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Venite, benede del Padre

mio, ricevete in eredit


il regno preparato per voi fin
dalla fondazione del mondo"
(Mt. 25, 34)

!! A

Un discepolo si rivolge al suo


maestro e gli chiede: Maestro
qual il momento esa o in cui
finisce la no e e inizia il giorno? Il
giorno inizia quando riesci a vedere il tuo fratello. I Saggi ci insegnano che la misericordia non
inizia con il dono, ma con la vista.
Il contesto frene co delle nostre
giornate ci fanno perdere questa dimensione essenziale della vita: vedere. Si corre da un posto allaltro, adesso in
par colare i nostri occhi sono punta sulle vetrine alles te, e il nostro pensiero orientato alle prossime feste, ai
regali da fare, da ricevere, alle preoccupazioni che porremo so o lalbero insieme agli altri pacche . un periodo
che fugge veloce tra le tante cose che si guardano a malapena, tra gli incontri e i sorrisi che si mol plicano, tra gli
sguardi che si incrociano, ma c da domandarsi se, nonostante tu e queste luci a festa, non sia la no e a con nuare a dominare il nostro cuore. Ecco allora il bisogno di fermarsi un a mo, di guardarci dentro; ecco che giunge
il tempo dellunica risposta alle nostre tante domande. Infa , questo momento liturgico che s amo vivendo, il
tempo degli incammina in cui tu o si fa pi vicino: Dio a noi, noi agli altri, io a me stesso. il momento
della esa del passaggio della no e al giorno. Ma in questa a esa necessario darsi da fare, procedere, restando
in allerta per il giorno che verr. Ci significa che il desiderio di accogliere il Salvatore non pu essere finalizzato ai
soli giorni dellAvvento e del Natale, ma deve essere un a eggiamento da col vare ogni giorno e che ci deve tenere
svegli, laddove con la stanchezza si aevolisce la vista e cala di nuovo il buio. Quindi kujdes!! A enzione: alle
piccole cose quo diane, a ci che accade intorno a me, nel mio cuore. A enzione alle persone, ai loro sguardi, ai
loro sorrisi, alle loro preoccupazioni; a enzione alle loro parole e ai loro silenzi, a enzione ai loro sogni e ai loro
desideri poich avevo fame e mi avete dato da mangiare.. ma quando, Signore?. Il tempo della esa ci dice che
tu a la vita delluomo uscire da se stessi per andare verso, oltre il nostro buio, per abbreviare le distanze e fare
a enzione a chi ha fame, a chi ha sete, a chi fores ero e carcerato poich lavete fao a me. (Mt. 25, 40)

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Anno V numero 10

A vit pastorali
di Vito Giannuzzi
S

Conclusosi un periodo ricco di appuntamen e allinsegna dellaccoglienza


dei gruppi che si sono avvicenda tra
luglio e met o obre (il gruppo Lodi e
il gruppo volontari barnabi per i due
campi es vi di luglio e agosto; il gruppo di Firenze; i giovani di Conversano
e un gruppo di neocatecumenali albanesi) il 5 o obre iniziato ucialmente lanno pastorale 2014/15 per la
nostra parrocchia, servizio che intendiamo arontare con rinnovato zelo
per la Chiesa di Cristo. Le a vit programmate, concentrate tra la chiesa
di S.Nicola e le chiese e di S. Antonio
Maria Zaccaria e di Ges Misericordioso, riguardano a vit di catechismo
per i piccoli (in vista della prima comunione) e per ragazzi in vista della cresima. Sono in programma anche incontri con i bambini musulmani a Milot,
In alto: Chiesa Ges Misericordioso,
una tes monianza durante la celebrazione.
Di lato: Foto ricordo con il Vescovo.

prove di can sia presso la chiesa di


San Nicola, sia presso la chiesa di Ges
Misericordioso e incontri con i ragazzi
pi grandi che hanno gi ricevuto tu
i sacramen . Tra le novit vi sono gli
incontri spirituali e di conoscenza della Parola di Dio per gli adul o i coniugi, e le visite nelle case, specie per i
mala e per le famiglie che chiedono il
ba esimo per i loro figli. Infine, avvenimento molto importante, stato

cos tuito il primo consiglio pastorale


per la nostra parrocchia, con una rappresentanza di giovani e adul sia
della zona di Milot sia di Fush Milot.
Nellinsieme il programma pastorale
molto ar colato e richiede un notevole impegno da parte di tu . Siamo
per molto lie di questa pi viva partecipazione da parte della comunit
parrocchiale, segno di un desiderio
pi forte e crescente di seguire Ges.

