Professional Documents
Culture Documents
MILANO
Giornalino di Settore
Anno 19 n° 2 - Giugno 2000
Ballo in maschera
L’eredità di padre Henri Caffarel riscoperta nei suoi scritti
Menzogna ovunque. Intorno a uno spirito di reciproco aiuto fraterno, hanno sottoscritto
noi. In noi. liberamente una regola, tenersi al corrente dei loro sforzi e
La signora Y detesta la signora delle loro difficoltà.
Z; ma le tende la mano con un Perché mai tante coppie rifuggono da questa comparte-
incantevole sorriso. Il dottor A cipazione? Questo, non avviene forse nella misura in cui
passa il tempo a criticare il collega sono ancora abituate a bleffare, a interpretare il proprio
B; ma, se lo incontra, con quanta personaggio, a curare la propria reputazione?
effusione si rallegra con lui per i E’ proprio perché nella compartecipazione noi vediamo,
suoi successi! Guardate quelle tra l’altro, un mezzo infallibile per far cadere la maschera e
persone che in chiesa sfilano da- per lottare contro il bluff, che le attribuiamo una così grande
vanti alla famiglia dell’estinto: ri- importanza.
marrete edificati per la loro since- Quando le coppie di un’équipe si sforzano di eliminare
rità... Menzogna delle parole, dei ogni menzogna, di tendere ad una completa sincerità, allora,
gesti. Menzogna della vita. Ognuno interpreta il proprio come mi scriveva uno di voi: “tra cristiani divenuti traspa-
personaggio: la donna perfetta, il padre di famiglia numero- renti gli uni agli altri, la comunione dei santi non è soltanto
sa, il braccio destro del Parroco, il padrone progressista, il un dogma al quale si crede, ma a un’esperienza che si vive”.
cristiano di larghe vedute.
Applicare bene la maschera, adattare bene il travestimen-
to: ecco l’importante!
E i partiti politici... E la stampa... Si tratti degli ultimi
scioperi o di un grande processo in corso: dappertutto belle
parole, che spesso coprono piccole cose sporche. Oh! Ci
siamo abituati così bene che non vi facciamo neppure più
attenzione. Così bene abituati, ossia così bene contaminati.
Mi trovate pessimista? Sperimentate allora questo test:
Ritiro spirituale
per un solo giorno sforzatevi di scoprire tutte le bugie che
si insinuano nei vostri atteggiamenti, nelle vostre parole,
nelle vostre lettere, nei vostri gesti, nei vostri silenzi, nei
di Settore
vostri pensieri, nelle vostre preghiere; verso vostra moglie, 9-10 settembre 2000
i vostri figli, i vostri colleghi, le persone che incontrate,
Somasca di Vercurago (LC)
verso voi stessi (poiché si mente anche con se stessi non
meno che con gli altri), verso Dio. Se alla sera di questa Predicatore
giornata non siete terrorizzati vuol dire che siete santi, a
meno che non siate ciechi. E, in questa seconda ipotesi, il don Pierantonio Tremolada
vostro è un caso grave.
Diventare “veri” dovrebbe essere il vostro assillo quoti- Tema
diano.
In questo vi sarete efficacemente aiutati se vi atterrete
‘‘Riconciliarsi in coppia’’
lealmente alle regole delle Équipes. Iscrizioni presso gli Avesani entro luglio 2000
Se ciascuno, nel corso dello scambio di idee, esprime con Tel. 039-389729 e-mail: a.i.autind@sycon.it
grande semplicità ciò che pensa, confessa ciò che ignora, Quota L. 100.000 a persona
cerca le risposte alle domande che pone a se stesso, riflette
insieme a tutti gli altri sul modo di tradurre nella propria vita Il ritiro annuale di Settore, giunto ormai alla
la verità meglio compresa, non tarderà a diventare VERO. quarta ‘‘edizione’’, è diventato ormai un punto fermo
Se la vostra preghiera nella riunione mensile è qualcosa nel programma spirituale di molte coppie delle no-
di diverso da una bella dissertazione, se essa esprime, con stre équipes.
poche parole, scevre di eloquenza e di letteratura e come se Un bel segno: il segno che gli impegni della Carta
foste soli davanti a Dio, un pensiero, un desiderio, un vengono presi sul serio, tutti, e non solo i più semplici.
sentimento profondo dell’animo, voi diverrete VERI. Sappiamo poi che tante altre coppie, non potendo
Se ognuno pratica lealmente ciò che chiamiamo la com- partecipare al nostro, vanno ad altri ritiri: è tanta
partecipazione (ricordate il testo della Carta: “Quindi ogni ricchezza, per tutti.
coppia dice molto francamente se, durante il mese trascor- L’équipe di Settore ha voluto organizzarlo anche
so, ha osservato gli obblighi che le derivano dalla Carta”), quest’anno nonostante il fitto calendario di settem-
i membri dell’équipe non tarderanno a diventare VERI. bre, col raduno di Santiago in testa.
