Societ-contenitore giuridico atraverso cui esercitare unattivit dimpreasa
Tutte sono aziende ,alcune aziende prendono il nome di imprese
Azienda- soggetto che eroga bene e servizi , il suo obiettivo quello di soddisfare dei bisogni umani (scopo e la raggione di essere dellazienda) Nellambito delle aziende ---------- sono Azienda di produzione Imprese e le aziende di erogazione o azienda pura. La prima produce beni e servizi x il mercato tramite il quale arrivano allessere umano telecom , ferrari , microsoft , la 7 Vi sono aziende di produzione primarie agriede o estrattive) dette cosi perche producono qualcosa prima di qualunque altra azienda e aziende di produzione secondaria tutte le altre come banche ,assicurazioni
Aziende di erogazione producono beni e servizi per determinati soggeti senza scambio di mercato - museo ,azienda ospedaliera. In questambito risulta tutto il settore del non profit,che producono bisogni ma non hanno reddito 0 o,se c,viene usato x lorganizzazione interna dellazienda , nn va ai soci s.r.l- societ a responsabilit limitata s.p.a societ per azioni s.p.a societ in accomodita per azioni
limpresa come sistema sociale aperto insieme composto da numerosi e diversi elementi tra loro interdipendenti ,coordinati . tali elementi combinati tra loro rendono lazienda unattivit complessa. Carateristiche del sistema impresa Economico perche e finalizzato a soddisfare bisogni impegnando risorse llimitate Aperto perche in constante rapporto di scambio con il ambiente esterno Dinamico mercato e esigenze dei consumatori cambiano Sociale perche la rilevazione dellelemento umano accanto allelemento materiale Il sistema impresa e constituito da due elementi 1elemento umano 2mezzi tecnici ovvero gli strumenti materiali e le conoscenze impiegate nello svolgimento della struttura
Lattivita dimpresa consiste nellattivazzione dei mezzi tecnici ad operare dellelemento umano. Impresa e ambiente input A fattori produttivi Materie prime Impianti Lavoro e servizi (imprese di pulizie) Capitale monetario Tutti questi si transformano in beni e servizi Cambiare norma,puo essere utile per unazienda, es: finanziamento pubblico) la cultura puo limitare detterminate attivit produttive, cosi come il modo in cui strutturata la societ. Gli input vengono mescolati e coordinati a formare un processo di transformazione il cui risultato un output , cioe beni e servizi prodotti che andrano a finire sul mercato.
Feedback informazioni che limpresa raccoglie dal processo di trasformazione e che consentono di modificare il processo stesso . tutte le aziende commerciali encrementano lutilit dei beni;supermercato non produce niente.materialmente li vende in tutta litalia consentendone il consumo. Realizza una transformazione e un accrescimento di utilit sia nello spazio che nel tempo. Ambiente generale - quadro di riferimento in cui tutte le aziende senza distinzione di attivit o dimensione operano con i suoi vincoli e opportunit. Ambiente specifico:1settore e 2mercato in cui opera unazienda piu ristretta. 1Settore aggregato di una o piu imprese assumendosi sotto uno o piu di questi seguenti aspetti: -nei processi economici - ----- dei fattori produttivi - nei processi economici di produzione dei beni o servizi - nei processi economici di distribuzione dei beni o dei servizi -(settore bancario , televisione ecc) 2mercato contesto piu limitato e direttamente colegato alla gestione dellimpresa ( naionale estero .. ferrari e fiat nello stesso settore ma diverso mercato . Mercato di acquisizione - lavoro , tecnologie , materie prime ,fonti di energia Mercato di sbocco, dove viene collocata la produzione In entrambi casi lazienda favorita dallambiente Lambiente va suddiviso in vari aspetti che possono influenzare lattivita dimpresa
Ambiente economico oggi non favorevole , non spinge imprenditori ad investire nellitalia Ambiente politico legislativo norme di legge e situazioni politiche , criticato dagli imprenditori esteri no certezza del diritto ,no stabilit politica , norme fiscali non univoche) A tecnologico - livello di conoscenze tecniche diffuse A culturale conoscenze piu generali della popolazione A sociale modo di parlare . stratificato una classe sociale o meno A fisico - naturale -> piazzera unimpresa vicino a una casela di autostrada piutosto che in una zona di montagna
La domanda e loferta : nel mercato c incontro tra un attore che offre e uno che chiede beni e servizi. Il prezzo e frutto e espressione dellincontro tra domanda e offerta.: abbasso il prezzo di un bene e tende ad aumentare la domanda . se il mercato richiede una quantita maggiore di quanto ne viene prodotto di un certo bene , il prezzo puo anche aumentare
Caratteristiche del sistema impresa Il sistema impresa deve essere competitivo nel tempo , condizione necessaria affinche unazienda continui esistere. Per essere competitiva unazienda deve definire il suo CORE BUSINESS , le sue attivit (medio piccolo, converra focalizzare attivita su una produzione) e il TARGET di riferimento dei beni e servizi offerti (produttore generalista, vendere tanti pezzi o pochi ma con certe caratteristiche?...bisogna poi svilupare punti di forza nei confronti del competitore, quelli che mi differenziano e mi rendono migliori rispetto al mio concorente. In maniera concreta per verificare la mia continuit nel corso del tempo devo raggiungere e mantenere: 1 equilibrio economico 2 eq finanziario 3 eq patrimoniale 1 pone in relazione i flussi dei ricavi e il flusso dei costi Ricavi conseguiti dallazienda alla vendita dei beni e servizi Costi per aquisire i fattori produttivi Se i ricavi sono maggiori dei costi si realizza un utile dei esercizi ( guadagno) Se invece i costi sono maggiori dei ricavi lazienda realiza una perdita di esercizio Il flusso dei costi e generato sia dalla aquisizione dei fattori di produzione che dal processo di