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Nella Fenomenologia lo Spirito al termine del suo accidentato percorso deve prendere le distanze da tutto ci che ha vissuto, guardando

a s e alle proprie esperienze con occhio estraneo, oggettivamente, per rendersi conto del cammino fatto, per dare il giusto senso a ogni cosa, per acquisire piena consapevolezza della fatica compiuta (Hegel parla di fatica del concetto) !ialettica" #er arrivare al pieno possesso di s lo spirito (tesi) si aliena da s (antitesi), ponendo se stesso come oggetto, per poi riconoscersi in esso e dunque ricomporsi in perfetta unit$(sintesi) %&elemento S#'()%*+,-.(/sintesi), nel suo vero senso 0 ci che contiene in s come superate quelle opposizioni a cui si ferma l&intelletto (quindi anche l&opposizione tra soggettivo e oggettivo) e proprio cos1 mostra di essere come concreto e come totalit$ Speculum/ specchio 2iflessione filosofica %a 3,%.S.3,* deve prendere atto della realt$ e non pu pretendere di dare direttive alla realt$, indicando come deve andare il mondo 4issione della filosofia 0 comprendere il proprio tempo %a filosofia arriva tardi, cio0 quando la realt$ ha ormai portato a compimento il suo processo di formazione (cio0 quando 0 diventata un intero, quando 0 compiuta) (on una cele5re immagine di Hege" la filosofia 0 come la N.++.%* !, 4,N'2-*/ che inizia il suo volo al crepuscolo, quando la realt$ 0 ormai compiuta (i pu anche voler dire che un&epoca compiutamente compresa dalla filosofia 0 ormai arrivata al tramonto, ovvero pu voler dire che sta per iniziare un nuovo avvio, una nuova epoca ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE IN COMPENDIO (1817). S(,'N6* !'%%* %.7,(* LEn i lo!e"ia "elle # ien$e %ilo#o%i &e in om!en"io rappresenta la pi8 compiuta esposizione dell&intero sistema hegeliano9 tanto da essere nominata la :i55ia hegeliana %&oggetto generale della trattazione del sistema hegeliano 0 la totalit$ della realt$ intesa come ragione assoluta ed infinita che Hegel chiama ,dea %&idea pu essere considerata in ; modi diversi che mettono capo alle ; articolazioni fondamentali del sistema hegeliano" la Logi a (ossia la Scienza della %ogica ela5orata da Hegel negli anni tra il <=<> e il <=<?9 la prima parte del suo sistema che trover$ compiuta articolazione in quest&opera), la Filo#o%ia "ella Na'()a e la Filo#o%ia "ello S!i)i'o. %&,dea hegeliana 0 fondamentalmente divenire e la legge che regola tale divenire 0 la dialettica, che risulta essere non solo la legge di sviluppo della realt$, dunque ontologica, ma anche la legge di comprensione di questa realt$, dunque gnoseologica @uesto procedimento dialettico 0 detto triadico in quanto consta di ; momenti" <)A il primo detto tesi, dal greco 'i'&eim* !ongo ( ,dea in s ) 0 l&affermazione immediata di un concetto, 0 la semplice coscienza di un oggetto9 >)A il secondo detto antitesi ( ,dea fuori di s ) 0 la negazione di tale concetto ed il passaggio ad un concetto opposto poich l&oggetto appare come qualcosa di altro rispetto al soggetto ( da notare che nella filosofia hegeliana la negazione 0 solo un momento che costituisce un farsi del positivo) %a 1

negazione n annienta e n distrugge %a negazione non 0 una negazione qualunque, ma la negazione di quella cosa determinata che si risolve ed 0 perci negazione determinata ;)A il terzo detto comunemente sintesi, dal greco S+n,'i'&eim* !ongo in#ieme ( ,dea in s e per s ) 0 l&unificazione di questi due momenti @uesta ultima istanza Hegel la focalizza con il termine tedesco A(%&e-(ng, che esprime l&idea di un superamento che 0 allo stesso tempo un togliere l&opposizione ed un conservare la verit$ della tesi e dell&antitesi, considerati ad un livello superiore .gni sintesi rappresenta a sua volta la tesi di un&altra antitesi, cui succede un&ulteriore sintesi e cos1 via * prima