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Un sogno...

di
Emanuele Nicolosi
questo e un sogno...
un sogno che feci tante notti f...
un giorno, uno qualunque, giunsi all'mare, mi trovavo in cima a una scogliera e vidi il mare, decisi
di scendere verso il mare...
mi trovavo in riva all'mare, stavo camminando su degli scogli bagnati dalle onde, finch non giunsi
in una specie di insenatura, divisa e separata dall'mare, da un muro di scogli e di scogliere, l vidi
una sirena, una sirena che nuotava in quell'laghetto, la sirena era sola e triste,la povera sirena era
tutta triste e sconsolata, non so come quella sirena, fosse finita l, ipotizzavo fosse stata una
mareggiata o che delle onde forti avessero sbalzato la sirena in quella insenatura, intrappolandocela
dentro, ma quella sirena, sentivo che era prigioniera in quell'insenatura chiusa dagli scogli, io
volevo liberare quella sirena, da quella prigionia, dovevo farlo, sentivo che dovevo farlo, cos, presi
la mano alla sirena, che mi offr la sua mano, riusc a sollevarla e a trasportarla fino all'mare, dove
lo misi nell'acqua marina, libera di nuotare nell'oceano immenso e sconfinato.
Ma io non riuscivo a vedere in faccia quella sirena, la sua coda di pesce, sembrava di colore rosso
chiaro, non riuscivo a distinguere il suo colore dei capelli, ma vedevo i suoi seni, piccoli, delicati e
aggrazziati...
Quella sirena mi ringrazi, mi ringrazi tantissimo, di averla liberata da quella prigionia, mi
ricambi con il suo amore, un dono da parte sua, quella sirena...
Io mi innamorai di quella sirena, tra me e quella sirena, nacque l'amore, ma un amore che sembra
impossibile, poich qualcosa mi tratteneva, qualcosa di impediva di seguire la sirena nell'mare e
nell'oceano, avrei voluto seguirla, per poter vivere in amore con quella sirena, io feci un giuramento
alla sirena e la sua fece a sua volta un giuramento a me, facemmo entrambe una promessa, ovvero
che noi due, io e la sirena, ci saremmo presto reincontrati, che saremmo tornati a unirci in amore,
prima di andarsene verso il mare, la sirena mi ringrazi per averla salvata e tirata fuori da quella
prigione, da quella prigionia, in cui era stata confinata e intrappolata, quella sirena, mi aveva
ricambiata con il suo amore...
dopo quelle reciproche promesse, la sirena nuot verso il largo, allontanandosi nelle profondit
degli abissi marini, io mi sedetti su una scogliera, guardando e osservando il mare, pensando con
dolcezza e con malinconia, a quella mia storia d'amore che era appena iniziata, pensavo ancora a
quella sirena, pensavo a quell'amore che era sbocciato da poco.
Fu allora che mi risveglia da quell'sogno, mi svegliai a malincuore, peccato, era un sogno
bellissimo, qualche lacrim mi sta iniziando a scendere dagli occhi...
l'indomani mattina, quando mi svegliai, stanno ancora pensando a quella sirena, sentivo di essermi
innamorato di quella sirena...
ma di quella sirena, non me ne ricordavo la faccia e il volto, ma so che mi sta aspettando l da
qualche parte, so che mi st cercando, mentre quella sirena, sa che io sto cercando proprio lei.
Lei si trovava da qualche parte, laggi, nell'profondo dell'oceano, nelle profondit marine, io, prima

o poi, avrei iniziato a cercarla e lei avrebbe iniziato a cercare me, io e lei, ci saremmo ben presto,
incontrati, solo e unicamente, laggi, nei mondi dei sogni, nelle terre dei sogni...

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