili 7erraresi e del Papa. Vestita di 5elluto cremisi e di 6roccato d%oro 7oderato d%ermellino8 Lucrezia arri5; 7ra don 3errante e don )igismondo d%Este seguita dalla sua corte e da cin.uanta gentildonne romane8 annunciata da trom6e e trom6ette. Ascolt; la lettura dell%atto matrimoniale8 poi il discorso d%occasione 7atto a66re5iare con un gesto dal Papa8 e66e l%anello nuziale dalla mano di don 3errante c e glielo consegna5a a nome di suo 7ratello Al7onso8 e rispose limpidamente di accettarlo. E appena registrato l%atto8 il cardinale Ippolito si 7ece a5anti attillatissimo nella sua porpora 7uori ordinanza8 I capelli lung i 6en lisciati dai pettini d%a5orio c e do5e5a alla sorella Isa6ella8 seguito da 2io5anni 0iliolo c e porta5a il co7ano delle gemme. &etto un 6el discorsino8 senza8 naturalmente8 nessuna 7ormula di donati5o8 si apr< il co7ano8 e le gemme cominciarono a passare dalle mani del tesoriere a .uelle del Papa e di Lucrezia8 7ra i commenti e le spiegazioni del cardinale8 di don 3errante e del "astellini: "e 7u 7atto 6en gustare la preziosit= e la grandezza del presente8 cos< a la ).t= di +. ). a i cardinali come alla prelata madonna Lucrezia per modo c e 7u grandemente lodato... E anc e lo Ill.mo 3errante si adopera5a assai in dimostrare la per7ezione e 6ont= delle gioie". 4uando tanti discorsi si 7urono calmati8 e gli occ i di .uelli c e guarda5ano e66ero a66astanza 5alutato .uegli splendori in ducati Dsettantamila disse il cardinale di )anta PrassedeE8 Lucrezia 7ece sentire la sua 5oce e il suo giudizio8 ammirando si8 i gioielli8 ma soprattutto "gli ornamenti e i la5ori .uali erano intorno alle gioie"8 la 7atica d%arte8 dun.ue? e ri5ela5a cos<8 senza saperlo8 .uasi li6erandosi dal peso della ricc ezza8 la sua discendenza materna8 .uelle preziose stille di sangue d%artisti c e le 5eni5ano dal nonno Hacopo pittore8 dal prozio Antonio da Brescia marmoraro8 sensi6ili come tutti gli artisti lom6ardi al la5oro minuto e

7iorito dell%ore7iceria. +on era 7inita la cerimonia8 e i cardinali sta5ano ancora o77rendo i loro regali di nozze8 c e comincia5ano in piazza )an Pietro le 7este: si da5a l%assalto ad un 7into castello8 con tanta 7oga c e ci 7urono 5enti 7eriti? ma c i ci 6ada5a8 se per7ino in Vaticano8 nell%ardore delle 7este di .uei giorni8 il Papa stesso si tro5; urtato da "7uria di moltitudine"@ 7inito lo spettacolo di piazza8 Alessandro VI si regal; la delizia di 5eder danzare nelle sue stanze la 7iglia col Valentino8 numero straordinario8 tutto per lui. Entrarono poi nella danza le ragazze di Lucrezia a due a due8 in un disegno coreogra7ico c e dur; un%ora durante la .uale il Papa continuamente rise. )egu< una commedia8 interrotta da una sola parola del Papa8 "noiosa"8 e poi un%egloga8 scritta 7orse da uno dell%Accademia romana c e non do5e5a essere nB l%Accolti nB il "almeta poic B i due poeti cortigiani a5re66ero riempito dei loro nomi le orecc ie dei presenti. In7ine8 licenziato il gruppo degli in5itati8 rimasero Estensi e Borgia in con5ito intimo. Il giorno dopo8 l%ultimo del 1,-18 il "astellini era di nuo5o in Vaticano a parlamento col Papa: s5eglio e agile8 il gentiluomo toscano cerca5a di portare a5anti senza c e si nuocessero l%una con l%altra la propria nomina cardinalizia e la completa esecuzione dei patti dotali8 esecuzione della .uale si era preso col suo duca tutta la responsa6ilit=. A5e5a 5isto la 6olla della remissione del censo e riscontrate le 7irme dei cardinali8 per assicurarsi c e 7osse inoppina6ile8 a5e5a 5isto anc e le altre 6olle8 e sape5a c e tutte8 piene ed in ottima 7orma8 sare66ero state a77idate a Lucrezia perc B le portasse lei ai suoi nuo5i parenti? ma gli resta5a una cosa da dire al Papa8 certo concertata con Ercole d%Este8 e della .uale non si senti5a troppo sicuro: gli usc< di 6occa8 la sera del #1 dicem6re. .uando8 a5endogli il Papa annunciato c e il primo di gennaio sare66e cominciata la numerazione dei centomila ducati d%oro in contanti8 egli a77erm; c e i ducati a5re66ero do5uto essere "larg i" e non "da camera" essendo5i 7ra gli uni e gli altri una di77erenza di peso aureo. Alessandro VI neg; di essere o66ligato a .uel conteggio8 e8 insistendo il "astellini8 disse c e a5re66e rimesso ad un giurista la 7accenda. ""redo c e non ne parler= pi9" conclude5a il "astellini scri5endo ad Ercole d%Este "e c e non pag er= in ducati larg i"? e narra5a c e il Papa s%era molto lagnato dell%esosit= 7errarese col cardinale 3errari8 ricordando come egli a5esse concesso agli Estensi8 oltre la dote ric iesta8 6ene7ici per 5enticin.uemila ducati. Intanto si continua5ano i di5ertimenti8 "cose da non comparate alle minime di V. )." come scri5e5a il )araceni al duca di 3errara narrandogli8 la sera del #1 dicem6re8 di una certa rappresentazione in piazza )an Pietro 7itta di ri7eriMenti politici c e si rimanda5ano l%uno con l%altro i personaggi8 un 7iorentino un tedesco un 7rancese uno spagnolo un romano ed uno zingaro. 4uello stesso giorno s%erano 5isti carri trion7ali con le 7igurazioni di )cipione

di Paolo Emilio e di 2iulio "esare? allusi5e8 si capisce8 al Valentino. La notte8 7este e 6alli? e rappresentazione in Vaticano di due eglog e8 una preparata dal cardinale di )anse5erino "assai 7redda"8 e l%altra preparata da "esare8 6ellissima8 su scenario "di 6osc i 7ontane colli e menti e animali". In7ieri5a. l%allegoria: e 7ace5a dire ai pastori c e Alcide DErcoleE non a5re66e a5uto ormai pi9 da temere nB leoni nB lupi8 perc B il "pastore dei pastori lo li6erere66e da tutti i mostri: e appresso dice5ano .uesta do5er essere opera di un gio5ane c e a6ita5a di .ua dal Po con un altro c e a6ita5a la ri5a ulteriore8 5olendo signi7icare il signor duca di Romagna e lo ill.mo don Al7onso". 3u # aggiunge il )araceni8 "elegantissimamente recitata e apertamente intesa da tutti". L%al6a del 1,-/ sorse 7ra s.uilli e 6andiere. 4uel giorno8 si cominciarono ad allineare sul ta5olo le pile dei ducati di oro8 presenti tesorieri e testimoni. E intanto i caporioni dei rioni di Roma8 con le 6errette all%antica e i 6astoncelli 6ianc i8 compar5ero in piazza )an Pietro8 precedendo8 alla testa di duemila 7anti pronti come se andassero a 6attaglia8 tredici carri trion7ali ognuno dei .uali sim6oleggia5a un rione della citt=. &opo a5er assistito dalle 7inestre allo spettacolo8 la corte si radun; nella sala del Pappagallo8 parata di 6roccato d%oro e pronta per la commedia8 do5e8 assiso c e si 7u il Papa sul suo trono8 e Lucrezia su un cuscino ai suoi piedi8 la 6rigata si mise come 5olle8 in una con7usione8 c e8 se scandalizza5a la gente ordinata8 a5e5a per i pi9 gio5ani un ama6ile sapore di a55entura. ci 7u la solita egloga8 particolarmente in onore di Lucrezia? e pi9 tardi8 cam6iando luogo8 si pass; nella sala dei papi tutta parata d%oro8 illuminata a torceri c e pende5ano dal so77itto8 adorna di un 6ordo allegro di 5erzura c e limita5a lo spazio do5e si recita5a: .ui si ascolt; un%altra rappresentazione8 e si diede principio ad alcune danze coreogra7ic e e sim6olic e8 "moresc e". Ana8 la pi9 graziosa8 ra77igura5a un genietto c e8 stando sulla cima di un al6ero8 a5e5a legato a sB i danzatori con nastri colorati e sem6ra5a guidare le loro e5oluzioni senza c e un solo nastro si impigliasse nell%altro. Anc e "esare 5enne in palcoscenico8 masc erato8 ma riconosci6ilissimo alla estrema eleganza del 5estire8 pur 7ra i suoi compagni c e indossa5ano tutti a6iti d%oro tagliato. E in7ine8 con la donzella 5alenzana 6all; Lucrezia8 in una 5este di 5elluto morello 7regiata d%oro e listata d%oro contesto di gemme8 portando in capo la pi9 ricca rete di gioielli c e le a5e5ano mandato da 3errara8 e al collo addirittura una cascata di gemme. 4uella sera compar5ero anc e8 comparsa notatissima8 dieci delle donzelle di Lucrezia 5estite di 5elluto cremisi e 6roccato d%oro8 mantelli colorati di seta intessuti d%oro. cin.ue gennaio: i tesorieri continuano a contare i ducati d%oro. E in piazza )an Pietro corrida di tori con "esare Borgia a ca5allo8 a piedi8 solo e in compagnia. Mostra di "esare c e tene5a le "zannette" e cioG le 6anderuole "5eramente con gran grazia"8 ostentazione di a6ilit= di 6ellezza di eleganza di coraggio da parte di "esare s7olgorante in un a6ito di 6roccato d%oro. La sera8 commedia: e ritro5iamo .ui i Menesmi di Plauto c e si erano dati per 7esteggiare le nozze di Lucrezia col signore di Pesaro. Precedette i Menesmi un%allegoria: "esare

ed Ercole 5ince5ano a 7ortuna8 giunone promette5a di 7a5orire con un matrimonio le loro case. Roma su carro trion7ale e 3errara a piedi i contrasta5ano il possesso di Lucrezia 7inc B Mercurio comanda5a in nome degli dei pare e concordia. In7ine Roma e 3errara trion7a5ano insieme. Autore dei 5ersi era E5angelista Maddaleni "apodi7erro. Proprio lui8 il nostro 7egatoso umanista s%era tanto impegnato nella poesia da tro5are mo5imenti 7elici e 6uone cadenze ai suoi esametri. Peccato c e Lucrezia non si ascoltasse cos< lodata: ella non appar5e nB alla corrida nB alla commedia: 5ede5a 7uggire i giorni8 nei .uali pare5a c e le ore si ru6assero i minuti una con l%altra8 7ra gli ultimi preparati5i8 e senti5a 7orse i primi intoppi spirituali8 soprattutto l%a66andono del piccolo Rodrigo. " iss= se a )anta Maria in Portico8 come 5orre66e la logica 7amiliare8 sar= entrata Vannozza "artaci a dare gli ultimi saluti alla 7iglia e a prometterle sor5eglianza e protezione per il nipotino@ Anc e alle piccole e grandi pretese dei 7erraresi c%era da dar tempo: Lucrezia do5e5a raccomandare caldissimamente e a pi9 riprese il cardinalato di 2ian Luca "astellini da Pontremoli8 c iedere certe grazie di assoluzioni e d%altro8 prima di poter 7issare la data precisa della partenza8 sulla .uale8 ed ella non sape5a8 Ercole d%Este a5e5a dato istruzioni precise. 3atto calcolo del 5iaggio8 comprese tutte le 7ermate8 la 5olont= del duca era c e la comiti5a partisse da Roma in modo da arri5are a 3errara il /' gennaio. il /1 sare66e a55enuta l%entrata solenne seguita da dieci giorni di carne5ale8 7ino al mercoled< delle "eneri. Per nulla al mondo il duca a5re66e aggiunto un giorno a .uelli sta6iliti per i 7esteggiamenti: si raccomanda5a perci; con il "astellini c e non partissero tanto presto per non arri5argli prima del tempo. +B al consigliere ducale manca5ano scuse per ritardare. Torna5a ora8 per le ultime conclusioni8 l%a77are delle monac e di Viter6o e di +arni c e do5e5ano essere traslocate a 3errara: c%era stato un moto di scandalo nel mondo ecclesiastico a sentire il progetto del duca Ercole di 7ar 5iaggiare le monac ine con una comiti5a nuziale8 a contatto con tanti uomini e soldati. E8 parlando col Bresciani8 la gente della casa di Lucrezia a5e5a preso di .ui il pretesto per criticare tutta in una 5olta l%a5arizia estense. A5re66e 7atto pi9 onore al duca di 3errara8 dice5a il maggiordomo di Lucrezia8 mandare duecento ducati per il 5iaggio8 e 7ar passare le suore per la 5ia di Toscana8 lontanissime da ogni contatto con genti d%armi. Il Bresciani risponde5a c e il suo signore non era sc ia5o di una tale somma8 ma c e a5endo rimesso la soluzione della 7accenda alla nuora lascia5a c e la concludesse lei? e al sorrisino maligno c e 5ede5a negli occ i del maggiordomo8 aggiunge5a c e la duc essa mostra5a di spendere 5olentieri. "erto8 annui5a con maggiore ironia il maggiordomo8 sape5ano tutti come ella spendesse 5olentieri. Erano in7ine arri5ati cento ducati del duca Ercole con la raccomandazione per; di non spenderli se non 5e ne 7osse stato 6isogno? e si era sta6ilito8 prima8 c e le monac e partissero con due ore di anticipo sulla comiti5a nuziale8 poi con un giorno8 e in7ine con due giorni: sare66ero state accompagnate da .ualcuno dei loro8 7ratelli e parenti8 e da alcune donne8 e a5re66ero 5iaggiato

comodamente essendo stati pro55isti i calessi anc e di tele incerate per ripararle dalla pioggia e dalla ne5e. )gridate e rincuorate da Lucrezia 7ino all%ultimo8 le ostinatissime monac e partirono in7ine il $ gennaio sotto la guida del Bresciani? lo stesso giorno e poco pi9 tardi8 le seguirono trecento ca5alieri spenditori ed apparecc iatori per disporre alloggio e 5itto al grosso della comiti5a c e si sare66e messa in cammino il ( gennaio: cos<8 dice5a il "astellini8 a 7in di mese8 si sare66e arri5ati a 3errara8 puntuali al 5olere del duca. " iusi in una camera del Vaticano8 7erraresi e ponti7ici numera5ano la dote allineando cauti le colonnette dei ducati: il / gennaio erano arri5ati a /, mila? il #8 altre migliaia passarono 7ra le dita dei tesorieri. Ad un certo punto8 .uando si erano a55istati tra le monete alcuni ducati leggeri8 "tosati"8 e addirittura alcuni 7alsi8 c%era stata con7usione e un po% di sospetto: aguzzati gli occ i8 i tesorieri a5e5ano da allora proceduto a rilento8 nB8 calato il giorno8 a5e5ano 5oluto continuare a lume di torce. Il $ gennaio conta5ano ancora? e 7inalmente8 il ,8 don 3errante d%Este prese lui il saldo della dote8 tra le assicurazioni a77ettuose del Papa e 6ada5a di continuo ad accennare a certi suoi progetti magni7ici per 3errara. E certo8 conclude5a il "astellini8 se .uelle parole a5essero a5uto rispondenza nella realt= "le cose nostre 5erre66ero a molto 6uon termine". A Lucrezia il Papa non 7ini5a mai di 7are doni: denaro per le sue spese personali8 per il suo seguito8 per le sue ca5alcature? una lettiga 6ellissima nella .uale a5re66e do5uto 5iaggiare insieme con la duc essa d%Ar6ino8 .uando l%a5re66e incontrata a 2u66io? e tutto ci; c e ella gli c iede5a senza nemmeno 7arne in5entari: prendesse .uello c e le piace5a. "asse e 7orzieri non si c iude5ano8 tanto erano colmi: le 6olle ponti7icie pesanti dei loro grandi sigilli rossi si arrotola5ano ancora 7resc e d%inc iostro l%una sull%altra. si8 il duca di 3errara pote5a essere contento: i Borgia a5e5ano pagato. cos< arri5a5a la mattina del ( gennaio 1,-/. Il tempo8 7ino allora dolce8 s%era inacer6ito sotto il so77io del nord8 e la ne5e8 la s5agata e stupe7atta ne5e di certi rari in5erni romani8 era apparsa: tanto leggera8 per;8 c e nessuno a5e5a Pensato di rimandare la partenza. 7in dal mattino8 ca5alieri8 dapprima sciolti in piccoli gruppi8 e a mano a mano uniti in gruppi maggiori secondo il loro ordine di marcia8 a5e5ano Percorso la citt= negli ultimi preparati5i. Lucrezia8 pronta8 7ace5a la sua ultima colazione a )anta Maria in Portico8 sede5a per l%ultima 5olta in .uella stanza 7amiliare do5e gli *ggetti8 il colore stesso dell%aria do5e5ano 7ormare per lei tante immagini da c iuderle in gola8 insieme8 il desiderio di Partire e .uello di restare. ci 7u8 se66ene nessuno ne parli8 l%addio al piccolo Rodrigo e all%In7ante Romano. Poi8 la tra7ittura ine5ita6ile di .uei distacc i8 ella usc< dal palazzo do5e a5e5a 5issuto dieci anni .uei dieci anni e sal< in Vaticano alle stanze paterne: .ui nulla pare5a cam6iato dal mondo di tutti i giorni? il Papa era nella stanza del Pappagallo8 sul suo trono8 e c%era ancora sul gradino in 6asso il cuscino per lei. )%inginocc i;8 silenziosa: e .uelli c e erano intorno uscirono8 lasciandoli soli.

" e cosa ci 7u in .uel collo.uio tra padre e 7iglia8 come si 7orma5ano e prorompe5ano le parole 5enendo su dagli im6rogliati gorg i del sangue e del sentimento8 non si sapr= mai: 7u un addio da ricordare8 minuto per minuto8 da una parte e dall%altra? e dopo un%ora8 il Papa 7ece c iamare il Valentino8 terzo attore naturale della scena8 e il collo.uio riprese scorrendo 7ra i tre la parola 5alenzana come un gergo serrato c e li isola5a nella calda congiura c e era la loro 5ita. "onsigli8 estremi a55ertimenti8 raccomandazioni si mette5ano a 7uoco l%uno dopo l%altro riepilogando lung i pensieri di ciascuno. si ri5idero sommariamente8 per .uel c e do5e5a essere a 3errara8 il contegno di Lucrezia8 le posizioni politic e8 7u pronunciato il nome del piccolo Rodrigo di Bisceglie seguito 7orse da .uello dell%In7ante Romano8 e torn; anc e8 certissimo8 il discorso del prossimo 5iaggio di Alessandro VI a 3errara8 un appuntamento a 6re5e termine8 dentro l%anno8 dato per addolcire il taglio della separazione. Passarono i minuti8 i .uarti d%ora? e .uando tutto 7u o sem6r; detto8 entrarono le genti di camera del Papa8 il cardinale Ippolito con don 3errante e don )igismondo8 e .ualcuno dei maggiori 7erraresi. )ono gli ultimi gesti del commiato: gli Estensi s%inc inano al 6acio della panto7ola papale8 e Alessandro VI8 dopo a5er concesso li per li a Lucrezia tutto ci; c e ella a 7iato di domandargli8 ordina al 7iglio e al cardinale Ippolito di accompagnarla per 5ia8 .uanto pi9 possano8 standole 5icini. Lucrezia G in piedi 7ra il cognato e il Valentino8 ormai pronta: se du6ita un istante8 se un istante 5acilla8 le 6asta risalire ancora una 5olta al 5olto del padre8 per sentire su di sB .uella 5ampa di calore sotterraneo c e a sciolto tante 5olte i suoi nodi d%angoscia8 riportandola all%amore terrestre delle cose. " e stia tran.uilla8 dice Alessandro VI8 e .ualun.ue cosa desideri gli scri5a8 perc B egli 7ar=8 lei assente8 molto pi9 di .uel c e non a 7atto lei presente. 4ueste parole dette ad alta 5oce in italiano perc B tutti le possano intendere e destinate a proteggerla 7ino a 3errara sono le ultime c e ella udr= dal padre. *ra da55ero passa la soglia8 attra5ersa le sale8 scende8 G sulla piazza8 guarda la grande ca5alcata c e si spiega sotto i suoi occ i % i ca5alli c e so77iano dalle nari 6uon calore animale8 sale sulla sua mula tutta coperta di 5elluto morello con 6alze intorno ed in mezzo d%argento 6attuto. Le sono accanto Ippolito d%Este e il Valentino8 la seguono don 3errante e don )igismondo8 il cardinale legato 3rancesco Borgia8 am6asciatori8 5esco5i8 la sua corte di donne e di donzelle8 no6ili ca5alieri soldati sta77ieri e i centocin.uanta carri coperti di panno e 5elluto nei suoi colori8 morello e giallo. Tempo di ne5e: il Burcardo8 c e ci d= .uesta notizia atmos7erica8 precisa c e appunto per il catti5o tempo Lucrezia non si era 5estita di 5esti preziose. A 7arlo apposta8 l%am6asciatore 7errarese a Roma8 monsignor Beltrando "osta6ili8 narra in5ece di una 5este di 6roccato d%oro e cremisi e di un mantello d%oro 7oderato d%ermellino e giudica la duc essa "molto attillata". " e il Burcardo non a66ia s6agliato almeno sul tempo ci ri5ela una preziosa letterina inedita e tutta autogra7a di Alessandro VI8 scritta il ! gennaio il giorno dopo la partenza della comiti5a nuziale: letterina nella .uale l%a77etto

accorato del padre 5i6ra di riga in riga e teneramente si esprime nella raccomandazione alla 7iglia di tenere il 5iso e le mani 6en riparati "in .uesti tempestosi tempi di ne5e". 3orse Lucrezia s%era 5estita semplicemente per andare in Vaticano do5e il Burcardo la 5ide? e poi s%era andata a cam6iare d%a6ito per dare alla sua partenza .uella pomposit= di cerimonia c e pare5a ai Borgia commento necessario non solo ai loro 7asti ma anc e ai loro pi9 segreti sentimenti. "erto 5estita cos<8 oro cremisi ermellino8 la 5ide il "osta6ili mentre l%accompagna5a 7uori citt= .ualc e miglio8 stando tra i 7erraresi delle prime 7ile. Poca gente G per le strade8 sommerse in .uel silenzio c e allontana ed isola le cose una per una straniandole dal mondo circostante? s7ila8 5igilato dai soldati di "esare8 il tesoro di Lucrezia8 con il .uale8 dice5a ironico un cronista8 il Papa a5e5a 5oluto "soddis7are al comandamento della " iesa di maritare donne e pulzelle"? passa la lettiga8 "una stanza di legname 7oderato d%oro e ricc issimi drappi"8 passano la c inca coperta di 6roccato d%ero e la mula coperta di 6roccato cremisi8 le ca5alcature della sposa: passa lei stessa 7ra il suo gran corteo. Parti5a da55ero. ed era .uella la sua ca5alcata ultima per le 5ie di Roma8 ca5alcata c e il Papa segui5a s6attendo la sua ansia da una 7inestra all%altra del Vaticano8 con la disperazione c e d= il primo urto del distacco .uando ci si sente di in5ocare un cataclisma8 di esigere la ri5oluzione degli elementi8 perc B tutto possa tornare come era prima. "osteggiando il Te5ere8 la comiti5a si a55ia5a 5erso ponte Mil5io passando per piazza del Popolo da5anti alla c iesa do5e era la tom6a del duca di 2andia: addio8 Huan. "os<8 gli anni erano trascorsi e con essi .uella 5ita oscuramente 7er5ida e pugnace8 condotta 7ra l%oro8 la porpora cardinalizia8 le 7este8 il terrore8 senza piegare allo spa5ento d%immani segreti. Risali5a ora 5erso il nord8 lei adoratrice del sole8 dei giardini8 delle gaie 7este 7iorite? lei c e non conosce5a l%odore della ne66ia8 lascia5a l%oro maturo del sole di Roma per il grigio tutto pause meta7isic e del cielo di 3errara. +el silenzio ne5oso le 5oci cade5ano senza sonorit= a terra8 e pare5a inutile cercare di solle5arle in un accento di trion7o. La citt= dolce e tor6ida8 opulenta e misere5ole8 tace5a8 era 7erma8 non 5eni5a a salutarla8 non a5e5a nemmeno pi9 il 5olto c e ella conosce5a8 si ri7iuta5a alle sue domande e al suo sguardo con il pudore ostile delle cose contro c i le a66andona. 4uella c e passa5a non era pi9 la 7iglia del Papa8 Lucrezia Borgia8 ma la duc essa di 3errara8 sconosciuta nata ora8 straniera c e si do5e5a guardare senza ri5elarle nulla8 c iudendo nei muri per7ino le connessure dei mattoni. gi= Roma e Lucrezia non si riconosce5ano pi9.

)econdo periodo alla corte degli Este

Tra il Veneto e la Lom6ardia a nord8 e l%Appennino emiliano a sud8 il ducato degli Este apri5a lento la sua larga pianura8 colorita nei 5erdi della terra dei 7iumi e delle paludi8 colti5ata da agricoltori di razza e di grana dura8 c e tro5a5ano nella 7orza del terreno rispondenza a ricerc e e stimolo ad esperimenti 5asti. Tutto l%orgoglio ci5ile arc itettonico e cortigiano del paese si raccoglie5a nella citt= di 3errara c e8 dallo specc io raso della campagna8 si alza5a senza compromessi di pittoresco8 senza appoggi di monti o sc ermi di colline8 pronta a misurarsi con i 5enti disarginati del nord o con le grosse impazienze del Po 5icino. La prima .ualit= dell%aria di 3errara G la gagliardia: sotto il cielo disteso8 un 7iato cos<8 ro6usto ed atti5o8 corre5a la citt=8 gira5a a cerc io nella piazza maggiore centro dei 7asti e delle lotte cittadine intorno ai palazzi del podest= e dei signori8 c iude5a in un anello il &uomo gi= .uattro 5olte centenario8 illustrato dalle sue sculture romanic e storie 6i6lic e8 mostri sim6olici8 e .uelle 7igurazioni dei "Mesi" )entite con uno spirito intimamente allegorico della maest= e della potenza rurale 8 si ra77resca5a ai dodici zampilli d%ac.ua della 7ontana di piazza8 presso la c iesa di )an "rispino8 si alza5a sulle .uattro torri del castello estense8 passa5a tra c iese con5enti palazzi giardini e case8 dalle om6re dei .uartieri medioe5ali allo spazio allegro di .uartieri dell%ultimo .uattrocento allargandosi 7ino all%orlo delle campagne sulle lung e 5ie snodate e piane. 4uest%aria8 i 7erraresi mostra5ano di respirarsela pro7ondamente: ma8 gente da dar 6attaglia e da accettarla8 5igorosa nei suoi sacri7ici come nei suoi odi e nei suoi piaceri8 5iolenta8 ostinata8 anc e a 5olte 7acinorosa Dun detto 7errarese a77erma5a c e nessuno G cos< po5ero da non possedere una spanna di coltelloE essi erano tutti concordi nella 7edelt= e nella 7iducia 5erso la casa regnante: l%a.uila degli Estensi da5a a no6ili ed a ple6ei il 6ri5ido dell%amor patrio: ed era 5ero8 in ogni classe lo senti5ano8 c e storia e gloria di 3errara sta5ano a signi7icare storia e gloria degli Este. 3ra le pi9 antic e d%Italia8 la 7amiglia estense c e collega5a le sue remote origini longo6arde con i nomi di re Berengario e di *ttone il 2rande8 a5e5a dominato dal dodicesimo secolo sulla citt=8 la .uale era guel7a di partito8 a5e5a 7atto parte della donazione della contessa Matilde8 e si era anc e data8 in una parentesi delle guerre tra il Papa e l%imperatore8 un go5erno comunale. signoria contrastatissima8 .uella degli Este8 sino a c e8 nel 1#/18 il Papa li a5e5a nominati 5icari della " iesa contro un tri6uto annuo: successi5amente l%imperatore li a5e5a 7atti 5icari imperiali per Modena e Reggio8 le due citt= pi9 importanti8 dopo 3errara8 della pro5incia. signori8 dun.ue8 per in5estitura imperiale e papale8 ad ogni modo inamo5i6ili per 7orza naturale e pronti ad a77ermare con le armi il diritto c e nasce da .uesta 7orza8 gli Este si succede5ano in una serie

di personalit= in altorilie5o8 gli *6izzo8 i 3olco8 gli Aldo6randino8 gli Azzo c e 7urono sette tutti regnanti8 uomini politici e guerrieri8 in7er5orati di passione di stato8 arditi8 e di .uei costumi signorili c e ser5i5ano gi= nel 11-- di paragone ai poeti8 tanto da 7ar scri5ere all%in.uietissimo spirito eretico e comunale di Aguccione da Lodi8 in una poesia dedicata ad un amico perduto: &o5% ai le 6elle 5estimenta l%altre ric e guarnimenta lo 5aio e i grigi e l%armellino e lo scarlatto e il ca6ulino c e porta5i nell%alie leste corne lossi e% Mar.uBs d%Este@ Il marc ese d%Este al .uale Aguccione si ri7eri5a era il suo contemporaneo Azzo VI8 il gran nemico di Ezzelino da Romano? Azzo VII c e 5enne poi 7u cele6rato amico di tro5atori e di poeti. Ma la 7ortuna sta6ile degli Este comincia5a sotto Aldo6randino8 cresce5a con +iccol; II8 si consolida5a con Al6erto c e e66e rinno5ata l%in5estitura da Boni7acio IF8 e c e G ritratto in una se5era statua murata presso l%entrata del &uomo8 5estito d%armatura e con la 6olla ponti7icia a lato. )uo 7iglio +iccol;8 salito al dominio nel 1$-/8 7u uno dei grandi Estensi8 di natura 7eroce ma d%ingegno conclusi5o8 6uon guerriero8 acceso di 7iere 7antasie8 cos< 7amoso amatore di donne da 7ar dire di a5er meritato il titolo di padre della patria8 poic B sulle ri5e del Po tutti erano suoi 7igli. Appena esagerazioni8 se di lui si numerano 5entisette 7igli tra naturali e legittimi8 riconosciuti ed alle5ati a corte senza distinzione. &urante la sua signoria8 il castello estense c iuse 7ra le sue mura la passione di Parisina Malatesta8 seconda moglie di +iccol;8 per il 7igliastro Ago8 pietosissimo adulterio 7inito con la decapitazione dei due s5enturati. &opo la sentenza8 +iccol; ordina5a c e .ualun.ue donna riconosciuta colpe5ole d%adulterio 7osse senza piet= decapitata8 mostrando con .uesto ordinamento o una ra66ia 7erina c e la morte non 6asta5a a soddis7are o uno strano esempio di spirito legislati5o al .uale par necessario innalzare a regola comune un 7atto personale come per sentire dietro di sB l%appoggio togato del diritto. Ma +iccol; mostra5a un grande discernimento8 .uando8 prima di morire8 designa5a a succedergli Leonello8 uno dei 7igli naturali a5uti da )tella dell%Assassino8 la 6ella senese c e gli a5e5a dato8 tra gli altri discendenti8 anc e il disgraziato Ago. Leonello 7u uno di .uei principi c e non anno

6isogno di 7arsi temere per riscuotere autorit= e prestigio8 e c e il popolo ama con la passione gelosa e ri5erente di un%innamorata. E cele6re ritratto del Pisanello8 pittura di piani spirituali8 c%in7orma ancora meglio dei documenti sul signore umanista8 politico 7inissimo c e mira5a8 come poi Lorenzo dei medici8 all%e.uili6rio paci7ico di tutta Italia8 protettore8 anzi animatore degli studi e delle scienze8 in corrispondenza con i grandi uomini del tempo8 7ondatore di 6i6liotec e e di ospedali8 riordinatore dell%uni5ersit= di 3errara8 L%umanesimo 7errarese8 .uella prima5era classica c e do5e5a poi dare il suo pi9 opulento 7rutto nell%*rlando 3urioso8 si inizi; sotto il suo regno8 per suo 5olere8 e per la passione del suo maestro e precettore8 2uarino Veronese. Allora8 in 3errara do5e erano di casa i romanzi ca5alleresc i / le canzoni dei rimatori pro5enzali8 do5e dame e ca5alieri modella5ano il loro modo di 5ita sulle storie di Lancillotto8 di Tristano8 di Meliaduse8 dei ca5alieri al )an 2raal8 di 2o77redo da Buglione8 do5e le donne di corte porta5ano tutte motti 7rancesi sui 5estiti ricorderemo il "+ul 6ien san poine" di Beatrice d%Este8 Il "Loiaument 5oil 7inir ma 5ie" di Isotta d%Este8 il patetico "* mors o mersi" della damigella Violante 8 cominciarono a di5entare 7amiliari e ad essere intesi ed amati i nomi e gli accenti di Virgilio di *razio di Ti6ullo di "atullo. L%uni5ersit=8 dotata di gran pri5ilegi8 era 7re.uentata da studenti italiani e stranieri8 e tenuta da uomini dotti c e insegna5ano latino greco grammatica retorica e le altre discipline. Maria d%Aragona8 seconda moglie di Leonello8 lasci; per prima il 5ezzo d%illustrarsi in 7rancese8 ed e66e come impresa8 ricamata su tutti i suoi 5estiti8 un li6ro aperto sul .uale era scritto "solius" Ddi uno soloE. +ei giardini8 nei con5iti8 si ascolta5a il gio5ane marc ese dissertare col suo maestro 2uarino e con i suo compagni8 e poi 5olgersi alle dame con il 6rio di Anacreonte e impro55isare: Lo amor me a 7atto cieco8 e non 5ia8 me lassa per despetto en mea 6ada e disse: or 5a8 tu c e presumi tanto. Morir gio5ane era .uasi pre5edi6ile per un essere di tanta grazia umana: Leonello mor< a .uarantasette anni nel 1$,- Dper a5er troppo sacri7icato a Venere8 si disseE8 succedendogli il 7ratello Borso anc %egli 7iglio di )tella dell%Assassino. Borso d%Este8 dall%ampio 5iso carnoso ed intelligente .uale lo 5ediamo negli a77resc i di )c i7anoia8 e66e tutti i desideri delle cose grandi8 delle 5irt9 principesc e8 delle dignit= so5rane: la sua corte era splendida e semplice insieme8 perc B l%etic etta spagnola8 .uesta esasperazione pessimista del rispetto e dell%osse.uio8 non a5e5a ancora messo radici a 3errara8 La cortesia si impro55isa5a8 sotto Borso8 magni7icamente. Ed egli stesso a5e5a nelle sue a6itudini .uello sdegnoso e 7amiliare senso di grandiosit= c e solo sanno a5ere certi potenti i .uali a tanto de carit= c e me conduca in

superano il loro grado con un esercizio .uotidiano di magnanimi pensieri. "ome il padre +iccol;8 come il 7ratello Leonello8 Borso segu< una politica di accrescimento dello stato8 costru< 5ille8 apr< strade8 mise agli studi i primissimi progetti di 6oni7ica per le 7ertili terre della palude 7errarese. A5e5a meno sottigliezza di Leonello8 il .uale era stato non solo un principe letterato8 ma anc e un uomo tecnicamente colto8 e capace8 per una disposizione naturale dello spirito8 di cogliere il punto pi9 delicato di un pro6lema? ma 5ede5a grande e lontano8 e tanto rispetta5a nella sua sostanza l%idea dello stato8 c e non 5olle mai prendere moglie8 nB si leg; mai in relazioni sta6ili con donne non 5olendo c e la linea diretta della successione 7osse tur6ata nell%a55enire da pretese di 6astardi. Regn; solo8 tra una corte animata e ricca8 su un popolo c e riconosce5a la sua costante preoccupazione del 6enessere cittadino8 ama5a la sua li6eralit= e senti5a di essere il primo pensiero del suo signore. "+oi terrazzani ed uomini del duca Borso" diranno8 pi9 tardi8 i 5ecc i cortigiani8 .uando 5orranno ri5endicare la loro 5irt9 di uomini sc ietti e di patrioti. Borso protegge5a gli studiM ma8 immaginoso e 7astoso di natura8 a5e5a pi9 passione per le arti 7igurati5e8 e 7ace5a dipingere carte8 pareti8 ta5ole8 dai pittori di .uella 7ortissima scuola c e si anda5a 7ormando a 3errara e c e e66e i suoi massimi in Ercole de Ro6erti8 "osmG Tura8 3rancesco del "ossa. Le pareti di )c i7anoia8 con le allegorie di 5ita popolare e cortigiana alle .uali anno dato mano i tre pittori8 ri5elano di .uale natura ro6usta 7osse la gioia c e colori e 7orme pittoric e da5ano all%occ io e all%animo di Borso? ed un altro esempio8 dimostrati5o8 G la cele6re 6i66ia miniata da Taddeo "ri5elli e dai suoi aiuti c e and; poi a 7iorire la reggia di Mattia "or5ino. )ogni8 tras7igurazioni naturali8 racconti sacri narrati da un pennello c e 7antastica anc e nelle minuzie8 accordi 7estosi e delicati8 5erdi trascolorati8 azzurri da cieli orientali8 rosa c e sentono 5icino il languore del lilla8 una mitologia coloristica nasce da .ueste pagine? e dappertutto le misteriose imprese di Borso8 il "Battesimo" la "siepe" "Anicorno" la "Rosa" il ""ampanello"8 ognuna rispondente ad un%aspirazione o ad un moto del suo spirito8 e ri5elatrice di .uanto la riser5a e il mistero del sim6olo entrassero a 7ar parte della sua concezione aulica di 5ita. Ventun anni di go5erno8 5entun anni di pace e di 6enessere per 3errara: e a concludere 6ene .uesta 5ita8 l%imperatore 3ederico III8 tornando da Roma dopo la sua incoronazione8 rinomina5a Borso duca di Modena e di Reggio? nell%aprile del 1$!18 Paolo II gli da5a il titolo di duca di 3errara? e Borso8 promossa casa d%Este dal marc esato al ducato8 mori5a appena un mese dopo8 lasciando lo stato al 7ratello Ercole8 il primogenito dei 7igli legittimi di +icol; III e di Ricciarda da )aluzzo: una donna8 .uesta8 alla .uale la passione di go5ernare a5e5a 7atto solo di7etto di circostanze. Ercole a5e5a trent%anni .uando sal< al potere nel 1$!1. 2ran testa politica anc e lui8 ma per .uanto Leonello era stato sottile e sensi6ile8 e Borso magni7ico8 nel senso colorito della parola8 tanto Ercole era misurato8 cauto per7ino nei suoi piaceri8 portato di natura all%a5arizia. e religioso8 si dire66e8 non alla maniera del

Rinascimento8 ma alla pi9 se5era maniera del medioe5o con5entuale. "on5inzioni pro7onde su una necessaria ri7orma della " iesa lo a5e5ano stretto col )a5onarola in un%amicizia dalla .uale si era ritratto poi8 deluso8 .uando a5e5a 5isto gli errori politici del gran 7rate 7errarese. Tene5a in alto onore 7rati e monac e8 e si 7ace5a spesso 5enire in castello coltissimi 7rati e sottili teologi perc B disputassero in sua presenza8 stando a seguire il nesso del discorso ecclesiastico ricco di trapassi sillogici come una musica dell%intelligenza pura. si G gi= parlato del rapimento ordinato da Ercole di suor Lucia da +arni8 la monaca delle stimmate8 tra7ugata da Viter6o a 3errara? e si G accennato al monastero di )anta "aterina c e il duca a5e5a 7atto costruire per lei8 5erso )c i7anoia. di .uesto monastero non solo Ercole le a5e5a dato il comando? ma aggiunge5a di suo il pensiero .uotidiano8 la 5igilanza .uasi a77ettuosa? pensa5a a pro55edere le suore di un orto8 e l%orto di er6e odorose8 serpilli lattug e sal5ia maggiorana prezzemolo 7inocc i8 oppure ordina5a al pittore Ercole Bonacossi di a77rescare in una loggetta del con5ento l%Adorazione nell%*rto con il sonno degli apostoli8 e la Vergine tra )an Bernardino e )an 2irolamo? a gian 3rancesco Maineri da Parma commette5a una ta5ola con la testa del Battista? o manda5a a donate oggetti d%arredamento8 per esempio un grande orologio. Egli stesso8 .uasi ogni giorno prende5a la 5ia di )c i7anoia8 arri5a5a al candido nuo5o con5ento e sta5a in con5ersazione con la sua santa consigliandosi con lei per7ino nelle cose di stato. Passione politica e passione con5entuale8 dun.ue8 e8 insieme8 l%antico interesse della dinastia alla 5ita cittadina e alla cultura. Le 6oni7ic e iniziate da Borso 7urono riprese da Ercole c e riusc< a risanare 5aste zone alle porte di 3errara e a puri7icare l%aria circostante. L%arc itettura della citt=8 sotto di lui8 e per opera del grande arc itetto Biagio Rossetti si compose in 7orme geniali di ci5ile espressi5it= e di geometrica eleganza? lo stesso piano topogra7ico cam6i;8 tracciate c e 7urono le 5ie ampie e diritte del nuo5o .uartiere8 c iamato l%Addizione Erculea? le arti e le lettere8 aiutate8 segui5ano senza intralci il loro s5iluppo dalla 6uona semina di Leonello. Ercole ama5a8 come molti uomini politici8 la musica8 ed a5e5a poi una passione grande e gloriosa8 .uella del teatro. 3u lui a 7ar ri5i5ere in Italia .uest%arte per la .uale dimentica5a anc e di essere a5aro? e per lui gli umanisti di 3errara traduce5ano in7atica6ilmente commedie dell%antic it= classica e compone5ano nuo5i la5ori sulle tracce dei modelli antic i. A5e5a a 3errara e c iama5a da tutta Italia una sc iera di attori addestratissimi c e recita5ano nella sala grande del palazzo della Ragione8 o pri5atamente nelle sale minori: recita5ano a 5olte gli stessi Estensi? nel 1$1/ la prima sposa di Al7onso d%Este8 Anna )7orza8 5enne sulla scena 5estita da uomo nei panni di Ippolito Buondelmonte innamorato di Eleonora ed e66e un gran successo da .uella "gentil creatura" c e era8 a detta della suocera aragonese. si mostra5a cos<8 anticipato di due secoli e non meno galante e ci5ile e ricco lo spettacolo cortigiano c e do5e5a o77rire in 3rancia la corte di Re )ole. Ercole a5e5a 7atto nel 1$!#8 poco dopo la sua ascesa al potere8 .uello c e gli era parso il

pi9 politico dei matrimoni8 sposando Eleonora d%Aragona8 una delle 7iglie di re 3errante di +apoli allora grandissimo e potentissimo sul suo trono napoletano. La sposa8 6ella di .uella 6ellezza c e per essere tutta espressione di regalit= trascende ogni critica8 giunse a 3errara tra g irlande di 7este 7a5olose8 e mosse nei suoi sudditi ammirazione con7idenza e rispetto8 appena dimostr; loro la sua altera dolcezza la sua 7erma intelligenza la sua serenit= regale. A5e5a dato alla casa estense sei 7igli8 Isa6ella8 Beatrice8 Al7onso8 Ippolito8 3errante e )igismondo8 dei .uali almeno i primi .uattro contarono nella storia? e da 7iglia di re non a5e5a mai a5uto paura nB di guerre nB di complotti8 nemmeno .uando8 nell%estate del 1$!(8 un nipote di Ercole e 7iglio di Leonello8 +iccol;8 persuaso c e 3errara gli 7osse 7a5ore5ole8 e aiutato dal marc ese 2onzaga8 era 5enuto con una sc iera d%armati nascosti dentro 6arc e coperte di paglia 7ino in citt=8 e al grido della sua impresa "Vela8 Vela" a5e5a preso possesso delle principali posizioni. Allora8 Eleonora8 per il gran caldo ri7ugiata a )c i7anoia8 a5e5a a5uto appena il tempo di 7uggire in camicia con il neonato Al7onso in 6raccio e le due 6am6ine Isa6ella e Beatrice alle gonne8 e ripararsi in "astello: 7atti alzare i ponti8 li a5e5a atteso tran.uilla l%arri5o di Ercole8 il .uale8 5into e sgominato l%esiguo e gi= sperso gruppo degli assalitori e preso +iccol;8 lo 7ece prima decapitare8 e poi8 ricucita la testa al tronco8 seppellire con sacre 7unzioni e in 5este d%oro a )an 3rancesco. pi9 tardi8 nel corso della 7aticosa guerra c e per l%alleanza col re di +apoli 3errara com6attB contro i 5eneziani8 Eleonora e66e una parte primissima: Ercole ammalato8 7u lei a scendere in mezzo al popolo con un discorso da principessa da sposa e da madre8 congegnato cos< accortamente c e prima ancora della 7ine8 .uei cittadini gi= stremati dalla guerra erano in piedi a gridare l%impresa del duca "diamanteU diamanteU"8 e "* casa d%Este o morte"8 e "di7esaU di7esaU" tutti rianimati. L%e.uili6rio morale di Eleonora era elegante come il suo portamento8 e in alcune sue lettere si dimostra con una per7ezione di .ualit= .uasi 6org ese8 .uando per esempio8 nel 1$118 si allieta5a di a5er 5iste sposate le 7iglie Isa6ella e Beatrice in un modo cos< onore5ole e a due uomini di gran conto8 la prima con il marc ese di Manto5a8 la seconda con Ludo5ico il Moro. Verso la nuora % 6ella specialmente di 5olto e di occ i8 Anna )7orza8 era di una sollecitudine graziosa8 senza om6ra di ri5alit=8 contenta8 anzi8 se il 7iglio le mostrasse gentilezza e attenzione. La morte di Eleonora nel 1$1# era stata una s5entura nazionale8 poic B ella sola a5e5a a5uto 7ino allora il potere di indurre la 7iglia Beatrice a temperare nel Moro la ro5inosa am6izione c e a5re66e messo8 come mise8 l%Italia in mano agli stranieri. Poi8 gio5anissima8 era morta nel 1$1! anc e Beatrice8 la situazione politica era andata sempre pi9 oscurandosi8 ed Ercole sta5a in.uieto a 5eder sorgere e 7ormarsi i tempi nuo5i per i .uali8 ed egli 7orse non lo sospetta5a8 non sare66ero 6astate pi9 le sole armi diplomatic e. )are66ero stati i tempi dei cannoni di Al7onso d%Este. 4uesto Al7onso8 il

primogenito della casa8 era cresciuto da55ero sc i5o e c iuso senza comunicare col padre: pare5a non 5olesse saperne di go5erno e di politica come non 5ole5a saperne di c iamare alla sua compagnia uomini del suo grado e di occuparsi delle cose ra77inate e decorose degne di un principe del cin.uecento. +ato nel 1$!(8 era cresciuto8 nell%in7anzia e nella prima adolescenza8 7ra le ansie della guerra contro i 5eneziani e i rammaric i del disgraziato dopoguerra c e 5enne poi. 2li a77anni di .uella disastrosa impresa8 c e era costata ai 7erraresi il magni7ico territorio del Polesine di Ro5igo8 a5e5ano contato per .ualc e cosa nella 7ormazione di Al7onso e gli a5e5ano dato la persuasione8 dapprima istinti5a8 pi9 tardi ragionata8 c e 6isogna5a essere 7orti militarmente8 7acendo di lui8 dopo tre estensi di natura e di tendenze paci7ic e8 un uomo di guerra. La no5it= delle artiglierie gli pare5a una scoperta grandissima8 e da 5alersene: sicc B dirige5a egli stesso una 7onderia8 ed a5e5a un rispetto c e non era di .uei tempi per gli artigiani c e 5i la5ora5ano8 i tecnici diciamo oggi8 con i .uali si 7erma5a a con5ersare a lungo e 7amiliarmente 7ra lo scandalo dei no6ili e dei cortigiani. +egli sc erzi e nei giuoc i Al7onso mostra5a un%anima semplice e 5iziata insieme8 uno scapricciarsi al.uanto grosso di istinti c e ricorda5ano l%impetuoso sangue di +iccol; III e .uello tor6ido degli aragonesi. si capisce c e a suo padre tanto pi9 aristocratico e ragionatore8 natura di politico puro8 egli paresse .uasi mostruoso: 7ra i due c%era8 oltre la 7atale incomprensione delle generazioni8 l%urto di caratteri pi9 c e dissimili8 opposti. si racconta5a 7ra l%altro c e Al7onso8 gio5ane di 5entun anni8 7osse uscito di pieno giorno per le 5ie di 3errara8 nudo8 e con la spada sguainata in mano? una sortita da matto anc e se 5enisse in mente di spiegarla come una 6ra5ata o una scommessa. E certo8 ad Ercole pare5a dilapidata senza 7inezza .uella 5ita da grosso sensuale c e8 passando da una cortigiana all%altra8 7ace5a suo 7iglio. Ercole8 senza essere stato casto8 5oca6olo c e per un uomo del Rinascimento era sinonimo di 7rigido8 a5e5a a5uto una certa continenza. An 7amoso duello c e egli a5e5a com6attuto a +apoli per una 6ella aristocratica era stata un%impresa di ca5alleria8 dopo la .uale non c%era stato da parlare molto a 3errara delle a55enture ducali: di serie egli ne a5e5a a5ute soltanto due8 mente li6era di spirito nell%in5enzione della 5ita. In arte e in letteratura8 se66ene a5esse un gusto sor5egliato8 segui5a la moda8 era pi9 in7ormata c e illuminata8 e le pote5a capitare8 come in7atti le capit;8 di usare8 per un "almeta per un Accolti o per un Trissino8 parole laudati5e di parecc i toni pi9 alte c e non per un Ariosto8 mentre appena riusci5a a porre mano nelle .uestioni di go5erno pare5a li6erarsi8 si sc iari5a tutta8 mostra5a originalit= di pensiero e di giudizio8 destrezza .uasi dia6olica di 5olgere gli a55enimenti a suo 7a5ore8 sapienza d%ogni arte diplomatica8 e pazienza e accortezza e conoscenza degli uomini e delle cose c e riassume5ano degnamente in lei le .ualit= di almeno dieci generazioni di .uegli arra66iati politici c e erano gli Estensi. di tenero8 Isa6ella non a5e5a se non certe in7lessioni sentimentali di linguaggio non tanto nati5e in lei8 .uanto di un ac.uisto remoto c e risali5a

all%in7anzia 5issuta a 7ianco dell%a77ettuosa madre aragonese. +on 6ellissima come dice5ano i suoi cortigiani8 era di statura media8 con un 7isico c e da5a nel rotondo8 capelli c iari ed occ i 6runi8 e un portamento c e le riusci5a di 7ar di5entare 6rioso e maestoso: a5e5a una con5ersazione irresisti6ile ricca e saporosa: e8 musicista di istinto e di educazione8 canta5a e suona5a con la per7ezione della naturalezza. Era una madre diligente8 ma pre7eri5a i 7igli masc i e .uasi soltanto di loro scri5e5a nelle sue lettere al marito: si racconta5a c e alla nascita della sua seconda 6am6ina a5esse dato in smanie di ra66ia e a5esse 7atto togliere la piccina come indegna dalla sontuosa culla preparata per un masc io? e pi9 tardi8 alla monacazione di un%altra 7iglia8 Ippolita8 mentre il marito commosso 6enedice5a pi9 5olte la gio5inetta8 ella esprimesse la sua lietezza per a5er maritato la 7iglia ad un genero c e8 dice5a8 non le a5re66e dato 7astidio. Ama5a il marito8 uno dei pi9 6rutti e pi9 a77ascinanti uomini del suo tempo8 il 5incitore di 3orno5o del 1$1,8 di una cos< aperta e simpatica ingenuit= da 7arsi comporre 5ersi dai suoi poeti di corte per mandarli poi alla sposa letterata come propri. +B a5e5a mai a5uto de6olezze per nessuno se non 7orse una de6olezza tutta cere6rale per suo cognato Ludo5ico il Moro8 c e a lei .uindicenne a5e5a data una so5rana impressione di potenza e di ricc ezza ospitandola nel suo castello milanese8 tra 7este e 6alli di uno s7arzo portato all%estrema espressione. Il Moro le a5e5a 7atto 5i5ere in .uel tempo giorni di gloriosa galanteria con gli onori c e le a5e5a reso e con i doni imperiali c e le a5e5a messo ai piedi8 come il 5estito di tessuto d%oro riccio e soprariccio ricamato ad un%impresa c e ra77igura5a il porto di 2eno5a col 7anale e le torri e la scritta: "Tan tra6a>o m%es placer per tal t6esauro no perder". si8 Isa6ella a5e5a allora copertamente in5idiato il destino della sorella minore: non pi9 tardi8 per;8 .uando a5e5a 5isto Beatrice morta8 il ducato lom6ardo in ro5ina8 spenti e a55iliti gli splendori di Milano. L%e.uili6rio del tanto pi9 piccolo marc esato di Manto5a a5e5a resistito e resiste5a: e .ui Isa6ella regna5a intrepida tra una sc iera di ragazze a 5olte o66edienti a 5olte no8 attenta alla sua 5asta rete di intrig i diplomatici8 artistici8 mondani. Ma con l%arri5o di Lucrezia per la prima 5olta sul mondo positi5o d%Isa6ella sali5ano 6rume: c e cosa le a5re66e portato .uesta cognata c e 5eni5a da Roma e da .uella corte papale con la .uale nessun altra pote5a a5ere con7ronti@ *ggi8 intorno8 si parla5a solo della sua grazia e della sua 5irt9: ma Isa6ella a5e5a sentito dalla 6occa stessa del marito di5orziato di Lucrezia non si dimentic i c e 2io5anni )7orza a5e5a sposato in prime nozze una sorella del marc ese di Manto5a storie scandalose sul suo passato e le a5e5a sentite da uno c e sape5a mettere 7iele nei suoi racconti. Eppure8 do5er riconoscere eguale e ri5erire come signora di 3errara una donna c e a5e5a dato da parlare a .uel modo8 era ancora poco per Isa6ella se ella pensa5a .uale parte la Borgia a5re66e potuto rappresentare al con7ine della sua terra8 nella sua citt= nati5a8 7ra .uel popolo c e ella a5e5a a6ituato a considerarla impareggia6ile modello di regalit=8 anzi una 5era dea. La 6ellezza la ricc ezza il 7ascino della

ri5ale erano8 ad ogni descrizione8 spine all%orgoglio della marc esana. A5e5a capito8 7orse prima d%ogni altro8 c e era meglio per tutti rassegnarsi a .uesta parentela8 ma la pati5a male e 7reme5a di propositi non pronunciati8 incitata dai suoi amici di 3errara c e % descri5endole le grandi eleganze di Lucrezia8 la esorta5ano ad adoperare "il suo ingegno a ci; dimostri di c i la 7u 7igliola" alludendo8 a riscontro della 6astarda8 alla discendenza regale di Isa6ella Per parte della madre aragonese. &a otto6re a gennaio8 i lenti mesi in5ernali erano intensamente occupati alla corte di Manto5a. Isa6ella raduna5a le sue ragazze8 le addestra5a8 per ore ed ore sta5a a studiare nuo5e 7ogge di 5estiti8 con7ronta5a colori8 a55icina5a 5elluti e pellicce cercando accordi inediti8 si 5ale5a8 non 6astandole la ricc ezza dell%oro e dei 6roccati8 di ispirazioni8 letterarie per ricami sim6olici c e a5re66ero dato da pensare ai cer5elli dei cortigiani? per i suoi gentiluomini c e non erano tutti ricc i c iede5a in prestito a Brescia catene d%oro e le ottene5a8 ma non cos< 6elle come le a5re66e desiderate. )tudia5a e ripro5a5a le sue canzoni8 accompagnandosi col liuto8 e8 poic B sape5a c e l%arte pre7erita di Lucrezia era la danza8 a5e5a deciso c e non 6isogna5a restarle indietro nemmeno in .uesto8 e pro5a5a con le sue donne le danze 7rancesi e italiane allora di moda. 4ui il passo non a5e5a ritmo8 le 7igure riusci5ano go77e8 e la 7ronte di Isa6ella si oscura5a: ci 5ole5a un maestro di 6allo8 e c e 7osse eccellente. Isa6ella si ricorda5a c e l%anno prima il 7ratello Ippolito le a5e5a proposto di prendere al suo ser5izio il tam6urino e 6allerino Ricciardetto8 maestro non solo di 6elle maniere8 ma anc e di danze d%ogni paese: allora8 ella l%a5e5a ri7iutato8 ma ora c e le era necessario lo ric iede5a impazientemente? e poic B Ippolito indugia5a a mandarlo8 Isa6ella lo sollecita5a: ")e la ). V. non mi manda Rizardetto per .ualc e di8 du6ito c e rimarr; s5ergognata in .uesta 7esta". Ricciardetto part<. Il 1$ no5em6re .1,-18 mentre ancora Lucrezia a Roma pati5a le alternati5e del du66io8 era partito dalla cancelleria di 3errara per Manto5a l%in5ito u77iciale di Ercole d%Este alla 7iglia. L%originale di .uesto in5ito8 7ino ad oggi s7uggito all%indagine dei ricercatori8 arri5a giusto a spiegare un punto oscuro: perc B8 a 3errara8 per le nozze 6orgiane Isa6ella and; sola8 senza la compagnia del marito8 il marc ese di Manto5a@ "%G una lettera di certo Matteo Martino da Busseto il .uale8 da Bolzano8 scri5e5a al marc ese di Manto5a d%a5er saputo come8 durante le 7este estensi8 il Papa8 in segreto accordo con i 7rancesi e con i 5eneziani8 a5e5a sta6ilito di piom6are con l%esercito del Valentino su 3errara e 7are cos< una retata di capi di stato8 dei .uali a5re66e poi in5aso e usurpato le terre di5idendole con i suoi alleati? ipotesi c e a5e5a del 7arnetico8 e c e si sente 6enissimo 5enuta dalla corte di .uell%uomo spiritualmente s6andato c e era l%imperatore Massimiliano. Il Busseto consiglia5a poi 5i5amente il marc ese di Manto5a di non muo5ersi

dalle sue terre e di stare attento ai con7ini: ma .uesta lettera8 scritta il 1 dicem6re 1,-18 se pote5a rin5igorire l%atmos7era di sospetti e di di77idenze 5erso "esare Borgia8 non 5enne certo a determinare nulla in 3rancesco 2onzaga per la ragione c e il suo non inter5ento alle nozze era stato gi= deciso un mese prima8 e deciso da 6en altra mente c e non da .uesto o .uel consigliere gonzag esco8 proprio dal duca Ercole d%Este. &a 3errara col messaggio u77iciale del 1$ no5em6re il duca dopo a5er in5itato la marc esa di Manto5a alle nozze di madama Lucrezia8 "nostra nuora8 perc B come 7iglia G con5eniente c e V. ). 5i inter5enga"8 continua5a: "ci pare meglio c e )ua signoria D3rancesco 2onzagaE non 5enga8 date le condizioni dei tempi presenti". pi9 c e una esortazione un ordine. "E cos<8 la ). V. glielo potr= 7ar intendere"8 conclude5a il duca alla 7iglia8 mostrando c iaro di a5er pi9 7iducia nell%intendimento di lei c e in .uello del genero. )ar= stato dun.ue il 2onzaga ad a5er paura: ma una paura circostanziata8 se per primo l%a55alora5a il duca di 3errara c e non era uso a spa5entarsi di 7antasmi. gi= la 7e66re con.uistatrice del Valentino sali5a di grado a55ertita da tutti? ed Ercole d%Este sape5a8 in pi98 c e a Roma il Papa non a5e5a risparmiato con il )araceni ed il Bellingeri lagnanze contro il marc ese di Manto5a giudicandolo troppo "li6ero nel parlare" e soprattutto colpe5ole di a5er rico5erato nelle sue terre nemici del Papa e del Valentino8 una sc iera di pro7ug i anti6orgiani 7ra i .uali Persino 2io5anni )7orza il primo marito di5orziato di Lucrezia. Meglio8 dun.ue8 c e 3rancesco 2onzaga rimanesse a casa Per prudenza sua e per garanzia di ognuno. A 7ine gennaio8 Isa6ella8 tutta in ordine8 part< con i suoi 7orzieri e con la sua corte8 protestando di annoiarsi in .uesto duro esercizio dei propri do5eri. A5e5a con sB8 sua con7idente8 la marc esa di "otrone8 e a5re66e tro5ato a 3errara la cognata8 Elisa6etta 2onzaga duc essa d%Ar6ino con la sua amica intima8 una delle donne pi9 spiritose del secolo8 Emilia Pio di Monte7eltro: un coro altero temi6ile nei suoi a77iatamenti critici. A 3errara le nozze 6orgiane anno dato l%a55io ad una gran macc ina8 anno per7ino sciolto la 6orsa ducale. "ontando esattamente8 Ercole spende8 gi= certo c e la nuora pag er= tutto. Lo scatolaio 2iacomo e maestro +iccol; anno a5uto la commissione delle scatole e dei con7etti dorati? l%ore7ice di corte lega gioielli nuo5i8 e rilega .uelli antic i? l%intagliatore 5eneziano Bernardino insieme con 2iorgio dalle "ordelle e con 3rancesco )pagnolo la5ora al 7ornimento da ca5allo per lo sposo8 senza risparmio di piastre d%oro 6attuto8 s6alzato e la5orato? i pittori 7ino e Bartolomeo da Brescia disegnano indorano e dipingono le carrette c e porteranno le dame di corte? per le strade si ergono "tri6unali"8 .uello di "astel Te6aldo8 del )araceno e di )an &omenico8 costruzioni di legno carta e tela dipinte8 dalle .uali attori ing irlandati daranno il 6en5enuto alla sposa: le in5enzioni di .uesti tri6unali non par5ero per; molto argute. Il cordaio 2iacomo prepara le corde lung issime c e dall%alto della torre del Rigo6ello e della torre del Podest= de5ono arri5are al suolo8 5ia aerea c e due saltim6anc i prenderanno per arri5are ai piedi della nuo5a duc essa. Ma operai pi9 numerosi8 un esercito8 la5orano per le

rappresentazioni teatrali sor5egliate dal duca8 e c e comprenderanno8 oltre le commedie8 gli intermezzi8 6alli coreogra7ici detti "moresc e". I registi Ercole Panizzato e 3ilippo pizza6eccari si sono stillati il cer5ello nella ricerca di e77etti degni di .uel pu66lico e di .uell%occasione? e a corte8 c iusi nella gran sala del palazzo della Ragione8 pittori e decoratori c iedono sto77e 6ianc e rosse e 5erdi per le gradinate destinate ai cin.uemila spettatori8 drappeggiano tele d%oro per il 6aldacc ino ducale8 dispongono le piante sempre5erdi in 7estoni8 dipingono i grandi stemmi degli Este dei Borgia e del gran protettore di 3errara il re di 3rancia8 mentre i cento attori8 e i musici e i 6allerini pro5ano le loro parti8 e arri5ano le ceste del materiale teatrale: la s7ilata 7unam6olica comincia con i pennacc i di piume di struzzo di 2io5anni Massariato8 le .uaranta li66re di stoppa preparata in modo da non o77endere la 6occa dei 6allerini mangia7uoco8 i sonagli i tam6urini e le palle colorate di maestro Beltrame8 i 5enti.uattro specc i di maestro 2iorgio8 i sedici 5elari di seta rossa di messer Luca? e poi8 i guanti ricamati di Marino8 le calze a strisce e a colori di )al5atore Loaloni8 i trentano5e anelli dell%ore7ice 0enorino c e orneranno le orecc ie di "7inti mori"8 e 7iancali8 gorgerine8 masc ere dello specialista 7errarese 2erolamo della Viola8 una migeriosa "palla per 7are una musica"8 teste 7inte8 pellicce8 doppieri8 cinte8 spade8 pallottole8 trom6e8 e i pi9 strani corredi di 5esti di camicie di giu66etti di saioni di mantelli di calzari e di scarpe. A seguire dalle 7inestre o nei racconti dei parenti e delle 7antesc e .uesto mo5imento8 ogni dama o donzella ra66ri5idisce di piacere e 5a col pensiero al 5estito e agli ornamenti c e le do5ranno dare un suo piccolo o grande trion7o. "Le donne s7oggeranno ultra misura" a5e5a detto uno c e a5e5a pratica di sarti e di ricamatori. "%era stata gran lotta 7ra le 7amiglie no6ili perc B le 7anciulle della loro casa andassero a 7ar parte della corte della nuo5a duc essa: oltre l%onore ed i 6ene7izi c e pote5a procurare .uesta carica ai 7amiliari delle ragazze8 era d%uso c e la duc essa procurasse di maritar lei .uelle c e l%a5e5ano 6ene ser5ita8 e c e desse loro regali8 gioie8 o addirittura la dote8 risol5endo cos< onore5olmente il ne5rastenico pro6lema c e G stato per i genitori di ogni tempo la ragazza da marito. In no5em6re Ercole stesso8 accompagnato dal 7iglio Al7onso e dal medico 7a5orito di corte8 2irolamo 0iliolo8 era andato all%impro55iso per i palazzi no6ili a 7are la cernita: la regola era c e le ragazze 7ossero 7ra i .uattordici e i diciotto anni8 di 7amiglia no6ile8 sane e 6elle: "La 6ellezza importa assai" dice5a sospirando il padre di due ragazzine "non 6elle ma di .ualc e poca grazia" raccomandate in5ano. +e scelsero cin.ue o sei8 e i loro nomi in5idiati e commentati 7ecero su6ito il giro della citt=: a gennaio erano certe 2iulia dei Trotti8 Elisa6etta da Bagnaca5allo8 ".uello 6ello 7rutto" a detta dei cortigiani8 Lucrezia Ma77ei8 2iulia Montina8 Eleonora della Penna8 Elisa6etta dall%Ara8 Benedetta nipote dello 0iliolo8 una Violante e6rea con5ertita8 un%altra e6rea con5ertita 7iglia dell%ore7ice di corte? se ne sare66e aggiunta .ualc e altra. Lotta ancora pi9 nutrita era a55enuta 7ra le dame anziane per la carica di go5ernatrice del gio5ane gruppo 7emminile? e .ui le concorrenti erano tanto

na5igate8 tanto no6ili8 tanto 6enemerite di casa d%Este per ser5izi gi= resi alle Precedenti duc esse8 c e era di77icilissimo scegliere: delle tre pi9 pro6a6ili8 scartata 2io5anna Malatesta da Rimini8 ancora troppo gio5ane 6ella e ci5etta8 rimasero Beatrice "ontrari della gran casata dei Rangoni8 e Teodora Angelini: donne sa5ie certo8 ma per nulla rigide? la "ontrari specialmente pote5a arri5are immune ad un parlare li6erissimo come dimostr; una 5olta .uando8 essendo compagna di Isa6ella d%Este in un 5iaggio in5ernale8 a5e5a scritto al marc ese di Manto5a narrandogli le disa55enture di .uel tragitto. In .uelle notti a5e5a 7atto tale 7reddo nel 6ucintoro sconnesso e mal coperto c e anda5a per 7iume 5erso Milano8 c e Isa6ella l%a5e5a c iamata nel suo letto per 7arsi caldo in due: ella8 assicura5a la "ontrari8 si era pro5ata del suo meglio a riscaldare la gio5ane marc esa ma le a5e5a 7atto osser5are .uanto sare66e stato pi9 adatto a 7arla ardere il marito piuttosto c e lei? proprio8 sottolinea5a8 "non ne a5e5o il modo". Ma nella lotta la galante Beatrice non sappiamo perc B s6agli; la strategia8 e 7u sopra77atta dalla Angelini gi= dama d%onore di Eleonora d%Aragona8 c e si sare66e piazzata in corte con tutta la 7amiglia: il marito Antoniolo era stato nominato "compagno" della nuo5a duc essa8 e la 7iglia8 una s5ene5ole ragazzetta di nome "ristida8 era stata ammessa tra le donzelle. Ad un tratto nomine e tra77ici si 7ermarono: era arri5ata da Roma la lista della comiti5a c e Lucrezia si conduce5a dietro8 e il duca Ercole nella sua allarmata a5arizia a5e5a tremato. Tante donne e donzelle8 tanti spagnoli8 ca5alieri ser5itori e paggi8 tanto rumore di gente estranea c e 5eni5a a scompigliare le sue a6itudini di uomo anziano e soprattutto a imporgli tanta spesa8 sem6ra5ano minacciosi alla sua pace e al suo 6ilancio? tenne dun.ue sospesa la pu66licazione della lista cortigiana8 aspettando di 5edere con i suoi occ i l%orda c e presume5a di in5adere il castello estense8 e solo prescrisse alle donzelle scelte l%a6ito di gala per i rice5imenti8 in raso cremisino con gran mantello di 5elluto 7oderato di agnellini neri. Le 7anciulle8 7igurarsi c e gioia. ma i loro padri8 eccoli a 6or6ottare c e per una uni7orme era da55ero troppo e c e tanta spesa e.ui5ale5a presso c e a una dote: a sentirli8 .uelli c e a5e5ano a5ute le 7iglie escluse dalla scelta ducale si rallegra5ano8 e conclude5ano c e ci sare66e stato da55ero "poco a5anzo" in .uella nomina: era la naturale ri5incita dei poco 7ortunati8 e guai della 5olutt=. se non ci 7osse? e intanto8 7ra i modesti temporali paterni8 le ragazze si metteranno8 7elici8 in raso 5elluto e pelliccia. In una citt= come 3errara8 do5e cultura e poesia matura5ano in un%ardente estate classica8 non sare66ero stati per; solo artigiani donne e gentiluomini a pro5are l%agitazione e l%entusiasmo di un la5oro straordinario: umanisti e poeti a5re66ero dapprima 7atto correre le penne sui 7ogli 6ianc i in lode di casa d%Este8 e poi8 sospesa un istante la scrittura8 a5re66ero cercato di cogliere nei prati letterari l%aggetti5o spiccato e rotondo in lode della sposa. Tutto .uello c e si sare66e scritto sare66e stato in latino? a nessuno in .uel tempo pote5a 5enire in mente di cele6rare a55enimenti di importanza dinastica se non in .uella lingua aulica c e a

3errara erano in molti a possedere con per7etta eleganza. "%erano tra gli anziani +iccol; da "orreggio8 Pellegrino Prisciano8 Tito Vespasiano )trozzi8 +iccol; Maria Panizzato? e tra i gio5ani8 "elio "alcagnini8 Antonio Te6aldeo8 Ercole )trozzi8 e8 principe 7ra tutti8 Ludo5ico Ariosto ancora 7edele alla poesia latina8 e c e solo di li a poc i anni incomincer= a pensare8 in italiano8 al suo gran poema epico e ca5alleresco. 4uesti poeti 5i5e5ano la 5ita di corte? erano .uasi tutti8 anzi8 stipendiati dalla casa ducale con u77ici non sempre letterari? e la loro poesia latina od italiana segui5a le passioni e le 5icende dei loto signori. Per Ercole d%Este non si pote5a dire c e le loro penne non a5essero a5uto da la5orare: c i non a5e5a tradotto8 ri7atto8 o magari composto su sc emi classici commedie ed eglog e per il teatro del duca@ Matteo Maria Boiardo conte di )candiano8 il poeta dell%*rlando Innamorato8 a5e5a ri7atto8 traducendolo8 il timone di Luciano. pi9 recente8 il 2elalo di +iccol; da "orreggio a5e5a a5uto a corte un successo di stima8 e una commedia di Ercole )trozzi era piaciuta8 specie alla duc essa Eleonora e alle sue dame. Per tutti8 una 5olta o l%altra8 in .uesta o in .uella circostanza c%era stato modo di esaltare la casa estense. "os<8 su temi o66ligati la poesia e l%arte s%innesta5ano per loro conto8 e .ualc e 5olta da5ano 6uone 7ioriture? come nei nitidi 5ersi c e tiro Vespasiano )trozzi a5e5a dedicati ad Ercole al tempo delle nozze di Al7onso con Anna )7orza8 e nei .uali l%incontro dei due gio5anissimi sposi era idealizzato con una grazia appena in5ermigliata dal caldo )are66e toccato un po% a tutti comporre immagini per le nozze di Lucrezia. Pellegrino Prisciano8 6i6liotecario di casa d%Este 7in dal tempo. di Borse8 umanista8 astronomo e letterato8 prepara5a il discorso di rice5imento per il .uale si erano c iesti a Roma i dati dei 7asti 6orgiani da cele6rare insieme con i 7asti estensi. Prepara5ano 5ersi l%elo.uente il dotto misurato "elio "alcagnini e l%umanista +iccol; Maria Panizzato: e prepara5a un epitalamio con 6ei moti di in5enzione e di cadenze l%Ariosto. )ono tutti componimenti 7reddi: e se l%Ariosto si anima8 canta le lodi di 3errara8 si compiace delle opere ci5ili c e 7anno 6ella ricca e sana la citt= la .uale8 ora c e si adorna di Lucrezia8 trion7a8 lasciando deserta e spoglia .uella Roma gi= cos< orgogliosa. "ome dall%alto di un ideale poggio8 un gruppo di gio5ani romani 5ede allontanarsi la sposa e la segue con un masc io e composto sospirare. "*mnia 5ertuntur" dicono a 5oci 6asse8 .uasi per se stessi. "*mnia 5ertuntur" a77errano e rilanciano nell%aria come promessa di gioia i gio5ani 7erraresi8 dall%altra parte8 salutando .uella c e si a55icina8 la nuo5a signora. *gni cosa pare5a mutare. Verso 3errara si a55ia5a intanto la ca5alcata nuziale8 uscendo da Roma il ne5oso ( gennaio 1,-/8 per .uella 5ia 3laminia c e 5a diritta al nord8 seguendo .uasi 7edelmente il tracciato del console romano. A ponte Mil5io gli am6asciatori a5e5ano preso licenza da Lucrezia e ritorna5ano indietro8 tutti8 meno il 7errarese "osta6ili c e la segu< un poco pi9 in l= 7inc B8 .uando ella si 7erm; per cam6iare ca5alcatura8 and; a salutarla de5otamente a5endosi da lei 7rasi inceppate c e allude5ano a discorsi rimasti in aria per mancanza di tempo8 e c e gli sare66ero stati

riassunti per lettera. si riprende5a su6ito la 5ia: il cardinale Ippolito con poc i dei suoi a5re66e accompagnato la cognata 7ino alla prima sosta della comiti5a8 ed il Valentino a5e5a intenzione di ca5alcare sine8 al calar del giorno8 per tornare a Roma nella nottata. )tare tra il 7ratello e il cardinale d%Este era un aiuto per Lucrezia c e8 riparata a destra e a sinistra da presenze cos< reali e per ogni 5erso impegnati5e8 pote5a sentirsi di7esa contro i ricordi c e si a66atte5ano su di lei mentre il panorama romano le 7uggi5a sotto gli occ i. Perc B era inutile cercare di distrarsi nell%illusione scenogra7ica del paesaggio c e 5ia 5ia si compone5a dinnanzi ai 5iaggiatori: la campagna romana si disegna5a nella 7erma aria d%in5erno in un contorno nettissimo di linee8 campita di colori senza impasto8 assoluti8 minerali. Ana malinconia spoglia di elementi romantici8 c e mette5a a nudo lo spirito 7ino a scarnirlo ma lo tene5a di .ua dalla disperazione sotto l%austerit= di una 5igilanza c e non ammette a66andoni8 tocca5a gli animi isolandoli gli uni dagli altri8 mendendo loro meglio sensi6ile il senso di prigionia c e sta all%origine della loro risonanze 5uoti d%aria. .uesta realt= di dirsi e intanto "a5alcarono tutto il pomeriggio? e con le prime 6rume scompar5e il Valentino8 dopo un saluto c e do5ette essere per Lucrezia .uasi un%impro55isazione di so77erenza sulla 5ia aperta8 tra gli sguardi di tanta gente8 nella luce 7redda e 6assa del cielo al crepuscolo. La sera8 toccando il 5enticin.uesimo c ilometro 5idero pro7ilarsi a destra una collinetta 7asciata dal grigio dila5ato degli oli5i e scoprirono tra mura 7orti7icate e torrioni la 7orma di un campaniletto duecentesco. Era la prima sosta8 "astelnuo5o di Porto: ed era8 per Lucrezia8 l%a55entura c e si sare66e ripetuta alla 7ine di tante giornate per .uasi un mese: arri5are8 correre 5erso la 7iamma di un camino8 dormire in un letto sconosciuto8 lottare contro ogni om6ra di rimpianto di ansia di ricordi e di desideri8 con.uistare magari contro se stessa la pace necessaria per potersi alzare la mattina dopo col 5iso ricomposto. 2li in7ormatori non ci anno ri7erito .uando a55enne la separazione di Lucrezia dal cardinale d%Este8 se la sera del ( gennaio o la mattina appresso? ma certo da "astelnuo5o ella perdette la sua compagnia. A5e5a ancora 5icino la cara onesta 7accia del cardinale 3rancesco Borgia? e le era dappresso il consigliere gian Luca "astellini8 il go66o di Ercole sempre con .ualc e cosa di nuo5o da discutere e da deli6erare? c%erano poi i due cognati estensi don 3errante e don )igismondo8 compagnia tutta di5agata8 ma appunto per ci; leggera e riposante. E la sera si compone5a l%oasi delle donne8 zampilla5a il trillo spagnolo di Angela solitudine umana. 6isogna5a aggrapparsi a essere tra molti8 di a5er cose essenziali da seguire il suono delle proprie 5oci nelle presenti8 e colmare con parole e gesti Borgia8 al .uale risponde5a8 pi9 e5ocatore8 il contralto sapiente di Adriana mila. Ma 5eni5ano le mattine8 le al6e g iacce8 i ris5egli senza pause. I ca5alli erano pronti sotto le 7inestre8 sali5ano insistendo le 5oci degli uomini?

.ualcuno 6ussa5a8 annuncia5a c e tutto era in ordine? 6isogna5a8 in7ine8 mettersi in 5ia. gi= il ! gennaio la ca5alcata s7ila5a 5erso ci5ita "astellana sotto il )oratte candido della ne5e c e era arri5ata .uell%anno 7ino a Roma. "Vides ut alta stet ni5e candidum )oracie" a5re66e potuto esclamare con *razio .ualcuno dei letterati della compagnia8 mettiamo Messer +iccol; da "orreggio: e 7are .uel cammino8 ascoltando scandito in sB il 6attito del 5erso antico. &opo ci5ita "astellana appar5ero le prime colline c e ascendono 7ino alle alture sel5ose di +arni tagliate a coltello sulla lucida +era. si pass; Terni diretti a )poleto. Ma l%andare della compagnia non procede5a come a5re66ero 5oluto i suoi capi? gli umori si erano 7ormati e di5isi8 armate le 6arriere delle nazionalit= e degli interessi? i romani sta5ano in super6ia8 i 7erraresi c e gi= a Roma a5e5ano notato e ri7erito a 3errara ".uanto G il loro 7umo de dire io son romano" li 6e77eggia5ano tacitamente. 2li spagnoli non riusci5ano a perdonare ai 7erraresi il 6ottino 7atto in Vaticano8 e gli uomini del duca Valentino disprezza5ano tutto e tutti sull%esempio del loro signore. 3ra Terni e )poleto .ualc e cosa di .uesti umori scoppi; in una 6aru77a tra tino sta77iere di )te7ano dei 3a6i no6ile romano8 e uno sta77iere di don )igismondo d%Este per certi tordi g iotti. si azzu77arono? e un 7errarese8 5isto c e il compagno sta5a per essere sopra77atto8 si era slanciato contro il romano 7erendolo gra5emente alla testa. A 5edere il suo uomo cos< ridotto8 )te7ano dei 3a6i sent< in7uocarglisi il sangue8 e c iese su6ito soddis7azione agli Este i .uali gli mandarono a dire di non sapere do5e 7osse il 7eritore e di a5erlo ricercato in5ano: il romano8 c e sape5a come .ueste 7ossero scuse8 si sent< o77eso8 emp< l%aria di propositi 7uriosi8 e 7in< per dare una dimostrazione del suo rancore all%entrata della rocca di )poleto8 passando da5anti ai 7ratelli Estensi a testa alta senza salutarli. Tocc; a Lucrezia paci7icare il contrasto8 sul .uale punta5ano gi=8 pronti a prendere partito8 i pi9 7acinorosi della comiti5a. A )poleto8 gli a6itanti8 memori del go5ernatorato di due anni prima8 erano 5enuti a salutare Lucrezia: le a5e5ano preparato come a6itazione la stessa sua dimora di go5ernatrice8 la Rocca8 e la guarda5ano salire con lo stesso sorriso per .uelle strade c e gi= ella a5e5a percorso nel 1$1$ .uando 5%era passata a 7ianco di 2io5anni )7orza in una sosta del 5iaggio 5erso Pesaro8 e nel 1$118 prima sola8 poi insieme con Al7onso di Bisceglie. 4uesti ultimi ricordi erano di ieri? si apri5a il portale del gran castello8 ecco il cortile8 le torri8 il doppio loggiato dai pilastri ottagoni8 il pozzo con lo stemma del cardinale d%Al6ornoz? c iamato dal sortilegio delle cose sta5a 7orse per apparire il 5iso maturo di dolce!za del gio5ane principe aragonese@ 3orse Lucrezia riusc< a dimenticare la stretta di a77annose 5isioni solo lasciando dietro di sB le mura di )poleto: e le dimentic; meglio8 .uando a distrarla8 7ra )poleto e 3oligno8 una masnada di gente 6ella8 gio5ani e uomini dei Baglioni8 signori di Perugia e 7eudatari del Papa8 5enne ad in5itarla nella loro citt=8 in5ito d%omaggio8 tutti sapendo 6enissimo .uanto

7osse rigoroso l%itinerario della compagnia. Vi 7urono complimenti e discorsi8 poi i Baglioni si accodarono alla ca5alcata e 7ecero da scorta sino a 3oligno. 4ui i cittadini a5e5ano 5oluto preparare un rice5imento allegorico pi9 6ello di .uanto la loro 7antasia reggesse ad immaginare: ma se l%iper6ole nella lode ai potenti era in .uel tempo un gergo8 e anda5ano dun.ue 6enissimo le allusioni a Lucrezia moglie di "ollatino8 e i giudizi di Paride con l%elezione di Lucrezia a regina di 6ellezza .uel gergo 6isogna5a conoscerlo in ogni 7inezza dell%uso per restare di .ua dal ridicolo. " e senso si pote5a attri6uire all%allegoria 7olignese c e porta5a in scena una galea piena di turc i8 5enuti8 dic iara5ano8 a mettere sotto la protezione della nuo5a duc essa di 3errara terre e regni d%oriente@ Pare5a una caricatura8 e tutti rimasero perplessi. Ma Lucrezia li ascolta5a appena come un ronzio sonoro c e l%accompagnasse nella sua 7aticosa apparizione? ringrazia5a e procede5a. "ominciano le spie ad andare intorno: se 5iaggiando non si 5edono e stanno nelle 7ile di coda8 durante le soste si allungano le loro om6re nelle scuderie8 nelle anticamere8 Presso le stanze delle 7antesc e: il "Prete"8 l%In7ormatore della marc esa di Manto5a8 sci5ola per i corridoi8 riesce a rendersi grade5ole a 7orza di 6u77onate8 non solo tollerate dalle ragazze ma lasciato entrare per7ino8 una 5olta8 nelle stanza do5e Lucrezia a dormito8 ad esaminare i suoi a66igliamenti notturni. 3orse proprio le donne parlano di lei alla loro signora. di7atti ella lo 7a c iamare8 si lascia guardare minutamente e intanto lo interroga. Il "Prete" non pu; non rispondere alle domande c e gli si 7anno sulle a6itudini e sulla corte di Isa6ella d%Este8 e risponde? ma un giorno s%accorge di a5er parlato troppo e di a5er la peggio in .uel duello di 7ur6erie: "B donna di gran cer5ello astuta8" annota ".uando le si parla 6isogna a5ere la mente a casa". pi9 li6eramente si pu; discorrere e si discorre sulle donne del seguito. Pare c e la gio5anissima sposa di 3a6io *rsini8 Heronima Borgia8 7osse ammalata di mal7rancese. La sorella di Heronima8 Angela Borgia8 .uindicenne8 G la pi9 ammirata8 6ella8 elegante8 con un certo scintillio d%occ i da 7ar 5oltare il sangue. )ulla ner5osa "aterina da Valencia8 la danzatrice8 c%G discordia di pareri: G 6ella@ non G 6ella@ "A c i la piace e a c i non"8 conclude il "Prete"8 mentre a77erma c e la 6ellezza della cantatrice Elisa6etta da Perugia persuade senza discussione. "inzia e "aterina8 due 5i5aci napoletanine 7iglie di madonna "eccarella c e 5eni5a certo8 lei8 dalla corte di )ancia d%Aragona do5e l%a66iamo tro5ata nella lista del 1$1$8 a5e5ano la simpatia di tutti8 una simpatia per; a 7ior di pelle8 nella .uale non c%era c i si sentisse impegnato. Ma .uella c e suscita5a nel "Prete" e nella comiti5a un%ammirazione stra6iliata era la negra "aterinella8 le5igata e lucida8 c e la sua padrona 7ace5a addirittura a55olgere nel raso e nel 6roccato8 ed orna5a di 6raccialetti8 di perle e di collane come una ricca 6am6ola da arem. +on c e i 7erraresi non 7ossero a6ituati al capriccio principesco dei negri: negretti a5e5a a5uto Isa6ella d%Este8 e una negretta anc e Anna )7orza? ma .uesta di Lucrezia era un pezzo raro8 "la pi9 galante c e 5idi mai" dice5a il "Prete". Il 5iaggio progredi5a: la ca5alcata8 lasciatasi dietro 3oligno8 a5e5a toccato

+ocera Am6ra8 2ualdo Tadino? de5iando a sinistra8 era passata dal territorio della " iesa nel territorio del duca d%Ar6ino8 arri5a5a sotto 2u66io8 5ede5a 5enirsi incontro8 a due miglia dalla citt=8 una comiti5a ordinata8 a capo della .uale sta5a la pi9 di77icile signora .uella duc essa dal lungo 5iso8 Elisa6etta 2onzaga sorella del marc ese di Manto5a. Per condiscendere ai Borgia con la sua presenza8 la duc essa Elisa6etta mostra5a c e tanto lei .uanto suo marito non si 7ace5ano illusioni sulle intenzioni rapaci del Valentino gi= da un pezzo 5olte alla sel5osa terra dei Monte7eltro8 certi com%erano c e non per nulla Alessandro VI a5e5a compreso Ar6ino tra le signorie decadute dai diritti 7eudali. Andare incontro all%amatissima 7iglia del Papa8 a5er promesso di scortarla 7ino a 3errara8 ospitandola prima nel territorio ur6inate con tutte le ra77inatezze di .uella corte modello delle corti umanistic e e li6erali8 era8 dun.ue8 un atto di necessit= politica8 un tentati5o estremo di conciliarsi la 6ene5olenza del Papa8 ma non da5a per .uesto meno orgoglio ai Borgia8 troppo a55enturieri8 in 7ondo8 per non sentirsi salire di grado nell%altera compagnia della 2onzaga. Vestita di 5elluto nero8 ornata so6riamente secondo una 7ormula personale c e8 6ruciati i concetti comuni dell%ornamentazione8 si conclude5a in un accordo s.uisito tra 7orma ed intelletto8 la duc essa Elisa6etta a5anza5a8 a5endo a lato la sua amica e compagna Emilia Pio8 5edo5a di un Monte7eltro8 cele6re non per 6ellezza8 ma per uno spirito critico ed ironico c e do5e5a portarla pi9 tardi .uasi ai con7ini di un sereno ed eretico epicureismo8 e c e le traluce5a dalle pieg e del 5iso prima ancora c e dai piccoli occ i di donna grassa e 6ianca. "ome la duc essa8 Emilia Pio 5esti5a di nero8 e come tutte le donzelle del seguito porta5a in capo un cappello a larg issime tese8 rialzato sul da5anti e ricadente sulla sc iena8 in5enzione sim6olica8 e8 come si 5edr=8 assai commentata8 della duc essa. "3atti gli a66racciamenti8 con grandissime dimostrazioni di amore 5icende5ole le signore" scri5e5a gian Luca "astellini8 si a55iarono 5erso la citt= e 5%entrarono di notte al lume delle torce arrampicate su per le ripidissime 5ie. Lucrezia alloggi; nel .uattrocentesco palazzo ducale do5e tutte le camere8 comprese .uelle pi9 intime della duc essa d%Ar6ino8 le 7urono aperte: anzi8 Per lasciare all%ospite la signoria della terra8 la duc essa con i suoi and; a passare la notte in 5illa8 7uori dalle mura della citt=. &appertutto erano dipinte le armi del Papa8 .uelle di casa d%Este e .uelle del re di 3rancia: pro55iste di ci6i e di 5ini 7ini arri5a5ano a66ondantissime8 i torceri erano accesi8 dai camini incorniciati d%ara6esc i marmorei 5eni5a il palpito cordiale del 7uoco? gli intendenti e i ser5itori c e si muo5e5ano intorno agli ospiti a5e5ano anc e loro "tanta 6uona cera c e non si potre66e meglio"? nelle stalle linde e piene di 6iada per7ino i ca5alli a5re66ero preso8 potendo8 un%aria soddis7atta. Il mattino dopo8 1! gennaio addio al tutore di Rodrigo di Bisceglie8 addio al 6uon amico 8 parti5a da 2u66io per tornare a Roma il cardinale legato 3rancesco Borgia. +on si lasci; a Lucrezia il tempo di commuo5ersi: i saluti al cardinale erano appena 7initi8 c e gi= la ca5alcata nuziale ingrossata dal seguito della duc essa d%Ar6ino

comincia5a a s7ilare? era di scena8 ora8 la lettiga dorata alla 7rancese c e Alessandro VI a5e5a regalato alla 7iglia appunto per .uesta occasione. *ltre c e di comodit=8 il Papa a5e5a potuto a5ere8 preparando .uesto dono8 una ragione di psicologia: a5er pensato cioG c e una 5olta c iuse nella piccola stanza 5iaggiante parata di 6roccati e im6ottita di cuscini e di tappeti8 Elisa6etta e Lucrezia sdraiate l%una presso l%altra8 e isolate dal mondo di 7uori8 a5re66ero a5uta pi9 7acile la con5ersazione8 e8 incontrate c e si 7ossero8 a5re66ero 7inito .uel 5iaggio in amicizia. di amicizia in5ece non si parl; mai? le due donne 5eni5ano da troppo lontani e di5ersi mondi per 7idarsi una dell%altra? e 7orse c%era un%om6ra di pena in .uel non poter 7idarsi. &o5ettero proporsi ed accettare argomenti cortigiani e di circostanza8 e toccarono senza du66io il tema Elisa6etta era letteratissima e ci tene5a degli amici poeti ed umanisti c e a5e5ano in comune8 come Vincenzo "almeta8 Bernardo Accolti8 e l%allora scomparso )era7ino A.uilano. Il 1! sera erano a "agli do5e tro5arono8 rinno5ate8 le accoglienze e le gentilezze di 2u66io8 e il 1' arri5arono ad Ar6ino: ad un miglio dalla porta 5enne loro incontro il duca 2uido6aldo di Monte7eltro c e Lucrezia a5e5a gi= conosciuto a Pesato e ri5eduto a Roma al tempo dell%impresa del duca di 2andia contro gli *rsini. si entr; nella citt= parata a trion7o. Le 5ie d%Ar6ino8 .uel giorno pa5esate di 6roccati e di stemmi estensi e 6orgiani8 portano naturalmente al palazzo ducale8 il "6ello palazzo" 7atto costruire da 3ederico II da Monte7eltro a Luciano di Laurana e 3rancesco di 2iorgio8 5erso la met= del 4uattrocento. Poc e case 7a66ricate dagli uomini danno come .uesta l%agio di sentircisi dentro in modo c e pareti so77itti e pa5imenti non limitino gli spazi ma solo li contengano con una misura logica e lirica appoggiata sulle linee orizzontali e sulle nette s.uadrature. +elle stanze8 cesellate intorno alle porte e alle 7inestre di cornici elegantissime8 7ornite8 si8 di li6ri8 di pitture8 di statue8 di tappeti8 di strumenti musicali rari8 ma anc e di un arredamento curato 7in nei particolari di ser5izio8 Lucrezia rimase il 1' e il 11 a riposarsi e a godersi le 7este c e i duc i di Ar6ino le a5e5ano preparato. E .ui le arri5; una lettera8 datata il 1( gennaio 1,-/8 c e il cardinale Ippolito d%Este le manda5a da Roma8 una delle poc issime c e nella nostra storia parlino delle relazioni tra Lucrezia ed il 7iglio aragonese. Il cardinale d%Este le manda5a in dono certi 6raccialetti c e non a5e5a potuto consegnarle a Roma per non essere stati ancora 7initi8 e li accompagna5a con 7rasi 6en composte? aggiungendo c e uno dei suoi 7amiliari andato per sua commissione a 5edere il piccolo duca di Bisceglie lo a5e5a tro5ato c e dormi5a dolcemente e con somma .uiete8 6ello e sano nel 5isino e nelle mem6ra. gi= a 3oligno Lucrezia a5e5a rice5uto dal cognato una collana della .uale ella lo ringrazia5a con una letterina8 autogra7a nella 7irma8 il 1$ gennaio. La collana8 dun.ue8 e a poc i giorni di distanza i 6raccialetti da5ano pretesto al cardinale estense di mescolare i doni con le notizie in termini cos< graziosamente commisti c e sare66e stato impossi6ile non essergli grati. A Lucrezia8 anc e se un pudore dolorante e l%etic etta impedi5ano espansioni epistolari8 .ueste attenzioni

riusci5ano sensi6ili: le do5e5a stare come una luce umida in 7ondo agli occ i la nostalgia mal patita del suo "6ellissimo putto". Il /- gennaio 6enc B grosse nu5ole si addensassero nel cielo di Ar6ino la comiti5a parti5a: le due duc esse in lettiga8 si prese la 5ia della Romagna8 a5endo come prima mGta Pesaro? e 5enne incontro a Lucrezia il go5ernatore generale della Romagna8 don Ramiro de Lor.ua8 uno dei 7idi 5alentinesc i8 assai prestante uomo di capelli e 6ar6a 6rizzolati e d%occ i azzurri. Lui e le sue genti d%armi erano per; malissimo guardati dalle donzelle di Elisa6etta 2onzaga memori ancora8 e ancora 7rementi8 del rapimento di &orotea da "reIlia la loro compagna di un anno prima. E la sera8 tra il 7reddo8 la pioggia gelida8 e il disagio dell%alta 5ia mulattiera c e dai monti di Ar6ino scende5a 5erso l%Adriatico8 la ca5alcata arri5a5a in 5ista di Pesaro. 3are la storia dei sentimenti di Lucrezia nella terra c e. era stata il suo primo .uieto regno G troppo semplice o troppo di77icile8 tanto pi9 c e ella do5e5a cercare di nascondere ogni commozione8 perc B nB la duc essa d%Ar6ino8 nB Emilia Pio con gli strali dei suoi occ ietti penetrassero nei suoi segreti per compatirli e .uindi umiliarli. )orrise8 e 7orse. non le 7u nemmeno duro8 alla sc iera dei 7anciulli c e 5eni5ano a5anti 5estiti dei colori di "esare Borgia8 gialloSrosso8 agitando gran rami d%oli5o e gridando "&uca8 &uca8 Lucrezia8 Lucrezia". Ma il sorriso do5e5a 5enirle meno 6ene entrando in .uel palazzo8 ri5edendo la stanza della "palla" do5e a5e5a 7irmato i suoi primissimi atti di go5erno8 e .uella scala e .uelle stanze note 7in negli angoli. A 7arle il passato pi9 5icino 5eni5ano le dame c e l%a5e5ano salutata contessa di Pesaro8 e 5eni5a una sua antica donzella8 Lucrezia Lopez8 c e ella a5e5a 7atto sposare al medico pesarese gian 3rancesco Ardizi8 e c e 5i5e5a ora a Pesaro spatriata e isolata: c iss= se ne so77ri5a8 o se si era a6ituata al paese con la decente serenit= delle donne c e nei con7ini della casa tro5ano la loro patria@ )ulla Lopez le porte si c iusero: Lucrezia a5e5a concesso le sale dell%appartamento suo proprio ai 6alli e alle 7este gi= preparati dalle dame del luogo8 e 5i mand;8 tutte le sue donne: .ueste8 6enc B8 come dice5a il "astellini8 "scon.uassate" dal 5iaggio c e a5e5a stancato anc e i muli8 tro5arono 5oglia e 7orza di 6allare e di di5ertirsi. +on Lucrezia per;8 c e8 con la scusa di la5arsi i capelli8 rest; 7ra le sue pi9 intime8 tenendosi 5icina Adriana mila c e 5ogliamo immaginare dedita a prodigarle gli aiuti della sua 5itale 7iloso7ia. )e si pensa c e 2ian Luca "astellini scrisse da Pesaro al duca Ercole d%Este di a5er osser5ato come la duc essa 7osse "di natura sua assai solitaria e remota" si capir= meglio il disagio c e8 nonostante la sua 6ra5ura8 Lucrezia non era riuscita a nascondere. Ma lasciata Pesaro8 e trascorse 7inalmente le terre dei ricordi8 tutto era nuo5o8 da 5edere e da godere per la prima 5olta. Animata8 Lucrezia rice5e5a8

danza5a8 cam6ia5a ogni giorno8 non solo 5estito8 ma gioielli8 cu77ie8 7inimenti di ca5alcature8 tra l%ammirazione dei 7erraresi c e d%eleganze s%intende5ano. &on 3errante d%Este scri5e5a entusiasmato alla sorella Isa6ella come Lucrezia si 7osse presentata ad un 6allo8 a Rimini8 in 5este di 5elluto nero tempestato di 7regi a 7orma di Q e ra55i5ato da una cintura di seta 6ianca a 7iocc i: a5e5a una cu77ia d%oro in testa8 e sulla 7ronte un solo 6ellissimo diamante. 4uando ella danza5a per compiacere di sB le riunioni di nota6ili pro5inciali8 come il Valentino le a5e5a raccomandato8 i suoi petulanti 6u77oni spagnoli gira5ano in tondo per la sala impro55isando la mimica della mera5iglia e gridando: "2uarda8 guarda la gran signora com%G linda com%G cara8 come danza 6ene8 cul de deo8 5edi la gran Borgia". Ma proprio a Rimini8 Lucrezia so77r< la peggiore a55entura interiore del suo 5iaggio. ri7erite di gente in gente8 ingrossate e tra5isate8 cominciarono a girare notizie in.uietanti c e giunsero 7ino alla comiti5a nuziale. si dice5a c e 2iam6attista "aracciolo8 il capitano della Repu66lica Veneta c e si era 5isto rapire la sposa &orotea dal Valentino senza a5er potuto 5endicarsi dell%a77ronto8 si 7osse portato8 con armati 7atti 5enire alla spicciolata8 5erso Ra5enna e "er5ia8 e stesse l= ai con7ini della Romagna8 con l%e5idente proposito di rappresaglie sulla sorella del suo o77ensore. &on 3errante d%Este8 con la leggerezza d%animo e la s5entatezza di giudizio c e do5e5ano pi9 tardi condurlo a ro5ina8 era andato a raccontare tutto proprio alla sola c e a5re66e do5uto essere risparmiata8 a Lucrezia? e si capisce l%assillo ner5oso c e le strinse la gola8 a sentirsi ancora nel clima 6orgiano dei peggiori giorni8 stretta da paure di 5iolenze e di 5endette. " iamato a rapporto dalla duc essa insieme con messer Ramiro de Lor.ua8 arri5a5a gian Luca "astellini c e8 a mente 7redda8 pote5a ricapitolare e con7rontare le notizie8 e concludere sa5iamente in modo da ridare la calma agli spauriti. &ato c e la comiti5a era 7orte di mille persone8 ed era anc e scortata8 ora8 da s.uadre di 6alestrieri a ca5allo del go5ernatore di Romagna8 non pare5a al "astellini c e 2iam6attista 7osse "su77iciente a 7arci danno se non 5eni5a grosso e con le genti dei 5eneziani i .uali non l%a5re66ero Permesso e anc e non pote5a 5enire di nascosto essendo il paese molto aperto". Ad ogni modo8 era 6ene "pro55edere cautamente e con spie ed esploratori e pro55edere al 6isogno senza dimostrazione: condannando ogni atto c e 7osse indizio di paura o di77idenza". Ma i ponderati pareri del consigliere ducale dissipa5ano solo per poco l%orrore di Lucrezia a immaginarsi rapita 6e77ata e caduta nell%ignominia. Viene la sera. arri5ano nuo5i a55isi: il "aracciolo a5anza8 G 5icino8 5icinissimo Lucrezia8 atterrita8 a 7orse l%impressione c e i 7erraresi le manc ino di consiglio8 non sopporta i minuti8 comunica intorno a sB tanta agitazione c e .ualcuno dei suoi8 se non lei stessa il "astellini ri7erendo l%episodio ad Ercole d%Este assicura soltanto c e il comando non part< da nessuno dei 7erraresi ordina c e si c iamino alle armi i cittadini di Rimini. La mattina dopo la citt= appare sottosopra8 comincia ad alzarsi la marea di con7usione c e precede i giorni di pericolo: 7inc B8 5erso sera8 gente di

7iducia mandata ad in7ormarsi sui luog i dai .uali erano partite le 5oci8 ritorna con tutt%altre notizie. Il "aracciolo non G stato mai 5isto nB a Ra5enna nB a "er5ia8 le terre sono tran.uille e non 5%G sospetto. &a tirare il 7iato. DIl 2regoro5ius8 tro5atosi di 7ronte ai documenti c e narrano .uesto 7atto non a capito nulla? a c iamato il "aracciolo "atazolo o "arazo nella gra7ia 7errarese "arraro8 e ne a 7atto un 6rigante secondo la corrente oleogra7ia dell%Italia ottocentesca del suo tempo.E &a Rimini8 al termine della 5ia 3laminia8 Lucrezia perde5a il legame diretto con Roma8 ed entra5a nella 5ia di Marco Emilio Lepido8 l%Emilia8 la pi9 gioiosa delle strade italiane8 larga8 7elice8 lisciata e 6attuta dai suoi duemila anni di storia8 piena di rumori8 di tra77ico8 di grida8 di canzoni. si indo5ina5ano le mano5re guerresc e del Valentino nei suoi soldati c e passa5ano a s.uadre8 rapidi sui ca5alli di guerra8 e saluta5ano: s%incontra5ano comiti5e paci7ic e8 carrette di donne di musici di 6allerini8 e 7rati8 contadini8 mercanti8 a piedi8 su muli8 su asinelli o su ca5allucci 6org esi. Tra la ne66ia anc e .uesti minimi e.uipaggi e5oca5ano storie in.uietanti8 7ace5ano le om6re pi9 grandi di loro. Passa5ano? e si senti5ano allora8 nell%eco degli zoccolii8 i gridolini dei passeri e dei pettirossi c e annuncia5ano le piccole om6re in 5olo. La comiti5a anda5a spedita8 senti5a la terra sicura8 ora tocca5a "esena Dtutti ci arri5arono "sani e sal5i e di 6ona 5oglia" e trattati magni7icamente per ordine del Valeri7inoE8 arri5a5a a 3orl< do5e 5i 7u una 7esta straordinaria8 attra5ersa5a 3aenza sotto un nem6o di pioggia8 c e non impedi5a le grida di giu6ilo8 "&uca8 &uca8 &uc essa8 &uc essa"% si 7erma5a ad Imola. di citt= in citt= sc iere di 7anciulli saluta5ano alla 5oce la sorella del duca di Romagna8 5estiti .uali alla di5isa del Papa8 gialloSnero8 .uali ad una del Valentino8 gialloSrosso o 6iancomotello? ad Imola8 ultima tappa8 nelle terre del Valentino8 i 7anciulli porta5ano in ceco ori di Lucrezia8 giallo morello a .uartieri8 e precedettero nel saluto i dottori c e presso le mura 5ennero a consegnare alla sposa le c ia5i della citt=. Era il /! gennaio. E a 3errara Ercole d%Este gi= da .ualc e tempo sottilizza5a sulle soste e sulle date di .uel 5iaggio8 mostrandosene scontento. 4uanto a5e5a raccomandato nel dicem6re al "astellini c e la comiti5a non gli arri5asse troppo presto8 tanto ora raccomanda5a di sollecitare8 tutti gli in5itati essendo gi= arri5ati a 3errara o sul punto di arri5are. gi= ad Ar6ino8 il consigliere ducale a5e5a tro5ato le prime sollecitazioni e ne a5e5a parlato a Lucrezia: ad Imola8 poi8 era stato raggiunto dall%ordine di a77rettare il 5iaggio in modo da 7are l%entrata a 3errara il primo del mese8 non il due8 cadendo in .uel giorno la 7esta religiosa della Puri7icazione della Vergine. &a parte sua8 Lucrezia a5e5a la 7ermissima determinazione di non 5oler arri5are "s6attuta e scon.uassata" a 3errara: ma mostrare una 5olont= propria le riusci5a di77icile8 tanto si era compromessa e .uasi data 5ia in proteste di o66edienza e di umilt= 7iliale.

