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UNIVERSITDEGLISTUDIDIPALERMO

FACOLTDILETTEREEFILOSOFIA
CorsodiLaureainLingueeCultureModerne

LaGermaniaelavventodellOrientalismo
LIndologiainterratedesca

TesidiLaureadi:
ANTONINALEVATINO

Relatore:
Ch.moProf.AGATAPELLEGRINI

INTRODUZIONE

Il termine Orientalismo, oggi caduto pressoch in disuso (ad esso vengono


preferiti, infatti, termini pi specifici, quali studi orientali e Area studies1) pu
essereintesonelladupliceaccezionedistudioscientificodellecultureorientaliedi
simpatia, passione, infatuazione, ecc. nei confronti di tali culture. Anche Raymond
Schwab,nelsuolibroLaRenaissanceorientale(Paris1950),cogliequestaduplicitdi
accezionedelterminequandolodefinisceentusiasmodilettantisticoeprofessionale
perognicosaasiatica.Questentusiasmo,paragonatodaSchwab(comesievincedal
titolostessodellasuaopera2)allinteresseneiconfrontidellantichitgrecaelatina,che
aveva conquistato lEuropa allinizio del Rinascimento (in francese Renaissance
appunto)3,coinvolsetuttalEuropa,einparticolarelaGermania,apartiredallafinedel
Settecento.VictorHugoriuscariassumerebenequestaideanellafrase:Nelsecolodi
LuigiXIVeravamoellenisti,orasiamoorientalisti4.
LastoriadellOrientalismocostituisceuncampodistudidinotevoleimportanza
nellesperienza intellettuale tedesca, sia per il contributo di interessanti tematiche e
proposteinterpretative,chelOrienteriuscadoffrirleecheaprironolaculturatedesca
adunsistemadipensieroaltro,siaaifinidiunaconoscenzapiprecisadialcuniaspetti
rilevantidellastoriatedescastessa,aspettievidenziabilisoltantograziealconfronto:la
Germania,cometuttolOccidenteingenerale,sirispecchinellOrientepertrovarein
1

E. W. SAID, Orientalismo. Limmagine europea dellOriente, trad. italiana di S. Galli, Milano,


Feltrinelli,2004,p.12.
2
R.Schwabripreseiltitolodaquellodato,nel1841,daE.QUINETadunodeicapitolipisignificativi
della sua opera Le Gnie des Religions (Il genio delle religioni), dove celebrava lavvento
dellOrientalismo.Cfr.R.SCHWAB,Larenaissanceorientale,Paris,Payot,1950,p.7.
3
E.W.SAID,op.cit.,p.57.
4
V.HUGO,OeuvresPoetiques,acuradiP.Albony,vol.I,Paris,Gallimard,1964,p.580.G.Marchian
attribuiscequestafraseaQuinetinLegniedesReligions(1841),atalpropositocfr.G.MARCHIANO,
Larinascenzaorientalenelpensieroeuropeo.Pionierilungotresecoli, PisaRoma,IstitutiEditorialie
Poligraficiinternazionali,1996,p.II.

esso la propria parte mancante, la propria complementarit. Di fatto, gli orientalisti


tedeschiguardaronoallIndiaconlosguardosognantedichi,criticandoil presente,
vedevainessailpropriopassatoincorrotto,elaffermazionedellaparentelatralantica
linguadellIndiaelelingueeuropee(cheinizialmenteportmoltistudiosiasostenerela
monogenesidiquestelinguedalsanscrito)divenne,perloro,provatangibileditale
supposizione.Studiositedeschi,ocomunquestudiosiformatisiinGermania,sivolsero
ad abbracciareil proprioantenatoindianoattraversoapprofonditi studi emeticolose
ricerche,cheportarono,inseguito,allanascitadellalinguisticastoricocomparativa,
allipotesi dellunit linguistica indoeuropea e alla ricostruzione di questo presunto
idiomaoriginario.
LinflussodellOrientalismoebbeconseguenze,piomenorilevanti,sulpensiero
deifilosofitedeschidellOttocento.Inparticolare,sonotrelepersonalitinteressantia
tal proposito: Hegel, Schelling e Schopenhauer, triade che riflette ed esemplifica il
rapportarsiambivalenteecontraddittoriodelmondooccidentaleallIndia.Altrettanto
interessante , per, anche lincontro di Nietzsche con il pensiero indiano, perch
anchegli(questoaspetto,per,spessosottovalutato)attinseallasaggezzaindiana,
trovandoinessavalidispuntiperlesuespeculazionifilosofiche.
MailrapportotralOrientalismoelaculturatedescafuanchecaratterizzatodalla
pericolosapiegapresadallusoedallabusodellOrientalismoedeglistudifilologici
(cos come della mitologia germanica), fenomeno riconducibile al processo di
evoluzionedelsentimentonazionaletedescoeaiprocessi contraddittori protagonisti
della graduale formazione del secondo Reich, i quali portarono col tempo a quegli
audaciaccostamentichedeterminaronotristementeidestinidellaGermaniaedellintera
EuropafinoallametdelXXsecolo.

QuestolavorosiproponediesaminarelinflussodellOrientalismoedelpensiero
indianosulla cultura tedesca dellOttocento alfinedi rendereevidentecomementi,
ideologieesensibilitdiverseabbianointerpretato,fattopropriaedatosensidifferenti
allIndologia,asecondadellapropriavisionedelmondo,dellapropriacriticaalsistema
occidentaleeallasocietdeltempo,deiproprifiniedelleproprieesigenzespirituali,
ideologicheeculturali.

LAVVENTODELLORIENTALISMOINEUROPA

LesplosionedinteresseneiconfrontidellOrienteedellIndia,chesiverificin
Europae,soprattutto,inGermaniaapartiredal1790,consequenzialeallascoperta
del sanscrito5 e alla diffusione in Europa delle traduzioni di opere della letteratura
indiana.
Sialascopertadelsanscrito,ossia,piprecisamente,laconstatazionedellesue
affinitconlamaggiorpartedellelingueeuropee,sialeprimeimportantitraduzionida
questalinguasonodaattribuireagliInglesi,colonizzatoridelsubcontinenteindiano.
FuronoinfattigliInglesi,cheguardavanoallarealtindianacongliocchivoracidel
colonizzatore,adesserespinti,perilorofinieconomiciepolitici,ossiapermeglio
amministrare i propri possedimenti, a indagare nel sistema giuridico indiano e di
conseguenzaadapprofondirelaconoscenzadellelingueindiane.Aquestoscopo,lEast
IndiaCompany (fondatanel1640),portinIndia,condiversiincarichi,unnotevole
numerodigiovanimotivatiedotatidiunabuonacultura.EranotraquestiA.Hamilton
(17621824),H.Th.Colebrooke(17651837)eC.Wilkins(17501833).Questultimo
trovnel1778un PaNdit chelointrodusseallostudiodellalinguasanscrita,cheegli
appresetantobenedadiventareilprimooccidentaleaconosceredavveroquestalingua6.
Suesonoleprimetraduzionidiopereclassichedellaletteraturaindiana;pubblicatein
Europa e tradotte, a loro volta, in diverse lingue, esse infiammarono gli animi dei
5

Samskrta,sanscrito,lalinguafissataeregolamentatadalgrammaticoPni ninellIVIIIsec.a.C.
nei suoi Asdhyy, Gli OttoCapitoli. La necessit di fissare la lingua nacque dallesigenza di
salvaguardareitestivedici,che,essendotramandatioralmente,rischiavanocoltempodiesseretravisati,
acausa del continuo enaturale evolversidella lingua parlata.Sanscritosignifica, infatti,elaborato,
fissato, perfetto (cfr. lat. confectus). Vedi in proposito, A. PELLEGRINI, Il Sanscrito, lunit
indoeuropeaelaciviltindianaantica,inAnnalidelLiceoclassicoG.Garibaldi,Palermo,1988,p.
280.
6
G. C. LEPSCHY, Storia della Linguistica, vol. III, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 7374; E.
WINDISCH,GeschichtederSanskritPhilologieundindischenAltertumskunde,p.I,Strasbourg,Verlag
vonKarl.J.Trbner,1917,p.23.
5

giovani Europei, che, a partire da quel momento, cominciarono a dedicarsi con


entusiasmoainuovistudi.AWilkins lOrientalismodevelaprimatraduzionedella
Bhagavadgt cheapparveaLondranel1785,seguitanel1787dallasuatraduzione
dellHitopadea e dalla sua famosa grammatica sanscrita Grammar of Sanskrita
Language, pubblicata a Londra nel 1808; inoltre, egli ebbe il merito di creare dei
caratteriperriprodurrelalinguasanscrita.AltretraduzioniimportantisidevonoaSir
WilliamJones(17461796),giudiceaCalcutta,chetradusse,nel1789,la akuntal,
celebredrammadiKlidsa,nel1794,ilMnavadharmaastra(CodicedelleLeggidi
Manu) e successivamente lo topadea (traduzione pubblicata postuma nel 1799)7.
QuestetraduzionifuronoediteperlaprimavoltanegliattidellaRoyalAsiatikSociety8,
cheapparverosottoiltitolodi AsiatikResearches9. Le Researches avevanoloscopo,
infatti,dipubblicareunavastagammadiarticolilegatiinqualsiasimodoallIndia,dai
metodidicatturadeglielefantiastudisuipracriti10,ecc.
allostessoSirWilliamJoneschevieneuniversalmenteattribuitalascoperta
delsanscrito,scopertafondamentaleperlanascitadellalinguisticacomparativa.Nel
terzodeisuoidiscorsiannuali,tenutopressolaRoyalAsiatikSociety,il2febbraio1786
e pubblicato nel 1788, egli affermava con convinzione la parentela originaria del
sanscritocolgrecoecollatino,ipotizzandounasuasomiglianzacolcelticoecolgotico.
ValelapenariportarequiladichiarazionediJones,inquantoisuoieffettisulclima
dellepocafuronoprofondiedilungaportata: Lalinguasanscrita,qualechepossa
essere la sua antichit, di meravigliosa struttura: pi perfetta del greco, pi
7

Cfr.inproposito,W.HALBFASS, IndiaandEurope.AnEssayinUnderstanding, NewYork,State


UniversityofNewYorkPress,1988;R.SCHWAB,op.cit.;F.SQUARCINI(acuradi),VersolIndia.
OltrelIndia,Bologna,Mimesis,2002.
8
Societfondata,nel1784,aCalcuttadallostessoJonesconloscopodiindagarelastoriacivilee
naturale,leantichit,learti,lescienzeelaletteraturadellAsia.
9
VenivanochiamateancheTransactionsoftheRoyalAsiatikSociety.
10
Da prakrta, popolare o naturale, non elaborato, ossiala lingua parlatanon fissata. Vedi A.
PELLEGRINI,Ilsanscrito,cit.,pp.279280.

abbondantedellatino,episquisitamenteraffinatadientrambe,puravendoconesse
unaffinit maggiore,sianelleradicideiverbichenelleformedellagrammatica,di
quelchepotrebbeessersiprodottoperpurocaso;unaffinittantogrande,chenessun
filologopotrebbeesaminarequestetrelinguesenzapersuadersicheessesonoderivate
daunastessafontecomune11. Nelnonodiscorso,tenutoil23febbraio1792,lasua
conclusioneeracheipersiani,gliindiani,igreci,iromani,igotiegliantichiegizio
etiopi parlavano in origine la stessa lingua e professavano la stessa religione.
Dimenticandogliegizieglietiopi,comeosservaRocher(1980)12,losservazionedi
Jonessirivelgiustaecorretta.
LaparenteladellelingueeuropeeconlanticalinguadellIndia,inrealt,erastata
giipotizzataprimadiJones.ApartiredalXVIsecolomercantiemissionariavevanodi
fatto, pi volte, espresso il loro stupore nel constatare la stupefacente somiglianza
lessicaletrailsanscritoediverselinguedEuropa.Ilmeritodiaverperprimosegnalato
questeaffinitsembradoversiattribuirealcoltomercantefiorentinoFilippoSassetti,
cherilevconstupore,indiversesueletteredallIndia,dovevissedal1583al1588,le
affinitformalitraalcuneparolesanscriteeitaliane,comesipuleggereinunasua
letteraallamicoBernardoDavanzati:Ethalalinguadoggimoltecoseincomunecon
quella (il sanscrito), nella quale sono molti dei nostri nomi, e particolarmente de
numeriilsei,sette,ottoenove13.

11

TheSanskritlanguage,whateverbeitsantiquity,isofawonderfulstructure;moreperfectthanGreek,
morecopiousthanLatin,andmoreexquisitelyrefinedthaneither,yetbearingtobothofthemastronger
affinity,bothintherootsofverbsandtheformsofgrammar,thancouldpossiblyhavebeenproducedby
accident;sostrongindeed,thatnophilologer,couldexaminethemallthree,withoutbelievingthemto
havesprungformsomecommonsource.LacitazioneriportatatrattadaldiscorsoOntheHindus,in
TheworksofSirWilliamJones,III,London,Stockdale,1807,pp.3435.
12
R. ROCHER, Nathaniel Brassey Halhed, Sir William Jones and comparative IndoEuropean
linguistics.Recherchesdelinguistique:hommageMauriceLeroy,Bruxelles,ditiondelUniversitde
Bruxelles,1980,pp.279280.
13
F.SASSETTI,Lettere,Firenze,ed.E.Marcucci,1855,p.415.Insanscritosas,sei;sapta,sette;
asa,otto;nava,nove.

Successivamente,missionaricattolici,recatisiinIndiaperviadeiloroviaggidi
apostolato,conobberoediffuserolalinguaelaculturaindianainEuropa.Ilmissionario
tedesco Heinrich Roth elabor, ad esempio, una grammatica sanscrita (che rimase
inedita), il missionario olandese Abraham Roger diffuse conoscenze sulla cultura
indiana antica in un libro del 165114, che venne tradotto in tedesco nel 1663 e in
francese nel 167015. In tutta lEuropa, e in modo particolare in Francia, nacquero
interesseecuriositneiconfrontidellIndiaanticaedellesuelingueesiraccolsero
testimonianze e documenti di scritti in sanscrito. Il francese Coeurdoux16 invi
dallIndiaallAcadmiedesInscriptions unamemoriaincuisinterrogava:Dadove
vieneilfattochenellalinguasanscritavisianomoltivocaboli,chelesonocomunicon
ilgrecoeconillatino?17.Conperspicacia,eglistessointucheunaparenteladoveva
certoesisterefraletrelingue,allargandoquestaparentelaalloslavoealtedescoin
unasualetteraalBarthlemy.
LeaffermazionidiJonesnonerano,dunque,unanovitperlaculturaeuropea,ma
esseebberoconseguenzeprofondeedepocali,nemmenoparagonabilialleconseguenze
cheavevanoavutolefeliciintuizionideisuoiprecursori,rimastesolodellevociisolate.
Lasuatesinoneracheunriformularedelletesigiavanzatedasecoli,eppureapartire
da essa,inEuropa,sorserodiversicentridistudioediinsegnamentodelsanscrito,

14

Titolodellibroinfiammingo:DeopendeuretotherverborgenHeydendom,Leyde,1651.
Iltitoloinfrancesefu:LaporteouvertepourparvenirlaconnaissanceduPaganismecachouLa
vraireprsentationdelavie,desmoeurs,delareligionetduservicedivindesBramines,quidemeurent
sur les ctes du Coromandel et aux pays circonvoisins, par le sieur Abraham Roger, qui a fait sa
rsidenceplusieursannessurlesditesctesetafortexactementrecherchtoutcequilyavaitdeplus
curieux;avecdesRemarquesdesnomsetdeschoseslesplusimportants,traduitenfranaisparlesieur
ThomasdelaGrue,MatresartetDocteurenmdecin.SuAbrahamRogercfr.R:SCHWAB,op.cit.,
pp.149152.
16
IlgesuitafranceseCoeurdouxinunanotaallAccadmiedesInscriptions notavaleanalogietrascr.
dna:lat.donum;scr.smi:gr. .
17
A.PAGLIARO, Opere.Storiadellalinguistica, t.I,Palermo,ed. Novecento,1993,p.50: Do
vientquedanslalanguesanxutaneilsetrouveungrandnombredemotsquiluisontcommunsavecle
latinetlegrec?.
15

soprattuttoinGermania,chedivennelaculladitalistudi.Comemotivarelimprovviso
sorgereditaleinteresse?InnanzituttolavocediJonesparlavaattraversoilprestigio
della CompagniadelleIndie,cheenfatizzquestascopertaalimentandoil proprio
orgoglionazionalistico.LostessosirWilliamJonesaffermava,infatti,nel1788,chese
laculturaeuropeadovevaagliolandesilaconoscenzadellaraboeaifrancesiquelladel
cinese, era pi che giusto che dovesse agli inglesi quella del sanscrito18. Inoltre,
laffermazionegiungevainunmomentoassaipropizio,essaera,infatti,unbuoninizio
persoddisfarequeldesideriodelleoriginitipicodelmovimentoromantico,soprattutto
tedesco.

18

G.C.LEPSCHY,op.cit.,p.75.

ROMANTICISMOEORIENTE

Il motivo delle origini e di uninfanzia umana non corrotta dalla civilt, del
paradiso perduto, di unet delloro, motivi gi introdotti alla fine del 700, erano
enfatizzatiedesaltatidairomantici.
In Francia, J. J. Rousseau (17121778) aveva operato una distinzione tra un
caratterepositivodellanatura(lostatodinatura)elasuadegradazioneprovocatadalla
civilizzazione, causa dinfelicit. Secondo Rousseau, di conseguenza, il corso della
storiaeracaratterizzatodaunsempremaggioreallontanamentodallafelicitdelperduto
statodinatura.LacriticaallacivilizzazionedapartediRousseaunoneradirettacontro
lo sviluppo della civilt in s, bens contro la struttura del vecchio stato feudale
francese, ossia contro la civilt in quanto ordine sociale in vigore. Questaspetto,
palesementepolitico,delpensierodiRousseauand,per,quasitotalmente,perduto,
quandoquestaconcezionevennerielaborata,interratedesca,dapartedelloSturmund
Drang esoprattuttodapartediJ.G.Herder(17441803).LattenzionediHerdersi
fiss,infatti,esclusivamentesullopposizionetranaturaecultura,finoadarrivareal
rifiutodiogniformadirazionalit(cultura)afavoredelpurosentimento(natura)19.
Herder introdusse, inoltre, un nuovo concetto, ossia quello della lingua come
geniochenascedallanaturapuraeincontaminata,checostituisce,asuoavviso,il
segreto di ogni creazione poetica. Nella lingua, intesa come lingua nazionale,
risiederebbe,secondoHerder,laspecificitinconfondibilediognisingolaletteratura

19

U.KINDL,StoriadellaletteraturatedescaII.Dal700allaprimaguerramondiale,RomaBari,ed.
Laterza,2001,p.69.SuJ.J.Rousseau elostatoselvaggiocomemitodellalibert,vediancheG.
COCCHIARA,LeternoSelvaggio,Palermo,Sellerioed.,2000,pp.6162.