tranformazione aziendale; quello invece dei ricavi e generato dalla vendita dei beni e servizi *partecipazione una quota di proprieta che unazienda ha su unaltra azienda. E finanziario solitamente le aziende aquistano acredito;in momento in qui la materia prima entra in magazino lazienda sostiene il costo, ma luscita monetaria viene successivamente I flussi di uscite monetarie si contrapongono ai flussi di entrate monetarie. (lincasso dei ricavi della vendita.) Le aziende aquisiscono un fattore produtivo ma pagano dopo 60 -90 gg Nellazienda entrano risorse monetarie quindi ci sar un incasso o un ricavo o un finanziamento. Le uscite monetarie sono determinate dal flusso dei costi e dal rimborso dei finanziamenti. Lequilibrio finanziario riguarda la relazione tra entrate ed uscite monetarie, ma anche la correlazione temporale tra i finanziamenti investimenti aziendali. In termini percentuali, i finanziamenti a lungo termine hanno un costo minore rispetto a quelli a breve termine. Lequilibrio patrimoniale: generato dalla seguente reazione FONTI DI FINANZIAMENTO PROPRIE ( patrimonio netto, risorse che mettono i soci in unazienda) deve essere almeno uguale FONTI DI FINANZIAMENTO ESTERNO ( debiti). Se la situazione si realizza limpresa si definisce CAPITALIZZATA. Altrimenti e SOTTOCAPITALIZZATA. La banca presta denaro per percepire gli interessi, che per gli imprenditori sono i costi; qesti costi di interessi passivi hanno un forte impatto sullequilibrio economico, gli equlibri che rendono competitivi un azienda sono tra loro INTERDIPENDENTI. Lequilibrio patrimoniale riguarda la correlazione fra i finanziamenti propri e terzi. Se i ricavi costi positiva lazienda ha un guadagno e pu aumentare il patrimonio netto, quando incasso o pago, cambia la disponibilit di denaro negli investimenti o gli impieghi di denaro ci sono tutti i beni di propriet dellazienda incluso il denaro dellazienda che diminuer quando far aquisti ed aumenter con gli incassi.
EQUILIBRI ED OBIETTIVI: Lazienda che raggiungeo mantiene lequilbrio economico dodata dalla caratteristica delleconimicit. si parla di LIQUIDITA tutte le volte in cui limpresa raggiunge lequilibrio finanziario e fa fronte agli impegni rapidamente ed economicamente. Si parla di SOLIDITA quando il CAPITALE PROPRIO maggiore al CAPITALE DI CREDITTO(debiti).
LA FORMA GIURIDICA DELLAZIENDA: Quando si parla di azienda bene distinguere tra SOGGETTO GIURIDICO,al quale sono riconducibili diritti e obblighi derivanti da attivit aziendale e SOGGETTO ECONOMICO,colui che gestisce o amministratizza lazienda,prendendo le decisioni. Il SOGGETTO GIURIDICO pu essere: -Persona Fisica,tipico caso delle Ditte Individuali(microimprese) -Soggetto colettivo,caso delle Imprese Collettive o Societ,pi persone svolgono insieme un attivit produttiva. Lattivit di unazienda organizzata nella forma della societ regolata da un CONTRATTO. In Italia abbiamo 3 grandi categorie di societ: 1.SOCIETA di persone 2.SOCIETA di capitali 3.SOCIETA mutualistiche o cooperative 1-Prevale elemento personale,per svolgere quellattivit pi consigliata la presenza di persone che di capitali.Assenza di un rapporto minimo da parte dei soci e responsabilit solidale ed illimitata dei soci(devono pagare eventuali debiti e se sono in 3 e 1 non lo paga,pagano gli altri per lui;bisogna assolvere tutti i debiti contratti dalla societ:i soci li pagano in proporzione alla quota di participazione nella societ.) Ci sono le societ in nome colettivo dove questi 3 punti sono sempre validi e tutti i soci possono amministrare la societ. Nella societ in ACCOMANDIT SEMPLICE vi sono due tipologie di soci: -SOCI ACCOMANDATARI che hanno maggiore responsabilit.(responsabilit illimitata ,devono rispondere di tutti i debiti contratti in societ. -SOCI ACCOMANDATI:rispondono limitatamente al capitale conferito in azienda.Se si comportano come amministratori ,qualora le cose dovessero andare male,possono essere chiamati in causa per rispondere in manierea solidale e illimitata dei debiti contratti dalla societ. 2-Lelemento forte il capitale,azienda di maggiore dimensione che hanno maggiore bisogno di apporto finanziario.I soci devono conferire un importo minimo equivalente o a 10.000 euro o a 120.000 euro.Ci sono forme di pubblicit sui loro andamento:almeno una volta allanno devono depositare in camera di commercio il loro BILANCIO(che un insieme di informazione economica-finanziaria disponibile a tutti.) Srl societa di responsabilita limitata - i soci apportano in azienda un minimo di 10.000 Societa per azioni : i soci apportano un minimo di 120.000 nelle s.r.l i soci possiedono quote nellazienda . nelle spa lazionista possiede azioni Societa in accomodita per azioni una spa in cui xo vi sono soci accomandatori che rispondono in maniera solidaria e illimitata delle obbligazioni dellazienda , e soci accomandatari che rispondono rimitatamente al capitale conferito in azienda. Hanno una pluralit di organi Assemblea dei soci si riunisce almeno una volta allanno,stabilisce il bilancio , organo amministrativo amministratore unico - consiglio di amministrazione (piu persone ) organo di controlo obbligatorio nelle spa ,srl , solo quelle > dimensioni che superano certi parametri in termini di occupazione fatturato e totale degli investimenti. Vigila sulla correttezza dei conti che non ci sia attenzione della situaione dellazzienda . sono degli esterni alle aziende. Non hanno lo scopo di realizare lucro ma hanno il ruolo di fornire beni e servizi x i soci a condizioni migliori di quelle disponibili nel libero mercato Lart 45 della constituzione riconosce la funzione della cooperazione a carattere di mutualit e senza fini di speculazione privata. Lequilibrio economico deve essere comunque presente nelle cooperative , in alcuni casi offrono lavoro a persone svantaggiate , favorendo la loro integrazione nella societa.
