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Gioved

12 giugno 2014
anno XLVII (nuova serie)
numero 23
euro 1,20
23
Poste Italiane spa
Sped. abb. postale
DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812
Attualit 9
Malattia e fragilit
sono i nuovi
confini
Cesena 11
Happening
Festa ai giardini
pubblici
D
al 21 al 24 giugno, te-
stimonianze, spetta-
coli e tornei nella ker-
messe proposta da Co-
munione e Liberazione
P
eriferie esistenziali: la
crisi non fa sconti. Una
riflessione dal convegno
nazionale dei direttori de-
gli uffici diocesani
La Chiesa
ha bisogno
dello Spirito
Diocesi 7
S
tralci della riflessione
del vescovo Douglas
in occasione della Veglia
di Pentecoste celebrata
in Cattedrale
Vita della Chiesa 8
Uomini coraggiosi
invocano la pace
per il Medio Oriente
U
n giorno nella storia. In
Vaticano papa France-
sco, Shimon Peres e Abu
Mazen hanno pregato per
un futuro di pacificazione
Cesena 12
Da dieci anni
voce di speranza
in Uganda
Cesena 14
Arrivano fanfara
e carosello
dei Carabinieri
Sport 21
Grande podismo
con la Notturna
di San Giovanni
Gambettola 16
Comunit
in festa
per la Consolata
Eppur si muove
Dopo anni di stagnazione economica, primi segnali di ripresa
UN COMPARTO PRODUTTIVO IN VIA DISMANO A CESENA (FOTO GIUSEPPE MARIGGI)
Editoriale
Sempre svegli
di Francesco Zanotti
Prima o poi il vento cambier. Questo quanto sperano in tanti a proposito
della crisi economica che ci sta attanagliando da diversi anni. E quando cam-
bier bisogner essere pronti a cogliere al volo le occasioni che si presente-
ranno. quanto emerge dal Primo piano messo in pagina questa settimana.
La Martini di Longiano ci ha gi scommesso e ha inaugurato un nuovo im-
pianto nel quale ha investito dieci milioni di euro, una cifra da capogiro per
questi tempi di magra e anche per il nostro territorio. Accanto a loro muo-
vono nuovi passi nei Paesi del vicino e ricco Medio Oriente alcune imprese
che si orientano verso lexport. I tempi lo richiedono e domandano anche un
po di fantasia e di sana incoscienza.
Primo piano alle pagg. 4 e 5
P
erugia, Riccione e Livorno persi dal Pd
sono gi una notizia clamorosa. I
risultati dei ballottaggi sono stati in
parte sorprendenti. Non si pu vivere di
rendita, ha ammonito subito i suoi il
presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ha
ragioni da vendere. LItalia cambiata e con il
Paese sono di certo cambiati anche i suoi
cittadini.
La gente ha voglia di aria nuova, fresca,
pulita. E appena pu lo manifesta in maniera
aperta, plateale, clamorosa, proprio come
hanno dimostrato i risultati elettorali del 25
maggio e di domenica scorsa. Lo scandalo
esploso nei giorni scorsi sugli imponenti
lavori al Mose di Venezia, dopo quello relativo
allExpo di Milano, ha inuito di certo sulla
scelta degli elettori. Di tutti gli elettori, quelli
che hanno votato per scegliere il sindaco al
secondo turno e anche quelli, tanti (forse
troppi), che sono rimasti a casa.
Sono cadute delle roccaforti rosse,
inamovibili da 70 anni. Qualcuno si
meraviglia. Io, in verit, mi meraviglio del
contrario, di come si sia potuti andare avanti
nella stessa direzione per tutti questi
decenni, alla faccia della tanta vituperata
vecchia Dc che govern il Paese per 40 anni.
Ma oggi, caduta ogni ideologia, lelettorato si
sposta facilmente, anche nel giro di 15 giorni.
Non possiamo e non dobbiamo farne oggetto
di analisi politiche troppo approfondite. Oggi
normale che accada. E succeder sempre
pi spesso: un sindaco governa male, cura gli
interessi dei soliti noti? I cittadini lo mandano
a casa in men che non si dica, come
avvenuto in diversi casi domenica scorsa. Un
terremoto dopo quello del 25 maggio? Non
delle stesse proporzioni, mi pare evidente,
ma non previsto da osservatori ed esperti.
Il neo sindaco di Bagno di Romagna ha
inaugurato uno stile nuovo. Ha convocato le
prime riunioni alle 6 della mattina. Non lha
fatto solo una volta. Ha messo la sveglia
presto a tutti i suoi collaboratori. Certo, non
si cambia nulla solo perch ci si alza di buon
mattino, ma il segnale mandato netto e
chiaro: occorre stare molto svegli. Anzi, alla
maniera di don Oreste Benzi, il giovane
avvocato Baccini sembra voler dire a tutti che
ormai non c pi il tempo neppure per
dormire.
I fatti pi delle parole, abbiamo titolato la
scorsa settimana. Siamo convinti che questo
sar sempre vero. Per fortuna, ci
permettiamo di aggiungere. La scelta, dora
in avanti, non cadr pi sugli schieramenti,
ma sulle persone in grado di proporre idee
innovative, al passo con i tempi complicati
che stiamo attraversando. Con la speranza
che possa aiutare a uscire dal tunnel e
ritrovare un po di luce.
Gioved 12 giugno 2014 3 Opinioni
Non solo per lo spettacolo calcistico
ma per il rispetto dei suoi poveri
desso si comincia davvero. Dopo anni di
attesa per il ritorno del calcio nella sua terra di
maggior vocazione, da gioved 12 giugno il
Brasile spalanca le sue porte al mondo. E lo fa
con unimmagine in chiaroscuro, con le tante facce
della festa, ma anche con quelle della contestazione,
dellemarginazione, del caos, dei ritardi e persino
della violenza, che hanno agitato questa vigilia
infinita trasformando il Mondiale in una polveriera,
con tanti problemi sociali che rischiano di venire a
galla proprio durante la manifestazione. Anche lItalia
arriva malconcia a questo appuntamento cruciale,
divorata da una crisi del suo football e dagli infortuni
che lhanno incalzata fino allultimo (vedi il dramma
sportivo di Montolivo, che sperava di riscattare
lannus horribilis con il Milan e che invece si
infortunato seriamente proprio nel match della vigilia
con lIrlanda) o delle polemiche per le esclusioni
eccellenti: Giuseppe Rossi alla fine non stato
inserito nella lista dei 23 nonostante il tentativo di
recupero in extremis dopo il lungo infortunio.
Vedremo che succeder, augurandoci che il Paese
carioca sappia mostrare il suo volto migliore, senza
dimenticarsi dei gravi problemi economici che non
possono essere sacrificati sullaltare di una
competizione sportiva. Dopo le morti nei cantieri
degli stadi, dopo i tumulti nelle piazze, ora le ultime
notizie parlano del fatto che le autorit starebbero
abbattendo alcune favelas per abbellire le location dei
Mondiali: percorso giusto se si avessero gi
appartamenti pronti per ospitare chi viveva nelle
baraccopoli: peccato invece che centinaia di persone
non avranno neppure pi un tetto di lamiera sulla
testa. Notizie cos non arrivano subito dai canali
ufficiali, ma dai social network: ecco perch un evento
importante come i Mondiali non pu lasciarsi alle
spalle macerie e fingere che non sia successo nulla.
Nelle prossime settimane ci occuperemo tanto di
tattica e tecnica, di partite meravigliose e di campioni
A
Mondiali: il Brasile alla prova
La fotograa
straordinari, ma ora permetteteci di chiedere al Brasile di sapersi meritare
sul campo questi onori, senza dimenticare indietro nessuno.
Basterebbe pensare al viaggio del Papa che un anno fa, in occasione della
Giornata mondiale della Giovent, incontr i giovani proprio nelle favelas
e li invit a non scoraggiarsi mai, a non perdere la fiducia. Auguriamoci
che il Mondiale non aumenti le ingiustizie, ma cerchi attraverso un evento
cos importante, che sar bissato dalle Olimpiadi tra due anni, di
diminuire le disparit sociali. Cercate voi per primi - aveva detto il Papa -
di portare il bene, di non abituarvi al male, ma di vincerlo. Oggi le
principali proteste riguardano il costo dei Mondiali: 11 miliardi di dollari,
denaro che, secondo i manifestanti che hanno riempito le strade in tante
occasioni in questi mesi della vigilia, sarebbero potuti essere impiegati per
aiutare le classi pi indigenti. Vedremo cosa succeder nelle prossime
quattro settimane: di sicuro nessuno potr pensare che chi registra un
evento di simile portata si limiti alla cronaca di quello che succeder in
campo.
Leo Gabbi
Tre voci per la pace. La preghiera varco fra le macerie
bramo, nostro Padre nella fede ritrova i suoi figli riuniti, non a spartirsi territori, a
siglare trattati o a firmare accordi economici, ma a prendere coscienza di una realt
che dovrebbe permeare la storia di ciascuno e rendere il quotidiano storico diverso: la
creazione dono di Dio, la pace dono di Dio. Solo cos possiamo aprire una nuova epoca
nella nostra storia travagliata.
Il rispetto assoluto della diversa fede dei figli di Abramo conduce a sottolineare ancora di pi
come la pace non sia il bene comune che uno dei due (o di due coalizzati contro il terzo)
possa imporre per potere detenuto, forza dimostrata o astuzia diplomatica.
Tutti e tre sono inermi, presenti non in luogo politico o in un forum internazionale, ma
semplicemente creature oranti.
Francesco non potente Imperatore, Sovrano regnante ma Servo del Signore che annuncia
unera nuova, consegnata alle nostre mani perch vuote e supplici quale dono.
Il Vaticano - non spazio politico, potere occulto o manovratore finanziario - acquista il
sapore di terra arata dalla Parola: per gli ebrei il tanto atteso Messia, per i cristiani il Messia
Ges Cristo, per i mussulmani Allah, lunico e vero Dio che ha creato lintero universo. Per
tutti insieme: il Signore Pace.
A
Non sincretismo, appianare le diversit
o le discontinuit, in nome di una
visibilit che si vuol dire fraterna.
laccettazione reale e coinvolgente che
solo le diversit, rispettate e non temute,
possono unire senza annullare lidentit
altrui.
Linutilit, tanto deprecata e svilita, della
preghiera, assurge cos a valore assoluto:
ogni creatura, dinanzi al Creatore invoca
ed priva di ogni sovrastruttura simile ad
un puntello umano. Nudit che il Padre di
tutti attende, perch attende che le
persone se ne avvedano e chiedano a Lui
laiuto.
Tre voci, in tre scansioni di lode,
pentimento e invocazione di pace, in tre
lingue:
Signore della Pace, Divino Sovrano, al
quale appartiene la pace! Costruttore di
Pace. Creatore di tutte le cose! O Dio, Padre
Onnipotente, noi qui riuniti Ti preghiamo
di trasformarci in strumenti della Tua
pace, assetati di giustizia, capaci di
perdono e fautori di riconciliazione. O Dio,
Tu sei pace, e la pace proviene da Te, e a Te
la pace ritorna.
Non la somma delle voci distinte il
fulcro dellinvocazione, lo lo Spirito di
Dio che coglie ogni singola tessera per
formare nel mosaico lunico intento,
espresso sempre a tre voci:
Concedi pace, bont, benedizione, grazia,
amore e rispetto, e misericordia; a noi e a
tutto il nostro popolo dIsraele e a tutto il
mondo. Benedici la Terra Santa, affinch da
quella Terra benedetta la pace possa
giungere fino ai confini del mondo. Nel
nome di Cristo nostro Signore. Amen.
O Dio, porta la pace nella terra della pace,
O Padrone di splendore ed onore, rimuovi
lingiustizia dagli oppressi in questa terra,
nutri il tuo popolo che ha fame, e proteggilo
dalla paura, tienilo lontano dal male e da
coloro che commettono il male, dagli
aggressori iniqui, O Signore dei Mondi.
Invocazione: corrente benefica creata fra i
popoli, fertile respiro.
Lallerta mediatica dovr superare la
superficialit, la cronachistica, il
commento politico e scavare pi a fondo,
ritrovare cio quel Creatore che la
globalizzazione elimina dalla Sua
creazione e dalle coscienze di tutti.
Due religiosi, Francesco e Bartolomeo,
due credenti, Peres e Abbas, senza
paludamenti diplomatici o protocolli da
rispettare: persone provate dalla guerra e
dalla sua devastazione, che tentano di
scavare fra le macerie e rimuoverle per
aprire un varco e consegnarlo allumanit
perch invocano lAltissimo.
Canta il salmo: ma io come ulivo
verdeggiante nella casa di Dio, sia
lalbero piantato insieme rigoglioso.
Simbolo e segno di Shalom, Pace, per
tutti.
Cristiana Dobner
VATICANO, 8 GIUGNO: INVOCAZIONE PER LA PACE
NEI GIARDINI VATICANI CON PAPA FRANCESCO,
BARTOLOMEO I, SHIMON PERES E MAHMOUD ABBAS
(FOTO LOSSERVATORE ROMANO/SIR)
Celebrazioni importanti in occasione del settantesimo anniversario del D-day
(6 giugno 1944), data in cui viene ricordato lo sbarco in Normandia degli allea-
ti americani. Data che segn linizio della liberazione dellEuropa continentale
dalloccupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale.
Il Vaticano - non spazio politico, potere occulto o manovratore finanziario - ac-
quista il sapore di terra arata dalla Parola: per gli ebrei il tanto atteso Messia, per i
cristiani il Messia Ges Cristo, per i musulmani Allah, lunico e vero Dio che ha
creato lintero universo. Per tutti insieme: il Signore Pace
FOTO SIR
Gioved 12 giugno 2014 4 Primo piano
La Camera di Commercio: aziende in calo ma dati migliori della media nazionale
La maggior parte
delle aziende locali fatta
da artigiani: il 94 per cento
conta meno di 10 addetti
Al 22 per cento
quelle guidate da donne
Francesca Siroli
i comincia a intravedere una luce
in fondo al tunnel della crisi. A
gettare segnali di un cauto
ottimismo sono i dati della
Camera di Commercio di Forl-Cesena,
illustrati dal presidente Alberto
Zambianchi lo scorso 6 giugno alla
Biblioteca Malatestiana in occasione
della 12 Giornata delleconomia,
iniziativa dedicata alla lettura e
S
Economia
Qualcosa si muove
allinterpretazione delle dinamiche
provinciali attraverso lo strumento
dellinformazione statistica. "Gli effetti di
questa lunga crisi sono stati molto
pesanti anche nella nostra provincia, ma
il posizionamento nazionale resta buono.
Per le imprese del territorio permangono
comunque gravi problemi di scarsa
redditivit", lanalisi di Zambianchi.
La provincia di Forl-Cesena vanta un
elevato numero di imprese attive: 99 ogni
1.000 abitanti, secondo miglior dato in
regione, e questo nonostante dal 2008 a
oggi abbiano chiuso i battenti 2.174
aziende. Si tratta soprattutto di piccole-
medie imprese: il 94 per cento degli
iscritti alla Camera di commercio di Forl-
Cesena infatti conta fino a 10 addetti.
Scendendo nel dettaglio, l8 per cento
delle imprese locali sono intestate a
stranieri, stesso numero per quelle under
35 e il 21,9 per cento quelle condotte da
donne. Rilevante il numero delle aziende
artigiane, quasi una su tre.
Dati confortanti quelli che riguardano la
ricchezza procapite prodotta, che nel
2013 stata di 29.475 euro, che surclassa
la media nazionale di circa 23mila euro.
Le famiglie del territorio possono contare
in media su un reddito di 21.481 euro,
mentre la spesa procapite di 18.852
euro: anche in questi casi i dati sono
superiori a quelli nazionali. Aumentano
per (260 casi in pi dal 2011) le famiglie
in condizioni di povert relativa: 7.686 in
provincia i nuclei che possono fare i conti
con una spesa media mensile massima di
990 euro, che rappresentano il 4,5 per
cento (dato comunque al di sotto alla
media nazionale di 12,6 per cento). Altro
aspetto preoccupante il carico sociale e
lindice di vecchiaia (167,2 per cento), che
a livello locale si confermano pi elevati
della media nazionale (151,4 per cento).
Sul fronte occupazione, il 67 per cento
della popolazione della provincia risulta
attiva, pi di dieci punti percentuali
rispetto al dato nazionale. La percentuale
di chi non trova lavoro del 6 per cento
contro il 12,2 della media italiana. E
comunque aumentato il ricorso alla
Cassa integrazione: in provincia nel 2013
si sono registrate 4 milioni di ore. Anche i
numeri sulloccupazione giovanile sono
meno drammatici: non riesce a trovare
lavoro il 18,2 per cento di chi compreso
nella fascia tra i 15 e 29 anni contro quasi
al 30 per cento stimato a livello nazionale.
Sul fronte bancario sono in netto
aumento il numero delle sofferenze sugli
impieghi, il 7,52 per cento: quasi otto
crediti su cento diventano di difficile
riscossione. Positive invece le
esportazioni: in provincia nel 2013 sono
aumentate del 5,9, come pure le
importazioni, che registrano + 2,5 per
cento.
"La globalizzazione e la crisi economia
hanno reso evidente che la
specializzazione e le competenze
distintive delle persone, delle imprese e
dei territori assumono un ruolo
strategico per sostenere positivamente i
processi competitivi", ha rilevato
Zambianchi, sottolineando che "la
Camera di commercio a fianco delle
imprese per affrontare la crisi, agganciare
la ripresa, recuperare redditivit e
promuovere le azioni necessarie a
migliorare la competitivit del nostro
territorio, in una prospettiva di sviluppo e
coesione"
Nel corso del convegno sono inoltre
intervenuti noti esponenti del mondo
imprenditoriale locale, che hanno
brevemente presentato la situazione del
proprio settore, anche in relazione alla
crisi che da anni ha cambiato il quadro
economico internazionale, crisi che ha
provocato riflessioni e determinato scelte
per poter rimanere sul mercato. Vari gli
elementi emersi, dallopportunit della
collaborazione che porta le piccole
aziende a operare in rete, alla necessit di
aprirsi ai mercati esteri trovando sbocchi
nuovi per produzioni diversificate,
dallesigenza di qualit, che deve
riguardare materie prime, maestranze,
tecnologie, alla ricerca di competenze e
specializzazioni, dallurgenza di guardare
al futuro investendo nella ricerca di
soluzioni nuove, allurgenza di investire
in infrastrutture e opere per la messa in
sicurezza del territorio. Migliore accesso
al credito, snellimento burocratico,
razionalizzazione dei costi,
semplificazione nei sistemi di controllo,
sono ulteriori elementi che potrebbero
concorrere a ridare impulso al sistema
produttivo locale.

