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649004
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 51 (46.593)
AllAngelus accorato appello del Pontefice alla comunit internazionale per la soluzione della crisi attraverso il dialogo e la concordia
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Beethoven
come religione
CRISTIANA D OBNER
A PAGINA
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto in
udienza nel pomeriggio di sabato 1 marzo il Professor George
Weigel.
Il Santo Padre ha ricevuto
questa mattina in udienza:
Sua Eminenza Reverendissima
il Signor Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per lEvangelizzazione dei
Popoli;
le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori:
Jess Sanz Montes, Arcivescovo di Oviedo (Spagna), con
lAusiliare, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Juan Antonio Menndez Fernndez, Vescovo titolare di Nasai, in visita
ad limina Apostolorum;
Julin Barrio Barrio, Arcivescovo di Santiago de Compostela (Spagna), in visita ad limina
Apostolorum;
Camilo Lorenzo Iglesias, Vescovo di Astorga (Spagna), in visita ad limina Apostolorum;
Nessuno escluso
dalla vigna del Signore
PAGINA 8
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Non si sblocca
la crisi
in Sud Sudan
Scambio
degli strumenti
di ratifica
Scelto il candidato
del Frelimo
per la presidenza
del Mozambico
MAPUTO, 3. Il ministro della Difesa mozambicano, Felipe Nyussi, stato scelto dal Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo) come candidato alla presidenza del Paese nelle elezioni
che in ottobre dovranno decidere il successore del capo di Stato
uscente, Armando Emilio Guebuza, anchegli del Frelimo, il
partito da sempre al potere. La
scelta di Nyussi stata fatta ieri
al termine della riunione del comitato centrale del Frelimo tenuta da gioved scorso a Motola, nel sud del Paese. Nyussi,
considerato particolarmente vicino a Guezeba, ha ottenuto il 46
per cento delle preferenze dei
circa duecento membri del comitato centrale. Il 23 per cento
dei voti sono andati allex primo
ministro Luisa Diogo, legata
allex presidente Joaquim Chissano.
Dalla fine della guerra civile,
nel 1992, il Frelimo ha vinto tutte le elezioni nazionali. Nonostante la relativa poca notoriet
nel Paese, Nyussi sembrerebbe
quindi destinato a un successo,
anche se a sfidarlo saranno quasi certamente le due figure pi
conosciute dellopposizione: il
leader degli ex ribelli della Resistenza nazionale mozambicana,
Afonso Dhlakama, e quello del
Movimento democratico del
Mozambico, Daviz Simango.
Estremisti
uccisi dallesercito
in Algeria
ALGERI, 3. Tre miliziani del
gruppo Al Qaeda per il Maghreb islamico (Aqmi) sono stati
uccisi ieri in uno scontro armato
con lesercito algerino nella zona
di Tizi Ouzou, nella regione
della Cabilia, a 110 chilometri a
est della capitale Algeri. Nel
darne notizia, il ministero della
Difesa algerino ha specificato
che lo scontro uno di quelli
ingaggiati dai soldati durante
unoperazione di rastrellamento
nella zona montagnosa Sid Ali
Bounab, a una quindicina di
chilometri a est Tizi Ouzou.
Una nota ministeriale aggiunge
che nelloperazione, incominciata marted scorso e conclusa ieri
sera, i militari avevano in precedenza ucciso altri due miliziani
dellAqmi. Le forze governative
hanno inoltre individuato diversi
rifugi del gruppo islamista nella
zona, nei quali hanno sequestrato ingenti quantitativi di armi e
munizioni.
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POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
direttore generale
Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442
fax 06 698 83675
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Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
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Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675
Washington
chiusa
per neve
WASHINGTON, 3. Emergenza maltempo nella parte orientale degli
Stati Uniti. Lapprossimarsi di
una nuova tempesta di neve ha
costretto oggi le autorit a stelle e
a strisce a decidere di tenere chiusi tutti gli uffici federali della capitale Washington. Gi allinizio
di febbraio, Washington era stata
investita da una tempesta di neve,
la peggiore degli ultimi novantanni. Anche in quelloccasione, oltre ai due aeroporti (cancellati oltre 3.300 voli), tutti gli uffici federali vennero chiusi e pi di
ottocentomila persone rimasero
per ore senza energia elettrica per
guasti alla rete. Londata di maltempo si trasfer poi verso il nord
est, investendo Boston, Portland
e anche New York.