Sembra tanto naturale, per quelle coppie che, insieme e in
Équipes Notre Dame - MILANO Giugno 2000 - 3
Ricordiamo a tutti gli Équipiers che il nostro giornalino nasce da contributi spontanei, che gli articoli
vengono impaginati in modo artigianale e che l’ordine in cui essi compaiono è solo casuale.
Solo gli articoli firmati “Équipe di Settore” esprimono la posizione del Settore: tutti gli altri sono proposte
che possono essere oggetto di riflessione e confronto, nel rispetto di un fraterno pluralismo
Paolo e Lidia Avesani
8 - Giugno 2000 Équipes Notre Dame - MILANO
A proposito di servizio per il Movimento..... nostra, trasformandoci man mano che lo accogliamo.
Siamo sposati da 27 anni, da 6 in équipe. All’inizio del Il secondo giorno, la relazione tenuta da Emilio ed Alberta
nostro cammino nel Movimento ci sembrava perfino gravo- Perusi, coppia di Verona 2, sul servizio del collegamento, è
sa la preparazione alla riunione mensile. Ora, la partecipazio- stata efficace e profonda in tutte le sue parti. Hanno parlato
ne alle varie sessioni organizzate dal Movimento, vissuta in del significato e senso del servizio, dello stile e dei compiti
un clima di condivisione con coppie diverse ma con un della coppia che lo fa e delle modalità concrete con cui farlo.
unico fine, sta contribuendo Spiegando il significato e il
alla crescita della nostra cop- senso del collegamento, han-
pia nella consapevolezza e nel- no fatto riferimento alla espe-
la gioia di essere coppia e fami- rienza della Chiesa delle origi-
glia aperta che cammina con ni che può aiutarci a ricuperar-
Cristo e per Cristo. ne il senso evangelico.
Con questa convinzione, ab- In particolare, hanno fatto
biamo partecipato alla mini- riferimento alla figura dell’apo-
sessione sui servizi di collega- stolo Paolo che più di tutti ha
mento e pilotaggio della Re- impegnato tempo ed energie
gione Nord Est, tenutasi a S. non solo per fondare comuni-
Felice del Benaco i giorni 29 e tà, ma anche per creare colle-
30 aprile e avente per tema: “A gamenti fra le stesse e con la
ciascuno è data una manifesta- Chiesa di Gerusalemme. Nelle
zione particolare dello Spirito sue lettere, colpisce il riferi-
per l’utilità comune (1 Cor 12,7) mento a persone concrete e ad
“ - e alla quale erano invitate episodi di vita quotidiana che
tutte le coppie che stanno svol- fanno emergere una umanità
gendo o intendono svolgere ricca di affetti, di sentimenti di
questi servizi. gioia, di stima, di gratitudine,
Siamo partiti per la sessione di responsabilità, che si fa pre-
con la voglia di approfondire il occupazione e talvolta rimpro-
valore, la finalità e la modalità vero e correzione fraterna, il
del servizio di coppia di collegamento che stiamo svolgen- tutto illuminato da una fede profonda in Cristo.
do da due anni, sentendoci impreparati, ma con la consape- Abbiamo così conosciuto l’orientamento del Movimen-
volezza che tutto ciò che è fatto con amore e in modo to in merito al servizio, frutto del contributo di tante espe-
gratuito, in qualche modo, va a buon fine, perché il Signore rienze e di un lavoro di riflessione e di confronto con équipe
scrive dritto anche sulle nostre righe storte. Italia e abbiamo confrontato, in équipe di formazione, le
La Sessione, alla quale erano presenti una ottantina di nostre esperienze con quelle delle altre coppie presenti.
coppie, iniziata il primo giorno con la preghiera, è proseguita In sintesi, ci è maggiormente chiaro ora che la coppia di
con la testimonianza di Carlo e Maria Carla Volpini, respon- collegamento è chiamata ad essere più che a fare. Essere
sabili di Équipe Italia, che è stata una rivisitazione del coppia di comunione e coppia compagna di viaggio delle
metodo END, vista non come impegno da assolvere ma équipe collegate.
come modo di essere. Coppia di comunione in quanto, avendo scoperto in
Essi hanno rivisitato, aiutati da alcuni racconti del Van- coppia e in équipe il valore del dialogo e del confronto, è
gelo, alcune case (casa di Cana, casa di Betania, casa di portata a condividere con altri questi doni che riceve
Simone, casa di Gerico, casa dei discepoli a Gerusalemme, gratuitamente.
casa di Nazaret) luogo dell’incontro con Cristo, trovando in Essa deve farsi compagna di viaggio delle équipe colle-
ciascuna un riferimento alla loro vita e a un aspetto dei gate e quindi intessere rapporti di simpatia, di ascolto, di
metodo END. disponibilità al dono dei proprio tempo, di pazienza nell’at-
Alla relazione -”Di Casa in Casa: camminare nelle END tra tesa, di rispetto profondo delle caratteristiche di ciascuna
dono e responsabilità “ è seguito un approfondimento, in coppia e di ciascuna équipe, di fiducia, per tenere lontano
Équipe di formazione. ogni giudizio e promuovere la crescita dell’altro.
