sano? Grazie alla diffusione via internet di conoscenze fino a tempo fa riservate a pochi curiosi molte persone al giorno doggi passano allalimentazione vegetariana o vegana con la speranza, o peggio la falsa sicurezza, di mettere al riparo la propria salute da qualsiasi malanno. In effetti i presupposti ci sarebbero, come scriveva gi Lezaeta quasi un secolo fala salute dipende dal
buon funzionamento dellapparato
gastrointestinale, preceduto da Ippocrate che gi nellantica Grecia sentenziava: fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo. Per da allora molte cose sono peggiorate, con la rivoluzione industriale prima e con lavvento dei mass-media, e relativa pubblicit poi, lidea generale dl cibo stata stravolta completamente. Per cui si assiste a questi fenomeni di
diffusione di regimi alimentari fai da te
presunti salutisti dove le proteine animali vengono sostituite da dosi massicce di proteine di provenienza animale, quali formaggi, latticini e uova non sapendo che a quelle percentuali le uova sono dannose quanto il fumo di sigarette o che i formaggi acidificano i tessuti il doppio della carne. A questo spesso viene affiancato un aumento del pane, cereali e legumi per evitare fantomatiche carenze. Il tutto condito
magari da del buon vino, bevanda
sicuramente di origine vegetale ma il cui alcol deleterio per il fegato e per le delicate mucose dello stomaco. Naturalmente il consumo di merendine e dolci industriali rimane invariato aprendo la strada cos al diabete provocato dai grassi idrogenati di cui tali prodotti sono pieni zeppi. Tutto questo non fa che mantenere lo stesso stato di salute di prima, ossia pessimo. Un po meglio va per chi passa al
regime alimentare vegano che esclude
totalmente le proteine di origine animale, anche se sempre per lonnipresente paura di carenze inculcata fin dalla tenera et si tende a mescolare sempre cereali e legumi, combinazione alimentare non proprio consona ad un apparato gastrointestinale non in ottima salute. E anche qui via ad aumentare le quantit di cibi ricci di carboidrati, le cosiddette tre P: pane, pasta, pizza provocando cos le dannose fermentazioni
intestinali di cui la grande diffusione
della candida ne la prova ed alimentando inoltre la proliferazione cancerosa. Ad aggravare il quadro rimangono anche i cibi (vegetali) fritti con tutto il loro carico tossico di acrilamide. E rimane anche linsana dipendenza dal caff fatto con i chicchi del caff letteralmente bruciacchiati, tostati dicono loro. Si continuano ad ingerire cos tutte quelle sostanze tossiche prodotte dalla tostatura, tant che il
caff senza lo zucchero sarebbe
imbevibile da quanto amaro . Non sono completamente al riparo nemmeno quelli che si possono permettere i cereali biologici integrali perch il terribile glutine contenuto anche in essi, sostanza correlata coni vaccini e formaggi allautismo. Il seitan, nuovo alimento industriale vegetale sostitutivo della carne, ne ha percentuali altissime essendo fatto con la parte glutinosa del grano. Inoltre labitudine tipicamente italiana di
condire la pasta con la salsa di
pomodoro ne limita la digeribilit perch lacidit del pomodoro in bocca blocca la secrezione dellenzima principale per la digestione degli amidi, la ptialina. Non si salvano nemmeno le patate che con il loro alto indice glicemico contribuiscono a sviluppare il diabete, malattie cardiovascolare ed alcuni tipi di cancro. Infine sono rimaste le bevande dolcificate con lo zucchero raffinato,
prodotto industriale anche questo
dannoso, che hanno preso il posto dellinsostituibile acqua, vera e propria benzina del nostro organismo mai come oggi bistrattata e sottovalutata tanto che la disidratazione cronica e le carenze vitaminiche ed enzimatiche sono diventate dei veri e propri flagelli. IPer evitare tutto ci bisognerebbe passare al regime vegan-crudista, dove la quantit di alimenti crudi ingeriti almeno il 70% del totale, in questo
modo si ingeriscono le vitamine, gli
enzimi ed i minerali indispensabili alle attivit vitali dellorganismo, sostanze che vengono distrutte con le alte temperature della cottura. A questo regime andrebbero affiancati anche alcuni rimedi naturali e andrebbe protratto almeno finch non si sia ripristinata una buona funzionalit dellapparato digerente, condizione verificabile tramite un consulto naturopatico o con un ritrovato senso di benessere generale. Inoltre dovrebbe
essere riportato al suo vero valore
lacqua pura e berne perci almeno un litro al giorno, non durante i pasti per.