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Viaggio attraverso la Grande Opera

Commentari

Un percorso attraverso gli elementi psicosintetici ed i simboli arcaici della Massoneria del III Millennio

Indice degli argomenti trattati

Introduzione - Pax et Cultura Prologo:

pag. pag.

I - Dal Chaos alla Luce, rappresentazione psicodrammatica del Viaggio attraverso la Grande pag. pera

Parte Prima
II - La costituzione nei Commentari esoterici del linguaggio Minore e del linguaggio Maggiore pag.

III - L!"rs Muratoria, descrive dettagliatamente #la geometria$ d!un metodo e dei suoi strumenti. %trumenti che nell!"rs &egia, velano nell!allegoria, le virt' della (siche dell!Iniziato pag. IV - L!iniziazione ai signi)icati della Grande bellezza e dell!armonia pera nel linguaggio simbolico dell!"rte, della pag.

V - I signi)icati che la *radizione ripone nello studio dei solidi gli ipersolidi, la geometria della IV dimensione pag. VI - Il Viaggio iniziatico celato nella Mente, dalla ragione alla &agion (ura attraverso i + stadi dell!evoluzione del pensiero pag. VII - Il linguaggio pittorico nel romanticismo devozionale dei Catechismi Minori VIII - L!"ureola, simbolo esoterico dello stato d!Illuminato I, - La )unzione dei simboli nella Massoneria , - Insegnamento iniziatico ed Iniziazione, nel processo teorico ,I - L!Insegnamento iniziatico, nel processo operativo ,II - La *rasmissione Iniziatica ,III - Il %imbolo-pensiero nell!Insegnamento iniziatico. ,IV - Le -igure %onore - Commentario pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

Parte Seconda
,V - Le due "nime dell! rdinamento iniziatico la visione Mistica e la visione Misterioso)ica pag.

,VI - Viaggio nella ricostruzione dei signi)icati arcaici del simbolo della Massoneria speculativa pag. ,VII - &D ". C/" ,VIII - Il Viaggio attraverso il %imbolo dell! pera personale ,I, - Mito, simbolismo ed inconscio collettivo ,, - "spetti della Gerarchia interiore ,,I - La &egola del %ilenzio ,,II - La &egola del %ilenzio nell!applicazione esoterica ,,III - Il Viaggio attraverso i due %imboli della Grande %ephirotico ,,IV - L!Iniziato, il 0obile Viaggiatore pera, l!In)inito e l!"lbero pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

Parte Terza
,,V - -isiologia occulta ed Iniziazione nei Catechismi Maggiori pag.

,,VI - Visualizzazione e meditazione cardiaca sul #%enso della Vita$ esempio d!una tecnica della Via interiore pag. ,,VII - Dal dualismo alla sublimazione sintetica ovvero, dall! pera personale all! pera Universale pag. ,,VIII - Commenti sulla (siche il primo strumento occulto nell! pera del Maestro Costruttore pag. Conclusione ,,I, - #Le chiacchiere non cuociono il riso$ "ppendice ,,, - 123+ #il Mani)esto mondiale$ di 0icholas &oerich pag. pag.

Introduzione Pax et Cultura


4La civilizzazione 5 la prima mani)estazione della reale 6ualit7 umana nell!uomo-animale, la prima in)luenza della parte, o scintilla, dell!"nima imprigionata nei veicoli della personalit7. La cultura 5 il 8 stadio che dimostra un grado superiore di sviluppo della personalit7, i valori culturali, estetici, il graduale sviluppo della mente. L!illuminazione 5 il 3 stadio. La mente comincia ad essere gradualmente illuminata dall!in)lusso dell!"nima.9 Considerator

4Ad ogni uomo innanzi, si aprono una via, delle vie ed Una Via. Lanima avanzata sceglie la via pi alta, e lanima arretrata brancola sulla via pi bassa. ra le due vie, nelle pianure nebbiose, errando vanno le altre. !a innanzi ogni uomo si apre una via alta ed una via bassa. "d ogni uomo, da s# stesso, sceglie la via c$e la sua anima seguir%9.
traduzione d!una poesia di: ;ohn <enham

/o voluto costituire il corpo di 6uesto lavoro sotto la -ormula ideale di (a< et Cultura tracciando, da cronista, un percorso per 6uanto possibile completo e ragionato, nel 6uale porre tutti 6uei diversi elementi )iloso)ici, esoterici e tradizionali che, se disposti convenientemente ed osservati da opportune angolazioni, ra))igurino il tracciato ideale che l!uomo percorre nel suo #Viaggio$ dall!&pera personale sino a 6uel traguardo, comune a tutta lUmanit% ed universale per tutti i 'egni di (atura, chiamato la )oglia della *rande &pera. (er ottenere 6uesto, il lavoro 5 stato suddiviso in tre segmenti. 0el primo, sembra avere l!intento di divulgare un leggero esoterismo, in realt7 vi si cerca di comporre, tra chi scrive e chi legge un linguaggio comune, nei termini e nei signi)icati simbolici della *radizione esoterica. 0el secondo segmento si a))rontano in maniera pi' risolutiva, argomenti ritenuti pi' complessi. Con un sistema d!attenta analisi semantica, scienti)ica, )iloso)ica, storica moderna ed arcaica, verranno esposti in una visione globale, i (rincipi, le Leggi, i Canoni, i Metodi e gli %trumenti che costituiscono il Corpo della *radizione iniziatica. 0el terzo in)ine, saranno a))rontate le tematiche pi' riservate dell! rdinamento iniziatico con termini e simboli che, nel )rattempo, dovrebbero essere diventati )amigliari anche al lettore. =uesto percorso inizia con l!introdurre la mente del ricercatore, ad una prima e semplice interpretazione, del cosiddetto #dramma cosmico$, o))rendogli diversi elementi di conoscenza attraverso un #linguaggio$ pittorico e di )acile lettura. Di seguito, la competenza e l!abilit7 del ricercatore sar7 posta dinanzi al #Mistero$ del %enso della Vita attraverso un #linguaggio$ simbolico e scienti)ico. "ppare cos> 6uel percorso che, l! rdinamento iniziatico tende tra il Catechismo Minore e 6uello Maggiore, in una sorta di selezione naturale d!ordine intellettuale, chiamata #le 3 %oglie d!Iniziazione$. ? opportuno sottolineare come nei (rincipi dell!Iniziazione, la conclusione dell!&pera personale dellUomo trova il suo sbocco naturale nella *rande &pera dellUniverso e 6uesta, si mani)esta, per l!Umanit7, nell!evoluzione del Logos (lanetario di cui noi siamo la vita (*).

=uesta %oglia tra pera personale e Grande pera, appare comprensibile ad ogni uomo, 6uando 6uesti abbia raggiunto 6uel punto di con+ine ,il baricentro egoico@, tra la coscienza microcosmica personale Ala Psic$e@ e la coscienza macrocosmica universale AlAnima@. =uesto (onte viene de)inito nei Commentari esoterici come: -lUnione tra tutti i livelli di coscienza del s# separato dell.niziato, col corpo ,di luce/ della 0riade o, del vero )#.1 =uesta realizzazione personale signi)ica, nel pensiero esoterico, rendere mani)esto individualmente il BC &egno di 0atura cio5, 6uello spirituale. =uesto &egno con la sua essenza, che viene tradizionalmente tradotta col termine di #luce$, rende +iammeggiante il Vertice del (ental)a , simbolo dell!Uomo, illuminando i sottostanti vertici dei + &egni di 0atura racchiusi in 6uel simbolo Ail '. !inerale, il '. Vegetale, il '. Animale ed il '. Umano @. Il (ental)a +iammeggiante 5 in)atti il simbolo dell!Uomo microcosmico che ha raggiunta la )oglia c$e immette nella *rande &pera, ma la -iloso)ia ermetica ricorda che, perchD ciE avvenga, l!uomo deve prima sottomettere i propri dominii in+eriori e )arli soggiacere alla propria Volont7 Adella Psic$e@, retta ed illuminata dalla luce dell!elemento igneo Ail o$at@, cio5 dal -uoco dello spirito (**). I dominii in)eriori, come vedremo, sono stati indicati in: dominio della -orma del corpo materiale, dominio dell!istinto, dominio della ragione e della logica della mente in)eriore, dominio dell!intuizione e dell!Intelletto della mente superiore, sino al ricongiungimento con 6uel punto di con+ine ,il baricentro egoico@ che, collega i precedenti con i dominii superiori della s)era individuale. =uesto ultimo e pi' alto livello d!una (ersonalit7 5 detto la 'agion Pura. =uesto 5 il viaggio che l!uomo compie al suo interno, come nell!insegnamento occulto riposto nel precetto di: V.isita I.nteriora T.errae R.ecti)icando I.nvenies O.ccultum L.apidem. Il Viaggio iniziatico, porta ogni singola (ersonalit7 a ricongiungersi con la )orza del proprio Fgo, il vero %D, sino a poter ria))ermare, in terra Anel Corpo +isico@, 6uell!"lleanza celeste che, velata nel Real Segreto A222.. grado 3 esoterico 3 dello scozzesismo @ 5 posta nel *riangolo del *abernacolo del *empio Anel 0empio interiore 4 il 0riangolo di orza trinitario dei 5 Centri maggiori delluomo. C. del Cuore, C. della *ola, sommit% del Capo@. =uesta alleanza interiore comporta la 0ras+igurazione della Personalit% dell!Iniziato. =uesto traguardo venne posto, nel linguaggio simbolico dei Catechismi Minori, con #laver raggiunto la vetta del !onte dell.niziazione6.
(*) Facendo un paragone, i Regni di Natura stanno al Logos Planetario, come lenergia eterica ed il sangue, stanno allevoluzione delluomo. (**) La Dottrina iniziatica ricorda la costituzione di due filosofie esoteric e, !uella del Fuoco e !uella della Pietra. La Filosofia del Fuoco. Fu dato !uesto nome alla filosofia degli ermetici sino ai Rosa Croce. "uesti consideravano il Fuoco come sim#olo di deit$ e sorgente, non solo degli atomi materiali, ma animatore delle %orze psic ic e e spirituali della &%era umana. 'l Fuoco, al pari della %isiologia occulta delluomo, ( anc esso settuplice cio( composto da un criterio triplice e da un aspetto !uadruplice. 'l criterio triplice ( rappresentato da) 1 una %iamma visi#ile *la Personalit ed il suo veicolo fisico la cui espressione il pensiero +, 2 una %iamma meta%isica !uindi invisi#ile %isicamente * lAnima, la cui espressione la luminosit+, 3 una %iamma spirituale *la Monade, la cui espressione la spiritualit). ' !uattro aspetti sono invece dati da) a+ calore *la vita+, b+ luce *la mente+, c+ elettricit$ *le forze molecolari della forma, c e densa, energetica e psic ica +, d+ le essenze sintetic e *gli arc etipi

dogni forma+ c e derivano dalla causa radicale * lArc etipo !no+ della sua esistenza e della sua mani%estazione. Di particolare interesse, per comprendere meglio il Pensiero ,eta%isico degli ermetici, ci sem#ra essere !uellassunto per il !uale !uando una %iamma ( spenta sul piano oggettivo, lo ( solo su !uel piano e non su !uelli sovrasensi#ili. La Filosofia della Pietra. 'n -lc imia la .pietra/ veniva anc e detta .polvere di proiezione/, cio( un 0criterio1 in grado di mutare il 0metallo1 in puro oro. "uesto ( il sim#olo della trasmutazione della natura in%eriore delluomo, per renderlo alla sua natura primigenia e spirituale. Per l'niziato !uel criterio ( luso appropriato dell-tto di Volont$ *proiezione 2 !uindi moto 2 di pensiero"forma"suono+. Alchimia. Gli scienziati c e anno ri%ormato la scienza della %isica sulla #ase della teoria atomica anno dimenticato c e Democrito di -#dera era un di Democrito, come %ormulata da 3. Dalton, alc imista ed un %iloso%o ermetico. L-lc imia era una scienza sacerdotale innestata nel sapere umano dalla notte dei tempi, e la sua presenza ( contenuta in molti documenti e papiri indiani, cinesi ed egiziani. La presenza di !uesta scienza, divenuta iniziatica per re e sacerdoti del #acino mediterraneo, si rileva in !uei trattati c iamati genericamente ermetici dal nome dellautore della 4a#ula &maragdina, 5rmete 4rismegisto. L-lc imia giunse in 5uropa nellottavo secolo trasmessa dallo scienziato ara#o Ge#er, per cui rimase il termine ara#icizzato di Ul-chemi *al2c imia+. &i appianere##ero molti e!uivoci su !uella scienza, se %osse considerato dai ricercatori, come rammenta la Dottrina esoterica, c e essa si rivolgeva allo studio, non solo degli elementi %isici, ma #dello spirito celato$ in tre espressioni di 0vita1, %uella Cosmica, !mana e &errestre 'atomica, psic ica e fisica )( 'l Misterium Magnum ed il meenstruum universale con cui raggiungere la realizzazione del summum materiae e della lapis p ilosop orum in passato sono sempre stati oscurati ai non introdotti con elementi di Operazioni volgari !uali lelisir della lunga vita del veicolo fisico o la trasmutazione di metalli in oro zecc ino. 4ermini !uali zol%o, mercurio e sale, sono compresi per il loro signi%icato %isico, al posto di !uello designato dalla filosofia ermetica di spirituale, mentale ed eterico. 'n -lc imia, con) largento dei Filoso%i e loro dei &aggi, non sintendeva certamente %are ri%erimento agli umili, se pur preziosi, metalli, ma allevoluzione degli elementi 0vili1, associati al piom#o saturnino * il tempo delle prove sul piano fisico+ dellessenza umana alla #ase del Quaternario %uoco, ac!ua, aria, terra, sino alla tras%ormazione *trasmutazione+ di !uesti nella rinit! interiore dell6omo, anc e detta riade. 5cco perc 7 in !uesto lavoro, si potr$ riscontrare un costante ri%erimento ad argomenti come l-lc imia &pirituale, l-lc imia ,entale, la trasmutazione dei metalli volgari delluomo * i suoi pensieri, i suoi modelli e le sue emozioni inferiori + sino a giungere alla loro naturale coniugazione nella moderna scienza della psicosintesi ed i suoi strumenti psicodinamici. -t os -ntonino -ltomonte

Prologo) *al C aos alla +uce


rappresentazione psicodrammatica del ,iaggio attraverso la -rande .pera
Come durante una tempesta, il lampo di luce attraversE in un baleno l!in)inito e, con un suono vibrante, penetrE la nera )orma e divenne esso stesso materia, prendendo ad animarsi e a colorarsi. Il bianco si )rammentE, originando un arcobaleno di sette colori ed ogni colore emise la )ua nota e prese posizione secondo l&rdine prestabilito. Il Verbo si era incarnato, la materia doveva sacralizzarsi. Ma lo spirito nella materia dell!uomo dimenticE presto il Verbo ed il suono divenne rumore. La Luce sbiad> e il baratro pi' pro)ondo si apr> per la piccola "nima che, separata dalla Dimora del (adre, era appena divenuta Vita. Flla vide strisciare accanto a sD, nel rovo ove era precipitata, i )antasmi del dolore e della violenza, del tradimento e del pianto, dell!indi))erenza e dell!egoismo. %tordita e incredula si aggirava tra macerie e distruzioni, trovando solo nei propri ricordi i resti della terra promessa. Ma, improvvisamente, ud> un suono a lei )amiliare, e poi un altro e poi un altro ancora: il suo cuore riprese a battere sempre pi' )orteG aveva riconosciute le sue sorelle, non era pi' sola contro il potere oscuro del .uio. E cominci allora la Grande Opera. La restaurazione del 'egno )pirituale nella Materia, &egno di Chaos. L!oblio si dissipE lentamente e la luce dello )pirito, prima tremula come 6uella di una candela, divenne via via, sempre pi' abbagliante ed alla piccola "nima indicE la Vera %trada. F Lei la indicE ai cuori che vollero sentirla. F Luce )u, anche nella Materia. /o costruito 6uesto breve prologo per dare un aspetto psicodrammatico alla storia della #caduta$ della nostra anima, che sappiamo essere uguale per tutte le Anime. Come eguale per tutte, so essere l!ultima parte del Viaggio, sulla Via per la Loro #reintegrazione$ nella Gerusalemme Celeste. L!Uno nell!a))ermazione di: I % 0 C LUI C/F ?H, con un "tto di Volont7 mani)esta parte di %D #nelle Ac7ue di C$aos$ cos> che, l!Fnergia divina diviene Vibrazione-%uono-Luce e, rallentando poi la sua )re6uenza, da 6uella di pensiero a 6uella della luce, giunge a tras)ormarsi in Materia ed in -orma. =uella energia perE paga 6uesta novella realt7 emergente con l!oblio del suo %D originario e non appena la mente, il s# della orma, prende coscienza del proprio io sono questa , nasce in essa il concetto di separativit7 con gli altri %D e dell!illusione ma io non sono quelle . =uesta a))ermazione 5 la madre d!ogni errore. In 6uella mente, la coscienza in)eriore dell!"nima non si riconosce pi' come emanazione dell!Uno spirituale, ma vive in un mondo irreale e perduto di ombre, separate e sconosciute, dove nasce irrimediabilmente il Male oscuro dell!egocentrismo e dell!incomprensione. Dimentica della propria coscienza, il sD dell!uomo, come 5 gi7 avvenuto per la propria, non riconosce nemmeno le altre #"nime %orelle$. 0elle -orme non vi sono nD -ratelli nD %orelle, ma solo oppositori da vincere e piegare al MoloI del potere e del volere dei sD personali. (arto di 6uesta prima posizione assunta, 5 il tradimento, ingenerato dalle )alse coalizioni e per la

violenza delle ideologie come mezzo di a))ermazione. Fd il dolore degli uomini cade nell!indi))erenza degli osservatori, per tutti, vincitori e vinti. =uesto 5 il )ondamento che )a apparire nel mondo, lingiustizia della disparit% tra gli uomini e con essa, nasce il con)litto della separativit7. %eparativit7 e con)litto che una volta apparsi nelle azioni dell!uomo, portano il ne)asto )rutto dell!errore e con esso il dolore e l!a))lizione. Il problema del male e dell!errore 5 la vera plaga che l!uomo sta combattendo in sD stesso Al!"rmageddo o "rmageddon@, da 6uando essi sorsero in lui e non potr7 cessare di )arlo sinchD 6uesti non siano stati completamente risolti. Ma la materia non 5 staccata dal proprio Fgo Ao se si vuole, il superconscio della moderna psicanalisi@, ma ad esso unita con l!invisibile )ilo della coscienza che, dolorosa presenza nell!errore, la mente spesso tenta di disconoscere, ubriacandosi alla coppa della vita pro)ana che crede contenga il nettare pi' dolce e soave ed invece cela il li6uido amaro della disillusione. =uesta appare ancor pi' evidente nell!ultima scon)itta della vecchiaia e della morte, momento in cui si perde ogni speranza di mantenere 6uanto raggiunto a caro prezzo, nell!e))imero Mondo della -orma, dove tutto muta e nulla resta per sempre. =uesto 5, il mondo dell!illusione. Ma l!"nima si tende a 6uel cuore che si protende a cercarla e si lega a 6uell!uomo con un )ilo che, dapprima sottile, sar7 in seguito il passaggio e la Via verso l!in)inito. =uesta Via 5 indicata negli "ntichi Commentari con una 7ualit% particolare, sul cui signi)icato varrebbe la pena ri)lettere con grande attenzione, soprattutto, colui che volesse possederne la chiave d!accesso Apsicologica@: essa 5 chiamata dalla -ratellanza, la !ia della "ommensura (*).
(*) . ...c i #ene andr$ commensurando tutte le diversit$, trover$ il tutto rispondente... / -alileo -alilei

Il risveglio dall!oblio deve essere considerato certamente un dramma previsto ed atteso dall.o, come parte integrante di 6uello psicodramma iniziatico che 5 la realizzazione dell! pera Umana nel (rogetto divino, emanato dalla Mente di Dio, il Grande "rchitetto dell!Universo. Ma 6uesta risalita alle origini, non puE e non vuole essere immediata. ccorre che la mente, per non incorrere nel rischio di bruciare la propria vista interiore, sia preparata a ricevere e sostenere 6uella Luce di Conoscenza che L!"nima, adombrandola, puE riversargli. ccorre un!adeguata preparazione, una solida volont7, la conoscenza dei tempi e dei modi dovuti alla costruzione dei collegamenti tra le diverse strutture psic$ic$e interiori Ai Ponti, le cui colorazioni indicano le diverse 7ualit% denergia c$e vi si trasmettono@. *utte capacit7 e virt' che saranno indispensabili all!Iniziato, per dominare il proprio regno, collegando tra loro i dominii Ameta+isici@ esistenti sopra la propria coscienza ordinaria, con i &egni A+isici@ che vivono sotto di essa ed adeguandoli con la sua pera di mediazione intelligente sino a renderli, come nel (recetto ermetico: 4... come in alto, cos> in basso...9. 0on si puE naturalmente escludere la possibilit7 che, in determinate condizioni, sia possibile una subitanea #illuminazione$. Ma sembra giusto ritenere che non sia 6uella la strada che percorre comunemente l!"depto. Fccezione )atta per coloro che sono richiamati dalla Gerarchia .ianca a mani)estare un! pera particolare.

Cosa signi)ica realizzare i collegamenti tra le migliori strutture mentali dell!uomo, se non l!essenza stessa dell! pera di costruzione del proprio 0empio interiore ed a tutti i B livelli della sua costituzione invisibileJ In 6uel 0empio interiore, chiamato Psic#e e poi $nima dell%&omo, riconosceremo visibilmente tutti i percorsi che possiamo compiere, classi)icando la 6ualit7 dell!avanzamento, nei gradini dell! pera A livelli di coscienza e di capacit%@. In 6uel Viaggio attraverso sD stesso, l!uomo, con le giuste esperienze accumulate per aver conosciuto e retti'icato tutti i propri errori per i 6uali lascia cadere la benda dell!ignoranza che gli velava gli occ#i, apprende ad ac6uisire la sintesi della vita. Durante il proprio percorso ogni uomo ritrova in 6uella sintesi l!analogia tra micro e macrocosmo. 0el (recetto di ri-"onosci Te Stesso , abbattuti i muri Ai perimetri ideologici @ e le colonne ,le dottrine pro+ane ed essoteric$e@ del *empio esteriore, come venne abbattuta ogni altra limitazione d!ordine personale, l!Iniziato potr7 al)ine uscire dal )epolcro imbiancato della (ersonalit7 dove era relegato dalla propria incoscienza spirituale e camminare, ormai libero, verso la Luce che illumina la Grande pera. Costruire il Ponte con il Cielo signi)ica attraversare, unendole cos> in sD stessi, 6uelle tappe d!evoluzione idealizzate nelle 10 %ephire o #%)ere di Coscienza$ o 10 #-iloso)ie$ del Viaggio, attraverso i 22 %entieri dell!"lbero %ephirotico (*) sino al *riangolo trinitario il cui vertice 5 lo %pirito di Kether. =ueste #s)ere evolutive$ spingono l! pera dell!iniziato, come una sola Via, da *iphereth a DaLath, verso l!unica apertura che, abbandonando il piano orizzontale del !ondo di C$aos, il Labirinto ove si perde il pro+ano, si solleva sul piano verticale dell!Iniziazione. 0on Icaro, ma novello Dedalo, perchD 84 solo con le proprie mani6, che l!uomo puE costruirsi le 8Ali della Conoscenza e del )apere6 per salire nella perpendicolare che conduce al %D superiore.
(*) 'n !uesto caso viene conteggiata anc e lundicesima &ep ir$, D8t . 'nvisi#ile, perc 7 contiene la &oglia di Passaggio, dellultima 04ras%ormazione1 iniziatica. 9: &ep ir$ visi#ili, 9 invisi#ile e ;; percorsi, esprimono << livelli di 0maturazione esoterica1 delliniziato. 5gual numero di livelli, << appunto, sono a%%ermati nella pratica 0ortodossa1 della ,assoneria iniziatica.

"bbiamo tratteggiato sinora i contenuti che accomunano ogni Cosmogonia Mistica, tratti di linguaggio e di emozioni che ogni uomo attraversa nella sua in+anzia psicologica, in risposta alla sua ricerca del +uggevole senso della vita, dellinvisibile e del meraviglioso. Il primo impatto di ogni uomo con il lato occulto della vita 5 velato drammaticamente dal dolore dei ricordi riposti in tradizioni create da una Umanit7 spirituale, ma dalla mente ancora bambina, che si ritenne scacciata ed abbandonata nel mondo della materia, privata d!ogni attributo meraviglioso e negato il contatto col #divino$, che le )ungeva da guida e da ri)erimento sicuro, da cui essa rammenta ancora, ma con+usamente, di discendere. =uesto dramma o grande ri+iuto , cos> ben idealizzato nell!allegoria della cacciata delluomo, dal paradiso, della propria placenta spirituale, ha da sempre lasciato in 6uell!animo dimentico, la pro)onda angoscia di ogni cucciolo che, credendosi scacciato da un luogo sicuro e protetto, brancola nella tenebra, non sapendo dirigersi senza pi una +onte di Luce esterna. In realt7, per ogni uomo che, dirigendosi con la propria Luce interiore, si sia )aticosamente evoluto, sino a raggiungere le %oglie dell!Iniziazione Maggiore, 6uesto dramma 5 rasserenato dalla comprensione della necessit% di 6uell!atto di apparente abbandono, voluto ed attuato, dall!"rchetipo spirituale, chiamato 4il Grande Fletto9e Unit7 %uprema Universale. =uesta duplice necessit7, che l!Iniziato lentamente impara a riconoscere e ad accettare come sublime dono di sD, 5 l!ac6uisizione cosciente, per volont7 e Libero "rbitrio, del proprio ruolo nel (rogetto per

l!Fvoluzione dell!Umanit7 e l!ac6uisizione cosciente per volont7 e Libero "rbitrio, del proprio ruolo nel (rogetto per l!Fvoluzione del (ianeta. (rogetti che, nel loro complesso, sono l!attuazione della Grande pera, di cui ogni Iniziato ac6uista coscienza d!essere parte integrante, partecipandovi con tutto sD stesso. In)atti ogni uomo 5 partecipe integralmente all! pera evolutiva, personale come universale, con tutti gli elementi che lo compongono. Dalla controparte )isica e concreta del proprio corpo e 6uella emotiva della propria (ersonalit7 individuale, sino a 6uell!energia cosciente chiamata "nima ri)lesso dell!essenza spirituale della Monade. *utte le energie che )ormano, come dicono i Commentari: -le molte Vesti dellUomo19 sono porzioni )isiche e meta)isiche -della Veste pi grande del Pianeta, c#e viviamo e c#e 'acciamo vivere1 (*) di una )unzione che viene de)inita nei Catechismi esoterici come: 4la Comunione Universale tra tutte le Cose viventi9.
(*)...e ,aria domand= a Ges>) .a c i sono simili i tuoi discepoli?/ ed 5gli rispose) .sono simili a %anciulli *le anime+ i !uali si sono introdotti in un campo c e non ( il loro *il corpo fisico+. "uando verranno i proprietari del campo *gli arc etipi degli elementi fisici+, diranno loro) 0lasciateci il nostro campo@1 5d essi alla loro presenza si spoglieranno dei propri vestiti, per lasciar loro e restituire il campo/. Per la memoria dell!manit /am/ina, !uel dramma a cui ci si ri%eriva il ricordo della propria individualizzazione sino a comporre un proprio Regno di Natura( "uesto dramma ( iniziato *sempre e solo per la memoria dell!omo+ con lessere stato cacciato dal Regno dell0den *i piani eterici del Pianeta+ dove egli viveva ed allontanato dallegida e dalla protezione di una intelligenza 0divina1, comune e complessiva a tutti gli esseri, c e lo dirigeva dallesterno *come ancora, dallesterno, vengono diretti tutti gli a/itanti dei Regni di 1atura sottostanti a %uello delluomo+. CosA %u sino a c e apparve nella coscienza eterica delluomo, la presenza della mente 'il serpente dell0den+. "uesta appesantA la sua parte %emminina 'ricettiva+, con i suoi pensieri rivolti al desiderio di possedere *dinamica+ e di capire *il dialogo /i/lico col serpente+ andando a costituire in lui, con i propri impulsi verso la materia *le tentazioni verso il possesso della fisicit di cui la mela il sim/olo +, il sottostante piano, il Corpo astrale. Pronto a materializzarsi, avendo predisposto nella sua caduta nella materia ogni veste precedente, spirituale, animica, eterica ed astrale, luomo, figlio dello spirito ( pronto ad indossare gli abiti di pelle dun corpo animale, andando cosA a costituire, apparentemente da solo e senza pi influenze visibili, il Regno 6mano, il nuovo e penultimo dei B Regni di Natura. Cin!ue Regni c e il Grande -rc itetto dispose %acciano parte del dominio dell6omo, giunto c egli sia al termine dellOpera di Costruzione dell6niverso *lungi ancora dallessere terminata). Per la costituzione di !uesto nuovo Regno di Natura nel ,ondo della ,ateria, era necessario c e luomo dimenticasse il suo stato primigenio *eterico"spirituale+ e cessasse di ri%erirsi alla protezione dun 'ntelligenza 6na, superiore ma condizionante, predominante ed assoluta, per passare con lapprendimento, alla costituzione duna ,olont individualizzata c e realizzi, *iscriminazione e +i/ero Ar/itrio, ma #...non senza il dolore dellerrore di colui c e 2pirito$. Volont$, Discriminazione e Li#ero -r#itrio appaiono nella coscienza delluomo come risposta alla presenza dell5go. Inizialmente solo intuitiva, !uesta prima relazione col superconscio, sar$ su%%iciente a ric iamare sempre con maggior %orza, nellin%eriore della materia mentale, lenergia superiore della 4riade. Da !uestenergia de%inita la +uce dellAnima, si era creduto, sino ad allora, desserne stati allontanati e rigettati. ,a anc e !uesto, diverr$ c iaro, era solo illusione. Come ( stato detto, in soccorso dell'niziato li/ero nella mente ma ancora crocifisso dai chiodi a perduto la c iara"visione dello

dei quattro Elementi *&erra, Ac%ua, Aria e 3uoco+, alla croce della propria mani%estazione materiale, giunge per= la corretta visione dei due giusti motivi del proprio travaglio e della propria %aticaC levoluzione dell6manit$ e lOpera di sacralizzazione del Pianeta. 5gli comprende come vive e %a vivere le energie planetarie c e utilizza, creando continuamente con esse le proprie Vesti energetic e *dal Corpo eterico allastrale, dal Corpo mentale allanimico( Mentre il Corpo monadico appartiene al +ogos solare+ ra%%inandole inoltre con luso costante. -ttraverso lalimentazione e la respirazione, luomo tras%orma gli elementi della materia discriminandone inconsciamente le scorie e mutandone gli elementi no#ili in energie e in pensieri, in emozioni ed atti sempre pi> so%isticati, con levoluzione delle !ualit$ della propria coscienza e delle propriet$ della mente. 'l %ine di !uesta evoluzione interiore ( il 0saper costruire1 con la 3ermezza del proprio Pensiero, forme mentali sta/ili e perfette perc 4 come detto) .((( il 3iglio creer, nei dominii a +ui sottoposti, per ,olont del Padre 2uo ed in 2uo nome amministrer con giustizia$( L'nsegnamento esoterico a%%erma c e le energie2Pensiero, continuamente rigenerate per luso sempre pi> !uali%icato c e ne %anno gli 'niziati e gli uomini 0di #uona volont$1, attraverso le loro meditazioni, le ri%lessioni e la concentrazione mentale, !uali%icano sempre pi> lo &pazio c e li circonda *l a/itat psic ico+ elevandone il potere di vi#razione. 'n%atti, il pensiero spirituale ( detto dagli ermetisti 0Fuoco1. D anc e detto nei Commentari ermetici, c e lo spazio attorno ad un ,aestro, !uandesso parla, sin%uoca. ,entre lo spazio spirituale o Regno divino ( detto, sempre in !uella tradizione, 0lOceano di Fuoco1. "uesto spiega il seguente postulato, presente nella Filoso%ia dogni &cuola dOriente e dOccidente e c e, erroneamente, ( creduto minore) #(((((pensa con rettitudine e farai del /ene 'all!manit)5 non cadere mai in pensieri /assi 'volgari) o negativi o creerai discordia 'anc e nei mondi inferiori), ma se non puoi farlo, smetti di pensare a ci6 c e stai pensando( Pensa sempre positivo e vedrai in ogni cosa e in ogni evento 'della vita), la ragione del 7ene$.

%viluppare l!indirizzo mostrato con 6ueste poche indicazioni, signi)icherebbe rinsaldare la c#iave d%avorio creduta spezzata che apre, agli occhi del ricercatore, la (orta stretta come la cruna dun ago del signi+icato occulto della Grande pera. %igni)icato riposto, suddiviso velatamente, nelle +orme dei Catechismi Maggiori e nei simboli degli "lti Gradi della Massoneria. Fd 5 proprio sulla comprensione di 6uesti signi)icati che l!Iniziato Maggiore (*), costituisce nella sua pera le Grandi $lleanze col BC &egno di 0atura, il Mondo spirituale. $lleanze per le quali( i suoi gesti( le sue parole e le sue azioni divengono prerogative ed attri)uti di Potere .
(*) Con l'niziazione ( nel campo della coscienza c e sa%%ermano le grandi di%%erenze. 6n ,aestro appare %enomenicamente !uale un uomoC a attri#uti %isici, %unzioni, a#itudini e strumenti despressione del 'VE Regno di Natura. ,a dentro la %orma, la sua coscienza ( del tutto mutata.

L!Uomo giunge a comprendere che, i dolori ed i drammi della propria vita non scaturiscono da una sorta dignota ed oscura punizione ma, al contrario, sono parte integrante delle tradizionali *+ ,atic#e previste per raggiungere l!Iniziazione. Mentre lo s)orzo ch!egli a))ronta 5 6uello di compartecipe alla Grande pera a 'ianco del Grande $rc#itetto dell%&niverso. pera di reintegrazione della materia, sino a che essa, e con lei l!Iniziato, non sia resa sacra. L!Iniziato, consapevole dei propri doveri, non solo accetta di grazia #6uanto l!attende nello svolgersi del proprio destino$, ma )a tesoro d!ogni insegnamento di 6uella *radizione iniziatica, costituitasi nello s)orzo e con l!esperienza di 6uanti lo hanno preceduto in 6uella Via di Comprensione, di Conoscenza e di &ealizzazione. Via che, collegando tutti gli uomini all!universalit7 della propria esistenza, 5 indispensabile,

per economizzare la tensione e lo s)orzo di 6uanti la percorrono, e necessaria, per accelerare le tappe di 6uel Viaggio Iniziatico che viene chiamato ermeticamente: dal C aos alla Luce.

Parte Prima
Massoneria &ossa. Dal &ituale del (rincipe Massone, Cav. dell!"6uila e del (ellicano. ,VIII grado del &%"" la cui )iloso)ia s!impernia attorno all!ideale gnostico. 4Che ora 5J F la prima ora del giorno in cui il velo del *empio )u scisso e la tenebra e la costernazione si di))usero sulla *erra. F la Luce )u oscurata A1@. F gli attrezzi massonici )urono spezzati A8@. F la )tella iammeggiante disparve A3@. F la Pietra Cubica )u spezzata. La Parola 5 andata perduta A+@.9 Fra mia intenzione con 6uesto lavoro, sviluppare, nella maniera pi' chiara e de)inita che mi )osse possibile, i concetti esoterici impliciti nel brano appena citato. %olo per attraversare i signi)icati velati nelle parole di 6uesto breve brano rituale del ,VIII grado, ed evitando al contempo di attraversarne altri, lo svolgimento sar7 lungo e complesso, ma prima d!iniziare il nostro Viaggio attraverso 6uei signi)icati, analizziamone brevemente i termini pi' signi)icativi. (1) Matteo ,,VII M +B, +N, +O, B1 -:alla sesta ora in poi caddero le tenebre su tutto il paese +ino alla nona ora. Verso la nona ora *es grid; ad alta voce, dicendo: 3 "li, "li, lama sabactani< - :io mio, :io mio, perc$# mi $ai abbandonato< - Udito ci;, alcuni c$e stavano li dicevano: 3 =uestuomo c$iama "lia 3. "d ecco la cortina del santuario si s7uarci; in due, da cima a +ondo, e la terra trem;, e i massi di roccia si spaccarono.1 Marco ,V M 33, 3+, 3B -=uando venne la sesta ora, le tenebre scesero su tutto il paese +ino alla nona ora. " alla nona ora *es grid; ad alta voce: 3 "li, "li, lama sabactani<1. Luca ,,III M ++, +B, +N -"d ora era circa la sesta ora, eppure le tenebre scesero su tutta la terra +ino alla nona ora, perc$# la luce del sole venne a mancare9 7uindi la cortina del )antuario si s7uarci; a met%. " *es grid; ad alta voce dicendo: 3 Padre, nelle tue mani a++ido il mio spirito 3. :etto 7uesto spir;.1 In 6ueste prima )rasi troviamo esposti due concetti che in seguito analizzeremo nei dettagli. Il primo 6uello di ottenebramento della Verit% nella coscienza, o se si pre)erisce, nella mente degli uomini che non riconobbero la divinit% insita nella natura di *es, il Cristo -iglio di Dio. La seconda la scissione del velo del )antuarioG 5 evidente che se la cortina 5 il cielo, il %antuario a cui )anno ri)erimento gli "postoli, 5 il (ianeta stesso, che cos> reag> all!o))esa )atta a 6uella Grande Fntit7 spirituale. =uella che cos> reag>, )u chiamata in seguito, l!"nima Mundi. (2) Come vedremo ampiamente in seguito, gli attrezzi a cui )a ri)erimento il &ituale, sono in realt7 capacit7 e virt' della Psic$e dell!iniziato. (3) 0ell!iconogra)ia esoterica il segno del (ental)a 5 il simbolo dell!Uomo. 0el senso pi' stretto esso rappresenta i B &egni di 0atura contenuti dall!Uomo e la sua -orma. 1@ il regno Minerale, lo scheletroG 8@ il regno Vegetale, i li6uidiG 3@ il regno "nimale, la sua -orma o corpo )isicoG +@ il regno Umano, il mondo del (ensiero, unito prima con gli istinti, passioni e desideri al regno precedente, mentre attraverso la parte pi' alta e 6uali)icata della (siche o Fgo sup. si collega poi al regno seguente il BCG B@ il &egno %pirituale,

investe la parte considerata meta+isica dell!Uomo Aceleste@, la sua "nima e la sua Monade. La loro presenza o per meglio dire, la loro attivit7 nei piani in)eriori dell!uomo ne in)iammano la mente, illuminandola, e tras)igurandone, spiritualmente, la (ersonalit7. (4) La Pietra Cubica, nel linguaggio degli iniziati minori, rappresenta la propria (ersonalit7 che deve essere lavorata e portata a completa levigazione per essere posta, simbolicamente, assieme a tutte le altre Aaltri iniziati@ per compiere 6uella costruzione ideale che 5 il *empio dedicato alla Amaggior@ Gloria del Gran "rchitetto dell!Universo. =uesto *empio 5 l!allegoria della Comunione universale di tutti gli Iniziati Anello spirito@ che esprime, attraverso l!"more e la %aggezza, i (rincipi della &eligione Universale. Cristo insegnE ad imitarlo non ad adorarlo: 4Io sono la Via e attraverso me troverete la Casa del (adre 9, nell!applicazione reale di 6uesto insegnamento, si determina la di))erenza tra religione volgare Aadorazione passiva e criterio dinterpretazione soggettivo o di *ruppi separati dumanit%@ e &eligione Universale Aidenti+icazione attiva di s#, coi Principi sussidiari emanati dal Principio Arc$etipo Uno@. La (ietra Cubica nel linguaggio maggiore detto anc$e dei !isteri, contiene perE un altro signi)icato.