I due momenti ci hanno molto arricchiti, dimostrandoci E’ importante che la coppia di collegamento conosca le
che Cristo passa in ogni momento della nostra vita a casa proprie équipe non solo con la mente ma anche con il cuore
Équipes Notre Dame - MILANO Giugno 2000 - 9
- ecco la grande importanza della preghiera e della S. Messa voglio convivere. Mia mamma vuole che portiamo in casa
feriale - e che partecipi alla loro vita facendosi carico delle loro tutti gli amici, ma solo sei mesi prima di sposare il prescelto
fatiche, delle loro ricchezze e delle loro esigenze e porti tutto vorrà conoscerne i genitori. Io voglio avere una famiglia
questo vissuto in équipe di settore che si farà carico di come quella dei miei” aggiunse. “Sono sposati da
sviluppare le riflessioni e di discernere gli orientamenti a vent’anni, ogni tanto bisticciano ma si sente che si voglio-
partire dalla realtà delle équipe di base. no bene. Ora che lavoro da un mese sono anche più
E’ compito importante della coppa di collegamento inco- contenti.”
raggiare le équipe uscite dal pilotaggio a fare subito esperien- Pensai: “da sola in questo ambiente, difficilmente ce la
ze concrete di incontri con altre équipe, partecipando agli farà”.
incontri organizzati dal settore e in particolare alle minisessioni Pochi giorni prima alcune giovani coppie dicevano a
organizzate dalla Regione per scoprire tutta la bellezza, la Desenzano: “Volevamo vivere il nostro matrimonio più
ricchezza e la positività dell’incontro e del confronto con altre profondamente. Così ci siamo inseriti in gruppi di preghie-
équipe, superando il pericolo e il rischio della chiusura, che ra parrocchiali ma ci hanno deluso. Ora con l’Équipe Notre
è quasi fisiologico nei primi anni di vita di un gruppo, ma che Dame ci sembra di aver trovato quello che cercavamo:
non aiuta a crescere secondo il carisma END. a) perché ci è stato proposto un metodo,
Tutto questo non è sempre facile, - lavoro, figli, impegni b) perché ci sentiamo crescere come coppia,
vari, difficoltà di comunicazione, ecc. ecc. - e lo sappiamo per c) perché possiamo confrontarci con altre coppie come
esperienza, ma sicuramente non ci faremo prendere dalla noi, con gli stessi problemi e vediamo che in équipe
tentazione dello scoraggiamento perché, ci siamo convinti possiamo darci una mano” .
ancora una volta, dobbiamo solo lasciarci adoperare, come Nel tumultuoso dinamismo odierno 90 coppie della
strumenti, dallo Spirito Santo che lavora per noi e con noi. Gli regione nord-est d’Italia erano riuscite a staccarsi dagli
bastano la nostra disponibilità e apertura. impegni raggiungendo il posto incantevole di San Felice
Nell’assemblea plenaria che chiudeva i lavori, prima della del Benaco. Qui, per due giorni, si erano interrogate sul
S. Messa, i gruppi di formazione hanno portato all’attenzione come far meglio il pilotaggio e il collegamento ad altre
di tutti e quindi anche di Équipe Italia, tramite i Volpini, i dubbi giovani coppie.
che erano emersi e le proposte per migliorare i servizi - Non era stato un raduno per celebrare qualche anniver-
Pilotaggio e Collegamento - sario importante. Era stata una sosta per meditare più a
Alla fine della giornata, dopo aver salutato le coppie che lungo sul come, alla luce dei problemi attuali, poter tra-
conoscevamo e le altre - a proposito, erano molte le giovani smettere senza svilirli nella forma né scontarli nel conte-
coppie della Lombardia, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, nuto, i valori del Movimento delle Équipe Notre Dame.
a testimonianza di una vitalità che si rinnova - con le quali In quei tre gruppi sopra elencati potremmo vedere le
avevamo fraternizzato, ci siamo rammaricati di non aver aspirazioni sulla vita di molti giovani d’oggi:
avuto, come alla Sessione nazionale, l’elenco dei nomi e degli a) quelli i cui desideri non vanno oltre la sazietà dei sensi,
indirizzi per poterle contattare, volendolo. b) quelli che mettono tranquillità e benessere al primo
Constatato, ancora una volta, quanto siano importanti posto,
questi incontri per la conoscenza delle diverse realtà che e) quelli che cercano di fare un cammino di crescita nella
fanno l’unità del Movimento in Italia, immaginiamo come fede insieme e con l’aiuto di coetanei che la pensino come
potrebbe essere bello partecipare a un incontro internaziona- loro.
le. Speriamo di essere pronti per il prossimo! Ci sembra che quanto sopra potrebbe offrire ai piloti
Dina e Michele Dicorato delle nuove équipes materia di riflessione per il cammino
Pavia 2 che stanno intraprendendo.