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Credito Valtellinese
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Scontri
in un campo
di profughi
palestinesi in Siria
Netanyahu a Washington
per incontrare Obama
Vaccinazioni dellO nu
contro la poliomielite
stere affinch Netanyahu accetti limpostazione per i negoziati di pace che sta mettendo a punto il segretario di
Stato americano, John Kerry, in modo da poter prolungare le trattative oltre la scadenza del 29 aprile, ipotesi
che vede Netanyahu contrario. Anche lAutorit palestinese, comunque, ha gi fatto sapere di considerare in
modo negativo lallungamento dei tempi della trattativa
preventivato da Kerry. Questultimo, peraltro, non ha
ancora presentato ufficialmente alle parti il suo piano,
conscio delle difficolt che riguardano tutti i temi in discussione: confini, sicurezza, insediamenti israeliani in
Cisgiordania e a Gerusalemme est, rifugiati, reciproco riconoscimento, fine del conflitto.
Secondo una delle fonti governative di Washington
citate dal New York Times, per Barack Obama quella
di oggi potrebbe comunque essere la vera opportunit
di intervenire per sbloccare lo stallo.
Sospesi i raid aerei sulle aree tribali per rilanciare i colloqui di pace
Febbraio
di sangue
in Iraq
Giura
il Governo egiziano ad interim
servare un cessate il fuoco: una mossa che vorrebbe essere una premessa
per un pi lungo periodo di pace,
senza violenze. Il ministro dellInterno, Chudry Nisar Ali Khan, in
una nota, ha dichiarato che il Governo e le forze armate pakistane si
riservano comunque il diritto di rispondere in modo appropriato a
qualsiasi atto di violenza dei talebani. Fino a qualche mese fa sembrava
remota la possibilit di un dialogo,
seppure di basso profilo, tra Islamabad e i miliziani. Nelle ultime settimane, invece, progressi, sul piano
delle trattative, sono stati compiuti:
almeno sulla carta. La dichiarazione
di intenti, infatti, non ancora garanzia che la volont di riconciliazione si traduca in fatti concreti. Basti pensare alluccisione di ventitr
guardie di frontiera pakistane, a Karachi, compiuta da un commando di
talebani qualche giorno dopo lavvio
dei negoziati. La strage ha provocato lo stallo delle trattative e ha confermato quanto sia ancora incerto e
fluido uno scenario cui arrida un
sufficiente livello di ordine e sicurezza.
Intanto il primo ministro pakistano, Nawaz Sharif, persegue con determinazione la sua linea politica, illustrata gi chiaramente subito dopo
la sua nomina: vale a dire che il dialogo con i talebani una condizione
essenziale per riportare nel territorio, costantemente segnato dalle violenze, un clima rappacificato. Il premier tra laltro continua a sottolineare che il Pakistan rappresenter un
intelocutore credibile e affidabile
nellambito della politica internazionale solo quando si sar dimostrato
in grado di gestire la presenza dei
miliziani nel territorio.
Ma il problema di fondo resta
sempre lo stesso: quanto siano affi-
Dimostranti assaltano
il Parlamento libico
IL CAIRO, 3. Ha giurato, nella giornata di sabato, il nuovo Governo egiziano ad interim guidato dal primo ministro Ibrahim Mahleb, che aveva
ricevuto lincarico dal presidente Adly Mansour dopo le dimissioni di
Hazem El Beblawi. Il capo delle forze armate, Abdel Fatah El Sissi, rimasto a capo del ministero della Difesa ed stato confermato vicepremier. Segnala lAnsa che El Sissi, deciso a partecipare alle elezioni presidenziali previste in primavera, dovrebbe comunque dimettersi per candidarsi: secondo alcuni osservatori lo far solo dopo la promulgazione della legge elettorale sullo scrutinio presidenziale. Oltre a El Sissi sono stati
confermati il ministro degli Esteri, Nabil Fahmi, e quello dellInterno,
Mohamed Ibrahim. Hanno giurato anche quattro donne, a capo dei dicasteri dellInformazione, del Lavoro, dellAmbiente e dei Servizi sociali.
