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25 aprile 2013: email inviata dal Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento al consigliere regionale M5S Gianluca Perilli per

segnalare la situazione di Cupinoro. Seguono 2 allegati.

Marco Tellaroli by Informatica M.T. <informaticamt.tellaroli@gmail.com> 25 apr a Perilli Gianluca M5S <gianluca.perilli@gmail.com> QUESTIONE URGENTE: BRACCIANO AMBIENTE Ciao Gialuca Perilli sono Marco Tellaroli, ti voglio mettere al corrente di un po di cose anche per evitare che l'Ass. Salviamo Bracciano si prenda i meriti, e, magari, screditi NOI. Ti invio un estratto di quello che sta accadendo alla Bracciano Ambiente insieme al Sindaco Sala Giuliano, socio della azienda municipalizzata stessa. La Bracciano Ambiente insieme alla giunta Comunale detiene il pieno controllo della discarica di Cupinoro (Seconda Discarica del Lazio). La stessa societ come ben leggerai nel documento allegato sta fallendo, e, come gi saprai, gli organi di controllo del comune si sono dimessi. Nella questione della discarica coinvolta anche una centrale a Biogas, anch'essa menzionata nel documento allegato. Domani 26/04/2013 l'associazione Salviamo Bracciano ha invitato NOI come Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento) ad un incontro a porte chiuse insieme ad altri Comitati e Associazioni di Bracciano. In buona fede visto che la battaglia delle discariche e del Biogas accomuna anche i nostri Consiglieri Regionali. P.S. in allegato troverai anche una petizione che stiamo preparando in comune con tutti i Meet Up del Lago e i due Comitati gi formati. Augurandoti un buon lavoro Cordiali Saluti Cittadini di Bracciano in MoVimento Meetup Bracciano Movimento 5 Stelle

Spettabile Parlamento Europeo Ministero per lo sviluppo Economico Ministero per l'ambiente Regione Lazio Provincia di Roma

oggetto: petizione per l'esame e la condivisione del progetto centrale a biogas localit al Sasso

Noi sottoscritti cittadini, abitanti della zona interessata dalle emissioni della centrale a biogas in progetto...

Non lasciamo che si decida ancora una volta per noi,per il nostro futuro,per il futuro dei nostri figli,delle nostre colture, ma prendiamo in mano le sorti del nostro destino e diciamo NO alla centrale a biogas in localit al Sasso e tutto il Territorio presso il Lago di Bracciano; perch non possiamo permettere che nel nome del progresso e dellutilizzo di qualsiasi e generalizzata forma di fonte rinnovabile (imprecisata,infruttifera e dannosa) venga compromessa la nostra qualit della vita.

Siamo consapevoli dellimportanza dellenergia prodotta da fonti rinnovabili ma favorevoli solo a quelle che producono un beneficio ed un benessere collettivo e che soprattutto non siano dannose!

Le opinioni riguardo alle Centrali a Biogas sono contrastanti e molti studiosi e le esperienze fallimentari di altri paesi (come la Germania, lAustria,la Svezia,la Danimarca ,la Gran Bretagna), dove da risorsa questa divenuta un vero problema, a causa dellutilizzo per il suo funzionamento di rifiuti,fanghi di depurazione di acque luride, creando gravi danni alla qualit dellaria e della vita dei cittadini residenti e ai terreni agricoli, ci inducono ad essere fortemente contrari.

Quindi chiediamo, con questa petizione (art.50 Cost.), al Presidente della Provincia e ai suoi componenti,alla Regione, al Ministero dellAmbiente e dello sviluppo Economico,al Parlamento Europeo attraverso la Commissione Ambiente (in qualit della facolt garantita ,dallart.44 della Carta del PE, ad ogni cittadino europeo o gruppi di cittadini di inviare petizioni in tema di ambiente) di NON approvare la realizzazione dellimpianto e di intervenire affinch non venga realizzato:

PREMESSO che:

- sulla base delle votazioni espresse dai Cittadini di tutto il Territorio del Lago di Bracciano in cui stato dichiarato il parere contrario alla realizzazione dellimpianto e come quale massima espressione della volont popolare e rappresentativa degli umori della cittadinanza manifestatasi precedentemente in un incontro-dibattito;

- in conseguenza del parere negativo ( il 27/12/2012 prot.n.8441), e per le perplessit espresse dai concittadini con cui siamo in completo accordo sulla base della direttiva regionale ( L.R.T. 2011/11);

-in corrispondenza con tutte le azioni promosse per la Protezione del Paesaggio e Tutela dellAmbiente , (costituito da coloro che hanno creduto e investito nel nostro territorio), istituito per contrastare la realizzazione della Centrale e sostenitori del valore delle risorse del territorio in quanto eccellenze irripetibili e dellimportanza della loro valorizzazione e protezione;

-Con riferimento alla scelta localizzativa della realizzazione dellimpianto , contrastanti con le Linee g uida del Ministero dellAmbiente e dello Sviluppo Economico nella PARTE IV del D.M. 10 settembre 2010 n.219 paragrafo 17 in cui sono evidenziate le aree non idonee;

-sulla base delle decisioni regionali in materia, secondo cui centrali di questo tipo divengono una risorsa solo se utilizzano per il loro funzionamento materiale boschivo,reperito nel raggio di 70 km dallimpianto stesso, e che producano una fonte di energia utile (ad esempio producendo calore centralizzato per le abitazioni del territorio sostituendosi alle pi inquinanti diminuendo cos lemissione di sostanze nocive nellaria),che non sfrutti il territorio (qui si parla di realizzare colture proprio per il funzionamento della centrale stessa), e che sia di piccole dimensioni entro 1 MegaWatt (anche la scelta di rispetto normativo di realizzare un impianto di minori dimensioni 600 kw in localit Casa Lunga ma non con le caratteristiche della sostenibilit ambientale e della filiera corta come previsto pone grossi dubbi sulle problematiche da esso derivanti e forti preoccupazioni sulla salute pubblica e il futuro delle colture circostanti);

CHIEDIAMO:

- al Presidente della Regione e al Consiglio Regionale di iniziare una pi approfondita e seria V.I.A.(Valutazione di Impatto Ambientale) come anche delineato nel D.M.2010 n.219 trattandosi di zona di pregio a vocazione vitivinicola e oleifera con denominazione DOP, IGP e coltivazioni biologiche(per cui non ritenute idonee nel dettato ministeriale), in cui vi la presenza di strutture ricettive turistiche e agrituristiche che avrebbero un notevole danno dalla presenza di un tale impianto, e di un complesso oggetto di vincolo del Ministero dei Beni Culturali.

-al Ministero dellAmbiente e dello Sviluppo Economico di vigilare sullapplicazione dellattivit di valutazione delle zone inidonee spettante alla Regione Lazio e evidenziata nelle linee guida esposte allinterno del D.M. 2010 n.219 Parte IV paragrafo 17

- chiediamo inoltre al Parlamento Europeo e alla Commissione Ambiente (pur favorevole allutilizzo di centrali a biomassa quali fonti di energia rinnovabile per molto attenta alle immissioni nellaria )attraverso una petizione diretta (art.227 del TFUE), di avviare una procedura di controllo nei confronti della realizzazione dell impianto a biogas in localit Casa Lunga, in una realt in cui vi gi la presenza della discarica Cupinoro Bracciano, per la valutazione delle ulteriori conseguenze che questo porterebbe nella qualit della vita, nella dispersione nellaria di ulteriore materiale dannoso per la salute,nei suoi risvolti dannosi nel comparto turistico,di socializzazione e integrazione di questo territorio di cui lUnione Europea si fatta promotrice e garantista.

Cittadini di Bracciano in Movimento Anguillara in Movimento

Post Facebook del 21 maggio 2013 dove si segnala la scomparsa di un documento riguardante il piano industriale della B.A.

Marco Tellaroli
21 maggio

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Il piano pluriennale 2013, prot. pres. 8/2013 del 16/05/2013 Bracciano Ambiente avevano messo un piano di riforma aziendale sulla Bracciano Ambiente e il file non c' pi rimasto solo il titolo contestato perch non approvato da nessuno. Dove sta ?

23 maggio 2013: email in cui il Comitato Bracciano Cittadini in Movimento avverte dellesistenza di un piano industriale per la B.A. pubblicato sul sito della stessa ma mai approvato dal Consiglio Comunale di Bracciano. Per motivi di lunghezza pubblichiamo a parte il suddetto piano industriale, in origine allegato a questa email.

Marco Tellaroli by Informatica M.T. <informaticamt.tellaroli@gmail.com> 23 mag a Perilli Gianluca M5S <gianluca.perilli@gmail.com> Ciao Gianluca, questo un piano di ristrutturazione del Sindaco Sala per la Bracciano Ambiente, un protocollo mai presentato in Consiglio Comunale e che, nonostante ci, lui aveva gi pubblicato; quando ha visto la reazione dei Consiglieri lha eliminato subito e negato. Cortesemente da girarlo al gruppo Ambiente e al Consigliere David Porrello, o Silvia Blasi. Cordialmente Tellaroli Marco

1 giugno 2013: appello del M5S Bracciano al sindaco Sala in cui viene presentato un piano rifiuti alternativo.

Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento

Bracciano 01/06/13

Appello del Comitato Cittadini in Movimento Al Sindaco del Comune di Bracciano

La situazione di crisi finanziaria della Bracciano Ambiente, ben evidenziata dal sindaco in una assemblea pubblica alla presenza dei dipendenti dellazienda partecipata, impone una seria e doverosa riflessione. Il Comitato Cittadini in Movimento , nellinteresse dei cittadini e dei dipendenti dellazienda, chiede che siano assunte tutte le azioni opportune per chiarire le responsabilit dei Consigli di Amministrazione che si sono succeduti nel tempo, che hanno determinato risultati economici e finanziari , che stando ai principali indicatori di bilancio fanno ravvedere una situazione pre- fallimentare. Ancora pi grave, se possibile, la sottovalutazione di tutti i fattori di rischio ambientale e sanitario della discarica di Cupinoro . Il Comitato, inoltre, si dichiara fin dora disponibile a collaborare attivamente con quanti, associazioni, comitati , movimenti, cittadini intendano condividere un progetto avanzato di gestione dei rifiuti e per il risanamento della Bracciano Ambiente. Qualsiasi decisione su una eventuale cessione di quote a societ terze deve essere concordato con i cittadini di Bracciano attraverso un referendum consultivo. Inoltre la cessione societaria della Bracciano Ambiente S.p.A., dovr avvenire in base a criteri di massima trasparenza, con Bando di Gara, cui potranno aderire solo Aziende conformi alle normative Europee ecologiche con Piattaforma CO.NA.I. La cessione delle quote societarie dovr avvenire per un massimale del 45% dellazionariato , un modello che prevede lo sdoppiamento di Bracciano Ambiente: la costituzione di una azienda speciale (totalmente pubblica), e una secondaria mista con capitale privato ma a prevalenza pubblica. Si chiede , inoltre, un piano alternativo per la gestione dei rifiuti, materiali da considerare risorsa riutilizzabile da cui trarre profitto per la comunit senza peggiorare lo stato di salute del nostro ambiente. A tal scopo alleghiamo il piano alternativo, elaborato dal Comitato Cittadini in Movimento, per una corretta gestione dei rifiuti, che gi stato sperimentato in altre realt grandi e piccole italiane, con ottimi risultati.

IL PIANO RIFIUTI A 5STELLE Premessa I rifiuti devono essere al centro di una visione complessiva che individui il percorso migliore per la loro riduzione, per il loro riuso, riciclo e recupero. Come in natura tutto si ricicla e nulla si distrugge, cos anche nella nostra soluzione per i rifiuti, bisogna riuscire a diminuirne la produzione adottando pratiche virtuose di recupero e riciclo. Vietare la produzione di tutti quei materiali che non sono riciclabili o compostabili. Cos si ridurr drasticamente lutilizzo di inceneritori e discariche, portando alla chiusura di gran parte di quelli esistenti e non alla costruzione di nuovi ecomostri. Lobiettivo obiettivo finale deve essere quello di arrivare ad una societ che sia in grado di riusare o riciclare tutto quello che produce. La quota residuale di materiali attualmente non riciclabili pu essere trattata a freddo senza incenerimento, utilizzando impianti efficienti ed economici come il Centro Riciclo di Vedelago e impianti di trattamento

meccanico biologico (TMB) con vocazione esclusiva al recupero di materia per riutilizzo industriale, e costruendo un impianto per il compostaggio che di vitale importanza per una provincia come la nostra a vocazione agroalimentare. Nella fase transitoria del passaggio al riciclo totale, quei rifiuti che non sono riciclabili o trattabili in altro modo devono essere messi in discarica. Valutando con una corretta gestione dei rifiuti il quantitativo residuo da smaltire (tolti ovviamente tutti i materiali riciclabili), arriviamo a sole 20.000 tonnellate di materiali inerti e quindi non inquinanti all'anno. Una quantit esattamente corrispondente alla met delle ceneri che produrrebbe linceneritore e che ugualmente necessitano di discarica, trattandosi tra l'altro di rifiuti ricchi di sostanze pericolose come diossine, furani, metalli pesanti. Altri problemi ambientali sono le emissioni causate dai mezzi veicolari, dalle vecchie caldaie e dal consumo del suolo, con conseguente riduzione di zone verdi in citt, da sversamenti e inquinamento ambientale provocato dalle industrie. 1.I PUNTI ESSENZIALI DEL PIANO Messa in sicurezza del sito di Cupinoro e attuazione gestione post mortem;Sostenere proposta di riconversione del PAI in centro di recupero e riciclo con trattamento meccanico biologico (TMB) con vocazione esclusiva al recupero di materia per riutilizzo industriale, impianto di compostaggio, estrusore per plastiche non-Conai, verificando con Iren proposta di riconversione della multi utility olandese Van Ganse Winkel Group Approccio personalizzato con help desk dedicati alle varie tipologie di utenti serviti dal gestore di servizi ambientali (cittadini, attivit commerciali, aziende, amministratori di condominio, pubblica amministrazione). Raccolta differenziata per le attivit commerciali (negozi, centri commerciali, industrie, palestre, teatri, cinema) con tariffa puntuale anche per loro. Per i rifiuti delle attivit commerciali va attuato un approccio dedicato in funzione del tipo di attivit. Non si pu trattare un ortolano allo stesso modo di uno studio di architettura. Attivazione del porta a porta spinto in tutti i quartieri della citt, con applicazione della tariffa puntuale. Eliminazione dei cassonetti stradali. Studiare prima la tipologia dei rifiuti prodotti e poi adeguare il servizio secondo le necessit. Istituire sportello informativo per le aziende che possa anche indicare le aziende di riciclo. Accordi con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO) per la riduzione dei rifiuti facendo pressioni per dare la preferenza a prodotti con minor packaging. Obbligo per i supermercati di vendere prodotti alla spina per ogni categoria di prodotto e prodotti della filiera locale per ridurre limpatto dei trasporti e supportare leconomia locale. Vuoto a rendere nei supermercati con incentivazione economica. Controllo della filiera GDO per il recupero dei materiali (che non vengano conferiti a inceneritori ma realmente recuperati). Verificare possibilit di importare modello attuato in provincia di Trento (Eco-Acquisti Trentino). Programma recupero organico per bar e ristoranti. Eco feste con stoviglie lavabili dietro pagamento cauzione per la restituzione, lavastoviglie da noleggiare per questi eventi. Raccolta differenziata in tutti gli eventi allaperto. Last minute market per prodotti alimentari in scadenza. Introdurre banchi per i prodotti last minute anche nella GDO. Applicazione anche nella scuola di Raccolta Differenziata Porta a Porta. Introdurre obbligo separazione rifiuti nei mercati rionali e nelle feste di quartiere oltre che in tutti gli uffici pubblici. Obbligo di acquisti VERDI per le amministrazioni comunali e le scuole (cio acquisto di prodotti riciclabili o provenienti da materiale riciclato) Incentivi comunali sensibili per chi utilizza una compostiera domestica. Introduzione della raccolta differenziata dei pannolini. Trattamento inertizzante dei rifiuti ospedalieri infettivi, applicazione della raccolta differenziata anche nell ospedale.

2. STRATEGIA DELLE 4 R: Applicazione della Normativa Comunitaria e Nazionale, rispettare la gerarchia di gestione rifiuti riconosciuta come unico metodo: - Riduzione: sensibilizzare la collettivit al fine di diffondere una presa di coscienza sul grave problema dei rifiuti, promuovere norme al fine di promuovere nuovo modelli di consumo (scoraggiare luso e getta); - Riutilizzo: promuovere il riutilizzo e la riparazione degli oggetti altrimenti destinati a diventare rifiuti; - Riciclo: programmare impianti di compostaggio e reintrodurre la differenziata porta a porta; - Recupero: prima di smaltire il rifiuto rimanente in piccole discariche di servizio, stabilizzare a freddo lindifferenziato ma solo dopo aver recuperato da esso ulteriori materiali riciclabili da immettere nel ciclo produttivo. Come stabilisce il D.Lgs. 152/2006 art. 182 Lo smaltimento la fase residuale della gestione dei rifiuti previa verifica, da parte della Autorit competente, della impossibilit tecnica ed economica di esperire le operazioni di recupero di cui allart.181. 3. TRASPARENZA E LEGALITA SUL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: Dare seguito alla Direttiva Europea 98 del 2008 art. 29 per dotarsi di un piano di riduzione dei rifiuti dettagliato, come promozione dei circuiti di riuso, auto compostaggio, recupero delle derrate alimentari, vendita alla spina, vuoto a rendere. Evitare conflitti di interesse che disincentivino la quantit e qualit di raccolta differenziata. 4. I RIFIUTI COME UNOPPORTUNITA DI CAMBIAMENTO: - Revisione, adozione e attuazione del Piano Rifiuti contenuto nella Proposta di Legge di Iniziativa Popolare n 241/2011, denominata Non Bruciamoci il Futuro, per la realizzazione dellimpiantistica necessaria a raggiungere tutti gli obiettivi rifiuti zero: da rifiuti a risorse entro il 2020. - Promuovere limpiego di materia recuperata o riciclata negli appalti pubblici; - Favorire limpiego dei materiali durevoli, disincentivando lusa e getta; - Favorire la collaborazione ed il coordinamento tra i 4 Comuni del lago (Anguillara, Bracciano, Trevignano e Manziana), per le attivit di compostaggio aerobico per produrre compost di qualit usufruibile dalle aziende agricole locali. Il compostaggio di qualit si fa solo trattando matrice organica proveniente da raccolta differenziata spinta. Si deve invece assolutamente evitare trattamenti anaerobici di rifiuti misti indifferenziati o peggio ancora miscelazioni di rifiuti con altre fonti come coltivazioni specifiche; - Sostenere lattivit educativa delle scuole, e in altre sedi, al fine di sensibilizzare la comunit sui problemi dei rifiuti; - Destinare unarea comunale alla vendita di prodotti sfusi o alla spina, favorendo le produzioni locali, al fine di eliminare o ridurre drasticamente la quantit di rifiuti derivanti dagli imballaggi.

