Professional Documents
Culture Documents
In confronto alla
gara di Parma, la
corazzata Potmkin
un thriller
mozzafiato
ALESSANDRO CATTELAN
CONDUTTORE E SPEAKER
F.c.
Internazionale.
Resuscitiamo
i morti,
dal 1908.
ENRICO RUGGERI
CANTAUTORE
Se fossi lagente
di Kovacic
lo porterei via
da tutto questo
il prima possibile
SAURITI
Francia - il verdetto possa es-
sere rimandato al match inter-
no contro il Verona: e non sar
una gara qualunque, anche
perch dopo ci sar la sosta e
dopo la sosta il derby e la Ro-
ma. Di certo nemmeno i diri-
genti sono soddisfatti: la man-
canza di continuit stanca. E
una cosa stride su tante: lani-
ma e lidentit che le squadre
di WM hanno sempre avuto,
beh, si vedono troppo poco.
Ritmo basso Presente alla
Domenica Sportiva, il dig
Marco Fassone parla di terzo
posto, inserendo la Lazio fra le
candidate e aggiungendo che
l davanti vanno a un ritmo
basso. Non cerchiamo alibi n
scuse per Parma ma chiaro
che la continuit non c. Maz-
zarri? Non c emergenza-al-
lenatore, linsofferenza dei ti-
fosi c ma c pure tempo per
recuperare il 3 posto.
RIPRODUZIONE RISERVATA
4
I NUMERI
1,5
La media
punti
in campionato
per lInter. Lanno
scorso dopo
10 gare era 1,9
12
I gol subiti
in campionato,
gli stessi delle
prime 10 gare
dellanno scorso
statistiche che parlano
Solo il 39% di vittorie in A
I numeri inchiodano il tecnico
MATTEO BREGA
Con il 44% delle vittorie
non si farebbero nemmeno i
playoff Nba. vero che nel
basket non esiste il concetto del
pareggio, per poco aggiunge-
rebbe visto che comunque van-
no in 16 su 30 a giocarsi il titolo.
E quel 44% di vittorie il ta-
gliando della storia di Walter
Mazzarri sulla panchina dellIn-
ter: tra Serie A, Coppa Italia ed
Europa League ha vinto 25 par-
tite su 56, pareggiandone 19 e
perdendone 12.
Meglio, ma peggio A
questo punto viene natu-
rale fermarsi a fare un pa-
ragone. Ci che sta facen-
do lo stesso Erick Thohir.
Prendiamo il campionato
come metro di giudizio sia
perch ha un numero di par-
tite consistente (48) sia per-
ch la strada maestra su cui
costruire il presente e il futu-
ro del club. Mazzarri di que-
ste 48 gare tra lanno scorso e
questanno ne ha vinte 19 (il
39%), pareggiate 18 e perse
11. Su 144 punti disponibi-
li ne ha portati a casa
75, lasciandone per strada 69.
Proviamo ad andare oltre, gra-
zie ai dati forniti dalla Opta. Il
campione sono le prime 10
giornate dello scorso campio-
nato con le prime 10 di questo.
Meno punti (19 a 15), meno gol
fatti (24 a 15), minor percen-
tuale di tiri nello specchio (46 a
37), minor percentuale realiz-
zativa (19 a 11). Questi dati si
incrociano con altri: questanno
lInter effettua pi passaggi nel-
la trequarti avversaria (1.456 a
1.320), pi cross su azione (194
a 189), recupera pi palloni
(589 a 558), tira di pi (130 a
124) e tiene pi palla (58,4% a
53,1%). Non gioca meglio, sta
pi tempo nella met campo of-
fensiva, ma fatica a creare pri-
ma che a segnare. La montagna
mazzarriana ha partorito poco
pi di un roditore che per ora
gira nella ruota.
Manca la scossa La mano che
il destino allunga al tecnico si
materializza in una classifica
corta che pu trasformarsi da
opportunit a marmellata con
cui appiccicarsi. Un altro aspet-
to che preoccupa lincapacit
di reagire. Tutti pensano alla
doppia rimonta con il Napoli.
Ma non bisogna scordare ci
che accaduto prima. Que-
stanno, nelle 5 occasioni (su 10
gare) in cui lInter si trovata a
rincorrere in campionato, non
ha mai ribaltato landamento.
Al massimo ha pareggiato (Pa-
lermo e Napoli appunto), altri-
menti non ha fatto il salmone
per risalire la corrente ma vi
rimasta intrappolata (k.o. con
Cagliari, Fiorentina e Parma).
Nello scorso campionato per 12
volte in 38 partite si trovato a
rincorrere e solo in 2 occasioni
ha portato via tre punti con Fio-
rentina e Lazio. Bisogna fare
un salto di mentalit, ha detto
Mazzarri dopo Parma. Alle
buoni intenzioni serve che se-
guano le buone azioni. Mentre
su twitter lhashtag ironico
#MazzarriDiceChe vale il 5
posto. Delle tendenze, non del-
la classifica di A.
RIPRODUZIONE RISERVATA
25
Le partite vinte
tra campionato e coppe
dallInter con Mazzarri (44%):
19 i pareggi e 12 le sconfitte
Il presidente Erick Thohir e Walter
Mazzarri indicano il futuro: per
quanto sar ancora in comune?
Il tycoon sente
il tecnico. Il dg:
Per Parma niente
alibi. WM? Ora non
c emergenza
S
Rodrigo
Palacio
32 anni, non segna
dal 10 maggio
KOMUNICARE
10
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
TRA SERIE A ED EUROPA
FABIANA DELLA VALLE
MILANO
Un anno fa le magliette
pi vendute in zona stadio pri-
ma delle partite erano quelle
di Paul Pogba, capace di con-
quistare i tifosi della Juventus
con balletti stravaganti e gol.
Il francese entrato subito nel
cuore dei tifosi, soprattutto
dei pi giovani. Paul ancora
un idolo, per adesso la pi ri-
chiesta la numero 9 di Alva-
ro Morata. Ha un anno in pi
di Pogba, la stessa intrapren-
denza e voglia di bruciare le
tappe. Pogba e Morata, eccola
qui la meglio giovent bianco-
nera. Domani, per battere
lOlympiacos in Champions, la
Juve ha bisogno anche della
loro sana incoscienza.
Le 100 di Paul Pogba ha 21
anni, per ha gi fatto un bel
pezzo di strada in bianconero:
la prossima partita per lui sar
la numero 100 con la Juven-
tus. Paul festegger in Cham-
pions, competizione nella
quale non ha ancora segnato.
In questa stagione si sblocca-
to in campionato (col Sassuo-
lo) ma in Coppa ancora no.
Lanno scorso aveva fatto una
rete in Europa League, ma la
Champions, la vetrina che ti
regala il massimo della visibi-
lit, rimasta un tab. La Juve
di recente lha blindato con un
contratto da top player (4,5
milioni pi bonus allanno fi-
no al 2019), stato appena in-
serito tra i 23 candidati per il
Pallone dOro, e dovr dimo-
strare di essere allaltezza. Da
uno con la classe e i mezzi fisi-
ci di Paul ci si aspetta un rendi-
mento superiore a quello avu-
to finora nella stagione in cor-
so. Contro lEmpoli rimasto
in panchina per rifiatare, do-
mani conta di tornare a far
ballare lo Stadium.
Morata, che media Paul non
costato nulla (arriv di fatto
a costo zero dal Manchester)
Morata invece stato lacqui-
sto pi costoso dellultimo
mercato: 20 milioni per strap-
parlo al Real. Alvaro s pre-
sentato con un bel carico di
aspettative sulle spalle, in pi
ha saltato la preparazione
estiva per un infortunio. Per
gli bastato entrare in campo
pochi minuti con lUdinese per
far innamorare uno stadio in-
tero. Ha sfruttato i pochi spazi
che Allegri gli ha concesso per
mettere in mostra la sua mer-
canzia. Alvaro rapido e tec-
nico, ha fisico e vede la porta.
Lo dimostrano i 2 gol in 180 di
campionato: ha una media di
una rete a partita. Anche lui,
come Pogba, cerca un gol in
Champions: con il Real ha se-
gnato una sola volta, con la
Juve ci ha provato in tutti i
modi ad Atene ma il portiere
Roberto stato stratosferico.
Ad Empoli Alvaro, per la pri-
ma volta titolare in A, ha tra-
sformato il delizioso assist di
Tevez in un gol talmente bello
che merita di essere rivisto pi
volte. Lui e Carlitos sabato se-
ra hanno giocato insieme me-
no di mezzora, ma lintesa
sembrata perfetta. Alvaro spe-
ra di aver convinto Allegri a
regalargli unaltra chance da
titolare con Carlitos, come ad
Atene. Difficile per Max rinun-
ciare a Llorente, che lavora
molto per la squadra, ma lo
altrettanto scegliere di fare a
meno di uno degli uomini pi
in forma. Morata e Pogba han-
no la sfrontatezza tipica della
loro et. Una qualit che, uni-
ta allesperienza dei senatori,
pu essere preziosa per torna-
re a vincere in Champions.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Alvaro sulle orme
del francese:
appena arrivato
ha conquistato
i tifosi juventini
la scheda
PAUL POGBA
21 ANNI
CENTROCAMPISTA
Nato a Lagny-sur-
Marne (Francia) il 15 marzo
1993, centrocampista.
CON LA JUVE Ha esordito
in bianconero il 22 settembre
2012, Juve-Chievo 2-0. Per lui
99 presenze e 15 reti, Ha vinto
tre scudetti LAPRESSE
la scheda
ALVARO MORATA
22 ANNI
ATTACCANTE
Nato a Madrid
(Spagna), il 23 ottobre 1992,
attaccante.
IN BIANCONERO Ha
esordito in Juventus-Udinese
2-0 (13 settembre 2014).
Finora per lui 6 presenze e 2
gol segnatiI LAPRESSE
LINTERVISTA LEX TECNICO BIANCONERO TRA SERIE A E NAZIONALE: BALOTELLI? LE CONVOCAZIONI SI DEVONO MERITARE. NON C PRECLUSIONE NEI CONFRONTI DI NESSUNO
Conte: Avrei voluto De Rossi con me a Torino
Il c.t.: Basta con i confronti,
la Juve di Allegri. Sono sicuro
che vincer la Champions
(f.li.) De Rossi? Mi sarebbe piaciuto alla
Juve quando sono arrivato, ma aveva la Roma in
testa. Balotelli? Le convocazioni devono esse-
re meritate. Non c preclusione nei confronti di
nessuno. Si vince da squadra e non vince il sin-
golo. la squadra che esalta il singolo e non il
singolo che esalta la squadra, a meno che non
sia Maradona o Messi. La Serie A? Mi piace-
rebbe vedere qualche italiano in pi in campo,
vorrei avere una pi ampia scelta e pi ampie
soluzioni nelle convocazioni. Antonio Conte,
intervistato ieri da Sky, ha parlato di Nazionale,
Juve e tanto altro.
No italiani Uno dei grandi problemi del c.t. so-
no i pochi italiani in campo: Trovarne uno o
due per squadra, a volte nessuno, mi dispiace.
Su 23 giocatori, senza calcolare i portieri, 8-10
non sono titolari nei club. Dopo lo striminzito
1-0 con Malta c stata qualche critica: Lo dissi
anche alla Juve allarrivo: Ricordiamoci da do-
ve veniamo. Oggi ci dobbiamo ricordare da do-
ve si arriva, da un fallimento, e se cerano pro-
blemi prima non penso che in due mesi possano
essere risolti. Lobiettivo qualificarsi allEuro-
peo. Iniziando da 16 novembre contro la Croa-
zia, partita che ci pu dare risposte.
Meno appeal Da pochi giorni arrivata una
bella notizia, linserimento tra i 10 tecnici per il
Pallone doro: Un bellissimo riconoscimento al
lavoro svolto, una spinta per fare meglio. Le fi-
guracce delle squadre italiane: Abbiamo perso
un po di appeal. Anche per le polemiche quando
una squadra non va bene: in Inghilterra non c
contestazione se una squadra non va bene, non
aspettano larrivo del pullman degli avversari
con bastoni o con pietre. Pensiamo alle polemi-
che, agli arbitri, senza vedere le cose pi gravi.
Champions La Juve di oggi di Allegri o an-
cora quella di Conte? Dispiace che ci siano que-
sti confronti. iniziata una nuova era, giusto
che sia la Juve di Allegri. La Champions? Sono
sicuro che la vincer da allenatore, ma non so
con quale squadra. I singoli: Pirlo? Vuole far
parte del progetto, sia come calciatore sia come
uomo-spogliatoio. Buffon? Perin potrebbe fare
qualcosa del genere. Pell? Lho trovato matura-
to. Lo scudetto? Da qui alla fine sar un duello
tra Juve e Roma.
RIPRODUZIONE RISERVATA Antonio Conte, 45 anni ANSA
4
IL NUMERO
4
I successi
di Conte
in 4 partite da
c.t. azzurro:
2-0 Olanda
(amichevole),
2-0 Norvegia,
2-1 Azerbaigian,
1-0 Malta
(qualif. Europei)
LA MEGLIO
GIOVENT
Pogba pi Morata
Genio ed euforia
per lEuro-Juve
Paul fa 100 gare bianconere e cerca il primo gol
in Coppa, lo spagnolo vuole una maglia da titolare
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
11
Difesa e fasce, Allegri in emergenza
Domani Juve-Olympiacos: Ogbonna e Asamoah in dubbio, pronti Lichtsteiner dietro e Padoin a sinistra
MIRKO GRAZIANO
MILANO
Domani la Juventus si
gioca lEuropa che conta. Di
fronte c lOlympiacos, e per
stare veramente tranquilli ser-
vir una vittoria con almeno
due gol di scarto. Per carit,
nulla di proibitivo sulla carta,
ma non comunque incorag-
giante arrivare a un appunta-
mento tanto delicato con lin-
fermeria intasata. Grossi pro-
blemi dietro e sulle fasce: la
trasferta di Empoli lascia in-
fatti in eredit gli acciacchi di
Ogbonna (botta a una cavi-
glia) e Asamoah (infiamma-
zione a un ginocchio), guai
che vanno a sommarsi ai k.o.
di Barzagli, Caceres, Evra e
Marrone. Romulo? appena
rientrato da un lunghissimo
stop.
Provino oggi Ieri, giornata di
totale riposo sia per Ogbonna
sia per Asamoah, oggi provino
sul campo, e in caso di segnali
incoraggianti verr effettuata
una nuova verifica nelle ore
immediatamente precedenti
alla gara. Gi pronta la solu-
zione anche nella peggiore
delle ipotesi. Ecco difesa e fa-
sce anti Olympiacos senza
Ogbonna e Asamoah: Buffon
in porta; Lichtsteiner, Bonucci
e Chiellini dietro; Pereyra a
destra e Padoin a sinistra. Da
segnalare che Leonardo Bo-
nucci ha finora giocato tutte le
gare ufficiali (13) di questa
stagione, senza saltare un solo
minuto. Come Buffon.
Ballottaggi A centrocampo,
Marchisio (oggi in conferenza
stampa accanto ad Allegri) e
Pogba sono sicuri di una ma-
glia da titolare. Aperto invece
il ballottaggio fra Pirlo e Vidal,
con il secondo leggermente fa-
vorito. In attacco, Llorente
spera ancora di respingere il
deciso assalto di un Morata re-
duce dalla straordinaria pre-
stazione di sabato sera ad Em-
poli. Intanto, Tevez deve inter-
rompere un digiuno di cinque
giornate: non segna da Juven-
tus-Roma 3-2, due reti dal di-
schetto. Il gol su azione manca
addirittura dal 27 settembre
scorso, 3-0 sul campo dellAta-
lanta. Arriviamo bene alla sfi-
da di Champions dice Vidal a
Sky , in generale siamo in ot-
time condizioni. una finale,
domani si decide la nostra cor-
sa agli ottavi. Dal punto di vi-
sta personale mi sento meglio.
Sono al 90%, mi ha fatto bene
giocare molto nellultimo peri-
odo. Sono in sintonia con Alle-
gri e il suo calcio. Rispetto al
passato ho pi libert di avan-
zare. Il cileno non vuol pren-
dere nemmeno in considera-
zione la possibilit di un passo
falso in Europa: Credo che la
Juve valga gi oggi una semifi-
nale. E una volta l... Beh, vin-
cere la Champions il sogno di
tutti. Non vedo cos tanta dif-
ferenza tra la Juve e le squadre
top dEuropa: loro spendono
tanto e comprano giocatori
fortissimi, ma noi non siamo
cos lontani, e anche la Roma
pu avvicinarsi alle big dEu-
ropa. Comunque, stiamo cal-
mi ora, facciamo un passo alla
volta e vediamo di portare a
casa al pi presto il passaggio
del turno. Lo scudetto? Occhio
al Napoli, pu rientrare.... In-
fine, dribbling secco riguardo
alle presunte nottate turbolen-
te: Io sono sempre stato sorri-
dente e con la testa concentra-
ta a fare il meglio per la Juven-
tus.
RIPRODUZIONE RISERVATA Kwadwo Asamoah, 25 LAPRESSE Angelo Ogbonna, 26 LAPRESSE
LA SETTIMANA DI COPPE
Dirige Atkinson
Arbitro inglese
allo Stadium
Riecco la Champions
League: domani e mercoled
in programma la quarta
giornata. Due le italiane
impegnate: Juventus e Roma.
Questo il programma di tutte
le partite:
DOMANI, ORE 20.45
Girone A JUVENTUS-
Olympiacos (Arbitro: Atkinson):
Malmoe-Atletico (Arbitro:
Clattenburg)
Girone B Basilea-Ludogorets
(Arbitro: Lannoy); Real Madrid-
Liverpool (Arbitro: Kassai)
Girone C Zenit-Leverkusen
(ore 18; Arbitro: Mallenco);
Benfica-Monaco (Arbitro:
Borbaln)
Girone D Arsenal-Anderlecht
(Arbitro: Turpin); Borussia
Dortmund-Galatasaray
(Arbitro: Krlovec)
MERCOLED, ORE 20.45
Gruppo E Manchester City-
Cska; Bayern-ROMA
Gruppo F Psg-Apoel; Ajax-
Barcellona.
Gruppo G Sporting-Schalke;
Maribor-Chelsea.
Gruppo H
Shakhtar Donetsk-Bate;
Athletic-Porto.
EUROPA LEAGUE
Gioved invece si gioca la
quarta giornata di Europa
League. In campo quattro
italiane. Questo il programma:
Gruppo B Ore 19
Hjk-TORINO
Gruppo F Ore 19
St Etienne-INTER
Gruppo I Ore 21.05
NAPOLI-Young Boys
Gruppo K Ore 21.05
FIORENTINA-Paok
Vidal: Un passo
alla volta, ma
si pu arrivare
in semifinale
di Champions
www.paninigroup.com
2014 NBAProperties, Inc. All Rights Reserved.
12
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
TRA SERIE A ED EUROPA
4
I NUMERI
5,83
La media
voto
in campionato
per Insigne:
5 il dato riferito
alle prime
cinque giornate,
6,5 il valore
a partire dal
sesto turno
9
Le reti
realizzate
in Serie A,
contro 9
squadre: in
questo torneo
ha segnato una
rete di testa
al Torino
il 5 ottobre
15
Gli assist
ai compagni
nelle 84 partite
giocate
in Serie A
CON LO YOUNG BOYS
E in Europa
Rafa punta
sul turnover
NAPOLI Ha fatto poco
turnover di recente Rafa
Benitez. DallInter alla Roma,
mai pi di tre cambi tra una
formazione e laltra. Nelle
ultime quattro gare di
campionato ha impiegato, da
titolari, appena quindici
giocatori. Il cammino
internazionale, per adesso,
affidato alle seconde linee.
Dopo il k.o. di Berna, molti
degli uomini che erano in
campo quella sera sono
scomparsi dai radar. Avranno
loccasione per riscattarsi
gioved, quando lo Young Boys
sar ospite al San Paolo
(biglietti in vendita da oggi, con
prezzi dai 14 agli 80 euro). Chi
ha giocato di pi, dunque,
dovrebbe riposare anche in
vista dellimpegnativa trasferta
di Firenze in campionato: il
caso di Maggio, che potrebbe
lasciare il posto a Mesto. Di
certo, in campo andr
Henrique e rientrer dal primo
minuto Britos, che a Milano era
uscito per infortunio. Gargano
sar chiamato a dare sostanza
al centrocampo, ma le grandi
novit sono annunciate in
avanti con De Guzman, Michu,
Mertens e Zapata che
scalpitano per prendersi la
rivincita sugli svizzeri. Ancora
assente Zuniga, da verificare
le condizioni di David Lopez.
Ieri giorno di riposo. Callejon,
insieme allex azzurro Reina, ha
festeggiato a Procida lottavo
gol in campionato.
Gianluca Monti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel Napoli ritrovato
c un altro Insigne
che piace pure a Conte
Ha riconquistato lamore dei tifosi grazie a Benitez
Il c.t. potrebbe utilizzarlo in mediana accanto a Pirlo
MIMMO MALFITANO
NAPOLI
C pure lui, adesso. Sul
suo ritorno ha voluto puntare
forte, Rafa Benitez. E lintuito
gli ha dato ragione ancora una
volta. Il talento di Lorenzo In-
signe si abbattuto sulla Ro-
ma senza lasciarle scampo,
quelle diavolerie fatte di scatti
e dribbling, hanno lasciato il
segno. Lha saputo aspettare, il
tecnico spagnolo, su di lui ave-
va riposto una fiducia illimita-
ta, nonostante il parere nega-
tivo del San Paolo, che al gio-
vane di Frattamaggiore non
ha mai voluto risparmiare
niente. Come nella gara dan-
data del preliminare di Cham-
pions League dello scorso ago-
sto contro lAthletic Bilbao,
quando tutto lo stadio lo fi-
schi al momento della sosti-
tuzione e lui, uscendo dal
campo, invit la gente a conti-
nuare la contestazione. Quel
gesto, come quello di sfilarsi la
maglia e gettarla a terra, non
pass inosservato, in un solo
attimo la sua storia napoleta-
na rischi la fine. Nemmeno le
lacrime nel dopo partita servi-
rono per placare lira dei tifosi.
In quei giorni, si pens che il
ragazzo potesse finire sul mer-
cato gi a gennaio.
La riscossa Dopo tanto tri-
bolare, invece, Lorenzo s ri-
trovato, lasciandosi alle spalle
un inizio di autunno pieno di
incognite. Nellanticipo di sa-
bato, ha prodotto tanto gioco
da fare la differenza e France-
sco Rocca, losservatore di An-
tonio Conte, avr riempito il
taccuino di appunti, tutti posi-
tivi, sul giovane attaccante del
Napoli. Le prestazioni delle ul-
time settimane avrebbero con-
vinto il citt della Nazionale a
richiamarlo dopo le esclusioni
dalle prime convocazioni, per
le prossime due gare contro
Croazia e Albania. Conte sta
pensando ad una nuova collo-
cazione tattica, vorrebbe af-
fiancarlo a Pirlo, utilizzandolo
da interno di centrocampo nel
3-5-2, per assicurare maggio-
re qualit alla costruzione del
gioco. Solo unipotesi, per il
momento, che il citt terr in
seria considerazione se il ren-
dimento del ragazzo dovesse
ancora progredire.
I meriti di Rafa Alla sua cre-
scita sta lavorando costante-
mente, Rafa Benitez. Nei mo-
menti bui lo ha incitato, gli ha
parlato a lungo durante gli al-
lenamenti per recuperarlo psi-
cologicamente. Si, perch il
pochissimo utilizzo nello scor-
so Mondiale gli ha fatto male,
Insigne ha sofferto, ha trascor-
so le vacanze estive turbato
dalla scelta di Prandelli di far-
gli giocare solo una trentina di
minuti contro la Costarica.
Il futuro Oggi Insigne ha ri-
trovato il sorriso, gli manca
ancora il gol (una sola rete al-
lattivo finora), ma sul piano
dellimpegno e della parteci-
pazione al gioco, il suo contri-
buito considerato determi-
nante dallallenatore. Resta
aperto il discorso sul futuro, il
ragazzo vorrebbe chiudere qui
la carriera e la questione, fino-
ra non mai stata avviata, per-
ch Aurelio De Laurentiis non
ha ritenuto di doverlo fare:
laccordo tra le parti scadr nel
2017, ma Lorenzo avrebbe vo-
luto prolungarlo e adeguarlo
anche dal punto di vista eco-
nomico. La crescita evidenzia-
ta negli ultimi tempi potrebbe
convincere il presidente a rive-
dere la sua posizione ma senza
fretta, tanto a Castelvolturno
mai nessuno ha pensato di pri-
varsi del giocatore.
RIPRODUZIONE RISERVATA
.
Il contratto scade
nel 2017, vorrebbe
rinnovarlo e
adeguarlo. Il club
non ha fretta
Lorenzo Insigne, 23 anni, tornato al Napoli nel 2012 GETTY
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
13
TRA SERIE A ED EUROPA
Garcia striglia la Roma
Cos niente scudetto
Faccia a faccia col gruppo: Voglio pi carattere e concentrazione
E col Bayern studia una rivoluzione tattica: rombo e solo due punte
4
I NUMERI
8
I punti in
meno della
Roma rispetto
alla scorsa
stagione,
quando i
giallorossi dopo
dieci gare erano
addirittura a
punteggio pieno
(30 punti,
contro i 22
attuali)
11
I giocatori della
Roma che si
sono
infortunati in
questa
stagione. Ad
eccezione di
Strootman e
Balzaretti
(infortuni della
scorsa
stagione), si
sono fatti male
Benatia (in
ritiro), 2 volte
Castan, Iturbe,
Borriello, Uan,
De Sanctis, De
Rossi, Holebas,
Keita, Astori e
Maicon
2
Le vittorie
della Roma nelle
ultime sette
partite (tra
campionato e
Champions),
ottenute contro
Chievo e
Cesena. Poi
sono arrivati
due pareggi
(con
Manchester City
e Sampdoria) e
tre sconfitte
(Juventus,
Bayern e
Napoli)
IL TEMA IL MOMENTO-NO DEI GIALLOROSSI
Poca brillantezza
e tanti infortuni
la preparazione?
Con Rongoni palestra e forza
Ma pesa il doppio impegno
Paolo Rongoni a colloquio con Rudi Garcia MANCINI
ANDREA PUGLIESE
ROMA
Due vittorie nelle ultime 7 gare, se non il
peggior momento di Garcia alla Roma, poco ci man-
ca. un problema mentale, ha detto il francese
dopo Napoli. Ma a preoccupare anche la scarsa
brillantezza atletica ed i tanti infortuni che la Roma
ha avuto da inizio stagione. Logico che il pensiero
voli alla preparazione fisica, che con larrivo di Pao-
lo Rongoni cambiata rispetto alla scorsa stagione.
Accusa e difesa C da dire che la tourne ameri-
cana ed il doppio impegno (campionato e Cham-
pions) hanno complicato e non poco le cose.
Rispetto alla scorsa stagione la Roma passa molto
pi tempo in palestra, con lavori a secco sul poten-
ziamento e la forza. Non tutti i giocatori gradisco-
no, con la palestra che spunta anche nei giorni di
scarico. E qualcuno lha fatto notare a Rongoni,
personalit forte e gran lavoratore. Garcia (che di
preparazione capisce, ha studiato la materia e fatto
il preparatore atletico) ne ha apprezzato le qualit a
Le Mans, dove si sono conosciuti 6 anni fa. E conti-
nua a difendere il suo lavoro: Quando c uno che
si fa male, poi arriva il secondo, il terzo ed il quar-
to, dice il francese, sottolineando che i dieci infor-
tuni muscolari (Benatia in ritiro, 2 volte Castan,
Iturbe, Borriello, Uan, De Sanctis, De Rossi, Hole-
bas, Keita ed Astori, pi Maicon con uninfiamma-
zione al ginocchio) sono tutti diversi (tranne De
Rossi e Keita). Fosse un problema di preparazione,
sarebbero simili. Lo scorso anno, alla Lazio (sempre
con Rongoni), di questi tempi gli infortuni muscola-
ri erano gi 13. La speranza della Roma che ci si
fermi qui. E che la squadra ritrovi brillantezza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
MASSIMO CECCHINI
ROMA
Come immaginate il letti-
no dello psicoanalista? Abba-
stanza morbido, abbastanza
accogliente, spesso col dottore
collocato alle vostre spalle per
rendervi liberi di parlare quasi
a voi stessi. Avete fantasticato
con cura? Bene, adesso dimen-
ticate tutto, perch la seduta di
terapia a cui ieri Rudi Garcia ha
sottoposto la squadra stato
una sorta di elettroshock tenu-
to su un tappeto chiodato. La
sconfitta di Napoli ultimo at-
to, non inaspettato, di recenti
prestazioni poco brillanti ha
lasciato il segno nella testa pi
che nel corpo e cos lallenatore
francese, ottimo conoscitore
del gruppo, ha usato parole
forti per scuotere i suoi. Non
ci aveva mai parlato in questa
maniera, hanno raccontato
alcuni giallorossi che desidera-
no lanonimato. Certo, la sensi-
bilit individuale, ma il noc-
ciolo del discorso parso chia-
ro a tutti: mai pi cos.
Rispetto Se gi nellinterval-
lo della partita contro la squa-
dra di Benitez il tecnico aveva
provato a dare la sveglia, ieri
stato ancora pi netto: dovete
avere rispetto innanzitutto per
voi stessi ha detto in sintesi
alla squadra si pu anche per-
dere ma voglio carattere e con-
centrazione. Non si possono fa-
re brutte figure del genere. Co-
s rischiamo di non vincere
niente. Ora ricominciamo a la-
vorare a testa bassa provando a
resettare tutto, perch la sta-
gione ancora lunga.
Tentazione rombo Ma Garcia
ha lavorato anche su se stesso,
soprattutto dopo aver rivisto la
partita insieme al d.s Sabatini e
al d.g. Baldissoni. E allora le
voci che escono dal ventre di
Trigoria raccontano come il
francese da giorni stia pensan-
do a una mutazione genetica
del suo calcio, ipotizzando di
schierare la Roma col rombo (e
solo due punte) nella difficilis-
sima trasferta di Champions
col Bayern. Insomma, dopo
l1-7 casalingo che sembra aver
minato le certezze del gruppo,
Garcia sta pensando a creare
densit a centrocampo, con De
Rossi davanti alla difesa,
Nainggolan e Keita ai suoi fian-
chi e Pjanic vertice alto dietro i
due attaccanti pi veloci, sulla
carta Gervinho e Iturbe (o in
alternativa Destro).
Pallotta vigila Una teoria in-
telligente, che almeno dimo-
stra lintenzione del gruppo di
non partire per Monaco come
vittime sacrificali. Se vero
che a Napoli il francese ha gi
parlato della partita di dome-
nica col Torino (e a molti que-
sto parso un indizio di archi-
viazione preventiva del
Bayern), di sicuro tornare con
un risultato positivo rappre-
senterebbe una sorta di antido-
to al terremoto delle certezze
provocate dal match di andata.