+a costituzione nei Commentari esoterici linguaggio Minore ed del linguaggio Maggiore


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del

(er 6uanto riguarda in modo speci)ico il linguaggio, possiamo dire che esiste anche un #linguaggio animale$. Il linguaggio mimico degli animali Aunitamente alle espressioni della voce c$e sono una specie di mimica dellorgano della +onazione@ costituisce l!unica base obiettiva per lo studio di una psicologia comparata. Fsso 5 rappresentato da gesti, suoni, o rumori interiettivi, da atteggiamenti )isionomici che sono in parte imitativi Aonomatopeici@ e in pi' gran parte istintivi, ossia svoltisi secondo le leggi dell!eredit7 e dell!atavismo. ? dun6ue un linguaggio che non ha nulla di convenzionale ed 5 intelligibile a tutti, senza ammaestramenti e senza s)orzi. %e gli animali non possedessero si))atto linguaggio non potrebbero allearsi, )ormare )amiglie, costruire societ7, di)endersi dai nemici, adunarsi ed emigrare in determinate epoche. In genere si puE ritenere che il linguaggio mimico 5 pi' ricco nei pi' intelligenti animali. %i notano inoltre nei diversi animali di))erenze rispetto agli organi o parti incaricate delle espressioni mimiche. 0ei mammi)eri superiori la )accia, con la mobilit7 dei suoi muscoli, 5 6uella che traduce il maggior numero di espressioni. In molti mammi)eri le orecchie con i loro svariati movimenti contribuiscono assai all!espressione. Il naso, le la labbra, la bocca prendono una parte considerevole al giuoco della )isionomia. In essi sono anche molto importanti, per la loro mimica, i movimenti della coda e 6uelli dei piedi. -inalmente il complesso del corpo, con i sui di))erenti atteggiamenti, prende una gran parte all!espressione. Ma il mezzo principale per l!animale, per esprimere i sentimenti, i bisogni e le passioni pi' acute e violente, 5 la voce, rappresentata da suoni e rumori inarticolati o scarsamente articolati, che sono caratteristici delle diverse specie. Ma il linguaggio )onetico articolato 5 una dote esclusiva dell!uomo, e una delle )acolt7 pi' elevate per cui egli si distingue da tutto il regno animale. "nche l!uomo come gli animali, esprime col linguaggio i propri sentimenti, e si puE dire che non ci sia )rase che non abbia anche un colorito emotivo o a))ettivo. Ma nel linguaggio umano vi sono, di pi', un signi)icato e un ri)erimento obiettivi, la caratteristica dell!enunciazione di concetti. I vari nomi che si assegnano alle cose e alle persone sono appunto #simboli$ che servono per esprimere desideri e pensieri. %i possono usare vari simboli per esprimere lo stesso desiderio e lo stesso pensiero: i simboli non sono caratterizzati dall!uni)ormit7 ma dalla variabilit7. %i puE )ormulare 6uesto concetto anche dicendo che il linguaggio 5, per sua propria natura, meta)orico. "nzichD descrivere le cose direttamente, le descrive in modo indiretto. F come le descriveJ -orse mediante suoni che hanno un!identit7 almeno parziale con gli oggetti cui si ri)eriscono, ossia seguendo un indirizzo onomatopeicoJ In realt7 ciE non sembra sostenibile. (er 6uanto si )accia, non si riesce il pi' delle volte a trovare una 6ualsiasi somiglianza tra suoni e oggetti. 0D maggior valore puE essere attribuito alle teorie a))ermanti che il linguaggio umano abbia avuto origine da suoni puramente emotivi, da interiezioni ed esclamazioni che esprimevano sentimenti umani. In)atti )ra il linguaggio emotivo A7uello appartenente anc$e agli animali@ e il linguaggio enunciativo A6uello esclusivo dell!uomo@ vi 5 una di))erenza )ondamentale e non se ne possono intravedere i punti di passaggio. Certo non 5 )acile risolvere la 6uestione dell!origine del linguaggio, per esempio rimane insoluto il 6uesito se tutti linguaggi esistenti sulla terra derivino da un ceppo comune o da radici diverse. ? in dubbio che una caratteristica del linguaggio 5 6uella di tras)ormarsi col passare del tempo, ma seguirne storicamente i mutamenti non sembra su))iciente a impostare un vero studio scienti)ico del linguaggio, poichD rimangono da scoprire le leggi generali dell!evoluzione dei )atti storici. F neppure 5 su))iciente la psicologia a stabilire i principi della storia del linguaggio.

Chi per primo segu> una nuova linea in 6uesto campo )u Willhelm Von Humboldt, secondo il 6uale il linguaggio non 5 un semplice insieme di parole: la ve a di!!e en"a ! a i lin#ua##i non $ di!!e en"a di %uoni o di %e#ni ma $ di!!e en"a di &vi%ione del mondo'. (arole e regole d!una lingua esistono solo nell!attuarsi di un discorso coerente, non possono essere considerate come entit7 separate. In sostanza il linguaggio 5 un processo continuo, #lo s)orzo sempre rinnovantesi dalla mente umana di utilizzare i suoni articolati per esprimere il pensiero$. "bbiamo accennato al linguaggio come )enomeno )isico, come )onetica, descritto 6uindi in termini di )isica e di )isiologia. Ma si deve ora sottolineare che il )onema 5, pi' che una unit7 )isica, una unit7 di signi)icato, e 6uindi 6ualcosa di immateriale. In altri termini nell!insieme dei caratteri acustici di ogni espressione alcuni elementi sono signi)icati, in 6uanto vengono usati per esprimere di))erenze di signi)icato. gni lingua insomma scegli i suoi )onemi in numero limitato, in mezzo alla sterminata moltitudine dei suoni )isici, e tale scelta non 5 casuale perchD ogni lingua ha un suo determinato schema )onetico. CiE non toglie che esistano certi caratteri comuni a tutte le lingue. .asterebbe considerare il )atto che il linguaggio, in 6uanto )orma simbolica, ha lo scopo di unire gli uomini Ail pi alto, +orse il solo scopo di tutte le +orme simbolic$e@. In realt7, come ben sappiamo, se 5 vero che senza linguaggio non ci sarebbero comunit7 umane, proprio le di))erenze dei linguaggi sono uno dei pi' seri ostacoli a una comunit7 degli uomini. &imane tuttavia l!unit7 )unzionale delle diverse lingue, cio5 il )atto di adempiere lo stesso compito nella vita delle comunit7. F per 6uanto diverse, ogni lingua ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi rispetto alle altre, cosicchD non 5 lecito attribuire una superiorit7 a certune in con)ronto ad altre, la viva realt7 linguistica non puE ammettere comparazione di 6uesto genere. Gli psicologi a))ermano che senza conoscere la vera natura del linguaggio non 5 possibile conoscere appieno lo sviluppo dello spirito umano. 0el sordomuto che riesca ad a))errare il simbolismo del linguaggio, la vita intellettuale assume una )orma completamente nuova. Lo stesso cambiamento si osserva nella vita di ogni bambino normale allorchD impara a parlare. Il suo sviluppo mentale 5 pro)ondamente in)luenzato da 6uesto )atto. "ttribuendo un nome a ciascun oggetto egli non si limita ad imprimersi meccanicamente nella memoria una lunga serie di parole, ma pone 6ueste in rapporto con gli oggetti che gi7 empiricamente conosce e in tal modo )issa i concetti di tali oggetti, avanza nel suo processo di oggettivazione del mondo esterno, entra in sostanza in un mondo per lui nuovo. "llo stesso modo l!apprendimento di una lingua straniera non consiste soltanto nell!imparare nuovi vocaboli e regole grammaticali, ma nel mettersi in condizione di #pensare$ nella nuova lingua. (erciE bisogna in un certo senso dimenticare la lingua vecchia, allentare il legame ormai saldamente stabilitosi )ra i vocaboli e gli oggetti, e successivamente penetrare nello spirito della lingua straniera, il che d7 l!impressione di avvicinarsi al nuovo mondo. In)atti )ra le varie lingue non esistono veri e propri sinonimi, anche perchD ogni nome indica, della cosa alla 6uale si ri)erisce, un particolare aspetto Ail nome non 4 mai una de+inizione della cosa@ e ciascuna sottolinea della stessa cosa, il pi' delle volte, aspetti di))erenti. 0aturalmente il linguaggio esprime non soltanto oggetti mediante termini concreti, ma anche concetti astratti e generali. I primi nomi che l!uomo adopera, all!inizio della sua esistenza, sono 6uelli concretiG essi rimarranno )ondamentali e 6uasi unici nelle civilt7 primitive, mentre, evolvendosi le condizioni della vita sociale e culturale, anche il linguaggio si evolver7 lentamente con un!ascesa verso i concetti e le categorie universali, e corrispondentemente verso una pi' ampia contemplazione del nostro mondo. Ulrico di "ichelburg

Da un Commentario esoterico: 4...esisteva, ci 5 stato detto, in ogni antico paese avente il diritto di chiamarsi civile, una Dottrina

esoterica, un sistema denominato %aggezza e coloro che si dedicarono al suo studio ed al suo insegnamento )urono dapprima chiamati %aggi. (itagora chiamE 6uesto sistema: Gnosi o Conoscenza delle cose che esistono. %otto la nobile denominazione di %aggezza, gli antichi maestri e saggi dell!India, i magi di (ersia e di .abilonia, gli /ierophanti d!Fgitto e d!"rabia, i veggenti ed i pro)eti d!Israele, come i )iloso)i greci e dell! ccidente, riunirono tutte le conoscenze che ritenevano essenzialmente divine e ne classi)icarono una parte, 6uella da trattenere tra loro, come esoterica e l!altra parte, 6uella da elargire, come essoterica9 (*). %i costitu> cos>, la *radizione dell! rdinamento iniziatico nei Catechismi Maggiori ed in 6uelli Minori.
(*) 'l sapere della 4radizione, dopo aver superato il %iltro iniziatico di 0riconoscendo sarai riconosciuto1, "iene di norma trasmessa, da 'niziato a iniziato, solo oralmente, con !uel metodo sottile e personale c e, nei ,isteri viene detto .Le labbra all#orecchio e la $arola sull#alito/. 5ccezione alla Regola sono le espressioni maturate negli ideogrammi * detti anc e 8ierogrammi, da 8ierofante, Iniziatore+, i contenuti *sintetici+ dei &im#oli. ' &im#oli arcaici della 4radizione c e espongono universalmente !uello c e, oggi, viene c iamata la -rande .pera, non sono davvero molti, e tutti i susseguenti, %urono il %rutto di scomposizioni sempre pi> relative, operate dalle gerarc ie minori degli iniziati, per trasmettersi !uei signi%icati, a livelli sempre meno sintetici ed in termini sempre pi> prolissi ma accessi#ili alle loro capacit$. 4ra i principali sim#oli arcaici sono riconosci#ili i seguenti) 9+ R il $unto bianco d#ener%ia fredda *energia atomica+ esprime la Luce della Volont$ divina *il Padre+. Volont$ divina c e, attraverso l-rc etipo 6no *c iamato, dai massoni, il -rande Arc itetto dell!niverso+, ( collegata allenergia detta il ' -spetto cosmico, laspetto dinamico dellenergia nella mani%estazione. "uesta Volont$ divina .di Colui c e siede dietro la mani%estazione/ simmette nella materia inerte dello spazio cosmico *energetica+ della mani%estazione *la -rande Madre+C ;+ il $unto nero d#ener%ia calda *elettrica+ rappresenta la Luce primigenia o emanazione arc etipale, oscurata dalla sostanza della materia cosmica *energetica+ c e la riveste, lo &pazio. Da !uel momento .la Volont$ di Dio si vela *nella manifestazione+/ <+ la circonferen&a *o zero metafisico+ rappresenta lo &pazio *denergia " materia cosmica) trattenuto dal '' -spetto magnetico della 4rinit$. F+ il Lo%os solare *secondo alcune Cosmogonie, il Padre+ si mani%esta sta#ilmente nello &pazio *secondo alcune Cosmogonie la sua 2posa celeste, la -rande Madre+ e diviene il centro dun &istema *dogni sistema+. B+ dalla coniugazione dei primi due -spetti, dinamico e magnetico, nasce il ''' -spetto cosmico, il 'oto o (nda di )ita , anc e conosciuto come -ttivit$ 'ntelligente. Nella Cosmogonia occidentale ( noto con il termine di &pirito &anto mentre, in !uella orientale, essendo leffetto della coniugazione tra i primi due Aspetti, ( detto il Figlio. G+

laspetto *icli-*aden&e-+itmi della Grande Opera in mani%estazione ( espresso in !uesto

sim#olo c e, alcuni iniziati minori traducono, riduttivamente, come in%inito. 'n realt$ indica la progressione dei Cicli ascendenti e discendenti nel sistema sinusoidale con cui opera lenergia nel tempo"materia, ed esattamente con) crisi2tensione2emersione2crisi2tensione2immersione2crisi ecc. Le cadenze dei ritmi sono di < in < cicli per il livello d-pprendista, di H in H a livello di Compagno e di ;9 in ;9 a livello di ,aestro. -pprendista I ,ateria, Compagno I Pensiero, ,aestro I &pirito. ' Ritmi sono deduci#ili dai parametri verticali dei gra%ici dove si possono calcolare le %re!uenze temporali, dette anc e 0i tempi dellOpera1. "uesti sono i &im#oli c e esprimono, nella 4radizione, la Grande OperaC ma passiamo ora, a !uelli c e esprimono luomo e la sua Opera personale. !uesto primo sim#olo indica la completa separazione, nella coscienza delluomo, tra spirito e materia, tra cielo e terra. 'n altri termini ( il sim#olo del massimo stato di 0pro%anit$1 e dimmersione negli stati emotivi del piano %isico.

!uesto sim#olo ( detto la Croce mo#ile o la Croce del Discepolo * liniziato minore+, mo#ile

perc 7 costituita con gli elementi %luidi e mercuriali della mente in%eriore, ancora notevolmente in%luenzata dalla insta/ilit dellelemento istintuale e leccesso dellanimale2uomo. D assimila#ile al sim#olo del moto rotatorio 0%isico1 del &ole. "uesto sim#olo, antic issimo, ( impresso nella memoria cosmogonica dogni popolo. 'l termine pi> usato, tra gli esoteristi, per indicarlo ( !uello sanscrito di 0&vastiJa1 . !uesto sim#olo mostra i due 0Ponti1 nella coscienza delluomo, c e la Filoso%ia ermetica indica come determinanti per la 0li#erazione1 delliniziato. Come nella Grande Opera, anc e in !uella personale ritroviamo due &cale, una c e discende ed una c e risale * vedi la scala di 0zec iele+. "uello discendente ( il canale attraverso il !uale agisce la volont$ della 4riade monadica nelluomo2 meta%isico. D detto il Ponte aureo *dal colore solare della sostanza monadica+. "uello ascendente ( costruito nellOpera personale dalla volont$ della 4riade %isica. La Personalit$ nella sua interazione con la 4riade animica. "uesto ( detto il Ponte dargento *dal colore lunare della sostanza animica+. -nc e la Dottrina esoterica dOriente trasmette il medesimo insegnamento, c iamando il primo Ponte, discendente, il sutratma ed il secondo, ascendente, lanta 9arana( La Croce %issa indica nell'niziato, il raggiunto e!uili#rio tra coscienza %isica e coscienza meta%isica

.
'n seguito, il sim#olo della croce ( stato usato per indicare due concetti sinonimi, lin%luenza dello &pirito nella ,ateria il primo, e lin%luenza della 4rinit$ cosmica nella mani%estazione il secondo. 9+ ;+

Con lavvento dei linguaggi pittorici *nella cultura popolare eredi degli ideogrammi+, seguiti nella loro evoluzione da !uelli letterali, %urono dimenticati gli ideogrammi * oggi sono c iamati sim/oli" pensiero+ ed allora i sim#oli divennero muti ed osservati solo nella loro %orma esteriore. Non si deve mai dimenticare c e nel sim#olo, la Geometria degli spazi interni riduci/ile a Numero *.il ,umero - l#Anima della Forma/+ ed il Numero in Suono. -nc e la .trasmissione orale/ a continuato la sua opera, consentendo non solo di mantenere integro il patrimonio iniziatico *dell!manit+, ma di svilupparlo considerevolmente. -rricc endolo con lapporto o%%erto dal lavoro congiunto dei ,em#ri delle *K+ &cuole iniziatic e, sorte per sopperire con il loro 'nsegnamento, alle divergenze c e nascono dai diversi linguaggi della mente *in%eriore+ delluomo. La via c e conduce alliniziazione ( considerata settuplice ma in realt$ ( una sola. &ette sono le colorazioni di massima della mente umana per i sette livelli, da %isico a monadico, contenuti nell6omo. 5 allora sette saranno le sue interpretazioni della Realt$. -llora sette dovranno essere i &entieri c e lo riconducono alla sintesi 6na, duna visione universale.

0ell!ordinamento iniziatico, sorse l!abitudine di rivolgersi all!immaginario dell!uomo comune, con termini che evocavano immagini pittoriche di )acile lettura. L!esperienza aveva ormai insegnato che il metodo pi' e))icace per impressionare delle menti istintive, con concetti di cui rimanesse poi il ricordo, era l!uso del #mito meraviglioso$ e del #mito drammatico$ trasmessi attraverso i linguaggi 'igurati. =uesti linguaggi vennero usati per illustrare concretamente episodi comuni ad ogni (siche umana, ma che rimanevano normalmente inavvertiti al livello della sua mente istintuale. "d esempio, la s)era dell!e))imero, del mutevole e dell!irragionevole, venne indicata a 6uegli uomini con il termine di Mondo di Chaos o, ancor meglio, "c6ue del Mare di Chaos. =uesto termine ancora oggi colpisce, pi' di altri, l!immaginario del giovane iniziato, che puE percepire cos>, epidermicamente, la sensazione di movimento, )luttuante ed instabile, di chi si altalena tra posizioni di giudizio ed ideologie con)littuali ed emotivamente poco evolute. L!uomo, con la coscienza ancora immersa in 6uesto +luido mondo di sensazioni, 5 ancora sottoposto al dominio emotivo di 6uella parte di mente, che interagisce con l!istinto della sua )orma-animale. =uesto livello di sensazioni 5 chiamato dagli esoteristi astrale ed esprime un habitat d!emotivit7 oscura ed

instabile, incapace di discriminare (*) dal #punto di vista$ dell!Fgo. In 6uesto momento evolutivo dell!uomo, il Libero "rbitrio che si esprime, poichD )ortemente limitato da tutte le colorazioni emotive ,astrali@, che sorgono per la sua intensa coesistenza con gli istinti della propria )orma-animale, sino al completo sviluppo della parte alta di (siche nella coscienza ordinaria A di veglia@ della (ersonalit7, 6uello 5 chiamato il -piccolo. /i)ero $r)itrio.
(*) ' Commentari esoterici indicano la ca$acit! di $oter discriminare, come un segno distintivo dell'niziato. "uesta %acolt$ ( legata alla comprensione della Le%%e di 0iscrimina&ione. 5cco al riguardo tre commenti signi%icativi) ....la discriminazione ( una %acolt$ della mente concreta c e esercita i corpi in%eriori a discernere %ra illusione e realt$, %ra &7 e non2s7. &egue un periodo, c e occorre superare, in cui lattenzione dell5go ( necessariamente accentrata sul s7 minore e sui suoi veicoli, e allora le "ibra&ioni della 4riade, le Leggi dellevoluzione macrocosmica e il controllo da esercitare sul %uoco a servizio del divino, sono temporaneamente negletti. "uando si sa distinguere di colpo la verit$ in ci= c e si vede e scegliere la realt$ in modo automatico, si impara lazione gaudiosa e si apre la via della #eatitudine. -llora loccultismo diventa possi#ile, poic 7 la mente concreta linterprete./ .D opportuno so%%ermarsi sulla discriminazione, primo mezzo di li#erazione. Lasata sulla realizzazione della dualit$ essenziale della natura, considerata come generata dallunione dei due poli dell-ssoluto2spirito e della materia, la discriminazione ( dapprima un atteggiamento mentale, da coltivare assiduamente. La premessa del dualismo ( accettata come #ase logica per il lavoro ulteriore e la teoria deve essere controllata e veri%icata. L-pprendista assume lattitudine del polo superiore *lo spirito, c e si manifesta come anima o guida interiore + e negli eventi !uotidiani discrimina tra %orma e vita, %ra corpo e anima, %ra mani%estazione in%eriore * fisica, emotiva e mentale+ e &7 reale, c e ne ( la causa.../ *Il gusto+ .5gli poi %inalmente gusta e discrimina, poic 7 il gusto ( il grande senso c e comincia a predominare durante il processo discriminatorio, c e a luogo !uando la natura illusoria della materia ( in via di essere compresa. La discriminazione ( il processo educativo cui il &7 si assoggetta al %ine di sviluppare lintuizione, %acolt$ con la !uale il &7 riconosce la propria essenza in e sotto tutte le %orme. La discriminazione riguarda la dualit$ della natura, il &7 ed il non2s7, ed ( il mezzo per distinguerli nel processo di astrazione. Lintuizione riguarda lunit$ *la sintesi+ ed ( la capacit$ del &7 di venire in contatto con altri s7, non una %acolt$ con cui entrare in contatto con il non2s7./ a servito il suo scopo, ed ( ora non il padrone, non il carceriere, ma lo strumento e

L!istinto, sorto per esaudire le pulsioni, le necessit7 ed i desideri elementari della materia3+orma3 animale, 5 riuscito a sviluppare una propria determinazione #intelligente$ condensandosi in 6uella s)era emotiva chiamata astralit7. "ttraverso 6uesta s)era di coscienza relativa, che scopriremo nell!"lbero %ephirotico e))ondersi dalla %ephir7 di MalIuth A"lemento 0erra, il !ondo +isico@, si 5 potuto a))ermare il moto di vita della materia verso lesterno. Con un moto attrattivo e repulsivo che si mani)esta nell!apparenza d!un pro)ondo e spesso cieco egocentrismo individuale, la vita della materia comunica interattivamente con i mondi esterni sino a costituire, reciprocamente, i mondi di sensazione in tutte le )orme ed in ogni &egno di 0atura. 0el &egno Umano 6uesto strumento si 5 dimostrato insuperabile per realizzare l!emancipazione e l!esteriorizzazione del sD in). Ala Personalit%@. Flemento del tutto proteso verso la concretizzazione della propria emotivit%. In 6uesta )ase, con le risposte ottenute ai suoi stessi stimoli, il sD personale )orma 6uel #corpo$ psichico chiamato mente in). A+isico3concreta@ o mente soggettiva. =uesta )ase evolutiva per la (ersonalit7 ( pro)ondamente )isiologica ed egocentrica, 5 necessaria perc$# essa ottenga il predominio sugli elementi +isici ed emotivi del proprio veicolo.

Diversamente, per il %D o Fgo, 6uesta )ase Acome vedremo nel capitolo 8&rdo ab C$ao6@ procede( dall%oscurit0 di "#aos. (oichD la (ersonalit7 lentamente si rigenera, ricevendo #dall!alto$ la spinta continua d!un onda emotiva d!ordine superiore, 6uesta considera tale )ase certamente evolutiva, ma la *riade (*) so))re 6uesto stadio di individualizzazione nell%Opera personale( anche se temporanea, come un sacri)icio ed una involuzione di parte di sD. Inoltre, comporta l!incognita d!un investimento energetico a )avore d!una (ersonalit7 che, essendo sino al suo adombramento un elemento )ortemente soggettivo ed indisciplinato, avviene sempre #a scatola chiusa$. L! pera personale comporta per ogni %D, l!anticipare nei preliminari del (rogetto individuale dogni singola s+era duomo, una parte del proprio corpo sovramundano. =uesto atto di sacri+izio, per il bene dellUmanit%, viene tradotto dalla simbologia tradizionale con lo psicodramma iniziatico della -caduta dello )pirito nella materia c$e, senza pi coscienza della propria vera natura , sale con dolore sulla croce dellincarnazione a cui viene in+isso con i c$iodi dei > elementi ,0erra, Ac7ua, Aria e uoco, > elementi c$e concorrono a comporre la orma delluomo/1. =uelle #parti$ di %D che ogni *riade d!uomo, )a discendere nella propria incarnazione 5 chiamata dagli Iniziati d! ccidente, (sicheG e la capacit7 di riconoscersi Anel )#@ che man mano essa risveglia nella (ersonalit7 che gli 5 legata, si realizza come i diversi livelli di coscienza. =uei livelli emotivi, investiti da una sempre maggiore tensione, )ormano 6uell!entit7 coagulante di psichismo in)eriore chiamata mente, che, prima appare reattiva all!istinto ed alle necessit7 della -orma )isica, poi 5 attratta dal mani)estarsi d!una propria s)era in)eriore e ragionevole, ed in)ine reagisce all!autoriconoscimento di 6uella s)era intuitiva e trans-personale, che 5 la propria sintesi psichica. =uelle #parti$ di %D o (siche sono dette in alcune tradizioni minori #"ngeli decaduti$ e sino al loro risveglio nell%uomo, 6ueste non risponderanno pi' all!Fntit7 primigenie che vollero emanarle: #i -igli di Dio$ (**), Monadi od anche #-igli del (adre$ o DQaus (itar di cui 5 scritto: -il Padre nel iglio ed il iglio nel Padre la cui sposa 4 la 0erra ,la orma e gli elementi c$e sono le +iglie sue/1.
(*) Diviene una consuetudine, per il ricercatore, lincontrare sovente termini diversi per indicare uno stesso elemento. 'n !uesto caso esamineremo tre sinonimi) Anima1 *or$o animico e riade. Con il termine Anima, nella Dottrina 5soterica, sintende indicare !uella 0porzione di tessuto energetico1 c e la ,onade proietta di s7 stessa nella materia 0per animarla1, da !ui il termine di 0anima1. "uesta, detta anc e 0vero &71 o 05go1, ( un elemento energetico di coscienza superiore c e lega lessenza delluomo macrocosmico immani%esta *la Monade+, a !uella delluomo microcosmico mani%esta nel mondo delle %orme *la Personalit o 0go inferiore+, creando tra le due s%ere di coscienza un baricentro e%oico c e porti lin%eriore a potersi riconoscere in un solo elemento, c iamato 2$irito *della Monade+. "uando l-nima, elemento percettivo della ,onade, viene di volta in volta, retratta dalla materia, la Forma di cui !uesta si era rivestita, torna, con ogni suo elemento, %isico eterico e gassoso ai propri 0#acini1 naturali, ma rivalutati per luso c e ne ( stato %atto da un entit$ intelligente dordine superiore. Per *or$o animico va inteso la consolidazione di 0!uel tessuto energetico1 emesso dalla ,onade, per luso reiterato c e se n( %atto nella materia e per il 0sommarsi1 in esso, di tutti !uegli elementi c e, presenze reattive nate nella sintesi di tutte le esperienze mondane, gli provengono dallattivit$ delle diverse 0Personalit$1 c e savvicendano nella s%era in%eriore della sua esistenza e, precisamente, !uella della Forma. 'l Corpo animico, inoltre, contiene !uella c e potremmo de%inire 0una propria memoria sintetica1, una sorta di mente o Ragion Pura c e troviamo, a seconda delle scuole, indicata, tra gli altri, con i termini sinonimi di Corpo Causale o Psic e.

riade ( un termine ermetico, usato per indicare un %attore esoterico di grande importanza per determinare una !ualit$ cosmica dell5lemento animico. "uello di contenere, ri%lettendolo, il 0,odello 4rinitario1 di mani%estazione. Da !uesto il termine 4riade. "uesta in%atti contiene e mantiene una triplice %orma di mani%estazione, usando la medesima c iave di costruzione c e, nel Catec ismo ,inore ,istico, viene detta la &&. 4rinit$. ' tre 5lementi cosmici c e si esprimono nella 4riade sono, l-spetto Volont$ *energia dinamica, detto il I Aspetto cosmico, il Padre+, l-spetto -more *attrattivo, detto il II Aspetto cosmico, la -r(Madre, lo 2pazio c e stato recentemente modificato dalla c iesa d.ccidente nel termine :il 3iglio; +, l-spetto -ttivit$ 'ntelligente o ,oto *lattivit intelligente del moto dell0nergia !na( 0sso crea infatti la forma ad ogni tipo ed elemento di manifestazione+. 'l ''' -spetto ci interessa in modo particolare perc 7, su !uesto si articola gran parte dellOpera personale dell'niziato. 'n%atti, !uesto -spetto della 4rinit$ cosmica, si ri%lette nel microcosmo uomo, creando !uell5lemento attivo ed intelligente c e conosciamo come Psic e o Corpo della Psic e. 'l ''' -spetto cosmico ( stato da sempre indicato, essendo il risultato o le%%etto della coniugazione tra i primi due -spetti, come il *loro+ Figlio. D scritto in un Commento esoterico c e) #il 3iglio non c e la sostanza vergine plasmata( <uindi il 3iglio e la -rande Madre non sono c e :stati; della stessa 2ostanza( <uando si comprende c e la Madre limmagine riflessa del Padre, si riscopre l!nit fondamentale della &rinit apparente, manifesta$. &olo recentemente, la c iesa dOccidente, nel voler cancellare dalla sua dottrina lelemento %emminile e con esso la donna, sostituA il termine di Figlio, alla Grande ,adre, ed al posto del Figlio install= il concetto di &pirito &anto. CosA %acendo, si volle a%%ermare anc e nel meta%isico il paradosso dun valore politico e cio(, !uello della supremazia della Forma *concreta+ masc ile su !uella %emminile. Con%ondendo in una misti%icazione clamorosa, lelemento energetico positivo, dell-spetto della Volont$ cosmica, detto, per una visione antropomor%ica elementare, 0il Padre1, con le caratteristic e sessuali masc ili della Forma %isica, dessenza s!uisitamente animale. &i potre##e aggiungere c e i vertici di !uella Gerarc ia non miravano certamente ad una guerra con il sesso, tanto ( vero c e, in altri momenti, i suoi mem#ri mostravano di gradirlo. Piuttosto erano interessati a mantenere a s7, alla morte dogni principe o gerarca, ogni loro possesso, in titoli, denaro, terreni ed immo#ili. Dopo B:: anni di crescita politica, %u scatenata dalla c iesa di Roma una nuova dottrina c e, tra laltro *fu cancellato il criterio di reincarnazione, salvando solo %uello di " una " rinascita, c e si ripromettevano di poter utilizzare come potere di casta+ delegittimasse la presenza della donna nellam#ito dogni potere masc ile e * giungendo a negare c ella possedesse unanima+ con particolare veemenza a !uello del clero * A*( ==> II Concilio di Costantinopoli +. 'n realt$ il vero o#iettivo era delegittimare i %igli nati dalla sua unione con i propri mem#ri. Figli c e potessero reclamare il trapasso ereditario di titoli e #eni. &toricamente ( incon%uta#ile come, ogni !ualvolta %u possi#ile, !uei figli invisi/ili %urono riassor/iti da !uella stessa Gerarc ia e posti in livelli c e %ossero adeguati alla dignit$ paterna. Nac!ue la regola del celi#ato. Non ( stato mai possi#ile trovare a !uesta regola una vera e concreta ragione teologica. Contraddetta anc e dalla lettura intelligente dei Vangeli, !uesta ragione semplicemente non ( mai esistita, n7 dentro, n7 %uori ai &acri 4esti dell6manit$. &ono per= esistite delle logic e di potere politico e di assi ereditari c e, con !uesta regola, %urono salvaguardate. -lla morte dogni mem#ro !uesta regola %aceva riconvergere un Potere sempre maggiore ai vertici di !uella Gerarc ia c e, a##andonato ormai linsegnamento del &uo Primo ,aestro, stava costituendo su !uesta terra un proprio impero. 6n termine c e viene molto spesso con%uso per un sinonimo dei precedenti ( animo. Animo1 anima materiale ed anima mortale, stanno ad indicare il campo delle sensazioni *il Corpo 0terico+ e !uello delle emozioni * il Corpo Astrale+. "ueste, sono due aree energetic e dell a#itat psicologico umano c e operano interattivamente tra lui ed il mondo esterno. La coscienza delluomo non potre##e percepire nulla di !uanto posto allesterno della propria %orma %isica, senza !uei due 0conduttori1. "uesti due campi, si dissolvono contemporaneamente a tutti gli altri elementi aggregati alla %orma solida, tornando cosA, come ogni altro, ai propri 0#acini1 naturali al compimento

di !uellevento c e viene c iamato disgregazione o morte del veicolo * della sola forma, perc 4 per gli altri elementi delluomo la morte non esiste+. Per c i volesse operare un collegamento con gli elementi tradizionali della cultura mistica occidentale, !uesto campo di sensazione risulta essere il ne$hesch biblico, spirito mortale della materia delluomo. Per completare !uesta nozione si pu= aggiungere, anc e se evidente, c e il nep esc Personalit$ *mortale+. (**) 0la Creazione sta #ramosamente aspettando la mani%estazione dei Figli di Dio1 &.Paolo, romani, V''' 9H o animo altro non sono c e, lessenza reattiva della ( la Personalit$. Possiamo allora sempli%icare del tutto il concetto a%%ermando c e, il nep esc

Che l!uomo abbia raggiunto la mezza /uce 5 un termine simbolico ancora in uso nello psicodramma iniziatico, per indicare com!egli abbia raggiunta con la propria ragione, un!interpretazione )isica d!una visione misterica Acio4 non comune@, proveniente dalla s)era superiore della propria Gerarchia interiore. Gli ermetisti ed i &osa Croce si ri)eriscono a 6uesta Gerarchia interiore, di valori spirituali, chiamandola il Corpo di Luce Adell.niziato@. =uesta #*rasmissione luminosa$, impeccabilmente riportata anche nella tradizione massonica, avviene per 6uel (onte o scala gerarchica AlArco 'eale dello scozzesismo@ per cui, l!archetipo viene interpretato e ridotto a Canone (*), 6uesti si trasmette ai livelli in)eriori Adi comprensione@ in concetti ed idee, 6ueste poi, ri)luiscono verso la base dell!ordinamento interiore Ai livelli di coscienza +isica@ in pensieri )luidi e mercuriali le cui )orme relative perE, nulla hanno pi' di atemporale, di esatto e di costante. Una chiara visione dun6ue, ma limitata a 6uell!area della mente che puE essere raggiunta dalla propria *riade Asupercosciente@ con il relativo risveglio di 6uell!elemento percettivo, chiamato coscienza ordinaria.
(*) L-rc etipo 6no ( l-rc etipo dogni Forma *Arc etipo dogni forma energetica, c iamato per %uesto il -rande Arc itetto dell!niverso+. 5sso semana proiettando il ri%lesso speculare della propria essenza, andando cosA a costituire coi %rammenti di &7 stesso, gli arc etipi di tutte le Forme a Lui sottoposte nella Gerarc ia della &ua mani%estazione. Dalle Forme pensiero pi> alte * in intensit vi/ratoria+ sino a !uelle materiali. -nc e la Forma umana a un suo arc etipo minore, c e riproduce per%ettamente, ri%lettendolo, l-rc etipo 6noC !uesto arc etipo ( la ,onade delluomo *.il Figlio, %atto a immagine e somiglianza del Padre &uo/+. Concepire gli arc etipi minori, sulla Via iniziatica ( possi#ile attraverso la comprensione, interna, dei sim#oli della 4radizione. -prendoli ed estro%lettendone il contenuto, dessenza tridimensionale, !uesti rivela il concetto ed il suono, e per l-depto non ( di%%icile cogliere la 0nota %ondamentale1 conservata al suo interno. ,olti arc etipi maggiori e minori %urono trasmessi dalla loro sede naturale *il livello divino i primi e %uello metafisico i secondi + a !uella del pensiero %isico, per opera dei primi Grandi 'niziati c e, raggiuntili, vollero porgere cosA un aiuto ai Fratelli c e lavre##ero seguiti sul &entiero. Furono costituiti e resi noti i Canoni, composti dessenza mentale ma ri%lettenti nei propri concetti, 0la luce spirituale1 di !uegli arc etipi. Nella Dottrina esoterica, arcaica e moderna, i *anoni sono chiamati3 Le%%i o Le%%i del 4ran Libro di ,atura5 6 *anoni deri"ano a loro "olta dalle Le%%i cosmiche. 'l senso di !ueste Leggi sar$ riportato in !ueste note c e, saranno %atte sorgere lungo tutto il nostro percorso, come le citt$ a%%iancano unautostrada. "ueste #revi illustrazioni gi$ appaiono via via c e se ne presenta loccasione, purtroppo per=, non sar$ possi#ile citare tutte !uelle Leggi c e non sono collegate con i nostri argomenti. D essenziale, ritengo, c e il ricercatore comprenda immediatamente luso c ( possi#ile %are delle Leggi ed i vantaggi c e derivano dal loro uso corretto. ' Canoni come gli arc etipi minori * attenzione, solo %uesti e non i maggiori+, vivono una intelligenza per%etta ma limitata, sono del tutto privi di

!uelle emozioni c e cosA tanto e%%etto

anno sulla mente umana * astrale ad esempio+ !uindi,

*margine d+ errore e tolleranza *alla rottura+ sono per !uelle intelligenze, inconcepi#ili e !uindi semplicemente inesistenti. 5cco, una modesta spiegazione, di come lOnda di Vita c ( mossa dai Canoni, pu= sc iacciare !uanto *o %uanti+ non ( armonico col proprio moto. 'l destino non opera con !uella 0determinazione1 c e tutti #en conosciamo, perc 7 insensi#ile o crudele, come si crede nella superstizione popolare, ma solo perc 7 insensi#ile allostacolo posto in essere dallerrore c e non riconosce e c e !uindi, per lui, non esiste. LOnda di Vita nel 0destino1 umano, riconosce e di conseguenza si muove solo nella simmetria di !uella 0armonica cosmica1 conosciuta come la Legge di Causa25%%etto. Per capire la 0vita1 degli arc etipi e dei Canoni sino a giungere ad armonizzarvicisi, sono sorte le Leggi ma, anc e !ueste, per lignaro, parre##ero 0stare dalla parte del pi> %orte1. 5cco sorgere in aiuto delluomo le Regole * canonic e+. "ueste anno la caratteristica, se comprese ma soprattutto se applicate, di di%endere lignaro * del Moto della ,ita+ da urti e contraccolpi di !uelle energie. Le Regole, detto in poc e parole, possono essere usate in tre modi con tre diversi risultati e !uesto dipende, solo, dalla#ilit$ e dallesperienza dell-depto. Con il primo metodo si cerca di tracciare una linea di percorso improntata sulla massima adatta#ilit$ * per meglio raggiungere lo scopo+, ci= signi%ica conoscere ed 0o##edire1 alle Regole, come ovviamente %are##e ogni #uon timoniere, non da competizione. "uesto comporta il potersi muovere sapendo in anticipo, esattamente, cosa non %are e cosa dover evitare. Nel raggiungere la soglia del secondo metodo, appare del tutto naturale concepire come ogni Regola a in s7, una %orza implicita, trainante, perc 7 segue, essendone il ri%lesso, lOnda di Vita c e permea i Canoni *l e +eggi+. Per darne una seppur #reve descrizione, potremmo usare !uesta %ormula letteraleC aderendo al 0ritmo1 della Regola * il modus operandi+ l'niziato a il vantaggio di operare con !uella 0%orza1 a %avore. 5cco come tutto, nellOpera dell'niziato, pu= divenire naturale e semplice. ,olti credono c e, !uella %acilit$ desecuzione, sia %rutto di %ormule magic e o di strani cerimoniali. Nulla di pi> puerile. L'niziato ( in grado di muoversi 0a %avore1 di !uella %orza c e, espressa dai Canoni, muove il corso dei cicli2cadenze2ritmi della Natura, mani%esta e immani%esta, c e sono appunto detti lOnda di Vita. "uesta 0appare1 come appianargli la Via, !uasi c e lui 0la possa mettere al suo servizio1, ma anc e !uesta ( unaltra umana illusione. 'n realt$ tutto avviene perc 7 l'niziato, usa, per la propria condotta, una linea convergente a !uella del proprio arc etipo. Da !ui nasce !uella c e viene de%inita, pittoricamente, unalleanza o pi> tecnicamente unassonanza armonica tra lintento del generatore * larc etipo+ e !uello del conduttore *la Personalit+. "uesto secondo metodo produce unaccelerazione notevole in tutto ci6 c e e c e fa %uelluomo c e usa !uella %orza, ma, ( necessaria una costante attenzione perc 7, !uella %orza, arrivando 0in eccesso1 non risc i di capovolgere la situazione e !uesta volta a svantaggio delloperatore. Prima di a%%rontare il terzo metodo ( #ene risottolineare lessenza dun Canone di primaria importanza. La forza il cui moto permea tutta la mani%estazione ( composta da altri due aspetti superiori ed impercetti/ili, se non attraverso il moto stesso. Laspetto magnetico e laspetto dinamico. -ssimilare attraverso la propria percezione, la realt$ %luida * impermanente, dove tutto muta e nulla mantiene le proprie caratteristic e esteriori, il regno dellillusione, per c i crede nella sta/ilit di %uella realt dove lunica elemento reale invero solo %uel moto+ di !uel moto *perpetuo+ signi%ica, per ri%lesso, poter giungere a compenetrarsi nella diluizione psic ica con la realt$ armonica permanente dellaspetto magnetico. Di !uesta forza magnetica, la mente dell'niziato percepisce ed interpreta, nel suo linguaggio, il senso attrattivo c e da essa semana, riducendolo alla sua dimensione con il sentimento 0amore1 ma, del modello pi> alto ed impersonale c ella sappia concepire *raccomando al ricercatore di ricordare %uesta nota %uando sar condotto a considerare la +egge dAmore+. 5cco come una !ualit$ energetica cosmica, possa ridursi ad una caratteristica emotiva. Rimane da ricordare laspetto dinamico c e, in !uella %orza, non il moto /ens? lelemento c e lo produce. -nc esso pu= essere ridotto dalla mente delluomo ad una caratteristica emotiva, divenendo cosA 0volont$1. Naturalmente ( impensa#ile, il poter trasmettere 0la c iave1 dun insegnamento esoterico,

attraverso i poc i elementi a%%idati alla #revit$ duna notaC ci= nonostante per indirizzare la 0ricerca personale1 dello studioso, lelemento centrale ( indicato, anc e in !uesto caso, con la massima esattezza consentita. 'l terzo metodo supera la somma della conoscenza degli ultimi due aspetti dimostrati. Lelemento centrale rispetto ai due sistemi precedenti, si pu= caratterizzare con un unico termine, precursione. Con !uesto termine sintende la capacit$, dell'niziato, di anticipare, prevenendoli, tutti !uei nodi c e concorrono a creare, nel mondo degli e%%etti, eventi e panorami non graditi sia per !ualit$ c e per di%%icolt$. "uesto signi%ica, al %ine, operare economicamente *sotto la +egge d0conomia+, ma non #asta, vi ( molto di pi>C la possi/ilit dindirizzare gli eventi, e di muovere gli elementi comprimari c e in essi partecipano. Coloro c e precorrono la relativit degli eventi , ricorrono al terzo metodo c e ( !uello di predisporre in anticipo 0la %orma1 dei propri piani e la 0!ualit$1 delle proprie azioni per appro%ittare cosA, delle con%luenze 0%uture1 di !uella %orza *triplice+ nel mondo degli e%%etti. Costoro, possono anc e determinare, il 0volume della !ualit$1 * conosciuta anc e, come colorazione energetica+ con%luente in !uei nodi energetici spazio2temporali, c iamati 0gli eventi1, dellaspetto magnetico *attrattivo+ oppure di !uello dinamico * distruttivo+ ed allora, di conseguenza, riconoscerete in !uesto, il sa$er attrarre irresistibilmente $er $oi distru%%ere inesorabilmente1 di !uellarte di guerra c e veniva c iamata, dai &acerdoti2guerrieri, l#arte di combattere da fermi. Con !uestarte, 0l'niziato2guerriero1 non com#atte %isicamente lavversario o lostacolo ma, modifica col suo intervento 0le caratteristic e dellevento1 che 7uell#a""ersario o 7uell#ostacolo contiene e tras$orta *per %uesto la precursione degli eventi confonde la mente dellavversario c e vive solo della visione degli effetti ed creduta per %uesto, unopera invisi/ile +, col risultato c e !uesti verranno, necessariamente, a modi%icare la loro stessa azione 0c e daltronde, loperatore aveva gi$ preveduta. "uesto ( precorrere con le proprie azioni !uel moto dellOnda di Vita c e, 0toccando1 il ,ondo delle Forme *il Mondo degli effetti+, crea gli eventi. "uesto consente, non potendo evitare gli eventi, di poter agire a proprio giudizio per condizionarne le traiettorie sino a modi%icare 0i panorami1 ed i comprimari c e li mani%estano. 5 !uesta non ( ancora n7 c iaroveggenza, n7 magia, n7 potere rituale, ma semplicemente un potere 0ancora poco apprezzato1 della mente. 4ratteremo assieme, alcuni particolari di !uesto metodo, nel capitolo conclusivo dedicato al potere della Psic e.

