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Il settore pubblico italiano:

definizioni, conti, vincoli


Massimo Bordignon
Lezione 1
Indice
Cos il settore pubblico? Definizioni e saldi.

Le regole per lapprovazione del bds e I vincoli
europei

Debito pubblico e dinamica del debito

Il settore pubblico italiano: dati, numeri e
difficolt.
Riferimenti
Pi o meno: capitoli 2,4 e 6 del manuale di
Bosi
Ma nel Bosi non c tutto .. (aggiornato al
2011, materia in continuo movimento)

www.lavoce.info;
Definizioni
Come definire il settore pubblico? Due
possibilit:

(Funzionale) E pubblico ci che fa quello che
pu fare solo il pubblico (e non il privato);

(Diritti di propriet / strutturale) E pubblico
ci che appartiene al settore pubblico e non al
privato.
Amministrazioni Pubbliche
Funzioni proprie del pubblico:

Produzione di servizi NON destinati alla
vendita;

Redistribuzione del reddito.

Amministrazioni Pubbliche






Amministrazioni Pubbliche
Elementi di arbitrariet e convenzionalit; SEC, 2005-
Istat-Eurostat;

Diventato centrale perch adottato in sede Europea,
troppe differenze contabili negli altri aggregati per
consentire verifiche incrociate tra paesi;

Manipolazioni e continue revisioni..

Difficolt di riportare procedure di bilancio e vincoli
pensati per altri aggregati al concetto di AP




Amministrazioni Pubbliche

Amministrazioni pubbliche=

Amministrazioni Centrali (ministeri + enti
centrali);

Enti di previdenza (Inps, Inail..);

Amministrazioni Locali (regioni, comuni, province,
universit statali, camere di commercio..)

Per I vincoli europei , centrali i conti della PA




Amministrazioni Pubbliche
I conti annuali delle AP:
*Economici;
Non ci sono le partite finanziarie che in teoria modificano la composizione,
ma non lammontiare del patrimonio degli enti e non hanno dunque effetti
sullattivit reale;

*Consolidati;
Flussi finanziari tra gli enti componenti le AP si cancellano (e.g. trasferimenti)

*di Competenza;
Il riferimento allanno in cui la spesa impegnata o lentrata accertata,
non allanno in cui lesborso monetario ha luogo (concetto di CASSA).



Settore pubblico
Sulla base della propriet:

Settore pubblico= AP+ aziende autonome di
propriet dello Stato e altri enti pubblici (i.e.
aziende municipalizzate) anche se producono
per il mercato.

Sotto-insieme: Settore statale= solo stato

ANAS e CSDP: la prima appartiene allAP, la
seconda no;



Amministrazioni Pubbliche
SPESE
Spese correnti/ in conto capitale
Correnti
Consumi collettivi (stipendi+ acquisti beni e
servizi)
Trasferimenti alle famiglie (prestazioni sociali)
e alle imprese (contributi alla produzione)
Interessi sul debito pubblico
Conto capitale
Investimenti pubblici e trasferimenti in
c/capitale alle imprese.
Amministrazioni Pubbliche
ENTRATE
Tributarie:
imposte dirette e imposte indirette;
*Contributi sociali
-effettivi;
-figurativi;
Altre entrate

Pressione tributaria: entrate tributarie/ Pil
Pressione fiscale: entrate tributarie + contributi /PIL
Amministrazioni Pubbliche
SALDI:
Entrate correnti- spese correnti= RISPARMIO
PUBBLICO

Entrate totali-uscite totali= INDEBITAMENTO
(ACCREDITAMENTO) NETTO

Indebitamento netto-spesa per interessi=
AVANZO (DISAVANZO) PRIMARIO
Dinamiche di lungo periodo
Il processo di formazione del bilancio
L indebitamento netto delle AP ( stato) il
principale indicatore per il rispetto degli
obblighi europei;
Patto di Stabilit e Crescita (1997; 2005) 3%
PIL (e 60% per il debito);
Ma come si determinano le politiche che
conducono a questo saldo?
Regole per lapprovazione del bilancio dello
stato che in larga misura determina anche il
saldo delle AP (e.g. Patto di stabilit interna).


Il processo di formazione del bilancio
Attenzione: con la crisi economica del 2007
saltati tutti i vincoli pre-esistenti, rischio di
dissoluzione area euro, modifiche nei processi
di governance della EU e in particolare UEM;
Dal 2010 revisione di tutti i meccanismi di
governance fiscale, con perdit di sovranit
nazionale e accentramento a livello europeo
delle decisioni di bilancio;
Revisione PSC; ruolo maggiore della
Commissione sia per il braccio preventivo che
per quello correttivo (reverse majority rule);


