You are on page 1of 33

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI ROMA TRE

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica



APPUNTI ED ESERCIZI
SUGLI INTEGRALI DI FUNZIONI
DI UNA VARIABILE

B. Palumbo, dicembre 2011

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Nota: questi appunti non sostituiscono la trattazione elementare degli integrali definiti e
indefiniti; essi contengono piuttosto una serie di osservazioni e di tecniche per risolvere particolari
tipi di integrali. Si suppone pertanto che il lettore gi conosca i procedimenti elementari (integrali
immediati, integrazione per sostituzione, integrazione per parti).


1. Integrazione dei fratti semplici

Esiste un procedimento generale che consente di determinare l'insieme delle primitive di una
funzione del tipo
) (
) (
x D
x N
, rapporto tra due polinomi N(x) e D(x) di gradi qualsiasi, purch si conosca
la scomposizione del denominatore D(x) in fattori di primo o di secondo grado. Pi esattamente, si
procede come segue:

- se la frazione impropria, cio se il grado di N maggiore o uguale al grado di D, si effettua
la divisione tra i due polinomi N e D, ottenendo un quoziente Q(x) ed un resto R(x), quest'ultimo
sempre di grado strettamente inferiore al grado di D; in questo modo si pu scrivere
) (
) (
) (
) (
) (
x D
x R
x Q
x D
x N
+ = , il che significa che possiamo sempre ricondurci all'integrazione di una
frazione propria;
- considerata quindi una frazione propria, in cui il grado del denominatore maggiore di 1,
essa viene scritta come una somma di fratti semplici, cio opportune frazioni di cui si conosce (o si
pu calcolare facilmente) l'integrale indefinito.

I quattro tipi di fratti semplici sono:

1)
b ax +
1
; 2)
n
b ax ) (
1
+
; 3)
c bx ax
H Kx
+ +
+
2
; 4)
n
c bx ax
H Kx
) (
2
+ +
+
,

dove nei casi 3) e 4) supponiamo (almeno per il momento) che si abbia = b
2
4ac < 0, cio che il
trinomio ax
2
+ bx + c sia irriducibile nel campo reale. Inoltre nei casi 2) e 4) supponiamo che n sia
un numero naturale maggiore o uguale a 2.
2
Nel caso 1) l'integrale indefinito si trova immediatamente: infatti, scritto

+
dx
b ax
1
come

+
dx
b ax
a
a
1
, si trova facilmente c b ax
a
dx
b ax
+ + =
+

log
1 1
.

ESEMPIO 1.1. Calcolare gli integrali

+
dx
x 2
5
e


dx
x 2 7
1
.

SOLUZIONE. Nel primo integrale il coefficiente di x nel binomio a denominatore 1, per
cui si ha subito c x dx
x
dx
x
+ + =
+
=
+

2 log 5
2
1
5
2
5
. Per risolvere il secondo integrale scriviamo
c x dx
x
dx
x
+ =


2 7 log
2
1
2 7
2
2
1
2 7
1
, oppure indifferentemente c x + 7 2 log
2
1
.

Anche l'integrale del caso 2) facile, perch si ha

+
=
+
dx
b ax
a
a
dx
b ax
n n
) (
1
) (
1
, che con la
sostituzione ax + b = t, a dx = dt, diventa c
b ax n a
K
c
t n a t
dt
a
n n n
+
+
= +

=
1 1
) )( 1 ( ) 1 (
1 1
(1)
.

ESEMPIO 1.2. Calcolare gli integrali


2
) 1 (x
dx
e

+
dx
x
5
) 1 3 (
1
.

SOLUZIONE. Nel primo integrale il coefficiente di x 1, perci abbiamo subito =

2
) 1 (x
dx

c
x
+

=
1
1
. Invece per risolvere il secondo integrale scriviamo

+
dx
x
5
) 1 3 (
1
=
=

+
dx
x
5
) 1 3 (
3
3
1
= = +


dx x 3 ) 1 3 (
3
1
5
c
x
x
+
+
=
+
+
+
4
1 5
) 1 3 ( 12
1
1 5
) 1 3 (
3
1
.

Il calcolo dell'integrale nel caso 3) meno immediato, perch se K diverso da 0 occorre in
generale spezzare l'integrale in due parti. Per semplificare la trattazione, cominciamo allora
considerando il caso K = 0, che in effetti equivale a considerare

+ + c bx ax
dx
2
(ricordiamo ancora
che per il momento stiamo supponendo che il trinomio a denominatore abbia discriminante
negativo).
Per risolvere questo integrale, per prima cosa si raccolga e si porti fuori dall'integrale il
coefficiente a, in modo da avere un trinomio di secondo grado con primo coefficiente unitario.
Occorre quindi proseguire con il "completamento del quadrato": dopo aver riscritto senza modifiche
i primi due termini, sempre possibile determinare un numero per il quale questi tre termini danno
il quadrato di un binomio.
- Avendo supposto < 0, sar necessario aggiungere un numero positivo per riottenere il
trinomio del passaggio precedente. Ci si riconduce cos all'integrale

+ +
2 2
) ( q p x
dx
, che si risolve
facilmente ricordando che c
a
t
a a t
dt
+ =
+

arctg
1
2 2
.

1
Per ricordare facilmente questa formula, conviene scrivere c
n
t
dt t
t
dt
n
n
n
+
+
+
= =


1
1
.
3
ESEMPIO 1.3. Calcolare gli integrali

+ 13 6
2
x x
dx
e

+ + 7 5 3
2
x x
dx
.

SOLUZIONE. Nel primo integrale il coefficiente di x
2
gi 1, perci possiamo procedere
subito con il completamento del quadrato. Dopo aver riscritto i termini x
2
e 6x, vediamo che con il
termine 9 si ottiene un quadrato perfetto, precisamente (x 3)
2
. Perci possiamo scrivere

c
x
x
dx
x x
dx
x x
dx
+

=
+
=
+ +
=
+

2
3
arctg
2
1
4 ) 3 ( 4 9 6 13 6
2 2 2
.

Per risolvere il secondo integrale, raccogliamo al denominatore il fattore 3, ottenendo cos

+ +
3
7
3
5 3
1
2
x x
dx
. Scriviamo poi

+ + +
3
7
36
25
36
25
3
5 3
1
2
x x
dx

(2)
, che d a sua volta

.
59
5 6
arctg
59
2
6
59
6
5
arctg
59
6
3
1
36
59
6
5
3
1
2
c
x
c
x
x
dx
+
+
= +
+
=
+
|

\
|
+



Ora, per risolvere pi in generale il caso 3), si consideri che con un semplice artificio,
l'integrale di
c bx ax
H Kx
+ +
+
2
si pu sempre ricondurre al caso appena visto, con l'aggiunta di un
integrale immediato: possibile infatti ricondursi ad un integrale del tipo

+ +
+
dx
c bx ax
b ax
2
2
, che d
log(ax
2
+ bx + c) (essendo il numeratore la derivata del denominatore), ed un altro del tipo

+ + c bx ax
dx
2
, che abbiamo risolto sopra. Ad esempio, si consideri

+ +
+
dx
x x
x
7 5 3
1 2
2
, in cui il
denominatore lo stesso del caso precedente, ma presente anche a numeratore un binomio di
primo grado. Essendo 6x + 5 la derivata del denominatore, possiamo trasformare l'integrale come
segue:



+ +
+
=
+ +
+
dx
x x
x
dx
x x
x
7 5 3
3
2
) 5 6 (
3
1
7 5 3
1 2
2 2
,

cio scrivendo davanti al binomio un coefficiente tale da riottenere lo stesso coefficiente di x, e poi
sommando un termine numerico in modo da ritrovare lo stesso binomio presente al primo membro.
Si ha quindi

+ +

+ +
+
=
+ +
+
7 5 3 3
2
7 5 3
5 6
3
1
7 5 3
1 2
2 2 2
x x
dx
dx
x x
x
dx
x x
x
. Ora, il primo integrale
immediato, e d ) 7 5 3 log(
3
1
2
+ + x x , mentre il secondo coincide con quello calcolato sopra;
abbiamo in conclusione

c
x
x x dx
x x
x
+
+
+ + =
+ +
+

59
5 6
arctg
59 3
4
) 7 5 3 log(
3
1
7 5 3
1 2
2
2
.

2
Qualche volta il completamento del quadrato si ottiene a mente in un solo passaggio; in caso di difficolt, basta
comunque ricordare che, se il trinomio si presenta come x
2
+ bx + c, il termine da aggiungere a x
2
+ bx per ottenere il
quadrato di un binomio b
2
/4.
4
In conclusione, possiamo affermare che l'integrazione del fratto semplice di tipo 3) d sempre
la somma di un logaritmo e di un'arcotangente (eventualmente uno di questi termini pu mancare).

Rimane infine da trattare il caso 4), che a volte pu risultare molto laborioso. In primo luogo,
se K non 0, isoliamo al numeratore il binomio 2ax + b, ottenendo cos un integrale immediato (che
d una funzione razionale). Una volta ottenuto un integrale del tipo
( )

+ +
n
c bx ax
dx
2
, procediamo in
modo simile al caso precedente, raccogliendo il fattore a e poi completando il quadrato. Perci il
problema si riconduce a calcolare un integrale del tipo
( )

+
n
a x
dx
2 2
, con n maggiore o uguale a 2.
Sono possibili diversi procedimenti per affrontare questo integrale, che per lo pi consistono
nel dare una formula di riduzione, cio una formula contenente ancora un integrale dello stesso tipo,
ma con un nuovo esponente n' < n. Nel nostro caso, detto I
n
l'integrale
( )

+
n
a x
dx
2 2
, si pu ottenere
una tale formula procedendo come segue:

( ) ( ) ( ) ( )
.
1 1 1
2 2
2
2 2
1
2 2
2 2 2
2
2 2
2
2
2 2

+
=
+
+
=
+
=
+
=

dx
a x
x
a a
I
dx
a x
x a x
a
dx
a x
a
a
a x
dx
I
n
n
n n n
n


Quest'ultimo integrale pu essere calcolato per parti: posto f(x) = x e
n
a x
x
x g
) (
) (
2 2
+
= , da
cui
1 2 2
) )( 1 ( 2
1
) (

+
=
n
a x n
x g , si ha:

=
+
+
+
=
+
1 2 2 1 2 2 2 2
2
) ( ) 1 ( 2
1
) )( 1 ( 2 ) (
n n n
a x
dx
n a x n
x
dx
a x
x

) 1 ( 2 ) )( 1 ( 2
1
1 2 2

+
+
=

n
I
a x n
x
n
n
,

da cui ,
) 1 ( 2 ) )( 1 ( 2
2
1
1 2 2 2 2
1
a n
I
a x n a
x
a
I
I
n
n
n
n

+
+ =

e quindi la formula di riduzione



c
a x a n
x
I
a n
n
I
n n n
+
+
+

=
1 2 2 2 1 2
) ( ) 1 ( 2 ) 1 ( 2
3 2
. (1.1)

Perci, dato l'integrale
( )

+
=
n
n
a x
dx
I
2 2
, con n 1 applicazioni successive della (1.1) ci si
riconduce al caso

+
=
2 2
1
a x
dx
I , che immediato.