Il risveglio e6uilibrato dell!elemento-coscienza, si realizza con una espansione del proprio "sse orizzontale Apercezione esteriore@ ed una contemporanea penetrazione sull!"sse verticale della percezione Apercezione interiore@, ricercando la comprensione ed il riconoscimento d!ogni elemento, inizialmente sempre inavvertito, dell!habitat )isico e psichico in cui si 5 avvolti. *utti gli elementi con i 6uali si sviluppa la #relativa$ comprensione della realt7 #totale$, sono compresi in 6uegli insegnamenti che tradizionalmente vengono chiamati, i Commentari esoterici. I Commentari ed i Libri di Verit7, giunti per via ordinaria, sono stati tutti soggetti a pro)onde manipolazioni, perchD le gerarchie essoteriche hanno sempre cercato di dimostrare di esserne le vere rappresentanti, riducendoli, sino a poterli contenere nella propria autorit7. Ma i (rincipi universali impressi nei Commentari e negli insegnamenti esoterici dalle Gerarchie Iniziatiche, si discostano inconciliabilmente (*) dai principi essoterici a))ermati nelle interpretazioni dei membri della gerarchie minori (**)( e s!oppongono all!uso #di potere$ che ancora ne )anno.
(*) "uesto spiega perc 7, ogni volta c e un ,aestro o un 'niziato si sia reso visi#ile ai mem#ri di !uelle gerarc ie, costoro lo a##iano dapprima lodato e poi, non potendosene appropriare sottomettendolo al proprio servizio, a##iano tentato immanca#ilmente di distruggerlo, cancellandone gli insegnamenti o meglio, rimodellandoli a proprio vantaggio.

(**) Gli -ntic i Commentari raccontano come avvenne !uella 0Profana&ione dei 'isteri1 c e nellordinamento iniziatico a poi introdotto l#errore della controini&ia&ione) ....avvenne c e per il privilegio dessere iniziato #ast= pagare una certa somma di denaro. Ci= c e non poteva essere ac!uisito se non a prezzo duno s%orzo incessante verso la virt> e verso la per%ezione, pot7 essere ac!uistato con un po doro. Dopo di allora molti Mierop anti ed -lti 'niziati, %urono o##ligati a rinnegare la Gerarc ia c e venne a %ormarsi, per assicurare la sopravvivenza ai segreti dell'niziazione./ Oggi gli e%%etti di !uella pro%anazione sono ancora visi#ili ad ogni livello dellordinamento iniziatico. "uindi anc e in ,assoneria. Nel massone ordinario, c e ( a##agliato dal lignaggio c e gli vien %atto credere daver ottenuto con i propri paramenti rituali, allopposto delliniziato, c e di !uei sim#oli ammira solo il sapere e lideale, in essi contenuto.

Di conseguenza a 6uelle manipolazioni, i Commentari esoterici adeguati alla #luce iniziatica$ espressa da 6uelle gerarchie minori, sono divenuti in larga parte incomprensibili, spesso privi d!un )ilo logico, e le loro istruzioni apparentemente irrealizzabili. 0egli insegnamenti poi, il ricercatore ha ormai imparato a riconoscere il segno di 6uelle manipolazioni. %ono del tutto assenti le indicazioni pratiche e tecniche che permetterebbero di raggiungere gli obbiettivi indicati, anche i meno distanti da una realt7 iniziatica di modeste proporzioni, come 6uella d!un "pprendistaG mancano anche tutte 6uelle risposte risolutive alle domande pi' #naturali$ e d!ordine generale, come ad esempio c$i sono, da dove vengo, dove vado e perc$#J Che sorgono spontanee nella mente di chi si pone in Viaggio su 6uesto %entiero. ? )acile osservare di 6uei Commentari, nelle interpretazioni rese alla cultura popolare, una sorta di di))usa assue)azione alle incongruenze ed ai controsensi che si sono prodotte nelle trasposizioni letterali mutilate e ancora peggio ricucite, adducendo per 6uanto 5 spesso illogico ed intelligibile il #mistero$ ed il #dogma$ per cui, ai comuni mortali non 4 dato sapere. Ma ogni ricercatore puE dimostrare a sD stesso la crudezza d!una realt7G il vertice d!ogni (iramide di 6uelle gerarchie, sia esso titolato sovrano, ponte+ice o gran maestro, non possiede pi' #luce$ o #conoscenza iniziatica$ del migliore uomo della propria base. =uesta prima rivelazione conduce il giovane iniziato che sa intendere, ad abbandonare i titoli concessi per grazia od o++erti con il tocco di una spada. Consapevole di dover, per regola, contare solo sulle proprie )orze, diviene esso stesso un ricercatore Adi Verit%@. F 6uesta per l!animo dell!uomo, 5 la prima grande prova di maturit7 che dimostra a sD stesso ed al Mondo degli Iniziati. Il senso di solitudine che ne consegue 5 solo relativo, in)atti, 5 proprio l!abbandono dell!e))imero a creare 6uelle condizioni psicologiche per cui, incontrando un!altro ricercatore, per la &egola -riconoscendo sarai riconosciuto1 (*) si potr7 #vederlo$ per 6uel che 5, cio5 un -ratello #reale$. =uesto incontro porta sempre all!unione con altri ricercatori che a loro volta, sono collegati con altri -ratelli... dalle concezioni sempre pi' Universali (**). 1uesto 2 il metodo di li)erazione tradizionale, per passare da una Chorda -ratres minore ad una maggiore. Dalla Massoneria ordinaria alla Massoneria Universale.
(*) Voglio ricordare nuovamente gli elementi c e caratterizzano !uesto metodo. 'l primo ( la rinuncia, pro%onda e sentita, allidenti%icazione con !uella c e viene detta liniziazione sim#olica, ed alla Gerarc ia degli uomini c e la dispensa. "uesta prima Gerarc ia, composta da uomini dalle caratteristic e essoteric e, visi#ili e concrete, ( comun!ue ritenuta indispensa#ile al processo di esteriorizzazione dellordinamento iniziatico, perc 7 !uesti possa essere visto dal Pro%ano c e la guarda dallesterno. ,a !uelle similitudini col mondo esterno, la rendono naturalmente inutilizza#ile per un passaggio

ad un livello superiore. "uindi, il suo a##andono, ( considerato un doloroso, ma necessario atto di crescita delliniziato. La solitudine1 in realt$, ( una %ase in cui si concretizza nell-depto minore la#itudine ad interiorizzarsi. 6no s%orzo necessario, dun!ue, c e porta con s7 la#itudine a superare ogni ostacolo e di%%icolt$ contando soprattutto sulle proprie %orze. Da !uesta consuetudine nasce lautocontrollo e con esso la spinta ad una %orte alleanza *psic ica+ con le migliori tra le proprie %orze interiori. 'l riconoscimento ini&iatico non scaturisce da una %ormula letterale, da un semplice colpo docc io ad un gesto particolare della persona o da una parola inconsueta sussurrata allorecc io, come avviene per limmaginario degli iniziati minori. La Regola del 0riconoscendo sarai riconosciuto1 c e risponde alla Le%%e dell#6m$ulso 'a%netico, si attua per un modo particolare dosservare e percepire !uanto ci circonda. Pur non entrando nello speci%ico tecnico di !uesta Legge, possiamo ricordare come !uesta Legge corrisponde) 9 2 allo scam#ievole impulso %ra anime, %uori e dentro la %ormaC ; 2 allo scam#ievole riconoscimento egoicoC < 2 al %attore c e produce il ri2orientamento nei tre mondi di, materia, pensiero, spiritoC F 2 alla causa del rapporto magnetico %ra un ,aestro ed il Gruppo o tra il ,aestro ed il suo Discepolo. "uesta Legge a anc e un nome occulto) Le%%e dell#Unione Polare. "uesta, implica il collegamento delle paia dopposti *polo passivo@polo attivo dellintero corpo energetico delluomo+ la %usione delle dualit$ *animo mascolino@animo femminino, conseguenza dellattivit di pensiero del lo/o sinistro e destro del cervello+ ed il matrimonio tra tutte le -nime e !uella 6na ed 6niversale da cui esse discendono. Va compreso come il simile riconosce, attraendolo, il suo simile. 6n ladro riconosce sempre una altro ladro, come un poliziotto riconosce sempre un suo collega anc e in #org ese. 6n atleta riconosce un altro atleta, un militare un altro militare, un artista un altro artista, un amante un altro amante e via allin%inito. La caratteristica di !uesto elemento, c e ognuno pu= riscontrare nella propria vita di tutti i giorni, ( c e il riconoscimento attrattivo tra due simili, pur avvenendo in presenza di estranei *a %uella categoria+, se lo si vuole, ( completamente invisi#ile e da tutti completamente ignorato. Per analogia, ( semplice giungere ad immaginare come !uesta capacit$ della vita ordinaria, possa essere utilizzata anc e nella vita straordinaria, cio(, in !uella c e avviene per linee invisi#ili ad occ i super%iciali c e guardano ma non vedono. ....do##iamo ricordare c e ciascuno di noi viene riconosciuto dalla radiosit$ della propria luce. "uesto ( una %atto occulto. Pi> sottile ( il tipo di sostanza c e costituisce i nostri corpi * guscio eterico, astrale e mentale+, e pi> #rillante risplender$ la luce interna. Luce ( vi#razione, e il grado delliniziato viene sta#ilito in #ase alla misurazione della vi#razione, perci=, solo c e luomo si dedic i alla puri%icazione dei propri corpi, nulla potr$ impedirne il progresso. Via via c e il processo di a%%inamento si attua, la luce interna risplende con limpidezza sempre maggiore, %ino a c e, !uando nei corpi predominer$ la sostanza atomica, grande sar$ la gloria delluomo interno) l6omo Reale. Perci=, noi veniamo tutti classi%icati, se possiamo esprimerci con tale voca#olo, secondo lintensit$ della Luce, secondo la %re!uenza della vi#razione, la purezza del tono e la limpidezza del colore. "uale sia il nostro ,aestro, dipende !uindi dal grado in cui ci troviamoC il segreto risiede nella%%init$ di vi#razione. Ci ( stato spesso detto, !uando lappello ( a##astanza intenso il ,aestro appare. "uando noi costruiamo con giuste vi#razioni e ci intoniamo con giuste note *psic ic e+ niente pu= impedirci di trovare il ,aestro *essere trovati dalA+. La scienza intensamente o ( in uno stato di s!uili#rio psic ico./ 2 Considerator Questo - un $asso nella dire&ione %iusta $er $oter misurare1 strumentalmente1 7uanto i 'aestri e %li ini&iati hanno sem$re misurato1 basandosi sulle $ro$rie $erce&ioni naturali ed investigando su tutti i Centri energetici del corpo * i C a9ra+. Per non lasciare incompleta !uesta nota, si pu= aggiungere c e le onde mentali a cui si ri%eriva Considerator, sono !uelle denominate a gi$ individuato certe onde elettromagnetic e del cervello c e variano a seconda c e una persona ( in riposo o pensa

al%a, #eta e teta. Non possiamo certo entrare nellargomento ma, possiamo indicare i due metodi di misurazione, su elettricit$ e calore, messi in atto dalla scienza. La prima misurazione clinica certa, ( avvenuta con lintroduzione dell858545 o elettroencefalo%ramma. Lelettroence%alogra%ia studia i potenziali elettrici originati a livello della corteccia cere#rale e derivati dal cuoio capelluto soprastante. ' potenziali sono diversi a seconda delle aree corticali, cosA nelladulto normale dalla regione %rontale sono registrate onde a #asso voltaggio ed a %re!uenza 9NO;N cicli al secondo *cOs+, ritmo #etaC dalle aree occipitali si derivano invece onde di NO9N cOs con potenziale di <NOKN microvolt, ritmo al%a. Notevoli variazioni nascono dallo stato emotivo del soggetto in esame ed anc e, dal variare dellet$ e particolarmente, dalla maturit$ del &istema Centrale Nervoso. La termo%rafia ( un telerilevamento delle di%%erenze di temperatura dell a#itat %isio2patologico umano, con lausilio di emulsioni termosensi#ili o presentazione su video elettronico computerizzato, per mezzo di codici di colore. 'l rosso, presenza di %orte attivit$ energetica * sangue" calore+, decrescendo, segue larancio, il giallo, il #runo ed il #lu c e indica unarea particolarmente %redda e di conseguenza inattiva della parte in considerazione. La termogra%ia ( anc e un metodo dindividuazione precoce di malattie come i tumori c e, con la loro presenza, scatenano una reazione 0calda1 del corpo. (**) 6 'aestri e il cammino della scien&a. P. Vevina, luglio 9H;< ....con strenui metodi di autodisciplina imperniata sulla pi> pura e s!uisita spiritualit$, divina ed anno

saputo evolvere coscientemente in s7, %acolt$ meravigliose, capaci di dar loro una potenza !uasi anno deciso di sacri%icare le loro possi#ilit$ di vita trascendente, per sostenere ed indirizzare altri uomini nel doloroso cammino della loro evoluzione progressiva. C e !ueste grandi personalit$ esistano, poc i sono in grado di asserire per diretta e personale esperienza ed il loro appartarsi dalla massa umana ( una condizione necessaria per il lavoro c essi compiono. "ueste necessit$, altamente spirituali, di agire secondo leggi diverse dal comune, %urono gi$ poste in evidenza dal 5. QeRserling nel suo .0iario di "ia%%io di un filosofo//. Da un Commentario esoterico) .-depti, ,aestri e grandi Personalit$ spirituali anno lottato sino alla vittoria per il dominio sul mondo %isico. &i sono di#attuti in mezzo ai medesimi miasmi, alle ne##ie, ai pericoli, alle tri#olazioni, alle pene e ai tur#amenti della nostra vita !uotidiana. Manno calcato passo per passo tutto il sentiero del dolore, anno %atto tutte le esperienze, anno sormontato ogni di%%icolt$ e da tutte sono usciti vittoriosi. "uesti nostri Fratelli ,aggiori croce%isso il proprio s7 personale, anno indistintamente anno conosciuta !uella estrema e completa rinuncia, c e ogni

iniziato deve conoscere. Non esiste aspetto di angoscia, non esiste sacri%icio, n7 Via dolorosa da cui essi non siano a loro volta passati ed in ci= risiede la giusti%icazione e le%%icacia dei mezzi c e usano. Conoscendo la !uintessenza del dolore, la pro%ondit$ del peccato e della so%%erenza, essi possono regolare esattamente i loro metodi a seconda delle necessit$ individualiC pure, allo stesso tempo sapendo, comessi sanno, c e la li#erazione si consegue col sacri%icio della %orma materiale mediante i %uoc i puri%icatori. 5ssi possono agire con mano %erma e persistere anc e !uando parre##e c e la %orma a sostenuto una su%%iciente misura di so%%erenza. Possono amare di un amore c e ( pi> %orte di tutti gli insuccessi perc 7 ( #asato sulla pazienza e sullesperienza. ... il loro, ( un proposito intelligente ed illuminato, ispirato alla cooperazione, in armonia col Piano di Gruppo, Gerarc ico, c e cosA sadegua a !uello del Logos Planetario. 'n%ine, sono dotati della conoscenza del potere del suono. Giungere al potere del suono ( il senso occulto del detto c e, i veri esoteristi possiedono conoscenza, volont$ dinamica, coraggio e conoscono la +e%ola del 2ilen&io ed allora possono conoscere, volere, osare e tacere/

I Commentari, nella versione essoterica, contengono immagini3abitanti3interpreti con tratti, 6ualit7, caratteristiche, apparenze e consuetudini, del tutto antropocentric$e ed identiche a 6uel modello umano di non elevata )attura (*), che al contrario avrebbero dovuto ispirare verso una nota pi' alta. Ma vedremo come anche 6uell!immaginario, se ben interpretato, contenga in pro)ondit7 elementi di realt7 che

nell!antichit7, venivano gradualmente svelati all!"depto 6uand!egli avesse dimostrato d!aver raggiunto ed accettata, una visione pi' #adulta$ della realt7 Aesteriore ed interiore@. %uperando la necessit7 di ra))igurazioni elementari si passa oggi, come allora, a costituire una visione pi' reale dell!universo, dove l!elemento personale perde sempre pi' il valore di #centro di gravit7$ ed in sua vece sorge, come espressione dell!universo, la coscienza dell!elemento meta)isico e spirituale Aelemento la cui costante 4 il moto, 7uindi causa del mutamento perenne, periodico e ciclico@. Dopo 6uesta rivelazione Ainteriore@, il )ine d!ogni pensiero sar7 volto alla con6uista della libert7 e del proprio Libero "rbitrio.
(*) 'l linguaggio 0pittorico1 dei Catec ismi ,inori *conseguenza del mani%estazione. Poi luomo ne a sempre dipinto i vari livelli di mani%estazione il termine di ,ondi di

variare dintensit energetica nelluniverso+ con

a costruito i dettagli, colorandoli con la propria %antasia. 5cco allora a

apparire nel suo pensiero i contorni di un ,ondo %isico e !uelli di uno spirituale, %atti a propria immagine e somiglianza. Poi da !uei due, sempre con le caratteristic e del proprio immaginario, costruito gli a#itanti di un ,ondo del #ene ed uno del male con le loro morali. Per stigmatizzare !uesta#itudine ( stato scritto) #((('nel mondo profano+ non luomo fatto a somiglianza di *io, ma *io stato fatto a somiglianza degli uomini$.

Con il termine vedere la /uce, si vuole indicare nello sviluppo trans-personale, l!aver raggiunto un livello superiore, sia logico che induttivo. =uesto ra))orzamento e maggior (otere Adi comprensione@ della mente, avviene #nell!alleanza$ ch!essa #ha imposto$ a tutte le sue controparti in)eriori Ale sub3personalit%@, vissute sino ad allora in regime di #anarchia emotiva$. =uesto primo allineamento tra i due enti psichici di mente in). Alogica@ e mente sup. Aintuizione@, produce un!espansione percettiva sull!"sse orizzontale Avisione concettuale dinamica@ ed un!appro)ondimento conoscitivo sull!"sse verticale Aricezione intuitiva@. (er illustrare 6ueste due dinamiche )u coniato il simbolo arcaico . I risultati del potenziamento mentale dell!uomo creano elementi d!insegnamento pi' realistici di 6uelli precedenti che, erano stati rivestiti con linguaggi #pittorici$ di pi' semplice assimilazione. Da una maggiore competenza iniziatica, da una pro)onda capacit7 d!apprendimento interiore e dall!a))inarsi di ogni concetto, appare la consuetudine ad usare 6uello che venne de)inito, il linguaggio Maggiore dell!"depto. D!un Iniziato di rango superiore si dice che a))ia ottenuta la /uce piena o che esso sia -entrato nella /uce1. =uesto signi)ica l!aver raggiunto il completo allineamento e la piena armonizzazione di tutti i livelli di comprensione posti nell!area tra mente in)eriore e superiore. =uesto riunisce l!intero Corpo della (siche sino alla percezione diretta del II polo della *riade che ri)lette il II "spetto cosmico A attrattivo o magnetico - vedi la nota a pag.1R@. *utti gli elementi mentali sublimati entro un unico ideale e proiettati verso un unico traguardo, dalla volont% delluomo, vanno a comporre 6uella )orza irresistibile per gli elementi di Chaos, che produce nell!uomo la Sintesi iniziatica o Potere dell%$nima (*) emanazione del I polo della *riade ed anche I "spetto cosmico Adinamico, di Volont% e Potere - vedi la nota a pag.1R@. In 6uella sintesi interiore, la coscienza dell!uomo si presenta all!unisono e pienamente dominante in tutti i livelli emotivi e psichici del proprio veicolo che, mentre apparivano disgiunti nella limitazione pro)ana, adesso vengono suggellati in un!unico corpo che riunisce in se tutti gli elementi del polo espressivo Apolo @ 6uanto 6uelli del polo ricettivo Apolo @ dell!uomo. =uesta #alleanza$ tra tutti gli elementi del corpo della (siche, al cui vertice risiede la *riade, 5 chiamata la Gerarc#ia interiore. =uesta, dicono i Commentari esoterici, 5 la sola che -...dona all.niziato la Virt della )aggezza1.

(*) 2ublima&ione e $roie&ione sono due tecnic e interiori c e l'niziato utilizza coscientemente verso lesterno in ogni occasione necessaria attraverso la propria mente con gesti o parole * di potere+. "uesti due elementi, come molti altri a disposizione dell'niziato, sono mossi da !uellelemento sintetico c e, descritto in una nota precedente, ( c iamato 0il primo polo della 4riade1. "uesto polo riversa nel Corpo della Psic e !uello c ( detta la )olont! s$irituale. Voglio rammentare ancora una volta c e anc e la riade animica, ri%lettendoli dalla riade monadica, rispecc ia gli aspetti Volont$2-more2,oto 'ntelligente della trinit$ cosmica. - !uesto punto vorrei sottolineare lanalogia, ormai evidente, del senso del sacro riposto nei signi%icati di alcuni termini sinonimi, c e pur appartengono a linguaggi diversi) tra rinit! *mistico+, tra !uesti e il ,umero 3 *matematico+ e la %orma del riade *laico+ e rian%olo e la sua area

*geometrico+ c e, nella sua disposizione tridimensionale *psic ico+, contiene lespressione della Piramide 4erarchica, sia indi"iduale *la -erarc ia interiore+, c e Uni"ersale *la -erarc ia 7ianca della Massoneria !niversale+.

0el percorso che viene indicato come il %entiero o Viaggio iniziatico, sono sommate tutte le esperienze di 6uanti 6uel tratto evolutivo hanno gi7 compiuto, )ormando con 6ueste 6uello che risulta essere, un tracciato ragionato. La selezione graduata dei simboli e dei loro signi)icati permette d!attraversare in maniera rapida ed economica Aprocesso daccelerazione ? processo d.niziazione@ 6uel tratto dincoscienza spirituale, che viene appunto chiamato dalle tenebre di C$aos alla Luce dell.niziazione, )acendo propria 6uella dignit% iniziatica che esprime l!aver raggiunto lintima consapevolezza della propria identit% solare, la !onade. Di 6ui l!assunto che la dignit7 dell!Iniziazione non risiede nei linguaggi del metodo o della dottrina, ma nella nobilt7 raggiunta dell!animo umano e che viene espresso nella Cerimonia dall!Iniziato stesso. 0obilt7 spirituale che riesce a tras)ondersi nell!animo di ogni uomo, apportandogli l!opportunit7 d!un approccio diretto con la sintesi di 6uegli archetipi Asapere per contatto@ che, attraverso una moltitudine di signi)icati e di simboli, i linguaggi maggiori e minori dei Commentari, tentano di trasmettere alla ragione della mente, individuale e separata. 0el segmento ideale posto nella Massoneria tra l!$rs 3uratoria e l!$rs Ponti'icia, ridotte a simboli e allegorie, sono riposte tutte le interpretazioni iniziatiche e sacerdotali, espresse nel passato tra riente e ccidente e ritenute degne di essere ricordate. =uesto tracciato 5 6uindi un tratto risolutore per tutte le 6uestioni meta)isiche ed esoteriche, poste dall!uomo a sD stessoG sia ch!esso si sia poi identi)icato nella cultura della Cosmogonia Mistica che in 6uella Misterioso)ica. ? indiscutibilmente anche un tratto d!unione tra le %cienze iniziatiche e 6uelle moderne, per valutare oggi, in proiezione, #lo scenario )uturo$ delle ideologie e delle identi)icazioni di massa, in cui si trover7 ad operare il maestro massone del III millennio (*). "ppare semplice concludere che il linguaggio Adella mente@, de)inito prima minore e poi maggiore, concorre con le proprie caratteristiche a )ormare due Catechismi dalle medesime colorazioni, dovuti 6uindi, non alla *radizione AUna@, ma alla relativa capacit7 di comprensione dell!"depto.
(*) Dice il ,arlin c e la storia degli uomini si muove attraverso cicli di mezzo millennio ciascuno e poic 7 Cristo si trov= allinizio di uno di !uesti periodi, c e si c iamano eoni, la rotazione dei cicli corrisponde ai mezzi millenni del calendario cristiano. Ora, ogni eone a un proprio spirito dominante, c e ( antitetico allo spirito del ciclo c e lo precede e a !uello del ciclo c e lo segue. "uando un eone si avvicina alla %ine, i presupposti spirituali e civili sui !uali ( costituita la nostra esistenza sono tutti posti a so!!uadro ed in prossimit$ di crollareC gli uomini, allora, sentono vicina la %ine del mondo, ma !uella c e si avvicina, in realt$, ( soltanto la %ine di !uel mondo, culturale, morale, civile e sociale nel

!uale sono cresciuti ed al !uale soltanto si ri%eriscono tutti i loro giudizi e le loro valutazioni. - causa della 0precessione degli e!uinozi1 ogni ;:;: anni circa il &ole si trova, il ;9 ,arzo, in una costellazione zodiacale diversa. CosA nei due millenni avanti l5ra attuale, il &ole pass= per il &egno dell-riete, mentre in !uelli precedenti era passato per !uello del 4oro. Durante l5ra attuale il &ole ( passato per il &egno dei Pesci, mentre ora entra in !uello dell-c!uario. 'l sim#olo dell-c!uario ( costituito da un uomo c e versa dellac!ua da unan%ora. La !ualit$ spirituale propria dell-c!uario ( la %raternit$, la cooperazione, la comunione %ra tutti gli uomini... Nelle pro%ezie c e indicano il nuovo avvento del Cristo si trovano c iare concordanze dellattuale &egno dell-c!uario e delle caratteristic e psico2spirituali ad esso attri#uite. 5gli stesso, prevedendo lOpera c e avre##e svolto nell5ra dell-c!uario, si servA in modo signi%icativo dei sim#oli di !uel &egno. Disse ai discepoli c e avre##ero incontrato un uomo recante una #rocca dac!ua e c e dovevano seguirlo in una stanza al piano superiore e lA preparare la cena pas!uale alla !uale 5gli avre##e partecipato *Luca, ;;.9:+. 2 Considerator

"l lavoro interiore e personale, corrisponde un!esaltazione dell!area di sensazione ed una naturale aggregazione di pi' livelli di coscienza che, espandendosi nelle due direzioni, permettono d!operare con un raggio di percezione mentale sempre maggiore. =uesta capacit7, minore e maggiore della #conoscenza$ iniziatica, 5 simbolizzata in Massoneria dalla divaricazione delle aste del Compasso del Libero Muratore (*).
(*) Da un commento esoterico) .La saggezza ( la scienza dello spirito come la conoscenza lo ( della materia. La conoscenza ( separativa ed oggettiva, mentre la saggezza ( sintetica e soggettiva. La conoscenza divide, la saggezza uni%ica, mentre la comprensione ( la %acolt$ di avvalersi della conoscenza !uale #ase per la saggezza, ci= c e consente di adattare gli aspetti della %orma alla vita dello spirito e di a%%errare i lampi dellintuito./

" 6uesto punto del nostro percorso 5 indispensabile un distinguo. &iunendo tutti i primi elementi di 6uesto Viaggio, apparir7 probabilmente ch!essi consolidino un concetto duale dell! pera personale. Due elementi come altoMbasso, avantiMdietro, belloMbrutto, buonoMcattivo, utileMinutile, caldoM)reddo, lungoMcorto, strettoMlargo, destraMsinistra, pariMdispari, sup.Min)., biancoMnero, maschileM)emminile, sacroMpro)ano ed altri ancora, sono presenti in tutti i manu)atti della logica Aduale@ umana, ma la risoluzione iniziatica sta proprio nel riunire i lembi dei due elementi c$e da opposti, nel Pro+ano, divengono complementari per l&pera di 8levigatura6 dell&peraio spirituale (*). Ma risalendo il vertice della propria (iramide Gerarchica, si giunge ad una composizione intellettuale nonduale ma &na( sintetica ed universale. %olo 6uesta unicit7 che, pur nella sua naturalezza essenziale, 5 creduta dal pensiero pro)ano, una dote mitica e sovrumana, permette l!accesso della percezione umana al Senso della !ita. =uel Senso della !ita che risulter7 poi essere la Soglia %te%%a della Grande Opera. "nche se apparentemente oscura, 6uesta premessa )ornisce un primo ri)erimento con cui si possa delineare sin d!ora, la visione d!un )ilo logico che, proseguendo dal dualismo delle logiche opposte o in opposizione che perennemente a))annano il Mondo pro)ano, si risolva al termine di 6uesto lavoro, nella sintesi del Mondo iniziatico (**).
(*) 6n commento esoterico alla Le%%e di 0ualit!) .&e i Figli di Dio non %ossero 0venuti tra le %iglie degli uomini1 * %uesto il modo sim/olico usato nella 7i//ia, per esprimere la grande relazione tra spirito e materia c e fu sta/ilita nel Regno !mano+, se le entit$ spirituali c e sono l6manit$ non avessero assunto delle %orme materiali, se

lelemento spirituale positivo non si %osse attaccato allaspetto materiale negativo, lattuale con%litto non avre##e avuto luogo. ,a il Piano divino dellevoluzione %u %ondato sulla realizzazione di !uesto rapporto tra luomo spiritualmente cosciente e laspetto %orma, e cosA entr= in azione la Grande Legge della Dualit$, provocando la 0caduta degli angeli1 c e discesero dal loro stato desistenza senza peccato e li#ero, al %ine di sviluppare la piena consapevolezza divina sulla terra, per mezzo dellincarnazione materiale e delluso del criterio mente. Fu !uesto il Piano divino emanante dalla ,ente di Dio, portato in attivit$ e sviluppato progressivamente da un -tto della &ua Volont$. -llinizio avvenne .la %uerra nei cieli/, !uando i Figli di Dio c e risposero allimpulso divino di sperimentare, servire e sacri%icarsi, si separarono dai Figli di Dio c e non risposero a tale ispirazione, ma decisero di rimanere nel loro elevato stato originale desistenza. Cristo stesso rese testimonianza di !uesta verit$ nella para#ola del Figliol prodigo e del suo rapporto con il %ratello maggiore c e non aveva a##andonato la casa del Padre. Da !uesta para#ola risulta evidente da c e parte stia lapprovazione del Padre. Lo studio attento di !uesto racconto e la comprensione intuitiva delle sue implicazioni un giorno potr$ evocare una risposta al .$eccato dell#es$erien&a/ com( stato c iamato e la comprensione delle due leggi principali c e governano il processo) la Le%%e dell#8"olu&ione e la Le%%e della +inascita./ (**) 2intesi de%li o$$osti 9+ Processo. "uesto grande criterio, c e ( la c iave per comprendere e risolvere tanti pro#lemi teorici e pratici, %u intuito da Platone. Poic 7 lunit$ esiste prima della dualit$, coincidenza degli opposti prima della loro scissione, gli opposti sono opposti tra loro ma non opposti verso lunit$. ' due termini antitetici si risolvono e si superano nella sintesi. 'l modo pi> e%%icace per attuarla ( staccare risolutamente il centro di coscienza dai due poli e mantenerlo saldo e costante nel punto superiore di e!uili#rio e di dominio. ;+ 4ecnica. La di%%erenza tra la soluzione di compromesso e la sintesi risulta evidente da una rappresentazione gra%ica triangolare. -llestremit$ della #ase del triangolo, ci sono due poli oppostiC il punto *intermedio+ della #ase pu= rappresentare una posizione di compromesso. ,a i due elementi vengono assor#iti in unit$ superiore, dotata di !ualit$ c e trascendono !uelle dentram#i.

Comprensione &pirituale

Assaggioli 2 05!uili#ramento e sintesi degli opposti1.

Du##io

Luon &enso

Dogma

+Ars Muratoria descrive dettagliatamente :la geometria; dun metodo e dei suoi strumenti( 2trumenti c e nellArs Regia velano nellallegoria, le virtB della Psic e dellIniziato
Il #=uaternario degli Flementi$ mostra nell!uomo le 6ualit7 dei primi + &egni di 0atura, dominii dell!Iniziato. /%Elemento Terra ( *4 Regno( il 3inerale, 5 assimilato allo sc$eletro dell!uomoG l%Elemento $cqua ( +4 Regno( il !egetale( 5 assimilato ai suoi li7uidi e ai suoi umoriG l%Elemento $ria ( 5 assimilato al pensiero del 54 Regno( l%$nimale( e 6uindi al 64 Regno( quello &mano( nella sua controparte in+erioreG l%Elemento ,uoco , 5 assimilato al costituendo 74 Regno dell%&omo( spiritualmente emancipato dalle pulsioni e dalle logiche dei &egni precedenti. =uando nell!evoluzione del &egno Umano lelemento aria del pensiero venne a contatto con lelemento +uoco dello spirito, comparve nei livelli sottostanti della mente un elemento ac7ueo e volubile, che tuttora accompagna la (ersonalit7 sino alla sua completa individualizzazione (*). =uell!elemento del &egno Umano, instabile e mutevole nei suoi colori ,suoni/ ed in)inito nelle sue ri+razioni ,emozioni/, viene comunemente indicato col termine di Mondo "strale e grande serbatoio dellinconscio collettivo ed emotivo dellUmanit%. Mosso dal desiderio mutevole, e dalle passioni poco ragionevoli dell!istinto dell!animale-uomo, l!astrale corrisponde alle Ac7ue ,del mare/ di C$aos.
(*) Pur ri%erendomi a stati di coscienza e ad elementi psic ici, o voluto ancora rispettare,

integralmente, i termini sim#olici usati nella tradizione ermetica. "uesto, per poterci ricollegare al manierismo tradizionale dellesoterismo dOccidente. -vanzando verso la terza parte di !uesto lavoro ed avendo soddis%atto la necessaria rivisitazione 0storica1 del linguaggio sim#olico di colorazione ermetica, saranno poste sempre pi> in evidenza le caratteristic e tecnic e degli argomenti, riproposti ad una voluta superiore, di conseguenza il linguaggio, soprattutto nelle note, assumer$ una colorazione, per !uanto possi#ile, sempre pi> scienti%ica. Rammentando, per=, l-ntico Postulato per il !uale l'niziato, racc iude in s7 tre virt> essenziali) l#essere al di so$ra d#o%ni educa&ione *particolare+, l#essere al di so$ra d#o%ni reli%ione *particolare+, l#essere al di so$ra d#o%ni scien&a *particolare+C ma, di sapere comprenderle tutte. "uesta, per la 4radizione degli 'niziati, ( la C iave dell6niversalismo. 4ornando al presente, !uesta esposizione rispetta i termini della Regola alc emica dei F 5lementi per la !uale) Costituzione 5lementoC Costituzione 5lementoC Costituzione 5lementoC Costituzione 5lementoC del del <E Freddo 6mido FE Freddo S &ecco I erra S I Ac7ua del ;E Caldo S 6mido I Aria del 9E Caldo S &ecco I Fuoco

Il =uadrato degli Flementi 5 un simbolo esoterico della -orma materiale che spesso viene posto in relazione con la #pietra$, simbolo dell!Uomo nell! pera massonica, che, attraverso il lavoro personale, diviene un Cubo da levigare sino al raggiungimento della per+etta uni+ormit% iniziatica. La per+ezione del Cubo vela la relazione per similitudine tra, microcosmo-uomo-mani)esto e macrocosmo-uomo-immani)esto, descritta dalla ormai celebre )rase ...come in alto cos@ in basso, tratta dalla *avola %maragdina e coniata da 7uel complesso di menti chiamate con il nome di un solo uomo: Frmete *rismegisto. Ma 6uesta verit% ri3velata Avelata due volte@ appare tra gli uomini da un epoca ben pi' remota, in)atti non appare solo nella recente Cosmogonia egizia ed ellenica, ma anche nelle tradizioni arcaiche, cinese e veda, che nascono, come viene a))ermato, da conoscenze ancora pi' remote. Il concetto di 8generazione e +ormazione6 dell!universo, a))ermano 6ueste #recenti$ tradizioni arcaiche, ha sempre origine dal numero 18. (latone con)erma che la )orma primordiale dell!universo 5 celata nell!essenza del dodecaedro. "nche il Cubo massonico del microcosmo-uomo, al pari del suo archetipo, 5 una )orma di 18 )acce. ) sono le )acce esterne della )orma da sommare alle ) invisibili all!interno di essa. Il ) 5 ra))igurato dall!Fsagramma che, a sua volta, 5 il simbolo della Materia-mani)esta. =uesto diviene poi )*)*), sommando i T e Fsagramma necessari per rivestire la triplice mani)estazione, discendente, dellUno3"nte )upremo9 uno per lo spiritoY - uno per l!animaY - uno per il corpoY (*). Il 0umero )*)*) 5 il simbolo della discesa nella materia dell!"damo Kadmon AlAdamo Celeste@, nell!oblio di sD stesso. ? il simbolo dello spirito-umano nell!uomo-animale, ancora immerso incoscientemente nella materia e per 6uesto, al contempo vittima e carne)ice dei propri errori. Unendo ad ogni N il proprio #volto$ meta)isico ed occulto, otterremo il 0umero18. gni Cosmogonia che ricorre al 0umero Dodici per unire microcosmo a macrocosmo, vela la presenza di un 13+ polo, meta)isico, necessario all!aggregazione del nucleo d!ogni )orma anche di solide strutture come gli Universi. I 12 segni della Podiaco S il loro generatore, i 12 apostoli attorno al Cristo, loro generatore, la &uota della Generazione con i suoi 12 raggi Ale "re@ S il suo mozzo centrale G sono tutti simboli d!unione tra due concetti complementari, 6uello tra minore, generato, e maggiore, generante, tra microcosmo, mundano, e macrocosmo, sovramundano. Il Dodici 5 la )orma che regge la mani)estazione d!ogni struttura d!ordine universale ed il 13 2 la loro sintesi ed il punto da cui essi dipartono per esprimersi. In analogia con 6uanto detto, si potrebbe )are un esempio di punto di sintesi, con una )orma letterale concreta. I dodici mesi dell!anno, pur essendo 18 entit7 separate di una realt7 temporale tangibile, trovano la loro rappresentazione sintetica, in un elemento letterale astratto ma inclusivo chiamato #anno solare$. =uesto termine, circoscrive in un solo elemento, astratto ma complessivo e sintetico, la somma di 6uelle 18 entit7, reali, tangibili ma separate, riunendo la loro presenza in un unico tredicesimo elemento. ? una consuetudine di))usa 6uella di usare un termine astratto, per sintetizzare in un solo concetto, una realt7 indimostrabile sincronicamente. Il punto sintetico d!ogni )orma Aanc$e pensiero@ 5 un!elemento di straordinaria importanza, perchD rappresenta il con)ine e la soglia d!ingresso tra i due Mondi. Il Microcosmo ed il Macrocosmo. *ra il mondo meta)isico e spirituale e 6uello visibile e )enomenico. Il (unto di sintesi possiede in sD stesso, per propria natura, ambedue le realt% ed ambedue le verit%,

e proprio per 6uesta struttura duale esso 5 il (unto di passaggio, concepibile e raggiungibile, da ogni uomo nelle condizioni Aduali@ di -orma e %pirito. "))ermare il raggiungimento, con il )entiero della dualit%, di 6uel (unto di %oglia ed il suo attraversamento, realizzando in ciE, la sintesi di tutto il proprio sentirsi #Fssere$ A.o sono@, 5 descrivere con semplicit7 ed e))icacia l!Iniziazione Maggiore. La propria %intesi Aspirituale@ o il proprio (unto di sintesi Aunendo nella medesima area, i poli 5A B.ntelligenzaC e DA BAmoreC della 0riade e 7uesti al EA polo BVolont%C @ sono una realt7 naturale e raggiungibile da ogni uomo, che voglia investire la propria volont7 ed intelligenza in 6uella #disciplina$ interiore chiamata la Via iniziatica.
(*) Nel calcolare il valore di !uesto sim#olo va considerato c e ogni 5sagramma, < T G I 9N *N S 9 I 9+, vela al suo interno un punto di sintesi c e porta a K i punti matematici o energetici di !uesta %orma, < T K I ;9 *; S 9 I 3+. -llora avremo un primo numero essoterico il H ed un secondo, esoterico, il <. ,a il concetto di tre sim#oli, c e esprimono nei tre livelli di mani%estazione il valore tre, porta a riconoscere nella %iloso%ia dellOpera il valore di no"e. &i pu= a%%ermare allora c e il Numero c e contiene tutta lOpera ( il H, c e la sintesi della sua %orma occulta ( il <, mentre il valore nellOpera della sua %orma essoterica ( il H *< T H I ;K, ; S K IH+. Volendo sintetizzare ulteriormente, vedremmo allora) H S < S H I ancora ;9, !uindi ancora <.