Il processo di formazione del bilancio
Revisione PSC: vincoli sulla dinamica della spesa
e non solo sui saldi; vincoli sul debito (processo di
convergenza al 60% sul PIL in 20 anni); controlli
sul quadro macro-economico (scoreboard) con
possibilit di procedure anche per squilibri
eccessivi;
Semestre europeo; maggior coordinamento tra
paesi nella formulazione del bilancio e
trasmissione delle informazioni a livello europeo;
Two pacs, rafforzamento ulteriore del semestre
europeo, con la presentazione bilancio a Brussel;
Fiscal compact (revisione art.81 Costituzione)
Vincolanti solo per i paesi EMU.
Il processo di formazione del bilancio
Semestre europeo (dal 2011);
1) Consiglio Europeo definisce linee guida per
ogni singolo paese sulla base della analisi
della presentate dalla Commissione (febbraio
/marzo);
2) Paesi formulano Piani Nazionali di Riforma
(PNR) e Piani di stabilit e crescita (PSC), da
sottoporre entro aprile;
3) Commissione formula raccomandazioni,
discusse e approvate da ECOFIN a
giugno/luglio;

Il processo di formazione del bilancio

4) Sulla base delle raccomandazioni della
Commissione i Paesi formulano legge di Bilancio
(con Two pacs sottoposte al Consiglio Europeo
entro ottobre che pu esprimere pareri);
5) Legge di bilancio approvata entro lanno;
6) La commissione analizza i risultati e presenta
analisi al Consiglio Europeo: il processo ricomincia.

Riforma nostre procedure per adattarsi nuove
regole L. /2011

Le nostre procedure
Formulazione e approvazione del bilancio
preventivo:
-Aprile: Il governo presenta (al parlamento e in
Europa), Documento di Economia e Finanza (DEF)
(situazione a legislazione vigente e obiettivi
manovra, PNR e PSC) ;
-Giugno: governo presenta Allegato al DEF
(monitoraggio conti);
-Ottobre: governo presenta Dsl Legge di Stabilit e
Legge di Bilancio;
-Ottobre-Dicembre: Sessione di Bilancio;
Parlamento discute nelle Commissioni e in Aula;
-Dicembre: approvazione LdS e LdB e Collegati;

Le nostre procedure

Gestione del bilancio:
-dal 1 gennaio, gestione..
-Giugno successivo ; governo presenta
Assestamento del bilancio; approvazione Corte
dei conti;
-Luglio successivo; approvazione Rendiconto
Consuntivo del Bilancio dello Stato.
-Fine esercizio


Le nostre procedure

-Perch sia una legge di stabilit che una legge di
bilancio?

-Perch il vecchio articolo 81 della costituzione
NON consentiva di introdurre nuove spese e
nuove entrate con la legge di bilancio(legge
formale); dunque necessit di una legge
sostanziale che determini queste modifiche
prima di approvare il bilancio. Dal 2014 non sar
pi necessario..

Le nostre procedure
-Nel Def + nota di aggiornamento:
--Bilancio a legislazione vigente: cosa
succederebbe al bilancio dello stato in termini di
entrate e spese (e dunque saldi) in assenza di
ogni intervento;
--Obiettivi della manovra e bilancio
programmatico; quali interventi si intendono
perseguire per raggiungere gli obiettivo;
--Legge di stabilit : definizione specifica degli
interventi con quantificazioni accurate;
--Bilancio di previsione e collegati approvati dal
parlamento.


Le nostre procedure
Osservazioni:

1. Bilancio molto rigido; in larga misura
predeterminato perch spese definite da leggi
approvate precedentemente (fattore legislativo)
o perch esistono oneri inderogabili (e.g .
pagamento stipendi e interessi); spazio di azione
limitato (forse il 2-3% del bilancio)

2. Sforzi per rendere pi flessibile il bilancio;
Parlamento ora vota non su i singoli capitoli di
bilancio (circa 6000) ma su aggregati di capitoli
(unit previsionali di base, circa
175)=programmi;
Le nostre procedure
--Ci si lega anche alla riclassificazione funzionale
del BDS (iniziato nel 2008, completato con l.
196/2009, rivisto 2011) in Missioni ( 34) e
Programmi (circa 175).
-- Missioni (primo o secondo livello classificazioni
COFOG): funzioni principali e obiettivi stragegici
perseguiti con la spesa pubblica, possono essere
assegnati anche a pi ministeri.
-- Le missioni si articolano in Programmi (=unit
previsionali di base, 4 livello di COFOG) che
definiscono con maggiore precisione gli obiettivi
dellintervento pubblico, con un unico referente
amministrativo.

Classificazione per missioni e
programmi (esempio..)

Classificazione per missioni e
programmi (esempio..)

