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Il

PICCOLO giornale del


0,02 Copia Omaggio
CREMASCO
ALLONI: COSI SALVO LOSPEDALE
Direttore responsabile: Sergio Cuti Societ editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474
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ANNO III NUMERO 29 SABATO 19 LUGLIO 2014
Il nosocomio di Crema e di Cremona sullo stesso piano. Il Pd regionale ha formulato proposte con le quali confrontarsi
di Federico Biondini
biondini.federico@gmail.com
Carlo Malvezzi Agostino Alloni
i capitato di fermarmi a parlare
con persone che leggono i miei
articoli. E la loro domanda sta-
ta: Non ho capito di che partito
sei, e se sei pro o contro Renzi. E allora
mi sono reso conto che la domanda era in-
telligente perch nella testa di tutti c pro-
babilmente il destra o sinistra. Risposta: n
destra n sinistra. Sogno di essere un Tra-
pattoni che in unamichevole estiva scopre
un falegname a cui dare una piallatina ai
piedi e vedrai che va benissimo, e da l
stato scoperto Torricelli, che ha fatto gran-
di cose. Vorrei scoprire un uomo di buon-
senso che sabbia rompere gli schemi e in-
frangere la gabbia di leggi che inchioda il
Paese e lo classifica come un Paese con
una democrazia da terzo mondo.
Non sar la politica a tirarci fuori dalla
crisi; pu solo peggiorare la situazione.
Per usare un termine di paragone, la poli-
tica fa un calcio da play station: virtuale.
Solo gli imprenditori, i commercianti e i
sindacati, insieme, se sapranno imporre
proposte coraggiose allo Stato, riusciran-
no a cambiare il passo. Se si guardassero
con onest negli occhi e tirassero fuori tre
proposte vincenti, in meno di un anno il
Paese recupererebbe tre punti di Pil.
Le associazioni di categoria sono ancora
a chiedere di dare credito bancario alle
aziende, ma trovo sia sbagliato: se siamo
in questa situazione economica perch il
credito delle banche un debito per lazien-
da. E lo Stato, l in mezzo, ci ha infilato
delle grandi tasse, cos le aziende non sono
pi rientrate. Altra cosa dare credito alle
aziende, ma a breve e medio termine, e de-
fiscalizzare completamente gli importi re-
stituiti agli istituti di credito e senza penali
per anticipata restituzione. Dare pochi sol-
di, farli girare velocemente, e per forza di
cose defiscalizzarli.
Ma la politica non ha la capacit di ca-
pire la strada giusta, perch la strada giu-
sta presuppone un investimento iniziale in
termini di impopolarit, perdita di voti e
cadreghini andati a farsi benedire.
a vendita delle bici supera ormai
quella delle auto: 1,6 milioni di ma-
nubri contro 1,4 milioni di volanti.
Questo sorpasso pu avere tanti ra-
gioni: lesplosione di una moda maturata
sullonda di qualche impresa ciclistica spor-
tiva in maglia rosa e in maglia gialla, oppu-
re una scelta consapevole ed ecofriendly; ma
a mio parere il sintomo di una decrescita
economica pi allarmante che allegra.
Siamo di fronte a nuovi stili di vita allin-
segna dellausterit. Macchine sempre di
pi ferme in garage: il pieno, lassicurazio-
ne, la manutenzione sono diventati un peso
insostenibile per bilanci gi limati e risicati.
Le stesse Case automobilistiche sono in dif-
ficolt, basta guardare la pubblicit per ca-
pirlo: vetture superaccessoriate e ipertecno-
logiche, capienti e risparmiose, ma in con-
testi irreali che non assomigliano alle nostre
strade piene di buche perch non ci sono pi
nemmeno i soldi per stendere lasfalto o ai
vialoni imbottiti di mezzi in sosta perenne.
Complice il Tour de France e il forte Vin-
cenzo Nibali, siamo ritornati ad essere un
popolo di pedalatori. Ma stiamo probabil-
mente pedalando sulla corsia sbagliata per-
ch ci troviamo sulla carreggiata che va in
direzione opposta alla creazione del fatidico
Pil. LItalia del boom economico - quando
nelle mattinate nebbiose fiumane di dipen-
denti bici-muniti invadevano i viali del lavo-
ro diretti agli uffici e alle officine - stava
abbandonando il post-bellico illuminato dai
miti di Coppi e Bartali per imboccare lau-
tostrada del Sole. Altro che sudore, sacrifici
e pedalate: lambizione popolare era una
Binachina familiare, il sogno proibilito una
spider per correre con il vento nei capelli.
Come sar il futuro? Forse quello di
Blade Runner, film inquietante nel quale
il traffico caotico delle metropoli includeva
le auto volanti a decollo verticale. Una vi-
sione allarmante che sembra prendere for-
ma nel nostro presente: la forbice tra ricchi
e poveri si allarga in maniera impressionan-
te; chi ha il soldi prender il volo e chi non
li ha sar costretto a pedalare.
M L
La politica non ci
salver dalla crisi
Pi bici che auto
Non per passione
LA GUERRA DI RISARI
CONTRO LA BONALDI
IL PUNTO DI VISTA/1
IL PUNTO DI VISTA/2
Laccusa: Si crede baciata e lunta dal Signore
La democrazia normale? Ve la spiego in 22 righe
IL PUNTO DI VISTA/3
Perch i cittadini si sono stufati dei pa-
titi? Perch i partiti si sono stufati dei
cittadini. Infatti, il partito che sceglie
chi ti rappresenta in Parlamento e chi ti
governa. Di l in avanti, tutto ridotto a giochi,
scambi, transazioni tra corporazioni e caste, delle
quali la politica la prima. Ora la madre di tutte
le riforme quella di riconsegnare il potere ai cit-
tadini, considerandoli cittadini maturi, degni e
capaci di esercitarlo. Quindi? Trecento deputati al
massimo. Il Senato? Abolito: due parlamenti sono
troppi. Lelettore sceglie il capo del-
lo Stato: un attentato alla demo-
crazia? No Lo pensa cos chi identi-
fica la democrazia con la partitocrazia. I Comuni:
8892 sono troppi, tagliare con laccetta. Le Pro-
vince? Vanno abolite. Le Regioni? Devono diven-
tare come i Cantoni in Svizzera: sei o sette bastano.
I partiti? Finanziamento pubblico abolito, i soldi
vadano a implorarli ai cittadini. E la Terra Pro-
messa? No, questa solo una democrazia libera-
le normale.
Q
di Antonio Cella cellafra@tin.it
di Salvatore Vetere
s.vetere@ddlspa.it
Gianni Risari Stefania Bonaldi
di Laura Bosio
entre i lavori in via Persico
stanno quasi per finire, so-
no iniziati i lavori prope-
deutici alla realizzazione
del sottopasso di via Bre-
scia, ossia lo spostamento delle reti di
acqua e del gas e, successivamente, la
realizzazione della rete telefonica.
Ma c' chi lancia un appello alla
Giunta: niente sottopasso per le auto in
via Brescia. E' Beppe Carletti, politico
di vecchia data e padre dell'attuale
consigliere comunale del Psi, a eviden-
ziare a suo dire L'assurdit di quel
progetto. In sostanza, dice Carletti,
essendoci gi quello di via Persico,
che senso ha farne uno uguale in via
Brescia, dove c' anche il problema del
Cavo Cerca, che molto vicino alla
strada?.
Secondo Carletti, quindi, il traffico
potrebbe essere convogliato tutto in via
Persico, limitandosi, in via Brescia, a
realizzare un sotto passo pedonale e
ciclopedonale. Anche perch questo
comporterebbe di poter valorizzare Pa-
lazzo Duemiglia e la chiesa di fronte,
magari con una piazza.
Questo anche alla luce di un'analisi
delle due direttrici: Negli anni la via
Persico sta diventando sempre pi por-
tante, come dimostra il fatto che lungo
quella tratta i paesi hanno conosciuto
un grande sviluppo, diventando quasi
delle succursali di Cremona, mentre
quelli lungo la via Brescia non si sono
affatto ingranditi. Infine, per andare a
Brescia esiste comunque l'alternativa
dell'autostrada.
Un'ipotesi che ha trovato la condivi-
sione dell'ex assessore all'ambiente
Francesco Bordi: E' un'obiezione che
a suo tempo avevo fatto anche in sede
di Giunta - evidenzia -. Le pendenze
previste (10%) e lo spazio riservato agli
utenti deboli per l'attraversamento del
sottopasso, sono in netto contrasto
con quanto previsto dalle normative
attuali. Per inciso, se una persona
scendesse con la carrozzina e incro-
ciasse una bicicletta che proviene dalla
direzione opposta, avrebbero delle dif-
ficolt a passare. Meglio prevedere di
far transitare il traffico automobilistico
per via Persico e riqualificare il quartie-
re collegando cosi la futura ciclabile
della via Brescia (Cremona- Pozzaglio)
al centro citt.
Intanto la Giunta comunale di Cre-
mona ha fatto il punto proprio venerd
pomeriggio sull'eliminazione dei pas-
saggi a livello. I lavori per la realizzazio-
ne del sottopasso di via Persico sono
ormai stati completati al 65%, e lo stes-
so per quanto riguarda il sovrappasso
di S. Felice. L'apertura del sottopasso
di via Persico avverr entro la prima
met del prossimo mese di ottobre;
entro ottobre sar concluso anche il
sovrappasso di San Felice. Per la via
Brescia, la conclusione dell'opera
prevista nella primavera del 2015.
Per quanto riguarda il progetto volto
all'eliminazione del passaggio a livello
di via Brescia, la Giunta ricorda che
l'amministrazione Perri, nel 2010 ha
fatto una scelta: abbandonare il proget-
to preliminare di sovrappasso ciclope-
donale e scegliere un sottopasso viabi-
listico. Ad oggi il progetto nella fase
esecutiva, anzi gi stato validato da
un ente terzo, quindi anche volendo
tornare indietro non vi sono le possibi-
lit per farlo e le caratteristiche tecni-
che restano cos confermate. Il proget-
to prevede un sottopasso per i veicoli
leggeri ed previsto un collegamento
ciclo-pedonale.
La Giunta ha anche preso visione
delle possibili soluzioni viabilistiche. I
progetti e i cantieri ad oggi sono inscin-
dibili e legati l'uno all'altro per la loro
tempistica sottolinea la Giunta - e, per
ottenere il finanziamento, la condizione
che i lavori fossero completati all'80%
entro dicembre 2014. Siamo consape-
voli che a questo punto le uniche inizia-
tive che possiamo adottare riguardano
la viabilit e il futuro dei quartieri S.
Bernardo e l'ingresso al quartiere Zaist.
Per tale motivo, gi a partire dalla pros-
sima settimana ci attiveremo per orga-
nizzare quanto prima un incontro pub-
blico, con la presenza dei tecnici, per
informare la cittadinanza e per indivi-
duare soluzioni viabilistiche al pi con-
divise.
Nel frattempo, dopo il sopralluogo
effettuato gioved 17 luglio in via via
Brescia dal dirigente del Settore Lavori
Pubblici Marco Pagliarini insieme ai
tecnici di AEM, di Autostrade Centro
Padane, di Telecom e di altre societ
stata definita la tempistica dei lavori di
spostamento dei sottoservizi, anche
alla luce del rinvenimento di alcuni re-
perti nei pressi del sagrato della chiesa
di San Bernardo. Aem riprender i lavo-
ri luned 21 luglio, lavori che si protrar-
ranno sino al 4 agosto, cos da permet-
tere la conclusione degli accertamenti
in corso sui reperti rinvenuti. Il cantiere
di Aem interesser il sagrato della chie-
sa di San Bernardo, con conseguente
restringimento della carreggiata, ed
istituzione del senso unico di marcia in
via Brescia con direzione da periferia a
centro citt
Telecom inizier il luned 21 luglio e
e proseguir il proprio intervento sino al
1 agosto interessando a fasi di avan-
zamento la via Brescia, per cui sar
adottato lo stesso provvedimento via-
bilistico: senso unico di marcia in in-
gresso alla citt su via Brescia nel
tratto compreso tra via Cavo Cerca (in-
crocio escluso) e via Francesco Soldi
(incrocio escluso). Telecom riprender i
lavori di sua competenza dal 18 al 31
agosto, sempre con istituzione del sen-
so unico in via Brescia. Tra il 1 e il 12
settembre saranno interventi da un'al-
tra compagnia telefonica: in questo
caso il traffico veicolare potr procede-
re a doppio senso sulla normale car-
reggiata , con una marginale deviazione
nei pressi di installazione del cantiere.
Infine, dal 15 settembre e fino al 26
settembre, Telecom porter a termine
l'intervento di propria competenza sen-
za interruzioni o modifiche alla viabilit
sulla via Brescia.
M
La denuncia del politico Beppe Carletti e dellex assessore Francesco Bordi: Sarebbe meglio realizzare un passaggio ciclopedonale
Sottopassi, in via Brescia poco spazio per utenti deboli
La risposta della Giunta: Il progetto non pu pi essere cambiato. In via Persico
i lavori termineranno entro la met di ottobre. Quello di via Brescia entro primavera 2015
CREMONA
Luned 21 luglio (dalle ore 18 alle 20) in piaz-
za Stradivari il Tavolo della Pace di Cremona
organizza un presidio per la pace, la libert, la
giustizia in Palestina e Israele. Ogni morte ci
diminuisce, ogni uomo, donna, bambino ucci-
so pesa sulle nostre coscienze - dicono gli or-
ganizzatori -. Vogliamo vedere i bambini vivere
e crescere in pace.
LUNEDI 21 LUGLIO
In piazza Stradivari presidio
per la pace in Palestina e Israele
E' "disastro ambientale" la
motivazione che ha portato al-
la condanna, dopo un lunghis-
simo processo, di quattro diri-
genti Tamoil. Doloso per due di
essi, colposo per gli altri due.
La sentenza arrivata dal
gup Guido Salvini ha emesso
quattro sentenze di condanna
e una di assoluzione per il pro-
cesso sulla riguarda la raffine-
ria cremonese Tamoil.
La condanna per disastro
doloso arrivata ai dirigenti E.
G. e G. B., entrambi di Cremo-
na: essi erano gi presenti al
momento dellautodenuncia
nel marzo del 2001 e con ruolo
pi operativo. Sei anni la con-
danna per il primo, pi sei mesi
di arresto e 9mila euro di am-
menda. Tre anni per il secon-
do.
A un anno e otto mesi, pi
quattro mesi di arresto e 6mila
euro di ammenda, sono stati in-
vece condannati, gli altri due, il
libico M. S. A. e P. C., di Abbiate-
grasso. Pena sospesa, solo a
patto che venga completato il ri-
pristino ambientale del territorio
interessato. Il quinto imputato, il
francese N. Y., stato assolto
per non aver commesso il fatto
perch era giunto solo nel 2007 e
non conosceva la situazione.
Il giudice ha inoltre disposto il
risarcimento in favore dei soci
delle societ canottieri, di Le-
gambiente e del Dopolavoro fer-
roviario, da quantificarsi in un
separato processo civile ma per
tutti stata riconosciuta una
provvisionale immediatamente
esecutiva, che pari a 10mila
euro per i singoli soci delle ca-
nottieri, a 40mila euro per Le-
gambiente e a 50mila euro per il
Dopolavoro ferroviario. Provvi-
sionale da un milione di euro, in-
vece, per il Comune.
Il gup Salvini ha poi disposto
come pene accessorie la pubbli-
cazione del dispositivo della
sentenza su quotidiani locali e
nazionali nonch linterdizione
per otto anni dei condannati da-
gli uffici direttivi di persone giuri-
diche ed imprese.
Ha infine disposto la trasmis-
sione di copia degli atti alla pro-
cura della Repubblica per le sue
iniziative in ordine allesercizio
dellazione nei confronti della Ta-
moil come persona giuridica re-
sponsabile dei reati di natura
ambientale, azione che sinora
non stata esercitata. Anche
laltro reato contestato, il perico-
lo di disastro per esplosione,
stato fatto rientrare nel disastro
ambientale. Appresa la notizia
della sentenza emessa dal giudi-
ce per ludienza preliminare Gui-
do Salvini in merito al processo
Tamoil, il sindaco di Cremona
Gianluca Galimberti dichiara:
Prendo atto della sentenza e
ringrazio il signor Gino Ruggeri
che si costituito parte civile
nell'interesse della citt. Come
avevo detto pubblicamente a
suo tempo, sarebbe stato oppor-
tuno che il Comune di Cremona
si fosse costituito parte civile.
Concluso il processo penale, so-
no disponibile ad incontrare il si-
gnor Gino Ruggeri.
Tamoil, quattro condanne per disastro ambientale
Continuano le polemiche sulla
Tari, che in questi giorni hanno
visto accendersi il dibattito tra
commercianti e amministrazione
comunale. Sotto accusa i costi
altissimi che molte attivit com-
merciali devono sostenere, soprat-
tutto fioristi, baristi e pizzerie. C'
infatti chi dovr sborsare una cifra
sei volte pi alta degli scorsi anni.
Molti hanno gi minacciato di non
pagare. Non manca neppure chi
afferma che sar costretto a chiu-
dere i battenti, non potendo soste-
nere tale esborso. Ma il vero pro-
blema non tanto la rimodulazio-
ne di una tassa particolarmente
pesante, secondo il segretario di
Asvicom Cremona, Antonio Pisa-
cane: Sicuramente bisogna
affrontare l'emergenza, ma credo
che la vera riflessione da fare ora
sia un'altra: nel momento che il
costo del servizio quello e va
comunque ripartito tra gli utenti,
bisogna capire per quale motivo
esso sia cos alto. Pisacane, che
gi ha rese note le proprie perples-
sit all'assessore al bilancio Mau-
rizio Manzi, suggerisce di fare
luce su quelle che sono le varie
voci che compongono il costo
finale del servizio, analizzandole
una per una. Bisogna prendere il
toro per le corna e chiedere
all'Aem chiarimenti. Perch se si
riesce a diminuire l'impatto della
spesa, riusciremo anche a far
pagare meno le aziende. L'asses-
sore, dal canto suo, si impegna-
to ad agire in questo senso. Sono
convinto che lo spazio per interve-
nire ci sia - evidenzia ancora Pisa-
cane -. Se il servizio anzich
costare dieci coster otto perch
si riuscir a fare i tagli opportuni,
ecco che tutti pagheranno di
meno. La ripartizione dei costi,
poi, un altro paio di maniche.
L'importante avere il coraggio di
affrontare la questione alla base.
Serve il coraggio
di affrontare
il problema alla base
Tari, continua la polemica. Pisacane: Bisogna
abbassare il costo dello smaltimento dei rifiuti
Cronaca Sabato 19 Luglio 2014
3
di Laura Bosio
ono 2418 i posteggi a pagamen-
to sul territorio comunale di Cre-
mona, di cui 1671 su strada e
747 in strutture. Di questi, 218
sono a pagamento solo nelle ore
notturne (parcheggio piazzale delle Tran-
vie). In corrispondenza, vi sono 6.870
posteggi di libera sosta (dato riferito a
quelli delimitati da strisce bianche) ai
quali si aggiungono quelli non delimitati
e per i quali non vi un dato preciso.
Accanto a questi vi sono 472 stalli per
residenti, carico e scarico, e altri dedica-
ti.
Questi i dati, forniti dal Comune di
Cremona, secondo i quali il numero di
parcheggi liberi congruo. Tuttavia c'
chi si chiede se questi sono distribuiti in
maniera corretta, e se nella zona pi
centrale della citt ve ne siano a suffi-
cienza. Come evidenzia la lettera, nella
zona pi centrale sono infatti scarsi i
posteggi liberi. Molti i cittadini che si la-
mentano, inoltre, per il costo del par-
cheggio, che risulta essere uno dei pi
alti della Lombardia, e soprattutto delle
citt di pari dimensioni rispetto alla no-
stra. Una circostanza confermata anche
dalle associazioni dei commercianti, che
da sempre combattono la propria batta-
glia sul tema dei parcheggi. E' un argo-
mento annoso - evidenzia Antonio Pisa-
cane, segretario Asvicom dell'area cre-
monese -. Non sicuramente il proble-
ma pi grosso per il commercio, ma vi
sono comunque dei miglioramenti au-
spicabili.
Il vero problema non tanto l'assenza
o meno dei posteggi, quanto il costo
eccessivo degli stessi: ormai per par-
cheggiare in centro e nelle aree limitrofe
il costo di 1,70 euro all'ora. Credo che
il sistema dei parcheggi vada ottimizzato
- spiega ancora Pisacane -. Soprattutto
il fatto che vi siano sistemi di pagamento
che non conteggiano la frazione d'ora
non accettabile. Il cittadino che utilizza
il parcheggio per un quarto d'ora deve
avere il diritto di pagare solo per il tempo
in cui si ferma.
Il costo insostenibile - fa eco Gior-
gio Bonoli, direttore di Confesercenti
Cremona -. Abbiamo i parcheggi pi cari
della Lombardia,. Ma soprattutto biso-
gna valutare la questione della frazione
oraria: giusto che si paghi l'effettivo
utilizzo. Secondo l'associazione, tutta-
via, anche il numero dei parcheggi gratu-
iti scarso, per il centro storico: Ormai
si trovano quasi solo strisce blu - sottoli-
nea ancora Bonoli -. L'amministrazione
comunale dovrebbe rivedere la disloca-
zione dei posteggi e riequilibrare la situa-
zione
Dal canto suo, l'amministrazione co-
munale sta gi portando avanti un pro-
getto di revisione del sistema dei par-
cheggi, come emerso nel corso dell'ul-
timo tavolo del Duc (Distretto Urbano del
commercio). E' emersa la volont di im-
primere una svolta nella tariffazione del
parcheggio Villa Glori per renderlo pi
utilizzato da chi va a fare shopping: il
costo orario passerebbe da 1,70 a 1,50
euro e gli scatti sarebbero ogni quindici
minuti. In questo modo verrebbe meno
lassurdit di pagare una tariffa di due
ore anche se si utilizza il parcheggio per
un'ora e qualche minuto. Un discorso
simile si sta portando avanti anche per
altri parcheggi, soprattutto per quanto
riguarda la diminuzione della tariffa.
S
In citt le soste a pagamento sono 2.418, mentre 6.870 quelle bianche. Bonoli: In centro quasi tutti a pagamento. La dislocazione va rivista
Parcheggi liberi: il numero a norma?
Troppo alto il costo. Proteste dalle associazioni del commercio: Assurdo non ci sia la frazione oraria La Lettera
Caro direttore,
sono un cittadino residente nella
provincia di Cremona che, per
motivi di lavoro, si trova spesso a
doversi recare in centro citt. I
problemi nascono proprio qui: og-
gi recarsi a Cremona per un'oretta
significa spendere minimo 1,70
euro di parcheggio. Trovare delle
zone di posteggio libero, invece,
un'impresa epica. C' qualcosa in
via Cadore, anche se diversi li
hanno tolti per aggiungere dei po-
sti riservati ai residenti, che per
restano puntualmente vuoti. Ci
sono dei posteggi in via Larga, ma
anche l buona parte li hanno de-
dicati ai residenti. Poi ci sono
quelli in via Manini e quelli di Porta
Mosa. Comunque sempre pochi,
rispetto a quelli a pagamento. Mi
chiedo se il Comune di Cremona
stia rispettando la normativa che
prevederebbe la presenza, in con-
comitanza con i parcheggi a pa-
gamento, di una certa percentuale
di posti liberi. Questa la doman-
da che vorrei rivolgere agli ammi-
nistratori, chiedendo al sindaco di
verificare se le normative vigenti
sono rispettate.
T.D.
di Vanni Raineri
coefficienti della raccolta differen-
ziata dei rifiuti rappresentano un in-
dice significativo del senso civico di
una comunit. Noi cremonesi, e
lombardi, possiamo andare orgo-
gliosi di essere tra i pi virtuosi dItalia.
Molto altro c da fare, certo, e la distanza
che ci separa dai migliori (veneti e friulani)
ancora ampia.
E Legambiente che ogni anno, da un
ventennio, pubblica un dossier chiamato
Comuni ricicloni, teso a riconoscere quei
comuni che si sono maggiormente distinti
nella gestioni dei rifiuti. Negli anni Novanta
lo screening riguardava la sola Lombardia,
poi si esteso a tutta la penisola. Tenden-
zialmente la situazione migliora anno dopo
anno, anche se con ritmi blandi. Il nord
Italia si distingue allineandosi con le medie
dei paesi europei pi evoluti, il centro meno
e il sud per ora mostra soprattutto alcuni
esempi virtuosi in un panorama purtroppo
desolante.
Le graduatorie pubblicate riguardano le
diverse regioni, mentre i comuni sono sud-
divisi tra quelli con pi e meno di 10mila
abitanti.
Nel complesso i comuni ricicloni del
2014 aumentano da 1293 a 1328, scende
solo il nord, che comunque fa la parte del
leone con 1075 comuni. Di questi, 291 (in
leggera flessione) sono in Lombardia, sui
1546 comuni lombardi.
Comune riciclone quello in cui la diffe-
renziata almeno il 65% del totale, ma i
comuni sono elencati in ordine ad un indice
che unisce altri aspetti; insomma si premia
la migliore gestione dei rifiuti complessiva.
Per il quinto anno consecutivo il primo po-
sto va a Ponte nelle Alpi (Belluno), unico
con indice superiore a 80 punti.
Dei 291 comuni lombardi, ben 75 sono i
cremonesi (lanno scorso erano 59), in pra-
tica ci sono quasi tutti. Tra i Comuni con
oltre 10mila abitanti, ottimo 12 posto re-
gionale per Crema (indice di 55,77) e 37
per Casalmaggiore (48,34). Quanto ai co-
muni piccoli, il migliore Pianengo (65,44),
al 12 posto in regione, seguito da Ripalta
Arpina (14), Torre de Picenardi (15), Vo-
longo (18), Rivarolo del Re (20), Casale
Cremasco Vidolasco (33), Torricella del
Pizzo (38), Soncino (40), Martignana di
Po (55), Azzanello (57), San Martino del
Lago (58), Castelleone (59), Spino dAdda
(62) e via via le altre localit. Consideran-
do la sola raccolta differenziata, la corona
provinciale va ex aequo a San Martino del
Lago e Salvirola (80,2%).
Lo scorso anno il comune principe era
Casale Cremasco Vidolasco seguito da
San Martino del Lago, Torricella del Pizzo,
Spino dAdda e Ripalta Arpina. Aver inseri-
to 5 comuni cremonesi tra i migliori 20 in
Lombardia un risultato notevole.
Ci sono anche premi speciali, ricono-
sciuti a comportamenti virtuosi di vario
genere. Uno di questi andato ad un co-
mune della provincia di Cremona, Rivolta
dAdda, cui stato assegnato il premio
Corepla per la miglior raccolta degli imbal-
laggi in plastica. Si tratta - afferma Le-
gambiente nella motivazione - di un caso
paradigmatico di piccolo centro dove la
raccolta porta a porta ormai una realt
consolidata da tempo e lAmministrazione
comunale si assunta lonere di mantene-
re un forte controllo diretto sui servizi e
sulle prestazioni, premiata da livelli di rac-
colta pro-capite al massimo dei valori na-
zionali e con parametri qualitativi eccellen-
ti. Il Comune ha inoltre affiancato alle indi-
spensabili attivit di formazione per le
scuole e di sensibilizzazione per lintera
popolazione anche iniziative di controllo e
sanzione per favorire il continuo migliora-
mento della qualit del materiale conferi-
to.
Tra le societ e i consorzi del settore, un
ottimo 15 posto nazionale per Casalasca
Servizi, col 72,6% di raccolta differenziata
su una popolazione di poco superiore agli
80mila abitanti. Al 19 posto Linea Gestioni
(71,3% con 165mila abitanti).
Chiudiamo con una speranza, sempre
quella: lauspicio che il virtuosismo di chi si
distingue nella corretta gestione possa
davvero ripercuotersi su uno sgravio della
tariffa da corrispondere.
I
Ben 75 comuni cremonesi (quasi tutti) nel ristretto elenco di chi eccelle nella gestione rifiuti. Il migliore Pianengo
Pubblicato il dossier Comuni Ricicloni 2014: Crema 12 in Lombardia tra le grandi citt
Per Legambiente provincia virtuosa
Cronaca Sabato 19 Luglio 2014
4
Sopra Crema, pi in alto Pianengo, ai vertici provinciali nelle due graduatorie
Ultimi giorni per iscriver-
si alla prima edizione del
Raduno Il Cinquino nella
valle del Cervino che si
terr sabato 2 e domenica
3 agosto. L'iniziativa or-
ganizzata dal coordina-
mento di Cremona del Fiat
500 Club Italia. Chi volesse
partecipare deve rivolgersi
al coordinatore-fiduciario
provinciale Sante Granelli
(347/4663892) oppure ad
Al ber t o ( or e s er al i ,
338/3221989). Le iscrizioni
vanno effettuate entro do-
menica 27 luglio.
Al Coordi namento di
Cremona hanno offerto la
loro collaborazione i Coor-
dinamenti di Mantova, La-
go di Garda Bresciano,
Biella e Aosta, con il patro-
cinio dei Comuni di Saint-
Vincent, Chatillon, Antey-
Saint-Andr e Valtournen-
che. E possibile congiun-
gersi al gruppo in Val dAo-
sta, ma anche partire con
gli altri iscritti da Gussola
alle ore 3 di sabato 2 ago-
sto. Dalle 10,30 apertura
ufficiale del raduno, quindi
tappe a Antey-Saint-Andr
e Valtournenche con degu-
stazioni varie e in serata
cena con intrattenimento
musicale. La domenica
partenza del giro turistico
Cervinia/Cervino e pranzo
a Antey-Saint-Andr.
Liscrizione (165 euro a
coppia) consente innanzi-
tutto di effettuare preno-
tazioni alberghiere col
30% di sconto, quindi d
diritto anche a due pranzi,
una cena, aperitivi e as-
saggi vari e ricchi gad-
gets, oltre a buoni benzi-
na di 10 euro ai primi 10
iscritti e buoni da 5 euro
ad ulteriori dieci.
Con la Fiat 500
Il Cinquino
nella valle
del Cervino
di Laura Bosio
na sanit pubblica che si
fondi sulla centralit della
persona, sul contrasto alle
disuguaglianze, sulla conti-
nuit assistenziale, ma so-
prattutto su una unica gestione delle
competenze sociali e sanitarie: sono i
punti qualificanti della riforma della sani-
t lombarda proposta dal gruppo regio-
nale del Pd. Lha spiegata luned scorso
il consigliere Agostino Alloni, insieme
ad altri componenti del suo gruppo, in
un incontro a Cremona.
C' la necessit di mettere pi a si-
stema la sanit regionale, che ricca
di potenzialit, ma priva di una gestione
adeguata. Si rileva inoltre la necessit
di intrecciare le politiche della sanit con
quelle di altri settori, come ad esempio
l'ambiente o il sociale. La cura del ma-
lato non pu essere solo fatta in ospe-
dale ha detto Agostino Alloni -. Per
questo, proponiamo una direzione divi-
sa per province, o comunque per area
vasta, che abbia competenza nel socia-
le e nel sanitario e che non riguardi tutti
gli ospedali, ma tutte gli enti socio-sani-
tari del territorio.
A questo proposito le Asl avranno un
ruolo strategico: diventeranno Asst
(Aziende Socio Sanitarie Territoriali) e
dovranno gestire direttamente gli ospe-
dali di riferimento, di territorio e i presidi
di comunit, le cure primarie, le cure in-
termedie, le prestazioni specialistiche e
ambulatoriali, i servizi territoriali: il tutto
in raccordo con i Comuni, che dovranno
contare di pi nelle scelte strategiche.
Inoltre dovr esserci un unico asses-
sorato regionale famiglia-sanit per ri-
tornare all'integrazione tra sanitario e
socio-assistenziale, spiega ancora Al-
loni. Per il nostro territorio, precisa Allo-
ni, sar fondamentale che i due ospeda-
li di riferimento, quello di Cremona e
quello di Crema, abbiano un'importanza
di pari livello. Il consigliere si dichiara
invece decisamente contrario ad ac-
corpamenti di ospedali - come Cremona
e Mantova, gi ventilato in passato - fat-
ti solo sulla base della divisione geogra-
fica del territorio.
Il sistema ospedaliero, secondo il Pd,
dovr essere composto da tre reti: Rete
ospedaliera (gestita direttamente dalle
Asst), Centri ad elevata intensit e com-
plessit, Rete della ricerca e della for-
mazione.
I criteri per la classificazione delle
strutture ospedaliere pubbliche e private
accreditate terr conto di bacino duten-
za, livello di complessit e intensit della
cura, presenza di strutture dedicate
allemergenza, tipologia di specialit
mediche, chirurgiche e di servizi di sup-
porto. La rete ospedaliera dovr essere
composta da ospedali di riferimento,
ospedali di territorio e presidi di comuni-
t. In particolare, gli ospedali di riferi-
mento sono presidi ospedalieri ad alta
intensit e complessit di cura, hanno
un bacino di utenza medio alto, sono
dotati di Dea (Dipartimento emergenza e
urgenza) e vi sono presenti molteplici
specialit. Sono dotati (o disponibili in
rete H24) di servizio di radiologia con
Tac ed ecografia, laboratorio e servizio
immunotrasfusionale.
Gli ospedali di territorio sono presidi
ospedalieri a media intensit di cura,
hanno bacino di utenza medio, sono
dotati di Pronto soccorso, hanno un
numero limitato di specialit, letti per
subacuti e servizio di pronta disponibili-
t H24 di radiologia, laboratorio ed
emoteca. Entrambe le strutture saranno
gestite dalle Asst.
I presidi di comunit sono invece
strutture a bassa intensit di cura, diffu-
se capillarmente su tutto il territorio re-
gionale, la cui missione quella di ga-
rantire appropriata continuit assisten-
ziale con le cure erogate dalle altre strut-
ture del sistema ospedaliero, superare
lattuale frammentazione fra i servizi
territoriali e assicurare il coordinamento
con gli altri presidi della Rete ospedalie-
ra, secondo la proposta Pd.
