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mantenimento della licenza.
Marco Vanadia
Politecnico di Bari
Indice
I
1 Serie numeriche
1.1 Definizione serie numerica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.2 Carattere di una serie. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.3 Esempi: serie geometrica, serie telescopiche. . . . . . . . . . .
1.4 Serie armonica e serie armonica generalizzata. . . . . . . . . .
1.5 Serie somma e serie prodotto di una costante per una serie. . .
1.6 Condizione necessaria per la convergenza. . . . . . . . . . . . .
1.7 Serie a termini non negativi: criteri di confronto, criterio del
confronto asintotico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.8 Criterio degli infinitesimi (nodim). . . . . . . . . . . . . . . . .
1.9 Criterio del rapporto e criterio della radice. . . . . . . . . . . .
1.10 Successioni di Cauchy in Rn . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.11 Gli spazi R, C, Rn come spazi metrici completi. . . . . . . . .
1.12 Convergenza assoluta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.13 Serie a termini di segno alterno, criterio di Leibniz (nodim). .
2 Successioni di funzioni
2.1 Convergenza puntuale e uniforme. . . . . . . . . . . . . . . .
2.2 Esempi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.3 Criterio di Cauchy per la convergenza uniforme. . . . . . . . .
2.4 Teorema sulla continuit`a del limite uniforme di una successione
di funzioni continue. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.5 Teorema di passaggio al limite sotto il segno di integrale. . . .
2.6 Teorema di passaggio al limite sotto il segno di derivata. . . .
3 Serie di funzioni
3.1 Convergenza assoluta e convergenza totale. .
3.2 Relazioni fra le varie nozioni di convergenza.
3.3 Teorema sulla continuit`a della somma. . . .
3.4 Teorema di derivazione termine a termine. .
3.5 Teorema di integrazione termine a termine. .
iii
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iv
INDICE
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21
. 21
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25
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27
28
INDICE
7 Complementi di teoria dellintegrazione
7.1 Integrale di una curva regolare a tratti a valori nel campo dei
numeri complessi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.2 Integrale di una funzione complessa lungo una curva regolare
a tratti e sua interpretazione come coppia di integrali di due
forme differenziali associate alla funzione. . . . . . . . . . . . .
7.3 Forme differenziali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.4 Integrale di una forma differenziale su una curva. . . . . . . .
7.5 Invarianza dellintegrale di una forma differenziale rispetto alle
riparametrizzazioni che conservano lorientamento. . . . . . . .
7.6 Stima del modulo dellintegrale di una funzione su una curva.
7.7 Differenziale di una funzione di due variabili. . . . . . . . . . .
7.8 Forme differenziali esatte. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.9 Primitiva di una forma differenziale esatta. . . . . . . . . . . .
7.10 Integrale di una forma differenziale esatta. . . . . . . . . . . .
7.11 Caratterizzazione delle forme differenziali esatte. . . . . . . . .
7.12 Forme differenziali chiuse. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.13 Aperti semplicemente connessi. . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.14 Esatezza delle forme differenziali di classe C1 chiuse su un aperto
semplicemente connesso (nodim). . . . . . . . . . . . . . . . .
v
31
. 31
. 31
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. 32
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34
34
34
34
. 34
8 Funzioni olomorfe
8.1 Funzioni analitiche complesse . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8.2 Teorema di Cauchy-Goursat (nodim) . . . . . . . . . . . . . . .
8.3 Formula di rappresentazione di Cauchy. . . . . . . . . . . . . . .
8.4 Analiticit`a di una funzione olomorfa e seconda formula di rappresentazione di Cauchy. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8.5 Applicazioni delle formule di Cauchy al calcolo di integrali di
funzioni olomorfe lungo curve. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8.6 Zeri di una funzione olomorfa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8.7 Zeri isolati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
8.8 Equivalenza per uno zero tra lessere isolato e avere ordine finito.
8.9 Principio di identit`a per le funzioni olomorfe. . . . . . . . . . .
8.10 Estensioni olomorfe di alcune funzioni elementari reali (esponenziale, seno, coseno, funzioni iperboliche). . . . . . . . . . . .
8.11 Principio di identit`a per le funzioni olomorfe. . . . . . . . . . . .
35
35
36
39
9 Serie di Laurent
9.1 Serie numeriche bilatere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.2 Serie di Laurent . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.3 Insieme di convergenza di una serie di Laurent. . . . . . . . .