Non solo. A Monaco arriver
anche James Pallotta con la
sua corte americana e prima
di dedicarsi allo stadio (si fer-
mer fino a domenica) da
escludere che voglia assistere a
nuove mattanze. Meglio ac-
contentarlo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I PRECEDENTI DEL TECNICO
Anche in Francia
soffriva spesso
i grandi match
Se accettiamo la tesi
che, insieme alla Roma, le
due squadre pi forti del
campionato sono Juve e
Napoli, vediamo che negli
scontri diretti giocati in Serie
A (escludendo la Coppa Italia)
il bilancio di Garcia contro le
rivali di 5 sconfitte (3 coi
bianconeri e 2 coi partenopei)
e 1 vittoria (con la squadra di
Benitez). Ma anche in Francia
nei big match di campionato
ha avuto difficolt. Nellanno
del titolo col Lilla (2010-11) il
bilancio contro le prime rivali
Marsiglia e Lione stato di 2
k.o., 1 pari e 1 successo. In
generale, prendendo in
esame le ultime 3 stagioni al
Lilla, il totale contro le prime
due del torneo di 7
sconfitte, 3 pari e 2 vittorie.
Rudi Garcia e Francesco Totti sabato al San Paolo: facce scure ANSA
COS COL 4-3-1-2
DE SANCTIS
MAICON
MANOLAS
DE ROSSI
NAINGGOLAN
PJANIC
KEITA
ITURBE
(DESTRO) GERVINHO
YABGA-MBIWA
COLE
ROMA 4-3-1-2
GARCIA STA PENSANDO DI INFOLTIRE LA MEDIANA
IL POSTICIPO ALLOLIMPICO ARRIVA IL CAGLIARI
Le vie del gol alla Lazio passano da Candreva
Fra reti, assist e tiri
lesterno ha
timbrato 10 centri su
16. Zeman: Occhio
anche a Klose
NICOLA BERARDINO
MARIO FRONGIA
Una vittoria per restare
agganciati al terzo posto e per
esaltare ancor di pi una stri-
scia giunta a 5 gare utili (4 vit-
torie prima del pareggio di Ve-
rona). La Lazio allassalto del
Cagliari nel posticipo di questa
sera allOlimpico. A dettare le
strategie offensive dei bianco-
celesti c Antonio Candreva,
luomo in pi nello scacchiere
di Pioli. Il 27enne esterno ro-
mano si sta rivelando lelemen-
to chiave per lattacco laziale.
Un rendimento nella scia delle
12 reti segnate nel passato
campionato quando stato il
goleador della squadra. In que-
sta stagione di A, Candreva ha
firmato 2 reti (allOlimpico,
contro Cesena e Sassuolo). Ma
il suo peso sul fatturato offen-
sivo si espresso in pi modi.
Cinque gli assist per i gol dei
compagni. E altre 3 reti sono
passate da un tocco di Candre-
va: lautogol di Alex del Milan
sul suo spiovente, il gol-vitto-
ria di Klose contro il Torino do-
po la respinta di Gillet sulla sua
punizione, la rete di Lulic a Ve-
rona sullo svarione di Moras
seguito al suo traversone.
Protagonista Cos c il tim-
bro, diretto o indiretto, di Can-
dreva su 10 dei 16 gol della La-
zio. Un riflesso ben chiaro di
numeri che lo avevano gi pro-
iettato in cima alla graduatoria
per tiri a rete e cross. Nel pro-
getto di Pioli, lesterno azzurro
sempre pi protagonista per la
capacit di verticalizzare la
manovra in un contesto porta-
to per natura a cercare la pro-
fondit del gioco. Stasera,
Candreva ritrova il Cagliari,
che ha gi colpito tre volte,
sempre su rigore. Con la ma-
glia del Cesena nel 2011(fin
1-1). Poi, con la Lazio, sempre
nel 2013 allOlimpico. In al-
trettante vittorie, 2-1 a genna-
io e 2-0 a ottobre. Precedenti
che scortano di fiducia la diffi-
cile prova che attende la Lazio
contro la formazione di Ze-
man.
Spinta Cagliari Nelle ultime
partite abbiamo trovato squa-
dre in serie positiva e in forma,
come Samp, Empoli e Milan.
Ora, la Lazio. A noi il compito
di fare meglio. Zeman alla ca-
rica. Ibarbo? Se mercoled
avesse segnato il gol dopo 4,
sarebbe solo delizia. Si sta im-
pegnando per trovare uninte-
sa sempre migliore con la squa-
dra. Lallenatore del Cagliari
accelera: AllOlimpico voglia-
mo proseguire quel che si fat-
to con il Milan quando siamo
stati bravi a non mollare. Sen-
za restare dietro ad attendere
lerrore avversario. La Lazio?
Squadra tosta, con un buon
possesso palla, ci aspetta una
partita difficile. Hanno gioca-
tori importanti, come Candre-
va, e un campione del mondo
del calibro di Klose. Dobbiamo
stare attenti. Out Caio Rangel
per una botta. Manca Avelar
squalificato, ecco Murru. Il
sostituto naturale. Da 3 mesi
lavora per crescere tatticamen-
te. Zeman torna sulla Lazio,
sua ex squadra come la Roma.
Un derby? No, una partita
normale, ho anche tanti amici
laziali a Roma. Ma sono lalle-
natore del Cagliari.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Antonio Candreva, 27 anni, romano, gioca nella Lazio dal 2012 ANSA
3
Gol di Candreva ai sardi
Uno con la maglia del Cesena
e due con quella della Lazio:
tutti su rigore
LAZIO (4-3-3)
CAGLIARI (4-3-3)
OGGI ore 21 ARBITRO Di Bello TV Sky
Sport 1HD e Calcio HD; Premium Calcio
e Calcio HD PREZZI da 16 a 120 euro
MARCHETTI 22
PEREIRINHA
17
PAROLO
16
DE VRIJ
3
BIGLIA
20
LULIC
19
CANDREVA
87
KLOSE
11
S. MAURI
6
CANA
27
BRAAFHEID
5
CRAGNO 27
BALZANO
21
CEPPITELLI
32
ROSSETTINI
15
MURRU
3
EKDAL
20
CONTI
5
CRISETIG
4
COSSU
7
SAU
25
IBARBO
23
PANCHINA 1 Berisha, 77 Strakosha, 2
Ciani, 85 Novaretti, 13 Konko, 23 Onazi,
32 Cataldi, 24 Ledesma, 15 Gonzalez, 7
Anderson, 10 Ederson, 9 Djordjevic.
ALL. Pioli. BALL. Pereirinha-Konko-
Gonzalez 60-20-20%, Cana-Ciani 60-
40%, Klose-Djordjevic 60-40%. SQUAL.
Cavanda (1). DIFF. Marchetti, Parolo.
INDISP. Basta (7 gg), Keita (15), Radu (3),
Gentiletti (5 mesi). ALT. Sculli, Tounkara.
PANCHINA 1 Colombi, 14 Pisano, 33
Capuano, 24 Benedetti, 12 Capello, 16
Dessena, 30 Donsah, 10 Joao Pedro, 9
Longo, 17 Farias. ALL. Zeman.
BALL. Balzano 70 - Pisano 30%;
Crisetig 70 - Dessena 30%.
SQUAL. Avelar (1). DIFF. Crisetig.
INDISP. Caio Rangel (5 giorni), Eriksson
(80 giorni). ALTRI Carboni, Muroni,
Barella, Giorico, Loi.
14
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
IL PATRON BIANCONERO PROBLEMI DI CARATTERE
Ira Pozzo: Qualcosa non quadra
e deve capirlo Stramaccioni
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO VELLUZZI
UDINE
Sono i numeri che fanno
infuriare il patron. Gianpaolo
Pozzo perde le staffe per la prima
volta in questa stagione: Ho
visto la brutta copia di Firenze.
Non ci siamo proprio, 7 gol in due
partite sono troppi, non li
avevamo presi in tutto il resto del
campionato (infatti erano solo 6 in
8 partite, ndr). Non si pu
scherzare, forse i giocatori
pensavano che fosse tutto facile.
Qui c un problema caratteriale e
ambientale. Qualcosa non quadra
e deve capirlo lallenatore che
una persona intelligente. lui che
deve vedere cosa non va.
Alla sfuriata del patron segue
quella di Andrea Stramaccioni:
Per la prima volta sono
arrabbiato. latteggiamento che
non mi piaciuto. LUdinese, che
ha fatto 16 punti in 8 partite, deve
riprendere a giocare da Udinese:
umilt, orgoglio e aggressivit.
Abbiamo regalato troppo, perso
tanti contrasti. Errori e regali che
non ti puoi permettere. La
classifica non va guardata perch
d le vertigini. Quelli che hanno
fatto male erano gli stessi che
hanno vinto sullAtalanta. Bisogna
che tutti mettano i piedi per terra.
Perch prima ci mettevano 30
minuti per arrivare nella nostra
area? Il Genoa ci ha creato grandi
difficolt anche se una bella
squadra. Io per primo devo capire
cosa non va. E se qualcuno non
capisce questi concetti va fuori.
Strama furioso. Ieri il vice
Stankovic (che il 15 porter la
squadra a Belgrado per
lamichevole con la Stella Rossa)
se n andato arrabbiatissimo.
Marted striglieranno tutti. A
Palermo sar battaglia. Una
frecciata la d anche sul mercato
dopo lennesima delusione Muriel
che ormai un caso: Davanti
siamo un pochino corti.
RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A 10
A
GIORNATA
(3-4-3)
1 Perin; 14 Roncaglia, 4 De Maio, 15 Mar-
chese; 21 Edenilson, 69 Sturaro, 19 Greco
(dal 26 s.t. 33 Kucka), 3 Antonini (dal 14
s.t. 13 Antonelli); 24 Iago, 32 Matri, 10 Pe-
rotti (dal 14 s.t. 91 Bertolacci).
PANCHINA Lamanna, Prisco, Burdisso, Ro-
si, Mussis, Mandragora, Lestienne, Pinilla.
ALLENATORE Gasperini
CAMBI DI SISTEMA dal 14 s.t. 4-4-1-1
ESPULSI nessuno.
AMMONITI De Maio, Roncaglia e Iago per
gioco scorretto
MARCATORI Di Natale (U) al 1, Marchese (G) al 22, Iago (G) al 24, Widmer (U) al 41 p.t.; Matri (G)
al 9, Kucka (G) al 42 s.t. ARBITRO Irrati di Pistoia. NOTE Spettatori 8.701, di cui 2.495 paganti
per un incasso di euro 25.725 e 6.206 abbonati. In fuorigioco 0-1. Angoli 7-5. Recuperi 0 e 3.
PALLE RECUPERATE
UDINESE 54 GENOA 42
TIRI FUORI
IIIIIIIIIII IIIIII
UDINESE 11 GENOA 6
MOMENTI CHIAVE
(4-4-2)
31 Karnezis; 27 Widmer, 75 Heurtaux, 5 Da-
nilo, 89 Piris; 33 Kone (dal 19 s.t. 95 Evan-
gelista), 6 Allan (dal 34 s.t. 24 Muriel), 19
Guilherme, 8 Fernandes (dal 1 s.t. 7 Badu);
77 Thereau, 10 Di Natale.
PANCHINA. Scuffet, Meret, Belmonte, Do-
mizzi, Bubnjic, Pasquale, Pinzi, Geijo, Zapa-
ta.
ALLENATORE Stramaccioni
CAMBI DI SISTEMA dal 1 s.t. 4-3-1-2, dal 19
s.t. 4-3-3, dal 34 s.t. 4-2-3-1.
ESPULSI nessuno. AMMONITI Bruno Fernan-
des e Guilherme per gioco scorretto.
POSSESSO PALLA
UDINESE 51,8% GENOA 48,2%
TIRI IN PORTA
II IIIIII
UDINESE GENOA
PRIMO TEMPO 2-2
1 GOL! Perde palla Greco, da Kone a Di Na-
tale che segna dopo 22
22 GOL! Marchese incrocia al volo di sini-
stro, sotto la traversa
24 GOL! Fernandes appoggia male di petto
a Karnezis: si inserisce Edenilson, il portiere
para, tap in di Iago
41 GOL! Assist di Di Natale per linserimento
di Widmer, diagonale sul palo pi lontano.
SECONDO TEMPO 2-4
9 GOL! Iago brucia Piris e mette in mezzo,
Perotti non ci arriva e libera al tiro Matri: pa-
lo interno e gol
18 Di Natale salta con una finta Marchese, il
diagonale esce di poco alla destra di Perin
42 GOL! Controllo al limite dellarea di Kucka
e girata con una gran botta sotto lincrocio
dei pali.
UDINESE
2
GENOA
4
5
8
31
33
27
89
19
75
10
77
69
24
1
15
19
32
4
21
14
3
10
BARICENTRO MEDIO 51,9 metri BARICENTRO BASSO 48,9 metri
le Pagelle DI A.E.
PIRIS E FERNANDES DISASTRI
KUCKA, ANARCHIA E PRODEZZA
UDINESE 5
KARNEZIS 6 Prende quattro gol
senza una colpa vera, anzi rinvia il
2-1 su Edenilson.
WIDMER 6 Inserimento doro per il
primo gol in A, ma nella ripresa
suo il fianco pi scoperto.
HEURTAUX 5 Mai davvero sicuro
in copertura.
DANILO 5 Si scompone alla
distanza: bruciato pure lui da Matri
e soprattutto da Kucka (4-2).
PIRIS 4,5 Iago da mal di testa,
soprattutto nella ripresa.
KONE 5,5 Freddo sullassist (facile)
a Di Natale, ma l a destra
troppo prudente e defilato. Solo
20 da trequartista.
EVANGELISTA 5 Parte largo a
destra, non fa male neanche in
mezzo. E spara in cielo unipotesi
di 3-3.
ALLAN 6 Corsa per due, dunque
non sempre lucida, e incursioni
centrali sparse. Sul 2-1 inciampa
pure lui.
MURIEL 5,5 Dovrebbe spaccare il
mondo: dovrebbe.
GUILHERME 5,5 Pi ordinato di
Allan, poi si squaglia come gli altri.
FERNANDES 4,5 Lerrore che
porta al 2-1 paradossale e il
resto solo fumo, anche quando si
accentra.
BADU 6 Lui almeno vivo e d
sostanza.
THEREAU 5 Grigio, del tutto
inconsistente.
h
7
IL MIGLIORE
DI NATALE
Il killer del Friuli (6 gol su 6 in casa)
smazza anche un assist fantastico
e sfiora il 3-3. Ed era alla terza
gara in 8 giorni.
ALL. STRAMACCIONI 5,5 Usa
quattro sistemi cercando il tutto
per tutto, ma stavolta cambiare
non paga.
GLI ARBITRI IRRATI 6,5 Non sbaglia lunica scelta delicata: legge
bene il fallo al limite dellarea di De Maio su Guilherme. Forse ci
stava un giallo a Sturaro.
Tegoni 6 - Faverani 6; Damato 6 - Saia 6
GENOA 7,5
PERIN 6 Per una volta non deve
ammazzarsi di lavoro.
RONCAGLIA 6,5 Dei tre centrali
quello che ha pi libert di
staccarsi: un quasi assist per
Matri, fra laltro.
DE MAIO 6 Di Natale d il meglio
quando esce, dentro il bunker
governa lui.
MARCHESE 7 Un gol pazzesco e
un altro sfiorato. E poi torna a fare
il laterale.
EDENILSON 6,5 Il sacrificio che
serve su Fernandes e un asse
solidissimo con Iago.
STURARO 6,5 Una macchia:
copre male Widmer sul gol. Per
il resto lotta dura senza paura,
anche se lo lasciano quasi
sempre solo.
GRECO 5,5 Subito un errore
shock, la regia un po ne risente.
KUCKA 7 Per un gol cos, gli si
perdona anche un po di anarchia.
ANTONINI 6 Posizione imperfetta
solo sul gol di Widmer.
ANTONELLI 6,5 Largo a
centrocampo, con lapproccio
che serve.
h
7
IL MIGLIORE
IAGO
Il meglio non il gol (il tiro gli
esce sporco) ma il lavoro ai fianchi
sulla fascia.
MATRI 7 Il primo a scuotersi:
un gol e altri due sfiorati.
PEROTTI 6 Meglio se parte da
lontano per accentrarsi, aiuta
Matri con un velo involontario.
BERTOLACCI 6 Prima il pi
vicino a Matri, alla fine fa
mucchio pure lui.
ALL. GASPERINI 7,5 Gestisce
uomini, energie e sistemi di gioco:
la difesa a quattro dell secondo
tempo la scelta giusta al
momento giusto.
CLASSIFICA PER CITT
*Una gara in meno (Lazio-Cagliari e Cesena-Verona, oggi)
ROMA 38*
GENOVA 37
TORINO 37
MILANO 31
VERONA 17*
GENOVA
La girata di Iago (nel riquadro), 24 anni, che vale il momentaneo 1-2 a favore degli uomini di Gasperini ANSA
Ore 15, lezioni di Genoa
Maestro Gasp quarto
Strama dura un tempo
Udinese in vantaggio con Di Natale, poi show rossobl:
poker di gol, rimonta e terza vittoria di fila in otto giorni
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA ELEFANTE
UDINE
Altro che sbronza, come
aveva temuto Gasperini dopo
la vittoria sulla Juve: questo
Genoa fa ubriacare gli altri. E
pure un po sognare, chi ricor-
da il 4 posto del 2008-2009:
cera Gasp in panchina anche
allora. Nel frattempo, non un
azzardo definire il suo Genoa
la squadra pi in forma del
campionato: aspettando la La-
zio stasera 4, ha vinto 4 del-
le ultime 5 partite, 3 di fila in 8
giorni e le ultime 3 giocate
fuori casa (non le succedeva
proprio dal 2009), dove non
ha mai perso. Ovvero: solo la
Juve ha fatto pi punti viag-
giando. Il Friuli, in teoria, non
era la prateria pi adatta per
provare un altro blitz: in casa
lUdinese non perdeva da apri-
le (contro la Juve) e proprio in
casa aveva iniziato a costruire
il suo castello (13 punti su 16).
Ma le pareti si sono sbriciolate
allimprovviso: tre gol presi in
cinque partite e poi quattro ie-
ri, tutti insieme. Hanno fatto il
rumore che fa un giocattolo
quando smette di funzionare
perch si rompe un pezzo.
Il giocattolo Genoa Ieri anche
pi di uno, in verit. E non
bastato tanto Di Natale per
non farlo spegnere, di fronte a
tantissimo Genoa che ha molte
pi certezze che punti deboli.
Una straordinaria condizione
atletica: soprattutto chi deve -
Sturaro su tutti - arriva quasi
sempre primo sul pallone. Poi
il credo dellallenatore, che sta
plasmando una squadra dove
si deve difendere in tanti (tipo
nel 4-4-1-1 della ripresa, ten-
dente al 4-5-1 nel finale), ma
si pu attaccare in tanti: e cos
succede che sia Marchese a se-
gnare l1-1 che ha stanato
lUdinese gi pronta a giocare
di rimessa. Poi due centravanti
che non perdonano: in casa Pi-
nilla e fuori Matri, a 5 gol nelle
ultime quattro trasferte. E so-
prattutto una buona ricchezza
di alternative (e c ancora
fuori Rincon): spesso chi entra
segna, come ieri Kucka, e co-
munque consente a Gasperini
di non cambiare spartito, an-
che a livello di ritmo.
La coperta di Strama Stra-
maccioni non ha questa ab-
bondanza, soprattutto in at-
tacco. A Di Natale manca solo
di dare lo straccio nello spo-
gliatoio, ma gli altri latitano a
turno, Muriel praticamente
sempre, e cercare la porta sen-
za scoprirsi troppo, come con
il 4-4-2 del primo tempo, si-
gnifica mettere Fernandes e
Kone fuori ruolo; chiedere pri-
ma a uno e poi allaltro di an-
dare ad appoggiare le punte
con il 4-3-1-2 poteva essere
una buona idea, ma il 3-2 di
Matri ha richiesto gente pi of-
fensiva - Evangelista e poi Mu-
riel - e per meno disposta al
sacrificio. Insomma, finch
una coperta non lunghissima
lhanno rimboccata tutti con
umilt, almeno in casa aveva
scaldato. Ieri non successo, e
a mettere la gara in discesa
non bastato neanche un re-
galone di Greco dopo 22 (per
Di Natale il gol finora pi velo-
ce del campionato). Perch
Fernandes ha ricambiato per il
2-1 del Genoa e al momento di
riprovare a vincere, nella ri-
presa, pi Stramaccioni ha
tentato di correggerla con un
tourbillon di cambi tattici, pi
lUdinese si scomposta. E
questo Genoa sembra nato per
punire chi sbaglia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lesterno spagnolo
Dalla cantera
a Preziosi jr
Scoperta Iago
=
UDINE Lequivoco
sul nome lo chiarisce
lui: Chiamatemi Iago.
Perch dopo Rolando
Mandragora, Gasperini
lancia Iago Falqu,
galiziano di Vigo, figlio
di una senatrice del
Psoe, 24 anni, esterno
offensivo. Un tipo
spontaneo che sul primo
gol in A (primo col
Genoa invece per
Marchese: Dedicato a
mia moglie che a
gennaio partorir
Calogero) ti dice: Sono
felice, ma il gol che ho
segnato brutto. Gol e
percussioni, Piris va in
tilt contro lo spagnolo
che aveva giocato 179.
Ieri gli riuscito tutto:
Ho solo bisogno di
continuit. Lo aveva
scoperto il Barcellona e
infilato nella Cantera.
Mi hanno preso da un
equipo umile di Vigo. Mi
hanno tenuto fino ai 18
anni, poi arrivata la
Juve, ho giocato solo in
Primavera. Poi sono
finito a Bari. Quindi al
Tottenham. Anche l ho
fatto poco.
Viene da chiedersi cosa
sia successo a un
ragazzo che passa per
tre club cos. Lui
sincero: L cera gente
troppo forte. E ripartito
dal basso: Ho fatto
bene al Rayo Vallecano.
Poi ecco il Genoa con 4
anni di contratto. Ho
preso Ines, la ragazza
spagnola e siamo
venuti. Viviamo in
centro. Chi lha visto?
Lintuizione di Fabrizio
Preziosi, figlio del
patron. Gli hanno
proposto un altro del
Tottenham, si
impuntato: Voglio
Iago. Gasperini gli d
fiducia: Pu essere una
sorpresa. Lui ringrazia:
Lallenatore mi ha fatto
capire che devo andare
avanti e indietro. Lo fa
e bene.
fr.vell.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
15
A PER LORO
Tutta la gioia di Luca Rizzo, 22 anni, centrocampista della Sampdoria al suo primo gol in Serie A PEGASO
Mihajlovic fa il mago
Samp vista Champions
e Fiorentina al tappeto
Blucerchiati al 3 posto. Doppio rigore: Palombo ok, Romero
gela Gonzalo. Eder chiude i conti, ai viola non basta Savic: crisi
FILIPPO GRIMALDI
GENOVA
Hanno fatto un giura-
mento, quelli della Samp: se la
giocheranno sino alla fine e
solo allora faranno i conti. Ec-
co perch la rivoluzione di Si-
nisa, quasi un gioco di ruolo,
figlia delle intuizioni del tec-
nico, tutto fuorch un azzar-
do. Scacco matto al suo amico
Montella, con una squadra ri-
voluzionata negli uomini so-
prattutto per necessit. Senza
centrali difensivi, Palombo
monta la guardia davanti a
Romero, ma diventa il centro-
campo la vera chiave dellinte-
ro confronto.
Mediana al potere L Rizzo,
ex raccattapalle blucerchiato,
stravince il duello con Aquila-
ni, Soriano cancella Borja Va-
lero, Obiang straordinario
per quantit e qualit dei pal-
loni giocati. Cuadrado si con-
suma in un duello impari (per
lui) contro Mesbah, sulla stes-
sa fascia dove Richards va a
pezzi sotto le progressioni di
un attacco doriano dominato
dallo strapotere fisico di
Okaka. Un altro dei talenti,
guarda caso, rigenerati da Si-
nisa. Morale della storia: la
squadra di Montella, in questo
risiko a met campo, si trova
debole nelle posizioni dove
dovrebbe essere vincente. Ed
vano il tentativo (quasi im-
mediato) di Montella, che pas-
sa a difendere a tre, perch su-
gli esterni la Samp fa male.
Anche perch Rizzo titolare
(appena 107 minuti in campo
sino a ieri), altra invenzione di
Sinisa, diventa la variabile de-
cisiva per la Samp. Con il cen-
trocampo in apnea, la Viola fa-
tica a ragionare, e la Samp sca-
va un solco che alla distanza
manda al tappeto gli ospiti.
Primo penalty (per due) La
differenza fra le due squadre
sta anche qui. La Samp ritrova
il cinismo smarrito a San Siro
con lInter, la Viola perde il vi-
gore mostrato con lUdinese. Il
primo rigore della stagione
(per due) ha esiti opposti. Pa-
lombo firma il primo centro in
campionato dopo il contatto
malandrino Aquilani-Soriano,
e rompe un digiuno troppo
lungo (259 minuti) per i blu-
cerchiati. Di l Gonzalo Rodri-
guez sbaglia il suo primo tiro
dal dischetto in Serie A (onore
a Romero), dopo cinque cen-
tri, e spreca unoccasione
doro per Montella. La Fioren-
tina sbanda, la Samp si riani-
ma con uno scatenato Rizzo,
al primo centro in carriera in
A. Ma non ancora giunta
lora della resa per i viola.
Reazione a catena La solidit
del gruppo di Mihajlovic si mi-
sura proprio qui: neppure la
zuccata di Savic, uno che di te-
sta segna soltanto alla Samp,
fa perdere certezze allarmata
blucerchiata. Lira di Mihajlo-
vic scuote una squadra che sul
provvisorio due a uno cambia
strategia, si chiude (con ordi-
ne) tanto che neppure gli in-
nesti di Pizarro e Gomez, con
un nuovo 4-3-3 in corso dope-
ra, hanno effetto. Samp ordi-
nata, e pronta a colpire. E solo
una questione di tempo: un er-
rore dello stesso cileno apre
unautostrada per Eder. Fuga
vincente e vittoria in cassafor-
te. Babacar si sbatte, ma senza
aiuto dei compagni durissi-
ma. Limpressione quasi pal-
pabile che la banda-Sinisa ci
abbia preso gusto. Core de
Sampdoria, come la maglia
del Viperetta.
RIPRODUZIONE RISERVATA
=
GENOVA Era Luca
ora Zizou. Rizzo
partito da Genova poco
pi di tre anni fa, aveva
19 anni, era uno dei
gioielli del vivaio:
tecnico, pure veloce, ma
senza un ruolo ben
definito eppoi era il
ragazzo di casa, dura
trovargli spazio.
Luca Rizzo nato in via
Fereggiano, nota a
Genova per essere il
punto in cui le alluvioni
fanno i danni pi
grandi. E un angelo del
fango speciale,
insomma. La via a
pochi passi dallo stadio
Ferraris e anche per
questo Luca, cresciuto
sui campi di Bogliasco
osservando da vicino i
campioni blucerchiati,
per anni stato uno dei
ragazzini pi gettonati
per fare il raccattapalle
durante le partite di
campionato. Lui,
sampdoriano da
sempre, si piazzava
sotto i distinti e
sognava di emulare un
giorno i suoi idoli.
A Modena hanno
cominciato a chiamarlo
Zizou, come Zidane. Il
suo modo di incedere ,
ma anche la sua tecnica
e il suo tiro, hanno fatto
nascere il paragone
durante una stagione
memorabile. Mihajlovic
lo ha subito voluto nella
rosa dei titolari, poi gli
ha ritagliato uno spazio
sempre pi importante
nella sua Samp. Ieri
Luca ha mostrato a tutti
perch ricorda Zidane:
stop in area, finta a
ingannare tre avversari,
scatto e tiro di sinistro a
beffare Neto. Si chiama
Rizzo, italiano, anzi
genovese, ma pu far
giocate da Zizou e far
esplodere la gradinata
sud. Mihajlovic -
racconto - ci tratta da
grandi, da campioni, e
noi gli crediamo.
a.d.r.
RIPRODUZIONE RISERVATA
IL TECNICO VIOLA NOI MAI RISOLUTIVI
Montella al buio: Non capisco
quel rigore. Buttata unoccasione
ALESSIO DA RONCH
GENOVA
Era una partita
fondamentale... peccato.
Vincenzo Montella fatica a
ingoiare il responso della sfida
del Ferraris. A Genova poteva
finalmente essere cancellato un
avvio di stagione difficile. Cera
contro una Sampdoria in piena
emergenza, lopportunit di
completare la piccola rimonta e
riportarsi in zona Champions,
invece i progressi delle ultime
settimana sono spariti
improvvisamente. La Fiorentina
si schiantata di nuovo nel suo
solito difetto, divenuto ormai
endemico: Non siamo stati
risolutivi - ammette il tecnico -,
come sempre. Loro sono stati
aggressivi e pi bravi in zona gol.
Non sar questa partita per a
farmi cambiare il modo di vedere
il mio calcio: noi siamo stati la
solita Fiorentina nel modo di
interpretare la partita, poi ci
abbiamo messo molti errori dei
singoli per comprometterla.
Abbiamo perso e non il caso di
analizzare i singoli, le tirate
dorecchi riescono meglio dopo
le vittorie.
Montella, per, ha anche
qualcosa da contestare: Gli
episodi hanno inciso sul corso
della sfida. Cera un rigore su
Aquilani in avvio, poi ne
arrivato uno strano contro di noi.
Mi hanno spiegato che ci poteva
stare, ma fatico a comprenderlo.
La partita cos si messa sui
binari da loro preferiti. Proprio
Aquilani commenta il suo fallo da
rigore: Il contatto c stato, ma
totalmente involontario. Ci
allontanavamo dalla porta,
perch avrei dovuto fare fallo? Il
rigore di Gonzalo avrebbe poi
potuto cambiare la partita
pareggiando subito. Il campo era
particolarmente brutto ma non
possiamo certo usarlo come
scusa.
RIPRODUZIONE RISERVATA
(4-3-3)
1 Neto; 4 Richards (dal 20 s.t. 23 Pasqual), 2 Go.
Rodriguez,15 Savic, 28 Alonso; 10 Aquilani, 5 Ba-
delj (dal 14 s.t. 7 Pizarro), 20 B. Valero; 11 Cuadra-
do (dal 24 s.t. 33 M. Gomez), 30 Babacar, 72 Ilicic.
PANCHINA Tatarusanu, Vargas, Marin, Mati Fer-
nandez, Kurtic, Joaquin, Basanta, Bernardeschi,
Tomovic.
ALLENATORE Montella.
CAMBI DI SISTEMA dal 5 p.t. 3-5-2, dal 25 s.t. 4-
3-3.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Richards, Cuadrado e Gonzalo Rodri-
guez per gioco scorretto, Babacar per comporta-
mento non regolamentare.
MARCATORI Palombo (S) su rigore al 27, Rizzo (S) al 43, Savic (F) al 45 p.t.; Eder (S) al 33 s.t.