Le nostre procedure
--Poich il Parlamento vota sui singoli
programmi e c un singolo referente
amministrativo per ogni programma (direzione
ministeriale), questultimo pu (in qualche
misura) spostare risorse tra un capitolo di
bilancio allaltro allinterno dello stesso
programma, senza bisogno di modificare la
legge e dunque di un ulteriore passaggio
parlamentare.
Le nostre procedure
3. La sessione di bilancio gode di una corsia
preferenziale in Parlamento (il bilancio deve essere
approvato o il governo non legittimato a
incassare/spendere; gestione straordinaria limitata
fino a aprile);
4. Dunque, incentivo da parte del Parlamento a
inserire ogni nuova legge allinterno della Legge di
Stabilit; il carrozzone delle legge finanziaria;
5. Maggiori vincoli ora (il presidente commissione
bilancio pu eliminare dal testo emendamenti
considerati micorsettoriali (potere di stralcio)) , ma
da verificare se funziona.
Il bilancio dello stato
--Il bds previsivo MISTO; contiene sia una
formulazione in termini di CASSA che di
COMPETENZA;
--CASSA: spese effettuate o entrate riscosse nell
anno t indipendentemente dallanno in cui si
determinato lobbligo giuridico della
spesa/pagamento;
--COMPETENZA; spese impegnate o entrate
accertate nellanno t, indipendentemente dal fatto
se effettuate nellanno t;
--il BDS autorizza: indica il massimo della spesa che
lo Stato pu impegnare (Competenza) o dei
pagamenti che pu effettuare (Cassa);
Il bilancio dello Stato
--spese impegnate ma non effettuate sono
RESIDUI PASSIVI , entrate accertate ma non
incassate sono RESIDUI ATTIVI;
--I residui sono utilizzati in sede previsiva per
passare dal bilancio di Competenza a quello di
Cassa;
--a differenza che nel conto delle
amministrazioni pubbliche, nel bilancio dello
stato entrano anche le partite finanziarie,
perch sono comunque spese (o risparmi) da
sostenere.
Il bilancio dello Stato
I saldi:
Fabbisogno complessivo (di cassa) =entrate
finali-spese finali;
Entrate finali= entrate tributarie +extra
tributarie+vendita attivit finanziarie
Spese finali= spese in conto corrente e in conto
capitale+acquisto attivit finanziare;
Ricorso al mercato= fabbisogno complessivo +
rimborso presiti in scadenza;

Il bilancio dello Stato
--Per il dls il fabbisogno finanziario e il ricorso al
mercato sono i due saldi fondamentali perch
determinano la richiesta al mercato e dunque la
dinamica del debito pubblico
Cos il debito pubblico?
valore nominale di tutte le passivit lorde consolidate delle
amministrazioni pubbliche.. verso il settore privato (residenti
esteri e nazionali, banche, famiglie, imprese)

..biglietti, titoli, conti correnti postali..

E un concetto di stock, non flusso

Al 31/12
Il debito pubblico
Debito Pubblico

Il debito pubblico

Il debito pubblico
Il debito pubblico
Definizione ufficiale e che usata nei confronti
internazionali ..

Ma tuttaltro che soddisfacente..

..intanto lordo: forse dovremmo guardare al
debito pubblico al netto di tutte le attivit
finanziarie possedute dal settore pubblico

.. Secondo Bankitalia, le AP italiane possiedono tra
azioni obbligazioni e DSP circa 300 mld di attivit
finanziaria..
Il debito pubblico
* Non si usa il netto perch non esiste misura
uniforme tra paesi (uniche stime OCSE) e perch
alcune di queste risorse sono dubbie in quanto
impegate a fronte di impegni futuri (e.g. fondi
pensione..) .. E comunque il lordo che devi
rifianziare..

* Ma importante; per es. Giappone lordo: 204%
Pil, netto 112%; Italia, 130%, netto 104% (OCSE)
Il debito pubblico
-Il valore del debito in assoluto non ha
significato.. Dipende se si pu pagare.

- Tipicamente, si usa il debito/PIL, (Stock/flusso)
perch il PIL (reddito prodotto allinterno) da
unindicazione delle risorse che lo stato pu
sollevare con le imposte per ripagare il
debito..
Il debito pubblico
Il debito pubblico

2008 -1,4%
2009 -5,1%
2010 +1,3%
2011 +0,4%
2012 -2,4%
2013 -1,7%
2014 -0.2-0.4% ?(previsione DEF +0.8)


La dinamica del PIL italiano (reale)

- Qualcuno sostiene che invece si dovrebbe
usare la ricchezza privata..come misura della
sostenibilit del debito

- E la ragione gli italiani sono ricchi, anche in
una prospettiva internazionale
Il debito pubblico
La ricchezza degli italiani