Tipi di cooperative: a mutualita prevalente. A mutualita non prevalente - non rispetta i criteri della prevalenza
Le societa cooperative : fattori determinanti ,la forma giuridica Rischi dei soci - qualoro i soci siano orientati a limitare la propria responsabilita , le societa di capitale sono da preferire a quele di persone . Dimensione e aspetti finanziari - sono da preferire le societa di capitale in quanto hanno un maggiore facilita nel reperire finanziamento rispetto alle societa di persone. Il comportamento dellimpresa Gli effetti apparentemente di natura extra economica producono risultati economici o finanziari che alla fine non risultano nel bilancio Limpresa di per s non ha obbiettivo : soddisfa i bisogni quanto strumento sociale nelle mani degli uomini Allazienda non si puo atribuire latributo della societa : autonomamente non puo solecitare al bene comune latitudine unatitudine ridotta -> rispetta le persone che vi lavorano poi alcune delle persone che assumono le decisioni in azienda. Lazienda non ha unautonoma capacita di creace il benessere : esse producono un bene economico quando competitiva e raggiunge marcisce nei tempi gli equilibri. Sono le persone che intratengono raporti con lazienda a creare benessere; tutta lattivita ha linteresse che lazienda migliori le condizioni di vita dalle persone Soggetti che hanno a che fare con lazienda - interessati al suo buon funzionamento 1imprenditore - |azioni | soci - investono nellazienda 2managers amministrano e prendono le decisioni 3Finanziamenti e istituti di credito prestano il denaro 4?lavoratori utonomi|dipendenti l azienda la loro fonte di lavoro 5 fornitori danno il materiale 6 clienti 7concorrenti in base di unattivita regalano le loro politiche di sviluppo e comerciali Seconda parte
Lazienda interagisce anche con il sistema di mercato ,con possibili concorenti o clienti , con il sistema tecnologico (ambito farmaceutico) il sistema socio culturale (influenzato dai prodotti dellazienda ) con il sistema legislativo ( che limita a volte lattivit dellazienda ) sistemo bancario (produce denaro , se falisco non pago fornitore che avevano a loro volta difficolt a pagare la banca che li aveva finanziati) con la comunit locale, con lo stato ( azzienda ofre posti di lavoro se azienda ha risultati positivi paga le imposte) Interagisce con le organizzazioni sindacale , con i gruppi politici ,etnici . I primi intrattengono rapporti piu stretti con lzienda, questi ultimi sono interessati al fatto che lazienda vada bene . Tutti questi soggetti sono chiamati stake-holders (portatori di una scommesa) sono coloro che detengono un interesse nei confronti dellattivit aziendale in maniera volontaria (presento candidatura e vengoassunto _________che vado bene)o involuntaria ( ho interesse che lazienda ________da casa ma non _____ nellambiente materiale _____) gli stake holders sono condizionati dallattivit dellazienda e riescono delle volte a condizionarla
Sono condizionati - condizioni scelte del consumatore con pubblicit Riescono a condizionarla con i miei bisogni _______la produzione aziendale Gli stakeholders sorrono inoltre un rischio : non detto che lazienda sodisfi le loro aspettative LE AZIENDE SOCIALMENTE RESPONSABILI Sono queste che cercano di soddisfare le attese . ha di carattere economico che extra economicodegli stakeholders. Lazienda , senza che sia obbligata da soggetti esterni , cerca di far inquadrare , cauti e anche di essere respettati dellambiente e tuttelare le esigenze della societ . bisogna percio realizzare investimenti (segliere determinate strade per la _______impianto purificazione delle arie ...) si combina il proprio core business con le essigenze dellambiente . Zoppa afferma che lefficenza economica e lefficienza sociale non dovrebbero mai procedere coi metodi o per fini _____ Solo prendono coscienza degli effeti sociali e ambientali della propria attivit dimpresa e agendo di conseguenza , lazienda sar competitiva . In particolar modo lazienda deve essere consapevole degli effeti negativi che derivano dalla propria attivit e deve ____ rimedio : in questo caso sar SOCIALMENTE RESPONSABILE sotto il profilo economico ambientale sociale ( rispettosa della colletivit). Allo stesso tempo possono affermare che lazienda svolge la sua attivit in maniera SOSTENIBILE realizzando unattivit sostenibile sotto il profilo economico , sociale e ambientale . Responsabilit sociale significa SODDISFARE LE ESIGENZE DEI SOGGETTI CHE INTERAGISCONO CON LAZIENDA e che hanno delle aspettative nei confronti della sua attivit FREEMAN uno dei principali teorici della teoria degli stakeholders - anni 80. Arrichiscenotevolmente la mappa degli stakeholders , al livello degli soggetti e delle realizazzioni influenzano la vicenda) LIMPRESA COME RETE DI STAKEHOLDERS Rete di stakeholders allinterno della quale ognuno di essi tende a perseguire un equilibrio (dinamico e instabile) in un contesto di ^mutuo riconoscimento^ . ciascun soggetto portatore di interessi propri che non sempre sono allineati con quelli degli altri soggetti che interagiscono con limpresa.azionisti =\= lavoratori \ecologisti Non tutti gli interessi sostenuti dagli stakeholders hanno uguale grado di realizzazione . e non tutte le sollecitazioni che giungono allimpresa _______ In base alle loro aspettative , gli stakeholders possono essere clasificati in base a: legitimit basata su contatto , scambio , titolo a dovuto legale potere - in base alla capacit dei soggeti che influenzano le scelte anche a seconda delle risorse che apportano in azienda - lavoratori specializzati , soggeti che hanno finanziato lazienda. urgenza - modalit attraverso cui gli stakeholders rivendicano le loro istanze (esigenza bisogni) una distinzione in base alla loro capacit di influenzare lattivit aziendale quella tra : 1 stakeholders primari - la loro assenza e minima alla vita dellazienda stessa e le scelte aziendali . 