9.4 Univocit`a dei coefficienti nello sviluppo in serie di Laurent. . .
9.5 Sviluppabilit`a in serie di Laurent di una funzione olomorfa su
una corona circolare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.6 Singolarit`a isolate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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53
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42
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47
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48
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. 55
vi
INDICE
9.7
9.8
9.9
9.10
9.11
9.12
9.13
9.14
9.15
10 Serie di Fourier
10.1 Coefficienti di Fourier e serie di Fourier di una funzione assolutamente integrabile sullintervallo [, ]. . . . . . . . . . . . .
10.2 Polinomi trigonometrici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
10.3 Riconduzione del caso di una funzione definita nellintervallo
[a, b] a quello dellintervallo [, ]. . . . . . . . . . . . . . . .
10.4 Estensione allasse dei reali, periodica di periodo b a, di una
funzione definita sullintervallo [a, b]. . . . . . . . . . . . . . .
10.5 Estensioni pari ed estensione dispari sullintervallo [T, T ] di
una funzione definita in [0, T ] e relative serie dei coseni e serie
dei seni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
10.6 Condizioni sufficienti per la convergenza puntuale e uniforme ad
f della serie di Fourier di f (nodim). . . . . . . . . . . . . . . .
10.7 Convergenza in media quadratica della serie di Fourier di una
funzione il cui quadrato `e integrabile (nodim). . . . . . . . . .
10.8 Identit`a di Parseval (nodim). . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
II
Esercizi
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55
55
55
56
56
56
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. 58
. 58
. 58
. 58
. 58
. 58
59
61
III
63
Appendici
A Testi di riferimento
65
Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Parte I
Complementi di Analisi
Matematica
Capitolo 1
Serie numeriche
Definizione. Carattere di una serie. Esempi: serie geometrica, serie telescopiche. Serie armonica e serie armonica generalizzata. Serie somma e serie
prodotto di una costante per una serie. Condizione necessaria per la convergenza. Serie a termini non negativi: criteri di confronto, criterio del confronto
asintotico. Criterio degli infinitesimi (nodim). Criterio del rapporto e criterio
della radice. Successioni di Cauchy in Rn . Gli spazi R, C, Rn come spazi metrici completi. Convergenza assoluta. Serie a termini di segno alterno, criterio
di Leibniz (nodim).
1.1
P
Sia {an }nN C una successione numerica nel campo C. Sia sn = nk=0 ak
la somma parziale al termine n della successione. Sia {sn } la successione
delle somme parziali.
Definizione 1.1.1. Si definisce serie numerica la
+
X
an
n=0
1.2
P
Definizione 1.2.1. La serie nk=0 an = w C converge per definizione
in C a w se converge la successione delle somme parziali associata {sn } e
limn sn = w ovvero se P
> 0 N t.c. n > : |an w| < . Si chiama
allora somma della serie nk=0 an = w.
3
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
1.10
1.11
1.12
Convergenza assoluta.
1.13
Capitolo 2
Successioni di funzioni
Convergenza puntuale e uniforme. Esempi. Criterio di Cauchy per la convergenza uniforme. Teorema sulla continuit`a del limite uniforme di una successione di funzioni continue. Teorema di passaggio al limite sotto il segno di
integrale. Teorema di passaggio al limite sotto il segno di derivata.
2.1
2.2
Esempi.
2.3
2.4
2.5
2.6
Capitolo 3
Serie di funzioni
Convergenza assoluta e convergenza totale. Relazioni fra le varie nozioni di
convergenza. Teorema sulla continuit`a della somma. Teorema di derivazione
termine a termine. Teorema di integrazione termine a termine.
3.1
P
Definizione 3.1.1. Si dice che la serie +
n=0 fn converge puntualmente
su B A se {sn }|nN converge puntualmente su B e in tal caso la funzione
P+
P
f : BP
R, f (x) = +
n=0 fn e si scrive
n=0 fn (x) si chiama somma della serie
+
f = n=0 .
3.2
3.3
3.4
3.5
Capitolo 4
Funzioni complesse di variabile
complessa
Parte reale e parte immaginaria di una funzione complessa. Esempi. La topologia euclidea di C. Nozione di limite, di continuit`a. Funzioni olomorfe.
Operazioni con le derivate, derivata di una funzione composta, derivata di una
funzione inversa. Relazioni di Cauchy-Riemann. Esempi di funzioni olomorfe e
non olomorfe. Funzioni intere. Funzioni armoniche. Funzioni olomorfe aventi
derivata non nulla come funzioni conformi.
4.1
La struttura di campo estesa dei numeri complessi `e isomorfa alle coppie di numeri reali: C ' R2 . Un possibile rappresentazione `e quella cartesiana definita
dalla parte reale e coefficiente della parte immaginaria di z
z = x + iy
e dalla parte immaginaria definita come i2 = 1 soluzione dellequazione di 2o
grado non presente in R.
