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1, comma 2, DR PD - Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 50
Luglio 2007
Salvami Regina
scolta, o figlio, gli insegnamenti del maestro e tendi lorecchio del tuo cuore; accogli volentieri i consigli di un padre affettuoso e mettili efficacemente in pratica, affinch, con la fatica dellobbedienza, tu possa
ritornare a Dio, dal quale ti eri allontanato per la pigrizia della disobbedienza. A te dunque si rivolge ora la
mia parola, chiunque tu sia, che rinunziando alle tue
proprie voglie, cingi le forti e gloriose armi dellobbedienza, per militare sotto Cristo Signore vero
re. Innanzitutto chiedi con preghiera insistente che sia lui a portare a compimento ogni
opera buona che ti accingi a fare; perch egli, che si degnato di annoverarci nel numero dei suoi figli, non debba mai rattristarsi per la nostra indegna condotta. Dobbiamo infatti obbedirgli sempre, avvalendoci dei doni che ci ha fatto,
in modo che egli non debba un giorno, non soltanto come padre sdegnato privarci delleredit dei figli, ma neppure, come padrone
tremendo, irritato dalle nostre colpe, consegnarci alla pena eterna, quali servi malvagi
che non hanno voluto
seguirlo alla gloria.
(Prologo della Regola
di San Benedetto)
San Benedetto Basilica di San Paolo
Fuori le Mura, Roma
Nel fondo, chiostro dellAbazia
Benedettina di Weingarten (Germania)
SommariO
Salvami
Regina
Scrivono i lettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
......................
La teocrazia nel
corso della Storia (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . .
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Zuccato Alberto
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di Diritto Pontificio
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Juliane
Vasconcelos A. Campos, Luis Alberto
Blanco Corts, Mariana Morazzani
Arriz, Severiano Antonio
de Oliveira
In Italia:
Viale Vaticano, 84 Sc. A, int. 5
00165 Roma
Tel. sede operativa
a Mira (VE): 041 560 08 91
Dio mi vede
......................
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Commento al Vangelo
Chi il mio prossimo?
......................
10
I movimenti laici e
la Grande Missione
Continentale
......................
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accaduto
nella Chiesa e
nel mondo
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42
46
22
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36
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Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
Istituto Veneto di Arti Grafiche
32
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno IX, numero 50, Luglio 2007
26
......................
48
La natura sublimata:
i cavalli andalusi
......................
50
S crivono
i lettori
maniere, come viene dimostrato molto bene nelle pagine della Rivista.
Fernando Duarte
Oporto (Portogallo)
La Madonna entrato
Grazie per linvio di questa Rivista cos preziosa. Ci rallegriamo molto nel riceverla. Lultimo numero era
molto bello. Non abbiamo parole per
dirvi il grande bene che ci fate spiritualmente, col suo ricco contenuto in
dottrina e tutto il resto.
Suore Domenicane della Santissima Trinit
Baza, Granada (Spagna)
Carit
Ho appena ricevuto un altro numero della vostra Rivista. Come cera
da aspettarsi, i temi che tratta sono di
grande insegnamento per tutti e richiamano la nostra attenzione su situazioni della vita di tutti i giorni, offrendoci lo spunto per la riflessione. Il
che un bene, perch molte volte la
vita ci assorbe e non ci lascia guardare al nostro simile. Il tema che pi mi
ha colpito stato quello della Carit, che pu essere praticata in diverse
Complimenti per la
fecondit apostolica
Desidero leggere la bellissima Rivista Araldi finch avr vita. meravigliosa, e come insegna veramente
a vivere! Le illustrazioni sono di una
bellezza indescrivibile ed il contenuto grandioso! Complimenti per la fecondit apostolica della Rivista!
Suor Maria Jos Brando Lima
Salvador, Brasile
Finissimo apostolato
Ho ricevuto con grande gioia la Rivista Araldi, che mi ha veramente deliziato. Contate pure sulle mie preghiere, e sul mio permanente appoggio e
fedelt. Ammiro il finissimo apostolato effettuato dagli Araldi del Vangelo.
So che hanno una speciale protezione
divina. Che Dio vi benedica! Rinnovando i miei ringraziamenti, vi auguro
la benedizione celeste e una speciale
protezione di Maria Santissima.
Don Jaime Manrquez
Los Lagos (Cile)
Editoriale
Madonna
di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
- D. L. 353/20
03 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Periodi
co dellAss
ociazione
50
Numero 7
Luglio 200
i Ricevono
Poste Italiane
e Rod
Il Cardinal
s.p.a. - Spediz
ione in Abbona
mento Postale
Gli Arald
Salvami R
egina
Cerimonia
dOrdenazione
Presbiterale e Diaconale alla Chiesa
di Nostra Signora del Rosario, nel
Seminario degli
Araldi del Vangelho (Brasile)
(Foto: Diego Rodriguez)
ellAntichit, molti popoli attribuivano qualit divine ai loro governanti, forse in base ad una concezione imprecisa che riteneva il provenire
dallAlto dellautorit (cfr. Gv 19, 11). I romani, per esempio, adoravano
gli imperatori, il che non impediva loro di assassinarli, quando si stancavano delle
loro crudelt In realt, la Storia ha conosciuto soltanto un popolo che stato governato direttamente da Dio: Israele. Era una teocrazia nella sua forma pi pura.
Nessun altro popolo ha avuto un simile privilegio, n esistito un sistema di governo pi perfetto di questo: il Decalogo rimane per secoli come esempio della semplicit, efficacia e bellezza della legislazione divina.
Nonostante questa superiorit, il popolo ha preteso da Dio che gli desse un monarca, a somiglianza degli altri popoli. Dio ha acconsentito alla richiesta ed ha consegnato lo scettro a Saul, che ha messo fine alla teocrazia in Israele.
Con la fondazione della Chiesa, popolo eletto del Nuovo Testamento, il Figlio
di Dio ha scelto Pietro e i suoi successori per governarla. Ha promesso di inviare lo
Spirito Consolatore, gli ha dato il dono dellinfallibilit e il potere delle chiavi (cfr.
Mt 16, 19). Cos, il successore di Pietro rimane come perpetuo e visibile principio e
fondamento dellunit della Chiesa, con potere pieno, supremo e universale.
Dal tempo in cui San Pietro reggeva la Chiesa nascente, seduto sulla sua semplice cattedra, fino ai nostri giorni, la complessit del governo cresciuta quasi allinfinito. Ispirati dallo Spirito Santo, i Papi hanno saputo adattarsi alle nuove circostanze, creando nel corso dei secoli i vari organismi della Curia Romana che li aiutassero a guidare il popolo di Dio.
Alcune delle attuali congregazioni romane devono la loro remota origine alla
costruzione dellattuale Basilica di San Pietro, che recentemente ha commemorato i suoi 500 anni desistenza. Con lo scopo preciso di portare avanti una cos monumentale impresa, i Papi istituirono la Fabbrica di San Pietro, commissione composta da cardinali che si riunivano regolarmente per risolvere i problemi attinenti
alla costruzione. La tradizione di riunire i cardinali per deliberare sulle questioni a
loro affidate dal Papa a tuttoggi ancora viva.
