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Provvedimento

PS3107 - GRUPPO GEA

tipo Chiusura istruttoria


numero 20530
data 02/12/2009

PUBBLICAZIONE

Bollettino n. 48/2009

Procedimento collegato (esito)


- Ingannevole

Testo Provvedimento

PS3107 - GRUPPO GEA


Provvedimento n. 20530

L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

NELLA SUA ADUNANZA del 2 dicembre 2009;

SENTITO il Relatore Professor Piero Barucci;

VISTO il Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante “Codice del
Consumo”, come modificato dal Decreto Legislativo 2 agosto 2007, n. 146 (di seguito, Codice
del Consumo);

VISTO il “Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pratiche commerciali scorrette”,


adottato con delibera dell’Autorità del 15 novembre 2007 pubblicata nella G.U. n. 283 del 5
dicembre 2007, ed entrato in vigore il 6 dicembre 2007 (di seguito, Regolamento);

VISTO il proprio provvedimento del 29 luglio 2009, con il quale è stata deliberata l’ adozione
della misura cautelare, ai sensi dell’articolo 27, comma 3, del Codice del Consumo e
dell’articolo 9, comma 1, del Regolamento;

VISTI gli atti del procedimento;

I. LA PARTE

1. Gruppo Gea S.p.A. (di seguito, Gruppo Gea) in qualità di professionista, società operante
nella produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas. La società ha fatturato nel
2008 circa 6 milioni di euro con un utile di circa 3.000 euro.

II. LA PRATICA COMMERCIALE

2. Con comunicazione pervenuta in data 16 gennaio 2009 una associazione di consumatori ha


segnalato all’Autorità i possibili profili di scorrettezza di una pratica commerciale posta in
essere dal Gruppo Gea in relazione ad una campagna pubblicitaria che attraverso l’utilizzo del
proprio sito internet (www.gruppogeaspa.it) e di un volantino diffuso ai consumatori avrebbe
prospettato la particolare convenienza dell’offerta Casaintelligente per la fornitura di energia
elettrica e gas.
3. Nello specifico, nel volantino il professionista avrebbe raffigurato un gruppo di anziani e
attraverso tale immagine avrebbe esortato i potenziali utenti a “non smettere mai di
risparmiare” invitandoli a sottoscrivere un contratto per la fornitura di energia elettrica e gas
denominato Casaintelligente. Tale offerta avrebbe incluso una serie di servizi [Tali servizi sono
costituiti da certificazione obbligatoria annuale con manutenzione ordinaria e riparazione della caldaia - manutenzione e
riparazione impianto idro- termo-sanitario - manutenzione e riparazione impianto elettrico - manutenzione ordinaria impianto
di climatizazione con pulizia filtri – certificazione per il risparmio energetico – numero segnalazioni e riparazione degli
“senza canone o costi aggiuntivi” e, dopo aver dettagliatamente illustrato i servizi
impianti.]
precisava in una scritta a fondo pagina, con caratteri estremamente ridotti: “per il dettaglio dei
servizi elencati consultare il contratto di fornitura”.
4. Nel sito internet, sulla prima pagina, viene riportato un volantino pubblicitario che riproduce
-con differenti rappresentazioni grafiche ma con le medesime modalità comunicative e uguali
contenuti ( si fa riferimento ai medesimi servizi elencati nel volantino)- quello diffuso ai
consumatori. Il professionista sollecita quindi gli utenti a cambiare fornitore di energia elettrica
e gas e, utilizzando il claim “Chiedi al Gruppo Gea S.p.A. le forniture energetiche ed avrai tutti
i servizi elencati inclusi nell’offerta senza ulteriori oneri” viene presentata come gratuita una
serie di servizi inclusi nelle offerte per l’energia elettrica e gas dichiarati esenti da ulteriori
canoni. L’offerta non esplicita né le limitazioni di tale promozione, né i casi in cui l’utente deve
sostenere dei costi.
5. Allo stesso modo la società Gruppo Gea, nel modulo Condizioni speciali di prezzo, che forma
parte integrante del contratto di fornitura di gas ed elettricità per uso domestico denominato
Casaintelligente, espone l’offerta prezzo fisso valida per dodici mesi (gas-elettricità), senza
alcuna indicazione delle componenti che costituiscono tale prezzo. Il consumatore, dunque,
non viene in alcun modo avvertito che la spesa si riferisce al solo costo di approvvigionamento
dell’energia elettrica e del gas, pari al 65% dell’importo della bolletta di una famiglia tipo, né
che dal costo sono escluse l’Iva e le altre imposte.
6. Pertanto, in sede di avvio del procedimento sono stati contestati i profili seguenti:A)
l’asserita gratuità, nei messaggi pubblicitari sul volantino e su internet, di servizi in realtà solo
in parte gratuiti; B) la mancata specificazione, nel modulo contrattuale che qualifica le
condizioni economiche dell’offerta Casaintelligente, del fatto che il prezzo fisso valido dodici
mesi riguarda solo una componente del costo complessivo sostenuto dal consumatore.