Il campo dei reali si immerge nel campo complesso R C
x R x R 7 x + i 0 C
Il campo C estende la struttura di campo di R ma le operazioni di + e
non sono compatibili con la relazione di ordinamento valida in R:
xy
x + c y + c c R
cxcy
c0
Il campo C non `e un campo ordinato pertanto non `e isomorfo ad R. Lapplicazione bigettiva da R a R2 `e possibile ma non `e possibile trovare una isomorfia
da C a R.
Lanalisi di funzione reale in variabile reale studia in generale f : A Rn
m
R .
9
4.2
Rappresentazione cartesiana
Im f : A R
y
i
z = x + iy C
4.3
11
Rappresentazione polare
Definizione 4.3.1. Per ogni punto z = x+i y nel piano C `e definita la distanza
dallorigine, modulo di z,
p
|z| = x2 + y 2
e langolo con lasse x, si definisce la rappresentazione polare:
z = |z| cos + i |z| sen
zC
|z|
4.4
Rappresentazione esponenziale
zC
Se Re z < 0
Arg(z) = arctg
y
+
x
zC
4.5
4.6
13
zC
+ 2
2
n
z = n |z|ei n +k n
4.7
i
e = |cos + i sen | = cos2 + sen2 = 1
e2 i = i
e i = 1
e0 i = 1
e 2 i = i
4.8
m
X
ai z i = a0 + a1 z + + am z m
i=0
p(z)
, f : C \ Zq C, Zq = {z C, q(z) = 0}
q(z)
t [a, b] 7 h(t)ei t C
15
4.9
f = Re f + i Im f
La topologia euclidea di C.
4.10
zz0
|z|
zz0
17
lim
o equivalentemente
lim
zz0
h D (0, r)
f (z) f (z0 )
z z0
z D (z0 , r)
z0
4.11
Funzioni olomorfe.
4.12
fg derivabili in z0
Teorema 4.12.1. Siano fg : A C, z0 A,
Tesi: La derivata della funzione composta f g:
4.13
Relazioni di Cauchy-Riemann.
4.14
4.15
Funzioni intere.
4.16
Funzioni armoniche.
4.17
Capitolo 5
5.1
Generalit`
a.
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
Derivabilit`
a della somma di una serie di
potenze.
5.8
Capitolo 6
Funzioni analitiche nel campo
dei numeri reali
Nozione di funzione analitica. Condizione affinche una funzione reale sia analitica in un intervallo. Analiticit`a di alcune funzioni reali elementari. Calcolo
per serie di alcuni integrali. Funzione degli errori.
6.1
+
X
ak (z z0 )k
k=0
+
X
P+
k=0
ak (
z z0 )k .
ak (z z0 )k = s(z) z D(z0 , r)
k=0
(k)
+
X
ak (x x0 )k ,
con {ak } R,
ak =
k=0
f (k)(x0 )
.
k!
+ (k)(x0 )
X
f
k=0
k!
(x x0 )k
No. Una funzione pu`o essere di classe C e non essere analitica, ovvero
A((x0 r0 , x0 + r0 )) C ((x0 r0 , x0 + r0 ))
Definizione 6.1.4 (Serie di Taylor). Sia f : A C C (f : A R R), A
aperto, analitica in z0 A (x0 A)
f (z) =
+ (k)
X
f (z0 )
k=0
f (x) =
k!
(z z0 )k
+ (k)
X
f (x0 )
k=0
k!
z D(z0 , r)
!
(x x0 )k
x (x0 r, x0 + r)
23
10
Definizione 6.1.5 (f derivabile in un punto). Sia f : I R, I aperto, x0 I, f `e derivabile in I \ {x0 }, f C(I) continua, allora
se
lim f 0 (x) = l R
xx0
lim+ f 0 (x) = l R
xx0
So quindi che
(
0
f (x) =
1 x1
e
x2
se x > 0
se x < 0
x0
1 1
e x =0
x0
x0 x2
2
pertanto f `e derivabile in zero e la derivata vale zero. La derivata prima `e
quindi una funzione continua. La derivata seconda:
(
1
1
x23 e x + x14 e x se x > 0
00
f (x) =
0
se x < 0
lim+ f 0 (x) = lim+
lim
CONTROLLARE
2
Per gerarchia degli infiniti si vede infatti con la sostituzione
1
x
= y che limy+
y2
ey
= 0.
k!
xk
6.2
Condizione affinch
e una funzione reale sia
analitica in un intervallo.
|f (k) (x)| M , k N
0 ,x)
A, cm (x
(x,x0 ) :
f (x) =
m
X
|k=0
3
sm (x)
f (m+1) (cm )
(x x0 )m+1
(m + 1)!