vista sem5rere55e che la dialettica esprima un processo aperto Se fosse cos1 si avre55e il trionfo della cattiva infinita, un processo che, spostando la meta da raggiungere, togliere55e allo Spirito il pieno possesso di se medesimo Hegel opta invece per una dialettica a sintesi chiusa che ha un 5en preciso punto di arrivo Nella Storia la piena realizzazione dello Spirito 0 nelle strutture politiche del 2egno di #russia di 3ederico 7uglielmo ,- di Hohenzollern, e nella storia della 3ilosofia 0 nella 3ilosofia hegeliana ,n 5ase a questo schema triadico" la Logi a #i on%ig()a ome lI"ea in #.9 la Filo#o%ia "ella Na'()a ome lI"ea %(o)i "i #. e la Filo#o%ia "ello S!i)i'o ome lI"ea &e )i'o)na a #./ ome #in'e#i "ei "(e elemen'i !)ima o!!o#'i (Pen#ie)o e Na'()a ) %a prima parte dell&En i lo!e"ia "elle # ien$e %ilo#o%i &e in om!en"io 0 appunto la %ogica che prende in considerazione l&ossatura logicoArazionale della realt$ Seguendo l&indice, nelle sue linee pi8 generali, dell&'nciclopedia, possiamo ripercorrere i passaggi fondamentali della logica, scanditi dall&andamento triadico della dialettica, in cui si ritrovano i temi di fondo della metafisica tradizionale, dell&ontologia ,nfatti il termine Blogica& 0 usato da Hegel per indicare la scienza che espone i principi e le strutture che stanno a fondamento della realt$ concreta di cui si fa esperienza C la scienza dell&idea pura, dove il termine Bidea& designa (in senso platonico) la vera realt$ nella sua pienezza razionale %a logica allora si identifica con la metafisica, il pensiero con l&essere, l&idea con la realt$ Non c&0 ragione di distinguere la logica dalla metafisica, perch i concetti non sono altro che le determinazioni della realt$, e le determinazioni della realt$ sono i concetti (la filosofia moderna trova il suo compimento in Hrgel" cio0 che i nostri pensieri sull&essere rappresentano l&essenza del mondo) %a %ogica 0 dunque per Hegel il primo atto del filosofare su cui si fonda ogni successivo filosofare %&,dea viene considerata in 5ase alle categorie di essere, essenza e concetto %a scienza della %ogica di Hegel si divide in tre parti, che riguardano rispettivamente la logica dell&essere, la logica dell&essenza e la logica del concetto (on 'SS'2' ,l punto di partenza 0 dato dal concetto di essere, che si presenta essere come vuoto, astratto, assolutamente indeterminato e privo di ogni possi5ile contenuto %&essere di cui parla Hegel 0 l&essere parmeneideo, l&essere di cui non si pu dire nulla se non che 0 Non si tratta qui di dedurre o di ricavare dall&essere stesso altre categorie, ma di vedere in che modo la nozione di essere risulti trasformata in modo dialettico intendiamo l&intera realt$ %a logica dell&essere espone la struttura dell&essere immediato, cio0 dell&essere 2

non ancora fatto oggetto di riflessione @uando l&essere non si pone pi8 come immediato ma diventa oggetto di riflessione, ovvero quando 0 pensato nella sua verit$, allora si manifesta come 'SS'N6* ,l vero sapere 0 quello che coglie l&essenza delle cose, al di l$ del loro essere immediato, superficiale, apparente %&essenza 0 l&interiorit$ dell&essere, che sta dietro le determinazioni accidentali con cui si presenta a prima vista %a sintesi dell&essere, l&essere immediato che non 0 ancora oggetto di riflessione, e dell&essenza, cio0 della riflessione, 0 secondo Hegel il concetto ,l concetto 0 l&intelligi5ilit$ delle cose %&ultima parte della %ogica che 0 proprio la dottrina del (.N('++. 