III. LE RISULTANZE ISTRUTTORIE

1) Il procedimento istruttorio

7. Sulla base della segnalazione, in data 26 giugno 2009 è stato comunicato a Gruppo Gea
l’avvio del procedimento istruttorio ai sensi dell’articolo 12, comma 1 del Regolamento in
relazione alla possibile violazione degli artt. 20, 21, comma 1, lettera d), e 22 del Codice del
Consumo.
8. Contestualmente alla comunicazione di avvio del procedimento, il professionista è stato
invitato, ai sensi ai sensi dell’articolo 27, comma 3, del Codice del Consumo, nonché ai sensi
dell’articolo 9 del Regolamento, a presentare memorie scritte e documenti, al fine della
valutazione dei presupposti per la sospensione provvisoria del messaggio pubblicitario.
9. In data 29 luglio 2009, sulla base degli elementi acquisiti, l’Autorità deliberava l’adozione
della misura cautelare, ai sensi dell’articolo 27, comma 3, del Codice del Consumo. Dall’esame
degli atti del procedimento emergevano elementi tali da avvalorare la necessità di provvedere
con particolare urgenza alla sospensione della pratica, al fine di impedire che la diffusione ai
consumatori di informazioni inesatte e incomplete circa le caratteristiche e le eventuali
limitazioni e condizioni a cui sono soggette le promozioni potesse continuare nelle more del
procedimento di merito.
10. In data 7 luglio e 22 ottobre 2009, la società Gruppo Gea ha presentato memorie
difensive.
11. In data 12 ottobre 2009, è stata comunicata alle parti la data di conclusione della fase
istruttoria ai sensi dell’articolo 16, comma 1, del Regolamento.

2) Le informazioni acquisite
12. La società ha accluso alle memorie la seguente documentazione :
1. Volantino pubblicitario oggetto della campagna promozionale (pubblicato nella stessa
formulazione anche sul sito internet www.gruppogeaspa.it). La società non ha precisato il
periodo di diffusione del volantino, dagli elementi disponibili in atti, si ritiene sia stato diffuso
nel periodo da gennaio 2009 (data della segnalazione) al settembre 2009 ( data della
sospensione della stampa del volantino)
2. Copia del contratto di fornitura di Energia Elettrica e di Gas Naturale, attualmente in vigore;
3. Modulo di “Condizioni speciali di prezzo” (allegato che forma parte integrante del contratto )
4. Moduli di “Condizioni speciali di prezzo” (allegato che forma parte integrante del contratto )
in tre formulazioni grafiche diverse ed utilizzati (Modulo B) tra ottobre 2008 e marzo 2009,
(Modulo C) tra marzo 2009 e luglio 2009, (Modulo D) da luglio 2009 a tutt’oggi.
13. Inoltre il professionista ha precisato che:
– nessuna ulteriore campagna pubblicitaria è in programmazione;
– i contratti conclusi relativamente all’offerta Casaintelligente riferiti all’anno 2008 sono 1.731,
mentre quelli relativi ai primi cinque mesi del 2009 sono 994;

A) La gratuità dei servizi accessori

i) Il volantino pubblicitario

14. Il volantino pubblicitario prodotto dalla parte, pur utilizzando immagini grafiche diverse da
quelle riprodotte nel volantino acquisito dall’Autorità prima dell’avvio al procedimento ricalca le
medesime modalità comunicative prospettando la particolare convenienza dell’offerta
Casaintelligente per la fornitura di energia elettrica e gas e presentando come gratuita una
serie di servizi inclusi nelle offerte.

