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come
dar
voce
allimportanza del soggetto senza fare un
regalo agli idealisti borghesi, sin troppo lieti di
sentire che le ingiustizie possono essere sanate
da un pizzico di forza di volont in pi e che il
fatto di cambiare parere produce una
trasformazione pi profonda e radicata di una
semplice trasformazione nei rapporti di
propriet. Quel che la rivoluzione bolscevica
mise in luce fu dunque che la teoria marxista
aveva perso terreno rispetto alla pratica
socialista anche se non si pu dire che oggi
questo sia uno dei problemi politici pi urgenti
della sinistra. La sinistra di oggi, orfana delle
opportunit politiche di un Lenin o di un Lukcs,
si ormai abituata a zoppicare dietro alla teoria
quando questultima non ne prenda
addirittura il posto. Cos, dopo che nel 68 la
protesta radicale fu spazzata via dalle strade di
Parigi a rinfocolarla ci avrebbe pensato il
discorso o meglio il significante fluttuante.
Proprio per questo non affatto insolito che i
seguaci di Michel Foucault celebrino la forza
anarchica della follia e al tempo stesso votino
per i liberal-democratici e del resto si pu appoggiare con eguale entusiasmo un Tony Blair e
un Pierre Bourdieu. Nellera del bolscevismo, al
contrario, la teoria doveva a volte sudare sette
camicie per mostrarsi allaltezza di ci che
stava accadendo per le strade.
nientaltro
che
lautocomprensone
storica
della
classe
operaia,
esattamente
come
lAssoluto
hegeliano non era altro che la riflessione della
storia su se stessa? Ma se le cose stanno
davvero cos cosa ce ne facciamo della
reiterata affermazione leninista secondo cui la
teoria
marxista
deve
essere
inculcata
dallesterno alla classe operaia? E che fine fa il
ruolo delllite rivoluzionaria? Inizialmente
accolta con favore, la grande opera di Lukcs
cre presto molti problemi ai custodi
Materiale proietto da copyright
dellortodossia
marxista.
Ancora
pochi
professori come questi, pronti a sciorinarci le
loro teorie, e saremo perduti!, url Zinoviev in
occasione di un congresso del Partito
comunista. Sulla copertina di A Defence of
History and Class Consciousness c una foto
di Lukcs, che sembra una sorta di ibrido fra un
professore matto e un punk. Lautore stesso, a
dire il vero, avrebbe in seguito disconosciuto il
libro e in effetti la ritrattazione si confaceva a
questo abietto individuo come lottimismo a
Trotzkij. Quel che nessuno sa, tuttavia, che
Lukcs scrisse di proprio pugno una risposta
alle virulente critiche da cui fu investita la sua
opera; venuto alla luce di recente dagli archivi
del Partito comunista sovietico, quel testo viene
pubblicato oggi per la prima volta. Il principale
obiettivo che Lukcs si pone in questo testo
cos polemico e appassionato (nel quale accusa
persino uno dei suoi critici di morboso
fatalismo, un disturbo grave e potenzialmente
infettivo) dimostrare di avere tutte le carte in
regola per essere un bolscevico duro e puro. In
effetti aveva ottime ragioni per farlo, dal
momento che la Repubblica dei lavoratori di
Ungheria nata nel 1919 nella quale lui stesso
ebbe un ruolo attivo in qualit di commissario
politico era stata sgominata in parte a causa
della sua leadership terribilmente debole.
Proprio come il Paradiso perduto, lUlisse e
molti altri testi davvero notevoli, Storia e
coscienza di classe il frutto di una rivoluzione
raffazzonata. Lukcs non considera la propria
teoria della conoscenza storicistica incompaMateriale proietto da copyright
venerabile
stirpe
di
pensatori
marxisti
occidentali, il cui interesse nei confronti della
cultura e della filosofa sembrava smussare gli
eccessi di un materialismo storico per il resto
alquanto rozzo e schematico almeno per il
raffinato gusto intellettuale occidentale. E in fin
dei conti c davvero un pizzico di ironia nel
fatto che la svolta verso il soggetto di Lukcs
come ci fa notare questo libro non sia stata
affatto un allontanamento dalla rivoluzione pi
cruenta ma abbia rappresentato, invece, un
decisivo passo in direzione di questultima.