Domenica 19 o obre stata una giornata molto par colare per la nostra
comunit parrocchiale e, in modo
par colare, per la nova zona pastorale
di Laskaj (o Fush Milot II). Infa , a
distanza di un anno, quando il 4 o obre 2013 fu ul mata e inaugurata la
chiese a prefabbricata e innalzata da
un gruppo di volontari irlandesi, c
stata la esissima visita dellarcivescovo di Tirana Rock Mirdita per la benedizione dellaltare e la dedicazione
della Chiesa in tolata a Ges Misericordioso. Palpabile era latmosfera di
commozione tra i fedeli presen ;
commozione mista ad entusiasmo,
emozione, gioia e speranza. La cappella oggi si presenta semplice ma accogliente e gi funge da punto di ritrovo
per i bambini e non solo della zona,
donando un piccolo spazio di ristoro
per lanima tra i campi col va e le
case sparse umili, ma dignitose.

Agor 2014

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P
Momento importante per la vita di
una comunit parrocchiale la celebrazione del Consiglio Pastorale Parrocchiale. Lo stesso codice di diri o
canonico prevede che in ogni parrocchia venga cos tuito il consiglio pastorale nel quale i fedeli, insieme con
coloro che partecipano alla cura pastorale della parrocchia, in forza del
proprio ucio, prestano il loro aiuto
nel promuovere la vit pastorale (536). Il 22 novembre scorso rappresenta una data significa va per la
vita della nostra piccola comunit
parrocchiale. Infa , con la partecipazione di alcuni rappresentan delle
diverse realt della Parrocchia, ha
avuto luogo il primo consiglio pastorale. Erano presen rappresentan di
adul e giovani di Milot e di FushMilot della Chiesa San Antonio M.
Zaccaria e della Chiesa Ges Misericordioso. Dopo una breve le ura della
parola di Dio, il parroco, P. Giovanni
Peragine,insieme al confratello P. Vito
Giannuzzi, ha presentato il significato
dellincontro e limportanza di un tale
consiglio per la vita e la crescita della
comunit parrocchiale.Con lobie vo,
da parte dei laici di riscoprire la propria vocazione, allinterno del popolo
di Dio, essi sono chiama a partecipare in maniera corresponsabile alla vita
della parrocchia. I partecipan hanno
accolto con entusiasmo linizia va e
nei loro interven hanno garan to un
impegno personale nei diversi se ori
in cui la parrocchia impegnata, per
la crescita della comunit.

A
Luned:
- Incontro con i musulmani
- Alla scuola della Parola: lec o divina con gli
adul
- Laboratorio di musica
- Oratorio
Marted:
- Catechismo classe I-V

Marted: (Lask) Catechesi per giovani e per


adul
Mercoled: (Lask) Catechismo piccoli
*Ul mo mercoled messa e adorazione
Gioved: Ma na (Fush Milot/Lask)Visita
ai mala e alle famiglie
Pomeriggio (Lask) Prove can

Milot. I nostri bambini giocano con


Moter Ana durante loratorio pomeridiano dopo il corso di catechismo in
preparazione alla prima comunione.

(M

- Oratorio
Mercoled:
- Prove di canto
- Santa Messa
Gioved:
- Catechismo VI-IX
- Oratorio
Venerd:

(L

Milot. Il 22 novembre si tenuto il


primo incontro del Consiglio Pastorale. Una novit segno della maturazione della nostra comunit di fedeli.

