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END Milano

Giornalino dell'Équipes Notre Dame - Settore di Milano


Anno 18° n° 1 - Febbraio 1999

Eupilio: ‘‘volando’’col Cardinale


Emozione e gratificazione per le numerose coppie presenti il 14 novembre '98
Eravamo in tantissimi: le équipes di Settore della Regione salvato l’amore, una riparazione dei peccati contro il matri-
Nord Est quasi al completo con l’aggiunta di numerose monio”.
coppie già responsabili di Settore e di tanti consiglieri Movimento non di azione, ma di attivi: ci si apre, secondo
spirituali; e a guidarci Carlo e Maria Carla Volpini. Martini, uno scenario amplissimo e nuovo. L’impegno
C’era attesa ed emozione: attesa perché all’incontro ci politico, la prevenzione attraverso la testimonianza ed
eravamo preparati nel corso dell’anno precedente (ritiro di attraverso la preparazione al matrimonio: ma poi, quando
settore del marzo ’98, le équipes miste, il ritiro spirituale di un guasto si verifica, quando un matrimonio va in crisi, che
settembre, “l’esame di coscienza” sui punti indicatici dal fare? Come riconoscere la presenza dello Spirito nella
Cardinale) ed emozione per conoscere il pensiero del no- nostra giornata: ‘‘la gioia nella prova, il perdono senza
stro pastore su noi, sul nostro movimento, sul lavoro rancore, la pace nella complessità’’. Tante antinomie, tanti
svolto. assurdi che prendono senso però quando siamo mossi
L’incontro è iniziato con un lungo tempo di preghiera: a dallo Spirito.
prima vista poteva sembrare tempo sprecato. Ma come? Il Per quanto riguarda poi il rapporto movimento-Chiesa:
Cardinale ci dedica un paio d’orette scarse e noi, invece di “Voi siete un modello per tanti movimenti di un modo di
cavarcela con un salmo ed una lettura, giusto perché “si porsi nella Chiesa non ripiegato su se stesso... ma preoc-
usa”, invece di ‘‘sfruttare’’ l’incontro, ci mettiamo a prega- cupato di inserirsi nel cammino della Chiesa, della
re per metà del tempo? Ma poi ci è venuto a mente che lo parrocchia, delle istituzioni ecclesiali...” Ci siamo dovuti
Spirito, se non lo invochiamo a gran voce, con forza, non tenere alle sedie per non volare in alto...
si manifesta. E la lunga preghiera (un dono dello Spirito Il Cardinale è tornato quindi ad indicarci la vocazione del
anche questo?) ha creato la giusta atmosfera. “medico pietoso” che si china sul matrimonio in crisi: la
Finta la preghiera il Cardinale ha iniziato a parlare (è un Chiesa non ha ricette, metodi, soluzioni. Ma i prossimi
“Diesel”, mi fa don Silvano, dandomi di gomito). Ed infatti trent’anni ci metteranno di fronte ad uno scenario nuovo,
è partito adagio ma deciso, suadente ma molto misurato, dobbiamo studiare ed attrezzarci! E noi, per la nostra
ringraziando noi, ed a nome nostro tutto il movimento per specificità, in modo del tutto particolare.
“esserci”, per “essere un dono alla Chiesa”, un dono che A questo punto il “Diesel” è andato “fuori giri”: le cinque
non si caratterizza solo per il passato ma che sarà sempre domande che chiudevano il nostro esame di coscienza
più prezioso per il presente e per il futuro. sono state prima definite da “cento milioni” e poi addirit-
Ci ha ringraziato per l’impegno con cui abbiamo riflettuto tura da “super-enalotto” (il Cardinale è sembrato
e pregato nel fare il nostro esame di coscienza, dandoci atto aggiornatissimo...). Anche qui, ci dice Martini, non ci sono
di essere stati fra i pochi, o pochissimi, a sottomettergliene risposte preconfezionate ma ci si apre un cammino di
il frutto. Qui il “motore” girava già a regime: ed è iniziato un ricerca, insieme movimento END e Chiesa, uno attento ai
esame attento del documento che avevamo presentato e bisogni del mondo ed al magistero, l’altra attenta a valoriz-
che il Cardinale dimostrava di aver studiato con grande zare la ricchezza della nostra specificità.
attenzione. Ed in chiusura un’ultima valutazione: molti movimenti
In estrema sintesi. ecclesiali puntano al singolo, il rapporto di coppia viene
Ha sottolineato la tensione ad una fede adulta, vissuta dietro, in secondo piano. Alcuni addirittura rischiano di
nei fatti al di là di quell’efficientismo che è la tentazione di divenire un cuneo all’interno della coppia. Le END mettono
tutti coloro che svolgono un servizio. E questa fede si la coppia in primo piano, una specificità che può essere di
sviluppa e si nutre della Parola di Dio, con un contatto grande aiuto anche per altri percorsi.
assiduo, quotidiano, a livello personale e di coppia per noi E scusate se è stato poco...
sposati. Commento di Carlo Volpini: ‘‘a prima vorta che ’n
Poi il Cardinale ha sottolineato i passi della Carta: “Le carrdinale ce fa i eloggi, ammazza...’’
coppie che aderiscono alle END vogliono che il loro amo- Paolo e Lidia Avesani
re... sia una lode a Dio, una testimonianza... che Cristo ha Coppia Responsabile di Settore
2 - Febbraio 1999 END milano

Cercatori di Dio
L'eredità di padre Henri Caffarel riscoperta nei suoi scritti
Non so bene chi ha scritto: "Da molto tempo la religione perché gli splendori dell'Onnipotente sono scritti in filigra-
non ha più nulla a che vedere con Dio". Quali osservazioni na in tutte le sue pagine. Chi la frequenta assiduamente e
abbiano ispirato questa riflessione, lo ignoro; mi domando umilmente diviene assetato di Dio.
però se il suo autore cambierebbe idea soggiornando in "E chi potrà saziarsi della gloria del Signore?" (Eccl. 42,
una famiglia cristiana. Che cosa potrebbe scoprire del Dio 25). Gioisco nell'immaginare una famiglia dove genitori e
dei cristiani, assistendo alla preghiera comune, osservan- figli vivano sotto lo sguardo dell'Eterno e meditino sulle
do l'atteggiamento della famiglia durante il Benedicite, sue perfezioni leggendo nel libro della natura e nella Bibbia.
guardando vivere i suoi ospiti? Avrebbe il senso di una Vi si alleva una stirpe di "Cristiani dai globuli rossi". In loro
Presenza? Davanti al segno di croce di questi cristiani, le virtù rispondono alle perfezioni divine che essi ammira-
scoprirebbe la grandezza, scono- no, come il riflesso risponde al
sciuta per lui, dell'anima adorante? raggio di sole: l'adorazione, alla
Supponendo che egli intuisca un grandezza del Creatore; la confi-
grande mistero d'amore fra lo spo- denza filiale, all'amore del Padre;
so e la sposa, fra i genitori e i figli, l'abbandono, alla sua Provviden-
presentirebbe anche che vi è un za; l'obbedienza, alla sua potestà;
mistero d'amore fra Dio e i membri la lode, alla sua gloria. Anche le
della famiglia? In questa virtù come le messi non si coltiva-
vita familiare tutto è puro, onesto, no all'ombra.
generoso; ma agli occhi dei visita- Assistiamo alla preghiera sera-
tori questo rende testimonianza le di questa dimora d'adorazione.
della santità di Dio o semplicemen- Si constata una predilezione per
te di una morale onesta? Vi si parla queste grandi preghiere teologali:
di Cristo, è vero; i bimbi preparano "Padre nostro che sei nei cieli...",
il presepio del Bambino Gesù; ma "Gloria a Dio nel più alto dei cieli
nel vederli e ascoltarli, si può sup- e pace in terra agli uomini di buona
porre che il Bimbo del presepio è il volontà. Noi Ti lodiamo, Ti bene-
Dio d'infinita maestà per il quale diciamo, Ti adoriamo, Ti glorifi-
"tutto è stato fatto di ciò che esi- chiamo, Ti rendiamo grazie per la
ste"? Tua grande gloria...", "Magnificat
In un gran numero di famiglie anima mea Dominum...", "Voi tut-
cristiane si ha di Dio un'idea molto te opere del Signore, benedite il
meschina che si tradisce nel for- Signore...", (Dan. 3, 57-88). Sotto
malismo dei gesti religiosi, nella questo tetto, tutti ricorrono vo-
noncuranza degli atteggiamenti di preghiera, nel modo di lentieri ai Salmi per esprimere i loro sentimenti all'Altissimo
parlare del Signore, nella vita in gran parte laicizzata. Come e pregare in comunione con tutta la Chiesa.
siamo lontani dalla "generazione di coloro che cercano il Osserviamo i membri di questa casa: l'adorazione e
volto del Dio di Giacobbe" così spesso ricordata nei Salmi! l'amore ispirano tutto, lavoro e gioco, pasti e sonno: non
Bisogna reagire; nelle vostre famiglie si devono formare c'è più nulla di profano; tutto è santo, tutto è consacrato
dei "cercatori di Dio". Certamente questo richiede molta a Dio come richiedeva San Paolo: "sia dunque che mangia-
fatica, ma non è forse giusto che in un mondo ove gli uomini te, sia che beviate o che facciate qualsiasi cosa, fate tutto
si danno da fare per tante cose, il cristianesimo possa per la gloria di Dio". (I Cor. 10, 31).
confessare con l'autore dei Proverbi: "Mi sono sforzato di E tuttavia nella famiglia non regna la costrizione, ma la
conoscere Dio"? (Prov. 30, 1). Bisogna che genitori e figli gioiosa libertà dei figli di Dio. Lo zelo della gloria di Dio
siano dei curiosi di Dio e invochino il Nome divino nelle possiede questi cuori e la loro adorazione si trasforma in
notti stellate d'estate: "i cieli raccontano la gloria di Dio" apostolato. Non è forse la reazione spontanea di chi ammi-
(Sal 18, 2), e lo leggano nella creazione durante le passeg- ra, cantare la meraviglia e diffondere il coro di lode? Come
giate attraverso boschi e campi: "Signore, Dio nostro, potrebbe rassegnarsi all'ingratitudine dei loro contempo-
come è ammirabile il tuo nome per tutta la terra!" (Sal 8, 2). ranei nei confronti dell'amore di Dio e non condividere, con
Accanto al grande poema dell'universo, la Bibbia - An- la Vergine e tutti i santi, la divorante impazienza di Cristo
tico e Nuovo Testamento - dovrebbe essere la lettura per la manifestazione della gloria del Padre?
preferita di una famiglia cristiana che ha sete delle grandez- Le famiglie ove regna Dio preparano i popoli che ricono-
ze dell'Eterno e delle rivelazioni del suo amore. Nel corso dei sceranno la sua sovranità.
secoli essa è stata l'educatrice degli "adoratori in spirito e Padre Henri Caffarel
verità" perché guida fino alle fonti del mistero divino, (da "Pensieri sull'Amore e sulla Grazia")
END milano Febbraio 1999 - 3

