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LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
GIORNALE QUOTIDIANO
Non praevalebunt
Unicuique suum
Anno CLIV n. 99 (46.641)
Lo scandalo
dellAfrica povera
Da gioved 1 maggio riunita in Vaticano per la prima volta la Pontificia Commissione per la tutela dei minori,
i cui lavori proseguono fino a sabato 3. I membri del nuovo organismo hanno partecipato alla messa mattutina
celebrata da Papa Francesco nella cappella della Casa Santa Marta, dove si svolge lincontro.
Responsabili
fuori e dentro il campo
PAGINA 8
Il mensile donne
chiesa mondo
O GGI
IN ALLEGATO
degli accordi di Ginevra per una soluzione negoziale del conflitto. Mosca ha inoltre reso noto di avere perso i contatti con Vladimir Lukin inviato a Slaviansk per negoziare il rilascio degli osservatori dellO rganizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) sequestrati
nei giorni scorsi.
La crisi ucraina e la possibilit di
nuove sanzioni contro la Russia sono al centro dei colloqui tra il presidente statunitense, Barack Obama e
il cancelliere tedesco, Angela Merkel, giunta oggi a Washington. Merkel ha chiesto ieri al presidente russo, Vladimir Putin, di intervenire per
la liberazione degli osservatori
dellOsce e ha escluso interventi militari nella disputa tra Russia e
Ucraina, ribadendo che solo diplo-
na. Il board dellistituto ha approvato mercoled sera aiuti per 17 miliardi di dollari, ma ha precisato che
una perdita di controllo economico
sullest del Paese, che ridurrebbe le
entrate economiche, richiederebbe
una significativa revisione del programma e finanziamenti ulteriori,
anche nellambito di relazioni bilaterali con lUcraina.
Udienza al presidente
della Repubblica di Angola
Gli immigrati
e le reti di Melilla
confine, il numero pi grande dal
2005. E nellaltra frontiera del sud
dellEuropa, la Sicilia, continuano
gli sbarchi di migranti africani,
moltissimi dei quali vengono tratti
in salvo dalle unit della marina
militare italiana.
Nel porto di Augusta approdata la nave San Giorgio con a bordo
1.170 immigrati soccorsi nel Canale
di Sicilia. A Palermo invece giunta unaltra imbarcazione con circa
quattrocento persone. Una destinazione inusuale, quella del capoluogo siciliano, decisa a causa delle
difficolt di accoglienza, registrate
soprattutto a Pozzallo, da tempo al
collasso perch, insieme ad Augusta, la meta principale degli approdi. Ieri oltre quattrocento migranti erano stati soccorsi dalla marina militare nel Canale di Sicilia e
condotti nel porto di Trapani.
Scegliere
tra Marta e Maria
LUCETTA SCARAFFIA
A PAGINA
NOSTRE
INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto
questa mattina in udienza
Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Gabriele Caccia, Arcivescovo titolare di
Sepino, Nunzio Apostolico
in Libano.
RABAT, 2. Circa 140 migranti africani provenienti dalle regioni subsahariane sono riusciti ad attraversare la frontiera dellenclave spagnola di Melilla, sulla costa orientale del Marocco. Altre centinaia
sono state bloccate e arrestate.
Moltissime persone hanno tentato
di entrare nel territorio nazionale
ha dichiarato lautorit di Melilla.
Centoquaranta ci sono riusciti, gli
altri sono stati bloccati lungo la triplice recinzione, costituita da una
rete alta sette metri. In totale, sono
state arrestate 669 persone, e ci sono stati venti feriti. Melilla e laltra
enclave spagnola di Ceuta, nel
nord del Marocco, sono le uniche
due frontiere terrestri tra lAfrica e
lEuropa e la pressione migratoria
aumentata dallinizio dellanno.
Il 18 marzo, cinquecento persone
erano riuscite ad attraversare il
Il Santo Padre
questa mattina
una Delegazione
Islamico nella
Argentina.
ha ricevuto
in udienza
del Centro
Repubblica
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Allarme in Ghana
per la discarica hi-tech
Manifestazioni
di segno opposto
a Caracas
LOSSERVATORE ROMANO
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Autobomba
fa strage
nella capitale
nigeriana
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
to un allarme alla comunit internazionale. Secondo il responsabile dello sviluppo sostenibile dellistituto di
Washington, Zoubida Allaoua, limpatto negativo di questi rifiuti
sullambiente potrebbe essere mitigato solo con luso di alte tecnologie,
di cui, per, il Ghana non dispone.
Napolitano
chiede
politiche
per il lavoro
ROMA, 2. Se volessimo dare un
nome alla celebrazione di questo
Primo maggio, dovremmo forse
dire allarme lavoro: queste le
parole pronunciate ieri al Quirinale dal presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, in occasione delle celebrazioni per il Primo maggio. Non
eccessivo ha sottolineato parlare di allarme e per questo motivo oggi serve il massimo di
reazione in termini di riforme e
di politiche pubbliche.
