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Docente referente: Giuseppe Bruno

Gennaio 2014 ANNO IV

ottobre 2013

Caporedattrice e grafica: Federica Balistreri Copertine: Oscar Lo Piccolo

A cura di Eleonora Bottino


Lo so, siamo appena tornati dalle feste e ci dovremmo mettere a stecchetto, ma io non ce la faccio! Continuo a fare dolci e oggi vi propongo una buona torta al limone! Ingredienti: - 250gr. farina - 150gr. amido di frumento - 2 uova - 200gr. zucchero - 1 bustina di lievito - succo di 2 limoni + scorza grattugiata - 200gr. di olio di semi zucchero. - Aggiungete lolio, la farina, lamido di frumento e il lievito. - Limpasto dovrebbe essere abbastanza secco: diluite col succo di 1 limone (finch serve) e aggiungete la scorza. - Imburrate una teglia da 24cm di diametro, e infarinate. -Tagliate a fette lultimo limone rimasto, cos da usarle come decorazione -Versate limpasto, decorate con le fette di limone e cuocete in forno preriscaldato a 200 per circa 30-40minuti.

Preparazione: Buon appetito!!! - In una grossa ciotola, frullate le uova e lo

iao ragazze, buon anno a tutte anche se in ritardo! Spero abbiate passato le vacanze come vi aspettavate e che vi siate divertiti con amici e familiari! E passato un altro anno e questo vuol dire che bisogna rinnovare un poco il nostro stile, renderlo pi personale e sempre pi di nostro gradimento. E finito il periodo di feste, abbiamo indossato vestiti eleganti con pagliettes e brillantini che tutti adoriamo o semplicemente degli abiti/tute nere semplici eleganti adesso invece tornati a scuola abbiamo modo di indossare e far vedere quelle cosine che abbiamo ricevuto a Natale Gli outfit che vi mostro nellarticolo di questo mese non sono molto diversi dal mese scorso perch continuiamo ad avere un clima abbastanza freddo! Come vedete ho aggiunto unacconciatura particolare che vi pu dare spunto per provare a fare qualcosa di diverso, spero vi piaccia Auguro a tutti un buon inizio! Bacioni

Show di Natale

ome ogni anno, prima delle vacanze di Natale, gli studenti del quinto anno, principalmente, organizzano lo show di Natale, aiutati da un professore o professoressa, come questanno. Infatti la persona che ha permesso tutto ci la professoressa Angelica Sgarlata. Il tema di questo spettacolo era un viaggio in aereo durante il quale i passeggeri sarebbe-

ro stati intrattenuti da dipendenti della sezione ricreativa della compagnia aerea. Farne parte stato davvero bello, perch mi sono potuta confrontare e ho potuto anche condividere questa esperienza con persone nuove, o magari con persone con cui non

avevo molta confidenza, ma con cui adesso ho legato di pi. Penso che sia stato molto bello lo spettacolo, a cominciare dalla meravigliosa idea, poi tutti i balletti, le canzoni, le scenette, insomma cera di tutto! Beh, tutto ci non sarebbe stato possibile neanche senza gli studenti, per cui credo sia importante ringraziarli anche qua. Un grazie al nostro capitano Carlo Gjomarkaj, alle hostess Enrica Spadafora, Giorgia Palazzolo, Giorgia Mangia e Annachiara Giacona Venuti, al gruppo formato da Alberto Santamaria, Giuseppe Cacciafeda e Michele Vinciguerra, ai cantanti Federica Giglio, Beatrice Sturzo, Carola Sciarrino, Laura Monastra, Vita Augusta, Antonio Tranchina e Mirko Lo Coco, al gruppo di ballerine formato da Mariavittoria Benza, Elena Catalano, Paola Modica, Elena Madonia, Nicoletta Lauricella, un grazie alle musiciste Chiara Castellese e Laura Monastra, un grazie

agli attori Sofia Tomasello, Ruggero Mirto, Paolo Buscemi, Anna Tucci, Francesco Torregrossa, Giovanna Saladino, Francesco Tomasello, Ruggero Cascio, Beatrice Sturzo, Nicoletta Lauricella, Paola Modica, un grazie ad Alberto Di Sauro che ha gestito locchio di bue, un grazie a Sergio Garofalo per le luci, un ulteriore grazie a Francesco Torregrossa per quanto riguarda lanimazione, un ulteriore grazie a Ruggero Mirto per la sua interpretazione di Dante, un ulteriore grazie a Sofia Tomasello che ha diretto lo spettacolo, un enorme grazie alla professoressa che ha accompagnato tutti noi in questo show, spero che anche io vi sia piaciuta e vi dico grazie per essere venuti.