25
(k)
(x0 )(x x0 )
`e sm (x) =
k=0
m
X
k=0
m
lim M
m+
am+1
= 0 a 0
(m + 1)!
am+1
R
(m + 1)!
m+1
m+
a
in quanto M (m+1)!
0.
6.3
Analiticit`
a di alcune funzioni reali elementari.
x [a, a]
M am+2 (m+1)!
(m+2)! M am+1
m+
a
m+2
(6.1)
(6.2)
(6.3)
(6.4)
(6.5)
(6.6)
(6.7)
(6.8)
6.4
log(1 + x) =
0
X
1
dt =
1+t
k=0
27
Z
(1)k tk dt
+
xk+1
m!(1)m X
=
(1)k
x (1, 1)
D(m) log(1 + x)x=0 =
m+1
k
+
1
0
+
X
(1)k
0
k+1
`e convergente per il criterio di Leibnitz essendo una serie a segni alterni con
1 k+
= 0
k+1
6.5
+
X
(x2 )k
k!
k=0
+
X
(1)k x2k
k=0
k!
3 2 1
et dt = Err(x)
0
Fissato x > 0 in [0, x] ho convergenza totale, posso applicare il teorema di
integrazione termine a termine (3.5) ai termini della serie, ottengo
Z x
+ Z
+
2
2 X x (1)k t2k
2 X (1)k 1
t2
e dt =
dt =
x2k+1
k!
0
k=0 0
k=0 k! 2k + 1
t2
et dt =
dt =
6.6
R (1 + m) =
m
X
k=0
xk
Ad esempio
+ 1
X
1
2 xk = 1 + x + . . . o(x)
(1 + m) =
2
k
k=0
1
2
=
t , t (1, 1), = 1
1 + t k=0 k
Z
0
Z
0
+ 1
X
2
1
dt =
(1)k t2k
k
1+t
k=0
Z x
+ 1
+ 1
X
X
1
2
2
1
2k
k
t dt =
dt =
(1)
(1)k
x2k+1
2
k
k
2k
+
1
1t
0
k=0
k=0
che `e lo sviluppo in serie di Mac Laurin della funzione arcsin x x (1, 1).
29
X
X
1
1
4 k
=
=
(x
)
=
(1)4 x4k x (1, 1)
1 + x4
1 (x4 ) k=0
0
+
+
X
X
x
x
4 k
=
x
=
(x
)
=
(1)4 x4k+1 x (1, 1)
1 + x4
1 (x4 )
0
k=0
Capitolo 7
Complementi di teoria
dellintegrazione
Integrale di una curva regolare a tratti a valori nel campo dei numeri complessi. Integrale di una funzione complessa lungo una curva regolare a tratti e
sua interpretazione come coppia di integrali di due forme differenziali associate
alla funzione. Forme differenziali. Integrale di una forma differenziale su una
curva. Invarianza dellintegrale di una forma differenziale rispetto alle riparametrizzazioni che conservano lorientamento. Differenziale di una funzione di
due variabili. Forme differenziali esatte. Primitiva di una forma differenziale esatta. Integrale di una forma differenziale esatta. Caratterizzazione delle
forme differenziali esatte. Forme differenziali chiuse. Aperti semplicemente
connessi. Esatezza delle forme differenziali di classe C1 chiuse su un aperto
semplicemente connesso (nodim).
7.1
7.2
Integrale di una funzione complessa lungo una curva regolare a tratti e sua interpretazione come coppia di integrali di due
forme differenziali associate alla funzione.
(z)
= 1 (z) + i 2 (z)
u((t)) 1 (t) v((t)) 2 (t) dt+
+i
u((t)) 2 (t) + v((t)) 1 (t) dt C
7.3
Forme differenziali.
7.4
w2 =
a
7.5
f (z) dz =
7.6
w1
Z
w2 =
f (z) dz
Z
f (z) dz
Z b
Z b
(t) dt
|(t)| dt
a
Z
Z
f (z) dz =
Z b
f ((t)) (t)
dt
|f ((t)) (t)|
dt =
Z
|f ((t))| |(t)|
dt M
=
a
|(t)|
dt = M L()
{z
}
lunghezza curva
dove M = maxt[a,b] |f |
7.7
7.8
7.9
7.10
7.11
7.12
7.13
7.14
Capitolo 8
Funzioni olomorfe
Teorema di Cauchy-Goursat (nodim). Formula di rappresentazione di Cauchy.