5. UN COMUNE PULITO: - Attuare la raccolta domiciliare su tutto il territorio. Supportarne il corretto funzionamento attraverso azioni di informazione e controllo, fino allintroduzione di una fiscalit variabile secondo il principio paga per quanto scarti. Il tutto secondo lo schema meno produci indifferenziato, meno paghi. - Facilitare la raccolta domiciliare anche con leggi urbanistiche che impongano alle nuove costruzioni aree interne condominiali di raccolta facilmente accessibili; - Favorire lingresso di nuove imprese locali attraverso bandi di concorso per costruire impianti di selezione e riciclo, sfruttando e sostenendo cos il mercato delle materie prime seconde recuperate; - Vietare il ricorso alla tecnica della combustione per lo smaltimento dei rifiuti e dei loro derivati; - Sviluppare un Consorzio di Riciclo fra i Comuni di Anguillara, Trevignano, Bracciano e Manziana. - Rendere obbligatoria, durante le manifestazioni pubbliche, la raccolta differenziata, dotando gli enti organizzatori degli appositi contenitori per il riciclo; - Sanzionare pesantemente chi abbandona i rifiuti o non li differenzia in maniera idonea, con controlli a cadenza regolare. Lintroito derivante potr essere utilizzato per migliorare il servizio stesso. - Dotare tutti i luoghi pubblici degli appositi contenitori per la raccolta differenziata;

- Realizzazione di una piattaforma di recupero beni inutilizzati come scambio o baratto.

6. GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI: - Promuovere nuove isole ecologiche per il riciclo del materiale inerme proveniente dalle demolizioni edilizie cos che possa venir triturato, setacciato e successivamente certificato come nuovo materiale di rimpiego. Se tutto questo non verr attuato saremmo soggetti a pesanti sanzioni europee nonch a disagio sociale, ambientale e sanitario. Il principio che auspichiamo possa guidare il cambiamento verso RIFIUTI ZERO insito nella domanda: perch bruciare o interrare ci che pu essere riciclato e riusato?.

Cittadini di Bracciano in Movimento

9 giugno 2013: post sul blog del M5S Bracciano Bracciano Movimento 5 Stelle, ringrazia tutti i concittadini per essersi riuniti intorno ai nostri Info Point, insieme agli Attivisti e Simpatizzanti. Da oggi la voce e le problematiche dei concittadini di Bracciano saranno ascoltate e discusse insieme, e con voi troveremo le soluzioni pi adatte. Nel frattempo la Costituzione di una Associazione per limpresa sociale dar spazio e modo per attutire le problematiche del lavoro e delleconomia locale. Porteremo la costituzione dellimpresa sociale alla Regione attraverso i nostri consiglieri Regionali, dove la bozza era stata gi presentata , e apprezzata con molto entusiasmo. Di cosa stiamo parlando ? Social Business . La risposta alla crisi sta in una parola: social business, o impresa sociale. Indica un tipo di attivit in forma dimpresa che non nasce per per produrre un profitto costi quel che costi, da distribuire agli azionisti (e ai manager) sfruttando le risorse del pianeta (lambiente e le persone, nel senso del lavoro) e tanti saluti. Ma nasce con altre finalit, sottende unaltra idea di sviluppo: lidea che se non si tengono insieme tutte le dimensioni, per semplificare quella sociale, quella ambientale e quella economica, semplicemente lo sviluppo non c. C, invece, larricchimento dei pochi (l1%, come contestano i movimenti Occupy e Indignati sorti spontaneamente in ogni dove) a scapito delle moltitudini (il 99%). Ma solo fino a quando il pianeta non dichiarer default per esaurimento delle risorse e perch gli equilibri degli ecosistemi saranno stati irrimediabilmente compromessi, grazie a climate change, global warming e altre amenit simili. Continueremo a sostenere e combattere la dura crisi della Bracciano Ambiente , trovando la soluzione pi adeguata per gli operai , e cercando di mantenere la societ con maggioranza pubblica ( Comunale ) . La raccolta delle firme contro la realizzazione di centrali Biogas, e per ottenere unacqua pubblica e priva di veleni come lArsenico e Fluoro. Infine stiamo lavorando in collaborazione con tutti i 5 Stelle Lago, per migliorare la situazione presso il nostro Ospedale Padre Pio e perch No ! Magari staccandosi anche dal RMF di Civitavecchia per ottenere una nostra A.S.L. per accedere a dei fondi personalizzati e non pi declassati con una piccola percentuale devoluta da altri enti ospedalieri, dando cos la possibilit di abilitare e render funzionali tutti i nostri reparti. Il PDL continua a fare cose per distruggere questo paese. Il PD continua a lasciar fare al PDL per poi criticarlo, ma neanche troppo, e concentrare tutte la sua frustrazione sul M5S utilizzando una compiacente e servile forza mediatica che non ha precedenti nelle storia delle carta stampata e della televisione italiana. I giornalisti e i presentatori di talk show scrivono articoli e fanno puntate ad hoc parlando di gossip e pettegolezzi per banalizzare, screditare e sminuire il M5S senza pudore alcuno. Il M5S, nonostante linsalubre aria mafiosa che costretto a respirare in Parlamento, nonostante la quotidiana gogna mediatica, nonostante lenorme mole di attivit e progetti che ha deciso di intraprendere, continua instancabilmente a lavorare, dentro e fuori i luoghi istituzionali, senza sosta alcuna con un coraggio, una determinazione e una forza che aumentano di giorno in giorno. Continuiamo cos ragazzi barra dritta e avanti tutta! I Cittadini ricostruiranno il Paese Info Point: sabato 08/06/2013 15:30 19:30 piazza del comune Bracciano ; domenica 09/06/2013 9:30 12:30 davanti alla Chiesa del Beato Charles de Foucauld Viale delle Palme , Bracciano

7 luglio 2013: interrogazione alla Giunta Regionale del Lazio preparata dal M5S di Bracciano e presentata dai consiglieri regionali del M5S

Al Presidente del Consiglio Regionale On. Davide LEODORI SEDE INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA

OGGETTO : Accedere alle schede tecniche della discarica di Cupinoro situata in Via Settevene Palo, Secondo Tronco Premesso che nella discarica di Cupinoro ad oggi sono conferiti i rifiuti provenienti da 22 Comuni e 2 Aziende Private; Premesso che la situazione del comprensorio ove ubicato limpianto, necessita unattenzione particolare vista la presenza massiccia di rilevanti fattori di pressione ambientale; Premesso che negli ultimi anni c stato un forte sviluppo demografico nelle aree limitrofe limpianto stesso, e perci limpatto ambientale della discarica conseguentemente sensibilmente aumentato

Considerato che la discarica di Cupinoro si trova nelle dirette vicinanze dei centri urbani di Bracciano, Ceri e Cerveteri; Considerato che ad oggi non ancora stato possibile verificare limpatto patologico sulla popolazione, tramite eventuali studi epidemiologici inerenti l'incidenza di malattie tumorali derivante dagli inquinanti emessi dalla suddetta; Considerato che tale documentazione stata gi richiesta dagli organi di opposizione dellattuale amministrazione comunale di Bracciano, senza avere risposte dagli organi preposto; Considerato che ad oggi non abbiamo una trasparenza sul ciclo dei rifiuti riciclabili, sul piano gestionale del personale con relative retribuzioni, indennit e premi, e sui costi e specifica noleggio o leasing degli automezzi; Considerato che ad oggi non sappiamo che tipo di misure verranno messe in atto per sanare il debito che attualmente grava sulla municipalizzata;

Visto che ad oggi permane una situazione di mancata informazione sulle caratteristiche tecniche della discarica e sul progetto Enea sulla centrale biogas in sito; Visto che le suddette informazioni sono necessarie per verificare il livello di sicurezza del terreno dove sorge limpianto e dellimpianto stesso, si Interroga il Presidente della Giunta per sapere quali azioni intenda adottare per produrre al pi presto la documentazione aggiornata necessaria per poter procedere e verificare lo stato di saturazione della discarica di Cupinoro Firmato Gruppo 5 Stelle Beppe Grillo

1 ottobre 2013: post apparso sul blog www.lazio5stelle.it (http://www.lazio5stelle.it/index.php/2013/10/rifiuti-a-cupinoro-responsabilita-della-maggioranza/). Segue un allegato.