10

nazionaleedelsuopopolo,laforzaespressivadiunanazione,delsentimentogenuinoe,
quindi,dellaverapoesia20.
Nellelaborazionedelleteorieherderiane,lideadinazioneassumeva,per,un
significatodiversorispettoaquellochetaleideaavevaavutoinFrancia:mentre,infatti,
interrafrancesesicontinuavaaconsiderarelanazionecomeunentitbasatasuldiritto
esulconcettodiordinesociale,nellateorialinguisticadiHerder,equindiinseguito
nellaccezioneromanticatedesca,lideadinazioneandavaacollegarsi,piuttosto,con
quella concezione di popolo (Volk21), che, in seguito, avrebbe condizionato
tristementeildestinodellaGermania.
Come afferma giustamente U. Kindl: Il Volk di Herder una comunit di
personechesiriconoscenellastessalinguaesviluppaunaforteconsapevolezzaeun
forte orgoglio della propria peculiarit nazionale, unica e inconfondibile, sempre
legataallaproprialingua22.
LecaratteristichepeculiaridelpensierodiHerderpossonoesserespiegatesolo
ripensandoallaframmentarietterritorialetedescadelperiodoacuicistiamoriferendo.
MentreaParigi,infatti,ilconcettogiuridicodinazione(costituitadallepersonenate
sullo stesso suolo) era dato per scontato, in terra tedesca, ove mancava uno spazio
territorialeconcuiidentificarsi23,nonrimanevaaltrasoluzionechepartiredalminimo

20

U.KINDL,Storia,cit.,p.70.
La voce anticoaltotedesca folc intende in origine semplicemente la gente, cio una comunit
costituitadapitribchesiriconosconocomeunitarieinnomediunidentitetnicapiampia. Cfr.
PFEIFER(acuradi),EtymologischesWrterbuchdesDeutschen,Berlin,AkademieVerlag,1993,II,p.
1521: Volk: aus einer Vereinigung von Stmmen hervorgegangene ethnische Gemeinschaft. Per la
valutazionestoricocriticadelconcettodi Volk cfr.ilsaggiodiSCHOENEMANN,GESCHNITZER,
KOSELLECK, WERNER, Volk, Nation, Nationalismus, Masse, in Geschichtliche Grundbegriffe,
HistorischesLexikonzurpolitischsozialenSpracheinDeutschland,VII,Stuttgart,KlettCotta,1992,pp.
141431.
22
U.KINDL,Storia,cit.,p.70.SuJ.G.Herdereilmondoprimitivo,vediancheG.COCCHIARA,op.
cit.,pp.6567.
23
IlnomedelPaese,Germania,eraallora,soltanto,ungeographischerBegriff,unconcettogeografico,
comelodefin,nel1814,laustriacoMetternich,alCongressodiVienna.
21

11

comunedenominatorecheunivaassialiesassoni,austriacieprussiani,partire,cio,
dallacomunelinguatedesca24.
Ilnazionalismolinguisticoherderianoera,diconseguenza,privodialcunsenso
politico,giacchlacostituzionedelReichtedescononeraancoraallorizzonte.Ilsuo
concetto di Volk non aveva alcuna connotazione etnica, ma indicava, sulle orme di
Rousseau,laquintessenzadellanaturaincorrotta,incuilalinguanaturale,fondamento
dellacapacitespressivaeforzacreatricedisentimentonazionale,possedevalasua
originariaintegrit,chelosviluppodellasocietborgheseegliobblighiimpostidalle
convenzioniavrebberopoisepolto25.
Leideeilluministeeranofalliteportandovialalorofedenelprogressoenella
ragione.AllindomanidellaRivoluzionefrancese,unarigenerazionediventavapiche
necessaria;secondoiromanticitedeschi,ilprimoepiimportantepassodacompierein
talsensoeraquellodiriappropriarsidiunpassatosuperioreespirituale,rimpossessarsi
delleproprieperduteorigini.
Fu in questo momento favorevole che cominciarono a diffondersi in Europa,
attraversovarietraduzioni,itestiindiani.Questitestiapparverodapprimaininglese
grazie alle traduzioni che ne fecero Wilkins e Jones e, immediatamente dopo, in

24

NelCinquecentoiltedescoeradiventato,grazieallatraduzionedellaBibbia,unaspeciediKoinaldi
sopradellaBabeledeidialettiedegliidiomilocali.Questofattocreipresuppostiperlanascitadiun
primoelementodidentitcomuneatuttiivariprincipati,ducati,reamieterritoriautonomidellimpero:
lalinguatedescaappunto.VediU.KINDL,Ilinguaggielastoria,Bologna,IlMulino,2003,p.305.
25
U.KINDL,Storia,cit.,p.71.

12

franceseeinlatino26.LeprimetraduzioniintedescosidovetterosoprattuttoaG.Foster,
F.MajereJ.F.Kleuker.
Majer tradusse la Bhagavadgt insieme al Gtgovinda, opere che colpirono
profondamentelecerchieromantichetedesche,incuispiccavanoA.SchopenhauereW.
vonHumboldt.DocenteaJena,Majer,chedefinivaipoemiindianisognidinfanzia
dellanostraspecie(MorgentrumeunseresGeschlechts),impressionnotevolmente
persinoNovalis(17721801),ilcuinomevieneassociatopocoallOrientalismo,mache
pens di accludere al suo celebre romanzo Heinrich von Ofterdingen un capitolo
sullIndia,rimastoincompleto.DicevaNovalis:LareligioneilgrandeOriente,di
radooffuscato,chedentrodinoi27.
Lo stesso Herder fu personalmente coinvolto in alcuni lavori di orientalistica
scrivendo,adesempio,lepremessealloperadiMajerZurKulturgeschichtederVlker
(StoriadellaCiviltdeiPopoli),pubblicataaLipsianel1798,eallasecondaedizione
della traduzione tedesca della akuntal ad opera di Foster (pubblicata nel 1791 a
MagonzaeLipsia28).Fupropriola akuntal diKlidsa,iltestochepiaffascini
giovani tedeschi. Herder part proprio da essa per formulare lidea dellIndia come
patriadellinfanziaumana29,dicuiSchellingavevagiparlatonelsuoprimolavoro
programmatico berMythen,historischenSagenundPhilosophemederltestenWelt
(SuiMiti,leleggendeeifilosofemidelmondopiantico)del1793.
26

GrandeconsensotrovlOupnekhatdiAnquetilDuperron,ossialetraduzionisiafrancese,del1787,
sialatina,del18011802,daluifattedelleUpanisad,basandosisullaversionepersianarealizzatasotto
DrShukh.Nel1831furonopubblicateLesentenzedamorediAmaru (Amaruataka)tradottedaA.
L.deChzye,nel1837,il Gtgovinda,tradottodaRckert;trail1806eil1810CareyeMarshman
tradusseroiprimiduelibridelRmyana,enel184560,vennepubblicataaParigilatraduzioneitaliana
dellintero Rmyana adoperadelGorresio.Laprimatraduzionedel gveda risaleal1830,quando
Rosen (18051837), discepolo di Bopp, ne tradusse una parte. Cfr. A. PELLEGRINI, Aspetti
dellincontroOrienteOccidente,inAppuntidelcorsodiFilosofia,ReligionieStoriadellIndia,Palermo,
20022003.SuRosencfr.E.WINDISCH,op.cit,p.93.
27
ReligionistdergroeOrientinuns,derseltengetrbtist.
28
E.WINDISCH,op.cit.,p.47.
29
Atal proposito cfr.E.SCHULIN, Lidea diOrienteinHegel eRanke, ed. italiana acura diM.
Martinaro,Napoli,Liguoried.,1999,p.34.

13

FriedrichSchlegel30,che,insiemealfratellomaggioreAugustWilhelm,erauno
dei maggiori rappresentanti di quel gruppo di Jena che stava diffondendo le idee
romantiche,arrivperfinoadefinireilpopoloindianocomeilpifilosoficoinsiemea
quellodellaGreciaedellaGermania.Egliaffermava,inoltre,nel1800,cheilmassimo
RomanticismodovevaesserecercatoinOriente,esoprattuttoinIndia31echeinIndia
eralafontediognipoesiadellospiritoumanoediognifilosofia,asuoavviso,tutto,
tuttosenzaeccezionivenivadallIndia,comesipuleggereinunasualetteradel15
Settembre1803allamicoLudwigTieck(17731853).Dapartesua,MaxMller(1830
1900)32 affermava,nel1883,cheunaveraeadeguataricercaantropologicadovesse
basarsi sullo studio "della pi antica espressione del pensiero indiano", ossia del
gveda33.
Nellimmaginarioherderianoedeiromanticitedeschi,lIndiaassumeva,inquesto
modo, un ruolo determinante: incarnava tutto quello che mancava in quel preciso
momento storico allOccidente. Calda e sognante terra di poesia, corrispondente ai
desideriditotalitediunitarmoniosatipicideiromantici,diventavalantitesidella
fredda e prosaica Europa illuminista. Linteresse romantico per lIndia era, quindi,
direttamente proporzionale alla critica dei romantici nei confronti del presente,
dellOccidente, dellEuropa del tempo. Al presente i romantici rimproveravano la
ricercadellutileeconomico,larazionalit grettaefredda,laperditadellafedee la

30

SulleideediF.SchlegelsullIndiaelOriente,cfr.M.E.DAGOSTINO, IlPaesealtro.Presenze
orientalinellaculturatedescamoderna,Napoli,Bibliopolis,1983,pp.3361;E.AGAZZI,Imillevolti
diSuleika.Orientalismoedesotismonellaculturaeuropeatra700e800,Roma,Artemideed.,1999,
pp.8798.
31
Im Orient, besonders in Indien, mssen wir das hchste Romantische suchen, F. SCHLEGEL,
Athenaeum3(1800),f.103.
32
GrazieaMaxMllervenneapprofonditalastoriacomparatadellereligioni.Cfr.E.WINDISCH,op.
cit.,pp.286290.
33
Cfr.W.HALBFASS,op.cit.,pp.8182.Ilgveda,oVedadegliinni,laprimaelapianticadelle
quattro raccolte (samhit) che compongono il Veda, primo documento letterario indoeuropeo,
consideratodiispirazionedivina(rti)dagliHind.Cfr.A.PELLEGRINI,Ilsanscrito,cit.,pp.278279.

14

cecitspirituale34.Inquestomodo,lIndiadivenneperlorounsimbolodasfruttare,da
manipolare,dareinventareemiticizzare;unrimedioallimpoverimentospirituale;una
medicinacapacedicuraretuttiimalideltempo;unabandieradaissarecontroitanti
idealicheavevanodelusoecausatotantidolori.
LIndiafuperiromanticiilportoincuinaufragare,lesoticoincuiscappare.Il
ritornoaquestogrembomaternodacuipoterrinascereritornovagheggiatoliricamente
einmodosognantenonrispecchi,per,questepremesse:laprosaicafreddaEuropa
torn,infatti,allapoeticaespiritualeIndiainunmodoconfacente,nonallamtada
raggiungere,maalpuntodipartenzadiquestoviaggio;approdallasuaterra,ascoltla
sualingua,nonconorecchiedifanciullocheascoltalavocedellamadre,benscon
orecchieespertedifilologoscrupolosoeattento.

34

W.HALBFASS,op.cit.,p.83.

15

STUDIFILOLOGICIELINGUISTICIINGERMANIA

Nel1802F.SchlegelarrivaParigi,dovecomincilostudiodelpersianosottola
guidadiA.LonarddeChzy.LafortunavollecheinquelperiodotornassedallIndia
A.Hamilton35,dacuieglipotapprendereilsanscrito,comedesideravadatempo.Il
primolibroinlinguatedescaincuilalingua,laletteraturaelastoriaindianevennero
studiateeapprofonditepartendodallefontioriginali36sideveproprioaF.Schlegel,che
ebbeilmeritodipartecipareallaculturatedescalascopertadelsanscrito,giacquisita
dallorientalisticanegliultimidecennidelsecoloprecedente.Eglipubblic,infatti,nel
1808,adHeidelbergillibroberdieSpracheunddieWeisheitderIndier(Sullalingua
elasaggezzadegliIndiani). Sitrattavadiuntestodimportanzafondamentale37,in
quanto non solo F. Schlegel estendeva al persiano e al germanico la parentela del
sanscrito, ma soprattutto perch poneva le basi della futura linguistica storico
comparativa,parlandoperlaprimavoltadivergleichendeGrammatik(grammatica
comparativa) e sottolineando limportanza di indagare le strutture interne delle
lingue,ossialafonologiaelamorfologia,enonillessico,menostabileepisuscettibile
dirapidevariazioni38.Eglidimostr,quindi,comelesomiglianzelessicalidellelingue
35

CadettoscozzesenellesercitodelBengalache,dopoilsuoarrivoinIndia,nel1783,avevadedicato
moltotempoadimpararelelingue.GiuntoaParigiperconsultarealcunimanoscrittidellaBiblioteca
Nazionale,dovetterimanervifinoal1806,perlaggravarsidellasituazionepolitica.Ammessonelcircolo
degliorientalistifrancesi,insegnilsanscritoadalcunidiloro.
36
E.BEHLER,berdieSpracheunddieWeisheitderIndier,inKindlersLiteraturLexikon,VII,voll.
8,Zrich,19651974,p.40,riportatoinW.HALBFASS,op.cit.,p.75.
37
Purtuttavia,alsaggiodiSchlegelvengonoimputatitreerrorifondamentali:ladistinzionerigidatra
lingueflessiveelealtre,chesuccessivamentesarannochiamateagglutinanti;lindicazionedelsanscrito
comelinguamadree,infine,lasceltadellaconcezionepoligeneticadellelingueumane.Questultima
tesi,sostanzialmentegiusta,comehannodimostratoglistudisuccessivi,vieneaccusatadiavereoperato
unaerratadistinzionetralinguanobilielingueinferiorie,diconseguenza,trapopolisuperiorieinferiori,
offrendosiadinterpretazioniditiporazziale.Questicapidaccusasonostatiespressiinmododettagliato
in S. TIMPANARO, Friedrich Schlegel e gli inizi della linguistica indoeuropea in Germania, in
CriticaStorica,a.IX,n.s.,n.1,marzo1972,pp.72105,operachecostituisceunanalisiapprofondita
delsaggioschlegeliano,citatainG.MARCHIANO(acuradi),op.cit.,p.78.
38
A.PELLEGRINI,Ilsanscrito,cit.,p.270271.Cfr.ancheR.ROCHER,AlexanderHamilton(1762
1824).AchapterintheearlyHistoryofSanskritPhilology,NewHaven,1968.
16

europeeconlebraicononattestavanoquellaparentelacosalungoaccettatacomedato
difatto39,maeranosoloprovadicommistione.Laparenteladelsanscritoconlelingue
europeeerafondata,invece,suunconfrontomorfologico.
InquestotestoFriedrichSchlegeldiviselelingueindueclassidistintefindalle
origini:quelladellelingueflessive,nellequalilerelazioni(tempo,persona,ecc.)sono
parteintegrantedellaradice;equelladellelingueconaffissi,nellequaliquestevengono
espresse mediante prefissi o suffissi giustapposti alla radice. La sua tesi
interessantissimanonsoloinquantodichiarfalsalipotesichevedevatuttiisuffissie
ledesinenzecomeparoleoriginariamenteautonomeaggiunteallaradiceepoifusesicon
essa (tesi poi approfondita da Franz Bopp), ma soprattutto per le implicazioni
ideologiche che essa portava. Innanzi tutto, la distinzione in due classi metteva
definitivamenteindiscussionelipotesidellamonogenesidituttelelingueedituttii
popoli,teoriaduraamorireinquantoaccreditatadasecoli;inoltre,questadistinzionein
lingueflessiveelingueconaffissiimplicavaungiudiziodivalore:secondoF.Schlegel,
infatti,lelingueflessiveeranolelingueorganiche40,inquantolesueradicierano
capacidigerminareedisvilupparsiallorointerno;leradicidellelingueconaffissi

39

LaleggendabiblicadelladispersionedellelingueseguitaallarinunciadicostruirelacosiddettaTorre
diBabele,erastatadatadasemprecomeinfallibile.Erastatalalingua ebraicaadessereparlatada
Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre e ci era stato almeno fino alla seconda met del 1500
universalmenteaccettatodatutti.Ildogmadellamonogenesidituttelelinguedallebraicoentrincrisi
conScaligeroepoiconLeibniz,malatesivennecompletamenteconfutatasolonellOttocento.Atal
propositovedi:A.PELLEGRINI, Ilsanscrito,cit., pp.269270;sullaleggendadellaTorrediBabele:
Genesi,XXI;sullinfluenzadiquestatesisullaculturaeuropealeggi:DANTEALIGHIERI,DeVulgari
Eloquentia, LibroI,cap.9. Latesidellebraico comelinguaoriginaria olinguamadrerestancora
dominantenelXVIIIsecolo,alpuntodaesseresostenutanellEnciclopedie dadAlemberteDiderot.
VediL.POLIAKOV,IlmitoAriano.Storiadiunantropologianegativa, Milano,Rizzolied.,1976,p.
204. Cfr.ancheG.MOUNIN, HistoiredelaLinguistiquedesorigines auXXesicle, Paris,Presses
UniversitairesdeFrance,1967,pp.144e150.
40
E.CassirernelprimovolumedellasuaPhilosophiedersymbolischenFormen(Filosofiadelleforme
simboliche,1923),dedicatoallalingua(DieSprache),riconosceaF.Schlegelilmeritodiaver,per
primo,introdottoeconcretamenteapplicatoalcampodellinguaggioquelconcettodiformaorganica
(organiche Form) chegi Herder aveva delineato scostandosi dal concetto di forma di riflessione
(Reflexionsform),conilqualelafilosofiailluministicarisolvevalanaturaeloriginedellalingua.Cfr.C.
GENTILI,FriedrichvonSchlegelelasapienzaindiana,inG.MARCHIANO(acuradi),op.cit.,p.
76.

17

erano,invece,sterili,privedigermidisviluppovitaleetendevanoperquestomotivoa
complicarsicoltempo.Esseinoltre,asuoavviso,noneranoriconducibiliadunceppo
unico.Secondoquestateoria,lelingueorganicheoflessivederivavano,invece,tuttedal
sanscrito(definitodaluilalinguamadreenonunalinguaderivata)ederanoperfino
ordinabili secondo una genealogia, la quale implicava un processo graduale di
decadenza. Ne derivava che le due classi di lingue erano estranee tra loro e
incomunicabili. Le implicazioni di ordine antropologico sono evidenti. Lo stesso
Schlegeltrasseleconseguenzeditaleragionamento:nonceraunmodulouniconel
processo di produzione delle lingue e, in generale, nel processo evolutivo di tutti i
gruppiumani.SecondolatesidiF.Schlegel,perlalinguasanscrita,adesempio,non
sarebbevalsalatesidellorigineferinadellalingua,inquantoessaerastatacapace,fin
dallinizio,diesprimereconestremachiarezzaipialtiedelevaticoncettifilosoficie
religiosi.PerSchlegel,lorganicitelaflessibiliterano,dunque,principidiscriminanti,
tralinguenobilielingueinferiori.
Unoperadiulterioredivulgazionedeglistudidisanscritoedelleloroapplicazioni
in sede di linguistica storicocomparativa fu compiuta negli anni successivi non da
FriedrichSchlegel,passatoadaltriinteressisoprattuttofilosoficiereligiosi,bensdal
fratello maggiore August Wilhelm Schlegel (17671845)41. Egli, criticoetraduttore,
professoreaJena,aBerlinoeaBonn,erastatoneglianni17981800alcentrodella
primascuolaromantica,dicuiavevacuratolarivistaAthenaeum.Negliultimidecenni
divita,comescrisseironicamenteHeinrichHeine(17971856)nelsuosaggiopolemico
controlascuolaromantica(DieromantischeSchule,1833),eglisiritirnellapagoda
deldioBrahma,dedicandosisoloalsanscritoeallaletteraturaindiana,pubblicandoun

41

SuA.W.vonSchlegelcfr.E.WINDISCH,op.cit.,pp.7582.

18

periodico: Indische Bibliothek42. In ber Literatur, Kunst und Geist des Zeitalters
(Sulla Letteratura, larte e lo spirito di questepoca)43 A. W.Schlegel denunciava
lutilitarismosfrenatoelospiritodellamodernaEuropa,designandolIndiaelOriente
come il potenziale punto di partenza di una possibile rigenerazione. Con lui,
lIndomaniasitrasforminIndologiaistituzionalizzata44:egli,infatti,simpegnper
listituzionedellaprimacattedradilinguasanscritainGermania45,pressolUniversitdi
Bonn,cattedrachedetenneeglistessodal1818.
Unostudiosoche,influenzatodalsaggiodiF.Schlegeldel1808,sidedicallo
studiodelsanscrito,marivolgendosiperlopiaglistudicomparativi,fuFranzBopp
(17911867)46.Ilsuointeresseperlelingueorientalifu,inoltre,ingranparteinfluenzato
dalsuoinsegnanteeprotettoreK.J.Windischmann,medicofilosofodalleinclinazioni
mistiche,chebenconoscevaalcuniesponentidelRomanticismoederaaffascinatodalle
religioni e dalle letterature orientali. Tramite Windischmann, Bopp era, quindi, in
contattoconicircoliromanticiecisonopochidubbisulfattocheeglicondividesse,
entrocertilimiti,alcunideiloropresupposti.ConF.SchlegelBoppavevaincomune,
oltre allentusiasmo per il sanscrito, la fede nella comparazione come mezzo per
ricostruirestadilinguisticiperdutielaconvinzionechequestaperditafossestatacausata
daunprocessodidegenerazione.TuttavianonsicoglieinBoppunautenticointeresse
perquellegametralinguaenazione,fondamentalenelleteorieromantiche47.Apartire
dal1812,studilebraico,larabo,ilpersianoe(ingranpartedasolo)ilsanscritoa
42

Ilperiodicovennefondatonel1820.Cfr.,inproposito,ibidem,p.76;L.FORMIGARI,Lalinguistica
romantica,ed.Loescher,Torino,1977,p.161.
43
QuesteletturediA.W.SchlegelfuronopubblicateperlaprimavoltainEuropa2,1803,40ff.
44
W.HALBFASS,op.cit.,p.81.
45
LaprimacattedradisanscritoinEuropaerastataistituitaaParigi,pressoilCollgedeFrancenel1814
edetenutadaA.L.deChzy.LaprimacattedradisanscritoeletteraturaindogermanicainItaliafu
istituita,nel1824,pressolUniversitdiTorinoedetenutadaG.Gorresio(18071891),traduttorecapace
ededitoredellaprimatraduzioneintegraledelRmyana(Paris,18431858).Cfr.R.SCHWAB,op.cit.,
pp.8688.
46
E.WINDISCH,op.cit.,p.67.
47
G.C.LEPSCHY,op.cit.,p.140.