Analiticit`a di una funzione olomorfa e seconda formula di rappresentazione di
Cauchy. Applicazioni delle formule di Cauchy al calcolo di integrali di funzioni
olomorfe lungo curve. Zeri di una funzione olomorfa. Ordine di uno zero. Zeri
isolati. Equivalenza per uno zero tra lessere isolato e avere ordine finito. Principio di identit`a per le funzioni olomorfe. Estensioni olomorfe di alcune funzioni
elementari reali (esponenziale, seno, coseno, funzioni iperboliche). Formula di
Eulero. Logaritmo di un numero complesso. Funzioni multivoche. Determinazione principale del logaritmo. Continuit`a e derivabilt`a della determinazione
principale del logaritmo: piano complesso tagliato. Potenza con esponente
complesso. Teorema di Hermite-Liouville. Teorema fondamentale dellalgebra
e sue conseguenze. Coniugata di una funzione armonica su un aperto del piano
semplicemente connesso. Propriet`a della media per le funzioni armoniche di
due variabili.
8.1
+ (k)
X
f (z0 )
k=0
k!
(z z0 )k
z D(z0 , r)
Dimostrazione H(A) A(A). La dimostrazione richiede la nozione di integrale in forma complessa su una curva. (Vedi Teo. 7.2)
35
36
8.2
Tesi:
Z
f (z) dz = 0
f H()
37
f : H()
Z
C 1 ()
Z
u(z) dx v(z) dy + i
f (z) dz =
a
v(z) dx + u(z) dy
(
uy (z) = vx (z)
sono forme differenziali esatte e i due integrali sono nulli, ovvero
vy (z) = ux (z)
Lipotesi semplicemente connesso non `e necessaria, il teorema ha valenza pi`
u
generale ma la dimostrazione `e impegnativa.
Esempio 8.2.1 (Controesempio). Funzione definita olomorfa su insieme non
semplicemente connesso = C \ {0}
f (z) =
1
z
(0)
1
dz =
z
Z
0
i 2t
e
i 2t
dt = 2 i 6= 0
i 2 dt = 2 i
0
38
Z
f (z) dz = 0
1
z
T C \ {0}
2 (t) = r2 ei 2t
t : [0, 1] (t)
+T
Z
1
1
f (z) dz =
dz +
dz =
+T
2 z
1 z
Z 1
Z 1
1
1
i 2t
r2 e
i 2 dz +
r e i 2t ( i 2) dz = i 2 i 2 = 0
i
2t
i 2t 1
0 r2 e
0 r1 e
8.3
39
T 2
D(z, r) T
1
Il prodotto f (w) wz
in T 0 `e olomorfo. Per il teorema di Cauchy-Goursat
ho che
Z
Z
Z
f (w)
f (w)
f (w)
0=
dw =
dw +
dw
+T w z
+T w z
D(z,r) w z
40
+T
f (w)
dw =
wz
Z
D(z,r)
f (w)
dw =
wz
Z
+ D(z,r)
f (w)
dw
wz
2
f (z + rei t )
it
i
re
dt
=
f (z + rei t ) i dt
it z
z
+
re
0
0
dove si `e parametrizzata la frontiera T con la circonferenza centrata in z con
t [0, 2] 7 z + rei t . Considero il limite per r 0+
Z 2
Z
Z 2
f (w)
it
dw = lim+
f (z + re ) i dt = i f (z)
dt = 2 i f (z)
r0
0
0
+T w z
2
2
i
f
(z)
0
it
i f (z + re ) dt
Z
= |i| |. . .| = 1
Z
i f (z) dt =
i f (z + re ) f (z) dt =
it
i f (z + re ) f (z) dt
it
> 0 D(z, r1 ) t.c. |f (w) f (z)| <
2
2
w D(z, r1 )
f
(z)
dt
0
8.4
Analiticit`
a di una funzione olomorfa e seconda formula di rappresentazione di Cauchy.
f (z) =
ak (z z0 )k
k=0
(k)
Z
+T
f (w)
dw
wz
zz0
)
wz0
zz0
convergente in quanto wz
a < 1 z D(z0 , r), w + T
0
Ho quindi convergenza totale, quindi uniforme, nel raggio di convergenza
nellintegrale di funzione complessa
1
z D(z0 , r) f (z) =
2 i
Z
+T
+
f (w) X (z z0 )k
dw
w z0 k=0 (w z0 )k
1 X
=
2 i k=0
Z
+T
f (w) (z z0 )k
1 X
dw
=
w z0 (w z0 )k
2 i k=0
Z
|
+T
f (w)
(z z0 )k dw
(w z0 )k+1
{z
}
ak C
(k)
k!