ARBITRO Giacomelli di Trieste. NOTE paganti 2.761, incasso di 46.241,69 euro; abbonati 18.061, quota
di 155.699 euro. In fuorigioco 3-1. Angoli 3-10. Recuperi: p.t. 2, s.t. 3.
PALLE RECUPERATE
SAMPDORIA 50 FIORENTINA 59
TIRI FUORI
IIIII IIIIIIII
SAMPDORIA 5 FIORENTINA 8
MOMENTI CHIAVE
(3-5-2)
33 Romero; 86 Cacciatore, 17 Palombo, 19 Re-
gini; 29 De Silvestri, 22 Rizzo (dal 26 s.t. 10 Kr-
sticic), 14 Obiang, 21 Soriano (dal 46 s.t. 6
Duncan), 3 Mesbah; 9 Okaka, 18 Bergessio
(dal 20 s.t. 23 Eder).
PANCHINA Da Costa, Massolo, Fedato, Gab-
biadini, Sansone, Marchionni, Fornasier, Ws-
zolek.
ALLENATORE Mihajlovic.
CAMBI DI SISTEMA dal 21 s.t. 3-5-1-1.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Palombo, Obiang e Rizzo per gioco
scorretto.
POSSESSO PALLA
SAMPDORIA 32,9% FIORENTINA 67,1%
TIRI IN PORTA
IIIIII IIIII
SAMPDORIA 6 FIORENTINA 5
PRIMO TEMPO 2-1
15 Progressione di Rizzo sulla destra, che
salta Borja Valero e calcia a fil di palo.
26 Aquilani aggancia Soriano in uscita dal-
larea. E rigore.
GOL 27 Palombo va a segno dal dischetto.
32 Babacar va a terra in area Samp dopo
un contatto con Palombo. Rigore per i viola.
33 G. Rodriguez va dal dischetto, ma Rome-
ro para.
GOL 43 Rizzo salta tre avversari e quasi
dalla linea di fondo batte Neto.
GOL 47 i viola accorciano con Savic, che
colpisce di testa da corner.
48 Okaka anticipa Neto e va segno, ma lar-
bitro segnala un fallo sul portiere e annulla.
SECONDO TEMPO
6 Borja Valero si libera e va al tiro dalla di-
stanza, ma calcia altissimo.
8 Ilicic vicino al pareggio, ma Cacciatore
riesce a ribattere il tiro.
GOL 33 Errore difensivo di Pizarro, che
controlla male e d campo libero a Eder. In
contropiede, il brasiliano firma il 3-1.
SAMPDORIA
3
FIORENTINA
1
17
19
33
29
14
21
3
27
86
18 9
15
11
1
20
5
72
2
10 4
30
28
BARICENTRO MEDIO MOLTO BASSO 42,9 metri BARICENTRO MEDIO ALTO 55,8 metri
le Pagelle DI F.G.
STREPITOSO OBIANG, BENE OKAKA
CUADRADO FANTASMA, BABACAR OK
SAMPDORIA 7
ROMERO 7 Con i piedi regala
qualche brivido ai suoi, con le mani
regala amarezze agli altri.
CACCIATORE 6,5 Centrale
improvvisato, attento e utile.
PALOMBO 7 Qualsiasi allenatore
vorrebbe averne due. Si inventa
pure rigorista.
REGINI 6 A volte in affanno,
comunque sempre
determinatissimo.
DE SILVESTRI 5,5 Si perde Savic
e arriva il gol. Prezioso a destra.
RIZZO 7 Un gol da fuoriclasse e
grandi accelerazioni che mandano
in tilt Aquilani.
KRSTICIC 6 Entra quando la
stretta viola si sta facendo
soffocante, lui aiuta ad allentarla
un po.
h
7,5
IL MIGLIORE
OBIANG
Ordinato quando la Samp
padrona, strepitoso quando
soffre. E ovunque, dove serve,
quando serve.
SORIANO 6 Meno devastante del
solito, ma Borja Valero spesso
costretto a inseguirlo
(Duncan s.v.)
MESBAH 6,5 Ha unidea speciale:
invece di inseguire Cuadrado
obbliga il colombiano a rincorrerlo.
Neutralizzandolo.
OKAKA 7 Il punto di riferimento
per tutti. Luomo su cui i difensori
della Fiorentina rimbalzano.
BERGESSIO 6 Trova il modo di
rendersi utile con grande
sacrificio.
EDER 7 Gol da campione per
sigillare la partita: solo contro
tre e li saluta tutti.
ALL. MIHAJLOVIC 7 Trasforma
unemergenza in una opportunit.
Porta a casa i tre punti e la sua
personale rivincita sulla Fiorentina.
GLI ARBITRI GIACOMELLI 4,5 Sparge dubbi su tutta la partita. Sono
molte le decisioni che convincono poco e che, a conti fatti, vanno a
incidere sul corso della partita. Peccato, perch sembra spesso
piazzato bene. La Rocca 6-Barbirati 6; Mazzoleni 6-La Penna 6.
FIORENTINA 5,5
NETO 5,5 Non perfetto nellopporsi
a Rizzo nellazione del 2 a 0. Rischia
il rosso su Okaka.
RICHARDS 5,5 Quando giochi di
forza contro un gigante rischi
grosso. Lui limita i danni.
PASQUAL 6 Entra nel finale e non
pu fare di pi.
G. RODRIGUEZ 4,5 Lerrore dal
dischetto determinante, poi Eder
lo spettina e fa 3 a 1.
SAVIC 6 Anche lui in difficolt, ma
pi determinato nel confronto con
gli attaccanti e bravo in zona gol.
ALONSO 6 Sembra lunico a
disporre delle energie necessarie
per capovolgere in fretta lazione.
AQUILANI 5 Nervoso, impreciso,
ingenuo sul rigore, a tratti viene
surclassato da Rizzo.
BADELJ 5 Stordito da una
pallonata in faccia, ma lui aveva gi
cominciato a sbagliare prima.
PIZARRO 5 Entra per aumentare il
tasso di classe tra i viola, incappa
in un errore da principiante.
BORJA VALERO 5,5 Soriano lo
manda fuori giri per un tempo, poi
riemerge ma non trova comunque
la giocata vincente.
CUADRADO 4,5 Si ritrova a
inseguire Mesbah come un terzino
qualunque. Chiude sbagliando un
cross da terzino scarso.
GOMEZ 5 Incespica goffamente
sullunica palla che tocca.
h
6
IL MIGLIORE
BABACAR
Provoca un rigore e tiene in
costante allarme la difesa
blucerchiata.
ILICIC 5,5 Due giocate da applauso
le fa, ma si perdono nel nulla del
resto della sfida.
ALL. MONTELLA 5 Quando vede il
3-5-2 della Samp si pone a
specchio e forse l perde il
confronto.
Ex raccattapalle in gol
Eroe Rizzo,
il talento nato
dallalluvione
16
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
SERIE A 10
a
GIORNATA R
Chievo e Sassuolo
non si fanno del male
Chi si accontenta...
La squadra di Di Francesco ci prova pi volte ma sbatte su Bizzarri
Primo punto della gestione Maran dopo 2 k.o. : Si riparte da qui
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO DI CHIARA
VERONA
C chi potrebbe fare di
pi e si accontenta, e c chi
vorrebbe andare oltre i propri
limiti e non riesce a farlo: sono
le due anime del pareggio del
Bentegodi tra Sassuolo e Chie-
vo. E se Di Francesco difende
dalle critiche il punticino che
porta a quota 4 giornate la se-
rie positiva respingendo lidea
di unoccasione sprecata
(Non dimentichiamo che il
nostro obiettivo la salvezza
dice il tecnico), Maran invece
quasi costretto a rallegrar-
si del pareggio che spezza la
serie di quattro k.o. consecuti-
vi dei giallobl. Rimpianti?
Eppure il Sassuolo d lidea di
aver lasciato per strada due
punti perch il divario tecnico
stato netto: Consigli a Vero-
na ha fatto praticamente pas-
serella e a tratti la squadra di
Di Francesco ha dato limpres-
sione di poter addirittura sce-
gliere il momento per sblocca-
re la partita. Ma le parate di
Bizzarri (almeno due decisive
in quattro minuti sui tiri di Tai-
der e Berardi: se lazzurrino
fosse pi continuo) e una
quasi inconscia voglia di ac-
contentarsi hanno consegnato
un punto al Chievo: perch
dopo due vittorie di fila il Sas-
suolo ha paradossalmente
perso un po di spensieratez-
za, ha accusato la fatica degli
impegni ravvicinati (Floccari
e Sansone molto gi di tono) e
il 4-3-3 sembrato meno sba-
razzino del solito. Se questa
era la partita da vincere per il
salto di qualit allora siamo di
fronte a una mezza bocciatu-
ra; se il punto lo collochiamo
in ottica salvezza allora la tra-
sferta va archiviata positiva-
mente. Abbiamo avuto diver-
se occasioni ha detto Di
Francesco -, il nostro portiere
non stato mai impegnato. Il
Chievo ha fatto benissimo la
fase difensiva, noi siamo stati
meno brillanti rispetto alle ul-
time uscite. Analisi lucida
perch soprattutto nel primo
quarto dora della ripresa con
Missiroli (11), Taider (12) e
Berardi (15) e su una sponda
di Antei (24) il gol stato dav-
vero a un passo. Poi il Sassuolo
si seduto.
Ripartenza Chievo Dallaltra
sponda, invece, c tanto da la-
vorare: Maran ha azzeccato la
mossa di Bizzarri al posto di
Bardi per restituire tranquilli-
t al pi giovane, col 4-2-3-1 i
giallobl sembrano pi equili-
brati, la difesa finalmente non
ha subito reti e Birsa al top
ma il coraggio ha fatto a pugni
con dei limiti strutturali, so-
prattutto in attacco e a genna-
io ci sar da intervenire sul
mercato. Volevamo la vitto-
ria spiega Maran, al primo ri-
sultato utile dal subentro a Co-
rini - ho visto grande voglia da
parte della squadra. La strada
in salita ma con questo spiri-
to possiamo sicuramente lot-
tare per la salvezza. Si riparte
da qui. Benedetta fiducia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
CHIEVO 0 SASSUOLO 0
(4-2-3-1)
Bizzarri; Frey, Dainelli, Zukanovic, Biraghi;
Radovanovic (dall11 s.t. Cofie), Hetemaj;
Birsa, Meggiorini, Schelotto (dal 25 s.t. Bel-
lomo); Paloschi.
PANCHINA Bardi, Seculin, Gamberini, Laza-
revic, Maxi Lopez, Cesar, Sardo, Fraga,
Pellissier, Mangani.
ALLENATORE Maran
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
BARICENTRO BASSO 48,5 metri
AMMONITI Meggiorini per gioco scorretto.
(4-3-3)
Consigli; Vrsaljko, Terranova (dal 44 p.t.
Antei), Acerbi, Peluso; Taider, Magnanelli,
Missiroli; Berardi (dal 37 s.t. Floro Flores),
Floccari (dal 26 s.t. Pavoletti), Sansone.
PANCHINA Pomini, Polito, Longhi, Chibsah,
Ariaudo, Gazzola, Cannavaro, Brighi, Glioz-
zi.
ALLENATORE Di Francesco.
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
BARICENTRO MOLTO BASSO 47,7 metri
AMMONITI Acerbi, Magnanelli, Sansone, Vr-
saljko, Antei e Floro Flores per gioco scor-
retto.
ARBITRO Guida di Torre Annunziata (Na)
NOTE paganti e incasso non comunicati. Abbonati e quota non comunicati. Tiri in porta 1-3.
Tiri fuori 6-3. In fuorigioco 4-1. Angoli 5-5. Recuperi p.t. 3; s.t. 2.
Francesco Acerbi, tra i migliori in campo, contrasta Alberto Paloschi ANSA
le Pagelle DI F.D.C.
FANTASIA BIRSA, MALE PALOSCHI
ACERBI UN LEONE, TAIDER C
CHIEVO 5,5
h
6,5
IL MIGLIORE
BIZZARRI
Debutto a sorpresa al posto di
Bardi. Si fa trovare prontissimo sui
tiri di Berardi e Taider. Decisivo per
il pareggio.
FREY 6,5 Stravince il confronto
con Peluso. Dalla sua fascia si
fionda in avanti spesso e volentieri,
fa tandem con Birsa.
DAINELLI 6 D tranquillit al
reparto. Sempre lucido.
ZUKANOVIC 6 Fa ben sperare per
il futuro. Ha tanta qualit. Sbroglia
una brutta matassa su Missiroli.
BIRAGHI 5 Spento, non riesce a
incidere. Gioca pochi palloni,
BIRSA 6,5 luomo fantasia e non
si tira indietro. Soprattutto nei primi
45 minuti crea almeno cinque
situazioni non sfruttate dalle punte.
RADOVANOVIC 5 Lento,
macchinoso. Niente spettacolo e
poca concretezza.
COFIE 5 D sostanza in mezzo ma
non basta.
HETEMAJ 6 D una mano ovunque,
generoso e ordinato. Cerca di
chiudere i varchi.
SCHELOTTO 5 Al momento del
cambio sommerso dai fischi.
Fisicamente non ancora al meglio.
BELLOMO 5 Qualche guizzo.
MEGGIORINI 5,5 Lavora di sponda,
limpegno massimo ma nella
casella pericoli creati c lo zero.
Ben controllato dai difensori
neroverdi.
PALOSCHI 5 Acerbi non gli
concede praticamente niente: una
traversa in fuorigioco.
ALL. MARAN 5,5 Dopo due
sconfitte porta a casa il primo
punto. Ha dato equilibrio al Chievo
ma sar dura portarlo in salvo.
GLI ARBITRI GUIDA 6 Tiene in pugno il match: giusti i gialli.
Marzaloni 6Valeriani 6; Nasca 6Sacca 6
SASSUOLO 6
CONSIGLI S.V. Giornata di completo
relax. Paloschi lo spaventa
centrando una traversa ma era in
fuorigioco.
VRSALJKO 6 Spinge, vince il duello
con Biraghi e nel finale sbroglia un
pasticcio. Le grandi lo guardano con
attenzione.
TERRANOVA 6 Un taglio allarcata
sopraccigliare lo mette k.o.: fino a
quel momento giornata positiva.
ANTEI 6 Con una sponda di testa
regala una gran pallone non
sfruttato da Floccari.
h
6,5
IL MIGLIORE
ACERBI
Il leone davvero in gran forma: fa
valere la sua fisicit con Paloschi.
PELUSO 5 Giornataccia: se la vede
con Birsa e lo sloveno gli sbuca via
in tante occasioni. Cresce nella
ripresa.
TAIDER 6,5 tornato su buoni
livelli, cio quelli di Bologna. Bizzarri
gli nega il gol.
MAGNANELLI 6 Il pi lucido dei tre
di centrocampo: raccoglie palloni e
cerca di rilanciare.
MISSIROLI 6 Pu fare di pi ma la
qualit c
BERARDI 6 Crea pericoli e va vicino
al gol: ha la capacit di trasformare
ogni tocco in un problema per gli
avversari. (Floro Flores s.v.)
FLOCCARI 5 Poco pericoloso e
pochi centimetri tra lui e il gol su
una sponda velenosa di Antei.
PAVOLETTI 5 Non incide.
SANSONE 5,5 Gira a vuoto, accusa
la stanchezza.
ALL. DI FRANCESCO 6 Il punto gli
va bene e lo difende anche in sala
stampa: il +5 sulla terzultima dopo
10 giornate gli d ragione.
IL POSTICIPO BISOLI SI AFFIDA A CARBONERO E ALMEIDA
Il Verona fa 800 in A
sul campo della B
Al Manuzzi nel 1990
il Cesena condann
la squadra veneta
MATTEO FONTANA
ALESSANDRO BURIOLI
Il Verona festeggia a Cese-
na le 800 partite in Serie A. Lo
fa al Manuzzi, sul campo che, il
29 aprile 1990, interruppe il pe-
riodo dorato della storia del-
lHellas: una sconfitta per 1-0
condann i giallobl di Bagnoli
alla B. Andrea Mandorlini com-
menta il traguardo: Stiamo
parlando di numeri importanti.
Auguriamoci che siano suppor-
tati da un risultato favorevole.
Dopo alcuni giorni in panne, in
Romagna, torna a disposizione
Tachtsidis, che ha gi recupera-
to dalla lussazione alla spalla.
Mandorlini avverte: Incontria-
mo un avversario scomodo. Il
Cesena ha carattere e aggressi-
vit, Bisoli un allenatore di
temperamento. Non baster
avere tecnica. Dovremo essere
completi. E siamo pronti, con le
gambe e con la testa.
Qui Cesena Senza Brienza,
Rodriguez e Marilungo, il Cese-
na contro il Verona si affida ad
Hugo Almeida. Per il portoghe-
se sar la prima da titolare in
Serie A. Ma quella di Almeida
non la sola grande novit: Bi-
soli ha infatti deciso di lanciare
dal primo minuto anche laltro
bianconero reduce dal Mondia-
le, il colombiano Carlos Carbo-
nero. Negli ultimi tre giorni
Carbonero ha cambiato marcia.
E Almeida non pu essere anco-
ra al 100 per cento, ma solo gio-
cando pu trovare condizione.
RIPRODUZIONE RISERVATA
CESENA (3-5-1-1)
VERONA (4-3-3)
OGGI Ore 19
ARBITRO Calvarese
AGLIARDI 30
CAPELLI
25
LUCCHINI
6
GIORGI
5
RENZETTI
33 CARBONERO
7
CASCIONE
34
DE FEUDIS
8
DEFREL 92
ALMEIDA 27
VOLTA
14
RAFAEL 1
SORENSEN
5
CHRISTODOULOPOULOS
20 TONI 9
J. GOMEZ
21
HALLFREDSSON
10
TACHTSIDIS
77
IONITA
23
MARQUEZ
4
MORAS
18
AGOSTINI
33
PANCHINA 16 Iglio, 81 Bressan, 2 Nica,
3 Mazzotta, 15 Krajnc, 17 Magnusson,
24 Perico, 10 Coppola, 77 Ze Eduardo,
18 Djuric, 19 Succi, 61 Garritano.
ALL. Bisoli. BALLOTTAGGI nessuno.
SQUALIFICATI Leali (2). DIFFIDATI
Capelli. INDISPONIBILI Brienza (1
settim.), Cazzola (1 mese), Pulzetti (20
gg), Tabanelli (10 gg), Rodriguez (1 mese),
Marilungo (2 mesi). ALTRI Valzania.
PANCHINA 95 Gollini, 22 Benussi, 2 Gu.
Rodriguez, 40 Ale. Gonzalez, 16 Luna,
28 Brivio, 27 Valoti, 30 Campanharo,
8 Obbadi, 17 Nico Lopez, 7 Saviola,
99 Nen. ALL. Mandorlini. BALLOTT.
Tachtsidis-Campanharo 60-40%,
Christod.-Nico Lopez 60-40%. SQUAL.
nessuno. DIFF. Tachtsidis, Marquez.
INDISP. Martic, Marques, Sala, Jankovic
(da valutare). ALTRI Fares, Cappelluzzo.
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
17
SERIE A 10
a
GIORNATA
Poco calcio, tanta noia
Atalanta muro di gomma
Con il Torino finisce pari
I granata sbattono sui nerazzurri. Ventura: Non si pu giocare
contro una squadra che resta sempre nella sua met campo
DAL NOSTRO INVIATO
GUGLIELMO LONGHI
TORINO
Colantuono laveva pro-
messo (minacciato?) alla vigi-
lia: In questo momento pensia-
mo solo a fare punti. La ragion
di stato, cio di classifica, su-
periore a tutto e manda in fran-
tumi lattesa di uno spettacolo, o
presunto tale, che qualcuno tra i
13 mila dellOlimpico ingenua-
mente si aspettava. Questo 0-0
figlio del calcio moderno, anzi
del calcio italiano: primo non
prenderle, conta il risultato, al
resto pensiamo dopo. Torino e
Atalanta sono rimasti intrappo-
lati nei loro, contrapposti, obiet-
tivi: fare la partita, non fare la
partita.
Poco calcio Ventura si la-
mentato: Non si pu giocare
contro una squadra che rimane
sempre nella sua met campo.
Scelta rispettabile, sia chiaro,
ma che non condivido. E anco-
ra: Non una cosa normale ve-
dere Denis che marca a uomo
Maksimovic. No, in effetti non
normale. Il problema del Tori-
no che si scontrato subito
contro un muro di gomma e non
ha saputo come buttarlo gi.
Prima opzione: con un guizzo di
Quagliarella? Seconda: con
uninvenzione di El Kaddouri?
Niente di tutto questo: un attac-
co gi asfittico ha dimostrato
ancora una volta gravi limiti. Vi-
ves, il regista, ha faticato per tre
senza capire come venirne fuo-
ri; gli esterni, Peres pi che Dar-
mian, hanno provato a entrare
dai lati, ma lhanno fatto male e
tardi. Solo un episodio avrebbe
potuto schiodare una partita co-
s bloccata, ecco perch Ventura
ha riservato un po di malumore
allarbitro Valeri.
A specchio Per curare al me-
glio loperazione facciamo-pun-
ti-e-poi-vediamo Colantuono
cambia modulo: 3-5-2. Atteg-
giamento iperprudente: 9 gio-
catori dietro la linea del pallone.
Davanti alla difesa c Migliac-
cio, un mediano e non Baselli.
Sottile dichiarazione dintenti:
coprirsi e limitare al minimo la
costruzione. Quando, dopo la
mezzora del primo tempo, il so-
stituto di Cigarini (squalificato)
va unaltra volta in affanno con
Vives e nel raddoppio su Peres,
Colantuono lo riporta nella sua
posizione naturale. E le cose,
leggermente, migliorano. La
mossa di giocare a specchio con
il Toro alla fine si dimostra vin-
cente. La domanda nasce spon-
tanea: fin quando durer
lemergenza? Fin quando, cio,
lAtalanta penser solo a difen-
dersi? Risposta: Fin quando ci
saranno problemi di classifica.
Come dargli torto, per salvarsi
pu essere rischioso fare con-
cessioni allestetica anche se
lattacco (4 gol) il peggiore di
tutto il calcio professionistico. E
quindi di questo 0-0 consegnia-
mo alla storia quanto segue: le
parate di Gillet (su Stendardo) e
Sportiello (sulla punizione di
Farnerud). Il ritorno, tra gli ap-
plausi, di Bianchi. Il resto noia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Guglielmo Stendardo, 33, contrasta un tiro di Fabio Quagliarealla, 31 ANSA
TORINO 0
ATALANTA 0
TORINO (3-5-2)
Gillet; Maksimovic, Jansson, Moretti; Peres,
Gazzi, Vives (dal 6 s.t. Farnerud), El Kaddou-
ri, Darmian; Martinez (dal 14 s.t. Amauri),
Quagliarella.
PANCHINA Padelli, Castellazzi, Masiello, Pe-
rez, Nocerino, Sanchez Mino, Silva, Benas-
si, Larrondo.
ALLENATORE Ventura.
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
BARICENTRO ALTO 54,8 metri
ESPULSI nessuno.
AMMONITI nessuno.
ATALANTA (3-5-2)
Sportiello; Biava, Stendardo, Cherubin;
Zappacosta (dal 36 s.t. Raimondi), Carmo-
na, Baselli, Migliaccio, Dram (dal 28 s.t. Del
Grosso); Denis (dal 26 s.t. Bianchi), Boakye.
PANCHINA Frezzolini, Scaloni, Bellini, DAles-
sandro, Spinazzola, Molina, Grassi, Mora-
lez.
ALLENATORE Colantuono
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
BARICENTRO MOLTO BASSO 46 metri
ESPULSI nessuo.
AMMONITI Dram, Migliaccio, Baselli, Car-
mona e Stendardo per gioco scorretto
ARBITRO Cervellera di Taranto
NOTE paganti 3.415, incasso di 72.523 euro,
abbonati 10.074, quota du 124.428. Tiri in
porta 2-1. Tiri fuori 9-2- In fuorigioco 0-0.
Angoli 10-6. Recuperi: p.t. 4, s.t. 4.
le Pagelle DI G.L.O.
GILLET VOLA, VIVES STREMATO
SPORTIELLO OK, BOAKYE INUTILE
TORINO 5
GILLET 6 Si sveglia dal torpore
con un gran volo sul colpo di testa
di Stendardo.
MAKSIMOVIC 6 Colpito duro un
paio di volte, prova anche a
spingersi avanti.
JANSSON 6 Interessante
svedesone alto 194 centimetri:
non fa rimpiangere Glick.
h
6,5
IL MIGLIORE
MORETTI
Boakye non gli d fastidio, ma non
sbaglia nulla. E nel primo tempo
sfiora il gol.
PERES 5,5 Qualcuno lo paragona,
per la velocit, a Cerci. Mah
GAZZI 5,5 Una quantit di
palloni giocati (67), ma anche
persi (20).
VIVES 6 Tra i pi impiegati finora,
esce stremato.
FARNERUD 6 Entra per dare una
scossa alla squadra. Vicino al
colpaccio su punizione.
EL KADDOURI 5 Mai unidea
vincente, una sorpresa, un guizzo.
Eppure toccherebbe a lui dare
qualit alla squadra.
DARMIAN 6 Il classico compitino.
Come a scuola: pu e deve
fare di pi.
MARTINEZ 5 Il debutto da titolare
passa del tutto inosservato.
AMAURI 5,5 Tanto impegno, tante
proteste, ma non bastano. Serve
altro: i gol in campionato, per
esempio.
QUAGLIARELLA 6 Il cannoniere
della squadra questa volta
sinceppa.
ALL. VENTURA 6 Ingabbiato
e innervosito dalla
controrivoluzione di Colantuono.
GLI ARBITRI
CERVELLERA 5 Rovina una partita non complicata negando un
rigore al Torino.
Fiorito 6-Stefani 6; Banti 6-Minelli 6
ATALANTA 5
h
6,5
IL MIGLIORE
SPORTIELLO
Dopo il rigore parato a Higuain
mercoled, la prodezza su
Farnerud ieri. sempre pi
affidabile.
BIAVA 6 Rischia grosso con la
trattenuta su Moretti.
STENDARDO 6,5 Impegna Gillet,
sgomita, si fa ammonire.
CHERUBIN 6 Confermato,
stavolta nella difesa a tre. Se la
cava.
ZAPPACOSTA 5,5 Troppi
palloni persi (18), qualche
sprint nella ripresa. (Raimondi
s.v.)
CARMONA 6 Tiene la posizione
nella diga di centrocampo.
BASELLI 6 A disagio da mezzala,
funziona meglio da regista.
MIGLIACCIO 6 Il contrario di
Baselli: lui meglio da
svangapalloni.
DRAM 5 Corre corre, poi a un
certo punto il campo finisce, e lui
non sa pi cosa fare.
DEL GROSSO 6 Entra nel
momento pi critico: un quarto
dora abbondante di sofferenza.
DENIS 5,5 Si sbloccato col
Napoli, ora delude. Serve al pi
presto il vero Denis.
BIANCHI 5,5 Ex applaudito, ma
nervoso pi del lecito:
BOAKYE 5 Non tira, non pressa,
non partecipa allazione. Inutile.
ALL. COLANTUONO 5,5 C da
sistemare una brutta classifica e
pensa a difendersi. Senza sensi di
colpa. Dopo il pareggio di
mercoled con il Napoli, un altro
piccolo passo avanti.
SERIE B I POSTICIPI DELLA 12
a
GIORNATA
Il derby un Frosinone show
Disastro Latina: contestazione
DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMILIANO ANCONA
LATINA
Lordine batte il caos. Una
squadra, il Frosinone - 2 dietro
il Carpi -, supera per 4-1 il Lati-
na, che squadra dovr diventare
presto, se non vuole retrocedere
dopo aver sfiorato la A in giugno.
Breda, che dopo il ritorno in 5
gare ha conquistato solo 2 punti,
si detto disposto a dimettersi,
ma la presidentessa Cavicchi lha
confermato, facendo capire che
semmai adesso da rivalutare so-
no certi giocatori.
La chiave In un Francioni pre-
sidiato da oltre 350 agenti non
c gara. Troppo compatto, orga-
nizzato il Frosinone per un Lati-
na che, dopo lo 0-1, si scioglie
abbandonandosi al proprio de-
stino. Un destino che ha un no-
me: Daniel Ciofani. Gli bastano
17 per siglare i gol (il primo in
mischia, il secondo con un dia-
gonale e la complicit di Viviani
e Farelli) che indirizzano la gara.
Il Latina? Solo una traversa di Vi-
viani (39). Le tante assenze cer-
to non spiegano da sole un anda-
mento cos lento e senza idee.
Che nemmeno la benedizione
nella Chiesa di San Marco alla vi-
gilia e lingresso di Sbaffo per
Crimi dopo 32 possono mutare.
Ripresa Breda fa entrare Sfor-
zini e passa al 4-3-3 con Viviani,
Bruno e Sbaffo in mediana. Ma
dopo 8 Dionisi a rubare palla a
Dellafiore in area e a siglare lo
0-3. Via Paolucci, dentro Man-
gni. Lattaccante si guadagna il
rigore (mani di Gori) che Viviani
calcia fuori e sigla l1-3 con un
sinistro a giro da applausi. Poi
di nuovo Frosinone che, pur in
10 (doppio giallo per Paganini),
fa 4-1 con un tocco sotto di Cu-
riale lanciato da Musacci. La fe-
sta ciociara raggiunge lapice al
Matusa, dove la squadra viene
accolta da 3 mila tifosi.
Dopogara Il pomeriggio, ini-
ziato male - le schegge di un ve-
tro del pullman del Frosinone
rotto da un sasso feriscono il te-
am manager Milana -, continua
con una coreografia offensiva
per il capoluogo ciociaro prima
della gara e il lancio di una busta
di rifiuti che colpisce una donna.
Prima di chiudersi intorno alle
17 con un duro confronto tra i
giocatori e i tifosi pontini infero-
citi, che per assolvono il patron
Maietta. Che a fine partita si ri-
volge cos alla squadra: Hanno
umiliato unintera citt.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LATINA 1
FROSINONE 4
PRIMO TEMPO 0-2
MARCATORI D. Ciofani (F) al 15 e al 17 p.t.;
Dionisi (F) all8, Mangni (L) al 17, Curiale (F)
al 31 s.t.
LATINA (3-5-2)
Farelli 5; Dellafiore 5, Cottafava 5,5, Bru-
scagin 5,5 (dal 1 s.t. Sforzini 5); Milani 5,
Crimi 5,5 (dal 32 p.t. Sbaffo 5), Viviani 4,5,
Bruno 5, Rossi 5; Paolucci 5 (dall11 s.t.
Mangni 6,5), Pettinari 5. PANCHINA Spila-
botte, Petagna, Ashong, Talamo, Almici,
Ricciardi. ALLENATORE Breda 5.
