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La definizione di imprenditore Art. 2082 imprenditore chi esercita professionalmente unattivit economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni o di servizi. Tutti gli imprenditori sono soggetti allo statuto generale dellimprenditore. La definizione di impresa si ottiene indirettamente dalla definizione di imprenditore: qualsiasi attivit economica organizzata al fine della produzione (che abbia lobiettivo della riproduzione della ricchezza). La nozione comunitaria di impresa non prevede lobiettivo di produrre utili, ma solamente il raggiungimento delleconomicit. Limpresa, essendo un tipo di azienda, implica una serie di attivit: a. Attivit economica: cio lattivit produttiva che si presenta di per s idonea a coprire i costi della produzione attraverso la vendita di prodotti o servizi. Ci esclude alcuni tipi di aziende come gli istituti non profit che sono enti a fondo perduto, ovvero richiedono il costante apporto di mezzi finanziari. Non si considera imprenditore chi produce b/s a titolo gratuito o ad un prezzo politico b. Attivit professionale: richiama il concetto di continuit, stabilit, un esercizio abituale e non occasionale dellattivit esercitata. Anche se: non richiede che lattivit sia svolta in modo continuato e senza interruzioni; non richiede che sia lattivit unica o principale dellimprenditore; Si pu considerare unimpresa anche unorganizzazione che compie unico affare quando questo comporta il compimento di molteplici operazioni e lutilizzo di un apparato produttivo complesso. Si pu considerare imprenditore anche chi produce b/s ad uso o consumo personale (impresa per conto proprio). Dallimprenditore si differenzia il libero professionista, che esercita invece unattivit personale, non organizzata. c. Attivit organizzata: richiede limpiego e lutilizzo di capitale e lavoro. Il libero professionista che si limita a svolgere la propria attivit non mai imprenditore anche quando si avvale di vari collaboratori e di mezzi materiali. imprenditore anche chi opera senza utilizzare prestazioni lavorative altrui. d. Attivit a scopo di lucro: non un requisito essenziale quello di ottenere un guadagno. Non viene menzionato nel codice lo scopo del profitto, poich altrimenti sarebbe in contraddizione lesistenza di societ mutualistiche (cooperative e mutue assicuratrici) e le imprese pubbliche. Classificazione delle imprese Le imprese vengono classificate in base: Alloggetto dellimpresa: o IMPRESA AGRICOLA - Imprenditore agricolo: Art. 2135 imprenditore agricolo chi esercita unattivit diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, allallevamento del bestiame e attivit connesse. Si reputano attivit connesse le attivit, esercitate dallimprenditore agricolo, dirette alla trasformazione e alienazione dei prodotti quando rientrano nellesercizio normale dellagricoltura. Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attivit dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque. Il riferimento al ciclo biologico la chiave di volta della definizione di imprenditore agricolo. La cura e lo sviluppo di un ciclo biologico di carattere animale o vegetale, o di una sua fase necessarie deve costituire loggetto delle attivit e le modalit di produzione dellimprenditore agricolo non debbono comportare una alterazione di questo ciclo biologico naturale. Le attivit connesse, cio di manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti, sono quelle attivit aventi ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dallesercizio dellattivit agricola essenziale. Il soggetto che esercita lattivit connessa deve essere un imprenditore agricolo. Limprenditore agricolo sottoposto solo alla disciplina dellimprenditore in generale esonerato dalla disciplina propria dellimprenditore commerciale. o IMPRESA COMMERCIALE - Imprenditore commerciale: Art.2195 imprenditore (commerciale) chi esercita una o pi delle seguenti categorie di attivit : . attivit industriale diretta alla produzione di b/s . attivit intermediaria nella circolazione dei beni . attivit di trasporto . attivit bancaria o assicurativa .attivit ausiliarie alle precedenti (agenzia, mediazione, deposito, commissione,spedizione, pubblicit). Dovr essere considerata commerciale ogni impresa che non sia qualificabile come agricola. Statuto tipico
Nicol S.
dellimprenditore commerciale iscrizione nel registro delle imprese con effetti di pubblicit legale, rappresentanza commerciale, scritture contabili e fallimento.
o IMPRESA CIVILE - Imprenditore civile: se svolge tutte quelle attivit che non rientrano nella categoria industriale ed agricola. Le imprese civili sono tipicamente quelle imprese che si occupano di servizi, che non presentino il requisito della industrialit (case di cura, spettacoli teatrali, pratiche giudiziarie), e che si occupano della vendita di beni propri e di attivit di finanziamento (attivit di erogazione del credito mediante patrimonio netto).
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IMPRESA ARTIGIANA Artigiano: rientra nella categoria dei piccoli imprenditori. artigiana limpresa la cui attivit prevalente consiste nella produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazione di servizi, esercitata fuori dal settore agricolo e commerciale (bancario, finanziario, assicurativo). Lartigianato si configura quindi come una forma speciale di industria, dalla quale per si differenzia per le modalit organizzative (prevalenza nellorganizzazione aziendale del lavoro del titolare e dei suoi famigliari). Infatti artigiano colui che esercita personalmente e professionalmente, e in qualit di titolare limpresa artigiana, assumendone la piena responsabilit con tutti gli oneri ed i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale nel processo produttivo. Quindi le caratteristiche di unimpresa artigiana sono: La produzione di beni o servizi, Il requisito della manualit, Requisito della professionalit: attivit continuativa, non occasionale. La partecipazione al lavoro del titolare dellimpresa come ruolo guida delle attivit (funzione formativa per gli apprendisti), Organizzazione spesso di tipo familiarefavore fiscale della non applicazione delle aliquote fiscali sugli utili. La prevalenza del fattore lavoro sul capitale:ci comporta il favore legislativo in caso di fallimento. Sono state esentati dalla procedura gli imprenditori individuali artigiani ma anche le societ artigiane che abbiano dimensioni al disotto dei parametri quantitativi stabiliti dalla norma per la determinazione del piccolo imprenditore. Requisiti oggettivi: per lesercizio di particolari attivit che richiedono una peculiare preparazione deve essere in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti dalla legge dello Stato. Si tratta di attivit ad accesso controllato (estetisti, parrucchieri, personal trainer). Criteri quantitativi sulla dimensione dellimpresa artigiana fissati dalla legge Iscrizione allalbo provinciale delle imprese artigiane (comprese le snc, srl uni personali, le cooperative) e nella sezione speciale del registro delle imprese efficacia costitutiva. Limpresa artigiana esercitabile anche in forma di societ in nome collettivo o di societ cooperativa. In questi casi per necessario che la maggioranza dei soci svolga lavoro personale, anche manuale nel processo produttivo e che il lavoro abbia dimensione dominante rispetto al capitale. Pu essere esercitata in forma associata anche da societ a responsabilit limitata con unico socio e da societ in accomandita semplice, con delle condizioni aggiuntive: che il socio unico di societ a responsabilit limitata artigiana non pu essere socio unico di altra societ a responsabilit limitata o socio di una societ in accomandita semplice e viceversa. Per quanto riguarda le srl artigiane pluripersonali, liscrizione allalbo facoltativa. Esse debbono rispettare i limiti dimensionali prescritti per le societ artigiane, la maggioranza dei soci deve svolgere lavoro personale e manuale. Questa maggioranza deve inoltre detenere la maggioranza del capitale sociale, la maggioranza dei voti negli organi deliberanti della societ. IMPRESA FAMIGLIARE: disciplina degli imprenditori individuali. Favori fiscali. IMPRESA CONIUGALE
Alla dimensione dellimpresa: o Impresa medio-grande: sono soggette allo statuto generale dellimprenditore commerciale: iscrizione nel registro delle imprese con effetti di pubblicit legale, rappresentanza commerciale, scritture contabili e fallimento. o Impresa piccola: Art. 2083 Piccoli imprenditori: i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano unattivit professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia. Presenza di organizzazione di capitali e lavoro meramente strumentale allattivit lavorativa dellimprenditore. Sottoposto allo statuto generale dellimprenditore, esonerato dalla tenuta delle scritture contabili e dallassoggettamento al fallimento e alle altre procedure concorsuali.
