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Inversione dei poli terrestri e i domini magnetici

spiegati ai miei amici.


Ing. Silvano DOnofrio

Sommario
Inversione dei poli terrestri e i domini magnetici spiegati ai miei amici. .......................................................... 1
Inversione dei poli magnetici ........................................................................................................................ 2
I domini magnetici spiegati ai miei amici ...................................................................................................... 5

Inversione dei poli magnetici

Stamattina al bar, chiss per quale motivo, si parlato del magnetismo con i miei amici, e cos ho
approfittato per fare una domanda trabocchetto. Niente di difficile.
Sappiamo che la Terra ha due poi: Nord e Sud, convenzionalmente il primo ha polarit positiva, il
secondo negativa.
Domanda: che polarit ha lago magnetizzato di una bussola che segna il Nord?
Positiva, mi rispondono quasi contemporaneamente i miei amici.
Sbagliato rispondo con un sorrisino E qui che vi volevo, cari amici somarelli.
I magneti si attraggono con polarit opposta. Dal momento che il Polo Nord ha polarit positiva,
lestremit dellago magnetico della bussola non pu che avere polarit magnetica negativa. Lago
della bussola una piccola calamita e la estremit dove segnata una bella N che indica il nord
terrestre in realt il polo sud dellago magnetico.
Ora vi faccio unaltra domanda continuo Cosa succede se i poli magnetici della Terra si
invertono?
Nulla risponde Luigi.
Catastrofi a non finire risponde Nicola E
questo che ho sentito dire.
Entrambi avete ragione e torto nello stesso
tempo. Per spiegarlo dovete sapere alcune cose.
Il campo magnetico della Terra generato dal
movimento del nucleo fluido metallico, e
determina la posizione dei poli magnetici.
Scusami un attimo mi interrompe Nicola tu
che sai tutto dicci cos il magnetismo.
(E evidente la provocazione di Nicola, ma
questo proprio il mio terreno e lui non lo sa.
Ora lo distruggo).

Giusto rispondo facendo finta di niente Il magnetismo detto in parole facilmente comprensibili
anche a te, una specie di forza esercitata da alcune sostanze presenti in natura chiamata
magnetismo spontaneo.
Questa forza pu anche essere determinata da azioni elettriche. Il risultato che alcune sostanze,
come il ferro, poste nel campo elettrico (generato da correnti elettriche) acquistano e conservano
questa forza. Quindi per magnetismo si intende la capacit di alcuni materiali di esercitare una
forza su altri materiali.
Forse un giorno vi spiegher come questo avviene.
Ma come si forma questa forza magnetica nella Terra? interviene ancora Nicola.
(Nicola ferrato in politica, meno in campo scientifico.)