FROSINONE (4-4-2)
Pigliacelli 6,5; Zanon 7, Schiavi 7, Blanchard
7, Crivello 6,5; Paganini 6,5, Gucher 7,5, Gori
7 (dal 22 s.t. Curiale 7), Masucci 7 (dal 32
s.t. Altobelli 6); D. Ciofani 7,5, Dionisi 7 (dal
13 s.t. Musacci 7). PANCHINA De Lucia,
Soddimo, M. Ciofani, Gessa, Bertoncini,
Carlini. ALLENATORE Stellone 7,5.
ARBITRO Merchiori di Ferrara 6.
GUARDALINEE Tolfo 6-Avellano 6.
ESPULSI Paganini (F) al 27 s.t. per doppia
ammonizione (entrambe per gioco scorr.).
AMMONITI Cottafava (L), Zanon (F), Viviani
(L), Gori (F) e Rossi (L) per gioco scorretto.
NOTE paganti 4.348, incasso di 69.702 euro;
abbonamenti non validi. Tiri in porta 4 (con
una traversa)-8. Tiri fuori 4-1. In fuorigioco
0-0. Angoli 4-4. Recuperi: p.t. 2, s.t. 4.
Daniel Ciofani, 29 anni LAPRESSE
h7,5
D. Ciofani il migliore
FROSINONE
Non segnava da oltre un
mese. E sceglie il derby
per la prima doppietta in B
CLASSIFICA
SQUADRE PUNTI
PARTITE RETI
G V N P F S
CARPI 24 12 7 3 2 22 12
FROSINONE 22 12 6 4 2 18 8
LIVORNO 21 12 6 3 3 20 10
BOLOGNA 21 12 6 3 3 16 12
TRAPANI 21 12 6 3 3 20 23
SPEZIA 20 12 6 2 4 14 10
AVELLINO 20 12 5 5 2 13 12
LANCIANO 19 12 4 7 1 20 15
PRO VERCELLI 17 12 5 2 5 15 11
PERUGIA 17 12 4 5 3 10 9
BARI 16 12 4 4 4 16 16
MODENA 15 12 3 6 3 9 9
VARESE (-1) 15 12 4 4 4 18 22
BRESCIA 14 12 3 5 4 11 12
ENTELLA 12 11 3 3 5 8 16
CATANIA 12 12 3 3 6 18 19
TERNANA 11 11 2 5 4 10 15
CITTADELLA 11 12 2 5 5 17 19
PESCARA 10 12 2 4 6 18 21
CROTONE 10 12 2 4 6 11 18
VICENZA 10 12 2 4 6 7 16
LATINA 9 12 1 6 5 10 16
PROSSIMO TURNO
Venerd 7 novembre
SPEZIA-CROTONE, ore 20.30
Sabato 8 novembre, ore 15
BOLOGNA-CARPI
BRESCIA-PESCARA
CATANIA-VARESE
CITTADELLA-LATINA
FROSINONE-TRAPANI
LANCIANO-LIVORNO
MODENA-AVELLINO
PERUGIA-ENTELLA
VICENZA-PRO VERCELLI
Luned 10 novembre
BARI-TERNANA, ore 20.30
PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSE
IL RECUPERO
Entella e Ternana
domani in campo
Domani si recupera
Entella-Ternana, gara della 8
a
giornata gi rinviata due volte
per il maltempo. Stavolta la
partita avr inizio alle ore 18.
Da segnalare che la Ternana
ha perso Eramo, che star
fuori un mese circa per un
infortunio alla spalla destra.
Varese dei Miracoli
Superato il Modena
VARESE 2
MODENA 1
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Miracoli (V) al 18, Granoche (M) su
rigore al 39 p.t.; Miracoli (V) al 30 s.t.
VARESE (4-4-2)
Bastianoni 6; Fiamozzi 6,5, Borghese 6,5, Rea 6
(1 s.t. Simic 6), Luoni 6,5; Zecchin 6,5, Corti 7,
Capezzi 6,5, Falcone 6 (27 s.t. Tamas s.v.); Neto
Pereira 6,5, Miracoli 8. PANCHINA Perucchini, De
Vito, Barberis, Blasi, Scapinello, Lupoli, Petko-
vic. ALLENATORE Bettinelli 7.
MODENA (5-3-2)
Pinsoglio 6,5; Marzorati 5,5 (dal 35 s.t. Marsura
s.v.), Cionek 5,5, Zoboli 6, Tonucci 5, Rubin 6; Niz-
zetto 6, Salifu 6,5 (dal 7 s.t. Osuji 5,5), Schiavone
6; Beltrame 5,5(dal 15 s.t. Acosty 5,5), Granoche
6. PANCHINA Manfredini, Calapai, Manfrin, Nar-
dini, Luppi, Gatto. ALLENATORE Novellino 5,5.
ARBITRO Maresca di Napoli 5,5.
GUARDALINEE Del Giovane 6Oliveri 5,5.
ESPULSI Cionek (M) al 32 s.t. per doppia ammo-
nizione (proteste e gioco scorretto).
AMMONITI Granoche (M), Salifu (M) e Zoboli (M)
per gioco scorretto; Rea (V) per proteste.
NOTE paganti 1.575, incasso di 7.916 euro; abbo-
nati 1.849, quota di 11.589,73 euro. Tiri in porta 10
(con una traversa)-3. Tiri fuori 2-2. In fuorigioco
1-0. Angoli 13-3. Recuperi: p.t. 0, s.t. 3.
FILIPPO BRUSA
VARESE
Interrogato dalla mae-
stra delle elementari sulla pro-
fessione che avrebbe sognato
di svolgere nella vita, Luca Mi-
racoli aveva risposto senza esi-
tazioni: Il calciatore. I suoi
primi due gol in Serie B, se-
gnati a quella che fino a ieri
era la difesa migliore del cam-
pionato, permettono al Varese
di stendere un Modena troppo
guardingo, e aumentano la
consapevolezza dellattaccan-
te, reduce da una stagione da
protagonista nella Feralpi Sa-
l, con cui aveva giocato tutte
le partite, realizzando 13 reti.
Micidiale Per dedicarsi solo
al calcio, Miracoli ha appena
deciso di abbandonare la fa-
colt di Economia e Commer-
cio e, alla seconda da titolare,
si consolato con una dop-
pietta da centravanti spietato,
che non si fatto sfuggire il
vantaggio battendo di testa
Pinsoglio (18) e nella ripresa
ha chiuso i conti: prima spe-
dendo in porta, nonostante la
trattenuta di Tonucci, il mici-
diale sinistro al volo del 2-1
(30) e subito dopo (32) cau-
sando lespulsione di Cionek
per doppia ammonizione. Il
Modena aveva trovato il pari
alla fine del primo tempo con
il rigore trasformato dallex
Granoche (39) e concesso per
un fallo di mano, sembrato in-
volontario, di Luoni. Ma la
squadra di Novellino ha dovu-
to fare i conti con la dura legge
di Masnago, dove gli emiliani
hanno vinto lultima volta nel
2001, e dove, da quando ar-
rivato Bettinelli, nello scorso
mese di maggio, il Varese im-
battibile.
RIPRODUZIONE RISERVATA
h8
Miracoli il migliore
VARESE
Alla seconda da titolare,
segna i primi due gol in B
e trascina con generosit
18
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
Prosecco Zonin
Insieme a chi ami.
facebook.com/zoninprosecco twitter.com/zoninprosecco
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
19
CALCIO E SOCIAL LA NUOVA TENDENZA
1 Osvaldo con la compagna Jimena Baron 2 Mauro Icardi con Wanda Nara 3 Rudi Garcia con Francesca Brienza
4 Nainggolan e la moglie Claudia Lai 5 Antonio Cassano e Carolina Marcialis ANSA 6 Antonini e Benedetta Balleggi
3
Quando le mogli
scendono in campo
e ci mettono il dito
Agnelli, Pazzini, Antonini, Cassano: consorti sempre
pi allattacco sui social. Per conto dei mariti?
6
2
5
1
4
ALESSANDRO CATAPANO
Christian Vieri (ex gran-
de bomber, oggi chiss...):
Hanno sbagliato. Stop, poi ve
lo spiegher. Carolina Mar-
cialis (signora Cassano): Par-
la proprio lui che si sempre
messo con donne dello spetta-
colo, meglio che non dia consi-
gli alle mogli degli altri. An-
cora Bobo, che deve avere tan-
to tempo libero: Tu chi sei?
Informati prima di parlare. E
Carolina (prima di dedicarsi a
Mazzarri): Ti senti pi impor-
tante? Stai sereno, era solo
una precisazione. Comunque
stai mentendo e tu lo sai. Ol.
Era un estratto del dibattito
generato dalle ultime incursio-
ni sociali delle mogli dei cal-
ciatori, in questo caso le signo-
re Pazzini (Silvia Slitti) e Anto-
nini (Benedetta Balleggi), au-
trici di giudizi al vetriolo
rispettivamente su Inzaghi (lo
fa giocare poco) e Allegri
(prendi e porta a casa). Hanno
fatto bene? O dovevano farsi
gli affari loro? E i mariti sape-
vano? Domande che tolgono il
sonno, in effetti. Beate loro che
vivono nel benessere e non
sanno cosa sia la disoccupazio-
ne. Certo, nessuno pretende
che discutano di riforme del
lavoro o di letteratura russa,
per almeno un tweet, un post
o un blog sullultimo disco di
Vasco! Ma tant, il livello
quello e se ogni volta scatena
migliaia di RT, mi piace, prefe-
riti e quantaltro, vuol dire che
ce lo meritiamo.
Telenovela o consigli tattici?
Il 2014 passer alla storia (sic!)
anche per lesplosione di que-
sto fenomeno: lo sbarco sui so-
cial di mogli e fidanzate dei
calciatori, chi pi chi meno
tutte iperattive, a volte auto-
nomamente, altre (si sospetta)
su mandato dei compagni. Per-
ch a scorrere il meglio di un
anno di tweet delle signore si
scopre che la scoperta del cal-
cio preceduta da unampia e
interessante letteratura, tutta
incentrata su casi di vecchie
relazioni finite, nuove storie in
rampa di lancio (vero Gar-
cia?), ma soprattutto corna,
tradimenti, spasimanti, mariti
fedifraghi e figli abbandonati
(ahinoi). Il tutto spiattellato
senza alcun pudore (e poi in-
vocano la privacy...). In questa
categoria si segnalano il trian-
golo Wanda-Icardi-Maxi Lo-
pez e un tweet inarrivabile di
qualche mese fa della signora
Nainggolan (Claudia Lai):
Smettetela di andare dietro ai
calciatori sposati #cagne, con
tanto di muso delle suddette.
Finch le mogli non hanno de-
ciso di mettere il dito tra alle-
natore e marito. levoluzione
delle wags italiche, da reginet-
te del gossip a commentatrici
tecniche e/o tifose arrabbiate.
Invadono il campo, si sospetta
in certi casi con la complicit
dei compagni, che mandano
avanti mogli e fidanzate per
lanciare messaggi ed evitare
multe. Una tendenza compar-
sa negli ultimi mesi ed esplosa
negli ultimi giorni. Perci, in
un crescendo a dir la verit po-
co musicale, ecco linvito a
emigrare della signora Agnelli
(Emma Winter) a Totti; lo scar-
so minutaggio rinfacciato a In-
zaghi dalla moglie di Pazzini
(Silvia Slitti), che ha costretto
Galliani a intervenire; i RT del-
la signora Antonini (Benedetta
Balleggi) contro Allegri (gi
beccato quando fu esonerato
dalla Juve); e, da ultimo, il
chi di spada ferisce, di spada
perisce dedicato dalla signora
Cassano al nemico Mazzarri. A
quando consigli tattici?
RIPRODUZIONE RISERVATA
CAROLINA MARCIALIS
MOGLIE DI ANTONIO CASSANO
Chi di spada
ferisce,
di spada
perisce...
#goodnight
Spero che
Francesco Totti
se ne vada
e giochi nel suo
campionato
EMMA WINTER
MOGLIE DI ANDREA AGNELLI
Come si pu
giudicarlo
facendogli
giocare 3,8
minuti a partita?
SILVIA SLITTI
MOGLIE DI GIAMPAOLO PAZZINI
20
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
21
Serie A / 10 GIORNATA
RISULTATI CLASSIFICA MARCATORI
PROSSIMO TURNO
CONCORSI
Meglio Morata o
Llorente? Quello della Roma
solo un incidente di
percorso? Inter-Mazzarri,
che fare? Gazza Offside torna
come ogni luned in diretta
alle 10: spazio ai gol, agli
schemi e al meglio della serie
A, con le risposte alle vostre
domande arrivate via social o
postate su Gazzetta.it. In
studio Nino Morici e Luigi
Garlando con Nicola Cecere
Gazzetta.it
MAZZARRI, CHE FARE?
NE PARLIAMO ALLE 10
A GAZZA OFFSIDE
N. 79
DEL 2/11/2014
TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE
X-1-X-2-2-1-1-2-1-1-1-1-1-2
TOTOGOL - COLONNA VINCENTE
Non ancora disponibile
Sabato 8 novembre
SASSUOLO-ATALANTA ore 18
SAMPDORIA-MILAN ore 20.45
Domenica 9 novembre, ore 15
CAGLIARI-GENOA ore 12.30
CHIEVO-CESENA
EMPOLI-LAZIO
JUVENTUS-PARMA
PALERMO-UDINESE
FIORENTINA-NAPOLI ore 18
INTER-VERONA ore 20.45
ROMA-TORINO ore 20.45
La decima giornata verr chiusa in
serata dai posticipi Cesena-Verona e
Lazio-Cagliari.
Bottino non esaltante per quanto
riguarda le reti, sono 18, anche per la
presenza di due partite senza gol. Al
momento stato eguagliato il primato
stagionale di 0-0 in una sola giornata,
anche alla prima due partite erano
finite senza reti.
Questa la classifica marcatori
aggiornata:
8 RETI Callejon (Napoli).
6 RETI Tevez (2, Juventus); Honda
(Milan); Di Natale (Udinese).
5 RETI Matri (Genoa); Icardi (2, Inter);
Djordjevic (Lazio); Higuain (1, Napoli);
Cassano (1, Parma).
4 RETI Ekdal e Sau (Cagliari); Babacar
(Fiorentina); Osvaldo (Inter); Destro
(Roma); Gabbiadini (Sampdoria);
Quagliarella (Torino).
3 RETI Avelar (2, Cagliari); Pucciarelli e
Tonelli (Empoli); Pinilla (Genoa); Vidal (1,
Juventus); Menez (2, Milan); Dybala e
Vazquez (Palermo); De Ceglie (Parma);
Berardi (1, Sassuolo); Thereau
(Udinese).
2 RETI Boakye (Atalanta); Cossu (1,
Cagliari); Rodriguez (1, Cesena);
Paloschi (Chievo); Guarin, Hernanes e
Kovacic (Inter); Morata (Juventus);
Candreva, Lulic, Mauri e Parolo (Lazio);
Bonaventura, De Jong e Muntari (Milan);
Hamsik (Napoli); Belotti (Palermo); Coda
(Parma); Florenzi, Ljajic e Totti (2,
Roma); Gastaldello (Sampdoria);
Floccari e Zaza (Sassuolo); Ionita, Nico
Lopez, Tachtsidis e Toni (2, Verona).
1 RETE Denis e Estigarribia (Atalanta);
Ibarbo (Cagliari); Cascione (1), Defrel,
Marilungo e Succi (Cesena); Izco, Maxi
Lopez, Meggiorini e Zukanovic (Chievo);
Croce, Maccarone, Rugani e Tavano (1,
Empoli); Borja Valero, Cuadrado, Ilicic,
Kurtic, Savic e Tomovic (Fiorentina);
Antonini, Bertolacci, Iago, Kucka,
Marchese e Perotti (Genoa); Bonucci,
Lichtsteiner, Llorente, Marchisio, Pirlo e
Pogba (Juventus); Biglia e Klose (Lazio);
Rami e Torres (Milan); De Guzman,
Insigne, Koulibaly e Zapata (Napoli);
Gonzalez e Rigoni (Palermo); Felipe,
Lucarelli e Mauri (Parma); De Rossi,
Gervinho, Iturbe, Nainggolan e Pjanic
(Roma); Eder, Obiang, Okaka, Palombo
(1), Rizzo e Romagnoli (Sampdoria);
Acerbi, Missiroli e Taider (Sassuolo);
Darmian, Farnerud e Glik (Torino);
Danilo, Fernandes, Heurtaux e Widmer
(Udinese); Hallfredsson (Verona).
1 AUTORETE Biraghi (Chievo) pro
Juventus, Alex (Milan) pro Lazio, Sepe
(Empoli) pro Roma, De Sciglio (Milan)
pro Parma, Pisano (Palermo) pro
Verona, Rafael Marques (Verona) pro
Milan; Zapata (Milan) pro Palermo.
RETI SEGNATE in questo turno 18 (1
rigore, 1 autorete); RETI TOTALI 243
(20 rigori, 7 autoreti)
A parit di punti e di partite giocate, la classifica tiene conto di questordine preferenziale: 1) punti e differenza reti negli scontri diretti se tutti giocati 2) differenza reti globale
3) gol segnati 4) ordine alfabetico Le ultime tre retrocedono in serie B.
I CHAMPIONS I PRELIMINARI DI CHAMPIONS I EUROPA LEAGUE I RETROCESSIONE
laMoviola
DI FRANCESCO CENITI FCENITI@GAZZETTA.IT
Torino senza un rigore:
Biava spinge Moretti
Alla Fiorentina
dato quello sbagliato La spinta di Biava su Moretti: rigore non visto SKY
Un sabato perfetto, una
domenica cos cos e un luned
da scoprire. Questa, in sintesi,
la giornata della squadra
arbitrale. Il designatore
Domenico Messina ha
incassato tre grandi direzioni
(Tagliavento, Valeri e Rizzoli)
nelle sfide pi insidiose, mentre
le spine sono arrivate da Torino
e, in parte, Genova. Stasera
tocca a Calvarese (Cesena-
Verona) e Di Bello (Lazio-
Cagliari).
CHIEVO-SASSUOLO 0-0
Guida di Torre Annunziata
Gara tranquilla e priva di
episodi significativi. Da
segnalare una traversa colpita
da Paloschi, ma lazione era
stata fermata per fuorigioco: di
poco, ma la decisione giusta.
SAMPDORIA-FIORENTINA 3-1
Giacomelli di Trieste
Una partita con tantissimi casi
da moviola, quasi impossibile
analizzarli tutti. Pronti, via e alla
Fiorentina manca un rigore: da
punire la trattenuta di Mesbah
su Aquilani. Dopo pochi minuti
la Samp a chiudere un
penalty: Okaka sposta il pallone
e poi sbatte su Neto, ma il
portiere fermo nella sua
posizione e non sbarra la
strada allattaccante che invece
di seguire la palla va incontro
allavversario. Giusto lasciar
correre. Strano, ma da
regolamento il rigore concesso
alla Samp: Aquilani sgambetta
Soriano in modo involontario,
ma questo un
comportamento considerato
negligente e quindi da
sanzionare. La non volontariet
salva solo in caso di tocco con
la mano (o braccio). Non cera il
rigore fischiato alla Fiorentina:
pi Babacar a trattenere
Palombo e non il contrario.
Okay considerare involontario il
mani in area di Palombo,
rischia molto anche Regini per
una trattenuta.
TORINO-ATALANTA 0-0
Cervellera di Taranto
Errore pesante dellarbitro
che non si accorge di un rigore
solare in favore del Torino:
siamo al minuto 16 della
ripresa, quando su una
punizione calciata in area da
Farnerud cerca dintervenire
Moretti, ma alle sue spalle c
Biava che prima lo trattiene e
poi non contento gli rifila uno
spintone proprio mentre il
pallone nella loro zona. Per il
resto, da segnalare lentrata da
arancione di Dram su Peres:
arriva lammonizione.
UDINESE-GENOA 2-4
Irrati di Pistoia
Discreta la prova dellarbitro e i
suoi assistenti: non c
fuorigioco di Di Natale sul
vantaggio friulano. Regolare
anche il 2-1 del Genoa,
realizzato da Iago. Bravo Irrati
a valutare bene il fallo di De
Maio che stende Guilherme al
limite dellarea. Punizione e
ammonizione per il difensore.
(Milan-Palermo a pagina 3)
CESENA-VERONA
stasera, ore 19
CHIEVO-SASSUOLO 0-0
EMPOLI-JUVENTUS 0-2
Pirlo (J), Morata (J)
LAZIO-CAGLIARI
stasera, ore 21
MILAN-PALERMO 0-2
Zapata (M) autorete, Dybala (P)
NAPOLI-ROMA 2-0
Higuain (N), Callejon (N)
PARMA-INTER 2-0
De Ceglie (P), De Ceglie (P)
SAMPDORIA-FIORENTINA 3-1
Palombo (S) rigore, Rizzo (S), Savic (F), Eder (S)
TORINO-ATALANTA 0-0
UDINESE-GENOA 2-4
Di Natale (U), Marchese (G), Iago (G), Widmer
(U), Matri (G), Kucka (G)
SQUADRE PUNTI
PARTITE RETI RIGORI PUNTI
2013-2014
E DIFF.
POSIZIONE
STAGIONE
2013-2014
IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALI DIFF.
RETI
FAVORE CONTRO
G V N P G V N P G V N P F S F S F S T R T R
JUVENTUS 25 4 4 0 0 6 4 1 1 10 8 1 1 10 2 8 2 18 4 14 3 3 2 1 25 (0) 3
ROMA 22 5 5 0 0 5 2 1 2 10 7 1 2 11 0 5 6 16 6 10 2 2 2 2 30 (-8) 1
SAMPDORIA 19 5 4 1 0 5 1 3 1 10 5 4 1 8 2 4 4 12 6 6 1 1 3 2 9 (+10) 16
NAPOLI 18 5 3 1 1 5 2 2 1 10 5 3 2 13 7 6 5 19 12 7 3 1 0 0 25 (-7) 2
GENOA 18 5 2 1 2 5 3 2 0 10 5 3 2 4 4 10 6 14 10 4 1 0 0 0 11 (+7) 13
LAZIO 16 4 3 0 1 5 2 1 2 9 5 1 3 8 4 8 5 16 9 7 1 0 3 3 15 (+1) 7
MILAN 16 5 2 1 2 5 2 3 0 10 4 4 2 6 5 12 9 18 14 4 2 2 1 0 12 (+4) 10
UDINESE 16 6 4 1 1 4 1 0 3 10 5 1 4 12 7 1 6 13 13 0 0 0 2 2 13 (+3) 8
INTER 15 5 3 1 1 5 1 2 2 10 4 3 3 13 6 2 6 15 12 3 3 2 2 0 19 (-4) 4
FIORENTINA 13 5 2 2 1 5 1 2 2 10 3 4 3 6 2 4 7 10 9 1 1 0 1 1 18 (-5) 6
VERONA 12 5 2 2 1 4 1 1 2 9 3 3 3 7 7 3 8 10 15 -5 2 2 2 1 19 (-7) 5
TORINO 12 6 2 3 1 4 1 0 3 10 3 3 4 3 2 4 7 7 9 -2 2 0 0 0 11 (+1) 12
PALERMO 12 5 2 2 1 5 1 1 3 10 3 3 4 5 7 6 10 11 17 -6 0 0 2 2 in B in B
SASSUOLO 11 5 1 3 1 5 1 2 2 10 2 5 3 5 4 5 11 10 15 -5 2 1 0 0 6 (+5) 19
CAGLIARI 9 4 0 2 2 5 2 1 2 9 2 3 4 5 7 9 5 14 12 2 4 3 0 0 10 (-1) 14
ATALANTA 9 5 1 2 2 5 1 1 3 10 2 3 5 2 5 2 6 4 11 -7 1 0 3 1 13 (-4) 9
EMPOLI 7 5 1 1 3 5 0 3 2 10 1 4 5 5 9 5 9 10 18 -8 1 1 2 1 in B in B
CESENA 6 4 1 2 1 5 0 1 4 9 1 3 5 4 4 2 11 6 15 -9 2 2 3 3 in B in B
PARMA 6 5 1 0 4 5 1 0 4 10 2 0 8 9 12 5 9 14 21 -7 1 1 1 1 12 (-6) 11
CHIEVO 5 5 0 2 3 5 1 0 4 10 1 2 7 4 7 2 8 6 15 -9 0 0 3 1 4 (+1) 20
DOPO CAVALLINO
Arbitro 18enne
aggredito
da pap-tifoso
(p.m.) Dopo i fatti di
Cavallino, un altro arbitro
aggredito nel Salento.
successo a Montesano
(Lecce) Tricase-Sogliano
Giovanissimi. Al 25 s.t. il
padre di un giovane del
Sogliano ha scavalcato la
recinzione e si diretto a
schiaffeggiare larbitro
Luca Del Sole, 18 anni.
Luomo stato bloccato
dai dirigenti, la gara stata
sospesa dal 18enne, che
poi si fatto curare
allospedale di Tricase
(prognosi di tre giorni).
22
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
MONDO
Lippi tris in Cina
e lascia la panca
Arriva Cannavaro
Marcello vince il suo terzo scudetto a Guangzhou
Il testimone a Fabio che terr lo staff italiano
Fbi, microfoni, frodi e spie
Blazer fa tremare la Fifa
la storia
Pu darsi che alla Fifa in
queste ore qualcuno stia tre-
mando. Almeno dopo lo scoop
del New York Daily News: il
quotidiano americano ha rive-
lato una storia che sembra
uscita da un film thriller. Tra
Fbi, microspie e reati fiscali
che potrebbero mettere nei
guai i vertici del calcio mon-
diale. Protagonista lex vice-
presidente della Concacaf
(Nordamerica) Chuck Blazer:
gi al centro delle cronache al
tempo della crisi Blatter-Bin
Hammam, Blazer ha lavora-
to dal 2011 per lFbi regi-
strando le sue conversazioni
private per incastrare sospetti
di frodi fiscali e riciclaggio.
Ostaggio Fbi Tutto comincia
quando Blazer, avvocato, un
omone di circa centocinquan-
ta chili, ricco e brillante, vie-
ne inchiodato nel 2011 dal fi-
sco statunitense (Irs): non ha
pagato tasse per quasi dieci
anni, cosa che negli Usa rea-
to ben pi grave che in Italia.
Ma cosa fanno i federali?
Invece di incriminarlo pensa-
no che possa essere molto uti-
le, visti i rapporti ad altissimo
livello che possiede, e gli pro-
pongono di lavorare per loro.
Di diventare informatore del-
lFbi. Anzi lo obbligano:
quando Blazer obietta che sa-
rebbe un traditore, gli ri-
spondono che ora sono affa-
ri tuoi.
Registrazioni segrete Blazer
viene fornito di microfoni e al-
tri strumenti per registrare le
conversazioni dei dirigenti Fi-
fa, in totale 44, compreso Blat-
ter. Secondo il NY Daily News
ci sarebbero prove sufficienti
per incriminare alcuni diri-
genti. Magari in relazione alla
controversa assegnazione del
Mondiale 2022 in Qatar. Pro-
prio pochi giorni fa il comitato
etico Fifa ha negato, per moti-
vi legali, la pubblicazione del
rapporto Garcia che per evi-
denzierebbe numerose re-
sponsabilit interne: adesso
chiss.
Appartamento per gatti Bla-
zer stato vicepresidente
Concacaf e membro dellEse-
cutivo Fifa dal 1996 al 2013.
Era braccio destro del presi-
dente Jack Warner (accusato
di corruzione nel tentativo di
far eleggere Bin Hammam e
ormai fuori dal calcio): per
salvarsi lo ha denunciato al
comitato etico Fifa. Nel 2013
Blazer stato sospeso dalla Fi-
fa per 90 giorni e in seguito si
dimesso. Un tipo originale,
con belle donne attorno e spe-
se speciali (compreso un ap-
partamentino per i suoi gatti,
a New York, da 6mila dollari al
mese nelle Trump Towers).
Oggi ha 69 anni ed malato di
un cancro al colon.
f.li.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Chuck Blazer, 69, a sinistra, con Sepp Blatter e Franz Beckenbauer
FABIO LICARI
MAURIZIO NICITA
Infallibile Lippi: terza
stagione e terzo scudetto ci-
nese di fila. Un po pi sofferto
dei precedenti, visto che stato
necessario attendere lultima
giornata: ma il pari sul campo
dello Shandong Luneng (1-1,
rete di Elkeson al 43 dopo il
vantaggio dei padroni di casa
al 12), e il contestuale 0-0 del
Pechino, hanno chiuso la prati-
ca. Evergrande Guangzhou 70
punti, Pechino 67. Successo
con sorpresa finale, anche se
lannuncio era atteso: Non vo-
glio pi allenare, sono anziano.
LEvergrande avr un nuovo al-
lenatore. Lippi rester come
direttore tecnico fino al 2017. E
il nuovo allenatore sar quasi
sicuramente Fabio Cannavaro.
Vittoria italiana Protagonista
il solito brasiliano Elkeson, 28
gol, ma importante anche il
contributo degli italiani Dia-
manti (che ha preso il posto di
Conca) e Gilardino. Lippi, 66
anni, ha portato in Cina una
mentalit europea, ha rinnova-
to struttura del club, prepara-
zione, dietologia, e soprattutto
rivoluzionato la tattica: facen-
do diventare lEvergrande un
club allavanguardia. Ormai
idolo di Guangzhou (in italia-
no Canton), Lippi arrivato nel
maggio 2012 e in questo trien-
nio ha conquistato anche la
Champions dAsia 2013 e la
Coppa di Cina. Allo staff italia-
no Maddaloni vice, Pezzotti
osservatore, Rampulla prepa-
ratore dei portieri, Gaudino
preparatore atletico, Cotti fi-
sioterapista, pi il medico Ca-
stellacci si aggiunger in pan-
china Cannavaro.
Arriva Fabio Lo sguardo a
Oriente ha sempre affascinato
Cannavaro che, negli ultimi 4
anni, ha vissuto a Dubai gio-
cando con l'Al Ahli la sua ulti-
ma stagione da calciatore
(2010-11). In seguito ha svolto
un ruolo dirigenziale per lo
stesso club, per poi nella sta-
gione scorsa diventare il secon-
do (del tecnico romeno Co-
smin Olaroiu), vincendo tre
trofei e partecipando anche al-
la Champions asiatica. Proprio
questo torneo attrae l'ex Pallo-
ne doro 2006 che pi volte ha
ribadito: Il calcio orientale
molto cresciuto come livello
tecnico e anche organizzativa-
mente. E cos, chiuso il qua-
driennio negli Emirati Arabi,
Fabio si stava guardando attor-
no per trovare l'opportunit
giusta per allenare, dopo aver
invece rifiutato la possibilit di
seguire una carriera dirigen-
ziale. gi in partenza per la
Cina, se non ci saranno ostacoli
gi mercoled dovrebbe essere
presentato alla stampa. Con
Lippi il rapporto chiaro: Mar-
cello non interferir sul lavoro
di campo del suo capitano az-
zurro, che naturalmente sfrut-
ter la grande esperienza del
viareggino per crescere pi in
fretta in panchina. Si ricompo-
ne in Cina un binomio che ci
port a vincere il Mondiale del
2006 a Berlino.
