Professional Documents
Culture Documents
2014)
Questo Sommario settimanale registra gli aggiornamenti riguardo la situazione in Ucraina
Orientale e in Crimea, evidenziandone limplicazione sulleconomia ucraina, analizzando inoltre le
dichiarazioni internazionali ed ucraine e le tendenze del sostegno internazionale allUcraina.
La situazione nellarea delloperazione antiterrorismo rimane indeterminata. Nellarco della
settimana i terroristi hanno compiuto 95 attacchi nei confronti delle posizioni delle forze
delloperazione antiterrorismo e5 militari ucraini sono stati uccisi (in totale durante larmistizio ci
sono stati 162 morti). Laggressione russa contro lUcraina ha gi tolto la vita a 5 mila persone.
Rimane tesa anche la situazione alla frontiera. La guardia statale di frontiera ha registrato la
dislocazione delle truppe russe lungo il confine ucraino. LOSCE, a causa della resistenza russa, non
ha potuto nuovamente allargare il mandato della missione di sorveglianzaai punti di passaggio
Gukovo e Donetsk. Il 21 dicembre la missione degli osservatori ha registrato il varco della
frontiera da parte di un convoglio umanitario illegale russo, composto da 71 camion e 16
autocisterne per benzina. Inoltre, tra i terroristi e i loro dirigenti si spargono voci sul tradimento da
parte degli alti protettorirussi. Si sono registrati casi di conflitti armati tra separatisti locali e
mercenari russi, causati dal fatto che lassistenza umanitaria fornita dalla Federazione Russa viene
distribuita soltanto tra questultimi. Nonostante ci, alla Duma stata presentata la proposta di creare
un fondo di sostegno a favore dei mercenari russi. Contemporaneamente, Dmitry Medvedev ha firmato
una disposizione volta alla creazione di una commissione di governo incaricata della
gestionedellassistenza umanitaria ai territori dellUcraina sud-orientale.
La
de-escalation
della
tensione
militare
continua
non
demergenza e programmati).
LUcraina intende implementare le riforme nonostante la guerra. Durante lincontro con Federica
Mogherini, Petro Poroshenko, ha assicurato che il governo ucraino determinato ad implementare
importanti cambiamenti nelPaese e che la guerra ibrida non impedir cio. Il Premier ucraino, Arseni
Iatsenyuk, si mostrato concorde con il Presidente e ha dichiarato che "le riforme importanti sono
l'ultima chance per lUcraina al fine di una adesione europea".
Un evento importante e strategico stato il coinvolgimento della Bielorussia e della
Repubblica del Kazakistan nei processi internazionali riguardanti lUcraina. Le dichiarazioni dei
presidenti di Ucraina, Bielorussia e Repubblica kazaka, rilasciate a seguito della loro visita in Ucraina,
hanno mostrato come Kiev abbia stabilito un dialogo costruttivo con gli stati membri dell'Unione
doganale eurasiatica. Alexander Lukashenko ha dichiarato che la Bielorussia sempre stata dalla parte
della pace in Ucraina, mentre Nursultan Nazarbayev si dimostrato disposto a contribuire a ristabilire
la cooperazione economica tra Ucraina e Kazakistan. Mostrando linsoddisfazione della Russia, per le
dichiarazioni eccessivamente schierate dei suoi alleati, Alexei Pushkov, capo della Commissione Affari
Esteri della Duma, ha avvertito Alexander Lukashenko del pericolo potenziale in caso di eventuale
miglioramento dei rapporti con lOccidente. Le dichiarazioni dei Presidenti bielorusso e kazako sono
state definite, da alcuni deputati, il "tradimento" di Mosca.
Nella comunit internazionale, e in particolare tra i paesi europei, si registra una posizione
piuttosto ambigua e contraddittoria sull'introduzione di nuove sanzioni e sullampliamento delle
sanzioni gi esistenti nei confronti della Russia. Mentre alcuni funzionari e alcuni Stati membri
dell'UE supportano il regime delle sanzioni e la possibilit di rafforzarle (Martin Schulz, Angela
Merkel, Wolfgang Schuble), i singoli funzionari di Germania, Austria e Italia (FrankWalter Steinmeier, Sigmar Gabriel,Werner Faymann e Paolo Gentiloni), sono profondamente
preoccupati delle conseguenze delle sanzioni sulleconomia russa e, chiaramente, mettono in guardia
rispetto allintroduzione di [ulteriori sanzioni]. F. Hollande disposto a prendere in considerazione un
allentamento delle sanzioni contro la Russia. Tuttavia, nel contesto di un dibattito attivo in Europa,
Canada e Stati Uniti, sono state imposte le nuove sanzioni settoriali contro leconomia russa e la
Crimea. Bisogna ricordare che l'essenza stessa delle sanzioni risiede nel tentativo di costringere la
Russia a rinunciare allaggressione contro lUcraina (che ancora in corso).
Un complessivo ed intensivo sostegno internazionale allUcraina continua ad essere fornito
dagli Stati Uniti, dal Canada e dalla Polonia. Un sostengo settoriale continua a provenire dalla
Germania (economico), dalla Slovacchia (inversione del flusso del gas), dal Montenegro (adesione al
regime delle sanzioni ), dalla Danimarca (ratifica dell'accordo di associazione) e da Lituania,
Repubblica Ceca, Serbia, Cina, Francia, Israele, Svizzera, Italia, Romania, Ungheria, Moldova. Nel
quadro delle organizzazioni internazionali si segnala il sostegno dellUE (le sanzioni contro la Russia,
gli aiuti finanziari, la negoziazione sul regime dei visti), della NATO (la cooperazione militare),
dellOCSE, dellOMS e il sostegno delle istituzioni finanziarie internazionali (il prestito di un miliardo
di euro dalla BEI, i prestiti dalla BERS e dalla Banca mondiale alle imprese energetiche ucraine). Il
GruppodiVisegrd, alleanza che unisce i Paesi dellEuropa centro-orientale e che promuove
lintegrazione europea, non solo apre le proprie porte allUcraina, ma vuole servire anche comeponte
verso lintegrazione europea ed euro-atlantica del Paese. Il sostegno internazionale, infine, aumenta
lassistenza militare e la consulenza ma, contemporaneamente, diminuisce gradualmente la
concessione delle tranche.
La pressione economica, nei confronti del paese-aggressore, da parte della comunit
internazionale, inizia a creare le condizioni per una soluzione diplomatica della "crisi ucraina", il quale
esito dipender dalla costante qualit e dallintensitdelle pressioni esercitate nei confronti della
Russia.
Per questa analisi sono state utilizzate le seguenti fonti: i siti ufficiali del governo dell'Ucraina
(il sito della Presidenza, del Consiglio di Sicurezza Nazionale, del Ministero degli Affari Esteri, del
Governo), il sito di notizie "Ukrainska Pravda", il blog di Dmytro Tymchuk Informatsiinyi sprotyv,
lagenzia di stampa ucraina "Unian", il telegiornale ucraino "TSN", la rivista politica settimanale
"Korespondent", la rivista settimanale Ukrainskyi Tyzhden e altri.