RIFIUTI A CUPINORO RESPONSABILITA DELLA MAGGIORANZA

Presa visione del provvedimento del Commissario Sottile relativo al conferimento di 20.000 tonnellate di rifiuti di Roma presso la discarica di Cupinoro, il Capogruppo del M5S Lazio ha dichiarato: Abbiamo fatto un consiglio straordinario sui rifiuti dove nessuno ha pronunciato Cupinoro, abbiamo avuto unaudizione con il commissario Sottile che ha ribadito che Falcognana era lunica scelta possibile e si parlato di tutto meno che di Bracciano, ma questo il Lazio. Un governatore che dice che ha un piano, un assessore che non da spiegazioni, un commissario speciale che rassicura tutti in audizione e poi decine di camion che vanno verso il lago di Bracciano invece che a Malagrotta. Sulla stessa linea Devid Porrello, membro della commissione ambiente: Quello che sta succedendo in queste ore vergognoso. In commissione, in audizione e in consiglio avevamo fatto presente che non sarebbe mai stata pronta la discarica di Falcognana ma hanno fatto tutti finta di niente, rispondendo falsamente alle nostre domande. Chiediamo quindi a Zingaretti e alla sua giunta perch hanno omesso di spiegarci, nelle quasi tredici ore che durata lultima seduta del consiglio, che cera unordinanza pronta ed un sito alternativo gi stabilito, con tanto di avviso sulla Gazzetta Ufficiale. Da parte nostra ci sar la guerra, una totale mancanza di rispetto verso il ruolo del consiglio, e non la prima di questa consiliatura. Porrello sta depositando uninterrogazione urgente su questo tema, che sar discussa forse nella seduta di domani Dura anche Silvia Blasi, membro anche lei della commissione ambiente: Anche se questo il Lazio e siamo abituati a tutto, non pensavamo che la Giunta ed il Commissario avrebbero agito cos. Quanto accaduto la prova che governatore, assessore, commissario ed amministratori locali erano tutti daccordo, o un caso che il sindaco di Bracciano sia stato consigliere provinciale con Zingaretti? Se fino a ieri cerano abbastanza motivi per chiedere le dimissioni di Civita oggi possiamo dire che la misura colma, lassessore se ne deve andare, insieme al commissario, e lasciare il posto a persone veramente competenti e trasparenti. Non si gioca con la salute delle persone e dellambiente, noi da quando siamo entrati lo ripetiamo, ma loro continuano a far finta di non capire.

1 ottobre 2013: vari interventi fatti da parte di attivisti del M5S di Bracciano sulla pagina Facebook delloon. Roberta Angelilli.

1.

Roberta Angelilli
1 ottobre Consegnamo al Presidente del parlamento europeo l'immagine della Madonna del Divino Amore con un appello dei cittadini di Falcognana: nessuna decisione sulla pelle dei cittadini!

521411Non mi piace pi Non seguire pi il post Condividi Piace a te, Massimo Bello, Jessica De Napoli, Mario Luffarelli e altri 48.

Marinella Tomasi Due Roberta , sei una GRANDE ! 1 ottobre alle ore 16.28 Mi piace 3

Roberta Angelilli Senza autorizzazioni e controlli chi pu garantire sulla salute, soprattutto dei bambini, tra i pi esposti ai rischi dell'inquinamento? 1 ottobre alle ore 17.09 Mi piace 5

Lia Buono giusto 1 ottobre alle ore 17.37 Mi piace 1

Barbara Fortunati Ciao Roberta Angelilli, ma tu sai qll ke invece sta succedendo alla discarica di Bracciano, precisamente nella discarica di CUPINORO? Gli abitanti di Falcognana si stanno battendo x nn far conferire i rifiuti di Malagrotta nella loro discarica ma adesso quei rifiuti compresi qll speciali arriveranno nel mio Paese, Bracciano!!!! Dobbiamo fermare qst scempio!!! 1 ottobre alle ore 17.50 tramite cellulare Mi piace 1

Roberta Angelilli Barbara Fortunati l'ho letto proprio qualche minuto fa! incredibile! Vanno avanti per tentativi! 1 ottobre alle ore 18.00 Mi piace

Barbara Fortunati Roberta Angelilli puoi andare in chat? 1 ottobre alle ore 18.01 tramite cellulare Mi piace


Roberta Angelilli Barbara Fortunati non posso, ma se mi mandi in privato il tuo n ti chiamo 1 ottobre alle ore 18.07 Mi piace

Barbara Fortunati Roberta AngelilliSi ok! Grazie mille! 1 ottobre alle ore 18.08 tramite cellulare Mi piace

Paolo Cannatelli ma questi rifiuti nessuno li vuole , ma tutti li producono !!!! e le discariche no , gli inceneritori no .....siamo il paese dei veti e dei no...ognuno guarda il proprio orticello e l' Italia va a rotoli...cara Roberta Angelilli l' italia vuole lavorooooo....questa e' la priorita'!!!!!!!!! 1 ottobre alle ore 18.14 Mi piace 1

Barbara Fortunati Caro Paolo Cannatelli te li vuoi prendere tu? ??? Soprattutto quelli speciali? ??? 1 ottobre alle ore 18.25 tramite cellulare Mi piace

Paolo Cannatelli Cara barbara fortunati a latina abbiamo gi la discarica di B.go montello che serve anche comprensori della provincia di Roma ( vedi Nettuno ed Anzio )...ma tu scusa la discarica ce l hai dentro casa ?!? E poi che direbbe quello che invece si deve sorbire a casa sua i tuoi rifiuti ?!? I rifiuti nessuno li vuole e' ovvio ma da qualche parte devono andare e se ognuno , come te , decide che meglio da un altra parte e' un cane che si morde la coda..noi a latina abbiamo avuto la centrai nucleare x decenni e nessuno ha detto nulla ...ma non ci hanno neanche chiesto il permesso!!!! 1 ottobre alle ore 18.49 tramite cellulare Mi piace

Barbara Fortunati Paolo Cannatelli io abito a Bracciano dove si trova la discarica di Cupinoro!!!! E anke qui vicino a pochi km abbiamo avuto la centrale nucleare fino a qlc anno fa xk c' l' ENEA!!!! ovvio ke i rifiuti nn li vuole nessuno tranne la mafia!!!! X bisogna trovare un modo x riciclare il pi possibile e c' gi in atto un progetto chiamato VEDELAGO ke prevede anke il riciclo dei pannolini x bambini, tra l' altro finanziato dall' Europa!!!!! 1 ottobre alle ore 19.07 tramite cellulare Mi piace

Roberta Angelilli Paolo Cannatelli paolo non sono in discussione gli impianti autorizzati e che funzionano bene....quello che non va sono gli eterni siti provvisori, l'emergenza senza soluzioni strategiche, responsabili e di lungo periodo. E' ridicolo che si cambi un sito ogni 3 mesi perch non idoneo...che un commissario vada per tentativi allucinante. E infatti siamo stati deferiti alla Corte di Giustizia! 1 ottobre alle ore 19.59 Non mi piace pi 1

Filli Vrandisi ma i cittadini la pelle non ce l'hanno pi.... 1 ottobre alle ore 22.42 Mi piace

REGIONE LAZIO
STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE

DETERMINAZIONE
N. G00480 del 16/10/2013 Proposta n. 14726 del 26/09/2013

Oggetto:
PRONUNCIA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE SUL PROGETTO DI "REALIZZAZIONE DI UN LOTTO FUNZIONALE DI DISCARICA DENOMINATO VAIRA 1", NEL COMUNE DI BRACCIANO (RM), IN LOCALITA' CUPINORO, PROPONENTE BRACCIANO AMBIENTE SPA REGISTRO ELENCO PROGETTI: N. 86/2012

Proponente:
Estensore Responsabile del procedimento Responsabile dell' Area Direttore Regionale Direttore Protocollo Invio Firma di Concerto REPETTO FRANCESCO F.OLIVIERI P. MENNA R. DE FILIPPIS _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________ _____________________________

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Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

OGGETTO: PRONUNCIA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE SUL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UN LOTTO FUNZIONALE DI DISCARICA DENOMINATO VAIRA 1, NEL COMUNE DI BRACCIANO (RM), IN LOCALITA CUPINORO, PROPONENTE BRACCIANO AMBIENTE SPA REGISTRO ELENCO PROGETTI: N. 86/2012