Le Équipes Notre-Dame hanno avuto un modesto avvio: padre Caffarel e quattro giovani coppie desiderose
di una vita cristiana integrale e la decisione presa di riunirsi per condurre assieme una ricerca sul matrimonio
cristiano.
Oggi il movimento è radicato nei Paesi di tutti i continenti, in molteplici culture, con differenti sensibilità, con
difficoltà di comunicazione.
Noi dell'Équipe di Settore abbiamo un sogno:
- che tutte le nostre coppie abbaino l'occasione di assaporare la ricchezza del Movimento;
- che tutte le nostre coppie abbiano l'occasione di contribuire alla missione del movimento nella Chiesa;
- che noi, coppie dell'Équipe di Settore, siamo capaci di progettualità per dare a tutte le coppie sempre più
occasioni per concretizzare questo sogno.
L'équipe di
Settore

LE ÉQUIPES NOTRE-DAME NEL MONDO OGGI


Il primo gennaio 1998, si contavano nel mondo oltre 7.700 équipes che rappresentavano circa 39.000 coppie. Il
Movimento attualmente é in forte espansione in Africa e nell’America di lingua spagnola. Le Équipes sono diffuse
nei cinque continenti in una cinquantina di paesi, tra cui i principali sono i seguenti (dati al 1° gennaio 1998):

Africa: Isole Mauritius (45), Repubblica Popolare del Congo (30), Camerun (14), Sudafrica (12), Togo (12), Gabon
(10), Senegal (7), Repubblica Centroafricana (5), Angola (4), Burkina Faso (4), Mali (4), La Réunion (3), Benin (1),
Rwanda (1).
America del Nord: Stati Uniti (351), Canada (62), Messico (36).
America Centrale e Antille: Porto Rico (51), Trinidad e Tobago (20), Costa Rica (18), Antille Francesi (17),
Repubblica Dominicana (16), Guatemala (14), Guiana francese (3), El Salvador (1).
America del Sud: Brasile (1.587), Colombia (141), Argentina (48), Perù (21), Ecuador (17), Paraguay (4), Cile (2),
Bolivia (1).
Asia: Siria (37), India (20), Libano (12), Macao (1), Singapore (1).
Autralia ed Oceania: Australia (179), Nuova Zelanda (7), Isole Figi (2), Papuasia-Nuova Guinea (1).
Europa: Francia (2.014), Spagna (909), Portogallo (699), Italia (504), Belgio (420), Gran Bretagna (128), Svizzera (66),
Germania (53), Irlanda (41), Lussemburgo (18), Austria (14), Ungheria (7), Romania (2), Principato di Monaco (1).

P.S. Una parte importante delle quote annuali è destinata alla sussidiarietà verso le coppie dei Paesi meno
abbienti. Non dimentichiamoli!
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LA COPPIA RESPONSABILE D’ÉQUIPE


Chiediamoci; “Cosa abbiamo provato e cosa abbiamo d’équipe?
pensato quando ci hanno scelto come coppia responsabile 1) Animare:
d’équipe?”. - saper accogliere nel nome di Cristo le persone e valoriz-
Abbiamo forse provato un certo orgoglio, gioia, ricono- zarle le persone;
scenza, timore di non essere all’altezza del compito, senso - essere custodi del carisma del movimento: corretta inter-
di fastidio e peso per la responsabilità. pretazione e applicazione degli orientamenti, del metodo,
Abbiamo pensato e detto: “Gli altri hanno scaricato la dei punti concreti d’impegno (fedeltà);
responsabilità su di noi”, “Gli équipiers hanno avuto - vigilare affinché i membri dell’équipe siano sempre in
fiducia e stima per noi”. cammino di conversione a Cristo, evitando gli estremi del
Riflettiamo assieme sul senso della responsabilità pren- formalismo e del lassismo;
dendo spunto dal documento “La responsabilità nelle - favorire la crescita dei legami di amicizia e di comunione;
équipes Nome-Dame” (ERI, 1993). - essere attenti alle necessità materiali e ai bisogni spirituali
1 - La chiamata alla responsabilità è prima di tutto uno dei componenti l’équipe;
sguardo d’amore del Signore sulla nostra coppia, malgrado - aiutare ad acquisire il senso del movimento e della Chiesa.
i nostri limiti e peccati. 2) Collaborare:
2 - Tale chiamata alla responsabilità è un appello ad “amare - con il consigliere spirituale (confronto sulla vita e i
di più” il Signore e i fratelli. problemi dell’équipe);
3 - Essa è una chiamata a “morire un po’ per gli altri”: non - con la coppia di collegamento e i responsabili di settore
basta dare un poco del nostro tempo, lavoro e denaro. (disponibilità a preparare momenti di preghiera, di amici-
Cristo ci chiama a donare la nostra vita sinceramente agli zia...).
altri nella gioia, ma anche nel dolore e nella sofferenza. 3) Operare:
Certi scontri di carattere e di modi diversi di vedere le cose - curare gli aspetti organizzativi della propria équipe (data,
insieme con difficoltà morali e spirituali creano disagio luogo, ora, tema di studio, testo della preghiera, coppia
e sofferenza all’interno della coppia. Una responsabilità in animatrice, distribuzione dei compiti, gesti simbolici...);
certi casi può acuire le tensioni o diventare fonte di rapporti - curare l’attuazione delle decisioni prese di comune accor-
tesi con gli altri per possibili incomprensioni. Se vissute do;
nella luce della croce di Cristo, queste sofferenze diven- - trasmettere gli avvisi, gli inviti del settore, della Regione
tano mezzo di rinnovamento interiore. e Super-Regione, motivando e favorendo la partecipazio-
4 - La responsabilità che ci è stata affidata è una chiamata ne;
a servire il dono dello Spirito, qual è il movimento END per - trasmettere con sollecitudine dati e documenti richiesti
la Chiesa e per il mondo. (indirizzi, moduli d’iscrizione, questionari, titolo del tema di
Poniamoci un interrogativo: “Quale modello di coppia studio);
responsabile vorremmo incarnare?”. - stendere per iscritto il bilancio annuale dell’équipe;
- La coppia diligente ed efficiente, ma che non motiva le Ora, rileggiamo e riflettiamo su ciò che dice la “Carta”
scelte e non trasmette il senso dei gesti e del metodo. (1947):
- La coppia fiscale e rigida... La coppia responsabile d’équipe è “responsabile dell’amo-
- La coppia accomodante, per la quale “tutto va bene”. re fraterno. Tocca ad essa far sì che l’équipe sia un
- La coppia di saputi, che predica bene ma razzola male. successo di carità evangelica e che ogni coppia vi trovi
- La coppia latitante, che c’è, ma non si vede e non si sente. l’aiuto di cui ha bisogno”. “Questa coppia non potrà
A parte le esagerazioni di questa schematizzazione, c’è adempiere bene la sua missione se non facendo ricorso alla
forse qualche aspetto che richiama un nostro atteggiamen- preghiera”. Ricordiamo: la preghiera coniugale per l’équi-
to? pe e la messa infrasettimanale.
E’ fuori dubbio che il nostro punto di riferimento è Gesù Confrontiamoci anche con quanto afferma il documento
Cristo che serve e dona la sua vita. “Che cos’è un’équipe Notre-Dame” (1976):
Nel movimento END il servizio ha una caratteristica: quella “E’ la coppia responsabile... che deve vegliare affinché
di essere svolto in coppia tutti partecipino effettivamente alla vita comunitaria in
- così da testimoniare il dono che dio ha elargito, quello di modo che l’aiuto reciproco sia efficace e ognuno si senta
essere insieme segno per gli altri del suo amore; accolto, amato e preso a carico dalla comunità”.
- così da attingere la forza alla grazia del sacramento del Situazioni che ci interpellano
matrimonio; La vita dell’équipe, similmente alla nostra, ha le sue fasi:
- insieme riflettendo, insieme decidendo e agendo. momenti di entusiasmo, di profonda amicizia e sintonia,
Se sull’esempio di Cristo saremo “umili servitori”, allora momenti di tiepidezza spirituale, di allentamento dei legami
non ci sentiremo proprietari della nostra équipe e non di amicizia.
cadremo nell’errore di presentare agli altri solo noi stessi Ci sono incontri in cui avvertiamo quasi tangibilmente la
e le nostre idee. E’ il Signore che guida il cammino di presenza del Signore che ci unisce e sostiene; essi ci
conversione e di santità delle équipes ed è Egli che salva donano gioia, serenità, la forza di andare avanti nella vita
e non noi. di tutti i giorni.
Quali sono i principali compiti della coppia responsabile A volte il clima di fraternità può rompersi perché qualcuno
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si sente non accolto per quello che è e giudicato oppure no a cogliere la coerenza interna del metodo END e dei punti
reagisce male di fronte ad una osservazione, alla correzione concreti d’impegno e a comprendere che non è importante
fraterna e l’atmosfera si raggela e si crea un clima imbaraz- solo la loro applicazione formale, ma la creazione di atteg-
zato. giamenti di vita che favoriscano l’incontro con Cristo e che
Anche il momento della “compartecipazione” potrebbe non invecchiano mai. Si potrebbe riprendere una frase di
diventare pesante, ripetitivo e subentrare forte la tentazio- Henri Caffarel: “L’erosione del tempo non incide su coloro
ne di tralasciarlo. La serata d’équipe potrebbe trasformarsi che si aprono all’eterno”.
e ridursi o a un incontro di preghiera o a un semplice Possiamo tentare di individuare alcuni atteggiamenti e
incontro tra amici. capacità che dovrebbero caratterizzare la coppia responsa-
L’équipe può entrare in difficoltà anche per una coppia che bile d’équipe:
non viene, che viene alla riunione sistematicamente in - la ricerca sincera della verità della propria vita personale
ritardo, che non si prepara, che non parla o che parla troppo. e di coppia, evitando di voler apparire a tutti i costi migliori
Come nella crescita di ogni essere, riconosciamo con sano o diversi da quello che si è effettivamente (mascheramen-
realismo, che anche la nostra équipe può entrare in crisi. In to). Ciò porterebbe anche altri della nostra équipe sulla scia
questa situazione evitiamo due atteggiamenti opposti: dell’apparire e non dell’essere;
l’esasperazione delle difficoltà o la loro sottovalutazione. - la capacità di accogliere, ascoltare senza giudicare;
Le crisi se affrontate per tempo e bene diventano un’espe- - il coraggio di perdonare incomprensioni e offese;
rienza di crescita. - il saper richiamare con carità;
La coppia responsabile, senza presunzione, confidando - lo sforzo di leggere le situazioni alla luce della fede,
nella presenza di Cristo risorto, confrontandosi col consi- affidando nella preghiera tutto al Signore.
gliere e con la coppia di collegamento, può individuare, a Il Signore, talvolta, ci mette di fronte a situazioni difficili.
volte con Utili strumenti di confronto e di approfondimento Ebbene ricorriamo e affidiamoci a Lui, facendo tutto quello
sono pure i documenti che il movimento END ci mette a che è nelle nostre possibilità. A Lui nulla è impossibile.
disposizione (dalla “Carta” alla Lettera END). Essi ci aiuta- Riccardo e Mariella Radaelli
Coppia Resp. Regione Nord-Est