Alla natura del soggetto che esercita limpresa: o Impresa individuale: imprese esercitata da un unico soggetto che possiede i diritti di propriet. o Societ: si formano quando lattivit di impresa viene condivisa da 2 o pi soggetti. o Imprese pubbliche: si configurano quando limprenditore un soggetto di natura pubblica come un ente di diritto pubblico, un organo dellamministrazione pubblica. Anche lo stato pu esercitare attivit di impresa. Ve ne sono di 3 tipi: Aziende autonome: risalgono al primo 900 nazionalizzazione delle ferrovie, autonomia imprenditoriale e finanziaria assai limitata. Svolgono attivit economiche accessorie alla finalit primaria dellazienda, cio erogano servizi pubblici.Appartengono alla pubblica amministrazione. Stanno venendo sostituite da societ a partecipazione pubblica. Impresa-organo. Enti pubblici economici: godono di personalit giuridica e da autonomia patrimoniale perfetta. Imprese-enti. Assumono la qualit di imprenditore in quanto lattivit economica lobbiettivo principale dellimpresa. Sottoposti quindi allo statuto generale dellimprenditore e allo statuto dellimprenditore commerciale: obbligo delle scritture contabili, registrazione nel registro delle imprese, rappresentanza commerciale. Societ di diritto privato a partecipazione pubblica: societ che hanno di pubblico solo la provenienza del capitale. Svolgono attivit dimpresa privata con capitale pubblico. Tutti questi tipi di imprese pubbliche sono sottratte alla procedure del fallimento e del concordato preventivo. Sono sottoposti invece alla liquidazione coatta amministrativa. Imprese soggette a registrazione nel registro delle imprese Imprese commerciali e tutte quelle imprese che svolgono le seguenti attivit (Art. 2195): o Attivit industriale diretta alla produzione di beni o di servizi; o Attivit intermediaria nella circolazione dei beni; o Attivit di trasporto per terra, per acqua o per aria; o Attivit bancaria o assicurativa o Altri attivit ausiliarie delle precedenti. Societ regolate dalla disciplina del Titolo V nei capi III e seguenti, cio: o Societ in nome collettivo o Societ per azioni o Societ in accomandita per azioni o Societ a responsabilit limitata o Societ cooperative o Societ semplici o individuali: liscrizione ha solo funzione di certificazione anagrafica di pubblicit notizia. Cio efficacia normativa. Enti pubblici che hanno per oggetto esclusivo o principale unattivit commerciale. Consorzi per il coordinamento della produzione e degli scambi aventi attivit esterna; I gruppi europei di interesse economico; I piccoli imprenditori (agricoltori, artigiani, piccoli commercianti,) non sono soggetti allobbligo di iscrizione nel registro delle imprese. prevista liscrizione in una sezione speciale del registro (efficacia normativa per pubblicit legale). Il registro delle imprese Le imprese soggette a registrazione sono assoggettate al regime della pubblicit legale, il cui scopo quello di rendere di pubblico dominio determinati atti o fatti relativi alle imprese. A questo scopo il codice civile prevede listituzione del registro delle imprese, tenuto da un apposito ufficio sotto la vigilanza di un giudice delegato dal presidente del tribunale. Lufficio reso operante nel 1993, retto da un conservatore, nominato dalla giunta della Camera di commercio. Lart. 2189 e successivi regolano le modalit e gli effetti delle iscrizione. Le iscrizioni sono fatte nellufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione limpresa ha sede e negli atti e nella corrispondenza deve essere indicato il registro presso il quale liscrizione avvenuta. Se vengono istituite sedi secondarie dellimpresa con una rappresentanza stabile, liscrizione della sede secondaria deve essere effettuata nellufficio del luogo dove si trova la sede principale, sia in quello del luogo dove si trova la sede secondaria. Liscrizione eseguita su domanda dellinteressato o dufficio. Lufficio del registro deve accertare lautenticit della
sottoscrizione e il concorso delle condizioni richieste dalla legge per liscrizione. prevista infine liscrizione delle modificazioni degli atti, nonch della cessazione dellimpresa e il nome degli institori e dei procuratori. Liscrizione nel registro delle imprese ha normalmente efficacia dichiarativa. Ovvero i fatti iscritti si presumono noti ai terzi. I fatti non iscritti si presumono ignoti ai terzi a meno che non si provi che il terzo ne era a conoscenza. In alcuni casi eccezionali liscrizione ha efficacia costitutiva, ovvero attraverso liscrizione viene acquistata la capacit giuridica delle imprese (ovvero si pu considerare costituita la societ). - Iscrizione delle societ di capitali (SPA, SRL, SAPA) - Iscrizione delle societ cooperative - Iscrizione fusione e scissione societ In alcuni casi liscrizione ha efficacia o pubblicit parzialmente costitutiva: - Riduzione del capitale sociale per rimborso ai soci delle quote o azioni pagate. La delibera di riduzione pu essere eseguita solo dopo 3 mesi dalla sua iscrizione, semprech nessun creditore sociale ne faccia opposizione. Imputazione dellattivit di impresa Acquisto della qualit di imprenditore necessario individuare il soggetto che esercita lattivit di impresa affinch possa essere definito su chi ricade la responsabilit e quindi il rischio in senso giuridico dellattivit. La qualit di imprenditore viene acquistata nel momento in cui avviene la spendita del nome per esercitare lattivit dimpresa. Si diventa imprenditori in seguito allimputazione dellattivit di impresa. Limputazione pu avvenire secondo 2 modalit: Per esercizio diretto dellattivit dimpresa: viene attribuita la responsabilit a chi spende il proprio nome nellesercizio dellimpresa. Coincidenza fra chi spende il proprio nome e limprenditore vero e proprio. Per esercizio indiretto dellattivit dimpresa: viene attribuita la responsabilit solidale, non solo a chi spende il proprio nome, ma anche allimprenditore occulto. Si tratta di esercizio di impresa per interposta persona. Ci normalmente viene fatto per: o Per aggirare il divieti di legge (es. divieto per gli impiegati dello stato di esercitare attivit imprenditoriale) o Per non esporre al rischio di impresa tutto il proprio patrimonio personale. Se ci sono prestanomi la responsabilit ricade sia su questi sia gli effettivi imprenditori o soci occulti. Larticolo 2208 prevede la responsabilit solidale dellinstitore e dellimprenditore per gli atti pertinenti allesercizio dellimpresa compiuti dal primo in nome proprio. Capacit e impresa La capacit allesercizio di attivit dimpresa si acquista con la piena capacit di agire (18 anni) e si perde con interdizione o inabilitazione. La legge prevede una serie di casi nei quali si verifica una dissociazione tra la titolarit e lesercizio dellimpresa. Sequestro giudiziario impresa esercitata dal custode nominato dal giudice. Esercizio provvisorio dellimpresa del fallito curatore nominato dal giudice. Amministrazione giudiziaria amministratore giudiziario. Commissariamento delle societ cooperative e dei consorzi commissario governativo. Casi in cui limprenditore incapace di agire: o Impresa agricola: quando limprenditore minore, lesercizio dellimpresa viene affidato alla potest dei genitori o dal tutore legale. o Impresa commerciale: al minore, allinterdetto, e allinabilitato viene preclusa la possibilit di iniziare una nuova impresa, seppur attraverso linterposizione gestoria dei genitori o del tutore. Viene per autorizzata la sua continuazione qualora avvenga nellinteresse dellincapace. Gli obblighi che derivano dallesercizio dellimpresa da parte dellincapace ricadono sul rappresentante legale. Il minore emancipato, previa autorizzazione del tribunale che gli conferisce piena capacit di agire, pu iniziare limpresa. Pu compiere atti che eccedono lordinaria amministrazione. o Impresa commerciale piccola: non tollera dissociazione tra titolarit ed esercizio impresa. La legge prevede una serie di casi di semplici incompatibilit tra titolarit e lesercizio dellimpresa: Lesercizio di unimpresa commerciale non pu essere effettuato da coloro che hanno una determinata professione o attivit (ad esempio impiegati statali, avvocati, notai). La violazione non impedisce lacquisto della qualit di imprenditore commerciale, ma espone a sanzioni amministrative e a un aggravamento delle sanzioni penali per bancarotta in caso di fallimento.