Ci sembra pure che questo potrebbe anche servire per
Giovani coppie, oggi... quelle che hanno già iniziato un pilotaggio, per evidenzia-
“Io mi metto col mio ragazzo e convivo per un paio di anni re maggiormente ai giovani le finalità del nostro Movi-
con lui poi mi sposo. Così quando facciamo la spesa insieme mento e i suoi carismi particolari.
ci conosciamo. Io imparo i suoi gusti e lui i miei.” Questo il Infatti gli Schiffo nella loro lunga relazione hanno fatto
racconto del suo programma di vita di una giovane lavorante emergere come metodo e compartecipazione siano il
nel salone di un noto parrucchiere milanese mentre asciugava nucleo vitale della vita END.
i capelli a una cliente che annuiva. “Uomini e donne dallo Non volendo ripetere quanto detto da loro, rimandiamo
stomaco in giù”, pensai. alla traccia della relazione sulla Coppia Pilota di Anna Lisa
Aspettando, mi sorpresi a guardarle. Più o meno carine, e Franco Schiffo. Essi ci hanno illustrato in modo molto
tutte giovanissime, immerse per otto ore, estetiste e lavoranti, esauriente nella Mini Sessione Regionale di Desenzano i
nella cura del corpo, era impossibile in quel contesto pensare vari problemi che possono sorgere nel pilotaggio e come
diversamente, soprattutto quando le clienti, anzianotte e cercare, coll’esperienza di tanti anni, di risolverli anche
ricche, per apparire giovani, si divertivano a discorsi più che alla luce della fisionomia sempre nuova dei giovani che
spinti sulla natura dei rapporti dei transessuali. hanno davanti.
“E tu, ce l’hai il ragazzo?” chiesi a quella che si apprestava Andrea e Giovannella Luquer
a lavarmi la testa. “No” mi rispose “ma quando l’avrò non Milano 8
10 - Giugno 2000 Équipes Notre Dame - MILANO
Il Cardinale Martini:
“Io mi confesso così’’
Se il Signore ci ha ispirato a porci in situazione battesimale un certo disagio interno.
vissuta nell’oggi della Chiesa, di chi cioè chiede la riconci- Vorrei proporre qualche suggerimento unicamente per-
liazione con Dio e con i fratelli, forse possiamo riflettere ché è servito a me e ciascuno offre ciò che ha sperimentato
come ciò può essere fatto fruttuosamente oggi. positivamente.
Insisto sull’”oggi’’ perché tutti siamo consci che attual- Io mi sono chiesto, o il Signore mi ha ispirato a chiedermi,
mente nella Chiesa c’è una crisi se mi pesava tanto una confes-
della Penitenza; si dice che i con- sione breve e affrettata, perché
fessionali sono vuoti, ma lo sono non provare a farla più lunga e
da entrambe le parti, sia perché con più calma.
manca la gente, sia perché i preti Sembra un paradosso, però
non ci vanno più dentro. anche i paradossi qualche volta
Una volta il sacerdote aspet- aiutano ad uscire da situazioni
tava ore e ore dentro e poi pote- bloccate. Allora, anche con
va non sentirsi colpevole se la l’aiuto di qualcun’ altro, sono
gente non si confessava. Ora si passato dalla confessione a
suona il campanello, ma non ar- quello che chiamerei dialogo
riva nessuno. penitenziale.
C’è dunque questo allontana- Questo colloquio, tra l’altro,
mento graduale, non sempre per non fa che sviluppare le indica-
colpa dei fedeli; spesso infatti zioni date dall’ultima revisione
anche i sacerdoti, più o meno del rito penitenziale, pubblicata
esplicitamente, fanno capire che dalla Santa Sede e poi applicata
è meglio diradare. dalle singole Conferenze
Tutto questo forse è anche episcopali, che amplia larga-
utile; è una crisi salutare perché mente la possibilità di inserire
nasce dal rifiuto di un eccessivo preghiere e letture della Sacra
formalismo nel modo di ricevere Scrittura.
e di dare il Sacramento della Pe- Mi pare innanzi tutto un col-
nitenza, che alla fine disgustava loquio con un fratello che rap-
tanto il sacerdote quanto il fede- presenta la Chiesa, quindi un
le, che con sforzo eroico conti- sacerdote, in cui vedo un diret-
nuavano in quest’abitudine della confessione frequente. to rappresentante di Dio.