| Fantasia e sana incoscienza di Francesco Zanotti


Linvestimento messo in campo
dalla Martini di Longiano (vedi
pagina a fianco) di quelli im-
portanti. Dieci milioni di euro di
questi tempi sono un notevole
segno di speranza per lazienda
e per lintero territorio. Tutto
questo non pu accadere dal
nulla.
Da qualche parte si devono per
forza intravedere alcuni segnali
di ripresa per avventurarsi in
imprese del genere, come mo-
strano anche i pezzi messi in pa-
gina in questo Primo piano.
Siamo ancora alle prime
avvisaglie, per si notano. Se
non altro il territorio tiene
abbastanza, rispetto a quanto
accade nel resto del Paese. Non
che questo consoli pi di tanto,
anzi. La carenza di lavoro
evidente ovunque e molti nostri
giovani sono costretti a
emigrare, come raccontiamo da
tanto tempo a questa parte.
Soprattutto i nuovi laureati sono
quasi obbligati a proseguire le
esperienze allestero avviate
durante gli anni degli studi.
Ci vuole fantasia, inutile
negarlo. E poi ci vuole anche un
po di sana incoscienza, magari
come quella utilizzata da chi
esplora i mercati asiatici a
cominciare dal Qatar. Ne sanno
qualcosa altre aziende cesenati
da sempre abituate a lavorare
allestero, quelle del gruppo
Trevisani su tutte. Certo che
attivit artigianali avviate con
mezzi familiari oggi si scontrano
con una concorrenza che non
pi solo quella del vicino di
strada, ma si allarga a ogni
continente.
In questo quadro solo la
migliore professionalit pu fare
la differenza. E il cosiddetto
genio italiano, quello che ci ha
sempre contraddistinto e che
anche un elemento importante
per tutta la Romagna e per
Cesena. Ancora si dovranno
stringere i denti, ma prima o poi
il vento cambier e solo chi sar
pronto potr cogliere le migliori
occasioni.
Per due aziende del Cesenate contatti con il Qatar
Dalla provincia di Forl-Cesena hanno partecipato alla missione della Camera di Commercio Vetroventilato di Cesena e Righi Elettroservizi di Mercato Saraceno
Con 22 imprese, lEmilia-
Romagna stata
protagonista allundicesima
edizione di Project Qatar,
lappuntamento fieristico
pi importante nel settore
delle infrastrutture,
progettazione e costruzioni,
con particolare attenzione a
materiali e tecnologie
ecosostenibili, che si
svolto nella capitale Doha.
Dalla provincia di Forl-
Cesena hanno partecipato
Vetroventilato di Cesena e
Righi Elettroservizi di Mercato Saraceno.
Le imprese del comparto costruzioni, tecnologie e materiali per ledilizia, hanno
potuto presentare prodotti e servizi, oltre a sviluppare opportunit
dinvestimento, partenariati e forme di collaborazione industriale.
La partecipazione stata cofinanziata dal
sistema camerale e dalla Regione Emilia-
Romagna nellambito del progetto
Opportunit di business negli Emirati e in
Qatar per le imprese emiliano-romagnole
della filiera abitare-costruire a valere sui
fondi regionali Bricst plus 2012-2013.
Liniziativa promossa da Unioncamere e
Camere di commercio dellEmilia-
Romagna, con Eurosportello, azienda
speciale della Camera di commercio di
Ravenna che funge da soggetto attuatore.
Lobiettivo del progetto, articolato in precisi
passaggi, di accompagnare le imprese
della filiera dellabitare-costruire in un
percorso di internazionalizzazione
personalizzato attraverso azioni di
conoscenza, promozione, assistenza,
consolidamento nellarea del Golfo, in
particolare negli Emirati Arabi Uniti e in
Qatar, per sviluppare opportunit
commerciali e relazioni economiche stabili
e durature.
Tra i grandi progetti in cantiere, la
realizzazione della metropolitana di Doha,
lo sviluppo della rete autostradale e di
quella ferroviaria.
Queste opere offrono opportunit di
business anche alle imprese italiane,
poich richiedono ingenti forniture di
macchinari e mezzi di automazione e
movimentazione che lindustria locale non
ancora in grado di produrre in proprio.
LItalia vanta in Qatar notevole
considerazione: sul piano economico-
commerciale linterscambio bilaterale negli
ultimi 5/6 anni si pi che quintuplicato,
attestandosi ad oltre 2 miliardi di euro.
Artigiano
al lavoro
Gioved 12 giugno 2014 5 Primo piano
Prodotti cotti di carne
A Longiano nuovo
un super stabilimento
E stato inaugurato la scorsa settimana, in zona
Budrio, la nuova azienda della Martini. Investimento
da 10 milioni che la colloca ai vertici europei
Matteo Venturi
ziende coraggiose che
investono sullinnovazione
in tempo di crisi. stato
inaugurato sabato scorso in
via Olmadella, a Budrio di
Longiano, il nuovo stabilimento del
Gruppo Martini interamente
dedicato ai prodotti cotti di carne
(arrosti, impanati, wrstel e
mortadelle).
Lazienda, fondata a Cesena nel
1918 per il commercio di cereali e
poi orientata a tutta la filiera agro-
alimentare (dagli alimenti
zootecnici fino alla macellazione e
alla trasformazione delle carni),
investe con fiducia sul futuro.
Il nuovo polo produttivo
longianese, che occupa una
superficie di circa 4mila metri
quadri (cui si aggiungono oltre 600
metri quadri predisposti a servizi,
spogliatoi e utenze), entrato in
funzione dopo un anno di lavori. Il
progetto ha comportato un investimento di circa 10 milioni di euro e d
lavoro a quasi cento persone. Per quanto concerne il biennio 2013-2014
stato indicato dagli stessi fornitori di tecnologia come "il progetto pi
importante di tutta lEuropa occidentale".
Per Claudio Cabassi, direttore dellarea produttiva, si tratta di un impianto
"tra i pi moderni dEuropa. Il Gruppo Martini la prima azienda italiana
che dedica uno stabilimento ai soli prodotti cotti separandolo dal sito di
macellazione. Si garantiscono cos elevati standard qualitativi e totale
sicurezza alimentare".
Le carni lavorate a Longiano provengono dai poli produttivi di Gatteo e
Castiglione di Ravenna. Centocinquanta macchinari tecnologicamente
avanzati assicurano fino a 4mila e 800 chilogrammi di prodotto
A
lavorato allora.
Due sono le linee di cottura in parallelo e
quattro quelle di confezionamento.
Il ciclo produttivo prevede le fasi di
formatura, infarinatura, cottura a
vapore, pastellatura, eventuale frittura,
raffreddamento e confezionamento.
Limpatto ambientale ridotto al
minimo grazie a un processo di ultima
generazione di abbattimento di fumi e
odori.
"Il sistema informatico - ha aggiunto
Cabassi - attribuisce al prodotto
confezionato e pesato anche un numero
di lotto che permette la piena
tracciabilit delle lavorazioni,
garantendo la massima sicurezza ai
consumatori". "Le configurazioni delle
linee di lavorazione - ha spiegato
Fabrizio Goracci, direttore generale
dellarea commerciale - consentono la
pi ampia flessibilit per realizzare
qualsiasi tipo di prodotto cotto. Una
serie di nuovi prodotti verranno lanciati
sul mercato nei prossimi mesi e
permetteranno allazienda di presidiare
mercati sempre pi evoluti".
Allinaugurazione del nuovo polo erano
presenti i fratelli Fabio ed Enrico Martini,
presidente e amministratore delegato del
Gruppo, il sindaco di Longiano, Ermes
Battistini, il sindaco di Gatteo, Gianluca
Vincenzi, il vescovo di Cesena-Sarsina,
monsignor Douglas Regattieri, e il
parroco di Budrio, don Tonino
Domeniconi.
Il vescovo, che ha benedetto i locali, ha
ringraziato il Gruppo Martini perch, in
occasione dellinaugurazione, sono state
donate 4mila porzioni da 500 grammi di
prodotti pronti da cuocere alla Caritas
diocesana associazione "Mater Caritatis"
di Cesena. "Rendiamo grazie al Signore
per questa iniziativa - ha detto
monsignor Regattieri - con lauspicio che
lazienda continui a operare per il bene
della societ e senza dimenticare che il
lavoro delluomo acquista significato
solo se c una prospettiva alta".
Dopo la benedizione, sono seguiti il
taglio del nastro e le visite guidate al
nuovo stabilimento.
Gli impianti permettono
di lavorare 48 quintali
di carne allora. Lazienda
ha donato un grosso
quantitativo di prodotti
alla Caritas
Resta sempre grave, a tutti i livelli, il problema della disoccupazione giovanile
Fra le ex casse rurali
c stato qualche problema
con conseguente calo
degli sportelli,
ma il sistema regge lurto
La disoccupazione giovanile ai
massimi, mentre la crisi economica
continua a mietere posti di lavoro pure
tra i meno giovani. Scenari diversi tra
loro che, in molti casi, hanno trovato
una comune soluzione: la
cooperazione. "Questo modello pu
offrire opportunit occupazionali
altrimenti inesistenti - ha commentato
il presidente di Confcooperative Forl-
Cesena Stefano Lazzarini - perch nella
cooperazione presente un modello
valoriale prima ancora che economico,
quello della centralit della persona. Il
primo patrimonio di ogni cooperativa
costituito dalle persone".
A proposito di persone, i dati del
sistema Confcooperative per il 2013
(illustrati la settimana scorsa
allassemblea annuale dal presidente e
dal direttore Mirco Coriaci) registrano
un calo nel numero complessivo dei
soci (meno 1,66 per cento, 34676 in
tutto), ma un aumento degli addetti
dello 0,38 per cento sullanno
precedente, a quota 14708 unit (9mila
dei quali donne): "Il calo dei soci
dovuto a razionalizzazioni interne di
alcune societ - hanno spiegato i vertici
di Confcooperative - mentre il piccolo
segno positivo sugli addetti indice
della capacit della cooperazione di
creare occupazione in un momento,
come lattuale, in cui i dati del mercato
del lavoro continuano a essere
drammatici anche nella nostra
provincia".
Confcooperative Forl-Cesena associa
Il mondo delle coop
regge
253 coop (incluse 7 Bcc) impegnate in
diversi ambiti, 122 delle quali nel
cesenate (con oltre 21mila soci e 10mila
addetti). Tra i settori che hanno stretto
di pi la cinghia c quello delle
cooperative sociali: "Hanno sofferto dei
lunghi tempi di pagamento della
pubblica amministrazione - ha
spiegato il direttore Coriaci - che solo
recentemente stanno migliorando,
passando da oltre 300 giorni di attesa a
una media prossima ai 180 giorni".
Lavicunicolo e lortofrutticolo sono
riusciti a mantenere meglio di altri
comparti le opportunit di
occupazione (pi 4,51 e 5,96 per cento
rispettivamente), mentre un buon
dinamismo registrano le cooperative
culturali (pi 6,95 per cento di valore
produzione) e industriali (pi 16,81 per
cento di valore produzione). Servizi e
turismo in affanno, con un valore di
produzione in calo rispettivamente del
10,87 e 2,76 per cento.
Sostanziale tenuta anche per le ex casse
rurali e artigiane: "C stato qualche
scostamento nel numero degli sportelli
ma, nonostante le difficolt, il sistema
bancario locale resiste, con depositi
che si attestano sui 3,95 miliardi di
euro".
Il territorio cesenate fa la parte del
leone per quanto riguarda i numeri:
"Qui si trovano realt importanti come
Orogel e Amadori, solo per fare due
esempi, con un valore di produzione
complessivo per le coop del cesenate
pari a 3,2 miliardi di euro rispetto ai
3,89 miliardi di valore provinciale".
Le valutazioni dei vertici di
Confcooperative sulla congiuntura
economica sono improntate al
realismo: "Dopo anni di problemi
finanziari, ora le aziende sono
strutturate su criteri diversi e adeguate
alla nuova condizione economica.
Dovremo a lungo abituarci a questi
valori di mercato, anche se il peggio
dovrebbe essere ormai alle nostre
spalle".
MiB
Gioved 12 giugno 2014 6 Vita della Diocesi
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
Santo Stefano, Case Finali,
Cappella cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 cappella del cimitero
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
SantEgidio, San Bartolo
(al sabato alle 8,30)
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), San Pio X,
Torre del Moro
20.30 Villachiaviche, Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
San Giorgio, Macerone,
Capannaguzzo, Ronta,
Bulgaria, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Cappella del cimitero,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
9.00 Istituto San Giuseppe
(corso U. Comandini)
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, chiesa Benedettine,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Diolaguardia,
Valleripa
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio, Montereale,
San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
San Pietro, Case Finali,
San Rocco, Cappella del
cimitero, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, San Pio X,
Cappuccini, Bagnile,
SantAndrea in Bagnolo,
Carpineta
10.30 Santuario del Suffragio,
Bulgaria, Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, Santo
Stefano, San Paolo,
San Bartolo, SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Villachiaviche,
San Domenico, Calabrina,
Calisese, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
Martorano, San Demetrio,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Santa Maria
Nuova, San Martino in
Fiume, Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
11.30 Cattedrale, San Pietro,
San Rocco, Istituto
Lugaresi, Osservanza,
San Pio X
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 San Rocco, San Pietro,
Cappuccini
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo, Villachiaviche
Sabato
e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto
Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 cappella del cimitero,
Luzzena (primo sabato
del mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
Diegaro, Madonna delle
Rose, San Mauro in Valle,
Torre del Moro,
San Vittore, Borello
18.30 San Pietro, Case Finali,
SantEgidio, San Rocco,
Cappuccini, Santa Maria
della Speranza
19.00 Osservanza, San Giorgio,
Villachiaviche
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Ponte Pietra,
Pievesestina, Tipano
20.30 San Pio X, San Giovanni
Bono, Martorano,
Gattolino, Calisese
Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina,
Boschetto
17 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini
18 Gatteo a Mare
18,30 Valverde
20,30 Santa Maria
Goretti, Sala, Villalta
21 Boschetto
Festivi: 7,30 Valverde; 8
Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti,
Gatteo a Mare; 8,30 Sala,
Boschetto; 9 Cappuccini,
Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villamarina,
Villalta; 10,30 Cappuccini,
San Giuseppe; 11 San
Giacomo, Sala; 11,15
Bagnarola, Gatteo a Mare,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18,30 Valverde;
21 San Giacomo,
Boschetto
Longiano
Sabato: 18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Santissimo
Crocifisso
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45 Casa di riposo, 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Montiano
ore 20,30 (sabato);
9 / 11. Montenovo:
ore 20,30 (sabato,
chiesina del castello), 11
Mercato Saraceno
10.00; San Romano: 11;
Taibo: 10; Pieve di San
Damiano 11,30;
Montejottone: 8.30;
Montecastello: 11;
Montepetra: 8.30;
Linaro: 18 (sabato), 11;
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa San
Giuseppe); 9,30 (chiesa
parrocchiale); Ciola: 8,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10
Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita:
domenica 9,30
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
8/ 11.15 / 18,30;
Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /
17.30; Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
Apparizione): 8,15 /
11,15 / 18;
Montecoronaro: 9,45;
Villa di Montecoronaro (al
sabato) 18;
Trappola: 9,30;
Capanne: 11