0 suddivisa in ; sezioni" la soggettivit$, l&oggettivit$ e l&idea %a sintesi della soggettivit$ e dell&oggettivit$ 0 l&idea, ovvero la realt$ colta come intelligi5ile nella sua totalit$, nella ricchezza di tutte le determinazioni e dei rapporti che intercorrono al suo interno Nella forma pi8 immediata l&idea 0 vita, cio0 anima realizzata in un corpo9 nella sua forma mediata o pi8 elevata, e tuttavia finita, 0 il conoscere %&unit$ della vita e del conoscere (negli aspetti teoretico e pratico) 0 l&idea assoluta, cio0 la ragione o l&insieme di tutti i concetti che costituiscono l&intelligi5ilit$ del reale %&idea assoluta hegeliana dovr$ estraniarsi nella natura per acquistare piena consapevolezza di s e diventare spirito 3,%.S.3,* !'%%* N*+)2* *lla filosofia della natura che costituisce la seconda parte del sistema hegeliano 0 dedicata la seconda parte dell&'nciclopedia Nel sistema hegeliano, l&idea in s, oggetto di studio della %ogica, (0 l&intelligi5ilit$ del reale) 0 l&assoluto in s, cio0 non consapevole di se stesso #er acquisire piena consapevolezza, l&idea in s deve morire a se stessa, deve estraniarsi da s, deve oggettivarsi, deve diventare oggetto di se stessa, deve incarnarsi nella natura (l&idea ha mani e piedi) nel divenire dialettico l&idea in s deve manifestarsi come idea fuori di s .ggettivandosi, l&idea porta nella natura un principio di intelligi5ilit$, una razionalit$ immanente, grazie alla quale diventa possi5ile un&analisi scientifica della natura, cio0 una filosofia della natura %&idea, che assume la forma della natura, si disperde nella molteplicit$ dello spazio e del tempo %&idea quindi 0 esteriorit$ Non pu contemplare la li5ert$, ma solo la necessit$ e l&accidentalit$ (il moto regolare degli astri, la nascita della vegetazione) Hegel arriva al paradosso affermando che perfino un&azione malvagia, frutto dell&ar5itrio umano, 0 superiore all&innocenza delle piante %a natura 0 manifestazione dell&idea nella sua forma infima, pi8 5assa e incompleta %a natura 0 stata definita come decadenza dell&idea da se stessa, perch l&idea nella forma dell&esteriorit$ 0 inadeguata a se stessa %a natura 0 la morte o il negativo dell&idea !a qui deriva la svalutazione delle scienze della natura, che non possono concettualizzare dal momento che la natura 0 al di sotto del livello del concetto %a natura 0 relegata al regno dell&accidentale %a filosofia della natura 0 il punto de5ole dell&idealismo hegeliano, ma poich 0 il momento oggettivo dell&idea, 0 funzionale al passaggio nella fase successiva, ovvero alla filosofia dello spirito (ulmine della filosofia della natura 0" l&organismo vivente

3,%.S.3,* !'%%. S#,2,+. %a terza parte dell&'nciclopedia 0 dedicata alla filosofia dello spirito !opo essersi estraniata nella natura, l&idea pu tornare in s e acquistare consapevolezza di s, nel linguaggio hegeliano pu essere non solo in s, ma anche per s %&idea ritornata in s, l&idea pienamente attuata, la realt$ nella sua forma pi8 alta, 0 lo Spirito %o Spirito 0 sintesi vivente dell&idea (tesi) e della natura (antitesi), 0 dunque l&assoluto 2iepiloghiamo che il processo dello Spirito si articola in ; momenti" quello dell&idea in s9 quello dell&idea fuori s9 quello dell&idea in s e per s o che ritorna a s * questi ; momenti corrispondono ; sezioni del sapere filosofico" < la logica che 0 la scienza dell&idea in s, dello spirito nella sua possi5ilit$ logica, della struttura logicoArazionale della realt$ > la filosofia della natura che 0 la scienza dell&idea fuori di s, nel suo estraniarsi da s ; la filosofia dello spirito che 0 la scienza dell&idea in s e per s, che dalla sua alienazione ritorna a s %a filosofia dello spirito 0 la conoscenza pi8 alta e difficile, 0 lo studio dell&,dea che dopo essersi estraniata da s, sparisce come natura, cio0 come esteriorit$ e spazialit$, per farsi soggettivit$ e li5ert$, ovvero autocreazione e autoproduzione %a filosofia dello spirito si articola a sua volta nei ; momenti dello spirito soggettivo, spirito oggettivo, spirito assoluto < spirito soggettivo 0 il momento in cui lo spirito 0 ancora legato alla finitudine C la consapevolezza che lo spirito ha di s in quanto singolo individuo