La disciplina speciale dellimpresa commerciale Limprenditore commerciale destinatario di una particolare disciplina, in parte comune con gli altri tipi di imprenditori (statuto generale degli imprenditori), e in parte specifica. Linsieme di norme che regolano limpresa commerciale prendono il nome di statuto dellimprenditore commerciale. In questo statuto sono presenti norme: 1. Sulla rappresentanza commerciale: la rappresentanza regolata dagli art. 1387 in poi. In particolare si individuano 3 figure in grado di rappresentare limprenditore: a. Linstitore: Art. 2203-2208 colui che preposto dal titolare allesercizio dellimpresa, o di un suo ramo o di una
sede secondaria. Il potere di rappresentanza viene conferito attraverso unapposita procura institoria, che ha carattere generale, e deve essere della stessa forma degli atti che saranno compiuti dallinstitore. Inoltre la procura institoria deve essere depositata, ed eventuali modifiche fatte, nel registro delle imprese per pubblicit. In mancanza delliscrizione, la rappresentanza si reputa generale e le limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi. Poteri: pu compiere tutti gli atti pertinenti allesercizio dellimpresa a cui preposto, salvo limitazioni nella procura. Tuttavia non pu alienare o ipotecare i beni immobili del preponente, se non stato a ci espressamente autorizzato. Linstitore pu stare in giudizio in nome del preponente per le obbligazioni dipendenti da atti compiuti nellesercizio dellimpresa a cui preposto. Obblighi: tenuto insieme allimprenditore allosservanza delle disposizioni riguardanti liscrizione nel registro delle imprese e la tenuta delle scritture contabili. Responsabilit: personalmente obbligato se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente. Il terzo pu anche agire contro il preponente per gli atti compiuti nellesercizio dellimpresa da parte dellinstitore. b. Il procuratore: Art. 2209 un rappresentante che, in base ad un rapporto continuativo, ha il potere di compiere per limprenditore determinati atti pertinenti allesercizio dellimpresa, pur non essendo preposti ad esso. A differenza dellinstitore, il procuratore non ha il compito dellesercizio dellimpresa, ma solamente lesercizio di alcuni atti, limitati e stabiliti attraverso una normale procura. necessaria liscrizione del procuratore nel registro delle imprese (pubblicit legale della procura). c. Il commesso: Art. 2210sono dei collaboratori dellimprenditori con funzioni meramente esecutive indicate nellatto di rappresentanza. I poteri di rappresentanza dei commessi sono commisurati ai loro compiti. Non possono senza autorizzazione espressa esigere il prezzo delle merci delle quali non facciano la consegna, n concedere dilazioni o sconti che non siano duso. I commessi preposti alla vendita possono esigere il prezzo di vendita allinterno del locale qualora alla riscossione sia palesemente destinata una cassa speciale. Non si applicano le norme sulla pubblicit legale della procura. Sulla tenuta delle scritture contabili: esse documentano lattivit dellimprenditore, la consistenza del suo patrimonio e i risultati della gestione. La tenuta delle scritture contabili, oltre ad essere obbligatoria, utile sia allimprenditore che si accerta delle attivit compiute durante lesercizio dellimpresa, sia allo stato che accerta se le operazioni sono avvenute secondo le prescrizioni di legge, sia ai portatori di interesse dellimpresa che vogliono conoscere i risultati di esercizio. Lart.2214 sancisce: lobbligo per gli imprenditori commerciali non piccoli di tenere le scritture contabili, ovvero deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari. Deve inoltre tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dellimpresa, e conservare ordinatamente per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute, nonch le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite. Lobbligo delle scritture contabili ricade anche sulle societ. Il libro giornale contiene lannotazione giorno per giorno delle operazioni compiute dallimpresa. Il libro degli inventari contiene lindicazione e la valutazione delle attivit e delle passivit relative allimpresa, nonch separatamente le attivit e le passivit dellimprenditore estranee allimpresa. Linclusione di elementi patrimoniali estranei allimpresa si spiega con il fatto che limprenditore risponde dei suoi debiti con tutto il suo patrimonio. Linventario deve essere redatto allinizio dellimpresa e successivamente ogni anno: esso si chiude con il bilancio e il conto dei profitti e delle perdite. Il bilancio un prospetto contabile riassuntivo della situazione patrimoniale dellimpresa alla fine dellesercizio annuale e si compone di conto economico e stato patrimoniale. La legge prevede inoltre losservanza di determinate formalit per la tenuta dei libri contabili: i libri contabili prima di essere messi in uso devono essere numerati progressivamente in ogni pagina. Linventario deve essere sottoscritto dallimprenditore e presentato entro tre mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette. Nella redazione del bilancio limprenditore deve attenersi ad una serie di principi guida. Le scritture contabili devono essere conservate per 10 anni dalla data dellultima registrazione e lo stesso vale per documenti, fatture, telegrammi. Linosservanza dellobbligo della tenuta di una contabilit regolare comporta lapplicazione di sanzioni eventuali e indirette. Limprenditore che non abbia tenuto una contabilit regolare, in caso di fallimento, incorre nel reato di bancarotta. La regolarit della contabilit assume rilevanza sul piano probatorio: fanno prova contro limprenditore se non stata redatta correttamente, fanno prova a favore dellimprenditore se invece scritta nel modo adeguato. Lacquisizione delle scritture contabili da parte del giudice pu avvenire mediante la comunicazione integrale (ritiro fisico delle scritture contabili: casi di successione di morte, scioglimento societario) oppure tramite esibizione
2.
Inizio dellimpresa Quando inizia unimpresa? Linizio dellimpresa avviene nel momento in cui risulta inequivocabile che una serie di atti preordinata alla gestione di unimpresa, nel momento in cui avviene lacquisizione della qualit di imprenditore. La qualit di imprenditore si acquisisce nel momento in cui si spende il proprio nome nellesercizio dellattivit di impresa. Limpresa attiva richiede la caratteristica della professionalit, ovvero lo svolgimento non occasionale delle attivit e secondo unorganizzazione stabilita. Linizio sancito da una serie di atti coordinati al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. Fine dellimpresa quando finisce unimpresa? Si verifica attraverso atti inequivocabili di cessazione delle attivit, che comportano la vendita dei beni detta liquidazione (giacenze e degli impianti), la distruzione dellorganizzazione dellimpresa (licenziamenti) e la perdita della qualit di imprenditore. Il nuovo art 10 della legge fallimentare afferma che: gli imprenditori individuali e collettivi possono essere dichiarati falliti
entro un anno dalla cancellazione dal registro delle imprese se linsolvenza si manifestata prima della cancellazione o antro lanno successivo. prevista la facolt per il creditore o per il pubblico ministero di dimostrare il momento delleffettive cessazione dellattivit da cui decorre il termine precedente.
INIZIO E FINE PER LE SOCIETA, ENTI PUBBLICI, PRIVATI Le societ nascono al momento della loro costituzione (registrazione del registro delle imprese) e indipendentemente dalleffettivo esercizio dellattivit di impresa. Nellimpresa per non possono mai mancare i requisiti della professionalit e dellorganizzazione. Le societ cessano di esistere al momento della loro cancellazione dal registro delle imprese. Gli enti pubblici, che hanno per oggetto esclusivo o principale unattivit commerciale, sono soggetti e nascono al momento della loro iscrizione nel registro delle imprese. Finiscono con la liquidazione coatta amministrativa. Per quanto riguarda le associazioni, le fondazioni ed altri enti privati, se essi esercitano in via esclusiva o principale unattivit economica allora verr applicata su di esse la stessa disciplina prevista per limprenditore individuale (lacquisto della qualit di imprenditore, cio la nascita dellimpresa, avviene quando essa viene esercitata professionalmente e con organizzazione); se invece essi svolgono attivit di erogazione, ovvero esercitano attivit economica al solo scopo di finanziare attivit non economiche, allora verr applicata la disciplina che riguarda gli enti pubblici (nascita dellimpresa al momento delliscrizione nel registro).
