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SIC ET SIMPLICITER
EDIZIONE RIFORMA
ELEMENTI DI LINGUA LATINA CON RIPASSO DELLA SINTASSI ITALIANA
PETRINI EDITORE
SIC et SIMPLICITER
Moduli di lingua latina con ripasso della sintassi italiana Miti, leggende e civilt di Roma antica
PETRINI EDITORE
PETRINI EDITORE
internet http://www.petrini.it e-mail lettereclassiche@petrini.it
Prerequisiti
Conoscenza dei fondamentali elementi di morfologia della lingua italiana (le parti del discorso, le regole di concordanza, le coniugazioni verbali). Riconoscimento delle principali funzioni logiche delle parole nella frase italiana.
Coordinamento editoriale : Giuseppina Ricciardi Redazione : Raffaella Perinetti, Cristina Gualandri Progetto grafico : Elio Vigna Design - Torino Impaginazione : Finotello snc - Borgo San Dalmazzo (CN) Copertina : Ezio Aluffi - Torino Disegni : Paolo Ghirardi Stampa : G. Canale & C. S.p.A. - Borgaro (TO)
Obiettivi
2005 De Agostini Scuola - Novara 1a edizione: gennaio 2005 Printed in Italy
Si ritengono contraffatte le copie non firmate o non munite del contrassegno della S.I.A.E.
Sapere Conoscenza degli elementi basilari della fonetica latina. Conoscenza delle fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina. Acquisizione di un lessico di base. Conoscenza di elementi di mitologia romana. Conoscenza di elementi di civilt romana. Saper fare Potenziamento, attraverso lo studio del lessico latino, delle competenze lessicali in lingua italiana. Capacit di individuazione delle funzioni logiche in latino, sulla base della morfologia delle parole e del significato del contesto. Capacit di tradurre le frasi latine (o brevi brani) in una forma italiana corretta e scorrevole.
Per i casi in cui non stato possibile ottenere il permesso di riproduzione, a causa della difficolt di rintracciare chi potesse darlo, si notificato allufficio della propriet letteraria, artistica e scientifica che limporto del compenso a disposizione degli aventi diritto. Le riproduzioni ad uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non superiore al 15% del presente volume/fascicolo, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, via delle Erbe, n. 2, 20121 Milano, telefax 02 809506, e-mail aidro@iol.it
Edizione: Anno:
I 2005
II 2006
III 2007
IV 2008
V 2009
Presentazione
SIC ET SIMPLICITER intende offrire un percorso piano e graduale per apprendere gli elementi di base della lingua latina e per avvicinarsi in modo piacevole e stimolante al mondo di Roma antica.
Il Vocabolario
Offerto a parte per consentirne una pi agevole consultazione, contiene non soltanto tutti i termini latini ed italiani presenti negli esercizi del testo, ma anche un ulteriore, nutrito bagaglio di vocaboli, materiale prezioso per eventuali esercitazioni personalizzate suggerite dallInsegnante.
Il CD-ROM
Il CD-ROM, allegato ad ogni copia del libro, contiene oltre 100 esercizi di morfologia, sintassi, lessico, strutturati in forma interattiva per consentire allallievo lautoverifica immediata del progressivo apprendimento. Opportuni richiami ai contenuti teorici delle Unit favoriscono il consolidamento delle conoscenze e competenze acquisite.