ESEMPIO 1.4. Calcolare gli integrali
( )

+
2
2
9 x
dx
e
( )

+
3
2
9 x
dx
.

SOLUZIONE. Per il primo integrale, applichiamo direttamente la (1.1) con n = 2 ed a = 3:

5
.
) 9 ( 18 3
arctg
54
1
) 9 )( 1 2 ( 9 2 9 9 ) 1 2 ( 2
3 2 2
) 9 (
2 2 2 2 2
c
x
x x
c
x
x
x
dx
x
dx
+
+
+ = +
+
+
+

=
+



Il secondo integrale si pu risolvere ancora tramite la (1.1), con n = 3 ed a = 3:

c
x
x
x
dx
c
x
x
x
dx
x
dx
+
+
+
+
= +
+
+
+

=
+
2 2 2 2 2 2 2 2 3 2
) 9 ( 36 ) 9 ( 12
1
) 9 ( 9 ) 1 3 ( 2 ) 9 ( 9 ) 1 3 ( 2
3 3 2
) 9 (
,

cosicch il problema ricondotto al calcolo di

+
2 2
) 9 (x
dx
, che gi stato effettuato. In
conclusione, abbiamo

= +
+
+
|
|

\
|
+
+ =
+

c
x
x
x
x x
x
dx
2 2 2 3 2
) 9 ( 36 ) 9 ( 18 3
arctg
54
1
12
1
) 9 (

.
) 9 ( 36 ) 9 ( 216 3
arctg
648
1
2 2 2
c
x
x
x
x x
+
+
+
+
+ =

Per comodit, riportiamo di seguito i casi pi frequenti nelle applicazioni, cio n = 2 ed n = 3:

c
a x a
x
a
x
a a x
dx
+
+
+ =
+

) ( 2
arctg
2
1
) (
2 2 2 3 2 2 2
(1.2)
c
a x a
x a x
a
x
a a x
dx
+
+
+
+ =
+
2 2 2 4
2 3
5 3 2 2
) ( 8
5 3
arctg
8
3
) (
(1.3)

Volendo, possibile dare per il calcolo di
( )

+
n
a x
dx
2 2
la seguente formula chiusa, che evita
l'uso della formula di riduzione (1.1):

c
a x
a
k n
k n
x
a
x
a n
n
a x
dx
n
k
k n
k n
n n
+
)
`

+ +

=
+

=
+
+

2
1 2 2
1 2 2
1 2 2 2
) ( ! )! 2 1 2 (
! )! 2 2 (
arctg
! )! 2 2 (
! )! 3 2 (
) (
. (1.4)

Ad esempio, per il calcolo dell'integrale

+
5 2
) 7 (x
dx
, l'applicazione diretta della (1.4) con
7 = a ed n = 5 d:

( )
= +

+ =
+

c
x k
k
x
x
x
dx
k
k
k
5
2
6 2
2 11
9 5 2
) 7 (
7
! )! 2 11 (
! )! 2 10 (
7
arctg
) 7 ( ! ! 8
! ! 7
) 7 (

= +

=

=

c
x k
k
x
x
k
k
k
5
2
6 2
2
11
2
7
) 7 (
7
! )! 2 11 (
! )! 2 10 (
7
arctg
7 128
5

= +
+

=

=

c
x k
k x x
k
k
k 5
2
6 2
2
3
) 7 (
7
! )! 2 11 (
! )! 2 10 (
128
5
7
arctg
7 7 128
5

6
= +
|
|

\
|
+
+
+
+
+
+
+
+ =

c
x x x x
x x
7
7
! ! 1
! ! 0
) 7 (
7
! ! 3
! ! 2
) 7 (
7
! ! 5
! ! 4
) 7 (
1
! ! 7
! ! 6
128
5
7
arctg
7 43904
5
2
3
2 2
2
3 2
1
4 2

.
) 7 ( 43904
5
) 7 ( 9408
5
) 7 ( 336 ) 7 ( 56 7
arctg
7 43904
5
2 2 2 3 2 4 2
c
x
x
x
x
x
x
x
x x
+
+
+
+
+
+
+
+
+ =


2. Integrazione delle funzioni razionali

Come abbiamo osservato in precedenza, per risolvere il problema dell'integrazione delle
funzioni razionali basta limitarsi a considerare le sole frazioni proprie. Vediamo ora alcuni
procedimenti che consentono di scrivere una funzione razionale propria come somma di fratti
semplici, e quindi di calcolarne l'integrale indefinito.
Cominciamo con il caso dell'integrale

+ +
+
dx
d cx b ax
H Kx
) )( (
, in cui il denominatore il
prodotto di due fattori lineari distinti
(3)
, e dove eventualmente pu essere K = 0 (il che significa che
al numeratore si trova solo una costante anzich un binomio di primo grado). Questo caso pu
essere risolto scrivendo
d cx
B
b ax
A
d cx b ax
H Kx
+
+
+
=
+ +
+
) )( (
, e poi imponendo che A e B abbiano
valori tali da rendere vera l'identit per ogni x che non annulli uno dei denominatori.

ESEMPIO 2.1. Calcolare gli integrali

24 2
2
x x
dx
e


+
dx
x x
x
15 6
1 3
2
.

SOLUZIONE. Per risolvere il primo integrale, osserviamo che il denominatore si scompone
come (x + 4)(x 6). Perci possiamo scrivere

6 4 ) 6 )( 4 (
1

+
+
=
+ x
B
x
A
x x
.

Riducendo allo stesso denominatore, e poi eliminando il denominatore stesso, troviamo

1 = A(x 6) + B(x + 4) = (A + B)x + (6A + 4B).

Dovendo questa uguaglianza essere identicamente verificata, bisogna imporre che i due
polinomi abbiamo ordinatamente gli stessi coefficienti. Da ci otteniamo il sistema

= +
= +
, 1 4 6
0
B A
B A


la cui soluzione
10
1
= A ,
10
1
= B . Si ha quindi la decomposizione
6
10
1
4
10
1
) 6 )( 4 (
1

+
+

=
+ x x x x
,
e da questa il calcolo dell'integrale:


3
Con la condizione che i due fattori siano distinti, supponiamo anche che il binomio cx + d non sia multiplo di ax + b.
7
.
4
6
log
10
1
| 6 | log
10
1
| 4 | log
10
1
6
10
1
4
10
1
) 6 )( 4 (
c
x
x
c x x dx
x x x x
dx
+
+

= + + + =
|
|
|
|

\
|

+
+

=
+



Per risolvere il secondo integrale procediamo allo stesso modo, dopo aver osservato che le
radici dell'equazione 0 15 6
2
= x x sono
2
3
e
3
5
, e pertanto la scomposizione del denominatore
) 5 3 )( 3 2 (
3
5
2
3
6 15 6
2
+ =
|

\
|

|

\
|
+ = x x x x x x . Possiamo allora scrivere

5 3 3 2 15 6
1 3
2

+
+
=

+
x
B
x
A
x x
x
,

che d il sistema

= +
= +
, 1 3 5
3 2 3
B A
B A
da cui la decomposizione
5 3
19
18
3 2
19
7
15 6
1 3
2

+
+
=

+
x x x x
x
; quindi:

. | 5 3 | log
19
6
| 3 2 | log
38
7
15 6
1 3
2
c x x dx
x x
x
+ + + =

+



Il procedimento appena visto pu essere applicato a tutti i casi in cui il denominatore si
scomponga in soli fattori lineari tutti distinti, cio quando gli zeri del denominatore sono tutti reali e
semplici.

ESEMPIO 2.2. Calcolare gli integrali

+ + ) 5 )( 3 ( x x x
dx
e

+

dx
x x x
x x
8 10 4 5
1 2 3
2 3
2
.

SOLUZIONE. Per il primo integrale, scriviamo subito

5 3 ) 5 )( 3 (
1
+
+
+
+ =
+ + x
C
x
B
x
A
x x x
,

cio
) 5 )( 3 (
) 3 ( ) 5 ( ) 5 )( 3 (
) 5 )( 3 (
1
+ +
+ + + + + +
=
+ + x x x
x Cx x Bx x x A
x x x
. Questo porta al sistema

=
= + +
= + +
, 1 15
0 3 5 8
0
A
C B A
C B A
da cui la decomposizione
) 5 ( 10
1
) 3 ( 6
1
15
1
) 5 )( 3 (
1
+
+
+
=
+ + x x x x x x
. Si ha
pertanto:

c x x x
x x x
dx
+ + + + =
+ +

5 log
10
1
3 log
6
1
log
15
1
) 5 )( 3 (
.

8
Per quanto riguarda il secondo integrale, osserviamo che il denominatore si scompone come
) 2 )( 2 )( 4 5 ( + x x x
(4)
, e quindi si pu scrivere

2 2 4 5 8 10 4 5
1 2 3
2 3
2
+
+

=
+

x
C
x
B
x
A
x x x
x x
.

Procedendo come sopra si ha il sistema

= +
= +
= + +
, 1 2 4 2 4 2
2 ) 4 2 5 ( ) 4 2 5 (
3 5 5
C B A
C B
C B A
la cui soluzione
4
1
,
4
1
,
2
1
= = = C B A . Perci:

c x x dx
x x x
dx
x x x
x x
+ + =
|
|
|
|

\
|
+
+

=
+


| 2 | log
4
1
| 4 5 | log
10
1
2
4
1
2
4
1
4 5
2
1
8 10 4 5
1 2 3
2
2 3
2
.

Nell'esempio precedente, per trovare le tre costanti A, B, C, stato necessario risolvere un
sistema lineare con coefficienti irrazionali, per il fatto che due dei tre zeri del denominatore erano
reali ma irrazionali. In seguito vedremo come possibile, almeno in alcuni casi, evitare l'uso di
numeri irrazionali, effettuando una scomposizione "incompleta" del denominatore.

Passiamo ora al caso in cui gli zeri del denominatore siano tutti reali, ma alcuni di essi si
presentino con molteplicit maggiore di 1. In tal caso, per ciascun fattore al denominatore del tipo
(ax + b)
r
con r 2, occorrer scrivere la somma di r frazioni, ciascuna con una diversa costante al
numeratore, e al denominatore ax + b, (ax + b)
2
, ..., (ax + b)
r
.

ESEMPIO 2.3. Calcolare l'integrale

+
3 2
) 1 )( 1 2 ( x x x
dx
.

SOLUZIONE. Il denominatore un polinomio di sesto grado, che presenta solo zeri reali: 0
di molteplicit 2,
2
1
di molteplicit 1, 1 di molteplicit 3. Per decomporre la funzione in fratti
semplici, si dovr scrivere:

3 2 2 3 2
) 1 ( ) 1 ( 1 1 2 ) 1 )( 1 2 (
1

+
+
+ + =
+ x
F
x
E
x
D
x
C
x
B
x
A
x x x
.