DirittocommercialeCapitolo2
Imprenditore:art.2082
Chiesercitaprofessionalmenteunattiviteconomicaorganizzataalfinedellaproduzioneedelloscambiodibenio servizi. Impresa:art.2082 Qualsiasi attivit economica organizzata, finalizzata allaproduzione ealla vendita dibenie servizi, con lobiettivo dellariproduzionedellaricchezzaconsumata.Limpresauntipodiaziendacheperseguefinieconomici. Azienda:art.2555 il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa. Linsieme dei mezzi di cui limprenditoredeveconseguireladisponibiliteprocederealcoordinamentoaffinchpossanoessereadibitiadetto esercizio. Lazienda quindi un insieme di beni di varia natura (beni mobili, immobili, fungibili, infungibili, materiali e immateriali) considerati dalla legge come collegati in funzione del fine produttivo. La nozione di azienda tende a coincidere con la nozione economica di strumento della produzione. Limpresa usufruisce dellazienda per realizzare loscopoprefissatochequellodellaproduzioneperlavenditadibenieservizi. Per identificare un bene come aziendale rilevante la destinazione, ovvero non possono essere considerati beni aziendali quelli che non sono destinati allo svolgimento dellattivit dimpresa. Unazienda per essere definita tale necessitdelrequisitodellorganizzazione,fondamentaleaifinidelcoordinamentodeidiversibenidicuicostituita. Lavviamentodellazienda Lazienda un insieme di beni eterogenei coordinati fra di loro in vista di una finalit produttiva. Affinch questi beni vengano acquisiti, necessario che lazienda se li procuri attraverso la conclusione di contratti aziendali di compravendita, usufrutto, locazione, affitto, ecc, e contratti dimpresa (lavoro dipendente). Una volta acquisiti i beni,limprenditoresiconcentrasulle2fasisuccessive: Organizzazionedellazienda Gestionedellaproduzione Grazieaqueste2attivitilcomplessoorganizzatodallimprenditorepresentagiunvaloreeconomicosuperiorealla somma dei singoli beni aziendali. Tale plusvalore prende il nome di avviamento. Lavviamento pertanto ilrisultato delle energie e delle capacit profuse dallimprenditore nellorganizzazione dei mezzi impiegati e nella gestione di impresa. Lavviamentopuessere oggettivo:ricollegabileafattorichepermangonoanchesecambiailtitolaredellazienda soggettivo:dovutoallabilitoperativadellimprenditorediconservareeaccrescerelaclientela Il divieto di concorrenza espresso dallart. 2557 impedisce a chi cede il complesso aziendale (nel cui prezzo inserito lavviamento) di riprendersi una parte di quanto ceduto. Esso infatti sancisce che chi aliena lazienda deve astenersi,perilperiododi5annidaltrasferimento,dalliniziareunanuovaimpresacheperloggetto,lubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dellazienda ceduta. Il divieto si applica anche alle aziende agricole solo per le attivit ad esse connesse, quando rispetto ad esse sia possibile uno sviamento di clientela. Si applicaancheneiconfrontidellusufruttuarioeaffittuario. Iltrasferimentodellazienda Affinchsiabbiauntrasferimentodaziendaapienotitolonecessariocheilcontratto,invirtdelqualeavvieneil trasferimento della propriet o diritto reale minore, comprenda lintero complesso organizzato di beni di per s potenzialmente idonei allesercizio di unimpresa. In caso contrario si dovr parlare di mero trasferimento di beni aziendali. Quindi il trasferimento dellazienda non si verifica con il trasferimento di tutti i beni aziendali, ma con il trasferimento di tutti quei beni minimi essenziali allesercizio dellimpresa. necessario indicare nel contratto quali beni non sono inclusi nel trasferimento. I contratti di cessione della propriet e costitutivi di diritti di godimento sullazienda devono essere provati per iscritto solo per le imprese soggette a registrazione con effetti di pubblicit legale. Per tutte le imprese soggette a registrazione, i contratti di trasferimento devono essere iscritti nel registro delleimpreseednecessariocheilcontrattosiaredattoperattopubblicooscritturaprivataautenticata. Lasuccessioneneicontrattistipulatiperleserciziodellazienda Una volta avvenuto il trasferimento, se non pattuito diversamente, lacquirente dellazienda subentra nei contrattistipulatiperleserciziodellaziendastessa,nonancoraintegralmenteeseguiti,chenonabbianocarattere personale. Ci nellinteresse a mantenere lunit funzionale dellazienda. Il terzo contraente ha il diritto di recesso dal contratto entro 3 mesi dal trasferimento qualora sussista giusta causa. In seguito al trasferimento dellazienda vengonomantenutiicontrattidimpresa,ovveroqueicontrattistipulaticonidipendentiprimachelaziendavenisse ceduta,contrattifornitori,contrattidiconsorzio,edizione,ecc Sonosottrattialtrasferimentoassiemeallaziendaicontrattidicaratterepersonale. 1
Lasortedeicreditiedeidebitirelativiallaziendaceduta Qualora un contratto venga integralmente eseguito soltanto da una delle parti, ecco che restano in sospeso i rapporti di credito e di debito tra esse. Lart. 2559 dispone per le imprese soggette a registrazione, che la cessione dei crediti abbia effetto dal momento delliscrizione del trasferimento dellazienda nel registro delle imprese, anche in assenza di notifica al debitore o di una sua accettazione. Per quanto riguarda i debiti dellazienda ceduta, lart. 2560 sancisce che oltre allalienante, risponde dei debiti anche lacquirente, se questi debiti risultano dai libri contabili obbligatori. Lalienante non liberato dai debiti, inerenti allesercizio dellazienda ceduta anteriori al trasferimento,senonrisultacheicreditorivihannoconsentito. Lusufruttoelaffittodellazienda Lusufruttuarioolaffittuariodellaziendahalobbligodigestirlasecondoladittachelacontraddistingue.Eglideve gestire lazienda senza modificarne la destinazione, in modo da conservare lefficienza dellorganizzazione e degli impianti e le normali dotazioni di scorte. Se lusufruttario o laffittuario non adempie a questi obblighi, si verifica larbitraria cessazione della gestione dellazienda. La differenza tra le consistenza di inventario allinizio e al termine dellusufruttoregolataindanaro,sullabasedeivaloricorrentialterminedellusufrutto. Si applicano ad usufruttuario ed affittuario il divieto di concorrenza, la disciplina della successione nei contratti aziendali.Deidebitiocreditiantecedentialperiododiusufruttooaffittorispondeilnudoproprietario. CONCORRENZAEREGOLE La concorrenza fondamentale nel sistema di mercato poich un incentivo al miglioramento dellefficienza delle imprese,generaunacostantegaraversounmiglioramentodeiprodottiealribassodeiprezzi. Monopolio Quando la concorrenza bassa o addirittura dove vi una sola impresa si viene a formare un monopolio. La legge interviene a regolamentarli. Il libero esercizio di alcune attivit economiche pu venire precluso ai privati in determinate occasioni: in caso di monopoli naturali e in situazione di interesse generale lo stato pu intervenire mediante espropriazione con indennizzo. Al monopolista legale, per lart.2597, rimane lobbligo di contrarre con chiunquerichiedalaprestazioneoggettodellimpresaediosservarelaparitditrattamento. Limitidellaconcorrenza Lart.2595 sancisce i limiti legali della concorrenza, la quale deve svolgersi in modo da non ledere gli interessi delleconomianazionaleeneilimitistabilitidallalegge. Ci sono dei casi in cui lo stato interviene anche laddove la concorrenza troppo elevata e lo fa imponendo dei divieti, per garantire la corretta esecuzione di alcuni contratti e per impedire lo sfruttamento di alcune situazioni di vantaggioconcorrenziale.Secondoquestidivieti: a. Alprestatoredilavoroproibitoditrattareaffariinconcorrenzaconlimprenditore; b. Un socio di una societ in nome collettivo non pu esserlo anche contemporaneamente in unaltra societ concorrente; c. Gliamministratoridiunasocietperazioninonpossonoesserloanchedialtresocietconcorrenti; Per lart. 2596, il patto che limita la concorrenza deve essere provato per iscritto. valido se circoscritto ad una determinatazonaoadunadeterminataattivit,enonpueccedereladuratadi5anni. Legislazioniantimonopolistiche Lo stato deve inoltre intervenire laddove vi siano dei tentativi di limitare la concorrenza da parte delle imprese operanti in quel settore. A tale fine stato istituito lantitrust (legge del 1 settembre 1990), appunto per vigilare sulla limitazione della concorrenza e sulla formazione dei cartelli. Sono vietati accordi tra le imprese volti a fissare i prezzi, limitare o controllare la produzione, ripartire i mercati, applicare nei confronti di altri contraenti condizioni discriminatorie. Anche il diritto comunitario dichiara incompatibili con il mercato tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra gli stati membri. incompatibile con il mercato anche lo sfruttamento abusivo da parte di una o pi imprese di una posizione dominante sul mercato comune. Per impresa in posizione dominante si intendono i monopoli o comunque tutte quelle imprese che detengono una quota dominante del mercato, quelle imprese che possono disporre di unampia libert di comportamento, senza tener conto dei concorrenti, degli acquirenti e dei fornitori. stato introdotto a questo scopo un regolamento relativo al controllo delle operazioni di concentrazione fra imprese. Essa avviene in 3 modi: a. Lafusionefraimprese b. Lacquisizionediunimpresa,dapartediunaltraimpresa,oppureacquisizionedipartecipazionidicontrollo. c. Lacostituzionediunimpresacomune,cheesercitituttelefunzionidiunentiteconomicaautonomarispetto alleimpresefondatrici. 2