C lo spirito che si realizza nella coscienza individuale C lo spirito individuale nell&insieme delle sue facolt$ > spirito oggettivo 0 lo spirito sovraindividuale o sociale C la consapevolezza che lo spirito ha di s nei rapporti con gli altri uomini all&interno della vita sociale C lo spirito che si esprime nell&oggettivit$ delle istituzioni storiche le cui tappe sono" il diritto/rapporto della volont$ con il mondo esterno (diritto di propriet$) la moralit$/rapporto della volont$ li5era dell&individuo con la propria interiorit$ secondo le regole universali %&eticit$/ la volont$ li5era dell&individuo si realizza nella societ$, ossia nella famiglia, nella societ$ civile, nello stato ; spirito assoluto 0 il momento in cui lo spirito ritorna a s arricchito del rapporto con le istituzioni storiche, 0 la consapevolezza che lo spirito ha di s in quanto spirito, ovvero nell&am5ito di quelle che vengono definite attivit$ spirituali, l&arte, la religione, la filosofia C lo spirito che sa e conosce se stesso nelle forme dell&arte, della religione, della filosofia *pprofondimento S#,2,+. S.77'++,-. %a forma pi8 alta dello spirito soggettivo, l&epilogo, 0 lo #!i)i'o li-e)o, cio0 il volere orientato alla conoscenza Nello spirito li5ero affiora l&esigenza di li5ert$, quella stessa esigenza che orienta lo spirito soggettivo in direzione di un rapporto con altri spiriti, cio0 a farsi spirito oggettivo 0 lo spirito individuale ne suo progressivo porsi come li5ert$

*pprofondimento S#,2,+. .77'++,-. %o spirito oggettivo 0 l&assoluto che realizza la propria li5ert$ nei rapporti tra i diversi individui all&interno della societ$ e che si manifesta nel mondo delle consuetudini, delle leggi, delle istituzioni sociali concrete, cio0 che si sviluppano nella storia %o spirito oggettivo 0 la realizzazione della li5ert$ che non 0 ar5itrio, ma 0 la volont$ che si conforma a ci che prescrive la ragione, cio0 alla legge in quanto espressione della razionalit$ #erci nella prospettiva hegeliana, la li5ert$ si realizza nel !,2,++. (tesi), legge concreta, ma esteriore #er diritto Hegel intende sia il diritto privato, cio0 l&insieme delle norme che regolano i rapporti tra person, sia l&economia, la politica, la morale C l&insieme dei rapporti esteriori tra gli individui appartenenti a una comunit$ %&individuo 0 persona giuridica, cio0 0 titolare di diritti e doveri %&individuo trova la sua pi8 immediata espressione sul piano reale nella propriet$, e alla propriet$ si riferiscono tutti i rapporti che intercorrono tra persone" il contratto, la sua violazione, la pena conseguente *l diritto si oppone la 4.2*%,+D (antitesi), legge interiore, ma astratta %a moralit$ 0 la legge interiore sentita come universale ,l soggetto 0 dotato di volont$ consapevole che accetta la legge in quanto la riconosce come sua all&interno della coscienza C caratterizzata dalla separazione tra la soggettivit$, che deve realizzare il 5ene, e il 5ene che deve essere realizzato Sono individua5ili le linee di fondo della concezione morale di Eant (ritica che muove Hegel 0" la vita morale non pu consistere nella tensione verso un ideale perfetto mai pienamente raggiungi5ile %&autentica vita morale si realizza quando gli individui che decidono consapevolmente di formare una comunit$ danno vita all&ethos, ovvero alla moralit$ realizzata nelle istituzioni Si allora la sfera dell&'+,(,+D @uindi virt8 non 0 o55edienza alla legge formale, ma 0 dedizione al 5ene comune %&eticit$ si attua concretamente nel mondo e realizza effettivamente il 5ene comune come fine universale %&eticit$ 0 la realizzazione del 5ene comune attraverso ; momenti dialettici, cio0 le ; le istituzioni" della famiglia (tesi), della societ$ civile (antitesi) e dello Stato (sintesi) ,l secondo momento la So ie'0 Ci1ile coincide con la sfera economicoAsociale e