A MESSA DOVE
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Tiratura del numero 22 del 5 giugno 2014: 7.903 copie
Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 10 giugno 2014
Domenica 15 giugno
Solennit Santissima Trinit - Anno A
Es 34,4b-6.8-9; Cant. Dn 3,52-56;
2Cor 13,11-13; Gv 3,16-18
P
er noi uomini del XXI secolo, figli
del pensiero greco ed eredi della
cultura illuminista, il dogma della
Trinit sembra una disquisizione
matematica, qualcosa che ha a che fare
solo con i numeri. Non gi abbastanza
difficile credere allesistenza di Dio, per
aggiungerci il rompicapo dellunit e
trinit di Dio? In realt il mistero della
Trinit riguarda pi le persone che i
numeri. Ridurre tutto a numero pu
risultare congeniale per chi di
professione fa lingegnere; certo, la
matematica un valido aiuto per capire
la realt, ma non possiamo ridurre tutto
a calcolo. Nei campi di concentramento
i prigionieri non venivano identificati in
base al nome, bens in base al numero.
E talvolta questo meccanismo si ripete
nellambito delleconomia, della
finanza, della statistica. Questo non
umano: la persona qualcosa di pi di
un numero, di una formula. Dio, grazie
al cielo, chiama per nome, quasi a
sottolineare il valore della dignit
umana, preservandola dal rischio della
massificazione.
La fede non dimentichiamolo un
mistero e, in quanto mistero, non
circoscrivibile alla logica dei numeri e
delle formule. La fede relazione
personale con Dio dentro la vita
concreta di ogni giorno. Pensare di
capire la Trinit attraverso le formule
come tentare di capire una parola
analizzando linchiostro con cui
scritta. Dio non una definizione, ma
unesperienza. La Trinit non un
concetto, ma una manifestazione da
accogliere. Celebrare la Solennit della
Santissima Trinit non vuol dire esaltare
lonnipotenza e lessenza divina
umiliando la ragione umana, cos
attaccata alla legge dei numeri, ma
esaltare il primato della relazionalit e
della comunione, veri e propri antidoti
contro lindividualismo e il narcisismo.
Dio non in se stesso solitudine, ma
comunione damore. E lamore,
necessariamente, esige una circolarit; e
se Dio amore, dovr pure amare
qualcuno. Non c un amore a vuoto,
non diretto a qualcuno.
In definitiva, lamore per il cristiano
plasmato a immagine e somiglianza
dellamore trinitario: un amore senza
differenze, senza distinzioni, senza
gerarchie, ma fatto di rispetto e
soprattutto di apertura verso ogni
uomo.
Forse questo il motivo per cui Dio ha
voluto rivelarsi trino. Perch da soli
difficile rappresentare lamore.
Alessandro Forte
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
La persona pi di un numero. Dio chiama per nome
luned 16 giugno
santAureliano
1Re 21,1b-16;
Salmo 5;
Mt 5,38-42;
marted 17
san Ranieri
1Re 21,17-29;
Salmo 50; Mt 5,43-48
mercoled 18
santa Marina
2Re 2,1.6-14;
Salmo 30;
Mt 6,1-6.16-18
gioved 19
san Romualdo
Sir 48,1-14;
Salmo 96;
Mt 6,7-15
venerd 20
santEttore
2Re 11,1-4.9-18.20;
Salmo 131;
Mt 6,19-23
sabato 21
san Luigi Gonzaga
2Cr 24,17-25;
Salmo 88;
Mt 6,24-34
La Parola
di ogni giorno
NOTIZIARIO DIOCESANO
Celebrazione del Corpus Domini
Gioved 19 giugno alle 20,30 in Cattedrale a Cesena
Il vescovo Douglas Regattieri presieder la celebrazione
diocesana del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Corpus
Domini), che si terr gioved 19 giugno alle 20,30 in Cattedrale a
Cesena. Alla concelebrazione sono invitati tutti i sacerdoti della
diocesi. Durante la Messa il vescovo conferir il mandato a
ventuno nuovi ministri straordinari dellEucaristia. A seguire, si
terr la processione eucaristica per le vie del centro storico della
citt, con il seguente percorso: corso Mazzini, via Aldini, viale
Carducci, corso Sozzi, piazza Giovanni Paolo II (gli abitanti delle
case prospicienti il percorso della processione sono invitati a
ornare gli ingressi e a pavesarne le finestre). Preghiera e
benedizione eucaristica davanti alla Cattedrale.
In preparazione alla celebrazione, nei giorni di luned 16,
marted 17 e mercoled 18 giugno, in Cattedrale, solenne
adorazione della Santissima Eucaristia. Al mattino, Messe alle 7,
8, 10 e adorazione fino alle 11,45. Al pomeriggio: alle 15,30 inizio
Adorazione; alle 16,30 ora di Adorazione comunitaria guidata,
Vespro e alle 18 Messa.
Tre nuovi sacerdoti ordinati dal vescovo Douglas
Sabato 28 giugno alle 18, in Cattedrale a Cesena
Don Alessandro Forte, don Filippo Cappelli e don Michael
Giovannini saranno ordinati presbiteri per limposizione delle
mani e la preghiera consacratoria del vescovo di Cesena-Sarsina
monsignor Douglas Regattieri, durante la celebrazione
eucaristica di sabato 28 giugno alle 18 in Cattedrale a Cesena.
Gioved 12 giugno 2014 7 Vita della Diocesi
TERRASANTA dal 31/7 al 7/8/2014 (8 giorni), presieduto dal nostro VESCOVO MONSIGNOR DOUGLAS
REGATTIERI - pullman da Cesena, volo da Verona, Nazareth, i Santuari del Lago, Betlemme, Gerico, Qumran,
Gerusalemme - Hotel comodissimi, pensione completa, accompagnatore - ULTIMI POSTI - da 1.170
POLONIA dal 16 al 22/8/2014 Per la canonizzazione di Karol Wojtyla - Visite ed escursioni a Vienna, Cracovia, Wadowi-
che, Graz - In pullman da Cesena, pensione completa, guide - ULTIMI POSTI - 780
ARMENIAdal 12 al 19/9/2014, presieduto dal vescovo di Rimini monsignor FRANCESCO LAMBIASI - Volo speciale da Rimini,
pensione completa 1.470
MOSCA E SAN PIETROBURGOdal 25/7 all1/8, con la diocesi di Fano-Fossombrone - pullman da Cesena - volo da
Verona - hotel 4 stelle - guide - pensione completa 1.650
LOURDES varie partenze in aereo da Bologna: dal 26 al 29/9: 630 - Partenze in pullman: dal 25 al 29/8: 490
UDIENZE CON PAPA FRANCESCO: 10-11/6; 16-17/9; 28-29/10: 120
Pellegrinaggi O.PE.RO.: 22/10 39,99 21-22/10 115 20-22/10 180
LE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNA CON I LORO VESCOVI A ROMA
DA PAPA FRANCESCO: Mercoled 22 oobre: Udienza organizzata da Opera Pellegrinaggi
della Romagna, concelebrazione della Messa in San Pietro - In pullman da Cesena: 39 euro. Possibilit di
prolungare con la visita a Roma dal 21 al 22 oobre (2 giorni): 115 ; dal 20 al 22 oobre (3 giorni): 180
Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi
Brevi
Gruppo di preghiera
Padre Guglielmo
Si terr domenica 15 giugno alle 21, al
convento dei Cappuccini, a Cesena, lincontro
mensile di preghiera Padre Guglielmo
Gattiani.
Ministri della Comunione
in ritiro spirituale
Si terr mercoled 18 giugno dalle 21 alle
22,30, in seminario a Cesena, il ritiro spirituale
per i ministri straordinari della Comunione.
Don Mario Morigi guider la meditazione, alla
quale seguir ladorazione eucaristica.
Ad oggi, i ministri incaricati di portare la
comunione agli ammalati e a quanti sono
impediti a recarsi in chiesa, sono circa
trecento.
Giovani a Lourdes
Proposta regionale
Il servizio di Pastorale Giovanile delle diocesi
dellEmilia Romagna e lUnitalsi propongono
per tutti i giovani (tra i 18 e i 30 anni) un
pellegrinaggio regionale a Lourdes, che si terr
dal 25 al 31 agosto. C un luogo in cui la
soferenza accolta, le lacrime asciugate, le
distanze accorciate. Sono le tue mani: mettile
in cammino linvito della locandina. La
quota di partecipazione di 320 euro (240 per
i fratelli dopo il primo), comprensiva di viaggio
in pullman, vitto e alloggio (presso il
Villaggio dei giovani).
Per info e iscrizioni (entro il 30 giugno) a
serviziopgx@gmail.com, 346 3008218.
abato 21 giugno sar riaperta al culto la chiesa di Vallalta
(Modena), parrocchia natale del vescovo monsignor Douglas
Regattieri, che fu pesantemente colpita dal terremoto del maggio
2012.
La comunit diocesana di Cesena-Sarsina, insieme alla Caritas, ha
contribuito in modo determinante al restauro e, in questa
occasione di gioia per tutta la comunit parrocchiale di Vallalta,
adottata dalla nostra Chiesa di Cesena-Sarsina, il vescovo
S
Riapre la chiesa di Vallalta
Due pullman da Cesena
Douglas stato invitato a celebrare lEucaristia
inaugurale. Chi lo desidera potr accompagnare il
vescovo Douglas a Vallalta utilizzando un paio di
pullman messi a disposizione.
Il ritrovo ssato alle 13,45 in piazzale Ambrosini (zona
Ippodromo, a Cesena) con partenza alle 14; la
celebrazione eucaristica prevista per le 17 e il ritorno,
dopo un momento di convivialit, per le 19,30 circa.
La prenotazione indispensabile e potr essere efet-
tuata, no a esaurimento dei posti disponibili, presso
lUfcio Pellegrinaggi, telefonicamente al numero
0547 610280 o via e-mail: ufcio.pellegrinaggi@ce-
sena-sarsina.chiesacattolica.it
Benedettini in festa
Dom Giustino Farnedi
sacerdote
da cinquantanni
nniversari sacerdotali
per la comunit
benedettina di Santa
Maria del Monte, a
Cesena. Domenica 15
giugno durante la
celebrazione eucaristica
delle 11, nella Basilica
del Monte, verr ricordato
il 50esimo di ordinazione
del padre abate Giustino
Farnedi (nella foto).
Nato a Cesena nel 1939,
Vittorio Farnedi, in
religione Giustino osb,
stato ordinato sacerdote a
Cesena il 19 marzo 1964;
abate emerito del monastero di San Giacomo
di Pontida (diocesi di Bergamo), archivista di San
Pietro di Perugia e vice direttore e amministratore
del Centro Storico Benedettino italiano.
A
ubblichiamo stralci della riflessione che il vescovo Douglas ha
proposto in Cattedrale, sabato 7 giugno, in occasione della
Veglia di Pentecoste. I canti sono stati animati dal Choral nato
in occasione del workshop con il Gen Verde. Il testo integrale
disponibile sul sito www.corrierecesenate.it, sezione Parole di vita.
Questa veglia un momento diocesano molto bello e importante
per la vita della nostra Chiesa: col suo pastore la comunit si
raccolta nella preghiera e invoca ora la venuta dello Spirito, come un
tempo gli apostoli con Maria nel Cenacolo; due giovani seminaristi
faranno il primo passo verso il sacerdozio; giovani e adulti si
costituiranno in assemblea sinodale per intraprendere un percorso
di riflessione, di preghiera e di confronto sui problemi dei giovani di
oggi.
Abbiamo pregato e cantato insieme e continueremo a farlo anche
dopo questa riflessione. La Chiesa ha continuamente bisogno dello
Spirito perch la guidi e la animi. Vegliamo per raccogliere i suoi
doni al fine di dispensarli per la crescita di tutta la comunit;
vegliamo per risentire in noi gli effetti spirituali della prima
effusione; vegliamo per rinnovarci e riacquistare quellentusiasmo
delle fede che caratterizzava le prime comunit cristiane, per non
lasciarci rubare la speranza e la gioia del Vangelo (cfr EG, 97). Questa
veglia vuole essere una piccola, debole, fragile, ma vera riproduzione
di quella prima veglia che gli apostoli tennero nel cenacolo, nella
stanza superiore, con Maria: cos anche noi, nella nostra cattedrale,
nuovo cenacolo, accanto a Maria, Madonna del nostro popolo! (...)
Noi vegliamo questa sera perch scenda sulla nostra Chiesa lo
Spirito consolatore. Radicati e fondati in Cristo, anche noi, discepoli
del Signore, rafforzati dal suo Spirito, saremo per i fratelli fonte di
acqua viva, luce che rischiara le tenebre, soffio vitale e riparatori di
brecce.
Lo sarete voi, Michele e Denis, che stasera, vegliando con noi,
P
La Chiesa ha sempre bisogno dello Spirito
Il vescovo Douglas ha presieduto la Veglia di Pentecoste, la sera di sabato 7 giugno
in
C
atted
rale
Durante la celebrazione i seminaristi
Dennis Faedi e Michele Galassi hanno compiuto
il primo passo verso il sacerdozio.
E un gruppo di giovani ha ricevuto il mandato
a formare unassemblea sinodale
compite il primo passo importante nel cammino di
discernimento del progetto di Dio su di voi. Sarete ammessi
tra coloro che sono chiamati al servizio diaconale e
presbiterale. Lo sarete voi, giovani, che formando da stasera
unassemblea sinodale, vi impegnerete a camminare insieme,
per tutto lanno prossimo, e riflettendo e confrontandovi con
le tante e molteplici esigenze, gioie e sfide del mondo
giovanile.
Abbiamo tutti bisogno, o Spirito Santo, della tua luce e della
tua forza, della tua consolazione e della tua grazia. Senza di te,
come dice un antico testo, Dio resta lontano, Cristo relegato
nel passato, il Vangelo lettera morta, la Chiesa una
semplice organizzazione o, come direbbe il nostro Papa, una
Ong, lautorit dominio, la missione si trasforma in vuota
propaganda. (...)
Per questo vegliamo. Non si spenga, perci, sulle nostre labbra
e nei nostri cuori laccorato inno della Chiesa: Vieni, Spirito
Santo: manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. (...)
AMPIA FOTOGALLERY SUL SITO WWW.CORRIERECESENATE.IT
CATTEDRALE DI CESENA,
SABATO 7 GIUGNO: VEGLIA DI PENTECOSTE
(FOTOSERVIZIO MARCO CASADEI)
Gioved 12 giugno 2014 8 Vita della Chiesa
Uomini coraggiosi
invocano la pace
per il Medio
Oriente
Sullo sfondo di San Pietro, papa Francesco,
Shimon Peres e Mahmoud Abbas (Abu Mazen),
domenica 8 giugno hanno pregato per un
futuro di pacificazione per i propri popoli e per
tutta larea. Con loro il Patriarca Bartolomeo
noasi di pace e di incontro dove il
fratello custodisce laltro: questo
stato, per poco pi di unora, il giardino
triangolare, tra i Musei Vaticani e la
Casina Pio IV, protetto dal caldo e dal sole da
due alte siepi, dove i presidenti di Israele e
Palestina, Shimon Peres e Mahmoud Abbas
(Abu Mazen), si sono ritrovati per lInvocazione
per la pace in Terra Santa promossa da papa
Francesco, in presenza del Patriarca ecumenico
di Costantinopoli Bartolomeo I. Sullo sfondo,
ben visibile, la Cupola di san Pietro. Ai rumori e
al chiasso dei pellegrini e turisti, che domenica
pomeriggio 8 giugno sciamavano in piazza San
Pietro, hanno fatto da contrappunto le melodie
che hanno scandito lincontro aperto con le
parole lette dallo speaker, Il Signore vi conceda
la pace!.
Poco prima, in un clima di grande cordialit,
papa Francesco aveva ricevuto i due presidenti,
uno a poca distanza dallaltro, Shimon Peres e
Mahmoud Abbas, allingresso della Domus
Santa Marta, intrattenendosi per un breve
colloquio.
Una cerimonia intensa in cui i rappresentanti
di ogni fede, ebraica, cristiana e musulmana,
hanno pregato in momenti distinti, ma tutti
secondo il medesimo schema composto da tre
parti: unespressione di lode a Dio per il dono
della creazione, e per aver creato uomini e
donne membri di una sola famiglia umana; una
richiesta di perdono per i peccati contro Dio e
contro il prossimo; uninvocazione a Dio
affinch conceda il dono della pace in Terra
Santa e renda tutti capaci di essere costruttori di
pace. Ogni momento stato scandito da un
breve intermezzo musicale. Lungo i lati del
triangolo verde, rabbini, imam, vescovi e
cardinali, rappresentanti delle diverse
delegazioni, hanno ascoltato in silenzio.
Ognuno nella propria lingua seguendo lordine
cronologico delle religioni, ebrei per primi,
cristiani e musulmani. Sono risuonati cos versi
U
dei Salmi, la preghiera del
Kippur, il Sabato dei sabati,
e di Nahman di Breslavia,
Signore della pace sia tua
volont porre fine alla guerra
e allo spargimento di sangue
nel mondo. Il Libro di
Isaia, a scandire il momento
cristiano dellinvocazione,
con limmagine del lupo e
lagnello che pascoleranno
insieme, una preghiera di san
Giovanni Paolo II letta in
italiano e, alla fine in lingua araba, quella dei
Cristiani di Terra Santa, la preghiera di san
Francesco, Signore fa di me uno strumento
della tua pace. Dalla comunit musulmana
giunta la richiesta a Dio di suscitare il desiderio
di dire la verit, di compiere il bene per il bene
di tutti, di tutte le genti, rimuovendo
lingiustizia degli oppressi in questa terra, nutri
il tuo popolo che ha fame, e proteggilo dalla
paura, tienilo lontano dal male e da coloro che
commettono il male, dagli aggressori iniqui. Il
silenzio dei presenti ha accompagnato le letture
mentre cresceva lattesa per le parole di papa
Francesco e dei due presidenti.
Questo incontro sia linizio di un cammino
nuovo alla ricerca di ci che unisce, per
superare ci che divide: stato lesordio del
Papa che non cambier una parola del suo
discorso, letto in italiano. Il mondo - ha
affermato il Pontefice - uneredit che
abbiamo ricevuto dai nostri antenati, ma
anche un prestito dei nostri figli: figli che sono
stanchi e sfiniti dai conflitti e desiderosi di
raggiungere lalba della pace; figli che ci
chiedono di abbattere i muri dellinimicizia e di
percorrere la strada del dialogo e della pace
perch lamore e lamicizia trionfino. Ma per
fare la pace ci vuole coraggio, molto di pi che
per fare la guerra. Ci vuole coraggio per dire s
allincontro e no allo scontro; s al dialogo e no
Ognuno
ha pregato
nella propria
lingua seguendo
lordine
cronologico
delle religioni,
ebrei per primi,
cristiani e
musulmani.
Poi hanno
piantato
un ulivo
a sancire
il comune
desiderio
di pace
di israeliani
e palestinesi
alla violenza; s al negoziato e no alle ostilit; s al
rispetto dei patti e no alle provocazioni; s alla
sincerit e no alla doppiezza. Per tutto questo ci
vuole coraggio, grande forza danimo. La spirale
dellodio e della violenza si spezza con una sola
parola: fratello.
Il presidente Peres riprende subito le parole di
Francesco: Israeliani e palestinesi desiderano
ancora ardentemente la pace. Le lacrime delle
madri sui loro figli sono ancora incise nei nostri
cuori. Noi dobbiamo mettere fine alle grida, alla
violenza, al conflitto. Noi tutti abbiamo bisogno di
pace. Pace fra eguali. Ma la pace non viene
facilmente. Noi dobbiamo adoperarci con tutte le
nostre forze per raggiungerla. Per raggiungerla
presto. Anche se ci richiede sacrifici o
compromessi. Dobbiamo perseguirla per renderla
pi vicina. in nostro potere portare la pace ai
nostri figli. Questo il nostro dovere, la missione
santa dei genitori.
Poi la volta di Abbas. Forte la sua richiesta di una
pace comprensiva e giusta al nostro Paese e alla
regione cosicch il nostro popolo e i popoli del
Medio Oriente e il mondo intero possano godere il
frutto della pace, della stabilit e della
coesistenza Ti supplico, o Signore, di rendere il
futuro del nostro popolo prospero e promettente,
con libert in uno stato sovrano e indipendente.
Noi desideriamo la pace per noi e i nostri vicini e
cerchiamo la prosperit e pensieri di pace.
Un ulivo, piantato dai tre, sancisce il comune
desiderio di pace di israeliani e palestinesi. il
momento delle strette di mano cui seguono
abbracci e baci tra Peres e Abbas, Francesco e
Bartolomeo I. Gesti di pace immortalati dai flash e
dalle telecamere di tutto il mondo. I quattro
lasciano il giardino ed entrano nella Casina Pio IV
per un ultimo momento privato, durato poco pi di
venti minuti. Risuonano forti le parole del Papa
nella sua preghiera per la pace: Ora Signore aiutaci
tu! Donaci tu la pace! Guidaci tu verso la pace!.
Sperare nel processo di pace, da oggi un po pi
facile.
Daniele Rocchi
UN GIORNO NELLA STORIA
VATICANO, 8 GIUGNO:
INVOCAZIONE PER LA PACE NEI GIARDINI VATICANI
CON PAPA FRANCESCO, BARTOLOMEO I,
SHIMON PERES E MAHMOUD ABBAS
(FOTO LOSSERVATORE ROMANO/SIR)
Gioved 12 giugno 2014 9 Attualit
La riflessione al Convegno nazionale dei direttori degli uffici diocesani, delle associazioni e degli operatori di pastorale della salute,
in corso ad Abano Terme. La crisi non ha fatto che peggiorare lo stato di salute della popolazione, come illustra un rapporto Istat
del 2013. Alla pastorale della salute chiesto di ''offrire percorsi di cura integrale della persona'', per il corpo e per lo spirito
Periferie esistenziali: malattia
e fragilit sono i nuovi confini
La crisi
non fa sconti
on bastano i servizi per
affrontare le emergenze
sociali, periferie
esistenziali del nostro
tempo. Ci che serve un lavoro di
team che coinvolga tutta la societ in
unepoca in cui la fragilit un
mondo in espansione. Parola di
Fabrizio Oleari, presidente
dellIstituto superiore di sanit (Iss),
che - a margine del Convegno
nazionale dei direttori degli uffici
diocesani, delle associazioni e degli
operatori di pastorale della salute, in
corso ad Abano Terme (Pd) - illustra
al Sir la situazione delle periferie
esistenziali in Italia.
Salute minata dalla fragilit. la
salute della persona il confine che le
delimita, concetto pi ampio della
mera assenza di malattie. Lo stare
bene di una persona - rimarca Oleari
- dipende da un numero consistente
di fattori: certo, influiscono agenti
infettivi, chimici, fisici e il
patrimonio genetico, ma pure stili
di vita, condizioni sociali, servizi
sanitari e tanto altro ancora.
Allinterno del confine il comune
denominatore - osserva - la fragilit,
condizione che pu essere presente
fin dalla nascita o sopravvenire nel
corso di una fase di vita; pu essere
transitoria o (pi spesso)
permanente, ma sempre mina lo
stare bene fisico-psichico e sociale.
un universo con infiniti volti - spiega
il presidente dellIss - dietro i quali c
sempre una storia di sofferenza, di
solitudine e, in qualche caso, di
mancato accoglimento: malattia
fisica o psichica, senza lavoro e
immigrati irregolari, adolescenza
N
inquieta e vecchiaia non
autosufficiente.
Il tempo della crisi. La crisi non ha
fatto che peggiorare lo stato di salute
della popolazione, come illustra un
rapporto Istat del 2013. Aumentano
le disuguaglianze sociali - ricorda in
proposito Oleari - nella salute tra gli
anziani: le persone over 65 con
risorse economiche scarse o
insufficienti che dichiarano di stare
male o molto male sono il 30,2 per
cento (28,6 per cento nel 2005),
contro il 14,8 per cento di anziani con
risorse ottime o adeguate (16,5 per
cento nel 2005). In crescita anche le
disuguaglianze territoriali (nel Sud le
condizioni di salute peggiorano).
Significativo che le visite
odontoiatriche si riducano del 23 per
cento e del 14,3 per cento delle
persone che vi hanno rinunciato
nellultimo anno l85 per cento
labbia fatto per motivi economici.
Oleari mette in guardia pure dalla
tenuta della famiglia, fino a qualche
tempo fa in grado, con il suo lavoro
informale, di surrogare la pigrizia dei
servizi, mentre oggi sta vivendo
cambiamenti strutturali evidenti in
direzione di un rapido processo di
assottigliamento o nuclearizzazione
che dir si voglia.
Fatica di sopravvivere. Sulla
malattia come periferia
esistenziale per il bisogno
insoddisfatto di attenzione o per la
povert di mezzi a disposizione per
affrontarla si concentra invece don
Carmine Arice, direttore dellUfficio
Cei per la pastorale della salute. La
situazione nel nostro Paese - lamenta
Arice - si sta aggravando: alla fatica
della prova della malattia si aggiunge,
per molti, la difficolt di farsi curare.
Al disagio di avere poche risorse
economiche si aggiunge la fatica di
sopravvivere. Don Arice fa
riferimento al bisogno di assistenza
domiciliare specialmente per gli
anziani, fetta della popolazione
sempre pi crescente e bisognosa di
cure sanitarie onerose, come pure
allincremento di malattie
neurodegenerative e della mente.
Parla di situazione di emergenza
lOrganizzazione mondiale della
sanit, riferendosi alla sofferenza
psichiatrica, osservando come stia
salendo ai primi posti tra le cause di
morte. Ma unemergenza anche
quella che riguarda i giovani feriti
dalle ludopatie e da nuove
dipendenze.
In ascolto del territorio. Tutte queste
situazioni, oltretutto, sono causa di
ulteriore disagio - osserva Arice - per
unistituzione tanto fondamentale
quanto gi sofferente come lo sono le
famiglie. Non si tratta, dunque, solo
di pensare agli ammalati negli
ospedali, bens di mettersi in ascolto
attento del territorio, dove si trovano
vittime del crescente divario tra
ricchezza e povert, e di nuovi - e
talvolta disattesi - bisogni di cura.
Alla pastorale della salute chiesto di
offrire percorsi di cura integrale della
persona, per il corpo e per lo spirito.
Infine, il direttore dellUfficio Cei
pone lattenzione sulla riflessione
antropologica per promuovere e forse
rifondare un nuovo umanesimo,
ispirato al Vangelo e alla cultura della
vita. Anche questa una periferia,
che chiede un rinnovato e sinergico
sforzo educativo e culturale.
Francesco Rossi