Rivolgendosi ai sindacati, il
presidente Napolitano li ha invitati a concorrere alla ricerca di
soluzioni solidaristiche e innovative coraggiose e determinate,
perch per raggiungere gli obiettivi europei per il mercato del lavoro bisogna porre in atto, anche in Italia, ripensamenti non
da poco nei nostri sistemi di garanzia del benessere e della protezione sociale. In un momento
tanto difficile, per non far regredire lItalia e lEuropa, per rilanciarne il ruolo e i valori, innanzitutto promuovendo decisamente
crescita e occupazione, ricerca e
formazione, simpongono riforme
razionalizzatrici. E si impongono
politiche severe di impiego trasparente e produttivo del denaro
pubblico, incidendo su sprechi,
corruzione, privilegi e parassitismi.
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
MANAGUA, 2. Prosegue la missione diplomatica in America latina del ministro degli Esteri
russo, Serghiei Lavrov.
Dopo Cuba, il capo della diplomazia di Mosca si recato in
Nicaragua, dove ha avuto un
colloquio con il presidente,
Daniel Ortega. Nel suo intervento, Lavrov ha aupicato di
sincronizzare lorologio con i
colleghi in America latina, per
concordare azioni che riguardano alcuni conflitti nel mondo.
E ha parlato di posizioni unanimi di Mosca e dei suoi alleati,
in particolare sulla necessit di
risolvere pacificamente le controversie attraverso negoziati
ha precisato che non escludano nessuno e sulla base del
diritto internazionale.
Dopo il Nicaragua, Lavrov ha
in programma anche tappe a Lima dove vedr Ollanta
Humala, presidente di un Paese,
il Per, che vanta oggi una delle
economie pi dinamiche del
continente e, successivamente,
nel Cile della presidente socialista Michelle Bachelet, appena
tornata al potere al posto di
Sebastin Piera.
Serghiei Lavrov
in missione
in Nicaragua
Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
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WASHINGTON, 2. I repubblicani
al Senato statunitense hanno
bloccato la legge per laumento
del salario minimo da 7,25 a
10,10 dollari allora, uno dei temi centrali dellagenda del presidente Obama e della campagna
democratica per le prossime elezioni di midterm. La maggioranza democratica, infatti, non
riuscita a ottenere i 60 voti necessari a fare aprire il dibattito
in aula sulla legge. La votazione
si conclusa con 54 pareri favorevoli e 42 contrari, con un solo
repubblicano che ha votato insieme ai democratici.
La decisione, secondo lufficio
del Bilancio, porter 900.000
americani oltre la soglia di povert e coster ad altri 500.000 il
loro posto di lavoro. Oltre al
graduale aumento delle paghe
orarie, il provvedimento prevedeva lintroduzione di un meccanismo di scala mobile che le
adeguava automaticamente al
tasso di inflazione annuale.
Lesito del voto era in parte atteso, anche per lassenza di alcuni senatori democratici, chi per
malattia, chi per recarsi nei propri collegi elettorali negli Stati
martoriati dal maltempo.
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LOSSERVATORE ROMANO
pagina 3
Vasta offensiva
dellesercito
nel sud
dello Yemen
Dialogo algerino
sulla riforma costituzionale
Nuove regole
per le elezioni in Tunisia
TUNISI, 2. Tre anni dopo la rivoluzione dei gelsomini lAssemblea nazionale costituente tunisina (Parlamento ad interim) ha adottato ieri
la nuova legge elettorale che accompagner il Paese alle elezioni legislative e politiche di fine anno.
La legge approvata con 132 voti a favore, 11 contrari e 9 astensioni
su un totale di 217 deputati dellAssemblea instaura per le elezioni
legislative un sistema proporzionale
a un turno attraverso le circoscrizioni senza una soglia minima da superare.
Le presidenziali si svolgeranno
invece con un sistema maggioritario
Da Netanyahu
una legge per fare
di Israele
uno Stato ebraico
TEL AVIV, 2. Il premier israeliano,
Benjamin Netanyahu, ha annunciato che presenter in Parlamento
una legge per fare di Israele uno
Stato ebraico. In un discorso a
Tel Aviv, ieri, il leader del Likud
ha dichiarato: mia intenzione
sottoporre al Parlamento una legge che fornisca unancora costituzionale per Israele come Stato nazionale del popolo ebraico.
Netanyahu ha pi volte sottolineato che il riconoscimento di
Israele come Stato ebraico rappresenta, per il suo Governo, una
delle condizioni imprescindibili
per arrivare a un accordo di pace
con i palestinesi. Questi, dal canto
loro, hanno duramente criticato
liniziativa di Netanyahu.
Pochi giorni fa scaduto il termine fissato da Washington per
trattative tra israeliani e palestinesi
in vista di unintesa preliminare.
Ieri il segretario di Stato americano, John Kerry, ha assicurato che
le due parti vogliono negoziare,
ma serve una pausa di riflessione. Crediamo ha aggiunto
che la cosa migliore da fare adesso sia valutare bene le cose: che
cosa possibile e che cosa non
possibile fare nei prossimi giorni.