Sic et simpliciter - Petrini 2005 De Agostini Scuola SpA - Novara
Indice
MODULO 0
UNIT 1
Dal latino alle lingue romanze La quantit delle sillabe e laccento Regole di pronuncia Levoluzione fonetica dal latino allitaliano Primi passi nella declinazione latina 9 10 10 11 14
UNIT 4
Esercizio di controllo Le coniugazioni latine
Lessico di base Dal latino allitaliano
49 49 49 50 53
UNIT 2
Ripasso della sintassi italiana Il soggetto Il complemento di specificazione Il complemento di termine Il complemento oggetto Il complemento di vocazione Il complemento di mezzo 18 20 21 22 24 25
UNIT 5
Esercizio di controllo Particolarit della prima declinazione
Dal latino allitaliano
55 55 56 57 59 59
Limperativo presente di sum e delle quattro coniugazioni attive Ripasso della sintassi italiana I complementi di compagnia e di unione I complementi di compagnia e di unione in latino
MODULO 1
UNIT 1
La prima declinazione
Lessico di base Dal latino allitaliano
MODULO 2
26 28 31 32 35
UNIT 1
La seconda declinazione: sostantivi in -us
Lessico di base Dal latino allitaliano
61 63 66 66 67
UNIT 2
Esercizio di controllo La forma femminile degli aggettivi della prima classe
Lessico di base Dal latino allitaliano
36 36 37 39
UNIT 2
Esercizio di controllo La seconda declinazione: sostantivi in -um
Lessico di base Dal latino allitaliano
70 70 71 74 76
Le congiunzioni
UNIT 3
Esercizio di controllo Ripasso della sintassi italiana Il predicato Il predicato verbale e nominale Lindicativo presente di sum Il verbo sum come predicato verbale Il predicato nominale in latino
Consigli per la traduzione Tradurre con metodo
41 41 42 44 44 45 46
Lindicativo imperfetto di sum e delle quattro coniugazioni attive Il complemento di mezzo o strumento in latino
UNIT 3
Esercizio di controllo Particolarit della seconda declinazione Ripasso della sintassi italiana I complementi di luogo I complementi di luogo in latino Particolarit dei complementi di luogo 78 78 80 82 85
Indice
MODULO 3
UNIT 1
Gli aggettivi della prima classe
Lessico di base Dal latino allitaliano
MODULO 4
UNIT 1
87 89 La terza declinazione: 1 gruppo
Lessico di base Dal latino allitaliano
115 116
Ripasso della sintassi italiana Lattributo e lapposizione Lattributo in latino Lapposizione in latino
91 92 94
UNIT 2
Esercizio di controllo Gli aggettivi sostantivati Ripasso della sintassi italiana Il complemento predicativo del soggetto Il complemento predicativo delloggetto Il complemento predicativo del soggetto e delloggetto in latino
Dei ed eroi del mondo antico Lingegnoso Mercurio, messaggero degli dei
UNIT 2
96 96 Esercizio di controllo 124 Lindicativo perfetto di sum e delle quattro coniugazioni attive 124
Consigli per la traduzione Come tradurre il perfetto
97 98 99 101 101
UNIT 3
Esercizio di controllo La terza declinazione: 3 gruppo
Lessico di base
UNIT 3
Esercizio di controllo Gli aggettivi e i pronomi possessivi Lindicativo futuro semplice di sum e delle quattro coniugazioni attive 104 104 106
Ripasso della sintassi italiana Il complemento di causa Il complemento di causa in latino Ripasso della sintassi italiana Il complemento di fine o scopo Il complemento di fine o scopo in latino 109
UNIT 4
Esercizio di controllo Ripasso della sintassi italiana I complementi di tempo I complementi di tempo in latino Ripasso della sintassi italiana Il complemento di modo Il complemento di modo in latino
Dei ed eroi del mondo antico Adrastea, Giove bambino e la capretta Amaltea
UNIT 4
109 110 Esercizio di controllo Particolarit della terza declinazione Il dativo di possesso 140 140 143
Consigli per la traduzione Come tradurre in italiano il dativo di possesso latino 143
144 145
Indice
MODULO 5
UNIT 1
Gli aggettivi della seconda classe. 1 gruppo: aggettivi a tre terminazioni
Lessico di base
Ripasso della sintassi italiana I complementi di abbondanza e di privazione I complementi di abbondanza e di privazione in latino
174 175
UNIT 2