Uno dei pi antichi dicasteri della Curia Romana la Segreteria di Stato, che risale agli ultimi anni del sec. XV, quando fu istituita la Segreteria Apostolica, destinata
a coadiuvare da vicino il Sommo Pontefice. Con la scoperta del Nuovo Mondo, nacque la necessit di dare impulso alle missioni, e cos venne creata la Congregazione
de Propaganda Fide, oggi Congregazione per lEvangelizzazione dei Popoli. Dopo
il Concilio di Trento, al fine di interpretare e applicare le riforme conciliari, fu creata la Sacra Congregatio Cardinalium Concilii Tridentini interpretum, alla quale S.S.
Paolo VI, nel 1967, ha dato la denominazione di Congregazione per il Clero.
Si deve al papa Sisto V, nel 1587, liniziativa dellorganizzazione della Curia tale
come la conosciamo oggi, divisa in Congregazioni Romane, grazie alla quale lefficacia dellazione pastorale dei papi stata molto beneficiata.
In ogni caso, per quanto ingegnosi siano i metodi dorganizzazione del governo
della Chiesa, mai dobbiamo dimenticare, come cinsegna mirabilmente il Concilio
Vaticano II, che lo Spirito Santo che provvede, dirige e abbellisce la Chiesa, mediante i diversi doni gerarchici e carismatici (LG n.4).
Luglio 2007 Salvami
Regina5
Il Buon Pastore
e i suoi sacerdoti
Nella domenica del Buon Pastore, il Papa Benedetto XVI ha conferito
lordinazione presbiterale a 22 diaconi della Diocesi di Roma, e li ha invitati a
tradurre, nella vita e nel ministero pastorale, lamore e la passione
di Ges per la salvezza delle anime.
Il Buon Pastore
La densit teologica del breve brano evangelico, che stato poco fa
proclamato, ci aiuta a meglio percepire il senso e il valore di questa so-
odierna IV Domenica
di Pasqua, tradizionalmente detta del Buon
Pastore, riveste per
noi, che siamo raccolti
in questa Basilica Vaticana, un particolare significato. E un giorno assolutamente singolare soprattutto per voi,
Cristo il vero Buon Pastore che ha dato la vita per le sue pecore, per noi, immolandoSi sulla Croce
Regina7
Malgrado le incomprensioni e
i contrasti, lapostolo di Cristo
non smarrisce la gioia
Cos avvenne allinizio del cristianesimo con i primi discepoli, mentre, come abbiamo ascoltato nella prima Lettura, il Vangelo andava diffondendosi tra consolazioni e difficolt. Vale la
pena sottolineare le ultime parole del
brano degli Atti degli Apostoli che abbiamo ascoltato: I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo (13,52).
Malgrado le incomprensioni e i contrasti, di cui abbiamo sentito, lapostolo di Cristo non smarrisce la gioia,
anzi il testimone di quella gioia che
scaturisce dallessere con il Signore,
dallamore per Lui e per i fratelli.
La preghiera di Ges
Davanti ad una moltitudine di fedeli riuniti in Piazza San Pietro, il
Santo Padre spiega la necessit della preghiera nella vita di ogni
cristiano, presentando come modello lo stesso Ges.
ellodierna seconda
domenica di Quaresima, levangelista Luca sottolinea che Ges sal sul monte a
pregare (9,28) insieme agli apostoli
Pietro, Giacomo e Giovanni e, mentre pregava (9,29), si verific il luminoso mistero della sua trasfigurazione.
Salire sulla montagna per i tre Apostoli ha perci voluto dire essere coinvolti
nella preghiera di Ges, che si ritirava
Anzi, Cristo entra pi profondamente in questa missione, aderendo con tutto se stesso alla volont del
Padre, ci mostra che la vera preghiera consiste proprio nellunire la nostra volont a quella di Dio.
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana. La versione integrale di
questi documenti pu essere trovata in www.salvamiregina.it/lavocedelpapa
Regina9
Gustavo Kralj
I Il principale oggetto
del pensiero, ieri ed oggi
Si rotto il motore dellautomobile, finita lenergia elettrica, le banche sono entrate in sciopero, stato
10Salvami Regina Luglio 2007
aVangeloA
Un dottore della legge si alz per metterlo alla prova:
Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?. 26 Ges
gli disse: Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?. 27 Costui rispose: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il
tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con
tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso. 28 E Ges: Hai risposto bene; f questo e vivrai. 29 Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Ges: E chi il mio prossimo?.
30
Ges riprendendo la parola, disse: Un uomo scendeva da
Gerusalemme a Gerico e incapp nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide pass oltre dallaltra parte. 32
Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e pass oltre.
33
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e nebbe compassione. 34 Gli si fece vicino, gli
fasci le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra
il suo giumento, lo port a una locanda e si prese cura di lui.
35
Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede allalbergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ci che spenderai in pi,
te lo rifonder al mio ritorno. 36 Chi di questi tre ti sembra
sia stato il prossimo di colui che incappato nei briganti?. 37
Quegli rispose: Chi ha avuto compassione di lui. Ges gli
disse: V e anche tu f lo stesso. (Lc 10, 25-37)
25
Regina11
II Malevole intenzioni
dei dottori della
Il dottore
della Legge,
per orgoglio,
voleva entrare
in polemica con
Ges
Lobiettivo di
questo dottore della
Legge era quello di
mettere alla prova le
conoscenze di Ges
e stabilire con Lui
una polemica dalla
quale, essendo lui
dottore, sarebbe
uscito trionfante
manda. Se fosse riuscito nel suo intento, avrebbe soddisfatto il suo amor
proprio. Probabilmente si
trattava di un fariseo ancora non investito delle intenzioni malevole di coloro che, pi tardi, avrebbero cercato un pretesto per
ucciderLo. San Cirillo
categorico nellaffermare
che alcuni ciarlatani percorrevano tutto il territorio
giudaico lanciando accuse
contro Cristo e dicendo che
Egli qualificava come inutile la Legge di Mos e insegnava dottrine nuove. Volendo, dunque, quel dottore della Legge indurre Ges a dire qualcosa contro la Legge di Mos, si presenta tentandoLo, chiamandoLo Maestro, non
tollerando di ricevere insegnamenti. Siccome il Signore aveva labitudine di parlare della vita eterna a tutti quelli che venivano a Lui, il dottore
della Legge si serviva delle sue stesse
parole tentandolo con astuzia e non
ascoltando nientaltro se non quello
che Mos aveva insegnato. Per questo, Ges gli ha risposto: Che cosa sta
scritto nella Legge? Che cosa vi leggi
tu?(1). Lobiettivo di questo dottore della Legge era quello di mettere alla prova le conoscenze di Ges
e stabilire con Lui una polemica dalla quale, essendo lui dottore, sarebbe uscito trionfante. Questa supposizione si deduce dalla seconda domanda fatta dallo stesso personaggio a Ges. Il fatto che questo abbia
indirizzato la conversazione su un
punto della questione molto discus-
La domanda del
dottore della Legge
riguardava una
questione che tutti
gi conoscevano,
e questo lo
mise cos in una
situazione ridicola
Le persone si
ponevano
il problema
della salvezza
eterna:
che devo fare
per possedere
la vita
eterna?