Riducendo allo stesso denominatore si ha

1 = Ax(2x + 1)(x 1)
3
+ B(2x + 1)(x 1)
3
+ Cx
2
(x 1)
3
+
+ Dx
2
(2x + 1)(x 1)
2
+ Ex
2
(2x + 1)(x 1) + Fx
2
(2x + 1),


4
Per ottenere questo risultato si pu effettuare un raccoglimento parziale, evitando cos l'applicazione della regola di
Ruffini.
9
da cui il sistema

=
= +
= + + +
= + +
= + +
= + +
. 1
0
0 3
0 2 3 5 3
0 2 3 3 2 5
0 2 2
B
B A
F E D C B A
F E C B A
E D C B A
D C A


Risolvendo questo sistema, si ha A = B = 1,
27
32
= C ,
27
43
= D ,
9
8
= E ,
3
1
= F , perci il
calcolo dell'integrale d:

=
|
|

\
|

+
+

dx
x x x x x x
3 2 2
) 1 ( 3
1
) 1 ( 9
8
) 1 ( 27
43
) 1 2 ( 27
32 1 1

c
x x x
x x x +

+ + + + =
2
) 1 ( 6
1
) 1 ( 9
8 1
| 1 | log
27
43
| 1 2 | log
27
16
| | log =
c x x x
x x
x x
+ + +

+
= | 1 | log
27
43
| 1 2 | log
27
16
| | log
) 1 ( 18
18 55 34
2
2
.

Osserviamo ora il caso in cui al denominatore figurino anche fattori del tipo ax
2
+ bx + c con
< 0, e nessuno di essi risulti elevato ad una potenza superiore ad 1. Per ciascuno di tali fattori
occorrer introdurre nella decomposizione una frazione del tipo
c bx ax
B Ax
+ +
+
2
, dove cio al
numeratore figura un binomio di primo grado anzich una costante.

ESEMPIO 2.4. Calcolare l'integrale

+8
3
x
dx
.

SOLUZIONE. Per una nota formula di algebra elementare, il denominatore si scompone
come (x + 2)(x
2
2x + 4). Si ha quindi la decomposizione

4 2 2 8
1
2 3
+
+
+
+
=
+ x x
C Bx
x
A
x
,

che d luogo al sistema .
1 2 4
0 2 2
0

= +
= + +
= +
C A
C B A
B A
Essendo la soluzione
12
1
= A ,
12
1
= B ,
3
1
= C , si ha:

=
+
+
+ + =
|
|
|
|

\
|
+
+
+
+
=
+

dx
x x
x
x dx
x x
x
x x
dx
4 2
4
1
) 2 2 (
24
1
| 2 | log
12
1
4 2
3
1
12
2
12
1
8
2 2 3

c
x
x x
x x
x
dx
x x x +

+
+
+ +
=
+
+ + + =

3
1
arctg
3 4
1
4 2
4 4
log
24
1
3 ) 1 ( 4
1
) 4 2 log(
24
1
| 2 | log
12
1
2
2
2
2
.

10
ESEMPIO 2.5. Calcolare l'integrale

+ + ) 1 9 )( 1 4 (
2 2
x x
xdx
.

SOLUZIONE. In questo caso la decomposizione
1 9 1 4 ) 1 9 )( 1 4 (
2 2 2 2
+
+
+
+
+
=
+ + x
D Cx
x
B Ax
x x
x
.
Abbiamo allora il sistema

= +
= +
= +
= +
, 0
1
0 4 9
0 4 9
D B
C A
D B
C A
la cui soluzione
5
4
= A , B = 0,
5
9
= C , D = 0, e perci:

=
+
+
+
=
+ +

1 9 5
9
1 4 5
4
) 1 9 )( 1 4 (
2 2 2 2
x
xdx
x
xdx
x x
xdx

.
1 4
1 9
log
10
1
) 1 9 log(
10
1
) 1 4 log(
10
1
2
2
2 2
c
x
x
c x x +
+
+
= + + + + =

Infine consideriamo il caso in cui nel denominatore della funzione integranda appaiano uno o
pi trinomi ax
2
+ bx + c, sempre con < 0, elevati ad esponenti maggiori o uguali a 2. Per ciascuno
di tali fattori (ax
2
+ bx + c)
r
occorre inserire nella decomposizione r frazioni, ciascuna delle quali
presenta a numeratore un binomio di primo grado e a denominatore ax
2
+ bx + c, (ax
2
+ bx + c)
2
, ...,
(ax
2
+ bx + c)
r
.

ESEMPIO 2.6. Calcolare l'integrale

+ +
2 2
) 2 2 ( x x x
dx
.

SOLUZIONE. La decomposizione si effettua ponendo

2 2 2 2 2
) 2 2 ( 2 2 ) 2 2 (
1
+ +
+
+
+ +
+
+ =
+ + x x
E Dx
x x
C Bx
x
A
x x x
.

Questa volta troviamo il sistema

=
= + +
= + + +
= + +
= +
, 1 4
0 2 8
0 2 2 8
0 2 4
0
A
E C A
D C B A
C B A
B A


la cui soluzione
4
1
= A ,
4
1
= B ,
2
1
= C ,
2
1
= D , E = 1. Si ha quindi

=
|
|
|
|

\
|
+ +

+
+ +

+ =
+ +

dx
x x
x
x x
x
x x x x
dx
2 2 2 2 2
) 2 2 (
1
2
1
2 2
2
1
4
1
4
1
) 2 2 (

11
=
+ +
+
+
+ +
+
+ =

dx
x x
x
dx
x x
x
x
2 2 2
) 2 2 (
2
1
) 2 2 (
4
1
2 2
4
1
) 2 2 (
8
1
| | log
4
1

+ +

+ +
+ + + + =
2 2 2
2
) 2 2 ( 2
1
2 2
1
4
1
) 1 arctg(
4
1
) 2 2 log(
8
1
| | log
4
1
x x
dx
x x
x x x x .

Essendo poi x
2
+ 2x + 2 = (x + 1)
2
+ 1, si pu applicare la (1.2) con a = 1 ed x + 1 al posto di
x
(5)
, cos da ottenere c
x x
x
x
x x
dx
+
+ +
+
+ + =
+ +

) 2 2 ( 2
1
) 1 ( arctg
2
1
) 2 2 (
2 2 2
; in conclusione, si ha:

c
x x
x
x
x x
x
x x x
dx
+
+ +
+
+ +
=
+ +

) 2 2 ( 4
) 1 ( arctg
2
1
2 2
log
8
1
) 2 2 (
2 2
2
2 2
.

Come si visto negli esempi precedenti, in alcuni casi i fratti semplici contengono al
denominatore un trinomio di secondo grado con < 0, e in questo caso l'integrale si risolve con il
completamento del quadrato e riconducendosi infine alla funzione arcotangente. Nel caso > 0 fino
a questo punto abbiamo sempre scomposto il trinomio, ma osserviamo che quando gli zeri del
trinomio sono irrazionali potrebbe essere un procedimento scomodo; conviene quindi in questo caso
non scomporre il trinomio, ma trattarlo con procedimenti analoghi a quelli utilizzati sopra per i
trinomi irriducibili.
Per illustrare il procedimento, consideriamo, oltre al caso gi visto dell'integrale

+
2 2
a x
dx
,
anche il caso


2 2
a x
dx
; questo si pu risolvere una volta per tutte scomponendo la funzione
integranda in fratti semplici, ed ottenendo cos

c
a x
a x
a a x
dx
+
+

log
2
1
2 2
, (1.5)

formula che pu essere utilizzata come un integrale immediato.

ESEMPIO 2.7. Calcolare gli integrali

+ 4 6
2
x x
dx
,

dx
x x
x
3 3
2 5
2
e

+ 2 5
3
x x
xdx
.

SOLUZIONE. Per risolvere un integrale del tipo

+ + c bx ax
dx
2
, indipendentemente dal fatto
che sia positivo o negativo, per prima cosa mettiamo in evidenza a denominatore il fattore a, per
poi trasportarlo fuori dall'integrale e proseguire con il solito "completamento del quadrato". Nel
primo caso il coefficiente di x
2
gi 1, perci abbiamo:

.
5 ) 3 ( 5 9 6 4 6
2 2 2

=
+
=
+ x
dx
x x
dx
x x
dx


A questo punto, l'applicazione della (1.5) con 5 = a e (x 3) al posto di x d il risultato


5
Si ricordi che la formula (1.1), e cos pure le formule "dirette" (1.2), (1.3) e (1.4), si possono applicare con un binomio
x + p al posto di x, ma in tal caso occorre ricordare di sostituire ogni termine x con x + p.
12
.
5 3
5 3
log
5 2
1
4 6
2
c
x
x
x x
dx
+
+

=
+



Il secondo caso analogo, ma occorre prima isolare la derivata del denominatore; si ha allora:


+
+ =
+
+
=
+

3 3 6
17
3 3 log
6
5
3 3
2
6
5
) 1 6 (
6
5
3 3
2 5
2
2
2 2
x x
dx
x x dx
x x
x
dx
x x
x
.

Per risolvere

+ 3 3
2
x x
dx
, procediamo come sopra, considerando anche il fatto che il primo
coefficiente diverso da 1:

\
|
+
=
+ +
=
+
=
+
36
37
6
1
3
1
1
36
1
36
1
3
3
1
1
3
3
1
3 3
2
2 2
2
x
dx
x
x
dx
x
x
dx
x x
dx
.

Utilizzando la (1.5), con
6
37
= a e
|

\
|
+
6
1
x al posto di x, si ha =
+

3 3
2
x x
dx

c
x
x
c
x
x
+
+ +
+
= +
+ +
+
=
37 1 6
37 1 6
log
37
1
6
37
6
1
6
37
6
1
log
37
1
. In conclusione:

c
x
x
x x dx
x x
x
+
+ +
+
+ =
+

37 1 6
37 1 6
log
37 6
17
3 3 log
6
5
3 3
2 5
2
2
.

Infine, nel terzo caso, notiamo che, grazie alla regola di Ruffini, il denominatore si pu
scrivere come (x 2)(x
2
+ 2x 1). Sebbene sia possibile scomporre ulteriormente il denominatore,
non conveniente effettuare questa operazione, in quanto il trinomio x
2
+ 2x 1 presenta radici
reali ma irrazionali. Conviene invece effettuare direttamente la decomposizione, ponendo

1 2 2 ) 1 2 )( 2 (
2 2
+
+
+

=
+ x x
C Bx
x
A
x x x
x
,

da cui
7
2
= A ,
7
2
= B ,
7
1
= C . Si ha quindi:

=
+
+
=
|
|
|
|

\
|
+
+

=
+

dx
x x
x
x dx
x x
x
x x x x
xdx
1 2
7
1
) 2 2 (
7
1
| 2 | log
7
2
1 2
7
1
7
2
2
7
2
) 1 2 )( 2 (
2 2 2

+
+ + =
1 2 7
1
| 1 2 | log
7
1
| 2 | log
7
2
2
2
x x
dx
x x x .

