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NORMA I TALI ANA

Pagina I UNI EN ISO 5458:2001


UNI - Milano
Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microlm o altro, senza
il consenso scritto dellUNI.

UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unicazione

Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia

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UNI EN ISO 5458

APRILE 2001

Speciche geometriche dei prodotti (GPS)

Indicazione delle tolleranze geometriche

Indicazione delle tolleranze di localizzazione

Geometrical product specications (GPS)

Geometrical tolerancing

Positional tolerancing

CLASSIFICAZIONE ICS

01.100.01; 17.040.10

SOMMARIO

La norma descrive un metodo per lindicazione delle tolleranze geometri-
che di localizzazione. Tale metodo si applica per la localizzazione di un
punto, di una linea, di una supercie, di unasse o di un centro di un solido

di rivoluzione.

RELAZIONI NAZIONALI

La presente norma sostituisce la UNI ISO 5458:1991.

RELAZIONI INTERNAZIONALI

= EN ISO 5458:1998 (= ISO 5458:1998)
La presente norma la versione ufciale in lingua italiana della norma

europea EN ISO 5458 (edizione dicembre 1998).

ORGANO COMPETENTE

Commissione "Speciche e veriche dimensionali e geometriche dei pro-

dotti"

RATIFICA

Presidente dellUNI, delibera del 29 marzo 2001

RICONFERMA

Gr. 5

UNI Pagina II UNI EN ISO 5458:2001
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conittuale, per rappresentare il reale stato
dellarte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte
in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di
Unicazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.

PREMESSA NAZIONALE

La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN ISO 5458 (edizione dicembre 1998), che as-
sume cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
La Commissione "Speciche e veriche dimensionali e geometri-
che dei prodotti" dellUNI segue i lavori europei sullargomento per
delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-
cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-
sere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a vericare lesistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

INDICE

UNI Pagina III UNI EN ISO 5458:2001

INTRODUZIONE

1

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

1

2 RIFERIMENTO NORMATIVO

1

3 DEFINIZIONI

1

4 INDICAZIONE DELLE TOLLERANZE DI LOCALIZZAZIONE

2
4.1 Generalit

......................................................................................................................................................

2
4.2 Requisito fondamentale

.........................................................................................................................

2
4.3 Dimensioni teoricamente esatte

.......................................................................................................

2

figura 1

............................................................................................................................................................................

3
4.4 Tolleranze di localizzazione su di un cerchio completo

.......................................................

3

figura 2

............................................................................................................................................................................

4
4.5 Direzione delle tolleranze di localizzazione

................................................................................

4

figura 3

............................................................................................................................................................................

5

figura 4

............................................................................................................................................................................

6

figura 5

............................................................................................................................................................................

7

figura 6

............................................................................................................................................................................

7

5 COMBINAZIONE DI TOLLERANZE

8

figura 7

............................................................................................................................................................................

8

APPENDICE A DEFINIZIONI

9
(informativa)

APPENDICE B PRATICA PRECEDENTE

10
(informativa)

figura B.1

.........................................................................................................................................................................

10

APPENDICE C RELAZIONI CON LA MATRICE GPS

11
(informativa)

figura C.1

.........................................................................................................................................................................

11

APPENDICE D BIBLIOGRAFIA

12
(informativa)

UNI Pagina IV UNI EN ISO 5458:2001

La presente norma europea stata approvata dal CEN
I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che deniscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modiche. Gli elenchi
aggiornati ed i riferimenti bibliograci relativi alle norme nazionali corrisponden-
ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai
membri del CEN.
La presente norma europea esiste in tre versioni ufciali (inglese, francese e
tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-
sabilit da un membro del CEN e noticata alla Segreteria Centrale, ha il me-
desimo status delle versioni ufciali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

UNI Pagina V UNI EN ISO 5458:2001

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE

European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung

Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.

EN ISO 5458

DICEMBRE 1998

Speciche geometriche dei prodotti (GPS)

NORMA EUROPEA

Indicazione delle tolleranze geometriche

Indicazione delle tolleranze di localizzazione

Geometrical product specications (GPS)

EUROPEAN STANDARD

Geometrical tolerancing

Positional tolerancing (ISO 5458:1998)
Spcication gomtrique des produits (GPS)

NORME EUROPENNE

Tolrancement gomtrique

Tolrancement de localisation (ISO 5458:1998)
Geometrische Produktspezikation (GPS)

EUROPISCHE NORM

Form-und Lagetolerierung

Positionstolerierung

(ISO 5458:1998)

DESCRITTORI
ICS

01.100.01

il 15 dicembre 1998.