La concentrazione fra imprese pu essere impedita attraverso lesecuzione del regolamento qualora dalla fusione limpresa venga a raggiungere una dimensione comunitaria, dimensione che definita dallammontare del fatturato delle imprese partecipanti allaccordo. Le operazioni che raggiungono la soglia stabilita dal regolamento devono essere notificate prima della loro realizzazione e dopo la conclusione dellaccordo della commissione cui spetta la competenzaesclusivadiadottarelemisureritenuteidoneearipristinarelasituazionediconcorrenzaeffettiva. Per quanto riguarda il diritto nazionale, con riferimento alle intese, non imposto lobbligo tassativo di comunicazione da parte delle imprese allautorit garante, evento che invece deve accadere in riferimento alle concentrazioni. Vi infatti un obbligo di comunicazione preventiva di tutte le operazioni di concentrazione, individuate sulla base del criterio del fatturato. Spetta allorganismo indipendente Autorit Garante della Concorrenza e del mercato il compito di applicare le misure idonee a ripristinare le condizioni di concorrenza effettiva(sanzionipecuniarieoamministrativeincasodiviolazioneperlaviolazionedinormeinmateriadiintese). Concorrenzasleale Lo stato interviene anche in materia di concorrenza sleale. Stabiliti i principi della correttezza professionale, lart.2598sanciscechecompieattidiconcorrenzaslealechi: a. Usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o con i segni distintivi legittimamente usatidaaltri,oimitaservilmenteiprodottodiunconcorrente,ocompieconqualsiasialtromezzoattiidonei acreareconfusioneconiprodottieconlattivitdiunconcorrente;attidiconfusione. b. Diffonde notizie e apprezzamenti sui prodotti e sullattivit di un concorrente, idonei a determinarne il discredito, o si appropria di pregi dei prodotti o dellimpresa di un concorrente; denigrazione commerciale, appropriazionedipregi. c. Si vale direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionaleeidoneoadanneggiarelaltraazienda. Altritipidicomportamenticontrariallacorrettezzaprofessionalesono: Concorrenzaparassitaria(imitazionesistematicaditutteleiniziativedimercato). Ribassidiprezzoevenditesottocosto:comportamentopredatorio. Stornodidipendenti,ovverorubaredipendentiimportantidallimpresaconcorrente. Boicottaggio Spionaggioindustriale Latuteladeiconsumatori I comportamenti scorretti da parte degli imprenditori si manifestano non solo nei confronti dei concorrenti ma anche nei confronti dei consumatori. In che modo? Prevalentemente attraverso lutilizzo di comunicazioni commercialidicontenutoingannevoleoaggressivorivoltealpubblicoalloscopodiorientarnelesceltediconsumoe pregiudicarnelalibertdiscelta.Lostatohadettatonuovenormepervietarequestepratichecommercialiscorrette contenuteneldecretolegislativo206/2007nel codicedelconsumo.Non cisonosolonormeadifesadallapubblicit commerciale,manormeriguardantiunampiocatalogodisituazionicontrattualiinteressantiilconsumatore. TuteladelleopereedeiprodottiProprietintellettuale:dirittodautoreeallaproprietindustriale Tradizionalmente, la dicitura "propriet intellettuale" indica un sistema di tutela giuridica dei beni immateriali che hanno una sempre maggiore rilevanza economica: ci si riferisce cio ai frutti dell'attivit creativa/inventiva umana come ad esempio le opere artistiche e letterarie, le invenzioni industriali e i modelli di utilit, il design, i marchi. Quindi,alconcettodiproprietintellettualefannocapoletregrandiareedeldirittod'autore,deldirittodeibrevetti edeldirittodeimarchi(proprietindustriale). Ildirittodautoretutelaart.2575: Sono protette da diritto di autore le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la formadiespressione.Ildirittodiautoresiacquistaconlacreazionedellopera. Sono altres protetti i programmi per elaboratore come opere letterarie ai sensi della convenzione di Berna sulla protezionedelleopereletterarieedartisticheratificataeresaesecutivaconlegge20giugno1978,n.399,nonchle banchedidaticheperlasceltaoladisposizionedelmaterialecostituisconounacreazioneintellettualedell'autore. Lautorehaildirittoesclusivodipubblicareloperaediutilizzarlaeconomicamenteinogniformaemodo,neilimitie per gli effetti fissati dalla legge. Lautore anche dopo la cessazione dei diritti previsti pu rivendicare la paternit delloperaeopporsiaqualsiasideformazione,mutilazioneoaltramodificazionedelloperastessachepossaesseredi pregiudizio al suo onore o alla su reputazione. La durata dei diritti di sfruttamento economico per il diritto dautore valgonopertuttalavita dellautorepi70annidallamorte.Spettaallautoreeagliaventi titoloildirittoesclusivodi pubblicare lopera e di utilizzarla economicamente in ogni forma e modo. Diritti di riproduzione, esecuzione, rappresentazione,comunicazionealpubblico,distribuzione,noleggio,prestitoecc... 3
_____________________________ Ildirittoallaproprietindustrialeriguardalatuteladeibrevettidinvenzioneedeimarchi,disegniemodelli,segni distintivi. Perbrevettosiintendeunaparticolareinvenzionechepresentaiseguentirequisiti: Industrialit o applicabilit industriale: idoneit delloggetto ad essere fabbricato o utilizzato in qualsiasi generediindustria. Novit:ideainnovativanongiadisposizionedelpubblico. Attivitinventiva:originalit Per lart.2584 chi ha ottenuto un brevetto per uninvenzione industriale ha il diritto esclusivo di attuare linvenzione e di disporne entro i limiti e alle condizioni stabilite dalla legge. Il diritto si estende anche al commerciodelprodottoacuilinvenzionesiriferisce. Le condizioni e le modalit per la concessione del brevetto e della registrazione, la durata sono regolate da leggi speciali. Permodelliedisegnisonopresentiiseguentirequisiti: Novit Originalit Il marchio il segno distintivo (assieme a ditta e insegna) del prodotto realizzato da unimpresa. Deve rispettare alcunirequisiti: Veridicit Novitnelsensodinonconfondibilitdelmarchio. Capacitdistintiva Il diritto alla propriet industriale si acquisisce dopo la deposizione del brevetto, o la registrazione del marchio, anchesolodopolusodifattodelsegno. ProprietintellettualeoProprietindustriale?
Nella dottrina giuridica pi recente, tuttavia, sono state avanzate alcune critiche al termine propriet intellettuale poich porterebbe a sovrapporre impropriamente concetti squisitamente contemporanei (come opera dell'ingegno, invenzione, marchio, brand, design, concorrenza) con concetti relativi alla propriet in senso pi classico (cio quella relativa ai beni materiali, ereditata dal diritto romano). Dunquesitendeaparlarepiopportunamentediproprietindustriale. Non a caso, il nuovo assetto normativo di riferimento (cio il Decreto Legislativo n. 30 del 2005) stato intitolato Codice della propriet industriale: testo unico che raccoglie tutte le norme attinenti al campo dei brevetti e dei marchi. Resta fuori daquesta opera dicodificazione lanormativasuldirittod'autore,ilcuiriferimentoancoralaleggen.633del1941,conlesuccessiveenumerosemodifiche.Dalpuntodivista processuale,tuttaviac'unaassimilazionedatadalcostituirsidiSezionispecializzateperlaproprietindustrialeedintellettuale.L'unificazione processualecomportaunaprofondaassimilazioneanchedegliistitutididirittosostanziale. Volendo poi aggiungere un ulteriore spunto, nel caso si voglia approfondire ulteriormente la dibattuta questione, si potrebbe notare che la distinzionefra"proprietindustriale"e"proprietintellettuale"moltomenousataall'esterodiquantolosiainItalia,soprattuttoneipaesidi lingua anglosassone, ma non solo, nei quali si tende spesso a far rientrare anche brevetti, modelli, marchi ed altre analoghe privative nell'alveo,percosdire,della"proprietintellettuale".
Crisidelconcettodiproprietintellettuale
Molti autori contemporanei si sono occupati di una rivisitazione dei principi che sono a fondamento del sistema di propriet intellettuale, sull'ondadell'innovazionetecnologicaedigitaledegliultimidecenni.Finoapochiannifa,infatti,noneraconcepibileun'operadell'ingegno(ad esempiounromanzo)scollegatadalsuosupportofisico(cioillibrocartaceo);conl'avventodellatecnologiadigitaleinvecel'operatendeade materializzarsi e ad essere totalmente indipendente dal supporto fisico. Ci ovviamente ha sconquassato equilibri economici e giuridici che si erano stabilizzati ormai da secoli. Ma se il mondo della scienza giuridica (della sociologia e della filosofia del diritto) ha studiato con grande fascino questa rivoluzione, il mondo del diritto applicato (le leggi e la prassi contrattuale) ha cercato in tutti i modi di contrastare questa tendenza e di riaffermare con fermezza il modello tradizionale, radicato sull'inscindibilit fra opera e supporto materiale. Tuttavia, l'osservazione dell'attuale panorama delle comunicazioni e della circolazione di informazioni e di contenuti creativi dimostra l'ormai inarrestabilitdelfenomeno.