13
Procedendo come sopra, si ha c
x
x
x
dx
x x
dx
+
+ +
+
=
+
=
+

2 1
2 1
log
2 2
1
2 ) 1 ( 1 2
2 2
, e in
conclusione:

c
x
x
x x x +
+ +
+
+ +
2 1
2 1
log
2 14
1
| 1 2 | log
7
1
| 2 | log
7
2
2


Perci un integrale del tipo

+ +
+
dx
c bx ax
H Kx
2
, nel caso > 0, pu essere risolto in due modi, o
scomponendo il denominatore e poi decomponendo la funzione in fratti semplici, oppure
applicando il procedimento appena visto. quindi possibile che lo stesso integrale dia luogo a due
soluzioni apparentemente diverse, ma che in realt sono identiche (o differiscono per una costante).
Ad esempio, per risolvere

+ +

dx
x
x
5 17 6
4 3
2
si pu scrivere


+ +
+ + + =
+ +
+ +
=
+ +

6
5
6
17
6
1
3
26
5 17 6 log
3
1
5 17 6
3
26
) 17 12 (
3
1
5 17 6
4 3
2
2
2 2
x x
dx
x x dx
x x
x
dx
x x
x
,
e siccome c
x
x
c
x
x
x
dx
x x
dx
+
+
+
= +
+ +
+

=
|

\
|
+
=
+ +

15 6
2 6
log
13
6
12
13
12
17
12
13
12
17
log
12
13
2
1
144
169
12
17
6
5
6
17
2
2
, si
ha c
x
x
x x dx
x x
x
+
+
+
+ + + =
+ +

15 6
2 6
log
3
2
5 17 6 log
3
1
5 17 6
4 3
2
2
.
Siccome per il denominatore ha radici razionali, esso si scrive come (3x + 1)(2x + 5). La
decomposizione in fratti semplici d
5 2
2
1 3
1
5 17 6
4 3
2
+

+
=
+ +

x x x
x
, e quindi

c x x dx
x x
dx
x x
x
+ + + = |

\
|
+

+
=
+ +


5 2 log 1 3 log
3
1
5 2
2
1 3
1
5 17 6
4 3
2
.

Nonostante l'apparenza, il risultato trovato lo stesso di prima: infatti l'espressione ottenuta
con il primo procedimento si pu anche scrivere

= + + + + + + c x x x x ) 5 2 ( 3 log
3
2
) 1 3 ( 2 log
3
2
5 2 log
3
1
1 3 log
3
1

= + + + + + + + = c x x x x 5 2 log
3
2
3 log
3
2
1 3 log
3
2
2 log
3
2
5 2 log
3
1
1 3 log
3
1

c x x + + + + =
3
2
log
3
2
5 2 log 1 3 log
3
1
,

il che dimostra appunto che, a parte la costante arbitraria c, le primitive trovate coincidono.

14
Gli esempi precedenti mostrano che, accanto all'integrale

+
n
a x
dx
) (
2 2
, opportuno
considerare anche il caso


n
a x
dx
) (
2 2
. Questo si pu risolvere dando una formula di riduzione
simile alla (1.1), cio


( ) ( ) ( )
c
a x a n
x
a x
dx
a n
n
a x
dx
n n n
+

1
2 2 2
1
2 2
2
2 2
) 1 ( 2
) 1 ( 2
3 2
, (1.6)
che si ottiene analogamente alla (1.1), cio scrivendo
( ) ( )



=

dx
a x
x a x
a
a x
dx
n n
2 2
2 2 2
2
2 2
1
e poi
calcolando
( )


dx
a x
x
2 2
2
per parti. Scriviamo anche qui esplicitamente il risultato nei casi n = 2 ed
n = 3:

( )
( )
c
a x a
x
a x
a x
a
a x
dx
+

2 2 2 3 2
2 2
2
log
4
1
(1.7)
( ) ( )
c
a x a
x a x
a x
a x
a
a x
dx
+

+
+

2
2 2 4
2 3
5 3
2 2
8
5 3
log
16
3
, (1.8)

ed osserviamo che anche qui possibile dare una formula chiusa per il caso generale, cio:


( ) ( )
c
a x
a
k n
k n
x
a x
a x
a n
n
a x
dx
n
k
k n
k n
k
n
n n
+
)
`

=
+
+

2
1
2 2
1 2 2 1
1 2
2 2
! )! 2 1 2 (
! )! 2 2 (
) 1 ( log
2
) 1 (
! )! 2 2 (
! )! 3 2 (
. (1.9)

ESEMPIO 2.8. Calcolare

+ +
3 2
) 2 2 )( 1 ( x x x
dx
.

SOLUZIONE. In primo luogo scriviamo la decomposizione della funzione integranda:

3 2 2 2 2 3 2
) 2 2 ( ) 2 2 ( 2 2 1 ) 2 2 )( 1 (
1
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
=
+ + x x
G Fx
x x
E Dx
x x
C Bx
x
A
x x x
.

Si ha il sistema

= + +
= + + +
= + +
= + +
= + +
= + +
= +
, 1 2 4 8
0 2 4 12
0 3 11 18
0 2 3 3 11 23
0 2 8 3 18
0 4 8 12
0 4 8
G E C A
G F E D B A
F E D C A
E D C B A
D C B A
C B A
B A


la cui soluzione A = 1, B = 2, C = 1, D = 2, E = 1, F = 2, G = 1. Quindi:

15
=
|
|

\
|
+

+
+
+
+
+

+
+
=
+ +

dx
x x
x
x x
x
x x
x
x x x x
dx
3 2 2 2 2 3 2
) 2 2 (
1 2
) 2 2 (
1 2
2 2
1 2
1
1
) 2 2 )( 1 (

=
+
+
+
+
+ +
+
+
+
+ + =

dx
x x
x
dx
x x
x
dx
x x
x
x
3 2 2 2 2
) 2 2 (
2
3
) 1 4 (
2
1
) 2 2 (
2
3
) 1 4 (
2
1
2 2
2
3
) 1 4 (
2
1
| 1 | log
+
+
+
+
+
+
+ + + =
2 2 2 2
2
) 2 2 ( 2
3
2 2
1
2
1
2 2 2
3
| 2 2 | log
2
1
| 1 | log
x x
dx
x x x x
dx
x x x

+

3 2 2 2
) 2 2 ( 2
3
) 2 2 (
1
4
1
x x
dx
x x
=

+

+
+
+

+
+
+
+
+
=
3 2 2 2 2 2 2
2
2
2
) 2 2 ( 2
3
) 2 2 ( 2
3
2 2 2
3
) 2 2 ( 4
5 2 4
) 1 (
| 2 2 |
log
2
1
x x
dx
x x
dx
x x
dx
x x
x x
x
x x
.

Ora, l'integrale

+ 2 2
2
x x
dx
si risolve scrivendolo come =
+
=
+

1
2
2
1
2 2 2
2
x
x
dx
x x
dx

c
x
x
x
dx
+
+ +
+
=

\
|
+
=

17 1 4
17 1 4
log
17
1
16
17
4
1
2
1
2
. Per quanto riguarda

+
2 2
) 2 2 ( x x
dx
e

+
3 2
) 2 2 ( x x
dx
, in entrambi i casi si pu raccogliere al denominatore il fattore 2 (rispettivamente
al quadrato e al cubo), per poi completare il quadrato come sopra, cos da ricondursi ai due integrali

|
|

\
|

\
|
+
2
2
16
17
4
1
x
dx
e

|
|

\
|

\
|
+
3
2
16
17
4
1
x
dx
. Il primo di questi due integrali si risolve applicando la
(1.7) con
4
17
= a e
|

\
|
+
4
1
x al posto di x:

= +
|
|

\
|

\
|
+
+

+ +
+
=
|
|

\
|

\
|
+

c
x
x
x
x
x
dx
16
17
4
1
16
17
2
4
1
4
17
4
1
4
17
4
1
log
64
17 17
4
1
16
17
4
1
2 2
2

c
x x
x
x
x
+
+
+

+ +
+
=
) 2 2 ( 17
) 1 4 ( 4
17 1 4
17 1 4
log
17 17
16
2
,

mentre per il secondo si risolve applicando la (1.8), sempre con
4
17
= a e
|

\
|
+
4
1
x al posto di x:

= +
|
|

\
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|
+
+
+ +
+
=
|
|

\
|

\
|
+

c
x
x x
x
x
x
dx
2
2
3
3
2
16
17
4
1
256
289
8
4
1
16
17
5
4
1
3
4
17
4
1
4
17
4
1
log
1024
17 289
16
3
16
17
4
1

16
c
x x
x x x
x
x
+
+
+
+
+ +
+
=
2 2
2 3
) 2 2 ( 289
) 41 152 72 96 ( 4
17 1 4
17 1 4
log
17 289
192
.

In conclusione, si ha:

=
+ +
3 2
) 2 2 )( 1 ( x x x
dx

+
+ +
+

+
+
+
+
+
=
17 1 4
17 1 4
log
17 2
3
) 2 2 ( 4
5 2 4
) 1 (
| 2 2 |
log
2
1
2 2
2
2
2
x
x
x x
x x
x
x x

+
|
|

\
|
+
+

+ +
+
+
) 2 2 ( 17
) 1 4 ( 4
17 1 4
17 1 4
log
17 17
16
8
3
2
x x
x
x
x

c
x x
x x x
x
x
+
|
|

\
|
+
+
+
+ +
+

2 2
2 3
) 2 2 ( 289
) 41 152 72 96 ( 4
17 1 4
17 1 4
log
17 289
192
16
3
=
c
x x
x x x
x
x
x
x x
+
+
+

+ +
+

+
+
=
2 2
2 3
2
2
) 2 2 ( 578
559 874 164 552
17 1 4
17 1 4
log
17 578
1143
) 1 (
| 2 2 |
log
2
1
.

Concludiamo questo paragrafo con un cenno su un procedimento alternativo per l'integrazione
delle funzioni razionali, noto come formula di decomposizione di Hermite; esso applicabile
quando al denominatore della frazione appaiono dei fattori, lineari o quadratici, con esponenti
maggiori di 1.
Da quanto detto sopra, evidente che la presenza di fattori con esponenti maggiori di 1 d
luogo nella primitiva a termini razionali, oltre ovviamente a logaritmi ed arcotangenti. Allora, se
dobbiamo ad esempio calcolare
3 2
) 1 )( 1 2 (
1
+ x x x
(che gi stato risolto prima con il procedimento
classico), possiamo cominciare col considerare le frazioni
x
A
,
1 2 + x
B
e
1 x
C
, che daranno termini
logaritmici; a queste aggiungiamo la derivata di un'opportuna funzione razionale, che in questo caso
sar
2
2
) 1 (
+ +
x x
F Ex Dx
. Ci si giustifica come segue: al denominatore inseriamo tutti i fattori che nel
denominatore della funzione integranda appaiono con esponente maggiore o uguale a 2, ma
diminuiamo di 1 ciascun esponente; al numeratore scriviamo un polinomio di grado uguale a quello
del denominatore diminuito di 1 (perci in questo caso di secondo grado). In conclusione, abbiamo
la seguente formula di decomposizione:

|
|

\
|

+ +
+

+
+
+ =
+
2
2
3 2
) 1 ( 1 1 2 ) 1 )( 1 2 (
1
x x
F Ex Dx
dx
d
x
C
x
B
x
A
x x x
,

dove si pu osservare che comunque il numero dei coefficienti indeterminati introdotti uguale al
grado del denominatore della frazione da decomporre.
In generale, per decomporre una funzione razionale
) (
) (
x D
x N
, se il denominatore D(x) si
scompone come
s r
k
s s
k k h
r
h h
c x b x c x b x c x b x a x a x a x ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) (
2
2 2
2
1 1
2
2 1
2 1 2 1
+ + + + + + + + + L L ,
scriviamo

