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Il post-processamento e la

compensazione di reti
Prof. Riccardo Barzaghi
DIIAR - Politecnico di Milano
Il GPS permette di determinare le coordinate tridimensionali
(X,Y,Z) o (,,h) dei punti rilevati in un unico sistema di
riferimento cartesiano geocentrico
(sistema convenzionale terrestre)
Il GPS permette di determinare le coordinate tridimensionali
(X,Y,Z) o (,,h) dei punti rilevati in un unico sistema di
riferimento cartesiano geocentrico
(sistema convenzionale terrestre)
X
Y
Z
O

P
superficie terrestre
Formule di passaggio tra le coordinate (X,Y,Z) (,,h)
Formule di passaggio tra le coordinate (X,Y,Z) (,,h)
(,,h) (X,Y,Z) (X,Y,Z) (,,h)
| |
2
2 2
2
2 2
2
min
1
) 1 (
cos ) (
cos cos ) (
a
b a
t eccentrici e
ellissoide ore semiasse b
ellissoide maggiore semiasse a
sen e
a
N
sen h e N Z
sen h N Y
h N X

= =
=
=

=
+ =
+ =
+ =



2
2 2
2 '
3 2 '
3 2 '
arctan
cos
arctan
cos
arctan
b
b a
e
pb
Za
N
p
h
X
Y
a e p
sen b e Z

=
|
|
.
|

\
|
=
=
|
.
|

\
|
=
|
|
.
|

\
|

+
=

MISURE DI CODICE
p= c t = + c(dt
s
-dT
R
) + d
ion
+ d
trop
MISURE DI CODICE
p= c t = + c(dt
s
-dT
R
) + d
ion
+ d
trop
Il principio delle misure GPS
Il principio delle misure GPS
la distanza satellite ricevitore
c la velocit della luce
dt
s
,dT
R
sono gli errori di orologio del satellite e del ricevitore
d
ion
, d
trop
sono errori sistematici legati alla propagazione
nella ionosfera e nella troposfera
MISURE DI FASE

s
R
(T
R
) =f/c+ f(dt
s
- dT
R
) +f(d
ion
+d
trop
)/c - N
s
R
(T
R(0)
)
MISURE DI FASE

s
R
(T
R
) =f/c+ f(dt
s
- dT
R
) +f(d
ion
+d
trop
)/c - N
s
R
(T
R(0)
)
la distanza satellite ricevitore
c la velocit della luce
dt
s
,dT
R
sono gli errori di orologio del satellite e del ricevitore
d
ion
, d
trop
sono errori sistematici legati alla propagazione
nella ionosfera e nella troposfera
f la frequenza della portante considerata (L
1
o L
2
)
N
s
R
il numero intero di cicli tra satellite e ricevitore
Il posizionamento relativo
Il posizionamento relativo
La stima pu avvenire sia in tempo reale che in post-processing, sia
con misure di codice che con misure di fase
Il metodo richiede la presenza di due ricevitori che osservino in
contemporanea i segnali dagli stessi satelliti
La precisione pu essere molto buona (si eliminano o si riducono
gli effetti sistematici):
fino a qualche centimetro in modalit cinematica (con misure
di fase)
sotto il centimetro con particolari modalit statiche
Eliminazione dei bias degli orologi
Mitigazione dei bias troposferici e ionosferici (se d
ij
<20km)
Eliminazione dei bias degli orologi
Mitigazione dei bias troposferici e ionosferici (se d
ij
<20km)
Ric a
Ric b
base
sat 1
sat 2
Il posizionamento relativo mediante differenze doppie di fase
Il posizionamento relativo mediante differenze doppie di fase
| |
| | ) ( ) (
) ( ) (
) ( ) (
2 1 2 1
2 1 2 1
2 1 2 1
2 2 1 1 2 1 12
b b a a
b b a a
b b a a
b a b a ab ab ab
N N N N
c
f