Essi erogano prestazioni, sia in regi-
me di ricovero (posti letto per subacuti e
post acuti), sia in regime ambulatoriale e
di day hospital. Si tratta di luoghi di inte-
grazione e coordinamento territoriale: vi
convergono gli ambulatori dei medici di
base e dei pediatri, gli ambulatori spe-
cialistici e quelli di riabilitazione. Essi
hanno lo scopo primario di garantire
continuit assistenziale al paziente. Ci
sono poi i centri ad elevata intensit e
complessit, che prevedono un bacino
dutenza compreso tra 600.000 e
1.000.000 abitanti. Sono strutture dota-
te di un Dipartimento d'emergenza ad
alta specialit (Eas) e in esse sono con-
centrate le maggiori tecnologie e le
equipe specializzate per gli interventi
con la pi elevata intensit e complessi-
t di cura. Nella logica della riforma
proposta dal Pd, il Sistema socio sanita-
rio regionale assume il processo di glo-
balizzazione come scenario nel quale
operare e sviluppare opportunit di cre-
scita delle competenze, di acquisizione
di risorse e di aumento di spazi di quali-
t, efficacia e universalit.
I pazienti saranno sempre pi etero-
genei e, alla luce delle nuove direttive
europee, tale servizio dovr erogare
prestazioni anche a cittadini residenti in
altre nazioni, con lobiettivo di sviluppa-
re competenze e tecnologie e rendere
disponibili maggiori risorse economi-
che. Altro punto focale sono le nomine,
che con questo sistema diventerebbero
legate al merito e non pi a scelte politi-
che. Il numero dei dirigenti verrebbe ri-
dotto. Fondamentale il tema della salute
mentale: Una nuova politica per la psi-
chiatria deve prevedere l'incremento dei
progetti territoriali, anche a scapito degli
investimenti pi ingenti sulla residenzia-
lit, su cui s investito in questi anni,
che tocca solo le patologie gravi, men-
tre cresce lemergenza per le patologie
non acute.
Ultima, ma non meno importante, la
partita sull'odontoiatria: il Pd prevede la
predisposizione di un fondo integrativo,
a gestione pubblico/privata. Oggi il
90% della spesa odontoiatrica privata
costituita da pagamenti diretti intera-
mente a carico dellassistito - spiega il
gruppo regionale -. Vi una forte disu-
guaglianza nellaccesso alle cure dei
denti: il 40% dei cittadini non mai stato
dal dentista e chi vi accede lo fa solo in
caso di emergenza.
Altro servizio a pag 10
U
Agostino Alloni, consigliere regionale: la nostra sanit ricca di potenzialit, ma priva di una gestione adeguata
La riforma della Sanit secondo il Pd
I due ospedali di Cremona e Crema dovranno avere la stessa importanza. Sono contrario ad accorpamenti
Cronaca Sabato 19 Luglio 2014
5
di Laura Bosio
ono sempre pi numero-
se le scuole cremonesi
che scelgono la settima-
na corta. E' una tenden-
za ormai da tempo affer-
mata per le scuole europee: sui
banchi da luned e venerd, men-
tre il sabato si sta a casa. La
scelta non dovuta solo ad una
sorta di armonizzazione con i
tempi delle famiglie, ma spesso
viene sollecitata anche dalle ne-
cessit causate dalle esigue po-
ste di bilancio disponibili per Co-
muni e, soprattutto, Province per
la manutenzione, gli arredi, le
utenze delle scuole scolastiche.
A Genova, la situazione di bilan-
cio della Provincia, dovuta ai
grossi tagli ai trasferimenti agli
Enti locali operati da anni dai vari
governi che si sono succeduti e
confermati dal governo Renzi, ha
imposto, per ridurre i costi, la
settimana corta nelle scuole
superiori. E anche a Cremona
diverse scuole hanno espresso
la volont di organizzarsi in que-
sto modo, come conferma l'as-
sessora provinciale alla scuola,
Paola Orini. E' una tendenza
che viene sicuramente vista con
favore dagli enti locali, in quanto
implica un notevole risparmio in
termini ambientali ed economici:
riduzione del trasporto, del ri-
scaldamento, dell'elettricit,
ecc.
Un sistema che prevede cin-
que giorni di scuola ed un intero
weekend libero, per permettere
ai ragazzi di avere maggior tem-
po libero per divertirsi e coltivare
le proprie passioni al di fuori del-
la scuola. In questo modo, anche
le famiglie potrebbero organizza-
re meglio il tempo libero. La set-
timana corta non porterebbe ad
una ulteriore riduzione delle ore
scolastiche, ma solo a una distri-
buzione delle ore del sabato ne-
gli altri giorni della settimana.
Per il momento, sul nostro
territorio la scelta ha coinvolto
soprattutto gli istituti verticalizza-
ti (ossia quelli che vanno dalla
scuola materna alla scuola me-
dia), specie quelli nei paesi -
spiega Orini -. Tuttavia, anche
diverse scuole superiori stanno
decidendo di adottare questo si-
stema. Ad esempio lo fa il Torria-
ni, l'Anguissola per alcune sezio-
ni, il Pacioli di Crema, l'Itis di
Crema, lo scientifico... Sicura-
mente per le superiori l'organiz-
zazione risulta pi complessa, in
quanto bisogna studiare un ora-
rio mattutino prolungato, soprat-
tutto se si vuole evitare di fare i
rientri, facendo uscire i ragazzi
alle 14. Questo comporta dover
prevedere due intervalli e una
diversa scansione oraria. Si de-
vono inoltre bilanciare le materie
pi leggere e quelle pi pesanti:
non avrebbe infatti pi senso la
settimana in cui c' la giornata in
cui si concentrano tutte le mate-
rie leggere.
La cosa certa che, in pro-
spettiva futura, questa sar la
strada da percorrere. Ribadi-
sco: l'ente locale non pu certo
obbligare la scuola a fare questa
scelta, tuttavia ci sentiamo di
consigliarla, proprio per una que-
stione di risparmio.
Una soluzione che, tutto som-
mato, troverebbe concordi an-
che le sigle sindacali, come evi-
denzia Simona Meli, segretaria
della Cgil scuola. Alle medie
gi qualche anno che si sta dif-
fondendo l'organizzazione della
settimana sui cinque giorni. Ne-
gli ultimi anni questa tendenza si
sta diffondendo anche tra le
scuole superiori, dove i consigli
di istituto proprio in queste setti-
mane si stanno riunendo per de-
cidere cosa fare. Tuttavia si
tratta di decisioni che vanno va-
lutate bene e che alle famiglie
potrebbero non piacere del tut-
to: Da madre non vedo positi-
vamente questa iniziativa - evi-
denzia ancora Meli -. I ragazzi si
trovano con orari troppo con-
centrati durante la settimana. E
per chi viene da fuori il rischio
di tornare a casa decisamente
troppo tardi.
S
Anche in citt diversi istituti stanno decidendo di distribuire le ore di lezione nei cinque giorni. Orini: Un risparmio economico notevole
Le scuole vanno verso la settimana corta
L'assessore Paola Orini
Il piano della ministra Giannini per lennesima riforma
della prevedrebbe un pesante intervento sulle condizioni
contrattuali degli insegnanti. Per il momento, si tratta di
anticipazioni, ma si parla di un prossimo disegno di legge
in cui far confluire le proposte.
Di che si tratta? In sintesi, sarebbero due le misure di
maggior impatto: lorario settimanale dei docenti si com-
porrebbe di 36 ore in cattedra, sostanzialmente raddop-
piando, in alcuni casi, quelle attuali, e le aule sarebbero
aperte fino alla sera, entro le 22. Inoltre, i docenti sarebbe-
ro obbligati a recuperare i 22 giorni di scarto tra i 230 sta-
gionali e i 208 dellanno scolastico nel mese di giugno.
Novit anche per le supplenze: con questa ipotesi di
riforma, si dovrebbe ricorrere in maniera massiccia alle
chiamate interne rispetto alle esterne, ben pi dispendio-
se per il Ministero dellIstruzione. Si parla anche dellinse-
rimento in ruolo dei tanti docenti ancora in attesa di un
posto fisso (anche se questo pare stridere con laumento
di orario dei docenti gi di ruolo). Priorit sar quella di
svuotare pi possibile le graduatorie distituto, che ancora
vedono la presenza di oltre 150mila docenti. In aggiunta,
verr previsto un esame per labilitazione, propedeutico
per accedere ai concorsi a cattedre, gi a partire dala pri-
mavera 2015.
L'innalzamento dell'orario degli insegnanti - dichiara la
segretaria della Cgil scuola, Simona Meli - non accetta-
bile se non viene accompagnata da un incremento dello
stipendio. La scuola in questi anni ha subito tagli continui
e pesanti, e mi sembra che questa riforma porter una
nuova ondata di tagli. Senza contare che il contratto na-
zionale fermo da ben sette anni. Chiaramente la Cgil non
preventivamente contraria a una riforma del sistema-
scuola, ma prima di prendere delle decisioni imperativo
che ci sia condivisione con gli addetti ai lavori e con le
rappresentanze sociali. La riforma dovrebbe riqualificare la
scuola, non mortificarla. Servono investimenti per innalza-
re la qualit, e bisogna valorizzare il personale. Quello che
si sta pensando di fare mi sembra ben diverso.
scandaloso - ha dichiarato Rino Di Meglio, coordina-
tore Gilda Insegnanti - che il cantiere per la scuola messo
in piedi dal Miur non abbia coinvolto le organizzazioni sin-
dacali e lo diciamo chiaro e tondo: se quello che la ministra
Giannini vuole presentarci un contratto di autorit, sca-
valcando i sindacati, da settembre sar guerra aperta.
Insegnanti 36 ore di cattedra
Indiscrezioni sulla riforma del ministro Giannini
Le reazioni dei sindacati - Rino Di Meglio, Gilda Insegnanti: se ci
presenteranno un contratto di autorit, da settembre sar guerra aperta.
Un'altra dura presa di posizione della
Cna contro la chiusura del ponte di Po ai
mezzi pesanti, iniziata lo scorso 14 lu-
glio. In seguito all'incontro con l'ammini-
strazione comunale, l'associazione ha
inviato una lettera al sindaco Gianluca
Galimberti, ribadendo tutte le perples-
sit sia nel metodo che nel merito del
provvedimento assunto dalla Provincia
di Piacenza. Laggravante, secondo la
Cna, che a Cremona non viene offer-
ta alcuna alternativa, vista la militanza
attiva delle amministrazioni di fronte Po
contro il terzo ponte. Il terzo Ponte, che
oggi sarebbe lunica alternativa compa-
tibile, ammesso che superi tutti gli sco-
gli procedurali e dei ricorsi, sar unope-
ra che qualcuno potr vedere (forse) tra
12/15 anni.
La Cna ribadisce di aver portato
avanti proposte serie e concrete ma ri-
maste sempre inascoltate. Ora siamo in
presenza di certezze relativamente allo
status quo e contraddizioni rispetto alle
proposte operative e alle scelte di indi-
rizzo infrastrutturale per il futuro. Nulla
stato fatto in tutti questi anni ed ora i
nodi vengono al pettine con tutte le stor-
ture e le contraddizioni che sono di
fronte a tutti. Avevamo chiesto di ridurre
la velocit. Avevamo chiesto gli autove-
lox (li hanno installati ma sono sempre
rimasti spenti). Avevamo chiesto i dis-
suasori. Posto che la messa in sicurezza
della struttura il primo obiettivo cui
anche noi miriamo, ci pare legittimo
chiedersi perch nulla sia stato fatto.
Se vero come ci stato riferito che
davvero la combinazione massa/velo-
cit ci si chiede se non fosse meglio
prevedere il limite di velocit a 30km/h
con la presenza di autovelox dissuasori.
Invece viene preso il solo provvedimen-
to di limitazione di transito ai veicoli a
pieno carico superiori a 20 t. Mentre il
precedente limite invece consentiva il
transito a veicoli la cui massa a vuoto
era di 15/16 t. oggi, con il divieto, si
consente il transito a un veicolo che a
pieno carico arriva a 19,9 t. anzi addirit-
tura si ipotizza il passaggio, previa moti-
vata autorizzazione, di veicoli superiori a
20 t o addirittura eccezionali. In pi la
determina non prevede alcun limite di
velocit se non quello precedente. Que-
ste sono le contraddizioni. Per questo
Cna chieder un incontro alla Provincia
di Piacenza ed al Prefetto di Piacenza
per chiedere una revisione dei conte-
nuti della determina e per permettere
maggior respiro economico alle imprese
delle due sponde del Po nello spirito che
deve vedere incentivato il comporta-
mento virtuoso dei soggetti. L'associa-
zione ha anche reso noti i dati in merito
ai danni subiti dalle imprese di trasporto
(il conto terzi incide per il 70%) ma an-
che dalle ditte manifatturiere (conto pro-
prio incide per il 30%).
Nel caso delle imprese Cremonesi,
la rilevanza dei trasporti agro-alimentari
costituisce un ulteriore specifico fattore
di non equilibrio in quanto siamo in pre-
senza di opifici in territorio cremonese e
depositi in territorio piacentino eviden-
zia ancora la Cna.
I conti della Cna sono quelli fatti dal
Ministero dei trasporti che rilevano i co-
sti aziendale per km dei veicoli in dota-
zione alle imprese. Le tipologie dei vei-
coli sono divise per peso complessivo e
di fianco viene espresso il costo al km
per singolo viaggio che stimiamo in 19,6
km per andata e 19,6 km per ritorno per
un totale di 39,2 km con tempi di circa
20 minuti per tratta per un totale di 40
minuti al giorno. La nostra media equi-
vale a 51 euro per tratta per veicolo, che
per 600 veicoli sono 30.600 euro al
giorno, ossia 673.200 euro al mese. In
un anno sono 7.405.200 euro di costi in
pi per le aziende.
La risposta da parte dell'amministra-
zione non si fatta attendere. Sulla
questione della velocit, ribadiamo la
convinzione che i controlli vadano raf-
forzati e che i limiti vadano fatti rispetta-
re - ha evidenziato l'assessore Alessia
Manfredini in una lettera inviata all'asso-
ciazione -. In merito alla moratoria sul
transito per consentire le riparazioni e la
manutenzione, lincontro che promuo-
verete con la Provincia di Piacenza dar
una risposta che necessariamente do-
vr coordinarsi con il cronopragramma
dei lavori previsti nel 2014-2015; riguar-
do al limite massimo di velocit dei 30
chilometri orari, siamo daccordo su
qualunque azione che possa prevenire
danni alla struttura. Sul limite di transito
ai veicoli di cui alla determina del 2012
come in precedenza, c' di fatto l'indi-
sponibilit dell'Ente gestore del ponte,
che ha ritenuto di emanare una nuova
ordinanza per tutelare linfrastruttura.
Infine, i dati che ci avete fornito, ci
confermano che lentit dei transiti
(600/700 al giorno) sono anche quelli ri-
levati dalle nostre spire, posizionate dal
Comune subito dopo lemanazione da
parte della Provincia di Piacenza della
determina. Sar nostra cura analizzare
gli altri dati, ovvero le mercelogie e le
origini e destinazioni inviate, con i nostri
tecnici nei prossimi giorni.
Cronaca Sabato 19 Luglio 2014
6
Ponte sul Po, Cna: Per le imprese
un danno pari a oltre sette milioni
Secondo lassociazione troppe contraddizioni nel provvedimento dellamministrazione piacentina. Lassessore Manfredini: Analizzeremo i dati
Cronaca
Sabato 19 Luglio 2014
7
di Laura Bosio
opo molti anni dedicati alla po-
litica, Nicoletta De Bona, gi as-
sessora alla cultura nella giunta
Perri, ha deciso di abbandonare
definitivamente questo tipo di
impegno. Per fare politica oggi bisogna
avere alcune caratteristiche caratteriali che
evidentemente non mi appartengono. C'
chi riesce a scrollarsi di dosso le situazioni
ed andare avanti, io no. L'impegno poi to-
talizzante; credo di aver dato il massimo
nella condizione in cui ho operato, con
contraddizioni finanziarie, normative e
aspettative dei cittadini molto elevate.
Cosa rimprovera alla giunta in cui ha
lavorato in questi cinque anni?
Avremmo dovuto fare scelte pi corag-
giose, perch il voto ricevuto rappresenta-
va un'attesa di cambiamento, da parte dei
cittadini. Sicuramente abbiamo pagato lo
scotto dell'inesperienza: siamo stati l'uni-
ca amministrazione di centrodestra in 60
anni di amministrazioni di centrosinistra.
Tra gli assessori della giunta Perri erano
ben pochi ad avere avuto un'esperienza
amministrativa giocata in prima linea: fare
il consigliere di opposizione, infatti, ti con-
sente di veder solo la punta dell'iceberg.
Quando ti ritrovi a dover gestire diretta-
mente le cose ti rendi conto di quanto am-
pie siano le problematiche. Tuttavia, da
parte nostra, ci sarebbe voluta una mag-
gior compattezza....
Invece la giunta stata spesso un po'
divisa, in questi anni...
Purtroppo s. Ma soprattutto manca-
to un atteggiamento deciso, come dicevo
prima. Sono una persona dirompente e de-
cisionista. Mi prendo il tempo per riflettere
sui problemi, ma se capisco che serve un
intervento forte non mi sottraggo. Invece in
Giunta su molti temi c' stato un temporeg-
giamento che poi abbiamo pagato. Un'al-
tra cosa su cui abbiamo peccato stata la
comunicazione: abbiamo fatto cose impor-
tanti ,ma non siamo stati capaci di comuni-
carle in modo corretto ed efficace, finendo
per perderci in discussioni sterili che non ci
portavano da nessuna parte.

Veniamo al suo settore, la cultura,
che durante l'amministrazione Perri ha
subito tagli notevoli...
La cultura stata tagliata senza piet.
Molti mi hanno criticato, ma chi non c'
dentro non pu capire cosa significa. Ho
fatto il massimo con quello che avevo a di-
sposizione, raccogliendo 1.200.000 euro
di risorse esterne, rivitalizzando le sedi
museali con iniziative mirate e tagliando
450mila euro di spese di gestione.
Ha provato a contrastare i tagli?
L'ho fatto nelle sedi opportune. Ma evi-
dentemente la giunta Perri ha deciso diversa-
mente, e ho dovuto adeguarmi. Sono una
persona che rispetta la parola data, ed andar-
mene non mi sembrava corretto, nonostante
su molte decisioni non fossi d'accordo.
Anche dal punto di vista culturale?
Si. Il Museo del Violino stata una
svolta molto positiva, tuttavia ci sarebbe
voluta una maggior sistemicit tra sistema
museale, Museo del Violino e teatro Pon-
chielli. E' qualcosa che avrei voluto forte-
mente, ma che non ho potuto mettere in
atto. Questo un grande problema che mi
auguro Galimberti - che ha delega alla cul-
tura - riesca a risolvere. Anche perch le
piccole nicchie di potere
autoreferenziali non van-
no da nessuna parte, se
non si riesce a metterle a
sistema. Non che a noi sia
mancata una visione di in-
sieme, soprattutto per
quanto riguarda la liuteria,
che rappresenta una caratteristica pecu-
liare della nostra citt, che ci rende unici e
riconoscibili. Tuttavia non si fatto il pas-
so in pi che era necessario.
Cosa pu dire dell'attuale giunta Ga-
limberti?
E' troppo presto per fare una valutazio-
ne. Sicuramente condivisibile il fatto che
il sindaco voglia creare lavoro di squadra
tra gli assessori; tuttavia le deleghe mi
sembrano un po' nebulose e poco defini-
te: questo porta al rischio di sovrapposi-
zioni e interferenze tra un assessorato e
l'altro. Solo se riusciranno davvero a fare
squadra potranno fare un buon lavoro.
Vi sono stati diversi contrasti, in pas-
sato, tra lei e l'assessore Nolli...
L'assessore Nolli ha avuto contrasti un
po' con tutto il resto della
giunta. Del resto, l'asses-
sore al bilancio ha la prio-
rit di dover chiudere il bi-
lancio, mentre gli altri as-
sessori devono reperire le
risorse per i loro settori:
chiaro che si creino delle
situazioni di contrasto.
Allora, Nicoletta De Bona, dopo tan-
ti anni, ha davvero deciso di dire addio
alla politica?
Assolutamente. Ho creduto per anni in
un soggetto unitario del centrodestra, il
Pdl, anche sacrificando alcune mie ideolo-
gie da ex An. Ora per vedo un caos e una
confusione che non solo della politica,
ma anche, pi in generale, degli italiani.
C' molta insoddisfazione, ma nessuno
che se ne prenda la responsabilit. Non
pi la politica che piace a me.
Nicoletta De Bona: Giunta Perri? Avremmo dovuto fare scelte pi coraggiose ed essere pi compatti
D
Galimberti? Rischio
di sovrapposizione
tra le varie deleghe
Le piccole nicchie di potere autoreferenziali non vanno da nessuna parte se non si riesce a metterle a sistema
Quartieri, Galimberti: Faremo un cronoprogramma degli interventi
Primo confronto, a Palazzo
Comunale, tra amministrazione,
presidenti e segretari dei comi-
tati di quartiere. Incontro voluto
dal sindaco Gianluca Galimberti
per portare il proprio saluto e
per delineare le linee future. Pre-
sente all'incontro lassessore al-
la Citt vivibile e alla Rigenera-
zione urbana con delega ai
quartieri Barbara Manfredini e
l'Assessore al Territorio e alla
Salute Alessia Manfredini.
Dobbiamo lavorare insieme
in un'ottica di visione di insieme
sulla citt, centro e periferie - ha
detto Galimberti -. Per questo
abbiamo intenzione di rendere
questi incontri con voi periodi-
ci. Il sindaco ha invitato presi-
denti e segretari a redigere una
relazione per settembre sull'atti-
vit, sulle criticit e sulle propo-
ste di miglioramento dei proces-
si di collaborazione tra comitati
e Comune. Secondo punto af-
frontato dal sindaco, la manu-
tenzione di strade e marciapiedi,
tra i cinque temi che il sindaco in
campagna elettorale aveva di-
chiarato di voler prendere in ma-
no nei primi 100 giorni. Anche in
questo caso, la richiesta ai co-
mitati quella di un elenco di
priorit degli interventi manuten-
tivi da presentare a settembre.
Questi elenchi verranno messi a
confronto con il Piano di manu-
tenzione di Aem, con una map-
patura che l'Amministrazione
chieder all'Associazione Muti-
lati ed Invalidi Civili, con il parere
dei tecnici comunali, sempre te-
nendo conto dei vincoli di bilan-
cio. La nostra intenzione ha
detto il sindaco quella di ri-
trovarci con le priorit ad ottobre
e arrivare a stilare un a dicembre
un cronopragaramma degli in-
terventi per il 2015.
Il sindaco ha anche lanciato il
tema dell'edilizia scolastica e del
verde. Vogliamo realizzare una
mappatura puntuale delle criticit
che riguardano le nostre scuole -
ha detto -. Siamo intenzionati a
fare della manutenzione delle no-
stre scuole una battaglia politica.
Accanto a questo, ci sono espe-
rienze positive in citt che coin-
volgono cittadini che si prendono
cura in maniera volontaria di
scuole e verde. Diteci cosa avete
fatto. Facciamo in modo che le
pratiche migliori diventino una
pratica in tutta la citt e che gli
altri cittadini conoscano queste
esperienze.
A margine della riunione, las-
sessore Alessia Manfredini e il di-
rigente del Settore Lavori Pubblici
Marco Pagliarini hanno incontrato
presidente e segretario del quar-
tiere Cavatigozzi per fare il punto
sulla ciclabile di via Milano. Lat-
tuale Amministrazione ha appro-
fondito le tappe che hanno con-
dotto al progetto definitivo, ap-
provato dal l ammi ni strazi one
Perri il 22 maggio di questanno,
a tre giorni dal primo turno delle
elezioni comunali, il commento
dellassessore Manfredini. La
Giunta precedente ha diviso il
progetto in due parti e ha deciso
di realizzarlo a seguito di accordi
con privati, attraverso lo scompu-
to degli standard inerenti due in-
terventi di tipo edilizio. La nuova
Amministrazione ha preso in ma-
no la partita della ciclabile di Ca-
vatigozzi e sta seguendo passo a
passo le prossime iniziative del
soggetto privato al quale spetta,
secondo gli accordi precedenti.
Nicoletta De Bona
Finalmente l'estate arri-
vata, e con essa la voglia di
muoversi, viaggiare, passare
un fine settimana fuori porta
e fare le tanto sospirate
vacanze. Il Cta Acli promuove
una serie di gite e viaggi per
tutti i gusti.
Fino al 27 luglio SoG-
GIorNI eStIVI AL mAre A
SCANzANo JoNICo (BASILI-
CAtA) - Soggiorni settimanali e
quindicinali a Scanzano Jonico
in Basilicata presso il Villaggio
Portogreco 4***.
ANDALo (fino al 9 ago-
sto) - Soggiorni quindicinali
ad Andalo presso lHotel Stella
Alpina 3***.
FrANCIA SPeCIALe (dal
29 Luglio al 03 Agosto) - Un
viaggio in Francia per scoprire
lAquitania e Linguadoca . Si
visiteranno: Montignac, Sarlat
la Canea, Rocamadur, Perige-
aux, Bordeaux, Albi, Toulose e
Carcasson.
GermANIA (Dal 10 al 17
agosto) - Un tour in Germania
da Carlo magno alla Lega
Anseatica. Si visiteranno: Trevi-
ri, Aquisgrana, Colonia, Brema,
Lubecca, Berlino e Heidelberg.
UNGHerIA SPeCIALe
(Dal 20 al 24 Agosto) - un viag-
gio per visitare le meraviglie
dellUgheria speciale. Si visite-
ranno: Sopron, Fertod, Pan-
nonhalma, Budapest e Gadollo.
Dal 28 al 30 Agosto - UN
VIAGGIo IN GermANIA e LA
BAVIerA INSoLItA. Si visite-
ranno: Altotting, Passau,
Berchtesgaden e Salzberwerk.
Dal 12 al 14 Settembre -
UN VIAGGIo ALLA SCoPer-
tA DeL LAGo DI CoStANzA.
Si visiteranno:Bregenz, Lago di
Costanza, Uberlingen e Fussen
in Baviera.
21 Settembre - UNA GItA
SUI LAGHI. Si visiteranno: Riva
del Garda, la grotta della
Cascata del Varone e la cittadi-
na di Tenno con il suo lago ed il
Borgo canale.
28 Settembre - UNA GItA
A PISA e DINtorNI. Si visite-
ranno: La Piazza dei Miracoli
con la Cattedrale, il Battistero e
la Torre pendente, poi a Calci
per il Complesso Monastico
Certosino.
Dal 10 al 12 ottobre - UN
VIAGGIo NeLLA ProVeNzA
mArIttImA per visitare Marsi-
glia, Tolone, St. Tropez e Port
Grimand.
Dal 13 al 17 ottobre - Una
gita pellegrinaggio a San Gio-
vanni Rotondo. Si visiteranno:
Monte S. Angelo, Melfi, Rionero
in Vulture, San Severo, Laghi di
Monticchio e il Santuario di Sti-
gnano.
Dal 24 al 26 ottobre - UN
VIAGGIo IN IStrIA. Itinerario
dellepoca veneziana. Si visite-
ranno: Parenzo, Pola, Isole
Brioni e Rovigno.
Le iscrizioni e tutte le infor-
mazioni relative agli eventi
saranno fornite presso la
sede di via Cardinale G. Mas-
saia, 22 o contattando i
numeri di tel. 0372-800423,
800429. Le iniziative sono in le
nostre iniziative sono in colla-
borazione con il CTA di Crema
(Piazza Manziana 17. Crema
tel. 0373-250064).
Sito: www.ctacremona.it
La cultura stata tagliata senza piet
di Daniele Tamburini
he cos un blog? Io bloggo,
tu blogghi, egli blogga, tutti,
insomma, possiamo accedere
ad una struttura fornita dalla
Rete, dal web, e costruire il
proprio blog. La parola viene dalla con-
trazione di web e log, che significa
diario.
Quindi, il blog un diario in rete.
Espressione di una contemporaneit che
nella rete, quella Rete, la world wide
web, la ragnatela tessuta in tutto il
mondo, si riconosce, si esprime, genera
senso e significati: fino a modellare un
linguaggio sulle proprie pratiche, sino a
contaminare, anche in senso positivo, i
vari linguaggi: quello scritto e quello par-
lato.
Sino a costruire, in questo caso
nellitaliano corrente, parole come blog-
gare, oggetto di attenzione anche da
parte della prestigiosa Accademia della
Crusca, nata a Firenze tra il 1582 e il
1583 per identificare, curare, diffondere
la lingua italiana. La stessa Accademia si
sta avvalendo, da qualche anno, di un
sito internet ricco e curato, in cui si trova
risposta a moltissimi quesiti riguardanti
luso della lingua italiana.
Sentiamo cosa ivi si scrive, appunto,
della parola bloggare: [] la tendenza
verso una lingua sintetica, pi semplice
anche nella sintassi, ha dato luogo alla
"proliferazione" di verbi denominali (for-
mati cio su nomi, del tipo commissario /
commissariale) [] Con lo stesso mec-
canismo si formano verbi su nomi e ag-
gettivi stranieri, inglesi nella stragrande
maggioranza dei casi, con l'unica diffe-
renza che l'aggiunta della desinenza ver-
bale -are determina un adattamento della
base straniera alla morfologia dell'italia-
no. Il numero maggiore di esempi l'ab-
biamo senza dubbio in ambito informati-
co: bloggare da blog, googlare da Goo-
gle, postare da post, taggare da tag, ecc.
Bloggare, con il significato di 'creare o
gestire un blog', registrato nel Devoto-
Oli (ediz. 2007).
Rassicurati dal fatto che la parola
bloggare sia testimoniata sul Devoto-
Oli, vediamo come si possa usare un
blog, un diario in rete. Ve ne sono di de-
dicati alla poesie, oppure alla cucina,
oppure alla filosofia, o alla cosmetica,
alla cura del corpo, al tatuaggio. Noi vor-
remmo prendere in considerazione, per,
quella forma di blog dedicata allinfor-
mazione/riflessione, al confine tra la con-
divisione di elementi diaristici, appunto, e
linformazione. Sulla situazione dellinfor-
mazione oggi si potrebbero scrivere tomi
interi: certo, per, che linformazione
strutturata, ossia quella che possiamo
definire tradizionale, sia sulla carta stam-
pata sia online, stata, non si vuol dire
travolta, ma certamente condizionata da
quella che si pu reperire sul web.
Con pregi e difetti, come ogni avven-
tura umana: da una maggiore diffusione
e, forse, democratizzazione, alla mes-
sa in circolo di contenuti in cui non
presente alcuna deontologia, alcun codi-
ce etico, fino alle manifestazioni pi
aberranti. stato detto che, in questo
modo, linformazione non ha pi alcuna
verticalit, alcuna possibilit di approfon-
dimento, in quanto, sul web, tutto po-
sto in orizzontale, a pari livello: scrivesse
Hegel, come se scrivesse il sottoscritto.
vero, un rischio. Ma lo strumento
importante, ormai fondamentale: non
vale a nulla esorcizzarlo con luoghi co-
muni.
A Cremona sono in rete pochi blog, a
mio parere, degni di nota e non a caso
sono molto seguiti. Uno Quaderni
corsari (forse una citazione degli Scritti
corsari di pasoliniana memoria?) di Pao-
lo Zignani, giornalista di Telecolor, all'in-
dirizzo cremonademocratica.org.
Zignani, buona penna, anzi buona ta-
stiera, polemista di vocazione, giornali-
sta di mestiere, ed chiaro che la politica
sia la sua passione. Politica intesa latu
sensu: nel suo blog c la riflessione sul-
le vicende locali, con una forte attenzio-
ne dedicata al versante ambientalista (in
tema di inquinamento, vi si pu leggere
un recente, assai interessante richiamo
ad una presa di posizione dei pediatri di
Taranto sugli inquinanti ambientali), ma vi
si leggono anche riflessioni su temi pi
ampi, come le grandi riforme, la situa-
zione internazionale, lazione dei movi-
menti ambientalisti. Ricorre spesso, nelle
sue parole, lespressione poteri forti,
che Zignani declina in senso assoluta-
mente bipartisan, di centrosinistra o cen-
trodestra che siano, senza celare pi di
tanto il suo orientamento politico di sini-
stra. Sono letture sicuramente interes-
santi.
Gemello diverso il blog di Flaminio
Cozzaglio, dal titolo flaminiocozzaglio.
info: Lettere e Lettere mai pubblicate.
Nato nel luglio 2009, nella nostra realt
forse il primo blog che si occupa preva-
lentemente di politica, sia nazionale sia
ovviamente locale.
Lorientamento politico opposto al
precedente, i poteri forti vengono attac-
cati lo stesso. Il linguaggio immaginifi-
co, laforisma spesso bruciante, in al-
cuni casi geniale (per esempio, sentite
come definisce il Pd: il partito (comuni-
sta e opportuni sviluppi)). Irriverente,
pungente, tanto da affibbiare nomignoli
ad alcuni personaggi, loro malgrado,
presi di mira come Pivetti, soprannome
affibbiato all'ex sindaco Oreste Perri. E,
infatti, Cozzaglio ha alcuni obiettivi pole-
mici cui non sconta niente: addirittura
clamorosi e ostinati gli attacchi portati al
direttore de La Provincia e, appunto,
allex sindaco Perri. Lui stesso cos defi-
nisce il proprio lavoro: violenza mai, cri-
tica senza paura sempre. Certamente,
niente gli sfugge della vita cittadina: ed
bene che ci siano sentinelle attente alla
vita pubblica, anche se non sempre si
deve essere daccordo. Sta di fatto che il
blog di Cozzaglio uno dei pi seguiti.
Un blog a carattere sportivo Sport
grigiorosso di Alexandro Everet.
Everet, ex collaboratore de Il Vascel-
lo di Antonio Leoni, giornale antesigna-
no dei quotidiani on line, un grande
appassionato di calcio, in particolare
grande tifoso della Cremonese. Ne se-
gue le vicende con passione e, se del
caso, con atteggiamento critico esente
da quei timori reverenziali che spesso
condizionano la stampa tradizionale.
Ed anche per questo che il blog di Eve-
ret molto seguito dagli sportivi cremo-
nesi. L'indirizzo sportgrigiorosso.it.
Un altro blog che giusto citare, ricco
di notizie e filmati, il sito di Giancarlo
Storti: welfarenetwork.it che per, ad
onor del vero, ha ambizioni pi da quoti-
diano on line.