Al Maliki
in testa
nelle legislative
irachene
Tredici morti
in un attentato
suicida
a nord di Kabul
KABUL, 2. Mentre le autorit afghane sono impegnate a tenere vivo il dialogo con i talebani, le violenze scatenate dai miliziani continuano a seminare morte. Ieri tredici persone, tra cui sei membri
delle forze di sicurezza, sono morte in un attacco suicida compiuto
nella provincia del Panshir, a nord
della capitale Kabul. Lattacco
stato subito rivendicato dai talebani che hanno anche minacciato
nuovi attentati, con lobiettivo di
destabilizzare un territorio gi segnato da anni di violenze.
Dunque linterlocutore talebano
si conferma ancora una volta inaffidabile: da un lato continua a
perpetrare attacchi, dallaltro non
chiude la porta a negoziati diretti
a favorire qualche forma di dialogo. Nel frattempo il Paese attende
lesito delle urne, il prossimo 28
maggio, quando si svolger il ballottaggio per le presidenziali fra
lex ministro degli Esteri, Abdullah Abdullah, e lex ministro delle
Finanze, Ashraf Ghani. Il dopo
Karzai non sar facile per lAfghanistan, sottolineano gli analisti,
considerando le sfide da affrontare: in particolare, la gestione della
presenza dei talebani allinterno
del proprio territorio e il rilancio
della politica estera di Kabul, che
si trova in crescente isolamento.
favore di Bouteflika, rieletto presidente lo scorso 17 aprile. A Ouyahia stata affidata la missione
pi difficile, quella di convincere
lopposizione a unirsi al dialogo e
sviluppare un consenso intorno alla
nuova Costituzione.
In precedenza, Bouteflika aveva
nominato per la seconda volta premier Abdelmalek Sellal, gi ministro delle Risorse idriche e capo del
Governo che aveva abbandonato
per guidare la campagna elettorale
del presidente algerino. Sellal ha
preso il posto di Youcef Yousfi,
premier per circa un mese.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Lanima carnale
delle Scritture
di GIANFRANCO RAVASI
Come chi, messosi in mare su di una
barchetta, viene preso da immensa angoscia nellaffidare un piccolo legno allimmensit delle onde, cos anche noi soffriamo mentre osiamo inoltrarci in cos vasto
oceano di misteri (In genesim homiliae, IX,
PG, 12, 210). La stessa tensione di cui parla Origene alla soglia della sua impresa di
commentare omileticamente la Genesi si ripete in chi vuole tentare anche solo un
abbozzo della teologia biblica delle emozioni. Due sono le ragioni di questa paura. Da un lato c lenorme fluidit della
definizione e classificazione delle emozioni. Daltro lato, questo processo umano a
molte componenti affiora nellarco intero
delle pagine bibliche con una ricchezza
impressionante e non comprimibile in uno
stampo rigoroso teorico, a partire dalla
stessa emozione estetica del Creatore che
contempla la bellezza/bont (tb) della
Scienza
e teologia
in corso (fino al 4
maggio) ad Assisi la
Conferenza europea
su scienza e teologia
organizzata dalla
European Society for
the Study of Science
and Theology.
Pubblichiamo stralci
della relazione che il
cardinale presidente
del Pontificio
Consiglio della cultura
tiene venerd 2
maggio.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
Otto Mueller
Due sorelle (1920, particolare)
di LUCETTA SCARAFFIA
hi migliore
fra Marta e
Maria?
Le
due
sorelle
sono
veramente in concorrenza per
ottenere lapprovazione di
Ges? Sono domande,
queste, che si fa chiunque
ascolti o legga il vangelo
di Luca. Due studiose,
Pierrette Daviau, teologa
cattolica, ed lisabeth
Parmentier, pastora luterana, hanno
affrontato insieme questo episodio
per capire quale deve essere oggi
latteggiamento del lettore della Bibbia e, naturalmente con maggiore responsabilit, quello dellesegeta.
Nel libro Donne in concorrenza?
(Bose, Qiqajon, 2014, pagine 162,
euro 16) entrambe condividono
lidea che linterpretazione di un testo pu essere importante e significativa quanto il testo stesso, perch i
commenti alla Scrittura e in particolare le predicazioni, le catechesi o
testi di spiritualit hanno influenzato il modo di pensare in quanto,
almeno fino alla Riforma e alla diffusione della stampa, il testo sacro
arrivava solo attraverso la mediazione del magistero ecclesiastico.
Ripercorse le numerose e varie interpretazioni che si sono susseguite
nel tempo, le autrici concludono che
lesistenza di differenti chiavi di lettura sempre che non trascurino
lessenziale, da tutti individuato nella relazione con Dio permette di
riconoscere la complessit dei problemi e della mentalit di chi li percepisce, senza considerare la propria
prospettiva come lunica autentica.
Ed proprio questa ricchezza a
conferire ai testi la potenza evocativa
che riconosciamo: essi infatti rivelano cos la capacit di svelare, in seno a realt del tutto ordinarie e
umane, il di pi della presenza di
Dio come promessa. Cio a far
sperimentare la valenza supplementare di un testo che si rivela essere
un messaggio vivo, spazio di un
dialogo tra Dio e gli esseri umani
portato avanti da tutti e a dispetto
di tutto.