La ricchezza privata (BI, 2013)
La concentrazione della ricchezza
- Ma non chiaro perch..almeno che non si
intenda che la ricchezza possa essere tassata
per finanziare il debitoma ci sono problemi
per tassare le ricchezza..
- E vero per che la gestione macroeconomica
pi difficile quando oltre ai debiti pubblici si
aggiungono debiti privati..
- La crisi del 2008 stata generata dai debiti
privati (che poi sono diventati pubblici), non
dai debiti pubblici.
La sostenibilit debito pubblico
- Supponiamo allora che sia D/Y lindicatore giusto di
sostenibilit del debito.. Esiste un rapporto D/Y tale per
cui il debito non pi sostenibile?
- Non chiaro. Molto dipende se il debito in valuta
nazionale o straniera; se nazionale, in un certo senso,
qualunque rapporto sostenibile perch uno stato pu
sempre decidere di monetizzare il debito tramite la
propria banca nazionale.
- C certo un rischio di inflazione (tanta moneta a
caccia degli stessi beni..), che pu spingere gli
investitori a chiedere tassi di interessi nominali pi
elevati; ma non di default..(il che non significa tuttavia
che lo stato non possa decidere di non restituire il
proprio debito, piuttosto che scatenare unondata
inlfazionistica..).
La sostenibilit debito pubblico
- Diverso il caso del debito in valuta straniera; qui
lo stato pu effettivamente essere costretto a
fare default sul proprio debito (Argentina);
- LEuro una valuta nazionale o straniera? Non
chiaro; grosse difficolt, dovute a costruzione
incompleta della unione (art 35 Trattato), per la
BCE a svolgere il suo ruolo di prestatore di
ultima istanza;
- Anche: anche se fosse sostenibile, un alto debito
pubblico (sul PIL) pu avere effetti negativi.
Spiazzamento investimenti privati? Dinamiche
non lineari dei tassi di interesse?
La sostenibilit debito pubblico
- Chiara correlazione negativa tra crescita e
debito nei paesi; pi alto debito meno
crescita;
- Ma cosa determina laltro? E la bassa crescita
che genera pi debito o il debito che genera
bassa crescita?
- Ampio dibattito nella letteratura (Rogoff &
Reinhard, 2012 Krugman, 2013).
- Ma da cosa dipende la dinamica D/Y?
La sostenibilit debito pubblico
(1) dD/dt= S-E +iD;

(2) d(D/Y)/dt= (dD/dt)/Y (dY/dt)D/Y
2


(3) d(D/Y)/dt=(S-E +iD)/Y (dY/dt)D/Y
2


definisci

a=(E-S)/Y avanzo primario sul PIL; d=D/Y rapporto
debito pubblico su PIL; g= (dY/dt)/Y tasso di crescita del
PIL nominale;

(4) d(D/Y)/dt=dd/dt = -a+d(i-g)

La dinamica del debito
-Versione semplificata (mancano entrate da
signoraggio);

- al momento, a=2-2.5%, d=1.35, i=2%,
g=0.5% (dovuto a crescita negativa del reddito
reale e inflazione vicina a zero)

D/PIL necessariamente destinato a crescere;
La dinamica del debito e il dilemma della
politica fiscale
Che fare?

- Si pu cercare di aumentare ulteriormente a
con politiche fiscali recessive (aumentando
imposte, tagliando spese), ma ci pu ridurre
ulteriormente la crescita del PIL;

- ed politicamente difficilmente sostenibile, in
particolare dopo anni di interventi; dal 2008-
2013, consolidamento per circa l8% del PIL
La dinamica del debito e il dilemma della
politica fiscale
Che fare?
- Aumentare g (crescita nominale) ovvia soluzione,
ma:
- La politica monetaria, dunque linflazione, non
dipende da noi ma da BCE, e comunque per
riguadagnare competitivit la crescita dei prezzi
interni deve essere inferiore a quella dei paesi
EURO;
- la crescita reale dipende in parte da politiche
nazionali, ma molto anche da politiche europee.
- In particolare, carenza di domanda aggregata, ma
per i vincoli esterni e la situazione di finanza
pubblica, lItalia non in condizione di espandere
la domanda usando politiche fiscali.
La dinamica del debito e il dilemma della
politica fiscale
- rischio di avvitamento della situazione, con
rapporto D/PIL che continua a crescere (con rischi
di improvvisi aumento del tasso di interesse (crisi di
fiducia) e rischi di default).
- Al momento, tassi di interesse molto bassi sulla
base di aspettative di intervento BCE (OMT), ma
non chiaro se giustificate (per es, pende decisione
Karlsburge), e in tutti i casi le politiche OMT
possono essere attivate sse c un MOU e il
supporto dell ESM, dove decidono (allunanimit) I
paesi.
-Difficolt di attuare politiche di quantitative easing
da parte della BCE, per vincoli legali e politici.