+ =
= + =
= = =



Aspetti geometrici delle differenze doppie di fase
Aspetti geometrici delle differenze doppie di fase
Equazione linearizzata della
distanza satellite-ricevitore
=
s
r
d
differenza tra losservazione
di distanza e il suo valore
approssimato
) (
r
s s
r
s
r
r R e d
r
r
r
=
s
r
e
r
= versore ricevitore-satellite
= vettore di correzione della
posizione del satellite
s
R
r

= vettore di correzione della


posizione del ricevitore
r
r
r

Equazione linearizzata delle differenze prime (ricevitori a,b e satellite 1)


) ( ) (
1 1 1 1 1 1 1
b b a a b a ab
r R e r R e d d d
r
r
r r
r
r
= =
Equazione linearizzata delle differenze doppie (ricevitori a,b e satelliti 1,2)
)] ( ) ( [
)] ( ) ( [
2 2 2 2
1 1 1 1 2 1 12
b b a a
b b a a ab ab ab
r R e r R e
r R e r R e d d d
r
r
r r
r
r
r
r
r r
r
r



+ = =
Il primo dei cinque termini riportati lunico rilevante e stimabile
Losservabile differenze doppie permette la sola stima del vettore
posizione relativa tra i due ricevitori a e b
2 2 2 1 1 1
2 2 1 1
2 2 1 1 12
) ( ) (
) ( ) (
2
1
) ( ) (
2
1
) ( )] ( ) [(
2
1
R e e R e e
r r e e r r e e
r r e e e e d
b a b a
b a b a b a b a
a b b a b a ab
r
r r
r
r r
r r r r r r r r
r r r r r r



+
+ + + +
+ + =
) (
a b ab
r r r
r r r
=
Per ricavare le coordinate dei punti occorre quindi avere
almeno un punto di coordinate (X,Y,Z) note
Un aspetto operativo del rilievo basato sulle
differenze doppie di fase
Un aspetto operativo del rilievo basato sulle
differenze doppie di fase
Dati N ricevitori che acquisiscono in contemporanea si possono
costruire, da un punto di vista geometrico, N(N-1)/2 baseline
Da ogni punto posso connettermi agli altri N-1
Ci possibile per ognuno degli N punti
Si devono eliminare i collegamenti reciproci (divisione per 2)
Tuttavia, ad una data epoca di osservazione, solo N-1 delle osservazioni
di differenze doppie relative a queste baseline sono indipendenti
Tuttavia, ad una data epoca di osservazione, solo N-1 delle osservazioni
di differenze doppie relative a queste baseline sono indipendenti
Il caso del triangolo
Il caso del triangolo
N= 3
N(N-1)/2 = 3
N-1 = 2
a
b
c
2 1 2 1 12
b b a a ab
+ =
2 1 2 1 12
c c a a ac
+ =
12 12 2 1 2 1 12
ac ab b b c c cb
= + =
Ad un dato istante, per la coppia di satelliti
1 e 2 e per i tre ricevitori a,b,c
che osservano contemporaneamente i satelliti,
si possono ottenere le seguenti
differenze doppie
Quindi, per avere dati indipendenti si devono disgiungere i tempi di osservazione
Si definisce il concetto di sessione
Esempio:
- 1h di osservazione con tre ricevitori
- 2 sessioni di 1/2h ciascuna
- sessione 1: basi (a,b) e (a,c)
- sessione 2: base (c,b)
a
b
c
i) Si effettuano le misure in una data finestra temporale con pi ricevitori
che operano contemporaneamente (alcuni possono essere quelli di
stazioni permanenti attive nellarea del rilievo)
ii ) Si stimano le componenti dei vettori delle basi che costituiscono la rete