C
La rete consente di creare e gestire siti on line attraverso i quali esprimere opinioni e veicolare informazioni sugli argomenti pi disparati
Chiede di lavorare in un consorzio di Cremona: il tribunale respinge perch limpresa cremonese costituita da soggetti con precedenti per associazione mafiosa
Il fratello del capocosca Nico-
l i no Grande Aracri ( a capo
dellorganizzazione che, secon-
do i rapporti del l anti mafi a,
estende la propria influenza dai
territori emiliani alle zone a nord
del Po, inclusa Cremona) la scor-
sa settimana si visto respingere
dal tribunale di Reggio Emilia la
richiesta di poter lavorare in
unimpresa edile della provincia
di Cremona. Secondo quanto
comunicato dai carabinieri del
capoluogo reggiano, il sessan-
tenne, condannato definitiva-
mente nellottobre del 2008 a 3
anni e 6 mesi per associazione di
stampo mafioso nellambito del
processo Edilpiovra, dal 28 di-
cembre 2013, a seguito di impe-
gno investigativo dei carabinieri
del Reparto Operativo di Reggio
Emilia, sottoposto al regime
della sorveglianza speciale di
pubblica sicurezza con obbligo
di soggiorno nel comune di Bre-
scello nonch, dall8 novembre
del decorso anno, destinatario di
sequestro di beni per circa 3 mi-
lioni di euro. Costui, prosegue la
nota stampa, ha sperato di atte-
nuare i provvedimenti cautelari a
suo carico con una domanda
avanzata al tribunale di Reggio
Emilia, finalizzata ad aggirare i
vincoli a cui sottoposto grazie a
unopportunit di lavoro offerta
da unimpresa edile cremonese
impegnata presso un cantiere di
Gualtieri (RE). Ma il tribunale ha
bocciato la richiesta, con moti-
vazioni che coinvolgono da vici-
no il territorio cremonese. Dagli
accertamenti si appreso infatti
non solo che il consorzio edile
aveva sede legale nel cremone-
se (gestito da un congiunto del
fratello del boss) e che stato
costituito successivamente ai
provvedimenti della magistratu-
ra, ma anche che era stato co-
stituito da soggetti controindi-
cati, taluni anche con precedenti
per associazione mafiosa. Alla
luce di tali elementi, che contra-
stano ampiamente con le deter-
minazioni imposte, il tribunale
reggiano con un provvedimento
che non lascia margine a dubbi
ha demolito il tentativo di alleg-
gerire la misura di prevenzione.
Proprio sulla misura di preven-
zione alla quale sottoposto il
sessantenne in atto un braccio
di ferro tra i suoi legali e la Procu-
ra generale, la quale sostiene la
necessit del provvedimento ri-
tenendo che il soggetto appar-
tenga alla cosca capeggiata dal
fratello (secondo la procura, il
sessantenne, nonostante la con-
danna per mafia, non avrebbe
mai smesso di fare da "reggente"
del clan e non avrebbe mai trala-
sciato nemmeno quandera in
cella di seguire i propri "affari"). I
due legali del sessantenne repli-
cano, sia sottolineando che la
condanna per associazione ma-
fiosa del loro assistito si riferisce
a fatti lontani nel tempo (tra 2001
e 2003), sia partendo da un re-
cente orientamento giurispru-
denziale della Cassazione che
sottolinea come la pericolosit
deve essere dimostrata e non
presunta.
In generale poi, per quanto ri-
guarda specificatamente la no-
stra provincia, non si potr tra-
scurare che recentemente si sia
insistito da pi parti su una ripre-
sa di attivit della criminalit or-
ganizzata dimportazione cala-
brese, dopo il colpo inferto alla
cellula cutrese di Grande Aracri
tra Cremona e Piacenza dalle
sentenze del 2008 (confermate in
Cassazi one nel l apr i l e di
questanno) nellambito del pro-
cesso scaturito dalloperazione
Grande Drago del 2002. C
stata una stasi, una quiete - spie-
gava il sostituto procuratore Ro-
berto Pennisi alla Commissione
Parlamentare Antimafia nel giu-
gno del 2012 - ma negli ultimi
tempi si registrata una ripresa
di quei fenomeni criminali e lat-
tenzione si di nuovo indirizzata
sia verso le province emiliane
che verso quelle a nord del Po
(Cremona e Mantova). Opinione
condivisa in seguito anche nella
relazione per il 2013 della Dire-
zione Investigativa Antimafia di
Milano (che ha registrato una
progressiva presenza di sog-
getti contigui alla ndrangheta
nelle province di Mantova e Cre-
mona dove si mantengono co-
stanti attivit delittuose), non-
ch dal rapporto per il 2013 della
Direzione Nazionale Antimafia (il
quale ha parlato espressamente
di infiltrazioni nel tessuto eco-
nomico legale, specialmente
ledilizia).
Si parla di nuovi reati spia
verificatisi in provincia di Cremo-
na a partire dal 2012 (che coinci-
de con lanno della scarcerazio-
ne di Grande Aracri), in cui ri-
spuntano nomi gi comparsi
nelloperazione Grande Drago:
usura e false fatture (scoperti
dalle Fiamme Gialle di via Zara
nel 2012), traffico di rifiuti (signifi-
cativo il sequestro effettuato a
Cignone nel marzo 2013 dal Noe
di Brescia), affari immobiliari e
svuotamento delle aziende in
perdita, nonch alcuni ambigui
movimenti sulla scena dei night
club cremonesi, che sembrano
presentare legami con altri sog-
getti cutresi residenti in Emilia,
coinvolti nella maxi-operazione
Venus, scattata a Parma nel
2012 contro il racket della prosti-
tuzione (ed in cui si profilerebbe-
ro indizi di unazione congiunta
tra ndrangheta e camorra).
Michele Scolari
Gli scritti in rete del giornalista Paolo Zignani e quelli di Flaminio Cozzaglio sono tra i pi seguiti
Cronaca Sabato 19 Luglio 2014
8
Blog, linformazione parallela e irriverente a Cremona
Niente lavoro per il fratello del boss
di Gionata Agisti
n questi giorni, non se le sono
mandate a dire. Gianni Risari, ex
vice sindaco e parlamentare, e il
primo cittadino, Stefania Bonaldi,
hanno battibeccato a mezzo stam-
pa sulla questione della Fondazione
Benefattori Cremaschi. Il primo ha ritira-
to la sua candidatura da presidente,
appoggiata da diversi cittadini, lamen-
tando una scorrettezza di fondo nel
metodo adottato per la selezione. La
seconda non ha gradito e gli ha replica-
to al vetriolo, dichiarando, tra le altre
cose, che a Crema stato abolito il
premio alla carriera e non contiamo di
ripristinarlo, almeno fino a quando sar
sindaco la sottoscritta. E ancora: Il
mondo va avanti anche senza questi
insostituibili. Non pi tempo di pre-
destinati ma di cambiamenti radicali, di
figure nuove, armate di competenza.
E pensare che era iniziata in tuttaltro
modo. Circa sette anni fa, era stato pro-
prio Risari a scoprire la Bonaldi, inseren-
dola nella sua lista civica e contribuendo
cos a farla eleggere in Consiglio comu-
nale. Quindi, una prima incrinatura nel
rapporto si avuta quando, dopo che
Risari aveva perso le elezioni contro
Bruttomesso, lattuale sindaco non ave-
va perso tempo a lasciare la formazione
del suo mentore politico per passare nel
neonato gruppo del Pd. Da l in poi,
qualcosa sembra essersi decisamente
rotto.
Nella mia carriera interviene Risari,
ho avuto modo di conoscere grandi fi-
gure politiche a livello nazionale, di soli-
to tutte molto umili. Figuriamoci se mi
lascio spaventare dalla reazione della
Bonaldi. E gi una prima stilettata: Si
crede baciata e unta dal Signore. Io,
quando ho di fronte persone cos pre-
suntuose, non posso starmene zitto.
Non lho mai fatto prima, figuriamoci se
incomincio adesso. Basta con questa
storia di atteggiarsi a unica persona
onesta in citt. Oltre a essere un com-
portamento preoccupante da parte sua,
le va ricordato che Crema non ha certo
dovuto aspettare lei.
Ma come scoppiata questa rissa
verbale? Facciamo un passo indietro.
da un paio danni che Risari non na-
sconde la sua disponibilit a ricoprire il
ruolo di presidente della
Fondazione Benefattori Cre-
maschi ma, questa settima-
na, arrivata la notizia ina-
spettata: Devo constatare
che si procede al rinnovo del
cda della Fondazione Bene-
fattori Cremaschi attraverso
la burocratica indizione di un bando,
come se si trattasse di un concorso per
un qualsiasi impiego dichiarava lo stes-
so, annunciando il suo ritiro dalla corsa.
Oltretutto, facendo filtrare autorevoli
indiscrezioni riguardo a presunti esclusi
e predestinati.
Risari, qual il problema? stato
proprio lei, come ha ricordato la Bo-
naldi, a introdurre il metodo del ban-
do, quando era vicesindaco dellam-
ministrazione Ceravolo. Certo, infatti,
non il bando in s il problema ma,
piuttosto, il fatto che mancata quella
parteci pazi one tanto sbandi erata
dallamministrazione Bonaldi. La Fon-
dazione un ente pubblico. Mi sarei
aspettato un confronto aperto a tutti gli
interessati, in primis i rappresentanti del
terzo settore e, invece, il sindaco ha
deciso che lunico dibattito si terr in
Consiglio comunale a bando gi conclu-
so. In pratica, a giochi gi fatti, con tan-
to di persone escluse in partenza.
Lei, per esempio? Non solo io ma
anche lex sindaco Claudio Ceravolo,
che non ha fatto mistero della sua di-
sponibilit alla presidenza della Fonda-
zione. Questultimo, per, a differenza
mia, non ha nemmeno presentato la sua
candidatura, perch sapeva come sa-
rebbe andata a finire. Ma io
mi chiedo, perch? Solo per
questione di anzianit politi-
ca? Ma questa una stupi-
daggine belle buona. E la
competenza dove la mettia-
mo? Io non credo certo di
essere il pi bravo e il pi
adatto ma ho presentato un curriculum
e avrei voluto un confronto su questo,
non semplicemente sui nomi. Credo che
questa storia dei giovani a tutti i costi
terminer presto, perch i problemi so-
no troppo gravi.
Sbaglio o allude alla squadra di
assessori del sindaco Bonaldi? Chia-
ro. Scusate, ma non posso prendere un
giovane per quanto bravo, che magari
ha preso 110 e lode alluniversit e fargli
fare il pilota daereo. Non so
se mi spiego. Amministrare
una citt non una cosa
semplice, ma richiede la vi-
ci nanza e l appoggi o di
qualcuno di pi esperto.
cos dappertutto, anche nel-
le aziende private. Guardate
che io ho sempre dato spazio ai giovani
ma prima di assegnare loro un posto
politico di rilievo, volevo che trovassero
un lavoro. Se non altro, perch, altri-
menti, si facilmente ricattabili. A con-
ferma di quanto lesperienza sia neces-
saria, il sindaco Bonaldi, dopo due anni,
ha dovuto fare marcia indietro e inserire
nella sua giunta addirittura due segretari
di partito. Intendiamoci, non che vo-
glia dare pagelle. Tra laltro, li conosco
tutti questi assessori. Dico solo che Cre-
ma ha bisogno di unit, di un progetto,
attorno a cui fare sinergia e, se oggi
questo progetto non si vede, perch
manca proprio la competenza.
un po quanto sostiene la mino-
ranza di centrodestra. A proposito di
un tavolo per lo sviluppo economico,
per esempio. Io non ho mai cambiato
casacca politica ma, se il centrodestra
dice una cosa giusta, non posso soste-
nere il contrario. Prendiamo anche il
caso del tribunale: pu darsi che sareb-
be finita male comunque ma perch non
si voluto affrontare il problema coin-
volgendo tutte le forze della citt? Inve-
ce, si preferito gestire la questione in
maniera fredda, burocratica. Da soli. Ma
da soli non si va da nessuna parte.
Il sindaco non ha tutti i torti, quan-
do sostiene lesigenza di
un ricambio ai vertici, an-
che della Fondazione Be-
nefattori Cremaschi? Lei
ha gi avuto una lunga
carriera politica. Non ritie-
ne giunto il momento di
farsi da parte? vero. Se
mi fossi candidato solo per cercare di
occupare un posto o avere una remune-
razione, questo ragionamento non fa-
rebbe una grinza. Il fatto, per, che io
non chiedo alcun compenso ma ho solo
voluto mettere a disposizione la mia
esperienza. Tra laltro, liniziativa non
stata solo mia, ma anche di un gruppo
di cittadini che mi ha sostenuto, ritenen-
do che fossi adatto a questo ruolo.
Va bene lincarico gratis ma non
pensa che ci sia anche una ragione di
opportunit? Dopo tanti anni di politi-
ca, si dovrebbe lasciare. Va bene, ma
allora si utilizzi un altro metodo. Se si ri-
tiene che un nome come il mio, in que-
sto momento, sia imbarazzante per ra-
gioni di opportunit politica, allora lo si
dica chiaramente e magari si apra un
dibattito. Non si decida a porte chiuse,
senza confronto sui contenuti. Poteva
dirmelo subito che non mi riteneva adat-
to, quando qualche mese fa sono anda-
to a parlarle, informandola della mia in-
tenzione.
E ora che succeder? Dobbiamo
aspettarci un suo nuovo impegno di-
retto in politica? Ribadisco che non
sono alla ricerca di un posto a tutti i
costi. Tra laltro, sto gi facendo politica
ma in un senso pi ampio, impegnan-
domi nel volontariato. La mia ex lista
civica, poi - Citt amica e solidale -
diventata unassociazione e, presto,
cambier il suo nome in Europa amica
e solidale e vorrei che fosse uno spa-
zio di dibattito e progettualit dedicato
ai giovani. Ecco, io potrei dare loro una
mano e prepararli a una prossima espe-
rienza politica
Sperando che non vada a finire
come con lattuale sindaco. Quanto a
rapporti umani, intendo. Ognuno fa
le sue scelte, per carit. Chiudo, per,
con un invito a Stefania Bonaldi. Lei di-
ce che non chieder mai un posto per
parenti e amici. Ebbene, chi lha mai
fatto? Io no di certo. Faccia nomi e co-
gnomi, se al corrente di qualche scor-
rettezza. Ripeto, non creda di avere
scoperto lacqua calda. Crema ha avuto
amministratori ottimi e onesti ben prima
del suo arrivo.
Vi ricordate la questione dei Manifesti di Cre-
ma? La consigliere del Nuovo Centrodestra, Lau-
ra Zanibelli, ha pi volte ripetuto di aver chiesto
spiegazioni in merito alla mancanza di rendiconta-
zione del primo anno di quella rassegna. Ho chie-
sto pi volte spiegazioni ai funzionari comunali in-
caricati e mi sempre stato risposto che non pote-
vano aiutarmi, dal momento che non c, in Comu-
ne, una documentazione dettagliata degli sponsor
raccolti e nemmeno la possibilit di confrontare
preventivo e consuntivo di ogni singolo evento.
Nellimpossibilit di avere i dati richiesti, le op-
posizioni hanno detto chiaro e tondo che se le cifre
inutilmente richieste non vengono consegnate alla
minoranza, ci sar pure qualcuno che avr il potere
di farseli dare quei dati. Cos si sta predisponendo
proprio in questi giorni un dossier sullargomento
(gran parte del lavoro gi stato predisposto) e
sulla concessione dellAustroungarico alla societ
Ribolution da inviare al revisore della Corte de
Conti.
Con ogni probabilit, linvio dei documenti verr
effettuato in queste settimane. Non ce labbiamo
con i privati, ma con lamministrazione che non
agisce con regole uguali per tutti dicono dalla mi-
noranza.
9
I
Sabato 19 Luglio 2014
CREMA
Lopposizione invier i documenti in queste settimane. Tutti i perch della decisione
Manifesti e Ribolution: dossier alla Corte dei Conti
Quanto ci coster
predisporre il bando
di gara per i rifiuti?
Il grazie della parrocchia
di Crema Nuova alla
Popolare per il territorio
Come dice Alessandro Milan a Radio 24, quando leggete
questa notizia riponete la tazzina del caff perch poteste rischia-
re di scottarvi. Da Cremaoggi: Scrp ha chiesto allattuale diretto-
re generale della Provincia, Marina Ristori, di svolgere da qui a
settembre lincarico di project manager per predisporre il bando
di gara per laffidamento del servizio di igiene ambientale. Ristori
percepir un compenso di 10 mila euro lordi; il suo incarico, di
natura professionale e quindi estraneo alle funzioni di direttore
generale. Un incarico che sta iniziando a far discutere Resta
il fatto che per lo svolgimento della procedura di gara si prospetta
un esborso di soldi pubblici di cui i 10mila euro attuali sono solo
un acconto. Lincarico a Ristori parla infatti di una prima fase, che
si concluder entro settembre, a cui presumibilmente ne segui-
ranno altre Laffidamento delle procedure di gara a Scrp era
stato deciso dal consiglio comunale di Crema lo scorso 15 aprile,
con lopposizione della sinistra di Rifondazione Comunista che
chiedeva laffidamento in house e le perplessit di M5S e di Simo-
ne Beretta (FI).
I Consigli di Pastorale e per gli Affari economici della Parrocchia di Crema Nuova, espri-
mono alla Fondazione Popolare Crema per il Territorio, un particolare ringraziamento e viva
gratitudine per la tempestivit con cui stata disposta lerogazione di un contributo da
destinare alla realizzazione dei lavori di restauro e di modernizzazione dellOratorio parroc-
chiale. Con loccasione desiderano mettere in rilievo che la Fondazione stata lunico ente,
tra quelli civili o religiosi, che ha provveduto ad erogare un contributo alla nostra Parrocchia
per il finanziamento di attivit pastorali ed educative. GRAZIE
Il Parroco Don Angelo Frassi
Mentre sulla rissa verbale Risari-Bonaldi tace
il centrosinistra, interviene il centrodestra. Ecco
il comunicato emesso da Forza Italia. Dice, in-
fatti, Simone Beretta: Si leggono, non senza
forti perplessit, le dichiarazioni del sindaco,
Stefania Bonaldi, che in chiusura della piccata
risposta a Gianni Risari, afferma che venuto il
tempo di cambiamenti radicali che segnino
una discontinuit rispetto al passato e mettano
la Fondazione (Benefattori Cremaschi) al riparo
dallinvadenza e dallarroganza di certa politica,
che in passato non ha fatto il bene di questa
struttura. Chiarisca, il sindaco, a chi intende
riferirsi con espressioni tanto sibilline quanto
allusive! Per quel che ci riguarda, riteniamo che
un giudizio cos pesante non debba e non possa riguardare il Consiglio uscente
di Fondazione Benefattori cremaschi e chi lo ha espresso.
Il centrodestra, insomma, prende le difese di Wallter Donzelli: Aver avviato,
infatti, una politica gestionale che sta riportando in sostanziale equilibrio i conti
della Fondazione; aver operato, pur fra indiscutibili difficolt di ordine struttura-
le e finanziario, una radicale ristrutturazione dellintero complesso del Kenne-
dy, aver conseguito un importante ampliamento dellHospice; aver avviato e
fortemente implementato lassistenza domiciliare integrata (Adi) e la Rsa Aper-
ta (lassistenza domiciliare per i malati di Alzheimer e con deficienze cognitive);
aver, infine, dato corso alla realizzazione nella Misericordia degli Alloggi Pro-
tetti, un modello assistenziale che risponde, in chiave nuova e moderna, ai
bisogni della popolazione anziana tanto per citare i capitoli di intervento pi
significativi ci sembra che consenta di poter affermare, senza ombra di dub-
bio, che il Consiglio uscente ha veramente fatto il bene di questa struttura.
Risari dichiara guerra al sindaco
Ha detto lex sindaco e parlamentare di Stefania Bonaldi: Si crede baciata e unta dal Signore
Gianni Risari Stefania Bonaldi
Ed ecco il pensiero di Antonio Agazzi, capo-
gruppo in Comune a Crema della lista Servire il
cittadino. Abbiamo tutti assistito, in questi
giorni, al ping-pong di comunicati polemici tra il
sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, e il suo
pigmalione"- immagino profondamente penti-
to - onorevole Gianni Risari. Non interferisco
nella querelle sarebbe sparare sulla Croce
Rossa - pur essendo assolutamente convinto
che Gianni Risari avrebbe adempiuto con la
competenza e la correttezza di sempre alleven-
tuale incarico di presidente della Fondazione
benefattori cremaschi. Leggere, tuttavia, un ri-
ferimento, da parte del sindaco di Crema, all
invadenza e arroganza di certa politica, relati-
vamente alla Fondazione Benefattori Cremaschi, mi fa sorridere; a chi si rife-
risce? Forse al suo partito, al PD, che ha due importanti propri dirigenti politi-
ci, Eugenio Vailati e Cecilia Brambini, nello staff di Fondazione Benefattori
Cremaschi? Per non parlare del direttore generale Foina che mi risulta iscritto
al PD? Per favore, basta ipocrisie
Agazzi: Risari sarebbe
stato un buon presidente
Kennedy: Beretta avrebbe
ripresentato Donzelli
Antonio Agazzi
Simone Beretta
Laura Zanibelli
Rapporti incrinati
da ormai sette anni
Adesso la rottura
Il contendere? Il
posto di presidente
al Kenneddy
Mentre a Crema e nel Cremasco si stanno svol-
gendo due feste dellUnit fino al 28 luglio Santa
Maria e Capralba -, fino a luned 28 luglio ci sar
anche la Festa di Liberazione di Rifondazione co-
munista, l'unica nel Cremasco che si tiene al cen-
tro sportivo del rugby in via Toffetti a Ombriano.
Il programma dei dibattiti: Luned 21 serata
dedicata alla situazione in Ucraina organizzata dai
Giovani Comunisti, marted 22 Salviamo il Mena-
sciutto contro la costruzione di una centrale mini
idro in una riserva naturale protetta - incontro
moderato da Romano Sacchi -; mercoled 23 se-
rata antifascista con Saverio Ferrari dellosserva-
torio democratico sulle nuove destre. Titolo della
serata: Le destre populiste e radicali in Europa e
in Italia.
Gioved 24: le aziende partecipate del territorio;
Titolo No alla privatizzazione di S.C.S. Servizi
Locali, moderato da Mario Lottaroli. Si parler di:
piscina, teleriscaldamento, parcometri, punti lu-
ce. Alla serata parteciperanno i lavoratori e rap-
presentanze sindacali dellazienda. Sabato 26:
serata di sostegno al popolo palestinese con il
militante della sinistra palestinese Kutaiba Younis
e la proiezione del film Donne in lotta, organiz-
zata da La Forgia di Bagnolo Cremasco. Dpme-
nica 27: serata sulla Lista Tsipars. Luned 28:
tombolata.
I concerti: sabato 19, duo folk Johnnys weed
cargo e Contrabbandieri di Conchiglie, tributo a
Ivan Della Mea e canti di lotta. Venerd 25: i cre-
maschi Speak in Tongues e Freeway Jam. Sabato
24: gli Znullz.
Crema
Sabato 19 Luglio 2014
10
Non posso che essere soddi-
sfatto. Renato Ancorotti, im-
prenditore della cosmesi, com-
menta cos la conclusione del
corso di Tecnico di industrializ-
zazione del prodotto e del pro-
cesso in ambito cosmetico da
lui stesso ideato e finanziato gra-
zie al contributo di Regione Lom-
bardia.
Lanciato lo scorso novembre
e rivolto a diplomati delle scuole
superiori il corso giunge alla sua
fase finale centrando lobiettivo
pi importante: linserimento in
azienda dei nuovi tecnici. Unop-
portunit concreta di misurarsi
con il mercato del lavoro per 26
giovani che hanno affrontato il
percorso formativo nato dalla
mente dellimprenditore crema-
sco. A partire dal prossimo 25
agosto, infatti, 11 ragazzi trove-
ranno posto presso la sede della
Ancorotti Cosmetics Spa per un
periodo di tirocinio e altri 15
presso aziende del settore co-
smetico.
Per quanto ci riguarda spie-
ga Enrica Ancorotti, che con il
padre Renato dirige lazienda di
via del Commercio a Crema,
lintenzione di testare sul cam-
po le competenze acquisite dagli
studenti con lobiettivo ,al termi-
ne del tirocinio, di poter conti-
nuare con il rapporto instaurato e
effettuare un graduale inserimen-
to in azienda. Abbiamo bisogno
di figure professionali formate e
competenti visto che siamo una
azienda in crescita.
Ricerca, sviluppo, controllo
qualit, legislazione, commercia-
le e marketing sono i settori in cui
gli studenti verranno inseriti
prosegue Enrica Ancorotti. So-
no materie affrontate nel periodo
di formazione con classiche le-
zioni e con il confronto con
esperti delle aziende che hanno
aderito al progetto. Lobiettivo
era fornire sia le basi teoriche,
che sono state verificate con un
test, sia il confronto con opera-
tori e manager delle aziende. In-
somma, con noi che lazienda la
viviamo tutti i giorni.
Fare partire questo corso
stato piuttosto complicato rac-
conta Renato Ancorotti. Ma ec-
coci giunti al termine, con il rag-
giungimento dellobiettivo pi
importante: inserire in azienda 26
giovani e dargli una opportunit
di lavoro concreta. Il mio ringra-
ziamento personale va sicura-
mente a Simona Antonini di So-
gecos (la societ che organizza
Cosmoprof la fiera pi importante
de settore cosmetico ndr) e Mat-
teo Locatelli di Pink Frog che
assieme a mia figlia Enrica sono
stati lanima della iniziativa. In-
fine bisogna anche ringraziare
precisa Ancorotti, le aziende che
hanno aderito, Regione Lombar-
dia che ci ha concesso un contri-
buto importante, lItis e la Libera
Artigiani di Crema.
Lappuntamento per la nuova
edizione del corso ora al 2016.
La seconda edizione vedr cre-
scere il numero dei soggetti coin-
volti e sar della partita anche
Cosmetica Italia, nota come Uni-
pro, lassociazione di categoria
delle aziende del settore aderen-
te a Federchimica, che rappre-
senta le 500 pi grandi aziende
cosmetiche del Paese.
di Gionata Agisti
o scorso 14 luglio, il gruppo
regionale del Partito Demo-
cratico, guidato dal consiglie-
re Agostino Alloni, ha fatto
tappa a Crema e a Cremona,
per illustrare la sua proposta di riforma
della sanit regionale, dopo la stagione
di scandali di cui la stessa stata prota-
gonista negli ultimi anni. Prima di tutto,
infatti, la proposta prevede labolizione
della legge Dacc, ritenuta proprio
allorigine di molti dei recenti episodi di
malaffare e che prevede contributi a fa-
vore dei soggetti no profit operanti in
ambito sanitario, per miglioramenti or-
ganizzativi, strutturali e tecnologici.
La sanit lombarda va certamente
riformata spiega Alloni, e oggi lo so-
stiene anche il centrodestra, che final-
mente sta abbozzando alcune ipotesi
concrete di lavoro. Noi abbiamo formu-
lato nostre proposte precise, che ora
vogliamo presentare a tutti gli operatori
per avere suggerimenti e anche critiche,
se ci saranno. Vogliamo un percorso di
condivisione, al termine del quale, a
settembre, depositeremo il nostro pro-
getto di legge. Fino ad allora, il tour di
presentazione proseguir in tutte le pro-
vince lombarde.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa si
tratta e quali novit ci dobbiamo atten-
dere, soprattutto per lospedale Mag-
giore di Crema. Lidea fondante della
nostra riforma sanitaria quella di abo-
lire la separazione tra sistema sanitario
e sociale illustra Alloni, e creare cos
una sinergia virtuosa tra la rete sanitaria
regionale e i servizi territoriali di assi-
stenza e cura. Lattuale frammentazione
del sistema non garantisce, infatti, la
continuit di cura, tant vero che i pa-
zienti dimessi dagli ospedali, dopo la
fase acuta della malattia, spesso non
hanno punti di riferimento certi e non
consente nemmeno lintegrazione fra le
diverse tipologie di assistenza. Grazie al
nuovo sistema socio-sanitario che ab-
biamo progettato, il paziente avr inve-
ce un unico punto di accesso a cure e
servizi assistenziali.
Nel progetto di legge del Pd, il siste-
ma sanitario regionale diventerebbe
dunque sistema socio-sanitario regio-
nale e farebbe capo a un unico asses-
sorato regionale, con delega alla Sanit
e al Welfare. La nuova struttura avrebbe
un solo bilancio e ununica direzione,
con un evidente risparmio di risorse. A
supporto dellintero sistema, si pen-
sato a tre agenzie, a garanzia di unifor-
mit e adeguatezza di intervento su
tutto il territorio regionale.
Lagenzia regionale per la program-
mazione, laccreditamento, lacquisto e
il controllo delle prestazioni, che pro-
gramma e regola i servizi accreditati,
acquista le prestazioni sanitarie e con-
trolla le procedure amministrative. Fun-
zioni ad oggi svolte dalle Asl, spesso in
modo non uniforme. Una seconda agen-
zia sarebbe quella regionale per linno-
vazione, la ricerca e il governo clinico,
con il compito di controllare lappropria-
tezza e la qualit delle prestazioni clini-
che una funzione svolta oggi in modo
puramente formale - e fare da centro
propulsore della ricerca e dellinnovazio-
ne. Infine, rimarrebbe attiva lattuale
agenzia regionale per lemergenza e lur-
genza Areu -, che gestisce il 118.
E delle attuali Asl che ne sarebbe?
Le Asl verrebbero trasformate in Asst,
Aziende socio-sanitarie territoriali. A lo-
ro farebbe capo la gestione diretta degli
ospedali - divisi in tre nuove tipologie: di
Riferimento, di Territorio e dei Presidi di
Comunit -, nonch le cure primarie,
quelle intermedie, le prestazioni specia-
listiche territoriali e la prevenzione, ga-
rantendo un alto livello di raccordo con
i Comuni.
A quale di queste tipologie corri-
sponderebbe l'ospedale di Crema, su
cui da tempo circolano voci allar-
manti, relative a un suo possibile ridi-
mensionamento? Il nostro progetto
prevede che entrambi gli ospedali, di
Cremona e Crema, siano ospedali di
Riferimento ovvero presidi ad alta inten-
sit di cura, con un bacino di utenza
ampio e numerose specialit, oltre a
essere dotati di Dea, il dipartimento per
lEmergenza Urgenza. Poi, verrebbero
gli ospedali di Territorio: presidi a media
intensit di cura, con un medio basso
bacino di utenza, con Pronto soccorso
e solo alcune specialit. E, terzi, i presi-
di di Comunit: strutture a bassa inten-
sit di cura, diffuse su tutto il territorio,
con erogazione di prestazioni sia in re-
gime di ricovero che in day hospital.
Qui, si troverebbero gli ambulatori dei
medici di base e dei pediatri, gli specia-
listici e i riabilitativi.
altro servizio a pagina 5
L
Alloni: Cos salver lospedale
Crema e Cremona, stesso piano
Il Pd regionale ha formulato proposte concrete con le quali confrontarsi
Concluso il primo corso
per tecnici della cosmesi
Agostino Alloni
Da fine agosto inizia
per 26 giovani
il tirocinio in azienda
Ancora le feste dei partiti
Pd: S. Maria e Capralba
Rifondazione ai Sabbioni
A Las Vegas, la capitale del divertimento, dello shopping
e del gioco d'azzardo, in questi giorni si svolta una fiera
molto importante per il settore della bellezza: Cosmoprof
North America. Lanno scorso gli espositori presenti erano
oltre 900 provenienti da 37 paesi diversi, i visitatori sono
stati 26.000 da circa 104 paesi del mondo. Cosmoprof North
America rientra tra i 100 saloni pi grandi degli Stati Uniti.
Il Polo della Cosmesi, che lo scorso anno aveva parteci-
pato per la prima volta con tre aziende, si presentato con
uno spazio che supera i 70 metri quadri. Le aziende presen-
ti: Lumson, Chromavis, Capardoni, Gippicos Cosmetics,
Marino Belotti, Tecmes, Taba Cosmetic. Senza scordare
Bkolor e Baralan che partecipano con il loro stand. Il salone,
che Sogecos organizza egregiamente insieme agli appunta-
menti di Bologna e Hong Kong, si caratterizza molto per la
ricerca di prodotti naturali nei settori della cosmetica per
capelli, make up, unghie, skin care e body care.
Luned 14 luglio stata organizzata una conferenza stam-
pa, con il presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli,
il presidente di Cosmetica Italia, Fabio Rossello, la respon-
sabile marketing di Sogecos Francesca Salimbene e il Polo
Tecnologico della Cosmesi rappresentato da Alessandra
Ginelli, delegata dal presidente Matteo Moretti. Davanti
alla stampa trade del mercato USA stata annunciata la
novit Cosmopack, che organizzer a New York un impor-
tante Symposium per valorizzare la forza propositiva dei
fornitori italiani ed europei verso il mercato statunitense,
terzo mercato mondiale per volume d'affari.
Il Polo sar presente con quasi met delle 40 aziende che,
il prossimo 22 e 23 settembre prenderanno parte al Sympo-
sium presso il Trump Soho Hotel.
Polo e la Ginelli a Las Vegas
ci inviano sorrisi e felicit
Rapina mercoled pomeriggio alla fi-
liale della Banca Popolare di via XX
Settembre a Crema. Alle 15,30 circa un
uomo - N.M., italiano, pregiudicato, 35
anni senza fissa dimora con problemi di
tossicodipendenza - entrato nellisti-
tuto di credito e, brandendo una sirin-
ga, ha intimato al cassiere di conse-
gnargli tutti i soldi che aveva in cassa
cassa. Ma qualcuno, allesterno della
banca, ha visto la scena e ha avvisato
subito i carabinieri che stavano pas-
sando proprio per via XX Settembre.
Il rapinatore, avuto sentore che fuori
della Popolare cera del movimento
sospetto, presi i 10mila euro conse-
gnatigli dal cassiere, ha puntato la si-
ringa al collo sempre del cassiere e lha
preso in ostaggio per coprirsi la fuga.
Ma alluscita nel cortile si trovato di
fronte due carabinieri di Crema che,
armi in pugno, hanno intimato al malvi-
vente di posare la siringa e lasciare
lostaggio. Ma nel momento in cui uno
dei militari gli si avvicinato, ne nata
una colluttazione. Il bandito stato
leggermente ferito e poi arrestato.
Dovr rispondere dei reati di rapina,
sequestro di persona e resistenza a
pubblico ufficiale.
di Gionata Agisti
on una toccante cerimonia, il
maggiore Antonio Savino,
collocato in congedo, ha salu-
tato i suoi carabinieri. Al suo
posto arriver a Crema il capi-
tano Giancarlo Carraro. Savino, allora
tenente, era arrivato a Crema il 20 set-
tembre 2005. Ma chi questo fedele
servitore dello Stato?