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Su proposta del Dirigente dellArea Valutazione di Impatto Ambientale. VISTA la Legge regionale n.6 del 18 febbraio 2002, concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio della Regione Lazio, nonch le disposizioni riguardanti la dirigenza ed il personale regionale; VISTO il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1/2002 e s.m.i.; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n.84 del 30/04/2013, con la quale stato conferito lincarico di Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative al Dott. Raniero Vincenzo De Filippis; VISTO il Regolamento Regionale 30 settembre 2013, n. 16 Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale) e successive modificazioni, con il quale si dispone che le funzioni amministrative esercitate dai Dipartimenti soppressi ai sensi dellart.14, c.1 della L.R. 4/2013, sono attribuite, contestualmente al relativo contingente di personale e alle relative risorse, alle Direzioni regionali e alle Agenzie in ragione delle rispettive competenze; VISTA la determinazione n.A05885 del 17 luglio 2013, concernente: Soppressione, istituzione, modifica e conferma delle Aree e degli Uffici della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative che prevede listituzione dellArea denominata Valutazione Impatto Ambientale; VISTO lAtto di Organizzazione n.A06566 del 12/08/2013 con il quale stato conferito lincarico di dirigente dellArea Valutazione di Impatto Ambientale della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative al Dott. Paolo Menna; VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale e s.m.i.; VISTA la Legge regionale 16 dicembre 2011, n. 16, Norme in materia ambientale e di fonti rinnovabili; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; VISTA listanza del 31/10/2012 con la quale il proponente BRACCIANO AMBIENTE SpA ha depositato alla Regione Lazio Area Valutazione Impatto Ambientale il progetto di Realizzazione di un lotto funzionale di discarica denominato VAIRA 1, nel Comune di Bracciano

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(RM), in localit Cupinoro, ai fini degli adempimenti previsti per lespressione della valutazione sulla compatibilit ambientale; Considerato che la competente Area VIA ha redatto la relazione istruttoria, da considerarsi parte integrante della presente determinazione; Ritenuto di dover procedere allespressione della pronuncia di compatibilit ambientale favorevole sulla base dellistruttoria tecnica effettuata dagli uffici dellArea VIA;

DETERMINA

di esprimere pronuncia di compatibilit ambientale positiva, ai sensi del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., secondo le risultanze di cui alla relazione istruttoria da considerarsi parte integrante della presente determinazione. Le prescrizioni elencate nella relazione istruttoria dovranno essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti di autorizzazione. LAutorit preposta al rilascio del provvedimento finale tenuta a vigilare sul rispetto delle prescrizioni contenute nella relazione istruttoria e a segnalare tempestivamente allArea VIA eventuali inadempimenti, ai sensi e per gli effetti dellart. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.. Ai sensi dellart. 26, comma 6 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto esaminato dovr essere realizzato entro cinque anni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BUR della Regione Lazio. Trascorso tale periodo, fatta salva la proroga concessa su istanza del proponente, la procedura dovr essere reiterata. La presente determinazione sar inoltrata al proponente, alla Provincia di Roma e al Comune di Bracciano e verr pubblicata sul BURL e diffusa sul sito web www.regione.lazio.it/ambiente. I pareri di altre Autorit ambientali espressamente richiamati nel presente provvedimento, sono consultabili integralmente presso la sede dellArea VIA. Avverso il presente provvedimento ammesso ricorso al TAR entro sessanta giorni secondo le modalit di cui al D.Lgs. 2 luglio 2012, n. 104, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione sul BURL. Gli elaborati progettuali dovranno essere ritirati dal proponente o da altro incaricato, munito di specifica delega, presso lArea VIA di questa Direzione Regionale.

Il Direttore Dott. Raniero De Filippis

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25 ottobre 2013: email del M5S di Bracciano ai consiglieri regionali M5S


Marco Tellaroli da:

<meetupbraccianom5s@gmail.com>
Marco Tellaroli <meetupbraccianom5s@gmail.com> Angelo Capobianco <angelocpbnc@gmail.com>, Devid Porrello <devidpor@gmail.com>, Gianluca Perilli <gianlucaperilli@gmail.com> "Marta G." daga_f@camera.it <aklin87@gmail.com>,

25 ott

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25 ottobre 2013 17:58 Nuovo su discarica cupinoro

La discarica di Cupinoro, del tutto identica a Malagrotta che ha chiuso il 30 settembre scorso ai rifiuti indifferenziati della capitale, deve chiudere al piu' presto, entro il 31 dicembre 2013 e nessuna deroga deve essere concessa per il conferimento di "tal quale". Sono i primi passi da fare se si vuole pensare ad un diverso futuro per Cupinoro: discusso, condiviso e deciso da chi vive ed amministra Bracciano e i comuni del bacino. Del resto nel non lontano 2005 lo sosteneva anche l'attuale sindaco Sala, allora consigliere comunale di minoranza. Gli anni trascorsi hanno solo peggiorato la situazione della discarica che nell'ultimo anno e' ricorsa per ben due volte ad un ampliamento non sostanziale della discarica pari a circa 80.000 mc e che, per dichiarazione della stessa B.A. ha poche migliaia di mc a disposizione sino alla fine dell'anno. Dopo il parere favorevole dell'Area V.I.A., sara' necessaria l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) della Regione Lazio, una procedura che durera' comunque qualche mese, e' in quella sede che si entrera' nel merito tecnico della richiesta di ampliamento della Bracciano Ambiente ed e' li' che auspichiamo, come sosteniamo da tempo, venga rilevato che i 450.000 mc richiesti siano una enormita', oltre il doppio delle necessita' del bacino di conferimento nei prossimi 10 anni. Una volumetria sovradimensionata alle necessita' presenti e future che sarebbe giustificata solo se, in contrasto da quanto piu' volte dichiarato da Zingaretti e da Civita, Roma non debba trovare all'interno dei propri confini la soluzione per i suoi rifiuti e non nella futuribile area metropolitana che potrebbe comprendere anche tutta o parte dell'attuale provincia. Analogamente a quanto previsto dal Piano per Roma, lanciato dall'ex Ministro Clini ed atti successivi della Regione Lazio, che ha portato nelle casse di Roma una valanga di soldi necessari a finanziare l'avvio sistematico della raccolta differenziata a Roma (peccato che AMA continui ad inventarsi soluzioni assolutamente insensate), crediamo debba essere avviato un programma di sostegno ai comuni del bacino di conferimento a Cupinoro, che consenta loro non solo di superare questa fase in cui dovranno trattare obbligatoriamente i rifiuti prima del conferimento in discarica, ma di evitare di scaricare ancora sui cittadini il pagamento degli extra costi. Ma soprattutto chiediamo un piano di avvio sistematico di raccolta differenziata che porti tutti questi comuni al traguardo del 65% quanto prima (8/12 mesi), con un crono programma sincronizzato con il piano di allestimento dell'impiantistica necessaria al trattamento del residuo; questo consentira' di diminuire ancora sensibilmente le volumetrie necessarie al nuovo invaso. Non e' accettabile, ad esempio, che comuni importanti come Ladispoli, che avviera' speriamo a breve l estensione del porta a porta al 100% degli abitanti, si ponga l'obiettivo di arrivare al 65% entro 18 mesi e non sappiamo quali tempi si dara' Cerveteri. In troppi hanno dormito sonni tranquilli scaricando i problemi su Cupinoro. Adesso basta.

10 novembre 2013: intervento di Marco Tellaroli (M5S) nella pagina Facebook delleuroparlamentare on. Roberta Angelilli, interessatasi di Cupinoro.
Roberta Angelilli
7 novembre

Appena terminato sopralluogo alla discarica di Cupinoro con Barbara Fortunati ealtre 2 persone. (4 foto)

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Marco Tellaroli Ciao Roberta Angelilli, ma tu sai qll ke invece sta succedendo alla discarica di Bracciano, precisamente nella discarica di CUPINORO? Gli abitanti di Falcognana si stanno battendo x nn far conferire i rifiuti di Malagrotta nella loro discarica ma adesso quei rifiuti compresi qll speciali arriveranno nel mio Paese, Bracciano!!!! Dobbiamo fermare qst scempio!!! 1 ottobre alle ore 17.50 tramite cellulare 10 novembre alle ore 11.39 Mi piace 1 Roberta Angelilli Sottoscrivo al 100%! Basta emergenza, basta siti provvisori, basta soluzioni tampone. Ci vuole un piano serio subito che dia garanzie di efficienza, che rispetti l'ambiente e la salute dei cittadini, che punti in modo strategico su differenziata e riciclo!!!!!!! 10 novembre alle ore 12.01 Mi piace 1