19

Parigi.Nel1815eragiingradodiaiutareA.W.Schlegel,chetentava,anchelui,di
apprenderelalinguasanscrita48.Ilsuoprimolavoro,pubblicatonel1816,acuradi
Windischmann,berdasConjugationssystemderSanskritspracheinVergleichungmit
demjenemdergriechischen,lateinischen,persischenundgermanischenSprache(Sul
sistemadiconiugazionedellalinguasanscritaincomparazioneconquellodelgreco,del
latino,delpersianoedelgermanico),consideratoilprimostudiocomparativodelle
lingueindoeuropee(ancheseaqueltempo,eglinonparlavaancoradiindoeuropeo).In
questoprimolavoro,Boppnonsiproposedistabilirelosviluppostoricodelleforme
verbali nelle singole lingue partendo da una forma comune, bens di rintracciare
lorigine di esse nellambito di ciascuna lingua con laiuto soprattutto della lingua
sanscrita,consideratalasorellamaggioredituttelealtrelinguecitatenelsuolavoro.
Bopp partiva dal presupposto che la parentela tra queste lingue non avesse alcun
bisognodidimostrazione,egliprocedeva,diconseguenza,conunadettagliataanalisi
comparativadellaloromorfologiaverbale.
UnaborsadistudioportBopp,peruncertoperiodo,aLondra,dovepubblic
unedizionediunapartedelMahbhr ataconunatraduzioneinlatino(Naluscarmen
sanscritumeMahbhr ato,Londra1819)eunaversioneinglese,radicalmenteriveduta,
delConjugationsystemdel1816.Nel1821glivenneoffertounpostocomeprofessore
straordinariodiLetteraturaorientaleelinguisticagenerale(orientalischeLiteratur
und allgemeine Sprachkunde) presso lUniversit di Berlino. Fra il 1828 e il 1830
pubblic un Glossarium Sanscritum, ma il suo magnum opus sicuramente Die
Vergleichende Grammatik des Sanskrit, Zends, Griechischen, Lateinischen,
Litthauischen,GotischenundDeutschen(Lagrammaticacomparativadelsanscrito,del
persiano,delgreco,dellatino,dellituano,delgoticoedeltedesco)pubblicatoperla
48

Ibidem,pp.135136.

20

prima volta nel 1833 (2a ediz. 1857 1861; la terza edizione del 1868 sintitolava:
Grammaticadelsanscrito,persiano,armeno,greco,latino,lituano,anticoslavo,gotico
etedesco49).Inquestoperalaprospettivapiampiarispettoalsuolavorodel1816.
Gi nella prefazione, Bopp dichiarava di voler ricercare lorganismo del gruppo di
lingue indicate nel titolo, le leggi fisiche e meccaniche e lorigine delle forme
indicantirelazionigrammaticali.Ognimorfemafu,quindi,trattato,linguaperlingua,
alloscopodiidentificaree,sepossibile,spiegarelaformaoriginaria.Ilrisultatofu,dal
puntodivistameramentetecnico,ledificazionedellagrammaticacomparativadiuna
linguaoriginaria,precedenteatuttequestelingue.Egliand,quindi,aldildiunapura
enunciazionediparentelatralevarielingue,cerc,invece,didefinirequalefossela
connessione tra queste. Il numero delle lingue aument: nella seconda Abteilung
(sezione)dellaGrammaticaComparativacomparveloslavoe,nelfrontespiziodella
secondaedizione,apparvelarmeno.Nelfrattempo,per,Boppnel1838avevafornito
una dimostrazioneesemplaredellanaturaindoeuropeadelcelticoesostenuto,nel
1854,unacollocazionecorrettadellalbanesetraquestogruppodilingue.
AltrapersonalitdinotevoleimportanzaperglistudilinguisticidellOttocentoin
Germania fu sicuramente W. von Humboldt (17691859). Dal 1819 egli studi
sanscritoapprofonditamenteequestalinguagiunseadoccupareunapartenotevolenella
suavitaintellettuale,grazieancheaifrequentiincontriconF.Boppeaduncarteggio
semprepiimportanteconA.W.Schlegel,alloraprofessoreaBonn.Unarticolosui
gerundi sanscriti, gli scritti sulla Bhagavadgt 50 e le sue traduzioni di questopera
provanocheegliraggiunseunaltolivellodicompetenza.Ilnucleodellasuaproduzione
risale agli anni 20: due saggi generali, ber das vergleichende Sprachstudium in
49

Titolo originale: Grammatik des Sanskrits, Sends, Armenischen, Griechischen, Lateinischen,


Litauischen,Altslavischen,GotischenundDeutschen.
50
W.HALBFASS,op.cit.,p.81.

21

Beziehung auf die verschiedenen Epochen der Sprachentwicklung (Sullo studio


linguistico comparativo in relazione alle diverse epoche dello sviluppo linguistico,
18201821)e berdasEntstehendergrammatischenFormenundderenEinflussauf
dieIdeenentwicklung (Sullaformazionedelleformegrammaticaliedelloroinflusso
sullosviluppodelleidee,18221828),contengonogilamaggiorpartedelleideedi
von Humboldt sullo sviluppo intellettuale del linguaggio e sul legame tra esso e i
processicognitivi.ComeF.Schlegel,vonHumboldtritennechevifosseunadifferenza
divaloretralelinguema,asuoavviso,taledifferenzanoneraoriginariaecostitutiva,
come aveva affermato Schlegel, bens solo tecnica, culturale, dovuta alla temperie
spirituale e storica dei vari popoli. Questa differenza aveva per, secondo von
Humboldt,delleimportantiimplicazionisullaWeltansichtdeiparlanti,ossiasulleloro
modalitdiinterpretazioneecomprensionedelmondo51.
W.vonHumboldtconobbeancheilmetodocomparativo,dicuioffrunalucida
spiegazione ed esemplificazione nel suo Essay ber die besten Methoden, um die
VerwandtschaftenderorientalischenSprachenzuprfen (Saggiosuimigliorimetodi
perverificareleaffinitdellelingueorientali),chefulettopressola RoyalAsiatik
SocietydiLondranel1828epubblicatonel183052.
Se in Bopp da vedere colui che per primo ha introdotto il metodo della
comparazione,lostudiosodaneseRasmusRask(17871832)53 eJacobGrimm(1785
1863)sonodaconsiderareiverifondatoridellagrammaticastorica.Essi,perprimi,con
undRoether,1949,p.26.SulleideedivonHumboldtcfr.,R.ROBINS,Storiadellalinguistica,Bologna,
IlMulino,1971,pp.218224.
52
G.C.LEPSCHY,op.cit.,p.109.
53
Lamaggiorpartedeisuoicontributidilinguistica,traquellipubblicati,costituitadagrammatiche,
mirabilmenteconcise,divarielinguemoderneeclassiche,dadueedizionidelledueEdda,dauntrattato
sullavestico (in cui riusc a dimostrare che esso non fosse un dialetto sanscrito) e da un saggio di
concorso sullorigine dellantico islandese (in danese: Undersogelse om det gamle Nordiske eller
IslandskeSprogsOprindelse),saggioscrittonel1814epubblicatonel1818,elogiatodaGrimmnella
prefazioneallaprimaedizionedelprimovolume(1819)dellasuaDeutscheGrammatik.

22

lelororicerche,mostraronoqualedovevaessereilcompitodellalinguistica,inaltre
parolequellodicollocareeintendereilsingolofattotralastoriadellalingua.
IlRaskebbeilmeritonellesuericerchesullanticoislandese(1811)diaver,per
primo,cercatodidareunasistemazionedeifattigrammaticali,soprattuttodelleforme,
fondata su considerazione storica54: egli riteneva, infatti, che una grammatica non
dovesseesseresoltantonormativa,machedovessedescriverelusodellevarieforme,
spiegandonelecauseeleorigini55.Inunaletteraineditadel1825,Raskdichiaravadi
essere particolarmente orgoglioso del sistema di descrizione grammaticale da lui
sviluppato per le lingue germaniche, che riteneva applicabile anche al sanscrito e
allavestico56.
MeritodelGrimmfu,invece,quellodiavere,nellasua DeutscheGrammatik57
(Grammaticatedesca),ricercatolanaturachedifferenziainvariezonedialettaliil
dominiodelgermanico.LascopertadellaprimaMutazioneconsonantica58germanica
che,intuitadalRasknel1818,fupiprecisamenteformulatadalGrimm,segnlinizio
diquellattentostudiodellosviluppofoneticodellelinguechedovevacondurreaquella
rigorosa sistemazione dei fatti fonetici, che costituisce limpalcatura della scienza
linguistica.IllavorodelGrimm,nelsuoinsieme,costituiva difattounatrattazione
comparativadellelinguegermanicheapartiredaglistadi piantichi.Ilsuccesso di
Grimmcomelinguistasidovetteallinteressecheisuoiassuntipigeneraliesercitarono

54

A.PAGLIARO,op.cit.,pp.5556.
G.C.LEPSCHY,op.cit.,pp.131132.
56
Ricordiamo a tal proposito che Rask, pur arrivando alle stesse conclusioni di altri linguisti
contemporanei,nonconobbeilsanscrito.Cfr.,ibidem,p.132.
57
Laprimaedizionedelprimovolumefupubblicata nel1819,mentrelasecondanel1822;altritre
volumi,pubblicatinel1826,nel1831enel1837,completaronolaGrammatica.Laterzaedizionedi
partedelterzovolumeuscnel1840,manonfuproseguita.
58
Lautverschiebung, termine tedesco, che indica lo spostamento dei suoni consonantici. La prima
Lautverschiebung,essendostataespostasistematicamente,perlaprimavolta,daJacobGrimmnota
anche come la Legge di Grimm. Sulla prima mutazione consonantica del germanico, cfr., N.
FRANCOVICHONESTI,Filologiagermanica,Roma,ed.Carocci,2002,pp.5558.
55

23

suisuoicontemporanei,maanchesulleffettodellesuescopertetecniche,chesiriflett
nelsuccessodellaterminologiacheegliadottocre59.
Ilperiododiveraepropriaricostruzionedellindoeuropeosiaprnel1861,conil
lavorodiA.Schleicher(18211868) CompendiumdervergleichendenGrammatikder
indogermanischenSprachen (Compendiosullagrammaticacomparativadellelingue
indogermaniche).DaSchleicherlesistenzadiunantichissimalinguamadre,cheda
Bopp era stata soltanto ipotizzata, venne ammessa gi come dimostrata e, di
conseguenza,compitofondamentale,perlui,fuquellodidimostrarecomedalceppo
comunesifosserodiramatelevarielingue.Eglistessospieglasuateoriautilizzando
limmagine dellalbero genealogico (Stammbaumtheorie): prima si preoccup di
ricostruirequestalinguaprimitivaoriginaria(Ursprache)e,poi,sidedicallaricerca
delleleggi,perlequalilesingolelinguesenesarebberodistaccate60.Unacaratteristica
importantedellaStammbaumtheorieche,conessa,ilsanscritocominciaprendereil
posto che gli competeva nella famiglia: Schleicher gli assegn, infatti, un posto
ugualeaquellodellealtrelingue,sebbenesupponessecheilsistemavocalicosanscrito
fosseidenticoaquellodellalinguamadre.Comefacilenotare,lateoriadiSchleicher
sulla storia delle lingue in linea con le idee di Darwin, che predominarono nella
secondametdellOttocento61.
Tuttiquestistudifilologicielinguisticigiunseroallaconclusione,quindi, chela
maggiorpartedellelingueeuropeeealcunelingueparlateinAsiacostituivanoununica
famiglialinguistica,discendevanodaununicalinguacomune,ignotaepreesistentea
60

A.PAGLIARO,op.cit.,p.60.
Schleicherstessoriconobbe talefattoenel1863pubblicuntrattatellodaltitolo Diedarwinsche
TheorieunddieSprachwissenschaft(LateoriadiDarwinelalinguistica),dovesostenevachelateoriadi
Darwin,elaboratacomeraperiregnianimaleevegetale,eralargamenteapplicabileallastoriadelle
lingue.Atalproposito,cfr.,R.ROBINS,op.cit.,pp.228229.
61

24

tuttelelinguestoriche(dellequalicioabbiamoattestazioni).Questalinguaoriginaria,
nonattestata,poteva,per,esserericostruitamedianteilprocessodicomparazionedegli
stadipiantichidellelinguefacentipartedellafamiglia,tenendosemprepresenteche
questaricostruzionenonavrebbepotutoverosimilmenterappresentarequestalingua,ma
sarebbestatapursempreunastrazionescientifica62.
Lareapresainconsiderazioneeramoltovasta(dallapenisolaibericaalTurkestan
cinese),ovvio,quindi,che,originariamentequestalinguanondovevaesserediffusasu
unareacosestesa,benssuunterritoriopiristretto,anoinonchiaramentenoto,ma
collocabile, secondo studi pi recenti, in Europa centroorientale, tra i Carpazi ela
Vistola.Daquestaanticasede,piccoligruppisisarebberopoistaccatidallacomunit
originaria,forsepermotividicaratterereligiosoesociale,qualiforseunmutamento
dellareligioneoriginaria,emigrandoinepochediverseeinvariscaglioni:inquesto
modoavrebberoportatolalorolinguainterritorianchemoltolontani.Diconseguenza,
levarielingueriflettonofasidiversidellevoluzionediquestalinguaoriginaria,poich
il gruppo etnico che via via si staccava dal gruppo originario, non partecipava pi
dellevoluzionediquestultimo;sievolvevainveceessostessoinmodoindipendente,
anchepereffettodelcontattocoivaripopoliautoctonicheabitavanolezoneincuiesso
andava ad insediarsi63. Le variazioni rispetto alla cultura originaria, che appaiono
evidenti, sonogiustificate,quindi, dacontatti conaltri popoli,contatti che,essendo
diversi per i vari gruppi avrebbero portato alla differenziazione ed, infine, alla
disgregazionedelloriginariaunit.

1990,pp.1819,citatoinF.SQUARCINI,op.cit.,pp.319320.
63
Atalproposito,cfr.A.PELLEGRINI,Ilsanscrito,cit.,p.276.

25

Recentemente la studiosa lituana Maria Gimbutas, attraverso degli scavi


archeologici in tutto il territorio delle steppe russe, ha individuato una cultura con
caratteristichericollegabiliallipotesiindoeuropea.Questacultura,chiamataKurgan(=
tumulo),perilparticolareritualedisepoltura,risalirebbeal6000a.C.ehalasciato
segni,itumuliappunto,inunvastissimoterritorio,daEstadOvest64.Idatiarcheologici
confermanochequestopopoloconoscevaglianimali,icuinomicostituisconopartedel
lessicocompatto65*ie.
Questo idioma originario, ipotizzato e ricostruito, fu detto indogermanico,
indoeuropeo, indoceltico, arioeuropeo o, in modo meno esatto, ario. Il termine
indogermanisch (indogermanico), abbreviazione dellespressione indianopersiano
germanico,creatadalloSchlegel(1819),comparveperlaprimavoltanel1823efu
usatonel1833dalPott,mentreiltermineIndoeuropean(indoeuropeo)comparvegidal
1814inInghilterra,maevidentementenonnelsensocheavrdopoilriconoscimento
dellaparenteladapartediBopp.

Allepocadel Conjugationssystem (SistemadiConiugazione),ossianel1816,

Boppnonusavailtermineindoeuropeo,essocomparirinvecenellasecondaedizione
della Vergleichende Grammatik (Grammatica comparativa), nel 18571861. In
generale, possiamo dire che il termine IndoEuropean prevalse nei paesi di lingua
anglosassone,dopochefuusato(senzatrattino)dalfisicoedegittologoT.Younginuna
recensionedelMithridatesdiJ.C.Adelung(181314)66.

64

M.GIMBUTAS,TheKurganCultureandtheIndoEuropeanizationofEurope:Selectedarticlesfrom
1952to1993,Athens,ed.AmericanSchoolofClassicalStudies,1997.
65
Lelingueindoeuropeehannoincomunegranpartedellessico,ilchesignificachemoltissimeparole
nellediverselingueindoeuropeehannoradicicomuni.Cfr.N.FRANCOVICHONESTI,op.cit.,p.50.
66
Il Mithridates di Adelung era una rassegna di lingue, che anticip gli studi della scuola storico
comparativa.Adelungcostruisuoigruppilinguisticiinbaseallaprossimitgeografica.Incluse,quindi,
ilsanscritofraungruppodilingue,chiamatedaluiindiane,puradditandolincontestabileevidenzadei
rapportistoricifrailsanscritoemoltelingueeuropee.Cfr.R.ROBINS,op.cit.,p.211.

26

InGermaniaprevalseiltermineIndogermanisch(indogermanico),probabilmente
sulmodellodellorientalista,poligrafoechimicotedescoM.H.Klaproth(17431817)67,
cheloavevautilizzatonellasuaoperaAsiapolyglotta(1823)68,dovesostenevalatesi
secondo la quale il confronto genealogico doveva basarsi sul lessico e non sulla
grammatica.PresumibilmenteKlaprothprese,asuavolta,ilterminedalfranceseindo
germanique, usato dal geografo danese C. MalteBrun (17751826) nella sua opera
Prcisdelagographieuniverselle(Compendiodellageografiauniversale,1810)69.
Questa designazione, sebbene fosse rifiutata dallo stesso Bopp e ricusata da von
Humbolt(alloraministrodella cultura),daSchlegeledallostessoSchopenhauer, si
affermsempredipiesempredipisicominciaconsiderareiltedescolalinguapi
puratralelingueindogermaniche.
Alla fine dellOttocento il quadro tradizionale della preistoria germanica ed
indoeuropea si cominci a definire in base ad alcuni presupposti teorici di Gustav
Kossinna70,ilqualeritenevacheregioniculturalibendelimitatecorrispondesseroa
precise unit etniche (Kulturgebiete sind Vlkerstmme)71. Anche concetti
essenzialmentelinguistici, qualiquellidigermanicoediindoeuropeo,cominciarono
cos ad essere assunti a designare delle entit etniche alle quali vennero attribuite
arbitrariamentecultureindividualidallescopertearcheologiche72.

67

M.H.Klaprothvienedefinitotalvoltailpadredellachimicaanalitica.
KlaprothallegaquestolavoroancheunaVitadiBuddha,ancoraalquantoschematica.
69
Possiamo leggervi, infatti: Nous nommerons en premier lieu la famille des langues indo
germaniques, qui rgnent depuis les bords du Gange jusqu'aux rivages de l'Islande, ossia:
NomineremoinprimoluogolafamigliadellelingueindogermanichecheregnanodallerivedelGange
finoaifiumiislandesi.
70
PerG.Kossinna,cfr.M.V.MOLINARI,Lafilologiagermanica,IIed.,Bologna,Zanichelli,1987,p.
10.
71
G. KOSSINNA, Die Herkunft der Germanen. Zur Methode der SiedlungArchologie, Wrzburg,
1911.
72
Oggisidimostratocomelasuatesinonfossevalida:popolietnicamentediversipossono,infatti,aver
condivisoglistessifenomeniculturali.
68

27

Apartiredaquelmomentolalinguisticacominciadacquistareunruoloquasi
politico73. Gi Schlegel aveva parlato della superiorit delle lingue organiche e K.
RichardLepsius(18101884)74dicevachelelinguedotatedigenereeranosuperioria
quellecheneeranoprive:traleprimesoltantolelingueindoeuropeepossedevanotre
generi,eperci,asuoavviso,adesseappartenevanolefuturesperanzedelmondo.
Queste opinioni, diffuse tanto in Gran Bretagna, in Francia e in Italia quanto in
Germania,potevanoassaifacilmenteessereinterpretateinterminirazziali.