Siamo in questa situazione e la Chiesa è alla ricerca di nuove Un colloquio fatto pregando insieme, nel quale io presen-
vie penitenziali. to ciò che sento di me, in questo momento; mi presento così
Mi pare che ci sia una purificazione giusta, uno sforzo come sono, di fronte alla Chiesa e dinanzi a Dio.
lodevole di abbandonare una pratica solo formale. Però Mi pare che sostanzialmente questo colloquio abbia due
evidentemente si rischia di perdere anche un punto essen- parti: la prima, che chiamo ‘confessio laudis’, cioè confes-
ziale della pedagogia della Chiesa, una dimensione essen- sione secondo il primitivo significato del termine.
ziale della nostra vita di battezzati, che è vita di peccatori i Anche qui si può partire da un paradosso: se mi risulta
quali, affidati alla misericordia, percorrono il cammino verso così faticoso e difficile ogni volta dire i miei peccati, perché
la Risurrezione definitiva. non partire dalle opere buone? Anche S. Ignazio lo sugge-
Perciò il mistero della Penitenza opera ancora in noi e riva negli Esercizi, prendendo come primo punto il ringrazia-
sarebbe metterci fuori dalla realtà dire che non ne abbiamo mento (E.S. 43): Signore, voglio prima ringraziarti perché in
bisogno. questo tempo mi hai aiutato, si è compiuta la tal cosa, ho
Certamente, se questo sforzo di uscire dal formalismo ci potuto avvicinare la tal persona, mi sento più tranquillo, ho
portasse a trascurare la pratica penitenziale della Chiesa, superato un momento difficile, ho potuto pregare meglio.
questo sarebbe un gravissimo male: non saremmo più nella Ringraziare Dio di ciò che sono, per suo dono, in forma
verità di fronte a Dio e di fronte ai fratelli. di dialogo, di preghiere di lode; riconoscere ciò che adesso
Non voglio però qui fare uno studio pastorale, ma solo dinanzi a Dio mi dà gioia, sono contento che ci sia o ci sia
dare un suggerimento mento a quelli che si fossero trovati, stato.
ad un certo punto, a diradare sempre più le loro confessioni E’ anche importante che dinanzi al Signore emergano
senza riuscire ad analizzare bene il perché, ed anche nell’in- queste cose, il riconoscimento della sua bontà per noi, della
capacità di riprendere una pratica ormai formale, a causa di sua potenza, della sua misericordia.
Équipes Notre Dame - MILANO Giugno 2000 - 11
Sullo sfondo di tutto ciò si può passare allora ad una
‘‘confessio vitae” che io definirei così: più che una ricerca Dalla Bolla di Indizione
e un elenco di peccati formali, dire dinanzi a Dio che cosa
adesso mi mette a disagio, cosa non vorrei che fosse.
del Grande Giubileo dell’anno 2000
Spesso saranno atteggiamenti, modi di essere, più che “Il sacramento della Penitenza offre al peccatore la
peccati formali, ma in fondo le cause sono quei dodici “possibilità di convertirsi e di ricuperare la grazia
atteggiamenti che elenca S. Marco: superbia, invidia, pos- della giustificazione” ottenuta dal sacrificio di Cristo.
sesso di sé... che emergono in questi stati d’animo, oppure Egli è così nuovamente immesso nella vita di Dio e nella
piena partecipazione alla vita della Chiesa. Confes-
dirò dinanzi a Dio: mi dispiace perché non riesco a parlare
sando i propri peccati, il credente riceve davvero il
sinceramente con una certa persona, con quel gruppo il mio
perdono e può di nuovo prendere parte all’Eucarestia
rapporto non è autentico, non so da che parte iniziare.
come segno della ritrovata comunione con il Padre e
Mi dispiace di non riuscire a pregare, mi mette a disagio
con la sua Chiesa.
il sentirmi avvolto dalla sensualità, da desideri che non
Fin dall’antichità, tuttavia, la Chiesa è sempre stata
vorrei, da fantasie che mi disturbano.
profondamente convinta che il perdono, concesso gra-
Forse non accuso nessun peccato specifico, ma pongo
tuitamente da Dio, implica come conseguenza un reale
me stesso dinanzi al Signore, così come vorrei che Lui mi cambiamento di vita, una progressiva eliminazione del
risanasse. male interiore, un rinnovamento della propria esisten-
Sarà veramente non un mettere sul tavolo tre o quattro za.