Marco Tellaroli I nostri obiettivi : Come depositato il 05/11/2013 Prot. 0032165 Comune di Bracciano Creazione di un Consorzio Pubblico ARO in cui inserire 30 comuni conferitori nello studio ambientale, tecnico ed economico nei tavoli di lavoro con Comitati, Associazioni, Amministrazioni e Cittadini attivi. - scomparsa graduale delle discariche, - RD spinta porta a porta, - attuazione delle quattro R, - studio della tassa per incentivare la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti favorendo il ricorso al riutilizzo e al riciclo. Lindustria del riciclo porta risparmio energetico, lavoro per giovani oltre che creazione e sviluppo di nuove imprese. Con la presente impegnativa si intende creare un modello momentaneo con cui arrivare ad una situazione ottimale che rispetti non solo la dignit delle persone, favorendo posti occupazionali, ma anche lambiente nellottica della visione di materiale e non pi rifiuto, e favorisca una progressiva diminuzione dellimposta regionale. Nei Comuni italiani che vantano unalta percentuale di RD, il cassonetto stradale risulta essere stato rimosso totalmente o

parzialmente favorendo il decoro urbano e mantenendo un buon livello di igiene. Vogliamo la creazione di un Consorzio Pubblico ARO in cui inserire i comuni conferitori nello studio ambientale, tecnico ed economico nei tavoli di lavoro con Comitati, Associazioni, Amministrazioni e Cittadini attivi. Un ulteriore elemento positivo dellesperienza di raccolta domiciliare laspetto delloccupazione. Il porta a porta neces sita infatti di un numero pi elevato di operatori da cui nascono nuove assunzioni. I costi dalle nuove assunzioni sono per compensati dai risparmi ottenuti dal mancato smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Risparmi recuperati in investimenti con mezzi di trasporto pi piccoli ed ecologici, oltre che di personale dipendente, non in ultimo il graduale risparmio sulla tariffa dellimposta al cittadino. La termo-valorizzazione risulta avere un costo di gran lunga superiore rispetto alla differenziata spinta con cui si ha inoltre, la possibilit di rivendere la materia ricavata dalla RSU che non possibile riciclare/riutilizzare e dalla componente indifferenziabile residua, con possibilit di ricavi assai elevati per le aziende (pubbliche o private che siano) che gestiscono i centri riciclo (945 euro per una tonnellata di alluminio, 610 euro per una tonnellata di polietilene, 475 euro per una tonnellata di carta dufficio e circa 800 per la materia prima seconda a fronte dei 3.400 euro necessari per l'acquis to del granulato plastico); riciclo e riutilizzo con il ritorno del materiale sul mercato un servizio reale che produce ricchezza reale, diversamente gli inceneritori non solo non creano energia in eco sostenibilit dai rifiuti ma hanno un bilancio energetico negativo, bruciando rifiuti si ottiene meno energia di quella necessaria a produrre la materia prima di cui sono fatti. Inoltre, gli inceneritori producono ceneri tossiche dannose allambiente che devono essere smaltite in discariche per rifiuti speciali con costi elevatissimi, nonch gravi problemi per l'agricoltura. Infine, con un centro riciclo di quel tipo, diventato gi centro di riferimento per tutta l'Europa, si ha pi occupazione stabile e duratura diretta e indiretta per l'indotto industriale che ha creato. Senza contare, infine, l'occupazione dell'indotto in quel di Vedelago che supera le 500 unit ed escludendo da questa stima anche quelle legate, come ricaduta indiretta, all'agricoltura biologica. I cittadini di Bracciano in Movimento e Coordinamento Cittadini 10 novembre alle ore 12.04 Mi piace 1

Roberta Angelilli Marco Tellaroli grazie! Mi sar utile, allego alla mia gi voluminosa documentazione. Qualsiasi ulteriore info puoi inviarla a roberta.angelilli@europarl.europa.eu 10 novembre alle ore 12.07 Non mi piace pi 2 11 novembre alle ore 14.47 tramite cellulare Mi piace

Marco Tellaroli Davvero tantissima solidariet. Con la vita delle persone non si gioca. 11 novembre alle ore 14.52 tramite cellulare Mi piace 1

28 ottobre 2013: segnalazione fatta da parte del M5S di Bracciano che ha portato la Soprintendenza a fermare i lavori di scavo presso Cupinoro (Vaira I).

Urgente : Art. 142 codice beni culturali e ambientali - DLGS 42/2004


a: meetupbraccianom5s@gmail.com, sg@beniculturali.it , sba-em.soprintendente@beniculturali.it, sottosegretariaborletti@beniculturali.it, dg-pbaac@beniculturali.it , dg.pbaac.servizio4@beniculturali.it, urp@minambiente.it, dqvbonifiche@pec.minambiente.it, dgsalvaguardia.ambientale@pec.minambiente.it, aia@pec.minambiente.it, derosa_m@camera.it, terzoni_p@camera.it, busto_m@camera.it, mannino_claudia@camera.it, segoni_s@camera.it, zolezzi_a@camera.it, daga_f@camera.it, giuseppe.vacciano@senato.it, elena.fattori@senato.it, roberta.angelilli@europarl.europa.eu bernini_massimiliano@camera.it, tofalo_a@camera.it, vignaroli_s@camera.it, petrocchilucia@libero.it, spetroselli33@gmail.com, silviadamiani12@yahoo.it, lulaala@tiscali.it 28 ottobre 2013 21:40 Urgente : Art. 142 codice beni culturali e ambientali DLGS 42/2004 gmail.com

cc:

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proveniente da:

CITTADINI DI BRACCIANO IN MOVIMENTO


COMITATO DI CITTADINI NO PROFIT

P.IVA/C.FISC.: 97744780582
BRACCIANO

Via dei Pioppi, 25 int. 12 Bracciano 00062 rm Tel 06 60666947 meetupbraccianom5s@gmail.com

cittadinidi-bracciano-in-movimento@poste-certificate.it (leg. ric. con DPR 1111/1958; ric. Min. Ambiente L. 349/1986) ________________________________________________

Art. 142 codice beni culturali e ambientali - DLGS 42/2004

La discarica di Cupinoro

Questi giorni si fa un gran parlare della discarica di Cunpinoro. Cerchiamo di fare corretta informazione. Alcune terre di demanio collettivo dellUniversit Agraria di Bracciano, in localit Cupinoro -Sbrigliavacche, erano state utilizzate per realizzare una discarica intercomunale gi nel 1999, per circa 9 ettari (alcune particelle del Fg. catastale n. 62 di quella localit). Per questi terreni fu seguita lordinaria procedura di mutamento di destinazione duso, come previsto per le zone di uso civico (Giunta Reg. Del. 691 del 23/02/1999). I 9 ettari tolti al demanio collettivo furono sostituiti con altri 9 ettari destinati a categoria A della legge sugli usi civici (permuta di terre civiche). Nel 1999 lUA di Bracciano chiese di poter utilizzare altri 6 ettari circa (Fg. 61, part. 24/parte) di demanio collettivo per la realizzazione di un impianto di preselezione di R.S.U. e R.S.A.U e la Regione ne autorizz il mutamento di destinazione (Det. 51/2000 del Dip. Sviluppo Agricolo e Mondo Rurale) sul presupposto che la sottrazione al demanio civico della superficie di Ha. 6.00.00 non pregiudica lesercizio dei di ritti della popolazione utente, considerato anche che lopera viene realizzata su un terreno gi utilizzato per attivit estrattiva debitamente autorizzato (si trattava di una cava dismessa). Nel 2005 la UA di Bracciano concesse alla Bracciano Ambiente Spa (Societ di cui azionista il Comune di Bracciano ed subentrata nella gestione della discarica nel 2004) altre terre del Fg. 61; fino al 2008, successive determine regionali di autorizzazione al mutamento di destinazione duso portavano ad ettari 23 circa larea interessata dalla discarica di Cupinoro. Arriviamo cos al periodo 2008-2010 quando, esaurita lattivit di cava da parte della VAIRA s.a.s. in una zona adiacente alla discarica (sempre in localit Sbrigliavacche), con una serie di deliberazioni della Deputazione Agraria dellUA di Bracciano (concessioni di tre mesi pi volte prorogate), anche quella zona veniva concessa seppur a titolo temporaneo alla Bracciano Ambiente Spa per il deposito della terra di risulta derivante dai lavori di ampliamento della discarica di Cupinoro. Nel 2009 stato autorizzato il mutamento di destinazione (per uso temporaneo) per ulteriori 29 ettari circa, concessi anchessi alla Bracciano Ambiente Spa, venendosi cos a determinare una superficie complessiva di 52 ettari circa di terre della locale UA concesse per attivit connesse con la discarica di Cupinoro. Ci troviamo di fronte, dunque, ad unarea complessiva che stata concessa alla Bracciano Ambiente Spa per le attivit della discarica in fasi successive e con diversi titoli: per gli inziali 23 ettari avvenuta una permuta

