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Integrazione alla dispensa sui radicali quadratici GENNAIO 2013 1.

Le radici quadrate come potenze ad esponente razionale


Vedremo ora come le radici quadrate possono essere viste come unestensione del concetto di potenza che gi conosciamo.

Potenze ad esponente naturale : La potenza ad esponente naturale viene dalla definizione stessa di potenza : di n fattori uguali alla base, se lesponente diverso da zero). Se lesponente zero e la base diversa da zero, allora Se lesponente zero e la base zero, allora (dimostrazione: (dimostrazione: ( uguale al prodotto

Potenze ad esponente intero relativo : Se lesponente un numero relativo ( per es. la definizione di potenza perde significato. Si ricorre alle propriet

delle potenze per dare significato a potenze con esponente negativo, ampliando cos il concetto di potenza. Vogliamo dare un significato alla scrittura Allora se per il numero , in modo che continuino ad essere valide le propriet delle potenze.

(che per ora, per noi, non ha alcun significato dato che il suo esponente non naturale)

devono ancora valere le propriet delle potenze, dovr essere: . Quindi quel numero che moltiplicato per d come risultato 1, quindi il reciproco di . Pertanto:

Quindi in generale se lesponente un numero intero negativo e la base un numer o diverso da zero la potenza si esegue utilizzando come base il reciproco della base iniziale e cambiando segno allesponente, che quindi diventer positivo: ; Mentre se la base zero ; ; perch il reciproco dello zero (cio 1:0) non esiste.

Abbiamo visto quindi come la potenza con esponente intero negativo non sia una conseguenza della definizione stessa di potenza, ma come sia invece una conseguenza dellapplicazione delle propriet delle potenze.

Potenze ad esponente razionale : Vediamo ora come le radici quadrate possono essere scritte come potenze con esponente razionale. Vogliamo dare un significato alla scrittura Allora se per il numero , in modo che continuino ad essere valide le propriet delle potenze.

(che per ora, per noi, non ha alcun significato dato che il suo esponente non naturale n

intero) devono ancora valere le propriet delle potenze, dovr essere:

Quindi

quel numero che elevato al quadrato d 7, e quindi (per definizione di radice quadrata),

proprio la

radice quadrata di 7, cio:

2. Semplificazione di un radicale quadratico


I radicali godono della propriet invariantiva, della quale vedremo per ora una parte che serve a semplificare i radicali quadratici: PROPRIETA INVARIANTIVA APPLICATA ALLA SEMPLIFICAZIONE DEI RADICALI QUADRATICI : La radice quadrata pu essere semplificata dividendo per 2 lesponente d el radicando. Quindi se il radicando ha un esponente pari, lesponente pu essere semplificato con lindice (2) del radicale quadratico, cio:

Dimostrazione: (per la propriet: potenza di potenza)

3. Prodotto e quoziente di radicali quadratici


PRODOTTO E QUOZIENTE DI RADICALI QUADRATICI: Nellipotesi in cui siano verificate le condizioni di esistenza dei radicali quadratici a: b: Dimostrazione: PRODOTTO: esponente) (per la propriet: prodotto di potenze con lo stesso (se b e (condizioni di realt C.R.), valgono le seguenti propriet: (cio il prodotto di due radicali quadratici uguale alla radice del prodotto) (cio il quoziente di due radicali quadratici uguale alla radice del quoziente)

QUOZIENTE: esponente)

(per la propriet: quoziente di potenze con lo stesso

4. Potenza di radicali quadratici


POTENZA DI RADICALI QUADRATICI: Nellipotesi in cui siano verificate le condizioni di esistenza del radicale quadratico (condizioni di realt C.R.), vale le seguente propriet: (cio la potenza di un radicale quadratico uguale alla radice della potenza) Dimostrazione:

5. Trasporto sotto il segno di radice quadrata


Trasporto di un fattore sotto il segno di radice quadrata: per trasportare un fattore POSITIVO sotto la radice quadrata bisogna moltiplicare il suo esponente per 2; se il fattore fuori radice NEGATIVO si lascia il segno negativo fuori dalla radice e si trasporta solo il valore assoluto del numero, per rispettare la condizione di concordanza del segno. Vediamo il trasporto sotto il segno di radice anche tramite la forma esponenziale della radice:

FATTORE NEGATIVO:

6. Trasporto fuori dal segno di radice quadrata


Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice quadrata: per trasportare un fattore POSITIVO fuori dalla radice quadrata bisogna dividere il suo esponente per 2 se il fattore da trasportare NEGATIVO si deve rispettare la concordanza del segno. Vediamo il trasporto fuori radice anche tramite la forma esponenziale della radice:

7. Somma di radicali
Vediamo la somma di due radici anche tramite la forma esponenziale della radice: Se i due radicali sono simili: Non invece possibile sommare radicali non simili:

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