gura a dire cos poco, egli decide di
aggiungere un complemento, per poter far cos notare davanti agli altri la
sua erudizione: Amerai il prossimo
tuo come te stesso (Lv 15, 18). Con
sapienza commenta questo versetto
il famoso Maldonado: Con mirabile
senno, Cristo rimanda alla Legge quel
Regina13
Sergio Holmann
re, poich nel corso dei secoli si moltiplicarono in questo luogo gli assalti,
e non soltanto di notte, ma in piena
luce del giorno. Inoltre, esistono ancora, non molto lontano da questalbergo, le rovine di una fortezza, prova evidente di quanto dovesse essere
pericoloso il luogo.
Il Vangelo cerca sempre di essere sintetico, motivo per il quale molti aspetti, magari secondari, delle
sue narrazioni non passano alla Storia. Per questo, non unesagerazione immaginarci quanto i dettagli psicologici e geografici furono attentamente elaborati dal Signore.
Per questa via scende, pare, un
giudeo, poich, non essendo stata
menzionata la sua razza, per esclusione si pu dedurre trattarsi soltanto
di un connazionale del levita e del sacerdote sopraggiunti dopo lassalto.
Invece, come vedremo, questimprecisione ha una profonda ragione des-
In quello
stesso istante
si trovava un
prossimo
straordinariamente
speciale,
ossia, lo
stesso Dio!
Regina15
dalla mia condizione. Erano le ragioni dettate dallorgoglio mal combattuto, e non cos raro, in quegli uomini
che avevano per vocazione la missione di estirpare questo stesso vizio negli altri e in se stessi. Inoltre, se lumilt fosse stata la sua compagna, non gli
sarebbe costato nulla, anche solo con
semplici parole, cercare di confortare quel povero ebreo. Una piccola sosta, senza fermarsi pi di tanto, fu tutto il suo sforzo. Assueta vilescunt, si
dice in latino; egli si era assuefatto alla
routine ormai intiepidita delle sue
funzioni liturgiche nel Tempio, come
era anche intossicato dallipocrisia degli scribi e farisei.
Non gli doveva essere estraneo un
certo calcolo delle spese da effettuarsi, nel caso egli si proponesse di soccorrere quella vittima derubata, spogliata e insanguinata, neppure avrebbe potuto contare su una ricompensa e, meno ancora su un recupero del
denaro utilizzato. Quel ministro non
si sarebbe potuto aspettare nulla come retribuzione per la perdita di tempo, lincomodo, il danno, ecc. Si manifest con forza il suo carattere interessato di un vile pragmatismo davanti a quel dramma.
Allestremo opposto della bont,
troviamo nel corso della Storia cuori
duri, crudeli e difficili da lasciarsi intenerire dai bisognosi. Nulla li muove
a compassione. L per caso, scendeva un esempio vivo di quest insensibilit dura come la pietra.
Quella scena, inframmezzata da
gemiti che imploravano soccorso e
misericordia, ispirava di pi ripulsa e
nausea che pena, in quel cuore pervaso damor proprio.
Per, la Legge era esplicitamente contraria ai suoi sentimenti degoismo (cfr. Es 23, 5), e lui non avrebbe
potuto abbandonare un suo fratello,
soprattutto in quelle circostanze.
Le stesse considerazioni sarebbero servite a caratterizzare il comportamento identico del levita che, subito
dopo, pass sempre per di l. Entrambi probabilmente avevano lasciato il
16Salvami Regina Luglio 2007
Tempio alla fine del loro orario di lavoro e scendevano a Gerico, citt che
ospitava la met dei servitori religiosi.
Niente ha
mosso quel duro
cuore di un ministro
di Dio chiamato
alleroismo della
carit. Del tutto
differente fu
la reazione del
samaritano
incompatibilit religiosa si trasform, nel medesimo istante, in commiserazione. Il Vangelo raccoglie i meravigliosi dettagli della divina parabola elaborata da Ges per il dottore della Legge: il samaritano si manifesta un eroe della carit a partire dal
suo smontare dal giumento, per prestare in loco tutte le cure possibili a
quei tempi, conducendo la vittima ad
un alloggio, fino a contrarre un debi-
to con loste, affinch questi dispensasse tutte le cure che poteva al povero giudeo. Si capisce, dal contratto
proposto e accettato, che egli era un
mercante di fiducia e molto stimato
dal padrone della locanda.
Franois Boulay
Regina17
Incontro di Benedetto
XVI con i movimenti
ecclesiali, alla vigilia di
Pentecoste del 2006
iovanni un giovane estremamente allegro e gioviale. Durante i fine settimana, lo vediamo guidare un
gruppo di ragazzi che, dopo cena, percorrono le strade della citt, cantando e facendo una gazzarra poco consona alla tranquillit della notte
e alla pacatezza del borgo. Alcuni vicini
Improvviso mutamento
del destino
Il giovane Giovanni aveva tutto per
essere felice. Una famiglia molto unita, amici per tutte le ore, affari prosperi e molto prestigio in citt. Tutto
gli sorrideva, fino a che un giorno lala
nera della tragedia gratt da lui. Si trov aggredito da una grave malattia che
lo costrinse a letto per lungo tempo.
Lontano dalle agitate esteriorit nelle
quali aveva sempre vissuto, egli pass
per un esteso periodo di isolamento di
cui, nel frattempo, approfitt la Provvidenza come occasione di profonde
riflessioni. Quando si alz dal letto,
per iniziare una prolungata convalescenza, non era gi pi la stessa persona. Tutto quanto faceva prima la gioia della sua vita, lasci di avere per lui
sapore.: nemmeno i negozi del padre,
nemmeno gli amici, nemmeno la buona tavola che tanto apprezzava, nemmeno i vestiti di lusso, niente di tutto
questo lo attirava. Si sarebbe detto che
lavversit aveva mutato il suo modo di
essere. Per, nella sua anima nasceva
il desiderio intenso e gioioso di imitare Nostro Signor Ges Cristo, soprattutto nella povert e nellamore verso
i poveri. Decise allora di abbandonare
tutto impresa, famiglia, amici e piaceri per seguire Cristo e dedicarsi ai
poveri, essendo povero come loro.
Conversione e incomprensioni
Inizialmente, non trov chi lo accompagnasse e dovette sopporta-
Fondazione di unopera
provvidenziale
Nasceva cos un nuovo movimento ecclesiale che subito si sarebbe diffuso in tutta la Chiesa. Inizialmente formato soltanto da laici, subito
si unirono numerosi chierici, venendo a costituire in poco tempo uno dei
pi numerosi e attivi movimenti della Chiesa, al quale non manc un ambio ramo di terziari che, vivendo nel
mondo, cercavano di seguire la spiritualit ed il carisma del Fondatore.