Per esempio8 .uando il duca Ercole le a5e5a 7atto domandare se a5re66e 7atto 5olentieri l%ultimo tratto del 5iaggio 7ra Bologna e 3errara 5enendo per na5e sui canali del Po e del Reno8 ella a5e5a risposto di si8 ma a5e5a anc e detto c e8 prima di decidere8 a5re66e scritto al Papa per ottenere il suo consenso8 e .uesto per dimostrare8 dice5a il "astellini8 .uanto ella "si rimette alla prelata )antit= in ogni piccola cosa per essergli osse.uientissima: e tutta discreta: rispettosa e prudente: e di sorta c e non 5uole go5ernarsi secondo la 5olont= propria ma secondo la 5olont= ed il parere di c i gli G8 e sar= superiore e maggiore". 4uanto .uesta a6dicazione 7osse 7ormale8 si 5ide su6ito appena la 5olont= di Lucrezia si scontr; con .uella del suocero. Il giorno di sosta a Imola era stato dun.ue deciso da lei insieme con la duc essa di Ar6ino per procedere alla la5atura dei capelli e ad altri preparati5i di eleganza? e .uando il "astellini le and; a ri7erire le disposizioni di Ercole8 c e cioG si riprendesse la 5ia per arri5are il giorno dopo a Bologna8 tro5; c e la duc essa a5e5a un%arietta languida ed a77ranta della .uale era arduo a5er ragione. Lontana da lei la pretesa di discutere i desideri del duca8 ella dic iara5a per; di non poter in nessun modo 7are a meno di .uel giorno di sosta: piuttosto8 sempre per o66edire ed essere a 3errara il primo di 7e66raio8 non si sare66e 7ermata a Bologna come era nel programma8 e a5re66e deluso dun.ue l%attesa dei Benti5oglio c e le sta5ano preparando "apparati grandi". Peggio8 l%o66edienza al duca l%a5re66e messa al punto di diso66edire al Papa il .uale le a5e5a molto raccomandato di 7ermarsi a Bologna: un 5ero pro6lema di coscienza. 4ui sare66ero 5enute 6ene8 e certo Lucrezia ce le mise8 pause sospese. +on sare66e stato proprio possi6ile8 domanda5a ama6ilmente8 c e Ercole le donasse "in grazia" un giorno@ E perc B8 poi8 non 5olere l%ingresso solenne il giorno della Puri7icazione8 mentre lei8 Lucrezia8 lo a5re66e proprio desiderato a .uella data per de5ozione alla Madonna e 6uon auspicio religioso@ Era 7orse8 .uell%ultimo8 un argomento per suor Lucia? il duca8 messo cos< a ragionare8 do5ette cedere8 e Lucrezia si e66e il suo giorno. Il /' gennaio si spiega5a agli occ i di Lucrezia il panorama di Bologna: i 7igli del signore della citt=8 Anni6ale8 il protonotaio Antongaleazzo8 Alessandro ed Cermes le 5ennero incontro a tre miglia dalle porte? a un miglio8 2io5anni Benti5oglio in persona era andato ad incontrarla8 e sceso di ca5allo le si era accostato con .uel suo passo possente e gre5e per toccarle la mano: in 7olto gruppo l%a5e5ano accompagnata in citt= "per la strada maggiore 7ino alla torre degli Asinelli" e poi8 dopo un 6re5e giro8 per la 5ia di )an 2iacomo a palazzo Benti5oglio. )ta5a sulla scalea del palazzo 2ine5ra )7orza Benti5oglio donna guerriera8 coraggiosa8 e cos< innamorata del potere da morire di dolore .uando8 .ualc e anno pi9 tardi8 i Benti5oglio 7urono cacciati da Bologna. I 7ili di .uesto destino 7uturo della casa 6olognese sta5ano gi= per essere tesi dal Valentino: e proprio per scompigliarne la minacciosa trama8 i Benti5oglio

come gli ur6inati Monte7eltro onora5ano e 7esteggia5ano la amatissima sorella del duca di Romagna: le a5e5ano radunato intorno le 6elle della citt=8 donne di lussuose carni e di in5itanti sorrisi8 e su tutte8 imperante8 l%anziana 2ine5ra c e non si ricord; 7orse nemmeno8 in .uel momento8 di essere zia di 2io5anni )7orza da Pesaro: o se ne ricorda5a8 ma di 7ronte alla necessit= politica era come se non lo a5esse saputo mai. Pare5a c e il primo marito di Lucrezia 5olesse in .uei giorni 7arsi presente agli Estensi e ai Borgia. &a un pezzo si erano a5uti sentori di suoi progetti dispettosi8 se Alessandro VI8 in una lettera circospetta ma 7ermissima a5e5a 7atto scri5ere 7in dal settem6re ad Ercole8 perc B stesse attento c e lo )7orza8 allora a Manto5a8 non apparisse a 3errara al tempo delle 7este nuziali: poic B .uantun.ue "la separazione di lui dalla signora duc essa sia assolutamente legittima e compiuta con7orme alla pura 5erit=... nondimeno un residuo di malanimo gli potre66e esser rimasto". Ercole a5e5a risposto di non temere nulla8 e poco dopo si era saputo c e lo )7orza era partito da Manto5a: per Venezia8 si dice5a. +essuno pensa5a pi9 a lui8 .uando8 il /1 gennaio 1,-/8 mentre Lucrezia lascia5a Bologna8 arri5; ad Ercole dal suo in7ormatore milanese l%a55iso c e 2io5anni )7orza a5e5a intenzione di assistere all%ingresso solenne di Lucrezia e c e sare66e arri5ato a 3errara tra5estito8 alloggiando in casa d%amici8 in attesa del momento propizio per mostrare alla eQ moglie il suo pro7ilo maligno. Ma gli Este non erano gente da permettere c e si sciupassero cos< le loro solennit=8 e certo pro55idero immediatamente: parola d%ordine alle porte e ammonimenti agli s7orzesc i di 3errara arri5arono su6ito al loro luogo. Per .uel c e si sa8 2io5anni )7orza non arri5; a 3errara e 7orse non tent; nemmeno di arri5arci 6astandogli la 6re5e eccitazione di .uel suo millantato proposito. A Roma8 Alessandro VI so77ri5a in un modo suo8 atti5o e arru77ato8 della partenza di Lucrezia. Raduna5a intorno a sB i 7erraresi di sua 7iducia8 tenendoseli in lung issime minuziose con5ersazioni c e a5re66ero do5uto per 7orza di parole dargli l%impressione di 5i5ere la stessa 5ita di sua 7iglia. Veni5a il cardinale Ippolito d%Este8 e con lui 5eni5ano il cardinale di Modena 2iam6attista 3errari8 e l%am6asciatore monsignor Beltrando "osta6ili: il Papa li rice5e5a su6ito8 da5a e domanda5a notizie e riascolta5a con in7atica6ile compiacimento l%elogio della 6ellezza della 5irt9 e della saggezza di Lucrezia. Il cardinale 3errari era .uello c e a5e5a pi9 la mano a .uesti elogi8 e li 5olge5a secondo il desiderio del ponte7ice8 5ariandoli di poco8 ma a6ilmente: cos<8 un giorno dice5a c e Lucrezia era proprio .uello c e ci 5ole5a per gli Este? e .ui tro5a5a modo di inserire un a66ondante elogio di Ercole e di Al7onso c e piac.ue al Papa il .uale assicura5a c e a5re66e gio5ato grandemente ai nuo5i parenti. "rede5a8 il 3errari8 c e la sposa sare66e stata accolta 6ene@ +on 5%era du66io8 risponde5a il cardinale? e come a5re66ero potuto 7are di5ersamente di una cosa c e tocca5a tanto da 5icino il cuore di )ua )antit=@ E66ene8 conclude il Papa8 c e il cardinale scri5a al duca di 3errara8 esortandolo a 6en5olere la nuora8 se 5orr= c e da Roma gli arri5ino tanti e tali 6ene7ici c e

i gi= concessi .ui8 6re5e e succosa ricapitolazione di tutto ci; c e era stato donato agli Estensi siano nulla a con7ronto di .uelli c e 5erranno. Alla relazione dei primi 7esteggiamenti per le terre della " iesa8 il Papa si prende di nuo5o amore per i suoi sudditi8 discute i particolari delle lettere con Ippolito d%Este c e 7ace5a un po%8 a Roma8 la parte d%ostaggio della 7elicit= di Lucrezia8 gusta i particolari dei trion7i preparati dal duca Ercole e dal duca d%Ar6ino annunciati da Agostino Cuet c e torna5a da 3errara ed a5e5a incontrato per 5ia la comiti5a nuziale in 5iaggio 5erso il nord. Benissimo8 tutto: ma il pensiero dell%incontro tra Al7onso e Lucrezia lo tiene in.uieto? G .uello il punto da superare8 Alessandro VI lo sa cos< 6ene8 c e le sue insistenze .uotidiane8 il suo modo di 7ar pesare la propria protezione sullo stato estense anno un signi7icato c e pu; celare una minaccia. Il 1! gennaio ci 7urono no5it=. 4uel giorno il Papa8 indirizzatosi al cardinale d%Este8 a5e5a ricominciato il .uotidiano elogio della 7iglia con un ardore e una elo.uenza pi9 appoggiati del consueto: parla5a tanto animato8 c e il 7ino Ippolito do5ette su6ito intuire .ualc e cosa d%insolito e lascia5a dire8 tenendosi nella sua prudenza ilare ed impenetra6ile e mostrando di appro5are tutto. Alessandro VI nomina5a don Al7onso d%Este8 e attacca5a risolutamente8 "nulto de core": non a5re66e mai 5oluto sentire8 dice5a8 c e il genero non trattasse con ogni mani7estazione d%a77etto la sposa: e soprattutto8 .uello c e l%a5re66e o77eso di pi98 sare66e stato c e Al7onso trascurasse di passare le sue notti con Lucrezia "come l% a inteso c e 7ace5a con madonna Anna J)7orzaN perc B non potre66e sentire cosa c e gli 7acesse maggior dispiacere"? in5ece8 se gli a5essero ri7erito c e ")ua signoria JAl7onsoN la ami8 e ne 7accia dimostrazione8 massime in dormire la notte con essa8 non potre66e sentire cosa c e pi9 gli portasse piacere nB maggior contento". ri7eri5a cos< monsignor Beltrando "osta6ili. +aturalmente non si giudic er= da .uesto discorso c e il Papa si preoccupasse del temperamento amoroso di sua 7iglia: il 7atto di essere8 e di essere continuatamente marito e moglie in un modo da tutti riconosciuto e saputo8 do5e5a dare al matrimonio solidit= e sicurezza tali8 c e nessun di5orzio a5re66e potuto essere mai c iesto8 il Papa sapendo troppo 6ene come si sciolgono certi matrimoni d%interesse .uando non 5algono pi9 le ragioni c e li 7ecero concludere. An tempo: e scossa la sua lisciata zazzerina8 il cardinale risponde5a su6ito8 assicurando c e Lucrezia sare66e stata molto amata da suo 7ratello. E non erano in lei8 il Papa lo a5e5a detto or ora8 "tutte le .ualit= degnissime di essere amate" e cioG .uella "6ellezza grazia mansuetudine ed eccellentissimi modi" c e si sape5ano@ Al7onso era anc %egli "6uono prudente e amore5ole" e non 5%era dun.ue ragione di pronosticare male sull%accordo degli sposi. E se )ua )antit= a5e5a sentito dire .ualc e cosa dei dissidi 7ra l%Estense e la sua prima moglie8 Anna )7orza8 non a5e5a per; saputo c e 7orse ella stessa ne a5e5a dato "causa8 per 5oler pretendere pi9 c e non le con5enisse" e per "non portarsi 5erso lo sposo come a5re66e do5uto"8 cose8 certo8 c e non

sare66ero state possi6ili in Lucrezia8 prudentissima e discretissima8 "per essere in lei tutto .uello c e 5ale a rimuo5ere tale du66io". 4ui per la prima 5olta nella storia D.uesti documenti sono ineditiE la 7igura della prima moglie di Al7onso d%Este appare rile5ata nei contorni umani per un suo pro6lema 5i5o e doloroso. La gio5ane )7orza8 della .uale le immagini 7in .ui pi9 reali erano .uelle di un suo spiritoso tra5estimento scenico in panni masc ili8 e di .uel dormire con la sua sc ia5etta negra8 o del piangere lungo e sconsolato c e 7ece al partire dalla sua casa milanese8 era stata dun.ue in dissidio cos< palese col marito8 c e non era possi6ile negarlo nemmeno a tanti anni di distanza. A5e5a 5oluto attri6uirsi pi9 c e non le con5enisse8 dice5a Ippolito8 tre 5olte disprezzando le pretese di una donna 5erso un uomo8 un marito8 un estense: signi7ica5a c e non a5e5a 5oluto ammettere troppi di .uegli spassi eQtraconiugali sui .uali c%era allora tanta larg ezza d%indulgenza da parte delle mogli no6ili e 5irtuose@ Ma perc B poi il contegno di lei era stato ripro5e5ole@ " e si alludesse ad una .ualc e in7edelt= della )7orza 5erso il marito non pare possi6ile8 perc B la memoria di lei non a5re66e durato 5i5a e rispettata a 3errara: a meno dun.ue di .ualc e inimmagina6ile segreto8 tutto si do5e5a ri7erire al carattere della gio5ane donna8 alla sua gelosia tanto molesta all%intemperante marito da 7argli 5enire in uggia il letto matrimoniale. 4uesto8 e .uel citare ripetutamente la discrezione di Lucrezia8 a55erti5a c iaramente c e la nuo5a sposa a5re66e do5uto accettare e tacere8 e c e solo a .uesto patto sare66e stata rispettata nella sua dignit= legittima. &el resto8 rassicurato su .uesto punto8 il Papa non c iede5a altro. *gni giorno il "osta6ili manda5a notizie degli a77ari estensi c e si 7ini5ano di concludere a Roma: le 6olle papali si spedi5ano tutte a Lucrezia8 solo a lei8 perc B il Papa 5ole5a c e i 6ene7ici arri5assero a 3errara dalle mani della 7iglia: era la concessione dell%arcipres6iteriato di 3errara a don 2iulio d%Este8 era la con7erma per "le cose di Ra5enna"8 era l%estinzione di una "certa lite"8 o "la 6olla di 7rate Pietro Rossello"8 o .uella della traslazione delle decime di )anta Martina. Procede5a in5ece lentamente Ercole d%Este a5e5a per; i castelli romagnoli in pegno e sta5a sicuro l%a77are per lo smem6ramento di "ento e della pie5e di "ento dalla diocesi di Bologna. Ma Alessandro VI port; le cose cos< a6ilmente8 c e 7in< per a5ere dal concistoro l%unanimit= dei 5oti? e il /, gennaio8 c iamato in 7retta il "osta6ili a 3rascati do5e era andato ad una partita di caccia8 gli consegna5a una lettera per la 7iglia con la relazione di .uel concistoro. ")errato il plico" riporta il "osta6ili "presente M. Adriano J"astelliN ed io8 )ua ).t= G montato a ca5allo e 5a a 7alconi: e mi a detto c e scri5a a V.ta EQ.tia c e )ua ).t= G .ui a piacere8 e c e le doni a55iso della caccia c e 7ece ieri la .uale 7u 6ella e 7ece morire 6en FIII capri." &all%alto del suo ca5allo8 cos< il 5ecc io ponte7ice 5anta5a le sue a55enture di caccia8 mentre una gio5inezza di desideri8 ri6elle ad ogni assalto di tempo e di pessimismo8 gli dilaga5a per il gran 5iso. Tornando sul discorso del concistoro8 e rammentando i pronostici dell%am6asciatore 7errarese8 il .uale in precedenti collo.ui pare c e a5esse espresso du66i sul consenso totale dei

cardinali8 il Papa sorride5a: e da5a in una rotonda risata .uando il "osta6ili mostrando una specie di 6onario ra55edimento gli dice5a: "&o5e prepone la ).t= 5ostra non 6isogna parlare". Proprio .uello c e pensa5a di se stesso Alessandro VI. Ma il cardinale 3errari non si stanca5a di 7are l%in.uisizione all%am6asciatore 7errarese interrogandolo sulla "natura di don Al7onso"8 e c iedendogli .uale 7osse il suo parere su "el dormire con madonna Lucrezia". Alla precisa domanda se lo sposo a5re66e continuato il suo u77icio maritale anc e dopo i primi tempi8 l%am6asciatore si senti5a in do5ere di garantire senza riser5a: specie ascoltando le parolette del cardinale c e accenna5a8 come compenso dei 6uoni portamenti di Al7onso8 al disegno del Papa di 7ar ritornare agli Este il Polesine di Ro5igo8 la terra dei cocenti rimpianti 7erraresi. Ercole d%Este8 da 3errara8 7in< per mandare al suo rappresentante8 perc B la leggesse al Papa8 una lettera c e parla5a di Lucrezia come di%7iglia e nuora dilettissima: gli Este l%a5re66ero accolta a cuore aperto8 e don Al7onso8 poi8 l%aspetta5a "con grandissimo desiderio". Il desiderio di Al7onso non era cos< grande nB8 soprattutto8 cos< genuino: eppure8 a mano a mano c e la prima ripugnanza e il primo disgusto si calma5ano in lui dopo le re7erenze concordi di tutti gli in5iati di 7iducia8 curiosit= e impazienza insolite pote5ano pungere e irritare anc e la sua irsuta e stra5agante sensualit=. Pronu6i8 il mo5imento intorno a lui delle donne8 dei cortigiani8 degli operai8 i sim6oli accoppiati delle nozze8 il 5i6rante a55icendarsi delle pro5e di commedie e di music e8 lo scintillio incomprensi6ile degli *cc i della sorella? e .ualc e cosa di non c iaro in giro8 %L%aria di complicit=8 di sapere e di non dire8 7ermento c %opera5a per 7orza di suggestioni. Ad Al7onso d%Este lottare con le om6re pare5a8 peggio c e supplizio8 umiliazione: sta5a dun.ue a sentire in silenzio il programma di rice5imento c e Ercole a5e5a sta6ilito con la 7iglia Isa6ella8 si 7ace5a assegnare l%ora il luogo e la compagnia per il suo incontro con la sposa? ma la sera del #- gennaio8 appena seppe c e Lucrezia partita da Bologna sare66e arri5ata il giorno dopo al castello di Benti5oglio sul ponte Poledrano8 raduna5a poc i compagni8 e8 tra5estito8 ca5alc; 5erso di lei8 7ermandosi a passare la nette a )an Prospero8 terra dei Be5ilac.ua. L%ultimo giorno di gennaio8 Lucrezia8 mandato il grosso del seguito direttamente a 3errara8 seguita da soli cento ca5alli suoi e da no5anta della duc essa d%Ar6ino8 e accompagnata dal primogenito di casa Benti5oglio8 Anni6ale8 genero del duca di 3errara8 lascia5a .uella Bologna c e le era parsa "6ella e magni7ica cos< negli edi7ici alti c e nelle 5ie"8 e per la piana 6olognese rigata di piccoli e minimi canali e sparsa di macc ie 6oscose8 s%era diretta 5erso la pi9 6ella 5illeggiatura 6enti5ogliesca. La casa della gioia8 "domus giocunditatis"8 da5a il saluto ai 5isitatori col 5i5o delle sue mura a77rescate nella corte a tralci di rose rosse? e lo stesso spirito di accesa lietezza c e a5e5a suggerito .uella

decorazione anima5a la 5asta arc itettura partecipante del castello e della 5illa8 le sale dalle 7inestre ampie ornate degli stemmi e del galante motto del padrone di casa: "Per amor tutto 6en 5oglio so77rire"8 e le decorazioni dei camini 5asti cos< da contenere tronc i d%al6ero a 7ar 6race durante i lung i cordialissimi con5iti dei signori 6olognesi. 4ui Lucrezia si 7erma5a il #1 gennaio al tramonto? e da poco 5i era8 e gi= si sta5ano accendendo per gli appartamenti le torce8 .uando uno zoccolio di ca5alli annunci; un arri5o impro55iso: Anni6ale Benti5oglio8 c e non aspetta altri ospiti8 5iene alla 7inestra8 e riconosciuto su6ito il gio5ane ca5aliere corre per primo da Lucrezia a darle l%annuncio: e mentre lei ansiosa8 e .uasi angosciata da .uesto arri5o c e la coglie impreparata8 si guarda attorno8 e si d= 7orse d%istinto .ualc e tocco ai capelli al 5iso alla 5este8 gi= Al7onso d%Este G sceso da ca5allo8 a incontrato il 7ratello don 3errante8 lo a preso cordialmente sotto 6raccio8 si G 7atto 7are strada 7ino alle camere della sposa: gi= tutto il seguito di Lucrezia8 donne e donzelle per prime8 si G a77ollato per le anticamere e per le sale8 e al grido gioioso "Al7onso8 Al7onso" saluta lo sposo. Tra la commozione e la sorpresa8 Lucrezia prende una 6ellezza di colom6a? la sua cerimoniosa grazia e i suoi inc ini sem6rano di una .ualit= ancor pi9 patetica e delicata del solito: tutto .uesto8 e il suo sorriso8 piac.uero tanto ad Al7onso8 e soprattutto lo rasserenarono tanto8 da renderlo a77a6ile e a momenti galante. cos< .uelle due ore di con5ersazione c e seguirono8 presenti le donne di Lucrezia i suoi spagnoli e i 7erraresi di conto8 ore c e pote5ano essere disagiate per tutti8 7inirono per trascorrere8 in 5irt9 di un accordo casuale partecipato 7elicemente dall%uno all%altro8 in un clima di 7esti5it= discreta. Pro6a6ilmente8 il tono di .uesta 7esti5it= mai pi9 ritro5ato nelle 7este nuziali 7erraresi8 7ece dire e ripetere a .ualcuno c e Al7onso si 7osse preso al Benti5oglio impro55isati e 7ocosi diritti maritali. +on do5e5a essere 5ero8 poic B il "astellini dice c iaro c e gli sposi erano stati "in di5ersi ragionamenti e piace5oli alla presenza di tutti noi" dopo di c e Al7onso "se ne part<". E poi il risultato c e conta5a era un altro. Al7onso non a5e5a capito Lucrezia8 nB Lucrezia a5e5a capito Al7onso8 ma .uello c e a5e5ano imparato in .uelle due ore e c e rest; alla 6ase della loro unione per .uasi 5ent%anni indica il segreto del loro accordo: inteso c e Al7onso a5re66e comandato e Lucre/ia sempre u66idito8 la nuo5a duc essa pote5a entrare a 3errara e sare66e stata rice5uta e trattata da moglie e signora. 4uanto al resto8 aspirazioni sentimentali8 sensi6ilit= di77icili da illudere8 Al7onso certi pro6lemi non se li pone5a nemmeno8 e a Lucrezia pare5a naturale dimenticare tutto e dimenticarsi. 3errara ne a5e5a 5ista di gente decorati5a in .uei giorni:

arri5ati l%uno dopo l%altro8 gli am6asciatori c%erano tutti a 7ilare sotto sotto i loro intrig i politici e a discutere .uestioni e .uestioncine di precedenza e d%etic etta: i 5eneziani a palazzo "ontrari8 i 7iorentini a palazzo 2uarnieri8 i Lucc esi in casa del )acrato "c e pare un paradiso" al dire di un cronista8 .uelli del duca Valentino a )c i7anoia "il priMo palazzo della citt= degno di un imperatore". E c%erano le dame8 Lucrezia d%Este Benti5oglio c e aspetta5a il marito Anni6ale in mezzo ad una corte di sessanta 7ra donne ca5alieri e ser5itori8 nella comoda casa di 3rancesco "astello8 gentiluomo e medico di corte? e c%era Isa6ella d%Este8 piazzata in "astello8 e precisamente nella camera detta "marc esana"8 nella torre 5erso la porta dei Leoni8 do5e8 a5endo gi= disposto 5estiti e oggetti d%ornamento8 sta5a a 5igilare. Isa6ella lascia5a c e il padre andasse solo incontro al gruppo delle monac e di +arni e di Viter6o arri5ate il /' al con5ento di suor Lucia8 sotto la guida del Bresciani. Ma era stata in5ece sollecita ad uscire di casa il giorno dell%arri5o del pi9 importante in5itato alle nozze8 l%am6asciatore 7rancese 7ilippo Roca6ertL go5ernatore di piacenza8 c e in Italia era c iamato Rocca6erti 7acendo mostra di incontrarlo per caso durante la sua passeggiata. La marc esa di Manto5a non era di 6uon umore: si senti5a in seconda linea8 e non sape5a ancora se le sare66e riuscito di mettersi al primo posto in .uelle 7este. &a .uesto stato d%animo la sua critica ac.uista5a un taglio pi9 lucido e il suo pessimismo uno stile ancor pi9 acuto del solito: nelle lettere c e ella scri5e5a al marito rimasto a Manto5a8 critica5a tutto8 i preparati5i8 gli arc i di trion7o8 l%addo66o delle sale8 il contegno dei 5eneziani8 e si so77erma5a solo con una certa insistenza orgogliosa a narrare delle 5isite c e le 7ace5ano am6asciatori8 gentiluomini e dame8 e delle con5ersazioni c e a5e5a con suo padre8 de7erentissimo al gusto della 7iglia per l%ordinamento e l%eleganza della cerimonia. Ma tutto le anda5a male: era riuscita a 7ar in modo da sta6ilire col padre c e il 7ratello Al7onso andasse con lei 5erso Lucrezia8 cos< c e l%incontro degli sposi a55enisse sotto il suo sguardo e magari sotto il suo in7lusso? in5ece8 ecco c e Al7onso se n%era andato al Benti5oglio da solo8 a .uest%ora a5e5a gi= le sue idee 7ormate ed ella non a5re66e pi9 goduto il sottile piacere di cogliere nei 5isi del 7ratello e della cognata la prima impressione8 o8 come 7orse spera5a8 la prima delusione. "on .uesti rancori8 ed un lucido sorriso per nasconderli8 la mattina del primo 7e66raio 1,-/8 accompagnata da poc e dame e dal 7ratello don 2iulio8 si pose in 6arca e mosse incontro alla nuo5a duc essa di 3errara. A5e5a deciso Ercole d%Este e Lucrezia8 ottenuto l%assenso del padre8 5i a5e5a consentito c e il tratto dal Benti5oglio a 3errara si 7acesse na5igando per i canali. "on tutto il rispetto per il suo duca8 gian Luca "astellini era stato tentato in un primo tempo di discutere .uest%ordine c e allunga5a di parecc ie ore il cammino? ma poi si era risolto ad u66idire preoccupato solo di 7ar alzare prima dell%al6a Lucrezia e la duc essa d%Ar6ino8 .uelle due per

le .uali impigrire era un amatissimo 5izio. B pro6a6ile c e il "astellini non dormisse .uella notte8 e 7u certo lui a interrompere il riposo in castello8 di notte 7onda8 5erso le .uattro del mattino? e tanto si adoper;8 c e8 pur con occ i di sonno8 le due duc esse si alzarono prima dell%al6a8 si 5estirono nei loro appartamenti a lume di torce e presto 7urono pronte. Era di 7e66raio8 una di .uelle mattine nelle .uali l%anima dell%in5erno si raggela sotto le ne66ie della pianura padana? e se Lucrezia a5e5a 5isto 5olentieri uscire dai suoi 7orzieri la 5este d%oro a gale cremisi e la cu77ia di rete d%oro e la collana di grosse perle c e sostene5a il peso di un ru6ino e di una grossa perla a 7orma di pera8 la sua riconoscenza .uasi a77ettuosa do5e5a andare meglio al gran mantello di raso 7oderato di zi6ellino c e le a5re66e raccolto addosso un prezioso tepore. La duc essa d%Ar6ino a5e5a in7ilata una 5este di 5elluto nero carica di ci7re d%oro ognuna a5e5a un signi7icato proprio sotto un mantello 7oderato di pelliccia: nB era sorto il giorno "ante diem" dice5a 5ittoriosamente il "astellini .uando le due duc esse s%im6arca5ano con don 3errante e don )igismondo d%Este e poca parte del seguito8 sulla piccola na5e 7lu5iale8 e penetra5ano cos< in terra 7errarese. Arri5ano a Malal6ergo8 e appena l% anno passato e sono giunti nella 5alle sottostante8 ecco 7ra la ne66ia annunciarsi la na5e di Isa6ella d%Este. Pronta8 ostentando con incompara6ile super6ia di portamento una ricca 5este di 5elluto 5erde e un mantello di 5elluto nero 7oderato di c iarissima lince8 la marc esa di Manto5a segue le mano5re d%a55icinamento? e8 appena la passerella mo6ile 7ra le due na5i G assicurata8 si slancia "con allegra 7uria" calcolata al millimetro8 incontro alla sposa8 l%a66raccia e la 6acia. +ella luce d%in5erno c e allontana ed isola i lineamenti di l= dalla loro espressione8 pi9 c e guardarsi Isa6ella e Lucrezia si misurano: lo sPlendore della c ioma dell%una G una 6attuta polemica contro la .uale si a55enta su6ito il 6rillio degli occ i dell%altra: il lusso del cremisi dell%oro dello zi6ellino delle perle portate con un sorriso di noncuranza dalla Borgia c iama tutte le 7initezze e tutte le sapienze di toni e di contrasti 5erde 5ellutato8 c iaro appena tinto della pelliccia8 ticc ettio di diamanti in cerc ietti ripetuto sul collo e sulla 7ronte c e compongono l%eleganza della marc esa di Manto5a. )econdo incontro temi6ile8 a Torre della )essa. Ercole d%Este8 tra i suoi dignitari am6asciatori e cortigiani8 aspetta la nuora: disposti in ordine di parata8 stanno sul 7ondo della scena8 s7ioccando le piume la6ili delle loro 6errette sul grigio del cielo8 settantacin.ue 6alestrieri a ca5allo 5estiti dei colori di don Al7onso8 6ianco e rosso8 toni netti e s.uillanti c e entrano negli occ i appena la na5e arri5a in 5ista della torre. Lucrezia sa la sua parte. All%urtar della na5e contro la ri5a nella mano5ra di approdo8 Lucrezia si alza8 passa rapida il piccolo ponte8 arri5a dinanzi ad Ercole e s%inc ina sul terreno stillante dell%argine al 6aciamano 7iliale: egli la rialza8 l%a66raccia8 pronuncia le parole di 6en5enuto c e lei si aspetta? le immagini s%incatenano logicamente dal 5olto calmo gi= 7amiliare di Al7onso d%Este li presente8 al celeste g iaccio degli occ i di Ercole8 ai colori e ai mo5imenti sciolti e ricomposti intorno in una lenta

7igurazione. Il duca di 3errara prende ora per mano la nuora e la conduce8 seguito dalle pi9 importanti dame della corte8 nel 6ucintoro ducale8 ampio8 parato d%oro. 4ui sono gli am6asciatori per complimentare la sposa e toccarle la mano8 e .ui entrano poi8 in una specie di carriera 6ene arredata do5e Lucrezia siede al posto d%onore tra l%am6asciatore di 3rancia e l%am6asciatore 5eneziano? Isa6ella d%Este 5iene seconda tra il 5eneziano e il 7iorentino8 e la duc essa d%Ar6ino terza tra il 7iorentino e il lucc ese. si con5ersa8 il galante Roca6ertL par 7atto apposta per rappresentare le ca5alleresc e cortesie 7rancesi8 e Isa6ella comincia a pensare .uanto stare66e 6ene a lei8 in5ece c e alla cognata8 un tale ca5aliere. Arri5ano da 7uori gli ec i delle pazzie c e i 6u77oni di Lucrezia 7anno sul ponte del 6ucintoro per di5ertire Ercole ed Al7onso d%Este tra le risa pro7onde dei signori e dei cortigiani. Man mano c e ci si appressa a 3errara il rom6o cadenzato delle 7estose artglierie si 7a pi9 5icino8 si alterna con lo s.uillo dei trom6ettieri c e sugli argini ca5alcano8 insieme con i 6alestrieri di Al7onso8 accompagnando il 5iaggio della na5e ducale? sgroppano i ca5alli8 s5entolano le piume8 lampi di 6ianco e di rosso palpitano sugli alti argini: ed G cos< c e si arri5a 5erso le .uattro8 7ra le sal5e raddoppiate delle artiglierie8 al casale di Al6erto d%Este8 appena 7uori da 3errara8 do5e Lucrezia aspetter= 7ino a domani rice5e la sposa Lucrezia d%Este Benti5oglio8 la primogenita 7iglia naturale di Ercole d%Este8 7ra un gran numero di dame 7erraresi e 6olognesi? e si a5anza8 presentata dal siniscalco di Al7onso8 Teodora Angelini a capo delle dodici donzelle trepide e sorridenti nella discussa uni7orme di raso rosso e 5elluto nero. Lucrezia sorride8 sorride8 accetta 6enigna complimenti donne donzelle8 le cin.ue carrette dono di Ercole8 parate una d%oro con ca5alli 6ianc i8 una di 5elluto morello con ca5alli morelli8 una di raso morello8 le altre di 5arie sto77e con ca5alli 5ari8 tutti 6ellissimi. 7inite le presentazioni8 5engono i commiati: Lucrezia sale al suo appartamento8 e l= si c iude? la comiti5a ducale se ne ritorna a 3errara. Per Lucrezia8 adesso c e era sola8 5eni5a il momento di poter dis7are 7inalmente8 seguendo i suoi pensieri8 il sorriso c e s%era dipinto sul la66ro 7ino dall%al6a. +on pote5a dire ancora di a5er 5into8 ma era arri5ata8 e gi= dalla lontana pianura a5e5a 5isto apparirle8 sim6olo di 3errara8 il .uadrilatero turrito del castello estense. cos< domani sare66e stato il giorno delle conclusioni8 e sare66e stato anc e8 in tutto8 il matrimonio. &o5remo pensare c e ella si a55icina5a alla nuo5a intimit= con un tremore nel .uale erano 7reddezza8 apprensione8 e la so77erenza della donna c e de5e piacere ad un uomo e permettergli tante scoperte e tante 5iolazioni@ Ano spirito8 se non timido8 certo almeno tur6ato si pu; supporre in lei c e per amore di 5ita si senti5a sempre 5ulnera6ile e nuo5a di 7ronte agli a55enimenti: era tardi8 la stanc ezza della giornata le gra5a5a sulle spalle con7ondendole sentimenti ed idee. si addorment;: e prima di perdere la conoscenza delle cose8 7orse le appar5ero ancora una piuma 6ianca ed una rossa8 li6ere e lie5i contro il cielo c iaro8 La 5este nuziale della duc essa di 3errara si a77ida5a al rigore di una geometria sontuosa8 lung e strisce di raso

morello e d%oro riccio8 c e la comparti5ano da capo a 7ondo: le manic e erano larg e alla 7rancese8 7oderate di ermellino? e il mantello c e c iude5a .uesta 5este era di un tessuto c e mette5a oro su oro su 7ondo d%oro in un largo disegno cin.uecentesco8 da capo a piedi 7oderato di ermellino: l%oro e l%ermellino8 sul 7ondo 6uio del raso morello8 erano poi esaltati e portati al massimo splendore dai gioielli cele6ri di casa d%Este8 ru6ini e diamanti al collo8 ru6ini e diamanti sulla cu77ia d%oro c e lascia5a li6era la 7ronte8 e trattene5a appena la lunga capigliatura lasciata correre in onde leggere sulle spalle. Appena uscita dalle mani delle sue donne8 Lucrezia8 a6oliti pensieri e paure8 sal< sull%alto ca5allo leardo 6ardato di 5elluto cremisi dono del suocero8 e8 con a 7ianco l%am6asciatore di 3rancia c e era 5enuto a prenderla8 seguita da una parte del corteo8 mosse 5erso la citt=: .ui8 alle porte erano i dottori dello ")tudio"8 gloria intellettuale di 3errara8 i .uali8 dandosi il cam6io8 a5re66ero portato il 6aldacc ino di raso cremisi sotto il .uale do5e5a ca5alcare8 sola8 la sposa: l%am6asciatore 7rancese l%a5re66e accompagnata8 si8 ma stando 7uori dal 6aldacc ino8 o8 secondo un%altra relazione8 seguendola tra gli am6asciatori 5eneziani. )econdo l%ordine sta6ilito8 il corteo si 7orm;8 e prese ad un tratto le mosse8 preceduto dai 6alestrieri a ca5allo di Ercole d%Este8 e dallo strepito di ottanta trom6ettieri e 5enti.uattro pi77eri e trom6oni. dietro la giocondissima 7an7ara 5eni5ano i no6ili 7erraresi adorni di ricc e catene d%oro8 5i5i di sguardi8 riconosciuti ad uno ad uno dal popolo c e li acclama5a8 salutandoli? 5eni5ano poi i no6ili della duc essa d%Ar6ino 5estiti8 sulla parola d%ordine della duc essa8 di nero8 raso e 5elluto8 e8 immediatamente dietro8 lo sposo don Al7onso8 sul ca5allo ornato della 7ornitura d%oro a piastre la5orate e 7igurate in rilie5o8 7atica di messer Bernardino 5eneziano. Al7onso era8 caso o gusto personale8 tutto 5estito di toni neutri8 sui .uali l%oro splende5a pacato: color 6igio per il saio8 nero per il cappello ornato di piume 6ianc e8 6igio e camicino appena 5enato da un sospetto di rosa per i calzari? a5e5a a 7ianco il cognato Anni6ale Benti5oglio8 ed era circondato dai suoi amici8 2erolamo dal 3orno8 modenese8 Alessandro 3eru77ino8 Andrea Pontegino8 e Bigo dei Banc i: nomi c e si ritro5eranno nella nostra storia. )7ila5ano ora i no6ili romani e spagnoli8 e .ui il contegno popolare si acui5a di curiosit= e di di77idenza: sem6rano spaesati D7orse lo sono da55eroE ed anno troppa 6oria per i loro poc i ornamenti? alcuni spagnoli dai 5isi carne coagulati in un pallore espressi5o8 5estiti o di 6roccato di oro o di 5elluto nero sc ietto8 7anno ammirare la loro no6ilt= notturna. E 5eni5ano i 5esco5i8 cin.ue8 corteggio naturale della 7iglia del Papa8 e gli am6asciatori appaiati8 lucc ese e senese8 5eneziano e 7iorentino8 e i .uattro oratori romani 5estiti di lung issime 5esti in 6roccato d%oro? 7inalmente8 sei tam6urini8 e due 6u77oni8 i pi9 pazzi della compagnia8 annunciano la sposa c e a5anza piano sotto il cielo 7iammante del 6aldacc ino8 cos< sospesa nella pienezza del suo momento8 c e8 lei tanto superstiziosa8 non smette di

sorridere nemmeno .uando8 a "astel Tedaldo8 il ca5allo spa5entato dai colpi di cannone s%impenna indietreggiando con un so66alzo? gli sta77ieri c e si slanciano a soccorrere la duc essa la 5edono8 ridente8 sci5olare dalla groppa del ca5allone8 e salire poi su una delle sue mule coperta d%oro? il ca5allo8 dono di Ercole d%Este8 a77idato alla mano di un paggio8 preceder= il 6aldacc ino8 pittoresca tro5ata coreogra7ica. L%entrata a55enne sontuosamente: dietro la sposa seguono il 6aldacc ino8 ondeggiante tra le case e le piazze 7erraresi8 il duca Ercole e al suo 7ianco la duc essa d%Ar6ino in un%altra delle sue 5esti da intellettuale8 di 5elluto nero 7itta di ricami d%oro8 segni di astrologia. Altime 5eni5ano le tre donne di casa *rsini8 *rsina *rsini "olonna8 Heronima Borgia *rsini8 e Adriana mila 5ecc ia e contenta8 seguite da dodici carrette di corte caric e di tutte le 6ellezze locali e 7orestiere occ ieggiate ammirate e discusse? segui5ano le ca5alcature personali di Lucrezia8 e la 7ila dei muli porta6agagli coperti alla di5isa di raso o di panno giallo e morello. "os<8 entrando nella citt= straniera8 alla .uale s%era imposta8 Lucrezia pare5a portare in sB una sicurezza d%accento Per la .uale tutte le 5ie do5e5ano ora esserle 7acili: a5e5a 7inito di desiderare8 pote5a li6erarsi 7inalmente a 6uon 5ento8 certa c e per lei sola e comun.ue 7osse giunta erano i plausi del popolo8 i canti8 gli e55i5a8 sicura di trion7are in .uel momento8 meno c e per la sua potenza8 per la grazia della sua apparizione: si con7ida5a8 salutando e sorridendo8 ai no6ili come ai ple6ei8 agli artigiani ai soldati? e tutti si senti5ano 7atti ca5alieri per di7enderla8 tutti la giudica5ano una donna 7ragile8 entusiasmo e gloria degli uomini 7orti. Le impressioni del popolo8 disgraziate o 7ortunate8 stanno per certezze? e se la nuo5a duc essa a prima 5ista delude5a taluni con i suoi lineamenti irregolari e la sua persona minuta8 anc e .uelli8 appena passata la prima delusione8 si senti5ano irretiti nel senso di dolcezza c e 5eni5a da .uel 5iso luminoso ed opaco8 da .uel muo5ere imperiosamente. c i c iedendo per grazia8 ma caldamente8de canti la 5ita. Tra 7an7are grida scoppi di 6om6arde cite di poesie8 Lucrezia giunge5a nel pieno pomeriggio in piazza del &uomo8 passa5a dinanzi al portale romanico della cattedrale8 5ede5a le due statue 6ronzee di +iccol; III e di Borso 7ianc eggiare di .ua e di l= l%entrata alla corte del palazzo ducale. si continua5a a procedere piano e 7acilmente e sem6ra5a naturalissimo c e gli omaggi scendessero dal cielo: erano angeli8 o solo due saltim6anc i .uelli c e cala5ano dalle torri del Rigo6ello e del palazzo del Podest= per 5enirle ai piedi@ Intanto8 l%a5anguardia del corteo era entrata nella corte8 e anda5a disponendosi lungo il porticato di 7ondo o8 ai lati8 sotto le 7inestre ornate8 nello stile 7iorito del rinascimento lom6ardo8 dei sim6oli estensi di Borso8 6asilisc i a.uile croci e rose8 lasciando li6ero lo spazio ai piedi dello scalone di marmo. )ta5a8 .ui8 Isa6ella d%Este? andata ad occ ieggiare la s7ilata dalle 7inestre della dogana8 era tornata poi per scorciatoie al suo posto8 e capeggia5a risoluta il gruppo delle daMe 7erraresi e 6olognesi8 indossando il

suo cele6re 5estito ricamato a "pause di musica" c e8 come sim6olismo8 7ace5a 6uon riscontro ai segni astrologici della duc essa d%Ar6ino: le altre dame8 senza pretendere a tali letterate in5enzioni8 a5e5ano 6roccati d%oro riccio o piano8 o 6roccati d%argento o tessuti di colore contesti d%oro8 o 5elluti8 e tutte splende5ano di gioielli. Lucrezia scese di ca5allo ai piedi dello scalone8 e ricam6i; a66racci e cerimonie? e mentre il 6aldacc ino e la mula erano contesi dai 6alestrieri di Al7onso e da%.uelli di Ercole8 ella sali5a al palazzo ducale8 termine ultimo del suo 5iaggio. La scalea .uattrocentesca del Ben5enuti G 7ormata da due rampe coperte a 5olta8 di5ise da un ripiano sormontato da una cupoletta: si pu; prendere la scalea8 di pendenza piuttosto ripida8 anc e a passo lento? ma8 con .ualun.ue ritmo si muo5a8 5iene naturale8 7inita la prima rampa8 sospendere la progressione della salita sul ripiano8 sospiro arc itettonico c e in5ita alla sosta8 per dare coscienza di se stesso a c i sale8 e .uasi per misurargli con una domanda o un a55ertimento il 5igore e lo slancio dello spirito. Lucrezia sent< 7orse anc e lei il 5alore di .uella pausa8 rallentando un P*co il passo e indugiando: 5ede5a in alto aprirsi la porta sulla luce mo6ile dei torceri8 senti5a di condurre .uella 7itta gente c e si muo5e5a seguendola ad onda 7rusciante e .ualc e cosa pote5a tra7iggerla8 tutta5ia8 in .uel momento oscillante 7ra la nostalgia delle cose perdute e l%ansia di .uelle non ancora tro5ate. riprese a salire? e ad un tratto 5ide sopra di sB il tetto a tra5i dipinte del palazzo e )eppe di essere entrata nella sua nuo5a casa. &ue statue giganti di legno dorato con le mazze in mano 7ianc eggia5ano la porta del salone di rice5imento? ed ella8 passata sotto la loro sim6olica guardia nella sala8 "tra le pi9 6elle d%Italia"8 parata di tappezzerie d%oro e d%argento e di seta8 5ede5a 5enirsi incontro un 5ecc io c e a5e5a nel 5iso la nitida consunzione dell%et= e dello studio8 l%umanista Pellegrino Prisciano c e si accinse a recitare il discorso u77iciale del rice5imento nel pi9 solenne noioso e carico latino. )e uno potB mai 5antarsi di essersi ri7atto dalle origini per s5olgere compiutamente un suo tema8 .uesti 7u di sicuro il Prisciano: egli prese le mosse non dal primo uomo e dalla prima donna8 ma addirittura dal connu6io degli elementi8 il mare e la terra8 accenn; alle storie dei "alde degli Egiziani e dei 2reci8 cit; Aristotele ed *mero8 c iam; a raccolta la mitologia classica8 pass; in rassegna le spose illustri dell%antic it= per 5enire in7ine ad un elogio tanto impersonale .uanto pomposo di Lucrezia. In poc i periodi8 il Prisciano cele6ra la 7amiglia Borgia specie il Papa "allisto III8 per estasiarsi poi all%aspetto e alle opere di Alessandro VI8 al .uale dedica un periodo straordinario c e G il 7iore dell%enorme orazione. Paragona il ponte7ice Borgia a )an Pietro? e aggiunge: Ca6uit Petrus Petronillam 7iliam pulc errimam: Oa6et AleQander Lucretiam decore et 5irtuti6us undi.ue resplendentem. o immensa &ei omnipotentis misteria8 o 6eatissimos omines...% A .uesta ingegnosa

legittimazione G poi associato il Valentino con le sue imprese militari c e si prestano all%elo.uenza % "E66e Pietro una 7iglia leggiadrissima8 Petronilla: Alessandro a Lucrezia8 di 6ellezza e di 5irt9 per tutto risplendente. * immensi misteri di dio onnipotente8 o 6eatissimi uominiU" e al panegirico. )u6ito dopo8 s6rigati i Borgia8 l%oratore8 attacca l%argomento principe8 la elegia degli Este8 narrata?8 dalle origini e s5olta per pagine e pagine 7ino alla perorazione 7inale. +on a66iamo notizia c e 7ossero .uel giorno recitati altri discorsi8 nB i 5ersi del "alcagnini o del Panizzato o dell%Ariosto. si 7ecero le prime presentazioni di gentiluomini e di gentildonne della corte: poi tardi8 stanca8 Lucrezia 7u accompagnata da Isa6ella d%Este8 dalla duc essa d%Ar6ino8 dai pi9 intimi 7amiliari e dal corteggio degli am6asciatori8 all%appartamento nuziale parato con gli arazzi i 6roccati e le tappezzerie preziose di casa d%Este8 e sugli ultimi s.uilli di trom6a si c iusero le porte alla curiosit= cortigiana. +essuno pens; possi6ili gli sc erzi c e usa5ano 7are i parenti intorno al letto nuziale come al tempo del primo matrimonio d%Al7onso8 .uando8 messi a dormire gli sposi8 cognati e 7ratelli erano andati a canzonarli con tanta petulanza8 c e Al7onso a5e5a do5uto di7endersi minacciandoli con un 6astone: a .ueste cordialit= li6ertine si oppone5ano il pudore allarmato di Lucrezia8 e tutte le ragioni c e ella a5e5a di 5olere il silenzio sulle sue a55enture amorose e coniugali. )otto la direzione di Adriana mila8 le donzelle toglie5ano alla loro signora la 5este d%oro8 leste e accurate le acconcia5ano i capelli preparando l%a66igliamento notturno: e 7orse lei non e66e nemmeno il tempo di riandare col pensiero alla lunga storia c e l%a5e5a condotta 7in li8 .uando Al7onso 5enne alle sue stanze. La notte 7u calda.

In.uietudini

Il clima nuo5o c e Lucrezia do5e5a tro5are a 3errara8 .uel giorno in5ernale dalla luce cos< remota c e sem6ra ad ogni momento tentato di cedere al crepuscolo8 7orse ella lo scopri5a la mattina del # 7e66raio 1,-/ s5egliandosi tardi nel letto ducale8 dopo la prima notte di matrimonio estense. Era sola: Al7onso si era presentato a lei come un marito galante e 5igoroso8 anc e se la dimostrazione dei suoi ardori Dtriplice8 assicura5ano i 6ene in7ormatiE era stata un do5ere 5igilato da relatori donne prelati spagnoli parenti ed intimi del Papa8 c e erano 5enuti a 3errara con l%incarico di mandare a Roma esatte in7ormazioni sulle notti degli sposi. )are66e stato contento8 Alessandro VI. di lontano8 Lucrezia pote5a sorridere al padre8 e sentirlo ormai da55ero8 6enc B protettore8 distaccato e di5iso dal suo cammino. Ma non comincia5a a sospirare: c%erano troppe 7este troppi 6alli

per i suoi 5entidue anni8 e c%era il pro6lema cos< urgente di scegliere 5estiti e gioielli8 di prepararsi ad essere 6ella su tutte le altre. Assorta in se stessa8 Lucrezia ritarda5a8 si 5esti5a piano8 si 7ace5a portare una leggera colazione8 parla5a in spagnolo con Adriana mila e con Angela e Heronima Borgia8 Vede5a certamente .ualc e con7idente8 il 5esco5o di Venosa8 per esempio? riprende5a8 ora c e era arri5ata ad una dimora 7erma8 le a6itudini di indugiata pigrizia c e a5e5a tanto 6en di5iso8 a Roma8 col marito napoletano. La sua camera era c iusa ai 7erraresi8 e non importa5a se gli in5itati 7ossero gi= in palazzo e gli am6asciatori ai loro posti8 e se Isa6ella d%Este8 la duc essa d%Ar6ino8 Emilia Pio8 la marc esa di "otrone8 Lucrezia Benti5oglio8 Angela8 &iana Bianca d%Este8 con tutte le loro dame8 7ossero impazienti di 5eder cominciare le 7este8 c e aspettassero. Il duca Ercole sta5a scri5endo al suo . am6asciatore a Roma una lettera destinata ad essere letta dal Papa8 tutta miele e complimenti per la nuora8 la .uale8 con la sua 5i5a presenza8 a5e5a di molto superato "ogni relazione" sicc G egli teneramente l%ama5a. E aggiunge5a: "4uesta notte8 i Ill.mo don Al7onso8 nostro 7igliolo8 e lei8 si sono accompagnati insieme8 e crediamo c e l%una e l%altra parte siano rimasti 6en soddis7atti". Ma Isa6ella d%Este scuote5a la testina gemmata: pensare c e nB lei nB i 7ratelli minori a5e5ano potuto 7are Dcerto8 per 5olere di LucreziaE l%allegro ris5eglio dei parenti agli sposi 7ra 6urle8 risa e commenti agli a55enimenti notturni8 la cosiddetta "mattinata"? e .uesto 6enc B 7osse stata preparata "segretamente8 per; con poc i" gi= da .ualc e giorno prima. Alla marc esa di Manto5a8 c e ama5a le piccole licenziosit= 7amiliari8 pare5ano da55ero8 .ueste8 "nozze 7redde". )ulla porta sprangata di Lucrezia8 la mattina a5anza5a &alle 7inestre del palazzo ducale entra5a nei saloni di rice5imento8 sui gruppi dei signori e delle dame8 il c iarore dell%in5erno nordico8 luce c e non intona i colori in una sin7onia8 ma li isola per ri5elare di ciascuno la .ualit= l%intensit= e la rispondenza col segreto mondo delle immagini sensiti5e. Al 5i6rare dei toni pittorici rile5ati d%oro e d%argento8 7ace5a riscontro il 5i6rare delle parole8 in un gioco cauto ma animatissimo c e prende5a le mosse dal gruppo e dagli umori di Isa6ella d%Este. Le notizie notturne degli sposi 5eni5ano ad a55i5are meglio .uei commenti c e la li6era societ= del rinascimento si permette5a ma con una sua sc iettezza carnosa e 5irile anc e nelle donne8 ridendo e scorrendo 5ia? e 5i si aggiunge5ano8 messi in giro dai gentiluomini tornati da Roma8 i resoconti delle 7este e degli usi del Vaticano8 7rammenti di notizie piccanti e piccole 6iogra7ie magari inesatte8 ma acute8 di .uesto o di .uello dei 7orestieri romani8 spagnoli o del duca Valentino c e a5e5ano seguito la 7iglia del Papa a 3errara. Lucrezia essendo .uasi intangi6ile ai commenti8 in .uanto ormai Estense8 si capi5a c e a 7ar le spese dei discorsi e dei motteggi sare66ero stati .uelli del suo seguito. Verso mezzogiorno 5enne l%a55iso c e

la sposa era pronta8 e mossero a prenderla8 alle sue stanze8 le dame e i parenti8 preceduti dagli am6asciatori c e do5e5ano8 con .uesto atto8 riconoscerla per moglie e signora in casa d%Este? E Lucrezia appar5e 6ellissima a .uegli occ i curiosi e Rertini c e cerca5ano sul suo 5olto le tracce della "6attaglia del marito": era 5estita di una 5este tutta d%oro tirato alla 7rancese8 con un mantello di raso morello listato di piccole strisce d%oro 6attuto nelle .uali erano ricamate perle e lucide gemme. ornata al collo e in capo di perle e di ru6ini. si a5anz; l%am6asciatore 7rancese c e a5e5a l%incarico di ser5ire a 6raccio la nuo5a duc essa durante le 7este 7erraresi8 e il corteo scese pompeggiandosi nella gran sala8 si di5ise intorno al 6aldacc ino d%oro sotto il .uale8 su un alto palco8 salirono la sposa gli am6asciatori e le dame di conto" dopo gli inc ini le cerimonie e gli applausi8 suonarono le music e da 6allo8 e ci si pro5; a 6allare8 se66ene la 7olla 7osse tanta c e alcune donne caddero s5enute. "ominci; presto a calare la luce: e8 prima di notte8 appar5ero8 5estiti alla maniera classica antica8 con tog e e tunic e di cam6ellotto e di zendale 6ordate e colorate8 centodieci attori: tutti .uesti personaggi 7uor di scena 7igura5ano condotti dal loro autore8 Plauto8 impersonato da un attore c e dic iar; il soggetto delle cin.ue commedie plautine da recitare durante le 7este8 una al giorno8 su scelta del duca Ercole e nella traduzione degli umanisti di corte: e sare66ero state l%Epidico8 la liacc ide8 il miles gloriosus8 l%Asinaria e la Asina. 7inita la presentazione8 e ammirati i 6ei costumi8 si 5enne8 per un passaggio costruito apposta8 nella sala grande del palazzo della Ragione8 preparata per cin.uemila spettatori. L%an7iteatro di tredici gradini era tutto coperto di panni 6ianc i rossi e 5erdi e di5iso in tre parti: .uella di centro era riser5ata alle donne8 e 6eato c i pote5a prender posto 5icino alle tramezze: naturalmente la casa ducale a5e5a il suo 6aldacc ino e i suoi seggi coperti di 6roccato d%oro. Lucrezia guarda5a la 5asta sala con i suoi occ i "5ag i e allegri" come dice5a in .uei giorni il cronista 0am6otto8 osser5a5a il palcoscenico c e pare5a ergersi da un muro merlato8 col suo scenario in prospetti5a di case e di 6otteg e? alzando il capo8 5ede5a sulla 5olta dipinti i grandi stemmi8 la tiara papale c e ricorda5a le origini 7eudali del ducato8 i gigli del re di 3rancia8 e il toro dei Borgia c e s%accompagna5a con le a.uile 6ianc e e nere di casa d%Este Per la sala si muo5e5a un pu66lico di cin.uemila persone 5estite di seta8 e a destra e a sinistra sta5a .uella gente delle case d%Este 2onzaga e Benti5oglio coperta di tanto "6roccato e tanti ricami d%oro c e pare c e .ui sia la miniera" Tutto era colorito caldo e lussuoso? per7ino lo sguardo del duca Ercole8 a contemplare la scena del suo teatro si 7ace5a meno glaciale. Ma ecco8 la commedia comincia5a8 si anima5a la scena8 l%Epidico s5olge5a i suoi episodi al lume di "tante lumiere e doppieri c e per tutto si 5ede5a alla minuta8 e 7u recitato con tanto silenzio c e a nessuno rincre66e di andar tardi a cena"8 dice5a un relatore. +on era .uesta per; l%opinione della marc esa di Manto5a c e tro5; di7etti nei 5ersi8 poca grazia alle 5oci degli attori8 ma c e 7u 7orzata anc e lei ad ammettere c e le moresc e8 e cioG i

6alli allegorici e 7antastici c e intramezza5ano le rappresentazioni8 "compar5ero molto 6ene e con grande galanteria". )i erano 5isti mori con candelotti accesi in 6occa8 mori con 7acce accese8 e soldati romani c e8 in corazza e celata8 tras7igurarono in una danza eroica il calore e lo strepito di un com6attimento. Anc e il giorno dopo8 $ 7e66raio8 Lucrezia si alz; a mezzogiorno8 e non ammise nessuno nelle sue stanze: Isa6ella c e sta5a attenta alle poste8 osser5a5a c e la nuo5a sposa supera5a tutte le dame per la lentezza nel 5estirsi mentre lei8 la 5i5ace marc esana8 era sempre la prima alzata e 5estita e do5e5a rice5ere non solo i 7ratelli don 3errante don 2iulio e don )igismondo8 ma anc e tutte le dame c e a5e5ano 5oglia di cortigianeria e c e si tro5a5ano 5ietata la porta di Lucrezia: naturalmente8 ella si 7ace5a sentir sospirare dai suoi intimi "o dio8 7ossi pur io a Manto5a"8 e 7ace5a scri5ere dalla sua amica8 la marc esa di "otrone8 a 3rancesco 2onzaga di non a5ere c e un desiderio8 tornarsene a casa dal marito e dal 7igliolino: sare66e partita di 5olo non appena compiuti i suoi do5eri di rappresentanza. 4uel 5enerd< Lucrezia si 5est< d%oro con manto 7oderato d%ermellino e scese in sala 7ra Isa6ella 5estita di 5elluto a ricami8 ed Elisa6etta 2onzaga 5estita di 5elluto nero tutto tagliato e poi legato con sottili catenelle d%oro: le donzelle di Lucrezia 5estirono di nero sc ietto alludendo al giorno sacro della passione di "risto e mostrando cos< di 7ar parte di una corte tutta cattolica. +on si 6all;? e si pass; presto alla commedia c e era la Bacc ide8 e c e par5e lung issima e 7astidiosa all%impazienza di Isa6ella? di moresc e ne 7urono 7atte solo due8 una di uomini 7inti nudi imparruccati d%argento c e a5e5ano in mano corni d%a66ondanza dai .uali 6rucia5ano 7uoc i di 6engala8 e l%altra di pazzi in camicia con le calze in testa8 e intenti a 6attersi con 5escic e gon7ie d%aria? non e66ero 7ortuna e 7inirono 7ra gli s6adigli e le .uerele degli spettatori. E poic B il 5ero piacere della compagnia G sempre .uello c e si di5ide 7ra poc i8 i momenti migliori e pi9 gustosi di .uelle 7este erano .uando8 uscendo dal palazzo ducale8 le comiti5e anda5ano a cena in piccoli gruppi nei palazzi dei no6ili8 commentando episodi8 criticando particolari8 ri5edendo e ri5i5endo gli a55enimenti di corte. si gioca5a a c i indo5inasse meglio. E per prima cosa8 conosciuta c e 7u da tutti l%antipatia di casa d%Este8 a partire dal duca Ercole e da Isa6ella8 per la gente della comiti5a di Lucrezia8 ci si gett; allegramente su .uella preda8 e si cominci; a ridere dei 5olteggiamenti c e alcuni gio5ani8 spagnoli e romani8 7ace5ano in5ano sotto le case delle 6elle 7erraresi. ridere di loro era una moda lanciata da Isa6ella? la .uale8 per;8 a 6ilanciare gli e77etti delle sue ironie8 mostra5a di prediligere alcuni spagnoli per assicurarsi a55ocati e paladini presso il Vaticano8 in caso di necessit=? si 7ace5a sentire appena dagli intimi .uando mormora5a sull%in5isi6ilit= di Lucrezia c e compari5a solo alle 7este u77iciali8 non cura5a le donzelle 7erraresi8 e 7ace5a sapere il sa6ato8 terzo giorno delle 7este8 c e sare66e rimasta nelle sue stanze a la5arsi il capo e a scri5er lettere. )aranno state8 certo8 lettere per il Papa e magari per il Valentino8 ma Lucrezia do5e5a anc e

sentire la necessit= di raccogliersi in se stessa8 di ascoltare dai suoi spagnoli e dalle sue donne rapporti e discorsi: si accorge5a .uanto 7ossero criticati e mal giudicati i gentiluomini di "esare8 e .uanto i romani sentendo l%ostilit= della corte estense si raggelassero nel loro modo 6rusco e di5entassero da scontrosi sgar6ati e certo sape5a c e Isa6ella a5e5a regalato ai due 6u77oni spagnoli 5enuti da Roma splendide 5esti d%oro e di 6roccato perc B gridassero "Vi5a la marc esa di Manto5a". 3orse .ualcuno molto perspicace del suo gruppo c e giudic; .uesto dono ostentazione di li6eralit=8 non li6eralit= sc ietta8 ripete5a il giudizio da Lucrezia stessa. Ma8 in5isi6ile la sposa8 .uel sa6ato Isa6ella riprese posizione e non si annoi; pi9: rimase nelle sue stanze8 si 7ece 5estire sontuosamente e lietamente di 6ianco e argento8 e dispose le sue reti in modo da prender5i dentro il personaggio pi9 importante delle 7este8 .uello c e le era stato a cuore dal primo giorno8 l%am6asciatore 7rancese. +B 7ace5a solo opera di ripicco: natura politica .ual era8 Isa6ella sape5a 6enissimo di essere sospetta al re di 3rancia per l%amicizia ostinatamente dimostrata a Ludo5ico il Moro? e 6enc B non le 7osse mancata la maniera di giusti7icarsi Ddice5a sentimentalmente di non poter dimenticare c e il Moro era suo cognato8 pensassero8 .uasi un 7ratelloE sape5a anc e di non essere stata creduta a 7ondo. *ra8 la potenza del re di 3rancia sta5a8 s5enturatamente per l%Italia8 crescendo nella penisola8 e Isa6ella capi5a c e le occorre5ano amici de5oti nella corte d%oltralpe: era il momento per lei di mettere in opera un suo sistema8 .uello di 7arsi nelle corti straniere8 e specie in .uelle c e pote5ano di5entare nemic e di Manto5a8 alcuni amici personali potentissimi c e la tenessero al corrente delle mano5re politic e8 dandole opportunit= e tempo di pre5enirle: .uanto .uesto metodo 7osse politicamente eccellente8 se ne do5e5a accorgere pi9 tardi anc e il Papa di Mic elangelo8 2iulio II. Isa6ella s%in7orm; dun.ue della giornata dell%am6asciatore 7rancese8 e seppe c e egli8 dopo essere andato a messa in &uomo8 a5re66e con5itato nel proprio alloggio alcuni gentiluomini 7erraresi: a5re66e poi mandato agli Estensi i doni del re di 3rancia: per Ercole d%Este una medaglia d%oro con un )an 3rancesco a smalto? per la sposa un rosario prezioso con i grani 7orati e pieni di musc io pro7umatissimo8 dono adatto per una donna elegante anc e nella religione come lei? per lo sposo un%altra medaglia con la 7igurazione a dir poco stupe7acente della Maddalena8 c e non era scelta a caso8 perc B il relatore "agnolo precisa c e Luigi FII a5e5a 5oluto intendere di considerare la sposa una "madonna di 5irt9 e gentilezza come una Maddalena". L%impertinenza dell%allegoria e dell%augurio si do5e5ano8 dal re di 3rancia8 sopportare: ma Al7onso a5r= assai meglio gradito l%altro dono regale8 una ricetta per 7ondere cannoni. "%erano8 poi8 un%altra medaglia con un )an 3rancesco per don 3errante8 e una lunga catenella d%oro per Angela Borgia8 "damigella elegantissima".

Mandati i doni dal gentiluomo Pietro 2iorgio da Lampugnano8 c e do5e5a di5entare pi9 tardi intimo di Lucrezia8 l%am6asciatore sal< a ca5allo e and; a 7ar 5isita a dame e a donzelle 7inc B giunse8 come per caso8 alla marc esa di Manto5a c e lo in5it; a cena. Il galante 3ilippo non c iede5a c e di restare con .uelle dame ama6ili e sapienti8 tra 7iori di ragazze spiritose8 esperte nel linguaggio ca5alleresco e mondano8 li6ere ed allegre8 tutte d%accordo a compiacerlo. Il con5ito 7u uno dei pi9 delicati e solenni: l%am6asciatore8 a5endo da un lato la duc essa d%Ar6ino8 e dall%altro Isa6ella8 segui5a la con5ersazione c e scintilla5a di malizie8 si addolci5a in accenti di tenerezza8 sali5a in toni 6riosi8 si smorza5a in eleganti sottintesi. La marc esa stessa si 7ece portare il liuto8 e cant; arie conc iuse8 .uattrocentesc e: a5e5a 5oce 6ella e leggera8 e soprattutto un%arte 5igilata di adoperarla8 una grazia melodiosa nello spegnere il canto inclinando il capo concentrata nell%essenza del suono8 con una luce da iniziata in 7ondo agli occ i. L%intelligente commedia si concluse cos<: Isa6ella8 accompagnata da due donzelle8 7ece entrare l%am6asciatore nella sua stanza segreta? e l=8 con un%aria di complice galanteria8 ella si s7ila5a dalle 6elle mani a 7ossette i guanti pro7umati e li dona5a al ca5aliere con molti sguardi e parole "dolcissime ed onestissime": ine6riato8 egli risponde5a di accettare .uei guanti con re5erenza ed amore e promette5a di ser6arli in un santuario "us.ue ad consumationem saeculi". cos< a5e5ano luogo tra le mura del castello estense8 in una contaminazione sottile e letterata di parole e di gesti8 gli usi della ca5alleria 7rancese e le suggestioni del petrarc ismo italiano. Arri5; la domenica8 e ci 7u la messa solenne in &uomo alla presenza del popolo8 dei dignitari8 e del solo am6asciatore 7rancese8 con la consegna a don Al7onso della spada d%onore e del cappello 6enedetto8 doni c e Lucrezia a5e5a ottenuti dal Papa per il marito. E il pomeriggio8 nelle primissime ore8 cortigiani e ca5alieri8 dame e donzelle 5estiti in gran Pompa si a55iarono a corte8 e 5idero su6ito discendere dalle sue stanze Lucrezia 7resca8 riposata e ridente8 5estita di raso morello tutto ricamato d%oro a spina di pesce8 ornata di gran gioielli al collo8 con una 7ila di splendide gemme sulla 7ronte. In5itata a 6allare8 ella scende dal palco ducale seguita da una sua donzella8 la 5alenzana o +icola8 e sull%accordo dei liuti e delle 5iole 7a ammirare il ritmo ardente e preciso della sua danza "molto galantemente" dice5a la stessa Isa6ella c e non era cos< poco scaltra da negare i meriti delle ri5ali8 specie .uando 7ossero di tale e5idenza: caso mai8 per diminuirli di 5alore8 li riconosce5a su6ito8 li classi7ica5a tra le cose risapute e passa5a ad altro. si 6alla5a da due ore e pi98 nella sala ducale8 .uando 5enne l%ora della commedia8 e tutta la compagnia si port; nel palazzo della Ragione. Ma8 7osse il calore del 6allo o 7osse .ualc e corrente sensiti5a c e raccoglie5a umori e stati d%animo 7ino allora inde7initi8 una specie di 5ago eccitamento colletti5o par5e straniare dallo spettacolo .uel pu66lico8 non appena iniziarono le

prime 6attute del miles gloriosus. Pretesti8 a 5olerli8 ce n%erano parecc i: la traduzione in7elicissima della commedia8 i 5ersi lung i ed in5oluti8 la malagrazia degli attori. Prima gli spettatori di rango si di5agarono parlottando tra loro8 imitati da .uelli c e sta5ano pi9 5icini8 e8 5ia 5ia8 da tutta la sala: corre5a un 6rusio insistente8 7astidiosissimo8 sicc B gli attori8 tra la ingrata risonanza dei 5ersi e la disattenzione degli ascoltatori8 perdettero la testa e cominciarono a strillare le loro parti: urli sul palcoscenico e c iacc iericcio sempre pi9 serrato in sala8 lo spettacolo sare66e rapidamente 7inito in una dis7atta8 se l%allegra 7antasia delle moresc e non 7osse 5enuta in tempo a sal5are lo spettacolo. 4uasi certamente durante .uesta disordinata rappresentazione si do5r= porre la scena a55enuta "recitandosi una commedia"8 7ra Isa6ella d%Este e un "gran personaggio 7orestiero" c e potremo identi7icare con ogni pro6a6ilit=8 dati i precedenti gi= narrati8 nell%am6asciatore 7rancese. Isa6ella8 non solo era stata la prima a dare il tono di 6iasimo alla rappresentazione8 ma8 senza occuparsi pi9 della scena8 a5e5a iniziato una girandola di parolette e di motti di% spirito col suo 5icino8 ostentando interesse solo per lui e perdendosi in risatine acute: %giunse per7ino a 7arsi portare con7etture e dolci per di5iderli con il suo ca5aliere8 c e8 lusingatissimo8 sta5a al giuoco. Ed ella s%ine6ria5a tanto della sua insolenza8 c e 7in< per non ricordarsi pi9 c e .uelle 7este erano in onore della cognata alla .uale si do5e5a8 almeno8 la decenza delle apparenze: cos< giudica5a un "poeta"8 7orse )te7ano del Bu7alo8 c e and; a ri7erire il racconto sino a Roma8 e cos< giudicarono romani e spagnoli c e 7ecero gran caso di .uesto 7atto. Lucrezia non si cura5a di reagire. E del resto nessuno la aiuta5a in .uella corte do5e costumi ed idee erano troppo pi9 a77ili c e nella corte romana: non Al7onso c e8 tolto il suo do5ere notturno di marito e l%omaggio c e le rende5a pu66licamente8 non a5e5a con lei nB intimit= nB con7idenza e la lascia5a a se stessa? non il duca Ercole8 occupato a 7are la conta6ilit= delle a6itudini della nuora e della sua corte8 e gi= pensoso di un piano cortese ed inesora6ile di restrizioni? non le estensi nB le 7erraresi irretite dall%autorit= di Isa6ella e osse.uiosamente ostili alla nuo5a duc essa? non i cortigiani tenuti 7uori della porta. Era sola8 ma scoraggiata no da55ero: perc B Isa6ella e le 7erraresi saranno state in super6ia8 ma anc e Lucrezia si 5edr= .uale 6arriera d%alterigia sapesse opporre alla loro 7reddezza? si isola5a per rappresaglia con le sue donne8 ri7iutando per7ino di 5edere le donzelle scelte da Ercole8 le .uali si stempera5ano in pianti sconsolati sentendosi8 nelle loro 6elle 5esti sprecate8 le cenerentole di corte. Il luned< cominci; con una giostra in piazza del &uomo tra Aldro5andino Piatese da Bologna e Vicino da Imola8 .uest%ultimo allie5o d%armi del marc ese di Manto5a: il com6attimento dur; un%ora e si conc iude5a8 dopo episodi insigni7icanti d%attacco e di di7esa8 in una 5ittoria del romagnolo8 diremmo8 ai punti? e su6ito dopo 5i 7u l%Asinaria8 di una

succosa 6re5it= e recitata Dla lezione del giorno prima era stata intesaE con stile. "ontent; tutti8 anc e Isa6ella c e .uella sera si 7ace5a 5edere attenta e .uieta. 2li intermezzi 7urono: delicati concerti nei .uali 7igur; il 7amosissimo cantore dalla 5oce colorita8 il Trom6oncino? una pantomima tinnante di campanelli c e suona5ano a .uando a .uando secondo il mo5imento dei danzatori8 e un%altra moresca conR la rappresentazione di la5ori agresti8 semina raccolto e 5endemmia8 c e conclude5a 7este5olmente lo spettacolo. L%ultimo giorno di carne5ale c e 7u l%' 7e66raio8 gli am6asciatori portarono i loro doni alla sposa: magni7ico panno d%oro a disegno alto e 6asso i 7iorentini? argenteria si e i senesi? i 5eneziani8 dopo un gra5e discorso ai lucc esi deposero da5anti alla sposa i loro due ampi mantelli del pi9 super6o 5elluto 5eneziano cremisi 7oderato di ermellino8 dono c e per 5oler signi7icare troppo8 7in<8 tranelli del sim6olismo per 7ar sorridere. si era preparato8 .uel giorno8 il 6allo della torcia8 danza 7igurata c e da5a un minuto d%emozione .uando le dame o77ri5ano la loro torcia accesa al gentiluomo pre7erito: e 7igurarsi come tutti gli occ i 7ossero addosso alle gentildonne di rango. &ella scelta di Lucrezia nessuno parla8 segno c e 7u .uella c e tutti si aspetta5ano8 5erosimilmente l%am6asciatore del re di 3rancia8 suo 6racciere u77iciale? i relatori dicono soltanto c e la duc essa di 3errara era splendida .uanto mai in un 5estito di raso morello e con seta candida e manto cremisi 7oderato di ermellino. Isa6ella 5estita di 5elluto morello carico di "glumiselli" d%oro8 prese in mano la sua torcia e8 6rillando negli occ i di luci ironic e8 and; con un mezzo giro ed un graziosissimo inc ino ad o77rirla ad un ca5aliere spagnolo detto il "astigliano. 4uesta scelta c e esclude5a di proposito dalle grazie della marc esana i gentiluomini romani do5e5a 7ar dilagare 7iumi di commenti. La commedia8 l%ultima8 era .uel giorno la mal7amata. "asina plautina8 "sporcissima" storia di cortigiane e di leoni c e a5e5a dato modo alla marc esa di Manto5a di metter su una gran parata in onore della 5irt9 e della pudicizia. Isa6ella proi6< alle sue donzelle di inter5enire allo spettacolo .uelle donzelle di 5irt9 ne a5e5ano cos< poca da 7ar gridare alla loro signora di 5olerle maritare a 7acc ini per 7inirla con la sor5eglianza delle loro esu6eranze ed ella stessa si mise al suo posto con la 6occa stretta e un%aria tra malinconica e o77esa: a guardarla % i suoi partigiani alza5ano il tono delle lodi e 6iasima5ano il duca Ercole8 senza considerare .uanto l%atteggiamento di Isa6ella mancasse di rispetto 7iliale. Ma G pro6a6ile c e Ercole non se ne curasse8 e8 conoscendo le mille malizie di sua 7iglia8 a5esse capito prima degli altri il senso di .uesta? perc B par c iaro c e tanta ostentazione di 5irt9 in una donna c e8 secondo il costume del tempo8 tollera5a li6erissimi discorsi ri5olti a lei direttamente8 era 7atta per Lucrezia e per I suoi romani e signi7ica5a c e a 3errara su .uesto argomento non esiste5ano compromessi nB transazioni8 nemmeno per amore 7iliale. )e 7u una lezione8 Lucrezia non l%intese o 7inse di non intenderla8 e si di5ert< alla commedia recitata "con atti 6ellissimi e nuo5i d%amore e di donne"8 e ascoltata da tutti con .uel diletto c e un cortigiano

do5e5a de7inire "dolcissimo e disonesto"8 de7inizione da peccatore cosciente e 5oluttuoso. Le moresc e 7urono magni7ic e: da un glo6o8 apertosi sul palcoscenico8 5ennero 7uori le 5irt98 cantando in onore della sposa. si 5idero don Al7onso e don 2iulio mostrare le loro 6elle gam6e e la loro a6ilit= ginnastica in una danza di guerra: Al7onso torn; poi sulla scena suonando in un concerto di sei 5iole. Il Trom6oncino cant;? e le 7este si c iusero con un 6allo agitato e luminoso di torce e di 5olteggi. A cena8 la sera8 c%era gi= c i parla5a di partenze. Il mercoled< delle "eneri cominciarono i commiati: gli am6asciatori 5ennero alle stanze della duc essa8 e poic B Lucrezia a5e5a consentito 7inalmente ad aprire le sue porte8 Isa6ella ed Elisa6etta 2onzaga coi loro numerosi seguiti 5i si in7ilarono dentro8 pronte a cogliere .uanto pi9 pote5ano di segreti. I 5eneziani 7ecero un 6el discorso: e per prima risponde5a Isa6ella 7acendo mostra di elo.uenza e s5olgendo nel parlare ornato i temi dello splendore di casa 2onzaga8 delle alte capacit= guerriere del marc ese suo marito e dell%amicizia tradizionale 7ra Manto5a e Venezia? pi9 6re5emente e col suo gar6o distante8 parla5a Elisa6etta? e Lucrezia disse poc e 7rasi semplici c e8 stando al parere di un relatore8 non aggiunsero niente alle risposte delle altre due dame8 ma c e erano in5ece segno della sua sa5iezza e del suo e.uili6rio. Il linguaggio politico della 7iglia di Alessandro VI non era mai stato ro6usto: e in ogni modo non concorda5a pi9 in nessun modo con .uello c e a5re66e do5uto essere ora il linguaggio della moglie di Al7onso d%Este. Passando dalla corte di Roma a .uella di 3errara si era per lei capo5olto addirittura il panorama degli interessi e delle relazioni 7ra gli stati8 e a55enturare discorsi in .ueste condizioni le sare66e stato di gran risc io? 7ece dun.ue 6enissimo Lucrezia a tenersi in una distaccata mediocrit=8 e ancora meglio a deludere .uelli c e la sta5ano ascoltando. )e le 7ace5ano l%esame8 per prima Isa6ella con .uel suo 7are da "magistra de scola"8 Lucrezia do5e5a pro5are un suo steso e 7inissimo piacere ad ingannare tutti. 3esteggiata e riconosciuta la sposa8 gli in5itati lascia5ano 3errara. 2ruppi di ca5alieri8 carrette coperte8 c iuse sulle donne 7reddolose8 corre5ano le strade gelate8 e piccole na5i e 6ucintori 7ila5ano 5ia per i canali riportando am6asciatori e signori alle loro terre. Ma i romani e gli spagnoli di Lucrezia si accomoda5ano ogni giorno meglio nella citt=8 e se ne sta5ano li in una specie di guardia della loro signora8 ad aspettare8 dice5ano8 la moglie del duca Valentino8 "arlotta d%Al6ret8 c e do5e5a arri5are di 3rancia a raggiungere8 secondo il 5olere del Papa8 il marito in Romagna. "E 7accino 7iglioli" conclude5a perentorio Alessandro VI. Ma la principessa 7rancese non 5ole5a saperne di dare al nuo5o stato 6orgiano la legittimit= della 7amiglia e della successione8 e a5e5a lasciato partire solo il 7ratello cardinale Amanieu d%Al6ret8 c e8 arri5ato il ( 7e66raio a 3errara8 ospitato al palazzo della "ertosa8 la magni7ica a6itazione 7errarese di Ippolito d%Este8 e scossa appena la pol5ere del 5iaggio8 si era precipitato al palazzo ducale per godersi gli

ultimi giorni di 7este. il 1$ 7e66raio8 dopo cin.ue giorni dalla c iusura del carne5ale8 c%erano ancora a 3errara .uattrocentocin.uanta persone e trecentocin.uanta ca5alli da nutrire e da alloggiare. "4uanto piaccia al signor duca .uesta 7esta8 V. ). lo pu; considerare" scri5e5a Isa6ella al marito. Ercole d%Este rilegge5a la lista delle spese e s%indigna5a in silenzio cercando il modo di risol5ere senza scandalo8 ma su6ito8 la situazione: non gli 7u di77icile tro5are ragioni per congedare di sua autorit= i gentiluomini del duca Valentino e li conged; in7atti con la moti5azione c e il loro soggiorno in 3errara era di poco onore a ). ).t= e al duca di Romagna? e8 comunicando il pro55edimento a monsignor Beltrando "osta6ili a Roma8 aggiunge5a c e le donne rimaste a5e5ano ca5alieri sta77ieri e ser5itori in numero tale da rendergli gra5osissima l%ospitalit=: era dun.ue ora c e tutti se ne andassero8 tanto8 a parlarsi c iaro8 il Papa sape5a 6enissimo c e la duc essa di Romagna in Italia non sare66e 5enuta. An%altra c e tarda5a a muo5ersi da 3errara era Isa6ella d%Este: ci si aspettere66e di 5ederla partire per Manto5a la sera stessa delle "eneri8 appena congedati gli am6asciatori8 o il giorno dopo. A5e5a 7inito di sospirare il "7igliolino" suo8 e il marito@ E c e cosa la trattene5a8 ora c e i suoi do5eri erano compiuti@ +on certo Lucrezia. La marc esa di Manto5a sta5a accorgendosi c e le cose della cognata non passa5ano cos< regolari come pare5ano essersi annunciate: gi= si 7ace5ano e5identi le incrinature8 e 5ale5a dun.ue la pena di restare. Per esempio8 con Teodora Angelini c e non 7ini5a pi9 di sospirare8 .uando parla5a del contegno di Lucrezia 5erso le ragazze 7erraresi8 era 7acile condurre il discorso 5erso pronostici pessimistici. cos< aiutata8 l%Angelini 7ini5a per dire .uello c e non a5re66e pensato da sola8 e cioG di 5eder 5icino il tempo in cui la duc essa a5re66e licenziato tutte le 7erraresi per tenersi stretta alle spagnole e romane? ed Isa6ella8 certa c e .uesto allarme a5re66e pro5ocato la reazione della gente di corte e ancor pi9 degli Este8 si senti5a paga: 5endicata non tanto della 6ellezza del 7ascino e dell%eleganza di Lucrezia .uanto del 7atto c e la Borgia potesse permettersi di a5er lei per cognata senza idoleggiarla. Appena e66e la certezza di a5er la5orato a66astanza e di a5er lanciato idee c e a5re66ero 7atto strada8 Isa6ella con Emilia Pio8 la marc esa di "otrone ed Elisa6etta 2onzaga8 e le loro corti e corticine8 misero in ordine i 7orzieri e se ne partirono il 1( 7e66raio salutate dagli inc ini cerimoniosi di Lucrezia e delle sue donne8 e seguite8 ammettiamolo8 da sospiri di li6erazione. 3ra Isa6ella e Lucrezia ci 7u uno scam6io di 6igliettini 7reddissimi e cortesi8 e le loro relazioni rimasero per il momento li. Il risultato delle suggestioni di Isa6ella si 5ide su6ito: era appena 7inito 7e66raio c e8 per ordine del duca8 Lucrezia si 5ide partire la maggior parte dei suoi spagnoli e .ualcuna delle sue donne: una donzella8 "aterina8 la 6ella caritatrice Elisa6etta8 una Alessandra anc %ella cantatrice e Heronima Borgia *rsini? a5anguardia8 a sentire i cortigiani8 di

tutte le altre c e sare66ero andate a casa loro. Lucrezia sent< il colpo pi9 duro perc B impre5eduto8 ma non protest; per nulla: a c e le sare66e gio5ato@ si accorge5a ora di non a5ere autorit=8 e capi5a .uanto le 7osse necessario tro5are un modo di 5i5ere c e concordasse o almeno a5esse l%aria di concordare con .uello della sua nuo5a 7amiglia. Tac.ue: e ai partenti regala5a denaro8 gioielli e molte delle sue 5esti pi9 preziose parendole sempre poco congedarli con .uei doni c e do5e5ano resuscitarla ai loro ricordi nel suo tenero 7ulgore. Il giorno stesso c e gli spagnoli partirono Ercole d%Este da5a alla nuora una partita di caccia nel parco di Bel7iore ricc issimo di sel5aggina? spettacolo elegante e ca5alleresco8 la caccia agli aironi con i 7alconi ammaestrati8 la caccia alla lepre con i leopardi e la caccia alla 5olpe con la magni7ica muta del canile ducale8 si mostrarono a Lucrezia nell%aria arguta di marzo8 sotto un sole tenue8 galoppando sui 6ei ca5alli i ca5alieri e le dame8 nel 6osco ancora in5ernale ma gi= desto all%annuncio delle prime 5iolette. " iss= se Lucrezia si di5erte. "on .ualc e palpito dolente ella segue mentalmente la comiti5a c e ca5alca 5erso il sud: ma gi= il suo dolore si 7a aereato e leggero8 gi= il pensiero di .uelli c e sono partiti G meno presente del pensiero di .uelli c e sono restati e c e 6isogner= di7endere. Tornando in castello8 la sera8 7orse Lucrezia a gi= deciso il suo piano. +on si ri6ella: 7inge di piegarsi8 accetta la lista dei 7amiliari e delle donzelle preparata da Ercole8 a .uesta aggiungendo8 semplicemente8 i nomi dei suoi8 solo centodieci persone in tutto8 e mostrando di non sapere c e Adriana mila8 madonna "eccarella napoletana con le 7iglie "inzia e% "arenna e il 7iglio Al5ise8 sono destinati a partire tra poco8 per Pas.ua. +on partiranno: perc B8 se non per .uesto8 Lucrezia 7a c iamare le 7anciulle 7erraresi e soprattutto si prende cura di Teodora Angelini in5itandola8 onore molto apprezzato in tempo di .uaresima8 alla sua mensa@ Madonna Teodora non crede5a a se stessa8 e scri5e5a ad Isa6ella mera5iglie della duc essa8 c e comincia5a a tornare in sB ed era da55ero "dolce e umana" e "tutta paziente con c i la ser5e". E intanto8 .ualcuno do5e5a a5er 7atto capire a Lucrezia c e la sua 7reddezza 5erso Isa6ella era stata per lo meno un gra5e errore diplomatico8 se parlando con la Angelini ella porta il discorso sulla cognata8 ascolta le lodi di lei e 5i consente: poi8 dopo un sorriso8 si duole c e gli am6asciatori presenti alle 7este era un%allusione ai maneggi di Isa6ella col 7rancese@ a66iano tanto accaparrata la marc esa di Manto5a da non lasciarle tempo per altre compagnie? aggiungendo di sperare ardentemente un incontro pi9 .uieto e 5icino. E8 con uno spagnolo di .uelli c e Isa6ella s%era presa la cura di con.uistare e di rendere 7anatici di sB e c e a5e5a 7atto osser5are a Lucrezia come i 7erraresi a5essero notato la sua 7reddezza 5erso l%Estense da loro riguardata come cosa di5ina8 ella prende5a un%espressione desolata8 scusandosi di "esser nuo5a" agli usi del paese8 e rammaricandosi di cos< 6elle occasioni perdute: tutte parole8 si capisce8 da essere ri7erite ad Isa6ella. )u .uesti pazienti preliminari si sare66e detto di poter pronosticare 6ene intorno alle relazioni tra le due cognate. E .ualc e gentildonna8

Lucrezia cominci; a rice5erla8 stando nei "camerini del poggiolo"8 una 7ila di salottini piccolissimi simili a .uelli cele6ri del castello di Manto5a8 e mostrandosi nella grazia naturale e gioconda del suo temperamento c e sne66ia5a i catti5i umori degli accigliati di corte. L%in7ormatore pi9 assiduo della marc esa di Manto5a dal .uale ci 5engono molte delle notizie pi9 gelose della corte estense8 Bernardino de Prosperi8 7ace5a il paio con l%Angelini a stupirsi dell%umore grazioso di Lucrezia la .uale parla5a "con tanta modestia .uanto dir si possa" e non a5e5a dimostrato "nB mala contentezza nB sdegno alcuno" .uando le era stato tirato il colpo del licenziamento dei suoi spagnoli. si era 7atta sentir dire8 allora8 sotto5oce8 c e a5re66e a5uto piacere di trattenere .uelli c e le erano rimasti8 sempre per; c e 7osse piaciuto a don Al7onso e al duca: .uesto "parlar umano" le a5e5a tanto gio5ato c e non si ragiona5a pi9 per ora di altri licenziamenti nB di altre partenze8 sal5o per Adriana mila c e torna5a a Roma di 5olont= propria. Pote5a dun.ue8 Lucrezia8 credere di 7ar 5alere .ualc e cosa delle sue 5olont= segrete? e non si accorge5a ancora8 7orse8 c e8 a lasciarle cos< la mano8 Ercole segui5a una insidiosa tattica diplomatica: le da5a cioG una pausa8 prima di assalirla con altre armi su altre posizioni. Il 5ecc io a5aro8 7atti i conti8 a5e5a sta6ilito8 per l%appannaggio della nuora8 ottomila ducati all%anno con i .uali ella a5re66e do5uto pro55edere sB e tutta la sua corte di 5etto5aglie ca5alli carrozze8 e aggiungere elemosine regali e 7este del suo grado. 4uando le 7u ri7erita .uesta decisione8 Lucrezia do5ette sentirne l%o77esa8 lei c e era stata a6ituata a spendere con la larg ezza di una regina e l%indi77erenza di una cortigiana8 e c e sape5a di a5er portato tale dote da Poter pretendere almeno dodicimila ducati annui. Tanti ne c iese? e si eresse contro l%a5arizia di Ercole8 il .uale domandato alla 7iglia Isa6ella .uanto ella spendesse e rice5uta su6ito la risposta c e ottomila ducati le 6asta5ano8 dic iar; c e sare66e magari salito a diecimila. Lucrezia 7ece intendere di non essere a55ezza a contrattare8 con un accento c e sottintende5a la parola "mercante" gi= 5enuta sulla 6occa di Alessandro VI. Al7onso assiste5a senza inter5enire8 con un disinteresse c e pu; parere singolare ma c e dimostra una 5olta di pi9 .uale e.uili6rata concezione egli a5esse delle gerarc ie: e il con7litto si disegn; tutto tra suocero e nuora8 cre66e8 di5ent; aspro8 e non sempre sotto apparenze cortesi8 e si complic; per il 7atto c e Lucrezia e66e presto un argomento di pi9 in suo 7a5ore. In marzo 7u certo c e aspetta5a un erede: 6isogna5a 5edere se il duca Ercole si sare66e commosso per .uesto. +on pare5a si commo5esse molto8 6enc B continuasse la commedia della cortesia paterna8 accompagnando la nuora .uanto pi9 pote5a per con5enti e c iese8 e salendo per7ino nella carretta di lei8 come la domenica delle Palme .uando andarono insieme ad assistere alla monacazione di una 7iglia di )igismondo d%Este8 2ine5ra8 c e entra5a nell%antico monastero di )ant%Antonio 5erso porta Romana caro ai 7asti religiosi di casa d%Este. )guardi di suocero e nuora si incontra5ano a 7reddo esprimendo pi9 cose c e 7ossero mai dette a 5oce: ma poic B il duca era della tempra di .uel

"diamante" c e a5e5a preso per impresa8 tocc; a Lucrezia non poterne pi9. dispetto e amarezza la portarono a riscoprire8 ancora una 5olta nella sua 5ita8 le consolazioni del c iostro. 3u il mercoled< santo: il con5ento scelto non era8 si pu; immaginarlo8 .uello domenicano di suor Lucia pre7erito da Ercole. ma un con5ento 7rancescano8 delle clarisse al "orpus &omini8 istituito da Eleonora d%Aragona per le 7anciulle di case no6ili. Vi si arri5a5a per una 5ia messa li 7ra il silenzio grasso degli orti c iusi da muri sui .uali sporge5a8 discreto8 il 5erde di 7ic i e di meli da culture caserecce. Lucrezia pass; con la sua carretta im6ottita di raso 7ra .uelle mura oneste e 6asse? e pote5a contare da 5icino le gemme marzoline sugli al6eretti. dinnanzi alla c iesa .uattrocentesca8 rossa di terrecotte nella 6re5e 7acciata8 discese: e pass; s5elta dentro la porticina sotto l%arco di proporzioni modeste8 decorato con una misura cos< giusta da parer timidezza. +ella c iesa le si 7ece incontro la 6adessa seguita dalle suore8 7ra le .uali era suor Laura Boiardo cugina del geniale poeta di )candiano8 amica di Isa6ella d%Este e c e do5e5a di5entare amicissima di Lucrezia8 "on lei e con le sue compagne8 Lucrezia ritorna5a idealmente a )an )isto8 ascolta5a con delizia il 7ruscio delle 5esti monacali8 ri5ede5a i decenti sorrisetti c e le monac e si mettono in 5iso come una cipria di pudore8 risenti5a l%odore d%incenso8 il c iamare di una campanella8 il canto di 5oci 6ianc e c e sem6rano indurre alla scoperta di una 5erit= angelica. L%orto8 era l%orto della sacra leggenda: 5i 7iori5a la rosa8 la rosa mistica? e la porta c e mette5a nella c iesina8 pote5a scon7inare sull%azzurro di un cielo paradisiaco. Al sonno pieno di prima sera nelle piccole celle immerse in un lago di silenzio appena increspato di sussurri8 gli Estensi pare5ano perdere di realt=8 allontanati nella prospetti5a spaziale della distanza. E sci5olando in .uell%arginato riposo8 l%a55enire si ri5ela5a eterno8 cos< illimitatamente promesso8 c e nulla stringe5a pi9 la gola8 nB l%assillo di 7ar presto nB l%in.uietudine di 5oler 5incere 7orze a55erse. Tutto si rimette5a a tempi e a luog i presentiti. Isa6ella d%Este8 Elisa6etta 2onzaga8 Emilia Pio e la marc esa di "ottone8 partendo da 3errara8 dopo una 6re5e sosta a Manto5a8 a5e5ano deciso di scuotersi di dosso i malumori c e per An 5erso o per l%altro a5e5ano raccolto a 3errara8 Portandosi tutte e .uattro in incognito a Venezia8 accomPagnate da .ualc e intima compagna disposta alla complicit=8 dal protonotario )igismondo 2onzaga. L= passarono .ualc e giorno allegro8 godendo l%ospitalit= e le 7este5olezze 5eneziane. Poi la compagnia essendo intonata8 il c e non accade so5ente anc e 7ra le stesse persone8 si era raccolta a Manto5a8 a prolungare in .uel 7estino d%amicizia il piacere raro di essere uniti8 intelligenti8 e dello stesso parere. Era li c e dalle 7inestre alte del castello gonzag esco si 5ede5ano giardini sottostanti e la campagna e le ac.ue calme dei lag i di5isi dal ponte )an 2iorgio8 s7umati sulle ri5e nei Pallidi 5erdi delle 5egetazioni prima5erili. +ei camerini di Isa6ella8 decorati sulle piccole 5olte a 7iamme a stelle e nodi leonardesc i8 alcune delle imprese nelle .uali si esprime5a la mente araldica e ca5alleresca di lei8 si raduna5a la corte della marc esa di Manto5a8 la pi9 intelligente

d%Italia e una delle pi9 intelligenti c e siano mai state8 a 7ar musica8 ad ascoltare recitazioni di poesie8 a con5ersare secondo una 5era arte di elo.uenza8 nei modi c e ci sono stati ri7eriti da Baldesar "astiglione nel suo "ortegiano: gli argomenti pote5ano andare dalle dispute sul 5alore dei paladini di 3rancia e Isa6ella tene5a per Rinaldo pi9 c e per *rlando ai ragionamenti e ai pro6lemi d%amore Duna 5olta il tema 7u .uesto: se 7ra due amanti8 in5itati la stessa sera dalla stessa donna8 sare66e stato pi9 sollecito e ardente .uello c e 5%anda5a per la prima 5olta o .uello c e gi= da tempo conosce5a la donnaE8 o ai ragionamenti 7iloso7ici e letterari. Ma in .uei giorni le .uattro dame erano occupate a speculazioni meno disinteressate: compone5ano una lettera8 e 5ole5ano comporla memora6ilmente. La lettera sare66e andata a Roma8 indirizzata al poeta ed umanista dell%Accademia Romana8 Vincenzo "almeta8 lo stesso gi= tanto amico dei duc i di Bisceglie? ed era la risposta ad un%altra lung issima8 c e il "almeta a5e5a spedito alla duc essa d%Ar6ino con la narrazione ordinata di tutte le cose c e s%erano dette sulle 7este nuziali 7erraresi dagli spagnoli e dai romani della comiti5a d%onore tornati a Roma. Le discussioni8 soprattutto sul contegno delle dame settentrionali 5erso gli ospiti8 erano state tante e cos< animate da impegnate per7ino8 nella loro sede gli accademici di .uello ")tudio" 7ondato con 6en altri ideali da Pomponio Leto. V%a5e5ano preso parte un po% tutti8 lo stesso "almeta8 l%Anico Aretino8 Bernardo Accolti8 Benedetto da cingoli detto il Piceno8 )te7ano del Bu7alo c e a5e5a portato da 3errara notizie e testimonianze8 ed altri poeti ed accademici8 pi9 .ualc e spagnolo. La lettera del "almeta non s%G potuta 7ino ad oggi rintracciare? ma conser5ata nel copialettere della duc essa d%Ar6ino8 esiste la risposta c e le .uattro amic e8 datandola dal castello di Manto5a8 concertarono insieme nel mese di aprile del 1,-/. Elisa6etta scri5e o detta lei8 attenta8 esprimendosi con misuratissimo decoro in 7rasi meditate? Emilia Pio scintilla nelle pieg e del mento e delle gote8 giocando di accenni ironici intorno agli occ i? la marc esa di "otrone8 il cori7eo del gruppo8 si prepara ad applaudire tutto e tutti? ed Isa6ella conduce lei la 6attaglia8 rappresentando a 5olta a 5olta stupore e mera5iglia8 sdegno o77esoM un po%8 di disgusto e molta ironia. E la lettera comincia: "Tutte le 5ostre opere indi77erentemente8 prestantissimo Vincenzo8 a noi sono sempre grate per esser con prudenza e ingegnosit= 7atte8 ma 7ra le altre .uesta ultima di77usa ed elegante epistola8 .uale ci a5ete scritta narrando il successo delle nozze di 3erraraM e il riporto dei no6ili romani8 con le annotazioni 7atte di alcune di noi donne8 a superato tutte le passate8 per essere di arguzia e leggiadria piena8 e per donarci occasione di ringraziare .uelli c e per 6ont= loro ci anno lodate8 e giusti7icarci delle imputazioni c e ci sono date da .uelli c e anno 5oluto giudicare non solo le azioni ma i pensieri nostri: non 5ogliamo arguire c e tutti i gesti nostri siano stati irreprensi6ili8 nB 5ogliamo le5are la li6ert= del parlare ad uomini a6itanti in terra li6era? ma se66ene a noi c e teniamo

principato sia concesso 7are .uello c e a pri5ati sare66e dannato % 5i rispondiamo ma solo per soddis7azione nostra8 acci; c e intesa la 5erit= possiate illuminare .uelli c e non l% anno saputa discernere". altri complimenti e proteste8 gli uni e le altre nello stesso stile oratorio e puntiglioso e con parole riguardose 5erso Lucrezia della .uale non si parler= perc B a lei "altro c e precipua laude non con5iene" un modo altero per non 7rammisc iare il nome della Borgia ai loro 8 le .uattro amic e passano alla prima accusa c e i romani anno loro 7atto8 e cioG di a5er a5uto da dire malignamente sulle 7este date a Roma dal Papa per il matrimonio 6orgiano. "riticato@ riprende5ano guardandosi l%una con l%altra: anzitutto8 non a5endo esse assistito alle 7este romane non a5re66ero potuto dare giudizi8 ma tutt%al pi9 ascoltare la relazione di .ualc e "ele5ato spirito"8 cosa lecitissima: non a5e5ano per; ascoltato nessuno? perc B nessuno a5re66e a5uto l%ardire di criticare 7este 7atte nella regina delle citt= dal principe dei principi. Era stato anc e detto8 poi8 c e a5e5ano osser5ato e 6iasimato il contegno dei romani a 3errara: menzogna. La critica8 dic iara5ano le .uattro aristocratic e8 dispiace5a tanto alle loro nature8 da indurle8 caso mai8 a scusare .uesto contegno in5ece di 6iasimarlo? .ui il 5eleno della risposta sta5a nella dic iarazione implicita c e .ualc e cosa da rimpro5erare c%era da55ero8 scusato o non scusato. E perc B i romani le a5e5ano de7inite " iuso il proemio con motteggiatrici ardite@ )are66e stato come se da parte loro si 7ossero giudicati i romani "7reddi e poco pronti nel parlare"R Dera8 si capisce8 la loro opinioneE? e crede5ano8 del resto8 c e le armi della parola 7ossero permesse a tutti. All%unico Aretino c e a5e5a mosso .uesta accusa8 si perdona5a magnanimamente. Isa6ella8 seguendo come al solito lo scaltro suo costume di ingraziarsi i letterati8 specie .uelli c e a5e5ano 5oce nelle corti e nelle accademie8 pur ri5endicando per sB il diritto "di motteggiare e di rispondere altrui per le medesime rime" aggiunge5a8 e pro6a6ilmente non era sola ironia8 di tollerare le parole dell%Anico "con pazienza" e come "oracolo di Apollo" al .uale erano permessi gli umori lunatici dei poeti. I commenti non a5e5ano risparmiato soggetti pi9 7ri5oli8 per esempio i cappelli a larg e tese delle donzelle ur6inati? ed Elisa6etta se ne 5eni5a 7uori con una spiegazione risentita8 7orse suggeritale8 e sare66e il suo stile8 da Emilia Pio: era parso c iaro8 dice5a8 "a c i conosce5a il costume delle genti con le .uali si a5e5a a c e 7are8 c e il pericolo 7osse soltanto nella sc iena"8 e .uella si era cercato di riparare con le 7alde smisuratamente larg issime calate sulle spalle delle ragazze: c e la precauzione 7osse stata 6uona si 5ede5a anc e ora8 c e8 se66ene lontane8 c%era ancora c i 5ole5a colpirle nella sc iena8 a tradimento. &elle stesse donzelle si era anc e criticato il modo di ca5alcare8 non in gruppo ma a due a due8 7acendo "mostra di 7anti"? ma Elisa6etta risponde5a d%a5er lei dato .uesto ordine8 per una cortesia di pi9 5erso gli spagnoli8 i .uali8 come ella sape5a8 costuma5ano al loro paese di ca5alcare cos< per "ser5ire" galantemente le dame: e 7orse colui c e a5e5a

7atto .uesta osser5azione8 era uno amante pi9 degli usi 7orestieri c e di .uelli di casa propria: lo stesso8 magari8 c e a5e5a immaginato di sentirsi dire da una donzella ur6inate la parola "minc ione" parendogli c e la domanda sua lo meritasse8 e non perc B tale parola 7osse uscita dalla 6occa della 7anciulla8 perc B "nella corte nostra non G nB proprio nB consueto 5oca6olo". In7ine8 si 5eni5a ad accusare taluna di loro di arroganza8 e si descri5e5a l%insolente contegno di Isa6ella durante una rappresentazione. L%altera marc esa a .uesto punto 7ace5a sentire la super6ia dell%aristocratica troppo conciliante 7ino allora con .uel pu66lico c e a5e5a osato parlar di loro senza inc inarsi. +oi siamo li6ere8 e non soggette a censure come le in7eriori8 dic iara5a la duc essa d%Ar6ino con secoli d%orgoglio8 nella 5oce. E Isa6ella si degna5a di spiegare c e il suo contegno si era con7ormato .uella sera ai desideri di c i le era 5icino8 troppo gran personaggio 7orestiero perc B ci si potesse permettere d%essere scortesi con lui. 4uanto al 6allo della torcia dell%ultima sera8 si8 era 5ero8 ella a5e5a mostrato di pre7erire uno spagnolo ad un romano8 e l%a5e5a 7atto apposta per 7ar intendere di essere stata pi9 onorata dagli spagnoli c e dai romani: solo8 era strano c e a5esse 7atto .uesto appunto il ca5aliere Medina8 spagnolo8 e non un romano. )ul paragone8 poi8 7ra i "6egli angeli" e cioG le 6elle ragazze 5enute da Roma8 e .uelle tro5ate a 3errara8 nessuna si senti5a di pronunciarsi8 e lascia5ano .uesto u77icio a coloro c e a5e5ano tanto a77ettuosamente riguardato .uegli angeli: stupi5a in .uesti tali8 osser5a5a ironicamente Isa6ella8 c e 7osse loro 6astato il tempo per 7are tante osser5azioni8 stanc i come a5re66ero do5uto essere dal continuo 5olteggiare sotto le 7inestre delle 7erraresi c e si erano rise di loro. In7ine le .uattro signore si prende5ano il gusto di ri7iutare le lodi c e il "almeta ri7eri5a esser state loro decretate da .uesto o da .uello dei poeti dell%Accademia. A5re66ero accolto8 dice5ano8 con gran piacere e le aspetta5ano8 le ")tanze del 7errarese e del romano" e le altre poesie c e si sta5ano scri5endo a Roma ispirate dalle nozze di 3errara? ma come pote5ano credere di essere amate da .uelli c e le a5e5ano tanto discusse@ "&o5e G 5ero amore non pu; essere detrazione" a77erma5ano decise e perentorie. 4ui la lettera c iude5a. "ontinua5a per; il mulinare dei commenti? e i pi9 cauti erano i pi9 corrosi5i. Alessandro VI a5e5a seguito dal Vaticano giorno per giorno la 5ita di sua 7iglia: era stato in7ormato8 oltre c e dalle lettere u77iciali mandate da Ercole d%Este all%am6asciatore "osta6ili e a lui stesso8 anc e da un cameriere segreto sulle 5icende della 5ita nuziale degli sposi: le notizie e le descrizioni delle magni7ic e 7este e dei trion7i di Lucrezia 7ra .uelle dame illustri c e egli non pote5a supporre cos< 7inemente malintenzionate8 lo a5e5ano rallegrato pro7ondamente8 In un a66andono cordiale e gioioso8 il Papa con7ida5a all%am6asciatore 7errarese di non 7are nessuna di77erenza8 nel suo cuore8 7ra don Al7onso e il Valentino8 Tace5a? eri con un )oprassalto di esultanza si 5olge5a al "osta6ili: "Am6asciatore8 so c e 7ate 6uon u77icio e ringrazio la

paternit= 5ostra". Poi8 sorridendo: "Tenete a mente8 c e non sar= Pas.ua c e la duc essa G gra5ida: e come la G gra5ida8 5oglio c e don Al7onso 5enga .ui". Il Papa era tutto tenerezza per gli Estensi8 ma una tenerezza c e gli 7ace5a tenere aperti gli occ i. &a 3errara continua5ano ad arri5are in Vaticano domande di grazie e pri5ilegi? ed era di casa il cardinale Ippolito in5itato a cacce e a 7esteM ed ora8 di carne5ale8 ai con5iti ai 6alli e alle rappresentazioni nelle stanze papali sempre pi9 corrusc e di allegorie. Tra una con.uista e l%altra8 tra un progetto 5ecc io ed uno nuo5o8 appari5a il pro7ilo 6ruciato di "esare Borgia? 5eni5a )ancia d%Aragona8 c e durante le nozze estensi di Lucrezia do5e5a essersi tenuta in disparte De 7orse era stata lontana da Roma perc B nessuno dei corrispondenti la nomina in .uell%epocaE8 e c e torna5a ora pi9 ardita e irre.uieta c e mai. 5%era .ualc e alto prelato di scelta8 .ualc e 7ido 6orgiano e .ualc e spagnolo. Il Papa 7ace5a continuamente 6allare ragazze e recitare commedie: e non ci 5ole5a altro c e .uesta atmos7era di calda licenza perc B cominciasse un intrigo 7ra )ancia e il cardinale Ippolito d%Este c e s%erano tro5ati con piacere ad essere cugini Dre Al7onso padre di )ancia era stato 7ratello di Eleonora d%Aragona madre di IppolitoE e c e con la complicit= della parentela inclina5ano a stringerne una pi9 stretta. )ospetto e gelosia possi6ili in "esare non ritene5ano a77atto )ancia8 anzi ra55i5a5ano in lei il gusto di s7ogare risentimenti antic i e pote5ano 7arle parere passione un capriccio: il cardinale Ippolito8 per suo conto8 era cos< 7atto c e il proprio estro gli pare5a addirittura una 7atalit=: l%aria di pericolo era un eccitamento per tutti e due. Tra la 7ine di 7e66raio e i primi di marzo8 si 5idero di ritorno a Roma spagnoli e romani della comiti5a nuziale: primi ad arri5are erano stati i ca5alieri del duca Valentino licenziati da Ercole d%Este il 1$ 7e66raio8 su6ito al termine delle 7este: e si pu;8 immaginate8 dopo la ca5alcata ra66iosa c e a5e5ano 7atto 7ino a Roma8 c e 5oci mettessero in giro. "2li spagnoli ritornati da 3errara8 per .uanto intendo da ogni parte8 7anno mala relazione: e dicono essere stati cacciati da 3errara: ed essere stati licenziati tutti i ser5itori ma &uc essa" ri7erisce su6ito l%am6asciatore 7errarese al suo duca? e8 per arrestare le c iacc iere8 eccolo8 o signor Beltrando "osta6ili8 portare la sua sottana per i palazzi dei cardinali in7luenti in Vaticano8 cercando di saggiare le impressioni della corte romana e del suo capo. Ma il Papa sta5a prudente? solo8 c iede5a di continuo al "osta6ili le lettere della 7iglia c e arri5a5ano a Roma per mezzo del corriere diplomatico estense. )e .ualc e 5olta Lucrezia ritarda5a8 si senti5a l%impazienza nelle domande del padre. ""ome8 la duc essa non a risposto al mio plico di mercoled<@" c iede5a per esempio il 1, 7e66raio: e a5endo il "osta6ili accennato alle occupazioni nuziali della sposa8 "il Papa se ne cominci; a ridere e a parlare col signor duca J"esareN". Arri5ate le lettere8 l%aria cominci; a pertur6arsi8 se Alessandro VI8 c iamato il "osta6ili8 gli ri7eri5a di a5ere a5uto notizie ingrate da 3errara. Pare5a8 dun.ue8 c e Lucrezia non a5esse di c e spendere8 e c e