I commentatori pi antichi (Origene, Crisostomo, Agostino) vedono
nelle due sorelle rappresentate le
due vie, entrambe essenziali per la
vita cristiana contemplazione e
azione ma non uguali, perch Ge-
Una teologa cattolica e una pastora luterana rileggono le figure del Vangelo
Scegliere
tra Marta e Maria
co-critiche: Franois Bovon ha sottolineato infatti linteresse di Luca
in quanto parte delle comunit dei
primi cristiani per stabilire quale
debba essere il ministero per le donne, mettendo al primo posto il primato della fede, rappresentato da
Maria. Le scienze umane hanno invece suggerito ai commentatori di
analizzare le relazioni tra i personaggi, e in particolare di sottolineare come il legame fra le sorelle sia svuotato davanti a quello con Ges: ancora
una volta, quindi, viene affrontato il
problema della rottura dei legami familiari, lappello a uscire dal quotidiano per scegliere Ges. Altri suggeriscono
invece uninterpretazioQuesta interpretazione intende
ne psicologica: le due
sorelle rappresenterebil ruolo femminile nella Chiesa
bero due dimensioni
in modo molto vicino
della personalit da ina quanto sostiene Papa Francesco
tegrare tra loro.
Ma, pur riconoscendo
la ricchezza di queste
interpretazioni, le autrici
condo cui la vita pi degna sarebbe segnalano che stato occultato un
aspetto: la realt di genere, posta al
quella attiva.
Ma un punto di vista veramente centro, invece, delle interpretazioni
nuovo quello di Meister Eckart, teologiche femministe, sensibili alla
che sostiene che la pi vicina a Ges formazione dei ruoli maschili e fem Marta, incaricata di istruire e servi- minili e alla loro evoluzione. Ben
re, mentre Maria sarebbe ancora in consapevoli che nel testo emerge
fase di apprendistato. I commentato- una sfida di fondo: quali difficolt
ri protestanti Lutero e Calvino abbiano incontrato i discepoli, che
non considerano Marta inferiore alla volevano costituire una comunit di
sorella, perch rappresenta Cristo eguali, nel loro modo di vivere il dinella sua umanit, ed solo attraver- scepolato alla sequela di Ges.
Le interpreti femministe mettono
so questa che possibile accedere a
Dio. Traspare nelle loro parole la in dubbio non solo lautorit dellinterprete, ma anche quella del narrapolemica contro la vita monastica.
Anche se presentano soluzioni di- tore, che sarebbe influenzato dal suo
verse, in sostanza tutte queste inter- essere maschio in una societ papretazioni sono centrate sullopposi- triarcale. In questa ottica, una delle
zione fra le sorelle, e la risposta di prime e pi importanti teologhe
Ges viene vista come un giudizio femministe, Elisabeth Schssler-Fiosu di loro. Questa prospettiva verr renza, si interroga sulla posizione di
rovesciata dalle interpretazioni stori- Luca, sospettandolo di far appello
alla voce di Ges per mettere a tacere le donne leader delle Chiese domestiche che, come Marta, dovevano
avere protestato per la loro emarginazione. Non si tratterebbe quindi
di due tipologie di vita, lattiva contro la contemplativa, ma di due
mansioni, il servizio (diakona) e
lascolto della Parola. Si tratterebbe
allora di un conflitto di autorit sul
ruolo delle discepole.
Pierrette Daviau ed lisabeth Parmentier criticano soprattutto un
punto di questa interpretazione: il
fatto che Schssler-Fiorenza non distingua Ges da un uomo qualsiasi,
e sostenga che non siamo di fronte
alla parola di Dio, ma solo a quella
di Luca. In sostanza, la teologa femminista mette in
questione lautorevolezza della Bibbia. Sono numerose
le teologhe femministe che hanno
aderito a questa interpretazione,
aggiungendovi qualcosa, ma in sostanza
aderendo allipotesi
che ci che disturba
laccesso delle
donne al ministero
della parola, problema che crea divisioni fra le donne
stesse.
Molto pi interessante, e meno dirompente, la posizione di Karlsen
Seim: la teologa
protestante
pensa
che il problema non
sia definire la posizione del redattore
Luca nei confronti
delle donne, quanto
piuttosto sottoporre
Vita e pensiero
In occasione del suo centenario, nel 2014
la rivista Vita e Pensiero ripropone in
ogni numero un articolo apparso nei
primi cinquantanni di pubblicazioni.
Anticipiamo stralci di quello scelto per
ledizione in uscita: un articolo del 1957
scritto dal premio Nobel per la
Letteratura Franois Mauriac.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Messa del cardinale segretario di Stato per lassemblea dellAzione cattolica italiana
Organizzazioni
mondiali pro vita
in congresso
ROMA, 2. Si svolger sabato 3
maggio nella Sala San Pio X, in
via della Conciliazione, il primo
grande incontro internazionale
pro vita. La giornata si inserisce
nelle iniziative sorte attorno alla
IV edizione della Marcia per la
vita, in programma per domenica
prossima, che partir da piazza
della Repubblica per concludersi
in Piazza San Pietro in concomitanza con la recita del Regina
caeli di Papa Francesco.