Propostealternative
Studiosieintellettualidifamainternazionalesisonodaunlatofattiinterpretieportavocediquestenuoveistanzeculturaliesociali,dall'altro lato hanno proposto modelli alternativi, che fungessero da spiraglio e paradigma innovativo. Il fenomeno pi interessante in questo senso quello che viene definito in senso ampio copyleft, ovvero un modello alternativo di gestione dei diritti d'autore grazie al quale il detentore deidiritti,attraversol'applicazionedispecifichelicenze,concedeunaseriedilibertagliutentidell'opera.Questomodelloalternativonatoe sisviluppatoprincipalmentenell'ambitoinformatico(conimovimentiSoftwareliberoeOpenSource),manegliultimiannisiestesoatutto ilmondodelleoperedell'ingegno(conimovimentiCreativeCommons,OpenAccess,Opencontentetc.).
Isegnidistintivi:laditta,linsegnaeimarchidimpresa.
Sono i mezzi di differenziazione di cui le imprese si servono per contraddistinguere i propri prodotti o attivit. Il nuovocodicedellaproprietindustrialehacodificatoilprincipiodiunitarietdeisegnidistintivi,ovverohasancitoil divieto allutilizzo di segni distintivi simili tra concorrenti. Ogni impresa deve avere il suo segno distintivo per eliminareilrischiodiconfusionechepotrebbegenerarsinelpubblico. Laditta ilnomesottoilqualelimprenditoreesercitalapropriaattivit.Perleimpresecommercialideveessereregistrata nelregistrodelleimprese.Laleggeconcedeunarelativalibertnellaformazionedelladitta. Art.2563 limprenditorehadirittoallusoesclusivodelladittadaluiprescelta.Ladittacomunquesiaformatadeve contenerealmenoilcognomeolasigladellimprenditore. Ladittadeveesseredotatadioriginalitediveridicit,ovverononpuconsistereindenominazionigenericheenon pu trarre in inganno i consumatori circa lattivit svolta. Quando la ditta uguale o simile a quella usata ad altro imprenditoreepucreareconfusioneperloggettodellimpresaeperilluogoincuiquestaesercitata,deveessere integrata o modificata con indicazioni idonee a differenziarla. Lobbligo di integrazione o modifica spetta a chi ha iscritto la propria ditta nel registro delle imprese in epoca posteriore. La ditta non pu essere trasferita separatamentedallazienda. Linsegna il segno distintivo del locale ove limprenditore esercita la sua attivit professionale. Indica il luogo dellimpresa. Come per la ditta, per linsegna vale lobbligo di differenziazione rispetto ad uninsegna precedentemente adotta confondibile. Lultimo che appone linsegna confondibile tenuto a modificarla per evitare confusione. Il franchising sicaratterizzaperlinsegnaomogeneaintuttiipuntivendita. Ilmarchio un simbolo univoco, costituito da parole, figure, lettere, cifre e forme che identifica i prodotti o servizi di unimpresa,ounacatenadiimprese,daunaltra. Laleggesancisceildirittodiesclusivitdelmarchio:art.2569 chiharegistratonelleformestabilitedallaleggeun nuovo marchio idoneo a distinguere prodotti o servizi ha diritto di valersene in modo esclusivo per i prodotti o servizi per i quali stato registrato. Per poter usufruire del marchio e per fare in modo di essere gli unici a poterlo utilizzare, necessaria la registrazione. Si parla in questo caso di marchio registrato, il cui diritto esclusivo ha la durata di 10 anni, con possibilit di rinnovo. La richiesta di deposito del marchio pu essere fatta da colui che lo utilizzi, o si proponga di utilizzarlo nella fabbricazione o commercio di prodotti o nella prestazione di servizi della propriaimpresa.Unavoltaregistratoilmarchio,lobbligodiiniziarelusoeffettivofissatoa5anni. Accanto ai marchi dimpresa, la legge disciplina anche i marchi collettivi, la cui funzione quella di garantire lorigine,lanaturaolaqualitdideterminatiprodottioservizichenonsonopeculiaridiunaspecificaimpresa,ma comuni ad una pluralit di entit produttive. Titolari del marchio collettivo possono essere soggetti pubblici (puro cuoio)oprivati(consorziodidenominazioneparmigianoreggiano). Il diritto allesclusivit del marchio impone il divieto allutilizzo di un marchio identico o simile per prodotti o servizi identici o affini, se a causa dellidentit e dellaffinit fra prodotti e servizi possa determinarsi un rischio di confusione,chepuconsistereancheinunrischiodiassociazionefraiduesegni. Il diritto allesclusivit del marchio vale per solo per i prodotti per i quali il marchio stato registrato o di fatto usato,odeiprodottipiomenostrettamenteaffini. Ilmarchiopuvenirmenoinseguitoa: Declaratoria di nullit, se lavvenuta registrazione non si perfeziona validamente ovvero se il segno sin dalliniziocarentediunodeisuoirequisitiessenziali. Decadenza: mancato utilizzo per 5 anni, per volgarizzazione del prodotto (il marchio entra a far parte dellusocomunedellinguaggio),decettiviteilliceit.
DirittocommercialeCapitolo3
LESOCIETA
Art.2247 Contratto di societ: con il contratto di societ due o pi persone conferiscono beni o servizi per lesercizioincomunediunattiviteconomicaalloscopodidividernegliutili. La societ quindi unorganizzazione finalizzata, attraverso lesercizio in comune di unattivit economica, al conseguimentodiunutiledaripartiretraisoci. Le societ sono enti associativi a base contrattuale, ovvero listituzione di una societ si configura come un contratto. Sicaratterizzanodaaltrefigurecontrattualiditipoassociativoper: a. Iconferimentideisoci:benioservizi. b. Lesercizioincomunediunaattiviteconomica:scopomezzo c. Scopodelladivisionedegliutili:scopolucrativo. a. Iconferimenti Sonoleprestazioniacuisiobbliganolepartidelcontrattodisociet. Possonoriguardare: Benimaterialioimmateriali Nel loro ammontare i conferimenti Prestazionidoperamanualeointellettuale formano il capitale sociale nominale. In generale tutto ci che suscettibile di valutazione economica che le Esso rimane immutato vino ad una parti ritengono utile o necessaria per lo svolgimento dellattivit successivamodificadellattocostitutivo. dimpresa. Inizialmente il capitale sociale conferito, che unentit fissa, coincide con il patrimonio sociale, unentit variabile, cio il complesso dei rapporti patrimoniali attivi e passivi che fanno capo alla societ. I contributi iniziali dei soci servonoperdotarelasocietdelcapitaledirischioinizialeperlosvolgimentodellesueattivit.Ilpatrimoniosubisce continuamentevariazioniqualitativeequantitativeinrelazioneallevicendeeconomiche. Si definisce patrimonio netto la differenza positiva tra attivit e passivit. Esso costituisce la garanzia principale e esclusivadeicreditoridellasociet.Ilcapitalesocialecostituisceunapartedelpatrimonionetto,esipuconsiderare comeimpegnodapartedeisocianonsottrarreilvaloredalleattivitpatrimonialipertuttaladuratadellasociet.La cifra del capitale sociale rappresenta quindi la parte del patrimonio netto non distribuibile fra i soci e quindi assoggettatalavincolodistabiledestinazioneallattivitsociale(capitalereale). b. Lattiviteconomica La societ si costituisce per lesercizio di unattivit economica. Loggetto del contratto di societ lattivit di impresa, cio unattivit economica diretta alla produzione e lo scambio di beni e servizi. La nozione parla di attivit economica, non di attivit di impresa. Ci sono tuttavia dei casi in cui unattivit economica, esercitata in formasocietaria,nonabbiatuttiirequisitipropridiunattivitdimpresa. Questesocietchenonsvolgonoattivitdimpresasonochiamatesocietsenzaimpresa.Essesono: a. Societ occasionali: quelle societ a cui, pur avendo per oggetto lesercizio di unattivit economica, manca il
requisito di professionalit e di organizzazione propria dellattivit dimpresa. La ricorrenza in concreto di societ occasionali fenomeno di scarsa rilevanza pratica, in quanto si tratta di unattivit di durata effimera e priva di struttureorganizzative. Le societ di godimento: sono quelle societ illegittime costituite al solo scopo di consentire il godimento dei beni conferiti dai soci. Esse sono principalmente le societ immobiliari di comodo, in cui il patrimonio costituito solo dagli immobili conferiti dai soci e lattivit consiste nel concedere tali immobili in locazione, o gestirli semplicemente, senza produrre o servire alcun servizio collaterale. Questo tipo di societ illegittima in quanto costituisce una mera comunione di godimento (art.2248). Vengono applicate le norme per la comunione dei beni. Sarebbe invece una societselintentodeipartecipantifossequellodiricavaremaggioriutilidaunapirazionalegestionedeibenicomuni medianteunappositaorganizzazioneimprenditoriale.Inquestocasosiapplicaladisciplinadellesociet. Le societ fra professionisti: lattivit tra professionisti unattivit economica ma per la legge non considerata come attivit dimpresa. Per questo motivo sono illegittime le societ di professionisti. Il decreto legislativo del 2 febbraio2011,inaccordoconledirettivecomunitarie,hapermessolacostituzionedisociettraavvocati: Questo tipo di societ soggetta a una particolare disciplina che concilia lesercizio di una professione in una formadisociet. Devecostituirsicomeattopubblicooscritturaprivataconsottoscrizioniautenticatedeicontraenti. Laragionesocialecostituitadalnomeedaltitoloprofessionaledituttiisoci. Loggetto sociale costituito dallesercizio in comune della professione dei propri soci, salva la possibilit dellacquisto di beni e diritti strumentali allesercizio della professione edi compiere qualsiasi attivit diretta a talescopo.
