You are on page 1of 7

DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E LETTERARI (DiSLL)

ALTRE ATTIVITA (3 CFU) di Lingua, Cultura e Traduzione - a.a. 2012/2013


Come approvato dal Consiglio Aggregato dei Corsi di Laurea in Lingue e Mediazione, la frequenza del ciclo seminariale propedeutico al Convegno Internazionale Rappresentare laltro. Lingua, traduzione, media (Padova, 30-31 maggio 2013) e la stesura di un elaborato in lingua straniera danno luogo a 3 CFU per "Altre Attivit". * 1. Destinatari Studenti dei corsi di laurea triennali in Lingue, Letterature e Culture Moderne (LTLCM) e in Mediazione Linguistica e Culturale (LTMZL) , nonch dei corsi di laurea magistrale in Lingue e Letterature Europee e Americane (LMLLA) e in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale (LMLCC). 2. Obiettivi Sviluppare una maggiore coscienza linguistico-culturale della mediazione con lAltro. Acquisire consapevolezza critica nellambito dei problemi traduttivi della rappresentazione dellAltro. Sviluppare le abilit/competenze centrali delle figure professionali delineate dal proprio percorso di studi. 3. Calendario delle attivit
Data e luogo 11 marzo 2013 Aula G 18 marzo 2013 Aula H Orario 16.30-18.30 Relatore Dire laltro Genevive Henrot Seminario La notion d'altrit en linguistique: gense et actualisations Intonation patterns in English and Italian

16.30-18.30

Martina Urbani

25 marzo 2013 Aula H 8 aprile 2013 Aula H

16.30-18.30

Tradurre laltro Luciana T. Soliman

Lire lAutre ou la lecture documentaire en traduction Translation Studies and the representation of otherness in the 'English-speaking' world: issues and perspectives from Steiner to Niranjana

16.30-18.30

Maria Teresa Musacchio

15 aprile 2013 Aula H 22 aprile 2013 Aula H

16.30-18.30

Comunicare laltro Silvia Samiolo

16.30-18.30

Raffaella Panizzon

Otherness in the media: participant categorisation and audience design in print and online newspapers That's not what they said: the preservation of otherness in fansubbing Come redigere la tesina: materiali, metodi e osservazioni

29 aprile 2013 Aula H

16.30-18.30

Laboratorio Luciana T. Soliman

DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E LETTERARI

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PADOVA

4. Contenuti 11 marzo 2013 Genevive Henrot (Universit di Padova) La notion daltrit en linguistique : gense et actualisations Sapere e volere esprimere l'Altro strettamente collegato, nel locutore, alla consapevolezza della propria identit. Come nascono, come si costituiscono l'identit e l'alterit nell'io parlante? Quali tracce se ne riscontrano nell'ontogenesi del linguaggio? Ci si propone di operare una ricognizione generale dei vari ingredienti linguistici tramite i quali l'io esprime la percezione dell'alterit attraverso il linguaggio. Preletture Forest, R. (2011): "Autrui et les deux rgimes de la langue", in Bertrand Vrine et Catherine Dtrie (ds.), L'actualisation de l'intersubjectivit: de la langue au discours, Limoges, Lambert-Lucas, p. 29-46. Faur, L. (2011): "L'mergence personnelle de l'autre: entre faits de langue et donnes interactionnelles", in Bertrand Vrine et Catherine Dtrie (ds.), L'actualisation de l'intersubjectivit: de la langue au discours, Limoges, Lambert-Lucas, p. 48-70. Lingua del seminario Francese, con galleria di diapositive in italiano * 18 marzo 2013 Martina Urbani (Universit di Padova) Intonation patterns in English and Italian Lintonazione costituisce una componente prosodica essenziale nella descrizione dellimpianto ritmico e metrico di una lingua. Nel modello auto-segmentale e metrico (Pierrehumbert, 1980; Ladd, 1996), la rappresentazione fonetica e fonologica articolata su pi livelli, dove toni e picchi intonativi interagiscono tra di loro, in modo indipendente, creando dei pattern intonativi. Queste strutture ricorrenti, i pattern intonativi, caratterizzano in modo sistematico tipologie diverse di enunciato (ad esempio, frasi dichiarative, interrogative, esclamative). Le differenze intonative tra due o pi lingue rappresentano una problematica per coloro che desiderano apprendere una seconda lingua (L2). Infatti, stato evidenziato in numerosi studi che gli italiani che parlando in inglese incontrano notevoli difficolt nel riprodurre gli schemi metrici che non appartengono alla loro madrelingua (L1). Lintento di questo seminario quello di delineare le caratteristiche principali dellanalisi dellintonazione, dando particolare risalto agli elementi distintivi dellintonazione dellitaliano (L1) e dellinglese (L1 e L2). Esaminando alcuni studi di produzione e percezione acustica, vengono analizzate la variazione media della frequenza fondamentale (F0) e lescursione tra i picchi massimi e minimi di F0. Differenze nellandamento dei pattern intonativi e dei punti fondamentali di riferimento (target intonativi) determinano propriet melodiche distinte in italiano e in inglese.

DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E LETTERARI

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PADOVA

Riferimenti bibliografici Pierrehumbert, J. (1980): The Phonology and Phonetics of English Intonation, Ph.D. Thesis, MIT. Ladd, D.R. (1996): Intonational Phonology, Cambridge, CUP.

Preletture Mennen, I. (2006): Phonological and phonetic influences in non-native intonation. In Trouvain, J., Gut, U. (eds.), Non-native Prosody: Phonetic Descriptions and Teaching Practice, Berlin, Mouton De Gruyter, p. 1-18. http://www.qmu.ac.uk/casl/pubs/Mennen_WP9_NonNative_Intonation.pdf Sorianello, P. (2006): Prosodia. Modelli e ricerca empirica, Roma, Carocci, p. 15-38. Lingua del seminario Inglese, con galleria di diapositive in italiano * 25 marzo 2013 Luciana T. Soliman (Universit di Padova) Lire lAutre ou la lecture documentaire en traduction La ricerca documentaria una componente procedurale importante del complesso iter traduttivo, che permette di leggere e raccogliere dati concettuali e testuali utili per larricchimento delle conoscenze e per la comprensione del testo da tradurre. La ricerca documentaria anche determinante nel rapporto comprensione-riformulazione, dato che nel processo traduttivo vi alternanza costante tra lettura e scrittura. Nei testi pragmatici o specialistici sono spesso i concetti a dover essere esplorati: il traduttore pu avere bisogno di definire le frontiere di un campo semantico o di verificare luso linguistico di un termine della lingua-cultura di partenza. Condurre una buona ricerca equivale quindi a possedere unattitudine metacognitiva che si sviluppa con il tempo e lesperienza. Il traduttore deve saper identificare i bisogni dettati dalla complessit del testo da tradurre e saper effettuare le scelte giuste, soprattutto oggi che la lettura nella lingua-cultura dellAltro avviene spesso via web. La lettura ne risulta certo facilitata, ma laffidabilit qualitativa dei documenti consultabili incerta e la linearit abituale dei documenti specialistici viene meno. Il bilancio comunque positivo: la lettura dellAltro stata potenziata e personalizzata. Esistono strategie efficaci come lo scanning (balayage), il browsing (butinage) e il searching (requte) che consentono di contestualizzare ottimamente i concetti per trovare la terminologia adeguata nel proprio ambito naturale. Preletture Durieux, Ch. (1990): La recherche documentaire en traduction technique: conditions ncessaires et suffisantes, Meta, 35/4, p. 669-675, http://www.erudit.org/revue/meta/1990/v/n4/002688ar.html Gouadec, D., Toudic, D. (ds.) (2003) : Traduction, informatique et nouvelles technologies , in Traduction, terminologie, rdaction, Paris, La Maison du Dictionnaire, p. 129-141. Lingua del seminario Francese, con galleria di diapositive in italiano *

DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E LETTERARI

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PADOVA

8 aprile 2013 Maria Teresa Musacchio (Universit di Padova) Translation Studies and the representation of otherness in the 'English-speaking' world: issues and perspectives from Steiner to Niranjana Identit e alterit svolgono un ruolo fondamentale nelle problematiche socioculturali del nostro tempo. La traduzione ha avuto e ha un ruolo importante nella definizione di questi due concetti in luoghi e tempi diversi. L'intervento si propone di delineare le problematiche della rappresentazione dell'alterit sotto il profilo spaziale e temporale nelle culture di lingua inglese segnate da fenomeni di migrazione e diversit partendo dallidea steineriana della sordit di fronte a opere letterarie del passato in cui arduo riconoscersi e dalla distinzione di Venuti tra approccio addomesticante (domestication) ed estraniante (foreignization) nella resa di testi lontani dalla propria cultura attraverso lanalisi della traduzione come luogo centrale del confronto e scontro di identit (Cronin) per arrivare allo studio dei rapporti tra lingua e potere nella traduzione come officina privilegiata per la definizione dei significati di identit e diversit culturale ed etnica (Niranjana, Trivedi, Bassnett). Preletture Venuti, L. (1996): Translation, Heterogeneity, Linguistics, TTR: traduction, terminologie, rdaction, 9, 1, p. 91-115. http://www.erudit.org/revue/ttr/1996/v9/n1/037240ar.pdf Gentzler, E. (2013) Translation without Borders, Translation. A Transdisciplinary Journal, 1, http://translation.fusp.it/articles/translation-without-borders Lingua del seminario Inglese, con galleria di diapositive in italiano * 15 aprile 2013 Raffaella Panizzon (Universit di Padova) That's not what they said: the preservation of otherness in fansubbing Il presente contributo intende affrontare il tema della comunicazione dell'alterit nei media dalla prospettiva specifica di coloro che utilizzano la traduzione audiovisiva come mezzo di diffusione anche se spesso ai margini della legalit di un' alterit spesso non disponibile (o non immediatamente) o mediata dal doppiaggio. Tali soggetti sono i sottotitolatori amatoriali (o fansubber) e sempre pi spesso si fanno portavoce delle istanze di tutti coloro che sentono la necessit di entrare in contatto con prodotti audiovisivi senza per doverne attendere l'eventuale uscita ufficiale sul mercato locale, ma soprattutto senza dover sottostare al "ricatto del doppiaggio", percepito spesso come mezzo di cancellazione e distorsione dei contenuti originali. Per i fansubber preservare l'alterit (che in molti casi si fa addirittura mito) in tutte le sue forme diventa una missione portata a compimento attraverso una forma di sottotitolaggio che assume tratti tecnici e traduttologici a s stanti rispetto a quelli della pratica professionale. Il seminario presenter una panoramica del fenomeno in senso diacronico e sincronico insieme ad alcuni esempi concreti riguardanti i tratti pi comuni di questa forma di traduzione "democratica" che sta diventando sempre pi popolare in rete. Preletture

DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E LETTERARI

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PADOVA

Diaz Cintas, J., Munoz Sanchez, P. (2006): Fansubs: Audiovisual Translation in an Amateur Environment, Jostrans 06, p. 37-52. http://www.jostrans.org/issue06/art_diaz_munoz.pdf Scandura, L. G. (2004): Sex, lies and TV: Censorship and Subtitling, Meta: Journal des Traducteurs/Meta: Translators Journal 49, 1, p. 125-134. http://www.erudit.org/revue/meta/2004/v49/n1/009028ar.pdf Lingua del seminario Inglese, con galleria di diapositive in italiano * 22 aprile 2013 Silvia Samiolo (Universit di Padova) Otherness in the media: participant categorisation and audience design in print and online newspapers Laltro si pu intendere come chi viene rappresentato nella comunicazione, oppure come linterlocutore cui essa si rivolge. Per il primo aspetto, gli studi nellambito della critical discourse analysis (p. es. Caldas-Coulthard e Coulthard 1996; Chilton e Wodak 2005) da tempo si focalizzano sui risvolti ideologici di come si rappresentano le varie alterit nel discorso dei media, in cui le scelte linguistiche e lessicali attribuiscono agli altri rappresentati diversi gradi di rispettabilit, prestigio, responsabilit (Hartley 1982: 55-56; Bell 1991: 155-156; Fairclough 1995: 113). Per il secondo aspetto, nei media risulta particolarmente evidente come laltro cui ci si rivolge, il target, determina scelte linguistiche e comunicative. Diversi studi sul giornalismo (Crystal e Davy 1969; Bell 1991; Jucker 1992; Bednarek 2006) hanno dimostrato come articoli scritti per pubblici diversi usino stili che si diversificano per aspetti lessicali, sintattici, semantici. Daltro canto, lidea di destinatario della comunicazione giornalistica attraversa una fase di cambiamento da quando i nuovi media hanno conferito al lettore un ruolo pi attivo, attraverso la possibilit di inviare commenti, di personalizzare il proprio percorso di lettura, di confrontare diverse fonti, di creare blog. Il seminario svilupper le problematiche sopra citate, sia attraverso gli opportuni riferimenti agli studi in materia, che attraverso lanalisi e confronto di testi.
Riferimenti bibliografici Bednarek, M. (2006): Evaluation in Media Discourse. Analysis of a Newspaper Corpus, New York/London, Continuum. Bell, A. (1991): The Language of News Media, Oxford, Blackwell. Caldas-Coulthard, C. R., Coulthard, M. (1996): Texts and Practices. Readings in Critical Discourse Analysis, London/New York, Routledge. Chilton, P., Wodak, R. (2005): A new Agenda in Critical Discourse Analysis. Theory, Methodology and Interdisciplinarity, Amsterdam/Philadelphia, Benjamins. Crystal, D., Davy, D. (1969): Investigating English Style, London, Longman. Fairclough, N. (1995): Media Discourse, London, Arnold. Hartley, J. (1982): Understanding News, London, Routledge. Jucker, A. H. (1992): Social Stylistics. Syntactic Variation in British Newspapers, Berlin/New York, Mouton de Gruyter.