le violenze dei talebani. Il presidente afghano, Hamid Karzai, non arretra di un passo e rimane deciso a
firmare lintesa solo dopo le elezioni presidenziali, fissate per il 5 aprile. Gli Stati Uniti, invece, premono
perch la firma sia posta il prima
possibile: se ci non sar fatto, quasi sicuramente scatter la cosiddetta
opzione zero, ovvero nessun soldato
statunitense, anche solo con compiti logistici, rimarr sul suolo afghano. In questi giorni scesa in campo anche la Nato: il segretario generale, Anders Fogh Rasmussen, ha
detto senza preamboli che se laccordo sulla sicurezza non sar firmato, entro lanno lAlleanza atlantica lascer il Paese. Nello stesso
tempo Rasmussen ha invitato Karzai a rivedere, nellinteresse stesso
dellAfghanistan, la sua posizione.
Ma per il momento il presidente afghano ha restituito al mittente ogni
sollecitazione in merito.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Quel
Nietzsche
inatteso
Si intitola Con le periferie nel
cuore (Cinisello Balsamo,
Edizioni San Paolo, 2014,
pagine 148, euro 14) lultimo
libro di Raffaele Luise, ma
potrebbe chiamarsi cronache dalla primavera della
Chiesa, un risveglio nato
da gesti, costumi, atteggiamenti che hanno ridestato
lattenzione del mondo.
Luise, vaticanista Rai, ricostruisce alcuni snodi del primo anno di pontificato di
Papa Francesco: dalla scelta
di abitare a Santa Marta alla visita a Lampedusa. Tutti risponde Gustavo Zagrebelski
alle
domande
dellautore cattolici e non
cattolici, credenti o non cre-
denti in una religione, siamo degli apprendisti, ed essendo degli apprendisti possiamo apprendere luno
dallaltro. Tra laltro, il
confine tra credenza e non
credenza, per sua natura,
spesso assai sottile, come
possiamo vedere in questa
poesia, praticamente sconosciuta, del non ancora ventenne Friederich Nietzsche,
Al Dio ignoto: Potessi liberarmi, /obbligarmi a servirlo/ Io voglio conoscerti,
Ignoto / penetrato nella
mia anima / come tormenta
che scuote la mia vita / Oh,
imprendibile, somigliante a
me stesso! / Io voglio conoscerti; di pi, servirti.
Nel volume La gioia di
ogni giorno, (Milano, Mondadori, 2014, pagine 159, euro 14) invece, Giuliano Vigini accompagna il lettore in
un viaggio alla scoperta della virt pi sottovalutata,
misconosciuta e fraintesa
della vita cristiana, la letizia;
lungo i trenta capitoli del libro il percorso guidato si
snoda attraverso il s che
apre alla speranza, fino ad
arrivare al pane della vita
per sempre dei capitoli finali: un approfondimento sulla figura del pastore e il
programma di vita predicare la verit, fare il bene,
rallegrare lesistenza.
Terre dAmerica
con essa i titoli nobiliari e gli strumenti di tortura. Tutti gli argentini
studiano questo evento sin dalla
scuola elementare. A loro volta sanno che esiste un vero e proprio esercito di immigrati che si riversa nella
capitale dalle province pi povere
dai paesi limitrofi. Immigranti illegali che sono schiavizzati, la maggior
parte delle volte dai propri connazionali che sono arrivati prima di loro e hanno gi acquisito lo status di
legali. Due cose risapute, labolizione della schiavit e la schiavizzazione di tanti immigrati, due cose in
contraddizione aperta tra di loro.
Ecco perch quando lallora arcivescovo disse quella frase lapidaria
non credete al cuento chino dellabolizione della schiavit tutti, proprio
tutti i destinatari, hanno capito al
volo cosa volesse dire.
Comunque posso capire che qualche europeo, pochi per la verit,
possa anche far fatica ad apprezzare
la ruvidezza popolare di Francesco.
