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Costruzione di percorsi didattici

1. Approcci, metodi, tecniche e tecnologie per il lavoro sul testo letterario 1.1 Percorsi basati sul tema 1.2 Percorsi basati sul genere letterario 1.3 Percorsi basati sullautore 1.4 Percorsi basati su gruppo, movimento, periodo 1.5 Tecniche per realizzare i percorsi a. tecniche di analisi del testo b. tecniche di analisi oltre il testo 2. !unit" didattica di letteratura

1. Approcci, metodi, tecniche e tecnologie per il lavoro sul testo letterario !educazione letteraria, nella tradizione dellinsegnamento dellitaliano, signi#ica essenzialmente insegnamento della storia culturale, al cui interno si accentua $uella letteraria, intesa come analisi dei movimenti letterari e degli autori che li hanno incarnati %precisamente& delle loro biogra#ie, opere, $ualche testo'( linsegnamento dell!abilit" di lettura dei testi letterari %cio) di analisi di ci* che li rende !letterari!' ) secondario. Tuttavia, linsegnamento letterario non pu* collocarsi solo sul piano storico, ma solo su una teoria della letteratura condivisa tra gli insegnanti e una teoria dell!educazione letteraria altrettanto condivisa& + educazione letteraria come scoperta della necessit" di essere homo litteratus capace di giudizio critico in una societ" che ci porta a spendere ogni giorno varie ore a contatto con testi letterari& canzoni, #ilm, #umetti, romanzi, teatro, ecc.( + educazione letteraria come introduzione alla lettura di testi letterari, #inalizzata sia all!analisi critica, sia al perseguimento del piacere letterario, sia alla soddis#azione di bisogni esistenziali, che da secoli trovano nella letteratura luogo elettivo di discussione( + educazione letteraria come intelligente %da inter legare ' capacit" di collocare ogni testo nel suo contesto e di collegarlo poi con il nostro contesto, per vedere che cosa oggi esso sia ancora in grado di o##rire, in termini di piacere e di ri#lessione. ,uesti tre assi portanti costituiscono $uello che intendiamo per -approccio- alla didattica letteraria, ma esso ha bisogno di concretizzarsi in un metodo, cio) in un sistema coerente di procedure didattiche, di tecniche di classe. .n metodo didattico si basa anzitutto sulla scelta di un percorso& si parte da x per arrivare a y. /l punto di partenza, stante tutto $uanto ) stato proposto nei paragra#i precedenti, non pu* essere che il testo 0 uno o pi1 testi legati, a seconda del tipo di percorso. 2! escluso, in $uanto incongruo con le premesse, un percorso che parta dal contesto storico+culturale, muova da $uesto al movimento letterario, poi all!autore e in#ine cerchi in $ualche testo la con#erma di $uanto spiegato in precedenza. 2! lo stesso percorso che muove dalla spiegazione della grammatica teorica per poi giungere a $ualche #rasetta esempli#icativa o esercitativa& ) un percorso che non genera comportamenti per la vita, ma solo per la scuola. /l percorso normale di un #ruitore di letteratura %o di musica, cinema, ecc.' ) $uello che prende le mosse dal contatto con un testo 0 che #orse sar" composto nel 2323, $uando i nostri allievi saranno persone mature che cercano evasione dal o ri#lessione sul vivere $uotidiano e che hanno, come bagaglio, $uello che gli abbiamo dato in una decina di anni di scuola.