Lincontro internazionale invece promosso congiuntamente
da LifeSiteNews (un portale canadese), Human Life International (Usa) e Family Life International New Zealand. Vi parteciperanno i rappresentanti di oltre
50 organizzazioni pro-vita attive
in una ventina di Paesi, tra i quali oltre agli Stati Uniti Francia, Spagna, Belgio, dove il tema
di particolare attualit.
Denunciati
gli atti di vandalismo e di violenza
NAZARETH, 2. Che educazione
hanno ricevuto questi fondamentalisti? la domanda-denuncia del
Segretariato generale delle scuole
cattoliche in Israele in seguito agli
atti di vandalismo e alle minacce
che hanno colpito nei giorni scorsi
la popolazione cristiana nel Paese.
In un comunicato redatto in arabo reso noto sul sito del Patriarcato latino di Gerusalemme
lamministrazione del Segretariato
generale ha denunciato con forza
gli atti violenti e le azioni compiute da fondamentalisti contro
tre siti cristiani in Galilea nella
giornata di domenica 27 aprile,
proprio mentre tutte le comunit
cattoliche locali vivevano il momento suggestivo della canonizzazione di san Giovanni XXIII e san
conseguenza della rivoluzione pacifica condotta negli ex Paesi comunisti nel 1989. Ci ha rappresentato una sfida, sia per lovest che per
lest del vecchio continente: LEuropa doveva riformarsi dopo decenni di divisione. Ecco perch lallargamento dellUe nel 2004 ha rappresentato una vera riunificazione
dellEuropa.
NellUnione europea la sfida di
approfondire la comunione fra lest
e lovest resta di attualit, anche se
le differenze nel nostro vissuto
continuano a modellare pensieri e
opinioni. Sono in particolare le
Chiese di tutte le confessioni osserva il presidente della Comece a
trovarsi nellobbligo di contribuire
alla comunit dei popoli. E la canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II ci invita a volgere la nostra attenzione sul contributo del grande
Pontefice polacco al crollo del comunismo, alla fine della divisione
greco-ortodossa di Al-Bassah ha
subto unaggressione mentre nel
luogo di culto era in corso la celebrazione di una liturgia battesimale.
In risposta a tutto ci, sempre
nello spirito di carit che vogliamo
seminare nelle nostre scuole prosegue il comunicato dichiariamo
che non abbiamo paura perch
Dio con noi. Non abbiamo
paura di nessuno per abbiamo
paura per ciascuno. Queste minacce le prendiamo sul serio perch temiamo per i nostri figli. per questo motivo che ci rivolgiamo ai responsabili civili perch vengano
prese misure di protezione.
Al riguardo, il Segretariato ha
annunciato anche che la prima
ora di lezione del prossimo luned
sar dedicata a una lezione di educazione e sensibilizzazione. I professori potranno discutere con i loro allievi in merito agli avvenimenti
recenti e valutare come gestire questa situazione con sapienza.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Seminario di lavoro delle Pontificie accademie delle scienze e delle scienze sociali
morto
il gesuita Paolo Molinari
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
Assistenza
e formazione
Riconoscenza per lattivit
di assistenza e di formazione svolta
al servizio della missione della Chiesa
stata espressa dal vescovo di Roma
ai membri della Papal Foundation,
ricevuti in udienza nella mattina
di venerd 2 maggio, nella Sala
Clementina. Dopo un saluto
del cardinale Donald William Wuerl,
arcivescovo di Washington e presidente
dellassociazione, il Pontefice ha
pronunciato il seguente discorso.
Signor Cardinale,
cari Amici,
Chiesa cattolica e agli standard etici. Infatti il mondo guarda in che maniera la Chiesa amministra i suoi
soldi e vuole sapere se avviene in maniera giusta e secondo i criteri che facciamo presenti agli altri.
Dunque chi deve amministrare i soldi? Noi ha
aggiunto il cardinale Marx siamo disposti a farlo. In
ogni caso vogliamo collaborare. E ha fatto notare come si tratti della prima volta che un gruppo di cardinali e laici si sia riunito intorno a un tavolo. Tanto
che, ha riferito al Papa, abbiamo stabilito che al tavolo sia seduto sempre un cardinale accanto a un laico,
cos che non si formi un muro tra cardinali e laici. E
questo, ha assicurato, ha facilitato le conversazioni a
cui partecipano esperti di tutto il mondo, cardinali da
tutte le parti del mondo che collaborano soprattutto
con la Segreteria per leconomia, con il cardinale Pell.
Lobiettivo, ha detto ancora il cardinale Marx, che
nel corso degli anni lamministrazione economica diventi sempre pi credibile, pi aperta, pi chiara e
possa essere utile ai criteri che lei ha voluto indicare.
da parte dei calciatori, sul campo e fuori dal campo, e da parte dei dirigenti nazionali e locali.
