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Tutti sono considerati simili durante il carnevale. Qui, nella piazza della citt, un
forma peculiare di contatto libero e familiare regna tra persone che sono
solitamente divise da barriere di casta, propriet, professione e et.
( M.Bachtin, , p.10)
Sebbene, a livello strutturale, il carnevale russo sia davvero differente dalla
controparte europea, la citazione di Bachtin rende perfettamente lidea dello stadio
ribelle dello slang, un momento di piena apertura e democrazia dello slang stesso.
La connessione tra le tre fasi ermetica, cinica e ribelle - dialettica. Gli elementi di
tutti gli slang passano attraverso stadi tipo, logicamente simili, dallermetismo
(massima chiusura) al cinismo (apertura del sistema) per giungere infine allo stadio
ribelle (apertura massima).
Lo slang si mostra come una tendenza generale al mescolamento degli stili, che
abbatte le barriere tra la lingua ufficiale e quella presente nellambito dei rapporti
umani. Il frequente utilizzo del lessico substandard, grazie ai media, diventa popolare
e parte indissolubile del comportamento del linguaggio.
Questo implica la sparizione delle frontiere tra le diverse forme della lingua e le sfere
di competenza dei loro usi: i confini tra gli strati linguistici diventano incerti e
dinamici, e nel discorso, insieme alle parole neutrali, c un ambito importante
occupato dagli slangismi.
Kostomarov vede nei cambiamenti della lingua una manifestazione dello stile
linguistico dellepoca come categoria della cultura del linguaggio e la sua estrema
incarnazione della moda linguistica [, ., .
-, 1994, p.248].
Le tendenze linguistiche dellultimo secolo dettano ai parlanti questo comportamento
determinando uno sviluppo attivo e un ampliamento dello slang nella lingua. Nel
discussioni
che,
. [,
, 1962, p.105].
Sulla sua scia, E. Partridge evidenzia che lo slang esiste da lungo tempo essendo
presente persino nel greco e nel latino. Dopotutto gli uomini rimangono sempre
uomini, e aspirano sempre a rinnovare la lingua parlata.
J.O.Hertzler considera lo slang come fenomeno linguistico e sociale, caratteristico di
tutte le lingue [Hertzler, A sociology of language, 1965, p.305]. Si pu notare la
tendenza allincremento degli slanghismi nel parlato vero e proprio, almeno negli
stadi iniziali.
Il termine slang deriva direttamente dalla corrispondente parola inglese; compare
nella linguistica russa in modo relativamente recente, cio da quando si sono create
delle forti relazioni con la cultura anglosassone.
In alcuni dizionari si possono riscontrare note al riguardo, associate a delle parole di
uso comune soprattutto nei paesi dove le persone parlano in inglese.
A discutere sullo scopo dello slang sono sia i linguisti sia gli artisti della parola, gli
scrittori: alcuni di loro lo identificano come elemento caratterizzante nella
costruzione dello standard letterario orale e lo respingono perentoriamente. Altri,
invece, si esprimono in modo positivo considerandolo un elemento di conoscenza
della vita ed una forma di evoluzione della lingua.
Non si ritiene giusto dare un giudizio su un fenomeno linguistico, valutandolo con
una scala di giudizi che va da bene a male, da corretto a incorretto, da utile
a inutile. Lo slang esiste nella lingua, e di conseguenza diventa una sua parte
integrante e ne rappresenta una sua evoluzione nel tempo.
Alcuni linguisti invece di studiare un dato fenomeno linguistico, disapprovano il suo
uso ed esortano a competere con esso. Come E.M.Beregovskaja, anche noi
consideriamo questapproccio non scientifico, perch il linguista non pu e non deve
[http://mnytud.arts.klte.hu/szleng/szl_kut/02szlkul/resum.htm 25/10/2014]