b.
c.
prevista liscrizione della societ tra avvocati nel registro delle imprese in una sezione speciale relativa alle societ tra professionisti, con una mera funzione di certificazione anagrafica e di pubblicit notizia, oltre che alliscrizionedellasocietinunasezionespecialenellalbodegliavvocati. Poichleserciziodiunaprofessionenonattivitdimpresa,lasocietdavvocatinonespostaalfallimento. Ogniprofessionistaperopersonalmenteeillimitatamenteresponsabiledelpropriooperato. Ilclientehalafacoltdiscegliereaqualeprofessionistaaffidarsi. Dalle societ di professionisti si distingue la societ di mezzi : societ costituita tra professionisti per lacquisto e la gestione in comune di beni strumentali allesercizio individuale delle loro prestazioni, sono perfettamente lecite e svolgonoattivitdimpresaenonattivitintellettuale.
c. Scopodelladivisionedegliutili In base allart.2247 lo scopo della divisione degli utili, cio del lucro, lobiettivo principale perseguito dalle parti delcontrattodisociet. Quindi il modello principale quello di societ lucrative o con scopo di lucro, in cui lobiettivo conseguire gli utili (lucrooggettivo)destinatiadesseredivisitraisoci(lucrosoggettivo). Tuttavia nella legislazione speciale si rivengono casi di societ (in genere spa) che non perseguono lo scopo di lucro n oggettivo n soggettivo. Ci possibile considerando il modello organizzativo societario dissociabile dal fine perseguitodaisoci.Piprecisamentenonconsentitalacostituzionesenzascopodilucroaldifuorideicasiprevisti di: Societmutualisticheoconscopomutualistico:lesocietcooperativehannoperleggeloscopodifornireaisocib/s ooccasionidilavoroacondizionipivantaggiosediquelledimercato. Societ consortili o a scopo consortile: lo scopo istituire una organizzazione comune (consorzio) tra imprenditori perlosvolgimentodideterminatefasidellerispettiveimprese. Societinmanopubblica:loscopoquellodiraggiungereilpareggiodibilancio,cioparitfraricaviecosti. ______________________________________________________________________________________ Differenzetrasociet,associazioneecomunione Ladistinzionetrasocietedassociazionevaeffettuatanelloscopo: Lasocietpersegueunoscopodilucro,mutualisticooconsortile. La associazione si costituisce per uno scopo ideale, che pu costituirsi anche attraverso lesercizio di unimpresacollettivaicuiprofittivenganodestinatiaifinipropriedellassociazione. Perquantoriguardaladistinzionetrasocietecomunione: Entrambeprevedonounacontitolaritdirapportipatrimonialidapartedeisoci. Nella comunione la contitolarit si esaurisce nel godimento dei beni e lattivit dei comproprietari meramentestrumentalealgodimento art2248comunionedicomodo. Nellasocietlacontitolaritfinalizzataalleserciziodiunattivitdimpresa. Comunionedimpresaeimpresaconiugale Il confine stabilito dallart.2248 tra societ e comunione di godimento non lascia spazio alla figura della comunione dimpresachedovrebbepresentarsiogniqualvoltache: a. Due o pi soggetti acquistano in comunione un fondo e vi esercitano personalmente attivit agricola (comunionedimpresaagricola). b. Due o pi soggetti acquistano in comunione unazienda commerciale con esercizio diretto della relativa attivit(comunionedimpresacommerciale); c. Due o pi soggetti ricevono in eredit un bene produttivo (fondo o azienda) continuando personalmente lattiviteconomicainerente(comunioneincidentaledimpresa). Tutti questi casi di comunione vengono infatti ricondotti alla disciplina societaria (societ per fatti concludenti), dal momento che la contitolari et dei rapporti patrimoniali finalizzata allesercizio di attivit dimpresa. I beni in comunionecontribuisconoallaformazionediunpatrimonioautonomo.Infattisedueopisoggettiintraprendonoin comune per fatti concludenti unattivit dimpresa, si avr una societ di fatto indipendentemente dalleffettiva intenzionedeipartecipanti. Lunicocasodiattivitdimpresachevienesvoltaincomunedapisoggettichesisottraeallordinamentosocietario limpresa coniugale. Essa un tipo particolare di comunione dimpresa, gestita da entrambi i coniugi e costituite dopoil matrimonio.Per quantoriguardailregimedi amministrazionee diresponsabilitvieneapplicataladisciplina della comunione legale fra coniugi, diversa dallordinaria comunione di godimento e diversa dalla societ di fatto. Lamministrazione spetta disgiuntamente ad entrambi i coniugi. La responsabilit patrimoniale ricade su entrambi i coniugi e su tutti loro beni, in quanto i beni destinanti allimpresa coniugale non costituiscono un patrimonio autonomo. 2
ITIPIDISOCIETA
Laleggedisciplinaunnumerochiusoditipisocietari.Nonsonoammesseformesocietarieatipiche. Lesocietsiclassificanoinbasea: Scopolucrativo o Societsemplice o Societinnomecollettivo Societdipersone Societdifatto o Societinaccomanditasemplice Societocculta o Societperazioni Societapparente Societconazioniquotate Societdicapitali Societdidirittospeciale o Societinaccomanditaperazioni Societspeciali o Societaresponsabilitlimitata .Partecipazionedellostato .Interessenazionale Scopomutualistico o Cooperative Scopoconsortile _________________________________________________________________ Societ commerciali: tutte quelle imprese gestite da 2 o pi soci che non siano qualificabili come agricole. Ovvero tutte quelle imprese che svolgono le attivit indicate nellart.2195. Queste societ sono regolate dalle disposizioni dei capi III e seguenti del titolo V. Sono soggette a iscrizione nel registro delle imprese con effettidipubblicitlegale. Societ non commerciali: sono regolate dalle disposizioni sulla societ semplice, a meno che i soci non abbianovolutocostituirelasocietsecondounodeglialtritipiregolatineicapiIIIeseguentideltitoloV. _________________________________________________________________ Sono possibili delle clausole atipiche della forma societaria che prevedono deroghe allordinamento legale. Tali deroghesonopossibilipurchnonsianoviolatenormeimperativeeneilimitiincuilaclausolaatipicanonsiataleda pregiudicarelesistenzadiunrequisitodidentitdeltipoprescelto.