Esercizio di controllo Lindicativo futuro anteriore di sum e delle quattro coniugazioni attive
Dei ed eroi del mondo antico Il volo di Dedalo e Icaro
UNIT 2
Esercizio di controllo Gli aggettivi della seconda classe. 3 gruppo: aggettivi a una terminazione
Lessico di base Dal latino allitaliano
La quinta declinazione
Lessico di base Dal latino allitaliano Dei ed eroi del mondo antico Il fortissimo Ercole
Ripasso della sintassi italiana Il complemento di argomento Il complemento di argomento in latino Ripasso della sintassi italiana I complementi di vantaggio e di svantaggio
156 156
MODULO 7
UNIT 1
Ripasso della sintassi italiana Il complemento di paragone 186 187 190 192
157
UNIT 3
Esercizio di controllo Lindicativo piuccheperfetto di sum e delle quattro coniugazioni attive I verbi in -io
Lessico di base Dal latino allitaliano
Il comparativo degli aggettivi latini: uguaglianza e minoranza Il comparativo degli aggettivi latini: maggioranza Il secondo termine di paragone dopo un comparativo di maggioranza
160
UNIT 2
160 163 164 Esercizio di controllo Il grado superlativo degli aggettivi latini Ripasso della sintassi italiana Il complemento partitivo
Il superlativo relativo e il complemento partitivo in latino
Dei ed eroi del mondo antico Marte, il sanguinario dio della guerra
194 194
166 167
MODULO 6
UNIT 1
La quarta declinazione
Lessico di base Dal latino allitaliano
UNIT 3
169 170 172 Esercizio di controllo Comparazione tra due aggettivi Il comparativo assoluto 201 201 202
Indice
Particolarit della comparazione (A) Particolarit della comparazione (B) La formazione e i gradi degli avverbi qualificativi 203 205 208
MODULO 9
UNIT 1
Il congiuntivo presente di sum e delle quattro coniugazioni attive 235 Il congiuntivo imperfetto di sum e delle quattro coniugazioni attive 236 La proposizione finale 239
Consigli per la traduzione Forma esplicita o implicita?
MODULO 8
UNIT 1
I pronomi personali I pronomi e gli aggettivi dimostrativi
Dal latino allitaliano
240
UNIT 2
Esercizio di controllo Il congiuntivo perfetto di sum e delle quattro coniugazioni attive Il congiuntivo piuccheperfetto di sum e delle quattro coniugazioni attive Il cum + congiuntivo (cum narrativo)
Consigli per la traduzione Come rendere in italiano il cum narrativo
UNIT 2
Esercizio di controllo I pronomi e gli aggettivi determinativi
Consigli per la traduzione Come tradurre in italiano is, ea, id
Il pronome relativo
Consigli per la traduzione Forme e funzioni del relativo italiano
UNIT 3
Esercizio di controllo I numerali Il computo degli anni 228 228 233
Lessico
Il latino che parliamo Frasi latine famose 253 254
MODULO
1 OBIETTIVI
UNIT 1
Conoscenza delle principali caratteristiche della lingua latina e delle regole di pronuncia Conoscenza dellevoluzione fonetica nel passaggio dal latino allitaliano Consolidamento delle principali funzioni logiche della lingua italiana
4 5 8 6 7
Nella cartina puoi vedere la distribuzione delle lingue, parlate oggi in Europa, che derivano dal latino. Il latino era la lingua degli antichi Romani e, prima ancora, era uno dei dialetti delle popolazioni italiche del Lazio. Quando Roma divenne una grande potenza ed estese il suo dominio prima sullItalia, poi sullEuropa, quindi su tutta larea del Mediterraneo, diffuse ed impose anche la propria lingua. Esisteva allora un latino colto, parlato dagli uomini di studio e usato nelle opere letterarie (quello che oggi chiamiamo latino classico) e un latino volgare, parlato quotidianamente dal volgo, cio dal popolo. Fu il latino volgare che si diffuse nelle province romane e che si trasform, mescolandosi con le lingue locali. Quando lunit dellimpero romano venne meno, il latino ebbe in ogni regione una storia a s e diede luogo, nel corso dei secoli, alle attuali lingue romanze o neolatine, di cui anche litaliano fa parte. Leredit culturale e linguistica di Roma fu raccolta dalla Chiesa: il latino ne divenne (e ne rimane tuttora) la lingua ufficiale.