- Incontro con i catecumeni


- Oratorio
Sabato:
- Incontro con i ministran
- Incontro il gruppo giovani
Domenica:
- Messa e catechismo nei villaggi
- Santa Messa

S. A

Venerd: Ma na (Fush Milot/Lask)


Visita mala e famiglie
Pomeriggio (Fush Milot) Catechismo per i
piccoli
*Fush Milot: (1 venerd del mese) Messa e
adorazione

(F

Sabato: Ma na (Fush Milot) Catechismo


per i grandi
Pomeriggio (Lask) Catechismo per i grandi
Domenica: Santa Messa
Ore 9.30 - Fush Milot
Ore 11.00 - Lask

Pagina 4

Anno V numero 10

Altre no zie
della Comunit
U

1
Il 28 novembre, giornata nella quale
lAlbania celebra la festa della liberazione, un gruppo di famiglie della nostra parrocchia ha potuto sperimentare un altro po di liberazione durante
una giornata di ri ro spirituale. A parre dalla meditazione della Parola di
Dio, abbiamo voluto intraprendere un
cammino di liberazione interiore accompagna dallesperienza di Maria,
che ricevendo lannuncio da parte
dellangelo, che sarebbe diventata la
madre di Dio, ha dato la sua libera
disponibilit alla realizzazione del piano salvifico di Dio nei confron dellintera umanit. Alla vigilia del tempo di
avvento, insieme al gruppo degli adulche se manalmente frequenta la
la scuola della Parola ci siamo reca
nel villaggio di Fan, non molto distante da Milot, per vivere una giornata di
spiritualit. Linizia va ha rappresentato una vera conquista poich, per
realizzarla si sono superate non poche
dicolt legate alla mancata disponibilit, alla mentalit comune, alla dicolt di radunare ed uscire con un
gruppo di adul . Ma il desiderio di
vivere un momento par colare di spiritualit si rivelato vincente, con
laugurio di poter ripetere ancora la
stessa esperienza.

P
M. F

Il giorno 21/09 con un gruppo di fedeli della nostra parrocchia di Milot e


Fush Milot, dal ma no presto ci
siamo reca verso Tirana per partecipare alla santa Messa con Papa Francesco. Un giorno di grande Grazia e di

Tirana, 21 se embre. Moter File con


alcuni giovani della nostra parrocchia
in a esa dellarrivo del Papa.

grande gioia per noi tu . Le vie della


Capitale erano gremite da tanta gente
ca olica e non, che lodava il Signore
per questo giorno. Tra loro eravamo
anche noi, tu molto emoziona . Era
un miracolo per la nostra gente vedere il Papa dal vivo; avevamo bisogno
di questa sua visita perch, per noi, il
Papa rappresenta una grande speran-

za. La sua visita durata solo qualche


ora ma il suo messaggio per tu noi e
stato molto bello e confortante. Parlando con i pellegrini, di quel giorno
dicono che la visita del Santo Padre
rimasta stampata nel loro cuore e non
la dimen cheranno mai. Ci auguriamo
che quella gioia dia forza ai nostri cuori perch possiamo vivere il Vangelo
come dice il Signore, per essere cos
luce e sale della terra nei nostri tempi.
Ci aiu no i nostri mar ri con la loro
intercessioni a non demoralizzarci
nelle dicolt aumentando la nostra
fede, speranza e amore verso Cristo e
verso il nostro fratello.
Fan, 28 novembre. Primo ri ro spirituale degli adul parrocchiani di Milot. Una grande emozione per tu ,
segno di una nuova maturit da parte della nostra comunit.