1998

UNI Pagina VI UNI EN ISO 5458:2001

PREMESSA

Il testo della norma internazionale ISO 5458:1998 stato elaborato dal Comitato Tecnico
ISO/TC 213 "Speciche e veriche dimensionali e geometriche dei prodotti" in collabora-
zione con il Comitato Tecnico CEN/TC 290 "Speciche e veriche dimensionali e geome-
triche dei prodotti", la cui segreteria afdata al DIN.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te la pubblicazione di un testo identico o mediante notica di adozione, entro giugno 1999,
e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro giugno 1999.
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
Le appendici A, B, C e D della presente norma europea sono informative.

NOTIFICA DI ADOZIONE

Il testo della norma internazionale ISO 5458:1998 stato approvato dal CEN come norma
europea senza alcuna modica.

UNI Pagina 1 UNI EN ISO 5458:2001

INTRODUZIONE

La presente norma internazionale una norma di specica geometrica di prodotto (GPS),
che deve essere classicata come norma GPS generale (vedere ISO/TR 14638). Essa in-
uisce sulle maglie 1 e 2 della catena di norme sulla localizzazione.
Per pi ampie informazioni sull'interrelazione della presente norma con le altre norme en-
tro la matrice GPS, vedere appendice C.
La presente norma internazionale intende facilitare le comunicazioni fra la progettazione e la
fabbricazione.
Il concetto di tolleranza di localizzazione, gi denito nella ISO 1101, ulteriormente pre-
cisato nella presente norma internazionale.
Le gure presenti nella presente norma internazionale hanno lo scopo di illustrare il sin-
golo argomento e pertanto possono risultare non complete.
Nell'uso della presente norma internazionale, opportuno tenere in considerazione altre
norme internazionali, quali quelle riguardanti il requisito di massimo materiale (ISO 2692),
i riferimenti (datum) e i sistemi di riferimento (ISO 5459).
Ai ni della presente norma internazionale, tutte le quote e le tolleranze sui disegni sono
state indicate con caratteri verticali. Tuttavia esse potrebbero essere scritte a mano libera
o con caratteri inclinati (italico) senza pregiudicare il loro signicato.
Per la presentazione delle scritture (proporzioni e dimensioni), vedere ISO 3098-1.

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente norma internazonale descrive un metodo per lindicazione delle tolleranze di
localizzazione. Tale metodo si applica per la localizzazione di un punto, di una linea nomi-
nalmente retta e di una supercie nominalmente piana, quali per esempio il centro di una
sfera, l'asse di un foro o di un albero, la supercie mediana (piano di simmetria) di una
scanalatura.

Nota

Le tolleranze di prolo sono utilizzate per linee non rette e superci non giacenti su un piano; vedere ISO 1660.

2 RIFERIMENTO NORMATIVO

La norma sottoindicata contiene disposizioni valide anche per la presente norma interna-
zionale, in quanto in essa espressamente richiamata.
Al momento della pubblicazione della presente norma era in vigore ledizione sottoindicata.
Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi
sulla base della presente norma internazionale sono invitati a vericare la possibilit di
applicare ledizione pi recente della norma richiamata. I membri dellISO e dellIEC pos-
seggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.
ISO 1101: -

1)

Geometrical Product Specications (GPS) - Geometrical tolerancing -
Generalities, denitions, symbols, indication on drawings [Speciche
geometriche dei prodotti (GPS) - Tolleranze geometriche - Gene-
ralit, denizioni, segni graci e indicazione sui disegni]

3 DEFINIZIONI

Le denizioni degli elementi sono in preparazione e saranno contenute nella ISO 14660-1.
Questo lavoro porter a introdurre termini nuovi, che differiscono da quelli usati nella pre-
sente norma internazionale. I nuovi termini sono deniti nell'appendice A e sono riportati
fra parentesi nel testo della presente norma internazionale, vicino al termine corrente-
mente usato.

1) Da pubblicare. (Revisione della ISO 1101:1983).

UNI Pagina 2 UNI EN ISO 5458:2001

4 INDICAZIONE DELLE TOLLERANZE DI LOCALIZZAZIONE
4.1 Generalit

I parametri fondamentali sono le dimensioni teoricamente esatte, i campi di tolleranza e i
riferimenti specicati (datum).