Raimonda Cataliotti Ruisi

CHART
a cura di Tatiana Fauci ed Isabella Leto
1) XO - Beyonc 2) Desolato - Enzo Jannacci, J-AX, Paolo Jannacci 3) Happy - Pharrell Williams 4) Budapest - George Ezra 5) Cheating - John Newman 6) I will pray - Giorgia ft. Alicia Keys 7) Heart to heart - James Blunt 8) Tu sei lei - Ligabue 9) Hey brother - Avicii 10) Demons - Imagine Dragons

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Voce ai pi grandi! Il piacere della Letteratura


Nella societ di oggi, caratterizzata da ritmi frenetici e da un uso sempre pi dilagante di strumenti multimediali, il lettore tradizionale rappresenta una categoria di persone che in futuro rischia lestinzione. Molti infatti preferiscono canali di informazione e di conoscenza diversi, ritenendo la lettura di un buon libro unattivit troppo dispendiosa in termini di tempo, in taluni casi addirittura un obbligo pi che un piacere. Ma per chi ha conosciuto e sperimentato su di s il senso profondo della lettura difficile, quasi impossibile, riuscire a sottrarsi al potere attrattivo magico direi che un libro esercita. Lo confesso: io appartengo a questo secondo tipo di persone. Nel mio caso, forse, tutto nato dalla lezione ricevuta dal maestro dellimperatore Nerone, il filosofo Seneca, il quale scriveva cos: cos: la vita che abbiamo ricevuto non affatto breve, siamo noi a renderla tale Come un patrimonio immenso nelle mani di un padrone inetto pu svanire in un istante mentre uno pi modesto, se affidato a un buon amministratore, col tempo aumenta di valore, cos la nostra vita dura a lungo per chi ne sa disporre bene (De brevitate vitae I, 4). La lettura proprio questo: uno strumento per nobilitare il tempo che ci stato concesso e per mutarlo in vita attraverso la conoscenza di nuovi saperi ed il dialogo ininterrotto con autori e testi, antichi e moderni, sempre pronti a dialogare con noi. Alain Elkann, scrittore e giornalista italiano, in unintervista ha detto: Chi ha letto dei libri e ha il gusto della lettura certamente si trova meglio di chi non li ha letti, perch leggere libri come laurearsi continuamente, come continuare ad andare avanti, a studiare, a conoscere. Nulla ti insegna pi dei libri. Aprire un libro

quindi come incontrare un buon maestro che ha qualcosa da darti gratuitamente e di cui tu conserverai il ricordo. Il libro anche uno strumento di memoria storica: custodisce, preserva e trasmette ai posteri lidentit culturale dei popoli e delle nazioni di ogni tempo. La lettura quindi diventa lesercizio pratico di un privilegio esclusivo, ovvero la possibilit di accedere a bagagli di informazioni affascinanti, sempre nuove, su cui si fondano civilt intere. Essa anche un biglietto per un viaggio che trascende il tempo, mediante il quale si attraversano differenti epoche, si incontrano vari personaggi, realmente esistiti o immaginari, si conoscono diversi luoghi. Cos possibile, ad esempio, in un breve periodo di tempo attraversare tutto il globo terrestre da Est ad Ovest, passando per la Cina (L. Lee), lAfghanistan (K. Hosseini), la Turchia (O. Pamuk), la Giordania (R. Alameddine), lo Zimbabwe (D. Lessing) fino al Canada (A. Munro), e conoscendo di volta in volta usi, costumi, emozioni e pensieri diversi. Un libro dunque ci offre la possibilit non solo di conversare con Socrate e Platone, di riflettere sui trionfi militari e sullamore verso la poesia, la musica e la filosofia