peccati, perché siano cancellati, ma un immergersi battesi- L’atto sacramentale doveva essere unito ad un atto
male e nella potenza dello Spirito: Signore, purificami, ri- esistenziale, con una reale purificazione della colpa,
schiarami, illuminami. Chiedo in questa confessione non che appunto si chiama penitenza. Perdono non signi-
soltanto che sia cancellato questo o quel peccato, ma che fica che questo processo esistenziale diventa superfluo,
il mio cuore sia cambiato, che ci sia in me meno pesantezza, ma piuttosto che esso riceve un senso, che viene accet-
meno tristezza, meno scetticismo, meno orgoglio. Forse non tato, accolto.
so neppure da che parte cominciare, ma pongo tutto questo L’avvenuta riconciliazione con Dio, infatti, non esclu-
nella potenza del Crocifisso e del Risorto per la potenza della de la permanenza di alcune conseguenze del peccato
Chiesa. dalle quali è necessario purificarsi. E’ precisamente in
Di qui nasce l’invocazione di preghiera, che può essere questo ambito che acquista rilievo l’indulgenza, me-
fatta insieme al sacerdote: si può recitare un Salmo, una diante la quale viene espresso il “dono totale della
preghiera della Bibbia, di ringraziamento o di richiesta, o misericordia di Dio”. Con l’indulgenza al peccatore
comunque una preghiera spontanea, su cui l’assoluzione pentito è condonata la pena temporale per i peccati già
sacramentale viene come la manifestazione della potenza di rimessi quanto alla colpa”.
Dio, che io chiedo perché so che non sono capace di
migliorarmi da solo.
Mi rimetto ancora una volta sotto la Croce, sotto quella
potenza che mi ha battezzato, perché ancora una volta mi
riprenda in mano.
Ecco cosa intendo per colloquio penitenziale; non sem-
plicemente un colloquio psicologico, quasi una forma
terapeutica.
Raduno
Non c’è bisogno che il confessore mi riveli necessaria- Mondiale
mente le sorgenti segrete delle mie colpe; potrebbe anche
avvenire con uno specialista del cuore umano, ma anche se di Santiago
il confessore è una persona che non sa molto del cuore
umano, può sempre pregare per me, su di me e con me. de Compostela
Questo è sottoporsi alla potenza della Chiesa, quindi 18-23 settembre 2000
anche salvare il valore dei Sacra- mento: vengo a confes-
sarmi non per sentire cose interessanti, per vedere che
consiglio mi viene dato, ma perché io sono il caso da
sottoporre alla potenza di Dio e questo mi basta, mi dà gioia, Come scritto nell'editoriale dello scorso numero
mi dà pace. desideriamo andare a Santiago a nome di tutto il
Questo, con molte possibili variazioni, è un suggerimento Settore. Aspettiamo quindi intenzioni di preghie-
che mi sento di darvi. E’ chiaro che così la confessione può ra, domande, messaggi da compartecipare con gli
durare anche a lungo, ma la si affronta più volentieri perché équipiers di tutto il mondo.
si vede cosa significa nel cammino verso Dio. Andrea e Giovannella Luquer, Paolo e Lidia
Probabilmente a ciascuno di voi il Signore avrà suggerito Avesani, Luigi e Cinzia Brambilla.
altre forme, che potranno forse anche utilmente essere Per la solidarietà internazionale il nostro Settore
ha contribuito con L. 4.450.000: un bel risultato!
comunicate a livello di esperienze, perché potrebbero aiu-
Grazie di cuore a quanti hanno contribuito.
tare altri.
12 - Giugno 2000 Équipes Notre Dame - MILANO
LA PESCA MIRACOLOSA
che a spaccarsi stavan già.
I compagni lor chiamati,
sul barcon altro montati,
venner tosto ad aiutare
le lor reti a ritirare:
i barconi fur colmati
di bei pesci ben pregiati
ed in tale quantità
da affondare quasi già.
E Simone: “Mio Signore,
Mentre in riva al lago stava via da me, son peccatore!”
ed il popolo ammaestrava Eran tutti stupefatti
Gesù vide lì nei pressi nel veder ‘sti grandi atti,
dei barconi in secca messi questa pesca sì copiosa
mentre i loro possessori, certo, inver, miracolosa.
di mestiere pescatori, C’eran Giacomo e Giovanni
scesi a terra erano intenti che compagni eran da anni,
a lavare, molto attenti, figli lor di Zebedeo,
le lor reti, un ver tesoro, di Simone galileo.
necessarie pel lavoro. E Gesù disse a Simone:
Or salito sul barcone “Io ti do la vocazione:
ch’era proprio di Simone, tu, per conto del Signore,
preso il largo un pochettino non di pesci pescatore
ma restando lì vicino, ma di uomini sarai,
Gesù potè continuare se seguirmi tu vorrai”.
i seguaci ad ammaestrare. Tosto in secca ritirate
Quando poi ebbe finito fur le barche abbandonate
a Simone, ben stupito, con gli altri loro averi
diede l’ordine Gesù: dai discepol volentieri:
“Prendi il largo, presto, orsù, loro il meglio avean trovato,
ed apprestati a gettare del Signor l’apostolato.
le tue reti per pescare!” Or, rispondi un poco tu:
Fece eco il buon Simone: “Molli tutto per Gesù?”