"ll!iniziato-massone viene insegnato nel primo *empio, 6uello di %alomone (*), che la pietra cubica 5 la ra))igurazione introiettata e simbolica della sostanza in)eriore dell!Iniziato, e come 6uesta debba poi essere intagliata, a 'egola dArte, cio5 in 6uelle #giuste$ proporzioni, che la rendano adatta ad essere unita armonicamente a tutte le proprie sorelle Ale Personalit% degli uomini, veicoli umidi e passivi, sino a c$e non vengono illuminati, dalla solarit% delle 0riadi, c$e le rendono asciutti@. =uesta unione iniziatica universale, di tutte le (ersonalit7 rigenerate, avviene nell!Iniziazione e va a ra))orzare la )orma ideale del secondo *empio, comune a tutta l!Umanit7, ch!5 chiamato il *empio di Fzechiele. (er 6uest!opera, ogni massone non solo deve trovare gli #strumenti dell!"rte$ ma deve istruirsi al loro abile uso. Ma gli strumenti della Massoneria speculativa sono in realt7, capacit7 della (siche.
(*) ' tre 4empli, !uello di 2alomone, !uello d#8&echiele e !uello di 'elchisedec, in termini esoterici, sono invero la rappresentazione sim#olica dei tre diversi stati di coscienza c e distinguono la progressione interiore delliniziato. 6l $rimo em$io1 7uello di 2alomone, indica la s%era della a, posto al suo vertice, i due elementi Personalit$ ancora inconscia e separata. La sua Gerarc ia migliori del mentale in%eriore, la ragione e la logica. 6l secondo em$io1 detto d#8&echiele *per la visione c egli e//e della -erarc ia spirituale discendente e risalente+ indica sempre la s%era della Personalit$, ma illuminata dalla 4riade attraverso lintuizione o lispirazione. - !uesto livello *fre%uenza psic ica+ l-depto opera con il mentale superiore o astratto, dinamico e ricettivoC prende coscienza della pluralit$ dellOpera e dei multi%ormi e necessari, elementi c e la compongono. Comincia a poter armonizzare i diversi *situazioni e uomini+ e renderli complementari tra loro. 5cco c e si dice di lui, c egli a##ia una Personalit$ magnetica. ,el ter&o em$io1 7uello di 'elchisedec , ( velato il signi%icato pi> pro%ondo di 0tras%ormazione1. Nel raggiungere la sua massima espansione, la coscienza delluomo c e a gi$

oltrepassati i con%ini della s%era personale, si tende a contenere lespansione concettuale c e lo porta a concepire, in s7, le ragioni del Logos Planetario di cui egli ( la vita. "uesta espansione c e avviene sommando lelemento dinamico *la %re!uenza individuale+ e !uello ricettivo *alla %re!uenza del Logos+, %a con!uistare all'niziato un punto dosservazione privilegiato verso il proprio esterno e

allinterno del sistema solare. 5gli allora riconoscer$ e comprender$ * come in alto cos? in /asso+ c e !uel &istema osservato ( nell5conomia macrocosmica * dell!omo Celeste o *ivino, lAdamo Cadmon della tradizione e/raica+ !uello c e in !uella microcosmica delluomo ( il suo Centro Cardiaco.

Il primo strumento simbolico che, il Libero Muratore, apprende a riconoscere nella propria ))icina 5 la Squadra. =uesta consente #all! peraio$ di tagliare la propria pietra, nelle dimensioni che sono dettate dalle 'egole Auree dellArs !uratoria, dellArs 'egia e dellArs Ponti+icia. La %6uadra rappresenta la ragione, in 6uel tratto dell! pera individuale di conoscenza ristabilita, che consente con lo sviluppo dell!intelligenza, la comparsa della logica. Il ,ilo a Piom)o, permette all! peraio di de)inire la giusta #prospettiva verticale$ nell! pera di costruzione, tra il Cubo della -orma ed il vertice della propria (iramide gerarchica. macrocosmo =uella verticale permette di progettare, i lati di 6uel *riangolo ideale ,visione bidimensionale della mente in+./ e della (iramide Avisione tridimensionale della mente sup.@, che poggiano la loro base sul lato superiore del =uadrato degli Flementi o del Cubo della -orma )isica. =uel *riangolo converge sino a congiungersi nella propria sintesi, a 6uel vertice dove ha sede la parte in)eriore della *riade. %i ottiene con 6uesta espressione simbolica, la congiunzione tra il massimo del minimo ,il microcosmo@ ed il minimo del massimo Ail macrocosmo@. microcosmo I lati di 6uel *riangolo, che rivestono il Corpo in+eriore della Psic$e, partendo da 6uel livello chiamato Mente astratta, vengono ra))igurati, sempre simbolicamente, dalle due aste di un "ompasso. =uesto, rappresenta la virt' della Logica, tanto pi' )orte ed ampia, 6uanti pi' gradi abbraccia lo strumento, sapendone divaricare le punte ed espanderne cos> la s)era di pensiero A il cerc$io@. L!atto del divaricare il Compasso signi)ica allora operare per lespansione di coscienza delliniziato. Il concetto tridimensionale di Piramide poggiata sul Cubo della orma o 6uello bidimensionale, del 0riangolo poggiato sul =uadrato degli "lementi, creano nella geometria sacra altrettante rappresentazioni simboliche i cui signi)icati esoterici sono contenuti anche , L nel Grem)iulino massonico (*). L!importanza di 6uei signi)icati nell!ortodossia massonica, 5 dimostrata dal )atto ch!esso 5 l!unico paramento, obbligatorio, per accedere ritualmente alle Cerimonie del *empio.
(*) 'n grado di -pprendista 'ntrodotto, la #avetta *il 4riangolo della 4riade+ ( sollevata e distante dal grem#iule *di %orma !uadrata c e ra%%igura il "uaternario in%.+. 'n grado di Compagno d-rte, la #avetta ( a##assata e %a parte della geometria del "uadrato in%eriore. "uesto signi%ica la comparsa, nella coscienza ordinaria, della ragione e della logica *una prima interazione intelligente tra Psic e e gli elementi della mente in%eriore+. 'n grado di ,aestro Li#ero ,uratore, liniziato porta, sempre sim#olicamente, la #avetta *il 4riangolo della 4riade+ nella geometria del "uaternario in%. e !uesta con la sua azione, in%uoca la sua %orma *il colore rosso+. Con ci= si ( voluto rappresentare il ricordo dellilluminazione della %orma *mentis+ dell'niziato attraverso l'ntuito e la Ragion Pura c e semana nella Personalit$, per lin%luenza c e terzo polo della 4riade. L-spetto trinitario dell-ttivit$ 'ntelligente. a su di lei il

"ltro strumento di notevole interesse simbolico ed esoterico 5 la /ivella. (ossiamo a))ermare, giunti

in prossimit7 della #maestranza d!"rte$, ch!essa divenga per il Libero Muratore, il suo maggiore strumento e 6uindi, l!abilit7 nel suo uso assolutamente indispensabile. =uesto strumento condivide con la 8ilancia( la virt' dell!e6uilibrio. Ma 6uesta volta emotivo e rivolto all!esecuzione dell! pera personale. F6uilibrio, tra il piano orizzontale della ragione e della logica, ed il piano verticale dell!intuizione e dell!intelletto, c#e produce l%amalgama tra sapere e conoscenza (*).
(*) Gli 'niziati sottolineano con en%asi, la distinzione c e corre lo##ligo %are tra sapere, c e appartiene alla s%era della memoria e !uindi ( un elemento immo#ile e conoscere c e, al contrario ( duttile, riconosce s7 stesso ed ( in grado di proiettarsi tra il momento dapprendimento e la ricerca intuitiva nel momento %uturo. 6na %rase de%inisce tutto !uesto e %orse con maggior e%%icacia) .*onoscen&a non - erudi&ione1 *onoscen&a - identit!/. 'n !uesta di%%erenziazione, sta la c iave daccesso alla comprensione di due concetti occulti) !uello di 4nosi e !uello di conoscen&a $er contatto *della &riade+C ricettivo e passivo il primo, dinamico ed attivo il secondo. &u !uesti due meccanismi, come vedremo in seguito, nascono !uelle c e vengono de%inite le due -nime dellordinamento iniziaticoC devozionale e passiva la prima, misterioso%ica ed attiva la seconda.

0ell!Iniziazione superiore, detta 4dell!"rte &eale9 Ain !assoneria la +igura di re Salomone ne 4 il simbolo ideale, mentre in un altro psicodramma lo 4 la +igura di re $rt9@, la Livella esprime lArmonia nell!esecuzione dell! pera e la Luce di *iustizia. =uesta, #virt' e potere$, sorge per la conoscenza degli "7uilibri che reggono tutte le Leggi Aenergetic$e@ contenute nel Gran Libro di 0atura (*). F6uilibrio e 6uindi Giustizia Agiustezza@, nel senso pi' ampio del termine. F6uilibrio e *iustezza, compongono la per)etta espressione sinergica che muove il microcosmo, consentendone la ri3creazione in +orme sempre pi evolute (**). Di 6uesto (iano evolutivo, l!"depto ha ormai coscienza. Ma di 6uell!energia dinamica e costruttiva, egli deve giungere a concepirne la sintesi macrocosmica. =uest!obiettivo parrebbe irraggiungibile se non )osse che, la medesima sintesi macrocosmica, che domina tutti i livelli esterni, lui la racchiude nella sua intima essenza. 4"ntra in te e capirai gli universi9 dicevano ai Discepoli gli "ntichi Maestri. "llora, solo uno sciocco continuerebbe a viaggiare allesterno, per raggiungere e penetrare 7uella s+era di conoscenza chiamata dagli ermetici, il Santo Graal.
(*) .L'nsegnamento della Legge da parte dei Risvegliati si svolge in #ase a due verit$) la verit$ relativa del mondo e la verit$ assoluta. Coloro c e non discernono la di%%erenza tra !ueste due verit$, non discernono la realt$ pro%onda insita nella Dottrina dei Risvegliati. La realt$ assoluta non pu= essere insegnata senza prima appoggiarsi sullordine pratico delle cose, mentre senza intendere la realt$ assoluta il completo risveglio non pu= essere raggiunto/. 2 ,d RamiJa QariJa UU'V N,H,9:. (**) Nel Rituale massonico ( detto, in senso occulto, c e sinviano gli Operai *le Personalit+, pagati e soddis%atti *dal giudizio sull.pera loro c e, per la +egge di Causa"0ffetto, crea le premesse alla costituzione di %uello c e per ora definiamo profanamente il :destino;( *estino futuro, c e ci si creati in /ase alle proprie scelte passate+ alla ri2creazione per poi ric iamarli di nuovo al lavoro * di una nuova vita+.

"ll!opposto di 6uanto si crede, 5 necessario ri)iutare e disconoscere l!isolamento essoterico delle "lte Camere rituali e comprendere gli invisibili collegamenti dell!indotto iniziatico con cui, la -iloso)ia Fsoterica, unisce nella (iramide %cozzese, l!impegno di iniziati di diversi livelli e capacit7. Come

nell!economia di ogni altro #corpo$, anche nella (iramide %cozzese, la -iloso)ia ermetica degli "lti Gradi emana le sue prerogative dispensandole poi nell! pera, attraverso gli elementi su)alterni a loro collegati. (renderemo come esempio i Sorveglianti della Soglia del Tempio A+iloso+ia del +Cgrado@ e gli Esecutori di Giustizia A+iloso+ia del 2Cgrado@, che simboleggiano il collegamento con gli Iniziati Maggiori che 6uella Giustizia A+iloso+ia del 31Cgrado@ e quell%Equili)rio A+iloso+ia del 38Cgrado@ debbono emanare. L!indotto iniziatico che collega ermeticamente, tra diversi livelli, AArs Ponti+icia ? Arte del Collegamento@ la capacit0 d%operare in una medesima 'unzione( 5 contenuto in pro)ondit7 tra il simbolismo sacro del 3aestro Segreto e Sorvegliante della Soglia del Tempio Rituale ,il I! grado del ')A.A/ e dell%Esecutore di Giustizia ,il I: grado del ')A.A/ ch!esprimono, individualizzandola, 6uella Giustizia ,c$e giace nella 8+iloso+ia occulta6 del :::I grado del ')A.A/ e 6uell!Equili)rio ,c$e giace nel 8)ublime )egreto6 del :::II grado del ')A.A/ che, dal Vertice della Massoneria .ianca, discendono attraverso 6uella che 5 chiamata l!Iniziazione discendente (*) lungo tutta la (iramide Gerarchica dello scozzesismo sino a ri)lettersi, attraverso ogni singolo massone, nel Mondo di Chaos.
(*) L #6ni&ia&ione discendente sottost! alla Le%%e d#87uilibrio. Nel mondo %isico potremmo esempli%icare !uesta legge con due semplici de%inizioni) .il volume del contenuto non pu= superare la capacit$ del contenitore ovvero, lenergia trasmessa dal generatore *l-nima+, deve essere proporzionale alla capacit di resistenza del conduttore *la ,ente+/. -nc e la 4riade, attraverso l5go, che fun%e da $olo $ositi"o della mani%estazione delluomo microcosmico, deve necessariamente limitare il suo 0aiuto1 al s7 in%eriore, che a sua "olta - il $olo ne%ati"o di !uella stessa mani%estazione, in proporzione alle limitazioni c e condizionano !uesto secondo elemento, in%eriore e ricettivo * passivo+. Pena il serio danneggiamento, sino alla distruzione, dellelemento in%eriore *energeticamente+ o parti di esso.

Va rammentato che l!opera dell!"rs (onti)icia, non risiede solo nel creare #(onti$ che collegano 6uanto 5 terreno con 6uanto 5 celeste e sovramundano, ma sostiene l!Iniziato nel riconoscere le 8geometrie invisibili6 che collegano lo sviluppo delle -iloso)ie dell!ordinamento iniziatico. =ueste coesistono, sviluppandosi indissolubilmente per l!intero percorso, sino al vertice della 3assoneria 8ianca, la pi' alta espressione iniziatica del ramo d! ccidente. (er chiarire con un altro esempio come possa a))rontarsi la #lettura$ di -iloso)ie ermetiche, apparentemente diverse se considerate disgiunte, ricostituiremo un ciclo particolare di cadenze, che come altri, attraversa ad arte il &ito %cozzese, con+ondendo allocc$io del pro+ano 8c$e guarda ma non vede$, gli intimi valori esoterici c$e uniscono i diversi itinerari di conoscenza massonica. Con 6uesto percorso che sviluppandosi in pi' sezioni, si ricollega in diversi livelli dello scozzesismo si ricordi che 6uesta, come tutte le geometrie dell!ermetismo, risulta molto evidente solo a coloro che si sono ben istruiti nella Libera "rte del (ensiero e di conseguenza, abbiano sviluppata la capacit7 del ponte'ice, di colui cio5, come indicano i Commentari esoterici: 4... in grado di collegare con ponti aurei Adal colore solare dello spirito, la !onade@ l%esteriore con l%esteriore Alegare tra loro +atti, concetti, simboli ecc.@, questi con l%interiore Ai signi+icati occulti c$essi ri3velano@ e con il proprio interiore Ala percettivit% interiore@ e questo con lo Spirito Ail proprio apparente meta+isico, lAnima@ e viceversa9. 0el 3C grado massonico 5 racchiuso lo psicodramma della resurrezione interiore dell!entit7 spirituale dell!uomo che avviene al compimento della 5; Iniziazione (*). In 6uesta iniziazione 5 ricordato il dramma dello spirito dell%&manit0 c#e( c#iamato <iram, giace sepolto nella terra della propria -orma

)isica e sulla cui tomba rigoglia #memento homo$, il sempreverde ricordo della sua immortalit% simboleggiato dallindistruttibile Acacia. Con 6uell!Iniziazione, per l!uomo ri3generato, ha termine l! pera personale.
(*) &e %osse reale, con !uesta 'niziazione si raggiungere##e, nella Psic e dell-depto, lunione tra il ''' -spetto ed il '' della 4riade * Intelligenza e Amore+, c e %ondendosi tra loro divengono un -spetto solo. Vedi nota a pag.9N. Potremo vedere in seguito, giunti al gli%o dell-l#ero &ep irotico, la portata di !uesta indicazione.

La rinascita psicologica che segue al risveglio spirituale, porta il Costruttore ormai Iniziato, a possedere il #%egreto di /iram$. =uesto segreto noto ai soli Maestri, seppure incomunicabile attraverso i linguaggi ed i metodi pro)ani, 4 trasmissibile per la++lato )occa-orecc#io tra !aestro e :iscepolo, il cui #senso$ pi' occulto, visiteremo nel capitolo dedicato all!Insegnamento iniziatico. "lcune %cuole d! riente indicano, per #)ondere$ la coscienza del Maestro con 6uella del Discepolo, la tecnica chiamata contatto #da cuore a cuore$G intendendo con cuore, il Centro Cardiaco e sede del (onte Intellettuale con la *riade Ala *nosi@, da non con)ondere certamente con una delle pratiche passive della chiesa devozionale. La maturazione di 6uella condizione che cos> pro)ondamente segna la simbologia del 3C grado, proietta l!iniziato nell! pera personale di #costruzione$ di 6uell!$rco Reale Ail :III grado ')A.A@ che nel *empio di %alomone (*), costituisce il sostegno e la C$iave di Volta del %anta %anctorum, il *abernacolo del *erzo *empio di Melchisedec (**) luogo ove era conservato il )egno della )anta Alleanza tra :io e uomo. LArco 'eale della )anta Alleanza con :io e lArs Ponti+icia dell!Iniziato, con il ponte che lo unisce al proprio %pirito, sono concetti analog$i. =uest!analogia 5 accuratamente espressa nella -iloso)ia esoterica del grado: -...di coloro c$e costruendo Ponti tra 0erra e Cielo, con7uistano l.niziazione sacerdotale1.
(*) Limmortale destino di ciascuno e di tutti ( di ac!uistare la coscienza del &7 superiore e successivamente !uello dello &pirito Divino. "uando la %orma ( pronta, !uando il la gloria del &ignore adom#ra il proprio 4empio. 2 Considerator (**) Da un -ntico Commentario esoterico) .dopo la terza iniziazione, detta della 4ras%igurazione, !uando la personalit$ sar$ assoggettata allanima, o Cristo interiore, e la gloria del &ignore risplender$ attraverso la carne, ci troveremo a dover a%%rontare il coronamento supremo, la Croci%issione *consapevole dello 2pirito ormai risvegliato, nella 3orma materiale+ e la Resurrezione *nella 3orma della coscienza dello 2pirito+/. -llora, ci ( stato detto, !uell5ssere misterioso, c e l-ntico 4estamento c iama ,elc isedec e l-ntico dei Giorni, compir$ la &ua parte e ci inizier$ ai misteri ancora pi> elevati. Di Lui ( detto) .'elchisedec1 re di 2alem1 sacerdote del 0io Altissimo ... %u, in primo luogo, come indica il &uo nome, Re di Giustizia, ed anc e Re di &alem *Re di Pace+. 5gli, nato senza padre e senza madre, senza antenati, senza criterio di giorni n7 %ine di vita... rimane sacerdote in eterno/. 2 &.Paolo agli 5#rei V'', ', F. ...( Colui c e accoglie l'niziato e c e sovrintende alle transizioni di coscienza pi> elevate, c e sono la ricompensa delle prove vittoriosamente superate. D Colui la cui .stella risplende/ !uando l'niziato entra nella luce. 5sistono dun!ue tre iniziatoriC dapprima l#anima dell#uomo1 $oi il *risto storico ed infine l#Antico dei 4iorni, .Colui in cui viviamo, ci muoviamo e siamo/ 2 -tti, UV'', ;N. em$io di 2alomone ( stato costruito con le pietre della vita personale, la vita del Cristo *Cosmico+ vi penetra e

6l Lo%os Planetario, potre##e essere considerato come il Dio del nostro pianeta c e, nella sua essenza divina, come -nima, ( al di sopra del piano monadico. 5sotericamente i sette grandi mondi planetari non sono c e sette sottopiani del ,ondo %isico CosmicoC ma ci sono altri grandi Piani o ,ondi Cosmici e il Logos planetario, il grande 5ssere c e in%orma il nostro pianeta, con la &ua -nima risiede nel ,ondo ,entale Cosmico *il Mondo della ,olont di *io+. Nella sua mani%estazione personale, se cosA si pu= c iamarla, ( il Grande 'niziatore c e dimora nel piano divino. "uello c e in termini cristiani si c iama 0il Padre1, ( c iamato nella Li##ia l#Antico dei 4iorni o 'elchisedec, c e signi%ica 2i%nore di 4iusti&ia, poic 7 la Giustizia, cio( la Legge in senso cosmico, regge tutto il piano evolutivo, tutta la mani%estazione. 5sotericamente ( anc e c iamato il 4io"ane dalle 1: estati e !uesta potre##e apparire come una contraddizione ma non lo (. ,entre nella sua essenza ( antico *preesiste alla manifestazione+, nel ciclo evolutivo ( ancora giovane, poic 7 levoluzione ( ancora ad uno stadio non molto avanzato *DE estati da intendere come il numero dei cicli maggiori, di manifestazione e di riassor/imento delluniverso, di cui 0gli segue i Ritmi+. 2 Considerator

La costruzione dell!"rco &eale Aindividuale@ conduce l!Iniziato al contatto sempre pi' ravvicinato con il %apere e la Conoscenza. Conoscenza che )orma il #nucleo attivo$ dell!Insegnamento intimista della &osaSCroce Ail :!III grado del ')A.A/ per il 6uale, attraverso la propria &osa mistica Ala Coppa !istica del proprio cuore, il Centro Cardiaco@ si tende a raggiungere 6uello stadio d!illuminazione interiore chiamata Gnosi. Illuminazione che, a))erma la Dottrina esoterica, avviene per contatto con la 0riade. =uesto traguardo venne o))erto sia ai (ro)ani che agli Iniziati d! ccidente Arappresentati dai 5 re !agi, Ars 'egia@ dal Maestro Ges' di 0azareth e divulgato in seguito dai Per+etti di Linguadoca e dalla Con)raternita della &osaSCroce. "ttraverso una catarsi personale Asimboleggiata dallattraversare la corolla della rosa@, la coscienza dell!uomo giunge sull!altro lato di sD stessa, riunendo cos> le due sponde, orizzontali e verticali del suo pensiero Ai due poli mentali di (ord e )ud, "st ed &vest@, riconciliandoli cos> in una rinascita interiore (*).I percorsi interiori Apsicologici@ della coscienza sono )acilitati dall!applicazione pratica di 6uella scienza chiamata "lchimia %pirituale (**). La Conoscenza iniziatica o Gnosi portano l!Uomo legato al suo %pirito, a saper discriminare il vero dall!irrealeG la realt7 immutabile dell!universo e della vita, da 6uanto creato per rappresentarle virtualmente. %i supera cos> la necessit7 d!una rappresentazione macrocosmica, )ittizia e circoscritta dalla immaginazione dell!uomo, per giungere alla visione diretta di 6uella realt7, rappresentata dal (ianeta che diviene il nuovo *empio dell!Iniziato, con una Volta %tellata che li sovrasta e li avvolge ambedue. =uesta nuova realt7 diviene, per il Per'etto, il =adosc#, la vera immagine del *empio: eretto dallo stesso *rande Arc$itetto, e lui stesso, evocandone la presenza col proprio spirito, ne diviene il migliore 8di+ensore6.
(*) 5sercizio usato nella psicosintesi per promuovere e %avorire laprirsi della coscienza spirituale. &i #asa sullo sviluppo del sim#olo della rosa e aiuta a togliere od allargare i viluppi a%%inc 7 si riveli il centro spirituale. Consiste nella visualizzazione del passaggio dal #occio c iuso, al %iore pienamente aperto. La sua e%%icacia dipende soprattutto dalla capacit$ dintroiettare la rosa, di identi%icarsi con essa, in modo c e il sim#olo operi *interiormente+ in modo creativo. -ssaggioli 2 0Lo sviluppo transpersonale1C 0Principi e metodi della psicosintesi terapeutica1. (**) #+Alc imia lo studio dell0nergia della materia( +Alc imia 2pirituale lo studio dell0nergia nella 3orma( +alc imista colui c e li/era lenergia dalla materia( +alc imista 2pirituale colui c e li/era l0nergia dalla 3orma($ Questa summa di tecniche mentali e s$irituali chiamata Alchimia 2$irituale1 ha come .fine se%reto/ il ra%%iun%imento dell#auto-ini&ia&ione. "uesta disciplina praticata in maniera

del tutto naturale in Oriente, scomparve tra gli ariani con la morte di ,os(. Da un -ntico Commentario) #+0/reo incarna il figlio prodigo del mondo( F il sim/olo del discepolo c e non a ancora imparato il giusto senso dei valori( F stato vittima della +egge della +uce e della propria incapacit ad osservarla( 8a peccato di piena volont, con gli occ i aperti alle conseguenze( 0gli dun%ue conosce la legge come nessunaltra razza, poic 4 ne la vittima eterna( 8a enunciato la legge dal suo lato negativo5 la Le%%e di 'os- regola oggi la maggior parte del mondo, eppure non riesce a immettere nella vita la giustizia n4 la vera legalit($ 6l mistero dell#auto-ini&ia&ione %u nuovamente restaurato dallOpera del ,aestro Ges>) ....non sono io c e ti guarisco ma ( la tua %ede@/, e nella sua vita densa di solitarie prove iniziatic e, da ;ethlemme al *al"ario. Custodito gelosamente, il mistero dell#auto-ini&ia&ione %u in seguito identi%icato pu##licamente nel .se%reto/ dei .Perfetti/ Albi%esi e concorse alla comparsa della 0cosiddetta eresia catara1. "uello degli -l#igesi, assieme al genocidio di 25 ;artolomeo, di cui parleremo tra poco, rimangono un sim#olo, ma non il solo, degli olocausti perpetrati nella storia, dagli uomini per i !uali %u detto, nei Commentari esoterici, c e .si $er$etu< in loro l#indelebile marchio di *aino /. Giungiamo con !uesto, alleccesso immorale del %anatismo, e !uesto, come vedremo presto, si esplica attraverso due canali ideologiciC !uello religioso e !uello nazionalistico. -m#edue settari e separativi. Luso di !ueste 0alc imie spirituali1 portano luomo allintimo contatto col proprio spirito e con esso appare naturale raggiungere i traguardi di tras%ormazione interiore e di alleanze spirituali, indicate nei vari gradi dell'niziazione. La )ia dell#auto-ini&ia&ione, indicata senza e!uivoci in tutti i Li#ri sacri ( lincontro, o l#Allean&a tra il di"ino e l#umano all#interno di s= stessi. ,a il No#ile Viaggiatore c e a tentato, spesso riuscendovi, di intraprendere il proprio 0viaggio interiore1 in !uella direzione, a sempre incontrato lopposizione da parte di c i, non2'niziato e Fariseo *la casta politica dei religiosi+, con il loro sincretismo ideologico pretendeva di possedere il 0monopolio1 e lautorit$ su !uella sacra -lleanza, tra Dio e gli uomini. ' Perfetti resistevano al montare di !uelle dottrine sincretiste c e, lentamente, venivano sovrapposte a !uella %ondamentale della C iesa di Cristo. "ueste davano sempre pi> importanza alla presenza del singolo uomo nei riti, mentre, originariamente, !uesti erano #asati sulla for&a e"ocati"a-in"ocati"a scaturita da tutto il Corpo di %edeli2o%%icianti, senza supremazie dun uomo sun altro. 'l nucleo di !uella eresia * non del segreto+ era composto dalla%%ermazione della propria spiritualit$, interiore ed individuale. Propugnavano il ritorno alla semplicit$ degli -postoli e disconoscevano !ualsiasi intervento duna autorit$ esteriore e mondana. Poi vi era il segreto dellIniziazione di -esB *la *o$$a del 2anto 4raal+, c e si voleva %osse trasmesso nel &uo stesso sangue. "uestaltra eresia altro non era c e la visione cosmogonica dell'niziazione c e pu= essere raggiunta con la sola %orza individuale e con laiuto del proprio spirito, in%atti, solo il proprio spirito ( collegato allo &pirito cosmico di cui egli ( parte. Gli elementi di !uesta auto2'niziazione tra luomo e il proprio spirito, vengono mostrati ad ogni uomo, velati nellallegoria del +ito 8ucaristico. ,a, lascio al lettore il giudicarne in piena autonomia il contenuto, attraverso lesposizione c e ne %a un Fratello * c e non cito per mia scelta+, vescovo di !uella stessa C iesa la cui gerarc ia non voleva c e !uellinsegnamento %osse rivelato al popolo dei propri %edeli. .6l +ituale dell#8ucarestia rappresenta, nel suo cerimoniale, la 4rande ($era stessa, con gli elementi c e la compongono) la Coppa, il Pane2,ateria, il vino -c!ua2&pirito, levocazione, lelevazione liturgica, la precipitazione e la 4rasmutazione e santi%icazione. &ono !uesti, alcuni elementi da considerare. Nella cele#razione della &. 5ucarestia, vi sono molti sim#oli c e riguardano la monade, lego e la personalit$. 'nnanzitutto per i tre elementi della 4rinit$, lOstia rappresenta Dio Padre la Divinit$ una ed indivisi#ileC il Vino rappresenta il Dio %iglio, il cui &angue ( stato versato nel Calice di %orma materialeC l-c!ua rappresenta lo &pirito &anto, lo &pirito c e era presente al di sopra dello specc io delle ac!ue, ed anc esso ( sim#oleggiato dallac!ua. Considerando poi la divinit$ delluomo, lOstia signi%ica la monade, la totalit$, la causa invisi#ile di tutte le cose. La Patena signi%ica il triplice &pirito, attraverso cui la monade agisce sulla materia. 'l

Vino, indica lindividualit$ versata nel calice del corpo causale, l-c!ua rappresenta la personalit$, c ( cosA intimamente mescolata ad essa. Passando alla rappresentazione della Comunione, la %orza dellOstia ( essenzialmente monadica ed agisce potentemente, su tutto ci= c e nelluomo dipende dallazione diretta della monade. La %orza del Calice supera !uella dellego, il Vino a unazione molto potente sui livelli astrali superiori e l-c!ua emette vi#razioni eteric e. "uando lo%%iciante %a sul Calice le tre croci con lOstia, vuole c e lin%luenza del livello monadico discenda sullego nella sua triplice mani%estazione. 'n seguito, !uando egli %a le due croci tra il Calice ed il suo petto, attrae !uellin%luenza nei suoi corpi, mentale e d emotivo, per poterla poi irradiare ai %edeli. "uesto sim#oleggia i primi stadi dellevoluzione, !uando la monade ( sospesa sulle sue mani%estazioni in%eriori, agendo su di esse, ma senza mai toccarle. -llo stesso modo, il sacerdote tiene sospesa lOstia sul Calice, senza c e una tocc i laltro prima del momento sta#ilito e !uandesso lascia cadere un %rammento di Ostia nel Calice, sim#oleggia la discesa dun raggio della monade nellego/. &eguono altre indicazioni. Voglio ri%erire un particolare c e dovre##e risultare di particolare interesse per i massoni. La prima 0leggenda1 del 4raal in c iave cristiana %u !uella c iamata .Le roman de Perce"al/ o .Le conte del 4raal/ attri#uita a *hr-tien de ro>s della corte della contessa 'aria di *ham$a%ne %iglia di 8leonora d#A7uitania, c e lo dedic= *99N:+ a Fili$$o d#Alsa&ia conte delle Fiandre. 'n !uella versione, Parsifal 2 il ricercatore 2, ( c iamato col termine di Fi%lio della )edo"a. "uesto termine ( stato poi ripreso dagli autori c e si cimentarono in seguito sullo stesso temaC come nel .+oman de l#istoire du 2aint 4raal/ di +obert de ;aron, dellanno 99H: nel !uale il &.G. prende per la prima volta la con%igurazione c e rimarr$ classica della Coppa del sangue di -esB tratta in salvo da 4iuse$$e di Arimatea e 2imbolo cristiano della +eden&ione. Nel 9FK: lo stesso tema %u ripreso dallo scrittore 2ir homas 'alor> con il titolo 0ermetico1 di 0La morte di +e Art?1 una saga sim#olica medievale dove si muovevano i *a"alieri della a"ola rotonda c e, come i miti greci, nascondevano nellallegoria dei loro personaggi dei pro%ondi signi%icati esoterici. La di%%erenza maggiore tra !uesta ultima versione del &anto Graal e !uella originaria, %u c e !uesta volta era sparito ogni ri%erimento alla %igura di 4es?. 6l termine di Fi%lio della )edo"a antecedente allanno 99N: %u, B<K anni dopo, assor#ito nella 0leggenda1 della ,assoneria inglese detta 0moderna1.

&iconosciuta l!esistenza d!una verit% che oltrepassa la realt7 pro)ana, l!Iniziato disconosce l!illusione del Mondo di Chaos, le e))imere ideologie delle sue gerarchie minori e le interpretazioni volgari delle loro religioni (*), alle 6uali decide di opporsi con la #Luce$ Ala saggezza@ del proprio %pirito.
(*) 'n !uesta nota, con alcuni esempi, tenteremo di c iarirci lesatta di%%erenza c e esiste tra, il linguaggio *volgare+ del Catec ismo ,inore e !uello del Catec ismo detto ,aggiore * iniziatico+, restringeremo per= il nostro campo dattenzione, al solo Li#ro * 7G/los"7i//ia+ sul !uale giurano i massoni, l-ntico 4estamento. Non esiste nessuna diversit$ di Criterio *lArc etipo, uno e sintetico+ tra Religione universale e religione volgare, se non nel metodo di lettura. D !uesta la diversit$ c e poi, porta a interpretazioni diverse e a di%%erenti conclusioni. Dante -lig ieri, come vedremo in un prossimo capitolo, era concorde nel determinare in F, i diversi tipi dinterpretazione dogni li#ro e dogni concetto sacro. Da !uello pi> #asso, c e scaturisce dalla lettura letterale, *interpretazione volgare+, a !uello pi> alto, meta%isico e spirituale c e noi c iamiamo interpretazione esoterica. Latto del divulgare *dis"vulgare+ contiene gi$ in se il criterio di volgarizzazione, ridurre per renderlo accessi#ile alle %olle. -d esempio, a%%ermando c e il Cristo, %u un esemplare volgarizzatore dei Principi divini, non si commette o%%esa ma si de%inisce per%ettamente il &uo ruolo tra gli uomini. 'l sim#olismo dell-ntico 4estamento mantenuto 0segreto1 *non divulgato+ dalla Casta teocratica e#raica, porta il ricercatore a delle conclusioni assai diverse a !uelle della versione detta )ul%ata della Li##ia, il cui testo %u riela#orato

nel 9;:B da 2tefano Lan%ton1 arci"esco"o di *anterbur>, e dalla sua divisione in versetti, %atta nel 9BB9 dallo stampatore $ari%ino +oberto 2te$hanus. Voglio %are un esempio semplice anc e se riduttivo) trovandosi di %ronte al termine cuore, colui c e si accinge alla sola interpretazione letterale vi individuer$ lorgano %isico, luomo dazione vi vedr$ il sim#olo del coraggio, mentre il mistico lo interpreter$ come segno damore. &i potre##e eccepire c e, dal resto della %rase si possa comun!ue evincere con esattezza cosa intendeva, con luso di !uel termine, lautore. "uesto per= non sempre ( possi#ile, soprattutto con i termini densi di sim#olismo c e vengono usati nellesoterismo ermetico e dagli scri#a dei sacri testi.

Fgli si inizia a 6uesta nuova realt7 abbattendo le Colonne del proprio *empio Ale ideologie +inite, personali e materiali@, e dedicandosi senza compromessi, all!abbattimento delle Colonne e dei muri d!ogni altro *empio, anche 6ueste, simbolo delle ideologie in)eriori. Col tempo, l!uomo che operasse veramente in tal senso, assimilando a pieno l!essenza di 6uesto nuovo modo di essere, diverrebbe un =adosc# A::: grado del ')AA@ (*), un Per'etto (**). L!Uomo impara a riconoscere di sD stesso, due realt7. Una )isica e tangibile ed una meta)isica e percettibile. ra che ambedue le realt7 gli appartengono, inizia ad usare 6uesta chiave, che interpreta ogni dualit7 apparente, per riconoscere la realt7 pi' vasta che lo circonda. %!immerge nell!osservazione cosciente della rappresentazione cosmica del *empio, rilevandone le Colonne Agli arc$etipi@ ed i %imboli Agli astri, la loro geometria ed il loro moto@, sapendo ormai che 6uelli che aveva imparato a riconoscere, nel *empio in muratura come nella propria )orma )isica, sono solo un ri+lesso della realt% impresso nella materia. "pprende a riconoscere 6uella risposta visibile al contralto dei propri sensi )isici, la cui sintesi ri3 vela interiormente, 6uella *emma iridescente chiamata l%$rca d%$lleanza. =uesta apre la Soglia al Real Segreto ,la +iloso+ia ermetica del :::II grado del ')AA@ che giunge all!Uomo, dalla similitudine, inesprimibile, tra ,omo e -*IO. "nche la risoluzione di 6uesto, che appare come un anagramma, 5 riposto nell!Insegnamento occulto dei (recetti dell!"ntica Massoneria.
(*) Catec ismo &egreto del <: grado Domanda 2 &ei tu Cavaliere Qadosc ? Risposta 2 Lo dicesti. 'o cerco la +uce. D.2 "uale +uce? R.2 "uella della Li#ert$ per coloro c e non ne a#useranno. D.2 Cerc i !ualcosa daltro? R.2 Vendetta. D.2 Contro c i? R.2 Contro tutti i tiranni temporali e spirituali. D.2 Dove ti sei prosternato? R.2 Dinnanzi alla tom#a del nostro Gran ,aestro assassinato. D.2 Cosa ai calpestato? R.2 Corone regali e tiare ponti%icie. D.2 Perc 7 sei Qadosc ? R.2 Per com#attere in tutti i modi senza tregua o riposo le ingiustizie e le oppressioni. D.2 "uali sono i tuoi diritti? R.2 ,isc or. D.2 Cio(? R.2 ' diritti inerenti alla mia !ualit$ di ,aestro per eccellenza. D.2 Dove li ai ac!uisiti?