RIPRODUZIONE RISERVATA
S
Marcello Lippi, 66 anni
e Fabio Cannavaro, 41, festeggiano
con la Coppa del Mondo vinta in
Germania dallItalia nel 2006.
Adesso i due si ritrovano in Cina
con lEvergrande Guanghzou
FRANCIA
Il Marsiglia batte il Lens
e mantiene il +4 sul Psg
MARSIGLIA Al di l del margine di sicurezza, in
vista dello scontro diretto di domenica con il Psg,
secondo a -4, al Marsiglia la vittoria serviva
soprattutto per scacciare i dubbi indotti dalle ultime
due uscite. Due sconfitte scomode, a Lione in
campionato (1-0), a Rennes in coppa di Lega (2-1), e
arricchite da segni di tensione infrasettimanali con
tanto di rissa in mensa tra Gignac e il difensore Dja
Djdj. Screzio archiviato da Bielsa come normale
episodio di vita di gruppo, e superato dalla vittoria di
ieri sul Lens (2-1). Successo comunque sofferto
contro una neopromossa imbottita di spavaldi
ventenni, pi per costrizioni finanziarie che per
scelta. Ragazzi che hanno messo di nuovo in
evidenza vari limiti della squadra di Loco, in campo
con un classico 4-2-3-1 che ha funzionato a corrente
alternata. Con ferocia nei primi 10 culminati nel gol di
NKoulou, di testa, su corner. In modo confuso nel
resto del primo tempo, dominato dal Lens, a segno
meritatamente al 31 con il 19enne Guillaume, al primo
centro in Ligue 1. Ma come il Psg sabato a Lorient, il
Marsiglia ha reagito nella ripresa, passando di nuovo
in vantaggio al 15 con Thauvin su assist di Gignac. Ma
senza cancellare perplessit in fase difensiva, con
una squadra spezzata in due e salvata da Mandanda
al 95. Indizi preziosi per il Psg che deve fare i conti
invece con la convalescenza di Ibrahimovic.
Alessandro Grandesso
RIPRODUZIONE RISERVATA
GERMANIA
Un Borussia da record
Laltro scivola in fondo
Borussia Moenchengladbach da record, con
la vittoria nel duello delle seconde contro
lHoffenheim: la squadra di Lucien Favre, che ieri
compiva 57 anni e in 50 mila gli hanno cantato gli
auguri, ha collezionato il 17 risultato utile
consecutivo, eguagliando il primato del Borussia
versione 1970-71, diventato poi campione di
Germania sotto la guida di Hennes Weisweiler. Con
questo risultato il Gladbach raggiunge il
Wolfsburg, a quattro punti di distanza dalla
capolista Bayern. L entusiasmo altissimo e
anche se in pochi pensano al miracolo del titolo, la
zona Champions sarebbe gi un obiettivo di tutto
rispetto. E considerato che laltro Borussia in
fondo alla classifica, la qualificazione diretta
allEuropa pi bella alla portata.
Ieri stato Andre Hahn ad aprire le danze al 12.
LHoffenheim, che era a quota 17 come i rivali, ha
pareggiato con Modeste, poi si scatenato Patrick
Herrmann che con una doppietta ha fissato il 3-1.
Raffael poi ha colpito la traversa.
Negli altri due posticipi, il Paderborn ha battuto
lHertha per 3-1, mentre il Friburgo ha sbancato
Colonia grazie a una rete di Darida su rigore. Con
questo successo il Friburgo ha lasciato lultimo
posto a Werder Brema e Borussia Dortmund.
Proprio il derby fra i due Borussia sar il piatto
forte della prossima giornata. Il Dortmund ha
perso anche Hummels, sostituito allintervallo nella
sconfitta con il Bayern: piede k.o., un mese di stop.
RIPRODUZIONE RISERVATA
SPAGNA
Siviglia k.o. a Bilbao
Il Real solo in testa
La decima giornata rivoluziona la classifica
della Liga. Barcellona e Siviglia che si erano
presentate appaiate in testa alla classifica
lasciano il primato al Real di Carlo Ancelotti, che
sabato aveva centrato lundicesima vittoria
consecutiva passando per 4-0 sul campo del
Granada. Per il Barcellona sabato era arrivato il
secondo k.o. consecutivo dopo la sconfitta nel
Clasico del Bernabeu col Real, stavolta la
sconfitta per Luis Enrique ancora pi amara
perch arriva contro la squadra che aveva
allenato nella scorsa stagione, quel Celta Vigo
che non vinceva in Catalogna dal 1942.
Domenica da dimenticare anche per il Siviglia,
laltra ex capolista, sconfitta a San Mames da un
gol di Aduriz al 13 del primo tempo. LAthletic
Bilbao ha imposto il ritmo nel primo tempo e nella
ripresa ha sempre controllato la partita sfiorando
anche il secondo gol. Al secondo posto a quota
23 ci sono Atletico e Valencia che ieri ha vinto per
3-1 sul campo del Villarreal, grazie alla doppietta
del difensore ex doriano Mustafi e allautogol di
Trigueros Munoza. La Real Sociedad, sconfitta in
casa dal Malaga e penultima con 6 punti, ha
esonerato Arrasate: in corsa per sostituirlo, Pepe
Mel, Moyes e lex c.t. dellArgentina Sabella.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LE VITTORIE DI MARCELLO
13 COMPETIZIONI NAZIONALI 5 COMPETIZIONI INTERNAZIONALI
S
C
U
D
E
T
T
I
5
1 4
3
1
1
1
1
C
O
P
P
A
I
T
A
L
I
A
C
A
M
P
I
O
N
A
T
O
C
I
N
E
S
E
C
O
P
P
A
D
I
C
I
N
A
C
H
A
M
P
I
O
N
S
L
E
A
G
U
E
C
H
A
M
P
I
O
N
S
A
S
I
A
C
O
P
P
A
I
N
T
E
R
C
.
S
U
P
E
R
C
O
P
P
A
U
E
F
A
M
O
N
D
I
A
L
E 1994-95
1996-97
1997-98
2001-02
2002-03 1994
1
2012 1995 2006 1996 2013 1996 S
U
P
E
R
C
O
P
P
A
I
T
A
L
I
A
1995
1997
2002
2003
2012
2013
2014
1
con il Guangzhou Evergrande
con la Nazionale Italiana
con la Juventus
l
a
f
r
a
s
e
D
E
L
G
I
O
R
N
O
Giampiero
Ventura
(allenatore
del Torino)
Con
Marcello
sono
cresciuto,
sono stato
persino suo
allenatore.
Dopo aver
vinto tre
campionati
invece di
dire me ne
torno a
Viareggio,
pensa a fare
il dirigente.
Vuol dire che
ama
davvero
tanto il
calcio.
Gli faccio
il mio in
bocca al
lupo per il
suo futuro
da direttore
tecnico.
d
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
23
4
SCARPA
DORO
37,5
Kjartansson
Lislandese del
Valerenga
(Norvegia) resta
a secco nell1-4
contro
lAalesund: il
suo score di
25 reti,
coefficiente 1,5
35
E. Kabaev
Il russo che
gioca in Estonia
con il Sillamae
Kalev non segna
nel 2-0 al
Nomme Kaliu.
Finora 35 gol in
34 partite,
coefficiente 1
34
C. Ronaldo
Il portoghese del
Real Madrid non
si ferma pi: 17
o
gol, finora ha
sempre segnato
almeno 1 gol
nelle 9 partite
giocate in Liga
(coefficiente 2)
S
28
Subbotin
Levadia
(Estonia)
28 gol
27
Kouadio
Tallinn Inf.
(Estonia)
27 gol
24
J. Soriano
Salisburgo
(Austria)
24 gol
S
Carlo
Ancelotti, 55
anni, allenatore
del Real Madrid
capolista nella
Liga AP
DIFENSORI GOLEADOR NKOULOU-MUSTAFI, 3 GOL IN 2
CHAMBERS
(Arsenal)
7
J. RODRIGUEZ
(Real Madrid)
8
WANYAMA
(Southampton)
7,5
NOLITO
(Celta Vigo)
7
NKOULOU
(Marsiglia)
7,5
C. RONALDO
(Real Madrid)
7,5
HART
(Man. City)
7
CLICHY
(Man. City)
7
GRIEZMANN
(A. Madrid)
8
MUSTAFI
(Valencia)
8
OSCAR
(Chelsea)
7
GDS
MONDO
GLI ITALIANI ALLESTERO
Mai visto un Ancelotti cos: 11 di fila
Grandi squadre e grandi
giocatori, Carlo Ancelotti li ha
sempre allenati. Ma mai, in
carriera, aveva messo insieme
11 vittorie di fila (tra Liga,
Champions e Copa del Rey).
Voto 8 a Carletto, perch lulti-
mo successo (4-0 a domicilio al
Granada) significa anche pri-
mo posto solitario nella Liga.
Resta in panchina Cerci nel-
lAtletico che batte il Cordoba,
in cui Fausto Rossi (voto 6) en-
tra - al 18 del secondo tempo -
quando i suoi sono sotto 3-1.
Di Matteo ok Il massimo,
questa settimana, va a Marcel-
lo Lippi (Guangzhou Evergran-
de): 9 per la carriera, ultimata
con un altro titolo cinese, gra-
zie all1-1 con lo Shangdong.
Staffetta italiana tra Gilardino
(voto 6) e Diamanti (voto 6),
che entra al 77. In Germania,
torna al successo lo Schalke di
Roberto Di Matteo (6,5): Hun-
telaar gli d i tre punti contro
lAugsburg. Donati (6) torna ti-
tolare per la squalifica di
Jedvaj ma il Leverkusen perde
male ad Amburgo. LOfi Creta
(Grecia) rimasto di Gattuso
(6) ma non va oltre lo 0-0 con
il Panthrakikos: a fine gara al-
tro show di Ringhio, infuriato
con larbitro per lespulsione di
Banousis nel finale.
Verratti lumire In Francia, il
Psg de les italiennes ha messo
nel mirino il Marsiglia. Con il
Lorient segnano Cavani e
Bahebeck, vero, ma i passag-
gi vincenti sono di Thiago Mot-
ta (7) e Verratti (7), che in mez-
zora - entrato al 15 s.t. - ri-
media agli errori del disastro-
so Cabaye. E prima ci aveva
pensato Sirigu (7) a tenere
in piedi il Psg. Voti in chia-
roscuro, come al solito, in-
vece in Inghilterra. Pell
(6,5) va sempre alla grande
con il suo Southampton: pi
assistman che goleador,
stavolta, ma il suo pressing
mette fretta al rinvio del por-
tiere dellHull, poi beffato dal
pallonetto da 40 metri di Wan-
yama. E i Saints restano secon-
di. Balotelli (5,5) ancora a sec-
co nel Liverpool k.o. a Newca-
stle: nei Reds si rivede Borini
(6) negli ultimi 25.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Le Classifiche
SQUAUHA PI 6 V N P | S
I0
a
giornata
hewcast|eL|verpoo| I0 Pe|e/ Gat|e||e/ lHI 25 st
krsena|0rn|ey 30 Sarc|e/ lAI 2o e 4, U|aa
oe|s lAI 2I st
0he|seapr 2I Usca| lUI J2 pt, Aast|r lQI II,
Ha/a|J lUI JJ ||_. st
Everton5wansea 00
h0|| 0|ty5o0thampton 0I war]aaa lSI J pt
Le|cester 0|tyWba 0I aat. Uaao|assc lLI 2 st
5toke 0|tyWest ham 22 Hcses lSI JJ pt, U|ca|
lSI II, Va|erc|a lwI Io, Ucwr|r_ lwI 25 st
Manchester 0.Manchester d. I0 A_ae|c lHcI
I5 st
kston |||a1ottenham I2 we|aarr lAI I pt,
U|aJ|| lII JJ, Kare lII 4o st
0rysta| Fa|ace50nder|and o| ore 2I,00
UHLLSLA
SUUIHAHPIUH
HAHUHLSILHU.
AHSLHAL
wLSIHAH
SwAHSLA
LlVLHPUUL
IUIILHHAH
LVLHIUH
HAHUHLSILHU.
wUA
HLwUASILL
SIUKLUlIY
HULLUlIY
ASIUHVlLLA
UHYSIALP.
LLlULSILHUlIY
SUHULHLAHU
QPH
UUHHLLY
Z
ZZ
Z0
I7
I7
Ib
I4
I4
IS
IS
IS
IS
IZ
II
I0
7
4
IJ 5 2 J 2 IJ
IJ I I 2 2I o
IJ 2 2 2J IJ
IJ 4 o I I5 II
IJ o 2 J IJ I4
IJ 4 J J IJ IJ
IJ 4 2 4 IJ IJ
IJ 4 2 4 IJ I4
IJ J 4 J IJ II
IJ J 4 J I I4
IJ J 4 J IJ IJ
IJ J 4 J II Io
IJ J J 4 IJ I2
IJ 2 o J IJ I4
IJ J I o I
J 2 J 4 IJ I
IJ 2 J o II I
J I o J 5 II
IJ 2 I I J 2J
IJ J 4 o IJ
8 novembre: L|1e|pcc|U|e|sea, Harc|este| U.
U|]sta| Pa|ace, Scat|aaptcrLe|ceste| U|t], Ua|r|e]
Ha|| U|t], west HaaAstcr V|||a, Qp|Harc|este| U.
9 novembre: SarJe||arJL1e|tcr, woaHewcast|e,
Ictter|aaStc|eU|t], SwarseaA|sera|
PREMlER LEABUE
PR0SSlM0 T0RN0
UHAHPlUHS PHLL. UL. LUHUPA L. HLIHUULS.
SQUAUHA PI 6 V N P | S
I
a
giornata
eport|voetaIe I2 YcJa lGI Jo pt, Lahta lGI I,
He|Je| Pcst|_a lUI Jo st
ranadaRea| Madr|d 04 Hcra|Jc lHI 2, HcJ||
_ae/ lHI JI pt, Uer/eaa lHI J, HcJ||_ae/ lHI 42 st
kt|. Madr|d0ordoba 42 G||e/aarr lAI 4J pt,
G|||as lUI 5 e 42, G||e/aarr lAI IJ, HarJ/a||c lAI II,
Haa| Ga|c|a lAI Jo st
arce||ona0e|ta |o 0I La|||1e] lUI IJ st
Rea| 5oc|edadMa|aa 0I Jaara| lHI 2I st
kth. ||bao5|v|||a I0 AJa||/ lUI IJ pt
|||arrea|a|enc|a I3 aat. I||_ae|cs lV|I pt,
Hastah lVaI IJ e 25, I||_ae|cs lV|I 4J st
Levantek|mer|a 2I Ua1|J Ua||a| lLI 2 pt, /cr_c
lAI 2o, V|ctc| lLI JJ st
E|cheEspanyo| 2I Jcrat|as lL|I IJ pt, Jcrat|as
lL|I I, Staar| lLsI 4I ||_. st
RayoE|bar o| ore 20.4
HLALHAUHlU
VALLHUlA
AIL. HAUHlU
UAHULLLUHA
SlVlGLlA
ULLIAVlGU
HALAGA
VlLLAHHLAL
GLIA|L
HAYU
AIH. UlLUAU
LlUAH
LSPAHYUL
ALHLHlA
GHAHAUA
ULPUHIlVU
LLUHL
LLVAHIL
HLALSUUlLUAU
UUHUUUA
4
I
I
I4
I
II
II
I
I
b
IJ 5 J 2 JI IJ
IJ I 2 I 2J J
IJ I 2 I IJ J
IJ I I 2 2J 4
IJ I I 2 II IJ
IJ o 4 I II II
IJ o J 2 I2 5
IJ 4 2 4 I4 I2
IJ 4 I o 5 I4
J J 2 4 II I
IJ J 2 o I I2
J 2 4 J J II
IJ 2 4 4 IJ I2
IJ 2 J o 5 I2
IJ 2 J o II
IJ 2 2 I2 2I
IJ 2 2 IJ 22
IJ 2 2 24
IJ I J IJ Io
IJ J o o 5 I5
7 novembre: Uc|JcoaUepc|t|1c 8 novembre:
A|ae||aUa|ce||cra, Geta|eL|c|e, Hea| HaJ||JHa]c,
Ha|a_aL|oa|, Ue|ta V|_cG|araJa 9 novembre:
S|1|_||aLe1arte, Lspar]c|V|||a||ea|, Va|erc|aAt|.
U||oac, Hea| Scc|eJaJAt|. HaJ||J
A
PR0SSlM0 T0RN0
UHAHPlUHS PHLL. UL. LUHUPA L. HLIHUULS.
SQUAUHA PI 6 V N P | S
I
a
giornata
5cha|kek0sb0r I0 Harte|aa| lSI JI pt
kmb0roLeverk0sen I0 Var Ue| Vaa|t lAI 2
||_. pt
hannoverE|ntracht F. I0 aat. HaJ|ar_ lLI 4J st
Ma|nzWerder I2 U|a/a|| lHI J, U| Sartc lwI 44
pt, U| Sartc lwI 4 st
5toccardaWo|Isb0r 04 Pe||s|c lwI Io, Krcc|e
lwI 4 pt, Ue U|a]re lwI J, Pe||s|c lwI 4J st
ayernor0ss|a . 2I Heas lUJI JI pt, Lewar
Jcws|| lUaI 2I, Hcooer lUaI 4J ||_. st
or0ss|a M.hohenhe|m 3I Ha|r lUI I2, HcJe
ste lHI JJ, He||aarr lUI J2 pt, He||aarr lUI I st
0o|on|aFr|b0ro 0I Ua||Ja l|I o ||_. st
Faderbornhertha 3I Ua|a|c|/ lPI 25, Ka|ca lHI
4I pt, Kac|ar_a lPI I, He|a lPI JJ st
UAYLHH
wUL|SUUHG
UUHUSSlAH.
HU||LHHLlH
LLVLHKUSLH
HAHHUVLH
PAULHUUHH
SUHALKL
HAlH/
AUGSUUHG
UULUHlA
LlHIHAUHI|.
HLHIHA
AHUUHGU
SIUUUAHUA
|HlUUHGU
UUHUSSlAU.
wLHULH
4
I7
I
I
Ib
I4
I4
I
I
I
II
7
7
IJ I J J 2J J
IJ 2 2 2J J
IJ o o J Io o
IJ 4 o I I4 IJ
IJ 4 4 2 II Io
IJ o I 4 I II
IJ 4 J J I IJ
IJ 4 2 4 I4 IJ
IJ J o 2 IJ I2
IJ 4 J II I2
IJ J J 4 I 5
IJ J J 4 II IJ
IJ J 2 o Io IJ
IJ 2 J o 4 I2
IJ 2 J o I4 2J
IJ I o 4 J I4
IJ 2 I I II II
IJ I 4 o I2 24
7 novembre: He|t|aHarrc1e| 8 novem
bre: HcBer|e|aUc|cr|a, Aa_soa|_PaJe|oc|r,
|||oa|_cSc|a||e, L|rt|ac|t |.Ua]e|r, Le1e|
|aserHa|r/, we|Je|Stccca|Ja 9 novembre:
wc||soa|_Aaoa|_c, Uc|ass|a U.Uc|ass|a H.
BURBESLlBA
PR0SSlM0 T0RN0
UHAHPlUHS PHLL. UL. LUHUPA L. HLIHUULS.
SQUAUHA PI 6 V N P | S
a
ginata
MonacoRe|ms II Lc||ej||e lHI 2J pt, Hca|arJjc
lHI Jo st
Lor|entFs I2 Gae||e||c lLI 42 pt, Ua1ar| lPI Io,
Ua|eoec| lPI 2J st
0|nampast|a I0 aat. G|||et lUI J2 pt
L|||a5t. Et|enne II ||e] lLI I pt, G|aJe| lSI Io st
Metz0aen 32 Ha|_a lHI IJ pt, Ha|_a lHI o, Ua|1e
lUI 2J, Kc|ta lUI J5, Ha|caJa lHI 4o ||_. st
Montpe|||erEv|an 20 Ue||_aaJ lHI J2 pt, Hca
r|e| lHI 4o st
h|zzaL|one I3 Pae| lHI , Ha|o|arqae lUI IJ, La
ca/ette lUI Jo e 4J st
hantesRennes II PeJ|c Her||qae lHI 4, aat.
A|aarJ lHI 2I pt
ordea0x1o|osa 2I P|aras lUI I, Hc|ar lUI I5,
Pes|c lII 2J st
Mars|||aLens 2I HKca|ca lUI IJ, Ga|||aaae lLI
JI pt, I|aa1|r lUI Io st
HAHSlGLlA
PSG
LlUHL
UUHULAUX
SI. LIlLHHL
HAHILS
HUHAUU
HLI/
HUHIPLLLlLH
Hl//A
HLHHLS
LlLLA
HLlHS
IULUSA
UALH
GUlHGAHP
LLHS
LUHlLHI
UASIlA
LVlAH
b
4
I2 J I 2 2I IJ
I2 J 2J 5
I2 I 2 J 24 IJ
I2 J J I5 I4
I2 J J I2 II
I2 o o 2 II 5
I2 o J 4 I4 IJ
I2 o J 4 IJ I2
I2 o 2 o II II
I2 o 2 o II I5
I2 4 4 4 I4 I4
I2 4 4 4 J IJ
I2 4 J o I2 2I
I2 4 2 I4 II
I2 J J I4 Io
I2 4 J 5 J 2I
I2 J 2 I II Io
I2 J I 5 IJ I
I2 2 4 J II
I2 J I 5 II 22
7 novembre: HerresLc||ert 8novembre: Lers
Uc|Jeaa/, Ic|csaHet/, L1|arH|//a, UaerHartes,
Uast|aHcrtpe|||e| 9 novembre: L|creGa|r_aap,
He|asL|||a, St. Lt|erreHcracc, Ps_Ha|s|_||a
E
PR0SSlM0 T0RN0
UHAHPlUHS PHLL. UL. LUHUPA L. HLIHUULS.
Il solito Aguero
Il derby va al City
ma lo United c
Due rigori negati alla squadra di Pellegrini, espulso
Smalling ma nel finale Hart salva su Di Maria e Fellaini
MANCHESTER CITY 1
MANCHESTER UTD 0
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Aguero (MC) al 18 s.t.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1)
Hart 7; Zabaleta 6, Kompany 6, Demichelis
6,5, Clichy 7; Fernando 6, Yaya Tour 7; Navas
6,5, Jovetic 5 (dal 26 s.t. Dzeko 5), Milner 6
(dal 25 s.t. Nasri 5,5); Aguero 7,5 (dal 39 s.t.
Fernandinho sv).
PANCHINA Caballero, Sagna, Boyata, Sinclair.
ALLENATORE Pellegrini 6.
AMMONITI Demichelis, Zabaleta e Fernando
per gioco scorretto.
MANCHESTER UNITED (4-1-4-1)
De Gea 6,5; Valencia 5,5, Smalling 4, Rojo 6
(dall11 s.t. McNair 6), Shaw 5,5; Blind 6; Ja-
nuzaj 5 (dal 43 p.t. Carrick 6), Fellaini 6,5, Ro-
oney 6, Di Maria 6; Van Persie 5,5 (dal 37 s.t.
Wilson sv).
PANCHINA Lindegaard, Herrera, Fletcher,
Mata.
ALLENATORE Van Gaal 5,5.
ESPULSO Smalling al 39 p.t. per doppia am-
monizione.
AMMONITO Blind per gioco scorretto.
ARBITRO Oliver 4,5.
NOTE spettatori 45.358. Tiri in porta: 8 (1 pa-
lo)-2. Tiri fuori: 6-6. Angoli: 7-5. In fuorigioco:
3-3. Recuperi 3 p.t.; 5 s.t.
Sergio Aguero, 26 anni, esulta dopo il gol GETTY
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO BOLDRINI
MANCHESTER (Inghilterra)
Anche in Inghilterra tal-
volta conta solo il risultato: c
poca gloria e molta sostanza
nel successo del Manchester
City nel 168 derby con lo Uni-
ted. Giocare in superiorit nu-
merica dal 39 del primo tem-
po dovrebbe semplificare la vi-
ta alla squadra di Pellegrini,
che chiude invece in piena sof-
ferenza una gara piena di sto-
rie. I campioni dInghilterra si
aggrappano al gol di Aguero,
il decimo in campionato del-
largentino, trascorrendo lul-
timo quarto dora in apnea.
Hart inventa la paratona su Di
Maria e Fellaini divora in pie-
no tramonto l1-1. I 5 di recu-
pero non passano mai. Clichy
fa trascorrere trenta secondi
per compiere lultima rimessa
laterale: sembra la Serie A, ma
siamo in Premier. Quando Oli-
ver fischia la fine, i giocatori
del City si abbracciano: la
quarta vittoria di fila nei der-
by, la pi difficile, consegna
tre punti fondamentali. Mis-
sione compiuta: mantenuti i
contatti con Chelsea e Sou-
thampton.
Aguero show Il colpo di
Aguero, un tocco da bandito
dellarea sul cross perfetto di
Clichy, lanciato in corridoio da
Yaya Tour, illumina al 63 il
pomeriggio del City. Aguero
versione uno, nessuno, cento-
mila. E lanima dei campioni
dInghilterra. E il pi perico-
loso in assoluto. Ma mette an-
che a nudo qualche problema
interno: quando Pellegrini al-
l84 lo sostituisce per inserire
Fernandinho, cambio dettato
dalla necessit di rinforzare la
diga, largentino non gradisce.
Alza gli occhi al cielo, borbotta
e rientra negli spogliatoi senza
salutare nessuno. Pellegrini
sorvoler, ma non un buon
segnale. Anche lallenatore ci-
leno teso. Rimprovera Jove-
tic, tra i peggiori, per poi scuo-
tere la testa allerrore successi-
vo del montenegrino: imme-
diato il cambio con Dzeko. Il
City vince perch la superiori-
t numerica decisiva e lo
United ha la difesa a pezzi:
Smalling espulso al 39, Rojo
costretto ad uscire in barella al
56 per la lussazione della
spalla sinistra, Evans e Jones
ko da tempo. Il palo di Navas
al 75 e una chanche divorata
dallo stesso spagnolo nel pri-
mo tempo legittimano l1-0
del City.
Rigori e LVG Ma in questo
derby recitano parti importan-
ti anche larbitro Oliver e Louis
Van Gaal. Oliver nega due ri-
gori e mezzo al City. Il primo al
42: Aguero scalciato da Fellai-
ni. Il secondo, solare, al 48:
contrasto Rojo-Yaya Tour.
Penalty ed espulsione del di-
fensore, precisa Pellegrini. Il
terzo al 59: altro contatto Fel-
laini-Aguero. Il rosso di
Smalling invece ineccepibi-
le: i due gialli erano sacro-
santi. Van Gaal schiera uno
United avventuroso, in cui il 4-
1-4-1 di partenza non spiega
tutto. Januzaj, Fellaini e Di
Maria giocano molto avanzati
e la vera stranezza Rooney
mediano: dopo 20 minuti, ha
gi rincorso due volte Aguero.
Non normale che il capitano
dei Red Devils debba contra-
stare il centravanti del City.
Fellaini luomo pi incisivo
dei Red Devils: impone la for-
za fisica straripante. Lultimo
quarto dora allassalto, con
Rooney pi avanzato, aumen-
ta i rimpianti dello United, ma
la classifica boccia LVG: 10
posto e met dei punti del
Chelsea. I 155 milioni di sterli-
ne spesi in estate inchiodano il
santone olandese, furioso con
Smalling: Quando ti ammo-
niscono, devi fare attenzione.
RIPRODUZIONE RISERVATA
h
IL MIGLIORE
S
Aguero
E luomo derby.
Firma il gol
decisivo ed il
protagonista di
tutte le azioni
pi pericolose
de Manchester
City. Non
gradisce il
cambio.
24
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
SONDAGGIO EMOZIONI DA PRIMA PAGINA
SONO 130 E DIVISE PER EPOCHE, CLICCA LA TUA TOP TEN E VINCI LA BICICLETTA O UNA MAGLIA ROSA
Sedici marzo 1978: Giulio
Andreotti atteso in
Parlamento per la fiducia al
suo IV governo, un
monocolore DC appoggiato
da PCI, PSI e PRI. La giornata
degli italiani viene per
sconvolta da una notizia
angosciante: Aldo Moro, il
presidente della Democrazia
Cristiana, stato rapito a
Roma, in via Fani, dalle
Brigate Rosse, che hanno
sterminato i 5 uomini della
sua scorta. il momento pi
drammatico dellassalto allo
Stato: in cambio del rilascio
dellostaggio, le BR chiedono
la liberazione di 13 terroristi,
per la trattativa si schierano
soltanto socialisti, radicali e
sinistra extraparlamentare,
tutti gli altri partiti sono per la
fermezza. Il 9 maggio Moro
verr ritrovato cadavere nel
bagagliaio di una Renault 4
rossa, in via Caetani, a Roma:
ma le BR non vinceranno.
Moro muore
ma le BR
non vincono
DI NINO MINOLITI
IaStoria
Pablito Rossi
(tra Antognoni e
Causio) con la
Coppa del
Mondo 1982
OMEGA
1976-1985
Campioni del Mondo! Ma non solo
Messner, Moser, Falcao, la Simeoni, gli Abbagnale: su emozioni.gazzetta.it vota la tua copertina
CLAUDIO GREGORI
I l 20 agost o 1980
Reinhold Messner arriva solo
sulla vetta dellEverest, senza
bombole dossigeno, dal ver-
sante Nord. il punto darrivo
dellalpinismo classico. Lim-
presa pi grande di un decen-
nio sofferto.
Il movimento olimpico pati-
sce la defezione di 34 Paesi
africani a Montreal 76, poi, per
la guerra in Afghanistan, il boi-
cottaggio a Mosca 80 e, per ri-
torsione, a Los Angeles 84. Lo
sport regala la scena a sangui-
nari regimi militari. Il 18 di-
cembre 1976 Panatta e Berto-
lucci si vestono di rosso a casa
del dittatore Pinochet, per con-
quistare il punto del 3-0 col Cile
e vincere la Coppa Davis. LIta-
lia di Bearzot batte lArgentina
a Buenos Aires, ma non impedi-
sce la sua vittoria nel Mundial
78, che un trionfo per i gene-
rali.
Il 1976 si apre, ai Giochi di
Innsbruck, con loro di Piero
Gros, che, in slalom, con una
grande seconda manche, batte
Gustav Thoeni. Gimondi, a 36
anni, vince il suo 3 Giro dIta-
lia. Anche Klaus Dibiasi festeg-
gia la terza vittoria: il 27 luglio
respinge lassalto del 16enne
Greg Louganis, 600,51 punti a
576,99, e conquista il 3 oro
dalla piattaforma. la sfida tra
i pi forti tuffatori della storia.