Il Vangelo in ottonari: per i più, e per i meno, piccini

IL PARALITICO
Ritornato da Gerasa che il figliol d'uomo ha potere
proprio là ov'avea casa i peccati a perdonare
a Gesù fu presentato sulla terra a chi sa amare,
uno ormai paralizzato disse all'uom paralizzato:
che giaceva rattrappito "Dopo esserti tu alzato,
e nemmen moveva un dito. preso tosto in spalla il letto,
E Gesù, vista la fede, torna a piedi là al tuo tetto".
uno sguardo attorno diede E quel povero tapino
e, vedendo che gli astanti che da tempo era supino,
attendevan trepidanti, ubbidiente al suo comando,
disse al paralizzato: tornò a casa camminando.
"Ti rimetto ogni peccato!" Or la folla nel vedere
E gli scribi, questo udendo: in Gesù tanto potere
"E' sacrilego, tremendo" da timor fu tosto presa
or pensarono in cuor lor: sicché a Dio fu grazia resa
"Questi è gran bestemmiator!" perché in terra avea donato
E Gesù, il pensiero letto, un poter sì smisurato.
loro disse molto schietto: Quando andiamo in confessione
"Perché dentro al vostro cuore delle colpe all'espiazione
non c'è posto per l'amore? un miracol fa il Signore
E' più facile al malato pur se non ne abbiam sentore.
dire 'io ti ho perdonato' I peccati ci perdona
oppur 'or dal tuo lettino e il castigo ci condona:
leva e mettiti in cammino'?" il comando suo divino
E per far loro vedere è: "sù in piedi, ed in cammino!"
6 - Febbraio 1999 END milano

I pionieri ci lasciano: grazie, vi dobbiamo tanto!


L'équipe Milano 1, la decana del nostro Settore, si è sciolta alla fine dell'anno scorso
Che la sigla END ci riportasse alla parola “Fine” era finora nel difficile cammino di coniugi e di genitori, ad allargare i
solo una strana coincidenza suggerita dalla lingua inglese, nostri orizzonti fuori della cerchia familiare, ad accettare la
ma ora un nuovo dubbio o considerazione ci assale e ci diversità delle idee e dei comportamenti di quanti, come noi,
riporta alla triste realtà che viviamo: la nostra ÉQUIPE erano in cammino verso un’armonia coniugale alla luce del
Milano -1 non esiste più, si é sciolta per unanime decisione Vangelo, e, da ultimo ma più importante di tutto, a respirare
dei suoi componenti!... la presenza di Dio e della sua Provvidenza in ogni attimo, in
Da tempo ridotta, per alcune defezioni o rinunce di ogni situazione della nostra vita. Vogliamo in questa occa-
coniugi che avevan fatto scelte diverse, a quattro coppie sione ringraziare il Signore della benevolenza fin qui
piuttosto “stagionate” essa si trascinava oscillando tra il accordataci, del dono della Fede che ancora ci anima e dare
desiderio autentico di una spiritualità e di un’amicizia fra alle molte giovani coppie che si stanno “facendo le ossa”
coppie e l’onere di appartenere ad un Movimento, rispet- col Metodo END un convinto incitamento a continuare
tando le sue regole, i suoi impegni, le sue verifiche... sulla strada da esso tracciata e di viverlo per un numero di
Inoltre alcuni avvenimenti, alcuni prevedibili, altri triste- anni almeno uguale a quanto l’abbiamo vissuto noi.
mente imprevisti, hanno accelerato la decisione, A tutti, sacerdoti e coniugi con le loro famiglie, un
imponendosi nella loro urgenza e con priorità sugli impegni affettuoso augurio di vita serena nello spirito END e colla
END che ci eravamo proposti di rispettare ad inizio d’anno. speranza di mantener viva l’amicizia che ci ha uniti finora!
Non ci é rimasto che prendere atto di una situazione reale; Arturo e Claudia Gandino
sempre più condivisa da tutti ed accettare una scelta che da ex CRE Milano 1
tempo ci obbligava a riflettere... ed a concludere.
La nostra decisione però non vuole esser irrevocabile nel P.S. “Ogni cosa ha il suo momento e ogni faccenda ha il suo
tempo: continueremo a vederci in occasione di particolari tempo sotto il cielo” (Ecclesiaste 3, 1)
periodi liturgici dell’anno e, con l’aiuto prezioso di Don
Renzo, vivremo momenti di spiritualità e di amicizia nello
spirito dell’END: a primavera faremo un obiettivo bilancio
della nostra situazione, di gruppo e di coppia, lasciando a
ciascuno la possibilità di continuare per altre vie o di
“riagganciarsi” ad altre Équipes ”ospitali”... Nel frattempo
Don Renzo, che qui vogliamo ricordare come “l’importato-
re” del Metodo END a Milano circa vent’anni fa’ e che qui
BUONO SCONTO
vogliamo ringraziare per la sua continua e preziosa opera di
guida spirituale, si dichiara disponibile al Settore per assi-
stere un’eventuale nuova Équipe di Milano.
Volendo fare un po’ di filosofia spicciola, nell’ultima
100 EURO
riunione dell’ottobre scorso, uno di noi ha paragonato la Prenotate subito la vostra Sessione!
nostra Équipe ad un treno, operante su una linea seconda-
ria, ove il Macchinista, la Locomotiva ed i Vagoni lavoravano
Questo tagliando vi darà diritto ad
in armonia per adempiere alle loro funzioni; allo stato attuale un contributo di 100 Euro da parte
però la locomotiva, dopo anni di servizio continuato, neces- del Settore. Se poi portate con voi i
sita di revisioni e manutenzioni al gruppo motore e, trasferita
in officina, può tutt’al più trasformarsi in ultimo vagone; tra bambini, un ulteriore contributo di
i vagoni invece é difficile trovarne uno disposto a riconver- 25 Euro ciascuno vi attende!
tirsi in locomotiva per trainare gli altri e non basta la buona
volontà e la disponibilità del macchinista per ripristinare il
Quest’anno la Sessione
treno!.. Sembra inevitabile quindi mandare la locomotiva in
officina, parcheggiare i vagoni su un binario morto desti-
nandoli ad una revisione generale che consenta in futuro un
CONVIENE!!!
possibile doppio uso, locomotore e vagone, e trasferire E per i consiglieri spirituali la Sessione è
l’esperto macchinista, che altrimenti sarebbe disoccupato,