ii) Il Contratto di fornitura di Energia Elettrica e di Gas Naturale

15. Il contratto presenta nella pagina iniziale, nella riga sottostante il logo della società, il
nome dell’offerta Casaintelligente relativa a un contratto destinato ad uso domestico per la
fornitura di energia elettrica e di gas a clienti idonei. Nel modulo contrattuale viene offerta al
contraente, la possibilità di scegliere tra due opzioni “Light” (senza manutenzioni/riparazioni) e
“All inclusive” (con manutenzioni/riparazioni incluse).
Nell’articolo 10.1 del Contratto, si precisa che Gruppo Gea si impegna, come stabilito nelle
“Condizioni Speciali di Prezzo”, a prestare i servizi di manodopera senza oneri e costi aggiuntivi
da parte del cliente. Dalla lettura dei servizi prestati, elencati dal punto a) al punto n)
dell’articolo 10.1 del contratto, si evince che:
1) le riparazioni vengono effettuate per le parti di impianto idrotermosanitario a vista e non
sottotraccia; 2) la sostituzione gratuita viene effettuata solo per alcuni accessori; 3) la
riparazione dell’impianto elettrico è gratuita solo per le parti di impianto a vista e vengono
sostituiti gratuitamente solamente alcuni accessori: interruttori e prese; 4) l’utilizzo gratuito
del numero verde è da considerarsi solo nei giorni feriali e in determinati orari.

B) La mancata specificazione delle ulteriori componenti rispetto al “prezzo bloccato”

i) Il Contratto di fornitura

16. Agli artt. 1 e 2 del Contratto di Fornitura di Energia Elettrica e di Gas Naturale vengono
definiti, rispettivamente, il prezzo dell’energia elettrica e del gas metano, precisando che il
valore €/Kwh ed €/mc è comunicato nelle “Condizioni Speciali di Prezzo” che devono essere
sottoscritte in allegato al contratto di fornitura formando, in tal modo, parte integrante del
contratto stesso. Inoltre, nell’articolo 3.1 si precisa che il prezzo fisso dell’Energia elettrica e
del Gas metano è bloccato per dodici mesi a partire dalla data di avvio delle rispettive
forniture.

ii) Le Condizioni Speciali di Prezzo


17. Il modulo contrattuale denominato Condizioni Speciali di Prezzo (parte integrante del
contratto di fornitura di energia elettrica e gas naturale) si riferisce all’offerta denominata
Casaintelligente all inclusive (con servizi aggiuntivi inclusi) indirizzata a tutti i clienti idonei
finali per uso domestico. Nello stampato compaiono due riquadri uno riferito alla fornitura di
energia elettrica uno riferito alla fornitura di gas metano. In entrambi i casi si parla di prezzo
fisso valido per dodici mesi, al lato di ogni riquadro vengono riportati i valori €/Kwh e i valori
€/mc.
Solo in calce al modulo, con caratteri di dimensione ridotta, compare una scritta che, facendo
riferimento al prezzo fisso e invariabile per i primi dodici mesi dalla somministrazione, avverte
che la spesa si riferisce al solo costo di approvvigionamento dell’energia elettrica, pari al 65%
dell’importo della bolletta di una famiglia tipo con una potenza impegnata pari a 3Kw
escludendo da tale calcolo l’Iva e le altre imposte. I costi di trasporto, gli oneri di sistema e le
imposte, sono variabili secondo quanto definito dalle Autorità competenti (AEEG, Ministero
delle Finanze). [Tale frase appare esclusivamente nel modulo “Condizioni Speciali di Prezzo” allegato alla memoria del 7
luglio 2009. ]
Nei moduli prodotti dalla parte nel corso del procedimento, elaborati e utilizzati nell’arco di
tempo che va da ottobre 2008 a tutt’oggi (modulo B utilizzato tra ottobre 2008 e marzo 2009,
modulo C utilizzato tra marzo 2009 e luglio 2009, modulo D utilizzato da luglio 2009 alla data
odierna), pur se diversi nell’organizzazione grafica, viene esposta l’offerta a prezzo fisso valido
per dodici mesi (gas-elettricità), senza alcuna indicazione delle componenti costituenti tale
prezzo.