7osse stata costretta per7ino ad impegnare i gioielli per 7are doni ai suoi amici spagnoli c e parti5ano. "ome spiega5a l%am6asciatore .ueste cose@ L%am6asciatore non spiega5a nulla8 ma mette5a tutto ci; c e pote5a di elo.uenza nel dimostrare c e la duc essa era amatissima nella sua nuo5a casa: ricorda5a i doni c e le a5e5a 7atto recentemente il suocero8 ed enumera5a le dimostrazioni pu66lic e e pri5ate d%onore c e le rende5ano gli Estensi: non anda5a il duca stesso a prenderla .uasi ogni giorno8 per condurla 7uori@ 4uanto ad Al7onso8 la sua 5ita coniugale era irreprensi6ile8 calda ed atti5a8 il Papa lo sape5a 6ene? e sape5a anc e il risultato 7ra .ualc e tempo concreto di .ueste premure. 4ui Alessandro VI8 messo di 6uon umore8 da5a in un riso larg issimo e si 5olge5a ad altro argomento: ricorda5a l%am6asciatore una certa pro7ezia di un mese prima@ )ullo stesso tono8 il "osta6ili risponde5a c e se ne ricorda5a 6enissimo8 e c e )ua )antit= sape5a essere 6uon pro7eta nelle cose sue. si8 da .uesto. lato non c%erano da temere sorprese8 ogni sera Al7onso anda5a a dormire con la moglie? e non 5ole5a dir nulla8 anzi8 se poi il giorno andasse a sollazzo con donne: "per esser gio5ine8 7a molto 6ene" esclama5a il Papa8 7orse con un mezzo sospiro di rimpianto8 La parola giusta sugli sposi pare5a a5erla detta il cardinale di Modena8 .uando8 ad ascoltare le relazioni tendenziose di .uelli c e erano tornati da 3errara8 a5e5a risposto: "Basta c e loro due si amino". La scoperta d%essere sola a5e5a condotto Lucrezia a stringere le maglie di una catena c e pote5a sem6rare 7ragile8 ma c e8 solo essendo li a de7inire un con7ine8 esprime5a una 7orza compatta e passi5a contro la .uale la di77icolt= di 6attersi era ardua anc e per uno della 7orza di Ercole d%Este. Ana specie di stato d%assedio si sta6ili5a nell%appartamento della duc essa % non pi9 .uello di parata nel palazzo ducale c e a5e5a 5isto i suoi primi giorni di sposa8 ma un appartamento preparato per lei nel grande castello .uadrato costruito da +iccol; III8 e circondato da un 7ossato d%ac.ua 5erde8 appena ra66ri5idente nei giorni di gran 5ento. )u un piccolo giardino pensile8 c e do5e5a dare l%illusione e 7orse da5a meglio il desiderio della terra li6era8 si apri5ano le stanze8 una parata di azzurro con letto e 6aldacc ino azzurri8 e ta5ole e tappeti8 una8 .uella pi9 segreta di Lucrezia8 parata di raso e d%oro8 e una terza8 sala di rice5imento8 parata di 5elluto 5erde e 7ornita di un lungo 6ancone do5e di solito prende5ano posto le donne di corte e i 5isitatori8 coperto ed im6ottito di 5elluto azzurro ricamato con cuscini di raso e pannelli d%oro. )olo per a5er tro5ato l%arredamento pronto8 Lucrezia senti5a mal corrisponderle colori e 7orme: progetta5a gi= di 7ar cam6iare tutto alla prima occasione. Poic B il duca Ercole non muo5e5a un passo 5erso l%accordo8 nB aggiunge5a un ducato ai diecimila o77erti8 Lucrezia ritira5a tutti i ponti gettati ai 7erraresi e soprattutto alle 7erraresi. gi= si 5ede5ano gli e77etti del suo malumore8 se .uattro gentiluomini "dei migliori" annuncia5ano c e si sare66ero presto licenziati dal suo ser5izio a5endo 5isto c e presso la nuo5a duc essa "solo gli spagnoli anno grazia" e ricordando8 a paragone8 il loro

ser5izio presso Eleonora d%Aragona8 "maggior madonna c e .uesta"8 trattati allora con altre e gar6ate e cordiali maniere. Teodora Angelini do5e5a ritornare sulle lodi e sulle pre5isioni ottimiste 7atte nel marzo8 e con7essare c e la duc essa tene5a in disparte le ragazze 7erraresi8 mostrando di non 5oler 5edere .uelle 6elle 7accine "7ino al di del giudizio"8 Anc e lei era d%opinione c e la duc essa amasse soltanto le donne sue8 5enute da Roma? le .uali8 per loro conto si sta5ano am6ientando e 5i riusci5ano 7enomenalmente8 6ene. A Lucrezia8 come a tutte le nature c e inclinano a ripiegamenti spirituali e sentono di do5er sal5are intatto .ualc e cosa di proprio per 5i5ere senza morti7icazioni8 6asta5a una compagnia piccola8 ma c e le desse nel genio e sulla .uale sentisse di poter 7idare: non sopporta5a il sospetto8 e lo spionaggio8 se lo a55erti5a8 la in.uieta5a intimamente. +on a5e5a 6isogno di essere popolare8 ma di essere amata singolarmente e da poc i8 sapendo c e cosa signi7icassero sguardi e silenzi di .uelli c e le erano intorno. La sua gente era per lei un nucleo 7amiliare necessario8 e .uindi pri5ilegiato negli indi5idui8 non tanto per loro singolari .ualit= .uanto per la .ualit= comune di essere a77iliati al suo partito personale. di .uel gruppo8 le ragazze8 sull%esempio della loro signora8 si tene5ano su 7acendo le preziose anc e .uando si lascia5ano tentare? e gli spagnoli8 non molti8 ma tutti .uelli c e erano rimasti8 anda5ano e 5eni5ano dalle stanze di Lucrezia ai loro u77ici8 con certi 5isi da congiura 7ermi e patetici da stizzire i pi9 6onari 7erraresi. L%umore delle genti della duc essa ci si pu; 7igurare ricordando i commenti del maggiordomo di lei a Roma sull%a5arizia di Ercole d%Este. Erano tutti8 si capisce8 stretti a .uella resistenza? non a5e5a ella detto di com6attere8 pi9 c e per sB8 per il decoro della sua corte@ &el resto non era neppure 5ero8 come crede5ano i 7erraresi8 c e in .uell%isola di spagnolismo i piaceri 7ossero morti7icati. 3orse era allora ammesso alla piccola compagnia della duc essa .uell%ignoto poeta spagnolo c e scri5e5a appunto nei primissimi mesi del 1,-/ un poemetto in lode della signora e delle sue donzelle. Per illustrare il concetto c e Lucrezia 5ince ogni altra donna8 egli tro5a un accento pittoresco e dice c e le pi9 6elle sono8 al suo con7ronto8 .ual el 5iernes de passion con la pas.ua de alegria8 un contrasto tento spagnolo e cattolico da 7ar 5enire in Mente le antic e processioni sotto i lampi di sole di una settimana )i5igliana. Passando alle ragazze c iama Elisa6etta "onsuelo della gente"8 2ironima "onesta e misurataR )amaritana "cortese"? si anima poi con la negra ""atelinella" e meglio ancora con la "gentil +icola" la pi9 spiritosa del terzetto senese8 a6ile a cantare 6allare suonare esprimendo nelle 5arie arti gli estri del suo umoresco spirito toscano. E lasciate c e apparisca al poeta la 5isione di Angela Borgia8 e 5edrete come il pigro immaginare gli si ris5egli e

come la saporosa .uindicenne gli 7accia danzare la 7antasia e tam6urellare una stro7a come 6attuta sulle nacc ere: A da55ero8 Tan ermosa8 tan g=lana tan graciosa tan onesta tan aLrosa L sin u7ana de una condicion muL Ilana muL umana L muL dispuesta. es a.uel angel del cielo es dona Angela escogida. sospira lo spagnolo? gi= a Roma8 l%umanista &ionede 2uidalotti ri5olgendosi ad un "risto7oro ValdBs8 parente del maggiordomo di Alessandro VI8 c e pare 7osse innamorato della gio5anissima Borgia8 a5e5a scoperto .uella 6ellezza8 e ci a5e5a 7atto su un sonetto8 esclamando: " e occ i 5id%io8 c e man8 c e pettoU un grido per nulla da petrarc ista ma da g iotto 6olognese .ual era c i scri5e5a. A 3errara8 Angela sta5a piacendo molto: 7osse pure una scer5ellata8 ella sape5a ridere8 ride5a 5olentieri8 era in tutti i sensi di5ertente? si piazz; addirittura in casa d%Este8 nel cuore o meglio nel sangue di don 2iulio8 il 6astardo di Ercole. Per non restare indietro al 7ratello minore8 intanto8 don 3errante d%Este s%era impaniato anc e lui alle sottane delle donne di Lucrezia8 scegliendosi come dama +icola: e la senese con .uella sua li6era estrosit= 7igurarsi se ci sta5a 5olentieri con il 6ellissimo tra i 6ei gio5ani di casa d%Este. si dice5a c e 7acessero "7orte" tra loro8 ma "senza peccato". ci pens; il duca8 sperando di arri5are prima c e i peccati maturassero8 a 7renare temperamenti e 5oglie8 e a dare ordine a don 3errante di non a55icinarsi alle stanze della cognata pi9 di due 5olte alla settimana. "os<8 sotto il segno e l%in7lusso di Eros8 l%esilio 5olontario di Lucrezia si 5a ordinando: ella si alza tardissimo8 si 7a 5estire ed acconciare senza 7retta8 5a a messa nella sua cappellina8 7a colazione8 rice5e i poc i c e ammette alla sua presenza8 parla con le sue donne8 legge loro ad alta 5oce storie sacre e poesie d%amore8 concerta con i suoi ricamatori 5esti nuo5e8 una8 per esempio8 tutta ricamata di gemme8 da mettere in onore della marc esa di Manto5a .uando ella 5err= per )an 2iorgio? oppure si 7a portare una delle cassette c e anno contenuto tante supplic e8 tanti segreti e tanti documenti 5aticani rilegge le lettere antic e8 torna indietro col pensiero8 crede di staccarsi sempre meglio dal passato strappando alcuni 7ogli8 7orse i pi9 cocenti? altri ne ripiega e Usospira. Ana crisi di malinconia@ B il momento di 7arsi aiutare: e +icola8 c e capisce le 5olutt= tenere e le sa esprimere dalle cose8 propone o accetta un pomeriggio di intimit= delicate: pronta ad agire8 muo5endo aria di 7esta8 con l%aiuto della camerierina Lucia8

prepara pol5eri8 6racieri8 reticelle d%oro8 camicie moresc e8 e una tinozza piena d%ac.ua calda ed aromatica . Lucrezia licenzia tutti8 si isola insieme con la sua 7a5orita8 si spoglia dei suoi 6roccati8 7a spogliare la donzella8 entra con lei nel 6agno c e la piccola Lucia alimenta d%ac.ua caldissima? le due gio5ani donne sc erzano8 ridono8 si 6eano a sentir passare su di loro un tempo odoroso? poi 5estite di sole camicie8 c iusi i capelli nelle reticelle d%oro si sdraiano 7ra cuscini a 6ruciare pro7umi su 6racieri accesi8 per lung e8 lente8 languide ore. I cortigiani si passa5ano i particolari di .uesta scena raccontata non solo a 3errara ma anc e a Manto5a per le indiscrezioni del "Prete". Il "6uon segugio" di Isa6ella d%Este si era addomesticata8 a 7orza di carezze e di dolciumi8 la camerierina Lucia8 e pote5a raccontare cos< da 7onte diretta: e del resto8 gli ozi 7emminei di Lucrezia erano commentati nelle corti 7errarese e manto5ana senza l%om6ra di se5erit=. A .uesto punto della 5ita di Lucrezia8 appare8 e 5i a gi= il suo posto8 Ercole )trozzi. Il suo nome ricorre la prima 5olta nei documenti c e interessano la 5ita della 7iglia di Alessandro VIE alla 5igilia della solenne entrata di lei sera andremo a con5ito da M. Cercule )trozo" scri5e il /1 gennaio 1,-/ Isa6ella in 3errara. "4uesta. d%Este al marito. +ei giorni c e seguirono8 lo )trozzi8 con altri cortigiani8 7u certo presentato alla duc essa non sappiamo con .uale e77etto: poco dopo8 in marzo8 si seppe c e il poeta 7errarese aspira5a al cardinalato c e a5re66e o77erto cin.uemila ducati per il cappello rosso8 e c e lo stesso Al7onso d%Este a5e5a scritto a Roma al 7ratello cardinale Ippolito raccomandandogli la causa del suo cortigiano? G pro6a6ile c e Lucrezia lo raccomandasse anc e lei. Passato il marzo8 per;8 non si parl; pi9 di cappello rosso nB di partenza dello )trozzi da 3errara: .ualc e cosa8 una risposta caduta a tempo8 un consiglio acuto8 una pausa 6ene intesa8 a5e5ano dato modo alla duc essa di guardare in 7ondo agli occ i di colui c e sape5a cos< 6ene presentarle omaggi e ser5igi8 e di legger5i cose c e torna5ano molto alla sua solitudine e alla sua in.uietudine. Lo )trozzi 7u su6ito protetto da Lucrezia8 si 5ide aperte le stanze ducali8 si sent< ricercato8 si a55i; a di5entare il 7a5orito della duc essa: era un 7a5orito c e a5re66e 7atto onore a .ualun.ue dama8 poeta elegantissimo8 cortigiano e gentiluomo impecca6ile. Eppure8 7ra tante sostenute .ualit=8 .ualc e cosa in lui cede5a. Ercole )trozzi discende5a dal ramo 7errarese della cele6re casata 7iorentina c e si era sta6ilita a 3errara con +anni )trozzi8 nel primo .uattrocento: no6ilt= ricc ezza rango e de. coro gli 5eni5ano dai suoi antenati e specie da suo padre8 Tito Vespasiano )trozzi8 uno dei pi9 onorati 5ecc ioni del ducato8 caro agli Este8 giudice dei )a5i8 poeta latino 7ra i pi9 cele6ri del circolo letterario 7errarese. &a lui8 Ercole a5e5a ereditato l%intendimento della poesia e delle lettere8 a77inandosi poi con tanto studio c e8 appena trentenne8 a5e5a gi= sopra5anzato l%insegnamento paterno8 ed era uni5ersalmente tenuto uno

dei latinisti pi9 eleganti di 3errara e d%Italia. Ma8 zoppo 7in dalla nascita e costretto a camminare con la gruccia8 .uesto di7etto 7isico era come G in molti 0oppi d%ingegno8 il punto c e spiritualmente gli dole5a? e gli dole5a esasperandogli l%intelligenza critica 7ino a trascinarlo8 per trapassi di pensiero8 nelle de5iazioni del cinismo e del pessimismo8 e a suscitargli una 7reddissima corruzione non di costumi8 ma8 peggio8 di idee. La sua grazia 7elpata8 l%intonazione della sua eleganza8 e .uella lucentezza di sguardo c e gli 5eni5a dalla malinconia amara e dall%am6izione umiliata8 gli concilia5ano amicizia e amore delle donne8 e8 meglio8 delle donne c e a5e5ano so77erto e c e crede5ano di riconoscere in lui8 sorretti e come rinsanguati dall%autorit= 5irile8 atteggiamenti e sentimenti loro propri. +aturalmente8 7ra gli uomini8 molti non lo ama5ano. In corte stessa8 se il 5ecc io duca pote5a apprezzare un%intelligenza cos< di77icile e8 soprattutto8 se pote5a proteggere l%umanista ed il poeta8 6uon consigliere e ottimo traduttore di commedie per il suo teatro8 Al7onso d%Este lo senti5a in5ece ripugnante alla sua interezza8 7uori parecc ie miglia della sua ro6usta prospetti5a di giudizi. 4uasi popolare d%istinto8 l%erede del ducato di 3errara non appro5a5a la maniera dura c e lo )trozzi usa5a negli u77ici pu66lici 7acendosi odiare dal popolo8 di un odio8 per;8 in certo senso rispettoso: in pi9 gli da5ano 7astidio tante ri7initure spirituali8 e gli e.ui5oci di morale e di 5ita c e ne pote5ano 5enire. Pure8 onesto con se stesso8 Al7onso non tro5a5a nelle sue ripugnanze ragioni a66astanza rile5anti di censura8 se non 7ece nulla per proi6ire allo )trozzi l%entrata nelle camere della moglie: anzi8 do5ette permetterla8 e magari incoraggiarla in un primo tempo8 con5enendo c e nessuno meglio dello )trozzi a5re66e potuto dare alla corte di una dama il lustro dello spirito e della cultura. cos< il poeta 7errarese e66e li6ero il passo? ed egli c e sape5a suscitare in una donna i pi9 ine6riati capricci di 5anit= per soddis7arli8 cominci; ad in5entare per Lucrezia idee geniali d%eleganza? parlandole dei magazzini 5eneziani non lontani da 3errara8 le descrisse le mera5iglie del grande emporio occidentale d%Europa8 e le 7ece 5enire in mente .uanto sare66e stato 7acile per lei coglier5i dentro a mani piene. Accadde di conseguenza c e lo "zopo dei )trozzi" se ne partisse con una lista di commissioni8 la sua gruccia8 i suoi 6ei capelli slentati8 e il suo 5iso no6ilmente pallido8 per Venezia? l= ritro5a5a l%amico suo Pietro Bem6o8 il sole degli umanisti italiani? l= ri5ede5a una gentildonna 5eneziana capricciosa e nu5olosa con la .uale sta5a c iudendo un gi= lungo episodio d%amore8 l= in7ine anda5a a scegliere per la duc essa di 3errara raso 6ianco gigliato8 raso 6igio8 lionato8 turc ino8 incarnato8 oppure ta77et=8 ta6i8 ormesino 6ianco e 6igio. si 7ace5a tirare 7uori dai mercanti le sto77e regali8 i 6roccati d%oro su oro8 o cremisi su oro8 e i cangianti 5elluti 5eneziani compatti e leggeri8 morelli8 pa5onazzi8 6igi8 5erdegialli8 tonalit= rare e delicatissime: nel 7ondaco 5eneziano c e anc e di luglio do5e5a essere 7resco8 pezze e rotoli si spiega5ano da5anti al poeta c e pro5a5a sui colori e sulla consistenza delle sete la s.uisitezza della sua sensi6ilit= tattile e pittorica. Le sto77e scelte

parti5ano su6ito8 arri5a5ano a 3errara8 si mostra5ano allo sguardo delle donne8 e prepara5ano allo )trozzi il plauso e l%entusiasmo di ognuna. di giorno in giorno il guardaro6a della duc essa s%empi5a di 6elle pezze c e si allinea5ano negli sca77ali o nei 7orzieri? e ogni cosa a credito. Perc B Lucrezia8 di 7ronte all%a5arizia di Ercole8 anzic B umiliarsi e restringere le sue spese personali si da5a Dera un suggerimento dello )trozzi@E a spendere pi9 c e non le 7osse possi6ile. A credito si 7ace5a tagliare nelle sto77e 5eneziane a6iti nuo5i e li 7ace5a coprire di ricami? a credito ri5esti5a tutte le sue donzelle di cam6ellotti colorati? a credito ordina5a a messer Bernardino8 intagliatore 5eneziano8 una culla per il 6am6ino c e do5e5a nascere8 nB i progetti le sem6ra5ano mai a66astanza degni. dice5a8 a c i 5ole5a sentirla8 c e a5re66e speso per .uesta nascita diecimila ducati8 l%appannaggio di un anno intero? e in un con5ito al .uale in5ita5a la 7amiglia estense8 compreso il suocero8 7ace5a una mostra d%argenteria. 4uel con5ito8 intenzionalmente polemico8 pote5a a5ere signi7icato d%ironia per c i a5esse passato in rassegna gli stemmi incisi sugli oggetti: si riconosce5ano 7acilmente8 allo stemma s7orzesco8 molti pezzi del 7amoso "apparato da credenza" c e il cardinale Ascanio )7orza a5e5a regalato a Lucrezia per le sue nozze pesaresi? e c%erano i ricordi del periodo aragonese8 7iasc i e 7iasc etti8 un 6acile a g irlande d%oro8 una scatola con 7oglie a rilie5o8 una saliera preziosamente cesellata. A ricordare le a55enturose relazioni orsinesc e8 sta5ano oggetti con l%orso di .uella 7amiglia? e per7ino le armi8 5i si ritro5a5ano8 di .uel 3rancesco 2aulet8 canonico di Toledo8 c e a5e5a a5uto parte cos< stretta nella relazione amorosa di Alessandro VI con 2iulia 3arnese. Ma gli stemmi 6orgiani trion7a5ano8 sia congiunti con la corona e le 7iamme del duca di 2andia8 sia col cappello cardinalizio di 3rancesco Borgia8 sia8 soprattutto8 con la tiara ponti7icia. An toro si alza5a massiccio e tutto dorato simile al 6i6lico 5itello d%oro8 dal coperc io di una gran coppa 7ra un intrico di 7ogliame d%oro? tori pi9 piccoli si 5ede5ano incisi o s6alzati sulle coppe sui 6icc ieri sulle scatole sulle ampolle sui calamai sulle 6rocc e da ac.uai e su una 7ontana d%argento dorato si legge5a in tutta la sua ampia solennit= il nome spiegato del ponte7ice8 ALEFA+&ER )EFTA) P*+TI3EF MAFIMI) Lucrezia manda5a raggi 7reddi anc e lei presiedendo .uel con5ito durante il .uale accenna5a a suol padre con ogni 5olgere d%occ i. Ma il 5ecc io duca la ricam6ia5a con uno sguardo cortese c e pote5a esprimere tutt%al pi9 indi77erenza: se ella tenta5a di 7argli capire c e non le manca5ano le risorse8 Ercole a5re66e potuto rispondere c e ci conta5a8 per sB8 da tempo. 7ece non si pu; dire c e alla corte di 3errara si 7acesse gran caso: ad Ercole d%Este comincia5a gi= a sem6rare c e la .ualit= e la .uantit= dei 6ene7ici in arri5o da Roma non rispondessero pi9 alle promesse? e .uando giunse a Lucrezia un 6re5e paterno c e l%appoggia5a nelle sue pretese d%appannaggio De Lucrezia lo pass; ad un gentiluomo di Ercole perc B lo leggesseE il duca dic iar; gelido c e non a5re66e ceduto "se pur ci 5enisse dio". Morta di 7ame8 dice5a Lucrezia8 morta di 7ame sare66e8 e con lei tutta la sua corte prima di

accettare i diecimila misera6ili ducati sta6iliti dal suocero. La collera di Lucrezia aumenta5a col passare del tempo e con la resistenza di Ercole: aument; tanto8 c e un giorno8 a5endole il duca 7atto annunciare una delle sue solite 5isite8 Lucrezia non si sent< di sopportare anc e la 7inzione di una con5ersazione pacata. )catt;: il duca8 disse8 a5re66e 7atto molto meglio a restare do5%era8 pensando piuttosto "ad assettare le cose sue"? cioG. loro. Ercole 7ronteggia5a la ri6ellione della nuora mostrando di non accorgersene8 e se 5ede5a maltempo se ne anda5a con un pacco di li6ri di ca5alleria 7rancesi a 5edere dipingere da Lazzaro 2rimaldi le storie di 3ilocolo e di Bianco7iore nella sua 5illa di Bel7iore. +el giugno8 Lucrezia c e so77ri5a del suo stato per il .uale le si manda5ano da ogni parte primizie8 specie cedri e limoni del lago di 2arda8 c iede5a al suocero di poter andare con la sua corte al 7resco di Bel7iore: Ercole ri7iuta5a con la scusa c e 5%erano troppi pittori ed operai al la5oro: a5e5ano un po% litigato l%uno e l%altro a messo la "mosca" J6roncioN8 ri7eri5a il "Prete" poi Lucrezia s%era tras7erita a Belriguardo8 la regina delle 5illeggiature estensi: l= a5e5a ri6adito la consegna della clausura non rice5endo neppure8 .uantun.ue mandato dal duca Ercole a parlarle8 l%aulico consigliere +iccol; da "orreggio. +on 6asta5a: il giorno del suo ritorno a 3errara8 Lucrezia8 sapendo c e il suocero sare66e andato ad aspettarla a mezza 5ia8 si trattene5a pi9 tempo c e non 7osse necessario a colazione in una 5illa di amici estensi8 i 2uarnieri8 contenta di 7ar aspettare per la strada8 a suo capriccio8 il 5ecc io duca. 4ualc e giorno dopo8 7acendosi in 3errara una di .uelle processioni per le .uali Ercole presta5a alle con7raternite i costumi delle sue commedie8 continuando cos< nella religione la sua passione degli spettacoli8 Lucrezia lascia5a c e 7rati e gentiluomini stessero ad attenderla8 e se ne 5eni5a poi8 a processione 7inita8 con .uell%espressione altera ed ironica c e 7ace5a esclamare ai cortigiani: "Vedete m; do5e nei siamo giunti". "esare Borgia piom6; su Ar6ino8 di sorpresa8 il /$ giugno 1,-/8 mostrando una 5olta di pi98 con .uesta rapina c e i 5eneziani a5e5ano pre5isto da tempo e c e i Monte7eltro a5e5ano sperato di risparmiarsi onorando e ospitando Lucrezia nel suo 5iaggio nuziale8 .uanto 7ossero li6ere da in7lussi e senza legami di scrupoli la sua 5olont= e la sua mano. L%occupazione di Ar6ino era a55enuta rapidissimamente8 preparata dall%opera di traditori c e il Valentino s%era ac.uistati nella corte stessa di 2uido6aldo e c e a5e5ano consigliato al loro signore di prestare al Borgia8 per ingraziarselo8 artiglierie e 5etto5aglie8 e di permettergli inoltre il passaggio attra5erso l%imprendi6ile passo di "ai: il /# notte8 era stato dun.ue 7acilissimo alle truppe 6orgiane8 accampate cos< nelle terre del ducato8 5olgersi impro55isamente 5erso la citt= d%Ar6ino e prenderla con tale prestezza c e 7u miracoloso per il duca8 a55ertito appena in tempo8 poter salire a ca5allo e 7uggire8 in 7arsetto e senza mantello8 con soli due compagni a 7ianco. ripar; in terra 5eneta8 a "astelnuo5o8 do5e il castellano8 impaurito

o traditore anc e lui8 non 5olle rice5erlo: sicc B il 7uggiti5o8 sopportando con la sua serena pazienza8 serenissima in .uei momenti8 la s5entura8 riprese il cammino8 e si diresse 5erso Manto5a do5e sta5a ancora la moglie8 Elisa6etta 2onzaga8 ospite del 7ratello e della cognata Isa6ella. Mentre ad Ar6ino8 "esare8 penetrato in .uella reggia della cultura e dell%umanesimo italiano c e era il palazzo ducale di 3ederico II di Monte7eltro8 comincia5a a 7ar im6allare statue li6ri pitture8 e arrotolare tappeti ed arazzi8 tutto suo 6ottino8 a 3errara Lucrezia piega5a sotto il peso della nuo5a con.uista dei Borgia. si 5ide guardata dai cortigiani con la ripro5azione c e tocca5a il 7ratello ma include5a anc e lei8 ed era costretta mentalmente a dar loro ragione. 4ualc e cosa degli antic i terrori romani ria77iora5a nel suo spirito8 se8 pur non 7acendo parola di "esare8 mostra5a tanto c iari segni di dispiacere e di smarrimento. dice5a8 ripete5ano i suoi 7amiliari8 c e a5re66e dato 5olentieri 5enticin.uemila ducati per non a5er mai conosciuta la duc essa Elisa6etta? e8 sottintende5a8 non a5er adesso da arrossire. I 7erraresi a5e5ano cos< mala opinione dei Borgia8 c e solo dopo a5er 7atto l%inc iesta con .uesto e con .uello degli spagnoli e a5er tro5ato da per tutto gli stessi sentimenti e le stesse assicurazioni8 s%erano con5inti c e le mani7estazioni di dolore di Lucrezia non erano simulate: cos< scri5e5a il Prosperi ad Isa6ella d%Este8 commentando c e certo erano cose da meritare piet= in casa del dia5olo. Isa6ella8 per suo conto8 da5a in esclamazioni circospette ed indignate8 ma conser5a5a tanta 7reddezza da ricordarsi c e 5%erano nel palazzo d%Ar6ino una piccola tornita Venere di sca5o8 e il gi= cele6re "upido dormente8 uno dei primi marmi scolpiti da Mic elangelo D"per esser cosa no5a non a paragone" dice5a la marc esaE c e sare66ero stati 6enissimo nella sua collezione? e non attese nemmeno dieci giorni per scri5ere a Roma al 7ratello Ippolito perc B domandasse per lei le sculture al Papa e al Valentino. Anc e sapendo c e ella a5e5a c iesto alla cognata il permesso di 7arsi regalare gli oggetti8 e c e Elisa6etta glielo a5e5a dato 5olentieri col desiderio di ripagare in parte l%ospitalit= manto5ana8 si potre66e osser5are c e una simile maniera di spogliare i propri parenti 7osse troppo disin5olta? ma Isa6ella di delicatezza ne a5e5a e non ne a5e5a8 secondo la con5enienza8 e a5e5a in5ece la passione senza pudore del collezionista. Tanto intrig;8 col Papa e con "esare Borgia8 c e si e66e 7inalmente la Venere e il "upido e se li prese lacrimando di gioia. 7igurarsi se li restituisse mai pi9. I signori degli stati italiani si sta5ano passando la parola della paura8 )al5o 3errara D6enc B non del tutto tran.uilla pur a5endo per sB il pegno di Lucrezia e la protezione del re di 3ranciaE8 gli altri si 5ede5ano gi=8 al dire del marc ese di Manto5a8 "come .uelli c e sono impiccati l%uno dopo l%altro e non possono darsi una mano". Aspetta5ano dun.ue di c iarirsi su un argomento capitale8 .uali 7ossero cioG le

disposizioni 7rancesi 5erso il Valentino? perc B tutti sape5ano c e senza l%appoggio dell%alleato oltremontano "esare non a5re66e a5uto possi6ilit= di espansioni 7uture. &el resto8 si sussurra5a da pi9 a6ili in7ormatori c e il re di 3rancia cerca5a di adoperare ai suoi 7ini8 sempre .uelli della con.uista napoletana8 l%amicizia 6orgiana8 ma c e non a5e5a interesse personale nB desiderio di appoggiate una dinastia spagnola8 e .uella dinastia8 in Italia. 3ra timore e speranza8 le piccole corti stettero ad aspettare. +el luglio 1,-/ Luigi FII entra5a nel ricon.uistato ducato di Milano tra le 7este 7orzate di un popolo stremato dalle contri6uzioni di guerra. Il re di 3rancia si sta6il< nel castello di Pa5ia do5e arri5arono l%uno dopo l%altro signori e diplomatici italiani. &a 3errara mosse Ercole d%Este? da Manto5a il marc ese 2onzaga pro7erendo allo s6araglio contro "esare aperte minacce c e 7ace5ano ra66ri5idire la moglie. L%odio8 pensa5a la marc esana8 non G necessario 7arselo leggere in 5iso: e 6ada5a a raccomandarsi e a 7ar intendere il 5er6o della prudenza al suo irruente marito. Ma a Pa5ia8 i signori8 gli am6asciatori8 gli in5iati e i relatori arri5arono a 5edere8 spettacolo angosciante per loro8 le a77ettuose accoglienze e le 7este cordiali c e il re di 3rancia 7ace5a al Valentino. Il re 5ole5a il Borgia nelle stanze 5icine alle proprie8 gli da5a da indossare i suoi 5estiti8 anda5a ad assistere alla sua cena8 ordinando per lui .uesta o .uella 5i5anda rara. "Mai si 5ide maggior 7a5ore" si dice5a intorno trattenendo il 7iato. "esare8 solo a non stupirsene8 se ne pre5ale5a8 e ostenta5a un contegno in7astidito con tutti8 non andando nemmeno a restituire le 5isite c e i pi9 5ecc i di lui8 come il duca Ercole8 erano andati a 7argli per primi. 3re.uenta5a solo le stanze del re do5e8 un giorno8 sc erzando alla soldatesca con un 6u77one 7rancese8 un matto c iamato monsignor 2alerin8 per poco non 7ini5a sotto il pugnale di lui.. Ascito dall%a55entura appena gra77iato mise come a5e5a riso .ualc e tempo prima .uando8 gettato a tetra e .uasi calpestato da un ca5allo im6izzito8 si era rialzato illeso e compar5e a 7ine tro5are dame di conlanesi per le .uali non si riusci5ano a scomparse le 7amose 6ellezze lom6arde della corte d%Este. A. rappresentare tutte c%era soltanto l%intellettuale e spiritosa Ippolita )7orza sposa di Alessandro e alla .uale tocc; l%onore di 6allare col re / di toglierlo a con5ersare8 ci; c e ella 7ece con tanto 6rio e una grazia da 7arsi restituire dal galante so5rano tutte le sue terre8 c e erano pure patrimonio tanta lom6ardissimo s7orzesco? ma resta5a sola o .uasi. I 7rancesi c e si 5ole5ano di5ertire do5e5ano accontentarsi di a55enture con .uelle donne di li6eri costumi c e arri5a5ano da ogni parte d%Italia attratte dalla 7ama delle maniere gio5iali e generose c e i 7rancesi usa5ano andando a piacere. Ma per occupare le menti non manca5ano colpi di scena. 3ra un 6allo e l%altro corre5ano notizie di delitti di progetti e di trame 6orgiane8 una pi9 inattesa dell%altra? 5eni5a l%a55iso c e Astorre Man7redi8 il gio5inetto signore e di7ensore di 3aenza8 era stato ritro5ato nel Te5ere8 insieme con un suo cugino8 col capestro al collo8 e8 si aggiunge5a8 dopo a5er patito oltraggi estremi. si con7erma5ano le trattati5e gi= da .ualc e tempo a55iate tra il

Valentino e i marc esi 2onzaga8 per le 7uture nozze dell%unica 7iglia di "esare e di "arlotta d%Al6ret8 Luisa8 con l%erede del marc esato di Manto5a8 3ederico: la 6am6ina a5e5a tre anni8 e il 6am6ino poco pi9 di un anno: e .uanto la piccola Borgia era 6rutta con un "malissimo" naso e un 5iso soltanto espressi5o8 tanto il piccolo 2onzaga era 6ello8 e promette5a di di5entare .uel 5ag issimo 7anciullo ritratto da Ra77aello e ammirato anc e dal ponte7ice 2iulio II. 4ueste di77erenze non conta5ano nulla di 7ronte alla ragione politica? e "esare Borgia desidera5a cos< 7ortemente il lontanissimo matrimonio8 c e i 2onzaga non pote5ano ri7iutarsi? ci 5ole5a poco per dare al Valentino un pretesto c e gli ser5isse per estendere anc e in alta Italia i suoi domini. 4ui Isa6ella d%Este si 7ece a5anti e prese lei la direzione delle trattati5e matrimoniali tenendole 6ene in pugno come si conducesse8 con .uali 7inte premure mandasse am6asciatori e rice5esse gli in5iati del Valentino colmandoli di graziose cortesie8 a77ascinandoli a 7orza di seduzioni psicologic e donnesc e e principesc e8 .uali arti ella seppe in5entare per mettere continui indugi e c e non paressero tali8 G altro racconto8 Le sue istruzioni dettate agli in5iati erano tali c e riuscirono ad ingannare uno come il Valentino c e .uanto a scaltrezza non la cede5a a nessuno. +on 7idandosi del marito8 Isa6ella a5e5a mandato a corte del re di 3rancia oratori 7ormati alla sua scuola: ad uno di .uesti8 il " i5izzano8 Luigi FII raccomanda5a8 segretamente e in gran con7idenza8 di 7ar 6ene attenzione prima di stringere patti u77iciali con i Borgia8 perc B "di .ui a l= un giorno delle nozzeN c iss= .uello c e sar=". 2li stessi consigli il re di 3rancia a5e5a dato agli Estensi nei primi tempi delle trattati5e nuziali di Lucrezia con Al7onso d%Este: e si pu; immaginare se i 2onzaga a5essero piacere di ascoltarli e 5oglia di seguirli8 e se la marc esana8 specialmente lei8 ci giocasse su per tenere a 6ada con pi9 6ra5ura l%a55ersario. A met= di luglio una delle 7re.uenti epidemie c e corre5ano 7unestamente l%Italia e l%Europa8 arri5; a 3errara e colp< la corte ducale: non era delle pi9 catti5e8 ma tocc; tutti e tutte8 e tra i primi Lucrezia8 c e8 delicata di costituzione e delicatissima per la sua di77icile maternit=8 stette su6ito molto male. Immediatamente galopparono medici per le strade d%Italia: da Ar6ino 2aspare Torella8 5esco5o di )anta giusta8 e da "esena il medico +iccol; Marini am6edue mo6ilitati di notte con ordini netti e su6itanei dal Valentino. E da Roma Alessandro VI mand; con una 7retta repentina a 3errara il recanatese Berardo Bongio5anni 5esco5o di Venosa medico di gran 7iducia dei Borgia. Il Papa8 parlando con monsignor "osta6ili8 mostra5a la sua ansia e appro7itta5a del momento per insinuare c e la malattia della duc essa era certo di origine ner5osa8 pro5enendo da una esasperata "malinconia8 per non 5oler ella contentarsi dei diecimila ducati" deli6erati dal suocero. "erto8 continua5a il ponte7ice8 egli non scri5ere66e mai su .uesto soggetto al duca di 3errara per non a5er l%aria di 5oler dettare legge in casa d%altri8 ma insiste5a c e alla 7iglia 7ossero dati i dodicimila ducati dei .uali ella si sare66e tanto contentata da risanare presto e 5i5ere poi serena. ricordasse8 il duca Ercole come la nuora gli era 5enuta in

casa? e 6adasse a .uel c e 7ace5a perc B la morte di Lucrezia non sare66e stata al proposito dei Borgia? ma8 e il Papa appoggia5a sulle parole8 non sape5a .uanto a5re66e potuto essere al proposito degli Estensi stessi. 4uesto messaggio arri5a5a a 3errara indo5inato inteso e pre5enuto. Assiste5ano la duc essa il 5esco5o di Venosa8 maestro Palmarino8 maestro Ludo5ico dei "arri8 maestro Alessandro Bordoc io8 pi9 i due medici spediti dal Valentino. L%ostetrico Ludo5ico Bonaciolo e il medico del duca8 3rancesco "astello8 sor5eglia5ano. Al7onso d%Este8 partito per la sua 5isita al re di 3rancia c e da Pa5ia anda5a per Asti 5erso 2eno5a8 e66e immediatamente dal padre l%ordine di tornare indietro8 e poi8 7orse8 anc e il consiglio di mettersi in camera della malata e di 7arsi 5edere con lei di continuo. A 3errara si sta5a in.uieti: la creatura c e giace5a nel suo letto 6ruciata dal male prende5a 5alore anc e agli occ i dei pi9 se5eri nemici del suo nome8 tra i .uali i pi9 onesti si esprime5ano cos<: "dio la conser5i8 perc B non saria in proposito c e la mancasse per adesso". Il "proposito" del discorso di Alessandro VI Messi 6orgiani arri5a5ano e riparti5ano: 5eni5a Troc e8 5eni5a Mic ele Remolino8 le anime nere dei Borgia8 sospettosi8 a6ili8 7iutando l%aria delle camere e delle anticamere ducali. 7inalmente il 1/ agosto8 segreto ed impro55iso8 arri5; il Valentino. Lucrezia8 migliorata8 era seduta sul letto8 distinse i passi noti8 5ide il 7ratello8 le par5e di rinsanguare. I due 7igli di Alessandro VI stettero insieme tutta la notte comunicando attra5erso il ponte segreto e solida della stretta parlata 5alenzana8 e 7orse in .uella notte "esare promise alla sorella per l%In7ante Romano la sua nuo5a con.uista8 "amerino. Le ore rotolarono in 7retta: all%al6a il Valentino riparti5a8 e Lucrezia8 per lo straPazzo dei lung i discorsi e delle 5i6rate commozioni8 ricade5a ammalata. &a allora8 notizie di com6attute nottate8 di attacc i 7e66rili8 di malanni e di cure stiparono i 6ollettini dei medici: ma il 1' agosto ella migliora5a un poco mentre intorno la sua corte era tra5agliata dall%epidemia. si erano messe a letto Angela Borgia8 Elisa6etta da )iena8 la napoletana Madonna "eccarella8 +eora "aterina. Madonna "eccarella 7u colpita cos< crudelmente dal male c e ne mor< e 7u sepolta lontano dalla sua +apoli8 nella c iesa di )anto )pirito. Tocc; poi a .uattro dei medici8 il pi9 5ecc io dei8 .uali8 il "arri8 non resistB alle 7e66ri: e in7ine alla sopraintendente della corte 7emminile8 Teodora Angelini c e8 presa con sB la 7iglia8 se ne 5enne al suo palazzo 7acendo capire c e non sare66e mai pi9 ritornata ai crucci del suo u77icio. Per Lucrezia la diagnosi giusta do5e5a essere .uella di 3rancesco "astello8 medico personale di Ercole d%Este8 mandato appunto dal suocero alla nuora: il "astello a5e5a scritto al duca di tenere per sicuro c e la malata non si sare66e li6erata dai suoi a77anni se non con il parto: le crisi 5iolentissime c e .uasi ogni giorno la assali5ano8 con alternati5e di caldo e di gelo8 erano da attri6uirsi ad un resto di 6ile8 di77icile a curare per lo stato delicato di lei e per la sua .ualit= di donna D.uest%ultima ragione G misteriosaE. Al contrario8 il 5esco5o di Venosa parla5a di "accidenti di animo"8 7enomeni ner5osi? e cos< scri5e5a a Roma.

Il # e il $ settem6re 7urono tanto catti5i c e il "astello si raccomanda5a a dio. E il , settem6re8 di sera8 Lucrezia8 7olgorata all%impro55iso da uno spasimo alla sc iena8 si pieg; indietro lamentandosi: su6ito attorniata e soccorsa8 la sera stessa diede alla luce una 6am6ina di sette mesi8 morta: sopra55enne la 7e66re puerperale8 c e accigli; e mo6ilit; tutti i medici. &ue giorni dopo8 il ! settem6re8 all%al6a8 si udi5a per 3errara uno scalpitio rapido e serrato8 e le porte del castello si apri5ano per lasciar passare gente stanc issima e pol5erosa c e 5eni5a dalla corte del re di 3rancia? erano il Valentino col cognato cardinale d%Al6ret8 e tredici gentiluomini c e 7urono posti a dormire nell%appartamento della "camera marc esana". A mattino 7atto8 il duca di Romagna anda5a a 5isitare la sorella c e sta5a sempre malissimo? e poic B la temperatura aumenta5a e i medici decisero di ca5ar sangue8 il Valentino tenne 7erma lui la gam6a della sorella distraendola intanto dalla piccola operazione con mille sc erze5oli storie c e la ric iama5ano al con7orto e all%e77usione del riso. La notte 7ra il ! e l%' si e66e un peggioramento8 e al mattino dell%' Lucrezia 7u comunicata: intorno si dice5a c e non l%a5re66e scampata8 ma il parere dei medici do5ette 5olgere al meglio8 se la sera stessa "esare parti5a da 3errara rapido ed impro55iso com%era arri5ato. si tratta5a8 se ci 7u8 d%un sollie5o da poco: di nuo5o8 il 1# settem6re il pericolo par5e mortale dando da discorrere a tutta Italia: "Iddio le metta la mano sul capo e la li6eri8" scri5e Bartolomeo "artari oratore 7errarese a Venezia "anc e per troncare le ciance c e si 7anno .ui". si capisce di c e ciance si trattasse8 in tempi nei .uali la parola 5eleno 7ace5a presto ad andare sulla 6occa di tutti. 4uel giorno8 il "astello mand; ad Ercole d%Este due 6ollettini. La mattina8 Lucrezia8 s5egliatasi8 s%era tastato il polso: e sentendolo irregolare8 tumultuoso o insensi6ile c e 7osse8 era uscita in un sospiro: "* 6ene8 sono morta". Volle 7are testamento escludendo dalla sua presenza i 7erraresi e con5ocando il suo segretario8 .uello del Valentino ed otto 7rati. 2li uomini del duca8 per conto del loro signore8 spia5ano e in.uisi5ano anc e sul testamento8 ed erano riusciti a sapere c e era stato stilato un codicillo8 riguardante Rodrigo di Bisceglie8 da aggiungersi8 pare5a8 al testamento c e Lucrezia s%era portato gi= in ordine da Roma. I 7erraresi sta5ano di mala5oglia per .uella 5ita sospesa e per .uel 5ia5ai del Valentino c e non 7ace5a presagire nulla di limpido. In corte i meglio perspicaci a5e5ano a55ertito e partecipa5ano i sentimenti del duca Ercole 5erso "esare8 c e erano8 insieme8 ostilit= del capo di stato contro un pro6a6ile nemico8 ripugnanza dell%aristocratico puro contro l%a55enturiero8 a55ersione dell%ideologo a55ezzo ad una 7orma di ordinamento paci7ico8 ancora l%ideale d%e.uili6rio del Magni7ico Lorenzo8 5erso costui c e parla5a di guerra e 7ace5a con.uiste con tanta milizia tanta 7ortuna e nessuna limitazione. Il Valentino intui5a .uesto stato d%animo8 se ad un in5iato 7errarese dice5a sc erzando c e la .ualit= del sangue del duca di 3errara non

si con5eni5a con la sua "perc B .uello di sua Eccellenza ormai G tiepido8 e il mio 6olle"? in5ece8 si sare66e accordato8 aggiunge5a8 con don Al7onso: "perc B essendo il predetto signore gio5ine8 ed io non 5ecc io8 ci acconceremo meglio". " e il sangue di "esare 6ollisse in un 6ollore cupo e agitato8 se ne a55ede5ano tutti. An giorno8 egli era a 2eno5a dal re di 3rancia Dil 7a5ore di Luigi FII per il Borgia era sempre un discorso da ricominciare con pi9 stuporeE8 un giorno era a 3errara8 un giorno8 partito dal suo .uartier generale di Imola8 si 7ace5a 5edere ad Ar6ino8 andando a caccia con i leopardi8 masc erato8 7ra i suoi spagnoli. )pari5a? si sussurra5a c e stesse preparando un%impresa contro 3irenze e si assiste5a al panico dei 7iorentini c e non 7ini. 5ano di raccomandarsi al re di 3rancia. Per otto o dieci giorni del Valentino si perde5ano le tracce8 e gli in5iati 7erraresi e manto5ani8 annidati in Romagna con la scusa di am6asciate dei loro signori e con l%incarica segreto di spiare8 non crede5ano alle parole dei suoi uomini c e lo da5ano per ammalato di "7lusso". In7atti si riusci5a a sapere c e "esare era a Roma. " e 5i 7ace5a@ )u .uale nuo5a impresa si consiglia5a col ponte7ice@ Per .uanto "esare 5olesse considerarsi ormai indipendente8 Roma era ancora il suo punto7ermo8 e il Vaticano la ragione e la 6ase della sua potenza. Tra i discorsi c e padre e 7iglio a5ranno 7atti in .uegli incontri segreti8 ci sar= stato certo8 e 7ra i primi8 il discorso di Lucrezia: il Papa racconta5a poi essergli stato di gran con7orto c e il Valentino a5esse assistito la sorella nel momento di peggiore crisi: e tanto .uesto pensiero8 .uanto il 7atto c e s%era8 con .uella disgraziata nascita8 perduta solo una 6am6ina e non l%erede masc io8 lo a5e5ano portato dopo giorni di dolore8 sentito come lo pote5a sentire un egoista e cioG come ri6ellione all%ingiustizia mani7esta della sorte8 a concludere c e non si era so77erto8 dopo tutto8 il peggior male? tanto pi9 c e Al7onso a5e5a promesso solennemente al letto della moglie di 7arle a5ere un 7iglio8 e masc io8 dentro poc i mesi. Ma contento da55ero il Papa non 7u8 7ino a .uando8 5erso il /- settem6re8 non 5enne da 3errara la notizia c e la malata si era ripresa del tutto8 era ormai 7uori di pericolo8 guari5a. Passato il grosso dell%angoscia8 al 5esco5o di Venosa arri5arono allora rim6rotti a non 7inire8 per la sua poca sollecitudine a spedire .uelle notizie c e non sem6ra5ano mai al 5ecc io ponte7ice a66astanza 7re.uenti nB a66astanza particolareggiate: i ca5allari in arri5o da 3errara8 con le aspettate missi5e8 a5e5ano l%ordine di raggiungere il Papa o5un.ue8 se non l%a5essero tro5ato in Vaticano: cos<8 una 5olta le lettere gli giunsero a ci5itacastellana do5e egli8 radunati in 7retta tutti i medici c e si poterono tro5are8 lesse loro le notizie e domand; il loro parere: e le assicurazioni c e rice5e5a lo dispone5ano a sperar 6ene. Parla5a della 7iglia: di .uella 7iglia c e gli era "dulcissima e carissima". Ra66ri5idi5a se gli 5eni5a in mente c e s%era stati sul punto di perderla8 e sollecita5a a5idamente le notizie8 le 6uone8 liete8 con7orte5oli notizie di lei. Ma perc B non migliora5a pi9 rapidamente@ L%am6asciatore 7errarese do5e5a armeggiare con le risposte8 e in5entare8 per esempio8 la teoria c e dopo una malattia gra5e il

miglioramento graduale 5ale meglio del miglioramento impro55iso. Alessandro VI a5re66e 5oluto arri5are col proprio 7iato a ridare 5ita alla 7iglia: e intanto a5e5a ricominciato il discorso dell%appannaggio: ora c e la duc essa risana5a8 era da sperare c e il suocero le a5re66e 7atta la concessione dei dodicimila ducati. L%am6asciatore ri7eri5a al suo duca: e pur senza a5er l%aria di dar pareri8 gli 7ace5a osser5are c e .uei duemila ducati in pi9 pote5ano ritornare per altra 5ia nelle casse ducali. Il Papa non si pote5a dire c e 7osse a5aro: in .uei giorni a5e5a 7atto la consegna de7initi5a agli Estensi di "ento e della pie5e con tutte le 6olle8 li6ere per7ino delle spese di cancelleria. di sua 5olont= a5e5a concesso al cardinale Ippolito una rendita annua di tremila ducati per dargli modo di reggere la spesa della residenza a Roma secondo il 7asto del suo grado. In7ine8 al "osta6ili8 a5e5a pro55eduto un alloggio in Borgo8 un comodo palazzo dal .uale eran 7atti sloggiare certi spagnoli del duca Valentino. 3orse .ualc e cosa sull%appannaggio a5e5a anc e accennato con don Al7onso8 almeno in modo indiretto 6enc B risoluto8 il Valentino8 nelle sue 5isite alla sorella. Ma Ercole resiste5a? e8 stanc i moralmente e 7isicamente di .uei mesi di contrasti di malattie e di in.uietudini8 Lucrezia ed Al7onso s%incontrarono nella decisione di passare .ualc e tempo separati. Al7onso disse d%a5er 7atto 5oto8 durante la malattia della moglie8 di andare in pellegrinaggio alla Madonna di Loreto: %a5e5a promesso di andare a piedi8 ma per 5olere del padre e per dispensa papale8 sare66e partito in5ece a ca5allo. E Lucrezia a5e5a desiderio di aria li6era8 7uori dalle mura del castello8 a5are per7ino dei rumori c e non lascia5ano passare dall%una all%altra stanza. A5e5a scelto di ritirarsi nel monastero del "orpus &omini8 contrastata da Ercole c e 7inge5a esagerata apprensione "per timor di malanno"8 e c e mostr; di cedere solo dopo assicurazioni e insistenze del 5esco5o di Venosa. La mattina del 1 otto6re8 in lettiga8 portata da due 6ei ca5alli 6ianc i la duc essa and; al monastero "assai di 6uona 5oglia e con assai 6uona ciera" accompagnata da don Al7onso e dai suoi 7ratelli ed applaudita dal popolo c e8 a 5ederla sana8 senti5a in certo modo rin5alidita la sicurezza dello stato. Al7onso parti5a il giorno stesso per Loreto8 lieto di .uella ricognizione sulla costa adriatica c e a5e5a per lui un interesse 7orse pi9 5i5o del santuario della Madonna: e cos<8 sotto il segno della religione8 ognuno s%isola5a nella 5ita c e gli piace5a meglio. Il Papa appro5a5a tanto il 5iaggio di don Al7onso .uanto la 5illeggiatura di Lucrezia? e8 rassicurato sulla sorte della 7iglia8 tutto atti5o e operoso8 prende5a parte allo sta6ilimento della sua cara dinastia8 5isita5a 7ortezze8 7ace5a piani grandiosi di 6oni7ica e di costruzioni8 c iede5a in5estiture ai so5rani spagnoli. A5e5a ottenuto per il principe e la principessa di ).uillace la ricon7erma del loro principato8 pi9 una terra per il solo >o7rB: e per il piccolo Rodrigo di Bisceglie la con7erma d%in5estitura del suo ducato.? il 7iglio di Al7onso d%Aragona a5e5a ora il titolo di duca di Bisceglie e di )ermoneta. L%In7ante Romano8 2io5anni Borgia8 era duca anc e lui8 di +epi e di "amerino? con .uesto titolo8 e a suo nome8 gli era stata anc e coniata una medaglia: si

5ede5a il ponte7ice condurre con sB nei suoi 5iaggi i due piccoli duc i8 5estiti di 6roccato o di 5elluto8 perc B il popolo8 commosso dalla grazia della puerizia8 li salutasse 5olentieri per signori: o tirarseli dietro a "astel )ant%Angelo mentre 5isita5a 7orti7icazioni e ri5ede5a artiglierie8 e lasciarli giocare8 ruzzare per i cortili8 tra le palle delle 6om6arde8 e tra le gam6e dei soldati e dei prelati. gi= nelle trattati5e di pace e nei patti di amicizia per esempio con la 7amiglia *rsini8 7igura5ano tutti i Borgia in linea8 "esare8 >o7rB8 Rodrigo di Bisceglie8 2io5anni8 il principio della con7ederazione 6orgiana sognata da Alessandro VI8 da opporre gloriosamente alle strette leg e 6aronali orsinesc e e colonnesi. 4ualcuno8 G 5ero8 mette5a in du66io la tenerezza del nonno 5erso i piccoli nipoti: e8 correndo la notizia c e gli *rsini 5olessero in pegno durante le trattati5e di pace il "duc etto" Dcon .uesto 5ezzeggiati5o era c iamato a Roma il 7iglio di Lucrezia e di Al7onso d%AragonaE8 era opinione dell%am6asciatore 5eneziano c e il Papa non a5re66e a5uto di77icolt= a darlo8 sal5o poi a non mantenere i patti senza prendersi troppo pensiero della sorte del 6am6ino. B di77icile dire se il 5eneziano cogliesse giusto. ma certo8 Alessandro VI8 il duc etto per ostaggio non lo dette mai. Alla 7ine di otto6re una notizia singolare corse a incuriosire l%Italia: )ancia d%Aragona con la sua corte era stata condotta in "astel )ant%Angelo e messa sotto c ia5e in un comodo appartamento con la sola li6ert= di aggirarsi per i cortili interni della 7ortezza. I romani 5ede5ano la 7iguretta tutta ner5i della principessa napoletana comparire sulle 7orti7icazioni8 o8 pi9 5olentieri8 starsene al 6alconcino 6asso c e guarda5a passeggiando8 i passanti di grado8 specie spagnoli. +essuno riusci5a a sta6ilire la 5era ragione di .uell%imprigionamento: ragione politica@ Era 5ero c e )ancia 7osse stata colta sul punto di 7uggire a +apoli a 7ar "mal opera" contro i 7rancesi@ * era gelosia da parte del Valentino 7atta 7orse pi9 di puntiglio e di dispetto c e d%amore? ma contro c i@ Verre66e 7atto di indicare come sospetto a "esare il cardinale Ippolito d%Este8 allora8 al dire di un cronista8 in relazioni di stretta galanteria con la cugina principessa. E dare66ero ragione a .uesta ipotesi i dispacci 7erraresi e 5eneziani c e di .uesti tempi cominciano ad accennare come il 7a5ore papale 5erso casa d%Este non 7osse pi9 cos< 7er5oroso. Ragioni politic e c%erano: il Papa non dimentica5a nB il ri7iuto di Ercole a mandare uomini d%armi in aiuto al Valentino se non 7ossero stati prima assicurati di pagamento8 nB l%amicizia degli Este 5erso i Benti5oglio di Bologna contro i .uali disegna5a di a5anzare il Valentino. si aggiunse da55ero il sospetto di gelosia contro Ippolito"M Il duca Ercole dette segno di in.uietudine ric iamando su6ito il 7iglio a 3errara? ma il cardinale8 c e sape5a misurare 6ene i pericoli8 rispose non esser tempo "di 5enire in maggiore sospetto del Papa" con una 7uga? rimane5a8 tenendosi per; 6ene in guardia. B molto impro6a6ile c e gli riuscisse di incontrarsi con )ancia in castello? certo8 passando con la sua ca5alcata cardinalizia8 l%a5r= 5ista come la 5ede5ano

tutti8 sul 6alconcino di "astel )ant%Angelo pronta a lanciare epigrammi8 con l%ardentissimo desiderio di s7idare i suoi carcerieri? i .uali8 ora c e l%a5e5ano rinserrata8 non si cura5ano di lei se non per sorriderne come delle ra66iette di 7inta 6el5a del gattino di casa. 4uanto al marito legittimo8 il principino8 Ho7rB8 c e a5e5a ormai 5ent%anni8 egli 6ada5a a tacere8 e in .uei giorni si senti5a il nome e c iamare ed interrogare8 motte e cresciuto d%importanza poic B a5e5a a5uto dal Papa il comando di un gruppo d%armati a capo dei .uali non gli pare5a 5ero di giocare al condottiero. +el suo ardore non si accorge5a nemmeno c e a Roma si sorride5a 5edendolo tirarsi dietro poca soldataglia mal messa c i a5e5a ala6arda non a5e5a lancia8 e c i a5e5a lancia non a5e5a ala6arda tra un 7ragore di 7erracci sconnessi. disconosciuto dal padre8 scacciato dal 7ratello8 6e77eggiato dalla moglie alla .uale sta5a di5entando odioso8 Ho7re sape5a ancora tro5are in se stesso il coraggio d%illudersi. )ul cantiere in 7er5ore dei nuo5i piani 6orgiani8 cadde .uella congiura dei capitani di "esare c e si risolse a )enigallia in .uel "6ellissimo inganno" tras7igurato dal grande spirito di +iccol; Mac ia5elli. A Magione8 sul lago Trasimeno8 si erano riuniti8 il 1 otto6re 1,-/8 alcuni signori di piccoli stati italiani militanti sotto "esare8 terrorizzati al 5edere il loro generale con.uistarsi l%uno dopo l%altro gli staterelli dell%Italia centrale8 e coordinarli in un solo regno per sG: l%ironia di dargli mano a .uesta impresa a5e5a in7ine punto anc e loro8 e li a5e5a indotti a ri6ellarsi. si strinsero in lega Vitellozzo Vitelli di citt= di "astello8 *li5erotto da 3ermo8 i rappresentanti dei Benti5oglio8 dei Baglioni di Perugia8 del Petrucci da )iena8 ai .uali si aggiunge5ano8 per amicizia 5erso i Benti5oglio8 e per le 5ecc ie ragioni proprie anti6orgiane8 due degli *rsini8 Paolo8 e 3rancesco duca di 2ra5ina e8 sentendosi aiutati e sorretti da molti capi di stato8 assalirono per proprio conto Ar6ino8 ne cacciarono i 5alentinesc i ric iamando 2uido6aldo di Monte7eltro c e arri5ato da Venezia8 suo ultimo ri7ugio8 su un 6rigantino della Repu66lica e s6arcato sulla costa dell%alto Adriatico8 riprese acclamatissimo il suo posto. "ompiuto .uesto atto di coraggio8 la lega8 anemizzata dallo s7orzo8 cominci; a non saper pi9 c e 7are? era .uello c e sta5a aspettando il Valentino8 il .uale8 in7ormato ad Imola della congiura e della lega8 non s%era per nulla s6igottito. "onosce5a i suoi uomini tanto da immaginare c e .uesta lega della paura do5e5a a5ere parecc ie incrinature? le scopr<? e gli 7u 7acile 7rantumare il 7ronte degli a55ersari o77rendo paci separate ai Benti5oglio8 al Petrucci e agli *rsini. ricon.uist; Ar6ino ecco 2uido6aldo di nuo5o esule e "amerino? c iese un rin7orzo al re di 3rancia8 e intanto si permette5a tanto disprezzo 5erso i suoi nemici da 7arsi 5edere occupato in cose leggere8 nella scelta di una nuo5a di5isa. colorate c e do5e5ano scompartire le loro calze. 3ece la5orare i sarti: e il ( no5em6re comand; alla sua guardia di andare 5estita a nuo5o incontro ai 7rancesi e indoss; egli stesso uno studiatissimo saio cremisi a .uartieri. A c i l%osser5a5a8 tutto pare5a esser trascorso di l= dai suoi risentimenti: lo si 5ede stendere la mano a .uesto e a .uello8 usare 6ene5olenza8 mostrare sensi paci7ici 5erso i capitani della congiura8 come se

congiura non 7osse stata? sicc B8 5erso dicem6re8 della lega non esiste5a c e l%umiliante ricordo degli eQ con7ederati. Proter5i8 ma de6oli8 si 7ecero tutti ingannare8 tornando ad uno ad uno sotto le 6andiere del loro generale tradito? e appena ricomposto l%esercito8 il Valentino si port; con i suoi capitani alla con.uista di )enigallia 7ortezza dell%Adriatico cos< mal di7esa da un piccolo presidio al comando di Andrea &oria8 c e appena l%a5anzata dei 5alentinesc i si 7ece imminente8 i di7ensori si sal5arono su 5elieri diretti a Venezia lasciando il castellano aprire le porte della citt=. Venuto l%annuncio della resa al .uartier generale radunato presso Mondol7o8 il Valentino lo comunic; ai suoi capitani8 e c iamati presso di sB Vitellozzo Vitelli8 *li5erotto da 3ermo8 e i due *rsini8 li in5it; ad entrare con lui nella citt= con.uistata. )memorati o a77ascinati8 .uelli accettarono8 e senza scorta8 in mezzo alla guardia armata del Valentino il .uale c iacc iera5a e motteggia5a mostrando il pi9 lieto umore del mondo8 lo seguirono per i sette c ilometri di ca5alcata. "ome8 entrati nella 7ortezza8 e 7atti salire per una lunga scala ai lati della .uale sta5ano incollati ai muri i ce77i pi9 tristi delle imprese 6orgiane8 a5essero la certezza del tranello mortale dal .uale in nessun modo a5re66ero potuto scampare8 e come 7ossero8 aPpena al sommo delle scale8 presi ed uccisi8 il Vitelli e *li5erotto su6ito8 e i due *rsini pi9 tardi8 7u narrato in pagine di cristallizzata 6ellezza dal Mac ia5elli. )olo con .uesto gesto "esare 7ece capire c e la congiura di Magione8 se 7osse riuscita8 a5re66e potuto essere la sua ro5ina8 il crollo di tutti i suoi piani8 la perdita8 7orse8 dello stesso ducato di Romagna. E inteso cos<8 l%atroce delitto di )enigallia a una sua tremenda ragione5olezza. per i suoi ala6ardieri o nel calcolo delle liste La 5ita umana non da5a al Valentino nessun pensiero di clemenza. Il mondo si di5ide5a per lui in due parti: .uelli c e gli gio5a5ano e .uelli c e gli pote5ano nuocere? e8 appena .ualcuno dei suoi complici c e non a5e5a il 7iato di reggere ad un tale regime di coscienza senza cadere nei terrori del rimorso8 o almeno nel timore del proprio 7uturo8 mostra5a di 5acillare8 la condanna del Valentino arri5a5a8 ed era senza appello. La stessa sorte tocca5a a .uelli dei suoi capitani e dei suoi ministri c e dimentica5ano essere la loro 6ra5ura e la loro scelleraggine al ser5izio di uno solo8 e 5ole5ano esercitarle per conto proprio. cos< il 6ianc ino da Pisa8 7ra i migliori condottieri di "esare8 c e a5e5a 7atto incendiare una casa presso un 6anco dei Lomellini depositario di denaro8 per potere8 nella con7usione dell%incendio8 impadronirsi dell%oro c iuso nelle casse di deposito8 7u processato e condannato. )are66e. 5enuto presto il giorno c e anc e l%indispensa6ile il 7idatissimo il partigianissimo Troc e sentendo il terreno in7ido a5re66e tentato di 7uggire portando con sB !-.--- ducati d%oro? e8 preso8 gli sare66e toccata la morte masc erata da suicidio. Verso la 7ine del 1,-/8 scoppi; impro55isa la notizia dell%imprigionamento di don Ramiro de Lor.ua 6raccio 7orte del Valentino8 go5ernatore della Romagna e accompagnatore di Lucrezia nel suo passaggio per le terre con.uistate da "esare. Vi 7u .ualcuno anzi8 allora8 c e 5olle attri6uire la condanna dello spagnolo a .ualc e cosa

so77erta da Lucrezia durante il suo 5iaggio per la Romagna e riguardante il suo onore: c i a seguito nei documenti ora per ora le giornate di lei non sapre66e 7ar altra ipotesi da .uella di non a5ere il de Lor.ua di7esa a66astanza la duc essa contro i 5ertiginosi spa5enti so77erti per le supposte 5endette del "aracciolo. Troppo poco per una condanna a morte. E del resto l%accusa contro di lui era di mala amministrazione8 di 5essazione e di a6uso di poteri: nei suoi 7orzieri8 in7atti8 7ermati mentre sta5ano per prendere la 5ia di Venezia8 do5e il de Lor.ua sare66e andato a raggiungerli8 si tro5arono denari gioielli oggetti preziosi di ogni specie comprese le pianete tessute d%oro e la mitra ingemmata del 5esco5o di 3ossom6rone. L%in7edele go5ernatore 7u s.uartato sulla pu66lica piazza ad ammonizione dei seguaci del Valentino e soddis7azione dei romagnoli ai .uali 7u promesso c e a5re66ero a5uto indietro il mal tolto se lo a5essero con 6uone pro5e ric iesto. +on si sa .uanti godettero del 6ene7icio8 tanto pi9 c e i 7orzieri di don Ramiro erano 5enuti a 6uon punto in un momento critico per "esare8 costretto in .uei giorni persino a domandare denari in prestito alla sorella in 3errara. Pare5a c e egli non si sentisse pi9 pesare sul capo presagi astrologici e zingaresc i: serra5a le sue trame8 e se lo 5eni5ano ad a55ertire di .ualc e proposito dei suoi nemici ascolta5a con un moto altero della spalle: "Passi persi" dice5a.

Tempo d%amore

Tra i .uattro c e perirono nel "6ellissimo inganno" di )enigallia8 uno do5ette8 almeno per la considerazione delle cose .uali erano e .uali a5re66ero potuto essere8 apparire spettrale per nome e per immagine alla mente di Lucrezia? ed era 3rancesco *rsini duca di 2ra5ina c e l%a5e5a c iesta in matrimonio una prima 5olta nel 1$1'8 e c e poi8 nel 1,--8 rinc iusa la sua 6ella amante in un monastero di Trani8 a5e5a 5iaggiato 7ino a Roma per replicare di persona la sua domanda8 insistere8 perdere la partita8 e mettersi in7ine8 s5enturatamente per lui8 al ser5izio del Valentino. Rammemorando le parole c e a5e5a dette allora al ponte7ice8 di non 5oler sposare il 2ra5ina per essere i mariti suoi "malcapitati"8 Lucrezia do5e5a sentire .ualc e cosa dell%orrore pro7etico di "assandra8 e insieme8 con7ortarsi8 magari ripugnando: a5e5a e5itato di restare 5edo5a una seconda 5olta per mano del 7ratello. "%era8 ci pote5a essere8 un sospiro di gratitudine per le mura del castello estense8 c e8 c iudendola8 la tene5ano al riparo da .uel mondo di insanguinati spa5enti e di umilianti capitolazioni.

3orse8 non c%era nemmeno: in castello8 ella torna5a il /# di otto6re8 splendendole in 5iso la 7elicit= della guarigione. And; a prenderla al monastero il duca Ercole8 su carretta d%oro: e l%accompagnarono 7ino al castello gli applausi del popolo8 e 7in nelle sue stanze i sorrisi e i rallegramenti dei cortigiani. Anc e il suo appartamento ora le piace5a8 rinno5ato secondo il suo 5olere e i suoi gusti8 dalle tappezzerie ai mo6ili e ai tappeti: specie la sua stanza parata di 6roccato d%oro e di 5elluto morello a liste8 e dipinta sulla 5olta in azzurro oltremarino ed oro8 come un cielo mediterraneo c e si aprisse sulle notturne e luminose pareti. Verso .uell%azzurro i suoi sonni prende5ano il 5olo nella prima5era della con5alescenza: un poco dimagrita D"ma non sta male" dice5ano i cortigianiE ella raggia5a di pensieri teneri ed allegri8 e lascia5a c e il suo umore 7elice pio5esse in grazia su tutti8 gli estensi8 i 7erraresi8 la cognata Isa6ella: 5enendo a 3errara una parente della marc esa di Manto5a8 Laura 2onzaga Benti5oglio8 la rice5e5a e la intrattene5a con ama6ilissime dimostrazioni di cordialit=. Bella8 Lucrezia appar5e anc e alla 2onzaga8 nel suo 5estito di raso nero a 7regi di 7oglie e di 7iamme d%oro8 con tutti i capelli disciolti trattenuti da una reticella 5erde e ornata sulla 7ronte da un solo lucidissimo smeraldo. Parlarono a lungo8 del matrimonio tra i Borgia e i 2onzaga8 del Remolino c e lo tratta5a8 e8 si capisce8 di Isa6ella. Lucrezia si rammarica5a di non a5er ri5isto la cognata dal tempo delle proprie nozze8 e s%augura5a 5icina una sua 5isita: domanda5a intanto di lei8 s%in7orma5a delle nuo5e acconciature in 5oga a Manto5a8 7ace5a capire di desiderare alcuni modelli di 5esti isa6elliane8 o77rendo in cam6io8 da copiare8 certi suoi 7amosi modelli di camicie moresc e: una con5ersazione leggera8 da donne8 tessuta di toni cortesi e 5i5aci8 e senza pause da do5ersi precipitare a riempire con sorrisini preoccupati. ci 7u anc e8 in7ine8 un grazioso a66raccio di Lucrezia alla 5isitatrice8 c e a55enne alla presenza di tutti sullo scalone dell%appartamento8 do5e ella si era degnata di accompagnare la 2onzaga? sicc B .uesta8 arri5ata 7orse a 3errara con l%idea di stare in guardia contro una super6iosa8 7u sorpresa ed a77ascinata8 e su6ito descrisse alla marc esa di Manto5a in una 6riosa letterina la 6ellezza8 l%eleganza8 la natura delicata e "domestica" e "alegra assai"8 i gesti e i modi "tutti graziosi" c e a5e5a la duc essa. Pare5a c e un ric iamo 5enisse da lei8 da .uel suo sorriso sensiti5o ed astratto. E .ualcuno do5e5a rispondere. &a Venezia8 per mare? tra5ersando poi l%azzurra laguna di "omacc io sopra una grande 6arca piena di li6ri greci e latini8 era arri5ato Pietro Bem6o ad *stellato8 il 1, otto6re 1,-/. *stellato G un punto 7ermo 7ra terra e laguna. Borgo semplice poc e case una c iesa un campanile gli uomini l% anno costruito per non smarrirsi nell%in7inito della pianura o nell%in7inito dell%ac.ua8 per ancorarsi ad un%isola umana8 per ridire a se stessi parole di terrestre sa5iezza sulle porte di .uelle regioni magic e do5e neri uccelli dal 5olo in.uieto possono nascondere l%inganno di secolari stregonerie. 4ui Borso d%Este a5e5a 7atto edi7icare una 5illa dominata da un torrione alto a di7esa e ad insegna araldica8 stretta

intorno dal 5iluppo di un giardino tutto lucente del 5erde ricco ed umido c e anno le 5egetazioni presso le grandi ac.ue stagnanti: una rara e malinconica dimora8 ceduta poi da Ercole d%Este a Tito Vespasiano )trozzi in nome di .uella 6ene5olenza da signore a cortigiano c e era sempre ringraziamento di grossi ser5igi e tacito patto di ser5igi 7uturi. E gli )trozzi8 Tito Vespasiano ed Ercole8 5i 7ace5ano centro di cacce di con5iti di 7este8 e 5i ospita5ano gli amici8 primo 7ra gli altri il magni7ico poeta 5eneziano. Trentadue anni splendidi8 Pietro Bem6o era riconosciuto senza contrasti8 dopo la morte del Poliziano8 principe degli umanisti d%Italia. Aristotele e Platone erano le sue guide per ascendere alla concezione cristiana di dio? Petrarca il suo poeta e il suo modello cos< in poesia come nella tras7igurazione .uotidiana della 5ita. &a .ueste pure 5ette 7iloso7ic e e liric e8 il Bem6o sape5a discendere alle con5ersazioni di corte con una grazia tutta 5eneziana e senza perdere nulla di eleganza spirituale8 nemmeno di 7ronte a se stesso. si comprende c e le corti lo adorassero. Ercole d%Este lo a5e5a conosciuto .uando8 nel 1$1! % egli era 5enuto a 3errara accompagnando5i suo padre il no6ile Bernardo Bem6o8 5icedomino della repu66lica di Venezia e in7er5orato umanista anc e lui. Pietro Bem6o riusci5a a trarre per sB una 7a5illa anc e dal temperamento gelido del duca? e la sua elo.uenza8 il decoro della sua 6ellezza 7isica8 il suo stesso modo di esistere caldo ed e.uili6rato 7ace5ano tanto c iaro a tutti c e egli era .ualc e cosa di pi9 dell%ornamento di una corte8 c e Ercole8 .uasi a compenso delle ore perdute in con5ersazioni di palazzo8 gli apri5a in li6era ospitalit= le sue 5ille di campagna perc B potesse raccoglier5isi nei suoi studi. A 3errara8 il Bem6o a5e5a amici e compagni di studio: il ciceroniano )adoleto8 Ludo5ico Ariosto8 "elio "alcagnini8 Antonio Te6aldeo8 oltre naturalmente i due )trozzi padre e 7iglio8 il serrato dotto circolo degli umanisti 7erraresi8 c e gli 7urono8 e8 caso singolare8 gli rimasero 7edeli. Ma il pi9 caro di tutti8 per a77init= sentimentali e letterarie8 era Ercole )trozzi: il Bem6o ammira5a nell%amico la distillata eleganza di latinista: insieme parla5ano di donne e d%amori8 e se ne scri5e5ano con allusioni c e riprende5ano dall%uno all%altro e si rimanda5ano8 pretesto ad un gioco di 7inezze intellettuali? e proprio per dare ascolto al Bem6o8 c e consiglia5a i poeti italiani di scri5ere in 5olgare perc B i loro 5ersi potessero essere letti dalle donne8 lo )trozzi cominci; ad usare la lingua italiana? una con5ersione8 per il poco c e potB ri5elarsi8 costretta e tormentata. Il Bem6o ama5a le donne8 e non solo per do5ere di petrarc ista c e stimasse necessario ardere sempre per una Laura: al suo temperamento amoroso8 sinuoso ed opulento8 le nu5ole e le luci della 7antasia 7emminile da5ano un godimento non del tutto puro8 s%intende8 ma nemmeno del tutto sensuale. E gli capita5a d%essere innamorato a 7ondo8 come della gentildonna

5eneziana Maria )a5orgnan8 c e gli a5e5a ispirato le lettere pi9 ardite del suo epistolario. "Amatemi8 amatemi8 amatemi8 mille 5olte amatemi." "Amatemi se potete." "Vi piaccia d%amarmi un poco pi9 c e non 7ate." 4ualc e in5ocazione 7ra le mille. In .ueste pagine8 c i lo dire66e8 ritro5iamo la mania del 5ezzeggiati5o c e 7a gli amanti intimi e 5icini? e .uel dono di un cagnolino mandato a Maria e c iamato Bem6ino8 ci dimostra ancora una 5olta come l%amore sappia 6ruciare con una 7acilit= c e 5a dal ridicolo al su6lime il ridicolo stesso. La storia di Maria )a5orgnan e di Pietro Bem6o G del resto 7ra le pi9 ro6uste e succose8 per .uanto ra77inata in ogni declinazione della poesia e del petrarc ismo. La gentildonna 5eneziana G uno dei caratteri pi9 guizzanti8 delicati8 umorosi8 lieti e solidi c e siano mai esistiti: un carattere om6rato di amorose malinconie. L%amore del Bem6o e di Maria era durato un anno 7inendo su un accordo geniale di addii nel 7e66raio 1,-18 proprio a 3errara do5e ella era andata a 7esteggiare8 e do5e a5e5a tro5ato moti5i per straniarsi dal suo "magni7ico Piero". Pro6a6ilmente nel 1,-/ non era pi9 a 3errara poic B non si incontra mai il suo nome nelle corrispondenze del tempo. E da 3errara8 Ercole )trozzi8 c e era stato con7idente anc e di .uegli amori8 5eglia ora al 6uon soggiorno dell%amico8 ")e 7ossi un )atrapo"8 .uesti dice "non potrei essere ser5ito con maggiore diligenza." +B sape5a .uale sorpresa gli si stesse preparando. *rmai lo )trozzi s%era con.uistato il primo posto nella stima della duc essa8 e le era indispensa6ile? e certo 7u lui a cominciare il discorso del ca5aliere 5eneziano8 sapendo c e ad ascoltare c%era un animo curioso ed in.uieto. "os<8 un giorno8 nel ri7ugio meditati5o di *stellato entra8 col suo gio5ane impeto8 Lucrezia stessa: arri5a con i suoi 5entitrB anni8 la sua 5este d%oro8 i suoi smeraldi le sue perle i suoi capelli 6iondi e leggeri8 il suo seguito di donne di donzelle di 6u77oni di tam6urini. La gioiosa compagnia si 7erma 6re5emente? tocca al Bem6o 7are gli onori della 5illa strozziana. Addio8 Aristotele. Al li6ero e sciolto linguaggio del poeta8 Lucrezia risponde in un tono arguto e limpido: la con5ersazione G .uasi la solita8 mondana8 ma8 si sente c e la conduce un 6uon maestro. &ama e ca5aliere8 l%intesa cortigiana si sta6ilisce su un terreno 7ra letterario e ca5alleresco8 guida il Petrarca. Il Bem6o G in5itatissimo a corte. La musica8 .uesta 5olutt= dell%animo8 trion7a a 3errara. Tutti gli Estensi sono musicisti8 Ercole c e predilige il 7errarese Antonio dall%*rgano8 Al7onso c e nei concerti G a 5olta a 5olta esecutore o ascoltatore8 Lucrezia c e a c iamato presso di sB Hacopo di )an )econdo8 il cele6re suonatore di 5iola c e si disse8 pi9 tardi8 ritratto da Ra77aello in 7igura di Apollo nel Parnaso alle )tanze Vaticane8 e c e ella regala di un giu66one e di una cappa "6igarata" di raso nero. I cantori di Lucrezia sono una sc iera8 melodiosi 6ricconi capeggiati dal cele6re Trom6oncino: a .uesti si aggiungono .uattro liutisti mandati da "esare Borgia alla sorella e da lei 7atti ri5estire di damasco d%oro. I concerti si seguono. "ol gennaio8 all%inizio della stagione dei 6alli8 Ercole )trozzi d= il

suo8 7astosissimo8 nel proprio palazzo: e il Bem6o8 c e poc i giorni dopo scri5e5a al 7ratello "arlo di essere grato alla duc essa per gli onori e le cortesie c e gli 7ace5a8 non sar= mancato alla 7esta dell%amico. A .uesto 6allo8 seguito da una cena sontuosa8. 5ennero tutti i gio5ani estensi ad accompagnare Lucrezia8 Al7onso8 3errante8 2iulio8 per7ino il pio )igismondo? non il 5ecc io duca Ercole8 c e8 senza 6adare al carne5ale8 im6racciato il li6rone dei conti di stato8 s%im6arca5a solo e taciturno per Belriguardo. Proprio in .uei giorni Lucrezia riusci5a a contare al suo atti5o una 5ittoria e non di poco8 la concessione dei 7amosi dodicimila ducati annui. L%a5e5a spuntata lei8 dun.ue? ma in 5erit= si tratta5a di una 7alsa 5ittoria? perc B il duca Ercole8 dopo lunga meditazione8 a5e5a mostrato di cedere8 proponendo una transazione c e mettesse d%accordo l%esigenza della nuora e la propria intransigente parsimonia: a5re66e pagato cioG l%appannaggio met= in danaro li.uide e met= in pro55igioni per il mantenimento di tutta la corte della duc essa. si capisce c e risparmiare sulle pro55igioni gli sare66e 5enuto 7acile speculando sulla .ualit=8 tanto pi9 c e sappiamo c e i cortigiani8 l%Ariosto compreso8 ai .uali con lo stesso sistema si paga5ano i loro ser5igi8 a5e5ano a 5olte da lamentarsi assai delle 5etto5aglie distri6uite dai 7ornitori di corte. Ma Lucrezia8 presa in una corrente di ottimismo8 5ole5a essere contenta: tanto pi9 c e nessuno parla5a8 ora8 di mandarle 5ia i poc i spagnoli c e le erano rimasti8 )ancio8 +a5arrico e .ualc e altro8 nB8 soprattutto8 le sue donne. Eppure8 6ella8 parata d%oro e di 5elluto8 era prigione la dimora della duc essa nel castello c e a5e5a racc iuso la tragedia di Ago e Parisina. )empre .uelle mura8 .uelle mura8 ossessiona5ano? nB Lucrezia pote5a 7ar altro c e sci5olare 5ia con la migliore grazia e i pi9 legittimi pretesti c e le erano 5alidi: ora la 5isita alle c iese e ai monasteri8 )an Lazzaro8 )anto )pirito8 )ant%Antonio8 delle clarisse al "orpus &omini8 delle domenicane a )anta "aterina8 degli *li5etani a )an 2iorgio? ora8 piccoli 5iaggi per le terre del ducato a "gustare il paese". Le carrette di corte erano sempre 7uori8 senza temere la ne5e le piogge le ne66ie della lunga in5ernata. Veni5a la sera8 si accende5ano torce e camini8 si 6alla5a in castello o nei palazzi dei gentiluomini. A 7e66raio8 il duca8 tornato da Belriguardo8 prepara5a le rappresentazioni dei Menesmi e dell%Eunuco. Tutto pare5a mo5imento e 6rio: ma sotto l%ardente animazione di .uelle 7este si accende5ano 7uoc i tor6idi e minacciosi. Lucrezia stessa non riusci5a a superare le sue molte amarezze mal coperte dalla 7renesia di .uella 5ita moltiplicata. Il suo 6uon proposito di essere in pace col mondo instante tenendosi solo alle cose 7erme dell%esistenza8 contrastato dall%ostilit= c e sotto apparenze cortesi8 ella senti5a8 e non stima Pote5a ingannarsi8 5enirle dal giudizio e dal degli Estensi. Era e resta5a8 per loro8 a55enturiera non principessa di sangue? e non importa5ano il suo sorriso candido8 il suo sguardo sereno8 la dignit=

della sua con5ersazione e dei suoi gesti8 la sua sottomessa dolcezza. disgusto e disagio erano persino 5isi6ili in lei8 come ad un 6allo in casa Ro5erella al .uale ella arri5; 5estita di 5elluto cremisi luminoso d%oro e sc iarito d%argento a 7asce8 e ornata di diamanti al collo e in 7ronte. Appena entrata8 c iese di cenare sola con Angela Borgia in una stanza appartata. s%immaginano il gelo e lo stupore dei con5itati: dopo cena8 5enne nella sala grande e cominci; a danzare prima con don 2iulio e poi un poco con don 3errante? solo 5erso la 7ine della serata 7ece .ualc e giro col marito. B certo c e la pre7erenza per don 2iulio era un gesto marcato a signi7icare8 se non una s7ida8 almeno un dispetto. Il 6allo 7in< senza c e Lucrezia a5esse ritro5ato il suo sorriso8 e la comiti5a torn; al castello assai di malumore: "Le mosc e se li mangia5ano" dice5a un cortigiano. A met= di 7e66raio si 5ide arri5are in 7retta a 3errara con poc issima comiti5a e 6agaglio .uasi nullo il cardinale Ippolito d%Este: 5eni5a8 se non proprio 7uggi5a8 da Roma "non potendo" dice5a "pi9 stare alla spesa" Dera .uesta la ragione u77icialeE? ma in5ece8 come c%in7orma il Burcardo. concludendo cos< il suo intrigo amoroso con )ancia d%Aragona tuttora rinc iusa e 7remente in "astel )ant%Angelo. Testa 7ina8 il cardinale d%Este do5e5a a5er capito da .uale momento l%aria romana cominciasse a 7arsi pericolosa per lui8 e capito prima ancora c e di .uesto pericolo ci 7osse altro c e indizi: .uella "gelosia" del Valentino8 se gli si ri7eri5a8 era una minaccia c e pote5a ingrossare8 tanto pi9 c e il 7a5ore dei Borgia 5erso gli Este anda5a lentamente8 ma sicuramente8 scadendo. Il rancore del Papa era 7acile a riscontrarsi negli e77etti8 primo dei .uali il rin5io della nomina cardinalizia del go66o 7a5orito di Ercole8 gian Luca "astellini? per tirarla in lungo8 il Papa a5e5a 7atto domandare ad Ippolito se non gli sare66e dispiaciuto a5ere a 3errara un altro cardinale8 c e8 per essere come "astellini uomo di gran pratica e cer5ello8 gli a5re66e potuto in .ualc e modo dare om6ra. A5e5a urtato per; contro la super6ia dell%Estense c e si stima5a troppo in alto per temere ri5ali8 specie nel suo paese8 e c e dic iar; non a5ere di77icolt= alla nomina. "i; c e il cardinale a5e5a 5oluto e5itare era una partenza c e a5esse l%aria di una 7uga: tro5; dun.ue a66astanza ragioni per 7arsi dare dal Papa il permesso di tornare a 3errara8 e stette a collo.uio in Vaticano la 5igilia della sua partenza8 7ino a tre ore di notte. Il 1, 7e66raio di mattina8 dopo il concistoro8 il Papa lo c iam; ancora con sB in un salottino particolare? 7inc B8 terminati i saluti8 il cardinale usc<8 e ritro5ati i cardinali "esarini e )anse5erino nella stanza del Pappagallo8 si a55i; in loro compagnia 5erso porta del Popolo: "E passando su per la casa dei signori don Roderico e don 2io5anni8 )ua ).t= aspettata da li prelati signori cardinali8 entr; in casa e 6aciolli am6edue". di .uesto grazioso commiato dal duc etto e dall%In7ante Romano8

7atto per tutti i Borgia c e do5e5a ser5ire anc e politicamente8 Lucrezia 7u 7orse la sola ad essere grata al cognato. Ma c iss= se Ippolito era riuscito a salutare anc e )ancia@ "erto egli non teme5a ancora nulla da "esare se8 partendo da Roma8 and; come dice il "osta6ili "dritto al duca di Romagna"8 ad Imola: era dun.ue scampato in tempo anc e dai sospetti circostanziati8 e porta5a intatti a 3errara l%amicizia del Valentino e una certa predilezione personale del Papa8 il .uale8 poc i mesi dopo8 si rallegra5a giocondamente a sentire c e il cardinale Ippolito 7esteggia5a Lucrezia a 3errara e l%onora5a di compagnia e di con5iti8 tanto8 ri7eri5a l%am6asciatore8 da potersi dire c e ella appartene5a "al signor don Al7onso la notte8 e il giorno al cardinale". Anzi8 aggiunge5a zelante il "osta6ili8 erano "tre corpi ed un%anima". E Alessandro VI appro5a5a con un gran sorriso di77uso pensando all%antica corte cardinalizia di sua 7iglia. Tre corpi ed un%anima@ L%am6asciatore esagera5a: Lucrezia. accetta5a 5olentieri la compagnia dell%elegantissimo porporato8 il .uale a5e5a8 al dire di una dama 7errarese8 "tutta la grazietta della sorellina" cioG di Isa6ella d%Este? ma dalla gita di *stellato8 dalle lung e riunioni in5ernali era nata in lei la consuetudine di un Pensiero segreto. Ercole )trozzi G sempre presso la duc essa8 la pro55ede di sto77e e di cose delicate8 le d= in7ormazioni e consigli8 le par. la e le riparla del poeta 5eneziano c e 5ede 7iorire la prima5era nel giardino solitario sulla laguna. Aprile appena s%intuisce tra la ne66ia odorosa di sole8 .uando lo )trozzi porta a Lucrezia una lettera c e egli a scritto al Bem6o8 narrandogli della duc essa e dei ragionamenti c e 7anno insieme su di lui. Lucrezia legge8 si compiace alle 7rasi cortigianesc e8 ric iude? ma il 7oglio senza soprascritta le suggerisce una innocente ci5etteria. )cri5er= lei l%indirizzo8 l%indirizzo. solo8 il nome dell%amico. Le compagne di camera stanno intorno attente e di5ertite8 cedono alla 7elicit= c e prende le donne se riescono ad ingannare8 e d%inganno cos< leggero8 c i pretende di c iuderle in una regola precisa. Ed ecco8 il messo parte8 arri5a ad *stellato. A 5edere .uei caratteri8 il poeta trasalisce8 apre la lettera8 comprende8 un%allegrezza a77ettuosa lo in5ade: pensa a lui8 la duc essa@ "ara8 come le si 7a 7esta nell%animo: 6ella8 elegante8 li6erale8 "non G superstiziosa di nulla" a gi= detto il Bem6o8 e cioG entra nel clima amoroso senza arti7ici di sdegni o di risentimenti8 come nel suo mondo naturale? il Bem6o non le risparmia il 7iore della sua prosa. Il tempo a5anza8 arri5a giugno. Al7onso d%Este parte per uno dei suoi 5iaggi annuali tanto criticati dal circolo anziano di corte8 5iaggi nei .uali gli si 7orma5ano in mente lente e solide cognizioni di politica di geogra7ia e di scienza militare c e do5e5ano essere la sua grande 7orza nelle guerre 7uture. Al pesante in5erno8 alla prima5era crudetta e acer6a delle regioni nordic e8 G seguita la prima estate c e 7a 7iorire le rose a mazzi nei giardini ducali: col sole Lucrezia ri5i5e ed illanguidisce8 nel suo sangue spagnolo tornano le nostalgie di .uella patria pi9 c e perduta8 mai conosciuta. )cri5e al Bem6o 6igliettini spagnoli? apre i suoi li6ri di canzoni spagnole8 legge nei 5ersi le parole d%amore c e 5i scorrono dentro con la densit= musicale propria del

canto e della lingua di )pagna. Prende la penna e trascri5e8 come portata dal sogno interiore8 .uesta co6la di Lopez de Estuiliga: Vo pienso si me muriese L con mis males 7inase desear Tan grande amor lenesciese .ue todo el mundo .uedase sin amar. Aias esto considerando mi tarde morir es luego 4ue dego razon usando gloria sentir en el luego tanto 6ueno donde peno. "Io penso c e se morissi8 tutto il mondo rimarre66e senza amore": l%animo di Lucrezia tra6occa5a. 3orse ripete5a le parole di morte con un senso di tepido dis7acimento8 come 6isognere66e lasciarle dire solo agli amanti perc B essi sanno pronunciarle signi7icando la piena di una 5ita uni5ersale con la .uale comunicano senza pi9 limitazione da indi5iduo ad indi5iduo8 da tipo a tipo8 da specie a specie: "Vo pi9 ..." riscri5e Lucrezia: e cancella il nuo5o inizio: ma poi8 riprende il canto coraggioso: "Vo pienso si me muriese". 4ui la scrittura si interrompe. 4ualcuno G entrato nella stanza@ Lo stesso Bem6o8 presente alla trascrizione8 a ru6ato il 7oglietto8 7urto amoroso@ Meditando sulle stro7ette8 il poeta scri5e una canzoncina italiana e la manda alla sua duc essa8 insieme con una piccola aurea lezione di estetica8 a55ertendola c e "le 5ezzose dolcezze degli spagnoli ritro5amenti8 nella gra5e purit= della lingua toscana non anno luogo8 e se portate 5i sono8 non 5ere e natie paiono8 ma 7inte e straniere". " iusa la parentesi letteraria8 la lettera prende un tono pi9 li6ero: il poeta con7essa c e .uei luog i di *stellato non gli piacciono pi9 come un tempo8 e si domanda c e segno sia .uesto8 di .uale male principio. )e Lucrezia cercasse nei suoi li6ri una risposta alla sua domanda@ )cri5e: appoggiato ad un dolce e 7resco 7inestrino8 guarda le 7oglie seguendo il 7iato marino8 e 5erdissime c e oscillano per una 7oglia numerare l%in7inito G una perduta gioia da innamorati ti manda a lei un pensiero. *ra egli 7a spesso la str1da di 3errara: i suoi

modi onesti e sereni non danno om6ra8 lo stesso duca lo protegge8 G il poeta u77iciale della duc essa ed aggiunge decoro a lei e alla corte. "Ad Bem6um Lucretia" dedica un epigramma latino tito Vespasiano )trozzi c e per suo conto Dai suoi ottant%anni si pote5ano permettere tutti i 7uoc i letterariE a5e5a gi= scritto 5ersi di ardente ammirazione per la duc essa. Le dame delle corti 5icine stanno con occ i gelosi a spiare: Isa6ella d%Este era stata la prima ad accorgersi e tanto astro a5re66e 7inito per dare troppa luce alla cognata8 e gi= dal gennaio del 1,-# a5e5a scritto al Bem6o e allo )trozzi insieme in5itandoli alla sua letterata reggia e compagnia. &%un colpo tutti e due? e sare66e stato un tiro a6ile della marc esa di Manto5a? ma il Bem6o era troppo galante ca5aliere per a66andonare una signora c e gli era cortese8 e presprio per la sua ri5ale. "on lo )trozzi a5e5ano composto una letterina dicendosi corrucciati con se stessi per non poter lasciare 3errara8 sopra77atti com%erano dalle loro occupazioni eccetera eccetera: scuse 5ag e8 ma signi7ica5ano c e .uei due a5e5ano preso un partito e non intende5ano tradirlo. E c iss= c e .uesta non sia stata una 7ra le grandi e piccole ragioni di antipatia c e Isa6ella e66e sempre per Ercole )trozzi. Ad ogni modo8 Isa6ella era donna da saper 6enissimo superare il suo disinganno8 senza dimenticarlo8 in attesa di una ri5incita 7utura. )e Lucrezia rice5e5a le lettere dei Bem6o8 e gi= a5e5a a5uto da lui8 nel dicem6re8 una poesia latina su certo 6raccialetto 7oggiato ad armilla serpentina8 Isa6ella a5e5a le "regole d%amore" composte per lei nel maggio 1,-# da Mario E.uicola nella sua 7aticosa maniera scolastica: Amare ser5ire o66edir sempre la Ill.ma Isa6ella Estense Esser con .uella se non col "orpo coll%animo di continuo &esiderar sua laude e non patir il contrario "redere in lei ogni 5irt9 e 7ar opera c e ciascuno il creda Amar ser5ire adorar lei unica nB pensar mai nB premio nB mercede. Religione addirittura? ma .uanto arida e noiosa? Isa6ella do5e5a gloriarsene assai poco. 4uell%anno era andata a 5isitare la cognata in aprile8 armata di tutte le sue armi e animata da propositi di scoperte. Lucrezia la rice5ette con sontuose dimostrazioni di ama6ilit= e con 7este a non 7inire8 preparandole per7ino una straordinaria rappresentazione religiosa8 l%Annunciazione della Vergine? l%angelo 2a6riele "pare5a essere disceso li6ero da una nu5ola8 sostenuto da un 7erro8 con un solo posar di piedi". Ma8 7osse il Bem6o partito per una 6re5e assenza 5eneziana8 o rimanesse ad ostellato al suo studio8 Lucrezia tro5; il modo di tenere lontano il suo poeta? e la curiosa Isa6ella se ne torn; a Manto5a senza a5er 5isto Pietro Bem6o. 4ualc e tempo dopo 7u Emilia Pio8 l%amica intima della duc essa d%Ar6ino e amica cordialissima del Bem6o8 a scri5ergli d%a5er saputo come egli si 7osse messo ad un%impresa per la .uale dimentica5a ogni altro pensiero. Il 5eneziano le risponde5a 7ingendosi mera5igliato delle allusioni:

non riusci5a proprio a capire8 a77erma5a8 a .uale 6ersaglio la spiritosa Emilia indirizzasse le sue 7recciate. +aturalmente sape5ano tutti e due c e domanda e risposta erano soltanto 7asi di una 5icenda di proposte e di replic e8 c e segui5a puntualmente la prima regola del codice d%amor platonico: amore e silenzio. Lucrezia 7a coniare una medaglia ad un%impresa di 7iamma: sotto la sua guida8 l%ore7ice8 maestro Ercole o maestro Al7onso8 disegna8 incide8 crea il minuto la5oro8 .uando ella si accorge c e le manca il motto per illustrare il signi7icato di .uel 7uoco. )u6ito8 un 6igliettino al Bem6o8 ad *stellato: presto8 tro5i lui le parole da incidere. Il poeta risponde al 7uoco nell%oro non con5enire c e un luogo8 l%animo8 e detta la 6ellissima platonica impresa "Est animum"8 consuma l%animo. Poi rimanda indietro il messo8 e a55erte c e non l% a trattenuto di pi9 "per le troppe cose c e si sare66ero potute pensar5i sopra". E il primo ri7erimento di 5ita reale c e tocca i due innamorati8 e il Bem6o G gi= al punto di con7idenza con Lucrezia da poter sottintendere un consiglio di prudenza: non gli mandi troppi messaggi8 sia cauta. Ma egli stesso G ormai preso: A5ess%io almen di un 6el cristallo il core8 esclama in uno dei suoi pi9 noti sonetti8 c e do5e5a ispirare pi9 tardi anc e l%ama6ile musa di Ronsard D"Eusseie au moins une poitrine 7aicte ou de crLstal ou de 5erre luisant"E e lo accompagna con una lettera in7iammata. )e ella pro5asse a leggere nel proprio cristallo@ * 7orse eluder= la domanda c*me a gi= 7atto altra 5olta per un discorso c e pure a5e5a Proposto ella stessa@ Lucrezia esita .ualc e giorno: il 5erso 6em6esco le suona dentro con l%accento li.uido della parlata 5eneziana c e sem6ra in certe 5oci masc ili spegnere la parola in una cadenza da 5ioloncello amoroso8 ser Pietro mio"8 scri5e rapida la mano nei 6ei caratteri 6orgiani8 e .uel mio dopo il nome a .uasi l%autorit= di un possessi5o d%amore. Il 6iglietto G 6re5e8 senza 7irma8 sem6ra la conclusione a77rettata di un ragionamento a lungo 6attagliato 7ra sB e sB. si8 anc e lei tro5a nel cristallo del suo cuore estrema con7ormit= con .uello del poeta8 anzi "una con7ormit= mai per nessun tempo eguagliata". Lo sappia messer Pietro? e .uesto gli 6asti e resti "per e5angelio perpetuo". Poi gli suggerisce uno sc ermo alla loro li6ert= amorosa. +on le scri5a direttamente8 e parlando di lei c iami sempre 33. "4uesto sar= il mio nome." +ome in una sigla enigmatica. La 7iglia di Alessandro pote5a essersi ricordata del cancelleresco 778 a66re5iazione del 7lat semplice o doppio c e i ponte7ici mettono in 7ondo alle supplic e accettate: ma l%ipotesi G troppo attraente e in certo modo 7acile per .uesto passaporto d%amore. pi9 completo e pi9 intonato ai modi em6lematici di Lucrezia il ri7erimento ad una iscrizione c e si legge nella sua nota medaglia detta dell%Amorino 6endato: medaglia c e porta al dritto il pro7ilo della duc essa e al ro5escio una composizione allegorica rappresentante un piccolo amore 6endato e legato ad un al6eretto d%alloro: a destra dell%amorino8 in alto8 G una ta6ella con alcune lettere 3PC33 indicate da .ualcuno come le iniziali dell%artista c e a5e5a disegnato la

medaglia De si congettura5a di 3ilippino Lippi o di 3ino P iniE: ma la ta6ella G appesa in modo cos< e5idente ai rami d%alloro c e certo ad essa si de5e ri7erire .ualc e cosa di essenziale per l%interpretazione di tutta l%allegoria. Le lettere misteriose8 7orse8 non sono altro c e le iniziali di un%impresa delle .uali 338 le due ultime8 nasconde5ano un sim6olo cos< intimo ed aderente a Lucrezia da signi7icare appunto Lucrezia stessa. " e cosa 5olessero dire lo sape5ano in due: ed G rimasto? un loro segreto. rice5uto il 6iglietto8 il poeta risponde su6ito: si propone di 7ar cose grandi in nome di .uesto amore8 se ne sente il coraggio. Enea e &idone8 Tristano e Isotta8 Lancillotto e 2ine5ra8 le immagini delle coppie poetic e e leggendarie passa5ano nella mente di lui ordinate come in un Trion7o petrarc esco? era8 si pu; 5ederlo8 un amore letterato e caldo8 non direi nemmeno di sensi8 ma di spirito e sangue8 una 7er5ida e77usione di ogni 7acolt= 5itale. "Tutto mi sento ardere ed essere di 7uoco" dice .ualc e giorno dopo il Bem6o8 7ingendo di alludere al gran caldo di giugno? e domanda a Lucrezia se ella senta lo stesso calore. +B dimentica8 parlando alla duc essa8 il coro delle donne? e nomina e saluta per prima Elisa6etta8 la pi9 autore5ole delle tre senesi intime di corte. Elisa6etta ascolta5a 5olentieri parole e preg iere del 6el 5eneziano c e le sar= parso assai pi9 adatto alla sua signora c e non il 6rusco Al7onso? e certamente era stata lei la "donna senese 5edo5a" Dle altre due8 +icola e Heronima8 erano ragazzeE c e in .uell%estate del 1,-# con7ida5a ad un medico 6olognese come Lucrezia 7osse trattata malissimo a 3errara8 e come le mancasse ogni cosa8 pre5edendo per di pi9 c e di li a poco il duca Ercole sare66e stato in aperta rotta col Papa. An pettegolezzo in7inito8 riportato a Roma8 e c e Alessandro VI8 troppo esperto diplomatico per non conoscere l%inutilit= di certi con7ronti e di certi interrogatori8 7inge5a di ignorare. " i se ne da5a gran pena era in5ece l%am6asciatore 7errarese. c e in un dispaccio al suo duca ri7eri5a d%a5er 7atto ammonire il medico ad essere "pi9 cauto nel ri7erire parole di donne c e molto spesso non sanno .uello c e si dicono". "on .ueste disposizioni d%animo8 si capisce l%amicizia di Elisa6etta per il Bem6o c e si raccomanda5a alle preg iere di lei perc B le porgesse ad una "santa" molto 5icina. )alutate sono anc e la 5ispa +icola8 la napoletana "inzia8 e Polissena Mal5ezzi una 6olognese assai ardita e carezze5ole di modi8 da poco arri5ata in corte. E certo Angela Borgia G ".uell%Angelo c e pu; pregare per me"8 e di lei si parla dicendo c e "se 7ossi angelo come egli G8 piet= mi prendere66e di ciascuno c e amasse alla maniera c e amo". Tanta con7idenza 7amiliare e de5ota8 tanto aiuto c iesto con .uella umilt= masc ia e soa5e: c i non lo a5re66e amato .uesto Pietro Bem6o@ Lucrezia non si potB di7endere: nella cupezza di .uella corte8 in .uella 7amiglia estense unita solo per una orgogliosa ragione dinastica8 la 7iglia di Alessandro VI senti5a c e le 7ace5ano pesare sulle spalle tutto il suo passato8 il presente8 e un 7uturo 6uio. +on le perdona5ano di essere una Borgia8 insomma. Ma arri5a5a il Bem6o e su6ito tutto si 7ace5a c iaro8 le catene perde5ano il loro peso: egli la 7esteggia5a con tran.uilla sicurezza8 non 5edendo su lei l%om6ra am6igua

del toro 6orgiano8 o .uella minacciosa delle a.uile estensi? la 7ace5a parlare8 ascolta5a il racconto o l%accenno delle sue malinconie8 la 6landi5a e la medica5a con la sua autorit= di maestro di 5ita e con la sua tenerezza di uomo amoroso. La sua adorazione ardente e rispettosa esalta5a in lei ogni 7acolt= 7emminile8 compresa la dignit=? e .uesta G la cosa pi9 di77icile c e possa 7are un innamorato. In luglio Lucrezia era andata in campagna .ualc e giorno per consiglio dei medici8 ma i primi d%agosto era tornata8 e non accenna5a a lasciare 3errara8 se non per .ualc e cena8 all%aperto8 a Bel7iore8 per esempio. Anc e il Bem6o era 7ermo a 3errara8 ma 7osse il caldo o la stanc ezza8 o altro8 si ammal; di 7e66re alta8 e do5ette mettersi a letto. ci si 7igura l%e77etto di .uesta notizia portata dallo )trozzi o dal Te6aldeo8 segretario della duc essa8 nelle camere di corte: lo scompiglio dei piccoli gruppi 7emminili8 le parole mormorate in segreto8 riprese a 5olo8 commentate8 una rappresentazione a77rettata nei tempi8 punteggiata di esclamati5i8 rile5ata da sgomenti patetici? in un crescendo sommesso una tras7igurazione palpitante e 7antastica come sanno 7are di un .ualsiasi caso8 .uotidiano soltanto le donne. Ammalato8 il 6el ca5aliere@ )u6ito mandargli messaggi8 consolazioni. E se 7osse andata lei8 Lucrezia stessa@ +on era andata .ualc e mese prima a 5isitare Ludo5ico 2ualengo8 gentiluomo addetto alla sua corte8 .uando .uesti si era ammalato@ DAnzi8 i 5ecc i cortigiani s%erano domandati allora8 ironicamente8 donde pro5enisse "tanta umanit=" e per .ual miracolo "per cosa cos< lie5e si sia mossa".E Era un segno di 6ene5olenza u77iciale8 non lecito ad una donna8 ma lecitissimo ad una principessa. Lucrezia raduna le pi9 intime compagne: G pi9 agosto nel caldo delle 5ie silenziose e piane passa la carretta ducale? sotto l%om6ra del cielo di raso gli occ i delle donne scintillano nei 5isi composti ad una .uieta indi77erenza. Ecco la casa del Bem6o: su per le scale8 nella stanza8 al piccolo letto del malato. Lucrezia siede presso di lui8 s%in7orma del male? ella8 c e come ogni gentildonna del rinascimento sa di medicina in un modo empirico8 ma G guidata dal salute5ole istinto 7emminile8 parla di cure8 ascolta8 consiglia8 animata e mossa da un so77io segreto. La con5ersazione si snoda: il gio5ane sotto gli occ i teneri di tante donne 6elle respira un%aria di 7elicit=8 si lascia andare alla dolcissima 7e66re. "Beato in sogno e di languir contento" a5re66e potuto dire col suo Petrarca. Lucrezia 6rilla di letizia8 con7orta con parole semplici8 ma lo sguardo e il sorriso trascendono le parole. Il tempo trascorre8 la 5isita G lunga8 tanto meglio. 4uest%ora nessuno potr= pi9 toglierla a Lucrezia? ella l% a 5issuta8 a 5isto come posa la testa dell%amato nell%a66andono del riposo8 come il suo collo sorge dalla camicia disciolta8 con la grazia 7orte della gio5inezza matura8 a una 5isione di lui8 intima8 5era8 sua. )pionaggio e malumori non importano. L%alterigia della spagnola e della Borgia si aderge di 7ronte ai suoi nemici: il suo gesto G legittimo? nessuno osi 7are il processo alle sue intenzioni.

La 5isita di Lucrezia 7u coraggiosa. In .uei giorni8 la peste8 portata da un ragazzo pesarese8 comincia5a a 7are 5ittime nella citt=8 tanto c e presto non 5i 7urono pi9 scuse per rimanere al caldo e al pericolo. Il duca Ercole era gi= passato dalla Torre8 do5e l%epidemia era 7orte8 a Belriguardo8 conducendo con sB alla catena don 3errante. Lucrezia e66e per compagno don 2iulio8 e c iss= .uanto si allieta5a il 7ocoso 6astardo c e in .uel carne5ale a5e5a 7atto gran 5anterie di imprese li6ertine8 al pensiero di seguire tante donne e 7anciulle 7ra le .uali era Angela Borgia destinata ad a55iarlo 5erso una sorte impietosa. Partirono contenti8 anc e Lucrezia c e a5e5a in progetto di 5isitare Modena e Reggio8 e c e si sare66e 7ermata intanto in una 5illa poco lontana da *stellato8 a Medelana. "onduce5a con sB le sue donne 5estite di gaie sete colorate di Tripoli8 i suoi 6u77oni i suoi musicisti i suoi cantori: a5e5a 5oglia di di5ertirsi8 era in 5acanze matrimoniali da Al7onso8 lontana dalla di77idenza di Ercole e dalla 7redda galanteria del cardinale Ippolito8 e a5e5a in sB .uel caro pensiero. Intollera6ile delizia di essere lontani8 di amare essendo amati % in segreto e senza colpa. Prima c e Lucrezia partisse anc e il Bem6o a5e5a preso la 5ia di *stellato: "Io parto8 o dolcissima 5ita mia"8 le scri5e5a salutandola. 3orse in .uei giorni Lucrezia e66e il coraggio di essere 7elice. A 5edere Alessandro VI piantato sul trono papale come per l%eternit=8 senza mai un ritorno su se stesso e tutto intento a disegnare progetti8 c%era8 per i nemici dei Borgia8 da 7ar pensieri amari. Il 5ecc io ponte7ice ogni mattina ricomincia5a la sua 5ita seguendo .uella dei propri 7igli? pensa5a a Lucrezia8 parla5a di lei con l%am6asciatore 7errarese8 era impaziente di una nuo5a maternit=. Proprio non si annuncia5a un piccolo estense@ +on si annuncia5a. Ercole d%Este8 per compiacere il Papa8 ne a5e5a domandato alla nuora8 e a5e5a a5uto in risposta non esser5i segno di .ueste cose. Ma il Papa stesse tran.uillo: ella8 sanissima e gaia8 passa5a il pi9 lieto carne5ale del mondo da 7esta a 7esta: e l%am6asciatore enumera5a 6alli e con5iti. " e 7osse tanto allegro8 per lei8 intimamente8 non era8 si G 5isto8 cos< esatto8 e i musi lung i o le "mosc e" erano pi9 d%una 5olta a55istate dai cortigiani 7erraresi. Lo sape5a anc e Troc e8 c e un giorno8 in Vaticano8 a5e5a sorriso alle s7olgorate descrizioni del "osta6ili8 osser5ando c e i di5ertimenti non a5e5ano poi .uella continuit=. E 7orse il Papa a5e5a in7ormazioni dirette dai suoi spagnoli e dalla 7iglia c e8 anc e dopo a5er a5uto il suo appannaggio8 a5e5a c iesto al padre 7orti somme di denaro dicendo d%a5er per7ino impegnato gioielli per 7arsi 5estiti e per allestire 7este in onore della marc esa di Manto5a se non pare5a del tutto persuaso8 e se pensa5a di raggiungerla e di ri5ederla. Pensarci8 per lui8 non 5ole5a dire solo desiderare ma 7are progetti concreti. +on sappiamo .uanto 7osse 5ero c e8 come dice il "attanei8 una 5isita del Papa a 3errara era stata sta6ilita segretamente nei patti matrimoniali tra Lucrezia e Al7onso: ma gi= dall%aprile del 1,-/8

Alessandro VI a5e5a dic iarato in concistoro la sua intenzione8 anzi la sua decisa 5olont= di andare nel giugno di .uell%anno a 3errara "cum tota curia"8 pena la perdita del cappello cardinalizio per .uei cardinali c e non lo a5essero seguito. I 5eneziani a5e5ano detto allora c e sotto le ragioni a77etti5e si nasconde5a il mo5ente politico del 5iaggio8 un collo.uio tra il Papa e il re di 3rancia? e pote5ano anc e a5er ragione. Ma poi8 per la malattia di Lucrezia e per cause d%altra natura sopra55enute8 prima 7ra tutte la necessit= di tenere d%occ io gli spagnoli nel napoletano8 Alessandro VI non s%era mosso da Roma se non per 6re5i 5isite in terre 5icine. Il progetto torna5a ora8 un anno dopo8 ma modi7icato? l%incontro 7ra padre e 7iglia non sare66e pi9 a55enuto a 3errara Dl%incrinatura tra i Borgia e gli Este comincia5a ad essere sensi6ileE ma a Loreto8 pellegrinaggio de5oto degno del "apo della " iesa. Passati i calori esti5i8 in settem6re8 il Papa si sare66e messo in 5iaggio8 e si sare66e goduto allora anc e la consolazione di 5edere e di 6enedire il nuo5o stato di "esare8 la Romagna. Tenerezza per Lucrezia a parte8 dominatore del Vaticano era ormai "esare8 c e8 impegnate per sB tutte le 7orze del padre8 tene5a Roma nello spa5ento e nel sospetto8 e pare5a a5ere s7renato8 dopo l%eccidio di )enigallia8 la mano al delitto8 Era il momento del 5eleno 6orgiano8 destinato a restare nei secoli come sinonimo del nome Borgia ad e5ocare un mondo con5ulso nel .uale anc e Lucrezia sare66e stata tra5olta8 per di5entare poi8 col 7a5ore tene6roso dei romantici8 l%a55elenatrice e l%Erinni di Victor Cugo. ci si G domandati in7inite 5olte se la 7amosa "cantarella" sia stata 5eramente una ra77inatissima scoperta8 un capola5oro di scelleraggine8 e se a5esse a5uto da55ero il potere di dare la morte in un tempo sta6ilito e misurato. " imici e tossicologi8 oggi8 sono con5inti c e il 5eleno "a termine" 7accia parte della leggenda 6orgiana? .uanto alla composizione della "cantarella" o "ac.ua to7ana"8 il 3landin nel suo TraitB des poisons8 il LeWin e altri anno pensato ad un acido arsenioso c e pu; produrre 7e66ri intermittenti8 e mani7estarsi in due 7orme8 una pi9 comune8 gastrointestinale8 ed una pi9 rara8 cere6rospinale. )ar= stato insomma8 arsenico od altro8 un 5eleno 6enissimo preparato: ma8 .ualit= per .ualit=8 assai pi9 tremenda era la composizi*ne umana e spirituale di coloro c e lo usa5ano. Mori5a il 5ecc issimo cardinale Mic iel 5eneziano8 per mano di un sicario 6orgiano pi9 tardi con7esso8 As.uinio "olloredo8 c e si e66e8 per 5ersare la 7atale ampollina8 mille ducati. La 7ortuna immensa del Mic iel era andata al Papa8 e .uindi al Valentino per le sue guerre: per le stesse guerre il Papa crea5a intanto8 nel 1,-#8 cardinali nuo5i c e gli 7ruttarono 1#-.--ducati. A "astel )ant%Angelo era stato imprigionato il cardinale 2iam6attista *rsini sotto l%accusa di a5er 5oluto a55elenare il ponte7ice: un%accusa tanto gra5e indica5a c e i Borgia a5e5ano deciso di li6erarsi di .uest%uomo ricc issimo8 potente8 e cos< coraggioso da non esitare a presentarsi in Vaticano di notte e senza scorta8 alla c iamata del Papa8 6enc B la sua 6ella amante lo a5esse supplicato di non muo5ersi8 presaga com%era di .ualc e s5entura per un sogno di Vino con5ertito in sangue. si dice5a c e al cardinale

7osse stata data la tortura8 e c e egli a5esse tentato gettarsi dagli spalti di "astel )ant%Angelo. B 5i5o@ +on G 5i5o@ )i domanda5ano tutte le mattine gli *rsini a ri5edere le mura merlate e rotonde dell%alta 7ortezza sul Te5ere? ma non si perde5ano a sospirare: la madre del cardinale manda5a ad o77rire al Papa una 7orte somma di denaro? e la 6ella amante di lui tent; un%impresa da romanzo. tra5estita8 sotto panni masc ili8 riusc< ad arri5are alla presenza del ponte7ice8 e ad o77rirgli una mera5igliosa perla gioiello cele6re8 conosciuto e 6ramato dai Borgia8 regalato a lei dall%*rsini. A .uesto prezzo rie66ero indietro un cada5ere. Era il terzo di casa *rsini dopo il duca di 2ra5ina e Paolo *rsini8 assassinato nello spazio di poc i mesi: tra Borgia e la potente 7amiglia romana la lotta era antica8 dura5a e sare66e durata? i piani di con.uista di "esare concorda5ano su .uesto punto con la politica di Alessandro VI 5ecc ia gi= di dieci anni8 di li6erare lo stato ponti7icio dalla prepotenza e dalla strapotenza dei 6aroni romani. "ome un tempo si era mandato il duca di 2andia contro Bracciano? si manda5a adesso Ho7rB ad assediare "eri. 2li *rsini c iesero grazia.8 e spedirono a Roma il loro capo8 2iulio8 signore di Monterotondo8 prendendo in cam6io tra le loro mura Ho7rB8 e sentendosi tutta5ia cos< poco garantiti8 c e tutti tremarono .uando seppero c e 2iulio era stato messo a "astel. )ant%Angelo. Era 7orse una crudelt= morale per impaurire il capo degli *rsini8 perc B8 7atta e 7irmata la pace8 2iulio torna5a sal5o alla sua terra8 7acendo dire a Roma c e8 a 5ederlo 5i5o8 la madre sare66e morta dall%allegrezza. &alla 3rancia re Luigi FII tempesta5a c e non gli si toccassero gli *rsini suoi amici8 ma Alessandro VI tene5a duro8 e ri5endica5a per sB la li6ert= di go5ernare lo stato a modo proprio8 come egli a5e5a lasciato li6ert= al re di 3rancia sui suoi 6aroni: di politica interna8 ognuno 7acesse la sua. Anc e nelle relazioni di politica estera i Borgia in .uel momento oscilla5ano. 3rancia o )pagna8 .uale delle due nazioni c e si contrasta5ano il dominio in Italia sare66e riuscita a con.uistarselo8 era il pro6lema c e i Borgia cerca5ano di 5edere risolto: il mo5imento degli spagnoli nel napoletano l%approdo regolare e continuo di truppe del Re "attoli"* s*tto il Vesu5io li 7ace5a in.uieti. &alla 3rancia8 Luigi FII8 in sospetto anc e lui per i preparati5i spagnoli8 ordina5a una nuo5a spedizione contro i suoi ri5ali in Italia e si 7ace5a sentir parlare del Valentino .uasi da nemico? all%am6asciatore 7errarese Bartolomeo "artari c e gli domand; se era 5ero c e il Borgia a5esse in animo di marciare su Pisa8 il re risponde5a di non credere c e il Papa e suo 7iglio si 5olessero mettere contro il suo 5olere la Toscana era sotto la protezione diretta del re di 3rancia e c e8 del resto8 egli a5e5a modo di 7ar perdere al Valentino in .uattro giorni tutto ci; c e gli a5e5a permesso di con.uistare. )em6ra5a rispondergli direttamente "esare8 c e a Roma con i 7rancesi c e si tro5a5a 5icini protesta5a di non a5er mai a5uto intenzioni sulla Toscana e giusti7ica5a la mostra di milizie c e a5e5a spiegato in una ca5alcata tra Todi e Perugia come un mo5imento di guardia

personale: una 6uona guardia8 conclude5a8 G sempre necessaria. "os<8 mentre Lucrezia a Medelana tesse5a le sue delicate trame col Bem6o8 e il Papa e il Valentino sta5ano incerti al 6i5io politico di 3rancia e )pagna8 si arri5a5a all%agosto del 1,-#. Mori5a8 al principio del mese8 il cardinale 2io5anni Borgia di Monreale8 l%a5arissimo di casa Borgia8 colui c e8 pur a5endo stimato molto "un ducato"8 a5e5a lasciato ora8 "non li potendo portare con sB"8 denari gioielli argenterie ca5alli splendidi e molte altre cose. 4uesta morte a5e5a suscitato nel ponte7ice un 6ri5ido e poi una reazione? ma8 Meno ottimista del solito8 Alessandro VI dice5a di 5olersi "guardare8 e 5i5ere se potr="8 perc B8 soggiunge5a il re: latore8 "ognuno li minaccia la morte"8 "esare a5e5a di77erito la sua partenza da Roma con la scusa di 5oler 7esteggiare col padre l%undicesimo anni5ersario della sua ascesa al Papato8 ma in 5erit= per "5edere .uello c e 7aranno gli spagnoli". E il 1-8 giorno di san Lorenzo8 Adriano "astelli da "orneto8 eQ segretario papale ed ora nuo5o e ricc issimo cardinale8 da5a al ponte7ice e a suo 7iglio8 in una 5igna appena 7uori di citt=8 una sontuosa colazione 7ra poca gente intima. La catastro7e 6orgiana a origine di .ui. " e a55enne dun.ue .uel giorno in .uel con5ito@ )econdo un racconto anonimo inserito nei "diari" del )anudo8 il cardinale Adriano "astelli8 in7ormato c e Alessandro Vi messi gli occ i sulle sue ricc ezze a5e5a disegnato di 7arlo uccidere .uel giorno per mezzo di con7etture a55elenate8 indusse il sicario ad o77rire al Papa e al Valentino la scatola mortale. Il 2uicciardini8 il gio5io ed altri crede5ano tutti all%a55elenamento? ma le testimonianze del Burcardo del "osta6ili del "attanei dei 2iustiniani relatori contemporanei parlano in5ece di 7e66re terzana. Il 7atto G c e il giorno dopo8 l%11 agosto8 si mette5a a letto Adriano "astelli8 il c e8 se 7osse 5era la storia del 5eleno8 si potre66e interpretare o come una paura mor6osa del cardinale8 o come e77etto del 5eleno c e non a5e5a potuto del tutto sc i5are: il 1/ tocca5a al Papa8 il 1# al Valentino? moltissimi altri si ammala5ano8 e si dice5a c e 7ossero morti un cuoco ed uno scalco8 am6edue presenti8 e sia pure nelle cucine o nelle camere di ser5izio8 al con5ito del giorno di san Lorenzo. )trana in7ezione ma non stranissima. Monsignor Beltrando "osta6ili scri5e5a il 1$ agosto: "+on G mera5iglia c e ). ).t= e il Valentino stiano male8 perc B tutti .uanti gli uomini di conto c e sono in .uesta corte sono ammalati e in7ermati8 e .uelli del palazzo apostolico specialmente per la catti5a condizione dell%acre"? e il "attanei a5e5a scritto gi= dal , agosto:. "Molti sono in7ermi8 ma non c%G peste8 solo 7e6re per la .uale si spaciono presto". "erto8 7uorc B dai relatori8 e perc B sta5a troppo logicamente 6ene ad un Borgia morire a55elenato8 si parl; su6ito di tossico in tutta Italia. +e erano persuasi8 pare8 ma pote5a essere una persuasione simulata8 anc e i 7amiliari del Valentino8 uno dei .uali con7ida5a a 2ian Lucido "attanei Dtanto c e .uesti cominci; anc e lui a meditare sull%ipotesi dell%a55elenamento8 senza per; concludere nullaE c e il 5eleno era stato messo nel 5ino Tre66iano8 6e5uto puro dal Papa e misto con molta ac.ua dal Valentino. La 5erit=8 .ualun.ue 7osse8 non G mai stata

scoperta. La mattina del 1# agosto il Papa a5e5a 5oluto in palazzo8 e 6enc B 7osse anc %egli ammalato8 il 5esco5o di Venosa con un altro medico. A tarda ora nessuno dei due essendo uscito dal Vaticano8 s%interpreta5a .uesto segno come annunciatore di cose gra5i8 Lo stesso giorno si dice5a c e il Valentino a5esse a5uto 5omito 7ortissimo e gran 7e66re8 e8 in5isi6ile a c iun.ue8 7osse anc e pi9 ammalato del padre. "ome uno s.uillo la notizia arri5a5a ai nemici dei Borgia8 7ace5a alzar loro il capo8 promette5a 5icina l%ora della 5endetta. I 7amiliari di "esare capi5ano tanto 6ene il momento8 c e tutti d%accordo si passarono la consegna della serenit=: nessuno si allarmi8 il duca non G malato. "esare stesso8 con uno s7orzo c e G un atto di 5alore8 si 7a 5enire in camera il primo dei 7orestieri c e si tro5a 5icino al palazzo apostolico8 e gli si mostra sicuro8 .uasi ilare8 .ualun.ue pena gli costi la 7inzione? ma c e sia 7inzione non s7ugge al 5isitatore8 troppo scaltrito per non comprendere c e l%inter5ista gli G stata concessa perc B egli possa ri7erire di a5er 5isto 5i5o e sano il Valentino. Erano gi= e5identi i ripari. Il giorno dopo il Papa si 7a ca5are sangue8 a la 7e66re8 poi migliora tanto da giocare a carte con i 7amiliari? il 1( sta di nuo5o male8 il 1! torna ad a77iorare8 ma il 1' mattina8 ascoltata la messa detta per lui dal 5esco5o di "arinola8 uno degli amici curiali di Lucrezia8 e comunicatosi8 si 7a sentir dire di stare male8 molto8 molto male. La sera rice5e l%estrema unzione? e in silenzio8 come cedendo ad un grosso torpore8 approssimandosi la notte8 il Papa mori5a: il cuore non a5e5a resistito alle 7e66ri8 era 5enuta l%apoplessia. "%era poca gente intorno: attra5ersa5a il silenzio un mormorio di 5oci sorde8 ancora lontanissime8 ma gi= minaccianti? e8 ad un tratto8 si spalancano le porte8 entrano uomini armati al comando di don Mic eletto "orella ric iudendo dietro di sB i 6attenti e mettendosi a guardia. Il cardinale tesoriere scelga: o consegnare le c ia5i del tesoro papale8 o essere gettato dalla 7inestra. "ol pugnale di don Mic eletto Puntato contro il cuore8 il cardinale consegna le c ia5i: ecco le casse dell%argenteria8 .uelle piene di ducati d%oro. +ella 7retta gli uomini di "esare anno un errore di memoria c e do5ranno rimpiangere8 dimenticano cioG la cassetta dei 7a5olosi gioielli di Alessandro VI e8 preso il 6ottino8 si allontanano. "esare a ora 7e66re altissima: su di lui 5egliano don Mic eletto e il gio5ane principe di ).uillace c e mostra coraggio e arroganza di stile. A capo di ca5alieri armati8 Ho7rB Borgia esce animosamente dal Vaticano8 ca5alca per Roma come ispezionando le proprie contrade? in piazza della Mille5a 5ede 7ar le 6arricate: "" e 5uol dir .uesto@" c iede con un%insolenza 7inalmente a 7uoco. "Per e5itare scandali" la risposta. "E66ene8 noi staremo di la e 5oi di .ua" conclude il gio5ane8 alludendo al Te5ere c e a5re66e di5iso le 7azioni: e8 rientrato a "astel )ant%Angelo8 7a sparare una 6om6arda mirando 5erso la 5ia dei Banc i come ammonimento. &on Mic eletto8 pi9 cauto e sagace8 procede con prudenza ed energia8 5igila8 ordina8 impera: per7ino i nemici ammirano .uella sua straordinaria 7edelt=.