GRATIS!
su un’altra linea più affollata e remunerativa!..
Rientrando nella logica della realtà una cosa ci preme
però, unanimemente e con forza, evidenziare: dopo due o
più decenni di esperienza vogliamo affermare quanto impor-
tante e determinante sia stato il Metodo END per la nostra
vita di coppia. Esso ci ha aiutato a capire a fondo l’altro ed
a rispettarne la personalità, ad ascoltare le nostre coscienze
END milano Febbraio 1999 - 7

Lucidellaribalta I temi di studio


L’équipe Cormano 2 si presenta del nostro Settore
Come per tutte le équipes di Cormano siamo giunti alla
scelta di aderire al movimento per rispondere all’esigenza di Carugate 1 Famiglia e...
un cammino di spiritualità specifico per la coppia. L’équipe Carugate 2 Gli ultimi 4 libretti verdi del pilotaggio
Cormano 1 Familiaris Consortio: la Pietà, il Consiglio,
Cormano 2 è composta da persone che hanno vissuto e, in
il Timor di Dio
certi casi, vivono tuttora esperienze di fede e testimonianza
Cormano 2 A.F.S. Amore, Felicità, Santità - Olivier
diverse: catecumenato, associazionismo scout, azione cat-
Cormano 3 A.F.S. Amore, Felicità, Santità - Olivier
tolica, servizio parrocchiale, volontariato sociale ed impegno
Milano 2 Come Gesù si relaziona con gli altri
politico...
Milano 8 Gesù Cristo, centro unificatore dei credenti
La ricchezza di esperienze unita alla specificità di ogni
- Brovetto
coppia e ad una sincera e schietta comunicazione nella fede
Milano 9 Le Beatitudini
sono gli elementi che a nostro parere ci caratterizzano Milano 10 Esercizi spirituali tra le pareti di casa -
maggiormente. Ma la vera ricchezza sono le persone, attori Comunità di Caresto
eclettici che animano le serate dell’équipe. Monza 1 Preghiera come incontro (2a parte) - Grun
Ed è così, infatti, che ci presentiamo. Monza 2 Ultima Lettera Pastorale dell'Arcivescovo
Calcano dunque il palcoscenico: Franca e Martino Monza 3 Amore e Matrimonio - L. Evely
Barnabò, i primi ad entrare in scena (puntuali alle 19 spac- Monza 4 Amore e Matrimonio
cate!) sposati dal 1973; appaiono poi (in ordine alfabetico) Pavia 1 Famiglia: momenti educativi e spazi
Renata e Piero Basilico che, sposati dal 1992, sono accom- formativi (Gismondi - ed. LDC)
pagnati nella vita da Giorgia Tecla (3 anni) e Filippo Ambrogio Pavia 2 La compartecipazione - A. M. Gomez Ferrer
(1 anno) nell’egregia interpretazione di figli; seguono Monica Pavia 3 Libretti verdi
e Gianluca Bracchi (che se fossero stati presentati in ordine Senago 1 Libretti verdi
di apparizione avremmo trovato molto più in fondo!!!)
sposati dal 1996; tocca ora a Silvia e Andrea Pavesi, sposati
dal 1995 e tenuti allegri da Michele (2 anni) e Martino (7 In ricordo di
mesi); con i titoli di coda appaiono Viviana e Paolo Pogliani
(registi, per quest’anno, dell’équipe) sposati dal 1991 e mamma Rosaria
accompagnati nelle loro avventure da Mattia (2 anni e Ci hai lasciato dopo un lungo periodo durante il quale,
mezzo). sofferente, sei stata costretta a letto o sulla sedia a rotelle.
Fuori campo giocano un ruolo essenziale le nostre guide ll Signore t’ha chiamata a Sè e tu te ne sei andata in
spirituali Don Ambrogio Braghetto e il debuttante Don silenzio, durante il sonno, come a non voler creare ulte-
Marco Mauri (ebbene sì in Cormano 2, in perfetto stile END, riore disagio a chi, figlie e nuore, t’ha curata in tutto
sono una coppia anche le guide spirituali!!!) che sarà questo tempo.
ordinato sacerdote insieme con 39 suoi compagni il prossi- La tua casa è stata da sempre punto di riferimento per
mo 12 giugno. A tutti loro vanno le nostre preghiere e i nostri tutti noi che in occasione del Natale o della Pasqua ci
auguri. siamo ritrovati (una trentina tra figli, nipoti, pronipoti).
L’équipe è poi, in ogni riunione, legata spiritualmente a Penseremo a te come a sentire la tua presenza. Non ti
Mauro ed Emilia Giussani che con Elisa (2 anni) e... (lo vedremo più ma ti sentiremo sempre nei nostri cuori.
sapremo tra pochi mesi) sono usciti dalla compagnia prima Con gli occhi di mamma hai sempre accolto tutti. Con
che si andasse veramente in scena. A loro esprimiamo il più gli occhi del Signore ci stai guardando stretti in un
sincero affetto e il dispiacere per la scelta. Tra l’altro Mauro abbraccio forte di commozione, di comunione di spirito,
è universalmente noto come esperto di “effetti speciali”! di preghiera, di ritrovata armonia tra fratelli, compresi
Ma vediamo ora un po’ più da vicino la nostra (breve) noi, generi e nuore, tuoi figli acquisiti.
storia. Ti chiediamo con le nostre preghiere di intercedere
Dopo il primo rodaggio condotto dagli abili piloti Elena e perchè lo sguardo del Signore sia sempre su di noi.
Giovanni Rusconi, oggi pilotati a loro volta da Michele Michele Dicorato (Pavia 2)
Serghei (2 anni), abbiamo iniziato a muovere i primi passi in per Rosaria, mamma di Dina
autonomia seguendo, per quest’anno, il cammino tracciato
dal libretto Amore Felicità Santità (A.F.S. per gli amici) Ricordiamo a tutti gli Équipiers che il nostro
perché crediamo che l’invito fatto alle coppie END che giornalino nasce da contributi spontanei, che gli
hanno partecipato al pellegrinaggio di Lourdes di portare articoli vengono impaginati in modo artigianale e
nel mondo questo semplice messaggio che l’ordine in cui essi compaiono è solo casuale.
Il matrimonio è la migliore garanzia dell’AMORE Solo gli articoli firmati “Équipe di Settore” espri-
Il matrimonio è il luogo naturale della FELICITÀ mono la posizione del Settore: tutti gli altri sono
Il matrimonio è un cammino di SANTITÀ proposte che possono essere oggetto di riflessione e
confronto, nel rispetto di un fraterno pluralismo
sia il dovere di ogni famiglia Cristiana.
Paolo e Lidia Avesani
Paolo e Viviana Pogliani
8 - Febbraio 1999 END milano

INCONTRO EUROPEO DEI ‘‘GIOVANI Dl TAIZE’


Milano, 28 - 31 dicembre 1998 - Tappa del Pellegrinaggio di speranza sulla terra
“Siamo educati ad ampliare i nostri orizzonti a quelli universali della Chiesa” (dal nostro ”Esame di
coscienza” in risposta alla richiesta del Cardinale nella Lettera Pastorale sui doni dello Spirito)
Riponiamo qui di seguito alcune testimonianze di chi è stato coinvolto direttamente:

OSPITALITA’ PER TAIZE’ ACCOGLIAMOLI COME FRATELLI


I giovani di Taizé chiedevano solo 2 mq. al caldo, la prima NELLE NOSTRE CASE
colazione e il pranzo del primo giorno dell’anno. Noi abbia- Questo era l’invito ad accogliere in casa dal 28 dicembre
mo potuto dar loro un letto e come tutte le famiglie che ’98 al 1° gennaio ’99 alcuni tra i centomila che si sono
conosciamo, che hanno ospitato a loro volta, eravamo radunati a Milano per il 21° incontro Europeo organizzato
dispostissimi a dar loro qualun- dalla comunità di Taizé. Sembra
que cosa in quel momento po- quasi di sentire nuovamente
tesse servire. Questo perché l'appello di Sant’Ambrogio”
Cominciate in voi l’opera di pace
era molto bello stare insieme, i
in modo che una volta pacificati
vari momenti della giornata in in voi stessi porterete la pace
cui si poteva, con questi giova- agli altri”. Un’opera di pace che
ni di diverse nazionalità. Alla ha inizio dalla preghiera, dalla
base di questa accoglienza c’era condivisione e dall’amicizia.
il desiderio, la convinzione di Abbiamo risposto “si” all’in-
incontrare giovani in cammino, vito del nostro parroco e C.S.,
in ricerca, come ci possiamo Don Antonio Longoni, all’ac-
coglienza di giovani provenien-
sentire noi, di poterci trovare
ti dalla Lituania, Germania, Po-
con il nostro prossimo nella lonia e Ucraina. Con molta sem-
preghiera. Infatti per noi il mo- plicità e apertura di cuore, ab-
mento più coinvolgente é stato biamo condiviso: la preghiera
quello della Santa Messa del 1° al mattino in parrocchia e l’ami-
dell’anno concelebrata da don cizia serale quando, al ritorno
Antonio, da Padre Stephan dagli incontri tenuti in Fiera si
cercava, masticando un po’ di
(ucraino) e da don Pietro (tede-
inglese, di avere qualche scam-
sco), anche loro ospiti della no- bio di idee per conoscerci di
stra comunità. Abbiamo prega- più; e la sensazione era quella di
to e cantato tutti insieme, ognu- conoscerci da sempre! La ve-
no nella propria lingua: é stato glia di preghiera dell’ultimo gior-
bellissimo. Speriamo veramente che la carica positiva di no dell’anno ha reso unico e irripetibile quel momento,
questa esperienza ci permetta, andando avanti nel tempo, perché contemporaneamente in altre parrocchie, altre de-
di aprirci sempre più alla vera accoglienza del nostro cine di migliaia di giovani pregavano allo stesso modo.
La Pentecoste si é come in un certo senso rivissuta,
prossimo.
ognuno nella propria lingua pregava, lodava Dio, con lo
Rodolfo e Paola Gatti stesso linguaggio della fede. Dopo questa esperienza
Senago 1 decisamente bella e toccante, abbiamo ricevuto attraverso
“OGNI UOMO E’ MIO FRATELLO”... una lettera il ringraziamento da parte di Frére Roger e del
A sentire questa frase siamo coscienti che tuffi gli uomini Cardinale Carlo Maria Martini. Il Cardinale ha ringraziato
tutte le famiglie della Diocesi per la disponibilità data, e
sulla Terra sono fratelli, ma purtroppo spesso siamo diffi-
Frère Roger per aver scelto la città di Milano come tappa
denti, cominciamo a trovare delle inutili scuse, tipo .. ‘‘non del “Pellegrinaggio di fiducia sulla terra”.
li conosco’’, ‘‘sono degli estranei”... “non mi fido”... -ecc. Inoltre, dopo questa esperienza di accoglienza, il Cardi-
Ma se ognuno di noi pone nel suo cuore lo spirito di nale ha proseguito dicendo che si aspetta una Chiesa che
fratellanza ... -di amicizia....e di amore, allora supera tutti i sia un vero luogo di comunione e fraternità, una Chiesa che
dubbi e le paure delle nostre diversità. Con questo spirito prega, che silenziosamente sta in adorazione davanti a Dio,
abbiamo accolto nella nostra casa tre giovani di Taizé: ascoltandone la Parola. Infine una Chiesa che sappia
condividere e comunicare la speranza che lo Spirito Santo
come un dono di Dio.
continua a suscitare.
Sergio e Rosy Podda Raoul e Isabella Criconia
Senago 1 Senago 1
END milano Febbraio 1999 - 9