3) Le argomentazioni difensive della parte

18. Nelle memorie presentate, Gruppo Gea, nel definirsi una società di recente costituzione
(2003) ribadisce che, grazie all’abbinamento della fornitura di energia elettrica e gas con i
servizi di manutenzione, sta superando con tenacia non poche difficoltà, continuando a
crescere costantemente.
Inoltre, la società ha precisato che l’aggiunta, nel modulo contrattuale della frase “prezzo fisso
e bloccato per dodici mesi”, ha rappresentato un modo per essere quanto mai trasparenti nei
confronti dei consumatori.
La campagna pubblicitaria promossa dalla società Gruppo Gea, è stata realizzata attraverso un
volantino diffuso ai consumatori, riprodotto anche nella home page del sito web della società
(www.gruppogeaspa.it), per cui l’unica campagna “attiva” è da riferirsi al volantino stesso;
attualmente nessun reclamo è stato proposto allo scopo di denunciare la mancata informazione
relativamente alle condizioni economiche dell’offerta.
La società non ha prodotto ulteriori argomentazioni.

IV. PARERE DELL’AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

19. Poiché la pratica commerciale oggetto del presente provvedimento è stata diffusa
attraverso l’utilizzo del sito internet (www.gruppogeaspa.it) e di un volantino propagandistico,
in data 23 ottobre 2009 è stato richiesto il parere all’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, ai sensi dell’articolo 27, comma 6, del Codice del Consumo.
Con parere pervenuto in data 18 novembre 2009, la suddetta Autorità ha ritenuto che la
pratica commerciale in esame risulta scorretta ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del
Consumo, sulla base delle seguenti considerazioni:
– il messaggio, diffuso a mezzo internet, concretizzandosi nella promozione dei servizi di
fornitura di energia elettrica e gas, è sottoposto a stringenti vincoli di natura normativa, nel
caso di specie esso risulta idoneo ad indurre in errore i consumatori, relativamente alle
condizioni economiche di riferimento dell’offerta pubblicizzata in quanto non consente agli
stessi di avere immediata contezza della eventuale convenienza, in termini di risparmio,
associabile al cambio di fornitore dell’energia elettrica e del gas. Le informazioni desumibili dal
messaggio, infatti, si incentrano esclusivamente sull’idea di risparmio, ma non forniscono alcun
elemento, anche esemplificativo, delle modalità di ottenimento di tale risparmio. Dunque il
messaggio risulta non idoneo a garantire al cliente finale le tutele regolamentari stabilite
dall’AEEG e riconducibili alla divulgazione di informazione corretta e trasparente relativamente
alle offerte attinenti alle forniture energetiche;
– le informazioni veicolate dal messaggio, sulla presunta gratuità di alcuni servizi accessori,
gratuità invero subordinata ad una serie di vincoli, hanno, sul consumatore un effetto
ingannevole in ordine al preciso costo dell’offerta. Per il destinatario, infatti, il costo percepito
viene identificato solo in quello posto in evidenza ovvero pari a zero. Nel mercato energetico,
caratterizzato da condizioni pressoché omogenee per quel che attiene al costo dell’energia, la
competizione tra concorrenti si gioca sull’offerta dei servizi accessori, i quali rappresentano
pertanto una delle variabili più rilevanti ai fini della valutazione della reale convenienza
economica;
– pertanto si ritiene che le omissioni informative e le informazioni incomplete sono, nel caso di
specie rilevanti, in quanto riferite ad essenziali condizioni di fruibilità dell’offerta, quali il
periodo di applicabilità ed il reale prezzo della fornitura.