17
+
+ +
+
+ +
+ +
+
+
+ +
+
+
+
+ +
+
+
+
=
s s
s s
r
r
c x b x
C x B
c x b x
C x B
c x b x
C x B
a x
A
a x
A
a x
A
x D
x N
2
2 2
2
2 2
1 1
2
1 1
2
2
1
1
) (
) (
L L
|

\
|
+ + + + + + + + +
+
1 2 1
2 2
2 1
1 1
2 1 1
2
1
1
) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) (
) (
2 1 2 1 s r
k
s s
k k h
r
h h
c x b x c x b x c x b x a x a x a x
x P
dx
d
L L
,

dove naturalmente in quest'ultima frazione scriviamo esplicitamente solo i fattori con esponente h
i

oppure k
j
maggiore di 1, e mettiamo a numeratore un polinomio P(x) di grado inferiore di 1 rispetto
a quello di
1 2 1
2 2
2 1
1 1
2 1 1
2
1
1
) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) (
2 1 2 1

+ + + + + + + + +
s r
k
s s
k k h
r
h h
c x b x c x b x c x b x a x a x a x L L .
Il vantaggio di questa formula consiste nell'ottenere in modo pi diretto la primitiva evitando
l'integrazione esplicita dei fratti semplici dei tipi 2) e 4) (vedi pag. 1): si trovano infatti solo fratti
semplici dei tipi 1) e 3), di integrazione molto facile, con l'aggiunta di una frazione algebrica.
Tornando al nostro esempio, per ottenere i sei coefficienti indeterminati occorre prima
calcolare la derivata della frazione, che in questo caso
3 2
2 3
) 1 (
3 ) 2 (

+ +
x x
F Fx x E D Dx
; perci la
formula precedente diventa

3 2
2 3
3 2
) 1 (
3 ) 2 (
1 1 2 ) 1 )( 1 2 (
1

+ +
+

+
+
+ =
+ x x
F Fx x E D Dx
x
C
x
B
x
A
x x x
.

Riducendo allo stesso denominatore, troviamo il sistema

=
=
= +
= +
=
= + +
, 1
0
0 6 2
0 4 3 3 3
0 2 3 5
0 2 2
F
F A
F E D C B A
E D B A
D C B A
C B A
la cui
soluzione A = 1,
27
32
= B ,
27
43
= C ,
9
17
= D ,
18
55
= E , F = 1. Si ha quindi la decomposizione

|
|
|
|

\
|

+
+

+
+
=
+
2
2
3 2
) 1 (
1
18
55
9
17
) 1 ( 27
43
) 1 2 ( 27
32 1
) 1 )( 1 2 (
1
x x
x x
dx
d
x x x x x x
,

da cui c
x x
x x
x x x
x x x
dx
+

+
+ + + =
+
2
2
3 2
) 1 ( 18
18 55 34
1 log
27
43
1 2 log
27
16
log
) 1 )( 1 2 (
.

Come ulteriore esempio, possiamo nuovamente calcolare

+ +
3 2
) 2 2 )( 1 ( x x x
dx
che, come si
visto prima, dava luogo a calcoli piuttosto laboriosi. Grazie alla formula di decomposizione di
Hermite, possiamo scrivere:

|
|

\
|
+
+ + +
+
+
+
+
+
=
+ +
2 2
2 3
2 3 2
) 2 2 ( 2 2 1 ) 2 2 )( 1 (
1
x x
G Fx Ex Dx
dx
d
x x
C Bx
x
A
x x x
,

che equivale a

18
+
+
+
+
+
=
+ + 2 2 1 ) 2 2 )( 1 (
1
2 3 2
x x
C Bx
x
A
x x x


3 2
2 3 4
) 2 2 (
2 2 ) 8 4 ( ) 6 6 ( ) 4 ( 2
+
+ + +
+
x x
G F x G F E x F D x E D Dx

(6)
.

Si ha allora il sistema

= +
= +
=
=
= +
= + +
= +
, 1 2 2 4 8
0 10 3 4 4 12
0 8 7 4 6 11 18
0 6 4 5 3 11 23
0 4 8 3 18
0 2 4 8 12
0 4 8
G F C A
G F E B A
G F E D C A
F E D C B A
E D C B A
D C B A
B A


la cui soluzione A = 1, B = 2,
289
427
= C ,
289
276
= D ,
289
82
= E ,
289
437
= F ,
578
559
= C . Si trova
pertanto la decomposizione

|
|
|
|

\
|
+
+ + +
+
+

+
+
=
+ +
2 2
2 3
2 3 2
) 2 2 (
578
559
289
437
289
82
289
276
2 2
289
427
2
1
1
) 2 2 )( 1 (
1
x x
x x x
dx
d
x x
x
x x x x
,

da cui infine

=
+
+ + +
+
+
+
+ + =
+ +
2 2
2 3
2 3 2
) 2 2 (
578
559
289
437
289
82
289
276
2 2
578
565
) 1 4 (
2
1
1 log
) 2 2 )( 1 ( x x
x x x
dx
x x
x
x
x x x
dx

c
x x
x x x
x
x
x
x x
+
+
+

+ +
+

+
+
=
2 2
2 3
2
2
) 2 2 ( 578
559 874 164 552
17 1 4
17 1 4
log
17 578
1143
) 1 (
| 2 2 |
log
2
1



3. Integrali riconducibili a funzioni razionali

Indichiamo con R(x , y) una funzione razionale delle due variabili x ed y, cio un qualsiasi
rapporto tra espressioni polinomiali in x ed y. In questo paragrafo vediamo come alcuni integrali di
funzioni algebriche o trascendenti possono essere razionalizzati, cio ricondotti ad integrali di
funzioni razionali, e quindi calcolati con le tecniche descritte nei paragrafi precedenti.
Cominciamo con il caso dell'integrale

+ dx b ax x R
n
) , ( , dove quindi appare una o pi volte
l'espressione
n
b ax + , eventualmente moltiplicata per potenze di x (ma non sotto altre radici, n
come argomento di funzioni trascendenti). In questo caso otteniamo facilmente un integrale di
funzione razionale tramite la sostituzione ax + b = t
n
, dove eventualmente occorrer limitare t per
assicurare l'invertibilit della funzione utilizzata per la sostituzione.

6
In simili casi, pu essere vantaggioso l'uso della derivata logaritmica.
19
ESEMPIO 3.1. Calcolare

+ + 1 2 1 x
dx
.
SOLUZIONE. Si ponga 2x + 1 = t
2
, cio
2
1
2

=
t
x , con la limitazione t 0. Essendo
dx = tdt, l'integrale diventa:

= + + =
|

\
|
+
=
+
=
+ +

c t t dt
t t
dt t
x
dx
| 1 | log
1
1
1
1 1 2 1

c x x + + + + = ) 1 2 1 log( 1 2 .

Lo stesso procedimento funziona se sotto radice n-esima appare un'espressione del tipo
d cx
b ax
+
+
: baster porre
n
t
d cx
b ax
=
+
+
, con le solite avvertenze sull'eventuale necessit di limitare t.

ESEMPIO 3.2. Calcolare

+
19 / 8
7 / 1
3
1
dx
x
x
.

SOLUZIONE. Posto
3
1
t
x
x
=
+
, troviamo
3
3
1 t
t
x

= , da cui dt
t
t
dx
2 3
2
) 1 (
3

= . Inoltre, per
7
1
= x si ha
2
1
1
7
1
7
1
3
=
+
= t , mentre per
19
8
= x
3
2
1
19
8
19
8
3
=
+
= t Perci l'integrale diventa:


+ +
=

=
+
3 / 2
2 / 1
2 2 2
3
3 / 2
2 / 1
2 3
2
19 / 8
7 / 1
3
) 1 ( ) 1 (
3
) 1 (
3
1
dt
t t t
t
dt
t
t
t dx
x
x
.

Per decomporre quest'ultima frazione scriviamo:

2 2 2 2 2 2 2
3
) 1 ( 1 ) 1 ( 1 ) 1 ( ) 1 (
3
+ +
+
+
+ +
+
+

=
+ + t t
F Et
t t
D Ct
t
B
t
A
t t t
t
,

da cui otteniamo il sistema

= + + +
= + + +
= + +
= + +
= + +
= +
, 0
0 2 2
0 2 3
3 2
0
0
F D B A
F E D C B A
F E C B A
E D B A
D C B A
C A


e quindi la decomposizione
2 2 2 2 2 2 2
3
) 1 (
1
1
1
3
) 1 (
3
1
1
3
1
) 1 ( ) 1 (
3
+ +
+
+
+ +
+

=
+ + t t
t
t t
t
t t t t t
t
. Perci:
20
[ ] +
(

=
+ +

3 / 2
2 / 1
3 / 2
2 / 1
3 / 2
2 / 1
2 2 2
3
1
1
3
1
| 1 | log
3
1
) 1 ( ) 1 (
3
t
t dt
t t t
t

=
+ +
+ +
+
+ +
+
+

3 / 2
2 / 1
2 2
3 / 2
2 / 1
2
) 1 (
2
1
) 1 2 (
2
1
1
6
5
) 1 2 (
6
1
dt
t t
t
dt
t t
t

[ ] + + + +
|

\
|
=
3 / 2
2 / 1
2
) 1 log(
6
1
) 2 3 (
3
1
2
1
log
3
1
log
3
1
t t
=
|
|

\
|
+
|

\
|
+
+
(

+ +

+
|

\
|
+


3 / 2
2 / 1
2
2
3 / 2
2 / 1
2
3 / 2
2 / 1
2
4
3
2
1
2
1
1
1
2
1
4
3
2
1
6
5
t
dt
t t
t
dt

=
|
|

\
|
+
|

\
|
+
+
|

\
|
|

\
|
+ =

3 / 2
2 / 1
2
2
4
3
2
1
2
1
133
13
2
1
3
2
arctg
3 3
7
arctg
3 3
5
63
76
log
6
1
3
1
3
2
log
3
1
t
dt

\
|
+
+ + |

\
|
=
6 / 7
1
2
2
4
3
2
1
798
305
3
2
arctg
3 3
7
arctg
3 3
5
19
7
log
6
1
u
du
,

dove nell'ultimo integrale stata effettuata la sostituzione u t = +
2
1
. Questo si risolve con la (1.2):

=
(
(
(
(

\
|
+
+ =
|

\
|
+

6 / 7
1
2
6 / 7
1
2
2
4
3
3
2
3
2
arctg
3 3
4
4
3
u
u u
u
du

399
5
3
2
arctg
3 3
7
arctg
3 3
4
43
7
3
2
3
2
arctg
3 3
4
4
3
36
49
3
3
7
3 3
7
arctg
3 3
4
|

\
|
=
|
|
|
|

\
|

+
|
|
|
|

\
|
|

\
|
+
+ = .

In conclusione, il valore dell'integrale :

=
|
|

\
|
|

\
|
+ + |

\
|
=
399
5
3
2
arctg
3 3
7
arctg
3 3
4
2
1
798
305
3
2
arctg
3 3
7
arctg
3 3
5
19
7
log
6
1

133
37
3
2
arctg
3 3
7
arctg
3
1
19
7
log
6
1
+ |

\
|
=
(7)
.