2 stakeholders secondari influenzano e vengono influenzati dalla loro azienda. Ma la loro asenza non fa morire lazienda. I primari possono essere : interni - lavorano,hanno investito nellazienda, ne compongono la struttura( soci dipendenti) Esterni pur sempre di importanza vitale ( fornitori clienti intermediari) La creazione di pbenessere per un lungo periodo, per gli stakeholders garantisce la supravivenza dellazienda, realiza una produzione competitiva perche conoscono le loro aspetative le soddisfo e sono aprezzate. *capitale sociale = insieme di valore positive che si riscontrano in un teritorio Mappatura degli stakeholders 1 riconoscimento degli stakeholders 2 raggruppamento in categorie 3 rilevamento delle aspetative 4clasificazione delle aspetative ( legitimita potere urgenza) Obbiettivo : instaurare dialogo condividere valore Per studiare unente complesso come lazienda: lo si scompone : cio che fa larea funzionale , insieme doperazioni di gestioni mediante le quali il sistema azienda riesce a realizzare il proprio oggetto o perseguire i suoi obbiettivi. Ve ne sono di 3 tipi 1 funzioni operazionali caratteristiche 2 integrative 3 funzioni di informazioni e controlo I preggi : 1 raggruppamento delle conosc4enze relative ad aspetti specifici della gestione aziendale nellarea funzionale. 2 facilit e chirezza con qui si definiscono i confini tra le aree funzionali 3 benefici in termini di efficienza, si raggruppano le persone con le stesse conoscenze Difetti tranformazione metodo di studio , aree distaccate LO STUDIO DELLAZIENDA PER PROCESSI : il precesso uninsieme dattivit aventi ,un obbiettivo comune ,tali attivita sono trasversale rispetto alle aree funzionale La numerosit dei processi aziendali molto piu elevata rispetto alle funzioni. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA. Non fa parte delle aree funzionale caratteristice ma occupa una funzione di vertice perche in sede di pianificazione strategiche si organiza il programadellazienda. Ha una funzione unificante perche fissa , obbiettivi aziendali e ne pianifica lattivit per evitare che lazienda viva la giornata ( non avrei certezza dei risultati ) bisogna avere una visione di medio lungo termine. In particolar modo definisce loperare dellazienda, come si andr a comportare. Definiamo obiettivi di lungo termine della gestione azienda. Bisogna poi definire le scelte strategiche essenziali per raggiungere gli obbiettivi e construire i piani dazione necesari per concretizzare le strategie. I piani un insieme dattivit che hanno piu natura obiettiva ; orizonti temporali limitati tipo 10 anni La pianificazione deve essere aggiornata di anno in anno in base agli eventuali cambiamenti del sistema ambientale. Pianificazione e controlo sono due aree funzionale diverse ma strettamente legate tra loro , devo essere in grado di coreggere glie errori in base alinfluenza di elementi esterni.
La pianificazzione e divisa in 8 fasi : 1 analisi della situazione di partenza e della sua prevedibile evoluzione : studiare ambiente generale specifico; si studia la situazione nazionale e internazionale attuale e prospetica , la si quantifica con degli opportuni indicatori : essempio : stima del tasso dinfluenza dinteresse di cambio Infleunza perdita potere daquisto del denaro Interesse costo del denaro Di cambio oggi lo YEN viene svalutato quindi costa di meno comprare in giappone ,lo stesso capita anche con la lira nel 92. Infine si valutano i vincoli e le opportunit presenti per lazienda( minore atenzione per lambiente minore sono i costi 2 determinazione deglio obbietivi di fondo della gestione : gli obiettivi di fondo sono legati alla gestione globale dellazienda( non si riferiscono solo ad un business o a una funzione ma a tutta lazienda. Hanno natura economica e finanziaria( inquanto le aziende analizate sono generalmetne profit oriented) . sono legate al lungo termine ( cioe di carattere durevole . devono essere esplicitate e quantificate con chiarezza) 3 definizione delle regole di comportamento verso gli stakeholders : lazienda deve stabilire liveli politici da addotare , le quali possono essere : a - strutura finanziaria b politica dei dividendi ( guadagni delgi azionisti) : possono essere ridoti per usarli nellazienda per evitare di ricorere rischi a finanziamenti bancari ( penalizato nel breve termine perche guadagno di meno ma piu avantaggiata nel lungo termine c- politiche occupazionali d- rapporti con i fornitori o con le istituzioni 4 definizioni dei business in cui operare bisogna decidere cosa produre per chi e come . Si devono prendere delle decisioni relativamente: 1 ai prodotti di realizare ( in relazioni alle funioni duso dei beni e al bisogno del mercato.) 2 ai mercati da servire ( difficile aprezare il prodotto globale addati a ogni mercato e a ogni consumatore) 3 alle tecnologie ( necesarie per realizare i prodotti) 4 al grado di integrazione verticale , cioe stabilire quali fasi sarano svolte internamente e quali no. Il fornitore dovra rispondere a certe carateristiche ma non relative ai problemi di vigilanza mentre semplifico le cose internamente non mi servono determinante dipendente conoscenze 5 analisi del profilo competitivo di ciascun business: lazienda si occupa di : 1 individuare il vantaggio competitivo naturale di ciascun business espresso come costo o diferenzazione 2identificare i fattori critici di successo( cioe le variabili dalle quali scaturisce il successo del business 3 valutare i punti di forza e debolezza( analizando il posizionamento competitivo nei confronti dei concorenti piu forti 4 identificare le azioni idonei a consolodare i punti di forza e coreggere i punti di debolezza 6 scelte della misione di ciascun business : la misione di un business il percorso strategico caraterizato dai diversi livelli di agresivit del