V. VALUTAZIONI CONCLUSIVE

20. La pratica commerciale oggetto di valutazione è rappresentata dalla diffusione, anche


mediante internet, di un volantino relativo all’offerta del Gruppo Gea, denominata
Casaintelligente, e dall’utilizzo di documentazione contrattuale omissiva. Tale pratica
commerciale risulta scorretta per quanto concerne: A) l’ingannevole indicazione della gratuità
di alcuni servizi accessori; B) la mancata indicazione che l’offerta a prezzo fisso riguarda solo
una parte del costo complessivo che il consumatore deve sostenere per la fornitura di energia
elettrica ed il gas.
21. Per quanto concerne il profilo sub A), il messaggio pubblicitario riguardante la particolare
convenienza dell’offerta Casaintelligente, invita i consumatori ad avvantaggiarsi della
promozione “Chiedi al Gruppo Gea S.p.A. le forniture energetiche ed avrai tutti i servizi
elencati inclusi nell’offerta senza ulteriori oneri”. Stante la formulazione letterale del
messaggio, incentrata sul citato claim, il consumatore viene indotto a ritenere che potrà
godere di condizioni particolarmente vantaggiose e, in particolare, della possibilità di usufruire
gratuitamente, ossia senza alcun esborso economico, dei servizi elencati nel messaggio.
Dalle risultanze istruttorie, invece, risulta che nell’articolo 10.1 del Contratto di Fornitura di
Energia Elettrica e Gas, contrariamente a quanto affermato, si riscontrano una serie di
limitazioni relative ai servizi stessi; in particolare, le riparazioni vengono effettuate per le parti
di impianto idrotermosanitario a vista e non sottotraccia; la sostituzione gratuita viene
effettuata solo per alcuni accessori; la riparazione dell’impianto elettrico è gratuita solo per le
parti di impianto a vista e vengono sostituiti gratuitamente solamente alcuni accessori:
(interruttori e prese). Inoltre, l’utilizzo del numero verde gratuito è possibile solo nei giorni
feriali e in determinati orari. Perciò, l’ingannevolezza dei messaggi investe le caratteristiche
della promozione pubblicizzata e le condizioni alle quali vengono forniti i servizi in essa
ricompresi. Infatti, le indicazioni su cui risulta incentrato il messaggio devono considerarsi
idonee a creare un particolare affidamento presso i consumatori che saranno portati ad aderire
all’offerta del professionista, preferendolo ad altri operatori del settore, anche in
considerazione dell’assolutezza con la quale la gratuità dei servizi compresi nell’offerta
Casaintelligente viene prospettata al consumatore.
22. Pertanto, la pratica commerciale in esame risulta ingannevole ai sensi degli articoli 21,
comma 1, lettera d), e 22 del Codice del Consumo, nella misura in cui fornisce informazioni
non veritiere in merito alla gratuità dei servizi inclusi nell’offerta e omette di fornire in modo
sufficientemente chiaro informazioni rilevanti in merito ai medesimi servizi
23. Per quanto concerne il profilo di scorrettezza sub B), le Condizioni Speciali di Prezzo incluse
nel contratto, che qualificano e pubblicizzano le condizioni economiche dell’offerta commerciale
Casaintelligente, utilizzando l’espressione “prezzo fisso valido per dodici mesi” senza ulteriori
specificazioni, lasciano intendere che, aderendo all’offerta, sia possibile ricevere l’erogazione
dell’energia e del gas ad un prezzo non soggetto a variazioni per dodici mesi, mentre solo
successivamente nel contratto, peraltro senza adeguata evidenza grafica, è chiarito che il
prezzo fisso si riferisce soltanto al costo della cosiddetta “componente energia e gas”, che
incide per circa il 65% del costo complessivo della fornitura.
Occorre infatti rammentare che le voci che determinano il prezzo sono quattro: costi di
approvvigionamento, costi di rete e di misura, oneri generali di sistema e imposte, la cui
incidenza sul costo complessivo che il consumatore deve sostenere si aggira intorno al 35%.
Gruppo Gea ha omesso, dunque, di indicare l’esistenza di tali oneri aggiuntivi, senza, tra
l’altro, fornire alcuna precisazione circa l’incidenza della componente “bloccata” in rapporto al
prezzo complessivo. Tale modalità di rappresentazione del prezzo induce in errore i destinatari
in ordine al preciso ammontare del costo complessivo dell’energia e del gas che verrà
addebitato in bolletta, facendo loro credere, contrariamente al vero, che il prezzo finale sarà, in
ogni caso, quello posto enfaticamente in evidenza nelle condizioni speciali di prezzo.
24. A tal proposito sembra utile ricordare che, secondo l’orientamento consolidato dell’Autorità
ed alla luce della giurisprudenza amministrativa, al fine di render chiara e compiuta
l’informazione fornita al pubblico, l’indicazione del costo di un prodotto o servizio deve
includere ogni onere economico gravante sul consumatore, il cui ammontare sia determinabile
ex ante, o presentare, contestualmente e con adeguata evidenza grafica, tutte le componenti
che concorrono al computo del prezzo finale.
In particolare poi, nel settore del mercato libero dell’energia elettrica e del gas, caratterizzato
dal proliferare di campagne promozionali e dalla particolare rilevanza della variabile prezzo per
le scelte del consumatore tra offerte concorrenti, completezza e comprensibilità delle
informazioni si qualificano come un onere minimo dell’operatore pubblicitario, soprattutto al
fine di consentire la percezione dell’effettiva convenienza delle stesse [Cfr. a riguardo la sentenza del
TAR, Sez. I, n. 8395/09 dell’8 settembre 2009 sul caso PS1 – Prezzi bloccati elettricità.].
Nell’impossibilità di indicare l’importo esatto delle componenti diverse dalla “componente
energia e gas” che verranno addebitate all’utente, il professionista è tenuto a segnalare con
adeguata evidenza grafica che l’importo fisso valido per dodici mesi si riferisce ad una parte
soltanto del costo complessivo, specificandone l’incidenza percentuale, anche approssimativa
[Cfr. a riguardo la sentenza del TAR citata al punto 3].
25. La condotta descritta risulta pertanto ingannevole ai sensi degli artt. 21, comma 1, lettera
d), e 22 del Codice del Consumo, in quanto il professionista prospettando nei documenti
contrattuali un prezzo per la fornitura di energia elettrica e gas non soggetto a variazioni per
dodici mensilità e omettendo di specificare, contestualmente e con adeguata evidenza grafica,
che il prezzo fisso si riferiva soltanto al costo della cosiddetta “componente energia e gas”, ha
indotto i consumatori a ritenere che il prezzo della fornitura fosse in realtà inferiore a quello
che gli stessi consumatori si vedranno addebitati in bolletta.
26. Anche alla luce delle precedenti considerazioni, la pratica commerciale in esame risulta in
contrasto con l’articolo 20, comma 2, del Codice del Consumo. Infatti, in merito alla contrarietà
alla diligenza professionale, non si riscontra nel caso di specie, da parte del professionista, il
normale grado di competenza ed attenzione che ragionevolmente ci si può attendere dal
professionista. Questi, infatti, è un operatore comunque nel mercato da alcuni anni e dal quale
è lecito attendersi una particolare attenzione alla qualità della propria attività di
comunicazione.