utilizzando, nella maggior parte dei casi, come osservabili le differenze
doppie di fase
iii) Si utilizzano nelle elaborazioni le effemeridi broadcast dei satelliti (quelle
trasmesse dai satelliti) o quelle precise che si possono scaricare via web
da opportuni siti (e.g. quello dellUniversit di Berna)
Loperativit GPS in post-processing
iv) Si elaborano i dati e si stimano le coordinate dei punti a partire dalle
coordinate note di almeno un punto della rete
v) Si possono effettuare rilievi sia statici che cinematici per i quali non sia
richiesto di conoscere allistante di misura la posizione
vi) A seconda delle precisioni richieste, si effettuano misure in finestre
temporali che possono essere molto differenti (da pochi minuti a 24 ore)
vii) I programmi utilizzati per la stima delle baseline si possono suddividere in
programmi commerciali (forniti dalla ditta che produce un dato strumento)
operanti in modalit single base e scientifici (Bernese, GAMIT, GIPSY)
molto pi complessi
viii) Il rilievo in post-processing statico usualmente realizzato secondo schemi
di rete che permettono di effettuare controlli sulle misure e sui risultati
Alcuni schemi operativi
Alcuni schemi operativi
Il quadrilatero semplice
Il quadrilatero con diagonali e
due ricevitori fissi
- Supponendo di operare con quattro ricevitori e utilizzando le differenze
doppie si possono avere solo tre basi indipendenti
- La durata del rilievo distinta in sessioni e, per ogni sessione, si hanno
tre basi indipendenti (e.g. s1=basi blu, s2=basi rosse in questo schema del
quadrilatero con diagonali)
- Le misure sono sovrabbondanti e si effettua una compensazione m.q.
Il quadrilatero con diagonali
Il trattamento dei dati di differenza doppia di fase
Il trattamento dei dati di differenza doppia di fase
Approccio Multibase:
- vengono compensati in blocco tutte le basi indipendenti della rete
- possibile considerare tutte le correlazioni tra le osservazioni
- lapproccio pi rigoroso che tiene conto della geometria globale del sistema
- si pu effettuare solo con programmi di tipo scientifico (e.g. Bernese)
Approccio Singlebase:
- vengono elaborate le singole basi indipendenti
- non si considerano le correlazioni tra le osservazioni
- pur non essendo un approccio rigoroso, fornisce buoni risultati
anche se approssimati
- la maggior parte dei programmi di trattamento segue questa metodologia
Lo schema tipo per la stima delle componenti di
base con le differenze doppie di fase
Lo schema tipo per la stima delle componenti di
base con le differenze doppie di fase
Lettura dati
Lettura dati
Stima coordinate approssimate
Stima coordinate approssimate
Rimozione cycle slip e outliers
Rimozione cycle slip e outliers
Stima minimi quadrati di (DX,DY,DZ) e N
(soluzione float)
Stima minimi quadrati di (DX,DY,DZ) e N
(soluzione float)
Fissaggio a intero di N
Fissaggio a intero di N
ij
ab