LA CINA SPIANA LE MONTAGNE


a Cina abbatte -
letteralmente - le colline
per allargare le citt.
Questa la notizia, nuda e
cruda, rilanciata nei giorni
scorsi dai media occidentali,
arabi e del Sud del mondo.
Con giusta riprovazione,
si punta lindice verso le
politiche adottate
da alcune regioni (come
avviene attorno alla citt di
Lanzahou)
del colosso asiatico che,
a corto di spazi pianeggianti
per lattivit edilizia,
passano alle maniere forti:
ruspe e altri mezzi pesanti
spianano i rilievi,
cos da moltiplicare
le aree residenziali e
ingigantire le metropoli,
risucchiando terreni agricoli,
abbattendo foreste,
deviando il corso
dei fiumi e rendendo,
indirettamente, laria
pi irrespirabile
e la qualit della vita
assai precaria.
L
La Cina non nuova
a queste azioni e la vita
delle immense conurbazioni
del Paese, a partire
dalla capitale, lo stanno
a testimoniare.
Larrembante sviluppo
economico cinese avviene
da oltre ventanni
a scapito della qualit
dellesistenza umana,
dellambiente, della salute
dellintero pianeta.
E se si parla di cambiamento
climatico, a qualcuno
fischiano le orecchie a
Pechino...
Come spesso accade,
per, c un ma...
E prendendo a prestito
un solido insegnamento
evangelico, chi senza
peccato scagli
la prima
pietra. Perch proprio
dallindignato Occidente,
dal mondo arabo,
dalle nazioni emergenti
di Asia e America Latina,
lambiente non meno
maltrattato e la coscienza
ugualmente sporca
se si pensa allo sfruttamento
intensivo (e reiterato nel
tempo in Europa,
Stati Uniti e Giappone)
del Creato.
Nessuno
pu infatti dimenticare
che, ad esempio,
Custodire la Terra
Chi senza peccato...
dai Paesi Bassi agli Emirati,
fino alla ricca Montecarlo,
si sono riempiti interi tratti di
mare per motivi ritenuti
sempre necessarissimi e
nobili, si trattasse di
guadagnare terra da
coltivare, di preservare
le citt dalle maree o di
costruire nuovissimi e
sfavillanti hotel
di superlusso.
E se si facesse cenno alle valli
sommerse dallacqua per
realizzare dighe in ogni dove,
dallarco alpino
allAfrica interna?
Come trascurare il sottosuolo
violato fino a impensabili
profondit per estrarre
carbone, ferro, diamanti
e ogni altra materia prima
indispensabile,
ieri allindustria pesante
e oggi alle aziende
che costruiscono telefoni
cellulari?
Gli esempi potrebbero
continuare allinfinito.
C una morale?
Forse sempre la stessa:
la Terra di tutti,
un dono alle generazioni
di ieri, a quelle di oggi e,
non di meno, per
quelle di domani.
un patrimonio da lasciare in
eredit - e che eredit! -
dei futuri cinesi,
degli europei e dei pachistani
del 2030, degli statunitensi e
dei ciprioti del 2050.
Nessuno escluso.
www.agensir.it
Gioved 12 giugno 2014 10 Attualit
il Periscopio di Zeta
Nel carcere di Padova un convegno sul Fine pena mai
Poi lincontro indimenticabile con gli ergastolani ostativi
Persone, sempre e comunque
R
ipercorro gli appunti di una giornata unica vissuta venerd della scorsa
settimana. Sono davanti ai cancelli della casa di reclusione di Padova. In
programma c un convegno sullergastolo. Con me tanta gente venuta
da tutta Italia. Fra gli organizzatori ci sono anche membri della comunit
fondata da don Oreste Benzi. I lettori del Corriere Cesenate hanno visto pi
volte lettere di Carmelo Musumeci col quale corrispondo da diversi anni. Non
lho mai incontrato di persona. Oggi loccasione giusta, penso, ma non so
come verremo trattati una volta dentro quelle alte mura.
Dopo il controllo dei documenti, molto blando, si attraversano due portoni
enormi. Poi ce ne sono altri, tanti, robusti. Ogni volta si chiudono alle nostre
spalle. Una guardia ci accompagna. Percorriamo un lunghissimo corridoio. Il
carcere immenso. Una citt nella citt. Sono 850 i reclusi. La capienza, invece,
dovrebbe essere per 350, al massimo 450, confida un agente in gonnella.
Arriviamo nella palestra allestita per ospitare relatori, giornalisti e parenti.
Frugo tra i volti. Ho paura di non riconoscere Carmelo. Guardo con cura, ma
non voglio neppure farmi notare pi di tanto. Magari qualcuno pensa male di
me. Eppure non la prima volta che entro in carcere. A Forl ci sono andato
per anni, ma nella sezione a custodia attenuata, una sorta di pensione
dietro le sbarre. Qui, a Padova, unaltra cosa, ci sono gli ergastolani. I fine
pena mai. Fa paura a dirlo. Fa paura anche a scriverlo.
Sono felice. Sono contento di avere ritrovato un
amico che ha occhi vivi, un corpo, ma soprattutto
un cuore grande. Mi dice allorecchio: Lergastolo
esiste ancora perch per la gente non esiste pi. Ma
se non esiste, perch non lo tolgono?.
Resto senza parole. Inizia il convegno. Al microfono
si avvicina un uomo. Mi chiamo Biagio Campailla,
ho 44 anni. Sono da 16 anni in carcere. Ho
lergastolo. Ne arriva un altro: Sono Giovanni Zito,
ergastolo. Io sono Giuseppe Zagari, ergastolo. E
io invece sono Antonio Papalia, ergastolo. Io mi
chiamo Gaetano Fiandaca. Se voglio uscire devo
mettere un altro al mio posto. Poi si avvicinano
Agostino Lentini, Giovanni Donatiello, Angelo
Meneghetti, tutti ergastolani, fino a Roberto, 50
anni, di colore, che dice: Sono stato condannato
allergastolo in maniera incomprensibile.
Non uno di questi uomini mai uscito un solo
giorno. Come loro ce ne sono altri 680 in Italia,
condannati allergastolo ostativo, quello che non
d diritto ad alcun permesso e che ha quei tristi 9
nella data di fine pena. Eppure, accanto a loro,
conversando con loro, uno scopre che hanno un
volto, un cuore e unanima. Ora li scruto in maniera
diversa. S, ne sono certo, anche in loro stampata
limmagine di Dio. (843)
Anche loro hanno nella scheda personale la data di
uscita, come gli altri. Sono i numeri a essere diversi:
99.99.9999. Non pu essere cos. Ma chi sono
questi uomini? Chi li individua fra queste facce? Poi
noto uno parlare con la figlia di Aldo Moro, Agnese,
una che si batte da anni per labolizione
dellergastolo. Con loro c anche un docente della
Cattolica che ho gi incontrato in diversi convegni,
il professor Luciano Eusebi, autore del volume La
Chiesa e il problema della pena. S, devesser lui
Carmelo. Aspetto che si liberi da quel colloquio. Poi
non resisto pi e mi avvicino.
un lungo abbraccio, come vecchi amici. Non ci
posso credere. Abbraccio e bacio un ergastolano.
Villaggio globale
di Ernesto Diaco
SE IL DON
SU FACEBOOK
Il 29 maggio scorso
lUniversit Cattolica
di Milano ha ospitato
il convegno
Churchbook. Tra
social network e
pastorale, organizzato
dal Centro di ricerca
sulleducazione ai
media (Cremit) dello
stesso Ateneo insieme allUniversit di
Perugia e allAssociazione webmaster
cattolici italiani (WeCa). Al centro dei lavori,
la presentazione di una ricerca sulle
modalit di presenza e di azione sui social
network da parte di sacerdoti, religiosi,
religiose e seminaristi.
Lindagine, coordinata dal professor Pier Ce-
sare Rivoltella, direttore del Cremit, ha esa-
minato 14mila profili di consacrati,
concentrandosi su un campione di 2.300
persone. I risultati rivelano che hanno un
profilo facebook il 17,9 per cento dei sacer-
doti diocesani, il 20,4 per cento dei religiosi,
il 59,7 per cento dei seminaristi, il 9,3 per
cento delle religiose. I seminaristi risultano
essere anche i pi attivi: il 20,3 per cento
pubblica sulla propria bacheca digitale un
post ogni giorno o al massimo ogni due
giorni contro il 7,6 per cento delle religiose, il
14,3 per cento dei preti diocesani e il 18,3 per
cento dei religiosi.
Un quarto dei presenti si fa rappresentare da
unimmagine stilizzata o dal volto di un per-
sonaggio noto; altrettanti sono quelli che
pubblicano la propria foto tessera. La mag-
gioranza, comunque, preferisce scatti sim-
bolici e poetici o tratti dal personale contesto
di vita.
Emergono poi i diversi stili di presenza dei
consacrati in Rete. Tra questi, prevalgono i
predicatori-esegeti, quelli che fanno di inter-
net un pulpito virtuale. I temi prevalenti, in-
fatti, riguardano la spiritualit e la
devozione. Il tono comunque non sempre
esortativo o magistrale e non raramente si
incontra una modalit comunicativa empa-
tica, esistenziale e narrativa.
Se le reti delle relazioni on line di un sacer-
dote riproducono quelle reali ossia la par-
rocchia e gli amici diverso il caso delle
suore, che, anche se presenti in minor nu-
mero su facebook, sono quelle che ne fanno
un utilizzo pi aperto. La spiccata socialit
delle religiose dipende forse proprio dalla
loro ministerialit, hanno spiegato le ricer-
catrici Rita Marchetti e Simona Ferrari. Tra i
loro contatti infatti non ci sono solo conso-
relle e fedeli, ma anche diverse persone co-
nosciute direttamente su internet.
Pensata come unoccasione per riflettere sul
rapporto tra la pastorale e i social network, la
ricerca non parla solo al mondo cattolico. Ri-
sulta ancora una volta sfatata, ad esempio, la
distinzione tra vita reale e attivit digitale,
cos come tra dimensione pubblica e privata.
Le due sfere sono sempre pi ununica, ine-
stricabile, modalit di esistenza. Col rischio
non cos lontano, per, di tendere a diven-
tare anche un bozzolo confortevole.
FOTO SIR
lto tradimento, ha detto il
presidente del Consiglio,
invocando per i corrotti di
qualunque colore politico una
pedata liberatrice. Bastasse. In realt il
nuovo scandalo, questa volta sul Mose, la
pi grande opera pubblica italiana,
prima di tutto una rivelazione. Ci
spiattella le forme della nostra
decadenza nazionale.
Nessuno sembra avere il coraggio di
dirlo: gli uni perch giustamente oggi
serve un po di ottimismo per tentare di
intercettare una timida ripresa, gli altri
perch preferiscono toni molto pi
aggressivi, speculando sul tanto peggio
tanto meglio. Invece il punto proprio la
squallida banalit della decadenza, tra
lussi pacchiani e favori meschini.
Chiamare le cose con il loro nome pu
permetterci da un lato di valutarne
loggettiva gravit, dallaltro coglierne il
rilievo strutturale. un fenomeno che
non scopriamo oggi, tanto che
lopinione pubblica non si meraviglia pi
di tanto e semplicemente si chiede, dopo
Expo e Mose, scandali con nomi esotico-
manageriali, quale sar la prossima
puntata di una serie che dura da
decenni. E proprio questo piano
inclinato di decadenza banale e
meschina spiega come da decenni non
sia possibile in unItalia che decade e
invecchia, impostare una seria politica di
investimenti. Prima di tutto proprio sulle
infrastrutture, che da sempre sono uno
dei volani delleconomia oltre che un
essenziale tessuto connettivo del sistema
paese. Basta ricordare la telefonata
notturna tra due malfattori in colletto
bianco dopo il terremoto dellAquila, in
cui vedevano semplicemente
unoccasione di appalti, da conquistare
per via di relazioni.
Pi banalmente in questi giorni di
mondiali di calcio basta ritornare a Italia
90: venticinque anni fa, di fronte ad un
evento che pure coglieva lItalia in una
fase rutilante, lungi dal diventare
loccasione per creare un serio sistema di
infrastrutture sportive, la (scadente)
ristrutturazione degli stadi fu
semplicemente il pretesto per
unordinaria abbuffata con i soldi
pubblici. E il pallone la metafora pi
credibile dellItalia. Allora si era alla
vigilia di Tangentopoli, che continua ad
essere la metafora della nostra
decadenza e del disordine nelle relazioni
politica-amministrazione-impresa-
magistratura, che non si risolve in un
perenne ricorso a supplenze o allo stato
di necessit e di emergenza o alla
retorica moralistica.
Bisogna allora inasprire le pene,
moltiplicare le leggi, i controllori, le
norme? Lalternativa molto pi
semplicemente la certezza del diritto,
per tutti, politica, amministrazione,
imprese, sistema giudiziario. Che ne ,
per esempio, del principio costituzionale
dellassunzione per concorso? Chi ha
mai detto che la semplificazione
amministrativa significa arbitrio?
Forse si potrebbe ripartire da qui: la
risposta alla banalit della nostra
decadenza comincia, altrettanto
banalmente, dal corretto funzionamento
delle istituzioni. Che poi quello che
hanno richiesto al governo,
plebiscitandolo alle urne.
Francesco Bonini
A
Banale e meschina litalica decadenza
un fenomeno che non scopriamo oggi. Dopo Mose ed Expo, quale sar la prossima puntata?
O
p
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&
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g
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n
ti
Bisogna inasprire le pene, moltiplicare
le leggi, i controllori, le norme?
Lalternativa molto pi semplicemente
la certezza del diritto, per tutti, politica,
amministrazione, imprese, sistema
giudiziario. Che ne , per esempio, del
principio costituzionale dellassunzione
per concorso? Chi ha mai detto che la
semplificazione amministrativa
significa arbitrio?
l mercato dellazzardo nel 2013 ha movimentato
circa 85 miliardi. questo uno dei dati pi
signicativi della ricerca dal titolo "Il gioco dazzardo
e le sue conseguenze sulla societ italiana. Il peso del
gioco illegale nelle province italiane", a cura del
sociologo Maurizio Fiasco, presentata nei giorni scorsi,
presso la sede della Caritas Italiana a Roma, durante
lAssemblea annuale delle Fondazioni Antiusura
associate alla Consulta Nazionale.
Dalla ricerca emerge che il mercato dellazzardo
muove precisamente "84 miliardi e 728 milioni": "
questa la cifra ufcialmente registrata (comprende il
consumo lordo, la quota trattenuta dallo Stato per gli
incassi erariali e quella per la remunerazione del
protto dei concessionari). Ma vi una larga parte di
essa - spiegano i responsabili - che sfugge al controllo
dello Stato. Ci avviene o per efetto della
manomissione illecita delle modalit di gioco legale, o
perch si soppiantato quello riconosciuto per legge
con un sistema interamente illegale, fatto di bische e
allibratori paralleli delle scommesse". La ricerca "per
la prima volta fornisce una stima dellillegalit
incorporata nellorganizzazione ufciale del gioco
dazzardo mediante le slot machine".
I
Gioco
dazzardo,
mercato
da 85
miliardi
FOTO SIR
Gioved 12 giugno 2014 11 Speciale Happening
Cesena in festa con lHappening
Da sabato 21 e marted 24 giugno, ai giardini pubblici di Cesena,
tornei, spettacoli, opere educative, opere di carit, laboratori per bambini,
mostre, stand gastronomici
S
i tiene da sabato 21 a marted 24 giugno, ai giardini
pubblici di corso Garibaldi, durante la festa di San Gio-
vanni, lHappening di Cesena promosso dal movi-
mento di Comunione e liberazione. Appuntamento
annuale, organizzato in molte delle citt dove sono presenti
comunit di persone toccate dal carisma di monsignor
Luigi Giussani. A Cesena, dove viene promosso per il terzo
anno consecutivo, avr come tema un bene che tu esi-
sta. In calendario, lungo tutte le quattro giornate, incontri,
stand, spettacoli e concerti. Si inizia il 21 alle 18 con lin-
contro dedicato allAvsi Andate nelle periferie: storie di un
nuovo mondo; intervengono, tra gli altri, Giampaolo Silve-
stri (segretario generale Avsi), Chiara Nava (responsabile
del programma di emergenza profughi siriani in Libano
per Avsi), e Ernest Sesay (prosecutore dellopera di padre
Berton in Sierra Leone). In serata, alle 20.45, Top talent
academy, la sfida dei talenti 2014, dedicato ai giovani arti-
sti emergenti. Domenica alle 18 incontro sul tema dellHap-
pening: E un bene che tu esista. Testimoni di bellezza;
testimonianze di donne impegnate nellaccoglienza della
vita. Serata dedicata ancora alla musica: dalle 21 I want to
rock, con la band Highway 61; musica, immagini e parole
raccontano la vita del cantautore americano Johnny Cash.
Il programma prosegue luned 23 alle 18 con un incontro
dedicato alla scuola e alle 21 con la serata letteraria: Dun
sangue pi vivo. Poeti romagnoli del 900; lettura di poesie
di Gianfranco Lauretano, Nevio Spadoni, Giuseppe Bellosi e
Franco Casadei. Marted si conclude con la Messa delle 10
in Cattedrale, presieduta dal vescovo monsignor Regattieri.
Gli incontri e i concerti saranno accompagnati da diverse
altre attivit. Sabato 21 e domenica 22 dalle 17.30 giochi e
laboratori per bambini. Ogni giorno in Piazza Guidazzi lo
stand Il pesce fa beneficenza, dellassociazione Oriz-
zonti. E ancora: DaiM, la vera tigella modenese accom-
pagnata da salume e pesto modenese. In corso fino al 18 il
torneo di calcetto a cinque nei campetti dellOsservanza.
Levento promosso in collaborazione con le associazioni
Orizzonti, Il disegno, Paola Piraccini, La mongol-
fiera, il centro culturale Campo della stella e il Banco di
solidariet.
Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.hap-
peningcesena.it.
un bene
che tu esista
Lappuntamento promosso
da Comunione e Liberazione
come evento cittadino significativamente
allinterno della festa patronale
di San Giovanni.
A colloquio con Paolo Baldisserri,
presidente Happening
arole, testimonianze, musica,
immagini, festa per dire a tutta
la citt, a ciascun cesenate, che
la dignit di cui portatore
immensa e va ben al di l delle qualit
che uno possiede e del tipo di vita che
conduce. In altre parole: un bene che
tu esista. Questo il significato profondo
dellHappening 2014, appuntamento
promosso da Comunione e liberazione
come evento cittadino,
significativamente allinterno della
festa patronale di San Giovanni. A
spiegarlo il presidente
dellHappening, Paolo Baldisserri:
Dallesperienza cristiana matura un
modo nuovo di guardare tutta la realt.
Un modo pi vero e umano. Per questo
proponiamo lHappening come un
appuntamento per tutti, un luogo di
incontro per chi legato alla Chiesa, ma
anche per chi se ne allontanato ma
non ha smesso di guardare alle cose
con quella domanda di significato e di
verit che caratterizza nel modo pi
autentico e profondo luomo. Noi
vogliamo incontrare tutti sul piano
della realt e di ci che corrisponde in
modo pi evidente alle esigenze del
cuore umano.
Un approccio al mondo che trova piena
corrispondenza nel magistero di papa
Francesco, che dallinizio del
Pontificato non ha mai smesso di
ribadire lesigenza di andare nelle
periferie, per incontrare ogni uomo,
anche quello pi lontano. E proprio
dal magistero di papa Francesco viene il
tema scelto per il 2014. Il Santo Padre
ci ricorda ogni giorno il valore di ogni
uomo - continua Baldisserri - in quanto
creatura voluta e amata da Dio. Questo
tanto pi urgente ricordarlo ora, in
una societ che invece fa coincidere il
valore della persona con le qualit che
essa possiede. Per questo cuore
P
dellevento sar lappuntamento delle
18 di domenica, al quale sono stati
invitati alcuni testimoni di bellezza.
Ci siamo chiesti cosa volesse dire
andare nelle periferie della nostra
Cesena - afferma il presidente
dellHappening - Cos abbiamo pensato
ai bambini che nascono con problemi,
alle famiglie in difficolt, ai ragazzi che
vivono situazioni difficili.
Di grande rilievo anche levento
dedicato alla scuola. Ci siamo collocati
sulla scia di papa Francesco, che a
maggio ha voluto incontrare insegnanti,
bambini e genitori delle scuole, per
evidenziarne il ruolo fondamentale
nellaprire alla realt, essere strumento
di incontro e possibilit di educazione
al bene, al vero e al bello.
A fare da corona ci saranno anche due
momenti di festa: il Top talent
academy, e la serata rock dedicata a
Johnny Cash. I talenti per noi non sono
la discriminante del valore della
persona, ma dono e responsabilit che
ciascuno riceve in modo originale e
diverso. La scelta di Johnny Cash nasce
invece dal desiderio di offrire un tributo
ad un musicista che utilizzava la sua
arte per andare nelle prigioni e fare
coraggio ai detenuti.
Per il secondo anno lHappening si
svolger allinterno della festa di San
Giovanni. Non abbiamo trovato un
momento migliore - conclude
Baldisserri -. Si tratta dei giorni in cui la
citt ricorda il patrono. E che patrono:
San Giovanni Battista. Un momento
importante per la citt, che rischia di
perdere lanima tra fischietti e
bancarelle. La fiera e la festa sono
bellissime, ma un peccato se tanta
gioia non si accompagna alla possibilit
di una riflessione pi profonda che
cambi la vita radicalmente, anche dopo
la conclusione della festa.
Noi vogliamo
incontrare tutti
sul piano della
realt e di ci
che corrisponde
in modo pi
evidente alle
esigenze del
cuore umano.
Papa Francesco
ci ricorda ogni
giorno il valore
di ogni uomo,
in quanto
creatura voluta
e amata
da Dio.
Appuntamento
centrale
della
manifestazione
lincontro
di domenica
22 giugno alle
18 con alcuni
testimoni
di bellezza
P
rendere sul serio il talento arti-
stico che ci si riconosce. Perch
il dono che si riceve non a caso:
qualunque esso sia per il bene di
tutti. questa la sfida del Top ta-
lent academy, la sfida dei talenti
che per il terzo anno caratterizza
una delle serate dellHappening.
In questi giorni sono aperte le
iscrizioni per tutti i giovani che
sanno cantare, ballare, ma anche fare i comici. A partire dalla
prossima settimana, invece, inizieranno le selezioni per decidere
chi sar ammesso a calcare il palco dei Giardini pubblici sabato
21 alle 20,45. A decidere sar una giuria composta, tra gli altri, da
uno staff di Accademia 49, la scuola di arti e spettacolo che ha se-
de a Cesena. Una novit, questultima, che vuole sempre pi ca-
ratterizzare lappuntamento nel segno della professionalit.
Il vincitore della sfida, che ha come direttore artistico Alessandro
Medri, fondatore di Accademia 49, avr in premio la realizzazio-
ne di un videoclip professionale. Per i secondi e terzi classificati in
palio ci sono invece un viaggio a Londra e una giornata in studio
di registrazione.
Confrontarci con un tema come quello del talento, ormai visto e
presente quotidianamente sugli schermi televisivi in mille forme
diverse, una sfida che ci interessa particolarmente - spiega Giu-
lio Casadei, referente delliniziativa -. Nelle due edizioni passate
emerso con chiarezza che il talento non una mera attitudine
personale fatta solo di bravura e capacit di competere, ma si
compone anche di altri fattori che vanno oltre il pensiero comu-
ne: il talento ha a che fare con qualcosa che ciascuno di noi ha
dentro e che non si dato da s. Ci interessa uscire dal coro e fare
un concorso in cui chiunque pu vincere se scopre il talento che
e dire a tutti che ognuno di noi gi un talento di per s, per il so-
lo fatto che c.
Lucia Giunchi, danzatrice, e il gruppo musicale I noi quattro, i
vincitori delle passate edizioni. A decidere il podio 2014 sar, a
differenza degli anni scorsi, una commissione di tecnici affianca-
ta da una giuria popolare.
Le iscrizioni, gratuite, si chiudono sabato 14 giugno, e devono es-
sere comunicate a Claudio, (cell. 320 8611566), o allindirizzo
mail talent@happeningcesena.it.
Top talent academy
Sul palco la sfida dei talenti
EDIZIONE 2013 DELLHAPPENING
(FOTO DARCHIVIO)
TOP TALENT 2013,
I VINCITORI
Gioved 12 giugno 2014 12 Cesena
Compie dieci anni
la radio della pace
di padre Pasolini
Il missionario in Uganda: "Informando,
evangelizziamo. Facciamo una radio generalista
che parla di tutto con un punto di vista dichiarato"
iamo alle prese con unaltra
emergenza profughi. Dalle
nostre parti, nella diocesi di
Arua, nel West Nile, al confine
con la Repubblica democratica del Congo e
il sud Sudan, tocchiamo con mano cosa
significa la guerra e la fuga di interi popoli".
Chi parla il missionario cesenate padre
Tonino Pasolini, da 48 anni impegnato
nellAfrica equatoriale. In quei luoghi, sulla
scia dei lavori del sinodo diocesano che si
tenne nel 1999, dieci anni fa fond Radio
Pacis perch a quelle latitudini "quello che
dice la radio verit".
Tutti attaccati alla radio
"NellAfrica centrale - aggiunge il sacerdote -
oltre il 95 per cento degli abitanti ascolta la
radio. In questi ultimi tempi si stanno diffondendo i telefonini, mentre la
televisione non ancora molto presente nelle case per la mancanza di energia
elettrica. La radio, invece, viene ascoltata grazie alle batterie. Per quelle genti si
tratta dellunico mezzo di legame con il mondo".
Ecco perch importante, per padre Tonino, investire in questo strumento della
comunicazione. "Informando, evangelizziamo. Facciamo una radio generalista che
parla di tutto con un punto di vista dichiarato". E per mantenere vivo il rapporto
con lessenziale e favorire il confronto fra chi vi lavora, ogni venerd il direttore-
sacerdote chiama i 90 dipendenti per due ore di incontro. "Iniziamo con la
preghiera insieme, commentiamo le letture della domenica successiva e poi
ragioniamo tra noi sulla scaletta dei programmi da mandare in onda". S, perch
dal confronto che emergono le idee migliori, come quelle messe in campo dalla
nuova trasmissione "Radio rural debates".
Dalla parte della gente
"Andiamo ad ascoltare la gente in diretta - aggiunge il missionario -. Intervistiamo
anche le donne. ed gi un fatto eccezionale per quei paesi. Si parla di sanit, di
corruzione, di violenza: tutti temi scottanti per una nazione che da circa ventanni
vive in pace. Nazione nella quale, per, linformazione (sono presenti altre 200
radio) in mano agli uomini di potere e ai ricchi "oggi diventati straricchi".
S "
In ottobre Radio Pacis festegger dieci anni
di attivit. Un appuntamento importante per
una fra le emittenti pi professionali del
Paese africano con le sue tre frequenze che
trasmettono 24 ore al giorno in inglese e in
altre cinque lingue locali. In quella terra
ancora piena di contraddizioni la cultura
orale il mezzo pi importante di
trasmissione del sapere, ma la diversit degli
idiomi costituisce spesso una "barriera fra le
popolazioni".
Una radio da adottare
"Adotta la radio" il motto che padre
Pasolini ha coniato per fare comprendere
che un certo tipo di informazione non
estraneo allemancipazione dellAfrica.
"Dalla parrocchia di San Paolo, a Cesena, mi
arrivano 5-600 euro al mese che mi
consentono di alimentare le casse della
nostra emittente. Abbiamo un budget di
circa 300 mila allanno che copriamo per il
70 per cento con risorse locali. Un primo
impianto fotovoltaico ci ha consentito di
abbattere i costi di energia elettrica (90 mila
euro annui complessivi) e un secondo, che
verr installato a breve grazie a un
finanziamento della Cei, ci consentir di
azzerarli". Si tratta di fondi provenienti dall8
per mille per i quali al missionario cesenate
gi giunta una lettera formale di concessione
firmata dal cardinale-presidente Angelo
Bagnasco.
Una voce libera per lUganda
Per i dipendenti, tutta gente locale in un
territorio in cui la disoccupazione giovanile
al 90 per cento, padre Pasolini organizza ogni
anno dei corsi di formazione giornalistica.
Allultimo appuntamento ha partecipato in
veste di docente Sean-Patrick Lovett,
responsabile del programma inglese della
Radio Vaticana. Unoccasione unica per chi
lavora a Radio Pacis con il vulcanico prete
cesenate che proprio il 28 giugno a Cesena
festegger 50 anni di sacerdozio. Anche dalla
sua citt natale, padre Tonino conduce via
skype la trasmissione "Come home" (Torna
a casa) per non perdere i legami con gli
ascoltatori e con la terra che lo ha adottato.
Ma non finisce qui il suo impegno davanti al
microfono. Ogni domenica manda in onda la
Messa che presiede e durante la quale
pronuncia lomelia in inglese e in una delle
lingue locali. "We go forward" (Noi andiamo
avanti) questo lo slogan che d il titolo a
unaltra trasmissione a servizio del territorio.
Non potrebbe essere diversamente per Radio
Pacis, da dieci anni voce libera e di speranza
per lUganda.
A San Pietro il mercatino solidale
Donare delle cose che non si usano pi nel segno della
solidariet. Loccasione viene fornita dal tradizionale
mercatino della parrocchia di San Pietro che si tiene
per la festa del patrono, dal 26 al 29 giugno.
Liniziativa organizzata dal Campo Emmaus.
Questa settimana iniziata la raccolta del materiale
che sar esposto e venduto. Dischi, libri e vecchie
riviste, giocattoli, lm in dvd o vhs, quadri,
bigiotteria, elettrodomestici funzionanti, strumenti
musicali, biancheria da letto, stoviglie, macchine da
scrivere: unopportunit per liberare le softte e dare
una seconda vita agli oggetti non pi utilizzati. Il
ricavato sar devoluto alla Caritas.
Per consegnare il materiale (in condizioni accettabili)
c tempo no al 23 giungo, recandosi alla parrocchia
di San Pietro oppure chiedendo il ritiro a domicilio.
Per informazioni, contattare i numeri: 0547-302251,
340.8280251, 348.3255988, 0547-24786.
Acquarola