Impegnato durante i cosiddetti an-
ni di piombo a Torino - - si legge nel
curriculum dell'ufficiale - aveva locca-
sione di partecipare alle attivit di con-
trasto al fenomeno terroristico: di parti-
colare rilievo da considerare la colla-
borazione offerta al presidente della
Corte dAssise di Torino durante il pro-
cesso al cosiddetto nucleo storico delle
brigate rosse. I venti anni di servizio in
Campania lhanno visto partecipe nei
servizi di contrasto alle gravi manifesta-
zioni criminali scaturite dalle lotte tra
organizzazioni che si contendevano il
controllo del territorio, offriva un contri-
buto alle investigazioni successive al
dopo terremoto ed in quelle sul riciclag-
gio dei proventi dei traffici illeciti.
E ancora: Nel 1979 in Napoli, affron-
tava in modo risolutivo lomicida prez-
zolato che dopo la missione di morte
aveva gi ferito, con conseguenze mor-
tali, un graduato dellArma dei Carabi-
nieri intervenuto nella flagranza. Questo
fatto gli valsa la decorazione al valore
militare. Raggiunto il grado apicale della
carriera dei sottufficiali, nel 1998 ha vin-
to il concorso per ufficiale del ruolo
speciale riservato ai marescialli dellAr-
ma. Dal 1999 ha retto il comando del
Nucleo operativo e radiomobile di Par-
ma, il reparto che fornisce specifiche ri-
sorse allorganizzazione del servizio
112 nel capoluogo di provincia; con-
cludeva della esperienza espletando
delicate attivit per sgradevoli episodi
dinfedelt verso le Istituzioni; sicura-
mente degni di menzione gli arresti in
flagranza degli autori di omicidi in Lan-
ghirano e Parma, entrambi rei confessi
Dallautunno del 2005 come si di-
ceva - ha assunto lattuale incarico
presso la Compagnia di Crema: le cro-
nache dei media hanno sovente sottoli-
neato i risultati conseguiti dal reparto
territoriale che fornisce sicurezza a
competenza generale sui 48 comuni del
Cremasco, in termini quantitativi oltre
10.000 le persone deferite allautorit
giudiziaria indicate come responsabili
dei reati accertati; superano i mille quel-
li tratti in arresto.
Numerosi sono stati i riconoscimenti
per i risultati raggiunti dalla Compagnia
Carabinieri di Crema. Oltre al conferi-
mento dellonorificenza di Cavaliere al
Merito della Repubblica Italiana. L'uf-
ficiale dell'Arma ha raggiunto il conge-
do con il grado di maggiore.
C
Crema
Sabato 19 Luglio 2014
11
Ne ha arrestati mille nel Cremasco
Antonio Savino
Antonio Savino in congedo. Un grande capitano. Una carriera che lo ha visto sempre in prima linea contro il terrorismo e la mafia
Nuovo rilevatore della velocit sar posizionato in via Piacenza
I Banco Popolare ha annun-
ciato la nuova iniziativa Anti-
cipo 5x1000 destinata al Ter-
zo Settore. Si tratta di una for-
ma di finanziamento rivolta alle
organi zzazi oni autori zzate
dallAgenzia delle Entrate tra
cui organizzazioni onlus, asso-
ciazioni di promozione sociale,
no profit, enti di ricerca scienti-
fica, sanitaria, universit, fina-
lizzata a mettere a disposizio-
ne il contributo del 5 per mille
devoluto dai contribuenti, in
anticipo rispetto al momento in
cui la pubblica amministrazio-
ne provvede alleffettivo rico-
noscimento delle somme spet-
tanti.
Lo scopo quello di dare
concreto sostegno ai benefi-
ciari nello svolgimento delle
attivit che quotidianamente
svolgono sul territorio a servi-
zio della comunit, anticipan-
do leffettiva liquidazione degli
importi da parte della P.A. che
ha natura variabile e supera
spesso i dodici mesi.
Il contributo spettante an-
ticipabile fino al 100% se di
importo inferiore o pari ai
100.000 euro, mentre per gli
importi superiori anticipabile
fino all80%. Per accedere a
tale servizio e conoscere i det-
tagli delle condizioni economi-
che relative, le organizzazioni
interessate possono contatta-
re direttamente le filiali della
Banca Popolare di Crema (
www.popcrema.it ) oppure
scrivere a terzo.settore@ban-
copopolare.it.
Il Terzo Settore rappresenta
una forza economica molto im-
portante per il nostro territorio
spiega Roberto Dalboni, Re-
sponsabi l e del l Area Affari
Banca Popolare di Crema.
Lalta qualit dei servizi eroga-
ti dalle realt operanti nel set-
tore contribuisce oggi in modo
significativo alla creazione di
valore per la collettivit. Per
consentire al Terzo Settore di
maturare ulteriormente, diven-
ta fondamentale la definizione
di strumenti finanziari e bancari
che consentano ai soggetti che
lavorano in quellambito di pia-
nificare e amministrare al me-
glio le proprie risorse, al pari
delle altre imprese, e questa
iniziativa nasce proprio con
questo obiettivo.
I lavori di manutenzione
straordinaria che sono partiti in
questi giorni e che interesse-
ranno strade di comunicazione
principali quali ad esempio via
Piacenza, via Libero Comune e
via Kennedy consentiranno di
ridurre alcune delle criticit del-
la viabilit, aumentandone la
sicurezza e la percorribilit.
quanto afferma l'assessore ai
Lavori Pubblici di Crema, Fabio
Bergamaschi, espri mendo
soddisfazione per questa serie
di lavori finanziati direttamente
dal Comune che si vanno ad
aggiungere a quelli gi indivi-
duati con le risorse del Piano
nazionale della sicurezza che
invece partiranno ad inizio set-
tembre. Lavori questi finalizzati
al miglioramento della condizio-
ne stradale in zone particolar-
mente sensibili del nostro nodo
urbano, perch in prossimit di
scuole e ricche di snodi partico-
larmente trafficati. Stiamo
procedendo sottolinea Berga-
maschi, ad una serie di asfal-
tature su via Piacenza tra la ro-
tonda di San Bartolomeo e lim-
bocco della tangenziale, ma
non solo. Miglioreremo la car-
tellonistica e alcuni passaggi
pedonali saranno resi pi visibi-
li e sicuri perch posti su picco-
li dossi, iniziando da Via Kenne-
dy. E previsto, dove lo stato
attuale rovinato, il rifacimento
della strada con la realizzazione
del sottofondo e la bitumazione
della stessa. Un nuovo rilevato-
re di velocit posto su Viale Pia-
cenza allaltezza della gelateria
Bandirali. Proprio questa azien-
da, sensibile al tema della sicu-
rezza stradale, specialmente
nella zona su cui insistono due
importanti e frequentati Istituti
Scolastici, ha voluto in prima
persona contribuire alle spese
per la posa del rilevatore. Non
una autovelox ma un display
che indica la velocit che si sta
percorrendo e segnala leven-
tuale superamento dei limiti
consentiti. Sono lieto che in
un momento in cui le risorse a
nostra disposizione sono esi-
gue conclude lassessore
Bergamaschi, ancora una vol-
ta riusciamo a realizzare opere
attese per la manutenzione e
migliorare la viabilit strategica
della nostra citt.
Oramai da oltre trentanni si svolge a
Soncino il corso di lingua italiana per
stranieri. E forse anche questo avvici-
namento alla cultura del paese che li ha
accolti ha favorito un inserimento senza
contrasto nella vita del Borgo. Anche a
Soncino gli stranieri sono in numero
considerevole, circa un decimo della
popolazione complessiva. In anni pas-
sati si era riusciti anche ad organizzare
anche la gita scolastica di fine anno.
Ora ci si accontenta di una cena in
compagnia per la quale ognuno porta
qualche specialit della propria patria e
si consuma in allegria consolidando il
rapporto di simpatia che si istaurato
durante i mesi di scuola tra insegnanti e
scolari. Questanno il corso si svolto
da gennaio a giugno con oltre 30 iscritti
dei quali un buon numero ha frequenta-
to il corso con assiduit. E sempre
scarsa la presenza delle donne sia per
la loro maggior difficolt di rapporti che
per la necessit di programmare il cor-
so nelle ore serali: sono facilitati gli uo-
mini che durante il giorno sono impe-
gnati nel lavoro, ma per le donne il
momento di maggior impegno in casa
con le esigenze della famiglia. Quando
le disponibilit economiche hanno con-
sentito di finanziare un insegnante an-
che per il corso al mattino riservato alle
donne, ladesione ai corsi era notevole.
Ed infatti stato suggerito ai gruppi di
volontariato molto presenti sul territorio
pensare a mettere a disposizione con
questa finalit parte dei fondi che ven-
gono raccolti nelle varie manifestazioni.
Il corso era ospitato in unaula delle
scuole medie con una insegnante retri-
buita dal Comune, laiuto di una giova-
ne del servizio civile e da tre volontari
che si alternavano per dare una mano.
Franco Occhio
Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, e Claudio
Fava (giornalista e politico), inaugureranno la nascita del
presidio cremasco dellassociazione (intitolato a Danilo Dolci
e Pippo Fava) gioved 24 luglio a partire alle ore 16 presso la
sala Bottesini del teatro San Domenico.
Libera organizzata in coordinamenti provinciali e presidi
territoriali: si tratta di realt locali costituite da associazioni,
scuole, singoli cittadini che si dedicano alla promozione di
una cultura della legalit democratica.
La Popolare anticipa il 5 per mille
alle organizzazioni del volontariato
Siringa alla gola, cassiere preso in ostaggio
Spaccata alle 4 di notte al negozio Vodafone di
via Diaz a Crema. I ladri, dopo aver forzato la
porta principale dingresso, sono entrati nel loca-
le e aperto le vetrine che contenevano cellulari,
smartphone e tablet e poi sono fuggiti. il danno:
10mila euro coperto dassicurazione. Scattato
lallarme, il proprietario del negozio arriovato sul
posto seguito da una volante della polizia, ma dei
ladri nessuna traccia. E il secondo furto che il
negozio Vodafone subisce negli ultimi due anni.
Rubati cellulari
e smartphone
alla Vodafone
Libera: inaugurato
il presidio cremasco
al San Domenico
con don Ciotti e Fava
Le strade che verranno asfaltate
Corso di italiano per stranieri: 30 iscritti
CASALMAGGIORE
Sabato 19 Luglio 2014
12
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
di Vanni Raineri
isita lampo di Mario Mantovani nel
Casalasco. Il vice governatore della
Lombardia e assessore regionale alla
Sanit marted scorso ha prima visitato
lospedale Oglio Po, quindi intrattenuto
un centinaio di ospiti presso lAgriturismo Torretta
di Torricella del Pizzo.
Nei giorni scorsi hanno rifatto capolino i timori
su un declassamento del nosocomio dellOglio
Po, che hanno trovato particolare risonanza nella
posizione espressa dal Partito Democratico e da
Giuseppe Torchio, che ha paventato il pericolo
che lospedale di Vicomoscano si trasformi in un
presidio di comunit, col rischio di perdere servizi
essenziali quali il Pronto Soccorso e alcuni prima-
riati. Mantovani, giunto marted nel tardo pome-
riggio nel casalasco, si recato nellospedale
dove non era stato annunciato ed stato accom-
pagnato nei reparti da alcuni dirigenti.
In serata, introdotto da Orlando Ferroni che
col fratello Fabio ha organizzato levento, a Torri-
cella Mantovani tornato sulla visita lampo:
Sembra ha detto che il problema di Casal-
maggiore sia lospedale. Io ho fatto una visita a
sorpresa e ho riscontrato un ambiente positivo.
C qualche problema al Pronto Soccorso, ma ho
visto che la gente soddisfatta della passione di
chi opera l, ed grande nella comunit lo spirito
di appartenenza. Da parte nostra abbiamo redat-
to il Libro Bianco che linizio di un percorso, fi-
nalizzato ad aggiornare la sanit in Lombardia.
Finch sar assessore non ho intenzione di chiu-
dere alcun ospedale.
In seguito lintervento si trasformato in comi-
zio politico: Io non sono qui solo come assessore
alla Sanit, per il tempo che la Magistratura ce lo
far fare in riferimento allindagine sul presidente
Maroni di pochi giorni prima -. La gente in questo
modo fatica a riconoscere la giusta causa, serve
un maggior rispetto tra istituzioni. In altri paesi,
dopo che uno ha amministrato paga eventualmen-
te il conto alla giustizia. Ma sfregiare il governatore
di 10 milioni di persone per due consulenze....
Del resto Forza Italia ha proseguito ne ha
viste di tutti i colori. Ai grandi del mondo sono ri-
servati riconoscimenti, qui chi ci ha garantito 20
anni di libert combattendo la sinistra lo mettiamo
ai servizi sociali. Forse siamo un popolo che non
ha riconoscenza, che deve crescere sul piano cul-
turale e politico. Lassoluzione in appello di Ber-
lusconi per il caso Ruby arriver tre giorni dopo.
Le ultime parole il vice governatore le ha riser-
vate a qualche critica al sindaco casalese Filippo
Bongiovanni per la mancata presenza e al centro
sinistra del premier Renzi, con linvocazione fina-
le: Basta tagli alla sanit, la salute un diritto di
tutti i cittadini.
V
Visita a sorpresa del vice governatore regionale allospedale Oglio Po e intervento politico
Mantovani rassicura
SAN GIOVANNI IN CROCE Un tuffo nelle proprie
origini durato 48 ore, dense di appuntamenti. La due
giorni casalasca del Vescovo Pedro Luiz Stringhini, da
venerd sera a domenica sera, ha avuto un sapore ben
diverso rispetto alla precedente, del gennaio 2011. Al-
lora Stringhini era un illustre ospite (era gi Vescovo, sia
pure in una Diocesi meno popolosa rispetto allodierna
Mogi Das Cruzes, oltre un milione e mezzo di abitanti)
che aveva trovato da poco le proprie radici, grazie al
lavoro darchivio di Antonio e Pierangelo Stringhini,
che gli consent di ritrovare le orme lasciate dagli avi
nellOttocento. Stavolta ad attenderlo cerano decine di
Stringhini, accorsi per allargare la famiglia, e inoltre in-
contri ufficiali, tra cui quello
col Vescovo cremonese
Dante Lafranconi.
Dopo larrivo a San Marti-
no di venerd sera, accolto
dal parroco don Arnaldo Pe-
ternazzi (tra laltro per tanti
anni in Brasile come missio-
nario Fidei Donum e ispirato-
re 20 anni fa dellassociazio-
ne Amici del Brasile), sabato lo attendevano la visita a
Villa Medici del Vascello, la messa a Drizzona e nel po-
meriggio la visita alla Cattedrale e al Battistero di Cre-
mona accompagnato da monsignor Achille Bonazzi e
lincontro col Vescovo Lafranconi. In serata la cena alla
Festa dellUnione Palvareta Nova a San Martino, pur-
troppo penalizzata dal maltempo. Domenica quindi la
visita al cimitero di San Giovanni seguita dalla Santa
Messa solenne cui hanno partecipato 60 Stringhini,
gran parte dei quali si sono poi fermati per il pranzo in
oratorio. Infine, il viaggio per Reggio Emilia dove ad at-
tenderlo cera un Frecciarossa diretto a Roma. Nella
Capitale si fermato tre giorni, e ha partecipato anche
ad una Messa celebrata da Papa Francesco nella Do-
mus Santa Marta.
Tanta la soddisfazione alla fine della visita, sia da
parte dei casalaschi che del presule giunto dal Sud
America. Una soddisfazione enorme precisa Pieran-
gelo Stringhini, che scov il documento del bisnonno di
Pedro Luiz emigrato da Drizzona per tutti noi. Abbia-
mo avuto anche la felicit di poter donare una somma
per interventi in Brasile. Per la gente la soddisfazione
di aver conosciuto un alto prelato dotato di grande
umilt (sono figlio di contadini, ha ripetuto pi volte),
che ha ricordato la figura di Papa Francesco e la fre-
schezza del messaggio religioso dellAmerica Latina.
Don Pedro Luiz dal canto suo ha detto di aver ritrovato
caratteri e somiglianze della sua stirpe. Oltre al mes-
saggio religioso, ha fatto breccia anche la sua partico-
lare sensibilit sul tema dellambiente; Pedro Luiz in-
fatti un ecologista convinto, tanto che ha piantato 5000
alberi in un parco di cui ha gi disposto il mantenimento
dopo la sua morte. Torner, e probabilmente i rapporti
tra il Casalasco e il Brasile del sud, che a fine Ottocento
vide lesodo di tanta nostra gente in fuga dalla fame, si
rinsalderanno e porteranno alla luce altre radici antiche.
Un tuffo nelle origini
per il Vescovo Stringhini
DAL BRASILE
Stringhini con gli omonimi, con Lafranconi e Bonazzi
Le foto di Villa Medici protagoniste di una mostra e un calendario
SAN GIOVANNI IN CROCE
Continua a tappe forzate lopera di
valorizzazione di Villa Medici del
Vascello. Dopo linaugurazione e la
possibilit di accesso al parco (gra-
dualmente si estender alla rocca),
la creazione di 14 guide turistiche,
le feste nel giardino antistante, ec-
co un concorso fotografico sulle
bellezze di edificio e parco finaliz-
zato anche alla pubblicazione di un
calendario 2015.
A presentare liniziativa presso la
sala consigliare del Comune, il sin-
daco Pierguido Asinari accompa-
gnato dallassessore Massimilia-
no Corbari e dal consigliere Marco
Gazzina. Protagonisti delliniziativa
anche i giovani Elisa Bozzetti e
Marco Bazzani. Alla conferenza
stampa di presentazione erano
presenti pure alcuni esponenti del
Rotary Club Casalmaggiore Oglio
Po e del Rotaract Piadena Casal-
maggiore Asola, che hanno deciso
di sostenere economicamente il
progetto. Vediamo dunque di cosa
si tratta. Il concorso si suddivider
in tre categorie: Amarcord (foto del
passato), Villa e Parco oggi e foto
di Under 14. A questultima cate-
goria sar assegnata la foto che
andr in copertina del calendario,
in aggiunta a 3 di ciascuna delle
altre due categorie. Queste saran-
no le 7 foto premiate nel concorso.
Lesposizione avverr nei giorni
della Fiera settembrina (alla fine
del mese), e i visitatori avranno la
possibilit di scegliere le altre sei
foto che saranno stampate sul ca-
lendario, senza vincoli tra le cate-
gorie. La giuria sar presieduta da
Simone Ravara e composta da tre
fotografi. Il concorso, alla prima
edizione, aperto a tutti, a partire
da domani, 20 luglio, mentre le
opere (massimo di 4 a testa) do-
vranno essere consegnate alla Bi-
blioteca comunale entro l8 set-
tembre. Le foto dovranno essere
inerenti ovviamente al parco e alla
rocca, che potranno essere per-
corsi dagli iscritti negli orari di
apertura (festivi ore 10-20) ma con
maggiore elasticit sul percorso
(coadiuvati dalle guide).
Lidea ha precisato Gazzina
di Marco Bazzani, io lho detto al
sindaco che ha coinvolto il Rota-
ract. Carlo Stassano, presidente
del Rotary club citato, ha sottoline-
ato come il progetto vada nella di-
rezione delliniziativa sulla cultura
del paesaggio Il Rotary per il Po,
guidato da Riccardo Groppali, ed
ha auspicato un tavolo sulle pro-
blematiche giovanili con il coinvol-
gimento delle Amministrazioni lo-
cali. Invito raccolto dal sindaco
Asi nari , che ha poi aggi unto:
Lidea di raccogliere anche foto
depoca motivata dal fatto che la
rocca ha avuto non solo un passa-
to di degrado, ma anche uno glo-
rioso. Melania Tabaglio, sino a
pochi giorni fa presidente del Rota-
ract, ha espresso la soddisfazione
di sostenere un progetto che valo-
rizza il territorio, impegnandosi a
nome del club non solo per la ven-
dita del calendario ma anche per la
promozione del concorso fotografi-
co. Leonardo Stringhini, prede-
cessore di Stassano a capo del
Rotary club, ha ricordato le origini
sangiovannesi e ringraziato lAm-
ministrazione per aver fatto rivivere
un luogo cui tutti sono legati e che
versava nel degrado. Infine Elisa
Bozzetti, dopo aver ringraziato i
club di servizio, ha auspicato una
ampia partecipazione soprattutto
di fotografi giovani, che avranno
cos lopportunit di conoscere le
bellezze della rocca e del parco.
Ancora una volta, ancora in luglio.
E bastata una grandinata di mezzo-
retta per vanificare un lungo e duro
lavoro nei campi. Il maltempo ha pre-
so di mira, la notte tra gioved e ve-
nerd, una striscia di territorio che va
da Spi neda a Sabbi oneta. Non
unarea vasta, ma dove ha deciso di
colpire lo ha fatto duramente. I Co-
muni maggiormente interessati sono
quelli cremonesi di Spineda e Rivaro-
lo del Re (in particolare nella frazione
Brugnolo) e la mantovana Sabbione-
ta. Erano da poco passate le ore 2 di
ieri quando la grandine ha offerto la
sua sgradita prova di forza. Lo spet-
tacolo non era molto diverso rispetto
a quello cui assistemmo in occasione
del nubifragio del luglio di un anno fa,
che allora ebbe come epicentro larea
tra Ca dAndrea e Torre. Chi ha assi-
curato le colture avr tirato un sospiro
di sollievo, chi non lha fatto assom-
mer beffa a beffa. Coltivazioni di
ogni tipo sono state danneggiate pe-
santemente. Piantine di due metri
defogliate a terra, pomodori distrutti
(proprio a due passi dalla sede del
Consorzio Casalasco, che ha sede a
Rivarolo), stessa sorte per frutti tipici
come meloni, angurie, e poi viti, zuc-
che, mais eccetera. Nei prossimi gior-
ni si inizier la conta dei danni, ma gi
ora facile stimare che saranno note-
voli. I chicchi di grandine erano dav-
vero di grossa taglia, ed alcuni erano
ancora ben visibili in tarda mattinata.
L'assessore regionale Fava ha subito
annunciato una sua visita.
Grandine devasta il Casalasco
Pesanti danni alle colture a Spineda, Rivarolo e Sabbioneta
Due immagini della grandinata di ieri
Mario Mantovani e Orlando Ferroni in Torretta
14
di Vanni Raineri
urismo nel Casalasco. Spe-
ranza infondata? Pura illusio-
ne? Risorse sprecate? Oppure
una strada da percorrere, at-
traverso una presa di coscien-
za innanzitutto da parte di chi ci vive, nel
Casalasco, e spesso non d adeguato va-
lore alle bellezze che ha vicino a s?
Che si sostenga la prima teoria o la
seconda, questo comunque il momento
di intraprendere una strada con decisio-
ne. Restare in mezzo al guado significa
sprecare davvero risorse, investire in pro-
getti senza completarli inibirgli le poten-
zialit, e gli esempi da noi davvero non
mancano.
Partiamo da una considerazione nega-
tiva. Recentemente lAmministrazione
provinciale ha reso noti i dati del rapporto
annuale del turismo, che mostra una Pro-
vincia di Cremona complessivamente in
crescita ma un Casalasco in netta flessio-
ne: gli arrivi di turisti nel 2013 sono stati
del 20% inferiori rispetto allanno prima; i
pernottamenti addirittura il 30% in meno.
Il Casalasco ha una porzione minima del
turismo di una provincia che gi non ec-
celle per presenze. Eppure spesso si
parla di un territorio che avrebbe le po-
tenzialit per distinguersi. Chi ci crede
spesso premiato. Solo negli ultimi mesi
a San Giovanni in Croce stata inaugura-
ta Villa Medici del Vascello con lo splendi-
do parco, e sia il numero di visitatori sia le
iniziative collaterali inducono allottimi-
smo. Castelponzone poi entrata a far
parte delllite dei borghi pi belli dItalia,
e anche qui i primi riscontri sono confor-
tanti. Lassessore regionale alla Cultura
Cristina Cappellini in settimana ha visi-
tato Casalmaggiore, mostrando grande
apprezzamento per i monumenti della
citt e non solo. E in corso il Casalmag-
giore International Festival con 110 stu-
denti da ogni parte del mondo. Lasses-
sore ha avuto parole dolci per il Museo
del Bijou, poi ha visitato il Museo Diotti, il
Teatro Comunale, Santa Chiara, ma le
stata anche segnalata la necessit di in-
tervenire su monumenti quali il Torrione
estense e la chiesa di San Rocco.
Complessivamente, un territorio limita-
to (Piadenese compreso) abitato da nem-
meno 40mila persone ospita tante risor-
se, architettoniche e naturali, che posso-
no essere oggetto di promozione. Oltre
agli esempi citati, dal punto di vista pae-
saggistico il Parco Golena del Po, e poi
risalendo il Grande Fiume lOasi Lancone
a Gussola, la Lanca Gerole a Torricella e
larea dellattracco al Ronchetto a Motta,
nei pressi dellAcquario del Po. E a nord il
Parco Oglio Sud. Percorsi ciclabili interre-
gionali quali la recentemente inaugurata
pista ciclabile dellOglio che parte dal
Tonale, o la nota VenTo (Venezia-Torino)
interessano da vicino queste aree. Anche
i musei non mancano, pure fuori citt. Il
Museo Archeologico Platina di Piadena
con la nuova sede da poco inaugurata,
quello dei Cordai o della musica mecca-
nica sulle antiche tradizioni. I siti, Villa
Medici e Castelponzone a parte, non
mancano, dai resti romani di Bedriacum a
Palazzo Mina della Scala a Casteldidone,
dai castelli di Torre e San Lorenzo Pice-
nardi alla Chiesa Vecchia di Scandolara, e
poi i preziosi affreschi di Caruberto e Fos-
sacaprara, o il venerato Santuario della
Fontana. E che dire delle cascine? Si
pensi solo alla riscoperta ovunque dei set
cinematografici. Quanti di noi sanno che
una splendida cascina di Voltido ospit a
lungo la troupe del film Novecento di Ber-
tolucci (coi vari Robert De Niro, Burt Lan-
caster e Grard Depardieu), e l furono
girate parecchie scene cult?
Il Casalasco si trova in una posizione
ideale, centrale rispetto alle principali
mete del nord Italia, certo se il Po fosse
navigabile... daccordo, ma tanti privati si
muovono, spesso lasciati soli a combat-
tere la burocrazia, e si tratta di agriturismi,
maneggi. Di fatto chi arriva non ha nem-
meno la possibilita di noleggiare bici.
Lesperimento fatto a Casalmaggiore ha
avuto effetti disastrosi: parcheggi vuoti
con bici da tempo scomparse. Le uniche
disponibili sono allAcquario del Po, a 5
km dal centro pi vicino (Motta). E chi lo
sa?
Tornando ai progetti che restano a
met, come detto i casi non mancano, e
qualche foto in pagina rende bene lidea.
Proprio a Motta per realizzare lattracco
del Ronchetto fu speso quasi mezzo mi-
lione di euro, ma larea quasi abbando-
nata (non semplicemente fruibile, in
quanto nel canale di collegamento al fiu-
me le imbarcazioni non possono pi en-
trare per mancata manutenzione, e rag-
giungere lattracco unimpresa anche
per le auto, stante le pessime condizioni
della strada di accesso), e lo stesso vici-
no Acquario ha un futuro incerto, stando
al grido dallarme di Vitaliano Daolio che
lo gestisce. Qualche tempo fa ci occu-
pammo dellOasi del Lancone a Gussola,
unoasi Lipu che sorge su unantica ansa
del Po. Da tempo sono in corso tentativi
di accordo con i proprietari dellarea, quel
che certo che appena scesi dallargi-
ne maestro, i visitatori sono accolti da
una cancellata che blocca la strada di
accesso. Per evitare che gente a piedi o
in bici possa passare, ci sono anche mu-
retti che scendono sino al fosso.
Ma il caso tuttaltro che unico. Docu-
mentiamo con foto una situazione simile
che si registra a Torricella. Appena scesi
dallargine maestro in localit Cantoni,
una sbarra blocca lingresso che con-
sentito, secondo lindicazione, ai soli au-
torizzati. Peccato che a fianco della sbar-
ra un bellissimo pannello invogli il poten-
ziale turista alla visita, che di fatto im-
possibile. Esiste s unaltra via di acces-
so, pi vicina al paese, ma anche qui ec-
co la provvidenziale sbarra a bloccare il
transito. La stessa decisione di far coinci-
dere il percorso di VenTo con un argine
maestro percorso da auto, a chilometri di
distanza dal corso del fiume, non sembra
ritagliata su misura per il potenziale turi-
sta.
Sotto riportiamo alcuni interventi di
amministratori, ma torneremo presto
sullargomento con altri contributi.
T
Un bellissimo scorcio della riva
del laghetto in area Ronchetto a Motta
Tanti casi di finanziamenti pubblici per opere non fruibili e di scelte sbagliate, ma anche di operazioni coraggiose premiate dal successo
Turismo nel Casalasco, lora delle scelte
Casalmaggiore
Sabato 19 Luglio 2014
13
Due esempi virtuosi accendo-
no le speranze legate alla valoriz-
zazione del Casalasco. Sono lin-
clusione di Castelponzone (fra-
zione di Scandolara Ravara) tra i
Borghi pi belli dItalia e la ristrut-
turazione di Villa Medici del Va-
scello di San Giovanni in Croce.
Parliamo dunque coi due sin-
daci, rispettivamente Velleda Ri-
varoli (gi assessore alla Cultura)
e Pierguido Asinari, anche se il
merito va diviso con chi prima di
loro ha creduto nel progetto.
La prima ricetta di Velleda
Rivaroli: Serve un percorso uni-
voco, se non ci mettiamo assie-
me non otterremo molto. Deve
muoversi il territorio. E necessa-
rio coinvolgere i privati e recupe-
rare il tempo perso. In alcune zo-
ne in particolare oneroso recu-
perare il livello di degrado, ma
non possiamo chiudere gli occhi,
dobbiamo muoverci assieme.
Tanti di noi per gli interventi fatti
hanno ricevuto fondi europei, non
possibile concentrarsi sullinter-
cettazione dei finanziamenti a
pioggia e poi non sfruttare la ri-
sorsa. Come nel caso di tanti in-
terventi a favore dellambiente.
Certo, secondo me ci sono aree
che vanno riviste e riqualificate.
C gente che vorrebbe visitare
luoghi che di fatto sono chiusi.
Ha detto che serve unazione
comune. Faccia un esempio. In-
tanto vanno eliminate tutte le
strutture doppie. C un ufficio
provinciale del turismo, il Gal
Oglio Po, abbiamo recuperato
fondi anche grazie allufficio ban-
di del Comune di Casalmaggiore,
ci sono altri enti ancora che lavo-
rano bene, ma non dialogano tra
loro. Serve un punto di riferimento
sovraterritoriale, uno solo. Que-
sto per fa parte della politica un
gradino sopra. Intanto noi piccoli
cosa possiamo fare? Parlarci e
metterci in rete, scegliere un Co-
mune capofila e poi come singole
entit relazionarci con un unico
referente, attraverso un gruppo di
lavoro che interagisca con gli enti
preposti, magari il Gal che possa
recuperare risorse attraverso
bandi e anche fungere da ufficio
di promozione turistica.
La palla passa a Pierguido Asi-
nari. Ma allora, ci si mangia con la
cultura o no? E una risorsa
spesso sottovalutata. Un esem-
pio il percorso che ci ha portato
ad avvalerci di 14 operatori turi-
stici. Sono ragazzi laureati e inoc-
cupati, che ora guadagnano e
possono dare il loro contributo.
Noi consegneremo loro questi
beni, meglio che siano educati a
proteggerli. Ci sono poi dati con-
creti che incoraggiano: in due
mesi abbiamo incassato 5000
euro per le visite al parco della
rocca, ed aperto la sola dome-
nica. Il segreto avere le idee poi
lavorare e lavorare ancora, e cre-
derci, mettendo molto tempo a
disposizione. Per linaugurazione
ho speso ore, perso giorni e
notti; chi si limita a svolgere lordi-
naria amministrazione in un Co-
mune, pu anche avere il Duomo
di Milano ma non gli servirebbe.
Dobbiamo migliorare la nostra
operativit turistica e per far que-
sto dobbiamo fare rete. I Di-
stretti del Commercio ci vengono
in aiuto, e anche i privati devono
uscire allo scoperto.
Qualche suggerimento prati-
co? Dobbiamo incontrarci pi
frequentemente tra amministrato-
ri, e pianificare assieme usando i
canali esistenti (gli stessi Distretti
per il Commercio, ma anche as-
sociazioni di commercianti ecce-
tera) per non fare azioni isolate.
Il ruolo di Casalmaggiore?
Deve finalmente diventare il faro
del Casalasco, la nuova ammini-
strazione deve assumersi questo
onere raccogliendo attorno a s i
comuni e facendoci da guida.
Troppo spesso invece Casalmag-
giore andata per conto proprio.
Devo dire che i primi contatti avu-
ti con la nuova amministrazione
mi fanno ben sperare.
E poi c quello che il singolo
amministratore pu fare, se ci
portato, ovvio... Prima dellinau-
gurazione di Villa Medici del Va-
scello, ho girato per un anno per
castelli, fotografavo tutto e da
ogni luogo portavo a casa qual-
cosa, per la fruizione, laccoglien-
za, la cartellonistica. E servito, e
oggi ci sono 15 volontari ogni
domenica ad aprire la rocca per-
ch hanno abbiamo dato entusia-
smo alla gente. Il nostro un ter-
ritorio che deve recuperare gli
anni perduti, e trovare quellunit
che non c mai stata per cercare
compatti finanziamenti.
Abbiamo citato Casalmaggio-
re, sentiamo dunque Orlando
Ferroni, da poco consigliere con
delega al Po e al Parco Golena.
La cultura va incentivata ma tut-
ta, ed cultura anche la fruizione
delle aree a ridosso del Po. Qui il
turista abbandonato, manca
una struttura di coordinamento
razionale. Chi approda a Casal-
maggiore? Non ci sono pi nem-
meno le bici. La Sala Lido poteva
essere le sede di questo coordi-
namento, ora vediamo come pro-
ceder il bando. La Pro Loco poi
deve assumere un ruolo impor-
tante. Perch i comuni possano
lavorare assieme cosa serve? In-
tanto scegliere un consigliere de-
legato per ciascun comune per
gestire i rapporti di questo tipo.
Villa Medici
Tre situazioni
emblematiche:
la strada che porta
all'Oasi Lancone
di Gussola,
quella per la Lanca
Gerole a Torricella
e il pontile d
ell'attracco a Motta.
