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al CREDITO
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IN COLLABORAZIONE CON
INSERTO AL N. 27 DELL11-17 LUGLIO 2013
EDIZIONI LINFORMATORE AGRARIO s.r.l.
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2 - G U I D A A L C R E D I T O III
Il miglioramento di unazienda agricola pas-
sa necessariamente attraverso la realizzazio-
ne di un investimento per lattuazione di un
progetto di sviluppo, ammodernamento, am-
pliamento, ecc.
Dopo la prima pubblicazione, relativa al-
lavvio di una nuova attivit, con la presente
partiamo dallassunto che lazienda agricola
esista gi e che sia attiva.
In tale ambito lIsmea, Istituto di servizi per
il mercato agricolo alimentare, ha lobiettivo
di accompagnare i giovani che decidono di
diventare imprenditori agricoli anche nel
percorso di sviluppo dellazienda. Per le speci-
fche esigenze del giovane imprenditore agri-
COME SVILUPPARE
LAZIENDA AGRICOLA
Gli strumenti di aiuto messi a disposizione da Ismea per ampliare, potenziare
e ammodernare lazienda agricola attraverso progetti di sviluppo
colo nelle prime fasi del progetto di sviluppo
dellattivit, lIsmea, a determinate condizio-
ni, mette a disposizione un insieme di aiuti:
erogazione di un finanziamento age-
volato per lacquisto di unazienda (defi-
nito Primo insediamento) fnalizzato allo
sviluppo dellazienda attraverso la formazio-
ne della base fondiaria;
erogazione di un aiuto sotto forma di
un contributo a fondo perduto e di un fi-
nanziamento agevolato (definito Suben-
tro in agricoltura) a favore di un giovane
che assume la conduzione di unazienda agri-
cola gi esistente e che presenti un progetto
per il miglioramento della stessa;
Il Primo insediamento
I giovani di et compresa tra 18 e 40 anni non
compiuti, che si sono insediati in agricoltura
assumendo la responsabilit civile e fscale di
unimpresa agricola, hanno la possibilit di
essere aiutati per costituire la base fondiaria,
ampliando quella esistente allinsediamen-
to che, nella maggior parte dei casi, risulta
di ridotte dimensioni. Quindi, un giovane
che ha da poco intrapreso lattivit agricola
come imprenditore e ha lesigenza di aumen-
tare, per esempio, la capacit produttiva per
far leva su economie di scala, pu usufruire
dellagevolazione Ismea denominata Primo
insediamento.
Per la descrizione della misura e altre infor-
mazioni di dettaglio si rimanda alla Guida
al Credito n. 1 (pubblicata su LInformatore
Agrario n. 21/2013). Tra i vari requisiti per
ranzie): si possono garantire fnanziamenti di
istituti di credito (non si possono garantire i
fnanziamenti erogati direttamente da Ismea)
fnalizzati ad esempio a fnanziare il capitale
circolante, un investimento materiale, una
ristrutturazione del debito oppure una capi-
talizzazione aziendale, ecc.
1 TIPO DI INTERVENTO:
FINANZIAMENTO PER AMPLIARE LA BASE FONDIARIA
accedere a tale agevolazione ricordiamo che
previsto che il giovane abbia presentato
istanza di riconoscimento della qualifca di
iap, imprenditore agricolo professionale, alla
Regione competente ai sensi dellarticolo 1,
comma 5-ter, del decreto legislativo 27 mag-
gio 2005, n. 101 e abbia efettuato la relativa
iscrizione nellapposita gestione Inps nei 6
mesi precedenti la data di presentazione del-
la domanda, con relativa apertura di partita
Iva e iscrizione al registro delle imprese della
Camera di commercio.
A chi rivolgersi
I giovani devono compilare la domanda
online collegandosi al sito internet dedicato,
accessibile allindirizzo https://primoinse
diamento.ismea.it
La domanda, compilata online, richiede un
breve percorso di accreditamento nel corso
del quale necessario disporre di una mail
pec (la posta elettronica certifcata), utile per
richiedere informazioni, inviare istanze e do-
cumentazioni, ricevere comunicazioni e do-
cumenti da parte di Ismea.
La domanda compilata online, comprensiva
di documenti caricati in formato pdf, deve
essere stampata, frmata e consegnata a Ismea
con una delle seguenti modalit:
raccomandata con ricevuta di ritorno (ai
fini del termine di presentazione della doman-
da fa fede il timbro postale di spedizione);
Societ iap
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societ agricole di persone, di capitali o
cooperative, anche a scopo consortile, che al
momento della presentazione della doman-
da:
risultino titolari di partita Iva;
siano iscritte al registro delle imprese della
Camera di commercio (sezione speciale Im-
prese agricole);
abbiano per oggetto sociale lesercizio
esclusivo delle attivit di cui allarticolo 2135
del Codice civile;
indichino societ agricola nella ragione so-
ciale o nella denominazione sociale;
abbiano una maggioranza assoluta, sia in
termini assoluti (numero di teste) sia di quote
di partecipazione, di soci di et compresa tra
18 e 40 anni non compiuti e residenti nel ter-
ritorio nazionale;
siano amministrate da un giovane impren-
ditore agricolo.