4.2 Requisito fondamentale

Le tolleranze di localizzazione sono associate alle dimensioni teoricamente esatte e de-
niscono i limiti di posizionamento degli elementi reali, quali punti, assi, superci mediane,
linee nominalmente rette e superci nominalmente piane, in relazione fra loro o relativa-
mente a uno o pi riferimenti. La zona di tolleranza disposta simmetricamente intorno
alla posizione teoricamente esatta.

Nota

Le tolleranze di localizzazione non si cumulano laddove le dimensioni teoricamente esatte sono disposte in
serie (vedere gura 4). (Questa situazione differisce dalle quote disposte in serie con le proprie tolleranze di-
mensionali). Le tolleranze di localizzazione consentono il riferimento esplicito a uno o pi riferimenti specicati.

4.3 Dimensioni teoricamente esatte

Le dimensioni teoricamente esatte, angolari o lineari, sono inserite in una cornice rettango-
lare in conformit alla ISO 1101. Ci illustrato nelle gure 2 a), 2 b), 3 a), 4 a), 5 a) e 7 a).
Le dimensioni teoricamente esatte corrispondenti a 0, 90, 180o distanza 0
- fra elementi con tolleranza di localizzazione non rapportata a un riferimento specicato
[vedere gure 4 a) e 5 a)],
- fra elementi con tolleranza di localizzazione rapportati al medesimo riferimento speci-
cato [vedere gura 2 a)],
- fra elementi con tolleranza di localizzazione e i loro relativi riferimenti specicati (vedere
gura 1),
sono implicite e non necessitano di specica indicazione.
Quando degli elementi con tolleranze di localizzazione sono sulla stessa linea dei cerchi
o sullo stesso asse, essi sono considerati come costituenti un gruppo in posizione teori-
camente esatta, salvo indicazione contraria; per esempio, se essi sono associati a riferi-
menti specicati differenti, o per delle altre ragioni descritte sul disegno in una istruzione
appropriata, come indicato nella gura 2 b).

UNI Pagina 3 UNI EN ISO 5458:2001

gura 1



4.4 Tolleranze di localizzazione su di un cerchio completo

Nel caso di elementi con tolleranza di localizzazione disposti su di un cerchio completo, si
intende che essi siano uniformemente disposti, salvo indicazione contraria, e la loro posi-
zione sia teoricamente esatta.
Se due o pi elementi sono disposti sul medesimo asse, essi devono essere considerati
solidali (come parti di uno stesso modello), quando
- non sono collegati a un riferimento specicato;
- sono collegati al medesimo riferimento specicato o al medesimo sistema di riferi-
mento specicato (riferimenti del medesimo ordine o medesime condizioni di materia-
le) [vedere gura 2 a)];
purch non vi sia indicazione contraria [vedere gura 2 b)].
a)
b)
c)
d)
Le interpretazioni a), b), c) oppure d) possono essere applicate a ciascun foro:
L'asse del foro coincide con la posizione teoricamente esatta (scostamento zero)
L'asse del foro ha uno scostamento di localizzazione massimo e uno scostamento di
perpendicolarit zero
L'asse del foro ha uno scostamento di localizzazione massimo e uno scostamento di
perpendicolarit massimo
L'asse del foro ha uno scostamento di localizzazione massimo; in questo caso vi una
combinazione di scostamenti geometrici
Legenda

UNI Pagina 4 UNI EN ISO 5458:2001

gura 2

4.5 Direzione delle tolleranze di localizzazione

4.5.1 Tolleranza di localizzazione in una sola direzione

La tolleranza pu essere specicata in una sola direzione. L'orientamento dell'ampiezza
della zona di tolleranza determinato dall'andamento delle dimensioni teoricamente esat-
te e forma un angolo di 0o di 90rispetto alla direzione indicata dalle frecce [vedere -
gure 3 a) e 3 b)], purch non vi sia indicazione contraria.
Dimensioni in mm

UNI Pagina 5 UNI EN ISO 5458:2001

gura 3

4.5.2 Tolleranze di localizzazione in due direzioni

La tolleranza pu essere specicata in due direzioni perpendicolari fra di loro, con valori
differenti [vedere gure 4 a) e 4 b)] o uguali.
1
2
Riferimento simulato A
Riferimento simulato B
Legenda
Dimensioni in mm
Ciascuna linea di riferimento contenuta in una zona di tolleranza limitata da due rette parallele
distanti 0,1 mm, disposte simmetricamente rispetto alla posizione teoricamente esatta della
medesima linea di riferimento.