Soldi pubblici
e fruizione a dir poco
problematica
La ricetta dei sindaci Rivaroli e Asinari: un unico ente di riferimento, confronti e azione comune tra amministrazioni
San Giovanni e Castelponzone, i casi virtuosi
Nelle foto, da sinistra Villa Medici e uno scorcio di Castelponzone
19 LUGLIO
LUDILUGLIO ISOLANO - SERATA MUSI-
CALE CON IL GRUPPO
"BARABAN" (Concerto)
Luogo: - ISOLA DOVARESE
Piazza Matteotti (ore 21)
CONCERTO DI CREMONA INTERNATIO-
NAL MUSIC ACADEMY & CASALMAG-
GIORE INTERNATIONAL FESTIVAL (Con-
certo)
Luogo: - CREMONA
Concerto - Auditorium Museo del Violino
(ore 21)
SERATA DI BALLO LISCIO CON "IN DUO"
Luogo: - ANNICCO
Piazza Misani (ore 21)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL - GALA DI MUSICA DA CA-
MERA (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Con gli allievi del corso di perfezionamento
- Aula Magna Santa Chiara (ore 15)
20 LUGLIO
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FE-
STIVAL - QUARTETTI IN GIARDINO (Con-
certo)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Concerto con i giovani musicisti del corso di
Perfezionamento - Casa Zani (ore 18.30)
CURIOSITA' IN PIAZZA (Antiquariato)
Luogo: - CREMONA
Mercatino di antiquariato, modernariato, og-
gettistica, collezionismo Piazza Stradivari,
Via Baldesio, Portici del Palazzo Comunale
MERCATINO DELL'USATO E DEL BARAT-
TO (Antiquariato)
Luogo: - CASALBUTTANO ED UNITI
Il mercatino si svolge la terza domenica di
ogni mese , eccetto agosto, in Piazza Turina
e Via Municipio (ore 9/19)
SERATA DI BALLO LISCIO CON I "PIT
POT"
Luogo: - ANNICCO
Piazza Misani (ore 21)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL CONCERTO IN GIARDI-
NO (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Concerto con i giovani musicisti del corso di
Perfezionamento - Cortile Sartori (ore 21.15)
21 LUGLIO
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CRE-
MONA INTERNATIONAL MUSIC ACA-
DEMY & JVL (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concerto degli studenti - Auditorium Came-
ra di Commercio (ore 19)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL CONCERTO DI MUSICA
DA CAMERA (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Con gli allievi del Corso di Perfezionamento
- Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL CONCERTO DI MUSICA
DA CAMERA (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Con gli allievi del Corso di Perfezionamento
- Aula Magna Santa Chiara (ore 21.15)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL CONCERTO DI MUSICA
DA CAMERA (Concerto)
Luogo: - RIVAROLO DEL RE ED UNITI
Con gli allievi del Corso di Perfezionamento
- Sagrato della Chiesa di San Zeno (ore
21.15)
CREMONA SUMMER FESTIVAL JVL -
CREMONA INTERNATIONAL MUSIC
ACADEMY &JVL (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concerto dei docenti - Auditorium Camera
di Commercio (ore 21)
22 LUGLIO
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CRE-
MONA INTERNATIONAL MUSIC ACA-
DEMY (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concerto con l'Orchestra - Cortile Federico
II (ore 21)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FE-
STIVAL - CONCERTO NEL CHIOSTRO DI
SANTA CHIARA (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Con i giovani musicisti del corso di Perfezio-
namento - Chiostro Santa Chiara (ore 21.15)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL CONCERTO DEL PIANI-
STA GEORGY TCHAIDZE (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CRE-
MONA INTERNATIONAL MUSIC ACA-
DEMY & JVL (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concerto degli studenti - Auditorium Came-
ra di Commercio (ore 19)
23 LUGLIO
UN PIZZICO DI CORDA - L'ALTRO LATO
DELLA LIUTERIA - "JESUS AND THE BO-
HEMIANS GIPSY" (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Con Jesus Lanterno (voce e chitarra gitana)
- Happy haour in musica all'Ala Ponzone -
Cortile Palazzo Affaitati (ore 21.30)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - LA VIA
DEI CONCERTI - LA VIA SACRA (Concer-
to)
Luogo: - CREMONA
LA PASSIONE SECONDO SAN MARCO -
Cattedrale (ore 21.00)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL-CONTEMPORARY INTER-
NATIONAL MUSIC EXCHANGE (Concer-
to)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Concerto con i giovani musicisti del corso di
Perfezionamento - Aula Magna Santa Chia-
ra (ore 21.15)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FE-
STIVAOL - CONCERTO DI MUSICA DA
CAMERA (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Con gli allievi del Corso di Perfezionamento
- Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45)
LE NOTTI DI SAN LORENZO
Luogo: - TORRE DE' PICENARDI
Visite guidate e giocoleria di fuoco con la
Compagnia all'Improvvisata Castello San
Lorenzo (ore 21)
24 LUGLIO
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CRE-
MONA INTERNATIONAL MUSIC ACA-
DEMY & JVL (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concerti di musica da camera - Auditorium
Camera di Commercio (ore 16.00 - 17.30)
GIOVEDI' D'ESTATE
Luogo: - CREMONA
Animazione, arte e musica e shopping sera-
le nel centro storico di Cremona
I GIOVEDI' D'ESTATE AL MUSEO DEL
VIOLINO (evento culturale)
Luogo: - CREMONA
Apertura straordinaria dalle ore 20.30 alle
23.00 - Alle ore 21.30 audizione speciale
nell'Auditorium Giovanni Arvedi , in compa-
gnia del violino Stradivari Vesuvius 1727
BURATTINI D'ESTATE (Burattini / Mimi)
Luogo: - CREMONA
Sabato 19 Luglio 2014
14
Estate nel territorio
Cremona
e il Cremonese
IL CALENDARIO DELLE SAGRE E DELLE FESTE NEL TERRITORIO
Tanti appuntamenti per tutti i gusti
15
Estate nel territorio
19 LUGLIO
LA BOHEME (Opera lirica)
Luogo: - CREMA
di Giacomo Puccini - Allestimento com-
pleto - Una produzione del Circolo delle
Muse - Chiostri Centro Culturale sant'Ago-
stino (ore 21.15)
LO SBARACCO - NOTTE ROSA
Luogo: - SPINO D'ADDA
Animazione serale nel centro storico con
apertura dei negozi, promossa da Con-
fcommecio con la collaborazione dei Co-
muni del Distretto Visconteo (ore 19)
LO SBARACCO - NOTTE ROSA
Luogo: - PANDINO
Animazione serale nel centro storico con
apertura dei negozi, promossa da Con-
fcommecio con la collaborazione dei Co-
muni del Distretto Visconteo (ore 19)
20 LUGLIO
SAGRA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
(Sagra)
Luogo: - PALAZZO PIGNANO
Mercatino di artigianato, hobbistica, pro-
dotti tipici
SAGRA DELLA BEATA VERGINE DEI
PRATI
Luogo: - MOSCAZZANO
Tradizionale sagra che cade la terza do-
menica di luglio, con momenti di festa
popolare presso il santuario, circondato
da un' autentica oasi di verde
24 LUGLIO
E.....STATE A RIVOLTA - SETTIMO GIO-
VED D'ESTATE
Luogo: - RIVOLTA D'ADDA
Pizza in piazza e spettacolo musicale (dal-
le ore 20) - Piazza Vittorio Emanuele II
25 LUGLIO
SAGRA DI SAN GIACOMO
Luogo: - SPINO D'ADDA
Ricordando gli anni Vintage - Serate dan-
zanti, gastronomia ed esposizione di auto
e vespe- Cascina Carlotta (ore 21)
FESTA AVIS-AIDO
Luogo: - IZANO
Animazione, musica e gastrononia presso
il parco del Santuario della Madonna della
Pallavicina
I MANIFESTI DI CREMA - NARRATE
UOMINI LA VOSTRA STORIA (evento
culturale)
Luogo: - CREMA
"Eravamo tutti cavalieri"- Con Andrea Vi-
tale (scrittore) e il gruppo Musicale
Sulutumana - Centro culturale Sant'Ago-
stino (ore 21) - A cura dell'Ass. Culturale
le Muse.
Pd: le principali feste sul territorio
Crema e Cremasco
Molti gli appuntamenti organizzati
dal Partito Democratico sul terri-
torio. Oltre alla festa dell'unit di
Cremona, che si svolge in questi
giorni, fino al 21 luglio, anche nei
paesi vi sono diverse iniziative.
FESTA DEL PD DI GAMBARA:
dall' 8 fino al 18 agosto
FESTA DEL PD DI PANDINO:
dal 6 al 18 agosto
FESTA DEL PD DI PIADENA:
dal 26 luglio al 3 agosto.
In luglio e agosto quelle di Cremona, di Gambara, di Pandino e di Piadena
Spettacolo dedicato ai bambini , nell' ambito
dei "Gioved d'estate"- Cortile Federico II (ore
21.15)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL CONCERTO DI MUSICA
DA CAMERA (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Con gli allievi del Corso di Perfezionamento
- Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMO-
NA INERNATIONAL MUSIC ACADEMY
&JVL (Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concerto di musica da camera - Auditorium
Camera Commercio (ore 21)
25 LUGLIO
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMO-
NA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY
(Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concerti di musica da camera - Auditorium
Camera di Commercio Concerto studenti
(ore 14.30) - Concerto Piano ensemble (ore
15.30) - Concerto (ore 17.00)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMO-
NA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY
(Concerto)
Luogo: - CREMONA
Concerto dell'Orchestra - Cortile Federico II
(ore 21)
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL CONCERTO AL MUSEO
CON IL PIANISTA PAVEL KOLESNIKOV
(Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
I giovani musicisti del corso di Perfeziona-
mento - Museo Diotti (ore 21.15)
TRADIZIONALE FESTA DI SANT'ANNA
(Sagra)
Luogo: - PIZZIGHETTONE
Animazione, musica, concorso canoro, tom-
bolata, gastronomia al Santuario del Rog-
gione per la ricorrenza di Sant' Anna
FESTA DI SANT'ANNA - SAGRA DELLA
SPALLA COTTA E DELLO
GNOCCO FRITTO
Luogo: - TORNATA
Gastronomia e "SAGRA DELLA SPALLA
COTTA E DELLO GNOCCO FRITTO",
musica in piazza, visite guidate al Castel-
lo ed alla Chiesa Parrocchiale - fraz. Rom-
prezzagno
CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MU-
SIC FESTIVAL CONCERTO DI MUSICA
DA CAMERA (Concerto)
Luogo: - CASALMAGGIORE
Con gli allievi del Corso di Perfezionamento
- Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45)
Speciale Edilizia
Sabato19 Luglio 2014
16
Per il settore edile arriva anche la
stangata contributiva. Nel 2011 il getti-
to ICI era di circa 9 miliardi di euro. A di-
stanza di soli 3 anni, nel 2014, si ar-
rivati a un prelievo Imu+Tasi stimato in
circa 25 miliardi di euro (+200%) Il ca-
rico impositivo pesante per tutte le ti-
pologie di immobili.
Sulla prima casa lintroduzione del-
la Tasi ha ripristinato una patrimoniale
che, seppur ad aliquote inferiori rispet-
to all'Imu, non garantisce una riduzio-
ne del prelievo - fa sapere Ance -. Non
pi lo Stato, infatti, a stabilire le detra-
zioni, ma ora sono i singoli comuni a s-
sare gli eventuali sconti. Ci determina
una sperequazione tra territori: a Napo-
li +8,5%, mentre a Reggio Emilia -11%
Sulle seconde case stte (nello stes-
so Comune di residenza) aumentato
il prelievo con la reintroduzione dellIr-
pef gi dal 2013, in aggiunta a Imu e
Tasi. Sullinvenduto delle imprese edili,
dopo la cancellazione dellImu, stata
reintrodotta una patrimoniale speculare
(Tasi) con il paradosso che, pur essendo
una tassa sui servizi, incide su immobi-
li che non usufruiscono di nessun servi-
zio. Anche in questo caso decisioni di-
verse da Comune a Comune: a Napoli
no e a Reggio Emilia si.
Per le aree destinate alledicazione
per la successiva vendita si registra una
perfetta duplicazione del prelievo (Imu
pi Tasi).
IMU E TASI,
UNA STANGATA
uasi 800.000 posti di lavo-
ro persi, 14.200 imprese
edili fallite dal 2007 e un
calo degli investimenti di
58 miliardi in 7 anni.
Questo il quadro emerso dal nuovo
Osservatorio Congiunturale dellAnce,
che evidenzia un netto e costante ta-
glio delle risorse destinate alla spesa in
conto capitale: negli ultimi 20 si os-
servato un costante aumento della
spesa corrente (+34%), a fronte di una
netta riduzione delle spese in conto
capitale (-47,5%). Addirittura le risorse
per nuove infrastrutture, parte rilevante
delle spese in conto capitale, hanno
subito una contrazione del 66%. Sono
stati tolti alle infrastrutture 2 euro su 3.
Solo nellultimo anno si sono viste:
spese correnti +2,8% (+12 miliardi),
spese in conto capitale -8,7% (-3,8 mi-
liardi), infrastrutture -10,9%.
Ma non tutto qui: il vero problema
che le esigue risorse stanziate non
vengono effettivamente spese. Attual-
mente sono fermi: 3,8 miliardi per la
riqualificazione delle scuole 1,6 miliardi
contro il rischio idrogeologico 1/2 mi-
liardi tra opere bloccate e incompiute.
L'Italia non riesce a utilizzare i fondi eu-
ropei: tra fondi strutturali e fondo svi-
luppo e coesione 2007-2013 restano
ancora da spendere circa 50 miliardi di
euro. Secondo Ance, se avessimo
speso queste somme, avremmo potuto
mettere in sicurezza il Paese dal disse-
sto idrogeologico e risolvere il proble-
ma delledilizia scolastica.
Invece, sempre secondo quanto ri-
sultato dall'indagine, in 7 anni si sono
persi 58,8 miliardi di investimenti (circa
il 32%). La nuova edilizia abitativa ha
registrato un -58,1%, quella non resi-
denziale privata un -36,3% e le opere
pubbliche un -48%. Si parla di circa
800.000 posti di lavoro persi tra setto-
re e indotto e di 14.200 imprese edili
fallite.
Altrettanto allarmanti i dati contenu-
ti nel focus casa presentato dallAnce
insieme allOsservatorio, che eviden-
ziano un aumento delle tasse sulle abi-
tazioni del 200% negli ultimi 3 anni.
Siamo all'anno zero ha dichiarato
il presidente dellAnce Paolo Buzzetti
- da qui o si riparte o rischiamo di non
riuscire a risollevarci pi. Se non si at-
tivano subito le risorse, escludendo dal
Patto di Stabilit interno gli investimen-
ti, nel 2015 ci sar un ulteriore calo
2,4%.
Timidi segnali positivi arrivano dalle
compravendite residenziali, che nei pri-
mi tre mesi dell'anno sono tornate a
crescere, facendo segnare un +4,1%.
Quello che preoccupa ha detto Buz-
zetti - la decisione inaccettabile della
Bce di escludere ledilizia dal nuovo
programma di immissione di liquidit.
Lunico comparto che continua a
reggere quello degli interventi per la
riqualificazione del patrimonio abitati-
vo, con un +20% in sette anni, raggiun-
to grazie agli incentivi fiscali sulle ri-
strutturazioni e sul risparmio energeti-
co. E' la dimostrazione che invertire la
rotta si pu, ma servono interventi che
vadano nella giusta direzione. Come il
decreto Sblocca Italia, che secondo
lAnce potrebbe mobilitare subito al-
meno 5 miliardi tra le risorse stanziate
e non ancora utilizzate.
Anche il mercato dei mutui si ripre-
so un poco: nel primo trimestre 2014 i
finanziamenti concessi alle famiglie per
lacquisto della casa sono cresciuti del
9,3% rispetto allo stesso periodo del
2013. Preoccupa, per, la recente de-
cisione della Bce di escludere il settore
immobiliare dai potenziali beneficiari
del nuovo programma di immissione di
liquidit. Lindice Istat dei prezzi delle
abitazioni evidenzia, tra il primo trime-
stre 2010 e il primo trimestre 2014, una
diminuzione del 9,9%. Risultato che
deriva dallaumento dell1,7% dellindi-
ce dei prezzi delle nuove abitazioni e
dalla flessione del 14,7% delle abita-
zioni esistenti.
Q
Crisi delledilizia, Ance: Invertire la rotta si pu
A reggere ancora bene il comparto per la riqualificazione del patrimonio abitativo, con un +20% in 7 anni. Debole ripresa per le compravendite residenziali
Fotovoltaico, si diffondono le Comunit energetiche
La forte diffusione del fotovoltaico, negli ultimi
anni, porta a fare delle riflessione su un utilizzo
che diventi sempre pi "comunitario" e che sia
accessibile anche a tutti quegli utenti che non
possono permettersi di installare un impianto fo-
tovoltaico a casa propria.
Ultimamente, infatti, si sta affacciando la pos-
sibilit per gli utenti di entrare nel mercato
dell'energia verde senza necessariamente dover
installare dei pannelli nella propria abitazione.
Si chiama Energy Community, ossia comunit
localizzate territorialmente, in cui famiglie, indu-
strie, condomini, ospedali, centri commerciali e
pubbliche amministrazioni si mettono insieme per
autoprodurre e consumare energia in modo intel-
ligente. Vere e proprie comunit solari, come gi
se ne trovano in Emilia Romagna. Attraverso il
pagamento di una quota annuale di iscrizione di
circa 15 euro l'anno si ha diritto a un chek up dei
propri consumi energetici e si possono ottenere
una serie di consigli su come risparmiare energia.
I soci sostenitori (che pagano da 80 a 100 euro
l'anno) possono accedere ai buoni sconto della
Comunit, con cui acquistare beni di uso comune
o effettuare interventi di riqualificazione. I soci
energetici, con un contributo una tantum, posso-
no invece ottenere l'assegnazione dei lotti foto-
voltaici in possesso della Comunit, a prezzi age-
volati, che consentono nel tempo un risparmio
economico sulla bolletta energetica. Un modello,
quello delle Comunit energetiche, che pare de-
stinato a crescere in misura esponenziale nei
prossimi anni, tanto che numerose ricerche pre-
vedono la nascita di migliaia di comunit dell'ener-
gia.
La curiosit degli italiani verso questa formula
sembra elevata: secondo un'indagine condotta
nei mesi scorsi dall'Istituto Piepoli, il 37% potreb-
be essere interessato a partecipare a un progetto
di Energy Community", per risparmiare sulla bol-
letta e ridurre l'impatto ambientale.
Un'altra possibilit che si va affacciando per
investire "indirettamente" nel solare, per il mo-
mento soprattutto negli Usa quella dei Solar-
coin, in pratica la versione rinnovabile dei pi fa-
mosi Bitcoin: per ottenerli necessario produrre
energia solare con un impianto fotovoltaico "cer-
tificato". Esiste per anche la possibilit di acqui-
starli con la moneta tradizionale e poi rispenderli
per acquistare energia pulita da un sistema foto-
voltaico funzionante.
iutare le giovani cop-
pie, le gestanti sole, i
genitori soli con uno o
pi figli minori a cari-
co e le famiglie con
almeno tre figli nell'acquisto
dell'abitazione principale tramite
un contributo economico finaliz-
zato all'abbattimento fino al 2
per cento del tasso di interesse
del mutuo per i primi cinque anni
di durata del finanziamento. E'
questo l'obiettivo del Protocollo
d'Intesa sottoscritto dal presi-
dente della Regione Lombardia,
Roberto Maroni e dall'assessore
alla Casa, Housing sociale e Pa-
ri opportunit Paola Bulbarelli
con il presidente della Commis-
sione regionale dell'Associazio-
ne bancaria italiana (Abi), Franco
Ceruti.
Le risorse complessive per il
2014 - ha spiegato Bulbarelli -
ammontano a 7.361.286 euro, di
cui 3.611.286 euro sono riserva-
ti alle giovani coppie. Ad esauri-
mento delle risorse loro asse-
gnate, le giovani coppie posso-
no accedere anche alle risorse
ancora disponibili sul fondo in-
sieme alle altre categorie di fami-
glie individuate.
Possono accedere al contri-
buto: le giovane coppie, vale a
dire quelle che si sono sposate o
si sposeranno (con rito civile o
religioso) tra il 1 giugno 2012 e il
30 giugno 2015, i cui componen-
ti non hanno compiuto 40 anni
alla data del matrimonio; le ge-
stanti primipare sole, ossia le
donne in attesa del primo figlio
alla data di presentazione della
domanda, e nubili o prive del co-
niuge per separazione legale
senza convivenza, per divorzio o
per decesso; i genitori soli, con
uno o pi figli minori a carico:
padre o madre, celibe o nubile, o
privo/a del coniuge per separa-
zione legale senza convivenza,
per divorzio o per decesso; i nu-
clei familiari con almeno tre figli:
genitori uniti da vincolo di matri-
monio con tre o pi figli a carico.
Possono richiedere l'agevola-
zione i soggetti che presentino
un reddito Isee (dunque non im-
ponibile) compreso fra 9.000 e
40.000 euro e che non abbiano
gi usufruito di altre agevolazioni
per le stesse finalit. E' altres
necessario essere residenti in
Lombardia alla data di presenta-
zione della domanda. Ad oggi
risultano pervenute gi 100 do-
mande.
L'alloggio per il quale si inten-
de beneficiare del contributo
deve essere di propriet di uno o
pi componenti il nucleo familia-
re; avere un prezzo di acquisto
non superiore a 280.000 euro ed
essere situato in Lombardia.
Il mutuo deve essere intestato
a uno o pi componenti del nu-
cleo familiare e stipulato entro il
30 giugno 2015 con una delle
banche convenzionate con Fin-
lombarda. Il finanziamento deve
inoltre avere una durata non in-
feriore a venti anni e deve essere
stato concesso per una cifra non
inferiore al 50 per cento del va-
lore dell'alloggio.
La richiesta di contributo pu
essere presentata fino al 4 set-
tembre 2015 presso gli sportelli
di una delle banche/intermediari
finanziari convenzionati con Fin-
lombarda.
A
Acquisto prima casa, stanziati 7 milioni
dalla Regione Lombardia per il 2014
3.600.000 euro sono riservati alle giovani coppie, che si sposeranno entro il 30 giugno 2015
Sabato 19 Luglio 2014
17
Speciale Edilizia
"
punto di vista
La nuova Giunta Galimberti
il vecchio che avanza
Egregio direttore,
lultima passata campagna elettorale
verteva sulla vexata questio di cosa
avesse o non avesse fatto la Giunta
Perri. La risposta dei media locali e
nazionali, che ora ci informano che nel
periodo 2009-2014 la pressione fiscale
locale aumentata a Cremona di 10
punti secchi, collocando la citt al terzo
posto nazionale per mazzate subte
(fonte ll Sole 24 Ore, quotidiano di Con-
findustria). Si dir: tagli lineari del go-
verno di Roma, concetto caro agli ami-
ci leghisti. Ebbene, altre citt del Nord,
magari governate dal medesimo trico-
lore del sindaco atleta, sono riuscite a
fare meglio contenendo i tributi di vari
punti percentuali. Si veda, tra gli altri
Cuneo, famosa per il servizio militare
del compianto De Curtis, in arte Tot,
al cui teatro rimando gli ex amministra-
tori per una nuova carriera: qualche ri-
sata in pi e meno disastri da far paga-
re alla collettivit. E allora? E allora
caro direttore, non questione di ap-
partenenza politica, ma di qualit della
classe dirigente. La Giunta deIlolim-
pionico sar ricordata per il mugugno
palesato da alcuni assessori e consi-
glieri per la sanzione a restituire somme
impropriamente, a detta della Corte dei
Conti, percepite. Oppure per il richiamo
alla sicurezza, ostentata allinizio di un
periodo in cui i reati predatori, alla fac-
cia di qualche questore rifattosi a stati-
stiche alla Trilussa sul numero delle
denunce presentate, esplodevano. E
che dire della tensione morale di alcuni
che, ricordiamolo, hanno un mentore
pregiudicato dalla Repubblica, affidato
ai servizi sociali per raggiunti limiti di
et? Questa per unaltra storia: sic
transit gloria mundi e spiega bene la
scarsa coscienza civica di un popolo,
perch il pesce puzza dalla testa. E il
bello, o il brutto, di una democrazia
abortita ove si imponeva capolista FI
alle politiche lamabilissima Daniela,
premiata per la fedelt assoluta al Do-
ge, ma desaparesida sui problemi della
comunit nostrana, come lallora sena-
tore Verro, che a Cremona transit il
tempo necessario alla campagna pub-
blicitaria. E i nostri attori? Nella palude,
molto apprezzato stato il gesto di
Oreste di dimettersi dal Consiglio. lo vi
leggo invece unammissione di impo-
tenza rispetto a giochi di partito immar-
cescibili e la presa di distanza da certi
amici, da cui mi guardi Iddio... Speria-
mo che il gesto, raro in verit, non pre-
luda, come duso da noi, a qualche
presidenza di fondazione o ente di pri-
mo livello: i precedenti sono illustri, e
lei sa a chi mi riferisco... Parlare dellex
vicesindaco sparare sulla croce ros-
sa, mentre sulla Lega calerei un velo
pietoso: rappresentano solo i due che
ancora lottano per una poltrona, ecco...
una poltrona per due. I Cinque Stelle
sono troppo impegnati a querelarsi:
non pervenuti. E Galimberti, iI nuovo
che avanza... con un vice sindaco che
tramesta le stanze del potere da
quando No costruiva larca: insieme al
sottosegretario di Stato alle Rifonne
Istituzionali rappresenta il vecchio che
avanza. La sensazione sgradevole di
un manuale Cencelli tra le varie anime
del Pd. Cremona riciclona, come nel
porco, non butta niente, salvo lincene-
ritore. Ma come? E i terroristi che a
Fortapsc non lo volevano trentanni
or sono? Preveggenza? Prospettive?
Tensioni etiche? Interrogativi a risposta
negativa. Sono vecchio danagrafe e
ideologia: pur tra gli errori dellumano
limite altri orizzonti, altro impegno e di
grazia, il conto sempre onorato di per-
sona. Meglio solo che male accompa-
gnato e che la terra ti sia lieve.
piermassimo Ghidotti
Cremona
"
appeLLo
serve un progetto strategico
rivolto allagricoltura
Egregio direttore,
in Italia, il settore agroalimentare costi-
tuisce il secondo comparto economi-
co per entit di valore aggiunto e si
possono aprire spazi enormi, se il Go-
verno, come noi di Sinistra Ecologia
Libert proponiamo, metter in atto un
vero e proprio progetto strategico ri-
volto allagricoltura. Esso consiste,
prima di tutto, in un piano nazionale
per contrastare labbandono delle
campagne. I punti principali del piano
dovranno essere una franchigia fiscale
totale per i giovani agricoltori che si
insediano nelle aree demaniali in stato
di abbandono, una moratoria nel con-
sumo di suolo agricolo, obiettivo che
si persegue con una legge urbanistica
nazionale che fissa un tetto inderoga-
bile e decrescente del consumo del
suolo, che si consegue difendendo il
reddito degli agricoltori. Il vero salto di
qualit dellagricoltura italiana si chia-
ma anche agricoltura sociale. Il termi-
ne indica, in senso ampio, tutte le
esperienze e i progetti che coniugano
agricoltura e azione sociale, attivit
che impiegano le risorse dellagricol-
tura e della zootecnia per promuovere
azioni terapeutiche di riabilitazione, di
inclusione sociale e lavorativa, di ricre-
azione, di educazione e di servizi utili
per la vita quotidiana. Gli interventi
verso le fasce deboli della popolazio-
ne, come bambini, anziani, persone
svantaggiate, realizzati in ambito rura-
le, evidenziano, infatti, qualit e rica-
dute superiori ad analoghi servizi in
ambiente urbano, proprio per il valore
aggiunto apportato dal contesto di
campagna, in cui spazi e tempi risulta-
no ancora a misura duomo e quindi
particolarmente adatti alle categorie
fragili. Lagricoltura pu essere consi-
derata una di quelle attivit capaci di
originare la spinta al progresso, non
solo tecnico e tecnologico, ma anche
sociale e culturale. Oggi cambiato il
modo di fare agricoltura, sta cambian-
do, cambiata, la societ, sono cam-
biati i ritmi e le esigenze economiche.
Urbanizzazione spinta, globalizzazio-
ne ed esigenze di bilancio hanno im-
poverito e anche denaturato la nostra
agricoltura, che oggi, finalmente, an-
che con questo provvedimento, anche
con questo supporto legislativo, cerca
di ritrovare una sua funzione e dimen-
sione, non solo produttiva, ma anche
culturale, educativa e paesaggistica.
Vorrei fare una citazione conclusiva del
professor Saverio Senni, dellUniversi-
t degli Studi della Tuscia, di Viterbo,
che dice: Lagricoltura contadina non
conosceva i disabili. Tutti erano a loro
modo abili, quali che fosse il loro livel-
lo culturale, le loro condizioni mentali.
Le piante e gli animali non discrimina-
no nessuno, non si voltano dallaltra
parte e crescono sani chiunque li ac-
cudisca.
Franco Bordo
Deputato di Sel
***
"
Crema
degrado dei cimiteri:
finalmente qualcosa si muove
Egregio direttore,
vorrei anzitutto ringraziare chi ha de-
nunciato il degrado dei nostri cimiteri,
informandola che, da consigliere co-
munale di minoranza, da oltre due an-
ni mi batto sullargomento con unin-
terpellanza al sindaco, in Commissio-
ne Regolamenti e in Consiglio. E tanto
ci ho impiegato per riuscire ad ottene-
re solo il mese scorso lapprovazione
in Commissione, la modifica del Rego-
lamento e la conseguente delibera di
Giunta e del Consiglio per protrarre
facoltativamente la durata delle con-
cessioni dei loculi di 10 anni, decorso
il periodo ordinario di 40. Ed ho espres-
samente chiesto ed ottenuto che il
gettito proveniente da queste proro-
ghe resti a beneficio del decoro e delle
attrezzature di tutti i cimiteri, anche se
le proroghe saranno possibili solo per
il cimitero maggiore, perch nelle altre
strutture non vi sufficiente disponibi-
lit di loculi. Non che la gestione dei
cimiteri avesse strettamente bisogno
di queste ulteriori risorse perch una
delle poche, se non lunica, ad essere
attiva nel Bilancio del Comune di Cre-
ma. Tuttavia sar una disponibilit in
pi che aggiunta a buona volont,
questultima s davvero necessaria,
potr rendere i nostri campi santi quel
decoroso, sacro, artistico e devozio-
nale luogo per il riposo eterno di chi ci
ha preceduto e trasmesso vita, affetti,
sapere, educazione e civilt. Soprat-
tutto sar un provvedimento che impe-
dir lo svuotamento tempestivo dei
loculi per non lasciare interi Quadri
quasi completamente sprovvisti di la-
pidi di tamponamento , mentre loccu-
pazione di vaste aree per linumazione
a terra dei resti degli esumati con fini-
ture molto provvisorie potrebbe ridi-
mensionarsi a beneficio del decoro
complessivo e di una pi rispettosa
memoria di ogni persona estinta. Dun-
que, rivolgendomi al sindaco, se da un
lato voglio ringraziarla per avermi final-
mente ascoltato su una proposta, noto
che fa molto pi rumore la lamentela
di una cittadina che invito quindi a non
demordere, eviti proclami inopportuni
e sappia che la miglior cura dei cimite-
ri andr a vantaggio dei morti che vi
riposano ma anche dei vivi che gli fan-
no visita e che pagano le tasse.
tino arpini
Solo cose buone per Crema
***
"
medio oriente
il terrorismo ancor
pi grave della guerra
Signor direttore,
sulla crisi in Medio Oriente, molti si di-
menticano di chiedere ai palestinesi di
interromprere il lancio di razzi contro il
territorio israeliano, diretti verso civili
israeliani. Cosa deve fare Israele? Por-
gere laltra guancia? Cosa ancora pi
grave usare i civili come scudo umano,
piazzando postazioni militari tra i propri
civili: donne, vecchi e bambini. S, cer-
to, la guerra una faccenda brutta ed
insensata e va sicuramente condanna-
ta. Ma il terrorismo peggio, perch
colpisce senza una logica apparente
persone inermi. La logica del terrori-
smo quella di creare destabilizzazio-
ne e terrore (da l il termine), perch
con la mancanza di stabilit che il ter-
rorismo prolifica, Sono i terroristi i veri
nemici della diplomazia e soprattutto
della democrazia.
massimo pelizzoni
Gussola
***
"
Cremona
Che fine ha fatto la data certa
di spegnimento dellinceneritore?
Egregio direttore,
apprendo con viva e vibrante soddisfa-
zione, dal sito della societ Bea Brianza
Ambiente Energia - rivela Gianmarco
Corbetta, portavoce di M5S in Regione
Lombardia - che la gara a procedura
aperta per la selezione del/i socio/i
privato/i di minoranza della societ Bea
Gestioni Spa andata deserta per il
lotto 3 relativo ai lavori di revamping del
forno inceneritore (20 milioni di euro).
Stessa sorte per il lotto 1 (7 milioni di
euro) per la realizzazione di un impianto
di compostaggio, mentre in corso di
definizione il lotto 2 (6 milioni di euro)
relativo alla fornitura di una nuova turbi-
na per la produzione di energia. Si tratta
di unottima notizia per tutti coloro che
hanno a cuore la corretta gestione dei
rifiuti, il rispetto dellambiente e la tutela
della salute umana. La dirigenza di Bea
e i sindaci avevano fatto orecchie da
mercante a chi li avvisava che il mondo
della gestione dei rifiuti attorno a loro
era cambiato; che in Lombardia i rifiuti
sono e saranno sempre di meno; che la
Regione sta per finalizzare un piano per
la graduale dismissione degli impianti
pi vecchi e meno efficienti. Come gli
ultimi soldati giapponesi, hanno conti-
nuato a combattere una guerra gi per-
sa, difendendo il progetto di rifacimento
e potenziamento del forno di Desio
(vecchio di 40 anni), che prevede di al-
lungarne la vita ancora per altri 18 anni.