‘‘MIASPETTO UNACHIESACHE...’’
Riportiamo una parte della lettera alla diocesi che il Mi aspetto, ancora, una Chiesa che prega, che sta in
cardinale Martini ha scritto al termine del XXI Incontro silenziosa adorazione davanti a Dio e che ne ascolta la
Europeo dei Giovani a Milano. Proviamo a rileggerlo con Parola e che sappia vivere tutto questo anche come
un altro titolo: popolo. Si tratta di crescere in quella "santità popolare" a
‘‘MI ASPETTO UNA cui più volte ho fatto riferimento negli scorsi anni, ritrovan-
do la gioia e il coraggio di tentare ogni forma per proclamare
COPPIA CHE...’’ dentro la città secolare il primato di Dio, il desiderio dell'As-
soluto, la necessità dell'ascolto di una Parola che non viene
Mi aspetto che la nostra Chiesa - e in essa ogni comunità da noi, ma scende come dono puro e misericordioso dal
parrocchiale, le diverse realtà aggregative, le singole fami- cuore di Dio. E tutto ciò mediante momenti di sosta, di
glie - sia e diventi sempre di più una Chiesa accogliente, silenzio, di ascolto meditativo, di implorazione corale. Le
vera casa di tutti, dove nessuno si senta escluso. Altre prossime celebrazioni del grande Giubileo del 2000 potran-
occasioni straordinarie e particolari si presenteranno fra no costituire un momento forte e straordinario in questa
non molto per aprire ancora le porte delle nostre case: direzione. Ma tutto ciò deve nutrirsi quotidianamente
penso in particolare alla prossima Giornata Mondiale della attraverso la fedeltà all'ascolto della Parola: sarei felice -
Gioventù nell'agosto del 2000. Ma è soprattutto nella come scrivevo proponendo una "Regola di vita del cristia-
quotidianità e nella concretezza della vita di ogni giorno, di no ambrosiano" - se ci si impegnasse a fare la "lectio
ogni mese, di ogni anno che questa accoglienza può e deve divina" possibilmente ogni giorno e se, in particolare per
manifestarsi verso ogni donna e ogni uomo, per chi è i giovani, la Scuola della Parola continuasse ad essere uno
maggiormente nel bisogno, di fronte alle antiche e nuove strumento privilegiato per aiutare ad accogliere il grande
povertà, nei confronti di quanti vengono a noi da altri Paesi, dono che il Signore ci ha fatto comunicandosi a noi nella
culture, razze, religioni, superando qualsiasi logica di chiu- rivelazione e a discernere la sua volontà nella nostra vita.
sura egoistica e aprendosi alla solidarietà verso i più deboli Anche la preghiera personale, familiare e comunitaria - che
e i più dimenticati. Mi aspetto, cioè, che la nostra Chiesa - in alcune particolari occasioni, a volte, e per chi lo desidera,
come è avvenuto anche in questi giorni - sappia aprirsi potrà anche fare propri i canti e i ritmi tipici della "preghiera
sempre di pi¨ùall'accoglienza dell'altro e sia disponibile a di Taizé" - dovrà essere l'alimento quotidiano e quasi il
lasciarsi disturbare e perfino a lasciarsi mettere in questio- respiro indispensabile della nostra vita: una preghiera dalle
ne dall'urgenza della carità e dalla comunione. Solo così forme molteplici e più variegate, non solo intellettuale, ma
sarà sorgente di quella vita e di quella gioia che vengono capace di coinvolgere anche i sensi e lo sguardo attratto
dallo Spirito di Dio, saprà rivelare la paternità e la maternità dalla bellezza di un Dio del quale non ci si stanca mai di
di Dio e sarà segno e stimolo per l'intera società a ritrovare ascoltare e di riprendere le parole di salvezza e di consola-
la grandezza della sua civiltà misurandola anche a partire zione; una preghiera accessibile a tutti, che sappia anche
dalla sua capacità di accoglienza e di condivisione. valorizzare formule semplici, nuove o tradizionali, ripetitive
Mi aspetto una Chiesa che sia vero luogo di comunione o mnemoniche.
e di fraternità, nella quale si sappia ritrovare il gusto dello Mi aspetto, infine, una Chiesa che sappia condividere e
"stare insieme" valorizzando e promuovendo l'originale comunicare la speranza che lo Spirito Santo continua a
singolarità di ciascuno. Tale clima di fraternità, vissuto con suscitare nel suo seno. I "segni di speranza" ci sono tra di
i numerosissimi giovani convenuti a Milano nei giorni noi perchè lo Spirito di Dio c'è e sta operando, arriva prima
scorsi, troverà una sua lodevole e auspicabile continuazio- di noi, lavora più di noi e meglio di noi. Si tratta di
ne anche attraverso successivi contatti epistolari. Ma lo riconoscerli. Essi passano, ad esempio, attraverso la realtà
stesso clima chiede di diventare sempre più esperienza dei nostri oratori e della pastorale giovanile: autentica perla
quotidiana nelle nostre comunità. In particolare, mi piace- preziosa che ci è stata donata dalla nostra tradizione, va
rebbe che - dentro e oltre la diffusa e in parta necessaria mantenuta viva, valorizzata e rivitalizzata mediante un
settorializzazione della nostra pastorale - possano matura- progetto, una proposta. Più generalmente passano attra-
re e svilupparsi un più cordiale rapporto e una maggiore verso quella fiducia verso l'altro e quella disponibilità ad
collaborazione sia tra le diverse generazioni - giovani, aprire a lui le porte della propria casa e del proprio cuore:
adulti, anziani -, sia tra le associazioni, gruppi e movimenti, realtà, queste, a volte nascoste, sopite o addirittura negate,
sia tra organismi e strutture pastorali. Nella medesima linea, ma che ci sono in tanti di noi, in tante famiglie, nelle nostre
mi auguro che nelle nostre parrocchie - proprio facendo comunità; vanno riconosciute e tenute deste, certi che
leva e prendendo lo spunto da quanto emerso, anche con esse costituiscono il primo fondamentale patrimonio che
sorpresa da parte degli stessi interessati, in occasione abbiamo da condividere con gli altri, aprendo il cuore di
dell'accoglienza dei giovani venuti da noi per l'incontro tutti alla fiducia e alla speranza.
promosso dai Fratelli di Taizé - si sappia valorizzare e Se rimarranno e matureranno questi e altri frutti, anche
promuovere la disponibilità e la presenza di persone e di noi sapremo radicare in Dio, Padre di tutti, quella fiducia e
famiglie, a volte tra loro estranee o indifferenti, che hanno quella speranza testimoniata durante l'incontro dei giorni
condiviso o invitandole a condividere un pezzo di strada scorsi e di cui hanno bisogno e sentono la nostalgia la
comune. nostra città, i nostri paesi, la nostra Europa.
Card. Carlo Maria Martini
10 - Febbraio 1999 END milano