mercato e di impegni finanziari che lazienda vuole seguire in futuro : le fase del mercato: 1introduzione o lancio 2 espansione o crescita 3 maturita o saturazione 4 evoluzione della vita del prodotto \ declino Vi un riflesso su gli aspetti economico finanziari dei volumi delle vendite : i ricavi crescono poi diminuiscono costi per la ricerca: prelancio fase in cui i costi sono piu alti i costi per lattivit promozionali : sono alti nel periodo di introduzione o espansione i prezzi cambiano: molto elevati in fase di lancio , diminuisce con laumento della maturita del prodotto effetivo investimento iniziale per recuperarli i prezzi sarano inizialmente piu alti matrice di posizionamento attrativit un utile strumento per organizare le scelte e per identificare le alternative strategiche . la matrice consente di intreciare due elementi : 1 posizionamento = quota di mercato relativa ( ottenutacome percentuale delle vendite dellazienda sul totale delle vendite di mercato 2 attrativit asse verticale tasso di svilupo del mercato Asse orizontale quota di mercato relativa Exemplu - Se i costi sono minori e sono maggiori i ricavi devo difendermi perche il mercato non puo crescere quindi devi difendere la propria quota del mercato. Se invece sono i maggiori i costi e i minori i ricavi converebbe abbandonare il mercato. Se costi sono uguali ai ricavi e indiferente uscire o no da quel business Questa e la tipica situazione di tasso di sviluppo e quota di mercato alto: entrano nuovi soggeti che cercano di erodere la mia quota di mercato( concorenza) 7 definizione delle strategie di portafoglio dei business Se unazienda opera in piu business necesario bilanciarli tra loro in modo che siano in qequilibrio dal punto di vista economico e finanziario. I business devono essere in momenti diversi del loro ciclo evolutivo in modo da generare una sorta di filiale posizionamento interno
8 pianificazione operativa: conessa si cerca di rendere concreto il disegno strategico atraverso creazione di programi e progetti atraverso una attenzione rivolta verso : 1 risorse necesarie 2 fattibilit finaniarie se sostenibile il progetto 3 tempi di esecuzione capire se tra un tot di tempo le mie idee sarano superate , ridurre il time to market 4 oragni deputati alla attuazione dei piani bisogna identificare gli organi a cui atribuire le responsabilit. Inoltre la pianificazione operativa e lo strumento di colegamento tra la pianificazione strategica in senso stretto e il controlo di gestione . La pianificazione operativa prevede 3 fasi: a reduzzione dei piani di respiro strategico, cche si occupano di inovazione e cambiamenti( lancio di un nuovo prodotto per incrementare quelle di mercato) b formulazione di piani di gestione corente, che si occupano della continuita e non del cambiamento, si rende omogenio il passaggio tra vecchio e nuovo( continuita tra il personaggio) c redazione dei piani operativi in senso stretto, vale a dire il consolidamento dei vari proggetti e piani. La pianificazione operativa quantifica le consequenze dei programmi in termini economici e finanziari, ha un orizonte temporale predefinito( 3-5 anni) e si uniforma alla struttura organizativa aziendale. Esso valuta i proggetti solo per la parte che temporaneamente ricade nel periodo considerato al fine di valutare le conseguenze economico finanziarie e la compatibilit con gli obbiettivi di fondo dellazienda. Ogni anno bisogna aggiornare la pianificazione e di anno in anno fissare un piano operativo annuale che prende il nome di BUDGET. Quindi avr piu piani( piano comerciale vendite costi personale investimenti, produzione quantita costi personale investimenti, aquisti aquisti costi personale investimenti , personale )per ognuna delle operazioni svolte nellazienda. Asemblati tra di loro farano il piano globale , nel qualo avremo un piano economico, uno di investimenti e finaziamenti e uno patrimoniale . una sorta di bilancio preventivo. IL BUDGET rapressebta il priograma operativo di gestione annuale tradoto in termini economico e finanziario. In particolare 1 definisce precisi obbietivi 2 e articolato in periodo infrannuali( budget di vendita mensii oppure per periodo stagionali( essempio i gelatai e le loro aposite gelatrerie) Il budget mi serve per programmare ma anche per controlare obiettivi prefisati 3 non in puro preventivo ( non devo tentare di raggiungere un volume di vendita, devve essere concretamnete raggiungibile 4 prevede unarticulazione interista ( maggiori sono i volumi di vendita piu ristretti sarano i periodi in cui effetuo i report DEFINITI GLI OBIETTIVI STRATEGICI BISOGNA REALIZARLI. Accanto alla attivita di produzione , ci puo essere unattivita di ricerche e sviluppo che devve produrre nuova conoscenza , aplicata poi a uno o piu prodotti e sfruttata sotto il profilo economico 1 attivita di ricerca si incrementano le risorse in termini di conoscenza 2 attivita di sviluppo si selezionano le idee innovative e si realizzano dei prototipi ATTIVIT DI SVILUPPO puo giungere stimolo di unaltra areea funzionale per modificare il prodotto ; dopodiche il proggetto si sviluppa con protottipi realizzati e testati prima di essere immessi sui mercati. 