VI. QUANTIFICAZIONE DELLA SANZIONE

27. Ai sensi dell’articolo 27, comma 9, del Codice del Consumo, con il provvedimento che vieta
la pratica commerciale scorretta, l’Autorità dispone l’applicazione di una sanzione
amministrativa pecuniaria da 5.000 a 500.000 euro, tenuto conto della gravità e della durata
della violazione.
28. In ordine alla quantificazione della sanzione deve tenersi conto, in quanto applicabili, dei
criteri individuati dall’articolo 11 della legge n. 689/81, in virtù del richiamo previsto all’articolo
27, comma 13, del Codice del Consumo: in particolare, della gravità della violazione, dell’opera
svolta dall’impresa per eliminare o attenuare l’infrazione, della personalità dell’agente, nonché
delle condizioni economiche dell’impresa stessa.
29. Ai fini di garantire l’effettiva efficacia deterrente della sanzione pecuniaria, si deve
prendere in considerazione la dimensione economica del professionista. Sotto tale profilo,
pertanto, nel caso di specie, si considera che Gruppo Gea è una società costituita fin dall’anno
2003, con un bacino di utenza di 6 regioni (Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria,
Puglia ), con la prospettiva di operare in altre 3 regioni (Campania, Marche, Sicilia) e, che
nell’anno 2008 ha realizzato un fatturato di circa 6 milioni di euro.
30. Per quanto concerne la gravità della pratica contestata, si devono considerare l’ampiezza e
la capacità di penetrazione dei messaggi che, in ragione delle modalità di diffusione utilizzate,
ovvero attraverso un volantino distribuito ai potenziali utenti di sei Regioni, e a mezzo internet,
potenzialmente rivolto a tutti i consumatori residenti nel territorio nazionale, sono suscettibili
di aver raggiunto un significativo numero di utenti.
31. Per quanto riguarda poi la durata della violazione, dagli elementi disponibili in atti, la
pratica commerciale relativa alla diffusione del volantino pubblicato anche sul sito internet
della società (www.gruppogeaspa.it) risulta essere stata attuata dal 16 gennaio al 2 settembre
2009, data in cui la società ha provveduto ad oscurare sul sito l’immagine del volantino ed a
cessarne la diffusione a seguito del provvedimento cautelare assunto dall’Autorità.
Per quanto riguarda invece l’utilizzo di documenti contrattuali ingannevoli, dagli elementi
istruttori in atti risulta che essi sono stati utilizzati già a decorrere dall’ottobre 2008 e risultano
ancora adottati.
32. Considerati tali elementi, si ritiene congruo irrogare nei confronti di Gruppo Gea una
sanzione pecuniaria di 75.000 € (settantacinquemila euro).