Festa di SantAntonio
La piccola comunit dellAcquarola, frazione sulle
prime colline cesenate, venerd 13 giugno ricorda
SantAntonio da Padova. Alle 20.45 il parroco
dellOsservanza monsignor Virgilio Guidi celebrer la
messa nella celletta dedicata al santo, posta lungo la
via Garampa. Al termine, seguir un rinfresco. La
celletta, di propriet privata, stata restaurata negli
anni 80 grazie allimpegno della sezione cesenate di
Italia Nostra e alle oferte dei fedeli.
Gioved 12 giugno 2014 13 Cesena
Samuele Della Corna tornato nei luoghi di lavoro e dellincidente di 12 anni fa
amuele Della Corna tornato,
dopo 12 anni, ad Haiti, piccola
nazione caraibica (confina con la
Repubblica Dominicana) dove dal
2000 al 2002 ha lavorato come volontario
Avsi in un progetto di sviluppo
agroalimentare. Poi, poco prima di
tornare in Italia, un terribile incidente
automobilistico lo ha tenuto sospeso fra
la vita e la morte per molte settimane.
Grazie ad una grande forza di volont e a
una fede incrollabile, riuscito a
recuperare quasi completamente dai
postumi dei traumi, subendo anche un
trapianto di rene.
"Dal 14 al 19 maggio - racconta Della
Corna - sono tornato ad Haiti insieme al
presidente di Avsi Alberto Piatti. E stata
unemozione unica: per me tutto era
stato bruscamente interrotto quel giorno
dellincidente, nellagosto 2002. Prima di
partire ero emozionato, mi sono
tranquillizzato solo quando ho capito che
era un passo da compiere".
Giunto ad Haiti, Della Corna, che della
parrocchia di Santa Maria Nuova, ha
incontrato diverse persone con cui aveva
lavorato durante quei due anni. "Alcuni
studenti di allora - aggiunge - oggi sono
insegnanti alluniversit. Ho rivisto anche
alcuni operai della nostra fattoria".
Con un po di tristezza Della Corna ha
constatato che la stalla costruita
allepoca, che rientrava nel progetto di
sviluppo agroalimentare, stata
pressoch abbandonata.
"In questi anni hanno lavorato su altre
proposte - precisa - sempre coadiuvati da
S
Nel cuore
di Haiti
Avsi. Una in particolare mi sembra
interessante: prevede la coltivazione della
manioca, un tubero molto simile alla
patata. Questa filiera d lavoro a 300
agricoltori. Altri 200 operai lavorano per
la sua trasformazione: dalla manioca si
ottiene farina e da questa una specie di
galletta che, una volta cotta, viene
confezionata e rappresenta un ottimo
alimento".
La scorsa settimana Della Corna ha
raccontato questa sua nuova esperienza,
con lausilio di tante foto, ai suoi
parrocchiani. E sempre disponibile a
partecipare ad incontri con gruppi
parrocchiali.
Cristiano Riciputi
Da sinistra
Piatti, Cernio (ex studente e oggi professore) e Della Corna
Premio Bancarella nelle scuole: i vincitori
Gli studenti delle superiori hanno partecipato con recensioni su libri famosi. Ha vinto una studentessa del "Righi"
Sono stati lo scrittore Alberto Custerlina (finalista del Bancarella con
"Allombra dellimpero") e i membri della giuria di Cesena (coordinata da
Maria Luisa Pieri di Confesercenti Cesenate, organizzatrice della
manifestazione) a incontrare e premiare i ragazzi delle superiori per la 16
edizione di "Un libro premia per sempre - Il Bancarella nelle scuole".
Levento, che si tenuto nei giorni scorsi nellaula Magna di Psicologia, ha
visto come vincitrice assoluta una ragazza del liceo Scientifico Righi,
Domiziana Caldaci, che con la sua recensione al libro di Ronald H. Balson
"Volevo solo averti accanto" si aggiudicata la borsa di studio di 400 euro
intitolata a "Marcello Montalti".
Si ripete il successo della manifestazione letteraria organizzata dalla
Confesercenti in collaborazione con lassessorato alla pubblica istruzione,
rivolta a tutti gli studenti degli istituti superiori di Cesena che hanno avuto
voglia di cimentarsi con la lettura e larte della recensione dei sei libri
finalisti del Premio Bancarella. Tra i circa 700 ragazzi che hanno partecipato,
ecco lelenco dei vincitori dei vari premi assegnati.
Antonio Bianchi (liceo Monti), Giovanni Zanotti (liceo Scientifico Europeo),
Francesca Colli (liceo Linguistico), Cristina Gennari (liceo Righi), Carol
Andreozzi (istituto Agrario), Jessica Mami (Geometri), Livia Bottignole (liceo
Righi), 4 C del
Liceo Scientifico
Righi per
lelaborato su "Il
suo peggior
nemico".
Questo lelenco
dei vincitori per
istituto:
Versari/Macrelli
Federica Paci;
Liceo della
Comunicazione
Agnese Biasini;
istituto Agrario
Matteo Magnani; Iti Alessandra
Manzelli; Ragioneria Federica Bernabini;
Comandini Enrica Bocchetti; liceo
Classico Antonio Di Placido; liceo
Scientifico Silvia Montanari; Istituto
Geometri Riccardo lolli; Liceo
Linguistico Serena Gasperoni; Liceo
scientifico Europeo Emanuele Ricci.
Gioved 12 giugno 2014 14 Cesena
RICERCA
Insegnante
di Scienze,
non vedente,
residente a Cesena,
cerca giovane
neo-laureato/a
per accompagna-
mento e assistenza
scolastica al liceo
di Savignano
per lanno scolastico
2014-2015
Contatti
349/4660907
0547/301944
CEDESI
BAR
IN AFFITTO
A San Vittore
di Cesena
cedesi attivit
di bar in affitto
dazienda
Per informazioni
338.1915712
393.9249803
Cesena in Fiera
per le vie del centro
esena in fiera, la tradizionale
fiera di San Giovanni, parte
sabato 21 giugno fino al
marted seguente con la
celebrazione del patrono della citt in
Duomo con il Pontificale alle 10.
I mazzetti di lavanda, le trecce daglio e
il fischietto di zucchero rosso sono da
sempre i simboli di questa festa dalle
origini lontane legata al solstizio
destate.
Dalle 15 di sabato 21 giugno pi di
cento ambulanti saranno i protagonisti
della fiera, mentre piazza Almerici
ospita i prodotti tipici regionali con
Appennino in tavola. Allartigianato e
ai prodotti naturali dedicata La Fiera
Antica nelle vie Zeffirino Re,
Fantaguzzi, Strinati e in piazza della
Libert domina il Salone destate
dellauto. In corso Garibaldi si trova la
mostra campionaria dedicata ai
prodotti e servizi per la casa e il tempo
libero e gli amanti del giardinaggio si
ritrovano in piazzetta della Barriera e in
via Battisti.
Per quanto riguarda laspetto
gastronomico, sono diverse le osterie
C
create per loccasione (romagnola,
toscana, di pesce), mentre i meno
tradizionalisti possono scegliere tra il
ristorante argentino in piazza Fabbri,
quello brasiliano e lAmerican Graffiti
con hot dog e hamburger in piazza
Aguselli (che dopo due anni torna ad
animarsi per la festa).
Intrattenimenti e concertini sono
previsti ai Giardini Pubblici, in piazza
della Libert, in corte Dandini, in
piazza Amendola e in via Battisti.
Come sempre numerose le iniziative
culturali che accompagnano i giorni
della sagra. In piazza Aguselli alle 21.30
sabato e domenica di scena la scuola
di ballo, luned la volta delle rock
band e marted si chiude con loperetta
lirica Al cavallino bianco. Sabato alle
21 nella chiesa dellOsservanza torna
Cesena in coro : protagonisti i cantori
dei cori Alio Modo Canticum, Andrea
Gabrieli di Pandina e di quello di
Camerino. Luned 23 giugno ai Giardini
pubblici alle 21.30 la volta di Poeti a
San Giovanni, mentre alla Rocca
Malatestiana tornano gli spettacoli di
Itinerario Stabile. Il Palazzo del Ridotto
ospita lesposizione collettiva
dellAdarc Immagini di poesia. Infine,
in occasione del secondo centenario
della fondazione dellArma, il IV
Reggimento a cavallo dei Carabinieri
propone due iniziative: sabato 21
giugno alle 21 nel chiostro di San
Francesco la Fanfara e domenica 22
giugno alle 20 allIppodromo il
Carosello equestre.
La novit
rappresentata
dagli eventi legati
ai 200 anni dellArma
dei Carabinieri
Rassegna di cori e poeti a San Giovanni
Sacro Cuore
Lotteria benefica
Torna per il 17esimo anno consecutivo
la Lotteria di San Giovanni promossa
dalla Fondazione del Sacro Cuore.
Tanti premi per una sottoscrizione che
mira a sostenere le attivit della
Fondazione, ente senza scopo di lucro
che gestisce le scuole del Sacro Cuore
di Cesena che dalla materna alla
scuola superiore raccolgono circa 500
alunni. "Si tratta - spiega Cinzia
Amaduzzi, presidente della
Fondazione - di un piccolo ma prezioso
contributo a questa opera educativa
presente a Cesena da oltre un secolo in
continuit con listituzione della Sacra
Famiglia". Il ricavato della lotteria
andr a sostenere il fondo che la
Fondazione destina alle borse di
studio. "Per noi la libert di
educazione un diritto irrinunciabile e
ci sta molto a cuore che le famiglie,
che hanno delle difcolt, possano
comunque scegliere le nostre scuole
per i loro gli. Sono tante attualmente
quelle che sosteniamo attraverso la
Fondazione. I biglietti sono disponibili
presso la scuola in via don Minzoni e
sono gli stessi studenti e le famiglie
dei nostri bambini e ragazzi che con
unazione corale si impegnano a
venderli. Durante le giornate della
era sar presente uno stand della
Fondazione Sacro Cuore in piazza
Giovanni Paolo II (davanti al Duomo di
Cesena). Tra i primi premi: una Renault
Twingo night /day, un Ipad e un
abbonamento alle palestre Champions
di 12 mesi. Lestrazione dei biglietti
vincenti si terr il 24 giugno alle 23.
Bab
Valori e Libert | La felicit come una farfalla
Intenso incontro, venerd scorso, promosso dallassociazione Valori
e Libert. "Felicit, istruzioni per luso. Dalla Evangelii Gaudium di
papa Francesco. Dialogo con il vescovo, monsignor Douglas
Regattieri". E il presule, in chiusura di serata, ha dettato le
istruzioni per luso utilizzando due terne di saggezza. La prima
presa dallesortazione di papa Bergoglio: leggere e vivere di pi il
Vangelo; uscire da s; ritrovare la gioia dentro se stessi. La seconda
dalla sapienza umana: riconoscersi come essere unici e irripetibili;
avvertire la transitoriet e la centralit del momento che si vive;
prendere sul serio il vivere quotidiano. In conclusione il vescovo ha
citato un piccolo aneddoto. La felicit come una farfalla: se ti
agiti, scappa; se stai calmo, si ferma su di te. (foto Mauro Armuzzi)
Una certificazione per far parte della Val-
le del benessere. Si svolta la scorsa set-
timana, a Milano, nella sede dellAssocia-
zione della stampa estera in Italia, la pre-
sentazione del progetto Wellness Valley -
Romagna Benessere, liniziativa promos-
sa dal 2003 da Wellness Foundation, len-
te non profit fondato e presieduto da Ne-
rio Alessandri.
Durante la presentazione della ricerca sul
Brand Emilia Romagna organizzata dal-
lassessorato al turismo della Regione,
Alessandri ha illustrato ai corrisponden-
ti dei pi importanti media internazio-
nali il progetto che vuole fare della Ro-
magna il primo distretto internazionale
per la qualit della vita, con benefici ver-
so linterno in termini di maggiore salute
per i residenti e verso lesterno come au-
mentata capacit di attrarre nuovi inve-
stimenti e un turismo particolarmente
qualificato.
E proprio sulla declinazione turistica del
Wellness si concentrato lappuntamen-
to con la stampa estera, con lobiettivo di
presentare la Romagna sotto una luce
nuova.
I primi passi concreti verso la Wellness
Valley Experience sono gi iniziati. Da
pochi giorni infatti il tavolo di lavoro te-
matico sul turismo - istituito nello scorso
mese di novembre allinterno di Wellness
Foundation e partecipato da imprendito-
ri del settore, istituzioni, Universit di Bo-
logna ed esperti - ha definito i criteri e i
parametri per la certificazione Wellness
di strutture ricettive e stabilimenti bal-
neari.
A partire da luned 16 giugno i moduli per
la richiesta di adesione di hotel e spiagge
al progetto Wellness Valley saranno di-
sponibili sul sito www.wellnessvalley.it.
Una volta ricevute le candidature, Wel-
lness Foundation invier nelle strutture
che ne hanno fatto richiesta un proprio
certificatore con il compito di verificare
leffettiva corrispondenza tra i parametri
richiesti e quanto dichiarato.
In caso di esito positivo sar la stessa Wel-
lness Foundation, proprietaria del mar-
chio Wellness Valley - Romagna Benesse-
re e unica titolata a concederlo in uso, a
rilasciare lattestazione di appartenenza
al progetto. Le strutture con marchio Wel-
lness entreranno quindi a far parte di un
catalogo diventando cos un prodotto tu-
ristico a tutti gli effetti, promosso e com-
mercializzato assieme a Regione Emilia
Romagna e Apt nei mercati turistici pi
sensibili alla vacanza di qualit.
Nerio Alessandri di Technogym ha presentato alla stampa estera un progetto di qualificazione turistica
Un certificato per far parte della Wellness Valley
Gioved 12 giugno 2014 15 Cesenatico
epuratore: le cose cominciano a
migliorare. La scorsa settimana
stata ufficialmente inaugurata la
nuova S9, la centrale di
sollevamento situata dietro la rotonda di
via Negrelli che raccoglie tutti i reflui delle
fogne nere della parte di Cesenatico a
mare della ferrovia. Erano presenti il
sindaco Roberto Buda, lassessore
Antonio Tavani, il direttore Acqua di Hera
Franco Fogacci, Andrea Raggi di Hera e i
responsabili dellimpianto.
D
Depuratore, lavori
in corso di svolgimento
Due progetti in stato di avanzamento per eliminare i cattivi odori
Con questo potenziamento la S9,
costruita alla fine degli anni 60, stata
adeguata allo sviluppo demografico,
aggiornando i parametri di portata
dellimpianto. Lintervento permette di
gestire in maniera pi efficiente gli
apporti di acque reflue grazie allelevato
standard di automazione e controllo degli
apparati.
I lavori di potenziamento sulla S9 sono
stati affidati a una cordata di imprese di
Cesenatico e sono iniziati nellottobre
2012, con un costo complessivo di circa
1,5 milioni di euro.
In particolare le operazioni hanno
riguardato i seguenti interventi: il
raddoppio della vasca esistente, nuove
pompe di sollevamento e relative opere a
corredo, la demolizione e ricostruzione di
parti in cemento armato, con
adeguamento delle parti strutturali,
ricostruzioni di opere di carpenteria
metallica, nuove pompe ed apparati
elettromeccanici, tubazioni e nuovi
collettori in pressione e la messa a norma
della componentistica elettrica ed
elettronica.
Non da ultimo stata completamente
isolato il cattivo odore che proveniva
anche da questa centrale di sollevamento.
Intanto proseguono altri lavori per
ladeguamento del depuratore di
Cesenatico. Lintervento iniziato nel
luglio 2013 e stanno proseguendo
secondo i programmi e saranno ultimati
nella primavera 2015.
"Il principale obiettivo del progetto -
spiega il sindaco Buda - soddisfare i
limiti allo scarico previsti dalla normativa
di settore nazionale e i risultati attesi
riguardano il miglioramento del
rendimento generale. I lavori avranno
anche cura della salvaguardia del
contesto ambientale in cui inserito
limpianto, come il contenimento
dellaerosol, del rumore e degli odori.
Lintervento sulla linea fanghi, in
particolare, contribuir alleliminazione
della causa principale dei cattivi odori
provenienti dallimpianto".
e degli Istituti Azionisti:
Cassa di Risparmio di Cesena
Banca di Romagna
Banca CRV Cassa di Risparmio
di Vignola
Cassa di Risparmio di Cento
Cassa di Risparmio di Rimini
Cassa di Risparmio di Fabriano
e Cupramontana
Emil Banca
Socit Gnrale
Il leasing della
Il nostro impegno per chi si impegna
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA
Sala
Serata benefica
La Bcc Sala di Cesenatico ha sostenuto una
serata di benecenza presso il Crazy bar di
Sala. Il ricavato sar devoluto alla ricerca
sulla alla sindrome di Airett e alla Nuova
Famiglia di Cesenatico. La serata si svolta
con cena, corrida, e lotteria. Era presente
Roberto Buda, sindaco di Cesenatico. La
sindrome di Rett una grave patologia
neurologica, che colpisce soggetti di sesso
femminile, una malattia congenita che si
manifesta durante i primi quattro anni di
vita. Colpisce circa una persona su 10mila e
comporta gravi ritardi nellacquisizione del
linguaggio e coordinazione motoria. La
sindrome prende il nome da Andreas Rett,
professore di origine austriaca, che per
primo la descrisse nel 1966. Airett
lassociazione italiana che da 20 anni
unisce i genitori di bambine afette dalla
sindrome di Rett e si pone lobiettivo di
promuovere e nanziare la ricerca genetica
per arrivare quanto prima alla cura.
"La serata di raccolta fondi stata
possibile grazie al contributo della Bcc di
Sala - informa il titolare del Crazy bar,
Nerio Paganelli - e siamo molto grati.
Ringraziamo anche il sindaco di
Cesenatico, il presidente di Cesenatico
Servizi, e tutti i volontari. La
manifestazione aveva lo scopo di
raccogliere fondi per la sindrome di Rett,
ed andato bene. Durante la serata una
delegata dellassociazione Airett ha
spiegato le problematiche di questa
sindrome, ringraziando i sostenitori di
queste raccolte fondi a scopo beneco che
mirano a migliorare i centri gi esistenti e a
crearne di nuovi". Alla serata intervenuto
anche il presidente della Nuova Famiglia,
Roberto Casali.
I 400 anni della chiesa dei Cappuccini
In programma una serie di iniziative per celebrare levento, fra le quali una mostra di oggetti sacri e di vita quotidiana e la pubblicazione di un libro
Tante iniziative per i 400 anni della
chiesa dei Cappuccini a Cesenatico.
Nel prossimo mese di settembre
ricorre lanniversario della
consacrazione della chiesa di San
Nicola, conosciuta appunto come
chiesa dei Cappuccini.
Lassociazione "LAngolo Giro -
Cultura a 360" ha proposto al
Comune, alla Fraternit dei
Cappuccini e a quella dei Fratelli di
San Francesco, che risiedono nel
convento dal 2000, una serie di iniziative per celebrare levento, ma anche per
rinsaldare il legame fra questo luogo e la cittadinanza,
"Il cuore pulsante di queste iniziative - spiega la presidente Carla Iacono Isidoro
- sar costituito da una mostra di opere darte, foto, documenti e oggetti, dal 13
al 28 settembre. Sar allestita presso il Museo della Marineria di Cesenatico, con
dipinti, documenti, oggetti di vita in gran parte prestati dalla sede della Curia
Provinciale dei Cappuccini che ha sede a Bologna. Domenica 14 settembre,
giorno dellanniversario, ci sar una
celebrazione solenne. Sabato 20 settembre,
presso il museo della Marineria, si terr
una giornata di studi, incentrata sulla
chiesa, ma allargata a temi attigui di
carattere storico ed artistico, fra i quali la
presentazione del libro Cesenatico e i
Cappuccini. Storie di una chiesa, di un
paese, dei suoi fedeli, amici ed oppositori,
di Renato Cortesi, Dino Manzelli e
Ferruccio Cortesi".
Sono stati anche messi in cantiere alcuni
interventi da effettuarsi nelle prossime
settimane, finalizzati a una presentazione
ottimale della chiesa al momento
opportuno. Sono interventi piccoli
allapparenza e tuttavia significativi, come
lapposizione dellapparato didascalico per
le opere darte custodite nella chiesa,
operazioni di restauro e di manutenzione
di un paio di queste, la redazione di una
guida storico-artistica della chiesa stessa, la
stampa del libro sopra citato.
"Va da s - aggiunge la presidente - che la
fattibilit di questi interventi, come delle
iniziative nel complesso, legata alle
disponibilit economiche. La nostra
associazione non ha fini di lucro,
evidentemente, e i suoi membri non
percepiranno alcun compenso per il lavoro
che svolgeranno e per quello che fin qui
hanno gi svolto. Ma ci sono costi legati
alla realizzazione di tutto il programma.
Chiediamo quindi un aiuto da parte di tutti
i cittadini".
Per informazioni e per contribuire
contattare: angolo.giro@alice.it, tel.
0547402413, cell. 3495175207 - 3393682664.
Gioved 12 giugno 2014 16 Valle del Rubicone
missionari della Consolata di
Gambettola festeggiano la patrona il
15 giugno, presso il santuario a lei
dedicato in via Roma a Gambettola.
"La festa della Consolata un
momento speciale per dire un grazie
sincero a Colei che ci di consolazione
e ci guida sui sentieri della
missione - precisa padre Daniele
Armanni, priore della piccola comunit
di missionari gambettolese -. un
momento che vogliamo condividere
I
Consolata: i missionari
invitano alla festa
Gambettola: giorni con momenti religiosi e ricreativi
con tutti i gambettolesi che invitiamo a
manifestare qui con noi la propria
riconoscenza alla Madonna Consolata,
per non dimenticare che il Santuario
stato, ed , per molti cittadini, un sicuro
rifugio nei momenti difficili della vita".
E proprio in questi momenti di
difficolt che si trova la forza di
condividere, con coloro che certamente
ne hanno maggiore bisogno. E per
questo motivo che, come ogni anno,
parte del ricavato andr in favore delle
missioni della Consolata nel Mondo, in
particolare allIkonda Consolata
Hospital di Ikonda (Tanzania) e ai
bambini dellorfanotrofio di Padre
Giannelli a Wamagana (Kenia).
Il programma religioso prevede, fra i
diversi appuntamenti, sabato 14 giugno
alle 21, con partenza dal sagrato della
chiesa parrocchiale, la processione con
la statua della Madonna Consolata,
guidata dal vescovo Douglas Regattieri
e accompagnata dal Corpo bandistico
"Citt di Gambettola".
Domenica 15 giugno lorario delle
messe il seguente: 7,30 (padre
Giancarlo Rossi); 9,30 (padre Sandro
Carminati); 11 (don Claudio Turci);
17,30 Rosario e alle 18 (padre Daniele
Armanni).
Il programma ricreativo prevede:
gioved 12 giugno, alle 21 dopo la
messa, proiezione di diapositive e
testimonianza della Missione di Ikonda
(Tanzania); venerd 13 giugno, alle
21dopo la messa, concerto del Coro
polifonico Voci Bianche "Citt di
Gambettola". Al termine cantarelle per
tutti gli intervenuti vicino allo stand
della grande Pesca di Beneficenza (1
premio uno scooter 50cc). Sabato 14
giugno, dopo la processione,
intrattenimento musicale e il Gruppo
Alpini di Cesena preparer una ricca
polenta per tutti. Domenica 15 giugno,
in serata sar attivo uno stand
gastronomico e musica del gruppo
"Figli delle Stelle".
Piero Spinosi
Amministrazioni
Giovannini sindaco
di Savignano
Filippo Giovannini il neo sindaco di
Savignano sul Rubicone. Eletto al
ballottaggio di domenica con 3369 voti
validi, pari al 51.57%, ha distanziato il
candidato
Rodolfo Baldacci
di pochi voti per
una citt di oltre
18.000 abitanti.
Lesponente
della lista
"Oltre"
compagine
appoggiata da
Forza Italia e
Lega Nord, ha
infatti ottenuto
3.164 voti, pari al 48.43%. 45 sono state
le schede bianche scaturite dalle urne,
97 quelle nulle.
Il nuovo sindaco esprime "soddisfazione
per il percorso e il risultato: adesso
spingiamo forte per fare cambiare passo
a Savignano. Continueremo con il
contatto assiduo con i cittadini e con il
forte desiderio di costruire una
Savignano pi appetibile e forte con la
collaborazione delle minoranze".
Roncofreddo
Si sono insediati il nuovo consiglio e la
giunta di Roncofreddo con a capo il
sindaco Massimo Bulbi. Vicesindaco
Evelina Ioanna Valas che ha le deleghe
ai lavori pubblici e allurbanistica.
Allassessore Giulia Gualtierotti toccano
al bilancio, nanza, patrimonio e
viabilit, mentre Alberto Bagnolini ha le
deleghe al turismo, sport e
informagiovani. Il primo cittadino ha
trattenuto per s personale, Polizia
municipale, cultura, scuola, partecipate,
associazionismo e attivit produttive.
San Mauro Pascoli
A San Mauro Pascoli il sindaco Luciana
Garbuglia ha nominato vice Cristina
Nicoletti, 31 anni,ingegnere biomedico
con delega allurbanistica; Azzurra Ricci,
35 anni, ingegnere edile si occuper di
lavori pubblici, patrimonio e ambiente;
Stefano Baldacci 33 anni, farmacista,
avr le deleghe al bilancio e si occuper
dei rapporti con lUnione per il
personale, i servizi sociali e scolastici.
Inne il quinto mandato in
amministrazione per Albert Alessandri
(gli altri come consigliere comunale),
avr le deleghe alle politiche giovanili,
lavoro e smart city; Stefania Presti gi
assessore e vicesindaco per due mandati
nella giunta di Miro Gori, unico
assessore esterno, avr attivit
economiche, turismo e sport. Il sindaco
invece manterr cultura, Polizia
municipale e protezione civile.
Cf
Gambettola
Nuova Giunta
Una Giunta in "rosa" per il sindaco Roberto
Sanulli: tre assessori su quattro sono donne.
Ecco la composizione del nuovo governo
della cittadina: Roberto Sanulli, sessantenne,
sindaco con delega ai Lavori Pubblici,
viabilit, ambiente e protezione civile.
Eugenio Battistini, cinquantatreenne, vice
sindaco con delega al bilancio, tributi,
patrimonio, rapporto con societ partecipate
e Polizia municipale.
Silvia Sacchetti, 41 anni, con delega a
urbanistica, edilizia privata, attivit
produttive, agricoltura e progetti europei.
Angela Bagnolini, trentottenne con delega a
scuola e infanzia, personale, volontariato ed
eventi.
Valentina Boschetti, 35 anni, con delega a
servizi sociali, sanit, cultura, sport e
politiche giovanili. "Sebbene la legge - ha
precisato Sanulli - ci consentissero di
nominare no a cinque assessori, inizialmente
confermiamo il numero degli assessori come
nei precedenti mandati, cio quattro". (Ps)
Longiano | Quadro restaurato
stato trasferito nei giorni
scorsi al Museo di arte sacra di
Longiano un quadro ritrovato
nel magazzino del convento dei
frati minori di Longiano e
restaurato di recente. Lolio su
tela, datato 1697 e di propriet
dei frati, raffigura il miracolo
della vitella che il 6 maggio
1493 si inginocchi di fronte al
Crocifisso di Longiano.
Il passaggio dellopera dal
convento al museo si svolto
alla presenza di fra Mirko
Montaguti, guardiano dei frati
di Longiano, e della famiglia
Pracucci che ha finanziato il
restauro della tela in memoria
del figlio Davide.
Mv
Longiano | Budrio a Loppiano
Un bel gruppo di parrocchiani di Budrio, guidati dal parroco don Tonino
Domeniconi, il 2 giugno ha partecipato a unuscita a Loppiano. Nella foto, i
partecipanti davanti al polo Lionello.
Rotary Rubicone | Serata su Campana
La scorsa settimana il Rotary Valle del Rubicone ha tenuto la consueta conviviale presso la
locanda Antiche Macine di Montalbano (Santarcangelo). Lartista Pietro Lenzini ha parlato
della poesia di Dino Campana, nel centenario della pubblicazione dellopera Canti Orifici.
Sono stati invitati anche gli artisti che hanno contribuito alla manifestazione Arte allAsta
donando una propria opera. Nella foto, da sinistra, Giancarlo Biondini, Flaminio Balestra,
Pietro Lenzini e Luigi Antoniacci.
Gioved 12 giugno 2014 17 Valle del Savio
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi
di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne
Ristorante Albergo Bar
47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto
Bagno di Romagna la Notte
celeste: oltre a trattamenti,
vapori e aromi essenziali, dal
13 al 15 giugno il Grand hotel
Terme Roseo, lHotel delle Terme
SantAgnese e il Rseo Hotel
Euroterme si animano con
spettacoli, musica e altre iniziative.
Al via venerd pomeriggio con il
concerto degli studenti dellIndirizzo
musicale delle scuole medie di
Bagno di Romagna, Meldola e
A
Per tre notti a Bagno
le ore si tingono di celeste
Dal 13 al 15 giugno tante le proposte nel centro termale
Predappio. Due le proposte serali:
alle 21 parte la fiaccolata in musica
al Sentiero degli gnomi, mentre alle
21.30 nella piscina termale del Rseo
Hotel Euroterme (con replica alle
22.30 in piazza Ricasoli) anteprima
assoluta Sogno di una notte di
mezzestate, messo in scena dalla
compagnia Oggi c domani non so.
Sabato alle 15 parte la visita guidata
su storia, origini e leggende di Bagno
di Romagna a cura di Chiara
Macherozzi e dalle 17.30 la banda di
Santa Cecilia animer con le sue
note il centro storico. Nel corso del
pomeriggio, nelle piscine dei tre
centri termali gli ospiti potranno
immergersi in unesperienza sonora
con il suono di campane tibetane e
didjeridoo australiano, seguir la
cena celeste accompagnata dalle
note di arpe e violini. In piazza
Ricasoli alle 21.30 la Spartiti per
scutari Orkestra - composta dai
musicista del laboratorio di musica
tradizionale albanese avviato in
Romagna dal fisarmonicista Bardh
Jakova - si esibir in Qui sempre
primavera!, un festoso viaggio nella
gioiosa ricchezza della musica
popolare dellaltra sponda
dellAdriatico. Sabato notte si tinger
dazzurro con il tradizionale lancio
dei palloncini luminosi e da
mezzanotte, grazie al maxischermo
in piazza, sar possibile tifare la
Nazionale azzurra nella sua prima
partita dei Mondiali.
E infine domenica: ancora musica a
partire dal tardo pomeriggio con il
gruppo ArtMonouche che animer
il centro storico e in serata la volta
del musical Mamma mia ...Pora me.
Per informazioni: ufficio turistico,
telefono 0543.911046.
Fs
Sarsina
A Calbano
si celebra la festa
di SantAntonio
La festa del patrono SantAntonio da
Padova la ricorrenza pi amata e attesa
dalla popolazione di Calbano di Sarsina.
Loratorio del borgo del castello
dedicato al Santo Padovano almeno dal
1657. Domenica 15 giugno, alle 17.30, il
parroco don Renzo Marini, che da
decenni cura loratorio provvedendo ai
necessari lavori di manutenzione,
celebrer le Messa solenne. Si canter il
locale Inno di SantAntonio scritto nella
parte melodica nel 1972 dal
parrocchiano Roberto Castellucci. Al