73

Atalproposito,cfr.R.SCHWAB,op.cit.,pp.198202.
NatoinGermania,dovestudiFilologiaeLinguisticacomparativa(aLipsia,GottingaeBerlino),R.
LepsiusdetennelacattedradiEgittologiapressolUniversitdiBerlinoediresselaspedizioneprussiana
inEgitto.
74

28

DAIFATTILINGUISTICIALLETEORIEETNICHE:
ILNUOVOCONCETTODIVOLKE
ILMITOARIANO

Sostenereunlegametralinguaerazzanonfuunanovitdellametdelsecolo
diciannovesimo, come non lo fu lidea della disuguaglianza delle razze; la nuova
certezza che la linguistica comparativa fosse riuscita a fornire una dimostrazione
scientificadeilegamigenealogicitraalcunelinguechesiprestava,per,afinipolitici.
Ricondurrelaformazionediquesteideeelalorodiffusioneallasituazionepolitica
dellaGermaniaealcontestostoricodelperiodoincui,lentamente,questecominciarono
aformarsi,puaiutareacomprenderemeglioqualifuronolemotivazioniprofondeche
portarono aquelletravisazioni chedeterminaronoinmodofunestoidestini ditutta
lEuropafinoallafinedellasecondaguerramondiale.
Dopo la battaglia di Jena (1806), che vide Napoleone vincitore e la Prussia
minacciata,gliintellettualiprussiani,purrestandoconvintidegliidealiliberaliincui
avevanocreduto,sieranoschieratialfiancodellapatriainpericolo,dandoinizioadun
alteropatriottismoprussianodirettoprimadituttocontroNapoleoneepoi,inmodo
semprecrescente,controlavicinaFrancia.Duranteleguerrediliberazionecontro
Napoleoneilnascentesentimentonazionaletedescoriuscadunificarelaframmentata
realt politica della Germania e il pensiero rivoluzionario cominci a credere
fiduciosamentedipoteroperareunprofondorinnovamentodellasociet arretratadei
varistaterellitedeschi75.

75

U.KINDL,Storia,cit.,p.194.

29

FuquelloilmomentodigloriadiautoricomeF.L.Jahn(17781852)eE.M.
Arndt(17691860).Arndt,con lasuaopera GeistderZeit (Lospiritodeltempo,
pubblicato in quattro volumi apparsi tra il 1806 e il 1818) e Jahn, con Deutsches
Volkstum(Ilcaratteredelpopolotedesco,1810),orientaronoilpatriottismoprussiano
versounasortadimisticismovoltoallaredenzionedel Volk tedesco,termineche
acquistavailsignificatodisoggettoportatoredellalingua,dellereditstoricaedella
specificitbiologica.Ilcaratteredelpopolotedesco,definitodaJahn,fu,inmisura
semprecrescente,contrapposto alcaratterefrancese.InLospirito deltempo di
Arndttroviamoaddiritturaunesortazioneanonimpararepilalinguafrancese,perch
ciavrebberappresentatouninsopportabilemescolanzadellarazzatedescaconun
caratterestraniero76.
Questeidee,chemuovevanoalloraiprimipassi,nonpreseropiedefinchnonfall
ognisperanzanelleriformeliberali.Benpresto,infatti,dopolasconfittadellaFranciae
larestaurazionemessainattodalCongressodiVienna,apparvechiarocheleduegrandi
potenze,laPrussiaelAustria,nonavevanosicuramenteintenzionedimantenerela
promessa di riforme liberali. Il fallimento delle speranze di emancipazione e di
progressospinseiltardoRomanticismo77allafugarassegnatadalmondoealrifiutodi
ogniimpegnosociale.
Nulla riusc a contrastare il pericoloso accostamento dellidea di nazione (di
matriceculturale)aquelladiVolk(dimatricebiologica),neanchelideadinazionein
quantocomunitunitadauncomunepatrimonioartisticoculturale,ideaportantedel
76

Ibidem,pp.135136.
La seconda fase del Romanticismo tedesco definita per lo pi tardo Romanticismo o anche
Romanticismo di Heidelberg, perch Achim von Arnim (17811831), Brentano (17721842) ed
Eichendorff(17881857)feceroilorostudidiletteraturapopolareproprioaHeidelberg.perdanotare
chequestacittnondivennemaiunveroepropriocentroculturale,comeloerastatoJenaperilprimo
Romanticismo.Cfr.ibidem,pp.194197.
77

30

Risorgimentoitaliano,datocheilpatrimonioculturaleeracontesotraleduegrandi
potenze:PrussiaeAustria,mentrelorigineetnicaaffondava,comunque,lesueradici
nellantichitgermanica.
IlromanticismodiHeidelbergadott, quindi,lideadi Volk, popoloinquanto
etnia,ciocomunitnatadaunoriginecomuneequindilegatadavincolidisangue,al
postodiquelloprogressistadi Volkinquantonazione,ossiainquantoorganizzazione
socialeepoliticasullabasedicomunitradizioniculturali.Herderavevagisviluppatoil
concettodi Volk alpostodi Nation,mafinch egliintendevaconci,nellospirito
dellIlluminismo, le caratteristiche peculiari, culturali, linguistiche e storiche di un
popolo,non cerano problemi78. Invece, il secondo Romanticismo cerc rifugio e
consolazionenel caloredellHeimat, della piccola patria,nellagente comune,per
ritrovarelaparterimastasanadellasociet,noncoinvoltaneifallimentaritentatividi
rinnovamento storico. Secondo le nascenti teorie, solo lo spirito del popolo
(Volksgeist)tedescoavevamantenutolinnocenzadeipensieriedeisentimentigenuini;
esso,tramandandolaricchezzadelleusanzeedelletradizioninazionali,sarebbestato
immunedai dubbi moderni sullagire giusto osbagliato, dubbi prodotti soprattutto
dallazionecivilizzatricedisospettaimprontafrancese79.
LosguardoromanticosifisssullUrzeit (tempoprimigenio),identificatoconimiti
antecedentialtempoeallastoria.AiduefratelliGrimm,JacobeWilhelm(17861859)
sideveloperascientificapiimportantedellafaseinizialedellagermanistica80.
RicollegandosiallinteressediquestultimaperilMedioevo,lOrientalismoassumeva
orauncompitoimportante:era,infatti,anchessopromossodallaricercadiunidentit
nazionaledapartedeitedeschi.Ladimostrazioneempiricachelelingueoccidentali
78

Ibidem,p.195.
U.KINDL,Ilinguaggi,cit.,pp.320321.
80
Ibidem,p.198.
79

31

avessero dei legami genealogici col sanscrito significava, infatti, cercare anche in
Orienteleradicidellaciviltoccidentale,perrenderepossibileunaricostruzionedello
sviluppodellaculturaedellalinguaoriginariefinoalletmoderna81.
Quando nel 187071 fu fondato il Reich, il primo stato nazionale tedesco, il
Volksgeist dei Grimm, nato come concetto progressista e legato alleredit liberale
dellIlluminismo,erastatogidatemposoffocatodauninfaustospiritonazionalistico
che rifiutava ogni collegamento con la storia e con la cultura europea e che aveva
usurpatolideadi Volksgeist,considerandoloormaicomeeredeesclusivodelsangue
tedesco,ancoratoquindiallasuasostanzabiologica,allapurezzarazziale82.Ineffetti,
nellaGermaniadellimperoguglielmino,ilpatriottismoprussiano,ormaitrasformatoin
unfortesentimentonazionalistico,inondlopinionepubblicadiretoricasuHeimatund
Vaterland83.
Linteroproblemadellalinguaedellarazzaacquist,inquelmomento,notevole
rilevanza e costitu una parte dello sfondo culturale in rapporto al quale andrebbe
consideratalastoriadelpensierolinguistico84.Tutteleelucubrazionidelperiodofurono
comeunvorticechetrascinlacollettivitinunlabirintofattodierrori,ditravisazionie
ditentativididarerispostecorrispondentiacichesivolevasentirenelmomentostesso
diporrelinterrogativo.Risposteinediteadomanderiguardantilavocazioneelorigine
diunOccidenteincrisididentit nazionale,politicaereligiosa:lapatriaariana85

81

G.C.LEPSCHY,op.cit.,p.85.
U.KINDL,Storia,cit.,pp.164esegg.
83
SecondoU.KINDL(Ilinguaggi,cit.,p.324)questaformuladaricollegareallapitarda:Blutund
Boden; Vaterland, letteralmente terra dei padri, alluderebbe allappartenenza al Volk, nella sua
accezioneetnica.Adesso,asuavolta,siricollegherebbeilconcettodiBlut,sangue;Heimat,ilpaese
nativo,evocherebbeinvecelidentificazionesentimentaleconilsuolo,Bodenappunto.
84
G.C.LEPSCHY,op.cit.,pp.163165.
85
Oltreaiterminiindoeuropeoeindogermanico,lidiomaoriginarioricostruitodaicomparatistivenne
chiamatoancheindoariooario.
82

32

riscoperta,rappresentava,difatto,unnuovoantenatoperunaGermaniaallaricercadi
unalegittimazione86.
Larazzaarianavennedefinitasoprattuttosubasilinguistiche,comerazzadei
parlanti indoeuropei, e fu contrapposta alle altre razze, considerate inferiori. Nella
pericolosa confusione tra fatti linguistici e teorie etniche gran parte ebbe anche A.
Schopenhauer (17881860), il quale rilevava il contrasto tra una spiritualit sana
derivatadallIndiaeunatradizionesemitica,causadimali87.Masoprattuttoebbeun
ruolo negativoilfilosofo, storicoenovellista franceseJ.A.Gobineau(18161882).
Egli, nel1853,pubbliciprimiduevolumidelsuo Essaisurlinegalitdesraces
humaines (Saggiosullineguaglianzadellerazzeumane) 88.Ilsuolavorofuinpoco
tempotradottoiningleseeintedesco,diventandofamosissimointuttaEuropa.Secondo
Gobineau tutto il pensiero europeo aveva avuto origine in Asia. Egli era, inoltre,
convintocheilterminearianofossesimbolodellanobiltdellumanit,chefossepi
chelegittimoriconoscereallenazioniarianeunasupremaziarealeneiconfrontiditutte
lealtrespecieumane89echel<ArianGermain>(arianogermanico)appartenessealla
razzadeisignoridellaterra,razzasuperioreatuttelealtreperlasuaintelligenzaeperla
suaenergia90;egliaffermavacoslineguaglianzadellerazzeeannullavaleconquiste
della RivoluzioneFrancese,facendoentrarelOrientalismo eilRomanticismotra le
armi della propaganda razziale91. Secondo Gobineau, infatti, la razza bianca era
superiorerispettoallealtre(gialla,neraerossa)perlasuaabilitecapacitdicrearee

86

M. OLENDER, Le lingue del paradiso. Ariani e Semiti: una coppia provvidenziale, Bologna, Il
Mulino,1991,p.200.
87
R.SCHWAB,op.cit.,p.199.
88
Ilterzoeilquartovolumefuronopubblicatinel1855.
89
A.GOBINEAU, Essaisuringalitdesraceshumaines, in OeuvresI, BibliothquedelaPliade,
ditionsGallimard,1983,p.980.
90
Ibidem,pp.981.
91
A.PELLEGRINI,Aspetti,cit.,p.16.

33

diffonderelacultura92eilcasoindianoeravistodaluicomeunesempioperdimostrare
lavaliditdellesueidee:gliAriani,cherappresentanoilpialtopotenzialedella
razzabianca,invaseroilsubcontinenteindianoecominciaronoamescolarsiconla
popolazione nativa. Comprendendo il pericolo, il legislatore indiano implement il
sistema castale come mezzo di preservazione. Per questo motivo, i processi di
degenerazioneebastardizzazionesonostatiinIndiamoltopilentirispettoallealtre
civilt 93. Jean Gaulmier, professore di Lettere a Strasburgo, definisce lopera di
Gobineauincoerente,arbitraria,tuttagiocatasuunalogicapuerileeunosconcertantea
priorismo,chefannodellEssainonunoperafilosofica,bensunagrandiosaelugubre
utopia,chepretendevadirappresentaresimbolicamentetuttalavventuraumanadaun
punto di vista assolutamente pessimista. Egli ritiene infine, che una visione cos
desolantedellastoriauniversalerivelilaviolenzaodiosadellepassionicheagitano
questoromantico(Gobineau)dellombraedellanegazioneeloinduconoasceglierein
modo bizzarro lerudizione per esprimere la sua frenesia. Carattere, non privo di
grandiosit,chesinascondedietrounasolitudinedisdegnosa94.
Ilinguistisiopposeroaquestaprospettiva:nel1856A.F.Pott(18021887)reag
violentemente,adesempio,controlostessoGobineauecontrolabusocheeglifaceva
deidatilinguistici.AncheF.Bopp,nellaprefazioneallasecondaedizionedellasua
Grammaticacomparativa(1857),insistevasullanecessitditenerelontanelenuove
scienzedellinguaggiodalleideenazionalistiche,affermando:Nonpossoapprovare
lespressioneindogermanico,nvedoilmotivodifaredeigermaniirappresentantidi
92

A.GOBINEAU,Essai,cit.,pp.541603.
H. V. WHITE esemplifica con queste parole la teoria di Gobineau nel suo Gobineau, in The
EncyclopedyofPhilosophy,vol.3,NewYork,ed.P.Edwards,1967,p.343;citatoinW.HALBFASS,
op.cit.,pp.138139.
94
Testooriginale:unevisionaussidsolantedelhistoireuniversellervlelaviolencehautainedes
passionsquiagitentceromantiquedelombreetdelangationetluifontchoisirbizarrementlrudition
pourexprimersafrnsie.Caractrequinestpasdpourvudegrandeuretsedrapedansunesolitude
ddaigneuse. Cfr. J.GAULMIER,Prface,inA.GOBINEAU, NouvellesAsiatiques,Paris,ditions
GarnierFrres,1965,pp.XIXIV.
93

34

tuttiipopolidelnostrocontinente,quandolafamigliadadesignaretantovasta.[...]
Momentaneamente,permotividichiarezza,miservirdeltermineindoeuropeo95,in
unacertamisuragiconsacratoinFranciaeinInghilterra96.
Puradontadellecritiche,loperadiGobineausidiffuseevennecontinuatada
personalitcomeR.Wagner(18131883)eH.S.Chamberlain(18551927).Wagner
avevaincontratoilconteGobineaunel1876ederadiventatoilpifanaticosostenitore
dellesueideeinGermania.InIndia,coscomenellepopeagermanica,Wagnercercava
lasostanzadellispirazione,masoprattuttounaiutoallinsoddisfazioneneiconfronti
dellartecontemporanea,checoincideva,inultimaanalisi,conuninsoddisfazionenei
confrontidellatradizionelatina.FececosdelBuddhismounfenomenoannessoaicicli
epicicristianimedievali97.
Chamberlaincerc,invece,didimostrarelarianitdelCristianesimo,scrivendo:
Consideriamoperesempio,laconcezionedelladivinit: sihadaunaparteIahveh;
dallaltra la concezione della trinit ariana. [...] La chiesa cristiana riuscita ad
aggirare facilmente il pericoloso scoglio del monoteismo semitico; essa ha salvato
incorporandolaallasuanozionedidivinit,delrestocosspiacevolmenteebraicizzata,
la triade sacra degli Ariani98. Anche Chamberlain, come chiaro dalla lettura di
questobrano,contrapponevaagliArianiilpopolosemitico;ineffetti,lapropagandadi
fineOttocentoinondlopinionepubblicadiretoricasulladisuguaglianzadellerazzee

95

Siamo a Berlino, nellagosto del 1857. Oggi, eccetto che nelle Universit tedesche, dove il
suggerimentodiBoppnonancorastatoaccettato,viunanimitintornoaltermineindoeuropeo.
Vedi,atalproposito:M.OLENDER,LelinguedelParadiso.ArianieSemiti:unacoppiaprovvidenziale,
Bologna,IlMulino,1991,pp.2729.
96
F.BOPP, AcomparativeGrammaroftheSanskrit, Zend,Greek,Latin,Lithuanian,Gothic,German
andSlavonicLanguages, trad.ingl.diE.BackhauseEastwick,HildesheimZrichNewYork,Gorge
OlmVerlag,1985,pp.VXV.
97
RichardWagnerfumoltointeressatoalBuddhismoeprofondamenteinfluenzatodalfilosofoArthur
Schopenhauer.SuR.WagnereilBuddhismoesugliinflussidiquestultimosulloperawagneriana,cfr.
R.SCHWAB,op.cit.,pp.465466.
98
H.S.CHAMBERLAIN,LaGenseduXIXsicle,trad.franceseacuradiR.GODET,Paris,1913,pp.
10581059.

35

sullasuperioritdellarazzaarianarispettoaquelladellepopolazioniparlantilingue
semitiche99.E.Renan(18231892)100contrapponeva,adesempio,allospiritoariano
la spaventosa semplicit dello spirito semitico, che restringe il cervello umano,
precludendolo da ogni idea raffinata101. Secondo queste teorie, infatti, ai numerosi
idiomi indoeuropei corrispondevano popoli dalla tendenza migratoria: grandi
conquistatori, essi si erano sparpagliati dallIndia allestrema punta occidentale
dellEuropa. Nellimmaginario europeo ottocentesco, i Semiti, invece, si erano
aggrappatistaticamenteallalorolingua,allaloroculturaeallalororeligione.Inquesto
modo,agliAriani(IndoeuropeioIndogermani)cominciaronoadessereattribuitetuttele
virtsuperiorichepresiedevanoalladinamicastoricaedicui,dasempre,sierafatto
creditoaiGreci,ossiaintelletto,fantasia,arte,politica,scienza
Negli anni intorno al 1870, in tutta Europa, i termini Ariano e Semita si
esteseroanuoviambitiideologiciepoliticiche,purrestandoestraneiallantropologia
fisica e agli studi filologici, spesso cercarono e trovarono in essi la loro pseudo
legittimazione. Gli effetti furono disastrosi e incontrollabili e accompagnarono
tristementelastoriaumanafinoalcrollodelnazismonel1945.
Unapersonalitimportantissimainquestocontestofu,senzadubbio,A.Pictet.Da
ognipaginadellasuatrilogia LesoriginesindoeuropennesoulesAryansprimitifs.
Essai de palontologie linguistique (Le origini indoeuropee o gli Ariani primitivi.
Saggiodipaleontologialinguistica,1859)traspareildesideriodirivelarealpubblicola
99

Questepermoltotempodettearamaicheoorientali,prendono nomedaSem,figliodiNoe
fratellodiJafet(Genesi,5,32), daquandoA.L.vonSchloezer (17351809) eHerderlanciarono il
terminesemitico.A.L.vonSchloezercoluicheintrodusselacronologiamoderna:quellacheconta
glianniapartiredallanascitadiGesCristo.Egliproposedidistinguere,comeLeibnizgifaceva,fra
unafamigliadilinguesemiticaeunafamigliadilinguajafetica.Laprimafusubitoaccettatae
compresecoltempoanchelaseconda,chenonconobbelastessafortuna.Cfr.L.POLIAKOV,op.cit.,p.
205.
100
ErnstRenanfuprofessorediebraicoalCollgedeFrance.
101
E.RENAN, DiscoursdouvertureauCollgedeFrance, 1862, Oeuvres, II,p.333. VediancheL.
POLIAKOV,op.cit.,p.225.