Questa storia della nascita di un
nuovo movimento ecclesiale interamente veridica, nelle sue linee generali. Se essa si fosse verificata nella nostra epoca, in un qualsiasi paese dellOccidente, nessuno si sarebbe meravigliato, ma nella realt i fatti sopra esposti sono molto pi antichi: tutto questo capit circa 800 anni fa, in Italia.
Giovanni non niente pi che il
nome di Battesimo di quello che pass
alla Storia come il Poverello di Assisi, San Francesco. Franois il nome
dato da suo padre al ritorno del viaggio in Francia, forse come omaggio alla sua sposa, che era di questo paese.
Secolarizzazione della
societ e perdita di fedeli
Alla sua epoca, la Chiesa dopo un
periodo di apogeo e crescente influenza nella societ affrontava una grave
sfida, poich lEuropa aveva avuto un
rapido progresso materiale e culturale, accompagnato da un apprezzamento eccessivo per le ricchezze e lo sfarzo, portando un conseguente raffreddamento della vita religiosa. Senza
parlare delle dottrine eterodosse che
si diffondevano per il Vecchio Continente e turbavano la fede dei fedeli.
Lo Spirito Santo suscit allora un
nuovo movimento ecclesiale per innalzare una barriera al desiderio sfrenato
di lusso e di godimento della vita.
Secolarizzazione della societ, diremmo al giorno doggi. Dunque, per
venire incontro alle necessit di ogni
epoca, Dio non smette mai di suscitare nuovi carismi come soluzione
provvidenziale.
I discepoli di Francesco dAssisi
percorrevano le citt evangelizzando il popolo, usando lunico mezzo di
comunicazione disponibile allepoca:
la predicazione nella piazza pubblica.
E riuscirono a ravvivare il fervore religioso dei fedeli. A tal punto che rapidamente si costitu un movimento laico, il Terzo Ordine Francescano, formato da laici che nella societ temporale facevano brillare il carisma di San Francesco.
Regina19
La reazione dello
Spirito Santo ai mali
della societ moderna
Regina21
SantElisabetta di Portogallo
La Regina della
bont e della pace
Madre e regina, buona e decisa, coraggiosa e pacificatrice,
fu amata con passione dai suoi sudditi. Il suo segreto:
lamore a Ges crocefisso sopra ogni cosa.
Sergio Hollmann
ta Messa nel suo oratorio con lo spirito assorto in sante considerazioni. Gi ad otto anni det recitava
lUfficio Divino, aggiungendo in seguito
la recitazione quotidiana dei salmi penitenziari ed altre devozioni in onore dei Santi e della Madonna.
La sua devozione
a Maria Santissima
stata tenera e feconda, trasmettendo alla posterit unimpronta indelebile per
la spiritualit lusobrasiliana: il patrocinio dellImmacolata
Concezione. Infatti,
fu SantElizabetta a
sceglierLa come patrona del Portogallo
e fece in modo che si
Santa Isabella del Portogallo,
celebrasse per la pridi Francisco de Zurbarn Museo del Prado, Madrid
ma volta la sua festa,
mai tralasciare alcun obbligo impo- l8 dicembre 1320, quando i fulmisto dalla condizione di regina, il suo ni delle dispute teologiche in favore
cuore non rimase mai imprigionato della Concezione Immacolata di Main questa terra. Era presente in tut- ria diffondevano i loro primi bagliori.
te le festivit del regno e sinceramenSofferenza di sposa e regina
te si rallegrava insieme al suo popolo; si cingeva con la corona e portava i
Sostenuta cos dalle forze divine,
vestiti pi ricchi per ricevere, a fianco si prepar per le grandi croci e i disdel re, le illustri autorit che veniva- sapori che laspettavano. Dopo la nano ad onorarla e a mettersi al suo ser- scita dei suoi due figli, Costanza e Alvizio. In tali circostanze, non mai di- fonso, la Regina Santa sopport eroiventata vanitosa e non ha mai deside- camente la vita dissoluta che Don Dirato quelle glorie per se stessa. Si giu- nis cominci a condurre. Senza nepdicava una peccatrice e avrebbe pre- pure mormorare o perdere la pazienferito mille volte essere povera piut- za, ella preg molto e fece penitenza
tosto che possedere tutti i tesori reali.
per la conversione del sovrano.
Assistette con una sofferenza ancoPrecorritrice della devozione
ra maggiore alle ostilit tra governanti
allImmacolata
cristiani suoi parenti, che per ambizioLa preghiera e la vita di devozione ne si contendevano le terre e gli onori
hanno esercitato un ruolo primordiale e, come conseguenza delle loro pretenella sua esistenza e sono state la cau- se, causarono spargimenti di sangue.
Coraggiosamente, SantElizabetta
sa di tutte le conquiste che ella ha ottenuto per il bene del regno e delle ani- si erse in tutta la sua statura e impeme. Ogni mattina assisteva alla San- d lo scoppiare di un gran numero di
combattimenti. Don Dinis e Don Alfonso fratello del re erano sul piede di guerra per la corona del Portogallo. Lo stesso re suo sposo aveva con
il monarca di Castiglia, Sancho IX, serie controversie riguardo alle frontiere tra i regni. Anni pi tardi, Don Fernando IV di Castiglia suo genero
e Don Giacomo II di Aragona suo
fratello nutrivano reciprocamente
una feroce inimicizia che si stava avviando verso un terribile scontro. Suo
fratello, Federico da Sicilia e Roberto
da Napoli si facevano guerra violentemente per ragioni politiche
Quante lacrime questo quadro desolante costato al suo retto cuore!
Elevando costanti preghiere a Dio e
implorando ognuno di questi sovrani
di ascoltare la voce della giustizia, ella
usc vittoriosa in tutte le contese nelle quali intervenuta. La Regina Santa prov che la pace non si deve tanto
a trattati e a considerazioni di carattere economico quanto alle anime sante che placano lira e lodio per mezzo
della mansuetudine e della clemenza.
Regina23
P. Timothy Ring
Santa Isabella evita che il principe ribelle, suo figlio, inizi una battaglia contro il suo stesso padre, suo sposo.
Santa Isabel calma suo figlio, Chiesa del Terzo Ordine Francescano Salvador (Brasile)
Regina25
Il Cardinale
Franc Rod rende
visita agli Araldi
del Vangelo
Quello che nato qui ha in tutto
e per tutto lapparenza di un miracolo.
Questo miracolo nasce da cuori pieni
damore di Dio, e pieni di fede.
Don Edwaldo Marques
ti, lillustre visitatore stato, a somiglianza di quei benedetti episodi, associato alle abbondanti grazie elargite allistituzione in quei giorni.