Sic et simpliciter - Petrini 2005 De Agostini Scuola SpA - Novara
MODULO
UNIT 1
Regole di pronuncia
Nessuno pu dire con certezza come i Latini pronunciassero le parole della loro lingua. Nella scuola si insegna la pronuncia del latino tramandata dalla Chiesa e risalente agli ambienti colti del IV - V secolo d.C. Per noi Italiani risulta molto facile leggere il latino, poich, tranne poche eccezioni, la fonetica delle due lingue presenta notevoli affinit. Ecco la tabella delle regole principali. Si scrive ae/oe Si legge e Esempi caelum, leggi clum (= il cielo) poena, leggi pna (= la pena) Particolarit Questi dittonghi si leggono ae e oe se sulla e segnata la dieresi (due puntini indicanti che le due vocali non formano dittongo): ar, leggi er (= laria); pota, leggi pota (= il poeta).
ph h ti
f zi
Phaedrus, leggi Fdrus (= Fedro) homo, leggi mo (= luomo) gratia, leggi grzia (= la grazia) Si legge ti: se preceduto da s, t, x : ostium, leggi stium (= la porta); Attius, leggi ttius (= Attio); mixtio, leggi mcstio (= la mescolanza);
10
MODULO
0
gladiator, leggi g-laditor (= il gladiatore) hic, leggi ik (= questo) lyra, leggi lra (= la lira, strumento musicale) kalendae, leggi kalnde (= le calende, cio il 1 giorno del mese) rex, leggi reks (= il re)
UNIT 1
quando accentato: tot$us, leggi totus (= di tutto); nelle parole di derivazione greca: Miltiades, leggi Miltades (= Milziade).
ks
ae
oe au
11
MODULO
Latino
0
Italiano diventano g e d Esempi raddoppia
UNIT 1
pacare pagare patrem padre gregem gregge fugit fugge damnum danno clavem chiave glandlam ghiandola florem fiore placet piace amabat amava octo otto scriptum scritto subt$lem sottile homo uomo sphaeram sfera antiquus antico sapientiam sapienza vitium vizio palatium palazzo exercitum esercito luxum lusso
c e t intervocaliche
g + e oppure i
mn nel corpo della parola cl iniziale di parola gl iniziale di parola fl iniziale di parola pl iniziale di parola b nel corpo della parola ct, pt, bt
diventa s oppure ss
I mutamenti riportati nella tabella a proposito delle vocali riguardano quelle che si trovano in sillabe toniche, cio accentate. Le vocali in sillabe atone, nel passaggio dal latino allitaliano, si conservano inalterate (es.: rigdum rigido), oppure cadono (es.: caldum caldo).
1
12
Leggi speditamente i seguenti nomi (comuni e propri), tenendo conto delle regole di pronuncia e della quantit della penultima sillaba, per collocare esattamente laccento tonico. = la viola = il comandante = il ciliegio 4. aedes = il tempio 5. explortor = lesploratore 6. vipra = la vipera
MODULO
7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. hirundo glacies sententa aequtas pota poena thermae sphaera Neaplis
0
= la rondine = il ghiaccio = la sentenza = lequit = il poeta = la pena = le terme = la sfera = Napoli 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. Cyrus Thebae Hannbal Poeni Alexnder Tibris Sulla Cicro Caesar
UNIT 1
= Ciro = Tebe = Annibale = i Cartaginesi = Alessandro = il Tevere = Silla = Cicerone = Cesare
2
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12.
Leggi speditamente le seguenti parole (aggettivi, verbi, avverbi), tenendo conto delle regole di pronuncia e della quantit della penultima sillaba, per collocare esattamente laccento tonico. gradtim aeger aete rnus habe re tribure velox hablis proxmus adsto mortfer cadre ride re = passo passo = malato = eterno = avere = attribuire = veloce = abile = prossimo = io sto = micidiale = cadere = ridere 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. puer lis prudens melior avho deinde aspre celerter caecus neglgens aenus tenebrsus propitus = puerile = prudente = migliore = io porto via = poi = duramente = velocemente = cieco = negligente = bronzeo = tenebroso = propizio
3
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12.