Laddove non arrivata la politica brian-
zola, ci arrivato il mercato, che ha boc-
ciato sonoramente i sogni di gloria ince-
neritoristi di Bea e dei sindaci soci (di
centrosinistra) che avevano approvato il
suo piano industriale. Ora il mercato a
decretare il fallimento di questo proget-
to senza senso. Dispiace per limpianto
di compostaggio, questo si realmente
utile al nostro territorio; ma evidente-
mente nessuna azienda si azzarda ad
entrare nel capitale sociale di una socie-
t come Bea cos miope da puntare
ancora sullincenerimento dei rifiuti
anche per la gestione di attivit paralle-
le che nulla hanno a che fare con lince-
nerimento. Il Movimento 5 Stelle chiede
le dimissioni immediate dei vertici di
Bea e Bea Gestione. Non esistono uo-
mini per tutte le stagioni, chi ha fallito
vada a casa. E ora si spera che i sindaci
finalmente capiscano di essersi caccia-
ti in un vicolo cieco, rimettano mano al
piano industriale e facciano partire un
tavolo di lavoro, composto da esperti
indipendenti, che studi la fattibilit tec-
nica, economica e ambientale di scena-
ri alternativi al revamping. Proprio come
stanno facendo i sindaci soci dellince-
neritore Accam di Busto Arsizio. E cos
difficile seguire la loro strada?. E a Cre-
mona? Gli attuali amministratori rosso-
crociati, cos attivi a parole contro lin-
ceneritore quando stavano sui banchi
della minoranza o in comitati sedicenti
apartitici, ma che spesso servono co-
me trampolino di lancio per la carriera
politica, adesso che fanno? E Aem con
Lgh, che fanno orecchie da mercante a
tutte le sollecitazioni dei cittadini che
hanno a cuore la sostenibilit? La data
certa di spegnimento dellinceneritore
che fine ha fatto? E lapplicazione cor-
retta della tariffa puntuale, che premie-
rebbe chi differenzia di pi e meglio,
invece di applicare aumenti indiscrimi-
nati sulla base di criteri senza senso?
Cremona continua a restare arroccata
nella difesa dei privilegi e dei poteri con-
solidati. Se questo fare nuova la cit-
t, purtroppo resteremo antiquati al-
meno per i prossimi cinque anni.
m5s Cremona
Buongiorno avvocato,
vorrei sapere che tipo di re-
sponsabilit ha il medico
che non informa il paziente
sui rischi delloperazione e
in cosa consiste il consen-
so informato.
salvatore
***
Il paziente ha diritto di
avere informazioni sui rischi
dellintervento con un lin-
guaggio chiaro e compren-
sibile che tenga conto an-
che del suo grado culturale.
Questo principio stato di
recente stabilito dalla Cas-
sazione (Cass. Sent. n.
19220/2013). Il medico de-
ve fornire uninformazione
completa ed esauriente e
pertanto deve informare il
paziente perfino di quei ri-
schi che appaiono impro-
babili e remoti sulla base di
un calcolo statistico. La fi-
nalit dellinformazione che
il medico tenuto a dare
quella di assicurare il diritto
allautodeterminazione del
paziente in quanto senza il
consenso informato linter-
vento del medico illecito.
Secondo la Corte Costitu-
zionale (C.Cost. Sent. n.
438/2008), il consenso in-
formato, inteso come con-
sapevole adesione al tratta-
mento sanitario proposto
dal medico, un vero e pro-
prio diritto fondamentale
della persona riconosciuto
dalla nostra Costituzione.
Esso pertanto va preserva-
to attraverso un rapporto
diretto con il medico curan-
te anche perch la sola fir-
ma del modulo prestampa-
to potrebbe essere insuffi-
ciente a consentire al pa-
ziente una completa infor-
mazione sui rischi cui va
incontro. Il consenso deve
essere personale, specifi-
co, esplicito, effettivo, pre-
ventivo e pienamente con-
sapevole. In mancanza di
ci, lattivit medica illeci-
ta e lede un diritto alla per-
sona creando un danno ri-
sarcibile. Gli unici casi in cui
si pu fare a meno del con-
senso sono il trattamento
sanitario obbligatorio e lo
stato di necessit. Al di fuo-
ri di questi due casi, il pa-
ziente ha diritto di essere
informato circa le modalit
e le prevedibili conseguen-
ze del trattamento sanitario
al quale sar sottoposto. Il
danno da consenso assen-
te o incompleto fa sorgere
la responsabilit del medi-
co e della struttura sanita-
ria. Detta responsabilit
pu comportare lobbligo di
risarcimento nei confronti
del paziente anche quando
questi non abbia subto un
danno alla salute o quando
lintervento sia stato stato
eseguito correttamente. Il
danno da consenso assen-
te infatti diverso dal dan-
no alla salute.
*avvocato stabilito
del Foro di milano
emiliacodignola@libero.it
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
Il medico responsabile
se manca il consenso
informato al paziente?

previsioni meteo a cura di dominique Citrigno per spaZiometeo.com e meteowebcam.it
saBato 19 LuGLio domeniCa 20 LuGLio Luned 21 LuGLio marted 22 LuGLio merCoLed 23 LuGLio
Sabato 19 Luglio 2014
18
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it incomsc@gmail.com
Lettere & Opinioni
Speciale Piccoli Animali
Sabato 19 Luglio 2014
e dovete partire
per le vacanze e non
potete proprio porta-
re con voi il vostro
amico a quattro zam-
pe, la soluzione migliore una
pensione apposita, per cani e
gatti.
Per scegliere quella pi adatta,
prima di tutto necessario con-
tattare con un p di anticipo la
struttura, al fine di conoscere i
costi, dei servizi e della disponibi-
lit del periodo prescelto. In se-
condo luogo consigliabile visi-
tare personalmente la struttura
scelta, in questo modo sar pi
facile valutare le condizioni igieni-
che del luogo, la seriet e la pro-
fessionalit di chi gestisce e diri-
ge il ricovero.
Esistono, ovviamente, dei re-
quisiti minimi e delle indicazioni
che possono facilitare la scelta
della pensione.
La vostra attenzione dovrebbe
focalizzarsi sui box dove vengono
ospitati i cani o i gatti, che devono
essere spaziosi con una parte
all'aperto e una coperta al riparo
da sole e pioggia, e ovviamente
puliti, e sulle aree verdi a disposi-
zione per passeggiare, giocare e
correre.
Non vanno poi trascurati alcuni
importanti aspetti pratici: fre-
quenza e modalit di pulizia degli
alloggi; alimentazione sommini-
strata (alcune pensioni fornisco-
no razioni personalizzate o si in-
formano, comunque, sui gusti e
preferenze degli ospiti); orari in
vigore durante la giornata; pre-
senza di un responsabile o custo-
de 24 ore su 24; periodo di adat-
tamento del cane al nuovo am-
biente.
Le pensioni di qualit prevedo-
no un breve soggiorno di prova
del vostro cane, che ha lo scopo
di inserire l'animale in modo gra-
duale nella struttura,al fine di evi-
tare traumi per il distacco dal
padrone, e altre problematiche.
Informatevi, infine, sull'assi-
stenza del veterinario e sulle vac-
cinazioni obbligatorie: le pensioni
serie vi chiederanno una copia
del libretto sanitario del cane, e vi
faranno compilare una scheda
con tutti i vostri dati, compresi i
recapiti telefonici, e quelli del vo-
stro cane.
Un'alternativa alla pensione
per cani tradizionale fornita dal-
la pensione "casalinga".
In questo caso il vostro cane
potr continuare a stare nella pro-
pria casa ed essere accudito da
un dogsitter che si occuper di lui
non solo per le passeggiatine
quotidiane ma anche per il cibo
ed eventuali cure; in alcuni casi i
dogsitter alloggiano in casa vo-
stra per tutto il giorno, facendo
compagnia al vostro Fido per tut-
ta la giornata. Oppure il cane
che viene portato a casa del dog-
sitter, che lo ospita.
Questa una soluzione molto
buona per tutti quei cani che han-
no gi subito il trauma dell'ab-
bandono, oppure per quelli che
soffrono lo stress da separazione;
l'unico accorgimento sta nello
scegliere il dogsitter giusto, infat-
ti basta un appuntamento prelimi-
nare per conoscere il dogsitter e
per farlo conoscere a Fido...se ci
sar sintonia tra cane e dogsitter,e
quest'ultimo a fatto una buona
impressione anche a noi, possia-
mo stare tranquilli. Ma do un con-
siglio, se solo avete l'impressione
che sia un p inaffidabile, allora
lasciate perdere.
Con questi piccoli accorgi-
menti sar pi facile individuare la
persona seria amante degli ani-
mali cui lasciare tranquillamente il
proprio amico.
Ci si potr cos rassegnare a
partire per le vacanze con suffi-
ciente tranquillit, magari con
l'intento di telefonare di tanto in
tanto in pensione o al dogsitter
per ricevere notizie dell'animale.
S
La pensione: come sceglierla
Per partire tranquillamente necessario trovare per tempo un posto in cui lasciare il cane
Portare il proprio amico a quattro zampe
in vacanza non pi un tab, anche se
ancora molti sono i luoghi in cui si ergono
divieti di vario genere, soprattutto sulle
spiagge.
Ma non sempre cos, fa sapere l'Aidaa
(Associazione italiana per la difesa di anima-
li e ambiente): molti di questi divieti, infatti,
non sono regolari. Almeno la met, fa sapere
il presidente dell'organizzazione, Lorenzo
Croce, dei divieti che spuntano nei mesi esti-
vi, seppur messi dalle amministrazioni dei
comuni rivieraschi sono illegali.
Infatti per poter vietare l'ingresso ai ba-
gnanti con Fido al seguito, spiega, occorre
che i comuni emettano un'ordinanza che
preveda il divieto motivato, l'estensione ora-
ria di tale divieto e che la medesima ordinan-
za firmata dal sindaco, da un assessore de-
legato o dal comandante dei vigili urbani, e
pubblicata sugli albi pretori dei singoli comu-
ni. Se manca solo una di queste indicazioni,
sottolinea Croce, l'ordinanza non valida.
Ma non tutto: anche i cartelli che preve-
dono tale divieto devono recare sul retro il
numero dell'ordinanza comunale di riferi-
mento e la data di scadenza. Altrimenti, sep-
pure in presenza di una ordinanza regolar-
mente firmata, il divieto da considerarsi
nullo. `Pertanto invitiamo tutte le famiglie -
prosegue Croce - ed i proprietari di cani che
decidono di portare Fido in spiaggia a verifi-
care che esistano realmente le ordinanze e
che i cartelli di divieto contengano le infor-
mazioni regolamentari. Altrimenti qualunque
richiesta di allontanarsi dalla spiaggia con il
proprio cane fatta anche dai vigili illegale e
ogni eventuale multa impugnabile davanti al
giudice di pace e quindi contestabile senza
essere preventivamente pagata. A fronte -
continua - dell'illegalit diffusa da parte del-
le amministrazioni comunali, occorre che i
cittadini imparino a difendersi e a far valere i
propri diritti fino in fondo. Se si trovano situa-
zioni del genere chiediamo che ci vengano
segnalate al servizio online segnalazionere-
ati@libero.it di Aidaa, meglio se con foto al-
legata in modo che anche noi si intervenga
contro questi che non esito definire come
divieti-truffa.
Spiagge vietate, Aidaa: non tutti i divieti sono legali
di Giulia Sapelli
l gran caldo di questi gior-
ni pu portare anche effet-
ti negativi sulla salute. Le
coliche renali, vero e pro-
prio incubo che affligge so-
prattutto gli uomini, registrano
ad esempio un'impennata deci-
siva con la bella stagione, quan-
do il caldo incalza e la colonni-
na di mercurio lievita. Sotto ac-
cusa, come spiega il dottor Car-
lo Del Boca (direttore dell'unit
operativa di urologia dell'Ospe-
dale di Cremona), la disidrata-
zione, responsabile numero uno
delle coliche renali. Da ricorda-
re, inoltre, che le calcolosi rena-
li affliggono circa il 9% della po-
polazione italiana.
Tra le primarie misure di pre-
venzione, secondo il medico,
l'assunzione di liquidi, soprattut-
to scegliendo acque oligominera-
li, che hanno una bassa concen-
trazione di sali (sodio, calcio, ecc)
- spiega il medico -. Importante
guardare il residuo fisso, indicato
sulla bottiglia: deve essere inferio-
re a 200.
Ma da cosa dipende esatta-
mente la formazione dei cal-
coli?
Accade che le urine, a causa
della perdita di liquidi, subiscono
una concentrazione maggiore. I
sali quindi precipitano, formando
il calcolo.
Ma ci sono ahce le calcolosi
che si formano perch il paziente
ha una predisposizione particola-
re, oppure perch si in presenza
di un ditetto metabolico.
Quali sono i sintomi?
L'evento pi drammatico che
svela la presenza del calcolo la
colica renale, una condizione di
dolore molto acuto al fianco, ac-
compagnato da sintomi neurove-
getativi, come nausea, vomito e
malessere generale. Si tratta di
un dolore molto acuto, quasi im-
provviso. La colica una delle
patologie pi frequenti riscontra-
te nei pronto soccorso italiani,
soprattutto in estate, ed dovu-
ta al movimento di un calcolo
verso l'uscita.
Altri sintomi, sono la presenza
di sangue nelle urine (ematuria),
che pu essere visibile a occhio
nudo oppure solo attraverso
un'analisi delle urine.
Un'altro sistema per svelare la
presenza di calcoli nei reni
un'ecografia fatta per altri motivi.
In effetti al giorno d'oggi raro
trovare calcoli particolarmente
grossi, proprio perch i controlli
che vengono fatti sono molti ed
frequente che capitino diagnosi
incidentali.
In che modo si tratta il calcolo?
Il trattamento dipende dal tipo
di patologia. Nel caso di colica,
non sempre la migrazione del cal-
colo porta alla fuoriuscita dello
stesso, soprattutto quando ha
una dimensione superiore ai 6
millimetri. Dunque il primo ap-
proccio una visita specifica, con
ecografia e tac per verificare le di-
mensioni, la forma e la posizione
del calcolo. Si parte poi con un
trattamento a base di antidolorifi-
ci e antinfiammatori. Nel caso non
vi sia la possibilit di fuoriuscita
spontanea del calcolo, si potr
utilizzare una tecnica non invasi-
va, in day hospital, che consente
di romperlo dall'esterno (per cal-
coli con dimensioni fino a 1,5 cm).
Per calcoli un po' pi grandi (tra
gli 1,5 e i 2,5 cm) si lavora in via
endoscopica, entrando nei reni
attraverso le vie urinarie bombar-
dando il calcolo dall'interno. Per i
calcoli del renemaggiori di 2,5
centimetri, invece, si utilizza la co-
siddetta tecnica percutanea: si
pratica una piccola incisione di un
centimetro, entrando nel rene con
uno strumento che consenta di
rompere il calcolo e aspirarne i
frammenti. Infine, per i calcoli
molto grossi, che prendono buo-
na parte dell'organo, si va un ve-
ro e proprio intervento chirurgico.
Quest'ultimo caso per ormai
molto raro (rappresenta l'1% dei
trattamenti del calcolo renale).
Per la calcolosi della vescica,
dovuta all'ostruzione delle vie uri-
narie inferiori da parte della pro-
stata, si interviene invece in ma-
niera diversa, attraverso lo sbri-
ciolamento del calcolo in endo-
scopia. Tuttavia in questi casi
anche necessario eliminare la
causa predisponente alla forma-
zione del problema, intervenendo
sulla prostata.
In estate aumenta il rischio di calcolosi, a causa della disidratazione. Dottor Del Boca: Bisogna bere molta acqua
I
Calcoli renali: attenti al caldo
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentilissima naturopata Ermanna, complimenti per le sue rubriche,
mi appassiona molto anche quella del mercoled, da qui la voglia di
andare a cercare delle erbe che conosco e poi utilizzarle. La mia do-
manda : c' un modo per raccoglierle? Bisogna fare attenzione a
qualcosa in particolare? Pu darmi dei consigli?
Grazie Luca

Raccogliere le piante utili che crescono nei prati, nei boschi e nei terreni
incolti si sta diffondendo e questo promuove il contatto con la natura e la
conoscenza delle piante. Il luogo di raccolta deve essere scelto con cura,
evitando zone inquinate, come il limitare delle strade, fognature, discariche,
aree agricole a culture intensive. In tutti questi casi le piante possono essere
contaminate da smog, sostanze velenose e/o infette. Le piante e le erbe
migliori si trovano in luoghi lontano dalle zone abitate, in aperta campagna,
in collina, in montagna, nei boschi, ecc. Le erbe che crescono nel loro am-
biente naturale sono ricche di principi attivi. Ogni pianta che viene utilizzata
a scopo "medicamentoso", ha un suo tempo "balsamico" di raccolta, che
corrisponde al periodo dell'anno in cui ha il pi alto contenuto di principi
attivi. Il momento migliore per la raccolta il mattino, con clima asciutto e
poco ventilato. Se il raccolto destinato all'essicazione, bisogna evitare di
raccoglierlo bagnato o umido, al fine di evitare il suo rapido deteriorarsi in
seguito a fermentazioni e muffe. In Italia la raccolta di piante di vegetali che
forniscono" medicamento" disciplinata da apposite leggi, ogni regione ha
un proprio elenco di piante protette, delle quali vietata la raccolta. Il con-
siglio pi importante che bisogna fare molta attenzione e raccogliere solo
ci che si conosce bene, molte erbe non sono commestibili e le conseguen-
ze sarebbero da sgradevoli a gravi.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it
Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
luned - venerd dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unit operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dellAnatomia Patologi-
ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari
prevista, presso il padiglione 5,
da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da luned a venerd
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da luned a venerd dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da luned a venerd
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da luned a venerd,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso lAmbulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da luned a venerd
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da luned a venerd,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da luned a venerd
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da luned a venerd
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
pu essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd.
Negli altri orari possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al pi presto sarete richiamati.
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
Salute
20
Sabato 19 Luglio 2014
Nuova, anche se breve, ondata di caldo sulla nostra penisola. Se-
condo il bollettino del ministero della Salute, domenica in particolare
saranno 8 le citt a rischio, di cui due, Bolzano (35 gradi percepiti) e Pe-
rugia (34 gradi), segnalate di livello 3, cio ondata di calore con rischi
per la Salute della popolazione generale. Mentre le citta con livello 2,
cioe condizioni meteo a rischio soprattutto per anziani, bambini e ma-
lati cronici, saranno Bologna, Firenze, Pescara, Trieste, Venezia e Vero-
na. Domani invece allarme rosso solo a Bolzano, con altre 7 citt con il
bollino arancione, cio Bologna, Firenze, Perugia, Torino, Trieste, Ve-
nezia e Verona.
Caldo, lallerta del ministero:
week end da bollino rosso
Ampliamento dellofferta di prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
Regione Lombardia ha di recente appro-
vato i progetti presentati da 14 Aziende
Ospedaliere per lampliamento dellofferta
di visite specialistiche e di prestazioni di ra-
diodiagnostica, in orari e giornate pi favo-
revole ai cittadini, in particolare ai lavorato-
ri. (DGR n.1846 del 16/05/2014). Il provve-
dimento, collocandosi in un pi ampio con-
testo di efficientamento del Sistema Sanita-
rio Lombardo, intende attivare azioni per la
riduzione delle liste dattesa e migliorare i
tempi per lerogazione delle prestazioni sa-
nitarie sul territorio lombardo.
Liniziativa Ambulatori Aperti, che parte
in via sperimentale al fine di valutare se il
prolungamento degli orari per lerogazione
di prestazioni sia utile e apprezzata dai cit-
tadini, consente di poter effettuare, in alme-
no un' Azienda Ospedaliera per provincia,
alcune delle visite e degli esami ambulato-
riali anche nel tardo pomeriggio e fino alle
ore 22 durante la settimana, nella giornata
di sabato e, in taluni presidi, anche la dome-
nica.
L'offerta aggiuntiva varia da azienda ad
azienda, in quanto ciascuna delle realt in-
teressate, in base alle specifiche aziendali e
alle esigenze di snellimento delle liste di at-
tesa, ha individuato le specialit cliniche da
potenziare e le prestazioni integrative ero-
gabili. Sono escluse dalle fasce di orario se-
rali le prestazioni che per ragioni tecniche e
di preparazione richiedono di essere effet-
tuate nelle prime ore diurne (es. esami del
sangue e urine, ecc..).
Chiamando il Centro Unico di Prenota-
zione 800.638.638 o informandosi presso i
Centri Prenotazione e gli Uffici Relazioni con
il Pubblico delle singole Aziende Ospedalie-
re coinvolte possibile individuare i presidi
e gli ambulatori presso i quali poter preno-
tare esami e visite in "orario prolungato" si-
no al 31 luglio 2014, data di conclusione del-
la sperimentazione.
Ecco lelenco delle Aziende Ospedaliere
aderenti al progetto: Bergamo (AO Seriate),
Brescia (AO Brescia) Asl Vallecamonica/Se-
bino), Cremona (AO Crema), Como ( AO Co-
mo), Lecco (AO Lecco), Lodi (AO Lodi),
Mantova (AO Mantova), Milano (Icp - Istitu-
ti Clinici di Perferzionamento, AO legnano),
Monza e Brianza (AO Desio e Vimercate),
Pavia (AO Pavia), Sondrio (AO Valtellina e
Valchiavenna), Varese (AO Varese).
Dottor Carlo Del Boca,
direttore dell'unit operativa
di urologia
dell'Ospedale di Cremona
Stendete la pasta sfoglia di 3
mm di spessore, ritagliate tanti
dischetti e foderatevi altrettanti
stampini imburrati di forma allun-
gata e abbastanza profonda,
quindi fate cuocere in forno a
180 C per circa 20 minuti.
Spellate i pomodori, strizzateli,
eliminate i semi e tagliateli a dadi-
ni.
Dividete in due gli avocado e
snocciolateli, poi sbucciateli, ta-
gliate la polpa a dadini e spruzza-
tela con il succo di limone perche
non annerisca.
Tritate molto finemente i cipol-
lotti e sistemateli in una ciotola
assieme alla dadolata di pomo-
doro, quindi schiacciate la polpa
di avocado fino a ridurla in purea
e aggiungetela nella ciotola as-
sieme agli altri 2 ingredienti.
Incorporate l'olio extravergine,
la senape e il sale e lavorate il
composto fino a renderlo omoge-
neo.
Riempite con il composto le
barchette di pasta sfoglia, ormai
raffreddate, e servitele a tempe-
ratura ambiente.
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMA
www.comunecrema.it
Centralino: 0373-8941
Urp: 0373-894241
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Urp Crema: 0373-899822
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0373-893700
COMANDO FORESTALE DELLO
STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0373-256474
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0373-250867
Centralino: 0373-894212
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0373-897311
POLIZIA DI STATO
Centralino: 0373-897311
VIGILI DEL FUOCO: 115
Centralino: 0373-256222
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Centralino: 0373-878116
SERVIZI SOCIO-SANITARI
DISTRETTO DI CREMA
Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA
www.hcrema.it
Centralino: 0373-2801
Centro unico
di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
Crema
Cremona
Via Maestri Muratori - cantiere per la ristruttura-
zione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine
prevista: 30 luglio).
Via Gerre Borghi - cantiere per la ristrutturazione
della condotta dell'acqua potabile (Fine prevista: 29
agosto).
Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della re-
te di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 14
agosto).
Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della
fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine
prevista: 14 agosto).
Via Brescia - cantiere per l'eliminazione delle inter-
ferenze per la realizzazione del sottopasso ferroviario
(Fine prevista: 9 agosto).
Via Berenzi - cantiere per la ristrutturazione della
condotta del gas metano (Fine prevista: 1 agosto).
Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gel-
somino) - cantiere per la ristrutturazione della linea
dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 5 settembre).
Via Flaminia - cantiere per la ristrutturazione del-
la linea dell'illuminazione pubblica (Fine prevista: 31
luglio).
Via Bissolati (tratto dal n. 74-V.S.Tecla) - cantiere
per la ristrutturazione della rete di distribuzione ener-
gia elettrica, condotta acqua potabile, allacci alla fo-
gnatura e posa condotta del teleriscaldamento (Fine
prevista: 31 luglio).
Via del Consorzio - cantiere per la ristrutturazione
dei marciapiedi (Fine prevista: 25 luglio).
NUMERI UTILI
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER LIMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
MUSEO DEL BIJOU
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
Casalmaggiore
Taccuino Sabato 19 Luglio 2014
21
Via Livrasco,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 giugno
INGREDIENTI
Clafoutis di radicchio e pinoli
PER 4 PERSONE PREPARAZIONE
Errata corrige
4 pomodori
150 g di vongole
surgelate
250 g di cozze
surgelate
Prezzemolo
2 spicchi daglio
Una mozzarella
Olio di semi
di sesamo
Pepe nero
Sale
Pomodori farciti ai frutti di mare
Lasciate scongelare cozze e vongole.
Nel frattempo lavate i pomodori, asciugateli e con un
coltello affilato tagliateli orizzontalmente a met, togliete
accuratamente tutto quanto all'interno.
Sistemateli, con la parte aperta volta in alto, in una piro-
fila unta con un filo d'olio.
Mondate e lavate il prezzemolo e tritatelo insieme
all'aglio; tagliate a pezzettini molto piccoli la mozzarella.
Mettete i molluschi in una ciotola, unite il prezzemolo, la
mozzarella, un pizzico di pepe e poco sale, quindi amal-
gamate tutto bene.
Spolverizzate con un pizzico di sale e di pepe anche
l'interno dei mezzi pomodori e farciteli con quanto nella
ciotola. Irrorateli poi con l'olio.
Ponete il recipiente nel forno ben caldo e lasciate cuo-
cere per circa 10 minuti ricordando, a met cottura, di gi-
rare la pirofila portando il lato che era sul fondo vicino allo
sportello.
A cottura ultimata lasciate stare i pomodori farciti nel
forno spento per circa 4 minuti prima di servirli ben caldi
in tavola.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
Per un errore
presente nel ricettario
"Ricette d'Estate",
vi proponiamo
qui la versione
corretta della ricetta.
250 g di pasta sfoglia
2 avocado medi
40 g di burro
Un cucchiaio di olio
extravergine di oliva
Un cucchiaio di senape
Il succo di un limone
2 cipollotti
2 pomodori
Sale
INGREDIENTI
Antipasti
3 cespi di radicchio
di Treviso
6 cipollotti
Pinoli
2 uova
Latte intero
Grana padano
grattugiato
Olio di oliva
Timo
Sale e pepe
Tagliate i cespi di radicchio e i cipollotti a meta per il
lungo; Ungete di olio una padella antiaderente, allinea-
tevi radicchio e cipollotti, salateli e cuoceteli finche si
saranno ammorbiditi.
In una terrina sbattete le uova con il formaggio, il latte
e un pizzico di sale e pepe.
Allineate in una teglia antiaderente i mezzi cespi di
radicchio alternati ai mezzi cipollotti, spargetevi sopra
qualche fogliolina di timo e i pinoli e versatevi il compo-
sto di uova e latte. Mettete il "clafoutis" in forno a 200
C per 15-20 minuti, finche la superficie sara gratinata.
Barchette
allavocado
Via Brescia,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
9 Agosto
Via Bissolati,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Luglio
Via Plasio,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Agosto
Via Maestri Muratori
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 Luglio
Via del Maris,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
14 Agosto
Via Berenzi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
1 Agosto
Via Del Consorzio,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
25 Luglio
Via Giuseppina
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
5 Settembre
Via Flaminia
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Luglio
Via Gerre Borghi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
29 Agosto
dalla redazione
ntra nel vivo la 18 edizione
del Casalmaggiore Interna-
tional Music Festival, la
kermesse di musica clas-
sica che vedr esibirsi nel-
le location pi suggestive delle ter-
re del Po, fino al 27 luglio, oltre 120
promesse della musica classica da
camera provenienti da tutto il mon-
do, senza dimenticare la 5 edizione
del Cremona Summer Festival (fino
al 10 agosto) con un programma ric-
co di concorsi, masterclass e concerti
cui parteciperanno circa 500 persone
tra studenti, accompagnatori e inse-
gnanti di strumenti ad arco, pianoforte
e strumenti a fiato provenienti da pi
di 28 nazioni. Stasera alle ore 21.15
sar la volta di Cremona, citt sim-
bolo della musica classica e dellAu-
ditorium Giovanni Arvedi, presso il
Museo del Violino. La serata, nata dal-
la collaborazione tra il Festival musi-
cale di Casalmaggiore ed il Cremona
Summer Festival, ospiter il quartetto
internazionale Borealis String Quartet
cui, per la prima volta in Europa, si
unir lArtrich String Quartet prove-
niente da Taiwan per lesecuzione
dellottetto per archi di Mendelssohn.
Un genere cameristico piuttosto inu-
suale, ma spettacolare a conferma di
uno degli obiettivi del festival casala-
sco: avvicinare al mondo della musi-
ca classica anche il pubblico meno
esperto. LAuditorium risuoner anche
delle note di ispirazione romantica di
Moszkowsky, delle modulazioni della
sonata in La minore di Schubert e dei
Quartetti e Quintetti di Brahms, il tutto
interpretato da giovani talentuosi pro-
venienti da Usa, Ucraina, Slovacchia,
Armenia, Canada, Sud Africa e Asia.
LAuditorium Arvedi sar infine tea-
tro di un grande ritorno, quello del
pianista russo Georgy Tchaidze, che
proporr una sonata del compositore
russo Alexander Skrjabin. Il Casal-
maggiore International Music Festival
una grande occasione di internazio-
nalizzazione per un territorio, quello
delle terre del Po, che ha una tradi-
zione musicale classica importante
e sempre viva - afferma il presidente
Angelo Porzani - i giovani musicisti
porteranno nei loro Paesi e in giro per
il mondo il ricordo di questa esperien-
za e la bellezza dei luoghi in cui hanno
suonato musica di qualit.
La collaborazione del Festival con
Cremona sar rinnovata il 26 luglio,
in occasione del concerto nella sug-
gestiva Villa Medici del Vascello a
San Giovanni in Croce, dimora quat-
trocentesca appartenuta a Cecilia
Gallerani, ritratta ne La dama con
lermellino di Leonardo Da Vinci.
Levento, che celebrer i 130 anni del-
le relazioni diplomatiche tra lItalia e
la Corea del Sud, vedr infatti alle ore
19 lesibizione di due musiciste core-
ane del lInternational Academy of
Arts, con direttore Artisico Dirk Verelst
nellambito del Cremona Summer
Festival: la violinista Sung-Ju Lee e
la pianista Hee-Jeong An, cui segui-
r alle ore 21.15 il concerto per vio-
loncello e pianoforte del coreano
Sung-Won Yang e del virtuoso della
tastiera Enrico Pace nellambito del
Casalmaggiore International Festival.
Il tutto alla presenza dellambasciato-
re coreano S.E. Bae Jae Hyun.
Lobiettivo del Cremona Summer
Festival dichiara il presidente Auric-
chio - quello di diffondere il brand
di Cremona (la liuteria) anche attra-
verso lorganizzazione di masterclass
non solo per musicisti professionisti,
ma anche per le migliaia di studenti
che vogliono vivere lesperienza unica
di suonare nella terra di Stradivari: un
punto di forza da sfruttare in unottica
di marketing territoriale e di scambio
con le imprese artigiane del settore
liutario. Lofferta di eventi rappresenta
una risorsa strategica anche in chiave
turistica, con effetti positivi sulla com-
petitivit del territorio.
Il Cremona Summer Festival
infatti un festival estivo che funge
da contenitore per attivit didatti-
che connesse alle liuteria organiz-
zato dalla Camera di Commercio
di Cremona in collaborazione con il
Consorzio Liutai Antonio Stradivari
di Cremona, lIstituto di studi musica-
li Claudio Monteverdi, con il patro-
cinio e la collaborazione del Comune
di Cremona, del Comune di Crema, di
Regione Lombardia e di Unioncamere
Lombardia. Nato nel 1996 e orga-
nizzato dallassociazione Amici del
Casalmaggiore International Music
Festival, il Festival di Casalmaggiore
invece parte integrante di un inten-
so programma estivo di training unico
in Europa, perch focalizzato sullaffi-
namento delle capacit di esecuzione
dal vivo dei giovani talentuosi pro-
venienti da tutto il mondo che vantano
spesso al loro attivo premi internazio-
nali. A loro affidato il compito di dar
vita a concerti unici e originali attra-
verso la reinterpretazione di opere di
grandi musicisti e lincrocio di stili e
generi musicali diversi. Il Festival, che
ad oggi ha saputo attrarre oltre mil-
le musicisti, ha ricevuto il patrocinato
dellAmbasciata del Canada a Roma,
del Consolato generale degli Stati
Uniti di Milano, dellAmbasciata della
Corea del Sud a Roma e del ministero
italiano Affari Esteri.
E
Grande concerto stasera allAuditorium Arvedi
Alle ore 21.15 fa tappa a Cremona il Casalmaggiore International Music Festival
&
Cultura Spettacoli
Mancano due incontri per completare lampia ras-
segna filosofica rappresentata dal festival Filosofi
lungo lOglio. Domani il filosofo tedesco Bernhard
Casper, insegnante a Friburgo di Filosofia della reli-
gione, terr una lezione sul tema Il ritorno di Civer-
chio. Lassunzione nella chiesa di Santa Maria dei
Campi. Lincontro fissato per le ore 21.15 nella
chiesa di Santa Maria dei Campi a Travagliato (Bs).
Maria Rita Parsi, invece, intratterr il pubblico nella
biblioteca comunale di Rovato (dalle ore 21.15).
Incontri
con Casper
e Parsi
I protagonisti del concerto di stasera
Questa sera, alle ore 21.15 nei chio-
stri del centro culturale S. Agostino a
Crema (n piazzetta W. De Gregory),
grande appuntamento per gli amanti
della lirica con la rappresentanzione
dellopera Bohme di Giacomo Puccini.
Per la produzione del Circolo delle Mu-
se, associazione culturale di Crema, la
rappresentazione lirica si avvale della
direzione dorchestra e coro di Patrizia
Bernelich, regia, scene e costum di
Giordano Formenti. Interpreti: Sun-
young Ahn, Konstantinos Latsos, Simo-
ne Tansini, Federivca Vitali, Alberto Ro-
ta, Daniele Caputo e con la partecipa-
zione di Armando Ariostini. Completano
in cast lOrchestra Filarmonica di Cre-
ma, il Coro Ponchielli-Vertova di Cre-
mona, il Coro di voci bianche Melos di
Montodine, lOrchestra di fiati di Trigolo,
il Gruppo Teatrovare di Castelleone. In-
gresso a offerta libera.