Cerimonia dordinazione
nella chiesa del Seminario
La prima di queste grazie stata linaugurazione della Chiesa della Madonna del Rosario, nel Seminario degli Araldi, la quale, sebbene incompiuta sotto vari aspetti, servita
Parte
dei numerosi
sacerdoti
presenti
Il corteo
dentrata,
presieduto dal
cardinal
Franc Rod
Don Joo Cl
Dias saluta il
Cardinale
Franc Rod
I vescovi che
hanno onorato
la cerimonia con
la loro presenza
Un
magnifico
inizio
Benedizione Apostolica
del Santo Padre
grazio di cuore Don Joo, per avermi invitato, e i signori cardinali, arcivescovi e vescovi, per questa manifestazione magnifica di fede, in questa terra benedetta del Brasile. Grazie per il regalo che porto a Roma.
Mi ricorder di tutti, durante il Sacrificio eucaristico e in tutte le mie orazioni. Molte grazie!
***
La presenza di Sua Eminenza nei
giorni in cui stato tra noi, stata motivo di grande edificazione per
tutti. Le sue parole e il suo esempio
hanno reso gli Araldi ancor pi consapevoli che in se stessi poco valgono,
ed dalla stretta unione con il Papa e
dalla fedele esecuzione dei suoi saggi orientamenti che vengono a loro
Regina29
Autorit presenti
alla cerimonia di ordinazione
sacerdotale e diaconale
Celebrante
S. Em.za. Rev.ma Cardinale Franc
Rod CM, Prefetto della Congregazione
per gli Istituti di Vita Consacrata e le Societ di vita Apostolica
Concelebranti
S. Em.za. Rev.ma Cardinale Juan
Luis Cipriani Thorne, Arcivescovo di Lima
e Primate del Per (1)
S. Em.za. Rev.ma Cardinale Juan
Sandoval iguez, Arcivescovo di Guadalajara (Messico) (2)
Mons. Hctor Miguel Cabrejos Vidarte OFM, Arcivescovo di Trujillo e presidente della Conferenza Episcopale del Per (3)
Mons. Ramn Benito de la Rosa y
Carpio, Arcivescovo di Santiago de los Caballeros e presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica Dominicana (5)
Mons Luis Augusto Castro Quiroga, Arcivescovo di Tunja e presidente della
Conferenza Episcopale di Colombia (4)
Mons. Rino Passigato, Nunzio Apostolico in Per (6)
Mons. Geraldo Majela de Castro, Arcivescovo emerito di Montes Claros (Brasile)
Mons. Jos Maria Pinheiro, Vescovo
di Bragana Paulista (Brasile) (7)
Mons. Benedito Beni dos Santos, Vescovo di Lorena (Brasil), Supervisore Generale della Formazione degli Araldi del
Vangelo (8)
Mons. Glio Felcio, Vescovo di Bag
(Brasile)
Mons. Angel Francisco Simn Piorno,
Vescovo di Chimbote (Per)
Mons. Emiliano Antonio Cisneros
Martnez, Vescovo di Chachapoyas (Per)
10
11
12
Corteo dentrata
Tre cardinali ed altri
dodici prelati provenienti
dallEuropa e da diversi paesi
dellAmerica Latina, oltre a
numerosi sacerdoti, hanno
concelebrato la Messa di
ordinazione
Aspetto del presbiterio
Regina31
Africa del Sud Le visite a collegi e ai meno fortunati fanno parte dellattivit
quotidiana degli Araldi a Johannesburg. A sinistra, Missione Mariana nel collegio I.R. Griffith;
a destra visita al Little Eden, Society for the Care of Persons with Mental Handicaps.
Nuovo Araldo
cooperatore
in Ruanda
mmanuel Batagata riceve la cappa degli Araldi del Vangelo, durante la Celebrazione Eucaristica, dalle mani del parroco, Don Len, a
Rango (Ruanda).
Allora della comunione,
esercita le sue funzioni di
ministro dellEucaristia, rivestito dellinsegna degli Araldi
Lapostolato
dellIcona in Africa
Maria che apre il cammino, bussando soavemente alla porta delle anime e chiedendo il permesso
di entrare nelle case. Ospitali ed assetati di soprannaturale, gli africani accolgono gioiosamente e generosamente la Madre di Dio, aderendo allApostolato dellOratorio. A Yayound (Camerum) lApostolato dellOratorio
ha appena gettato le prime sementi. Il primo coordinato-
Regina33
na delle celebrazioni pi incantevoli e belle della Citt Eterna la commemorazione del Corpus Christi. Dopo la solenne Messa presieduta dal Santo Padre nella Basilica di San Giovanni in Laterano, Ges Sacramentato condotto in processione dal
Sommo Pontefice, passando per Via Merulana, fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove latto si chiude
con la benedizione del Santissimo Sacramento.
Commentando la solennit del Corpus Christi, nellAngelus di domenica poich in molti paesi la celebrazione
liturgica trasferita in questo giorno il Papa ha ricordato
limportanza delladorazione eucaristica:
Vorrei cogliere lopportunit che mi offre la solennit odierna per raccomandare vivamente ai Pastori e a tutti i fedeli la pratica delladorazione eucaristica. (...) Mi rallegro poi nel constatare che molti giovani stanno scoprendo la bellezza delladorazione, sia personale che comunitaria. (...)
Nella vita di oggi, - ha concluso il Santo Padre - spesso rumorosa e dispersiva, pi che mai importante recuperare la capacit di silenzio interiore e di raccoglimento:
ladorazione eucaristica permette di farlo non solo intorno allio, bens in compagnia di quel Tu pieno damore che Ges Cristo, il Dio a noi vicino.
Nella sacrestia papale della Basilica di Santa Maria Maggiore, Benedetto XVI ha salutato
gli Araldi che avevano partecipato alla celebrazione, don Steven Schmieder (foto da sinistra a destra) e
il Diac. Franois Bandet (foto a destra), che ha chiesto al Santo Padre una benedizione per tutti i membri
dellistituzione: Gli Araldi!...Siete cos numerosi in Brasile! ha risposto compiaciuto
il Pontefice, ricordando il suo recente viaggio in questo paese.
Luglio 2007 Salvami
Regina35
Dio mi vede
Vogliamo servire Dio con pi amore e
perfezione? Ricordiamoci del suo sguardo su
di noi giorno e notte.
uando contempliamo, in
una bella serata destate, la volta celeste, percepiamo miriadi di stelle
che a poco a poco si vanno accendendo qua e l. In verit, oltre a quelle che vediamo, esistono milioni e milioni di altre stelle che riusciremmo a vedere soltanto con laiuto di
buoni cannocchiali. Un numero quasi incalcolabile che neppure la scienza,
con tutti i suoi mezzi, riuscita ancora
ad osservare, rimane inesplorato.