7
Volendo, si pu utilizzare la formula
ab
a b
a b
+

=
1
arctg arctg arctg (valida ad esempio per 0 < a < b) per ottenere
3 23
3
arctg
3
2
arctg
3 3
7
arctg = .
21
Si pu generalizzare ulteriormente il procedimento, considerando funzioni in cui appare pi
volte la stessa espressione
d cx
b ax
+
+
sotto radici con indici diversi; in questo caso si dovr porre
p
t
d cx
b ax
=
+
+
, dove p il minimo comune multiplo tra gli indici delle varie radici.

ESEMPIO 3.3. Calcolare

+
+
dx
x
x
3
1
1
.

SOLUZIONE. Visto che x appare sotto due radici con indici 2 e 3, si porr x = t
6
con t 0. Si
avr allora:


+
+
=
+
+
=
+
+
dt
t
t t
dt t
t
t
dx
x
x
1
6 6
1
1
1
1
2
5 8
5
2
3
3
.

La frazione impropria, per cui occorre effettuare la divisione, che d il quoziente
t
6
t
4
+ t
3
+ t
2
t 1 ed il resto t + 1. Perci:

=
|

\
|
+
+
+ + + =
+
+

dt
t
t
t t t t t dx
x
x
1
1
1 6
1
1
2
2 3 4 6
3

= + + + + + + = c t t t t t t t t arctg 6 ) 1 log( 3 6 3 2
2
3
5
6
7
6
2 2 3 4 5 7

c x x x x x x x x x + + + + + + =
6 3 6 3 3 2 6 5 6
arctg 6 ) 1 log( 3 6 3 2
2
3
5
6
7
6
.

Consideriamo ora un integrale del tipo

dx e R
x
) ( , dove cio la funzione integranda un
rapporto tra espressioni polinomiali in e
x
. In questo caso baster porre x = log t per ottenere
l'integrale di una funzione razionale.

ESEMPIO 3.4. Calcolare

+
+
dx
e e
e e
x x
x x
5 7 2
2
2 3
.

SOLUZIONE. Posto x = log t, da cui
t
dt
dx = , l'integrale diventa


+
+
=
+
+
=
+
+
dt
t t
t t
t
dt
t t
t t
dx
e e
e e
x x
x x
5 7 2 5 7 2 5 7 2
2
2
2
2 3
2
2 3
.

Dopo aver effettuato la divisione, abbiamo

+ =
|

\
|
+

+ dt
t t
t t
dt
t t
t
) 5 2 )( 1 (
5 9
2 5 7 2
5 9
1
2
1
2
.
Quest'ultima frazione si pu decomporre come
5 2
3
35
1
3
4

t t
, e quindi l'integrale d:

c e e
e
c t t
t
x x
x
+ + = + + | 5 2 | log
6
35
| 1 | log
3
4
2
| 5 2 | log
6
35
| 1 | log
3
4
2


22
Se per nella funzione integranda appaiono solo potenze pari di e
x
, converr porre e
2x
= t, ed
analogamente se vi sono solo potenze di e
x
con esponenti divisibili per 3, ecc.
Per quanto detto sopra, chiaro che ogni integrale del tipo

dx x x R ) cosh , senh (
razionalizzabile, dato che senh x e cosh x sono a loro volta funzioni razionali di e
x
.

ESEMPIO 3.5. Calcolare

+ +
dx
x x
x
3 cosh 2 senh
senh
.

SOLUZIONE. Per le definizioni delle funzioni iperboliche, si ha:

( )
=
+ + +

=
+
+
+

=
+ +

dx
e e e e
e e
dx
e e e e
e e
dx
x x
x
x x x x
x x
x x x x
x x
6 2
3
2
2
2
2
3 cosh 2 senh
senh

+ +

= dx
e e
e
x x
x
1 6 3
1
2
2
.

A questo punto, si procede come sopra, con la sostituzione x = log t:


+ +

=
+ +

= dt
t t t
t
dx
e e
e
x x
x
) 1 6 3 (
1
1 6 3
1
2
2
2
2
.

La decomposizione della funzione integranda d
1 6 3
6 4 1
) 1 6 3 (
1
2 2
2
+ +
+
+ =
+ +

t t
t
t t t t
t
, e quindi:

= +
+ +
+
+ + + + = |

\
|
+ +
+
+

c
t
t
t t t dt
t t
t
t
6 3 3
6 3 3
log
6
1
1 6 3 log
3
2
log
1 6 3
6 4 1
2
2

.
6 3 3
6 3 3
log
6
1
) 1 6 3 log(
3
2
2
c
e
e
e e x
x
x
x x
+
+ +
+
+ + + + =

Un altro caso molto importante quello dell'integrale

dx x x R ) cos , sen ( . A parte casi


particolari in cui esso si risolve immediatamente, il procedimento generale consiste nel trasformare
la funzione utilizzando le note formule razionali in
2
tg
x
. Successivamente, l'integrale si
razionalizza ponendo t
x
=
2
tg , cio x = 2 arctg t, e quindi
2
1
2
t
dt
dx
+
= .

ESEMPIO 3.6. Calcolare

+
dx
x
x
2 sen
sen
.

SOLUZIONE. Applicando le formule dette sopra, si ha:

23

+ +
=
+
+
+
=
+
dx
x x
x
dx
x
x
x
x
dx
x
x
1
2
tg
2
tg
2
tg
2
2
tg 1
2
2tg
2
tg 1
2
2tg
2 sen
sen
2
2
2
.

Con la sostituzione t
x
=
2
tg , l'integrale diventa

+ + 1
2
1
2 2
t
dt
t t
t
. La funzione integranda si
pu decomporre come
1
2
1
2
2 2
+
+
+ +

t t t
, e pertanto si ha:

= + +
+
= +
+
|

\
|
+
=
|

\
|
+
+
+ +


c t
t
t
t
dt
dt
t t t
arctg 2
3
1 2
arctg
3
4
arctg 2
4
3
2
1
2
1
2
1
2
2 2 2

c
x
x +
+
=
3
1
2
2tg
arctg
3
4
.

ESEMPIO 3.7. Calcolare


+
dx
x x
x x x x x
) cos 3 ( sen
1 cos 3 cos sen cos sen 3
2
.

SOLUZIONE. Procedendo come sopra, si ha:

=
|
|
|
|

\
|
+

+
|

\
|
+
|

\
|

+

dx
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
2
tg 1
2
tg 1
3
2
tg 1
2
tg 2
1
2
tg 1
2
tg 1
3
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 2
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 2
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2 2
2
2

=

\
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|

|

\
|
+
|

\
|

3
2
3
2
2
2 2
2
2 2 2
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 1 3
2
tg 1
2
tg 2
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 6
x
x x x x x x x x

=
|
|
|
|
|

|
|

\
|
+ +
|

\
|
+
dx
x x x
x
2
tg 1
2
tg 3 3
2
tg 2
2
tg 1
2 2
2
2

24
=
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|
+
|

\
|

=

dx
x x x
x x x x x x x x
2
tg 1
2
tg 2 1
2
tg 4
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 1 3
2
tg
2
tg 2 1
2
tg 2
2
tg 1
2
tg 6
2 2
3
2 2 4 4 2 4


=
|

\
|
+
|

\
|
+
+ + +
=

dx
x x x
x x x x x x x x x x x
2
tg 1
2
tg 2 1
2
tg 4
2
tg
2
tg 3
2
tg 3 1
2
tg 3
2
tg 3
2
tg 3 3
2
tg 2
2
tg 4
2
tg 2
2
tg 6
2
tg 6
2 2
6 4 2 6 4 2 5 3 5


|

\
|
+ |

\
|
+
+ + +
=
|

\
|
+ |

\
|
+
+ + +
= dx
x x x
x x x x x
dx
x x x
x x x x x
2
tg 1
2
tg 2 1
2
tg
1
2
tg 2
2
tg 2
2
tg 3
2
tg 4
2
tg 2
2
1
2
tg 1
2
tg 2 1
2
tg
2
2
tg 4
2
tg 4
2
tg 6
2
tg 8
2
tg 4
4
1
2 2
3 4 5 6
2 2
3 4 5 6
.

Con la solita sostituzione t
x
=
2
tg , l'integrale diventa:

( )( )
( )( )

+ +
+ + +
=
+

+ +
+ + +
= dt
t t t
t t t t t
t
dt
t t t
t t t t t
2
2 2
3 4 5 6
2 2 2
3 4 5 6
1 2 1
1 2 2 3 4 2
1
2
1 2 1
1 2 2 3 4 2
2
1
.

La decomposizione della frazione d
2 2 2 2
) 1 (
4
1
2
1 2
4 1
+
+
+

t t t
t
t
, e quindi si trova:

= +
|
|

\
|
+
+ + + =
|
|

\
|
+
+
+

c
t
t
t t t t dt
t t t
t
t ) 1 ( 2
arctg
2
1
4 arctg 2 ) 1 2 log( | | log
) 1 (
4
1
2
1 2
4 1
2
2
2 2 2 2

c
x
x
x
x
c
t
t
t
t
+
+
+
+
= +
+
+
+
=
1
2
tg
2
tg 2
1
2
tg 2
2
tg
log
1
2
1 2
log
2 2
2 2
.

La seconda frazione equivale a sen x; per quanto riguarda invece l'argomento del logaritmo, si
pu scrivere

x
x
x x
x
x x
x x
x
x
x
x
cos 3
sen
2
cos 1
2
cos 1
2
2
sen
2
cos
2
sen 2
2
cos
2
sen
1
2
cos
2
sen
2
2
cos
2
sen
2 2
2
2

=
+
+

=
+
=
+
.

In conclusione, l'integrale d .
cos 3
sen
log sen c
x
x
x +

+

25
Nell'esempio precedente stato possibile trasformare l'espressione
2
cos
2
sen 2
2
cos
2
sen
2 2
x x
x x
+
con
l'applicazione diretta delle formule appena ricordate. Tuttavia, anche in altri casi possibile
ricondurre espressioni in
2
sen
x
e
2
cos
x
a sen x e cos x. Ad esempio, la frazione
2
cos 3
2
sen
2
cos
2
sen
x x
x x
+

pu
essere scritta come
x x
x x
x x
x x
x x x
x x x
sen 3 cos 1
sen cos 1
2
sen
3
2
cos 1
2
sen
2
cos 1
2
cos
2
sen 3
2
sen
2
cos
2
sen
2
sen
2
2
+

=
+

=
+

, ma si pu anche
indifferentemente moltiplicare ogni termine della frazione data per
2
cos
x
, ottenendo
x x
x x
x x
x x
x x x
x x x
cos 3 3 sen
cos 1 sen
2
cos 1
3
2
sen
2
cos 1
2
sen
2
cos 3
2
cos
2
sen
2
cos
2
cos
2
sen
2
2
+ +

=
+
+
+

=
+

(le due funzioni cos trovate sono in


effetti equivalenti, a parte il fatto che ciascuna di esse presenta dei diversi punti di discontinuit
eliminabile).

ESEMPIO 3.8. Calcolare

+
3
3sen cos 4 x x
dx
, dove
|

\
|
=
41
9
arccos .