Laltro oro di Montreal di Fa-
bio Dal Zotto, 19 anni, che nel
fioretto, in un barrage sensa-
zionale, batte 5-1 il grande Ro-
mankov. Enzo Ferrari, invece,
si misura con la tragedia. Il 1
agosto 1976 al Nurburgring,
mentre in testa al Mondiale,
Niki Lauda esce di strada: la
sua vettura urta una roccia e
sincendia. Salva la pelle a fati-
ca, ma resta sfigurato. Per un
punto perde il titolo da James
Hunt, ma lanno dopo torna in
lizza e vince. Non c ritorno,
invece, per Gilles Villeneuve,
che, l8 maggio 1982 a Zolder,
nelle qualifiche del GP del Bel-
gio, cozza a 227 km/h contro la
vettura di Jochen Mass.
Il 4 settembre 1977 Francesco
Moser conquista la maglia iri-
data a San Cristobal, Venezue-
la. Il 16 aprile 1978 vince la
Roubaix, lasciando a 140 un
trio formidabile: De Vlaemin-
ck, Raas e Maertens. la prima
di 3 vittorie per distacco conse-
cutive. Nel 1984 porter a
51,151 il record mondiale del-
lora e, dopo 10 tentativi falliti,
simporr al Giro. Il suo rivale
Giuseppe Saronni, invece, vin-
ce il Giro a 21 anni e il 5 settem-
bre 1982 conquista il mondiale
con uno scatto da ghepardo, la
volata pi bruciante della sto-
ria, la fucilata di Goodwood.
Latletica regala diamanti. Il
4 agosto 1978, a Brescia, Sara
Simeoni valica i due metri e,
con 2.01, stabilisce il nuovo re-
cord del mondo. Il 31 lo ugua-
glia vincendo gli Europei di
Praga. Il 16 luglio 1980, con
1.97, conquista loro olimpico a
Mosca. Anche Pietro Mennea fa
il primato mondiale: il 12 set-
tembre 1979, alle Universiadi
di Citt del Messico, a 2248
metri di quota e con 1,8 metri
di vento a favore, vince i 200
metri in 1972. Correndo a li-
vello del mare e in ottava cor-
sia, il 28 luglio 1980, batte lo
scozzese Allan Wells, 2019 a
2021, e conquista loro olimpi-
co a Mosca. Arrivano alloro an-
che Maurizio Damilano (20 km
di marcia), Oliva (boxe), Ro-
man (equitazione), Gamba (ju-
do), Pollio (lotta) e Giovannetti
(tiro fossa). Questultimo fa un
bis memorabile a Los Angeles,
dove lItalia colleziona 14 ori.
Il 5 agosto 1984, nelle acque
del Lake Casitas, il due con
dei fratelli Giuseppe e Carmine
Abbagnale col timoniere Giu-
seppe Di Capua, larmo pi for-
te della nostra storia, ha la con-
sacrazione olimpica. Il giorno
dopo Alberto Cova, dopo Mon-
diali ed Europei, vince i 10mila
anche ai Giochi. Il calcio viene
squassato dallo scandalo del
Totonero, che manda per la pri-
ma volta in B il Milan e coinvol-
ge Paolo Rossi. Ma regala favo-
le. Gli azzurri di Bearzot, l11
luglio 1982, al Santiago Berna-
beu di Madrid, davanti a Perti-
ni, vincono il Mundial, batten-
do in finale la Germania per
3-1. Leroe Paolo Rossi, che
passa dal fango agli altari. Do-
po la squalifica aveva giocato
solo 3 partite di campionato,
ma, in 5 giorni e 5 ore, Pablito
segna 3 gol al Brasile, 2 alla Po-
lonia e il gol che apre la finale.
La Roma di Liedholm, orche-
strata da Falcao, conquista do-
po 41 anni lo scudetto, che poi
il Verona di Bagnoli vince per la
prima volta. Maradona incanta
Napoli, Zico Udine. Le finali di
Coppa dei Campioni, per, of-
frono due beffe e una tragedia
terribile. La Juve, favorita, vie-
ne trafitta ad Atene da un gol di
Magath, mentre la Roma perde
ai rigori allOlimpico. Poi, il 29
maggio 1985, allHeysel di Bru-
xelles, prima di Juventus-Liver-
pool, si scatena la follia degli
hooligans ed unorrenda stra-
ge. Non conta che la Juve di
Platini vinca 1-0.
Eppure lo sport sa stupire.
Paoletta Magoni era stata so-
lo 6
a
in gare di Coppa del Mon-
do la prima sciatrice italiana
a vincere loro olimpico nello
slalom di Sarajevo 84. A Wim-
bledon, il 6 luglio 1985, Boris
Becker, capelli rossi e lentiggi-
ni, trionfa a 17 anni.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Saronni e Moser nel 1977 ANSA
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
25
L
a rivincita delluomo qualunque. Sylvain
Guintoli batte il campione in carica e ri-
scatta una carriera da onesto mestierante del
manubrio. E con lui c lAprilia, orgoglio ita-
liano che ha ballato tra incertezze, giochi di
squadra sbagliati, polemiche interne, grandi
(e piccoli) programmi fino a quel traguardo
che quattro gare fa sembrava un miraggio:
-43. Missione impossibile.
Invece la Freccia tricolore che arriva da No-
ale sullonda di titoli a raffica, dal fuoristrada
ai gran premi, passando appunto dalla Super-
bike, ha fatto il miracolo. Sette delle ultime 8
gare vinte, talvolta dominate: 3 doppiette nel-
le ultime 6 uscite. E una rimonta proprio sul
filo di lana, con il travet che diventa prota-
gonista assoluto. Per una volta una specie di
Marc Marquez delle moto di serie: senza erro-
ri, senza sbavature, senza un attimo di tenten-
namento. Con la serenit di chi sta solo facen-
do il proprio dovere, invece che unimpresa.
Il re Sykes morto, viva il re Sylvain. Ma
non si pu ingoiare senza un goccio di amarez-
za il pensiero che al posto del francese doveva
esserci Melandri. Questa moto fantastica si
meritava una passerella tutta italiana. Invece
Marco allinizio si perso nelle proprie incer-
tezze.
E non ci sar rivincita. Perch lAprilia che
domina ha deciso di fare il gran passo in Moto-
GP. Lo far proprio con Marco, allinseguimen-
to di unimpresa che contro i giapponesi (vero
Ducati?) proibitiva. Dalle stelle di Losail, al-
lincertezza di un progetto tutto da scoprire e
sviluppare. E forse qui non ci sar replica. Per-
ch lAprilia (ufficiale) lascia da vincente.
Guintoli aveva gi deciso di andare via, Noale
dar la magnifica Rsv4 ad un team satellite,
ma ancora non ha un pilota, con tutte le casel-
le gi riempite. Talvolta bisogna fare un passo
indietro per provare a farne due avanti.
RIPRODUZIONE RISERVATA
laSuperbike
di FILIPPO FALSAPERLA
APRILIA MONDIALE ORGOGLIO ITALIANO
ORA VIA ALLA GRANDE SFIDA IN MOTOGP
LA JUVE DEVE SCROLLARSI DI DOSSO
LA SINDROME DEI RECORD DA BATTERE
L
a Juve di nuovo in fuga solitaria e lombra
della crisi (anche se non mi pare che ci sia mai
stata) si diradata. I bianconeri sono un caso par-
ticolare. I tre scudetti conquistati in tre anni da
Antonio Conte pesano tantissimo su Massimiliano
Allegri e sui giocatori. Sia chiaro, lattuale tecnico
fa il possibile per dimostrare che non condizio-
nato dai successi del recente passato e forse sar
pur vero. Ma i giocatori soffrono di una sindrome
particolare: quella dei record da abbattere. La mia
impressione che Buffon e compagni siano tesi a
dimostrare di poter fare meglio delle stagioni pre-
cedenti. Il che non facile. La questione scudetto
quasi secondaria rispetto al superamento di nuove
barriere. Mi spiego: il numero di vittorie consecu-
tive in assoluto, i successi casalinghi a ripetizione,
la difesa meno battuta, lattacco pi prolifico e
insomma una sequela di obiettivi che fanno stati-
stica, ma aggiungono poco al palmares della Juve.
La mia convinzione suffragata dalla partita di
Genova. Una squadra che non riesce ad andare in
gol nonostante i vari tentativi non pu distrarsi
nellultimo mezzo minuto giocando in affanno per
acciuffare in extremis il successo. Quella gara mi
ha convinto che una strana psicologia si aggira nel
cervello dei giocatori. Se uno vuole riconquistare
lo scudetto, pu e deve accontentarsi di un punto.
Quel punto fondamentale nellaccumulo che de-
vi fare per portare a casa il titolo di campione dIta-
lia. E qui viene fuori laltro record, quello dei punti
(ben 102) messi insieme dalla squadra di Conte
nello scorso campionato. Ha ragione Allegri quan-
do dice che basta averne uno in pi dellavversario
per intascare il tricolore.
Non grave la sindrome della Juventus, ma pu
condizionare alcuni risultati. A ci si aggiungano
infortuni e precarie condizioni di forma di alcuni
giocatori per spiegare come mai i bianconeri non
stiano disputando buone partite. Lassenza di Bar-
zagli in difesa (e anche di Caceres) si avverte tan-
tissimo. La presenza del muro d fiducia a tutto
il reparto. Pirlo sta migliorando, Vidal no. Pogba,
con o senza rinnovo contrattuale, non ha ancora
mostrato le sue immense qualit. Il francese, cer-
tamente juventino fino al 2019, deve maturare.
Ormai non bastano i lampi episodici, ma la sua
grandezza legata alla continuit di rendimento.
Meno nervosismo, pi essenzialit e pi gol.
Meno male per i bianconeri che in attacco Tevez
e Morata tengono alto lo score. Appena Llorente
avr superato questo momento difficile, il fronte
sar pi agguerrito. Servir in campionato, ma so-
prattutto in Champions. La vittoria sullOlympia-
cos di Michel dobbligo per avere una garanzia in
pi verso gli ottavi. La Juve deve scrollarsi di dosso
la sindrome (eccone unaltra) europea e dimostra-
re di valere anche su un palcoscenico pi impor-
tante. Vedremo la risposta sul campo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
biancoeNero
di ANTONIO DI ROSA
SAMP E GENOA SUPER COME 24 ANNI FA
IMPRESA CHE NON FIGLIA DEL CASO
Il mio rientro a
tempo di record?
Una mezza
pazzia. Ma stato
bellissimo. E ora
la riabilitazione
finita
Ottomila euro dincasso per gli alluvionati
non dicono abbastanza dellentusiasmo
che il 41 Nico Sapio ha scatenato alla
Sciorba per lapertura stagionale interna-
zionale in vasca corta nel nostro calenda-
rio. A prendersi la scena azzurra sono
proprio i due campioni del mondo uscenti
di Istanbul 2012, ovvero Fabio Scozzoli e
Ilaria Bianchi. Mister rana alla tedesca
(ora lo allena Dirk Lange, a Graz, Aut) e
Madama Butterfly alla bolognese insieme
al primatista europeo e doppio argento
Gabriele Detti (brillante nei 400sl), offro-
no i migliori riscontri crono: soprattutto il
ritorno del romagnolo incoraggiante do-
po lanno nuovo che volevo cos, questa
nero della post-operazione al ginocchio
destro. Liridato vince i 100 rana in 5845
primo step - parole sue - di un percorso
una scossa che serviva al morale e alle
nuove prospettive tecniche fatte di nuo-
ve andature, velocit e gare per costruire
il nuovo puzzle. Anche la Bianchi meda-
gliata in estate si rimette in marcia nei 100
farfalla, mentre le doppiette sono firmate
da una super Coughlin e dal francese Me-
tella, che batte Rivolta nei 100 delfino e
brucia nei 100 sl Lochte.
RISULTATI (NICO SAPIO, 25 M).
Finali. Uomini. 100 sl: Metella (Fra) 4796,
Lochte (Usa) 4850, Mignon (Fra) 4873,
4. Dotto 4900 (b. 4800); 400 sl: Detti
34289, Turrini 34754, Brumana
35199; 100 do: Stasiulis (Fra) 5211,
Pancari 5379, Clary (Usa) 5405, 4. Ri-
volta 5406; 100 ra: Scozzoli 5845
(2735), Di Lecce 5927, Perez Dortona
(Fra) 5973, 4. Manaudou (Usa) 5985;
100 fa: Metella (Fra) 5035 (2369), Ri-
volta 5214, Todorovic (Ucr) 5260; 200
mx: Lochte (Usa) 15724, Turrini 15894,
Clary (Usa) 20036, 4. Pavone 20070.
Donne. 100 sl: Coughlin (Usa) 5291, Miz-
zau 5458, Kennedy (Usa) 5475; 400 sl:
Carli 40517, Masini Luccetti 40722,
Trombetti 40752; 100 dorso: Coughlin
(Usa) 5698 (m.p. meeting), Mensing
(Ger) 5959, Barbieri 1 0033 (b.
10019); 100 ra: Fissneider 10765, Va-
lentini 10901, Fangio 10929; 100 fa:
Bianchi 5743, Tarzia 5922, Listopado-
va (Slk) 5952; 200 mx: Nesti 21426,
Negri 21514, Polieri 21729.
la guida
Scozzoli veloce:
100 rana in 5845
Lochte, 200 misti ok
42
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
43
Tour -. Ho cercato di non pen-
sare al premio, non mi sono
mai trovato in una situazione
come questa e ho cercato di
mantenere la calma. Ci sono
riuscito e ne sono davvero or-
goglioso. Sono cresciuto, ho
due figli. Forse con let arri-
vata anche un po di saggez-
za. Che con un milione e sei
in tasca ancora pi gradevo-
le. Hanno mancato lo spareg-
gio per un colpo due dei sette
componenti della vittoriosa
squadra europea vincitrice a
Gleneagles in Ryder Cup: Ju-
stin Rose e Jamie Donald-
son, quarti con 273 (-15).
I nostri Torna a casa
col 28 posto e il model-
lino di Bmw conquista-
to grazie alla hole in
one messa a segno nel
primo giro. Il maggiore
dei Molinari, 33 anni, il
migliore degli azzurri in ga-
ra col 28 posto. Abbastanza
regolare nei suoi score, Dodo
rimasto nel 72 del par con
quattro birdie, due bogey e un
doppio bogey. Francesco Moli-
nari finito 53 con 288 (69 74
71 74, par) e Matteo Manasse-
ro ha chiuso 76 con 306 (74
78 74 80, +18). Prossimo ap-
puntamento con le Finals da
gioved col Wgc Hsbc Cham-
pionship torneo che Chicco
Molinari ha vinto nel 2010.
RIPRODUZIONE RISERVATA
on pen-
mi sono
uazione
cato di
Ci sono
vero or-
uto, ho
arri-
saggez-
ne e sei
radevo-
spareg-
ei sette
toriosa
itrice a
up: Ju-
nald-
5).
a
-
n
l
re
il
n ga-
stanza
Dodo
ar con
ey e un
o Moli-
8 (69 74
anasse-
306 (74
mo ap-
nals da
Cham-
Chicco
010.
E RISERVATA
GOLF IN CINA
EUROPEAN TOUR FINALS A SHANGHAI
TURISMO GOLFISTICO
Concluso lIgtm
successo a Villa Erba
Nel centro espositivo di Villa
Erba, a Cernobbio (Como), si con-
cluso lInternational Golf Travel
Market 2014, la fiera pi importante
del mondo dedicata al business del
turismo golfistico. Numeri record
520 espositori (tra campi, resort,
alberghi), 362 buyer (tour operator
e agenzie di viaggi), delegati super
selezionati dellindustria del turi-
smo golfistico provenienti da 65
Paesi. Sono state in tutto 1.465 le
persone con accesso esclusivo al-
la fiera, che hanno generato 13 mila
appuntamenti di lavoro.
Taccuino
SOLIDARIET
Il golf aiuta il golf
Una catena di solidariet sui
green di mezza Italia si sta propa-
gando di buca in buca per aiutare i
club di Colline del Gavi e il Terme di
Saturnia devastati dallalluvione di
due settimane fa. Questo weekend
con gli appuntamenti al Golf Milano
e alla Montecchia partito il circui-
to benefico Il golf aiuta il golf il
cui ricavato andr ai circoli colpiti.
CHALLENGE TOUR
Tre azzurri qualificati
al Dubai Grand Final
Niccol Quintarelli, 7 con
287 colpi (72 71 73 71, -1), Alessan-
dro Tadini (73 74 73 71) e Matteo
Delpodio (72 74 73 72), 24esimi con
291 (+3): grazie a questi piazza-
menti nell Oman Golf Classic han-
no consolidato la loro posizione tra
i primi 45 nellordine di merito (Del-
podio 27, Tadini 33, Quintarelli
34) e andranno a competere per
una delle 15 carte per lEuropean
Tour che si assegneranno al Dubai
Grand Final da mercoled a Dubai. A
Muscat in Oman, ha vinto il 20enne
Max Orrin (281 - 71 71 68 71, -7).
Costantino Rocca premiato allIgtm
Alessandro Tadini, 40 anni, in Oman
4
I NUMERI
331
I tornei
dello European
Tour giocati da
Marcel Siem, 34
anni
4
I titoli
del Tour
Europeo
conquistati dal
tedesco che
porta a casa il
terzo trofeo in
tre stagioni
consecutive
70
Marcel
Siem
con questa
vittoria sale dal
152 posto al
mondo fino al
numero 70.
5
I colpi
di svantaggio
del tedesco al
via dellultimo
giro a Lake
Malaren.
Siem, la calma dei vincenti
Non ho pensato ai soldi
Il tedesco trionfa al playoff nel Bmw Masters e vince 1,6 milioni
Premio stupendo, ma se mi fossi concentrato sullassegno avrei perso
FEDERICA COCCHI
Dovr farsene una ragio-
ne e cancellare la vacanza di
una settimana in Thailandia
gi programmata. Marcel
Siem infatti, vincendo ieri a
Shanghai sul percorso di Lake
Malaren ha conquistato un po-
sto nellultimo torneo Wgc di
stagione, sempre a Shanghai
allo Sheshan International.
Finali La prima delle quattro
Finals dello European Tour, il
Bmw Masters, regala il terzo
successo in tre stagioni conse-
cutive a Marcel Siem che per
sollevare il trofeo, ha dovuto
battersi al playoff con linglese
Ross Fisher e il francese Levy
che era partito in testa per le
ultime 18 buche. Cinque colpi
di distacco separavano, al tee
di partenza, Siem dalla vetta
ma il tedesco ha azzeccato la
giornata perfetta, rimontando
e mantenendo la concentra-
zione anche nello spareggio
nonostante un errore col put-
ter gli abbia negato la vittoria
per dirla alla calcistica, nel
tempo regolamentare. Il forte
vento ha condizionato la gara,
soprattutto Levy sembrato il
pi in difficolt a gestire le raf-
fiche chiudendo con 78 colpi e
sperperando le tre buone gior-
nate precedenti.
Fair play Purtroppo Levy
non ha espresso il suo gioco
migliore nellultimo giro - ha
detto Siem - io invece sono sta-
to molto solido soprattutto
nelle seconde nove che erano
davvero impegnative. Con
questo vento il percorso
cambiato totalmente rispetto
ai primi giorni del torneo.
Davvero mostruoso come dif-
ficolt ed essere riuscito a do-
marlo mi manda sulla luna.
Un milione e seicentomila eu-
ro la cifra riportata sullasse-
gno che Siem si porta a casa
con la vittoria di questo Bmw
Masters: Non mi sono mai
trovato in una situazione simi-
le - ha detto ancora il tedesco
quattro volte vincitore sul
Indietro gli azzurri
con Dodo Molinari
28, il fratello
Francesco 53 e
Manassero 76
EDOARDO MOLINARI
33 ANNI
S
Lesultanza di
Marcel Siem, 34
anni. La sua la
66
a
vittoria
tedesca nella
storia dello
European Tour AFP
44
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
TENNIS LINIZIATIVA GAZZETTA
La Gazzetta dello Sport lancia unaltra
straordinaria proposta agli appassio-
nati di sport, e non solo. E la collana I
Grandi del Tennis ai Raggi X, ventidue
volumi dedicati ai pi grandi giocatori
della storia del tennis. Oggi esce in
edicola il terzo volume dedicato ad
Andre Agassi. Il secondo volume, an-
cora in edicola, su Ivan Lendl, tutto-
ra un simbolo importantissimo del
grande tennis mondiale e anche un
pioniere che ha contribuito a rendere
popolare questo sport negli anni 80.
I CONTENUTI I Grandi del Tennis ai
Raggi X sono una pubblicazione pra-
tica, in formato tascabile, che rac-
conta, con una scrittura scorrevole e
avvincente, la vita, le imprese pi leg-
gendarie, i numeri e la tecnica di per-
sonaggi indimenticabili, riunendoli per
la prima volta in una collana da colle-
zione. Epoche diverse, giocatori uo-
mini e giocatrici donne, tutti legati dal
filo indissolubile delle grandi imprese
sui campi di tutto il mondo.
I PROTAGONISTI I protagonisti dei li-
bri della Gazzetta dello Sport sono, in
ordine di uscita: McEnroe, Lendl,
Agassi, Borg, Djokovic, Nadal, Fede-
rer, Becker, Sampras, Edberg, Panat-
ta, Connors, Murray, Fognini, Shara-
pova, Evert, Navratilova, Graf, Seles,
Serena Williams, Schiavone-Pennet-
ta e Errani-Vinci. Il volume costa 4,99
oltre al prezzo del quotidiano.
la collana
Terza uscita
il libro su Andre
A 4.99 pi il giornale
Ha conquistato i quattro Slam e... Steffi Graf
1 ROLAND GARROS
1999
Battendo in finale il russo Medvedev,
si aggiudica lunico Slam che gli
manca e completa quello personale
1 WIMBLEDON
1992
Dopo le polemiche di inizio carriera
per labbigliamento, Agassi vince la
finale del 1992 battendo Ivanisevic
2 US OPEN
1994 e 1999
Agassi vince due volte a New York:
nel 1994 batte il tedesco Stich, nel
1999 il connazionale Martin
4 AUSTRALIAN OPEN
1995, 2000, 2001 e 2003
A Melbourne lo Slam preferito da Agassi
con 4 trionfi. Compreso lultimo degli 8
totali, in finale contro Rainer Schuttler
LAMORE
Sposati dal 2001
Dopo un burrascoso matrimonio con
Brooke Shields, nel 2001 sposa lex
tennista Steffi Graf: hanno due figli
Agassi il ribelle
Ha vinto tutto
vivendo tre volte
Ragazzo prodigio con il suo look, la crisi della
maturit e la grande rinascita dopo i 30 anni
LUCA MARIANANTONI
Il terzo appuntamento
con I grandi del tennis ai raggi
x dedicato alla favola che ha
per protagonista Andre Agassi.
Con i capelli ossigenati, lorec-
chino, il parrucchino, i panta-
loncini di jeans e le magliette
coloratissime, Agassi ha scon-
volto a fine anni 80 il compassa-
to mondo del tennis in cui John
McEnroe, Ivan Lendl e Boris Be-
cker erano i padroni del mondo.
Tripla vita La sua storia un
romanzo che svela una car-
riera sorprendente, ma an-
che una vita che da fiume in
piena si trasforma, con lamo-
re per Steffi Graf, in una pla-
cida navigazione. Andre
Agassi il campione che ha
vissuto tre volte: gli inizi del-
le scoppiettanti vittorie da te-
enager, il periodo intermedio
dei sogni e delle conquiste ir-
realizzate, infine let che lo
consegna allimmortalit e
alla leggenda dello sport.
Padre padrone Tutto ha ini-
zio nella mente di Mike, il pap di
Andre, pugile iraniano che lascia
la patria dorigine per tentare
fortuna negli States. Dallunione
con Elizabeth Dudley, conosciuta
a Chicago, nascono 4 figli, lulti-
mo dei quali Andre. Mike ha un
progetto chiaro, lo stesso che ver-
r riproposto un decennio pi
tardi da Richard Williams per Ve-
nus e Serena. I balocchi del figlio
sono sempre gli stessi: una palli-
na da tennis e una racchetta. An-
cora sdraiato nella culla, ancora
seduto sul seggiolone, Andre ini-
zia a schiaffeggiare, con una rac-
chetta da ping pong i palloncini
che Mike prepara per il figlio: poi
il piccolo inizia a tormentare, a
colpi di pallina, le pareti di casa.
A 4 anni palleggia con Jimmy
Connors, a 10 si allena con Bjorn
Borg. Tutto progettato ad arte, da
Mike, come la macchina lancia-
palle capace di sparare 3000 pal-
line allora invece delle consuete
1000. Mentre i bimbi della sua
et giocano a nascondino, Andre
tutti i giorni colpisce una pallina
da tennis ogni due secondi. A 13
anni, con un carattere aggressivo
e spavaldo, approda finalmente
alla corte di Bollettieri, famoso
per sfornare talenti precoci, ma
anche incompleti. Nel 1986 deci-
de di fare il grande salto, debut-
tando tra i professionisti nel tor-
neo californiano di La Quinta. Il
mondo scopre il Kid di Las Vegas,
il Flipper che anticipa tutti i col-
pi, come fosse ossessionato da
concludere ogni incontro il pri-
ma possibile.
Vincitutto A casa Agassi, nel
salone della villa di Las Vegas, ci
sono raccolti, in pochi metri qua-
drati, tutti i trofei possibili della
storia del tennis: il solo uomo al
mondo (Steffi Graf, sua moglie, e
Serena Williams le donne) a pos-
sedere una collezione del genere.
A Roger Federer, tanto per citare
luomo dei 17 Slam, manca la
Coppa Davis, che pu vincere tra
2 settimane, e loro ai Giochi
Olimpici nel singolare, almeno fi-
no a Rio de Janeiro 2016. Ci sono
ad esempio la coppa di Wimble-
don (1992), vinta tra lo stupore
generale soffiandola allultimo
istante a Goran Ivanisevic, ci so-
no due trofei degli US Open
(1994 e 1999), il primo dei quali
conquistato battendo 5 teste di
serie quando allepoca ne veniva-
no designate 16 e non 32.
Di Agassi si ricorderanno le
battaglie con Sampras e i duelli
con lodiato Becker, i rovesci lun-
golinea e le risposte aggressive,
ma anche le storie damore con
Brooke Shields e Barbra Strei-
sand, la fondazione a lui intitola-
ta che raccoglie ogni anno milio-
ni di dollari per i bambini disa-
dattati. E la biografia Open,
che mette a nudo il rapporto osti-
co con il padre e lodio provato
per il tennis. Ventunanni di car-
riera vissuta allultimo respiro,
chiusa (US Open 2006) con la
pi lunga standing-ovation che
la storia ricordi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il primo Andre Agassi, con i capelli ossigenati e le magliette sgargianti
la scheda
ANDRE AGASSI
NATO NEL 1970
NUMERO 1 A 33 ANNI E 4 MESI
Andre Agassi nato il
29/04/1970 a Las Vegas (Stati
Uniti) da una famiglia di
origine iraniana. Alto 180 cm
per 80 kg, si formato alla
scuola di Nick Bollettieri.
Professionista dal 1986.
LA CARRIERA E lunico
tennista uomo della storia ad
aver vinto tutti i trofei pi
importanti del tennis: i quattro
tornei dello Slam (4 Australian
Open, 1 Roland Garros, 1
Wimbledon e 2 Us Open), il
Masters (1990), loro olimpico
(1996) e la Coppa Davis (tre
volte, nel 1990, 1992 e 1995). In
carriera complessivamente ha
conquistato 60 tornei (in 90
finali), il primo nel 1987 e lultimo
nel 2005. E stato numero uno
del mondo per 101 settimane tra
il 10 aprile 1995 e il 7 settembre
2003; nel 2003, a 33 anni e 4
mesi, stato il pi vecchio
tennista ad occupare il primo
posto in classifica. Sposato con
lattrice Brooke Shields dal 1997
al 1999, nel 2001 ha sposato lex
numero uno Steffi Graf, con la
quale ha avuto due figli: Jaden
Jill nato nel 2001 e Jaz Elle nel
2003.
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
45
46
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
47
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
TENNIS LEPILOGO SUL VELOCE INDOOR DI PARIGI E SOFIA
Djokovic troppo forte, la Pennetta cotta
Novak domina Raonic, bissa Bercy 2013 e consolida il n.1. Flavia cede alla distanza con la Petkovic nel Masters B
VINCENZO MARTUCCI
VinceMartucci
Vincono, ancora, le don-
ne. Fatte le debite proporzioni
di blasone fra lultimo Masters
1000 della stagione a Parigi-
Bercy (coi pi forti del mon-
do) e il Masters B di Sofia (con
le seconde 8 meglio classifica-
te, che hanno vinto un torneo
International), regalano pi
spettacolo e pathos Andrea
Petkovic e Flavia Pennetta nel-
la loro finale, rispetto a quella
di Novak Djokovic e Milos Ra-
onic. A dispetto degli ingre-
dienti, tutti giusti e stuzzicanti
di entrambe le sfide. Perch il
pi giovane dei protagonisti,
il 23enne bombardiere di ban-
diera canadese manca allap-
pello, dopo i colpacci contro
Federer e Berdych. Mentre la
picchiatrice bosniaca natura-
lizzata tedesca e la brindisina
che comunque chiuder
oggi lanno come prima italia-
na nella classifica mondiale,
scavalcando Sara Errani al nu-
mero 13 , si esprimono per
due ore e 10 minuti secondo le
proprie caratteristiche. La dif-
ferenza la fanno la superficie
veloce indoor e i 27 anni con-
tro 32, delle protagoniste, tut-
te due reduci questanno da
infortunio (spalla e schiena
per la tedesca, polso operato
per litaliana, promossa a So-
fia da una wild card). Perch,
dopo tanta corsa e tanta at-
tenzione per attenuare la po-
tenza dellavversaria, Flavia
cede proprio di gambe. Come
dice il calo dal 2-0 al 2-2 del
terzo set, e quindi la vole di
rovescio che sbaglia a rete sul
3-3. Come il doppio fallo deci-
sivo, quasi liberatorio sotto gli
occhi dei genitori: Adesso va-
canza, volo via, non dico do-
ve. Mentre la Petkovic sabato
e domenica gioca la finale di
Fed Cup a Praga contro le ce-
che.
Forma A Parigi, Raonic vin-
ce fino al via dellultimo ma-
tch, qualificando il primo ca-
nadese di sempre al Masters
coi primi 8 del mondo da do-
menica al 16 novembre alla
O2Arena di Londra. Poi per,
in finale, sbatte da subito con-
tro la risposta di Djokovic, sci-
vola 0-3, e non trova pi scam-
po dal dritto del serbo. No-
vak ha giocato un gran tennis,
neutralizzando bene il mio
servizio, anche se sono riusci-
to ad aprimi un po il campo
sulla parte sinistra, si mosso
sempre molto bene, mi ha
sempre giocato profondo e
non mi ha dato tanto spazio,
rendendomi sempre la vita
difficile, ammette frustrato
lallievo di Piatti e Ljubicic che
comunque festeggia il prima-
to di pi giovane fra i top
ten. Proprio in finale, quan-
do ne avevo pi bisogno, ho
giocato il miglior match della
settimana, trovando tante vol-
te la risposta. Ora vedo meglio
la battaglia per il numero 1,
prima dellultimo torneo del-
lanno, al Masters. Di sicuro
questo uno dei momenti pi
felici della mia vita, com-
menta il serbo, neo marito e
pap, oltre che campione che,
senza cedere un set nella setti-
mana, conferma il titolo di 12
mesi fa a Parigi, firma il Ma-
sters 1000 numero 20 e diven-
ta il 23 della storia a firmare
600 partite Atp.