Come ho detto, il campo magnetico pu essere prodotto da una corrente elettrica e viceversa. Si
ipotizza che il campo magnetico terrestre sia generato da correnti elettriche prodotte nello stesso
strato di ferro fuso che avvolge il nucleo solido del pianeta.
Il campo di forze magnetiche si origina dal nucleo terrestre. In pratica linterno della Terra si
comporta come una enorme dinamo autoalimentante che trasforma lenergia meccanica del fluido
in energia magnetica.
(Vedo che la faccia di Nicola rimasta senza espressione. Ho qualche dubbio che abbia capito ma
continuo per rendere il concetto pi abbordabile.)
Semplificando le cose, la Terra si comporta come se al suo centro vi fosse una calamita a forma di
sbarra, cio una sorta di dipolo magnetico il cui asse leggermente inclinato di circa 11 rispetto
allasse di rotazione terrestre.
Un bipolo magnetico (spiego prima che me lo chiedano) quel sistema ideale costituito da due poli
magnetici separati da una distanza, nord, sud. Esempio classico il fatto che se spezziamo una
calamita si riformano spontaneamente un polo nord ed un polo sud su entrambe le calamite.
Ok, ora torniamo a noi
La posizione dei poli terrestri non fissa, si sposta ogni anno,
anche se rimane sempre pressappoco nella stessa zona
geografica.
Pu accadere per che lo spostamento sia molto pi ampio e i
poli addirittura subiscano uninversione: come una calamita
che si capovolge, il nord si trasforma nel sud.
E mai successo mi domanda Nicola.
Una inversione completa gi avvenuta, di certo, 780.000
anni fa rispondo.
C anche chi dice che lasse magnetico abbia subito
unoscillazione di 90 gradi non pi tardi di settemila anni fa.
Secondo altri gli antichi Egizi hanno registrato quattro diversi
ribaltamenti, in seguito ai quali il sole apparso mutare la
direzione del suo corso nei cieli. I pi recenti si sarebbero
verificati nel 700 a.C., e prima ancora nel 1500 a.C.
In che modo si stabiliscono i periodi di inversione dei poli? mi domanda Luigi che finora se ne era
stato tranquillo.
Giusta osservazione. Le prove delle inversioni totali di polarit derivano dallesame di rocce fuse,
raffreddatesi in diversi periodi geologici. Ogni volta che una roccia fusa si solidifica, conserva un
debolissimo campo magnetico, indotto dal campo gravitazionale terrestre.
Leggendo tutti questi campi magnetici, si scoperto che il campo magnetico terrestre ha subito in
passato non meno di 20 inversioni di polarit. Lultima in ordine di tempo durata almeno 2000
anni.
Visto che i tempi di inversione sono cos lunghi questo significa che non abbiamo nulla da temere?
mi domanda ancora Luigi.
Credo di s rispondo Ma la materia sfugge ad ogni certezza. Personalmente penso che non
abbiamo nulla da temere. Tuttavia durante questi ultimi anni, il campo magnetico terrestre si
indebolito e il nord ha cambiato posizione quindi linversione ancora possibile.

Il Polo Nord magnetico si spostato di 1100 chilometri in un secolo, gli scienziati ritengono che le
oscillazioni, nella loro fase finale, causeranno unaltra inversione dellasse Nord-Sud.
Il processo sembra avvenire in un tempo abbastanza lungo. Il campo magnetico diminuisce e poi nel
giro di qualche migliaia di anni, da mille a diecimila, si inverte. Insomma, non sarebbe un
ribaltamento improvviso, ma un processo lento.
Nella loro storia le inversioni non hanno una definita periodicit e non mostrano apparentemente
alcuna regolarit. Purtroppo di questo fenomeno non sono ancora disponibili spiegazioni
soddisfacenti e largomento uno dei pi complessi in geofisica.
Ma una ricerca cui hanno partecipato anche enti italiani ha scoperto qualcosa di interessante.
Studiando e datando i sedimenti di un antico lago che ora affiora nei pressi di Popoli, in Abruzzo, i
geologi sono stati in grado di determinare che linversione avvenuta in un tempo brevissimo:
meno di un secolo.
A questo punto la domanda da farci cosa pu succedere ad una inversione nella nostra epoca.
I catastrofisti sono andati a nozze su questa ipotesi.
Un nuovo rovesciamento improvviso provocherebbe, secondo loro, forti terremoti lungo le faglie
della crosta terrestre, e gigantesche ondate di marea, generate da movimenti dei fondali oceanici. Si
delineerebbe uno scenario di isole inghiottite dai flutti, coste spazzate dalle onde, porzioni di
continenti sommerse, mentre parte dei fondali potrebbe invece emergere alla luce. Un nuovo diluvio
universale.
Un gruppo di scienziati cinesi ha studiato la correlazione tra le inversioni dei poli con le estinzioni
di massa.
Lobiettivo dei ricercatori era di determinare se le inversioni geomagnetiche avrebbero potuto
causare la perdita di ossigeno nellatmosfera e quindi potenzialmente causare anche estinzioni di
massa del Triassico-Giurassico di 200 milioni di anni fa, in cui fino al 84% di tutte le specie sulla
Terra perirono.
Il team ha concluso che le inversioni geomagnetiche hanno disperso una gran quantit di ossigeno
dallatmosfera della Terra durante il Triassico-Giurassico. Ci indica che almeno la met del calo
dellossigeno che si verificato durante lestinzione potrebbe essere stato causato solo dalle
inversioni geomagnetiche pi che sufficiente, perch svolgesse un ruolo importante nelle estinzioni.
In realt, dalle stesse analisi geologiche nel sito Abruzzese, non sembra che siano successe cose
catastrofiche in occasione delle inversioni. Quindi nemmeno ora dovremmo assistere ai cataclismi
tanto sbandierati dai catastrofisti in occasione dellapprossimarsi della profezia Maya del 12/12/12.
Un pericolo reale, per, potrebbe coinvolgere la nostra tecnologia.
Sappiamo che il campo magnetico ci protegge dalla radiazioni solari. Un indebolimento di questo
schermo protettivo dalle tempeste solari metterebbe fuori uso i nostri cellulari, e le reti elettriche.
Numerose missioni scientifiche dal 1980 hanno dimostrato che questo scudo si sta indebolendo, che
potrebbe essere unindicazione che il nord magnetico e il polo sud hanno iniziato il processo di
inversione.
Cosa significa mi chiede Nicola
Se c uninversione dei poli rispondo tutti quei sistemi su cui la nostra societ si basa
potrebbero subire gravi danni. Forse anche irrimediabili.
Potremmo anche tornare indietro allet della pietra tecnologica.