dellimperatore Adriano, ma anche di immedesimarci nei pensieri di un autore, di fare nostre le esperienze di alcuni personaggi, di disapprovare quelle di altri, arricchendo in modo infinito il nostro sapere. Lo sapevano bene i Greci che dopo il III secolo a. C., in unepoca in cui essendo gi compiuto il passaggio dalla cultura orale a quella scritta nasceva la civilt del libro, per dire leggere utilizzavano il verbo , che come primo significato ha quello di conoscere a fondo. Inoltre un libro ci offre uninviolabile libert di scelta del genere (fantasy, romanzo, giallo), del formato (tascabile, in edizione economica, in formato elettronico), del luogo in cui leggerlo (in casa, in autobus, sul treno, sotto lombrellone, sulla panchina di un parco), certi ogni volta che il libro che stiamo per leggere sar quello che ci interesser di pi riaccendendo la nostra curiositas. Dunque il mio invito alla lettura, ragazzi, un invito a ritagliare dei momenti di piacevole riflessione interiore che spezzino la routine quotidiana aprendo una prospettiva caleidoscopica sulla realt che ci circonda. Valorizzate il vostro tempo libero con un libro che vi stuzzichi la curiosit perch chi legge, e non solo chi traduce, non rinuncia a pensare e per questo diviene il motore principale del progresso civile (cfr. Luciano Canfora in Corriere della Sera, 11 novembre 2013).

Serena Burgarella

di Riccardo Ragno
Anche questo 2013 terminato... per alcuni quest anno andato bene e per altri no... ma non certo questo il caso delle aziende videoludiche, che hanno sfornato grandi titoli di successo. Essendo (finalmente) finito il 2013 possiamo decretare a quale di questi grandi titoli possiamo accreditare lappellativo di miglior gioco dell anno! Secondo molti siti e riviste specializzate, e anche secondo la redazione, il gioco che merita questa onorificenza The last of us. Questo gioco si svolge in un futuro post apocalittico in cui l umanit stata decimata da un nuovo ceppo del fungo parassita Cordyceps, che fa perdere ogni freno inibitore allospite, rendendo le persone al pari di zombie, e gli infetti presentano diverse caratteristiche in base alle quali possono essere differenziati in: clicker, runner, bloater, stolker. Nel gioco si impersoner Joel, uno spietato sopravvissuto; al suo fianco sar sempre presente Ellie, ragazzina molto intelligente nata quando linfezione aveva gi devastato la terra. I due, oltre a vedersela con i numerosi infetti, dovranno fare i conti con i non molto cordiali sopravvissuti, che in un mondo in cui ogni risorsa preziosa non avranno scrupoli a tentare di uccidere altre persone. Nel gioco sono presenti combattimenti corpo a corpo, sparatorie e fasi stealth, il tutto condito da una grafica curatissima e perfetta in ogni minimo particolare. Altro punto forte del gioco la trama, che mostra la brutale e cruda realt di un mondo devastato, in cui una bambina come Ellie costretta a crescere molto in fretta. La storia in singolo tra le pi longeve tra i giochi di questo genere, infatti dura dalle 15 alle 20 ore, ma pu durare molto di pi in base al modo in cui si gioca. Nella campagna si deve, inoltre, utilizzare con parsimonia ogni risorsa, e riflettere anche su come agire in ogni situazione, anche perch lintelligenza artificiale dei nemici molto curata: ci fa s che uno stesso combattimento si possa svolgere in vari

modi e possa essere affrontato con tattiche diverse. I combattimenti sono molto dimpatto, soprattutto per la tensione che ogni combattimento comporta. Inoltre presente una modalit multiplayer che utilizza le stesse meccaniche del single-player, in cui lo scopo sopravvivere in partite deathmatch. Un plauso di dovere agli sviluppatori del gioco, che hanno avuto l ispirazione per questi particolari zombie, e per l infezione dovuta dal fungo Cordyceps, tratta semplicemente da un documentario su Discovery Channel in cui si parlava di

questo fungo, (realmente esistente) che infestando il cervello delle formiche, fa s che esse vengano portate in luoghi alti per diffondere le proprie spore... inquietante, eh? In conclusione possiamo affidare, a pieno titolo, a questo gioco il premio come migliore gioco del 2013! Voto della redazione:99/100 Fateci sapere quali altri giochi vorreste recensiti e cercheremo di soddisfarvi. Al prossimo mese!!!