Calcoli Nella corsa al n. 1, a
Djokovic baster a questo
punto vincere due partite del
round robin di Londra (200
punti a match) per rendere
inutile qualsiasi miracolo di
Federer. Che giocando anche
la finale di Davis, potrebbe ag-
giungere altri 225 punti al suo
bottino.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Finali, a Parigi (Fra, 2.884.675, sin-
tetico indoor): Djokovic (Ser) b. Rao-
nic (Can) 6-2 6-3; a Sofia (Bul,
594.000, sint. indoor): Petkovic
(Ger) b. PENNETTA 1-6 6-4 6-3.
Al serbo baster
vincere 2 partite del
round robin a
Londra per chiudere
lanno in testa
Novak Djokovic, 27 anni, saluta casa con dedica al neonato Stefan, Flavia Pennetta, 32, affranta dopo la sfortunata lotta con Petkovic AP
ARRAMPICATA
TRICOLORI BOULDER (m.l.) A Modena il
campionato italiano boulder stato vinto
da Stefan Scarperi e Asja Gollo, entrambi
al primo titolo tricolore assoluto in questa
specialit. Nella combinata (Lead, Speed e
Boulder) successi per Stefano Ghisolfi e la
stessa Gollo.
ATLETICA
SENZA GENOVA (si.g.) Il comitato veneto
ha diramato il calendario indoor 2015, ne-
gli impianti di Padova e Schio (solo peso).
Gare clou i tricolori di prove multiple (24-
25/1) e gli Assoluti (21-22/2) a Padova.
Niente indoor invece al Palasport di Geno-
va, dove mancano i fondi per la stagione
invernale.
BASEBALL
AZZURRINI (m.c.) Fatta la nazionale per i
Mondiali Under 21 di Taiwan (7-16 novem-
bre). Il manager Guglielmo Trinci ha con-
vocato: Quattrini, Rivera, Fabiani, Bocchi,
Crepaldi, Varin, Anselmi, Pizziconi, Andre-
ozzi, Taschini, Simone lanciatori; Mario
Trinci, Mineo, Deotto ricevitori; Caradon-
na, Benetti, Pulzetti , Colagrossi, Mercuri,
Noguera, Garbella interni; Poma, Celli, Gri-
maudo esterni. LItalia debutta il 7 novem-
bre contro la Nuova Zelanda.
BEACH VOLLEY
WORLD TOUR (c.f.) Dopo i Grande Slam di
Klagenfurt (Aut), Stare Jablonki (Pol) e San
Paolo (Bra), le brasiliane Larissa-Talita
hanno trionfato anche nellOpen di Parana
(Arg), raggiungendo quota 28 incontri vinti
di fila. In finale sconfitte 2-0 Maria Clara-
Carol. Finale maschile inedita tra Grimalt-
Grimalt (Cile) e Binstock-Schachter (Can).
BOXE
DE CAROLIS VINCE
LINTERCONTINENTALE IBF
(g.l.g.) Vince De Carolis con verdetto una-
nime un combattimento intenso e senza
un attimo di pausa e conquista il secondo
Intercontinentale (versione Ibf) in carrie-
ra. Litaliano trova subito il vantaggio con
un gancio sinistro alla prima ripresa che
manda al tappeto lavversario contato. Poi
procede controllando con fiammate im-
provvise e tenendo comunque a bada un
rivale pericoloso e mai domo. Supermedi,
Intercontinentale Ibf: De Carolis (22-5) b.
Ajetovic (Ser, 25-10-1) p. 12. Giudici: De
Ruvo 115-112, Jabucanin (Ser) 114-113,
Molenda (Pol) 115-111. Welter: Lezzi (5-4-1)
b. Leonardi (4-2) p. 6. Superwelter: Mon-
celli (10-3) b. Jakjic (Ser) kot 4. Medi: Buc-
cheri (17-1-1) b. Grafka (Pol) p. 6.
MONDIALE (r.g.) A Chicago (Usa) Tomoki
Kameda (Giap, 30) mantiene la cintura
Wbo gallo, battendo per split decision
Alejandro Hernandez (Mes, 28-10-2) dopo
12 round molto combattuti.
EUROJUNIORES (i.m.) Una vittoria e due
sconfitte per lItalia nel debutto agli Euro-
pei junior (u16) di Anapa (Rus). Risultati 50
Cordella b. Carajia (Mol) 2-1, 54 Petrosyan
(Geo) b.Zuppardo 3-0, 66 Nevin (Irl) b. Az-
zaro 3-0. Oggi: 46 De Leonardis c.McEn-
tee (Irl), 80 Scala c. Jokulys (Lit).
CANOA
MOLMENTI OUT (a.fr.) A Lee Valley, a
Londra, lolimpionico di K1, Daniele Mol-
menti, in 13456 14 ed esce nella semifi-
nale del British Open di canoa slalom per
una penalit non commessa: Ho prote-
stato ma non utilizzano la prova video. Mi
giocavo il podio, sono soddisfatto. Out
anche Raiba, 21 in 13792, e Ivaldi, 22 in
13814. Vince Eigel in 12964. Nel C1 uomi-
ni 1 Westley in 13669, Cipressi 9 in
14614. Babuin 11 e out in semifinale. C2: 1
Westley-Franklin in 14416, 10 Campore-
si-Ferrari a 5771
GHIACCIO
SKATE CANADA A Kelowna (British Co-
lumbia) concluso Skate Canada, 2a tappa
del Grand Prix di figura. Donne. Finale: 1.
(1.1.) Pogorilaya (Rus) 191.81; 2. (2.2.) Wa-
gner (Usa) 186.00; 3. (4.3.) Miyahara (Giap)
181.75. Danza. Finale: 1. (1.1.) Weaver-Poje
(Can) 171.10; 2. (4.2.) Gilles-Poirier (Can)
152.60; 3. (3.3.) Hubbell-Donohue (Usa)
148.23.
HOCKEY GHIACCIO
BOLZANO K.O. (m.l.) Il Bolzano, nel 16 tur-
no di Ebel, crolla a Graz. Graz-Bolzano 6-1
(2-0, 3-1, 1-0). Reti: s.t. 308 Pance (2-1).
Classifica: Vienna** 28; Salisburgo 25;
Graz 22; Fehervar 20; Linz* 19; Znojmo 18;
Bolzano, Villach** 15; Klagenfurt* 14; Inn-
sbruck** 13; Dornbirner** 9; Lubiana 6 (*:
una in meno, **: una in pi).
JUDO
VITTORIE AZZURRE (e.d.d.) Primo posto
a Malaga per Giuliano Loporchio nei 90 kg
e Vincenzo DArco nei 100 kg nellEuropean
Cup Senior. Tre vittorie per il primo posto
di Loporchio, che in finale ha superato Da-
vid Alarza (Spa), altrettante per DArco,
che in finale ha sconfitto Joergensen
(Dan). Settimo posto per Assunta Galeone
nel Grand Slam ad Abu Dhabi. Superata
Ramirez (Por), lazzurra stata poi scon-
fitta nei 78 kg da Malzahn (Ger) e Harrison
(Usa).
NUOTO
HOSSZU E LE CLOS
PADRONI DI COPPA DEL MONDO
(al.f.) Katinka Hosszu chiude la trionfale
coppa del Mondo con altre due vittorie:
nella seconda e conclusiva giornata di ga-
re a Singapore, linarrestabile ungherese
si impone in 100 dorso e misti e chiude il
circuito con 994 punti e 389mila dollari di
premi (2. Dekker 372, 3. Atkinson 324).
Chad Le Clos, vincitore di tutte le gare di-
sputate in coppa, fa sua la classifica ma-
schile con 474 punti (290.500 dollari di
premi) davanti a Daniel Gyurta (344) e
Shields (225). Uomini: 50 sl Bovell (Tri)
2137; 200 sl Brown (Saf) 14339; 1500 sl
G. Gyurta (Ung) 142835; 50 do Godsoe
(Usa) 2321; 200 do Kaneko (Gia) 15024;
100 ra D. Gyurta (Ung) 5687; 100 fa Le Clos
(Saf) 4874; 200 mx Seto (Gia) 15414. Don-
ne: 100 sl McKeon (Aus) 5245; 400 sl, 200
fa, 400 mx Belmonte (Spa) 35988,
20457 42268; 100 do, 100 mx Hosszu
(Ung) 5694, 5840; 50-200 ra Atkinson
(Giam) 2900, 21784; 50 fa Dekker (Ola)
2513.
FRIIS AMERICANA (al.f.) Lotte Friis ha
deciso di trasferirsi definitivamente negli
Usa: Baltimora il posto in cui voglio nuo-
tare fino al termine della mia carriera, vo-
glio continuare a lavorare con Bowman.
Torner in Danimarca soltanto a fine no-
vembre per i campionati nazionali (solo
staffette) e in primavera per i Trials mon-
diali.
PALLAMANO
SERIE A (an.gal.) Nel recupero della 4
a
del
girone C di A maschile, Gaeta-Fasano 23-
33. Classifica: Ancona, Fasano 15; Fondi
12, Benevento, Gaeta, Siracusa 9; Alcamo
3; Conversano, Lazio 0.
RUGBY
METE AZZURRE (ro.pa.) In Pro12, Cardiff-
Munster 24-28 con meta di Vosawai (80).
Coppa Anglogallese: Sale Sharks-Wasps
32-29 con meta di Alberto De Marchi, pilo-
ne sinistro fino al 55, e McLean estremo
(80); London Irish-Leicester 16-17 con
meta di Barbieri (80); Pasquali titolare pi-
lone destro (fino al 70) e Brugnara a sini-
stra dal 65. Top 14: Stade Francais-Bor-
deaux 39-22 (Parisse 80), La Rochelle-
Montpellier 21-15 (Cedaro 62). Pro D2:
Biarritz-Perpignan 23-18 (Benvenuti 80,
Allan dal 25).
ECCELLENZA Per il 3 turno di Eccellenza,
ViadanaSan Don 286. Classifica: Calvi-
sano 15; Viadana 13; Mogliano 12; Rovigo
10; Fiamme Oro 9; San Don 6; Lazio 5; Pa-
dova 2; Prato, LAquila 0.
SCACCHI
TASHKENT, CARUANA QUARTO
E COMANDA NEL GRAND PRIX
La vittoria nellultima partita, contro Jako-
venko (Rus), ha permesso a Fabiano Ca-
ruana quarto il torneo di Tashkent, in Uz-
bekistan, con due vittorie, otto pareggi e
una sconfitta. Il torneo andato ad An-
dreikin (Rus). Nella classifica del Grand
Prix, dopo i primi due eventi, Caruana
primo con 230 punti, seguito dallo statuni-
tense Nakamura con 207. Il 22enne azzur-
ro salter la tappa di Teheran a febbraio,
mentre giocher a Mosca a maggio. Se alla
fine dei quattro tornei sar primo o secon-
do, avr accesso diretto al torneo dei Can-
didati, che designer lo sfidante al titolo
mondiale del 2016.
SCI ALPINO
MARSAGLIA K.O. Matteo Marsaglia ha ri-
portato in allenamento una lesione di pri-
mo grado al polpaccio destro che gli impo-
ne tre settimane di stop. Partir con gli az-
zurri a met mese per Copper Mountain
(Colorado), ma riprender gli allenamenti
solo dopo ulteriori accertamenti.
IPPICA
UN CAMPIONE VERO
Roma: il Priore si scatena
e vola 2 km a oltre 60 orari!
LUIGI MIGLIACCIO
Se quello dei 2000 metri del
Premio Roma doveva essere
lesame di laurea per Priore Philip,
non c alcun dubbio che sia stato
superato a pieni voti, anzi, a piena
velocit. Il portacolori della
scuderia Ste.Ma. ha infatti
completato i 2000 metri di
Capannelle in 15847, a 60,77 km/h,
(FOTO GRASSO) conquistando l11
vittoria in 13 uscite al nuovo record
della corsa (che apparteneva al
tedesco Feuerblitz) e a pochi
decimi da quello assoluto di Falbrav
(Presidente Repubblica 2002).
Cera attesa e incertezza per la
distanza - ha commento il suo
fantino Dario Vargiu - ma a starci
sopra limpressione stata che
potesse fare ancora di pi.
Quando corre sul miglio gradisce
unandatura sostenuta e questo si
rivelato il suo schema ideale anche
su una distanza maggiore. Non c
stato gioco di squadra con Cleo
Fan. Ognuno doveva giocarsi le
proprie chanche e cos quando in
dirittura ho mosso le mani, Priore
Philip, si andato a cercare da solo
lo spazio per sprintare ed stato
un crescendo esaltante.
Lo score recita 6 lunghezze sul
secondo, Cleo Fan, ma
limpressione visiva stata forse
maggiore. Solo terzo lo
spauracchio straniero Dartagnan
DAzur. Ora, accantonate
probabilmente le sirene asiatiche
per un ingaggio a Hong Kong, Priore
Philip, allevato dallo scomparso
Loreto Luciani, che assieme al figlio
Stefano gli ha dato il nome del
protagonista di un libro di Ken
Follett, si godr qualche mese di
riposo per poi preparare un 2015 in
cui sar probabilmente chiamato a
confrontarsi in ambito europeo.
Pr. Ribot - (gr. 2) - m 1600: 1 Porsenna (D.
Vargiu); 2 Kramulkie; 3 Dancing Sands;
4 Kaspersky; Tot.: 13,16; 2,91, 2,19, 1,62
(138,20) Tris: 236,39.
Pr. Roma - (gr. 1) - m 2000: 1 Priore Philip
(D. Vargiu); 2 Cleo Fan; 3 Dartagnan
dAzur; 4 Refuse to Bobbin; Tot.: 2,55;
1,27, 1,44, 1,37 (10,72) Tris: 18,73.
OGGI QUINT A TARANTO Scegliamo
Pulcinella Jet (16), Monsieur Gar (8), N
aval Vessel (14), Prima del Sile (5),
Platino Jet (12) e Puma di Girifalco (15).
SI CORRE ANCHE Trotto: Palermo
(14.40) e Albenga (16.05).
BREEDERS Nel Classic successo di
Bayern (M. Garcia), nel Mile del
francese Karakontie (S. Pasquier)
PALLANUOTO
EURO CUP
Acquachiara
Savona e Posillipo
vanno ai quarti
Tutte le italiane passano ai
quarti di Euro Cup come seconde
classificate dei rispettivi gironi: un
en plein beneaugurante in attesa
dellormai prossima qualificazione
della Pro Recco ai gruppi
preliminari di Champions League
(con la Mladost parte da +4, gara
di ritorno in Croazia il 12
novembre). Nel girone pi duro,
ad Atene, la Carpisa Yamamay
Acquachiara del cannoniere
Antonio Petkovic (nella foto) batte
lUtrecht (Ola) 17-8 e sopravanza il
Vouliagmeni grazie allo scontro
diretto favorevole. Class.: Sintez
Kazan (Rus)* 12; Acquachiara*,
Vouliagmeni (Gre) 10; Jadran
Herceg Novi (Mng) 8; Utrecht 3,
Esslingen (Ger) 0. A Savona, la
Carisa supera il Ligamus Tbilisi
(Geo) 14-10. Class.: Hannover
(Ger)*, Savona* 10; Vojvodina
(Ser), Dinamo Astrakhan (Rus) 4;
Ligamus 0. A Nizza, il Dooa
Posillipo chiude travolgendo il
Dauphins Sete 17-9. Class.: Nizza
(Fra)*, Posillipo 10; Kirishi (Rus) 6;
Dauphins Sete, White Shark
Hannover (Ger) 1. (*qualificate
assieme ai croati del Mornar e ai
romeni della Steaua)
SETTEROSA Fino a mercoled, 22
azzurre in collegiale ad Avezzano.
Il c.t. Conti ha convocato Dario,
Teani, Barzon, Queirolo, Millo,
Repetto, Tabani, Giachi, Galardi,
Aiello, Radicchi, Garibotti,
Sparano, Palmieri, Cotti, Avegno,
Picozzi, Bianconi, Emmolo,
Gorlero, Motta e Frassinetti.
DRIVER E ALLENATORE NELLE PROVE DEL GP ANACT
Bellei-Ehlert: doppietta napoletana
(l.migl.) Doppiette di Enrico Bellei guidatore e di Holger Ehlert da
trainer nelle due sessioni del GP Anact disputatesi a Napoli. Il top
driver toscano ha prima condotto al successo Talish As (da Daguet
Rapide) nella prova riservata alle femmine con un tattico percorso di
testa e poi ha concesso il bis con Tommy Dei Ronchi al termine di una
corsa molto manovrata nella quale il figlio di Exploit Caf, partito molto
piano, ha via via risalito la china per resistere poi nel finale a Tedo
Fks. In mattinata assegnati i numeri del G.P. Delle Nazioni che si
correr sempre ad Agnano domenica prossima. Il Varennino Napoleon
Bar ha pescato un 4 che lo pone di diritto nel ruolo di favorito.
48
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
ALTRI MONDI
SEGUITECI SU
@AltriMondiGazza
notizie
Tascabili
Nuova prova il 7 novembre
Test di Medicina annullati
Si dimette il responsabile
Lannullamento di gran parte delle prove
di ammissione alle Scuole di Specializzazione in
Medicina deciso dal Miur non poteva che avere
conseguenze importanti. Il Cineca, il Consorzio
universitario, ha ammesso di aver fatto un grave
errore, un gravissimo errore materiale e umano,
aveva dichiarato il ministro Stefania Giannini. E cos
nel pomeriggio il presidente di Cineca Emilio Ferrari
ha annunciato le proprie dimissioni: un atto
doveroso. C stato un errore nel caricamento dei
dati. Chiedo scusa ai candidati, alle loro famiglie e al
ministero. Sono 11 mila gli studenti coinvolti che
molto probabilmente saranno chiamati a ripetere
la prova gi venerd 7 novembre.
Era gi successo ad Auschwitz
Dachau, rubata la targa
Il lavoro rende liberi
Insulto a tutte le vittime
La storica targa con la scritta Arbeit
macht frei (Il lavoro rende liberi) stata
rubata dal cancello del campo di concentra-
mento di Dachau, in Germania. Una gravissima
profanazione in un luogo di lacrime e memoria,
di cui il personale di sicurezza si accorto ieri
mattina. I ladri, che hanno agito nella notte
scavalcando un altro cancello, hanno portato via
unintera porta in cui era incorporata la scritta. Il
direttore della Fondazione bavarese dei memo-
riali dellOlocausto, Karl Frellerm, ha parlato di
un atto vergognoso e la direttrice del museo
di Dachau, Gabrielle Hammermann, di insulto
alle vittime e ai discendenti. Nel 2009 era stata
rubata la stessa scritta da Auschwitz.
La banca senese corre ai ripari
Mps coprir il deficit
con un maxi-aumento
Il Monte dei Paschi di Siena non ricorrer ad
aiuti di Stato e intende coprire il fabbisogno patrimo-
niale di 2,1 miliardi di euro richiesto dopo gli stress
test della Bce integralmente con il ricorso
a un aumento di capitale. questo il capital plan allo
studio di Mps comunicato ieri nel tentativo di arginare
il crollo in Borsa del titolo azionario, dopo i risultati
negativi dellesame dellEurotower. Mercoled il cda
dellistituto sar chiamato ad approvare il piano che
poi verr presentato alla Bce il 10 novembre. Nella
nota della banca senese si escludono esplicitamente
nuovi aiuti di Stato, quindi tramonta lipotesi
di conversione anticipata dei Monti bond in azioni,
con il sostanziale ingresso del Tesoro tra gli azionisti.
Lingresso di Dachau prima e dopo il furto EPA
E il premier: Non cambio il Jobs Act
Landini accusa Renzi:
contro i lavoratori
Dopo le botte di Roma, Maurizio Landini ieri
su Rai 3 ha annunciato che la Cgil e la Fiom non si
fermeranno contro le politiche sociali ed economiche
del governo e continueranno ad andare avanti con
tutti i mezzi sindacali e legali. Pur escludendo
lingresso in politica, ha avvertito Renzi: Pu mettere
tutte le fiducie che vuole, ma contro il lavoro non va
da nessuna parte. Dallaltro lato, per, Renzi tiene il
punto sul Jobs act: La delega sul lavoro alla Camera
non cambier rispetto al Senato. E a quella parte
del Pd che potrebbe non votare la fiducia, dice: Fac-
ciano pure, se lo fanno per ragioni identitarie, ma se
mettono in pericolo il governo le cose cambiano.
Parole nette affidate al libro natalizio di Bruno Vespa.
Il fatto del giorno
DI GIORGIO DELL'ARTI
gda@gazzetta.it
_sulla pelle dei poveri
A
FIUMICINO
NEL CAOS
S
Protestano
gli addetti
ai bagagli
Smarrire la
propria valigia
resta lincubo
di ogni
viaggiatore.
Per questo la
protesta di ieri
a Fiumicino
degli addetti
Alitalia al Net,
il sistema
automatizzato
di smistamento
bagagli,
particolarmente
riuscita.
Unagitazione
improvvisa
durata per tutta
la mattina
che ha causato
disagi
e rallentamenti
per ore, con
1500 valigie
rimaste a terra.
Gli addetti
ai bagagli hanno
deciso
di protestare
per manifestare
la propria
solidariet
verso alcuni
colleghi che,
entrati in
aeroporto per
iniziare il turno
di lavoro, hanno
trovato
il proprio profilo
aziendale
bloccato:
licenziati
dunque ancora
prima delle
lettere di messa
in mobilit
Si pu battere la mafia
delle case occupate?
Gli alloggi popolari
tolti ai legittimi
inquilini e gestiti
dalla malavita: il
fenomeno cresce
in tuttItalia, ma
a Milano e Roma
ora emergenza
LINCREDIBILE CASO UNO DEI DUE RAPINATORI FERMATO DAI CARABINIERI, LALTRO FUGGITO IN MOTO
Napoli, migrante-eroe attaccato dalla folla
Senegalese difende
una turista scippata
ma aggredito
dalla gente: come
se fosse mia sorella
FILIPPO CONTICELLO
filippocont
Lo Ibra, nato in Senegal,
nostro fratello, ci che questo
Paese dovrebbe essere. Gli ita-
liani inferociti attorno, minac-
ciosi nei suoi confronti e solida-
li coi delinquenti, sono lanimo
nostro pi oscuro. Cos questo
36enne, immigrato regolare e
uomo giusto, ha commosso e
indignato: sabato sera a Napoli,
non lontano dalla Stazione, ha
fatto arrestare uno dei due rapi-
natori che avevano strappato la
borsa a una 29enne francese.
Come una sorella Lo scooter
che sfreccia, poi il coltello: Ibra
ha visto tutto, i due balordi e la
turista costretta con la forza a
cedere la borsa. Istintivamente,
ha scelto di inseguirli, loro sul
motorino, lui a piedi. Li ha rag-
giunti, ha bloccato la parte po-
steriore del mezzo, ma ecco al-
lora il caos e lassurdo: mentre
puntavano il coltello anche
contro di lui, si radunata gen-
te pronta ad aggredirlo pi che
a difenderlo. Minacce, insulti,
ma limmigrato ha resistito: co-
raggio e senso civico non comu-
ni. Sul posto poi arrivata una
pattuglia dei carabinieri aller-
tata da una telefonata che rife-
riva di una rissa. In tanta confu-
sione, uno dei rapinatori fug-
gito in scooter, mentre laltro
stato bloccato a piedi tra i vico-
li: si chiama Carmine Roccia,
19enne incensurato. Recupera-
to il bottino, 500 euro pi ta-
blet, pi smartphone pi passa-
porto, e Ibra stato portato via,
lontano da tanta folle ostilit.
Lui, che a Napoli vive pur lavo-
rando in provincia, ha dato un
esempio lucido anche dopo:
So solo che non era giusto che
lasciassi andare quelluomo,
ha detto. E poi, senza scompor-
si, ci ha insegnato chi davvero
quella ragazza: Una sorella.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sul posto, vicino alla stazione di
Napoli, sono arrivati i carabinieri
La mafia nasce proprio co-
s: lo Stato o il Comune non sono
pi in grado di garantirti un di-
ritto e allora te lo garantisce
qualcun altro che possiede la
forza necessaria, e in cambio
vuole soldi e/o importanti atti
di sottomissione. Stiamo assi-
stendo alla nascita di una nuova
mafia, che aiuta i senza casa e
fornisce loro alloggi vuoti o per-
ch linquilino momentanea-
mente assente o perch labita-
zione deve ancora essere asse-
gnata (case popolari). Il racket
ti segnala lesistenza dellappar-
tamento, tu accetti di occuparlo
abusivamente, i criminali si fan-
no pagare 500 euro per buttare
gi la porta e farti entrare. Den-
tro ti assistono e ti insegnano co-
me si fa. Quando la casa appar-
tiene a qualcuno che prima o poi
torner, i neomafiosi provvedo-
no a cambiare la serratura. Loc-
cupante abusivo arriva al punto
di assumere lidentit dellinqui-
lino soppiantato e di pagare le
bollette in modo da continuare
ad usufruire di luce, gas, telefo-
no. Il fenomeno diffuso soprat-
tutto a Milano e a Roma, ma ci
sono casi clamorosi anche in al-
tre citt. A Giovinazzo, Bari, per
esempio, ha fatto il giro del pae-
se la storia di una signora di 84
anni che sera dovuta ricoverare
in ospedale per pochi giorni e al
ritorno ha trovato il suo piccolo
appartamento popolare occupa-
to e la serratura cambiata. La
poveretta stata costretta a dor-
mire in garage per cento giorni
prima che la magistratura e la
polizia riuscissero ad avere ra-
gione degli abusivi. La storia di
Maria Lorenzi, a Roma, finita
sui giornali: andata a trovare
la madre per due giorni, e al ri-
torno ha trovato altra gente in
casa e la serratura cambiata.
stata costretta a dormire per tre
settimane sul pianerottolo, su
una coperta prestato dai vicini.
1
I casi pi clamorosi per so-
no a Milano.
Milano salita alla ribalta
perch da due giorni il Corriere
sta facendo campagna su que-
sto scandalo apparentemente
senza soluzioni. In Lombardia
le case popolari sono in mano a
unazienda che si chiama Aler
(Azienda Lombarda Edilizia
Residenziale) ed il risultato
della trasformazione dei vec-
chi Istituti Autonomi Case Po-
polari (Iacp). Inutile dire che
Aler tecnicamente fallita. Un
inquilino su tre non paga laf-
fitto, questo ha creato un buco
di 60 milioni per il solo 2013,
buco che s aggiunto al buco
precedente di 90 milioni. I for-
nitori non vengono pagati, le
case vanno in pezzi, senza soldi
impossibile la manutenzione.
Case in rovina non possono es-
sere assegnate e quindi i venti-
mila aventi diritto restano sen-
za abitazione e in lista dattesa.
Intanto, i disperati che non
sanno dove sbattere la testa si
rivolgono alla malavita. Le isti-
tuzioni pubbliche, paralizzate
dallaspetto sociale del proble-
ma, non sanno bene che pesci
prendere. Sgomberano, finora
con la necessaria delicatezza,
tutte le volte che possono, ma
come svuotare il mare col bic-
chiere. Il capo leghista Salvini
reclama lesercito e visite im-
placabili porta a porta.
2
Quanti sgomberi ci sono, di-
ciamo, a settimana?
Il Corriere riferisce che nella
settimana 20-26 ottobre ci so-
no stati 54 tentativi di occupa-
zione, e che 16 di questi sono
riusciti. I dati impressionanti
sono per quelli che mettono a
confronto gli anni. Da gennaio
a ottobre 2014, i tentativi di oc-
cupazione abusiva a Milano so-
no stati 1.278 , circa il doppio
rispetto ai 667 del 2010. In que-
gli appartamenti, in 3 casi su 4,
cerano stranieri, tra cui 256
egiziani, 205 romeni, 143 ma-
rocchini. Non si pu tacere sul
fatto che tra questi abusivi c
anche gente pericolosa e che
chi abita regolarmente nelle
sue case vive la sua vita di tutti
i giorni con una notevole ansia.
3
Nella altre citt com la si-
tuazione?
A Roma i dati sono come
quelli di Milano, forse anche
peggiori. C qualcosa di mar-
cio nellintero meccanismo:
mentre la gente ha fame di ca-
se, lIstat certifica lesistenza in
tutto il paese di sette milioni di
residenze sfitte, 40 mila a Mila-
no, 50 mila a Roma, con un nu-
mero di senza-casa doppio.
Manca unanalisi approfondita
del fenomeno, che metta a po-
sto tutti i pezzi e permetta un
intervento globale e definitivo.
Gli sgomberi, pur indispensa-
bili, o le iniziative pre-elettora-
li lasciano il tempo che trova-
no. Spesso sono ingiusti o ver-
so i derubati o verso gli infelici
che hanno cercato la salvezza
nel racket.
4
I politici che dicono?
Pisapia ha rotto con lAler e
s ripreso le 28 mila case del
Comune che erano gestite dal-
listituto. Marino non si sa bene
che cosa voglia fare, qualche
mese fa ha imposto la restitu-
zione di certi appartamenti oc-
cupati a chi era stato sgombe-
rato. Il ministro Lupi, intervi-
stato dal Corriere, ha detto che
ci vuole lintervento dei prefetti
e che applichino la legge.
5
Che cosa dice la legge?
Che loccupante, oltre a usci-
re da qualunque graduatoria
per lassegnazione delle case
popolari, non pu chiedere la
residenza n lallacciamento ai
servizi, cio non pu avere la
luce, lacqua e il gas. Per ora
spesso solo teoria.
Un murales pro-occupazione in un palazzo di via Gola a Milano FOTOGRAMMA
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
49
IL VOTO CONTESTATO DA KIEV
Ucraina, i filorussi
trionfano nel sud-est
Trionfo annunciato dei sepa-
ratisti nel sud-est ucraino (con
percentuali oltre l80%). Le auto-
proclamate repubbliche di
Donetsk e Lugansk hanno votato
ieri per eleggere presidenti e
parlamentari. una sfida a
Kiev che pu minare il processo
di pace: il presidente Poroshenko
ha pro-messo una risposta a
questa farsa sotto la minaccia
dei carri armati. Ci sar
uninchiesta sugli organizzatori.
ALTRI MONDI
Caso Cucchi
Disponibili
a riaprire
le indagini
Il procuratore capo di Roma
a sorpresa: Non si pu morire
mentre si affidati allo Stato
A
LUCCA
COMICS
DA RECORD
S
A Lucca
in 240 mila
per i fumetti
Unedizione da
record quella di
questanno di
Lucca Comics
& Games che si
chiusa ieri
a Lucca:
sono stati
240 mila
i biglietti venduti
nei quattro
giorni, con un
picco di
presenze
registrato nella
giornata di
sabato. Si stima
poi che i curiosi
che hanno
invaso le strade
di Lucca,
attratti dalle
varie
aree free della
manifestazione,
siano stati
oltre 400 mila
tutta
Salute
Sorprendente scoperta svedese
Il latte non aiuta le ossa
Ricercatori svedesi dellUppsala University
rovesciano una credenza comune: il latte non aiuta
losteoporosi. Anzi. Berne troppo aumenta il rischio
di fratture ossee e mortalit. Il motivo? Lapporto
di calcio fornito dal latte controbilanciato
dallaumentato consumo di calcio richiesto per
smaltire le proteine animali acide che contiene.