termine si terr la processione per le vie
del castello e del borgo, dove si respira
unaria festosa e accogliente. Sul sagrato
si concluder con la benedizione e il
bacio alla Reliquia. Nel borgo si
continuer col rinfresco per tutti.
I calbanesi sono eredi di tanti tesori: il
castello medioevale, la chiesa di
SantAntonio, lArena Plautina, le
fondamenta di epoca etrusca. Nel 1984 si
sono efettuati importanti lavori di
manutenzione a tutto ledicio. Calbano
ha visto negli ultimi anni un aumento
considerevole di popolazione, dopo la
costruzione di diverse ville. Le famiglie
sono 54 con un centinaio di persone. Da
sempre i fedeli si recano nella basilica
cittadina per i servizi religiosi e in
Quaresima e Avvento anche a Calbano
viene tenuto, nelle famiglie, lincontro
sulla Parola di Dio con buona
partecipazione.
Calbano vanta radici molto antiche,
iniziando la storia con gli Umbri e i
Romani, delle cui costruzioni rimangono
resti e pietre. Nel X secolo vede lerezione
del Castello, che nel 1220 andr in
possesso della chiesa sarsinate, la quale
vi celebrer limportante Sinodo
diocesano del 1380.
In questo borgo si rivivono tempi
lontani, grazie al calore ospitale e
allaccoglienza genuina.
Daniele Bosi
Camminatori nella natura
Un bel po di fatica ma anche tanta soddi-
sfazione per i partecipanti alla nona edizio-
ne della Ma.Mo, dal mare ai monti per una
novantina di chilometri a piedi. Levento si
svolto dal 16 al 18 maggio con partenza
dal Portocanale di Cesenatico e arrivo al Fu-
maiolo (vedi foto sopra).
Questi i nomi dei partenti: Gilberto Graffie-
ti, Antonio Montanari, Gianni Poni, Blanca
Belli, Marina Maldini, Aldo Battistini, Mim-
mo Nirta, Elvira Strangio, Elizabeth Gonza-
les, Barbara Lombardi, Benedetta Melchio-
ri, Andrea Bazzocchi.
"E andato tutto bene - spiega Gilberto Graf-
pre pi persone riscoprissero la poesia che
vi nel camminare, nel raggiungere una
meta, nello spirito di adattamento dei rico-
veri notturni. Il nostro Appennino una
grande risorsa e, conoscendolo, possiamo
fare crescere le comunit locali. La Ma.Mo
2015 cercher di coinvolgere un ampio nu-
mero di persone".
Cristiano Riciputi
fieti, organizzatore e anima dellevento - e
abbiamo raggiunto tutti gli scopi prefissati:
non solo terminare il percorso, ma scoprire
angoli di natura incontaminata a due passi
da casa e riflettere sul senso del cammino".
Il 2015 sar un anno importante per la
Ma.Mo, lanno del decennale. "Vogliamo or-
ganizzare qualcosa di speciale - conclude
Graffieti - che lasci il segno. Vorrei che sem-
Dal mare ai monti
pensando
alledizione 2015
Gioved 12 giugno 2014 18 Solidariet
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
NOTIZIARIO PENSIONATI
Siamo tutti pedoni
Il segretario nazionale della Fnp-Cisl Attilio
Rimoldi, lo scorso 28 maggio, ha consegnato
ai bambini della scuola elementare e
primaria Nino Rota di Roma, le targhe-
ricordo dei Sindacati dei Pensionati. Le
targhe sono state apposte nei due tavoli da
parco regalati alla scuola, in seguito alla
realizzazione del progetto Siamo tutti
Pedoni, edizione 2013. Uniniziativa di
sensibilizzazione sulla sicurezza dei pedoni
e sulleducazione al camminare, promossa
dai tre sindacati nella scuola Nino Rota;
resa possibile grazie a un grande lavoro
didattico ed educativo svolto da alcune
insegnanti insieme ai bambini di varie classi
elementari e medie. I due tavoli da parco,
collocati nel giardino della scuola, hanno
dato vita a una vera e propria aula
allaperto, dove si fa lezione immersi nel
verde, in cui fa capolino un bellissimo orto
coltivato dagli alunni. Lorto curato anche
anche da otto nonni e rappresenta uno
splendido esempio di rapporto tra piccoli e
grandi. Levento nella scuola Nino Rota si
inserisce nella campagna nazionale Siamo
tutti pedoni. In questi giorni in corso di
realizzazione in tutta Italia, sotto lAlto
Patronato del Presidente della Repubblica,
la quarta edizione di tale campagna,
promossa, a maggio di ogni anno, da Fnp,
Spi e Uilp, dallOsservatorio per
leducazione stradale e la sicurezza
dellEmilia Romagna e dal Centro Antartide
di Bologna. Inoltre, essa raccoglie anche
ladesione e il sostegno di una vasta rete
distituzioni pubbliche e private.
La campagna vuole far aumentare la
comprensione che la strage dei pedoni
pu essere drasticamente ridotta facendo
rispettare le regole, educando a una nuova
cultura della strada, rendendo
strutturalmente pi sicure le vie, attuando
unazione preventiva e repressiva pi
intensa e incisiva, concretizzando il pieno
diritto alla mobilit dei disabili, degli
anziani, dei giovani, dei genitori con il
passeggino. Vuole far riettere anche sul
valore del camminare: camminare fa bene
alla salute, delle persone e della Terra. Chi
cammina non inquina e non spreca energia!
In Italia, i dati sulle tragedie che
coinvolgono i pedoni sono drammatici:
7mila morti e oltre 200mila feriti in dieci
anni; di questi il 30 per cento perde la vita
mentre attraversa sulle strisce e oltre il 50
per cento delle vittime ha pi di 65 anni
(Istat 2013).
La campagna indirizzata in primo luogo ai
conducenti di auto e moto, principali
responsabili delle tragedie stradali. Nelle
citt italiane si registra il 43 per cento delle
vittime della strada, contro una media
europea del 34 per cento, che in molti Paesi
scende anche sotto il 25 per cento. Le citt
italiane sono le pi insicure dEuropa. Il 42
per cento dei morti in citt un pedone o un
ciclista.
Per tali motivi il 4 giugno, a Roma, abbiamo
partecipato alla conferenza stampa Siamo
tutti Pedoni, in cui sono stati presentati gli
ultimi dati sulle vittime della strada in Italia
e la campagna nazionale di sensibilizzazione
2014, realizzata dalle organizzazioni
sindacali dei Pensionati e il Centro
Antartide.
Firenze: Festa nazionale della Cisl
Protagonisti di una nuova Italia: questo
lo slogan della festa nazionale della Cisl che
questanno si svolger a Firenze dal 14 al 15
giugno presso lo storico centro studi Cisl di
Fiesole. La due giorni cislina si aprir
sabato 14 giugno alle 9,30, con la sessione:
Per unEuropa pi forte e federale,
Gentile Presidente,
come Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil, in rappresentanza
dei nostri iscritti, abbiamo deciso di intensificare le
iniziative di coinvolgimento dei cittadini e di
sensibilizzazione nei confronti del Governo, che ad
oggi non ha ancora dato risposte adeguate ai
principali bisogni e problemi delle persone anziane e
pensionate del nostro Paese. Abbiamo dunque
realizzato e stampato una cartolina a lei indirizzata e
stiamo invitando i cittadini a firmarla in ogni parte
del Paese, raccogliendo il consenso e le firme di
centinaia di migliaia di persone. Nella cartolina sono
sinteticamente illustrate le nostre proposte e richieste:
lavoro, sviluppo, occupazione; tutela del reddito dei
pensionati e degli anziani; legge nazionale per la non
autosufficienza, con finanziamenti adeguati e certi;
un welfare pubblico e solidale; lotta agli sprechi e ai
privilegi; riduzione delle tasse ed estensione del bonus
di 80 euro anche ai pensionati ed equit.
Presidente Renzi, non pu ignorare le difficili
condizioni dei milioni di pensionati e di anziani del
nostro Paese e, parallelamente, il ruolo fondamentale
che svolgono allinterno delle famiglie, sia nella cura
di bambini, malati e disabili, sia di aiuto economico
(particolarmente
importante in questo
momento di crisi).
Discriminarli una
grave ingiustizia.
Abbiamo accolto
favorevolmente le sue
dichiarazioni su una
futura estensione del bonus di 80 euro anche ai
pensionati, ma servono misure concrete, efficaci e
urgenti per far fronte al disagio crescente delle
persone anziane e pensionate, che chiedono equit,
dignit e riconoscimento del grande contributo che
hanno dato alla costruzione della nostra Repubblica
e che continuano a dare ogni giorno alla tenuta della
coesione sociale.
La raccolta delle cartoline si concluder a met
giugno e vorremmo potergliele consegnare
personalmente.
Visti i suoi numerosi impegni e in previsione degli
impegni futuri, anche collegati al semestre italiano di
Presidenza europea che partir i primi di luglio, le
chiediamo fin da ora di trovare uno spazio per poterle
illustrare la nostra iniziativa e le nostre proposte.
Sindacati pensionati scrivono a Renzi: Non ignori gli anziani
moderata dal giornalista Mario Sechi, cui
parteciperanno Luca Antonini,
costituzionalista, Universit degli studi di
Padova, Nichi Vendola, presidente regione
Puglia, Roberto Maroni presidente Regione
Lombardia, Enrico Rossi, presidente
Regione Toscana. Seguir alle 11,30 la
seconda sessione della giornata Economia,
Riforme, Lavoro, cui prenderanno parte
Rafaele Bonanni segretario generale Cisl,
Giuliano Poletti Ministro del lavoro e delle
politiche sociali. Alle 15 interverranno alla
sessione Crescita, Sviluppo, Politiche
industriali, moderata dal giornalista
Andrea Pancani, Giulio Sapelli economista,
universit degli studi di Milano, Claudio De
Vincenti viceministro per lo sviluppo
economico, Carlo Sangalli presidente
Confcommercio, Marco Gay presidente
Giovani imprenditori Conndustria. Alle
16,30 ultima sessione della giornata:
Welfare e spesa sanitaria, con Beatrice
Lorenzin ministro della salute, Domenico
Casalino amministratore delegato Consip,
Aldo Morrone Ifo Regina Elena-San
Gallicano Roma. Domenica 15 giugno si
aprir alle 10 con la sessione: Revisione
della spesa e Riforme istituzionali
moderata da Sarah Varetto, direttore Sky
Tg24 e che vedr la partecipazione di
Angelino Alfano, ministro dellinterno,
Graziano Delrio sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Alle
12 Rafaele Bonanni, segretario generale
Cisl, concluder la due giornate di
incontri e dibattiti.
Assiprov informa
Senior CreATTIVI
Lassociazione Gad di Modigliana, in
collaborazione con la Cooperativa Sociale Kara
Bobowski e lassociazione francese EPEE, ha
promosso il progetto Senior CreATTIVI che
consiste in uno scambio tra volontari italiani e
francesi, over 50. Il 12 maggio scorso sono
arrivati a Modigliana i primi quattro volontari
francesi: Jacqueline, Jean, Michle e Jean-Ange.
Per tre settimane saranno di supporto alle
attivit del centro diurno e residenziale La
libellula e del laboratorio socio-occupazionale
La Coccinella. Per completare lo scambio,
mancano ancora allappello due volontari italiani
e due francesi. Chiunque fosse interessato pu
contattare le referenti del progetto: Chiara
Liverani (progettieuropei@karabobowski.org);
Simona Carloni (evs@karabobowski.org).
La bottega
del Dono Solidale
Adra Italia e Reach Italia hanno inaugurato il 17
maggio la Bottega del Dono Sociale, in via Gadda
300, a Cesena. La bottega del Dono Solidale
nasce con lidea di ofrire un contributo costante
e permanente di cooperazione allo sviluppo delle
associazioni di volontariato Reach Italia e Adra
Italia.
Arte e territorio...
senza confini
Lassociazione Amici di Sadurano organizza la
dodicesima edizione 2014 della mostra di pittura
Larte sul colle. Ledizione 2014 prevede due
ultimi appuntamenti dal 25 maggio al 20 giugno,
la personale di Amissao Lima, e dal 22 giugno al
18 luglio, la personale di Gino Erbacci.
Per informazioni: Amici di Sadurano - tel.
0547.766643 sito web: www.amicidisadurano.it.
Sadurano Serenade
Lassociazione Amici di Sadurano ha organizzato
il Ricercare Festival 2014, nellambito dellla
Sadurano Serenade. Ingresso a oferta libera. I
prossimi concerti saranno: 20 giugno alle 21
presso Anteatro di Sadurano, Allievi del Liceo
Musicale Statale-Ensemble musicale; 11 luglio
alle 21 presso la Rocca di Castrocaro, Ensemble
Frescobaldi-Quartetto dottoni.
Per informazioni: Amici di Sadurano, tel 0543
21900, amicidisadurano@cssforli.it,
www.amicidisadurano.it
Balignano di Longiano opera da
oltre ventanni una comunit
terapeutica di tipo riabilitativo
rivolta a persone con vari problemi di
dipendenza, dalle sostanze al gioco
dazzardo. situata presso i locali della
canonica della chiesa parrocchiale.
Con regolarit, gli ospiti della San Luigi
- questo il nome della struttura -
condividono la loro esperienza con vari
gruppi provenienti dal territorio. Uno di
questi momenti, che ha visto la
testimonianza di Paolo e di Fabiola (i
nomi sono di fantasia), due persone in
programma terapeutico, si svolto a fine
maggio.
Paolo un uomo di mezza et. A causa
dellalcol ha perso il lavoro e la famiglia.
Ho iniziato a bere perch mi sentivo
insicuro - ha raccontato S.-. A 19 anni
avevo gi una figlia a carico e una nuova
vita da impostare. Trovavo forza solo
nellalcol. Ho conosciuto vari fallimenti
fino al tentato suicidio. In comunit ho
ritrovato la gioia di vivere e ho iniziato a
riscoprire valori che prima non
consideravo. Qui sto trovando
le forze per ricominciare.
Fabiola una giovane con
problemi di dipendenza da
droghe dallet di 12 anni. Ho
iniziato perch non volevo
accettarmi per quella che ero -
ha detto Fabiola -. Volevo
sentirmi parte di un gruppo di
amici pi grandi di me.
Enfatizzavo alcune amicizie ma non ero
lucida. A 23 anni sono stata arrestata. Da
l ho preso consapevolezza della
situazione. In comunit sto imparando a
camminare sulle mie gambe e ad
apprezzare le vere amicizie e non quelle
attorniate da bugie.
La San Luigi nata nel 1992 grazie a
una stretta collaborazione tra la
comunit Papa Giovanni XXIII di
Rimini e la parrocchia di Balignano,
seguita da don Eugenio Foschi. dotata
di ampi spazi per le attivit comunitarie.
Dispone di un campo da pallavolo e da
calcetto in erba. A fianco della struttura
vi la chiesa parrocchiale. Non manca
tuttavia una cappellina autonoma per
momenti di spiritualit.
Attualmente vi risiedono sedici persone:
maschi e femmine di varie et,
provenienti da tutta Italia.
Il percorso terapeutico (in genere
triennale) articolato in tre tappe:
accoglienza, comunit e reinserimento,
ma la propensione quella di offrire
proposte il pi possibile personalizzate,
tenendo conto dei bisogni specifici della
persona.
Alla base del percorso riabilitativo si
trovano i principi di condivisione e
convivenza. La comunit diventa uno
spazio motivazionale in cui, assieme agli
operatori e agli altri ospiti, ognuno
elabora una strategia per il proprio
futuro e, attraverso un recupero e uno
sviluppo di tutte le dimensioni
personali, costruisce un percorso per
dare nuovo senso alla propria esistenza.
Chi arriva qui ha gi toccato il fondo -
spiega Sofia Brigliadori, responsabile
della comunit -. Le storie sono simili.
Queste persone hanno provato in tutti i
modi a inseguire la libert, ma non
lhanno trovata. In comunit ognuno
impara a cercare il motivo per cui vale la
pena vivere. Proponiamo di rapportarsi
con Dio e mostriamo che ciascuno
importante in maniera unica agli occhi
di Dio. Se coltivo questa relazione non
sono mai solo. Se conto solo sulle mie
capacit resto deluso.
Matteo Venturi
A
A colloquio
con Sofia Brigliadori,
responsabile
della comunit
San Luigi, nata
nel 1992 a Balignano
di Longiano
Ciascuno
importante
e unico agli
occhi di Dio
BALIGNANO FINE MAGGIO 2014_SOFIA BRIGLIADORI (AL CENTRO IN BLU)
INSIEME A QUALCHE OSPITE DELLA COMUNIT
E A QUALCHE PARTECIPANTE ALLE SERATE. SOTTO, LA CASA DELLA COMUNIT,
ACCANTO ALLA CHIESA DI BALIGNANO DI LONGIANO
Gioved 12 giugno 2014 19 Cultura&Spettacoli
Cinema
di Filippo Cappelli
Uci Savignano, Multisala Aladdin Cesena
3 DAYS KILL
di McG (Joseph McGinty Nichol)
Luc Besson produce, McG dirige, Kevin Co-
stner regge la baracca action. Si pu anche
riassumere cos il nuovo film diretto da Jo-
seph McGinty Nichol e pensato da quella
vecchia volpe come Luc Besson. Bisogna
dirlo, dopotutto: se Besson riuscito a sfon-
dare negli Stati Uniti applicando gli stilemi
classici hollywoodiani a un sistema euro-
peo di fare cinema, stato per penalizzato
dal suo tycoon, per cui sembra scrivere e
realizzare sempre lo stesso film. E anche
questo 3 Days to kill si discosta poco dallo
schema.
La trama: c un killer della Cia (Costner)
che va poco per il sottile a cui viene offerta
una seconda occasione per rimediare alle
mancanze e gli errori della vita privata.
Lespressione dolente e lironia di Kevin Co-
stner fanno la gran parte del film, insieme
alle ottime scene dazione. Complice il me-
stiere del regista Joseph McGinty Nichol,
che ha un nome darte (McG) che sostan-
zialmente un brand pubblicitario e si dimo-
stra scaltro nel sedurre lo spettatore con le
carte che ha in mano. In questo caso, con
una compagine di attori tutto sommato di
alto livello e un buon occhio allaction nuda
e cruda, la tensione regge per tutte le due
ore. Cos il film finisce per non vivere mai di
rendita: scocca tutte le frecce al proprio
arco e, per una che va a vuoto, due colpi-
scono il bersaglio. Qualche problema co-
munque rimane e lo si vede: la mano del
regista McG, ad esempio, tuttaltro che
ferma nel definire la giusta alternanza di
toni tragici e ridanciani, finendo con lac-
cozzare sequenze action dotate di un loro
perch a barlumi di commedia family in
cui, purtroppo, il carisma di Costner finisce
annacquato dalla prevedibililt dei capricci
di una figlia adolescente.
Il film appare in questo modo troppo pre-
tenzioso, e quando servirebbero colpi dala
per nascondere i dietti terreni locchi di
McG resta invischiato a clich (vedi gli ita-
liani mangiaspaghetti e gli squatters fran-
cesi) e idee prive di originalit narrativa.
Nonostante limpegno del protagonista e la
bizzarra creativit bessoniana, che pur
aleggia qui e l proprio nei momenti di in-
tersezione della commedia nel mood pi
machista delle sparatorie selvagge, 3 days
to kill non si salva da se stesso e non con-
vince.
Resta solo unultima cosa da segnalare, che
forse anche la migliore dellintero film e la
pi sincera dichiarazione dintenti di Luc
Besson: una volta di pi il regista e produt-
tore francese dichiara la sua devozione a un
cinema che non c pi. Si tratta delle vi-
sioni di Ford (e non a caso il protagonista si
chiama Ethan, come John Wayne in Sen-
tieri Selvaggi), di Hawks, persino di Car-
penter. Cineasti anarchici senza i quali
questa splendida settima arte sarebbe an-
cora una volta assai pi povera, e da cui il
buon Luc ha ancora tanto da imparare. Ma
la vera passione merita rispetto.
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
CERCARE DIO
Carlo Caffarra
Ed. Marcianum Press, 2014 - 9
Il cardinale di Bologna Carlo Caffarra ha pubblicato presso la
Marcianum Press il libro Cercare Dio.
Come scrive lautore stesso nella prefazione, Questo pic-
colo libro raccoglie le catechesi che ho tenuto ai giovani du-
rante lAnno della Fede. Ad esse ho ritenuto opportuno
aggiungere due altri interventi: una catechesi ai genitori dei
cresimandi; una lezione tenuta allUniversit di Udine.
Il cardinale, che si attenuto al Catechismo della Chiesa
Cattolica, ha voluto in queste pagine offrirci un antidoto a
uno dei rischi che oggi si corre. Ha scritto sempre nella pre-
fazione: Esiste il grave pericolo, soprattutto nei giovani, di
ridurre la fede a emozione, a risposta a bisogni psicologici.
Non che un caso particolarmente grave di quella tendenza
della nostra cultura a elevare lemozione, ci che provo psi-
chicamente, a criterio ultimo delle scelte. Proprio per que-
sto motivo nella prima lezione Caffarra afferma: Luomo
alla ricerca di Dio luomo che non si accontenta dei beni
limitati, oggetto delle piccole speranze pure significative e
importanti. luomo che prende coscienza che non pu ba-
stargli niente che non sia infinito; qualcosa che sar sempre
pi di ci che egli possa mai raggiungere.
Il cardinale ancora scrive: Dio non ha lasciato bran-
colare luomo nel buio della stanza della vita.
Gli viene incontro su due strade. Mediante lesercizio
retto della sua ragione, la persona riflette una
Verit, una Bellezza che la trascendono, ma che nello
stesso tempo le sono immanenti. Mediante lesercizio
della sua libert, la persona umana sente risuonare
in se stessa una voce di una tale potenza e delicatezza
che non pu provenire che dalla stessa Bont
che Dio.
Nel terzo capitolo viene evidenziato il fatto che Dio ci
viene incontro mediante la Chiesa.
Il quarto capitolo, la risposta delluomo a Dio, mette
a fuoco la fede come il fondamento della vita cri-
stiana e il suo principio. come la porta: attraverso
di essa che entri nel cristianesimo. La fede la radice
della vita cristiana: ci che la nutre. Senza fede, la
Scrittura diventa un libro come tutti gli altri; i Sacra-
menti, atti magici o riti consuetudinari; lesercizio
della carit, mera assistenza sociale; la Chiesa, una so-
ciet umana come le altre. Insomma: senza fede il cri-
stianesimo muore, perch la sua proposta diventa
vacua e vana.
Nel quinto capitolo si scopre la ragionevolezza della
fede, in quanto Dio ha assunto la nostra natura e
condizione umana
per guarire la mise-
ria umana, il suo
male pi profondo,
elevando luomo a
una vita divina e
di fronte a questa
proposta, chiesto
prima di tutto alla
persona umana di
verificarne la credi-
bilit, attraverso la
considerazione dei segni che accompagnano
quella proposta e la rendono plausibile.
Lultimo capitolo ci aiuta a comprendere il
fatto che la fede senza ragione cieca, poi-
ch il Signore non ha dato altra facolt di co-
noscere la verit che la ragione, e rischia di
corrompersi in superstizione.
La ragione senza fede rischia di elevarsi
a misura suprema della realt,
o di rifiutarsi a porre domande che sole meri-
tano un interesse supremo, lasciando
luomo in balia del potere e della fortuna, del
caso e di un destino senza senso.
novit editoriali
*
novit editoriali
*
novit editoriali
*
novit editoriali
UN ASSIST DAL CIELO
Storie di campioni
convocati dal Signore
un gran bel
libro quello
messo insie-
me dal giova-
ne giornalista
Lorenzo Gal-
liani. Un as-
sist dal cielo.
Storie di cam-
pioni convo-
cati dal Signo-
re (Elledici
edizioni - Tori-
no, 2014, 96
pagine, euro 9)
narra diverse
vicende di
campioni dello sport (o avviati a diven-
tare tali) che hanno scelto di dedicare la
loro vita a Dio e al prossimo al posto del-
la strada del successo, dei soldi e della
notoriet.
Con la prefazione del campione del
mondo 1982, il portierone della Nazio-
nale di calcio, Dino Zoff, le pagine mes-
se insieme da Galliani sono un misto di
cronaca e di approfondimento sui temi
dello sport, della ricerca di Dio, di se
stessi e della felicit.
Una pagina tira laltra.
Lautore sa mettere insieme interessi va-
riegati e coglie in pieno lattenzione del
lettore.
Efficace la scrittura, accattivante e in-
calzante, e ricchi di umanit i racconti
di chi ha avuto il coraggio di abbando-
nare tutto per cercare lessenziale.
LETTERA A UN AMICO
MUSULMANO
Lettera a un amico musulmano
un libretto che si legge dun fiato.
Lha scritto padre Pietro Rossi (gi pre-
sente a Cesena nella parrocchia
dellOsser-
vanza) con
lintento di
rendere
molto sem-
plice les-
senza della
fede in Ge-
s Cristo.
Cinquanta
pagine de-
dicate a un
colloquio
confiden-
ziale con
un amico
musulma-
no a cui padre Rossi tenta di fare com-
prendere la semplicit e la bellezza del-
lesperienza cristiana.
Un francescano che ripercorre le strade
del dialogo, le stesse praticate dal santo
di Assisi.
Copie del volumetto si possono chiede-
re al n. 349 8179294.
Social FaShion Show
alla Rocca Malatestiana
llinterno della rassegna musicale
estiva Acieloaperto di RetroPop
Live, venerd 13 giugno presso la
Rocca Malatestiana di Cesena, la
cooperativa sociale Il Cigno in
collaborazione con Enaip Forl Cesena
organizzano levento Social FaShionShow
sfilata di moda con gli abiti realizzati dal
corso professionale enaip e le scarpe
realizzate in un laboratorio per persone
disabili della cooperativa Il Cigno.
La cooperativa Il Cigno ha ideato e
sostenuto il progetto Rinnova-Mente
Project Flat Shoes-Rmp rivolto a persone
con problemi psichici e fisici. La stilista
Regina Shoes ha disegnato una linea di
cinque modelli di calzature (ballerina,
mocassino, tronchetto, decolt, stivale
basso), prodotte da unaazienda italiana
utilizzando tessuto di divani. Le persone
con problemi psichiatrici residenti nelle
loro strutture e alcuni ragazzi con
disabilit intellettiva inseriti da Enaip si
sono occupati da gennaio a oggi della
decorazione di queste scarpe, rendendole
dei pezzi unici.
Le scarpe saranno in vendita presso
Dante Calzature a Cesena. Sar possibile,
al termine della sfilata di venerd, poterle
visionare da vicino allo stand allestito alla
Rocca.
A
Il progetto Rinnova-Mente Project Flat
Shoes - RMP stato sostenuto e in parte
finanziato dal progetto sociale Giaul
(Gestiamo insieme azioni utili al lavoro)
gestito da Enaip Forl-Cesena che
promuove, da un lato, attivit
commerciali finalizzate a sviluppare
nuovi settori produttivi allinterno delle
cooperative sociali come questo
laboratorio di scarpe, dallaltro creare
spazi di tirocinio lavorativo per persone
disabili, alcuni finalizzati anche
allassunzione.
Il progetto Giaul finanziato dalla
provincia di Forl-Cesena, dal Fondo
regionale disabili e dal fondo europeo.
La serata di venerd 13 giugno, con inizio
alle 20, sar la prima uscita ufficiale di
queste scarpe.
La sinergia che si creata attraverso le
azioni di consulenza commerciale del
progetto Giaul, tra Enaip e Il Cigno, ha
messo in atto lidea di far sfilare una
decina di ragazzi che frequentano il corso
professionale Operatore
dellabbigliamento di Enaip Forl-Cesena
con i vestiti da loro creati e realizzati
durante lanno scolastico 2013-2014 con
ai piedi le scarpe prodotte da Rinnova-
Mente Project Flat Shoes-RMP.
Unidea che integra i valori che sia Enaip
e la cooperativa Il Cigno sostengono da
anni a Cesena, ovvero lintegrazione di
persone che vivono varie forme di disagio
sociale nella comunit cesenate.
Acquistare e indossare queste scarpe
significa condividere che, oggi come oggi,
importante creare nuovi spazi di
inserimento lavorativo che permettano a
persone pi svantaggiate di trovare e
sviluppare la propria identit
professionale.
Al termine della sfilata ci sar il concerto
previsto dalla rassegna musicale
Acieloaperto Brunori sas e il Pan del
diavolo.
Levento fa parte della rassegna
Acieloapertodi RetroPopo Live.
In passerella abiti e scarpe
realizzati dai ragazzi che
frequentano corsi professionali e
laboratori per disabili
A Cesena, venerd 13 giugno alle 20 sfilata di moda promossa da Enaip e cooperativa Il Cigno
Gioved 12 giugno 2014 20 Cesena & Comprensorio
Verghereto
Fumaiolo C
dal 13 al 15 giugno
Tre giorni di iniziative al monte
Fumaiolo, venerd 13, sabato 14 e
domenica 15 giugno.
Unoccasione per conoscere le
bellezze di questa montagna,
passando dai sentieri che portano alle
sorgenti del Tevere e del Savio. In
programma escursioni a piedi, su mtb e
a cavallo. Con attivit per le famiglie, i
bambini e i ragazzi.
Il sabato sera spettacolo teatrale
itinerante, assaggi di prodotti tipici.
Domenica 15 alle 10 breve escursione
con gli amici dellAnfas in
collaborazione col gruppo "Alpinismo
giovanile" del Cai di Cesena.
Conclusione domenica pomeriggio con
"Fumaiolo in mostra".
Cesena flash
Concerto dorgano
Sar il danese Jakob Stevns-Lorentzen a
eseguire in Duomo il secondo dei concerti
della rassegna organistica, sabato 14 giugno
alle 21. In programma musiche di Sark,
Frank, Hasselmans, Lindberg, Vivaldi, Moe.
Lingresso libero.
I venerd dautore
Continua la rassegna presso la libreria Giunti
in piazza Giovanni Paolo II. Venerd 13
giugno alle 20,45 Mario Mercuriali
presenter "Verecondo lorece" di Carlo
Marchi e altri scritti di ambiente storico-
letterario. Leggeranno brani Monica Briganti
e Maurizio Mastrandrea. Intermezzi musicali
del pianista Antonio Salerno e del
violoncellista Giorgio Borghi.
Musica ed economia
Avr luogo venerd 13 giugno alle 17
nellaula magna della Malatestiana lincontro
sul tema "Le imprese della musica. Musica ed
economia in conversazione". Relatori Pier
Luigi Celli, Riccardo Mercurio, Giuseppe
Camerlingo. Eseguir musiche di Haydn il
quartetto Cosasara composto da Enrico
Orlando e Maria Vittoria Verna al violino,
Sebastiano Airoldi alla viola ed Enrico Contini
al violoncello.
Storie di emigrazione
La stagione cinematograca al Victor di San
Vittore chiuder venerd 13 giugno alle 21
con il lm drammatico "Al ha gli occhi
azzurri" di Claudio Giovannesi. La sala della
comunit di San Vittore propone questa
pellicola, aderendo al progetto "Terre senza
promesse. Storie di emigrazione" promosso
dallAcec, dalla Cei col patrocinio della
fondazione Migrantes e del centro Astalli.
Ingresso 3,50 euro.
Giugno in musica
Torna la rassegna musicale estiva promossa
dal conservatorio "Bruno Maderna". Gioved
12 giugno alle 20,45 nella corte del
conservatorio i ati in concerto. Marted 17
"All that jazz". Mercoled 18 giugno il
"Quartetto dal Classicismo al
Romanticismo". Gioved 19 suoneranno gli
ottoni e i sax.
Cesena