Appunti sulla FIDES ET RATIO


L'ultima Lettera Enciclica circa i rapporti fra fede e ragione
"La fede e la ragio- razionalismo che nega il soprannaturale e interpreta come
ne sono come le due ali simbolici tutti gli interventi di Dio che superano l'ambito
con le quali lo spirito razionale. Andare oltre le possibilità della ragione non vuol
umano si innalza ver- dire contraddirla o essere irrazionali. La ragione ha perso
so la contemplazione la sua audacia e anche l'uomo "di fedeì", guardando con
della verità. E' Dio ad sospetto alla ragione, si accontenta di una fede fondata
aver posto nel cuore prevalentemente sul sentimento e non è in grado di rendere
dell'uomo il desiderio conto della sua speranza.
di conoscere la verità Le nuove religioni e molti movimenti che rientrano nel
e, in definitiva, di co- New Age ondeggiano tra razionalismo e fideismo. Sosten-
noscere Lui perché, gono che basta avere una corretta conoscenza per rag-
conoscendolo e aman- giungere la salvezza e che Gesù era soltanto un saggio,
dolo, possa giungere salvo poi a cadere in certe forme di irrazionalismo come la
anche alla piena verità magia, la fede negli oroscopi e certe bizzarre interpretazioni
su se stesso". della Scrittura.
La ragione ci è data Il cristiano dunque non teme la ragione che, anzi, illumi-
per guidare la nostra nata dalla fede, si spinge oltre nuovi orizzonti e trova le
vita nella verità. La fede risorse per elevarsi alla conoscenza del mistero di Dio.
per accogliere il miste- Biagio e Marina Savaré
ro di Dio, che supera la Milano 10
nostra ragione e illumina la nostra origine ed il nostro fine
e dà senso al nostro vivere, al nostro soffrire, al nostro
Anche il metodo END ci invita a coniugare fede e
amare.
ragione. Citiamo alcuni passi della Carta:
La fede, dono di Dio, pur non fondandosi sulla ragione,
"Non c'è fede viva e in progresso senza riflessione.
non può fare a meno di essa. Al tempo stesso appare la
Di fatto, la maggior parte dei cristiani sposati rinun-
necessità per la ragione di farsi forte della fede, per scoprire
cia ad ogni sforzo di studio e di meditazione, sia perché
gli orizzonti ai quali da sola non potrebbe giungere. La
non ne riconosce l'importanza, sia per mancanza di
ragione è soggetta all'errore ed ai limiti dell'esperienza
tempo, di guida e di allenamento. Di conseguenza, la
sensibile; Dio la soccorre rivelando all'uomo se stesso e il
loro fede rimane mediocre e fragile; la loro conoscen-
suo eterno e ineffabile disegno. Depositaria di questa
za del pensiero divino e dell'insegnamento della Chie-
Rivelazione è la Chiesa, che dopo averla ricevuta in dono
sa sommaria e frammentaria".
nel Mistero Pasquale, si è fatta pellegrina sulle strade del
"Non si tratta soltanto di conoscere Dio ed i suoi
mondo per annunciare a tutti che Gesù Cristo è "la via, la
insegnamenti, ma di incontrarlo: allo studio occorre
verità e la vita" (Gv. 14, 6).
unire la preghiera. Nello stesso modo in cui ci si aiuta
Ma per far conoscere tale verità bisogna innanzitutto
a studiare, nelle Equipes Notre-Dame ci si aiuta a
amarla e poi studiare ed elaborare i modi migliori per
pregare". (dalla Carta - pag. 5)
trasmetterla agli uomini di ogni tempo e cultura in tutta la
sua forza salvifica. Questo compito spetta alla teologia la
quale si avvale dell'aiuto della filosofia il cui compito è
quello di formare il pensiero e la cultura attraverso il
richiamo perenne alla ricerca del vero.
Ma il pensiero filosofico moderno si è allontanato dalla
IMPORTANTE
fede e ha portato a una radicale sfiducia nella ragione,
contribuendo a far sì che l'uomo di oggi, figlio della cultura
Lettera END n° 103
in cui vive, si accontenti di verità parziali e provvisorie. Non La terza Lettera END del 1999, n° 103, è stata
pochi si chiedono addirittura se ha ancora valore porsi una affidata alla nostra Regione. Ad inizio anno abbia-
domanda sul senso della vita. La pluralità delle teorie che mo spedito a tutte le coppie responsabili di équipe il
si contendono la risposta, o i diversi modi di vedere e di piano di redazione.
interpretare il mondo e la vita dell'uomo, non fanno che Per ovviare ad eventuali smarrimenti lo riprodu-
acuire questo dubbio radicale che sfocia poi facilmente in ciamo in allegato al giornalino (inserto arancione).
uno stato di scetticismo e di indifferenza. Vi raccomandiamo di discuterne in équipe e di far
La fede senza la ragione porta al fideismo. Partendo dal pervenire gli eventuali elaborati entro il 10 maggio
principio che la Bibbia è ispirata e infallibile la si legge in p.v. ai Farroni, Via Prospero Farinacci, 41 - 00165
modo fondamentalista, interpretando letteralmente tutti i ROMA - Fax. 06-6383251
dettagli senza l'aiuto di tradizione e Magistero, considerati
superflui. D'altro canto la ragione senza la fede porta al
END milano Febbraio 1999 - 11

21 marzo1999

Ritiro Spirituale di Settore:


In coppia verso il
Padre
Meditazioni: don Maurilio
Frigerio

Programma
8,45 Accoglienza
9,30 Preghiera
10,00 Prima meditazione
10,30 Pausa di meditazione individuale
11,00 Seconda meditazione
11,30 Dovere di sedersi
12,30 Pranzo al sacco
14,30 Comunicazione dal Settore
15,15 Santa Messa (don Maurilio Frigerio)
16,30 Magnificat e saluti

ISTITUTO MADDALENA DI CANOSSA - MONZA


Viale Francesco Petrarca, 4 Tel. 039-322662/322688
Confermare la partecipazione entro il 14 marzo 1999 a Paolo e Lidia Avesani - Tel. 039-389729
specificando il numero di adulti e di bambini (organizzazione delle Baby-sitters)
SERVIZI Accoglienza: Monza 1 - Liturgia: Milano 9
Viale Petrarca costeggia i Boschetti Reali, sul lato sud (destra guardando la facciata) della Villa Reale. Per chi giunge dal Viale Cesare
Battisti girare a destra al semaforo della Villa; al secondo diritto fino a Piazza Citterio. Viale Petrarca si imbocca fra i due distributori.
12 - Febbraio 1999 END milano

La terra è di tutti, anche dei bambini


Un documento della Presidenza diocesana dell'Azione Cattolica
Per un breve volger di giorni ha avuto spazio sulle prime Globalizzazione e modello di sviluppo
pagine dei giornali lo scandalo per il dramma dei bambini Il problema aggiuntivo dei nostri tempi è però quello
lavoratori. Si stima che nel mondo siano almeno 250 milioni. della globalizzazione dell’economia e della finanza, che ha
Quasi sempre si tratta di veri e propri schiavi, forzati della portato all’inserimento di molte zone del mondo, di gruppi
sopravvivenza individuale e familiare. In America Latina e di popolazioni intere nel vortice del mercato globale.
pare che lavori un bambino su cinque; in Africa uno su tre; Rispetto a questa nuova realtà, ci sono due scuole di
in alcune zone dell’Asia addirittura uno su due. pensiero. Una, più ottimista, sostiene che entrare nel circui-
I luoghi dello sfruttamento dell’infanzia povera sono to mercantile causerà lentamente la diffusione di maggior
molteplici: lavori domestici, agricoltura, piccolo commer- reddito, di maggiori informazioni, di maggiore organizza-
cio, prostituzione, mendicità, ma anche l’artigianato e le zione e quindi ineluttabilmente l’elevazione dello standard
nuove succursali decentrate delle aziende dei paesi ricchi, dei diritti e delle conquiste dei cittadini e dei lavoratori dei
per arrivare addirittura alle miniere. paesi “in via di sviluppo”. Anche una nuova considera-
Le immagini dei laboratori in cui giovani dita cuciono i zione dei problemi dell’infanzia troverebbe così le sue basi
palloni delle strapagate star del calcio hanno fatto il con- più sicure.
trappunto con quelle di Iqbal Masih, il bimbo-sindacalista L’altra, più pessimista, vede invece le dinamiche attuali
dodicenne assassinato in Pakistan il giorno di Pasqua del come un peggioramento delle condizioni di vita, per la
1995. Il doloroso messaggio, però, tornerà presto tra le rottura dei legami sociali tradizionali, la compromissione
quinte, se non ci sarà una riflessione più pacata e seria su delle solidarietà familiari, la diffusione di comportamenti
questo fenomeno. . . più individualistici e aggressivi, la sparizione di equilibri di
autoconsumo e sussistenza che avevano una loro dignità.
Interrogarsi sulle cause I bambini sarebbero i primi a risentire di queste dinamiche
Le cause del lavoro minorile sono diverse. Si deve dare negative.
il giusto peso, ad esempio, al fatto che il concetto stesso E’ difficile schierarsi nettamente per una delle due visio-
di infanzia muta considerevolmente nel tempo e nello ni, perché ambedue hanno qualche aspetto di plausibilità
spazio, nelle culture e nelle tradizioni, ciò porta a leggere in e la loro verifica sul lungo periodo appare problematica.
modo diverso impegni, diritti, tutele e responsabilità. Occorre probabilmente non assumere in modo unilaterale
E’ chiaro però che il motivo fondamentale di questa nessuna delle due chiavi di lettura.
situazione è la povertà, storica e tradizionale, che affigge Ma se è vero che sarebbe sbagliato chiudersi per prin-
popoli, tribù e famiglie. cipio alle novità della modernità, una certa retorica della
E’ fin banale ricordarlo, ma aiuta a collocare il problema globalizzazione è altrettanto insopportabile, soprattutto
sullo sfondo corretto. E’ quasi sempre la miseria, aggravata perché per ora vengono sperimentati particolarmente i suoi
dall’esplosione demografica incontrollata che impone di risvolti drammatici e distruttivi, mentre i benefici costitui-
considerare i bambini come braccia aggiuntive per rispon- scono solo speranze agitate in modo cinico davanti agli
dere al problema della sopravvivenza. E’ la miseria che occhi di milioni di persone.
porta alla sfiducia nelle possibilità di cambiare, e quindi di Qualunque futuro preparino queste tendenze, è comun-
investire su un domani diverso per i propri figli. que certo che non possiamo attenderci - come nella logica
Non è un caso che anche nel Nord opulento del mondo fiduciosa degli anni Sessanta - un progressivo e vincente
ci siano sacche in cui il lavoro minorile forzato è una estendersi, senza traumi, del modello di sviluppo dei paesi
drammatica realtà (in Italia si è parlato di 300.000 bimbi ricchi a tutto il globo. Se è vero che sono cadute le versioni
lavoratori clandestini). ideologizzate di “modelli alternativi” di sviluppo, appare
Emanciparsi dalla povertà resta quindi un passaggio sostanzialmente aleatoria la promessa di un unico modello
cruciale per poter affermare anche i diritti conculcati dell’in- che venga condiviso pacificamente dai cinque miliardi e
fanzia. mezzo di uomini del pianeta.
Ma non va dimenticato che questo passaggio è sempre Da una parte, lo impediscono precisi limiti economici,
più difficile. Il divario tra ricchi e poveri su scala mondiale collegati alla sperequazione dei rapporti di scambio che
continua infatti ad ampliarsi: negli ultimi trentacinque anni hanno sostenuto le divaricazioni tra Nord e Sud del mondo,
il reddito del 20% più ricco degli abitanti del pianeta è favorendo i processi di modernizzazione del Nord e impe-
passato dal 70% all’85% del reddito totale, il che vuol dire dendo l’avvio del mutamento al Sud.
che 1’80% povero ha dovuto stringere la cinghia, utilizzan- Dall’altra c’è la pesantissima incognita ecologica con-
do una percentuale dimezzata del reddito complessivo nessa al limite delle risorse non rinnovabili, che allo stato
dell’umanità (fonte ONU). dei fatti impedirebbe questa generalizzazione: se solo tutte
le famiglie cinesi usassero la carta igienica o avessero un
END milano Febbraio 1999 - 13