Stima minimi quadrati di (DX,DY,DZ)


(soluzione fix)
Stima minimi quadrati di (DX,DY,DZ)
(soluzione fix)
ij
ab

La compensazione di reti GPS


La compensazione di reti GPS

=
=
=
i j j i
i j j i
i j j i
Z Z Z
Y Y Y
X X X
,
,
,
Le equazioni che legano i vettori di base osservati (X,Y,Z)
alle coordinate dei punti rete (X,Y,Z)
Note le coordinate di almeno un punto rete nel sistema di riferimento GPS
si stimano a minimi quadrati le coordinate degli altri punti rete
Il caso del triangolo
Il caso del triangolo
1
2
3
1 2 12
1 2 12
1 2 12
Z Z Z
Y Y Y
X X X
=
=
=
1 3 13
1 3 13
1 3 13
Z Z Z
Y Y Y
X X X
=
=
=
2 3 23
2 3 23
2 3 23
Z Z Z
Y Y Y
X X X
=
=
=
Posto di conoscere le coordinate del punto 1
si hanno 9 equazioni in 6 incognite (X
2
,Y
2
,Z
2
) e (X
3
,Y
3
,Z
3
)
Posto di conoscere le coordinate del punto 1
si hanno 9 equazioni in 6 incognite (X
2
,Y
2
,Z
2
) e (X
3
,Y
3
,Z
3
)
Stime di (X
2
,Y
2
,Z
2
) e (X
3
,Y
3
,Z
3
) e dei loro s.q.m.
Stime di (X
2
,Y
2
,Z
2
) e (X
3
,Y
3
,Z
3
) e dei loro s.q.m.
Minimi quadrati
Il passaggio al sistema nazionale ROMA40
Il passaggio al sistema nazionale ROMA40
(, , h)
GPS
(, , h)
GPS
,, N
,, N
(, )
ROMA40
H
(, )
ROMA40
H
E quella particolare superficie equipotenziale del campo della
gravit che coincide, a meno di qualche metro a scala globale, con
la superficie media del mare e passa sotto le terre emerse
La definizione di geoide
La definizione di geoide
Il geoide la superficie di riferimento della quota ortometrica
H=quota ortometrica=lunghezza della linea della verticale
dal punto sulla superficie terrestre al geoide
H=quota ortometrica=lunghezza della linea della verticale
dal punto sulla superficie terrestre al geoide
Il geoide la quota ortometrica H
Il geoide la quota ortometrica H
Quote ortometriche, quote ellissoidiche,
ondulazione del geoide
Quote ortometriche, quote ellissoidiche,
ondulazione del geoide
Attraverso misure GPS si ottengono le quote h rispetto allellissoide
che sono collegate alle quote ortometriche tramite la relazione
Se siamo in grado di stimare N, possiamo ricavare H da misure
GPS che forniscono h
H h -N
H h -N
Il geoide nazionale ITALGEO99
Il geoide nazionale ITALGEO99
e=1m
Le reti GPS non permanenti
Le reti GPS non permanenti
- Applicazioni catastali
- Applicazioni fotogrammetrico-cartografiche (punti di appoggio
per rilievi fotogrammetrici, aggiornamento cartografia)
- Reti tecniche (tracciamento di opere di ingegneria, ...)
- Controllo di aree in frana
- Studio di deformazioni di carattere geodinamico alla scala
della singola faglia attiva
In molti di questi casi, loperativit basata su queste reti sar sostituita da quella
basata sulle reti di stazioni permanenti