Hanno dalla loro lattenuante di non
conoscere la realt latinoamericana,
di aver solo sentito parlare di religiosit popolare e di baraccopoli gonfie
di narcotrafficanti e delinquenti; tutto vero, ma forse non hanno mai saputo o nessuno glielo ha detto
che in questi luoghi infernali, oltre e
in mezzo ai delinquenti c tantissima gente povera di mezzi ma ricchissima di fede e umanit. un
mondo che non ben conosciuto,
dove la Chiesa grazie anche a Bergoglio ha gettato radici, dove la
fede presente in modo diverso da
Lingresso della chiesa della Vergine dei Miracoli di Caacup in una baraccopoli di Buenos Aires
Giornalista
e funzionario
agli Esteri
Espulso da Vienna a ridosso
dellAnschluss la figlia Margherita
ricorda che membri della comunit
ebraica andarono a salutarlo in stazione,
presaghi forse dei tragici avvenimenti
futuri a Morreale viene affidato il
consolato di Baltimore (1937). Da qui, a
seguito dellemanazione delle leggi
razziali, egli ironizza su di esse
componendo una poesia che invia a
Giuseppe Cosmelli, console italiano a
Washington (Voi, Signoria, che vi
metteste in capo / di scoprire il prepuzio
allimpiegato / e, non contento, scriveste
daccapo / per sapere se celibe o
sposato // e se la donna sua fra le
antenate / non conti una trisavola
israelita, / di grazia, Signori, cos?
Scherzate? / o la Vostra ragion che s
smarrita?...). Nel 1941 viene cacciato
dagli Stati Uniti, a causa della rottura
delle relazioni con i Paesi dellAsse, e
diviene console in Malaga. Caduto il
fascismo, egli, antinazista di lunga data,
decide di rappresentare gli interessi della
Repubblica sociale italiana,
individuando in essa la continuit della
patria. Finita la guerra e restituite le
consegne al ministero degli Esteri,
Morreale decide di restare in Spagna,
dichiarandosi disponibile a subire un
regolare processo, qualora vi siano
accuse nei suoi confronti. Allinizio degli
anni Cinquanta torna alla sua vecchia
professione di giornalista e inizia a
collaborare con importanti organi di
stampa: scrive per la Gazzetta del
Popolo, La Nazione, il Corriere
dInformazione, pubblicando articoli
dove si occupa principalmente del
periodo della guerra. Sulla Gazzetta
del Popolo del 1 novembre 1953 scrive
larticolo Nellarchivio degli orrori, i
documenti di un tragico destino, dove
definisce lOlocausto una delle pi
nefande manifestazioni della guerra
tedesca.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Tre miti
da smascherare
di MARGUERITE PEETERS
La necessit
di ascoltare le donne
di LUCETTA SCARAFFIA
Il ruolo delle donne nella Chiesa va riconsiderato dice il cardinale Walter Kasper sullAvvenire del 2 marzo rispondendo alle
domande che gli fa, in una lunga intervista, Stefania Falasca. Il
teologo auspica che, nei prossimi
due sinodi sulla famiglia, le donne siano ascoltate sin dalla fase
della preparazione, perch senza le donne la famiglia semplicemente non esiste. E la sua
una dichiarazione coraggiosa,
perch finora le donne erano state presenze marginali come
sempre anche in queste riunioni.
Ma il porporato non si ferma
qui: egli sostiene che le donne
debbano essere presenti nella
Chiesa a ogni livello, anche in
posti di responsabilit. La
Chiesa senza le donne un corpo mutilato afferma, auspicando la loro presenza in posizioni
dirigenziali nei consigli pontifici,
negli uffici amministrativi, nei
tribunali. Il criterio per sceglierle
dovrebbe essere lo stesso che si
dovrebbe usare per gli uomini:
competenza e spirito di servizio.
Donne cos scelte potrebbero migliorare la Chiesa, sanando il
carrierismo e il clericalismo che
imperano nella Curia.
di CRISTIANA D OBNER
a vinto il premio
Oscar 2014 nella sua
categoria il video documentario The Lady
in number 6 (2013) di
Malcolm Clarke dedicato ad Alice
Herz Sommer che a Londra viveva,
film carino ma senza troppe pretese come Lei di Spike Jonze arriva
a vincere lOscar per la sceneggiatura originale.