La dinamica del debito e il dilemma della
politica fiscale
Fiscal compact: nuove regole decise in Europa
per controllare i conti pubblici; accettate solo
da alcuni paesi europei (EMU), al di fuori delle
regole Unione, sebbene le istituzioni
comunitarie hanno un ruolo (Corte di giustizia
europea);
Non implica vincoli ulteriori rispetto a quanto
deciso con PSC rafforzato;
Ma con una differenza; richiesto di essere
inserito nella costituzione (o equivalente) dei
singoli paesi, per rafforzare credibilit
impegni.
Il nuovo art.81
Da noi, riformato con legge costituzionale 20
aprile 2012;
Nella bufera finanziaria, senza grande
discussione;
Entrato in vigore il 1/1/2014
Il nuovo art.81
Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il
rendiconto consuntivo presentati dal Governo.
Lesercizio provvisorio del bilancio non pu
essere concesso se non per legge e per periodi
non superiori complessivamente a quattro mesi.
Con la legge di approvazione del bilancio non si
possono stabilire nuovi tributi e nuove spese.
Ogni altra legge che importi nuove o maggiori
spese deve indicare i mezzi per farvi fronte.
----Indicare??
Il vecchio art.81
Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e
le spese del proprio bilancio, tenendo conto
delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del
ciclo economico.
Il ricorso all'indebitamento consentito solo
al fine di considerare gli effetti del ciclo
economico e, previa autorizzazione delle
Camere adottata a maggioranza assoluta dei
rispettivi componenti, al verificarsi di eventi
eccezionali.
Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri
provvede ai mezzi per farvi fronte.
Il nuovo art.81
Le Camere ogni anno approvano con legge il
bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal
Governo.
L'esercizio provvisorio del bilancio non pu
essere concesso se non per legge e per periodi
non superiori complessivamente a quattro mesi.
Il contenuto della legge di bilancio, le norme
fondamentali e i criteri volti ad assicurare
l'equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la
sostenibilit del debito del complesso delle
pubbliche amministrazioni sono stabiliti con
legge approvata a maggioranza assoluta dei
componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei
princpi definiti con legge costituzionale .
Il nuovo art.81
Dunque:
1. Bilancio strutturalmente in equilibrio (incluse spese
per interessi):

dD/dt= S-E +iD=0 ; E=S+iD.

2. Indebitamento dD/dt>0 possibile solo in caso di ciclo
negativo (crescita inferiore al potenziale), solo
stabilizzatori automatici. (Come si calcola il potenziale?
Regole europee; problema di ciclicit del potenziale..)

3. Indebitamento NON consentito neppure per finanziare
spese per investimento;
Il nuovo art.81
4. Ogni legge che introduce nuove spese
provvede ai mezzi per farvi fronte .. Si intende
che associata a ogni nuova spesa ci deve essere
una nuova entrata, non consentito il
finanziamento con debito

..ma che vuol dire in pratica?

LEGGE 24 dicembre 2012, n. 243 in attuazione
dellart. 81, legge rinforzata in quanto votata da
2/3 del parlamento (e dunque NON modificabile
con legge ordinaria)
Il nuovo art.81
---Di fatto, la l.243 si limita a tradurre nellordinamento
italiano le regole europee di coordinamento delle
politiche economiche (a cui peraltro avevamo gi
aderito). La l.243 definisce:

--Equilibrio di bilancio= obiettivo di medio termine
definito a livello europeo;

--Obiettivo di medio termine (per lItalia) = saldo di
bilancio strutturale uguale a zero;

--Saldo di bilancio strutturale= il saldo che si avrebbe
depurando la finanza pubblica dagli effetti del ciclo (che
se negativo implica entrate inferiori e dunque un deficit).
Legge attuativa l.243/20012
-- gli scostamenti rispetto a tale obiettivo
comportano lattivazione di meccanismi
correttivi (art. 8), ma solo se sono significativi ai
sensi delle regole europee;

-- gli eventi eccezionali, devono essere
individuati in coerenza con lordinamento
dellUnione europea e le relative misure
possono essere adottate solo previo parere della
Commissione europea (art. 6, commi 2-3);
Legge 243
--In pratica, tramite lart.81 e la l.243 si sono
costituzionalizzate a livello nazionale le regole
europee di coordinamento sul bilancio, rendendole
pi cogenti, come richiesto dal fiscal compact;
--La gestione del bilancio viene contrattata a
livello europeo, con la determinazione da parte
della Commissione di un obiettivo di medio
termine e tramite le procedure e i controlli gi
ricordati (semestre europeo+ six e 2 pacs);
--Lobiettivo prevede un bilancio strutturale in
pareggio (pi, se non fosse sufficiente, altri
interventi per garantire ulteriori obiettivi, quale la
riduzione strutturale del rapporto D/Y).
Art.81 e l.243 =Fiscal compact
Sensato?
Per un paese come lItalia ridurre il debito priorit. Ma

In un equilibrio di lungo periodo, FC, implica d=D/Y =0.

A che serve il debito pubblico?

- Stabilizzazione (equilibrio bilancio strutturale);
- Investimenti;
- Redistribuzione intergenerazionale;
- Fornire strumento risk free per stabilizzare i mercati.
Fiscal compact
- Pi dovuto alle dinamiche politiche in seno alla
UEM che a ragioni economiche;
- Il FC riprende quanto deciso dalla Germania (per
se stessa) con riforma costituzionale nel 2009;
- Esteso agli altri paesi EURO per il terrore dei paesi
del nord Europa di doversi far carico dei debiti dei
paesi del sud e come contropartita dellESM e
della politica monetaria pi accomodante;
- Ma politiche subottimali, soprattutto in una
situazioni di crisi e se adottata simultaneamente
da paesi legati da intensi scambi commerciali.
Il nuovo art.81
La struttura della spesa pubblica in Italia.