la vita e la carriera di Elvis sarebbe troppo lungo, e per non lasciare nulla a met preferisco non parlarne, tanto per questo esiste Wikipedia. Di seguito, come al solito, trovate la mia playlist con i brani che preferisco di Elvis. Vi ricordo che la mia mail spiritodelrock@gmail.com e che potete scrivermi per darmi suggerimenti per i prossimi articoli, per commentare quelli vecchi o semplicemente per fare una chiacchierata a tema rock. Al prossiBuon anno! Anno nuovo, rubrica nuova... mo numero... no, scherzavo. Lo spirito del Natale va in lo Spirito del Rock vacanza e lo spirito del Rock torna al lavoro. Durante le vacanze ho pensato a lungo al cantante a cui dedicare il primo articoLittle less conversation lo del 2014, e dopo essermi scervellato a lungo, ho deciso di parlare del Re, Elvis Love me tender Presley. Nato a Tupelo lotto gennaio del Rock around the clock 1935, Elvis viene considerato colui che Cant help falling in love ha creato il rock, ispirandosi al rythm and blues, cos da essere definito un bianco che Cmon Everybody suonava musica da neri. Divenne famoso Make the world go away sin da giovane, sia per il suo talento innaNo more to sia per la sua presenza scenica, che gli fece attribuire il soprannome di Elvis the You gave a mountain Pelvis. Dal 1956 al 1969 si dedic anche Something al grande schermo, recitando in molti film, Too much alcuni dei quali inediti in Italia. Raccontare

Billy Elliot

di Penni Bruce
orfano di madre, che vive in Inghilterra durante gli scioperi dei minatori nel 1984. Billy sviluppa un po per caso una propensione verso la danza e si dimostra sorprendentemente talentuoso; si scontra con il padre e con il fratello maggiore, minatori in lotta, i quali allinizio non accettano questa passione del ragazzino, considerandola insana. La maestra di danza (Miss. Wilkinson), aiuta invece Billy ad ottenere unaudizione per la Royal Ballet School di Londra. Billy ispirato da una lettera della madre, in cui essa gli scrive: In everything you do, always be yourself, Billy... and you always will be true / in tutto ci che fai, Billy, sii sempre te stesso e sarai sempre autentico. Come ne il lago dei cigni (dove la principessa trasformata con un sortilegio in un cigno e viene liberata dal principe), come in ogni favola, in questo caso tramite la danza, Billy Elliot si scioglie dalle proprie catene, dal proprio status sociale, e dimentico di tutto raggiunge la spensieratezza.

Nel West End di Londra, in Victoria Street, di fronte alla Victoria Station, c il Victoria Palace Theatre . l che, il 2 gennaio 2014, ho assistito a una rappresentazione di Billy Elliot . Billy Elliot un film del 2000; la produzione teatrale tratta da esso, Billy Elliot the Musical , con musiche composte da Elton John, ha debuttato al Victoria Palace nel maggio 2005 ed stata definita da The Telegraph il miglior musical inglese. Uno spettacolo straordinario, meritevole di ogni singolo penny; non soltanto per gli effetti speciali, la scenografia, le battute, le canzoni e lincredibile bravura del cast, soprattutto del piccolo attore protagonista... tutti elementi che lhanno resa per me unesperienza magica e assolutamente indimenticabile, ma ai quali non mi possibile render giustizia su un foglio di carta. Quello che invece posso fare parlarvi della storia e del messaggio che mi ha dato. Billy Elliot un ragazzino di undici anni,