Scrivi quali parole italiane hanno avuto origine dai seguenti vocaboli latini e indica quali fenomeni fonetici sono intervenuti. Parola italiana otium amphram legem clarum fructum taurum optmum habe re rixam crucem gratam caerimniam
.......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................
Fenomeno fonetico
.......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................
13
MODULO
13. peirem 14. alumnum 15. proxmus
0
Parola italiana
UNIT 1
Fenomeno fonetico
............................................................................................. ............................................................................................. .............................................................................................
Leggi attentamente questo brano latino con traduzione interlineare e sottolinea le parole italiane uguali o molto simili a quelle latine. Evidenzia inoltre tutti i verbi latini e nota la loro posizione nella frase, molto diversa da quella che i verbi hanno in italiano.
Roma
Roma
maxma
la pi grande
et
e
clarissma
la pi famosa
civittum
delle citt
Italiae
dItalia
est.
. sede
Olim
Una volta
fuit
fu
caput
capitale
terrarum
del mondo
et
e
domna
signora
provincirum;
di province;
nam
infatti
Roma
Roma
domicilum
erat
era
non
non
solum
solo
imperii
et
gloriae,
della gloria,
sed
ma
etiam
anche
doctr nae
della scienza
et
e
humanittis.
della civilt.
dellimpero e
Roma
Roma
omnbus
a tutte
gentbus
le genti
humanittem
la (sua) civilt
et
e
linguam
la lingua
suam
sua
communicbat.
comunicava (= dava).
Itque
Perci
nostris
ai nostri
temporbus
tempi
Latinam
la latina
linguam
lingua
omnes
tutte
gentes
le genti
non
non
solum
solo
discunt,
imparano,
sed
ma
etiam
anche
colunt. sapientiae,
sapienza,
Nam utilittem
utilit
studum
lo studio
Latinae
della latina
linguae,
lingua,
nuntae puerrum
dei fanciulli
olim et
e
Romanae puellrum
magnam
grande
saepe
spesso
habet
ha
et
e
mentes
robrat.
rafforza.
14
MODULO
0
In latino 1. congiunzione 2. preposizione 3. avverbio 4. interiezione
UNIT 1
Le parti invariabili del discorso sono: In italiano 1. congiunzione 2. preposizione 3. avverbio 4. interiezione
In latino non esistono gli articoli, n le preposizioni articolate. La funzione logica di un nome nella frase indicata dalle differenti terminazioni che il nome stesso pu assumere, a seconda che funga da soggetto, complemento oggetto, complemento di specificazione e cos via. Osserva le seguenti sei frasi latine, dove la parola rosa compare, come puoi constatare dalla traduzione italiana, con funzione di volta in volta diversa, segnalata da una differente terminazione o uscita (-a, -ae, -am, ecc.): 1. 2. 3. 4. 5. 6. Ros pulchra est. Amo odorem rosae. Do aquam rosae. Carpo rosam. Ros, pulchra es! Orno mensam ros. = = = = = = La rosa (soggetto) bella (nome del predicato). Amo il profumo della rosa (complemento di specificazione). D lacqua alla rosa (complemento di termine). Colgo la rosa (complemento oggetto). O rosa (complemento di vocazione), sei bella! Orno la tavola con una rosa (complemento di mezzo).
Le varie forme assunte dal nome rosa per indicare la sua funzione logica si chiamano casi. I casi latini sono sei (sia per il singolare, sia per il plurale) e hanno ciascuno un nome a seconda della funzione che esprimono, come risulta dal seguente specchietto.
Funzione logica Soggetto e nome del predicato Complemento di specificazione Complemento di termine Complemento oggetto Complemento di vocazione Complementi vari (di mezzo, ecc.)