Eppure, anche se luniverso cos
immenso al punto da sembrarci sen-
P. Timothy Ring
parlare? Perch dunque non ricorriamo al migliore degli amici, al pi soave, comprensivo e pieno di compassione, cio a Dio stesso? Egli ci conosce fino in fondo e sa tutto ci di cui
La preghiera frequente
un mezzo efficace per farci riRicordiamoci giorno e
cordare la presenza di Dio.
notte dello sguardo di Dio
talmente facile durante le
nostre faccende, nel lavoro, a
Pertanto, Dio presente
scuola o in casa, camminanin ogni luogo e costantemendo per la strada, guidando nel
te ci vede. Oh! Quanti crimini
traffico o gi a letto a riposare
sarebbero evitati, quanti pro rivolgere una preghiera, sia
blemi sarebbero risolti, quanpure una giaculatoria, a Dio,
te lacrime sarebbero asciugaal Sacro Cuore di Ges e ofte, quante afflizioni sarebbefrirGli i problemi, chiederGli
ro rese pi soavi se lumanit
aiuto e protezione!
avesse coscienza dello sguarCaro lettore, io la invido di Dio costantemente poto a farlo ci quotidianamensato su di noi! Ma il Signore
te, con amore e fiducia, venel tempio santo, il Signore ha
Sono abituato a trovarmi alla presenza di un
dr che a poco a poco la sua
il trono nei cieli. I suoi occhi
Re molto pi importante...
vita diventer pi lieve, soave
sono aperti sul mondo, le sue
Vetrata di San Francesco di Sales
e amena.
pupille scrutano ogni uomo.
abbiamo bisogno; il suo Divino CuoGes afferma nel Vangelo: Chie(Sl 11, 4).
Siamo afflitti, ed abbiamo bisogno re arde nel desiderio di aiutare e con- dete e vi sar dato, cercate e troveredi una parola di conforto e coraggio solare le anime afflitte e di alleviare te, bussate e vi sar aperto (Lc 11,
per superare un ostacolo? Abbiamo le spalle cariche di fardelli: Venite a 9). Perch disprezziamo questa probisogno di un cuore col quale pos- me, voi tutti, che siete affaticati e op- messa proferita da labbra divine e
siamo aprirci? O di un amico con cui pressi, e io vi ristorer. (Mt 11, 28). che ci d la garanzia assoluta di esseLuglio 2007 Salvami
Regina37
re ascoltati? Si potrebbe dire che Nostro Signore quasi Si china dal Cielo
a scrutare sopra la terra, se mai Gli
facciamo richieste, dalle pi semplici
fino alle pi azzardate, per avere Lui
la gioia di esaudirci e riempirci di doni e grazie.
Dio sempre a
nostra disposizione
nel Sacramento
dellEucaristia, in
attesa di essere
ricevuto da noi
Tuttavia, un bel giorno il padre nota che suo figlio diverso, qualcosa in
lui cambiato. A poco a poco, egli ha
smesso di essere quel bambino docile, affabile, affettuoso e desideroso
di apprendere; ora scontroso, non
vuole pi saperne del suo benefattore, giunge persino a disprezzarlo e a
rispondergli rudemente; insomma,
prende lattitudine di non rivolgergli
pi la parola e neppure lo guarda pi.
Il povero padre tenta di attirare il
giovane a s per mezzo di un raddoppiato affetto e di appelli al suo amore
di altri tempi, ma invano!
Che mostruosa ingratitudine! dir qualcuno. Ebbene, questa metafora ci d soltanto una pallida idea del
nostro comportamento, quando giriamo le spalle a Dio, Lo rifiutiamo,
ci dimentichiamo di Lui e non ci ricordiamo neppure che Egli sta continuamente alla nostra portata, desiderando favorirci e prodigarci il suo affetto e la sua misericordia infinita.
Egli ci ha scelto tra una moltitudine infinita di esseri possibili, ci ha tolti dal nulla, ci ha dato la vita, ha infuso in noi unanima razionale dotata di intelligenza, volont e sensibilit, ci ha riempiti di doni naturali e, come se tutto questo fosse poco,
ci ha dato il Battesimo, facendoci vivere della Sua stessa vita. sempre
a nostra disposizione nel Sacramento dellEucaristia, sperando di essere ricevuto da noi e di beneficiarci col
suo convivio tutto fatto di dolcezza e
soavit. E noi, come corrispondiamo
a questo torrente infinito di bont, a
questamore che Lo ha portato a consegnarSi e morire crocifisso come un
vile malfattore per redimerci e farci
eredi e meritevoli del Cielo?
Ascoltate oggi la sua voce: Non indurite il cuore (Sl 95, 8). Volgiamo il
nostro cuore e tutta la nostra vita a
Colui che Si volto a noi e ci ha dato
la sua vita. Facciamo di Lui il centro
della nostra esistenza e Lui, agli appelli della sua e nostra misericordiosissima Madre, un giorno ci accoglier nella beatitudine eterna.
Limmagine
del sacerdote
di Cristo
Nellomelia della Santa Messa con Rito dOrdinazione Diaconale
e Presbiterale, celebrata il giorno 20 maggio nella Chiesa della
Madonna del Rosario, nel Seminario degli Araldi del Vangelo, il
Cardinale Franc Rod ha indicato, con lautorit che gli
propria, le caratteristiche di un vero sacerdote.
Sua Eminenza il Cardinale Franc Rod C.M.
Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata
e le Societ di Vita Apostolica
Il sacerdote un uomo
di fede profonda.
Nella Lettera agli Ebrei si afferma che Mos possedeva una fede
ferma, come se vedesse linvisibile (Eb 1, 27).
Il mondo dei divini misteri deve essere trasparente per il sacerdote, reale per lo meno tanto quanto il mondo
visibile. Egli deve guardare gli avvenimenti, la Storia, lumanit dal punto di vista delle realt eterne, sub specie aeternitatis; deve parlare a partire dalla prospettiva delleternit, poich questa prospettiva sempre attuale. Simone Weil scriveva nel 1942,
a Londra: Volete essere sicuri di essere attuali? Parlate delle cose eterne. Le parole provenienti dalleternit trovano uneco particolare nel
Parola vi data, la Parola vi affidata! Nella loquacit del nostro tempo, nellinflazione delle parole, dite
le parole essenziali, la Parola che viene da Dio, la Parola che Dio (Benedetto XVI). Che la Parola in voi sia
viva e pura, e in questo modo, potente al punto da non poter essere trattenuta, libera di uscire dalle vostre
labbra con forza irresistibile.
Il Signore Ges vi mostra come
fare, con che spirito approssimarsi
a coloro che hanno orecchie e cuori
chiusi. Il Vangelo parla di un incontro
personale, unico, irripetibile, cio, di
Malgrado le preoccupazioni di
ogni genere, non dimenticatevi mai
che siete chiamati ad essere santi
Il sacerdote un uomo di
gioia e di speranza
La gioia del cuore frutto di una
rinascita, una vittoria su se stessi e
sul mondo come la fede. Sentirsi felici per vivere, perch la vita dono
e libert, sentirsi felici per essere cristiani e membri della Santa Chiesa
Cattolica. Sentirsi felici perch il Signore ci ha chiamati al sacerdozio e
ci ha affidato la sua Parola di speranza e di consolazione.