Un racconto commovente, uneccezionale rappresentazione, un musical fantastico, che coinvolge e incanta tutto il pubblico. Sono convinta che ognuno di noi possa imparare e prendere ad esempio la determinazione e lautenticit di Billy e far tesoro di questo insegnamento, che potrebbe sembrare scontato e insignificante, ma in realt di grande importanza. I cant really explain it, I havent got the words its a feeling that you cant control I suppose its like forgetting, losing who you are and at the same time something makes you whole Its like that theres a music, playing in your ear and Im listening, and Im listening, and then I disappear And then I feel a change, like a fire deep inside something bursting me

wide open, impossible to hide and suddenly Im flying, flying like a bird like electricity, electricity sparks inside of me, and Im free, Im free / Non riesco a spiegarlo, non ho parole... una sensazione che non si pu controllare... suppongo che sia come dimenticare, perdendo chi sei... e allo stesso tempo qualcosa ti rende intero... come ci fosse una musica, nel vostro orecchio... ed io sto ascoltando, e sto ascoltando, e poi scompaio... E poi sento un cambiamento, come un fuoco nel profondo... qualcosa che mi schiude del tutto, impossibile da nascondere... e improvvisamente sto volando, volando come un uccello... come lelettricit, lelettricit... scintille dentro di me, ed io sono libero, sono libero... Billy Elliot

Come ben sappiamo tutti, nel mondo, le cose cambiano di giorno in giorno. Oggi, i rapporti nascono sul web, ogni persona, anche tanto piccola, possiede un iPhone, le ragazzine che frequentano le scuole medie fumano e hanno i tacchi, non c pi libert di parola nelle scuole e nei cortei, tutti fanno foto a tutto perch non vedono lora di raccontarlo a tutti su Facebook/Instagram... E tanto altro... La cosa pi triste che non ci ricordiamo che tutto nato da zero; tutti gli amori nascevano tramite lettere mandate in casa,

Il cambiamento negli anni

sguardi dal balcone, visite col permesso dal padre ecc... Non ci ricordiamo che prima Facebook , liPhone e tutti i social network non esistevano e tutto il tempo che NOI impieghiamo in queste stupide cose, i nostri nonni lo impiegavano lavorando, giocando con giochi fatti da loro, pulendo... Ecco perch non c pi fantasia ed ecco perch i bambini oggi sono cos tristi. Ma quello che, ancora pi stranamente, negli anni cambiato la concezione di corpo. Colpa delle modelle, colpa delle ragazzette che ti prendono in giro se sei in carne,

colpa delle malattie, chiamatela come vi pare ma sta di fatto che la gente, ora, sta bene solo se magra. Appena c un chilo di troppo, un sedere di troppo, un bacino pi sporgente o non so cosaltro, iniziano i problemi e i complessi di noi donne! E so che cos!!! Iniziano le paranoie di non piacere non solo a gli altri ma a se stessi. La cosa pi triste che molte persone arrivano addirittura a soffrirne parecchio e ad avere malattie gravi, ma quello che un giorno ho capito, guardando negli occhi tutte quelle persone prive di cultura e di intelligenza che la donna, come diceva mio nonno, bella solo se in carne, la concezione di corpo negli anni cambiata: prima la donna era bella SOLO se era in carne e che carne ragazzi miei!!! Per un uomo, la vera donna era con i fiancazzi e non uno stecchino, come tutte noi vorremmo essere adesso! Per cui ho un messaggio per tutte noi: piacetevi con qual-

che chilo di troppo, piacetevi con la carne da donna, piacetevi facendo tremare tutti quando camminate e sentitevi belle ! Perch lo siete, perch la bellezza a volte, con la vecchiaia pu cedere un po. Siete belle adesso e lo sarete solo se volete. Lho capito io adesso e lo dovete capire tutti. Non esagerate troppo, non sentitevi modelle famose ma non sentitevi grasse continuamente. Questo argomento del corpo largomento preferito delle mie compagne di classe, perch le mie compagne di classe non fanno altro che parlare e straparlare dei corpi di tutti, invece di studiare, ascoltare musica, leggere o parlare di cose inutili!!! Siate fiere si voi, del vostro corpo e mangiate quello che vi va. Ma ricordate, sempre con equilibrio, PERCH tutti gli eccessi fanno male. Ora, vado a mangiarmi qualcosa che mi si aperto lappetito :)