Si potr misurare con un sensore
Svolta per i malati di glicemia che presto
potranno misurarla senza luso di aghi. stato
elaborato un dispositivo che arriver presto in Italia
chiamato FreeStyle Libre. Baster indossare un
piccolo sensore collegato a un lettore tarato
appositamente per la misura della glicemia. Senza
aghi, si riuscir quindi a ottenere un profilo completo.
In Italia picco tra dicembre e marzo
Influenza per 5 milioni
Sono cinque milioni gli italiani che secondo
gli esperti presto saranno colpiti dallinfluenza, con
un picco massimo tra dicembre e marzo 2015. Si
tratta di una malattia pericolosa soprattutto per
alcune categorie ritenute a rischio, come
cardiopatici o diabetici, che potrebbero addirittura
rischiare la morte. Sono inoltre considerati a rischio
tutti gli over 65 a cui si raccomanda il vaccino.
DI MABEL BOCCHI
ELISABETTA ESPOSITO
ROMA
Adesso si muove anche
la Procura. A tre giorni dalla
sentenza che ha assolto tutti
gli imputati per la morte di
Stefano Cucchi, il procuratore
capo di Roma, Giuseppe Pi-
gnatone, prende posizione. E
condanna: Non accettabile,
dal punto di vista sociale e ci-
vile prima ancora che giuridi-
co, che una persona muoia,
non per cause naturali, men-
tre affidata alla responsabi-
lit degli organi dello Stato.
Parole forti che fanno seguito
alle tante polemiche scatena-
te dal verdetto che scagiona
per insufficienza di prove sei
medici, tre infermieri e tre
agenti della Polizia peniten-
ziaria: Se emergeranno fatti
nuovi o comunque lopportu-
nit di nuovi accertamenti
continua Pignatone , la Pro-
cura di Roma sempre dispo-
nibile, come in altri casi pi o
meno noti, a riaprire le inda-
gini.
Nuove speranze Il procura-
tore non condanna diretta-
mente i giudici (Le sentenze
vanno rispettate anche se non
condivisibili), ma il suo resta
un gesto insolito quanto forte
e autorevole. Un gesto che Ila-
ria Cucchi, la sorella di Stefa-
no da sempre pronta a portare
avanti ad oltranza la sua bat-
taglia per la verit, commenta
cos: Prendiamo atto di que-
sta importante decisione del
procuratore capo di Roma. Ri-
maniamo in attesa di giustizia
e verit come abbiamo sempre
fatto in questi cinque anni.
Quello che chiedo che ven-
gano azzerate tutte le perizie
e le consulenze che hanno fat-
to solo fumo e nebbia sui fat-
ti. Anche il sindaco Ignazio
Marino soddisfatto: Orgo-
glioso che Roma abbia un pro-
curatore capo come Giuseppe
Pignatone disponibile a ria-
prire le indagini, ha scritto su
Twitter. E il sottosegretario al-
la Giustizia Cosimo Maria Fer-
ri: giusto e corretto chiede-
re la riapertura della indagini.
La verit va ricercata sempre e
fino alla fine.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La sorella Ilaria:
Vanno azzerate
tutte le perizie che
hanno offuscato
la realt dei fatti
PROGETTO IL MINISTRO SU TWITTER: UN PO DI CORAGGIO
Colosseo: lidea di Franceschini
Proviamo a rifare lantica arena
Unampia superficie al posto del labirinto di muri scoperchiati al
sole, unarena candida per ospitare, come un tempo, gare e spettacoli
o anche solo per passeggiare nello spazio immenso dellanfiteatro,
calpestato dai gladiatori duemila anni fa, e spingersi poi nei sotterra-
nei bui, destinati alle belve, ai feriti, agli addetti alle attivit sceniche.
la suggestione che ha sedotto il ministro Franceschini, che ha
lanciato su Twitter la proposta di restituire al Colosseo laspetto che
aveva fino a poco pi di un secolo fa. Unidea, ispirata a uno scritto
dellarcheologo Daniele Manacorda, che divide gi gli esperti. Il
progetto di Manacorda di restituire al Colosseo la sua arena mi piace
molto. Basta un po di coraggio, twitta Franceschini, postando alcune
foto Alinari in cui larena l, con una croce al centro, circondata dagli
spalti corrosi dai secoli, prima che gli scavi tra XIX e XX secolo ne
mettessero a nudo gli ipogei. Ripristinarla - secondo il ministro di Beni
culturali e Turismo - potrebbe arricchire la visita del monumento pi
gettonato al mondo (5 milioni di presenze allanno), creando percorsi
anche nei sotterranei, oggi un labirinto quasi inaccessibile, e aprendo
a modalit nuove di fruizione: passeggiate, proiezioni ed eventi.
una festa curiosa
Duemila pecore invadono Madrid
Il governo tuteli la transumanza
Duemila pecore hanno attraversato ieri il centro di Madrid per
la festa della transumanza. Linsolito corteo, tra la sorpresa
di abitanti e turisti che hanno visto il traffico bloccato, si diretto
verso Plaza de la Villa (foto Epa, dove pastori e autorit hanno
rinnovato laccordo del 1418 che consentiva il passaggio dei man-
driani. I pastori hanno chiesto al Ministero dellAgricoltura la tutela
della transumanza, migrazione stagionale che sta scomparendo.
Addio aghi per la glicemia
Negli stadi La sentenza del processo Cucchi, con il suo
carico di polemiche e indignazione, arrivata ieri negli stadi
italiani. In alto lo striscione mostrato allOlimpico di Torino dai
tifosi granata. Al Marassi di Genova, quelli della Sampdoria hanno
fatto apparire un gigantesco: Giustizia per Cucchi LAPRESSE
NUOVO ALLARME ONU
Gas serra ai massimi
da ottocento mila anni
Le concentrazioni di gas
serra hanno raggiunto i massimi
livelli da 800 mila anni a questa
parte e se non verranno
drasticamente ridotte
i cambiamenti climatici
impatteranno in maniera
severa, globale e irreversibile
sul nostro Pianeta: a lanciare
lennesimo grido dallarme
il rapporto finale del Gruppo
di esperti sui cambiamenti
climatici dellOnu.
50
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014
Gli annunci si ricevono tutti i giorni su:
www.piccoliannunci.rcs.it
agenzia.solferino@rcs.it
oppure nei giorni feriali presso
lagenzia:
Milano Via Solferino, 36
tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422,
fax 02/6552.436
Si precisa che ai sensi dellArt. 1, Legge 903 del
9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personale
inserite in queste pagine devono sempre inten-
dersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanza
della Legge sulla privacy (L.196/03).
Il Corriere della Sera e La Gazzetta
dello Sport con le edizioni stampa e di-
gital offrono quotidianamente agli in-
serzionisti una audience di oltre 8
milioni di lettori, con una penetrazione
sul territorio che nessun altro media
in grado di ottenere.
La nostra Agenzia di Milano a dispo-
sizione per proporvi offerte dedicate a
soddisfare le vostre esigenze e rendere
efficace la vostra comunicazione.
TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSA
Rubriche in abbinata: Corriere
della Sera - Gazzetta dello Sport:
n. 1 Offerte di collaborazione: 2,08;
n. 2 Ricerche di collaboratori: 7,92;
n. 3 Dirigenti: 7,92; n. 4 Avvisi le-
gali: 5,00; n. 5 Immobili residenziali
compravendita: 4,67; n. 6 Immobili
residenziali affitto: 4,67; n. 7 Immo-
bili turistici: 4,67; n. 8 Immobili
commerciali e industriali: 4,67; n. 9
Terreni: 4,67; n. 10 Vacanze e turi-
smo: 2,92; n. 11 Artigianato tra-
sporti: 3,25; n. 12 Aziende cessioni
e rilievi: 4,67; n. 13 Prestiti e inve-
stimenti: 9,17; n. 14 Casa di cura e
specialisti: 7,92; n. 15 Scuole corsi
lezioni: 4,17; n. 16 Avvenimenti e
Ricorrenze: 2,08; n. 17 Messaggi
personali: 4,58; n. 18 Vendite ac-
quisti e scambi: 3,33; n. 19 Autovei-
coli: 3,33; n. 20 Informazioni e
investigazioni: 4,67; n. 21 Palestre
saune massaggi: 5,00; n. 22 Chiro-
manzia: 4,67; n. 23 Matrimoniali:
5,00; n. 24 Club e associazioni:
5,42.
RICHIESTE SPECIALI
Data Fissa: +50%
Data successiva fissa: +20%
Per tutte le rubriche tranne la 21,
22 e 24:
Neretto: +20%
Capolettera: +20%
Neretto riquadrato: +40%
Neretto riquadrato negativo: +40%
Colore evidenziato giallo: +75%
In evidenza: +75%
Prima fila: +100%
Tablet: + 100
Tariffa a modulo: 110
Rubriche Compravendite immobiliari
Nel testo dellinserzione obbligatorio
indicare la classe energetica di appar-
tenenza dellimmobile e il relativo in-
dice di prestazione energetica espresso
in kWh/mqa o kWh/mca a seconda
della destinazione duso delledificio.
Nel caso di immobili esenti dallindica-
zione, riportare la dicitura Immobile
non soggetto allobbligo di certifica-
zione energetica.
Lappuntamento quotidiano 7 GIORNI SU7
LAVORO
Eventi Ristoranti
S
p
e
t
t
a
c
o
l
i
M
o
s
t
r
e
C
o
r
s
i
CASA
Saldi
V
i
a
g
g
i
Shop
Ogni giorno oltre 8 MILIONI
DI LETTORI con labbinata
Corriere della Sera e Gazzetta
dello Sport nelle edizioni stampa
e digital
www.piccoliannunci.rcs.it agenzia.solferino@rcs.it
NUOVAAPERTURA
OFFERTASPECIALE
Cucina giapponese e italiana.
Sconto 40% la carte presentando
questo annuncio solo la sera.
Parcheggio.
ViaCardano 8, Milano.
www.ristoranteharu.it.
02.36.74.07.85 - 333.22.26.858
ABILE impiegata tecnico-commercia-
le e acquisti offresi part-time in Mila-
no. Pluriennale esperienza settore il-
luminazione, arredamento, allesti-
menti. 333.14.37.804
CONTABILE con esperienza plurienna-
le, con multinazionali e piccole-medie
imprese. Conoscenza inglese, bilan-
cio, adempimenti fiscali gestione ar-
chivio elettronico; valuta offerta. Cell.
349.68.48.566
SEGRETARIAclienti/fornitori, commer-
ciale, pluriesperienza pratiche ufficio,
seria, referenziata, disponibile subito.
333.79.21.618
COMMERCIALE42enne, conpartitaIva
valuta opportunit lavorative, zona
Milano hinterland. 348.38.39.817
R
ETE AGENTI - Creazione reti
vendita per aziende. 338.37.66.816
www.efb-retivendita.it
ABILE magazziniere custode, ottima
presenza, referenziatissimo, liberosu-
bito, automunito, non fumatore.
347.13.25.443
AUTISTA esperienza ventennale refe-
renziatocercalavoroanche part-time.
NCC iscritto ruolo. 333.95.76.523
APPRENDISTA commesso, scaffalista,
25enne offresi GDO, negozi abbiglia-
mento. No vendita domiciliare, per-
ditempo. 347.89.61.445
ASSISTENZAanziani e bravacuocaita-
liana offresi presso famiglia. Referen-
ziata. 339.61.46.196
COLLABORATRICE domestica italiana,
referenziata, esperta, cerca lavoro
full-time, part-time zona Milano e li-
mitrofi. Tel. 333.79.61.743 e-mail:
gabriella.meazzini@hotmail.it
DOMESTICO cuoco, pulizie, stiro -
20ennale esperienza in Italia, buon
inglese ottime referenze offresi.
331.85.55.093
CONTABILE pensionata esperta espe-
rienza trentennale piccole e medie
aziende, offresi part-time, telefono
340.61.95.767
PENSIONATOautomunitoconoscenza
lingue tedesco inglese, offresi come
autista a privato. Tel. 366.19.71.740
COPPIA srilankese con qualifica Oss,
cerca lavoro colf, badante, villa custo-
de, patente, referenziati.
389.98.80.677
A Milano abbisognaci 4 ambosessi.
Mansioni di gestione clienti, organiz-
zazione punto commerciale, inventa-
rio. 02.24.30.43.09
IMPORTANTEaziendaricercaagenti di
commercio con esperienza almeno
triennale. Ottima retribuzione, dispo-
nibilit immediata. Telefonare per ap-
puntamento. 02.33.50.26.09 oppure
inviare curriculum a
selezione@foransrl.it
AFFERMATA societ ricerca venditore/
venditrice automunitooffre compenso
provvigionale sopra la media. Clien-
tela selezionata centro/nord Italia.
Business Services 02.29.51.80.14
COMMERCIALE 41enne, decennale
esperienza nelle vendite maturata
all'estero, settore beni di largo consu-
mo, valuta offerta lavorativa come re-
sponsabile commerciale estero. Espe-
rienza consolidata nella gestione di ri-
sorse, di distributori, di agenti e nella
pianificazione ed esecuzione del bud-
get. Ottimo inglese parlato e scritto,
disponibile alle trasferte.
cabe19@outlook.com
ATTICI Maciachini. Piani alti, terrazzi.
box. CE: C - IPE: 74,9 kWh/mqa
02.88.08.31 cod. T09 www.filcasaim-
mobili.it
B
RERA Santo Sepolcro: dimora
187 mq., vista panoramica. CE in
corso. info@solferinoimmobiliare.it
SOCIETd'investimento internazionale
acquista direttamente appartamenti e
stabili in Milano. 02.46.27.03
BANCHE
MULTINAZIONALI
AUTOMOBILI E FUORISTRADA,
qualsiasi cilindrata. Passaggio di
propriet, pagamento immediato.
Autogiolli, Milano. 02.89504133 -
338.7431476
ACCOGLIENTEcentrobenessereitalia-
no, massaggli olistici su lettino e fu-
ton. 02.39.56.06.70
SANBABILAcentro italiano, personale
qualificato, massaggi olistici, ambien-
te classe, tranquillit. 02.39.68.00.71
SE hai cercato, in ogni angolo un mo-
mento di relax, venite a trovarci per
un massaggio antistress.
02.48.75.31.79 Milano
LUNED 3 NOVEMBRE 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT
51
MlLANU
So|_e I|aaorta So|_e I|aaorta
RUMA
Domanl
ll sole domanl
ALGHLHU
AHUUHA
AUSIA
UAHl
UULUGHA
UAGLlAHl
UAHPUUASSU
UAIAHlA
|lHLH/L
GLHUVA
L'AQUlLA
HlLAHU
HAPULl
PALLHHU
PLHUGlA
PUILH/A
HLGGlU UALAUHlA
HUHA
IUHlHU
IHLHIU
IHlLSIL
VLHL/lA
mln max Dopodomanl lerl Oggl
ll sole oggl
Gazzaeteo
La luna
Hao1a P||ao qaa|to P|era U|t|ao qaa|to
Ac|o
M''oc
!e|c
\ee'o
!'e|e
Hc'c_o
!c'c
|'ee
Uec.o
|ea_'o
Aco
|A)a''o
UoT,ccoc
No,c''
HUMA
|c|eo
Ho'
He__'c Uo'oc'o
Uo|o'o
|o'eTc
Uo_''o'
Uo|ooc
UlLLU
So|e
Ha1o|o
Ho1esc|
Uope|to
P|o__|a
Ieapo|a||
He1e
Heoo|a
MARl
Ua|a|
Hoss|
A_|tat|
Ueoo||
HoJe|at|
|o|t|
Ho|to |o|t|
VLNTl
Legenda
MlLANU
So|_e I|aaorta So|_e I|aaorta
RUMA
A UURA Ul 7
6
7
I0
7
S
IZ
S
b
IS
b
4
IS
7
6
7
II
7
ZZ
I7
I6
I
I
ZZ
I6
ZI
I
I
I7
I6
ZZ
ZI
I6
Ib
ZZ
ZI
I6
Z0
Z0
I
7 T3
d T4
9 Tb
d T7
9 T3
T Td
T7 Td
d Td
d T7 4 T4
T2 Td
3 Tb
7 2T
b Tb
T 2T 4 Tb
d T9
T 2
T2 23
Tb 2T
Tb 22
Tb 22
7:0S I7:0 6:4S I7:0Z 7:04 I7:07 6:44 I7:0I Z8 ott. 8 ott. wov. wov.
|nlzla a camblare ll tempo per l'arrlvo dl ventl plu
umldl merldlonall che portano nubl e ploe al
Nordovest e addensamentl con qualche plovasco
anche sulla Ioscana e sul |rlull, prevale ll bel
tempo altrove, salvo poche nubl sparse.
|orte peloramento del tempo su Llurla,
Plemonte, Alpl e Prealpl tutte e pol anche verso
ll Irlveneto, con ploe abbondantl, temporall e
locall nublfral. Hlschlo alluvlonale alto. |enomenl
lntensl anche sulla Ioscana. Hello altrove.
Ancora maltempo al Nord e sulle relonl centrall
tlrrenlche con fenomenl anche lntensl e
localmente a carattere dl nublfralo. Sempre alto
ll rlschlo alluvlonale. Perturbato con fortl ploe
anche tra alabrla e Slcllla. Hello altrove.
ALTRI MONDI
BKY BPORT 1
J.JJ 0AL0l0:
EMP0Ll -
0VENT0S
Se||e A. H|_|||_|ts
J.Io 0AL0l0:
NAP0Ll - R0MA
Se||e A. H|_|||_|ts
J.JJ 0AL0l0:
0hlEV0 -
SASS00L0
Se||e A. H|_|||_|ts
J.4o 0AL0l0:
00lNESE -
0EN0A
Se||e A. H|_|||_|ts
IJ.JJ 0AL0l0:
T0RlN0 -
ATALANTA
Se||e A. H|_|||_|ts
IJ.Io 0AL0l0:
SAMP00RlA -
Fl0RENTlNA
Se||e A. H|_|||_|ts
IJ.JJ 0AL0l0:
MlLAN -
PALERM0
Se||e A. H|_|||_|ts
IJ.4o 0AL0l0:
PARMA - lNTER
Se||e A. H|_|||_|ts
II.JJ 0AL0l0:
EMP0Ll -
0VENT0S
Se||e A. H|_|||_|ts
II.Io 0AL0l0:
NAP0Ll -
R0MA
Se||e A. H|_|||_|ts
I4.Io 0AL0l0:
MlLAN -
PALERM0
Se||e A. H|_|||_|ts
0AL0l0
IJ.JJ 0ESENA -
VER0NA
Se||e A
S|] Sape|Ua|c|c, S|] Ua|c|c 2
2J.4o R0SS 000NT -
A8ER0EEN
Scctt|s| P|ea|e| Lea_ae
Spc|tlta||a
2I.JJ LAZl0 -
0A0LlARl
Se||e A
S|] Spc|t I, S|] Sape|Ua|c|c,
S|] Ua|c|c I
2I.JJ 0RSTAL PALA0E -
S0N0ERLAN0
P|ea|e| Lea_ae
|c/ Spc|ts
F00T8ALL
2.JJ NEW0RK
0lANTS -
lN0lANAP0LlS
00LTS
H|L
|c/ Spc|ts 2
II.4o 0AL0l0:
SAMP00RlA -
Fl0RENTlNA
Se||e A. H|_|||_|ts
I5.JJ 0AL0l0:
T0RlN0 - ATALANTA
Se||e A. H|_|||_|ts
I5.Io 0AL0l0:
NAP0Ll - R0MA
Se||e A. H|_|||_|ts
I5.JJ 0AL0l0:
MlLAN - PALERM0
Se||e A. H|_|||_|ts
I5.4o 0AL0l0:
PARMA - lNTER
Se||e A. H|_|||_|ts
BKY BPORT 2
.JJ R008:
0SPRES -
8ENETT0N TREVlS0
La|cpear U|aap|crs Uap
I4.JJ 0AL0l0:
EMP0Ll -
0VENT0S
Se||e A
I.Io 0AL0l0:
NAP0Ll - R0MA
Se||e A. H|_|||_|ts
I.JJ 0AL0l0:
NAP0Ll - R0MA
Se||e A. H|_|||_|ts
I.4o 0AL0l0:
PARMA - lNTER
Se||e A. H|_|||_|ts
II.JJ 0AL0l0:
0hlEV0 - SASS00L0
Se||e A. H|_|||_|ts
II.Io 0AL0l0:
00lNESE - 0EN0A
Se||e A. H|_|||_|ts
II.JJ 0AL0l0:
T0RlN0 -
ATALANTA
Se||e A. H|_|||_|ts
I.JJ 00LF:
8MWMASTERS
PGA La|cpear Ica|.
Ua S|ar_|a|, U|ra
IJ.JJ A0T0M08lLlSM0:
FERRARl
0hALLEN0E
Ga|a 2. Ua lstaroa|, Ia|c||a
II.JJ R008:
WESTERN
PR0VlN0E -
Ll0NS
Ua|||e Uap
I4.JJ 8ASKET:
L0S AN0ELES
0LlPPERS -
SA0RAMENT0
KlN0S
HUA
I.JJ R008:
8ENETT0N TREVlS0 -
RA0lN0 METR0
La|cpear U|aap|crs Uap
Lo Bport ln tvt lnohlaro, sul satelllte e sul dlgltale terrestre
Oroscopo
LE PAGELLE
Gazzetta.it
stato un fine settimana
ricco di emozioni per chi
ama il calcio, con Genova
sugli scudi. Sul nostro
sito trovate tutte le
cronache delle partite, le
interviste e gli highlights
della Serie A oltre che di
Liga e Premier. In attesa
degli posticipi serali,
sono disponibili anche
le statistiche della
decima giornata
CALCIO
Tutto sulla serie A
Curiosit, numeri
e approfondimenti
www.gazzetta.it
DI ANTONIO CAPITANI
21/4 - 20/5
Toro 7+
Appoggi e sostegni
fan s che progetti
very intrigant
prendano forma. E voi
gongolate. Insieme al
sudombelico,
piuttosto birbantino.
23/10 - 22/11
Scorpione 8
IL MIGLIORE.
Consensi e assensi
arrivano, voi siete
creativi e lanciati.
La faccia di glutei
premia, la fortuna
plana sul
sudombelico. Uau.
21/3 - 20/4
Ariete 6+
Lumore un po
troppo da luned.
Ma Giove e Urano,
astri solidi e fattivi,
aiutano: state su.
Sudombelico
iporeattivo, per.
21/5 - 21/6
Gemelli 5,5
Rapporti e lavoro
son complessi:
organizzatevi. E
occhio a cibi nocivi,
spifferi, fetenti. Oltre
che agli azzardi
(anche suini). Vostri.
22/6 - 22/7
Cancro 7,5
La fortuna bussa ai
vostri glutei. Cos
amore e lavoro
pagano. Venere
accresce poi la vostra
strafighezza, il rendi-
mento suino seleva.
23/7 - 23/8
Leone 6,5
Difendete i vostri
interessi, ammini-
stratevi con cautela:
la Luna paventa uscite
e azzardi. Ma siete
fortunati, brillate,
fornichicchiate.
20/2 - 20/3
Pesci 7,5
Luna utile a creare,
fiutare, riavviare. E a
ottenere soddisfa-
zioni. La fornicazione
poetica, voi vi
(re)innamorate as
cooked pears.
22/12 - 20/1
Capricorno 7+
Disinvoltura e fortuna
vi conducono al
successo. Incontri,
viaggi e news sono
utili. Anche a
rinverdire lo
slancio fornicatorio.
21/1 - 19/2
Acquario 7
Il senso pratico vi
fa stravincere.
Mercurio, poi, vi rende
persuasivi e aumenta
il tasso di faccia di
glutei. Pure suina.
Compliments.
23/11 - 21/12
Sagittario 5,5
Ci son travaglini.
Forse familiari o
lavorativi che vi met-
teranno di malumore.
E il comparto
suinoamoroso appaga
non totally.
23/9 - 22/10
Bilancia 6
C noia nel lavoro. O
la necessit di dovervi
occupare di rogne.
Con rotolamento a
valle degli zebedei.
Fornicazione
rarefattina.
24/8 - 22/9
Vergine 6-
Qualcuno, dalla
vostra cerchia,
scompare, qualcuno
vi rompe: non
gettatelo in pasto ai
marab, dialogate.
Sudombelico in piena.
IGNAZIO ABATE
Il difensore del Milan e
della Nazionale nato
a SantAgata de Goti
(Benevento) il 12
novembre 1986. Ieri
col Palermo indossava
la fascia di capitano
Troverete gi in mattinata
tutti gli highlights delle
partite Nba della
domenica, nobilitati da
una prodezza incredibile
di Kobe Bryant durante la
partita con Golden State.
Parlando di calcio, da non
perdere il balletto del
presidente della Samp
Ferrero dopo il rigore
parato da Romero a
Gonzalo Rodriguez
VIDEO
Il canestro irreale
di Kobe Bryant
E Ferrero balla
RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Quotidiani
Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano
Responsabile del trattamento dati (D. Lgs.
196/2003): Andrea Monti
privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000
COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.
DIVISIONE QUOTIDIANI
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-
sto quotidiano pu essere riprodotta con mezzi
grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni viola-
zione sar perseguita a norma di legge
DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA
Via Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821
DISTRIBUZIONE
m-dis Distribuzione Media S.p.A.
Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano
Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306
SERVIZIO CLIENTI
Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola
Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it
PUBBLICIT
RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICIT
Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano
Tel. 02.25841 - Fax 02.25846848
EDIZIONI TELETRASMESSE
RCS Produzioni Milano S.p.A.- Via R. Luxemburg
- 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel.
02.95743585 RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via Cia-
mar r a 351 / 353 - 001 69 ROMA - Tel .
06.68828917 RCS Produzioni Padova S.p.A. -
Corso Stati Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel.
049.8700073EditriceLa Stampa SpA - Via Gior-
danoBruno, 84- 10134Torino Tipografia SEDIT
- Servizi Editoriali S.r.l. - Via delleOrchidee, 1 Z.I.
- 70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439
Societ Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona Indu-
striale Strada 5 n. 35 - 95030 CATANIA - Tel.
095.591303 LUnione Sarda S.p.A. - Centro
Stampa Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel.
070.60131 BEA printingsprl - 16 ruedu Bosquet
- 1400 NIVELLES(Belgio) Speedimpex USA, Inc.
- 38-38 9th Street Long Island City, NY 11101,
USA CTC Coslada - Avenida de Alemania, 12 -
28820 COSLADA (MADRID) La Nacin - Bou-
chard 557 - 1106 BUENOS AIRES Miller Distri-
butor Limited - Miller House, Airport Way,
Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta Hellenic
Distribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni Krani-
dioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus
DIRETTORE RESPONSABILE
ANDREA MONTI
andrea.monti@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
Gianni Valenti
gvalenti@gazzetta.it
VICEDIRETTORI
Pier Bergonzi
pbergonzi@gazzetta.it
Stefano Cazzetta
scazzetta@gazzetta.it
Andrea Di Caro
adicaro@gazzetta.it
Umberto Zapelloni
uzapelloni@gazzetta.it
Testata di propriet de La Gazzetta
dello Sport s.r.l. - A. Bonacossa 2014
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE
Angelo Provasoli
VICE PRESIDENTE
Roland Berger
AMMINISTRATORE DELEGATO
Pietro Scott Jovane
CONSIGLIERI
Fulvio Conti,
Teresa Cremisi,
Luca Garavoglia,
Attilio Guarneri,
Piergaetano Marchetti,
Laura Mengoni
DIRETTORE GENERALE DIVISIONE MEDIA
Alessandro Bompieri
PREZZI DABBONAMENTO
C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS
MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI
ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri
Anno: 403 357 279
Per i prezzi degli abbonamenti allestero
telefonare allUfficio Abbonamenti 02.63798520
INFO PRODOTTI COLLATERALI E
PROMOZIONI
Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it
Testata registrata presso il
tribunale di Milano n. 419
dell1 settembre 1948
ISSN 1120-5067
CERTIFICATO ADS N. 7780 DEL 18-12-2013
La tiratura di domenica 2 novembre
stata di 292.738 copie
COLLATERALI
* con I grandi del Tennis ai raggi X N. 3 6,39 - con
Guida Serie A Basket 3,90 - con Tessera Media-
set Premium 13,39 - con Libri Guerra N. 5 10,30
- con Mila e Shiro N. 6 11,39 - con CD Vecchioni
N. 8 11,39 - con DVDUfo Robot N. 10 11,39 - con
DVD007 Collection N. 10 11,39 - con Blueberry N.
10 5,29 - con Diabolik Nero su Nero N. 15 8,39
- con GeronimoStilton N. 18 8,30 - con RicRoland
N. 21 4,39 - con Skylanders N. 22 11,30 - con
Tutto Pratt N. 30 12,39 - con Subbuteo Vintage
Edition N. 27 14,39 - con Le Grandi Storie Disney
N. 42 9,39 - con Robot Collection N. 45 14,39 -
con Ferrari Build Up N. 22 11,39 -con Lamborghini
Collection N. 70 14,39 - con Passione Rally N. 81
14,39
PROMOZIONI
Nel Comunedi Roma. La Gazzetta delloSport in
vendita a 1,00.
ARRETRATI
Richiedeteli al vostro edicolante oppure a Corena S.r.l
e-mail info@servizi360.it - fax 02.91089309 - iban IT
45 A 03069 33521 600100330455. Il costo di un arre-
tratopari al doppiodel prezzodi copertina per lItalia;
il triplo per lestero.
PREZZI ALLESTERO: Albania 2,20; Argentina $ 13,50; Austria 2,20; Belgio 2,20; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro 2,20; Croazia Hrk 17; Francia 2,20; Germania 2,20; Grecia 2,50; Irlanda 2,20; Lux 2,20; Malta 2,20; Monaco P. 2,20; Olanda 2,20; Portogallo/Isole
2,50; SK Slov. 2,20; Slovenia 2,20; Spagna/Isole 2,50; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Hong Kong HK$ 45; Ungheria Huf. 700; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.
Disponibile in FARMACIA.
Per preparare il tuo organismo allarrivo della stagione
fredda e quando le tue difese immunitarie sono messe
a dura prova dalle molteplici situazioni di stress,
SU con SusteniumImmuno Energy. La sua
formula a doppia azione, con GLICINA,
GLUTAMMINA, VITAMINE e ZINCO, studiata
per ATTIVARE e RINFORZARE le tue
difese immunitarie.
IMMUNO
52
LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNED 3 NOVEMBRE 2014