Definizioni Quando il licenziamento discriminatorio oppure nullo perch ha violato una serie di norme fondamentali (come quelle a tutela della maternit e della paternit, degli orientamenti sessuali, della religione, delle opinioni politiche, dellattivit sindacale ecc.) Dovuto a comportamenti colposi o dolosi del lavoratore e che, a seconda della gravit degli stessi, si qualificano come licenziamenti per giusta causa o licenziamenti per giustificato motivo soggettivo. Giustificato motivo oggettivo vale a dire per ragioni attinenti ad uneventuale crisi aziendale oppure per motivi di natura economica e/o tecnica, quali la riorganizzazione del lavoro, le innovazioni tecnologiche, la modifica dei cicli produttivi, ecc.
Art. 18 originario - Accertata lillegittimit, si applica la tutela reale piena. - Reintegro. - Inoltre, oltre al reintegro, previsto un risarcimento del danno subito che di norma pari allammontare che il lavoratore avrebbe ricevuto attraverso il suo stipendio se non fosse stato licenziato, e copre quindi il periodo che va dal licenziamento alleffettivo ritorno sul posto di lavoro. Il datore di lavoro deve anche mettersi in pari con il pagamento dei contributi per la pensione, non versati nel periodo in cui il lavoratore risultava essere licenziato. In ogni caso la misura del risarcimento non pu essere inferiore a cinque - Il lavoratore che sia stato licenziato in mancanza di giusta causa o di giustificato motivo soggettivo, pu fare ricorso allAutorit Giudiziaria, la quale accertata lillegittimit del licenziamento, emette una sentenza avente ad oggetto lobbligo del datore di lavoro di reintegrare il lavoratore ingiustamente licenziato nel proprio posto di lavoro con aggiunta di un risarcimento commisurato a partire dalla data di licenziamento. - In alternativa, laddove il lavoratore non intenda tornare ad occupare il posto di lavoro, la legge consente a questultimo di rinunciare alla - Il lavoratore che sia stato licenziato in mancanza di giustificato motivo oggettivo, pu fare ricorso allAutorit Giudiziaria, la quale accertata lillegittimit del licenziamento, emette una sentenza avente ad oggetto lobbligo del datore di lavoro di reintegrare il lavoratore ingiustamente licenziato nel proprio posto di lavoro con aggiunta di un risarcimento commisurato a partire dalla data di licenziamento.
- In alternativa, laddove il lavoratore non intenda tornare ad occupare il posto di lavoro, la legge consente a questultimo di rinunciare alla mensilit. - Indennit Dopo che ha ottenuto il reintegro, il lavoratore o la lavoratrice hanno comunque il diritto di non rientrare in azienda e di chiedere in cambio una indennit. Questa possibilit prevista dallarticolo 18 stata pensata per consentire al lavoratore di risolvere comunque il rapporto di lavoro, evitando di dover tornare in un ambiente lavorativo che potrebbe essere ostile, almeno da parte del suo datore. Lindennit deve essere pari a quindici mesi di stipendio. Applicazione solo nelle aziende che hanno 15 o pi dipendenti reintegrazione e di chiedere il pagamento di una indennit sostitutiva, pari a 15 mensilit della sua retribuzione globale di fatto. E la cd. tutela reale. - Questa norma si applica a tutte le aziende con pi di quindici dipendenti. - Nelle aziende che hanno fino a 15 dipendenti, invece, laddove il Giudice dichiari illegittimo il licenziamento, il datore pu scegliere tra la riassunzione del lavoratore ed un risarcimento in suo favore. Trattasi della cd. tutela obbligatoria. reintegrazione e di chiedere il pagamento di una indennit sostitutiva, pari a 15 mensilit della sua retribuzione globale di fatto. E la cd. tutela reale. - Questa norma si applica a tutte le aziende con pi di quindici dipendenti. - Nelle aziende che hanno fino a 15 dipendenti, invece, laddove il Giudice dichiari illegittimo il licenziamento, il datore pu scegliere tra la riassunzione del lavoratore ed un risarcimento in suo favore. Trattasi della cd. tutela obbligatoria.