Infne, entro la data della delibera di ammis-
sione alle agevolazioni le societ devono esse-
re in possesso della qualifca iap.
Requisiti sui progetti
Il progetto che i giovani proponenti devono
presentare per lo sviluppo o il consolidamen-
to dellazienda oggetto del subentro deve pre-
fggersi un reale miglioramento dellazienda
in toto e deve essere fnalizzato a perseguire
almeno uno dei seguenti obiettivi:
riduzione dei costi di produzione;
miglioramento e riconversione della produ-
zione;
miglioramento della qualit;
tutela e miglioramento dellambiente natu-
rale o delle condizioni di igiene o del benesse-
re degli animali.
Sono esclusi dal fnanziamento i proget-
ti che prevedono investimenti di mera
sostituzione di beni preesistenti.
Non si pu quindi ritenere ammissibile al-
laiuto un progetto che preveda, ad esempio,
solo lacquisto di un trattore o la sostituzione
di macchinari vetusti, cos come non si pos-
sono fnanziare progetti che prevedano spese
per adeguamenti di situazioni esistenti non a
norma.
Inoltre, non sono concesse agevolazioni a
condizioni pi favorevoli rispetto a quelle
stabilite dai Programmi di sviluppo rurale
(Psr) delle regioni interessate. Pertanto, prima
della presentazione della domanda oppor-
tuno verifcare se il Psr della regione interes-
sata, solitamente con le Misure 112, 121 o 311,
pone vincoli e/o limitazioni allattivit o agli
investimenti previsti.
Infne, linvestimento complessivo da rea-
lizzare non pu superare limporto di
1.032.000 euro, Iva esclusa.
Quando deve avvenire il subentro?
Il subentro concettualmente assimilabile
a un atto di cessione aziendale. Lazienda va
intesa, secondo la defnizione dellarticolo
2555 del Codice civile, come complesso dei
beni organizzati dallimprenditore per leser-
cizio dellimpresa. Non quindi consentito
il subentro parziale, inteso come cessione
di una parte dazienda, ma necessario che
lazienda sia ceduta nella sua interezza (per-
tanto in sede di valutazione verr esaminata
anche la coerenza con i fascicoli aziendali).
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invece possibile che pi aziende siano cedute
a un solo soggetto.
La domanda di ammissione alle agevo-
lazioni pu essere presentata:
a subentro avvenuto, in tal caso la do-
manda pu essere presentata entro i 12 mesi
successivi al subentro;
prima di efettuare il subentro, che in
tal caso deve essere realizzato, con la cessio-
ne dellintera azienda agricola, entro 3 mesi
dalla data della deliberazione di ammissione
alle agevolazioni;
nei 6 mesi successivi al decesso, in
caso di subentro a seguito della morte del
conduttore uscente.
Requisiti del cedente
Il cedente deve avere partita Iva, iscrizio-
ne alla Camera di commercio nella sezione
speciale Imprese agricole e il legittimo pos-
sesso dellazienda (a titolo di propriet, ftto
o comodato duso) almeno da 2 anni al mo-
mento della presentazione della domanda, o
nei 2 anni precedenti il subentro, se questo
avvenuto prima della presentazione della
domanda.
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af dabilit del piano economico e fnan-
ziario;
redditivit e livello tecnologico del proget-
to;
potenzialit del mercato di riferimento.
Il procedimento di valutazione si con-
clude entro 6 mesi dalla data di ricevi-
mento della domanda completa, al netto
del tempo necessario per richiedere eventuale
documentazione integrativa.
Nel caso la valutazione della domanda abbia
esito positivo, viene deliberata lammissione
alle agevolazioni e si procede alla stipula del
contratto di concessione delle agevolazioni che
disciplina i termini e le condizioni per lattua-
zione delliniziativa agevolata sulla base della
normativa vigente. Allazienda proponente
sono concessi massimo 6 mesi di tempo per
stipulare i contratti con Ismea; questi prevedo-
no condizioni standard e comunque vengono
anticipati allazienda prima della stipula.
Modalit di erogazione
delle agevolazioni
Le agevolazioni fnanziarie per gli investi-
menti sono erogate da Ismea secondo le mo-
dalit stabilite nel contratto di concessione
delle agevolazioni.
La societ benefciaria, o il benefciario in
caso di ditta individuale, successivamente
alla stipula del contratto deve rendicontare
le spese efettuate per Stati di avanzamento
lavori (Sal) e chiedere lerogazione delle age-
volazioni corrispondenti.