4e il testo ) buono nasce un interesse per l!autore, $uanto meno per potersene procurare altri libri. 5ato poi l!interesse per l!autore, se ne osserva l!evoluzione& -i primi libri %dischi, #ilm...' erano splendidi( poi ) divenuto ripetitivo, commerciale( ma ha avuto, in $uesti ultimi anni, un sussulto di orgoglio, ha ricominciato a lavorare bene... /n#ine, la vicenda artistica e biogra#ica di un autore %o cantante, regista, pittore, musicista, architetto, ecc.& il discorso si #a interdisciplinare con ogni materia dell!area espressivo+ #iloso#ica' viene collocata nel contesto, nella storia della letteratura attuale %-2! uno dei minimalisti americani che amo tanto. 6ercher* $ualche libro di altri minimalisti-' e poi nella storia culturale di un popolo. 6ome impostare ununit" didattica che rispetti $ueste premesse 7 ,uanto al principio che governa la scelta dei testi le unit" didattiche possono essere basate su $uattro assi portanti, che vedremo nei paragra#i che seguono. 1.1 Percorsi basati sul tema 4i tratta di argomenti psicologicamente rilevanti per dei %pre'adolescenti& l!amore, la morte, la guerra, la posizione della donna, ecc. 5e derivano unit" che possono essere basate su interessi presenti nel gruppo+classe o su eventi di cui molto si parla o su cui ci si interroga& una discussione sulla droga pu* portare ad un!unit" didattica che includa le visioni di 6oleridge, il vino di 8audelaire, l!ultima sigaretta di 9eno, il cibo+droga di Trimalcione, le canzoni roc: e raggae sul tema... /n tal caso, i testi possono essere a##idati a diversi insegnanti oppure organizzati dallo stesso docente in ordine cronologico inverso %dai pi1 moderni al recupero via via pi1 pro#ondo dello spessore diacronico& dalla donna+oggetto delle canzoni d!oggi, alla donna libera di 4ibilla Aleramo, alla donna+vittima manzoniana %vittima ;ertrude, vittima ucia, ma vittime per $uanto #urbette anche Agnese e Perpetua', alla donna+demone di Ariosto, alla donna+angelo di <ante. 1.2 Percorsi basati sul genere letterario ,uesto tipo di unit" didattica non ) particolarmente motivante a meno che non si pendano le mosse da un tipo di testi cui gli allievi sono interessati, per esplorarne alcune regole costitutive e vedere come esse si applichino alle diverse varianti( in altre parole, se si vuole appro#ondire la natura del testo narrativo %ad esempio le diverse persone narranti, la strutturazione lineare oppure con #lashbac:s, l!autore come #onte onnisciente o come semplice trascrittore di #atti, ecc.' converr" prendere le mosse da #ilm e canzoni e da essi muovere a testi letterari scritti. 1.3 Percorsi basati sullautore 1.4 Percorsi basati su gruppo, movimento, periodo 4i tratta delle unit" tradizionali, impostate per* secondo il percorso che va dal testo allautore al contesto. 1.5 Tecniche per realizzare i percorsi e tecniche per l!educazione letteraria coincidono, almeno nelle #asi di lettura, con $uelle per l!educazione linguistica tout court. Allo stesso modo, le tecniche per le #asi conclusive dell!analisi di ogni testo e per la ri#lessione complessiva sono le stesse viste discutendo dell!educazione linguistica %riassunti, composizioni, commenti, rolepla= letterari, interviste impossibili, ecc.'. Per il resto, le tecniche speci#iche per la lettura e l'analisi di testi letterari si riducono a due grandi #amiglie e di solito vengono eseguite lavorando sul testo con evidenziatori e penne colorate, cerchiando alcune parole, sottolineando righe o con altri accorgimenti simili&