Stasera a Crema in scena la Bohme
Massimo Mercelli, flautista concertista,
presidente e direttore artistico dellErf (Emilia
Romagna Festival), parteciper il 28 settem-
bre alla tavola rotonda dal titolo Musica dal
vivo 2.0, a Mondomusica, un confronto tra
manager di alcune delle pi importanti orche-
stre e festival europei per proporre nuovi sti-
moli nellorganizzazione delle stagioni musica-
li internazionali ed una panoramica su come
potrebbe evolversi lo scenario artistico e cultu-
rale europeo dei prossimi anni. Sicuramente -
spiega Mercelli - il panorama musicale italiano,
complice una politica che non aiuta, si attesta
su un livello sofferente. Penso che il Paese pi
organizzato e meglio formato da un punto di
vista di preparazione musicale sia la Germania.
Ci sono 180 orchestre, e spesso anche paesi-
ni di 50mila abitanti ne hanno una. Poi ci sono
una decina di Hochschule di altissimo livel-
lo, molto qualificate il cui parco allievi per lo
pi straniero attratti dal livello sopra la media.
Faccio parte di giurie di tutto il mondo da oltre
trentanni, rarissimo vedere italiani che vinca-
no questi concorsi internazionali. Nel sistema
italiano scolastico manca poi uneducazione
alla musica, alle materie umanistiche, non un
mistero che chi ascolta musica classica siano
persone di una certa et. Complice una caren-
za di attenzione verso la musica nelle scuole.
Al convegno si parler anche di nuove forme
di comunicazione, in particolare delle nuove
tecnologie che possono essere uno strumento
efficace di diffusione di idee e cultura.
La musica in Italia
in sofferenza
Massimo Mercelli
Cremonabooks (in largo Boccaccino 12
Cremona) propone la personale dal titolo
Attimo arreso, mostra di Ottavia Fiame-
ni, giovane artista di casa nostra, che dopo
aver maturato successi tra Milano, Berga-
mo e Washington, torna ad esporre all'om-
bra del Torrazzo. Nata a Paderno Ponchiel-
li nell87, dimostra molto presto un talento
spiccato nel disegno. Dopo la maturit arti-
stica, si trasferisce a Milano dove conse-
gue con lode la laurea, prima triennale poi
magistrale, presso lAccademia di Belle Arti
di Brera. Durante il primo anno i suoi lavo-
ri sono notati e scelti dallallora assesso-
re alla Cultura del Comune di Milano, il cri-
tico Vittorio Sgarbi, che la contatta per par-
tecipare alla collettiva Luci rosse sullarte.
Nel corso del 2013 ha partecipato al con-
corso curato da Antonio dAvossa tra Mila-
no e Washington. Tra i successi pi recen-
ti, una prestigiosa personale presso la galle-
ria Art Events Mazzoleni di Bergamo e la vit-
toria del concorso Foster experience 2014.
Lesposizione proseguir fino al 25 luglio.
Da non perdere levento programmato per il
finissage, la sera del 24 luglio, ultimo appun-
tamento dei gioved destate dal titolo
Linfalidia. Si tratta di una spettacolare per-
formance di musica e danza classica, idea-
ta da due artisti cremonesi, Tamara Fragale
e Loris Lari, che per loccasione si sono ispi-
rati ai quadri esposti ideando uno spettaco-
lo in tre atti su misura per il contesto. Unoc-
casione unica di ammirare tre giovani artisti
cremonesi che per una sera metteranno pit-
tura, musica e danza a confronto.
In mostra le opere
di Ottavia Fiameni
Caravaggio i furori, in scena
stasera alle ore 21.30 a San Martino
dallArgine (Mn), una sorta di auto-
biografia immaginaria basata su ipo-
tesi ed avvenimenti reali. Enzo G.
Cecchi, autore e regista, propone
per il Festival della Valle dellOglio,
la storia di un uomo, Michelange-
lo Merisi detto Caravaggio, negli ulti-
mi momenti della propria vita. Unico
interprete GianMarco Zappalaglio
che veste i panni dellartista inquie-
to nato e vissuto in Lombardia, tra-
sferitosi poi a Roma. Il Caravaggio
dello spettacolo, segregato a Napo-
li e poi morente a Porto Ercole, un
uomo febbricitante e stanco, consa-
pevole di essere ingombrante come
persona e come artista, cosciente
di essere parte infetta da elimina-
re. Da qui i furori come la consa-
pevolezza della propria diversit arti-
stica, del proprio tempo e del pro-
prio destino. Cosciente della morte
imminente, il protagonista ripercorre
le varie fasi della propria vita, in una
sorta flashback. La narrazione avvie-
ne sotto forma di monologo utilizzan-
do, nel racconto dei ricordi pi inti-
mi o nei momenti di euforia o rab-
bia, il dialetto bergamasco. La mag-
gior parte delle musiche dello spetta-
colo tratta da brani di Rappresen-
tazione di anima e corpo di Emilio
De Cavalieri (la cui formula del reci-
tar cantando ha avuto, a parere del
regista, diverse influenze sulla pittura
del Caravaggio) e da madrigali di Las-
sus e Arcadelt, conosciuti e cantati a
Roma i cui spartiti compaiono dipinti
nei ritratti dei vari musici e suonatori.
Per costruire lo spettacolo sono par-
tito dalla visione dei suoi quadri, con-
frontando mie ipotesi con i tanti studi
di Roberto Longhi, Mia Cinotti, Mina
Gregori, Maurizio Calvesi e il film di
Derek Jarman. Nella ricerca storica
sulla vita del Caravaggio vi sono alcu-
ni vuoti in parte riempibili con dedu-
zioni e ipotesi. Uno di questi vuoti,
forse il pi grande, riguarda gli ulti-
mi mesi del suo soggiorno napoleta-
no, limbarco per Porto Ercole e la sua
morte. Una mia ipotesi che Cara-
vaggio fosse segregato a Napoli per
essere protetto dai sicari che gi lo
avevano aggredito e lo volevano mor-
to, ma anche per essere usato come
ostaggio per baratti e altre specula-
zioni, afferma il regista. Lo spetta-
colo stato rappresentato a San Pie-
troburgo, Londra, Montreal, Bruxel-
les, Malta, Monaco, Amburgo, Stoc-
colma, Vienna, Amsterdam, Lubiana,
Milano, Roma, Napoli, Palermo e in
molte altre citt italiane.
Checchi porta in scena Caravaggio... i furori
Nuovo appuntamento stasera dalle ore 21.30 con il Festival della Valle dellOglio
Tornano gli appuntamenti della rassegna estiva I
Manifesti di Crema che fino ad ora ha riscosso consensi
e una buona partecipazione da parte dei cittadini. Due gli
appuntamenti della prossima settimana. Il primo per gio-
ved 24 luglio alle ore 21 nei chiostri del centro cultura-
le S. Agostino - in piazzetta W. De Gregory - con I piedi
per terra, un giorno con i giornali in Italia. Sar presen-
te il giornalista inviato ed editorialista del Corriere del-
la Sera, Gian Antonio Stella, che i cremaschi conoscono
direttamente anche per la sua partecipazione due anni fa
al Festival della filosofia Crema del pensiero. Il secon-
do appuntamento per il giorno dopo - venerd 25 luglio,
sempre alle ore 21 e sempre nei chiostri del S. Agostino
- con Narrate uomini la vostra storia - eravamo tut-
ti cavalieri con lo scrittore Andrea Vitali, gi vincitore
del premio letterario Piero Chiara del 1996, finalista del
Premio Strega e Premio Campiello del 2009. Ultimo suo
libro: Quattro sberle benedette (ed. Garzanti 2014). A
completare la serata il gruppo musicale Sulutumana.
Tiziano Guerini
Una sera (gioved) a Crema con i giornali in Italia
Il giornalista Gian Antonio Stella
Un momento dello spettacolo
SPORT
lo
Responsabile Fabio Varesi
Mentre in serie A continuano a tenere banco le
dimissioni di Antonio Conte e larrivo di Allegri sulla
panchina della Juventus, oltre allingaggio di Iturbe
da parte della Roma, in serie B e Lega a Pro si fanno
i conti con una crisi economica sempre pi grave. Tra
i cadetti, si consumata la tragedia sportiva del
Siena, che alla fine non riuscito ad iscriversi e ripar-
tir dai dilattenti (al suo posto il Novara?). In Lega
Pro ha gettato la spugna il Padova, che in pochi mesi
passa dalla serie B ai dilettanti.
Padova
Siena non
iscritte
lettere@ilpiccologiornale.it
Cremonese al lavoro con Jadid in pi
di Matteo Volpi
iniziata con una forte ventata di
giovent lavventura della nuo-
va Cremonese targata Simoni-
Montorfano. Nella giornata di
mercoled stata presentata la
nuova rosa, composta come previsto da un
mix di volti vecchi e nuovi, molti dei quali
ancora tutti da scoprire, ma tutti uniti nei pri-
mi allenamenti nellafa cittadina. Oltre ai gi
annunciati Venturi e Kirilov, in settimana so-
no arrivate anche le conferme degli arrivi di
Lombardo junior e Moroni, come pedine per
il centrocampo. Ma non solo. A loro si sono
uniti Abdezzarrak Jadid, centrocampista
marocchino classe 93, cresciuto nel vivaio
del Brescia e reduce da una stagione nelle
file del Vicenza e Alessandro Marchi, media-
no classe 89, in arrivo dal Bologna. Con
loro il gi ricco pacchetto di centrocampisti
a disposizione di mister Montorfano si com-
pleta con elementi di spessore ed esperien-
za. Jadid, giunto peraltro a parametro zero,
sebbene spesso limitato dai numerosi infor-
tuni che lo hanno accompagnato in queste
ultime stagioni, il classico metronomo e
andr ad unirsi al gruppo delle chiocce,
rappresentato al momento da Caridi e Ab-
bruscato, tra i pochi confermati tra gli
esperti della passata stagione, insieme a
Brighenti e Palermo. In realt Abbruscato
non sembra pi rientrare nei piani della so-
ciet, pi che mai focalizzata sulla linea
verde; motivo per il quale lesperto ex bom-
ber del Vicenza dovrebbe cambiare aria,
trasferendosi sul lago alla Feralpi Sal gui-
data da Beppe Scienza. Alessandro Marchi,
invece, reduce da unannata a Catanzaro
agli ordini di Oscar Brevi, il classico media-
no incontrista tutta corsa e grinta, bravo ne-
gli inserimenti e duttile a livello tattico. Ma i
veri acquisti potrebbero essere anche altri.
Degeri e Favalli, ad esempio, dopo stagioni
in prestito a fare esperienza potrebbero tro-
vare la consacrazione proprio in grigiorosso.
Lo stesso dicasi per Gambaretti e la punta
Davide Rossi che avranno tempo di lavorare
sodo per convincere tecnico e societ a
confermali in vista della prossima stagione.
LA ROSA Portieri: Venturi (92), Galli
(93) e Battaiola (96). Difensori: Zieleniecki
(95), Favalli (92), Giorgi (92), Gambaretti
(92), Marongiu (93). Centrocampisti: Mo-
roni (94), Lombardo (95), Nardi (95), Pa-
lermo (88), Tripsa (96), Ionascu (96), Jadid
(83), Caridi (80), Degeri (92), Marchi (89)
Attaccanti: Mascolo (94), Rossi (92), Ma-
naj (97), Brighenti (87), Kirilov (92), Carlet-
ti (96), Abbruscato (81).
ULTIMORA Prelevato in prestito il difen-
sore spagnolo Ruben Palomeque (30 anni),
lo scorso anno nel Como e nella Paganese.
E
Il centrocampista marocchino (arrivato dal Vicenza) garantir esperienza alla rosa di Montorfano LEGA PRO
di Tiziano Guerini
A che punto siamo nella defini-
zione della squadra per il prossi-
mo campionato della Pergolet-
tese? Bella domanda, alla quale
bisogna, per, farne precedere
unaltra: di quale campionato
stiamo parlando? Bisogna aspet-
tare il prossimo 28 luglio per
sapere se da parte del Pergo sar
stata avanzata la domanda per
leventuale ripescaggio in Lega
Pro e soprattutto per sapere se ci
sono le opportunit di una rispo-
sta affermativa da parte della
Federazione. Fino ad allora alcuni
giocatori rimangono in stand-bay
sia per volont della societ di
viale De Gasperi, che non intende
sbilanciarsi, sia per gli stessi gio-
catori che non vogliono bruciarsi
altre opportunit, magari migliori.
In settimana, infatti, il Consiglio
Federale ha acquisito tutti gli ele-
menti per decidere quali delle
societ di calcio aventi diritto non
sono in grado si offrire le garanzie
necessarie per essere di fatto
incluse fra le squadre del campio-
nato di Lega pro. Se ne contava-
no una decina in pericolo di
esclusione. Gli eventuali posti
vacanti saranno a disposizione di
chi avendone i requisiti far
richiesta di essere ripescato dalla
serie D alla serie superiore. Ci
sar anche il Pergo? Nella prossi-
ma settimana ci sar il tempo per
avanzare domanda e per luned
28 luglio tutto dovr essere deci-
so. Quanto allorganico gi si
possono tirare alcune somme.
Accanto allallenatore Roberto
Venturato, ci sar Luca Moggi
come allenatore in seconda e
preparatore atletico, mentre
Fabrizio Urmi, gi osservatore per
la Cremonese, il nuovo direttore
Sportivo. Per quanto riguarda i
giocatori, Michele Patrini, Dino
Sangiovanni, Stefano Lorenzi,
Mario Scietti (riconfermato) e il
centrocampista Pierluigi Bastone
(arrivato ieri dal SudTirol) hanno
gi sottoscritto laccordo, Stefano
Martinelli, Alessandro Cazzamalli,
Alessio Manzoni e Nicol Arpini
sono in attesa, Christian Zanola,
Luca Ferri e Alex Guerci gi
presenti in organico nella scorsa
stagione o in quella precedente
sono in fase di accordo, mentre
qualche giovane dellUnder sar
sicuramente convocato per la
prima squadra. Altri nomi si stan-
no facendo in questi giorni, senza
che nulla trapeli di ufficiale. Ma si
sa che non basta raggiungere un
numero per aver fatto una squa-
dra! Intanto, gi ci sono delle
indicazioni per le prime amiche-
voli. Mercoled 30 luglio alle ore
20.30, Pergolettese-AlbinoLeffe
allo stadio Voltini; sabato 2 ago-
sto Pergolettese-Atalanta Prima-
vera al campo Bertolotti di S.
Maria della Croce alle ore 18. La
prima partita ufficiale per la
Coppa Italia della serie D fissata
per il 24 agosto.
Nuove mosse di mercato in attesa dellesito della domanda di ripescaggio. Il 30 luglio primo test
La squadra grigiorossa formata da tanti giovani e da alcuni esperti. Probabile laddio della punta Abbruscato
La Pergolettese conferma Scietti e ingaggia Bastone
Grigiorossi al lavoro sotto la guida di Montorfano (foto Ivano Frittoli)
Un cremasco doc alla corte
del Crema 1908. La societ
nerobianca, infatti, ha ingag-
giato Mattia Marchesetti per la
prossima stagione. Nato nel
1983, Marchesetti ha compito
proprio nel Crema i suoi primi
passi. Nella stagione 2001 -
2002 ha debuttato nel calcio
professionistico con la Cre-
monese in serie C2, dove
rimasto fino al 2005. Le atten-
zioni su di lui del Chievo lo
hanno fatto approdare nella
societ clivense in serie A,
dove ha collezionato 10 pre-
senze e 1 gol. Nel 2005- 2006
ha indossato nuovamente la
maglia della Cremonese e nel
gennaio 2006 tornato in A
con la Sampdoria.
Sono seguite poi le espe-
rienze al Chievo, alla Triestina,
al Vicen-za, al Mantova e
allAlessandria. Infine, la scor-
sa stagione si trasferito al
Gozzano in serie D. E un
onore per me ritornare a vesti-
re la maglia della squadra con
la quale ho mosso i primi
passi della mia carriera calci-
stica. Sono stato subito con-
quistato dai seri obiettivi di
questa societ e dalla straor-
dinaria competenza e dalla
professionalit dimostratemi
da tutti gli interlocutori della
societ. Faremo un grande
campionato, ne sono sicuro,
ha detto Marchesetti.
Con questo nuovo colpo -
dichiara Massimiliano Gnatta,
direttore generale del Crema
1908 - confermiamo il proget-
to che abbiamo delineato.
Stiamo, infatti, consolidando
sempre pi la rosa dei nero-
bianchi, puntando su giocato-
ri di sicuro affidamento e di
grandi qualit tecniche.
Marchesetti, con la sua espe-
rienza ad alto livello, porter
sicuramente un tipo di gioco
offensivo e sar di grande
aiuto nellinserimento dei pi
giovani. Durante il ritiro pre-
campionato a Breguzzo, che
la societ ha pianificato per i
primi di agosto, abbiamo
intenzione di potenziare lo
spirito di squadra e il feeling
fra i giocatori.
ECCELLENZA
Mario Scietti stato confermato
SERIE D
Mattia Marchesetti
ritorna al Crema
NEWS
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della citt. Completamente ristrutturato con niture molto curate,
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Sport
Sabato 19 Luglio 2014
24
di Giovanni Zagni
a situazione economica
generale del Paese non
spinge le societ a far follie
per rinvigorire gli organici
in preparazione della sta-
gione a venire. Se si esclude lArma-
ni Milano (che ha ingaggiato il play
Joe Ragland, ex Cant) e non
sapremmo indicare qualche altro
nome certo, forse Reggio Emilia e
Sassari, ben pochi team si possono
muovere con una certa disinvoltura
a cercare rinforzi, per cui al momen-
to le trattative tendono a portare a
pochi risultati significativi. A questo
trend non sfugge nemmeno la
Vanoli, che oltretutto ha fatto precise
scelte tecniche che porteranno a far
lavorare coach Pancotto su una pat-
tuglia di giovani promettenti, accom-
pagnati per mano da qualche
espertone. E linizio stato in linea
con quanto annunciato. Sono sin qui
arrivati Campani, ala grande o cen-
tro dalle Marche, insieme con il gio-
vane Mian ed il califfo Luca Vitali.
Si dice che la Vanoli stia tentando di
riconfermare Jackson e sarebbe un
bel colpo, mentre per il resto, tante
chiacchiere ma nulla di concreto.
Insomma, la polpa tarda ovvia-
mente a mettersi in evidenza e per
polpa intendiamo un centro proba-
bilmente di scuola americana, una
guardia tiratrice ed un altro perso-
naggio da quintetto. Pensiamo che
la societ potrebbe essere orientata
a riconfermare il giovane play roma-
no Marchetti, ma per gli stranieri
forse ancora presto perch le varie
vetrine visionate anche da Andrea
Conti in Usa, devono ancora siste-
mare le stelle emergenti. Non ci
preoccupa questa situazione, se si
pensa che addirittura tre giocatori
della squadra Nazionale (lex bian-
coblu Cusin, Polonara ed il canturino
Aradori) sono ancora senza contrat-
to, ovvio che le compagini consi-
derate di seconda fascia stiano alla
finestra, in attesa dei saldi migliori e
delle occasioni pi interessanti. Non
resta che restare in fiduciosa aspet-
tativa, in un mercato fermo o quasi,
ma che consentir comunque alla
Vanoli di allestire un complesso di
buon livello, anche per la prossima
annata sportiva.
NEWS Il calendario di serie A
verr stilato gioved 24 luglio, mentre
lelenco delle squadre che parteci-
peranno alla massima serie dovreb-
be essere completato con il ripe-
scaggio di Capo dOrlando, che
prender il posto di Siena.
Vanoli, Jackson potrebbe restare
Dopo lingaggio di tre italiani, la dirigenza biancoblu deve ancora annunciare il primo straniero
Nelle ultime ore si fatta concreta lipotesi della conferma del play Marchetti. Il 24 luglio verr stilato il calendario
L
BASKET A
Jackson a canestro
NEWS DI BASKET
Mentre la squadra ha iniziato a lavorare sotto la
guida del nuovo coach Massimiliano Baldiraghi, la
Lega avrebbe ipotizzato i gironi di serie B, al via il 5
ottobre. LErogasmet Crema dovrebbe essere inse-
rita nel girone B con Orzinuovi, Costa Volpino,
Montichiari, Bergamo, Desio, Lecco, Urania, Arzi-
gnano, Udine, Trieste, Pordenone, Cento, Lugo di
Romagna e Fortitudo Bologna.
LErogasmet Crema finir
nel girone B con la Fortitudo
Formula 1: Mercedes
ancora imprendibili
Rosberg al mattino, Hamilton al pomeriggio. Il dominio
della Mercedes (imprendibile anche nelle libere di ieri sul cir-
cuito di Hockenheim), sta assumendo proporzioni imbaraz-
zanti. Lunico motivo di interesse lesito del duello tra i due
piloti della scuderia tedesca, mentre gli altri team non vedono
lora che la stagione finisca. Nelle seconde libere, terzo tempo
per Ricciardo (Red Bull) e quarto per il ferrarista Raikkonen
(solo nono Alonso). Oggi alle 14 le qualifiche (diretta su Sky,
differita su Rai 2 dalle 18.05) e domani, sempre alle 14 il Gp
Germania F1 (diretta su Sky e differita su Rai 2 alle 21.
DALLITALIA & DAL MONDO
Ieri il siciliano ha colto sulle Alpi in terzo successo di tappa. Valderde a 50
Nibali sempre pi padrone del Tour
(F.C.) Nel giorno della festa nazionale francese (14
luglio), a festeggiare siamo stati noi italiani. A loro la
Bastiglia a noi il tappone, la maglia gialla e un gran bel
pezzo, quasi tutto, del Tour de France grazie a
Vincenzo Nibali. Quasi tutto, al novanta per cento,
perch un Tour spietato, ad eliminazione diretta, uno
scontro frontale tra titani, ma anche contro il destino,
spesso cinico e baro, perch una settimana fa, nella
tappa di Arenberg (quella del pav), ci aveva rimesso
mano e polso Chris Froome, keniano bianco che da
favorito numero uno ha dovuto fare anzitempo le vali-
gie e tornarsene a casa. Poi ad uscire di scena stato
anche il pistolero Alberto Contador. Sempre per
caduta, cio per uno dei maledetti incidenti di questo
durissimo mestiere del ciclista. Dopo alcune tappe
pianeggianti, da ieri il Tour salito sulle Alpi, con arrivi
in quota a Chamrousse e Risoul (oggi), con le ascese
allinedito Palaquit (1.730 metri), poi Lautaret e lIsoard
(che con i suoi 2. 360 metri la vetta pi alta). Ma
saranno i Pirenei ad essere decisivi (23 e 24 luglio) con
una sfilza di colli mitici, dal Peyresourde a Tourmalet.
Infine tanta pianura, una cronometro per specialisti (54
km) e il momento della festa con la passerella conclu-
siva, da Evry a Parigi di 137,5 chilometri, dei quali 50
nel centro della Capitale, nella splendida cornice dei
Campi Elisi. Nella tappa di ieri (la 13), Nibali ha sug-
gellato la sua superiorit, aggiudicandosi la terza
tappa di questo Tour. Nella Saint-tienne-Chamrousse
di 197,5 km, lo squalo dello Stretto ha staccato a 3
km dal traguardo il polacco Majka e il ceco Knig.
Nibali ha inflitto 50 allo spagnolo Valverde, lunico
ancora in grado di impensierirlo in classifica generale.
CLASSIFICA 1) Vincenzo Nibali (Ita), 2) Alejandro
Valverde (Spa) a 337, 3) Raian Bardet 424, 4)
Thibaut Pinot (Fra) a 440, 5) Tejay Van Graderen (Usa)
a 519, 16) Richie Porte (Aus) a 1111.
Ai Mondiali Junior e Under 23 di Szeged in Ungheria,
buona prova di Demis Pagliarini (Bissolati) e Giorgio Riccardi
nel K2 Junior maschile 1000, quarti in semifinale e qualificati
per la finale B. Solo 9 Gianmarco Lucini Paioni (Bissolati) nel
K1 1000, in una semifinale comunque molto difficile.
CANOA BENE PAGLIARINI AI MONDIALI
CICLISMO
Vincenzi Nibali
09.00 TG1 LIS/CHE TEMPO FA
10.00 MIXITALIA
10.30 QUARK ATLANTE
11.30 LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE
12.30 FOOD MARKETS. Doc
13.30 TG1 TELEGIORNALE
14.00 LINEA BLU. Attualit
15.20 LEGAMI. Att
16.10 UN CICLONE IN CONVENTO.Tf
17.00 TG1 TELEGIORNALE
17.15 A SUA IMMAGINE. Attualit
17.45 PASSAGGIO A NORD OVEST
18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz
20.00 TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT
21.20 UNA NOTTE PER CARUSO.Var
07.05 OVERLAND 8. Att
08.20 QUARK ATLANTE
09.05 DREAMS ROAD 2011
10.00 CON I TUOI OCCHI. Doc
10.30 A SUA IMMAGINE. Att
10.55 SANTA MESSA
12.00 RECITA DELL'ANGELUS
12.20 LINEA VERDE ESTATE. Att
13.30 TG1 TELEGIORNALE
14.00 COS LONTANI COS VICINI. Var
15.40 AERONAUTICA/TG1
18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz
20.00 TG1TELEGIORNALE/TG SPORT
21.20 IL SOGNO DI HARRIET. Film
23.20 SPEC TG1
09.30 PUNTO EUROPA. Doc
10.00 LA NAVE DEI SOGNI. Film
11.25 IL NOSTRO AMICO CHARLY.Tf
12.10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE.Tf
13.00 TG2 GIORNO
14.00 MARIE BRAND E L'ULTIMO
GIRO SULLA GIOSTRA. Film
15.40 SQUADRA SPEC.COLONIA. Tf
16.20 SQUADRA SPEC.STOCCARDA. Tf
17.10 SQUADRA SPEC.LIPSIA. Tf
18.05 PIT LANE. Sport
18.15 G.P. GERMANIA F1
19.35 IL COMMISSARIO REX. Tf
20.30 TG2 20.30
21.10 PROMESSA ROSSO SANGUE. F
09.15 LA NAVE DEI SOGNI. F
10.45 LA NAVE DEI SOGNI-2. F
11.30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA
12.10 LA NOSTRA AMICA ROBBIE.Tf
13.00 TG2 GIORNO/TG MOTORI
13.45 SERENO VARIABILE ESTATE
14.30 DELITTI IN PARADISO. Tf
15.15 IL COMMISSARIO LANZ.Tf
16.15 IL COMMISSARIO HERZOG.Tf
17.15 SQUADRA SPEC. LIPSIA.Tf
18.05 REIGN. Tf
19.35 IL COMMISSARIO REX. Tf
20.30 TG2 20.30
21.05 POLE POSITION
21.10 G.P. GERMANIA F1-GARA
09.00 BUFERE. Film
10.35 L'ORGOGLIO DEGLI AMBERSON. F
12.00 TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3
12.45 LA SIGNORA DEL WEST. Tf
13.35 TIMBUCTU. Doc
14.00 TG REGIONE/TG3
14.50 TG3 LIS
15.00 TOUR DE FRANCE Ciclismo
17.30 TOUR REPLAY. Sport
18.10 I MISTERI DI MURDOCH. Tf
19.00 TG3/TG REGIONE/METEO
20.00 BLOB. Variet
20.15 CHARLOT CAPOREPARTO
20.40 AI CONFINI DELLA REALT. Tf
21.05 BABEL. Film
09.10 RACCONTI D'ESTATE. Film
11.30 TGR REGIONEUROPA. Att
12.00 TG3 TELEGIORNALE
12.10 TG3 FUORI LINEA ESTATE. Att
12.25 TELECAMERE. Att
12.55 VISIONARI. Att
14.00 TG REGIONE/TG3 METEO
14.30 TOUR DE FRANCE. Ciclismo
17.30 TOUR REPLAY. Sport
18.10 SQUADRA SPEC. VIENNA. Tf
19.00 TG3/TG REGIONE/METEO/BLOB
20.15 COLPO DI SCENA. Att
21.05 LE PALUDI DELLA MORTE. F
23.00 TG3/TG REGIONE
23.15 LA CODA DELLO SCORPIONE.F
SABATO 19 DOMENICA 20
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
07.55 TRAFFICO/METEO.IT
08.00 TG5 MATTINA
09.10 BELLI DENTRO. Sit
10.00 MELAVERDE. Attualit
11.00 FORUM. Attualit
13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO
13.45 DALLAS. Tf
14.40 CARTOLINA D'ESTATE. Film
17.00 BACI A LA CARTE. F
19.00 IL SEGRETO. Quiz
20.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO
20.40 PAPERISSIMA SPRINT. Var
21.10 ROSAMUNDE PILCHER. F
23.30 PRESAGI. Film
01.30 TG5 RASSEGNA STAMPA
07.50 TRAFFICO-METEO. Attualit
07.55 TG5 MATTINA
09.15 BELLI DENTRO. Sit
09.45 AMORE PER SEMPRE. Film
12.00 MELAVERDE. Att
13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO
13.40 L'ARCA DI NO. Attualit
14.00 IL PECCATO E LA VERGOGNA. Fic
15.40 BELLI DENTRO. Sitcom
16.15 PAOLO BORSELLINO. F
20.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO
20.40 PAPERISSIMA SPRINT. Variet
21.10 IL PESCE INNAMORATO. F
23.20 X-STYLE. Attualit
00.30 TG5 NOTTE/RASSEGNA
08.40 DISTRETTO DI POLIZIA 9. Tf
10.45 RICETTE ALL'ITALIANA. Att
11.30 TG4 TELEGIORNALE/METEO
12.00 RENEGADE. Tf
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM. Att
15.30 MATRIMONIO ALL'ITALIANA. Att
16.20 IERI E OGGI IN TV SPECIALE
17.00 POIROT. Film
18.55 TG4 TELEGIORNALE/METEO
19.35 IERI E OGGI IN TV. Attualit
19.55 TEMPESTA D'AMORE. Soap
20.30 IL SEGRETO. Soap
21.25 THE MENTALIST. Film
24.00 PSYCHO. Film
02.05 TG4 NIGHT NEWS
07.05 TG4 NIGHT NEWS
07.55 ZORRO. Tf
08.30 PIANETA TERRA. Doc
09.20 MAGNIFICA ITALIA. Doc
10.00 SANTA MESSA
10.50 PIANETA MARE. Attualit
13.00 LE STORIE DI ALIVE. Att
13.55 DONNAVVENTUA. Doc
14.45 LA BATTAGLIA D'INGHILTERRA. F
17.05 DETECTIVE EXTRALARGE. F
18.55 TG4 TELEGIORNALE/METEO
19.35 IL RITORNO DI COLOMBO.Tf
21.30 BONES. Telefilm
24.00 LA TETA Y LA LUNA. Film
01.55 TG4 NIGHT
SABATO 19 DOMENICA 20
LA 7
SABATO 19 DOMENICA 20
07.30 TG LA 7
07.55 OMNIBUS. Attualit
09.45 COFFEE BREAK. Att
11.00 MODE & MODI. Att
11.40 INVITO A CENA CON DELITTO. F
13.30 TG LA7
14.00 TG LA7 CRONACHE. Attualit
14.40 DIANE DOE-UNO SBIRRO IN
FAMIGLIA. Tf
16.40 MONTE WALSH. Film
18.15 L'ISPETTORE BARNABY. F
20.00 TG LA7
20.30 IN ONDA. Att
21.10 IL COMMISSARIO MAIGRET. Tf
00.45 TG LA7
07.30 TG LA 7
07.55 OMNIBUS. Attualit
09.45 IN ONDA. Att
10.25 4 DONNE E UN FUNERALE. Tf
11.25 MONTE WALSH. Film
13.30 TG LA7
14.00 TG LA7 CRONACHE. Attualit
14.40 DIANE DOE-LA PAROLA
CHIAVE. Tf
16.40 MCBRIDE. Film
18.15 L'ISPETTORE BARNABY. F
20.00 TG LA7
20.30 OTTO E MEZZO. Att
21.10 I MISERABILI. Tf
23.45 TG LA7
10.00 LA PARTITA DI HUGONY
11.30 COSA BOLLE IN PENTOLA
12.00 CREMONA IN GIALLO
12.30 LE CITT DELLA MUSICA
13.00 COSA BOLLE IN PENTOLA
13.30 TG CREMONA
14.00 GIOVANI A CONFRONTO. Att
16.00 TELEGIORNALE
16.30 GIOIELLI SOTTO CASA
17.00 LE NOSTRE REGIONI
17.30 GIOIELLI SOTTO CASA
18.00 CREMONA IN GIALLO
19.00 TG CREMONA/NAZIONALE
20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE
09.00 IL CONCERTO
10.50 SANTA MESSA. DA CREMONA
12.00 ANGELUS
12.15 IL GIORNO DEL SIGNORE
13.00 GIOIELLI SOTTO CASA
13.30 TG DELLA DOMENICA
14.00 GIOVANI A CONFRONTO
16.00 TG DELLA DOMENICA
17.00 FORMATO FAMIGLIA
18.00 PRONTO DOTTORE
19.00 TG DELLA DOMENICA
19.30 LA PARTITA DI HUGONY
20.30 GIOIELLI SOTTO CASA
21.00 LE NOSTRE EGIONI
21.30 ROCK ON
07.00 TUTTO IN FAMIGLIA. Sitcom
07.45 LA VITA SECONDO JIM. Tf
08.35 DANCE ACADEMY. Tf
09.45 SUBURGATORY. Sit
10.30 GLEE. TF
12.10 GIFFONI. Attualit
12.25 STUDIO APERTO/SPORT
14.05 QUESTO AMICHE E UN PAIO DI
JEANS. F
16.15 BLUE CRUSH 2. Film
18.30 STUDIO APERTO/METEO
19.00 DECEMBER BOYS. Film
21.10 I RAGAZZI DI TIMPELBACH. F
23.15 PANAREA. F
01.15 SPORT MEDIASET
06.45 SUPERCAR. Tf
08.45 A-TEAM. Tf
10.30 NO ORDINARY FAMILY. F
12.10 GIFFONI. Attualit
12.25 STUDIO APERTO/SPORT
14.05 IN DUE PER LA VITTORIA. F
16.05 INSEGUENDO LA VITTORIA. F
18.00 LA VITA SECONDO JIM. Sit
18.30 STUDIO APERTO/METEO
19.00 LA VITA SECONDO JIM. Sit
19.30 SCUOLA DI POLIZIA 7. Film
21.10 SKYLINE. Film
23.05 666 PARK AVENUE. Tf
00.55 SPORT MEDIASET
01.20 STUDIO APERTO
In serie A2 femminile, il Basket Team Crema verr
inserito nel Girone Nord-Est, probabilmente con
queste squadre: Albino, Biassono, Ferrara, Alpo,
Vicenza, Muggia, Virtus Cagliari e Astro Cagliari.