1 sviluppo in senso stretto - attivit che va a realizzare prodotti innovativi ch prima non esistevano sul mercato 2 sviluppo di adattamento prodotto \ processo produttivo esistente viene svilupato interamente e migliorato Conclusa lattivita di ricerca e sviluppo, e prodotto destinato alla produzione e successivamente alla vendita( aria di produzione e marketing) Livello di inovazione molto alto se lancio un prodotto nuovo in un settore nuovo; minor contenuto di inovazione dove ofro un prodotto inglobalizato in un settore gia esistsente Relazione della R&S ( ricerca e sviluppo) con altre aree funzionale : conclusa lattivita di rs inizia lattivit di lancio fino alla maturita , poi il prodotto inizia ad essere superato ed entra nella fase di declino. Tolgo il prodotto dal mercato e le vendite crolano, ma si puo ottare per il rilancio, fase in cui si cerca di dare una nuiova vita al prodotto iniziando una nuova fase di rs Laltra alternativa e quella del mantenimento: i produttori possono cercare di non fare diminiure la produzione oltre certi livelli, cercano di salvare le vendite con massice campagne pubblicitarie. C poi la politica del esaurimento dove lazienda consapevole che in una fase di declino e accompagna qst fase fino a un certo punto per poi sospendere la produzione quando declino raggiunge un certo livelo UTILIZZAZIONE ECONOMICA DEI RISULTATI RS Trasferimento verso il ambiente dellinovazione ; cioe verso il mercato delle tecnologie dove sono i soggeti che offrono tecnologie e aziende capaci di aquistarli quindi sfrutarla economicamente. Laccesione della conoscenza puo essere : 1 indiretta incorporata nel prodotto 2 diretta - cioe tramite cessazione di - a breveti una forma riconosciuta della nostra legislazione di tuttela delle invenzioni - B know how conoscenza su come realizare un certo processo produttivo C costituione di aziende la iccola azienda che ha conoscenze innovative ma non ha le risorse economiche per realizarle concretamente constituisce unazienda con unaltra azienda che ha le risorse economiche. Molto spesso avviene tra soggetto che mette a diposizione unapparato tecnologico a basso costo e unazienda produtrice di prodotti maturi con risorse economiche elevati. IL MARKETING si occupa di vendere. larea funzionale che insieme a quelle di ricercaa e sviluppo e produzione viene definita area caratteristica. Contribuisce al raggiungimento del obiettivo aziendale. a meta fra offerta aziendale e domanda del mercato , cerca di concigliare. unazienda orientata al mercato ( produco e vendo quanto chiesto dal mercato , ben diverso da vendere cio che produco, in questo caso lazienda non ha un forte orientamento al mercato. MARKETING COME FUNZIONE AZIENDALE MA ANCHE COME PROCESSO AZIENDALE( PER VENDERE DEVI FARE DELLE SCELTE) MATERIA DI STUDIO DI RICERCA( CAMBIANO LE TECNBICHE DI VENDITA CON IL PASSARE DEL TEMPO E CAMBIAMENTO DEL PRODOTTO ). ____|||||||||| IL MARKETING UNAREA FUNZIONALE AZIENDALE CHE COMPRENDE ATTIVIT CHE MIRANO A SODISFFARE LE ESSIGENZE DI PERSONE E RENDONO LORO DISPONIBILI PRODOTTI E O SERVIZI. IL MARKETING ANCHE UN SERVIZIO SOCIALE MEDIANTE IL QUALE UNA PERSONA O UN GRUPPO OTTIENE CIO CHE COSTITUISCE OGGETTO DEI PROPRI DESIDERI CAMBIANDO E SCAMBIANDO PRODOTTI E VALORI CON ALTRI. IL MARKETING FA EMERGERE I BISOGNI. Levoluzine del merketing : si individuano 4 fasi : 1 la domanda supera lofferta. Lobbiettivo e produrre, il marketing corisponde alle attuali vendite e distribuzione fisica 2lofferta inizia ad essere in eccesso rispetto alla posibilita di assorbimento del mercato. Lobiettivo vendere e cio puo essere raggiuntostrapando quote di mercato ai concorenti 3 latenzione si sposta al compratore e alle sue essigenze. Lobiettivo soddisfare o simolare tali essigenze. SI PARLA DI MARKETING ORIENTED 4 siamo in presenza di un ecesso di offerte. Bisogna tenere in considerazione nn solo le essigenze dei consumatori ma anche le offerte dei concorenti IL PIANO DI MARKETING un documente che comrende sia la strategia che la sequenza delle fasi e dei tempi previsti per la sua realisazione . si astticola nei seguenti studi: 1 analisi delle opportunit ( strade che posso percorre) 2 valutazione e selezione delle opportunita 3Segmentazione e selezione dei target( i clienti nn sono uguali , individui i segmenti di clientela a quale target di clientela voglio rivolgermi 4marketing mix 5 controlo dei risultati 6 valutazioni dei risultati ( capire perche nn ha raggiunto i risultati proposti. IL MARKETING MIX : limpresa dispone di 4 variabili che consentono di raggiungere i obiettivi prefissati : 1 prodotto - il marketing e in grado di capire cosa si aspetta la clientela da un prodotto e ne definisce non solo le caratteristiche tecniche ma anche la qualit , il materiale , la confezione , il design , i tempi di consegna , lassistenza e la garanzia post venita . un prodotto ha interventi di spinta comerciale e di vendita diversi nelle varie fasi del suo ciclo di vit. 2 prezzo vi sono 3 strategie di determinazione prezzi di un prodotto , servizio: a strategie di prezzo basate su costo di produzione b strategie di prezzo basata sulla domanda c- strategia di prezzo basata sulla concorenza 3 promozione insieme di attivita che deve informare e persuadere la persona ad aquistare un prodotto o un servizio . le principali forme di produzione sono : vendita mediante personale , publicit , vendita promozionale e relazione publiche 4 distribuzione consiste nel transferire i beni dai luoghi di produzione ai luoghi di consume , nel conservare nel tempo in modo da immeterli nel mercato in base alle richeste degli aquirenti e nel porle alla loro disposizione secondo le odalit di assortimento , pagamento e consegna. LE ATTIVIT DELLA FUNZIONE PRODUZIONE : UN CASO OPERATIVO : La produzione deve rispondere alle essigenze e ai bisogn dei clienti. Sulla base delle richieste dei clienti si organiza la determinazione del fabisogno ( tessuti materiali ). Inoltre si pianifica la quantita da produrre nel tempo mensilmente o settimanalmente , perche suppongo di realizare un detterminato ciclo di vendita. Pianifica le quantita considerando anche i cicli di lavorazione. Bisogna poi cercare di capire dove siano ubicati i reparti. Problema dei lavoratori preso terzi ( esercitore controla i fornitori ), del immaggazinamento e riparazione e manutenzione . occorre considerare inoltre il flusso dei materiali , la consegna e la depurazione , smaltimento dei rifiuti. Lazienda deve essere socialmente responsabile. OBIETTIVI E COSTI DI PRODUZIONE, LA QUALIT E IL TEMPO.