“Tutta notte, e in zone buone,
noi abbiamo già pescato
senza alcuno risultato:
sul tuo detto io, però,
le mie reti getterò!”
Poi che l’ebbero gettate,
furon tosto ricolmate
di gran pesci in quantità
Équipes Notre Dame - MILANO Giugno 2000 - 13
La porta aperta
Michel Quoist
Spulciando in libreria
“Amatevi di tenerezza voi che vi amate” Chi non ha potuto partecipare ad un ritiro, può supplire
Spiritualità familiare sulle orme dei Padri leggendo e riflettendo su questo testo. Una sola citazione:
Gianfranco Fregni “.....gli sposi devono sapere che sono stati chiamati ad
Effatà Editrice, 1999, pagg. 120, Lit. 12.000 essere delle icone di Cristo... il compito primo dello sposo
E’ l’ultimo testo di Mons. Gianfranco Fregni (scomparso e della sposa, del papà e della mamma, è quello di fare questo
appena dopo aver consegnato il manoscritto di questo cammino di iconicità, affinché anche i figli possano incon-
libro), molto impegnato nella pastorale e spiritualità fami- trare e vedere Gesù Cristo; questa è l’azione per eccellenza
liare. dello Spirito Santo, che è Colui che ci conforma progressi-
Sappiamo che “nei secoli si è fatta strada nella Chiesa una vamente alla figura di Cristo”.
concezione non certo alta del matrimonio: esso è stato
spesso sentito dai fedeli come realtà solo di ordine naturale, “Diario di un curato di città”
come stato imperfetto, come via scelta da coloro che non don Angelo Casati
si sentono di vivere radicalmente la sequela del Signore; Centro Ambrosiano, 1998, pagg. 140. Lit. 12.000
una scelta per cristiani di seconda categoria; e di fronte ad Il testo di presenta come una raccolta di fogli di un diario,
eserciti di santi celibi, si stenta a scritto da un parroco (è la comunità
trovare esempi di santi sposi che non parrocchiale di S. Giovanni in
abbiano rinunciato alla loro vita ma- Laterano di Milano). Il periodo è il
trimoniale per chiudersi in conven- 1996 - 1997.
to” (da Carlo Miglietta, L’Evangelo Incontri, storie, “segni” racconta-
del matrimonio). ti con immediatezza e vivacità e che
Nei primi secoli della Chiesa l’at- ispirano commenti vivi, permeati del-
teggiamento della comunità cristia- l’ansia del Vangelo. Segni del no-
na era diverso: se ne può vedere il stro tempo. Riflessioni veloci che
riflesso nelle opere dei Padri della colpiscono e che possono essere di
Chiesa. L’autore ha fatto una selezione di passi da loro stimolo positivo. Tra i casi e le situazioni riportate, alcune
scritti; si alternano Ignazio di Antiochia, Origene, Clemente si riferiscono anche al matrimonio. “Ascolto emozionato
d’Alessandria, Giovanni Crisostomo, Tertulliano (un suo questa promessa (di Stefano e Lucia) di custodirsi - così
testo molto bello è stato pubblicato sul nostro giornalino di hanno detto - l’un l’altra per tutta la vita. E Dio li sfiora, l’uno
settore, END Milano, del giugno 1999), Ambrogio, Basilio per l’altra segno del suo passaggio. E siate luce, come dice
di Cesarea e diversi altri, in capitoli relativi ai vari aspetti il Vangelo. La luce non grida, non violenta le cose, solo
della spiritualità coniugale e della vita familiare. E’ evidente restituisce il colore... C’è spazio per benedire Dio e oggi
l’influsso di quelle che erano le situazioni materiali e concre- vorrei benedirlo con le mie parole per l’olio e il grano, per il
te della società di allora, con riferimenti particolari che cielo e per la terra, per Stefano e Lucia, per ogni uomo e ogni
evidentemente non sono più realistici. Il linguaggio non è donna sulla terra”.
sempre di facile lettura; ma è forte la tensione spirituale di
fondo, in varie forme a seconda dei Padri, ed è evidente il “Cammini laicali”
pensiero di base, che considerava la vita coniugale una vera Carlo Maria Martini
e propria via perla sequela di Cristo. Centro Ambrosiano - Edizioni Piemme, 1992, pagg. 142.