a. tecniche di analisi del testo 6i ri#eriamo alle tecniche di analisi !discreta!, in cui cio) si chiede di discernere uno scarto ben preciso %#onologico, lessicale, ecc.( c#r. 1.2' evidenziandolo nel testo oppure completando griglie d!analisi. Tipici esempi di $ueste tecniche sono le griglie in cui si catalogano gli aggettivi o i sostantivi di un testo in base ai cin$ue sensi( oppure le tabelle in cui si contrappongono parole relative alla luce ad altre relative all!oscurit", verbi d!azione a verbi di stato, ecc. A $uesta categoria rimandano anche le tecniche che permettono di scindere un testo nelle sue varie parti, nelle sue se$uenze, nelle diverse sezioni per poi procedere ad ulteriori raccordi o con#ronti, oppure per giungere alla scoperta delle regole costitutive di un genere testuale( b. tecniche di analisi oltre il testo 4i tratta di tecniche assai meno utilizzate, soprattutto perch> immettono nella classe una !con#usione! che spesso non ) gradita agli insegnanti. 6i ri#eriamo, ad esempio, alla procedura di #ar lavorare la classe, divisa in gruppetti, per predisporre le indicazioni di regia di un testo teatrale che si ) appena letto ed analizzato. ?icorriamo ad un esempio& dopo aver lavorato su To be or not to be, il passaggio naturale !oltre il testo! ) $uello che chiede agli allievi di indicare come lo reciterebbero& ad alta voce o sottotono7 e $uali versi si accentuano7 e si guardano gli spettatori direttamente o ci si rivolge ad un punto neutro7 e c!) musica di sotto#ondo7 e di che tipo7 e $uale tipo di gestualit" si usa& nulla, limitata, agitata7 e si cammina a grandi passi o si resta immobili7 4e ) vero che si vogliono #ar crescere criticamente gli allievi, costringerli a divenire registi %ed attori& ogni gruppo produce poi la sua versione del solilo$uio sha:espeariano' ) l!unico modo per portarli fino in fondo nel processo di ri#lessione critica su un testo. 6i* richiede tempo. @a non ) tempo perso& ) tempo pro#icuamente investito, perch> se ogni volta che si legge un testo teatrale si producono le indicazioni di regia $uesta operazione diviene una forma mentis, un procedimento consueto, che verr" applicato ad ogni copione letto, ad ogni #ilm visto, ad ogni mess!in scena cui si assiste, per tutta la vita. Non scholae, sed vitae. !esempio relativo al testo teatrale ) -ovvio-& il teatro ) #atto per essere recitato, e $uindi lo si pu* #ar recitare. 6on la poesia e la narrativa la situazione ) pi1 complessa. 4i tratta di giungere ad una transcodi#icazione che, meno ovvia all!apparenza, rientra comun$ue nell!esperienza $uotidiana di ascoltatori di canzoni, di spettatori di #ilm. 6i ri#eriamo alla transcodi#icazione del testo verbale in un testo cinematogra#ico o in un testo musicale. /l cinema ) la #orma di narrazione con la $uale gli allievi hanno maggiore consuetudine. 6hiedere di spezzare un testo in varie sezioni ) un!attivit" scolastica, chiedere di spezzarlo in se$uenze o in in$uadrature cinematogra#iche ) una piacevole s#ida. 4e poi per ogni in$uadratura chiediamo, stando alle caratteristiche principali del cinema, + che tipo di in$uadratura ) %primissimo piano degli occhi7 solo il viso7 il busto7 piano americano7 piano se$uenza con la camera mobile7 2cc.' + che tipo di luce verrebbe scelta& dura o soft 7 diretta e #rontale, oppure laterale per esaltare i contrasti, oppure in controluce7 + che musica verrebbe usata per la colonna sonora7 e con $uale #unzione& di sottolineatura oppure di contrasto con le parole e l!azione7