36

civiltdeiprimiindoeuropei.Inquestopera,egli,daetnologodellinguaggio,interrog
ilvocabolarioperresuscitarelavitaquotidianadeiprimiArii,iquali,asuoavviso,
sarebberostatichiamati,findalloroprimoapparire,adavereunruoloprovvidenziale,
inquantofavoritidallarazza,dallabellezzadelsangueedaidonidellintelligenza:
eranodestinati,cio,aconquistareilmondo102: Inunepocaanterioreaqualunque
testimonianza storica e avvolta dalla notte dei tempi, una razza destinata dalla
Provvidenzaadominareungiornosututtalaterracrescevapocoapoconellaculla
primitivadovegi facevapresagireilsuobrillanteavvenire.Privilegiatafratuttele
altre per bellezza del sangue e i doni dellintelligenza, immersa in una natura
grandiosamaseveracheelargivaisuoitesorisenzaprodigarli,questarazzafusubito
chiamata alla conquista [] Mentre cos gioiosamente cresceva in numero e in
prosperit, questarazzafecondasiadoperavaacostituirsi,comeunpotentemezzodi
sviluppo,unalinguamirabileperricchezza,armoniaeperfezionediforme;unalingua
doveandavanospontaneamenteariflettersituttelesueimpressioni,isuoiteneriaffetti,
lesueingenueammirazioni,maancheisuoislanciversounmondosuperiore;una
linguapienadimmaginiedideeintuitivecherecavaingermetuttelefuturericchezze
diungrandiososbocciodellapisublimepoesiaedelpensieropiprofondo103.Fu
proprio Pictet che, nel frontespizio di questo testo, associ il termine ariano104 al
termine rya, riprendendolo dal vocabolario vedico, dove, si riteneva, significasse
nobile.
102

M.OLENDER,op.cit.,pp.146147.
A. PICTET, Les Origines indoeuropennes ou les Aryans primitifs. Essai de Palontologie
linguistique,Ied.,2voll.,Paris1859e1863;IIed.3voll.,Paris,1877,t.1,pp.78.
104
IlterminearianoerastatoripresodaAnquetilDuperron(ilqualelavevatrovatoinErodoto)per
designareiPersianieiMediefuutilizzatoconquestosignificatodadiversiautoritedeschi.Ricevetteil
suo diritto di cittadinanza allargato e generico, ossia quale sinonimo di indoeuropeo o di
indogermanicograzieaF.Schlegel,ilqualegiustificavalasceltaricollegandolaradiceariallaparola
germanicaEhre,cioonore.Cfr.L.POLIAKOV,op.cit.,209.Sullatrasformazionedeltermineariano
cfr.:H.SIEGERT,ZurGeschichtederBegriffeArischundarisch,inWrterundSachen,Heidelberg,
4/19411942,pp.7379.
103

37

Negliultimianni,per,questetimologiastatarivista.Nel1985F.Bader,infatti,
hasostenuto,confermezza,lappartenenzadiscr.ryaainomiindoeuropeidellaltro
(lat. lius, iran. *arya), rivedendo, quindi, le tesi del primo Orientalismo, che
collegavanoarialprefissogreco (ari),ricollegabilealgruppoetimologicodi
(aristos), attribuendogli, come abbiamo visto con Pictet, il significato di migliore,
eccellente,superiore,nobile105.RiprendendolatesidiP.Thieme (DerFremdlingim
gveda,Leipzig,1938),laBader,sostenneladerivazionedellindoeuropeo*arya dal
vedicoar,cuiThiemeavevadatoilsignificatooriginariodistranieronelladoppia
valenzadiamico,ospitale,cheproteggeglistranieri,enemico106.
Daltraparte,rilevaB.Lincoln107,ryadatoinopposizioneadsa108,nomeche
gli Arii diedero agli aborigeni, e dsa pass presto a designare, a livello mitico, i
dmoni/asura coniquali gli di/deva dovetterolottare; mentregli rya,divennero,
verosimilmente,incontrapposizioneaidsa,isignori,significatocheilterminehain
vedicoehamantenutoinsanscritoclassico.
Inoltre, lautodefinirsi rya era proprio del solo gruppo indoiranico, che,
verosimilmente, costitu un gruppo unico, il quale, probabilmente, si era staccato
dalloriginariogruppoindoeuropeoederamigratoversolIranorientale.Quiilgruppo
sisarebbescissoulteriormentee,mentrealcunetribrestaronoinIran,altrepenetrarono
in India, intorno al 1500 a. C., attraverso i valichi posti a nordovest dellIndia (il

105

F.BADER,Descr.anyscr.nya,nomsie.delautre,inBulletindelaSocitlinguistiquede
Paris,LXXX,t.I,Paris,1985,pp.5790.
106
Cfr.,inproposito,ancheD.MAGGI,Interpretazioneedevento:peruninterpretazionedelmondo
vedico,inBandhu.ScrittiinonorediCarlodellaCasa,vol.I,Torino,ed.dellOrso,1997,pp.224225.
107
B.LINCOLN,Priest,warriorsandcattle:astudyintheecologyofreligions,Berkeley,Universityof
CaliforniaPress,1981,p.135.
108
Termineacuiegliattribuisceilsignificatodiservo,sottomesso(iran.dh).

38

cosiddettoangolodelletempeste109)esiinsediarononellazonadelPanjab,trovando
laresistenzadellepopolazionilocali,chiamatedagliAriidasyuodsa110.
La propaganda razziale di fine Ottocento parl spesso della discriminazione
razziale operata dagli Arii nei confronti delle popolazioni autoctone e questaspetto
vennespessovistocomefattostraordinarioeatipico.LevicendedegliAriiinIndia
sono,per,davederecomelevicendediunqualsiasipopolochecercadiconquistareun
territorio e affermare la propria individualit. Il vero motivo delliniziale
discriminazione111sipufarerisalireproprioalladifficoltdisterminarelepopolazioni
autoctone per conquistarne il territorio. Infine gli Arii arriveranno ad accettare e
tollerareidsaelastessaistituzionedellecaste,doveessiappaionointegrati,tuttavia,
negativamentenellaquartacasta112,nelatestimonianzatangibile:essaindicativa,
infatti,siadellinizialeintolleranzaedelloriginariavolontdiesclusione,maanche
della necessit di inserirli nel sistema sociale113. La propaganda razziale di fine
Ottocentofecelevaanchesulfattochelaparolapaleoindiana,tradottainEuropaconil
termine spagnoloportoghese casta (dal lat. castum, non mescolato) varNa
(colore)114.Laconnessionedi varNa conilpatrimoniogeneticoispir,ineffetti,la
cosiddettateoriarazzialediRisley(espostanellasuaoperaThepeopleofIndia,London,
1908),laqualesibasavasullapresuntacorrelazionetralecaratteristicherazzialielo
109

Denominazioneattribuita,inquantoattraversoisecoli,iconquistatorisonosemprescesidaquesti
valichi.
110
A.PELLEGRINI,Ilsanscrito,cit.,p.277.
111
Inalcuniinnidel gveda siparladellepellebiancadegliAriicomeloromotivodiorgoglionei
confrontidellepopolazioniindigenedipellescuraesenzanasoedellaconsequenzialecondannadi
ognimescolanzarazziale.Cfr.A.T.EMBREE,F.WILHELM,India.DallaciviltdellavalledellIndo
alliniziodeldominioinglese,Milano,Feltrinelli,1968,pp.2829.
112
Negativamente,inquantoquestacastalapeggioreeadessasonopreclusitalunidiritti,come,ad
esempio,lapartecipazioneallavitareligiosarya.
113
A.PELLEGRINI,Lioelaltronellaculturaindiana:aspettilinguisticievalenzasociale,inAnnali
dellaFacolt diLettereefilosofiadellUniversit diPalermoStudieRicerche31, Palermo,1999,pp.
212213.
114
A.T.EMBREE,F.WILHELM,op.cit.,p.29.SoloalliniziodelSeicentoilterminevenneutilizzato
nelsignificatoindiano;cfr.M.FERRARA,EguaglianzaedisuguaglianzainGreciaeinIndianellet
antica,tesidilaureadellannoaccademico2003/2004,corsodilaureainFilosofia,UniversitdegliStudi
diPalermo,p.41.

39

statussociale:Risleysosteneva,inultimaanalisi,chelecastepresentasserotipifisicie
razzialiuniformiecheilsistemacastaleeraunmodoperdistinguerelevarierazzeche
abitavano il subcontinente indiano. Ma se probabile che i varNa connotassero
originariamenteledifferenzesomatichetraidsaegliArii,ladifferenzarazzialenon
sufficientearenderecontodellatripartizionedeinatiduevolte115.Inoltre,lasceltadel
terminevarNaperdesignarelecasteera,presumibilmente,nonlegataalladifferenzadel
coloredellepelletracolonizzatoriariiecolonizzati,bensalcolorechecaratterizzava
ciascunaclassesociale,ossia,ilbiancodeibrhmana,ilrossodegliksatriya,ilgiallo
deivaiyaeilnerodegliudra116.

115

Inparticolareibrhmana,maanchegliksatriyaeivaiyavengonodettidvija(duevoltenati),sono
ciocandidatiallaliberazione(moka),ossiaalluscitadalciclodellerinascite(samsar),chesiottiene
attraversolasecondanascita,liniziazionespiritualericevutadaunmaestroautorevole(guru,acarpa).
Gliudraeifuoricastasonoesclusidallostudiodeisacritesti,ossiadelVeda,edaisacrificie,quindi,
dallaliberazionecheconessisiconsegue.
116
M.FERRARA,op.cit.,p.38.

40

FILOSOFITEDESCHIEORIENTE

Legga ora, anche i meravigliosi scritti della sapienza indiana, che le


raccomandocaldamente,ecosleiavrconosciutotuttoquellocheillettoredovrebbe
saperepercapireappienolemieopere[...]leraccomandosoprattutto,perunostudio
pi approfondito, le Upanisad, che pu trovare, tradotte in latino da Anquetil
Duperron117, nella biblioteca civica. Questo passo riportato linvito che Arthur
SchopenhauerrivolsenelMarzo1857aC.G.Beck,macheeglierasolitorivolgerea
chiunque volesse veramente avvicinarsi alla sua filosofia; riteneva, infatti, che essa
fossecomprensibilesolotramitelaconoscenzadellaspiritualitorientale.
Ineffetti,datalagrandeinfluenzaeilforteconsensosuscitatodaitestiindiani
nellOttocentoinGermania,uninfluenzadiquestitestinellafilosofia,ocomunqueun
confrontarsi dei filosoficonquestarealt,fuinevitabile118.Confronto, in quanto gli
approccifuronodifferenti:cifuchiabbraccilaspiritualitindianaesaltandola,come
Schelling o Schopenhauer; chi, come Hegel, non riusc a spiegarsi lentusiasmo
romantico nei confronti dellOriente. Queste risposte allIndia e allOriente, seppur
diverse, sono tra loro complementari e imprescindibili luna dallaltra; testimoniano
carismi diversi, prospettive diverse ed esemplificano le problematiche fondamentali
dellincontrotraOrienteeOccidente,IndiaeEuropa.
G.W.F.Hegel(17701831)approfondlasuaconoscenzadellIndianelperiodo
del suo incarico accademico, quale professore di filosofia, presso lUniversit di

117

Grandeconsensoavevanotrovato,infatti,laBhagavadgt,ilMnavadharmaastra,lOupnekhatdi
AnquetilDuperron,ossialetraduzionisiafrancese,del1787,sialatina,del18011802,daluifattedelle
UpanisadbasandosisullaversionepersianarealizzatasottoDrShukh.A.PELLEGRINI,Aspetti,cit.,
p.12.
118
Cfr.,atalproposito,H.H.SCHAEDER,DerOrientindeutscherForschung.VortrgederBerliner
Orientalistentagung,Leipzig,OttoHarrassowitz,1944,p.158.

41

Berlino119.DurantequegliannifucollegaeamicodelsanscritistaelinguistaFranzBopp
esidedicconinteresseallostudiodinuovepubblicazionisullIndia120.Fulettoree
ammiratoredelleoperediH.Th.Colebrooke,inmodoparticolaredeisuoiduesaggiOn
the Philosophy of the Hindus (Sulla filosofia degli Indiani), pubblicati in
Transactions of the Royal Asiatik Society nel 1824121. In questi saggi Colebrooke
presentava i sistemi classici della filosofia indiana, in modo particolare i sistemi
S Mkhya122eNyyaVaies ka123.AllostessomodoHegelapprezzleoperediW.von
Humboldtsulla Bhagavadgt, dicuifeceunimportanterecensionenegli Jahrbcher
frwissenschaftlicheKritik(Annaliperlacriticascientifica,1827);inessaeglinon
parlsoltantodellinterpretazionediHumboldt,masoprattuttosisoffermadanalizzare
lavisionedelmondo,comeespressanellaBhagavadgt, esuquelloche,eglicredeva,
fosseilruolodelloYogaedellameditazionenellaculturaindiana.Hegelconsideravala
Bhagavadgt ilpoemapirappresentativodellIndiaepensavachelo Yoga fosseil
centrogeneraledellareligioneedellafilosofiaindiane124.
A suo avviso Yoga astratta devozione, involuzione verso lessere puro
indefinitocheidenticoalpurononesistere;lisolamentodalmondoversolunitdi
brahman, rappresenta, quindi, quel quietismo e misticismo orientale, tipico
119

Incaricochedetennefinoallamorte,nel1831.Cfr.E.SCHULIN,op.cit.,p.81.
RicordiamocheHegelnonfuunIndologo,nonconobbeilsanscritooqualsiasialtralinguaindiana.
121
Nonutilizz,invece,glistudipitardidiColebrooke,pubblicatianchessinelleTransactionsofthe
Royal Asiatik Society, ossia gli studi di Colebrooke sul Vednta e sui sistemi eterodossi (che non
riconosconociolautoritdelVeda),come,adesempio,ilBuddhismo.
122
Sistema brahmanico ortodosso (darana), in quanto riconosce lautorit dei Veda. SMkhya (=
numero)il(sistema)fondatosuinumeri,ossiailsistemacheenumeraiprincipicosmici.Peruna
spiegazione pi approfondita del Sistema vedi: A. PELLEGRINI, Appunti, cit., pp. 9698; A.
PELLEGRINI, MotiviindianiinMarioRapisardi, estrattoda EilbuioalbeggiadaOriente.Aspetti
dOrientalismoinSicilia,Palermo,1999,pp.146147.
123
Sistemabrahmanicoortodosso(darana),inquantoriconoscelautoritdeiVeda.Dottrinaatomistica,
secondolaqualegliatominelcorsodelprocessocosmicosiriunisconoesiseparano,perpermetterealle
creature,nonpervenuteallasalvazionedellraprecedente,dieliminareillorokarman.Secondoquesto
sistema,quindi,laleggedelkarmancicheregolalinteroprocessocosmico.Perunaspiegazionepi
approfonditadelSistemavedi:A.PELLEGRINI,Appunti,cit.,pp.9296.
124
G.W.F.HEGEL,BerlinerSchriften,18181831:WirdrfendahermitRechtdas,wasJogaheit,
frdenallgemeinenMittelpunktindischerReligionundPhilosophiebetrachter
120

42

dellinterpretazioneoccidentaledellOrienteediametralmenteoppostoallorientamento
hegeliano.
NellesueVorlesungenberdiePhilosophiederReligion(Lezionisullafilosofia
dellareligione)sitrova,invece,unanalisiattentadellInduismo.SecondoHegel,il
principio distintivo orientale, e specificamente indiano, il principio della
sostanzialit.LInduismoreligionedellasostanza,nellamisuraincuigliIndiani
vedonoDiocomeultimasostanza,astrattaunitdacuituttogeneratoeincuitutto
svanisce,esistenteinsestesso. Brahman ,perHegel,sostanzasenzasoggettivit,
astrattaunitindeterminata 125,sostanzasenzaspirito126.InEssosonocontenutigli
esserefiniti,prividiidentitedignitproprie.
SecondoHegel,lamenteindianahailmeritodiavertrovatolasuaviaallUnoe
allUniversale, ma stata incapace di trovare la strada del ritorno al particolare:
lAssolutoeilmondo,intalmodo,nonsonoconciliatinelpensieroindianoesono
destinatiadescludersiavicenda.LasuperioritdellOccidentesta,asuoavviso,proprio
inquesto:ilforteintellettoeuropeohasaputocompierequestopassoimportante,ha
saputo trovare lautoaffermazione dellindividuo nella consapevolezza della libert
individuale.necessario,per,notare,chenellinterpretazionehegelianadelpensiero
indianononmaipresenteilconcettodi tman127,omeglioilprincipiodidentittra
tmanebrahman128,fondamentalenellafilosofiaupanisadica.Atalpropositosiricordi
125

Substanz ohne Subjektivitt e Abstrakte Einheit ohne Bestimmung; espressioni citate in W.


HALBFASS,op.cit.,p.89.
126
geistlose Substanz in G. W.F.HEGEL, Vorlesungen berdiePhilosophie der Weltgeschichte
(Lezionisullafilosofiadellastoriadelmondo),citatoinW.HALBFASS,op.cit.,p.89.
127
Ltman,alloriginerespiro(cfr.germ.Atem),lessenzadelluomo,ilsindividuale,soggettodi
ogninostropensieroediogninostraconoscenza.Atalpropositocfr.A.PELLEGRINI,Incontroconle
religionidellIndia,estrattodaLabor,n.4,Palermo,1991,p.10.
128
Ladottrinadellidentittmanebrahman,ossiadellidentitdellessenzaultimadogniindividuo,o
sindividuale,conlessenzadelluniverso,oSuniversale.Iltermine Brahman designa,inoriginela
formulasacra,chedpotenzaalsacrificioecostituiscefondamentodiesso;perquellassimilazionegi
avviataneiBrahmanatrasacrificioeuniverso,passadesignarelarealtimperitura,fondamentoditutto
cichecicirconda.Cfr.ibidem.

43

cheHegelnonfuunIndologoechenonappresemai,nfecemaialcunosforzoper
apprendere,lalinguasanscrita;quellocheluiconobbedellIndia,loappresedastudi
effettuatidaaltrietuttocichedisseeaffermariguardopursempreinfluenzato
dallasuaconvinzione apriori dellasuperioritoccidentale.Inognimodo,nellesue
ultime asserzioni, sono presenti sintomi di cambiamento e segni di una maggiore
aperturaneiconfrontidellOriente.Mentre,infatti,nellesueprimeopereaffermavacon
convinzione lesclusione del pensiero indiano dalla storia della filosofia, pi tardi
arriveradaffermarecheinIndiaceranoverisistemifilosofici,che,per,finoaquel
momentoeranostaticonfusidaglieuropeiconideereligiose;afferm,quindi,che
sebbenelamta ultima della filosofiaindianafosseidenticaaquella religiosa, la
forma e il metodo filosofico sviluppati dagli Indiani, permettevano di distinguere
nettamentelaverafilosofiadalmoduloprettamentereligioso.
IlpuntodipartenzadellapprocciodiHegelallIndiacostituito,inognimodo,
dallasuaprospettivaantiromantica.Adifferenzadeiromantici,Hegelnonaccettalidea
dellarivelazioneoriginaria,diunostatooriginariounitarioeperfetto,poichegli
ritienequesteideeportatricidiunavisioneinvertitadellastoria129.Asuoavviso,infatti,
lastoriaunprocessoevolutivo,incuiilpresenteintegraecomprendeilpassato:essa
cimostralagenesielevoluzionedellanostraesistenza.Inparticolare,lastoriadella
filosofiaaiutaacomprenderelestruttureinternedellanostraconsapevolezza,inquanto
la sequenza dei vari sistemi filosofici nella storia identica alla sequenza della
deduzionelogicanelladeterminazioneconcettualedellidea;neconseguechelostudio
dellastoriadellafilosofia,perHegel,unostudiodellafilosofiastessa.Ognisistema
filosofico del passato rappresenta uno stadio particolare dello sviluppo e lo stadio
successivo integra, comprende e completa sempre lo stadio precedente: nella storia,
129

W.HALBFASS,op.cit.,p.79.