In molti di questi casi, loperativit basata su queste reti sar sostituita da quella
basata sulle reti di stazioni permanenti
Le precisioni richieste sono, usualmente, dellordine di qualche centimetro
-1230 punti
-Sistema di riferimento :ETRS89
- Distanza media tra i punti 20 km
- s.q.m medio nelle tre coordinate 5 cm
La rete nazionale italiana IGM95
La rete nazionale italiana IGM95
Molte regioni italiane hanno densificato
questa rete
Il disegno della rete
- Distanza media tra i punti 7km
- Quattro baseline a connettere ogni
punto rete
- 318 punti e 719 baseline
Il rilievo della rete
- Sessioni di 30 40
- Frequenza di acquisizione di 15
- Angolo di cut-off di 15
La rete regionale della Calabria
La rete regionale della Calabria
Linquadramento nel sistema
ETRF89
-Rototraslazione spaziale con
variazione di scala su punti IGM95
-S.q.m. di trasformazione = 3,4 cm
-Scarto massimo di 8,8 cm
GEOTRAV
Ladattamento al geoide ITALGEO99
La precisione del geoide italiano
ITALGEO99 nellarea stata verificata
utilizzando 32 puni della rete
GEOTRAV (sottorete di IGM95).
In tali punti si conoscono H e h ed
dunque possibile confrontare N=h-H
con la stima gravimetrica del geoide
n. = 32
E = 0.00 m
s.q.m = 0.086 m
min = -0.150 m
max = 0.157 m
REGIONE LOMBARDIA
RETE GPS PER IL RAFFITTIMENTO
DELLA RETE IGM95 IN TERRITORIO LOMBARDO
LEGENDA
A.T.P. S.r.l.
Scala 1:250.000
GRAFICO DELLE OSSERVAZIONI
A3c3
A3c4
A3c5
A4c1
A4c2
A4c3
A4c4
A4c5
A5c1
A4b1 A4a1
A4a2 A4b2
A4b3 A4a3
A4a4 A4b4
A4b5 A4a5
A5a1 A5b1
A3d3
A3d4
A3d5
A4d1
A4d2
A4d3
A4d4
A4d5
A5d1
A4e1
A4e2
A4e3
A4e4
A4e5
B4a1
B4a2
B4a3
B4a4
B4a5
B4b1
B4b2
B4b3
B4b4
B4b5
B4c1
B4c2
B4c3
B4c4
B4c5
B4d1
B4d2
B4d3
B4d4
B4d5
B4e1
B4e2
B4e3
B4e4
B4e5
C4a1
C4a2
C4a3
C4a4
C4a5
C4b1
C4b2
C4b3
C4b4
C4b5
C4c1
C4c2
C4c3
C4c4
C4c5
C4d1
C4d2
C4d3
C4d4
C4d5
C4e1
C4e2
C4e3
C4e4
C4e5
D4a1
D4a2
D4a3
D4a4
D4a5
D4b1
D4b2
D4b3
D4b4
D4b5
D4c1
D4c2
D4c3
D4c4
D4c5
D4d1
D4d2
D4d3
D4d4
D4d5
D4e1
D4e2
D4e3
D4e4
D4e5
B3a3
B3a4
B3a5
B3b1
B3b2
B3b3
B3b4
B3b5
B3c1
B3c2
B3c3
B3c4
B3c5
B3d1
B3d2
B3d3
B3d4
B3d5
B3e1
B3e2
B3e3
B3e4
B3e5
C3a1
C3a2
C3a3
C3a4
C3a5
C3b1
C3b2
C3b3
C3b4
C3b5
C3c1
C3c2
C3c3
C3c4
C3c5
C3d1
C3d2
C3d3
C3d4
C3d5
C3e1
C3e2
C3e3
C3e4
C3e5
D3a1
D3a2
D3a3
D3a4
D3a5
D3b1
D3b2
D3b3
D3b4
D3b5
D3c1
D3c2
D3c3
D3c4
D3c5
D3d1
D3d2
D3d3
D3d4
D3d5
D3e1
D3e2
D3e3
D3e4
D3e5
A5c2
A5c3
A5c4
A5a2 A5b2
A5b3
A5b4
A5d2
A5d3
A5d4
A5e1
A5e2
A5e3
A5e4
B5a1
B5a2
B5a3
B5a4
B5a5
B5b1
B5b2
B5b3
B5b4
B5b5
B5c1
B5c2
B5c3
B5c4
B5c5
B5d1
B5d2
B5d3
B5d4
B5d5
B5e1
B5e2
B5e3
B5e4
B5e5
C5a1
C5a2
C5a3
C5a4
C5a5
C5b1
C5b2
C5b3
C5b4
C5b5
C5c1
C5c2
C5c3
C5c4
C5c5
C5d1
C5d2
C5d3
C5d4
C5d5
C5e1
C5e2
C5e3
C5e4
C5e5
D5a1
D5a2
D5a3
D5a4
D5a5
D5b1
D5b2
D5b3
D5b4
D5b5
D5c1
D5c2
D5c3
D5c4
D5c5
D5d1
D5d2
D5d3