Niente da eccepire invece sugli
Oscar agli attori. Le mutazioni fisiche di Matthew McConaughey e
Jared Leto per il film di Valle
non potevano non essere lodate, e
lo stesso discorso vale per lintensa
Per il filosofo amante del cinema Deleuze, Resnais stato addirittura il fondatore del linguaggio cinematografico moderno in contrapposizione
a quello classico. Senzaltro prima di film come
Hiroshima mon amour (1959) o Lanne dernir
Marienbad (1961) Leone doro a Venezia il
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Ritorno a Cristo
giovane, che Sigmund Freud un secolo fa identificava con il narcisismo, che non cosa da poco, giacch stiamo parlando di unanomalia
del comportamento sessuale, che nei
casi pi comuni e meno accentuati,
(per esempio limmaturit), resta
pur sempre una devianza psicotica
che conduce sovente ad effetti di de
realizzazione. Lautore, vero, ha
evitato perfino di adombrarlo, ma in compenso
si affidato, per quantificarne la negativit, ai
dati di due ricerche sociologiche: la prima, del
Pubblichiamo una recensione
1981, della rivista Il
dellarcivescovo metropolita di CatanzaroRegno; la seconda
Squillace del libro LAdulto che ci manca
quella condotta (2010)
(Cittadella, 2014, pagine 114, euro 10,90),
dallIstituto Iard, su
scritto da don Armando Matteo, docente
commissione della diodi teologia fondamentale presso la
cesi di Novara, Centro
Pontificia universit urbaniana di Roma.
di Orientamento pastorale. Sintetizza lautore
che la religione resta
tium del 1965 (16) e nel Decreto nellambito di una pi generale
sullapostolato dei laici Apostolicam aspirazione alla spiritualit, ma peractuositatem, del 1966 (n. 11), ed an- de la forza di elemento di costruzioche
nellesortazione
apostolica ne dellidentit personale.
Evangelii nuntiandi del 1975, dove al
I giovani rimproverano molte can. 73 Paolo VI scrive: Per tutti gli renze ai formatori, segnatamente ai
operai dellevangelizzazione neces- religiosi, che in generale diffondono
saria una seria preparazione. Lo di s unimmagine poco evangelica,
ancor di pi per coloro che si dedi- aggravata da uno stile di vita non
cano al ministero della Parola. [] improntato alla sobriet e alla poQuelli che hanno il compito di tra- vert. Una Chiesa nella quale restasmettere devono manifestare la pi
no disattesi i tre consigli suggeriti
grande attenzione alla dignit.
dal cardinale Carlo Maria Martini
In tempi recentissimi, la Conferenza episcopale italiana ha segnala- in limine mortis: Il primo la conto con viva preoccupazione che i versione []; il secondo la Parola
giovani si trovano spesso a confron- di Dio; [] il terzo rappresentato
to con figure adulte demotivate e dai sacramenti.
Il libro si conclude con lauspicio
poco autorevoli, incapaci di testimoniare ragioni di vita che suscitino che i credenti trovino il coraggio di
amore e dedizione (Educare alla interrogarsi sulla qualit umana delvita buona del Vangelo, 2010, 12). A la propria fede. Insomma, un testo
questo quadro abbastanza grave e interessante, documentato e coragsconsolante, don Matteo aggiunge gioso, che merita, perci di essere
laggravante del complesso del letto e meditato.
di VINCENZO BERTOLONE
Il libro
Rahab riguarda singoli individui italiani e stranieri, uomini, in situazione di marginalit sociale. Non un
dormitorio, ha precisato il direttore
della Caritas diocesana, sottolineando che laccesso alla struttura sar
consentito solo a quelle persone che
simpegneranno a fare con noi un
percorso.
Le persone accolte, infatti, svolgeranno attivit di volontariato per stimolare percorsi di cura del bene comune visibili alla cittadinanza e sottoscriveranno un regolamento disciplinare con diritti e doveri come, ad
esempio, il rispetto del progetto di
accompagnamento multidisciplinare
concordato con il tutor. Il periodo
di accoglienza sar concordato in
base alla situazione e al progetto
personalizzato sul singolo individuo
accolto.
Laccoglienza avverr sempre attraverso il centro dascolto diocesano. I primi ospiti saranno due giovani immigrati e un padre separato.
I primi due ha sottolineato Valerio Landri nel loro Paese di origine avevano un titolo di studio e an-
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
In realt, ha rimarcato il Pontefice, quando noi chiediamo al Signore di inviare vocazioni perch
annuncino il Vangelo, lui le invia.
C chi dice sconsolato: Padre, ma
come va male il mondo: non ci sono
vocazioni di suore, non ci sono vocazioni di preti, andiamo alla rovina!. Invece, ha sottolineato il Papa, di vocazioni ce ne sono tante.