Il Basket Team Crema
nel girone Nord-Est di A2
LMg.K Vis Piadena (Dnc) ha completato il roster
con Simone Olivieri, pivot classe 1992 (prelevato dal
Pisogne) con Filippo Cocchi, ala-pivot classe 1994,
cresciuto nelle giovanili della Vanoli.
Dnc: Piadena al completo
con i lunghi Olivieri e Cocchi
a Pom Casalmaggiore re-
golarmente iscritta al cam-
pionato di A1 per la stagione
2014-2015. Il consiglio di am-
ministrazione della Lega
Pallavolo serie A femminile, dopo aver
ricevuto lesito dei lavori della commis-
sione di ammissione, ha trasmesso al
consiglio federale della Fipav lelenco
delle societ protagoniste nella massi-
ma serie nazionale. Nellelenco, la parte
da leone ricoperta dalla Lombardia
che annovera ben quattro societ, oltre
alla Vbc Pallavolo Rosa Casalmaggiore,
il Volley Bergamo, la Futura Volley
Busto Arsizio, la Promoball Vbf Flero.
Seguono lEmilia Romagna con due
rappresentanti, la River Volley Piacenza
e LJ Volley Modena, il Piemonte con
Agil Volley Novara e Pallavolo Orna-
vasso, la Toscana con Azzurra Volley
San Casciano e Pallavolo Scandicci
Savino del Bene, Veneto e Marche con
una rappresentante a testa, rispettiva-
mente Imoco Volley Conegliano e
Robur Tiboni Volley Urbino. Adesso
inizia lattesa per conoscere il calenda-
rio della prossima stagione che, stante i
prossimi mondiali, avr inizio nel week-
end 1-2 novembre. Nel frattempo, la
societ ha ingaggiato Daniele Santarelli,
persona di fiducia del neo tecnico
Davide Mazzanti. Lex secondo di
Micoli sulla panchina di Urbino nellulti-
ma stagione, arriva alla formazione
casalasca in qualit di assistent coach.
Sono entusiasta della chiamata della
Pom spiega Santarelli per me un
onore sedere sulla panchina di Casal-
maggiore, societ che da poco si
affacciata alla massima serie, ma con
un progetto importante. Lidea poi di
collaborare con Davide, che mi ha volu-
to con s in questa nuova avventura,
che stimo e di cui apprezzo i sistemi di
allenamento, mi stimola ulteriormente.
BEACH VOLLEY Pom protagonista
anche sella sabbia Il Trofeo Rilastil
Cup, messo in palio a Riccione nella
seconda tappa del Lega Volley Summer
Tour, stato infatti vinto dalle casala-
sche. Un successo, quello delle ragaz-
ze della coppia Botti-Pini, che arriva a
coronamento di una marcia trionfale
iniziata sabato con i due vittorie nella
fase eliminatoria ai danni di Liu Jo
Modena e di Prosecco Doc Imoco
Conegliano e proseguita con la semifi-
nale vinta nella mattinata odierna con
la Sanitars Metal-leghe Montichiari,
match in cui le bresciane hanno fatto di
tutto per tenere il ritmo delle casala-
sche. Alla fine le bordate di Pascucci e
Stoyanova hanno fatto la differenza e
nonostante la difesa di ferro di Ghilardi
e i continui recuperi nel punteggio fir-
mati da Minati, Monti-chiari ha dovuto
arrendersi alla maggiore freschezza di
Casalmaggiore, che ha chiuso 2-0 (15-
12 e 15-13). Le casalasche si sono
quindi aggiudicate il diritto ad affronta-
re in finale la solita Ecolav Zero Cinque
Urbino, vittoriosa in semifinale in due
set (15-11 e 15-7) ai danni della Liu Jo
Modena e ancora una volta, dopo il
trionfo di Terracina, data per favorita,
ma questa volta battuta al fotofinish da
una Pom grintosa e convinta delle
proprie potenzialit. A senso unico il
primo set della finale con Fanzini, tra le
marchigiane, assoluta protagonista a
muro, fondamentale che ha permesso
di arginare i ripetuti attacchi della Pom,
finita sotto 15-6. Anche il secondo
gioco si aperto nel segno di Urbino,
che per ha dovuto respingere il ritorno
della Pom Casalmaggiore, poi impo-
stasi per 15-9. Il tie-breack stato un
susseguirsi di emozioni con le due
squadre protagoniste di sorpassi e
contro sorpassi. La Pom stata fredda
per e cinica e una volta raggiunto il
14-12, ha chiuso grazie allace di
Pascucci. Dopo aver ricevuto la meda-
glia doro, il Trofeo Rilastil Cup della
tappa di Riccione ed aver completato
la festa con lattribuzione del premio di
Mvp a Svetlana Stoyanova, premiata
con il Pallone doro dalla leggenda del
volley italiano Andrea Gardini, arriva-
ta per la squadra rosa lennesima pas-
serella. Da regolamento di tappa le
casalasche hanno il privilegio di duella-
re con la squadra dellAll Star compo-
sta da Maurizia Cacciatori, Eleonora Lo
Bianco, Carmen Turlea e potenziata
dagli innesti delle migliori giocatrici
delle gare del week end romagnolo,
ovvero Kenny Moreno Pino, Alessia
Ghilardi e Simona Gioli. Unautentica
corazzata quella guidata in panchina
dal pluridecorato Andrea Gardini. E
stato spettacolo puro in campo con le
atlete protagoniste di scambi di qualit,
e sugli spalti con gli spettatori esaltati
dalle prodezze delle giocatrici. Alla fine
n vinti, ne vincitrici, con le duellanti a
spartirsi i due parziali, il primo vinto
dalla squadra delle stelle per 15-11 e il
secondo messo in cassaforte dalla
Pom con un netto 15-8. Lo spettacolo
itinerante del Leva Volley Summer Tour
si sposta ora (19-20 luglio) alla beach
Arena di San Benedetto del Tronto
dove sar messa in palio la sedicesima
Coppa Italia Rilastil.
La Pom si rinforza anche in panchina
La dirigenza rosa ha ingaggiato Daniele Santarelli in qualit di assistant coach di Mazzanti
Prosegue la marcia trionfale delle casalasche sulla sabbia, vittoriose nella tappa di Riccione del Summer Tour
L
VOLLEY A1
La Pom sul podio di Riccione
BOCCE
Buon bottino di medaglie (15) ai Campionati Europei Juniores di Dordrecht
(Olanda). Da segnalare le buone prestazioni di Giulia Verona. La giovane nuota-
trice di Cremona (classe 1999) ha gareggiato nei 50, 100 e 200 rana, tutte gare
nelle quali ha migliorato i suoi primati personali. Si fermata ai piedi del podio nei
100 con il tempo di 11016 a pochi centesimi dal bronzo. Nei 200 ha raggiunto
la finale, terminata al sesto posto (23015), senza riuscire a ripetere lottimo
22868 che gli era valso il secondo crono in assoluto. Infine, nei 50 rana ha
chiuso 10 in batteria (3269). Soddisfatto della sua prova il team manager
Gionatan Menga: Giulia stata molto brava. Al debutto in una manifestazione
internazionale ha disputato un Campionato Europeo di livello. Con un pizzico di
fortuna in pi avrebbe sicuramente vinto qualche medaglia. Laspetto positivo sta
nel miglioramento di tutti i suoi primati personali. E giovane e pu ancora miglio-
rarsi. Noi la consideriamo una delle atlete emergenti pi forti del Team Nuoto.
Sport
Sabato 19 Luglio 2014
25
di Massimo Malfatto
Spettacolo, eliminazioni ina-
spettate e maltempo che ha
costretto gli organizzatori al tra-
sferimento al bocciodromo co-
munale con indiscutibile soddi-
sfazione del gestore: non si
fatta mancare nulla la Notturna di
Cremona che ha visto la parteci-
pazione di 192 formazioni, di cui
13 di A1. Sul gradino pi alto del
podio sono saliti Giuseppe
DAlterio e Cristian Andreani, ma
stupisce il secondo posto della
famiglia Gaudenzi, trionfanti ven-
tiquattro ore prima sulle corsie
piacentine. Come lo scorso anno
batterie deludenti dei bocciofili di
casa nostra: neanche lombra di
una formazione nella fase finale.
Vinto il girone sulle corsie crema-
sche, DAlterio e Andreani elimi-
navano Barbieri-Savoretti (12-8),
gli emiliani Nadini-Cedrini (12-6)
e Luraghi-Viscusi per 12-9. Dalle
corsie della Baldesio uscivano
vincenti Giovanni e Jacopo
Gaudenzi (terza partita battuti
Massarini e Minerva). Lo show
dei lodigiani proseguiva al
Comunale dove simponevano su
Valsecchi e Palazzetti (12-7),
infliggevano un cappotto ai
marchigiani Zeni e Mencucci ed
in semifinale avevano la meglio
su Paolo Signorini e Rossi, che
poche ore dopo conquisteranno
un secondo posto nella nazionale
di Brescia sconfitti da Russo e
Rotundo. Finale a senso unico
che si dipanata per dieci torna-
te e durata 45 sufficienti a DAl-
terio ed Andreani per superare i
Gaudenzi per 12-4.
Sono da poco passate le quat-
tro del mattino quando il direttore
di gara Alessandro Morani (assi-
stente Ennio Clementi) stila la
classifica generale.
Notturna: brillano DAlterio e Andreani
Come ormai abitudine da diversi
anni la Notturna viene preceduta dalla
gara de Le Querce che per questa
ventunesima edizione ha cambiato la
formula: due finali separate, slogan da
tanto tempo sostenuto dal comitato ma
ricusato dalla maggior parte delle boc-
ciofile cremonesi.
Nella categoria A/B splendida perfor-
mance di Giuseppe Paglioli, secondo lo
scorso anno (battuto da Rotta) ma spes-
so protagonista sulle corsie di Pieve
0dOlmi. Le situazioni spinose il parmen-
se le ha trovate nel girone eliminatorio
vinto dopo aver superato, sempre sul filo
di lana, prima Politi e poi De Stefani.
Marcia agevole ed inarrestabile nella
fase finale dove Paglioli simponeva nel
recupero su Butta Ferrari (12-6), salta-
va il match dei quarti per assenza dellav-
versario (Bas-setti), si sbarazzava di
Giovanni Minoia (12-2) ed in finale aveva
la meglio su Dario Marzolini con lidenti-
co punteggio. Quarto posto per Attilio
Marzolini molto gentile nel match con-
tro il figlio.
Gioca poco, ma quando lo fa gli capi-
ta anche di essere protagonista: stiamo
parlando di Cristian Avanzini vincitore
nella categoria C/D. Dopo aver superato
il compagno di societ Ugo Scanacapra
(12-8), Avanzini batteva Sergio Petrini
(12-10), in semifinale eliminava il ferro-
viere Gianfranco Bonetti (12-11) e sem-
pre sul filo di lana aveva la meglio in
finale su Giovanni Blasco. Quarto posto
Alessandro Capelli.
Ha diretto la gara Ennio Clementi.
TARGA COOP Stasera finale della
Regionale organizzata dalla Coop
Castelvetro in ricordo di Arnaldo Bonatti,
Stefano Domi, Alessandro Picciotti e
Stefano Villa. Due settimane di batterie
dove nella prima si sono messi in eviden-
za Benedetti-Saleri e Cerioli-Mussini.
Semifinali (inizio ore 18) sulle corsie del
bocciodromo comunale e di Castelvetro
dove di concluder la manifestazione.
Paglioli e Avanzini sorridono sotto... Le Querce
Oggi la traversata dello Stretto di Messina
Oggi, o in caso di maltempo domani, la
Rari Nantes Crema affronta con una venti-
na dei suoi tesserati la traversata dello
Stretto di Messina. Diana e Paolo Basso
Ricci, Giuseppe Bottani, Roberta Cappel-
lini, Clauda Cavalli, Pietro Conte, Davide
Gastaldin, Sondra Donida Maglio, Gian
Pietro Moretti, Cristina Nicastro, Dario
Longhi, Astrid Pennazzi, Elena Pola, Fabio
Pola, Roberta Porchera, Walter Spoldi,
Andrea Tacchini, Marco ed Elisa Zaghen,
Barbara Zaniboni sono i cremaschi che si
cimenteranno in questa difficile impresa.
Veterana dello Stretto di Messina la
famiglia Basso Ricci, che aveva portato a
termine l'impresa gi nellagosto 2008
con la figlia Diana, che a tuttoggi detiene
il primato di essere stata la pi piccola
bambina ad aver percorso questo tratto di
mare. Per ridurre ogni rischio vi saranno a
disposizione delle barche di appoggio con
due membri di equipaggio e un assistente
bagnante a bordo (una ogni 3 nuotatori)
coordinate da una motonave base che
porter a bordo un medico rianimatore
con lidonea attrezzatura.
(M.M.) Con un successo bergamasco si concluso il trofeo Tripepi
Carlo & Figli, una gara individuale (unica finale) organizzata dalla boc-
ciofila Pieranica e giunta alla sua nona edizione. Sul gradino pi alto
del podio salito, con pieno merito, Marco Garlini di categoria B.
Dopo aver eliminato lorobico Simone Facchinetti (12-6), il portacolori
della Familiare Tagliuno simponeva su Mattia Visconti (che aveva
superato Comizzoli) per 12-7. Nella parte bassa del tabellone in evi-
denza Gianni Dossena che si rivelava il vero giustiziere dei bocciofi-
li scannabuesi: infatti nei quarti batteva Ettore Padovani (12-9) ed in
semifinale aveva la meglio su Natale Raimondi 12-6. Non c stato
nulla da fare in finale per il sergnanese nettamente sconfitto da
Garlini con il significativo punteggio di 12-1. Ha diretto la gara
Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Erminio Erba e Mario Parati, 176
i bocciofili iscritti e pubblico sempre numeroso durante lintera setti-
mana di manifestazione. Frattanto ieri sera c stato lepilogo del 9
trofeo Lomar (finale unica) organizzata dalla bocciofila Madignanese.
CREMOSANESE Questa sera, con inizio alle ore 19, in program-
ma la quinta delle sette gare notturne sotto le stelle del calendario
cremasco. Si tratta di una gara a coppie che sicuramente richiamer
parecchio pubblico e numerosi iscritti.
Garlini trionfa a Pieranica
Da sinistra: Bianchi (presidente Fip Lombardia), Segalini e i vincitori
Veronica Signorini ha centrato un
nuovo piazzamento nella top ten di un
appuntamento di carattere internazio-
nale. Dopo il quarto posto ottenuto a
Larache nella tappa di Coppa dAfrica,
latleta del team Stradivari si piazzata
sesta nella competizione di Tartu in
Estonia, valida come impegno di Coppa
Europa. La Signorini, che ha fatto regi-
strare il migliore tempo nella frazione a
nuoto, ha chiuso la gara sulla distanza
Sprint con il tempo di 1h0819. Nel
week end sono stati assegnati anche i
titoli giovanili di triathlon. A Levico
Terme stata ancora una volta prota-
gonista Fabiola DAntino, sul podio
nella categoria Youth A. La giovane
atleta si infatti piazzata al terzo posto
col tempo di 3058.
***
CANOTTAGGIO Solo un podio (ar-
gento di Micheletti e Ruta nel doppio
Pesi Leggeri) in Coppa del Mondo a
Lucerna. Solamente 7 il quattro di
coppia di Raineri, Agamennoni, Venier
e Stefanini (giunto 4 in semifinale).
TRATHLON
Veronica Signorini
6 in Coppa Europa
Veronica Signorini in gara
NUOTO
Giulia Verona in evidenza
Diana Basso Ricci
di Fortunato Chiodo
calato il sipario sui Campionati italiani
giovanili per Esordienti e Allievi a Darfo
Boario Terme (Bs). Tra le ragazze del
primo anno, titolo alla cuneese Arianna
Corino e del secondo anno alla ligure
Gloria Scarsi. Tra le allieve, vittoria della trentina
Elena Pirrone, quinta Gaia Saporiti (Villongo), sesta
Francesca Baroni (Melavi Focus), nona Martina
Fidanza e decima Silvia Pollicini (Estado de Mexico
Eurotarget). Non era certo un tracciato per velocisti:
quello riservato agli esordienti del secondo anno, 14
anni compiuti: Leonardo Brunetti (Borgonovo
Milior), pistoiose di Montale, ha conquistato il titolo
tricolore allo sprint sui cinque compagni davventu-
ra, vincendo sul lombardo Marco Previtali (Pol.
Marco Ravasio) e sul ligure Samuele Manfredi (Uc
Alassio). Quarto il cremonese Diego Bosini (CC
Cremonese-Arvedi), puledrino di razza che ha
dimostrato tenuta nel passo in salita, con frequenza
di pedalata impressionante, ritmata e ben cadenza-
ta come pochi. Mattia Pinazzi (Sc Torrile), 13 anni di
Sacca di Colorno (Pr), ha vestito il tricolore tra gli
esordienti del primo anno, davanti allaretino Fran-
cesco Della Lunga (Pedale Toscano-Posticino) e
allorobico Davide Persico (Gazzanighese). Per la
categoria allievi, titolo al vicentino Luca Mozzato
(Cage Capes) sul bresciano Michele Gazzoli
(Aspiratori Otelli Mastercrom).
FEDERICA VENTURELLI REGINETTA DEL
TROFEO ROSA E gasatissimo Alessandro Rossi,
responsabile del settore giovanile del Comitato di
Cremona della Federciclismo, dopo il Trofeo Rosa di
Pavia, grazie allaffermazione della stellina del cicli-
smo giovanile, Federica Venturelli di San Bassano
(portacolori della Polisportiva Madignanese) nella
categoria G3 ( 9 anni), mentre nel Trofeo Lombardia,
Stefano Ganini (Uc Cremasca), puledrino di Izano
della G1 (7 anni) giunto terzo, settimo il cremonese
Riccardo Tomasoni (Pol. Madignanese) nella G5 (11
anni). Il Comitato provinciale di Cremona ha colto un
quinto posto, pi che mai ragguardevole.
VILLONGO REGINA A MONTECATINI Non si
fanno intimorire i virgulti del ciclismo lombardo e non
ci hanno rimesso le penne nel 28 Meeting naziona-
le di societ della categoria Giovanissimi (7-12
anni) a Montecatini Terme, a ricordo del ct della
Nazionale, Franco Ballerini. Davvero notevole la
partecipazione: 2mila atleti in rappresentanza di 234
gruppi sportivi (la Lombardia era presente con 22
societ e 264 corridori, tra le quali anche la
Polisportiva Madignanese, presieduta da Mara
Pola). Quattro societ lombarde tra le prime cinque,
con il trionfo della orobica Gs Villongo che si aggiu-
dica il quarto scudetto consecutivo di fila.
JACOPO GUARNIERI 2 IN AUSTRIA Non pote-
va che vincere un austriaco lottava e ultima tappa
del Giro dAustria. Puntuale Marco Haller del team
russo della Katusha, sul traguardo di Vienna dopo
128 chilometri ha giocato danticipo su Jacopo
Guarnieri (Astana), che si difeso con grande sicu-
rezza dimostrando padronanza sui pedali. Ora
attesissimo nella seconda parte di stagione.
E
Ancora unottima prestazione tra gli esordienti del secondo anno del promettente atleta del CC Cremonese
Bosini sfiora il podio agli Italiani
CICLISMO
Diego Bosini (primo da sinistra)
allarrivo a Darfo Boario
Sport
Sabato 19 Luglio 2014
26
C un po di Lombardia nelle medaglie conqui-
state agli Europeo di Nyon, nel Cantone del Vaud in
Svizzera. Gli azzurri sono andati sul podio sei volte:
due argenti, uno del bresciano Davide Martinelli
(Team Colpack) nella cronometro Under 23, laltro
della comasca Alice Gasparini (Team Village Punto
13), seconda per soli 5 adietro lolandese Aafke
Soet. Oro per il mantovano Edoardo Affini (Contri
Autozai Bianchi), originario di Curtatone (classe
1996), che su strada ha fulminato il belga Jordi
Warlop. Il gruppo giunto a 8 ed stato regolato
dal campione italiano Davide Plebani (Team Lvf),
giunto sesto. Si morde le mani la 22enne friulana
Elena Cecchini (Estado de Mexico Faren Kuota), che
nello sprint a tre, ha alzato le braccia a una manciata
di metri dal traguardo ed stata rimontata dallolan-
dese Sabrina Stultiens. Bronzo alla francese
Annabelle Dreville. Sofia Bertizzolo, 16enne trevigia-
na, ha conquistato loro tra le Junior, mentre il
22enne trentino Iuri Filosi (Team Colpack) non ha
vinto ma ci andato vicino nella gara maschile degli
Under 23, preceduto dallo svizzero Stefan Kng, gi
oro nella crono. Davide Martinelli (classe 1993),
diplomato al liceo della comunicazione di Brescia a
indirizzo sportivo e figlio di Beppe, direttore sportivo
dellAstana, su 27 chilometri della crono ha dovuto
inchinarsi di 24 al vice campione del mondo dellin-
seguimento Stefan Kung spilungono elvetico capa-
ce di trionfare sia nella prova contro il tempo, che
nella gara in linea. Davide un ragazzo determina-
to - dice il pap - e non credo che debba avere il
vantaggio dal suo cognome. Anzi, direi che si sta
facendo largo nonostante abbia il padre in mezzo
alle scatole. Come avevamo gi scritto, ad agosto
Davide Martinelli correr da stagista per la Sky del
boss inglese Dave Brailsford e la novit data dal
fatto che destinato a passare professionista gi
dal 2015 con lo squadrone inglese.
F.C.
Europei: gli azzurri conquistano sei medaglie
Lallievo Andrea Manini, in forza da
questanno alla Polisportiva Madigna-
nese, si conferma ancora tra i migliori
della categoria. Nella dura gara di
Cortefranca (Bs), nello stupendo sce-
nario delle colline della Franciacorta, il
cremonese si piazza all6 posto in
una gara resa impegnativa dal caldo,
dalle curve e controcurve, da tombini
e buche, salite e discese continue,
insomma un vero toboga ciclistico.
Tanti i tentativi di fuga, ma tutti bloc-
cati sul nascere, in una gara ad elimi-
nazione (pi di 100 partenti e solo 30
giunti allarrivo). Solo allultimo giro
sono riusciti a sganciarsi in due, che
hanno concluso con un leggero mar-
gine di vantaggio. Nella volata dei
superstiti, Andrea Manini ha colto il 6
posto. Manini si ripetuto anche in
pista a Ceresara (Mn), dove ha colto
un buon 5 posto a conferma di una
stagione ricca di soddisfazioni: sem-
pre nei primi 15 da marzo ad oggi. e 8
volte nei primi 10. Buon piazzamento
tra i primi dieci anche di Mattia Pollini
(sempre della Madignanese).
TROFEO MCL Domani in pro-
gramma il Trofeo Mcl di Capergna-
nica, patrocinato dallUnione Ciclistica
Cremasca, societ impegnata nella
promozione e propaganda dello sport
delle due ruote. Il via della prima delle
sei corse (7-12 anni) alle 9.30.
ROSA A ORNAGO Prova di forza
del Team Colpack, con un filotto daltri
tempi, che ha trionfato nella 46
Medaglia dOro Nino Ronco a Ornago
(Mb), per Under 23, con lazzurro tren-
tino Francesco Rosa, che allo sprint
ha anticipato i compagni Francesco
Lamon, Luca Pacioni e Simone
Consonni. Quinto Nicola Minali (Gene-
ralstore Bottoli-Zardini Merida), figlio
dellex professionista Nicola.
BATTISTIN TRIONFA ALLA 3
GIORNI BRESCIANA Il veneto
Alessio Battistin (Borgo Molino) si
aggiudicato la 3 Giorni ciclistica
Bresciana, mente Matteo Sobrero
(Selle Italia) ha vinto lultima tappa con
arrivo a Sarezzo.
Andrea Manini in uno sprint
Stagione molto positiva per Andrea Manini
Stefano Frigerio, allievo dellUc Cremasca,
con colpo da campione ha trionfato nel
Memorial Mauro Gadda di Vertova (Bg). E
stata una grande vittoria, ottenuta grazie al
lavoro eccezionale di tutta squadra, guidata
dal direttore sportivo Francesco Borselli. A
completare il mosaico del trionfo, sono arrivati
i piazzamenti dei compagni Filippo Sanvito (8)
e Simone Vezzoli (10).
GIRO DITALIA 2015 Il Giro dItalia 2015
partir da Sanremo il 9 maggio, con un crono-
prologo sui 24 chilometri della pista ciclabile,
poi una tappa fino a Genova e unaltra nel
Tigulio. Ovviamente limpegno economico
forte, si parla complessivamente di una cifra
dellordine di un milione di euro, che sarebbero
coperti dalla Regione Liguria..
GIRO ROSA Marianne Vos, 27enne olande-
se volante, ha dominato il Giro dItalia femmini-
le alla maniera di Eddy Merckx (6 Elisa Longo
Borghini). L ultima tappa, con arrivo al
Santuario della Madonna del Ghisallo (Como)
stata vinta dalla britannica Emma Pooley.
Frigerio (Uc Cremasca)
si imposto a Vertova
Lo si era capito la sera precedente,
che la concomitanza del Meeting Regio-
nale Giovanissimi di Pavia, non avrebbe
influito sul numero dei partecipanti, ma
favorito le societ extra-provinciali, per-
ch i virgulti del Comitato provinciale di
Cremona della Federciclismo erano
stati convocati dal responsabile
Alessandro Rossi fuori le mura Un
centinaio di piccoli ciclisti hanno infatti
preso parte alla competizione dando
vita a sei gare molto interessanti e
seguite con partecipazione dai numero-
si presenti al 4 Memorial Andrea
Bombelli di Vaiano Cremasco, allestito
e organizzato dai dirigenti del fan Club
Ivan Quaranta, con il patrocinio dellUc
Cremasca. Anche questanno, la socie-
t ciclistica Mobili Lissone (star del set-
tore giovanile, societ nella quale ha
fatto lesordio nel mondo del ciclismo
Gianni Bugno), ha piazzato felicemente
i suoi gioielli nel torneo a punti, lascian-
do ai mantovani del Guidizzolo nel tor-
neo riservato alla societ con il maggior
numero di partecipanti. Una mattinata di
ciclismo, con tanti ex professionisti a
incitare i loro bimbi nei primi colpi di
pedale: Ivan Quaranta, Marco Villa
(responsabile tecnico federale del setto-
re maschile), Roberto Chiappa e Walter
Avogadri, tanto per citarne qualcuno. A
volte non basta il cognome, ma per
vincere le corse occorre avere le gambe
e essere votati a grandi sacrifici che lo
sport impone. Si comincia dalla G1 (7
anni) con laffondo a due e vittoria di
Simone Coccia (Mobili Lissone) su
Tommaso Cant (Romanese). Terzo
Gianluca Villa, figlio darte della Cre-
masca. Sgasata solitaria di Kevin Lan-
rarotto (Guidizzolo) nella prova della G2.
Lo scenario della G3 non cambiava di
una riga: Riccardo Trafeli (Cavenago)
con un acuto rossignano trionfava sui
coetanei Giuseppe Cavagnoli (CC
Cremonese-Arvedi), Davide Signoretto
(Guidizzolo), Luca Cavalli e Riccardo
Villa (Uc Cremasca). Thomas Chianello
(Mobili Lissone) stravinceva la volata
della G4, precedendo Andrea Masotti
(Osio Sotto) e Osama Essadqui
(Guidizzolo). Sulla stessa lunghezza
donda Daniele Anselmi (Pagnoncelli)
conquistava con merito la corsa degli
undicenni. Con uno sprint da finis-
seur, quando gli avversari non se lo
aspettavano assolutamente, Valerio
Montuori (Sco Cavenago) trionfava tra i
dodicenni, su Daniel Ippona (Mobili
Lissone), Devlyn Chiappa (Romanese),
Riccardo Pastori (Pessano) e Stefano
Camoni (Gessate).
F.C.
La Mobili Lissone domina a Vaiano
Il successo di Edoardo Affini
6 GIORNI DELLE ROSE
Comandano Coledan e Buttazzoni
Una coppia italiana al comando della 6 Giorni
delle Rose (17 edizione), in svolgimento al velo-
dromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola. Dopo la
quarta serata, sono in testa Marco Coledan e
Alex Buttazzoni (La Rocca), che vantano un giro
e 51 punti di vantaggio sui russi Zhurkin e Ivan
Kovalev (Rossetti). Pi staccati, a 69 punti, la
coppia italo-spagnola formata da David Muntaner
e Liam Bertazzo (Bft Burzoni). Al momento gi dal
podio virtuale Beer e Marguet. Tra le donne, in
evidenza la piacentina Giorgia Bronzini, che si
imposta con autorit nella corsa a punti Elite.
L'azzurra ha preceduto la polacca Katarzyna
Pawlowska e lolandese Kristen Wild.
Il successo di Simone Coccia
(foto Giuseppe Belli)
BMX
Sciortino sempre protagonista
Due week end e quattro gare per Martti
Sciortino. A Creazzo (Vi) dha conquistato
la maglia tricolore nella Bmx Cruiser 24
pollicied giunto secondo il giorno dopo
nella Bmx 20 pollici. Poi saleito sul
podio europeo in Danimarca la domenica
sucessiva. Mese infuocato, se non per il
meteo, per i risultati scoppiettanti del
corridore biancorosso, visto che Martti
Sciortino (nella foto) disputer il campio-
nato del mondo challenge per la catego-
ria Allievi (16 anni) a Rotterdam in Olanda
(22-27 luglio), sia nella Bmx 24 pollici che
in quella a route basse da 20 pollici.
Speciale Piccoli Animali
Sabato 19 Luglio 2014
a toelettatura del ca-
ne non una sempli-
ce operazione di bel-
lezza: il benessere
dell'animale, infatti,
deve essere al primo posto. Ne
convinta Silvia Raineri, titolare di
Beauty Dog di Persichello,
esperta toelettatrice con tanto di
attestato ottenuto frequentando
un corso presso un'accademia
specializzata di Reggio Emilia.
Oggi fare una toelettatura
non significa semplicemente la-
vare il cane - spiega l'esperta -.
Bisogna capire come farlo nel
modo migliore. Per essere bello,
infatti, l'animale deve prima di
tutto essere sano. In primo piano
quindi viene la pulizia del nego-
zio in cui viene effettuata la toe-
lettatura. Inoltre non basta fare
uno shampoo: chiunque pu la-
vare il proprio cane. Il segreto di
una toelettatura corretta utiliz-
zare dei prodotti che siano scelti
sulla base del tipo di cane, di pe-
lo, nonch eventuali problemi
della cute, che devono essere
curati. Per quanto mi riguarda
utilizzo prodotti italiani, a base di
componenti naturali e non ag-
gressivi.
Anche la fase di taglio non pu
essere casuale, e va ragionata.
Vi sono cani che ad esempio
non devono essere tosati, come
i pastori tedeschi. Quando un
padrone mi chiede qualcosa che
considero non benefica per l'ani-
male, preferisco farlo notare al
padrone, facendogli capire cosa
giusto fare spiega la toeletta-
trice.
Ci sono poi dei trattamenti
specifici che hanno anche un po-
tere curativo. Utilizzo moltissi-
mo la Spa, una vasca idromas-
saggio che pratica anche l'ozo-
noterapia. Essa ha una funzione
curativa per cani con allergia,
forfora, ferite, croste, ecc - spie-
ga Silvia -. Ad esempio recente-
mente ho fatto quattro sedute a
un Buldog arrivato in condizioni
pietose, ed guarito.
Insomma, prima dell'estetica
viene il benessere, anche perch
Un cane che sta bene sar an-
che pi bello.
Il negozio offre anche un'am-
pia gamma di prodotti per il ca-
ne, dal cibo, per il quale vi sono
offerte di diverso tipo, anche con
costi accessibili, nonch prodot-
ti di bellezza, guinzagli, giochi e
addirittura souvenir. L'attivit
aperta da circa un anno.
U
Toelettatura: il benessere prima di tutto
Parla lesperta, Silvia Raineri, titolare del negozio Beauty Dog di Persichello: Il cane sano anche pi bello
Scegliere di avere un cane significa valu-
tare accuratamente se si preparati, di-
sponibili e capaci di far fronte a questo impe-
gno tanto grande quanto entusiasmante.
Oggi chi vuole avere un amico a quattro zam-
pe ha a disposizione un'incredibile variet di
razze, da quelle orientali, come l'Akita Inu e
lo Shi-Tzu, a quelle un tempo consi derate
molto rare come il Siberian Husky o il Terra-
nova.
Poi ci sono le mode che richiedono atten-
zione, se non altro per una questione di salu-
te: il cane trendy infatti spesso proviene da
allevamenti intensivi che puntano pi sui nu-
meri che su altro, a discapito dellanimale.
Sarebbe sempre opportuno conoscere le pe-
culiarit caratteriali di ogni razza per capire
quali si sposano meglio con il proprio stile di
vita.
Le strade per procurarsi un cane in genere
sono due: il canile o un allevamento.
In questo secondo caso bene stare con
i piedi per terra cercando di superare la fase
del colpo di fulmine che potrebbe farti porta-
re a casa il cucciolo sbagliato. L'aspetto
esteriore della palla di pelo non molto in-
dicativo di quello che sar da adulto; sar
quindi molto pi utile guardare con attenzio-
ne en trambi i genitori e chiedere all'allevatore
quali provvedimenti ha preso per evitare le
malattie tipiche della razza prescelta.
Per molti, per, la gioia di dare amore ad
un cane preso in un canile non ha eguali, co-
s come la sua riconoscenza. Ma anche in
questo caso occorre fare attenzione e racco-
gliere il maggior numero di informazioni
possi bili sul cane (spesso un bastardino)
che ci vorremmo portare a casa, rivolgendo-
si al personale del canile. importante tener
presente che i cani dei canili possono avere
pi problemi di altri, ma niente che non possa
essere superato con un buon addestramento
e tanto amore.
Solo dopo aver oltrepassato queste tappe
cruciali ed aver ponderato la tua scelta, potrai
immergerti nella gioia di allevare il tuo cane
nel modo migliore possibile, accudendolo in
tutte le sue esigenze, dalle cure estetiche
allalimentazione, dalligiene alla salute.
Prendere un cane: la scelta va fatta con grande attenzione

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