Per un momento i miei amici sono rimasti ammutoliti.


Ma tranquilli continuo forse non sar un male vivere senza cellulare e sms per un po.

I domini magnetici spiegati ai miei amici

La settimana scorsa dico ai miei amici seduti attorno al tavolino del nostro bar ho parlato del
campo magnetico terrestre ed ho accennato alle propriet magnetiche di alcuni materiali.
Oggi vado un po pi a fondo. Voglio mettere a dura prova le vostre capacit di concentrazione.
Largomento non semplice, ma non difficile da capire. Cercher di spiegarlo nel modo pi chiaro
possibile.
Vedo la faccia preoccupata dei miei amici, come dire di aver piet di loro.
Lo so che preferite parlare di ricette di cucina, di politica e di calcio. Ma oggi il mio turno e ve lo
avevo promesso. Se largomento interessa poco aggiungo potete continuare a gustare con calma
la vostra colazione e a guardare le belle ragazze e le signore in cerca di compagnia che passeggiano.
Se potete, per, tenete le orecchie tese. Nella vita bello nutrirsi anche di pietanze gustose e non
solo di verdure.
La domanda era questa: cos il magnetismo e come si manifesta.
Per capire i fenomeni magnetici bisogna partire dal presupposto che ad ogni atomo o molecola della
sostanza magnetica, sia associato un momento magnetico (M).
Lelettrone possiede, oltre alla carica elettrica, un momento magnetico intrinseco.
Io gi non capisco pi nulla mi dice Nicola faccio fatica ad immaginare gli elettroni, figuriamoci
a capire cosa sia un momento magnetico.
Non hai tutti i torti. Allora chiarisco meglio questo concetto, estremamente importante. Stai attento
gli consiglio.
La sperimentazione pratica ci dice che una spira percorsa da corrente elettrica genera nel suo
interno un campo magnetico con verso in direzione ortogonale alla spira. Niente di difficile da
capire.
Lelettrone che possiede una carica negativa ruota attorno al nucleo di carica positiva. Si riconosce