UNI Pagina 6 UNI EN ISO 5458:2001

gura 4

L'insieme costituito da otto zone di tolleranza, situate su di un rettangolo, distanti di 30 mm
tra di loro, insieme uttuante, la cui posizione e orientamento dipendono da elementi reali
(estratti) del pezzo.
Per ognuno dei fori:
- deve essere misurato nella direzione della dimensione teoricamente esatta 30; la sua
reale (estratta) supercie mediana deve essere entro una zona di tolleranza di sezio-
ne rettangolare di 0,3


la lunghezza reale dell'elemento;
- deve essere misurato nella direzione della dimensione teoricamente esatta 28; es-
sendo la sua reale (estratta) supercie mediana deve essere entro una zona di tolle-
ranza di sezione rettangolare di 0,1


la lunghezza reale dell'elemento;
- i piani mediani delle zone di tolleranza devono essere ssati dalle dimensioni teorica-
mente esatte.

4.5.3 Tolleranze di localizzazione pluridirezionali

La tolleranza pu essere specicata come zona cilindrica [vedere gure 5 a) e 5 b)]. L'in-
sieme rettangolare rigido costituito dalle otto zone di tolleranza, situate a 30 mm l'una
dall'altra, pu implicare una sistemazione ottimale (attraverso rotazioni e traslazioni) della
posizione degli assi rispetto agli elementi reali (estratti) del pezzo.
Dimensioni in mm

UNI Pagina 7 UNI EN ISO 5458:2001

gura 5
Nota

Per elementi cilindrici appartenenti a pezzi da accoppiare, la zona di tolleranza usualmente cilindrica, poich
la tolleranza di localizzazione multidirezionale rispetto alla posizione teoricamente esatta. In questi casi il
metodo di tolleranza di localizzazione [pluridirezionale] produce una zona di tolleranza allargata rispetto a
quella ottenuta con il metodo a due direzioni, il quale pu generare soltanto zone di tolleranza quadrate o ret-
tangolari; vedere gura 6. La scelta fra il "pluridirezionale" e il "due direzioni" da farsi riguardando la funzione
dell'elemento a cui applicata la tolleranza.

gura 6
Dimensioni in mm
Gli assi reali di ciascun foro devono essere contenuti ciascuno entro una zona cilindrica di
tolleranza del diametro di 0,1 mm; gli assi delle zone di tolleranza cilindrica sono fissati dalle
dimensioni teoricamente esatte.
1 Zona maggiore del 57%
Legenda
Dimensioni in mm

UNI Pagina 8 UNI EN ISO 5458:2001

5 COMBINAZIONE DI TOLLERANZE
5.1

Se la posizione di un gruppo di elementi denita per ogni singolo elemento da tolleranze
di localizzazione e la posizione dell'insieme similmente denita mediante tolleranze di
localizzazione, ciascuna prescrizione deve essere rispettata indipendentemente [vedere
gura 7 a)].

5.2

L'asse reale (estratto) di ciascuno dei quattro fori deve situarsi all'interno di una zona di
tolleranza cilindrica del diametro di 0,01 mm; le zone di tolleranza di localizzazione sono
situate le une rispetto alle altre in base a posizioni teoricamente esatte e sono perpendi-
colari al riferimento specicato A [vedere gura 7 b)].

5.3

L'asse reale (estratto) di ciascuno dei fori deve situarsi all'interno di una zona di tolleranza
cilindrica del diametro di 0,2 mm; le zone di tolleranza di localizzazione sono perpendico-
lari al riferimento specicato A e sono situate, le une rispetto alle altre e in relazione ai
riferimenti specicati B e C, in base a posizioni teoricamente esatte [vedere gura 7 c)].

gura 7
1
2
3
Riferimento simulato A
Riferimento simulato B
Riferimento simulato C
Legenda
Dimensioni in mm

UNI Pagina 9 UNI EN ISO 5458:2001

APPENDICE A DEFINIZIONI

(informativa)

Per informazioni pi ampie, vedere ISO 14660-1.

elemento

: Punto, linea o supercie.

elemento integrale

: Supercie o linea su una supercie.

elemento derivato

: Centro, linea mediana o supercie mediana (piano di simmetria) de-
rivata da uno o pi elementi integrali.