Massimo Bordignon
Lezione 2
Da dove vengono i ns problemi..
I problemi di finanza pubblica italiana non
sono principalmente problemi di finanza
pubblica, ma di mancata crescita.
La finanza pubblica non si aggiustata alla
ridotta crescita del prodotto e non diventata
supporto, ma rimasta impedimento, alla
crescita.
Lalto tasso del prelievo e la sua inefficienza ha
fatto il resto.
La mancata crescita..

Fig. 5 Tasso medio annuo di crescita del PIL pro-capite:
paesi dellEurozona (1999-2010)
E purtroppo non finita

La mancata crescita II
Lorigine della mancata crescita viene da
lontano, probabilmente dagli anni 70, quando
si esaurito il modello di crescita del
dopoguerra (ricostruzione e bassi salari).
Negli anni 80 la crescita rimasta elevata ma
a prezzo di squilibri crescenti, accumulo di
debito pubblico e cicli di inflazione-
svalutazione.
La mancata crescita III
Ma se fossimo solo riusciti a crescere come gli
altri negli anni 00, avremmo gi risolto una
buona parte dei ns problemi (i.e. il Belgio);
A parit di spesa il ns. debito pubblico su PIL
sarebbe di circa 30 punti inferiore..
Il debito pubblico (in % del PIL)
1982 1990 1995 1997 2005 2010
Belgio
99,3 124,7 129,9 122,3 92,1 96,8
Danimarca
60,0 57,7 72,5 65,2 37,1 43,6
Francia
25,3 34,9 55,5 59,3 66,4 81,7
Germania
38,7 43,5 55,6 59,7 68,0 83,2
Grecia
37,3 89,0 97,0 96,6 100,0 142,8
Irlanda
83,1 92,4 82,1 64,3 27,6 96,2
Italia
64,7 97,2 121,5 118,1 105,8 119,1
Olanda
54,2 75,6 76,1 68,2 51,8 62,7
Portogallo
48,4 63,7 61,0 56,1 63,6 93,0
U.K.
53,9 35,0 50,8 49,8 42,2 80,0
Spagna
25,6 43,5 63,3 66,1 43,0 60,1
Svezia
56,8 42,1 72,2 71,0 50,8 39,8
Area Euro
42,3 58,0 72,7 73,8 70,0 85,4
Canada
69,2 94,7 101,6 96,3 71,6 84,2
USA
49,8 67,2 70,6 67,3 61,4 93,6
La mancata crescita III
Anche perch lentrata nellEuro, con la
convergenza dei nostri tassi di interesse a
quelli medi europei, ci ha consentito un forte
risparmio della spesa per interessi e una
riduzione del costo del capitale..(Il dividendo
di Maastricht..)
Unoccasione sprecata..
Spesa di interessi sul PIL
La spesa pubblica
Il ns problema non che spendiamo troppo,
rispetto agli altri
Tolti gli interessi sul debito pubblico, in realt
spendiamo di meno..
Spesa pubblica totale in % del PIL
Paesi
1965 1991 2000 2005 2008 2010
Austria
36,6 52,9 52,2 50,0 48,9 50,6
Belgio
35,0 53,4 49,1 52,0 50,1 53,0
Danimarca
31,8 56,5 53,6 52,6 51,9 58,0
Finlandia
30,3 56,7 48,3 50,0 49,3 54,8
Francia
37,6 50,6 51,6 53,3 52,8 56,2
Germania
35,3 46,1 45,1 46,8 43,8 46,6
Grecia
22,0 41,8 46,6 43,8 49,6 49,6
Irlanda
36,0 44,5 31,3 34,0 42,8 67,0
Italia
32,8 54,0 46,1 48,1 48,9 50,6
Olanda
34,7 54,9 44,2 44,8 46,0 51,3
Portogallo
18,1 43,4 41,1 45,8 44,6 50,7
U.K
33,5 43,2 36,8 44,1 47,5 51,0
Spagna
19,5 44,3 39,1 38,4 41,3 45,0
Svezia
33,5 61,4 55,1 53,6 51,7 52,7
Canada
27,8 52,3 41,1 39,3 39,7
USA
25,6 37,8 34,2 36,6 39,0
Area Euro
33,1 49,3 46,2 47,3 46,9 50,4
Area OECD
26,9 41,2 38,9 40,6 41,5
Spesa pubblica primaria in % del PIL
Paesi