SOLUZIONE. Si osservi in primo luogo che nell'intervallo (0 , ) l'unico punto di
discontinuit della funzione integranda 214 , 2
3
4
arctg = , che esterno all'intervallo
|

\
|

,
3
, dato che circa 1,792. Utilizzando le solite formule, l'integrale diventa:

.
2
2
tg 3
2
2tg
2
tg 1
2
1
2
tg 6
2
tg 4 4
2
tg 1
2
tg 1
2
tg 2
3
2
tg 1
2
tg 1
4
3
2
2
3
2
2
3
2 2
2


+
=
+
+
=
+
+
+

dx
x x
x
dx
x x
x
x
x
x
x
dx


Posto t
x
=
2
tg , osserviamo che per
3

= x
3
1
6
tg =

= t , mentre per x = sar


2
tg

= t .
Essendo nel secondo quadrante,
2

giace nel primo quadrante, il che vuol dire che nella formula
di bisezione
+

=

cos 1
cos 1
2
tg si deve scegliere il segno positivo. Abbiamo quindi



26
4
5
41
9
1
41
9
1
2
tg =

+
=

, per cui l'integrale diventa:



=

=

=
+


4
5
3
1
2
4
5
3
1
2
4
5
3
1
2 2
2
1
2
3
2
1
2 3 2 1
2
2 3 2
1
2
1
t t
dt
t t
dt
dt
t t t
t

=
(
(
(
(

+

=

\
|

=
+
=

4
5
3
1
4
5
3
1
2
4
5
3
1
2
4
5
4
3
4
5
4
3
log
4
5
2
1
2
1
16
25
4
3
2
1
16
25
16
9
2
3
2
1
t
t
t
dt
t t
dt

3
) 8 3 5 ( 14
log
5
1
2
1
3
1
2
3
1
log
2
1
4
5
2
4
5
log
5
1
2
1
2
log
5
1
4
5
3
1

=
|
|
|
|

\
|
+

=
(
(
(
(

=
t
t
.

Nell'applicazione di questo procedimento, occorre fare per molta attenzione al caso in cui
l'intervallo di integrazione contiene il numero (o comunque un multiplo dispari di ), perch in tal
caso la funzione
2
tg
x
presenta una discontinuit. Si consideri ad esempio l'integrale

+
0
3 2sen x
dx
(si
osservi che in questo caso la funzione integranda continua su tutto ); esso si pu scrivere nella
forma .
3
2
tg 4
2
3tg
2
tg 1
0
2
2

+ +
+
dx
x x
x
Si pu ancora effettuare la sostituzione t
x
=
2
tg , osservando per che
in questo caso la funzione
2
tg
x
(che non definita per x = ) mette in corrispondenza biunivoca
l'intervallo [0 , ) in cui varia x con l'intervallo [0 , +) in cui varia t. Otteniamo perci l'integrale
improprio

+
+ +
0
2
3 4 3
2
t t
dt
, che va inteso come

+ +
+
p
p
t t
dt
0
2
3 4 3
lim 2 . Di fatto possiamo evitare di
scrivere esplicitamente il limite e calcolare direttamente

2
5
arctg
5
2
5
2
arctg
2 5
2
5
2 3
arctg
5
2
9
5
3
2
3
2
1
3
4
3
2
0 0
2
0
2
= |

\
|
=
(

+
=
+ |

\
|
+
=
+ +
+
+ +

t
t
dt
t t
dt
.

Si osservi poi il seguente esempio: sia da calcolare

+
3
4
2
4 cos x
dx
. Se si applica il solito
procedimento senza accorgersi del fatto che interno all'intervallo di integrazione, si ottiene
27
dapprima

+
+ 3
4
2
2
2
2
tg 3 5
2
tg 1
dx
x
x
, e successivamente

+
3
1
2
3 5
2
t
dt
. Ma questo integrale d un risultato
negativo, il che impossibile, visto che nell'integrale dato la funzione positiva ovunque. L'errore
consiste nell'aver applicato la sostituzione t
x
=
2
tg in un intervallo in cui ci non lecito, essendo
tale funzione discontinua in . Occorre invece scrivere +
+
+
=
+
+

2
2
2
3
4
2
2
2
2
tg 3 5
2
tg 1
2
tg 3 5
2
tg 1
dx
x
x
dx
x
x

+
+
+
3
4
2
2
2
tg 3 5
2
tg 1
dx
x
x
, e quindi effettuare la sostituzione separatamente nei due integrali, osservando che
nel primo caso
2
tg
x
t = varia da 1 a +, nel secondo caso da a 3 . Si ha quindi:

=
+
+
+
=
+
+
+
+
+



+

3
2
1
2
3
4
2
2
2
2
2
3 5
2
3 5
2
2
tg 3 5
2
tg 1
2
tg 3 5
2
tg 1
t
dt
t
dt
dx
x
x
dx
x
x

=
(
(

|
|

\
|
+
(
(

|
|

\
|
=
+
+
+
=


+

3
1
3
2
1
2 5
3
arctg
5
3
3
2
5
3
arctg
5
3
3
2
3
5
3
2
3
5
3
2
t t
t
dt
t
dt

|
|

\
|
+ =
|
|

\
|
=
3
5
arctg
3
5
arctg
15
2
5
3
arctg
5
3
arctg
15
2
.

Consideriamo ora l'integrale

+ + c bx ax
dx
2
. A parte il caso banale in cui a > 0 e = 0 (che
si risolve subito in quanto il radicando il quadrato di un binomio moltiplicato per a), gli altri casi
si possono sempre ricondurre ai seguenti integrali:

+
2 2
p x
dx
se a > 0 e < 0;


2 2
p x
dx
se a > 0 e > 0;


2 2
x p
dx
se a < 0 e > 0.

Il primo integrale d c
p
x
+ settsenh , che si pu anche scrivere c
p
x
p
x
+
|
|

\
|
+ + 1 log
2
2
, oppure
ancora (cambiando la costante) ( ) c p x x + + +
2 2
log . Per il secondo integrale, teniamo presente il
fatto che, posto p > 0, la derivata della funzione
p
x
settcosh (definita per x > p)
2 2
1
p x
. Ma la
28
funzione
2 2
1
p x
definita anche per x < p, perci solo nel caso x > p si pu scrivere
c
p
x
p x
dx
+ =

settcosh
2 2
, oppure ( ) c p x x + +
2 2
log ; volendo un'espressione valida anche
per x < p occorre scrivere c p x x + +
2 2
log . Infine, il terzo integrale d c
p
x
+ arcsen (o
indifferentemente c
p
x
+ arccos ).
Queste osservazioni consentono di integrare facilmente ogni funzione del tipo

+ +
+
dx
c bx ax
H Kx
2
, come si vede dagli esempi che seguono.

ESEMPIO 3.9. Calcolare

+ + 13 6
2
x x
dx
.

SOLUZIONE. Se il coefficiente a del termine x
2
non 1, mettiamo in evidenza |a| e
trasportiamolo fuori del radicale, quindi procediamo con la solita tecnica del "completamento del
quadrato"; in questo caso gi a = 1, e perci si ha:

c
x
x
dx
x x
dx
x x
dx
+
+
=
+ +
=
+ + +
=
+ +

2
3
settsenh
4 ) 3 ( 4 9 6 13 6
2 2 2
.

ESEMPIO 3.10. Calcolare

dx
x x
x
15 6
1 2
2
per
2
3
> x .

SOLUZIONE. Si osservi che la funzione integranda definita nei due intervalli
|

\
|

3
5
,
e
|

\
|
+ ,
2
3
, ma qui richiesto di individuare le primitive solo nel secondo intervallo. Cominciamo
con l'isolare al numeratore la derivata del radicando, ottenendo cos:


+
+ =
+
+
=
+

15 6
6
7
15 6
3
1
15 6
6
7
) 1 12 (
6
1
15 6
1 2
2
2
2 2
x x
dx
x x dx
x x
x
dx
x x
x
,

dove si utilizzato il fatto che


dx
x g
x g
) (
) (
uguale a c x g + ) ( 2 . Per quanto riguarda l'ultimo
integrale, si ha:

=
+ +
=
+
=
+

2
5
144
1
144
1
6
6
1
2
5
6
6
1
15 6
2 2
2
x
x
dx
x
x
dx
x x
dx

29
c
x
c
x
x
dx
+
+
= +
+
=

\
|
+
=

19
1 12
settcosh
6
1
12
19
12
1
settcosh
6
1
144
361
12
1
6
1
2
,

perci in conclusione si ottiene c
x
x x +
+
+
19
1 12
settcosh
6 6
7
15 6
3
1
2
.

ESEMPIO 3.11. Calcolare


dx
x x
x
5 3 8
2
.

SOLUZIONE. Come nel caso precedente, isoliamo la derivata del radicando:



=


x x
dx
x x dx
x x
x
5 3 8
6
5
5 3 8
3
1
5 3 8
6
5
) 5 6 (
6
1
2
2
2
.

Ora, per risolvere

x x
dx
5 3 8
2
, scriviamo

=
|

\
|
+ +
=
|

\
|
+
=
+

36
121
36
25
3
5 3
1
3
8
3
5 3
1
3
8
3
5 3
1
2 2 2
x x
dx
x x
dx
x x
dx

c
x
x
dx
+
+
=
|

\
|
+
=

11
5 6
arcsen
3
1
6
5
36
121
3
1
2
,

da cui infine si ottiene c
x
x x dx
x x
x
+
+
=

11
5 6
arcsen
3 6
5
5 3 8
3
1
5 3 8
2
2
.

Pi in generale, possiamo considerare gli integrali del tipo ( )

+ + dx c bx ax x R
2
, , dove al
solito R(x , y) indica una funzione razionale di x ed y; essi sono sempre risolubili, in quanto con
opportune sostituzioni si riconducono a funzioni razionali. Esistono diverse sostituzioni (anche con
sole funzioni algebriche), ciascuna delle quali presenta vantaggi e svantaggi. In primo luogo
conviene sempre raccogliere e portare fuori del radicale il termine | a |, per poi completare il
quadrato e ricondursi ad una delle tre forme "quadrato + numero positivo", "quadrato numero
positivo", "numero positivo quadrato". Si ottiene cos (una o pi volte nello stesso integrale) un
radicale di uno dei tre tipi
2 2
) ( p m x + + ,
2 2
) ( p m x + ,
2 2
) ( m x p + .
Ora, se il radicale del tipo
2 2
) ( p m x + + , la sostituzione di solito pi conveniente
x + m = p senh t, il che porta alla risoluzione di un integrale del tipo

dx e R
x
) (
(8)
. Se il radicale
2 2
) ( p m x + bisognerebbe a rigore risolvere l'integrale separatamente nell'intervallo

8
Alcuni autori suggeriscono di effettuare la sostituzione x + m = p tg t, che per porta ad una funzione razionale in seno
e coseno di integrazione solitamente pi laboriosa. Per altre sostituzioni, vedere ad esempio A. Ghizzetti - F. Rosati,
Complementi ed Esercizi di Analisi Matematica, vol. II, Ed. Masson, Milano, 1992.
30
(p m , +), con la sostituzione x + m = p cosh t, e nell'intervallo ( , p m), ponendo
x + m = p cosh t, in ciascuno dei due casi con la limitazione t 0 (ma nella pratica difficilmente
sar necessario eseguire il calcolo due volte, essendo noto l'intervallo in cui va trovata la primitiva);
anche in questo caso ci si riconduce al caso

dx e R
x
) ( . Infine se il radicale
2 2
) ( m x p + , basta
porre x + m = p sen t, con
2 2

t , ottenendo cos l'integrale di una funzione razionale in seno e


coseno.