giuridicoAamministrativa del vivere insieme, ovvero con il luogo di scontro e incontro, di interessi particolari e indipendenti i quali si trovano a dover coesistere tra loro C il sistema di interessi privati regolati da organi pu55lici che si impongono dall&esterno o nell&am5ito di una universalit$ ancora formale (arattere di frazionamento e scissione %o S'a'o 0 il momento culminante dell&eticit$ C la riaffermazione della famiglia al di l$ della dispersione della societ$ civile 2appresenta una sorta di famiglia in grande, in cui l&ethos di un popolo esprime consapevolmente se stesso, superando i particolarismi della societ$ civile in vista di un 5ene comune +erzo momento dello Stato (prima dello S#,2,+. *SS.%)+.)" S+.2,* !'% 4.N!. (En i lo!e"ia paragrafo FG=)" lo spirito oggettivo, tramite l&azione esercitata dagli stati, si esplica nella storia ,n quanto spirito immette nella storia l&elemento della razionalit$ *llora della storia si pu dare una 5

spiegazione razionale, cio0 0 possi5ile individuare una filosofia della storia %a storia 0 opera della ragione che governa il mondo, 0 un processo razionale, che si sviluppa dialetticamente attraverso passaggi necessari (ompaiono momenti negativi, e cio0 il male 4a il negativo 0 l&elemento dinamico che spinge a un livello superiore di verit$, cos1 nella storia il male ha la funzione di stimolare al raggiungimento di un 5ene pi8 alto #rotagonista della storia generale 0 lo spirito del mondo, l&assoluto che s&incarna di volta in volta nei vari singoli popoli e in ciascuno di essi d$ forma allo spirito del popolo in cui si esprime la civilt$ propria di quel popolo ,ndividui storici come Napoleone, 7iulio (esare concorrono a realizzare fini a loro estranei, fini universali definiti secondo un disegno superiore che si sviluppa indipendentemente dalle scelte individuali *S+)6,* !'%%* 2*7,.N' (par FF<) che governando il mondo si serve in maniera spregiudicata degli individui per portare a compimento i propri fini ,l fine della storia del mondo 0 la piena realizzazione della li5ert$ a cui lo spirito giunge per gradi , ; momenti fondamentali di essa sono" il mondo orientale dove uno solo 0 li5ero9 il mondo grecoAromano dove alcuni sono li5eri9 il mondo cristiano dove tutti sono li5eri S#,2,+. *SS.%)+. , > momenti opposti dello spirito soggettivo e dello spirito oggettivo si risolvono dialetticamente nello spirito assoluto, che giunto al termine del suo cammino, riconosce se stesso come un&entit$ puramente spirituale @uesto riconoscimento si materializza nelle attivit$ spirituali dell&arte, della religione e della filosofia %&*2+' coglie l&assoluto come proprio oggetto mediante l&intuizione sensi5ile, cio0 mediante una forma di conoscenza che si 5asa sui sensi (vista, uditoH) 2'%,7,.N' ha per oggetto l&assoluto colto mediante la rappresentazione C in 5ilico tra l&intuizione sensi5ile e il pensiero, cio0 0 ancora legata alla sfera della sensi5ilit$ (del particolare) e ne trasferisce il contenuto alla sfera del concettuale (dell&universale) 3,%.S.3,* esprime l&assoluto nella forma del concetto, cio0 nell&unico modo pienamente adeguato a manifestare la verit$, in quanto nella conoscenza concettuale c&0 perfetta identit$ di soggetto e oggetto (.N(%)S,.N' %a filosofia, come autoconsapevolezza dello spirito, coincide con la storia della filosofia %a S+.2,* !'%%* 3,%.S.3,* non 0 una frammentata molteplicit$ di punti di vista sconnessi, ma 0 lo svolgimento concreto, 0 il cammino attraverso cui lo spirito acquista coscienza di s9 quindi la storia della filosofia 0 un organismo unitario in cui la filosofia si manifesta come sistema razionale .gni filosofia, nel momento in cui si manifesta, 0 vera nel senso che esprime la verit$ adeguata ad un determinato grado dello sviluppo spirituale

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