(z0 ) =
2 i
Z
+T
f (w)
dw
(w z0 )k+1
TODO: da controllare z0
z0
42
+ (
X
f k)(z0 )
k=0
k!
(z z0 )k ,
z D(z0 , r) dw
8.5
00
f (z) = (z 1)4
f
(z) = 12(z 1)2
(3)
f (z) = 24(z 1)
Z
(z 1)4
2 i (3)
dz
=
f ( i) = 8 i(1 + i) = 8(i 1)
4
3!
(z + i)
44
1
(z i)2
f (z) =
2(z 1)
(z i)4
Z
C + (2 i,2)
f (1) =
2
1
=
3
(2 i)
4i
f (z)
0
dz = 2 i f ( i) =
2
(z + i)
2
Esempio 8.5.5. Si vuole calcolare il seguente integrale sulla curva ellisse con
semiasse maggiore 0, 2 i semiasse minore di lunghezza 1 percorsa in senso orario
C(2 i, 2)
2
Z
C+
ez
dz
(z 2 1)(z i)
2
ez
f (z) = 2
z 1
Z
ez
e i
i
dz
=
2
i
f
(i)
=
2
i
=
(z 2 1)(z i)
2
e
45
2i
i
1
8.6
1
x2
1
0.5
0.5
x3
x
46
Dimostrazione = .
g H(D(z0 , t)), D(z0 , r) , g(z0 ) 6= 0 : f (z) = (zz0 )m g(z) z D(z0 , r)
la funzione g `e analitica quindi posso sviluppare in serie di Taylor nel disco
f (z) = (z z0 )
+
X
ak (z z0 ) =
k=0
+
X
k+m
ak (z z0 )
k=0
+
X
ahm (z z0 )h =
h=m
f (z0 ) = 0
f (z0 ) = 0
..
+
X
f (h) (z0 )
(z z0 )h = f (m1) (z0 ) = 0
h!
h=m
a0 6= 0, m! 6= 0
a0 m! = g(z0 ) m 6= 0
X f (m) (z0 )
k!
+
X
f (m) (z0 )
(z z0 )k =
k!
k=m
+
X
f (m) (z0 )
(z z0 )km =
k!
k=m
!
+ (m+h)
X
f
(z0 )
(z z0 )h (z z0 )m =
(m
+
h)!
h=0
= (z z0 )m
km=h
la funzione g(z) `e la somma della serie che converge al valore diverso da zero
g(z0 )(z z0 )m = g(z0 ) = a0 =
8.7
f (m)
6= 0
m!
Zeri isolati.
8.8. EQUIVALENZA PER UNO ZERO TRA LESSERE ISOLATO E AVERE ORDINE FINITO.47
8.8
Equivalenza per uno zero tra lessere isolato e avere ordine finito.
X f (m) (z0 )
m
m!
(z z0 )n = 0
8.9
Principio di identit`
a per le funzioni olomorfe.
Sia un dominio (un aperto connesso), sia f H(), se f ha uno zero non
isolato = f (z) = 0 z
Corollario 8.9.1.
f
g
48
8.10
e =
+ k
X
x
k=0
k!
e :=
+ k
X
z
k=0
k!
z C
y
y + 2
sin x =
+
X
(1)k x2k+1
(2k + 1)!
k=0
`e possibile definire le estensioni olomorfe delle funzioni seno e coseno nel campo
C
f (z) =
+
X
(1)k x2k+1
k=0
f (z) =
(2k + 1)!
+
X
(1)k x2k
(2k)!
k=0
= sen z
= cos z
f |R (x) = sin x
f |R (x) = cos x
Dimostrazione. Abbiamo
e
+
X
(i )k
k!
k=0
+
X
+
+
2k
X
X
2k+1
k
=
i
=
(1)
+i
(1)k
= cos +i sen
k!
(2k)!
(2k
+
1)!
k=0
k=0
k=0
k
+
X
(i z)k
k=0
k!
+
X
k=0
kz
k!
iz
+
X
( i z)k
k=0
k!
+
X
zk
=
(i)k
k!
k=0
ei z + e i z X (1)k z 2k
cos z =
=
2
(2k)!
k=0
z C
ei z e i z X (1)k z 2k+1
sen z =
=
2i
(2k + 1)!
k=0
z C
50
1,
cos2 z + sen2 z = 1
Le funzioni seno e coseno complesso sono periodiche di periodo 2
cos(z + 2k) = cos z
ei(z+2k) + e i(z+2k)
ei z + ei 2k + e i z + e i 2k
ei z + e i z
=
=
= cos z
2
2
2
Le funzioni seno e coseno non sono limitate in C: non `e possibile trovare
una sfera nellimmagine della mappa entro cui siano contenuti tutti i valori di
sen e cos.