La terra è di tutti Sessione Regionale


per équipes giovani
frigorifero, ci sarebbero serissime conseguenze sull’ecosi-
stema a livello mondiale. E qui nasce il grande interrogativo La Regione Nord-Est organizza una mini-sessione per le
sull’insostenibilità morale di un modello di sviluppo che è équipes con meno di 5 anni di vita: un momento di verifica,
fatto strutturalmente per rimanere circoscritto a un quinto di confronto e, perché no, di rilancio sull'onda dell'entusia-
scarso degli esseri umani che popolano la Terra. smo che sempre queste iniziative infondono.
Il tema sarà "Evangelizzazione in coppia ed in équipe".
Alcune possibili risposte I posti sono purtroppo limitati a 33 coppie, con scarsa
Da questa constatazione non si sfugge, anche se occorre possibilità di alloggio dei bambini: sono due handicap seri,
non tradurla in una facile ma sterile visione apocalittica. ma la buona volontà e qualche nonno...
La politica ha delle possibilità limitate ma reali, per Nella Regione ci sono una trentina di èquipes giovani: ci
contrastare questo stato di cose e migliorarlo con interven- sarebbe quindi il posto per almeno una coppia per équipe,
ti mirati e concreti, rifiutando la tendenza attuale a “lasciar che porti in comune l'eperienza di tutti e che possa riferire
fare” soltanto al mercato. poi ai co-équipiers una volta tornata a casa.
Si tratta di convenzioni internazionali (come quella del La sessione si terrà a Gussago, in Franciacorta (Brescia):
1990 sui diritti dell’infanzia) che diano almeno il segnale di inizierà sabato 12 giugno nel pomeriggio per concludersi
una convergenza di molti governi a sottolineare la gravità la domenica 13, sempre nel pomeriggio.
del problema; del sostegno a iniziative di cooperazione e La quota è di L 100.000 la coppia: la cassa del Settore
autosviluppo capillari, soprattutto nel campo del piccolo mette a disposizione metà della somma.
credito; della promozione di proposte non coattive per la La precedente Sessione si era tenuta a Gazzada (VA) 5
paternità e la maternità responsabile; della creazione di anni fa, lasciando un bellissimo ricordo in tutti i parteci-
circuiti per utilizzare energie rinnovabili; della revisione del panti.
meccanismo del debito estero (come sostenuto con grande
chiarezza dalla Santa Sede); del sostegno alle strutture
statali dei paesi sottosviluppati, per metterli in grado di
affrontare la povertà.
Sessioni Nazionali
Sono piccoli passi da compiere accanto ad altri, che non Primavera
sono forse in grado di risolvere l’enorme problema della 29 aprile - 2 maggio
miseria ma possono avviare su nuove basi una lotta comu- Montesilvano (PE)
ne contro le sue cause peggiori.
Nella stessa logica dei piccoli passi, tutti noi abbiamo a Estate
disposizione semplici armi per combattere questa situazio- 21 - 25 agosto
ne come quella di esercitare i nostri diritti di scelta di Ciampino (Roma)
consumatori in favore di prodotti che siano garantiti esenti
da forme di sfruttamento dei minori nel loro ciclo produttivo Tema:
‘‘Vivere il tempo,
(verificando la possibilità di forme di boicottaggio, pro-
muovendo il commercio “equo e solidale”).
Non si risolverà comunque il problema di questo divario
blindando il nostro mondo opulento. Di fronte ai primi
segnali di reazione dei popoli condannati a una vita dimez-
abitare la storia’’
zata (l’emigrazione all’inseguimento dei miti televisivi, la
ricerca di nuove identità “forti”, antioccidentali, dispiegate
nei vari fondamentalismi), la ricetta dei maggiori teorici
dell’Occidente sembra essere solo la difesa del Nord avan-
LA 3a SETTIMANA
zato dalle minacce portate dalle altre civiltà.
E’ una ricetta miope e perdente. Giovanni Paolo II,
DI SPIRITUALITÀ
La terza edizione della "Settimana nazionale di studi sulla
proclamando il grande Giubileo del Duemila, ci ha invece
spiritualità coniugale e familiare" si svolgerà, come le volte
ricordato che la terra è di Dio e quindi di tutti: anche dei
precedenti, a Rocca di Papa (Roma) dal 28 aprile al 2 maggio.
bambini poveri, dei piccoli lavoratori sfruttati, che hanno
Tema della Settimana, che, innestandosi nel programma
diritto alla loro parte delle risorse dell’umanità.
triennale di preparazione al Grande Giubileo dell'anno
La nostra inquietudine di fronte a questo dovere non
Duemila, si soffermerà sulla figura del Padre, sarà "Siate
può cessare.
santi come il Padre vostro celeste". Tra i relatori delle
Solo prendendo in mano questi problemi, potremo co-
cinque intense giornate di riflessione ed approfondimento
struire la pace, come ci ammoniscono le parole del profeta
figurano, tra gli altri, Giulia Paola Di Nicola, Attilio Danese,
che suggellano il recente messaggio per la Giomata della
Carlo Rocchetta, Carlo Ghidelli, il vescovo Angelo Scola.
pace: “Effetto della giustizia sarà la pace, frutto del diritto
Per informazioni, Ufficio nazionale Cei per la pastorale
una perenne sicurezza” (Is 32, 17).
della famiglia Tel. 06 66398279.
Febbraio 1998
14 - Febbraio 1999 END milano