R.2 &alendo e discendendo la &cala misteriosa. ' tre 0nemici1 del cav. Qadosc sono, nel suo Catec ismo, 27uin de Florian1 il re di Francia

Fili$$o il bello e $a$a *lemente ). "uesti per=, non vanno presi nel senso assoluto ma come %igure sim#olic e, rappresentative dun potere usato al negativo, arrogante e lesivo del *iritto !mano sociale e spirituale. "uindi liniziato non com#atte il personaggio o i personaggi della storia, ma lideologia avversa ai Diritti dell6manit$ c e, quel potere mortifica e opprime. 6l @@@ %rado del +ito 2co&&ese di su$rema "oca&ione em$lare - in realt! il $i? %iudaico dei %radi massonici. "uesta a%%ermazione rompe certamente linterpretazione usuale e di circostanza c e se ne vuole dare attualmente ma, al momento opportuno, in !uesta nota ne dar= ragione dettagliatamente. Diretto discendente genealogicamente dei Aadeschim ebraici, il Aadosch .Perfetto o 2anto/, sviluppa il suo Rituale e la sua sim#ologia dall-ntico 4estamento, dove costoro .abbatterono le *olonne del em$io/1 .e si "endicarono di 7uanti offesero la Le%%e di 4eo"a/. Per comprendere pienamente !uei ri%erimenti, documentati nella storia del Rito, suggerisco al ricercatore di studiare il @@666 libro della ;ibbia , da cui traggo solo alcuni /rani significativi . Vi si distinguono c iaramente anc e gli appartenenti al 6@ %rado dello sco&&esismo, i vendicatori o esecutori. '' Re UU''' .F O ...e il re continu= a comandare a 'lc ia il sommo sacerdote e ai sacerdoti del secondo ordine e ai guardiani della porta di portare %uori del 4empio di 3eoVa tutti gli utensili %atti per Laal e per il palo sacro e per tutto lesercito dei cieli. Li #ruci= !uindi %uori di Gerusalemme... 9< O ...e gli alti luog i c e erano di %ronte a Gerusalemme, c e erano a destra del monte della Rovina, c e &alomone re d'sraele aveva edi%icati ad -storet la cosa disgustante dei &idoni e a C emos la cosa disgustante di ,oa# e a ,ileom la cosa detesta#ile dei %igli di -mmon, il re li rese inidonei alladorazione. 9F O 5 spezz= le Colonne sacre e continu= a tagliare i pali sacri e a riempire i loro luog i di ossa umane. 9B O 5 a##att7 anc e laltare c e era in Letel, lalto luogo %atto da Gero#oamo %iglio di Ne#at c e aveva %atto peccare 'sraele. "uindi #ruci= lalto luogo, lo ridusse in polvere e #ruci= il palo sacro/. -l di l$ dei voli pindarici di menti %antasiose e storicamente inesperte, la storia indica nitidamente come la riforma de%li Antichi Precetti dell#6ni&ia&ione, %u costituita da una maggioranza intellettuale di massoni di religione e#raica. &picca tra !uesti, il massone 'os- Ba>es, %ondatore nel dicem#re dellanno 9KKN in 'ng ilterra, e nellanno 9KHK negli &tati 6niti d-merica, del +o>al Arch, la#ito culturalmente pi> prestigioso della ,assoneria 0moderna1 e, @666 %rado del R&-- . (**) 'n !uesto termine, ritorna la velata analogia con i 0Per%etti1 -l#igesi. Vi sono alcuni motivi importanti c e ci spingono ad addentrarci, in unosservazione critica ed analitica, di !uegli avvenimenti. ,otivi di analisi, c e giungono sino allattualit$ * il Convegno mondiale sul controllo demografico e lo sviluppo dei paesi del terzo mondo del Cairo, sett( DHHI + e, come vedremo, legati all'stituzione massonicaC motivi allora c e vanno oltre i contenuti storici di !uegli avvenimenti. ,a procediamo con ordine attraverso un percorso c e tocc er$) i fatti storici1 lo scenario do"e 7uei fatti si sono s"olti1 i $ersona%%i che li hanno inter$retati1 la 'orale filosofica tratta dal discernimento di 7ue%li e"enti1 l#esame sulle patologie mentali che i $ersona%%i hanno dimostrato attra"erso i loro sintomi $sichici ed emoti"i1 un#analisi sul concetto di non realt! da cui 7uelle visioni1 hanno dimostrato di trarre la loro linfa "itale ed infine1 la 'orale ini&iatica5 "uesta c iave di lettura a tutto tondo, ( poi applica#ile dal ricercatore a tutti gli altri eventi di mediocre umanit$ c e 0ingioiellano1 la storia dell6manit$. +iniziato ama il diverso per la diversit dei suoi contenuti, attraverso i !uali egli pu= osservare i

signi%icati del mondo da una diversa angolatura e con una diversa 0colorazione1 di !uella c e gli ( nota e, se possi#ile, apprendere da !uella diversit$ *dinterpretazione psicologica+ !ualcosa di nuovo. 'l 0diverso1 pu= esprimersi in molti modi, attraverso la cultura, costumi e convenzioni sociali, convinzioni politic e e religiose, atteggiamenti inconsci ma consolidati e per a#itudini sessuali. 4utto !uesto ed altro ancora crea la diversit$ ma, #isogna rammentare c e, $er il criterio di re"ersibilit!, se un atteggiamento appare diverso allocc io dellosservatore, altrettanto diverso apparir$ lui agli occ i dellosservato, e !uesto criterio ( il primo mattone su cui si poggia ledi%icio della 4olleranza. ,a se il diverso molto diverso dai principi delliniziato, !uesti, con la sua morale, reagisce con la tolleranza e, generalmente, conclude !uel contatto dentro un sorriso. &e invece il diverso troppo diverso, tanto da risultare disarmonico ai principi della sua iniziazione, egli semplicemente si allontaner$ e vi si distacc er$, ma mai reagir$ con unaggressione psicologica o ver#ale ed ( impensa#ile c e solo pensi, ad una reazione violenta. "uesto ( contrario ad ogni criterio iniziatico e spirituale. - %are da contraltare a !uesto atteggiamento, troviamo l#eccesso, tipico atteggiamento del GE temperamento umano, devozionale ma involuto *lincontreremo assieme a tutti gli altri temperamenti, nei capitoli dellInsegnamento iniziatico teorico e operativo+. 'l temperamento devozionale nella sua involuzione esprime leccesso, nei suoi ideali personali parziali e separati, con una visione intransigente %ino al %anatismo. ,a non voglio precorrere i ritmi dellanalisi. Leccesso del proprio ideale personale, rappresentato da s7 stessi, porta a mani%estarsi nella su#2 cultura delluomo, il ra&&ismo. "uesto v$ considerato come la reazione del #ranco animale al diverso esteriormente, diverso nella cultura *dalla propria+, nel colore della pelle *dalla propria+, diverso nelle idee *dalle proprie+, diverso nelle a#itudini sessuali *dalle proprie+. 6l ra&&ismo raffi%ura il sintomo-simbolo di una %ase assai primitiva e dun!ue egocentrica dellevoluzione mentale, c e potremmo identi%icare nel piano dellanimale2uomo. "uando poi il razzismo saccende dideologia, diventando cosA un ra&&ismo .colto/1 si modifica in fanatismo, ed anc e !uesto si poggia sul modello del #ranco. 4utto !uesto scorre senza emozioni sotto il %reddo occ io dellanalisi, ma, considerando gli e%%etti c e !uel tumore a causato e continua a causare nel tessuto dell6manit$, limitarsi ad una %redda analisi di una malattia mentale non ( pi> su%%iciente. L #eccesso di &elo "erso .un ideale indi"iduale/1 trasforma molti uomini in fanatici ed i fanatici in sicari. Non vi pu= essere giusti%icazione ragionevole ad un olocausto, se non nella sua assoluta irragionevolezza. ,a il cronista ed il ricercatore, non cadr$ di certo nellerrore di imputare un olocausto, ad esempio come !uello di cui parleremo, ad un cerc io ristretto di persone n7 tantomeno ad una sola. 'l ricercatore attento, non cade certo nellerrore dimputare lolocausto di centinaia di migliaia di persone, alle allucinazioni dun monaco manipolato ad arte dallinattitudine spirituale, o per meglio dire dalla troppa attitudine al potere temporale, del suo papa2padrone. &are##e come dire c e luccisione di milioni, tra e#rei, zingari, andicappati, omosessuali ed altri 0diversi1, sia attri#ui#ile alla volont$ dun sol uomo, Adolf BitlerC o c e lo sterminio di molti milioni di russi #ianc i, %u attuato per la sola volont$ di 2talin, o c e lintegralismo islamico ( stato causato dallideologia personale dell#6mam Aomeini. No, !ui si deve pensare ad una connivenza #en pi> vasta, c e raggiunge ogni %ascia sociale, complice anc e !uella popolare, a cui una certa ideologia, posta in un certo modo, causa le%%etto detonante del %anatismo ed il fanatismo riduce o%ni reli%ione ad una folle setta . Ricordiamo le %olle c e si assiepavano, demenzialmente giu#ilanti, attorno ai luog i di martirio, ai luog i di tortura, ai rog i, attorno a madame g igliottina, nel periodo del terrore popolare c e seguA la Rivoluzione %rancese. Quell#ideolo%ia non - la $aura ma l#in%ordi%ia, credere di poter possedere !uello c e posseggono, di diritto, !uei 0diversi1 c e loro %anno vittime dei loro impulsi. 'n altre parole, i potenti mirano al dominio, personale ed assoluto, mentre il popolo all#es$ro$rio dei #eni materiali per il proprio #enessere e !uesto, crea !uella perversa comunione d#intenti, c e a mosso molti popoli al

genocidio. ,a se i popoli delle Nazioni anno poi ricusato !uegli in%ami errori, c iesto in molti modi il perdono delle loro vittime e commemorato assieme a loro !uei tristi eventi, il popolo dei 0%edeli1 e dei 0religiosi1 di !uesto perdono dell6manit$, pare c e non ne a##iano mai sentito il #isogno e tantomeno anno mai sentito la necessit$ di ammettere pu##licamente i loro errori. - !uesto punto, prima di poter continuare lanalisi di altri elementi, veniamo ai %atti storici, passando ad una serie di stralci da opere e documentazioni. Cominciamo dallopera di 3o annes Le mann 00ie Areu&fahrer1 ,onaco 9HKG, *vers. italiana Garzanti 5d. 9HKN+. La crociata contro %li Albi%esi. Cin!ue anni dopo la Crociata contro la cristiana Costantinopoli, si e##e nel 9;:H un secondo e ancor pi> in%ame pellegrinaggio armato contro altri cristiani. Nella Francia meridionale, %ra olosa e 'ont$elier, era sorto, nel U'' secolo, un movimento cristiano di ri%orma, c e si ri%aceva in larga parte al cristianesimo delle origini. ' suoi seguaci, detti -l#igesi dalla citt$ %rancese di Albi, pro%essavano un cristianesimo della non violenza assoluta, ri%iutavano il culto dei santi, e scorgevano nella gerarc ia ecclesiastica un ostacolo al raggiungimento della vera vita cristiana. Nella loro intransigenza di vita secondo la vera %ede, gli Albi%esi trovarono enorme concorso, tanto c e lo stesso ;ernardo di *hiara"alle osservava c e le c iese restavano vuote se cerano predicatori -l#igesi nei paraggi. Fu proprio tale intransigenza a spaventare la c iesa) gli -l#igesi ri%iutavano in%atti, come Ges>, il giuramento, vivevano in totale astinenza e non mangiavano carne. ,a, nella loro adesione al %iudaismo di 4es? *per %uesto il titolo di Aadeschim+, essi contestavano anc e, %ra laltro, la divinit$ del medesimo e ri%iutavano i sacramenti e ci= cozzava contro la dottrina della c iesa. ,olti aspetti del movimento al#igese ci danno oggi limpressione duna parzialit$ settaria) ma ci= avviene perc 7 ci siamo a#ituati a giudicare del #ene e del male secondo i criteri delle c iese u%%iciali, la cui evoluzione ( stata spesso non meno unilaterale e lontana dal proto2 cristianesimo. C e tuttavia gli -l#igesi prendessero, se non altro, sul serio il tentativo di tornare al cristianesimo delle origini, lo sappiamo da un altro movimento ri%ormista, c e sorse appena trecento anni dopo la morte di Cristo e c e perseguiva gli stessi %ini degli -l#igesi, in unepoca in cui la giovane c iesa stava cominciando a costruire il proprio edi%icio gerarc ico. Gli -l#igesi si ri%acevano in%atti ai seguaci della teoria pura, c e da essa venivano c iamati *!tari da A!tharoi cio(, $uri. ' cristiani della Francia meridionale e dell'talia, dove i valdesi predicavano una teoria simile, non vedevano per= negli -l#igesi degli eretici, ritenendo c e la vera %ede si giudicasse dai %rutti. CosA si pronunciarono apertamente in %avore degli -l#igesi persino dei signori %eudali come !uelli di 4olosa. Ci= non poteva ovviamente piacere alla c iesa) meno c e mai, poi, a 'nnocenzo ''', il !uale, nella sua ricerca della potenza assoluta entro unutopica repu//lica cristiana, %inA anc e per approvare la con!uista della cristiana Costantinopoli ad opera dei cristiani. Ora, il giorno della sua consacrazione nel 99HN, il trentasettenne ponte%ice 6nnocen&o 666 scelse un passo dallAntico estamento non certo %atto per un vicario di Cristo in terra, ma c e egli volle nondimeno ri%erire a s7 stesso) .Oggi io ti o dun!ue posto sopra i popoli e i reami, a%%inc 7 tu a##ia a sradicare e distruggere, a edi%icare e piantare.../, e al !uale, in seguito, egli si attenne. Dieci anni attese 'nnocenzo prima di muovere contro gli -l#igesi. ,a, dopo la Crociata contro la cristiana ;isan&io, #ast= lassassinio di un legato ponti%icio, dovuto a un cattolico e non ad un al#igese, a muovere il papa a proclamare la Crociata contro di essi. Capo della Crociata %u Amalrico1 abate %enerale di *iteauC e le%ato $ontificio, il !uale, il ;; Luglio 9;:H guid= lesercito della fede sotto la citt$ di ;=&iers e c iese la consegna degli -l#igesi. La citt$ ricusando di consegnare la /rava gente *come da tutti venivano c iamati gli Al/igesi+, -malrico ordin= c e venisse presa dassalto. 5 cosA, al %amoso !uanto pro#a#ilmente leggendario motto della#ate) .-mmazzateli tutti !uanti, c 7 Dio riconoscer$ i suoi@/, %inA sterminata lintera

cittadinanzaC ;:.::: persone, annunciava %iero al papa il nostro -malrico, c e dopo il massacro consentA a cele#rare un 4edeum. Fu una guerra insolita, !uasi contro dei %antasmi, !uella condotta dalla#ate, perc 7 i suoi avversari -l#igesi, %edeli al proprio credo, si ri%iutarono di toccare le armi. Paci%isti in vita, non a##andonavano la non violenza nemmeno dinanzi alla morte, lasciandosi massacrare senza %are resistenza e perendo al canto degli 'nni. Per la /rava gente, per=, %urono altri a risc iare la propria vita in #attaglia, di maniera c e dalla Crociata di un anno sorse una guerra destinata a durarne venti, #enc 7, a #reve distanza, la Crociata stessa si tras%ormasse in una guerra di con!uista dimpronta nazionale tra principi e %eudatari %rancesi. Per s#arazzarsi degli -l#igesi, la c iesa ricorse anc e ad altri mezzi, come !uello di o##ligare il conte di olosa a pagare, per due anni, due marc i dargento 2 in seguito uno solo 2 a c iun!ue procurasse larresto di un eretico, c e !uindi %osse giudicato dallautorit$ competente. Nemmeno il sistema delle denuncie (D), per=, valse a sradicare gli -l#igesi, perc 7 nonostante i due marc i dargento costituissero un piccolo patrimonio per il popolano dellepoca, poc i erano disposti a denunciare la /rava gente. (D) Boo anni dopo !uegli accadimenti, come vedremo nella nota, il pro#lema della delazione restava sempre #en presente nella Morale di letterati e %iloso%i. ,orale c e tuttoggi, dopo altri ;:: anni, riempie le discussioni dei cittadini sul valore dei collaboratori di %iusti&ia c e, senza nulla togliere al loro 0pentitismo pro%essionale1, sempre susseguente al loro arresto, condanne su#ite dalle vittime delle loro calunnie.
D-LL.5NCWCLOPXD'5/ D'

anno portato

talvolta a depistare la Giustizia verso delle loro vendette personali, ingiuste, !uanto crudeli nelle

D'D5RO4

D-L5,L5R4) a a%%atto particolare interesse alla punizione di !uel delitto,

L #accusa se%reta ( la delazione di un crimine o delitto, vero o %also, %atta ad un %unzionario della Giustizia da un privato c e non delazione accolta senza prove. &i capisce gi$ da !uesta de%inizione c e le accuse segrete sono un evidente a#uso, se##ene consacrato dalla consuetudine di parecc i paesi. 5sse vi sono utili solo in conseguenza della de#olezza del governo. 5 rendono gli uomini %alsi e per%idi. Colui c e pu= sospettare un delatore in un suo concittadino, non tarda a vedervi un nemicoC ci si a#itua a masc erare i propri sentimenti, e la#itudine c e si assume di tenerli nascosti agli altri ci riduce #en tosto a nasconderli a noi stessi. 'n%elici gli uomini c e vivono in tale triste situazione@ 5rrano come su un immenso mare, preoccupati unicamente di salvarsi dai delatori, come da altrettanti mostri c e li possono divorare, e lincertezza dellavvenire cosparge per loro di amarezza il momento presente. Privati dei dolci piaceri della tran!uillit$ e della sicurezza, solo poc i istanti di gioia raccolti !ua e l$ nella loro sciagurata vita, e goduti in %retta e nel timore, li consolano di aver vissuto. 2 5 sar$ %orse %ra tali uomini c e si potranno trovare intrepidi soldati, di%ensori del trono e della patria? o magistrati incorrutti#ili c e possano sostenere e sviluppare gli autentici interessi del sovrano con una elo!uenza li#era e patriottica, e c e guadagnino al trono, oltre ai tri#uti, lamore e le #enedizioni di tutti gli ordini dei cittadini, ottenendone, sia per i palazzi dei grandi c e per le umili dimore del povero, sicurezza e pace e lindustriosa speranza di migliorare la propria sorte, lievito cosA utile allo sviluppo e alle #asi della vita degli &tati? 2 C i potr$ di%endersi dalla calunnia, !uando lo assale, protetta da !uello scudo impenetra#ile della tirannide c e ( il segreto? 5 c e governo miserevole ( mai !uello in cui il potere sospetta un nemico in ciascuno dei suoi sudditi e si crede o##ligato, per la tran!uillit$ pu##lica, a tur#are !uella del singolo cittadino@ 2 "uali sono dun!ue i motivi con cui si pretende di giusti%icare le accuse e le pene segrete? La tran!uillit$ pu##lica, la conservazione della %orma del governo? Lisogna ammettere c e ( una #en strana costituzione, !uella in cui il governo, c e a gi$ dalla sua la %orza e lopinione, teme ancora ogni privato... La sicurezza dellaccusatore? -llora le leggi non lo di%endono a##astanza, e certi sudditi sono pi> potenti del governo e delle leggi? La necessit$ di

evitare al delatore lin%amia? E come dire che1 in 7uello stesso 2tato1 la calunnia $ubblica sar! $unita1 e 7uella se%reta $remiata. La natura del delitto? &e delle azioni indi%%erenti o anzi utili al #ene pu##lico vengono de%erite e punite come criminali, si a #en ragione) laccusa e il giudizio non saranno mai a##astanza segreti. ,a pu= esistere un delitto, cio( una violazione dei diritti della societ$, c e, nellinteresse di tutti, non si de##a processare pu##licamente? 2 'o rispetto tutti i governi, e non voglio parlare di nessuno in particolare. Ci si trova talvolta in tali circostanze, c e gli a#usi sono inerenti alla costituzione di uno &tato, e si pu= credere c e non sia possi#ile estirparli senza distruggere il corpo politico. 'l 'ontes7uieu a gi$ detto c e le accuse pu##lic e sono con%ormi alla natura del governo repu##licano, nel !uale lo zelo del #ene pu##lico deve essere la prima passione dei cittadiniC mentre nelle monarc ie, in cui un tal sentimento ( pi> de#ole per la natura stessa del governo, ( savio sta#ilire dei magistrati c e, prendendo le parti dellaccusa pu##lica, perseguano c i in%range le leggi. 'a 7ualun7ue %o"erno1 sia re$ubblicano che monarchico1 de"e infli%%ere al calunniatore la stessa $ena con cui - col$ito il delitto che e%li ha denunciato. -llora si pass= dalle denuncie casuali allindagine sistematica e attiva, c e 4re%orio 6@ a%%id= agli ordini mendicanti come a una sorta di polizia spirituale. Dalla designazione latina di !uesto tipo di indagine, noi conosciamo !uesto triste capitolo della storia della c iesa col nome di 6n7uisi&ione, c e nel 9;<< venne rimessa dal papa nelle mani dei domenicani. Gli in!uisitori erano predicatori vaganti e giudici al tempo stesso. Giunti in un villaggio, i %rati, tenuta dapprima una pu##lica predica, concedevano agli a#itanti un lasso di grazia normalmente di una settimana, durante la !uale !uanti si sentivano in peccato potevano con%essare le proprie mancanze e cavarsela a #uon mercato. 4rascorso il lasso, gli in!uisitori cominciavano le loro persecuzioni) di nomi, in%atti, ne avevano sempre a##astanza, perc 7 molti, per timore di cadere essi stessi vittime, davano !uello di altri. Nessuno poteva avere la certezza di non stare sulla lista degli in!uisitori e il cattolico pi> ortodosso c e avesse un cattivo vicino poteva essere il primo a venir torturato sino al rilascio di una con%essione scritta. Dallazione degli in!uisitori non erano sicuri nemmeno i morti, c 7 pure i de%unti per #ene, potevano venir citati al cospetto del giudice e, se riconosciuti colpevoli di una !ualsiasi eresia, venir tratti dalla terra consacrata del cimitero e arsi pu##licamente. &e !uesta sorta di esecuzione dei de%unti portava talora a rivolte popolari, gli in!uisitori tuttavia riuscivano sempre ad avere il sopravvento. Per giunta, essi non erano minimamente tenuti a rendere conto n7 del modo con cui un nome era %inito sulla lista, n7 di cosa avesse dic iarato il prigioniero, n7 se esso %osse o no colpevole. La tortura 2 il mezzo u%%iciale per costringere gli ostinati a con%essare 2 permetteva loro davere alla %ine sempre ragione e di non compiere illeciti di alcun genere) errori giudiziari, in%atti, non ve ne potevano essere, perc 7 otteneva la meritata pena solo c i con%essasse 2 e appunto, con%essare, con%essavano tutti... -nc e nel periodo peggiore dell'n!uisizione ci %u per= sempre a##astanza gente c e di%ese gli -l#igesi. Gli ultimi ;9B di essi morirono solo nel 9;FF *a oltre trentanni dallinizio della Crociata+, insieme col canuto "esco"o ;ertrand 'art>1 nella forte&&a di 'onts=%ur *FoiT+, do$o essere stati difesi da cattolici contro cattolici. L'n!uisizione invece, sorta con !uesta Crociata, rimase e si espanse. La #attaglia contro i pagani e gli eretici si tramut= de%initivamente in una lotta contro i cristiani il cui pensiero si allontanava dalla linea u%%iciale. ,a la prevaricazione della c iesa sopra le coscienze dei suoi adepti era in %ondo un primo segnale della sua insicurezza interna. -llora come oggi, in%atti, colui c e risponde alle argomentazioni e alle opinioni devianti non con le controargomentazioni, #ensA con la tortura, non possiede la %iducia in s7 e la sovrana sicurezza c e ostenta. Lidea dei C$tari e degli -l#igesi non ( tuttavia perita. 6no c e in molti dei suoi aspetti sostenne e visse letica c$tara, ma %u a##astanza prudente da non mettere in %orse lautorit$ ecclesiastica, %inA

addirittura %atto santo dalla c iesa) ci ri%eriamo al %rate pellegrino 25 Francesco d#Assisi, contemporaneo degli -l#igesi. .Leretico non ( colui c e #rucia nella %iamma ma ( colui c e accende il rogo/ F5 2haGes$eare Le ori%ini dell#ideolo%ia c!tara. Le indicazioni storic e su !uella ideologia sono, per cosA dire, di #reve gittata. ,olti storici in%atti, restando 0nei paraggi storici1, sostengono c e lideologia c$tara derivi da una setta c iamata ;o%omil. "uesta era originaria della ;ul%aria, dove sorse tra lanno 9::: ed il 99::, era molto attiva nel proselitismo demandandolo ad un %olto numero di missionari2predicatori. Ora, per me la trasmissione fisiologica dellideologia non a molta importanza. "uello c e mimportava era di trovare, attraverso unanalisi comparata, la matrice ideologica di !uellatteggiamento spirituale, ed io credo daverla individuata soprattutto nellideologia Nestoriana. (ri%ene morto martire nel <9;, e##e tra i suoi migliori discepoli Luciano d#Antiochia. "uesti alla morte del maestro ne seguit= lopera, creando i presupposti per la nascita della scuola di teologia c e prese il suo nome. 4ra il 'V ed il V secolo apparvero nella scuola d#Antiochia eminenti studiosi di %ilologia #i#lica !uali, 0iodoro di arso *<HF+, eodoro di *iro *FG:+ e eodoro di 'o$s"estia *FG:+. "uesti esegeti seguivano il metodo oggettivo di eliminare dalle interpretazioni ogni %orma allegorica * furono gli antesignani del pensiero positivista dellilluminismo n.d.a.+. Ne risult= un pensiero lucido, consapevole e scienti%ico. 'l teologo A5 ;artholet, c e ritroveremo anc e in seguito, ed il %iloso%o 0a%obert 05 +unes, ci %orniscono una traccia competente sullargomento c e cerc er= desempli%icare. 'l riconoscimento del valore letterale della Li##ia e la disciplina logica di concezione aristotelica condusse gli esegeti d-ntioc ia, in un certo modo, ad accentuare maggiormente lumanit$ del Cristo *di -esB n(d(a(+ e a separarla dalla sua essenza divina. CosA si ritrovarono in una decisa antitesi *inasprita da rivalit in fatto di politica ecclesiastica + con la scuola d-lessandria. Come le#raismo, cosA anc e il primo cristianesimo ed in parte il cattolicesimo, suo successore, ad -lessandria sentA vivamente i pro#lemi spirituali dellam#iente. 'n tale citt$ non solo prese %orma la gnosi, ma nel !uadro della C iesa cattolica si a%%acciarono maestri come Pateno e *lemente d#Alessandria, c e insegnavano le loro dottrine di platonismo cristianizzato in scuole %iloso%ic e o teologic e. La nuova scuola d-lessandria anc e se, al pari di !uella d-ntioc ia, %u inizialmente %ortemente in%luenzata da (ri%ene, si svilupp= in seguito in un modo diverso. &eguendo il pensiero di Atanasio, dette soprattutto peso alla reale redenzione e divinizzazione delluomo. 6l Patriarca d#Alessandria1 *irillo, tra il F9; ed il FFF, %u uno degli esponenti pi> in%luenti di !uesta scuola c e spian= la via al tardo moni%isitismo *Cristologia+. Cirillo non nega lumanit$ del Cristo, ma di %atto, nella sua dottrina essa ( riassor#ita nella divinit$. Con la sua mancanza di scrupoli teologici e della politica ecclesiastica, ottenne c e nel F<9, il ter&o *oncilio ecumenico di 8feso, da lui controllato, condannasse il suo rivale ,estorio Patriarca di *ostantino$oli detto l0antioc iano1. "uesto provoc= le gravi lotte del V sec. Lenc 7 la teologia della scuola d-ntioc ia avesse riportato la vittoria nel *oncilio di *alcedonia con laiuto dellOccidente, nella teologia dellOriente cristiano lin%lusso della scuola d-lessandria %inA col prevalere. Nestorio *FB9+, Patriarca di Costantinopoli dal F;N al F<9, nello spirito della scuola d-ntioc ia accentuava la natura umana di Ges>, si oppose alla denominazione di ,aria, da madre di Ges>, a .,adre di Dio/. 5gli a%%ermava c e Cristo a due nature distinte e c e ,aria, essere umano, non avre##e potuto c e partorire un essere umano. Veniva dato risalto alla natura umana genuina di Ges> ed al contempo al valore esemplare e divino di Cristo. Cirillo, suo avversario politico riuscA a %arlo condannare come propugnatore dun insegnamento c e avre##e spezzato lunit$ del dio2uomo. -nc e se il ritrovamento di scritti dimostr= la %alsit$ di !uelle accuse, Nestorio %u tenuto al #ando da !uella %azione della C iesa c e, nel %rattempo, era divenuta preponderante nella sua in%luenza politica. Vorrei %ar rilevare al ricercatore, come nella prevalente cristianit$ doriente * 2cuola dAlessandria+ si determin= con grande en%asi, il culto della Madre di Dio. D di%%icile non associare la visione di

!uesto culto, seppure costituitosi con una propria terminologia, ad un contatto avvenuto con il culto1 sem$re orientale ma $reesistente, della Grande Madre. La Grande ,adre ( il sim#olo dello spazio ed il contenitore della 0materia1 siderea entro cui la Volont$ * mascolina+ del Creatore, o con !ualsiasi altro nome comun!ue lo si voglia c iamare, mani%esta la sua creazione. 'n !uesta cosmogonia la Grande ,adre genera luniverso ed ogni sua mani%estazione, mentre il Creatore, rimane al di %uori della propria mani%estazione, nella !uale, non compare c e lin%lusso *lo sperma+ della sua Volont$ di Vita. Nei dovuti termini e nelle dovute proporzioni i due concetti appaiono come sovrapponi#ili. 6 ,estoriani comun!ue, continuarono a pro%essare la propria visione teologica e, %ondando una propria C iesa, giunsero come missionari sino in 'ndia ed in Cina. Furono sempre loro a trasmettere ai 4urc i, ai Persiani ed agli -ra#i *e %ui avviene la congiunzione con %uello c e io credo c e manifester in seguito il ctarismo+ la scienza e la %iloso%ia greca. Lanello di congiunzione sar$ l(rdine del em$io di 4erusalemme, e vedremo in seguito le tracce c e sostengono !uesta idea. Per ora rimane da considerare, alla luce dei %atti c e esporr=, se l#ideolo%ia della scuola d#Antiochia1 i ,estoriani ed il c!tarismo sono connesse tra loro. Risulta dallo studio di +o%er Loubet e Han-Pierre Bue c e, per il c$tarismo ( Dio supremo e unico la %onte di amore e di #ene. 5gli non a potuto creare il maleC daltra parte il male non ( una potenza uguale a Dio, in !uanto !ueste due %orze si annullere##ero. Dio solo possiede lessere, in opposizione al nulla e allessenza dellessere *umano+. Luomo !uindi appartiene al mondo delleterogeneo di #ene2male, di materia2spirito, e pu= propendere indi%%erentemente, verso il #ene e verso il male. ,a egli ( corpo, anima e spirito e conseguentemente li#ero dalla materia e dalle passioni di ogni sorta, grazie allo spirito c e rimane sempre puro, egli annulla il male e si unisce allo spirito di Dio. Ci= implica unascesa rigorosa dellanima e del corpo i due principi corrutti#ili, per i !uali 0lanima risc iara il corpo, lo modi%ica, lo tras%igura, assicura la %ormazione del corpo glorioso1. -desso prendiamo come pilota, il lavoro di 'ichael ;ai%ent psicologo e giornalista1 +ichard Lei%h docente universitario, studioso di letterature comparate, ed Benr> Lincon egittologo e studioso di storia e cultura %rancese, . he Bol> ;lood and the Bol> 4rail/ *vers. 'taliana 9HN; ,ondadori 5d(+. Lo .scenario/ sociale) . ...-llinizio del U''' secolo, la zona conosciuta oggi come Linguadoca non %aceva parte u%%icialmente della Francia. 5ra un principato indipendente, e la lingua, la cultura e le istituzioni politic e, pi> c e con !uelle del nord, avevano a%%init$ con !uelle della &pagna, coi regni di L(on, -ragona e Castiglia. 'l principato era governato da alcune %amiglie no#ili, e tra !ueste spiccavano i conti di olosa e il $otente casato dei renca"el. 5ntro i con%ini del principato %ioriva una cultura c e a !uei tempi era la pi> avanzata e ra%%inata dellintera cristianit$, con lunica eccezione dell'mpero #izantino. La Linguadoca aveva molte cose in comune con Lisanzio. Lerudizione, per esempio, era tenuta in grande onore, diversamente da !uanto avveniva nell5uropa settentrionale. Fiorivano la %iloso%ia e le altre attivit$ intellettualiC la poesia e lamor cortese godevano di grande %ervoreC il greco, lara#o e le#raico venivano studiati con entusiasmoC e a Lunel e Nar#ona prosperavano le scuole votate allo studio della Ca#ala... -nc e i no#ili erano colti e spesso si dedicavano alla letteratura, in un periodo in cui gli aristocratici del Nord, in maggioranza, non sapevano neppure scrivere il proprio nome. &empre come Lisanzio, la Linguadoca praticava una civilissima tolleranza religiosa, in contrasto con il %anatismo c e caratterizzava altre parti d5uropa. 'l pensiero islamico e giudaico, ad esempio, penetrava tramite i centri commerciali marittimi come ,arsiglia, oppure pervenivano dalla &pagna attraverso i Pirenei. Nel contempo la C iesa di Roma non godeva di una grande stimaC i religiosi romani, soprattutto a causa della loro #en nota corruzione, erano riusciti ad alienarsi la popolazione della Linguadoca... /. Le moti"a&ioni $olitiche)

.Nonostante la corruzione della C iesa, la Linguadoca aveva raggiunto un vertice culturale !uale non si sare##e pi> visto in 5uropa %ino al Rinascimento. 4uttavia, come a ;isan&io, erano presenti %attori di rilassatezza, di decadenza e di tragica de#olezza c e lasciarono la regione impreparata al %eroce attacco scatenato successivamente. Da diverso tempo la no#ilt$ nord europea e la C iesa romana erano #en consapevoli della sua vulnera#ilit$ ed aspiravano ad appro%ittarne. Da molti anni laristocrazia settentrionale invidiava la ricc ezza e i lussi della Lin%uadoca. La C iesa, invece, era interessata per ragioni sue. 'nnanzitutto, la sua autorit$ nellintera regione era molto de#ole, e mentre in Linguadoca %ioriva la cultura, %ioriva anc e !ualcosa daltro) la pi> grande eresia della cristianit$ medievale. &econdo le autorit$ ecclesiastic e, la Linguadoca era contagiata dalleresia al#igese limmonda le//ra del 2ud. 5 se##ene i seguaci di !uesta eresia %ossero %ondamentalmente non violenti, rappresentavano una grande minaccia per lautorit$ di Roma, anzi la pi> grave c e Roma avre##e conosciuto %ino a !uando, tre secoli pi> tardi, gli insegnamenti di 'artin Lutero avre##ero dato lavvio alla +iforma. Nel 9;:: cera lincontesta#ile possi#ilit$ c e !uesta eresia spodestasse il cattolicesimo romano, !uale %orma dominante del cristianesimo in tutta la Linguadoca. 'noltre, %attore ancora preoccupante agli occ i della C iesa, leresia si stava gi$ di%%ondendo in altre regioni dell5uropa, soprattutto nei centri ur#ani della Germania, delle Fiandre e dello C ampagne. Gli eretici venivano c iamati con nomi diversi. Nel 99GB erano stati condannati da un Concilio svoltosi ad -l#i, una citt$ della Linguadoca. Per !uesta ragione, o %orse perc 7 -l#i continu= a essere uno dei loro centri, spesso gli eretici venivano c iamati -l#igesi. 'n altre occasioni erano c iamati C$tariC in 'talia li c iamavano Patarini. Non di rado, poi, #ollati o stigmatizzati con le denominazioni di eresie assai pi> antic e) ariani1 marcioniti e manichei *25 A%ostino era un manic eo e promotore della 4nosi e della rivelazione del Paracleto - dal greco *onsolatore1 vedi piB avanti lanalogia con il *onsolamentum c$taro 2. Con il termine Paracleto era indicato nel lin%ua%%io $recristiano, lo 2$irito 2anto/+. 6 contorni ideolo%ici dell#eresia catara) . ...'n generale, i C$tari accettavano la dottrina della reincarnazione e il riconoscimento del criterio %emminile nella religione. -nzi, i predicatori e i maestri delle congregazioni catare, c iamati par%aits erfetti, erano di entrambi i sessi. Nel contempo, i C$tari ripudiavano la C iesa cattolica e negavano la validit$ di tutte le gerarc ie ecclesiastic e o di intercessori u%%iciali ordinati tra luomo e Dio. -lla #ase di !uesta presa di posizione, stava un importantissimo criterio cataro) il ripudio della fede, almeno nel senso in cui lintendeva la C iesa. -lla fede accettata di seconda mano1 i *!tari sostitui"ano la conoscen&a diretta e $ersonale1 un#es$erien&a reli%iosa o mistica ac7uisita di $rima mano *lautoiniziazione spirituale n(d(a(+. "uesta esperienza era c iamata gnosi, dal termine greco c e signi%ica conoscenzaC e per i C$tari aveva la precedenza su ogni credo e ogni dogma. 0ata l#im$ortan&a attribuita al contatto diretto e $ersonale con 0io1 i $reti1 i "esco"i e le altre autorit! ecclesiastiche di"enta"ano su$erflui. ' C$tari erano anc e dualisti. 4utto il pensiero cristiano, ovviamente, in ultima analisi pu= essere considerato dualistico, poic 7 pone laccento su un con%litto tra due princApi opposti) #ene e male, spirito e carne, superiore e in%eriore. ,a i C$tari spingevano !uesta dicotomia molto pi> lontano di !uanto %osse disposto ad accettare il cattolicesimo ortodosso. Per i C$tari, gli uomini erano le spade con cui com#attevano gli spiriti, e nessuno vedeva le mani c e le impugnavano. Per loro, era in corso uneterna guerra in tutto il Creato %ra due principi inconcilia#ili) luce e tene#ra, spirito e materia, #ene e male. 'l cattolicesimo postula un Dio supremo, il cui avversario, il Diavolo, gli ( in%eriore. ' C$tari, invece, proclamavano lesistenza non gi$ di un unico Dio, #ensA di due, c e avevano uno status a##astanza simile. 6no di !uesti dei 2 il #uono 2 era interamente disincarnato, un essere o un criterio di puro spirito, non macc iato dalla contaminazione della materia. 5ra il Dio damore. 'a l#amore era considerato del tutto incom$atibile con il $otere1 e la crea&ione materiale era una manifesta&ione del $otere .