elemento dimensionale

: Forma geometrica denita mediante una dimensione lineare
che ne stabilisce la grandezza.

elemento integrale nominale

: Elemento integrale teoricamente esatto, denito da un di-
segno tecnico o da altri mezzi.

elemento derivato nominale

: Centro, linea retta mediana o piano mediano (piano di sim-
metria) derivato da uno o pi elementi integrali nominali.

supercie reale di un pezzo

: Insieme degli elementi sicamente esistenti che separano
interamente il pezzo dall'ambiente circostante.

elemento (integrale) reale

: Elemento integrale costitutivo della supercie reale del pezzo,
limitato da elementi reali (integrali) adiacenti.

elemento integrale estratto

: Rappresentazione approssimata dell'elemento reale (inte-
grale), ottenuta estraendo un numero nito di punti dall'elemento reale (integrale).

Nota

Questa estrazione fatta applicando convenzioni specicate.

elemento derivato estratto

: Centro, linea mediana o supercie mediana derivata da uno
o pi elementi integrali estratti.

elemento integrale associato

: Elemento integrale di forma perfetta associato all'elemen-
to integrale estratto applicando convenzioni specicate.

elemento derivato associato

: Centro, linea retta mediana o piano mediano (piano di sim-
metria) derivato da uno o pi elementi integrali associati.
UNI Pagina 10 UNI EN ISO 5458:2001
APPENDICE B PRATICA PRECEDENTE
(informativa)
Precedentemente alla presente norma era in uso di assegnare la posizione reciproca di
un gruppo di elementi con la tolleranza di localizzazione e di posizionare il gruppo con tol-
leranze in coordinate (vedere gura B.1).
gura B.1
Una tale pratica non pi raccomandata, perch il signicato delle quote con tolleranza
16 0,5 e 18 0,5 non normalizzato. conveniente invece indicare le tolleranze con il
metodo denito in 5.
Dimensioni in mm
UNI Pagina 11 UNI EN ISO 5458:2001
APPENDICE C RELAZIONI CON LA MATRICE GPS
(informativa)
Per pi ampie spiegazioni sulla matrice GPS, vedere ISO/TR 14638.
C.1 Informazioni sulla presente norma internazionale e sulla sua utilizzazione
La presente norma internazionale denisce i metodi per indicare le tolleranze di localizza-
zione sui disegni tecnici. Essa inoltre precisa i concetti di tolleranza di localizzazione co-
me indicati nella ISO 1101.
C.2 Posizione nella matrice GPS
La presente norma internazionale una norma GPS di tipo generale, che ha inuenza
sulle maglie 1 e 2 della catena di norme sulla localizzazione nella matrice generale GPS,
come gracamente illustrato nella gura C.1.
gura C.1
C.3 Norme internazionali correlate
Le norme internazionali correlate sono quelle appartenenti alle catene di norme indicate
nella gura C.1.
Norme
Fondamentali
GPS
Insieme delle norme GPS
Matrice GPS generale
Numero dellanello della catena 1 2 3 4 5 6
Dimensione
Distanza
Raggio
Angolo
Forma di una linea indipendente da un riferimento
Forma di una linea dipendente da un riferimento
Forma di una supercie indipendente da un
riferimento
Forma di una supercie dipendente da un
riferimento
Orientamento
Localizzazione
Oscillazione circolare
Oscillazione totale
Riferimenti
Prolo di rugosit
Prolo di ondulazione
Prolo primario
Difetti della supercie
Bordi
UNI Pagina 12 UNI EN ISO 5458:2001
APPENDICE D BIBLIOGRAFIA
(informativa)
[1] ISO 1660:1987, Technical drawings - Dimensioning and tolerancing of proles
[2] ISO 2692:1988, Technical drawings - Geometrical tolerancing - Maximum material
principle
[3] ISO 3098-1:-
2)
, Technical drawings - Lettering - Latin alphabet, numerals and
marks
[4] ISO 5459:1981, Technical drawings - Geometrical tolerancing - Datums and
datum-systems for geometrical tolerances
[5] ISO/TR 14638:1995, Geometrical product specications (GPS) - Masterplan
[6] ISO 14660-1:-
3)
, Geometrical product specication (GPS) - Geometric features -
General terms and denitions
2) Da pubblicare. (Revisione della ISO 3098-1:1974).
3) Da pubblicare.
La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
dellIndustria e dei Ministeri.
Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti.
UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unicazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia

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