ESEMPIO 3.12. Calcolare

+ + + 5 2 3
2
x x
dx
.

SOLUZIONE. Il trinomio sotto radice (che ha gi primo coefficiente unitario) si pu scrivere
come (x + 1)
2
+ 4. Perci si pone x + 1 = 2 senh t, da cui dx = 2 cosh t dt, e l'integrale diventa:

+ +
+
=
+
=
+ +
dt
e e
e e
t
tdt
t
tdt
t t
t t
3 cosh 2 3
cosh 2
4 senh 4 3
cosh 2
2
,

che si pu anche scrivere

+ +
+
dt
e e
e
t t
t
1 3
1
2
2
. Ora effettuiamo l'ulteriore sostituzione t = log u,
u
du
dt = , per cui l'integrale diventa

+ +
+
du
u u u
u
) 1 3 (
1
2
2
. La decomposizione della funzione
integranda d
1 3
3 1
2
+ +

u u u
, per cui si ha c
u
u
u du
u u u
+
+ +
+
=
|

\
|
+ +

5 3 2
5 3 2
log
5
3
log
1 3
3 1
2
.
Possiamo ora tornare dapprima alla variabile t e poi alla x, ma possiamo anche scrivere subito
2
5 2 1
2
1
settsenh exp
2
+ + + +
=
|

\
|
+
= =
x x x x
e u
t
, ricordando che la funzione settsenh x si esprime
come ( ) 1 log
2
+ + x x . In conclusione, si trova

c
x x x
x x x x x x
x x
dx
+
+ + + + +
+ + + +

+ + + +
=
+ + +

5 5 2 4
5 5 2 4
log
5
3
2
5 2 1
log
5 2 3
2
2 2
2
.

ESEMPIO 3.13. Calcolare

+
9
3
2
13 7 6 dx x x .

SOLUZIONE. Il dominio della funzione ) , 1 [
6
13
, +
(

\
|
= U D , per cui nell'effettuare
il calcolo possiamo supporre x 1. Essendo = + = +
6
13
6
7
6 13 7 6
2 2
x x x x
144
361
12
7
6
2

\
|
+ = x , la sostituzione da eseguire = +
12
7
x t cosh
12
19
(con la limitazione
t 0), dt t dx senh
12
19
= . Per quanto riguarda gli estremi, notiamo che per x = 3 si ha
t cosh
12
19
12
7
3 = + , cio
19
43
cosh = t , da cui
19
93 4 43
log
19
43
settcosh
+
= = t ; nel seguito indichiamo
31
con a questo numero, osservando che si ha
19
43
cosh = a e
19
93 4
senh = a . Analogamente, per x = 9
t cosh
12
19
12
7
9 = + , cio
19
115
cosh = t , da cui
19
201 8 115
log
19
115
settcosh
+
= = t , numero che
indicheremo con b, osservando che
19
115
cosh = b e
19
201 8
senh = b . Allora l'integrale diventa


=
b
a
b
a
dt t dt t t
2 2
senh
144
6 361
senh
12
19
144
361
cosh
144
361
6 .

Per risolvere l'ultimo integrale, si pu scrivere esplicitamente l'espressione di senh
2
t in termini
di esponenziali, ma in questo caso pi semplice utilizzare formule analoghe a quelle valide per le
funzioni goniometriche; essendo
2
1 2 cosh
senh
2

=
t
t , si ha:

[ ] = =
(

b
a
b
a
b
a
t t t t t dt t cosh senh
288
6 361
2 senh
2
1
288
6 361
) 1 2 cosh (
288
6 361
.
{ }
93 4 43
201 8 115
log
288
6 361
24
134 230 62 43
cosh senh cosh senh
288
6 361

= + = a a a b b b .

ESEMPIO 3.14. Calcolare

+
2 / 7
6 / 13
2 / 3 2
) 10 3 13 ( dx x x .

SOLUZIONE. Raccogliendo il coefficiente 3, scriviamo l'integrale dato come

\
|
+ +
2 / 7
6 / 13
2 / 3
2
3
10
3
13
3 3 dx x x . Osserviamo poi che il trinomio
3
10
3
13
2
+ + x x si pu scrivere
come
2
2
6
13
36
289
36
289
36
169
3
13
|

\
|
=
|

\
|
+ x x x . Perci possiamo eseguire la sostituzione

t x sen
6
17
6
13
= , dt t dx cos
6
17
= , con la limitazione
2 2

t ; cos l'integrale diventa





|

\
|
=
|

\
|
+ +
0
2 / 3
2
2 / 7
6 / 13
2 / 3
2
cos
6
17
sen
36
289
36
289
3 3
3
10
3
13
3 3 dt t t dx x x ,

dove
17
8
arcsen = , per cui
17
8
sen = e
17
15
cos = . Osserviamo che, grazie alla limitazione
posta su t, si ha = = t t
2 2
cos sen 1 cos t; perci troviamo:



=
|

\
|
=
|
|

\
|

0
4
0
3
0
3
2
cos
432
3 83521
cos cos
6
17
2
3 17
cos cos
36
289
6
17
3 3 tdt tdt t tdt t .

32
Per determinare la primitiva di cos
4
t, basta scrivere ( ) =
|

\
| +
= =
2
2
2 4
2
2 cos 1
cos cos
t
t t
t t
t t t t
4 cos
8
1
2 cos
2
1
8
3
2
4 cos 1
4
1
2
2 cos
4
1
4
2 cos
2
2 cos
4
1
2
+ + =
+
+ + = + + = ; perci per effettuare il
calcolo necessario conoscere le funzioni goniometriche di 2 e di 4. Si trova facilmente
289
240
17
15
17
8
2 2 sen = = ,
289
161
289
64
289
225
2 cos = = e
83521
77280
289
161
289
240
2 4 sen = = ; quindi il valore
dell'integrale :

[ ] [ ] =
)
`

+ + =
|

\
|
+ +

0 0
0
4 sen
32
1
2 sen
4
1
8
3
432
3 83521
4 cos
8
1
2 cos
2
1
8
3
432
3 83521
t t dt t t
48
3 2195
17
8
arcsen
1152
3 83521
83521
77280
32
1
289
240
4
1
17
8
arcsen
8
3
432
3 83521
+ =
)
`

+ + = .


ESERCIZI

Calcolare i seguenti integrali definiti e indefiniti:

1.

+
+
dx
x
x
3 2
1
2.

+
+
dx
x x
x
8 6
1
2
3.

+ +
1
0
2
32 5 2 x x
dx
4.

+ + 5 3 2
2
x x
dx x

5.

64
3
x
dx
6.

+ +
1
0
2 2 2
) 4 )( 9 ( x x
dx
7.

+ +
+
dx
x x x
x x
8 28 2 5
2
2 3
2
8.

+ +
+ +
dx
x x
x x
) 2 )( 1 (
1
2

9.

+
3
2 x
dx
10.

+ +
+ +
dx
x
x
2 4
2 1
. 11.

+ +
21
0
3
1 3 1 x
dx
12.

+
dx
x x
x
cos sen
sen

13.

+ +
2 /
0
13 cos 4 sen 3 x x
dx
14.

+
dx
x
x x
1 sen
cos sen
. 15.

+
3
6
1 sen 2
sen
x
xdx
16.

+ +
2
0
1 cos 7 sen 4 x x
dx

17.

+
4
0
3 sen cos 2 x x
dx
18.

dx
e e
e e
x x
x x
19.

xdx arcsen 20.

3
3
3
arctg dx x
21.

xdx x log
4
22.

+ + +
1
0
2 3
1
x x x
e e e
dx
23.

3
3
3
2
arctgxdx x
24.

+1
4
x
dx
{Suggerimento: ) 1 2 )( 1 2 ( 1
2 2 4
+ + + = + x x x x x .} 25.

1
0
arctgxdx x
26.


2 / 1
0
) 1 ( )arcsen 2 ( dx x x 27.


3
2
9
) 1 ( dx x x . 28.

+
+
2
3 4 5
2
1
2
4 20 39 x x
dx

33
29.

+ + 10 3
2
x x
dx
30

8 10 7
2
x x
dx
31.

+1
2
3
x
dx x
32.

+
+ +
2
3
3
2
4
13 6
dx
x
x x




SOLUZIONI

1. . | 3 2 | log
4
1
2
c x
x
+ + 2. . | 4 | log
2
5
| 2 | log
2
3
c x x + +
3.
69
231
arctg
231
2
231
5
arctg
231
9
arctg
231
2
= |

\
|
.
4. .
31
3 4
arctg
31 2
3
) 5 3 2 log(
4
1
2
c
x
x x +
+
+ + 5. .
3 2
2
arctg
3 16
1
16 4
16 8
log
96
1
2
2
c
x
x x
x x
+
+

+ +
+

6. .
) 4 ( 40 2
arctg
400
3
3
arctg
75
1
2
c
x
x x x
+
+
+ 7. .
14 2 6 5
14 2 6 5
log
14 10
1
| 2 | log
5
1
c
x
x
x +
+ +
+

8. . arctg
5
2
) 2 ( log
5
84
) 1 ( log
5
2
8 2
3
2
c x x x x x x x + + + + + +
9. . 2 log 4 2
3 3 3 2
c x x x + + + 10. . ) 2 4 ( log 2 2 6 c x x x + + + + +
11.
2
5
log
2
9
+ . 12. . cos sen log
2
1
2
c x x
x
+ + 13. .
5
3
arctg
6
1
4
1
arctg
4 6
1
=
|

\
|


14. .
4
2
cos
2
sen
8 2
sen
8
3
2
sen
log
2 8
1
4
2
cos
2
sen
2 1
2
tg
2 1
2
tg
log
2 8
1
2 2
c
x x
x
x
c
x x
x
x
+

+
|

\
|
+
|

\
|

= +

+
+


15. . 3
3
4
2
6
+

16. 3 log
8
1
.
17. .
17
4 2 5
arctg
2
2 2
arctg
2
1
arctg

=

18. log(e
x
+ e
-x
) + c = log cosh x + c.
19. c x x x + +
2
1 arcsen . 20. . 3 log
2
1
18
3 5


21. c x x x x + ) 4 log 5 ( log
25
4
4
. 22.
8
arctg
2
1
2 log
4
1
) 1 log(
2
1
1

+ + + e e .
23. . 3 log
6
1
9
4
162
3 53
+

24. c
x
x
x x
x x
+

+
+
+ +
2 2
2
1
2
arctg
2 2
1
1 2
1 2
log
2 4
1
.
25. ). 2 3 log(
2 3
1
3
4
6
2 1
+ +
+
26.
16
16 3 7 9 +
.
27.
110
31723
28.
4

.
29. c
x
+
+
119
1 6
arcsen
3
1
. 30. . ) 8 10 7 ( 7 5 7 log
7
1
2
c x x x + +
31. c
x x
+
+
3
1 ) 2 (
2 2
. 32.
2
5 3
log 5 2 log
2
1 +
+ .

You might also like