1965 1991 2000 2005 2008 2010
Austria
36,6 50,1 48,5 47,3 46,6 50,3
Belgio
35,0 43,1 42,5 47,8 46,3 49,6
Danimarca
31,8 51,8 50,0 50,7 50,5 56,3
Finlandia
30,3 58,8 45,5 48,5 47,9 53,7
Francia
37,6 48,2 48,7 50,7 50,0 53,7
Germania
35,3 44,1 42,0 44,0 41,1 44,2
Grecia
22,0 33,4 39,3 39,3 44,8 44,0
Irlanda
36,0 38,1 29,3 32,9 41,4 63,8
Italia
32,8 43,1 39,8 43,5 43,7 46,1
Olanda
34,7 50,6 40,5 42,4 43,8 49,3
Portogallo
18,1 35,3 38,2 43,3 41,6 47,7
U.K
33,5 40,9 34,0 42,0 45,2 48,0
Spagna
19,5 41,3 35,9 36,7 39,7 43,0
Svezia
33,5 60,6 51,6 52,0 50,0 52,0
Canada
27,8 47,0 38,0 38,3 39,5
USA
25,6 34,2 31,7 34,7 37,1
Area Euro
33,1 45,1 42,3 44,3 43,9 47,6
Area OECD
26,9 38,0 36,4 38,8 39,7
La spesa pubblica
Ma spendiamo male..
Con una struttura distorta di spesa
Troppo su pensioni, poco sul welfare di
sostegno al reddito
Relativamente poco su istruzione e su altri
beni pubblici
Quasi in linea su sanit
Spesa pubblica per pensioni (in % del PIL)
Paesi 1980 2000 2007
Austria 12,1 12,3 12,3
Belgio 11,2 8,9 8,9
Danimarca 11,0 5,3 5,6
Finlandia 8,2 7,7 8,3
Francia 10,2 11,8 12,5
Germania 12,1 11,2 10,7
Grecia 6,1 10,7 11,9
Italia 9,2 13,6 14,1
Norvegia 11,2 4,8 4,7
Olanda 8,1 5,0 4,7
Portogallo 5,1 7,9 10,8
Regno Unito 6,1 5,3 5,4
Spagna 7,2 8,6 8,0
Svezia 11,2 7,2 7,2
Canada 2,2 4,3 4,2
USA 7,0 5,9 6,0
Area OECD 8,0 6,9 7,0
Spesa pubblica per la sanit (in % del PIL)
Paesi 1980 1990 2000 2007
Austria 5,0 6,1 7,5 6,8
Belgio 5,0 5,7 6,1 7,3
Danimarca 5,1 6,9 6,8 6,5
Finlandia 5,0 6,2 5,1 6,1
Francia 5,1 6,4 8,0 7,5
Germania 6,1 6,3 8,2 7,8
Grecia 3,1 3,5 4,7 5,9
Italia 5,1 6,1 5,8 6,6
Olanda 4,1 5,4 5,0 6,0
Portogallo 3,1 3,8 6,4 6,6
Regno Unito 4,1 5,0 5,8 6,8
Spagna 4,0 5,1 5,2 6,1
Svezia 8,0 7,4 7,0 6,6
Canada 5,0 6,6 6,2 7,0
USA 3,1 4,7 5,8 7,2
Area OECD 4,1 5,1 5,6 5,8
Spesa pubblica per istruzione (% del PIL)
Paesi 1995 2000 2006
Austria 6,2 5,6 5,4
Danimarca 7,3 8,3 8,0
Finlandia 6,8 6,0 6,1
Francia 6,3 6,0 5,6
Germania 4,6 4,4 4,4
Italia 4,7 4,5 4,7
Norvegia 7,9 5,9 6,6
Olanda 5,1 5,0 5,5
Portogallo 5,1 5,4 5,3
Regno Unito 5,0 4,3 5,5
Spagna 4,7 4,3 4,3
Svezia 7,2 7,2 6,8
Canada 6,2 5,1 5,1
USA 4,7 4,9 5,5
Gli impiegati pubblici
Non neanche vero che abbiamo troppi
impiegati pubblici..
1970 1980 1990 2000 2010
Belgio 17,4 23,0 23,9 21,8 22,4
Danimarca 19,9 31,6 32,5 32,5 33,3
Finlandia 16,5 23,3 27,2 28,7 29,7
Francia 20,6 22,5 25,3 24,6 24,5
Italia 16,7 20,0 21,8 20,9 19,3
Olanda 12,9 15,7 15,4 12,5 12,9
Portogallo 9,8 15,1 19,4 20,0 18,7
Spagna 6,4 11,6 15,7 16,0 18,0
Svezia 23,7 34,4 34,8 32,1 32,6
U.K. 26,8 30,2 24,9 20,5 22,6
Norvegia 21,5 27,9 32,2 33,0 34,1
Canada 25,5 25,6 24,5 22,6 24,8
Giappone 11,9 12,3 10,5 10,1 9,2
USA 17,4 17,7 16,6 15,6 17,0
Occupazione nel settore pubblico
(in % dei lavoratori dipendenti)
Gli impiegati pubblici
Ma sono male distribuiti sul territorio, circa
1/3 su ogni area nonostante la differenza di
popolazione e di attivit economica


Abitanti: Nord 27, 7 milioni, Centro 12 milioni
Sud e Isole 20,7.