Anonimo

Voce ai pi grandi!
Quando sento o penso a papa Francesco (e questo accade quasi ogni giorno), mi risuonano le parole di S. Ignazio di Loyola che, al n 7 della sua Autobiografia, scrive, parlando di s: Cos leggendo la vita di nostro Signore e dei santi si soffermava a pensare e a riflettere tra s: E se anchio facessi quel che ha fatto san Francesco o san Domenico?. In questo modo passava in rassegna molte iniziative che trovava buone, e sempre proponeva a se stesso imprese difficili e grandi; e mentre se le proponeva gli sembrava di trovare dentro

Papa Francesco se tentassimo di imitarlo un po? di s le energie per poterle attuare con fa-

cilit. Tutto il suo ragionare era un ripetere a se stesso: san Domenico ha fatto questo, devo farlo anchio; san Francesco ha fatto questo, devo farlo anchio. Sono, queste, riflessioni di un Ignazio ancora allinizio del suo cammino di conversione, il quale per si accorge con

intelligenza che il desiderio di imitare fondamentale nel cammino educativo della persona, anche in quello spirituale. Sappiamo bene che tutti, ma in particolare ogni bambino o adolescente, fortemente condizionato, nel bene e nel male, dalla realt che lo circonda e dalle persone con le quali si relaziona. Losservazione dei comportamenti altrui porta inevitabilmente alla loro imitazione, conscia o inconscia. Ignazio, affascinato dalla vita di san Francesco e di san Domenico, voleva imitarli per essere come loro, per fare le cose che avevano fatto loro. Papa Francesco mi entusiasma perch un gesuita, figlio di Ignazio, formato dalla

spiritualit ignaziana, che ha assunto il nome del Santo di Assisi perch desideroso di imitarne i comportamenti: il distacco dai beni terreni, la vicinanza ai poveri, la semplicit nelle relazioni con gli umili e i potenti, il rispetto e la cura della natura. Penso, pertanto, che il desiderio di Ignazio si sia realizzato dopo 500 anni in uno dei suoi figli pi autentici, ed bello constatare che questo processo virtuoso dellimitazione, innescato da santIgnazio, continuer in tutti coloro, anche non credenti, che, guardando papa Francesco, lo ammirano e, ammirandolo, desidereranno imitarlo un po, lasciandosi contagiare dalla autenticit del suo stile, lo stile di papa Francesco. Lo stile di papa Francesco, s. Vorrei, infatti, che questa mia breve riflessione non portasse a circoscrivere la sua figura in questo mero ambito imitativo. Il nostro Pontefice molto altro, il suo stile sicuramente personale: si porta dietro un temperamento gioviale e allegro, naturalmente un ottimista, proviene da una cultura particolare, quella sudamericana, ha avuto esperienze di vita assolutamente personali e talune drammatiche, ma se tentassimo di imitarlo un po?

Angela Caruso

Ci che un uomo pu inventare, un altro pu scoprire.


Sir. Arthur Conan Doyle

Scopri le soluzioni degli indovinelli nella pagina successiva ed inviaci la tua risposta! la mail sempre la stessa: koinecei@hotmail.it

(Rubrica a cura di Michele Saitta & Paolo Gitto)

SOLUZIONI AGLI INDOVINELLI DEL NUMERO PRECEDENTE

seconda; tre dalla terza e cos via fino a tutte le dieci monete dellultima colonna e mettete tutte queste monete sulla bilancia. Il peso in pi del dovuto in grammi corrisponde alla colonna di monete false. Facciamo un esempio. Se il peso complessivo pesa cinque grammi pi del dovuto, la colonna di monete false sar la quinta (da cui avete preso cinque monete); se pesa otto grammi in pi si tratta dellottava (da cui avete preso otto monete).

Indovinello numero uno: Una di loro madre delle altre due madri Indovinello numero due: Lancora. Indovinello numero tre: sufficiente una sola pesata. Prendete una moneta dalla prima colonna; due dalla

sponda. Torna indietro, prende i cavoli e li trasporta sullaltra riva, ma subito prende la capra e la porta indietro. Sulla prima riva c il lupo; lascia la capra e porta con s il lupo, lasciandolo sulla seconda sponda con i cavoli. Infine compie lultimo viaggio per riprendere la capra e portarla allaltra riva.

Indovinello numero quattro: Il traghettatore lascia insieme il lupo e i cavoli e trasporta per prima la capra sullaltra

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