Infatti per z = i t, t (0, +)
cos(z+2k) =
et + et
= +
t
2
ei(i t) e i(i t)
et et
et et et et et et t
sen(i t) =
=
=i
=
+
i
2i
2i
2
2 2
Le funzioni seno e coseno iperbolico nel piano complesso
cos(i t) =
et + et
ei(i t) + e i(i t)
=
2
2
lim
ez + ez
2i
Le funzioni iperboliche complesse sono periodiche di periodo 2 i, vale a
dire lungo le direzioni parallele allasse immaginario
cosh z =
senh(z + 2k i) = senh z
cosh(z + 2k i) = cosh z
cosh2 z + senh2 z = 1
Definizione 8.10.4. Derivate funzioni circolari ed iperboliche in C
iz
ei z + e i z
ei z + e i z
e e i z
D sen z = D
=i
=
= cos z
2i
2i
2
D cos z = D
ei z + e i z
2
D senh z = D
D cosh z = D
ez ez
2
ez + ez
2i
ei z e i z
ei z e i z
=i
=
= sen z
2
2i
=
ez + ez
ez + ez
=i
= i cosh z
2
2i
ez ez
ez ez
=i
= i senh z
2i
2
8.11
51
Principio di identit`
a per le funzioni olomorfe.
52
Capitolo 9
Serie di Laurent
Serie numeriche bilatere. Serie di Laurent. Insieme di convergenza di una serie
di Laurent. Univocit`a dei coefficienti nello sviluppo in serie di Laurent. Sviluppabilit`a in serie di Laurent di una funzione olomorfa su una corona circolare.
Singolarit`a isolate. Classificazione delle singolarit`a isolate. Caratterizzazione di singolarit`a eliminabili, poli e singolarit`a essenziali. Teorema di Picard
(nodim). Residuo in un punto singolare. I Teorema dei residui. Metodi per
il calcolo del residuo in un punto singolare. Singolarit`a allinfinito e residuo
allinfinito. II Teorema dei residui. Calcolo di alcuni integrali attraverso il
metodo dei residui: integrali trigonometrici, integrali impropri sulla retta reale di funzioni aventi al pi`
u un numero finito di discontinuit`a, integrali di tipo
Fourier, lemma di Jordan (nodim).
9.1
n
X
s
n =
ak = a0 + a1 + + an
k=0
n
X
ak = a1 + a2 + + an
k=1
{sn }nN ,
{s
n }nN
ak
k=
54
9.2
Serie di Laurent
{ak (z z0 ) }kZ
sn =
n
X
ak (z z0 )
k=0
s
n
n
X
ak (z z0 )k
k=1
ak (z z0 )k
k=
9.3
Z
+T
f (w)
dw
(w z0 )k+1
ak (z z0 )k
k=
ak (z z0 )k
k=0
ak (z z0 )k
k=1
1
che converge nellinsieme zz0 < R2 |z z0 | > R2
I due insiemi di convergenza possono essere disgiunti risultando un insieme
di convergenza vuoto se R12 > R1 .
Se R1 [0, )
9.4
Univocit`
a dei coefficienti nello sviluppo in
serie di Laurent.
9.5
Sviluppabilit`
a in serie di Laurent di una
funzione olomorfa su una corona circolare.
9.6
Singolarit`
a isolate.
9.7
9.8
Caratterizzazione di singolarit`
a eliminabili, poli e singolarit`
a essenziali.
9.9
9.10
9.11
Teorema 9.11.1 (Primo Teorema dei Residui). Sia f definita sul piano complesso, o equivalentemente su un insieme finito, a meno di un insieme finito di
punti f H(C \ {z1 , . . . , zn }) o f H( \ {z1 , . . . , zn }) con C, dominio.
Sia una curva bordo di un aperto T tale che i punti {zj }j{1...n} T
z2
z1
zn
Tesi:
Z
f (z) dz = 2 i
n
X
Res (f, zj )
j=1
Dimostrazione. Considero
0
T =T\
m
[
j=1
D(zj , rj )
56
0=
f (z) dz
f (z) dz =
+T
f (z) dz = 2 i
m
X
Z
m
X
j=1
!
f (w) dw
C + (zj ,rj )
Res (f, zj )
j=1
9.12
9.13
Singolarit`
a allinfinito e residuo allinfinito.