"uindi, per i C$tari, la creazione materiale 2 il mondo 2 era intrinsecamente male%ica. 5ra intrinsecamente male%ica tutta la materia. 'nsomma, luniverso era lopera di un dio usurpatore, il dio del male... o, come lo c iamavano i C$tari, !e" Mundi, il Re del ,ondo. 'l cattolicesimo si #asa su !uello c e si potre##e c iamare un dualismo etico. 'l male, se##ene in ultima analisi promani %orse dal Diavolo, si mani%esta principalmente tramite luomo e le sue azioni *della 3orma materiale delluomo e la sua parte emotiva inf( n(d(a(+. -l contrario, i C$tari propugnavano una %orma di dualismo cosmolo%ico, un dualismo c e pervadeva lintera realt$. Per loro, !uesta era una premessa %ondamentale, alla !uale reagivano tuttavia in maniera diversa da una setta allaltra. &econdo alcuni C$tari, il %ine della vita delluomo sulla terra ( trascendere la materia, rinunciare perpetuamente a tutto ci= c ( connesso al criterio del potere, e conseguire !uindi con il criterio dellamore. &econdo altri, il %ine delluomo ( riscattare e redimere la materia, spiritualizzarla e trasmutarla. D importante osservare lassenza di dogmi, dottrine e ideologie di carattere %isso. Come in gran parte delle deviazioni rispetto allortodossia conclamata, cerano soltanto certi atteggiamenti di carattere generale de%initi a grandi linee, mentre i doveri morali c e accompagnavano tali atteggiamenti erano soggetti allinterpretazione individuale. -gli occ i della C iesa di Roma i C$tari si macc iavano di gravi eresie considerando intrinsecamente male%ica la creazione materiale, per la !uale era morto Ges>, e sottintendendo c e Dio, il cui ,er/o aveva creato il mondo in criterio, era un usurpatore. La loro eresia pi> ne%anda, tuttavia, era latteggiamento assunto nei con%ronti dello stesso Ges>. Poic 7 la materia era intrinsecamente male%ica, i C$tari negavano c e Ges> incarnato, potesse essere partecipe della materia e continuare a restare Figlio di Dio. -lcuni C$tari, perci=, lo ritenevano del tutto incorporeo, un 0%antasma1, un puro spirito *il *risto n(d(a(+ c e, naturalmente, non poteva venire croci%isso. &em#ra c e la maggioranza dei C$tari lo considerasse un pro%eta non diverso dagli altri) un mortale c e, in nome del criterio dell-more, era spirato sulla croce. 'nsomma, non cera nulla di mistico, nulla di sovrannaturale e di divino nella Croci%issione, anc e ammettendo c e avesse importanzaC cosa, !uesta, di cui sem#ra c e molti C$tari du#itassero. Comun!ue, tutti i C$tari ripudiavano con veemenza il signi%icato della Croci%issione e della croce, %orse perc 7 ritenevano c e !ueste dottrine avessero poca rilevanza, o %orse perc 7 Roma le esaltava con tanto %ervore, o perc 7 il carattere #rutale della morte dun pro%eta non appariva loro degno di venerazione. 5 la croce 2 almeno nella sua associazione con il Calvario e la Croci%issione 2 era considerata un em#lema del +eC 'undi, signore del mondo materiale, antitesi del vero criterio di redenzione. Ges>, se era stato mortale, era stato un pro%eta di -,OR, il criterio dell-more. 5 A'(+, !uando viene pervertito o mutato in potere diventa +('A) Roma, la cui C iesa opulenta e s%arzosa appariva agli occ i dei C$tari lincarnazione concreta e la mani%estazione terrena della sovranit$ del +eC 'undi *il R. ,. ( 2atana, vedi le tentazioni di Cristo nel deserto n(d(a .+. Di conseguenza i C$tari non solo ri%iutavano di adorare la croce * sim/olo di dolore e di tortura n(d(a( +, ma negavano la validit$ di sacramenti *esteriori n(d(a.+ come il #attesimo e la comunione. Nonostante !ueste posizioni teologic e sottili, complesse, astratte, magari inconsistenti per una mentalit$ moderna, in maggioranza i C$tari non erano eccessivamente %anatici, per !uanto riguardava il loro credo. Oggi ( di moda, %ra gli intellettuali, considerare i C$tari come una congregazione di saggi, di mistici illuminati o diniziati alla sapienza arcana, tutti a conoscenza di !ualc e grande segreto cosmico. 'n pratica, tuttavia, i C$tari erano in maggioranza uomini e donne pi> o meno comuni, c e trovavano nel loro credo il ri%ugio contro lassillante ortodossia del cattolicesimo, unevasione dalle intermina#ili decime, penitenze, sottomissioni, rigori e imposizioni della C iesa di Roma. Per !uanto %osse astrusa la loro teologia, i C$tari erano estremamente pratici e realistici. Condannavano la procreazione, ad esempio, perc 7 la propagazione della carne era un servizio reso non gi$ al criterio dell-more, #ensA al ReT ,undiC ma non erano tanto ingenui da propugnare la#olizione della sessualit$. D vero c e esisteva un sacramento tipicamente c$taro, o un suo e!uivalente, c iamato #onsolamentum, c e imponeva lo##ligo di castit$. 4uttavia, se si escludono i par%aits, i Per%etti, c e di solito erano uomini e donne senza %amiglia, il Consolamentum veniva

somministrato soltanto sul letto di morteC e non ( troppo di%%icile mantenersi casti !uando si ( mori#ondi *lIniziazione spirituale evocata in extremis, vedi a %uesto riguardo il senso esoterico del +i/ro &i/etano dei morti n(d(a( +. Per !uanto riguardava i %edeli in generale, la sessualit$ era tollerata, se non esplicitamente approvata. Come si pu= condannare la procreazione !uando si ammette la sessualit$? Vari indizi %anno pensare c e i C$tari praticassero il controllo delle nascite e l#aborto *i Manic ei avevano usato per lungo tempo vari metodi di controllo delle nascite, e venivano accusati di giustificare la/orto( <uasi sicuramente %ueste pratic e erano incluse nellinsegnamento ctaro( ,oonan dimostra c e la condanna della contracce&ione1 da $arte della *hiesa, venne riconfermata al tempo della condanna delleresia ctara. 2 1oonan :Contraception;, C adJic9 :Priscillian;)( "uando in seguito Roma accus= 0gli eretici1 di $ratiche sessuali contro natura, !uesto venne interpretato come un ri%erimento alla sodomia. 4uttavia i C$tari, almeno secondo i documenti pervenuti sino a noi, erano estremamente rigorosi nel vietare lomosessualit$. D possi#ile c e le pratic e sessuali contro natura %ossero in realt$ i vari metodi di controllo delle nascite e di a#orto. &appiamo #ene !ual ( oggi la posizione di Roma nei con%ronti di !uesti pro#lemi. Non ( di%%icile immaginare lenergia e lo zelo vendicativo con cui !uesta posizione veniva imposta durante il ,edioevo. 'n generale, sem#ra c e i C$tari vivessero una vita di estrema devozione e semplicit$. Poic 7 deploravano le C iese, di solito svolgevano i riti e le %unzioni religiose allaperto, o in !ualun!ue edi%icio disponi#ile) un granaio, una casa, un palazzo comunale. 'noltre, praticavano !uella c e oggi noi c iamiamo meditazione. 5rano rigorosamente vegetariani, se##ene %osse consentito mangiare pesce. 5 !uando viaggiavano per le campagne, i parfaits *i Per%etti+ andavano sempre in coppia, accreditando cosA le accuse di sodomia sparse dai loro nemici *identica sorte tocc6 allonora/ilit dei Cavalieri &emplari c e, per la medesima consuetudine dettata dalla loro Regola, furono accusati, sempre da Roma, delle stesse infamanti perversioni sessuali n(d(a(+/. 6l .2e%reto/ c!taro3 .Nel caso dei C$tari, come in !uello di &auni(re, la parola tesoro sem#ra nascondere dellaltro) una conoscenza o una in%ormazione di !ualc e cosa. Data la tenace %edelt$ dei C$tari al loro credo e la loro ostilit$ militante nei con%ronti di Roma, ci c iedevamo se !uellin%ormazione *ammesso c e esistesse realmente+ era legata in !ualc e modo al cristianesimo, alle dottrine e alla teologia del cristianesimo, %orse alla sua storia e alle sue origini. 'nsomma era possi#ile c e i C$tari * o almeno alcuni di loro+ sapessero !ualcosa) un !ualcosa c e contri#uA ad attizzare il %renetico %ervore con cui Roma decise di sterminarli? Lecclesiastico anglicano c e ci aveva scritto aveva accennato a una prova incontroverti/ile. 5ra possi#ile c e i C$tari %ossero a conoscenza di !uella prova ? - !uel tempo, potevamo soltanto a##andonarci a ipotesi oziose. 5 in generale le notizie sui C$tari erano cosA scarse da precludere anc e una semplice ipotesi di lavoro. Daltra parte, le nostre ricerc e sui C$tari erano scon%inate pi> volte in un altro argomento, ancora pi> enigmatico e misterioso e circondato da leggende suggestive) i *a"alieri em$lari... /. Pur avendo trattato con dovizia di particolari il caso &emplare in un mio precedente lavoro, per diversi motivi non posso lasciare il lettore senza alcuna in%ormazione su di loroC anc e perc 7, ( solo attraverso il cristianesimo-%iudaico e non attraverso il cristianesimo-romano1 c egli potr$ trovare l#anello di con%iun&ione tra l#(rdine em$lare ed il *a"aliere Aadosch del +2AA. -llora %ornir= una serie di sintesi, a%%idandole allacutezza ed allintuito del ricercatore, per ricostruire i doverosi collegamenti.

0on si meravigli il lettore se, tra tante interpretazioni religiose, non trover7 ancora un!interpretazione in chiave esoterica. Dovremo vagliare ancora molti argomenti prima di essere in grado di poter a))rontare, in 6uella chiave, argomenti cos> delicati e controversi. %ono certo perE che, la .ilo%o!ia e meti/a de#li 0nti/hi 1i%te i ci o))rir7, al momento opportuno, una chiave - di lettura - che sublimer7 in un!unica

sintesi, la verit7 solo parzialmente esposta in ognuna di 6ueste interpretazioni. F se 6uesto avverr7 davvero, sar7 possibile condursi dalla tolleranza religiosa alla conoscenza della religione, una ed universale, nonostante le colorazioni psicologiche, ed i linguaggi relativi degli uomini delle 0azioni che vi si sono applicati. %uperare le barriere dei linguaggi e delle comuni convenzioni, perchD solo in 6ueste risiedono le diversit7 soggettive dell!uomo, signi)icherebbe )are realmente proprio il concetto di Reali""a"ione ,nive %ale. (osso anticipare perE un atteggiamento esoterico che vorrei )osse raccolto come un consiglio, da prendere ora, e da non dimenticare per il resto del nostro percorso. L!eccesso devozionale, in chiave esoterica, 5 l!eccessiva intromissione del mentale in)eriore nel concetto meta)isico osservato. Un (recetto meta)isico tratto troppo pro)ondamente nel mentale emotivo, da in)inito diventa )inito, relativo e limitato, 6uindi, per gli 0nti/hi 2 e/etti, instabile e illusorio. Il giusto atteggiamento, in argomenti meta)isici e spirituali, 5 6uello della /ontem3la"ione. In 6uesta #prospettiva$, il concetto o l!immagine pensiero che da essi deriva, mantiene la sua integrit7 meta)isica o spirituale. (roseguendo losservazione con 6uesto metodo, si restringer7 sempre pi' il campo d!attenzione su 6uanto visualizzato, e 6uesto si chiama /on/ent a"ione. La concentrazione, in altri termini si de)inisce !o/ali""a"ione che, nella sua specializzazione, 5 6uello che simbolicamente viene detto 4l4o//hio della mente9. Il suo contralto nell!Iniziato 5 4l4o//hio dello %3i ito9. Il vantaggio di 6uesto atteggiamento mentale, oltre a 6uello gi7 citato di mantenere 6uanto osservato netto da emozioni in)eriori ed integro nella sua identit7 archetipale, 5 6uello di distaccare sempre pi' il contenuto Ail signi+icato ivi contenuto@ dalla )orma del contenitore. 5 il /ontenito e( nel no%t o /a%o( $ il 3en%ie o %te%%o. =uesto proietta la coscienza percettiva dell!osservatore all!interno del signi)icato e, attraverso esso, nello spazio di libert7 in)inita da cui 6uel signi)icato, per la sua universalit7 atemporale, trae origine. %olo entrando dentro un signi)icato, divino o universale, si puE uscire dalla s)era mentale in cui ognuno di noi 5 racchiuso dalla propria individualit7, sino a concepire l!intima essenza di termini 6uali, immaterialit7, in)inito o presenza del Divino. "l contrario di 6uanto avviene traendo a noi un (rincipio archetipale, precipitandolo nei livelli in)eriori della mente, ridotto cos> a Criterio, emotivo e individuale. Un (rincipio, ridotto in 6uei termini, puE poi diventare ogni cosa e, nel caso peggiore, 5 riducibile a / ite io demonia/o che, nell!interpretazione antropomor)izzata di errore e 6uindi di !ale viene identi)icata nel termine Aumano@ di 6atana. La prosecuzione di 6uesta catena di concause perverse genera, in un uomo s> )atto, la reazione aggressiva verso 6uanto appare diverso e che 6uindi gli appare come una minaccia all!identit7 in cui si riconosce, o per meglio dire in cui crede di riconoscersi. Fd inoltre 5 la causa del rigetto, anche violento, verso tutto ciE che risulti incomprensibile alla visione di 6uanto 5 stabilito e consolidato come verit% dalla sua mente, )ondata sul criterio egocentrico e assolutista. "llora, il giusto atteggiamento da condurre, verso ciE ch!5 riconosciuto #superiore$, 5 6uello dell4identi!i/a"ione, il t an%!e t %3i ituale, 6uello che 6. . an/e%/o de)iniva, da Mistico, l!a!!ida %i Aal moto@ della 3 ovviden"a divina. In 6uesta &3 ovviden"a', l!Iniziato riconosce, ed accetta, l4O3e a e l40ttivit7 intelli#ente del Lo#o% divino AUno@( detto an/he 6. 6antoG il III 0%3etto della T init7 /o%mi/a. =uesto atteggiamento d!identi)icazione, con 6uello che ognuno e personalmente riconosce come il proprio #superiore$, e a cui inizialmente Anel Catec$ismo e con il linguaggio minore@ dar7 il nome e l!immagine che gli riesce pi' accessibile, 5 un!attivit7 per nulla passiva. Identi!i/a %i attivamente /on il 8 ite io osservato, trasmette alla coscienza di veglia dell!osservatore l!in)luenza e 6uindi la percezione, dell!interattivit7 Aenergetica, pensiero?energia@ tra il meta)isico interiore e 6uello da lui creduto esteriore a sD stesso. =uesta 3e /e"ione o 2onte Apercettivo@ porta alla soglia vigile della coscienza, 6uella

consapevolezza detta intuito o /ono%/en"a 3e /ontatto ACatec$ismo e linguaggio sintetico detto maggiore@ e solo il sapere che ne scaturisce, puE ragionevolmente essere trasportato nei piani in)eriori dell!emotivit7 personale, per essere poi applicato intelligentemente nell!azione esterna che, se collegata ad un Criterio divino o meta)isico 5 detta, Aattivit% di@ 6e vi"io a bene!i"io dell4,manit7. L4otteneb amento d4un 2 in/i3io a /heti3ale signi)ica cancellare la sua identit7 primigenia, e 6uell!oblio, )iglia l!ignoranza del Criterio stesso. =uesta 5 la causa d!ogni possibile deviazione ed eccesso sino a raggiungere, nelle sue estreme conseguenze, l!ossessione, il )anatismo e tutti le azioni colpevoli Aerronee@ che ne conseguono. %ono 6uest!ultime che vanno a )ormare il #corpo$ di #colui$ che, nell!iconogra)ia minore, 5 detto 6atana, e che nel linguaggio popolare 5 anche detto, impropriamente, il diavolo. Impropriamente perchD, il diavolo o i diavoli sono legati all!individuo - sedimenti attivi delle sub-personalit7 presenti e passate, negative e deviate - mentre %atana, che ne 5 il supremo rappresentante, 5 il complesso dell!errore e della negativit7 collettiva di tutta l!Umanit7, anche nei ricordi ancestrali. ? evidente, come 6uesto termine altro non sia che il )imbolo una -orma-pensiero di luminosit7 opposta, che adombra la coscienza, oscurando e non illuminando e per 6uesto vi si riconosce il )ignore del Mondo di Chaos. =uesto Fggregore-opposto, a 6uello della Luce spirituale e divina, 5 detto la Lu/e 9e a Avedi anche Lilith, la /ont o*5va, identi)icata nella )ase della Luna 9e a@. =uesta .o ma*3en%ie o o 5## e#o e*o33o%to, 5 una .o ma*vivente, consapevole ed interattiva Ama, nel senso esoterico, non intelligente@ con l!uomo che vi si dispone in sintonia. =uesto Fggregore-opposto, ha )acile accesso nei serbatoi in+eriori dell!emotivit7 umana. =uello dell!inconscio collettivo Aastralit7 comune@ e 6uello dell!emotivit7 istintuale dell!individuo, producendovi 6uella che, dai devozionali, 5 de)inita la tenta"ione al male Avedi per chiarimento, cosa o))r> %atana, al M. Ges', nei +T giorni ch!Fgli sostE nel deserto@. Fssa 5 la sedimentazione e la summa d!ogni elemento improprio ed erroneo pensato e tradotto in azione, emanato dall!Umanit7. "ltre due piccole in)ormazioni a corollario. %atana, come simbolo dell!espressione negativa e pro)ana dell!Umanit7, 5 assimilabile al concetto di de%tino ma, 6uesta volta di tutta l!Umanit7. Fsso, come 6uello personale, deve essere #bruciato$ dal uoco della spiritualit7, ma, come ho gi7 detto, non nell! pera individuale ma, collettiva AUniversale@. :etta e nel La#o in!uo/ato dell40 ma#eddon il -$mone 3e %onale( il -iavolo Ada non con)ondere col dem;ne ch!5 uno dei termini usato nell!antichit7 per indicare un!entit7 positiva, come per esempio 6uella )igura che ai bimbi 5 indicata come l4an#elo /u%tode. =uesto 5 un!esempio di 6uegli errori, che ha causato delle deviazioni spaventose nella mente di chi, non sapendo leggere la simbologia degli "ntichi *esti, 5 stato condotto in interpretazioni de)initive di senso opposto a 6uelle volute indicare dagli /ierophanti. In altre parole il dem;ne 5 la coscienza dell!"nima, ispirazione o voce positiva, ed il d$mone e l!alter ego negativo, ispirazione o voce negativa, generalmente individuato nella stessa (ersonalit7, o per maggior precisione, in una delle %ub*3e %onalit7 pi' )orti@, 5 un espressione simbolica che indica l4O3e a"ione 3e %onale di einte# a"ione. In dimensioni superiori, 6uesto deve avvenire anche per la einte# a"ione unive %ale dell4,manit7, la necessit7 di puri)icare col uoco Adello spirito@ il -$mone /ollettivo * 6atana * generato dalle #colpe$ Ad!ignoranza@ di tutti Apresenti e passati@ e </olma e la mi%u a del debito= come a))ermano i Commentari esoterici, a cui si collega l!allegoria di svuotare l! <ama o /ali/e= individuale e l!<ama o /ali/e= /ollettivo. Dalla realizzazione di 6uesta necessit7, scaturisce la comparsa, reiterata attraverso le epoche, delle 8om3a%%ionevoli :uide dell4,manit7 di cui, il 8 i%to, 5 il Maestro. Dall!opposizione duale di Luce-*enebra e per la conseguente opera di oscuramento e d!illuminazione del (rincipio "rchetipo, sono poi sorti i termini di bene-male, bianco-nero e, da 6uesti, sono stati indicati cos> i seguaci di 6uelle due -orze, la <. atellan"a >ian/a= che indica agli uomini la Via

dei Misteri e dell!Iniziazione, in opposizione alla <. atellan"a 9e a=, che in)luenza e guida i destini e l!evoluzione pro)ana dell!Umanit7. Le Comunioni .niziatic$e che )ormano 6uei due di))erenti generi di uomini, vengono spesso indicate nei termini di <: an Lo##ia >ian/a= e <: an Lo##ia 9e a=. La prima segue la Via destra, attiva e legata allo spiritoG la seconda, la Via mancina, sinistra, passiva e legata all!oscurit7 della materia di cui ne interpreta i criteri pi' negativi. Il #luogo$ Apsichico@ dove 6uelle due -orze si a))rontano e s!oppongono, 5 6uel livello interiore della coscienza umana che, meta)oricamente, 5 detto la me""a lu/e. =uest!ultima )ase, la pi' pericolosa per una regressione, 5 la condizione dell!iniziato minore perchD, egli 5 gi7 consapevole del %entiero iniziatico ma, ancora non saldo nei (rincipi e nell!educazione Aesoterica@. (ossiamo proseguire l!indagine, nei signi)icati dei termini connessi a 6uanto appena detto, dividendo gli uomini, come indica la *radizione, in tre principali categorie. Coloro che, ottenebrati nella mente, seguono solo passioni, istinti e desideriG 6uesti pro+ani sono anche chiamati i Prigionieri del Pianeta, e con 6uesto s!intenda della loro materia grossolana e delle loro pulsioni pi' egocentriche. =uesti uomini non vedono, nD sono raggiunti dalla #Luce$ e 6uindi possono essere solo, o vittime, o /om3li/i delle &.o "e teneb o%e' del pianeta. Coloro che hanno raggiunta la debole me""a lu/e della ragione, simbolizzata nel :abinetto di Ri!le%%ione ma%%oni/o dal lume d!una candela, %ono #li ini"iati mino i. " costoro si ri)erisce l!insegnamento simbolico del .ilo a 2iombo ma%%oni/o. In)atti, 6uesti )ratelli minori, attratti aritmicamente da ottenebramento in)eriore e dal senso di luce che proviene dall!alto, oscillano alternativamente Avedremo in dettaglio 6uesto concetto esposto nel 2 in/i3io del Ritmo@(*) tra bene e male, divenendo cos> alternativamente, contatto tra *enebra e Luce. Magnetizzati alternativamente dai 8 ite i della . atellan"a 9e a ed i 2 in/i3i della . atellan"a >ian/a, complici del bene e complici del male A6uesto 5 il sistema oscillante tra bene e male, attraverso il 6uale #leggeremo$ ogni argomento del nostro percorso@. =uesta 5 la )ase pi' pericolosa per l!iniziato e la )ase altrettanto pericolosa, per diverse ma ovvie ragioni, per 6uanti, M. bianchi o M. neri, lavorano con loro o attraverso di loro. In 6uesta 8ame a di me""o AH@ tra tenebra pro+ana e luce iniziatica, sorgono i primi maestri dell!Umanit7. Membri che poi compongono le gerarchie minori che, attraverso la loro semioscurit7 possono perE tradurre un (rincipio superiore, a cui concettualmente hanno accesso, in una azione in)eriore e riprovevole. Fcco apparire, tra loro, le calamit7 psicologiche dell!Umanit7 con le interpretazioni ne)aste, le ideologie lontane dalla Verit7, gli eccessi di zelo, il )anatismo ed il settarismo. =uesto 5 il vero pericolo che matura tra i )ratelli minori di 6ueste gerarchie. Fcco allora comparire il senso esoterico dell!"ntico (recetto per il 6uale, a 6uei )ratelli, 5 necessario: 4dire senza dire e )are senza ch!essi vedano9. Vedremo in seguito come, il medesimo "ntico (recetto, nei medesimi termini, 5 stato dato anche da Ges' ai suoi Discepoli. Dell!ultima categoria umana, 6uella degli Iniziati, 48olo o /he %ono nella Lu/e9, non si puE dire nulla di meglio che, ormai liberi nella mente come nello spirito, possono determinare ogni loro pensiero e ogni loro atto, attraverso il vero Libero "rbitrio, 6uello illuminato dalla Luce spirituale della *riade.
(*) 6l Princi$io del +itmo, attri#uito ad 8rmete risme%isto e tramandato nella memoria della %iloso%ia ermetica) .Ogni cosa %luisce e ri%luisce, ogni cosa a %asi diverseC tutto salza e cade, in ogni cosa ( mani%esto il principio del pendoloC loscillazione di destra ( pari a !uella di sinistra e tutto si compensa nel ritmo. Ci= vale per ogni cosa) per i pianeti, le stelle, lenergia e la materia, cosA come per gli uomini, gli animali e la mente. ,a attraverso la mente lermetista ( in grado di s%uggire in parte, agli e%%etti del principio, se non, addirittura, di annullarlo. "uesta ( larte degli ermetisti, compreso il principio, imparare ad usarlo invece c e a su#irlo. "uindi, se lermetista si polarizza su un

certo punto, neutralizza la %orza ritmica del pendolo c e, oscillando, tendere##e a condurlo allaltro polo. ' metodi duso, contrazione e neutralizzazione del Principio del ritmo, %ormano una delle parti pi> importanti dellalc imia mentale./

Vediamo di gi7 comparire in modo consistente sul nostro percorso, un concetto )ondamentale per il ricercatore, 6uello di Lu/e. "))rontiamolo, una prima volta, nei suoi termini iniziatici, pi' generici ma signi)icativi. 0ella concettualit7 tesa ai !isteri in cui era immerso e di cui )aceva parte, l!uomo ha sempre identi)icato nel sole il simbolo della vita, per sD e per tutte le vite che lo attorniavano a cui dette il nome di (atura. =uesta immagine, 6uesto simbolo, 5 6uello che pi' aderisce al concetto di vita, di morte e 6uindi di Dio. Dio dispensa tutto ciE sia giusto e lecito dispensare, attraverso il calore e la luce, 6uindi la vita ci raggiunge attraverso il %ole. =uesta #)iloso)ia$, riportata nei ricordi dell!Umanit7, nei Miti e nelle leggende prediluviane AAtlantide ad esempio@, sono state trasmesse nei medesimi termini attraverso ogni Libro sacro ed attraverso ogni !istero dell!Umanit7. gni "ntico Libro, ogni Mistero, ogni simbolismo e allegoria religiosa, d!ogni popolo e d!ogni epoca, conducono il ricercatore alla irreversibile conclusione che, le analogie nelle parole, nei simboli e nei signi)icati, sono tratte da &,n4,ni/a T adi"ione' /he %e 3u e non dell4uomo, 3e ; %i %vol#e /on l4uomo accompagnandolo nella sua evoluzione. Ma va aggiunto, a scanso d!e6uivoci che le possibilit7 di sviluppo dei concetti contenuti nei #segreti dei Misteri$, sono ancora ben lontani dall!essersi esauriti. %uono, energia cosmica, colore, psiche-"nima, MonadeG connessioni tra 0umero-%uono, connessioni tra 0umero-%uonoColore, connessioni tra %uono-0umero--orma e )isiologia occultaG i Centri energetici dell!uomo e la loro correlazione con il &mi/ o/o%mo del mi/ o/o%mo uomo' e con il &ma/ o/o%mo del ma/ o/o%mo uomo', la velocit7 del pensieroG sono solo alcuni, dei moltissimi argomenti ancora da sviluppare. Uomo, %ole, 0atura, rimangono perE i primi tre Capisaldi della Dottrina iniziatica sopra i 6uali si cela il Grande "rchitetto dell!Universo di cui, l!uomo, puE solo percepire la Volont% di mani)estarsi: 4Fgli ?, Colui che siede dietro L! pera %ua9. *utti gli altri, sono solo argomenti di collegamento tra 6uei primi tre. (er dimostrare in un linguaggio pi' attuale, la presenza perenne in ogni pensiero e credo religioso di 6uesti tre elementi, Uomo-%ole-0atura, vorrei che scorressimo un!opera composta dal, grande Mistico, %. -rancesco d!"ssisi nella 6uale s!evidenzia, 5 vero, un immenso respiro d!amore divino, ma anche una consapevolezza dei Misteri dell!Universo. =uesto cantico, se letto con l!occhio del ricercatore e con il cuore d!Iniziato, risulter7 essere uno dei testi simbolici pi' importanti dell!esoterismo mistico cristiano.
Cantico delle creature * Fratello &ole, &orella Luna+ -ltissimu, onnipotente, #on, &ignore, 4ue s= le laude, la gloria, l onore et onne #enedictione. - te solo, -ltissimo se Qon%ano et nullo omo ene dignu te mentovare. Laudato sie, mi&ignore, cum tucte le tue creature, specialmente messer lo %rate sole, lo !uale Yorno et allumini noi per loi) 5t ellu ( #ellu e radiante cum grande splendore) de te, -ltissimo, porta signi%icatione. Laudato si, mi&ignore, per sora luna e le stelleC in cielu l$i %ormate clarite et pretiose et #elle. Laudato si, mi&ignore, per %rate vento, et per aere et nu#ilo et sereno et onne tempo, per lo !uale a le tue creature dai sustentamento. Laudato si, mi&ignore, per sora ac!ua, la !uale ( multo utile et umile et pretiosa et casta. Laudato si, mi&ignore, per %rate %ocu, per lo !uale enallumini la nocteC ed ello ( #ello et Yocundo et ro#usto

et %orte. Laudato si, mi&ignore, per sora nostra madre terrra, la !uale ne sustenta et governa, et produce diversi %ructi con coloriti %iori et er#a. Laudato si, mi&ignore, per !uelli Je perdonano per lo tuo amore, et sostengoin%irmitate et tri#ulationeC #eati !uelli Jel sosterrano in pace, Ja da te, -ltissimo, sirano incoronati. Laudato si, mi&ignore, per sora nostra morte corporale, da la !uale nullu sJappare) guai ac!uelli Je morranno ne le peccata mortaliC #eati !uelli Je trover$ ne le tue sanctissime voluntati, Ja la morte secunda nol %arr$ male. Laudate et #enedicete mi&ignore, et rengratiate et serviateli cum grande umiltate. omo vivente po

*orniamo ora a considerare i punti salienti, che ci interessano per la comparazione tra *emplare e Kadosch, attraverso una sintesi dei )atti che trovano concordi la maggior parte dei ricercatori da me consultati. %tar7 poi al singolo ricercatore, se vorr7, svilupparne le dimensioni storiche ed esoteriche. 2unto 1 - I Cavalieri del 6ov ano O dine 1ilita e di :e u%alemme chiamati all!origine 4i (overi Cavalieri di Cristo9, non ebbero mai alcun interesse comune con i crociati, le loro attivit7 e le loro con6uiste, se non marginalmente, e spesso solo per motivi di autodi)esa. 2unto 2 - I *emplari )urono in stretto contatto con i loro +raterni avversari gli i%maeliti il cui ricordo permane nel :!II grado del ')AA detto per 6uesto, simbolicamente, i 8avalie i d4O iente e d4O//idente. =uello *emplare, all!apice dell!5 a Vol#a e e dell!oscurantismo spirituale, )u il primo degli rdini iniziatici d! ccidente a )ondere la propria cultura con 6uella dei -ratelli d! riente. =uesto contatto avvenne in terra di (alestina, dove le sue Milizie operavano in concomitanza alle truppe Crociate ed ai Cavalieri di %.Giovanni dell!isola di &odi, se pur con scopi diversi e con diverse ragioni politiche. 2unto 3 - >e na do da 8hia avalle A1T2T-11B3@ creatore della &egola *emplare, ri)ormatore dell!O dine /i%te /en%e ed autore del motto 46alve /a3ut / uentatum9, estese la sua protezione e 6uella dell! rdine di cui era l!anima, alle menti pi' illuminate tra i &7bbi che vivevano a 6uei tempi sotto il giogo del potere temporale d!Furopa, nelle Comunit7 Fbraiche di -rancia, Italia e Germania, perchD contribuissero a sciogliere i misteri che si celavano nei molti documenti e nelle molte in)ormazioni che gli giungevano, raccolte dai suoi monaci-guerrieri, dalla *erra %anta e dalle segrete alleanze con alti esponenti della cavalleria dell!Islam. La documentazione storica, trasmette il ricordo di un edi)icio chiamato la 8a%a della 6a##e""a dove, sotto il 6a##io Ha?em, avvennero gli incontri tra i due rdini. =uesta accademia scienti)ica araba, denominata la 8a%a della 6a##e""a era gi7 nota, perchD da li part> la penetrazione in Furopa dell!arte numerale che, dal sistema indiano giunse sino al mondo occidentale attraverso il mondo arabo. *utto inizia, per la storia u))iciale, nel VIII secolo per volont7 del 8ali!!o 0l*1an%u , che invitE a .aghdad una ambasceria di scienziati indiani, per illustrare agli studiosi del suo cali))ato, l!alto grado raggiunto nel campo dell!astronomia e delle matematiche da 6uella 0azione. In seguito a 6uesta iniziativa, lo studioso 0l*@hAa i"mi, membro dell!"ccademia la 8a%a della 6a##e""a, divulgE nel mondo arabo l4a itmeti/a indiana con la pubblicazione del trattato: &6ul /al/olo nume i/o indiano'. pera presentata in seguito anche in Furopa nella traduzione latina dal titolo: &-e 9ume o Indo um'. %i presume che il

primo studioso ad introdurre i vantaggi del %i%tema nume i/o indiano in Italia )u :e be t d40u illa/, elevato nell!anno 222 al sacro soglio di (ietro con il nome di 2a3a 6ilve%t o II. Ma solo nel ,II secolo 6uel sistema si di))use capillarmente nel pensiero matematico europeo, e 6uesto per l!opera di eminenti studiosi dell!epoca, )ra i 6uali il celebre (isano Leona do .ibona//i, creatore del ateo matemati/o* mu%i/ale che ha preso il suo nome A&ateo di -ibonacci@, autore tra l!altro del testo intitolato &Libe aba/i' A18T8@. =uesti incontri ebbero luogo sin dall!,I secolo. Gli scambi culturali )urono intensi, e portarono le alte gerarchie *emplari all!ac6uisizione di conoscenze mediche, alchemiche, astronomiche e soprattutto )iloso)iche. Una prima prova ne 5 il misterioso .aphomet. L!uso di 6uesta testa oracolare era molto di))uso tra i maomettani per impressionare i neo)iti. Una testa meccanica, una sorta di orologio a cuc'. Ma nella sua realt7 iniziatica 6uella testa era in realt7 la )ormula #alchemica$ della Grande pera trasmessa loro dagli "rabi. Loubet ed Hue descrivono nella loro ricerca 6uesto simbolo. L!etimologia del termine >a3homet ci viene indicata in >a3heu%, tintore, ed in me%, messoG 6uindi il termine latino si puE tradurre nel linguaggio pro)ano in: tintore della matrice, ri)erendosi al battesimo simbolico di Meteo, ba3he meteo%, al battesimo della natura naturante o battesimo di Luce o -uoco. >a3he tintore ed il verbo meteo, cogliere, raccogliere, mietere, indicano anche la virt' di mercurio Alelemento mobile di psic$e@ o la Luna dei %aggi, capacit7 di captare e ricevere. %i tratta dun6ue del : aal, contenente il vino eucaristico, li6uore di -uoco %pirituale, li6uore vegetativo, vivente e vivi)icante introdotto nelle cose materiali. 0el disegno )atto da Loubet, possiamo prendere visione del %igillo "lchemico celato sotto l!immagine di .aphomet come trasmessoci dal .ul/anelli. Fgli 5 stato l!ultimo ricercatore, che ne ha trasmesso il signi)icato nella sua corretta interpretazione, autore tra l!altro de &Le -imo e !ilo%o!ali ed il %imboli%mo e meti/o nei %uoi a33o ti /on l4a te %a/ a e l4e%ote i%mo della : ande O3e a'. =uelli che vediamo nell!immagine, sono gli elementi alchemici presenti nel %igillo: lo Spirito &niversale "reatore( l%Opera Solis et /unae( l%$cqua( il ,uoco e l%elemento >ol'o associato al 3ercurio A"lemento plastico, la Psic$e@. =uesti elementi geometricamente ridisposti e nel giusto ordine di precedenza, portano alla comprensione dell4a /heti3o di 8hie%a ,nive %ale a /ui a%3i avano i Tem3la i. La seconda prova 5 6uella che i *emplari costruirono le loro cattedrali A0otre Dame, ... @ e le loro Commende non gi7 seguendo le coincidenze geo-politiche, bens> 6uelle geo3energetic$e, tant!5, che unendo tutte le loro costruzioni con una linea ideale, 6ueste sono speculari alla costellazione del cigno che le sovrasta. =uesto dimostra che ai *emplari era noto il diama#neti%mo Alo incontreremo pi avanti in dettaglio @, ed i punti d!intersezione tra le linee gravitazionali ed antigravitazionali della griglia energetica del pianeta. 2unto 4 - Guardandolo sotto un altro punto di vista, il sistema templare di lettere di credito e di prestito agevolato esteso alla popolazione, era uno strumento per combattere l!usura, proibita dal criterio cristiano, che strangolava ogni attivit7 che non )osse direttamente connessa agli interessi della monarchia o dello %tato ponti)icio. F 6uesto non poteva che risultare spiacevole agli interessi Aalle casse@ di 6uei due poteri. 2unto B - L! rdine *emplare non prese mai parte alla crociata contro gli "lbigesi, anzi, li protessero e nessuno potD mai raggiungerli nei territori sotto la loro giurisdizione. Il signore >e t and de >lan/he!o t, Gran Maestro dell! rdine del *empio dal 11B3 al 11OT, come il suo predecessore 0nd $ de 1ontba d, non nascose mai la sua simpatia verso i C7tari. 0ella )rase attribuita a .ernardo di

Chiaravalle: 4non c!5 miglior cristiano del cristiano di Linguadoca9, traspare la medesima convergenza d!opinioni con il pensiero c7taro. %enza dilungarci oltre, non 5 di))icile evincere da 6uesti, come da una moltitudine di altri particolari, che lo sviluppo dei documenti ritrovati in (alestina e resi chiari con la collaborazione delle migliori menti ebraiche giunte in Linguadoca con la Diaspora del popolo d!Israele, la lunga permanenza in *erra %anta ed i lunghi contatti con gli ismaeliti, avevano coagulato nelle menti dei pi' emancipati dei *emplari, una linea di pensiero e di condotta, sempre pi' distanti dalla politica temporale dei cristiani-cattolici di &oma. %i potrebbe giungere a vagliare l!ipotesi che la remissivit7 di 8lemente V( Ache prima della sua elevazione a ponte)ice si chiamava signore >e t and de :oth, ed era imparentato per parte di madre coi de >lan/he!o t, gli stessi del G. M. *emplare@, )osse invece un ricatto di -ilippo il bello, che era a conoscenza delle simpatie c7tare della sua )amiglia Ae sueJ@. =uesto spiegherebbe la sua ambiguit7 di comportamento. L!emissione d!una .olla di scioglimento dell! rdine, che )avoriva gli interessi Aeconomici@ del re di -rancia da una parte, e la sua disattesa in tutti gli altri stati dall!altra. La .olla di Clemente V in realt7 non )u mai )ormalizzata dallo %tato ponti)icio. 2unto ) - La 'egola dell! rdine 5 il punto illuminante della ideologia religiosa cristiana, ma non cattolica dei *emplari, e 6uesta segue, mantenendo intatta la sua identit7, i mutamenti di )orma adottati dai suoi uomini. I Tem3la i in 63a#na e 2o to#allo. Con la soppressione u))iciale dell! rdine, avvennero una serie di mutamenti che possiamo riassumere in 6uesti termini. In -rancia avvenne l!unico vero sbandamento, mentre in %pagna ed in (ortogallo per l! rdine nulla cambiE, se non il nome e aggiunsero all!interno della croce che portavano sul petto un!altra, molto piccina e bianca, a simboleggiare la loro rinnovata purezza. I *emplari )urono giudicati e proclamati innocenti da entrambi i consigli religiosi di 6uei due paesi, e ciE, rese possibile a e -ioni#i I di 2o to#allo di intercedere a loro )avore presso 3a3a :iovanni CCII, successore di 8lemente V. L! rdine del *empio, mutato il nome in 6uello di O dine dei 8avalie i di 8 i%to, ereditE ogni bene ed ogni privilegio precedente. Il primo Gran Maestro )u l!e< templare :il 1a tin% che stabil> la sua sede nell!antica 8ommenda di Toma . =uello perE, )u l!ultimo dei G. Maestri templari, in)atti, dopo di lui, la gran maestranza venne attribuita solo ai re o agli in)anti del (ortogallo. 0emmeno allora l! rdine )u usato nella lotta ai pagani, ma per scoprire nuovi territori e )ondare cos> gli imperi coloniali di %pagna e (ortogallo. 40on era consentito ad alcun vascello di navigare sotto bandiera diversa da 6uella dell! rdine9, ri)eriscono gli storici, e sotto la croce patente, gi7 dei *emplari, navigarono anche Va%/o de :ama e 8 i%to!o o 8olombo. I Tem3la i in :e mania. Dopo la caduta della )ortezza della citt7 di %. Giovanni d!"cri, avvenuta nell!anno 1821, come i *emplari, anche i monaci-guerrieri dell! rdine *eutonico si ritirarono dalla (alestina e tornarono de)initivamente in Germania, per ra))orzare 6uello che diverr7 lo %tato dell! rdine *eutonico. "l dissolversi dell! rdine del *empio, i cavalieri che risiedevano nell!impero germanico non )urono perseguiti nD dai concili religiosi, nD dalle autorit7 imperiali. "d ogni modo non potendo mantenere una propria struttura organizzativa e militare, molti di 6uei cavalieri de)luirono nell! rdine *eutonico. Dalla )rase: #bere come un *emplare$, si puE capire che nei ranghi della Milizia *emplare erano presenti anche molti avventurieri dediti agli eccessi e di non specchiata moralit7, nonostante ciE, della moralit7 dei monaciguerrieri *eutonici si diceva che 4essi non valevano perE la cristianit7 templare9. "l tempo dell!accorpamento delle )range templari nella struttura teutonica, l! rdine dei Cavalieri

0eri era all!apice della sua potenza. Due anni dopo i )atti di -ilippo il .ello e Clemente V, il Gran Maestro dell! rdine *eutonico, %ieg)ried von -euchtUangen, poteva contare sull!autonomia di un proprio %tato, teocratico, militare e )eudale, che giungeva sino all!isola di Gotland A%vezia@, al Gol)o di -inlandia e all!estuario della Vistola, con un!estensione territoriale di 83B.TTT Km6 con un con)ine di RTT Km su ogni lato. *utti territori sottomessi in guerre contro i pagani dell!Furopa orientale, soprattutto polacchi e Lituani. Il G. M. %. von -euchtUangen ultimE la sede dell! rdine, costruendo una )ortezza-convento nel castello di Marienburg, sul Mar .altico presso Danzica Aoggi il suo nome 5 MalborI@. Fra la pi' imponente )ortezza della cristianit7, con la sua porta d!oro e le sue 111 arcate, che, con i loro a))reschi, mostravano tutte le scene del 0uovo e dell!"ntico *estamento. I Tem3la i in 6/o"ia. %eguendo gli ultimi ordini del Gran Maestro A;ac6ues de MolaQ@, una parte dei *emplari composta da sette Cavalieri Iniziati, Gaston de la (ierre (hoebus, Guidon de Montanor, Gentili da -oligno, /enr> de Mont)ort, Luis de Grimoard, (ierre VoricI de &ivault, C5sar Minvielle, con altri 6uindici raggiunsero l!isola di Mull in %cozia, dove li attendevano altri con)ratelli. 0oi seguiremo solo 6uanto ri)eritoci di 6uel gruppo. In 6uell!isola il 8+ Giugno 1313, il *emplare "umonte venne nominato dall!assemblea, &eggente del Gran Maestro dell! rdine. Il *emplare *uF de !ontanor, dottore in alchimia ed al OC livello della gerarchia iniziatica e discepolo del Gran Maestro, )ondE con altri iniziati nel segreto della )ratellanza, la Chiesa *emplare, per perpetuare gli insegnamenti loro trasmessi. Il loro emblema era un pellicano sormontato da un cappello cardinalizio e sotto di lui sei ghiandeG il motto era: <-ium %ibi /aete i%=. 0ell!ottobre dell!anno 131N 6uattro *emplari, iniziati al 6e# eto dei 6e# eti, GuQ de Montanor, Gaston de la (ierre (hoebus, (ietro il .uono di Lombardia, &iccardo l!Inglese, con altri 8+ con)ratelli, tutti appartenenti alla Chiesa *emplare, rientrarono in -rancia sotto -ilippo V chiedendo udienza a Da/Eue% d45u%e Ain italiano *iacomo d&ssa@ eletto (apa d!"vignone con il nome di :iovanni CCII. L!incontro )u subito concesso ed avvenne il 1O novembre dello stesso anno. I . ati 1a##io i della Ro%a8 o/e. Da 6uell!incontro scatur>, per 6uei )rati-combattenti, l!assicurazione di una #totale protezione$ del (apa ed il progetto d!una &egola per un nuovo rdine, i cui appartenenti si sarebbero chiamati i -rati Maggiori della &osaCroce. =uella compagine cavalleresca )u sottoposta a dure perdite, da un turbolento e tragico viaggio presso i con)ratelli in terra d!Inghilterra, mentre garante della &egola presso il papato restava in terra di -rancia, un anziano *emplare allora &ettore degli spitalieri in (ont-%aint-Fsprit. Il punto d!accordo tra le due parti )u sostanzialmente lo sviluppo e la trasmissione dei segreti dell!arte alchemica, che i *emplari riuscirono a dimostrare di possedere. D!altronde con il possesso di 6uel #potere$, l!esistenza d!una Chiesa *emplare separata ed autonoma dalla 8hie%a 1ad e, doveva politicamente preoccupare non poco il (apa in perenne con)litto per mantenere il proprio predominio e la propria autonomia, su territori europei polverizzati dal dominio di casta delle varie )azioni monarchiche, in perenne opposizione tra loro e dove, al contrario di 6uanto vogliano )arci credere le leggende dei menestrelli ed i miti eroici, che certi poeti costruivano per adulare i #potenti$ e poter cos> sopravvivere #aggrappati alle loro mense$, 3iF del valo e delle a mi /ontava il