Agor 2014

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C
L

Siamo un gruppo di famiglie della Parrocchia della Madonna della Divina


Provvidenza di Firenze. Su proposta di
padre Giovanni Ni , il nostro parroco,
abbiamo fa o alla fine di agosto una
vacanza a Milot, dove P. Giovanni
era stato parroco alcuni anni fa.
Il pretesto stato imbiancare la chiese a di Gallat, ma per grazia di Dio,
questa stata loccasione per unesperienza bellissima. Il giorno dopo il
nostro arrivo abbiamo scoperto che
Gallat non era raggiungibile, perch
stavano asfaltando la strada e perci
dovevamo rimandare il lavoro. I nostri
proge , come sempre, non coincidono con i proge del Signore, questo
per ci ha permesso di cogliere loccasione di visitare qualche ci dellAlbania: Scutari, Tirana, Kruja. La cosa
che pi ci ha colpito stato il monastero della Riconciliazione di Scutari e
la storia dei tan mar ri che hanno
dato la vita per Dio in quel luogo. Dopo qualche giorno siamo riusci a raggiungere Gallat e a imbiancare linterno della chiesa. Siamo rimas aascina dalla bellezza di quella chiese a cos lontana e dicile da raggiungere! Questa esperienza ha arricchito tu e le nostre famiglie e in parcolare i nostri figli (erano con noi 8
bambini da 1 a 15 anni) che hanno
partecipato a vamente a tu o, imbiancatura compresa!

M
A

A/R

La nostra visita in Albania durata 8


giorni, precisamente dal 26/9 al 3/10,
durante i quali siamo sta ospita
nella canonica dei barnabi nella ci
di Milot. Siamo par in 4 da Conversano: don Giuseppe Goredo, Fabio
Candela, Vanni Innamorato e me, Angelo Cole a. La nostra stata unesperienza missionaria basata su momen di fede e sulla conoscenza della
realt, ma il segno pi significa vo
stato vedere la Chiesa in uscita, che si
spinge oltre le fron ere, che varca
ogni barriera, andando dalle campagne (Fush Milot) alle montagne
(Malbardhe) per diondere la parola
Milot, luglio 2014. 3ed. del colora ssimo grest dedicato ai pi piccoli e
animato dalle amiche e amici di Lodi.

del Signore. La Chiesa non si ferma


davan a nulla: le strade a raversate
erano piene di smo amen , pendenze, buche, pietre, ma nonostante
tu o, si giungeva sempre allobie vo
di evangelizzare. Molto par colari
sono sta i luoghi, in cui si sono celebrate le messe (prefabbrica , stru ure medievali, edifici nuovi e restaura ,
zone montuose e campagnole): segno
che la Parola non si ferma davan a
nulla e raggiunge ogni periferia. Ogni
giorno abbiamo visitato un luogo diverso, dove P. Vito e spesso anche P.
Giovanni celebravano la messa. Anche
i ragazzi si sono sen partecipi allevangelizzazione: un sorriso stampato
sul viso e una croce al collo sono i sta
i segnali per portare con semplicit il
messaggio del Signore. Durante la
permanenza ci sono sta anche momen di confronto con i giovani alba-

Gallat, agosto 2014. La chiesa in tolata alla Beata Teresa di Calcu a


rimessa a nuovo dagli amici toscani.
nesi ed emersa una gran voglia di
risca o e di crescita. Proprio il colloquio con i ragazzi ha evidenziato
quanto sia importante il confronto,
possibilit che al popolo albanese
stata negata per oltre quarantanni,
anni in cui nessuno ha avuto libert di
parola, pensiero e religione, anni in
cui lAlbania ha subito un periodo di
isolazionismo che ha contribuito alla
nascita sul territorio di situazioni dicili. I ragazzi hanno mostrato una
grande apertura verso l altro, verso
il vicino e il lontano, verso noi: lospitalit e laccoglienza sono sta i grandi
fa ori che hanno permesso di far capire quanto sia grande la loro voglia di
me ersi in gioco e di migliorare.