44

quindi,nonviritorno.Unataleconcezionedelprocessostorico,nonlasciaspazio
allideadialtrisviluppistoriciindipendentieparalleli130.Perquantoriguardailposto
dellIndia nellunico percorso evolutivo della storia, Hegel accetta lidea romantica
dellIndiacomeculladellaciviltma,ritenendochequantovieneprimanonpossa,in
alcunmodo,esseremigliorerispettoalpresente,nonriesceamotivarelentusiasmo
romanticoneisuoi confronti. AsuoavvisolOriente inizio, preparazione,passato
immobileestaticodiunOccidentedinamico,chelohasoppiantato131.
Diversa la prospettiva di F. W. J. Schelling (17751854). Gi negli scritti
giovanili, e specialmente nella sua corrispondenza con A. W. Schlegel, egli rivela
interesseedunatteggiamentodiaperturaneiconfrontidelpensieroorientale.Dauna
letturadellesue VorlesungenberdieMethodedesakademischenStudiums (Lezioni
sulmetododellostudioaccademico,1802)132sipurilevarelasuaconvinzionechei
testisacridegliindianisiano,inuncertosenso,superioriaitestibiblici.Sebbeneegli
nonmanchianchedicommenticritici,comequandodefinisceleUpanisadunalettura
moltoinsoddisfacente133,moltesueideepossonoessereassociatealpensieroealla
filosofia dellIndia: lidea del ritorno allAssoluto, ad esempio, o ancora lidea
dellillusoriet del mondo. In Darstellung meines Systems der Philosophie
(Presentazione del mio sistema filosofico, 1801), spiega il mondo come la sola
realt;in PhilosophieundReligion (FilosofiaeReligione,1804)affermachele
coselimitatenonsonoreali,maderivanodallAssoluto.Lateoriadellanaturaillusoria
130

In Vorlesungen berdieGeschichtederPhilosophie (Lezioni sullastoriadellafilosofia)Hegel


afferma: DieGeschichtederPhilosophiebetrachtetnurEINEPhilosophie,nurEINEHandlung,die
aberinverschiedeneStufenabgeteiltist(Lastoriadellafilosofiaconsiderasolounafilosofia,soloun
processo,ilquale,per,divisoindiversistadi.)
131
SullideadellEuropadelletmodernacomelavettadellautoconsapevolezza,cfr.E.SCHULIN,op.
cit., p. 204. SuHegel e isuoi rapporti con lOriente, cfr. W. HALBFASS, op. cit., pp. 86102; A.
PELLEGRINI,Aspetti,cit.,pp.1625;.
132
QuesteVorlesungenfuronopubblicateperlaprimavoltanel1803.
133
F.W.J.SCHELLING,SmtlicheWerke,14voll,II/2,StuttgartundAugsburg,ed.K.F.A.Schelling,
18561861,p.480,riportatoinW.HALBFASS,op.cit.,p.102.

45

delmondolimitatoediunaemanazionedallAssoluto,sostenutanellultimaversione
diPhilosophiederMythologie(Filosofiadellamitologia,18451846),trovaperaltro
unacorrispondenzanelsistemaVednta.Inesso,infatti,ilmondovistocomemay,
illusione. Schelling, come A. W. Schlegel e W. von Humboldt, postula un
collegamentoetimologicotra my e magia; associandoiltermineanchealtedesco
Macht (potere,maanche Mglichkeit, possibilit, potenzialit)elospiegacome la
possibilitdiesserealtro,ecosdicreareilmondo134.
LeideediSchelling,espressesistematicamentedurantelesueconferenzesulla
Philosophie der Mythologie (pubblicate dopo la sua morte, nel 1854), sono un
validissimotentativodianalizzarelastoriaspiritualedellumanitedirapportarsialla
realtindiana.Schelling,checonobbenonsololInduismo,maancheilBuddhismo135,
eraconvintochenoncifosseinIndia,unasolareligioneounasolamitologia,ma
diversereligioniediversemitologie,compresepertutteinununicatradizione,capace
diabbracciarletutte.
A differenza di molti suoi contemporanei, egli neg un originale monoteismo
nellIndiaantica;ritenne,invece,chelatradizioneindianafossestatasempredominata
dallaseparazioneedallatensioneditreprincpiopotenze,chetrovanoespressionenella
trimrti di Brahm, iva e VisNu, anche se tutto, compreso lo Yoga, tende ad una
riunificazione.
Purpartendodaunsistemadipensieroprofondamentecristiano,Schellingnon
criticmaiglididegliHind.Essirappresentavanoperluiglididellamitologia,e,
essendoconvintochelamitologiafosserequisitonecessarioperlaverarivelazione,non

134

die dem Schpfer sich selbst darstellende Mglichkeit des anders Sein, und demnach der
Welthervorbringung,citatoinW.HALBFASS,op.cit.,p.102.
135
A lui noto attraverso lopera di E. BURNOUF, Introduction lhistoire du Buddhisme indien
(IntroduzioneallastoriadelBuddhismoindiano),Paris,ImprimrieRoyale,1844.
46

liritennefalsi,anzi,asuoavviso,essiesprimevanounarelazionegenuinaconDio.La
mitologia,quindi,perSchelling,religionenaturale,presuppostoperlarivelazione,che
,invece,religionesoprannaturale136.
MailfilosofooccidentalechepisiappassionallIndiasicuramenteArthur
Schopenhauer(17881860).LasuaposizioneneiconfrontidellIndiasipucollocare
agliantipodirispettoaquelladiHegel137:essiriflettono,inquestomodo,lambivalenza
neiconfrontidellIndiaedelmondononeuropeotipicadellEuropadelXIXsecolo.Per
quanto riguardairapportipersonalitraidue,necessarioprecisarecheHegel,pi
grande di Schopenhauer di ben diciotto anni, non fece alcun riferimento n alcun
commento su Schopenhauer, al contrario questultimo non risparmi mai, nei suoi
scritti,commenticriticiegiudizisprezzantisuHegel.
Fu lorientalista F. Majer138, a sua volta influenzato da Herder, a suscitare
linteressediSchopenhauerperlIndia.
SchopenhauermostrsindalliniziouninteresseparticolareperilBuddhismo139e
le Upanisad140,checonsider,pertuttalasuavita,lapiremunerativaededificante
lettura,chepotrebbeesserepossibileinquestomondo,affermando:statoilconforto
dellamiavitaesarilconfortodellamiamorte141.
IlconcettocentraledellafilosofiaschopenhauerianaquellodellaVolont,chesi
evolveciecamente,senzascopoesenzadirezione.Laveracausadicicheavvienenel
136

Perunapprofondimentosullargomentocfr.W.HALBFASS,op.cit.,pp.100105;A.PELLEGRINI,
Aspetti,cit.,pp.2528.
137
RicordiamocheSchopenhauer,coscomeHegel,nonappreseilsanscrito.Maessendosopravvissuto
adHegeldiquasitrentanni(Hegelmornel1831eSchopenhauernel1860)ebbeaccessoatraduzioni,
studiericerche(soprattuttosulBuddhismo)cheHegelnonebbelapossibilitdiconoscere.
138
Su Majer, vedi R. F. MERKEL, Schopenhauers IndienLehrer, Jahrbuch der Schopenhauer
Gesellschaft,32(1945/48),pp.158181.
139
ConobbediversistudisulBuddhismo,fraiqualiquellogiricordato,cfr.nota134,diE.Burnouf.
140
Venne a conoscenza delle Upanisad, attraverso la traduzione latina, fatta da Anquetil Duperron,
Oupnekhat(18011802).
141
A.SCHOPENHAUER,ParergaeParalipomena,II,1851:Esistdiebelohnendesteunderhebendste
Lektre,dieaufderWeltmglichist:sieistderTrostmeinesLebensgewesenundwirddermeines
Sterbenssein.

47

mondocieca.SecondoSchopenhauer,ilmondosidispiegaequestodispiegarsinonha
nuniniziodeterminabile,nunoscopo,n,diconseguenza,unadirezione.Alpensiero
non rimane altro che negare e sopprimere tale evoluzione. Significato e Sostanza
rimangononelregnodellaRappresentazione,linteromondosolounidea:lamiaidea.
Asuoavviso,diconseguenza,inquestomondononesistealcunaveritcerta,maessa
dipendedaaltre:tuttocicheconoscibile,ossialinteromondo,semplicementeun
oggetto in relazione ad un soggetto, esiste cio solo a causa del soggetto. Ma
questultimo,dapartesua,nonoggettivabile,ciononesistenellospazioeneltempo,
non,quindi,definibile.Ilmondo,inquantoidea,meraapparenza,proiezionedella
cosains,che,perSchopenhauer,laciecaVolont142.Quandosicomprendetutto
ci, non c altro scopo da raggiungere, se non lannullamento della Volont
(VerneinungdesWillens)elannullamentodiogniattaccamentoallesueoggettivazioni,
vuoteeprivediogniscopo.Leideedibasedellasuafilosofia,qualiilmondocome
rappresentazione, la concezione di ununit fondamentale della Realt e di una sua
proiezioneapparentenellamolteplicitspaziotemporale,trovanodeicorrispettivinella
filosofia indiana; similmente, lo scopo della sua dottrina, ossia forare il velo della
molteplicitspaziotemporaleeliberarsidalciclodellavitaedellasofferenza,sipu
ritrovarepressogliIndiani.
InIndia,per,Schopenhauernontrovsolounacorrispondenzadiideeconlasua
filosofia, ma anche espressioni adatte ad esprimere il suo pensiero, espressioni e
concettidicuifeceunusoripetutoecostante.Consider,adesempio,ilconcettodi
mycomelequivalentedellasuanozionediprincipiumindividuationisdelmondoin
cuiviviamoodinoistessinellamisuraincuiapparteniamoaquestomondo.Un

142

Vedi lopera di Schopenhauer, Die Welt als Wille und Vorstellung (Il Mondo come Volont e
Rappresentazione),vol.I,18141818;vol.II,1844.

48

altroconcetto,cuieglifeceripetutamenteriferimentoquellobuddhisticodelnirvna,
che,considercomecorrispondenteallasuaideadiesigenzadiliberazionedallaforze
ciechedellaVolont.Nondimeno,Schopenhauertrovavalideavednticadi brahman
corrispondenteallasuateoriadellaVolontcosmica,perquestomotivo,fecemoltissimi
tentativipertrovareunsignificatoperlaparola brahman chesiapprossimassealsuo
concettodiVolont.LotrovinunasserzionediMaxMller,chedavaaltermine
brahmanunavalenzaoriginariadiforza,volont,desiderioeforzapropulsivadella
creazione.
SecondoSchopenhauer,ilsuperamentodellaVolont,inoltre,governatodaun
principiochelanticasaggezzaindianaharacchiusonellaformulaupanisadicatattvam
asi (Quelloseitu).Schopenhauerriutilizzataleformulapersottolinearnelavalenza
cosmicaeunitiva:egliinsiste,cio,sulfattochelasacrasentenzaindianasuggerisca
cheintuttigliesseri,benchfenomenicamente,ossiaesteriormente,diversi,depositata
ununicaessenzachetuttiliaccomuna.Questaconsapevolezzaconsentedisperimentare
il nobile sentimento della Compassione Cosmica, che si pone come alternativa alla
my, principium individuationis. Schopenhauer consapevole, inoltre, della
corrispondenzadellasuavolontalconcettodiprakrtidelS Mkhya143.
SedaunlatoSchopenhauervedeinIndiaunafonteastorica,dacuiattingereper
dare validit al suo pensiero filosofico, dallaltro il suo guardare allIndia riflette
lentusiasmotipicodelRomanticismotedesconeiconfrontidellIndia:essaancheper
lui,infatti,laterradellasaggezzapianticadallaqualegliEuropeisonoderivatiedalla
quale sono stati in diversi modi influenzati. Voi andaste col come maestri e ne

143

IlSMkhya passdaunadottrinamonistica,cheinsegnavalevoluzionedeiprincpicosmicidauno
spiritotuttoodio(vara)aundualismo.AquestosiriferivaSchopenhauercheopponevalanatura
primordiale, prakrti, causa prima del mondo materiale, allo spirito, purusa, la pluralit delle anime
individuali.Atalpropositocfr.A.PELLEGRINI,Motivi,cit.,pp.146147.

49

ritornastecomediscepoli144: conquestaformula,Schopenhauer derideimessaggeri


dellaculturaeuropea,arrivatiinOrientepercivilizzareeconvertireerimastiinvece
surclassatidallasuperioritdellaprimevaspiritualitorientale.Occorresottolineare,a
tal proposito, cheSchopenhauer stato tra iprimi, nellEuropamoderna,amettere
radicalmenteindiscussionelatesidelmiracologreco,dellaGreciaanticacomeculla
dellumanit.Bastipensarecheegliritenne,persino,chePitagorafossestatounallievo
deisaggiind:SecondoApuleio,PitagorasarebbeaddiritturagiuntosinoinIndia,e
sarebbe stato ammaestrato dagli stessi brahmani. Di conseguenza, io credo che la
filosofiaelaconoscenzadiPitagora,certoaltamenteapprezzabili,nonsonoconsistite
tantoincicheeglihapensato,quantoincicheeglihaimparato145.
Secondo Schopenhauer persino il Cristianesimo ha sangue indiano nelle sue
vene, specialmente per quanto si riferisce allaccettazione della sofferenza, alla
rinuncia al mondo, al pessimismo e allascetismo, che lo distingue dal Giudaismo.
Afferma,infatti:IlNuovoTestamentodeveessereinqualchemododiorigineindiana:
questoconfermatodallasuaeticacompletamenteindiana,chetrasformalamoralein
ascetismo,dalsuopessimismo edal suo avatra (=discesa), ossialincarnazione di
Cristo:[]ilCristianesimo,dunque,nonhafattoaltrocheinsegnarcicichelIndia
sapevaemoltotempoprima146.Eancora:IlverospiritodelCristianesimo,coscome
del Brahmanesimo e pure del Buddhismo, la consapevolezza della vanit di ogni
felicitterrenaeiltotaledisprezzoneiconfrontidiessa.[...]Dunque,ilBuddhismo
moltopisimilealCristianesimodiquantononlosiaalGiudaismoottimista,oallasua
variante, lIslam147. Per questo motivo, egli defin la saggezza indiana come la
144

A.SCOPENHAUER,Sulletica,inParergaeparalipomena,VIII,1851.
A.SCHOPENHAUER,Frammentisullastoriadellafilosofia,2,inParergaeparalipomena.
146
Ibidem.
147
A. SCHOPENHAUER, The World as Will and Representation, vol. II, cap. XXXVIII, cfr.
GOPINATH N. SHARMA, Arthur Schopenhauer. Philosopher of Disillution, Bangalore, Ultra
publications,1998,p.118.
145

50

saggezza originaria della razza umana (Urweisheit des Menschengeschlechts)148 o


anchelareligioneoriginariadellanostrarazza(UrreligionunseresGeschlechts),e
consideriVeda,termineconcuifacevaperriferimentoinnanzituttoalleUpanisad149,
ilfruttodellapisublimeumanaconoscenzaesaggezza.
Egliriteneva,diconseguenza,checoscomeilsanscritoavevaconsentitouna
piperfettacomprensionedelgrecoedellatino,laconoscenzadelBrahmanesimoedel
Buddhismofossepresuppostoindispensabileperlarealeecompletacomprensionedel
Cristianesimo.
Schopenhauerdefinsestessocomeilcontinuatoredeisaggiind,inquanto,a
suoavviso,queisaggiche,alliniziodeltempo,sepperocomprenderelessenzadelle
cosepiprofondamenteechiaramente150 diquantononsifacciaoggi,nonseppero
esporresistematicamentetaleVerit:cosicchpoteronosoltantointuirla,manongi
coglierlanellasuatotalit.Ilsuocompito,quindi,asuoavviso,eraquellodiformulare
questeideeinmodochiaroesistematico,portandocosacompimentogliinsegnamenti
indiani151.

148

A. SCHOPENHAUER, Die Welt als Wille und Vorstellung, prima ed. del 18141818, seconda
edizione,del1844,induevolumi;riportatoinR.SCHWAB,op.cit.,p.450.
149
Schopenhauerhainfattimostratopocointeresseperil gveda eil Smaveda,checonobbeeche
giudicunaletturaassolutamenteinsipida,comepossibileleggereinA.SCOPENHAUER,Parerga
undParalipomena, ed.acuradiP.Deussen,Mnchen,19111942,p.185,citazioneriportatainW.
HALBFASS,op.cit.,p.106.
150
A.SCHOPENHAUER,HandschriflicheNachlass,operepostumepubblicate,acuradiP.Deussen,a
partiredal1911.
151
A.PELLEGRINI,Aspetti,cit.,pp.2833;W.HALBFASS,pp.105120.

51

NellasecondametdellOttocentonacque,inGermania,ilmovimentofilosofico
delPessimismoideologico(WeltanschaulischerPessimismus),lecuipersonalitpi
significativefuronoP.Mainlnder(aliasP.Batz,18411906)eE.vonHartmann(1842
1876).Questidueuominiriuscirono,fuoridallatradizioneaccademica,acombinareil
pessimismodiSchopenhauerconleideehegeliane,facendo,allostessotempo,continui
riferimentialpensieroindiano,soprattuttobuddhistico.
MainlndertrovnelBuddhismounadescrizioneesemplaredelladottrinadella
volont di morire (Wille zum Tode), che egli aveva elaborato. La sua opera
PhilosophiederErlsung(Filosofiadellasalvezza,1876)spiegilmondocomeun
processodivinodidissoluzioneedefinilpensieroschopenhauerianocomeunasortadi
hegelismoribaltatoeinvertito:teologiadelladecadenza152.
E.vonHartmann,menoradicalediMainlnder,tenne,allostessomodo,ingrande
considerazione il Buddhismo e lInduismo. La sua interpretazione della tradizione
indianaedeirapportitraquestaelatradizionecristianaeuropeadimostracomelasua
filosofiasiaunasortadicompromessotraidueestremiHegeleSchopenhauer.Nelsuo
Religionsphilosophie (Filosofia della religione, 18811882) egli sostiene di non
ritenerelareligioneindianalareligioneassoluta,comeavevafattoSchopenhauer,ndi
ritenereilCristianesimosuperiore,comefacevanoifilosoficristianieHegel153.Secondo
HartmannentrambiisistemireligiosisonoguidatidallaProvvidenzaesisonoevoluti
indipendentementeeinmodoparallelo;egliprevede,per,unaterzafaseunificatrice,
nellaqualeessesiriconcilierannoinunconcretomonismo154.Lasuatesi,nonprivadi
contraddizioni,sipu,inultimaistanza,definire,unecletticasintesitrailmonismo
idealistico di Hegel, in quanto in Philosophie des Unbewussten (Filosofia
152

W.HALBFASS,op.cit.,p.122.
HegelrivalutailCristianesimoduranteilsuoperiodofrancofortese(17971801).Cfr.E.SCHULIN,
op.cit.,p.53ep.58.
154
Ibidem,p.123.
153

52

dellinconscio, 1869) definisce lInconscio come unit indissolubile di pensiero e


essere, spirito e materia, e il dualismo di Schopenhauer, in quanto, sul piano della
coscienza,materiaespiritosonodefinitiespressioniparzialiedistintedallInconscio155.
Altranotevolepersonalitsullacuispeculazionefilosoficaevidenteuninflusso
del pensiero indiano e dellIndologia quella di F. Nietzsche (18441900). Il suo
pensieroconsapevolmenteasistematicoecisirifletteanchenellatrattazionedellesue
ideesullIndia:esse,infatti,nonsonomaiesposteinmodoesaurienteecoerente,come
neilavoridiHegelodiSchopenhauer.
La sua relazione personale con lIndologia si deve soprattutto alla sua lunga
amicizia con P. Deussen (18451919)156. Per Nietzsche, cos come per Deussen,
linteresseneiconfrontidellIndiapassaattraversolesperienzaschopenhaueriana157,che
rappresenta,per,inultimaistanza,ancheiltrattodistintivotraidueamici:mentre
Nietzsche fin per allontanarsi dallinterpretazione del pensiero indiano, fatta da
Schopenhauer,Deussenfuunodeimaggioridiscepolidiquestultimo.
Ingeneralelacriticanonattribuiscemoltaimportanzaallinflussodelpensiero
indiano sulla speculazione filosofica nietzscheana. Lou Andras Salom, amica di
Nietzsche, in Friedrich Nietzsche in seinen Werken (Friedrich Nietzsche nelle sue
155