subito che lorbita percorsa da un elettrone corrisponde ad una spira percorsa da una corrente.
Questo genera un debole campo magnetico denominato momento magnetico (M).
Inoltre lelettrone possiede anche un momento magnetico proprio (M) dovuto al fatto che si pu
pensare allelettrone come una particella che ruota su se stessa; un movimento detto Spin.
La combinazione di questi due momenti magnetici intriseci dellelettrone (M = M+M) conferisce
allatomo un momento magnetico proprio.
Fin qua ci siete?
Qual la importanza di questi momenti magnetici visto che ci tieni tanto a spiegarlo? mi
interrompe Luigi.
(Questo un buon segno, significa che i miei amici sono svegli. Ma lui che un chimico certe cose
dovrebbe saperle).
Ora ti spiego.
Nel caso del magnetismo estremamente importante la disposizione degli elettroni nella struttura
cristallina della sostanza, che permette di prevedere il comportamento magnetico.
Un certo signore, Pierre-Ernest Weiss, nei primi anni del 900 formul lipotesi dei domini.
I domini sono regioni molto piccole della materia ma contenenti un gran numero di molecole.
La molecola, lo dico per Nicola, la parte pi piccola della materia composta da atomi dello stesso
elemento e da atomi di elementi diversi.

Bene, tali domini sono disposti a caso, in assenza di campo esterno, in modo che non rilevabile
macroscopicamente alcuna magnetizzazione generata dai momenti magnetici dei singoli atomi.
Perch vi domanderete?
La distribuzione a caso dei domini contribuisce a produrre un vettore di magnetizzazione nullo (M
= 0).
Ovvero la somma dei singoli momenti magnetici si annullano tra loro.
Ora, cari amici, fate attenzione, perch arriva la parte pi interessante. Se volete, ordinate dellaltro
al cameriere, fate pure, tanto oggi paga Luigi.
(A questa affermazione a Luigi gli venuto un colpo.)
Non tutti i materiali si comportano alla stessa maniera continuo a spiegare dopo che ho rassicurato
Luigi che oggi pago io, vista la difficolt dellargomento.
La differenza intrinseca tra un materiale e laltro viene rappresentata dal simbolo, (mi), chiamato
permeabilit del materiale.

Come dice il nome, esso contraddistingue la permeabilit del materiale ad un campo magnetico.
Ovvero la capacit di essere attraversata e di reagire ad un campo magnetico esterno.
Bene, ora faccio lesempio pi facile da capire.
Prendiamo una barretta di ferro e la sottoponiamo ad un campo magnetico esterno: H.
Leffetto dellazione esercitata dal campo magnetico estero sul materiale ferroso si chiama
induzione magnetica: B.
In pratica cosa la induzione magnetica mi interrompe Nicola che sembra quello pi interessato.
E la capacit di un materiale a magnetizzarsi rispondo
Come avviene mi domanda di colpo Luigi.
Calma, che spiego tutto rispondo.
In base a tutto quello che ho detto finora, la induzione magnetica acquisita dal materiale dipende
dalla intensit del campo magnetico esterno e dal suo momento magnetico interno per cui la
induzione magnetica ve la scrivo su un tovagliolo cos capirete meglio. (chiamo la cameriera, niene
male, e chiedo una penna. I miei amici mi guardano impauriti)
B = 0 H + 0 M
Dove 0 la permeabilit del spazio vuoto o semplicemente del vuoto.
Cosa centra il vuoto, penserete?
Lo spazio vuoto delluniverso ha anchesso una permeabilit magnetica, molto bassa ma anche lo
spazio vuoto ha una permeabilit che una delle principali costanti della fisica (0 = 4*10-7 H/m)
Ora la induzione magnetica pu essere scritta in maniera pi semplice.
Visto che ci sto vi faccio anche la dimostrazione su questaltro tovagliolo:
(altra espressione impaurita dei miei amici, ma non protestano)
ponendo:
= M/H (rapporto tra momento magnetico e campo magnetico esterno: chiamato suscettivit
magnetica)
La suscettivit magnetica pu essere definita come la caratteristica che contraddistingue il materiale
alla reazione di un campo magnetico.
si ottiene:
B/H = 0 + 0 M/H = 0 + 0 = 0 (1 + )
Ponendo r = (1 + )
Si ha
B/H = 0 r
B = 0 r H
Ovvero
B=H
Con: = 0 r
Dove r la permeabilit magnetica relativa del materiale.