Da ragazzo sono andato parecchie volte allo
stadio, e ho dei bei ricordi. Sono andato solo e
con la mia famiglia. Momenti gioiosi, di domenica, insieme con i miei familiari. Vorrei augurare
che il calcio e ogni altro sport molto popolare recuperi la dimensione della festa. Oggi anche il
Intorno al velo
Sotto gli occhi di Amerigo continuavano a passare
fotografie e fotografie formato tessera, tutte
ugualmente ripartite di spazi bianchi e neri, logiva
del viso incorniciata dalle bianche bende e dal
trapezio del pettorale, il tutto iscritto nel triangolo
nero del velo. E doveva dir questo: o il fotografo
delle monache era un grande fotografo, o sono le
monache che in fotografia riescono benissimo. Non
soltanto per larmonia di quellillustre motivo
figurativo che labito monacale, ma perch i visi
venivano fuori naturali, somiglianti, sereni. Amerigo
saccorse che questo controllo dei documenti delle
suore diventava per lui una specie di riposo dello
spirito. lintellettuale comunista Amerigo Ormea,
al centro dello splendido e complesso romanzo di
Italo Calvino, La giornata duno scrutatore (1963), a
parlare. Prestando servizio al seggio del Cottolengo
di Torino in occasione delle elezioni politiche del
1953, fra le tante scoperte di quella giornata, Amerigo
scopre anche le suore, figure sempre viste ma mai
veramente pensate. Anche questo numero di donne
chiesa mondo vuole cercare di pensare nel profondo
una presenza quasi scontata, quel triangolo nero del
velo che copre il capo di tante donne. Abbiamo
cercato di meditarlo nelle sue diverse declinazioni:
nelle religiose, nelle donne cattoliche a messa, nelle
ebree, nelle musulmane. Perch oggi per molte e
molti di noi, il velo che cinge il capo femminile
pur con tutte le differenze a seconda dei contesti
lemblema di una sorta di schiavit mentale, simbolo
pi o meno forte della sottomissione di un sesso
allaltro. Ma davvero questa stoffa solo la via per
nascondere, per rinchiudere, per celare nellumilt,
per segnare una sorta di propriet privata e riservata,
per separare o educare alla docilit? Non pu, invece,
anche essere un simbolo che dichiara una scelta
libera e consapevole? del resto il velo che spesso,
nei secoli, ha accompagnato le raffigurazioni di
Maria: per festeggiare il secondo compleanno di
donne chiesa mondo, nato nel maggio del 2012,
rileggiamo dunque un verso delicato e toccante di
Alda Merini. Tutti gli uccelli abbassarono il velo /
sul volto di Maria, / affinch non vedesse lo scempio
della sua carne. (g.g.)
Vergine di Loreto
(Santuario della Santa Casa, Tresivio, particolare)
Diadema regale
La fondatrice dellabbazia Mater Ecclesiae sul lago dOrta ci spiega il velo monastico
di ANNA MARIA CANOPI
icevi il velo e il santo
abito, segno della
tua consacrazione, e
non dimenticare mai
che sei stata acquistata da Cristo per servire a lui solo e al
suo Corpo che la Chiesa. Con questa
formula, nel giorno della professione perpetua e consacrazione, il vescovo consegna alla monaca il velo e labito corale. La
neo-consacrata canta: Posuit signum in fa-
ciem meam Il Signore ha posto un sigillo sul mio volto, perch non ammetta
altro sposo fuorch lui.
La grande mistica santa Geltrude nei
suoi Esercizi spirituali, in cui rinnova la sua
consacrazione, cos pregava preparandosi
a ricevere spiritualmente il velo: O mio
La benedettina
Anna Maria
Canopi (1931) ha
fondato labbazia
Mater Ecclesiae
nellisola di San
Giulio, sul lago
dOrta (Novara).
Scrittrice feconda e
profonda erudita,
autrice di molti
libri sulla
spiritualit
monastica e
cristiana. Ha
collaborato
alledizione della
Bibbia della
Conferenza
episcopale italiana
e al Catechismo della
Chiesa cattolica. Nel
1993 ha preparato il
testo della Via
Crucis di Giovanni
Paolo II. Di
Sebastiana Papa
(1932-2002) sono
invece le fotografie
di questa pagina.
donne chiesa mondo women church world mujeres iglesia mundo femmes glise monde donne chiesa mondo women church world mujeres iglesia mundo femmes glise monde donne chiesa mondo
Denis Dailleux, Le Caire
Il romanzo
Non dirmi
che hai paura
di RITANNA ARMENI
Kippot e parrucche
Motivazioni diverse per uomini e donne nel mondo ebraico
di ANNA FOA
opriti la testa perch
la presenza divina
sempre al di sopra di
essa prescrivono i testi ebraici.
Per gli uomini, la prescrizione di
andare con il capo coperto mol-
Come i maschi
anche per le femmine
coprire il capo
non una prescrizione biblica
Anche se la questione
resta controversa
to pi rigida e vincolante di quanto non lo sia per le donne.