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Anno V numero 10
I
S

Sono gi tre volte che poggio il mio


piede in Albania: la prima nel 2009
come postulante barnabita, la seconda come studente barnabita,
appena pochi mesi fa, in occasione
della Santa Pasqua; e adesso come
professo semplice, in cammino verso la tanto a esa professione solenne.
Ogni volta che torno in ques luoghi
ho limpressione di trovarmi in un
Paese che sta crescendo, come un
bambino che non vede lora di essere
maggiorenne per aermarsi nella
societ, facendo di tu o per rientrare
negli standard europei e mondiali.
Ma questa, che la terra dei melograni, dei San Mar ri e degli uomini fieri
sembra essere anche la terra dalle
tante contraddizioni, laddove la fede
dellalbanese risiede proprio nella sua
origine, al punto da sen r dire che la
religione di questo popolo si fonda
sull albanesit, ossia lanteposizione del proprio nome allorigine autoctona. In questo senso per, pi che di
contraddizione, si dovrebbe parlare di
una forte iden t culturale, pica di
questo popolo come la dignit, che si
manifesta fin dallinfanzia, nei giochi
semplici e nei sorrisi grandi e midi.

In questo periodo, oltre a ricoprire il


ruolo di sacrestano, mi occupo proprio di loro, dei pi piccoli. E per me
par colarmente gra ficante avere
come impegno in questa comunit la
cura delloratorio, infa , sebbene
scalmana e chiassosi, si mostrano al
tempo stesso docili e ben educa .
Merito sopra u o delle cure e
della enzione quo diana dei padri e
delle suore che hanno dato davvero
tanto a questa comunit. dunque

Malbardhe, se embre 2014. Il gruppo di Conversano in giro con P. Giovanni, Moter Anna e Savino.
questo il mio paradiso, un luogo in cui
mi sento accolto, in cui riesco a interagire con le persone e stargli accanto
nonostante non conosca la lingua. A
volte, quando mi guardo intorno e
vedo i progressi di questa terra, di
questa comunit parrocchiale e della
rete di persone che amano questo
luogo, mi sembra un miracolo! Ma i
miracoli accadono quando si tes monia lAmore di Dio per gli uomini con
la propria vita quo diana, fa a di ges semplici e ordinari, come accarezzare il volto di un bambino, confortare
un uomo o giocare a calce o. E i
ges fa con questo par colare amore, lasciano davvero il segno ed io li ho
vis qui a Milot!
Malbardhe, 29 se embre 2014. Santa Messa in occasione dei festeggiamen di San Michele, animata con
balli e musiche locali. Gli albanesi
danno molta importanza anche ai
costumi pici che indossano con orgoglio in ogni occasione fes va.
La chiese a di San Michele di Malbardhe risale al 1300 e da sempre
dedicata
allArcangelo Michele.
A ualmente fa parte della parrocchia
di Milot adata ai padri Barnabi
insieme ad altre chiese e dislocate in
localit vicine quali Skuraj, Shkopet
Gallat, Fush Milot e Lask.

Agor 2014

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La rete dei volontari


di Luca Spreafico
C

,M

L'Ucio Pastorale Giovanile, in collaborazione con il Qendr Agor, in occasione della memoria liturgica di
Maria Madre della Divina Provvidenza, ha organizzato un pellegrinaggio
rivolto ai giovani delle comunit barnabi che di tu a Europa. L'evento si
svolto dal 14 al 16 novembre, le mete
sono state Barcellona, con la basilica
della Sagrada Familia, e il santuario di
Montserrat, con l'annesso monastero
benede no. Al pellegrinaggio hanno
preso parte una quaran na di giovani
provenien dalle realt di RomaGianicolo, Eupilio, Lodi-San Francesco,
Varsavia, Strepy (Belgio) e Sant'Adri
de Besos (Spagna). Venerd 14 stato
possibile un lungo momento di visita
personale della Sagrada Familia, seguito da una visita guidata condo a
dal parroco della basilica, che con
passione ha risposto a tu e le domande dei partecipan e ha illustrato la
ricca simbologia oerta dalla splendida costruzione gaudiniana. Sabato 15,
invece, stata celebrata la Santa Messa al santuario di Montserrat nel giorno della memoria della Madonna della
Divina Provvidenza e, nel pomeriggio,
si svolta la preghiera del rosario
Montserrat, 14-16 novembre. Alcuni
giovani di Eupilio in pellegrinaggio
con altri giovani barnabi proveniendallItalia e dallestero.
Prossimi appuntamen
in collaborazione con
lUcio Pastorale Giovanile
#formailvolontario2015: giornate di
formazione in preparazione allEstate
Zaccariana.
Precampo animatori: campo di formazione di fine luglio per i volontari
impegna nel successivo kampi veror
di agosto a Milot.
Estate Zaccariana 2015: tra il mese di
luglio e di agosto si organizzeranno i
consue campi es vi e campi di lavoro dei volontari zaccariani.