E intanto l%appartamento Borgia in Vaticano 5ede la 7olla dei ser5itori c e 5engono al sacc eggio e si portano 5ia per7ino la sedia ponti7icale? nella camera spoglia8 sotto la direzione del Burcardo8 il corpo del Papa G la5ato8 posto sopra un cata7alco ornato di raso cremisi e di un 6ellissimo tappeto8 ri5estito di panno 6ianco8 di pianeta d%oro8 e calzato di panto7ole di 5elluto: l%ultimo lusso di Alessandro VI gli G prodigato non dall%amore o dalla carit= dei 7amiliari ma dalla 7redda puntuta precisione del cerimoniere di )tras6urgo. cos< ri5estito8 tolto allo s.uallore delle sale depredate8 il cada5ere G trasportato nella sala del Pappagallo8 do5e .ualcuno dei suoi8 almeno Ho7rB8 se non Vannozza "attanei8 sar= 5enuto a 5ederlo: 5erso sera 7u portato in )an Pietro per essere esposto8 come d%uso8 al popolo8 dietro una grata. E man mano c e le ore passa5ano8 una 7eroce decomposizione8 aiutata dal caldo8 distorce5a il corpo del ponte7ice8 lo anneri5a8 lo gon7ia5a8 lo rende5a disdice5ole alla sua passata .ualit=8 nonc B ponti7icale8 umana. In .uello s7acelo8 le leggende di patti dia6olici8 di 5isioni mostruose8 di spiriti male7ici tro5a5ano la loro giusti7icazione: si 7ini5a per credere a tutto8 e la gente c e s7ila5a in )an Pietro si rimanda5a l%orrore della 5isione8 ra66ri5idendo8 con il compiacimento popolare dello spettacolo orrido: solo pi9 tardi8 per pudore d%umanit= il corpo dis7atto 7u coperto da un tappeto. di notte alta8 al lume di poc e torce8 si 7ece il 7unerale8 assistenti il 5esco5o di "arinola e poc issimi prelati c e accompagnarono il corpo del ponte7ice 7ino alla c iesuola di )anta Maria delle 3e66ri8 do5e appena tre anni prima era stato portato ed a5e5a a5uto pi9 onore5ole e pietoso accompagnamento l%assassinato duca di Bisceglie. 4ui a55enne una scena d%incu6o: il corpo del Papa8 per .uello smisurato gon7iore8 era cos< alterato nelle misure8 c e non c%era 5erso di metterlo nella cassa8 e do5ettero spinger5elo a 7orza di pugni e di stiramenti due ro6usti 6ecc ini: le torce8 oscillando di luci in.uiete8 illumina5ano gli atti dei 6ruti8 il sussultare s5uotato e sconcio di .uella 7orma c e pare5a non 5olesse ancora a66andonare il mondo: in7ine il corpo del Papa 7u stipato e c iuso nella cassa8 seppellito sotto una lapide oscura? pro55isoria8 dice5ano. E la piccola compagnia di 6ecc ini e di prelati8 a lumi spenti8 silenziosa8 in 7retta8 torn; 5ia. &al 7ondo del suo letto "esare seppe la ro5ina c e gli tocca5a tutta in un momento8 sent< 7orse8 poic B le sue camere erano al disopra delle camere papali8 le cadenze delle preg iere 7une6ri. +on gli riusci5a di guarire8 do5e5a lasciare il Vaticano li6ero al nuo5o concla5e8 e senti5a l%agitazione crescergli8 sapendo c e i nemici di casa Borgia sta5ano correndo alle 5endette. Le donne 7urono dapprima radunate a "astel )ant%Angelo: e .ui si tro5arono )ancia d%Aragona con .uella &orotea da "rema8 7idanzata del "aracciolo8 rapita sulla strada 7ra "er5ia e Ra5enna: un incontro drammatico 7ra due c e do5e5ano esser unite a detestare colui c e le a5e5a amate. "%erano tutti i 6am6ini Borgia8 il duc etto di Lucrezia8 l%In7ante Romano8 e .ualcuno degli altri rampolli 6orgiani8 7orse anc e l%ultimissimo 7iglio di Alessandro VI8 nato

7ra il 1,-/ e il 1,-# e legittimato col nome di Rodrigo Borgia. Poco dopo8 l%intero gineceo8 ed era di .uesta spedizione anc e Vannozza "attanei8 7u mandato nella 7ortezza di ci5ita "astellana? e "esare stesso8 pregato dai cardinali di non porre con la sua presenza ostacoli al concla5e8 parti5a per +epi scortato dalla sua milizia8 accompagnato da altre donne8 cortigiane8 stando in una lettiga di raso cremisi a cortine tirate portata da otto sta77ieri8 e a5endo dinanzi a sB8 a ca5allo8 un ignoto prigioniero legato e masc erato8 7orse un ostaggio degli *rsini. Era da55ero ammalato8 e i rimedi c e a5e5a preso per guarire lo 7ini5ano: a5e5a i piedi gon7i8 il corpo magrissimo8 la testa dolorante? e il cer5ello8 gi= cos< acuto8 smarrito al punto da non reggere pi9 al pensiero8 Prospero "olonna gli manda5a ad o77rire la protezione spagnola purc B adoperasse i suoi in7lussi a 7a5ore della )pagna nel prossimo concla5e8 e "esare accetta5a: al tempo stesso8 accetta5a anc e la protezione dei 7rancesi e promette5a di 7a5orirli per l%elezione del nuo5o Papa. Il doppio gioco8 risaputo su6ito8 gli strania5a gli animini degli spagnoli e gli prepar; la di77idenza dei 7rancesi. +on c%era du66io: "esare s6aglia5a. )6agli;8 mettendo tutte le sue speranze nell%elezione di un Papa 7rancese c e a5re66e do5uto essere l%am6iziosissimo cardinale d%Am6oise. 2li italiani8 c e a5e5ano 5isto .uanto male a5e5ano 7atto al papato gli spagnoli8 decisero di non eleggere stranieri8 tra le proteste dei 7rancesi c e si domanda5ano8 e logicamente da parte loro8 perc B8 essendoci stato un Papa spagnolo e alcuni italiani c e a5e5ano tanto mal go5ernato8 non si potesse ora 7ar la pro5a di un Papa 7rancese. In .uei giorni riappari5a a Roma8 li6erato dalle carceri di Bourges8 e tutto amico del re di 3rancia8 Ascanio )7orza c e riporta5a dalla prigionia am6izioni e 5olont= moltiplicate. Arri5; il 1- settem6re8 insieme con il cardinale d%Am6oise8 incontrato a porta del Popolo dai cardinali di Bologna di Volterra d%Al6ret e )anse5erino8 e accolto da un tumulto di applausi popolari e 7in da 7uoc i d%arti7icio? si 5ede5ano le donne protundersi dalle 7inestre 5erso il cardinale milanese8 a gridare "AscanioU AscanioU )7orzaU )7orzaU" con 5oci c e pare5ano d%amore. 4uesto scoppio di gioia c e nessuno si aspetta5a indispose non poco il cardinale 7rancese c e era con lui e c e crede5a di portarselo dietro come un 5assallo. si dice5a c e lo )7orza 7osse stato li6erato per 7ar opera in 7a5ore del d%Am6oise8 e si dice5a anc e c e la5orasse per conto proprio? ma in concla5e8 ritro5andosi di 7ronte al nemico del 1$1/8 giuliano della Ro5ere8 riusc< solo a 7ar nau7ragare le pro6a6ilit= dell%antico e sempre attuale a55ersario. 3ra le discordie8 la con7usione e i contrasti8 7u eletto Papa un uomo pro6o8 costumato8 di molto senno e dottrina8 ma malato al punto da essere .uasi mori6ondo? si capi5a c e era un Papa di transizione? 3rancesco Todesc ini Piccolomini prese il nome di Pio III. I 7rancesi c e anda5ano a +apoli8 decisi a com6attere contro gli spagnoli8 passarono per +epi e proseguirono8 lasciando solo8 e de6olissimo8 il Valentino8 al .uale l%a55iso c e

Bartolomeo d%Al5iano sta5a arri5ando con l%animo di 5endicare gli *rsini uomini e donne8 dette .uasi il panico: "esare mand; a Roma am6asciate pregando il Papa e i cardinali di poter mettersi in sal5o in citt=8 si 7ece 5edere dis7atto8 dette ai suoi nemici e anc e agl%indi77erenti il piacere di misurare la sua de6olezza: solo il 6uon Pio III e66e piet=8 e lo 7ece tornare a Roma permettendogli di alloggiare nel palazzo di Ippolito d%Este presso il Vaticano. Presto si 5ide per Roma gran girare di truppe: erano .uelle dell%Al5iano8 dei Baglioni e degli *rsini8 c e8 aspettando di 5endicarsi su "esare8 si s7oga5ano contro gli spagnoli8 uccide5ano8 tortura5ano8 e 5iolenta5ano donne. Ben lo seppe Pietro Matuzzi gentiluomo romano8 c e a5e5a sposato8 prima ancora c e Rodrigo Borgia 7osse eletto Papa8 una sua 7iglia8 Isa6ella Borgia8 e a5e5a a5uto da lei una 6ella 7iliola c e in .uell%anno era stata 7atta sposa: gli *rsini8 entrati di sorpresa nel palazzo dei Matuzzi8 si portarono madre e 7iglia nelle loro case per 5endicare su di loro gli oltraggi c e alle loro donne non erano stati risparmiati. "esare comincia5a a non sentirsi pi9 sicuro nel palazzo estense8 per 6en guardato c e 7osse. )enti5a anc e lui i rumori e le 5oci dei suoi nemici c e grida5ano: "Ammazzate .uel cane giudeo8 sacc eggiatelo prima c e lo 7acciano gli altri"8 e conosce5a l%e77icacia di simili incitazioni sui soldati mercenari: non a5e5a c e di .uesti. si aggiunga c e gli spagnoli8 di77idati dal re di )pagna a prestare ser5izio presso "esare8 considerato per le sue trame con la 3rancia un traditore8 lo a66andonarono in gran numero: gli resta5ano i tedesc i mercenari8 alcuni italiani e poc i 7rancesi8 e a 5edersi .uesta rada scorta "esare pens; di ritirarsi in "astel )ant%Angelo do5e il castellano era un suo creato? ma anc e lui8 il castellano8 ora a5e5a cam6iato animo8 ed era osse.uiente solo a c i pote5a tutto per lui8 il ponte7ice? cos< c e8 per Roma8 si dice5a ridendo essere gran mera5iglia c e il Valentino 7osse andato a mettersi in ga66ia da sB. " i seguita5a a s7oggiare un ardire senza premio era il gio5ane Ho7rB8 c e alla testa dei mercenari tedesc i 7ece pi9 5olte sortite guerresc e contro gli *rsini. E coraggio8 in .uel momento8 lo mostr; solo lui8 mentre "esare precipita5a da un errore all%altro8 con una cecit= 7atale8 con una dannata e triste 7ollia. Il 11 agosto 7u certa a 3errara la morte di Alessandro VI. su6ito8 ca5alcando rapido per la campagna c e pare5a ritirata in se stessa dall%arsura8 il cardinale Ippolito porta5a a Medelana8 a Lucrezia8 la tremenda notizia. 3u uno scoppio 7orsennato d%angoscia. Lucrezia era troppo Borgia e si senti5a troppo legata a .uel suo lussureggiante Padre8 per non cadere di sc ianto come mutilata nella radice Vitale8 Vestita a lutto8 c iusa in una stanza parata di nero8 senza lume8 senza ci6o8 ella8 come pi9 tardi racconta5a8 "credette morire" pro5ando tutte le tenagliature del dolore e

della solitudine8 sentendo a 7ondo il senso inutile e disperato della 5ita terrena. &on Al7onso 5enne a 7arle una 6re5e 5isita8 e ripart<: lacrime e malinconie lo in7astidi5ano. Ercole d%Este non si prodiga5a da55ero in premurose condoglianze8 e 7u un 7atto molto notato a 3errara. Il 5ecc io duca era gi= da .ualc e tempo in urto col Papa: e .uando8 creati i nuo5i cardinali8 a5e5a 5isto escluso dalla nomina il suo 7a5orito 2ian Luca "astellini8 era arri5ato a minacciare di togliere da Roma il suo am6asciatore. L%animo di Ercole d%Este si ri5el; del tutto alcuni giorni dopo la morte di Alessandro VI8 in una lettera scritta dal duca a 2ian 2iorgio )eregni8 oratore 7errarese. dice5a8 la lettera8 come di .uesta morte non si 7osse a77atto dolenti alla corte di 3errara8 e come anzi "per l%onore di nostro signore dio8 e per la uni5ersale utilit= della "ristianit=8 a66iamo pi9 5olte desiderato c e la di5ina 6ont= e pro55idenza 7acesse pro55isione di un 6uono ed esemplare pastore8 e dalla c iesa sua si le5asse tanto scandalo" % Parla5a il sa5onaroliano Ercole8 colui c e a5e5a per ispirar suor Lucia da +arni: e dic iara5a di a5er desiderata8 .uasi8 la morte del ponte7ice. Immaginarsi .uanto a77etto potesse a5ere per la 7iglia di .uello "scandalo"8 e .uanta sollecitudine per "esare Borgia c e8 ancora per poco temi6ile8 anda5a all%ultima ro5ina. Il dolore di Lucrezia 7u dun.ue pi9 orgogliosamente spietato per essere cresciuto in solitudine. Alcuni cortigiani a5e5ano8 si8 preso il lutto8 ma ella sape5a 6enissimo c e cosa 5olessero dire .uelle ipocrite 5esti 6rune8 e c e cosa le sare66ero costate di 7a5ori appoggi protezioni. La con7orta5ano le sue donne8 lo )trozzi8 il Te6aldeo: meglio di tutti Pietro Bem6o8 c e8 all%annuncio della s5entura8 era8 ancor prima di Al7onso d%Este8 arri5ato a Medelana. di intenzioni consolatrici a5e5a colmo l%animo: ma8 appena entrato nella stanza e 5ista la luminosa donna delle sue immagini seduta in terra8 umiliata8 gemente8 non os; parlare: tutta la sua elo.uenza si discioglie5a in piet=8 e 7orse perc B non apparisse troppo e5idente la natura della sua pena8 7ugg< in silenzio e in silenzio torn; ad *stellato. Le scrisse di l= una tenera lettera8 di una saggezza e di una discrezione 5eramente 5irili? e mostra5a di intendere molte cose8 se la consiglia5a a 7arsi animo perc B nessuno la sospettasse di piangere non solo "la caduta8 .uanto la presente 5ostra 7ortuna". )ape5a .uesta 7ortuna in pericolo8 il Bem6o? e 7orse8 anc e se non le a5e5a sentite8 intui5a le parole c e sta5a dicendo il gran protettore di 3errara8 il re di 3rancia. Luigi FII8 era c iaro8 a5e5a gi= a66andonato "esare Borgia8 dimostrando cos< "come i 7a5ori degli oltramontani sono 7allaci"? e su Lucrezia si esprime5a con disprezzo arri5ando a dire c e non era moglie 5era di Al7onso d%Este. "onsiglia5a dun.ue8 dall%alto8 il ripudio8 assicurando in anticipo il suo consentimento. Ma a 3errara si era troppo a55eduti per parlare di di5orzio: ci sare66e stata l%enorme dote da restituire e soprattutto la perdita dei pri5ilegi legati alla persona di Lucrezia8 primissimo8 anzi essenziale8 l%in5estitura del ducato di 3errara concessa da Alessandro VI ai discendenti della 7iglia e di

Al7onso. )ussiste5a poi l%incognita di "esare Borgia ancora potente in Romagna. Lucrezia a5e5a su6ite capito c e la Romagna era una garanzia di 5ita per il 7ratello8 e se66ene dis7atta dal dolore si era data a cercare soccorso. &enari ne a5e5a poc i? riusc< ad arruolare mille 7anti e centocin.uanta 6alestrieri c e8 al comando di Pietro Ramirez8 do5e5ano soccorrere "esena ed Imola minacciate dai 5eneziani8 e sostenere i di7ensori di Pesaro insidiata da 2io5anni )7orza. milizie di eQ marito e di eQ moglie non arri5arono neppure ad a77rontarsi: tanto precipita5a la 7ortuna dei Borgia c e persino lo )7orza 5ince5a su di loro. Egli riusc< a tornare nella sua citt= ad esercitar5i la sua mesc ina tirannia e a mandare a morte Pandol7o "ollenuccio l%umanista8 il poeta il cittadino maggiore della sua terra. Il "ollenuccio a5e5a mostrato di sapere molte cose triste del suo misero signore e di saperlo giudicare. Rimini cadde anc %essa? ma le 7ortezze di "esena e di 3orl< resta5ano 7erme al Valentino: la loro 7edelt= era di tale natura da indurre per esempio il castellano di 3orl< ad impiccare un messo del Papa8 Pietro &o5iedo8 c e gli a5e5a intimato di consegnare la 7ortezza. Pare5a8 e i corrispondenti di casa d%Este c e ne a55ertono il duca Ercole aggiunge5ano prudentemente di non crederci8 c e Lucrezia a5esse pro55isto l%animoso castellano di una 6uona somma di denaro per aiutarlo a resistere: era8 in5ece8 non solo possi6ile8 ma .uasi certo poic B proprio in 3errara si continua5ano ad arruolare "7anti per madonna" Lucrezia8 sotto gli occ i 6e77ardi di Ercole c e lascia5a 7are8 sapendo .uesti tentati5i inutili ad un e77etto reale8 utilissimi in5ece ai propri 7ini politici. )cri5e5a in7atti il duca al suo am6asciatore. presso il Papa8 rispondendo all%accusa c e gli muo5e5ano da tutte le parti8 5oler egli8 cioG8 "tenere in piedi il Valentino"8 c e in realt= a5re66e pre7erito la Romagna in mano al Borgia piuttosto c e alla repu66lica di Venezia8 gi= pronta con le sue 7orze armate ai con7ini. &%altra parte8 ai 5eneziani8 irritati dalle sparute sc iere militari in partenza da 3errara8 il duca pote5a 6enissimo rispondere8 come risponde5a8 di ignorare c e 7acesse la nuora8 e di non a5er dato un denaro all%impresa? e .uesta8 si pu; essere certi8 era la sola 5erit= in 6occa al 5ecc io duca. "os<8 anc e l%amor 7raterno di Lucrezia do5e5a ser5ire agli altri8 ed ella rimanere li con i suoi gesti senza risonanza e senza peso. Medelana8 a poc issima distanza da *stellato8 G un piccolo gruppo di casette agricole c e ri5elano ancor oggi lie5i segni d%antica no6ilt=8 una 7inestretta ogi5ale8 la dentellatura .uattrocentesca di un cornicione8 l%impianto elegante di una porta. La 5illa do5e5a essere dell%arc itettura ampia e riposata comune alle dimore estensi di campagna sparse per il ducato a ricordare la presenza 5i5a dei signori di 3errara. Vicino al parco dai grandi al6eri8 tra i .uali le acacie mette5ano il c iaro delle 7oglie e l%odore 5oluttuoso dei grappoli 7ioriti8 scorre5a il Po di Volano8 tran.uillo canale na5iga6ile c e8 s5olge il suo largo tracciato 7ino a 3errara. Intorno8 per la campagna 5asta8 colti5ata8 assorta in un silenzio lie5itante8 lung e 7ile di pioppi 5anno accennando 5ie astratte c e ad un tratto a66andonano? e la 7antasia le segue8 prolungate di l= dalla 5olta celeste. In .uesto paesaggio8

sul .uale la 7igura umana si alza a dominare la natura con il 5igore dell%Aututino di 2alasso8 si tessono i 7ili conclusi5i della storia amorosa 7ra il Bem6o e Lucrezia. Per con7ortarla8 il 5eneziano compone una delicata elegia: ")e prendi la penna a scri5er 5ersi8 son 5ersi degni delle Muse8 se ti piace con la mano e6urnea toccare le corde dell%arpa o della cetra8 rie5ocando con arte 5aria le note te6ane8 le 5icine onde del Po 7remono alla dolce armonia: e se piace con l%agile piede a66andonarti al ritmo della danza8 o 8 come temo c e un dio8 5edendoti per caso8 ti rapisca dal tuo castello e leggermente ti innalzi a 5olo per il cielo8 7acendo di te8 o su6lime8 la dea di un nuo5o astroU" Ana 7resc ezza immaginati5a8 di sapore .uasi ellenistico8 riesce a 6rillare sotto la classica compostezza della 7orma: 5iene in mente un mattino mitologico8 .uello c e 5ide +ausicaa alla 7onte con le compagne8 o Attene spiare il 6agno di &iana. A leggere .uei 5ersi8 Lucrezia do5ette a5ere la sorpresa di certi ris5egli dai .uali si stenta a sorgere tanto l%anima G 6uia8 e tanto a77acciandosi al mondo tutto pare scolorito e stanco? e all%impro55iso8 solle5ando lo specc io con un gesto senza 7ede8 ci appare nel 7ondo della spera un 5iso8 il nostro8 roseo di una gio5inezza c e dapprima ci irrita con la sua 7acile insolenza8 poi ci stupisce8 e ci 7a disegnare un sorriso agli angoli della 6occa? e si 7inisce sempre per cantare. Alle amorose lettere di Pietro8 Lucrezia cominci; a rispondere per cortesia8 per gratitudine e per .ualc e cosa di pi9 c e gli con7essa5a nei primi giorni d%otto6re. "+on 5orrei mai a5er guadagnato un tesoro piuttosto c e a5ere inteso .uello c %io ieri seppi da 5oi e c e pote5ate 6ene8 ed era de6ito di con7ormit=8 7armi intendere prima"8 le scri5e5a il poeta. E aggiunge: "+on potr= tanto la mia 7iera disa55entura c e8 se io a5r; 5ita8 il 7uoco nel .uale 33 e il mio destino m% a posto8 non a66ia a essere il pi9 alto e il pi9 c iaro c e oggi in cuore d%amante si senta appreso. Alto il 7ar= la natura del luogo nel .uale esso arde8 c iaro la sua stessa 7iamma c e ancora a tutto il mondo ne saria testimonio". Parole di un amante platonico8 ma tanto ardente da sperare c e Lucrezia8 5olendo spegnere il suo 7uoco8 sia presa dagli stessi 7urori amorosi di lui8 secondo un pro5er6io spagnolo c e ella a tra le sue carte. In .uella 7ine d%autunno8 7ra Lucrezia8 ammollita dal dolore dalle lacrime e dalle in.uietudini8 e il suo pietoso consolatore8 passarono senza du66io dolcissime cose. Per lui8 o almeno nel pensiero di lui8 la duc essa si 7ace5a 5enire dal suo guardaro6a di 3errara una pezza di ta6i nero per 7arsi una zimarra da intonare al suo 7astoso lutto spagnolesco: in .uella sto77a leggera8 sostenuta e ornata come un amoretto8 nelle grandi pieg e 7ruscianti8 la sua esilit= e la sua 6iondezza prende5ano un tono sacri7icato e raro da piacere anc e troppo ad uno come il Bem6o. 3orse8 cos< 5estita8 il capo senza gioielli8 egli la 5ede5a salutarlo dalla 7inestra al suo arri5o o alla sua partenza? o cos<8 riparata dalle prime 7rescure8 usci5a con lui sul 6alcone a 5edere la luna. Perc B nemmeno la luce lunare alla .uale 5olentieri

amiamo attri6uire i remoti 6ri5idi c e anno origine dal desiderio di comunicare con altri esseri di carne e di sangue per sentirci sal5i dal terrore delle lontananze astrali8 nemmeno .uesta luce manc; agli amori di Lucrezia. )u .uel 6alcone c e sar= ricordato poi con accenti commemorati5i8 il Bem6o sosta5a e parla5a d%amore8 presenti e complici nell%om6ra8 le discrete donzelle e i discretissimi amici: amore8 nutrimento dell%animo8 nei suoi di5ersi stadi lo sguardo8 il saluto8 il sorriso e in7ine il 6acio8 ".uel legame c e G un aprir =dito alle anime c e tratte dal desiderio l%una dell%altra si tras7ondono ancor l%una nel corpo dell%altra". Teoria ardita: ancora pi9 ardita se si pensa ai 5ersi latini 5oluttuosissimi8 e mettiamoli pure in conto della tradizione catulliana8 c e in .uei tempi8 anno pi9 anno meno8 il Bem6o scri5e5a ad una ignota persona c iamata LLeda: Iunge la6ella: parum est8 altius insere linguam sic8 a 8 sic 7acies oscula mollicula8 Lude intus8 non ore eQi8 pro milli6us unum 6asiolum da8 .uo se insinueni animae. sic8 a 8 sic animae miscentur... Anc e .ui il poeta parla di anima: una parola8 si 5ede8 c e gli ser5i5a spesso. A Lucrezia scri5e5a: "Bacio .uella dolcissima mano c e m% a morto"8 "La mia anima 5orre66e 5enire sul la66ro per 7ar della sua nemica dolce 5endetta"8 "Bacio .uella mano di cui la pi9 dolce non 7u mai tra gli uomini 6aciata". Troppi 6aci. &a "astelnuo5o di 2ar7agnana Al7onso scese con la corte 5erso "omacc io: il ! otto6re la sua presenza G segnalata ad *stellato. +on c%era du66io? sotto il pretesto della passione di caccia8 si 5ole5a 7ar sentire una 5igilanza. )eguendo l%ordine secco ed espressi5o delle date8 5ediamo8 il 1- otto6re8 il Bem6o tornare a Venezia per Muo5ere di li a 5isitare le sue campagne nel Veneto. L%incastro delle coincidenze risulta c iaro: Ercole )trozzi8 impegnato a 7ondo in .uesta storia d%amore8 era troppo sottile per non capire certi a55ertimenti ancora prima c e si esprimessero8 e per non s5iare il corso dei sospetti con un cam6iamento di scena. Il Bem6o part< perc B era necessario? la lontananza gli pare5a8 per;8 cos< crudele8 c e alla 7ine di otto6re era gi= tornato ad *stellato e a5e5a ri5eduto la sua duc essa. Ma non era pi9 cos< 7acile la 5ita ai due innamorati8 e se ne accorsero prestissimo: il / no5em6re8 il Bem6o scri5e in7atti a Lucrezia da 3errara8 in7ormandola di essere partito da *stellato perc B8 essendo5i la corte di don Al7onso8 manca5a per lui ogni 5etto5aglia. )em6ra impossi6ile c e do5e si 7ace5a con5ito a pi9 di cento persone mancasse da55ero un posto lit=8 par di 5edere il primo segno e5idente della poca

simpatia c e 5olontariamente Al7onso mostra5a al gentiluomo troppo caro a sua moglie. La 5illeggiatura di Medelana dur; a lungo8 .uell%anno8 per la peste c e in citt= 7ace5a molte 5ittime: ad un certo momento Lucrezia a5e5a progettato di andare a "arpi8 ospite di Al6erto Pio amicissimo del Bem6o e dello )trozzi% ed erano gi= pronti i 6ucintori8 .uando si ammalarono trenta.uattro persone della sua corte. dilagando il contagio8 i malati salirono a cin.uanta.uattro8 e non si parl; pi9 di muo5ersi. )olo a dicem6re a5anzato Lucrezia torn; a 3errara: Al7onso le and; incontro e la condusse egli stesso in castello8 un modo di rinc iuderla in prigione. "ominci; la stagione dei di5ertimenti? ma il lutto di Lucrezia e la de6ole del 5ecc io duca impedi5ano 6alli e con5iti. Lucrezia a5e5a ripreso le sue con5ersazioni con il Bem6o c e le a5e5a promesso di passare l%in5erno a 3errara8 ma c e8 gli ultimi di dicem6re8 7u costretto a partire c iamato in 7retta a Venezia. 3u un commiato malinconico: il poeta apr< la 6i66ia di Lucrezia nella camera di lei per legger5i parole c e do5e5ano essere il loro saluto e la loro legge spirituale.Vennero parole di morte: "*6dorm R i5it cum patri6us suis et sepelierunt eum in ci5itate &a5id".)otto il peso di .uesta pro7ezia8 si lasciarono? ma prima c e il Bem6o si allontanasse8 Lucrezia8 presa dalla commozione del distacco c e precipita e de7inisce i sentimenti8 gli 7ece a5ere un 6igliettino c e do5e5a essere un grido di Passione perc B non 5%erano giri di parole nB "studiate 7in/ioni"8 "on .uesto 5iatico8 il Bem6o parti5a: ma giunto a Venezia non 5i tro5a5a pi9 il 7ratello8 l%ama6ile il gio5anissimo "arlo Bem6o morto gi= da alcuni giorni. Il poeta lo Pietro Bem6o. In .uella accentuata inospitale pianse con tutta la 5eemenza della sua natura a77ettuosa? di lontano8 c iusa tra i rossi macigni del castello 7errarese8 Lucrezia piange5a con lui8 e le sue lacrime lo con7orta5ano8 uniti tutti e due nella tenera consorteria del dolore. Ana lettera del marzo 1,-$ pro5a .uanto realmente operasse .uesto con7orto. A5e5ano detto al poeta come ella si 7acesse pi9 6ella De la 5oce do5e5a 5enire dal compiacente )trozzi continuamente in mo5imento da 3errara a Venezia in cerca di ornamenti per la duc essaE ed egli trema5a per il suo mal di7eso cuore. La supplica5a poi di scri5ergli di sua mano. "Messer Pietro mio"8 risponde5a Lucrezia8 6isogna5a scusare 33 c e per molte 6uone cause non a5e5a potuto scri5ere come sare66e stata ansiosa di 7are? ed era lei8 la duc essa8 c e scri5e5a intercedendo per l%immaginaria colpe5ole. La scusasse il Bem6o8 e ricordasse c e 33 non a5e5a altro desiderio c e 7argli cosa grata. Poc e parole e cautissime. La stessa loro scelta 7a capire .uanto di77icile e pericoloso 7osse scri5erle. Il poeta se ne contenta? 7elice8 esclama8 di a5ere il pensiero di lei in ogni giorno in ogni notte in ogni ora in ogni stato. 3orse non esagera5a nemmeno. +el delicato spasimo c e danno gli amori impossi6ili8 egli si senti5a 7iorire come una pianta a5ida8 irrorata nelle radici sotterranee da un 7ilo d%ac.ua ricco e segreto. di .uesta lin7a nutri5a la sua

solitudine8 popolata di 5isioni 7er5ida di idee? e cos<8 lontano da Lucrezia8 la piena dei suoi sentimenti si raccoglie5a in un 7rutto letterario. Era l%agosto del 1,-$ .uando gli Asolani8 ragionamenti e 5ersi d%amore8 la5orati limati riela6orati8 usci5ano dalle mani di Bem6o per arri5are a .uelle di Lucrezia alla .uale erano dedicati. +ella tristezza di .uell%in5erno Lucrezia suscita5a intorno a sB un lie5e tepore erotico trattando nozze per le sue ragazze8 e iniziando la sua politica matrimoniale c e do5e5a ser5irle non solo a trattenere con sB le sue donne8 ma a penetrare con il loro aiuto nelle principali 7amiglie 7erraresi ad ac.uistarsi simpatie ed alleanze. Prima era stata Heronima a sposare Ludo5ico Bonaciolo8 medico e umanista8 una persona in7luente8 non troppo gio5ane8 e come 5edo5o gi= esperto della 5ita coniugale. La seconda 7u +icola? e spos; Bigo dei Trotti di no6ile 7amiglia 7errarese8 un ragazzaccio scapato e ardente c e s%accorda5a 6enissimo con lei. Le 7este nuziali erano intime8 7orse per .uesto pi9 calde e gra5oli8 tra i 7amiliari stretti di Lucrezia: c%erano8 oltre gli sposi8 e le donne8 lo )trozzi e il Te6aldeo8 Il Bem6o senti5a nostalgia di .ueste riunioni tanto simili alle altre di un anno prima? e per essere in .ualc e modo presente8 mand;8 per le nozze appunto di +icola8 i suoi Asolani gi= in parte conosciuti da Lucrezia 7in dal luglio 1,-# .uando Ludo5ico Ariosto a5e5a scritto al Bem6o c e ormai il suo la5oro non a5e5a pi9 6isogno di correre il mondo8 glorioso com%era in cos< alte mani. DAnc e l%Ariosto a5e5a seguito per un momento la moda cortigiana di adulare Lucrezia.E La lettera dedicatoria degli Asolani G 7amosa. Le lodi della duc essa8 pur attra5erso il gon7io periodare8 anno lampi di interpretazione psicologica: perc B8 se il 5irtuosismo di un gioco di concetti appare nella 7rase c e Lucrezia8 superando tutte le altre donne in 6ellezza 7isica8 superi poi se stessa nella 6ellezza dell%animo8 suona in5ece giusta l%a77ermazione c e ella ami "assai pi9 piacere a se stessa dentro c e agli altri 7uori". Lo spirito di Lucrezia largo o limitato c e 7osse8 a5e5a da55ero .uesta c iusura8 .uesta compiutezza in se stesso? e il Bem6o era stato solo a conoscerlo. Mandandole il suo li6ro egli era certo di arri5arle8 e l%atmos7era nuziale gli a5re66e gio5ato8 con un messaggio d%amore c e intendesse a 7ondo lei sola8 ricordando e ra55i5ando mille cose segrete. Mentre ella ascolta5a commentare e discutere ad una ad una le in7inite .uestioni amorose c e il Te6aldeo amplia5a retoricamente e lo )trozzi .uasi disintegra5a in un%analisi minuta e 6rillante8 la 5oce del 5eneziano do5e5a 5enirle a toccare l%animo. Lucrezia sospira5a@ 3elici Asolani. Ventisei giorni di ponti7icato erano stati troppi per Pio III. Egli li a5e5a accettati e 5issuti 6ra5amente8 e ne era morto8 stremato8 il 1' otto6re 1,-#8 riaprendo alle contese la successione del papato. Par5e per un momento c e la 7ortuna di "esare Borgia risorgesse: nella calma temporanea di Roma *rsini e )a5elli a5e5ano ritirato le loro truppe lasciando li6ero il nuo5o concla5e "esare usc< da "astel )ant%Angelo ed and; in Vaticano da giuliano della Ro5ere8 a sentirsi o77rire8 in

cam6io dei 5oti dei cardinali spagnoli ancora legati al nome dei Borgia8 la nomina a gon7aloniere della " iesa e il ritorno del 7a5ore antico. Per la prima 5olta in 5ita sua8 "esare si 7id;8 ed acconsent<? e dopo un atti5issimo tra77ico di trattati5e8 il #1 otto6re 1,-# 7u eletto Papa 2iuliano della Ro5ere col nome di 2iulio II: il Papa di Mic elangelo. )e "esare a5esse conser5ato l%acutezza dei giorni 6uoni a5re66e capito c e la sua autorit= era caduta cos< in 6asso c e nemmeno un Papa a5re66e potuto rialzarla: a66andonato dai due re di 3rancia e di )pagna8 non a5e5a pi9 soldati nB amici nB credito di potenti. Ana cosa sola pote5a 2iulio II8 ed era lasciarlo andare il pi9 lontano possi6ile8 ad un destino .ualsiasi8 esigendo per;8 prima8 c e gli 7ossero consegnate le 7ortezze di Romagna ancora in mano ai soldati 5alentinesc i e sulle .uali punta5ano decisi i 5eneziani. E poic B "esare gi= arri5ato ad *stia per im6arcarsi8 ri7iut; di dare l%ordine della resa alle sue 7ortezze romagnole8 7u 7atto prigioniero e c iuso nella rocca ro5eresca8 do5e dagli alti torrioni cerca5a di illudere la sua smania e la sua incertezza sparando 5erso il mare grandi e disperati colpi d%artiglieria. "ondotto a Roma8 .uando si seppe da55ero prigioniero8 e se ne sent< lo spirito s6andito e prono8 il Valentino pianse. A55eni5a il crollo: l%anima c e si apri5a d%impro55iso a tutto .uello c e sempre le era stato proi6ito e allontanato8 disperazione8 pianto8 dolore8 si dis7ace5a tutta senza 6ellezza ma con 5erit= nel giorno 7orse pi9 umano di .uella sua disumana 5ita. 3alli5a il superuomo8 ma non era 5ero c e 7allisse anc e l%uomo8 e se ne accorge5ano i suoi carcerieri c e lo a5e5ano messo nella torre Borgia8 scegliendogli proprio la stanza do5e era stato assassinato il duca di Bisceglie? lo 5idero accomodar5isi onore5olmente8 dormire pacato8 tenendo la spada snudata al capezzale8 5i5ere8 insomma8 guardato dai suoi tre ser5itori8 7ornito di 6uoni ci6i ordinati da lui8 rice5endo coloro c e lo anda5ano a 5isitare contenti di poter godere lo spettacolo8 tanto grato ai de6oli e agli inetti8 di un potente caduto in 6asso. gioca5a 5olentieri con i suoi guardiani8 gente del Papa8 mettendo nei passatempi l%impegno del 6uon giocatore8 7orse di proposito8 ma con tanta naturalezza da 7ar restare senza 7iato c i lo guarda5a. E ad uno c e e66e l%ingenuit= di mani7estargli la sua mera5iglia per tanta indi77erenza8 "esare8 c e ce l%a5e5a tirato tene5a pronta la risposta8 replic;: ")to cos< per memoria di tanti altri c e o 7atto stare assai di peggior 5oglia" Dcolui c e parla5a a5e5a a5uto la 7idanzata rapitagli dalle 7urie guerresc e e amorose del ValentinoE. Il Papa8 alla resistenza del suo prigioniero8 in7uria5a? e all%eco di .uella collera8 il cardinale Remolino e il cardinale Ludo5ico Borgia scapparono a +apoli8 in5ano ric iamati da 2iulio II al .uale 7ace5ano dire di a5ere 5ergogna della loro li6ert= mentre il 7iglio di Papa Alessandro era c iuso in prigionia. In .uei giorni si com6atte5a sul 2arigliano la grande 6attaglia 7ra spagnoli e 7rancesi8 c e do5e5a dare alla )pagna il predominio assoluto sull%Italia meridionale8 cacciar 5ia i 7rancesi8 e rendere cele6errimo il nome gi= illustre di "onsal5o di ";rdo5a. "esare8 saputo .uesto8 e ricordatosi dell%amicizia personale tra "onsal5o e la sua casa8 pens; c e la sal5ezza era certa e 5icina. 3ece consegnare le 7ortezze

romagnole8 e66e permesso e sal5acondotto per +apoli8 e 7u li6erato. +arrano i relatori c e8 appena 7u in spazio aperto8 si 7ece dare un ca5allo8 e si mise a giostrare e 5olteggiare sel5aggiamente. "signor duca8 sempre 5oi 7oste animoso" gli dice5ano: ed egli super6o: "4uanto pi9 sono in a55ersit= tanto pi9 mi 7orti7ico di animo". L%aura umanista del rinascimento conser5a5a ad un caduto il tono e il linguaggio di Plutarco. &a *stia8 il Valentino s%im6arca5a per +apoli 5erso la 7ine del 1,-$. )cegliere +apoli 7u l%ultimo e il pi9 gra5e errore del Valentino. "%erano l= tutte le donne d%Aragona8 la dinastia sacri7icata dai Borgia: la 5ecc ia regina 2io5anna 5edo5a di Al7onso II8 la gio5ane regina 2io5anna 5edo5a di re 3errandino8 l%eQ regina d%Ang eria Beatrice8 contro la .uale Alessandro VI a5e5a pronunciato il di5orzio da re Ladislao8 Isa6ella d%Aragona )7orza eQ duc essa di Milano. *ltre ad essere aragonesi e a5ere ciascuna le sue ragioni personali contro i Borgia8 erano tutte parenti zie o cugine dell%assassinato duca di Bisceglie8 e se ne ricorda5ano. "%erano anc e i parenti del duca di 2ra5ina8 3rancesco *rsini8 molta gente orsinesca8 e i 7amiliari del gentiluomo Heronimo Mancioni al .uale "esare a5e5a 7atto tagliare lingua e mano per il peccato letterario di una composizione "piace5ole e disonesta" sui 7atti della presa di 3aenza. E c%era8 in7ine8 )ancia. )ancia8 tornata da ci5ita "astellana8 appena 5isto c e catene e sor5eglianza si allenta5ano intorno a lei per 7orza di cose8 a5e5a dato uno strattone8 si era resa li6era8 e accettando l%amicizia e la protezione di Prospero "olonna8 s%era condotta con lui nella rocca7orte colonnese di Marino. Pare c e tra la 7iglia di re Al7onso e il suo protettore sorgesse su6ito un sentimento pi9 5i5o c e non l%amicizia8 cosa a66astanza pro6a6ile date le a6itudini in7iammate del gentiluomo romano e i costumi della principessa. An%a55entura amorosa le sta5a 6ene dopo .uasi un anno di prigionia8 di rancori e 7orse di castit=: era il suo modo di sentirsi 5i5a. E poic B il "olonna do5e5a andare a con7erire con "onsal5o di ";rdo5a per mettersi al ser5izio del re di )pagna8 gli 7u 7acile o77rire a )ancia l%occasione di 7arla tornare in patria in sua compagnia8 e arri5; con lei a +apoli nell%otto6re. ritro5are la sua casa8 il suo palazzo 7ornito presso "astel +uo5o Dil re di )pagna a5e5a lasciato agli aragonesi di +apoli suoi parenti i loro 6eni pri5atiE8 tutte le piccole corti di .uelle regine e duc esse spodestate e pur 7iere dei loro titoli perduti8 7u per )ancia ri5i5ere. ri5i5ere per; non era pi9 7acile per lei c e s%era tanto pro5ata in dis7ide e ri6ellioni contro i Borgia. Tradita8 do5e5a sentirsi8 ora8 non meno di .uel c e s%era sentita un giorno nelle sue speranze8 dal crollo di coloro c e l%a5e5ano accollata alle loro 5oglie d%am6izione e d%amore. "on c i misurarsi8 c i s7idare8 come tenere desta .uella palpitazione tonica e 5endicati5a della .uale era 7ino allora 5issuta@ +on c%era c e macerarsi nel pensiero dei torti su6iti e 7arsi 6ella di passione oltraggiata. E 6ellissima appar5e in7atti a "onsal5o di ";rdo5a .uando8 dopo la gran 5ittoria del 2arigliano8 egli 7ece l%entrata trion7ale a +apoli il 1$ 7e66raio 1,-$.

Tutti gli am6asciatori notarono c e il 2ran "apitano and; a 7are 5isita alla principessa e si trattenne con lei 7ino a notte. +on erano solo complimenti c e passa5ano tra i due: si do5ette parlare in .uel collo.uio dei Borgia8 e )ancia c e sape5a la 5erit= su troppe cose8 sulla morte del duca di 2andia8 sull%assassinio del 7ratello Al7onso8 su a77ari politici d%ogni sorta8 metterla in "astel )ant%Angelo non era ser5ito c e a 7arla riandare con la mente8 per riordinarli8 ai particolari del suo terri6ile racconto do5ette parlare 7in troppo8 determinando un giudizio c e riusc< 7atale al Valentino. Il mattino seguente8 una domenica8 "onsal5o di ";rdo5a8 tro5ata )aricia a messa a )an )e6astiano8 le si pone5a a 7ianco e l%accompagna5a a piedi passeggiando con gran galanteria 7ino al suo palazzo. E .uando8 poco tempo dopo8 il 2ran "apitano si mise a letto per una lie5e malattia8 a )ancia sola 7u permessa 5isita e cura del malato8 e si not; c e l%amicizia tra i due sta5a salendo di grado. " e cosa ne pensasse Ho7rB c e in .uest%epoca tro5iamo a +apoli anc e lui8 non si sa: si sa solo c e )ancia ri7iuta5a in ogni modo di 5ederlo e di riconoscerlo come marito8 6enc B lo stesso "onsal5o8 con .uella simpatia c e somiglia molto ad una riparazione morale c e certi uomini 7ortunati si sentono di do5ere ai mariti delle donne c e amano8 si 7acesse ca5alcare a 7ianco per le 5ie della citt= l%ingenuo ed entusiasta Ho7rB. &ei Borgia8 )ancia non ne pote5a pi98 e a5e5a deciso di sradicarli8 se le 7osse stato possi6ile8 dalla sua 5ita8 In .uei giorni si decide5a anc e una sorte c e tene5a in.uieta Lucrezia: .uella del piccolo Rodrigo di Bisceglie. +on G 5ero8 e non pote5a essere 5ero8 c e Lucrezia8 da 3errara8 curasse poco la sorte di suo 7iglio. Tra lei e il tutore del duc etto8 un accordo almeno sulle generali8 per il .uale8 in caso di pericolo8 il 6am6ino a5re66e do5uto essere mandato a 3errara ci do5e5a essere8 perc B certo non 5eni5a dal nulla il progetto c e ci ri5elano due preziose lettere inedite dell%arc i5io estense di Modena. )ono corrispondenze dell%am6asciatore Beltrando "osta6ili da Roma al duca di 3errara8 e la prima di esse8 datata l%' settem6re 1,-#8 dice: "Il signore Rodorico e li altri putini8 cum la sua 7amiglia e di masc i e di 7emine8 si ritro5ano in "astel )ant%Angelo. E8 a5endo a5uto il ).re &on Rodorico la .uartana8 alcuni di8 secondo intesi da .uello c e lo go5erna8 G guarito. Il .uale8 parl; ieri mattina in ).to Pietro con me longamente. E dissemi c e 7anno pensiero8 acconcie c e siano le strade8 di portare &on Rodorico a 3errara". Aspetta5ano dun.ue c e le strade 7ossero li6ere dalle masnade c e 5i s%apposta5ano a predare i 5iaggiatoti nei periodi d%interregno tra un Papa e l%altro: e il progetto concertato 7ra il tutore e l%aio del duc etto pare8 dal tono di .uesta corrispondenza8 .uasi o55io: tanto8 c e il giorno dopo8 1 settem6re8 ecco il "osta6ili riprendere l%argomento: "Co parlato .uesta mattina con .uello c e go5erna il ).re &on Rodorico e li altri putini. Il .uale mi a detto c e anno 6onissima ciera8 e c e sono in castello di commissione del Re5.mo "ard.le di "osenza loro tutore: e c e il ).re don Rodorico non G ancora li6ero de la .uartana ma c e sta meglio

assai: e c e8 creato il Papa8 lo portano a 3errara: e credo Jc eN lui mander= lettere per .uesta ca5alcata." di .ueste lettere non si 5ide per; nessun e77etto8 sia .uando 7u nominato Papa Pio III8 sia pi9 tardi8 li6erate e riordinate le strade di comunicazione. In5ece8 non era passato un mese8 nei primissimi giorni dell%otto6re8 c e Lucrezia in7orma5a il suocero duca di 3errara di una decisione c e ella e il cardinale di "osenza sta5ano prendendo appunto per Rodrigo: 5endere cioG tutti i suoi 6eni in Italia e dargli stato in Ispagna mandandolo col= ad educarsi8 e lasciando poi a lui8 7atto grande8 la scelta 7ra il soggiorno d%Italia o di )pagna. Ercole risponde5a lodando assai .uesta decisione con molti argomenti 7in troppo prudenti e ragionati c e Lucrezia pote5a leggersi sorridendo amaramente: perc B8 se l%andata a 3errara di Rodrigo8 non era pi9 a55enuta8 .ualc e cosa da parte del duca Ercole do5e5a esserci stato8 5isto come egli tro5a5a di sua soddis7azione c e 7osse mandato a stare lontano. +on 5ole5a impicciarsi di .uestioni 6orgiane pi9 di .uanto non gli 7osse indispensa6ile8 e cioG .uasi per niente? e 6isogna5a considerare c e Lucrezia non a5e5a ancora 7igli dal marito estense e c e .uesto aragonese a5re66e potuto anc e portare8 un giorno8 se 7osse risultato della stessa grana dei Borgia8 scompigli gra5issimi nella successione 7errarese. " e stesse lontano8 dun.ue. Ma se il duc etto non and; allora a 3errara8 rest;8 contrariamente alle decisioni troppo sa5ie8 in Italia: G pro6a6ile c e seguisse anc e lui la corrente c e port; i Borgia dopo il 1,-# 5erso +apoli8 do5e8 come 7iglio di Al7onso di Bisceglie8 sar= stato accolto e carezzato amorosamente dalle regali donne aragonesi sue cugine zie e prozie8 sotto la protezione diretta della pi9 spiritata8 )ancia d%Aragona. E a +apoli8 si do5ette 7ormare il progetto di 7arlo educare all%aragonese8 sotto la guida di .uella eQ duc essa di Milano8 Isa6ella d%Aragona8 c e nel suo ducato di Bari tene5a reputatissima corte do5e si accoglie5ano 5olentieri 7anciulli di 7amiglie no6ili mandati dai loro padri ad educarsi alle armi e alla 5ita di corte. +on ci 5olle molto perc B il duc etto 7osse con7idato alla 5italissima Isa6ella e certo col grato consenso di Lucrezia alla .uale non pare5a 5ero c e suo 7iglio non andasse troppo lontano e c e a lui restasse8 oltre il titolo8 anc e il dominio della terra c e era stata di suo padre. Il Valentino non do5e5a reggere molto a +apoli. si disse c e di l= stesse tramando per la ricon.uista della Romagna do5e a5e5a ancora molti partigiani? ma non era pi9 l%uomo di un tempo .uando agi5a prima di parlare: comincia5a a sentire l%odio intorno a sB8 a5e5a paura8 tanto c e8 essendoglisi presentati alcuni soldati8 memori dei suoi 6uoni trattamenti e delle 6uone pag e8 a pregarlo di prenderli in ser5izio8 credette ad un%im6oscata e non li 5olle nemmeno ascoltare. E c iss= c e non a5esse ragione lui. )ta5ano succedendo8 in .uel tempo8 cose grosse in Ispagna. Alla corte di 3erdinando il "attolico era comparsa la nera silenziosa 7igura della duc essa di 2andia a domandare 7inalmente giustizia per l%uccisione del marito. Re e regina di )pagna a5e5ano sempre odiato

Alessandro VI e .uella sua politica 7rancese c e essi c iama5ano addirittura tradimento8 e della .uale ritene5ano il Valentino 5ero e maggiore responsa6ile: non cost; loro molto8 dun.ue8 7arsi paladini della duc essa di 2andia8 preparare le 5endette di tanta gente8 e mandare a "onsal5o di ";rdo5a l%ordine di imprigionare e im6arcare per la )pagna il 7iglio di Alessandro VI. rice5uto .uest%ordine8 "onsal5o e66e da 5incere una gran 6attaglia su se stesso: a5e5a promesso con parola d%onore al Valentino la sua li6ert=8 e 5enire meno alla sua parola gli pare5a un gran mancamento non tanto 5erso il Borgia c e anc %egli stima5a colpe5ole8 .uanto 5erso la purit= della propria coscienza ca5alleresca: ancora anni dopo8 .uando il 2ran "apitano rianda5a col pensiero alla sua lunga 5ita d%a55enture8 dice5a di essere stato o66ligato tre 5olte in tutta la sua esistenza a mancare di parola8 e di patirne sempre a77anno? ed una 5olta era stato per il Valentino. Ma al re 6isogna5a o66edire8 e "onsal5o o66ed<: di notte8 manda5a a "esare l%esortazione di 5enirsene su6ito in "astel dell%*5o perc B c%erano in giro 7orti 6ande capitanate dai parenti del gentiluomo dalla lingua mozza8 c e 5ole5ano assaltare la sua casa. Il Valentino8 gi= altra 5olta sal5ato nello stesso modo8 si 7id; della specc iata parola di "onsal5o? credette ancora8 e and; da sB a consegnarsi in Prigione. +ell%agosto del 1,-$8 colui c e a5re66e do5uto essere il re d%Italia s%im6arca5a su na5e spagnola da .uel gol7o di +apoli do5e la prima 5olta8 morto appena il duca di 2andia8 a5e5ano gon7iato le 5ele i suoi grandi sogni d%am6izioso. Veleggia5a ora la na5e c e lo porta5a nella sua terra d%origine8 5erso il carcere? ed era con lui Prospero "olonna8 il .uale supera5a l%im6arazzo di .uella compagnia con una certa grandezza d%animo8 7ingendo cioG di trattare il prigioniero come uguale e li6ero? e il 1( settem6re8 il Valentino8 non credendo egli stesso agli a55enimenti8 s6arca5a nel porto di Leon dal .uale "allisto III era partito per la prima 5olta alla con.uista del trono ponti7icio. " iuso nella 7ortezza di " inc illa si dice5a c e il re gli 5olesse 7are processo pu66lico e giustiziarlo8 o c e lo tenesse in 5ita solo per impaurire 2iulio II. E appena il Valentino 7u lontano e sotto c ia5e si cominci; su6ito a dimenticarlo. La moglie8 "arlotta d%Al6ret8 a5e5a speso per lui poc issime parole alla corte del re di 3rancia sapendo gi=8 e 7orse non desiderando altro8 di non essere ascoltata. gi= prima della caduta dei Borgia e proprio in .uell%estate del 1,-# si era ri7iutata8 non pi9 alle esortazioni ma alle imposizioni del Papa c e la ric iama5a in Italia. Alessandro VI8 deciso a 5incerla su di lei8 le a5e5a mandato ad inseguirla 7ino in "A5ernois8 in uno loco detto " apelle d%Ageron" un suo uomo di 7iducia8 Artes8 con un 6re5e di .uesta specie8 c e se ella non 7osse 5enuta entro due mesi in Romagna8 la scomunica5a "de eQcomuni cationi maiori". "arlotta 7ece la malata e resistB: sopra55enuta poi la morte del ponte7ice8 7igurarsi se pensasse a muo5ersi ora c e le sorti del Valentino sta5ano 7ra .uei marosi. &alla 3rancia ella non 7ece c e minimi tentati5i per migliorare le condizioni del marito. "ol silenzio

5ole5a c e tutti lo dimenticassero come ella a5e5a staccata e gettata 5ia da sB la sua memoria. )ola8 si adopera5a con tenacia e persistenza senza mai stanc ezze8 Lucrezia. si era parlato a pi9 riprese nei primi mesi del ponti7icato di 2iulio II di una sistemazione del Valentino a 3errara: il Papa ne a5e5a discusso con l%am6asciatore "osta6ili a77ermando c e "esare lo a5re66e molto desiderato8 ma l%am6asciatore gli risponde5a per; aperto e c iaro di non credere a77atto c e il duca Ercole 7osse disposto a caricarsi di .uel peso? pro6a6ilmente la risposta c e 2iulio II si aspetta5a. )empre per sapere di precis; la Posizione del Valentino8 2iulio II a5e5a scritto al re di 3rancia domandandogli se lo a5re66e ammesso a 5i5ere presso di lui nei suoi stati? e Luigi FII risponde5a una lettera cortese8 acconsentendo8 e dic iarandosi disposto ad accoglierlo8 anc e dice5a8 per soddis7are le 5i5issime insistenze della duc essa di 3errara? ma .uesta lettera do5e5a essere destinata soltanto ad ingannare il Valentino al .uale si sare66e data da leggere8 perc B8 nello stesso tempo8 il re manda5a un%altra lettera8 riser5ata8 con la recisa dic iarazione c e mai e per nessuna ragione al mondo a5re66e acconsentito c e il Borgia prendesse dimora in 3rancia? a5e5a anzi scritto al duca di 3errara di non occuparsi pi9 nemmeno lui di .uel 6astardo di prete. )%immagina se il consiglio cade5a 6ene? ma .uesta lettera c e pro5a la mala7ede di Luigi FII8 pro5a anc e .uanto 7ossero 5i5e ardenti e trepidanti le premure di Lucrezia: c e restasse giocata e delusa era il suo destino. )e Ercole d%Este non a5e5a 5oluto a 3errara nB il Valentino nB il piccolo duca di Bisceglie a5e5a a5uto le sue ragioni: senza contare i disordini e gli scompigli c e8 "esare Borgia specialmente8 a5re66e portato con sB8 il duca di 3errara teme5a le complicazioni e le ri5alit= e .uindi i partiti a55ersi c e a5re66ero potuto sorgere in una 7amiglia come .uella estense do5e di teste singolari ce n%erano 7in troppe. A55icinandosi ai suoi estremi anni8 Ercole si guarda5a intorno con la coscienza di non a5er pre5eduto i tempi e di non capirli: si a77ida5a a dio? e intanto8 si studia5a di indo5inare .uale a55enire sare66e toccato allo stato nelle mani dell%erede8 .uell%Al7onso amatore di artiglierie8 c e pare5a8 a lui8 paladino della neutralit= d%oro di 3errara8 un cercatore di guerra e di ro5ina. Al7onso 5iaggia5a molto: nei 5iaggi le cognizioni pratic e e terrestri8 la 7orma delle citt= e delle campagne8 l%arc itettura delle 7ortezze e dei porti 7erma5ano la sua ri7lessione e Porta5ano a maturazione le sue idee senza s6andamenti8 su uno s7ondo sta6ile di principi. Proprio per .uesti principi egli da5a gi= per risolti una .uantit= di pro6lemi8 .uello della dinastia8 naturalmente legittima ed ereditaria8 .uello della 7edelt= e dell%amicizia tra 7ratelli e anc e .uello delle relazioni coniugali. Tutte le cose parendogli sul loro piano8 egli si occupa5a di go5erno il meno possi6ile8 perc B senti5a razionalmente c e 7inc B go5erna5a suo padre a lui tocca5a tacere: 7are il principe ereditario in politica non lo interessa5a a77atto8 nB .uesto 5uol dire c e non a5esse le sue con5inzioni8 essendo anzi notissima a

3errara la disposizione amic e5ole di Al7onso 5erso Venezia8 opposta all%accanita inimicizia di Ercole. Ma aspettando8 e senza nessuna impazienza nB a5idit=8 il suo tempo8 Al7onso si occupa5a solo della sua 7onderia8 dei suoi 6ei cannoni8 dei suoi pepati spassi amorosi8 del suo tornio al .uale la5ora5a per ore8 e della 7a66ricazione di certi 5asi di maiolica c e8 .uando gli riusci5ano 6ene8 gli da5ano il piacere di una 6uona giornata artigiana. 4ueste inclinazioni popolaresc e8 c e i cortigiani sprezza5ano8 Ercole non si senti5a di appro5arle nemmeno lui? ma era peggio se il duca 5olge5a il pensiero agli altri suoi 7igli. Il cardinale Ippolito8 egli da55ero8 non c%era 5oce8 .uella paterna compresa8 c e potesse raggiungerlo: l%educazione ecclesiastica ed umanistica8 so5rapposta ad un%indole di guerriero e di super6o8 gli a5e5a dato un aspetto elegantissimo e 7reddo8 un sorriso c e taglia5a netto ogni con7idenza e c e lo 7ace5a su6ito distante e temi6ile. 2o5ernare era una necessit= della sua natura8 ma una necessit= sdegnosa e personale c e non a5e5a 6isogno di essere riconosciuta: 7ino allora l%a5e5a8 anzi8 nascosta sotto una 5ita smaniosa e sregolata. Per capricci 7ocosi il cardinale d%Este non lascia5a indietro nessuno dei suoi 7ratelli? a5e5a 5oglia Ercole ad ammonirlo malinconicamente perc B usasse meno le armi e pi9 il 6re5iario: deposta la sottana8 ri5estito di una corazza di cuoio8 Ippolito usci5a armato con i suoi cortigiani8 gli uomini pi9 7acinorosi del ducato8 come sospinto da una 7uria di distruzione8 ammazzando tutta la sel5aggina c e gli 5eni5a 7atto di sco5are8 e magari8 se gli manca5a il 6ersaglio8 oc e e galline degli agricoltori. Alle lettere del padre risponde5a ora con unzione ora con ra66ia8 sempre con insolenza? e tra i suoi 7amiliari c e segui5ano le sue inclinazioni8 e .uelli degli altri8 estensi8 a55eni5ano continui disordini. Ana sera il cardinale stesso entra5a di sorpresa in casa di un capitano dei 6alestrieri di don Al7onso8 e lo 7ace5a 6astonare sotto i suoi occ i: lo a5re66e 7inito se il disgraziato non gli a5esse per piet= c iesto la 5ita. Ai tempestosi e continui segni di discordie 7uture8 il partito moderato di corte 7ace5a pronostici paurosi: si 6or6otta5a c e 7ra tutte .uelle agitazioni ed inimicizie8 .uando 7osse mancato .uel po5ero 5ecc io del duca8 c iss= c e sare66e successo. 2li altri due 7ratelli8 don 3errante e don 2iulio8 del minore8 don )igismondo8 nessuno parla5a mai sta5ano a complicare le cose8 inso77erenti anc e loro8 se66ene con meno proter5ia e assai meno ingegno del cardinale8 ma appunto per .uesto8 7orse8 guardati con 6ene5olenza dai cortigiani c e si 7ida5ano pi9 di c i non mostra5a segni di 5oler ri7are il mondo. &on 2iulio specialmente8 il 6astardo di Isa6ella Arduino8 si 5ale5a del suo 7ascino a77ettuoso e persuasi5o di meridionale8 per agire 7acilmente su c i pote5a8 a cominciare da Isa6ella sempre indulgente 5erso il 7ratellastro: sicc B c%era in corte un gruppo di gente da66ene c e s%inganna5a molto sulle sue .ualit= e c e supponendo in lui da55ero la sto77a di un 7uturo 6uon principe si augura5a sinceramente di 5ederlo "in altra 5este c e di prete"8 proprio il

contrario delle illuminate intenzioni di Ercole d%Este? arri5a5ano a giudicarlo per7ino "5irtuoso saggio amore5ole"8 tre aggetti5i dei .uali non gliene calza5a uno. Bello com%era8 appassionato di 6el 5estire e di 6el 5i5ere8 don 2iulio sape5a il potere dei suoi occ i8 gli occ i morati della madre napoletana8 sempre umidi di lin7a 5oluttuosa: "Io ero 6ellissima masc era di sorta c e non G stata nessuna .uest%anno nB manco credo sar= per l%a55enire". "Tutte le donne a5e5ano in grazia c %io 5olessi degnarmi di 6allar con esse." "La signora duc essa JLucrezia mai 6all; se non a l%ultimo 6allo della torcia8 c %io la 7eci 6allare." Io 6ellissimo8 io irresisti6ile8 io unico: ecco il linguaggio di don 2iulio. An +arciso di corte? e in .ueste parole do5remo 5edere anc e il modo gon7io e 6urlesco di 7ar 5anterie c e usano tal5olta i 7ratelli tra di loro. &on 2iulio osa5a scri5ere ad Ippolito di esser "calcagno allie5o 7iglio e 7ratello di 6u77oni" con uno sc erzare da rissa c e non risparmia5a nemmeno il duca Ercole8 e c e da5a un saggio di c e genere 7osse il parlare degli Estensi .uando erano in con7idenza. &on 3errante gareggia5a con il 7ratello8 appena meno s6racato di lui8 e corteggia5a tutte le donne c e si tro5a5a "5icine8 7ra le .uali c%erano alcune c e gli risponde5ano sullo stesso tono8 come una ragazza di Isa6ella d%Este8 la Brognina8 c e scri5endogli un"a lettera comincia5a: ""onsorte mio caro 6ello grasso e 6ianco8 mia cugna"8 e si 7irma5a "la 5ostra concu6ina". Politicamente i due 7ratelli erano nulli8 senza rendite nB credito: don 2iulio 5isto In Posizione di di7esa contro la 5olont= del padre c e lo 5ole5a ecclesiastico8 don 3errante esercitando nominalmente l%arte militare8 e sempre in cerca di 6uone "condotte" e di stipendi: scontentissimi8 si capisce. Le 5oci c e corre5ano in Italia sulla successione 7errarese8 c e si ritene5a prossima8 erano molte e 5arie. Appena eletto Papa 2iulio II8 don 3errante8 suo 7iglioccio8 7u su6ito mandato a Roma per rallegrarsi e per 7argli omaggio: da un padrino di .uel genere8 un gio5ane di .ualc e capacit= a5re66e ca5ato .ualc e cosa8 ma don 3errante non riport; c e 6uone parole e nemmeno una condotta d%armi. si disse un momento c e il Papa gli a5re66e 7atto sposare la propria 7iglia8 l%ardita 3elice della Ro5ere8 a patto c e il duca Ercolle8 desse al 7iglio le citt= di Modena e Reggio: "di tutto .uesto don Al7onso non sa nulla"8 riporta il )anudo8 al .uale preme5a di mettere in rilie5o ogni punto oscuro della politica 7errarese. pi9 tardi8 non si parla5a pi9 di don 3errante ma addirittura di Ippolito d%Este c e a5re66e deposto la porpora e sposato lui 3elice della Ro5ere8 dando cos< la dimostrazione c e gli Estensi tro5a5ano 7atte a loro modo le 7iglie dei papi. si dice5a8 anc e8 c e 2iulio II a5re66e passato l%in5estitura del ducato di 3errara meglio ad Ippolito c e ad Al7onso8 conoscendo troppo 6ene l%amicizia del primogenito di Ercole per i 5eneziani: erano 5oci 5ag e8 importanti per mostrare .uanto credito a5essero le notizie dei malintesi estensi. A .uesto punto sta5ano le cose8 .uando alla 7ine del 1,-$ Ercole d%Este ammal; gra5emente8 e si cap< c e la sua 5ita declina5a. Ma8 spediti immediatamente

messi a don Al7onso c e 5iaggia5a in Ing ilterra8 si 5idero8 in5ece c e tanto temuti e 5aticinati segni di dispersione8 segni c iarissimi di solidariet= 7amiliare. )u6ito i grandi no6ili8 dignitari del ducato e il cardinale Ippolito si anda5ano a o77rire al comando di Lucrezia "in caso c e il duca mancasse". L%assicura5ano tutti c e8 se Al7onso non 7osse arri5ato in tempo prima della morte del padre8 non a5e5a a temere di nulla. 6isogna 5edere in .uesto primo at oliti di Ippolito una maturata deli6erazione: il cardinale d%Este a5e5a e5identemente pesate le proprie pro6a6ilit= di successione8 le a5e5a tro5ate leggere8 e s%era deciso: a5re66e go5ernato sul ducato go5ernando sul nuo5o duca. Ercole d%Este mori5a: indugiando sul 5alore delle note e delle pause8 egli si allontana5a dall%esistenza persuaso e consolato dalla musica8 al suono del cla5icem6alo mosso da Vincenzo Modenese: ascolta5a la melodia lineare e piena delle composizioni cin.uecentesc e 6attendo il tempo con la sua mano aristocratica? e tutto il suo spirito si distende5a in .uel discorso musicale c e gli rende5a pi9 a66andonato il trapasso. La sua 7ine 7u calma: parl; della 7iglia Isa6ella Da 3errara tutti notarono c e la marc esa di Manto5a a5e5a tro5ato a66astanza scuse per non 5enire al capezzale del padreE8 guard; 5icino a sB l%erede Al7onso c e era arri5ato e il gruppo degli Estensi 5igorosi c e sta5ano li a continuarlo e c e pare5ano in pace. E 7u dall%altra parte. Immediatamente8 mentre ancora i 7igli piega5ano sotto l%angoscia del distacco8 e senti5ano caduta d%un tratto8 col padre8 la naturale 6arriera c e sem6ra5a a5erli garantiti dagli estremi mali8 suonarono le campane di 3errara con5ocando il popolo e con5ocando i )a5i al loro u77icio per tenere consiglio sull%elezione del nuo5o duca. La ragione di stato 5ole5a c e prima ancora del lutto e del compianto per il signore morto 5i 7osse la certezza c e il potere continua5a in mano di un signore gio5ane e 5i5o: nel caso di Al7onso. si G accennato alle dicerie e alle aspettazioni intorno alla )uccessione 7errarese. Era necessario8 dun.ue8 c e tutto apparisse ordinato secondo le regole. "os<8 Al7onso8 lasciato il corpo del padre alle preg iere di monaci e 7rati8 and; nel suo appartamento8 e diede gli ordini: un andare rapido e 7estoso8 6enc B in sordina8 un aprirsi di guardaro6a8 un riordinare i pi9 ricc i gioielli i Pennacc i i ricami le 6ardature8 un andare e 5enire di cerimonieri di gentiluomini di donne di sta77ieri di paggi anima5a tutto il castello e il palazzo ducale. Al7onso8 ammantato di 6ianco impellicciato di 5aio e con una 6erretta 6ianca alla 7rancese8 rice5ette nella camera detta della )tu7a 2rande il giudice dei )a5i e gran moltitudine di gentiluomini. Vi 7u la consegna della spada e della 6acc etta d%oro8 un discorso8 e scoppiarono le acclamazioni. Poi8 il nuo5o duca tra il 7ratello cardinale 7iammante di porpora e il 5icedomino di Venezia8 seguito da don 3errante e don 2iulio in 5elluto morello8 scese a rice5ere la consacrazione popo. lare. Era tempo di gran 7reddo. Per le strade la ne5e era altissima8 una gelata nordica con le siepi di ne5e 6ianc e e lucenti ai lati delle strade8 e .uel senso sospeso di tutte le

cose ad aspettare un segno da un mondo scorre5ole su piani in5isi6ili sopra di noi. Ma nessuno dei 7erraresi manc; ad applaudire il nuo5o duca8 poic B il popolo da5a sinceramente il suo tri6uto alla dinastia. 4uando Al7onso8 usc< a ca5allo per la citt=8 tro5; la ne5e spalata8 le strade piene e 7estose8 tutti i sudditi pronti8 il calore dell%entusiasmo sensi6ile nell%aria. Al7onso ca5alca5a: il suo 5iso era 7ermo e c iaro8 le spalle ro6uste8 lento il 5olgere degli occ i8 so6rio il saluto? raccoglie5a in silenzio sereno applausi e grida8 guardando diritto in 5iso i suoi sudditi Entr; in duomo8 do5e Tito Vespasiano )trozzi8 solenne nella sua onoranda 5ecc iaia8 lo incoron; duca8 appena detta la messa grande. E sulle primissime ore del pomeriggio88 consacrato dall%appro5azione del popolo e dalla sanzione di5ina8 usci5a dal duomo8 appari5a sotto il 7iorito portale romanico tra i due leoni c e reggono le colonne dell%arco mostrandosi alla 7olla c e si riscalda5a spirito e sangue in grandi acclamazioni di giu6ilo. Lucrezia8 dal 6alcone del palazzo di 7ronte al duomo8 a5e5a assistito alla ca5alcata8 apparendo nell%aria ne5osa in una 5este 7atata8 una gran zimarra di amoerro 6ianco c e ripete5a il 6ianco della ne5e ma esaltandolo con un ricamo magni7ico8 raggiato d%oro: la 7odera d%ermellino candidissimo era 7atta per condurre dolcemente la rigidezza del tessuto alla 7orma 7emminile del corpo8 e risulta5a di una delicata super6ia sull%a6ito di 6roccato cremisi e oro8 5isi6ile dalle manic e larg e e dall%apertura della zimarra: gioielli le splende5ano sui capelli disciolti8 sulla 7ronte8 sul petto8 ai polsi8 alle dita8 al collo. La cerimonia era stata solenne anc e per lei: gi= dal primo mattino erano andate a salutarla in camera le principali dame no6ili 7erraresi condotte da una gio5ane gentildonna8 2ine5ra Rangoni da "orreggio? gli inc ini8 le parole 7este5oli e cortesi8 gli auguri8 gli atti d%osse.uio erano stati molti e ripetuti. Poi8 a capo del gruppo donnesco8 e a lato del 5esco5o di Adria8 +iccol; Maria d%Este8 Lucrezia non dimentica5a mai di appoggiarsi alla dignit= della religione ella a5e5a assistito dal poggiolo al trion7o del nuo5o duca ed era poi discesa 7ino alla porta del palazzo ducale? l=8 incontrato il marito8 si era c inata per 6aciargli la mano in segno di sudditanza8 mentre egli8 dopo a5erla solle5ata e 6aciata8 l%a5e5a presa per mano ed era andato con lei a tenere circolo presso il camino acceso. Vi 7urono amnistia8 rice5imento8 con5ito8 5enti.uattro ore di 7esta? e il giorno dopo8 deposti i 5estiti colorati8 si presero i panni di lutto e si pens; ai 7unerali del 5ecc io duca c e si composero in ordine rituale8 solennemente. Il cardinale Ippolito si mostra5a a 7ianco del 7ratello in accordo e in pace8 seguito per il momento dagli altri 7ratelli: pare5a c e le 6u7ere intra5iste si 7ossero disciolte in 6onaccia e8 a dispetto di tutte le pre5isioni diplomatic e e psicologic e8 il regno di Al7onso8 cominciato senza scosse8 si a55iasse 5erso un%epoca 7elice. A Lucrezia8 l%a55entura di essere al potere8 tale da esaltarla o da 7rantumarla8 non porta5a aiuto per risol5ere i suoi pro6lemi sentimentali: a5e5a a5uto gli auguri e le congratulazioni del Bem6o8 nB a5re66ero potuto

mancarle? ma c e sta5a accadendo della sua storia d%amore@ In .uel 1,-$8 il Bem6o non era andato a 3errara8 trattenuto a Venezia dalle cure 7amiliari8 da "maledette "atene" di a77ari8 di negozi politici8 e 7orse anc e da semplici ragioni di prudenza. Ma con Lucrezia corrisponde5a Per mezzo di lettere8 del 7idatissimo Ercole )trozzi e del maggiordomo di lei8 pro6a6ilmente .uel Lorenzo Lanni c e l%a5e5a seguita da Roma8 con il .uale il Bem6o dice5a di a5ere tanti "dolci ragionamenti" da essere "per la 5enuta sua tutto ricreato". Ella a5e5a progettato di andare a Venezia8 prima in .uaresima8 e poi per l%Ascensione8 ma pare " e non le riuscisse di muo5ersi da 3errara. Verso l%otto6re Lucrezia sta5a a "omacc io8 do5e 7orse era andata per ritro5are nell%azzurro paesaggio lagunare pi9 5i5o e pungente il ricordo del suo poeta8 o per incontrare il Bem6o stesso: ed egli si era gi= messo in 5iaggio per andare a 5isitarla o nella 5illa di *stellato8 oppure in una 5illa ancora pi9 a nord8 a Recano8 .uando era 5enuta la notizia dell%aggra5amento impro55iso del duca Ercole: dato il caso8 non a5re66e potuto 7arle "ri5erenza riposatamente"? senza contare c e8 mancando il 5ecc io duca8 la posizione del Bem6o a 3errara non era pi9 cos< sicura. "on Lucrezia continuarono dun.ue a scri5ersi in una corrispondenza c e non do5e5a essere 7ittissima8 ma tenera e struggente si per tutti e due. di .ueste lettere smarrite o distrutte una sola G arri5ata 7ino a noi: non G indirizzata a Lucrezia8 ma ad una "Madonna +"8 certo la +icola sposata al Trotti alla .uale do5e5a essere age5ole rice5ere lettere e passarle senza censure alla duc essa. E la lettera d%amore pi9 espressi5a8 la meno concettosa8 7ra .uelle mandate dal 5eneziano alla castellana di 3errara? ed G la pi9 6ella: "Vi ricordo c e io niuna cosa penso miro onoro se non 5oi8 e s%io potessi morto 5olar5i intorno con lo spirito8 non 5orrei pi9 5i5ere". +B le s5enture nB le ingiurie della 7ortuna conteranno pi9 per lui se sapr= di essere 5eramente amato da lei suo "porto e riposo dolcissimo". Le manda un "agnus dei" c e a tenuto a lungo sul petto: lo porti ella di notte8 al segreto8 cos< c e ".uel caro al6ergo del 5ostro prezioso cuore sia almeno tocco da .uel cerc io c e lungamente a tocco l%al6ergo del mio". +on G .uesto8 come 5orre66e sem6rare8 un dono platonico8 ma anzi un dono 7ermentante di sottili e tortuose suggestioni tattili. E pi9 ci ri5ela la lettera .uando il Bem6o prega Lucrezia di non 7ar sapere nB scoprire ad alcuno i suoi gesti e i suoi stessi pensieri perc B "ristrette ed impedite non ci siano8 pi9 ancora c e non lo sono8 in strade c e ai nostri amori portano". +on si 7idi di nessuno c iun.ue possa essere8 "7ino a tanto c e io non 5enga a 5oi il c e8 ad ogni modo sar=8 7atto Pas.ua8 se sar; ancora. in 5ita. Il renditore di .ueste" continua "mio 7idatissimo c e passa da "arpi8 ritorner= a sapere se 5oi 5orrete in alcuna cosa comandarmi: 5i degnerete in .uel mezzo 7armi risposta e secretissimamente dargliela c e sar= 6enissimo data. Anzi8 5i prego di ci;: poic B a 6occa ci possiamo parlar poco8 siate contenta di ragionar meco e lungamente e narrarmi .ual la 5ostra 5ita G8 .uali sono i 5ostri pensieri8 e di c i 5i 7idate8 e .uali cose 5i

tormentano e .uali 5i danno consolazioni. E 6adate c e non siate 5ista scri5ere perc B io so c e siete assai guardata". L%interesse 5i5o e pro7ondo c e lega5a il Bem6o a Lucrezia8 la loro cara intimit=8 sono palesi: e tutta .uesta segretezza8 tutte .ueste raccomandazioni di cautela nascondono la necessit= di s5iare una sor5eglianza c e do5e5a essere molto serrata. "3atto Pas.ua8 in 3errara 5err; come 5i dissi e passer; 7ino a Roma per un mese e pi9" ripete ancora il Bem6o in 7ondo alla lettera: era un con5egno8 ripetuto cos<8 un termine ai desideri8 una meta al corso della comune in.uietudine. Il Bem6o a5e5a dun.ue promesso la sua 5isita dopo Pas.ua8 non si sape5a per; se 7osse andato da55ero. Ma pro6a6ile il 1 aprile 1,-,8 Benedetto "apilupi in7ormatore scrupolosissimo8 e gentiluomo di 7iducia dei marc esi di Manto5a8 manda5a da 3errara una relazione di 7atti politici e di 7atti di5ersi 7erraresi. E aggiunge5a: "M. Pietro8 7igliolo del Magni7ico Bernardo Bem6o8 dice c e dimani gli am6assatori de66ano partirsi da Venezia et 7aranno la 5ia de Rimini e Ar6ino do5e lui 5ole andar ad aspettarli." si tratta5a di un%am6asceria 5eneziana mandata a Roma a discutere la .uestione delle citt= della Romagna delle .uali la Repu66lica 5eneta si era impadronita alla caduta di "esare Borgia8 e c e 2iulio II ri5endica5a con la sua ostinata energia come 7eudo della " iesa: grosse nu5ole c e sare66ero di5entate uragano. Il gio5ane Bem6o c e 7ace5a parte della comiti5a diplomatica8 l%a5e5a preceduta di .ualc e giorno per ri5edere la sua duc essa? a5re66e raggiunto gli altri ad Ar6ino8 e di li sare66e sceso 5erso Roma esattamente secondo il suo disegno di 7e66raio. Il 1 aprile il Bem6o era a 3errara e 5ede5a certamente Lucrezia? era andato per lei. )i pu; anzi supporre8 senza troppo 7antasticare8 c e l%in7ormatore manto5ano lo a66ia incontrato a corte8 tanto pi9 c e la notizia della sua presenza 5iene su6ito dopo la relazione delle 7este date dalla duc essa in onore dell%am6asceria 7rancese capitanata da monsignor de la Palice c e era in .uel momento a 3errara do5e i galanti 7rancesi s%intrattene5ano "molto domesticamente al modo 7ranzoso" con Lucrezia e con le sue donne. Vi 7u occasione per i due innamorati di 5edersi a lungo e soli8 pro7ittando del mo5imento e della con7usione Portati dagli ospiti 7orestieri@ * 7urono proprio mo5imento con7usione ad impedire i riposati collo.ui necessari ai loro amori@ Ad ogni modo8 il 7ine al .uale gli amanti do5e5ano 7atalmente con5enire dopo lung i indugi non era c iaro ai loro spiriti8 o8 essendo c iaro8 pare5a loro cos< intollera6ile da non poter essere accettato tutto in una 5olta. E il Bem6o8 per .uella 5ia di Ar6ino do5e raggiunse l%am6asciata 5eneziana8 e nel seguito del lungo 5iaggio 5erso Roma do5e5a portare con sB l%ansia di una domanda alla .uale il suo limpido raziocinio non pote5a dare c e una risposta logica e crudele. 3orse .uesta risposta egli and; malinconicamente a portare alla sua duc essa ritornando

da Roma8 due mesi dopo8 .uando8 dopo a5er sostato alla corte dei duc i di Ar6ino annidata nella 7resca e 5entosa 2u66io8 scende5a ca5alcando 5erso 3errara. Era la met= di giugno: ed Emilia Pio scri5e5a appunto da 2u66io ad Isa6ella d%Este c e il Bem6o era partito di li per 7ermarsi cin.ue giorni a 3errara e per passare poi a Manto5a. L%esattezza dell%in7ormazione a una ripro5a in una lettera c e appunto cin.ue giorni dopo scri5e5a da 3errara Antonio Te6aldeo alla marc esa di Manto5a: ed G8 datata il /- giugno8 una presentazione dei suoi due amici8 Pietro Bem6o e Paolo del "anale8 "due lumi in tutte e tre le lingue"8 c e sta5ano 5enendo a Manto5a. Il Bem6o stesso port; a Isa6ella .uesto 6iglietto mostrandosi anc e .uesta 5olta 7edele ai suoi programmi: il 1, era partito da 2u66io8 il /- da 3errara8 e tra il /- e il /! anda5a 7inalmente a Manto5a do5e la marc esana crede5a di prendersi una ri5incita sulla cognata mettendo in opera le 5i5ezze del suo spirito per lusingare il poeta 5eneziano. Ma c e cosa s%erano detti i due innamorati nel loro collo.uio ultimo8 a .uali conclusioni erano giunti e per .uali cammini@ B e5idente c e il loro amore e66e una risoluzione 7ra l%aprile e il giugno del 1,-,. &a allora8 non pi9 lettere appassionate8 non pi9 338 non pi9 6aci8 espressioni d%ardore tenero8 e nemmeno i pi9 compromettenti consigli di cautela nella 5ita pratica. "ongratulazioni8 auguri8 condoglianze ne manda si il Bem6o8 seguendo ad una ad una le 5icende della 5ita di Lucrezia. Per la nascita ad esempio del primo 7iglio di lei8 il piccolo Alessandro8 5issuto appena un mese8 egli le manda una graziosa letterina c iamando il neonato ".uel caro e teneretto signor mio"8 e alla morte del piccino8 ecco su6ito la consolazione del Bem6o in 7orma di un oroscopo 7atto 7are "da un uomo 5alente in .uell%arte"8 perc B ella 5eda "come siamo go5ernati dalle stelle"8 modo ingegnoso e acutamente psicologico di con7ortare una natura 7atalista come .uella di Lucrezia. Ma do5e sono8 in .ueste ne5i8 i Iniongi6elli di un tempo@ Pu; darsi c e Al7onso d%Este a66ia 7atto sentire la sua sor5eglianza e il suo malumore in un modo minaccioso. Erano troppo 7orti i suoi sospetti8 e a5e5ano ragione d%esserlo. Pare8 del resto8 c e Al7onso non a5esse simpatia per nessuno del circolo intimo di sua moglie: erano i giorni8 in .uell%estate del 1,-,8 c e il Te6aldeo si lagna5a: "Il duca mi a in odio e non so perc B"8 e c e su Ercole )trozzi corre5ano 5oci insistenti di s7a5ore. A dispetto di tutti i suoi titoli lo )trozzi 7ra l%altro era giudice dei )a5i e creditore della cassa statale si dice5a c e egli 7osse appena tollerato e "con poc issima grazia". 3orse le spie tanto temute dal Bem6o e cos< a6ili da saper penetrare 7in nei pensiero altrui a5e5ano dato l%allarme: nB per Al7onso pote5ano 5alere le teorie gi= tro5ate dal Bem6o al tempo della Maria 5eneziana secondo le .uali il marito della donna da lui amata do5e5a essergli addirittura amico e grato. L%Estense8 6enc B e 7orse perc B di idee scarne e scarse8 non a5re66e tollerato e.ui5oci sulla moglie: soprattutto non a5re66e tollerato e.ui5oci sulla duc essa di 3errara. Il 5eneziano de5e a5er capito .uanto il suo amore potesse essere dannoso8 e senza possi6ilit= di compensi8 alla stessa esistenza di Lucrezia8 e 7orse parlando insieme decisero di sacri7icare la loro

impossi6ile storia d%amore ad una ragione anzi ad una necessit= di stato. Perc B se Lucrezia in lotta con il suocero8 addolorata e smarrita per la morte del padre8 incerta sul 7uturo8 pote5a a55icinarsi al suo innamorato. Lucrezia incoronata duc essa8 insignita di Poteri riconosciuti8 si allontana5a da lui c iusa 7ra le s6arre d%oro della sua dignit=. An%immaginazione romantica potre66e ri7are il .uadro del loro addio: dalle rosse torri del castello 7errarese8 7orse la testa 6ionda lampeggi; al sole di giugno mentre il poeta ri7ace5a la strada8 la piana solitaria lung issima strada aperta da tutte le parti ai pensieri c e assediano lo spirito umano. Il Bem6o torn; in 7in di mese a Venezia. " e guarisse della sua passione G certo8 ma non su6ito. Tempo sar= passato prima c e .uel tormento aguzzo si sia del tutto disteso nella .uiete della rimem6ranza. Lontano da 3errara8 nella orgogliosa Venezia8 allora di una saldezza c e pare5a inattacca6ile per7ino dalla potenza di5ina8 gli sar= sem6rato8 nel 7er5ore degli interessi politici e letterari8 di a5er in parte dimenticato8 di non ricordare8 o di non so77rire pi9 al ricordo8 di ri5edere il mondo con meno 6alenare di 7antasia ma con un pi9 puro giudizio spirituale. In .uella amara stupe7azione di guarire c e sem6ra un tradimento della natura ed G in5ece la sua pi9 consolatrice saggezza8 7orse d%un tratto8 e5ocato da un segno nell%aria da un colore di terra o di cielo8 da un accento c e suona leggero e 5i6ra inde7initamente8 a5r= sentito tornare la grande onda di .uel desiderio e di .uel rimpianto so77rendo 7in dentro le radici antic e. Vorremmo immaginare il 5iso sensi6ile del poeta .uale appare nella sua medaglia gio5anile o nell%intenso ritratto 6elliniano8 c ino sulla ciocca 6ionda c e Lucrezia tagli; per lui dalla sua c ioma e c e oggi 6rilla ancora8 un po% scolorata dal tempo8 in una preziosa teca all%Am6rosiana di Milano: .uella ciocca c e do5e5a 7ar palpitare tre secoli dopo un altro poeta8 2iorgio BLron8 e dargli il 5anto di a5erne strappato l%esiguo tesoro di un capello. pi9 tardi alla corte d%Ar6ino8 e poi a Roma8 segretario in7luentissimo di Leone F8 e in7ine Dma Lucrezia non do5e5a 5ederloE cardinale8 e .uale magni7ico cardinale8 il Bem6o guar< certamente. Am; una donna c e c iam; Aurora o Topazio8 e in7ine la geno5ese Morosina c e gli diede tre 7igli. Ed anc e Lucrezia8 in7edele8 ma costante nella 7edelt= all%amore8 ascolt; l%umana consolazione di un%altra 5oce. ci si domander= ora se la passione del Bem6o e di Lucrezia pass; i limiti del platonismo puro. B una .uestione c e ognuno pu; risol5ere a suo modo. di77icile8 e non dare66e nessun risultato 7are il calcolo delle circostanze perc B8 se Lucrezia era sor5egliatissima8 a5e5a presso di sB8 l%a66iamo 5isto8 gente c e pote5a disporsi prontamente alla complicit=? e si sa .uanto agio di isolamento possano dare i soggiorni di campagna a c i lo 5oglia. 6isogna in5ece ricordare c e alla sensi6ilit= di due amanti delicati non 6asta l%occasione materiale8 ma occorre anc e l%occasione dello8 spirito8 rara a sorgere assai pi9 c e non si pensi8 rarissima a coincidere con la sicurezza di tempo e di luogo. E poi8 una certezza .ualsiasi non

a5re66e nessuna importanza. Voglio dire c e la natura8 la sostanza di .uesto amore tutto di tenere 7antasie8 di slanci c e per essere contenuti di5enta5ano pi9 intensi8 di sensi ine6riati dall%ardore spirituale8 non cam6iere66e anc e se a5essimo altre lettere ed altre pro5e. Restere66e sempre .uesta8 nell%armoniosa propulsione del suo mo5imento8 e per .uella sua 5i6rata e appena om6rata limpidezza8 la pi9 6ella storia d%amore di Lucrezia Borgia.

3ine parte seconda.

PARTE TER0A

"ongiure ed intrig i ducali

"Pare c e la 5olont= del signore sia c e Madonna Elisa6etta e tutti l%altri 7orestieri e 7orestiere8 c e sono in casa dell%Ill.ma signora )ua consorte si partano8 e le napoletane8 e anc e )amaritana Romana. &onde8 tutti e tutte stanno come si pu; pensare"8 scri5e5a Bernardino de Prosperi ad Isa6ella d%Este il $ giugno 1,-,. In .uesta lettera8 e nelle altre sullo stesso argomento del 1- e del /# giugno8 la cosa c e si a55erte meglio G il soddis7atto spirito campanilista dei cortigiani 7erraresi troppo contenti di poter ripetere: "spagnoli anno da andar 5ia tutti" e pronti a 7arsi le mera5iglie se Lucrezia desse a 5edere il suo "a77anno" come se l%onore di essere duc essa regnante non le 6astasse per consolarsi di rimanere pri5a della sua gente di 7iducia. +on si sare66e consolata: la sua corte rigogliosa8 5ariata di a55enimenti come era 5aria di caratteri e di tipi8 le era necessaria8 in .uel primo periodo c e segui5a una rottura amorosa a55enuta con lo s7orzo e la pena di uno sradicamento8 per riprendere terra8 5enendo gi9 dai

cieli platonici del Bem6o? e 5edersi intorno i testimoni di un tempo amoroso8 e sentire di essere in silenzio soccorsa compresa e pre5enuta in ogni sospiro8 esaltata8 dun.ue8 nella sua so77erenza8 do5e5a darle un pungente languore. riusci5a a sorridere 6ene8 sorride5a: e c iss=8 7ini5a per essere .uasi contenta8 come lo sono le donne innamorate dei loro patimenti d%amore8 di a5ere in sB .uella gra5ezza dolorosa per la .uale sem6ra di do5er portare ogni tanto la mano al cuore8 ad aiutarsi nella sopportazione. Il giudizio di Al7onso sulla corte di Lucrezia ripete5a .uello di Ercole ma con maggiore risolutezza e sare66e stato senza appello una 5olta c e si 7osse mani7estato in ordini precisi. *ltre gli spagnoli e le donne8 pare5a c e la minaccia di licenziamento si estendesse anc e al Trom6oncino8 il 7a5orito cantore di Lucrezia8 e si de7inisse in termini pi9 c e c iari8 poi8 contro il Te6aldeo c e non 7ini5a pi9 di protestare8 e contro Ercole )trozzi: la storia del Bem6o entra5a senza du66io per .ualc e cosa in tali rigori8 e lo )trozzi c e8 come capo6anda8 era il pi9 colpito8 si da5a l%aria di prendere la sua disgrazia con una noncuranza coraggiosa8 ma anc e assai insolente. si tene5a a Lucrezia8 sentendosi tanto 7orte da non do5er temere nemmeno il duca? ed era 5ero c e nessuno ancora osa5a toccarlo8 6enc B il 7atto c e si licenziasse suo 7ratello8 il conte Lorenzo8 dall%u77icio di siniscalco della duc essa8 5olesse pur dire come indizio .ualc e cosa. Al7onso 7ace5a intanto costruire un passaggio interno per andare a sua 5olont= e in .ualun.ue momento della giornata dalle sue camere alle camere della moglie: potre66e apparire8 .uesto8 uno slancio a77ettuoso se tra Lucrezia e il marito a5esse potuto esistere intimit=? era in5ece8 .uasi certamente8 un mezzo di pi9 per a5erla sotto gli occ i8 per sor5egliarla meglio8 come gi= a5e5a saputo 6enissimo il Bem6o. )trettasi cos< la guardia intorno a lei8 Lucrezia cap<8 o le 7u 7atto capire dallo )trozzi8 c e per di7endersi e per di7endere la sua gente di casa8 il mezzo migliore sare66e stato tornare al primissimo proposito di amicarsi le 7erraresi8 mostrando di 5i5ere scopertamente8 senza dare in .uelle segretezze c e in7astidi5ano tanto estensi e cortigiani: .uando ella si 7osse messa spontaneamente sotto il segno della cordialit=8 ogni idea di punire in lei ri6ellioni8 spagnolismi8 estraneit= al mondo e agli usi 7erraresi sare66e 5enuta a cadere da sB. Lucrezia accetta5a dun.ue8 e su6ito8 di presiedere la commissione per l%esame delle supplic e dei cittadini e .ui le gio5; l%esperienza di Roma e di )poleto e mise in .uest%opera tanta 6uona grazia c e per7ino i suoi nemici do5ettero riconoscergliela 6enc B a denti stretti. rice5e5a con una certa 7re.uenza8 specie ora c e am6asciatori arri5a5ano tutti i giorni a congratularsi per l%assunzione del nuo5o duca8 e si 7ace5a 5edere insieme con Angela Borgia condurre gli am6asciatori 5eneziani per la citt=: da5a 7estini 6alli e concerti per i 7rancesi di monsignor la Palice? o anda5a a 7ar da madrina8 un madrinaggio politico8 al nipotino del Visdomino di Venezia a5endo per compare il cardinale Ippolito e dando da parlare a tutta 3errara

per una coltre "pi9 c e 6ella8 super6a" di oro riccio e soprariccio c e a5e5a regalata al piccino. Porta5a in memoria del duca Ercole lutto rigoroso ma elegantissimo8 5estendo .uasi sempre di sottile panno nero c e da5a alla sua persona un%asciutta 7initezza di linea: a5e5a 7atto mettere nella sua anticamera parati neri e coprire una delle carrette di corte di panno nero "con 7rappe di panno intorno" nero8 guarnizione da cata7alco? e per7ino le donzelle a5e5ano l%ordine di 5estire di 6runo8 portando per; in capo8 come la loro signora8 5eli 6olognesi da calare sul 5iso .uando usci5ano 7uori. 4uesti 5eli leggerissimi8 6ianc i giallini o 6roccati8 7ini5ano per essere un argomento di pi9 alla seduzione degli sguardi e dei sorrisi. Le ragazze 7erraresi comincia5ano ad essere ammesse nelle stanze della duc essa e a tro5arci accoglienze migliori: comincia5ano appena8 per;? e se Lucrezia a5e5a 6isogno di riposo8 se era moralmente e 7isicamente so77erente8 e 5ole5a ritirarsi nel con5ento del "orpus &omini8 conduce5a con sB solo le donne pi9 intime8 le sue. Tutte liete8 arri5a5ano .ueste al con5ento8 scende5ano dalle carrette8 solle5a5ano sui 5isi ridenti i 5eli8 e si a77olla5ano a complimentare le suore c e a5e5ano preparato per le ospiti dolci monacali 7atti di miele e 7arina8 croccanti8 ciam6elline zucc erate8 "6razadelle de sore". Prende5ano posto nelle piccole celle8 e inizia5ano cos< le preg iere c e 7anno tanto dolci i pentimenti dei 5ent%anni. )amaritana "inzia e "aterina si 5ale5ano del pri5ilegio8 concesso alla loro condizione di 7anciulle8 di 5estirsi da monac e per una settimana8 credendo di 7ar penitenza. Indulgente8 Lucrezia consenti5a a .uei tra5estimenti? e compari5a alla predica e al rosario8 spalleggiata da Elisa6etta )enese8 e seguita dalla 7a5oritissima +icola sposata al Trotti8 la .uale 7orse porta5a ancora nelle tasc e .ualcuno degli ultimi 6igliettini del Bem6o8 e da una nuo5a compagna8 2io5anna Malatesta da Rimini c e a5e5a sostituito la 6olognese Polissena Mal5ezzi mandata 5ia all%impro55iso nel gennaio 1,-,. In corte8 s%era discorso molto su .uesto licenziamento8 perc B la 6olognese pare5a essersi ac.uistata una posizione di 7a5ore presso la duc essa tanto da scri5ere in suo nome letterine con7idenziali? ma 7orse il suo indemoniato genio del pettegolezzo le era nociuto con Lucrezia8 la .uale 5ole5a essere compresa ma 7ino al limite c e segna5a lei. 2io5anna Malatesta8 gi= candidata e 6occiata alla so5raintendenza della corte di Lucrezia8 5i era entrata adesso e8 pare5a8 col 7a5ore generale: 6ellezza matura8 ma succosa8 5era donna di corte e d%intrig i8 li6erissima gaia galante8 si era intesa con la duc essa e si era intesa ancor meglio con un%altra8 Angela Borgia8 c e ogni giorno 5ede5a crescere intorno a sB 7ortune mondane e passioni. Il 7ascino di Angela era naturale: 5i5ere le pare5a Dil sangue 6orgiano parla5a anc e in leiE in7initamente gustoso e da godersi meglio c e si potesse: 7acile allo sc erzo al discorso 6urlesco e alla risata8 la sua con5ersazione era saporita8 e da5a agli uomini lo stimolo sensuale c e acuisce ed eccita la 5italit=8 insieme con la sicurezza d%essere in tutto dominatori e padroni? due piaceri raramente uniti. Ad Angela gli innamorati non 6asta5ano mai: sc erza5a col cardinale

Ippolito8 si 7ace5a 6aciare8 e pi98 da don 2iulio8 non ri7iuta5a la corte di un gentiluomo di gran 7amiglia ma un poco pazzo8 Al5ise Palla5icino8 c e si era 7itto in testa di sposarla: e a .uesto punto gli ride5a in 5iso8 e lo passa5a a 2io5anna Malatesta c e8 7ingendo di consolarlo8 lo 7ace5a innamorare di sB? ed erano in due allora a ridere8 perc B anc e la riminese a5e5a altre corde al suo arco. 3ra un con5ento ed una predica8 le sole distrazioni u77iciali permesse in .uell%anno di lutto8 sci5olando dalla .uaresima nella settimana santa8 si anda5a incontro alla priMa5era. Il luned< dopo Pas.ua di .uel 1,-,8 Lucrezia tiene corte8 in5ita diana d%Este e Marg erita "antelmo8 e con loro decide di uscire dalle mura del "astello per una 7unzione religiosa8 Vestite di nero8 con i leggeri 5eli c iari sul capo8 salgono sulla carretta da lutto c e tre coppie di candidi ca5alli portano 5olando alla c iesa di )ant%Andrea8 do5e scendono ad assistere ai 5espri. Ma non anno cominciato ancora le preg iere8 c e due strane 7igure 5engono a dondolarsi sotto gli arc i della c iesa trecentesca8 a55olte in saioni da con7raternita8 cappuccio sul 5iso8 occ i 6alenanti dai 7ori o6lung i sotto la 7ronte. Mettersi dietro Angela e Lucrezia G presto 7atto8 e per tutta la 7unzione sc ermeggiare di parole con le Borgia c e cercano8 G .uesto il gioco8 di indo5inare c i si nasconde dietro i cappuccino cade nella rete delle domande8 si 7a scoprire dalle due 7ur6e per il Barone8 un cortigiano 7aceto: ma l%altro@ Ad accrescere la con7usione e la di77icolt= dei riconoscimenti entrano in c iesa altri .uattro tra5estiti: le donne ridono piano8 rispondono agli sc erzi 5oltandosi di tre .uarti8 7remono a sentire .uelle 5oci misteriose e contra77atte sotto i lugu6ri saioni8 la 7antasia entra in gioco colorita di gioia. 3inito il 5espro8 i sei incappucciati dileguano8 Lucrezia comanda ai suoi sta77ieri un giro intorno alla citt=: la carrozza 6ianca e nera passa come un 7antasma romantico8 al galoppo? ed ecco8 5iene ad incontrarla una ca5alcata di gentiluomini condotti da Al7onso d%Este. Il gio5ane duca ride del suo riso raro8 ri5elandosi come il compagno non riconosciuto del Barone8 e sc erzando con Lucrezia delle cose dette e risposte: lei8 dietro alle tendine di saia negra8 mostra lampi di sorriso8 di sguardo8 di capelli 6iondi8 mentre gli risponde motteggiando8 sicc B "andarono per un pezzo s7erruzzando i 7erri" come in una partita di sc erma. Per un%altra strada arri5a5a intanto don 3errante8 anc %egli tra i masc erati non riconosciuti8 del c e 7ace5a risa in7inite con Angela e con madonna 2io5anna: e pi9 a5anti ancora si 7in< per incontrare8 con la propria ca5alcata8 il cardinale Ippolito c e 5eni5a a corteggiare le donne con la sua le5igata maniera di uomo troppo intelligente per .ueste cose8 e tutta5ia condiscendente ad esse per sua grazia 6enigna. +essuno dei cittadini c e si 7ace5ano alle porte e alle 7inestre per 5eder passare la ca5alcata dei principi8 a5re66e immaginato c e tra .uella gente gio5ane 6ella e 7ortunata matura5ano lentamente l%odio e il 7ratricidio. 4uando le cose cominciassero a mettersi male nella mente di don 2iulio G di77icile sta6ilire. Ma 7acendo il conto delle cause concrete ed astratte

c e condussero ai precipizi di poi8 una cosa ci G su6ito c iara: la testa di don 2iulio era troppo de6ole per sostenere le passioni c e 5ole5ano agitar5isi dentro. L%indisciplinatezza anda5a 6enissimo alla sua indole8 non la ri6ellione c e 5uole continuit= di coraggio? e il suo stesso ri7iuto a impegnarsi nella 5ita e nelle regole ecclesiastic e secondo c e il padre a5re66e 5oluto indica5a meno 7ermezza e lealt= di uno c e non si sente portato al sacro ministero8 c e non capriccio intollerante di limitazioni. An 5ero arru77one8 don 2iulio? e a5e5a do5uto capire negli ultimi tempi di 5ita del padre la du6itosa stima c e Ercole d%Este mostra5a del primogenito e anc e del cardinale8 per la5orarci su di 7antasia tanto da sentire in sB diminuito il rispetto per l%autorit= dei 7ratelli maggiori e cresciuti in5ece il diritto e la capacit= di criticarli. Magari8 senza dirselo8 don 2iulio si era aspettato8 al tempo della successione al seggio ducale8 .ualc e cosa di .uello c e tutti si aspetta5ano8 un sommo5imento8 o per lo meno una indecisione di partiti c e a5re66e per 7orza tirato in gioco l%appoggio e l%inter5ento dei 7ratelli8 7acendoli 5alere tutti. )%era 5isto in5ece l%accordo di Al7onso ed Ippolito8 accordo misterioso8 nessuno sapendo come e su .uali 6asi si 7osse sta6ilito 7ra .uei due c e a5e5ano a5uto 7ra loro tante discordie? ed era e5idente c e8 per l%unione dei maggiori Estensi8 gli altri8 tagliati 7uori8 si tro5assero .uasi per 7orza ad intendersi 7ra loro. &on 2iulio e don 3errante i numeri per la pi9 stolta intesa li a5e5ano in comune8 teste piene di 5enti caldi8 capaci solo di essere 6elli disordinati e rancorosi. e a5re66ero tro5ato8 il giorno c e il loro allearsi a5esse signi7icato .ualc e cosa8 partigiani e sostenitori nel partito dei malcontenti. 4ueste pote5ano essere delusioni e in.uietudini8 ma non ragioni d%odio: nB ai primi tempi del regno di Al7onso a5e5ano mutato specie8 come si 5ede dalle corrispondenze del tempo c e parlano della gratitudine dei cadetti 5erso il 7ratello duca8 il .uale8 dando a don 2iulio per dimora propria un palazzo8 e aumentando l%appannaggio di am6edue8 li a5e5a riscattati dallo stato di semipo5ert= nel .uale erano stati lasciati 7ino allora8 e sa5iamente8 dal duca Ercole. Ma 7orse don 2iulio non sare66e mai arri5ato agli estremi ai .uali arri5; se non ci 7ossero state le pro5ocazioni e le suggestioni del cardinale d%Este a scatenare in lui la pi9 disarginata 7ollia. I primi malumori tra il cardinale e il 7ratello minore8 gelosie e intolleranze di caratteri8 gi= do5e5ano esistere tra loro 5i5ente il padre8 se8 durante l%agonia del duca Ercole8 Ippolito a5e5a 7atto rapire un cappellano8 don Rainaldo da )assuolo8 passato dal ser5izio del 5ecc io duca al ser5izio di don 2iulio8 e lo a5e5a 7atto imprigionare nel castello di 2esso in Mionte propriet= di 2io5anni Boiardo8 La ragione del rapimento non si G mai saputa. &on 2iulio consider; .uesto gesto un%o77esa per lui8 e cerca5a il modo di ri5a. lersi: conosciuto in7atti il luogo do5e era stato nascosto il cappellano8 con una sc iera di gente armata arri5a5a di sorpresa nel castello8 tira5a 7uori don Rainaldo dal carcere mettendo al suo posto8 per 6e77a8 il castellano8 e conducendo8 poi il li6erato nelle terre di Al6erto Pio signore di "arpi8 uno dei 7eudatari pi9 in.uieti c e mordessero il 7reno estense8 ma di troppo ingegno e di troppa conoscenza

delle cose per impaniarsi da55ero nella 7ragile rete di don 2iulio. Messo al sicuro don Rainaldo8 e pre5edendo la tempesta8 il 6el 2iulio and; a riparare presso Lucrezia8 la .uale8 per sua natura e per una disposizione d%animo ri6elle era portata a proteggere gli in.uieti e gli irregolari. In .uell%estate tutti gli Estensi 7uggi5ano in campagna cercando scampo dalla peste c e de5asta5a 3errara. Al7onso era a Belriguardo8 tenendosi sotto mano a poc e miglia di distanza8 a Vigogna8 il cardinale? don 3errante gira5a per il territorio carpigiano8 con l%animo di spalleggiare il 7ratello minore se 5e ne 7osse stato 6isogno? don 2iulio accompagna5a u77icialmente Lucrezia8 ri7acendo con lei .uel 5iaggio a Modena e a Reggio progettato con 6en altro spirito due anni prima. La duc essa 5iaggia5a con tutta la sua corte8 donne ragazze tam6urini cantori8 ma non sta5a 6ene8 so77ri5a di una nuo5a di77icile maternit=8 era 7e66ricitante e da5a .ualc e in.uietudine al suo ostetrico8 Ludo5ico Bonaciolo. Era stata a Modena per tutto luglio? ma poi8 arri5ata l%epidemia anc e l<8 era partita per Reggio 7acendo sosta8 da una citt= all%altra8 7ra i 5igneti di Ru6iera. 4ui8 nel castello estense8 7orti7icato di mura e di torrioni gi= dal tempo di Leonello d%Este8 rice5ette una se5era lettera del marito. Al7onso passa5a momenti agitatissimi: alle preoccupazioni gi= cos< gra5i dell%epidemia8 della carestia8 e del malcostume degli a77amatori8 si sta5a aggiungendo la discordia8 per lui inso77ri6ile8 tra i suoi 7ratelli? perc B si pu; pensare come e .uanto il cardinale8 saputa la li6erazione del cappellano8 a5esse in7uriato. 4uesto gesto8 nel .uale egli 5ide lo s7regio alla sua autorit=8 la 6e77a al suo orgoglio8 il disprezzo della sua 5este cardinalizia8 gli a5e5a s7renato tutti gli istinti 7eroci8 e gli a5e5a 7atto esigere dal duca una punizione8 lasciando intendere c e gli sare66e 6astato l%animo8 caso mai8 di 5endicarsi da solo. Al7onso c e teme5a i disordini in 7amiglia e 5ole5a troncarli sul nascere8 prese le sue disposizioni e le mise in lettera8 mandandole non al 7ratello minore8 ma a Lucrezia perc B gliele 7acesse comunicare8 e perc B non 5i 7osse modo per lei di ritardare il castigo con la sua personale intercessione. Erano8 in de7initi5a8 pi9 gra5i le parole c e i 7atti? don 2iulio do5e5a lasciare la corte della duc essa8 e andarsene a con7ino nella terra di Brescello dalla .uale non a5re66e potuto allontanarsi mai per pi9 di due miglia8 e do5e a5re66e do5uto ogni giorno presentarsi al commissario estense del luogo. Tenessero 6ene a mente tutti8 scri5e5a Al7onso8 c e se non 7osse stato o66edito senza restrizioni e senza indugio a5re66e preso misure gra5issime e nessuno a5re66e a5uto tale potere da 7argliele cam6iare. A Lucrezia non resta5a dun.ue c e rin7oderare8 se le a5e5a8 le 6enigne intenzioni paci7icatrici tra i due 7ratelli8 e partecipare a don 2iulio per mezzo del segretario +iccol; Bendidio8 secondo la prescrizione della lettera8 il 5olere ducale. +on c e Lucrezia non si 7osse mossa8 in .uei giorni: a5e5a anc e rice5uto la 5isita di Al6erto Pio da "arpi8 gi= pentito di

a5er dato mano con uomini ed armi a .uella scapestrataggine8 e di a5er raccolto il conteso don Rainaldo nelle sue terre? risoluto in ogni modo n. ca5arsi da .uesto impiccio senza danno suo e corruccio del duca. Lucrezia ascolta5a 5olentieri il Pio: 7orse da Ercole )trozzi e magari dal Bem6o a5e5a imparato a conoscere il signore di "arpi8 nipote ed allie5o del grande umanista 2io5anni Pico della Mirandola8 cresciuto ad una 7errea cultura nella .uale entra5a tutto8 latino8 greco8 arte8 lettere8 7iloso7ia8 teologia8 politica8 ed anc e8 appassionata e palpitante8 la scienza del 5i5ere. 3ra la duc essa di 3errara e il Pio8 c e era 7eudatario estense e gi= sulla 5ia di di5entare nemico al duca Al7onso il .uale 5ole5a a5ocare a sB i territori del suo 7eudo importanti anc e strategicamente per la di7esa militare del ducato8 s%era disegnata8 e par 7atto apposta8 un%amicizia della .uale ci sono rimasti documenti: e8 se non 5uol dire nulla pi9 d%una galanteria da gentiluomo8 il dono 7atto dal Pio alla duc essa nel 1,-$8 di una magni7ica carretta da passeggio8 5uol dire molto8 in5ece8 c e egli si 7osse preso a "arpi8 per educar5elo e per crescer5elo8 un 7anciullo c e ricorda5a a Lucrezia molte cose dolenti: 2io5anni Borgia8 l%In7ante Romano. B lui8 in7atti8 .uel cosiddetto "7igliolo del duca Valentino" c e nel giugno del 1,-, era arri5ato a "arpi "per star l<"8 dice5a Bernardino de Prosperi. I preziosi registri di guardaro6a di Lucrezia non lasciano du66i all%identi7icazione8 .uando nominano un "signore don 2io5anni Borgia" c e nel 1,-( era a "arpi do5e Lucrezia gli manda5a il suo trinciante8 lo spagnolo )ancio. E si spiega come8 allora8 alla corte di 3errara si c iamasse il 7anciullo "7iglio del duca Valentino"8 se ci si ri7erisce alla prima 6olla di legittimazione dell%In7ante Romano8 .uella destinata ad essere pu66lica8 e c e gli da5a appunto per padre il duca di Romagna: solo pi9 tardi precauzioni ed ipocrisie par5ero inutili e si 7in<8 secondo la 6olla di legittimazione segreta8 per c iamare don 2io5anni Borgia 7ratello della duc essa. Al6erto Pio era andato .uell%estate 1,-, 7ino a Ru6iera do5e si sar= parlato dell%In7ante e dei suoi progressi? ma assai pi9 urgentemente s%era argomentato sul 7atto del cappellano e sul pericolo per don 2iulio di le5arsi cos< apertamente contro il cardinale. "os< Lucrezia come il gentiluomo carpigiano a5e5ano con5enuto c e la cosa migliore da 7are era cercare di con5incere don 2iulio e il suo alleato don 3errante perc B 7acessero rientrare il prete nella sua prigione: insieme8 i due 7ratelli "pi9 indurati di prima" risponde5ano c e non l%a5re66ero mai 7atto? ma8 presi separatamente8 e non potendo puntellarsi l%uno con l%insolenza dell%altro8 sta5ano per consentire8 .uando arri5; la lettera del duca. Irritatissimo8 don 2iulio pare5a a lui8 ora8 d%essere s7regiato con .uesta punizione part< per il suo con7ino? e 3errante and; a )an "esario da Al6ertino Bosc etti8 un altro dei 7eudatari estensi colpiti dalla 5olont= d%accentramento del duca di 3errara8 e pronto8 per disgrazia dei suoi capelli 6ianc i8 ad entrare in progetti di di7esa e d%o77esa. Il Pio8 tornato a "arpi8 riusc< con i suoi soli argomenti a persuadere il cappellano don Rainaldo a tornarsene nel castello di 2esso in Monte8 sotto garanzia solenne di a5er sal5a la 5ita. Verso la met= d%agosto Lucrezia

arri5a5a a Reggio .uasi sana8 gi= dal luglio "senza scintilla di 7e66re" come dice5a il Bonaciolo nei suoi 6ollettini .uotidiani sulla salute della duc essa8 mandati al duca Al7onso. Anc e Lucrezia8 scri5endo al marito8 gli dice5a di stare 6ene? e glielo dice5a in un modo non direi 7reddo8 ma gelato. Lei8 c e era di5entata timida nello scri5ere8 ed a5e5a perduto la spontaneit= epistolare dei suoi .uattordici anni8 ma c e a5e5a saputo mandare al Bem6o 6igliettini 5i5idi e graziosi8 al marito manda5a solo notizie secc e della sua salute8 medicalmente precise e dun.ue per7ino ripugnanti8 messe gi9 con un distacco prosaico troppo accentuato per non essere d%intenzione. Ad Al7onso8 la 7rase pi9 a77ettuosa c e le riusci5a di scri5ere era la 7ormula in uso tra gli indi77erenti8 un "a 5oi mi raccomando". )ape5a di essere in .uel momento preziosa non per se stessa ma per l%erede estense c e a5e5a in seno8 e si 5endica5a8 7orse inconsciamente e 7orse di proposito8 mandando le notizie c e riguarda5ano .uegli interessi: teneramente palpita5a in sB per il 7ratello prigioniero in Ispagna8 per il ricordo del Bem6o8 e per alcune speranze appena presentite. Il 11 settem6re 1,-, nasce5a a Reggio l%erede estense al .uale i sudditi del ducato 7ecero le poc e 7este c e poterono "per essere tutti tri6olati" dalla peste dalla 7ame e dalla carestia. 2li 7u messo il nome papale del nonno8 Alessandro8 e si pu66lic; un%amnistia c e comprende5a anc e don 2iulio. Al7onso perdona5a 5olentieri8 contento8 in 7ondo8 di a5er a5uto una ragione perc B tra i 7ratelli tornasse la pace8 e pensando c e Ippolito ormai a5re66e dimenticato8 tanto pi9 c e il cappellano era tornato mansueto in prigione. +on a5e5a capito8 o non 5ole5a ammettere c e le ire del cardinale do5e5ano a5ere radici troppo pi9 pro7onde e gelose della contesa su don Rainaldo8 e c e la ri6ellione di don 2iulio e il suo gesto di s7ida al 7ratello non pote5ano essere8 per un super6o come il cardinale8 o77ese 5endicate con poc e settimane di mite con7ino. Ma il nome di Papa Borgia non port; 7ortuna al piccolo 7iglio di Lucrezia: appena nato era apparso "cos<"8 cioG piuttosto stento8 e poi dur; a 5i5acc iare 5enticin.ue giorni ri7iutando di nutrirsi8 declinando tanto8 c e la mattina del 1, otto6re 7u necessario mandare ad a55ertire Al7onso8 in .uel momento a "omacc io: l%in7ormatore Andrea Pontegino era appena arri5ato a "omacc io8 c e da Reggio si stacca5a un%altra am6asciata portando a sta77etta la notizia della morte del piccino. LucrezPa e66e le consolazioni della sua natura e .uelle del Bem6o c e ancora non pote5a a6ituarsi al pensiero c e la sua duc essa so77risse senza di lui? ma consolazione pi9 atti5a le era l%amicizia nata da poco del cognato 3rancesco 2onzaga marc ese di Manto5a8 marito di Isa6ella d%Este8 colui c e Lucrezia a5e5a conosciuto .uasi dieci anni prima8 nel 1$1(8 .uando8 splendente di gloria militare e del titolo di 5incitore di 3orno5o8 egli era 5enuto a Roma a prendere dalle mani di Alessandro VI la rosa d%oro e la 6enedizione papale.