La definizone dellambito produttivo: cambiare varieta di elementi diversi per un prodotto un problema Produrre di piu e ridurre i tempi da produzione , atesa . Parametri di progetto nel sistemo operativo: 1 prodotto da realizare 2 obiettivi di performance ( data certa quantita produtiva voglio mantenere stessa quantita quindi agiro sulla varieta) 3 tipo di processo 4 tipo di layout ( disposizione delle machine nellazienda) 5 tecnologia 6 attivit di produzione ( come strutturata. LA DEFINIZIONE DELLAMBITO PRODUTTIVO. Mi devo chiedere se il processo produttivo implementato coerente con il grafico di corelazione di volume\ variet . mi devo chiedere se il layout di produzione e adeguata. Se la anche la tecnologia e anche la produzione. TIPOLOGIA DI PROGETTO PRODUTTIVO: 1 Processo per progetto volumi di produzione bassi talvolta pezzi di produzione personalizate( esempi navi aerei infrastrutture strade) 2 processo per reparti i beni possono essere dare raporto produtivo agli altri stadi sucesivi di lavorazione , condivisione di risorse( naturale, umani) essempio produzione su scala artigianale 3 processi per lotti produzioni di piccole quantita con possibili personalizazzioni ( capi di abigliamento) 4 processo di massa elevati volumi di produzioni , basa varieta (imbotigliatura di bevanti) 5 processi continui - prodotti indestinguibili uni dagli altri realizati con influsso continuo senza interuzioni( acciaierie rafinerie ) Produzione significa anche ofrire servizi: 1 servizi profesionali elevata varieta, personalisazione e personalita con bassi volumi ess comercialisti 2 servizi shop elevato livello di standartizsazione e professionalit ( farmacie ) 3 Servizi di masa standardizati, ripetitivi ,limitata personalizazzione ( supermercati transporti ORGANISAZIONE E PERSONALE Organizare significa dare ordine al fattore produtivo lavoro, determinandone le esigenze legate allorganisazione dellazienda. Organisaione cambiera addatandosi ad eventuali cambiamenti di condizioni di operativita delle imprese. Organizare unazienda richiede che siano definite la struttura organizativa , i mecanismi operativi, lo stile di direzione e la culturaa aziendale: 1devo dare forma a coloro che lavorano in azienda.gli organi tra cui suddiviso di staff ( suporta le attivit operative di amministrazione e controlo che fornisce informazioni o di line \operative ( riguarda le aree funzionali di produzione e comercio. Questi porgani hanno funzioni espresso dalla divisione del lavoro; ci sono attivit asegnate a sogetti posti sullo stesso livello gerarchico o diverso livello gerarchico.bisogna capire le relazioni tra li organi e come si efettua il coordinamento per ottenere lintegrazione e linterrelazione tra varie organi. 2 sono indicazioni delle attivit richieste ai soggeti in modo da raggiungere gli obbiettivi delle imprese. 3ateggiamento dellimpresa si aspeta da i suoi managers raporto con i dipendente cioe dipende dai trati personali dei managers. E necesario una minima formalisazione, poi che unaspetto cosi delicato non puo essere completamente lasciato alla discrezione dei dirigenti. 4 una variabile dificilmente formalizabile poiche composta da idee, valori, principi, regole di comportamento che dovrebbe creare un senso di appartenenza al gruppo di coloro che lavorano nellazienda per raggiungere li stessi obiettivi LE STRUTTURE ORGANIZATIVE DELLIMPRESE Le forme organizative nn possono essere scelte in modo libero ma la scelta deve obedire a una scelta sistematia e rigorosa rispetto alla ricerca sulla coerenza tra le aprti tecniche . la struttura organizativa e realizzata in base a vari modeli organizativi. La scelta deve essere coerente con lativita dellazienda. La struttura plurifunzionale Un criterio di suddivisione del lavoro e omogenita delle competenze edelle tecniche raggruppate in funzione: un vincolo di gerarchia tra diretore e funzione che pero sono sullo stesso livelo.si presta moldto bene per le aziende mono prodotto . Punti di debolezza - scarsa integrazione tra le funzioni diverse; visione locale del processo produttivo Punti di forza: elevato livello di specialisazione ; sfruttamento di potenziali economiche su scala; struttura multidivisioni il criterio di suddivisione del lavoro: si raggruppano le varie attivita in base alle linee di prodotti. come se ci fossero tante aziende in un unico contenitore. Il residuo che essendoci esigenze diferente nelle varie divisioni, non si ha omogenita delle competenze; pero c un magiore specializzazione nelle varie funzioni. Ce rischio che se ho un prodotto che va solo in una certa stagione i lavoratori di quella divisione non sarano ocupati a tempo pieno. Punti di forza: maggiore elasticita nel produrre linee diversi di prodotti in sede diversi; decentramento, potere di gestione a livello di singola divisione Punti di deboleza: necesita di ridefinire i raporti tra i diversi dirigentie le relazioni tra linea e stuff. Struttura molto flessibile ma anche molto articolata. una forma ibrida che trae da organo funzionale la specialisazione , profesionalisazione dei gruppi funzionali La peculiarit : flessibilita , comunicazione laretale, instituzionalisazione del conflito e ambiguita GESTIONE DELLE RISORSE UMANE: 1 aquisizione del personale recrutamento delle risorse umane di inserire al interno dellorganisazione aziendale 2 gestione del personale si divide in varie fase a- Adestramento e formazione . attivita di aprendimento atraveso esperienze operative , di conoscenze specifiche personale necesarie per svolgere la mansione per il quale sono stati asunti b- Sviluppo delle cariere motivare e tratenere al interno delle aziende i lavoratori . riguardano una serie di politiche di licenzazioni legati al insieme di ricompense fondati su un livekki dui retribuzioni, programazione e svillupo delle cariere nel tempo, valutazione della prestazione lavorativa, della posizione e dei potenziali di crescita dei lavoratori