meditato, in collegamento con le altre


comunit barnabi che nel mondo.
L'evento si concluso domenica 16
con un incontro di condivisione e con
la Santa Messa, celebrata nella parrocchia di Sant'Adri de Besos con
tu a la comunit locale. L'inizia va
stata una splendida occasione di preghiera, di incontro con altri giovani e,
perch no, di diver mento, garan to
dall'allegria dello stare insieme e condividere pra camente tu i momen
della giornata, dal perno amento (in
una palestra, per la maggior parte dei
partecipan ), ai pas , agli spostamen. Rispe o agli incontri di formazione
organizza dal Qendr Agor, stata
un'opportunit diversa per fare rete
perch, come ha so olineato padre
Giannicola introducendo il rosario,
questa volta ci siamo incontra solo
per pregare insieme: la tecnologia ci
ha permesso di essere collega con
tu e le comunit nel mondo, ma il
vero collegamento che conta, quello

che fra noi non deve mancare, quello della preghiera gli uni per gli altri.
questo che ci rende pi belli e capaci
di parlare della bellezza di Dio agli
uomini. Prima di ripar re, il nostro
parroco, padre Damiano, ha fa o a
noi giovani della comunit di Eupilio
questa osservazione: stata davvero
una fortuna avere la possibilit di partecipare di persona, non a raverso
uno schermo, a questo evento, perch
in questo modo abbiamo potuto respirare a pieni polmoni un'esperienza
di Chiesa; in ques tre giorni abbiamo
potuto vedere, infa , che la Chiesa
non si limita alle nostre comunit,
magari piccole o forse solo ripiegate
sui piccoli problemi della quo dianit,
a volte di poco conto.
Ora siamo ritorna nelle nostre comunit per essere rete, per essere Chiesa, abbiamo il compito di seminare
quello che questa esperienza ci ha
dato.

Pagina 8

Anno V numero 10

Estate Zaccariana 2014


del Qendr Agor
P

Da un paio di anni abbiamo intrapreso


con i nostri volontari italiani un percorso di formazione al volontariato
barnabi co e di preparazione alle
a vit es ve. Da questanno, invece,
stato lanciato il precampo, un
momento ulteriore di incontro e di
preparazione (spirituale e personale)
degli animatori al kampi veror di agosto. Come prima volta, considerando
la necessit di spazi abbastanza ampi
e di vivere lesperienza in un clima di
famiglia, stata scelta come localit la
comunit di San Felice a Cancello. Dal
28 luglio al 1 agosto, i giovani si sono
dunque incontra ed insieme hanno
svolto delle a vit di formazione guida da un formatore professionista e
hanno vissuto un momento di condivisione spirituale, al fine di creare un
clima di gruppo e prepararsi a vivere
lesperienza successiva con i bambini
di Milot. Il 1 agosto, infine, sono riparinsieme imbarcandosi a Bari alla
volta Durazzo. Ancora una volta, questa piccola fa ca nellorganizzare
stata premiata dalla soddisfazione di
aver compiuto un ulteriore passo nel
lungo percorso della fratellanza.

In alto. S. Felice a Cancello, 31 luglio


2014. Festa dellAmicizia realizzata in
occasione del pre-campo dei volontari italiani e albanesi riuni presso la
comunit dei padri barnabi .
In basso. San Felice a Cancello, 28
luglio - 1 agosto. Foto di gruppo dei
giovani italiani e albanesi a conclusione dei lavori in occasione del primo precampo dei volontari barnabi .