Gli ebrei osservanti portano un
copricapo a forma di zuccotto, la
kippah. Questa prescritta per
tutti gli uomini, sposati o non
sposati, e la portano anche i bambini molto piccoli. considerata
obbligatoria in sinagoga, quando
Il saggio
Visages de Marie
A volte un pesante ma caldo drappo
marrone (come in unicona russa dedicata
alla Vergine della tenerezza), a volte un
succinto velo quasi trasparente che le
illumina il volto (Sandro Botticelli). A
volte diventa un mantello tanto lungo da
cingerla completamente dal capo ai piedi,
un mantello che varia dal rosso vivo
(Rogier van der Weyden) al rosa perla
(Beato Angelico), dal bianco candido
(miniatura dellXI secolo) al classico
azzurro (Simone Martini). A volte, si
estende ancora a incorniciare anche il
figlio neonato (Melchiorre Broederlam) o
il corpo di Ges deposto dalla croce (Jean
Fouquet). Ma il velo di Maria si rivela,
per leternit, tessuto capace di
trasformarsi in corona (Enguerrand
Quarton). Sono questi solo alcuni dei
tanti volti della Madonna raccontata da
Jean Vanier nel libro iconografico Visages
de Marie (Mame, 2001), in cui la storia
della Vergine rappresentata nei suoi
tempi. Il tempo dellattesa, il tempo della
gioia, il tempo della separazione, il tempo
della gloria: tra arte e letteratura, il canto
di Vanier saluta Maria. E la grazia del suo
velo. (@GiuliGaleotti)
Il film
Millefeuille
Zaineb e Aicha protagoniste di
Millefeuille (2012) di Nouri Bouzid sono
due giovani donne, amiche e cugine, che
vivono nella Tunisia della rivoluzione.
Entrambe vogliono
la libert e
lindipendenza, ma
Aicha porta il velo,
Zeineb invece lo
rifiuta. Entrambe si
scontrano con una
societ che non
accetta la loro
scelta. Aicha, che
per mantenere le
sorelle e il nonno,
lavora in una
pasticceria, subisce
ogni genere di
pressioni perch si liberi del suo foulard
che lei non indossa per tradizionalismo,
ma come prova di fede e per proteggersi
dagli uomini che la insidiano. Se vuole
una promozione sul lavoro le dicono
deve scoprire i capelli. Zeineb, che fa la
cameriera nella stessa pasticceria in cui
lavora Aicha, viene prima pregata poi
obbligata dal fidanzato e da una famiglia,
desiderosa di un buon matrimonio, a
indossare il velo e a rinunciare al lavoro.
Le due giovani rimangono solidali e
complici e iniziano una lotta personale
per la propria libert che si inserisce, ma
non coincide completamente, con la
rivoluzione tunisina. Laffermazione della
loro differenza esige un impegno in pi.
(@ritannaarmeni)
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GEDDA,
LAS PATRONAS
E GLI IMMIGRATI
BIANCA,
LA
LA RIVISTA
D ONNE
DELLA
BADANTE
DI PACE A
GERUSALEMME
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Accogliere
o rifiutare
i segni religiosi?
di ANNE-BNDICTE HOFFNER
erch il velo fa tanto discutere in Francia? Porre
la domanda in questi termini gi un modo di
evidenziare una delle sue ambiguit: si tratta
del velo in generale (compreso quello indossato da alcune religiose cattoliche) o del velo musulmano?
In realt, sebbene in Francia, dalla legge del 1905
che separa le Chiese dallo Stato, ci siano sempre stati
dei ferventi oppositori alluso della tonaca in strada,
ci sono pure ed un bene dei sostenitori di una
laicit pi aperta. Nel corso degli anni si riusciti a
trovare un equilibrio, come testimoniano le scuole
private cattoliche sotto contratto con lo Stato, i servizi di cappellania nelle carceri, gli ospedali e cos
via. Alla fine degli anni Novanta, stato dunque il
velo islamico a rilanciare il dibattito e a condurre alle
tensioni attuali attorno ai segni religiosi.
Per comprenderli si possono osservare due particolarit francesi. Da quando, nel settembre del 1989, tre
alunne di Creil (Oise) hanno deciso di andare a lezione velate, nella societ francese si imposta lidea
secondo la quale le giovani e le donne musulmane
che indossano il foulard islamico lo farebbero perch
obbligate dal proprio padre o dal proprio marito e
con un fine di proselitismo. Anche se loro stesse lo
negano (con maggiori o minori argomentazioni) e
sebbene i molteplici studi sociologici tendano a vedere in questo ritorno di visibilit gli effetti di una ricerca identitaria di giovani che si scontrano con difficolt dintegrazione.
Altri Paesi europei, che devono misurarsi con lo
stesso problema, privilegiano laccoglienza di queste
giovani nella scuola, giustamente convinti che leducazione sia per loro indispensabile. La Francia, da
parte sua, si rifiuta di cedere sui propri principi: in
nome della libert di coscienza (la loro e quella delle
loro compagne), le giovani velate vengono molto
spesso escluse dal loro istituto. Alla fine, la legge del
2004, che bandisce i segni religiosi ostentati a scuola,
viene generalmente considerata come un meglio,
poich fissa un quadro relativamente preciso dei segni
vietati e soprattutto fa del dialogo con lo studente
una condizione preliminare alla sanzione. Se vero
che il testo non ha affatto regolato tutte le questioni
legate allespressione di convinzioni religiose nelle
scuole, bisogna per riconoscere che da allora le
esclusioni sono drasticamente diminuite.