9.14
9.15
z0
1 z2
= 1 6= 0
(z + 1)2 z 3
Capitolo 10
Serie di Fourier
Coefficienti di Fourier e serie di Fourier di una funzione assolutamente integrabile sullintervallo [-, ] [, ]. Polinomi trigonometrici. Riconduzione del
caso di una funzione definita nellintervallo [a, b] a quello dellintervallo [-,].
Estensione allasse dei reali, periodica di periodo ba, di una funzione definita
sullintervallo [a,b]. Estensioni pari ed estensione dispari sullintervallo [-T,T]
di una funzione definita in [0,T] e relative serie dei coseni e serie dei seni. Condizioni sufficienti per la convergenza puntuale e uniforme ad f della serie di
Fourier di f (nodim). Convergenza in media quadratica della serie di Fourier
di una funzione il cui quadrato `e integrabile (nodim). Identit`a di Parseval
(nodim).
10.1
f : [, ] R assolutamente integrabile
|f (x)| dx R
57
58
10.2
Polinomi trigonometrici.
10.3
10.4
10.5
Estensioni pari ed estensione dispari sullintervallo [T, T ] di una funzione definita in [0, T ] e relative serie dei coseni e
serie dei seni.
10.6
10.7
10.8
Identit`
a di Parseval (nodim).
Parte II
Esercizi
59
Capitolo 11
Appello 3 Settembre 2013
Esercizio 11.0.1. Studiare la convergenza puntuale su R della successione di
funzioni
nx
fn (x) = 2 + 1.
nx 1
Stabilire inoltre se la convergenza `e uniforme su R e, in caso contrario, su un
qualunque insieme del tipo (, a] [a, +), a > 0.
Soluzione n N fn (0) = 1 Per x R \ {0} fn (
x) 1 per cui la
funzione costante di costante valore 1 `e la funzione limite puntuale della
successione {fn }nN su R.
Studiamo la convergenza uniforme su R.
|fn (x) (1)| =
|nx|
+1
n2 x2
gn (x) =
n3 x2 + n 2n3 x2
(n2 n2 + 1)2
Poiche
n
na
=
n2 a2 +1
na
+1
n 2 a2
0, la convergenza `e uniforme su A.
61
62
an (z z0 )n
n=0
ez
dz
(z 2 1)(z i)
k2
1
=
12
Parte III
Appendici
63
Appendice A
Testi di riferimento
65
66
Per la parte del programma relativa alla successioni e serie di funzioni e per la
parte relativa alle forme differenziali:
N. Fusco, P. Marcellini, C. Sbordone Elementi di Analisi Matematica
due, Liguori Editore, 2001.
In alternativa al precedente testo pu`o essere usato Analisi Matematica 2
di M. Bramanti, C.D. Pagani e S. Salsa, Zanichelli, Bologna, 2009. Per la
rimanente parte del programma:
V. De Cicco, D. Giachetti Metodi Matematici per lIngegneria, Esculapio,
Bologna, 2011.
Per approfondimenti Note di Metodi Matematici per Ingegneria Informatica,
di M. Giaquinta e G. Modica, Pitagora Editrice, Bologna, 2007. Per la parte
di programma relativa a serie numeriche, successioni e serie di funzioni, forme
differenziali, il testo di riferimento per gli esercizi `e:
P. Marcellini, C. Sbordone, Esercitazioni di Matematica, I volume,
parte seconda e II volume, Liguori Editore, Napoli 1995.
Si vedano anche gli appunti delle lezioni e gli esercizi svolti delle tracce di
esame disponibili per il download allindirizzo http://goo.gl/6sVkT
Bari, 19/06/2013
Dott. Erasmo Caponio
Indice analitico
Convergenza
assoluta, 7
totale, 7
Criterio
degli infinitesimi, 4
del rapporto, 4
della radice, 4
di confronto asintotico tra serie, 4
di confronto tra serie, 4
Formula
binomiale generalizzata, 28
di rappresentazione di Cauchy, 39
Eulero, 49
Funzione
analitica, 21
armonica, 17
continuita, 16
degli errori, 27
esponenziale, 48
intera, 17
olomorfa, 17
Funzione olomorfa
analiticit`a, 40
Serie
di Taylor, 22
Serie numerica, 3
bilatera, 53
di Laurent, 54
Successione
di Cauchy, 4
Teorema
Cauchy-Goursat, 38
continuit`a della somma, 7
dei residui (Primo), 55
derivazione termine a termine, 7
integrazione termine a termine, 7
67