Autore originale e sempre inquieto, sempre in cerca di risposte ai problemi che il suo tempo gli poneva, Spirito, dal suo capolavoro de La vita come ricerca al postumo Ho trovato Dio, ha vissuto intensamente le tappe salienti del Novecento filosofico italiano.
Insoddisfatto della soluzione gentiliana accusata di ipostatizzare la dialettica con una teoria del pensare, in realta’ come acutamente, osservo’ il Bontadini, ne riaffermava la potenza, perche’ dialettizzare la dialettica e’ pur sempre una riconferma della intrascendibilita’ della dialettica. Problematicismo situazionale ebbe a definirlo il Bontadini in quanto instabile e mai queto nei propri risulati e quindi aperto ad un esito metafisico, di contro al problematicismo trascendetale.
Quest’opera qui presentata, Il Problematicismo, ne sintetizza lo spirito, non certo i contenuti perche’ questi varieranno notevolmente lungo l’arco della sua attivita’ speculativa.
Autore originale e sempre inquieto, sempre in cerca di risposte ai problemi che il suo tempo gli poneva, Spirito, dal suo capolavoro de La vita come ricerca al postumo Ho trovato Dio, ha vissuto intensamente le tappe salienti del Novecento filosofico italiano.
Insoddisfatto della soluzione gentiliana accusata di ipostatizzare la dialettica con una teoria del pensare, in realta’ come acutamente, osservo’ il Bontadini, ne riaffermava la potenza, perche’ dialettizzare la dialettica e’ pur sempre una riconferma della intrascendibilita’ della dialettica. Problematicismo situazionale ebbe a definirlo il Bontadini in quanto instabile e mai queto nei propri risulati e quindi aperto ad un esito metafisico, di contro al problematicismo trascendetale.
Quest’opera qui presentata, Il Problematicismo, ne sintetizza lo spirito, non certo i contenuti perche’ questi varieranno notevolmente lungo l’arco della sua attivita’ speculativa.
Autore originale e sempre inquieto, sempre in cerca di risposte ai problemi che il suo tempo gli poneva, Spirito, dal suo capolavoro de La vita come ricerca al postumo Ho trovato Dio, ha vissuto intensamente le tappe salienti del Novecento filosofico italiano.
Insoddisfatto della soluzione gentiliana accusata di ipostatizzare la dialettica con una teoria del pensare, in realta’ come acutamente, osservo’ il Bontadini, ne riaffermava la potenza, perche’ dialettizzare la dialettica e’ pur sempre una riconferma della intrascendibilita’ della dialettica. Problematicismo situazionale ebbe a definirlo il Bontadini in quanto instabile e mai queto nei propri risulati e quindi aperto ad un esito metafisico, di contro al problematicismo trascendetale.
Quest’opera qui presentata, Il Problematicismo, ne sintetizza lo spirito, non certo i contenuti perche’ questi varieranno notevolmente lungo l’arco della sua attivita’ speculativa.