Preletture i) A scelta tra i seguenti contributi: a) Van Leeuwen, T. (1996): The representation of social actors. In Caldas-Coulthard, C. R., Coulthard, M., Texts and Practices. Readings in Critical Discourse Analysis, London/New York, Routledge, ch. 3, p. 32-70.

DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E LETTERARI

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PADOVA

b) Caldas Coulthard, C. R. (2003): Cross-cultural representation of otherness in media discourse. In Weiss, G., Wodak, R., Critical Discourse Analysis. Theory and Interdisciplinarity, Basingstoke and New York, Palgrave Macmillan, p. 272-296. c) El Refaie, E. (2001): Metaphors we discriminate by: Naturalized themes in Austrian newspaper articles about asylum seekers, Journal of Socio-Linguistics, 5/3, p. 352-371. http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/1467-9481.00154/pdf ii) Engagement and Graduation: Alignment, Solidarity and the Construed Reader. In Martin, J. R., White, P. R. R. (2005), The Language of Evaluation. Appraisal in English, Basingstoke, Palgrave Macmillan, ch. 3, p. 92-160. Lingua del seminario Inglese, con galleria di diapositive in italiano * 29 aprile 2013 Luciana T. Soliman (Universit di Padova) Come redigere la tesina: materiali, metodi e osservazioni Questo incontro intende dare indicazioni precise sulla stesura dellelaborato in lingua straniera (francese o inglese) che verter su uno dei seguenti temi: i) (fr) Dveloppez quelques problmatiques (au choix) de lexpression de laltrit dans les langues et les cultures en mettant en relief les moyens employs. (en) Select and outline some problems in the expression of otherness in languages and cultures by highlighting methods and means. ii) (fr) Pourquoi le traducteur se trouve-t-il grer laltrit? Dcrivez partir dexemples les moyens quil peut employer pour rsoudre les conflits qui en drivent. (en) Why and how do translators cope with otherness ? Describe some cases of conflict and their possible resolution. Saranno fornite informazioni motivate sulla macrostruttura editoriale della tesina.

5. Iscrizione Liscrizione avr luogo durante il primo incontro fissato per l11 marzo 2013. cos garantito laccesso allo spazio didattico aperto sulla piattaforma Moodle-2 (http://didattica.cla.unipd.it/moodle-2/), ove saranno depositati tutti i documenti relativi agli incontri seminariali e alle giornate del Convegno, nonch il protocollo redazionale della tesina.

6. Frequenza La frequenza obbligatoria (seminari, laboratorio e giornate del convegno). concessa ununica assenza, che comporta unintegrazione della tesina (v. 7)

DIPARTIMENTO DI STUDI LINGUISTICI E LETTERARI

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PADOVA

7. Modalit di accertamento Le Altre Attivit di Lingua, Cultura e Traduzione prevedono la stesura di una tesina e il resoconto di una delle comunicazioni del Convegno Internazionale Rappresentare laltro. Lingua, traduzione, media (Padova, 30-31 maggio 2013). Un incontro laboratoriale (29 aprile 2013) sar dedicato interamente alla descrizione della macrostruttura della tesina e alle modalit di redazione della stessa. In tale occasione, la dott.ssa Soliman dar informazioni anche sui criteri di valutazione dellelaborato, per cui previsto soltanto un giudizio di valore, in quanto le Altre Attivit danno luogo a 3 CFU previa idoneit. Per quanto riguarda la tesina, verr redatta in lingua straniera (francese o inglese). Il resoconto di una delle comunicazioni del Convegno sar redatto in lingua straniera (francese o inglese). Anche nel caso del resoconto saranno fornite indicazioni sullarticolazione dei contenuti. Nel caso in cui lo studente non avesse frequentato uno degli incontri previsti (v. 3), tenuto a stendere il resoconto di due comunicazioni. La scelta della/e comunicazione/i libera.

8. Consegna della tesina La tesina potr essere consegnata alla Segreteria didattica del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (c/o Dott. Marco Noventa) nellapposita cassetta ENTRO E NON OLTRE le seguenti date: 17 giugno 2013 1 luglio 2013 9 settembre 2013

9. Attestato Lattestato di partecipazione al Convegno Internazionale Rappresentare laltro. Lingua, traduzione, media (Padova, 30-31 maggio 2013) sar fornito, a chi lo desidera, dopo il conseguimento dei tre crediti previsti. * Responsabili scientifici Genevive Henrot Maria Teresa Musacchio Luciana T. Soliman Per qualsiasi informazione di tipo organizzativo, contenutistico e didattico, contattare: luciana.soliman @unipd.it

You might also like