3ote e delle !inan"e. %empre ad "vignone il B gennaio dell!anno 131O )u concessa ai -rati Maggiori la &egola dell! rdine, con una sola imposizioneG alla guida dei 33 componenti del %acro Collegio, venne insediato il 8a dinale D. Lavie de Villemu Ain italiano Giacomo di Via@, nipote del (apa. Costui come ci trasmette la storia, s)ortunatamente mor> per intossicazione da cibo il N maggio dello stesso anno. Il %. Collegio dei -rati Maggiori, che la &egola designava in numero di 33 Agli anni del Cristo@ introdusse tra loro un altro *emplare, il Cav. (rovenzale Fnguerand de 0ers, e con 6uesti elessero il loro nuovo vertice nella persona del -r. GuQ de Montanor. L! rdine s)uggito ormai al controllo diretto del (apa, lasciando "vignone, si tras)er> nell!anno 1333 alla Commenda di Mont)ort sur "rgens, per #organizzare$ il proprio destino. &imasero in 6uel luogo per un anno per poi lasciarlo, dopo una Messa solenne e con l!impartire a tutti i presenti la Comunione Mistica, per iniziare cos> nell!invisibilit7, 6uello che sar7 poi chiamato &il mito dei Ro%aG8 o/e'. 0essun *emplare, da allora, si 5 mai pi' dichiarato pubblicamente tale, pur continuando ad istruire proseliti. ggi, l!Iniziato che )osse riconosciuto ed accettato per tale, otterrebbe l!accesso agli archivi storici nelle due sedi pi' prossime all!Furopa delle Comunioni %U-I, nei pressi di Cairo e Damasco e nei rotoli del Monte "thos. In 6uei luoghi si troverebbe risposta alle molte domande che alcuni ancora si pongono, sulla verit7 *emplare. =uei con)ratelli, da parte loro, hanno conservato tutto 6uello che in Furopa 5 stato cancellato o misti)icato ad opera del (otere temporale, che ha inoltre sempre sostenuto la presenza delle #moderne$ istituzioni deviate, dei cosiddetti 0eo-*emplari o *emplisti che dir si voglia, che ha usato per la loro arroganza e dabbenaggine, come lapidi a sigillare per sempre il segreto del sepolcro *emplare. 6ulle t a//e della Re#ola Tem3la e. I . ati 1ino i( i . ati 5letti e i . ati 8on%olati. L!incontro e l!accordo avvenuto nell!anno 131O con i Cavalieri del *empio, )u sancito da (apa Giovanni ,,II con la .olla &63ondent 3a ite ', che in seguito con le briciole di 6uanto gli )u concesso di sapere, potD scrivere il trattato indubbiamente alchemico &L40 te T an%mutato ia' pubblicato, postumo, nell!anno 1BBO. *ralasciando, come mia abitudine, tutti gli elementi collaterali e tutti i particolari secondari, ricorderE che 6uel (apa alla sua morte lasciE nei sotterranei della sua sede d!"vignone Averamente straordinario per 6uell!epoca@, l!enorme somma di 8B.TTT.TTT di monete d!oro e che la sua salma )u traslata con al dito un anello, nel 6uale era incastonato uno splendido smeraldo. *utto )rutto, a 6uanto s!a))ermE in seguito nelle curie, dell!&a tem 3hilo%o3hi/am' in suo possesso. Il motivo dell!interesse per 6uesto particolare, nasce perchD 6uesto #caso$ produsse in tempi successivi, una serie in)inita di 2 in/i3i della 8hie%a ve %ati nell40 te 0l/hemi/a. Le testimonianze documentate abbondano e lascio allo scettico, l!onere di dimostrare #a sD stesso$ il contrario. Ma lasciamo 6ui, 6uel rivolo di promiscuit7, sviluppatosi dall!incontro con l! rdine del *empio e continuiamo il nostro percorso. Vengono stralciati dall!opera /istoire de l! rdre de *empliers et les croisades A(arigi, .Qblos, *omo I@, alcuni articoli tratti da documenti dell!epoca, della &egola dei . ati 1ino i. "nche 6uesti, estensione diretta dell! rdine *emplare degli "lti Gradi. Il documento originale e completo della &egola esiste in due copie, la prima in Vaticano, la seconda

ad "mburgo. Custode del documento sino al 18TB il -r. Mathieu de *ramlaQ, seguito da &obert de %am)ort (rocuratore del *empio in Inghilterra Aanno 18+T@ e dal Maestro &oncelin de -os. I . ati 5letti. A'0. EE 3 'ituale dammissione degli "letti: giuramento di custodire il segreto dellordine essendo ogni indiscrezione punita con la morte. .l 'ecettore bacer% successivamente il neo+ita sulla bocca, per trasmettergli il so++io al plesso sacro, c$e ordina la +orza creatrice allombelico ed al membro virile, immagine del criterio creatore masc$ile. A6uesto l!articolo precedentemente incriminato dagli In6uisitori di essere incline alle pratiche omosessuali, mentre per noi il ri)erimento alla trasmissione simbolica dell!a))lato iniziatico del Maestro, ai Centri - ChaIra - in)eriori del discepolo appare evidente ed incontestabile@ A'0. E5 3 il neo+ita calpester% la Croce con i piedi e vi sputer% sopra, 7uindi ricever% la tunica bianca con la cintola. A'0. E> 3 colui c$e creder% di avere lautorizzazione di vituperare *es, +iglio di !aria, dato loltraggio da noi in+litto al legno della "roce, egli sar% escluso dai Capitoli e la sua istruzione non sar% spinta oltre. A'0. DG 3 gli "letti sono la santa assemblea, il popolo dellac7uisizione, nel 7uale non esistono ne "brei ne )araceni, ne liberi ne sc$iavi, ne uomini ne donne. A c$i 4 uno nel vero Cristo3:io, annunciamo un :io il 7uale si 4 mani+estato al mondo, annunciamo un Cristo +iglio unico di :io, c$e era con tutta leternit% in :io, c$e non 4 mai nato, non $a mai so++erto, non pu; morire, 4 onnisciente, c$e $a amato ,si 4 congiunto/ lanima del +iglio di !aria e c$e 4 stato cos@ nel mondo. Un :io c$e il mondo non $a a++atto conosciuto perc$# gli uomini carnali non $anno capito ci; c$e 4 lo )pirito. )ostenete per certo c$e il +iglio di !aria e di *iuseppe $a compiuto tutto: il suo insegnamento, i suoi miracoli, le sue opere sante, mediante la +orza e la potenza di 7uesto Cristo vero, il 7uale era con tutta leternit% emanato da :io, c$e per un certo tempo sera unito allanima di *es, ma c$e non 4 mai apparso carnalmente. Perc$# il +iglio di *iuseppe e di !aria 4 stato santo, libero da tutti i peccati e croci+isso, noi lo veneriamo in :io e noi lo preg$iamo. 3a il legno della "roce( noi lo consideriamo come il segno della 8estia di cui si parla nell%$pocalisse. I . ati 8on%olati. A'0. H 3 Vi sono "letti e Consolati in tutte le regioni del mondo. :ove vedrete costruire delle grandi case Ai *empli n.d.a.@, +are il segno di riconoscenza Aomissis@ e troverete parecc$i giusti istruiti da :io e dalla *rande Arte. "ssi l$anno ereditata dai loro padri e maestri, c$e sono tutti +ratelli. .n 7uesto caso sono i Iuonuomini di 0olosa, i poveri Acav. n.d.a.@ di Lione, gli Albigesi, 7uelli dei dintorni di Verona e di Iergamo, i IaJolais di *alizia e di 0oscana, i Iegardi e Iulgari Ai .ogomil n.d.a.@. Attraverso i cammini sotterranei li condurrete ai vostri Capitoli, e a coloro c$e nutriranno 7ualc$e timore, con+erirete il "onsolamentum al di +uori dei Capitoli, di +ronte a tre testimoni. A'0. K 3 'iceverete +raternamente i rati di 7uesti raggruppamenti e cos@ pure i Consolati di )pagna e di Cipro e +raternamente i )araceni, i :rusi e 7uelli c$e abitano il Libano. " se lo )pirito in+ervora dei )araceni o dei :rusi, voi potrete ammetterli come "letti o come Consolati. A'0.EH 3 .l neo+ita viene condotto agli arc$ivi in cui gli vengono insegnati i misteri della scienza divina, di :io, di *es Iambino, del vero Ia+omet, della (uova Iabilonia, della natura delle cose, della

vita eterna e della scienza segreta, la *rande iloso+ia, Abraxa e i 0alismani Agli oggetti rituali sacri n.d.a.@. Cose c$e devono essere rigorosamente occultate agli ecclesiastici ammessi nell&rdine. A'0. 5K 3 L proibito nelle Case in cui tutti i rati non sono "letti o Consolati, di lavorare certe materie mediante la scienza +iloso+ica e 7uindi di trasmutare i metalli vili in oro e argento. =uesto lavoro sar% intrapreso soltanto nei luog$i custoditi e segreti. I Lu/i% . at e%. &itroviamo i medesimi principi di cristianesimo-giudaico nel collegamento tra i Lu/i% . at e% e la . atellan"a di LuHo . @.R.H. 1a/?en"ie, pro)ondo conoscitore del pensiero esoterico della Massoneria e studioso di )iloso)ie religioseG cos> ebbe a scrivere dei Lucis -ratres: 4Lucis -ratres 5 un rdine mistico che appare in -irenze nel 1+2R. -ra i suoi membri si contano (as6ualis, Cagliostro, %Uedenborg, %. Martin, Fliphas Levi e molti altri mistici eminenti. I suoi membri )urono molto perseguitati dall!In6uisizione. ? un corpo piccolo ma molto compatto, ed i suoi membri sono sparsi in tutto il mondo. "ppartengono al medesimo ramo della -ratellanza di Lu<or, il cui nome deriva dall!antica Lu?%hu nel >elu/i%tan, tra .ela e Chegi. L! rdine 5 antichissimo ed 5 il pi' segreto di tutti. ? inutile ripetere che i suoi membri non hanno nulla in comune con la /... di Lu<or, sia di GlasgoU che di .oston.9 Da >o//a//io a -ante 0li#hie i e Leona do da Vin/i, attraverso :uido :uini""elli da >olo#na( :uido 8aval/anti da .i en"e( 8ino da 2i%toia( . an/e%/o da >a be ino( 8e//o d40%/oli( :uido O landi( :ianni 0l!ani e me%%e Ventu a 1ona/i, ed altri ancora, tutte le pi' belle menti d!Italia e dello &6til 9ovo' aderirono ai .edeli d40mo e Adenominazione essoterica, sotto la 7uale si nascondevano i ratelli della Luce@. Lo studioso ricerchi anche la loro analogia di pensiero con #l!eresia C7tara$, colpevoli di credere di poter tendere a Dio da soli, come )igli, e senza intermediari terreniH -ante 0li#hie i nella sua Divina Commedia, per aver svenduto al re di -rancia l4O dine Tem3la e, pone 3a3a 8lemente V all!in)erno 4il (astore senza legge, che compi la laid!opra9. Mentre pone la 1ili"ia di 8 i%to in paradiso. 4=ual!5 colui che tace e dicer vole, mi trasse .eatrice e disse: Mira 6uanto 5 il convento delle bianche stoleH9 (aradiso ,,, 18OM182 Il te%o o de#li 0lbi#e%i. Come ho gi7 detto in precedenza, 6uesto tesoro era il 6anto : aal, non un oggetto ma, uno scritto teologico ed ermetico, una conoscenza ed un metodo, custodito anche a costo della vita, dai Per+etti gli Iniziati tra gli "lbigesi. In pi' vi era un rotolo su cui erano impressi i nomi d!una certa genealogia 'egale e :ivina di cui non 5 opportuno trattare in 6uesta sede. La documentazione rinvenuta da R. Loubet e D.2. Hue dimostra come alla caduta della !o te""a di 1ont%I#u A18++@, )urono almeno + i di)ensori che ne portarono in salvo i segreti l> contenuti. %i )a il nome di due dei )uggitivi, 2ie e Ro#e de 1i e3oiH >elli%%en%, e >atailla de >elli%%en%. Il )atto notevole 5, che costoro si ri)ugiarono sotto la protezione di Ramon de 8a done( 1ae%t o dell4O dine Tem3la e di 8atalo#na e d40 a#ona, che nominE (ierre &oger governatore del /a%tello di Lo dat, e .atailla de .ellissens governatore del /a%tello di 1ont $al de 6o% dove il tesoro )u nascosto sino al 18+O, da dove )u inviato per mezzo dei *emplari in Inghilterra al e 5n i/o III. *ermina 6ui la nostra la visita ai )atti legati alla Crociata della Chiesa di &oma (*) contro gli "lbigesi.
(*) Riassumiamo allora i $rinci$ali $ersona%%i c e vi presero parte. Pa$a 6nnocen&o 666, G. Lotario dei conti di &egni, 99G:29;9G. Papa dal 99HN, port= il vaticano alla

massima potenza, tra laltro, scomunicando (ttone 6) e opponendogli limperatore Federico 66. &comunic= Fili$$o Au%usto di Francia e 4io"anni sen&a erra costringendoli a riconoscere la sua supremazia. Regol= la 0santa1 'n!uisizione %avorendo il nascente movimento dei domenicani. Nel FE Concilio lateranense *9;9B+ proclam= il dogma della 4ransustanziazioneC condann= alla persecuzione gli -l#igesi, i valdesi ed i seguaci di 4ioacchino da Fiore. 25 ;ernardo da *hiara"alle, 9:H:299B<, nato da no#ile %amiglia e cavaliere lui stesso, come ( stato gi$ detto %u il ri%ormatore dellOrdine dei cistercensi, santo e dottore della C iesa. Nipote di Andr- de 'ontbard c e %ond= insieme a Bu%ues de Pa>ns lOrdine del 4empio *i poveri Cavalieri di Cristo+, per il !uale, &. Lernardo da C iaravalle, %u lideatore della Regola dei monaci2guerrieri. La stesura della +e%ola fu ultimata nel 99<9 e ne seguA un suo commento dal titolo .0e Laude ,o"ae 'ilitiae/ in cui esponeva con suprema elo!uenza lideale e la missione della nuo"a 'ili&ia di 0io, come lui la c iamava. &. Lernardo, de%inito dalla storia un magni%ico ed ispirato oratore, era apertamente ostile alla dialettica discorsiva c e de%iniva) .una lo!uacit$ piena di vento/. 5 per !uesta ragione %u in aperto contrasto con un grande dialettico, il teolo%o Abelardo c e, razionalista ante litteram, &. Lernardo accusava di non distinguere la %iloso%ia pro%ana della ragione e la saggezza sacra. 'noltre, lo accusava di usare la propria a#ilit$ *ver/alismo+, non per dimostrare la verit$, ma per il solo piacere del potere c essa esercitava sugli astanti, in%luenzandoli o con%ondendoli, tanto c e, si disse c e -#elardo avesse a%%ermato) .i %iloso%i ed i dialettici godono a#itualmente di una ispirazione paragona#ile a !uella sovrannaturale dei Pro%eti/. Dinnanzi all#arci"esco"o di 2ens ed al suo *oncilio riunito a giudizio *#oncilio di Sens DDIK+, la#ate cistercense dimostr= con la sua potenza oratoria leterodossia della dialettica discorsiva e di -#elardo, al punto di costringerlo a ritrattare ogni cosa. La sentenza contro -#elardo, %u in seguito con%ermata da 6nnocen&o 66, dopo aver ascoltato le ragioni esposte da &. Lernardo nel suo Concilio cardinalizio. Nel *oncilio di +eims del 99FK, &. Lernardo ottenne, dopo una %orte allocuzione, la condanna delle teorie di 4ilberto de la Porr-e1 "esco"o di Poitiers1 il divieto alla loro lettura o trascrittura, sino a c e non %ossero del tutto modi%icate e corrette. 6na di !ueste teorie ad esempio, vertevano sul mistero della 4rinit$. "uesta asseriva, in Dio, la medesima possi#ilit$ di distinzione tra essen&a ed esisten&a c e, invero, ( possi#ile riconoscere solo negli esseri creati. ' principi della %iloso%ia mistica di &. Lernardo ( riassumi#ile in !uattro massime) I2$re%ia il mondo5 2$re%ia nessuno5 2$re%ia te stesso5 2$re%ia di s$re%iartiJ. &. Lernardo da C iaravalle %u sempre acceso nemico dei piaceri materiali e delle rilassatezze morali in cui erano caduti la maggior parte del clero ed i monaci di molte a##azie e, con le sue denunce, ottenne clamorose conversioni tra c i vedeva in lui, un avversario irriduci#ile di tutti gli a#usi e di tutte le ingiustizie. Linsegnamento semplice ma totale del Cristo, lo coinvolgeva intimamente) .Leati coloro c e credono senza aver visto/e lo rendeva oppositore di tutto ci= c e %osse, mani%estazione esteriore, inutile o super%lua, perc 7, a%%ermava, diseducativa. Lopulenza e il %asto delle cerimonie, dellarc itettura episcopale come lui la de%iniva, stridevano con la semplicit$ essenziale di !uelle monacali. 'noltre la#uso delle immagini, le ra%%igurazioni antropomor%ic e dei volti di Dio e del Cristo, di Ges> e di sua ,adre, di tutti i &antissimi, a%%ermavano nellimmaginario popolare, incolto e superstizioso, la loro con%ormazione umana e %isiologica, rendendo non lidea c e %osse luomo a Loro somiglianza solo nello spirito, #ensA ra%%orzando la vera eresia della gerarc ia papale di Roma, ovvero, !uella di %ar credere c e 5ssi %ossero a somiglianza delluomo nel corpo e !uindi c e i capi religiosi, c e pretendevano di rappresentarli %isicamente, potessero essere adorati in loro vece, insegnando a genu%lettersi dinnanzi a loro, %acendosi #aciare la veste e le mani, come se essi %ossero davvero sacri. - coloro c e tendevano .alla via della per%ezione/ e al divenire, io desumo, perfetto *come uomo e certo non come deit+, &. Lernardo indica due punti %ondamentali .lausterit$, e la proi#izione del culto degli idoli/. &e mi ( consentita una ri%lessione personale, credo c e non indicasse in !uella %rase, solo gli 'doli in pietra, ma, sicuramente, anc e !uelli in carne ed ossa, come sovrani e ponte%ici.

,a %orse la sua maggiore opera, %u !uella c egli pose in atto per ricomporre lennesimo scisma della C iesa, !uello del 99<:. ' cardinali di Roma, divisi in due opposti sc ieramenti politici, elessero papa 6nnocen&o 66 e Anacleto 66. Papa 6nnocen&o 66 a##andonato il Vaticano %uggA in Francia, dove c iese il sostegno del re di Francia1, ottenendolo nel *oncilio di 8tam$esem$io ,a a suo sostegno, papa Anacleto 66, restato nel %rattempo in Vaticano, poteva contare sulla #enevolenza del re d#6n%hilterra1 del re Lotario di 4ermania e del clero tedesco1 del "esco"o d#A7uitania 4erardo d#An%oul-me e di +u%%ero re di 2icilia e larga parte delle gerarc ie clericali. Durante il travagliato periodo in cui dovette tentare di ricomporre lo scisma, tra papa ed antipapa, con tutti i propri mezzi, politici, dialettici e diplomatici, &. Lernardo si trov= ad a%%rontare altri di%%icili incaric i. Nel 99<G scoppi= lostilit$ tra 6nnocen&o 66 ed il duca 8nrico di ;a"iera, genero dellimperatore e comandante dellarmata tedesca in 'talia, per le accuse di noncuranza nei con%ronti degli interessi della C iesa, c e gli si %aceva dallo &tato ponti%icio. Noncuranza, o %orse anc e disprezzo, per%ettamente comprensi#ile in una mentalit$ teutonica, rigida e militare, messa di %ronte allam#iguit$ vaticana di avere, sul medesimo territorio, la presenza contemporanea di due papi. Fu sostituito al %ine da re Lotario c e, pieno di progetti personali, non venne certo in 'talia per sostenere i progetti papali, #ensA per il desiderio di sottomettere tutta l'talia meridionale. 4ent= in tutti i modi di sopra%%are anc e re +u%%ero di 2icilia, ma !uesti lo #att7 strategicamente e ne distrusse larmata. "uello %u per &. Lernardo, il periodo in cui ottenne una lunga serie di conversioni di personaggi minori, tra vescovi e cardinali c e lui, con la sua parola de%inita ardente e affascinante, leg= alla causa di 'nnocenzo '' c e sedeva in Pisa. ,a la soluzione di !uel dilemma dordinaria politica, %u la morte di Anacleto 66 a""enuta in )aticano nel %ennaio del 113K . ,a imperterriti, i cardinali di Roma, presumendosi i legittimi eredi del &. &oglio, riunitisi in Concilio elessero il successore del papa nella persona di )ittorio 6). "uesti, al contrario del suo predecessore, intuendo la propria insta#ilit$ politica e la de#olezza delle %orze laic e c e lo sostenevano, sinteress= su#ito a trovare una via di 0riconciliazione1. Patteggi= !uindi con 'nnocenzo '' * non si conoscono i vantaggi c e ,ittorio I, ottenne in %uel patteggiamento+ la sua sottomissione, e gli lasci= li#ero il campo. Nel 99FB, mezzo secolo prima della Crociata contro gli -l#igesi &. Lernardo si era recato per ordine del papa, in Linguadoca, per predicare contro gli eretici. ,a !uando arriv=, inorridA non tanto a causa degli eretici !uanto per la corruzione della sua C iesa. 'nvece gli eretici gli %ecero una notevole impressione. .Nessun sermone ( pi> cristiano dei loro/, dic iar=, .5 la loro morale ( pura/. &. Lernardo come massimo oratore, tocc= lapice della sua arte, nei discorsi c e tenne 2 con zelo instanca#ile 2 in ogni luogo di Francia e Germania, a %avore di una crociata c e %osse di sostegno ai principati latini dOriente. "uesta crociata voluta da Luigi V'' re di Francia era per= invisa ai no#ili del suo Concilio ed inoltre, anc e il possi#ile alleato, limperatore di Germania Corrado, si opponeva al progetto. &olo &. Lernardo riuscA a rivoltare completamente a suo %avore !uegli animi. -lla met$ dellanno 99FK una moltitudine di fedeli %rancesi e tedesc i, partA in una grande crociata contro i pagani doltre mare. ,a a loro volta, anc e i fedeli dellIslam si prepararono a sostenere lo scontro contro gli infedeli cristiani c e in%ine, per i soliti con%litti di potere c e avvenivano tra i sovrani della 0cristianit$1, costrinsero ad una totale dis%atta ed ad una disastrosa ritirata. 6l monaco 0omenico di 4u&m!n, &pagna 99K: Lologna 9;;9. Predicatore ed acerrimo nemico dei ri%ormisti. Facendosi c iamare 0apostolo del povero Cristo1, raccolse attorno a se un gruppo di altri monaci con cui predic=, sotto 'nnocenzo ''', la condanna e la distruzione delleresia, dando cosA voce, allintolleranza della C iesa di Roma, e corpo, alla paura di perdere il suo potere politico in terra di Francia. Per i suoi meriti di predicatore, gli %u concesso licenza *9;9G+ di %ondare un proprio ordine di monaci itineranti, c e c iam= (rdo Fratrum Praedicatorum. "uesti continuarono la #attaglia del loro %ondatore contro gli eretici, attraverso lo strumento c e !uesti gli aveva %ornito, de%inito da ogni storico una istituzione in%ame, e di cui e##ero in esclusiva lesercizio, l#6n7uisi&ione. "uei monaci domenicani, %urono c iamati in seno alla C iesa di Roma, con ammirazione per il loro zelo din!uisitori, 0omini canem, i cani di Dio. Domenico di Guzman, oltre ad essere uno zelante !uanto spietato predicatore, %u anc e un intrigante politico, tanto c e, sotto (norio 666 *9;9G+ venne

alla luce la sua seconda creatura, il 2anto Uffi&io, il

ribunale ecclesiastico della .santa/

6n7uisi&ione. Fu canonizzato dallo &tato ponti%icio nel 9;<F. Lagonia c$tara dur= F: anni anc e se, u%%icialmente, la Crociata contro di loro ne dur= 0solo1 ;:. 2imone de 'ontfort condusse la campagna contro gli -l#igesi, 9;:H29;;H, con la promessa, %attagli dall#abate di *iteauC per ordine del papa, di poter in seguito ac!uisire tutti i diritti dei &ignori c e egli avesse scon%itto. Fu ucciso durante lassedio della citt$ di 4olosa nellanno 9;9N. ' crociati c e lui guidava, sempre restando alla ricerca di 7aigent"+eig "+incon, erano spronati nellodio %eroce contro leresia da un monaco spagnolo di nome 0omenico 4u&m!n c e promise loro, la remissione di tutti i peccati, la dispensa dalle penitenze, un posto assicurato in Paradiso, pi> tutto il #ottino c e ognuno riusciva ad arra%%are. 'noltre per !uesta Crociata, i guerrieri non erano costretti ad attraversare il mare, particolare destrema importanza, considerato c e, secondo una legge %eudale, nessuno era tenuto a com#attere per pi> di F: giorni, presumendo c e, aggiungono 7aigent"+eig " +incon, non %osse troppo interessato a %ar #ottino. "uando la Crociata si concluse, la Linguadoca era completamente tras%ormataC era ripiom#ata nella #ar#arie c e caratterizzava il resto d5uropa. Amalrico1 abate %enerale di *iteauC e le%ato $ontificio , %u lui la guida ideologica delle Crociate. Gli viene attri#uita la cele#re %rase, in risposta a &imone di ,ont%ort c e gli domandava come avre##e potuto distinguere i /uoni dai cattivi cristiani, .6ccideteli tutti. Dio riconoscer$ i suoi/. "uando scrisse ad 'nnocenzo ''', c e attendeva notizie sullandamento della Crociata il legato ponti%icio gli annunci= con orgoglio c e, nelleliminare i C$tari, non cera stato riguardo :n4 per let n4 per il sesso n4 per la condizione sociale;.

Come ho detto, userE degli esempi macroscopici, ma non per metterli veramente in discussione Apotevo prendere altri esempi di genocidio, come 6uello perpetrato dai Con6uistadores dalla cattolicissima %pagna, sull!intera popolazione "zteca e MaQa, annullando anche il ricordo della loro culturaG 6uello perpetrato dalla civilt7 bianca su tutte le popolazioni indigene d!"merica, dai pellirosse sino agli eschimesi, o il pi' recente genocidio, strategicamente applicato dal governo brasiliano e dalle multinazionali che lo hanno comprato, sulle popolazioni dell!"mazzoniaG le epurazioni politiche avvenute in Cina negli ultimi +T anni e molto altro ancora, ma, )orse, sarebbero stati esempi troppo lontani dalla realt7 emotiva del lettore@G nulla puE rivestire minor interesse per un ricercatore, delle beghe interne di uomini d!una Chiesa, ch!essi hanno ridotta ad essere settoriale e culturalmente ancor meno appetibile. =uello a cui tendo, 5 l!analisi di 6uella patologia mentale che s!evidenzia attraverso il comportamento 6uegli uomini e che si chiama +anatismo. *rovo rilevante in 6uesto argomento, il )atto che %olo att ave %o la a#ione, ognuno di noi puE produrre gli #anticorpi$ psicologici per saperlo prima riconoscere nei suoi camu))amenti e poi rigettarlo. La tara psicologica del )anatismo 5 ancora molto presente nella nostra storia attuale e, se il )anatismo nazionalistico si va sempre pi' stemperando in un male minore ed individuale chiamato /on%umi%mo, o nella ricerca di 6uesto, il )anatismo settario religioso perE, scorre ancora vigoroso nelle vene di molti uomini. F a proposito del tanto vituperato ed al contempo tanto agognato consumismo, il lettore sar7 certo d!accordo con me che, $ /e to 3iF !a/ile /u a e un4e#oi%ta /he uno 3%i/o3ati/o. Il !anati%mo 3at iotti/o e na"ionali%ti/o ha avuto il suo 0 ma#eddon nelle due guerre mondiali, procurando tante e tali so))erenze all!Umanit7, che credo inverosimile che i popoli si )acciano trascinare pi' dalle proprie gerarc$ie in avventure simili. .en venga allora nelle nuove generazioni, l!indi))erenza tanto lamentata a 6uel tipo di patriottismo alla, noi-siamo-sopra-tutti-e-sopra-tutto-nel-mondo, come canta ancora l!inno nazionale germanico ADeutchland-Deutchland uber alles, uber alles in die Uelt@, ai capi, ai principi politici ed ai valori morali che l!esprimevano. 0on 5 mia intenzione criminalizzare, oltre 6uanto non lo )accia gi7 da solo, l!inno germanico, ma

indicare globalmente un grande veicolo d!in)ezione psicologica, diseducativo 6uanto immorale, a cui nessuna 0azione 5 esente. L!esaltazione che si produce in molti uomini, all!ascolto di 6uesto genere di inni #patriottici$ ed alla vista delle di))erenti bandiere che li simbolizzano concretamente Asimbolo d!opposizione@, 5 il sintomo pi' esteriore di una labilit7 psicologica e caratteriale e 6uesti sono coloro pi' )acilmente coinvolgibili nel )anatismo distruttivo. Ma l!eccesso coinvolge emotivamente anche tutti coloro che, sono assai deboli intellettualmente, perchD, in )ondo, non sanno ci; c$e +anno. %e si considera che 6uesto imprinting, viene imposto dall!astuzia delle gerarchie minori, imprimendolo in tenere menti sin dall!in)anzia, non ci si meravigli poi del razzismo e dei rigurgiti d!intolleranza che uccidono la pace nel mondo. Un esercizio per l!iniziato 5 6uello di riconoscere tutte 6uelle gerarchie, produttive, commerciali, politiche e religiose, a cui giova 6uesto stato di permanente belligeranza dell!Umanit7. &iconoscendone, di conseguenza, l!immoralit7 dei loro principi anche se travestiti d!agnello e la )alsit7 delle loro parole, parole, parole. (er un momento sono d!accordo con l!estremismo di chi indica nei mezzi di comunicazione soprattutto televisivi uno strumento diabolico, ma per chi: sempre per le )asce di indi+esi e non immuni che ho appena indicato. .isogna abbattere 6uelle classi e 6uello strumentoJ *roppo complicato, meglio immunizzarsi attraverso la ragione, la logica e la discriminazione. F 6uesto 5 l!obiettivo, per ora )allito se non addirittura non colto, dai vertici Aminori@ della Massoneria rdinaria, nei con)ronti del Criterio dell!universalit7 ancora scambiato erroneamente per una )orma, massonica, d!internazionalismo. Decrescendo di livello, il risultato non cambia per l!atteggiamento di 6uegli uomini. =uella )orma di razzismo chiamata regionalismo o campanilismo, scaturisce dagli stessi motivi, diversit7 di inni, colori e bandiere. %e s)ogato attraverso le )orme deputate allo scopo come il carnevale, i pali, le partite di calcio ed altro genere di mani)estazioni similari sortiscono in genere, una sorta di benessere interiore momentaneo ma, anche in 6uelle 5 in agguato l!aggressivit7 e la violenza. L!associativismo politico poi, invece di essere una #gara$ per presentare idealmente degli scopi sempre migliori ed il raggiungimento di situazioni soggettivamente e concretamente sempre pi' utili a tutta la societ7, dirige spesso l!attenzione dei propri #)edeli$, all!interesse solo di pochi e 6uesti, sono immancabilmente individuabili nei leader che ne manovrano i sentimenti e le emozioni, con l!uso di 6uella dialettica che %. .ernardo tanto combatteva, disprezzandola perchD: 4una lo6uacit7 piena di vento9. Ma dobbiamo prepararci ad a))rontare nuovamente un secondo pericolo, l40 ma#eddon dell4inte# ali%mo eli#io%o che, col )anatismo degli uomini che lo esprimono )inir7, prima di morire, per scuotere l!e6uilibrio delle 0azioni. %olo 6uando ciE sar7 avvenuto, il :iritto dellUomo potr7 riprendere )aticosamente il suo cammino. Il diritto sulle risorse naturali e sociali, il rispetto alla libert7 individuale di pensiero e d!espressione, la libert7 d!autocoscienza che s)ocer7, di diritto, dalla tolleranza religiosa alla comprensione religiosa, che porterebbe a comprendere come, nonostante la diversit7 dei linguaggi e delle immagini, la ede universale dell!uomo non 5 collocata in una #colorazione$ particolare, ma che, per sua origine, 5 la medesima in ogni uomo, 6uindi universale. F in )ondo, se l!Uomo cominciasse a capire come rispettare la propria vera natura, )orse capirebbe anche come rispettare la 0atura del (ianeta di cui esso 5 parte. Ma, per 6uesto, c!5 ancora molto da lavorare. Come 5 di grande ausilio allo sviluppo dei diritti umani un!istituzione come l!O.9.,., cos> 5 auspicabile la nascita d!un 8on/ilio mondiale delle eli#ioni, dove ogni linguaggio devozionale sia rappresentato e trovi la sua adeguata collocazione a pari diritto con ogni altro. L!embrione di 6uesto che, condurr7 nei tempi al ricongiungimento in 6uella che riconosceremo essere la Reli#ione ,nive %ale dell4,omo, 5 gi7 posto in essere in un primo tentativo, nel 8onve#no dei a33 e%entanti di tutte le eli#ioni, promulgato dalla buona volont7 politica di 2aolo VI e raccolto dalla devozione di 3a3a :iovanni 2aolo II, che dall!anno 12RN si svolge annualmente nella citt7 di 6. . an/e%/o d40%%i%i. Ma tanto non bastaG 5 necessario che scompaiano da tutte le dottrine umane delle

religioni, insegnamenti come 6uelli che ancora trapelano da certi testi che, ad esempio per noi, di%/ono%/ono i 3 in/i3i di amo e a%%oluto e di 3e dono del / i%tiane%imo. (er )are un esempio, degli atteggiamenti criminali e dei genocidi perpetrati da )anatici settari in nome di Dio, sotto lo stendardo, come analizzeremo tra poco, di 6uel lugubre evento detto la santa In6uisizione, il -i"iona io di Teolo#ia 2a%to ale, li/entia lib i% im3 imendi in Romae in 8u ia no%t i #ene ali( die 2B men%i% 03 ili% anno 1J)2 )irmato da 8lemen% 0. 1ilAan?ee( 1in. :en. O.1 /a3 e con l4Im3 imatu della 8u ia 53i%/o3ale sottoscritto da V Titua 1an/ini Vi/a io :en. ad uso dei sacerdoti, recita a pag. 28B: 4...nell!impossibilit7 di darne un 6uadro storico adeguato Asarebbe )uori posto in 6uesto Dizionario@, accenniamo ad alcuni principi capaci di )arne comprenderne la liceit% ed opportunit%, e di giusti+icarne loperato...9 seguono R punti di #acrobazie$ dialettiche di cui la pi' signi)icativa, trovo sia la seguenteG pag. 28N al punto N: 4"nche gli scrittori antiecclesiastici riconoscono che l!opera dell!in6uisizione, 6uantun6ue dura e ingrata, )u al sevizio del progresso umano9. ra 5 da vedere se, per il )uturo, i Leader delle varie interpretazioni della &eligione Una ed Universale, potranno e vorranno estirpare dalle ideologie e dalle dottrine particolari dei #)edeli$, ogni sintomo di )renetica incultura e )anatismo. *orno a ripetere che, 6ualsivoglia )orma di separativit7 intellettuale e di )anatismo ideologico, )anno d!una &eligione una setta. In altre parole passare da una pletora di #linguaggi minori$ della ragione a 6uello unico e sintetico della comprensione spirituale. Il sintomo di 6uesto progresso, sar7 concretamente individuabile nella tendenza mondiale alla riduzione del numero delle bandiere, dei nomi nazionali in sigle che associno, consensualmente, le attivit7 di gruppi sempre maggiori di popoli ed in)ine nel ridimensionare il valore ideologico ed emotivo degli #inni$ patriottici e religiosi. L!apparente utopia di una sublimazione sempre pi' sintetica dei valori ideologici dell!Umanit7, 5 l!unica via che conduce alla 2aH et 8ultu a nel senso pi' ampio del termine. (otrebbero, ad esempio, cominciare proprio i cattolici, riducendo sempre pi' l!abitudine alla preghiera dogmatica ed arti)iciosa, o 6uantomeno separando nettamente il valore dell!unica Preg$iera dettata dal cristianesimo, il 2ad e 9o%t o, dal mare magnum di altre invocazioni personali composte pi' attorno a bisogni e desideri soggettivi che ispirate da vere intenzioni spirituali. Dettate, 5 un dato incon)utabile, pi' dalla paura dello %pirito di Dio, che dalla vera aspirazione di identi)icarsi in esso. %. -rancesco, con il suo semplice insegnamento, semplice 6uanto 5 semplice la Verit7 con cui Dio guida la %ua mani)estazione, espone in maniera esatta, l!essenza del rapporto tra uomo ed il suo Creatore. Credo di poter riportare 6uell!insegnamento a memoria, perchD, al contrario d!una )ormula matematica o )iloso)ica, non risiede nell!esattezza dei termini letterali il valore di un signi)icato simbolico-meta)isico. Fgli consolava i -ratelli dicendo loro: 4prendi esempio dalle vite della 0atura Ache tutte contengono un!anima vivente@ ognuna di loro 5 a))idata nei propri bisogni Areali@ a Dio. 0on ti crucciare e non t!a))annare a correre appresso ai tuoi desideri e a 6uelli che credi essere i tuoi bisogni, perchD, il (adre tuo, conosce prima di te le tue vere necessit7 e se ne )a carico nella %ua provvidenza9. La morale esoterica di 6uesto insegnamento, puE giungere oltre al signi)icato d!una prima e super)iciale lettura. "pplicandovi la logica e l!intuito si giunge ad una conclusione ancora pi' pro)onda. %e il Padre (ostro, 5 il primo ad interessarsi, anzi a )arsi carico, di porci nelle migliori condizioni per assolvere alle prove della vita individuale, un!azione irrazionale, prematura, se non contraria o separata dai (rincipi della sua "ssenza, ridurranno, in)iceranno o annulleranno del tutto, il sicuro vantaggio o la risoluzione ch!Fgli ha posto sul nostro cammino, ma nel luogo, nel momento e nella )orma realmente pi' opportuna. F 6uest!ultima, per la sua +orma o direzione, 5 soventemente disconosciuta e rigettata dall!immaginario della mente in)eriore, che ne aveva idealizzata una diversa, )orse pi' e))imera o inutilmente grati)icante per la propria (ersonalit7. F 6uesto, io credo, sia la vera o))esa che l!uomo puE commettere nei %uoi con)ronti, 6uello contro la %ua provvidenza che, in altre

parole, pi' volgari, potremmo de)inire come #un insulto alla %ua Intelligenza$ ed alla %ua A.uona@ Volont7. L!altro esempio storico che mi ero preposto di usare come pietra di paragone per l!argomento )anatismo, 5 6uello ricordato come il #io no di 6. >a tolomeo, D"LL!4F0CVCL (WDIF9 DI DIDF& * F D!"LFM.F&*. Una condanna dura e decisa di un crimine e))ettuato in nome della tolleranza religiosa e della paci+ica convivenza in una societ% pi giusta e pi umana. Il giorno di %. .artolomeo, come riporta l!FncQclop5die, )u un vero e proprio macello di ugonotti )rancesi, massacrati a migliaia tra il 8+ ed il 8N agosto 1BO8 a 2a i#i( O l$an%( >ou #e%( Lione( Tolo%a e Rouen. (romotrice di tale delitto, manovrando suo )iglio il re )antoccio 8a lo IC, )u la #piissima$ regina madre 8ate ina de4 1edi/i. Il )iloso)o -eni% -ide ot AEME53EMH>, autore dell"nciclop4dFe in EM tomi di cui parleremo in seguito@ rammenta 6uell!evento con 6ueste parole: 4? un giorno per sempre esecrabile il cui crimine inaudito rester7 negli annali del mondo. *ramato, meditato, preparato per due anni interi, venne consumato nella capitale di 6uesto regno, nella maggior parte delle nostre grandi citt7, nel palazzo stesso dei nostri re, con il massacro di molte migliaia di uomini... non ho la )orza di dirne di pi'. Un uomo ha osato in 6uesti nostri giorni intraprendere l!apologia di 6uelle giornate. Lettore indovina la condizione sociale di 6uesto uomo sanguinario Ail papa n.d.a.@G e se la sua opera ti capiter7 mai tra le mani, d> a Dio con me: #o Dio, preservami dall!abitare sotto lo stesso tetto con gente di tale risma$9. "nche molte donne potenti sono state coinvolte dal proprio )anatismo e crudelt7 in azioni sconsiderate. 0onostante 6uesto, donne come 8ate ina de4 1edi/i( Lu/ e"ia >o #ia( :iovanna di 9a3oli e I%abella di 63a#na, verranno poi indicate alla storia della religione cattolica Ada non con+ondere col Cristianesimo@, come #vere )iglie della Chiesa$ e, per la loro #purezza$, alcune di loro vengono insignite della decorazione della Ro%a Imma/olata, simbolo sacro della Ve #ine 1a ia 1ad e di -io. >odin, nella sua )amosa opera &La -$monomanie( ou t ait$ de% 6o /ie%', (arigi 1BRO, raccoglie il )rutto di oltre 8T anni di ricerche su documenti autentici degli archivi delle principali citt7 di -rancia, sulla magia, la stregoneria e sulla potenza dei demoni che, 5li3ha% Levi de)in> 4una raccolta notevole di )atti cruenti ed orrendiG atti di rivoltante superstizione, arresti ed esecuzioni di stupida )erocia9. Mentre pazzi, idioti, epilettici, donne isteriche venivano bruciati vivi perchD accusati di magia, grandi criminali dell!umanit7, grazie al loro status sociale s)uggirono a 6uella sanguinaria giustizia. *ra 6uesti ultimi appare citata la regina madre 8ate ina de4 1edi/i che aveva al suo servizio un prete giacobino, esperto in incantesimi e in sortilegi, in grado di colpire a distanza con l!uso di simulacri di cera. =uesti era inoltre in grado di creare la te%ta o a/ola e Anotizie tratte dai documenti del processo per magia nera a cui +u per; sottoposto, solo il prete@ con la testa mozzata d!un in)ante Aabitudine islamica, molto di++usa allepoca. .n seguito, se ne crearono di arti+iciali mesmerizzate. Una di 7ueste, appartenente ad Alberto !agno, +u distrutta da 0ommaso dA7uino, perc$# con il suo incessante parlottio disturbava le sue ri+lessioni su problemi matematici. Vita di 0ommaso dA7uino, vedi anc$e il Iap$omet templare@ dalla cui voce la regina, riceveva auspici per se e per i suoi amici )idati. Lo stesso 5li3ha% Levi, per una propria ricerca su documenti dell!epoca, 5 stato in grado di descrivere una di 6uelle messe avvenuta nel suo palazzo reale. "nche se sono convinto che 6uella della voce )osse un abile gioco di manipolazione, il ribrezzo per 6uello che era comun6ue un omi/idio ituale, m!impedisce di riportare la descrizione di 6uei )atti che, d!altronde, non servono al nostro percorso. %e il lettore vuole a))ondare nei dettagli delle te%te o a/ola i, ho dato comun6ue tre precise indicazione da seguire. (assiamo a 6uesto punto, dopo i )atti, a trarre delle prime conclusioni sul )anatismo religioso e sulla crudelt7, da cui l!iniziato, non solo deve ben guardarsi ma deve adoperarsi per contribuire alla loro )ine.

