La svastica un simbolo dei pi conosciuti dappertutto. forse meno conosciuto,
chiss, delle croci cristiani. E basta. Ma non un simbolo che porta carit o speranza. Anzi, tutto che ella tocca diventa fuori societ. Simbolo scelto dai nazisti quando cominciata lidea disumana della creazione del III Reich, sotto il commando di Adolf Hitler, la sua esistenza in s stessa e il significato che porta sono ancora una violenza a tutti quelli che non sarebbero mai esistiti se per caso Hitler avesse avuto successo. difficile capire che oggigiorno, in una societ ogni volta pi pluriculturali, ci siano ancora quelli che pensano che ci sia un essere umano, capace e produttivo, che meriti la camara di gas. In verit, nessuno la merita specialmente quando si ricorda che quelli mandati a morrire nei campi di concentrazione erano innocenti: anziani e bambini, donne incinte e handicapati, uomini quando non ce la facevano pi ad alzarsi e lavorare. Comera pi di sessantanni fa, lo ancora. Le vittime sono sempre quelli pi deboli degli agressori. Non c nessun merito, nessun coraggio, nessuna sfida in portare due ragazze che non se laspettavano e, in gruppi di due, tre, darle schiaffi, farle paura. Nemmeno persone preparate possono affrontare due o tre agressori senza brutti finali; che si pu dire di una ragazza di tredici anni, presa fuori scuola? Se vogliono dire che appartengono ad una razza superiore, pi sviluppata e meritevole, questi neonazisti stanno facendo tutto in maniera capovolta. Non c nessuna superiorit nel fare di persone disavvisate prede. Questo dice invece che sono tutti codardi. Non sanno affrontare gli altri in termini giusti. E in verit, quale giustizia ci potrebbe mai essere in giudicare le persone per quel che pensano, o quanta melanina gli produce la pelle? La societ attuale in via di diventare pi tolerante nel riguardo di alcune cose. Alcune, soltanto, non tutte. La esistenza di gruppi come questi rende pi capibile il perch di alcune attitudini dalla parte di altre persone, che non hanno che fare con questi neonazi. Il giornale stesso, quando parlando della ragazzina di pelle nera che ha avuto la svastica tracciata nel braccio, la denomina extracomunitaria. Extracomunitaria. Fuori comunit. Persona che non appartiene alla comunit e la ragazzina lo fa! Va in scuola, ha una madre che lavora e chiss un giorno diventer una cittadina pi importante e brava degli italiani bianchi al di intorno di lei. Nonostante queste notizie siano davvero difficili da leggere, almeno diventano notizia. Se lo fanno, perch causano sconforto, perch non sono normali, perch non devono essere normali. Ci si vede anche che ci sono persone che difendono le vittime, che vogliono sostenerle, che vogliono che loro diventino pi forti e che non abbiano paura. E le dico: i deficienti sono gli agressori. Che il colore della tua pelle non mi piaccia, o che quel che dici mi faccia schifo, niente di questo mi d il diritto di farti male. Mi d invece il diritto e il dovere di imparare con questa diversit, e diventare una persona pi in gamba nel convivio con tutto ci che c in questo mondo. Nemmeno Cristo piaciuto a tutti, non sono gli altri che devono farlo. Non piacere a qualcuno non un problema, sia perch sia. La cosa importante sapere che la violenza non diventa leggitima solo perch il piacere non c. Ma se ci sono delle persone che preferiscono non capire, che preferiscono non evoluire, ebbene. Queste saranno tolti dalla societ in una maniera o laltra. Ci ha gi detto Charles Darwin: quel che non ce la fa ad evoluire, non avr discendenti che provino a farlo. Saranno estinti mentre gli altri esseri umani continueranno, provando a capire ogni volta di pi.