A.PELLEGRINI,Motivi,cit.,p.148.
Deussenfulunico detentoredi una cattedra diFilosofia tedesca (aKiel dal1889) adedicarela
maggiorpartedelsuotempo,delsuointeresseedellesueenergieallafilosofiaindiana.Tradussesessanta
Upanisad nel 1897 e cur ledizione critica dei lavori di Schopenhauer, che cominci ad essere
pubblicataapartiredal1911.LasuaamiciziaconNietzscherisalivaaitempi dellascuolaaPforta.
Nietzschehaconluiunimportantecarteggiotrail18751888edevealuilaconoscenzadelsistema
Vednta.Cfr.W.HALBFASS,op.cit.,pp.128129.Sullimportanzadiquestaamiciziasullaconoscenza
niezscheanadellaculturaindiana,cfr.G.PARKES,NietzscheandAsianthought,ChicagoandLondon,
TheUniversityofChicagoPress,1991,pp.7677e8385.
157
Secondo E. Parkes linteresse per i testi indiani da parte dei due amici deve farsi, invece,
verosimilmente,risalireaitempidellascuolaaPforta.Nonessendoci,per,pressotalescuolaalcun
insegnamentocheriguardasselIndologia,Parkesipotizzaunnotevoleinteressedapartedegliinsegnanti
dellascuoladiPforta,interesse,chepoi,essi,avrebberotrasmessoaipropriallievi.InparticolareParkes
citadueinsegnanti:A.Steinhart,docentedigrecoedebraicoeK.A.Koberstein,docenteditedesco.
Questultimo,inparticolare,avrebbepropostoaipropristudentiunconfrontotraipoemiepicigreci,il
Mahbhrata,ilRmyanaeilNiebelungenlied(CantodeiNibelunghi).Cfr.E.PARKES,op.cit.,pp.
5161.
156

53

opere, Wien 1911) riconobbe nelle opere tarde dellamico una notevole influenza
vedntica.Ma,inrealt,Nietzsche,checonobbeilsistemaVedntagrazieadunacopia
dellibro ankarasAdvaitaVednta dellamicoDeussen(1883),nonprestadesso
molta attenzione; lecito, quindi, supporre, che per Nietzsche il Vednta non
possedesselostessograndesignificato,cheegliattribuiva,invece,alBuddhismo158.
NietzscheopponeilBuddhismo,dottrinaantiascetica,allascetismodellInduismo
e del Cristianesimo. Secondo Nietzsche il Buddhismo dottrina antiascetica, nella
misuraincui,inesso,lapreghieraesclusa,coscomelascesi(DerAntichrist,
Lanticristo, 1887)159. La sua ammirazione nei confronti del pensiero buddhistico
nasce,quindi,innanzitutto,dallacriticaallascetismodapartediNietzsche160,checome
sievincedaun'attentaletturadiAlsosprachZarathustra(CosparlZarathustra,Ie
IIparte,1883,IIIparte,1884)biasimaaspramentechifuggedalmondo;perilprofeta
Zarathustradelloperanietzscheanasantocoluichesopraffilmondo.
Nietzscheammira,inoltre,ladimensionenegativadelBuddhismo,ossiailsuo
maturopessimismo.Ancheinquestocaso,eglicoglieloccasionepercriticare,aspada
tratta, il Cristianesimo161. Sebbene, infatti, il Buddhismo e il Cristianesimo, le due
religionidelladecadenza,sianoiduegrandimovimentinichilistici,essisono,tra
loro, secondo Nietzsche, nettamente distinti. Il pessimismo buddhistico , infatti,
costante,elitario,adifferenzadiquellocristianoche,invece,inconsistente,volgaree
non libero. Inoltre la dottrina di Buddha , per Nietzsche, pi realistica di quella
158

Nonsembra,per,chelaconoscenzadiNietzschedelBuddhismoimplicasseladistinzionetralevarie
formediesso,ossiaMahyna,Tantrismo,dellaequazioneenigmaticadisamsraenirvnaelaboratada
NgrjunaodellareinterpratazionegiapponesedelBuddhismo.Cfr.,inproposito,W.HALBFASS,op.
cit.,p.125.
159
Ineffetti,sembrache,nellafamosapredicadiBenares,primosermonedi Buddha,checontiene
lessenzadellasuadottrinaodharma,lostessoBuddhaesortasseatenersilontanidaidueestremi,ossia
dalpiaceredeisensiedallamortificazionedis,dolorosa,ignobile,senzascopo.Cfr.A.PELLEGRINI,
Motivi,cit.,p.151.
160
SullacriticaallascetismodapartediNietzsche,cfr.E.PARKES,op.cit.,pp.6465.
161
SecondoParkes,ilfattocheancheilBuddhismoavesseunfondatorestorico,avrebbefattosiche
Nietzscheloparagonassedipi(adifferenzadelBramanesimo)alCristianesimo.Cfr.ibidem,p.71.

54

cristiana,inquantodottrinadellasalvezzadis,incuilegoismodiventadovere
senza alcun tentativo moraleggiante (Ecce homo, 1887). Per tutti questi motivi,
Nietzsche ritiene che il Buddhismo debba sostituire lesausto e sonnolento
Cristianesimoeuropeo,permettendoallEuropadiriguadagnareiltempoperdutocon
cicheerastatoraggiuntogidiversimillenniprimainIndia(Morgenrte,Aurora,
1881). LavventodelBuddhismoinEuropanonrappresenter,per,lamtaultima,
bensunostadiointermedio,unasortaditrampolinodilancioperunnuovotipodi
Buddhismo, specificamente europeo, volto a deificare il mondo, a distruggere il
Cristianesimo e alla trasvalutazione di tutti i valori. Il Buddhismo nella sua forma
asiatica,infatti,poichstancoepassivo162,nonpossiede,secondoNietzsche,laforza
violentadidistruzione,presuppostoindispensabileperlaveracatastrofenichilista.
Ilpensieronietzschianorisulta,inultimaistanza,caratterizzatodaunaradicale
messaindiscussionedellaciviltedellafilosofiadellOccidente,chesitraduceinuna
distruzioneprogrammaticadellecertezzepresentidellaciviltoccidentale163.
La sua retorica pungente e la sua inquieta personalit hanno contribuito
allasservimento di alcune sue affermazioni alla deformazione propagandistica
nazionalsocialista.Ineffetti,ilpensieronietzschianoriccodispuntiantidemocraticie
reazionari,chebensiprestaronoaduninterpretazioneantiegualitaria.Nietzschevede,
peresempio,nelMnavadharmastra(CodicedelleleggidiManu),lespressionedi
unareligionearyapositiva(jasagendearischeReligion)eunesempiodiaccettazione
dellavitapiprofonda,orgogliosaerealisticadiquellarintracciabilenellatradizione
cristiana. Questo libro , secondo Nietzsche, diverso da qualsiasi altro esempio di
162

In frhliche Wissenschaft (Gaia Scienza, 1882) Nietzsche attribuisce questa passivit del
Buddhismoindianoalladebolezzacausatadallalimentazioneabasediriso,tipicadegliIndiani.Atal
proposito,cfr.W.HALBFASS,op.cit.,p.127.SullacriticadiNietzscheallalimentazionedegliIndiani,
vediancheE.PARKES,op.cit.,p.66.
163
N.ABBAGNANO,G.FORNERO, ProtagonistietestidellaFilosofia, vol.D,t.I,Torino,Paravia,
2000,p.7.

55

Bibbia,perilnoncelatoapprezzamentodelpoteredapartediunlitesuperioreein
quantoinesso"leclassinobili,ifilosofieiguerrieritengonolemanisopralafolla164.
Ilsistemacastale,descrittodaManu,celebratoentusiasticamentedaNietzsche,in
quanto esso segrega rigorosamente lescremento della societ165. Come queste
formule,strappatedallorocontesto,poteronoesseremanipolateeintegratefacilmente
nelleteorierazzisteereazionariedellaGermanianazista,facilmentecomprensibile.

164

F.NIETZSCHE, DerAntichrist, acuradiK.Schlechta,3voll.,vol.II, Mnchen,Hanser,1956,p.


1224.
165
Cfr,F.NIETZSCHE,NachgelasseneFragmente,XIII,MnchenBerlin,ed.G.CollieM.Montinari,
1980,p.378.DeroffizielleBegriffdesTschandalasistgenaudereinesAuswurfsundExcrementsder
vornehmenClassen,riportatoinW.HALBFASS,op.cit.,p.126.

56

LEGEMONIADELLETRADUZIONI

UnodeiproblemichegliOrientalistidovetteroprestoaffrontarefuilproblema
dellatraduzione,che,ancoraoggi,rimaneunaspettoattualeealquantodibattuto166.Per
gli occidentali, infatti, tradurre i concetti filosofici degli Hind fu compito assai
difficile,inquantomoltiaspettidellaculturaedellafilosofiaindianenoneranopresenti
in Occidente e, di conseguenza, non esistevano, nelle lingue occidentali, termini
corrispondentieattiatradurreiterminiindianiperfettamente,ossiasenzaalterarneil
significato.
In Germania il problema delle traduzioni, inoltre, rivestiva un compito molto
importantepergliintellettuali,iqualicercavanodiriscattarelacondizionedeiterritori
tedeschi,assaiarretratarispettoaquelladeglialtriPaesieuropei167,assumendoilruolo
diguidadalpuntodivistaculturale.
Ilprogettoindologicotedescofu,quindi,soloapparentementeprivodiqualsiasi
volont dipotenza.Dalpunto divistapolitico,vero,per,chelaGermania, si
dichiaresentedaqualsiasimiraespansionisticanelsubcontinenteindiano,insistendo
sulla superiorit spirituale che questo rivelava rispetto ai paesi colonialisti. Di
conseguenza, lOrientalismo tedesco ebbe caratteristiche alquanto diverse da quello
inglese,ilqualeeramossodainteressicolonialineiconfrontidellIndia:scopodelle
primetraduzionifattedagliInglesiera,infatti,quellodipermettereunapiapprofondita

166

Cfr.,inproposito,E.GARZILLI,Translating,translations,translatorsfromIndiatotheWest,vol.I,
Cambridge,HarvardOrientalSeriesOperaMinora,1996.
167
Lacondizionetedescaeraarretratasiadalpuntodivistaeconomicosiadalpuntodivistapolitico:la
Germanianonaveva ancora unostatonazionale ed eradivisaintantipiccoli staterelliadeconomia
feudale.

57

conoscenza del sistema giuridico e delle lingue del luogo per poter permettere
allInghilterradigestireeamministraremeglioipropripossedimenti168.
Tuttavia,cinonsignificaaffattocheilprogettoindologicotedescononavesse,in
generale,alcunamiraegemonica.Lesueaspirazioni,seppurnondiretteversolIndia,
eranorivolte,inuncertosenso,indirezionedellastessaEuropa,ossiadeglialtriPaesi
europei:laGermaniamirava,infatti,adottenereilmonopoliodellaculturauniversale,
desiderioscaturito,moltoprobabilmente,comesigiaccennato,dallacondizionedi
arretratezzaeconomicaepoliticacheessaavevarispettoallealtrenazioni.
Laculturatedescacercdiriscattarequestasuacondizionedeficitaria,ponendosi
come mediatrice tra Oriente e Occidente e investendosi del compito di integrare i
prodotticulturaliindianinelcontestoeuropeo,divenendoquasiunpontetralEuropa
moderna e lIndia. La Germania aspirava, in questo modo, al ruolo di mediatore
culturaletralOccidenteeognialterit.Secondoilprogettodegliintellettualitedeschi,
infatti,lantichit,laGreciaantica,lOrienteelIndiadovevanopassareperlaGermania
primadiessereresiaccessibilialrestodEuropa.
F. D. E. Schleichermacher (17681834), in un suo saggio sulla traduzione del
1813,fornisceunaspiegazionechiaradiquestiintenti,scrivendo:Unintimanecessit,
nella quale si esprime con sufficiente chiarezza una vocazione peculiare del nostro
popolo,cihaspintiinmassaversoiltradurre[]acausadellasuanaturamediatrice,il
nostropopolopuesseredestinatoariunirecontemporaneamentenellasualinguatuttii
tesoridellascienzaedellartestraniereinsiemeaquellipropri,inserendoli,percosdire,

168

All'EastIndiaCompany sidevonoanchepubblicazionisulcaratterevolgareecorrottodeiprncipi
indiani,pergiustificareilcolonialismodavantialParlamento.Tuttavia,lavalutazioneeraequilibratae
bilanciatagraziealleAsiatikResearches.SiaColebrookesiaJonestentarono,inquestomodo,diopporsi
al disprezzo per lIndia che dominava tanto nello spirito puritano quanto in quello illuministico
classicisticodellInghilterra.Atalproposito,cfr.E.SCHULIN,op.cit.,pp.126127.

58

inungrandetuttostorico,chevengacustoditoalcentroenelcuoredellEuropa[]169.
LostessopropositosembraanimareilprogettogoethianodiunaWeltliteratur170,ossia
diunaletteraturamondialeinlinguatedesca.IlprogettodiJ.W.Goethe,dacomesipu
evincereinunanotasulletraduzioni,pubblicataallafinedelsuoweststlicherDivan
(Divanooccidentaleorientale,1819),eraquellodiunaletteraturaorientaleintedesco,
nellaqualeletraduzionitedescheavesserolastessadignitdelleopereoriginali.Inuna
letteraaTh.Carlyledel20lugliodel1827,Goethetradisceilsuoscopo,ossiaquello
dellaculturatedescacomespaziocomune,nelqualeognicivilt,presenteepassata,
potesseessererappresentata,affermando:Chicomprendeestudialalinguatedescasi
trovaalmercatodovetuttelenazioniespongonoleloromerci171.
Ma come poter soddisfare questi ideali ambiziosi, effettuando delle traduzioni
ineccepibili, se le opere da tradurre riflettevano una cultura ben diversa da quella
tedesca,nellaquale,quindi,eranopresenticoncetticheinquestultimanonesistevano?
Mentre in Francia il dibattito sulla difficolt oggettiva di tradurre i testi dal
sanscrito si esaur rapidamente, in Germania, proprio perch la traduzione rivestiva
questo ambizioso importante compito di riscatto, il problema della traduzione dei
concetti filosofici indiani divenne una vera e propria controversia sul problema del
tradurreingenerale,nellaqualefuronocoinvolteimportantipersonalit,qualiA.W.
Schlegel,W.vonHumbodlteG.W.F.Hegel.

169

F.D.E.SCHLEICHERMACHER, berdieverschiedenenMethodendesbersetzens, (1813), in


SmtlicheWerke,sez.3(ZurPhilosophie),vol.2,Berlin,Reimer,1838,pp.243244.Latrad.italiana
diG.Moretto:F.SCHLEICHERMACHER,Eticaedermeneutica,Napoli,Bibliopolis,1985,pp.85120.
170
IlterminefuconiatodaGoethenelgennaio1827inunasualetteraaKarlStreckfuss(27gennaio
1827):Ichbinberzeugt,dasseineWeltliteratursichbilde;dassalleNationendazugeneigtsindund
deshalb freundliche Schritte tun. Der Deutsche kann und soll hier am meistenwirken, citato inF.
SQUARCINI,op.cit,p.8990.
171
Ibidem, p.90:WerdiedeutscheSpracheverstehtundlerntbefindetsichaufdemMarktwoalle
NationenihreWarenanbieten.

59

Loccasione per il dibattito venne offerta dalla pubblicazione, nel 1823, di


unedizionecriticadellaBhagavadgt, accompagnatadaunatraduzioneinlatino172da
partediA.W.Schlegel,laqualevennerecensitainterminifortementecriticidapartedi
A. L. de Chzy e dal suo allievo A. Langlois, tra il 1824 e il 1825, nel Journal
Asiatique.Leragioniprofondecheavevanospintoiduefrancesiallacriticadellavoro
diSchlegelsipossonoattribuireaunasortadiatteggiamentodirivalsadapartedel
maestroneiconfrontidellallievo.Schlegelera,infatti,statoallievodiChzyaParigie
Chzy e Langlois stavano lavorando, anchessi, alledizione e alla traduzione del
poemettoindiano.Essisivedevano,diconseguenza,sottratta,daSchlegel,lagloriache
spettavaloro.Tuttavia,lecriticheportateavantidaidueerano,inqualchecaso,fondate,
nonostanteleprotestediSchlegel173,ecostituironoilpretestoperaprireunadiscussione
sullaterminologiafilosoficaindianaesulmodopigiustopertradurla.
Il dibattito scaturito dalla traduzione latina della Bhagavadgt da parte di
Schlegel,vertevasoprattuttosulproblemaditradurrediversi terminisanscriti, quali
manas,buddhi,tman,tat,karman,ecc.MalacriticadiLangloissindirizzava,inmodo
particolare,controlescelteoperatedaSchlegelpertradurreiltermine yoga eilsuo
derivatoyogin.Schlegelavevatradottoidueterminicondiversiterminilatiniaseconda
del contesto, Langlois riteneva, di contro, che egli avrebbe dovuto tradurre
coerentementeiterminiutilizzandosemprelastessaterminologiache,asuoavviso,
dovevaesseredevotioperyogaedevotusperyogin.
Per la difesa della propria posizione, Schlegel, intanto, aveva coinvolto nella
disputaancheW.vonHumboldt,conilqualeavevacondivisoepistolarmente174tuttele
172

A. W. SCHLEGEL, BhagavadGt. Id est Thespesion melos, sive almi Crishna et Arjunae


Colloquiumderebusdivinis,Bonn,1823.
173
A.W.Schlegelreag,infatti,inmodo sdegnato,pretendendolapubblicazione diunasuacontro
recensionesulJournalAsiatique,cheapparvenel1826.
174
A. LEITZMANN (a cura di), Briefwechsel zwischen W. von Humboldt u. A. W. Schlegel, Halle,
Niemeyer,1908.

60

scelte durante il suo lavoro di traduzione. Humboldt mand, allora, allamico un


lunghissimo commento, che questi dopo aver corredato di ulteriori note e appunti,
pubblicsulperiodicoIndischeBibliothek.
HumboldtcomprendevalaposizionediLanglois,giudicandola,per,eccessiva,
giacchlevarielinguenonsonosinonimiediconcetticostruitinellostessomodo175.
SecondoHumboldt,inpresenzaditerminifilosoficidalleinnumerevolisfaccettature,
qualeadesempioyoga,einassenzadiunvalidocorrispettivonellalinguadarrivo,non
restavaaltrasoluzionecherendereivarisignificatideltermineconvarieparole,che
aiutassero il lettore a comprendere. Nel caso di questa soluzione estrema, per,
Humboldt sollevava, a sua volta, un'ulteriore obiezione, ossia quella che al lettore
venisseamancare,inultimaanalisi,loriginariaunitdelconcettooriginale.Inoltre,
eglirestavaalquantosorpresodalfattochesiaWilkinssiaSchlegeleLangloisavessero
utilizzatopivolteilterminedevotio,giudicatodaluidecisamentenonindicatoperil
rendimento del termine yoga. Humboldt proponeva allora di rendere yoga con il
sostantivo Vertiefung (sprofondamento, approfondimento), in quanto il carattere
distintivo dello yogin era,asuoavviso,quellodiessereripiegatosusestesso(die
Insichgekehrtheit).
Schlegelriuscaribattereagliargomentihumboldtianisoltantoconundiscorso,
nonprivodi pathos, sullasuaattivit ditraduttore,nelqualeegliammettevacheil
tradurre era un compito ingrato, giacch il buon traduttore sempre consapevole
dellinesattezzadelsuolavoro.Nelcasospecificodellasuatraduzionedelpoemetto
indiano,egliriteneva,per,chelerichiestediLangloisfosseroinsostenibili,inquanto
riuscireatradurreogniterminesanscritodella Bhagavadgt conunsingolotermine
latinoeraimpossibile.SecondoSchlegel,infatti,nelcasodeiterminipicomplessi,
175

PerleosservazionidiHumboldt,cfr.F.SQUARCINI,op.cit.,p.93.

61

qualidharmao,appunto,yoga,dueeranolepossibilisoluzionicheiltraduttorepoteva
adottare: lasciare il termine in lingua originale o rendere il termine nelle sue varie
accezioniconvariterminilatini.Laprimasoluzione,adottatadaWilkinsinmoltipassi
edaitraduttoripersianidelleUpanisad,nonfuadottatamaidaSchlegel(ncomunque
daHumboldt).
ComesievincedallaprefazioneallasuatraduzionedellaBhagavadgt,Schlegel,
dopo aver citato i nomi di alcuni traduttori che avevano mantenuto le espressioni
sanscrite, afferm orgogliosamente: Ho fatto lo sforzo di tradurre tutto in latino
(conatus sum omnia latina facere), pur ammettendo di non aver, in questo modo,
sempre indovinato le intenzioni del poeta indiano. In ultima istanza, per Schlegel
tradurretuttoerapiimportantedicomprenderetutto,citando,comegiustificazione
alsuometodotraduttivo,quellodiCicerone,ilqualesierasforzatodirenderetuttoin
latino,pursapendoche,inquestomodo,molticoncettisarebberorisultati,inultima
analisi,soltantoapprossimati176.
Hegel rispose alle prese di posizione di Schlegel e di Humboldt con una
recensioneaisaggiaccademicihumboldtiani.Conessa,eglicercdidimostrareche
nessuna traduzione europea della Bhagavadgt era fedele alloriginale, in quanto i
traduttori avevano reso familiari al pensiero occidentale i contenuti del poema, li
avevano cio europeizzati. La critica di Hegel era un attacco allidea stessa di
integraretestinoneuropeinelsistemadipensierodellEuropa,inquantociavrebbe
resoinevitabileunaddomesticamentodellalterit.
Secondo Hegel voler tradurre unespressione di un popolo, che possiede una
sensibilitdiversadallanostra,conunespressionenellanostralingua,impossibiledal

176

A.W.SCHLEGEL,ObservationssurlacritiqueduBhagavadGt,insredansleJournalAsiatique,
inJournalAsiatique,9(1826)p.7,citatodaF.SQUARCINI,op.cit.,p.97.