SOCIETADIPERSONE
Lecaratteristicheprincipalisono: Nongodonodipersonalitgiuridicainquantolasocietnonvieneconsideratadistintadaisoci; Laresponsabilitpatrimonialesolidaleeillimitata:isocirispondonoillimitatamenteperidebitisocialiassunti, anche con il loro patrimonio personale. Principio derogato per i soci non amministratori di societ semplice e perilsocioaccomandantedisocietinaccomanditasemplice. Strutturaorganizzativasnellaecapacedidecisionirapideesvincolatedaprocedureformali. o Societsemplice o Societinnomecollettivo o Societinaccomanditasemplice
SOCIETADICAPITALI
Lecaratteristicheprincipalisono: Godonodipersonalitgiuridica,infattilasocietdistintadaisoci(valeancheperlesocietcooperative); Responsabilit patrimoniale limitata. I debiti della societ non sono i debiti dei soci. I soci rispondono delle obbligazioniassuntelimitatamentealcapitaleoaibenioserviziapportati. Strutturaorganizzativacomplessaeunpiarticolatosistemadicontrolliinterniedesterni. o o o 3 Societperazioni Societconazioniquotate Societinaccomanditaperazioni Societaresponsabilitlimitata
Societdifatto,societapparenteesocietocculta
Una societ di fatto si ottiene quando due o pi soggetti intraprendono in comune per fatti concludenti unattivit dimpresa, indipendentemente dalla loro effettiva intenzione. A questo tipo di societ viene applicata la disciplina dellasocietinnomecollettivononregistrataselimpresaesercitata commercialeoppuresocietsemplicesenon commerciale. Se esercita attivit commerciale, la societ esposta al fallimento che determina quindi il fallimento dituttiisoci(notieocculti). Unasocietoccultacostituitaconlespressaeconcordevolontdeisocidinonrivelarnelesistenzaallesterno.Nei rapportiesternilimpresasipresentacomeimpresaindividualediunodeisociodiunterzocheoperanospendendo il proprio nome. Nei rapporti interni societ esiste tra soci ma non viene esteriorizzata. Loccultamento serve per limitare la responsabilit patrimoniale dei soci occultati, facendola ricadere su prestanomi nullatenenti. Tuttavia la mancata esteriorizzazione nonimpedisceaiterzidiinvocarelaresponsabilitanchedellasocietocculta edeglialtri soci nel caso il cui venga scoperta. A tal fine necessario che i terzi provino a posteriori lesistenza del contratto di societ e che gli atti posti in essere siano riferibili a tale societ. Se dopo la dichiarazione di fallimento di un imprenditore individuale risulta che limpresa riferibile a una societ di cui il fallito socio illimitatamente responsabile,agliatrisocisiapplicalaregoladelfallimentodelsocioocculto. Si parla di societ apparente in via giurisprudenziale per indicare quella societ a cui apparentemente sembrano appartenere degli individui, in virt dei loro comportamenti esteriori, tali da generare in terzi il convincimento di trattareconunasociet.Sitrattadiunasocietchenonesisteneirapportitraipresuntisoci.Sinegadiconseguenza agli apparenti soci la possibilit di provare linesistenza della societ per sottrarsi agli obblighi che la qualit di socio illimitatamenteresponsabilecomporta. Associazioneinpartecipazione Dal contratto di societ si distingue il contratto di associazione in partecipazione art.2549, con il quale un soggetto, detto associante, attribuisce ad un altro soggetto, detto associato, una partecipazione agli utili della propria impresa o di uno o pi affari verso il corrispettivo di un determinato apporto. A differenzia dellesercizio in comune di unattivit economica, lassociato in questo caso resta del tutto estraneo allimpresa dellassociante e lapporto della quota associativa non ha natura di conferimento. Quindi la gestione dellimpresa o dellaffare spetta allassociante, mentre i terzi acquistano diritti e assumono obbligazioni soltanto verso questultimo. Salvo patto contrario, lassociante non pu attribuire partecipazioni per a stessa impresa o per lo stesso affare ad altre persone senza il consenso dei precedenti associati. I poteri di controllo dellassociato sullimpresa o sullo svolgimento dellaffare sono determinati dal contratto di associazione in partecipazione. In ogni caso lassociato ha diritto al rendicontodellaffarecompiutooaquelloannualedellagestionesequestadiprotraeperpidiunanno. Lassociato,salvopattocontrario,partecipaagliutilinellastessamisuraincuipartecipaalleperdite,maquestultime nonpossonosuperareilvaloredelsuoapporto. Affine al contratto di associazione in partecipazione il contratto di cointeressenza agli utili senza partecipazione alleperdite,chesicaratterizzaperlamancanzadelcorrispettivodiundeterminatoapporto. Ipattiparasociali I patti parasociali sono una categoria di accordi tra i soci di una societ difformi o complementari rispetto al regolamento previsto dallatto costitutivo e dallo statuto della societ. Lart. 2341bis riconosce formalmente solo alcuni tipi di questi accordi. Vengono definiti parasociali quei patti, in qualunque forma stipulati, che al fine di stabilizzaregliassettiproprietariooilgovernodellasociet: a. Hannoperoggettoleserciziodeldirittodivotonellesocietperazionionellesocietchelecontrollano; b. Pongonolimitialtrasferimentodellerelativeazioniodellepartecipazioniinsocietchelecontrollano; c. Hannoperoggettoopereffettolesercizioanchecongiuntodiuninfluenzadominantesutalisociet.
Conquestipatti,chepossonoconsistereinconvenzionidivoto,pattidiconsultazione,sindacatidibloccoepattidiprelazione,si cercadiottenereilcontrollooesercitareuninfluenzadominantesuunasociet. Ipattiparasocialinonpossonoavereduratasuperiorea5anniesiintendonostipulatiperquestadurataancheselepartihanno previsto un termine maggiore. I patti sono rinnovabili alla scadenza anche senza un termine di durata, ma in questultimo caso ciascuncontraentehadirittodirecedereconunpreavvisodi180giorni.
Questaserie didisposizionisuipattiparasocialinonsiapplicanoinveceaicontrattidijointventure,cio aqueipatti strumentali ad accordi di collaborazione nella produzione o nello scambio di beni o servizi e relativi a societ interamentepossedutedaipartecipantiallaccordo.
Inoltresonorichiestiprincipiditrasparenzarigorosiperipattiparasociali:nellesocietchefannoricorsoalmercatodelcapitale di rischio essi devono essere comunicati alla societ e dichiarati in apertura di ogni assemblea. La dichiarazione deve essere trascritta nel verbale e questo deve essere depositato presso lufficio del registro delle imprese. In mancanza di tale dichiarazioneassembleareipossessoridelleazionicuisiriferisceilpattoparasocialenonpossonoesercitareildirittodivotoele deliberazioniassembleariadottateconillorovotodeterminantesonoimpugnabili.
Esistonodellefiguresocietariespecialiallequaliillegislatorehadestinatonormeparticolari,derogatricirispettoalle norme di diritto comune, in giustificazione della propriet pubblica del capitale o dal carattere pubblico del fine perseguito,ancheinassenzadipartecipazionepubblica. a. Lesocietconpartecipazionedellostatoodientipubblici Lo statuto di questa figura societaria speciale, secondo lart. 2449, pu riservare allo Stato o agli enti pubblici che partecipano in una societ per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio, la facolt di nominare un numero di amministratori o sindaci o componenti del consiglio di sorveglianza, proporzionale alla partecipazione al capitale sociale. Detti amministratori o sindaci o membri del consiglio di sorveglianza sono dotati degli stessi diritti edobblighideimembrinominatidallassembleaepossonoessererevocatisoltantodaglientichelihannonominati. Per quanto riguarda invece le societ con partecipazioni dello stato o di enti pubblici che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, lo statuto consente lemissione di strumenti finanziari, con la possibilit di nomina di un componenteindipendentedalconsigliodiamministrazioneodelconsigliodisorveglianzaodiunsindaco. b. Societdinteressenazionale Sono quelle societ alle quali si applicano le norme generali sulle societ per azioni, salve le disposizioni delle leggi speciali che le riguardano, con riferimento alla gestione sociale, alla trasferibilit delle azioni, il diritto di voto e la nominadegliamministratori,deisindaciedeidirigenti. Societdidirittospeciale Visonoinfinesocietadirittospecialeperlequalilapeculiaritdelloggettosociale,aprescinderedallapropriet della partecipazione, che giustifica lapplicazione di norme speciali, non solo per quanto riguarda lesercizio dellimpresa, ma anche per la stessa configurazione organizzativa e patrimoniale del soggetto imprenditore. Esse sono: a. Societartigiane legge8agosto1985n.443 b. Societsportive legge23marzo1981 c. Societfraprofessionisti art.2238,decretolegislativo2febbraio2001n.96 d. Editoria legge416del1981 Rientrano tra queste societ a diritto speciale le stesse societ bancarie, dintermediazione finanziaria, societ di assicurazione. Poi esistono societ a statuto legale, in cui lintervento del legislatore volto a realizzare finalit pubbliche o comunque di interesse generale attraverso linserimento coatto di alcune clausole nellatto costitutivo di talune societ(borsaspa,montetitoli).
DirittocommercialeCapitolo4
LESOCIETADIPERSONE
o o o Societsemplice Societinnomecollettivo Societinaccomanditasemplice
Lecaratteristicheprincipalisono: Nongodonodipersonalitgiuridicainquantolasocietnonvieneconsideratadistintadaisoci; La responsabilit patrimoniale solidale e illimitata: i soci rispondono illimitatamente per i debiti sociali assunti, anche con il loro patrimonio personale. Principio derogato per i soci non amministratori di societ semplice e per il socio accomandante di societ in accomanditasemplice. Strutturaorganizzativasnellaecapacedidecisionirapideesvincolatedaprocedureformali. Ladisciplinadellasocietsemplicecomuneatuttelesocietdipersone.Glialtri2tipidisocietdifferisconodallasemplicesottoilprofilo dellaresponsabilitversoiterzi.