)i ricorder= c e il marc ese di Manto5a a5e5a a5uto ragioni per non assistere alle 7este nuziali di Lucrezia? ma nella prima5era del 1,-$ egli s%era condotto a 3errara8 a conoscere8 o meglio a riconoscere l%antica principessa della corte papale nella nuo5a cognata. Vederla e ritro5arla su6ito8 raggiungendo per 5ia diretta tutto ci; c e stenta5a e so77ri5a in lei 7ra le mura 7erraresi8 entrare nella sua corte sentendosi con .uelle 5i5aci donne e ragazze in comunione non di idee8 il c e sare66e stato troppo per tutti8 ma di propositi 5itali e di sentimenti galanti8 7u cosa rapidissima e 7estosa. A Lucrezia8 ancora innamorata del suo 5eneziano8 il 2onzaga si a55icin; prendendo d%istinto l%aspetto migliore per lei8 .uello di un 7ratello nel .uale ella sentisse di poter 7idare8 pronto a prometterle8 con una calda autorit= lontanissima dall%essere reale8 nientemeno c e la li6erazione di "esare Borgia. Erano promesse giganti8 e il 2onzaga nel pronunciarle gon7ia5a smisuratamente i suo poteri? ma a Lucrezia8 c e a5e5a 7atto l%esperienza di .uanto 7ossero lontani gli Estensi da .ualsiasi intenzione 6ene5ola 5erso "esare8 le disposizioni del cognato8 o77erte8 spontanee8 sc iette8 par5ero una sorpresa solare. Vi si lasci; prendere: ed era inutile dirselo prima c e .uesto pote5a essere un tranello8 se caderci 7ini5a per di5entare una de6olezza non solo cara8 ma necessaria. Per amare l%amore8 e dell%amore il clima patetico e cangiante8 Lucrezia come donna non 7ace5a eccezione. Era di .uelli8 lei8 c e non possono adattarsi a 5i5ere senza seguire un proprio lume8 segreto agli altri? e resistono cos< a tenere compatta e senza crepe l%esistenza di ogni giorno. alludendo dentro di sB a .uella c e il Petrarca c iama5a "misera8 ardita 5ita degli amanti". Perduto il Bem6o8 era naturale. c e ella cedesse al ristoro di un altro sentimento c e comincia5a 6ene e c e porta5a8 per una 5ia legittima di parentela8 alla tenerezza. "os<8 il poeta 5eneziano G appena scomparso e il suo ricordo ancora duole8 c e insensi6ilmente alla sua immagine si 5anno sostituendo il 5iso e l%immagine del marc ese di Manto5a. Ma perc B8 poi8 sostituendo@ 3rancesco 2onzaga era uno di .uegli uomini nei .uali un segno 7isico accentuato8 e5idente8 senza e.ui5oci8 sa di5entare8 per un merito naturale c e non G sempre intelligenza8 espressione cos< 5i5a c e al paragone la 6ellezza masc ile misurata sui canoni greci perde di carattere8 si scial6a8 di5enta di una po5ert= e di una miseria senza presa. Era della razza di certi uomini 6runi c e ancor oggi s%incontrano nella pianura padana Dil pi9 lontano e no6ile loro antenato G VirgilioE8 delicatamente congegnati di ner5i e solidamente di muscoli8 uomini c e portano il loro corpo come un%arc itettura8 dall%arc itra5e delle spalle alla muraglia piana del dorso8 alle colonne delle gam6e alte e graziose. &isage5ole a de7inirsi8 l%accento singolare del loro aspetto si dimostra nella ripetizione di linee a77ilate8 gli occ i incassati in un taglio socc iuso e la 6occa c e ripete lo stesso taglio ma ri5ela nella gon7ia mor6idezza una golosa e 7antastica sensi6ilit=8 le mani snodate nelle giunture secondo un modello magistrale e minuzioso perduto nell%antic it= della razza. In 3rancesco 2onzaga l%eredit= germanica della madre inaspri5a .uesti caratteri8 senza toglier loro nulla8

anzi aggiungendo5i di portata e di potenza come per la s7orzatura artistica di un%espressione: ed era certo c e8 piacesse o no8 .uel pro7ilo inciso dal Mantegna nella pala della Vittoria non si dimentica5a. Lanciatosi a 5i5ere senza cautele8 tutto discorsi5o e caldo8 il 2onzaga ama5a il 5ino8 e ci si tro5a5a anc e lui ad amare l%amore8 come dimostra5ano i suoi numerosi 7igli illegittimi sparsi nel manto5ano8 e come dimostrano ampiamente i documenti del tempo: una delle sue 7iglie naturali era donzella della duc essa d%Ar6ino: un%altra8 Teodora8 si 7ece rapire da un uomo in5iso al padre8 Enea 3urlano8 e 7ugg< in territorio 5eneziano riparata e protetta dalla regina di "ipro. Per compiere il ritratto del 2onzaga8 .uando si sar= accennato al suo modo di state in sella ca5alcando ora l%uno ora l%altro dei super6i campioni e.uini delle scuderie gonzag esc e8 alla sua 5aga ma sincera am6izione eroica e ca5alleresca8 alla 6uona disciplina militare c e lo a5e5a 7ormato e c e pur non a5endo 7atto di lui un gran capitano 3orno5o era stato8 dopo tutto8 un errore lo a5e5a reso 6uon soldato? alla sua pro7onda e .uasi patetica 6ont= c e gli 7ace5a care le de6olezze e le s5enture 7emminili? al suo amore un po% sconclusionato ma 5i5o per l%arte8 e alla sua religiosit= 7ra superstiziosa e generosa8 non rester= da parlare se non delle sue .ualit= di principe e di capo di stato? e .ui 6isogner= dire ci; c e incresce5a 7ino in 7ondo al suo orgoglio: c e cioG erano mediocri8 e c e pare5ano scarse se paragonate a .uelle della moglie. A Isa6ella il 2onzaga a5e5a dedicato molto amore8 e un%ammirazione c e8 do5endo crescere con gli anni8 era arri5ata a pro5ocare in lui la reazione dell%intolleranza. E in7atti8 com%G possi6ile c e un uomo sia messo senza ri6ellarsi al punto di do5er riconoscere in una donna la coerenza di un pensiero ro6usto8 di un giudizio 7reddo8 a55eduto8 ottimamente politico@ Bisognere66e c e uno 7osse o de6olissimo o 7ortissimo per accettare senza scadere dal proprio giudizio consigli troppo illuminati. Per conto suo8 3rancesco ogni tanto si ri7iuta5a di ascoltarli e si mette5a 5icino pi9 c e pote5a ministri odiosi ad Isa6ella8 un metodo eroico per s7uggirle. +on le s7uggi5a8 per;8 del tutto: e proprio perc B di 7ronte a lei si senti5a indo5inato e in certo modo tutelato8 egli anda5a a cercarsi compensi e con7orti presso altre donne8 non solo8 compiacenti di amore sensuale8 ma pronte e prone alla dominazione del suo spirito. La sorpresa di scoprire nello sguardo di Lucrezia una 5era 7iamma di 7ede8 .uando egli era entrato a55entatamente nel discorso della li6erazione del Valentino8 lo a5e5a commosso8 ed era cos< c e8 oltre ad essere intenerito da .uella 7ragilit= e 6iondezza capziosa8 era stato con.uistato dalla cognata. Altre ragioni con7eri5ano al sorgere in lui di una simpatia8 primissima l%orgoglio di sentirsi stimato dalla moglie di uno di .uegli estensi c e troppo spesso a5e5ano mostrato di non 7are gran conto di lui. A .uesta Lucrezia c e gli ris5eglia5a tante ine6riate sensazioni d%amor proprio 3rancesco and; incontro a mani tese.

Poco tempo era 6astato perc B 7ra i due cognati si sta6ilisse un%intesa: appena partito da 3errara il 2onzaga8 le accorte donne di Lucrezia8 scrutata la 7ronte della loro signora8 gli scri5ono sentendosi8 dicono8 addirittura semi5i5e per la pri5azione del suo "6enigno umano mansueto di5ino cospetto" e delle sue "di5ine 5irtuti eccelsi ed angelici costumi". )ono tutte a lui dedicate8 specie madonna Angela e madonna Polissena le stesse donne care al Bem6o c e 5edono .uanta a77ezione a66ia per lui la duc essa8 non cessando mai ella di ricordarlo con una "dolcissima memoria". Anc e ai con5iti c i si di5erti5a pi9@ Le 7iorite g irlande8 la gaiezza dei cortigiani8 le donne 6elle ornate e liete non 6asta5ano a illudere tante nostalgie. "*gni piacere 7u poco grato alla nostra signora Lucrezia e a me sua ser5a8" scri5e5a Polissena Mal5ezzi illustrando graziosamente uno di .uesti con5iti "poic B la ). V. Ill.ma non era presente." )i cominci; su6ito a parlare di poesia: 3rancesco promise dei sonetti c e poi si scus; di non poter mandare perc B malato: malato8 egli dice8 perc B pri5o dell%aria di 3errara tanto con7acente alla sua costituzione. Tra Manto5a e 3errara anc e le galanterie erano8 per;8 complicate da oscuri attriti politici. Pote5ano a55enire 7atti curiosi? negli ultimi giorni di 5ita del duca Ercole un in5iato manto5ano8 Marcantonio 2attico8 a5e5a scritto da 3errara al marc ese 3rancesco c e Lucrezia era stata tutta consolata alla promessa del 2onzaga di 5olare in poc e ore8 se 5e ne 7osse stato 6isogno8 7ino al "astello estense8 a proteggerla con la sua persona. "ontro c i era diretta la garanzia di protezione se non contro gli stessi estensi@ +on solo? ma il 2attico aggiunge5a c e8 oltre la duc essa8 il popolo 7errarese era tutto per il marc ese di Manto5a8 e c e sare66e 6astato 7are in piazza il grido di guerra gonzag esco "TurcoU TurcoU" perc B la citt= si solle5asse in suo 7a5ore: menzogne8 essendo i 7erraresi 7edelissimi alla dinastia di casa loro? ma il 7atto c e un cortigiano sia pure adulatore si 7osse preso la li6ert= di scri5erle8 dimostra .uanto 7ossero grate a c i le legge5a8 Tra 3rancesco 2onzaga e gli Este il 7atto di essere parenti non ser5i5a alla 7raternit= delle loro relazioni se non apparentemente. "ome accade spesso tra con7inanti8 le gelosie i malumori e i dispetti erano di antica eredit= 7ra i due stati 6aster= ricordare c e .uando +icol; d%Este8 7iglio di Leonello8 a5e5a tentato il "olpo di mano su 3errara era stato aiutato dal marc ese Ludo5ico 2onzaga a5o di 3rancesco e ci 5ole5a Poco8 un colpo di testa da parte del 2onzaga8 un pi9 pro7ondo rancore di Al7onso o di Ippolito8 e soprattutto meno a6ilit= e meno accortezza da parte di Isa6ella8 perc B i malumori di5entassero inimicizie. 4ualc e cosa sta5a sempre sul punto di scoppiare: incidenti di ser5i 7uggiti8 riparati e protetti nelle terre con7inanti erano di tutti i giorni: tal5olta accade5ano anc e cose pi9 gra5i: come nel 1,-, un 7atto nel .uale anc e Lucrezia e66e la sua parte. 3rancesco 2onzaga a5e5a allora8 consigliere ascoltatissimo8 un certo "Milanese" odiato dal popolo manto5ano % da Isa6ella8 da Ippolito8 da Al7onso8 e8 pare anc e da Lucrezia. "ontro .uesto catti5o genio del 2onzaga si era le5ata ed armata la mano di un gentiluomo8

Enea 3urlano8 d8 "a5aliere8 protetto non solo dagli estensi ma anc e dal doge di Venezia8 e dalla regina di "ipro8 "aterina "ornaro8 c iamato dal Bem6o "uomo pieno di 7ede e di 5irt9": un giustiziere pi9 c e un assassino. Il "a5aliere a5e5a tentato Milanese8 con un pugnale a55elenato: non gli era riuscita. E 3rancesco sospettando 7ortemente .uali istigatori dell%attentato gli Este e con loro8 almeno conni5ente8 Lucrezia8 a5e5a 7atto 7are alla cognata prima .ualc e 6re5e accenno dei suoi sospetti dal Te6aldeo8 e poi a5e5a mandato8 a c iarirsene8 addirittura Al6erto Pio. In .uel tempo il Pio8 mosso dal proprio interesse politico8 dic iara5a .uasi suo protettore il marc ese di Manto5a8 7orse perc B non 5%era cosa pi9 pungente per gli Este c e un 7eudatario del ducato si mettesse sotto la protezione della ri5ale casa 2onzaga: e certo8 di .uesta am6asciata 7ece da .uella "persona molto gra5e e astuta" c e sape5a "5olgere con la sua elo.uenza la .uale era mera5igliosa e gagliarda sempre8 gli animi degli uomini do5un.ue 5ole5a" come dice5a il 2io5io una esposizione accortissima. Ma Lucrezia8 .uanto a 7ur6eria8 tene5a da Alessandro VI: e mentre si mostra5a dapprima "o77esa e dispiace5ole" dei sospetti del marc ese 3rancesco8 e poi8 di5entando l%am6asciata "dolce ed umana" come l%a5e5a comandata il 2onzaga perc B non la 7erisse in nessun modo8 pi9 serena8 prepara5a dentro di sB la sua risposta: appropriatissima. 3inito c %e66e di parlare il Pio8 cominci; lei? e8 assicura5a alzando appena la mano regalmente gemmata8 di non a5er 7atto mai al "a5aliere nB segno nB parola contro il "Milanese"8 e nulla mai pensato8 per essere di natura "aliena da omicidi". 4uando anc e per; a5esse a5uto .uesto pensiero8 dice5aE e rin7orza5a la sua 5oce di accenti 6orgiani8 non le sare66e stato di77icile8 sapendo c e il ministro del 2onzaga era cos< in5iso a suo marito8 procurarsi un sicario8 e in .uesto caso a5re66e dato il comando ad un ser5o suo o del duca Valentino 6astante ad "o77icio s< 5ile" senza c e si macc iasse la mano di un gentiluomo .uale il "a5aliere. 4uello c e c%era di mordente in .uesta risposta era addolcito dall%assicurazione c e ella si sare66e guardata come dalla morte di dispiacere al 2onzaga. +on se ne guard; in5ece il "a5aliere c e8 poco tempo dopo8 uccide5a con una scia6olata il "Milanese" 7ra il giu6ilo di tutta Manto5a. Ma la li6erazione di "esare Borgia era sempre il tema sul .uale Lucrezia torna5a e c e 3rancesco accetta5a8 pronto a seguirla e ad assecondarla nelle sue 7antasie? pi9 c e certo8 poi8 di non impegnarsi a nulla per assicurazioni e promesse c e gli 5enisse di 7are. )ape5a c e da un pensiero a77ettuoso era pi9 7acile scendere ad un discorso pi9 caldo8 ed a5e5a intenzione di condurcela. "os< .uando seppe c e LucreziaM morto il 6am6ino Alessandro8 sta5a tutta sola e malinconica a Reggio8 cap< c e era 5enuto il momento per lui8 e la in5it; ad un con5egno a Borgo7orte in ri5a al Po8 in terra manto5ana. Lucrezia accetta5a8 e a 7ine otto6re8 per tornarsene a Belriguardo8 in5ent; e sta6il< un itinerario .uasi tutto per 5ia di 7iume8 in modo da capitare 5icino a Borgo7orte: nB a55ert< Al7onso della 5isita c e

a5re66e 7atta al cognato8 se non .uando egli non a5re66e pi9 7atto in tempo ad impedirgliela. Alla notizia dell%arri5o8 il marc ese di Manto5a 7u preso da un 7uoco di entusiasmo: a5ere la duc essa a casa sua8 poterle 7ar intorno la ruota senza testimoni se non compiacenti8 7arsi 5edere da lei signore assoluto dei suoi sudditi8 e o77rirle ogni signoria per 5edere disegnarsi .uel sorriso consolato e lucente8 era una sensazione preziosa: "+on 5orrei gi= a5er guadagnato un tesoro" le scri5e8 ripetendo una 7rase usata anc e dal Bem6o8 in una letterina industriosamente composta8 e calda di una cortesia pi9 c e cortigiana. Borgo7orte G un 6orgo militare8 non un giardino degno di .uesta 5isitazione8 ma si 7ar= in modo da preparare alla duc essa e ai suoi un soggiorno passa6ile: le comodit=8 aggiunge il 2onzaga8 non manc eranno. )i pu; 7acilmente immaginare come Borgo7orte sia stata in .uei giorni a77ollata da operai spenditori im6anditori e tappezzieri c e porta5ano 6ianc eria8 letti8 oggetti8 pro55igioni di cose ricc e e comode8 preparando per la duc essa8 non la residenza militare della Rocc etta8 ma il palazzetto .uattrocentesco di 2erolamo )tanga. Isa6ella8 da parte sua8 lasciata 7uori da .ueste 7este8 non 7ace5a nulla per entrar5i8 e8 pi9 c e sa5ia8 sta5a ad osser5are. Vedere Lucrezia corteggiata dal proprio marito era per lei un%o77esa insana6ile non l%a5re66e perdonata alla cognata mai pi9 ma tocca5a anc e l%interesse dello stato e la persuade5a8 prima di tutto8 a sor5egliare. Lucrezia parti5a da Reggio il /( otto6re 1,-,. Al6a di Borgo7orte. )i apri5a8 la giornata del /' otto6re8 in una mor6ida 7ine di autunno su .uel paesaggio 7lu5iale c e sente l%ordine8 la le5it=8 il 7luire dell%egloga 5irgiliana. Per 3rancesco 2onzaga8 ora c e tutto era pronto8 arri5a5a il momento di aspettare e di domandarsi. aspettando8 se .uesta 5isita era possi6ile8 e se sare66e da55ero a55enuta. )ull%ac.ua lattea del gran 7iume8 tra un 5elo di ne66ia8 era apparsa la 7orma di una na5e dalla c iglia rialzata8 a5anzando nel silenzio sospeso8 tra le due larg e ri5e orlate di 6etulle dai rametti piumosi8 sola tra la pianura e l%ac.ua. )i scorgono il rosso e il 6runo delle tende8 i colori dei 5estiti delle donne8 il lume dei gioielli e dei capelli: .uel lume pi9 c iaro G Lucrezia8 prende la 7orma del suo sorriso. Ana donna 6ionda nella ne66ia8 sta l< come discesa dal sole in un esilio 6enigno per con7ortare c i sare66e tentato di non credere pi9 agli astri e di gettarsi allo s6araglio della malinconia: 6isogna crederle: e tutto era pronto a credere di lei8 3rancesco 2onzaga. )e la duc essa G un po% triste l%opera di rianimarla do5r= procedere intimamente? il 2onzaga si sente nato a .uesto u77icio8 per .uesto apre il suo 5olto lupesco a un riso lucido e lampeggiante tra la 6ar6etta ramata8 le 5a incontro8 le o77re la Mano8 l%aiuta nel passo8 la protegge col suo ampio modo ca5alleresco8 con la sua stessa 7orma 7isica8 le comunica l%irresisti6ile tono della sua giocondit=. Tutta Borgo7orte specc ia .uesta allegrezza nei prati di pelo 5erde intorno al Po8 nella 7ortezza8 la Rocc etta8 piccola e conc iusa nella 7orma di

un nocciolo liscio8 nelle sue 5ie linde e ondeggianti. Le con5ersazioni si seguono8 prima tra poc i8 poi pi9 li6ere8 e poi generali8 nei con5iti tra music e e 6alli: tutti si sentono in 5acanza? certo8 Lucrezia e 3rancesco parlano del Valentino prigioniero8 e 3rancesco promette di mandar lui personalmente alla corte del re di )pagna un suo messo a c iedere la li6erazione del Borgia Dlo mand; poi da55ero8 e Lucrezia lo ringrazia5a caldamente il ( no5em6reE? ma .uesto discorso sta6ilisce un tono a77ettuoso c e non potr= pi9 essere mutato? parole e atteggiamenti si 7ermano nella deliziata mente dei due8 e riempiranno pi9 tardi le loro solitudini. Il /' e il /1 trascorrono in .uella smemorataggine 5aga c e sta al principio dell%amore: 5iene la sera8 ma non G possi6ile separarsi ancora8 le scoperte sono troppe 5i5e8 tocca al 2onzaga in5entare .ualc e cosa. Ecco: perc B Lucrezia non 5err= a Manto5a a salutare Isa6ella@ +on si pu; ri7iutare un in5ito cos< legittimo. Lucrezia scri5e ad Al7onso come sia stata dal cognato "com6attuta e s7orzata con tanta 5eemenza e desiderio c e io 5adi dimani a 5isitare la Ill.ma Marc esana8 c e .uantun.ue io a66ia usato resistenza assai8 nientedimeno mi G con5enuto o66edire". E Al7onso risponde ci5ilmente ringraziando degli onori 7atti alla duc essa di 3errara. La 6ellezza di Manto5a era 7atta per piacere a Lucrezia: la pallida aria lacustre8 l%indugiato scorrere delle strade 7ermato alle s5olte come in una sospensione 5oluttuosa8 il giro delle cur5e in prospetti5a c e ripete il disegno largo e incalzante dell%onda 7lu5iale8 il grigio dei palazzi c e si discioglie in rosa impondera6ili o in azzurrini di la5agna8 l%atmos7era di dolcezza c e par sempre sul punto di corrompersi e di irrorarsi dal cielo sul paesaggio da .uel sole mor6ido e remoto &anac aspetta la nu5ola d%oro amoroso 7urono 7orse intesi da lei c e 5i consenti5a in .uel suo momento8 in un modo intimissimo8 dissol5ente. +el castello alto sui lag i 7ormati dalle ac.ue del 7iume 5irgiliano8 Isa6ella l%accolse8 la condusse per i suoi salotti8 tra le sue raccolte arte i suoi li6ri le sue pitture le sue collezioni rare: tenta5a sopra77arla a 7orza di intelligenza ma era troppo acuta per non capire come tutto ci; 7osse lontano e ad ogni modo contasse poco per l%aereata mente della cognata. )i lasciarono pi9 7redde c e mai? e 7initi i tre giorni di 5acanza ru6ati al tempo alle con5enienze e ad Al7onso8 Lucrezia si mette5a in 5ia la mattina del #1 otto6re passando dalla sua piccola na5e nel 6ucintoro personale di 3rancesco c e do5e5a 7arle pi9 rapido e comodo il 5iaggio. Agli addii8 i due cognati compresero 7orse c e era nata tra loro l%intimit= del noi in un mondo do5e le loro 5ite do5e5ano per 7orza seguire 5ie di5ergenti. Vi si a66andonarono: 3rancesco di slancio8 senza du66io persuaso c e ogni nuo5o amore 7osse un accrescimento8 una ri7ioritura8 la gio5inezza da riprendere al passo8 e Lucrezia per destino. Ella non si do5e5a c iedere nemmeno come mai 7osse possi6ile e .uanto mai 7osse pericoloso

ritornare da capo e ricominciare un nuo5o ciclo amoroso: pensa5a 7orse8 come si pensa .uando ci piace di ingannarci8 c e .uesta 5olta sare66e stata un%altra cosa8 o proprio perc B 7osse la stessa di sempre8 l%anda5a accettando@ Il 5iaggio 7u 6uono: il #1 sera Lucrezia giunge5a alla )tellata e 5i si 7erma5a a passare la notte8 e il primo no5em6re8 a5endo lasciato il Po8 e na5igato per i corsi secondari del gran 7iume8 arri5a5a in 5ista delle torri dipinte di Belriguardo8 e si tro5a5a su6ito8 senza a5ere il tempo di prendere 7iato8 a respirare aria di tragedia. Le s5agatezze e gli ardori di Angela Borgia sta5ano portando in .uei mesi i loro 7rutti. +on si do5e5a sapere8 ma in realt= si sape5a 6enissimo8 c e la cugina della duc essa era prossima ad a5ere un 6am6ino8 scandalo di 7amiglia c e si cerca5a di custodire col silenzio. La lontananza della corte di Lucrezia da 3errara8 lontananza c e .uell%anno dur; 7ino a dicem6re8 si spiega dun.ue da sB8 tanto pi9 c e c%era8 intricatissima per noi e troppo certa per gli estensi8 la .uestione della paternit= del nascituro. Il segreto 7u allora tanto 6en tenuto8 c e a distanza di secoli 6isogna 7arsi a scioglierlo per induzioni. Ma l%ipotesi pi9 5icina al 5ero de5e essere .uella c e attri6uisce la maternit= della diciottenne Angela a don 2iulio. 2li amori 7ra i due maggiori scriteriati di 3errara do5e5ano essere cominciati da tempo? il 1 giugno del 1,-/8 in7atti8 Bernardino de Prosperi a5e5a scritto ad Isa6ella d%Este c e8 partendo per la 5illeggiatura di 1liarna8 il 5ecc io duca Ercole s%era tirato dietro don 2iulio8 "il .uale restere66e a casa 5olentieri"8 e due giorni prima8 il ! di giugno8 a5e5a dato conto della partenza di Lucrezia per Belriguardo non seguita da .uella di Angela c e era restata in castello perc B malata? e 5i rest; 7ino all%11 giugno. )e si tiene conto dell%estrema discrezione del Prosperi8 il .uale parla5a .uasi sempre per sottintesi8 specie in 7accende di .uesto genere8 ed era spesso rimpro5erato dalla marc esa di Manto5a per la sua troppa taciturnit=8 G 7acile capire per .uale ragione don 2iulio sare66e rimasto 5olentieri nei pressi della 6ella ragazza di casa Borgia. Le cose8 con .uei temperamenti8 non pote5ano essere rimaste l<? ma il peggio era c e il cardinale si era preso al gioco di corteggiare Angela8 e c e lei8 da s5entata8 senza l%om6ra della prudenza umana gli a5e5a detto sul 5iso come racconta il 2uicciardini c e gli pre7eri5a il 7ratello minore8 cos< 6ello di occ i? la tradizione con7erma5a la 7rase? e la precisa8 con sorprendente icastica8 una notizia 7inora sconosciuta riportata da una preziosa cronaca del tempo8 scritta dal romagnolo 2iuliano 3antaguzzi e conser5ata a "esena. Il cronista racconta la ri5alit= tra i due 7ratelli: e dice c e8 dispettosa e 7iera8 Angela a5re66e detto "5al pi9 gli occ i di don 2iulio di .uanti cardinali s%accatta". Ad ogni modo 8 anc e se .uesta 7rase non 7osse stata pronunciata8 sare66e 6astato al cardinale 5edere il 7ratello pre7erito ed ammirato perc B orgoglio gelosia ed amor proprio gli sanguinassero. +ell%estate8 col 7atto del cappellano si erano accresciute le ragioni d%ira tra i due 7ratelli? e8 pro6a6ilmente8 la maternit= colpe5ole di Angela 5enuta a pro5are anc e

troppo la 7ortuna di un amante8 a5e5a inacer6ito gli animi: a .ual grado8 si 5ide prestissimo. Il primo giorno del no5em6re 1,-,8 passato appena il mezzod<8 il cardinale Ippolito con la sua corte ordinaria di gentiluomini e di sta77ieri incontra5a8 7uori di 3errara8 don 2iulio c e 5eni5a solo a ca5allo dai prati di Belriguardo. A 5ederselo da5anti8 6ello8 insolente8 6e77ardo8 il cardinale Pro5; un soprassalto di collera sel5aggia: "Ammazzate costui8 ca5ategli gli occ i" Dgli era 5enuto in mente l%elogio di Angela@E8 comand; immediatamente ai suoi sta77ieri. 4uesti8 con la terri6ile prontezza degli uomini usi ai comandi scellerati8 7urono addosso a don 2iulio8 lo sca5alcarono8 gli dettero con le dag e sugli occ i8 mentre .uattro gentiluomini della corte cardinalizia8 Masino del 3orno8 3rancesco 0er6inati8 Luigi Piacentino e Ludo5ico di Bagno assiste5ano8 spada in pugno: c e 7osse un 7atto troppo crudele e soprattutto troppo ina6ile8 lo stesso Ippolito do5ette accorgersene8 tornato in sB dalla prima ira8 non appena 5ide il sangue 7raterno? e8 7atto lasciare il po5ero don 2iulio malissimo conciato ma non 7inito8 sull%er6a8 tenendosi la sua piccola scorta alle calcagna8 ca5alca5a rapidamente 5erso i con7ini dello stato estense. 4uale 5iolenta scintilla a5e5a acceso l%incendio d%ira nel cardinale8 di solito cos< a6ile nell%agire copertamente@ E c e 5ole5a dire tanto tra77ico di 7ratelli proprio intorno a Belriguardo8 e proprio .uel giorno@ Ano torna5a e l%altro si dispone5a ad andare: ma c i li c iama5a con irresisti6ile attratti5a@ Ed ecco l%incrocio delle circostanze: .uel primo no5em6re8 di mattina8 Lucrezia con la sua corte era tornata da Manto5a ed era arri5ata a Belriguardo. E a met= giornata il cardinale si muo5e5a da 3errara per 5isitare la cognata e per ri5edere Angela. 3u l%immaginazione8 la 7eroce realistica immaginazione dei gelosi a tradirlo. Incontrare don 2iulio c e l%a5e5a preceduto a Belriguardo e torna5a di l= saziato d%amore8 a5ere la 5isione degli amanti a66racciati8 del loro consolarsi di .uella maternit= caldamente colpe5ole8 e magari del ridere c e a5e5ano 7atto di lui8 corteggiatore 6urlato8 gli s7ren; la 5oglia e l%ordine del delitto. +on si sa .uanto don 2iulio sia rimasto col 5iso s7igurato e sanguinante sul prato? ma8 soccorso ed aiutato8 7u condotto8 7orse per timore di peggio in .uel momento di con7usione8 a Belriguardo e l< curato. Lo sgomento di Lucrezia e la disperazione atterrita di Angela in .uell%atmos7era di appassionata tragedia c e sanno e5ocare le donne intorno ad un 7erito di tanta piet= non ci 5orr= molto a 7igurarselo? parole di esecrazione si senti5ano mormorare in ogni tono per le trecento camere di Belriguardo8 mentre medici e c irurg i 5enuti da 3errara cerca5ano di sal5are gli occ i di don 2iulio. il duca Al7onso8 sentito l%orrido racconto8 7u tutto scon5olto? e poic B per 7orza di cose gli manca5a il consiglio del cardinale8 7ece un errore politico: non ricordando c e il primo do5ere di un capo di stato G .uello di reggere da sB le 5erit= pi9 cocenti senza parteciparle8 scrisse alla sorella Isa6ella e al cognato 3rancesco 2onzaga una lettera a doppio 7ondo: in un

7oglio8 era il resoconto u77iciale dell%accaduto con l%accusa agli sta77ieri di Ippolito dell%iniziati5a e dell%esecuzione del delitto8 e in un 7oglietto a parte la narrazione puntuale dei 7atti. Momento di77icilissimo per il gio5ane duca: egli capi5a c e do5e5a punire8 e il suo senso di rettitudine gli consiglia5a di calare la mano secondo giustizia8 ma l%a77etto8 la stima per l%ingegno di Ippolito8 il rispetto per la sua 5este cardinalizia8 la di77icolt= e lo scandalo di punirlo8 appunto per .uella 5este8 e in7ine8 il 6isogno c e a5e5a di lui8 lo do5ettero portare a pi9 prudenti ri7lessioni? sicc B8 .uando i 2onzaga gli scrissero esortandolo ad essere se5ero8 e dic iarandosi inorriditi da .uel 7atto mai udito Isa6ella a5e5a per don 2iulio de6olezza da sorella maggiore per il pi9 piccolo di casa8 e 3rancesco 2onzaga 5ede5a nel castigo del cardinale l%inde6olimento di casa d%Este 7ece rispondere c e non erano cose da correre a 7uria. Poco dopo permise al cardinale di andare e 5enire come gli piacesse per le terre del ducato: in7ine8 passato un mese8 gli 7ece scri5ere dal cugino8 Al6erto d%Este c e tornasse pure a 3errara8 anzi8 tornasse senz%altro per non dare materia da discorrere ai nemici dello stato. &on 2iulio era stato curato tanto 6ene dai medici 7erraresi e manto5ani8 c e a poco a poco si spera5a di ridargli non solo .ualc e 6arlume di 5ista ma l%uso parziale di tutti e due gli occ i: ai medici della corte estense Isa6ella a5e5a aggiunto i suoi per essere meglio rassicurata. Il ( no5em6re il 7erito era stato trasportato8 d%ordine del duca8 da Betriguardo a 3errara8 alloggiato in "astello e trattato con amorosa premura? ma era orri6ile a 5edersi8 con l%occ io sinistro smisuratamente gon7io e il destro pri5o di palpe6ra. Egli non pote5a ancora guardarsi nello specc io8 ma sape5a il suo stato8 e l%immagine c e ricostrui5a di se stesso8 mostruosa8 6asta5a a dargli la disperazione. Troppo umano c e il solo pensiero con7orte5ole 7osse per lui .uello di una prossima punizione del cardinale? nB gli da5a c e si raddoppiassero le premure intorno a don 2iulio: poi8 come a 7esteggiare la pace ritro5ata 7ece 7are a Lucrezia un gran con5ito c e 7u un nuo5o s6aglio. +iente pote5a parer duro a don 2iulio come sapere di 7este dalle .uali era escluso? e peggio8 immaginando altre 7este nel 7uturo si 5ede5a lui8 il prediletto delle donne8 apparire tale da suscitare piet= do5e di solito era a55ezzo a 5edere rossori e s6iancamenti d%altro genere. Per di pi98 sapere c e ora alle prime parti sta5a il cardinale8 pro7umato8 elegante e proter5o8 appena condiscendente 5erso di lui8 lo rende5a8 con ragione8 disperato? e la sua disperazione tro5a5a un%eco a corte tra i cortigiani anziani c e a5e5ano una de6olezza antica 5erso il minore degli Este8 e non pote5ano so77rire le pre5aricazioni morali del cardinale. )e erano persuasi gli altri c e il duca Al7onso a5esse corso troppo8 7igurarsi lui8 don 2iulio? il discorso dei torti patiti era da ricominciare ogni giorno8 ed egli lo ricomincia5a8 accentuandolo8 col 7ratello don 3errante8 c e8 e ci; 7a onore al suo 6uon cuore ma non alla sua prudenza8 prende5a le parti dell%o77eso8 nB lo nasconde5a. Magari lo a5esse a66andonato8 c B il tempo a5re66e 7inito per .uietare ogni tumulto.

Ma Al7onso non ne pote5a pi9 di musonerie e di tristezze? e8 ad enumerarle tutte8 la morte del padre8 la morte del 6am6ino8 la peste8 la carestia8 gli occ i s7igurati di don 2iulio8 le angosciose alternati5e di .uel mese dopo l%accecamento di Belriguardo8 si senti5a preso da una comprensi6ile 5oglia di reazione. Rilasci; senza limite i permessi di masc ere c e il duca Ercole a5e5a tolti negli ultimi anni8 in5ent; di5ertimenti nuo5i per il popolo8 com6attimenti di uomini con maiali in7erociti8 e giuoc i e rappresentazioni e giostre. Era il suo primo carne5ale di duca e 5ole5a c e 7osse memora6ile: ogni giorno c%erano masc erate8 ogni sera si apri5ano le sale dei palazzi a 6alli e a rappresentazioni8 dopo i .uali i con5itati8 a gruppi8 anda5ano a 7inire la serata nei saloni e nei salottini della duc essa. I cortigiani 5ecc i8 pensando a don 2iulio8 scote5ano il capo e usci5ano in mezze parole di 6iasimo per tanta s7oggiata allegria? e il 6iasimo si accresce5a .uando 5ede5ano trascurati gli atti del go5erno: anc e l%u77icio delle supplic e8 dice il Prosperi8 "dorme suso". si pote5a c iedere di arri5are alle considerazioni c e 7ace5a il duca Al7onso sulla necessit= di andar cauti e soprattutto di e5itare in ogni modo le intromissioni della corte di Roma8 intromissioni pericolosissime8 specie con un Papa come 2iulio II c e non era portato alla simpatia 5erso gli Estensi. )i pu; immaginare dun.ue .uale delusione8 .uale inacer6imento8 .uale disperazione lo scon5olsero8 .uando Al7onso. con mille cautele8 ma decisamente8 gli 7ece intendere c e8 anzic B di 5endetta8 si do5e5a parlare d%ora in poi di riconciliazione8 di perdono. Al7onso senti5a c e la pace urge5a politicamente per mettere 7ine8 con il 7atto compiuto8 alle incitazioni c e gli reitera5ano da Manto5a sorella e cognato e per 7ar tacere tutti .uelli c e muo5e5ano le ac.ue contro gli Este 7ino a Roma8 do5e 2iulio II sta5a du6itando anc e lui della 5ersione u77iciale dei 7atti e minaccia5a di 5oler c iarimenti? e non si accorse c e il cammino a5re66e do5uto essere pi9 indugiato. Tanto si disse e si promise al po5ero don 2iulio8 c e alla 7ine gli si strapp; il consenso? e il /# dicem6re lo si 7ece 5enire alla presenza di Al7onso e del cardinale nel suo stato pietosissimo8 disposto all%o66edienza. Era sera? e se al lume dei torceri il 5olto pallido e s7igurato di don 2iulio suscit; le di77icili lacrime di Al7onso8 non mosse nulla nel cardinale8 nemmeno la 5oce a un tremito8 .uando 7u il suo momento di parlare: Ippolito 6ar6ugli; c e gli spiace5a assai l%accaduto8 e si propone5a di essere d%ora in poi 6uon 7ratello. &rammatico8 don 2iulio si ri5olse al duca8 gli mostr; le sue 7erite8 gli 7ece osser5are .uanto si 7osse incrudelito contro di lui. "i 7u una pausa? don 2iulio non si risol5e5a: e solo dopo un gran sospiro disse c e8 s<8 perdona5a. Tirato 7inalmente il 7iato8 Al7onso 5olle parlare esortando i 7ratelli a stare in pace e a godersi con lui il regno: era sopra77atto da una emozione c e pro5a5a lui solo8 i 7ratelli per di5erse ragioni essendo lontani tutti e due dalla consolazione umiliata del pianto. 3ece poi un discorso saggio8 prudente e inutile8 +iccol; da "orreggio? e 5enne8 ingratissimo8 il momento dell%a66raccio tra l%o77eso e l%o77ensore. Pi9 male

c e 6ene gli s7regi erano ricuciti8 e l%ottimista Al7onso 7ida5a c e alla riconciliazione delle parole sare66e presto seguita la riconciliazione degli animi? intanto comanda alla 5oglia c e a5e5a Al7onso di di5ertirsi8 Lucrezia era in un momento da rispondere 6ene8 con .uella disposizione a sperare nel 7uturo c e Borgo7orte le a5e5a reso e c e la 7erina tragedia di Belriguardo non era riuscita a dissol5ere. A5e5a 7inito per a6ituarsi alle donzelle 7erraresi8 se le tene5a 5icine8 se non 5icinissime. +el guardaro6a di corte tra i nomi di Angela Borgia8 di "inzia8 di "aterina8 si tro5ano ora .uelli 7erraresi di 2io5anna )magra6oi8 di Benedetta 0iliolo8 di Eleonora della Penna8 di Elisa6etta Bagnaca5allo: ognuna rice5e5a doni: cinture8 pianelle8 cu77ie8 o addirittura 5esti tagliate nei panni nei rasi o nei 6roccati c e i 7ondac i 5eneziani e il gusto di Ercole )trozzi non lascia5ano mai mancare alla duc essa. "arne5ale 5ede in masc era la signora e le sue ragazze? e se alcune tra le pi9 restie ri7iutano di masc erarsi8 sono ra66u77i da 7ar 5enire gi9 le lacrime d%aprile dei loro diciott%anni? al calore del 6allo gli occ i 6rilleranno poi la5ati e lucenti. Il primo discorso della stagione 7u il 7idanzamento di Angela Borgia? non8 s%intende8 con don 2iulio8 per il .uale appari5ano pi9 c e mai necessari l%ordine e la disciplina della 5este ecclesiastica8 tanto c e Lucrezia stessa a5e5a scritto in .uei giorni di sua mano al priore dei gerosolimitani a Venezia8 sollecitando nell%ordine di Malta un posto e dei 6ene7ici per il cognato. 2li Este do5e5ano tutti desiderare di 5edere 7inalmente im6rigliata la 7ocosa ragazza per non a5ere altre sorprese in casa8 e perc B i relatori non a5essero pi9 a mandare notizie come .uella8 secca secca ma signi7icati5a8 spedita dal Prosperi il 1' gennaio 1,-(: "Intendo c e donna Angela8 5enendo8 a partorito in na5e". 3atto sparire il 6am6ino8 nato certamente in dicem6re8 .uando la duc essa con la sua corte era 5enuta per 7iume da Belriguardo a 3errara8 di lui non si seppe mai nulla8 sia c e 7osse morto in et= in7antile sia c e 7osse a77idato a gente lontana e alle5ato oscuramente. )i tro5; presto uno disposto a transigere sul passato non proprio 5irginale di Angela in 5irt9 dei tanti 6ene7ici c e la sposa8 imparentata cos< strettamente con la casa regnante8 a5re66e portato con sB? e 7u Alessandro Pio8 signore di )assuolo nell%Appennino modenese. A carne5ale8 si 5ide nelle stanze della duc essa8 le pi9 intime8 un cauto mo5imento8 un andare e 5enire di gente8 specialmente donne8 c e a5e5ano nel 5iso la luce dei giorni nuziali? e la corte 7u inorecc ita ad ascoltare8 e lesta a passarsi la notizia riser5atissima. Lucrezia a5e5a rice5uto Alessandro Pio nel suo appartamento e l%a5e5a c iuso in uno dei suoi camerini insieme con la 5olonterosa Angela tenendo5eli per pi9 di due ore8 s%immagina perc B? nB c%era 6isogno c e il Barone asserisse gra5emente c e s<8 ci do5e5a essere 7ra i due la "copula"8 dopo un tale collo.uio. )e .ualc e cosa pu; spiegare la condiscendenza di Alessandro Pio8 G certo una

considerazione d%ordine politico: piccolo 7eudatario anc e lui del duca di 3errara8 a meno di non ri6ellarsi8 come 7ece pi9 tardi l%altro Pio8 Al6erto8 rica5andone amarezze ed esilio8 era naturalissimo c e egli cercasse di 7arselo amico pi9 c e pote5a8 di 5incolarlo insomma8 per risparmiarsi a 7orza di decreti pri5ilegiati le troppe ingerenze estensi nel suo dominio. Il gio5ane signore di )assuolo era per ogni 5erso 6ene scelto? e la stranezza della procedura del suo 7idanzamento8 segreto ed impegnati5o8 si do5e5a al 7atto c e egli a5e5a una madre gio5ane8 Eleonora8 7iglia di 2io5anni Il Benti5oglio8 a5ida di dominare lei la sua casa8 e8 come certe madri autoritarie8 contraria ad ogni progetto matrimoniale del 7iglio. E poic B il gio5ane do5e5a restare 7ino ai 5enticin.ue anni8 per testamento paterno in grado di minorit=8 il duca gli diede8 con una concessione speciale8 7acolt= di riscuotere in mano propria la dote della moglie8 7uori da ogni tutela materna. La .uestione della dote di Angela non era in termini 7acili? e Lucrezia c e a5e5a mandato al cardinale Ludo5ico Borgia 7ratello della sposa e 5i5ente a +apoli8 per un aiuto8 rice5e5a in risposta8 con molte parole sui tempi di77icili8 la miseria di trecento ducati c e pi9 tardi salirono a mille. Ma ci pensarono gli Estensi ad alzare la ci7ra8 garantendo un pagamento rateale8 c e per; nel 1,1' non era ancora 7inito. Per il momento il Pio non si port; a casa la sposa: torna5a a "risposarla" come dice5ano pudicamente i cortigiani8 in marzo e in maggio8 aspettando di appianare le cose con la procellosa madre per 7are lo sposalizio solenne. Angela8 lei8 dimentica di don 2iulio8 e sentendosi innocente della tragedia di Belriguardo8 7ace5a la sposina e danna5a la pazienza di tutti con le sue pretese e i suoi capricci. )i 5ole5a maritare 6ene? e non pote5a .uindi 7are a meno di una sua carretta personale di raso e 5elluto? nB pensasse8 lo sposo8 di con7inarla lass9 in pro5incia8 lontana dalla corte. )e non a5e5a palazzo a 3errara8 ne a5re66e preso uno in a77itto almeno per i mesi d%in5erno: e il corredo do5e5a essere magni7ico8 e comprendere anc e una 5este di drappo d%oro 7ino: a .uesto punto il 7idanzato non resse e le rispose c e la 5este d%oro se la 7acesse con i denari della dote8 il c e era mani7esta ironia. Litigarono? ma G pro6a6ile c e Angela 7inisse per a5ere anc e la 5este d%oro regalatale dalla cugina duc essa c e l%ama5a e c e le dona5a continuamente a6iti listati d%oro e di 5elluto per comparire a corte. Lucrezia a5e5a in .uel momento il capriccio del 6ianco8 capriccio raro c e tutte le donne eleganti anno conosciuto almeno per una stagione: si 7ece8 tra gli altri8 un 5estito specialmente studiato8 6ianco8 listato di 5elluto nero8 con le manic e 7oderate di ermellino? di di5ersa signi7icazione8 pi9 sontuoso e meno scelto8 un altro 5estito di tela d%oro8 e8 dice la galante descrizione8 "tutto listato di 7ranzette di seta". Erano .uesti8 tra gli altri8 gli a66igliamenti c e la duc essa indossa5a .uando con la masc era sul 5olto usci5a a ca5allo in piccola comiti5a per le 5ie di 3errara? conduce5a con sB8 allegrissima8 Angela8 e 2ine5ra da "orreggio8 sposa 5entenne8 la pi9 delicata 7iglioletta c e 7osse in 3errara. +B per essere a77idate a ca5alieri maturi e decorosi8 +iccol; da "orreggio8 2irolamo 0iliolo e il Barone8 le tre gio5ani donne erano male

a77idate8 tutt%altro? poic B la galanteria di .uei gentiluomini8 e dell%ama6ile "orreggio per primo8 era ro6usta ed a77ilata8 altrettanto piace5ole e meno 7aticosa da sostenere della galanteria incalzante dei gio5ani cortigiani. Ana comiti5a usci5a8 un%altra rientra5a8 .uella del duca o .uella del cardinale? s%incontra5ano per le strade8 parole e motti s%incrocia5ano sotto la masc era. Al cardinale non 6asta5ano i giorni per 5i5ere8 tanto lo occupa: 5ano i pensieri dei 6alli8 e tanto tempo gli occorre5a per disegnare ed ordinare le sue masc erature8 e le "7oggie galanti e di spesa" c e 7ace5ano restare gelati di ammirazione i cortigiani. )i riapr< il palcoscenico? e di nuo5o scenogra7i e commediogra7i8 traduttori e coreogra7i8 attori e 6allerini8 cominciarono a preparare spettacoli. Lucrezia ordina5a alcune commedie su casi d%amore tratti .uali da no5elle del Boccaccio .uali da altre 7onti8 e tutte molto commentate per la lasci5ia dei gesti e delle parole. Brilla5a il riso negli occ i delle donne: allo scintillio8 poeti e poetucoli si entusiasma5ano8 a77erra5ano la penna e cerca5ano di 7ermare nei loro 5ersi .uelle 6ellezze 7uggiti5e. )i pro5a5a a cele6rarle8 come gi= l%ignoto poeta spagnolo .ualc e anno prima8 2iorgio Ro6uto di Alessandria c e 5ede5a Lucrezia )opra una nu6e candida d%argento come una delle incisi5e e ornate allegorie di Bel7iore. "%era Isa6ella d%Este a "paro" con lei8 per sal5are c i scri5e5a dai possi6ili 7ulmini della marc esana. )egui5ano8 poi8 &iana d%Este8 Angela Borgia8 Bar6ara Torelli8 "inzia e "aterina napoletane8 )amaritana8 +icola8 la Montina8 la 6ella Isac ina8 la Taru77a e moltissime altre: non manca5a nemmeno un accenno alla negra di Lucrezia c e pare5a Andromeda8 ma senza PBrseo non senza s< allegra8 come era in5ece la giocosa morettina. I 5ersi andarono in mano di Lucrezia e8 se non erano tali da accrescere la gloria di c i a5e5a ispirati gli Asolani8 5ale5ano almeno per la cronaca cortigiana: non tutti erano l%Ariosto8 nB il Bem6o e nemmeno Ercole )trozzi. 4uanti malinconici ed irosi pensieri destasse .uesto carne5ale in don 2iulio dimenticato dall%egoismo dei 7ratelli e dall%incostanza di Angela8 G 7acile immaginare. +ell%oscurit= ancora necessaria ai suoi occ i dolenti8 nella solitudine e nel silenzio l%eco delle 7este di corte do5e5a 7argli sentire e risentire la miseria della sua condizione e l%ingiustizia di .uei 7atti raccomodati cos< malamente per essere dimenticati al pi9 presto. "on don 3errante c e8 a77ascinato dalla 5italit= di .uelle lagnanze8 lo sta5a a sentire8 ritorna5a8 sempre con una parola di pi9 e ogni 5olta pi9 a5anzata8 sulla storia dei suoi patimenti8 cominciando a passare8 man mano c e le 7orze gli torna5ano8 dalle .uerimonie ai propositi di 7arsi giustizia. La colpa del cardinale di5enta5a8 ora8 colpa del duca c e non a5e5a 5oluto punire secondo la legge? pensare di agire contro di loro8 di ucciderli8 a5endosi in premio regno *nori e poteri era un%a55entura tanto grandiosa e giusta da superare e da ra55i5are ogni loro 7asto immaginati5o. "os< l%idea8 appena 7ormulata prima8 pi9 c e altro per consolarsi di essere cos< inetti8 cominci; a la5orare da sB8 si tro5; un giorno progetto. Portati dai loro rancori8 5i si impegolarono il 5ecc io Al6ertino Bosc etti al .uale Al7onso d%Este contende5a il 7eudo di )an "esario8 il genero di lui 2 erardo de

Ro6erti8 capitano delle guardie ducali8 e 2ian "antore di 2uascogna8 prete8 7in troppo 7a5orito per la sua 6ella 5oce e per meriti di ru77iano da Ercole e da Al7onso d%Este. )e per i due primi era 7acile capire la ragione c e li spinge5a alla cieca impresa8 per il terzo in5ece G di77icile: 2ian "antore a5e5a tutto da risc iare e 6en poco da guadagnare8 7orse8 una 5olta c e 7ossero al potere due come don 3errante e don 2iulio? pure8 sia c e sperasse alto8 sia c e a5esse particolari ragioni di odio 5erso il duca Al7onso8 il 6iondo e grasso guascone 7u della partita8 e i congiurati cominciarono a radunarsi8 a parlare e a riparlare8 dando su6ito gli uni agli altri la misura della loro incapacit= anc e nel delitto. Pro5a5ano 5eleni senza mai decidersi a sta6ilire il modo di usarli? e66ero tutti gli agi8 tutte le occasioni8 perc B Al7onso era senza sospetti e arri5; per7ino8 una 5olta8 a lasciarsi legare dal guascone sul letto di una cortigiana in una giornata di spassi grossi? ma 2ian "antore8 sia c e non a5esse animo8 sia c e temesse di essere preso8 non os; tirar 7uori il pugnale8 e 7in< per li6erare egli stesso il duca c e scoppia5a dalle risa per la no5it= dello sc erzo. An%altra 5olta i congiurati in armi si appostano ad un 6i5io8 aspettando: Al7onso passa da un%altra parte. )%ine6ria5ano a 7reddo: don 2iulio si tro5; un giorno guarito senza essersene accorto? non senti5a pi9 pesargli il tempo addosso8 e si guarda5a allo specc io solo per ra77orzare in se stesso il proposito e la legittimit= del proposito: ma la pre5eggenza e la perspicacia del cardinale Ippolito sta5ano gi= sopra i congiurati. &i aprile8 Al7onso and; in 5iaggio lasciando il go5erno della citt= in mano alla moglie e al cardinale8 e la corte nell%in.uietudine. Era stato notato c e8 prima di partire8 il duca non a5e5a con7erito con nessuno dei cittadini8 nB con gli zii8 nB con i 7ratelli minori? e a Lucrezia a5e5a dato ordine di scri5ergli solo in caso di estrema urgenza c e importasse la sicurezza e il mantenimento dello stato. "4ualc e cosa di sinistro 5a intorno" a5e5a gi= detto .ualc e tempo prima Bernardino de Prosperi8 scri5endo alla marc esa di Manto5a e ricapitolando le pre5isioni della corte: e soggiunge5a8 poi8 con un ottimismo 7orzato8 di non credere per; c e don 2iulio a5re66e mai 7atto .ualc e cosa contro il 7ratello: allude5a8 s%intende8 ad Ippolito8 perc B a nessuno 5eni5a in mente c e don 2iulio potesse di5entare temerario al punto di dare alla sua 5endetta l%alto prezzo della 5ita del duca. "Tra don 2iulio e il cardinale non 5i sar= mai pi9 nulla di 6uono" ripete5a .ualc e giorno dopo il Prosperi. "erto8 in .uesto periodo il cardinale do5ette 7inire di raccogliere le 7ila c e a5e5a tessute una per una intorno all%insensatezza del 7ratello. 4uasi certamente era stato messo dal cardinale 5icino ai congiurati un "assai tristo uomo"8 2erolamo Tutto6ono8 c e a congiura scoperta non si e66e c e poca punizione8 per mostra8 e c e do5e5a 7are da spia e da agente pro5ocatore. Il cardinale gioc; a6ilissimamente? e mentre Al7onso8 messa da parte l%idea di un pellegrinaggio a )ant%Iacopo di "ompostella in 2alizia8 5isita5a in5ece la 7iera di Lanciano in A6ruzzo e di l< passa5a in rassegna8 malissimo 5isto dai 5eneziani8 i porti dell%Adriatico8 strinse le 7ila8 le e66e in mano8 e ric iam; il 7ratello maggiore. Al7onso8 a55ertito8 prese la 5ia del ritorno da Bari8 do5e8

in compagnia della cugina Isa6ella d%Aragona8 5isita5a castelli e 7ortezze e do5e certo a5r= 5isto il duc etto 7iglio di Lucrezia: il / di luglio giunse a Lugo tro5ando .ui Ippolito8 c e sotto mostra di andare a Vigogna era 5enuto ad incontrarlo: il # luglio arri5; a 3errara 7acendo notare a tutti il suo pallore e il suo smarrimento. &on 2iulio8 intuita .ualc e cosa8 era in .uel momento a Manto5a dalla sorella Isa6ella? ma d%impro55iso la molla in mano del cardinale scatt;8 sc ermi e ripari caddero? dei congiurati8 il Bosc etti8 il Ro6erti8 don 3errante 7urono presi? don 2iulio8 riparato al possi6ile da Isa6ella8 7u in7ine consegnato contro promessa 7ormale di lasciargli la 5ita e di metterlo in prigione sana? 2ian "antore c e era riuscito a 7uggire pi9 lontano8 e cioG a Roma8 e a 7arsi 6en5olere per le sue arti istrionic e dalla 7a5orita di un cardinale8 7u preso anc e lui pi9 tardi. "on7essata dai complici la congiura8 il processo si s5olse 7ulmineo e regolare8 e si concluse con le condanne. Il Bosc etti e il Ro6erti 7urono decapitati e s.uartati in piazza8 alla presenza di don 2iulio e di don 3errante8 ai .uali era stata letta la stessa sentenza: solo .uando i due estensi sta5ano per salire a loro 5olta sul palco del supplizio8 sentirono annunciarsi c e la magnanimit= del duca dona5a loro la 5ita da trascorrere in perpetua prigionia. Il carcere era pronto8 in una delle torri del castello: due stanze so5rapposte8 im6iancate nei muri e murate nelle porte: i ci6i e le rare persone c e 5i 5eni5ano per do5ere d%u77icio8 si cala5ano gi9 da una porticina aperta in alto nella parete8 presso il so77itto? pi9 tardi 7u dato modo ai due prigionieri di poter comunicare 7ra loro8 e 7u aggiunto alle due stanze un terzo ampio stanzone illuminato ed aereato dal .uale pote5ano 5edere la strada 7ino all%ospedale di )ant%Anna8 e commentare il passaggio della gente. 4uasi per un%altra e pi9 recondita sentenza8 i due 7ratelli durarono in .uesta segregazione .uanto due generazioni di duc i estensi: don 3errante mor< dopo .uarantatre anni di prigionia? don 2iulio ne usc< dopo cin.uantatre8 li6erato da Al7onso II8 il duca del Tasso. "" i 7a male il danno G suo" a5e5a detto +iccol; da "orreggio riassumendo il pensiero del popolo e della corte. )campanio allegro8 sal5e di cannoni e Te &eum si seguirono. Al terrore e all%ansia della scoperta succede5a il giu6ilo di a5er superato il pericolo del disordine e del sangue8 e il sentire l%aria intorno alle5iata e sc iarita. I 6eni di don 2iulio e di don 3errante 7urono distri6uiti ai conti amici di Al7onso8 +iccol; da "orreggio8 il Barone8 del 3orno8 Riccio Taru77o. Andrea Pontegino8 il gentiluomo c e a5e5a 7atto il gesto di sputare in 5iso al capo della miserrima congiura .uando era stato condotto incatenato da Manto5a8 si e66e un%osteria. Lucrezia sem6ra a6itare di .uesti tempi in una zona di silenzio. 4ualc e cosa tent; segretamente di ripescare anc e lei: 7u opera sua il sal5ataggio di .uel don Rainaldo cappellano causa della prima lite aperta tra i 7ratelli8 c e era stato perduto di 5ista dopo il 7urti5o e .uasi comico sci5olare della sua sottana dentro la prigione dalla .uale era stato li6erato con tanta 6aldanza. 3osse o non 7osse un pa5ido8 il prete a5e5a di c e tremare d%essere capitato 7ra .uelle contese? ma ne 5enne 7uori 6ene8 perc B G certamente lui il

cappellano c e nel registro di guardaro6a di Lucrezia all%anno 1,-' G indicato come stipendiato della duc essa per il suo ser5izio personale di cappella. Ad Ippolito8 G da supporre c e non importasse pi9 nulla di .uel su6alterno e c e8 anzi8 lo guardasse con un suo 7reddo accenno di sorriso. Il mondo politico sta5a in .uei tempi 7er5endo: 2iulio II8 il 6attagliero ponte7ice di )a5ona8 pur essendo nemico per7ino al nome dei Borgia8 continua5a8 ra77orzandola8 la politica di Alessandro VI e del Valentino? 5ole5a cioG c e le terre della " iesa8 a66andonate da troppi secoli in mano di 7eudatari sregolati e 7acinorosi8 tornassero sotto il dominio diretto della " iesa. Venezia a5e5a do5uto cedere .ualcuna delle terre arra77ate in Romagna al tempo della caduta del Valentino? i 7iorentini a5e5ano do5uto imitare i 5eneziani. +epi8 )ermoneta8 "amerino8 gli e77imeri ducati dei 6am6ini Borgia8 erano tornati in mano del Papa il .uale restitui5a le terre ai 6aroni romani spodestati da Alessandro VI per 7arseli amici e a5er sicure le spalle. E8 a consolidare la sua alleanza con gli *rsini8 ide; un doppio matrimonio: .uello di sua 7iglia8 l%animosa 3elice della Ro5ere con 2ian 2iordano *rsini8 e .uello di suo nipote8 +iccol; della Ro5ere8 con una *rsini gi= nota a .uesta storia8 Laura8 7iglia di *rsino *rsini e di 2iulia 3arnese8 gi= creduta 7iglia di Alessandro VI. 2iulia 3arnese8 poco pi9 c e trentenne e splendente ancora nell%opulenza della sua 7orma 7isica si godette la soddis7azione di rientrare da onoratissima ed osse.uiatissima dama in .uel Vaticano c e l%a5e5a 5ista trion7are in altro modo .uattordici anni prima8 5incendo per intensit= di 6ellezza8 secondo i senatori8 tutte le dame8 compresa la 7iglia sposa. Per nulla disgustata dal mondo8 la 3arnese8 5edo5a del suo guercio marito8 appena maritata la 7iglia pensa5a a nozze per sB e si dice5a c e a5esse scelto un gentiluomo napoletano 6enissimo 7ornito "di ci; c e non si pu; 5endere"8 e 7amoso per .uesto: con lui a5re66e pro55eduto alle consolazioni del suo ricco presente di donna8 se pure8 dice5a l%in7ormatore8 a5esse a5uto modo di conser5arsi a sua posta il napoletano c e le era assai conteso a Roma8 do5e esu6eranze di .uel genere erano 7in troppo apprezzate. Lo spos; in7atti: e si c iama5a8 secondo l%al6ero genealogico dei 3arnese in Vaticano8 2io5anni "apece Bozzato. Laura *rsini a5e5a una certa 7ama di 6ellezza8 ma Emilia Pio8 c e e66e a 5ederla da 5icino a Roma8 la giudic; di molto in7eriore alla madre8 e rin5ilita da certi modi aspri e poco ci5ili8 e da certo parlare rozzo8 c e stare66ero a dimostrare una 5olta di pi9 la sua discendenza dallo stram6o *rsino piuttosto c e dall%aggraziatissimo Alessandro VI. Pro6a6ilmente anc e 2iulio II era di .uesto parere8 e sape5a di do5er attri6uire la paternit= di Laura ad *rsino8 altrimenti non a5re66e trattato un matrimonio 7ra lei ed un suo nipote8 egli c e a6orri5a come pesti7ero tutto ci; c e era stato 6orgiano. Laura e66e poi una 5ita agitata8 passando da un uomo all%altro8 cosa8 in sB8 delle meno interessanti c e 5i siano: e

dimostrando cos< c e8 come tutte le tradizioni8 anc e la grande tradizione amorosa pu; nei 7igli s5iarsi e decadere. Im6astiti .uesti matrimoni8 e rimessi nelle loro terre *rsini e "aetani8 "olonna e )a5elli8 una 5olta sicuro in casa8 2iulio II diG mano al suo programma contro i 7eudatari della " iesa8 i .uali comincia5ano a pensare di essere scampati a "esare Borgia per cadere in pi9 gra5i pericoli. Primi a pensarlo da55ero 7urono i Baglioni di Perugia e i Benti5oglio di Bologna. "ontro .uesti sediziosi sui .uali il Papa non a5e5a pi9 nessuna potest= e c e esercita5ano il loro dominio da tiranni ereditari8 5iziosi era noto c e il capo dei Baglioni8 2ian Paolo8 5i5e5a maritalmente con la 6ellissima sorella 8 discordi8 sanguinari8 omicidi8 2iulio II si mise risolutamente in guerra 7acendo alleanza con 3errara Manto5a Ar6ino 3irenze e )iena8 e cercando di e5itare il pericolo dell%intromissione 7rancese in 7a5ore dei Benti5oglio? e8 7atte preparare le truppe8 ordinati armamenti e 5etto5aglie8 si mosse a capo del suo esercito la mattina del /( agosto 1,-! dopo a5er 6enedetto il popolo romano a )anta Maria Maggiore. L%Italia di allora a5e5a 5isto molti eserciti pittoresc i? ma nessuno come .uesto8 condotto da un Papa c e pare5a l%allegoria della )anta gesta dantesca8 seguito da tutta la sua corte cardinalizia8 pronto ad accamparsi sotto una tenda8 a condurre la marcia8 a sostenere ogni 7atica. Per Viter6o Monte7iascone ed *r5ieto8 in rapide marce notturne c e risparmia5ano lo spossamento del caldo8 si arri5; alle mura di Perugia: do5e i Baglioni8 5isto tanto esercito8 e stretti dall%odio del popolo8 si sottomisero senza lotta e lasciarono li6ero al Papa l%ingresso nella citt=8 il 1# settem6re. +egli otto giorni seguenti 2iulio II restaur; a Perugia la so5ranit= della " iesa8 riordin; la magistratura8 7ece 6andire tutti .uelli c e erano in colpa di delitti ci5ili. Appena gli par5e di a5er posto un principio d%ordine sta6ile8 riprese la marcia 5erso Bologna. 2io5anni Benti5oglio c e regge5a la citt= era un nemico serio: 7ida5a nella 7edelt= dei 6olognesi8 nella 7orza e nella risolutezza dei suoi 7igli8 e nell%aiuto dei 7rancesi. Ma il #- settem6re alla notizia c e il re di 3rancia8 mandate al Papa lettere di o66edienza8 si dice5a pronto ad aiutarlo con truppe e cannoni8 la causa dei Benti5oglio si potB dire perduta. Ed era legittima la gioia di 2iulio II c e8 rice5ute le lettere del re8 prese a spronare il ca5allo per i 5iottoli montuosi presso Macerata8 senza sentire pi9 le tra7itture della gotta8 e senza accorgersi del 7ango e della pioggia c e rende5ano disagiato il cammino. Era otto6re inoltrato8 le cime dei monti mostra5ano gi= il 6ianco delle prime ne5i8 .uando il Papa si mosse da 3orl<8 e per non toccare 3aenza8 terra dei 5eneziani8 im6occ; la stretta 5alle del Lamone8 iniziando una marcia 7aticosissima tra 5alic i cos< malage5oli c e 6isogna5a superare i punti pi9 ardui a piedi8 scendendo dalle ca5alcature. Il Papa non pote5a camminare 6ene8 impedito dalla gotta: si 7ace5a sostenere a turno dai suoi 7amiliari8 e cos< sorretto8 anda5a a5anti senza perdere nulla del suo 7er5ore8 accettando 7atica e patimento con eguale serenit=. Intorno8 .uelli del suo seguito erano tutti i momenti a non

poterne pi9 e a dimostrarlo con sguardi supplici e disperati. In un punto pi9 duro degli altri8 il Papa si 5olse8 guard; uno per uno i suoi8 si anim; con uno dei rarissimi sorrisi c e si apri5ano c iari sul suo 5olto tempestoso? e cita5a i 5ersi c e Virgilio 7a dire ad Enea: "per 5arios casus8 per tot 5icissitudines tendiinus in Latium". Passarono. 2li Este con tutto il loro amore di parte 6enti5ogliesca non a5e5ano potuto 7are a meno di entrare nella lega papale8 perc B anc %essi 7eudatari papali: a5e5ano per; l%animo8 se potessero8 di agire senza danno dei signori 6olognesi. Ad Imola and; ad incontrare il capo della " iesa il cardinale d%Este preceduto da un dono di ci6arie8 cento capponi8 cento sacc i di 7arina ed altri 5i5eri8 tutti gratissimi: meno grato 7u Ippolito c e nel suo incontro con 2iulio II gi= pre5enuto contro di lui per una 5ecc ia antipatia rin5alidita dagli a55enimenti dell%anno prima8 urt; la sc ietta e secca natura del ponte7ice8 e si e66e8 riportatagli da un prelato del seguito papale8 una ramanzina 5iolenta c e tocca5a specialmente le cose c e il cardinale d%Este cura5a di pi98 la sua zazzerina di capelli lisciati e ondulati8 e la sua maniera galante8 .uel "7ar tanto la nin7a" con la grazietta e con le 6elle mani 7amose c e entusiasma5ano le donne letterate compresa la poetessa Veronica 2am6ara. Pi9 accetto 7u Al7onso c e arri5; anc e lui nei giorni seguenti a 7are omaggio al suo alleato: ma era 5ero c e il Papa non si da5a 5ia in proteste amic e5oli con gli Estensi. A Roma non si 7ini5a di commentare la tragedia di don 2iulio e don 3errante? e interpretando gli umori del Vaticano8 si dice5a c e lo stato di 3errara sare66e durato poco8 tanto pi9 c e gli Estensi erano sospettati di appoggiare segretamente i Benti5oglio. " e .uesta non 7osse a77atto una supposizione a55entata pro5a un episodio accaduto a 3errara nei primi giorni della proclamazione della lega. Il Papa8 scomunicati e c iamati ri6elli i Benti5oglio8 a5e5a 7atto mandare per tutti gli stati italiani8 ripetuta in molte copie8 la 6olla di scomunica perc B si a77iggesse sulla porta della c iesa principale di ogni citt=. A 3errara8 l%in5iato ponti7icio8 giunto il /1 otto6re8 si a55ia5a dritto al duomo? ma un capitano di Al7onso e 7amiliare del cardinale8 .uel risolutissimo Masino del 3orno detto il Modenese8 sempre pronto a muo5ere mano spada e pugnale ogni 5olta c e i padroni gli 7acessero cenno8 and; a lui e gli strapp; di mano la 6olla8 mostrandogli un 5iso insolente. Vi 7u un incidente diplomatico8 a5endo il messo dic iarato di sentire o77esa nella sua persona l%autorit= del ponte7ice: e a gran 7atica Al7onso riusc< ad aggiustare la cosa8 spiegando c e il Modenese a5e5a preso la 6olla per 7arla 5edere a lui8 duca8 perc B egli stesso gli a5e5a dato l%incarico di 7arsela consegnare8 in cortesia8 s%intende8 per leggerla8 e se al messo 7osse piaciuto: l%interpretazione era andata dun.ue pi9 in l= del comando8 ma a5e5a anc e denunciato .uali 7ossero gli umori della casa ducale. In .uei giorni e per i patti della lega anti6enti5ogliesca gli Estensi si 5idero costretti a ri7iutare ospitalit= per7ino ad una delle loro8 Lucrezia d%Este Benti5oglio la primogenita del duca Ercole c e 5enne a 3errara con un delizioso seguito di cin.ue

7iglioline8 e "6ella pi9 c e mai" dice5ano i cortigiani8 nel suo dolente a77anno di 7uggiti5a. 3uggi5a la imminente ro5ina dei Benti5oglio. Il 1- no5em6re 2iulio II entra5a a Bologna con gran trion7o: sotto il 6aldacc ino ponti7icale8 circondato da cardinali da prelati da capitani e da cerimonieri8 ri5estito di super6i paramenti tutti costellati di gemme8 Il Papa passa5a tra le rosse prospetti5e della ricca citt= emiliana8 tra il popolo 6olognese c e8 entusiasmato8 grida5a e55i5a. A 3errara8 l%eco di .uesti plausi 7ace5a .uasi sgomento. Verso la 7ine del 1,-(8 "esare Borgia tro5; 7inalmente il modo di 7uggire dalla prigione di Medina in Ispagna8 e ripar; presso i cognati di +a5arra: la sua 7uga8 un a55enturoso pro6lema mille 5olte posto e risolto calcolando una pausa 6ene spaziata8 uno sguardo trattenuto a tempo8 un rapido moto8 a5e5a mostrato ancora 5i5e in lui8 anzi pi9 c e mai 5i5e8 .uelle .ualit= di dissimulazione8 di sangue 7reddo8 di comprensione 7elina degli uomini e di audacia c e l%a5e5ano reso potente e c e8 se conta5ano di meno8 ora8 per la storia8 5ale5ano in assoluto assai di pi9. &alla +a5arra8 sotto il tetto appena ospitale dei cognati d%Al6ret8 il Valentino a5e5a mandato uno spagnolo di nome 2arzia a Lucrezia perc B sapesse della sua e5asione e perc B cercasse di aiutarlo. Lucrezia ra66ri5idi5a di 7elicit=: e a c i 7arne parte se non a 3rancesco 2onzaga@ Ella gli scrisse8 sentendo8 mentre scri5e5a8 la sua gioia aumentare: poi8 presa dal 7er5ore di aiutare il 7ratello8 scri5e5a alla corte di 3rancia8 all%oratore 7errarese a Parigi8 Man7redo Man7redi8 dandogli l%incarico di mandarle notizie giornaliere di ci; c e si tratta5a in 3rancia per il Valentino. Il Man7redi risponde5a essere arri5ato a Blois un in5iato del duca di Romagna8 monsignor Re.uesens8 c iedendo a nome del suo signore il permesso di 5enire a prendere possesso del ducato di Valentinois? ma a Luigi FII8 ora c e Papa Alessandro non era pi9 l< ad aiutarlo nelle sue imprese d%Italia8 mettere in mano ad uno come "esare una sua pro5incia8 pare5a8 pi9 c e un risc io8 un assurdo: si scusa5a dun.ue8 e c iama5a in argomento il rispetto c e i re si de66ono portare l%uno con l%altro8 in .uesto caso lui al re di )pagna. +on gli si addice5a8 dun.ue8 rice5ere e dare stato ad un e5aso dal carcere di 3erdinando il "attolico. Lucrezia legge5a i rapporti del relatore8 ma8 con l%ostinato ottimismo di suo padre8 non si spa5enta5a8 suggeri5a risposte8 in5enta5a argomenti8 e si raccomanda5a con preg iere: scrisse anc e al cardinale legato8 mise in moto mezzo mondo8 o almeno si illuse di metterlo in moto con le sue mani di donna sola8 con la sua 7irma screditata8 sotto la 5igilanza e la neutralit= degli Estensi c e 7inge5ano di appoggiate 6landamente le sue ric ieste. Il re 7in< per dire aperto il suo pensiero: non 5ede5a8 cioG8 come poter accondiscendere alle domaride della duc essa di 3errara8 senza gra5e danno del proprio onore. Per niente scoraggiata8 Lucrezia insiste5a ancora8 insiste5a sempre. Il Re.uesens porta5a le notizie dalla8 corte di Blois alla corte pro5inciale di +a5arra mentre il 2arzia mandato in Italia dal Valentino8 ritorna5a poi al suo padrone8 con lettere8 e 7orse con denari. A Lucrezia 6asta5a pensare c e il 7ratello era li6ero per presagire risorto a 5ita il toro

6orgiano: "esare a5e5a trent%anni8 e certo a5re66e tro5ato8 appena a5esse potuto entrare nel giuoco degli interessi europei8 la 5ia per ria77errare il potere: si dice5a gi= c e i 5eneziani 5olessero c iamarlo nel territorio della Repu66lica8 e ser5irsi di lui per 6ilanciare le con.uiste di 2iulio II. Basta5a a5er pazienza e aspettare. "on .uesta speranza 7raterna8 e con .uel sentimento amoroso c e opera5a in lei segretamente8 Lucrezia 7ini5a per tro5are sopporta6ili anc e le mura del castello estense. Passa5a da 3errara8 in .uel carne5ale8 3rancesco 2onzaga8 nominato da 2iulio II capitano generale della " iesa8 portando il suo titolo come un ornamento di pi9 per 7arsi amare8 ed ella era l< a rice5erlo a5endo mo6ilitato sarti e acconciatori e musici e dame e donzelle: in tela d%oro8 in 5elluto8 in 6roccato e ricami8 la duc essa scende5a in sala grande8 6alla5a col suo 2onzaga8 si isola5a con lui nella coreogra7ia di un passo complicato8 gli 7ace5a intendere la esotica eleganza del suo passo8 la leggerezza il 7uoco del suo 5olteggio alla musica persuasi5a delle 5iole: non si a la cronaca minuziosa dei loro trattenimenti8 ma non ci 5uol molto ad immaginare lo spirito c e li anima5a8 se tutta 3errara nota5a la "gran ciera e carezze" di c e Lucrezia onora5a il cognato. &anz; tanto8 ella8 e con tanto ardore8 c e il terzo esterise c e porta5a in grem6o and; perduto. "La signora sperdette ieri c e 7u 5enerd<" in7orma il Prosperi "e il signore JAl7onso l G stato di malissima 5oglia8 e8 secondo intendo8 pi9 di .uello Jc eN 7ece .uando il 7igliolo nato mor<8 per 5ederla tanto inde6olita nella sc iena." Al7onso non era cos< delicato da nascondere il suo malumore8 e 7ece capire alla moglie di ritenerla colpe5ole dell%a55enuto per .uelle sue smodatezze di 6allo. 3orte8 5igoroso 7ino alla rozzezza8 il gio5ane duca a5e5a8 e lo dimostra5a con i suoi gusti per le cortigiane e le popolane8 in gran 7astidio .uella 7ragilit= 7emminile c e commuo5e5a in5ece sensualmente e teneramente 3rancesco 2onzaga. Ma Lucrezia non a5e5a 5oglia di preoccuparsi dei rim6rotti maritali8 e poc i giorni dopo era gi= in piedi a rice5ere un gruppo di cardinali gio5ani e goderecci c e 5eni5ano al seguito di 2iulio II8 da Bologna8 al piaceri della corte 7errarese. +on le pare5a 5ero di mettersi alle compiaciute 7atic e di 7este in onore dei cardinali +ar6ona8 d%Aragona8 "olonna8 Medici e "ornaro ospitati da Ippolito e dai suoi amici. A 5edersi intorno .uei gio5ani ecclesiastici8 anc e se pri5i della porpora cardinalizia erano tutti 5enuti in incognito e tra5estiti si resuscita5a in lei la memoria di antic e date8 si ricompone5ano le 5isioni di .uesto o di .uel concistoro c e a5e5a segnato il grado dei suoi poteri. Era nel suo elemento8 e lo dimostra5a: tanto c e8 5edendola uscire dal suo solito altero riser6o8 si dice5a in giro c e la duc essa si merita5a da55ero "laude e comendazione" per i suoi 6uoni portamenti cortigiani. &i nuo5o le sue 5esti erano soggetto di con5ersazione e non solo 7emminile: un a6ito di raso nero tutto coperto di piccole 7oglie d%oro 6attuto c e anda5ano allargandosi dall%alto 5erso l%orlo del 5estito8 in un disegno c e a5e5a "del galante e del ricco"? e un altro8 di 5elluto nero

tagliato "a liste larg e come una mano8 pro7ilate di tronc i d%oro 6attuto con certe 7i66ie d%oro sulle manic e c e 7ace5a 6ello e ricco 5edere". Lucrezia e66e una ricaduta? ma si rialz; su6ito8 e il // 7e66raio dette 6allo e cena a "amillo "osta6ili e alla sua sposa. 3errara sem6ra5a partecipare della 7er5orosa 5italit= della duc essa? do5un.ue era rumore di 7esta: a lato delle grandi riunioni a palazzo ducale c%erano le minori8 pri5ate8 e in .ueste ultime le donne 6rilla5ano 7orse meglio8 con pi9 li6ert= e pi9 spirito. Big ino Trotti con la moglie8 la +icola 7a5orita della duc essa8 7u uno dei primi a mettere di moda riunioni sceltissime di poc i con5itati c e si conosce5ano 6ene: le sue 7urono immediatamente cele6ri per il tono alto e un po% sno6istico nel .uale erano tenute8 per .ualit= e per 7re.uenza di in5itati. Vi 6rilla5ano8 oltre la indemoniata e 5igilata 5ena della +icola8 l%elo.uenza e la cultura umanistica di Bar6ara Torelli8 intellettuale senza pedanteria8 la sciolta ra77inata maniera di 2io5anna Malatesta8 il 7uoco e il 6rio di Angela Borgia8 .uattro donne 6elle e 7amose per amori e a55enture? gli uomini a5ranno certo corrisposto alle loro compagne: erano "7estuze assai 6one" come dice5ano g iottamente i patiti di cortigianeria. Alle commedie pro7ane succede5ano le commedie sacre. Lucrezia a5e5a 7atto 5enire .uell%anno 7rate Ra77aele da Varese c e era8 stando al dire delle sue penitenti8 "uomo 5eramente utilissimo all%anima". Il 5olonteroso 7rate8 a 5edersi intorno tanti 6ei 5isi intenti e im6ellettati8 incoraggiato dal 7er5ore c e gli si dimostra5a8 pens; di iniziare una piccola ri7orma di .uelle c e da5ano autorit= ad un predicatore anc e se destinate alla 7ortuna di una stagione8 e si lanci; a prendere d%assalto gli a66igliamenti 7emminili8 il lusso delle sete e dei 6roccati8 la pompa degli ornamenti8 la 5anit= dei rossetti e dei cosmetici8 strumenti8 dice5a8 di )atana. Le donne si mette5ano sul 5iso8 allora8 una manteca c iamata "liscio"8 nella .uale entra5a in composizione anc e del su6limato8 destinata a 7are sulla pelle uno strato 6ianco e leggero da colorirsi poi nelle gote in rosei maiolicati. Lucrezia8 persuasa dalle predic e8 credette di arri5are ad una ri7orma se5era comandando a tutte le donne di corte8 per .uanto tene5ano alla sua grazia8 c e a6olissero il "liscio": un po% di rossetto8 per;8 dice5a conciliante8 pote5a passare? ed ella stessa comand; ai suoi alc imisti8 7orse a .uel maestro 3a6rizio delli Musc i c e le 7orni5a gi= da tempo pol5ere di "ipro8 di prepararle ac.ue distillate8 succ i d%er6e aromatic e per la5arsi il 5iso a lisciarselo con meno 5istosit= e certo con pi9 igienica grazia c e non con la 6iacca al su6limato. Il 5enerd< della settimana santa8 alla predica grande8 donne e ragazze 7ecero la mostra8 6en guardate dai 7erraresi c e erano andati8 gio5ani e 5ecc i8 a godersi la s7ilata. Par5ero tutte molto pi9 6elle8 ma 7u notato c e "tutta5ia il rosso era stato molto a66ondante8 cominciando dal capo sapiente" D.uasi certamente cos< si

designa5a LucreziaE. "i 7urono le ri6elli8 2io5anna Malatesta8 Elisa6etta dall%Ara8 Isa6ella "antina8 Eleonora della Penna8 c e non a5re66ero sopportato l%imposizione "se crepassero": 2ine5ra da "orreggio si im6ianc; anc e lei il 5isetto8 &iana d%Este compar5e con poc issimo rosso e poc issimo 6ianco8 .uasi al naturale8 e 6ellissima. )otto le suggestioni del 7rate di Varese8 Lucrezia cominci; a progettare altre ri7orme del costume. ")i deplorano le portature scollate" era il grido d%allarme delle 7erraresi c e 5ede5ano 5icino il tempo di do5ersi coprire 7ino alla gola? e si sare66e limitato l%uso dei cocc i dei lacc G e delle "7aldiglie" cioG degli strascic i8 riser5ando .ueste pompe alle dame di rango. "ome ri7orme accessorie8 si parla5a di 7ar mettere agli e6rei 6errette gialle c e li 7acessero distinguere da lontano8 e si da5ano ordini se5eri contro la 6estemmia8 con una multa a scala di 5alori8 due ducati per 6estemmie a &io e alla Madonna8 un ducato per le 6estemmie ai santi8 rispettando le gerarc ie celesti. Ma le donne 7erraresi non erano tali da lasciarsi sopra77are? e 5edendosi minacciate nell%unica espressione di li6ert= loro consentita8 il genio e il gusto dell%a66igliamento8 organizzarono una 5era ri6ellione8 ra77orzandola ognuna nel suo cerc io 7amiliare con tanta destrezza8 c e mariti 7ratelli e padri si unirono per 7ar arri5are in corte una protesta. Pare5a loro8 dice5ano8 c e a tutti do5esse essere lecito spendere il proprio denaro a modo proprio8 e c e sare66e stato pi9 utile 5olgere l%animo a "cose di maggior momento e do5e si o77ende &io e il prossimo con pi9 gra5ezza dell%animo e maggior detrimento dei 6eni temporali"8 piuttosto c e a .ueste ri7orme esteriori. Lucrezia cap< 6enissimo la saggezza di .ueste argomentazioni8 e non si parl; pi9 di misurare le scollature e la lung ezza degli strascic i: a 7ra Ra77aele non manca5ano degni argomenti di predicazione8 e ripiegasse dun.ue su .uelli. Venne la prima5era. Lucrezia8 nelle sue stanze di corte8 si intrattene5a in con5ersazione con alcuni 7amiliari e parenti8 7ra i .uali era Ercole d%Este8 cugino d%Al7onso: il duca era partito per uno dei suoi 5iaggi8 lasciando nelle mani della moglie il go5erno del ducato8 a gran dispetto d%Isa6ella d%Este intollerante del 7atto c e si potesse riconoscere ad un%altra donna8 e proprio alla sua ri5ale8 capacit= di reggere lo stato. Ma anc e i pi9 cauti in7ormatori do5e5ano ricon7ermarglielo: "4uasi c e io lo credo" le scri5e5a il Prosperi "perc B non si sente parlare del cardinale". All%esame delle supplic e Lucrezia presiede5a da sola e senza riposo8 e cos< agli altri u77ici del ducato? e il cardinale l%a5r= poi in segreto consigliata e diretta8 non 7igura5a per; u77icialmente. 4uel giorno8 7initi gli a77ari pu66lici8 Lucrezia era entrata in un discorso di77icile: la gra5ezza del 5i5ere8 l%a77anno di .uesto tras5olare del tempo8 la condanna di andare a5anti 7ra tanti caduti8 tutti temi antic i c e ognuno de5e riscoprire e s5olgere ad uno ad uno per conto proprio. Rie5ocando il suo dolore al tempo della morte del padre8 .uei gorg i di angoscia8 descri5endo la sua lenta morte e la 5olont= di annientamento c e a5e5a pro5ato8 conclude5a c e non a5re66e mai pi98 per nessuna ragione in

a55enire8 5oluto attristarsi a tal punto8 essendo .uesta tristezza inutile e 5ana. Mentre le sue la66ra pro7eri5ano .ueste 7iloso7ic e e un poco disumane considerazioni8 uno spagnolo stanco e pol5eroso8 col 5olto segnato da una notizia inesora6ile8 entra5a nel cortile del palazzo ducale8 smonta5a da ca5allo8 e annuncia5a semplicemente ai 7unzionari di ser5izio c e "esare Borgia era morto. An momento di oscillazione si propag; dai cortili alle sale e alle stanze: ad un tratto sulla porta dell%appartamento di Lucrezia appar5e la sottana di 7ra Ra77aele? e un minuto dopo ella sape5a tutto. Rimase immo6ile sotto .uegli occ i c e la spia5ano8 non 7ece sentire un lamento8 e appena potB parlare8 usc< in una 7rase di ri5olta contro la di5init=: "4uanto pi9 cerco di con7ormarmi con &io8 tanto pi9 Egli mi manda a 5isitare". Poco dopo aggiunse: "Ringrazio Iddio8 sono contenta di ci; c e gli piace". 3u c iamato lo spagnolo8 un paggio del Valentino di nome 2rasic a8 o 2arzia8 a raccontare le circostanze della morte del suo signore. "esare8 com6attendo a Viana8 insieme con i cognati8 contro il conte di Lerin in una guerriglia pro5inciale8 a5e5a guidato cento ca5alieri ad una sortita8 e8 messi in 7uga i nemici8 li a5e5a inseguiti con tale 7oga8 da non accorgersi di a5er troppo sopra5anzato la sua scorta e di precipitare 7ra le linee nemic e. 4ui8 assalito da una 7orte s.uadra8 era stato 7erito8 ucciso8 spogliato di tutte le sue armi e dei suoi 5estiti8 lasciato nudo sulla terra in5ernale 7ino a c e i suoi soldati non erano arri5ati a cercarlo. La morte di un guerriero8 dun.ue8 dice5ano8 .uasi le5ando le armi agli onori militari. Lucrezia capi5a in5ece c e era stata una morte disperata8 .uasi un suicidio. Il Valentino8 sempre presente a se stesso8 come a5e5a dimostrato anc e nella sua 7uga dalla )pagna8 non era uomo da lasciarsi trascinare dall%ardore guerresco per puro amore d%esercizio d%armi: ci; c e lo a5e5a tratto a ca5alcare cos< alla disperata8 cacciando non i nemici ma un suo pensiero8 pote5a essere stato il senso angoscioso di essere tagliato 7uori dal mondo nel .uale pare5a non esser5i pi9 posto per lui. &a poc i giorni era arri5ato da Blois il Re.uesens con la sentenza di 6ando e di inimicizia da parte del re8 e "esare do5e5a sentire c e i cognati d%Al6ret si ser5i5ano di lui per la loro guerra8 ma c e in 7ondo lo tratta5ano da parente po5ero8 e c iss=8 l%a5re66ero presto sacri7icato alla 5olont= del re di 3rancia. "arlotta8 sua moglie8 non muo5e5a8 c e si sappia8 un passo per raggiungere il marito o per soccorrerlo? e la gracile 5oce di Lucrezia perduta in .uella palude di indi77erenza gli 7ace5a capire meglio .uanto 7osse anc e lei umiliata dalla gran dis7atta 6orgiana. Era il 7antasma di se stesso 7uggiti5o in un%esistenza mendica c e l%a5e5a portato ad a66andonarsi a .uella 7uga8 a .uella corsa in5igilata8 a .uella dimenticanza mortale di se stesso e della 5ita. Lucrezia ascolta5a il racconto dello spagnolo8 silenziosa8 c inando appena il capo? 7ace5a ammirare da tutti la sua "prudenza grande" e il suo "animo costantissimo" in una specie di 7ermezza dolorosamente murata? poi continua5a la sua 5ita di duc essa in. carica8 e sta5a all%u77icio delle supplic e8 7inge5a per7ino da "sa5ia" di credere ad un dispaccio di Al7onso c e le da5a per 7alsa la notizia della morte del Valentino. 2li estensi non si

sare66ero lamentati di lei8 e nessuno dei cortigiani si sare66e gloriato di a5erla 5ista piangere. Ma 5eni5a la notte8 ed ella resta5a sola: sotto il 6aldacc ino ricamato8 al 6uio8 allora s< c e tutte le sue 7erite si apri5ano a sanguinare8 ed ella ric iama5a il 7ratello le donne nelle stanze 5icine ascolta5ano trattenendo il respiro ripete5a mille 5olte .uel nome8 ri5i5e5a con la cara temuta om6ra della sua prima 5ita. Ricorda5a il duca di 2andia8 Pedro "aldes8 Al7onso di Bisceglie@ "erto8 ricorda5a? ma come allora8 pi9 c e allora8 anc e in .uesti delitti ai .uali ella non a5e5a mai partecipato nB consentito8 senti5a la gro5igliosa complicit= c e8 trascorso il primo momento di orrore8 glieli a5e5a 7atti accettare8 e8 peggio8 dimenticare. Ad un lume di dolore scopri5a se stessa8 senti5a .uanto 7osse stretto .uel laccio di 7amiglia8 come andasse di l= dalle regole umane8 con7uso e naturale come l%istinto: s%accorge5a c e le parole spagnole8 5alenzane c e le 5eni5ano sulle la66ra per c iamare il 7ratello8 pare5ano d%amore8 e 7orse arri5a5ano ad esserlo8 struggenti8 amare8 perdute. Mentre le c iese di 3errara risuona5ano di preg iere e di 7unzioni 7une6ri8 e il monastero del "orpus &omini 5ede5a8 solo8 i pianti della duc essa8 in Italia e 7uori d%Italia c%era c i alla notizia di .uella morte sera sentito li6erare da un molesto assillo. Respira5ano: il re di 3rancia per primo8 poi 2iulio II c e gi= a5e5a immaginato 7arglisi contro8 arruolato sotto le 6andiere 5eneziane8 il Valentino: e gli Estensi8 li6eri dal 7astidio di do5er 6arcamenarsi 7ra il loro interesse e l%interesse a77ettuoso di Lucrezia? e altra gente pri5ata8 parecc ia8 7inalmente sal5a dalla paura di rappresaglie 5endicati5e. In realt= non erano respiri ampi? e .uanto "esare 7osse ormai escluso dal presente pro5ano i commenti sulla sua morte come l%epita77io pi9 7amoso c e a il tono dell%indi77erenza. "esare Borgia8 c%era dalla gente per armi e per 5irt9 tenuto un sole8 mancar do5endo8 and; do5e andar suole 3e6o8 5erso la sera8 all%*ccidente8 Pianse il 7iglio la madre Vannozza8 il 7ratello Ho7rB ormai relegato nel suo principato di ).uillace insieme con la sua seconda sposa8 Maria de Mila D)ancia gli era morta nel 1,-$8 appena di 5entisette anni8 onorata di 7unerali dal suo ultimo adoratore8 "onsal5o di ";rdo5aE e pianse certo .ualc e capitano e .ualc e soldato8 gente c e apprezza5a in lui l%eccellenza e la padronanza del mestiere: a .uesti si sar= aggiunta la cortigiana 7iorentina 3iammetta c e per il Valentino era salita alla 7ortuna e alla ricc ezza e c e sta5a di5entando a poco a poco una donna pia. In silenzio8 Lucrezia

raccoglie5a i relitti del nau7ragio 6orgiano: rico5era5a presso di sB8 non solo il paggio 2arzia8 ma anc e un prete spagnolo c e a5e5a aiutato "esare nella sua 7uga da Medina e c e ora si tro5a5a peregrino nel mondo: 7ace5a 5enire da Roma una 7iglia naturale del Valentino8 una Lucrezia anc e lei8 con7idandola ad Angela Borgia e ri5estendola di raso e 5elluto e pelliccia. Le do5e5a 6astare 5ederli8 .uesti8 per sentire su di sB8 meno in.uieta8 .uell%om6ra c e non 5ole5a scomparire. An calamitarsi di due nature a77ini intonate alla nota sorda dell%in.uietudine8 era stato l%incontro c e8 per la spinta indeci7ra6ile delle circostanze8 a5e5a ra55icinato Lucrezia ed Ercole )trozzi. 4uasi rispondendo allo s7a5ore dic iarato di Al7onso c e8 morto 5ecc issimo il padre di Ercole8 Tito Vespasiano8 a5e5a tolto al 7iglio di lui ogni u77icio pu66lico8 Lucrezia a5e5a addetto ancor meglio alla sua corte8 anzi alla sua persona8 il poeta 7errarese e gli si con7ida5a8 non 5olendo accorgersi di essere colti5ata sottilmente in tutti i suoi istinti di ri6ellione contro gli Este da .uella mano leggerissima8 attenta a per5ertire8 "on il Te6aldeo8 segretario della duc essa8 egoista di un egoismo .uotidiano e perci; poco azzardoso8 lo )trozzi era il solo ad essere rice5uto nelle camere di lei: sempre8 s%intende8 c e non 5i 7osse il duca. La tro5a5a spesso a letto8 so77erente o con5alescente8 e le porta5a un pensiero 7resco8 un%immagine rugiadosa8 una compiacenza per oggi8 una speranza 5i5a per il domani? ricrea5a e ordina5a poeticamente il suo mondo8 dirigendola8 per 5ie o6li.ue e con argomenti a lei cari8 5erso .uelle compiacenze c e gi= l%a5e5ano portata al Bem6o. " e Lucrezia tenesse al suo poeta era pi9 c e noto? e come8 e 7ino a .ual punto8 si era 5isto meglio .uando lo )trozzi a5e5a a5uto 6isogno d%aiuto in una 5icenda contrastatissima d%amore con .uella gentildonna emiliana8 Bar6ara Torelli8 c e do5e5a di5entare8 per amore e con un solo grido8 cele6re nella letteratura italiana. 3uggiti5a8 ri6elle e perseguitata8 Bar6ara a5e5a il 7ascino dei coraggiosi c e lottano con 7orze troppo pi9 grandi di loro. I suoi 5entisette anni erano stati impiegati malissimo in un matrimonio con Ercole Benti5oglio8 6olognese8 c e le a5e5a dato due 7iglie8 e c e le a5e5a 7atto poi una 5ita umiliata e umanamente decaduta8 con ogni genere di 6rutalit= morali e sensuali8 7ino a 5enderla per mille ducati ad un 5esco5o8 e8 .uando ella s%era negata al mercato8 a minacciare di accusarla di 5ene7icio. Era pi9 di .uanto una donna potesse sopportare8 anc e in un tempo in cui le donne sopporta5ano molto pur di pagarsi il misere5ole diritto ad un 7ocolare. Bar6ara 7ugg<? e poic B era per parte di madre imparentata con i 2onzaga8 and;8 accompagnata da raccomandazioni a77ettuose della duc essa di Ar6ino8 a ri7ugiarsi in un monastero di Manto5a: di l<8 non sentendosi ancora al sicuro8 pass; poi a 3errara presso le monac e di )an Rocco. Il medico 3rancesco "astello8 c e anda5a spesso dalla corte estense al monastero per trattare i suoi a77ari e c e era 6uon giudice8 discorre5a della Torelli con entusiasmo e la de7ini5a "6ella e sa5ia assai". Per arri5are ad ottenere la protezione del duca di 3errara amico e imparentato stretto con i Benti5oglio8 Bar6ara mostra5a non solo di a5ere dei diritti8 ma anc e il coraggio di 7arseli

5alere: animosissima8 colta e onesta com%era8 ella c iede5a di poter riprendere un%esistenza semplice ma senza umiliazioni e senza pericolo di 5ita8 e domanda5a la restituzione della dote8 o almeno di tanto della sua dote c e le permettesse di andare a5anti "6assamente e come persona dimessa". Ma 7urioso come tutti i 6ruti c e si 5edono s7uggire la 5ittima8 il marito risponde5a di non 5oler dare un ducato8 e mette5a ancora meglio a 7uoco8 con la sua intransigenza e la sua a5arizia8 la s5enturata innocenza della moglie. Presto la storia di Bar6ara 7u uno dei romanzi 7a5oriti della cronaca 7errarese? ella stessa commosse e con.uist; opinione pu66lica e simpatie pri5ate8 7u in5itata e contesa? ma assai prima di arri5are a .uesto trion7o a5e5a conosciuto a corte Ercole )trozzi8 e 7ermata la sua 5ita in lui. Il poeta 7errarese si era innamorato: la gentile maest=8 l%armonia piana dell%aspetto c e il dolore a5e5a maturato senza s7iorire8 la cultura della gentildonna alla .uale 6asta5a l%animo di saper dire "ci; c e la JellaN 5uole e con molta grazia" a5e5ano agito su .uello spirito di77icile? ma non sare66ero 7orse 6astati a commuo5erlo8 se egli non li a5esse tro5ati in una donna c e 5i5e5a la parte della 5ittima impegnata in una lotta piena di tra6occ etti e di pericoli. Ella da con.uistare e le ire 5endicati5e dei Benti5oglio da s7idare8 erano8 l%una e l%altra8 imprese 7in troppo tentanti per un temperamento come .uello dello )trozzi8 specie se si aggiungano i molti ducati c e a5re66e 7ruttato la 5ittoria. &a parte sua8 la Torelli8 a tro5arsi 5icino un uomo di tanta eleganza delicatezza e intelligenza8 e8 per il suo zoppicare8 di una cos< scoperta e dic iarata de6olezza 7isica8 il c e per una donna c e a nelle mem6ra il terrore di un uomo 6rutale G una scoperta ine77a6ile8 a sentirsi corteggiata nello stile platonico e letterato rispondente alla sua educazione e al suo gusto8 do5ette ri5i5ere. Amare Ercole )trozzi 7u per lei un dono di 5ita nuo5a8 accettato con l%impegno e la gratitudine delle nature integre e appassionate. Lucrezia protegge5a .uesto amore silenziosamente8 ma la sua protezione era cos< conosciuta c e .uando nel 1,-$8 per suggerimento dello )trozzi8 Bar6ara rap< e port; con sB a 3errara da Manto5a la 7iglia gio5inetta "ostanza8 suscitando strida e tempeste dei Benti5oglio c e non la 7ini5ano pi9 di mandare messi e proteste al duca Ercole d%Este8 il 5ecc io duca si era tro5ato costretto ad interrogare di persona la nuora su .uesto soggetto. Era 5ero8 c e ella ne sapesse .ualc e cosa@ Lucrezia gira5a intorno due occ i innocenti: do5%G la madre@ &o5%G la 7iglia@ A 3errara@ A Venezia@ " iss=: non sape5a niente. I Benti5oglio giunsero per7ino a mandare spie a 3errara perc B circuissero le donne di corte8 ma senza risultato perc B il segreto era troppo 6en tenuto 7ra persone c e sape5ano custodirlo e custodire se stesse: e s%immagina c e la duc essa non si con7idasse tanto. Arri5; il giorno8 nel 1,-!8 c e Ercole Benti5oglio mor<8 di ra66ia 5erre66e 7atto di pensare8 e c e Ercole )trozzi si potB sposare con Bar6ara dalla .uale a5e5a gi= a5uto un 7iglio c iamato "esare in onore e ricordo del Valentino: nello stesso tempo la 7iglia di Bar6ara8 "ostanza8 sposa5a il 7ratello di Ercole )trozzi8 il conte Lorenzo8 scandalizzando i cortigiani per immoralit=8 dice5ano

loro8 di un matrimonio c e rende5a cognate madre e 7iglia8 ma ancor pi98 in realt=8 perc B in casa )trozzi sare66ero entrate le grosse doti Torelli e Benti5oglio. 4ueste doti erano in5ece contrastatissime alle due donne dagli eredi Benti5oglio e dal marito della primogenita di Bar6ara8 2ine5ra8 sposa a 2ian 2aleazzo )7orza 7ratello del marito di5orziato di Lucrezia8 c e si erano uniti per negare alla Torelli ogni diritto sul patrimonio anc e a .uello portato da lei8 dotale. Ma a5re66ero a5uto ora da 7are con un a55ersario duro: Ercole )trozzi8 in posizione legittima e armato di tutte le sue astuzie si prepara5a a sostenere la causa della moglie e della cognata con i pi9 temprati argomenti. "on Bar6ara Torelli il poeta 7errarese 5i5e5a il suo tempo d%amore: la senti5a corrispondergli anc e letterariamente? ma 6enc B egli a66ia cominciato a scri5ere poesie italiane per lei c e ama5a il suono 6aciato dalle rime8 non esistano per;8 7ra i 5ersi lasciati dallo )trozzi8 c e 5ag e allusioni a .uesto amore 7orse ancora troppo recente e caldo per comporsi in una rappresentazione oggetti5a. Le cose pi9 6elle della sua opera di poeta restano le sue composizioni latine e .uasi tutte scritte per la duc essa di 3errara o ispirate da lei. 4ualc e epigramma8 .ualc e elegia8 alcuni poemetti sacri8 7orse per appagare la passione religiosa di Ercole d%Este8 lo )trozzi a5e5a composto prima c e Lucrezia approdasse a 3errara ed anc e la prima redazione di un poema allegorico8 la Venatio. Ma 5iene Lucrezia8 il poeta sente c e .uesto G il momento8 accoglie l%ispirazione8 prende la penna e ri7= il suo poemetto di caccia8 aggiungendo ai poc i personaggi c e 5i 7igura5ano "arlo VIII8 +iccol; da "orreggio8 2aleazzo di )anse5erino ed altri nuo5e 7igure in una mescolanza li6era ed anacronistica8 Ippolito d%Este8 il Marullo8 il Pentano8 il Te6aldeo8 il "piger Aerostus" l%Ariosto8 il Bem6o "Venetus decus" 7anciullo prediletto da Apollo8 e "esare Borgia. )<? in .uel momento "esare G prigioniero in )pagna8 passa di prigione in prigione8 non a nemmeno la sicurezza della 5ita. Ercole8 .uesto G il potere della poesia8 lo 7a li6ero8 6ellissimo8 gli 7a 6rillare in petto l%insegna di gloria8 l%ingemmato toro 6orgiano dalle corna d%oro8 Pectore de medio pendens insigne paternum corni6us auratis lucet 6os gemmeus ..."8 resuscitando cos< per un istante anc e la grandezza di Alessandro VI. 4uando il Valentino muore della oscura morte di Viana8 l%epicedio lo scri5er= Ercole8 mo5endo per lui il decoro delle grazie 7une6ri a piangerlo8 dando a Lucrezia8 per compagne di lutto8 "assandra e Polissena8 le antic e donne troiane8 statue del dolore. Moesta minus "assandra8 minus.ue Po7iQena 7le5it... E dalla malinconia senza compenso di .uesta 7ine8 sapr= ele5are una speranza per la duc essa pro7etando c e in lei e nei suoi Egli 7uturi ri5i5r= l%animo di .uello c e egli c iama eroe. 3ra gli esametri della Venatio e l%epicedio8 sorger= un%elegia delicatissima c e si apre con un 5erso disteso8 di 7iato 5irgiliano8 Pu6lica cura 5ale8 iam no5a re5ertitur aestas...8 e c e continua8 c iamando

Lucrezia astro8 stella8 musa8 ispiratrice. Lucrezia canta8 e col suo canto ricorda le sirene: o appare con passo 5ittorioso a5endo trion7ato del dio d%Amore e portandone le spoglie. Ma ecco8 era l< il piccolo "upido Marmoreo8 nelle stesse stanze della duc essa8 ra77igurato in atto di dormire sulla pelle di leone8 il sim6olo di Ercole 5into. Il poeta guarda la graziosa scultura c e 7orse egli stesso a procurato a Lucrezia8 ed esclama: "" i si mera5iglia c e la 2orgone a66ia impietrato il Li6ico Atlante8 se la dea Borgia col suo sguardo a impietrato Amore@". ")aQi7icatus amor." "on lo )trozzi il gioco dei sentimenti e delle commozioni prende5a sempre un colore nuo5o8 5eni5a agile ad aiutare i passaggi di pensiero ai .uali ella inclina5a con un piacere sottile8 e un poco8 ma appena8 tor6ido: ci pote5a essere 7ra loro il segreto di un amore mancato8 non desiderato8 e nemmeno ammesso per ipotesi8 ma c e da5a ai loro rapporti segretezza e intesa da a77iliati. &el resto8 lo )trozzi a5e5a l%arte di essere 6uon compagno: 7inito di leggere 5ersi8 passa5a a consigliare a66igliamenti8 disegna5a il progetto di una 7esta o il programma di un concerto8 suggeri5a il nome di un pittore8 prende5a il 5iso pensoso dell%eroe di una grande passione8 o insinua5a sotto5oce il nome di 3rancesco 2onzaga sgranando le parole per5erse del mezzano di classe. Le simpatie di Lucrezia e del cognato8 a55iate a Borgo7orte8 a5e5ano col tempo progredito e si sa c e 5uol dire progredire in simpatia 7ra un uomo ed una donna di .uella tempra. Lo )trozzi c e del marc ese di Manto5a era amico personale8 a5e5a su6ito capito do5e le cose potessero arri5are8 e in5ece di spa5entarsene8 5i si era messo in mezzo8 prendendosi l%incarico di 7ar lui da tramite 7ra i due innamorati. +on ci sono du66i: colui c e 7irmandosi con lo pseudonimo di 0ilio 7ace5a caldamente l%u77icio di sollecitare e di promettere piaceri d%amore 7ra i due cognati era proprio Ercole )trozzi. L%intrigo c e possiamo ricostruire su poc e lettere tal5olta oscure dura5a certo da prima dell%estate del 1,-! Dse ne erano 7orse presi gli accordi nel carne5ale di .uell%anno8 tra un 6allo ed una 7esta .uando il marc ese di Manto5a era passato due 5olte da 3erraraE ed era a77idato ad una corrispondenza cautissima e copertissima resa pi9 custodita da 7irme indirizzi e nomi di con5enzione. )i procede5a cos<: lo )trozzi scri5e5a per conto di Lucrezia D.ualc e 5olta scri5e5a anc e lei di sua manoE al 2onzaga8 indirizzando le lettere ad uno dei suoi 7ratelli8 2uido )trozzi8 c e 5i5e5a a Manto5a? costui8 o personalmente8 o per mezzo del cognato A6erto A6erti c e a5e5a entrata li6era alla corte gonzag esca8 o di un misterioso8 le passa5a al marc ese. Le risposte8 al ritorno8 segui5ano in5ersamente la stessa 5ia. +elle lettere il 2onzaga era c iamato 2uido8 giusti7icando l%indirizzo8 Lucrezia a5e5a il nome di Bar6ara8 Al7onso d%Este di "amillo8 Ippolito di Tigrino8 Isa6ella di Lena: lo )trozzi8 l%a66iamo detto8 era 0ilio. 4uello c e si pu; dire di .ueste con5enzioni G c e 7ossero di poco conto e destinate a star l< per un riparo estremo8 sicurissimi i corrispondenti di non

a5ere sorprese: gi= il con7ronto calligra7ico c e si pu; 7are oggi8 lo pote5ano 7are8 e meglio8 i contemporanei dello )trozzi? e poi8 era per7ino troppo 7acile accorgersi c e la Bar6ara nominata da 0ilio cela5a .ualc e inganno8 .uando in una sola lettera egli nomina5a due "Bar6are" e distingue5a la "mia" e cioG Bar6ara Torelli8 dalla "sua" .uella del marc ese8 Lucrezia. *rmai Lucrezia non pote5a pi9 proteggersi con l%ali6i della sal5ezza di "esare Borgia. )i era scoperta a se stessa8 a5e5a accettato .uesto 5iluppo di cose segrete e pericolose8 pur di tenersi ancora ad un 7ilo d%amore8 cos< gio5ane ancora8 non solo d%anni8 ma di desideri e di speranze. Per lei si tratta5a di risc iare molto? e pi9 risc ia5a il suo complice8 lo )trozzi8 c e ne a5e5a tanto la coscienza da scri5ere al marc ese c e espone5a la sua 5ita per lui "mille 5olte l%ora". *ra8 se Lucrezia pote5a pensare c e in 7in dei conti8 tenendosi la sua relazione nei limiti di un%amicizia amorosa8 non si pote5a accusarla di colpa8 lo )trozzi8 c e in .uei limiti non a5e5a8 come 5edremo8 nessuna intenzione di mantenerla e c e non so77ri5a le malinconie passionate di lei8 c e cosa s%aspetta5a da .uesto u77icio@ An premio stragrande8 certo? ma .ualeM se egli a5e5a gi= 5ille palazzi gloria ricc ezza considerazione@ Era 5ero c e il denaro ad uno c e spende5a come il poeta 7errarese non 6asta5a mai8 e c e Lucrezia stessa gliene do5ette prestare a pi9 riprese in somme a66ondanti? ma non G moti5o 6astante per lui8 non cos< prodigo nB cos< a5aro da 7are .uella parte per solo interesse. Tanto l%amicizia dello )trozzi con il 2onzaga con Al6erto Pio con il Bem6o8 tutta gente per un 5erso o per l%altro in5isa ad Al7onso d%Este8 .uanto i suoi modi di angelo maligno con Lucrezia 7are66ero pensare ad un odio segreto del poeta 5erso gli Estensi8 specie contro Al7onso: c e il duca non lo amasse e lo dimostrasse c iaro8 c e gli a5esse tolto tutti gli u77ici pu66lici e c e mirasse a togliergli anc e i 6eni di "omacc io8 le 5alli pescose e 7rutti7ere donate da Ercole Tito Vespasiano8 si sa per certo? e sono ragioni. L%odio ricam6iato8 poi8 tro5a ogni giorno alimento per crescere? e lo )trozzi8 uomo di rancori raggelati in pro7ondit=8 pote5a anc e sentirsi tentato di 5endicarsi in un modo per5erso8 colti5ando le nostalgie e le irre.uietezze della duc essa di 3errara. La ruota di .uesto intrigo s%era mossa8 e messaggeri segreti passa5ano e ripassa5ano il Po: non si sa se nell%estate8 in una delle 5illeggiature 7erraresi i due cognati poterono ritro5arsi: si sa in5ece c e in dicem6re Lucrezia era incinta8 e a5e5a speranza di portare a 7ine l%impresa perc B si senti5a 6ene ed era 7orte e sana. Intanto8 con una regolarit= c e sare66e stata monotonia8 se tendenze aspirazioni e costumi particolari non a5essero eccitato argute e tal5olta pungenti 6attaglie di corte8 intorno alla duc essa di 3errara segui5ano i giorni nuziali: le ragazze 5enute da Roma e .uelle del primo gruppo 7errarese anda5ano una dopo l%altra a marito8 accompagnate da 7ior di c iacc iere dei cortigiani. Erano ragazze li6ere8 ardite e 7ocose c e la 5ita di corte e la 5icinanza di uomini gio5ani e senza scrupoli non dispone5ano alla castit=? cos<8 5enuto il momento di maritarle8

Lucrezia a5e5a do5uto accorgersi c e non era 7acile tro5are uno sposo con5eniente per ciascuna8 e c e 6isogna5a ripiegare sugli scapati e sui gio5incelli inesperti8 7acili a cadere nelle mani di donne scaltre. "&appoco"8 a5e5ano in7atti giudicato i cortigiani il gio5ane di casa Pigni c e si era presa Benedetta 0iliolo? e scapato8 o meglio ancora matto8 .uell%Al5ise Palla5icino c e8 dopo a5er c iesto di sposare Angela Borgia8 e successi5amente 2io5anna Malatesta8 a5e5a ri5olto le sue intenzioni matrimoniali ad un%altra donzella di Lucrezia8 la romana )amaritana8 accettato da lei per sua s7ortuna. )tipulato il matrimonio8 Lucrezia a5e5a dotato riccamente la sua ragazza c e8 per essere dolce e mite8 era una delle sue pi9 care8 e il Palla5icino a5e5a aggiunto di suo splendide donazioni di denaro e gioielli alla sposa? ma passati poc i mesi il gio5ane8 razziati denaro e gioielli e "mosso da uno spirito 7arnetico"8 era 7uggito di l= dal Po8 a Ro5igo8 lasciando la sposa a disperarsi con la sola consolazione di tornare in corte a raccomandarsi alla duc essa. 2io5inetto8 uno dei Riminaldi8 6ellissimo e ricc issimo8 7u condotto a 7idanzarsi con la graziosa Elisa6etta dall%Ara8 c e 7u poi l%astro dei con5iti 7erraresi? ma8 appena stretti i patti8 il Riminaldi se ne 7ugg< e non torn; se non .uando la duc essa8 7atti c iamare i parenti di lui8 li minacci; di una multa di mille ducati e dello s7a5ore ducale8 e lo costrinse a rassegnarsi e a sposare la troppo mondana 7idanzata. La stessa 5icenda si ripetB per un%altra ragazza8 la Lezola8 7idanzata con un sedicenne di casa no6ilissima. 3idanzamento pentimento e 7uga e66ero la solita successione8 ma il gio5ane era cos< risoluto a non tornare8 da dic iarare c e a5re66e perso un palazzo prima di 7are .uel matrimonio: in5ece8 7in< per capitolare anc e lui. An romanzo d%amore tocca5a ad un%altra Elisa6etta Bagnaca5allo corteggiata e 5ag eggiata da tutta 3errara8 amata8 pare8 anc e dal 5ecc io gentiluomo +iccol; da "orreggio c e presso alla morte 5olle 5ederla ed a5er da lei un 6acio8 5iatico d%amore c e sta5a 6enissimo ad un umanista. La 6ella ragazza era innamorata di uno degli 0er6inati8 pro6a6ilmente Ludo5ico8 7amiliare del cardinale8 ma do5ette in5ece De 7orse perc B il suo innamorato a5e5a gli ordini ecclesiasticiE sposare il 7ratello del suo amante8 6ruttissimo cam6io a parere di tutti8 se non c e lascia5a agio ai due cognati di parlarsi e di 5edersi 7acilmente: dando per sottinteso8 pre5eduto ed accettato8 l%adulterio di Paolo e 3rancesca. Altime ad accasarsi 7urono le napoletanine "inzia e "aterina: Lucrezia riusc< a collocare "aterina nella no6ile casa del )acrato8 e "inzia in casa di un gentiluomo di Reggio c e si aspetta5a dalla sposa pri5ilegi e 7a5ori8 e c e 7u poi scontentissimo: sar= stata naturalmente "inzia a portare la pena dei 6ronci maritali. 2io5anna Malatesta8 colei c e sacri7ica5a tanto 5olentieri a ")anta +in7a"8 7u cacciata dal castello con un ordine impro55iso di Lucrezia8 e condotta 7ra due sta77ieri al monastero di )ant%Anna do5e la troppo galante dama a5e5a una 7iglioletta monaca: la causa8 nessuno la domanda5a "per non cadere in 6iasimo"8 segno di cose delicate8 ma si sape5a c e la duc essa l%a5e5a "disgraziata assai".