Siete necessari al mondo in quanto sacerdoti, perch il mondo ha bisogno di Dio, perch senza di Lui la
vita non ha senso, poich Dio lunico antidoto contro la tristezza e la disperazione, perch lunico rimedio
contro la morte, come diceva il poeta
Pierre Emmanuel: Vivere per Dio o
vivere per la morte. Affinch gli uomini non vivano per la morte, Cristo
vi invia ai crocevia del mondo al fine
di invitarli alla vita.
Come sacerdoti, vi approssimerete
alle gioie e alle speranze, alle tristezze e alle angustie degli uomini doggi,
dei poveri e, soprattutto, di tutti coloro che soffrono; tutto quanto genuinamente umano continui a trovare eco nel vostro cuore(3). Non siate
signori nel mondo ma servi, per portare a tutti il Vangelo della salvezza.
Vivete nella gioia! Nessuna difficolt, nessuna debolezza pu essere motivo per abbandonarsi alla tristezza e alla disperazione. Nel sacerdote deve prevalere sempre la certezza di essere amato immensamente, di
un amore eterno, incondizionato. Se
il suo cuore lo condanna, ricordatevi
che Dio pi grande del nostro cuore e tutto sa (1Gv 3,20).
1 Benedetto XVI, omelia nella Santa Messa del Crisma, Gioved Santo, 13/4/2006.
2 Joseph Ratzinger, Un chant nouveau
pour le Seigneur, pag. 233.
3 Cfr. GS 1.
4 Bruno Forte, Il mendicante del cielo,
pagg. 145-146.
in Italia. Questa la terza Santa Casa nel mondo (oltre che in Italia, esiste una copia nella Repubblica Ceca),
ed lunica in Asia.
Come ha confermato il Cardinale Shan, durante lomelia della Santa
Messa di inaugurazione del complesso,
a partire da questo momento, i fedeli di Taiwan finalmente potranno realizzare il sogno di un pellegrinaggio
alla Santa Casa della Madonna
di Loreto, a casa loro.
Il Papa omaggiato
con un concerto
musicale tedesco
Popolarit filatelica
Continua ad essere enormemente ricercato un francobollo speciale emesso in aprile dalla Deutsche Post (Poste
tedesche) in occasione dell80 compleanno del Papa Benedetto XVI.
Secondo quanto informa il settimanale Paulinus, di Trier, il grande interesse suscitato dalla prima edizione
di 10,4 milioni di esemplari ha portato la Deutsche Post a lanciare unedizione aggiuntiva di 4 milioni.
Fatima commemora
i 90 anni dalle
apparizioni con
mezzo milione di
pellegrini
l Santuario mariano di Fatima, Portogallo, ha ricevuto il giorno 13 maggio mezzo milione di pellegrini: stata la
maggior concentrazione di fedeli
degli ultimi anni. Il motivo di questa grande partecipazione stata il
Pellegrinaggio Internazionale e la
celebrazione dei 90 anni dalle apparizioni della Madonna ai pastorelli. In occasione di queste com-
chiesto alla Madre di Dio che mostri ancora tutta la sua sollecitudine materna verso gli uomini e le
donne del nostro tempo, alle volte
tentati di allontanarsi da Dio per
prostrarsi davanti al vitello doro
delle fatuit della terra. Il Cardinale ha fatto riferimento alla tentazione di abbandono della fede
che assedia lEuropa, considerandola una delle sfide del cattolicesimo contemporaneo.
AllImmacolato Cuore di Maria,
consegniamo oggi i destini degli uomini e dei popoli del nostro Continente, mentre ci impegnamo a collocare nuovamente nel cuore della nostra societ quel fermento del Vangelo che ha permeato la sua storia durante i secoli, ha concluso. Il Cardinale Sodano ha rivelato ai giornalisti che a Benedetto XVI piacerebbe visitare Fatima, ma ha sottolineato che non c ancora nulla di
concreto a riguardo.
Regina43
Congresso Internazionale
Cor Iesu, Fons Vitae
lla presenza di quasi 400 participanti, si realizzato a Barcellona, dal 1 al 3 giugno, il Congresso Internazionale Cor Iesu, Fons Vitae (Cuore di Ges, Fonte della Vita) , organizzato dallApostolato della
Preghiera, lIstituto di Teologia Spirituale di Barcelllona,
la Fondazione Balmesiana e la Schola Cordis Iesu.
Questo Congresso, come ha affermato Papa Benedetto
XVI, nato dalla necessit di mantenere limpegno sempre attuale dei cristiani di continuare ad approfondire la
loro relazione con il Cuore di Ges .
La relazione del Cardinale Salvatore De Giorgi, membro del Pontificio Consiglio per la Famiglia sul Cuore di Ges come fonte di vita per la famiglia ha avuto
unaccoglienza calorosa da parte dei partecipanti. Il matrimonio, anche come semplice istituzione naturale, proviene dallamore di Dio Creatore. Per questo luomo lascer suo padre e sua madre e si unir a sua moglie e saranno due in una sola carne ha affermato il Porporato.
E ha aggiunto: Mi parso opportuno fare questa precisazione perch, relativamente alla famiglia, stiamo assistendo ad una crescente aggressione di forze culturali, sociali e politiche che tentano di squilibrarla e strapparla dal
suo fondamento naturale, il Matrimonio, equiparandola
alle altre forme di convivenza, come quella delle unioni di
fatto e perfino a quelle non naturali.
Il Papa Benedetto XVI ha inviato un messaggio ai partecipanti, letto dallArcivescovo di Barcellona, Mons. Luis Martinez Sistach, dopo la Celebrazione dellEucaristia
presieduta dal Nunzio Apostolico in Spagna, Mons.Manuel Monteiro de Castro. Nel suo messaggio, il Papa invitava ad accettare e a corrispondere allamore di Cristo,
mettendolo al di sopra di ogni cosa.
A sua volta, il Nunzio Apostolico, durante lomelia, ha incoraggiato i presenti a riflettere sullamore di Ges e compiere il proposito di essere fedeli, di dare testimonianza della
nostra fede, senza paura, nella vita privata e nella vita pubblica. Il momento auge del Congresso stato la consacrazione delle famiglie al Sacro Cuore di Ges, fatta dal Cardinale Salvatore De Giorgi, accompagnato da pi di mille fedeli
che hanno partecipato alla Messa di chiusura dellevento.
dei
Cuori
parte della Chiesa. Il Papa ha sottolineato anche che la missione della Caritas Internazionale quella di cooperare
con la missione della Chiesa di diffondere in tutto il mondo lamore di Dio.