A
E

.
R

Albania dove lasci il cuore. Fino a


all'anno scorso avevo sen to parlare
tante volte dell'Albania e della missione dei padri Barnabi a Milot, ma solo
quest'estate mi sono resa conto di
essere pronta per unesperienza del
genere. Unesperienza che riuscisse a
cambiare le carte in tavola, un'avventura che riuscisse a modificare la mentalit di una dicio enne che appena
finita la scuola ha quasi paura di aacciarsi su quello che il mondo degli
adul . stato fondamentale per la
buona riuscita dell'esperienza in Albania, il pre-campo a cui abbiamo partecipato dal 28 luglio fino al 1 agosto in
cui, alternando a momen di riflessione, momen diverten abbiamo capito veramente il significato della parola
volontario. L'Albania stato il viaggio
che mi ha cambiato la vita e di questa
cosa me ne sono resa conto soltanto
quando sono tornata a casa, che quasi
mi sembrava strano camminare per le
strade dove sono cresciuta e incontrare le mie amicizie pi care. Ho consigliato a tu almeno una volta di andare in Albania e guardare gli occhi
delle persone fare un giro magari in
una ci adina piccola come Milot e
capire che una terra che regala

Agor 2014

Pagina 9

delle gioie indescrivibili. Una delle


cose pi belle che mi successa in
Albania stata quella di vivere questa
avventura con delle persone che mi
hanno fa o crescere, mi hanno fa o
integrare in questo gruppo gi molto
unito e mi hanno donato anche solo
con una parola o un sorriso parte di
loro stesse.

?
M

"Albania? Cosa vai a fare in Albania?"


Ecco la risposta che o engo ogni volta
che rispondo alla domanda "cosa fai
di bello quest'estate?". Inizialmente
anche io pensavo esa amente la stessa cosa fino a quando non l'ho provato in prima persona: mia sorella memore della sua prima esperienza a
Milot riuscita a convincermi a lasciarmi alle spalle i pregiudizi e seguirla in questo campo es vo. Il kampi
veror una sorta di grest italiano: la
ma na si gioca insieme ai bambini
che sono suddivisi in 4 squadre, il pomeriggio si vanno a fare delle gite cos
da poter conoscere e imparare di pi
sulla cultura albanese. Il primo anno
mi sono veramente ricreduta, infa
dopo aver passato circa 15 giorni con i
bambini e gli animatori albanesi, mi ci
sono aezionata a tal punto che prima
di par re ho addiri ura pianto sapendo che non li avrei rivis fino all'anno
successivo. Quest'estate stato il mio
terzo anno da animatrice, ho conosciuto persone nuove e volenterose di
aiutare chi ne ha pi bisogno. Inoltre
ero la "piccola" del gruppo quindi mi
tra avano tu benissimo. Chi non ha
provato le esperienze che abbiamo
provato noi volontari non pu davvero capire come ci si sente a doverli
salutare solo dopo 15 giorni. De o ci
invito a tralasciare qualunque pregiudizio voi abbiate e a provare esperienze di questo genere.
In alto: Milot, Chiesa di San Nicola,
agosto 2014. La preghiera al ma no
prima di iniziare i giochi.
Di lato: lul mo murales realizzato
dai volontari Nj dit magjike accanto a quello del 2013.
In basso: Milot. Volontari e bambini
ballano e si divertono durante la festa conclusiva del campo es vo.