di terre civiche ai sensi della legge generale sugli usi civici; per i successivi 29 ettari avvenuta unautorizzazione al mutamento di destinazione per un uso temporaneo. Il contratto di concessione di tutta larea dei 52 ettari stato stipulato fra lUA di Bracciano e la Bracciano Ambiente Spa il 21 aprile 2010. Tale contratto ha una durata temporanea, nel senso che la concessione avr efficacia fino al permanere in capo alla Bracciano Ambiente spa delle autorizzazioni (anche se rilasciate successivamente alla stipulazione del contratto) alla gestione della discarica, al ciclo di lavorazione dei rifiuti e a tutti gli impianti ad essa annessi e connessi (dal testo del contratto). LU.A. ottiene come canone corrispettivo 5.450,00 annui per ogni ettaro (rivalutabili ogni biennio). Ci troviamo di fronte, per una parte dellarea di Cupinoro (esclusi gli ettari originari permutati con altri ridestinati a pascolo), a terre di uso civico concesse dalla locale UA per luso temporaneo di attivit di smaltimento di rifiuti. Questa situazione possibile, perch tutte le terre di uso civico della Regione Lazio sono attualmente disciplinate dalla legge generale del 1927, che attribuisce un forte taglio pubblicistico a tali comprensori. Se la Regione Lazio attuasse lart. 3 della L. 97/1994 (3a Legge sulle zone montane), noi riteniamo che, almeno per le propriet collettive in senso stretto, gestite dalle Universit Agrarie del Lazio, un simile uso delle terre non sarebbe possibile: questa legge nazionale stabilisce che le Universit Agrarie divengano persone giuridiche di diritto privato chiamate a gestire il loro patrimonio a soli fini agro-silvopastorali e di conservazione. Il mutamento di destinazione pu avvenire, secondo tale legge, solo con permuta. Che cosa successo in questi giorni? Una parte dei rifiuti di Roma, Fiumicino e Citt del Vaticano verranno portate a Bracciano, perch il Commissario ai rifiuti Goffredo Sottile ha utilizzato un Bando della Bracciano Ambiente Spa, con cui questultima ha messo a disposizione spazi di conferimento di rifiuti per 20.000 tonnellate fino al 31 dicembre 2013. Quindi, per il momento si tratta di una misura temporanea. Allo stato degli atti, non si pu ancora dire che Cupinoro sia divenuta la discarica di Roma. In ogni caso, luso del demanio collettivo per lattivit di smaltimento di rifiuti, ancorch autorizzato con provvedimenti regionali, lascia perplessi, se non da un punto di vista tecnico-giuridico, certamente dal punto di vista della congruenza di tale uso con la vocazione naturale delle propriet collettive: agricoltura e conservazione dellambiente. Pensiamo al fatto che il Codice dei Beni Culturali e Ambientali (D.lg. 42/2004, art. 142) sottopone a vincolo paesaggistico le terre assegnate alle Universit Agrarie; pensiamo alla 3a Legge sulla montagna e ai recenti indirizzi giurisprudenziali in materia di tutela dellambiente . L'autorizzazione paesaggistica regolamentata dall'art. 146 del Codice dove si sancisce che i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili o aree di interesse paesaggistico, tutelati dalla legge, non possono distruggerli n introdurre modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto della protezione (art. 146, c. 1). Dunque nel caso di interventi in aree soggette a tutela paesaggistica sussiste l'obbligo di sottoporre all'ente competente (delegato dalla regione, generalmente i comuni) i progetti delle opere da eseguire affinch ne sia accertata la compatibilit paesaggistica e sia rilasciata l'autorizzazione. L'interlocutore del soggetto proponente in materia di paesaggio pertanto il comune, a cui fa capo il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.

15 novembre 2013: articolo pubblicato da www.terzobinario.it.

Rifiuti: I portavoce del M5S presentano uninterrogazione in Parlamento sulla questione Cupinoro-ZPS
15 novembre 2013 - 07:02 | Commenti disabilitati | Commenta l'articolo

Una vista aerea della discarica

Mentre il Sindaco di Bracciano si incontra con lEuro -Parlamentare Sassoli, del PD, il MoVimento 5 Stelle della Camera dei Deputati dellVIII Commissione Ambiente chiede maggiore chiarezza sulla questione di Cupinoro e sulla verifica del rispetto d ei vincoli Ambientali presenti nellarea interessata alla discarica del Comune di Bracci ano.

Il gruppo della Commissione Ambiente del M5S ha depositato in parlamento uninterrogazione a risposta scritta i cui
firmatari sono Alberto ZOLEZZI (Primo firmatario) , Missimo DE ROSA, Patrizia TERZONI, Mirko BUSTO,Federica DAGA, Claudia MANNINO, Samuele SEGONI, Angelo TOFALO e Stefano VIGNAROLI. Nellinterrogazione i portavoce pentastellati chiedono al Ministro dellambiente se la situazione del comprensorio ove ubicato limpianto necessita di unattenzione

particolare, stante la presenza massiccia di un significativo fattore di criticit ambientale legato alla tutela della avifauna e degli habitat naturali. Lintervento previsto ricade, infatti, in zona ZPS (zona di protezione speciale) denominato Comprensorio Tolfetano Cerite
Manziate facente parte della Rete Natura 2000 istituita dalla direttiva Habitat (ovvero la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche Gazzetta Ufficiale del 22 luglio 1992 ). La rete comprende anche zone create ai sensi della direttiva Uccelli e mira a fornire una valida protezione per le zone faunistiche pi importanti dellEuropa; gli Stati membri concernente la conservazione degli uccelli selvatici cla ssificano in particolare come zone di protezione speciale (ZPS) i territori pi idonei in numero e in superficie alla conservazione di tali specie, tenuto conto delle necessit di protezione di queste ultime nella zona geografica marittima e terrestre in cui si applica la direttiva Habitat.

Pertanto lampliamento della discarica di Cupinoro mette a serio repentagli o la tutela delle migrazione degli uccelli e
delle specie selvatiche nellambito della zone di protezione sociale (ZPS), considerato che attorno allarea in esame, gravit ano alcune aree SIC (un sito di interesse comunitario che contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat) nei comuni di Bracciano, Cerveteri e Manziana che per il loro pregio floro-faunistico creano una rete di flussi migratori che sarebbe inevitabilmente compromessa dallulteriore ampliamento del sito di discarica, venendo meno agli obiettivi perseguiti dalla direttiva citata.

I portavoce alla camera dei deputati del Movimento 5 Stelle chiedono al Ministro Orlando quali azioni intenda adottare alla luce di eventuali accertamenti tecnici effettuati sullo stato di conservazione degli ambienti naturali in
relazione al rispetto dellarticolo 3 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 sul mantenimento ovvero, alloccorrenza, il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat delle specie migratorie, alla luce dellampliamento della discarica di Cupinoro a Bracciano. indubbio che la tutela dellambiente naturale ha risvolti importanti per la qualit di vita e per la salute umana.

12 novembre 2013: interrogazione presentata dai parlamentari del M5S

ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02473


Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 17 Seduta di annuncio: 116 del 12/11/2013 Firmatari Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 12/11/2013

Elenco dei co-firmatari dell'atto

Nominativo co-firmatario

Gru

DE ROSA MASSIMO FELICE TERZONI PATRIZIA BUSTO MIRKO DAGA FEDERICA MANNINO CLAUDIA SEGONI SAMUELE TOFALO ANGELO VIGNAROLI STEFANO

MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE MOVIMENTO 5 STELLE

Destinatari Ministero destinatario: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/11/2013 Stato iter: IN CORSO Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02473 presentato da ZOLEZZI Alberto testo di Marted 12 novembre 2013, seduta n. 116 ZOLEZZI, DE ROSA, TERZONI, BUSTO, DAGA, MANNINO, SEGONI, TOFALO e VIGNAROLI. Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Per sapere premesso che: nella discarica di Cupinoro, sita in localit Cupinoro, nel comune di Bracciano, ad oggi, sono conferiti i rifiuti provenienti da ventiquattro comuni (Anguillara, Bracciano, Campagnano, Canale Monterano, Cerveteri, Castelnuovo di Porto, Capena, Magliano, Fiano, Formello, Civitella S. Paolo, Ladispoli, Manziana, Mazzano, Nazzano, Morlupo, Ponzano Romano, Riano, Rignano, Sacrofano, Santa Marinella, Sant'Oreste, Torrita Tiberina, Trevignano, Filacciano) e quattro aziende private;