Lucrezia 5ole5a ora ri7ormare la sua corte e ammetter5i solo 7anciulle c e crescessero in "onorar 5irt9": era stanca di sor5eglianza e di sorprese8 5ole5a respirare .uieta? .uando a5esse desiderato compagne pi9 gaie e 5i5aci8 a5re66e 7atto presto a radunare intorno a sB le donne sposate8 a capo delle .uali8 la pre7erita8 .uella c e non lascia5a 7ilo di 7esta o di rice5imento8 era Angela Borgia. Lo sposo8 Alessandro Pio8 se l%era 7inalmente condotta a casa con grandissime 7este e con un corteo magni7ico onorato dal duca dalla duc essa e dal cardinale8 preceduto da una 7an7ara s.uillante di trom6e e di pi77eri c e introna5a piace5olmente le orecc ie della 5anitosa Angela. Era andata poi a )assuolo? ma ai primi giorni d%in5erno eccola pronta a 3errara 7iutando col nasino in aria odore di 7este8 alloggiata in una casa d%a77itto8 e lieta di essere incinta anc e lei come la duc essa. )u don 2iulio8 silenzio dappertutto: il duca a5e5a comandato c e nemmeno il nome dei 7ratelli prigionieri 7osse pronunciato in castello? e 7orse Angela non si ricorda5a pi9 di lui8 se era di5entata8 come si 5ede dalle sue lettere8 amica del cardinale d%Este. Era un%amicizia sostenuta8 per;8 e senza nessun ri7erimento di tenerezze: anzi8 in una di .uelle lettere8 c%G un accenno curioso? dopo a5er dato notizie politic e e militari8 ella scri5e8 "non si pigli pi9 .uesta 7atica di scri5ere JlettereN de sua mano8 perc B a me8 sua ser5a8 6asta c e siano de mano del minimo suo cancelliere". Angela era adesso una creatura degli Este e ser5i5a la 7amiglia ducale8 pronta8 se si da5a il caso8 a le5arsi contro il marito? nei tempi di guerra c e 5ennero pi9 tardi8 7u lei a mandare continuamente notizie delle truppe di passaggio8 dei mo5imenti di eserciti e di tutti .uei 7atti politici e militari c e le capita5ano sotto gli occ i? e poic B )assuolo era terra di con7ine8 le tocc; pi9 5olte di do5er scappare in 7retta8 a5endo sempre cura8 per;8 di appoggiarsi ad un uomo c e ne 5alesse la pena8 sia l%amico e gentiluomo di Lucrezia8 Pietro 2iorgio da Lampugnano8 o un certo Ercole8 o meglio di tutti 2aleazzo Palla5icino c e una 5olta se la condusse 7ino a Parma. "on la suocera8 la 5italissima Eleonora Benti5oglio8 era sempre alle contese8 naturali tra caratteri cos< dissimili? si aggiunga c e per Angela la politica non a5e5a nessuna importanza e8 da stordita8 ella 7ace5a 5olentieri gli interessi di .uelli c e le preme5ano8 gli Este8 mentre Eleonora c e a go5ernare si senti5a la mano adatta a5re66e inclinato ad una politica di indipendenza? 7igurarsi se pote5a perdonare alla nuora di a5er messo )assuolo in mano alle truppe del duca Al7onso contro il 5olere del marito8 "e .uesto per essere lei di casa d%Este". )are66e 5enuta dun.ue logica8 6enc B non pro5ata8 la notizia c e proprio dalla mano della Benti5oglio sia stato 5ersato alla nuora8 molto tempo pi9 tardi8 il 5eleno c e do5e5a toglierla alla 5ita. "arne5ale tro5; .uell%anno Lucrezia costretta al riposo di una poltrona ma 6en disposta e allegra: dalle 7inestre del palazzo ducale8 come gi= dalle 7inestre di "astel )ant%Angelo a Roma8 ella 5ede5a passare i gruppi di masc ere8 in compagnia delle sue donne? e i 7erraresi c e si sape5ano sotto

.uei raggi8 5olteggia5ano in piazza con pi9 in5enzioni e galanterie c e pote5ano per 7ar sorridere .uelle 6occ e 6elle lass9. Veni5ano i cortigiani a 7ar 5isita8 5eni5a il cardinale Ippolito magni7icamente ornato8 nelle sue turc esc e di 6roccato d%oro 7rastagliate e ricamate. 3orse per riguardo alla duc essa si 7ecero .uell%anno pi9 rappresentazioni c e 6alli? si recitarono prima un%egloga del Te6aldeo 6en composta ma 7redda8 poi la commedia8 7allita8 di un greco c e Ercole )trozzi si tene5a in casa8 in7ine una 6ella commedia di Antonio dall%*rgano e .uesta piac.ue. Ma nB Lucrezia c e a5e5a patrocinato i due primi spettacoli8 nB Al7onso c e a5e5a patrocinato il terzo8 a5e5ano a5uto la 7ortuna c e e66e il cardinale Ippolito 7acendo rappresentare la commedia del suo gran 7amiliare Ludo5ico Ariosto8 la "assaria8 con scenari magni7ici disegnati in prospetti5a da Pellegrino da Adine. +o5a commedia 5%appresento8 piena di 5ari gioc i8 c e nB mai latine nB grec e lingue recitarno in scena8 comincia5a il prologo annunciando gli amori di Ero7ilo e di "aridoro? e la corte applaudi5a. Le sale erano cos< a77ollate8 .uella sera e le altre sere8 c e una 5olta il duca8 per ammonire la canaglia ad a5er pi9 rispetto dei luog i signorili DA passo8 le sere di 7esta carne5alesca8 era li6eroE 7ece c iudere le porte della sala grande e "6alzare" uomini e donne. Il gioco consiste5a nel lanciare in alto e riprendere in una coperta8 c e .uattro sta77ieri tene5ano 7erma ai lati8 alcuni indi5idui c e ricade5ano nei modi pi9 ridicoli e sconci8 senza 7arsi male8 per;. Alle donne si solle5a5ano le 5esti 7ra il ridere c e s%immagina. &al suo seggio sotto il 6aldacc ino ducale8 non G detto c e Lucrezia non si di5ertisse anc e lei a .uesto sc erzare grosso8 anc e se le sue a6itudini di5enta5ano ogni giorno di pi9 sc i5e e di77icili. L%am6iente tutt%intorno si tras7orma5a: alle stanze del suo appartamento se ne erano aggiunte altre8 e per una c e era detta la "camera a 5olta della torre marc esana" c e si 5ole5a particolarmente ornata si disegna5ano pitture gaie e nuo5e. Primo8 7ra gli artisti 7erraresi e 7orestieri8 il 2aro7alo sta5a preparando per il so77itto due tele a guazzo8 eleganti composizioni popolate di genti di corte sullo stile di .uelle c e a5e5a dipinto nel palazzo di Ludo5ico il Moro a 3errara. Le tele 7atte per Lucrezia si intona5ano alla decorazione c e corre5a intorno al so77itto ed erano in.uadrate in magni7ici corniciotti8 dorati con oro 7ino. Lucrezia insiste5a sull%oro8 a5e5a ancora negli occ i lo scintillio delle decorazioni pinturicc iesc e nelle sale dell%appartamento Borgia in Vaticano? e i pittori u66idi5ano8 Ercole Bonacossi8 Ludo5ico

Mazzolino8 Mic ele "osta8 &omenico Panetti8 +iccol; da Pisa8 Bartolomeo Veneto. B pro6a6ile c e proprio in .uesto tempo8 e sicuramente 7ra il 1,-$ e il 1,1- sia stato dipinto8 e 7orse da uno di .uesti pittori8 un ritratto di Lucrezia8 c e ci G giunto in pi9 copie antic e8 delle .uali le migliori sono al museo di +imes in 3rancia e nella raccolta +essi di "omo: .uest%ultima pro5iene ed G un argomento di pi9 a 7a5ore della sua 7edelt= iconogra7ica dalla 7amosa collezione di ritratti di persone illustri8 messa insieme dallo storico cin.uecentesco Paolo 2io5io. )ono tutte deri5azioni in7elici da un originale c e non G possi6ile ricostruire se non con l%aiuto di molta 7antasia. Ma il 5ero ritratto di Lucrezia a 3errara do66iamo riconoscerlo nella tela c e si pu; 5edere alla +ational 2allerL do5e G conser5ata in un magazzino al piano in7eriore del museo londinese. &i grandezza media8 il ritratto G stato attri6uito a Bartolomeo Veneto? e .uesta sare66e una ripro5a per l%identi7icazione8 poic B il nome del pittore ricorre spesso nei registri di guardaro6a di Lucrezia dopo il 1,-(. Ma anc e se non 7osse di cos< eccellente mano8 l%opera G sempre8 sicuramente8 di un pittore tra 5eneto e lom6ardo8 con e5idente accentuazione 7errarese8 e compiuta tra il 1,-, e il 1,1,. &i .uesto tempo in7atti G l%a6ito8 di 5elluto nero controtagliato8 aperto su ampie manic e 6ianc e 7regiate di rosso? di .uesto tempo la pettinatura a capelli sciolti arricciati so6riamente alla lom6arda8 e condotti a riprendersi in treccia sulla sc iena? gli ornamenti e i gioielli di una ra77inatezza rara o sottilmente allegorica8 come la g irlandina c e cinge la 7ronte8 d%oro smaltato e rile5ato di perle8 o come i 7regi di smalto e 5elluto a 7iori di melograno alternati in rosso e nero c e incorniciano la gorgerina 6ianca allacciandosi in piccoli nodi geometrici8 e soprattutto come la collana di "6otticelle" a .uattro 7acce8 in7ilate a .uando a .uando in un cordone8 e pro6a6ilmente piene di paste pro7umate? .uesta collana8 nei ritratti del tempo8 porta5a8 smaltati su una delle 7acce di ogni "6ottesella"8 i sim6oli della Passione8 c iodi8 croci8 scalette? e in un%altra alcune lettere c e seguitandosi in giro do5e5ano comporre un motto 7orse latino. I lineamenti8 il collo delicato e carnoso8 l%o5ale pieno8 7ra poco aggra5ato8 il mento appena s7uggente8 l%occ io celeste misto di grigio8 il 6iondo dei capelli c e nelle ciocc e pendule presso le tempie di5enta luminoso8 coincidono con le descrizioni dei contemporanei e con gli altri ritratti di Lucrezia8 la medaglia dell%Amorino 6endato8 le 7igure di +imes e di "omo8 per7ino con la )anta "aterina del Pinturicc io negli appartamenti Borgia in Vaticano. )uo G .uello sguardo lungo8 attento a ra77ronti segreti8 c e s7iora le cose e ad esse si ri7iuta8 sua .uell%aria straniata e straniera di c i consente per sola saggezza alla propria presenza8 sua la grazia dell%atteggiamento8 e8 pur nel 5iso maturo e segreto8 .uella di77usa le5it= di gio5inezza interiore c e a momenti le crea nel 5olto serio .ualc e cosa c e somiglia ad un sorriso. In .uesta 7orma e immagine do5e5a 5ederla Ercole )trozzi .uel 1,-! .uando tenta5a di raggiungerla con le sue suggestioni tra5estite da dedizioni? e per Lucrezia stessa sare66e stato 7acile non ascoltare .uesto 0oroastro della cortigianeria

c e sape5a moltiplicare la 5ita per i piani dell%arte. Lucrezia gode5a di 7ar .uadro sotto i 5ag i cieli dipinti delle sue camere8 circondata dalle sue donne8 intenta a scegliere con l%ore7ice Ercole da )esso il disegno di un gioiello o di una catenella in 7iligrana8 guinzaglio per una cagnolina. Presso il seggio della duc essa8 in alto8 oscilla5a in una ga66ia dorata e 7iligranata uno smagliante coloratissimo pappagallo. &i discutere8 ora c e si a55icina5a la nascita dell%erede estense8 non si 7ini5a mai: di77icoltosa era stata la scelta della culla8 disegnata e ridisegnata dall%intagliatore Bernardino Veneziano. Era 5enuta 7uori una cosa complicata8 c e a5e5a del tempio e dell%ara? il posto del 6im6o era sca5ato in un "sasso ca5o"8 di legno8 s%intende8 e dorato8 ai .uattro lati del .uale si innalza5ano colonnette leggere a sostenere un classico arc itra5e? e il cielo della culla era percorso da lie5i rami 7ogliati e 7iorati d%oro 6attuto c e a5re66ero 7ormato sul 6am6ino un lucido pergolato. Le cortine erano di raso 6ianco8 i lenzuolini di tela 7inissima listati d%oro e cos< i piccoli guanciali. 4uesta culla si sare66e posta8 per estro d%eleganza8 ma 7orse meglio per tenerla riparata dai so77i d%aria8 sotto una specie di tenda da campo a strisce di raso cremisi 6ianco e di altri colori8 drizzata ad isolare il 6am6ino nell%angolo di un 5asto salone 7ornito di stu7a8 e ornato8 per l%occasione8 di preziosi arazzi estensi. La ricamatrice di corte8 una greca di nome Maddalena8 si consuma5a gli occ i a ricamare il corredino per il neonato e le lenzuola per la madre8 anc e .ueste listate d%oro e di sete colorate. guardaro6ieri a5e5ano tirato 7uori e spazzolato le cose ricc e di casa d%Este8 tappeti8 arazzi8 e per7ino i 7ornimenti di trine antic e con le loro cortine di raso appartenute ad Eleonora d%Aragona? ma Lucrezia a5e5a 5oluto per sB tutto nuo5a8 e si era 7atta preparare in uno dei suoi camerini % stanza piccola e raccolta8 .uasi un%alco5a8 un letto con 6aldacc ino di tela d%argento8 ornato di 7range di seta colorata. Intorno alle pareti a5e5a 5oluto i suoi colori8 morello e oro8 rile5ati da un 7ilo di rosso araldico e principesco. E si era 7atta anc e 7oderare di legno8 per sal5arsi dal 7reddo8 un altro camerino dorato e pro55isto di stu7a8 do5e ella 7ace5a il suo 6agno .uotidiano8 uso c e per .uei tempi era .uasi un 5izio. La comare 3rassina8 la pi9 illustre le5atrice di 3errara prende5a in .uei giorni un sussiego coronato8 andando e 5enendo dal castello ducale e dando intorno assicurazioni di 6uon augurio per il prossimo a55enimento? sotto il suo consiglio si era gi= scelta la 6alia8 una sposa gio5anissima e di 6ellezza possente 7atta 5enire dalle 7attorie ducali. 4uanto di pi9 pro7ondo commuo5e5a Lucrezia 5icina a .uesto passo era cosa da non dire in giro per non sciuparla: non se ne tro5er= traccia. Le lettere dello )trozzi al 2onzaga8 danno la curiosa certezza c e ella8 in5ece di sentirsi annullata nella 5ita c e porta5a in grem6o8 5i5e5a allora con un senso ra77orzato d%indipendenza personale. "on lo )trozzi parla5a a lungo del marc ese di Manto5a8 e poic B gli Estensi e i 2onzaga erano in aperta lite per le solite .uestioni di ser5i 7uggiti di l= e riparati di .ua8 almanacca5a piani di riconciliazione in modo da poter tornare a 5edersi col cognato e stare insieme. "*gni giorno ragioniamo di 5oi" comincia5a a ri7erire 0ilio

descri5endo al 2onzaga le ansie di Lucrezia: ella lo a5e5a saputo malato8 se ne rattrista5a e gli c iede5a notizie premurose? perc B "non G cos< poco amore5ole come siete Voi" gli 7ace5a dire con il corruccio sc erzoso degli amanti c e 7inisce cos< 6ene in un sorriso. Era il / aprile? e il #8 appena si seppe c e il parto era imminente8 il duca Al7onso "si part< da 3errara senza dir zero: e la moglie a5ia le doglie"8 scri5e8 anzi scolpisce il )anudo. Il 5iaggio 5eneziano di Al7onso a5e5a le sue ragioni politic e8 ma 7u deciso .uel giorno d%impro55iso perc B il duca non 5ole5a essere testimonio di un%altra nascita disgraziata8 troppo umiliante per lui. In5ece8 il giorno dopo8 nasce5a 7inalmente l%erede del ducato8 colui c e do5e5a di5entare Ercole II8 un piccolo essere dal nasino sc iacciato c e 7u messo a dormire e a 5agire nella sua culla allegorica ed umanistica. Lucrezia stette su6ito 6ene8 e Al7onso dimostr; una sua parca contentezza 5enendo a 3errara immediatamente? tro5; c e il 6am6ino non era cos< 6ello come gli a5e5ano detto gli annunciatori8 ma era sano e normale8 mostra5a di a5er 5oglia di 5i5ere8 e gli da5a 7inalmente l%orgoglio di poter mostrare agli am6asciatori c e 5eni5ano a congratularsi8 il suo 7uturo successore8 tutto nudo8 perc B 5edessero c e "era sano e 6en compito d%ogni cosa". Alle 7este8 al 6attesimo8 alle 5isite8 alle congratulazioni8 si aggiunse l%amnistia nella .uale non si pens; nemmeno di comprendere anc e don 2iulio e don 3errante8 i due sepolti 5i5i. E appena cin.ue giorni dopo il duca part< per la 3rancia. Al7onso part<8 non sar= Lucrezia a so77rire: arri5ata dopo tante incertezze a sereni lidi8 pu; 7orse pensare di 5i5ere per una sua ragione personale8 ora c e il suo do5ere di duc essa8 come dicono8 G compiuto. &al 7ondo di .uella immo6ilit= le G 7acile cogliere e inseguire8 sulla tela d%argento del sopraccielo8 ri7lessi di colori c e l%aiutano a comporre il mondo delle idee per associazioni sensiti5e R )ul 5erde ac.ueo8 riposato8 sci5ola il primo 5agito del piccolo Ercole8 oscilla una 5aga 7orma 5iaggiante8 la cesta c e porta MosG 7anciullo per le ri5e c iare del +ilo: l%azzurro sospeso color d%anemoni8 stilla il senso di pace miracolosa c e danno certi orizzonti trascolorati dietro le teste degli angioli nelle pitture .uattrocentesc e. "auto8 arri5a Ercole )trozzi? per 5oltare la testa a guardarlo8 solo la testa8 e appena8 gli occ i di Lucrezia si empiono di giallo8 il sole e l%oro a strisce della tappezzeria: e8 7ormatosi il nome del 2onzaga nell%aria8 al giallo si a55icenda il rosso8 il 7elice sangue nuo5o c e 5iene con un caldo 6ri5ido a sostenerla. +on a ancora ripreso 7iato8 Lucrezia8 c e gi= parla del 2onzaga: G indignatissima contro Al7onso perc B gli Estensi anno mandato solo ad Isa6ella la partecipazione u77iciale della nascita del 6im6o8 trascurando il marc ese di proposito8 per o77enderlo. )<8 ella condanna "Perrote e per7idia di "amillo JAl7onsoN e di Tigrino JIppolitoN". Errore e per7idia8 Lucrezia giudica5a duro il padre di suo 7iglio in un momento nel .uale .uesto giudizio do5e5a

per lo meno essere mitigato. Tutte le sue premure sono per 3rancesco 2onzaga8 perc B egli sappia c e lei gli G 7edele e "non G persona 5olu6ile": pro5i a coMandarle .ualc e cosa8 e 5edr=? anzi8 se gli Estensi non 7aranno presto con lui il loro do5ere8 c e se ne lamenti pu66licamente8 ed ella8 pu66licamente8 gli mander= a 7are scuse u77iciali a dispetto e con7usione di "amillo e di Tigrino. Intanto8 perc B non tro5a il modo di passare da 3errara@ Ella lo 5edre66e 5olentieri8 tanto pi9 c e Al7onso G assente: ""amillo partir= domani per le poste di 3rancia". E lo )trozzi si raccomanda di una risposta su .uesta 5isita: G la cosa c e la duc essa a pi9 a cuore. Aspettano la risposta: 5err=@ non 5err=@ E per 7are l%attesa dolce8 lo )trozzi ricorre al sortilegio della poesia8 legge alla duc essa i primi 5ersi di un suo poemetto nuo5issimo8 il 2enetriacon8 composto per la nascita del piccolo estense. An solo riso G 7ra la terra e il cielo d%aprile8 Rideat omnis ager8 ti6i8 rideat omnis olLmpus8 et Patris et matris gaudia magna8 puer... 4ui in .uesto giardino in terra8 non sono tutte le grazie e la 5olutt=8 e Venere e l%amore@ Cic Venus8 6ic "6aritei8 6ic est moderata 5oluptas 6ic amor arcitenens... "Moderata 5oluptas" ripete il poeta8 allentando la suggestione della 5oce sulle silla6e8 e sentendo la preziosit= di .uesta misura nel piacere? e mentre egli segue le lente armoniose cadenze latine8 Lucrezia si a66andona: nelle stanze accanto8 la Liona Mosti o la Mirandolina8 due delle 7erraresi adolescenti8 5enute a sostituire .uelle gi= maritate8 muo5ono passetti nelle pianelle di 5elluto? seduto in terra8 le spalle alla porta8 nel corridoio8 il Barone sc erza sotto5oce con le donne8 scam6ia motti con c i passa8 suscita .ualc e risatina su6ito spenta8 pro5oca le stram6erie di "aterina matta8 una 6u77ona8 o meglio una demente8 raccolta ed educata dalla duc essa. Madonna Beatrice dei "ontrari8 5enuta ora DG la sua 5oltaE in corte alle cure del piccolo Ercole8 sta presso la tenda da campo a strisce8 sor5eglia8 comanda8 7a arri5are 7ino a Lucrezia i rumori lie5i di 7accende 7emminili e le parole carezzose 7atte per calmare i pianti dei 6am6ini piccini. *ro8 argento8 5elluto8 una calma lussuosa e ricca persuade all%ottimismo come .uel sole prima5erile8 come .uei 5ersi latini sonanti di presagi 7elici. 3rancesco 2onzaga a5re66e scritto8 7orse sare66e 5enuto di sorpresa8 speriamolo8 crediamolo. Lucrezia si ripete5a c e Al7onso le a5e5a pur detto8 prima di partire8 di non a5ere di77icolt= a riconciliarsi col cognato8 desiderando anzi di essere in pace con lui. Ma 3rancesco non scri5e5a. " e pensare@ " e 7are@ Man mano c e la salute di Lucrezia si 7orti7ica5a. ella di5enta5a pi9 impaziente e capi5a meno le reticenze del marc ese Manto5a. &ecide5a di mandargli lo )trozzi e all%impro55iso si disdice5a8 non 6astandole il coraggio di stare senza il suo compagno. Ed ecco 0ilio scri5ere al 2onzaga usando tutte le premure le sollecitazioni del mezzano d%ingegno8 7acendogli il .uadro delle commozioni di Lucrezia8 e .uasi 5antandesi c e siano cos<

acute. Vedesse8 il marc ese8 a c e punto era arri5ata la 6ella duc essa di 3errara8 la moglie di Al7onso d%Este: "sono certo c e non a66iate al mondo maggior ser5itore c e 7accia per 5oi pi9 di me". Era anc e troppo 5ero. ")e 5oi 5eni5ate" scri5e 0ilio "le sare66e stato caro 5enticin.uemila ducati e pi9: non potrei esprimere la passione c e a preso8 s< perc B 5i a5re66e 5isto 5olentieri8 s< perc B non a5ete mai risposto e l%a5ete 7atta stare in pensiero di saper la causa... )e 5oi 7aceste come 5i o detto pi9 5olte8 alla 7ine comprendereste c e 5i consiglio da 5ero ser5o c e 5i sono... Vi certi7ico c e JLucrezial 5%ama: le spiace .uesta 5ostra tepidezza8 ma le piace c e siete segreto8 oltre le mille cose c e loda in 5oi: 7oste pur 5enuto8 c e 5i o augurato mille 5olte la gotta... io 5eggo tanta 6uona disposizione in madonna Bar6ara JLucrezia8 c e8 amando5i come so sapete c e 7accio8 5orrei c e una 5olta 7oste contento8 ma il mio sollecitare non 5ale se 5oi mancate di sollecitudine." Borgo7orte8 Borgo7orte. Ri7arsi col pensiero a .uei giorni8 era per Lucrezia cominciare da capo8 ogni 5olta ripartendo pi9 caldamente da .uel punto segreto. La ri5elazione della tenerezza umana8 cos< sorprendente su certi 5olti masc i c e sem6rano c iusi a .uesta espressione8 pote5a allora esserle arri5ata d%impro55iso in un sorriso c e riplasma5a di om6re e luci il 5olto 6ronzino del 2onzaga8 e c e scioglie5a come per un miracolo8 ma 7acile8 ma caldo8 il nodo dei suoi scrupoli e delle sue amarezze. "erto8 3rancesco 2onzaga non a5e5a8 come il Bem6o8 il potere di li6erarla dal suo passato aprendole la 5ia ad un mondo do5e il passo 7osse agile e alato: ma principe8 capo di stato pote5a pensare di proteggerla oggi e nel 7uturo: e uomo8 meno letterato e pi9 terrestre8 la accetta5a e l%ama5a come era8 ammettendo senza repugnanza la sua discendenza da un uomo di c iesa8 il suo di5orzio con lo )7orza8 l%a55entura con Pedro "aldes8 l%assassinio e l%o6lio del duca di Bisceglie8 l%In7ante Romano8 e magari le pro6a6ilit= di .uegli amori am6igui dei .uali tante 5oci erano andate in giro. Tutto pote5a essere stato per il 2onzaga8 senza diminuire nulla del presente nB l%apporto dei giorni 7uturi. "os<8 dopo .uasi due anni dal loro incontro8 ella si tro5a5a all%amore. E8 osser5ando il progresso8 0ilio scri5e5a: "Lei JLucreziaN 5i ama assaissimo e assai pi9 di .uello c e 5oi pensate8 perc B se giudicaste c e 5i amasse .uanto 5i o sempre detto8 sareste pi9 caldo c e non siete nello scri5ere e nel tentare di 5enire do5e lei 7osse. Vi d; la 7ede c e 5i ama molto8 e se 5oi continuerete per i modi c e 5i sapr; mostrare8 se non a5erete l%intento 5ostro dolerete5i di me c e 5i do licenza: non 5i direi una cosa per l%altra per tutto il mondo... sicc B mostrate di amarla caldamente c e non 5uole da 5oi alcuna altra cosa. 4uando mi risponderete8 non mi rispondete circa .uesta parte8 perc B non 5oglio c e sem6ri 5i 6isognino gli sproni ad inanimar5i ad amarla8 perc B so c e le parre66e poco amore da parte 5ostra. Ponete ogni diligenza nel procacciare di 5enire do5e lei G8 e allora comprenderete se io 5i dico anc e meno di

.uello c e G. M% a 7atto trattenere il messo perc B 5i 5ole5a scri5ere di sua mano8 ma ancora le 5anno gli occ i intorno per la de6olezza Jdel partoN. Vi si raccomanda assai8 e dice c e "amillo JAl7onsol prima di partire le disse c e a5e5a piacere di riconciliarsi con 5oi: e c e 5oi tentate di 7arlo8 perc B poterete 5enire su6ito do5e lei sar=. Vorre66e c e io 5enissi a 5oi e poi non sa lasciarmi partire da lei per sua compagnia. )cri5ete a lei in ogni modo8 acci; non paia c e siate 7reddo8 mi raccomando a 5oi: 5i scri5o un%altra mia da poter mostrare..." )ollecitazioni8 promesse ed assicurazioni incalzanti: Lucrezia 5i G dipinta. Pare c e in .uel momento8 per;8 il suo 2onzaga a5esse una crisi di incertezza8 e stesse perdendo la prima 6aldanza. Lo )trozzi gli da5a il tonico per rianimarlo8 soprattutto promettendogli di raggiungere "l%intento 5ostro"8 l%estremo approdo d%amore? e intanto con7orta5a Lucrezia8 tro5a5a anc e per lei ragioni di speranza e sta5a attento ad ingannare sor5eglianze e a pre5enire sospetti. "Vi scri5o un%altra mia da poter mostrare" a5e5a detto 0ilio: ed ecco un%altra lettera indirizzata al marc ese di Manto5a 7irmata col nome dello )trozzi e datata allo stesso /, aprile8 nella .uale si parla di a77ari8 lettera c e stare66e a con7ermare8 se 5e ne 7osse 6isogno8 l%identit= di 0ilio e dei suoi complici. +on riusci5ano per; ad ingannare tutti. &i essere circondati da spie8 lo )trozzi e Lucrezia sape5ano troppo 6ene8 a5e5ano saputo dal tempo del Bem6o: ed erano tanto in guardia8 da saper riconoscere a prima 5ista gli agenti pro5ocatori c e i loro a55ersari manda5ano alla scoperta. An certo M.8 presentatosi a Lucrezia8 le a5e5a 7atto gran discorsi sulla saggezza e l%utilit= della riconciliazione 7ra gli Estensi e i 2onzaga8 e a5e5a 7inito per dire c e sare66e andato di persona a Manto5a per 5edere di trattare .uesta pace8 e se gli 7osse stato possi6ile per indurre il marc ese a 5enire a 3errara. )ull%a55iso8 Lucrezia a5e5a risposto appro5ando8 ma senza esagerare d%impegno. Lo stesso M. poi8 andato a Manto5a8 si era presentato al marc ese8 e gli a5e5a 7atto intendere8 7ra dire e non dire8 di essere mandato da Lucrezia per in5itarlo a raggiungerla segretamente a 3errara? ma al 2onzaga dettero sospetto e lo stile dell%am6asciata e l%am6asciatore8 tanto c e rispose 5agamente8 s5i; il discorso e 7inse insomma di non capire. Allora8 cam6iato argomento8 lo stesso M. a5e5a preso a parlare d%altre cose8 ed era 5enuto .uasi di sorpresa ad o77rire un ritrattino di Lucrezia. 4ui il marc ese si irrit;: l%a5e5ano preso per uno c e desse dentro in tranelli tanto elementari@ Ri7iutato il ritratto e licenziato il pro5ocatore. a5e5a scritto a 0ilio narrandogli tutto. Lucrezia e lo )trozzi a5e5ano a5uto poco da strologare per capire c e il misterioso M. a5e5a agito per conto di altri? e di c i se non degli Estensi@ +ell%a77are del ritratto8 8anzi8 lo )trozzi 5ede5a8 e 7orse giustamente8 lo zampino da gatta della marc esa Isa6ella. " i era .uesto M.@ Trattandosi di persona c e a5e5a il passo nelle due corti8 do5e5a essere un cortigiano8 e dei meglio accetti: se si potesse identi7icarlo con Masino del 3orno8 detto il Modenese8 doppiamente M. dun.ue8 l%anima dannata dei delitti estensi8 si

sare66e tro5ato un 7ilo per muo5ersi con pi9 sicurezza negli oscuri a55enimenti di poi. Ricorderemo c e Masino del 3orno 7ace5a strettamente parte della 7amiglia del cardinale Ippolito. I nomi di Isa6ella e di Ippolito 5ogliono dire 7orse di pi9 in .uesto intrigo c e non il nome di Al7onso d%Este Isa6ella pote5a a5er suggerito l%o77erta del ritrattino per a5ere una pro5a dell%interesse amoroso c e lega5a suo marito a Lucrezia. Ma il suggerimento di pro5ocare un incontro 7ra i due cognati a 3errara in .uel momento di sorda inimicizia 7ra le due case regnanti era pi9 su6dolo e a l%aria di un%esca c e Ippolito si pro5a5a a lanciare al 2onzaga8 Ma a .uale 7ine@ )olo per 5edere se a66occa5a@ 3rancesco non a66occ;8 sia c e 7osse morso dalla paura degli Estensi o 6en istruito dallo )trozzi8 sia c e 7osse prudentissimo in amore come piace5a a Lucrezia. Lo )trozzi8 per conto suo8 mano5ra5a con a6ilit= degna di a55ersari di .uella portata8 senza perdere un momento la calma e il giudizio delle cose. A5e5a pensato a tutto: nB la corrispondenza dei due innamorati e del loro mezzano si sare66e potuta scoprire8 perc B le lettere erano a77idate a gente di 7iducia c e 6atte5ano ora .uesta ora .uella 5ia8 e a5e5ano sempre moti5i u77iciali per passare il Po? una 5olta arri5ate8 si custodi5ano segretissimamente8 e poi8 .uando se ne a5e5ano due o tre8 erano restituite a c i le a5e5a scritte e dallo scri5ente 6ruciate. "Co a5uto la 5ostra JletteraN" scri5e in7atti 0ilio al marc ese di Manto5a "con tutte le mie e .uella di M. Bar6ara c e stanno 6enissimo. Co dato la sua Jdi Lucrezial a lei % e l%altre al 7uoco... )e 5olete8 sempre 5i si rimanderanno le 5ostre." )i distrugge5ano dun.ue man mano le pro5e dell%intrigo8 e .uesto spiega perc B sono rimaste8 dell%intero carteggio ziliano8 solo .uelle poc e lettere c e lo )trozzi non 7ece in tempo a ria5ere. +B erano solo .uesti i 7al; di lettere compromettenti c e si accende5ano in dimore ducali e marc ionali. Ana sicura corrispondenza segreta esiste5a 7ra Isa6ella e suo 7ratello Al7onso8 come ci indica un 6igliettino dimostrati5o di lei. Era tanto al corrente dei maneggi strozziani presso il marito e dell%intrinsec ezza di lui col cognato dello )trozzi8 A6erto A6erti8 c e gi= dalla met= del 1,-! a5e5a scritto al duca di 3errara: "Messer Cercule J )trozzi i G cognato de A6erto de A6erti JilN .uale G il maggior ri6aldo di .uesta terra e mio nemico c e mi a o77eso e non studia c e in o77endermi come a 6occa 7ar; intendere a V. ). .uando potr; parlarle. "ostui 5iene spesso a 3errara8 e nuo5amente c%G stato8 dopo c e 7u .ui M. Cercule. &u6ito c e sia 5enuto a spiare perc B .uesto G il suo mani7esto u77icio. Io o detto .uel c e mi occorre. Pregola 6ene c e le mie lettere siano 6ruciate come io 6rucio le sue per onore e 6ene7icio mio8" Brucia5ano8 dun.ue8 le lettere di Ercole )trozzi8 6rucia5ano .uelle di Lucrezia8 .uelle di 3rancesco 2onzaga8 .uelle di Isa6ella8 .uelle di Al7onso: se non 6rucia5ano .uelle del cardinale8 era perc B8 pi9 ra77inato di tutti8 egli non scri5e5a mai. +el 5agare nu5oloso dei sospetti e delle in.uietudini8 i mariti si tro5a5ano ad essere legati e nemici alle loro mogli8 ed ognuno ad a5er da nascondere un

complotto8 una 6ugia8 una segreta intenzione di s7regio morale: ma in .uesto 5iluppo di interessi8 di am6izioni8 di gelosie8 d%orgoglio8 solo Lucrezia8 pur essendo lei il perno della giostra di intrig i8 a5e5a una ragione genuina8 un desiderio d%amore di .uelli c e do5re66ero stare al mondo di diritto. "Mostrate d%amarla8" a5e5a detto 0ilio "c e ella non 5uole da 5oi altra cosa." )5enturatamente .uesta semplice "cosa" era per lei maledetta. All%impro55iso la tempesta a55enne8 preceduta da un prologo da tragedia. )i ricorder= c e Lucrezia a5e5a raccolto e dato asilo8 dopo la morte del Valentino8 ad un gio5ane prete spagnolo8 compagno al Borgia nella sua 7uga da Medina: lo a5e5a 7atto alloggiare al con5ento di )an Paolo e lo in5ita5a spessissimo a corte alla sua stessa ta5ola. Appunto da "astello egli torna5a la sera del $ giugno 1,-' prendendo la strada diritta c e dalla piazza grande porta al con5ento. 4uesta strada G certo pi9 cupa del 2orgadello8 5ia di u6riaconi c e par di sentire cantare alla luna 5enendo su a gruppi dalle 7onde cantine sotto le 7inestrette della canonica: cupa .uasi come la medie5ale 5ia delle Volte 7asciata di om6re gotic e. )otto i portici antic issimi8 le case non allineate sullo stesso asse 7ormano angoli neri8 nerissimi di notte8 co5i da pipistrelli o da assassini? e la 7orma d%aria racc iusa tra i pilastri delle arcate smorza le 5oci c e non riescono a tro5are la li6ert= del cielo8 sicc B la strada procede a 7atica8 e solo osa allentare la sua ansia sul piazzale do5e sorge la c iesa di )an Paolo col suo con5ento a 7ianco8 c iuso da un muro 6rusco8 intollerante8 c e per timore di danni respinge ogni tentati5o di con7idenza. )ul portale8 due angioletti un po% spauriti della loro consegna di candore cercano di sc iarire il tetro malumore del luogo? e 7orse si 7idano dei coni antic issimi di pietra rossa c e allora do5e5ano essere al loro posto sulla 7acciata della c iesa8 a sostenere le colonne del portic etto romanico. Ma nB la c iesa nB il con5ento dal grazioso c iostro .uattrocentesco do5e5ano pi9 mostrarsi al prete spagnolo: i portici lo condannarono proteggendo i suoi notturni assalitori8 lo 5idero cadere a terra "scannato"8 dice un relatore8 senza c e si sentisse un grido e senza c e nessuno indo5inasse da c i e perc B 7osse ordinato il colpo. )em6ra impossi6ile c e in poc i mesi di 5ita 7errarese il prete si 7osse 7atto nemici personali cos< risentiti da 5olere la sua morte. E se .uesto non era8 .uali ragioni a5e5ano armato la mano degli assassini@ 4ui gli interrogati5i non 7inire66ero cos< presto? e ne tocc ere66ero anc e agli Este c e pote5ano a5er sta6ilito in .uello il tempo di 6oni7icare l%aria intorno alla duc essa dai germi di ri6ellione e di tradimento seminati dai 7a5oriti e dalle 7a5orite di lei. "erto8 .uesto assassinio non pu; andare disgiunto nelle sue cause remote da un%altra morte c e a55enne8 poco dopo e c e 7u di assai pi9 peso e crudelt=. Ercole )trozzi8 c e in .uei giorni a5e5a a5uto da Bar6ara Torelli una 6am6ina8 sta5a scri5endo un%elegia non si sa se latina o italiana8 sulla camicia della donna amata. " i ne cono66e .ualc e 5erso Doggi8 G perdutaE potB dire pi9 tardi c e l%idea della morte martella5a cupa come un presentimento per tutta la composizione. "on .uesti 7antasmi poetici nella mente8 la notte del , giugno8

nella prima mitezza esti5a8 egli muo5e5a per 3errara la sua gruccia8 uscendo non sappiamo se dalle camere della duc essa o dalle camere di Bar6ara: nB .ui nB l= do5e5a pi9 ritornare. Il primo sole del sei giugno 1,-' illumina5a in 3errara uno degli omicidi pi9 cele6ri nella storia letteraria italiana: all%angolo delle 5ie Praisolo e )a5onarola8 presso il muro trecentesco della casa Romei8 c iusa e compatta come un 7ortilizio8 giace5a il cada5ere di Ercole )trozzi. Ventidue pugnalate lo a5e5ano tra7itto senza c e la sua eleganza e l%espressione di sdegnosa alterigia 7ossero alterate? e8 la gruccia a lato8 gli speroni ai piedi8 le ciocc e dei lung i lisciati capelli strappate durante la lotta e posate 6e77ardamente intorno al suo capo8 mostra5ano c e anc e gli assassini erano entrati senza a55edersene8 per ultima ironia del poeta8 nel suo mondo estetico e rappresentati5o. La citt= 7u su6ito in mo5imento. +on c e lo )trozzi 7osse popolare? il popolo8 anzi8 odia5a la durezza da lui mostrata durante l%esercizio di giudice dei )a5i. Ma era un uomo potentissimo8 uno dei primi di 3errara8 per rango sociale8 per 7ama poetica8 per posizione a corte8 per ricc ezza? ora8 tutte le cause mo6ili e 5i5e per le .uali a5e5a suscitato in5idia ammirazione dispetto odio8 non conta5ano pi9 presso .uel cada5ere. &a c i8 stroncate@ Il Prosperi8 mandando la notizia ad Isa6ella d%Este8 a77erma c e sugli autori dell%assassinio c i dice5a una cosa e c i l%altra8 ma nessuno ardi5a parlare apertamente "per non dar la testa nel muro". Pote5a essere8 addirittura8 il muro del castello estense. )i not; c e il Te6aldeo8 preso da una nuo5a crisi di paura8 domanda5a in 7retta licenza di poter andare lontano8 a Roma Ddo5e5a in5ece restare8 a 6urrasca passataE con l%aria 7rettolosa e spaurita di c i si mette in sal5o. Ma su6ito la catena del segreto 7u allacciata8 tutti si imposero silenzio8 7ecero mostra di non sospettare nulla e di non a5er da esercitare la mente su .uesto pro6lema. Pass; su 3errara un so77io spesso e grigio8 la paura8 a coprire il 7itto la5orio delle ipotesi e dei sospetti? e nel segreto8 le leggende tro5arono terreno per a77ermarsi8 s5iando la soluzione del mistero. )i 7ecero i 7unerali8 splendidissimi8 7astosi8 c e dalle circostanze prende5ano maggiore e tur6ato decoro? nessun 7errarese dei no6ili e degli intellettuali manca5a8 .uando8 sotto l%arcata del &uomo8 "elio "alcagnini8 il grande 7ilologo ed umanista del circolo 7errarese8 si alz; e cominci;8 presente cada5ere8 la sua rotonda orazione: "Magna me cruciat miseratio8 tor.uet iactura8 magnitudo 5eQat indignitas rei..." s.uilla5a la risonante 5oce esprimendo compostamente ed elo.uentemente il dolore. "&o5%erano8 il la5oro di tanti anni8 tante luci d%animo8 tanto 7er5ore@ In un giorno8 in un%ora tutto era sparito... E do5%era .uell%acutezza dello spirito@ 4uella sottigliezza d%ingegno% 4uell%o77icina delle

lettere@ 4uella soa5it= della poesia@" Le lodi si amplia5ano8 intrecciate con a66ondanza e misura: ")e il mordace 5erso giam6ico8 o il gra5e eroico8 o il dolce elegiaco tenta5a8 cos< animosamente lo impugna5a8 cos< 7elicemente insorge5a8 cos< 6lande e soa5i cose canta5a8 c e tutti lo in5idia5ano...". E seguita5a: "4ual mera5iglia8 dun.ue8 se a Lucrezia Borgia8 moglie del principe8 alla .uale egli sempre religiosissimamente 7u de5oto8 era cos< gradito@". In .uella assem6lea di gente accorta8 nessuno mosse ciglio8 ogni pensiero rimase incomunica6ile. )i sape5a c e la prudenza era necessaria per7ino ad Ar6ino do5e era allora il Bem6o c e do5ette ascoltare la notizia della morte dell%amico con l%angoscia di rimorsi c e tocca5ano di lontano anc e lui. La sola 5oce c e si alz;8 un grido disperato8 7u .uello di Bar6ara Torelli. &al letto do5e ancora giace5a8 con la sua piccina di tredici giorni a lato8 Bar6ara a5e5a do5uto sopportare un dolore c e non a5e5a nemmeno8 per con7ortarsi8 la giusti7icazione della 7atalit=. 3rantumata nelle sue liete speranze da .uella morte straziata e repentina8 Bar6ara non a6dica5a per; alle sue migliori .ualit= di donna? e su6ito raduna5a nella sua casa i 7igli dello )trozzi8 i due nati da lei e gli altri .uattro illegittimi8 accingendosi8 de6ole ma decisa8 a di7endere .uella co5ata senza padre. I 7ratelli di Ercole8 Lorenzo e 2uido8 a5e5ano scritto una lettera al marc ese di Manto5a sperando c e egli a5re66e 7atto 5endetta di "c i gli a morto un cos< 7idelissimo ser5itore"? e 3rancesco 2onzaga risponde5a mettendo una taglia di cin.uecento ducati8 pi9 l%impunit=8 a c i a5esse ri5elato il nome dell%assassino8 e mandando con7orti alla 5edo5a. 3ece anc e da padrino8 per procura8 al 6attesimo della 6am6ina c e 7u c iamata 2iulia. Ma passa5ano i giorni8 nessuno si presenta5a a riscuotere il ricco premio8 la giustizia 7errarese pare5a dormisse: si comincia5a ad essere certi c e il colpo 5eni5a dall%alto. La con7usione delle opinioni G secolare. )i 7ormarono col tempo due leggende: la prima8 c e la duc essa sia stata innamorata dello )trozzi e c e lo a66ia 7atto uccidere per gelosia della Torelli8 5a messa in conto della discendenza 6orgiana di Lucrezia? e l%altra8 c e il duca Al7onso sia stato innamorato di Bar6ara Torelli e c e a66ia 5oluto toglier di mezzo il marito per arri5are 7acilmente 7ino a lei8 G assolutamente gratuita e non a con7erma nelle testimonianze del tempo. La molteplicit= degli indizi a 7uor5iato le indagini: c i conosce le lettere di 0ilio8 a pensato ad una circostanziata 5endetta estense contro l%audace mezzano della duc essa? ma non si G potuto concludere c e .uesta sia stata la "ausa diretta del delitto. Ricercando8 in5ece8 l%identit= dei nemici pi9 7eroci contro Bar6ara Torelli e contro lo )trozzi8 appare 5erosimile c e l%omicidio sia stato ordinato dai parenti della Torelli8 da .uei Benti5oglio c e 5ede5ano nel poeta 7errarese il ri5endicatore a6ilissimo e irriduci6ile del patrimonio e dei diritti di Bar6ara. La pro5a pi9 con5incente di .uesta 5ersione G in una lettera della Torelli stessa al marc ese di Manto5a8 una supplica perc B egli la aiuti nelle sue

di77icili condizioni di 5edo5a con sei 7igli da alle5are e da educare8 stretta inumanamente dai Benti5oglio e dal genero 2aleazzo )7orza. "" i mi a tolto il marito8" scri5e in7atti Bar6ara "7a perdere il suo JpatrimonioN alli 7iglioli e cerca o77endere me nella 5ita e 7armi perdere la dote." G c iaro c e non si parla .ui degli estensi8 i .uali non pensa5ano a77atto a 7arle perdere la dote8 anzi la 7ace5ano assistere nelle sue liti contro l%a5ido parentado da gente di loro 7iducia? ma si accenna ai suoi nemici di sempre8 i Benti5oglio e 2aleazzo )7orza8 coloro c e le a5re66ero tolto il marito per arri5are con pi9 rapidit= e sicurezza a ridurla in miseria. Ana testimonianza di pi9 in 7a5ore di .uesta tesi G in una lettera c e manda5a da Bologna al cardinale Ippolito un suo in7ormatore8 2iacomo Mugiasca? si dice5a in essa come a Bologna si desse per certo c e l%assassinio di Ercole )trozzi 7osse stato ordinato da Alessandro Pio8 il marito di Angela Borgia e 7iglio di Eleonora Benti5oglio8 per conto appunto dei Benti5oglio8 e c e l%esecutore del delitto 7osse Masino del 3orno8 il Modenese. Arri5ati a .uesto punto dell%im6roglio 6isogna ri7arsi a ri7lettere? e proprio cominciando dai nomi del Pio e di Masino del 3orno designati mandante e mandatario del delitto. "onta molto ricordare c e il Pio era tutto dedito8 anzi prono agli Este8 e c e 6riga5a il 7a5ore della casa ducale come una grazia per conser5arsi il dominio del suo piccolo 7eudo di )assuolo. "erto non si sare66e messo all%impresa di uccidere un uomo di corte8 il maggior 7a5orito della duc essa8 se non a5esse a5uto non solo la sicurezza dell%impunit=8 ma anc e8 espressa o non espressa8 l%appro5azione estense. Masino del 3orno8 poi8 era uno c e ad ammazzamenti e complicit= sanguinose ci sta5a su6ito8 ed era capacissimo di a5er messo il pugnale al ser5izio dei Benti5oglio? ma anc %egli8 pi9 e meglio del Pio8 non l%a5re66e mai 7atto se non a5esse saputo c e la cosa sare66e piaciuta ai suoi signori8 specie al cardinale. Il cardinale Ippolito: c i ricorda .uel suo procedimento sotterraneo c e port; alla scoperta della congiura di don 2iulio8 .uell%astuta8 7elina pazienza nel lasciar maturare i tempi per cogliere al punto critico8 e impreparati8 i congiurati8 sempre restando nell%om6ra in modo da allontanare da sB ogni partecipazione diretta nei 7atti8 pu; riscontrare la stessa procedura anc e in .uesta tragedia. )i sape5a c e Ercole )trozzi a5e5a dei nemici mortali c e gliel%a5e5ano giurata8 e nulla era pi9 7acile8 dun.ue8 7ar loro intendere cose come .uesta: essere la strada li6era8 e tutto permesso ai pi9 estremi propositi contro il poeta 7errarese. In una citt= c e 5anta5a una polizia addestrata8 e in un tempo nel .uale non si esita5a a mettere alla tortura gente sospetta8 la mancanza di in.uisiti e di arrestati G un dato di 7atto gra5issimo. 4ualcuno a detto c e8 i li6ri dei processi di .uegli anni essendo 6ruciati8 non si pu; parlare con criterio 7ondato di incuranza della giustizia? ma G di poc i anni posteriore agli a55enimenti la testimonianza dello storico

Paolo 2io5io8 uomo molto guardingo nello scri5ere8 c e a77erma: "il pretore 5olle ignorare i colpe5oli"? e se 5i 7ossero stati arresti o pu66lic e indagini8 non a5re66ero da55ero tralasciato di darne notizia i nostri in7ormatori8 c e sem6rano8 in5ece8 e5itare8 e come 5oler dimenticare l%argomento. Ana neutralit= complice degli Estensi G e5idente8 e spiega tutto:le leggende popolari c e i contemporanei8 con la logica del 6uon senso in5enta5ano8 dando a casa d%Este la colpa del l%assassinio e romanzando d%amori segreti e di gelosie? il silenzio degli umanisti e .uello dei relatori? il terrore del Te6aldeo? e anc e il distico di 2erolamo "asio8 Ercole )trozzi cui 7u dato morte per a5er di Lucrezia Borgia scritto8 giudicato una scer5ellatezza perc B tutti sape5ano c e la penna del poeta 7errarese a5e5a tracciato della duc essa solo lodi rispettose8 ma c e prende in5ece un signi7icato lampante se si ri7erisce alle lettere di 0ilio. 2li sc ermi c e il cardinale pote5a a5er messo a coprire la 5erit= erano molti8 il silenzio era il pi9 7ido8 la paura il pi9 e77icace? nel caso peggiore8 poi8 c i 7osse arri5ato in 7ondo alle cose8 non 5i a5re66e tro5ato c e i nomi degli a55ersari di Bar6ara Torelli8 e pi9 in l=8 anc e sospettando8 non a5re66e potuto passare se non con le ipotesi8 Ippolito non essendo uomo da lasciare tracce di pro5e dietro di sB. Anc e Bar6ara8 c e in 7ondo ci sta5a arri5ando8 mostra5a di credere alla colpe5olezza dei suoi nemici di sempre8 com%era stato pre5isto? ma 7orse proprio perc B lei sola8 stimolata dalla sua angoscia8 a5re66e potuto dimenticare silenzio e paura e indo5inare la nascosta 5erit= delle cose8 presto e copertamente 7u a55ertita c e la sua 5ita a 3errara era malsicura? e di7atti la 5ediamo prendere con sB i piccoli )trozzi e 7uggire a Venezia. L=8 palpitando di ri6ellione 5i5e5a: il suo dolore s%a55enta5a contro le 7orze c e la serra5ano8 e8 puri7icandosi per il 7iltro della cultura e della poesia8 prende5a 7orma d%arte in un sonetto8 il solo componimento poetico c e ci sia rimasto di lei? tanto ammirato8 c e alcuni8 du6itando c e una donna8 e Bar6ara8 potesse a5erlo scritto8 a5e5ano tentato di attri6uirlo al pi9 gran poeta allora 5i5ente a 3errara8 Ludo5ico Ariosto. Ma ultimamente le G stato riconosciuto: troppo 7emminile si G detto8 .uasi un "ritorno alla natura" straordinario in .uei tempi di imitazione petrarc esca8 specie nelle due terzine 7inali: Vorrei col 7oco mio .uel 7reddo g iaccio8 intiepidire8 e rimpastar col pianto la pol5e8 e ra55i5arla a nuo5a 5ita. E 5orrei poscia8 6aldanzosa e ardita8 mostrarlo a lui c e ruppe il caro laccio

e dirgli: Amor8 mostro crudel8 pu; tanto. +on si seppe mai c i 7osse il mostro crudele. Vera o non 5era l%accusa ad Alessandro Pio8 G certo c e l%ordine mortale part< dai Benti5ogilo o da 2ian 2aleazzo )7orza: ma G certissimo c e gli Este 7urono d%accordo a non 5oler 5edere8 e a proteggere col silenzio gli assassini. 4uali 7ossero le reazioni di Lucrezia8 ecco un pro6lema. +essun relatore 7ra .uanti conosce5ano8 ed erano tutti8 l%intrinsic ezza della duc essa con il suo poeta8 la nomina mai in .uei giorni parlando del delitto. +B sappiamo se a66ia da55ero aiutata Bar6ara Torelli c e si sar= certo ri5olta a lei come alla sua naturale protettrice. La coerenza dei 7atti e dei caratteri G in .uesto caso tutt%uno con la 7antasia: e s%immagina meglio una Lucrezia c e cerca di proteggere la 5edo5a dello )trozzi8 piuttosto c e una Lucrezia c e l%a66andoni? a meno8 s%intende8 c e gli Estensi non gliel%a66iano8 in .ualc e modo8 impedito. &ette o non dette8 le cose anda5ano insomma im6rogliatissime? e 7orse 7u Lucrezia stessa c e8 non potendo garantire la 5ita alla Torelli8 le consigli; di lasciare 3errara. " e l%a5esse a cuore8 una pro5a8 per .uanto indiretta8 l%a66iamo? perc B8 .uasi certamente do66iamo ri7erire a lei l%interessamento del cardinale Ippolito al .uale era 6uona politica aiutare c i non pote5a ora pi9 nuocere. Egli in5i; un suo agente per sostenere le parti della Torelli in una delle sue liti giudiziarie: durante .uesta lite8 2aleazzo )7orza8 c e era uno degli a55ersari8 mostra5a di essere della grana spirituale del 7ratello 2io5anni8 l%eQ marito di Lucrezia8 arri5ando a dire c e la tragica morte del poeta 7errarese a5e5a dimostrato dopo tutto8 da c e parte 7osse il torto. A .uel 7eroce 6estemmiare il giudizio di5ino8 l%agente 7errarese si sent< scappare la pazienza e rispose duro ricordando tradimenti e ammazzamenti di casa )7orza? sicc B 2aleazzo ripiega5a8 e si scusa5a agro8 mormorando tra i denti essere mera5iglioso .uanti amici a5esse lo )trozzi8 occupati a proteggere le cose sue meglio di lui se 7osse stato in 5ita. Era un%allusione alla duc essa di 3errara@ Ma nel castello estense8 intorno a Lucrezia8 tutto pare5a interrotto8 non solo col 2onzaga8 ma con l%armonia del 5i5ere: i perc B8 7ormulati o non8 cade5ano senza risposta contro i 5isi troppo indi77erenti di Al7onso e di Ippolito. Rimorso ed angoscia di .uegli u77ici pericolosi ai .uali lo )trozzi s%era condotto per lei do5e5ano pesarle? nB ella pote5a c iarirsi se 7ossero stati proprio .uelli ad e5ocare il delitto8 osser5ando e scrutando intorno a sB gli Estensi tran.uilli8 e c e 7inge5ano di stare come lei in du66io e in sospeso8 L%odio dei Benti5oglio contro Bar6ara8 odio dal .uale ella stessa l%a5e5a per tanti anni di7esa8 pote5a essere una ragione 6astante a 7arle credere c e il pugnale 5eni5a di l=: e Lucrezia do5B 7inire per esserne persuasa. Prudentemente. Ma pur essendo donna da rimpiangere il poeta e l%amico tutta la 5ita senza pronunciare pi9 il suo nome e senza lamentarsi8 si

smarri5a tutta in .uella sua solitudine spirituale do5e non giunge5ano pi9 ora8 i lirici accenti e le 6landizie cortigianesc e dello )trozzi. 3orse Lucrezia 7uggi5a da se stessa con uno spa5entato 6attere d%ali8 .uando in .uel giorno sollecitamente annoda5a strette relazioni con l%ultima regina di +apoli8 Isa6ella d%Aragona8 c e8 5edo5a di re 3ederico morto nell%esilio di 3rancia8 era 5enuta a sta6ilirsi a 3errara 6en rice5uta onorata e pro55ista di casa e d%appannaggio dal duca Al7onso. Passata appena una settimana dalla morte dello )trozzi8 la duc essa dice5a di sentire il caldo precoce8 smania5a di partire per la campagna8 pare5a ra66ri5idire di lunari in.uietudini. Il giorno del "orpus &omini8 preso il pretesto di 5oler 5edere da 5icino la processione solenne8 si 7ece in5itare dalla regina di +apoli alle sue 7inestre8 sotto le .uali sare66e passata la s7ilata religiosa8 e and; di 6uon%ora in .uel palazzo Paresc i no6ilmente proporzionato c e sta in 5ia )a5onarola8 proprio di 7accia alla casa Romei. &alle 7inestre del primo piano si 5ede 7in nelle connessure dei selci la terra c e sopport; il peso morto dell%assassinato Ercole )trozzi. Lucrezia si mise a .uelle 7inestre8 e pote5a guardare .uel luogo come ad un luogo doloroso della sua 5ita? e il passaggio della processione8 tra il racconto colorato degli arazzi c e la regina di +apoli a5e5a 7atto esporre nel suo palazzo e sulla 7ronte di casa Romei8 il canto sacro8 il 6rillare dei paramenti d%oro e dei ceri8 il 5iso malinconico della regina 5edo5a8 erano 7atti per condurla ad un pianto smarrito da non poter di5idere con nessuno. 3uggire per ri7arsi: e come ritro5arsi e come risanare8 se non con l%aiuto di c i le sem6ra5a 5i5ere da55ero8 del suo 2onzaga@ Lucrezia cerca5a gi= il nuo5o intermediario? e lo tro5; in uno c e non ci si aspettere66e di incontrare a .uesto u77icio8 il conte Lorenzo )trozzi 7ratello di Ercole. Proprio nello stesso mese del delitto8 giugno 1,-'8 5ediamo il conte Lorenzo in castello presso Lucrezia8 pronto a riprendere l%u77icio di mezzano 7ra la duc essa e il marc ese di Manto5a. " e accade5a dun.ue@ E .ual era la nuo5a tattica degli Este@ 4ui8 c%G 5eramente un punto 6uio? e intanto si giudic er= su6ito l%esiguit= della coscienza morale di Lorenzo )trozzi8 osser5ando con .uale prontezza egli8 dopo a5er c iesto aiuto per 5endicare l%assassinio del 7ratello8 si era indotto ad accordarsi con i diretti responsa6ili del delitto e contro la cognata Bar6ara Torelli. &a un uomo capace di tali ri5olgimenti tutto c%G da aspettarsi: persino8 ed G un sospetto circostanziato8 di essere stato messo 5icino a Lucrezia da .ualcuno al .uale preme5a8 per ragioni tanto giuste da 7ruttare 6enissimo negli anni c e seguirono c e la corrispondenza tra Lucrezia e 3rancesco 2onzaga continuasse: sotto 5igilanza8 per;. "erto8 non si leggono le parole di presentazione c e il #giugno Lucrezia scri5e5a di sua mano a 3rancesco 2onzaga8 senza un senso di stupe7azione e .uasi di sgomento: "Venendo il conte Lorenzo )trozzi8 a V. ). non meno di .uella J)ignoriaN ser5itor de5oto c e era M. Cercule suo 7ratello"8 gli dia 7ede come a lei stessa. A Lucrezia par5e cos< di a5er

riagganciato i giorni e8 per esserne meglio certa8 pens; di andare in 5illeggiatura a Modena e a Reggio do5e i cittadini8 memori delle ru6erie c e nel 1,-, cuoc i e paggi e sta77ieri a5e5ano 7atto Ds%erano portati 5ia per7ino lenzuoli e candelieriE 5idero con una certa apprensione la corte delle due signore alle .uali 6isogna5a pure 7are accoglienza e doni. La duc essa e la regina si tro5a5ano 6ene nelle miti campagne reggiane? ma8 mentre la regina .ualc e giorno dopo riparti5a8 Lucrezia resta5a8 in.uieta e 7er5ida8 e da5a a 5edere di a5ere scelto .uei luog i per un 7ine sperato 7in .uasi all%angoscia e cioG perc B il 2onzaga8 a ricordare .uanto 7osse 7acile 5enire da Borgo7orte a Reggio8 ri7acesse la cara strada arri5andole impro55iso. +o8 Lucrezia8 non pote5a 7inirla di desiderare .uel sorriso incuorante8 .uel raggio di calore 5oluttuoso: aspetta5a. E8 5edendo c e 3rancesco non si decide5a8 so77ri5a d%impazienza8 c iama5a il conte Lorenzo8 gli ordina5a di scri5ere a Manto5a8 sollecitando: presto8 5enga8 non 7accia passare i giorni 6uoni8 perc B alla 7ine d%agosto ella do5r= tornare a 3errara. ")e a lei 7osse lecito8 non stare66e tanto a 5enire" scri5e il nuo5o intermediario riandando pallidamente sulle orme del 7ratello. )<8 alla duc essa G stato detto c e 3rancesco G ammalato8 ma ella a ordinato tante orazioni ai monasteri di Reggio e di 3errara8 c e certo in .uesto momento sar= guarito. Venga8 5enga: e risponda su6ito. La risposta arri5a8 scritta il /, agosto: G di mano del segretario del marc ese8 Tolomeo )pagnoli prediletto del 2onzaga De c e Isa6ella per giuste ragioni odia5aE8 e8 cos< com%G8 a77ettuosa pur restando guardinga8 signi7ica un ri7iuto. "erto8 egli desidera moltissimo di ri5edere la sua "cordialissima sorella"8 ma non pu;: G troppo malato. Intanto Lucrezia8 prima ancora di a5er rice5uto il 6igliettino8 non potendo reggere all%impazienza a preso una decisione: se il 2onzaga G malato8 ella potr= ripetere per lui la 5isita consolatrice 7atta al Bem6o8 arri5are al suo letto8 a Manto5a. Tro5ato ottimo il pretesto8 Lucrezia si prepara5a e 7ace5a preparare la sua corte: e sare66e partita se il duca Al7onso e il cardinale arri5ati a Reggio non le a5essero impedito8 e 7orse 6ast; la loro sola presenza8 il 5iaggio. Lucrezia non si muo5er= ora: "la signora duc essa c e era deli6erata 5isitar5i8 si G restata8 e resta"8 scri5e al 2onzaga uno dei 6u77oni di corte8 Martino d%Amelia? e continuando nella sua lettera8 gli narra c e gli Estensi non credono alla sua malattia8 tanto pi9 c e per opera di negromanti anno potuto 5edere la sua immagine8 e si sono mera5igliati8 c e "il male non pare5a troppo". *ra c e non c%era pi9 Ercole )trozzi8 gli Este si permette5ano parecc i sorrisi sulle 7allite galanterie del cognato manto5ano. +on resta5a a Lucrezia c e rimandare i suoi desideri8 colti5ando la propria rassegnazione e la propria speranza e aiutandosi anc e .uesta 5olta con la poesia. A5e5a tro5ato a Reggio8 arri5ato da poco pi9 di un mese8 Bernardo Accolti8 l%Anico Aretino8 il poeta cortigiano disputato da tutte le corti d%Italia8 gi= suo amico e protetto al tempo del duca di Bisceglie8 a Roma: lo prese alla sua corte8 colmandolo di 7a5ori e di doni8 godendo d%essere ser5ita e corteggiata mollemente dall%a6ile istrione. Erano lontane le magni7icenze

delicate del Bem6o8 e le sottigliezze meta7isic e di Ercole )trozzi8 ma gi= le pare5a a66astanza di a5ere costui e di proporsi in una compagnia e5ocati5a gli antic i goduti tempi. L%Accolti non do5e5a rispol5erare a lungo il suo rimario per la duc essa di 3errara: .ualcuno lo a5re66e presto allontanato con una ditata8 e Lucrezia sare66e rimasta senza poeti. Pure8 anc e a lasciarla sola8 non si sare66e tro5ato il modo di colpirla nel ri7ugio do5e lei si cela5a8 remota e gio5anissima8 con i suoi taciti sortilegi.

2uerra su 3errara

)ettem6re apri5a le porte all%autunno8 .uando Lucrezia8 sola8 e senza a5er ri5eduto il suo 2onzaga8 torna5a a 3errara. +ella culla sotto il pergolato d%oro dormi5a i sonni distesi della prima in7anzia il piccolo Ercole8 cresciuto e im6ellito: a5e5a ancora8 a5re66e a5uto sempre8 .uel nasino sc iacciato e .uegli occ i c iarissimi8 gli occ i "6ianc i" della madre8 ma era8 come dice5a un 5ecc io cortigiano8 "6ello e mor6idino e 6ianco come una giuncatina". Lucrezia a5e5a 6isogno di un aiuto cos<8 c e tenesse 7ermo8 ridotta un%altra 5olta all%incertezza8 e dolente8 pi9 ancora di .uando era partita da 3errara8 del 5uoto c e Ercole )trozzi le a5e5a lasciato nel tempo e intorno tra le cose. )i accorge5a c e la compagnia del poeta 7errarese le era 5alsa 7in troppo8 in un modo imparagona6ile ed insostitui6ile: e .uesto8 magari8 senza c e ella si rendesse conto di ci; c e una tale necessariet= pote5a a5er signi7icato per lei di ardente8 e sia pur masc erata 5oglia di peccare. *ra8 non si senti5a pi9 in pugno i giorni 7uturi da 5i5ere in una 7urti5a gloria8 seguendo un cammino segreto? e a5e5ano ragione i relatori a stupirsi .uando8 5edendola apparire in pu66lico con .uel 5iso Asente8 la de7ini5ano "tutta sconcertata". "ome accade a c i non G pago delle cose .uali sono e non pu; ridurle come 5orre66e8 ella so55erti5a intanto per .uel c e le era permesso il suo mondo: e rimanda5a cortesemente al suo palazzo madonna Beatrice dei "ontrari entrata solo da poc i mesi alla cura del piccolo crede estense. La duc essa non rice5e5a nessuno e non 5ole5a tener corte. +on le riusci5a per; di isolarsi tanto da e5itare i discorsi dei cortigiani i .uali in5ece erano stimolati proprio dai suoi Modi reticenti. Mentre lei sta5a a Reggio8 era andato a 3errara Mario E.uicola8 l%umanista napoletano segretario e laudatore u77iciale della marc esana di Manto5a8 a leggere i manoscritti lasciati da Ercole )trozzi? e a5e5a mandato alla sua signora una lettera 5ulcanica. Pensasse8 Isa6ella: tra le poesie dello )trozzi s%erano tro5ati .uindici epigrammi su un "upido marmoreo c e sem6ra5ano 7atti per il cele6re "upido dormiente di Mic elangelo custodito nella "grotta"8 la "Isa6ellica cripta" di Manto5a8 e c e in5ece "si estende5ano in lode della Borgia8 nominandola". Tale "6estiale

am6izione" era da non potersi patire. Peggio8 la duc essa di 3errara a5e5a nelle stanze un "upido dormiente8 la5oro moderno c e .uelli della sua corte 5ole5ano 7ar passare per opera di sca5o8 ellenistica8 e c e do5e5a giusti7icare gli epigrammi. Lui8 l%E.uicola8 non giusti7ica5a nulla: e a5e5a deli6erato di ri5elare a tutti .uella stolta am6izione e 7ar conoscere c e "le scimmie .uanto pi9 si alzano tanto pi9 mostrano le parti pudi6onde". Il napoletano si sdegna5a a 7reddo: ma se egli si permette5a di scri5ere cos< della duc essa di 3errara8 5uol dire c e alla corte di Manto5a .uesto discorso pote5a essere impostato nei termini della pi9 7eroce insolenza. Per suo conto8 Isa6ella non tralascia5a discorso c e mettesse in ridicolo la cognata anc e nella sua 7edelt= coniugale. Ana 5olta c e Al7onso era in 5iaggio8 Isa6ella si prese "gran spasso della duc essa di 3errara8 la .uale per mostrare al marito di essere 6en 7edele e casta8 si 7a dormire nella anticamera Pietro 2iorgio di Lampugnano". La maldicenza tocca5a 5olentieri il Lampugnano amico e 7a5orito della Borgia8 uomo prestante e di molti amori. Isa6ella non a5e5a a5uto 7ortuna con lui una 5olta c e gli a5e5a raccomandato per la corte della duc essa una sua protetta8 magari con l%intento di insinuare lo sguardo negli appartamenti della cognata: si era sentita rispondere c e non c%era posto per la ragazza. Metterli ora insieme8 il gentiluomo e la sua padrona8 da5a alla marc esana un piacere 5endicati5o tanto pi9 c e ad ascoltare c%era il segretario intimo di 3rancesco 2onzaga8 Tolomeo )pagnoli c e8 si pote5a essere certi8 a5re66e ri7erito ogni cosa al suo signore: sapesse8 3rancesco8 il conto c e si 7ace5a della sua duc essa. )<8 Isa6ella do5e5a dirselo: era 5eramente troppo a5er sopportato l%a55enturiera come un male necessario8 a5erla immaginata nell%atto di domandare umilmente .uei passaporti di amicizia c e le sare66ero stati concessi 7ra disprezzo e compatimento8 e a5erla 5ista stare alla pari con c iun.ue8 legare a sB gente come il Bem6o lo )trozzi e o77esa insana6ile il marc ese di Manto5a: stra5incere con le5it= e senza dare importanza alle 5ittorie. Ma se Isa6ella conosce5a il proprio potere e sape5a c e a lei era 7acile suscitare ogni specie di entusiasmo ammirati5o8 non sape5a c e all%altra resta5a la 7acolt= di aprire la 5ia ai segni e ai desideri per i .uali gli uomini si dimenticano di andare soggetti a leggi di dolore: .uanti ama5ano Lucrezia si c iude5ano in un silenzio c e a5e5a .ualcosa di settario8 persino Al7onso era indeci7ra6ile per ci; c e riguarda5a la moglie8 e su di lei non 7iata5a. In .uell%autunno i cortigiani notarono c e il loro duca 7ace5a alla moglie una compagnia pi9 assidua del solito senza per; riuscire a rallegrarla: anda5a spesso nelle sue camere 7orse perc B capi5a di a5erla a66andonata troppo e di do5erle .ualc e cosa. 2li 6alen;8 insieme con un 5ago rimorso coniugale8 l%idea di una corrispondenza pro7onda con lei@ +on G pro6a6ile8 e ad ogni modo sare66e stato troppo tardi. Lucrezia lo ascolta5a parlare di a77ari di go5erno8 7ida e paziente consiglia5a o pi9 spesso appro5a5a8 ma i pensieri teneri li ser6a5a per il 2onzaga: lo a5e5a in5itato a 3errara8 era stata delusa ancora una 5olta8 e gli manda5a il conte Lorenzo con am6asciate da ri7erirgli a 5oce8 troppo

importanti8 secondo lei8 per essere scritte. A5e5a ricostruito con 3rancesco un ci7rario di sim6oli tra i .uali "7alcone" signi7ica5a "lettera" o 7orse "6acio" o anc e "amore"8 e "7alconiere" indica5a lei8 Lucrezia? ma non respira5a pi9 l%aria magica e 7osca di segreti come al tempo di Ercole )trozzi. I sentimenti stessi8 perduta .uella 7orza imperati5a8 pungente8 irresisti6ile8 si s6anda5ano8 impigri5ano in un andar lento e paludoso. Lucrezia senti5a anc e da .uel lato .ualc e cosa di nemico8 e da5a in ismanie: c iama5a il conte Lorenzo: possi6ile c e da Manto5a nulla 7osse arri5ato@ +ulla8 a77erma5a morti7icato l%intermediario: e si piglia5a una gragnuola di recriminazioni e di accuse dalla duc essa alla .uale pare5a per7ino c e le sue lettere 7acessero8 ora8 un cammino torto? una parola 7orse anc e troppo giusta. Il conte Lorenzo ri7eri5a su6ito al 2onzaga le lamentele della in.uieta signora8 e gli si raccomanda5a c e scri5esse8 per carit=? ma8 messo in guardia da c iss= .uali a55isi8 magari8 e sare66e nel suo a55ertito stile8 da insinuazioni allusi5e di Isa6ella8 3rancesco 2onzaga8 6enc B dolente8 sta5a alla larga da 3errara e scri5e5a poco. E Lucrezia8 negletta8 si ripiega5a8 intristi5a8 di5enta5a sel5atica al punto da ordinare c e si drizzasse in &uomo una tenda da campo per star5i dentro con le sue donne8 isolata e al riparo da ogni sguardo8 .uando le 7osse piaciuto di andare a sentire la predica: in tutta la .uaresima ci and; una 5olta o due. +on a5re66e immaginato c e a rianimarla sare66e stato proprio .uello c e ella a5e5a per istinto in orrore: la guerra. Era c iaro c e la Prima5era del 1,-1 a5re66e c iamato gli eserciti sul campo: la lega di "am6rai del 1- dicem6re 1,-' l%a5e5a annunciato8 riunendo insieme contro la supremazia orgogliosa della repu66lica di Venezia il re di 3rancia8 il re d%Ing ilterra e l%imperatore Massimiliano. In Italia8 2iulio II a5e5a in5ano tentato di con5incere i 5eneziani a restituire alla " iesa le terre e le 7ortezze della Romagna gi= con.uistate per sB da "esare Borgia ed ora cadute nelle loro mani: .ualc e cosa a5e5ano restituito8 ma poc issimo? poi8 ine6riati d%orgoglio8 gli in5iati 5eneziani8 ognuno con la paludata con5inzione di a5ere dietro di sB l%intera Repu66lica8 s%erano messi a rispondere dall%alto8 negando terre e 7ortezze. "os< il Papa8 nel marzo del 1,-18 entr; nella lega conducendo5i Al7onso d%Este al .uale non pare5a 5ero di tentare la ricon.uista del Polesine di Ro5igo8 e 3rancesco 2onzaga c e anc e lui 5ole5a 5endicarsi della )erenissima di un 7atto c e gli scotta5a ancora dopo dodici anni8 il licenziamento cioG da capitano generale delle truppe 5eneziane .ualc e tempo dopo 3orno5o. Il duca di 3errara 7u nominato gon7aloniere della " iesa8 si prepar; la guerra8 rotolarono le artiglierie8 si presero le necessarie decisioni di go5erno: Al7onso al campo8 Lucrezia a5re66e go5ernato a capo di un consiglio di dieci cittadini scelti 7ra i pi9 autore5oli8 e col cardinale Ippolito a lato8 naturalmente? ma a5re66e do5uto anc e 7ar da sB8 perc B il 6attagliero cardinale8 approntate corazza e spada8 non aspetta5a se non l%occasione per usare l%una e l%altra.

Il primo atto di guerra della lega 7u la scomunica lanciata in 7orma solenne dal Papa contro Venezia. I 5eneziani sorride5ano 7reddi? e del resto8 nella citt= della laguna8 corre5ano discorsi c e non solo erano ottimisti8 ma c e si 7onda5ano su ragionamenti l%uno meglio dell%altro appropriati sottili e giusti. 2li uomini politici 5eneziani8 in7ormati a capello dai loro am6asciatori sulle disposizioni e sulle 7orze dei con7ederati8 e andando per le 7ile di .uella logica scorre5ole e precisa c e era nella grande tradizione della diplomazia 5eneta8 erano arri5ati a concludere c e tutto si sare66e 5olto a loro 7a5ore? ma .uesta 5olta la logica non sare66e 6astata. Verissimo c e il re di )pagna era entrato nella lega contro5oglia e c e l%imperatore Massimiliano sopra5anzasse molto i 7atti con le parole8 senza esercito e senza denaro come si tro5a5a in .uel momento? c e i mercenari del Papa non da5ano garanzia di 7iducia8 e peggio assai i loro capitani? e c e 5%era 7ra gli alleati una di77idenza in5inci6ile 7atta apposta per di5iderli? ma i 5eneziani dimentica5ano di mettere8 a riscontro dell%in7idatezza delle truppe ponti7icie8 l%in7idatezza delle loro8 mercenarie .uelle e .ueste? e soprattutto dimentica5ano c e esiste5a un potentissimo cemento per unire i con7ederati: l%eccidio contro l%opulenza8 lo splendore e la super6ia della Repu66lica di )an Marco. L%esercito della )erenissima8 per .uei tempi poderoso8 era composto di ,-.--- uomini8 6en pagati8 6ene armati8 c e mossero al grido "Italia Li6ert="8 un grido da patrioti del Risorgimento8 un mattino d%aprile8 6rillando il sole sulle 6andiere ricamate del motto "&elensio Italiae"8 di7esa d%Italia. )u l%orgoglio della Repu66lica c e si era creduta da tanti di poter a55ersare tutta Europa8 do5e5a calare la punizione: il 1$ maggio si risol5e5a ad Agnadello presso "remona una 6attaglia tremenda durata .uattro giorni8 e 7inita con il trion7o dell%esercito leg ista8 c e annuncia5a il declino della supremazia 5eneziana in terra7erma. Intanto8 l%esercito ponti7icio8 al comando del gio5anissimo duca d%Ar6ino 3rancesco Maria della Ro5ere nipote del Papa il mite 2uido6aldo era morto da un anno a5anza5a 5ittoriosamente in Romagna: e i 5eneziani8 illuminati sui loro errori8 si a77retta5ano a correre ai ripari mandando su6ito urgenti am6ascerie al Papa per c iedergli pace8 e o77rendo alla " iesa le 7ortezze romagnole e al re di )pagna le citt= costiere delle Puglie. "La mano c e a colpito do5re66e risanare" dice5ano prendendo a prestito il linguaggio e5angelico: ma le condizioni 7atte dal ponte7ice erano cos< dure8 c e8 a77erma5ano gli am6asciatori8 piuttosto c e accettarle8 da Venezia si sare66ero c iamati in aiuto i Turc i8 nemici della "ristianit=. A .uesto punto accadde .ualcosa c e 5enne a cam6iare la successione degli a55enimenti. Proprio 3rancesco 2onzaga8 capo di un 7ortissimo nucleo d%armati8 mosso da uno dei suoi slanci mala55enturati8 s%era spinto alla cieca e con poca gente nel territorio 5eneto? .ui8 scoperto dai suoi nemici8 di notte8 era stato accerc iato8 isolato8 e catturato con 6agagli8 ca5alli8 tende8 argenterie8

mentre cerca5a di nascondersi e di 7uggire. Alla notizia8 si dice c e il Papa gettasse a terra la 6erretta ponti7icale e desse in grida di ra66ia? ruggi5a8 addirittura. E certo8 con tanto prigioniero in mano8 i 5eneziani pote5ano cam6iare il loro giuoco8 negoziare meglio8 cominciare una delle loro partite d%alta politica. 3rancesco 2onzaga non era solo un prigioniero illustre8 il capo di uno stato con7ederato8 c e il ponte7ice non era Alessandro VI8 lui do5e5a proteggere8 ma era uno c e di Venezia era stato altra 5olta alleato e non era di77icile c e anc e ora8 stretto dalle circostanze e dalle suggestioni dei politici8 potesse cam6iare 6andiera8 allearsi8 se gli con5eni5ano le condizioni e gli da5ano nel genio le ragioni8 con la Repu66lica. A Venezia8 intanto8 la cattura del 2onzaga a5e5a dato moti5o di speranza ai cittadini c e s%erano tro5ati in 7olla a piazza )an Marco .uando il prigioniero 5i s6arca5a. ")orcio in ga66iaU Turco presoU impiccate il traditoreU" si grida5a da tutte le parti con .uell%eccitazione e .uella s7renatezza .uasi gioiosa nelle .uali si li6erano le in.uietudini di un popolo in guerra. A sentire cos< da 5icino l%odio della moltitudine8 e specie a sentire l%ultimo grido c e ricorda5a le 5ecc ie storie corse sulla 7edelt= del 2onzaga dopo 3orno5o8 .uando il marc ese era stato minacciato del taglio della testa8 non c%era da sentirsi sicuri8 e 3rancesco do5e5a pro5are emozioni 7acili ad immaginare? ma una certa dignit= signorile e dinastica regge5a in lui8 se8 ad uno c e gli grida5a ironicamente: "Ben 5enga8 il marc ese di Manto5aU" risponde5a arrestandosi un momento a guardarlo in 5iso: "Io non so di c i tu parli: .uesto c e 5edi G 3rancesco 2onzaga non il marc ese di Manto5a c e sta a Manto5a" 5olendo signi7icare c e la linea di casa 2onzaga sare66e continuata in ogni caso nella persona del 7iglio 3ederico. 3u posto in una prigione c e8 senza essere orrida8 ric iama5a ogni momento l%idea del carcere8 per una ragione psicologica e cioG perc B se ne lamentasse: pi9 i suoi 6iglietti erano tristi8 magari disperati8 pi9 il "onsiglio dei &ieci li 7ace5a rimettere premurosamente ai loro indirizzi. &alla prigione il marc ese di Manto5a ricorda5a non solo la moglie e i 7igli8 ma il suo cantore pre7erito Marc etto8 il suo pittore Lorenzo "osta8 i suoi amici8 i suoi ca5alli i suoi 7alconi i suoi cani8 tutti i compagni della dolce li6era 5ita: soprattutto si raccomanda5a a preg iere di 7rati e di monac e perc B lo aiutassero spiritualmente. I suoi 6igliettini disordinati8 nei .uali si ri5ela5a 6ene .uel suo carattere irruente8 a77ettuoso e pieno di imperizie8 arri5a5ano a Manto5a8 sgomenta5ano gente di corte e cittadini8 e attizza5ano in Isa6ella una pena ra66iosa. Ma era 5enuto 7inalmente per lei il momento delle grandi azioni. )e alla prima notizia della prigionia del marito8 in5estita da un 5ento di 6u7era8 a5e5a sentito possi6ile il crollo8 ric iamata alla presenza di se stessa raduna5a il consiglio cittadino riuscendo a tro5are le parole c e in7iammano e commuo5ono i cuori8 e anc e .uelle c e persuadono la mente. A5e5a 7atto ca5alcare per Manto5a il 7iglio8 il 6el 3ederico c e il popolo adora5a e c e 7u acclamatissimo? poi8 radunando 5olta per 5olta i suoi consiglieri8 e portandoli

a suggerirle .uelli c e erano i suoi stessi consigli8 si mise all%opera per sal5are lo stato8 se stessa e8 anc e8 il marito. +on crederemo ai 5eneziani .uando l%accusa5ano c e per soddis7are la sua passione di go5erno8 ella a5re66e lasciato 5olentieri marcire il marito in carcere8 accusa ripetuta poi da 2iulio II? ma G certo c e8 tro5arsi in .uella 5icenda di comando8 do5e5a essere per lei la li6erazione pro7onda delle sue .ualit= e della sua 5ocazione. Il re di 3rancia8 l%imperatore Massimiliano e il Papa erano d%accordo a non 7idarsi di 3rancesco 2onzaga: tratta5ano la sua li6erazione8 s<8 ma 5ole5ano in pegno della sua lealt= l%erede 3ederico. " e andasse in 3rancia il 7iglio8 e si sare66e 7atto in modo di li6erare il padre. Isa6ella8 per non di5idersi dal 6am6ino8 e soprattutto perc B l%esilio di 3ederico non a5re66e garantito l%integrit= dello stato8 scopri5a la strategia della resistenza passi5a8 in5enta5a ca5illi8 si caccia5a per i sentieruoli dei so7ismi8 guadagnando tempo giorno per giorno e superando i suoi stessi sentimenti. An%altra donna pi9 pietosa a5re66e mal sopportato di muo5ere li6era nelle camere eleganti8 di riposare la notte sotto il so77itto dipinto a g irlande della stanza nuziale pensando a .uel prigioniero ripreso da un attacco del suo male8 senza cure8 intristito8 piagato? ma Isa6ella era costretta dalle ragioni di stato a non commuo5ersi se il marito conosce5a come si 7a presto ad essere perduti per il mondo e restare senza con7orti di parenti e di amici. +on sapete nemmeno8 e se lo sape5a ne sorride5a d%alterigia8 c e ad addolcire al prigioniero l%assenzio del carcere si pro5a5a la cognata8 duc essa di 3errara. Appena il suo 2onzaga era caduto in mano 5eneziana8 Lucrezia si era sentita incarcerata con lui8 spa5entata e angosciata. Ma un calore nuo5o era su6entrato poi? da .uando erano mancati al suo amore gli eccitamenti am6igui e 5itali di Ercole )trozzi8 era la prima 5olta8 .uesta8 c e le si ra55i5ano tutti i pensieri di tenerezza a rendere i suoi sonni e i suoi ris5egli pungentemente agitati e in.uieti. +on capi5a8 non pote5a capire l%economia degli a77etti c e 7ace5a di Isa6ella .uella gran donna politica8 erede della sottigliezza e della "tramontana" del duca Ercole ma anc e .uesto le torna5a dolce8 essere lei sola la consolatrice. Vede5a gli Estensi non prendersi cura della sorte del cognato8 .uasi sorridere di lui8 nel loro asciutto animo di guerrieri8 per .uel modo poco glorioso di 7arsi prendere prigioniero in atto di nascondersi e disarmato: ma per Lucrezia .ueste considerazioni pote5ano8 se mai8 contare all%atti5o8 7acendo del 2onzaga una specie di eroe tradito dalla 7ortuna8 non un malaccorto8 e mai8 in nessun caso8 un 5ile. Messi su6ito da parte i con5iti nelle 5ille estensi8 e 7atta 5enire Angela Borgia8 la 7idata compagna dei tempi amorosi8 cominci; a cercare il modo di giungere al suo 2onzaga e do5ette tro5arlo rapido e sicuro. +on sappiamo per mezzo di c i le riuscisse di mandare al prigioniero lettere am6asciate e 7orse anc e aiuti materiali di cure: nessuno dei 7erraresi e .uesto ci documenta sulla segretezza degli atti di Lucrezia parla mai di

.uesto operare della duc essa8 e non ne a5remmo mai saputo nulla se 3rancesco 2onzaga non lo a5esse dic iarato lui .ualc e tempo pi9 tardi. L%arri5are in silenzio era naturale a Lucrezia8 e in .uesto caso le 7u permesso dagli Estensi i .uali8 con le cortesie senza impegno politico della duc essa8 si senti5ano li6erati dall%o66ligo di interessarsi del cognato. In .uel periodo di angustie8 .uando la solitudine e l%ossessione del carcere e della malattia spegne5ano in gola al 2onzaga la parola e la speranza8 ella sola riusci5a ad alle5iare i c iusi terrori8 pi9 disperati al tramonto8 del prigioniero. Per lei era tutt%uno scri5ere all%amico e ordinare preg iere nei monasteri8 e andare di persona a pregare8 come anda5a il 1' agosto8 dieci giorni dopo l%imprigionamento del 2onzaga8 .uando8 essendo ella nel monastero del "orpus &omini8 sia per il caldo8 sia per l%a77anno8 sia per le sue condizioni di salute Dera di nuo5o incintaE8 si sent< tanto male da 7ar temere della sua salute. +on era nulla8 si riprende5a su6ito8 non si sare66e permessa una diserzione dalla 5ita atti5a proprio adesso c e 3rancesco a5e5a 6isogno di lei e c e anc e gli Este le a77ida5ano lo stato mentre scende5ano in campo contro i 5eneziani. Il suo senno e.uili6rato par5e 5alere tanto c e il cardinale Ippolito8 al .uale la 5icinanza dei nemici mette5a addosso 6ri5idi d%impazienza militare8 le lasci; in mano 3errara8 e indossate le armi se ne and; contro i 5eneziani8 smanioso di attaccare 6attaglia. "ol 5ento nelle 5ele8 una s.uadriglia della 7lotta 5eneziana s%era spinta a na5igare sulle ac.ue del Po8 risalendo dalle 7oci 7in 5erso Adria: si interna5ano8 minaccia5ano gi= le terre estensi8 .uando si scontrarono con l%ala sinistra dell%esercito 7errarese comandata dal cardinale Ippolito e 5ennero a 6attaglia. Era l%ora per il cardinale di s7ogare per 5ia legittima gli umori del suo sangue 7azioso8 e si pu; pensare se a5re66e perduto l%occasione? si gett; nell%a55entura8 non da soldato8 ma da 5ero generale8 stando al comando8 dirigendo gli assalti gli im6oscamenti le sorprese secondo le 7ila di un suo piano strategico a77errato stretto nel pugno e dipanato 5ia 5ia. La 6attaglia dur; una giornata: tra un assalto e l%altro egli manda5a notizie a Manto5a ed a 3errara? Isa6ella rice5ette un 6igliettino scritto dal campo c e da5a le notizie dell%ultima 7ase del com6attimento e c e inizia cos<: "+on sar= sera c e l%armata dei 5eneziani sar= del tutto 7racassata con l%aiuto di +ostro )ignore". In .uel "7racassata" si riassume la natura ro5inosa del cardinale d%Este. A sera arri5a5a la notizia della piena 5ittoria e della cattura di 1' galee8 cin.ue na5i minori8 /' pezzi di grossa e 1$- di piccola artiglieria8 e un 6ottino nutritissimo di prigionieri d%armi di corazze di 6andiere di tro7ei. Il cardinale o77ri5a tutto al 7ratello per il trion7o ducale. )ul Po le na5i nemic e8 preda di guerra8 5ennero a s7ilare sotto le mura di 3errara8 lucenti di cannoni e di 6om6arde8 solcando la terra tra le ri5e a moto piano ed eguale. Intorno al duca8 sulla na5e ammiraglia8 sta5ano ottanta Pardie d%onore con elmi dorati c e c iama5ano i lampi del sole d%autunno: le insegne del 2on7aloniere della " iesa8 le a.uile di casa d%Este8 gli stendardi dei capitani 5ittoriosi8 le 6andiere tolte ai nemici empi5ano l%aria di un 7er5ore cromatico

a signi7icare per colori i particolari della 5ittoria. Trom6e8 pi77eri8 mortaretti e cannoni si risponde5ano l%uno con l%altro strepitando e 7esteggiando? e Al7onso passa5a sotto le mura della citt= gremite di cittadini8 sulla galea "Marcella" magni7icamente 5estito8 ornato di gioie8 rispondendo calmo e cordiale al saluto dei sudditi8 mentre dietro di lui il cardinale8 lasciata l%armatura e ripresa la semplice porpora8 impietri5a d%orgoglio: non solo .uella 5ittoria era sua8 egli8 Ippolito8 era riuscito a scrollarsene di dosso per7ino a compiacenza8 e si distacca5a dal trion7o8 dominando tutto8 la 7olla8 il paese8 il 7ratello stesso. In .uella sua solitudine il gran super6o sta5a8 disumanamente pago. Lucrezia8 5estita d%oro8 si gode5a almeno .uesta gloria coniugale di appartenere di diritto al trion7atore: e gli and; incontro a capo di un esercito di gentildonne stipate in 5enti carrette sontuosissime8 7elici di essere 6elle e gio5ani e di poter partecipare alle esu6eranti licenze c e si sare66ero presi i guerrieri in riposo. )ceso dalla na5e8 Al7onso 7ece alla moglie gli inc ini c e ci 5ole5ano8 e8 scam6iati complimenti con lei e con le sue donne8 mont; a ca5allo8 tra le acclamazioni del popolo8 seguito dalla corte per rientrare in "astello. A Roma8 per;8 2iulio II sta5a ri7lettendo. "onosce5a le am6izioni del re di 3rancia8 e a5e5a capito c e mettersi in casa un nemico come Luigi FII8 permettendogli di sta6ilire una supremazia 7rancese sull%Italia settentrionale8 era tale errore da poter signi7icare l%asser5imento dell%intera penisola8 compresi gli stati ponti7ici. Bisogna5a c e ci 7osse un argine contro il pericolo8 argine c e solo Venezia a5re66e potuto reggere. &ecise dun.ue la pace: e la )erenissima ci stette su6ito8 consegnando le 7ortezze di Romagna8 permettendo la li6era circolazione in .uell%Adriatico c e considera5a di proprio dominio8 e accordando al clero 5eneto l%esenzione dalle tasse. E il /$ 7e66raio 1,1-8 i 5eneziani pote5ano 5enire a Roma a prendersi l%assoluzione dalla scomunica in )an Pietro. &opo di c e il Papa comand; agli alleati della lega di "am6rai c e deponessero le armi perc B la guerra era 7inita. A .uesto punto accadde il colpo di scena 7errarese. Il duca Al7onso8 ine6riato dalle sue 7ortune militari8 per 5oler ad ogni modo ritentare la con.uista delle terre perdute da suo padre nel 1$'$8 e soprattutto per le suggestioni dei 7rancesi8 si ri7iut; di cessare la guerra e 7ece sapere c e sare66e andato a5anti contro i 5eneziani senza ascoltare nB am6asciate nB ordini ponti7ici. Per uno c e a5e5a portato 7ino a .uel momento i colori del Papa si pote5a c iamare una ri5olta. 2on7aloniere della " iesa@ 3eudatario papale@ *ra si c e 2iulio II pote5a mostrare apertamente non solo la propria ostilit= contro gli Este dei .uali non gli .uadra5ano nB i caratteri nB le imprese8 ma anc e le ragioni c e a5e5a messe insieme e c e tene5a da parte contro di loro. 4uel ri6elle l<8 il duca di 3errara8 era lo stesso c e 7ace5a seppellire 5i5i nel 7ondo di una torre i suoi due 7ratelli: c e s7rutta5a le saline di "omacc io a77ermandole sue per in5estitura imperiale mentre la " iesa a5e5a ragioni di ri5endicarle proprie? c e si prende5a l%ar6itrio di giudicare a77ari ecclesiastici

senza tenere conto della corte di Roma. Il colpo di testa estense indigna5a il ponte7ice ma pro6a6ilmente non gli dispiace5a a 7ondo giacc B gli da5a il pretesto di muo5ere .uella guerra contro 3errara c e in Vaticano s%era gi= pre5eduta da tempo. 2li Este8 come i Baglioni e i Benti5oglio8 pare5ano destinati a perdere il loro dominio secolare. "acciandoli da 3errara8 2iulio II a5re66e rimesso in piedi il gran dominio temporale della " iesa. An%altra scomunica8 in 7orma solennissima8 attra5ers; l%Italia e arri5; a colpire la citt= ri6elle? e su6ito il Papa8 alleato con i 5eneziani8 mise insieme esercito ed artiglierie sapendo 6enissimo c e8 dato il 5alore di Al7onso. lo spirito guerriero della no6ilt= e la 7edelt= del popolo 7errarese8 si sare66e a5uta .uesta 5olta una guerra dura? e i 7rancesi8 alleati dic iarati di 3errara8 a5re66ero pensato ad inasprirla. 2iulio II era conscio come lo erano i 5eneziani. di .uanto la5orio 7rancese ci 7osse sotto la ri6ellione del duca d%Este: in un certo senso si pote5a dire c e .uesta ri6ellione era la risposta indiretta c e Luigi FII da5a al Papa per continuare nell%Italia settentrionale proprio .uella guerra di supremazia c e 2iulio II a5re66e 5oluto e5itare: "4uesti 7rancesi mi anno le5ato la 5oglia di mangiare e di dormire" dice5a il ponte7ice ai suoi 7amiliari8 "ma spero con l%aiuto di &io di cacciarli del tutto da .uesto paese". Era un discorso c e concorda5a punto per punto con .uello c e il doge di Venezia 7ace5a a 3rancesco 2onzaga prima di li6erarlo8 persuadendolo ad allearsi col ponte7ice e con la Repu66lica: "Bisogna distruggere tutti .uesti 7rancesi? ripeteremo i 5espri siciliani e sar= la completa manto5ana". &a nemici8 per uno di .uei ri5olgimenti cos< age5oli in politica8 il Papa e Venezia erano di5entati alleati8 e si era sciolta cos< per 7orza di cose la .uestione della prigionia del marc ese di Manto5a. Il 2onzaga sare66e uscito dalla Torresella non solo paci7icato con i suoi carcerieri8 ma anc e destinato a di5entare presto capitano delle truppe 5eneziane e gon7aloniere della " iesa: prima di prendere la 5ia del ritorno8 a5re66e do5uto per; consegnare ai nuo5i alleati8 a garanzia della sua 7edelt=8 il 7iglio 3ederico in ostaggio. I 5eneziani non dimentica5ano c e la marc esa di Manto5a era un%estense8 e di .uel peso. 3rancesco 2onzaga si senti5a cos< sicuro dei suoi propositi c e a5e5a acconsentito8 ordinando alla moglie di mandare il 6am6ino a Venezia: ma Isa6ella sta5a dura a ri7iutare con i suoi soliti e sempre nuo5i pretesti8 5alendosi soprattutto dell%a77ermazione detta o sottintesa8 "Io sono una madre"8 di 7ronte alla .uale gli uomini pi9 intelligenti sono costretti a perdere la parola. Era inter5enuto allora 2iulio II ad o77rire di prendere lui a Roma il piccolo 2onzaga e di tenerlo in Vaticano con la compagnia c e gli a5esse scelto la madre8 e sotto la sor5eglianza diretta dei duc i d%Ar6ino e cioG 3rancesco Maria della Ro5ere e la sua gio5anissima sposa8 la 6ella Eleonora 7iglia primogenita dei marc esi di Manto5a e sorella maggiore di 3ederico. Isa6ella nega5a ancora8 tanto c e il Papa8 in7uriato8 usc< un giorno a dire con

l%am6asciatore manto5ano c e era lei8 ".uella puttana della marc esana" a prolungare la prigionia del marito per soddis7are la propria 5oglia di comando8 e c e il marc ese a5e5a ragione di essere 7uri6ondo8 sentendosi non pi9 prigioniero della )ignoria ma di ".uesta ri6alda". &a parte sua8 3rancesco scri5e5a alla sua ri6alda8 c e se non a5esse mandato su6ito 3ederico a Roma8 l%a5re66e strozzata con le proprie mani8 lasciando 7redda Isa6ella c e conosce5a 6enisimo il 5alore delle 7umanti collere del marito. &opo a5er temporeggiato .uanto pi9 pote5a8 mosso e scosso mezzo mondo8 Isa6ella 7inalmente a5e5a 5into la sua azzardosa 6attaglia diplomatica e a 3rancesco non rest; c e ringraziarla. Il marc ese torna5a a Manto5a li6ero8 senza a5ere8 per il momento8 sottoscritto impegni militari con la )erenissima c e a5re66ero pro5ocato l%occupazione immediata del manto5ano da parte dei 7rancesi e degli imperiali. *ra per; 3ederico do5e5a partire per Roma8 ostaggio del Papa. +ella Roma intellettuale ed umanistica 7u su6ito di moda commuo5ersi ed intenerirsi per il 7iglio di .uella madre. tutti ammira5ano8 cos< s5elto ed elegante8 con .uel 5isetto o5ato e .uegli occ i scuri nei .uali 6rilla5a la scintilla degli occ i materni addolcita dalla no5it= della 7anciullezza? nel parlare e nell%atteggiarsi da piccolo arcangelo8 3ederico 2onzaga rapi5a gli occ i e l%anima di .uegli innamorati della 7orma 6ella. Rap< per7ino Ra77aello c e do5e5a ritrarre il 7anciullo due 5olte8 nelle ")tanze" e precisamente nella )cuola d%Atene e in un ritrattino8. Al Papa c e di solito era tanto 6ur6ero con i suoi parenti da gridare al nipote per certi consigli c e .uesti a5e5a creduto di potergli suggerire se proprio "la 5ole5a 7are alla 5alentinesca"8 e dal rimandare al cucito la 7iglia 3elice8 la .uale non era a77atto una donna da cucito 6asta5a c e annunciassero8 e sia pure in un momento di 7urie8 la 5isita dal suo ostaggio8 perc B gli al6eggiasse in 5olto un sorriso. "Ben 5enga il signore 3ederico 6ello" era il saluto del ponte7ice al 7anciullo. Lucrezia sta5a tra i sospiri: la scomunica papale la inner5osi5a8 la 7ace5a sentire maledetta8 le toglie5a persino la certezza di essere nella religione. +on giudica5a apertamente gli Este8 non se lo sare66e mai permesso8 ma dentro di sB do5e5a certo de7inire sconsigliata .uell%impresa c e si trascina5a 5ia la pace della sua coscienza cos< minuziosamente cattolica e scrupolosa8 insieme con la pace dello stato. Per sua 7ortuna8 dalla parte nemica8 e meglio disposto c e mai8 sta5a il suo ca5aliere8 il de5oto e tenero marc ese di Manto5a non dimentico della sua consolatrice. Lei gli a5e5a mandato8 su6ito dopo la li6erazione8 una calda letterina di 6entornato e su6ito a5e5a 7atto ricominciare al conte Lorenzo i suoi 5iaggi da una ri5a all%altra del Po. "i; c e le a5e5a risposto il marc ese do5e5a essere molto promettente8 se ella non si stanca5a di 7arselo ripetere dall%intermediario: lo ascolta5a8 cerca5a di calare in .uelle parole l%accento della 5oce lontana? e piegando il capo su di una spalla: "Lorenzo" dice5a "se non 7osse la speranza c e o nel )ignor Marc ese c e ad ogni mio 6isogno mi aiuti e mi prenda in protezione8 creperei di dolore". 4uesta con7essione dimostra5a 6ene il suo sgomento della politica estense e il limitato credito c e ella da5a alle

artiglierie di Al7onso e alle audacie del cardinale. Al7onso8 del resto8 non do5e5a perdere tempo a con5incerla d%essere sotto 6uona di7esa8 se lo smarrimento di lei alla prima a5anzata ponti7icia nel modenese 7u tale8 da 7arla pensare ad una 7uga: s%im6allarono in 7retta argenterie8 tappezzerie8 oggetti preziosi per scampare 5erso il nord sotto la protezione 7rancese? se non c e il popolo 7errarese8 saputo di .uesti preparati5i8 a5e5a mandato a dire in corte c e se la moglie e i 7igli del duca 7ossero partiti8 ogni cittadino a5re66e 7atto ci; c e gli torna5a pi9 utile. Lucrezia8 dun.ue8 rimase? e riaperti i 6auli8 srotolati i tappeti8 e riattaccata la ga66ia del pappagallo8 si a77ida5a alla protezione di5ina e alla protezione umanissima del suo ca5aliere manto5ano. Ippolito d%Este8 intanto8 costretto a lasciare 3errara per e5itare censure ecclesiastic e8 a5e5a8 prima di partire8 riunito no6ili e cittadini e 7atto loro un discorsone: la naturale elo.uenza irro6ustita dalla passione di stato gli 7ece tro5are il tono esatto8 7orte e corro6orante: nB una parola 7ra le tante pronunciate sulla sal5ezza dello stato suon; come un attacco contro il capo della " iesa8 la guerra essendo5i contemplata come una necessit= 7atale ed impersonale8 piuttosto c e come urto di 5olont= 7ra capo e capo. In7iammati e ammirati8 i 7erraresi giurarono di 7arsi seppellire sotto le ro5ine delle loro case8 piuttosto c e cedere e 5eder distrutta la dinastia estense: "4uesto cardinale 5ale un mondo" dice5ano8 uscendo da .uel 5igoroso consiglio cittadino8 anc e gli anziani c e a5e5ano cos< mal pronosticato .ualc e anno prima sulle .ualit= di Ippolito. E un mondo8 era sottinteso8 5ale5a anc e Al7onso8 c e8 studiando piani di di7esa8 ra77orzando mura e torrioni8 migliorando le leg e e la 7orma dei suoi cannoni8 sta5a8 operoso e taciturno8 ad aspettare l%arri5o degli alleati 7rancesi. 3u un colpo duro per lui sapere c e 3rancesco 2onzaga a5e5a accettato la doppia nomina di 2on7aloniere della " iesa e di "apitano 2enerale dell%esercito dei 5eneziani8 di5entando di 7atto il capo dei nemici di 3errara. Il gio5ane duca a5e5a 7orse troppo 7idato sull%a6ilit= della sorella perc B Manto5a tenesse una specie di neutralit= nel con7litto. Ma come pote5a il marc ese dire di no ai suoi alleati e li6eratori8 c e8 per di pi98 a5e5ano il suo 7iglio primogenito in ostaggio@ Tra l%altro8 l%amore tra i 2onzaga e gli Este non era mai stato di lega cos< sc ietta da do5ergli ora sacri7icare la gloria e l%onore di .uella nomina: non solo? ma alle ragioni di con5enienza se ne aggiunge5ano altre8 oscure e gra5issime. In .uell%autunno 1,1-8 era stato 7atto prigioniero dai ponti7ici8 e condotto a Bologna8 .uel Masino del 3orno8 detto il Modenese8 impegolato in tutti i 7atti tene6rosi di casa d%Este. E perc B egli era8 a dire di 2iulio II8 "conscio e ministro dei tradimenti e degli assassinamenti del cardinale di 3errara"8 gli era stato intentato un minuzioso processo. )e ricorderemo la presenza del Modenese al tristo accecamento di don 2iulio a5remo la pro5a di .uando egli 7osse stato "conscio": ma "ministro"8 .uando@ Pro6a6ilmente si allude5a all%accusa c e gli era stata 7atta di a5er assassinato Ercole )trozzi. 3ra delitti e

complicit= il Modenese do5e5a a5ere l%anima di car6one? ma per .uel c e riguarda il marc ese di Manto5a un indizio gra5e pu; portarci a ri7are .ui il nome di Lucrezia. L%arcidiacono di 2a66ioneta8 intimo del Papa e intimissimo dei 2onzaga8 scri5e5a in .uei giorni al marc ese di Manto5a in5itandolo ad andare su6ito a Bologna8 perc B 2iulio II a5e5a da parlargli di 7atti c e lo riguarda5ano: 7atti tremendi8 a6omine5oli8 risultati appunto dal processo di Masino del 3orno. +on era possi6ile all%arcidiacono spiegarsi per iscritto anc e perc B il Papa glielo a5e5a proi6ito pena la scomunica8 ma pote5a a55ertirlo 7in d%ora c e si tratta5a di ""ose ne7ande" tramate da Al7onso e da Ippolito d%Este contro di lui. B il momento di ricordare il misterioso cortigiano M. c e nel 1,-' a5e5a 7atto da agente pro5ocatore andando da Lucrezia a 3rancesco 2onzaga8 cercando di indurre il marc ese ad una ingiusti7icata 5isita a 3errara. "M." era Masino del 3orno@ E la 5isita8 un tranello preparato dagli Este contro il cognato@ * si tratta5a di un%im6oscata pi9 recente nella .uale anc e Lucrezia a77amata d%amore e ignara pote5a a5ere a5uto la sua parte@ "erto su6ito dopo .uesta lettera c e G del /( settem6re8 il 2onzaga and; a Bologna8 e il #- settem6re accetta5a il comando delle truppe unite 5enetoSpapali. 2li alleati a5e5ano per; da 7are un conto di77icile8 e con un%a55ersaria c e non si rimette5a al 5olere di nessuno: Isa6ella d%Este. Per niente entusiasta all%idea di 5edere la ro5ina dei 7ratelli8 inde6olimento sicuro anc e dello stato di Manto5a8 e pur sapendo c e il marito do5e5a seguire il cammino per il .uale s%era messo8 ella si era orientata rapidamente8 a5e5a 7atto i suoi calcoli e a5e5a deciso: sare66e stata di .ua dal Po con i ponti7ici e i 5eneziani8 ma a5re66e a55isato i 7ratelli8 di l=8 sulle mano5re dell%esercito collegato8 cercando di mettere pi9 piom6o c e pote5a negli slanci del marito. "ominci; su6ito a lasciar passare per il territorio manto5ano i 7rancesi c e scende5ano da Milano in soccorso di 3errara8 dando istruzioni segrete ai comandanti delle 7ortezze perc B mostrassero di a5er do5uto cedere alla 5iolenza8 e raccomandando ai 7rancesi di 7are ai terreni colti5ati il minore danno possi6ile. *gni giorno8 pi9 5olte al giorno8 i messaggeri passa5ano il 7iume8 e per mezzo di un ser5izio di ca5alli organizzato al minuto collega5ano in poc issime ore Manto5a con 3errara. Alla sagacit= 5eneziana non erano s7uggiti accordi e maneggi8 denunciati gli uni e gli altri al Papa8 i lamenta5a con i suoi? ma ad ascoltarlo c%erano8 nemmeno a 7arlo apposta8 i pi9 segretamente de5oti alla marc esa di Manto5a8 come l%arcidiacono di 2a66ioneta8 i .uali 7ace5ano di tutto per distogliere i sospetti dalla loro amica. "os< Isa6ella comunica5a con i 7ratelli8 7ace5a arri5are loro soccorsi d%uomini e d%armi8 s%incarica5a anc e di mettere in pegno presso 6anc ieri di sua conoscenza alcuni dei pi9 ricc i gioielli di Lucrezia8 7ra gli altri il lucidissimo smeraldo c e a5e5a commosso a suo tempo il cuore del Bem6o: ed era riuscita a persuadere il marito a 7ingersi

tanto malato da non poter muo5ere all%assalto di 3errara8 7acendo perdere tempo all%esercito della lega e dando ai 7rancesi possi6ilit= di arri5are a rin7orzare le di7ese. I 5eneziani tempesta5ano? il Papa si crede5a molto scaltro dando ordine ad un suo medico di arri5are 7ino a Manto5a per accertarsi della malattia del suo gon7aloniere8 senza immaginare c e8 con dieci ducati passatigli dal tesoriere di Isa6ella8 il medico a5re66e steso e 7irmato un certi7icato di in5alidit=. A met= dicem6re8 2iulio II dette una spallata8 e decise di muo5ersi da solo8 marciando a capo del suo esercito8 con i suoi sessantasette anni e la sua gotta8 in clima d%in5erno8 sotto la ne5e. 3atti gli ultimi preparati5i8 pass; in ri5ista le truppe 7ra cardinali e 5esco5i8 a5endo con sB Bramante d%Ar6ino il grande maestro arc itetto suo amico8 con il .uale la sera8 dopo a5ere studiato e discusso piani di guerra8 si ricrea5a alla lettura e al commento della &i5ina "ommedia. &ante era 7atto per la statura eroica di 2iulio II: a seguire il poeta nelle aspre peregrinazioni dell%In7erno8 e in .uelle ardue del Purgatorio e del Paradiso8 egli risali5a nella sua 5era atmos7era8 si li6era5a dalle angustie terrene8 spazia5a in un regno se5ero e glorioso do5e anc e i dannati erano grandi. 2iulio II non ama5a la guerra per la guerra8 ma la guerra come condizione necessaria al riordinamento ci5ile di uno stato secondo una ragione 7errea e giusta. Progetti e piani pi9 erano 5asti e pi9 gli piace5ano? come gli piac.ue8 proprio mentre era impegnato nella lotta contro 3errara8 il progetto di 2iacomo IV di )cozia8 di una nuo5a crociata8 7rutto dell%alleanza di tutta Europa8 c e muo5esse alla li6erazione dell%*riente. Il ponte7ice era cos< poco sanguinario c e8 con tutta la sua antipatia per gli Este8 nel gennaio a5e5a 7atto loro proposte di pace8 lasciando 3errara ad Al7onso e tenendo per sB Modena e il modenese or ora con.uistati? ma Al7onso8 e soprattutto i 7rancesi suoi alleati e66ero il torto di credere c e .ueste proposte pro5enissero da paura e ri7iutarono. Il Papa rispose prendendo egli stesso il comando delle sue truppe e portando l%assedio sotto una delle pi9 importanti e meglio di7ese 7ortezze nemic e: la Mirandola. L%assedio della Mirandola G una 7amosa pagina di arte 6ellica8 sia per l%ostinata di7esa degli assediati sia per l%attacco altrettanto ostinato e paziente e implaca6ile degli assedianti. La con.uista da parte dei ponti7ici8 sotto un tempo ne5oso e 5entoso8 7u epica8 e il Papa c e l%a5e5a guidata senza ricordarsi dei suoi anni e dei suoi mali8 5olle entrare egli stesso nella 7ortezza issandosi su per una scaletta di guerra prima ancora c e si aprissero le porte. Ma la Mirandola era una posizione troppo a5anzata e lascia5a il 7ianco dell%esercito ponti7icio esposto ad un pericolo troppo scoperto per non o77rire ai consiglieri di 2iulio II il pretesto di dissuadere il loro animoso condottiero dal rimaner5i. Lasciato dun.ue un grosso presidio nella 7ortezza8 e s7uggendo per miracolo ad una im6oscata 7errarese c e a5re66e potuto 7arlo cadere prigioniero con .uale ro5ina dei suoi piani G 7acile immaginare8 il Papa torn; a Bologna8 e di l< nelle terre di Romagna8 nell%antico .uartier generale di "esare Borgia8 a Imola? a77idando il go5erno delle cose 6olognesi nelle mani del cardinale Alidosi8 gio5ane tanto 6ello e