Colletta alimentare
Una colletta straordinaria per afrontare lemergenza
povert. La propone il Banco Alimentare per sabato 14
giugno. Lo scopo di questa raccolta reperire generi
alimentari a lunga conservazione. A Cesena i
supermercati aderenti sono: i Conad Oltresavio, Case
Finali, Ponte Abbadesse, Monteore, Barriera e Foro
Annonario, Coop via Cervese, Ipercoop Lungosavio,
Simply via Battisti, Simply Le Terrazze, Economy (via
Romea), New Economy, e 4B a Calabrina.
Longiano

Incontri con gli autori


Col titolo "Le ali della libellula" al Castello
malatestiano si terr un ciclo di incontri a cura
di Flaminio e Massimo Balestra. Il primo avr
luogo venerd 13 giugno alle 19.Parteciper
Alessandra Rufno che afronter il tema
"Carlo Mollino, architetto e letterato" (Torino
1905-1973). Una conversazione a margine del
libro "Frammenti fatti regime" (Torino 2014).
A seguire degustazione.
Gatteo a Mare

Festa romana
Si svolger gioved 12 giugno la festa romana
organizzata dagli hotel aderenti al comitato di
viale Giulio Cesare. Alle 11 sar lanciato in mare
lalea doro. Poi dalle 19,30 cena romana, marcia
dei legionari per le vie del paese, storie di barbari
e romani in piazza della Libert, battaglia tra
celti e romani in viale delle Nazioni e alle 23 alla
foce del Rubicone si svolger la cerimonia del
passaggio di Giulio Cesare.
Cesena

Progettisti in mostra
Sar inaugurata venerd 13 giugno alle 19 la
mostra "Architettura km o" che espone i lavori
di progettisti under 40 della provincia. E
allestita no al 27 giugno al San Biagio. Nei tre
ne settimana saranno organizzati eventi
collaterali con la partecipazione di architetti e
la presentazione del IV numero della rivista
"Fattore R". Si potr visitare tutti i giorni, tutto
il giorno.
Savignano

Premio "Lom dor"


A Lorenzo Cappelli e Mauro Moretti sar
conferito, domenica 15 giugno alle 10
nellaula magna della Rubiconia Accademia
dei Filopatridi, la "Lom dor" simbolo della
lampada pascoliana che irradia luce dafetto
e gratitudine, aiuta, consola il cammino.
Nelloccasione verranno consegnate le borse
di studio "Gino Vendemini" ai maturati
nellanno 2012-2013.
Cesena

Festa del donatore


LAvis cesenate ha organizzato per domenica 15
giugno una manifestazione per celebrare la festa
mondiale del donatore. Si terr alla Rocca
malatestiana in collaborazione con lassociazione
Aidoru. Levento avr inizio alle 16 con laboratori
ludico-ricreativi dedicati ai bambini. A seguire diversi
concerti no a mezzanotte. Lobiettivo quello di
aumentare il numero dei donatori in particolare fra le
persone tra i 20 e i 40 anni di et.
Cesena

Teatro al chiostro
Spettacoli teatrali al chiostro di San
Francesco dal 13 giugno al 30 luglio. Il
primo in scena venerd 13 giugno alle
21,15. Lassociazione Qaos presenter
"Piccole donne", musical liberamente
tratto dal romanzo di Alcott e dalle sue
trasposizioni cinematograche. Regia di
Alberto Ricci. Ingresso a pagamento.
Cesena

Slot mob in centro


Contro il gioco dazzardo, gioved
19 giugno si terr il secondo Slot
mob. Lappuntamento per le 18
presso il bar Re di Pane in corte
Dandini. Alle 19 si terr la
presentazione del libro "Gioco
dazzardo, giovani e famiglie".
Sar presente lautore Mauro Croce.
Comprensorio

La popolazione nel 2013


La Provincia ha pubblicato i dati della popolazione residente
nel 2013. Nel comprensorio cesenate sono 5 i comuni nei
quali si registrato un aumento: Borghi (+117), San Mauro
Pascoli (+116), Savignano (+86), Mercato Saraceno (+6) e
Longiano (+5). I residenti sono diminuiti a Cesena (-472),
Montiano (-39), Sogliano (-50),Gambettola (-154),
Verghereto (-24), Sarsina (-33). In diminuzione la
popolazione straniera in provincia: 44.171 residenti del 2013
contro i 44.879 del 2012.
Montiano

Eventi a Montenovo
Lassociazione La casa dei Pavoni, la Pro
Loco, il comitato locale e il Comune
invitano allevento "Montenovo terra
davanti al mare". Si tratta di tre serate in
piazza di incontri, musica e poesia.
Venerd 13 giugno alle 21 serata
conclusiva del premio di prosa dedicato a
Sauro Spada. Sabato 14, dalle 21,
concerto dellorchestra della Scuola di
musica
popolare di
Forlimpopoli.
Domenica 15
giugno, dalle
21, Morrigans
Wake in concerto, con musica tipica
irlandese. Lingresso libero in tutte e
tre le serate.
Gatteo

Festa della storia


Nelle piazze Vesi e Fracassi-Poggi, sabato 14
giugno alle 17,30 saranno aperti gli
accampamenti medievali con prove di
scherma e tiro con larco. Seguir il corteo
con esibizioni di sbandieratori, musici e
danzatrici. Poi corteo dei cavalieri e torneo
di scherma, banchetto alla corte del
Castello con vari spettacoli. Inne assedio
al Castello.
Sogliano

Padre Reali
Levento "Gli ori di Sogliano" di
sabato 14 giugno dalle 18 sar
dedicato a padre Agostino Venanzio
Reali. Lungo le vie del paese verranno
esposte gigantograe, con percorsi
poetici, attraverso esperienze
sensoriali, dal naturale al
soprannaturale, con immagini che
guidano alla riscoperta della bellezza.
Romanzo desordio di un giovane insegnante di Cesena
Un libro sui giovani e le sette
urora e la lumaca di ciliegio: ecco il
titolo del romanzo desordio del ce-
senate Giacomo Scarpellini. Scarpel-
lini, classe 1979 originario di Calabrina
un ingegnere informatico specializzato in
Scienze religiose e attualmente professo-
re di religione allIstituto tecnico commer-
ciale di Cesenatico.
Il suo volume edito da Createspace di Ama-
zon nasce dal desiderio di mettere chia-
rezza su alcuni temi che stanno a cuore ai
ragazzi. "Insegnando da diversi anni nella
scuola superiore - spiega Scarpellini - mi
sono reso conto che ci sono tanti argo-
menti, anche molto delicati, su cui ne-
cessario porre laccento per sfatare miti e
raccontare la verit dei fatti. Cos ho inizia-
to a scrivere di Aurora: una ragazza di sedi-
ci anni, normalissima, con addosso una
gran voglia di afferrare tutto il bello che c
nel mondo. Nella sua vita si trova a dover
fare i conti con diverse situazioni difficili".
Aurora ha una famiglia problematica e lin-
contro con una coetanea dallo stile dark,
appassionata di mistero, attratta dalloc-
culto la porta ad invischiarsi in esperienze
complesse e pericolose. Aurora scopre il
mondo delle sette e del satanismo, vuole
salvare la sua amica, ma finisce per farsi
coinvolgere.
"Mentre i personaggi del romanzo sono di
pura invenzione - aggiunge - le storie che
racconto sono assolutamente vere e quel-
le che riguardano il mondo delle sette mi
sono state riferite con seriet e da fonti
molto attendibili".
Il volume uscito nei primi giorni di apri-
le e laccoglienza stata positiva. "Non
avrei mai creduto - conclude linsegnate -
di riuscire a portare a termine questo lavo-
ro in pochi mesi, eppure quando si ha tan-
to da dire non poi cos difficile. Ho scelto
di scrivere un ro-
manzo, e non un
saggio, perch mi
pare che il roman-
zo possa essere il
genere letterario che pi affascina e con-
quista il lettore giovane".
Questo romanzo che affronta nello speci-
fico il tema del satanismo e dello spiriti-
smo, il primo di una serie che Scarpellini
ha gi messo in cantiere: andr ad indaga-
re altri temi legati alla religione.
Il volume sar presentato venerd 13 giu-
gno alle 20.45 presso la libreria Bettini di
Cesena.
Per maggiori informazioni consultare il si-
to: www.giacomoscarpellini.it.
Il libro Aurora e la lumaca di ciliegio di-
sponibile sia in versione Kindle sia in ver-
sione cartacea su amazon.it.
Barbara Baronio
A
Cento anni
Un traguardo veramente speciale,
raggiunto in condizioni di buona
salute e lucidit. Domenica 8 giugno,
alla messa delle 9.30 a Villachiaviche
(Cesena), Agostina DallAra ha
festeggiato il suo centesimo
compleanno, in quanto nata l8
giugno 1914. Nella foto, insieme al
parroco don Daniele Bosi.
Mercato Saraceno