La spesa per pensioni
Lelevata spesa per pensioni, frutto di sistemi
eccessivamente generosi sia per livello che per et
consentita di pensionamento, ha spiazzato altre
forme di welfare pi moderne e pi efficienti per la
crescita
Ha spiazzato altra spesa pubblica produttiva..
E un problema serio visto linvecchiamento della
popolazione..
Ha creato problemi di equit: in Italia i poveri non
sono i pensionati.. Ma le famiglie numerose
monoreddito


Le pensioni italiane (2010; Giarda 2011)
Pensioni anzianit e vecchiaia 2009

I divari economici
Un altro problema rappresentato dai divari
economici tra il Centro-Nord e il Sud del Paese
Da trentanni il divario sostanzialmente
stabile ( perfino in crescita a causa della
crisi..)
Tassi di occupazione, livelli di reddito sono
enormemente diversi tra aree del Paese

Background: il divario territoriale (ISTAT, 2007)
96
Regioni a S.O. Popolazione
Popolazione per et
(%)
Area
(km
2
)
PIL
(euro pro
capite)
Incidenza di
povert
relativa (%)
Tasso di
occupazione
0-14 >65
Piemonte 4.377 12,4 22,5 25339 28.563 6,6 65,8
Lombardia 9.594 13,7 19,6 23861 33.419 4,8 66,8
Veneto 4.803 13,9 19,3 10391 30.244 3,3 65,8
Liguria 1.609 11,2 26,7 5421 26.821 9,5 63,8
Emilia Romagna 4.250 12,6 22,6 22124 32.130 6,2 70,3
Toscana 3.658 12,2 23,2 22997 28.415 4 64,8
Umbria 879 12,5 23,2 8456 24.486 7,3 64,6
Marche 1.545 13,1 22,5 9694 26.499 6,3 64,8
Lazio 5.527 13,8 19,3 17207 30.302 7,9 59,7
Abruzzo 1.317 13,2 21,3 10798 21.629 13,3 57,8
Molise 321 13,1 22,0 4438 19.868 13,6 53,6
Campania 5.801 17,2 15,5 13595 16.866 21,3 43,7
Puglia 4.073 15,5 17,6 19362 17.091 20,2 46,7
Basilicata 591 14,2 20,0 9992 18.677 26,3 49,6
Calabria 2.003 15,0 18,4 15080 16.880 22,9 44,9
Italia 59.375 14,0 19,9 26.020 11,1 58,65
I divari
Ci impone un forte impegno redistributivo del
settore pubblico tra territori
La spesa per i principali servizi (merit goods) in
termini pro-capite pi o meno uniforme sui
territori (per es sanit, istruzione, giustizia..)
anche se alcuni servizi sono offerti dagli enti
locali;
Le entrate, in quanto dipendenti dallattivit
economica sono molto diverse sul territorio
(residui fiscali).
Quali sono i livelli di governo
Amministrazioni Pubbliche
Lo Stato (il governo centrale)
I governi locali: Regioni,
Comuni, Province
Istituti di previdenza
15 Regioni SO, 5 (6) Regioni a SS, 8100 comuni,
107 province.
Che cosa fanno: spesa totale per livelli di governo e
funzione 2006
Gen. Gover. Cen. State Loc. Gov. Social Sec. F.
General public services 100 49 51 0
Defence 100 100 0 0
Public order and safety 100 87 13 0
Economic Affairs 100 54 46 0
Environmental protection 100 16 84 0
Housing and community amenities 100 10 91 0
Health 100 1 99 0
Recreation, culture and religion 100 35 65 0
Education 100 73 27 0
Social Protection 100 2 4 94

La spesa eguagliata tramite i trasferimenti, ma
non la qualit dei servizi


Esempio: Sanit


Nel contesto internazionale, la sanit italiana
abbastanza efficiente sia in termini di spesa su Pil
e procapite che in termini di risultati..



100
Spesa pubblica e privata
La performance del SSN
WHO Report 2000
Sanit: qualit percepit dei servizi
<= 70
<= 58
<= 46
<= 34
<= 22
No dati
Min = 10
Persone molto soddisfatte assist.medica osped. M+F
2006
ITALIA
39.14
Sanit: indici di inappropriatezza nelle cure
<= 60
<= 52
<= 44
<= 36
<= 28
No dati
Min = 20
%parti cesarei
2005
ITALIA
38.32
Regional divide: giustizia

Giustizia civile










Fonte: Banca dItalia (2011); durata media in giorni

Regional divide: istruzione
Istruzione












Fonte: Banca dItalia (2011).
Regional divide: rac. diff. rifiuti
Servizi locali: Raccolta rifiuti










Fonte: Banca dItalia (2011).

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