Unaltra particolarit francese: oltre alla neutralit
dello Stato rispetto alle religioni, la nostra laicit prevede una stretta parit di trattamento nei loro riguardi. Anche se il dibattito sinasprisce regolarmente attorno alle pratiche musulmane, una legge non far
mai riferimento allislam.
Cos, la legge del 2004 proibisce i segni religiosi
ostentati (comprese le croci di dimensioni palesemente eccessive) e quella del 2010 che riguarda
luso del niqab vieta loccultamento del volto nello spazio pubblico. In altre parole, tutte queste disposizioni che mirano secondo i loro autori a
proteggere i musulmani (e in particolare le musulmane) da una visione troppo retrograda della loro religione portano, alla fine, a restringere la libert di religione per tutti. Ma in Francia sono in pochi a preoccuparsene! Il recente licenziamento di unimpiegata
velata dellasilo collettivo Baby-Loup ha portato alla
presentazione di almeno cinque proposte di legge che
limitano luso di segni religiosi negli istituti che accolgono la prima infanzia o chiaramente nelle altre imprese private.
I cattolici stessi, allinizio molto aperti alluso del
velo musulmano, si sono pian piano irrigiditi, nella
misura in cui progrediva una corrente fondamentalista (minoritaria) e si diversificavano le rivendicazioni
dei musulmani riguardo alle loro pratiche nelle mense, negli ospedali e cos via.
La difficolt consiste, per linsieme delle religioni e
per quanti non si rassegnano a vederle relegate in una
sfera privata sempre pi limitata, nel ricordare allo
Stato che sarebbe un vero peccato (e alla fine certamente controproducente) se il legittimo mantenimento dellordine pubblico e dunque la lotta contro le
ideologie radicali, persino quelle dispirazione religiosa portasse alla scomparsa di ogni espressione dei
credi nello spazio pubblico.
Veneranda e Petronilla
(Catacombe di Domitilla, Roma)
Giovanni Maria
Vian (1952),
docente di
Filologia patristica
alla Sapienza, ha
studiato soprattutto
il giudaismo e il
cristianesimo
antichi, la storia
della tradizione
cristiana, il papato
contemporaneo.
Dal 2007
direttore
dellO sservatore
Romano.
viene il luogo di culto dei nuovi protettori della sede romana. Cos da allora
alla figlia di san Pietro si accosta la figlia primogenita della Chiesa. Sar infatti un cardinale francese a pagare un
giovanissimo scultore fiorentino, Michelangelo Buonarroti, per una mirabile
Piet che viene collocata nellantichissima cappella, poi demolita. Ma la nuova
basilica ospiter, a destra dellaltare berniniano della Cattedra, quello in onore
Claude Monet,
Gigli e ponte giapponese
(1899 circa)
di SARA BUTLER
maggio 2014
Relazioni redente
per i quali lo fa! E poi ce ne sono altre che
pensano che la Chiesa abbia gi una teologia
della donna adeguata, ma le serve una
teologia delluomo, vale a dire dellessere
umano maschile. In che modo dovremmo
interpretare queste riserve? Mentre sono
poche le donne che negano la differenza tra i
sessi, sono molte quelle nella tradizione
anglo-americana del femminismo liberale che
respingono la teoria della complementarit
dei sessi. Contestano lidea che sia il sesso
fisico a dettare i tratti specifici della
personalit maschile e femminile. In altri
termini, si domandano se il sesso (un fatto
biologico) dia necessariamente origine al
gender (vale a dire agli aspetti psicosociali
dellidentit sessuale) maschile o femminile.
Secondo loro, riconoscere limportanza della
differenza sessuale porta a stereotipare, e
questo, a sua volta, porta allingiusta
discriminazione nei confronti delle donne, per
esempio escludendole da ruoli sociali,
specialmente nella leadership pubblica, che
per tradizione vengono svolti da uomini, e
relegandole ai compiti domestici. La teoria da
loro contestata suppone che i tratti della
personalit siano ripartiti tra i sessi in maniera
reciprocamente esclusiva, piuttosto che
condivisi, e assegna le caratteristiche pi
apprezzate agli uomini e quelle meno
desiderabili, ma complementari, alle donne.
Pertanto giustifica un ordinamento gerarchico
dei sessi. Infine, implica che le donne
esistono per completare gli uomini, come se
gli uomini rappresentassero la norma
dellessere umano mentre le donne sono solo
un loro complemento, o come se ognuno dei
due sessi possedesse soltanto la met (o una
qualche altra frazione) di ci che lessere
umano. Su questa base, le femministe
considerano impossibile riconciliare la teoria
della complementarit dei sessi con la vera
uguaglianza; al contrario, essa sembra
giustificare un ordine patriarcale nel quale
le donne sono subordinate agli uomini. Le
femministe liberali insistono sul fatto che le
donne non devono essere viste come membri
di una classe, bens come individui, persone
a s stanti, che possiedono, o sono capaci di
sviluppare, gli stessi tratti e le stesse capacit
lautrice