Il nominativo, laccusativo e il vocativo si dicono casi diretti, gli altri si dicono casi indiretti o obliqui. Linsieme dei casi costituisce la declinazione di un nome. Declinare un nome vorr dire applicare via via al tema che gli proprio la terminazione di ciascun caso. Le declinazioni dei nomi latini sono cinque e si distinguono dalla terminazione del caso genitivo:
Declinazioni 1a 2a 3a 4a 5a
Nominativo ros - discipl -us consul cant -us re -s (= la rosa) (= lallievo) (= il console) (= il canto) (= la cosa)
15
MODULO
UNIT 1
Di ogni nome latino il vocabolario riporta il nominativo e la terminazione del genitivo (es. domna, ae = la padrona; lupus, i = il lupo, ecc.): basta osservare questultima per sapere a quale delle cinque declinazioni il nome appartiene. Quindi sar possibile declinarlo aggiungendo al tema le terminazioni proprie di quella declinazione. Il tema si trova togliendo al nome la terminazione del genitivo singolare: agricla (nom. = il contadino), agriclae (gen.), tema agricol -; agnus (nom. = lagnello), agni (gen.), tema agn -; rex (nom. = il re), regis (gen.), tema reg -, ecc. Le parti invariabili del discorso (congiunzioni, preposizioni, avverbi e interiezioni) non hanno declinazione e mantengono sempre la stessa forma (andranno dunque cercate cos come sono nel dizionario).
Il genere
A differenza dellitaliano, che prevede soltanto il genere maschile e quello femminile, in latino ci sono tre generi: il maschile, il femminile e il neutro (da neutrum = n luna n laltra cosa, cio n maschile n femminile), questultimo riservato, per lo pi, agli esseri inanimati.
Il numero
In latino, come in italiano, esistono due numeri, il singolare e il plurale, indicati dal variare della terminazione: rosa = la rosa discipulus = lallievo rosae = le rose discipuli = gli allievi
1
O et
Collega con una freccia alla propria definizione ciascuna parola della frase latina e della sua traduzione italiana. Articolo Nome Aggettivo Pronome Verbo Congiunzione Preposizione Avverbio Interiezione
Sic et simpliciter - Petrini 2005 De Agostini Scuola SpA - Novara
pueri
O ragazzi e ragazze, spesso mi avete dato con sincerit una grande prova di amicizia.
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MODULO
UNIT 1
2
1. 2. 3. 4. 5. 6.
Collega con una freccia ciascun caso della declinazione latina con la funzione logica alla quale corrisponde. Distingui inoltre, mettendo una crocetta nella casella opportuna, i casi diretti da quelli indiretti. Caso diretto Dativo Vocativo Genitivo Ablativo Nominativo Accusativo a. b. c. d. e. f. Complemento oggetto Complemento di specificazione Complemento di mezzo Complemento vocativo Complemento di termine Soggetto Caso indiretto
3
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.
Indica con una crocetta a quale declinazione appartiene ciascuno dei seguenti genitivi. 1a amicae quercus amici vilae potae rivi faciei nubis vulpis magistrae 2a 3a 4a 5a 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. homnis diei imperatris genus servi exerctus spei exempli ducis luscinae 1a 2a 3a 4a 5a
17
MODULO
UNIT 2
Il soggetto
Il soggetto il protagonista della frase. Fa qualcosa, cio compie lazione se la frase attiva: Mafalda svolge i compiti di latino. Subisce lazione se la frase passiva: Mafalda chiamata da Giulia al telefono. in un determinato modo: Mafalda una ragazza in gamba. Come riconoscere il soggetto? Ponendosi le domande: Chi compie lazione di...? Chi subisce lazione di...? Chi in quel determinato modo...?. Il soggetto concorda in persona (1a, 2a, 3a), genere (maschile e femminile) e numero (singolare e plurale) con il verbo a cui si riferisce: Il ragazzo tornato. La ragazza tornata. I ragazzi sono tornati. Le ragazze sono tornate.
Non sempre il soggetto un nome: pu essere un pronome, un verbo, un avverbio o unaltra parte del discorso: Chi di voi ha gi finito lesercizio?
pronome
Studiare faticoso.
verbo
In una frase ci possono essere due o pi soggetti: Marco, Mafalda e Gianni sono andati via in bicicletta. Il soggetto pu essere sottinteso (= non espresso): Hai finito il compito? (soggetto sottinteso = tu).
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