62

puntodivistameramentelinguistico,soprattuttosequestespressioneportatricediun
contenutospirituale.Unaparoladellanostralinguacid,infatti,asuoavviso,lanostra
specifica rappresentazione delloggetto e non quella di un altro popolo, che di
questoggettohaunaltrarappresentazione.SecondoHegel,per,idiversisignificatidi
una parola, che troviamo nei nostri dizionari, sono determinatezze diverse di una
medesimaaccezionefondamentale.Questosignificatofondamentaleattingibilealdil
dallasuaespressionelinguisticaepuesseresemprecompresodaogniuomodiogni
popolo,perchfratuttiipopoliesisteundenominatorecomune,ossialospirito.La
risposta alla domanda che cos lo yoga? devessere data, quindi, secondo Hegel,
dallanalisidelledeterminatezzedellospiritochecorrispondonoaquelcontenuto.
PerHegelloyoganonVertiefunginunoggetto,nVertiefunginsestessi,come
avevadettoHumboldt,esso,invece,Vertiefungsenzaalcuncontenuto,cessazionedi
ogniattivitsensorialeversooggettiesterni,maanchecessazionediognimotodanimo,
acquietamentodiognipassioneeinclinazione.Questoconcettopuforse,inuncerto
senso,essereresocoltermineoccidentaledevozione(inlatino devotio, intedesco
Andacht),mailterminenonsarebbe,secondoHegel,perfettamentecorrispondenteal
concettoindiano,inquanto,inOccidente,essosilegaallesperienzareligiosa,aDio.Il
raccoglimentoyogico,invece,astrattadevozione,elevazionesenzacontenutonon
legataalparticolare,incuiloggettodelladevozionesoloilbrahman,essereastratto
per eccellenza,sostanzaprivadioggettivit.Inquestocasolamentalit occidentale
avevatradottoinbaseallasuaesperienza,chesoprattuttoconcreta,legataaglioggetti,
nonriuscendo,pertanto,acoglierelastrattezzadelconcettoindiano.Hegelcriticava,a
quelpunto,anchelatraduzioneeuropeadelconcettodibrahman,inmodoparticolare

63

Humboldt,chelotraducevacomeGott(Dio),maancheSchlegelcheavevatradottoil
termineconillatinonumen177.
Questo dibattito esemplare sul problema delle traduzioni e sulla teoria della
traduzione pu essere interpretato come una delle prime dispute sullermeneutica
transculturale.Inoltre,essorifletteemblematicamenteunaspettodellOrientalismoin
Germania,ovverolinteressedegliintellettualitedeschiperitestiorientaliqualemezzo
persoddisfarelepropriepreteseegemonicheneiconfrontidelsapereuniversale178.

177

La sua critica era rivolta anche ai termini proprium officium, utilizzato da Schlegel per tradurre
dharma e milites per tradurre ksatriya. Diceva, infatti:Le espressioni generali propriumofficium e
milites[]nonpossonochecollocarciinunambitodiconcezionieuropee,tolgonoalcontenutoilsuo
coloreeciinduconotroppofacilmenteadingannarcicircailsignificatoproprioeaprenderelefrasiper
qualcosadimegliodiquantonondicanoinrealt.Cfr.E.SCHULIN,op.cit.,p.192.
178
SuquestoargomentoconsultaF.SQUARCINI,op.cit.,pp.87102.

64

CONCLUSIONE

Laconoscenzasiaccrescenelladiscontinuitenelconfrontodialogicoconci
chenonfamiliare[]ogniinteresseperlarealt presupponeliterazionetrauna
pluralitdiportatoridiconoscenza179

LincontrotraOrienteeOccidentenonaprsoltantounastagioneproduttivadi
intensi e importanti studi, di speculazione filosofica e di conoscenza di sistemi di
pensiero differenti, esso fece nascere anche lesigenza di una ridefinizione e
ricollocazionedellostessosapereedellestesseistituzionioccidentali.
LOrientalismoinsinu,infatti,nellacoscienzaeuropea,ildisagiodimisurarsicon
unadiversitcheminavailprimatoetnocentricodelvecchiocontinente180.
Rendendosi conto di non essere il solo detentore di un apprezzabile passato
intellettuale181,lOccidentesiritrovavidodiconoscereilsuonuovointerlocutore,ma,
soprattutto,spiazzato,percuisimosseperritrovareilpropriopostonellastoriadella
cultura.Laltro,ambtoericercatoalfinediundialogofruttuoso,unavoltatrovatoe
svelato,sfidava,mettevaindiscussione,sovvertivaedisorientavagliequilibriraggiunti
dasecoli.
Ilconfrontointellettualetralaculturaeuropeaelaculturaindiana,checaratterizz
lastoriaeuropeadallametdelSettecento,puessere,diconseguenza,definitocome
unodeitantiepisodididialogismoidentitario182,ossiadiquelprocessodinamico,in
virtdelqualeunsoggetto,sfruttandoloccasioneoffertaglidallincontroconunaltro
179

J.ROBERTS, Thelogicreflection:Germanphilosophyinthetwentiethcentury, NewHaven,Yale


University,1992,pp.286287.
180
G.MARCHIANO(acuradi),op.cit.,p.II.
181
R.SCHWAB,op.cit.,p.7.
182
F.SQUARCINI,op.cit.,p.10.

65

soggetto,cercadidefinirsipercontrasto.AffermagiustamenteSquarcini:Rivolgersi
allaltrovedasempreviamaestra,rischiosa,maproficua,perdefinireelegittimareil
qui183.
Linteresse accademico per le culture orientali, pur muovendo dal cuore del
continenteeuropeo,mosse,nellesuefasisuccessive,indiversedirezionigeografiche,
maancheideologiche.Ilconfrontodialogoassunse,difatto,lefisionomiepidisparate:
dalledificanteprospettivacomprenderelaltropercomprenderemegliosestessi,o
comprenderelaltroperconsolidarelapropriaconsapevolezzadis,allimperialistica
comprenderelaltroperconquistare.Questultimaprospettivaquellache,pidiogni
altra,vieneassociataaltermineOrientalismo.LastoriadellOrientalismo,infatti,viene
spessissimopropostasoltantocomeunaquestionedipotere,didominioedibramosia
egemonica184.MaseverochelOccidentehaspessorivestitoipannidelcolonizzatore,
assumendounatteggiamentodisuperioritneiconfrontidellOriente,altrettantovero
che,nellimmaginarioeuropeo(equestolatteggiamentocheprevalseinGermania),
lOrienteharappresentatospessoloccasioneperavanzaresprezzantieserratecritiche
allostatutodelsaperedelmondooccidentale;lOrientestatolasorgenteinesauribile
attaadissetarelasetespirituale,ideologicaemetafisicadellaridoOccidente.
necessario,inoltre,ricordarecheilprocessodiformazionedelsaperesempre
subordinatoallecondizionidettatedallastoriaedallabiografiaistituzionaleepersonale
deiprotagonistiditaleprocesso.Essereconsapevoliditaleassuntodevepermettercidi
comprenderechelinterpretazionedellOrientedapartedellEuropae,nelnostrocaso,
in modo specifico, da parte della Germania, sempre, innanzi tutto, riflesso della
sensibilitedeibisognidichihainterpretato.Uninterpretazionenonpu,giammai,
183

Ibidem.
Cfr.,atalproposito,E.W.SAID, op.cit., p.15;eancoraK.M.PANIKKAR, AsiaandWestern
Dominance, London, Allen & Unwin, 1953 [trad. it. Storia della dominazione europea in Asia dal
Cinquecentoainostrigiorni,Torino,Einaudi,1958]
184

66

essereintotooggettiva,coscomeuninteressesorgesempredaunamotivazioneinsita
nelsoggettoincuiessonasce.AllafinedellOttocento,adesempio,nellambitodella
formazione delle idee nazionaliste in Germania, lOrientalismo era diventato uno
strumento al servizio dellambizione nazionale dei tedeschi; il che, daltronde, non
significavaaffattocheisuoirappresentantifosseronecessariamenteinmalafede,come
dissebeneR.GunonnellasuaoperaOrientetOccident(OrienteeOccidente,1924).
Gunonnonconosceva,ancora,cosatuttociavrebbeportato,maprofetizzavagi:
non facile saperefindovepossaspingersi lacecit provocatadallintrusione del
sentimentoincampichedovrebberoessereriservatiallintelligenza185. Lanefastae
temerariatrasposizionerazzialedelleteoriedialcunistudiosidimostrazionediquesta
strumentalizzazione,ancheforseinconscia,degliassuntidellOrientalismo.Sulversante
indianoL.Fischer(divenutocelebreantropologoeindologocolnomediAgehananda
Bharati)nehaparlatoinunvalidoarticolodel1965186,mostrandoaqualiaberrazionisi
potgiungere:dallusoeabusodisimbolicomelo svastica,aleggereilcognomedi
Hitler come hitalahar (onda di bene), dal vedere la persona di Hitler come un
avatraoaicontinuirimandi,anchefantasiosi,allantichitrya187.
IlviaggioinOrientedapartedellOccidentesipudefinire,quindi,inultima
analisi,unviaggionellinconsciostessodellacollettivitoccidentale.Lasvoltaadest
(DrangnachOsten)dellOccidenteapartiredallametdelSettecento,hapermesso,
quindi,unapprofonditaevalidaconoscenzadellOriente,ma,ancheesoprattutto,
stata occasione di arricchimento spirituale per lOccidente e specchio delle sue pi
intimeesigenze.

185

R.GUNON,OrienteeOccidente,Milano,Lunied.,1993,p.121.
L.FISCHER,Hinduscholars,GermanyandThirdReich,inQuest,n.44,inverno1965,pp.7477.
187
G.R.FRANCI(acuradi),ContributisullastoriadellOrientalismo,Bologna,ed.Clueb,1985,pp.
266267.
186

67

APPENDICE

68

DEUTSCHLANDUNDDERBEGINNDES
ORIENTALISMUS

In der deutschen Kulturgeschichte begrndet der Orientalismus einen


ForschungsbereichvonbemerkenswerterBedeutung,sowohlwegenseinesBeitragesan
interessantenThematikenundInterpretationsVorschlgen,diederOstenderdeutschen
KulturanbietenkonnteunddieihrzueinanderesGedankensystemerffneten,als
auchdamitmaneinegenauereKenntniseinigerGesichtspunktenderdeutschenKultur
selbsterlangenkann,dieerstnachderGegenberstellungoffenkundigwerden.
DerAusdruckOrientalismus,derheutefastnichtmehrgebrauchtwird(heute
werden ihm spezifischere Ausdrcke wie stliches Erlernen oder Area Studies
vorgezogen),kanninderzweifachenBedeutungvonwissenschaftlichemLernenund
von Sympathie und Begeisterung fr die stlichen Kulturen verstanden werden.
RaymondSchwabhatdieseDoppelbedeutungdesWortesguterfasst,alseresinseinem
Buch La Renaissance Orientale (Paris 1950) als laienhafte und berufliche
BegeisterungfrallesAsiatischebestimmthat.SchwabverglichdieseBegeisterung,
wieausdemTitelseinesWerkshervorgeht,mitdemgroenInteressefrgriechisches
undrmischesAltertum,daszuBeginnderRenaissanceEuropaeroberthatte.Diese
neueOrientalischeRenaissance erfasstejedochabdemEndedes18.Jahrhunderts
ganzEuropaundbesondersDeutschland.
69

DieBegeisterungfrindischeSpracheundKultursetzteein,nachdemWilliam
Jones der East India Company die Verwandtschaft zwischen Sanskrit (der alten
SpracheIndiens)undLateinundGriechischangenommenunddieseauchfrKeltisch
undGotischvorausgesetzthat.DieBehauptungJonesfielineinegnstigeZeit:waser
sagte,konntenmlichdasfrdieRomantikertypischeVerlangennachderKenntnisdes
Ursprungsbefriedigen.DieRomantikerJenasfingenalsoan,IndienunddenOstenzum
Mythus zu erheben und viele wichtige sprachwissenschaftliche und philologische
Studiendurchzufhren.
Deutschland,wiederganzeWesten allgemein,betrachteteseinSpiegelbildim
Osten,umdortdeneigenenfehlendenTeil,dieeigeneKomplementarittzufinden.Die
deutschenRomantikerschautennmlichmittrumerischemBlicknachIndien,umihre
gegenwrtige Lage zu kritisieren. Indien war fr sie ihre eigene unverdorbene
Vergangenheit und die angenommene Verwandtschaft zwischen Sanskrit und den
europischen Sprachen wurde greifbarer Beweis solcher Vermutung, weil viele
Sprachwissenschaftler am Anfang die These des gemeinsamen Ursprungs allen
SprachenvonSanskritaufgestellthatten.
DeutscheoderForscher,dieinDeutschlandihreStudiengefhrthatten,sowiedie
zwei Brder Schlegel, F. Bopp, W. von Humboldt, R. Rask, J. Grimm und A.
Schleicher, waren die wichtigsten Wissenschaftler, die vertiefte und gewissenhafte
Untersuchungeneinleitetet.DiesebrachtenmitderZeitdiegeschichtlichkomparative
Sprachwissenschaft hervor, sowie die Vermutung der indogermanischen
sprachwissenschaftlichen Einheit und den Wiederaufbau der Ursprache, aus der die
SprachenderindogermanischenFamilieentstandenseinsollten.

70

DerOrientalismushatteauchaufdiePhilosophiederdeutschenPhilosophendes
19.JahrhundertseinensehrwichtigenEinfluss.IndieserHinsichtsindbesondersHegel,
SchellingundSchopenhauerinteressant.Sieerlutern,wiedieBeziehungzwischender
westlichen Welt und dem Osten ambivalent und manchmal auch widerspruchvoll
gewesenist.EbensointeressantistauchdieBegegnungNietzschesmitdenindischen
Gedanken, weil auch er von der indischen Weisheit schpfte und in ihr gltige
Ausgangspunkte fr seine philosophische Denkttigkeit fand (Dies wird aber oft
unterschtzt).
DieBeziehungzwischendemOrientalismusundderdeutschenKulturwurdeaber
auch durch die gefhrlichen Folgen des Gebrauchs und des Missbrauchs des
OrientalismusundderphilologischenLehren(sowiedergermanischenMythologie)
charakterisiert. Darauf kann der Entwicklungsprozess des deutschen Nationalgefhls
und die sich widersprechenden Prozesse der graduellen Ausbildung des Zweiten
Reiches zurckgefhrt werden, die mit der Zeit zu jenen abenteuerlichen
Konstellationen fhrten, die bis zum Ende des Zweiten Weltkriegs das Schicksal
DeutschlandsundganzEuropasintragischerWeisemitbestimmten.

71

LAllemagneetlavnementdelOrientalisme

LOrientalismeaouvertlacultureallemandeunsystmedepensediffrent,en
lui offrantdesthmatiques intressantesetdenouvelles propositions interprtatives.
DailleurstudierlhistoiredelOrientalismedonneuneconnaissanceplusprofondede
lhistoiredelAllemagne,parcequedesaspectsnombreuxetconsidrablesdesaculture
mergentseulementgrcelacomparaisonaveclaltrit.
AujourdhuilemotOrientalismenestplus utilis,destermesplusspcifiques
commetudesorientalesouAreaStudiesluiont,eneffet,tprfrs.Ceterme
peuttreentendudansladoubleacceptiondtudescientifiquedesculturesorientaleset
de passion, sympathie, infatuation pour ces cultures; Raymond Schwab dans La
renaissanceorientale (Paris 1950)asaisiladuplicitdelacceptiondutermeenle
dfinissant enthousiasme professionnel ou des amateurs pour toutes les choses
asiatiques.Commelindique letitremmedeloeuvre,Schwabcomparecegrand
enthousiasmequicaractrisalEuropetouteentirepartirdelafinduXVIIIesicle,
lintrt pour lantiquit grecque etlatine dudbut delaRenaissance.Victor Hugo
disait bien: Dans le sicle de Louis XIV on tait hellnistes, on est maintenant
orientalistes.
Cetteexplosiondintrtpourlalangueetlalittratureindiennesfutbiensrlune
desconsquencesdeladcouvertedusanscrit(c'estdiredelalangueclassiquede
lInde)parsirWilliamJonesdelEastIndiaCompany,quirelevalaparentoriginaire
decettelangueaveclegrecetlelatinetlasupposaaussipourleceltiqueetlegothique.
Cetteaffirmationfuttrsimportanteparcequellearrivadansunepriodetrspropice:
elletait,enprincipe,mesuredesatisfaireledsirdesorigines,quitaittypiquedu
72

Romantisme, surtout dans sa varianteallemande.Jena les romantiques allemands


commencrentmythifierlimagedelInde,enyvoyantleberceaudugenrehumainet
ils commencrent des tudes linguistiques et philologiques intenses. LOrient
reprsentaitpourlAllemagne,maisengnral,pourtoutlemondeoccidentalceque
leur manquait cette poquel et le regard rveur, avec lequel les orientalistes
allemandsconsidraientlIndeexpliqueleurcritiqueduprsentetleurrecherchedun
passintact.Ladclarationdelaparentoriginaireentrelesanscritetbeaucoupde
langueseuropennes(quiportaitenpremiertempssupposerlamonogensedetoutes
ceslanguespartirdusanscrit)futpoureuxunepreuvetangibledecequilsvoulaient
dcouvrir.
LecentredestudesphilologiquesetlinguistiquesfutaussilAllemagne.Cesont
des savants allemands ou des spcialistes qui avaient tudi dans les universits
allemandes(parmilesplusconnusondoitrappelerlesdeuxfrresSchlegel,F.Bopp,
W.vonHumboldt,R.Rask,J.GrimmetA.Schleicher)qui,grceleursrecherches
mticuleuses et approfondies, ont favoris la naissance de la linguistique historique
comparative et la reconstruction dune langue des origines suppose, dont les
languesdelafamilleseraientdrives.
LadiffusiondestraductionsdesoeuvreslittrairesclassiquesdelIndeportaaussi
uneinfluencedelapenseindiennesurlaphilosophieallemandeduXIXesicle.Les
trois personnalits les plus intressantes en ce contextesont: Hegel, Schelling et
Schopenhauer,parcequilsreprsententlatriadeemblmatiquedurapportambiguet
parfois contradictoire entre le monde occidentale et lOrient. Mais la relation entre
Nietzscheetlapenseetlacultureindiennesestaussiintressante,parcequilsest

73

inspirauxsourcesdelasagesseindienne,enytrouvantdesidesvalablespoursa
spculationphilosophique.
LerapportentrelOrientalismeetlacultureallemandefutcependantcaractris
parles consquencesdangereusesdelabusdestudesorientalistes etphilologiques
(maisaussidelamythologiegermanique).Cephnomnepeuttreramenlvolution
du sentiment national allemand et aux processus contradictoires protagonistes de la
formation graduelle du deuxime Reich, lesquelles portrent avec le temps
llaborationdesthoriesdangereuses,quiontdtermindefaonfunestelesdestines
delAllemagneetdelEuropetouteentirejusqulamoitiduXXesicle.

74

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79

INDICE

INTRODUZIONE

LavventodellOrientalismoinEuropa

RomanticismoeOriente

StudifilologicielinguisticiinGermania
Daifattilinguisticialleteorieetniche:ilnuovoconcettodi
Volkeilmitoariano
FilosofitedeschieOriente
Legemoniadelletraduzioni
CONCLUSIONE

APPENDICE
DeutschlandundderBeginndesOrientalismus
LAllemagneetlavnementdelOrientalisme

BIBLIOGRAFIA

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