L. 92/2012 Riforma Fornero - Si applica la tutela reale piena: Reintegro - Inoltre, oltre al reintegro, previsto un risarcimento del danno subito che di norma pari ai soldi che il lavoratore avrebbe ricevuto attraverso il suo stipendio se non fosse stato licenziato, e copre quindi il periodo che va dal licenziamento alleffettivo ritorno sul posto di lavoro. Il datore di lavoro deve anche mettersi in pari con il pagamento dei contributi per la pensione, non versati nel - Le tutele previste dallarticolo 18 per questo tipo di licenziamento si applicano solo alle aziende che hanno almeno 15 dipendenti. Nel caso di un licenziamento disciplinare per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa, il reintegro non pi automatico. - Il reintegro pu essere stabilito solo nel caso in cui il fatto su cui stato basato il licenziamento in modo manifesto - Le tutele previste dallarticolo 18 per questo tipo di licenziamento si applicano solo alle aziende che hanno almeno 15 dipendenti. Nel caso in cui il giudice stabilisce che il licenziamento illegittimo perch non c un giustificato motivo oggettivo alla base, il reintegro non pi automatico. - Il reintegro pu essere stabilito solo nel caso in cui il fatto su cui stato basato il licenziamento in periodo in cui il lavoratore risultava essere licenziato. In ogni caso la misura del risarcimento non pu essere inferiore a cinque mensilit. - Indennit Dopo che ha ottenuto il reintegro, il lavoratore o la lavoratrice hanno comunque il diritto di non rientrare in azienda e di chiedere in cambio una indennit. Questa possibilit prevista dallarticolo 18 stata pensata per consentire al lavoratore di risolvere comunque il rapporto di lavoro, evitando di dover tornare in un ambiente lavorativo che potrebbe essere ostile, almeno da parte del suo datore. Lindennit deve essere pari a quindici mesi di stipendio. - Con la riforma Fornero questa tutela piena stata ampliata: stata estesa alle aziende indipendentemente dal numero dei dipendenti (prima erano un minimo di 15) e ai dirigenti. insussistente.
- In questo caso, il reintegro viene accompagnato da un risarcimento pari al massimo a 12 mensilit che viene definito tutela reale attenuata. - In tutti gli altri casi, quando cio il licenziamento s illegittimo ma la motivazione non manifesta, il giudice dichiara risolto il rapporto di lavoro: non pu ordinare di reintegrare il lavoratore, ma solo stabilire un risarcimento che va da un minimo di dodici a un massimo di ventiquattro mensilit. In questo caso si ha solamente una tutela indennitaria. Si tratta insomma dei casi meno evidenti e pi incerti.
modo manifesto insussistente. - In questo caso, il reintegro viene accompagnato da un risarcimento pari a 12 mensilit al massimo. - Se invece il licenziamento per giustificato motivo oggettivo s illegittimo, ma non manifesto, il rapporto di lavoro dichiarato concluso e viene semplicemente stabilito il risarcimento. - Prevista una modalit di conciliazione obbligatoria
Jobs Act Reintegra
Doppio regime - Scatter la reintegra per quelli ingiustificati, previa qualificazione della fattispecie. Il Governo individuer per legge i casi in cui si verr reintegrati, con Eliminato il regime della reintegra, previsto dallart.18 S.L., modificato dalla Legge Fornero. Sar sostituito dal pagamento di un indennizzo economico crescente, in base lobiettivo di ridurre la discrezionalit del giudice; - Negli altri casi sar previsto un indennizzo economico definito e certo. Con la Legge 92/2012 prevista la reintegra se il fatto non sussiste. lanzianit di servizio. Attualmente per i licenziamenti economici, in caso di manifesta insussistenza, prevista la reintegra;