Ma allora si chiesto se ce ne
sono tante, perch dobbiamo pregare perch il Signore le invii?. La risposta del Papa stata chiara:
Dobbiamo pregare perch il cuore
di questi giovani possa svuotarsi:
svuotarsi di altri interessi, di altri
amori. Perch il loro cuore divenga
libero. Ecco la vera, grande preghiera per le vocazioni: Signore,
mandaci suore, mandaci preti; difendili dallidolatria della vanit,
dallidolatria della superbia, dallidolatria del potere, dallidolatria
del denaro. Dunque la nostra
preghiera per preparare questi
cuori per poter seguire da vicino
Ges.
Ritornando al passo evangelico, il
Santo Padre non ha nascosto che la
figura del giovane ricco suscita una
certa partecipazione, che ci porta a
dire: Poveretto, tanto buono e poi
tanto infelice, perch non se n andato felice dopo il colloquio con
Ges. E oggi ci sono tanti giovani
come lui. Ma stata la domanda
del Papa noi che cosa facciamo
per loro?. La prima cosa da fare
pregare: Aiuta, Signore, questi giovani perch siano liberi e non siano
schiavi, in modo che abbiano il
cuore soltanto per te. In questo
modo la chiamata del Signore pu
venire, pu dare frutto.
Papa Francesco ha concluso la
sua meditazione invitando a recitare
spesso questa preghiera per le vocazioni. Con la consapevolezza che
le vocazioni ci sono: sta a noi
pregare per fare in modo che crescano, che il Signore possa entrare
in quei cuori e dare questa gioia
indicibile e gloriosa che ha ogni
persona che segue da vicino Ges.
Omelia del cardinale decano per la consegna della berretta e dellanello a Loris Francesco Capovilla
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
Nessuno escluso
dalla vigna del Signore
Per la pace
in Ucraina
Cari fratelli,
ringrazio il Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola per le
parole che mi ha rivolto a nome di
tutti e che esprimono il vostro fermo
proposito di servire fedelmente il
Popolo di Dio che peregrina in Spagna, dove la Parola di Dio si radicata molto presto e ha dato frutti di
concordia, cultura e santit. Lo volete evidenziare in modo particolare
con la celebrazione dellormai prossimo V Centenario della nascita di
Santa Teresa di Ges, prima donna
dottore della Chiesa.
Ora che state vivendo la dura
esperienza dellindifferenza di molti
battezzati e dovete far fronte a una
cultura mondana, che relega Dio alla vita privata e lo esclude dallambito pubblico, opportuno non dimenticare la vostra storia. Da essa
impariamo che la grazia divina non
si estingue mai e che lo Spirito Santo continua a operare nella realt at-
tuale con generosit. Fidiamoci sempre di Lui e delle molte cose che semina nei cuori di quanti sono affidati alle nostre cure pastorali (cfr.
Esort. ap. Evangelii gaudium, 68).
Ai Vescovi viene affidato il compito di far germogliare questi semi con
lannuncio coraggioso e veritiero del
Vangelo, di seguirne attentamente la
crescita con lesempio, leducazione
e la vicinanza, e di armonizzarli
nellinsieme della vigna del Signore, da cui nessuno pu restare
escluso.
Quando Bergoglio
predic gli esercizi spirituali
Gli esercizi spirituali predicati da Jorge Mario Bergoglio ai vescovi spagnoli
nel 2006 sono stati ricordati dal cardinale Antonio Mara Rouco Varela nel
saluto rivolto a Papa Francesco allinizio delludienza. Il presidente dellepiscopato ha incentrato il suo discorso sul legame tra i Pontefici e i presuli spagnoli. In proposito ha citato lultima visita ad limina risalente al
2005, che non pot concludersi come da programma a causa del peggioramento delle condizioni di salute di Giovanni Paolo II, e il precedente viaggio di Papa Wojtya, nel maggio 2003, culminato con le canonizzazioni dei
martiri spagnoli in Plaza de Coln a Madrid. Passando poi al pontificato di
Benedetto XVI, ha rievocato in particolare i suoi tre viaggi: nel 2006, a Valencia, in occasione del V Incontro mondiale delle famiglie; nel 2010 a Barcellona e a Santiago de Compostela; e nel 2011 a Madrid per la Giornata
mondiale della giovent.