RITENUTO che, ai sensi dell’articolo 20, comma 2, del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n.
206/05, la pratica commerciale in esame è scorretta in quanto contraria alla diligenza
professionale e idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del
consumatore medio che essa raggiunge;

RITENUTO, pertanto, in conformità al parere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni,


sulla base delle considerazioni suesposte, che la pratica commerciale in esame risulta contraria
alla diligenza professionale e ingannevole, ai sensi degli artt. 20, comma 2, 21, comma 1,
lettera d), e 22 del Codice del Consumo, in quanto il professionista ha fornito informazioni non
veritiere ovvero ha omesso informazioni rilevanti in merito alla gratuità dei servizi inclusi
nell’offerta ed al prezzo della fornitura di energia elettrica e gas;

DELIBERA

a) che la pratica commerciale descritta al punto II del presente provvedimento, posta in essere
dalla società Gruppo Gea S.p.A., costituisce, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione,
una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, 21, comma 1, lettera d), e 22 del
Codice del Consumo, e ne vieta l’ulteriore diffusione;

b) che alla società Gruppo Gea S.p.A. sia irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria di
75.000 € (settantacinquemila euro).

La sanzione amministrativa di cui alla precedente lettera b) deve essere pagata entro il
termine di trenta giorni dalla notificazione del presente provvedimento, con versamento diretto
al concessionario del servizio della riscossione oppure mediante delega alla banca o alle Poste
Italiane, presentando il modello allegato al presente provvedimento, così come previsto dal
Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 237.

Decorso il predetto termine, per il periodo di ritardo inferiore a un semestre, devono essere
corrisposti gli interessi di mora nella misura del tasso legale a decorrere dal giorno successivo
alla scadenza del termine del pagamento e sino alla data del pagamento. In caso di ulteriore
ritardo nell’adempimento, ai sensi dell’articolo 27, comma 6, della legge n. 689/81, la somma
dovuta per la sanzione irrogata è maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere dal
giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino a quello in cui il ruolo è
trasmesso al concessionario per la riscossione; in tal caso la maggiorazione assorbe gli
interessi di mora maturati nel medesimo periodo.
Dell’avvenuto pagamento deve essere data immediata comunicazione all’Autorità attraverso
l’invio di copia del modello attestante il versamento effettuato.
Ai sensi dell’articolo 27, comma 12, del Codice del Consumo, in caso di inottemperanza alla
presente delibera l'Autorità applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 150.000
euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'Autorità può disporre la sospensione dell'attività di
impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.

Il presente provvedimento verrà notificato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino


dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR del Lazio, ai sensi
dell’articolo 27, comma 13, del Codice del Consumo, entro sessanta giorni dalla data di
notificazione del provvedimento stesso, ovvero può essere proposto ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica ai sensi dell’articolo 8, comma 2, del Decreto del Presidente della
Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, entro il termine di centoventi giorni dalla data di
notificazione del provvedimento stesso.

IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE


Luigi Fiorentino Antonio Catricalà

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