Da questa semplice formuletta si vede che la induzione magnetica (B) dipende dal campo
magnetico esterno (H), ovviamente, dalle propriet intrinseche del materiale evidenziate dalla
permeabilt magnetica (r) dello stesso materiale (che dipende dai momenti magnetici dei singoli
atomi: M), e dalla permeabilit, costante, del vuoto, (0).
Non ho capito niente lo stesso mi dice Nicola ed ora ti tolgo anche tutti i tovaglioli.
Peggio per voi rispondo perch ora dovete prestare pi attenzione.
Bene, r , la permeabilit magnetica relativa di un materiale (che dipende dai momenti magnetici
dei singoli domini) reagisce al campo magnetico esterno.

I domini magnetici che originariamente erano orientati a caso e si annullavano tra di loro tendono,
ora, ad allinearsi secondo il campo magnetico esterno H.
Tale allineamento permane anche se il campo magnetico esterno rimosso, dando origine ad una
magnetizzazione residua.
In pratica allaumentare del campo H, aumenta linduzione B, aumentano le dimensioni dei domini
concordi con il campo e si ha la rotazione di altri domini che si allineano con il campo H.

Questo fenomeno chiamato ferromagnetismo, i materiali sono chiamati materiali


ferromagnetici (ferro, nichel, cobalto) ed hanno:
r >>1
ovvero una permeabilit molto maggiore di 1.
Al di sopra di una certa temperatura, temperatura di Curie, i materiali ferromagnetici perdono le
loro propriet. Per il ferro metallico la temperatura di Curie di circa 770 C
Tutto chiaro?
Ok, ora passo al comportamento di altri materiali: alluminio, calcio, ossigeno, platino, sodio, uranio,
magnesio
Questi materiali vengono chiamati paramagnetici.

I materiali paramagnetici sono caratterizzati a livello atomico da momenti magnetici che nei domini
si allineano con il campo magnetico applicato, venendone debolmente attratti.
Contrariamente ai materiali ferromagnetici (che pure sono attratti da campi magnetici), i materiali
paramagnetici non conservano la magnetizzazione in assenza di un campo esterno applicato.
r >1
ovvero debole permeabilit magnetica poco discostante dallunit.
Altro esempio.
Ci sono poi dei materiali che hanno uno strano comportamento: mercurio, oro, rame, argento,
bismuto.
Sono i materiali diamagnetici.
Cosa hanno di strano?
Quando una sostanza diamagnetica viene immersa in un campo magnetico, essa reagisce
indebolendo il campo esterno (H) con un piccolo momento magnetico diretto in verso opposto.
Ovvero i domini magnetici si dispongono parallelamente a contrastare il campo esterno.
I materiali diamagnetici hanno:
r <1
ovvero permeabilit magnetica minore della unit.
Le sostanze diamagnetiche sono le pi diffuse.
In seguito alle scoperte sulle origini atomiche delle propriet magnetiche, sono state formulate altre
classificazioni dei materiali.
Sostanze antiferromagnetiche.

I momenti magnetici si allineino in modo antiparallelo.


Anche per queste sostanze lantiferromagnetismo scompare al di sopra di una certa temperatura.
Sostanze ferrimagnetiche.

Anche per le sostanze ferrimagnetiche i momenti si allineino in modo antiparallelo, ma non essendo
i momenti antiparalleli uguali in modulo, risulta un momento magnetico risultante non nullo e
quindi il materiale presenta una magnetizzazione spontanea.
Bene io ho finito (respiro di sollievo dei miei amici).
Non so se avete capito tutto. Mi basta che avete capito almeno qualcosa. Una cosa certa, ora
sapete che non tutte le sostanze si comportano alla stessa maniera sottoposte ad un campo

magnetico. Alcune si magnetizzano in modo permanente, altre perdono la magnetizzazione, altre


che si oppongono debolmente al campo magnetico, altre ancora che hanno comportamento strano
chiamato antiparallelismo forte e debole.
Chi stato pi attento ha capito anche il motivo.
Ora finisco di mangiare il mio bombolone e bere il mio latte macchiato oramai freddo. Alla
prossima colazione parlate voi.
Ora alziamoci e facciamo un giro nel mercatino.

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