D5d4
D5d5
D5e1
D5e2
D5e3
D5e4
D5e5
E5a1
E5a2
E5a3
E5a4
E5a5
E5b1
E5b2
E5b3
E5b4
E5c1
E5c2
E4a5 E4b5 E4c5
E4b4 E4c4
D6a1
D6a2
D6a3
D6a4
D6a5
D6b1
D6b2
D6b3
D6b4
D6b5
D6c1
D6c2
D6c3
D6c4
D6c5
D6d2
D6d3
D6d4
D6d5
D6e1
D6e2
D6e3
D6e4
D6e5
E6a1
E6a2
E6a3
E6a4
E6a5
E6b1
E6b2
E6b3
E6b4
E6b5
B6e1
B6e2
B6e3
B6e4
B6e5
C6a1
C6a2
C6a3
C6a4
C6a5
C6b1
C6b2
C6b3
C6b4
C6b5
C6c1
C6c2
C6c3
C6c4
C6c5
C6d1
C6d2
C6d3
C6d4
C6d5
C6e1
C6e2
C6e3
C6e4
C6e5
A5c5 A5d5 A5e5
B6a1
B6a2
B6a3
B6a4
B6a5
B6b1
B6b2
B6b3
B6b4
B6b5
B6c1
B6c2
B6c3
B6c4
B6c5
B6d1
B6d2
B6d3
B6d4
B6d5
A6c1 A6d1
A6c2
A6c3
A6c4
A6d2
A6d3
A6d4
A6e1
A6e2
A6e3
A6e4
A6c5 A6d5 A6e5
B7e1
B7e2
B7e3
B7e4
B7e5
B7a1
B7a2
B7a3
B7a4
B7a5
B7b1
B7b2
B7b3
B7b4
B7b5
B7c1
B7c2
B7c3
B7c4
B7c5
B7d1
B7d2
B7d3
B7d4
B7d5
A7e1
A7e2
A7e3
A7e4
A7e5
A7a1
A7a2
A7a3
A7a4
A7a5
A7b1
A7b2
A7b3
A7b4
A7b5
A7c1
A7c2
A7c3
A7c4
A7c5
A7d1
A7d2
A7d3
A7d4
A7d5
A6a5 A6b5
C7e1
C7e2
C7e3
C7e4
C7e5
C7a1
C7a2
C7a3
C7a4
C7a5
C7b1
C7b2
C7b3
C7b4
C7b5
C7c1
C7c2
C7c3
C7c4
C7c5
C7d1
C7d2
C7d3
C7d4
C7d5
D7e1
D7e2
D7e3
D7e4
D7e5
D7a1
D7a2
D7a3
D7a4
D7a5
D7b1
D7b2
D7b3
D7b4
D7b5
D7c1
D7c2
D7c3
D7c4
D7c5
D7d1
D7d2
D7d3
D7d4
D7d5
E7e3
E7e4
E7e5
E7a1
E7a2
E7a3
E7a4
E7a5
E7b1
E7b2
E7b3
E7b4
E7c1
E7c2
E7c3
E7c4
E7c5
E7d1
E7d2
E7d3
E7d4
E7d5
F7a4
F7a5 F7b5
E8e3
E8e4
E8e2
E8a1
E8a2
E8a3
E8a4
E8a5
E8b1
E8b2
E8b3
E8b4
E8c1
E8c2
E8c3
E8c4
E8d1
E8d2
E8d3
E8d4
E8e1 F8a1
F8a2
F8a3
F8a4
F8b1
F8b2
F8b3
F8b4
F8c1
F8c2
F8c3
F8c4
F8d3
D8e1
D8e2
D8e3
D8e4
D8e5
D8a1
D8a2
D8b1
D8b2
D8c1
D8c2
D8c3
D8d1
D8d2
D8d3
B8e1
B8e2
C8e1
C8e2
C8a1
C8a2 C8b2
C8c1
C8c2
C8d1
C8d2
B8a1
B8a2
B8a3
B8a4
B8a5
B8b1
B8b2
B8b3
B8b4
B8b5
B8c1
B8c2
B8c3
B8c4
B8c5
B8d1
B8d2
B8d3
B8d4
B8d5
B9a1
B9a2
B9b1
B9b2
B9b3
B9b5
B9c1
B9c2
B9c3
B9c4
B9c5
B9d1
B9d2
B9d3
B9d4
B9d5
A8e1
A8e2
A8e3
A8e4
A8e5
A8b1
A8b2
A8c1
A8c2
A8c3
A8d1
A8d2
B2c1
B2c2
B2c3
B2c4
B2c5
B2d1
B2d2
B2d3
B2d4
B2d5
B2e1
B2e2
B2e3
B2e4
B2e5
B1c4
B1c5
B1d4
B1d5
B1e4
B1e5
C2a3
C2a4
C2a5
C2b3
C2b4
C2b5
C2c3
C2c4
C2c5
C2d2
C2d3
C2d4
C2d5
C2e1
C2e2
C2e3
C2e4
C2e5
D2a1
D2a2
D2a3
D2a4
D2a5
D2b1
D2b2
D2b3
D2b4
D2b5
D2c1
D2c2
D2c3
D2c4
D2c5
D2d1
D2d2
D2d3
D2d4
D2d5
D2e1
D2e2
D2e3
D2e4
D2e5
E3a1
E3a2
E3a3
E2a1
E2a2
E2a3
E2a4
E2a5
D1a1
D1a2
D1a3
D1a4
D1a5
D1b1
D1b2
D1b3
D1b4
D1b5
D1c2
D1c3
D1c4
D1c5
D1d3
D1d4
D1d5
D1e4
D1e5 E1a5
C1e4
D6d1
E7b5
C8b1
E3a1
Via Pievaiola 166/f/2
06132 Perugia
Esecuzione:
Anno 2003
Revisione 0 Data: 29.01.2004
Preparato: Geom. David Sotgia
Verificato: Ing. Roberto Tosti
Approvato: Geom. Giulio De Santis
Direttore dei Lavori
Ing. Stefania Crotta
Commissione di Collaudo
Prof. Ing. Giorgio Bezoari
Prof. Ing. Franco Guzzetti
La rete regionale della Lombardia
La rete regionale della Lombardia
82 Punti IGM95
528 nuovi punti