Roma risorta
Rome reborn (Roma risorta) il titolo di un progetto sviluppato dallUniversit della Virginia, in collaborazione con
lIstituto Politecnico di Milano, che ricostruisce virtualmente la citt di Roma tale come era nellanno 320 d. C., quando
giunta ad avere un milione di abitanti.
prima della
nascita di
Ges Cristo esentandoLa
dal peccato originale: il dogSan Tommaso dAquino,
Chiesa del Santissimo
ma dellImSacramento,
macolata
Quebec (Canada)
Concezione. In modo analogo, potrebbe Dio
applicare gli effetti del Battesimo ai
bambini prematuramente morti senza
essere stati battezzati. Lo studio conclude con linsegnamento del Catechismo della Chiesa Cattolica, il quale afferma che la Chiesa pu solo affidare i bambini morti senza Battesimo alla misericordia di Dio. Infatti, la
grande misericordia di Dio, che vuole
che tutti gli uomini si salvino (I Tm 2,
4), e la tenerezza di Ges verso i bambini che Lo portano a dire: lasciate che
i bambini vengano a Me, non glielo impedite, ci permettono di sperare che ci
sia un cammino di salvezza per i bambini morti senza Battesimo, in modo
che possano venire a godere della visione beatifica.
Regina45
LIndio centenario
Quando era ancora giovinetto, gli venne in mente
una curiosit: Chi ha fatto la luna? Chiese ad altri indi
pi vecchi, che gli raccontarono le leggende
comuni a tutte le trib.
Natalino Signorini
la luna? Come risposta, gli ripetero- luminoso spirito della foresta, in ogni i mesi e gli anni. Egli si spostava solno la stessa leggenda. Egli allora non caso era attraente e benefico. Aveva tanto per mangiare e bere, poi ritorchiese pi, perch cap che i suoi simi- laspetto di un giovane, e lespressione nava subito al suo luogo dattesa. Il
del volto infondeva molta pace, aveva tempo consum il suo antico vigore, i
li non conoscevano altra risposta.
Col tempo, molte altre questio- la fantastica particolarit di possede- suoi capelli da neri diventarono bianni cominciarono a venirgli in mente. re due grandi e belle ali bianche, co- chi, ma mai, in nessun momento, egli
Noi tup, da dove veniamo? Quando me quelle degli uccelli. Con voce cal- dubit. Alla fine, sent che la morte si
moriamo, lo spirito vaga per le fore- ma, si rivolse allo stupefatto indio in stava ormai avvicinando. Quella mattina, si ricord che avrebbe compiuste? Se io sar un buon indio, il mio un perfetto e armonioso tup:
La pace sia con te! So che gli altri to centanni. Quando si sarebbe comspirito vagher insieme a quello dei
nostri nemici? Mai trov qualcuno in ti chiamano amico della luna. In veri- piuta la promessa dello spirito dalgrado di dargli una risposta. Anni do- t, tu sei ben pi di questo. Sei amico le ali bianche? Mentre era assorto in
po, era ormai un uomo fatto, prese del Signore Onnipotente, colui che tali pensieri, ud delle voci avvicinarcoraggio e and ad esporre allo stre- ha creato la luna, il sole, gli uomini e si e, in mezzo alla densa foresta, ecco
apparire un uogone della trib
mo bianco vestitutti i suoi dubto di nero. In sibi e curiosit. Il
lenzio da decenvecchio rise di
ni, il vecchio e
lui e lo conged
fiducioso indio
senza
risponseppe soltanto
dergli. Anzi, feesclamare: Insece di peggio,
gnami la verit!
prendendolo
Commosin giro, racconso e impressiot laccaduto ad
nato, padre Analtre persone, in
chieta cap che
modo che in poil povero indio
chi giorni il posi reggeva con le
veretto divensue ultime forze.
ne oggetto di
Sedutosi al suo
scherno e lazzi
fianco, riassunda parte di tutse quanto pot i
ta la trib e gli
misteri della vita
venne affibbiadi Nostro Signor
to il soprannoSo che gli altri ti chiamano Amico della Luna.
Ges Cristo e la
me di amico
In verit, tu sei molto pi di questo...
Sua santa dottridella luna.
Respinto da tutti, cominci ad iso- tutto il resto. Dallalto del cielo, Egli na, al che, attento e intenerito, lanlarsi sempre di pi, fino a che and ha osservato la tua ricerca della veri- ziano indigeno ascoltava con le lacriad abitare in una capanna lontana da t, cos ti manda un messaggio: cam- me agli occhi. Terminato quel breve
tutte le altre. Una notte, mentre se ne minerai per tre giorni in direzione catechismo, il sacerdote chiam tutstava seduto da solo in riva al fiume di ponente, l aprirai una radura in ti, lo battezz e volle celebrare una
a guardare ammirato ancora una vol- mezzo alla boscaglia vergine. In que- messa, usando il grande tronco caduta la luna piena, pensava: Preferi- sto luogo, un giorno verr un uomo to come altare. Fu la prima comuniosco senzaltro essere amico della lu- bianco vestito di nero, egli tinsegne- ne di quellanziano, che era vissuto
na, che amico di questi bruti!... Oh, r la verit. Tutto quello che devi fare come eremita nella foresta. Alla fine
delleucaristia, egli svenne, quando
se incontrassi qualcuno che mi spie- avere pazienza, ed aspettare.
Pronunciate queste parole, lo spi- si avvicinarono per soccorrerlo, capigasse la verit! Sacrificherei la mia virito scomparve. Contento, lamico rono che il suo spirito ormai non stata per questo!
Nello stesso istante in cui formu- della luna fece come gli aveva in- va pi su questa terra. La sua espresl questo pensiero, un chiarore folgo- dicato la luminosa apparizione. So- sione senza vita abbozzava un grande
rante apparve allimprovviso davanti lo, seduto sulla scia di chiarore da lui sorriso. Lamico della luna aveva
ai suoi occhi. Sembrava trattarsi di un aperta, aspett. Trascorsero i giorni, finalmente trovato la verit.
Luglio 2007 Salvami
Regina47
_
______
I Santi di ogni giorno
1. SantAlfonso Maria de Liguori, vescovo e dottore della Chiesa
(+1787).
Santo Etelvoldo, vescovo (+984).
Oper per la restaurazione dellosservanza monastica in Inghilterra, come discepolo di San Dunstan.
2. Santa Maria degli Angeli alla
Porziuncola (Perdono dAssisi).
SantEusebio di Vercelli, vescovo
(+371).
Beata Giovanna d Aza (+ sec.
XIII). Madre di San Domenico di
Guzman, che condusse fin dallinfanzia sulla via della virt. Si distinse per
la sua generosa pratica della carit.
3. Beato Francesco Bandrs Sanchez, sacerdote e martire (+1936). Religioso salesiano, fu martirizzato durante
Sergio Hollmann
______________________ Agosto
l
aj
Kr
o
av
st
Gu
Regina49
La natura
sublimata:
i cavalli andalusi
Nellammirare i meravigliosi balzi dei
cavalli andalusi, non possiamo non ricordarci
dellaltro balzo che ognuno di noi
chiamato a fare
Carlo Toniolo
Regina51
P.Timothy Ring