AREA FUNZIONALE FINANZIA Area funzionale integrtiva che si occupa della gestione de capitale con riferimento a due momenti: quando viene aquisito aquisizione e quando viene impiegato in azienda gestione Svolge altre attivit: incassa crediti di natura comerciale , si occupa di analisi funzionali deglinvestimenti in beni struturali e magazini, pianificazione e programazione finanziaria( entrate\ uscite di denaro dallazienda) Lobiettivo dellarea fuznbionale finanza conferire ECONOMICA LIQUIDIT ALLA GESTIONE . Gestione significa operazioni conesse e funziomnamento\ attivita dellazienda Liquidita - capacita di far fronte al fabbisogno finanziario della gestione Economica ottenere le fonti di finanziamento che nndevono essere necesariamente oneroso. Non ci deve essere una liquidita ad ogni costo , deve essere economica liquidita che deve essere ottenuta in una maniera tempestiva quando ne ho la necesita e senza operazioni straordinaie nella normale gestione dellazienda La finanzia afronta due pb 1mantenimento di equilibrata dinamica delle entrate delle yscite monetarie ( equilibrata gestione della tesoreria ) gestione di casa Entar denaro con incassi dei ricavi , aporti da soci , assicurazioni di prestiti o realisazioni di attivita. Questi eventi aumentano la liquidita dellazienda che diminuisce con pagamento di costi , investimentio, rimborsi di prestiti, rimbrsi ai sici uscite Se compro una merce rientri nella dinamicita comerciale, secompro un bene strumentale questo e un investimento, non ha utilita limitata. Entrate e uscite monetarie possono dervare da dinamiche che hanno una loro autonomia. 2 perseguimento di una equilibrata struttura tra le fonti enlimpieghi di capitale(non solo le entrate e le uscite di case). La struttura finaziaria in particiolare analiza questo aspetto( si occuppa anche di crediti e debiti.) La struttura finanziaria puo essere oservata in modo : 1statico( nello stato patrimoniale del bilancio di essercizio in una ascoecifica data) 2 dinamico( osservando levoluzione nellcorso del tempo) IMPIEGHI E FONTI IN SENSO DINAMICO Variazioni in impieghi di capitale ad essempio: inevstimenti e rimborsi di debiti a capitale a pieno rischi, o eventuale coperture del deficit della gestione redituale( c stata una percentuale di fonti di finanziamento che possono derivare dal capitale a pieno rischio, dal capitale di debito, di inevstimenti ed eventuali autoformazioni originata dalla gestione redituale) STRUTURA FINANZIARIA :in senso statico evidenia eventuali equilibri o squilibri nella struttura finanziaria in un certo memonto. Abbiamo impieghi che sono le imobilisazioni nette , magazzino, la liquidita per avere determinati crediti e la liquidita imediata ( carta di credito,casa). Fonti -sono indicazioni di origine finanziaria che includono il patrimonio netto, i debiti consolidari e i debiti corenti. I fonti di finaniamneto possono rigurdare il capitale proprio ( patrimonio netto richezza dellazienda, posta ideale data come diferenza tra valore degli impieghi e dei debiti.) Capitale dei terzi( debiti in senso stretto) I fonti in base alla durata: : i fonti permanenti rimangono in azienda per un periodo medio lungo(patrimonio netto, debiti consolidati) I fonti correnti( debiti corenti sono destinati ad essere rimnorsati in un periodo di breve tempo.) Unaziende ha crediti comerciali se a la base vi una transizione comerciale oppure crediti finanziari che derivano da unoperazione di un finanziamento in senso stretto( prestiti di di denaro) sono inserite nelle imobilisazioni nette. I debiti possono essere finanziari, comerciali o altri debiti o possono essere consolidati o correnti. I debiti sul fronte deglimpieghi : 1 imobilisazioni 2 capitale circolante lordo: maggazzino, liquidita diferite e imediate, destinate a cambiare nel breve tempo. Un primo indicatore della situazione aziendale e in capitale circolare netto: 1capitale circolante lordo debiti corenti( valore espresso in termini minetarie.mi dice se dovessi riuscire a pagare i debiti neti e se avrei risorse finanziarie dopo il pagamento) 2 capitale permanente imobilisazione nette( fonti di finanziamento che vado a rimborsare in periodo di tempo piu o meno lungo sono sufuccuienti a capuire il fabisohno di imobilisazione? Indica quidi capacita capitale permanente di finanziare gli impieghi a medio lungo termine. AMMINISTRAZIONE E IL CONTROLLO DELLE GESTIONI: e uno degli strumenti per efetuare il controlo di gestione ( analisi dei scostamenti) nel momento in cui si individua uno scostamento mi interessa individuare le cause , diminuire la quantita delle vendite e lincremento di prezzo. GOVERNANCE DELLIMPRESA: i modelli di corporate governance: 1 governance una serie di sistemi che rapresentano le regole di finanziamento interno 2 corporate governance insieme di strumenti e mecanismi usati per tuttelare\ soci\ azionisti non diretamente coinvolti nella gestione dellazienda. Le problematice di corporate governance sono rilevanti perche linteressi di chi gestisce lazienda sono diversi d quelli dei proprietari, quindi queste norme vanno a indagare lasimetria informativa ( chi gestisce di piu rispetto al prioprietario dellazienda) I soci dellazienda sono stabilmente inazienda o cambiano periodicamente? Possono essere un unico socio o tanti soci. Se la campagna aziendaria stabile e unitaria si ha limpresa padronale . colui che detiene la maggior parte delle quote o tutte per moltio tempo . se la pluralita dei soci variabile nel corso del tempo , si ha la public company( sono solitamente le aziende quotate in borsa) se la compania azionaria articolata e i tanti soci detengono in maniera stabile le azioni di questa societa si ha un impresa consociativa. Piu le dimensioni aumentano, piu la compania asociativa e framentata.
Exercitiu: si svolga il seguente caso determinando i seguenti punti: a il volume di pareggio b il volume da produrre per conseguire un utile di 5000euro i costi fissi sono = 25.000 euro i costi variabili sono 15 euro \ per unita di prodotto prezzo unitario di vendita = 25 euro per unita di prodotto a costi fissi \( prezzi di vendita costi variabili)= 25.000 \(25-15)= 2500 numero unit b ( costi fissi + u) \ ( prezzo di vendita costi variabili) = (25.000 + 5000)\( 25- 15) = 3000