SEI UN PAPA' RIUSCITO O


UN PAPA' DA RITOCCARE?
Vi sono padri riusciti e padri da ritoccare. Incominciamo da Ci sono altri esempi di papà patentati? Eccolo, è il
questi e, per farla breve, ci limitiamo a quattro esempi. Tutti e papà che ci ha letto fin qui. Avere infatti il desiderio di
quattro da ritoccare, eccome. imparare, avere la buona volontà di mettersi a leggere
IL PAPA' OMBRA Il papà ombra è il papà soprammobile: un articolo modesto come questo, è segno di essere,
c'è, ma è là, fermo, non trova mai il tempo per pensare alla sua davvero, un bravo papà. Sei un papà così? Complimenti!
famiglia. Deve sempre lavorare, o finge di lavorare. In ogni caso
per i suoi figli non riesce mai a trovare un attimo di tempo. Il (da "NOI - Genitori & Figli", Supplemento di AVVE-
papà ombra è il "papà pascià": lui si riposa o, al massimo, NIRE)
brontola, se qualcosa non funziona. E la colpa è sempre della
mamma.
IL PAPA' AMICONE Il papà amicone è quello che ha paura
In libreria
di comportarsi da papà: preferisce comportarsi da amico del
figlio. Il papàamicone non comanda, perchè teme che il figlio
gli voglia meno bene. Invece è vero il contrario. Il papà amicone
IL ‘‘PADRE NOSTRO’’
ha la pizza facile (ma anche la bici, il motorino, il giubbotto
firmato e tante altre cose inutili). Pur di non perdere l'amicizia,
SPIEGATO AI BAMBINI
offre tutto al figlio. E così si degrada da padre-educatore a Il "Padre Nostro" serve da filo conduttore per
padre-allevatore. Il papà amicone si mette sullo stesso piano parlare della fede, della preghiera, dell'apparte-
del figlio. Non sa che il rapporto educativo deve essere nenza religiosa, del senso della vita.
asimmetrico. Da una parte ci sono cinque figli con la manine
IL PAPA' DUPLICATORE Il papà duplicatore è quello che giunte. Dall'altra due genitori che cercano di
vuole "clonare" il figlio: vuole che il figlio segua le sue orme, motivare e di attualizzare i tanti passaggi difficili
che faccia quello che lui ha fatto, che ciclostili la sua vita. Al della nostra preghiera più diffusa, insieme all'Ave
padre duplicatore è sufficiente dire due cose. La prima: ricor- Maria . Quella che è, allo stesso tempo, la più
dargli che la storia insegna che quando i padri stabiliscono la popolare e la più teologica delle orazioni cristiane.
professione ai figli, non ne azzeccano una. La seconda: ricor- Così, attraverso le invocazioni della preghiera
dargli ciò che diceva Ralph Emerson:" Non cercare mai di far insegnataci da Gesù stesso, si snoda "In cielo e in
diventare un altro simile a te: tu sai, e Dio lo sa, che di persone
terra. Un papà, i suoi figli e il Padre nostro" (Centro
come te ne basta una!".
Ambrosiano, pag. 78, lire 10.000), l'ultimo libro di
Ma ora basta con i papà ritoccabili. Passiamo a goderci i
Aldo Maria Valli.
quattro tipi di papà patentati.
"Diciamo la verità - scrive l'autore, oggi giorna-
IL PAPA' BRAVO MARITO In primo luogo, il papà
patentato è un bravo marito. Un marito che cerca, in tutti i modi, lista Rai, ma con un passato ad "Avvenire" - il Padre
di andare d'accordo con la moglie perchè il proverbio africano Nostro non è una preghiera per bambini. Perché
gli ha insegnato che "quando due elefanti si combattono, chi non è una preghiera semplice. Chi dice che è
ci rimette è l'erba del prato". semplice o non la conosce o non l'ha capita".
IL PAPA' SEMAFORO In secondo luogo, il papà patentato E allora, per renderla comprensibile ai loro cin-
è un papà-semaforo. Un papà, cioè, che nei momenti importanti que figli, Aldo Maria Valli e la moglie Serena
dà segnali precisi ai figli. Il papà semaforo pensa:" Io non (insieme educano e insieme, spesso, scrivono) ri-
voglio che i miei figli mi seguano, ma, pur lasciando loro la più corrono ad esempi ed aneddoti. Ecco i capricci di
ampia libertà, offro indicazioni forti e dense di significato". Silvia, una delle figlie, e il "consumismo irrespon-
Quindi il papà semaforo non parla solo di mangiare, bere, sabile" di cui Giovanni - naturalmente un altro
possedere, godere, ma anche di giustizia, di pace, di amore, di figlio - ha sofferto tra i 9 e i 10 anni. E poi ci sono
solidarietà. le due gemelline, le ultime nate, che tentano di
IL PAPA' SALMONE E' il papà che sa andare controcorren- afferrare una caramella rubandosela a vicenda,
te, come i salmoni, appunto. Anche se tutti dicono sempre di anche se ce ne sono per entrambe. Insomma piccoli
"sì", lui sa dire anche di "no". Anche se tutti mettono la risvolti di quotidianità che servono da spunto per
televisione personale nella camera da letto del figlio, lui dice:" indagare tutti insieme, con una semplicità che non
A casa nostra la televisione si guarda e si gode insieme...". diventa mai banalità, il "dacci oggi il nostro pane
IL PAPA' AFFETTUOSO Per fortuna oggi va scomparen- quotidiano", oppure l'ancora più spinoso "non ci
do la mentalità che impediva ai padri di provare tenerezza, di indurre in tentazione".
coccolare i figli. Era tempo! Anche gli uomini, al pari delle Così perdono, peccato, male, libertà, responsabi-
donne, sono capaci di prendersi cura dei figli, sono sensibili,
lità, preghiera vengono proposti con la freschezza
affettuosi. La psicologa Luigia Camaioni è molto esplicita:
dell'esperienza diretta e l'immediatezza di chi è
"Affermare che le donne siano inevitabilmente dei genitori
abituato a rivolgersi ai bambini.
"migliori" in virtù della femminilità, è senz'altro una generaliz-
zazione arbitraria".
END milano Febbraio 1999 - 15

UNA PREGHIERA INSIEME


Pubblichiamo su ogni numero del giornalino una preghiera che riteniamo significa-
tiva: riportata da un giornale o recitata in comunità o durante una veglia o ad un ritiro
ci può aver fatto pensare e meditare e quindi vogliamo proporla a tutti.
Per questo vi invitiamo a farci pervenire quelle preghiere che volete condividere con
gli altri, saranno sicuramente pubblicate.

SPIRITO ETERNO DI DIO


Illuminami, Spirito eterno di Dio, vieni, luce di splendore,
dai un senso nuovo alla mia vita, mostrami ciò che è buono
e giusto.

Vieni, Spirito di Dio, e consola nel profondo la mia anima


che non trova riposo. Dammi la fede in Gesù, guariscimi e
rendimi completo.

Spirito di Dio, dammi il coraggio, scaccia in me dubbi e


paure. Mostrami la mia vocazione nei giorni e negli anni
della mia vita.

Spirito di Dio, luce ineffabile, apri i miei occhi per accor-


germi di coloro che hanno bisogno della mia amicizia:
radunaci nell'unità.

Vieni, eterno Spirito di Dio, insegnami a riflettere e a


pregare. Con la tua grazia restami vicino E guidami in tutte
le mie vie.

Chiesa evangelica luterana finlandese


16 - Febbraio 1999 END milano

LE NOSTRE RUBRICHE
ÉQUIPES MISTE
In allegato trovate le ‘‘formazioni’’ per le équipes miste
che si terranno il prossimo 17 aprile.
Gli incontri avranno come tema il discorso che ci ha
tenuto il Card. Martini ad Eupilio in novembre, ed in
particolare la parte che riguarda la nostra vocazione ed
il nostro ruolo, di appartenenti ad un movimento per la
spiritualità di coppia, in una società dove il matrimonio
fatica a tenere quando non è già in crisi profonda.
Il tema verrà poi ripreso, tutti insieme, nella giornata
FIOCCO AZZURRO di settore del maggio prossimo, a Pavia.

Pietro Tavaroli, nato il 6 gennaio '99, figlio di


Giuliano e di Marina dell'équipe Pavia 2. Viene
a far compagnia a Beatrice di 8 anni, Jacopo di
Équipe Regione a Monza
6 e Gabriele di 5. Il 6 e 7 marzo, a Monza, presso l’istituto Buon Pastore,
il nostro Settore ha ospitato l’équipe Regione Nord-Est.
Sabato sera c’è stato un incontro di preghiera e di
scambio fraterno con la nostra équipe di Settore sul tema
dell’evangelizzazione oggi, su un testo di Enzo Bianchi. A
conclusione la santa Messa ed una cena in allegria.

PROGRAMMA Un’occasione per ‘‘allargare l'orizzonte’’. Un grazie


particolare alle coppie che, secondo il dettato della Carta,

ANNO 1998/99
si sono rese disponibili per l’ospitalità.

Équipes miste 17 aprile 1999


Tema: Riflessione sul discorso del Cardinale ad Eupilio Sommario
Sessione nazionale primaverile 29 aprile-2 maggio Argomento Pag.
1999
Eupilio: "volando" col Cardinale - P. e L. Avesani 1
Montesilvano (PE)
Cercatori di Dio - Padre Henri Caffarel 2
Vedi scheda allegata alla Lettera END n° 101
Se avessi portato più acqua - Equipe di Settore 3
Giornata di Settore 16 maggio 1999 La coppie responsabile d'équipe - R. e M. Radaelli 4-5
Istituto Dosso Verde - Pavia Il paralitico 5
Tema: Cosa facciamo, cosa possiamo fare, davanti a I pionieri lasciano - A. Gandino 6
tante coppie in crisi? Luci della ribalta - Paolo e Viviana Pogliani 7
Relatori: Beppe e Angiolamaria Gonano I temi di studio del Settore 7
Sessione regionale per équipes giovani In ricordo di mamma Rosaria - Michele Dicorato 7
12-13 giugno 1999 Taizé- R. e P. Gatti, sS. e R.Podda, R ed I. Criconia 8
Gussago (BS) Mi aspetto una Chiesa che...- Card. C. M. Martini 9
Tema: Evangelizzazione in coppia ed in équipe Appunti sulla Fide et Ratio - B. e M. Savarè 10
Realtori: don Silvano Caccia, Carlo e Maria Carla Volpini Locandina del Ritiro di Settore 11
La terra è di tutti, anche dei bambini - A. C. Milano12-13
Incontro CRS con i consiglieri spirituali 21 giugno Sei un papà riuscito, o da ritoccare? - da Avvenire 14
1999 La preghiera insieme 15
Casa Avesani - Monza Il programma di Settore 1998-99 16
Sessione nazionale estiva 21-25 agosto 1999 Le nostre rubriche 16
Ciampino (Roma)
Ritiro Spirituale 11-12 settembre '99 Redazione: Biagio e Marina Savarè
Casa di esercizi di Somasca di Vercurago (LC) Équipe Milano 10
Tema: Dio Padre ci chiama sempre. La storia della coppia Via Ippolito Nievo 28/1 - 20145 MILANO
nella Bibbia e la nostra chiamata alle soglie del 2000 Tel. 02-48007432 Fax. 02-43980432
Relatore: Don Gianni Colzani Segretario telefonista: Pietro Savarè

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