“Tornando alle nostre case (dalla chiesa), prepariamo Lit. 15.000
due tavole: una per il cibo del corpo, l’altra per il cibo della Il libro raccoglie le meditazioni che il Cardinale di Milano
Scrittura... Fa’ della tua casa una chiesa perché devi render- ha tenuto in occasione di due ritiri spirituali. Uno, per il
ne conto”. “Le vostre preghiere fatele in comune... Chi si cammino degli Istituti secolari: ritiro dei membri dell’Istituto
sposa desiderando di comportarsi così e si propone questo dei Missionari della Regalità di Cristo. Un secondo, per il
al di sopra di tutto non sarà da meno dei monaci; lui che ha cammino della vocazione coniugale: ritiro tenuto proprio
preso moglie, non sarà meno degno di stima di chi non l’ha per le coppie del Movimento delle Équipes Notre Dame, a
presa”. Villa Cagnola di Gazzada (Varese). I testi di questo ritiro
costituiscono la Parte Seconda del libro, con il titolo “Fami-
“Amate come Dio fino al perdono” glie difficili nella Bibbia”. Due meditazioni si riferiscono alla
Card. Giovanni Saldarini famiglia di Giobbe (“Sopportare insieme le prove”) e alla
Effatà Editrice, 1999, pagg. 96. Lit. 10.000 famiglia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, e dei suoi fratelli
Il libro riporta il testo degli Esercizi Spirituali predicati agli (“Riconciliare le diversità”). Sono incluse anche le omelie
sposi dall’ex Arcivescovo di Torino, nel luglio 1996. delle due S. Messe del ritiro, e il testo di una conversazione,
Le meditazioni sono raggruppate in quattro capitoli: “Il sì “In dialogo con le famiglie - istruzioni pratiche”, con
degli sposi nel sì di Cristo”, “Famiglia diventa ciò che sei”, riflessioni del Cardinale basate su lettere presentategli da
“La famiglia prega”, “Perdonatevi come il Signore vi ha coppie partecipanti al ritiro, e riferite ai vari aspetti della vita
perdonato”. coniugale e familiare.
Équipes Notre Dame - MILANO Giugno 2000 - 15
Il ritiro di quaresima
a discernere.
LE NOSTRE RUBRICHE
PROGRAMMA
ANNO 2000/01
Ritiro spirituale di Settore 9-10/9/2000
Somasca di Vercurago (LC)
Tema - "Riconciliarsi in coppia"
Relatore - Don Pierantonio Tremolada
NUOVI ARRIVI!
Giornata di Settore 29/10/2000
Monza Chiara Villella, nata il 27 maggio 2000, figlia di
Tema: "Nord e Sud del mondo" Alberto e Laura, dell'équipe Milano 2, viene a fare
Relatore: Padre Tullio Donati, C.S. Équipe Cormano 3 compagnia a Simone di 4 anni.
Veglia di preghiera per le coppie in crisi 12/11/
2000
Monza - Santuario delle Grazie - ore 21 Sono tornati alla casa del Padre
Incontro con le coppie responsabili 25/11/2000 Giuseppe, papà di padre Gigi Ghilardini, consigliere spirituale di
Monza Pavia 2 e Pavia 3.
Tema: "Il collegamento" Marina, mamma di Claudio Vecchio dell'équipe Pavia
Giornata di Settore 25/3/2001 3.
Ritiro di quaresima
Équipes miste 21/4/2001
Sessione Nazionale 25-29/4/2001
Giornata di Settore 3/6/2001
Sommario
Incontro con i consiglieri spirituali 4/6/2001 Argomento Pag.
Monza - Casa Avesani
Sogno - P. e L. Avesani 1
Sessione Nazionale 22-26/8/2001 Ballo in maschera - Padre Henri Caffarel 2
Ritiro Spirituale 8-9/9/2001 Il giubileo delle famiglie 3
Gioia e sofferenza nella vita - C. e L. Reverdito 4
Risotto e idee - P. e L. Avesani 5
Progetto END-mail
Équipes miste - Villa e Galleno 6-7
I consiglieri si presentano - don Sandro Villa 7
Desideriamo che tutti gli équipier muniti di indirizzo di Minisessione regionale - Dicorato e Luquer 8-9
posta elettronica ce lo forniscano. Sarà molto più sempli- Io mi confesso così - Card. Martini 10-11
ce, veloce ed economico far girare informazioni, docu- La pesca miracolosa 12
menti, comunicazioni. Vi preghiamo pertanto di inviare Una preghiera insieme 13
al nostro indirizzo un messaggio per farvi registrare nella Spulciando in libreria 14
rubrica e-mail del Settore di Milano. Una giornata di Settore - P. e M. Vigo 15
Grazie anticipate Il ritiro di quaresima 15
Paolo e Lidia Avesani "End" di un servizio END - P. e l. Avesani 15
Le nostre rubriche 16
e-mail: a.i.autind@sycon.it