Il primo Sal dovr necessariamente essere ren-
dicontato entro 6 mesi dalla stipula del contrat-
to. I Sal possono variare da un minimo di 3 a
un massimo di 5 e devono essere di importo
non inferiore al 10% e non superiore al 50% del-
la spesa complessiva ammessa. importante
sottolineare che le spese rendicontate possono
anche non essere quietanzate al momento della
presentazione; devono essere invece quietanza-
te le spese rendicontate con i Sal precedenti.
Lultimo Sal non pu superare il 10% della
spesa complessiva per investimenti ammessi
alle agevolazioni e le spese in esso rendicon-
tate devono essere tutte quietanzate.
Lerogazione delle agevolazioni avviene, nor-
malmente, entro il termine di 90 giorni dalla
presentazione della documentazione com-
pleta. Entro 60 giorni dalla data di accredita-
mento delle agevolazioni il benefciario deve
produrre in originale le dichiarazioni di quie-
tanza liberatoria rilasciate dai fornitori.
Tutti i pagamenti devono essere efettuati
esclusivamente a mezzo bonifco bancario
dal conto corrente destinato esclusivamen-
te allattivit dellimpresa agricola. Ismea
provvede ad accertare lefettiva destinazio-
ne delle agevolazioni erogate, subordinando
allesito positivo dei controlli le successive
erogazioni. La realizzazione del program-
ma di investimenti deve essere completata
e rendicontata entro il termine previsto dal
contratto di concessione delle agevolazioni
(12-24 mesi dalla data di ammissione alle
agevolazioni).
Lerogazione del premio di primo insedia-
mento, previsto dalla misura del Subentro a
favore dei giovani imprenditori agricoli, vie-
ne efettuata da Ismea al completamento del
programma di investimenti ammesso alle
agevolazioni, a condizione che lattivit age-
volata sia stata avviata, che il benefciario o
tutti i soci della societ benefciaria siano in
possesso della qualifca di iap e che nessuno
di essi abbia precedentemente ottenuto altro
premio di primo insediamento.
A chi rivolgersi
La documentazione per richiedere lintervento
di tale misura disponibile sul sito internet di
Ismea, www.ismea.it, nella pagina dedicata:
www.ismea.it/f lex/cm/pages/Serve
BLOB.php/L/IT/IDPagina/2841
La domanda di ammissione alle agevolazioni
va inviata esclusivamente tramite raccoman-
data A/R a: Ismea - Istituto di servizi per il
mercato agricolo alimentare, via Nomentana,
183, 00161 - Roma (si raccomanda di indicare
il riferimento al Subentro in agricoltura).
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3 TIPO DI INTERVENTO:
INIEZIONE DI RISORSE PER LESPANSIONE DELLIMPRESA
Capitale di rischio
Unulteriore opportunit che Ismea ofre agli
imprenditori agricoli (non necessariamente
giovani) che vogliono sviluppare, ammoder-
nare e innovare la propria azienda quella
dellintervento del Fondo di investimento nel
capitale di rischio. Si veda a tal proposito anche
la Guida al Credito n. 1.
Quando pi conveniente
lintervento del capitale di rischio?
In questa sede appare utile sottolineare che tale
tipologia di intervento, che consiste nellacqui-
sizione di una partecipazione di minoranza del
capitale sociale dellazienda (durata libera del-
la partecipazione con obbligo di riacquisto, in
media 5-7 anni) da parte di Ismea, fsiologica-
mente e tecnicamente pi adatto per le piccole e
medie imprese (pmi), esclusivamente societ di
capitali sane, che prevedono progetti, proces-
si e contenuti decisamente innovativi (nuova
impresa, nuovo prodotto, nuovo mercato). Gli
elementi innovativi consentono allimpresa
di ottenere rendimenti elevati che, pertanto,
possono essere adeguati agli elevati profli di
rischio dellintervento; come dice la parola
stessa, Ismea, diventando socio della societ in
cui interviene, partecipa in toto al rischio dim-
presa di questa.
Ismea diviene socio di minoranza dellimpresa,
partecipa al rischio dimpresa e alla governan-
ce della stessa accompagnando gli imprendito-
ri senza sostituirsi a questi. Dopo 5 o 7 anni il
gruppo imprenditoriale originario riacquista la
partecipazione di minoranza detenuta da Ismea.
Elementi di governance aziendale
richiesti da Ismea
Alle aziende che benefciano dellintervento
del Fondo di investimento nel capitale di ri-
schio Ismea richiede le seguenti condizioni
relative al governo societario:
rappresentanza in consiglio, o altro orga-
no, di amministrazione;
designazione del presidente (o sindaco sem-
plice) del collegio sindacale;
obbligo di revisione-certificazione del bilan-
cio da parte di una primaria societ di revisione
quorum qualifcati e potere di veto in as-
semblea per materie di particolare rilevanza
(ad esempio, fnanza straordinaria, veto su key
managers, ecc.);
sottoscrizione di patti parasociali;
altro in funzione della specifca operazione
di investimento.