Pagina 10

Anno V numero 10

Proge o Rilindja
di Giovanni Peragine
D

Per donare ci vuole coraggio. Ci vuole


passione, ci vuole sopra u o fiducia.
Sopra u o credere che al gesto corrisponda davvero unazione che possa
migliorare la vita di chi scegliamo di
aiutare. E noi che come comunit siamo gli adatari delle vostre oerte
siamo i primi responsabili della fiducia
che ci accordate. Per questo cerchiamo di tenervi aggiorna su tu e le
nostre inizia ve e sopra u o del
percorso di crescita della nostra comunit. E i fru si vedono, non solo
perch la nostra comunit cresce
sempre pi, ma sopra u o perch
cresce la fiducia nel Signore, a raverso la preghiera, a raverso la
Vuoi sostenerci? Puoi donare tramite
il c/c postale 124001741 intestato a
Prov. Napoletana Chierici Reg. Barnabi Missione Albania oppure on
line sul sito dei Barnabi Centro Sud
www.barnabi centrosud.it/ledonazioni.html Insieme ci vuole poco.
condivisione di momen importar .
questo il cammino di una comunit
che ha scelto di progredire lasciandosi
alle spalle il passato. Lo ripe amo
spesso che molto di questo percorso
lo abbiamo potuto fare grazie a voi,
perch con le vostre donazioni siamo
in grado di mandare i giovani a scuola,
di curare chi ha bisogno, di sfamare
chi non ha nulla. E nelle nostre azioni
c la forza e la fiducia dei benefa ori
che credono che a raverso la condivisione si possa costruire un mondo
migliore. Ecco allora che per facilitare
questo gesto che con s porta tanta
speranza, abbiamo a vato una modalit di donazione online che immediata e non necessita di fare la fila alla
posta. Bastano davvero pochi click e
una carta di credito o prepagata. Il
pagamento online del resto un modo veloce e sicuro di des nare i soldi,
come acquistare i biglie del treno
o dellaereo. Un gesto semplice, immediato da pc, tablet o smartphone.

Agor 2014

Pagina 11

U
E

Come l'anno scorso il gruppo dei volontari del Qendr Agor si impegnato per sostenere un giovane a raverso ladozione di una borsa di studio. Questo gesto solidale nasce dalla
volont di noi ragazzi (e non solo) di
essere un supporto costante alla
nostra comunit, di creare maggior
coinvolgimento per ampliare la rete di
volontariato e per far s che il nostro
operato non sia circoscri o alle due
se mane di servizio al kampi veror,
ma sia la dimostrazione di un con nuum teso ad allargarci sempre pi,
coinvolgendo le nostre comunit per
cercare di trasme ere a tu che non
siamo singoli volontari, ma volontari
di una famiglia so o lo spirito zaccariano che corre verso Dio e verso gli
altri. Con questo gesto ci sen amo
davvero in comunione con chi fa altre anto per la formazione dei giovani della nostra amata Albania.

Prospe va del campanile di Milot. I


rintocchi della campana simboleggiano la chiamata alla festa della vita.

Milot. I nostri bambini sanno di poter


contare sulla solidariet e sullamicizia di chi dona con il cuore.

U
A quasi ventanni dallinsediamento
dei Barnabi in Albania e dai primi
lavori di ristru urazione degli ambienparrocchiali, ecco in can ere un
nuovo proge o di ristru urazione. I
lavori riguarderanno in par colare il
campanile di Milot che rappresenta,
come tu i campanili, un simbolo di
comunione, un impegno, tra luomo e
la propria terra. Auspichiamo che tale
inizia va possa essere anche un modo
per rilanciare limportanza di avere un
ambiente sicuro, e di condividerla con
alcune realt barnabi che estere
a raverso un proge o culturale che
sar lanciato prossimamente.

Il MiNformo in numeri:
con 25 possibile sostenere un laboratorio dida co del
Qendr Agor per un mese;
con 30 possibile sostenere il trasporto scolas co di un
giovane per un mese;
con 125 possibile sostenere una borsa di studio completa
(convi o, scuola, acquisto libri e materiale dida co per un
mese);
con 150 sos eni lacquisto dei libri scolas ci oppure un giovane al convi o per tre mesi.

do ad un giovane di avere per un anno vi o e alloggio in un


collegio religioso e l acquisto dei libri di testo e del materiale
necessario per arontare gli studi.
I beneficiari delle borse di studio sono individua dai Padri
che conoscono bene la realt in cui operano e seguono costantemente il loro percorso durante lanno.

Il S bashku in numeri:

con 25 sos eni una famiglia nellacquisto di medicine;


con 30 sos eni una famiglia per un mese (pacco viveri);
con 45 assicuri una visita medica specialis ca.
Con 50 sos eni le a vit dei giovani albanesi nel Qendr
possibile ado are una borsa di studio singolarmente o in
gruppo (valore complessivo di 1,500 euro annuali) garanten- Agor a Milot.

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