+ e il colore7 #orte e acceso oppure tenue, delicato7 realistico oppure !virato! #ino a distorcere le normali gamme cromatiche7 a transcodi#icazione da testo verbale a musica si basa sullo stesso principio& si assegna come compito $uello di individuare una !colonna sonora!, cio) un #rammento musicale anche di poche decine di secondi, che esprima le stesse sensazioni prodotte dal testo di partenza. /n tutti $uesti esempi lo scopo ) lo stesso& + constringere ad un!analisi( + #arne tradurre i risultati non in parole ma in azioni& in scelte di luci e musiche, in in$uadrature e in indicazioni di regia( + #ar nascere il con#ronto tra le di##erenti interpretazioni di diversi gruppi o allievi, in modo da generare dibattito, discussione. 2! probabile che di #ronte alla propria scelta di una colonna sonora raggae o heav= metal due studenti discutano sull!interpretazione di un testo leopardiano, mentre ) molto improbabile che la discussione nasca di #ronte alle discordi interpretazioni di 4apegno e 8arilli. Aogliamo concludere $uesto paragra#o notando esplicitamente che in nessun caso abbiamo voluto proporre tecniche che !indorino la pillola! dell!analisi testuale. ,uelli che abbiamo proposto non sono !giochini!, sono traduzioni da un codice verbale inconsueto per gli alunni %$uello letterario' a codici multimediali che sono a loro pi1 noti per la #re$uenza con cui li utilizzano. Tuttavia, mentre tale uso ) di solito solo ricettivo, mentre nelle proposte che abbiamo avanzato gli allievi vengono tras#ormati in autori di proposte, in operatori di scelte. /n tal modo, lavorando su una poesia o una pagina di un romanzo ali allievi apprendono anche a valutare #ilm e canzoni, cio) la letteratura cui sono abituati e che non rientra %chiss" perch>, se non per una viscosit" del sistema scolastico a prendere atto che la realt" esiste anche al di #uori della scuola...' nei programmi scolastici. 2. !unit" didattica di letteratura 5ell!insegnamento della lingua si usano spesso unit" didattiche basate su pi1 testi, che vengono a##rontati in maniera dapprima globale e poi analitica, al #ine di giungere ad una ri#lessione sulle loro regole costitutive. Anche nell!insegnamento letterario il modello di unit" didattica non pu* prendere le mosse da un unico testo, ma richieder" una pluralit" di testi su cui condurre poi una ri#lessione globale. ?iprendendo la struttura schematica dell!unit" di educazione linguistica proposto in $uesti anni dalla glottodidattica italiana possiamo suggerire il seguente schema& + la motivazione, che potr" basarsi sulla discussione sul tema, sul genere, sulla modernit" di un dato autore o movimento( + da tale punto di inizio si diramano varie esperienze testuali parallele %testo 1, testo 2, testo ...n...', che conducono tutte ad una #ase di ri#lessione globale sul tema %o l!autore, il periodo, il genere, o varie combinazioni di $ueste voci'. 6iascun testo viene esplorato sulla scorta di un percorso comune a tutte le lingue in cui si studiano testi letterari& + una prima lettura estensiva #inalizzata alla comprensione globale di $uanto viene narrato, descritto, argomentato, ecc., nel testo( $uesta #ase pu* anche essere condotta a piccoli gruppi dagli allievi, che lavorando insieme superano con maggiore #acilit" le eventuali di##icolt" linguistiche(

+ una seconda #ase di lettura intensiva guidata dall!insegnante, che con opportune domande o altre attivit" stimola gli allievi ad appro#ondire gli aspetti speci#ici della letterariet" di $uel testo( + una #ase di 'estensione', che stabilisce collegamenti tra il testo che si sta a##rontando e $uelli che si sono gi" analizzati nel corso dell!unit" o che verranno analizzati in seguito( + contestualizzazione del testo, se si tratta di un!unit" basata su pi1 autori, magari di pi1 periodi( in tal caso sar" necessario contestualizzare ogni testo appena $uesto ) stato letto e appro#ondito, in modo da enucleare $uegli aspetti che saranno utili per discutere del tema o del genere, una volta che si muova alla #ase conclusiva dell!unit"( + apprezzamento critico: in ogni tipo di unit" il testo verr" sottoposto alla critica dell!allievo, che dovr" esprimere e, soprattutto, giusti#icare il proprio giudizio, realizzando in tal modo la prima delle #inalit" dell!educazione letteraria( + appropriazione del testo: in#ine, abbiamo un momento di appropriazione personale, in cui l!allievo riporta il testo al suo vissuto, ai propri principi, alla propria emotivit" ed esprime+ giusti#ica un suo giudizio anche in termini di piacere prodotto dal testo, di bisogni esistenziali che esso ha evidenziato o risolto. + verifica: si tratta di un problema complesso. Anzitutto, durante l!analisi condotta dagli allievi l!insegnante ha gi" avuto modo di ricevere #eedbac: circa le capacit" che essi stanno maturando. ;iunti alla conclusione dell!unit", la veri#ica non pu* avvenire che chiedendo agli allievi una prestazione in sintonia con le #inalit" dell!unit" stessa& se lo scopo ) $uello di apprendere a leggere+analizzare+giudicare un testo letterario, la veri#ica consister" nella richiesta di leggere+analizzare+giudicare un testo letterario dello stesso genere, autore, tema o periodo presentato nell!unit".

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