Frana a San Romano


A causa di un movimento franoso che comporta il
restringimento della carreggiata e che rende
necessario il consolidamento, stata chiusa la
strada provinciale 68 Voltre dal km 14+300 al km
15+000.
La strada collega Cusercoli a Linaro, passando per
Voltre e Pieve Rivoschio. Il tratto interessato alla
chiusura ricade nel comune di Mercato Saraceno ed
in particolare nellabitato di San Romano.
Gioved 12 giugno 2014 21 Sport
Trofeo Benedetto
Continuano le partite del Trofeo Benedetto. Per
quanto riguarda il calcio a 7, questi i risultati
delle partite: Santa Maria Goretti-Villachiaviche
13-1; SantEgidio-SantAngelo 3-4; Ronta San
Martino - Santo Stefano 1-10; San Paolo -
Mercatese 4-2.
Questi i risultati delle gare di domenica 8
giugno: Martorano - Gambettola 3-2; Madonna
del Fuoco - Ponte Pietra 2-3; San Paolo - Case
Finali 0-3; Osservanza - Mercatese 2-5; Santa
Maria Nuova - Villachiaviche 9-2; Santa Maria
Goretti - San Pietro 6-4; SantAngelo - Ronta San
Martino 10-3.
Nel calcetto maschile, questi i risultati delle
partite di gioved 5 giugno: SantEgidio2 - San
Carlo 3-4; Gambettola - Budrio 13-0; Ronta San
Martino - San Pio X 4-6; SantEgidio 1 -
Pievesestina 3-3. I risultati di domenica 8 sono:
SantEgidio2 - Budrio 2-1; SantEgidio1 -
Villachiaviche 3-2; Pievesestina - Case Finali 3-3.
Nel calcetto femminile Martorano ha battuto
San Paolo 5-1, San Pio X e SantEgidio hanno
pareggiato 4-4, Pietrocco - Sanvimauroestina
terminata 3-1 mentre SantEgidio ha superato
San Paolo 4-2.
Podismo: tanta attesa
per la "San Giovanni"
tempo della corsa pi amata
dai cesenati. Al via sabato 14
giugno alle 20 la Notturna di
San Giovanni, organizzata
da 42 anni dallEndas Cesena che
richiama ogni anno migliaia di podisti.
Sempre lo stesso il percorso della
campestre di quasi 11 chilometri:
partenza dalla centralissima piazza
della Libert per dirigersi verso la
periferia sud della citt, quindi ci si
avvia verso la campagna di Rio Marano
e dopo 5 chilometri si affronta una
prima salita di un migliaio di metri.
Quindi si torna nuovamente in pianura,
con una discesa abbastanza dolce per
percorrere, a 2 chilometri dallarrivo,
unultima salita di 400 metri passando
per Porta Montanara, per terminare poi
in picchiata verso lultimo tratto, di
nuovo nel centro cittadino fino al
traguardo davanti al Palazzo del
Ridotto. I meno allenati possono
cimentarsi nella camminata di 6
chilometri o nella passeggiata lunga 2
chilometri.
Alle 22 seguir il Cross dei campioni:
gara a invito riservata ad atleti
E
nazionali e stranieri in grado di correre
i 10 chilometri del circuito in tempi a
cavallo dei 30 minuti. La rilevazione
cronometrica verr effettuata
attraverso lutilizzo di chip per
garantire maggiore precisione e
affidabilit dei risultati e la
disponibilit della classifica
praticamente in tempo reale.
Torna poi la corsa nella corsa con la
quarta edizione della Scarpinata
solidale: gara di beneficenza riservata
ai vip cittadini promossa dal Comune
di Cesena e da giornali ed emittenti
televisive locali che verseranno una
quota discrizione supplementare da
aggiungere alle sponsorizzazioni
raccolte (Romagna Iniziative, Amadori,
Apofruit, Cna, Confartigianato,
Confcommercio, Confesercenti) che
formeranno un montepremi da
devolvere in beneficenza. Anche i
lettori del Corriere Cesenate potranno
scegliere le tre associazioni di
volontariato, alle quali devolvere la
somma raccolta, sul sito
www.corrierecesenate.it
La serata si concluder con la festa in
piazza e la consegna di una maglietta
con un disegno dellartista cesenate
Adriano Maraldi.
Per informazioni e iscrizioni:
sangiovanni@gpendascesena.it (ritrovo
dei partecipanti nel Chiostro di San
Francesco dalle 18).
Francesca Siroli
Nella serata il Cross
dei Campioni,
mentre nel tardo
pomeriggio
ci sar la "Scarpinata
solidale"
La notturna si corre il 14 giugno
Longiano | Torneo a Balignano
Torneo di calcetto dellunit pastorale di Balignano, Budrio, Crocetta, Longiano,
Montilgallo e San Lorenzo in Scanno. Si svolto nel pomeriggio di domenica 8 giugno
presso il campo sportivo della parrocchia di Balignano. Vi hanno preso parte i ragazzi
delle scuole medie delle parrocchie di Balignano, Budrio, Crocetta e Longiano. A
portare a casa il trofeo stata la squadra di Budrio (nella foto con larbitro Roberto
Casadei), battendo in finale il Crocetta per 5 a 0. (Mv)
Gatteo | Torneo Societ dellAllegria
Domenica 8 giugno si sono svolti a Gatteo, presso i Campi Sportivi di via Roncadello, i
tradizionali tornei primaverili della Societ dellAllegria. Hanno partecipato 14 squadre di
calcetto e pallavolo (con ragazzi dalla 5 elementare al biennio delle superiori). Le partite
sono state dirette dagli arbitri del Csi.
Alla premiazione intervenuto il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi, che ha sottolineato
limportanza dello sport come valido strumento educativo e ha definito i numerosi
genitori presenti i "veri mister" delleducazione.
Nella foto, il sindaco di Gatteo Vincenzi con la squadra di San Carlo vincitrice del tTorneo
di calcetto categoria 2/3 media.
Calcio serie B

Cesena ai play off


Il Cesena ha vinto per 1-0 landata della
partita play of contro il Modena. Il gol
stato segnato da Marilungo nel primo tempo,
poi i bianconeri hanno difeso il risultato. Il
ritorno stato giocato al Manuzzi mercoled
11 giugno, mentre il nostro giornale era in
distribuzione. Il risultato, i commenti e le
foto si possono trovare su:
www.corrierecesenate.it
Gioved 12 giugno 2014 22 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena

IL CENTROSPORTIVONELLE PIAZZE DI 65 CITTITALIANE |


el secondo week-end del
mese di maggio il Csi era
presente,
contemporaneamente, nelle
piazze di 65 citt italiane.
Come abbiamo fatto e perch
lo abbiamo fatto?, si domanda
provocatoriamente Massimo
Achini, presidente nazionale
del Csi. Sono due domande
semplici e dirette che meritano
risposte precise. Per essere in
cos tante piazze nello stesso
momento serviva un esercito
impressionante di volontari
disposti a montare e smontare
campi e strutture sino a tarda
ora e disposti a tenere in piedi
villaggi dello sport e
manifestazioni bellissime. Il
Csi ne ha messo in campo
3.500, da Firenze a Napoli, da
Chiavari a Brindisi, da Reggio
Calabria a Parma, da Ravenna
ad Assisi, da Cagliari a Pavia...
Unimpresa del genere per noi
non difficile - commenta
Massimo Achini - poich siamo
davvero radicati in tutta Italia e
i nostri volontari, di societ
N
sportive e comitati, sono il
volto pi bello
dellassociazione e la nostra
forza.
Passiamo ora alla seconda
domanda: perch lo abbiamo
fatto? Loccasione per
inventarci questo Csi Day ci
stata fornita dallaver raggiunto
i settantanni di vita. Siamo
nati nel 1944 e da allora (per
pi di 25mila giorni)
consecutivamente siamo stati
tra i pi grandi produttori di
bene educativo del Paese. Ma
non si trattava solo di
festeggiare un compleanno: i
motivi che ci hanno portato a
fare ci sono pi profondi, in
quanto non volevamo
realizzare un evento
straordinario, bens portare in
piazza la nostra normalit e
accendere, un volta tanto, i
riflettori sulla vita quotidiana
delle nostre societ sportive.
Per questo lassociazione ha
pensato di traslocare in piazza
per un week-end, facendo
esattamente quello che si fa
durante ogni settimana nei
campetti di oratorio e di
parrocchia di tutta Italia. Ne
sono venite fuori delle
iniziative bellissime.
A Firenze a giocare con i
bambini in piazza cerano
sportivi di rango, come
Rosolino, Fiona May, Emiliano
Mondonico e tanti altri. A Bari
siamo andati avanti a giocare
sino alle tre di notte. A Napoli
Csi Day, quando lo sport in oratorio
scende in piazza
piazza del Plebiscito sembrava
unimmensa arena sportiva. Ad
Assisi un calcio balilla umano
gigante occupava la piazza
davanti alla basilica. Ormai da
un anno - prosegue il
Presidente nazionale del Csi -
abbiamo lanciato la campagna
Un gruppo sportivo in ogni
parrocchia. Lo sport in
oratorio rappresenta qualcosa
di straordinariamente
importante e significativo per il
sistema sportivo italiano e per
il sistema educativo del Paese.
Ecco perch non pu e non
deve restare confinato nel
sottoscala o guardato solo con
simpatia, ma deve essere preso
sul serio, sostenuto e
valorizzato da tutti quelli che
hanno responsabilit in
ambito ecclesiale, sportivo e
istituzionale. Un oratorio che
ha un bel gruppo sportivo, ha
una marcia in pi e un sistema
sportivo italiano che pu
contare su uno sport in
oratorio in grande salute, si
appoggia sulla roccia. Portare
in piazza la nostra attivit
quotidiana - conclude
Massimo Achini - stato bello
e importante, anche senza
avere i mezzi economici e
tecnici necessari, ma
compensando tutto questo con
la passione e la creativit di chi
abituato a cavarsela ogni
giorno tra mille difficolt per
far giocare i ragazzi e per far
vincere i valori dello sport.
Venerd 13 giugno alle 21
cortile Istituto Lugaresi, Cesena
(via Canonico Lugaresi, 202)
Serata finale della scuola di pattinaggio artistico organizzata
dal Centro Sportivo Italiano di Cesena in collaborazione con la
Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. La manifestazione
sar animata dai ragazzi che hanno frequentato il corso. Esi-
bizione della coppia Sara Venerucci e Danilo Decembrini, cam-
pioni del mondo 2013. In caso di maltempo la manifestazione
sar rinviata a venerd 20 giugno.

Attivit Pattinaggio a rotelle
Campionati provinciali
e regionali, buoni piazzamenti
per le atlete Csi Cesena
el mese di maggio si sono svolti sia il Campio-
nato Provinciale sia il Campionato Regionale
per la Categoria Formula a cui le atlete della so-
ciet del Pattinaggio a rotelle Csi Cesena apparten-
gono.
Come sempre, questi appuntamenti sono importan-
ti per accrescere lesperienza e valutare i progressi
raggiunti durante lanno agonistico e anche per ri-
scontrare che si sono impegnate moltissimo, rag-
giungendo in alcuni casi pure ottimi piazzamenti.
Si sono confrontate con molte atlete (fino oltre 60
concorrenti) e le estenuanti attese hanno messo a du-
ra prova i loro nervi. Anche per questo i risultati otte-
nuti, grazie soprattutto al supporto sia tecnico che
psicologico della allenatrice Martina Clini, sono an-
dati ben oltre le aspettative e reso i loro sforzi ancora
pi preziosi.
Nel campionato provinciale si sono classificate, per la
categoria F3/C, al 2 posto Vittoria Daval e al 3 Cate-
rina Morigi; per la categoria F1/C al terzo posto Arian-
na Suzzi, mentre nel campionato regionale Arianna
Suzzi aggiudicandosi la 17 piazza assoluta ha otte-
nuto laccesso ai campionati nazionali. Altre atlete
che si sono distinte sono risultate Margherita Dal-
lOsso e Sofia Severi, classificatesi rispettivamente
22esima e 31esima nella categoria F1/D, Vittoria Da-
val, che ha conquistato il 27esimo posto e Amina Pa-
sini il 52esimo, entrambe per la categoria F3/C.
N
Pulcini ed Esordienti,
vince sempre lUsd San Marco
Le squadre della societ di Case Finali di Cesena hanno vinto
le finali di calcio contro la Longianese e la Pol. Vigne. Le gare si
sono svolte il 5 giugno nel nuovo impianto sportivo di San Vittore
ella nuovissima struttura
di San Vittore di Cesena,
si sono svolte gioved 5
giugno le finali dei campionati
di Calcio Giovanile, categoria
pulcini ed esordienti,
organizzati dal Centro Sportivo
Italiano.
N
Nella finale del campionato Pulcini la Usd San
Marco ha dominato i pari et della
Longianese.
I ragazzi allenati da mister Casali hanno avuto
il soppravvento soparattutto a met campo, e
il risultato di 3 a 0 con reti di un grandioso
Enrico Magnani che sigla una doppietta e del
solito bomber Mirri non lascia scampo ai
ragazzi di Longiano.
Ben pi equilibrata la finale della categoria
Esordienti fra la Usd
San Marco e la Pol.
Forza Vigne. A
sorpresa la spuntano
i ragazzi del San
Marco di mister Tete
Galli. Una partita
vibrante, sempre
condotta dai ragazzi
di Case Finali che
disputano la loro
miglior partita
stagionale.
Le reti di Gallinucci e
di Abati per il San
Marco e una rete
delle Vigne nel finale
fissano il risultato sul 2 a 1. Un risultato
sorprendente in quanto la Pol. Vigne aveva
dominato la stagione regolare, ma lemozione
per la finale a volte gioca brutti scherzi.
Un giornata memorabile per la societ del
presidente renato Quadrelli che si aggiudica
due dei campionati pi prestigiosi del Csi,
ente che promuove lo sport giovanile in
maniera professionale e con
unorganizzazione di alto livello.
IL SAN MARCO PULCINI (ANNO 2002), CON LALLENATORE CASALI
E IL DIRIGENTE BERARDI, VINCITORI DEL CAMPIONATO PULCINI CSI
ESORDIENTI DELLA SAN MARCO
(ALLENATORE GALLI E DIRIGENTE
ZOFFOLI), VINCITRICE DEL CAMPIONATO
ESORDIENTI CSI
Gioved 12 giugno 2014 23 Pagina Aperta
Dino Zoff: Lallenatore un educatore.
Deve essere un punto di riferimento per i suoi ragazzi
C
arissimi lettori, di seguito lascio
spazio con vivo piacere alla
prefazione al libro (assolutamente
da leggere!) di Lorenzo Galliani Un assist
dal cielo (cfr. pagina 19) scritta dal
campione del mondo 1982, il portiere della
Nazionale di calcio, Dino Zoff. Le
riflessioni dellex numero 1 azzurro
colgono nel segno soprattutto guardando a
quanto accade, purtroppo sempre pi
spesso, sui terreni di gioco e sugli spalti
degli stadi italiani, ma anche dei nostri
campetti di provincia. Si tratta di
considerazioni che possono valere anche
per i tornei fra parrocchie. Chi ha orecchi
da intendereCiascuno, a cominciare dal
sottoscritto, faccia un sereno esame di
coscienza.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
Non dimenticher mai quando Giovanni
Paolo II mi prese da parte: Anchio ho
giocato in porta disse , un ruolo di
grande responsabilit, sa?. Fu uno scambio
di poche parole, ma familiare. Di Papa
Francesco, poi, mi ha subito colpito la
semplicit, il suo essere cos diretto e vicino
alla gente.
Vengo da una famiglia cattolica, con basi
solide di fede e certamente non bigotta. Mio
padre, dopo cinque anni di guerra e due di
prigionia, tra Africa, Albania e Jugoslavia,
ringraziava il cielo per essere tornato a casa.
E io oggi ringrazio mio padre: credo che la
fede sia di grande aiuto per la vita di tutti i
giorni. La Bibbia ha insegnamenti sempre
attuali e, in particolare, il libro
dellEcclesiaste trasmette valori, dalla
seriet alla dignit, che considero molto
importanti. Anche quando si devono
affrontare grandi impegni sportivi, come ad
esempio i mondiali, e si concentrati solo
sulle partite, credo non sia impossibile
trovare spazio per una dimensione
spirituale che aiuti a non perdere la misura

Il direttore risponde
delle cose.
Giocare a calcio significa rispettare delle
regole, rispettare un giudice, larbitro.
Significa saper vincere e saper perdere,
mettendo da parte le antipatie interne alla
squadra perch bisogna restare uniti. Il calcio
assieme sport e spettacolo, anche se,
purtroppo, oggi sembra prevalere e di molto
la seconda componente. Troppe volte
assistiamo, sui campi e fuori, a vere e proprie
sceneggiate. Ventanni fa segnalavo come
fossero aumentate le simulazioni in area di
rigore: non mi sembra sia cambiato qualcosa,
no? Per sono trucchetti, non hanno nulla a
che vedere con lo sport. Oppure penso anche
ai balletti inscenati dopo un gol. Non c
nulla di spontaneo, in tutto questo: molte
coreografie sono state evidentemente
preparate prima della partita, per
esibizionismo. A me sembra una mancanza
di rispetto: se un attaccante, dopo avermi
segnato una rete, si fosse messo a danzare
davanti alla mia porta, sbeffeggiandomi, non
so come lo avrei trattato (ma sicuramente
non bene). Se perfino tanti adulti,
professionisti e non, mettono in pratica
questi comportamenti, come possiamo
spiegare ai pi giovani che gli avversari
vanno affrontati, ma non umiliati?
Eppure attraverso il calcio si deve poter
educare, ed in effetti tanti ci riescono. Ma
pi facile a dirsi che a farsi. Ritorniamo al
caso delle simulazioni, per esempio: oggi se
un ragazzo di ventanni si butta in area,
ingannando larbitro, si trova ad avere i
complimenti dellallenatore e lammirazione
della propria tifoseria. Ma lallenatore deve
essere anche un educatore, deve essere un
punto di riferimento per i suoi ragazzi.
una responsabilit importante, che va ben
oltre la semplice preparazione atletica e
tecnica. Pi in generale, credo che tutto lo
sport debba servire a farci crescere come
persone. Altrimenti, perch mai si dovrebbe
iscrivere un bambino a una scuola di calcio?
Dino Zoff
Alla Macerata-Loreto
il bene contagioso
Carissimo direttore,
immagino tu conosca molto meglio di me il
pellegrinaggio Macerata-Loreto organizzato da
Comunione e Liberazione. Assieme a mia moglie, per
la prima volta ho avuto occasione di partecipare,
invitato da due amici, e posso dire di aver sperimentato
un momento di grazia davvero speciale. Lo stadio di
Macerata gremito mentre il sole tramonta ti fa entrare
subito nell'atmosfera giusta. La telefonata di papa
Francesco, che ha voglia di scherzare con il vescovo
Vecerrica intento a descrivere il pellegrinaggio ("posso
dire qualcosa anch'io?" "E bravo Parolin.. non so se
sono bravi i vescovi delle Marche!"), ci d il mandato
per la notte, non farsi rinchiudere nel grigiore e nella
mediocrit: la vita non grigia, fatta per le grandi
cose. La negativit contagiosa, ma anche la positivit
lo : continuate a irradiare luce e speranza. E questa
notte pregate anche per me: ne ho bisogno. Dopo la
celebrazione eucaristica con il Segretario di Stato parte
il pellegrinaggio, una processione infinita che scende
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta
consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, can-
tina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 325.000 / Rif. 0986
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zione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e lumi-
noso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,
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turare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile offre al-
linterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli.
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bricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
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di 13.150 mq. Possibilit di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mq
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bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
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cente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con an-
golo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONE-
ROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina di
nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto
da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,
cantina, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione cen-
tralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e al-
larme. PRONTA CONSEGNA. 277.000 / Rif. 1334-5
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partamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da sog-
giorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,
garage, corte esclusiva e giardino di propriet. NESSUNA SPESA DI MEDIA-
ZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121
LOcchio indiscreto

In zona Ippodromo
unintitolazione a
Domenico Avogadro (foto
sotto)? No grazie. Si tratta
in realt di Amedeo
Avogadro, fisico e chimico
piemontese, nato nel 1776
e morto a Torino nel 1856,
considerato il fondatore
della teoria atomico
molecolare, come dimostra
la delibera n. 127 del 7
marzo 1978 del Comune di
Cesena che assegna la via
allo scienziato italiano.
Non centra nulla
Domenico Avogadro, e
neppure d. Avogrado (foto a
sinistra). Un grazie sincero
allamico-lettore e collega
Piergiorgio Pelliccioni che
ha segnalato lerrore da noi
gi girato allufficio
toponomastica.
a valle e passa in mezzo a paesi dove gli abitanti ti
aspettano nonostante sia oramai notte fonda. Si,
incredibile, giovani, adulti e anziani, famiglie intere
si posizionano lungo la tragitto e ti accompagnano con lo sguardo, offrono addirittura
ai pellegrini la possibilit di fermarsi un attimo e ristorarsi. Una sorpresa dietro l'altra
si manifesta, passo dopo passo: dalla stella cadente in cielo che proprio non ti aspetti,
ai fuochi d'artificio offerti da una famosa ditta per accompagnare il pellegrinaggio, fino
al parroco di Sambucheto che espone il santissimo in strada e ti fa dono della presenza
di Ges, che non puoi ignorare, ma solo adorare. La notte trascorre e il vescovo di Fabriano
ci accompagna al microfono con una regia magistrale: il rosario recitato in tutti i suoi
venti misteri, le testimonianze di chi ha vissuto nelle gioie e nei dolori lincontro con Cristo
(lalluvionata di Senigallia, lo studente che ha incontrato papa Francesco durante la
giornata per la scuola, la moglie guarita da una malattia terribile, don Aldo Bonaiuto
dellAssociazione papa Giovanni XXIII che porta il carisma di don Oreste Benzi con il
suo racconto). Le litanie del popolo in cui vengono raccolte le intenzioni di tutti sono
unoccasione unica per ricordare i nostri cari, vivi e defunti, che ci accompagnano. Arriva
lalba che ci permette di gustare un paesaggio bellissimo in mezzo ai campi di grano delle
colline marchigiane e, ahim, per constatare lincivilt dei pellegrini che buttano a terra
i rifiuti dei vari ristori anzich utilizzare il fantastico servizio dei volontari del movimento.
Siamo oramai a Loreto, c ancora voglia di cantare, ritrovo i brani di Chieffo che ho
conosciuto nellinfanzia e nelladolescenza. Di cosa abbiamo bisogno per vivere? era
il tema del pellegrinaggio, ho un amico grande grande, di pi giusti non ce n: mi ha
donato tutto il mondo pi forte anche di un re. Ecco la Madonna Nera: ci aspetta alle
porte di Loreto. Arriviamo davanti alla Basilica esausti, con le nostre intenzioni di
preghiera, ma pieni di forza, di grazia e di gloria.
William Casanova
C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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