La 1o ale dei .ilo%o!i. 6. . an/e%/o >o #ia( 3+ 2ad e :ene ale dei :e%uiti - che si dice )osse uomo santo e buono -, prima di morire aveva inviato un messaggio alle gerarchie ecclesiastiche che suona oggi come una premonizione: 4Verr7 un tempo in cui non saprete pi' porre limiti al vostro orgoglio e alla vostra ambizione, in cui vi preoccuperete soltanto di accumulare ricchezze e prestigio mondano trascurando di praticare la virt'G allora non ci sar7 pi' potere sulla terra che vi potr7 pi' ricondurre alla per)ezione originaria, e se sar7 possibile distruggervi: sarete distrutti.9 Il )iloso)o e letterato -eleK e cos> descrive in un suo saggio del 1OBT i sintomi del )anatismo. Il )anatismo 5 uno zelo cieco e passionale che nasce da opinioni superstiziose e che )a commettere azioni ridicole, ingiuste e crudeli non solo senza vergogna e senza rimorsi, ma, anzi, dominate da una specie di esaltazione gioiosa e di senso di consolazione. Il !anati%mo non $ alt o /he %u3e %ti"ione me%%a in a"ione. -orte del (recetto per il 6uale <la ve it7 non #ene a !anati/i=, egli prosegue a))ermando che il )anatismo non na%/e dall4amo e, ma dalla 3au a di -io, e chi puE avere paura di Dio se non uno stoltoJ DeleQre prosegue la sua analisi morale individuando le ) /au%e del !anati%mo. 0e o))ro una sintesi. 1@ 9ella natu a dei do#mi. Il cui abuso 5 il pi' grande di tutti i mali. 8@ 9ell4at o/it7 della mo ale. (er la 6uale la vita 5 peccato, tutto ciE chD vita 5 peccato e pericolo, per cui bisogna ambire alla morte come termine dei propri mali ed alla ricompensa di 6uesti. 3@ 9ella /on!u%ione dei dove i. ...6uando idee che non sono altro che capricci si consolidano in precetti, e lievi omissioni sono chiamate crimini gravi, la superstizione prende il posto della Legge (aturale e la paura del sacrilegio porta all!omicidio. +@ 9ell4u%o di 3ene in!amanti. Vorrei espandere 6uesto concetto oltrepassando i limiti imposti da DeleQre. "ndando oltre la tortura, l!imprigionamento ed alla perdita della reputazione nella societ7. %ono certo che non gli sarebbe dispiaciuto. Vorrei giungere al concetto di g$etto, capovolgendo con 6uesto il concetto di in)amante, non pi' verso la vittima ma verso l!aguzzino. Ghettizzare una minoranza, )isicamente o culturalmente. Di))amando gli oppositori intellettuali, gli assertori di un!arte, di una )iloso)ia, d!un credo sociale o politico, di una )ede o d!una attitudine spirituale, 5 porre in atto un uso in'ame del potere, determinato non dalla verit%, ma solo dalla preponderanza numerica dei seguaci. B@ 9ell4intolle an"a di una eli#ione ve %o le alt e, o all!interno di una stessa religione di una setta contro tutte le altre. %e una setta venisse a trion)are sulle rovine d!un altra, sarebbe ben presto dilaniata da una guerra intestinaG l!allarme non puE cessare con la sua stessa )ine. L!intolleranza pretende di porre )ine a tutte le divisioni e non puE )are altro che aumentarle. Il capo di una setta ne concluse che la religione, deve essere un rapporto e6uilibrato )ra lo spirito di Dio e l!opinione degli uomini. "ggiungeva che, per avere la pace nel mondo, bisognava tollerare tutte le religioni Aopinioni delluomo@: per> sul rogo. il governo 5 assolutamente )ondato sulla religione, come accade presso i Maomettani Ala )pada dell.slam@, e allora il )anatismo viene volto soprattutto verso l!esterno e rende 6uel popolo, nemico del genere umano, per un criterio di zelo religiosoG o la religione entra nel governo, come il cattolicesimo, disceso dal cielo per salvare tutti i popoli, e allora lo zelo religioso 6uando 5 male inteso, puE dividere i cittadini in guerre intestine. N@ 9ella 3e %e/u"ione /he na%/e dall4intolle an"a.

Dalla lettura dell!analisi o))erta da DeleQre, traspare un!altra caratteristica emotiva, la / udelt7. F di 6uesta ce ne o))re una dia#no%i mo ale il suo collega -e Dan/ou t. "nche di 6uesta propongo una sintesi. 4La crudelt7 5 6uella passione )eroce che racchiude in sD l!insensibilit7 e la durezza verso gli altri, la non commiserazione, la vendicativit7, il piacere di )are del male per sorda indi))erenza d!animo o per il gusto di vedere so))rire. =uesto vizio detestabile proviene dalla vilt7, dalla tirannide, dalla )erocia di carattere, dalla vista degli orrori delle battaglie, delle guerre civili e dagli altri spettacoli crudeli, dall!abitudine di versare il sangue degli animali, dall!esempio ed in)ine da uno zelo distruttore e superstizioso. No detto c$e la crudelt% deriva dalla vilt% . Ma 5 lo zelo distruttore soprattutto a ispirare la crudelt7, e una crudelt7 5 tanto pi' spaventosa 6uanto la si esercita senza incertezze, mossi da )alsi principi che si suppongono leggi. =uando la superstizione, come dice una delle intelligenze pi' acute del secolo, di))use in Furopa 6uella malattia epidemica detta crociata e cio5, 6uei viaggi oltre mare predicati dai monaci, incoraggiati dalla politica della Corte di &oma, intrapresi dai re, dai principi d!Furopa e dai loro vassalli, si scannE di tutto a :e u%alemme, senza distinzione di sesso e di et7G e 6uando i crociati arrivarono al %anto %epolcro, adorni di croci ancora grondanti del sangue delle donne che avevano appena massacrate dopo averle violentate, baciarono il terreno e si e))usero in lacrime. *anto la natura umana 5 capace di grottesche associazioni, )ra una religione dolce e santa e il vizio pi' detestabile e ad essa pi' contrario.9 Una #crudelt7$ di cui poco si parla, 5 stata 6uella perpetrata dal potere politico ed ecclesiastico nei con)ronti di decine di migliaia di )anciulli, permettendo loro di compiere 6uello che gli annali della storia hanno chiamato la / o/iata dei !an/iulli. %e il 8 i%to disse: 4..lasciate che i piccoli vengano a me e non lo vietate loro chD, di 6uesti Adel loro candore n.d.a.@ 5 )atto il &egno di Dio9, aggiunse poi un ammonizione severa: 4...il (adre vostro non vuole che uno di 6uesti piccoli perisca... chi poi scandalizzer7 uno di 6uesti piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli )osse appesa al collo una pietra da macina e )osse sommerso nel pro)ondo del mare9. Mat. ,VIII - N Dopo il )allimento politico della IV crociata, 6uella contro 8o%tantino3oli Acristiana@ e mentre non s!era ancora spenta 6uella contro gli albigesi A18++@, nel giugno dell!anno 1818 prese atto 6uella che la storia ricorda come la / o/iata dei !an/iulli, una spedizione di )anciulli a salvazione della cristianit7. Come 1o%I e i !i#li d4I% aele avevano 3a%%ato a 3iede a%/iutto il 1a Ro%%o , cos> ai )anciulli, con la loro purezza, sarebbe stato consentito di attraversare, a piedi, il Mediterraneo senza bagnarsi perchD, il mare si sarebbe asciugato d!innanzi a loro. Come ri)erisce anche lo stesso Lehmann, trovare una spiegazione 5 di))icile. %embra perE che sia stata proprio la rassegnazione per il )allimento delle precedenti crociate a indurre a vedere un!ultima speranza nelle crociate dei )anciulli... Chi voleva seguire seriamente le orme di Cristo, doveva vivere povero e senza mezzi come Ges'. Ges' aveva vinto senza spada, dun6ue anche 6ui la vittoria sarebbe toccata ai poveri... %e i poveri cavalieri avevano preso Costantinopoli, i )anciulli avrebbero dovuto con6uistare la *erra %anta, poichD Ges' stesso aveva detto: 4lasciate che i bimbi vengano a me, poichD loro Adel loro candore@ 5 il regno dei cieli.9 La #crociata$ senza che nessuna autorit7, )amigliare, politica o religiosa )acesse nulla per scoraggiarli, si divise in due iniziative. La prima, )rancese, capeggiata da un pastorello illetterato di nome %te)ano che pretendeva di ricevere ordini scritti dalla mano stessa di :e%F. La seconda, dalla Renania, condotta da un giovane contadino di nome 0icola che, nelle medesime

condizioni del pastorello, prediceva le medesime cose. "mbedue le colonne che contavano 8T.TTT tra ragazzi e ragazze, con il solito seguito che )iancheggiava tutte le crociate di preti, pellegrini, avventurieri, grassatori e prostitute, s!accinsero ad attraversare le "lpi alla volta del #mare$ che, come 5 stato detto, loro credevano si sarebbe spalancato d!innanzi a loro. Della crociata dei )anciulli di 8olonia raggiunse, alla )ine d!agosto Adello stesso anno@, il porto di :enova meno d!un terzo dei partecipanti: )ame, sete e gli strapazzi d!una marcia a piedi attraverso le "lpi avevano mietuto numerose vittime. -ame e sete pat> anche la spedizione )rancese: molti )anciulli morirono sul ciglio della strada, altri )ecero marcia indietro nel tentativo di ritrovare il cammino di casa. I pochi giunti sino a 1a %i#lia o a :enova corsero immediatamente al mare per vedere il grande miracolo che era stato preannunziato: e grande )u la loro delusione, perchD il mare non si ritrasse davanti a loro Ain altri testi si legge c$e, molti nel tentativo 8davanzare nelle ac7ue6 perirono annegati n.d.a.@. *aluni, convinti di essere stati ingannati da %te)ano, presero la via del ritorno, altri invece seguitarono a presentarsi ogni mattina sulla spiaggia in attesa del compiersi del miracolo. La stessa cosa toccE alla crociata dei )anciulli tedeschi guidata da 0icola: anche per essa in)atti Dio non era disposto a )are miracoli. "lcuni si portarono sino a > indi%i, dove trovarono navi che li portarono in 2ale%tinaG altri tornarono indietroG molti, e soprattutto le ragazze, per il timore degli strapazzi del ritorno pre)erirono restare in Italia: solo pochi, entro la primavera dell!anno seguente, ripresero la via del &eno. I genitori dei )anciulli morti per strada, i primi ad aver creduto alle promesse celesti, presero a 6uesto punto una vendetta #terrena$, incarcerando ed impiccando il padre di 0icola. Maggior )ortuna ebbero apparentemente i )anciulli )rancesi rimasti a Marsiglia. Dopo 6ualche giorno in)atti, il mare non essendosi ancora diviso, due mercanti marsigliesi si dichiararono pronti a condurli senza costi in (alestina a maggior gloria di :io. %te)ano accettE l!o))erta, e i due mercanti di nome Ugo il -erreo e Guglielmo il (orco, noleggiate sette navi, salparono. Il destino toccato a 6uesta crociata dei )anciulli si conobbe solo 1R anni dopo, al rientro in -rancia dall!oriente, nel 183T, di un sacerdote. =uesti, che aveva seguito la spedizione di %te)ano come giovane ecclesiastico, ri)er> che due delle sette navi erano nau)ragate per una tempesta presso l!isola di %. (ietro Aangolo sud3occidentale della )ardegna@, e che tutti i passeggeri erano annegati. I )anciulli delle altre B navi, invece, erano stati condotti dai due mercanti in 0l#e ia, e ivi venduti schiavi. Chi non trovE compratori in "lgeria, )u portato ad 0le%%and ia, dove gli schiavi )ranchi spuntavano prezzi migliori. La maggior parte dei )anciulli venne ac6uistata dal governatore egiziano perchD lavorasse nei suoi poderiG un altro gruppetto )u invece portato a >a#hdad e messo all!asta sul mercato degli schiavi. %tando alle dichiarazioni del sacerdote, ne restavano ancora vivi OTT. "lcuni di essi sarebbero stati liberati nel 1882, dopo il trattato di pace tra l!imperatore .ede i/o II e il sultano 1ali? 5l?amilG molti rimasero invece schiavi )ino alla morte. Il ricordo di 6uesta crociata dei )anciulli sopravvive nella leggenda. Mezzo secolo dopo la loro tremenda )ine, si narrava la storia d4un :iulla e /he av ebbe att atto e 3o tato %e/o( 3e me""o della %ua a te( 130 !an/iulli. (i' tardi, la leggenda tras)ormE il Giullare in acchiappatopi, sostituendo i bambini con le bestiole: $ la %to ia dell4a//hia33ato3i di Hameln * !avola /he ammemo a una t i%te ealt7 dell4et7 delle / o/iate. La &%anta' InEui%i"ione. *ale nome gli deriva dal modus operandi degli uomini che l!applicavano. Il :iritto 'omano prevede nella sua procedura contro il reo, l!a//u%atio del testimone a carico, persona pubblica o privataG a 6uesto segue la denuntiatio del pubblico accusatore. Gli In6uisitori al contrario, procedevano attraverso la

i/e /a d4u!!i/io del eo - l!inEui e e -, che non veniva mai in)ormato dell!accusa nD dell!accusatore che l!aveva espressa, tantomeno con 6uali prove essa era edi)icata. L!accusa era segreta e al delatore era garantito l!anonimato Arammenta la nota relativa@ ed anche in caso di testimonianza davanti al *ribunale ecclesiastico, a costui era permesso indossare un cappuccio come al boia Ac$iamato il braccio secolare della C$iesa@. -u ideata in un primo tempo da Lu/io III a Verona nel 11R+, ma era 6ualcosa di diverso da 6uella che edi)icarono gli InEui%ito i domeni/ani A:omini3canem@ di -omeni/o :u"m7nG potremmo dire che aveva ancora delle caratteristiche umane. I vescovi nelle loro visite pastorali, esorcizzavano i posseduti Anevrotici, isterici ed epilettici scossi da convulsioni@, predicavano agli ignoranti e con)ortavano i )edeli ed evangelizzavano i dissidenti. %olo nei casi pi' temibili di possesso o d!eresia, si poteva giungere all!InEui%i"ione e3i%/o3ale. %olo con Inno/en"o III, 6uando la caccia all!eretico, o al diverso che dir si voglia, si )ece )eroce A181B, +CConcilio lateranense@ l!incarico di .n7uisitore passE, per una 6uestione d!immagine, dai vescovi ai le#ati 3onti!i/i e l!In6uisizione da episcopale )u detta InEui%i"ione le#atina. :io #io IC tra il 1831 e il 183+, per mantenere sempre pi' l!apparenza di )ormale distacco del Vaticano dall!operato di 6uella istituzione, creE la nuova )igura del #iudi/e dele#ato o dina io, scegliendone i membri sempre dall!ordine domenicano. =uell!istituzione allora, prese il nome di InEui%i"ione mona/ale. Il 81 settembre 1B+8, con il nome di 8on# e#a"ione della %a/ a omana ed unive %ale inEui%i"ione ne )u decretata la de)initiva costituzione da 2aolo III con la bolla Li/et ab initio. =uesto speciale dicastero )u rinnovato nel 12TR da 2io C con l!attuale denominazione di, 6u3 ema 8on# e#a"ione del 6anto ,!!i/io. Da il -i"iona io delle eli#ioni ed. 12+1-12B8 Adi 0l! ed >e tholet docente di teologia alle universit7 di *ubinga, Gottinga e .erlino, e Han% . eihe von 8am3enhau%en docente e storico delle religioni. (er l!ed. ital., -austo Codino, Fditori &iuniti 12N+@. (er le preoccupazioni destate dal di))ondersi del catarismo, la Chiesa abbandonE de)initivamente la sua norma originaria ancora di)esa da >e na do da 8hia avalle, secondo la 6uale non si dovevano combattere le eresie ricorrendo alla violenza )isica. Durante la crociata contro gli "lbigesi nac6ue il %antum ))icium, come *ribunale permanente A1838@, a))idato 6uasi esclusivamente ai domenicani e sotto la direzione del papa. %olo nella #)orma$ la soppressione degli eretici veniva lasciata alle autorit7 politiche. Dall!Italia, gli orrori dell!In6uisizione Arog$i al cospetto del popolo@ si di))usero dappertutto, specie in %pagna ATo Euemada 1+3R@. 0ella controri+orma l!In6uisizione ebbe un nuovo impulso. 0ello stato ponti)icio, sussistette )ino all!anno 1ROT. Con 45//le%ia non novit %an#uinem9, la gerarchia ecclesiastica del Vaticano a))idE ai suoi delegati il compito di proseguire la #santa$ In6uisizione, scaricandosene cos> la responsabilit7 morale. Lo stendardo dell!In6uisizione porta una scritta in lettere d!oro che dice 5Hu #e -omine et Dudi/a /au%am meam Amuseo "scurial di !adrid@. "ll!ombra di 6uesto stendardo si comp> l!opera del monaco Tomma%o de To Euemada, consigliere della regina I%abella di 63a#na. 0ei primi 1+ anni da In6uisitore, i documenti del suo stesso tribunale riportano che, mandE al rogo EG.GGG persone tra cui, ma ano% Aebrei convertiti a +orza al cattolicesimo@, ebrei, eretici e seguaci della magia Atra i mag$i erano anc$e riconosciuti, medici, c$irurg$i, alc$imisti e c$imici, astronomi, matematici, +iloso+i e ricercatori scienti+ici in genere@ e ne torturE complessivamente HG.GGG. 0ell!opera del pro). - a3er &8on!li/t betAeen Reli#ion and 6/ien/ie' sono riportate le ci)re complessive de)initive dell!opera di 6uesto monaco e dei suoi con)ratelliG v7 considerato che 6ueste ci)re, si ri)eriscono ad un solo In6uisitore, anche se il pi' celebre: arsi vivi EG.DDG, bruciati in e))igie O.HOG, morti

per le torture KM.5DE. 0ella /atted ale di 6a a#o""a si trova la tomba di 6uesto .n7uisitore della +ede. %ei pilastri circondano la tomba e su ciascuno, sta incatenato un moro pronto per il rogo e nel ba%%o ilievo $ e!!i#iato il cavallo /he il mona/o mand; %ul o#o a//u%andolo di %t e#one ia. : an#e ne narra la storia accaduta ai suoi tempi. Il povero animale era stato istruito ad indicare le carte da gioco e le ore dall!orologio. Il cavallo ed il suo padrone, accusati dal %anto U))icio di commercio col Diavolo, vennero condannati al rogo da *ommaso de *or6uemada e la sentenza eseguita in sua presenza con una /e imonia di auto*da*!$ a Li%bona nel 1NT1. -orse 5 super)luo chiedersi come si sar7 potuta conciliare la coscienza del buon monaco d5 *or6uemada, dei suoi )raterni collaboratori, dei suoi molti colleghi, dei loro superiori romani e di 6uanti ne plaudivano l!operato, con 6uanto scritto nella .ibbia 6uando vengono indicate le L /o%e /he -io dete%ta: 4Gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spargano il sangue, il cuore che alberga pensieri d!ini6uit7, i piedi che si a))rettano verso il male, la )alsa testimonianza e colui che provoca contese tra )ratelli.9. (roverbi VI, 1N- 1O- 1R- 12Ma per la gerarchia di &oma, l!In6uisizione )u soprattutto un!occasione di )orti guadagni e non solo per le ricchezze e i terreni che con)iscavano agli #eretici$, soprattutto signori e commercianti Aebrei@ ma, per il commercio in tutta l!Furopa di dispense che assicuravano chi le possedesse, dall!In6uisizione. ? incalcolabile 6uante protezioni abbia potuto erogare il Vaticano nei secoli, ma certo 5 che chi poteva, ne ac6uistava certamente due. Una per lassoluzione della propria anima, ed un altra come protezione dagli In6uisitori. -iumi di denaro di entit7 incalcolabile. %crive Tomma%o W i#ht nel suo libro &6o /e K and 1a#i/' 4... anche i principotti non disdegnavano di cogliere 6ualsiasi occasione per riempire i loro )orzieri... poichD le persone perseguitate erano le pi' )acoltose9. Lo storico W.:. 6oldan indica nei medesimi termini, l!arte persecutoria dei gesuiti in Germania: 4...le accuse 6uotidiane, le sentenze di morte per stregoneria, non sono stati che abili maneggi contro i nemici personali e politici, e soprattutto erano originate dall!odio dei cattolici verso i ricchi protestanti.9 =ueste ultime due, sono indicazione gravi ed importanti perchD )anno cadere, dall!attivit7 in6uisitoria della %anta %ede, il velo di religiosit7, anche se crudele, per mostrarne un risvolto d!interesse economico e di potere politico. (er risolvere 6uesto dilemma, calcolatrice alla mano, ho raccolto dalle liste che ho potuto trovare dei condannati al rogo in Germania, le seguenti percentuali suddivise per )asce sociali. Il 1L(4 M era composto da ragazziMe sino ai 1+ anni e )anciulli, di cui il pi' giovane aveva 3 anniG il 20(J M era composto da %t anie iG 6uesta era la denominazione data nelle liste degli In6uisitori agli eretici, ebrei, ri)ormisti, senza dimenticare in 6uesta percentuale i malati, gli ossessi e gli omosessualiG il )1(L M , in)ine, 5 rappresentato da notabili, pensatori e commercianti locali. "ppare ora evidente il teo ema 3oliti/o su cui si basava a 6uei tempi, l!attivit7 della gerarchia ecclesiastica romana. Il teorema si poggiava su tre capisaldi. "nche se l!u))icializzarono solo nel 1RN2-OT nel Concilio Vati/ano I, nella )igura del loro massimo esponente, il papa, gi7 con Innocenzo III il primo criterio della Chiesa di &oma era 6uello dell!in)allibilit7 della loro verit%. (ur non credendoci loro stessi completamente, al loro interno vi erano molti dissidenti - buoni sacerdoti -, pretendevano che gli altri ci credesseroG e se per loro la terra #era$ piatta, la terra #doveva$ essere piatta. Il secondo criterio conseguiva al primo, il loro radicalismo non ammetteva interlocutori meno che mai dissidenti. Che )ossero stranieri di altro linguaggio religioso, o scienziati che, con le loro teorie o con le loro scoperte, andassero benchD minimamente ad in)iciare il castello della loro verit%. Veniva )atto un primo tentativo Anel caso di scienziati tentativo spesso reiterato@ di convertirlo alle loro #giuste a))ermazioni$ ma, se 6uesto non

avveniva, per )ede o per convinzione scienti)ica, si procedeva all!eliminazione diretta del problema, eliminando )isicamente il #reo$. 0aturalmente, 6uesto, mai prima che lui, sotto tortura, avesse )ornita un ampia con)essione delle sue male+atte, tale da giusti)icare l!intervento salvi)ico, per la sua anima, del braccio secolare della giustizia. Il terzo criterio ed il pi' importante era 6uello che lo %tato ponti)icio, per la sua di%/enden"a uni/a e divina e la sua conseguente in!allibilit7, pretendeva che )osse riconosciuta la sua %u3 ema"ia unive %ale su tutti i sovrani cristiani, nei loro regni e nei loro imperi. *utto 6uesto 5 imputabile certamente ad una cerchia ristretta e )ortemente caratterizzata ideologicamente, ad una corte di esecutori del tutto priva di spirito critico d!innanzi ad una interpretazione che, da dottrinale, veniva tras)ormata in politica, certo dimentichi di 6uanto citE il Maestro ai suoi "postoli prima d!inviarli al loro %ervizio d!evangelizzazione: 4Voi siete nel mondo, e non del mondo9. (er 6uanto mi riguarda, dopo aver letto molti documenti ed aver ri)lettuto su rapporti di storici e resoconti di cronisti dell!epoca, mi sono )atta un!opinione precisa di 6uegli accadimenti, una parte della 6uale potrebbe essere accettata dal lettore, 6uantomeno come #ragionevole ipotesi$. ? )uor di dubbio che la gerarchia cattolico-romana, per motivi di predominio ideologico in un mondo che s!esprimeva per )azioni e solo con l!imposizione, ad un certo punto si sia determinata ad usare uno strumento di pressione ideologica come l!In6uisizione. =uesta non si 5 rivelata una buona scelta, nD sul piano dottrinale, nD su 6uello etico ma, paradossalmente, nemmeno sul piano storico e politico. *ant!5, che )u proprio 6uella scelta a sancire la crescente disa))ezione popolare verso il clero e verso la religiosit7 che, l!uomo comune, erroneamente identi)ica con 6uella casta. Inoltre, )orn> ottimi argomenti a 6uanti sostenevano la necessit7 d!un divario sempre maggiore tra il pensiero intellettuale, laico e illuminista e 6uello meta)isico, mistico ed intimista che si credeva correo di 6uelle scelte invero politiche. -u aperta cos>, la via ad una visione del mondo )atto di valori sempre pi' soggettivi, concreti, immediati e materiali. L!ideologia del positivismo debordE cos>, dall!ambito scienti)ico, sua sede naturale, a 6uello della morale e dei concetti astratti, non riconoscendo, perE, nD gli uni nD gli altri, ma accentuandone la colorazione di desiderio di possesso, con 6uella dell!arrivismo, del tutto e subito. Molto tempo dopo, 8.:.Dun# a))ermava nei suoi studi, rilevando la spaccatura avvenuta all!interno di ogni (ersonalit7 tra uomo-razionale ed uomoreligioso: 4...molte nevrosi sono causate dal )atto che molti vogliono restare ciechi alle proprie aspirazioni religiose, a seguito d!una passione in)antile o per i lumi della propria ragione9. Ma erano 6uesti i reali obbiettivi degli ideatori di 6uello strumento istituzionaleJ Dare corpo ad una barriera che li rendesse invisi alla cultura laicaJ ? invece mia opinione che con il passare del tempo, costoro persero il controllo sugli uomini dell!In6uisizione che, con l!avida complicit7 dei %ignori, nei territori dei 6uali avevano sede i loro *ribunali, 6uest!ultimi prevaricarono la stessa gerarchia che li aveva attivati, sopra))acendola e ricattandola ideologicamente. -orse costoro giunsero a minacciare la stessa esistenza politica della gerarchia ponti)icia. Molti documenti con)ortano ragionevolmente 6uesta ipotesi, soprattutto 6uelli che si ri)eriscono all!attivit7 in Vaticano della #e a /hia ne a e dei membri della cosiddetta, 8om3a#nia di :e%F. %e 6uesto indirizzo )osse plausibile, ci si potrebbe spiegare come i vertici politici dello %tato ponti)icio, non essendo costituiti nD da uomini d!azione nD tantomeno da uomini dotati di carisma e di )ermezza spirituale, ma educati ai #sussurri di corridoio$ ed ai subdoli giochi politici )atti di complicit7 e d!astuzie, vista l!entit7 e la gravit7 dei )atti nei 6uali si trovavano coinvolti, non seppero reagire adeguatamente a 6uella macchina in)ernale, e )inirono per subirla, nascondendo la testa sotto la veste per non vedere. I /ani di -io avevano )orse preso il sopravvento sul padrone a cui dovevano rendere servizio, credendosi alle dirette dipendenze della volont7 di Dio, al di sopra d!ogni legge e d!ogni moraleJ =ueste

ipotesi ragionevoli vennero poi su))ragate dall!esame degli atteggiamenti psichicamente deviati di 6uegli esecutori di giustizia, ma resta da rispondere al 6uesito, di 6uale giustiziaJ Un esempio di 6uella giustizia 5 il processo Asu cui alitavano le idee dell.lluminismo libertario massonico e della 'ivoluzione rancese@ durato dal 8O Dic.1OR2 al O "pr. 1O21 a cui 5 stato sottoposto il /onte di 8a#lio%t o A1O+R-1O2B@, morto prigioniero nella )ortezza di %. Leo all!et7 di +1 anni. Dalla ricerca molto puntuale di Ra!!aele de 8hi i/o A"tanEr 122T@, ria))iora la notizia, ormai certezza, che Cagliostro era il )rutto illegittimo della relazione e<traconiugale di :iovanni V della dinastia dei .raganza re del (ortogallo, con un!importante dama di corte, -onna 5leono a moglie del marchese de *agora, governatore delle Indie. Il padre per evitare lo scandalo, all!et7 di tre mesi e con un (recettore, lo )ece imbarcare alla volta di 1edina su di una nave il cui capitano si chiamava 2iet o >al%amo. &a))aele de Chirico mostra una notevole dimestichezza con le documentazioni sia della vita che del processo, del conte, tanto da poter )ornire un!esatta cronologia degli eventi della sua vita. Ma per assoluta mancanza di spazio, mio malgrado, della sua opera non posso riportare nulla. Cagliostro, )ondatore in -rancia della 1a%%one ia 5#i"iana Arito misto@ di cui era : an 8o!to, )u accusato dalla santa In6uisizione d!essere massone e di conseguenza un eretico. Ma oltre 6uesto primo e palese capo d!accusa, ben altri 1T8 ne )urono emessi a suo carico, tra i pi' )alsi 6uanto tragici. Unico testimone a suo carico, sua moglie Lo en"a Aconosciuta anc$e con il nome di 6e a!ina@. =uest!ultima, terrorizzata di )inire al rogo con il marito, )u adeguatamente istruita al processo da mon%. >e a di. Gli altri testimoni, due )amiglie di popolani romani i 8onti e i .eli/iani, per un totale di N persone, )urono prima arrestati e imprigionati da mon%. >a be i e poi, durante gli arresti, divennero testimoni della %anta Universale In6uisizione a carico di Cagliostro. "ccuse basate su )alsi testimoni per un processo di eccessi ed eccessivo. -alsit7 che hanno debordato dai limiti processuali, per )alsare artatamente sin!anche la storia personale di 6uesto personaggio. Il massone 0 tu o Re#hini pubblicE, a partire dal Gennaio 128B nella sua rivista di studi iniziatici e massonici I:9I6, ampli stralci del mano%/ itto n+ 24B, costituito dal Ri%t etto: 4&accolta di scritture legali riguardanti il processo di Giuseppe .alsamo detto "lessandro Conte di Cagliostro e di padre -rancesco Giuseppe di %. Maurizio, cappuccino, innanzi al *ribunale del %. U))izio di &oma9. L!esistenza di 6uesto manoscritto del *ribunale dell!In6uisizione, era stato segnalato per la prima volta nell!anno 1NN1 da 0le%%and o 0demollo nel nC 1OB della rivista, &assegna %ettimanale e 6uattro anni dopo venne ac6uistato dallo %tato. ra 6uesto manoscritto composto di RTT pagg. 5 custodito presso la >ibliote/a 9a"ionale Vitto io 5manuele di Roma nel .ondo V. 5manuele. Il &eghini, con l!estrema pignoleria ed attenzione che lo contraddistingue e ben nota ai ricercatori che ne hanno letto le opere, a))rontE una visitazione sistematica di 6uel documento, comparandolo al contempo, al lavoro divulgativo che )ece il %. U))izio, giudice ed al contempo parte in causa nel processo, verso l!esterno. Il risultato 5 che, 6uelle opere di divulgazione sono state un abile )also della Chiesa, preciso e determinato, per nascondere una verit7 che le risultava scomoda. 0on per lodare oltre misura la seriet7 del &eghini, oltretutto )uori discussione, ma ha dimostrato che non adattandosi alla prima verit7 )ornita dalle #autorit7 storiche$, si de)iniva un 6uadro completamente diverso da 6uello che, im3a%tato i e im3a%tato i di noti"ie e /omme /ianti di 3a ole, come 5. 2et a//one e Ludovi/o 2et a oOa, avevano pedisse6uamente continuato ad elargire alla pubblica opinione. %arebbe esemplare per il ricercatore poter leggere 6uei documenti e soprattutto i commenti che ne )a seguire il &eghiniG la raccolta della rivista 5 tuttora disponibile al pubblico. Vorrei aggiungere i titoli dei +alsi della controin)ormazione vaticana. Il 48om3endio della vita e delle gesta di Giuseppe .alsamo denominato il Conte di Cagliostro9 di mon%.

>a be i - 2 o/u ato e .i%/ale #ene ale del :ove no Aponti+icio@ ammesso gi7 d!ordine, al giuramento del segreto del %. U))izio - edito nell!anno 1O21 nella %tamperia della Camera "postolica di &oma. =uesto Compendio del .arberi, risulta alla )ine non essere altro che la copia de)ormata pro domo sua, del manoscritto del &istretto nC 8+B. Il secondo libro 5 6uello Tomma%o Vin/en"o 2ani, /ommi%%a io #ene ale della 6. Romana InEui%i"ione, intitolato 4Censura e 6uali)ica della Massoneria Fgiziana e di varie preposizioni che si incontrano nei suoi catechismi e statuti9, dove si legge tra l!altro l!ideologia di 6uell!In6uisitore, in)atti egli scrive: #la 8hie%a 3 etende al mono3olio del divino( e 3 oibi%/e a -io di mani!e%ta %i %en"a il %uo bene3la/ito e !uo i della %ua #iu i%di"ione'. (er capire meglio 6uanto a))erma %oldan e per capire le reali dimensioni politiche della lotta per la supremazia in Furopa che si svolse tra il potere dello %tato ponti)icio ed il potere della monarchia, terminato in Italia con la #b e//ia di 2o ta 2ia$ e l!instaurazione del potere di /a%a 6avoia che portE alla completa disgregazione dell!identit7 culturale, assai )iorente, del sud d!Italia, a due con)litti mondiali e all!instaurazione della dittatura )ascista. Dovremmo condurre una ricerca completamente lontana dai nostri obiettivi. "llora, sempre mantenendo il collegamento con 6uanto scritto da %oldan e ricordando i tre capisaldi della politica ecclesiastica romana, continuiamo a percorrere sino in )ondo la storia dei *ribunali segreti che ci porter7 a toccare 6uell!ideologia che, molto pi' tardi, ha ispirato il pensiero nazista e antisemita delle 4%%9. Il T ibunale %e# eto della 6anta Wehme. Come mia abitudine nella ricerca, introduco il lettore all!argomento, con un breve scenario di dove i )atti si sono svolti. .ede i/o II A181B-18BT@ della casata degli Hohen%tau!en, )iglio di 5n i/o VI e nipote del )amoso >a ba o%%a, pur se a capo del potente impero germanico risiedeva permanentemente con la sua corte nel sud dell!Italia, in (uglia e %icilia, di cui amava la natura, il clima e le arti. La sua corte era versata alle arti, alle scienze ed alla letteratura e l!imperatore non era per nulla interessato, alle avventure d!oltre mare, alla con6uista di nuove colonie. Il papa dovette ricorrere alla minaccia della scomunica per costringerlo l!R %ett. 188O e dopo alcuni tentativi e )alse partenze, ad aderire alla V crociata. "mmalatosi a bordo della sua nave, )a rientro in Italia dove il papa Ono io III attua la sua minaccia e lo scomunica. -ederico II, anche se scomunicato, riprende la via di Gerusalemme il 8R %ett. dello stesso anno, imponendosi come sovrano a 8i3 o. Giunto in terra santa il O 0ov., decide, piuttosto che passare subito alle armi, di comporre una trattativa per riottenere il controllo di Gerusalemme. 0ella trattativa, siede d!innanzi a lui il %ultano 1ali? 5l?amil Aricorda la crociata dei +anciulli@ ed il 1R -eb. dell!anno successivo A1882@, patteggia con lui l!armistizio e la restituzione della citt7 di :e u%alemme e tutto 6uesto, al contrario dei suoi #colleghi$, senza che si )osse menato un sol colpo di spada da ambo le parti. Il 1O Mar. -ederico II entra in Gerusalemme nuovamente in mano cristiana, ed il giorno successivo, il 1N 1a "o 122J .ede i/o II viene in/o onato e di :e u%alemme. Ma per l!ostilit7 dimostrata dagli altri sovrani e principi #cristiani$ per un re si, ma scomunicato, e soprattutto perchD gelosi della sua rapida ed indolore #carriera$, -ederico II il 1T Giugno decide di abbandonare 6uel luogo e di rientrare in %icilia, portando, perE, con sD, i il titolo di e del t ono #e o%olimitano. Il 83 luglio del 183T il papa : e#o io IC annulla, al re di Gerusalemme, la scomunica in)littagli dal suo predecessore. L!imperatore -ederico II degli /ohenstau)en, nell!anno 18BT muore nel 8a%tello .io entino in 8a3itanata AHo %t 6te n #1ann au% 03ulien$@, da dove la sua salma viene traslata nel -uomo di

2ale mo per essere posta vicino ai suoi genitori ed alla sua prima moglie 8o%tan"a d40 a#ona. Con Inno/en"o III, ogni papa, vedendo )allire gli strumenti della scomunica e dell!interdetto, tenta con l!uso delle armi di imporre la propria universalit% divina ai sovrani cristiani ed ai loro vassalli. Gi7 prima della morte di -ederico II l!impero germanico era dissolto in una miriade di %ignorie, dotate di una propria giurisdizione ed il papa aggravava la situazione dispensando )avori ai %ignori che aderivano al suo %tato. "lla morte dell!imperatore i discendenti degli /ohestau)en )urono perseguitati dagli alleati dello %tato ponti)icio, uccisi, imprigionati sino alla morte e deportati. L!ultimo di loro, 8o adino, nel 18NR )u deportato a 9a3oli e l> decapitato sulla piazza del Mercato. Moriva cos> l!ultimo imperatore degli /ohestau)en e lo %tato ponti)icio poteva rientrare in possesso del t ono #e o%olimitano del 6uale Corradino, era l!ultimo erede. 0ei 83 anni che seguirono, nessun imperatore sal> al trono d!un impero diviso da una guerra intestina tra, i sostenitori della sovranit% di 'oma e 6uelli che sostenevano l!autorit7 dell!imperatore. In 6uest!ultimo scenario nac6ue il T ibunale %e# eto della 6anta Wehme.

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