La rete della Provincia di Milano
La rete della Provincia di Milano
Questa rete stata istituita dalla Provincia di Milano per il controllo della falda nellarea milanese
La rete costituita da 427 punti e 1347 baseline (416 sono posti in vicinanza di pozzi o piezometri)
0.030 0.018 h
0.010 0.006 lon
0.016 0.009 lat
Valore
massimo
s.q.m.
(m)
Valore
medio
s.q.m.
(m)
Reti GPS non permanenti per la geodinamica: due esempi
Reti GPS non permanenti per la geodinamica: due esempi
- Il problema della monumentazione del punto
- La struttura porta antenna (centramento sub-millimetrico mediante
verticalizzazione con livella torica)
- Misure topografiche classiche per la verifica della stabilit locale del sito
Lo schema di campagna di misura
i) Rete con estensione massima di 20-30 km centrata sullarea di faglia
ii) Campagne ripetute annualmente
iii) Osservazioni per 8 ore in 4 giorni consecutivi
iv) Campionamento a 15
v) Stesse antenne nei punti rilevati di anno in anno
vi) Analisi dati basata sul software scientifico Bernese
vii) Modellizzazione del centro di fase delle antenne (PCV) con parametri assoluti
viii) Collegamenti alle stazioni permanenti GPS presenti nellarea
ix) Ripetibilit nelle coordinate giornaliere dellordine di qualche mm
(componenti orizzontali)
Miglioramenti possibili con campagne pi lunghe (e.g. 15 giorni)
con osservazioni in modalit continua
La rete costituita da 10 punti ed stata misurata nel
2003, 2004, 2005
La rete di Castrovillari (gap sismico del Pollino)
La rete di Castrovillari (gap sismico del Pollino)
Gli spostamenti osservati tra il 2003 ed il 2004 sono in buon
accordo con i modelli di faglia pubblicati in letteratura
(Cinti et al. Journal of Seismology, 2002)
Pollino fault
Castrovillari fault
La rete di umbro/marchigiana (area del terremoto del 1997)
La rete di umbro/marchigiana (area del terremoto del 1997)
La rete, istituita per lo studio della deformazione post-sismica,
costituita da 10 punti (i 6 in figura sono del primo transetto)
ed stata misurata 4 volte dal 1999
1
9
9
9
-
2
0
0
0
- Le deformazioni derivate dal GPS possono essere utilizzate
per validare i modelli geofisici
Il simbolo in giallo il risultato corretto ottenuto, in presenza di un cambio di
antenna, con una stima assoluta del PCV
Test statistici hanno permesso di verificare che gli spostamenti
stimati dal 2000 al 2003 sono significativamente diversi da zero
Il centro di fase dellantenna GPS
Il centro di fase dellantenna GPS
Nelle misure di alta precisione si deve considerare anche leffetto della
variazione, con lelevazione e lazimut dei satelliti, del centro di fase
delle antenne (parametri UNAVCO, parametri GEO++)

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