in data 16 ottobre 2013, al n. di protocollo G00480, la regione Lazio ha espresso pronuncia di compatibilit ambientale alla Bracciano Ambiente spa, ente gestore della discarica, in relazione alla proposta di progetto per la realizzazione di un lotto funzionale di discarica denominato Vaira 1 con capacit di 450.000 metricubi; la societ Bracciano spa ha motivato l'intervento, intendendo garantire il corretto funzionamento degli impianti di trattamento gi autorizzati nell'area di Cupinoro (trattamento meccanico biologico e linea compost di qualit in anaerobico autorizzati in autorizzazione integrata ambientale dalla regione Lazio con determina dirigenziale n. B1671 del 4maggio 2009); la situazione del comprensorio ove ubicato l'impianto necessita di un'attenzione particolare, stante la presenza massiccia di un significativo fattore di criticit ambientale legato alla tutela della avifauna e degli habitat naturali; l'intervento previsto ricade, infatti, in zona ZPS (zona di protezione speciale) identificate con il codice IT6030005 denominato Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate facente parte della Rete Natura 2000 istituita dalla direttiva Habitat (ovvero la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche Gazzetta Ufficiale del 22 luglio 1992 ). La rete comprende anche zone create ai sensi della direttiva Uccelli e mira a fornire una valida protezione per le zone faunistiche pi importanti dell'Europa; gli Stati membri ex articolo 3 della direttiva Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici classificano in particolare come zone di protezione speciale (ZPS) i territori pi idonei in numero e in superficie alla conservazione di tali specie, tenuto conto delle necessit di protezione di queste ultime nella zona geografica marittima e terrestre in cui si applica la direttiva Habitat; l'ampliamento della discarica di Cupinoro mette a serio repentaglio la tutela delle migrazione degli uccelli e delle specie selvatiche nell'ambito della zone di protezione sociale (ZPS), considerato che attorno all'area in esame, gravitano alcune aree SIC (un sito di interesse comunitario che contribuisce in modo significativo a mantenere o a ripristinare un tipo dihabitat) nei comuni di Bracciano, Cerveteri e Manziana che per il loro pregio floro-faunistico creano una rete di flussi migratori che sarebbe inevitabilmente compromessa dall'ulteriore ampliamento del sito di discarica, venendo meno agli obiettivi perseguiti dalla direttiva citata : se il Ministro sia a conoscenza dei fatti narrati e quali azioni intenda adottare alla luce di eventuali accertamenti tecnici effettuati sullo stato di conservazione degli ambienti naturali in relazione al rispetto dell'articolo 3 della direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 sul mantenimento ovvero, all'occorrenza, il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat delle specie migratorie, alla luce dell'ampliamento della discarica di Cupinoro a Bracciano. (4-02473)

28/11/13

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Marco Tellaroli <meetupbraccianom5s@gmail.com>

informazioni
Marco Tellaroli <meetupbraccianom5s@gmail.com> A: trm38784@pec.carabinieri.it 13 novembre 2013 18:14

Buona sera, abbiamo avuto queste Analisi, fatte da una azienda che dice esser accreditata presso la Regione Lazio. Vorremmo sapere se possiamo, fidarci, visto che sono state fatte presso la Discarica di Cupinoro Bracciano. Non essendo un esperto, ma quel poco che riesco a dedurre, potremmo far bere i nostri figli, dalle acque di questi pozzi, senza riscontrare danni. Una discarica cos , ben tenuta e senza rischi di inquinamento, sarebbe da premiarla a livello Mondiale. Grazie per la vostra attenzione. Cittadino Tellaroli Marco 4 allegati analisi pozzi.pdf 776K ALLARGAMENTO CUPINORO.pdf 247K ampliamento elaborati grafici.pdf 3294K nuova e vecchia discarica.pdf 1549K

https://mail.google.com/mail/u/0/?ui=2&ik=25f6b47842&view=pt&q=pec.carabinieri.it&qs=true&search=query&msg=1425274ead4ec7d7

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18 novembre 2013: interrogazione al sindaco di Bracciano

Marco Tellaroli <meetupbraccianom5s@gmail.com > a: bracciano.protocollo@pec.it, Comune Bracciano <info@comune.bracciano.rm.it> 18 novembre 2013 15:42 Alla cortese attenzione del Sindaco Giuliano Sala e di tutto il Consiglio gmail.com

data: oggetto:

proveniente da:

COMUNE DI BRACCIANO Piazza IV Novembre 6 - 00062 Bracciano (Rm) Alla cortese attenzione del Sindaco Giuliano Sala e di tutto il Consiglio

Comitato Cittadini di Bracciano in Movimento Via dei Pioppi, 25 int. 12 Bracciano Tel 06 60666947 meetupbraccianom5s@gmail.com

Lunedi 18 novembre 2013

Egregio Signor Sindaco di Bracciano Giuliano Sala e, per conoscenza: Ai Sindaci dei comuni di: Anguillara Sabazia, Cerveteri, Manziana, Trevignano Romano, Ladispoli, Santa Marinella, Rignano, Campagnano, Canale Monterano, Capena, Castelnuovo, Fiano Romano, Formello, Magliano R., Mazzano, Morlupo, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Fiumicino e Roma. Alle Associazioni e ai Comitati del territorio Nei giorni scorsi lAssociazione Nazionale I Cittadini contro le mafie e la corruzione ha inviato agli organi di stampa un comunicato in cui ha denunciata la grave situazione dei vecchi invasi della discarica di Cupinoro dal punto di vista ambientale e della salute pubblica, e anche il malcelato tentativo delle Amministrazioni di trasformare il sito in una nuova Malagrotta. Nella stessa nota lAssociazione ha riportata una serie di dati incontestabili circa i danni allambiente, alla salute e alleconomia causati dalla situazione esistente e da quella che si prospetta. Il 16/11/2013 apprendiamo, da un documento sottoscritto dai rappresentanti dellopposizione in seno al Consiglio Comunale di Bracciano, che stato elaborato uno studio tecnico sulla potenziale capienza complessiva ulteriore per il sito di Cupinoro che ammonterebbe a 4.802.000 metri cubi. Lo studio, che pare non abbia ancora trovata paternit al momento, sembra conferma re lipotesi avanzata da Associazioni e Comitati, in opposizione alla sorta di silenzio-assenso della politica locale: la

discarica di Bracciano dovr sottostare a un destino ineludibile e cio diventare per alcuni anni il nuovo sito di smaltimento dei rifiuti della Capitale. La stessa ipotesi di trasformare il sito di Cupinoro in una collocazione industriale per le previste lavorazioni di legge dei rifiuti prima di essere conferiti in discarica, oltre a risultare non conveniente dal punto di vista occupazionale rispetto ai ventuno licenziamenti effettuati dalla Bracciano Ambiente (si parla di poco pi di tre o quattro dipendenti riassorbiti), fa ancora una volta scempio delle reali esigenze di sviluppo economico e sociale della nostra comunit. Non sicuramente trattando con i rifiuti che i nostri concittadini potranno veder risolto un solo loro problema di tipo ambientale o economico. Per tutti questi motivi, nel fare nostre le proposte avanzate dalle Associazioni e dai Comitati impegnati sul tema, prima su tutte quella dibattersi perch il problema rifiuti della Capitale sia gestito come un problema di tutto il Paese e non sia scaricato solo nellarea del Lago di Bracciano, rilanciamo le seguenti iniziative proposte dallAssociazione I Cittadini contro le mafie e la corruzione: 1. richiesta di intervento chiarificatore della Corte dei Conti sulla gestione fin qui operata dalla societ Bracciano Ambiente, con eventuale valutazione dei danni subiti dal Comune di Bracciano; 2. richiesta di chiarezza sugli esuberi e il licenziamento dei ventuno dipendenti della societ Bracciano Ambiente, in particolare valutando se il taglio sia dovuto a pregresse assunzioni che sottendevano a logiche diverse da quelle di una sana gestione aziendale; 3. richiesta di intervento di un organo di Polizia Tributaria e finanziaria che vagli la regolarit delle operazioni di vendita o cessioni di quote della Bracciano Ambiente ad altri gruppi economici o societ; 4. richiesta di gestione trasparente dellintera vicenda, e di condivisione delle scelte relative al conferimento di rifiuti nel sito di Cupinoro; le cui conseguenze non riguardano solo questa o quella maggioranza, questo o quel partito, ma ricadranno negli anni sui cittadini.

COMUNE DI BRACCIANO
Piazza IV Novembre 6 - 00062 Bracciano (Rm)

Alla cortese attenzione del Sindaco Giuliano Sala vs. Presidente del Consiglio Maurizio Capparella Ufficio del Consiglio Comunale

Raccomandata AR

Oggetto Esposto Diffida

In premessa Il parere dellArea di Conservazione Natura e Foreste prot. 210631 del 17.05.2011 stato favorevole al Piano regionale Gestione Rifiuti a condizione vincolante che le ZPS (Zone di Protezione Speciale) I Sic (Siti dimportanza comunitaria e Zone speciali di conservazione definiti allart. 2 del PDR 357/1997) e qualsiasi intervento o progetto di realizzazione di impianti e/o discariche, nonch eventuali ampliamenti dei siti della Rete Natura 2000 , siano considerate fattori escludenti nella localizzazione di nuovi impianti e discariche, fatte salve le discariche per inerti per le quali comunque necessaria la procedura di Valutazione di Incidenza. La pronuncia di Valutazione dIncidenza ai sensi dellart. 5 del DPR 8.09.1997, n. 357 sul progetto di ampliamento della discarica di Rifiuti non pericolosi di Cupinoro (Comune di Bracciano -RM) DI Area Conservazione natura e Foreste n. prot. 279312 ha espresso parere favorevole allintervento di ampliamento della Discarica di Rifiuti non pericolosi di Cupinoro, purch ricorrano tutta una serie di indicazioni e condizioni elencate nel detto atto. Tanto premesso, tali condizioni richieste nel predetto parere favorevole non sussistono e non sono mai stati realizzati i lavori previsti nel predetto atto nella discarica di Cupinoro. Pertanto con la presente Si diffida il Comune di Bracciano a permettere laccesso nellimpianto di smaltimento di Cupinoro a rifiuti solidi urbani di qualsiasi tipo.

30/10/2013

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