5izioso8 .uanto tor6ido ed incapace. Ai primi rumori d%armi e di sommossa8 7ugge in7atti il cardinale a "astel del Rio e poi a Ra5enna8 do5e il nipote del Papa8 3rancesco Maria della Ro5ere8 lo stende morto al grido di "traditore". E intanto tra le mura di Bologna8 rimasta senza capi e con7usamente presidiata8 si propaga5a un mo5imento di ri5olta8 colto al punto dai Benti5oglio8 c e piom6arono impro55isi sulla citt=8 sgretolarono la poca di7esa e tra i canti e gli osanna del popolo c e nell%entusiasmo a66atte5a la statua di 2iulio II8 il gran 6ronzo di Mic elangelo8 ripresero la signoria della citt=8 sperando di tenerla per sempre. +B 6asta5a: in 3rancia8 Luigi FII s%era 7itta in capo l%idea8 .uanto mai pericolosa8 di 5olere un nuo5o Papa8 magari 7rancese8 e tenta5a di assalire il ponte7ice anc e con armi spirituali contestandogli la legittimit= dell%elezione al papato e la dignit= della 5ita sacerdotale. A5e5a 7atto ricercare per tutta Italia8 perc B ser5issero da pro5e d%accusa in un 7uturo processo d%immoralit= contro il capo della " iesa8 donne c e a5essero a5uto con lui relazioni intime8 e se ne erano tro5ate tre? ma la notizia8 se pote5a commuo5ere .ualc e monaco austero8 era senza portata cos< in Italia come 7uori d%Italia. Pi9 importante8 era stato indetto un concilio di cardinali scismatici8 a Pisa8 per discutere le accuse e per deporre il Papa8 e nelle cattedrali italiane compari5ano a77isse le 6olle di con5ocazione 7irmate dai cardinali Brionnet8 )anse5erino8 3rancesco Borgia8 Ippolito d%Este e "ar5a>al? ma 2iulio II a5e5a troppo ingegno per non saper parare su6ito il colpo8 e troppa scienza delle cose ecclesiastic e per non saper rispondere8 attaccando la 6olla nei suoi numerosi punti de6oli8 e spiegando tale s7olgorata maest= c e8 .uando il gruppo dei poc i e mal con5inti accusatori si radun; a Pisa8 si cap< c e lo scisma non a5re66e a5uto seguito. Per le strade i ragazzi pisani 7isc ia5ano coloro c e a5e5ano presunto di deporre il ponte7ice? e .uel ponte7ice. Ad un passo dalla ro5ina intra5ista alla caduta della Mirandola8 3errara si era ripresa? e8 allontanatosi sempre pi9 il terrore8 era tornata gagliarda a 5i5ere. "E cos< Marte e Venere sono da noi 5enerati come i pianeti c e dominano ora il mondo" conclude5a il sa5issimo Bernardino de Prosperi. Arri5a5ano i 7rancesi: i soldati erano gente di 5entura c e non anda5ano troppo per il sottile nel 5oler ru6are ragazze e 7are disordini: ma tra i loro capitani 5%era il meglio della no6ilt= guerriera di 3rancia8 uomini spericolati e galanti8 ancora 5i5i delle leggende medie5ali di ca5alleria e delle tradizioni di corti d%amore8 pronti a passare dalla 6attaglia alla danza con .uel 7are arioso c e pare leggerezza e c e G in5ece spirito d%a55entura. Ai ci5ili costumi italiani8 c e do5e5ano .ualc e anno pi9 tardi essere rappresentati nei capitoli del "ortegiano di Baldesar "astiglione8 allo splendore umanistico dorato ed ornato della corte8 do5e l%estrema li6ert= era temperata da un gusto 7iltrato attra5erso 5i5idi moti5i di cultura8 i 7rancesi aggiunge5ano il 7uoco8 il 6rio8 la 7elice prestanza dei loro temperamenti al 5i5ere cortese. Balli e 7este da5a la Liceit=8 ed era o66ligo risponderle altrettanto giocondamente. Tornati i Benti5oglio a Bologna8 le 7este in7ittirono8 tra6occarono dalla corte e dai palazzi8 di5ennero di popolo: i

cittadini 5estiti a nuo5o e le donne con i 7iori tra i capelli uscirono per le larg e 5ie8 mossero 5erso il palazzo ducale agitando i maggi8 le allegre 7ronde prima5erili: sotto il 6alcone di Lucrezia si muo5e5ano cos< 7iori e 7oglie portati dalla campagna tra le mura di citt=8 una campagna c e in5ade5a l%aria 5enendo dalle ordinate prospetti5e di .ua e di l= della piazza tra i canti e le grida di giu6ilo. Ai costumi 6org esi degli artigiani e dei cittadini si a55icenda5ano i 5estiti colorati e le armi dei soldati 7erraresi e di .uelli d%oltralpe ricordando la guerra immanente8 scusa alle donne per sorridere ai di7ensori 5i6rando di mille paure. *ra8 anc e la duc essa dimostra di giorno in giorno pi9 di 5alere per la sua persona? e Al7onso lo capisce tanto 6ene8 c e la tiene sgom6ra da preoccupazioni e da impedimenti di nuo5e maternit=. 2li Este sanno c e Lucrezia corrisponde col marc ese di Manto5a8 ma giudicano .uesto il momento di incoraggiarla e di proteggerla8 di ser5irsi anc e di .uesta catena per tener 7ermo il 2onzaga. +essun pericolo c e i due si possano raggiungere: sia dun.ue spedito il passo a Lorenzo )trozzi8 5ada e torni a suo piacere portando am6asciate e lettere. 3rancesco 2onzaga a un ritorno di ine6riata tenerezza per la sua duc essa? ora G lei a considerarsi prigioniera stretta nella sua citt= dall%accerc iamento dei 5enetoSponti7ici8 lei c e gli domanda con .uegli accenti di proteggerla8 e c e gli crede con .uella cecit= arresa e sottomessa. I consigli della moglie8 sia pure: 3rancesco li segue8 perc B li considera .uali sono8 ottimi? ma l%esclusione di ogni calore a55enturoso nel seguire un piano gi= 7atto morti7ica in lui l%impeto del 6uon soldato al .uale l%assalto e la con.uista accendono sensualmente il sangue. +el 7ondo di .uesta morti7icazione8 Isa6ella non lo sospetta8 si 5anno maturando i rancori c e poi8 a guerra 7inita8 porteranno il marito ad escludere la moglie da ogni partecipazione di go5erno8 umiliando la sua altera natura politica. Ma per tanto prosegue il suo romanzo con Lucrezia per 5ie esaltanti e piane: eccolo in5iare alla duc essa8 per mezzo di maestro Venanzio cancelliere8 cedri limoni e 6ei 7rutti del lago di 2arda? e8 5enuta la .uaresima8 7arle c iedere delicatamente se usa mangiare di magro per. mandarle i gustosi carpioni del manto5ano. La prega e riprega di scri5ergli .ualc e riga di sua mano per sentirsi consolato alla 5ista di .uegli amati segni? e il conte Lorenzo porta l%am6asciata di galoppo. I due innamorati usano ancora il parlar 7igurato e sim6olico: "7alcone" e "7alconiere" tornano nelle loro lettere e nei ri7erimenti dell%intermediario. Lucrezia 7a a55ertire il 2onzaga c e gli scri5er= di sua mano8 appena egli le c ieder= la lettera con una propria8 autogra7a. Allora nulla gli si potr= negare: ")o 6ene .uel c e 5i dico" aggiunge il conte Lorenzo sempre impacciato .uando 5uole strizzare l%occ io al suo corrispondente. Il 2onzaga8 in ozio 7orzato8 si di5erti5a a comporre per la sua duc essa la letterina pi9 tenera del mondo. E lei attende un poco prima

di rispondergli8 sente .ualc e am6iguo rimorso8 e8 a55icinandosi le 7este di Pas.ua8 .uando 5a a rinc iudersi in con5ento8 7orse a con sB il caro 7oglietto8 certo ne porta il ricordo 5i5o. Lucrezia 5a sempre al "orpus &omini: anc e se dal 1,1a un monastero suo8 7ondato protetto pri5ilegiato e 6ene7icato da lei: dentro 5i a messo le suore c e le piacciono8 e solo .uelle8 i 5isi c e ama 5eder sorridere al suo sorriso o accorarsi al suo accoramento. 4uesta sua casa del riposo in5iola6ile8 c e appena un orto di5ide dalla c iesa del "orpus &omini8 G un palazzetto trecentesco8 di una signorilit= misurata e sc i5a8 casa Romei? proprio l=8 presso le mura di .uell%edi7icio era stato tro5ato il cada5ere di Ercole )trozzi nel giugno del 1,-'. "%G in .uesta scelta un signi7icato di inconscia espiazione8 di tri6uto8 o comun.ue di rimem6ranza@ La casa a5e5a conser5ato le sue 7orme 7amiliari? solo8 nel 6el cortile c e si apre di 7ronte all%entrata8 risplende5a adesso la rosa 7iammata8 em6lema di )an Bernardino al .uale il con5ento era dedicato. Per 6adessa Lucrezia 5i a5e5a posto suor Laura Boiardo? e 5i a5e5a 7atto entrare 7ra le prime no5izie .uella Lucrezia Borgia 7iglia naturale del Valentino 5enuta da Roma nel 1,-!. 4ui8 tra i due cortili soleggiati do5e pare5ano impossi6ili le parole di guerra8 appena passata la Pas.ua e le 7unzioni sacre8 nell%aprile 1,118 Lucrezia scri5e5a al suo 2onzaga. )i scusa di non a5ergli risposto prima: ma egli capir= certo il suo scrupolo8 di non 5olere "distur6are la )ignoria Vostra in .uesti giorni santi". "ome a5re66e potuto8 mentre 7ace5a penitenza8 nominare il "7alcone"@ 3rancesco stia tran.uillo8 il "7alcone" sta 6enissimo ed G anzi migliorato assai8 "e spesso G esaminato da .ualcuno c e non G il con7essore". 4uesto8 Lucrezia si a77retta a soggiungere per ac.uietare la propria coscienza8 .uesto sia detto "senza o77esa di &io nB danno del prossimo"8 "perc B desidero .uanto la salute propria c e V. ). sia tutto rinno5ato nel timor di &io e come 6uon 7igliolo di san 3rancesco come 7accio io 6enc B indegna". Ana pausa: e Lucrezia con un grazioso salto d%umorismo sorride della predica e se ne scusa incolpando suor Laura e suor Eu7rosina le .uali 5ogliono c e "a dispetto del mondo JioN di5enti predicatore e martire". E in7ine 5iene il rimpro5ero lie5e8 intenerito8 per .uei "troppo umani termini" c e 3rancesco a usato scri5endole8 e c e le dolgono: troppo amorosi terrestremente per lei c e lo ama8 s<8 ma come "signore e 7ratello". L%andare di con5ento di sole e d%orto c e un 7ilo d%incenso assicurando le intenzioni di c i scri5e8 danno a .uesta letterina una castit= du6itosa8 ma stimolante: .uel ri7iutarsi all%amore era un modo di parlare d%amore e di lasciar capire c e8 s<8 a5e5a compreso8 e c e alle allusioni del loro passato risponde5a consentendo. +B al 2onzaga do5e5a dispiacere. ora c e anc %egli sta5a a55iandosi per una strada di de5ozioni8 un amore cos< c e si sare66e aiutato a restare 5i5o nella 5ecc iaia con la religione e le cose pie. E poi8 .uale sapienza ri5ela5ano .uelle rig e nelle .uali anc e la ci5etteria palpita5a a cenni8 come timorosa di osare. A pensarla cos<8 la sua duc essa8 eternamente gio5ane8 3rancesco si senti5a

ri5alere nelle sue .ualit= di masc io8 7isicamente e spiritualmente: e il 7atto di saperla in pericolo8 e di esagerarsi il pericolo8 lo esalta5a meglio8 tanto pi9 c e proprio in .uel tempo gli si 7ace5a certezza la speranza di poterla a5ere un giorno tutta per sB8 a Manto5a. 3rancesco 2onzaga era sicuro8 e .ui a5e5a ragione8 c e nonostante gli ostacoli8 le complicit= e le astuzie di parte a55ersa8 3errara sare66e caduta in mano al Papa8 se 2iulio II a5esse insistito8 come a5re66e insistito8 nella guerra: e procedendo in .uesta sicurezza8 e anticipando gli a55enimenti8 pensa5a gi= alla spartizione del 6ottino e a c iedere per sB al Papa l%ar6itrio sulla moglie del duca8 su Lucrezia. Ric iesta incredi6ile anzi inimmagina6ile8 eppure reale? la leggiamo nei suoi c iarissimi termini8 in una lettera di 3rancesco 2onzaga datata /1 gennaio 1,11. &opo a5er assicurato il Papa c e8 se Al7onso d%Este 7osse mai capitato nel manto5ano8 sare66e stato preso e consegnato senza indugio8 il marc ese aggiunge d%implorare poi c e si usi somma clemenza "alla ).ra duc essa gi= di 3errara Jil Papa a5e5a dic iarato decaduto il titolo di Al7onso d%Este e donarci a noi la sua sal5ezza8 e .uesto perc B i termini amore5oli e 7edeli c e lei sola ci us; al tempo c e era5amo prigionieri a Venezia di tanti parenti c e a5e5amo8 ci o66ligano a .uesti tempi mostrarle gratitudine8 perc B8 se la pro55idenza de )ua ).t= non ci aiuta5a8 non ci resta5a c i pur dimostrasse a5erci compassione tanta .uanta .uesta po5erella". )i sente la commozione specie in .uel "po5erella" cos< sollecito e grato. Il Papa do5e5a a5er promesso la duc essa8 o .uasi8 se 3rancesco cominci; a 7ar preparare per lei un appartamento nel palazzo presso la c iesa di )an )e6astiano 5erso i prati del TG8 curando la scelta delle pitture delle tappezzerie dei mo6ili e scri5endole di .uesti preparati5i. Pro6a6ilmente8 perc B non si spa5entasse8 non le a5r= detto per .uale occasione glielo destina5a8 e si sar= contentato di 7arle il racconto di ci; c e ella a5re66e tro5ato a Manto5a 5enendo5i in una 7utura 5isita: una casa 7atta per lei8 il "nido"8 a5r= sottinteso nel linguaggio lezioso degli amanti. ")periamo di goderlo insieme dopo tanti giorni di tri6olazioni" a5e5a risposto Lucrezia ringraziando8 grata e in.uieta. Era proprio .uel c e pensa5a il marc ese di Manto5a c e gi= 5ede5a 5icino a sB l%amica8 sotto il cielo dei so77itti dipinti8 in lung e con5ersazioni8 c ino8 lui8 il sal5atore8 5erso la sal5ata dalla 7uga e dalla ro5ina: parte di 6ottino8 in lacrime calde8 eccitante preda di guerra. "ome la 5ita si compi5a e come tutto 5ale5a nella 7antasia. In .uella prima5era calorosa e sonante del 1,118 lontani gli ec i delle 6attaglie8 3rancesco 2onzaga passa5a le sue ore migliori a guardare pittori e decoratori c e ritocca5ano d%oro i cornicioni8 o pennella5ano 7regi sulle pareti? e .uando i tappezzieri gli spiega5ano sotto gli occ i i 6roccati multicolori8 al lampo tenero e capzioso del colore pre7erito di Lucrezia8 morello8 pote5a risentirsi in mente come un%illuminazione un 5erso

ca5alleresco di +iccol; da "orreggio? e c i 5este morel secreto sia c e pare5a 7atto apposta per signi7icare a lui e a Lucrezia il senso di .uel colore e il senso stesso della loro amicizia. Allora8 3rancesco arri5a5a per suo conto a scoprire c e nessuna gioia eguaglia .uella del segreto8 e pi9 esso punge8 preme8 dilania8 e meglio d=8 cos< risentito8 l%amore della 5ita. Era per lui un momento pieno: e di l= dal Po8 Lucrezia tene5a il 7ilo del loro oscuro e 7resco la6irinto8 sperando per; meno ro5inosamente di .uanto spera5a a Manto5a il marc ese. Pass; l%estate: e8 in un momento c e il 7er5ore di guerra cala5a per una malattia di 2iulio II tanto gra5e da 7ar parlare in Italia e 7uori di concla5e prossimo8 ella ri7ace5a la strada di Reggio do5e a5re66e preso un%ac.ua medicinale ottima per la sua salute? era 7orse un%ac.ua allegorica: certo ella spera5a di 5edersi arri5are da Borgo7orte il cognato. Reggio8 o la speranza: star5i8 in .uella campagna piana c e respira con la pace agricola una piena e 7luente sensualit=8 pote5a signi7icare per Lucrezia essere sul punto di partire da un momento all%altro per un%a55entura colorata del sentimento. Lei pote5a dirsi8 si dice5a magari8 di non sperare nulla? ma c%era sempre modo di trasalire e smorire se .ualcuno 6ussa5a ad ora inconsueta alla porta8 e si pote5a immaginare c i 7osse8 uno c e 5eni5a ca5alcando dal nord8 pronto al pi9 ridente saluto. Per .ueste godute e rigodute 5isioni8 Lucrezia ama5a Reggio: tanto l%ama5a c e il $ otto6re 1,118 6enc B l%epidemia annuale 7osse ces)ata a 3errara da un pezzo8 ella manda5a il suo gentiluomo di camera Pietro 2iorgio da Lampugnano ad un indirizzo altra 5olta caro8 ad *stellato8 con .uesta am6asciata per il duca Al7onso c e 5i sta5a a caccia: ella a5re66e 5oluto restare a Reggio una settimana e 7orse un mese8 e magari tutta l%in5ernata? e c iede5a il permesso di 7arsi 5enire i 6am6ini Ercole ed Ippolito D.uest%ultimo era nato durante il 1,-1E presso di lei. Ma "li 7iglioli restarono c e cos< 5olle il signore"8 scri5e5a il Prosperi. A Roma8 il Papa si era ria5uto8 la guerra sare66e presto ricominciata8 nB con5eni5a c e i piccoli masc i estensi stessero 7uori dalle riparate mura del castello. "os< Lucrezia torn; a 3errara? tro5; tempo 7er5ido8 gente nuo5a in giro? corre5a la parola d%ordine dell%allegrezza. Anc e Lucrezia8 6en riposata e 6ene in salute8 a .uesta parola rialza il capo: con i suoi parrucc ieri8 maestro 2erardo e maestro Bartolomeo8 in5enta le 7ogge "non 5iste mai" c e ri5elano come il suo gusto si sia s5iluppato sui temi d%eleganza proposti da Ercole )trozzi: con i suoi gentiluomini Ddi letterati le era rimasto 5icino8 ora8 solo il Te6aldeoE con i suoi musicisti i suoi cantori i suoi danzatori8 ella prepara i 6alli e i cen5iti8 pi9 grati ai 7rancesi c e non le commedie delle .uali non riescono ad a77errare 6ene il dialogo. La 5ita di5enta leggera e 7acile per tutti8 rimessi pensieri e pro6lemi ad un tempo inde7inito. *ggi Al7onso assale i ponti7ici alla Bastia e armato di un solo 6astone 7a pro5e di 5alore da essere paragonato ad Ercole con la cla5a: tornato a 3errara si de5e radere i capelli per una 7erita al capo8 e 7a parlare la corte 7orse pi9 della tosatura c e non del suo coraggio guerriero? e poic B alcuni cortigiani8 per adulazione8 sacri7icano i loro capelli a somiglianza del duca8 accade una piccola

ri5oluzione di corte? le donne non si possono tenere dal ridere a 5edere passare8 dopo secoli di teste c iomate8 la "compagnia dei tosati". Il cardinale d%Este8 c e dopo un esilio 5olontario di mesi G tornato a 3errara8 si G 7atto crescere la 6ar6a8 e suscita commenti anc e nella corte di Manto5ado5e Isa6ella tra un maneggio e l%altro si di5erte a motteggiare per iscritto sulla 6ar6a del 7ratello. Ma a tro5ato da sc erzar male: "&ella 6ar6a" risponde il super6ioso "V. EQ.tia JIsa6ellaN si potr= 7ar mente c e io mi go5erner; come mi mo5er= il grillo". La rispostaccia non gli impedi5a per;8 poc i giorni dopo8 di pregare la sorella perc B gli 7ossero ricuperati certi suoi 6agagli caduti in mano dei ponti7ici8 specie alcuni 7lauti "perc B sono di tutta eccellenza e assai mi dolere66e perderli". Acconciature8 5estiti8 6urle8 amori8 masc erate8 7lauti8 5iole8 cene all%aperto in giardino8 7ollie di 6u77oni per esempio del 3rittella8 osser5ate da tutto il cortile ducale: non si pote5a dire c e la 5ita di corte stagnasse. Passa5ano8 tornando nella Bologna ricon.uistata8 Laura 2onzaga Benti5oglio e Lucrezia d%Este Benti5oglio accolte come regine8 in 6en altro aspetto da .uello di .ualc e mese prima? e il popolo8 applaudendole8 canta5a una canzoncina d%occasione8 ritmata su .uesto ritornello: Il Papa se sogna c e 5olendo 3errara perder= Bologna. I capitani 7rancesi c e anda5ano e 5eni5ano di .ua e di l= dalle Alpi8 unendo alle notizie di guerra le descrizioni delle 7este estensi8 loda5ano alto la duc essa8 e con i loro racconti 7ace5ano tanto incuriosire la regina Anna c e .uesta c iede5a di 5edere Lucrezia8 e si progetta5a gi= a 3errara il 5iaggio in 3rancia8 a guerra 7inita: anzi Isa6ella c e era stata la prima a sapere del progetto8 a5e5a 7atto c iedere ad Al7onso se era 5ero8 e .uando sare66ero partiti8 e con .uale seguito lui e la duc essa8 eccetera eccetera. Al7onso risponde5a c e se ne sare66e parlato a suo tempo? ma per 3errara si 7ace5ano gi= i nomi delle dame c e a5re66ero accompagnato Lucrezia8 "assandra e Mamma da "orreggio e .ualc e altra: 7ra le antic e donzelle sare66e andata la modesta Heronima8 moglie del medico Ludo5ico Bonaciolo8 la sola di .uelle 5enute da Roma c e era rimasta a corte. 4uel 5iaggio poi non si 7ece pi9. Tra i laudatori della duc essa c%era8 in7iammatissimo8 un capitano 3ondraglia8 e meglio8 il gran guerriero Baiardo: l%elogio di Lucrezia scritto dal LoLal )er5iteur8 elogio c e ci ri7erisce il pensiero del "a5aliere senza macc ia e senza paura8 G .uasi un mani7esto: ")ur toutes personnes8 la 6onne duc esse .ui Btait une perle de ce monde8 leur Jai 7rancesiN 7it singulier recueil et tous les >ours leur 7aisait

6an.uets et lestins = la mode %Italie8 tant 6eauQ .ue mer5eilles. Bien ose dire .ue8 de son temps8 ni de 6eaucoup d%a5ant8 ne s%est point trou5B de plus triomp6ante princesse8 car elle Btait 6elle8 6onne douce et "*urtoise = toutes gens. Elle parlait espagnol grec italien et 7ranXais8 .uel.ue peu trGs 6on latin8 et composait en toutes ces langues: et n%est rien si certain .ue com6ien son mari 7t sage et Oardi prince8 ladite dame8 par sa 6onne grIce8 a BtB cause de lui a5oir 7ait de 6ons et loLauQ ser5ices."Ana perla di .uesto mondo... +on G un attestato di 5irt9 ma la testimonianza c e Lucrezia era riuscita a tro5are il suo modo di regnare attra5erso la grazia: cos<8 i 7rancesi la 5ede5ano esercitare una so5ranit= c e anda5a di l= dal suo gesto e dal suo sorriso e c e da5a a ciascuno la certezza di essere ammesso ad un minuto di corrispondenza intima con lei8 singolarmente modulato. Incoraggiata e li6erata8 raggiante internamente nel pensiero del suo 2onzaga8 Lucrezia non senti5a pi9 la 7atica om6rosa della 5igilanza estense8 a5e5a una sensazione larga di respiro mai pro5ata a 3errara8 e una sensazione ancor pi9 nuo5a di indipendenza c e nemmeno Roma le a5e5a data. +on pote5a non es. sere grata a .uei capitani 7rancesi: ed essi8 per conto loro8 5ede5ano in lei tanti misteri8 da romanzare atti5amente con l%immaginazione. &a risol5ere8 per esempio8 il contrasto tra la sua discendenza .uasi sacrilega e la sua 7ronte innocente? e .uello 7ra la sua deci7ra6ile grazia e le nere storie c e a5e5a intorno? e .uelle 7isico8 ma non meno contur6ante8 7ra la sua esilit= e la sua c iarezza nordic e e .uel languore c e le 7ace5a lente e pesanti le palpe6re. A corte si parla5a di poesia di musica d%amore8 si ascolta5ano concerti eletti8 ci si scam6ia5ano gl%insegnamenti delle danze 7rancesi spagnuole italiane. E tono c e Lucrezia da5a alla con5ersazione procede5a dall%indimenticato ammaestramento del Bem6o e da .uello pi9 recente e pi9 accessi6ile di Ercole )trozzi? e nessuna corte pote5a dare un senso aulico e ca5alleresco pi9 di .uesta do5e la duc essa8 circondata dalle donne pi9 6elle della citt=8 parata degli inimita6ili 5elluti 5eneziani o 7iorentini8 con le mani e i capelli allucciolati di gemme8 5olge5a il discorso in modo da 7are le lodi delle 5irt9 di 3rancesco 2onzaga8 il capitano generale dell%esercito a55ersario. )<8 Lucrezia non a5e5a resistito a magni7icare l%amico suo8 a 7arlo ammirare nelle 7olte adunate cortigiane8 e .uesto do5e5a parere ai 7rancesi la meta7isica delle regole di ca5alleria8 il 7iore delle costumanze cortesi di Rolando e di Re Art9. In realt= sare66e stato un discorso di troppo8 se non si 7osse saputo c e il 2onzaga segretamente aiuta5a 3errara. Arri5a 2astone di 3oiQ8 il 2ran )cudiero8 generalissimo dell%esercito 7rancese: G 6ello gio5ane no6ile prode innamorato? le donne si ripetono la storia delle sue imprese e delle sue 5irt9 gi= cos< c iare8 e niente sem6ra loro esaltante come la 5isione del gio5ane generale c e scende in campo portando nudo il 6raccio destro per una promessa d%amore. Egli si 7erma a 3errara8 5a in castello8 prende parte alle 7este8 poi marcia 5erso Bologna assediata dai ponti7ici8 assicura la citt= ai Benti5oglio8 ritorna. Per lui Lucrezia ra55i5a la sua immaginazione8 si a77ida

alle gemme ai 6alli ai 5estiti alle music e ai con5iti e alle sue dame8 ricrea l%atmos7era 5igorosa della .uale Alessandro VI empi5a le sale del Vaticano. La 7ama della corte d%Este 5a per tutta Italia. arri5a sin nelle 7ile nemic e8 do5e alcuni spagnoli la )pagna si G ora alleata col Papa8 contro i 7rancesi memori della discendenza della duc essa e di .uella aragonese di Al7onso8 c iedono un sal5acondotto per poter 5enire a 3errara nei giorni di carne5ale. "A 7ar la nin7a@" c iede ironicamente il duca. ")tiano l= in .uelle 5ille 7angose come marrani cani" G la sua risposta. Al /- di 7e66raio 1,1/8 5enendo a 3errara la notizia c e i 7rancesi a5e5ano ripresa Brescia ai 5eneziani8 si ringagliardi5a il carne5ale8 e Ippolito per primo da5a un 6anc etto u77iciale in casa 0er6inati: il duca 7ece una cena splendida tutta di uomini8 e la duc essa un con5ito seguito da 6allo. La guerra non 7ace5a perdere ai 7erraresi8 anzi acui5a in loro le 7acolt= sensiti5e8 e gli intrig i si succede5ano 7itti e 6izzarri. Tra i nomi delle donne implicate negli scandali8 nessuno ricorre tanto spesso .uanto .uello della +icola sposa di Bigo Trotti. La "+icola della duc essa"8 come la 7antasiosa dama era c iamata a 3errara8 la compagna necessaria di Lucrezia8 l%amica del Bem6o8 la 7a5orita delle ore intime8 pare5a a5er perduto l%a77etto della sua signora: la ragione non si sa. Pro6a6ilmente8 .uell%amicizia a5e5a a5uto una complicit= 7isica e sentimentale c e8 passando gli anni8 a5e5a pro5ocato la di5isione degli spiriti: perc B8 partite tutte e due da uno stesso punto8 Lucrezia se ne allontana5a 5olgendosi a 7orme pi9 spirituali8 o8 almeno8 pi9 interiori? +icola8 in5ece8 non a6dica5a in nulla all%aperta 5ita sensuale dei suoi diciotto anni8 anzi proprio per .uella 5ia procede5a. B certo per; c e l%ignoto 7atto occasionale c e determin; la scissione 7ra le due donne 7u un pretesto8 non una mancanza gra5e della ragazza8 perc B se Lucrezia o gli Este si 7ossero lamentati di lei per .ualc e cosa c e li a5esse toccati da55ero8 +icola8 con tutte le sue graziette8 sare66e stata senza du66io mandata 7uori di 3errara8 e ad ogni modo non sare66e stata8 come era8 agli alti posti della societ= elegante 7errarese8 accolta 7amiliarmente nella compagnia di &iana d%Este. La 5ita gaia della senese8 alla .uale il marito corrisponde5a da parte sua 6enissimo8 si pales; in uno scandaletto c e eccit; in .uel 7e66raio 1,1/ l%umorismo dei relatori. La causa 7u una piccola cantatrice c e un gentiluomo del cardinale8 e dei primi8 Ludo5ico o Bigo di Bagno amicissimo del Trotti8 a5e5a per amante e tene5a per suo capriccio in una casetta nei pressi della cattedrale. A 5edere e ri5edere la ragazza8 il marito di +icola se ne incapricci;8 e8 con proteste doni e giuramenti8 la persuase a rice5erlo una notte c e l%amante titolare8 il Bagno8 do5e5a star lontano da lei. Venne la notte8 si apri5a la porta8 il Trotti 5ola alla con.uista? ma a55ertito da .ualcuno c e spia5a8 mentre i no5elli amanti sta5ano nel pieno del loro ragionare amoroso8 ecco il Bagno con una sc iera di compagni armati 6ussare al portoncino: la ragazza si precipita a guardare dagli sportelli8 5ede 6rillare le armi8 spaurisce8 7a ri5estire il suo compagno e incalzandolo con la

sua paura lo 7a uscire in 7arsetto per l%a66aino8 sui tetti. +ella notte88 di ne5e comincia cos< la 7uga dell%amante inseguito: 7uga 6re5e8 per;: perc B sul candore della ne5e l%om6ra dell%uomo si pro7ila cos< nitida c e .uelli di sotto lo 5edono su6ito e gli mandano dietro gente a prenderlo: il Trotti si sente perduto8 si a77ida alla propria agilit=8 si lancia8 sci5ola8 salta e nella8 con7usione dello spirito non riesce a percepire il ridere dei compagni c e gli gridano dalla strada parole rassicuranti8 e c e scenda8 e c e non si arrisc i8 e c e 5enga a coprirsi se non 5uol prendere malanni. )empre pi9 credendo ad un tranello e cercando scampo8 il Trotti 7ugge da spiritato 7inc B gli sta77ieri del Bagnorion arri5ano ad accerc iarlo e a tenerlo 7ermo: allora nella disperazione del pericolo c e allenta ogni ritegno e mette a 5i5o la 5erit= e la miseria di un uomo8 egli manda al ri5ale .uesto stranissimo messaggio: "&ite al Bagno8 c e ora siamo pari: io o 7atto alla sua donna ci; c e lui a 5oluto 7are alla mia: 5oglio essergli amico e c e egli 7accia nB pi9 nB meno in casa mia di ci; c e G solito 7are". &i .uesto passaporto8 del .uale tra la +icola e il Bagno si do5e5a esser 7atto a meno da un pezzo8 rise tutta 3errara. "on5eni5a nel palazzo di &iana d%Este8 cugina del duca Al7onso e moglie del conte Aguccione dei "ontrari8 sotto il segno della sua discrezione e della sua alterezza8 una compagnia8 conser5atrice Dil partito politico8 piuttosto d%a5anguardia e in ogni modo poco accademica di partito letterarioE dell%Ariosto 7re.uenta5a le riunioni di &iana assai pi9 c e .uelle del castello" ammaliziata e un po% 7rondista contro la duc essa8 di partito 7emminile. I 7erraresi anda5ano in amore per .uesta 7amiglia8 "l%onore del ducato"8 c e sem6ra5a loro continuasse lo splendore e la cordialit= dei tempi d%oro di Borso: pote5a accadere per7ino8 tra .uelle mura8 una cosa c e pare5a inaudita e cioG c e un gio5ane di 7amiglia no6ilissima e ricc issima8 Ercole Be5ilac.ua8 sposasse la pi9 po5era e la pi9 oscura delle donne di &iana8 7iglia di un cameriere8 Proprio come nelle 7a5ole: la ragione umana potB tanto in &iana8 c e ella diede il suo consenso e nessuno os; 6iasimarla se66ene .uesto matrimonio mettesse di catti5o umore i padri delle ragazze da marito. 4ui +icola regna5a: e .ui le accadde8 durante .uella guerra8 di aggiungere ai suoi allori amorosi una 7ronda illustre? perc B8 7atto prigioniero in 6attaglia 3a6rizio "olonna8 uno dei capitani dell%esercito ponti7icio e capo della prima 7amiglia patrizia romana8 7u condotto a 3errara e trattato da amico e da ospite8 7esteggiato e conteso da tutte le dame compresa Lucrezia c e da5a in suo onore cacce con i 7alconi e i leopardi8 con5iti e 6alli. Alla ta5ola di &iana d%Este il "olonna 5ide +icola8 se ne innamor;8 6enc B la sua et= non 7osse pi9 da pazzie8 e8 conoscendo a per7ezione le regole di un innamoramento ca5alleresco8 cominci; su6ito a s7ogliare il suo Petrarca e a comporre 5ersetti e capitoli per la sua dama8 empiendo 3errara dei suoi 5ag eggiamenti. +icola8 contenta dell%innamorato e degli omaggi8 accetta5a tutto di "6uon 5olere". Perc B no8 insomma@ )e per7ino da Manto5a Isa6ella d%Este

c iede5a c e le si mandassero le composizioni del "olonna8 era un 6ell%orgoglio per una semplice dama8 di .uelle c e la super6a marc esana non guarda5a nemmeno8 potersi tenere per sB le poesie. Vale5a .uindi la pena di 7are un po% di smor7ie al gentiluomo romano8 grade5olissimo8 del resto8 con i suoi capelli grigi: e gliene 7ace5a tante di smor7iette8 e cos< spiritose e di5ertenti8 c e una 5olta8 5enuto il "olonna a "*n5ito assai di malumore perc B a5e5a saputo c e Luigi FII lo reclama5a come suo prigioniero in 3rancia8 gli 6ast; a5er 5icino la 6ella senese perc B gli passasse la "7astidiosa 7angrado8. passa5ano i giorni in esercizio d%armi8 in rappresentazioni sim6olic e e 5ag eggiamenti amorosi gareggiando ad adornarsi8 a disputare di .uestioni d%amore e di ca5alleria8 ad in5entare motti8 a comporre 5ersi. In attesa delle 6attaglie nulla pare5a agli spagnoli tanto importante .uanta sia". )orride5a ai motti 6riosi di lei8 a .uella parlata toscana pura e propria8 a .uella 5oce c e a5e5a conser5ato la nitida cadenza senese? e il sorriso gli era rinno5ato se guarda5a intorno le altre commensali tutte 6elle8 &iana d%Este8 la Bagnaca5allo8 la Montina8 la &all%Ara8 e colei c e sta5a ispirando il cuore e i sensi di Ludo5ico Ariosto8 la 7iorentina Alessandra Benucci. io piacere alle donne? e8 a6ituati com%erano a prendersi sul serio in tutto8 7ini5ano8 in 6uonissima 7ede8 per essere ridicoli. "os< si 5ede5a il marc ese di Pescara8 marito di Vittoria "olonna8 s7oggiare un 5estito di 5elluto lionato con orli d%argento e punte d%argento8 istoriato con triplice motto8 o8 ancora pi9 ricercata8 una ro6a di 6roccato 6ianco con 7odere e 7asce di raso lionato e con un ricamo di penne da scri5ere illustrato da una dicitura c e signi7ica5a un amore cos< grande da non poter essere scritto. A rendere pi9 saporosa la cronaca di .uesti amori8 si seppe c e .ualcuno a5e5a raccontato al "olonna c e le 7erraresi usa5ano portare sotto le ampie 5esti un paio di calzoncini da paggio e un giu66oncello attillato? e su6ito c e 7ossero in intimit=8 si le5a5ano la gonna e 7ace5ano in 7arsetto tanti gioc i agili e leggiadri c e era una mera5iglia 5ederle. 4uesta 7accenda dei calzoncini non era poi tutta da 6urla. Proprio Lucrezia a5e5a portato a 3errara la moda delle saragoglie8 cioG le spagnole zaragiielles o catalane zaragiielles8 calzoni ampi e 7oggiati in pieg e all%orientale8 c e si tro5ano descritti spesso nel suo guardaro6a: erano tagliati in sto77e preziose8 e ricamati e gallonati d%oro. 3orse li usa5a soprattutto per ca5alcare: e ad ogni modo in 3errara 5%era certamente un partito a55erso alle saragoglie se nel 1,1$ usc< un editto c e proi6i5a se5eramente alle donne l%uso di .uesto indumento? alle guardie di citt= si permette5a di accertarsi de manu se .ualcuna non o66edi5a: con .uesto patto per;8 c e se la per.uisita 7osse risultata innocente8 l%imprudente censore a5re66e su6ito il taglio della mano. Poic B +icola 5eni5a dalla corte di Lucrezia8 pote5a anc e darsi c e l%uso dei calzoni non 7osse per lei nuo5o. E al "olonna8 c e8 come la maggior parte degli uomini del tempo8 a5e5a 7orse una sensuale am6iguit= di gusti8 .uesta storia dei calzoni 7ace5a 5enire il lustro agli occ i8 sicc B nella speranza c e

+icola si decidesse a presentarglisi tra5estita da paggio8 le a5e5a mandato in dono calzoncini e giu66etti: "6igarati pi9 c e si pu;"8 era stata l%ordinazione. Mai come in .uell%anno c e do5e5a 5edere l%inizio delle dominazioni straniere in Italia8 la penisola a5e5a suonato di 7este d%amori e d%a55enture. E se a 3errara con5eni5ano dal nord i 7rancesi8 a +apoli arri5a5ano8 alleati del Papa8 gli spagnoli. )6arcati sotto il Vesu5io8 accolti con il decoro lussuoso di .uella corte di regine e di duc esse le .uali conser5a5ano se non il potere almeno la dignit= del loro Ma dopo la sosta di +apoli 5enne l%ora della guerra8 e sotto il comando di Raimondo di "ardona 3rancesco 2onzaga era stato lasciato alla sua malattia nel castello di Manto5a mosse l%esercito ponti7icioS spagnolo8 impennacc iato8 s7olgorante d%armi 6ellissime8 di saioni ricamati d%oro e d%argento8 di gualdrappe tempestate di piastre preziose8 pomposo di 5elluti di 6roccati di nastri e di piume8 ricco di ca5alli super6i8 ara6i per la maggior parte. E da 3errara 5eni5a 5erso il sud un esercito assai meno lucente ma strepitoso di artiglierie tra le .uali era la 6om6arda "2iulia"8 7atta con il 6ronzo della statua di 2iulio II8 opera di Mic elangelo. "onduce5a le artiglierie il duca Al7onso8 "Terremoto" come lo c iama5ano i suoi? al comando supremo sta5a 2astone di 3oiQ. Presso Ra5enna8 l%11 aprile del 1,1/ i due eserciti si a77rontarono8 e cominci; la ro5inosa 6attaglia c e dal mattino 7ino alle .uattro del pomeriggio dura5a senza interrompersi accompagnata e scandita dalle 6om6arde di Al7onso d%Este8 c e 7ecero8 in .uesto scontro8 la prima grande pro5a delle artiglierie. "Era una cosa terri6ile" scri5e5a Hacopo 2uicciardini al 7ratello 3rancesco "ad ogni colpo 7arsi una strada 5uota nelle 7ile nemic e8 6alzar in alto elmetti con le teste dentro8 5olar spallacci8 mezzi uomini..." se l%esercito 7rancoS7errarese era 5aloroso8 5alorosissimo si mostr; .uello spagnoloSponti7icio c e regge5a gagliarda mente alla pro5a del 7uoco anc e se i pennacc i e i 5estiti colorati erano 7acile mira ai 6om6ardieri. La 6attaglia si s5olse con .uel calore e .uel distaccato senso di e6riet= per il .uale i com6attenti sem6rano 5i5ere in una sospensione della 5ita8 mossi da una 7orza primiti5a8 in .uel clima di eu7oria guerresca nel .uale muoiono8 inutilmente sacri7icati8 i pi9 7orti. "os< cadde 2astone di 3oiQ il gio5ane guerriero8 primo 7ra i diecimila morti di .uella sanguinante giornata? la sera dell%11 aprile gli spagnoli erano 6attuti e Ra5enna conosce5a gli orrori del sacc eggio: tutte le ricc ezze dell%esercito ponti7icio8 argenteria8 ca5alli8 armi8 mira6ili gioielli8 trecentomila ducati di preda8 cade5ano in mano dei superstiti 7rancesi? superstiti8 perc B le loro 7ile erano state decimate8 e sare66e 5enuto presto il momento c e l%Ariosto a5re66e sentito i lamenti c e in 5este 6runa e lagrimosa guancia le 5edo5elle 7an per tutta 3rancia. Preceduto da diciotto 6andiere tolte al nemico8 sotto un 6aldacc ino trion7ale8 2astone di 3oiQ8 morto8 entra5a a Ra5enna il 1/ aprile in un

7unerale eroico c e 7u la sua sontuosa e ca5alleresca apoteosi. Ma la sua morte 7u l%inizio della disgrazia 7rancese: il nuo5o generalissimo8 monsignor de la Palice8 di5ise i partiti8 non riusc< a 7arsi riconoscere la suprema autorit= e 7ece dire intorno c e non interpreta5a giusto la 5olont= del re. Tra i 7rancesi e i lanzic enecc i mandati da Massimiliano ad aiutare Al7onso d%Este8 le discordie erano continue? e mentre a Roma si trema5a e si era incerti per7ino della morte di 2astone di 3oiQ8 tanto i ser5izi d%in7ormazione erano contraddittori e con7usi8 e 2iulio II allesti5a la di7esa di "astel )ant%Angelo8 gi= gli s5izzeri al comando del cardinale )c inner scende5ano dalle Alpi in di7esa del Papa8 e gi= la compagine 7rancese si sgretola5a. Tutta Italia s%anda5a le5ando contro i 7rancesi: 2eno5a per prima8 poi Rimini8 poi Ra5enna stessa si resero li6ere? s5izzeri e spagnoli e .uanti alleati italiani poterono impro55isare aiuti8 si unirono8 con.uistarono rapidamente Parma Piacenza Pa5ia8 la stessa Asti8 patrimonio ereditario della corona di 3rancia. Erano appena passati due mesi dalla 5ittoria di Ra5enna .uando i 7rancesi ripassa5ano le Alpi lasciando un presidio a Milano e la memoria delle loro imprese. 2iulio II c e tutto a5e5a sostenuto e guidato8 tutto ammirato senza riposo8 5i5e5a in un sole di trion7o. A Roma il popolo8 c e a5e5a tremato alla dis7atta di Ra5enna8 corre5a le strade inneggiando: "2iulioU 2iulioU". Per 3errara si annuncia5ano tempi di 6u7era. Al7onso con i suoi cannoni8 con molti illustri prigionieri e gran parte del suo esercito8 c e per essere stato alle artiglierie a5e5a a5uto minori perdite8 era tornato 7ra le sue mura appena si era accorto di restare solo. )i mise zitto pi9 c e pote5a8 per non irritare il Papa8 ad aspettare: ma 5enne il momento c e .uesto contegno 7u insu77iciente8 e si do5ette risol5ere .ualc e cosa prima c e il ponte7ice prendesse lui un%iniziati5a c e in .uel momento a5re66e potuto signi7icare la ro5ina. Vagliati i progetti8 si tro5; c e il migliore espediente era indossare il saio dei pentiti: il duca sare66e andato dun.ue a Roma in persona a c iedere perdono e a 7are atto di sottomissione. Isa6ella d%Este si incaric; di c iedere al ponte7ice un ampio sal5acondotto per il 7ratello8 e si prese la soddis7azione di arri5are lei stessa a portarlo a 3errara8 salutata come sal5atrice da tutta la citt=. Il /$ giugno 1,1/8 dopo a5er li6erato i prigionieri e lasciato lo stato a Lucrezia e al cardinale8 il duca di 3errara ca5alca5a 5erso Roma in compagnia di 3a6rizio "olonna c e8 contento di ritornarsene a casa8 sospira5a tutta5ia i successi amori 7erraresi. Passarono per Rimini8 e5itando Ra5enna do5e le donne romagnole a5e5ano preparato di c e lapidare il duca per 5endicare il sacc eggio da lui ordinato nell%aprile8 e per la 5ia 3laminia discesero 5erso Roma do5e arri5arono i primi di luglio. Al7onso alloggi; nel palazzo di )igismondo 2onzaga: e gli 5enne incontro a salutarlo il niPote 3ederico8 l%ostaggio gonzag esco8 portando un%am6asciata molto rassicurante da parte di 2iulio II. 2li inizi pare5ano 6uoni? ma nella stessa notte i "olonna8 gente

c e la sape5a lunga sugli s5iluppi delle 7accende 5aticane8 e grati ad Al7onso per l%amicizia dimostrata al loro capo durante la prigionia8 7ecero entrare a Roma cin.uecento 7anti armati: con .uesta riser5a8 il 1 di luglio8 Al7onso8 5estito da Penitente8 5enne in concistoro a presentarsi al Papa. A5Venne una di .uelle scene di perdonanza c e8 7atte in nome di una potenza di5ina8 non toccano l%orgoglio8 danno sgom6ra e pura l%e6rezza della morti7icazione e portano ad una specie di precipizio nel .uale il penitente G tentato di lasciarsi cadere8 intenerito e a77ascinato. Al7onso 7in< a piangere8 a66andonandosi al ristoro c e gli alleggeri5a la pena e la 7atica di tanti giorni di incertezze? e su .uelle lacrime scende5a 7inalmente l%assoluzione papale. La scomunica era tolta a tutti gli Este e al ducato: solo8 a5e5a il curioso pri5ilegio di esserne escluso Masino del 3orno8 reo di rico5erare il cardinale scismatico )anse5erino. 3inita la cerimonia8 5i 7u gran cena dal cardinale Luigi d%Aragona8 e si aspett; c e il Papa dettasse le condizioni della pace. 4uando .ueste 5ennero8 si 5ide c e 2iulio II non allenta5a la stretta: delle condizioni di pace8 la meno dura era la li6erazione immediata di don 2iulio e di don 3errante d%Este8 condizione c e Isa6ella8 pur desiderosa di 5eder li6eri i 7ratelli minori8 giudic;8 secondo la ragione di stato8 "disonesta". Ma era ancora niente a paragone della prima e principale condizione8 e cioG c e Al7onso a5re66e do5uto a66andonare 3errara al Papa prendendo in cam6io Asti. Era lo stesso c e 5oler ro5inare la dinastia estense8 e Al7onso non pote5a accettare. Venne allora il momento di 7ar conto sui cin.uecento 7anti colonnesi8 e sotto la loro scorta il duca di 3errara8 senza nemmeno dare risposta u77iciale al ponte7ice8 7uggi5a da Roma8 riparando a Marino8 rocca7orte dei "olonna. L=8 mentre a Roma 2iulio II minaccia5a e tempesta5a8 7urente di essersi lasciato s7uggire il suo nemico8 i "olonna rende5ano al duca l%ospitalit= 7errarese o77erta al loro capo8 allietandogli il soggiorno .uanto pi9 pote5ano di cacce e di 7estini campestri per i 6osc i 7itti di ciclamini delle pendici marinesi. In 7orzata 5acanza8 ma sempre calmo e pronto agli a55enimenti8 Al7onso scri5e5a a 3errara c e lo aspettassero con8 7iducia. &alle 7este allo smarrimento il trapasso era stato per; troppo rapido perc B Lucrezia non ne 7osse agitata ed in.uieta. )i tro5a5a sola8 col marito lontano e 7uggiasco8 con .uelle notizie incerte sulla sorte di lui e con .uelle minacce sul ducato. )6igotti5a. E guai se non ci 7osse stato il 2onzaga da interrogare da ascoltare e da sollecitare con am6asciate lettere e 6igliettini8 nei .uali si tro5ano in .uesto tempo per7ino accenni politici. *ltre Lorenzo )trozzi8 7ace5a ora spesso il 5iaggio d%andata e di ritorno 7ra Manto5a e 3errara un 7rate Anselmo del con5ento manto5ano di )anta Maria delle 2razie8 il .uale a5e5a tale in7luenza sull%animo del marc ese 2onzaga8 c e per7ino Isa6ella si ri5olge5a a lui8 .uando8 dopo un contrasto8 5ole5a rappaci7icarsi col marito. " e anc e i 5eneziani si 5alessero politicamente dell%opera del 7rate indica c e egli era .ualc e cosa di pi9 di un maneggione8

o almeno c e mette5a nei suoi maneggi stile sottigliezza e 6uon intendimento. Lucrezia scri5e5a di lui al marc ese di Manto5a: "Co 7atto pensiero di 7idar alcune cose nelle sue mani c e non 7iderei ad altri8 a5endolo tro5ato altre 5olte per esperienza 7idele e amore5ole". 3rate Anselmo trotta5a da uno stato all%altro con l%autorit= della sua tonaca8 pieno di 6uon 5olere di am6asciate e di segreti? lo si lascia5a trottare8 sicuri pi9 c e mai c e i romanzi sentimentali di Lucrezia 7ace5ano il gioco degli Este. Il cardinale d%Este a5e5a mostrato capacit= di guerriero8 e dimostra5a ora .uelle di uomo di stato: a5e5a preso il posto del 7ratello 7in nelle 7onderie specializzate8 e s%era tro5ato a suo agio in ogni luogo8 dalle 7orti7icazioni alle sale del consiglio cittadino? aperto il suo palazzo8 ostenta5a8 s6rigliando la sua intima passione di regnare8 splendidezza e li6eralit=8 tene5a corte 6andita a gentiluomini e a nota6ili con un trattare magni7ico c e gli concilia5a la stima dei cittadini. Pare5a per7ino a .ualcuno8 ora8 c e Ippolito 7osse "cresciuto assai"8 a5ranno 5oluto dire maturato8 e 7atto da55ero "uno 6ello signore8 c e &io lo sal5i". La posizione del cardinale non era 7acile in .uel momento: prima ancora c e nau7ragasse il concilio ri7ormatore8 egli se n%era allontanato8 ma il Papa non pote5a a5er dimenticato la sua iniziale adesione8 e a5e5a sempre in mano tanto da potergli nuocere a 7ondo per 5ie legittime. Pure8 senza un 7ilo di paura8 e deciso ad a77rontare tutti i risc i8 Ippolito a5e5a risposto alla sorella Isa6ella .uando ella gli a5e5a c iesto se non gli pare5a miglior cosa8 piuttosto c e ri6ellarsi all%autorit= della " iesa8 consegnare 3errara al ponte7ice8 mentre Al7onso sta5a a Marino: "Altro non desidero c e potergliela riconsegnare Jla citt=8 ad Al7onsol sal5a8 7orti7icata e munita pi9 di .uello c e era al partire di lui". Tra Lucrezia ed Ippolito8 c e in .uei mesi rimasero a go5ernare insieme8 un mistero di rapporti almeno psicologico era stato 7iutato. 4uel genio del pettegolezzo c e era stata Polissena Mal5ezzi8 gi= al ser5izio di corte della duca il 1,-/ e il 1,-(8 e restituita poi a casa con tanto dis7a5ore8 segui5a giorno per giorno da Bologna gli e5enti della corte di 3errara8 gio5andosi di una corrispondenza con "uno c e 5a continuamente dalla duc essa a lei" come scri5e5a un in7ormatore. E 5erso la 7ine del 1,-(8 .uando si era saputa la notizia della 7uga del Valentino dalla prigione spagnola8 ella racconta5a un 7atto strano: c e cioG8 essendo andato il duca all%impro55iso nelle camere di Lucrezia8 per parlare con lei dell%a55enimento8 l%a5e5a tro5ata in collo.uio da sola a solo con il cardinale Ippolito8 del c e8 c iosa5a la 6olognese8 il duca era rimasto "tutto sospeso"? come dire insospettito. 4ualc e 5aga diceria s%era 7atta sui due cognati8 dun.ue? ma di c i non 7ace5ano dicerie .uei cortigiani@ Era il loro mestiere. "i pens; Al7onso8 alla prima occasione8 ad annullare .uella sua sospensione8 se da55ero l%a5e5a a5uta8 lasciando8 mentre egli 5iaggia5a8 il go5erno della citt= di5iso tra la moglie e il 7ratello. Perc B era 5ero c e il cardinale sparti5a con Lucrezia le 7atic e del 5i5ere di corte e .uelle del go5ernare: G 5erissimo c e la

duc essa e il cardinale erano continuamente insieme8 ma la sollecitudine e la continua presenza di Ippolito presso Lucrezia 5ole5ano dire soprattutto 5igilanza. )e delle Borgia il cardinale ne a5e5a amata una8 .uesta era stata8 se mai8 l%altra8 Angela? e si ricorder= con .uali conseguenze. Per di pi9 nei registri di guardaro6a di Lucrezia G nominata8 tra gli stipendiati regolari della duc essa8 la cantatrice &alida de Puti8 nota a tutta la corte come amante di Ippolito e madre di due 7igli pi9 tardi riconosciuti dal cardinale. Lucrezia protegge5a anc e .uesto intrigo8 7orse per imposizione degli Este8 e certo senza starsene a scandalizzare? G c iaro c e8 se ella a5esse amato Ippolito8 non a5re66e tollerato una ri5alit= cos< 5icina ed umiliante. Il pettegolezzo della Polissena G dun.ue da lasciarsi li: e in7atti nella corrispondenza posteriore della 6olognese non se ne tro5a traccia. )e il cardinale8 portato dalla propria natura a tutti gli estremi8 a66ia sentito un ric iamo erotico nella presenza di Lucrezia8 G storia da immaginare su poc issima orma di 5erit=. Le relazioni 7ra i due cognati erano complicate da ne66iose di77idenze8 attratti come si do5e5ano sentire8 e allontanati insieme dalle a77init= dei loro temperamenti8 cosa comune 7ra due 5oluttuosi .uando non si accordano in amore. +on si 7ida5ano l%uno dell%altra8 Lucrezia messa gi= sull%a55iso dallo )trozzizilio8 Ippolito per la sua natura sospettosa e guardinga? ma a lui piace5a la 5ocazione alla 5ulnera6ilit= della cognata? e a lei8 7iglia di Papa8 era sempre piaciuto essere condotta8 nella 5ita8 dalla mano di un prelato di scelta: inclina5a al colore della porpora per un istinto antico8 e sta5a 5enendo piano8 senza accorgersene8 al punto do5e il cardinale 5ole5a portarla8 a sottomettersi e ad o66edire in tutto. In .uesto tempo8 mentre Al7onso d%Este era con7inato nella rocca di Marino8 e l%a55enire di 3errara pare5a a66uiato8 arri5; a Lucrezia l%a55iso c e suo 7iglio Rodrigo d%Aragona duca di Bisceglie era morto di malattia a Bari8 a tredici anni8 5erso la 7ine d%agosto del 1,1/. A5uta l%impro55isa notizia8 il ! settem6re Lucrezia accorse a 6ussare alla porta di )an Bernardino do5e le si 7ece incontro suor Laura Boiardo con tutti i con7orti della religione. la 7erita appar5e di77icile da sanare. Lucrezia non a5e5a mai dimenticato il suo duc etto. "i 5ole5a la sordit= psicologica di un 2regoro5ius per poterle rimpro5erare di a5er a66andonato senza pi9 curarsene il solo testimonio dell%a55entura appassionata e cruenta 5issuta col principe aragonese. Presso di lei8 nelle sue cassette8 erano incartamenti lung issimi c e descri5e5ano la .ualit= la .uantit= i luog i delle possessioni dipendenti dal ducato di Bisceglie e mostra5ano anno per anno i cam6iamenti dei 7unzionari c e Lucrezia sceglie5a e 5aglia5a per l%amministrazione di .uelle terre. " e li 5igilasse attentamente8 e c e 5olesse essere in7ormata8 mostrano le successioni delle date e dei nomi:

Enea "aranza8 parente di un prelato intimo della corte di Alessandro VI8 era stato in carica nel 1,-/8 prestando giuramento di 7edelt= nelle mani di "onsal5o di ";rdo5a. )u6ito dopo la catastro7e 6orgiana8 nel 1,-$8 l%a5e5a sostituito don Pietro "astellar? ma nello stesso anno8 7orse sospettando 7alli di amministrazione8 Lucrezia a5e5a in5iato Antonio 2uialtro a 5isitare lo stato di suo 7iglio per essere in7ormata "sulla onest= e de5ozione dei popoli nonc B sulli tutti e sulle rendite di detto ducato"? in ispezione8 dun.ue. L%ispezione 7rutt; poi al 2uialtro la nomina a go5ernatore. L%anno dopo8 per;8 anc %egli era s6alzato 5ia e sostituito da 2al5ano de Alegre c e prest; giuramento nelle mani del cardinale Ludo5ico Borgia8 e cos< 5ia. A .ueste cure di casata8 Lucrezia aggiunge5a .uelle pi9 dirette8 materne. Rodrigo era stato 7in dai primissimi suoi anni a77idato alle cure di una go5ernante o 6alia di nome "aterina8 6onario nume casalingo8 alla .uale Lucrezia non manca5a mai di donare gonnelle e 6ianc eria .uando in5ia5a a Bari grossi pacc i di regali per il suo 6am6ino. I li6ri di spese di Lucrezia8 6enc B limitati a poc issime e incomplete annate8 sono pieni di descrizioni di .uesti doni scelti con a77ettuoso spirito immaginati5o. Le camicie 7inissime ricamate si alternano con i giu66oncelli di 5elluto di damasco d%oro8 e di damasco cremisi? con le 6errette d%oro le cinture in7ioccate di seta e con i giocattoli8 soprattutto spadine di legno dorate8 e stocc etti dal 7odero di 5elluto. Tutti .uelli c e si occupano di Rodrigo sono ringraziati dalla madre con doni: il cardinale Ludo5ico Borgia si e66e una 5olta sei 7ornimenti da cane le5riero. &oni pi9 7re.uenti Lucrezia manda5a ad Isa6ella d%Aragona8 la duc essa di Bari8 c e tene5a alla sua corte il 7anciullo e lo 7ace5a educare8 insieme con i suoi 7igli8 alle armi e al 5i5ere cortigiano. Isa6ella d%Aragona8 l%intrepida eQ duc essa di Milano8 era una protettrice c e lascia5a tran.uilli per il presente e per l%a55enire del 6am6ino: 5igorosa8 leale8 tene5a corte signorilissima a Bari e resiste5a ella stessa gagliardamente alla progressione della 5ita8 a5endo saputo sal5are dal tempo e dalle s5enture ".uello ridere grasso c e tene5a il padre" come dice5ano i relatori8 e rimanere ancora8 a .uarant%anni8 "7resca e 6ona ro66a". &a Bari si sposta5a spesso per andare a +apoli do5e era corteggiatissima8 e certo conduce5a con sB il 7iglio di Lucrezia: e a Bari e a +apoli la raggiunge5ano i doni della duc essa di 3errara: i pi9 originali erano certe masc ere e 6ar6e da tra5estimenti carne5alesc i8 e il pi9 grazioso una 6am6ola8 "putina de legno"8 7atta dal pittore maestro 0orelio8 "tutta pro55ista delli suoi mem6ri" dipinta ed articolata. 4uesta 6am6ola8 meglio c e un giocattolo destinato alla diciassettenne 7iglia dell%aragonese D.uella troppo 5i5ace Bona )7orza destinata a di5entare regina di Polonia ed ispirare al marito re un ironico commento sulla sua dote "7icta"8 7inta8 sulla sua 7accia dipinta8 "picta"8 e su .ualc e altra cosa8 "non stricta"E do5e5a essere un manic ino di modelli c e ripete5ano i pi9 7amosi 5estiti di Lucrezia8 simile alla 6am6ola c e .ualc e anno pi9 tardi 3rancesco I si 7ace5a mandare in 3rancia da Isa6ella d%Este "5estita come 5a lei di sotto e di sopra". Ecco in7atti il corredo della "putina" ricco di 5esti a manic e larg e o a 7range8 di

raso e di 5elluto ricamate e ornate8 e pro55isto per7ino delle 7amose piccanti saragoglie. Part< la 6am6ola. E .uell%anno stesso8 1,-'8 a5endo ormai il duc etto no5e anni8 e non 6astandogli pi9 l%educazione di "aterina e dei pedagog i pro5inciali8 Lucrezia scelse un precettore di 7iducia8 Baldassare Bon7iglio8 lo ri5est< di un costume con5eniente ad un uomo di scienza8 saione di 5elluto e raso nero a liste8 e lo mand; a Bari con le 5aligie piene di li6ri nuo5i e con le raccomandazioni c e s%immaginano. Ma ri5ederlo8 il suo piccino8 .uesta era stata sempre l%ansia di Lucrezia. +el 1,-$ a5e5a cercato di 7arlo 5enire a 3errara8 e le era 7allita la speranza? e nel 1,-(8 il /$ luglio8 un relatore c%in7orma c e la duc essa a5e5a in progetto di andare a 7ine agosto a Loreto do5e si sare66e incontrata con la duc essa di Bari e col piccolo Rodrigo: pare5a8 anzi8 c e il 7anciullo sare66e stato condotto al seguito della madre8 7ino a 3errara. &i .uel 5iaggio c e a5re66e do5uto 7arsi proprio nei giorni in cui s%era scoperta la congiura di don 2iulio non tro5iamo traccia? potre66e darsi c e8 essendo andato Al7onso a Bari in 5isita a Isa6ella d%Aragona8 a66ia poi condotto il duc etto di Bisceglie alla madre? ad ogni modo8 nel 1,-!8 tro5iamo testimonianza del passaggio del 6am6ino a 3errara8 in poc i 7ogli di un registro di guardaro6a. &all%agosto al settem6re 1,-! Rodrigo 5isse sicuramente nel castello estense con l%undicenne 2io5anni Borgia8 l%In7ante Romano8 am6edue accuditi insieme da go5ernanti e sta77ieri. )oggiorno non troppo grato alla corte ducale8 poic B gli in7ormatori non 5i accennano mai8 ma tutta5ia tollerato e8 si noti8 .uando ancora non era assicurata la successione della dinastia. )i potre66e dire c e Proprio la presenza del duc etto port; 7ortuna agli Este? Perc B in .uesto periodo Lucrezia rimase incinta del 7uturo Ercole II e in ottima salute e disposizione? certo la tenerezza materna soddis7atta a5e5a contri6uito a renderle rigogliosi i giorni8 pur tra7iggendola di ricordi. E non sar= stata8 minore8 seppure attenuata da speranze di prossime 5isite8 l%angoscia di 5eder partire il 6am6ino sicuramente prima del 1,-' perc B da .uell%anno i ca5allari a5e5ano ripreso la 5ia tra 3errara e Bari. Tutte le speranze cade5ano8 adesso. Lucrezia non a5re66e pi9 contemplato i 5estiti ri7atti ogni anno su nuo5e misure pensando a .uel corpicino c e cresce5a e passa5a dalle 7orme in7antili a .uelle adolescenti e a .uelle 5irili? tremato al pensiero di 5eder arri5are il giorno dei c iarimenti8 .uando il 7iglio aragonese le a5re66e domandato di suo padre: ci sare66ero state allora cose tragic e e 7umose da rie5ocare tra madre e 7iglio8 perc B ella si sare66e tro5ata al punto di do5er 7are il nome dell%assassino di Al7onso% o di mentire strenuamente per sal5are la memoria di "esare Borgia: pro6lema da ra66ri5idire8 dramma corposo8 5italissimo. Tutto8 ora8 si risol5e5a 6rutalmente da sB. Lucrezia non 5ole5a se non piangere e pregare? ma 5eni5a al con5ento il cardinale Ippolito8 e non si pote5a s7uggirlo? 6isogna5a 7arlo entrare8 ascoltarlo8 accettare le sue composte condoglianze8 mostrare

di consolarsi alla 6uona notizia del prossimo ritorno di Al7onso8 annunciato in segreto da messaggeri giunti tra5estiti. Veni5ano i guardaro6ieri e i sarti per gli a6iti da lutto e 6isogna5a scegliere8 ordinare e pro5are8 e 5eni5a in7ine il momento di pensare a li.uidare materialmente la piccola corte del duc etto8 prendere in consegna l%eredit=. "on5enne nominare gli uomini da mandare a Bari8 Hacopo Te6aldi e )igismondo delle Anguille8 e concertare il piano di 5iaggio8 complicato perc B le terre ponti7icie erano da e5itare. 4uattro mesi passarono prima c e gli in5iati della duc essa potessero ritro5are la corte di Rodrigo di Bisceglie ancora costituita col go5ernatore8 2aspare Bon7iglio8 col paggio 3errante8 il repostero *no7rio8 l%aiutante di camera Pedro8 e due sta77ieri c e e66ero tutti la loro li.uidazione in ducati d%oro. Tappezzerie a6iti argenti oggetti 5ari8 un ca5allino di razza e un altro ca5allo sare66ero stati spediti a 3errara? e prima di ripartirsene8 i 7unzionari di Lucrezia ordinarono sotto le grandi 5olte romanic e di )an +icola8 una 7unzione religiosa8 7acendo ele5are nel mezzo della c iesa un solenne 6aldacc ino di 5elluto nero e dando alla cerimonia .uel carattere di magni7icenza spagnolesca c e Lucrezia a5e5a comandato8 +el muo5ersi delle idee pratic e e necessarie8 il piccolo Rodrigo spari5a da55ero8 sommerso8 accettato per morto8 pianto8 e 5icino ad essere dimenticato: Era sera di settem6re8 nel con5ento di )an Bernardino: si accende5ano i pallidi lumi claustrali8 7orse nel camino trecentesco di pianterreno8 5oltato come un 6aldacc ino gotico8 6rucia5ano i primi 7uoc i: a .uel 6arlume8 al ri5er6ero della 7iamma 5i5a sulle pareti8 l%animo angosciato di Lucrezia pote5a immaginare di ri5eder entrare nella sala un gio5ane di 5iso 6ianco e di capelli neri? si a5anza5a 5erso di lei8 la guarda5a8 e in .uello sguardo la 7iducia l%indulgenza l%attesa si 7ace5ano imploranti. Ed ecco8 ella non sape5a pi9 c e nome dare alla 5isione8 .uello di Al7onso o di Rodrigo8 il marito o il 7iglio8 tutti e due morti in prima et=8 tutti e due cos< mal di7esi da lei c e l%uno e l%altro a5e5a c iamati in di5ersi modi al destino di 5i5ere: e 7orse la parola pi9 acre8 l%accusa pi9 macerante 5eni5ano proprio dalle si6ille trecentesc e dipinte a colori tenui sulle paretierano loro a ric iamare e a trattenere la 5isione con una ostinatezza sorda e crudele8 alludendo alle altre si6ille8 .uelle c e nella torre Borgia a5e5ano 5isto la morte di Al7onso di Bisceglie. Eppure8 Lucrezia non *s; insistere nel lutto stretto e si tenne al colore morello8 .uando seppe c e Al7onso d%Este sta5a da55ero tornando. Partito il /- settem6re da Marino8 protetto da Prospero "olonna cugino di 3a6rizio8 il .uale anda5a a raggiungere l%esercito spagnolo accampato in alta Italia8 Al7onso arri5a5a in Toscana8 si di5ide5a dalle truppe del "olonna8 e8 tra5estito8 con poca gente8 prende5a cammini tra5ersi a con7ondere le tracce ai ponti7ici c e lo insegui5ano. L%Ariosto8 c e appunto in Toscana gli and; incontro con poc i gentiluomini 7erraresi8 passa5a le sue notti senza dormire8 perduto dietro i rumori c e il 6uio rende5a e5ocatori8 presentendo ad ogni zoccolio di ca5allo8 con la ner5osit= e la 7antasia di un8 poeta8 i nemici 5icini.

+otti di Vera angoscia durante le .uali Al7onso da5a pro5a della ro6usta .ualit= dei suoi ner5i8 dormendo sodo su pagliericci di 7ortuna e senza spogliarsi: presso di lui8 immanca6ile8 sta5a Masino del 3orno pronto a tutto? e scomunicato. 3inalmente8 ritro5ate le truppe del "olonna 7uori di Toscana8 accompagnato da un gruppo di ca5alieri .uasi 7in sotto le mura 7erraresi8 e cam6iatisi i panni perc B a5e5a come i suoi compagni camice marce addosso8 il duca entr; acclamatissimo in 3errara8 do5e con5enne su6ito la 7olla in piazza per salutarlo e 7argli 7esta. )uona5ano campane e grida di esultanza mentre Al7onso sali5a le scale del palazzo8 e ritro5a5a8 nel secondo salottino dell%appartamento ducale8 la moglie gi= a55iata ad incontrarlo: a66racci8 rallegramenti8 parole di 6en5enuto8 una musica di umana gioia lo accolse? .uasi commosso8 egli stette un pezzo in 7amiglia rice5endo tutta5ia .uanti 5eni5ano a salutarlo8 gentiluomini e cittadini8 con 5iso di letizia. I due piccoli8 Ercole col suo nasino sc iacciato8 e Ippolito8 il 7uturo cardinale creatore della 5illa d%Este di Ti5oli8 6eati ed adoranti guarda5ano .uel padre per loro leggendario c e usci5a da una cos< a55enturosa 5icenda e l%ammira5ano smisuratamente in ogni suo gesto: a5re66ero pi9 tardi c e Al7onso si prepara5a in .uel momento saputo G ad esercitare la parte pi9 dura del suo mestiere di duca8 a5endo gi= sta6ilito di non cedere alle ro5inose imposizioni del Papa. 4uello stesso giorno il cardinale e il duca si trattennero in un collo.uio lung issimo dal .uale uscirono col 5iso 7ermo di c i si G messo nelle posizioni estreme ed a gi= pre5eduto il peggio? e la stessa espressione a5e5ano la sera entrando nei salotti della duc essa illuminati a torceri8 stipati di gente c e 5ole5a godersi un po% di 7esta dopo tanti mesi di sospensione. Immediatamente la nuo5a guerra si annunci;? e Ippolito8 al .uale preme5a di conser5are il cappello cardinalizio sal5ato per miracolo dai gorg i del concilio scismatico8 dopo a5er riconsegnata la citt= intatta e 7orti7icata al duca suo 7ratello8 decise di isolarsi in una sua neutralit= andando lontano8 in Ang eria8 nel suo 5esco5ato di Agria. Part< i primi di no5em6re8 mentre Al7onso arma5a ed arruola5a milizie8 Lucrezia impegna5a i suoi gioielli pi9 7amosi e si 7ace5a con7ortare meglio c e pote5a dal suo 2onzaga. +uo5o capitano generale dell%esercito ponti7icio era adesso il nipote del Papa 3rancesco Maria della Ro5ere duca d%Ar6ino: nella sua .ualit= di genero dei marc esi di Manto5a8 anc e lui persuaso dall%a6ilit= politica di Isa6ella d%Este8 a5e5a 7atto assicurare Al7onso c e sare66e andato contro di lui "pi9 ritenuto c e potr=". Ma c i a5e5a 5isto il ponte7ice alla presa della Mirandola e ne conosce5a la 7ermezza8 pre5ede5a gi= imminente la caduta di 3errara: 3rancesco 2onzaga pote5a pensare 5icino il tempo c e a5re66e 5isto nel palazzo di )an )e6astiano la duc essa di 3errara riscattata dai nemici e resa alla 5ita. 2li eserciti gi= corre5ano la penisola8 .uando. alla 7ine del 7e66raio 1,1#8 appena iniziate le operazioni di guerra8 2iulio II mori5a. In dieci anni di ponti7icato8 s%era mostrata al mondo una 7igura d%uomo c e anc e nelle sue intemperanze era stato grande. La

magnanimit= di 2iulio II sta e regge alla pari con i nomi e le opere c e si enunciano ad onore del suo regno? per citarne .ualcuno8 la posa della prima pietra del nuo5o )an Pietro8 le )tanze di Ra77aello in Vaticano8 il MosG e la 5olta della )istina di Mic elangelo8 il gran concilio ecumenico dal .uale do5e5a deri5are pi9 tardi la ri7orma della " iesa8 la lotta8 di un nazionalismo con7uso8 ma sentito8 contro gli stranieri. In morte egli 7u coraggioso come in 5ita: tutto alle sue imprese alle .uali crede5a non solo politicamente8 ma moralmente. si ricorda5a dei cardinali scismatici8 .uesta spina per il papato8 pensa5a all%in7luenza c e a5re66ero potuto a5ere nel prossimo concla5e8 e raccomanda5a con poca 5oce8 ma con suggestione di energia di non dare importanza a .uel concilio di 7alliti per non di5idere e 7iaccare le 7orze della " iesa. Esorta5a i cardinali a scegliere legittimamente il suo successore8 si accusa5a di a5er peccato8 e dic iara5a di perdonare sinceramente a tutti i suoi nemici. Mor< la sera del /1 7e66raio 1,1#: Roma era in lacrime. e il popolo dimostr; il suo dolore 7acendo pazientissima 7ila in )an Pietro per ri5edere ancora una 5olta8 composto nella morte8 il 5olto di colui c e a5e5a tanto lottato e del .uale ci si era potuti tanto 7idare. A 3errara in5ece8 per poco le c iese non risuona5ano di Te &eum. Li6erati dall%incu6o della guerra8 pare5a a tutti di essere stati soccorsi da una mano celeste? e Lucrezia per prima8 6enc B il duca Al7onso a5esse ordinato saggia moderazione nelle mani7estazioni di gioia8 se ne anda5a da un altare all%altro con le sue donne ringraziando &io di a5er li6erato il mondo "da .uesto *lo7erne"8 mandandolo "a guerreggiare da altre parti"? il c e8 trattandosi di un ponte7ice8 era per lo meno un parlare curioso. Aument; la gioia8 .uando si seppe c e il nuo5o Papa8 eletto con il nome di Leone F8 era un amico degli Este8 2io5anni dei Medici8 il 7reddo 7iglio di Lorenzo il Magni7ico8 c e do5e5a dare il proprio nome ad un%epoca di splendore umanistico8 raccogliendo e 7acendo propria la generosa eredit= di 2iulio II Leone F 7u poi per 3errara nemico segreto e tenace al .ui 7ecero di7etto solo coraggio e risolutezza perc B non muo5esse apertamente contro gli Este: nB8 a comporre gli spiriti8 sare66e 6astato a dare aiuto un alleato di Lucrezia8 Pietro Bem6o8 c iamato da Leone F8 col )adoleto8 all%u77icio di segretario papale. Il Bem6o8 memore dei cieli e dei numi di 3errara8 si prende5a per; la soddis7azione di compiacere la duc essa nei suoi desideri8 7acendole con7ermare il diritto a tutte le indulgenze c e ella a5e5a a5uto da Alessandro VI8 e procurandole 7a5ori8 come ad esempio il padrinaggio papale per la cresima del piccola Ercole: in .uesta occasione Leone F manda5a al 7anciullo una medaglia con la 7igurazione dell%idra 5inta da Ercole8 allegoria pagana 7acile da tradurre e da leggere in termini cristiani. E cos< ancora una 5olta si era 7uori dagli a77anni? 6enc B da principio il Papa desse da pensare per la sua lentezza a prosciogliere dalle accuse di 2iulio II il duca di 3errara8 Lucrezia a5e5a capito 6enissimo c e gli indugi erano dettati al nuo5o eletto solo da una momentanea prudenza. Ella: stessa

scri5e5a in7atti a 3rancesco 2onzaga di essere certa c e Leone F agi5a cos< perc B non 5ole5a essere "calunniato da li )ig.ri "ardinali Vec i8 il .uali gli da5ano imputazione c e egli era troppo 7acile a lasciare senza cognizione". +on 5ole5a essere accusato di leggerezza8 insomma. Il giudizio di Lucrezia era tanto giusto c e i mercanti le rimanda5ano indietro i gioielli a5uti in pegno8 ancora prima di rice5ere i denari del prestito8 essendo "ora le cose di 3errara in altro termine c e erano .uando 7u 7atta la sicurt="8 come asseri5a anc e Isa6ella. Erano 7inite8 dun.ue8 le guerre dure e pericolose8 ma un%altra stagione si c iude5a nella 5ita di Lucrezia con .uelle laudi c e ella anda5a a sentir cantare passando di c iesa in c iesa8 leggera e maestosa come se la rappresenta5a proprio in .uei tempi un ora7o8 incidendo la sua immagine e .uella del duca Al7onso in una targa 5oti5a d%argento dedicata al protettore della citt=8 )an Maurelio8 per memoria e ringraziamento della 5ittoria di Ra5enna. 4uesto niello dalle linee riposate non G tanto una rappresentazione di corte8 .uanto una allegoria della pace dopo le guerre con 2iulio II. Lucrezia entra dalla porta8 s.uadrata a mattoni8 di un c iostro immaginario e 5a incontro al 5esco5o Maurelio presentandogli il 7iglio primogenito Ercole nel suo ro6one pesante dal .uale emerge la testa in7antile di capelli lisci a casc etto. La madre G 5estita con un a6ito ricamato a 7regi orizzontali c e si prolunga in un 6re5e strascico: a nella destra un 7azzoletto di trina e con la sinistra stringe la mano del 7iglio c e G 5isto di spalle perc B e5identemente l%ora7o non ritrae i suoi personaggi dal 5ero e non conosce l%e77igie del 6am6ino. Il pro7ilo di Lucrezia8 in7atti8 ripete esattamente la sua medaglia detta "della reticella"? e inserendola nel disegno l%incisore l% a resa un poco sproporzionata rispetto alle testine delle altre donne ricciolute alla lom6arda o acconciate mor6idamente con treccia e cu77ietta. +ella targa gemella il pro7ilo di Al7onso d%Este G anc %esso deri5ato da una medaglia: il gio5ane duca8 armato e impellicciato8 sta in ginocc io da5anti al santo 7ermo sul portale di una c iesa? un 6el paesaggio collinoso gli 7a da s7ondo e due ala6ardieri tengono il ca5allo dalla criniera arricciata ornato di pettorale e di gualdrappa corta. Il segno leggero e nitido sul metallo prezioso8 crea uno dell%incisore8 5ita al momento stesso in cui spazio8 un ritmo come di scorre. Intorno ai due protagonisti 7ermi nella loro dignit= em6lematica si delineano i personaggi minori8 le ragazze di Lucrezia in atto di commentare8 5olgendosi e indicando .ualc e cosa o guardando dietro la porta .uale uno c e sta per entrare: e gli ala6ardieri8 uno 5olto 5erso la scena della 6enedizione e l%altro intento solo al ca5allo8 indi77erente8 il 6raccio Posato sul collo dell%animale. Pace composta8 .uiete promessa8 tra poco ritro5ata la guerra G 7inita8 sia ringraziato il protettore. E Lucrezia guida le sue donne8 eretta8 come a scoprire le a55isaglie di una lotta gi= da lei perduta e rinunciata in anticipo per disdegno e per malinconia. 3errara e gli Este la 5ede5ano arsi ma 7orse non a5re66ero potuto compiacersi di una 5ittoria operata pi9 dal tempo c e

dalle circostanze c e da una pro7onda e persuasa con.uista. *rmai i pro6lemi dello stato s%allenta5ano Al7onso8 smorzati gli ardori militari c e l%a5e5ano portato 5icino alla perdita del ducato8 pur mantenendosi in esercizio d%armi8 a5re66e cominciato a riprendere in parte8 adattandola ai tempi nuo5i8 la politica d%e.uili6rio di Ercole I. Per Lucrezia non rimane5a pi9 posto nB parte atti5a all%in7uori di .uella d%ac.uisto8 di duc essa: non le si sare66e c iesto c e di accettare. Il sogno di Borgo7orte sta5a perdendo le ali. A Manto5a8 3rancesco 2onzaga c e crede5a di essere guarito dal mal7rancese e 7ace5a intendere ai suoi cortigiani d%essere gagliardo e pronto a "consumar matrimonio"8 pote5a 5olgere .uesti desideri a sua moglie o a nuo5e a55enture? e c iudere l%appartamento nel palazzo 5erso i prati del TG cercando di dimenticare sogni e progetti arditi e scer5ellati.

Tempo di pace

La stretta di una nuo5a crisi di ripugnanze acutamente patita da Lucrezia dopo il periodo aspro della guerra contro 2iulio II8 si allent; a poco a poco. Ella sem6r; ri5alersi e ri5i5ere? e la gente di palazzo la 5ide concertare8 insieme con la 5olonterosa Angela Borgia calata tutta pronta da )assuolo8 i di5ertimenti da godersi a 5iso 7inalmente disteso in .uella prima stagione di pace. "os< la corte8 le due Borgia a capo8 accolse 7estosamente Prospero "olonna c e nella prima5era del 1,1# arri5a5a a 3errara. Per lui8 la duc essa c iam; a raccolta le sue donne sposate come usa5a .uando 5ole5a c e si accendessero8 in onore dei suoi amici8 girandole di 7a5ille amorose? ella con le sue compagne e con i suoi 6alli8 ed Al7onso con i suoi gentiluomini e le sue esemplari 7orti7icazioni8 si contende5ano le giornate e 7in le ore dell%ospite8 c e era entusiasta di tutto. Prospero "olonna8 oltre ad essere 7amoso capitano8 e ad a5ere un alto grado nell%esercito spagnoloSponti7icio8 a5e5a Protetto l%anno prima la 7uga d%Al7onso d%Este da Marino8 e giusti7ica5a ogni cura c e ci si prendesse di lui? ma a Lucrezia8 il 6el pro7ilo del signore romano rie5oca5a altre cose Pi9 antic e e personali della sua prima gio5inezza. "ome a5e5a di7eso nel 1,1/ Al7onso d%Este minacciato da 2iulio II8 Prospero "olonna a5e5a di7eso .ualc e anno prima Al7onso di Bisceglie 7uggente dalla Roma insidiosa di Alessandro VI? a5e5a aiutato )ancia d%Aragona nei tempi con7usi e pericolosi della catastro7e 6orgiana: e8 ricordo pi9 angosciante8 a5e5a accompagnato il Valentino sulla na5e c e lo porta5a prigioniero 5erso la )pagna in .uel suo ultimo 5iaggio disperato. Tanti ricordi do5e5ano sommuo5ere l%ani. ma della duc essa mentre ella anda5a ca5alcando al 7ianco dei "olonna per il parco di Bel7iore seguendo la caccia con i leopardi e con i 7alconi8 e pi9 tardi8 ritro5andosi con lui al con5ito c e

a5e5a 7atto preparare in casa "osta6ili8 il palazzo costruito gi= per Ludo5ico il Moro da Biagio Rossetti c e 5i esprime in arc itettura poetica il suo genio8 so5rastando con un serrato ritmo musicale i dipinti cortigiani del 2aro7alo. Era di 5enerd<8 il con5ito impro55isato in 5enti.uattro ore8 e si mangia5a de5otamente il magro. Musica leggera di 7lauti annuncia5a l%entrata della duc essa e delle sue donne: e sull%in5ito di .uel suono8 tutti si dispone5ano alle ta5ole8 due8 .uella ducale8 e .uella dei cancellieri8 no6ili minori addetti agli u77ici di corte8 specie grossa 6org esia cittadina. Presiede5a Lucrezia c e a5e5a messo Prospero "olonna 7ra sB ed Angela Borgia: 5eni5ano poi "esare 3ieramosca 7ratello del 7amoso Ettore di s7ida di Barletta8 &iana d%Este pi9 c e mai ".uel lume" c e dice5ano i 7erraresi8 ridente delle allegre pazzie del Barone suo 5icino: e c%erano il 3eru77ini c e a5e5a com6attuto a Ra5enna8 Eleonora Pio la suocera politicona Angela Borgia8 una "osta6ili8 una Bianca8 una Violan Heronima Bonaciolo ed Elisa6etta dall%Ara. Per .uesta "ompagnia allegrissima8 ma rispettosa del 5enerd<8 7urono cantati salmi "in 5oce 6assa" mentre passa5a l%ac.ua di rose per mani8 e comincia5ano a sci5olare in ta5ola gli antipasti pi9 canti o dolci8 insalata di lattug ine di capperi di asparagi latte di storione8 o gam6eri grossi8 marzapani8 6iscotti8 gnoccate8 cannelli pieni di crema8 s7ogliate. Il miele corre5a in 7iumi c iari dalle an7ore alle coppe. )misero i salmi8 e l%accompagnamento musicale 7u diliuti e di cornette8 mentre le 5i5ande cominciano ad ispessire8 il Nesso di luccio8 di storione8 di rane e di anguille di "omacc io in salsa 5erde? e il 7ritto di storioni8 di tine6e8 di carpioni8 guarnito di limoni arance e di oli5e. Al tramezzo 5enne la minestra8 all%ung erese e ra5ioli. E poi ecco il pezzo 7orte sostenuto dal rinsanguante 5ino tre66iano8 i lucci coperti di gelatina e lo storione arrosto in gratella e i tortelli alla lom6arda8 le grosse anguille in sugo raro8 e le anguille e i pesci persici arrostiti allo spiedo. )corta5ano le grosse portate8 segnando momenti pi9 leggeri tra un piatto e l%altro8 uo5a ripiene8 enormi 7rittate semplici o miste con 5erdura8 castagne8 7rittelle di riso8 7rappe 7ritte8 e in7ine rane lesse ostric e8 calcinelli8 7rutti di mare d%ogni specie. Il tono dell%allegria cresce5a rotando nel giro delle 7rasi musicali8 senza andare negli impigrimenti e senza eccitarsi nelle esu6eranze di linguaggio c e pu; dare un pranzo di carni spesse e drogate? e 7inalmente col 5inello 7rizzante c e trilla5a d%allegria sul palato8 si arri5a5a alla 7rutta8 pere8 mele8 u5a passa8 accompagnata da lattemiele con cialdoni: gira5a l%ac.ua di rose? e gli ultimi discorsi si tene5ano gustando le in5enzioni del con7ettiere Vincenzo: marmellata8 gelatina di 7rutta8 conser5e8 canditi8 con7etti8 mandorle e nocciole pralinate. Era stato un con5ito super6o tutto ser5ito in argento massiccio8 "apparato degnissimo" scri5e5a un corrispondente. La lista delle 5i5ande circola5a gi= 7ra i cortigiani8 5enuta non dalla ta5ola ducale ma da .uella molto pi9 pettegola e intelligente dei cancellieri. erano loro a 7are l%opinione pu66lica8 e non a5re66ero certo lasciato passare un giorno senza c e il racconto particolareggiato del con5ito 7osse sci5olato nei discorsi di palazzo.

La 5ita di corte di5enta5a a 3errara 5ita di popolo passando alla piazza dal cortile ducale: era .uesto uno spazio ampio8 .uasi .uadrato c e gli adattamenti secolari agli usi signorili a5e5ano reso comodo e lieto 7in dal tempo di Borso. An 6el portico trecentesco ripara5a dalla pioggia e dalla ne5e. +ei muri attorno si apri5ano i 7inestroni gotici dalle 7iorite e 5igorose incorniciature lom6ardesc e8 e 7inestre e 7inestrette8 posti di 5edetta per la curiosit= cortigiana. La scalea del Ben5enuti8 su6ito a portata di passo per colui c e entra5a a5endo gi= su6ito sotto l%androne l%esame delle sentinelle8 da5a il modo di comunicare dal 6asso 5erso l%alto8 e immettendo direttamente nel palazzo ducale8 era il tramite "on la corte. &a .ui cala5ano le notizie c e anima5ano la 5ita del cortile. Tra la piccola 7olla di 7unzionari8 di gente o della ca5alcata d%armi e di guardie8 a55ezzi a capire dal ritmo e a passeggiare l%umore dei signori8 muo5e5ano a ritro5arsi Per il gusto disinteressato della con5ersazione e della compagnia i cortigiani c e a5e5ano pi9 da discorrere8 e dun.ue i letterati. L%Ariosto era uno di .uelli c e sape5ano meglio stare a .uesto saporito esercizio? e se il cortile ducale di 3errara non era il Portico degli umanisti napoletani8 do5e am6ula5ano il Pontano e il )annazaro con i loro seguaci sull%esempio dei 7iloso7i greci8 poeti e aspiranti poeti 5i con5eni5ano per; di 6uona 5oglia pronti alla discussione alla satira e all%epigramma. Risuona5a il riso dell%Ariosto8 .uel riso c e 6enc B "pronto8 mottegge5ole8 arguto" non anda5a mai al di l= di .uanto "ad un uomo gra5e si con5iene". )cende5a dalle stanze della duc essa8 il Te6aldeo sempre 6ello e 6en messo nella persona8 con .uel suo modo in ogni senso cos< e.uili6rato da toccare la mediocrit=8 e da5a da discorrere per certi suoi sonetti maligni scritti contro il lodatore 7a5orito della marc esa di Manto5a8 l%E.uicola8 ed una ragazza addetta alla corte gonzag esca8 Isa6ella La5agnola. "elio "alcagnini 5i arri5a5a anc e lui? e uno dei 2uarino discendenti dal 2uarino Veronese e tutti di padre in 7iglio dediti alle lettere8 e il 2iraldi8 e "assio Brecorelli il 7ratello di suor Lucia da +arni? o anc e8 di passaggio8 .uello sregolato 5itaiolo c e era Hacopo "a5iceo il .uale 5eni5a a 3errara per innamorarsi e per descri5ere poi le sue a55enture amorose in un romanzo8 Il Peregrino8 dedicato alla duc essa di 3errara "sa5ia accostumata e 6ella... nutrita tra la 7elicit= letteraria... Anica 3enice". Ma oltre le cose letterarie e politic e8 nel cortile ducale era uno sciamare di c iacc iere mondane: se arri5a5a un 7orestiero di grado8 se entra5a un 5isitatore insolito c%era sempre .ualcuno ad osser5are e a ripetere la notizia8 cos< c e di5entasse pu66lica riportata dai cortigiani dalle donne dai paggi e dagli sta77ieri. Tutto il cortile8 per esempio8 s%era tro5ato d%accordo a 6iasimare Laura d%Este cugina d%Al7onso8 c e8 5enuta a passare .ualc e tempo a 3errara8 se ne anda5a per la citt= in una carretta coperta di 5elluto azzurro preceduta da sei 5elocissimi lacc G8 e tanto dipinta in 5iso8 c e8 a dire dei Prosperi8 nemmeno Lorenzo "osta pittore a5re66e messo tinta 6iacca e tanto rosso alle 7igure "col pennello suo8 come 7a lei con .uella sua 7accia". I

commenti sulla duc essa erano pi9 cauti8 e non si esprime5ano mai direttamente: non 5%era per; c i la appro5asse di essersi condotta dietro dalla prediletta Reggio alcune ragazze "piuttosto 6ruttarelle"8 mentre 3errara era piena di ragazzine leggiadre? ma i "6elli angeli" del primo gruppo 7errarese8 e .uelli c e l%a5e5ano seguita da Roma8 a5e5ano stancato la duc essa con la loro condotta c e dell%angelo tene5a 6en poco e l%a5e5ano Persuasa a pre7erire .ueste8 pi9 .uiete8 c e se mai8 da5ano un po% nel 6igottismo. *ra il cortile8 c e a5e5a 5isto .ualc e anno prima le ragazze di Lucrezia andare a prendere alla predica la loro signora8 ridenti e incitose sotto certi cappelli 5oltati e 7ermati a nodi di cordoni d%oro8 di un%eccentricit= c e era parsa ai 6enpensanti pro5ocatrice8 pote5a edi7icarsi allo spettacolo delle tre gio5ani c e nella prima5era del 1,1#8 si reca5ano incontro alla duc essa8 incoronate con la g irlanda 5erginale delle monac e no5izie. Liona Mosti8 la Mirandolina8 e una Isa6ella manto5ana si dimostra5ano con .uesto in7ioramento risolute ad entrare nel con5ento delle domenicane di )anta "aterina8 do5e 5i5e5a ancora8 deposta dal grado di 6adessa8 scaduta nella memoria dei 7erraresi8 angariata dalle monac e e negletta dalla corte8 esercitando da55ero pazienza e sopportazione8 suor Lucia da +arni8 la musa religiosa di Ercole I. Lucrezia tent; di dissuadere le tre 7anciulle8 ma 5edendole 7erme nel loro proposito8 5olle aiutarle8 e .ualc e giorno dopo8 riunita la no6ilt= di 3errara8 a cominciare dell%eQ regina di +apoli con le 7igliole8 accompagn; ella stessa le 7anciulle alla cerimonia della 5estizione. &%aprile8 5estite di 6ianco come spose8 col 5iso lieto8 incuorate ciascuna dalla letizia dell%altra8 esaltate in .uel trion7o di purit= dalla presenza di tante illustri dame e dalla gioia corro6orante del sacri7icio8 andarono alla loro sorte sorridendo8 un po% in5idiate e un po% commiserate dagli uomini e dalle donne c e si stipa5ano nella c iesetta da non poter5i stare tutti. "&io 7accia c e il core 7osse cos< corrispondente e sia per l%a55enire"8 era l%augurio della gente saggia. La 5ita di monastero non era poi tutta di rinuncia: alle donne c e 5i sta5ano c iuse8 per lo meno alle pi9 s5eglie e curiose8 si apri5ano i retroscena della 5ita 7errarese nei segreti pi9 ro5enti8 tal5olta mortali? si da5a loro 7acolt= di com6inare matrimoni e 7idanzamenti8 o di scom6inarli: oppure8 5alendosi del diritto d%asilo8 si 7ida5ano alle mura dei monasteri donne dalla 5ita contrastata8 sicc B 6adesse e monac e partecipa5ano a piani di nascondimenti o di 7ug e. B il caso di Bar6ara Torelli e della 7iglia sparite per mesi e mesi nel c iuso di con5enti senza c e lo stesso duca di 3errara riuscisse a tro5arne le tracce. "apita5ano spesso le dame8 a55enturose o no8 ma simili per .uel minuzioso 7er5ore di parole e di gesti c e anno le donne a55ezze alle maniere dei con5enti. e capit; 5erso la 7ine del 1,1#8 nel monastero del "orpus &omini8 Alda Boiardo8 una 7a5orita di Isa6ella d%Este e sorella di .uella Laura messa da Lucrezia al posto di 6adessa in )an Bernardino. La gio5ane donna arri5a5a dalla corte di Manto5a

accompagnata d=. una letteraccia di 3rancesco 2onzaga: "Ca messo in casa un 7uoco ed un incendio" scri5e5a il marc ese. "5i a seminato tante dissensioni e tante discordie c e non le 5edremo mai 7orse estinte in casa nostra... &a .uesta corte non si part< mai una persona pi9 uni5ersalmente odiata". Isa6ella non era di .uesto parere8 se scri5e5a in5ece8 a suor Laura d%essere addolorata c e le 7osse mancato il mezzo di di7endere la sua protetta come a5re66e 5oluto: Era sincera8 o le con5eni5a di parerlo8 poic B Alda sape5a di lei segreti cos< intimi da non do5er essere di5ulgati: G in7atti tra di loro rimasero in 6uonissime relazioni per tutta la 5ita. +on c%G du66io c e Alda l%a5esse 7atta grossa coraggio e audacia e un po% del 6izzarro e a55entato genio di casa Boiardo non le manca5ano8 e s%erano dimostrati a 5olte nei suoi atti arditi8 come in una 7amosa caccia al cing iale8 .uando rimasta sola di 7ronte alla 6el5a incalzata dai cacciatori8 l%a5e5a a77rontata armata di una lunga picca episodio 7atto per corro6orate l%animo 7emminista della marc esa di Manto5a c e lo 5olle pi9 tardi ra77igurato dal pittore Leom6runo in una lunetta del suo appartamento di "orte 5ecc ia. Bella8 e pi9 c e 6ella8 ci5etta e animosa8 Alda sape5a d%arte e di lettere tanto da tenere corrispondenza con gli uomini pi9 rappresentati5i c e capita5ano alla letterata corte manto5ana8 un poco per7ino col Bem6o8 e molto con .uello spirito toscanamente umoresco c e 7u il cardinale Bi66iena l%amico di Ra77aello8 l%autore della cele6ratissima "alandria8 allegramente spudorata. )candali e 7ug e si segui5ano: da poco era arri5ata a 3errara Alda Boiardo8 .uando passa5a il Po un%altra 7uggiti5a8 anc e lei 7amosa tra le donne di Isa6ella8 la gaia8 l%arriorosa8 l%adora6ile Brognina8 gioia dei con5iti e delle galanti 7este5olezze manto5ane. &i .uesta ragazza erano note le ci5etterie colorate a 7uoco con don 3errante? ed era lei c e8 scri5endo al gio5inetto 3ederico 2onzaga 7iglio di Isa6ella nel tempo c e egli era ostaggio a Roma lo saluta5a insieme con le compagne e aggiunge5a di carezzarlo Din .uelle parti c e pi9 gli piaceno"8 *ra un giorno8 parendole di a5er sentito il ric iamo del c iostro8 la Brognina a5e5a preso il 5elo in un monastero manto5ano? ma 5elo e solitudine erano parsi cos< pesanti8 c e un altro giorno se ne era 7uggita di con5ento8 sola e non sola c e 7osse8 ed era ritornata a 3errara8 do5e ci si 6e77a5a con grazia di .uesta "suora pentita"8 4uanto ad Isa6ella d%Este8 ella giudica5a con larg ezza e con una signorile indulgenza le agitazioni sentimentali delle sue ragazze: sempre per; c e non la toccassero troppo da 5i"ino8 c e allora c%era caso di 5ederla in 7urori? ed una 5olta c e du6it;8 pare a torto8 di una sua donzella manto5ana Elisa6etta Tosa6ezzi8 le si slanci; contro ingiuriandola8 la prese per i capelli e a77errato un paio di 7or6ici le tos; il capo8 gridandole c e andasse pure cos< sconciata "a 7ar la nin7a col signore"8 cioG col marc ese. 3rancesco8 c e in .uel momento sta5a sotto le 6andiere papali rice5endo le lagnanze dei 7amiliari

della 7anciulla8 si sdegna5a D"Ella non 7ece mai la nin7a con me"E8 aggiungendo di conoscere in5ece 7a5orite d%Isa6ella c e non solo a5e5ano ci5ettato con .uesto e con .uello ma c e ne a5e5ano a5uto conseguenze 7in troppo palesi. "+oi 5ogliamo c e le gentildonne e cittadine nostre siano a torto 5ergognate a casa nostra e da c i si anc e giorno dopo alla moglie: 5oglia" scri5e5a ancora .uel "Vi ricordiamo c e il marc ese di Manto5a siamo noi ne 5i G alcun altro c e noi"8 Isa6ella risponde5a con un%alzata di spalle. &ue c e si ricono66ero 7ino all%ultimo8 7urono 3rancesco 2onzaga e Lucrezia: il loro amore non mori5a8 cam6ia5a natura trascolorando in un%intesa spirituale e religiosa. &atata il 1,1#8 $ 7e66raio8 G una lettera di lei all%amico piena di con7idenza e di 7iducia. )i rallegra caldamente della riac.uistata salute del cognato8 protesta il solito amore c e a per lui8 suo "osser5andissimo 7ratello"8 lo ringrazia delle ultime am6asciate mandate per mezzo del conte Lorenzo8 e mette nelle sue mani non solo se stessa ma anc e Dgli Estensi do5ettero 7remere se lessero .ueste rig eE tutte le cose dello stato di 3errara. Venuta la pace8 G logico supporre c e Lucrezia sperasse di ritornare8 in .uel rigoglio di 5ita atti5a8 alle care mani7estazioni antic e8 alle 5isite 7raterne o pseudo7raterne8 all%amicizia amorosa di un tempo? ma se e66e da55ero .uesta speranza8 si accorse presto c e le relazioni tra Manto5a e 3errara non accenna5ano a risol5ersi in una dure5ole intesa. 3orse Lucrezia non si rassegn; mai: era nel suo carattere rimandare una decisione c e importasse una scissura netta e senza e.ui5oci di l= dal tempo8 e accettare l%annuncio dei giorni nuo5i in 6uona 7ede pensando c e gli a55enimenti a5re66ero potuto 5olgere anc e su6ito8 anc e domani8 per un caso ignoto e 7elice alla soluzione desiderata. Pi9 tardi si perdono le tracce di una corrispondenza continuata tra i due cognati8 e non si tro5ano pi9 accenni a 7alconieri8 a 7alconi8 nB proteste nB galanterie nB o77erte nB in5iti. Lucrezia do5e5a per; conser5are sempre il suo potere sul cognato8 se Isa6ella8 7acendo tacere il suo orgoglio8 le scri5e5a nel 1,1!8 perc B 5enisse da lei a 3rancesco 2onzaga una domanda di grazia per un 7amiliare colpe5ole. Ridursi cos< a mendicare l%intercessione della cognata e ri5ale do5e5a essere costato caro ad Isa6ella tanto pi9 c e Lucrezia le risponde5a dall%alto8 e sostenuta8 c e a5re66e domandato la grazia8 6enc B "mai 5olentieri mi interponga per o65iare la giustizia"? una lezione8 insomma. Pi9 raramente corre5a tra Manto5a e 3errara la sottana di 7rate Anselmo del con5ento di )anta Maria delle 2razie. Lorenzo )trozzi mori5a di malattia nel 1,1(8 e con lui i due cognati perde5ano il loro ultimo seppure du6itoso intermediario. " iss= se e66ero pi9 modo di ri5edersi. Ma un punto comune l%a5e5ano tro5ato: ed era 7acile8 legittimo8 innocente raggiungersi nel giardino 5ago della religione e godere tepidamente raccontandosi di miracoli e di cose sante. +on rinnega5ano il loro passato8 Borgo7orte8 c e do5e5a signi7icare sempre il solare lampeggiamento della ri5elazione8 e i 6alli s7renati e insolenti del carne5ale del 1,-! e i caldi misteri del tempo di Ercole )trozzi sigillati da .uel 7osco assassinio. Proprio nel loro passato8 anzi8

tro5a5ano la giusti7icazione delle loro speranze8 e crede5ano da55ero d%essere destinati a 5edersi ancora insieme8 a riconoscersi in 6lande ore di 7estosa compagnia: il tempo di gio5inezza non era ancora cos< remoto se66ene stesse trascorrendo? e ricordo e speranza8 5i5i8 se anc e non in7ocati8 tene5ano unite e deste le anime in .uei due corpi ammalati8 ostinati tutta5ia8 ostinati sempre8 nell%amore della 5ita. Accompagnando Lucrezia nel corso 7luente degli anni8 ci si accorge su6ito come la sua esistenza 7osse piena anc e ora c e ella era uscita dalla storia8 e8 si pu; dire8 dall%a55entura atti5a dell%amore? escluso .uello d%uso coniugale8 s%intende. Agli u77ici pu66lici ella non si stanc; mai di partecipare? e non era adulazione pura I%"acerrimum iudicium" la prudenza e la gra5it= c e le a5e5a attri6uito Aldo Manuzio dedicandole la raccolta completa delle poesie di Ercole )trozzi. Lucrezia8 G intesissimo8 non era Isa6ella8 ma sape5a stare al suo u77icio di principessa8 u77icio c e lasci; solo8 come in7orma il Prosperi8 5erso la 7ine del 1,1'8 .uando Al7onso prese lui .uesto incarico per toglierne il peso alla moglie malata e stanca. Le riunioni pu66lic e8 sia di do5ere sia di piacere8 tro5a5ano sempre Lucrezia pronta: 7orse anc e8 meglio pronta ora c e 5i partecipa5a con pi9 disinteresse c e nei primi anni della sua 5enuta a 3errara: era capace8 nei giorni di 7esta8 di lasciare il salone ducale per prendere il leggero pasto ordinatole dal medico ad ora 7issa8 e di ritornar5i poi a 5eder 7inire la commedia o il 6allo. Vi 7u un periodo c e 6alli e commedie 7urono meno di moda e c e 5ennero in 7ortuna gli indo5inelli8 i "segreti" e altri giuoc i c e li cortigiani dice5ano "antic i". +B la musica si dimentica5a? ra77inatissimi concerti si ascolta5ano tutti i giorni a corte. Il gusto di Lucrezia per le 6elle 5oci e per le danze di scuola non decadde mai: al Trom6oricino e a +iccol; da Pado5a8 s%alternano &alida de Puti e la gentildonna musicista 2raziosa Pio? alla 5alenzana "aterina8 e alla senese +icola Dc e ritro5iamo in un elenco di in5itati a corte del 1,1$ c e supponiamo .uindi8 se non rimessa in 7a5ore di Lucrezia8 perdonata tanto da 7igurare di nuo5o nelle liste u77icialiE8 una 6allerina sla5a8 7orse russa8 &imitria8 c e la duc essa8 5aga com%era di 5edersi intorno creature esotic e8 adorna5a di cu77ie d%oro8 di gioielli e di 5esti di seta. Allegra5ano le sere lung e d%in5erno o le 7este campestri e cittadine8 nani e 6u77oni tra i .uali il cele6re )antino ricordato anc e dall%Ariosto8 a6ile non solo al motteggio a narrare 7a5ole. La sera8 dopo cena8 si pone5a sulla ta5ola .uadra di corte un 6anc ettino8 sali5a a seder5isi s5elto il nanetto8 girando intorno i piccoli occ i 5i5aci8 e comincia5a8 sull%antico modello di Esopo8 a raccontare. Lucrezia le sue donne e i suoi 6am6ini alza5ano attenti e di5ertiti i loro 5isi lisci 5erso il 5iso contra77atto di lui c e pare5a8 come dice5a un cortigiano8 "un lupo c e predic i alle pecore". &alle 7a5ole di )antino la duc essa passa5a alle predic e dei 7rati in 7ama di elo.uenza: il con5ento di )an Bernardino resta5a sempre la sua casa d%elezione8 e l= ella si c iude5a per seguire gli esercizi preparatori alle grandi 7este cristiane8 e per isolarsi ogni 5olta c e tro5a5a pretesti 5ale5oli. I cortili di casa Romei. .uieti allegri e soleggiati8

regge5ano 6ene le stagioni8 raduna5ano il sole nella loggia8 d%in5erno8 l%om6ra sotto i portici8 d%estate8 e ripara5ano dal 5ento e dalla pioggia nelle stagioni di mezzo. +el cortile pi9 piccoloStrecentesco8 cresce5ano a cespugli .uei candidi 7iori a .uattro petali dall%odor 5i5o8 ma casto8 dei .uali le monac e 7ioriscono tanto 5olentieri la statua della Vergine a maggio. &i .uei pro7umi ci si pote5a 7idare: e cos< ci si pote5a 7idare di .uel panorama c e Lucrezia 5ede5a dalla sua stanza8 orti di con5enti8 e case di gente senza am6izioni8 *gni cosa torna5a8 a patto di non a66assare gli occ i sulla 5ia sottostanteU e di non do5er ra66ri5idire alla 5isione comparsa d%un tratto8 di un gruppo di ammantellati c e regge5ano il cada5ere di Ercole )trozzi come in .uella notte del giugno 1,-'8 simile ad altre 7une6ri notti esti5e all%om6ra delle c iese romane. Pensieri di .uesto genere si 7uga5ano con la preg iera. Veni5ano suor Laura8 suor Eu7rosina e 5eni5a la 7iglia del Valentino8 c e somiglia5a tanto al padre nel 5olto come gli somiglia5a per la destrezza dell%ingegno e per la duttilit= dello spirito. &i giugno l%aria era c iara: si 6ussa5a alla porta del con5ento: e s5olazzando8 tutta intenzioni premurose dall%ala della cu77ia all%orlo della gonna8 la suora con5ersa corre5a ad aprire8 s%inc ina5a alle gentildonne di passaggio c e 5eni5ano a 5isitare la duc essa. Ecco il porticato popolarsi di 7igurette eleganti: Laura 2onzaga sale la piccola scala8 arri5a nella stanza do5e8 sopra un letto da riposo ma 5estita di leggerissima seta nera8 sta Lucrezia a scusare la sua de6olezza con un 7ioccoso sorriso? la con5ersazione palpita8 picc ia alle 5olte dipinte8 ricade8 scorre 5ia 7iori ce n%G pi9 traccia. )i parla di mode: Laura8 interrogata descri5e le pi9 recenti tro5ate di .uella agile in5entrice. c e G Isa6ella d%Este8 ascoltata da Lucrezia e dalle sue donne con entusiasmo attento e critico. La ri5alit= delle due cognate si mani7esta scopertamente soprattutto in .uesto campo poic B le altre ri5alit= rimangono nell%om6rase Isa6ella ordina a 3errara 6errette speciali e 6orsotti ricamati8 Lucrezia 5orre66e ora ordinare a Manto5a una cu77ia come .uella di Laura? le piacciono anc e le roselline smaltate c e ornano la 7ronte della 2onzaga8 pensa di 7arsele copiare dall%ore7ice di corte. &alla sua natura 7emminile8 dall%epoca e soprattutto da Alessandro VI8 il ponte7ice delle gemme8 Lucrezia tene5a l%amore sensiti5o dei gioielli. 4uei suoi 7orzieri c e erano stati di leggenda al partirsi da Roma della comiti5a nuziale8 7urono sempre a 3errara non solo colmi8 ma rinno5ati ed arricc iti. V%entrarono i gioielli di casa d%Este: e se66ene Ercole non li a5esse 7atti donare personalmente alla nuora8 ella non ci mise molto a 7arli scomporre e ricomporre piegando al suo mo6ile estro l%ingegno 7ino e minuzioso dei suoi ora7i. 3ra .uesti8 stipendiato da lei alla sua corte8 era un singolare ingegno8 Ercole 3ideli da )esso8 e6reo con5ertito Dil suo nome d%origine era )alomoneE8 cele6re nel mondo dell%arte per certe sue spade e dag e principesc e8 7igurate a niello con un segno a tal punto agile e scattante8 da ricreare8 scompigliando e so55ertendo gli sc emi soliti8 le pi9 a6usate

allegorie. Maestre Ercole a5e5a gi= nel 1$1' compiuto il suo capola5oro incidendo per "esare Borgia una spada nella .uale le 7igurazioni dei 7asti di 2iulio "esare erano illustrate dai motti imperati5i del Valentino? e si capisce c e8 appena toccata 3errara8 Lucrezia lo prendesse ai suoi stiPendi e lo tempestasse di tante ordinazioni da non lasciargli tempo di 7ar altro la5oro? tanto c e la stessa Isa6ella do5ette Penare degli anni per a5ere un certo 6raccialetto8 e lo e66e solo nel 1,-$ insieme con le scuse dell%ora7o c e allega5a a sua giusti7icazione il troppo la5oro c e la sua signora gli corrimette5a. "on maestro Ercole a c e il 7iglio Al7onso era stipendiato dalla duc essa8 e i loro ril e .uelli di altri *ra7i 7erraresi e 7orestieri8 ricorrono di continuo nell%in5entario inedito dei gioielli di lei8 )ono tremilasettecentosettanta Pezzi raggruppati sotto .uattrocentotrentacin.ue numeri8 contati descritti pesati con l%esattezza appoggiata e scrupolosa della gente d%u77icio8 dei guardaro6ieri. Pagine e pagine? e a dar loro il caldo interesse delle cose 5issute si mostrano8 annotati in 7ondo ai 7ogli o in margine alle descrizioni8 ri7erimenti e nomi c e riportano indietro nella 5ita della 7iglia di Alessandro VI. A carpire di sB l%atmos7era8 s%incontra8 sotto il numero (,8 il toro 6orgiano: "un pezzo di tela di oro con una corona di perle da un lato8 e dall%altro un 6o5e con un 6re5e e am6edue intorniati di perle". Ricamo a dritto e a ro5escio8 e a c e do5esse ser5ire non si sa: ma lo stemma 6orgiano ricamato in oro e lasciato intatto 7ra le sue perle a tanta distanza di tempo e dopo c e il nome Borgia era tanto scaduto8 do5e5a signi7icare per Lucrezia cose tuttora 5i5e se ella non a5e5a dato l%ordine di dis7are l%inutile ricamo. &i casa Borgia8 un altro nome8 .uello di Maria Enri.uez 5edo5a dell%assassinato duca di 2andia8 s%incontra al numero /$1 ri7erito a "una corona di coralli. 6ianc i segnata a cin.ue a cin.ue con 1# corniole e con un am6ro giallo in cima": a 7ianco una nota: "la controscritta corona di coralli 6ianc i la )ignora mand; a sua cognata c e G suora in 2andia in Ispagna .uesto d< /1 marzo8 1,1!". Riconosciamo poi al numero 11 dell%in5entario il 6raccialetto a 7orma serpentina c e a5e5a ispirato a Pietro Bem6o8 nel tempo del suo acceso amore per Lucrezia8 la prima poesia latina in onore di lei. Tanto le do5e5a essere stata cara .uella poesia8 c e ella8 per languida gratitudine e per eleganza d%intellettuale8 a5e5a 7atto incidere nell%armilla i primi 5ersi dell%age5ole composizione: &ipsas eram sum 7acto Tago... Le parole le erano ancora da presso a intiepidirsi della sua 5icinanza umana8 e si ricrea5ano ogni 5olta per lei sola. Altro ricordo 6em6esco al numero 1-#8 "una medaglia d%oro con una 7iamma smaltata di rosso con un 7regio intorno 7atto a palme": G .uesta una copia o proprio l%originale della medaglia per la .uale nel giugno del 1,-# Lucrezia a5e5a spedito un messo ad *stellato8 al Bem6o8 con la ric iesta di un motto per illustrare .uel 7uoco8 a5endosi la risposta "Est animum"8 consuma l%animo.

L%eleganza era per Lucrezia una mistione personale d%in7lussi: e come ella compone5a la sua mescolando ad a55ertito capriccio moti5i di 7ogge spagnole romane napoletane 7erraresi 7rancesi lom6arde manto5ane8 cos< desidera5a e porta5a 5olentieri gioielli 7orestieri: da Aldo5randino del )acrato8 am6asciatore in 3rancia8 si 7ace5a mandare catenelle d%oro di sottilissima gotica 7inezza. Arri5ano le catenelle8 Lucrezia 7a scorrere 7ra le dita la ri5iera lucente8 nelle sue mani l%oro prende sostanza d%allegoria8 ri5ela .uella natura 6orgiana Il lusso e 7asto sono mezzi necessari per li6erare la propria personalit= segreta. )e Lucrezia legge5a uno dei poc issimi li6ri della sua 6i6lioteca Dgli Este a5e5ano poi una 6i6lioteca cele6re8 piena di codici rariE8 il suo Petrarca8 o gli Asolani o le poesie dello )trozzi8 o le sue canzoni spagnole8 o un li6ro di 5entura8 o un li6ro pio8 o se comincia5a per la centesima 5olta un li6ro di 7iloso7ia dalla prima 7rase "E superc io delle cose c e noi 5i5iamo"8 il suo gesto pi9 signi7icati5o era lasciar5i dentro uno dei suoi numerosi segnali6ri preziosi8 per esempio .uello ricamato di "no5anta di grandezza mediana". )e il 5ento 7resco a66ri5idi5a la sua pelle di 6ionda8 ella a55olge5a intorno al collo uno 6ellino dalla testa d%oro allacciato con 7i66ia e cordoni d%oro? d%estate8 i 5entagli c e muo5e5ano l%aria pigra erano d%oro 6attuto con manico di pietre dure8 coperti di piume 6ianc e e nere. Arri5a5ano i giorni di carne5ale: alle note allegre lanciate dai trom6ettieri ducali per annunciare le 7este8 scatta5ano le serrature dei 7orzieri8 appari5a il grosso del tesoro: collane pesanti di enormi gemme8 cascate di perle Dpi9 di duemila "grosse e 6elle"E8 dozzine di anelli e di 6raccialetti Dsingolare uno alternato di cammei e di placc e d%oro la5orato ad animaliE8 orecc ini8 catene e catenelle8 medaglie smaltate e 7igurate8 smeraldi ru6ini za77iri diamanti tagliati piani "in ta5ola" per mettere in 7ronte o a pendente da collo? .uaranta gorgiere ricamate e imperlate8 cento puntali8 cinture preziose8 intere cartate di ru6ini di corniole di smeraldi8 e ancora perle perle perle di ogni grandezza tutte contate e pesate: )i torna5a nel segreto della 5ita giornaliera con gli oggetti d%uso8 un calamaio d%argento e 5elluto nero8 le giarrettiere d%oro 6attuto8 un cordone 6igio "come .uello di san 3rancesco8 ma di seta e con i .uattro groppi d%oro 6attuto"8 i 6ossoli8 i 5asetti d%oro massiccio e d%argento pieni di pro7umi rari8 e i cucc iai per "dis7are grassetto" e ci; per rimestare di propria mano .ualc e cosmetico di 7ormula personale8 i pettini d%a5orio e d%argento8 gli specc i8 come .uello incorniciato di 7ogliame d%argento smaltato di 5erde8 sparso .ua e l= di piccole perle come una rugiada appena rappresa in una pura gradazione di luci 7redde e 6osc i5e. Veni5a l%ora del rosario: sotto le pallide dita della duc essa8 si alterna5ano le corone8 .uella d%oro8 .uella d%argento dorato e di ru6ini8 .uella di calcedonie8 .uella di corniole8 .uella di madreperla e d%oro: si apri5ano i li6ri sacri alle preg iere8 e il pensiero sali5a

a &io dalla corte terrena alla corte celeste8 sulla guida delle 7igurazioni in miniatura c e orna5ano "un o77iciolo della madonna %scritto a mano su pergamena8 con mini 6ellissimi coperto di 5elluto 5erde con le c iusure d%oro 6attuto". +ella cappella 6rilla5ano i pezzi del ser5izio sacro portato da Roma e arricc ito a 3errara8 le croci le medaglie i calici i reli.uari ingemmati. Il cappellano8 don Rainaldo o don Bartolomeo8 5estito di una pianeta di tela d%argento di 5elluto o di 6roccato8 mo5e5a la mano con la cauta re5erenza sacerdotale tra l%oro e le gemme c e splende5ano in gloria di &io. Al pro7umo dell%incenso8 commisto con l%odore di 7iori e di cosmetici rari8 ella allenta5a il suo pensiero tra spirali ondose di preg iere: l%estasi e la speranza dello spirito si con7onde5ano insieme con la commozione dei sensi8 si stempera5ano8 .uasi8 nel sortilegio di una stanc ezza 6enigna. 4uesto8 7inalmente8 pote5a 5oler dire a66andonarsi. Lucrezia non si sent< mai8 non pote5a sentirsi8 7errarese: da5a alla citt=8 7igli8 opera8 assistenza8 rice5endone in cam6io stima: a77etto8 mai. Al clima si era a6ituata? ma come non era 7atta per capire la grande arte 7errarese8 la pittura potentemente arcigna di un "osmG Tura e .uella sca6ra e rare7atta di un Ercole de Ro6erti8 e a5e5a cercato per la decorazione delle sue stanze le agg indatezze di un 2aro7alo e dei suoi allie5i? come non intese mai l%Ariosto pre7erendogli i poeti c e la riportassero per una 5ia o per l%altra sulle tracce del 5erseggiare cadenzato di )era7ino A.uilano8 cos< sent< solo per allusioni indirette la 7orza passionale della citt= e le 5igorose 7antasie di .uell%ampio cielo di 3errara c e d= il senso del genio ariostesco con le sue immaginose apparizioni8 le aperture di panorami tras7igurati e le magie delle nu5ole gon7ie e colorite8 sta patria di 7antasie8 Lucrezia oppone5a la 7antasia di una sua patria8 la )pagna. Tutti8 c e a5essero relazione con la terra originaria 6orgiana8 pote5ano essere certi di ottenere da Lucrezia protezione doni 7a5ori: sia c e passasse da 3errara don Enrico Enri.uez8 padre della duc essa di 2andia e cugino del Re "attolico al .uale ella regala5a un suo cappello ornato di gemme8 dono non si sa se pi9 galante o ricco8 sia c e passassero am6asciatori o alti personaggi o prelati8 sempre8 se erano spagnoli8 la tro5a5ano pronta al pro55ido sorriso. I suoi li6ri di guardaro6a registrano giorno per giorno doni 7atti a spagnoli8 al ca5aliere di )anta "roce8 al conte )ta6ella8 al ca5aliere di 2a6anLllas e a molti altri? spagnoli erano intorno a lei .uanti a5e5a potuto tenersi senza c e Al7onso si sdegnasse troppo8 l%ore7ice Mic ele8 lo scudiero Baldassare8 )ancio trinciante ed uomo di 7iducia8 il "olla e messer 3rancesco Titaoro. 4uest%ultimo c e Lucrezia a5e5a 7atto 5enire da lontano con alcuni artigiani suoi compagni mandandoli a prendere 7ino alla 7rontiera 7errarese con ca5alli e carrette ducali8 a5e5a a5uto poi a 3errara un dramma coniugale: gli era un giorno 7uggita la moglie a Venezia8 e la duc essa a5e5a do5uto mandare apposta8 a correrle dietro8 un suo agente perc B la riconducesse.

A comporre intorno a Lucrezia un%aura spagnola8 i li6ri di spese portano8 oltre .uesti senza risonanza storica8 nomi pi9 7amosi8 uno Dlei .uali rie5oca5a 7orse la peggiore tragedia dei Borgia: .uelle di Maria Enri.uez duc essa di 2andia. "on lei8 Lucrezia 7u sempre in corrispondenza amic e5ole e continuata8 seppure secondo le regole di un%etic etta tirata su tutti i punti. A55isa5a per esempio da Roma un in7ormatore di Ippolito d%Este: ""%G .ui uno spagnolo c e 5iene di )pagna e porta per nome della duc essa di 2andia due casse di ro6a alla signora duc essa nostra8 una piena di odori e di olii8 e l%altra di con7ezioni di zucc ero"? olii di 6ergamotto e di gelsomino8 estratti di 7ior d%arancio8 dolci pesanti di zucc ero di mandorle e di miele8 .ueste due casse porta5ano a Lucrezia il sapore e l%odore della terra spagnola. Ed ella risponde5a con doni ra77inati come il rosario di coralli rosa. dono adatto per la cognata c e si era ritirata in con5ento insieme con la 7iglia Isa6ella dopo a5ere regnato sul ducato 7ino alla maggiore et= dell%erede legittimo8 Huan II. 2li in7ormatori do5e5ano conoscere un po% tutti la sua passione spagnolesca8 se uno di essi scri5endole da 3irenze ri7eri5a c e il ca5aliere "a5riana tro5andosi in Ispagna alla corte del Re "attolico a5e5a potuto 5edere il gio5anissimo duca di 2andia8 e gli si era "presentato su6ito alla mente il 5iso e l%e77ige della ).ra &uc essa a77ermando c e molto le somiglia5a in tal parte". )angue 6orgiano8 risentiti a leggere .ueste parole. Lucrezia era riuscita a tro5are un e.uili6rio positi5o solo per gradi8 aiutandosi con mezzi di 7ortuna8 amicizie am6igue8 riser5e mentali8 ragionati inganni. An espediente per accettarsi era anc e .uesto: ri6adire in sB l%illusa certezza c e esiste5a in .ualc e parte un paradiso perduto8 una terra di 7elicit= negate8 la )pagna di suo padre. Tutte le donne anno nella loro 5ita un ricordo di 7iori: inutile di7endersene e 7ar 7inta di non riconoscerlo8 perc B proprio a colei c e si crede la pi9 di7esa tocc er= un 6ri5ido per .uei grappoli di glicini pesanti non d%altro c e di odore8 e di una natura cos< 5acua e s5anorata c e raramente un pittore riesce8 dipingendoli8 a dar 7oro una .ualc e consistenza rappresentati5a. E nello scenario del pi9 a66andonato romanticismo8 un pergolato d%aprile in una sera c e a dell%azzurro8 sotto un .uarto di luna8 7ra costellazioni di piccole rose 6ianc e8 si terr= 5i5o .ualc e cosa c e adom6rer= sotto i nomi di trasalimento di scoperta o di ri5elazione il tranello di una 5ita. Per Lucrezia s%immaginere66e 6ene c e a5esse a77idato .ualc e cosa di sB alle rose8 a giudicare da .uanto gli )trozzi padre e 7iglio8 Tito Vespasiano ed Ercole8 a5e5ano scritto in latino di certe rose donate loro dalla duc essa: Rosa8 nata ti6i solo...

"* rosa8 nata da un suolo 7elice8 colta da un%agile mano8 donde ti 5iene .uesto colore c e ti 7a la pi9 6ella 7ra tutte le rose@ Venere stessa ancora una 5olta ti a colorita@ o meglio8 tanta 6ellezza ti don; Lucrezia con le sue la66ra porporine@" Ma accettati 5olentieri8 e sempre operanti per la grazia della poesia8 erano .uesti ricordi meno 5i5i di altri c e non sapremo mai. 3iori8 giardini8 campagna8 Lucrezia mostr; di amarli sempre. Appena un%aria di li6ert= spira5a dalle maniere di Al7onso e dalla tepidezza del clima8 corre5ano ordini8 si prepara5ano la na5e 7lu5iale e i 6agagli consueti: risponde5ano all%appello della duc essa lo stesso mo5imento8 la stessa gioia c e esprime5ano e si rimanda5ano in gesti ed in preparati5i le ragazze intorno8 sia c e 7ossero la +icola o la )amaritana del primo gruppo8 o la Liona e la Mirandolina del secondo8 o .uelle dell%ultimo8 Laura Rolla8 Angela Valla8 "ontessa )trozzi Duna nipote del poetaE8 Isa6ella e Lucrezia da "astello. La cantatrice &alida de Puti Dse il cardinale Ippolito non la trattene5aE8 la danzatrice &imitria8 la 6u77ona "aterina Matta parti5ano anc e loro: ci s%im6arca5a per le lung e 5acanze c e sare66ero andate dall%aprile all%autunno? e gli occ i delle donne ri7lette5ano un eguale desiderio di 7uga. +a5igare per 7iume8 do5e i canali sono pi9 esili8 entrare .uasi amorosamente nel solco materno della terra sotto un cielo ancora latteo di prima5era. Arri5a5a dalla pianura il 5ento 5asto e leggero: sulle ac.ue poco pro7onde la 6arca dalla c iglia piatta trainata da ca5alli o da muli trascorre5a lenta? e la sola tragedia c e pare5a esistere era .uella delle anatrelle 6ianc e e pa77ute c e rompe5ano le 7ile a cercare ri7ugio nei canneti presso le prode. )i anda5a il pi9 delle 5olte a Belriguardo. "o Belriguardo d%amore" a5re66e cantato pi9 tardi 2iam6attista 2uarini8 ed esclama5a dentro di sB Lucrezia8 arri5ando alla 7ine del 6re5e 5iaggio8 senza pol5ere8 senza 7atica e con gli occ i riposati dal 5erde8 nella pi9 6ella delle 5illeggiature estensi. 4uando la 6arca arresta5a il suo andar di striscio 5icino al torrione d%entrata c e c iude5a il giro delle mura di di7esa8 e si mostra5a agli occ i della duc essa lo scudo estense sorretto da due

angeli8 e gira5a sui cardini il portale8 7acendo apparire l%immensa corte8 i 7inestroni gotici del 7a66ricato centrale a55ampati di terrecotte8 e in 7ondo il gran 5iale8 i 5erdi dei 6osc i e il candore di un antic issimo pozzo c e sparti5a a destra e a sinistra una ordinata prospetti5a d%al6eri8 ella si senti5a consolata di tutte le sue malinconie. Per le sale8 per le logge8 per le gallerie senza numero8 si passa5a tra opere d%arte: erano le pitture del tempo di Leonello8 le "camere 5erdi" 7orse decorate a 7ogliame8 la storia di Psic e dipinta da Lazzaro 2rimaldi8 e .uegli a77resc i di Ercole de Ro6erti c e a5e5ano tenuto il duca Ercole I cos< assorto e rapito da 7argli dimenticare le cure dello stato: erano8 in cappella8 i cento.uarantacin.ue angeli8 e i &ottori della " iesa8 e gli E5angelisti per i .uali "osmG Tura era andato a Brescia a studiare la maniera magica di 2entile da 3a6riano. Ma il gran parco di uno splendore leggero8 regolato ad arte dai giardinieri pittori ed arc itetti8 ricco di pesc iere8 serre8 7ontane8 giuoc i d%ac.ua8 5iali8 6osc etti8 aiuole8 cespugli8 al6eri8 7iori8 era il 5i5o piacere di Belriguardo: un piacere sentito8 non con lo spirito naturalistico c e si potre66e supporre8 e c e a5re66e potuto8 con l%et=8 condurla ad un georgico ritorno alla terra8 poic B ella era di 7ormazione troppo incerta e troppo commista per poter mai arri5are a s6andire da sB la considerazione scrupolosamente gerarc ica di un grado sociale 7aticosamente con.uistato. L%Arcadia di Lucrezia era8 semmai8 un praticello polito con la sua er6etta 5erde nel .uale con5enissero dame e gentiluomini 5estiti di raso e di 5elluto8 all%om6ra di un 7aggio: e passasse ai loro piedi un piccolo ri5o il pi9 possi6ile simile8 in una geogra7ia spirituale8 alle "c iare 7resc e e dolci ac.ue" della canzone petrarc esca. )i sare66ero riletti gli Asolani del Bem6o e posti e discussi risol5endoli secondo lo spirito del momento pro6lemi e casi d%amor platonico: a5re66e preso il liuto una gentildonna a cantare soa5emente? e sare66e stata 2raziosa Pio di casa Maggi cele6re 6ellezza milanese gi= della corte di Ludo5ico il Moro8 ed ora8 dopo tanti anni8 ancora 6ella8 amica intima di Lucrezia. Vicino8 le torri dipinte di Belriguardo a5re66ero c iamato gli sguardi e mossi gli animi a pensieri di corte8 e il discorso sare66e passato a progetti di danze e di 7este campestri. Ma s<8 Lucrezia era di 6uon umore8 5ole5a compiacere i suoi 7a5oriti8 5edersi intorno gente 5olta a letizia. A5re66e 7atto donare a 2raziosa Pio gioielli del suo guardaro6a8 orecc ini 7atti a 7iori8 gorgerine8 cu77ie8 e per soddis7are il lie5e estro erotico c e la campagna ris5eglia5a in lei8 a5re66e dato 6alli e con5iti 7esteggiando cos< il 7idanzamento della gio5inetta Beatrice 7iglia di 2raziosa. )i tesse5ano g irlande8 s%ispessi5ano gli in5iti8 le trecento camere di Belriguardo erano tutte a6itate e sussurranti: ma tra la musica e i 6alli c%era .ualcuno c e8 5edendo il 7idanzato tardare8 7ace5a dell%ironia e mormora5a: "Lungi 7ia dal 6ecco l%er6a". " i parla5a8 era naturalmente del partito di Isa6ella d%Este.

A ri7erire a55enimenti e pettegolezzi 7erraresi8 era8 adesso8 oltre l%arci7edele Bernardino de Prosperi8 un cortigiano amico della marc esa di Manto5a8 Battista )ta6ellino: mediocre umanista8 ma spiritoso cortigiano8 lo )ta6ellino8 c e si 7irma nelle sue lettere ora &emogorgon ed ora addirittura Apollo8 7ace5a parte di una setta da 6urla costituita su un sistema 7iloso7ico di elementare epicureismo. Per tre .uarti sc erzo8 e per un .uarto umano terrore delle cose tristi8 .uesto sistema a5e5a come principio di "attendere alle cose liete per non morire di malinconia": tutti gli aderenti prende5ano soprannomi c e da5ano nell%ama6ile8 magari con .ualc e po% di canzonatura? cos<8 sotto i nomi di madonna Blanda8 madonna Amata8 madonna Risi6ile8 si cela5ano signore 7erraresi e manto5ane8 e la stessa Isa6ella d%Este: solo erano ammessi tra i soci discorsi leggeri e gai8 e racconti sc erzosi? e parecc ia ironia mette5a sale nelle con5ersazioni inclinandole 5erso la satira .uando a 7arne le spese era la duc essa di 3errara. 4ualcuno di .uesti 6e77eggiatori pote5a ridere narrando di certe partite a tarocc i giocate da Lucrezia con dame sue 7a5orite8 partite c e a5e5ano per posta torte di marzapane e pollastri 7arciti c e poi8 5incitrice e 5inta8 si mangia5ano insieme8 pretesto a colazioni impro55isate: a5ranno riso certo anc e le giocatrici8 in .uel loro accordo c e concilia5a il desiderio del giuoco con la creanza dei modi e della 6uona compagnia. "olazioni e giuoc i di .uesto genere era la campagna a suggerirli meglio? e per 7arseli suggerire8 di .ualsiasi stagione8 la duc essa .uando non riusci5a a tras7erire la sua corte 7ino a Belriguardo8 anda5a a Bel7iore8 5astissima 5illa appena 7uori di 3errara8 a77rescata dai pi9 5igorosi pennelli 7erraresi del .uattrocento e circondata da un parco 7amoso nel .uale era ogni specie di 7auna8 dalle lepri ai caprioli alle 5olpi ai cing iali e 7ino ai lupi? o prende5a la 5ia della ""astellina" costruita sulle ro5ine di una 7ortezza8 tutta piantata di pini altissimi8 con un 5iale di cipressi e 5asto giardino. La perla della ""astellina" era sotterranea8 un nin7eo sca5ato in un sottosuolo8 con una gran 5asca alimentata dalle ac.ue del Po8 do5e possiamo immaginare la duc essa con le sue donne 6agnarsi e ruzzare8 lontane dagli occ i dei cortigiani. Ma 5eni5a l%in5erno8 arri5a5ano le stagioni delle 7este u77iciali8 e .uelle8 non c%era 5erso8 6isogna5a passarsele in castello e muo5ersi tutt%al pi9 assiepate in carrette per le 5ie cittadine. )i anda5a allora a cercare 5acanze nel con5ento di )an Bernardino? o 5olentieri si inter5eni5a a 7este in palazzi pri5ati8 soprattutto nel palazzo "osta6ili do5e8 nel 1,1(8 Lucrezia do5e5a ritro5are ad un gran con5ito. il cardinale 3arnese8 7ratello di 2iulia8 maturato in sapienza e in esperienza8 gi= annunciante la 7utura maest= del ponte7ice Paolo III. &urante il con5ito e dopo8 Lucrezia e il cardinale e66ero modo di parlare insieme e di 7ar trascorrere nei loro discorsi lontani a55enimenti sui .uali erano soli a conoscere la 5erit= segreta. )i parl; di 2iulia e si parl; di Roma. Basta5a socc iudere gli occ i perc B si annullassero .uei .uattordici

anni e il cam6iamento c e a5e5ano portato nelle persone e nelle cose. +on do5e5a comparire8 non sare66e comparso da un momento all%altro8 annunciato dalla 5oce del suo cardinale tesoriere8 Alessandro VI@ il nome paterno8 morto c e 7u il piccolo Rodrigo di Bisceglie e morto gi= da tempo il suo primo nato estense8 Alessandro8 Lucrezia a5re66e 5oluto 7arlo sopra55i5ere in uno dei suoi 7igli. E .uando8 ricominciato per lei con la pace dello stato il periodo delle spesse e 7aticose maternit=8 le nac.ue un 6am6ino8 e66e il permesso8 e se ne gio5; su6ito8 di ritentare la pro5a: ma pare5a c e il nome del ponte7ice Borgia non si 5olesse adattare a .uelle teste in7antili: .uesto secondo Alessandro d%Este nato "un gran putto e con una gran testa"8 7orse rac itico8 5isse male8 cre66e malato e piagato8 e mor< a due anni nel 1,1(. Lucrezia do5ette pensare ad una nemesi o ad un giudizio di &io8 perc B non tent; pi9 la pro5a sui 6am6ini c e 5ennero poi8 nel 1,1, Eleonora la sola sua 7emmina c e sia di5entata adulta8 e nel 1,1( l%ultimo masc io8 l%aggraziato 3rancesco. I piccoli cresce5ano: Ercole a5e5a nel 1,1' dieci anni8 Ippolito era sui no5e: si educa5ano nelle arti militari8 nella piet= religiosa c e Lucrezia esagera5a e 5izia5a un poco8 e8 naturalmente8 nelle discipline umanistic e. Appunto in .uell%anno il primogenito8 Ercole8 dette un saggio pu66lico alla presenza dei cortigiani e sotto gli occ i della madre: letto e tradotto Virgilio ad apertura di pagina8 il 7anciullo si pro5; nell%analisi logica e grammaticale8 lesse un 6rano dei "ommentari di "esare8 dett; una lettera latina in risposta ad una lettera del padre con elegante correttezza. Anc e ammettendo c e tanta sapienza 7osse un po% truccata8 6isogna riconoscere c e il precettore8 messer +iccol; Lazzarino8 cognato dell%umanista 2ian 2iorgio Trissino8 si merita5a il giudizio cortese e soddis7atto c e da5a di lui la duc essa. Passata l%ora dello studio8 i piccoli estensi gioca5ano alla guerra con le loro spadette di legno8 e ca5alca5ano? a carne5ale corre5ano la .uintana8 e in .uaresima i cortigiani si ripete5ano l%uno con l%altro come "i signorini" a5essero sacri7icato di loro 5olont= il pri5ilegio d%esenzione dagli o66lig i di digiuno e di 5igilia8 per seguire a ta5ola lo stretto regime .uaresimale dei grandi: la de5ozione 7anciullesca a5e5a poi compensi di lattemiele di ciam6elline e marzapani. 2uardare i suoi 7igli era per Lucrezia come se .ualc e cosa le 7osse restituito di se stessa 6am6ina8 non tanto .uale era stata nella sua 6re5issima 7anciullezza8 ma .uale pensa5a di a5er potuto essere. &ai suoi smarrimenti e dalle sue nostalgie si le5a5a animata e rin7rancata se maneggia5a .uei corpicini sc ietti e nuo5i c e le piace5a 5edere serrati nelle guaine di 6roccato8 c iuse e a77i66iate d%oro8 o nei giu66oncini allacciati d%oro e di smalto. Ercole8 il 7uturo duca8 e Ippolito8 il 7uturo cardinale8 comincia5a gi= a 5ederli poco8 a77idati com%erano ai precettori. Ma a5e5a con sB nelle sue stanze l%ultimo nato8 il ridente 3rancesco8 caro per il nome del santo e per il nome dell%amico 2onzaga? e certo nei suoi appartamenti muo5e5a passetti inceppando nella lunga 5este di 6roccato tagliata sulle 7ogge materne8 la piccola Eleonora c e a tre anni possede5a gi= uno zi6ellino da collo con

anello d%oro8 un 5estitino di 6roccato c iuso da 7i66ie d%oro e a66ottonato di 6ianco e d%oro e una reticella da capelli la5orata d%oro e di smalti 7ini. I 7igli di Lucrezia impara5ano8 appena nati8 la dignit= degli ornamenti preziosi8 dai .uali pare5a8 allora8 non potesse andar disgiunta la dignit= del potere: e al 6rusio e al 5ocio dei suoi 6am6ini8 alle grida ai giuoc i ai 5agiti8 alle 5ariazioni della loro salute8 Lucrezia do5e5a pro5are un e.uili6rio pacato se non del tutto rassegnato. )ta5a a55enendo in lei il trapasso delle sue speranze nelle speranze dei 7igli? a loro s<8 a loro certamente8 sare66e stato concesso ci; c e a lei era mancato. &al mondo ormai disperso di Alessandro VI8 .ualc e 5oce si 7ace5a sentire ancora 5i5a? e 5i5issima8 per .uanto attenuata8 era .uella di Vannozza "attanei. 3erma all%esistenza8 e radicata ormai in Roma8 la madre di Lucrezia s%era 5olta gi= da tempo alle opere pie: 6ene7ica5a le c iese8 ma8 seguendo il suo istinto ro6ustamente materno8 6ene7ica5a ancora meglio gli ospedali come .uello della "onsolazione do5e a5e5a 5oluto c e si conser5asse un 6usto d%argento massiccio del Valentino8 .uasi per sal5arlo da 7uture dispersioni De pro6a6ilmente8 in5ece il 6usto 7in< nella 6isaccia di un lanzic enecco al tempo del sacco di Roma nel 1,/!E. Vannozza ama5a anc e lei gli oggetti 6elli? ma8 poic B ormai sulla sua persona non signi7ica5ano pi9 nulla8 7ace5a la5orare gli arte7ici per cose religiose. A5e5a ordinato ad Andrea Bregno un ta6ernacolo in marmo speci7icando di 5olerlo simile in tutto a .uello di )an 2iacomo degli )pagnoli8 con candela6re 7regi 7estoni secondo i disegni ra6escati dei decoratori lom6ardi a77ermando cos< il suo persistente gusto dell%ornamentazione minuta8 5i5o nel sangue di .uegli artigiani lom6ardi8 marmorari e decoratori8 dai .uali discende5a. E ordina5a per la c iesa di )an 2io5anni in Laterano un ta6ernacolo d%argento8 ornato di perle diamanti e turc esi8 gemme c e a5e5ano 6rillato per Alessandro VI sulle carni 7loride e 6ianc e della sua 7a5orita. Ana croce d%argento massiccio le era gi= costata una lite con l%ore7ice +ardo Antoniazzo il .uale pretende5a di non essere stato pagato per il 5alore della sua opera8 smentito da Vannozza con alterigia da no6ildonna. Agendo secondo .uesto grado anc e dopo la caduta 6orgiana e 7acendosi giudicare stima6ile e molto da66ene per7ino da uno storico come Paolo 2io5io c e la cono66e in .uei suoi tardi anni8 Vannozza mostra5a di essere donna di conto. +ella 5ecc iaia8 e 6enc B pri5a di tutti i 7igli8 a5anza5a rassegnata e atti5amente pia. )ape5a .uali erano i suoi limiti e ci si tene5a: e il tono della sua corrispondenza .uando scri5e5a a Lucrezia non anda5a mai oltre il rispetto: la 7rase pi9 commossa c e 5ien 7atto di tro5are nelle sue rare lettere G la dicitura c e precede la 7irma: "La 7elice ed in7elice madre 5ostra": ma 7orse .uesta dicitura era un 5ezzo sentimentale8 un accenno di certa elo.uenza romantica 7emminile 5i5a in ogni tempo. Alla 7iglia8 Vannozza raccomanda o c iede? raramente per sB8 spesso per .ualc e suo protetto8 sal5o poi ad aggiungere nel post scriptum di a5er do5uto scri5ere perc B o66ligata8 disimpegnandosi cos< Dla scuola di Alessandro VI@E da ogni responsa6ilit= e da ogni noia. )olo una 5olta8 l%aiuto G c iesto con altro

animo8 le parole con5enzionali si smuo5ono8 un calore ansioso ra55i5a il 5ecc io sangue: si parla5a della 7amiglia. Ho7rB8 il 7ratello minore di Lucrezia con7inato a ).uillace do5e 7ace5a 5ita .uieta di signorotto pro5inciale con i tanti 7igli c e gli erano nati dalla seconda moglie Maria de Mila8 a5e5a mandato alla madre a Roma un suo 7iglio naturale8 7anciullo di una diecina d%anni8 pro6a6ilmente perc B si tro5asse il modo di sistemarlo? la nonna l%a5e5a preso 5olentieri con sB e se lo tene5a caro8 ma pre5edendo di non a5ere a durare molto in 5ita8 a5e5a scritto a Lucrezia e al cardinale Ippolito c iedendo c e. morendo lei8 il 7anciullo 7osse c iamato a 3errara do5e "si alle5asse per ser5itore della 5ostra Ill.ma "asa". )e Lucrezia promise8 non si sa. +el 1,1! Ho7rB mori5a a ).uillace8 di appena trentasei anni8 e ne da5a partecipazione alla duc essa di 3errara il suo primogenito don 3rancesco? non passa5a un anno c e anc e l%antico tronco di Vannozza cede5a8 lasciando di tutti i suoi 7igli Lucrezia sola a sopra55i5erle. +ella notte del /$ no5em6re 1,1'8 per le strade di Roma8 si udi5a la partecipazione 7une6re8 ripetuta di 5ia in 5ia dall%annunciatore: "Messer Paolo partecipa c e G morta Vannozza la madre del duca di 2andia: la trapassata appartene5a alla con7raternita del 2on7alone". Ascoltando .uesto a55iso8 nel .uale non risuona5ano i nomi del Valentino nB di Lucrezia o di Ho7rB8 i con7ratelli si prepara5ano al 7unerale? il .uale 7u decorasissimo8 presenziato anc e da cu6icolari ponti7ici8 ultimo atto 6en concluso della 5ita di Vannozza "attanei. )eppellita in )anta Maria del Popolo8 e66e una lapide c e la dice5a 5enera6ile per essere stata madre del duca Valentino8 del duca di 2andia8 del principe di ).uillace8 e della duc essa di 3errara8 e altamente illustre perc B pietosa onesta saggia e 5ecc ia. Per duecento anni si dissero8 secondo il lascito di Vannozza8 messe a )anta Maria del Popolo? pi9 tardi8 cessarono le preg iere8 e si tolse in7ine anc e la lapide8 ora ria77iorata dai secoli e murata nell%atrio di )an Marco a 7ianco di Palazzo Venezia. Lucrezia si ri7ugi; in )an Bernardino e dette ordine c e nessuno le parlasse della s5entura: a c e a5re66e ser5ito8 sentirne discorrere da gente c e non sape5a come l%immagine della madre dura5a in lei@ )are66e stato .uesto il momento di raccogliere il 7iglio di Ho7rB c e Vannozza a5e5a tanto raccomandato due anni prima. Ma di .uesto 7anciullo non esiste traccia. Tro5iamo nei registri di guardaro6a di Lucrezia del 1,1' un "Heronimo Borgia8 regazo"8 cioG paggio? ma di costui un documento assai pi9 tardo ci indica come padre "esare Borgia. Il piccolo Heronimo era s5eglio8 attento8 e amato non solo da Lucrezia ma anc e dal pi9 di77icile duca Al7onso "per il 5alor suo". )i sta6il< a 3errara do5e 5isse si spos; e mor<. "os< della grande dinastia alla .uale Alessandro VI a5re66e 5oluto dare per scenario l%Europa8 non rimane5ano c e poc i eredi e di5isi: Luisa Borgia c e cresce5a 6rutta e intelligente in 3rancia8 Huan Borgia terzo duca di 2andia c e do5e5a di5entare padre di )an 3rancesco Borgia .uarto generale della compagnia di 2es98in Ispagna8 e i 7igli di Ho7rB in un paesotto

meridionale italiano? in "ampania l%oscuro c ierico Rodrigo8ultimo 7iglio del ponte7ice spagnolo? e a 3errara8 intorno a Lucrezia8 la monaca 7iglia del Valentino8 Il 7anciullo Heronimo e suo 7ratello l%In7ante Romano. L%In7ante Romano G uno dei pi9 sordi ed ingrati misteri 6orgiani. )i ricorder= il giuoco delle circostanze intorno alla nascita del 7anciullo8 .uella duplice legittimazione8 .uel trucco delle due 6olle ponti7icie8 proprio al tempo delle trattati5e matrimoniali di Lucrezia con Al7onso d%Este8 e i sospetti c e ne deri5ano. Ma l%interesse c e pu; muo5ere la persona di 2io5anni Borgia comincia e 7inisce l<8 con la sua nascita: c i si aspettasse da lui una 5ita c e corrispondesse al suo principio8 do5re66e tentare di risalire alle origini di una 7ormazione psicologica tarata8 e spiegare su .uesta 6ase la miseria della sua 5ita c e 7u una tragedia umana come pu; esserlo la s.uallida storia di un 7allito. Ed G 5ero c e a .uesto ripiegamento morale do5ette contri6uire l%educazione del ragazzo. &alla morte di Alessandro VI al 1,1'8 si crede5a c e il 6am6ino 7osse 5issuto con uno dei cardinali Borgia a +apoli o a Roma. In5ece8 come si G gi= 5isto8 nel 1,-,8 arri5ato a 3errara8 l%In7ante era stato "on7idato ad Al6erto Pio da "arpi per essere da lui educato8 e poi tirato 5ia di l= nell%otto6re del 1,-(8 .uando un uomo mandato dalla duc essa8 )ancio spagnolo8 "and; a "arpi per prendere il ).re don 2io5anni Borgia con le sue ro6e". "os< dice il li6ro dei conti di Lucrezia? e annota poco dopo la spesa 7atta in .uell%occasione "per un nocc ierci c e a condotto il ).re don 2io5anni Borgia da 3inale a 3errara"8 na5igando per 7iume. Era passato da poco sul ducato il 5ento della congiura di don 2iulio8 e il Pio8 se66ene se ne 7osse mantenuto estraneo appena pesata la poc ezza dei congiurati8 a5e5a lasciato capire da molti segni .uale 7osse il suo animo: comincia5a allora 7ra lui e gli Este una lotta c e sare66e durata8 arida e spinosa8 sino alla morte del signore umanista di "arpi. Il 7anciullo Borgia gli 7u dun.ue tolto e ricondotto a 3errara? e .ui gli 7u data a6itazione8 in castello o 7uori8 e66e corte propria8 un precettore di conto8 il grammatico Bartolomeo 2rotto8 un intendente di nome "ola8 uno sta77iere8 e per7ino un 6u77oncello "il matello"8 c e Lucrezia 7ace5a ri5estire a sue spese. Il li6ro dei conti ci in7orma giorno per giorno della 5ita dell%In7ante. Il .uale consuma calze c e G una disperazione8 e se non sono calze sono camicie giu66oncelli 6errette? un giorno c iede a Lucrezia di donare .ualc e 5estito ad uno spagnolo po5ero8 e 7igurarsi se ella non lo permetta. An altro giorno il precettore c iede li6ri8 un "Virgilio"8 un "&onato" e cioG una grammatica latina8 un calamaio ed oggetti di cancelleria. Il 7atto c e gli Este tollerassero l%In7ante Romano a 3errara8 sem6ra essere una pro5a in pi9 della normalit= della sua nascita. Ma 6isogna anc e pensare c e egli era protetto a66astanza dalle due 6olle di legittimazione di Alessandro VI perc B nessuno osasse8 nonc B parole8 Pensieri strani sulla duc essa di 3errara. E8 tutto sommato8 la tolleranza degli Este era assai parca8 poic B Al7onso prima8 e i suoi 7igli poi8 dettero sempre pro5a di non amare l%In7ante. )i permise insomma a Lucrezia

di a5ere con sB .uesto Borgia8 proprio per sor5egliarlo in silenzio8 ignorato da tutti8 per7ino dai pettegoli in7ormatori della marc esa di Manto5a i .uali8 tolti i due accenni del Prosperi c e .uali7icano il piccolo Borgia come "7iglio del duca Valentino" e c e segnalano la sua andata a "arpi nel 1,-, e una sua 5isita 7atta nel 1,-( alla duc essa8 non parlano mai di lui8 nemmeno alla morte di .uello c e secondo la prima 6olla di legittimazione era ritenuto suo padre8 "esare Borgia. Ana parola d%ordine8 meglio intesa c e pronunciata8 do5e5a essere stata lesta a correre in corte come era stata lesta la consegna di non nominare mai pi9 don 3errante e don 2iulio su6ito dopo il loro imprigionamento. E 2io5anni Borgia8 c e non a5e5a a5uto dalla natura una personalit= 5igorosa8 risenti5a di .uesta sopportazione umiliante c e l%a77etto di Lucrezia non riusci5a a compensare. Lo ama5a8 lei: e di pi9 lo ama5a8 tra piet= e spa5ento8 a 5edergli crescere l%arroganza e l%Insolenza 7orgiane morti7icate dalla mesc init= della sua posizione sociale ed economica in .uel suo 5i5ere malamente8 .uasi per compromesso8 senza l%appoggio e senza il rigore dell%educazione paterna. 4uali reminiscenze ella cercasse in .uel 5olto8 .uali somiglianze allusioni rimorsi8 nessuno sapr= mai. "resciuto e arri5ato ai 5ent%anni8 2io5anni Borgia cominci; a dare a Lucrezia molte angustie: si 5ede5a per 3errara .uesto gio5ane c e non sape5a applicare il cer5ello a nessuna disciplina solida8 de6ole e tur6olento insieme8 al .uale manca5ano del tutto la 7orza la 7iducia il 7er5ore e la grazia c e a5e5ano reso irresisti6ili i 5izi dei Borgia. "ircondato da sta77ieri rissosi8 da5a loro incitamenti di insolenza e li spinge5a a pro5ocare gli sta77ieri ri5ali8 specie .uelli del piccolo Ercole d%Este8 come una 5olta c e in piazza del &uomo a55enne tale parapiglia da lasciare a terra un morto: ci 7urono con7usione8 arresti8 e dispiaceri per Lucrezia c e 7orse 7a5or< lei stessa la 7uga dell%In7ante da 3errara prima c e Al7onso8 in .uel momento a Venezia8 ritornasse a dargli il castigo c e tutti8 e lui per primo8 s%aspetta5ano. )i 7ace5a sentire l%urgenza di dare a .uesto ragazzaccio uno stato retto da do5eri8 .uali c e 7ossero. Lucrezia tentata tutte le 5ie: a5e5a mandato a Roma a 7ar denari per il gio5ane8 c iedendoli ad Agostino " igi8 il gran 6anc iere della "ristianit=? ma la sua lettera di ric iesta non do5e5a essere troppo c iara8 se il " igi c e era8 si8 il mecenate di Ra77aello degli umanisti e degli artisti romani8 ma anc e uomo di alge6rica precisione negli a77ari8 le 7ace5a rispondere di non a5ere 6ene compreso in c e modo do5e5a "dare o prestare duecento ducati e rica5arne cin.uanta al mese di non sa donde8 e prega la duc essa a scri5ere c iaramente .uel c e si ricerca". 4uesto prestito8 o un altro. do5e5a poi essere stato concluso8 perc B Lucrezia rest; in relazione amic e5olissima con Agostino " igi e anzi8 nel carne5ale seguente8 gli 7ece mandare in dono 5entisei masc ere con 6ar6a e senza 6ar6a8 7atte da un artigiano 7amoso8 2io5anni da Brescia. Ma un prestito8 se aiuta5a8 non risol5e5a una situazione: Lucrezia a5e5a mandato un in5iato8 2erolamo

+asello proposito di "er5ia8 a +apoli8 ma non era riuscita a nulla? e in7ine a5e5a deciso8 con7ortata dalle espressioni in5itanti delle donne di casa reale di 3rancia8 di mandarlo oltremonte a 7arsi uno stato. Al7onso d%Este8 c e appunto 5erso la 7ine del 1,1' parti5a per la corte di 3rancesco 18 accett; di prendere seco l%In7ante8 senza du66io per toglierselo da 3errara? e Lucrezia8 con la speranza d%a5er tro5ato la 5ia 6uona8 dette al gio5ane lettere8 gli 7ece amore5oli lezioncine8 gli scelse due compagni tra i migliori della no6ilt= 7errarese8 un del )acrato e un Trotti8 gli a77id; 6ellissimi gioielli per la regina "laudia8 6raccialetti d%oro la5orati a 6otticelle piene di rarissime paste pro7umate D3rancesco I osser5a5a poi c e i pro7umi8 portati cos<8 lascia5ano alla regina un ottimo odore sulla camicia ".uando 5a a letto: il c e molto g i piace"E8 doni c e con .uelli recati da Al7onso % un ca5alo 6ardato d%oro 6attuto e la5orato8 e un altro ca5allo 6ardato d%argento8 e altri gioielli per il re8 per la regina e per madama sorella del re8 a5re66ero do5uto 7a5orire l%entrata a corte dell%In7ante. 2io5anni Borgia arri5; dun.ue a Parigi al seguito di Al7onso d%Este8 e 7u presentato al re e alla regina e alle grandi dame di corte? ma .uando 5enne il momento di mostrare un po% di spirito8 o almeno un po% di ci5ilt= di galanteria di scienza delle cose8 s%im6rogli;8 le 7orze gli caddero8 e non seppe pi9 come agire. Agli s7orzi dell%am6asciatore 7errarese e dei gentiluomini del seguito per trarlo 7uori dalla sua inerzia8 resta5a passi5o? e non pote5ano su di lui nemmeno l%a77etto e la gratitudine per colei c e cerca5a di aprirgli la 5ia ad un a55enire8 se all%am6asciatore c e gli domanda5a se 5ole5a aggiungere .ualc e riga ad una lettera per la duc essa di 3errara risponde5a di no8 non a5endo nulla da dire: la risposta di uno sciocco. L%am6asciatore scri5e5a lui8 cerca5a denari8 manda5a per7ino in Ispagna a c iederne? e ne e66e8 non disse da c i8 ma pro6a6ilmente dal gio5ane duca di 2andia Huan II? cerca5a di dar 7iato al suo protetto8 di ispirargli .uel minimo di 5italit= necessaria per portare a5anti una pratica gi= in se stessa di77icoltosa. Perc B8 e in nome di c e si sare66ero do5uti dare 6ene7ici 7rancesi a .uesto ragazzo inetto e ottuso8 il re di 3rancia do5e5a domandarselo8 e le dame anc e. 3ino a c e8 un giorno persero la pazienza un po% tutti Al7onso d%Este era gi= tornato a 3errara da .ualc e giorno .uando lo seguirono il del )acrato e il Trotti8 lasciando la cura dell%In7ante all%am6asciatore8 mezzo disperato di .uesto compito come appare in una lettera nella .uale egli prega la duc essa di scri5ere lei se5eramente al gio5ane Borgia perc B si muo5a a .ualc e cosa. +on si sa c e rispondesse Lucrezia? ma certo 2io5anni Borgia torn; di 3rancia senza a5er concluso nulla e cominci; a trascinare per l%Italia Dmai pi9 a 3errara8 appena manc; Lucrezia a proteggerloE la sua inutile 5ita. Pi9 tardi gli 5enne8 e tristemente8 l%idea di ri5endicare il ducato di "amerino tirando in argomento l%in5estitura a5uta da Alessandro VI8 e tro5; modo d%incominciare un processo contro 2iulia Varano8 erede dello stato8 7inc B il Papa gli intim; perentorio di starsene zitto. 3in< per tornare in .uella Roma do5e era nato e do5e la sua ultima traccia8 del 1,$'8 ce lo mostra intento ad una lite di poc i ducati con

una sua creditrice8 sta6ilito ormai nella mediocre e sicura posizione di oratore papale. "os<8 colui c e a nel suo nome uno degli enigmi pi9 gra5i della 5ita di Lucrezia8 e c e G sospettato per7ino di essere il 7rutto mostruoso di un incesto8 non seppe mai c e 7are di se stesso e ripar; sotto le ali della " iesa troppo alta per essere toccata dagli estremi errori degli uomini. *gni momento di gio5inezza riassume la gio5inezza stessa8 pensa5a Lucrezia? e8 scoprendo in sB 7a5ille c e non 5ole5ano spegnersi8 riprende5a il 7ilo8 mai del tutto interrotto8 della sua amicizia con il Bem6o? nel magni7ico segretario di Leone F8 tenta5a di ritro5are l%amico amoroso del suo primo tempo 7errarese. "4uanto pi9 penso a .uel rimedio di disperare c e 5i disse gi= .uel 5ostro amico8 tanto pi9 mi piace e migliore al proposito sempre" scri5e5a riprendendo il loro gioco allusi5o. E pi9 tardi gli manda5a una lettera ricercata8 intonata alla concettosit= 6em6esca. "Messer Pietro mio carissimo8" comincia5a con l%ama6ile con7idenza di un tempo "sapendo io c e di una cosa aspettata l%attesa stessa G parte di soddis7azione perc B la speranza c e accende il desiderio di possedere .uella cosa ce la rappresenta pi9 6ella8 o risolto di di77erire a risponder5i prima d%ora? cos<8 aspettando 5oi .ualc e 6ella ricompensa alle 5ostre 6ellissime8 siate a 5oi medesimo causa di soddis7azione e insieme de6itore e pagatore." Ara6esco di parole % modulazioni sottili del sentimento? e non solo gioco intellettuale per due c e cerca5ano insieme un rimedio alla disperazione. Il Bem6o scri5e5a dun.ue lettere "6ellissime" alla sua duc essa. +on l%a5e5a dimenticata nemmeno ora8 dopo tanto tempo. e tanto straniato da lei dalla progressione dell%esistenza8 cresciuto in autorit=8 onorato8 adulato. Era sempre 6ellissimo uomo8 messer Pietro8 e gli era cresciuta l%eleganza spirituale di5entando sapienza di 5ita. Parla5a 6ene8 e poic B dei suoi argomenti 7a5oriti ama5a parlare8 gli pote5a capitare di estasiarsi nella ruota conc iusa dei suoi pensieri8 cos< da pro5arne un rapimento intellettuale c e pare5a da55ero separarlo dal mondo circostante. Rapimenti ed ine6riamenti gli lascia5ano per; tutti i suoi spiriti se8 come narra ascoltato da lui una perorazione sull%amor platonico e 5edendolo in atteggiamento estatico8 gli mormora5a con una 5ocetta mordente8 tirandolo per il 5estito: "2uardate. messer Pietro8 c e con .uesti pensieri non 5i si separi l%anima dal corpo"8 pote5a rispondere prontissimo e altero: ")ignora8 non sare66e il primo miracolo c e amore a66ia in me operato". Il potere del Bem6o a Roma era .uello di un 5icerB: e gli Este8 c e lo sape5ano8 non perde5ano occasioni per mandare in5iati ed amici a 7argli omaggi e saluti: una 5olta all%Ariosto8 5enuto a Roma8 egli a5e5a detto .uanto gli 7osse caro il ricordo di 3errara? e il duca Al7onso8 risaputo il discorso8 gli a5e5a premurosamente mandato a dire c e 5enisse a sua 5oglia in .uella 5illa c e pi9 gli piacesse 7ra le estensi8 e per .uanto tempo gli con5enisse . )e il Bem6o ad Emilia Pio c e8 dopo a5er ricordato di a5er do5uto 7uggire da *stellato nell%autunno del 1,-# per non morire di 7ame8 essendo tutti i 5i5eri re.uisiti dalla corte di Al7onso8 do5e5a ora sorridere8 magari di malinconia8 a .ueste o77erte. Lucrezia8 c e ripete5a

anc e lei le o77erte del marito8 rice5e5a in risposta complimenti ringraziamenti: sare66e andato certo8 assicura5a il Bem6o8 a godere di .uella dolce compagnia. Ma lei do5e5a capirlo: non l%a5re66e ri5eduto mai pi9. Al per7etto amante do5e5a parere inso77ri6ile il pensiero di ri5edere la donna c e a5e5a ing irlandata di tanta gloria amorosa8 spoglia8 diminuita nei suoi poteri. La candida 6ellezza 5elata8 la persona appesantita dagli anni e dalle 7aticose maternit= do5e5ano impaurirlo meno di .uel timore di tro5arsi di 7ronte a un 7atto senza possi6ilit= di reazioni8 do5uto non al tempo e agli uomini. ma a .ualc e cosa c e nel 7ondo di noi si G dissolto lasciandoci solo un senso attonito e triste di 5uoto. La "sua" duc essa era sempre colei c e apparendogli ad *stellato raggia5a di tenerezza amorosa. Rimanesse .uella nel suo animo. E 7orse nemmeno Lucrezia desidera5a da55ero ri5ederlo. Al7onso d%Este sape5a di non a5er pi9 da temere c e la moglie gli si s5iasse: per non temere pi9 appunto8 l%a5e5a tenuta sotto la soggezione 7isica e morale di tante e ripetute maternit=. 2li era riuscito d%im6rigliarla8 dun.ue8 e pote5a pensare di esserci arri5ato con l%apparenza di un accordo c e per lui 5ale5a .uanto un accordo assoluto. La stima5a utile per le ricc ezze e i pri5ilegi c e a5e5a portato: e8 come madre di estensi8 la giudica5a no6ilitata nella considerazione di tutti e nella propria. Al7onso era un temperamento ro6usto ed uno spirito lento8 due .ualit= c e .uando 5anno: insieme danno al mondo uomini massicci8 nei .uali la mancanza di comprensione psicologica G piuttosto una cosa naturale8 7atale8 c e non un di7etto. A5er tro5ato docile e pieg e5ole .uella moglie non desiderata era stata una sorpresa attraente? ma pi9 tardi a5e5a do5uto scontrarsi contro .uella 7lessuosa passi5it= 7emminile c e sconcerta e irrita uomini 7orti. A5e5a tuonato allora contro la corte spagnolesca8 contro i poeti compiacenti8 contro le compagnie8 contro le idee c e strania5ano la moglie dalla 5ita 7errarese? e8 con l%aiuto del cardinale Ippolito8 s%era li6erato un p; alla 5olta di tutto ci; c e minaccia5a l%ordine di 7amiglia E poi8 dopo tutto8 Al7onso s%era a6ituato 7isicamente la moglie: senza parlare di 7edelt= Dsi ricorder= come nelle prime settimane di matrimonio egli andasse a sollazzo con donne di 5entura8 appro5ato dal suoceroE8 mantenne con lei continuati rapporti coniugali considerando pro6a6ilmente .uesto come un suo preciso do5ere. "os< le maternit= di Lucrezia si succede5ano di77icili . regolari8 interrotte solo al tempo della guerra contro 2iulio II. "i si pu; domandare come a 5edere la moglie so77erente8 non gli 5enisse in mente di risparmiarla? perc B non gli 5eni5a in mente di sicuro: 7orse non capi5a nemmeno c e ella cerca5a8 per .uanto potesse8 di s7uggirgli con il pretesto di 5isite ai monasteri8 di 5illeggiature8 di periodi di cura e d%isolamento. "ome tanti uomini intolleranti di .uello c e sem6ra loro un enigma 7emminile8 Al7onso era rassicurato sulle donne soltanto se considera5a la loro capacit= generati5a: necessaria8 anzi insostitui6ile. Rassicurato8 pote5a accettare di loro anc e cose c e lo in.uieta5ano8 e prima di tutto il potere di seduzione c e Lucrezia certamente e66e su di lui. L%a6itudine8 poi8 d= a certe nature 7ortemente masc ili non la

saziet= ma come un progressi5o stimolo8 persino uno stra5olgimento sensuale. 4ualun.ue sia stato8 .uesto )egreto coniugale di5enne una sentenza. Al compiersi dei suoi trentano5e anni8 Lucrezia si tro5; alla sua otta5a gra5idanza. Era de6olissima: pure8 paziente ed ottimista8 si cura5a attentamente e spera5a di portare a 6uon 7ine anc e .uesta impresa. Al7onso era in 3rancia8 e lei si occupa5a dello stato? segui5a i regressi dell%In7ante Romano a Parigi8 e corrisponde5a con 3rancesco 2onzaga c e rapidamente si a55icina5a ai suoi ultimi giorni. 2li scri5e5a a77ettuosamente con7ortandolo il /$ gennaio 1,11: e il /1 marzo egli mori5a consunto dal mal7rancese. "os<8 Borgo7orte era passato tutto: non resta5a pi9 nulla da promettersi l%uno con l%altro8 nemmeno .uell%incontro ine6riato da ricordi c e a5e5ano sempre sperato di rinno5are in un tepore amoroso e pio. Ricorre5a nella Mente8 lontanissimo8 il tempo c e l%amica a5e5a 7atto scri5ere da Ercole )trozzi all%amico: "Mi piaci perc B sei segreto"@ *ra8 il segreto di5entato di pietra8 i ricordi erano tutti da sentire sola8 ed ella lo sape5a tanto c e nella lettera di condoglianze c e manda5a ad Isa6ella non a5e5a 7atto scri5ere c e 7rasi di circostanza appena rile5ate da un "a5rei 6isogno io stessa di essere consolata"8 c e giustamente sentire di Lucrezia. Isa6ella8 per suo conto8 nell%uso epistolare del tempo8 do5e5a interpretare a 7iori a5e5a 6isogno di essere tanto consolata8 riprendere in mano il Potere8 dare la caccia ai consiglieri del marito8 e per primo all%odiatissimo Tolomeo )pagnoli8 risentirsi 5alida e potente8 non le lascia5a lacrime negli occ i: ancora non immagina5a c e il 7iglio 3ederico8 nuo5o marc ese di Manto5a8 a5re66e presto 5oluto regnare da solo. 4ualc e cosa sta5a cam6iando8 Lucrezia lo senti5a. +on s%era 5isto nulla8 i giorni pare5ano incatenati l%uno con l%altro in una successione naturale8 s%era anc e .uietato il terror panico di esistere c e a 5olte8 .uando la 5ita le solle5a5a nelle 5ene il sangue con una 5iolenza straripante le a5e5a 7atto desiderare e domandare .uasi per s7initezza 5oluttuosa il dis7acimento della morte. *ra c e non arde5a pi9 con .uel 7er5ore. tante cose c e prima le erano parse strane e inso77ri6ili ri5ela5ano di sB il senso esatto? e le gerarc ie morali non si con7onde5ano pi9 nella sua mente in un disordine dal .uale 7osse impossi6ile trarre 7uori e scegliersi un esempio o un modello. Esempi e modelli8 come non a5erlo capito prima8 sta5ano l< sugli altari e nelle 5ite dei )anti. La 5ia dell%amore di5ino si era aperta a Lucrezia: logicamente8 data la preparazione religiosa 7ormale8 ma assidua8 dei suoi anni romani e pi9 5icina e pi9 spiritualmente 7econda dei platonismi del Bem6o. "redere nell%immortalit= dell%anima8 era per lei ancora una 5olta8 l%estrema8 credere nella 5ita. " e per Lucrezia la religione 7osse speranza e ardore8 lo dimostra la sua de5ozione per san 3rancesco: sotto la guida di

7rate Lodo5ico della Torre8 si iscrisse nel 1,1' al terzo ordine 7rancescano8 .uello dei laici? cominci; a portare il cilicio sotto la 5este ducale8 a con7essarsi tutti i giorni le era sempre piaciuto parlare dei suoi amori con .ualcuno c e 7osse segreto ed iniziato a comunicarsi spessissimo. Ma ad un tratto l%ordine e l%e.uili6rio ai .uali le pare5a d%a5er approdato si so55erti5ano come nei suoi pi9 mal5agi giorni. Arri5; al maggio in.uieta. Le assicurazioni dei suoi religiosi e dei suoi con7essori non le 6asta5ano8 cerca5a .ualc e cosa di pi98 un pegno pi9 7orte8 una protezione 5alidissima8 la pi9 5alida. 3orse .ualcuno le sugger< allora Dse non 7u un suo angosciato modo di ritornare alle originiE di c iedere al Papa una 6enedizione speciale8 sorta di sal5acondotto per attra5ersare sicura giorni c e si annuncia5ano male8 A 7ine maggio ella c iama5a nelle stanze il 5esco5o di Adria8 +icol; Maria d%Este8 e con lui concerta5a una lettera c e do5e5a celare8 sotto le parole pie8 l%ansia e l%in.uietitudine di c i la detta5a. )critta la lettera8 un ca5allaro 7u spacciato apposta da 3errara a Roma come ai tempi di Papa Borgia? e come allora8 si 7a il nome di Lucrezia in Vaticano8 presso il soglio ponti7icio8 dall%am6asciatore 7errarese8 non pi9 il "osta6ili8 ma Al7onso Paolucci. ")antit=" dice l%am6asciatore "la signora &uc essa c e G gra5ida e non sana8 si scusa di non potere di sua mano scri5ere alla )antit= Vostra." "A 8 la G gra5ida@" domanda il 7iglio di Lorenzo il Magni7ico: e8 mentre l%am6asciatore spiega5a la malattia di Lucrezia e ri7eri5a il contenuto della lettera8 Leone F rianda5a con la mente per certi strani cammini della storia 6orgiana8 e conclude5a i suoi pensieri con .uel sorrisetto c e gli si spande5a a 7atica per il 5iso in una lenta onda impedita dalla gra5ezza e dalla mollezza della carne. "ol 5olto allegro8 dice il Paolucci8 e con gran premura8 risponde5a poi un papale "+e piace8 &io la conser5i"8 e traccia5a nell%aria il gesto della 6enedizione. Lucrezia cerca5a di superare con la calma .uei giorni e passa5ano a 7atica. E i medici8 maestro Palmarino e maestro Ludo5ico Bonaciolo8 accorgendosi c e le cose si complica5ano8 gi= pensa5ano di a77rettare il parto8 .uando la sera del 1, giugno nac.ue8 di sette mesi8 una 6am6ina patita e smunta c e ri7iuta5a di nutrirsi e pare5a 5olesse ri7iutare anc e di 5i5ere. 3u deciso di 6attezzarla su6ito. Era notte8 Lucrezia giace5a in un lago di sopore male7ico8 mentre 7ra il 5ia5ai a77aticato della gente di corte si accende5ano le poc e candele e si prepara5a la cerimonia. Eleonora Pico8 c e. era in .uel momento di ser5izio8 7u la madrina8 e i padrini i primi gentiluomini tro5ati presso le camere ducali8 Alessandro 3eru77ini e Masino del 3orno8 pronto a tutti gli e5enti. La piccina si sare66e c iamata Isa6ella Maria. La 7e66re c e cominci; su6ito ad assalire Lucrezia la tro5; pronta a resistere. +on era 5ero8 come dissero dopo8 c e la 5ita religiosa dei suoi ultimi anni l%a5esse preparata a morire. )i a77erma5a 5i5a8 con7ortandosi della pi9 umile stilla di sangue rosso8 prendendo coraggio dal pi9 lie5e

sospiro c e le riuscisse di tirare intero. La testa le dole5a8 tirandola all%indietro8 tormentandola tanto8 c e le 7urono tagliati i capelli: mentre le 7or6ici la li6era5ano8 cominci; a sanguinarle il naso. Ma dura5a? dur; ancora una settimana8 e solo il // giugno8 sul tardi8 si seppe c e mori5a da55ero8 c e a5e5a perduto la 5ista e la 7acolt= d%intendere: pure8 anc e da .uel gorgo giunse 7aticosamente a riemergere8 a ritro5are la 5ista e l%udito8 per ser6arsi8 a77annata8 languente8 di .ua dal limite mortale. 3uori s%apri5ano8 nel giugno ricco e a55ampato8 il calore con7idente del sole8 la 5ita terrestre con i suoi succ i e i suoi 7rutti gon7i e maturi: per .uelli c e resta5ano tutto anda5a 6ene8 in .ualun.ue modo andasse. Perc B dun.ue Al7onso d%Este a5e5a il 5iso s6iancato da .uel terrore inumano@ Vole5a ricordarle c e era lei a do5er morire@ )i era con7essata8 comunicata8 a5e5a 7atto testamento con grossi lasciti ai monasteri e 7orse sape5a c e si era c iesta per lei in Vaticano8 con una lettera scritta da .ualcuno di corte8 la 6enedizione in eQtremis. Eppure8 no8 non le riusci5a di rassegnarsi: lei cos< tenera non c iede5a nemmeno e i cortigiani lo notarono di 5edere i suoi 7igli: c iede5a solo un giorno un%ora un minuto di grazia. La sera del // giugno radun; tutti i suoi spiriti8 si nutr< d%un 6rodo ristretto8 7u tanto tran.uilla c e tutti si domanda5ano se l%a5re66e da55ero scampata. In5ece il giorno dopo cominci; ad agonizzare. "La po5eretta 5a stentando" scri5e5ano i relatori. Passa il /#? e trascorse il /$ giugno col suo sole allegro e c iaro a55iato al giro consueto. Lucrezia si era .uietata8 pare5a stesse ormai senza capire. Eppure8 laggi9 do5e lei giace5a8 .ualc e cosa do5e5a ancora arri5are a toccarla: era il colore del cielo di )u6iaco8 e si senti5a in 6asso rotolare l%Aniene8 mentre al riso carnoso di Vannozza segui5ano8 scoccati8 i 6aci materni dall%odor di 5aniglia. Era il rosso della porpora cardinalizia a66agliato e 5into dal 6ianco trion7ale della 5este ponti7icia8 e il gran 5iso di Alessandro VI tutto aperto alla luce d%agosto. )i compone5ano le 5olte ora 7inite e indorate dal pennello del Pinturicc io8 tinni5ano 5icini i campanelli d%argento del duca di 2andia8 e s%incrocia5a8 denso e Periglios*8 lo sguardo di "esare Borgia. Roma anda5a 5aporando in una pol5ere rosea8 di sera8 mentre la campana del "ampidoglio commenta5a ed esalta5a i 7asti 6orgiani. 3orse a .uesto rom6o c e sem6ra arri5are da un tempo remotissimo8 da un%eternit= umana8 con una 5oce " e a tanto di magia .uanto di antica incuorante serenit=8 i terrori 7ini5ano di s6andarsi per dar luogo ad una stanc ezza lunga8 7ilata8 5icina alla pace. Era 5enuto il momento di non a5er pi9 paura. Lucrezia guarda5a in 5iso suo padre come al momento della loro separazione8 .uel ne5oso mattino d%Epi7ania. E come allora sospir; appena8 .uando .ualcuno disse c e 6isogna5a partire.

4uaderno di Lucrezia Borgia

+ota generale 2li accusatori e i di7ensori dei Borgia non si contano. di5isi in due partiti8 si pu; dire c e gli storici 6orgiani a66iano a5uto in comune la pertinacia e l%ardore delle loro con5inzioni8 pertinacia ed ardore c e anno in7irmato in loro non dico l%imparzialit=8 .uesto mito nella storia8 ma l%onest= del giudizio la comprensione degli indi5idui e l%intelligenza delle cose. A cominciare dalla Vita di "esare Borgia scritta nella seconda met= del "in.uecento dal pesarese Tomaso Tomasi Dstampata alla macc ia8 e ristampata poi con .ualc e aggiunta dall%a55enturiero 2regorio LetiE 5ita c e G tutto un romanzato atto d%accusa contro i Borgia8 per arri5are alle di7ese estreme di un "erri o di un &e Roo8 e pi9 recentemente dello spagnolo )anc is L )i5era il .uale nega non solo i delitti dei Borgia ma anc e i loro peccati8 corrono inc iostro a 7iumane e carte a cataste: e poc i8 come un Al5isi un 2e6 art un YoodWard ed anc e un Pastor8 rPescono a tenersi in un cauto e.uili6rio8 cos< timidamente8 per;8 da 7allire .uasi sempre l%interpretazione della 5ita 6orgiana. )cri5endo .uesta storia8 o inteso non tanto di ri7are il secolare PI* esso a8 Borgia. .uanto di rappresentarti nel loro modo .uotidiano caldo e naturale di stare al mondo8 in una prospetti5a umana li indi5idui8 non mostruosa di criminali. E poic B o preso a narrare particolarmente di Lucrezia Borgia8 aggiunger; c e ella G stata di tutta la 7amiglia la pi9 maltrattata8 e dagli accusatori e dai paladini: un 5ero destino da donna. Perc B le calunnie8 le 5aste patenti calunnie c e gon7iano la sua 7igura nel dramma di Victor Cugo8 sono nulla8 e almeno le lasciano una palpitante 5italit=8 a con7ronto della dissanguata ria6ilitazione c e a 7atto di lei il pi9 attendi6ile dei suoi storici: 3erdinando 2regoro5ius. La ria6ilitazione del 2regororius 5ien dietro in ordine di tempo all%onesto studio pu66licato nella "+uo5a Antologia" dell%agosto 1'(( dal marc ese 2iuseppe "ampori sotto il titolo programmatico Ana 5ittima della storia. &allo scritto del "ampori8 dimostrati5o della diligente conoscenza c e lo studioso modenese a5e5a dell%arc i5io e dei 7atti estensi8 la 7igura di Lucrezia 5iene 7uori assai di5ersa dalla 7igura allora corrente di Erinni incendiata di lussuria8 ma come appassita ed intimidita da un%indagine puramente esteriore. Il 2regoro5ius8 7attisi copiare dagli arc i5i di Modena e di Manto5a i documenti riguardanti Lucrezia e la sua 7amiglia8 ai .uali aggiunse .uelli da lui rintracciati negli arc i5i di Roma8 e ripresa per suo conto e con una sua pesantezza puritana la tesi del "ampori8 si pose a scri5ere8 e pu66lic; nel 1'!$ la sua 7amosa Lucrezia Borgia8 opera nella .uale non solo la responsa6ilit= delle colpe ma anc e una 5ita propria 7u negata a colei c e a5e5a tanto sentito il 5alore dell%esistenza nei suoi passaggi sensi6ili per le stagioni nel mondo. In se stesso8 .uesto li6ro

a5re66e a5uto il suo merito8 c e sta soprattutto nella 6uona Dse66ene tal5olta male interpretataE documentazione: ma8 sta6ilito come principio di tutte le storie 6orgiane8 7u 7atale per .uelli c e 5ole5ano ristudiare la 5ita di Lucrezia e do5e5ano passare sulle 5ie 6attute dallo storico tedesco8 rimanere impigliati a .uelle deduzioni e a .uelle conclusioni. )tando cos< le cose8 mi G sem6rato utile ricominciare da capo: non solo ri5edere tutto ci; c e G stato scritto sui Borgia da secoli8 ma ri7armi dalle 7onti una per una: e dun.ue dalle storie e dai diari contemporanei o di poco posteriori ai Borgia8 il Mac ia5elli8 il 2uicciardini8 Paolo 2io5io8 )igismondo dei "onti8 i cronisti romani )te7ano In7essura e )e6astiano di Branca Tedallini8 il cronista um6ro note8 sotto il nome di 3rancesco Matarazzo8 l%or5ietano Tommaso di )il5estro8 i 5eneziani Malipiero8 )anudo e Priuli8 i napoletani +otar 2iacomo e Passaro8 Hacopo 2 erardi da Volterra8 il 7errarese 0am6otto8 lo spagnolo 0urita8 etc8 non perdendo mai di 5ista8 s%intende8 il cele6errimo e com6attuto diario8 Li6er notarum8 del cerimoniere ponti7icio 2io5anni BurcOard8 detto italianamente il Burcardo8 la pi9 solida trincea dei nemici 6orgiani. Ma .uesta opera sare66e stata solo di compilazione se non 5i si 7osse aggiunta la ricerca sui documenti originali8 .uelli sui .uali a5e5a gi= la5orato il 2regororius per la maggior parte all%Arc i5io Estense di Modena8 e altri ancora nello stesso arc i5io mai esplorati dallo storico tedesco: e poi .uelli dell%Arc i5io 2onzaga di Manto5a8 .uelli dell%Arc i5io )egreto Vaticano8 dell%Arc i5io di )tato di 3irenze8 dell%Arc i5io )7orzesco di Milano. La corrispondenza personale scritta o rice5uta dai protagonisti 7a parte delle ricerc e8 e principalissima parte: ma non G nB copiosa8 nB8 soprattutto8 continuata. 3onte pi9 5i5a e numerosa G data in5ece dalle in7ormazioni degli oratori e dei corrispondenti i .uali erano comandati dai loro principi nei 5ari stati d%Italia perc B raccogliessero in5iassero in patria notizie non solo politic e militari ed economic e8 ma anc e pri5ate delle 7amiglie regnanti. A Roma8 come sede papale8 c%erano gli oratori e cioG gli am6asciatori di tutta Italia8 milanesi napoletani 5eneziani manto5ani 7erraresi 7iorentini etc. Tutti aduria5ano notizie e manda5ano relazioni. "atalogate e messe in arc i5io8 .ueste lettere ci sono giunte in 6uon numero? e sono8 a leggerle8 ancora animate8 .uasi nude di 7ormule protocollari8 5eloci e succose8 di scrittura contaminatissima 7ra regionalismi e latinismi Dspesso i corrispondenti erano gente di curiaE ma di una 5i5ezza c e sente il caldo di un linguaggio appassionatamente parlato. "iter; per il periodo romano di Lucrezia8 7ra editi e inediti8 l%aureo 2iustiniano. il 5i5ido e pungente "attanei8 2iannandrea Boccaccio 5esco5o di Modena8 Ettore Bellingeri8 il togato 2erardo )araceni8 il sottile 2ian Luca "astellini da Pontremoli8 il rotondo ed u77icioso Beltrando "osta6ili8 i 7iorentini 3ilippo Vatori8 Alessandro Bracci8 3rancesco Pepi8 e gli altri8 di ogni paese8 2. "arlo )calona8 3ioramonte e 2iorgio Brognolo8 )te7ano Ta5erna8 "esare 2uasco8 Man7redo Man7redi etc. Per il periodo 7errarese di Lucrezia. 5arr= prima di

ogni altro Bernardino de Prosperi c e tutti i giorni ragguaglia5a la marc esa di Manto5a sui 7atti della 5ita 7errarese e specie della corte: e poi8 il cicalante "Prete da "orreggio"8 Benedetto "apilupi8 )ertorio Marziali8 2. B. )ta6ellino ed altri minori8 ma tutti importanti per restituirci il clima della 5ita del Rinascimento intorno a Lucrezia. )ulla scorta di .ueste e di altre numerosissime testimonianze contemporanee senza dimenticare .uelle degli umanisti e dei poeti8 si possono sentire trascorrere i giorni e le ore della 5ita di Lucrezia Borgia8 e coglier lei8 come donna8 nei suoi gesti intimi e 7amiliari8 nei suoi umori d%animo8 e .uasi nel suo muo5er di ciglio. Aggiunger; c e particolari di 5estiti8 di adornamenti8 e del tra77ico di donzelle e di ca5alieri in corte o tratto dai registri di guardaro6a e dai registri di spese disgraziatamente scarsi ed incompleti. nonc B .ualc e notizia importante come le ri5elazioni sulla 5ita e sull%educazione di 2io5anni Borgia In7ante Romano. 4uanto o scritto8 sia detto una 5olta per tutte8 G appoggiato su documenti autentici ai .uali solo nei casi pi9 importanti o accennato per non intralciare con i ri7erimenti troppo reiterati la continuit= del racconto. In nota poi o dato altre indicazioni8 pre7eri6ilmente di .uei documenti c e portano del nuo5o8 e c e a5e5o do5uto sacri7icare all%economia del la5oro. E .ui ringrazio i molti amici degli arc i5i d%Italia c e mi anno assistito nelle mie ricerc e con una stessa cortesia sotto i di5ersi cieli di Milano Modena Manto5a 3irenze e Roma. )e la Perdita di Lucrezia dispiac.ue a tutti8 7u un dispiacere moderato e come stupito di riconoscersi presente e 5i5o. +elle mani7estazioni di cordoglio Pu66lico si procedette per; con grande so6riet=8 tanto c e l%in5iato del marc ese di Manto5a8 2io5anni 2onzaga8 conclude5a essere inutile la propria missione di rappresentanza a 3errara. Al7onso pro5; pi9 dolore di .uello c e 7orse egli stesso s%aspetta5a8 ma passati appena sette giorni se ne and; a Belriguardo e non 5olle pi9 sentir parlare di condoglianze. An%ultima disa55entura tocc; a Lucrezia: perc B dieci giorni dopo la sua morte8 all%apertura del testamento8 il duca tro5; tanto eccessi5i i lasciti ai monasteri e a li amici personali di lei8 da non autorizzare la successione. Era .uesto un ar6itrio c e gli Estensi si prende5ano .uando 5ole5ano8 e c e anc e Ercole I s%era preso al tempo di Eleonora d%Aragona. 2li spagnoli di Lucrezia8 .uesta 5olta da55ero se ne do5ettero andare per sempre8 il tolto Heronimo Borgia c e per essere molto amato dal duca 7u da .uesti addetto alla sua corte personale. &ata da alle5are la piccola Eleonora alle monac e del "orpus &omini8 gli altri 7anciulli e66ero le loro corticine e i loro precettori: e Al7onso pass;8 .ualc e mese dopo la morte della moglie8 nelle 6raccia della 6ella 7iglia del 6errettaio8 Laura &ianti8 magni7ica ed opulenta donna c e egli si piac.ue di c iamare Eustoc ia e 7ece com%G tradizione8 ritrarre dal Tiziano 6ello s7oggio della sua possente e taciturna carnalit=.

Ta5ole di al6eri genealogici

4ueste ta5ole sono state ri7atte seguendo i testi pi9 sicuri DBBt enS "ourt8 *li5er L Curtado8 )anc is L )i5era8 etc.E e tenendo conto di documenti8 pu66licati o inediti. A Ta5ola 18 si tro5er= per esempio una Isa6ella Lucrezia de Borgia Lanzol poco conosciuta dagli storici 6orgiani. La sua esistenza e il suo grado di parentela si a77retta lei stessa a pro5arli nella sottoscrizione di una lettera scritta di sua mano nel 1$1$ dalla )pagna e indirizzata ad Alessandro VI. "on il tono Morti7icato ed o77eso delle mogli maltrattate di tutti i tempi8 ella si lagna perc B il proprio marito8 Ho6an de Mila8 incurante delle ingiunzioni 5enutegli dal Vaticano8 la lascia in miseria: sicc B ella prega il ponte7ice di 7are in modo c e il ri6elle gli o66edisca pro55edendo alla trista 5ida" di lei. Ella si sottoscri5e "Vsa6el Lucretia de Borianzo1 7itta 5era e .uanto alla carne ne6oda"8 speci7icando per disteso la sua posizione in 7amiglia DArc . )egreto Vaticano8 AA. ArmI.+VIII8 ,-/!8 7. 11E. Il "on7alonieri8 catalogando le lettere8 a scam6iato .uesta Isa6ella Lucrezia con la 7iglia di Alessandro VI. A Ta5ola II si tro5eranno tre no5it=: e prima di tutto l%indicazione precisa8 tra l%alla e l%omega della nascita e della morte dell%ultimo 7iglio di Alessandro VI8 Rodrigo? in secondo luogo8 l%indicazione di un 7iglio di "esare Borgia8 2aspare Ho7rB8 nato nel 1$1!8 e rintracciato dal Pastor D)uppl. ai 5oll. i e II8 pag. #-#E. In7ine si tro5er= espresso con parentesi ed interrogati5o il pi9 7orte du66io sulla paternit= da parte di Alessandro VI della piccola Laura *rsini 7iglia di 2iulia 3arnese: e ci; in 6ase alla lettera del Papa a 2iulia stessa del /- otto6re 1$1$ D5. pag. !1E8 e per altri indizi8 come per esempio a5er pi9 tardi il Papa 2iulio II8 cos< pro7ondamente repugnante del sangue e del nome Borgia8 appro5ato e sollecitato le nozze di un suo nipote con la stessa Laura. A Ta5ola III8 o elencato tutti i 7igli di Lucrezia8 anc e .uelli c e8 per essere morti in et= in7antile8 sono trascurati dai 6iogra7i. &ell%ultima8 Isa6ella Maria8 c e sera creduta 7ino ad oggi morta sul nascere8 i documenti dicono in5ece c e 7u 6attezzata e c e 5isse .ualc e tempo: .uanto non sappiamo? ma poic B il 1! no5em6re 1,118 Al7onso8 rispondendo ad una lettera della sorella Isa6ella c e gli c iede5a se a5esse intenzione di rimaritarsi8 a77erma5a essere lontanissimo da idee matrimoniali alla sua et=8 e con cin.ue 7igli da alle5are8 do66iamo concludere c e a .uell%epoca la 6am6ina era ancora in 5ita con gli altri .uattro 7igli di Lucrezia8 Ercole8 Ippolito8 Eleonora8 3rancesco. Tanto la piccola Isa6ella .uanto uno dei due Alessandro D7orse .uello c e a5e5a 5issuto due anniE 7urono sepolti con la

madre il padre e la nonna aragonese nella sacrestia del "orpus &omini8 come dice la lapide c e ancor oggi 5i si 5ede: "ALPC*+)* &A"I 3ERRARIAE AIATI+AE RE2II MAR"CI*+I E)TE+)I ET"... ELE*+*RAE ARA2*+AE MATRI LA"RETIAE B*R2IE AF*RI ALEFA+&R* ET I)ABELLAE 3ILII)". Ana lettera di mano di Lucrezia esiste nella 6i6lioteca dell%Ani5ersit= di "incinnati D* io8 A.).A.E. La lettera8 datata da 3errara8 1$ otto6re 1,1,8 G 7irmata ed autogra7a come risulta dalla notizia stampata in 2ensus o7 Medie5al and Renaissance manuscripts in t e Anited )tates and "anada8 5ol. II8 pag. 11/,. An%altra lettera8 del 1,-/8 G a 3errara8 nella collezione di Enzo Bon7iglioli. Li6ro d%ore di Lucrezia Borgia da ). Em il cardinale 2io5anni Mercati DL%u77iziuolo di L. Borgia8 Bi6lio7ili II li6ro d%ore di Lucrezia Borgia G stato ra55isato a8 11#'8 &ispensa ,(E. Appartenne alla duc essa di 3errara8 nel periodo tra il 1,-/ e il 1,118 come dimostrano gli stemmi dipinti nella pagina miniata. Lo stemma a destra della pagina porta il toro e le 7asce dei BorgiaS &oms8 .uello a sinistra8 le a.uile e i gigli estensi: il grande stemma a piG di pagina8 sormontato da una corona ducale un po% sg em6a8 in.uarta insieme gigli a.uile toro e 7asce. All%esame stilistico la pagina miniata Dla pi9 ricca del li6ro d%ore c e a poi dodici iniziali dipinte ed istoriateE presenta i caratteri di un%arte lom6arda di non estrema 7initezza8 e pu; essere attri6uita ad un artista operante tra la 7ine del 4uattrocento e i primi del "in.uecento. "erto c i comp< il la5oro sape5a c e era destinato ad un de5oto di )an 3rancesco DLucrezia era terziaria 7rancescanaE poic B tutti i santi 7rancescani 5i 7igurano? la 7esta delle )timmate8 7ra le altre8 G segnata in rosso? anc e una particolare de5ozione lom6arda ispira5a c i lo compose8 tanto da 7argli mettere nella lista dei santi gli arci5esco5i di Lom6ardia con i loro titoli. )ulla descrizione del catalogo della 3ree Li6rarL di 3iladel7ia Dc e possiede per donazione della 5edo5a del collezionista i. 3. LeWis il li6roE o cercato d%identi7icare l%u77iziuolo con uno di .uelli del mio elenco di gioielli e cose preziose appartenute a Lucrezia dal 1,1( al 1,1': ma la legatura di 5elluto cremisi8 indicata dal catalogo americano8 non a riscontro8 nB con l%"o77icio della Madonna 6ellissimo in carta 6ona scritto a mano con mini> 6ellissimi coperto de 5elluto 5erde et cum li azulli d%oro 6attuto" Dn. #'-E8 nB con l%"o77icio della madonna aminiato coperto di 5elluto morello con uno azulletto piccolo de ottone smaltato" Dn. #!1E8 nB8 tanto meno8 con l%"o77iciolo de la Madonna in lettere 7rancese no5amente coperto de 5eludo negro" Dn. #1$E8 o con l%"o77iciolo scripto apena Da pennaE cuin li septe psalmi et altre oratione no5amente 7acto: coperto de 5eludo negro com li azulli de argento cum larma de Papa Hulio" Dn. #11E. &el resto8 pu; anc e essere proprio uno di .uesti8 per il .uale de66a 5alere un%indicazione di "coperto no5amente" c e nessuno pu; darci8 rimasta tra la penna e il 7oglio di un ignoto guardaro6iere di corte.

Iconogra7ia di Lucrezia Borgia

+essuna scoperta8 con7ortata di dati incontro5erti6ili8 G 5enuta a darci l%immagine di Lucrezia come da anni gli storici si 5anno augurando. 4uando a5remo elencato il du66io ma non tanto l%a77resco del Pinturicc io nell%appartamento Borgia8 i due ritratti8 al Museo di +imes e nella collezione Re6usc ini di "orno8 copie antic e e simili di un originale smarrito dal .uale deri5ano anc e altri esemplari indicati dall%Vriarte DLes portrails de LucrGce Borgia in Autour des BorgiaE8 il perduto ritratto Antonelli di 3errara DPasini 3rassoni8 "Ri58 del "ollegio Araldico"8 FV8 /- giugno 111!E? .uando a5remo aggiunto alle pitture le medaglie8 dell%Amorino 6endato e della reticella8 e la targa 5oti5a di )an 2iorgio Maggiore a 3errara8 tutto sar= stato detto. Ma 7orse perc B G 5ero c e in .ueste immagini le sem6ianze di Lucrezia sem6rano pi9 imprigionate c e ri5elate8 ogni tanto .ualcuno crede di scoprire in .uesta o in .uella collezione il nuo5o il 5ero 5i5ido ritratto di lei. "os< il Portigliotti c e8 nella 2alleria "ooO di Ric imond8 a identi7icato Lucrezia nella cosidetta )c ia5ona di Tiziano8 con argomenti giudicati a puntine dal "atalano8 e dal Pastor tutt%altro c e con5incenti. 4ualcuno a per7ino c iamato Lucrezia una 5aga ed am6igua creatura8 certo una gio5anissima cortigiana8 dipinta da Bartolomeo Veneto in 7igurazione allegorica di Prima5era DMuseo di )tato8 3ranco7orteE8 nudo il delicatissimo seno8 e gre5e di precoci consape5olezze lo sguardo oscuro. Adol7o Venturi D2alleria Estense in Modena8 Modena 1''/8 pag. #1E a77erma c e il 5ero ritratto di Lucrezia si tro5a a )toccolma. )u un ritratto mal attri6uito a &osso &ossi8 ritratto c e non G certo contemporaneo di Lucrezia8 ma G tutt%al pi9 una "restituzione"8 e 7u dipinto almeno trent%anni dopo la sua morte8 5. Vriarte8 op. cit.8 e C. Mendelsso n: &as YerO der &ossi8 +inc en 111$8 pag. 1118 e &id t6c &ossi Brot6ers )ign t6eir Piciures@ in "Burlington Magazine"8 maggio 1111. Tutta5ia8 secondo l%uso .uasi o66ligato degli studiosi 6orgiani8 o anc %io la mia scoperta iconogra7ica da o77rire all%indagine e ai ra77ronti dei lettori? e dico su6ito c e8 mancandomi pro5e di documenti8 la mia indicazione a solo il 5alore di una proposta8 peraltro assai ragionata come si 5edr=. )i tratta di un .uadro esistente alla +ational 2allerL di Londra8 non esposto8 ma conser5ato con molti altri nei depositi della galleria8 contrassegnato nel catalogo col numero 1/#. &ato come un originale di Bartolomeo Veneto8 il ritratto G certo dei primi anni del secolo FVI8 anzi8 a dedurre dall%a66igliamento8 del periodo 1,--1,1,8 e il suo luogo d%origine l%Italia settentrionale tra il Veneto la Lom6ardia e l%Emilia8 pi9 5icino alla Lom6ardia e meglio a Manto5a o a 3errara c e non a Venezia. La persona ritratta G una dama8 e certo una gran dama a giudicare dalla sottile scaltrita

eleganza del suo 5estito e dei suoi ornamenti? ella posa leggermente 5olta di lato8 5estendo un a6ito di magni7ico 5elluto nero controtagliato su 7ondo laminato o giallino8 aperto su amplissime manic e 6ianc e corse da un sinuoso elegante 7regio nero e oro di palmette piumate. Le cinge la 7ronte alla radice dei capelli una g irlanda d%oro smaltata di colori nelle 7ogliette8 e rile5ata da perle inserite come 6acc e tra una 7oglietta e l%altra? dal collo le scende una collana di "6otticelle" d%oro in7ilate a .uando a .uando in un cordone: di 7orma .uadrangolare8 ciascuna delle "6otticelle" G smaltata in tre delle 7acce do5e a 7iori8 do5e a c iodi8 scalette8 croci8 i sim6oli della Passione8 mentre in una 7accia G smaltata a lettere8 le .uali seguitandosi in giro per tutta la collana do5e5ano 7ormare un motto 7orse latino a giudicare dai 7rammenti di parole c e riusciamo a deci7rare. )ul Petto l%a6ito s%apre in una larga scollatura temperata da una gorgerina di 5elo 6ianco crespata e ornata di la5ori d%oro e.uidistanti nei colori alternati 6ianco su rosso e rosso su 6ianco: a due con 5eri in 7orma di 7iori c iusi di melograno sono riuniti a due nastri di 5elluto nero appiom6ati da puntali d%oro pallido. La cintura G di pezzi d%oro 7ilogranati in7ilati in un cordone di seta oscura8 2io5ane8 la dama mostra per; un 5iso non 7resc issimo8 come logorato nell%espressione se66ene assistito dall%arte del liscio e carezzato dal pennello del pittore. Il collo e la gola delicati e carnosi8 l%occ io c iaro misto di grigio e di 5erde8 i capelli 6iondi di un tono c e nelle ciocc e pendule presso le tempie prende un dolcissimo ri7lesso d%oro leggero8 il naso agile e pro7ilato8 la 6occa dal la66ro in7eriore tumidetto leggermente stanca De non 5uol 7orse parerloE e specie il mento un poco scarso e s7uggente ma gi= aggra5ato dal rigoglio della carne matura8 riconducono puntualmente il pensiero ai ritratti conosciuti di Lucrezia duc essa8 le pitture di +imes e di "orno8 la medaglia dell%Amorino 6endato e .uella della reticella8 la targa di )an 2iorgio Maggiore a 3errara: per7ino8 tro5iamo in .uesto ritratto una e5idente somiglianza con il discusso ritratto pinturicc iesco di Lucrezia .uattordicenne alle stanze Borgia in Vaticano. La concordanza dei lineamenti G dun.ue per ora la maggior pro5a a 7a5ore della nostra identi7icazione e la pi9 sicura per il nostro giudizio. Il tempo e lo stile del dipinto e il nome dell%autore .uale ci G dato dal catalogo8 Bartolomeo Veneto8 operante in corte di 3errara tra il 1,-( e il 1,-'8 e proprio nelle stanze della duc essa8 tornere66ero a puntino: nB8 passando in rassegna8 col ci7rario dei medaglieri alla mano8 le pi9 cele6ri dame del tempo mi G riuscito di dare a .uesta 7igura altro nome da .uello di Lucrezia. Per7ino la pettinatura De porto anc e .uesto argomento se66ene sappia c e pesa leggeroE G la stessa c e Lucrezia a nella medaglia dell%Amorino 6endato Dun poco pi9 arricciata alla lom6arda e con la ciocca pendula anzic B ripresa sulla nucaE con i capelli allentati in una grande composta onda c e si condurr= poi a raccogliersi in una treccia 6assa lungo il 7ilo della sc iena. 4uanto ai gioielli8 scelti con una intenzione cattolica ed umanistica tanto

prossima a Lucrezia i sim6oli della Passione8 il motto latino e a5e5o sperato di tro5arli descritti nel catalogo di guardaro6a del 1,1(S11 Delenco da me pu66licato in Lucrezia Borgia8 ed. 11(-8 MondadoriE8 ma non sono giunta a conclusioni precise perc B purtroppo i guardaro6ieri insiste5ano meglio sul peso e sulla grandezza degli oggetti da registrare c e non sulla loro 7orma8 e perc B sappiamo c e Lucrezia 7ace5a continuamente dis7are e ri7are i suoi gioielli dagli ora7i di corte. )e il ritratto G stato dipinto come credo prima del 1,1, Dio lo attri6uirei al tempo 1,-,S1,-'E G naturale c e il catalogo possa non corrispondergli esattamente: e non sappiamo se sia un indizio per noi la notizia c e Lucrezia 7ace5a dis7are nel 1,1( una catena di "6otticelle" "grandi e 6elle smaltate di 5ari colori" per 7arne 6raccialetti? Dn. 1/( del catalogoE: nB se la g irlanda dei capelli sia da riconoscere nella "trena di oro 6attuto 7atta a 7estoni smaltata di 5ari colori con perle lung e o tonde non tutte eguali e 6elle" del numero /1: o le guarnizioni della gorgera in .uelle alternate di 6ianco e di rosso descritte al numero 1'18 e per7ino la gorgera stessa in .uella di "cam6raia sc ietta increspata" al numero #/$ etc. Ricognizioni incertissime. )ono positi5i dun.ue8 lo stile e l%epoca del ritratto8 e la sua indu66ia somiglianza con le immagini di Lucrezia8 specie con .uelle pi9 rigorose delle medaglie: alla .uale somiglianza sar= da aggiungere una rispondenza c e a me pare e5identissima con il ritratto psicologico di lei .uale ci siamo andati 7ormando seguendo il racconto della sua 5ita. 4uello sguardo c e s7iora le cose e ad esse si ri7iuta8 sguardo lungo8 tutto attento a rapporti segreti8 .uell%aria straniata e straniera di c i si adatta per saggezza alla sua 7orma presente ma non 5i consente del tutto e resta al di .ua della propria rappresentazione nel mondo? la grazia e la no6ilt= dell%atteggiarsi senza nessuna gra5ezza del 6usto e delle spalle8 e pur nel 5iso maturo e segreto .uella di77usa le5it= di gio5inezza8 ci dare66ero l%immagine di Lucrezia duc essa di 3errara al tempo c e ella anda5a ricapitolando la sua 5ita senza a5er 7inito ancora di sperare nel 7uturo@ B .uesta la sua 5era8 la sua de7inita e pur misteriosa immagine@ Vorrei rispondere di s<.

Trecento anni di seta

&atata da 3errara8 / agosto 1,-/8 l%anno delle nozze di Lucrezia con Al7onso d%Este8 G una lettera di lei agli Anziani di Reggio Emilia8 lettera c e nell%Arc i5io di Reggio Emilia appunto si conser5a. In .uesto documento8 autogra7o solo nella 7irma8 Lucrezia raccomanda5a un geniale irre.uieto8 Maestro Antonio da 2eno5a8 cittadino 7errarese8 c e 5ole5a andare a Reggio per esercitar5i l%arte della seta. Perc B .uesta scelta8 non sappiamo? ma la presentazione di Lucrezia port; 7ortuna al maestro setaiolo c e si sta6il< a

Reggio8 do5e8 crescendo coi suoi telai nei primi tempi a tre per mese8 e pro55isto di uno stipendio del "omune8 7u l%iniziatore di una do5iziosa storia tessile c e do5e5a produrre e per tre secoli una solida ricc ezza artigiana. &a .uel 1,-/8 di7atti8 muta5a e si rinsangua5a l%economia di Reggio Emilia per l%esportazione dei prodotti serici 7amosi in Italia e in Europa. D"7r. Ars siricea Regii di Armida &e Medici Bagnoli8 nel "atalogo della mostra dell%Arte della seta a Reggio Emilia8 otto6reno5em6re 11((E.

+ota all%edizione del 11(A distanza di 5ent%anni dalla prima edizione di .uesto li6ro8 e dopo i consensi c e lo anno accolto e c e tuttora lo accolgono in Italia e all%estero8 appare giusto 7are il conto delle nuo5e testimonianze a77iorate in .uesto tempo sulla 5ita di Lucrezia Borgia. &o66iamo dire su6ito c e le scoperte sono state poc issime? e .uelle poc issime8 do5e a5e5ano un interesse8 sono state con7erme8 dirette o indirette8 di .uanto .ui G stato scritto: con7erme8 e8 5orrei dire8 contropro5e. Ecco le no5it= pi9 importanti: Il pro7essor 2. B. Picotti nella "Ri5ista di )toria della " iesa in Italia" Danno V8 n. /8 maggioSagosto 11,18 pag. /,1E riporta la lettera scritta il /1 otto6re 1$1$ da Alessandro VI al suo uomo di 7iducia il canonico 3rancesco 2aulet c e si tro5a5a a "apodimonte presso 2iulia 3arnese al tempo del gran capriccio 6orgiano per la 6ella sorella del cardinale Alessandro D5edi .ui pag. !/ e sgg.E. di .uesta lettera estremamente aggro5igliata nella scrittura a5e5o gi= dato notizia e riportato alcuni passi assai signi7icati5i. Tutta5ia8 dalla integrale lettura del Picotti risulta 7ra le altre una 7rase inedita c e8 portando una nuo5a notizia sulle relazioni del Papa con la 3arnese8 annulla8 una 5olta di pi9 e de7initi5amente ogni tentati5o di interpretazioni "politic e" di tutto .uesto episodio? interpretazioni c e gi= documenti e logica come o .ui ampiamente dimostrato a5e5ano escluso. Ri7erendosi in7atti ad un%ipotesi super7iciale del Pastor DAppendice al 5ol. 111 della )toria dei Papi8 pag. $((E sui documenti pu66licati in 7ondo al 5olume stesso8 e nei .uali l%illustre storico parre66e accennare ad una gelosia politica 7ra Borgia e *rsini c e a5re66e coin5olto anc e 2iulia8 si G tentato di dimostrare cosa c e era lontanissima dalle intenzioni del Pastor stesso c e tutta la storia del caldo amore del Borgia e della 3arnese non sussista a77atto. &imostrazioni di persone tra5iate da una passione male intesa di ria6ilitatori. &ispiace tro5are 7ra costoro8 e a 5olte intemperante nel giudizio8 il pro7. 2io5anni )oranzo D)tudi intorno a Papa Alessandro VI8 Milano8 )oc. Ed. Vita e Pensiero8 pag. 1/ e sgg.E? ma a lui risponde con la cristallina pacatezza della sua imparzialit= e con l%autorit= della sua dottrina il pro7. 2.B. Picotti8 ri7acendo tutta la storia da me narrata8 sulla stessa mia traccia8 c e G la 5eritiera8 e

corredandola di molti particolari? il pi9 importante lo tro5iamo appunto in una 7rase inserita nella lettera a 3rancesco 2aget dell%otto6re 1$1$. In .uesta lettera Alessandro VI nella concitazione della sua ira amorosa8 dopo a5er minacciato tutti coloro c e si oppongono alla sua 5oglia di ria5ere 2iulia8 in5este Adriana Mila8 sua parente e suocera della 3arnese8 c e gli appare non a66astanza sollecita nell%acconsentire ai suoi ric iami e nel consigliare alla nuora il ritorno a Roma. Ed ecco le sue parole nel testo dato dal Picotti: DAdrianaE " a 6B mostrat lo seu cati5o animo e malignitat eri la letra .ue ns a 7et ara per +a5arico8 declarant nos eQpresament .ue ella non 5ol menar aci a >ulia contra la 5oluntat de Arsino. &e la .ual cosa ne a5em pres gran amiraci;? car8 essendo nos cardenal8 contro la 5oluntat de Arsino nos ser5ia de Hulia e 7eLa tot lo .ue nos 5oliem". B .uesto8 non un passo da interpretare8 ma un dato di 7atto. Il Borgia ricorda alla sua parente c e gi= dal tempo in cui era cardinale ella lo "ser5ia de Hulia" contro la 5olont= del marito *rsino e 7ace5a tutto ci; egli 5ole5a. )are66e curioso sapere come spieg ino .ueste parole scritte dalla mano stessa di Alessandro VI gli incauti di7ensori di una sua moralit=. La seconda scoperta G il casuale ritro5amento della lapide 7uneraria. di Vannozza "attanei8 la stessa c e era stata posta nel 1,1' sulla tom6a di lei a )anta Maria del Popolo e c e era poi sparita in un tempo a noi sconosciuto. L%iscrizione della lapide ci era nota De si tro5er= citata a pag. ,!/E dal codice del cos< detto Anonimo )pagnolo8 codice conser5ato in Vaticano8 e trascritta di l= dal 3orcella nella sua opera Iscrizioni delle c iese e d%altri edi7izi di Roma. " e non ci 7osse ragione di metterne in du66io l%autenticit=8 pro5a appunto la lapide stessa ritro5ata nel pa5imento della c iesa di )an Marco8 a lato di palazzo Venezia8 do5e era stata incastrata a ro5escio per ser5ire da lastra di pa5imentazione: 5enuta alla luce nel 11$' durante certi la5ori di risanamento della c iesa ed ora 5isi6ile a tutti murata nella parete destra dell%atrio di )an Marco. di 7ronte a .uesta testimonianza sar= inutile strologare ancora intorno alla nascita dei 7ratelli Borgia. )colpiti nel marmo sono i nomi dei 7igli di Vannozza: "esare di Valentinois8 Huan di 2andia8 Ho7rB di ).uillace8 Lucrezia di 3errara: duc i8 7igli no6ili? e lei G la madre8 de7inita donna insigne per religione e pro6it=8 pari d%et= e di prudenza. La terza scoperta G mia8 7atta su alcuni 7ogli di un registro di guardaro6a rin5enuti nella curia arci5esco5ile di 3errara da un gio5ane sacerdote8 don 2uido Turazzi. )i tratta di poc e carte8 cin.ue 7acciate in tutto8 del registro relati5o al 1,-!8 annata del tutto mancante nell%Arc i5io di Modena do5e sono gli altri registri da me lungamente consultati. B stata 6uona 7ortuna De non sempre capita in cos< poc i documentiE a5er tro5ato in .uesti 7ogli la testimonianza di un passaggio a 3errara di Rodrigo di Bisceglie il duc etto 7iglio di Lucrezia e del suo secondo marito Al7onso d%Aragona. Il 6am6ino8 nato nel 1$11 e 6attezzato con tanta pompa in )an Pietro8 5i5e5a a Bari presso la zia Isa6ella d%Aragona8 lontano dalla madre. )i crede5a c e in5ano Lucrezia a5esse disegnato e ric iesto di a5erlo a 3errara o magari di andarlo ad incontrare a Loreto. +on si a5e5ano

notizie di lui a 3errara mentre s%erano tro5ate gi= tracce della sta6ile dimora presso gli estensi di 2io5anni Borgia8 l%In7ante Romano. Le modeste parole del registro di guardaro6a ci testimoniano c e il piccolo Rodrigo nel 1,-! era presso la madre8 5ede5a le torri del castello estense8 gioca5a sulla terrazza pensile8 dell%appartamento di Lucrezia a77acciato sull%ac.ua 5erde del 7ossato. Leggiamo in7atti la lista delle spese per oggetti di 5estiario c e Lucrezia ripartisce tra i due 7anciulli Borgia8 il 7iglio e il 7ratello8 5i5enti insieme sotto la guardia della 6alia "aterina e del paggio "ola. )appiamo c e al paggio erano state date alcune 6raccia di tela "per pezze da asciugare il capo" e cos< a ")ua )ignoria don Rodrigo"? seta negra era stata consegnata nelle mani della 6alia di don Rodrigo per ricamargli camicie etc. etc. Il passaggio del duc etto di Bisceglie a 3errara? ecco la notizia nuo5a c e possiamo cogliere dalle cin.ue 7acciate del registro di guardaro6a del 1,-! do5e tro5iamo con7ermata la piet= di Lucrezia nel raccogliere i relitti della sua 7amiglia? ce lo attestano i doni 7atti a certo Pietro +igri "c e sta5a col duca di Romagna". Ma sempre8 come in cadenza8 tornano nell%elenco i doni per i 6am6ini Borgia8 soprattutto per Rodrigo: un saio8 un giuppone8 camicie ricamate8 string e la5orate8 e le 7amose "saragoglie"8 calzoni alla spagnola tagliati in una sto77a d%oro8 tutto un corredo nuo5o col .uale Rodrigo do5ette riprendere presto la 5ia di Bari poic B nel 1,-' ritro5eremo elencati i 5iaggi dei ca5allari c e gli portano laggi9 li6ri 5estiti ornamenti e oggetti d%uso. Piccola scoperta8 ma interessante G .uella di una lettera inedita Din copiaE di Hacopo 2 erardi a Mario Ma77ei pu66licata da Luigi Pescetti D"Rassegna Volterrana"8 anno 11,,E. 4uesta lettera8 datata da Roma8 dell%umanista e curiale di Volterra8 autore del noto &iario Romano8 d= conto delle nozze di Lucrezia col conte di Pesaro a55enute nel giugno 1$1$8 e dice ad un certo punto: "Acta sunt sponsalia pisauriensis ei Lucretie8 non iam neptis8 sed Ponti7icis 7ilie". An%altra testimonianza 7ra le mille c e attestano il grado di parentela tra Lucrezia e Alessandro VI? .uesta G importante perc B non soltanto G del primissimo tempo della storia dei Borgia8 ma perc B gi= da allora corregge l%indicazione c e .ualc e prudente a5e5a usato per Lucrezia c iamandola "nipote" del Papa. Indicazione8 del resto8 c e cadde proprio intorno al 1$1$? pi9 tardi8 in7atti8 in centinaia di lettere8 cronac e8 corrispondenze8 poesie8 orazioni8 iscrizioni8 6olle e documenti di ogni genere i 7igli del Borgia sono suoi 7igli senza alcun 5elo o reticenza. +on riguarda direttamente .uest%opera8 ma G troppo importante per non darne almeno l%indicazione8 la scoperta delle lettere d%amore della gentildonna 5eneziana Maria )a5orgnan a Pietro Bem6o8 nel periodo appena precedente all%incontro del poeta con Lucrezia. 4uesto gruppo di lettere G 5eramente prezioso per la nostra storia del costume )toria cos< scarsa di .uegli epistolari 7emminili intimi e sciolti c e danno il tono di un tempo8 e il gusto8 e magari il segreto8 di una ci5ilt=. Le a edite con perizia e acutezza8 "arlo &ionisotti D"arteggio d%amore8 Le Monnier8 11,-E ripu66licando8 a

riscontro8 le lettere del Bem6o a lei gi= stampate nel 1,-- sotto il titolo Lettere gio5anili. Le lettere del Bem6o sono di 6uon la5oro8 7orse ritoccate pi9 tardi per renderle pi9 eleganti e le5igate? ma l%uomo cele6re de5e .ui cedere il posto alla donna oscura c e si alza da .ueste pagine con una 5italit= e genialit= incante5oli. 2enuine .ueste lettere non certo destinate alla pu66licazione? e raramente una donna8 sia pure in una scrittura pri5ata8 si G mani7estata creatura del proprio tempo mani7estando se stessa come la geniale 5eneziana? leggendo8 con indici6ile gusto riconosciamo e segniamo a margine elementi di racconti 6andelliani8 commenti aretinesc i8 motteggi da Mandragola8 6attute da "alandria. La storia d%amore di Maria )a5orgnan e di Pietro Bem6o comincia nel 1,--8 e la prima data scritta G il 1- 7e66raio? 7inisce nel 1,-18 al $ di settem6re. An anno e mezzo di passione? e intorno ai due amanti8 calamitata dal caldo desiderio c e essi anno della reciproca presenza8 5ediamo muo5ersi la pi9 5i5ida e realistica commedia del Rinascimento. 3u il Bem6o a conser5arci le lettere? ed egli stesso le a anc e corredate di .ualc e postilla 6re5issima e di indicazioni di date e di luog i. Esse lo accompagnarono per tutta la sua lunga 5ita? poi8 dopo oscuri 5iaggi nei secoli8 deposte alla Bi6lioteca Am6rosiana8 sono arri5ate nelle mani dei &ionisotti8 studioso attento e sensi6ile alla grazia del documento? cos<8 5incendo le perplessit= dei suoi predecessori e persino degli sc edatori dell%Am6rosiana Dc e accantonarono il 7ascicoletto in una specie di lim6o8 senza nemmeno accennar5i negli indiciE il 7ortunato ricercatore le a pu66licate8 restituendoci8 straordinariamente 5i5a8 Maria )a5orgnan: suonatrice e cantatrice8 agile petrarc ista e letterata acuta8 compositrice di sonetti e di canzoni8 istinti5a e ra77inata8 lieta e generosa8 sa5ia e anc e malinconica ai suoi momenti e su6ito dopo impennata in moti impre5isti8 tutti estrosi: e sempre ritenuta in una delicatezza signorile e 7emminile: un carattere di donna del Rinascimento allo stato puro. Per l%iconogra7ia di Lucrezia merita un cenno il 6re5e studio di 2iacomo Bargellese DBartolomeo Veneto e il ritratto della Beata Beatrice Estense II e Lucrezia Borgia8 3errara 11$#E. L%autore o77re alla nostra attenzione un ritratto di dama attri6uito dal Venturi a Bartolomeo Veneto8 oggi nella collezione dell%Ani5ersit= di +otre &ame8 Indiana. La dama rappresentata a5re66e tratti a66astanza simili a .uelli di Lucrezia8 una Lucrezia per; pi9 7lorida e meno contur6ante di .uella della +ational 2allerL: ritratta in un momento disteso della sua 5ita8 intorno al 1,-(!. )econdo il Bargellese do5re66e trattarsi di un ritratto ideale della Beata Beatrice d%Este II la dama porta nella 7i66ia della cintura il nome BeatriQ alla .uale Bartolomeo Veneto dette .ualc e tratto della duc essa regnante. DAnc e 3rancesco d%Este8 il 7iglio minore di Lucrezia8 si 7ece ritrarre .ualc e anno pi9 tardi nelle 5esti di ). 2iorgio da &osso &ossi nel 7amoso dipinto oggi all%Accademia di Brera.E "erto8 oltre la somiglianza8 l%a6ito elegantissimo e straricco indossato col portamento super6o e naturale di c i G a55ezzo alle 5esti preziose8 listato di raso e 6roccato d%oro8 annodato nelle manic e e con la gorgerina alta sul petto pausata da 7iocc i sem6ra ripetere

uno degli a6iti 7amosi di Lucrezia. Anzi8 come giustamente osser5a il Bargellese8 tutto l%a66igliamento somiglia in modo singolare e con lie5issime 5arianti a .uello delle copie tanto go77e ma iconogra7icamente riconosciute come deri5ate da un ritratto sicuro8 di +imes e di "omo. Tutta5ia non potendo studiare il .uadro8 e notando il colore tendente al castano dei capelli e degli occ i della dama rappresentata8 Pi9 c e mai ci atterremo alla cautela dell%interrogati5o Le sorprese con i Borgia sono sempre possi6ili? e un%ultima scoperta mi G a55enuto di 7arla proprio in occasione di .uesta nuo5a edizione della storia di Lucrezia. +ell%aggiornare le note8 o ripreso a rileggere .ualc e sc eda? e mi sono 7ermata sulla trascrizione di un documento tratto dall%arc i5io del duca di *ssuna e pu66licato parzialmente dal T uasne D>. BurcOardi8 &iarium8 Parigi8 LerouQ8 1''#1'',8 5ol. III8 )upplBment = l%appendice8 pagg. VIVIIE. )i tratta di una donazione c e nel 1$'# il cardinale Rodrigo Borgia 7ace5a all%in7ante 2io5anni Borgia suo "7iglio carnale" Dil 7uturo duca di 2andiaE a6itante in Roma e i5i presente. Il documento ci in7orma: c e la madre del 6am6ino era passata a seconde nozze Dcon 2iorgio della "roceE? c e la nonna materna8 Menica8 5edo5a di >acopo "Pinctor" si dic iara5a troppo 5ecc ia per accettare la tutela del piccino? c e degli altri parenti stretti di Vannozza8 2io5an Battista e Paolo8 7igli di Maestro Antonio da Brescia8 il primo8 canonico di )anta Maria in 5ia Lata8 era troppo occupato ad attendere ai suoi 6eni ecclesiastici8 e il secondo troppo impegolato in 6rig e ed inimicizie per poter amministrare 6eni di minori. +on essendo5i altri parenti di Vannozza8 precisa sempre il documento8 si nomina5ano tutori del 7anciullo 2io5anni Borgia8 il 7ratello Pedro Luis e il cugino *ttone Borgia etc. etc. &a .uesto documento appare c iaro c e Vannozza era 7iglia di Menica e certamente del pittore Hacopo del .uale per; il documento non ci a ser6ato il cognome. E a .uesto punto8 messi a riscontro l%attri6uto di pittore dato a Hacopo e la .uali7ica di Maestro data ad Antonio da Brescia8 padre di .uegli stretti parenti di Vannozza .uali7ica c e allora si da5a agli artisti mi G 5enuta l%idea di ricercare nella direzione c e all%impro55iso il documento mi ri5ela5a. &i Hacopo pittore8 non o tro5ato traccia? la risposta in5ece G stata pronta e c iara per Maestro Antonio suo 7ratello o cognato. +el primo 5olume del Bertolotti8 Artisti lom6ardi a Roma8 Coepli8 1''18 pag. 1#8 o tro5ato due ordini di pagamento 7atti proprio a Maestro Antonio da Brescia "marmoraro" per la5ori in marmo scolpiti8 destinati ad ornare 7inestre camini porte e cisterne del costruendo palazzo Bar6o di Paolo II8 oggi palazzo Venezia. Altri ordini di pagamento ri7eriti da registri ponti7ici pu66lica il Mntz DE Miintz8 Les arts = la cours des papes8 1'!'8 5ol. II8 pagg. /'8 #,8 $#8 (18 ((E speci7icando i pagamenti 7atti ad Antonio e ai suoi compagni8 sociis suis8 sempre per palazzo Venezia o per il Vaticano. &a escludere8 mi sem6ra8 la possi6ilit= della coesistenza di due Maestri Antonio da Brescia operanti nello stesso tempo a Roma? e 5uol dire .ualc e cosa anc e c e il padre di Vannozza era pittore? 7ratello o cognato di Antonio8 appartene5a alla stessa 7amiglia di artisti8 allo stesso gruppo

lom6ardo di ingegneri8 marmorari e decoratori8 c e erano calati a Roma in 7olti gruppi al tempo dei grandi la5ori rinascimentali di Paolo II. Vannozza ci appare dun.ue da guardare in altra luce: 7iglia di artisti8 e di .uegli artisti lom6ardi per antica tradizione eccellenti e stimati in tutta Italia8 gente so6ria a6ile e capace8 orgogliosa della propria secolare perizia artigiana tramandata di generazione in generazione. 3orse Vannozza nac.ue a Roma e certo .ui 5isse i tempi dell%in7anzia o dell%adolescenza? i suoi parenti la5ora5ano in palazzi cardinalizi e ponti7ici? e lei c e era 6ellissima8 anzi "trion7ante" come dice un relatore8 e oppone5a alla sel5atica rozzezza delle donne romane la sciolta e li6era 5i5acit= lom6arda8 do5ette essere notata presto tra .uegli ammiratori della 7orma 6ella. )ul dato realistico di .uesto s7ondo di artigiani settentrionali prende colore il romanzo di Vannozza8 5i5ente 7ra pennelli e colori8 ta5ole e tele8 marmi scalpelli e disegni sotto gli occ i della madre Menica c e certo non seppe reggere agli splendori cardinalizi del Borgia8 e con lui do5ette rimanere in 6uone relazioni per tutta la 5ita8 se8 cos< 5ecc ia8 era ancora rispettosamente interrogata per la tutela del nipotino. Era il 1$'#8 Lucrezia a5e5a tre anni8 nonna Menica le accarezza5a i setosi capelli c iari. Altra interessante scoperta su Vannozza "attanei8 o potuto 7are in alcuni documenti dell%Arc i5io Estense di Modena. )i tratta di lettere8 datate 1,1,8 di 2irolamo del )acrato agente a Roma del cardinale Ippolito d%Este. La prima di esse dice dopo notizie 5arie: "Et lui a 5isitare per parte di .uella Dil cardinaleE Madama Vanozza8 el mi 7u molto grato8 et mi o77ersi prestarli ogni aiuto e 7a5ore in ogni occurrienza sua secondo V. Ill.ma )ig.ria mi comanda e non mancar;? mi discorse molte cose sue Dcome anco a 7acto altre 5olteE? per 6ora non gli accade altro8 se non c e assai rengratia V. )ignoria et in gratia de .uella se raccomanda." 4uesto documento ci 7a conoscere dun.ue c e esiste5ano relazioni costanti e cortesi 7ra il cardinale Ippolito d%Este e la madre di Lucrezia alla .uale gli in5iati 7erraresi rende5ano 5isita onoratamente e 5olentieri. &a altre lettere inedite8 sempre dello stesso tempoM sappiamo c e Vannozza a5e5a o77erto a Ippolito alcune colonne antic e8 o77erta graditissima al cardinale il .uale per; a5re66e 5oluto sde6itarsi 5erso la donatrice senza o77enderla con ricompense c e ella non a5re66e mai accettato. La 7iglia del pittore Hacopo8 la nipote del marmoraro di Brescia8 di marmi s%intende5a? e sape5a raccoglierne. E per7ino Ippolito8 il gran super6o di casa d%Este8 rende5a omaggio alla perizia e alla personalit= di .uesta donna cos< pertinacemente dignitosa da 7arsi trattare con grande rispetto e delicata considerazione 7ino alla 7ine della sua 5ita. "i sare66ero ora pi9 cose da dire sul li6ro di *reste 3errara Il Papa Borgia scritto nel 11#' in lingua spagnola e tradotto in italiano nel 11,# con una presentazione di Alessandro "utolo. E .ui con5err= dic iarare molto 7ermamente c e .uesto li6ro8 do5uto alla penna di un giurista e diplomatico

nato a +apoli nel 1'!(8 e poi di5enuto cittadino cu6ano e scrittore di cose di storia8 non merita5a nB traduzione nB presentazione essendo il pi9 con7uso miscuglio di testimonianze alterate8 di 7alsi ragionamenti8 di ar6itrarie a77ermazioni c e si possa immaginare. )i trasecola a leggerlo: ed G risi6ile il tentati5o di togliere a Rodrigo Borgia la paternit= dei suoi 7igli nell%intento di .uella "ria6ilitazione" in .uesto senso impossi6ile c e mera5iglia di 5edere ancora tentata. +on 7ar; .ui alcuna con7utazione di .uesto li6ro. Tutto ci; c e c%era da dire G gi= stato ampiamente e de7initi5amente detto e in sede non du66ia dall%illustre studioso gi= da me citato8 2. B. Picotti? D5edi Ancora sul Borgia. "Ri5ista di )toria della " iesa in Italia"8 dicem6re 11,$E. Proprio per riguardo al Picotti rinuncio a ri7erire .ui esempi degli inauditi e grottesc i 7alsi del 3errara. Ma 5oglio in5ece ri7erire una 6ella pagina8 appunto del Picotti8 contro la stolta accusa 7atta dal 3errara di una colossale "7alsi7icatrice" Ddi cui egli stesso non sa spiegarsi e s7idoU il perc BE. +on pago in7atti di a5er accusato tutti i contemporanei dei Borgia e tutti gli storici c e 5ennero poi8 senza esclusioni8 di essere entrati nella stessa congiura8 il 3errara con assoluta impudenza c iama 7alsi e interpolati persino i documenti c e sono tuttora nei registri dell%Arc i5io Vaticano. Ed ecco la risposta del Picotti D"Ri5. di )toria della " iesa"8 citata8 pag. #//E: "Io o 7atto .uello c e nB l%autore dell%opera Dil 3erraraE nB il curatore o il traduttore dell%edizione italiana anno potuto o 5oluto 7are. Per uno scrupolo o esaminato di nuo5o i documenti discussi8 .uantun.ue in gran parte 5eduti e riconosciuti autentici da storici 6en pi9 5alenti di me? nei rarissimi casi in cui non l% o potuto 7are personalmente per non a5er tro5ato su6ito il documento ric iesto8 sono ricorso a persone competenti e di onest= indiscuti6ile. +essuna delle 6olle c e o 5eduto8 nessun registro papale8 nessun protocollo di notaio8 ad un esame sereno ri5ela traccia di 7alsi7icazioni o di interpolazioni: i documenti 6orgiani nei registri dell%Arc i5io Vaticano sono di mano di scrittori8 a cui sono do5uti altri dello stesso o di altro registro riguardanti gli oggetti pi9 s5ariati8 e sono scritti in continuit= con i documenti c e li precedono e li seguono? i protocolli notarili sono minute con correzioni della stessa mano8 senza c e 5i sia possi6ilit= c e i documenti siano stati introdotti o manipolati pi9 tardi... Basti .uesto rilie5o generale per il .uale io impegno la mia pro6it= di studioso e di uomo". Parole cos< insieme con tutte le altre in di7esa di una 5erit= storica c e pure riesce molto penosa ad un sincero cattolico come il Picotti e ispirano grande rispetto? esse 7anno per la causa della religione assai pi9 c e non mille li6ri di un 3errara? ci; c e del resto era gi= stato detto ottant%anni 7a8 nel 1'!#8 dalla "i5ilt= cattolica D*tta5a serie8 5ol. IF8 pag. !#1E in occasione appunto di un altro li6ro apologetico sui Borgia: "La )anta )ede non 5uole altra di7esa nB d%altra di7esa a 6isogno c e della 5erit=8 .uand%anc e .uesta torni a disdoro di .ualc e Papa... Il 7are altrimenti non

c e gio5are alla causa del Papato 5iene anzi a nuocerle pi9 gra5emente". Roma8 #1 otto6re 11(-.

3I+E

Ta6le o7 "ontents PARTE PRIMA Assalto al Vaticano "Il pi carnale omo" "ontessa di Pesaro Per l%amor di &io Enigmi e delitti La tragica duc essa di Bisceglie PARTE )E"*+&A Il terzo matrimonio. )econdo periodo alla corte degli Este In.uietudini Tempo d%amore PARTE TER0A "ongiure ed intrig i ducali 2uerra su 3errara Tempo di pace 4uaderno di Lucrezia Borgia Ta5ole di al6eri genealogici Iconogra7ia di Lucrezia Borgia Trecento anni di seta

You might also like